RACCOLTA RIFIUTI PORTA A PORTA - Cisambiente · 2018. 3. 5. · Comune di Bolotona(NU) Sardegna...
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Contabilizzazione puntuale degli svuotamenti-prelievi alle utenze e
applicazione del sistema di tariffazione puntuale
RACCOLTA DIFFERENZIATA PORTA A PORTA DEI RIFIUTI1
PREMESSA
La raccolta differenziata porta a porta è un metodo di raccolta dei rifiutiurbani differenziati direttamente presso il domicilio dell’utente;
la raccolta differenziata porta a porta permette di responsabilizzare tutti icittadini sul corretto conferimento dei diversi materiali e consente di eliminaredalle strade i classici cassonetti con un netto miglioramento dell’arredo urbano.
Sono moltissime le amministrazioni comunali italiane che hanno adottato laraccolta differenziata porta a porta, con risultati generalmente superiori al65% di rifiuti differenziati raccolti, contro una media nazionale del 30% circacon le modalità tradizionali.
L’ulteriore miglioramento di tale sistema di raccolta consiste nella possibilità dicontabilizzare in maniera puntuale la produzione dei rifiuti di ciascuna utenza,attraverso la distribuzione di bidoni con TAG e sistemi di identificazione RFID ingrado di tracciare e contabilizzare ciascun svuotamento.
Il sistema di contabilizzazione dei conferimenti è propedeutico al passaggiodel sistema a tariffazione puntuale(TARIP)
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PREMESSA
In alcune Regioni come il Trentino, Veneto, Lombardia e Piemonte già dagli
inizi del 2000 si applicano i sistemi di contabilizzazione puntale degli
svuotamenti alle utenze, ed in molti casi successivamente si è passati
all’implementazione del sistema puntuale della tariffa.
Nell’ultimo decennio i Comuni che hanno implementato sistemi di
contabilizzazione puntale sono a centinaia e distribuiti in tutte le Regioni
d’Italia, anche del sud come Puglia, Sicilia e Calabria. Le aziende gestori
del servizio che utilizzano tali sistemi sono a decine, di cui almeno una
ventina private distribuite fra nord, centro e sud Italia.
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PREMESSA
Gli obiettivi del sistema di
contabilizzazione dei conferimenti si
possono riassumere nei seguenti punti:
Quantificare in maniera automatica il
numero dei conferimenti delle singole
utenze;
Dotarsi di un sistema che permette
l’associazione del conferimento
all’utenza finale;
Adottare un sistema di rilevazione in
grado di minimizzare gli errori, senza
alcuna interferenza da parte
dell’operatore e certificare il dato;
Calcolare eventualmente la quota
variabile ai fini della determinazione
della tariffa puntuale sulla base
degli effettivi svuotamenti
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SISTEMA DI RACCOLTA
FASE 1:
Consegna contenitori
Consiste nella consegna dei contenitori alle utenze ed alla contemporanea associazione univoca di ciascun contenitore alla relativa utenza attraverso la lettura del TAG con sistemi RFID.
Tale fase è elemento chiave per la costituzione di un database attendibile degli utenti da servire, necessario per una corretta e puntuale registrazione delle attività di raccolta dei rifiuti.
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SISTEMA DI RACCOLTA
FASE 2:
Tracciabilità/contabilizzazione
degli svuotamenti
La tracciabilità/contabilizzazione dei
contenitori svuotati durante la fase di
raccolta dei rifiuti, viene garantita
tramite una soluzione con identificazione
elettronica. Su ogni contenitore
distribuito viene istallato un chip
elettronico, denominato trasponder,
basato su tecnologia RFID passiva.
Questo componente è in grado di
assolvere alla funzione di
identificazione in modo sicuro, in quanto
la sua elettronica interna possiede un
codice univoco non riscrivibile.
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SISTEMA DI RACCOLTA
FASE 2:
Tracciabilità/contabilizzazione
degli svuotamenti
La contabilizzazione puntuale dei
contenitori svuotati può avvenire
attraverso due modalità:
Lettori fissi a bordo degli
automezzi adibiti alla raccolta;
Lettori mobili, quali palmari e/o
braccialetti, utilizzati dagli
operatori adibiti alla raccolta.
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SISTEMA DI RACCOLTA
FASE 2:
Tracciabilità/contabilizzazione dei
rifiuti
L’operatore preleva i contenitori
svuotandoli sul mezzo con i criteri
abituali. Nessuna operazione aggiuntiva
deve essere svolta dal soggetto, in
quanto il sistema consente di
tracciare/contabilizzare il conferimento
delle utenze in maniera automatica.
