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ANNO XIII - N. 57 1.00*

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SABATO 27 FEBBRAIO 2010

Regione

“Più rispetto per il lavoro e le persone”CAMPOBASSO. In riferimento all’articolo pubblicato oggi da Nuo-

vo Molise, circa l’asserita assunzione, nell’organico della RegioneMolise, con contratto di dirigente, della dottoressa Marilina Di Do-menico, il Presidente Michele Iorio ha dichiarato: “Vorrei tranquil-lizzare Wanda Bergamin di Nuovo Molise, che non c’è stata alcunacerimonia di premiazione a cui il suo Giornale non è stato invitato.Leggo, infatti, su Nuovo Molise di oggi che Marilina Di Domenico“è da qualche giorno dirigente regionale con contratto a tempo de-terminato”. Un modo per “premiare - si legge sempre nello stessoarticolo - solo chi decide di dedicarsi all’atletica”. Ora io non so se

la Di Domenico è dedita a tale sport, so solo che è vincitrice di unconcorso pubblico - in cui è risultata prima, sia nella graduatoriadei titoli, che in quella degli esami - per la copertura di un posto dicomponente nel Nucleo di Valutazione della Regione Molise. Non èun dirigente regionale e men che meno è stata “arruolata” - comedice lo stesso Giornale - in alcun esercito. Penso sia stucchevoledover descrivere ogni persona che lavora a vario titolo e ruolo conla Regione, come un ennesimo asservito “alla corte di Iorio”. For-se un po’ più di rispetto per il lavoro e per le persone, potrebbegiovare anche alla correttezza e alla veridicità delle informazioni”.

A Termoli si profila una campagna elettorale calda ed entusiasmante con un centrosinistra spaccato in due

Liste e candidati al rush finaleEntro mezzogiorno bisogna consegnare gli elenchi di aspiranti consiglieri e sindaci

Affidata a un super-canela ricerca dell’uomo scomparso

Morrone del Sannio

SERVIZIO A PAGINA 21

Cospiravano contro BandelliA giudizio quattro carabinieri

Notaioindagatoe cittadinirisarciti

Campobasso

SERVIZIO A PAGINA 5

Il banditodelle Poste

traditodalle impronte

Venafro


Astore tuona“Sono stato

tradito”

Termoli


Lo sportVENAFRO. Piedi d’argilla, a

giudizio quattro carabinieri. Da-vanti alla prima sezione del Tri-bunale Militare di Napoli sono sta-ti rinviati a giudizio il luogotenen-te Donato Trifone Di Napoli, ilmaresciallo Alberto Prata, il vicebrigadiere Giuseppe Rocchio el’appuntato scelto Alessandro DiFilippo. I quattro militari dovran-no difendersi dalle accuse di co-spirazione contro l’ex comandan-te della Compagnia di Venafro,Antonio Bandelli, di tentata estor-sione, di diffamazione e di acces-so abusivo al sistema informatico.


TERMOLI. Scade oggi alle12 il termine ultimo per la pre-sentazione delle liste elettoralia Termoli e Montenero Di Bi-saccia. Nella prima città diecisono già al vaglio della commis-sione elettorale. Nel comune diorigine di Di Pietro è tutto fer-mo. La partita si giocherà in not-tata. Ieri il senatore Astore hafatto intendere di essere statotradito da Gatti e Romano.

EccellenzaAnticipo

fra Cb 1919e Frentana


BasketLa Women’s

ospitail Caserta



2 Sabato27 febbraio 2010

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Con il Piano casa, i cittadini,nei prossimi due anni, potrannoovviare alle classiche procedureburocratiche “che sono lunghe efarraginose” ha puntualizzato ilpresidente della Giunta regiona-le intervenuto al convegno del-l’Ance. Michele Iorio ha eviden-ziato, tra le altre cose, l’obietti-vo principale che si intende per-seguire, ossia “andare incontro aicittadini e dare una risposta allacrisi anche se, di certo – ha pre-cisato il governatore – non pre-tendiamo che sia l’unico rimedioche risolva tutti i problemi”. Accanto all’idea diutilizzare la legge 30 per agevolare anche l’edi-lizia convenzionata, Michele Iorio ha messo inevidenza anche l’utilizzo del Piano casa nel cam-po delle scuole sicure. “Non è una rivoluzione –ha dichiarato Iorio – ma è, di sicuro, un aspettooriginale che abbiamo voluto far rientrare inquesta legge perché la Regione ha a cuore la si-curezza nelle scuole, soprattutto dopo la trage-dia che abbiamo vissuto con San Giuliano di Pu-

di Giovanna RuggieroCAMPOBASSO. Sul “Piano

casa” in Molise, l’Ance fa ilpunto della situazione. Ieri mat-tina, al Centrum Palace di Cam-pobasso, l’associazione nazio-nale costruttori edili, presiedu-ta da Edoardo Falcione, ha chia-mato a raccolta i membri delsettore. Una sala gremita di in-gegneri, architetti, esponentidel mondo politico regionale elocale. Tutti attenti ad ascolta-re come, nei prossimi due anni,potrà essere applicata la leggeregionale 30 del 2009. “La Re-gione Molise – ha commentatoil presidente Falcione – ha col-to l’occasione per attuare unamanovra più ampia rispetto aicontenuti concordati nell’accor-do Stato – Regioni. Sono coin-volti, nell’opera di ampliamen-to, demolizione e ricostruzionedegli edifici esistenti, non soloi singoli cittadini privati, maanche l’edilizia sociale, turisti-ca, ricettiva e scolastica conl’obiettivo di migliorare le ca-ratteristiche architettoniche,energetiche, tecnologiche e lasicurezza statica dei fabbricati”.

Dal dibattito è scaturita le ne-cessità di “uno scatto di effi-cienza da parte dei soggetti in-caricati alla gestione del terri-torio”. Imprese, amministrato-ri locali e regionali devono tut-ti cooperare in nome di quellache Falcione chiama “una vera

CAMPOBASSO. Giornata conclusiva ieri aBruxelles alla sede di rappresentanza della Re-gione Molise per la Conferenza dedicata alla“Definizione delle competenze nella pubblicaamministrazione nell’Euroregione Adriatica”.

E’ intervenuto Harry List, Project Leader del-le Scuola Regionale di Pubblica Amministrazio-ne per i Balcani (ReSPA), un progetto della Com-missione Europea rivolto ai funzionari pubblicidell’area balcanica.

Successivamente, ha preso la parola Marcel-lo Repici, Procurement Officer e membro delladelegazione in Albania della Commissione Eu-ropea. Hanno chiuso gli interventi in mattinataJosè Antonio Torres-Lacasa e Pascal Herry, diReSPA e della DG Enlargement.

Nel suo intervento, il direttore Generale dellaRegione Molise Antonio Francioni ha sottoline-ato le necessità di far interagire le diverse attivi-tà ed i diversi programmi di formazione che rien-trano nell’area geopolitica specifica. Questo alfine di evitare sovrapposizioni e rendere gli in-terventi più efficaci possibili fortificando l’im-pegno che la Regione sta mettendo in campo.

La conferenza si è chiusa con la discussionedi un documento di indirizzo che impegni l’Eu-roregione Adriatica a determinare delle azionifuture da destinare ai funzionari pubblici del-l’area, dando mandato, alla Regione Molise, dipredisporre un progetto esecutivo che in manie-ra organica risponda alle esigenze emerse dal-l’evento.

“Tv locali: cittadinanza, iden-tità e territorio” è il convegnoorganizzato ieri dal Co.Re.ComMolise per sviluppare l’impor-tante tematica dell’informazio-ne televisiva. Sono stati coin-volti i maggiori attori presentisul panorama molisano percomprendere le prospettive cheinvestono le emittenti, in segui-to ai cambiamenti dell’inform-zione televisiva. Gli operatorihanno il ruolo di rappresentarela realtà nella maniera più obiet-

tiva possibile. L’immagine te-levisiva. La sua forza è dirom-pente, coivolgente. Nelle nostrecase giunge con un’immedia-tezza tale da non ammettere re-pliche e tale da mettere in pra-tica un originale processo dicreazione di un nuovo mondoculturale. “Tv pedagogica” “tvmaestra” “tv dell’informazio-ne”. I mass media sono gli in-termediari della realtà sociale,hanno, nelle loro mani la co-struzione della verità, devono,

Tra i protagonisti dell’infor-mazione televisiva locale pre-senti al convegno delCo.Re.Com, era presente anchel’editore di Telemolise Quinti-no Pallante. È intervenuto a lun-go sul ruolo che la televisioneha come mezzo di rappresenta-zione della realtà sociale. “Bi-sogna fare attenzione nell’uti-lizzo del mezzo televisivo per-ché si può correre il rischio dienfatizzare in maniera eccessi-va un fatto e proporre di conse-

guenza un’immagine negativa”.Lui stesso, da tempo nel campodell’informazione, comprendela complessità di avere il ruolodi mostrare la realtà senza fron-zoli e artifici. “Parlare di attua-lità, descrivendo il sociale, è unlavoro laborioso. Si può incap-pare nel pericolo di perseguiretroppo un fatto, creando nellagente un’immagine negativa,tracciando un’identità invertitadell’accaduto”. Sullo stato disalute delle tv locali e dell’in-

formazione televisiva, di-chiara con sincerità “le tele-visioni locali stanno viven-do un periodo di difficoltàdovuto alla decisione del Go-verno di ridurre i contributiall’editoria. Eppure questerappresentano lo specchiodell’Italia, essendo capaci dioffrire un’informazione pe-netrante e capillare del terri-torio. Noi siamo vicini allacomunità nei momenti piùdelicati e significativi. Inquanto Telemolise, ad esem-pio, siamo stati gli unici adaver effettuato una diretta di

40 ore il giorno del terremotodel 2002, stando continuamen-te sul posto e informando il piùpossibile la comunità. Nessunoin Molise, ma anche in Italia,ha mai realizzato un progettosimile”.

L’informazione televisivaforma l’opinione pubblica, cre-ando un rapporto di fiducia coni telespettatori che investono laloro credibilità sull’emittente.Gli operatori lo sanno e per que-sto motivo, spiega Pallante,“dobbiamo puntare sulla quali-tà. Raccontare la verità dei fatticon la massima onestà possibi-le deve essere la nostra preoc-cupazione principale per poter,in questo modo, offrire l’infor-mazione migliore alla cittadi-nanza”.

Parole esperte quelle pronun-ciate da Quintino Pallante, edi-tore della tv che vanta uno tra itelegiornali più seguiti in Mo-lise. Offre un quadro chiaro del-la situazione territoriale locale,sottolineando con forza quelloche dovrebbe essere il baluar-do di ogni testata, l’onestà. CT

di Claudia TrivisonnoL’informazione televisiva, la mappa sulla realtà del mondo, l’obiet-

tivo attraverso cui conoscere, apprendere, farsi un’opinione. Le noti-zie vengono fatte, monitorate, costruite, contestualizzate; ogni testa-ta crea la sua identità attraverso l’informazione e per quelle locali

costituisce un punto di forza, quasi vita-le. Ma quali sono i meccanismi che rego-lano un genere tanto diffuso, tanto deli-cato e allo stesso tempo tanto potente. IvoStefano Germano, esperto di comunica-zione, giornalista, docente all’Universitàdegli studi del Molise e moderatore delconvegno “Tv locali: cittadinanza, iden-tità e territorio” spiega la realtà locale nel-l’informazione televisiva. “Si fa semprepiù confusione tra informazione e comu-nicazione. Sono, invece, linguaggi e pa-radigmi diversi. Questo si riflette molto

nel locale. Il Molise è un osservatorio particolare perché è intriso diesperienze giornalistiche ed editoriali, che, però, scimmiottano mol-to i contesti globali e nazionali.”. La carta stampata manca di quel-l’immediatezza che ha invece il web, ma ha dalla sua un dare mag-giore importanza all’informazione piuttosto che alla velocità. “Chidà presenza alla carta stampata ricordiamocelo, è il lettore” continuail professor Germano. “I professionisti raccontano, commentano,rifletteno, ma partendo sempre da un fatto. Bisogna tornare a dare uncentralità piena della persona”. Etica, valori, principi saldi, fare ilgiornalista non è un mestire semplice e dall’esperto arrivano consigliutili. “Andare avanti cercando di essere né troppo originali né troppopedanti e tenere conto della responsabilità. Occhio, cuore e ragione,essere modelli di se stessi e partire sempre dai fatti”.

L’Ance convoca il convegno per fare il punto sul programma del rilancio del settore urbanistico regionale

Gli imprenditori edili studiano il Piano casa

glia”. Nel difendere la teoriadell’efficacia pratica della leg-ge, non è mancato l’attacco adalcuni esponenti dell’opposi-zione che, “per guadagnarequalche titolo sui giornali, si li-mitano a parlare di pericolo dicementificazione”. Ma Ioriopunta il dito anche contro alcu-ni organi di stampa locale che“invece di fare informazione edivulgare notizie in merito aicittadini”, si attivano per met-tere in campo una corretta di-sinformazione evidenziando la

mancanza di difesa dell’ambiente. “Noi – pun-tualizza il Presidente – abbiamo assunto tutte leprecauzioni di difesa dell’ambiente e del territo-rio. Anche se non era necessario, noi abbiamoinserito norme puntuali e precise in questa dire-zione. Spero che la corretta conoscenza della leg-ge – ha concluso Michele Iorio – sia da stimoloalle vaghe insinuazioni che hanno il solo scopodi evitare investimenti nel settore”.

giorug

Iorio difende la legge 30 e sferral’attacco alla disinformazione

cultura del risultato” al fine dirilanciare il settore edile, vola-no dell’economia regionale, “inmaniera concreta”. Il concettodella collaborazione è stato an-che il fulcro dell’intervento delneo assessore regionale all’ur-banistica, Filoteo Di Sandro.“Come Regione stiamo metten-do in piedi una struttura in gra-do di uniformare la presentazio-ne dei progetti per abbattere laburocrazia. Entro il 2010 – hadichiarato l’esponente del Pdl– l’ente regionale dovrà dotarsianche di una legge urbanisticao, quanto meno, aprire il dibat-tito su questo argomento inConsiglio regionale”.

Informazione e territorioDue obiettivi del Co.Re.Com

Ricchissimo il partere di ospiti presenti

Intervento del direttore generale Antonio Francioni

Euroregione AdriaticaGiornata conclusiva a Bruxelles

quindi, riuscire a creare un rap-porto di fiducia ed onestà con itelespettatori. Sono queste letematiche discusse dai maggioriesponenti dell’informazionemolisana. Il moderatore delconvegno è stato il professorIvo Stefano Germano, docentedell’Università degli studi delMolise; ad iniziare i lavori è sta-to, invece, l’intervento del pre-sidente del Co.Re.Com MoliseFederico Liberatore.

Professione giornalistaConsigli utili dal prof Germano

L’editore di Telemolise parla della realtà televisiva localePallante: bisogna raccontare i fatticon la massima onestà possibile

QuintinoPallante

Ivo StefanoGermano

EdoardoFalcione

3Sabato27 febbraio 2010

CAMPOBASSO. Si è svoltoieri con una grande affluenza dipubblico e di addetti ai lavori ilconvegno “Contando da Zero aTre. I servizi educativi per la pri-ma infanzia: fra diritti e opportu-nità”.

L’appuntamento è stato orga-nizzato dalla Regione in collabo-razione con la Protezione civilee con l’Istituto degli Innocenti. Ilparterre era ricco di rappresentan-ti delle istituzioni, come il presi-dente della Regione Iorio e l’as-sessore alle Politiche Sociali An-gela Fusco. Nel corso del conve-gno si è cercato innanzitutto di

riassumere sinteticamente gli in-numerevoli pensieri e studi degliultimi anni sul bambino protago-nista. Soggetto e non più oggettoma portatore del contributo piùimportante e fondamentale per ilproprio sviluppo, capace di orga-nizzare le molteplici competen-ze presenti nel bagaglio geneticodi ciascun individuo.

I bambini, infatti, sono orien-tati fin dalla nascita alla relazio-ne con l’altro e spesso è difficileraccontare e narrare le moltepli-ci interazioni che nascono e sisviluppano tra pari. Prima di tut-to l’ambiente fisico non è un con-

tenitore neutrale ma un elementoimportante del progetto educati-vo di un servizio. Può influenza-re fortemente, attraverso la suaorganizzazione, la qualità dellerelazioni che vengono al suo in-terno.

“L’organizzazione dell’am-biente – ha dichiarato la dottores-sa Magrini – la stabilità del grup-po, la continuità dell’esperienzae il ruolo dell’educatore risulta-no elementi indispensabili per lacostruzione di legami significa-tivi”. L’idea dello sviluppo comeimpresa congiunta tra i bambinie le persone che si prendono curadi loro. L’idea dell’importanza diuno scambio continuo e recipro-co tra i diversi contesti nei quali ibambini crescono”.

Per sostenere i bambini nel loropercorso di crescita, dunque, èstata ribadita l’importanza del-l’esperienza educativa della fami-glia sulle relazioni che si svolgo-no poi anche fuori dal contestofamiliare. Ed è compito deglieducatori, insieme e in continui-

tà creare contesti capaci di acco-gliere e accompagnare il bambi-no. Al centro dell’attenzione du-rante il corso della mattinata an-che il tema della multiculturali-tà. Nei servizi infatti sono nume-rosi i bambini che provengono dafamiglie di stranieri portando consé convinzioni etiche e culturali.E’ stata sottolineata la necessitadi strategie adeguate per accoglie-re le diversità che ognuno portaall’interno del contesto educati-vo ed essere capaci di restituirleal gruppo come opportunità dinuove conoscenze e di arricchi-mento personale. Come strumentiscientifici per il raggiungimentodegli scopi fondamentali sonostati scelti l’osservazione e la do-cumentazione. L’osservazionepermette di seguire il percorso in-dividuale di crescita di ogni bam-bino, di far emergere il valore del-l’esperienza individuale docu-mentando stili, strategie e com-petenze personali. L’osservazio-ne può consentire agli educatoridi cogliere precocemente alcuni

di Michele SalvatoreCAMPOBASSO. Si è svolto

ieri un nuovo incontro del Clubdella Libertà delle Donne con loscopo di redigere la bozza di pro-gramma 2010.

Il primo Club in tutta Italia disole donne del Pdl voluto forte-mente dal consigliere regionaleAntonino Molinaro nasce conl’intento di stimolare una profon-da riflessine sui diversi ruoli cheriveste la donna nella società con-temporanea: figlia, madre mogliee lavoratrice dentro e fuori casa.

L’incontro è stato presiedutodal presidente Rita Colaci che hasottolineato l’eccellenza dell’uni-verso femminile nonostante tuttele difficoltà in molti campi comel’imprenditoria, la scienza, l’ar-te, la politica e la cultura senzadimenticare il suo valore nell’am-bito della famiglia. E’ stato inol-

tre ribadito il peso delle donneanche nella crescita economicadel nostro paese. La presenzafemminile, infatti, nei luoghi de-cisionali e in particolare nella vitapolitica in Italia è molto bassa ri-spetto ai paesi Europei, generan-do un problema concreto per lacittadinanza non egualitaria congli uomini. Ci si è chiesto qualisiano le possibili cause di questofenomeno e quali siano gli inter-venti auspicabili idonei ad incre-mentare la presenza delle donnein politica e nei posti di potere equale possa essere il ruolo attivodegli uomini che occupano postidi responsabilità nel promuovereuna presenza paritaria.

“Il Molise è carente dal puntodi vista femminile in quasi tuttigli ambiti della società – è statoribadito nel corso dell’incontro -e si è reso necessario creare un

Club Regionale Femminile all’in-terno del Pdl che si propone dicreare progetti nei vari ambiti ter-ritoriali al fine di coinvolgere ledonne nelle probabili soluzionialle problematiche sociali, poli-tiche e culturali del territorio”.

L’associazione, dunque, sipone l’obiettivo di promuovere,indirizzare e coordinare iniziati-

ve in tutti quegli ambiti che pos-sano consentire alle donne diesplicare le loro potenzialità alfine di superare le discriminazionie il raggiungimento della paritàin tutti gli ambiti. Il Cdl donne simuoverà secondo 12 linee guidadi indirizzo specifico creando deidipartimenti in base ai vari am-biti di intervento all’interno dei

L’eurodeputato del PdL AldoPatriciello ha espresso solida-rietà in cordoglio per la mortedel consigliere diplomatico ita-liano Antonio Colazzo, vittimadell’attentato terroristico tale-bano in Afghanistan di ierimattina. “Esprimo il mio pro-fondo cordoglio personale aifamiliari – ha dichiarato Patri-ciello - caduto per mano di unvile attentato in un difficile te-atro operativo quale è oggil’Afghanistan”.

Il cordogliodi Patriciellosu Colazzo

I bambini sono orientati fin dalla nascita alla relazione con l’altro. Anche l’ambiente fisico è fondamentale

Presentati i servizi educativi per l’infanziaIl convegno organizzato dalla Protezione civile dopo il via libera della Regione

CAMPOBASSO. Si è aperto ufficialmente il VI Congresso regio-nale della Cgil in cui verranno rinnovate oggi tutte le cariche previstein presenza di tutti i delegati molisani.

“Chi lotta può perdere, chi non lotta ha già perso” recita lo slogandel sindacato per l’occasione e a sottolineare l’importanza dell’even-to per il futuro della Cgil ci ha pensato il segretario uscente Gugliel-mo Di Lembo: “occorre riportare la giusta luce sui diritti dei cittadini– ha spiegato Di Lembo nel suo intervento – Lo slogan che abbiamoconcordato per pubblicizzare il Congresso e la figura del minatorerappresentano per noi quelle che sono le principali esigenze dellasocietà di oggi. Il lavoro, la rivalutazione degli strati sociali e l’impe-gno per chi è precario”.

Nella conferenza è stata espressa anche la massima solidarietà ailavoratori della Geomeccanica di Venafro e dell’Ittierre di Pettora-nello. “Ai lavoratori della Geomeccanica e dell’Ittierre va tutto ilnostro sostegno per mantenere il posto di lavoro – ha incalzato DiLembo – E non dobbiamo trascurare nemmeno i lavoratori dello Zuc-cherificio di Termoli e soprattutto quelli della Sanstefar che conti-nuano ad avere seri problemi dopo il fallimento del gruppo Villa Pini”.

Si attende, dunque, il voto di oggi dei delegati che rinnoverannotutte le cariche regionali. Ricordiamo che all’incontro parteciperàanche il segretario nazionale Nicola Maiolino. mic.s.

Di Lembo: solidarietà ai lavoratoriCgil, si scieglie oggiil nuovo direttivo

quali si avvieranno progetti e ini-ziative su tutte le tematiche di ri-ferimento.

I dipartimenti si articolano inPolitiche sociali e Famiglia, Cul-tura e Sport, Turismo e Promo-zione, Attività Produttive e Lavo-ro, Sanità e salute, Formazioneprofessionale, Comunicazione eimmagine, Agricoltura e Ambien-te, Donne Politica e Istituzioni,Cooperazione e Integrazione,Progetti – Bandi e Finanziamen-ti, Promotori della Libertà. All’in-terno dei diversi ambiti verrannoesaminati e avviati progetti checonsentano il pieno sviluppo dellepotenzialità femminili in terminidi diritti umani come la salute del-le donne e il lavoro e la concilia-zione dei tempi di vita.

Pdl, il Club della Libertà delle donneal lavoro sulla bozza di programma

segnali significativi di allarme esu questi di attivare un’attenzio-ne finalizzata e integrata, tra piùeducatori, per meglio compren-dere e mettere a fuoco le proble-matiche espresse dal comporta-mento di un bambino. La docu-

mentazione, invece, alimenta esostiene un processo di riflessio-ne costante sull’adeguatezza delleipotesi e delle proposte elaboratepermettendo, inoltre, un continuorinnovamento del progetto. mic.s

Il direttivo del Club della Libertà

Un momentodella conferenza

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ANNO XIII - N. 57

Continuano le visite istituzionali per il nuovo Prefetto di Cam-pobasso, Stefano Scammacca. Dopo gli incontri con esponen-ti politici, cittadini e forze dell’ordine, ieri mattina si è recatonella sede della locale Scuola Allievi Agenti “Giulio Rivera”,dove è stato ricevuto dal Direttore dell’Istituto, il 1° Dirigente

della Polizia di Stato, Innocenzo Della Peruta.Il Prefetto si è a lungo complimentato sia per la funzio-

nalità logistica della struttura, che per l’ottima organizzazio-ne, esprimendo l’avviso che la Scuola sia motivo di vanto perla Polizia di Stato e, più in generale, per la pubblica ammini-

strazione.La visita si è conclusa con una significativa foto ricor-

do, scattata sullo sfondo della lapide che ricorda l’agente dellaPolizia di Stato Giulio Rivera, barbaramente assassinato il 16marzo 1978, durante l’eccidio di via Fani.

Picchetto d’onore alla “Giulio Rivera” per il cerimoniale d’accoglienza dell’alta carica dello Stato

A sinistra il prefetto Scammacca insieme al dirigente Della Peruta, al vice prefetto Scioli, ai v.q.a. Francario e Nunziata e al medico capo Liotti

Intanto il consiglio nazionale del Notariato ricorda che la professionista indagata era stata già sospesa

‘I contribuenti verranno risarciti’Occorre regolarizzare la posizione con il Fisco e poi avviare l’azione di rivalsa

Il Prefetto in visita alla Scuola di Polizia

Un intervento a tutto tondoquello del sindaco di Campo-basso, Gino Di Bartolomeo, cheaffronta un tema di stretta attua-lità come la lotta alla corruzio-ne.

Il primo cittadino raccogliee condivide quanto già sostenu-to in materia dal Presidente na-zionale dell’Anci, Chiamparino

I Comuni, i Sindaci e tutti gliamministratori pubblici comu-nali vogliono rafforzare la lottacontro la corruzione ma nonsono disposti ad essere additaticome i responsabili della malapolitica o della spesa allegra.Non accettiamo che anche ildibattito intorno ad una questio-ne cosi’ delicata si riveli comel’ennesima occasione per lamessa alla gogna del sistemadegli Enti locali. Così Sergio

Chiamparino, Sindaco di Tori-no commenta le notizie appar-se in questi giorni sui giornali el’iniziativa del Governo.

‘’Questo atteggiamento e’bizzarro - aggiunge in tono ac-cesso il Presidente dell’Anci -si vogliono mettere i Comuni inun calderone quando risulta evi-dente che la quasi totalita’ deiprocedimenti giudiziari in cor-so riguardano fatti di competen-za dei Ministeri e di altre am-

ministrazioni dello Stato. Se poisi aggiunge che queste propo-ste ci vengono presentate dalMinistro che ha la responsabi-lita’ di fare il federalismo e chedovrebbe essere quindi quelloteoricamente piu’ vicino alleragioni dei territori, siamo ve-ramente in una situazione pa-radossale’’.

