Quotidiano di Sicilia

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Scognamiglio, sopr. bb.cc. di Cl Recupero dei beni con i fondi europei Forum a pagina 7 Bernava, segr. regionale Cisl Hanno smantellato la ferrovia in Sicilia Servizio a pagina 4 De Luca, capogruppo FdS all’Ars “Società e enti Regione con 8 mld di debiti” Servizio a pagina 2 1,00 In Italia Maredì 9 Novembre 2010 Anno 31° – Numero 208 Domani in Edicola Comunali frustrati e grandi assenti QdS .it Fiera del Mediterraneo: gara deserta e valzer delle recriminazioni Nessuno crede nella Campionaria. Tutti i progetti nel cestino PALERMO Segue a pagina 6 Investimenti in ribasso e chiusure di bilancio in negativo per le imprese isolane La recessione cede il passo alla stagnazione ECONOMIA I dati presentati nei giorni scorsi dalla Banca d’Italia ci dicono che nella nostra regione la recessione sta cedendo il passo alla stagnazione. La debolezza degli investimenti è l’aspetto più preoccupante che emerge dai dati. Le imprese indu- striali continuano a prevedere inve- stimenti in ribasso e chiusure di bi- lancio in negativo (52% del campione). Segue a pagina 15 Nessuna offerta valida è infatti giunta per organizzare e gestire lo svolgimento della 64a campionaria in- ternazionale, in calendario dall’11 al 23 dicembre, quindi adesso si va verso la chiusura. Sulla vicenda è interve- nuto aspramente anche il sindaco Diego Cammarata che rileva come la Fiera fosse stata inserita come uno dei “Progetti cardine” del Piano Strategico per Palermo Capitale. Veroconsumo.it Soccorso ad animali Servizio a pagina 5 Speciale Messina L’oro del Ponte Servizio a pagina 11 QUOTIDIANO DI SICILIA QUOTIDIANO DI SICILIA Tariffa R.O.C. Poste italiane Spa. Sped. in abb. post. L. 27/02/04 n. 46, art. 1, comma 1, DCB di Catania. In caso di mancato recapito, Poste italiane spa comunicherà al mittente il motivo della mancata consegna di ogni copia all’abbonato. dal dal 1979 1979 www.quotidianodisicilia.it Direttore Carlo Alberto Tregua Regionale di Economia Istituzioni Ambiente No profit e Consumo Il primo giornale economico diffuso nell’Isola Palermo Salvare la Fiera del mediterraneo Trapani Il Piano parcheggi diventa realtà Agrigento Opere pubbliche incompiute Caltanissetta Mazzarino: valorizzare ‘U Cannuni’ Catania Tra patriottismo e spettacolo Enna Si trasforma il Consiglio comunale Siracusa Autodromo: mutuo da 4,4 mln € Ragusa Creare e produrre occupazione Messina Scuole e sicurezza pag. 15 pag. 16 pag. 17 pag. 18 pag. 19 pag. 21 pag. 20 pag. 23 pag. 22 DALLE PROVINCE EDITORIALE I tedeschi sono seri, gli italiani no Germania dell’Est e Italia del Sud Dopo la caduta del muro di Berli- no, il 9 novembre 1989, il Cancelliere Helmut Kohl si trovò di fronte a un dilemma: affrontare di petto la re- surrezione dell’Est, oppure procede- re al riequilibrio fra i cinque länder della Ddr e gli undici della Germania Ovest. A questa seconda soluzione erano favorevoli i poteri forti: indu- striali tedeschi, banche, clero, pub- blica amministrazione. Ma Kohl era un grande statista, per intenderci alla De Gasperi e alla Adenauer, e capì che la strada dello sviluppo della Germania passava per il livellamento fra le due aree, una di circa 63 milioni di abitanti e l’altra di circa 20 milioni. Oggi, l’in- tera Germania conta circa 83 milioni di abitanti. La Germania dell’Est era in una situazione drammatica: non solo perché tutti gli impianti produttivi erano di fatto obsoleti e inutilizzabili, ma perché il regime comunista aveva distrutto ogni capacità imprendito- riale e di iniziativa, perché tutti gli abitanti erano abituati ad aspettare che lo Stato provvedesse alle loro esi- genze. *** Era propio la mancanza dell’ini- ziativa imprenditoriale che spaven- tava il Cancelliere, e certo le forti pressioni dei poteri prima elencati non lo tranquillizzavano. Nonostan- te ciò, Kohl impostò un piano di inve- stimenti in infrastrutture e in ristrut- turazione delle fabbriche con l’inse- rimento di tutte le innovazioni tecno- logiche che erano già presenti nelle consorelle dell’Ovest. Naturalmente vi dedicò grandi risorse finanziarie. Questa politica del democristiano Kohl fu successivamente seguita dal socialdemocratico Gerhard Schrö- der e infine pienamente confermata dall’attuale leader democristiana Angela Merkel. Risultato: oggi la Germania sta superando brillante- mente la crisi con un incremento del Pil 2010 di oltre il 3 per cento, perché l’ex Germania dell’Est sta cammi- nando come un treno. La parte tede- sca ex povera è riuscita, come Cene- rentola, a trovare il Principe azzur- ro, salvando tutto il Paese dalla re- cessione. Quella che abbiamo testè descritto è una realtà che ci brucia come italia- ni, perché dobbiamo ancora una vol- ta constatare che i tedeschi sono seri e noi, invece, no. Le 27 Ato in liquidazione hanno 800 mln di debiti che i Comuni non riescono a pagare: racket e spese folli Per chi la munnizza è come l’oro La differenziata al 6,7% favorisce chi specula su discariche e trasporti Carlo Alberto Tregua Segue a pagina 2 A CQUISTATE LA PUBBLICITÀ LEGALE A PREZZI MIGLIORI , ANCHE SUL WEB PALERMO – Un futuro ancora in- certo e la necessità di agire nella con- tingenza. Questo il riassunto dello stato siciliano della gestione dei rifiuti, sospeso tra l’attesa del parere del mini- stero dell’ambiente sull’aggiorna- mento del piano e l’impellenza di una crisi che sta danneggiando l’Isola e i suoi abitanti. Sul tavolo dell’emergenza spicca la questione impiantistica perché distante dalle esigenze di uno smaltimento di tipo moderno e malamente dislocata sul territorio. Il risultato si riproduce in tariffe in discarica assai variegate e in uno spreco che vale sia per gli investi- menti destinati all’emergenza sia per i mancati incassi in termini di bonus per la differenziata. Su tutto le oscure in- filtrazioni mafiose che non solo gesti- scono parte degli impianti ma anche i trasporti della “monnezza” isolana. Sanità I candidati dirigenti Servizio a pagina 3 Centri storici 12,5 mln per il recupero Servizio a pagina 4 Consumo Rischio contraffazione Servizio a pagina 5 Catania Omaggio alle forze armate Servizio a pagina 19 Siracusa Tavolo tecnico per lavoro Servizio a pagina 21 Comunicazione La Gurs del 5/11 Pubblicata a pagina 9 Segue a pagina 10 Precari Regione Precari Ee.Ll Asu Lsu Formazione Forestali Sportelli multif. Consorzi di Bonifica 6.000 22.500 6.000 7.000 10.000 28.000 1.800 57 PRECARI IN SICILIA Totale precari 81.357 *Disoccupati 236.000 Totale 317.357 (Privilegiati perché raccomandati) Fonte: Istat 2009 *(Non privilegiati perché non raccomandati) Servizio a pagina 18 Caltanissetta Montelungo un parco dimenticato (2991°) M e r c a t i Ftse It As 21.812,88 21.812,88 -0,01 -0,01 -5,26 -5,26 variaz. % var. % ann. 21.228,98 21.228,98 +0,16 +0,16 -5,88 -5,88 variaz. % var. % ann. Ftse Mib Dollaro 1,3897 € 1,3897 € Petrolio 86,20 $ 86,20 $ Euribor 3m 0,89 % 0,89 % Agosto 2010 Dati rilevati alle 17.30 del 8/11/2010 Debito pubblico 1.843 mld 1.843 mld Dicembre 2009 1.760,7 mld 1.760,7 mld *Ruef Pil nominale Italia 2010 1.554 mld 1.554 mld 100 % 100 % Rapporto Debito/Pil 118,2 % 118,2 % Spesa 2010 734 mld 734 mld Entrate 2010 724 mld 724 mld Disavanzo Totale 83,7 mld 83,7 mld (Aumento del Debito) Disavanzo primario 10 mld 10 mld Pil nominale Sicilia 2010 87 mld 87 mld Pari al 5,6 % 5,6 % del Pil naz. Interessi sul Deb. 2010 73,7 mld 73,7 mld Bankitalia *Relazione unificata economia e finanza pubblica 2010 *Ruef “Amianto abbandonato a Palermo” Tre minuti a cura di Agostino Laudani, redattore Questa puntata si trova nella Galleria della rubrica del QdS.it ABB.NTO ANNUALE CON RITIRO NELLA TUA EDICOLA, DA MARTEDÌ A SABATO A SOLI 159 €. OMAGGIO ABB.NTO ONLINE E ARCHIVIO DAL 1979 095/372217, www.quotidianodisicilia.it Personale Regione (Precari reg, Precari Ee.Ll, Asu, Lsu, Formazione, Forestali, Resais spa Contratti Aran) Province regionali Farmaci Mobilità Sanitaria Consumo carta Gestione Fondo Pensioni Pensioni Personale Ssr Ars Indennità Giunta Autoparco regionale Spese viaggi assessori 1,5 500 400 185 2,5 8 234 516 97 1,4 0,8 0,24 mld mln mln mln mln mln mln mln mln mln mln mln REGIONE SICILIANA SPRECHI DA TAGLIARE (*) Totale 3,445 miliardi *(Nella Finanziaria 2011)

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Regionale di economia, istituzioni, ambiente, no profit e consumo

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Page 1: Quotidiano di Sicilia

Scognamiglio, sopr. bb.cc. di Cl

Recupero dei benicon i fondi europeiForum a pagina 7

Bernava, segr. regionale Cisl

Hanno smantellatola ferrovia in SiciliaServizio a pagina 4

De Luca, capogruppo FdS all’Ars

“Società e enti Regionecon 8 mld di debiti”Servizio a pagina 2

€ 1,00 In Italia

Maredì 9 Novembre 2010

Anno 31° – Numero 208

Domani in EdicolaComunali frustratie grandi assenti

QdS.it

Fiera del Mediterraneo: gara desertae valzer delle recriminazioni

Nessuno crede nellaCampionaria. Tutti

i progetti nel cestino

PALERMO

Segue a pagina 6

Investimenti in ribasso e chiusure di bilancio in negativo per le imprese isolane

La recessione cede il passoalla stagnazione

ECONOMIA

I dati presentati nei giorni scorsidalla Banca d’Italia ci dicono chenella nostra regione la recessione stacedendo il passo alla stagnazione. Ladebolezza degli investimenti èl’aspetto più preoccupante cheemerge dai dati. Le imprese indu-striali continuano a prevedere inve-stimenti in ribasso e chiusure di bi-lancio in negativo (52% delcampione).

Segue a pagina 15

Nessuna offerta valida è infattigiunta per organizzare e gestire losvolgimento della 64a campionaria in-ternazionale, in calendario dall’11 al23 dicembre, quindi adesso si va versola chiusura. Sulla vicenda è interve-nuto aspramente anche il sindacoDiego Cammarata che rileva come laFiera fosse stata inserita come uno dei“Progetti cardine” del Piano Strategicoper Palermo Capitale.

Veroconsumo.it

Soccorso ad animaliServizio a pagina 5

Speciale Messina

L’oro del PonteServizio a pagina 11

QUOTIDIANO DI SICILIAQUOTIDIANO DI SICILIATariffa R.O.C. Poste italiane Spa. Sped. in abb. post. L. 27/02/04 n.46, art. 1, comma 1, DCB di Catania.

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daldal 19791979www.quotidianodisicilia.it Direttore Carlo Alberto Tregua

Regionale di Economia Ist i tuzioni Ambiente No profit e Consumo

Il pr imo g iorna l e e conomico d i f fuso ne l l ’ I so la

PalermoSalvare la Fiera del mediterraneo

TrapaniIl Piano parcheggi diventa realtà

AgrigentoOpere pubbliche incompiute

CaltanissettaMazzarino: valorizzare ‘U Cannuni’

CataniaTra patriottismo e spettacolo

EnnaSi trasforma il Consiglio comunale

SiracusaAutodromo: mutuo da 4,4 mln €

RagusaCreare e produrre occupazione

MessinaScuole e sicurezza

pag. 15

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DALLE PROVINCE

EDITORIALEI tedeschi sono seri, gli italiani no

Germania dell’Este Italia del Sud

Dopo la caduta del muro di Berli-no, il 9 novembre 1989, il CancelliereHelmut Kohl si trovò di fronte a undilemma: affrontare di petto la re-surrezione dell’Est, oppure procede-re al riequilibrio fra i cinque länderdella Ddr e gli undici della GermaniaOvest. A questa seconda soluzioneerano favorevoli i poteri forti: indu-striali tedeschi, banche, clero, pub-blica amministrazione.

Ma Kohl era un grande statista,per intenderci alla De Gasperi e allaAdenauer, e capì che la strada dellosviluppo della Germania passavaper il livellamento fra le due aree,una di circa 63 milioni di abitanti el’altra di circa 20 milioni. Oggi, l’in-tera Germania conta circa 83 milionidi abitanti.

La Germania dell’Est era in unasituazione drammatica: non soloperché tutti gli impianti produttivierano di fatto obsoleti e inutilizzabili,ma perché il regime comunista avevadistrutto ogni capacità imprendito-riale e di iniziativa, perché tutti gliabitanti erano abituati ad aspettareche lo Stato provvedesse alle loro esi-genze.

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Era propio la mancanza dell’ini-ziativa imprenditoriale che spaven-tava il Cancelliere, e certo le fortipressioni dei poteri prima elencatinon lo tranquillizzavano. Nonostan-te ciò, Kohl impostò un piano di inve-stimenti in infrastrutture e in ristrut-turazione delle fabbriche con l’inse-rimento di tutte le innovazioni tecno-logiche che erano già presenti nelleconsorelle dell’Ovest. Naturalmentevi dedicò grandi risorse finanziarie.