I dati dei conferimenti vengono scaricati
su server in tempo reale e importati nei
software di gestione, per essere
utilizzati ai fini statistici e per
l’applicazione della eventuale tariffa
puntuale.
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SISTEMA DI RACCOLTA
VANTAGGI
La consegna dei contenitori associati ai singoli utenti e registratiesclusivamente nei ruoli TARI consente di far emergere eventuali utentinon censiti e quindi di aumentare le entrate TARI da parte dell’Ente.
Maggiore controllo sulla qualità e quantità dei rifiuti prodotti.
Tracciabilità/contabilizzazione degli svuotamenti e maggiore controllosul servizio.
Aumento della percentuale di raccolta differenziata.
Creazione di database costantemente aggiornato con i conferimentiabbinati ai singoli utenti, su cui effettuare analisi statistiche e proiezioni.
Possibilità di passaggio al sistema di tariffa puntuale TARIP.
Diminuzione dei costi di gestione del servizio.
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SISTEMA DI RACCOLTA
VANTAGGI
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ASPETTI TECNICI
Modalità con lettore fisso a
bordo automezzo:
Il sistema si basa su un lettore UHF di
dimensioni ridotte installato
sull’automezzo.
Il dispositivo identifica il codice
transponder dei bidoni agganciati ai
sistemi di sollevamento del mezzo di
raccolta o avvicinati manualmente
dall’operatore.
Il sistema memorizza i dati relativi
allo svuotamento di ciascun
contenitore e abbinato ad ogni
singola utenza.
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ASPETTI TECNICI
Modalità con lettori mobili
utilizzati direttamente
dall’operatore:
Braccialetto:
Apparato indossabile sul polso che
permette la lettura dei codici
trasponder a circa 50 cm di
distanza; i dati vengono sincronizzati
tramite bluetooth con la black box.
Palmare:
Dispositivo in grado di acquisire e
memorizzare il codice di ciascun
contenitore nonché il numero degli
svuotamenti effettuati
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ASPETTI TECNICI E TECNOLOGICI13
SISTEMI DI RILEVAZIONE/CONTABILIZZAZIONE DEL RIFIUTO
Sistema volumetrico: mediante rilevamento del numero degli svuotamenti
dei contenitori (vuoto per pieno);
Sistema ponderale: mediante rilevamento diretto del peso con
attrezzature installate sull’automezzo.
N.B. In base a diverse esperienze, i sistemi di pesatura risultano poco
attendibili a causa del basso livello di precisione degli stessi oggi in
commercio e quindi poco utilizzati.
TARIFFAZIONE PUNTUALE: UN QUADRO
NORMATIVO FAVOREVOLE
La recente evoluzione del quadro normativo sulla tassa rifiuti, modificato con
l’entrata in vigore del DM Ambiente del 20 Aprile 2017, appare favorevole alla
diffusione dei meccanismi di tariffazione puntuale dei rifiuti.
Infatti, con esso, il Legislatore intende raggiungere un duplice obiettivo:
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Obiettivi perseguiti con il DM Ambiente
20.4.17
a)1. Stabilire i criteri inerenti i sistemi di gestione caratterizzati dall'utilizzo di correttivi ai criteri
di ripartizione del costo del servizio in funzione del servizio
reso, al fine di attuare un effettivo modello di tariffa commisurata al
servizio reso a copertura integrale dei costi relativi al servizio di gestione dei rifiuti
urbani e dei rifiuti assimilati, svolto nelle forme ammesse dal diritto
dell'Unione europea
a)2. Definire i criteri per la realizzazione da parte dei comuni di sistemi di misurazione puntuale della quantità di rifiuti conferiti dalle utenze al
servizio pubblico
TARIFFAZIONE PUNTUALE: UN QUADRO
NORMATIVO FAVOREVOLE
In particolare, in merito alla definizione di suddetti criteri, il MATTM definisce per
la prima volta in Italia le modalità di pesatura del rifiuto raccolto, che può essere
svolta dal soggetto affidatario del servizio di igiene urbana alternativamente:
1) in maniera diretta, per tramite della rilevazione puntuale del peso;
2) indiretta, tramite la rilevazione del volume dei rifiuti conferiti da ciascuna utenza
(criterio volumetrico), il quale viene determinato dalle dimensioni del contenitore
esposto dall'utente o dalla capacità del sacco conferito ovvero ritirato dall'utente
oppure dalla dimensione dell'apertura di conferimento dei contenitori con limitatore
volumetrico);
Inoltre stabilisce la procedura di identificazione delle utenze, che può avvenire,
alternativamente, mediante:
1) idonei dispositivi elettronici di controllo integrati nel contenitore o nel sacco con
cui il rifiuto è conferito;
2) idonee attrezzature installate in appositi punti di conferimento quali ad esempio
i contenitori con limitatore volumetrico).