L’Associazione dei ComuniItaliani fa notare che sarebbeveramente inaccettabile che

dopo aver garantito la riduzio-ne della pressione fiscale elimi-nando un pezzo di Ici e dell’au-tonomia dei Comuni e dopoaver realizzato il contenimentodei costi della politica solo at-traverso una riduzione dei con-siglieri comunali e degli asses-sori, senza produrre neancheuna benche’ minima riduzionedi spesa nei Ministeri e nel Par-lamento, oggi si presenti unaproposta che riguarda solo i

Comuni in una materia cosi’delicata. Inoltre, sembrerebbeche mentre per i Comuni l’in-tento e’ quello di approvare unanorma utilizzando un disegno dilegge di conversione di un de-creto legge e quindi con unacorsia preferenziale, per la pub-blica amministrazione centralei contenuti ed il percorso sonoancora molto fumosi. Cosi’ ilrisultato sara’ che, ancora unavolta, gli unici sui quali si fara’

un intervento saranno gli Entilocali mentre la maggior partedelle inchieste in corso riguar-dano atti e presunti fatti com-messi dai responsabili tecnici .

Il sindaco di Campobasso raccoglie il messaggio dell’Anci nazionale

Malapolitica e lotta alla corruzioneComuni impegnati e incolpevoli

Il sindacoDi Bartolomeo

Ha fatto il giro della nazionela notizia dell’arresto del nota-io campobassano accusato dipeculato in seguito a delicateindagini che la Procura dellaRepubblica ha delegato al nu-cleo di Polizia Tributaria dellaGuardia di Finanza. Si tratta diuna profossionista assai cono-sciuta in tutta la provincia diCampobasso, tanto da lasciare

senza parole tutti quelli che laconoscono quando sono statiresi noti i particolari dell’in-chiesta che la vedono coinvol-ta come sola e unica indagata.Per la Procura non aveva ver-sato le imposte di registro ipo-tecarie e catastali di clienti ar-rivando a creare un ammancoper le casse dell’Erario che am-monterebbe a circa un milione

di euro. Si tratta di accuse ed èdunque ancora valido il princi-pio della presunzione di inno-cenza, ma le centinaia di segna-lazioni di quei contribuenti chesi sono visti recapitare gli av-visi di pagamento dall’Agenziadelle Entrate lasciano poco spa-zio alle interpretazioni. Intantoil Consiglio Nazionale del No-tariato ieri ha diramato una notastampa nella quale si ricorda eprecisa che il presidente delconsiglio notarile di Campobas-so sin dall’inizio del dicembre2008, dopo la prima denunciaricevuta, aveva immediatamen-te segnalato alla procura dellaRepubblica di Campobasso cheil notaio non aveva versato leimposte di registro. Mentre nelsettembre 2009 le numerose ir-regolarità emerse a suo caricofurono accertate dall’Agenziadelle Entrate e contestualmen-te la Commissione regionale didisciplina Abruzzo e Molise

dispose la sospensione del no-taio dall’esercizio della profes-sione. Ciò lascia presuppore chesapesse dell’indagine avviata asuo carico e che per tutto il tem-po decorso fino al giorno delsuo arresto non ha mai datomotivo di pensare che si sareb-be potuta dileguare. In effetti il

magistrato potrebbe aver tenu-to conto anche di questo fattorequando ha deciso di emetterel’ordinanza di custodia cautela-re infliggendo alla professioni-sta una detenzione meno afflit-tiva dal carcere concedendolegli arresti domiciliari.

Sempre il Consiglio naziona-

le del Notariato torna a ricor-dare a quei cittadini che riten-gono di aver subìto il danno cheè previsto il supporto del Fon-do di Garanzia del Notariato ita-liano che provvederà al ‘risto-ro’ delle somme che hanno do-vuto restituire all’Agenzia del-le Entrate. red.cro.

La conferenzastampa della Guardia di Finanza


Il 2010 è l’Anno per la Lottacontro l’Obesità; l’Assotisano-reica è fra le istituzioni più coin-volte ed ha avviato parecchieiniziative proprio per sensibiliz-zare i cittadini su un tema mol-to delicato.

Sono tanti i personaggi delmondo dello spettacolo chehanno risposto all’appello diGianluca Mech, per promuove-re un fenomeno in continua cre-scita, come quello dell’obesità,che l’Assotisanoreica, come tut-te le realtà mediche main spon-sor, hanno deciso di combatte-re: da Valeria Marini ad Ornel-la Muti, da Patrizia de Blanck aMichele Mirabella, da BarbaraChiappini a Kledi Kadiu. Oggiil presidente dell’Assotisanore-

tica, Gianluca Mech, assieme adiverse personalità del mondoeconomico, della politica, del-lo sport e dello spettacolo par-lerà di questo tema in un appo-sita conferenza prevista per le

ore 18 in via Mazzini 75. La giornata dedicata alla In-

tisanoretica continuerà poi pres-so il Move Disco-Club in viaGaribaldi a partire dalle ore 21,sempre a Campobasso.

Sport, cultura e spettacolo stringono un patto di ferro

Anno per la lotta all’obesitàLa task force per combatterla

E’ il nuovo centro didattico inaugurato all’Ateneo molisano e realizzato dalla Regione Molise e dalla Lilt

Le vie del fumo, la strada per smettere Stress e spirito di emulazione tra i motivi che spingono il 45% dei giovani ad iniziare

Aiutiamoci a non fumare. Èquesto l’obiettivo che ha per-messo la costituzione del Cen-tro didattico “Le vie del Fumo”.Il taglio del nastro è avvenutoieri mattina, presso il centro“G.A.Colozza” dell’Universitàdegli studi del Molise.

Educazione e prevenzionesono i termini chiave che la ri-cerca ha assunto a baluardi diquesto importante progetto.L’idea è stata realizzata dal Ser-

vizio Assistenza Socio – Sani-tario della Regione Molise, dal-la Lega Italiana contro i tumoridi Campobasso e dalla facoltàdi Medicina e Chirurgia.

In che modo si può impedirequesta dipendenza. Conoscen-do i danni, alle volte irrepara-bili, che le sostanze tossichecontenute nelle sigarette hannonell’organismo umano.

Sono 13 milioni i fumatori nelnostro paese, una persona su

quattro e la maggior parte ini-zia già all’età di 18 anni. Dav-vero troppo presto. Il 45% deigiovani iniziano a fumare perscaricare le tensioni della vitaquotidiana e per uno spirito diemulazione nei confronti deicompagni più grandi.

Dati agghiaccianti, però, ar-rivano dal professor SavinoCannone, coordinatore regiona-le della Lilt.

“Un fumatore può morire permalattie cardiovascolari o persoffocamento dovuto all’ostru-zione dei polmoni. Chi non do-vesse incappare in queste ma-lattie per smettere di fumaredeve intraprendere un percorsosimile a quello della disintossi-cazione dalle droghe, perché lanicotina è una droga.”. La Re-gione, per impedire che il viziodelle sigarette colpisca semprepiù giovani ha deciso di far en-trare il problema direttamentenelle scuole, che hanno parte-cipato ad allestire il centro.

“All’interno del centro, aper-to fino al 30 aprile - spiega l’as-

sessore regio-nale delle Poli-tiche SocialiAngela FuscoPerrella - sonoesposte le ope-re realizzate da-gli alunni dellescuole medie diCampobasso eIsernia. Il tuttonell’ottica di in-centivare i gio-vani a tenersilontani da que-sto vizio morta-le”. CT Il taglio del nastro

Insegne abusive: il Pdchiede la proroga

Archivio

Tornano in scena le insegneillegali. Questa volta però, daPalazzo San Giorgio, arrivanonotizie “rassicuranti” per icommercianti.

Dopo il comunicato, emessodal dirigente del settore urba-nistica, per la regolarizzazionedell’imposta comunale sullapubblicità, il Pd è intervenutoin Commissione chiedendo laproroga del tempo fissato e inscadenza entro il 18 marzo2010. I pidini hanno duramen-te criticato il modus operandidell’amministrazione comuna-le, ritenendo la comu-nicazione inviata aicommercianti “pena-lizzante”. Chiunquenon avesse provvedu-to a regolarizzare leautorizzazioni per leinsegne pubblicitarieentro il termine indi-cato (18 marzo), ri-schiava una multafino a 4.950 euro.

La Commissione,all’unanimità, ha ac-colto la proposta delPartito Democraticoche prevede non solodi derogare il termine

massimo fissato, ma anche difissare un incontro con gli ope-ratori del settore (commerciantie artigiani) per avviare un ta-volo di concertazione.

Ma il Pd di Palazzo SanGiorgio punta di nuovo il ditocontro la maggioranza, accu-sando il governo cittadino diessere poco attento al settoredel commercio e dell’artigiana-to “che, in questa fase di reces-sione economica e di contrazio-ne dei consumi, avrebbe biso-gno di maggiore considerazio-ne e sostegno”.

Al centro delle accuse vi è“l’assenza di strumenti per ri-dare linfa al commercio nelcentro di Campobasso, messoin difficoltà dalla grande distri-buzione”.

E sempre nell’abito dellaCommissione edilizia, il Pd haanche invitato l’amministrazio-ne comunale “a porre in esseretutti gli interventi possibili perrecuperare i portali ed i prospet-ti degli edifici cittadini di pre-gio per dare maggiore decorourbanistico alla città”.

giorug

Il Partito democraticoin Consiglio comunale


Festa grande per il primocompleanno della dolcissimaGiada. Auguri da parte di papàLuca, mamma Simona, dai non-ni Dante, Tina, Carmine e Ma-ria Rosaria e dagli zii Alessia,Antonio e Rita. Auguri anchedal Quotidiano.

Primacandelinaper Giada

RETTIFICAEgregio Direttore, nel ringra-

ziarla per la sensibilità e la dispo-nibilità dimostrata dal Suo gior-nale in relazione all’iniziativa“Primo Marzo 2010, una giorna-ta senza di noi”, ci corre l’obbli-go di fare una precisazione rispet-to a quanto riportato nell’artico-lo e relativamente all’appoggio aimigranti da parte del Partito De-mocratico del Molise; precisiamoche a tutt’oggi non ci risulta an-cora nessuna adesione formaleall’iniziativa da parte del PartitoDemocratico del Molise, ma soloda parte dei Giovani Democrati-ci. Inoltre, ci piace ribadire, cheil Comitato “Primo Marzo 2010,una giornata senza di noi” è uncollettivo non violento che riuni-sce persone di ogni provenienza,genere, fede, educazione e orien-tamento politico.

Neffa sul palco del Blue NoteL’appuntamento con la musica live è questa sera con il tour “Suonando contromano”

AugurissimiEduardo!

Neffa

Da poco uscito dalla casa piùinvidiata d’Italia, uno dei leader

indiscussi dell’ultima edizionedel Grande Fratello sarà ospite

del Red Passion SoundClub di Campobasso.Massimo Scattarella, ilculturista barese, è attesodagli amanti della nightlife campobassana che,puntualmente, si ritrovano

nel club della zona Industrialeper trascorrere una serata all’in-

Buon compleanno a EduardoSallustio che compie 6 anni.Auguri da papà Roberto, mam-ma Lena, dal fratellino Caio eda nonna Margherita. Augurianche da tutta la redazione de‘Il Quotidiano del Molise’.

Massimo Scattarella dalla casa del Grande Fratello al Red Passio

Aspettando Roger Taylortocca al ‘pittbul’ del GfA sinistrala locandinadel prossimo eventoOspite il grandeRoger Taylor(Duran Duran)

di Daniela IannantuonoSi è conclusa ieri mattina la

gara didattica dedicata al rici-clo e all’educazione ambien-tale che ha visto protagonistigli allievi del Terzo CircoloDidattico di Campobasso. Apremiare le classi che si sonocontraddistinte per il loro im-pegno nella raccolta differen-ziata è stato il personaggio diCapitan Eco, testimonial del-la campagna di comunicazio-ne ambientale promossa dallaS.E.A e dal Comune di Cam-

Alcune immagini della premiazione dei bambini del Terzo Circolo Didattico. Presente Capitan Eco, testimonial della campagna di comunicazione promossa dalla Sea

Volge al termine la ‘gara didattica’ dedicata al riciclo e all’educazione ambientale. La premiazione

Studenti incoronati da Capitan Ecopobasso. L’iniziativa ha avutogrande successo, è ha visto ilcoinvolgimento di circa 1000bambini e delle loro rispettivefamiglie.

“Si è venuta a creare unasana competizione tra le clas-si e tra gli stessi genitori degliallievi che ha comportato unnotevole incremento delle vi-site presso l’isola ecologica diC.da Santa Maria de Foras e,di conseguenza del conferi-mento di rifiuti differenziati”– ha commentato il Direttore

della S.E.A Mauro Vitolo. “E’ un ottimo risultato ed

intendiamo riproporre l’inizia-tiva anche per il prossimoanno. L’educazione all’am-biente è infatti una prioritàdella nostra mission aziendalepoiché crediamo che partendodall’educazione dei più giova-ni è possibile abbracciare com-portamenti più virtuosi a be-neficio dell’intera collettivi-tà”.

Il progetto si è basato sulgioco per coinvolgere i bam-

bini della città che indiretta-mente hanno stimolato anchei loro familiari e conoscenti a

conferire rifiuti presso l’isola.Le classi vincitrici, la 2°A del-la scuola elementare di via

Gramsci e la 1°C della scuoladi Via Cirese, sono state pre-miate con un attestato di par-tecipazione e con gadget emagliette della ciurma del ca-pitano. Per ringraziare tutte leclassi che hanno partecipato sisvolgerà nelle prossime setti-mane uno spettacolo di anima-zione teatrale che vedrà pro-tagonista Capitan Eco, duran-te il quale saranno premiatitutti gli allievi che hanno pre-so parte con entusiasmo al-l’iniziativa.

segna della buona musica.Per questa sera, però, il tito-lare Lello Di Iorio ha volutoregalare anche un superospite: il pittbul del Gf, ri-cordato dagli appassionaticome il duro pronto a scio-gliersi agli occhi dolci del-l’irresistibile Veronica. Hafatto discutere, infatti, lalove story tra i due concor-renti che di certo sono statitra i protagonisti della casa.Dj resident Alessandro Ma-rini, Flavio Emme e LuckyOrtoni. Voice Momy Sound.

Al Blue Note Music Club ap-proda “Suonando contromano”, iltour 2010 di Giovanni Pellino, pertutti Neffa. Una serata all’insegnadella buona musica in cui Neffapresenterà dal vivo il suo nuovoalbum: Sognando contromano.

Un album classico che ripesca ilsound degli anni ’60 e ’70, me-scolando il pop – rock dei Beat-les al grande soul di MarvinGaye. Ma si spazia anche dallamelodia tradizionale della musi-ca italiana al sognwriting anglo-

sassone, senza disdegnare riferi-menti meno ortodossi come lafolk ballad o la contaminazioneelettro – blues. Il tutto amalga-mato, come in una ricetta perfet-ta, ai giochi di parole che da sem-pre caratterizzano l’artista. Il con-

certo andrà in sce-na questa sera alle23. E dal palco delBlue Note, Neffaparlerà, con la suamusica, di sognida sognare, da in-seguire prima an-cora che da realiz-zare. Ad accom-pagnare il celebreartista italiana cisaranno: CesareNolli, ChristianLavoro, PaoloEmilio Albano eFabio Valdema-rin.



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Contestazioni dell’ex capogruppo “Uniti per Riccia” sull’incontro organizzato dall’amministrazione

Barrea: le inopportunità del Piano casaCerco di spiegare gli effetti che la legge regionale rischia di avere

Jelsi. Una serie di iniziative per accogliere gli ospiti il 5 e 6 marzo

Un gruppo di sardi alla terza edizionedella Ballata dell’Uomo-Orso

JELSI

Convocata l’assembleaannuale dell’Avis

Quest’anno (terza edizionedella manifestazione), il diret-tore artistico Pierluigi Giorgio,che “riesumò” nel 2008 il“Ballo dell’Orso” jelsese conla collaborazione dell’ammini-strazione comunale di Jelsi, ilcontributo patrocinante dellaProvincia di Campobasso el’assenso convinto del presi-dente Nicola D’Ascanio e l’as-sessore alla cultura Nicola Oc-chionero, ha invitato un grup-po nutrito di sardi (27 personet6ra s’Urthos e Buttudos) diFonni, alle pendici del Gennar-gentu che si esibiranno a Jelsi

LE MASCHERE DI FONNIsabato 6 marzo, insieme ai fi-guranti della ormai rodata“Ballata dell’Uomo-Orso”.

Sarà proiettato venerdì 5marzo alle ore 19,30 presso lasala dell’Annunziata, il docu-mentario di Pierluigi Giorgio“La Ballata dell’Uomo-Orso”.

Seguirà, sabato 6 marzo alleore 18,30, lungo corso Vitto-rio Emanuele, la sfilata di variS’Urthos (orsi sardi) e sosButtudos (maschere sarde diFonni (Gennargentu).

Alle ore 19 in Largo Giuri-sta M. Testa: “La Ballata del-

l’Uomo-Orso”di PierluigiGiorgio consolista, coro,musici e figu-ranti. Musichedi Piero Riccie Lelio Di Tul-lio.

Previsto perdomenica 7marzo un in-contro e i salu-ti con il grup-po di Fonninella sala con-vegni di G.Santella. L’ini-ziativa sarà co-ordinata daAndrea Frati-no; la direzio-ne artisticasarà curata dalregista Pierlui-gi Giorgio.

Critica la posizionedell’ex capogruppo“Uniti per Riccia” sul-l’incontro tenutosi sa-bato 20 febbraio, vol-to ad illustrare ai cit-tadini il piano casaprevisto dalla leggeregionale 11 dicem-bre 2009 n.30 in attua-zione del DPCM del-lo scorso luglio.

Contestata la diffu-sione della notizia del-l’ufficio stampa e laposizione della “con-sanguinea” opposizio-ne comunale che -scrive Barrea - maiavrebbe potuto criti-care la malsana ideaconcepita da Berlu-sconi che ha obbligato le regio-ni, nonostante le proteste e lecritiche, a legiferare seguendo isuoi dettami.

Non condivisa neppure lacompleta adesione al piano casopredisposto dalla Regione Mo-lise con la legge n.30dell’11.12.2009 da parte del sin-daco Fanelli e dell’amministra-

zione comunale.Ritenute banali e gravi allo

stesso tempo le dichiarazionidel sindaco Fanelli: “ E’ una oc-casione di grande valore per icittadini che intendono miglio-rare la qualità e la disponibili-tà delle proprie abitazioni e pergli imprenditori del settore edi-le che possono contare su una

normativa capace di an-dare incontro alle esi-genze del territorio e difavorire la ripresa eco-nomica……” .

Banali e gravi anche ledichiarazioni del consi-gliere Riccardo Tambur-ro, esponente di spiccodel centrodestra molisa-no: “la legge sul pianocasa ha il duplice obiet-tivo di riqualificare il pa-trimonio edilizio delMolise e di sostenere laripresa del tessuto eco-nomico regionale. E’ unprovvedimento moder-no, ponderato e attentoalle esigenze dei cittadi-ni…..”.

Prosegue Barrea affer-mando: “Io cerco di spiegare,dal mio punto di vista, quelloche è in realtà il piano casa vo-luto da Berlusconi e gli effettidevastanti che la legge regiona-le rischia di avere sul patrimo-nio abitativo, architettonico estorico della regione nonchésulla sicurezza dello stesso e deimolisani considerate le fragili-

tà sismiche del nostro territorio.Mi auguro, comunque, che co-loro i quali condividono le miecritiche possano ritornare sul-l’argomento in un incontro pub-blico scevro da prese di posi-zione strumentali ed interessa-te.

Il piano casa nasce agli inizidel 2009 in piena crisi recessi-va. Berlusconi, in ossequio alledottrine keynesiane, predispo-ne un piano di grandi opere perfar fronte alla recessione e cer-care di evitarne le conseguenzeche si annunciano gravissimenonostante le sue continue af-fermazioni che tutto sia a po-sto.

L’idea si ridimensiona subitoper i tempi lunghi delle grandiopere e per l’assoluta insuffi-cienza di fondi. Ecco che arri-va il colpo di genio, anzi, la fur-bata: Il “piano casa fai da te”,quasi a costo zero.

Dare la possibilità ai cittadi-ni - continua l’ex capogruppo -di poter ampliare le proprie abi-tazioni del 20% in deroga ai pia-ni regolatori, ai vari strumentiurbanistici ed addirittura anche

ai vincoli architettonici postidalle soprintendenze.

E’ possibile, addirittura, cam-biare la destinazione d’uso de-gli immobili. Tutto questo sem-plicemente con una DIA asse-verata da un tecnico.

Al di là delle chiacchiere, unavera e propria devastazione edi-lizia improntata ad un sempliceaumento di cubatura indifferentealla qualità del prodotto, aglieffetti sul tessuto urbano, allasua utilità pubblica ed al dise-gno organico e razionale degliinsediamenti.

Come dicevo le reazioni del-le Regioni sono state diversifi-cate e vanno dal giudizio duro esevero della presidente della Re-gione Umbria: “Il Piano casa èun condono preventivo”, alleposizioni prone e silenti dellaRegione Molise. Tutte le Regio-ni, comunque, hanno dovuto le-giferare in seguito all’accordovenuto fuori dalla conferenzastato - regioni. E: udite, udite!Volete sapere quale è stata l’ul-tima e la peggiore legge varata?Quella del Molise. Badate benequesta non è la mia opinione,

peraltro scontata, bensì quellade “IL SOLE 24 ORE” che inun articolo sarcastico pubblica-to il 18 dicembre 2009 titola:“IL MOLISE PREMIA GLIINCREMENTI” – è forse il piùpermissivo tra i “Piani Casa”regionali quello finalmente resodisponibile sul bollettino uffi-ciale della regione Molise -.

Tuttavia, sebbene il pianocasa del Molise sia il peggioreall’art. 11 comma 3 prevedeche: “ i Comuni, con motivatadeliberazione del consiglio co-munale da prendersi entro il ter-mine perentorio di sessantagiorni dall’entrata in vigore del-la presente legge, possonoescludere l’applicabilità dellenorme di cui agli articoli 2,3 e6 in relazione a singole zone ur-banistiche”.

In sostanza - conclude Bar-rea - viene data ai comuni am-pia possibilità di limitare i dan-ni. Ebbene, nonostante questapossibilità il sindaco di Ricciae la sua amministrazione nonhanno perso tempo nell’acco-gliere integralmente il peggiorpiano casa d’Italia”.

E’ convocata l’assemblea or-dinaria dell’Avis comunale pres-so la sala consiliare del comunedi Jelsi per il giorno 28 febbraioalle ore 16,30 in prima convo-cazione e alle ore 18 in secondaconvocazione.

Si discuterà e delibererà sulseguente ordine del giorno: ele-zione del segretario dell’Assem-blea, lettura del verbale dellacommissione verifica dei pote-ri; lettura della relazione asso-ciativa del consiglio direttivo;lettura del bilancio consuntivo

Sul carnevale tradizionalesi dispone della testimonianza

del Nurra (1896)

al 31 dicembre 2009; relazionedel collegio dei revisori dei con-ti sul bilancio consuntivo 2009;discussione ed approvazionedella relazione associativa e delbilancio consuntivo 2009; bilan-cio preventivo 2010: presenta-zione, discussione ed approva-zione; determinazione del nu-mero, candidatura, elezione eproclamazione dei delegati al-l’assemblea dell’Avis provin-ciale di Campobasso. l’assem-blea si concluderà con la discus-sione di varie ed eventuali

Sul carnevale tradizionale di Fonni si dispone della testimo-nianza del Nurra (1896), dove si descrive la presenza di mascheredette “buttudos”, che “vestite di stracci, grottescamente, tinte difuliggine nella faccia, godono della più ampia libertà nell’inse-guire le ragazze e nell’abbracciarle, e nel satireggiare coi versi”.I “Buttudos” (i guardiani) tengono a bada la maschera di S’Ur-thu. Il carnevale di Fonni dunque, è caratterizzato dalle antichemaschere de s’Urthu (Orso) e sos Buttudos che rappresentano lalotta quotidiana dell’uomo contro gli elementi della natura.

S’Urthu è vestito di pelli di montone o di caprone di colorebianco o nero, ha un grosso campanaccio legato al collo, la facciaannerita dal sughero carbonizzato (“s’inthiveddu”), ed è tenuto alguinzaglio con una rumorosa catena di ferro.

Sos Buttudos indossano un cappotto di orbace sopra abiti divelluto, scarponi e gambali di cuoio, sulle spalle i campanacci(“sonaggias”).

S’Urhtu, l’orso, lotta continuamente tentando di liberarsi dallecatene, aggredendo uomini e cose che incontra sul suo cammino,arrampicandosi dappertutto, sugli alberi e sui balconi e si avventasulla gente e soprattutto sulle ragazze che subiscono.Altra maschera della tradizione fonnese era quella de “s’urthu”:scomparsa da tempo e recentemente riproposta, sembra possa ri-condursi alla maschera dell’orso, diffusissima nel carnevale eu-ropeo.

“A Fonni uomini fra i più alti e robusti si camuffavano da orsi,indossando pelli bovine e coprendo il viso con maschere di su-ghero. Erano tenuti a catena da un domatore - in costume isolanoe maschera sempre di sughero - il quale lasciava, liberi gli orsiall’avvicinarsi di comuni gruppi di mascherati” (Della Maria,1959). Mereu e Carta (1982) contestano l’identificazione dell’ùr-thu con l’orso, “animale estraneo alla fauna sarda… il termineùrthu ha invece, a nostro avviso, il significato di ‘coperto’”. e sueesuberanze, mentre sos Buttudos tentano di domarlo.

Barrea



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MONTEFALCONE. Siglata la convenzio-ne con l’Agenzia del catasto. L’amministra-zione comunale ha sottoscritto la conven-zione che porterà in breve tempo uno spor-tello del catasto presso la sede comunale, “Ieri abbiamo sottoscritto la convenzione –ha riferito il primo cittadino, Gigino D’An-gelo – in questo modo daremo un nuovo ser-vizi ai nostri cittadini. Lo sportello sarà ubi-cato presso la sede comunale, e tutti coloroche avranno bisogno potranno richiedere leprestazioni senza più dover raggiungere icentri maggiori. Questo sportello del cata-sto – ha concluso il sindaco Gigino D’An-gelo- si aggiunge agli altri sportelli apertipresso il Comune, quale quello Enel, e natitutti per lo stesso motivo, quello di garanti-re ai cittadini i servizi necessari, offrendoanche una qualità migliore della vita”.

“Il 21 febbraio è stato pubbli-cato il documento dell’episcopa-to cattolico italiano dal titolo “Perun paese solidale” - scrive Um-berto Berardo - con il quale ilMezzogiorno torna al centro del-l’attenzione della Chiesa italiana,che si è già occupata più volte deltema con un documento del 1989,con il viaggio di papa Wojtila inSicilia nel 1993, con il convegnoecclesiale di Palermo e con lanascita del Progetto Policoro nel1995, con il convegno “Chiesanel Sud, Chiese del Sud” tenuto-si a Napoli nel febbraio del 2009.Il prossimo ottobre si tornerà an-cora sull’argomento con la qua-rantaseiesima settimana socialeche si terrà a Reggio Calabria. Infase preliminare i vescovi spie-gano di essere spinti ad interve-nire per il perdurare del proble-ma meridionale che vede uno svi-luppo bloccato, una scarsa capa-cità progettuale, una travagliatafase economica legata alla crisiinternazionale, la piaga profondadella criminalità, la povertà, ladisoccupazione, il ritorno del-l’emigrazione soprattutto giova-nile ed il rischio di un federali-smo sganciato dal principio dellasussidiarietà.