Questa politica del democristianoKohl fu successivamente seguita dalsocialdemocratico Gerhard Schrö-der e infine pienamente confermatadall’attuale leader democristianaAngela Merkel. Risultato: oggi laGermania sta superando brillante-mente la crisi con un incremento delPil 2010 di oltre il 3 per cento, perchél’ex Germania dell’Est sta cammi-nando come un treno. La parte tede-sca ex povera è riuscita, come Cene-rentola, a trovare il Principe azzur-ro, salvando tutto il Paese dalla re-cessione.

Quella che abbiamo testè descrittoè una realtà che ci brucia come italia-ni, perché dobbiamo ancora una vol-ta constatare che i tedeschi sono serie noi, invece, no.

Le 27 Ato in liquidazione hanno 800 mln di debiti che i Comuni non riescono a pagare: racket e spese folli

Per chi la munnizza è come l’oroLa differenziata al 6,7% favorisce chi specula su discariche e trasporti

Carlo Alberto Tregua

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PALERMO – Un futuro ancora in-certo e la necessità di agire nella con-tingenza. Questo il riassunto dellostato siciliano della gestione dei rifiuti,sospeso tra l’attesa del parere del mini-stero dell’ambiente sull’aggiorna-mento del piano e l’impellenza di unacrisi che sta danneggiando l’Isola e i

suoi abitanti. Sul tavolo dell’emergenza spicca la

questione impiantistica perché distantedalle esigenze di uno smaltimento ditipo moderno e malamente dislocatasul territorio. Il risultato si riproduce intariffe in discarica assai variegate e inuno spreco che vale sia per gli investi-

menti destinati all’emergenza sia per imancati incassi in termini di bonus perla differenziata. Su tutto le oscure in-filtrazioni mafiose che non solo gesti-scono parte degli impianti ma anche itrasporti della “monnezza” isolana.

SanitàI candidati dirigentiServizio a pagina 3

Centri storici12,5 mln per il recuperoServizio a pagina 4

ConsumoRischio contraffazioneServizio a pagina 5

CataniaOmaggio alle forze armateServizio a pagina 19

SiracusaTavolo tecnico per lavoroServizio a pagina 21

ComunicazioneLa Gurs del 5/11Pubblicata a pagina 9

Segue a pagina 10

Precari Regione

Precari Ee.Ll

Asu

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Formazione

Forestali

Sportelli multif.

Consorzi di Bonifica

6.000

22.500

6.000

7.000

10.000

28.000

1.800

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PRECARI IN SICILIA

Totale precari 81.357

*Disoccupati 236.000

Totale 317.357

(Privilegiati perché raccomandati)

Fonte: Istat 2009*(Non privilegiati perché non raccomandati)

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Caltanissetta

Montelungoun parco

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Pil nominaleItalia 2010

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83,7 mld83,7 mld(Aumento del Debito)

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Pil nominaleSicilia 2010

87 mld87 mldPari al 5,6 %5,6 %

del Pil naz.

Interessi sulDeb. 2010

73,7 mld73,7 mldBankitalia *Relazione unificata economia e finanza pubblica 2010*Ruef

“Amianto abbandonatoa Palermo”

Tre minuti a cura diAgostino Laudani, redattore

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Personale Regione(Precari reg, Precari Ee.Ll,Asu,Lsu, Formazione, Forestali, Resais spaContratti Aran)Province regionaliFarmaciMobilità SanitariaConsumo cartaGestione Fondo PensioniPensioniPersonale SsrArsIndennità GiuntaAutoparco regionaleSpese viaggi assessori

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REGIONE SICILIANASPRECHI DA TAGLIARE(*)

Totale 3,445 miliardi

*(Nella Finanziaria 2011)

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1-II

PALERMO - Riprendono questo po-meriggio i lavori del Parlamento sici-liano.

Dovrebbe trattarsi comunque di unaseduta tecnica, visto che l’attenzionesarà tutta dedicata all’esame del Dpefche comincia giovedì mattina in Com-missione Bilancio.

Dalla stessa Commissione questasettimana passa, prima di andare inAula, il Ddl n. 520-144 Disposizioniper la trasparenza, la semplificazione,l’efficienza, l’informatizzazione dellapubblica amministrazione, l’agevola-zione delle iniziative economiche. Di-sposizioni per il contrasto allacorruzione ed alla criminalità organiz-zata di stampo mafioso. Disposizioniper il riordino e la semplificazionedella legislazione regionale. Ma ritor-nando all’esame del Dpef, l’opposi-zione ha già annunciato battaglia inCommissione Bilancio. Lo aveva dettogià il capogruppo del Pdl all’Ars Inno-cenzo Leontin, la scorsa settimana maanche il Presidente dell’Ars, FrancescoCascio, aveva fatto sapere che“avrebbe esaminato con gliuffici dell’Ars il testo dellaLegge Finanziaria predispo-sto dal Governo per valu-tare quali parti stralciare equali mandare avanti”.

Intanto, si è quasi deltutto definito il quadro deigruppi parlamentari a Pa-lazzo dei normanni.

Nella pagina a loro dedi-cata sul sito ufficiale oggicompaiono i seguentigruppi: Movimento perl’autonomia (il partito del Governatorecon 12 parlamentari, affiancato dal Pdcon 27 deputati, dall’Udc, verso il par-tito della Nazione con 5 deputati, Fu-turo e Libertà – Sicilia, con ben 8

parlamentari, per un totale di 52 seggiin Parlamento. All’opposizione si piaz-zano invece Forza del Sud con 5 depu-tati, il Pdl con 18 e l’Udc che è in realtàil Pid con 7 parlamentari per un totale

di 30. Resta il gruppo mistocomposto dai restanti 8 chea breve, almeno il 50% diloro, prenderà una dire-zione più definita.

Ma il Governatore Lom-bardo si troverà, nonostantela preponderante maggio-ranza in Parlamento, a do-versi difendere dagliattacchi dei suoi avversari:il ministro GuardasigilliAngelino Alfano lo ha invi-

tato a dimettersi dichiarando che si do-vrebbe ricandidarsi con la sinistra “chedovrebbe presentare liste accanto a luie votarlo”.

Attacca la politica finanziaria diLombardo il capogruppo di Forza delSud, Cateno de Luca: “La tanto decan-tata azione riformista intrapresa dal go-verno Lombardo – ha detto - puòessere riassunta in questo unico e allar-mante dato: i debiti del sistema pub-blico regionale sfiorano gli 8 miliardidi euro. Nella relazione contenente i

debiti al 31/12/2009 di soli 193 enti esocietà regionali, depositata dall’asses-sore tecnico all’economia GaetanoArmao solo la settimana scorsa inCommissione bilancio all’Ars - ha pro-seguito De Luca - si evince una vora-gine di circa 6 miliardi di euro, ai qualine vanno aggiunti altri 2 che si riferi-scono ai circa 70, tra enti, società eaziende che ancora non hanno tra-smesso i dati richiesti”.

Salvino Caputo, Pdl, interviene sullaquestione dei precari: “il GovernoLombardo non può assumere soltanto i4.550 contrattisti impegnati negli ufficiregionali e mandare a casa i 22 milaprecari che sono impegnati negli entilocali siciliani e portano avanti con im-pegno e professionalità la loro atti-vità”.

Caputo, ha presentato un ordine delgiorno in Parlamento per impegnare ilGoverno regionale ad individuare unpercorso risolutivo, della problematicarelativa alla stabilizzazione del perso-nale precario degli Enti Locali, di cuirisultano depositati all’Assemblea Re-gionale alcuni disegni di legge non an-cora approvati.

Raffaella Pessina

Adamo (Udc): “Scongiuratol’uso improprio dei Fas”PALERMO – “Con l'approvazio-ne in commissione Bilancio delnostro emendamento sui Fas, siè riusciti a scongiurare l’uso im-proprio di fondi destinati allearee sottosviluppate, espressa-mente destinati al Sud. Ci bat-teremo sempre con forza e de-terminazione perché le risorsedestinate al Mezzogiorno nonvengano dissipate o utilizzate inmaniera impropria”. Lo affermain una nota la deputata regio-nale, Giulia Adamo (Udc).

La Loggia (Pdl): “La Regioneattui il decreto sul federalismo”TAORMINA (ME) – “Il governosiciliano attui subito insieme al-la commissione paritetica Sta-to-Regione autonoma il decretoattuativo per il federalismo”. Ilmonito è stato lanciato dal pre-sidente della commissione par-lamentare per l’Attuazione delfederalismo fiscale, Enrico LaLoggia, a Taormina al seminariodel Pdl su Federalismo e PianoSud. “La Sicilia - ha detto - ri-schia di restare indietro rispettoalle altre Regioni”.

Miccichè (Fds): “La burocraziadel no frena la Sicilia”PALERMO – “È l’ora di dire ba-sta ad una burocrazia oppri-mente che con i suoi continui‘no’ frena lo sviluppo e danneg-gia la Sicilia”. Lo afferma il lea-der di Forza del Sud, Gianfran-co Micciché, apprendendo dellasentenza del Cga che condannala Regione siciliana a risarcirecirca 20 milioni di euro adun’azienda romana intenzionataad investire in Sicilia e danneg-giata da un inspiegabile ritardoburocratico.

Lo Monte (Mpa): “Trenitaliae Rfi penalizzano la Sicilia”PALERMO – “La diminuzione deitreni a lunga percorrenza da eper la Sicilia rende palese lascelta di abbandonare la regio-ne da parte di Trenitalia e Rfi edi smantellare il servizio di tra-ghettamento”. Lo dichiara ilparlamentare nazionale Carme-lo Lo Monte (Mpa), che ha pre-sentato su questo tema un’in-terrogazione al Ministro delTesoro. “Chiediamo le dimissio-ni dell’ad Mauro Moretti”.

PILLOLE

Cateno De Luca

Istituzioni2 Quotidiano di SiciliaMartedì 9 Novembre 2010

Caputo, Pdl, dopo i4.550 precari regionalichiede stabilizzazione

di quelli comunali

I miccicheiani sull’analisi dei bilanci al 31/12/2009 depositata all’Ars

La politica finanziaria del governo Lombardo attaccata

De Luca, FdS: ”8 mld bucoin società e enti regionali”

I tedeschi sono seri, gli italiani no

Germania dell’Este Italia del Sud

Quello che ha fatto la Germania in21 anni (oggi è l’anniversario dellacaduta del muro di Berlino) non èriuscita a farlo l’Italia in quasi 150anni. Anzi, dal Governo piemontesea tutti gli altri che si sono succeduti èstato realizzato un obiettivo opposto:spogliare il Sud per arricchire ilNord.

Dopo la Guerra, si fecero sentire imeridionalisti (veri e di facciata) e sicominciò a fingere di investire nelSud. Venne istituito il Ministero peril Mezzogiorno, la Cassa per il Mez-zogiorno, l’Istituto per lo sviluppodell’imprenditoria giovanile e tantialtri baracconi mangiasoldi quasitutti ubicati a Roma e solo qualcunoa Napoli.

Tutti questi enti hanno divorato ri-sorse a palate, ma di infrastrutture,nel Sud, non si è visto niente. Salvo laridicola, vecchia, autostrada Saler-no-Reggio Calabria e l’altra che col-lega Napoli a Bari. Le ferrovie sonorimaste come nell’anteguerra, i porticommerciali non sono stati ristruttu-rati - è nato solo qua e là qualche por-to turistico -, gli aeroporti sono statiammodernati solo in quest’ultimodecennio e i Piani regionali di svilup-po sono stati prossimi allo zero.

Per contro, in quasi tutte le Regio-ni del Sud, si è ingigantita una Pub-blica amministrazione che, soprat-tutto nel settore sanitario, ha consu-mato enormi risorse producendo unservizio pessimo per i malati e i citta-dini.

***

La responsabilità primaria diquanto descriviamo è, come più volteabbiamo scritto, del ceto politico cheha scientemente mantenuto in statodi bisogno la popolazione, perché,quando non c’è sviluppo non c’è oc-cupazione. Lo scambio del voto colfavore era incentrato sul posto fissonella Pa, il favoritismo degli appalti,le consulenze, le nomine nei consiglidi amministrazione, quasi sempre dipolitici trombati alle elezioni.

Ancora oggi, nel Sud, in cui risiedeun terzo della popolazione, arrivanoforse un quinto delle risorse, che pe-raltro non vengono spese bene, il chesignifica che la forbice si continua adallargare senza sosta. È ora che final-mente essa si cominci a chiudere e ta-gli corruzione e favoritismi.

Carlo Alberto [email protected]

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QdS.itUOTIDIANODISICILIA

PALERMO – L’attenzione dellecommissioni da oggi è concentratasull’esame del documento di program-mazione economico-finanziaria 2011-2013.

In settimana, tra i disegni di leggerimasti in agenda, Affari istituzionaliaffronta le norme per le elezioni co-munali e provinciali. Bilancio sioccupa del personale dei consorzi Asi,in relazione alla bozza di riforma cheesaminerà domani. Mercoledì, inoltre,si esprimerà sul ddl che semplifica lapubblica amministrazione. Il dpef2011-2013 è in programma giovedì.

Attività produttive dovrebbe votarela norma sugli esercizi commerciali.

L’Ambiente tratta la gestione dellerisorse idriche. Questa mattinariunione congiunta delle commissioniCultura e Ambiente per votare la riso-luzione che impegna il governo a veri-ficare la gestione del Teatro Stabile diCatania. Servizi sociali si occupa di

Asp, Irccs, ricerca sanitaria. La commissione Statuto ascolta

l’assessore all’economia Armao sulfederalismo fiscale. Il comitato per laqualità delle leggi valuta tre ddl:riforma delle Asi, residenze persoggetti fragili, semplificazione dellapubblica amministrazione. È statarinviato a martedì prossimo l’incontrodell’Antimafia regionale sui temidell’agricoltura e sul fondo di soli-darietà.

Ieri, intanto, Giulia Adamo, capo-gruppo Udc, ha presentato all’as-sessore Armao alcune richieste per so-stenere il settore agricolo sia con unemendamento alla Finanziaria na-zionale, che con una sinergia tra il di-partimento Bilancio e l’assessoratoRisorse agricole nell’ambito deirapporti banche-aziende.

in vista dei lavori d’AulaEsame Dpef 2011-2013

Attività produttive dovrebbe

votare il ddl sugliesercizi commerciali

La settimana delle Commissioni all’Assembleadi Giovanna Naccari

SETTIMANA DALL’8 AL12 NOVEMBRE LUNEDI MARTEDÌ MERCOLEDÌ GIOVEDÌ VENERDÌ

I Affari Istituzionali

II Bilancio

III Attività produttive

IV Ambiente e territorio

V Cultura, formazione e lavoro

VI Servizi sociali e sanitari

Esame attività Unione europea

Inchiesta e vigilanza sulla mafia

Revisione e attuazione Statuto

Comitato qualità legislazione

Legenda: Giorno in cui si riunisce la commissione

Page 3: Quotidiano di Sicilia

PALERMO – Sono stati resi noti glielenchi aggiornati dei soggetti idonei aricoprire i ruoli di direttore sanitario edi direttore amministrativo nelleAziende del Servizio sanitario regio-nale. I due decreti, firmati dall’asses-sore per la Salute, Massimo Russo,sono stati pubblicati sulla Gazzetta uf-ficiale del 29 ottobre scorso, con i ri-spettivi elenchi dei candidati.