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TARIFFAZIONE PUNTUALE: UN QUADRO
NORMATIVO FAVOREVOLE
In sostanza, il Ministero dell’ambiente, con il Decreto 20 Aprile 2017, intende:
1) agevolare la diffusione dei sistemi di raccolta differenziata basati
sulla contabilizzazione puntuale della quantità dei rifiuti prodotti da
ciascuna utenza;
2) promuove il passaggio del sistema a tariffazione puntuale (TARIP)
nelle varie realtà locali, formalizzando i criteri che agevolano la
diffusione di sistemi di contabilizzazione dei conferimenti.
Peraltro, si voglia notare che, nelle premesse all’atto, la TARIP viene considerata
quale strumento fra i più economici ed efficaci per l’attuazione della c.d.
«gerarchia dei rifiuti», considerata quale strumento essenziale per realizzare la
«società del riciclo» prevista dalla c.d. «Direttiva Quadro» sui rifiuti (Direttiva
2008/98/Ce).
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ALCUNI CASI DI APPLICAZIONE IN
ITALIA
I comuni che in Italia utilizzano il sistema di contabilizzazione degli svuotamenti sono ormai centinaia e crescono di anno in anno soprattutto nelle Regioni del Centro e del Sud Italia.
Di questi i comuni che hanno deciso di passare al sistema di tariffazione puntuale sono circa 155 (fonte rapporto ISPRA 2016)
Ormai tutte le Regioni d’Italia, di recente Lazio e Sicilia, nelle loro Linee Guida sulla gestione dei rifiuti prevedono l’implementazione di sistemi di contabilizzazione degli svuotamenti come strumento di efficientamento del servizio di raccolta.
Qui di seguito viene riportato un elenco non esaustivo dei Comuni d’Italia edelle aziende che svolgono il servizio di gestione dei rifiuti con l’ applicazionedei sistemi di contabilizzazione degli svuotamenti che in alcuni casi ha segnatoanche il passaggio alla tariffazione puntuale.
N.B. I Comuni che hanno implementato il sistema di contabilizzazione deglisvuotamenti dei singoli utenti solitamente hanno raggiunto e in alcuni casisuperato gli obiettivi di RD(65%)previsti per legge.
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ALCUNI CASI DI APPLICAZIONE IN
ITALIA18
STAZIONE APPALTANTE/COMUNI REGIONE AZIENDA GESTORE DEL SERVIZIO
Comune di Arzachena(SS) Sardegna Ciclat Ambiente e Trasporti di Ravenna
Comune La Maddalena(SS) Sardegna Ciclat Ambiente e Trasporti di Ravenna
Comune di Pietragalla (PZ) Basilicata Ciclat Ambiente e Trasporti di Ravenna
Comune di Ottana(NU) Sardegna Ciclat Ambiente e Trasporti di Ravenna
Comune di Bolotona(NU) Sardegna Ciclat Ambiente e Trasporti di Ravenna
Comune di Borore(NU) Sardegna Ciclat Ambiente e Trasporti di Ravenna
Comune di Birori(NU) Sardegna Ciclat Ambiente e Trasporti di Ravenna
Comune di Noragugume(NU) Sardegna Ciclat Ambiente e Trasporti di Ravenna
Comune di Macomer(NU) Sardegna Ciclat Ambiente e Trasporti di Ravenna
Comune di Elmas(CA) Sardegna Consorzio Formula Ambiente di Forli
Comune di Pomezia Lazio Consorzio Formula Ambiente di Forli
Comune di Anguillara Sabazia Lazio CNS di Bologna
Comune di Ladispoli(RM) Lazio Massimi Ecologia(RM)
Comune di Sara in Sabina(RI) Lazio AVR Spa(RM)
Comune di Rignano Flaminio(RM) Lazio AVR Spa(RM)
Comune di Reggio Calabria Calabria AVR Spa(RM)
Comune di Condofuri(RC) Calabria AVR Spa(RM)