Per la soluzione di questi pro-blemi si indicano vie molto pre-cise, alcune delle quali già mes-se in campo dalla Chiesa: la cre-scita del senso civico e di parte-cipazione nella popolazione, lapromozione di segnali concreticome il “Progetto Policoro”, lacostruzione di nuove opportuni-tà educative e professionali ri-spetto all’attuale tendenza al ri-

La Curia Vescovile di Trivento, il Consiglio Pastorale Interpar-rocchiale e le Parrocchie cittadine, in collaborazione con la Poli-zia Postale di Campobasso, invitano la cittadinanza al secondoincontro quaresimale programmato per questa sera, alle ore 17.45,a Colle San Giovanni in Trivento verterà proprio su questo argo-mento ed avrà per tema “Mezzi moderni della comunicazione:Internet, opportunità e pericoli…”. I genitori e gli alunni dellescuole sono stati invitati anche con lettera a partecipare e a ren-dersi sensibili sul problema di grande attualità: molti usano inter-net, ma pochi conoscono le insidie che dietro vi si nascondono. Ilcomputer, lo sappiamo bene, è una grande opportunità anche dilavoro, ma può rivelarsi pieno di insidie e di trabocchetti special-mente per le persone giovani, inesperte ed indifese. Esempi lam-panti li troviamo sui giornali di lunedì 22: “Il caso - Facebook,minacce e follie sui Down. Rivolta in rete contro la pagina choc.Oltre mille gli iscritti al gruppo «Giochiamo al tiro al bersagliocon quei bambini».”, o con la recentissima polemica sulla con-danna di Google e le affermazioni di lesa libertà di espressione!!!

basso sul piano scolastico, la pro-mozione del valore della condi-visione nelle comunità ecclesialie nella società, ma soprattutto lacapacità di saper responsabilmen-te pensare creativamente insieme.L’invito finale è quello di “ sosti-tuire alla logica del potere e delbenessere la pratica della condi-visione radicata nella sobrietà enella solidarietà”.

Ovviamente abbiamo sintetiz-zato in modo schematico il do-cumento che consigliamo di leg-gere nella sua interezza, perchéci pare capace di suscitare nelPaese una riflessione molto allar-gata.

Le comunità ecclesiali, poi, ciauguriamo che non facciano ditale pubblicazione solo un ogget-to di studio, ma che la utilizzinocome uno stimolo per analisi,confronti e proposte legati ai par-

ticolari bisogni ed alle possibiliprospettive di sviluppo concretodel territorio. Solo in questomodo l’iniziativa dei vescovi ita-liani diventerà un lievito coinvol-gente per le chiese diocesane lo-cali.

Per calarci allora nella realtàmolisana, sarebbe auspicabile chele diverse diocesi della regionepossano giungere alla creazionedi un gruppo di studio interdio-cesano capace di analizzare la si-tuazione socio-economica e diimmaginare creativamente lineedi sviluppo possibili e praticabiliper la realtà del luogo; il Meri-dione, infatti, non è uniforme dalpunto di vista socio-economicoed ha dunque bisogno di iniziati-ve articolate sul piano pubblico eprivato che vanno ricercate met-tendo in cantiere la voglia di pen-sare e di agire di cui parla il do-

cumento dei vescovi. È chiaroche una tale idea sul piano eccle-siale locale va pensata proprionell’ottica concreta di un agiresociale e politico dei cattolici insinergia e confronto con quanti sipongono nella stessa prospettiva.Sicuramente anche nel Molisenon mancano segni concreti diimpegno delle Chiese locali chevanno dal Progetto Policoro alleiniziative delle Caritas diocesane,quale ad esempio l’associazioneAsha; gli esiti occupazionali,però, non sono molto incorag-gianti e dunque bisogna lavorarenon solo per costruire una nuovacultura del lavoro, ma anche perpromuovere e sostenere formeoriginali di imprenditorialità insettori che possano garantire pro-duzione, lavoro ed occupazione.La progettualità, che pure già co-mincia a farsi strada tra i giova-ni, va alimentata e sostenuta sulpiano delle idee e della ricerca deifinanziamenti.

La realizzazione di fondazionidi comunità e di imprese coope-rative non solo sul piano dei ser-vizi, ma soprattutto in quello dellaproduzione può dare spazio aquella speranza che in alcune re-gioni si è fatta già realizzazioneconcreta di esperienze lavorative.È proprio un tale impegno, por-tato avanti negli ultimi anni inMolise da iniziative lodevolicome quelle di don Alberto Con-ti e del professor Leo Leone, chepuò costituire la solidarietà tra imembri di una comunità a parti-re dalla condivisione delle idee edei progetti per la realizzazionedel bene comune”.

Ispiratore il dissesto socialeNasce il sito web

“Triventinamente”

Montefalcone. Il servizio sarà attivato entro la prossima settimana

Apre lo sportello del catastoIl Comune ha siglato la convenzione

Il sindaco D’Angelo: In questo modo diamomaggiori opportunitàai cittadini evitandoscomode trasferte

Questa sera l’incontro dellaCuria sulla sicurezza sul web

La riflessione del professor Umberto Berardo sul delicato argomentoIl Mezzogiorno, una piaga mai guaritaUn contributo anche dalle chiese locali

Cliccando sul sito www.triventinamente.it si può interagirecon un nuovo spazio web, dal nome che è tutto un programma.“La convinzione e la motivazione che anima questa iniziativa- scrivono gli ideatori - è che, di fronte alle tante difficoltà delmomento presente, sia necessario guardare, progettare e co-struire il futuro di Trivento. Tutto ciò è certamente condiviso,continuamente ripetuto, stancamente voluto, malamente rea-lizzato. Per questo viene offerto a tutti i Triventini di buonavolontà uno spazio web, che vuole essere una sorta di labora-torio dove riscoprire e capire la nostra identità, dove valoriz-zare e recuperare il patrimonio di valori, di cultura, di testimo-nianze avute in eredità, dove, soprattutto, tradurre in propostala speranza di Futuro. Accanto a queste motivazioni di fondovi è poi la constatazione che in Trivento è inesistente lo spaziodi riflessione, di elaborazione, di studio, di proposta. L’attivitàdi quello che rimane dei partiti politici è legata quasi esclusi-vamente alla improvvisata formazione delle liste in occasionedi tornate elettorali. La Chiesa Triventina, da sempre protago-nista ed artefice della storia locale - a tacere di ambiti più stret-tamente pastorali - sembra abbia abdicato al suo ruolo di pro-mozione e di fermento di iniziative socio-culturali. Anche lascuola, tra croniche difficoltà ed incertezze, è quasi impercet-tibile nel tessuto cittadino. Non significativa ci appare, infine,la realtà delle formazioni associative presenti. In buona so-stanza mancano “fucine” dove possa crescere una “cittadinan-za adulta” e si possa forgiare una classe dirigente. Sarebbe in-genuo (e presuntuoso) pensare che un sito internet possa col-mare d’emblée questo vuoto, tuttavia riteniamo sia un tentati-vo utile, necessario, doveroso. Convinti, come siamo, che “èpiuttosto il tempo di applicare rimedi che non di emettere la-menti!”.

La homepage

Colle San Giovanni

Umberto Berardo


REDAZIONE VICO I° ALFERIO n. 2 - 86170 ISERNIA TEL. 0865/415513 - FAX 0865/403973 e-mail: [email protected]

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C’è tempo fino al 29 febbraioper prenotare la partecipazionea “Disney on Ice” in program-ma al Palalottomatica di Romail 27 marzo prossimo. Ad orga-nizzare la simpatica gita nellacapitale, l’associazione noi80che ha deciso di offrire ai bam-bini di Isernia e provincia la pos-sibilità di assistere a uno spetta-colo unico. Topolino e Minni sa-ranno le due simpatiche guideche condurranno grandi e pic-cini verso quattro celebri mon-di incantati Disney: quello de La

Sirenetta, de Il Re Leone, di Liloe Stitch e di Peter Pan. La musi-ca e la magia di ogni scena ani-meranno il magico viaggio ver-so l’ incantevole regno marinodi Ariel e Sebastien, passandodall’ avventurosa giungla delleterre africane di Simba e Nala,fino ad arrivare all’ esotico sce-nario hawaiano di Lilo e Scitche, infine, alla suggestiva Londradi Peter Pan e Trilli. Il program-ma prevede il viaggio in pull-man Isernia – Roma e ritorno,più posto a sedere in tribuna

laterale (riservato all’associa-zione noi80). Alle ore 15 del 27marzo il ritrovo è in piazza Tri-bunale (presso i leoni della Vil-la comunale) da dove si partiràalla volta del Palalottomatica diRoma. Ci sarà anche la meren-da per i bambini offerta dall’as-sociazione noi80. Alle 19,30 èprevisto l’inizio dello spettaco-lo (durata circa 1h 40m). Al ter-

mine si ripartirà per Isernia. Èprevista una sosta all’ andata dicirca 30 minuti. Al ritorno lasosta sarà più lunga per consen-tire di consumare una cena ve-loce in Autogrill. Si può confer-mare la propria partecipazioneinviando una mail a o un smsal n. 366 4462290 indicandonome e cognome e il numero deipartecipanti,

L’avvocato Giovancarmine Mancini, segretario regionale de LaDestra, da poco eletto nel direttivo nazionale dell’Unione delleProvince Italiane, entra a far parte di un gruppo di trenta delegatiUpi, scelti fra consiglieri, assessori e presidenti di Provincia, neldipartimento ‘Europa e cooperazione internazionale’.

Sono stati i vertici nazionali dell’Upi a volere fortemente chel’avvocato Mancini, consigliere provinciale di Isernia, ricoprisseun doppio ruolo per raccordare il lavoro del direttivo con quellodel dipartimento.

Il consigliere Giovancarmine Mancini, lusingato dal nuovo in-carico, ha assicurato che svolgerà con impegno gli incarichi ro-mani senza far mancare la sua presenza, come segretario regiona-le de La Destra, sul territorio molisano e ha confermato la suatotale disponibilità ai candidati impegnati nelle prossime elezioniamministrative.

Spettacolo al palalottomatica di RomaDisney on ice, Noi ‘80 portai bimbi in gita da Topolino

Nominato dal direttivo dell’UpiMancini, delegato europeo

dell’Unione province italiane

La prossima settimana i vertici dell’azienda presenteranno le richieste per la cassa integrazione straordinaria

It Holding, Spada detta i tempiIl commissario: Malo e Ferré saranno venduti ad aprile, l’Ittierre più tardiDepositato ufficialmente dai

commissari straordinari di ItHolding presso il Ministero perlo Sviluppo economico il ban-do per la vendita di Malo. Lastessa cosa avverrà per Ferré laprossima settimana.

L’aggiudicazione e, quindi,la vendita effettiva dei due mar-chi si terrà ad aprile. Ancora in-certa la data della vendita del-l’Ittierre che in ogni caso do-vrebbe esserci a breve distanzada quelle degli altri due marchi.

A dettare la tempistica legataalla vendita dei brand aziendalidell’azienda di Pettoranello èstato il commissario straordina-rio Roberto Spada a marginedella sfilata di Ferré.

“Abbiamo depositato il ban-do di Malo che lunedì – ha di-chiarato Roberto Spada al-l’agenzia Reuters - riceverà l’okdel comitato di sorveglianza delministero allo Sviluppo econo-mico, a cui seguirà l’immedia-ta autorizzazione del dicasterocon la pubblicazione del ban-do. L’asta è prevista per fine

marzo. Abbiamo concluso i do-cumenti riguardo a Ferré, - hacontinuato il commissario - ilbando verrà depositato la pros-sima settimana, poi seguirà It-tierre, il cui deposito avverrà frauna decina di giorni. Prevedia-mo che l’aggiudicazione delle

gare per Malo e Ferré possaavvenire intorno al mese diaprile”. Spada ha anche riferitoche per la maison Ferré sono ar-rivate proposte molto concrete.I commissari per la vendita diquesta griffe hanno chiesto an-che una tempistica per la gara

più stretta. Il commissario haparlato anche di vendita e di li-quidità del gruppo dando am-pie rassicurazioni in tal senso.“Le vendite di Ferré – ha sotto-lineato Spada - sono in linea conil budget, non ci sono problemidi cassa, stiamo tranquilli. Laprossima settimana – ha conclu-so il commissario - verrannopresentate anche le istanze peril ricorso alla cassa integrazio-ne straordinaria per alcuni di-pendenti del gruppo di moda”.Per quanto riguarda il fronte oc-cupazionale, tra pochi giorniscadrà l’accordo per la Cigo,prorogata fino al sei marzo peri 178 già cassintegrati. Le noti-zie che circolano in azienda,dopo l’ultimo incontro tra Rsue Commissari, parlano dellaconcessione di una proroga. LeRsu temono però che il numerodelle persone messe in cassaintegrazione possa aumentare.Di tutto ciò si discuterà nell’in-contro in programma mercole-dì prossimo presso la sede del-l’Assindustria.

L’Idv replica all’Ugl:Non facciamo sfilate

Arriva puntuale la replica del-l’Italia dei Valori alla segrete-ria nazionale dell’Ugl che ieriaveva accusato senza mezzi ter-mini il partito di Di Pietro diutilizzare la drammatica situa-zione dell’Ittierre di Pettoranel-lo come passerella.

Il coordinamento regionaleha precisato che l’Idv è “l’uni-ca forza politica che si è inte-ressata concretamente alla vi-cenda dei lavoratori di Pettora-nello, presentando proposte ri-solutive e realizzabili”.

“Attraverso la delegazione diIsernia – si legge in una nota delpartito - ha partecipato alle ma-nifestazioni di protesta, dandoascolto ai dipendenti dell’azien-da, cercando un dialogo con isindacati e i vertici dell’Ittier-

Nessuna notizia ufficiale ancora trapela dalla Provincia sulle in-tenzioni di Mazzuto per far fronte alla sentenza del Tar che haazzerato la Giunta ma cominciano a trapelare alcune indiscrezio-ni. Nello specifico, una probabile soluzione di questa intricata vi-cenda ruoterebbe intorno alla modifica dello statuto provinciale.In primis Mazzuto potrebbe riemettere un nuovo decreto di nomi-na di tutti e otto gli assessori già presenti nella precedente Giunta,motivandolo dettagliatamente alla luce delle motivazioni addottedal Tar Molise. Immediatamente dopo potrebbero essere avviati ilavori della commissione statuto di recente nominata con la presi-denza di Camillo Di Pasquale. La Commissione, quindi, nel girodi 2 o 3 settimane al massimo potrebbe modificare lo Statuto pre-vedendo un numero di assessori maggiore, ossia, nove con la pos-sibilità di nominare un esterno. Solo a quel punto il Presidentedella Provincia potrebbe nominare un assessore donna.

Il problema di tutta questa vicenda risiede, però, proprio nelloStatuto. Il Tar continua a bocciare la giunta a otto composta da soliuomini ma non sembra tener conto che, in realtà, lo Statuto dellaProvincia è bloccato. Mazzuto, infatti, non può nominare una donnaperché l’attuale statuto prevede una giunta a otto ma senza l’espres-sa possibilità di inserire un assessore esterno.

re. Attraverso Antonio Di Pie-tro, e la sua rappresentante mo-lisana alla Camera dei Deputa-ti, Anita di Giuseppe, l’Idv haportato il caso in Parlamentopresentando un’interrogazioneurgente e al contempo una pro-posta al Ministro competente alfine contribuire alla risoluzio-ne della crisi.

Sabato scorso, davanti ai can-celli dell’Ittierre, Di Pietro Zip-poni, uno dei massimi espertiitaliani di lavoro e sindacato, re-sponsabile del dipartimentowelfare dell’Idv, si sono pubbli-camente impegnati – prosegueil comunicato - a seguire passodopo passo, in Parlamento e alMinistero, l’evoluzione dellavicenda, dando disponibilità adintervenire per quel che riguar-da la possibilità di applicare icosì detti contratti di solidarie-tà previsti dalla legge anche incaso di commissariamento del-l’azienda.

Per tutti questi motivi respin-giamo le accuse ingiuste e in-fondate dell’Ugl”. Anche l’ono-revole Maurizio Zipponi ha vo-luto fare delle precisazioni inmerito ai contratti di solidarie-tà. “Esiste un Decreto del Go-verno Berlusconi del 10 luglio2009 – ha affermato il deputatodell’Idv - in cui si conferma lapossibilità per le aziende in pro-cedura, quindi anche per chi èin legge Marzano, di accedereai contratti di solidarietà, tran-ne per quelle aziende che, puressendo in procedura, hannocessato l’attività, che non è cer-to il caso dell’Ittierre.

Anzi i commissari hanno for-malmente dichiarato al Ministe-ro per le Attività Produttive divoler mantenere l’attività perpoterla cedere ai migliori offe-renti. Riconfermiamo quindi,come Italia dei Valori, l’ipotesisostenuta sabato davanti allaportineria”.

Quote rosa alla ProvinciaModifica dello statuto

e Giunta allargata a noveper uscire dall’impasse

Ma il primario dice: state ben attenti a quello che fate

Huscher, nuovo silurodel manager Percopo

L’Ittierre e nel riquadro il commissario Roberto Spada

Caso Huscher. Lui, il prima-rio, imperterrito, si è presentatopuntuale sul suo posto di lavoroanche ieri. Non molla, sicuro delsuo buon diritto ad occupare laposizione professionale al ver-tice del reparto di chirurgia.

Sull’altra sponda, c’è l’indi-screzione su un incontro tra ilmanager Percopo e una delega-zione dei sanitari del reparto delFerdinando Veneziale. I medici,o subordinati, come li ha defini-ti Huscher, pur assicurando leurgenze, avrebbero rinnovatotutte le loro perplessità sulla con-vivenza con il primario. Di più,avrebbero accompagnato le loroparole con un documento con-segnato sia a Percopo che aManfredi Selvaggi. Il manager,

già nelle prossime ore, potreb-be decidere di adottare un nuo-vo provvedimento, motivando-lo con l’incompatibilità tra pri-mario ed operatori del reparto.

Ma, dal suo punto di vista, Hu-scher continua a mostrarsi sere-no. È convinto delle sue buoneragioni e di essere l’alfiere diuna sorta di lotta di liberazionesanitaria, sottolineando la sua fi-ducia nella magistratura che,dice: “Ha deciso rapidamente egiustamente e viene anche infor-mata sull’evolversi della situa-zione perché tutti devono sape-re che, firmando un documento,in quel momento se ne assumo-no anche le responsabilità penalie civili. Poi non è vero che sonotutti contro di me. Questa matti-

na ho ricevuto la solidarietà de-gli infermieri e tra poco avrò uncolloquio con Caranci che mi hadetto di voler restare fuori dallepolemiche”.

Intanto, però, c’è disorienta-mento al Veneziale. Il clima diincertezza e di scarsa tranquilli-tà si respira non solo nelle cor-sie della chirurgia, ma dovun-que. Una brutta pagina per lasanità isernina che ha conosciu-to giorni decisamente migliori.

Cristiano Huscher


Presso il salone si eseguivano costosi trattamenti a rate. Il processo per truffa continuata si terrà ad aprile

Centro estetico fantasma, gestori in aulaBeauty center scompare all’improvviso lasciando ai clienti la finanziaria da pagare

Centro estetico ‘sparisce’ al-l’improvviso e lascia i clienticon le rate della finanziaria dapagare, la vicenda approda intribunale con un’imputazioneper truffa continuata ai gestoridella struttura.

Tutto sarebbe iniziato qual-che anno fa, quando in città haaperto i battenti un nuovo salo-ne di bellezza che effettuavacostosi trattamenti estetici ese-guiti con i più moderni macchi-nari.

La possibilità di accedere aservizi innovativi avrebbe ri-chiamato presso il centro este-stico molti clienti. Un appunta-mento di check up con un esper-to del settore per quantificare ilnumero di trattamenti da effet-tuare a seconda di ogni signolocaso, e poi il preventivo di spe-sa.

Spesa che in alcuni casi sa-rebbe ammontata a migliaia dieuro, saldabili in comode ratetramite finanziaria.

La struttura moderna, le mi-gliori apparecchiature, uno staff

gentile e preciso, un ambientericercato: il centro sarebbe sta-to molto frequentato, sia per i

trattamenti più comuni che perquelli più costosi. Per un certoperidodo di tempo tali tratta-

menti sarebbero stati sommini-strati regolarmente, come daaccordo stipulato alla firma delcontratto di pagamento.

Poi la chiusura a sorpresa. Ilbeauty center avrebbe comuni-cato alla clientela una pausa dialcuni giorni per rinnovo loca-li. E sarebbe sparito dall’oggial domani senza più riaprire ibattenti. Inutili le telefonate deiclienti per avere informazioni:al telefono non rispondeva nes-suno. E altrettanto inutile suo-nare al campanello nella spe-ranza di trovare qualcuno. I lo-cali erano ben chiusi, senza chevi fossero né il personale abi-tuale, né gli operai incaricati dieffettuare la comunicata ristrut-turazione.

Cosa che ha spinto infine iclienti a rivolgersi ai carabinie-ri per presentare denuncia.

In seguito alla conclusionedelle indagini, il pubblico mi-nistero Federico Scioli ha cita-to a giudizio i due gestori delsalone di bellezza, ipotizzandoil reato di truffa continuata Ilprocesso è fissato ad aprile.

Cerro: mensile fondato da don Ennio

L’Eco del Castellocessa la pubblicazione

LAUREA

Franceso Iannottaneodottore

in Scienze agrarie

Francesco Iannotta si è bril-lantemente laureato in Scienzee Tecnologie Agrarie pressol’Università degli Studi del Mo-lise. Al neo dottore, giunganogli auguri più calorosi da partedel direttivo della Pro-loco Pro-Mainarde e di tutta “L’AllegraCompagnia”.

Al neolaureato vanno anchegli auguri della redazione delQuotidiano del Molise.

di FlorianaCarracillo

CERRO AL VOL-TURNO. La partenzadi Don Ennio Lemboda Cerro al Volturno,porta con se tanto ram-marico e tanta tristez-za. I sentimenti chestanno provando inquesti giorni molti cit-tadini di Cerro è pie-namente espresso nella nota inviata agli organi di stampa da partedella redazione de “L’Eco del Castello”, mensile d’informazionelocale, creato proprio da Don Ennio, unitamente al suo più strettocollaboratore, Riccardo Rossi, che, a causa del trasferimento delparroco, cesserà la propria attività editoriale, almeno momentane-amente. “Con infinita tristezza nel cuore, la redazione de “L’Ecodel Castello”, Parrocchia Assunzione di Maria Vergine di Cerro AlVolturno, comunica che l’attività di informazione del mensile, peril momento è interrotta a causa del trasferimento di Don EnnioLembo, presso il Pontificio Ateneo “S. Anselmo” di Roma, permotivi di studio e che pertanto rende impossibile il prosieguo delprogetto, fortemente voluto dal parroco stesso. Con l’auspicio – silegge ancora nella nota- che in questi quattro anni il nostro “Eco”abbia risuonato in tutte le case dei cerresi e dei paesi limitrofi e siastato un mezzo di comunicazione ed informazione apprezzato per isuoi contenuti, per le immagini e per gli editoriali. Infatti, mai avrem-mo pensato di raggiungere quota 42 numeri, di farci conoscere aipolitici regionali, come il Presidente Iorio, gli Assessori Di San-dro, Marinelli, Incollingo, l’ex Presidente Mauro, e di giungerenelle redazioni dei più celebri quotidiani cattolici: “Avvenire” e“L’Osservatore Romano”. Così come mai avremmo pensato di su-scitare tanto interesse nella gente che attendeva entusiasta, la pri-ma domenica del mese, per ritirare il nostro mensile per scopriretutte le iniziative e gli appuntamenti che il parroco e il suo staffavevano approntato. Giovani e meno giovani – continua la reda-zione nella nota- uomini, donne e bambini, tutti, indistintamente,hanno chiesto, nei vari momenti della nostra avventura, di poterpubblicare foto storiche o di poter scrivere articoli a tema, di poterrispolverare vecchi ricordi ormai sopiti e riscoprire tradizioni cheforse avevano il fascino ed il prestigio di un tempo. Tutto questo –conclude la nota- non può che essere motivo di vanto e di orgoglioper noi che, con tanto entusiasmo, passione e dedizione, abbiamodedicato il nostro tempo, per adempiere a ciò che Don Ennio chie-deva. Per ognuno dei 42 numeri pubblicati dall’aprile del 2006, adoggi, febbraio 2010, da parte del direttore Riccardo Rossi, del par-roco Don Ennio Lembo e della redazione, giungano a voi tutti inostri più sinceri ringraziamenti con profondi sentimenti di com-mozione per aver seguito il nostro cammino e per aver collaboratocon noi. Così vi salutiamo, consapevoli di aver scritto una paginaimportante e storica della nostra comunità parrocchiale.

Il progetto illustrato al Parlamento europeo

Scapoli approda in LituaniaVia al gemellaggio con Birzai

SCAPOLI. Si è svolta ieri alParlamento Europeo la confe-renza stampa di presentazionedel progetto di gemellaggio trail comune molisano di Scapolie il comune di Birzai in Litua-nia. “Lo scambio a tutti i livelliche si creerà con questo proget-to di gemellaggio tra Scapoli eBirzai, sarà utile alle due realtàper creare non solo una cono-scenza reciproca ma soprattuttonuove opportunità per i giovanie nuove opportunità di fare im-presa, contribuendo così allacrescita europea”, queste le pa-role dell’onorevole Patriciellopromotore dell’iniziativa.

Alla conferenza stampa, du-rante la quale è stato illustrato ilprogetto di gemellaggio, affron-

tando aspettipolitici e tec-nici dell’inte-sa, sono inter-venuti la de-putata lituanao n o r e v o l eR a d v i l eMorkunaite-Mikulenienein rappresen-tanza del co-mune lituanodi Birzai, ildott. Renato Sparacino, sinda-co di Scapoli e il dott. PeppinoDe Rose dello European Busi-ness Mediterranee Consulting.

L’incontro con la stampa è sta-to seguito dall’evento “PiacereMolise - Itinerario gustativo nel

solco della tradizione enogastro-nomica-musicale sannita” vol-to a far conoscere in Europa lebontà alimentari provenienti dalterritorio molisano e al contem-po valorizzare la tradizione mu-sicale legata alla zampogna.


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ANNO XIII - N. 57

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Appello agli altri primi cittadini: vogliono trasformare il Caracciolo in poliambulatorio, ribelliamoci

Tagli all’ospedale, Monaco si dimetteIl sindaco di Capracotta: pronto a lasciare l’incarico se il presidio sarà ridimensionato

Il sindaco di Capracotta An-tonio Monaco preoccupato perle sorti dell’ospedale di Agno-ne. Nonostante le rassicurazio-ni del collega De Vita, Monacoè convinto che il Caracciolopresto sarà trasformato in unpoliambulatorio.

Monaco poi ha voluto lancia-re un appello a tutti i sindacialtomolisani ed in particolareproprio a Gelsomino De Vita(con cui spera di incontrarsi alpiù presto): dimettiamoci se cidovessero essere tagli all’ospe-dale agnonese. Un appello chesicuramente sarà recepito damolti suoi colleghi.