Per quanto riguarda la candidatura adirettore amministrativo, in seguitoall’avviso pubblico del 19 febbraioscorso, sono pervenute 51 istanze per

l’iscrizione o la conferma nell’elencogià approvato dalla Regione con de-creto n. 1760/2009. Un’apposita com-missione, dopo aver vagliato leproposte e cancellato i soggetti che nonrisultano più idonei, ha esitato la nuovalista che può contare adesso su un to-tale di 122 candidati, abilitati a rico-prire la carica di direzioneamministrativa, essendo in possessodei requisiti richiesti dal bando.

In particolare si richiedeva: il pos-sesso di laurea magistrale o vecchio or-dinamento in discipline giuridiche oeconomiche; un’età non superiore a 65anni; un’esperienza almeno quinquen-nale di direzione tecnica o amministra-tiva, in enti o strutture sanitariepubbliche o private di media-grandedimensione, con responsabilità direttadelle risorse umane, finanziarie e stru-mentali; il possesso dell’attestato di

frequenza del corso programmaticoper l’incarico di direttore generale, odel corso di formazione managerialeper la direzione sanitaria o amministra-tiva (previsti dal D.p.r. n.484/97).

L’assegnazione dell’even-tuale incarico spetterà ai di-rettori generali delleAziende sanitarie regionali,dopo averne verificato i re-quisiti, mentre il presceltodovrà produrre, entro 15giorni dall’accettazionedell’incarico, la certifica-zione originale di tutti i titolirichiesti.

La lista dei soggetti idonei a rico-prire la carica di direzione sanitaria, in-vece, era stata già approvata condecreto assessoriale del 28 settembrescorso, in seguito allo stesso bando del19 febbraio scorso e a 75 domande diiscrizione o conferma pervenute, ma siè dovuto procedere ad un ulteriore ag-giornamento a causa dell’esclusione didue nominativi inseriti, risultati poinon idonei. Il precedente decreto èstato quindi revocato in autotutela e so-stituto dal nuovo pubblicato sulla Gursdi venerdì scorso.

L’elenco si compone adesso di 254candidati, cui sono stati riconosciuti: ilpossesso di laurea in medicina e chi-rurgia; un’esperienza almeno quin-

quennale di qualificataattività di direzione tec-nico-sanitaria, in strutturecon le stesse caratteristichegià menzionate per i diret-tori amministrativi; un’etànon superiore a 65 anni; ilpossesso di attestato delcorso di formazione mana-geriale previsto anche per idirettori amministrativi.

L’eventuale nomina deidirettori sanitari spetterà,

anche in questo caso, ai direttori gene-rali delle Aziende sanitarie, e i presceltidovranno fornire le certificazioni ori-ginali. Gli stessi dirigenti stabilirannoi corrispettivi economici sia dei diret-tori amministrativi che dei direttori sa-nitari, in base a caratteristiche edimensioni aziendali. I contratti stipu-lati, per entrambe le categorie, sarannodi durata triennale e rinnovabili unasola vota nella stessa Azienda e per lastessa durata.

Massimo Mobilia

PALERMO - Quattro anni fa avevachiesto alla Regione siciliana ilnullosta per costruire a Modica (Rg)un impianto di produzione di energiada biomasse, ma l’autorizzazione è ar-rivata con tre anni di ritardo: la NewEnergy Srl ha perso il finanziamentodell’Unione europea ma adesso ha ot-tenuto, grazie a una sentenza del Con-

siglio di giustizia amministrativa (Cga), un risarcimento del danno percirca 20 milioni di euro. A pagare dovrà essere la Regione siciliana.

Il Consiglio di giustizia amministrativa ha riconosciuto all’aziendaun danno di circa 13 milioni per la perdita del contributo pubblico. DalTribunale amministrativo regionale la società aveva già avuto ac-cordato un risarcimento di 7 milioni per “un danno da ritardo”. At-traverso i propri legali, l’azienda ha fatto sapere di volere portare avantiil progetto: in questo caso il contributo sarà a carico della Regione.

Autorizzazione in ritardo: Regionedeve 20 mln € di risarcimento danni

Pubblica amministrazione 3Quotidiano di SiciliaMartedì 9 Novembre 2010

1-III

QdS.itUOTIDIANODISICILIA

Tra i requisiti previstala frequenza di un

corso di formazione manageriale

ROMA - È stato firmato questa set-timana a Roma un Protocollo d’Intesatra ministero dell’Economia e delleFinanze (Mef), Unione delle Provinced’Italia (Upi) e Consip. L’intesaintende promuovere, presso leprovince italiane, iniziative in tema dirazionalizzazione dei processi di ac-quisto. Lo informa una nota diConsip e Upi.

Il Protocollo è stato firmato dal di-rettore dei Sistemi informativi e del-l’innovazione del ministero del-l’Economia e delle Finanze,Francesco Paolo Schiavo, dal pre-sidente dell’Upi - Unione Provinceitaliane, Giuseppe Castiglione edall’Amministratore delegato diConsip, Danilo Broggi.

“L’intesa - spiega la nota - ha comeobiettivo la diffusione el’utilizzo, da parte deglienti provinciali e deltessuto economico e pro-duttivo di riferimento,degli strumenti e delle ini-ziative realizzate nel-l’ambito del Programma dirazionalizzazione degli ac-quisti promosso dal Mef egestito dalla Consip”. IlProtocollo firmato inoltre,“pone un’attenzione spe-cifica sulla definizione e sulla dif-

fusione di in-terventi di effi-cienza ener-getica per gliedifici sco-lastici di com-petenza delleprovince”.

Altro ca-pitolo del-l’intesa ri-guarda la pro-mozione e ladivulgazionedelle attivitàsvolte e dellebest practicerealizzate da Mef-Consip e dalleprovince relativamente agli acquistiverdi (Green Public Procurement),

alla promozione delle fontirinnovabili e al risparmioenergetico.

Consip è una società perazioni del ministero del-l’Economia e delleFinanze (Mef), che ne èl’azionista unico, ed operasecondo i suoi indirizzistrategici, lavorando alservizio esclusivo dellepubbliche ammini-strazioni. Tra le attività

Consip c’è la gestione del Pro-

gramma per la razionalizzazionedegli acquisti nella P.A., avviato nel2000, si basa sull’utilizzo delle tec-nologie ICT applicate ai processi diapprovvigionamento delle pubblicheamministrazioni.

“Nel corso del 2009, gli acquisti at-traverso convenzioni Consip da partedelle province italiane -rileva la nota-hanno raggiunto gli 88 milioni dieuro, con oltre 4.500 ordini, ge-nerando un risparmio medio del 20%;mentre, sul Mercato elettronico dellaPubblica Amministrazione gli ac-quisti delle province hanno superato i6 milioni di euro, con più di 1.500transazioni”.

Ministero dell’Economia, Unione province si accordano per acquisti in rete

Nel 2009 transazioni per 88 milioni € e 4.500 ordini tramite Consip

Siglata intesa Mef-Upi e Consiprazionalizzazione acquisti Pa

La Regione ha pubblicato gli elenchi degli idonei a ricoprire cariche direzionali nelle Aziende sanitarie

Sono in 122 per la direzione amministrativa e in 254 per quella sanitaria

Sanità, ecco i candidati dirigenti

Università. Il decreto rettoraledel 3 agosto 2010, pubblicato nellaGazzetta Ufficiale della Repubblicaitaliana, n. 252 del 27 ottobre 2010,introduce alcune significative modi-fiche allo Statuto dell’UniMe, la pre-stigiosa Università di Messina.

Nel rispetto di tradizione e cam-biamento al centro del Mediterraneo,l’Università si conforma al cosiddet-to Codice di comportamento a tuteladella persona nei luoghi di lavoro edi studio nonché al Codice dei com-portamenti nella comunità universi-taria ispirati ad etica pubblica, inciascuna delle componenti in cui siarticola ed in ciascuna delle attivitàsvolte.

L’UniMe deve assicurare, sottotutti gli aspetti e in tutti gli ambitidella propria attività, la tutela deiprincipi di parità e pari opportunità,promuovendo le iniziative necessarieper svilupparne l’esercizio. Il decretorettorale, inoltre, in conformità alprincipio di operosità in seno all’isti-tuzione universitaria, prevede chel’accesso alla docenza sia consentitoai soli docenti scientificamente attivi.Si prevede, quindi, che - salvo nonsia diversamente disposto da leggie da altri atti normativi di caratterenazionale - s’intendono per docentiscientificamente attivi coloro che ab-biano raggiunto, negli ultimi cinqueanni, la soglia di produttività scien-tifica, per quantità e qualità, stabilitasulla base degli indicatori predeter-minati dal senato accademico in con-formità ai parametri determinati alivello nazionale. Il nuovo Statutodell’UniMe prevede però una clau-sola di salvaguardia per i ricercatori.

Per loro, si stabilisce, infatti,un’eccezione alla disciplina dei do-centi scientificamente attivi, sempreche i ricercatori interessati abbianopiù di cinque anni di anzianità diruolo e dimostrino di possedere unaproduzione scientifica pari ad alme-no il trenta per cento del valore diproduttività scientifica, per quantitàe qualità, dell’area scientifico-disci-plinare di appartenenza.

La Giara in Transatlantico

FranzPicentero

Università Messinacol nuovo Statuto

Massimo Russo

Giuseppe Castiglione

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Numero 208 (2991)

Page 4: Quotidiano di Sicilia

Trasporto e Attività produttive4 Quotidiano di SiciliaMartedì 9 Novembre 2010

PALERMO - La crisi economica si-ciliana ha, tra i suoi fattori, anche ledifficoltà logistiche causate da un’in-sufficiente rete di trasporti.

Trenitalia, però, sacrifica la sua Di-visione Passeggeri in Sicilia e Rfi(Rete ferroviaria italiana, che gestiscele infrastruttture) smantella il traghet-

tamento sullo stretto di Messina, per itagli che saranno aggravati dal nuovopiano che entrerà in vigore il 13 dicem-bre e che vedrà i passeggeri di Siracusae Agrigento privi di treni a lunga per-correnza. Si tratta di un possibile “re-galo di Natale” che le ferrovie stannopreparando per i siciliani e che sarà

consegnato il mese prossimo. Questa drammatica situazione è

stata presentata insieme a una video-denuncia, nel corso di una conferenza-stampa tenuta dalla Cisl ieri a Palermo.

La strada intrapresa da Trenitalia,quindi, rischia di “ghettizzare” il tra-sporto ferrato in Sicilia, cosa che isole-rebbe la regione dal resto del Paese,colpendo in maniera grave i passeggerie i livelli occupazionali oltre alla stessaqualità, già precaria, del servizio reso.Non a caso, in pochi anni, le navi tra-ghetto sono passate da 4 a 2 sole e dal2006 al 2009 ci sono state oltre 5445carrozze che non hanno attraversato loStretto. Non solo, ma Trenitalia ha di-mezzato i suoi organici, passando da142 macchinisti a 64, da 115 capitrenoa 63 e da 257 operatori alla manuten-zione agli attuali 151, oltre la perditadei posti di lavoro nell’indotto. Da Si-racusa e da Agrigento, i passeggeri sa-ranno costretti a prendere pullman perMessina, ad arrivare al traghetto apiedi senza ripari efficaci dalle intem-perie o i più fortunati in auto, per poiprendere un altro treno una volta giuntiin continente e viceversa, con enormidisagi e consistenti allungamenti deitempi di percorrenza.

Per denunciare la politica di sman-tellamento del traghettamento delleferrovie in Sicilia, la Fit Cisl ha realiz-zato una video denuncia che è statadata ai partecipanti alla conferenza-stampa. Nel video, due passeggeri delsindacato seguiti dalle telecamerehanno effettuato tutto il viaggio da Pa-lermo a Villa San Giovanni mostrandocarenze infrastrutturali, tempi di per-correnza con o senza traghettamento edisagi conseguenti.

Il segretario Generale della Cisl Si-cilia, Maurizio Bernava, ha dichiarato:“Siamo arrivati al capolinea. Sono 8anni che i sindacati denunciano e scio-perano, ottenendo la solidarietà ditanti, però le Ferrovie, con quest’ul-timo taglio, hanno cancellato un servi-zio di lunga percorrenza, lasciando i

siciliani allo sbando e soprattutto af-fossando le prospettive di sviluppodella rete.

Tutto questo è accaduto col silenzio,spesso complice, dei Governi regionalie nazionali, lasciando che le Ferrovieandassero contro l’interesse dei citta-dini e di se stessa. Siamo alla vigiliadella programmazione europea e pen-siamo che i fondi Europei, quelli Fas egli stessi fondi previsti per il Ponte diMessina siano utilizzati in una pro-grammazione unitaria che migliori in-frastrutture e offerta per i viaggiatori”.

Francesco Sanfilippo

3-II

PALERMO - Ammontano a 12milioni e 500 mila euro le risorse fi-nanziarie messe a disposizione per ilrecupero degli edifici nei centristorici. Sarà pubblicato nella Gazzettaufficiale della Regione sicilianal’avviso pubblico, messo a punto dal-l’assessore per le Infrastrutture e lamobilità, Pier Carmelo Russo e daldirigente generale del dipartimento,Vincenzo Falgares, che consente aiproprietari di richiedere un contributofinanziario per la realizzazione di in-terventi di recupero degli edificisituati nei centri storici.

L’avviso costituisce l’atto finale diun percorso iniziato nei mesi scorsidall’ex assessore Luigi Gentile, cheaveva individuato in particolare lemodalità delle convenzioni da sti-pulare con le banche, e rappresental’attuazione della legge regionale 6del 2009, finalizzata alla valoriz-zazione del patrimonio edilizio deicentri storici siciliani e alla riduzione

del degrado ambientale. Le agevolazioni sono conseguibili

attraverso la stipula di apposite con-venzioni tra l’amministrazione re-gionale e l’istituto di credito per laconcessione di mutui con ammor-

tamento ventennale e pagamento deirelativi interessi a totale carico del-l’amministrazione regionale. Gli in-terventi ammissibili per il finan-ziamento sono diversi.