Comune di Taurianova(RC) Calabria AVR Spa(RM)
Comune di Calanna(RC) Calabria AVR Spa(RM)
Comune di Sanroberto(RC) Calabria AVR Spa(RM)
Comune di Petriolo Marche Cosmari srl(MC)
Comune di Sant’Elpidio a Mare Marche Ecoelpidiense(FM)
Marche Multiservizi Marche Teknoservice Srl(TO)
Stirano Srl(CN)
Comune di Pisticci (MT) Abbruzzo Teknoservice Srl(TO)
Comune di Palagiano(TA) Puglia Teknoservice Srl(TO)
ALCUNI CASI DI APPLICAZIONE IN
ITALIA19
Comune di Pavia(MI) Lombardia ASM di Pavia
Comune di Seveso(MI) Lombardia Gelsia Ambiente
Comune di Cusano Milanino Lombardia Gelsia Ambiente
Consorzio Comuni Navigli(MI)
22 Comuni
Lombardia Coop Idealservice(UD)
Comune di Cairo Montenotte Liguria Coop Idealservice(UD)
Unione Comuni Montani Lunigiana
14 Comuni della Provincia Massa Carrara
Toscana Coop Idealservice(UD)
Comune di Cologne(BS) Lombardia LA BI.CO 2 srl
Comune di Rovato Lombardia COGEME GESTIONI SRL
Comune di Saltrio(VA) Lombardia ECO S.E.I.B. (RG)
Comune di Clivio(VA) Lombardia ECO S.E.I.B. (RG)
Comune di Viggiu’(VA) Lombardia ECO S.E.I.B. (RG)
Comune di Castelcovati(BS) Lombardia ECO S.E.I.B. (RG)
Comune di Malnate(MI) Lombardia ECONORD SPA (VA)
Comune di Giussano(MB) Lombardia ECONORD SPA (VA)
Comune di Tolfa(RM) Lazio ONOFARO ANTONINO SRL (ME)
-CARUTER SRL(ME)
Comune di Montegranaro(FM) Marche ONOFARO ANTONINO SRL (ME)
Comune di Santa Teresa di Riva Sicilia ONOFARO ANTONINO SRL (ME)
Comune di Rezzato(BS) Lombardia AGESP SPA(TP)
Comune di Mazzano(BS) Lombardia AGESP SPA(TP)
Comune di Pantelleria(TP) Sicilia AGESP SPA(TP)
Comune di Aci Castello(CT) Sicilia AGESP SPA(TP)
Comune di Solarino(SR) Sicilia AGESP SPA(TP)
Convenzione Rifiuti di Sesto
32 Comuni della Provincia di Varese
Lombardia ISEDA Srl(AG)
ECONORD SPA(VA)
ALCUNI CASI DI APPLICAZIONE IN
ITALIA20
Consorzio Padova 3
37 Comuni della Provincia di Padova
Veneto De Vizia Transer S.p.A.(TO)
Consorzio Covar 14
20 Comuni della Provincia di Torino
Piemonte De Vizia Transfer Spa(TO)
San Germano Srl(TO)
Cooplat(FI)
Consorzio Chierese per i Servizi.
19 Comuni Provincia di Torino
Piemonte San Germano Srl(TO)
CNS (BO)
Consorzio Basso Novarese
38 Comuni della Provincia di Novara
Piemonte San Germano Srl(TO)
Consorzio CISA
38 Comuni della Provincia di Torino
Piemonte San Germano Srl(TO)
CNS (BO)
Consorzio CO.VE.VA.R
63 Comuni della Provincia di Vercelli
Piemonte ENERGETIKAMBIENTE srl(MI)
Coop. EDERAMBIENTE.(VC
ATENA S.P.A.
Consorzio CIR
16 Comuni della Provincia di Ancona
Abruzzo Rieco Srl
Bacino Treviso 1 Veneto Consorzio CIT
Consorzio Priula
50 Comuni Provincia di Treviso
Veneto Contarina Spa
Comune di Zola Pedrosa(BO) Emilia Romagna HERA SPA(BO)
Comune di Bazzano(BO) Emilia Romagna HERA SPA(BO)
Comune di Triggiano(BA) Puglia SIECO SPA(BA)
Comune di Catanzaro(CZ) Calabria SIECO SPA(BA)
Comune di Montemesola(TA) Puglia SERVECO Srl(TA)
Comune di Fasano Puglia TRADECO Srl(BA)
ALCUNI CASI DI APPLICAZIONE IN
ITALIA21
ARO TA 2
6 Comuni della Provincia di Taranto
Puglia MONTECO Srl(LE)
ARO BA 6
4 Comuni della Provincia di Bari
Puglia MONTECO Srl(LE)
CNS(BO)
ARO BA 2
7 Comuni della Provincia di Bari
Puglia CNS(BO)
Comune di Mola di Bari Puglia Ercav Srl(BA)
Comune di Cassano Magnago(VA) Lombardia SIECO Srl(VA)
Comune di Castellanza(VA) Lombardia SIECO Srl(VA)