“Sono trascorsi circa due annida quando era stata paventatala chiusura dell’Ospedale diAgnone - ha dichiarato il sin-daco Monaco -. Da allora il pro-blema è rimasto sostanzialmen-te sopito. Anzi, si pensava cheil pericolo fosse stato del tuttoscongiurato. Tanti sono glieventi che si sono susseguiti inquesto periodo: la sanità moli-sana è stata commissariata ed èstato nominato anche un sub-commissario; è stato designatoun assessore regionale cui è sta-ta conferita la delega alla Sani-tà; è stata istituita un’appositacommissione regionale cheavrebbe dovuto accertare lecause del disavanzo e, credo, in-dividuare possibili soluzioni.Tuttavia i problemi restano,anzi per ciò che concerne il no-stro ospedale, sembra che lecose non vadano bene. Infatti,circolano diverse voci, più omeno smentite, ma quel che piùpreoccupa sono i fatti concretiche non lasciano presagire so-luzioni positive. Mi riferisco, inparticolare, a quanto sta avve-nendo al “Caracciolo” dove èstato azzerato il turn – over. In-fatti, stimati professionisti stan-no andando in pensione, ma nonè prevista la loro sostituzionecon nuove assunzioni, riducen-do quindi sia la forza lavoro chela stessa operatività della strut-tura ospedaliera. Quello che tut-tavia preoccupa è che non c’èla volontà, né ci sono indicazio-ni in tal senso, di prevedere ilreintegro di tali figure, il che si

tradurrà in un inevitabile inde-bolimento dell’Ospedale, ren-dendo poco “appetibili” queiservizi che hanno fatto del no-stro ospedale una vera eccellen-za nel panorama sanitario regio-nale. Si sta perciò attivando unapericolosa spirale, in quanto dauna parte si dice che l’ospedalenon verrà chiuso, dall’altra siadottando provvedimenti chedecretano l’indebolimento del-

l’offerta sanitaria con una con-seguente riduzione dell’utenza.In tal modo, chi ha orchestratotutto ciò potrà infine proporrela chiusura dell’Ospedale, checosì indebolito non avrà più al-cuna ragione di esistere, se nonin una forma totalmente ridise-gnata, ossia come poliambula-torio. Non deve distogliere l’at-tenzione dai problemi veri del-la sanità molisana, oggetto quo-

tidiano di confronto – scontro.C’è all’orizzonte lo spauracchiodell’aumento dell’addizionaleregionale Irpef, dell’Irap, del-l’utilizzo dei fondi FAS per ri-pianare il deficit sanitario. C’èil concreto pericolo del tagliodi servizi vitali, il che porteràinevitabilmente al declino de-finitivo delle nostre comunità,perché si avrà un ulteriore spo-polamento del nostro territorioe si raggiungerà il nefasto obiet-tivo di far perdere le ultime spe-ranze che ancora animano i po-chi giovani rimasti a vivere nel-la nostra terra.

Mi permetto di lanciare anco-ra una volta un allarme, un ri-chiamo a coloro il quale hannoresponsabilità di governo, adogni livello, affinché si possa-no a breve definire le sorti delnostro futuro e si accantonil’idea di trascinarci ancora perqualche anno in una agonia an-nunciata, smentita, riproposta,parzialmente ritrattata e cosìvia. Non è più condivisibile al-cuna azione tesa al vivere alla

giornata. Non possiamo più per-mettercelo. I nostri giovani, lenostre famiglie hanno bisognodi certezze, di chiarezza. Ognu-no deve essere messo in condi-zione di poter decidere con se-renità il proprio futuro. Per que-sto rivolgo un invito affinchédal basso si prenda veramentein mano la situazione. Capiscoche l’obiettivo non è facile daraggiungere, vuoi per l’appar-tenenza politica, ma anche per

altre motivazioni legittime etutte rispettabili. Tuttavia, l’in-teresse collettivo deve prevale-re su tutto.

La nostra provincia accusagravissimi ritardi su svariatiaspetti sociali, economici e de-mografici, che interessano inmodo particolare l’AltissimoMolise. Un invito a tutti i Sin-daci della Comunità MontanaAlto Molise, in particolare alSindaco di Agnone: incontria-moci ed affrontiamo insiemequesta problematica. Facciamoqualcosa, ma non restiamo iner-mi. Facciamo sentire la nostravoce - ha concluso Monaco - enon disdegniamo il gesto piùeclatante, ovvero rimettere nellemani del Prefetto il nostro man-dato amministrativo. Dimettia-moci in massa, se può servire ascuotere chi deve decidere ilnostro futuro. L’Ospedale diAgnone grava sul bilancio co-munale nella misura del 5%. Glisprechi sono altrove, i tagli sifacciano lì, dove alberga lospreco”.

Giovedì scorso presso la sedeComunale di Agnone si è tenu-to un incontro del ComitatoScuole Sicure di Agnone coor-dinati da alcuni rappresentantidi Cittadinanzattiva. L’Ammi-nistrazione Comunale, nella fi-gura dell’ingegnere Patriarca,responsabile dell’ufficio Tecni-co, ha informato il CSG deglisviluppi sulla messa in sicurez-za degli edifici scolastici di lorocompetenza.

Il Sindaco ha sottolineatocome solo a fine gennaio si èarrivati alla stipula della con-venzione con i due ingegneristrutturisti universitari, per ilcompletamento degli studi su-gli edifici comunali e fornire intal modo, nel giro di un mese,

le risultanze. All’esito di talistudi sono subordinate le sceltedell’Amministrazione comuna-le, circa la possibilità, median-te appropriati interventi su talistrutture scolastiche, di portare

a quel minimo di 70% di sicu-rezza sismica, richiesta dallanormativa in vigore, oppure, adesito negativo, abbandonaredefinitivamente la possibilità diintervenire in tal senso. Il CSG,

insieme ai rappresentanti di Cit-tadinanzattiva hanno poi propo-sto all’Amministrazione Comu-nale di mettere in contatto i pro-pri tecnici strutturisti con gliingegneri universitari al fine diuna proficua collaborazione,incontro previsto per la fine delmese di marzo.

Il Comitato ha sottolineatoancora una volta che il proprioscopo è quello di arrivare allacostruzione di nuove scuole si-smicamente sicure al 100%.Scuole che potranno essere co-struite nel giro di un biennio,così come per le scuole di Bo-iano rese usufruibili in brevis-simo tempo, scuole antisismi-che, con grado di sicurezza aldi sopra della normativa vigen-

te!L’Amministrazione ha poi

informato il Comitato che sista procedendo all’acquisizio-ne del certificato antincendioper la Scuola Elementare“F.A. Marinelli” di Piazza delPopolo.

Il CSG, inoltre, ha fatto no-tare come le ordinanze, data-te 27/04/2009, di divieto disosta e divieto di transito nel-le aree dinanzi ai plessi sco-lastici della Scuola Elemen-tare S. Marco e del LiceoScientifico, vengano puntual-mente ignorati sia dagli auto-mobilisti che dai tutori deltraffico, ostruendo in tal modole uniche vie di fuga dei pre-detti istituti.

L’amministrazione ha incontrato il comitato per fare il punto della situazione

Scuole sicure, pressing dei genitoriLe mamme hanno chiesto la realizzazione di nuovi istituti in meno di due anni

CAPRACOTTA. È arrivato ilgrande giorno di “Scio An-ch’io” – Prima Giornata Provin-ciale sulla neve”. Ai piedi degliimpianti di risalita Monte Ca-praro si ritroveranno in tantiquesta mattina, per dar vita aduna manifestazione che, nelcuore e nella mente degli orga-nizzatori – Provincia di Iser-nia, Comune e Pro-Loco di Ca-pracotta, Ascos, Unitalsi, Pasto-rale Giovanile e Scio Anch’ioOnlus – intende diventare unpunto fermo nel panorama de-

gli eventi dedicati ai diversa-mente abili. Un punto fermoche, come affermato dall’asses-sore provinciale alle PoliticheSociali Mimmo Izzi e dal sin-daco di Capracotta AntonioMonaco, dovrà servire a spalan-care le porte al mondo deglisport invernali a coloro i quali,per alcune sfortunate situazio-ni, non possono condurre unavita “normale”, vedendosi cosìprecluse anche le più piccolegioie della vita come appuntopoter andare sugli sci. Tutto

questo, però, anche grazie allaportentosa macchina organizza-trice che si è messa prontamen-te in moto per questo particola-re evento, e di questo va datomerito al Comune ed alla Pro-Loco di Capracotta, oggi saràpossibile. Tutor di eccezione,pronti a prendere per malo co-loro i quali hanno il diritto disentirsi “uguali”, i maestri di scialpino e di fondo delle dueScuole di Capracotta che han-no immediatamente dato la lorodisponibilità. Tutti assieme per

poter trascorrere una bella gior-nata, all’insegna dell’amicizia,della solidarietà e perché no,dello sport, cercando di gettarele basi perché qui, in AltissimoMolise, si possa creare un cen-tro dove il diversamente abile(termine certamente meno brut-to di disabile o peggio ancoradi portatore di handicap) puòpraticare gli sport legati allaneve, ma anche tonificare il pro-prio spirito in un contesto am-bientale di grande bellezza. Lepremesse perché ciò avvenga ci

sono tutte; basta crederci. Perla cronaca, sarà della manifesta-zione anche Francesca Nunzi,attrice di teatro e di cinema,autrice della commedia “Nata-le a Capracotta” andata in sce-na a Roma al Teatro dei Satiri

dall’8 dicembre al 10 gennaiodi quest’anno. La bella attriceè giunta a Capracotta per co-noscere di persona la localitàche è stata al centro della diver-tente ed apprezzata rappresen-tazione teatrale.

Scio anch’io, oggi giornata di solidarietàsulle piste di Monte Capraro

L’ospedale di AgnoneAntonio Monaco

SABATO 27 FEBBRAIO 2010 ANNO XIII - N. 57

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Si tratta di un 21enne residente in un paese ciociaro. A maggio la decisione del gup

Beccato il rapinatore delle PosteI carabinieri hanno identificato l’autore del colpo che nel 2008 fruttò 10mila euro

I carabinieri hanno scopertol’autore della rapina messa a se-gno all’ufficio postale di Vena-fro nel tardo pomeriggio del 12agosto del 2008. Si tratta di ungiovane di 21 anni, residente inun centro della provincia di Fro-sinone.

È stato denunciato a piede li-bero. Il 13 maggio prossimocomparirà davanti al giudice perle udienze preliminari del tribu-nale di Isernia: per lui è statochiesto il rinvio a giudizio. Ilgiovane è già noto alle forze del-l’ordine. In questo periodo, in-fatti, è sottoposto a un provve-dimento di custodia cautelare,poiché sospettato di un altro re-ato. La rapina avvenne durantel’orario di apertura pomeridia-no. I dipendenti stavano facen-do le ultime operazioni prima dichiudere, quando nell’ufficio

L’accusa: cospirarono contro il comandante Antonio Bandelli

Piedi d’argilla, a giudizioquattro carabinieri

Prima importante tappa nella carriera universitaria per il ve-nafrano Modestino Festa. Il giovane ha conseguito presso l’Uni-versità di Cassino la laurea triennale di I livello in IngegneriaMeccanica, riportando un più che convincente 108 . “Aspettigenetici nella formatura superplastica“ è stata la tesi discussacol relatore prof. Giuliano Gillo. Al neo dottore gli auguri perun brillante prosieguo dei propri studi, alla mamma Eulalia, alpapà Ludovico e alla sorella Rosaria felicitazioni calorose.

Laurea in Ingegneriaper Modestino Festa

Il Presidente del ConsiglioMichele Picciano ha incontrato,presso la sede del Consiglio Re-gionale, i bambini delle classi Vdel I Circolo di Venafro. Gli sco-lari sono stati accompagnati da-gli insegnanti Paola Giancola,Anna Macere, Antonio Silvestrie Maria Michela Vaccone. Piac-ciano ha sottolineato l’impor-tanza del dialogo tra scuola eistituzioni. Per impegni lavora-tivi non ha partecipato all’incon-tro la Dirigente Scolastica AnnaRosa Morelli che ha comunque

Chiesta la convocazione del consiglioLa minoranza porta

in aula i buchi di bilancioe l’emergenza scuola

Sesto Campano: nel pomerig-gio di ieri è stata depositata pres-so la segreteria dell’ente una pri-ma lista capeggiata da RenataCicerone. La donna prova a ri-diventare sindaco del proprioComune, che ha già guidato.Prima però di riportare i nomi-nativi dei dodici candidati con-siglieri che “corrono” con la Ci-cerone, diamo una notizia pra-ticamente sicura seppure non uf-ficiale: non saranno tre bensìdue le liste che si confronteran-

Sesto Campano. L’ex sindaco ha già presentato la squadra: ecco i nomi

Sfida Cicerone-EpifanioMacera non riesce a fare la lista: alle Comunali sarà corsa a due

no a fine marzo a Sesto Campa-no, essendo di fatto venuta

meno la possibilità di mettereassieme una propria coalizioneda parte del presidente uscentedel Consiglio Comunale, Gen-naro Macera. Questi infatti, chealla vigilia era dato per certoquale candidato sindaco, allaprova dei fatti non ha trovatoconcittadini disposti a condivi-dere con lui una lista sicchè hadovuto alla fine rinunciare acandidarsi. Conseguentementesaranno due gli schieramenti e icandidati sindaci al vaglio de-gli elettori di Sesto Campano: lacitata Renata Cicerone e il sin-daco uscente, Antonio Epifanio,che cercherà a sua volta di re-stare sulla poltrona più ambita.E chiudiamo con la lista dellaCicerone, con l’intesa di ripor-tare l’altro schieramento nonappena verrà ufficialmente pre-sentato. Completano la lista gui-data dal gentil sesso Anna Ma-ria Macaro, Luigi Cicerone, Lu-cio Fuoco, Simone Forte, Fau-

sto Pescarino, Romeo Giannini,Elviro Integlia, Oreme Iannarel-li, Antonio Di Santo, AgostinoDe Filippis, Domenico Lauria eRoberto Nardolilli. T.A.

voluto ringraziare il PresidentePicciano e tutta la struttura re-

Gli alunni del secondo circoloricevuti dal presidente Picciano

di Marco FuscoE’ partita nei giorni scorsi una richiesta di convocazione urgen-

te del consiglio comunale a firma di tutta l’opposizione. Sette ifirmatari: Antonio Sorbo e Carlo Potena di Città Nuova, EnzinoBianchi, Alfredo Ricci, Angelamaria Tommassone, Massimilia-no Di Vito, Vincenzo Cotugno del Patto. I sette firmatari ritengo-no che il consiglio debba affrontare una serie di tematiche chenegli ultimi giorni hanno occupato la scena. A cominciare dallavicenda relativa agli ultimi due conti consuntivi approvati, 2007e 2008, bocciati dalla Corte dei Conti. I conti del comune, secon-do quanto scritto dai giudici, non sarebbero veritieri soprattuttoper la vicenda legata al contenzioso con la Neptun.

Ma non si parlerà solo di questo. In primo piano anche l’edili-zia scolastica, con le notizie giunte dall’Università di Cassino circail livello di vulnerabilità dell’edificio di via Maiella che fino alloscorso mese di aprile ospitava gli studenti del Pilla. I tecnici del-l’ateneo laziale hanno fatto capire chiaramente che quella scuolanon deve essere abbattuta ma ha bisogno solo di interventi di ri-strutturazione. Ma alla prossima seduta si parlerà anche di altriargomenti, tutti di interesse generale. Nella prima parte della se-duta si affronteranno mozioni e interpellanze giunte, nel frattem-po, alla presidenza del consiglio. Nella seconda parte, invece,tutti gli altri argomenti richiesti dalle minoranze.

Dovrebbe essere rispolverato nel prossimo consiglio comuna-le, anche la storia del Piano Regolatore Generale e la convenzio-ne con il tecnico progettista l’architetto napoletano Coletta. Suquesto in città attendono qualche segnale dall’assessore al ramoMarco Valvona. La vicenda del nuovo Prg rimane avvolta nelmistero. Con buona pace di tutti.

gionale per l’accoglienza riser-vata ai suoi ragazzi.

Un dipendente dopo la rapina fu colto da malore

Renata Cicerone

postale di via Conca Casale sipresentò un giovane.

Aveva il volto coperto da unabandana. In mano un taglierino,con il quale minacciò gli impie-gati facendosi consegnare i sol-di in cassa. In tutto 10mila euro.Poi scappò a piedi su una strada

secondaria, facendo perdere lesue tracce.

Almeno così credeva. Perchéin realtà qualche traccia l’avevalasciata durante l’assalto alleposte: riprese delle telecamere disorveglianza a parte, il 21ennelasciò qualche impronta all’in-

terno dell’ufficio postale.Da questi elementi i carabinie-

ri sono partiti per dare un’iden-tità all’autore della rapina. Gra-zie ai rilievi tecnico-scientificifatti dal nucleo investigativo delReparto operativo del comandoprovinciale di Isernia e dai mili-tari della compagnia di Venafro,si è risaliti all’autore della rapi-na. Grazie anche alle elaborazio-ni effettuate nei laboratori delRis di Roma si è riusciti a darenome e cognome al rapinatoreciociaro.

Gli accertamenti dei carabi-nieri proseguono: non è esclu-so che il giovane abbia agito in-sieme a un complice. Nel 2008si parlò di una persona che lostava aspettando in macchina suvia Colonia Giulia. Ma questaindiscrezione finora non ha tro-vato conferme.

Un nuovo capitolo dellevarie vicende che ruotano in-torno all’inchiesta Piedi d’Ar-gilla: sono stati rinviati a giu-dizio davanti alla Prima Se-

zione del Tribunale Militare diNapoli, dal Giudice per l’udien-za preliminare Gaetano Carliz-zi, su richiesta del Pubblico Mi-nistero Fabio Dente, il luogote-nente dei Carabinieri DonatoTrifone Di Napoli, il Marescial-lo Alberto Prata, il vice briga-

diere Giuseppe Rocchio e l’ap-puntato scelto Alessandro Di Fi-lippo, per i reati di cospirazioneal fine di compromettere l’au-torità del Comandante, per ten-tata estorsione, diffamazione edaccesso abusivo al sistema in-formatico. I reati ipotizzati se-

condo l’accusa furono posti inessere ai danni del Capitano An-tonio Bandelli, all’epoca dei fat-ti Comandante della Compagniadi Venafro, del Maresciallo Su-periore Mario Notaro, dell’ap-puntato scelto Cosmo Borna-schella e del carabiniere scelto

Massimo Santantonio, costitui-ti parte civile nel procedimentopenale con il ministero degli av-vocati Arturo Messere e Clau-dio Santoro.

Come detto, il procedimentodavanti al tribunale militare èsolo una delle varie vicende che

ruotano intorno a Piedi d’argil-la, l’operazione che condussel’allora comandante Bandellisui lavori per la realizzazionedella variante di Venafro.

Arturo Messere Antonio Bandelli


REDAZIONE 86039 TERMOLI

ANNO XIII - N. 57

VIA ANDREA DA CAPUA, 6 - TEL. 0875/707896 - FAX 0875/84242

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Il candidato sindaco del cen-trodestra Basso Antonio DiBrino ribadisce con fermezzail suo no al nucleare. “Termoliha già dato in termini di pro-duzione energetica per il Mo-lise e per l’Italia e non possia-mo più subire altri insulti am-bientali, anzi dobbiamo imma-ginare ipotesi di riconversionedelle industrie chimiche pre-senti sul nostro territorio – silegge nella nota - Il decreto delGoverno prevede per l’istalla-zione della centrale su un ter-ritorio comunale la firma delsindaco; la mia firma non ver-rà mai apposta, non legheròmai il mio nome al nucleare,per me, per i miei figli per lamia città”.

Basso Antonio Di Brino sulpunto era stato chiarissimo an-che durante l’intervento di in-vestitura all’inizio della cam-pagna elettorale quando affer-mò: “Noi non subiremo even-tuali scelte favorevoli all’istal-lazione di una centrale nuclea-re nel territorio di Termoli.

Sappiamo e ribadiamo che nonci sono le condizioni idrogeo-logiche per installare una cen-trale nucleare a Termoli. Madiciamo di più: la nostra saràuna ferma opposizione al nu-cleare a prescindere, e realiz-zeremo iniziative di portastecivile, ma im-ponenti, nonsolo a Termo-li: ci impe-gniamo a por-tare i termole-si a protestareanche altroveperché la cen-trale non lavogliamo aTermoli, maneanche ai no-stri confini.La candidatu-ra che propo-niamo è fruttodi un consen-so trasversaleche rappre-senta i partiti,ma che va ol-

tre il mero appoggio dei parti-ti: tante altre realtà territoriali,associative ed imprenditorialiespressione del territorio sisono espresse in modo chiarocontro questo progetto e han-no aderito alla proposta politi-ca del candidato unitario del

centrodestra, che è espressio-ne dunque non solo della poli-tica, ma anche della società ci-vile termolese. Il sindaco in-terpreta l’unanimità di intentidi questi soggetti e ha espres-so in modo inequivocabile chela disponibilità ad accettare lacandidatura è stata condiziona-ta alla volontà di condurre que-sta battaglia contro il nuclearesia dentro il partito, sia nellesedi istituzionali nelle qualisarà chiamato ad esprimere ilsuo parere come rappresentan-te di questa comunità. In que-sto quadro la futura ammini-strazione comunale si impegnaad approvare nell’immediatez-za del suo insediamento il re-golamento comunale per la in-dizione dei referendum comu-nali e indire contestualmenteun referendum per far esprimein modo chiaro anche la citta-dinanza sulla questione nucle-are, in modo di avere anchel’appoggio di tutti i cittadini inquesta battaglia affianco del-l’Istituzione Comune”.Basso Antonio Di Brino

Le liste sono ancora da uffi-cializzare, ma c’è chi ha giàsteso il programma politico diuna campagna elettorale chepasserà alla storia. La primasquadra, che ha annunciato lasua proposta elettorale, è quella

dei Popolari Liberali del can-didato sindaco Remo Di Gian-domenico. Un discorso fluidofatto a più voci ma con un’uni-ca direzione logica: il futurodella città. “Al programmaelettorale hanno lavorato tutti

i candidati. – spiega Di Gian-domenico - Ogni uno di loroparlerà per quanto riguarda ilproprio campo, io farò solo dafilo conduttore” e così è stato.Pasquale Glave il primo a par-lare in ordine di apparizione:“Termoli deve rialzarsi e ri-prendere il suo ruolo centrale,il Molise ha bisogno di Termo-li”. Su queste parole nasce an-che lo slogan dei candidati, chevogliono ridare fiducia alla cit-tadinanza e all’economia loca-le. Pillole di un programmaambizioso che va a colpire ipunti nevralgici di un territo-rio che sembra essere in ginoc-chio. Pari opportunità, quoterosa, sostegno per anziani e pergli adolescenti, giunta comu-nale con meno assessori, zonaindustriale, una nuova area perl’artigianato, nuovo metodo diraccolta differenziata, aree at-trezzate per i cani, parco dellosport, pinacoteche, turismo e

cultura, il sistema urbano,l’ospedale San Timoteo ma, so-prattutto, la sicurezza. Ai pre-senti è stata data la visione diuna città nuova, che unisce tra-dizione ed innovazione e ridàfiducia e speranza ai cittadini.“Ripartiamo con idee chiare.Non sono sogni, ma anni di stu-dio, dove la maggior parte diquesti progetti erano già in can-tiere. Non mi candido per fareil sindaco, ma per dare l’occa-sione ad una squadra di termo-lesi per rimboccarsi le manichee rialzare le sorti della città.Nessuno va al ‘festival delleelezioni’ e comunque vada sicontinua per il futuro di Termo-li”. Battendo tutti sul tempo, iconsiglieri di Remo Di Giando-menico, hanno già iniziato a fartrapelare alla cittadinanza, i loroprogetti. Una squadra di profes-sionisti, che uniscono le loromenti per metterle al servizio diTermoli. T.M.

Remo Di Giandomenico edalcuni dei candidati consiglieri

I candidati delle listeche sostengono Remo Di

Giandomenico

Il candidato sindaco del Popolo delle Libertà ribadisce la sua contrarietà all’installazione della centrale

Nucleare, Di Brino dice no“La mia firma non verrà mai apposta sui documenti per l’approvazione”

“Hanno lavorato tutti i candidati, io sono solo il filo conduttore”

Remo Di Giandomenico e la sua squadra:ecco il programma per rilanciare la città

Alleanza di CentroPrime indiscrezioni sulle liste elettorali che verranno depositate, ufficial-

mente, sabato a mezzogiorno. L’Adc (Alleanza di Centro) sembra aver sceltoi 27 candidati che, per ora, sarebbero: Spezzano Giuseppe Antonio, CastelloAngelo, De Gregorio Antonella, Alfieri Maddalena, Colaneri Giuseppe, Co-lella Maurizio, Consilvio Emanuela, D’Addario Davide, D’Agnillo Antonio,De Simone Raffaele, Degnovivo Annarita, Di Palma Lorenzo, Ermalosi Fran-cesco, Ferrazzano Attilio, Iannaccone Giulio, Labrozzi Alessio, LococcioloAngelo, Marangi Giorgio, Marinaro Maria, Mascilongo Giacomo, Montò Fran-cesca, Perna Barbara, Porzio Dario, Saia Antonio, Scagnoli Amelia, ScuttiAndrea, Soprano Diomira.

Popolari LiberaliRemo Di Giandomenico candidato sindaco con la lista popolari liberali ha

ufficializzato la propria lista. Questi i trenta nomi: Giovanni Battista Amoru-so, Basso Cannarsa, Antonio Bracone Cianfagna, Antonio Cilla, Maria Rosa-ria Monia Cinalli, Gian Michele Adamo Corvo, Antonio De Gregorio, Mi-chele De Nisi, Vito De Palma, Antonio Di Bona, Vincenzo Di Cienzo, SandroGreco, Vincenzo Limongi, Michele Maffulli, Iolanda Rosetta Mezzodì, Giu-seppe Mottola, Rocco Pagliaccio, Francesco Panico, Mario Parente, AlfredoMichele Pecorella, Domenico Perfetto, Michele Pretorino, Daniela Quici,Tomasina Ragni, Prudente Bruno Ramos, Giuseppe Valerio Santoro , PinoSciarretta, Luciano Secchieri, Giuseppe Antonio Speciale, Sandro RaffaeleUrbano.

Termoli GiovaniRemo Di Giandomenico ha ufficializzato anche i nomi della lista Termoli

Giovani che appoggeranno la sua candidatura. Questi i nomi: Angelica Silve-stri, Dario Astolfo, Marcuccina Daniela Bevilacqua, Giuseppe Biscotti, Ales-sandro Checchia, Alessandro Cicchini, Basso Gabriele Colonna, Angela Cor-cione, Antonella Cremonesi, Raffaele De Vita, Antonio Degnovivo, CaterinaDi Nallo, Donato Giordano, Salvatore Greco, Maurizio Liccardo, Maria Giu-seppe Lobozzo, Francesco Marchegiani, Paola Marinucci, Alessio Mastro-giuseppe, Pardo Mastronardi, Vincenzo Mennello, Giuseppe Mucci, Gian-carlo Occhionero, Ottaviano Marco Palmieri, Sandro Paoletti, Pietro Pasqua-relli, Vincenzo Petrucci, Milena Sabbatinelli, Maddalena Tricarico, GloriaVelko.