Vanno dal restauro al risanamento

conservativo, dal ripristino funzionalealla manutenzione straordinaria o agliinterventi per l’adeguamento allenorme vigenti ed alle disposizioni an-tisismiche

Tutti gli interventi devono essereautorizzati con provvedimentoformale dell’amministrazione co-munale (concessione edilizia o auto-rizzazione edilizia).

L’istanza di ammissione al con-tributo deve essere indirizzata all’as-sessorato Infrastrutture e mobilità -Dipartimento Infrastrutture, mobilitàe trasporti a decorrere dal quindi-cesimo giorno successivo dalla pub-blicazione dell’avviso sulla Gazzettaufficiale (eventuali istanze presentateprima di quella data non sarannoprese in considerazione).

Le istanze saranno valutate in baseall’ordine cronologico di ricezione,fino ad esaurimento della disponi-bilità finanziaria.

L’avviso pubblico è stato messo a punto dall’assessore per le Infrastrutture e Mobilità, Pier Carmelo Russo

Possibile richiedere contributi per interventi di restauro ma anche manutenzione straordinaria

Dalla Regione siciliana 12,5 milioni di € per il recupero di edifici nei centri storici

Le agevolazionisono conseguibili

attraverso la stipuladi apposite convenzioni

ROMA - La Fit Cisl ritiene“necessario che il Governo eil commissario della TirreniaGiancarlo D’Andrea con-vochino quanto prima i sin-dacati per meglio mettere afuoco i passaggi cruciali per laprivatizzazione della com-pagnia”. In una nota, il se-gretario nazionale Marittimidella Fit Cisl BeniaminoLeone sottolinea che “la ge-stione della compagnia, in unmomento così delicato per ilfuturo dei lavoratori e del-l’azienda, rischia di inasprirela già difficile situazione,nonché complicare il processodi privatizzazione dellaTirrenia”. “I lavoratori d’altrocanto - ricorda Leone - hannoribadito a chiare lettere la ne-cessità di garantire i livelli oc-cupazionali e la continuitàcontrattuale”. Il processo diprivatizzazione della com-pagnia, conclude il segretarionazionale della Fit Cisl, “nonpuò che avvenire entro unquadro coerente e condivisoche assicuri il mantenimentodei collegamenti essenzialiper molte aree del Paese e allostesso tempo garantisca l’oc-cupazione ed i contratti,elementi imprescindibili perlo sviluppo futuro del tra-sporto marittimo italiano”.

TirreniaL’appello:

“Mantenere lavoro e linee”

“Tutto questo è accaduto con

il silenzio, spessocomplice, dei governi”

Dal 13 dicembre tagliati i treni a lunga percorrenza da Siracusa ed Agrigento: chi vorrà, si recherà a piedi fino al traghetto

La Cisl denuncia lo smantellamento della ferrovia. Bernava: “Siamo arrivati al capolinea”

“Trenitalia e Rfi ghettizzano la Sicilia”

La conferenza stampa di ieri; al centro il segretario regionale della Cisl Bernava

PALERMO - "Chiediamo le dimissioni dell'amministratore delegatodi Ferrovie dello Stato, Mauro Moretti, che persegue in modo radicaleun progetto di eliminazione delle ferrovie dalla Sicilia, o la sua revocada parte del governo". Lo afferma Carmelo Lo Monte, capogruppo delMovimento per le Autonomie alla Camera dei Deputati, che ha pre-sentato su questo tema un'interrogazione al ministro del Tesoro. "Ladrastica diminuzione dei treni a lunga percorrenza da e per la Sicilia -aggiunge - rende di fatto palese la scelta di abbandonare la Regione daparte di Trenitalia e Rfi e di smantellare il servizio di traghettamento"

"Si tratta - aggiunge - di una scelta che risponde ad interessi precisiche puntano a concentrare sul Nord ogni ipotesi di sviluppo e a margi-nalizzare il Mezzogiorno". "Il rappresentante - sottolinea - di questi in-teressi, e la cosa appare di giorno in giorno sempre più evidente, èMoretti. Non si tratta ormai più solo di una questione di sottovalu-tazione delle potenzialità del trasporto ferroviario nel Sud. Ci troviamodi fronte ad un atteggiamento irresponsabile, nordista e di fatto seces-sionista".

“Interessi allo smantellamento”l’Mpa chiede le dimissioni di Moretti

ROMA - Boccata d’os-sigeno per le piccole e medieimprese di autotrasporto. Èstato firmato oggi dai ministridelle Infrastrutture e dei Tra-sporti, dello Sviluppo Eco-nomico e dell’Economia edelle Finanze il decreto inter-ministeriale che consente alleimprese di autotrasporto perconto terzi, di utilizzare lasezione speciale del Fondo digaranzia per le Pmi anche perl’acquisto dei veicoli destinatial trasporto di merci (di ca-tegoria N1, N2, N3) e di ri-morchi con massa massimasuperiore a 10 tonnellate (dicategoria O4).

Si tratta di un’importantemisura a favore di un settoreparticolarmente colpito dallacrisi (e per questo beneficiariodella deroga comunitaria sugliaiuti di Stato), che seguel’istituzione di una sezionespeciale del Fondo di garanzianel luglio 2009, nata per so-stenere le piccole e medieimprese di autotrasporto.

Dal 1 dicembre 2009 al 30settembre 2010, il Comitato digestione del Fondo ha ap-provato 816 operazioni, pre-stando garanzia per circa 63milioni, a fronte di oltre 106,5milioni di finanziamenti.Grazie a questo intervento au-menteranno gli investimenti,che rappresentano oggi circal’11% del totale delle ope-razioni della Sezione specialedel Fondo di garanzia, fa-vorendo inoltre il rilancio e losviluppo del mercato deiveicoli industriali.

AutotrasportiFondi alle imprese

per acquistodi veicoli

QdS.itUOTIDIANODISICILIA

da 4 a 2le navi traghetto disponibili

delle Ferrovie nel 2010

oltre 5445 carrozze in meno dal 2006

all’ 11-08-2010

da 142a 64 i macchinisti oggi in

servizio

da 115a 63 i capitreno

da 257operatori alla manutenzione

agli attuali 151

dal 13 dicembreniente più collegamenti fer-roviari a lunga percorrenzada Siracusa e da Agrigento

I DATI PARLANO

Gli interventi vanno autorizzati dalle

amministrazioni comunali

Page 5: Quotidiano di Sicilia

Consumo 5Quotidiano di SiciliaMartedì 9 Novembre 2010

PALERMO - Sicilia sempre più ca-pitale italiana della contraffazione. Siva dall’abbigliamento alla musicapassando anche per i prodotti ali-mentari. Le inside insomma arrivanoda tutte le parti. Negli ultimi due mesic’è stata l’ennesima stretta dellaGuardia di finanza che ha potuto farvenire alla luce ancora una volta,semmai ci fosse bisogno di conferme,che il fenomeno è in fortissimaespansione e si sta adattando allelogiche di mercato siciliane.

Resta comunque il business deimarchi di abbigliamento e calzaturecontraffatti a tenere testa e ancora una

volta Palermo si erge ad assoluta“regina” di questo mercato.

Nel corso dell’ultimo blitz nel ca-poluogo il Gruppo Pronto Impiegodella Guardia di Finanza ha sgo-minato una vera e propria attivitàcommerciale illecita di prodotti conmarchi contraffatti. Si parla di ben4.000 pezzi taroccati. A bordo di unfurgone sono stati rinvenuti numerosicolli contenenti scarpe “Nike” egiubbotti delle marche “Blauer” e“Peuterey” provvisti persino di tar-ghetta in cartoncino dei rispettivimarchi: tutta merce abilmente con-traffatta, recante lievi ma non trascu-rabili imperfezioni nella manifattura enella qualità rispetto a quella ori-ginale in commercio.

I militari hanno proceduto, inoltre,ad un successivo controllo presso imagazzini di una locale ditta di auto-trasporti con l'obiettivo di controllarealtri colli in giacenza riconducibili

allo stesso proprietario del mezzo. Ilcontrollo ha consentito di rinvenirenumerosi imballaggi contenentiscarpe “Hogan” contraffatte, dotate discatole e sacchetti in stoffa recanti lostesso marchio abilmente artefatto emateriale vario utilizzato per il confe-zionamento. I prodotti sequestrati, perun totale di circa 4.000 pezzi, unavolta immessi nel mercato avrebberoavuto un valore complessivo sti-mabile di oltre 100.000 euro.

A Catania invece il mercato nero inquesto momento sembra concentrarsisu atro e cioè sulla violazione deidiritti d’autore. Anche in questo caosi numeri sono stratosferici: 19.000 tracd e dvd duplicati illegalmente sonostati sequestrati sempre dai finanzieriche hanno denunciato cinquepersone, tutte di nazionalità italiana,per violazione della normativa a pro-tezione dei diritti d’autore. Il se-questro è stato fatto nelle vie Pacini e

Teocrito e in Piazza Carlo Alberto. Singolare e allo stesso tempo pre-

occupante invece quanto successo inquest’ultimo periodo anche a Ragusa:qui le fiamme gialle hanno scopertoun’importante operazione di contraf-fazione di pomodorini provenientidalla Tunisia e spacciati per prodottosiciliano. Si tratta di una frode com-merciale nel settore agricolo su vastascala, che ha portato alla denuncia ditre imprenditori, accusati di aver con-traffatto con marchio italiano 22 ton-nellate di pomodorini provenientidalla Tunisia, vendendoli poi a dittein tutta Italia. Le indagini sono partitedopo che i finanzieri si sono resiconto di numerosi e apparentementeinspiegabili passaggi del prodotto im-portato dalla Tunisia, prima di ar-rivare al consumatore finale.

Michele Giuliano

A Palermo scovati4.000 pezzi tra scarpe

e giubbotti contraffatti

La Sicilia sul piano della contraffazione nel settore agroalimentare

rischia moltissimo. I finanzieri infatti hanno scoperto a Ragusa che

proprio l’Isola è al centro di un complesso sistema di agropirateria del

“Made in Italy”, un business che ha raggiunto un volume di affari inter-

nazionale da 60 miliardi di euro. In merito alla vicenda Confconsu-

matori ha dichiarato: “La scoperta di pomodorini tunisini venduti per

prodotti siciliani è un fatto grave. L’informazione e la sicurezza ali-

mentare sono oggi uno dei settori più importanti nei quali le asso-

ciazioni dei consumatori devono esercitare il loro ruolo. E la sicurezza

alimentare può essere garantita solo dalla qualità dei prodotti. Per tali

motivi ci costituiremo parte civile nel relativo procedimento penale, a

tutela dei consumatori siciliani”. In merito alla vicenda si è espresso

anche il deputato Carmelo Incardona: “Frodi come quella dei pomo-

dorini taroccati non fanno altro che alimentare quell’agropirateria già

denunciata a livello locale e nazionale. Vuol dire andare contro gli in-

teressi e l’economia di questo territorio che attraverso i marchi di

qualità e di origine cerca di vincere la difficile competizione sui

mercati internazionali”. (mg)

L’agroalimentaretra i settori più a rischio

Abbigliamento, supporti digitali e agropirateria: nell’Isola il fenomeno non conosce confini

Tra Palermo, Catania e Ragusa molto attivi i militari della Guardia di Finanza

Contraffazione come businessSicilia leader in tutti i settori

CATANIA - Sono entrate in vigoreil 13 agosto scorso le nuove dispo-sizioni di legge in materia di soccorsoagli animali vittime di incidentistradali, secondo quanto stabilitodalla riforma del Codice della stradapubblicata in Gazzetta Ufficiale loscorso 29 luglio. Le nuove norme in-troducono il principio secondo cuianche gli animali hanno diritto alsoccorso in caso di incidenti stradali.Il testo approvato dal parlamentotiene conto anche degli emendamentiproposti dalla Lav nel corso dell’iterparlamentare e sostenuti dai deputatie senatori dell’Intergruppo Parla-mentare Animali. La novità so-stanziale è l’introduzione, all’art. 31,dell’importante principio che anchegli animali hanno diritto al soccorsoin caso di incidenti stradali.

Ecco le novità per gli animali e gliautomobilisti: soccorrere gli animaliferiti diventa un diritto-dovere, conl’obbligo di fermarsi e assicurare un

pronto intervento in caso di incidente.Colui che, responsabile di un in-cidente, non si fermerà o non si ado-pererà per assicurare un tempestivosoccorso agli animali coinvolti, ri-schierà una sanzione amministrativada 389 a 1559 euro.

Se si è comunque coinvolti in unincidente e non si chiama aiuto pergli animali coinvolti si rischia lasanzione amministrativa da 78 a 311euro. Lo “stato di necessità” per iltrasporto di un animale in gravi con-dizioni, finora raramente riconosciutonei contenziosi per violazione delCodice della strada, potrà trovare fi-nalmente applicazione.

Ciò significa che chi si occupadella loro cura urgente non può essere

sanzionato se, per raggiungere un am-bulatorio veterinario, viola il Codicedella Strada. Inoltre, i mezzi disoccorso veterinari e di vigilanzazoofila sono equiparati a quelli di am-bulanze, Vigili del Fuoco e Polizie.Ogni anno sono migliaia gli animalivittime di incidenti sulle nostrestrade: basti pensare che circa l’80%degli animali domestici purtroppoancora abbandonati ogni anno inItalia – stimati dalla LAV in circa130.000 all’anno (50 mila cani e 80mila gatti) – sono coinvolti in in-cidenti stradali anche mortali. Questariforma finalmente riconosce ildiritto-dovere al soccorso deglianimali, perlopiù ignorati nelle stati-stiche nazionali relative agli incidentistradali, e ci fa avanzare sul pianodell’educazione civica. Per la primavolta, il nostro Codice della strada ri-conosce gli animali come “esseri sen-zienti”, capaci cioè di provare doloree gioia, importante principio in vigoredal gennaio scorso con il Trattato del-l’Unione Europea.

Maria Chiara RagusaCollegio dei professionisti

di Veroconsumo

ROMA - Il vino italiano stauscendo dalla crisi e le esportazioninei primi sette mesi hanno registratouna crescita del 4% in volume e del6,9% in valore, conquistando so-prattutto i consumatori asiatici. Cosìil direttore generale di Assoenologi,Giuseppe Martelli, commenta le con-clusioni dell'Ufficio studi dell'asso-ciazione sui dati dell'export a lugliodell'Istat, sottolineando come “la crisisembra essere ormai alle spalle”.

Dopo aver accusato il colpo di unaredditività in calo nel 2009 il vinoitaliano - secondo l’associazione -rialza la testa al traino soprattuttodella domanda boom per le bollicineitaliane: da gennaio a luglio lospumante ha segnato un +21% neivolumi e +10,3% in valore. Mentre ilvino imbottigliato ha riportato +4%in volume e +8,4% in valore.

Sulla vendemmia di quest’anno, laquantità si conferma a 45,5 milioni diettolitri di vino e mosti, praticamente

uguale a quella del 2009(45.800.000). Il Veneto (8.180.000 et-tolitri) resta, per il quarto anno conse-cutivo, la regione italiana più pro-duttiva. Si registra un aumento dellaproduzione di tutte le regioni, fattaeccezione per la Toscana, l'EmiliaRomagna, Sardegna, Friuli VeneziaGiulia, Trentino Alto Adige.

Ma la regione che registrato piùperdite è stata la Sicilia, con un tonfodel 30%, dovuto anche all'abbandonoattraverso i contributi comunitari dioltre 2.000 ettari di superficie vitata ela “vendemmia verde” dell’Ue che hariguardato circa 9.100 ettari divigneto.

I dati di Assoenologi registrano dati positivi sulle vendite

Nell’Isola produzione al -30% rispetto al 2009

Vino, cresce l’exportma è crisi in Sicilia

Conquistato il mercato asiatico.Il Veneto confermaproduzioni record

Sanzioni da 389 a1.559 euro per chi non

soccorre gli animalicoinvolti in incidenti 2-I

QdS.itUOTIDIANODISICILIA

Sanzioni per chi non si ferma dopo avere investito cani, gatti & co.ora scatta l’obbligo di soccorsoCodice della strada: animali feriti

Associazione regionale di consumatori e famiglie

In tema di responsabilità civileper i danni cagionati da cose in cu-stodia, la fattispecie di cui all'art.2051 c.c. individua un'ipotesi di re-sponsabilità oggettiva, essendo suf-ficiente per l'applicazione dellastessa, la sussistenza del rapporto dicustodia tra il responsabile (alber-gatore) e la cosa che ha dato luogoall'evento lesivo, senza che assumarilievo in sè la violazione del-l'obbligo di custodire la cosa daparte del custode, la cui responsa-bilità è esclusa solo dal casofortuito. Detto fattore attiene non adun comportamento del responsabile,ma al profilo causale dell'evento, ri-conducibile non alla cosa che ne èfonte immediata, ma ad un elementoesterno, recante i caratteri dell'im-prevedibilità e dell'inevitabilità. Neconsegue, in caso di giudizio civile,l'inversione dell'onere della prova inordine al nesso causale, in-combendo, sull'attore, la prova delnesso eziologico tra la cosa el'evento lesivo e sul convenuto laprova del caso fortuito.

Nella specie, la Suprema Corte diCassazione, con sentenza del 9 No-vembre 2005 n. 21684, rigettando ilricorso proposto dall’albergatore –che aveva perduto la causa inappello - ed enunciando i riportatiprincipi, ha confermato la sentenzadi appello con la quale era stataaccolta la domanda di risarcimentodei danni proposta da una cliente diun albergo, nei confronti del legalerappresentante, in relazione al di-sposto dell'art. 2051 c.c., sullascorta della rilevata sussistenza delnesso eziologico (id est: corre-lazione) tra la cosa in custodia (lastruttura alberghiera e quindi tutti ilocali ) e l'evento, sufficiente a farscattare “la presunzione di colpa”,in capo al custode (appunto l’alber-gatore), che emergeva dal fatto, in-contestato, che la cliente era im-provvisamente caduta, inciampandoin una soglia posta sulla sommità diuna delle scale dell'albergo, che ri-sultava lievemente rialzata rispettoal livello del pavimento, che tral’altro era di colore uniforme allascala.

Dalla parte dei cittadini

Responsabilitàdell’albergatore

SebastianoAttardi

Page 6: Quotidiano di Sicilia

ACIREALE (CT) - La realiz-zazione del connubio tra impresa edestero è stato il tema principale delmeeting svoltosi giovedì 4 novembrepresso la sede di Acireale del CreditoSiciliano. Tra gli intervenuti, il pre-sidente di Confindustria Catania, Do-menico Bonaccorsi di Reburdone,che ha messo in evidenza il dato percui le aziende dedite all’esportazionesono quelle che meglio hanno af-frontato la crisi, evidenziando peròcome la Sicilia non sia annoverabiletra le regioni internazionalizzate. Benvengano quindi tutte le iniziativevolte a favorire questo processo , ilcui primo passo è un test sul mercato“bersaglio”per verificare il gra-dimento del proprio prodotto al-l’estero.

Dopo una fase di collaudo,l’impresa, cresciuta gradualmente,può impegnarsi in loco. Grazia San-tangelo, docente presso la facoltà diScienze Politiche, traccia l’identikit

dell’azienda che ha più probabilità diinvestire all’estero, identificandola inquella che nel tempo diversifica i suoiinvestimenti in paesi sempre piùlontani, per una forza lavoro dimaggiore qualità, e non solo a bassocosto. II trend globale degli ultimitrent’anni circa ci mostra come imercati più attraenti, quelli in cui leimprese mondiali investono di più,siano rappresentati da Stati Uniti e

Cina. L’Italia è collocata al nonoposto, preceduta dall’India. Le pre-ferenze italiane per i mercati esteri,vedono invariata la posizioneprimaria degli Stati Uniti, e alsecondo e terzo posto Francia eGermania, seguite quasi immedia-tamente da Cina e Brasile. In terminidi fatturato tuttavia l’ordine si invertepoiché in Brasile si anela ad unmercato di sbocco, in Cina a mano-

dopera a basso costo. Tutela del made in Italy e supporto

concreto alle aziende sono dunque glistrumenti concreti per favorire l’inter-nazionalizzazione e un deciso passoin tal senso è compiuto dalla Simest,società italiana per le imprese al-l’estero, struttura pubblica finanziariadel Ministero dello Sviluppo Eco-nomico e partecipata dalle principalibanche italiane e dal sistema Confin-dustria, con il compito di sostenere leaziende che vogliono svilupparsi al-l’estero, attraverso un contributo del49% del capitale sociale.

Fondamentale in questo iter èanche il supporto delle banche, cheoffrono soluzioni di finanziamento esupporto ad hoc per l’insediamentodel made in Italy all’estero. Cosicome ci dice Pietro Cirrito, vice di-rettore generale del Credito Siciliano,società del gruppo bancario valtel-linese:“È importante che la Sicilia siapronta ad affrontare un nuovoscenario di competitività, qualequello delineato dalla crisi mondiale.L’economia siciliana sta reggendo,edè proprio questo il momento di venirfuori dalle nicchie localistiche eseguire l’esempio di quegli impren-ditori che ce l’hanno fatta.”

Laura Amato

PALERMO - La debolezza degliinvestimenti è l’aspetto più preoc-cupante che emerge dai dati sull’economia siciliana presentati loscorso giovedì dalla Sede di Palermodella Banca d’Italia nel semestraleaggiornamento congiunturale.

Vediamo nel dettaglio i segnali chesembrano confermare questa stasidegli investimenti: intanto le impreseindustriali che fanno parte dell’in-dagine campionaria condotta periodi-camente dalla Banca, pur segnalandoa settembre del corrente anno un lievemiglioramento per quanto riguardal’andamento del fatturato (registrato

in calo solo, si fa per dire, dal 39%delle imprese contro il 60% del 2009)continuano a prevedere investimentiin ribasso e chiusure di bilancio innegativo (52% del campione), il tuttomentre il grado di utilizzo degli im-pianti continua ad essere bassissimoe pari solo al 60% della capacità pro-

duttiva. La scarsa fiducia degli imprenditori

nelle prospettive future è testimoniataanche dalla bassa dinamica delladomanda di credito promanante dalleimprese: la crescita dei prestitibancari registrata a giugno 2010 (4,3%, contro il 3,9% di dicembre,sempre sull’ analogo mese dell’ annoprecedente) è dovuta alle famiglieche a giugno hanno registrato unacrescita dei prestiti loro destinati parial 5,2% contro il 3,3% di dicembre,mentre le imprese scendono dal 3,8%di dicembre 2009 al 3,8% di giugno2010. Peraltro, per quanto riguarda lefamiglie, parte della crescita deiprestiti si concentra sui mutui, mentrealtra parte è motivata dalla necessitàdi indebitarsi per non abbassare ec-cessivamente il tenore di vita.

In questo scenario si comprende lastazionarietà dei depositi registratanella regione. Per quanto riguarda la

ripresa della domanda di credito, lebanche (secondo quanto emerge daun’altra indagine diretta condottasulle banche dalla Sede siciliana dellaBanca d’Italia) la collocano nelsecondo semestre dell’anno, ma po-trebbe trattarsi ancora una volta solodi una speranza alimentata dall’ attesadi una ripresa che, invece, potrebbetardare ancora: tutto sommato lestesse banche avevano già previsto,erroneamente, un’analoga evo-luzione per il primo semestre delcorrente anno .

In sostanza, i dati della Bancad’Italia ci dicono che nella nostraregione la recessione sta cedendo ilpasso alla stagnazione, è già qualcosama non può andare bene per unaregione che continua a vedere au-mentare i propri gap con le regionipiù avanzate del paese e dell’ unioneEuropea.

Salvatore Sacco

Mercoledi convocate Seus eCri sul 118 in SiciliaROMA - Il presidente dellaCommissione parlamentared’ inchiesta sugli errori incampo sanitario, LeolucaOrlando, ha convocato, permercoledì prossimo 10 no-vembre l’audizione del com-missario straordinario del Co-mitato Centrale della CroceRossa Italiana, FrancescoRocca, del commissario del Co-mitato Regionale Sicilia dellaCri, Saverio Ciriminna, e delpresidente della Seus Scpa,Gaetano Bonfiglio sul funzio-namento del sistema del 118 inSicilia.

Scilipoti (Idv): “Salvare la procedura decreti ingiuntivi”COSENZA – Domenico Scilipoti(IdV), nel convegno tenutosiieri a Praia a Mare (CS) sultema delle problematichebancarie e il rapporto con laclientela, ha affrontato ilproblema della riduzione deitermini di iscrizione delle oppo-sizioni ai decreti ingiuntivi sol-levato dalla sentenza delleSezioni Unite della Corte diCassazione.

Legalità fiscale: impegnodell’Agenzia delle EntratePALERMO - Per l’ottavo annoconsecutivo l’Agenzia delleEntrate ha ritrovato il mondodella scuola a Orienta Sicilia2010, la manifestazione de-dicata all’orientamento e allaformazione professionale aPalermo dal 3 al 5 novembre. Ifunzionari della Direzione re-gionale della Sicilia si sonomessi a disposizione presso lostand dell’Agenzia per fornireinformazioni sul progetto “Fiscoe Scuola”.

Federalismo fiscale piùpesante per lav. dipendentiROMA - La rivista economicaon line “economiaepolitica” hapubblicato uno studio dal titolo“Federalismo fiscale, chi paga?”nel quale si sottolinea il pos-sibile maggior peso sui lavo-ratori dipendenti. “Le addi-zionali Irpef regionali, al con-trario dell’Irpef nazionale, nonrispettano per nulla il criterio diprogressività” afferma lostudio.

PILLOLE

Economia6 Quotidiano di SiciliaMartedì 9 Novembre 2010

Registrata una situazione stazionariaper quanto riguarda i

depositi bancari

Investimenti in ribasso e chiusure di bilancio in negativo per le imprese industriali dell’Isola

Prospettive incerte per il 2011 secondo i dati della Banca d’Italia, sede di Palermo

Economia siciliana: la recessionecede il passo alla stagnazione

Da sin: Pettinato, Santangelo, Cirrito, Di Marco, Bruni (la)

Tutela del Made in Italy e supporto alle imprese sono gli strumenti concreti per favorire l’internazionalizzazione

Pietro Cirrito, vicedirettore Credito siciliano: “Venire fuori dalle nicchie localistiche”

Le aziende impegnate nell’esportazionesono quelle che affrontano meglio la crisi

I mercati più attraentisono considerati

quelli di Stati Uniti e Cina

Confeserfidi 107 migliora l’assetto organizzativo della rete com-merciale, cuore pulsante dell’attività del confidi. La direzione com-merciale si è rafforzata con l’arrivo di due professionisti che aiu-teranno, nella grossa mole di lavoro che riguarda l’intera Sicilia, il re-sponsabile della rete commerciale- Gianluca Mallo. Si tratta di DarioMallo e Vincenzo Baglieri. L’obiettivo è di dare servizi sempre più ri-spondenti alle esigenze delle Pmi associate, che hanno raggiunto quotanove mila. “Il nostro confidi - spiega Gianluca Mallo-, continua adoffrire ai propri associati i servizi di consulenza anche nel campo del-l’emissione di garanzie per gli affidamenti aziendali. Gli interventipossono interessare diverse tipologie di operazioni: affidamenti, finan-ziamenti su portafoglio commerciale, finanziamenti chirografari,leasing e factoring. Il personale Confeserfidi lavora ogni giorno nel ter-ritorio siciliano intrattenendo relazioni professionali con banche, pro-fessionisti, enti e imprese con lo scopo di aiutare il sistema impresa aottenere liquidità per la crescita e lo sviluppo delle proprie strutture”.

Quali sono i vantaggi per i soci? “Una maggiore facilità di accesso alcredito - risponde Mallo - presso il sistema bancario, grazie alla ga-ranzia rilasciata da noi. Un tasso convenzionato, di norma praticato allamigliore clientela, fissato da convenzioni sottoscritte tra il sistemabancario e i Confidi; condizioni vantaggiose anche per le operazioni ac-cessorie; assistenza di personale qualificato che indirizza l’impresaverso la forma di finanziamento più conveniente e più adatta alleproprie esigenze; copertura di parte delle perdite sopportate dallebanche convenzionate a seguito di eventuali insolvenze. Il lavoro deinostri consulenti è importante, sono loro che curano i rapporti con i di-rettori di banca ed incontrano i commercialisti convenzionati e gli im-prenditori”.