Lista Democrazia CristianaDi Geronimo Gino, Amato Claudio, Amoruso Giovanni, Basilico Giorgio,

Bucci Giuseppe, Cannone Vincenzo, Caserta Luigi, Colangelo Dino, Colavi-ta Nicola, De Luca Maristella, De Palma Viviana, Di Bitonto Stefania, DiMeo Rossella, Di Rocco Loris, Di Virgilio Giuseppe, Ficca Giovanni, Garo-fano Donato, Giagnorio Giuseppe, Giorgetta Loris, Lucio Masciantonio Giu-seppe, Pasquale Donato, Pennucci Luigi Antonio, Petrucci Sebastian, Pier-marino Mercurio, Porreca Giuseppe, Sciarretta Maria Amalia, Scorrano Ma-ria Luisa, Siciliano Francesco Paolo, Travaglini Nicolino, Zitti Andrea

Partecipazione DemocraticaAttilio Bontempo, Michele Budano, Domenico Cardella, Francesco Caru-

so, Andre Casolino, Antonio Ciccone, Simone Coscia, Vincenzo Del Gatto,Antonio Di Battista, Antonella Di Blasio, Maria Del Carmen Di Lello, Mari-aEmma Di Vito, Salvatore D’Onofrio, Fabrizio Fascia, Paolo Frascatore, Fran-cesco Fusco, Michele Gianfelice, Antonio Giuditta, Gabriele Guarino, Anto-nio Lapiccirella, Federica Maltese, Luigi Marini, Maria Giuseppa Ossame,Antonio Palmieri, Susanna Passante, Gabriele Petrella, Domenico Pisani,Antonietta Siviero, Angelo Sommella, Gabriele Vitale.

Il Popolo di Termoli per Di Brino sindacoAntonarelli Carlo, Cannella Giovanni, Caprioli Pasquale, Cicchetti Mauri-

zio, Colacido Donato, Calatriano Nicola, D’Agostino Vincenzo, Di Benedet-to Mario Michele, Di Giovine Francesco, Di Michele Filomena, Di PalmaMichele, Emiliozzi Andrea, Ferretti Sergio, Ientile Giuseppe, Lanzone Bas-so, Lucciola Amleto, Mastroberardino Franco, Giuseppe Matassa Iolanda,Meo Anna, Moio Tonino, Paolitto Antonio, Papalia Carmine, Piscitelli Raffa-ele, Ragni Michele, Renzetti Michele Giuseppe, Santilli Maurizio, SimeoneDomenico, Simpatico Sabrina, Troisi Massimiliano, Vergallo Giuseppina

Lista Popolo delle LibertàBrienza Michelangelo, Ciarniello Annibale, D’Auria Michele, De Felice

Ennio, De Fenza Agostino, De Guglielmo Fernanda, Di Cesare Mario Flavia-no, Di Lisa Bruno, Ferretti Mario, Ferrone Francesco, Garzarella Bruno, Gra-nito Nicandro Giancarlo, Leone Luigi Mario, Mancini Mario, Mariani MariaAssunta, Montano Alberto, Monti Anacleto, Nibaldi Livio, Nuozzi Pino, Pa-duano Luciano Fioravante, Paparella Antonio, Pesce Luigi, Recchi Claudio,Rinaldi Francesco Graziano, Roberti Francesco, Sprocatti Ivo, Tanassi Nico-la Antonio, Verini Bruno, Vitale Nicola, Zara Maria Vincenza

Lista Rifondazione ComunistaAgapiti Marcello, Barone Gervasio, Biondi Serena, Cocco David, Cuculo

Jean-Luc, Cupaioli Nicolino, D’Alfonso Stella, De Sanctis Micaela, Teresa,Di Paolo Daniele, Di Pardo Adele, Di Rado Davide, Di Stefano Antonietta,Farina Domenico, Ganguzzi Stefano, Iammarino Silvio, Leva Simone, Man-zo Antonio, Mastronardi Vincenzo, Paganotto Matteo, Palmieri Maurizio,Palumbo Rosalba Teresa, Pecorella Gustavo, Pescara Antonio, Quici Teresa,Ruscetti Nicola, Russo Giovanni, Salerno Luca Roberto, Santoro Giuseppe,Salome Laura, Teonesto Michele

Lista civica “per il bene comune”Candidato sindaco: Antonio Fasciano. Benvenuto Guerino, Bonifacio Giam-

paolo, Cannarsa Nicola detto Nicolino, Caposiena Michele detto Lello, Cate-naro Valter omenico, Chiozzi Giancamillo, D’Angelo Marco, Della PortaMassimo, Della Vella Filippo, Di Fabio Marco, Di Paolo Liberantonio, Emi-liozzi Luca detto Lucas, Fasciano Domenico, Gagliardi Michele, GuidottiAntonio, Ligorio Brigida, Alberico Irene, Marinelli Erika, Mautone Antonio,Musacchio Nicoletta, Orlando Diego, Pomponii Maria, Setaro Fabrizio, Ta-rantini Guido, Testa Pasquale, Tridente Debora, Trivelli Valerio, Giattini Gi-leno Silvana, Tarantini Maria, Maglie Luisella.

LISTE E CANDIDATI


di Viviana Pizzi“Eravamo partiti con un altro

simbolo poi qualcuno ha decisodi scalare veloce e tradire il de-liberato scegliendo altre collo-cazioni politiche” .

Quel qualcuno era ErminiaGatti. Il traditore, quello che siè portato via il simbolo, è Mas-simo Romano. Anche se il se-natore Astore non li nomina di-rettamente il messaggio è diret-to a loro. Con queste parole ilsenatore Giuseppe Astore hapresentato la lista “Partecipazio-ne Democratica”. Trenta nomidi cui alcuni già presenti nel-l’amministrazione di VincenzoGreco. Si tratta di Attilio Bon-tempo, Michele Budano, Dome-nico Cardella, Francesco Caru-so, Andre Casolino, AntonioCiccone, Simone Coscia, Vin-cenzo Del Gatto, Antonio DiBattista, Antonella Di Blasio,Maria Del Carmen Di Lello,MariaEmma Di Vito, SalvatoreD’Onofrio, Fabrizio Fascia, Pa-olo Frascatore, Francesco Fu-sco, Michele Gianfelice, Anto-

nio Giuditta, Gabriele Guarino,Antonio Lapiccirella, FedericaMaltese, Luigi Marini, MariaGiuseppa Ossame, Antonio Pal-mieri, Susanna Passante, Ga-briele Petrella, Domenico Pisa-ni, Antonietta Siviero, AngeloSommella, Gabriele Vitale. Itrenta nomi, prima della ufficia-lizzazione del tradimento di Er-minia Gatti, dovevano presen-tarsi con la lista Costruire De-mocrazia. Il simbolo è statocambiato all’ultimo momentoed è tornata in campo la lista“Partecipazione Democratica”già presente alle competizionielettorali del 2006.

“Ci eravamo già esposti pub-blicamente per il candidato sin-daco Filippo Monaco – ha sot-tolineato Astore – non poteva-mo fare altre scelte politiche. Ilnostro è uno schieramento sche-matico nato per unire non perdividere. Non siamo mai statichiamati a tavoli di confrontoper decidere i nomi. Su altrifronti la partita si è giocata aRoma. Abbiamo aspettato che ci

convocassero. Ma non l’hannofatto. Avevamo anche già dettosi alle primarie. Ma al momen-to opportuno Monaco si è can-didato. Ed altri pezzi del centro-sinistra hanno deciso di starecon lui. Noi l’abbiamo seguitodando ragione al popolo che lovoleva come candidato sindaco.Qualcuno (Roberto Ruta) perfurberia mi aveva chiesto di

scendere in campo in prima per-sona. Ma non ho accettato solu-zioni dell’ultima ora. Sulla can-didatura di Filippo Monaco han-no scelto i termolesi. Mi rendoconto che in questo momentosto sostenendo il candidato sin-daco che ha scelto anche Anto-nio Di Pietro. Ma resto da luiindipendente a livello politico enon l’ho mai sentito al telefo-

no. La lista civica Partecipazio-ne Democratica non diventeràun partito come non lo dovevadiventare nemmeno CostruireDemocrazia”. In conferenzastampa era presente anche ilcandidato sindaco Filippo Mo-naco.

“La lista che abbiamo presen-tato con Giuseppe Astore- hadichiarato Filippo Monaco- èfatta di uomini liberi, è arrivatasenza opposizioni e mi riempiedi orgoglio. Mi appoggiano an-che liste altrettanto libere comeLiberatermoli, Idv, Socialisti,Rifondazione Comunisti. Biso-gna essere vigili sui problemidella gente. Capire che Termolinon può più essere una realtàisolata. Negli anni 70-80 era ilfulcro della vita amministrati-va”. Filippo Monaco ritorna sul-l’atteggiamento del suo partitoil Pd. “Un atteggiamento chenon è affatto interpretabile- hacontinuato- antepongono i dis-sidi personali alle esigenze del-la gente”. Ad uno ad uno gli exconsiglieri dell’amministrazio-

ne Greco hanno espresso partidel programma. Si tratta di Fran-cesco Caruso, Luigi Marini,Andrea Casolino, Simone Co-scia ed Antonio Giuditta. Il con-gresso per spiegare bene il pro-gramma della lista “Partecipa-zione Democratica” si svolgeràsabato sei marzo alle 17.30.

Alla conferenza della lista Partecipazione Democratica si punta il dito sulla scorrettezza di vecchi alleati

Astore sbotta: Gatti e Romano, 2 traditoriIl senatore ex Idv prende le distanze dal movimento Costruire Democrazia

Confermatal’unione

di squadrae la fiducia

nel candidatoFilippo Monaco

Nuovi collegamenti con il tre-no eurostar Lecce- Torino. Li hagarantiti l’assessore regionale aitrasporti Luigi Velardi. Lo ha

annunciato attraverso una notastampa diffusa nella giornata diieri. Si tratta di due convogli coni quali si potrà raggiungere di-

L’assessore regionale ai trasporti Luigi Velardi annuncia i nuovi collegamenti

Treni, l’eurostar Lecce-Torinoraddoppia la dose e riduce i tempi

rettamente il capoluogo piemon-tese senza passare per Milano.Come invece è necessario per al-tri collegamenti posti in connes-sione con la Freccia Rossa. Que-sto l’orario dei due treni interci-ty: il primo parte da Termoli alle9.32 ed arriva a Torino PortaNuova alle 18.35, l’altro parteda Torino Porta Nuova alle10.45 ed arriva a Termoli alle19.51. Un’iniziativa che portaancora una volta Termoli al cen-tro dei collegamenti regionali.L’unica città collegata diretta-mente con le metropoli italianeora offre ancora due collega-menti in più. E’ possibile usu-fruirne già da marzo. Si tratta diuna possibilità di collegamentoin più rispetto a quelle fornite dal

passato. Una in più anche per icittadini dell’hinterland bassomolisano e per quelli di Cam-pobasso. Al contrario dei citta-dini vastesi che hanno avuto untaglio delle corse dei treni nelgiro di un anno. Vivip

Nuovi orari per gli sportelli dell’agenzia delle entrate di Ter-moli. Il lunedì mattina dalle 8.45 alle 11.45 per riaprire il po-meriggio dalle 15.30 alle 17.30. Stesso orario mattutino anchedal martedì al venerdì. Il pomeriggio oltre al lunedì resterannoaperti gli sportelli anche il mercoledì dalle 15.30 alle 17.30. Gliorari andranno in vigore dal primo marzo. Nessuna apertura èprevista per la giornata di sabato.

Si svolgerà questa mattina alle 10,30 presso il nucleo indu-striale di Termoli il programmato incontro tra la delegazionedell’A.M.I.E.S. (Associazione Molisana Imprese Edili e dei Ser-vizi), guidata dal suo presidente, Maria Grazia D’Adante e ilPresidente del Cosib, ingegner Tonino Del Torto. All’incontroparteciperà anche il componente del consiglio di amministra-zione di ‘Autostrade del Molise’, Alberto Montano.

La direzione comunica i cambiamentiOrari diversi per gli sportelli

dell’Agenzia delle Entrate

Il Nucleo industriale apre le porteDel Torto incontra l’associazionedelle imprese edili e dei servizi

I convoglisaranno

disponibilia partireda marzo

Il senatore Astoreil candidato Monacoed alcuni elementidi Partecipazione

Democratica

Fotodi repertorio

Sabato27 febbraio 2010 19

Montenero di Bisaccia. In una conferenza stampa il candidato sindaco auspica il ritiro della terza lista

Rosati, ultimo appello all’unitàIl vertice del Partito Democratico come stabilito appoggia il medico

MONTENERO DI BISAC-CIA. Un appello forte affinchéla dirigenza locale del Partitodemocratico rinunci a presenta-re una lista autonoma, nel rispet-to dei patti sanciti a livello re-gionale e nazionale. Questo ilsucco della conferenza stampache si è tenuta ieri sera nella sedeelettorale della lista “Montene-ro in Comune”, sostenuta dal-l’Italia dei valori e altri movi-

menti di centrosinistra. Presen-ti la candidata a sindaco Mar-gherita Rosati, i coordinatoriIdv di Montenero Simona Con-tucci e regionale Giuseppe Ca-terina.

Quest’ultimo ha avviato gliinterventi, ricordando il patto si-glato qualche giorno fa a Cam-pobasso con la dirigenza regio-nale Pd. “Una scelta difficile”quella dei democratici, ma che

secondo Caterina è quella giu-sta e che si raccorda con l’alle-anza tra il leader nazionali An-tonio Di Pietro e Pierluigi Ber-sani. In più Montenero non è unpaese qualunque, ma quello incui il fondatore dell’Idv è nato.Da qui l’impossibilità di pensa-re che una parte del Pd possacorrere da solo e presentare unalista propria, capeggiata dal co-ordinatore cittadino GiuseppeChiappini. “Non vedo spazi perquesta terza lista – ha continua-to il coordinatore – perché duesono le linee politiche”. Si rife-riva alla questione dell’ediliziaconvenzionata alla marina, cheda settembre divide l’ammini-strazione di centrosinistra aMontenero. In sintesi o si è afavore, come la parte di maggio-ranza uscente che si è alleata conla minoranza, o contro. E, in talcaso, il nido naturale sarebbe lalista capeggiata dalla Rosati.Durante la conferenza stampa èintervenuta anche la candidataa sindaco, secondo la quale èimportante che non sia presen-

tata un’altra lista. “Una divisio-ne sarà incomprensibile all’elet-torato – il commento di Mar-gherita Rosati – e chi ne fosseautore si assumerebbe una gros-sa responsabilità perché favo-rirebbe il centrodestra”.

In chiusura alcune domandedei cronisti, in particolare sul-l’opportunità di dover rispetta-re patti stipulati dall’alto anchein realtà piccole come Monte-

nero. Ha risposto anche il pre-sidente della Provincia NicolaD’Ascanio, secondo il quale,“le strategie politiche non sonodecise dai comuni, ma dagli or-gani preposti statutariamente”.Ne consegue che “se nelle pros-sime ore qualche dirigente delPd dovesse presentare una li-sta” andrebbe contro il propriopartito.

R.d’A.

GUGLIONESI Corrispondeal vecchio canalone di una fo-gnatura che attraversa la zona.E’ questa la diagnosi della Pro-

tezione Civile del Molise ri-spetto alla voragine venutasi acreare in via Corsica a Guglio-nesi. L’ipotesi fatta in un pri-

Da sinistra Nicola D’Ascanio, Simona Contucci,Margherita Rosati e Giuseppe Caterina

Foto archivio

Anche se la certezza si avràquesta mattina, sembra desti-nato a rimanere inascoltatol’appello alla riunificazionelanciato dall’Italia dei valori.I militanti di Progresso e li-bertà avevano fatto capire chegià ieri sera avrebbero la “ter-za lista”, quella capeggiata daGiuseppe Chiappini. L’attesaè stata però vana, perché l’Uf-ficio elettorale alle 20 ha chiu-so e gli interessati non si sonovisti. Ma è solo questione ditempo: stamattina dovrebbearrivare in Comune l’elencodei sedici candidati. Nessunariunificazione in vista.

mo momento dai tecnici comu-nali, quindi, è stata confermata.Il primo sopralluogo nel par-cheggio è stato eseguito nellamattinata di ieri. Secondo quan-to venuto fuori dalle prime in-dagini la voragine non mettereb-be a rischio la sicurezza degliedifici vicini.

Ma il sindaco ed il vicesinda-co di Guglionesi per capire me-glio dove portano le fognaturesi avvarranno di uno strumentoparticolare. L’acqua, secondouna prima analisi, potrebbe averavuto effetto erosivo sottol’asfalto svuotando dalla terracon la quale decenni fa era statariempita la buca sotterranea. Intutti i casi, fortunatamente, latragedia è stata evitata.

Guglionesi. Lo ha comunicato il sindaco

Il vecchio canalone è la causa della voragine

La denuncia dopo un controllo dei carabinieri

Lavoratori in neroImprenditore nei guai

Foto archivio

MonteneroNessuna lista

in comune

Chiappininon ce la fa

GUGLIONESI. Cantiere ediledi Guglionesi in via Sicilia sco-perto ad applicare lavoro nero.Ci hanno pensato i carabinieria denunciare il titolare. Che èstato anche multato ed ha subi-to una maxisanzione. La verifi-ca è stata svolta dai militari incollaborazione con l’ispettora-to Asl di Termoli. Comprendeun controllo ad ampio raggioche si effettua con cadenzamensile. Questa volta sono sta-te passate al setaccio attività, ne-gozi, esercizi commerciali e diristorazione e cantieri edili. Ilcantiere risultato non in regolasi trovava in via Sicilia.Gli ope-rai lavoravano in nero, eranoprivi dei tesserini di riconosci-mento e di altra documentazio-ne prevista dalla legge.Dodicimila euro di multa per il

costruttore con attività chiusa.Non potrà ripartire se primanon pagherà la sanzione e nonmetterà in regola i manovali

Foto archivio



ANNO XIII - N. 57


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ROTELLO. E’ iniziata ieri lasesta edizione del Campionatoregionale di potatura dell’olivoallevato a vaso policonico.

La manifestazione organizza-ta dall’Arsiam e curata nei mi-nimi dettagli dall’Arsiam Ssa diLarino, ha preso il via ieri po-meriggio, 26 febbraio, con i sa-luti di benvenuto e la presenta-zione della giuria (formata daBarbara Alfei capo panel del-l’Agenzia Servizi Settore Agro-alimentare Marche, il professo-re Davide Neri dell’Universitàdi Ancona e il professore Seba-stiano Delfine dell’Universitàdel Molise), presso la sala con-siliare del Comune di Rotello,paese ospitante la manifestazio-ne. L’evento è realizzato grazieal patrocinio della Presidenzadel Consiglio Regionale delMolise, della Provincia di Cam-pobasso, dell’Associazione Pro

Loco di Rotello e sponsorizza-ta dalle aziende Sacom, Elep,Pellenc Italia, Di Propezio car-buranti, RM macelleria azien-dale, macchine agricole Di Pal-ma, Vivaio Verde Molise, ma-teriali enologici e oleari Miche-le Di Liello, Vivaio Frentana

Flora.Oggi, 27 febbraio, la manife-

stazione entrerà nel vivo con lagara che vedrà 42 partecipantiai nastri di partenza pressol’Azienda Perrotta di Rotello.Una competizione che decrete-rà i sei ‘potatori’ molisani che

Si fa sempre più stretto il so-dalizio tra il movimento aparti-tico Larinascita e il circolo lo-cale dell’Italia dei Valori.

A seguito dell’incontro-dibat-tito “Giovani: quale futuro?”,svoltosi lo scorso 30 gennaio,dove venivano illustrati i risul-tati di un attento e scrupolosoquestionario sulle Politiche

Giovanili, il movimento politi-co-culturale apartitico Larina-scita ed il circolo di Larino del-l’Italia dei Valori hanno orga-nizzato una riunione alla qualesono stati invitati a partecipareil Partito Democratico, Rifon-dazione Comunista, Sinistra eLibertà e Larino Viva. Oggi alle19.00, presso la sede dell’Italia

prenderanno parte alla kermes-se nazionale che si terrà il 12 e13 marzo a Montopoli di Sabi-na (in provincia di Rieti).

A difendere il titolo regiona-le e nazionale c’è il larinese Mi-chele Ricci che nel 2009 è riu-scito a conquistare prima la ma-nifestazione locale disputataalla Colella Holding di Monte-roduni e poi il trofeo “Forbicid’Oro”, evento per la primavolta disputato sul territoriomolisano presso l’AziendaOpera (ex Di Vaira) di Petac-ciato. A concorrere per l’acces-so alla fase nazionale ci saran-no anche diversi studenti del-l’Istituto Tecnico Agrario di La-rino. Un connubio, quello traolivicoltura e scuola, che l’Ar-siam Ssa Larino ha voluto ab-bracciare fin dalla passata edi-zione del Campionato di Pota-tura e che è stato ripropostoanche nell’organizzazione delconcorso Goccia d’Oro, dedi-cato agli oli regionali. Entradunque nelle fasi salienti la se-sta edizione del Campionatoregionale di potatura dell’olivoallevato a vaso policonico.

Una manifestazione che è sta-ta strutturata soprattutto peragevolare lo sviluppo delle tec-niche olivicole e per dare un so-stegno all’intero settore agrico-lo molisano. Ecco l’elenco deipartecipanti alla sesta edizionedel Campionato regionale di

Potatura: Alfieri Domenico; Al-tobello Michele; Cianci Ales-sio; Cianfrani Carmine; CiarlaMario; Colaneri Lucia; D’Aba-te Giuseppe; D’Alessandro Pie-tro; D’Alete Pasquale; D’Am-bra Giovanni; D’Amicis Mau-ro; Del Paggio Filippo; Del Ric-cio Leonardo; Di Florio Miche-le; Di Ioia Filippo; Di Lena An-tonio; Di Lena Antonio; DiLena Ettore; Di Lena Pasqua-le; Di Tommaso Pardo; Mar-chitto Ciro; Meffe Nicola; MeoAntonietta; Midea Felice; Na-sillo Bruno; Nuozzi Ludovico;Panunto Francesco; Quirico Ni-cola; Rapacchiano Cesare; Ric-

ci Michele; Rocco Annibale;Ruta Raffaele; Sardella Felice;Socci Silvio; Spadanuda Loren-zo; Spadanuda Patrizio; SpinaMassimo Vittorio; Storto Giu-seppe; Tammaro Pasqualino;Tartaglione Giosa; VizzarriGiovanni; Zampini Robert Cri-stian.

Oggi entra nel vivo la sesta edizione del Campionato regionale organizzato dall’Arsiam

Gara di potatura, siamo a quota 42 Ai nastri di partenza anche il vincitore in carica, Michele Ricci di Larino

Il movimento Larinascitachiama a raccolta le forze

locali per le politiche giovanili

Magistrale l’interpretazione di Manuele Morgese

Con ‘Il caso Dorian Gray’si chiude la stagione teatrale

dei Valori in Via Cluenzio, lerappresentanze politiche del ter-ritorio si incontreranno per di-scutere la relazione stilata dal-le due forze organizzatrici inmateria di Politiche Giovanili eper valutare la possibilità di sot-toscrivere un documento comu-ne. “Le azioni sulle quali - fasapere il movimento - si inten-de stimolare l’amministrazionecomunale e basare le nostre po-litiche giovanili possono esse-re sintetizzate in due aspetti: lanomina di un assessore ad hoce l’istituzione di un Centro So-ciale e Ricreativo (con sede del-l’assessorato e ufficio informa-zioni). Riteniamo, dunque,estremamente necessario inve-stire nelle politiche giovanili inmodo nettamente più incisivorispetto alla misera azione com-piuta fino ad oggi, cercando nelcontempo di ricreare un rappor-to tra la politica, l’azione am-ministrativa e i giovani attraver-so la comunicazione istituzio-nale, anch’essa del tutto insigni-ficante finora, che favorisca unamaggiore interazione tra i sog-getti stessi nel raggiungimentodi scopi comuni”.

“Il caso Dorian Gray”, ulti-mo spettacolo della stagioneteatrale frentana, è andato inscena giovedì, 25 febbraio, alCinema Teatro Risorgimento diLarino. Nato da un testo adat-tato da Giuseppe Manfridi, èstato diretto dal regista Pino Mi-col ed ha visto sul palco, comeunico attore, Manuele Morge-se. E’ tratto dal romanzo “Il ri-tratto di Dorian Gray” di OscarWilde. Dorian Gray era un gio-vane di straordinaria bellezza,purezza, ingenuità, capace ditrasmettere sensazioni uniche achi lo circondava. L’inizio del-

la storia avviene nello studio delpittore Basil Hallward, un uomodotato di particolare sensibilitàe che prova forti sentimenti neiconfronti di Dorian, del qualesta eseguendo il ritratto.

Insieme a lui c’è anche LordHenry Wotton, un uomo cini-co, il quale cattura con i suoiarticolati discorsi l’attenzionedi Dorian, al punto da farlo di-ventare quasi l’incarnazione delsuo modo di pensare. InfattiDorian comincia a guardare allabellezza come ad un qualcosadi veramente raro ed importan-te, tanto da provare invidia ver-

so il suo stesso ritratto. Stringe,quindi, un “patto col demonio”,grazie al quale lui sarebbe ri-masto eternamente giovane e ilquadro sarebbe invecchiato alsuo posto. Dopo una tormenta-ta storia d’amore con un’attri-ce di teatro di nome Sybil Vane,terminata col suicidio della ra-gazza, Dorian, vedendo come ilquadro si stava imbruttendo peri sensi di colpa e per la coscien-za che il giovane cercava di oc-cultare con il proprio magnifi-co aspetto, decide di nasconde-re il quadro in soffitta. Si dà aduna vita all’insegna del lussosfrenato. Finché un giorno,stanco del peso che il ritratto glifaceva sentire, lacera il quadrocon il coltello. I suoi servi tro-veranno accanto al ritratto, co-m’era in origine, un irriconosci-bile e precocemente avvizzitoDorian Gray, morto ai piedi deldipinto con un coltello confic-cato nel cuore. Magistrale l’in-terpretazione di Manuele Mor-gese che ha rappresentato i treprotagonisti della storia senzamai perdere la giusta tensionedi fronte ad un testo così inten-so ed impegnativo. LRC

Il Liceo manifestaa favore di Haiti

Ancora una volta i giovanistudenti larinesi dimostranosensibilità per ciò che accadenel mondo. Il liceo Classico-Scientifico “F. D’Ovidio” oggisabato 27 febbraio organizzauna manifestazione di solidarie-tà a favore della popolazione diHaiti duramente colpita dal ter-remoto il 13 gennaio scorso. Lamanifestazione si terrà in piaz-za del Popolo dalle 9.00 alle13,00. Si esibiranno anche al-cuni gruppi musicali. Il ricava-to sarà devoluto all’ UNICEF.

Un eventoche sostienel’agricoltura

molisana

Il presidente dell’Arsiam Emilio Orlanosegue le fasi del campionato potatura 2009



ANNO XIII - N. 57


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COLLETORTO. Dopo aver ricevuto tanta solidarietà in termi-ni affettivi e soprattutto economici non si può restare fermi e nonaiutare chi ha perso tutto a causa di un devastante terremoto.

Per questo, l’assessorato alle Politiche Sociali del Comune diColletorto, in collaborazione con la pro loco “Angioina” ha orga-nizzato un concerto di beneficienza in favore delle popolazioni diHaiti. L’evento si svolgerà questa sera alle 21 nella chiesa delPurgatorio. Si esibiranno il gruppo dei “Terranima” con la lorocoinvolgente musica etnica e l’artista locale Peppino Giannonecon “Per un sorriso e una canzone”.