Confeserfidi 107: la rete commerciale si rafforza

PALERMO - "Il creditod’imposta per le imprese e’ormai imminente. Con il di-rigente generale delle Entrate,Attilio Blefera, abbiamo con-cordato la stipula di una con-venzione. Entro quattro mesila Sogei realizzera’ il supportoinformatico per le procedure,sicche’ a fine febbraio o primidi marzo del prossimo anno sipotra’ essere operativi". Lo hadetto l’assessore perl’Economia, Gaetano Armao.“Parallelamente, ho gia’ con-vocato per la prossima set-timana una riunione con gliassessori e dirigenti generalidelle Attivita’ produttive,dell’Agricoltura e della Pescaper un coordinamento nell’at-tivita’ di erogazione delcredito d’imposta. Anche conl’ordine dei commercialisti edei ragionieri abbiamo avviatoun proficuo confronto per rag-giungere un’intesa checonsenta di utilizzare le lororeti in maniera da supportareadeguatamente le imprese.Anche sul microcredito per lefamiglie siamo in diritturad’arrivo con la costituzionedel relativo fondo".

Credito d’impostaArmao: “Operativia fine febbraio oprimi di marzo”

1-I

QdS.itUOTIDIANODISICILIA

Page 7: Quotidiano di Sicilia

Come ha trovato la Soprintendenzadi Caltanissetta?

“Una struttura ben organizzata, conuna sede funzionale e razionale. Il per-sonale è adeguato dal punto di vista cul-turale e motivazionale”.

Quanti sono i dipendenti dell’Ente?“Il numero del personale è ancora im-

preciso, la pianta organica è saltata econ questa divisione di personale traSoprintendenza e Parchi si è ulterior-mente ridotto, in particolar modo mi ri-ferisco a quello tecnico. Al momento sista svolgendo l’atto di interpello, attra-verso il quale si sta cercando di capiredove il personale vuole andare e su que-sta base organizzare il nuovo lavoro. At-tendo che finisca questo atto per saperesu quale personale dovrò fare affida-mento e in base a questo organizzare gliordini di servizio”.

Avete preparato dei progetti per ac-cedere ai finanziamenti dell’Unioneeuropea?

“Abbiamo preparato dei progetti cer-

cando di fare un lavoro unitario assiemeai Parchi che sono nati di recente inquanto riteniamo che insieme dobbiamopensare ad un futuro più organizzato.Rispetto al passato i progetti sono in nu-mero più ridotto perché abbiamo pensa-to di condensarli in modo dare più risul-tati, anche perché l’indirizzodell’amministrazione è questo e poi inogni caso i bandi di gara sono più mira-ti. I progetti stilati nell’ambito del PoFesr 2007-2013 riguardano: il restauroparziale del patrimonio librario della bi-blioteca dei Padri Cappuccini di Mazza-rino, della chiesa Madonna delle Grazieannessa all’ex Convento dei PP. Agosti-niani Scalzi di Caltanissetta e della crip-ta della chiesa di San Domenico (Cl); lamanutenzione e risanamento conservati-vo del Castello di Resuttano; il progettodi bonifica dell’ex lido Sorriso di Gela;la realizzazione del dvd interattivo dipromozione e conoscenza del paesaggiodella provincia di Caltanissetta, collega-to al Piano Paesaggistico; la realizzazio-

ne ed allestimento del Museo della Cat-tedrale di Caltanissetta; il restauro delledecorazioni plastiche e degli arredi dellachiesa di Santa Croce alla Badia, dellachiesa di Sant’Agata al Collegio e dellachiesa della Provvidenza di Caltanisset-

ta; il completamento per il restauro sto-rico artistico della chiesa di San France-sco d’Assisi di Gela, della chiesa diSanta Maria di Trapani in Mussomeli,della chiesa del SS. Crocifisso a BorgoPetilia di Caltanissetta e della chiesa diSant’Agostino di Gela; i lavori di con-solidamento della chiesa di San Giusep-pe di Riesi; il completamento dei lavoridi restauro della chiesa del Carmelo inGela e della chiesa madre SS. Maria As-sunta in Gela; la prosecuzione e com-pletamento dei lavori di valorizzazionedell’Area archeologica demaniale di Po-lizzello nel comune di Mussomeli; ilcompletamento dei lavori di restauro delCastello manfredonico di Mussomeli. Eancora: il completamento dei lavori diristrutturazione dei locali della palestraex G.i.l. di Caltanissetta da adibirsi a se-de espositiva polivalente del Museo del-le Vare; l’allestimento della mostra“Cultura del Rinascimento nella Siciliacentrale” e “Scultura lignea in Sicilia tra

Rinascimento e Barocco”; azioni volteall’individuazione delle tecniche co-struttive e uso dei materiali nelle variefasi storiche dell’Abbazia di Santo Spi-rito e dei Castelli della provincia di Cal-tanissetta; il progetto innovativo di Cen-tro culturale e di accoglienza per lapromozione del patrimonio identitario,mediante la sinergia delle strutture peri-feriche del dipartimento Beni Culturalie dell’identità siciliana del territorioprovinciale e la cooperazione pubblicoprivata; la sistemazione esterna del con-vento di Santa Maria degli Angeli e delpercorso di accesso al Castello di Pietra-rossa di Caltanissetta; il progetto di re-cupero dell’area mineraria “NadurelloSociale” di Montedoro; l’ampliamentoespositivo Antiquarium archeologico “A. Petix” di Milena e la prosecuzionedei lavori recinzione Area archeologicademaniale “Polizzello” Mussomeli (incontinuazione dei progetti Por 2000-2006 di valorizzazione dell'area) di cuisi presume l'ultimazione entro dicem-bre”.

Quali sono i lavori completati in at-tesa di collaudo?

“Tra questi abbiamo quelli che riguar-dano la chiesa di San Francesco all’exConvento dei Cappuccini a San Catal-do, il cinema Marconi a San Cataldo, lachiesa di San Francesco a Butera, lachiesa del Signore della città e di SantaCroce a Caltanissetta”.

Quali invece i lavori ancora in ese-cuzione?

“I lavori in esecuzione sono quellidel convento dei Cappuccini a Mazzari-no, della chiesa S. Maria degli Angeli aCaltanissetta, dell’oratorio del SS. Sa-cramento a San Cataldo, della chiesa diS. Stefano a San Cataldo e della chiesadella Provvidenza a Mussomeli”.

Forum provinciale 7Quotidiano di SiciliaMartedì 9 Novembre 2010

A che punto è l’informatizzazione dei vostri uffici?“Siamo messi molto male, non esiste neanche un collegamento interno, tutto è affidato alla buona volontà dei

singoli. In questi giorni ho cercato di prendere contatti con Sicilia Servizi, la società partecipata della Regione per l’in-formatizzazione, per trovare un’intesa. Tra le necessità anche quella di attivare un protocollo elettronico”.

In che modo la Soprintendenza promuove i beni culturali e ambientali presenti sul territorio?“La nuova organizzazione del dipartimento ai Beni Culturali ha determinato il passaggio delle competenze al

servizio parco per cui la fruizione e la gestione di molti siti passano alla gestione di questi soggetti. Si spera che i fondisiano adeguati e che avendo più tempo, visto che si occupano principalmente di questo compito, lo faranno meglio diquanto abbia fatto la Soprintendenza. Con queste direttive la Soprintendenza cercherà di aprire gli orizzonti verso unavisone più organica del territorio, coordinandosi con le forze politiche e le associazioni operanti sul territorio. Dove in-terviene la tutela si sviluppa il territorio. Caltanissetta deve recuperare un ruolo di centralità. Occorre creare la logicadel museo diffuso che mette in moto un meccanismo di scambio con dei rimandi alle opere cittadine e opere fuori dalterritorio”.

Quali sono gli obiettivi che l’amministrazione si propone di realizzare entro fine anno?“Di avere i progetti utili per iniziare a pieno titolo l’attività e di continuare l’attività con i Comuni per muovere tutte

le situazioni sospese e avere chiarezza su tutto quello che sta succedendo circa l’energia alternativa”.

Nel 2010 il sistema di informatizzazione è scarsoNon esiste neanche un collegamento interno

3-I

Forum con

Matteo

Scognamiglio

Soprintendente

ai Beni

Culturali

di Caltanissetta

Scognamiglio, ospite del QdS per il 2129° forum con i Numeri Uno

Recupero dei Benicon i fondi europei

Per accedere ai bandi presentati progetti di restauro con i Parchi

L’architetto Matteo Scogna-miglio è il nuovo Soprintendenteai Beni Culturali di Calta-nissetta, al posto di RosalbaPanvini che è stata nominata re-sponsabile del Servizio museo in-terdisciplinare regionale dellastessa città. Scognamiglioproviene dalla Soprintendenza diPalermo dove ha rivestito perdiversi anni il ruolo di direttoredel Servizio architettonico e pae-saggistico unificato. Primaancora è stato direttore delCentro del Restauro e direttoredella Sezione architettonica pae-saggista di Siracusa e Ragusa.Ha una buona conoscenza delterritorio siciliano poiché è statoper circa 10 anni consigliere re-gionale ai Beni Culturali.

Matteo Scognamiglio

Testi e foto di

Annalisa GiuntaIl Forum è anche online all’indirizzo www.quotidianodisicilia.it

1. Organizzazione e Personale

2. Progetti di restauro

3. Informatizzazione

4. Rapporto con le Istituzioni

I temi trattati

QdS.itUOTIDIANODISICILIA

Direzione Commerciale Tel 095/388268 – Fax 095/[email protected]

Avvisi di impatto ambientale

PUBBLICATE GLI AVVISI

DI IMPATTO AMBIENTALE

a prezzi convenienti

Page 8: Quotidiano di Sicilia

Comunicazione8 Quotidiano di SiciliaMartedì 9 Novembre 2010

3-I

QdS.itUOTIDIANODISICILIA

Un gruppo di giovani, che siostinano ad invitarmi ai loro incontri,mi ha chiesto quale sia a mio avviso, ilcomportamento da tenere in una fase ditransizione (confusione) politica. Com-prendo il disagio di chi, ha sempre ri-tenuto che la società nelle sue varie ar-ticolazioni, si divida in buoni e cattivi (e che pertanto, si debba stare da unaparte o dall’altra), di raccapezzarsi inun contesto nel quale “buoni e cattivi”si confondono tra loro e con quanti,non essendo né troppo buoni, né troppocattivi, navigano in un indefinibilelimbo. Comprendo il disagio e mi com-penetro non solo nei giovani che mihanno rivolto la domanda ma anche inquanti altri se la pongono da soli,senza trovare un modesto interlocutorecome posso essere io.

Credo che qualunque risposta aquesto tipo di richiesta debba nasceredall’esperienza e dall’esempio, ancheper non dare la sensazione di volersinascondere dietro enunciazioniastratte. Dunque, così risposi, pre-cisando che quello indicato che erastato ed era il mio comportamento insituazioni analoghe.

Nei momenti di transizione ciascunodeve recuperare i principi forti ai qualisi è sempre ispirato, limitandosi adadattarli alle mutate condizioni, senzatradirli. In questo modo sarà garantitala piena identificabilità. Poi è bene,pur non sottraendomi alla mischia, sequesto è necessario, trovare il modo,ogni tanto, di guardare la mischia daldi fuori, per comprendere non solo ledinamiche interne ma anche quelleesterne. Nel caso in cui la mischiafosse troppo vasta, credo sia megliostare fermi sia per continuare ad esserericonoscibili, sia per essere rintrac-ciabili, dunque, costruire, comunque,una certezza per quanti sono nellamischia e per quanti sono fuori.

Ma c’è un’altra cosa che consideroassai utile nelle fasi di transizione. Laridurrò ad esempio: se tutti giocano acalcio è meglio dedicarsi ad un altrosport. Voglio dire che quando tutti sonoin transizione e occupano i mezzi di-sponibili a compiere il percorso scelto,è bene scegliere un’altra via, un altroitinerario ed un altro mezzo.

Avendo colto stupore nel volto deimiei giovani amici, aggiungo subito unaltro esempio: quando tutti si preoc-cupano di sporcare la politica forse èmeglio occuparsi di detenuti, ricercascientifica, biblioteche, attività cul-turali ed altro, perché anche questo èpolitica ma molti non lo sanno. Dopoqueste mie precisazioni il volto dei mieiinterlocutori si è immediatamente ras-sicurato.

Leadership

Confusione politicae giovani perplessi

SalvoFleres

IL LAVORO CHE C’È – 100 FRANCHISING PER I SICILIANI (2° ELENCO)N°N° FranchisorFranchisor Categoria merceologica Categoria merceologica Sito web Sito web 1 16 Film Videonoleggio www.sedicifilm.it2 24 Videostation Videonoleggio automatico www.24videostation.it3 7camicie Negozi di camicie www.7camicie.com4 A peso d’oro Acquisto oro usato www.apesodoro.it5 Accorsero Casalinghi, art. per la casa www.accornero.it6 Acquattrozampe Lavaggio per cani www.acquattrozampe.it7 Ada autonoleggio Autonoleggio www.adaitalia.it8 Affari d’oro Commercio metalli preziosi nuovi / usati ww.svilupporeti.com9 Affinità Agency Agenzia matrimoniale www.affinityagency.it10 Affittare Ag. Immobiliari specializzate in locazioni ww.svilupporeti.com11 Ag. di spett. d’Herin Records Agenzia di spettacoli per matrimoni www.dherin.com12 Al Naturale Prodotti naturali www.alnaturale.com13 Alcozer & J. Bigiotteria www.alcozer.it14 Ambrotel Telefonia www.ambrotel.com15 Antismoking System Centri antifumo www.antismokingsystem.it16 Apollo K Supermercato automatico www.apollok.com17 Arcadia Prodotti naturali cosmetici e medicali www.arcadiacosmetics.com18 Argentopiù Argenteria, gioielleria, articoli regalo www.argentopiu.it19 Armonie Naturali Cosmesi naturale www.sorimonline.it20 Arpa Attrezzatura per gommisti www.tosisnc.net21 Artigli Abbigliamento donna www.artigli.it22 Asta Mobili Arredamento www.astamobili.it23 Aurelio Coppola Editore Editoria e viaggi a basso costo www.audiowork.it24 Axa Store Calzature, sport, tempo libero, relax www.axashoes.com25 B&B groups Beauty farm e benessere www.bbgroups.it26 Bagatt Commercio calzature e accessori ww.bagatt.it27 Balducci Produz./vendita calzature da bambino www.balducci.it28 Balloon Express Shop Art. reg., cartol., giocat., party, serv a priv. www.balloonexpress.it30 Banco Metalli Italiano Ritiro ogg. Oro/argento, vendita a fonderia www.bancometalliitaliano.it31 Bassetti Biancheria casa www.bassetti.it32 Bata Vendita calzat. Abb. Pelle / tessuti borse, access www.bata.it33 Bazar Abbigliamento donna giovane www.wrconsulting.it34 Beatrice d’Este Bigiotteria, accessori www.beatricedeste.it35 Beauty and Style Parrucchieri www.broadwaycosmetic.com36 Beauty-time Centriestetici www.beauty-time.it37 Becco Rosso Rosticcerie www.beccorosso.com38 Beghelli Apparecchi per benessere e sicurezza www.beghelli.com39 Benvenuto Amore Agenzia matrimoniale www.benvenutoamore.it40 Bereal Jeanseria www.bereal-jeans.it41 Berkeley Virus–Berkeley Music Abbigliamento/accessori uomo giovane www.berkeleystore.it42 Bimbimeden Articoli per bambini www.bimbimeden.it43 Biobottega Parafarmacia/alimentare biologico www.sorimonline.it44 Biproget Centro inform. Edile per aziende e privati www.biproget.it,

“” ““ www.cantieri-online.it45 Blu case ecologiche Vendita e costruz. Case prefabbricate www.blucase.com46 Blurent Noleggio camper www.blurent.com47 Bonmercato Alimentari www.gruppolombardini.it48 Bricoio Grande distrib. Art. fai da te-bricolage ---------49 Bufi Store Abbigl./intimo bambino 0/14 anni www.bufi.it50 Buon Lavoro Formazione reti vendita servizi per imprese www.buonlavoro.com

I LAVORATORI SI MISURANO DAL RISULTATO – SCEGLIERE LA PROPRIA CARRIERA, MOTIVARSI, RAGGIUNGERE OBIETTIVI CON PASSIONEI LAVORATORI SI MISURANO DAL RISULTATO – SCEGLIERE LA PROPRIA CARRIERA, MOTIVARSI, RAGGIUNGERE OBIETTIVI CON PASSIONE

51 Buona Vacanza Viaggi e turismo www.buonavacanza.net52 Burger King Ristorazione veloce base hamburger www.burgerking.it53 Cafevoyage Agenzia di viaggi e turismo www.cafevoyage.com54 Caffettiamo Bar, caffetteria www.caffettiamo.com55 CallCenterNet Servizi call center in franchising www.callcenternet.net56 Cambio Metalli Preziosi Acquisto metalli prez. dietro corrisp. denaro cont.www.cambiometallipreziosi.it57 Camicissima Camice e cravatte www.camicissima.it58 Cammarota gioielli Gioielli, orefic., argent, orolog., art. reg., oggett. www.alanfegioiellieri.it59 Camperfree Centro vendita e noleggio camper www.camperfree.it60 Cantina Mariachi Ristorazione tipica messicana www.cigierre.com61 Caporiccio Camiceria www.caporiccio.it62 Caprai Arredo tessile e abbigliamento www.caprai.it63 Capriola 1810 Gioielleria, argenteria, orologeria www.capriola.it64 Carina Bijoux Bigiotteria e accessory moda www.carinabijoux.it65 Carpe Diem Fashion Busines Abb. E access.moda www.mfdgroup.com/partner66 Cartridge World Rigenera cartucce www.cartridge.com67 Casa In Intermediazione settore immobiliare www.casain.com68 Casa Vip Tessile casa/ complementi d’arredo www.casa-vip.com69 Casa Viva Casa di riposo www.casavivafranchising.com70 Celiachia Vendita prodotti senza glutine www.quadrantefranchising.it71 Centro Botanico Tutto naturale(alim.,abb.,prod. Casa, giocatt.) www.centrobotanico.it72 Cesare Ragazzi Company Tratt. Tricologici, soluz. Non chirurgiche alla calvizie www.cesareragazzi.com73 Chic nails Ricostruzione unghie www.chicnails.com74 Chicken & Friends Ristorazione moderna a base di pollo e carni bianche www.crazybull.it75 Chiko Apparecchi per caffè www.rivaservice.it76 Chiqui Park Attività psicomotoria ludico-sportiva www.chiqui.com77 Cinemastore Noleggio videocassette www.cinemastore.it78 Cinti Vendita dett. Calzature, pelletteria, access. www.cinti.it79 Cioccolando Alimentare specializzato in cioccolato www.cioccolando.it80 Cir-food Ristorazione www.cir-food.it81 City Burgher Fast food www.cityburgher.it82 Cleaning Sistem Pulizia auto, pulizia casa

Car, Cleaning Sistem House ““ www.euroserviceone.it83 Club di più Agenzie matrimoniali www.clubdipiu.com84 Club Tan Centri di abbronzatura www.clubtan.it85 Coin Casa Articoli casa e complementi d’arredo www.coin.it86 Colours & Beauty Cosmetica, bigiotteria, accessori moda www.wrconsulting.it87 Comodo.it il portale

dei preservativi e-commerce, distrib. Autom. Profilattici www.comodo.it88 Conte of Florence Abbigliamento sportivo www.conteofflorence.com89 Coppella Negozi per la danza, vend. art. per la danza www.coppelia.com90 Crazy Bull Cafè Ristorazione moderna www.crazybull.it91 Crazy Jump Centri divertimento www.crazyjump.it92 Crema & Cioccolato Gelateria www.cremaecioccolato.it93 Cremeria Vienna Gelateria www.cremeriavienna.it94 Crestanello Gran

Caffè Italiano Caffetteria / ristorazione www.aliset.it“” “” www.crestanello.com

95 Cricò Art. multimarca per mamma e bimbo www.crico.it96 Cuore di Gelato Gelaterie artigianali www.cuoredigelato.it97 Dibi Porte blindate www.dibiporteblindate.it98 Ditec Export Specialisti in ingressi automatici www.ditec.it99 Divanitas Arredamento www.divanitas.it100 Divavideo Videoteche www.audioprojects.iT

Sarebbe quasi una rivoluzione copernicana se si riuscisse ad rea-lizzare la recente Revisione del Piano di Gestione dei Rifiuti SolidiUrbani (RSU) della Sicilia, che il ministero dell’ambiente pareabbia bocciato. Infatti si recepisce la direttiva quadro europea2008/98/CE, che intende guidare l’Europa tutta verso la “Societàdel Riciclaggio”, stabilendo una rigorosa gerarchia nelle 5 fasi deltrattamento dei rifiuti. Le prime tre fasi possono produrre una de-cisiva diminuzione dei rifiuti e sono coerenti con la strategia rifiutizero come adottata dalla Zero Waste International Alliance con laCarta di Napoli (Febbraio 2009): 1) prevenzione e riduzione; 2)riutilizzo e recupero materiale; 3) riciclaggio delle materie primeseconde (MPS) ottenibili. Le ultime due fasi si occupano di gestire il residuo delle primetre fasi (RUR) e sono 4) Recupero energetico e produzione di combustibile da rifiuti(CDR), cogenerazione di calore e teleriscaldamento; 5) Smaltimento in discarica (no per-colato) o in inceneritori tradizionali.Ovviamente l’attuale strategia di trattamento dei rifiuti è basata praticamente solo sullaquinta fase e le ultime vicende di Napoli ne dimostrano l’inadeguatezza: basta uno scio-pero, un guasto agli impianti, una protesta popolare per ripiombare nell’emergenza. Per-tanto è incomprensibile che il ministero l’abbia rigettato. Però le fasi 4 e 5 prevedonol’incenerimento, una opzione sbagliata secondo la Carta di Napoli. Questa non è un ma-nifesto ideologico ma una raccolta di proposte di buon senso. Esempio: fare plastica dallaplastica, o alluminio dall’alluminio, o vetro dal vetro, o carta dalla carta, ecc., costa moltomeno che farli dalle rispettive materie prime, non è dunque sciocco incenerire o tritova-gliare e sotterrare materiali pregiati che invece potremmo trasformare in risorse economi-che? In verità ciò presuppone una crescita culturale di cittadini ed amministratori ma nonnecessariamente impianti e macchinari ipertecnologici. Ma – per sfiducia nei siciliani? -le conclusioni del piano sottintendono che sarà illusorio superare il 50% di raccolta diffe-renziata, e che la maniera più conveniente di smaltire i RUR sarà farne CDR, da cedere abasso costo all’industria (e.g. cementifici), o con inceneritori mascherati da impianti di re-cupero energetico. C’è chi ringrazierà.Ora, perché dotarsi di costosi impianti per separare i materiali quando ciò lo si potrebbefare meglio e quasi a costo zero con le sole mani dei cittadini e degli operatori ecologici?Ci vogliono soltanto più pattumiere in casa, un po’ di attenzione nel riempirle, la raccoltaporta a porta e l’eliminazione dei cassonetti stradali. Il problema è, dunque, solo convincerei cittadini a collaborare riducendo, riusando e recuperando gli RSU. Poi, processando afreddo il secco indifferenziato (buona parte dei RUR) si possono ottenere laterizi innova-tivi, come al Centro di Vedelago (TV). Si badi bene che non è solo un fatto culturale: ilnodo è la tariffazione, che andrebbe basata sul Kg di rifiuti indifferenziati prodotti e surimborsi a Kg di materiale recuperato, creando così un interesse economico diretto per cit-tadini, esercizi e imprese nel differenziare.Una seria omissione del piano riguarda la reintroduzione nel ciclo produttivo delle MPSottenibili: ci vogliono imprese interessate ad acquisirle ed un mercato, per chiudere il ciclo.Pertanto ci vorrebbe una politica industriale che incentivi la nascita di imprese in questosettore, introducendo sgravi fiscali e procedurali. Poi la regione potrebbe attuare il DM203/2003, (acquisti verdi) che prevede l’obbligo da parte degli enti pubblici all’acquistodi almeno il 30% del loro fabbisogno di suppellettili e cancelleria in materiale riciclato, perallargarne il mercato. Infine si dovrebbe disincentivare (o proibire nelle sagre paesane)l’uso di sacchetti, piatti e bicchieri di plastica e quanto, dopo l’uso, sia destinato a diventareumido indifferenziato, che va smaltito.L’ultima perplessità sta nella poca autonomia dei comuni, come prevista dal DDL rifiuti,che da più parti viene indicata come una delle principali concause della nuova emergenzain Campania. Ora, la sinergia fra cittadini ed amministrazioni nel trattare i rifiuti è crucialee può essere gestita bene solo da sindaci autorevoli. Ma convincere i propri elettori a col-laborare nella raccolta porta a porta, potrebbe essere impopolare e far preferire che sianoorganismi sovracomunali, come le società di regolamentazione (SRR), ad occuparsene.Su cui si potranno scaricare le responsabilità di eventuali disservizi. Allora, aumentare almassimo l’autonomia finanziaria e la responsabilità delle amministrazioni comunali è unodei nodi politicamente più delicati che il piano non tratta e che andrebbero affrontati in sedelegislativa. Infatti un sindaco che volesse tariffare a Kg i rifiuti potrebbe farlo solo se laSRR e tutti gli altri comuni lo facessero.

Prof. Beniamino GinatempoOrdinario di Fisica Generale - Università di Messina

Rete Rifiuti Zero Messina

L’OPINIONE

Luci ed ombre del nuovo piano rifiutiCaro direttore, da quando la spazzatura nelle strade della

Campania era mostrata al mondo in TV, le nostre massime Au-torità Regionali prevedevano che anche i rifiuti siciliani, doponon molto tempo, rischiavano la medesima rappresentazione.Da allora, è trascorso circa un anno ed ora, puntualmente, lastampa locale ci informa che: i rifiuti di Messina e Provincia siavviano verso l’emergenza; il Sindaco della città dello Strettoritiene la gestione ormai al collasso; le competenti Autorità Re-gionali sono occupate a valutare in quale discarica conferire glistessi rifiuti e se sia il caso di autorizzarne una nuova, a Pacedel Mela (?). E ciò, sembra, in attesa che i termovalorizzatorigià bocciati dal trascorso Governo Nazionale siano rinviati agara d’appalto, sulla base dei vecchi progetti. Come dire che,fra 4-5 anni, la Sicilia potrebbe disporre di 4 impianti di smal-timento rifiuti, ciascuno della capacità di 2000 ton/giorno equindi alimentabile da 300 autocarri pesanti (uno ogni 4,8 mi-nuti), giusti per garantire la paralisi delle reti stradali attornoad ogni sito. Per farsi un’idea in merito, si provi a pensare adiecine di mezzi di trasporto che, dalla Riviera Tirrenica Mes-sinese, debbano raggiungere Paternò, in qualsiasi stagione.

Lo stesso giorno del suo trionfo elettorale, il nostro Go-vernatore esternava il proposito di “volere che la Sicilia diventila Regione più bella e più ricca d’Europa”. Egli, certamente,non poteva aver previsto di raggiungere l’ambizioso traguardo,facendo ancora conferire i rifiuti della Regione nelle discaricheo confidando sui termovalorizzatori progettati circa 10 anniprima e comunque disponibili non prima di 5 anni. Ed ecco per-ché, allora, chi scrive si era sentito incoraggiato a mettere a di-sposizione della stessa Autorità le sue ultra decennaliinformazioni tecnologiche nel settore ed immettendo nel suosito web i documenti relativi.

La stessa documentazione, già in precedenza fornita pureal Commissario Delegato ai Rifiuti, si riferiva alla tecnologiatermica più moderna dell’industria Italiana ed, in particolare, adun impianto a “misura d’uomo (250 – 500 ton/g.) in grado di:a) inquadrare la propria struttura nel contesto edilizio del sitoe, quindi, non provocare alcun impatto ambientale; b) grazie aisuoi specifici brevetti, non emettere in atmosfera alcun fumo in-quinante, tanto da non essere dotato della solita ciminiera – fu-maiolo; c) separare, dai rifiuti conferiti in forma tal quale, lematerie riusabili (50% della massa?), igienizzarle ed appron-tarle per il riciclo, con buona pace della superata, quanto co-stosa, “raccolta differenziata” effettuata a monte; d) convertirei rimanenti rifiuti in energia, elettrica (4,8-9,6 MWh) e termica(14-28 MWt), con il quale ritorno economico, non incidere neifondi dell’Erario ma auto finanziarsi (in 2-3 anni), coprire lespese di gestione e, volendo, potere azzerare la tassa rifiuti acarico delle famiglie; e) contenere le spese di trasporto dei ri-fiuti, dai Comuni circostanti direttamente all’impianto e senza,pertanto, ingombrare alcuna rete stradale; f) fare a meno di“centri raccolta”, “stazioni di trasferenza”, “impianti di compo-staggio” ed altri inutili “carrozzoni”; g) essere controllato e di-retto da rete multimediale, nella cui memoria rimanga impressoil regime di funzionamento, istante per istante e per 20 anni.Secondo notizie fornite da Enti di ricerca scientifica in “energiaalternativa”, sembra che un impianto del genere, in atto, sia co-struito in uno stabilimento predisposto a Palermo, a stretto con-tatto con i Cantieri Navali e mirato a soddisfare i mercati delSud Mediterraneo.