Il ricavato del concerto sarà destinato all’associazione Medicisenza Frontiere che da anni si occupa delle popolazioni più pove-re del mondo ed è impegnata pure ad Haiti. Tutti, dunque, sonoinvitati a partecipare, rinunciando a un po’ di se stessi con un’of-ferta libera e sostenere chi ha davvero bisogno di aiuto.

Colletorto, stasera il concerto pro Haiticon la musica dei Terranima e Giannone

SAN GIULIANODI PUGLIA. Gran-de festa per la non-nina più “longeva”di San Giuliano diPuglia. Si chiamaRachelina Di Stefa-no e oggi spegne ben102 candeline. Perlei gli auguri di tuttii nipoti, dei parentie delle persone chela conoscono per lasua bontà, umiltà esimpatia.

SAN GIULIANO DI PUGLIA

Rachelina Di Stefanospegne 102 candeline

A battere tutti sul tempo sonostati due candidati alla carica disindaco di Montelongo. Aspi-ranti primi cittadini e consiglieriche però - a quanto pare - inpaese non conosce nessuno,forse perché sono dipendentidello Stato. Ma la legge permet-te a chiunque di candidarsi coni nomi e un programma eletto-rale e anche di essere eletti, cimancherebbe. E’ il caso di Vin-cenzo Pece, alla guida della li-sta “Liberi di volare” e di An-tonio Porro con la lista “Versola libertà” che ieri mattina han-no protocollato le candidatureall’ufficio elettorale di Monte-longo.

Tutto regolare, secondo lalegge, ma il sindaco uscente,

Nicolino Macchiagodena, si sen-te di commentare questa scelta.

“E’ un diritto riconosciuto dal-la Costituzione e nessuno lomette in dubbio - spiega Mac-

chiagodena - ma se parliamo delnostro paese di trecento abitan-ti mi sembra quasi una presa ingiro per i cittadini. Non vogliofarne una polemica ma secondo

la mia opinione bisognerebbeintervenire in queste situazioniperché chi non vive a Montelon-go non può conoscere a fondola realtà locale anche se sonoconsapevole che non è la primavolta che succede nei piccolicentri e che questo è giuridica-mente possibile”.

Oggi, invece, sarà la volta deicandidati o del candidato “delposto”. Giuseppe Sabusco, pri-mario del reparto di Malattie in-fettive all’ospedale Cardarelli diCampobasso torna in campocome candidato sindaco, dopol’esperienza da vice di Macchia-godena. Con le altre due liste giàpresentate e con la rinuncia (ameno di ripensamenti) da partedel capogruppo di minoranza

uscente, Domenico De Miche-le, non sarà necessaria un’altraformazione per evitare il quo-rum.

Non è ancora chiaro, invece,

che cosa succederà a Bonefro.Rosario Eremita scioglierà sta-mane le riserve sulla sua disce-sa in campo come sfidante diPino Montagano (Giovani Bo-nefrani) e di Massimiliano Vac-caro (Stretta di mano) che han-no presentato ieri sera le liste.

A Provvidenti, il sindacouscente, Angelo Petrilli, non siricandiderà né come sindaco ené come consigliere. Ieri pome-riggio è stata protocollata la pri-ma lista, a quanto pare di nonresidenti. Si tratta di “L’altraProvvidenti” con il candidatosindaco, Alessandro Frasca.Stamattina entro mezzogiorno sipotranno consegnare liste, sim-boli, programmi. La partita staper iniziare. Fa.Oc.

Attesanei paesi

terremotatiper le varieproposteelettorali

di fine marzo

Ieri sera Pino Montagano e Massimiliano Vaccaro hanno protocollato gli elenchi a Bonefro

Nel cratere anche candidati ‘forestieri’Consegnate due liste a Montelongo e una a Provvidenti. Il commento del sindaco Macchiagodena

di Fabrizio OcchioneroMORRONE DEL SAN-

NIO. In contrada San Marti-no è arrivato anche un cane dirazza bloodhound, chiamatoanche “cane molecolare” chea differenza degl altri utiliz-zati nelle ricerche memoriz-zano le molecole odorose dioggetti personali dello scom-parso e riescono a individua-re gli spostamenti.

Ma fino alla serata di ierinemmeno questo segugio ad-destrati era riuscito a trovareLuigi Mastromonaco, l’anzia-no di 89 anni di Morrone delSannio che da quasi tre giornisembra sparito nel nulla. Ilcane del soccorso alpino èperò riuscito a circoscrivere lazona in cui potrebbe trovarsil’agricoltore.

Si tratta di un’area boschi-va proprio in contrada SanMartino mentre ieri le ricer-che sono andate avanti tra iboschi e le campagne che cir-condano il piccolo paese.

Dell’uomo sono state trova-

te le scarpe, ma molto proba-bilmente aveva utilizzato glistivali per consegnare unagnello. Questo si sa sui mo-vimenti di Luigi Mastromona-co fino al momento dellascomparsa denunciata da gio-vedì pomeriggio alle forze del-l’ordine.

I Vigili del Fuoco di SantaCroce e Campobasso, i Cara-binieri di Ripabottoni e gli uo-mini del soccorso alpino ri-prenderanno all’alba le ricer-che dopo aver letteralmente se-tacciato il territorio anche conun elicottero. L’area è moltoimpervia, tra boschi e scarpa-te, e risulta difficile ipotizzaredove l’anziano sia finito.

Potrebbe aver perso la me-moria o l’orientamento oppu-re potrebbe essere caduto pro-prio in un burrone oppure ave-re accusato un malore ma sonosolo delle tante possibilità chelegano un nodo in gola ai fa-miliari sempre più preoccupa-ti. Il lumicino di speranza re-sta acceso dopo due notti di an-

goscia. Luigi Mastro-monaco ha quasi no-vant’anni anche seconosce molto benela zona. Per ora, ilbloodhound, chiama-to pure cane di San-t’Umberto, è riuscitoa circoscrivere lazona. In mattinata po-trebbe arrivare una ri-sposta.

Luigi Mastromonaco doveva consegnare un agnello. Le ricerche in contrada San Martino sospese ieri sera

Nessuna traccia dell’anziano scomparsoIl cane addestrato del soccorso alpino si è concentrato su una zona boschiva

Vigili del FuocoCarabinierie volontari

hanno perlustratole campagne

che circondanoMorrone del Sannio

Bonefro, il centro del cratere più popolosodove si rinnova il Consiglio municipale

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REDAZIONE: 86100 CAMPOBASSO VIA SAN GIOVANNI IN GOLFO - TEL 0874/484623 - FAX 0874/484625

di Franco de SantisCAMPOBASSO. Il Cam-

pobasso giunge alla vigiliadella sfida al Casoli con un at-teggiamento ‘rabbioso’, cari-co di determinazione per quel-lo che doveva essere e non èstato. Inutile e dannoso rin-vangare amarezze e ingenui-tà, c’è un appuntamento irri-nunciabile a Selva Piana:quello con il riscatto. L’am-biente si è parecchio ‘raffred-dato’ dopo essersi immerso inuna nuova ondata di caldo en-tusiasmo.

Società e staff tecnico lan-ciano appelli e messaggi alpubblico: la partita può esse-re fondamentale per il futuroprossimo dei Lupi. In questadirezione vanno anche le di-chiarazioni del direttore spor-tivo Luigi Molino, il quale ‘az-zarda’ il ‘man of the match’ delmatch contro gli abruzzesi:Emanuele Alessandrì.

Direttore, dopo la sconfit-ta inattesa di Bojano bisognareagire…

“Bisogna reagire perché ab-biamo incassato una bruttasconfitta e ci dispiace soprat-tutto per i tifosi del Campo-basso. Sapevamo che ci tene-vano in maniera particolare,purtroppo il derby l’abbiamosbagliato e siamo delusi so-prattutto per loro. Non dove-vamo perdere contro il Boja-no, con tutti ma non con ilBojano. Purtroppo è successoe ora bisogna ripartire”.

Primo passo falso dopouna lunga serie utile: ci puòstare una sconfitta?

“Ci può anche stare, perònoi non dobbiamo guardaredietro agli otto risultati maavanti. Abbiamo perso, non lodovevamo fare, speriamo chei tifosi non perdano questo en-tusiasmo che si era ricreato.Noi abbiamo bisogno di loro”.

Il Campobasso, a questopunto, quale obiettivo sipone?

“Noi quanto meno dobbia-mo arrivare ai playoff, poi ve-dremo. Parlare di altro non ègiusto: acciuffiamo i playoff,poi si vedrà”.

Gli infortuni di Gallicchioe Cordua pesano sulla squa-dra?

“Pesano sicuramente: si trat-ta di giocatori importanti. Manoi puntiamo molto anche su-gli altri, ci aspettiamo unagrande mano da tutti quanti”.

A che punto siamo con gliargentini Pisani e Canepa?

“Purtroppo, siamo ancora inattesa. Allo stesso tempo,però, hanno avuto la sfortunadi infortunarsi: entrambi han-no subito degli stiramenti”.

Sarà più ‘arrabbiato’ ilCasoli di Logarzo o il Cam-pobasso di La Cava?

“Se loro sono ‘arrabbiati’,

noi penso che lo siamo moltodi più avendo perso un derbyin maniera inaspettata. Deveessere così”.

Se potesse scommettere suun giocatore decisivo per do-menica?

“Speriamo Alessandrì. Gliho parlato faccia a faccia delgol che ha fallito a fine primotempo a Bojano, sottolinean-do che se fosse stato più luci-do sotto porta a quest’oraavrebbe già realizzato sei-set-te gol. C’è, però, da prendereanche il lato positivo: se si tro-va molte volte in zona gol vuoldire che si muove bene lì da-vanti”.

E’ vero che ha contattatoEnrico Chiesa?

“Ma no, era un’idea che miera venuta in testa, ma a livel-lo di tesseramenti non si pote-va fare niente. Un’idea cometante altre, tramontata sul na-scere. Una ‘pazza’ idea…”.

“Scommettosu Alessandrì:con più lucidità

avrebbefatto 6-7 gol”

“Enrico Chiesa?Una mia

‘pazza idea’Puntiamosui nostri”

“Speriamo che il pubbliconon perda l’entusiasmo

che si era ricreatoNoi abbiamo bisogno

dell’aiuto dei supporters”

“Dobbiamo essere piùarrabbiati del Casoli”

Il ds Molino sprona il Campobasso: “A Bojanouna brutta sconfitta. Dispiace soprattutto per i tifosi”

Alessandrì sembra Callonidi Gennaro Ventresca

La porta per lui è stata sempre troppo stretta. Eppure adinizio di carriera sembrava giusta, persino i pali erano suoialleati. Poi, solo tanto sfacchinare e tanti errori sotto misura.

Si chiama Alessandrì, un cognome alla marsigliese. Con l’ac-cento sull’ultima, per far rima con Platini. Ma per carità nonmescoliamo il sacro con il profano. Non solo perché di Michelce n’è stato solo uno. Ma soprattutto, perché il “nostro”, dicoAlessandrì, con l’accento su “i”, ha sempre vissuto in perife-ria. Di lui al massimo parlano i giornali locali, le tv che ognigiorno cercano un idolo, le radio che fanno interviste impossi-bili.

Con la stazza da granatiere e il passo da tartaruga l’attac-cante che nelle intenzioni di Gigi Molino avrebbe dovuto fareda apripista a Covelli, gode di buona stampa. Basta prendereun qualsiasi giornale, anche il nostro, per vedere che, in fon-do, i giovani cronisti gli vogliono bene. Lo coccolano, nono-stante i suoi lapsus e l’aria un po’ goffa di quando è costretto agirarsi.

Per certi errori sotto la porta avversaria mi ricorda un cen-travanti del Milan, Egidio Calloni, che Gianni Brera, stufo dellesue gaffes, ribattezzò “lo sciagurato Egidio”, rifacendosi aiPromessi Sposi. Ora non vorrei essere equivocato: se il Cam-pobasso vince, vince in 11; se perde, perde in 11. Sia ben chia-ro. Per cui se a Bojano ha perduto partita e anche un po’ direputazione la colpa non è certo di Alessandrì che avrebbepotuto dare una diversa svolta alla gara. Ma questo è un altrodiscorso. Come si può discutere sul suo errore di testa, a duepassi dalla linea di porta, contro il Luco Canistro, ad occhichiusi. Del resto quando il centravanti non ha familiarità conil gioco aereo chiude gli occhi e spera in Dio.

Ma c’è un tarlo che mi rode il cervello: se per caso nell’ulti-mo scontro casalingo e in quello giocato appena fuori dal-l’uscio (Bojano), il “nostro” avesse fatto bum-bum sapete dovesarebbe il Campobasso? Cinque punti più avanti, in piena zonaprimato. Per questo me la sono presa tanto. Anche se ammettoche è dura la vita del centravanti, meno tiranna solo di quelladel portiere. Per cui vorrei alleggerire la posizione di Alessan-drì a cui non si può certo rimproverare l’impegno.

Quel soprannome sciaguratissimo è rimasto attaccato a Egi-dio come un’etichetta alla bottiglia. Calloni, a dispetto suo edei 24 gol segnati con la maglia rossonera nei primi due cam-pionati di Milan, è diventato un cult anni Settanta, l’eroe ne-gativo dell’area di rigore, un Niccolai dell’attacco, persino iltitolo di una fortunata trasmissione televisiva. Brera era Brerae poteva permettersi tutto con la sua ironia. Non se la prendaAlessandrì se l’ho paragonato a Calloni, vestendomi senza vo-lerlo dei panni di Giovanni Brera, fu Carlo, morto tragica-mente in un incidente d’auto, dopo una formidabile bevuta.Un cantore fuori dal coro può anche starci.

PARLIAMONE CON...PARLIAMONE CON...

In avanti se la giocano Murano e Ferrentino. Dubbi su portiere e terzino sinistro

La Cava e il ‘gioco’ degli under:Trinchera e De Santis dal 1’?

CAMPOBASSO. La formazione anti-Casoli è tut-t’altro che scontata. Le assenze per squalifica di Ma-glione e Fazio impongono un riassetto vistoso. Di-versi i dubbi, in tutti i reparti rossoblu. La Cava do-vrà decidere chi saranno i cinque under. Al momentosolo due sembrano sicuri del posto, e si tratta del clas-se ’89 Gennarelli e del ’91 Ricci. Il gioco dei fuori-quota coinvolge il portiere, il terzo sinistro e la mez-za punta.

In avanti se la giocano Ferrentino e Murano, en-trambi ’90: uno dei due potrebbe essere schieratocome ‘spalla’ di Covelli, facendo posto a Coquin sullafascia. A questo punto, se in difesa gioca uno tra DeSantis (’88) e Gargiulo (’89), il portiere per forza dicose dovrà essere Trinchera (’90). Oppure, nel casoin cui fosse schierato De Feo (o al limite Iannitti,entrambi ’91), Ascani sarebbe confermato come nu-mero uno.

Tirando le somme, Trichera dovrebbe essere l’estre-mo difensore. Al centro della difesa Minadeo e Fol-lera, con Ricci a destra e De Santis a sinistra. In me-diana giostreranno Gennarelli e Casapulla, i due‘esperti’ sulle corsie laterali saranno Coquin e Todi-no, mentre Murano dovrebbe dare una mano a Co-velli. Quest’ultimo, assieme al francese, è in nettomiglioramento dopo gli affaticamenti muscolari. Sedovesse essere scelto De Feo sulla fascia mancinaarretrata, Mattia Ascani sarebbe confermato tra i pali.Mirko Trinchera Josef De Santis


Il Trivento prosegue la preparazione in vista della Renato Curi. Bernardi e Colella ok

Gallo capitanoin Nazionale junioresIl giovane centrocampista ha regalatola maglia azzurra al tecnico Carannante

di Giose TrivisonnoUn solo obiettivo per il Tri-

vento: vincere domani in casacontro la Renato Curi Ango-lana e sfruttare una ghiotta oc-casione per scalare qualcheposizione in classifica ed ac-corciare dalla vetta. Le pros-sime quattro gare saranno de-cisive per capire se i trigninipossono realmente ambire allavittoria del campionato. Il tec-nico Carannanate deve fare iconti con qualche assenza ditroppo legata alle squalifiche.Voria deve scontare l’ultimodei due turni di stop, fuori an-che Guglielmi fermato per unagiornata dal giudice sportivo.Per non parlare di Giuseppe

Si gioca oggi pomeriggio ilnono turno di ritorno del cam-pionato nazionale juniores. Pri-mo match pointstagionale per l’At-letico Trivento dimister Rienzo, oquasi. La forma-zione trignina ospi-ta la seconda dellaclasse: per il Tri-vento, dunque, po-trebbe esserci l’op-portunità di distan-ziare in vetta la piùpericolosa avversa-ria. Tutti al com-pleto in casa gial-loblu a parte i dueinfortunati (quasirecuperati) Ponte-landolfo e Pasqua-lone. Ci sarà ancheMonaco di Mona-co che non puògiocare in primasquadra vista lalunga squalifica.Da valutare, inve-ce, la posizione diColella che solo stamattina sa-prà se dovrà aggregarsi alla pri-ma squadra o se potrà giocarecon la juniores. Rienzo è con-sapevole dell’importanza dellasfida odierna: “Dobbiamo farerisultato, questa è una partitadifficile come lo sarà quellacontro il Luco. Il Chieti è unoscoglio importante da superareper incrementare il nostro van-taggio. Ai ragazzi ho detto chedovranno essere concentrati,molto attenti in difesa per poicolpire nelle ripartenze. D’altraparte sono loro che devono pro-vare a vincere la partita per ria-prire i giochi”. In caso di suc-cesso il Trivento si troverebbecon 6 punti di vantaggio sulleseconde (se vincono) con sole4 giornate da giocare. Al quelpunto mancherebbe soltanto lamatematica per sancire la vit-

toria finale dei trignini.L’Olympia Agnonese è impe-

gnata sul campo de L’Aquila.

Monaco di Monaco che hasubito una vera e propria stan-gata con le 8 giornate di ripo-so forzato imposte al giocato-re per le proteste nella gara diSant’Egidio. Resta infortuna-to Palumbo. Il resto del grup-po è pronto per la sfida control’Angolana, ci vuole la con-centrazione massima e non bi-sogna dare la vittoria per scon-tata. Bernardi e Colella sonodisponibili perché hanno recu-perato dai sintomi influenzaliaccusati in settimana. Si atten-de il ritorno fra i titolari delbomber Nicola Chicco, un ele-mento che potrebbe esseredeterminante in questo rushfinale di campionato.

Carannante sa bene chedeve tenere ‘sul pezzo’ i suoigiocatori perché un calo diconcentrazione potrebbe esse-re deleterio per i gialloblu. Lasquadra trignina ci tiene a farebottino pieno dopo aver prati-camente perso due punti conla capolista Sant a causa dellasfortuna e dell’arbitraggio.

Nazionale. In questa setti-mana non si è allenato neppu-re Salvatore Gallo che ha ri-sposto presente alla convoca-zione nella nazionale dilettantiunder 18. Un grande soddisfa-zione per il giovane centro-campista in odore di serie A(il Chievo è sulle sue traccema non solo) per la prossima

stagione. Gallo è stato anchescelto come capitano dellanazionale, un doppio ricono-scimento al valore indiscussodel centrocampista di origininapoletane. La nazionale ita-liana allenata da mister Polve-relli ha battuto la Lettonia maè stata sconfitta ai rigori dalCipro dopo lo 0-0 maturato sulcampo.

Salvatore Gallo è un ragaz-

zo umile e molto rispettoso, le-gatissimo al tecnico Caran-nante al quale ha scelto di re-galare la maglia della nazio-nale. Gallo si è aggregato algruppo solo giovedì sera ed hauna grossa voglia di festeggia-re con il Trivento questo mo-mento importante della suacarriera: una vittoria domeni-ca all’Acquasantianni sarebbeil modo migliore.

di Felice PettograssoDomani pomeriggio al i biancorossi di Farina saranno impe-

gnati nella delicatissima, ed al tempo stesso importantissima, sfi-da contro il blasonato Chieti di mister Vivarini. Orfani dello squa-lificato difensore junior Nunzio Panico, i bifernini proveranno afare lo sgambetto ai neroverdi teatini, di certo favoriti dal prono-stico. Il Bojano, comunque, non parte certamente sconfitto. Anzi.Gioffrè e compagni vogliono tornare a conquistare punti anchelontano dalle mura amiche dopo le due sconfitte consecutive, inesterno, contro Olympia Agnone e Morro. Il compito per i mate-sini appare decisamente complicato ma assolutamente non proi-bitivo. Del resto gli uomini di Farina hanno di mostrato, già nelcorso di questa prima parte della stagione, di disporre delle quali-tà necessarie per giocarsela alla pari con tutte le compagini delraggruppamento, anche quelle più accreditate e maggiormente at-trezzate per compiere il salto di categorie.

Tuttavia sarà necessario più che mai un Bojano fortemente cini-co e determinato a vendere cara la pelle e soprattutto attento a noncommettere alcuna ingenuità difensiva così come accaduto, in par-ticolare, nell’ultima sfortunata trasferta di Morro d’Oro.

Rispetto al derby con i cugini rossoblù è probabile che il tecni-co biancorosso faccia partire, sin dal primo minuto, nell’undicititolare la seconda punta guineano Lamine Djallo, autore del goalvittoria nel derby del “Colalillo”, che ha dato prova di essere ingrande condizione atletica. Sergio Ruggieri potrebbe essere im-piegato anche in posizione di esterno destro difensivo.

Dipenderà dalla presenza o meno in campo del difensore juniorGiovanni Carrino. Per il resto mister Farina dovrebbe confermarel’undici vincente nell’ultimo derby del “Colalillo” ed adottare ilmodulo 4-2-3-1, quello utilizzato in gran parte della gare di que-sta stagione e che ha dato i maggiori frutti in termini di risultati.

Intanto è stato designato a dirigere il match contro il Chieti l’ar-bitro brindisino Gianluigi Di Stefano che sarà coadiuvato dagliassistenti Carlo Del Vecchio e Luca Mattani di Barletta.

Djallo spera in una maglia da titolareBojano, la squadra di Farinatenta lo sgambetto al Chieti

del tecnico Vivarini

Campobasso e Agnonese impegnate in trasferta

La capolista trignina ospita la seconda in classifica

LE GARE IN PROGRAMMA OGGI

LA CLASSIFICA

Partita sulla carta semplice, igranata hanno voglia di ritrova-re la vittoria dopo due sconfitteconsecutive. Non ci sarà losqualificato Pannunzio nonchégli infortunati Antenucci e Ca-marà. Il tecnico Menna sapràsolo stamattina se potrà conta-re su Raffa, in provenienza dal-la prima squadra. L’Olympiavuole riprendere la marcia percentrare i play-off.

Il Campobasso è impegnatosul campo dell’Atessa con lo

stesso obbiettivo dei granata:una vittoria, infatti, permette-rebbe ai lupetti di avvicinarsialla quinta posizione. La squa-dra di Bavota deve recuperareanche una partita controL’Aquila e per questo è da con-siderare in piena corsa.

Il Bojano, infine, proverà afermare il Centobuchi: non saràsemplice per i matesini avere lameglio sulla squadra marchi-giana, ma possono sempre es-serci delle sorprese. G.T.

Pontelandolfodel Trivento

Con misterCarannante

Gallo con la tutadella Nazionale

FrancescoFarina


LE DESIGNAZIONI ARBITRALILE DESIGNAZIONI ARBITRALI

di Marco FuscoContro il Sesto Campano

senza nessun tipo di problemaper mister Urbano che puòcontare sull’intera rosa. Rien-tra Ricamato dalla squalifica.Il derby del comprensorio ve-

di Alfonso SticcaAlla fine vedremo se Lozzi

ha avuto ragione ancora unavolta sulla conduzione tecni-ca del Campobasso 1919. Per-ché tutto si può dire di questastagione, tranne che sia statauna stagione normale. Con tut-ti i problemi d’inizio campio-nato e con una rosa risicata, laformazione campobassana havissuto alla giornata. Nessunaprogrammazione. Poi, gli in-fortuni, hanno complicato lescelte del tecnico e la squadraha avuto un indirizzo altale-nante e ora la classifica nonlascia dormine sonni tranquillial team rossoblù. Quanto man-cano otto giornate al terminedel torneo si cominciano a tira-re le dovute conseguenze di al-cuni risultati non proprio con-sone per la salvezza in anticipo.E se non fosse stato per alcuniteam blasonati, resosi assenti inquesto torneo, la situazione delCampobasso 1919 sarebbe sta-ta sconfortante. C’è d’affronta-re quest’ultimo scorcio di cam-pionato con una mentalità diver-sa, con maggiore convinzionenegli ultimi quindici metri, doveil solo Vinciguerra ha saputomettere a frutto le qualità proli-fiche. Ma ritorniamo a monte,alla valutazione complessivadella rosa. Mai come in questocaso, prima di poter esprimereun giudizio definitivo, che po-trebbe essere positivo, comedecisamente negativo, c’èd’aspettare l’esito di fine stagio-ne. Intanto la formazione cam-pobassana non potrà più conti-nuare a vivere sulle disgrazieAltrui . Il Campobasso 19191dovrà uscire allo scoperto e mo-strare il vero volto, con tutte lesue anomalie che l’hanno por-tato a questa situazione nonproprio idilliaca. Oggi dovràmettere a frutto tutta la sua ca-pacità interpretativa per coglie-re il triplo balzo in avanti nellaclassifica. Ciò è, battere unaFrentana Larino caricata dopole tre sconfitte consecutive. Sei ragazzi di Lozzi riusciranno asuperare questo esame, che puòessere interpretato come la giu-sta maturità, solo allora potràguardare al prosieguo del cam-pionato con maggiore fiduciaper la permanenza nel massimotorneo regionale. Intanto il tec-nico campobassano dovrà farei conti con l’infermeria e anchecon le squalifiche come quelladell’attaccante Galdiero. Si tor-na al vecchia formazione primadell’inserimento della punta na-

poletana, con il solito modulo,quel 4-3-3 sposato dal tecnicocampobassano, bello da vede-re ma poco redditizio, più per gliattori che per la vena interpre-tativa. E siccome il Campobas-so 1919 non potrà permettersialtri errori, questa volta si cer-cherà di ridurre al minimo i dan-ni e cercando di soffrire di menoanche in fase difensiva. Insom-ma, un gioco votato all’attaccoma con ponderatezza. La forma-zione non dovrebbe discostar-si più di tanto da quella che an-diamo a dichiarare sulla carta.Tra i pali il solito De Rosa, cheha avuto un rendimento costan-te e qualche volta ha saputo in-terpretare al meglio il suo ruolo.La linea difensiva a quattro do-vrebbe essere composta da Cin-

quino, Morena Roberto, More-na junior e Pignataro. La coppiacentrale non dovrebbe disco-starsi più di tanto dal duo Cin-quino-Morena Roberto, inveceil fratello minore dovrebbe po-sizionarsi a sinistra e Pignataroa destra. La zona mediana delcampo dovrebbe essere coper-ta da Fuso a centro, aiutato daDi Chiro e Vena. Il compito dirompere il muro difensivo dellaFrentana Larino sarà lasciato al-l’azione interpretativa di Vigno-ne-Vinciguerra-Tedeschi. Natu-ralmente la valutazione dellecondizioni fisiche dei giocatoriè compito dell’allenatore checonosce il termometro dellospogliatoio e dei singoli e quin-di ci potrebbe essere l’inseri-mento di Del Zingaro o dello

nafrano è molto sentito e si an-nuncia di grande interesse. Se-sto Campano e Venafro divisida un fazzoletto di terreno.Una sana rivalità tra le due cit-tà e le due tifoserie. Il campodi Sesto Campano sarà invaso

pacificamente dal popolo ve-nafrano. Le sfide tra le duecompagini “imparentate” sonostate sempre ricche di spuntitecnici ed agonistici. Lo spet-tacolo è stato sempre garanti-to. E’ un derby e il gap chesepara le due formazioni sottoil profilo tecnico, si ridurrà al-l’osso. Ne siamo certi. Lacompagine di mister DelleDonne esprime un buon cal-cio e presenta un gruppo digiocatori all’altezza della si-tuazione. Il match, secondonoi, si giocherà molto sul pia-no fisico e molto dipenderàanche dalle condizioni del ter-reno di gioco. Ma l’aperturadella cronaca settimanale ladedichiamo ancora una voltaai tifosi

COSA SI INVENTERAN-NO QUESTA VOLTA I TIFO-SI BIANCONERI PER CON-TESTARE SOCIETA E GIO-CATORI?

Ma tutti a Venafro cercanodi immaginare cosa inscene-ranno questa volta i tifosi bian-coneri contro la società e i gio-catori. Dopo la finalissima diCoppa Italia, in città non sispengono ancora le polemiche.Oramai tutti nel popolo bian-conero vestono i panni dell’at-tore polemista. La polemica atutti i costi. Un gioco al mas-sacro che non risparmia pro-prio nessuno. Da tutto questooccorrerà uscire a stretto girodi posta. Occorrerà un chiari-mento tra le parti in causa, percancellare qualche fastidiosoequivoco. Che rende l’aria ora-mai irrespirabile intorno allospogliatoio del Venafro. In tan-ti chiedono di smetterla con lacultura del sospetto. I gioca-tori del Venafro, tutti indistin-tamente, stanno onorando lamaglia che indossano. Nessu-no può permettersi il lusso diinsinuare scenari che nullahanno a che fare con il calcio.I risultati sono quelli che con-tano. Le vittorie per capirci. Lacarovana di Patriciello proce-de spedita verso la meta. Siavvicina sempre di più la vit-toria in campionato. E’ que-stione solo di numeri. Quattor-dici punti di distacco dallaTurris. Un capitale immensoaccumulato da capitan Keytàe compagni in una stagioneche ha parlato un solo linguag-gio. Quello venafrano. Ma an-diamo al calcio giocato.

RIENTRA RICAMATODALLA SQUALIFICA. UR-BANO PUO SCHIERARELA MIGLIORE FORMA-ZIONE. PROBLEMI PERAGBONIFO ALLE PRESECON IL TORCICOLLO

Vincenzo Ricamato rientra

dalla squalifica. Il centrocam-po è nelle sue mani. E’ lui ilmigliore della stagione. MisterUrbano gli ha trovato la posi-zione più redditizia in campo.Ma tutti in casa Venafro stan-no bene. Nella classica parti-tella infrasettimanale disputa-ta giovedì contro la juniores dimister Luciano Lubrano, sisono messi in evidenza gli at-taccanti con gol a ripetizione.Bene anche la difesa e il cen-trocampo. A riposo Agboni-fo alle prese con un fastidiosotorcicollo. Durante tutta la set-timana Urbano ha tenuto sot-to pressione la squadra. Gran-de movimento, velocizzazio-ne del gioco, giusti movimen-ti tra i giocatori in fase offen-siva: questi i temi tattici appro-fonditi dal tecnico, in vistadella insidiosa trasferta di Se-sto Campano. I cugini non fa-ranno sconti e venderanno carala pelle come da tradizione.Una gara insidiosa da nonprendere alla leggera. Coviloe soci vogliono comunquechiudere i conti quanto primacon il campionato. E nel girodi sette giorni due derby. Do-mani con il Sesto Campano esabato prossimo contro la Ca-priatese. Si giocherà di sabatodunque contro i campani, im-pegnati il mercoledì successi-vo nel primo match delle eli-minatorie del torneo naziona-le tra le vincitrici regionali diCoppa Italia. Il Venafro si stapreparando al meglio, anchementalmente, per queste duesfide. Di certo Capezzuto ecompagni vorranno riscattarela brutta prova di Coppa Ita-lia. Con la Capriatese saràl’ennesima sfida da seguiremolto da vicino.

La Frentana si presenterà a ranghi completi per i rientri di Antenucci, Napolitano e Abruzzese

Cb 1919 chiamato alla provadi maturità contro il Larino

stesso Nardacchione. La veraformazione sarà svelata dallostesso tecnico a pochi minutidal fischio d’inizio della gara.Sulla sponda opposta l’allena-tore Precali della Frentana Lari-no ha la possibilità di recupera-re gli squalificati, ci sarà il ritor-no di Antenucci tra i pali, di Na-politano nella zona mediana edi Abruzzese in difesa. Insom-ma, una Frentana Larino che sipresenterà in formazione tipo ecercherà di compiere al massi-mo il suo compito, quello di por-tare a casa il bottino pieno. Ilpresidente Mammarella vuoleportare a termine il campionatonei migliori dei modi. Il futurodel sodalizio bianconero non sipresenta roseo: il sistema cal-cio a Larino non è stato capito.

Lozzi non potrà impiegarela punta Galdiero per squalificaScalpita il centrocampista Vena

Il centrocampistadel Cb1919 Vena

L’allenatore del Venafro Urbano ha disposizione l’intera rosa

A Sesto Campano cosas’inventeranno i tifosi?

VincenzoRicamato



di Leandro LombardiE’ il testa-(quasi) coda per

eccellenza. La giornata nume-ro ventitre propone un interes-sante anticipo di campionatotutto da seguire. Maronea-Mon-ti Dauni è infatti l’incontro chedovrà stabilire le forze in vistadello sprint finale, per obiettividiametralmente opposti; parten-do dalla capolista, si tratta del-la prima trasferta dopo il ko didomenica scorsa patito dalGambatesa di Albano. Un col-po che ha parzialmente ridi-mensionato le sicurezze dei pu-gliesi, ora costretti a rinsaldareil primo posto in maniera defi-nitiva, senza concedersi alcuntipo di rischio a vantaggio del-le inseguitrici.

Per far si che l’intento riesca,come detto, è necessario un suc-cesso che riconsegni lo scettrodel campionato tra le mani de-gli uomini di Chiarella, scon-fitti in sole tre circostanze intutta la stagione e per nulla in-tenzionati a riaprire un campio-nato che, ad onor del vero, havisto i pugliesi viaggiare su bi-nari opposti rispetto alla con-correnza, con altro passo e al-tra continuità. L’unico rischio èrappresentato dal possibile minishock post-Gambatesa, e suquesto il buon Walter Chiarellaha lavorato in settimana.

“Inizia a vedersi qualcosa, cisono delle squadre in posizio-ne arretrata ed altre che hannoprodotto uno scatto in avantinelle ultime domeniche. La vit-toria del Gambatesa, ad esem-pio, non mi sorprende perchésono una formazione tosta chenon regala nulla, se la affrontimale può batterti senza partico-lari problemi. E’ la storia diquesto campionato: mai darenulla per scontato, neanche ilprimo posto del Monti Dauni”.Non sono le rituali parole deltecnico dauno, bensì quelle deltrainer del Campobasso CalcioCarlo Oriente che, interpellatosulla corsa al vertice, non ha

emesso sentenze ipotizzabiliguardando la classifica.

E allora ecco la prova delnove. Con un successo il Mon-ti Dauni darebbe la spinta deci-siva al proprio campionato e aquello delle tre avversarie, pre-sumibilmente costrette a giocar-si il solo secondo posto nellerestanti otto giornate.

Altri scenari, altra classifica.Passando alla Maronea non sitratta di un periodo felice: Cor-disco avrebbe gradito rinforziche non sono arrivati dal mer-cato di riparazione. Come senon bastasse, le rivali (Dome-nico De Sisto su tutti) hannomigliorato la rosa con il chiaroscopo di centrare la salvezza. Sea tutto ciò aggiungiamo scarsirisultati sul campo nell’ultimo

mese, ecco che il momento del-la neopromossa può essere in-quadrato a dovere.

Restano l’orgoglio e la spe-ranza play-out, magari con unagrossa prestazione al cospettodella capolista, già messa inimbarazzo nella gara d’andata.Allora finì 2-1 per i pugliesi,che vinsero a fatica (e negli ul-timi minuti) grazie al ‘solito’calcio di punizione da fermo,una risorsa che ha fruttato unbottino di punti importante nel-l’arco del campionato.

Per mantenere il penultimoposto in classifica, o magarimigliorare quest’ultima a spe-

se dell’Isernia Pentra, servireb-be una prova e qualche puntici-no contro la prima della classeper poi partire di slancio versoil finale di stagione.

Sulla carta, il turno è favore-vole al Domenico De Sisto che,dopo aver incassato quattropunti pesanti nelle ultime duepartite, riceve il Fornelli di Co-letta sul proprio campo. Non unavversario abbordabile, ma co-munque un avversario da af-frontare sul terreno di gioco dicasa e apparso in leggera fles-sione fisica nelle ultime parti-te.

Capitolo statistiche: il Monti

Capolista in anticipo: contro gli uomini di Antonio Cordisco (ore 15)servono i tre punti per tenere a debita distanza le inseguitrici

La Monti Daunifa visita alla Maronea

Dauni arriva al confronto conben quattordici successi ottenu-ti, cinque pareggi e tre sconfit-te in totale (Santeliana, Cerce-maggiore e Gambatesa). Lasquadra di Chiarella non ha fat-to cose eccelse in avanti, contrentasei reti realizzate, pochese consideriamo lo scarto esi-stente in classifica.

In difesa i pugliesi si sonodimostrati rocciosi ma non trop-po, avendo incassato diciottoreti complessivamente. La dif-ferenza, che va poi a spiegare ilmargine istituito sulle rivali, èdata dalla incredibile serie dipartite vinte di misura, spesso

negli ultimi minuti di gioco.Ben quarantasette punti in to-tale

La Maronea, invece, è squa-dra che pareggia poco o nulla(solo tre X stagionali), a frontedi cinque successi complessivie quattordici dispiaceri che nehanno inevitabilmente compro-messo la classifica. Sul fronteoffensivo la squadra di Cordi-sco non ha dimostrato di avereil gol facile: sono infatti venti-due le marcature messe a segnoin totale, mentre in quaranta oc-casioni è stata violata la portadi Sarni.

Totale fa diciotto punti, ter-zultimo attacco del torneo (peg-gio hanno fatto CampobassoCalcio e Casale Riccia) e secon-da peggior difesa.

Una giornata di campionatosenza dubbio difficile per laMaronea, alla quale servirebbeuna vera e propria impresa.

A destra, la Monti Dauniin basso, mister Chiarella

A sinistra, la Maronea e in alto, Antonio Cordisco

La garaodierna

rappresentauna sorta

di testacodadel campionato



Calcio a 5 - Serie B21^ giornata

BarlettaOlimpiadiC5 ManfredoniaDep. MateraF. MateraGiovinazzoGG PellegrinoScarabeoR. MolfettaSp. OrtonaSp. ModugnoLoreto Apr.

Riposa: A. Pescara

Squadre P G V N P Gf GsA. Pescara 47 20 15 2 3 90 55R. Molfetta 40 19 12 4 3 78 50Loreto Apr. 36 19 11 3 5 93 53S. Modugno 32 20 10 2 8 92 77Sp. Ortona 30 20 8 6 6 81 72Dep. Matera 29 19 9 2 8 76 75F. Matera 29 19 8 5 6 68 68Olimpiadi 28 18 8 4 6 63 63Scarabeo 19 20 5 4 11 63 81Barletta 18 19 5 3 11 69 84C5 Manfred. 17 19 4 5 10 48 70A. Giovinaz. 15 19 3 6 10 65 103GG Pellegr. 11 19 3 2 14 43 78

Prossimo turno (6 marzo)

A. Giovinazzo - BarlettaAdr. Pescara - Sp. ModugnoDep. Matera - GG PellegrinoOlimpiadi - C5 Manfredonia

Calcio a 5 - Serie C123^ giornata

AeserniaFutsal CbBacigalupoArcadiaBonefroTorre MaglianoChaminadeIserniaEdlyFrentana LarinoPietrabbondanteAll BlacksPS CimaunoFuorigiocoTermoliCapracotta

Squadre P G V N P Gf GsT. Magliano 57 22 18 2 2 102 36Chaminade 55 22 18 1 3 104 51Bonefro 50 21 16 2 3 100 59F. Aesernia 43 22 13 4 5 118 75Isernia 41 22 12 5 5 87 72Pietrabbond. 33 22 10 3 9 90 83Futsal Cb 31 22 9 4 9 97 107Arcadia 26 22 8 2 12 107 114Edly 26 22 8 2 12 79 95All Blacks 25 22 8 1 13 94 109Fr. Larino 25 22 7 4 11 90 102Termoli 24 22 8 0 14 81 98Bacigalupo 22 22 7 1 14 97 124Capracotta 19 21 6 1 14 85 133PS Cimauno 16 22 5 1 16 74 105Pl Fuorigioco 16 22 5 1 16 63 105


All Blacks - BacigalupoArcadia - BonefroCapracotta - ChaminadeEdly - Futsal Aesernia

Loreto Apr. - F. MateraScarabeo - Real Molfetta

Riposa: Sp. Ortona

Moreira scalpita, Peluso è pronto alla seconda gara consecutiva, Terenzi dubbio della Vigilia

La Scarabeo cerca il riscattoVenafrani contro l’ultima Pellegrino. Il presidente:“Siamo pronti”

Si gioca oggi pomeriggio unturno decisivo per le sorti delcampionato di serie C1 di cal-

cio a 5. In programma, infatti,ci sono due scontri al vertice chepotrebbero ridisegnare la clas-sifica. Fari puntati sul match fraBonefro e Torre Magliano. Lasquadra di Eremita ospita la for-mazione di Sanginario con l’in-tento di vincere per riaprirecompletamente i giochi. Il Bo-nefro ha una partita da recupe-rare e per questo motivo puòambire a colmare il gap di 6punti con la capolista, oggi sipotrebbe quasi parlare di aggan-cio virtuale al vertice. Il TorreMagliano vuole assolutamenteriscattarsi dalla sconfitta subitain casa nella partita d’andata.Sarà uno scontro diretto da vi-vere, sicuramente la posta inpalio è altissima e sarà una garamolto agonistica.

Chi può approfittare della si-

tuazione è sicuramente la Cha-minade che però avrà il suo belda fare in casa contro l’Isernia.I pentri giocano spensieratiavendo un bel vantaggio sullasesta in classifica, proprio perquesto motivo possono essereun avversario pericolosissimoper i campobassani. La squadradi Giarrusso non può assoluta-mente perdere l’occasione divincere se vuole continuare asperare nella promozione in B.

Il turno di oggi non è decisi-vo solo in vetta. In programmac’è un derby da brividi fra Pro-moservice Cimauno e Fuori-gioco: si affrontano le ultimedue della classe in una partitache sembra quasi uno spareggioper evitare la retrocessione di-retta. Chi perde fra le due squa-dre può considerarsi con un pie-de in C2, il pareggio non servea nessuno. Un altro spareggioper la salvezza sarà l’incontrofra Termoli e Capracotta. Gliadriatici hanno la possibilità diuscire dalla zona play-out ma glialtomolisani daranno battagliaper mantenere accesa la fiam-mella della speranza. I gialloros-si sembrano favoriti dalla stati-stica che dimostra come Man-cini e C. abbiano un buon ruoli-no di marcia nelle partite inter-

ne mentre il Capracotta racco-glie poco fuori dalle mura ami-che. Un derby importante è an-che quello fra Bacigalupo edArcadia: i padroni di casa pos-sono aggravare la crisi dei ter-molesi ed approfittare per accor-ciare le distanze dalla zona sal-vezza. La squadra di Giuditta,dopo essere stata in posizionitranquille della classifica, ri-schia adesso di essere coinvoltanella lotta per non retrocedere.L’ultimo match importante aifini della zona retrocessione èquello fra Edly e Frentana.

La Scarabeo Venafro fa visi-ta alla squadra fanalino di codaPellegrino Altamura per di-menticare il brutto quanto inat-teso stop della scorsa settima-na. I venafrani devono assolu-tamente scrollarsi di dosso ladelusione e la rabbia per il 2-5subito nello scontro diretto ca-salingo contro il Manfredonia.La scorsa settimana la Scara-beo avrebbe potuto fare ungrosso passo avanti verso alsalvezza tranquilla ma ora ètutto in gioco e la sfida di oggiassume i contorni dello spareg-gio. Il Pellegrino è una forma-zione che darà battaglia permantenersi in vita, il Venafrodovrà giocare una gara perfet-ta sia dal punto di vista fisicoche dal punto di vista mentale.Un appuntamento da non fal-lire, altrimenti sarà impossibi-le sognare una salvezza senzapassare per la coda dei play-out. La Scarabeo allenata dalduo Terenzi-Troiano ha la for-

za e le capacitàper vincere,molto dipende-rà dall’approc-cio che i moli-sani avrannoalla gara. Il fat-tore psicologi-co è quello piùimportante perpoter ottenere itre punti. L’uni-co dubbio èl’impiego dimister Terenzicome giocato-re, solo in mat-tinata sarà pre-sa una decisio-ne in merito.

Alla vigilia della gara il pre-sidente Scarabeo spiega il mo-mento della squadra: “La squa-dra sta bene e sono contentoche abbiamo recuperato gioca-tori importanti come Peluso eMoreira. Può essere per noi lapartita della svolta, ho visto un

gruppo concentrato e motiva-to. Dobbiamo giocare una garacome quella fatta a Barlettasenza sottovalutare l’Altamu-ra solo perché è ultima in clas-sifica. Per loro è l’ultima spiag-gia e daranno tutto in campoper vincere. I pugliesi sono ul-

Futsal Cb - PietrabbondanteFr. Larino - Pl FuorigiocoIsernia - PS CimaunoTorre Magliano - Termoli

A Campobasso derby salvezza fra Promoservice Cimauno e Fuorigico: chi perde si avvicina alla C2

Torre Magliano, sarà dura a BonefroSarà una sfida entusiasmante che potrebbe riaprire tutti i giochi per la promozione diretta in serie B

timi per via della sconfitta su-bita a tavolino ed hanno dimo-strato di poter battere tutte ledirette concorrenti. Mi augurodi vedere un Venafro convintoe grintoso, la vittoria è alla no-stra portata”.

triz

La Scarabeoin azione

Entrambe le formazioni sareb-bero salve se il campionato fi-nisse oggi ma le distanze dallaquintultima sono ancora troppocorte, pertanto nessuna delle duesquadre può commettere passifalsi.

Il Pietrabbondante prova adaccorciare le distanze dalla zonaplay-off: contro gli All Blacks iragazzi di Barile possono con-fermare il buon momento di for-ma e continuare a braccare (an-che se da lontano) l’Isernia. GliAll Blacks si presentano in Al-tomolise senza il portiere Bea-

trice, squalificato. Chiude il pro-gramma odierno la gara di Iser-nia fra Aesernia e Futsal Cb. Icampobassani sono privi delloro uomo più rappresentativo,Roberto Bellomo, infatti, è sta-to fermato dalla giustizia spor-tiva per un turno. L’Aeserniautilizzerà questa partita per tro-vare la continuità di risultati: laformazione di Matticoli gioche-rà tutte le gare restanti alla finedel campionato per preparare iplay-off (che sembrano certi) eper togliersi qualche soddisfa-zione con le grandi. triz

MisterSanginario

(TorreMagliano)

Il Bonefro


Un anticipo in Eccellenza, uno in Promozione e altre 21 gare fra Prima e Seconda Categoria

Il weekend calcistico in Molise

21^ giornataAcli Cb oggiCarlantino 18:00Campodip. oggiEndas Cb 15:00CampolietoSp. FortoreCapoiaccioQuart. Cb NordJelsiS. Giov. in G.MirabelloQuelli CheReds domCercemagg.11:00Riccia oggiMorgia P. 15:00

21^ giornataBagnoleseAlba.Car C.MonteverdeSanmarianeseN. Vinchiat. oggiCarovilli 15:30P. FrosoloneC.C. OlympusSepinoS. Giul. del S.SpineteCasalcipranoTerventum domChiauci 18:00Torella del S.Salcito

Seconda cat. - Girone C

Prima cat. - Girone A

Prima cat. - Girone B21^ giornata

CarpinoneReal Sanbart.Oratino oggiH. Toro 15:00Real GildoneMacchiagod.Roccamand. oggiMatrice 15:00R. BaranelloFossalteseS. Angelo L. oggiFerrazzano 15:00Santo StefanoMacchia Valf.VolturinoRipalimosani

Prima cat. - Girone C21^ giornata

A.C. Petacc. oggiCampomar. 15:00CastelmauroPortocannoneCastelnuovoZvizdaCliterninaRotelloF. Folgore oggiBacigalupo 17:00R. RoccavivaraOl. KalenaS.J. PalataRoccavivaraSan Martino oggiOl. Monten. 15:00

Seconda cat. - Girone A21^ giornata

CerreseSp. RioneroCompr. C.V. domCerro al Volt.10:30MastratiForulumN. Montaq. oggiD. Rossi 15:00PescheAtl. S. AgapitoPettoranello oggiR. Mignano 15:00RufraeMonteneroValle Agr. oggiConca C. 15:00

Seconda cat. - Girone B Seconda cat. - Girone D21^ giornata

Cil Castellino oggiR. Termoli 15:00Divinus S.G. oggiPetrella 15:00Mare TermoliAngioina C.MorroneF. LarinoMunxhufuni oggiG.S. Giul. 15:00Real GuglionesiMontemitroReal Larino oggiMontecilf. 15:00T. Colletorto oggiRipabottoni 15:00


Prossimo turno (7 marzo) Prossimo turno (7 marzo) Prossimo turno (7 marzo)

Prossimo turno (7 marzo) Prossimo turno (7 marzo) Prossimo turno (7 marzo)

Sampietrese-Atl. SessanoColli a Volt.-CivitanovaDonkeys Agn.-Joyland Mat.Pagliarone-Miranda Frat.

Fossaltese-OratinoHermes Toro-RoccamandolfiMacchiagodena-VolturinoMacchia Valf.-Ferrazzano

Bacigalupo-CastelmauroCampomarino-S.J. PalataOl. Kalena-RoccavivaraOl. Montenero-A.C. Petacc.

Atl. S. Agapito-N. MontaquilaCerrese-MastratiConca Casale-PescheDiavoli Rossi-Rufrae

Alba.Car C.-SalcitoBagnolese-N. VinchiaturoC.C. Olympus-SpineteCarovilli-P. Frosolone

Capoiaccio-MirabelloCarlantino-CampolietoEndas Cb-RicciaMorgia P.-Acli Cb

Angioina C.-Divinus S.G.F. Larino-Mare TermoliG.S. Giuliano-MontecilfoneMontemitro-Cil Castellino

21^ giornataCivitanovaAtl. SessanoDonk. Agn. oggiSampietr. 15:00Joyland Mat.oggiS. Leucio A.15:00Miranda Frat.S. Pietro Av.PescolancianoPagliaroneReal PrataColli a Volt.S. Agapito domAlife 16:00V. Pozzilli oggiCiorlano 15:00

Promozione


C. Riccia-Pol. GambatesaCb Calcio-RoccasicuraFornelli-Rin. BusseseL. Molinaro-P. Cercemagg.

23^ giornataCasale RicciaRosetoD. De SistoFornelliMaronea oggiMonti Dauni15:00Pol. GambatesaOratorianaP. Cercemagg.Cb CalcioRin. BusseseRoccarav.RoccasicuraIsernia P.SantelianaLupi Molinaro

Eccellenza


23^ giornataC. MonteneroPetacciatoCb 1919 oggiFr. Larino 15:00CapriateseR. LiscioneMilettoGuglionesiReal IserniaV. Matesina S.S. CampanoVenafroTurrisAurora UruriVastogirardiTermoli

Fr. Larino-C. MonteneroGuglionesi-S. CampanoPetacciato-MilettoReal Isernia-Cb 1919

Squadre P G V N P Gf GsRipalimos. 52 20 17 1 2 57 16Macchiagod. 51 20 17 0 3 70 24R. Sanbartol. 51 20 16 3 1 44 16Matrice 41 20 13 2 5 60 32Carpinone 34 20 11 1 8 30 30Roccamand. 31 20 10 1 9 30 22M. Valfortore 30 20 9 3 8 28 32S. Stefano 27 20 8 3 9 33 32Hermes Toro 25 20 7 4 9 31 35Real Gildone 25 20 7 4 9 26 38Volturino 22 20 5 7 8 15 30S. Angelo L. 18 19 4 6 9 38 48Oratino 17 19 5 2 12 30 48Ferrazzano 13 20 2 7 11 25 37R. Baranello 9 20 2 3 15 15 43Fossaltese 7 20 2 1 17 27 76

Squadre P G V N P Gf GsMonteverde 48 20 15 3 2 44 17S. Giul. d.S. 39 19 12 3 4 51 24Alba.Car C. 37 19 12 1 6 37 24Carovilli 34 19 10 4 5 36 21Sanmarian. 33 19 8 9 2 29 11Terventum 33 20 9 3 7 47 42Spinete 32 20 10 2 8 36 25C.C. Olymp. 31 19 9 4 6 33 19Bagnolese 26 20 6 8 6 27 19Sepino 26 19 7 5 7 37 42N. Vinchiat. 24 20 7 3 10 41 40Chiauci 22 20 5 7 8 29 33P. Frosolone 19 20 5 4 11 22 35Torella del S. 15 20 4 3 13 32 45Casalcipr. 11 20 2 5 13 25 63Salcito 8 20 2 2 16 21 87

Squadre P G V N P Gf GsCampodip. 51 20 16 3 1 57 17Capoiaccio 48 20 15 3 2 61 23Quartiere Cb 46 20 14 4 2 53 26Acli Cb 35 20 10 5 5 32 17Morgia P. 34 20 10 4 6 32 18Riccia 34 20 9 7 4 33 23Mirabello 33 20 10 3 7 43 26Jelsi 1984 30 20 8 6 6 25 25Cercemagg. 26 20 7 5 8 31 39Reds 24 20 6 6 8 30 36Sp. Fortore 24 20 7 3 10 31 44Quelli Che 19 20 4 6 10 30 47Endas Cb 17 20 5 2 13 28 41S. Giov. in G. 15 20 4 3 13 27 57Carlantino 10 20 3 1 16 27 53Campolieto 3 20 0 3 17 20 68

Real Liscione-VastogirardiTermoli-TurrisVenafro-CapriateseV. Matesina S.-Aurora Ururi

Monti Dauni-D. De SistoOratoriana-MaroneaRoccaravindola-SantelianaRoseto-Isernia P.

S. Leucio A.-PescolancianoAlife-Real PrataCiorlano-Sant’AgapitoS. Pietro Av.-Virtus Pozzilli

Portocannone-CastelnuovoR. Roccavivara-CliterninaRotello-F. FolgoreZvizda-San Martino

Forulum-PettoranelloMontenero-Compr. C.V.Real Mignano-Valle AgricolaSp. Rionero-Cerro al Volt.

Casalciprano-MonteverdeChiauci-SepinoS. Giul. del S.-Torella del S.Sanmarianese-Terventum

Quart. Cb Nord-Cercemagg.Quelli Che-JelsiS. Giov. in G.-CampodipietraSp. Fortore-Reds

Munxhufuni-MorronePetrella-Real GuglionesiReal Termoli-T. ColletortoRipabottoni-Real Larino

Squadre P G V N P Gf GsAtl. Sessano 54 20 17 3 0 50 13Sampietrese 49 19 16 1 2 64 13Real Prata 46 20 15 1 4 47 23V. Pozzilli 41 20 12 5 3 41 26Joyland Mat. 36 19 11 3 5 50 25D. Agnone 29 19 8 5 6 28 26Civitanova 27 20 7 6 7 37 30Alife 25 20 6 7 7 27 32Ciorlano 23 19 6 5 8 20 25S. Pietro Av. 23 19 7 2 10 39 44San Leucio 22 19 7 1 11 23 33Pescolanc. 20 20 5 5 10 31 44Miranda Fr. 18 20 5 3 12 17 42Sant’Agapito 14 20 3 5 12 24 47Pagliarone 6 18 2 0 16 15 48Colli a Volt. 4 19 0 4 15 14 57

Matrice-Real GildoneR. Sanbart.-S. Angelo Lim.Ripalimosani-CarpinoneSanto Stefano-R. Baranello

Squadre P G V N P Gf GsMonti Dauni 47 22 14 5 3 36 18Roccasicura 40 22 11 7 4 32 21Oratoriana 40 22 10 10 2 31 20Cercemag. 38 22 10 8 4 28 19Roccarav. 32 22 9 5 8 40 29L. Molinaro 32 22 9 5 8 46 37Fornelli 32 22 9 5 8 30 31R. Bussese 32 22 10 2 10 23 25Gambatesa 30 22 6 12 4 28 29Cb Calcio 30 22 7 9 6 16 17Roseto 26 22 7 5 10 34 33Santeliana 25 22 6 7 9 30 39C. Riccia 21 22 4 9 9 17 27Isernia P. 19 22 4 8 10 25 33Maronea 18 22 5 3 14 22 40De Sisto 15 22 4 3 15 24 44

Squadre P G V N P Gf GsOl. Monten. 46 20 14 4 2 43 14R. Roccaviv. 44 20 14 2 4 47 24Ol. Kalena 42 20 13 3 4 29 12A.C. Petac. 41 20 13 2 5 46 23Cliternina 38 20 11 5 4 34 15Campomar. 38 20 11 5 4 30 20Roccavivara 33 20 10 3 7 39 34Bacigalupo 32 20 8 8 4 25 16Rotello 28 20 7 7 6 38 25San Martino 26 20 8 2 10 33 36Portocann. 24 20 6 6 8 27 30Fiamma F. 15 20 4 3 13 20 50Castelnuovo 12 20 2 6 12 14 38Zvizda 12 20 4 1 15 36 58S.J. Palata 8 20 1 5 14 17 41Castelmauro 8 20 2 2 16 21 63

Squadre P G V N P Gf GsPettoran. C. 49 20 16 1 3 77 25N. Montaq. 46 20 15 1 4 63 30Compr. C.V. 43 20 13 4 3 44 19Montenero 42 20 13 3 4 50 22Rufrae 37 20 11 4 5 54 26Mastrati 36 20 11 3 6 39 25Valle Agricola 35 19 11 2 6 39 18Forulum 32 20 10 2 8 41 36R. Mignano 27 20 8 3 9 47 34Pesche 26 19 8 2 9 36 41Cerrese 25 20 7 4 9 30 33Cerro al Volt. 21 19 5 6 8 26 35Diavoli Rossi 16 19 4 4 11 35 34Atl. S. Agapito 15 20 4 3 13 12 43Conca Cas. 2 20 1 0 19 9 89Sp. Rionero -2 20 0 0 20 17 79

Squadre P G V N P Gf GsReal Termoli 48 20 15 3 2 52 13R. Guglion. 45 19 14 3 2 52 20Divinus S. G. 42 20 13 3 4 41 16Ripabottoni 40 20 12 4 4 37 24Real Larino 39 20 13 0 7 43 21Angioina C. 39 20 11 6 3 33 20Montecilfone 31 19 8 7 4 27 18F. Larino 28 20 8 4 8 28 22G. S.Giuliano 26 20 8 2 10 39 36Morrone 20 20 5 5 10 25 44Montemitro 19 18 6 1 11 32 41C. Castellino 18 18 5 3 10 28 35M. Termoli 17 20 5 2 13 24 29Munxhufuni 17 19 5 2 12 29 52Petrella 14 20 4 2 14 25 51T. Colletorto 1 18 0 1 17 12 85

Squadre P G V N P Gf GsVenafro 61 22 20 1 1 56 18Turris 47 22 13 8 1 39 17Petacciato 46 22 14 4 4 48 19Capriatese 46 22 13 7 2 38 13Real Isernia 40 22 11 7 4 42 27Fr. Larino 29 22 8 5 9 20 29Vastogirardi 28 22 7 7 8 29 30Aurora Ururi 27 22 6 9 7 23 28V. Matesina S.27 22 7 6 9 20 29S. Campano 26 22 7 5 10 24 30R. Liscione 20 22 4 8 10 22 37Cb 1919 20 22 5 5 12 22 39Miletto 18 22 4 6 12 21 34Termoli 17 22 3 8 11 19 37Guglionesi 16 22 4 4 14 27 42C. Montenero 13 22 3 4 15 21 43


di Alessandro CorreraUna giornata importantissima

la ventiduesima del girone Gdella serie c dilettanti, infatti lemolisane, reduci da una giorna-ta da cui sono uscite tutte scon-fitte, hanno la possibilità di ri-farsi già domani.

Ma non è solo giornata delriscatto è anche il giorno dellastracittadina del Capoluogo chemette d’avanti l’Italcom MensSana Campobasso e la Cestisti-

ca Campobasso, un derby mol-to sentito da entrambe le partiche serve ad entrambe per ripar-

tire, infatti le due compaginicampobassane sono reduci dadue sconfitte consecutive.

Comincia questa sera in casail girone di ritorno della poulepromozione della Women’s

Incontri contrastanti quelliche attendono questa sera le duemolisane impegnate nella serieC regionale, infatti se alla Vi-sure online spetta quello che

Partiamo dalla sponda Ital-com il cui allenatore GiorgioSalvemini ci ha detto: “ Noi inquesta settimana abbiamo rica-ricato le batterie, veniamo dadue sconfitte consecutive ed in

E’ stata una settimana dalle tante emozioni per il nostro settoregiovanile che tra gioie e dolori ha confermato l’ottimo livello rag-giunto nell’ambito della pallacanestro giovanile in Molise e fuoriregione. Andando ad esaminare i singoli Campionati nel torneoUNDER 19 Abruzzo non si è disputata la gara in programma loscorso lunedì tra l’Olimpia e la formazione del Penta Teramo acausa di una richiesta di rinvio della società abruzzese mentre sem-pre nel nostro girone la Pallacanestro Atri ha firmato la sorpresadella giornata andando ad espugnare il Pala Maggetti di Rosetocon il punteggio di 73-77. Attualmente la classifica vede l’Olim-pia comandare con due lunghezze di vantaggio su Virtus Roseto,Penta Teramo ed Atri. Sarà proprio la Pallacanestro Atri già scon-fitta nella gara di andata, che scenderà sul parquet di Vazzieri nelprossimo turno Lunedì 1 Marzo alle ore 20 in una gara che potreb-be dare la quasi certezza all’Olimpia del primo posto in classificaed affrontare in semifinale la seconda classificata dell’altro gironevale a dire o l’Amatori Pescara o Teate Chieti.

Ha scritto il suo epilogo il CAMPIONATO UNDER 19 Molisedove la nostra formazione ha sfiorato l’impresa, infatti dopo avereliminato in semifinale il Basket Boiano con il punteggio di 56-47in una gara dura ed avvincente, l’avversario della finale è stato ilBasket Venafro che a sua volta aveva eliminato la Mens Sana Cam-pobasso non senza fatica con il punteggio di 60-56. Nella finaledopo una gara equilibratissima, intensa e piena di colpi di scena, inostri ragazzi non sono riusciti a portare il titolo a Campobasso

veramente per un pizzico di sfortuna non concretizzando le oppor-tunità negli ultimi secondi gara e soccombendo solo dopo un tem-po supplementare con il punteggio di 83-75 (De Vincenzo 23, Pri-gioniero 17). Un risultato molto positivo comunque anche in con-siderazione del fatto che molti elementi della formazione sono dietà inferiore alla media e che potranno anche nella prossima sta-gione ambire al riconoscimento regionale.

Proseguendo nel resoconto dei campionati, in quello UNDER17 si è disputato il recupero tra l’Airino Termoli e l’Olimpia, inostri ragazzi sono stati perfetti andando a violare il difficile cam-po termolese con il punteggio di 46-59 (De Vincenzo 34, Armellin14). La vittoria acquista ancora maggior valore anche in conside-razione delle numerose assenze in squadre. Ora l’attenzione si spo-sta sull’ultimo recupero da disputare in quel di Venafro probabil-mente tra martedì e mercoledì prossimo dove i nostri ragazzi sigiocheranno la seconda piazza in previsione della fase ad “orolo-gio” che stabilirà chi saranno le qualificate alle final/four regiona-li.

Nel campionato UNDER 13 Molise ancora una trasferta per lanostra formazione guidata dalle nostre istruttrici Di Vico/Ciminel-li/De Rosa, che andrà far visita domenica mattina, al PalaSabettadi Termoli, ai pari quota dei Jurassic di Termoli per cercare di con-quistare la prima vittoria della stagione. Dopo la partita con i ju-rassici ancora un atrasfert per i nostri cestisti in erba che torneran-no al PalaSabetta per affrontare la capolista Virus Termoli.

Una settimana piena di emozioninei campionati giovanili under 19 e under 17

Mister Ladormorzi: “Pronti per ripartire al meglio”

Women’s Cb, cominciail girone di ritorno col Caserta

Basket Campobasso, che, con-tro il fanalino di coda Gymna-sium Caserta, tenta il pronto ri-scatto all’inaspettata sconfittacontro la Pegaso Portici.

Una sconfitta che ha compli-cato la rincorsa al primato inclassifica occupato dalla Carpe-dil Battipaglia a +4 dalle ragaz-ze di Ladomorzi.

Un compito piuttosto agevo-le viste le posizioni in classifi-ca delle due compagini, maLombardo e compagne nonpossono dimenticare che all’an-data le casertane le hanno mes-se in difficoltà.

Coach Ladomorzi ci ha det-to: “Questa set-timana abbia-mo lavoratomolto per noncommettere glistessi errori diPortici, anchese non abbioa-mo commessodegli errori tec-nici ma abbia-mo avuto deipiccoli cali diconcentrazioneche ci sono co-stati la partita.Loro nonostan-te l’ultimo po-

settimana abbiamo lavorato su-gli errori per on commetterlipiù”. Continua sul derby: “ E’una partita come tutte le altreci sono sempre due punti in pa-lio e noi ne abbiamo bisogno ,quindi giocheremo come se fos-se una partita qualsiasi anche sedavanti ad un grandissimo nu-mero di persone che inciteran-no entrambe le squadre.

Dal lato Cestistica il coachSandro Di Salvatore ci dice:“Sappiamo che questa non èuna partita come tutte le altretrattandosi di un derby e sap-

piamo anche che saràuna partita “stradiffi-cilissima” ma noi insettimana ci siamopreparati molto benee stiamo bene mental-mente anche se ve-niamo da due sconfit-te consecutive in cuiabbiamo giocatobene. Sappiamo checi sarà un grandepubblico ad assistereal match e i miei ra-gazzi ce la metteran-no tutta per non de-luderli”.

Palla a due al “Pa-lavazzieri di Campo-basso alle ore 18, ar-bitri dell’incontro isignori Mottola Chri-stian di Taranto eD’errico Massimilia-no di Pulsano (TA).

sto sono una squadra tosta emolto fisica che giocano con lemani addosso, noi dobbiamo ri-manere concentrate e ricomin-ciare a giocare come sappia-mo”.

È atteso un gran numero dipersone questa sera visto ancheil numero crescente di pubbli-co che segue la Women’s basketultimamente.

Palla a due al “Palavazzieri”alle ore 18, arbitri dell’incon-tro i signori Desposati Innocen-te di Casamassima (BA) e DiBenedetto Salvatore di Barlet-ta (BA).

A.C.

sulla carta sembra un incontrosemplice contro l’ultima in clas-sifica Basketball Roseto,l’Olimpia Campobasso ospitain una gara difficile ed impor-

tantissima la BLSLanciano.

Come detto incon-tro che capita al mo-mento giusto quellocontro il Basket BallRoseto ultimo inclassifica, infatti gliuomini di coach DiPasquale sono redu-ci dalla splendidaprestazione di Do-menica scorsa conVasto e che l’ha por-tata a soli due puntidall’ottavo posto ela giornata di sabatooffre la possibilitàdell’aggancio allazona playoff vistoche il Martinsicuro èdi scena in trasfertaad Atri.

Palla due al Pala-

sport comunale di Roseto alleore 21, arbitri dell’incontro isignori Casioli Donato e Cata-ni Marco di Pescara.

Partita più difficile perl’Olimpia Campobasso cheospita la BLS Lanciano al se-sto posto in classifica e reducedalla vittoria di domenica scor-sa giocherà per non perdere iltreno delle squadre che occupa-no il terzo posto.

Dal canto suo gli uomini diFilipponio stanno attraversan-do un ottimo momento di for-ma e hanno racimolato ben 10punti nelle ultime sei uscite(sconfitta solo dagli Sharks) econ il morale alle stelle, tutti adisposizione del coach compre-so Biagio Pannacchio reduce dauna botta al sopracciglio ma co-munque presente.

Palla a due al “Palavazzieri”di Campobasso alle ore 20:30,arbitri dell’incontro io signoriAdducci Fabio di Canzano (TE)e Tiberio Massimo di Teramo.

A.C.

Basket serie C regionale - Il Ripa gioca a RosetoOlympia, match clou col LancianoTrasferta abbordabile per il Maccabi

Sempre domani scende incampo anche la Martino GroupTermoli che dopo l’amara edinaspettata sconfitta di Ascoliallungando a due le sconfitteconsecutive, tenta di ripartirecontro un Globo Giulianovache occupa l’ultimo posto utileper i playoff e vorrà mantener-lo.

Tutti a disposizione per coa-ch De Florio che in settimanaha lavorato duramente per te-nere i sui ragazzi con la menta-lità giusta e per tentare di rico-minciare a macinare punti e ri-conquistare quel 4° posto cheadesso è occupato da Mola estaccare Pescara e Monteronicon cui condivide la quinta po-sizione.

Palla a due al “Palasabetta”di Termoli alle ore 18, arbitridell’incontro i signori MarinoLuigi di Parete (CE) e TelloneGiuseppe di Marcianise (CE)

La Banca Etruria Venafroospita invece la Tecno Luceresquadra alla portata dei ragazzidi Arturo Mascio che dopo es-sere stati sconfitti con onoredalla capolista Ceglie, ha lapossibilità di lasciare l’ultimoposto ed avvicinarsi ad una sal-vezza diretta non molto lonta-na. Palla a due al “Pedemonta-na” di Venafro alle ore 18, ar-bitri dell’incontro i signoriCiandrini Claudio di Monsano(AN) e Bassetti Vincenzo diFormello (AN).

Martino Grup Termoli e Banca Etruria Venafro sono entrambe impegnate in casa

Tempo di derby a CampobassoItalcom Mens Sana e Cestistica pronte per la sentita stracittadina


Molise in autobusMolise Trasporti

Tel. 0874.493080 - 60276 Fax 0874.628193

TERMOLI-CAMPOBASSO-ROMA-FIRENZEIl prolungamento per Perugia, Siena e Firenze si effettua solo il

lunedì, mercoledì e venerdìTermoli(Terminal) 5,10 12,30 18,00Campobasso(Terminal) 5,00 5,45 6,10 7,30 9,30 11,30 13,30 16,00 19,00Bojano(P.zza Roma) 5,20 6,18 6,30 7,50 10,00 11,55 13,55 16,30 19,25Isernia(P.zza Repubbl.) 5,45 6,50 7,00 8,20 10,30 12,20 11,30 14,25 17,00 19,50Venafro(S.S. 85) 6,05 7,18 7,25 8,45 10,55 12,45 12,00 14,50 17,25 20,15Cassino(P.zza Garibaldi) 7,45 7,55 11,20 13,20 12,25 15,15 17,55Roma(Staz. Tiburtina) 8,00 9,25 10,30 13,00 14,50 16,45 19,30 22,00Perugia(Staz. Fontivegge) 11,25Siena(P.zza Rosselli) 12,40Firenze(P.zza Adua) 13,45

FIRENZE-ROMA-CAMPOBASSO-TERMOLIFirenze(P.zza Adua) 14,10Siena(P.zza Rosselli) 15,15Perugia(Staz. Fontivegge) 16,30Roma(Staz. Tiburtina) 7,00 9,30 11,30 13,30 15,00 16,30 18,30 20,15Cassino(P.zza Garibaldi) 8,30 11,00 9,30 14,05 15,00 16,30 20,00Venafro(S.S.85) 9,00 11,35 9,55 13,15 14,30 15,35 17,00 18,15 20,30 22,00Isernia(P.zza Repubbl.) 9,25 12,00 10,25 13,45 15,00 16,00 17,25 18,45 20,55 22,25Bojano(P.zza Roma) 10,00 12,25 14,10 15,30 16,25 18,00 19,10 21,25 22,45Campobasso(Terminal) 10,30 12,50 14,30 16,05 16,45 18,30 19,30 21,45 23,15Termoli(Terminal) 11,30 17,45 22,45

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CAMPOBASSO-ISERNIA-NAPOLI6,50 - 8,00 - 13,30 - 15,40

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CAMPOBASSO-TERMOLI-PESCARA4,35 - 5,30 - 6,15 (solo festivo) - 6,30 - 6,45 - 7,00 - 7,45 - 8,05

(festivo) - 9,25 - 10,00 (solo festivo) - 10,20 - 12,00 - 12,35 -12,45 (solo festivo) - 13,45 - 14,10 - 14,15 - 15,30 (anche festivo)-16,10 - 17,10 (solo festivo) - 17,20 - 17,55 - 19,10 - 19, 45 - 20,35

(solo festivo) 20,45 (solo festivo) - 21,15

PESCARA-TERMOLI-CAMPOBASSO5,55 - 6,10 (solo festivo) - 6,25 - 6,40 - 6,55 - 7,40 - 8,15 - 8,30

(solo festivo) - 9,00 - 8,40 (Pe) - 10,00 - 11,10 (Pe) - 11,20 - 12,30- 12,40 - 13,30 - 13,45 - 14,00 (anche festivo) - 14,10 - 14,35 (Pe)

- 15,20 - 15,55 - 16,20 - 17,10 - 17,40 (anche festivo) - 18,40(anche festivo) - 18,30 (Pe anche festivo) - 20,00 - 20,15 (Pe solo

festivo)- 21,35 (solo festivo) - 22,10 - 22,20 (solo festivo)

VENAFRO-ISERNIA-BOJANO-CAMPOBASSO-TERMOLI-RIMINI-CESENA-IMOLA-BOLOGNA

3,40 - 4,05 - 4,35 - 5,00 - 6,00 - 9,00 - 10,20 - 11,05 - 11,55 - 12,40

BOLOGNA-IMOLA-CESENA-RIMINI-TERMOLI-CAMPO-BASSO-BOJANO-ISERNIA-VENAFRO

15,20 - 16,05 - 16,55 - 17,40 - 19,20 - 22,00 - 23,00 - 23,25 -23,55 - 00,20

Oggi al cinema Molise in trenoCAMPOBASSO-TERMOLI

Partenza Arrivo Treno Durata

Fer 06:02 07:40 R 01:38

06:49 08:35 R 01:46

Fer 09:30 11:07 R 01:37

12:20 14:11 R 01:51

Fer 14:12 15:56 R 01:44

Fest15:44 17:27 R 01:43

Fer 17:14 19:01 R 01:47

18:23 20:08 R 01:45

20:55 22:45 R 01:50

TERMOLI-CAMPOBASSO

Partenza Arrivo Treno Durata

Fer 05:46 07:39 R 01:53

06:49 08:23 R 01:34

12:13 13:56 R 01:43

Fer 13:22 15:00 R 01:38

Fer 14:40 16:25 R 01:45

16:13 17:59 R 01:46

Fer 17:14 18:55 R 01:41

20:40 22:30 R 01:50

CAMPOBASSO-ROMA TERMINI

Partenza Arrivo Cambio Arrivo Treno Durata

05:50 08:53 - - R 03:03

08:28 11:40 - - R 03:12

14:15 17:16 - - R 03:01

Fest16:28 19:28 - - R 03:00

Fer 16:30 19:25 - - R 03:00

Fer 17:00 21:39 Benevento 17:59 R 04:39

19:43 22:50 - - R 03:07

ROMA TERMINI-CAMPOBASSO


06:15 09:18 - - R 03:03

Fer 07:38 11:05 Benevento 10:00 ES-S.Sost. 03:27

09:15 12:15 - - R 03:00

Fer 09:45 15:22 Napoli cen. 12:14 ES-S.Sost. 05:37

Fer 10:27 15:22 Caserta 12:35 R 04:55

Fer 10:45 16:02 Benevento 14:04 R 05:17

14:15 17:30 - - R 03:15

Fer 15:38 20:15 Benevento 17:59 ES-S.Sost. 04:37

17:15 20:46 - - R 03:31

19:40 22:40 - - R 03:00

CAMPOBASSO-NAPOLI


05:18 07:48 - - R 02:30

Fer 05:30 07:56 Benevento 6:25 R 02:26

Fest05:50 09:26 Cassino 7:29 E 03:36

Fer 06:24 09:16 - - R 02:52

Fer 07:30 10:17 Benevento 08:29 S.sost.-R 02:47

Fest08:28 12:18 Isernia 09:32 R 03:50

Fer 13:11 16:02 - - R 02:51

Fest14:15 19:01 Venafro 15:32 R 04:46


Fest16:28 19:54 Venafro 17:47 R 03:26


18:03 21:00 - - R 02:57

NAPOLI-CAMPOBASSO


05:51 08:35 Isernia 07:49 R-R 02:44

Fest06:48 09:54 Salerno 07:39 R-S.Sost. 03:06

08:24 11:05 Benevento 09:46 R-S.Sost. 02:41

Fest08:30 12:15 Venafro 10:00 R 03:45

Fer 12:14 15:22 - - R 03:08

Fer 12:40 16:02 Benevento 14:04 R-R 03:22

14:15 17:09 - - R 02:54

Fer 15:06 17:30 Benevento 16:22 R-S.Sost. 02:24

Fest15:27 20:46 Venafro 17:06 R 05:19

Fer 17:30 20:28 - - R 02:58

Fer 18:25 21:14 Benevento 19:44 R-S.Sost. 02:49

Fest19:41 22:33 - - R 02:52

Fer 19:43 22:20 - - R 02:37

Multisala MAESTOSOCampobasso

C.da Colle delle Api, 1Tel. 0874.484770Genitori e figli

18:30 - 20:40 - 22:50Avatar 3D

18:00 - 21:30Invictus

18:15 - 20:30 - 22.50Codice Genesi

18:15 - 20:30 - 22.45Wolfman

18:20 - 20:40 - 22:50Scusa ma ti voglio sposare

18:00 - 20:30 - 22:50Che fine hanno fatto i Morgan?

18:30Il missionario 21:00 - 23:00

Il figlio più piccolo18:20 - 20:30 - 22:40

Teatro Italo ArgentinoAgnone, tel. 0865/779030

AvatarSabato 27 ore 22:00

Domenica 28 ore 18:00 - 21:30Lunedì 1 marzo ore 21:30

Cinema OddoTermoli, via Pepe, 14

tel. 0875/704631Scusa ma ti voglio sposare

19:30 - 22:00

Cinema 8½Isernia, via De Gasperi, 23

tel. 0865/50888Genitori e figli

17:30 - 19:30 - 21:30

ProcedimentoTagliare le pesche a metà, togliere il noc-ciolo e scavare un po’ di polpa da tritaree mescolare in una ciotola insieme congli amaretti sbriciolati, i tuorli montati con50 gr. di zucchero, il cacao ed il liquore.Distribuire il ripieno nelle mezze peschee allinearle in una teglia da forno imbur-rata. Cospargere le pesche con il restan-te zucchero ed il burro a fiocchetti, ver-

sare nella teglia il vino moscatoe infornare a 190° per circa

mezz’ora, fino a quando ilripieno appariràdorato ed il vinoavrà preso una

consistenza sciroppo-sa. Servire tiepide.Si possono presenta-re accompagnate da

una pallina digelato di crema.

Ingredienti (per 6 persone)

Pesche ripieneal forno

6 pesche gialle60 gr. di amaretti80 gr. di zucchero di canna2 tuorli3 cucchiai di marsala dolceun bicchiere di moscato40 gr. di burroun cucchiaio di cacao amaro


CAMPOBASSOFarmacia di turnoGrimaldiv. Marconi, 3/5Tel. 0874.311279Ospedale Cardarellicentralino 0874.4091Municipio 0874.4051Stazione Ferroviaria 892021(call center)Taxi 0874.311587-92792Soccorso Aci 803116

ISERNIAFarmacia di turnoDi Girolamop.zza MercatoTel. 0865.506225Ospedale Venezialecentralino 0865.4421Municipio 0865.50601Stazione Ferroviaria0865.414143

Rubrica: ...............................

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Mittente obbligatorio (per esclusivo uso archivio, dati riservaticome previsto dalla legge 675/96)

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Non verranno accettati annunci su fotocopia,utilizzare esclusivamente il coupon originale

L’annuncio va spedito o consegnato ai seguenti indirizzi:Campobasso: Il Quotidiano del MoliseContrada San Giovanni in Golfo, 205 Cap. 86100 CampobassoIsernia: vico Alferio, 2 Cap. 86170 IserniaTermoli: via Andrea da Capua, 6 Cap. 86039 Termoli

Testo (non più di 20 parole da comporre a macchina o a stampatello)

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VENAFROFarmacia di turnoDel Pretep.zza V. Emanuele, 22Tel. 0865.900015Ospedale S.S. Rosariocentralino 0865.9071Municipio 0865.9061Stazione Ferroviaria0865.900246

LARINOFarmacia di turnoRiccic.so Magliano, 47Tel. 0874.822263Ospedale Vietricentralino 0874.8271Municipio 0874.8281

TERMOLIFarmacia di turnoCarusov. delle Quercie, 1/FTel. 0875.751898Ospedale San Timoteocentralino 0875.71591Municipio 0875.7121Stazione Ferroviaria0875.706432Capitaneria di porto0875.746484

BOJANO TRIVENTOFarmacia di turno:Di Biasev. Marconi, 86Tel. 0874.871104Guardia medica0874.871079Municipio: 0874.87341

RICCIAFarmacia di turno:Pettarelliv. Roma, 2Tel. 0874.716609Guardia medica0874.710348Municipio: 0874.716719

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