Gen. (ris) Giovanni CalabròTaormina (Me)

LETTERA

Proposta per lo smaltimento dei rifiuti

Per inviare una lettera da pubblicare in questa rubrica scrivere un testosu argomenti che riguardano la Sicilia, di non oltre 1800 battute indi-cando nome, cognome, città e numero di telefono all’indirizzo di postaelettronica: [email protected]

Page 9: Quotidiano di Sicilia

Comunicazione 9Quotidiano di SiciliaMartedì 9 Novembre 2010

2-I

QdS.itUOTIDIANODISICILIA

PARTE PRIMA PALERMO - VENERDÌ 5 NOVEMBRE 2010 - N. 48

SOMMARIO

LEGGI E DECRETI PRESIDENZIALIDECRETO PRESIDENZIALE 6 ottobre 2010.

Modalità e procedure per la concessione delle agevolazioni alleimprese agricole siciliane, di cui al comma 6 dell’art. 80 della leggeregionale 12 maggio 2010, n. 11.

DIRETTIVA PRESIDENZIALE 6 ottobre 2010Direttiva generale per l’azione amministrativa e la gestione dei di-

partimenti e gli uffici riferibili al Presidente della Regione - anno2010.

DECRETI ASSESSORIALIPRESIDENZA

DECRETO 21 ottobre 2010.Graduatoria definitiva di merito delle proposte progettuali ammis-

sibili e finanziabili, relativa alla concessione degli aiuti economici dicui all’art. 196, comma 2, della legge regionale 23 dicembre 2000,n. 32.

Assessorato dell’economiaDECRETO 16 settembre 2010.

Variazioni al bilancio della Regione per l’esercizio finanziario 2010.

DECRETO 24 settembre 2010Variazioni al bilancio della Regione e al quadro delle previsioni di

cassa per l’esercizio finanziario 2010.

DECRETO 4 ottobre 2010Variazioni al bilancio della Regione per l’esercizio finanziario 2010.

DECRETO 6 ottobre 2010Variazioni al bilancio della Regione per l’esercizio finanziario 2010.

DECRETO 6 ottobre 2010Integrazione del decreto 14 maggio 2010, concernente ripartizione

in capitoli delle unità previsionali di base relative al bilancio di pre-visione della Regione per l’anno finanziario 2010.

DECRETO 8 ottobre 2010.Variazioni al bilancio della Regione per l’esercizio finanziario 2010.

Assessorato della famiglia,delle politiche sociali e del lavoro

DECRETO 9 settembre 2010Modalità di erogazione del rimborso degli oneri fiscali e contri-

butivi connessi all’attività di impresa di cui alla legge regionale 20novembre 2008, n. 15, art. 3.

DECRETO 27 settembre 2010Costituzione dell’albo dei collaudatori dei cantieri di lavoro per

disoccuppati.

Assessorato delle risorse agricole e alimentariDECRETO 27 ottobre 2010

Disposizioni per l’accreditamento e verifiche delle aziende ofattorie didattiche.

Assessorato della saluteDECRETO 22 ottobre 2010

Programma di vaccinazione antinfluenzale e antipneumococcicadei soggetti di età pari o superiore a 64 anni compiuti e dei

soggetti a rischio per l’anno 2010/2011.

DECRETO 27 ottobre 2010Graduatoria provvisoria regionale dei medici specialisti pediatri di

libera scelta, valida per l’anno 2011.

Assessorato del territorio e dell’ambiente

DECRETO 9 luglio 2010

Approvazione degli elenchi dei progetti relativi alla linea di in-

tervento 6.1.1.4 del PO FESR 2007-2013 ammissibili a finan-

ziamento nella 1a fase di anticipazione e di quelli non ammissibili.

DECRETO 12 ottobre 2010

Approvazione del programma di spesa relativo all’ambito 3, linea

B, del Fondo regionale per la montagna.

DISPOSIZIONI E COMUNICATI

Presidenza:

Nomina del presidente del consiglio di amministrazione del centro

interaziendale per l’addestramento professionale dell’industria di

Palermo – CIAPI.

Conferma della prosecuzione della gestione straordinaria nel-

l’Istituto regionale per il credito alla cooperazione Nomina del so-

vrintendente dell’ente lirico regionale Teatro Massimo Vincenzo

Bellini di Catania. Incarichi attribuiti e compensi corrisposti a com-

ponenti di commissioni, comitati, consigli e collegi operanti nel-

l’Amministrazione regionale (art. 1, comma 8, legge regionale 11

maggio 1993, n. 15).

ASSESSORATO DELLE ATTIVITÀ PRODUTTIVE

Provvedimenti concernenti nomina di commissari ad acta presso

vari comuni della Regione per l’adozione del piano urbanistico com-

merciale.

Rinnovo della convenzione per l’organizzazione di corsi profes-

sionali abilitanti per l’esercizio di attività commerciali programmati

da F.I.A.R.COM., con sede in Trapani.

REPUBBLICA ITALIANA

GAZZETTA UFFICIALE

DELLA REGIONE SICILIANA

Legale e finanziariaEnti pubblici e privati

PALERMO - Approvata nel2006, la Carta delle Pro-fessioni museali rappresenta ilrisultato dell’ICOM-Italia perla definizione delle com-petenze tecnico-scientificheche gravitano intorno alMuseo (al quale è stato ricono-sciuto lo status di Istituto);l’ICOM, infatti, ha delineatoprofili, funzioni, modalità e re-quisiti d’accesso agli incarichimuseali, chiarendo termini deirapporti contrattuali, modalità

della formazione-aggior-namento e spiegando il ruolodel volontariato per dareordine al settore professionaledella conservazione e pro-mozione dei BB.CC. neimusei, dove i privati gua-dagnano sempre più spazi innome dell’innovazione ge-stionale. Nella complessarealtà dei musei d’arte contem-poranea, ad esempio, fon-dazioni, enti e associazionipermettono oggi l’esercizio di

professioni museali da parte diliberi professionisti in qualitàdi consulenti titolari di con-tratti atipici. E in Sicilia? Glistandard ICOM, che si ri-volgono a tutti gli EE.LL, nonhanno ancora avuto concretarealizzazione nell’Isola; adesempio i parchi archeologici,da intendere come veri e

propri musei all’aperto, sonooggetto di decentramento re-gionale per una più snella edefficace gestione dei gia-cimenti culturali che insistonosul territorio delle soprin-tendenze ma, di fatto, il tutto sitraduce in lottizzazione delpotere politico regionale aspese del Patrimonio culturale.I profili museali, infatti, inSicilia non sono distinti inbase a funzioni o ambiti di in-tervento: a causa dellamancanza di autonomia ge-stionale-finanziaria di musei eparchi i professionisti pro-

vengono dall’Amministrazionereg.le, ovvero dalle soprin-tendenze. Se da una parte il so-litario funzionario che èsoggetto a trasferimentid’ufficio dovrebbe essere “tut-tologo”, dall’altra la Regionenon si crea il problema dellaricerca, della conservazione edella didattica museale. Consi-derando in Sicilia le tristi per-centuali di visite nei musei e lerecenti nomine di soprin-tendenti e direttori dei 26parchi archeologici, dei 18musei archeologici (tra i quali7 definiti interdisciplinari),delle 13 gallerie e delle circa40 aree archeologico-monu-mentali, risalta l’ignorantia difondo che denota disattenzioneper la valutazione dei CV dicandidati prescelti a ricoprireincarichi sulla base di com-petenze non comprovate datitoli di specializzazione ericerca scientifica nel settore.Rimane il fatto che, in Sicilia,ricorrendo alle consuete intesetra i partiti, si assiste allanomina di direttori e soprin-tendenti che sinora hannofuorviato ogni azione di veratutela, valorizzazione e pro-mozione del territorio.

Giacomo Tabita

La Carta delle professioni

museali è stata approvata nel 2006

Carta nazionale delle professioni museali dell’ICOM (Consiglio Internazionale dei Musei)

Necessari per la valorizzazione e la promozione del territorio

Requisiti per lavorare nei bb.ccROMA - Ricerca e analisi sulle tematiche delle re-

lazioni internazionali e della Geopolitica: questo il

progetto di cui si occuperanno i 5 tirocinanti selezionati

per il terzo bando 2010 promosso dalla rivista

Equilibri.net e dalla Fondazione CRUI. Il bando, che

resterà on-line fino al 22 novembre (ore 18), si rivolge ai

laureati e laureandi di primo livello, di specialistica e di

vecchio ordinamento delle 30 Università che aderiscono

al programma. A queste è affidata anche la fase di prese-

lezione, seguita da un’ulteriore valutazione da parte di

Equilibri.net e della Fondazione CRUI. I candidati sele-

zionati, i quali dovranno possedere una discreta cono-

scenza della lingua inglese, saranno impiegati presso la

redazione centrale di Equilibri.net a Milano per un

periodo di 3 mesi, con inizio del tirocinio previsto per il

17 gennaio 2011. I tirocini Equilibri.net – Fondazione

CRUI, sono rivolti all’acquisizione di una conoscenza

diretta e concreta del mondo del lavoro ed in particolare

nel settore delle relazioni internazionali. Dal 2006, la Più,

spin-off della Fondazione CRUI, gestisce le procedure

operative e di selezione di 15 programmi di tirocinio

promossi da aziende ed enti pubblici. Nella pagina

http://tirocini.theprimate.it/ è presente il bando completo

e il collegamento alla pagina dove inoltrare la propria

candidatura. È on-line anche un forum con una sezione

dedicata ai bandi di tirocinio promossi dalla Fondazione

CRUI. L’indirizzo è:

http://www.theprimate.it/index.php?apri=Forum

Fondazione Crui e possibilità di tirocinio

L’assessorato regionale alle Risorse agricole e alimentariha pubblicato l’elenco provvisorio delle domande di aiutoammissibili, non ricevibili e non ammissibili, presentate inadesione al bando del 16 settembre 2009, prima sottofase, re-lativo alla Misura 221 “Primo imboschimento di terreniagricoli”, compresa nell’ambito del Psr per il periodo 2007 -2013. Lo stesso elenco è affisso all’albo dell’assessorato re-gionale alle Risorse agricole, e sul sito istituzionale del PsrSicilia 2007 - 2013 e del Dipartimento Azienda Foreste delDemanio. “La Misura 221 - dice l’assessore Elio D’Antrassi- intende aumentare la superficie forestale sottraendo ter-ritorio alle produzioni agricole, diversificando il paesaggiorurale, contribuendo in tal modo alla protezione dell’am-biente, alla difesa dello stato del suolo, alla mitigazione deicambiamenti climatici, oltre che ad aumentare la disponi-bilità delle risorse forestali e del legname di pregio sul mercato. Pertanto - conclude D’Antrassi - costituisce un im-portante strumento per promuovere l’applicazione delle po-litiche riguardanti le foreste ed i settori trasversalmente inte-ressati”.

Imboschimento terreni agricoli, domande ammissibili

Page 10: Quotidiano di Sicilia

PALERMO – In Sicilia sono giornidi fremente attesa per la risposta dalministero dell’Ambiente in meritoall’approvazione degli aggiornamentidel Piano Rifiuti del 2002. A distanzadi otto anni, da una gestione commis-sariale all’altra, da Cuffaro a Lombar-do, adesso l’emergenza isolana, senon venisse domata per tempo, po-trebbe degenerare e ridurre la regioneal livello della Campania. Si prova adevitare il peggio, ma per uscire dallacrisi sarà necessario investire suun’impiantistica provinciale al mo-mento assente, bisognerà ridurre itempi di trasporto date le tariffe varie-gate delle discariche e attivare servizidi raccolta porta a porta per accresce-re la differenziata. Inoltre, le emer-genze costano allo Stato, e di conse-guenza ai cittadini, sia in termini dirisorse spese per tamponare l’emer-genza sia in termini di risorse non go-dute sulla base dei premi pecuniariche ogni regione può ricevere per ilfunzionamento del suo sistema di ge-stione dei rifiuti.

L’impiantistica dell’Isola è uno deibuchi neri del sistema, infatti non è uncaso se proprio una delle misure pre-viste per uscire dalla fase emergenzia-le riguarda l’avviamento di “una rico-gnizione puntuale di camposull’impiantistica esistente, sulle con-dizioni operative e sulle necessità diadeguamento funzionale”. Una rico-gnizione che, secondo quanto riporta-to dalla proposta di relazione dellaCommissione di inchiesta sulle attivi-

tà illecite connesse al ciclo dei rifiuti,appare allarmante in quanto “la capa-cità impiantistica di trattamento degliRSU (esclusi i centri di selezione eraccolta) era limitata al 2007 a setteimpianti di compostaggio (capacità dicirca trecentomila tonnellate all’an-no), due impianti di trattamento mec-canico e biologico (capacità centodie-cimila tonnellate all’anno) ed unimpianto di incenerimento (capacitàdiciottomila tonnellate all’anno)”.

La fase emergenziale non ha maiprodotto una rete impiantistica degna,gravando di fatto in termini di costisul sistema Ato. E le conseguenze so-no ben note: nel 2010 i debiti maturatidalle Ato sono stati pari 800 milionidi euro, cioè il doppio del debito nel2008 (la commissione d’inchiesta del-la precedente legislatura l’avevaquantificato in 430 milioni di euro).Chiaramente hanno concorso una se-rie di fattori, tra cui quello essenzialedel personale, ma anche l’interessedella criminalità che, secondo le audi-zioni registrate dalla commissioneparlamentare, “si manifesta nel con-

trollo, diretto o indiretto,sfruttando anche connivenzee complicità di amministra-tori pubblici, delle attivitàdel settore, non solo di quelleprincipali (quali la gestionedi discariche) ma anche diquelle accessorie (quali iltrasporto, la fornitura deimezzi d’opera, le attività dimanutenzione dei mezzi)”.

Solo un esempio: la rac-colta e il trasporto dei rifiutigestito dalla famiglia mafio-sa del boss Vincenzo Virganel trapanese, che possedevaanche una discarica attraver-so una serie di società di pre-stanome. Proprio in tal sensoil tariffario regionale delle

discariche appare assolutamente va-riegato passando da 59 euro per ton-nellate della discarica di Catania a109,5 euro per tonnellata di Trapani.Gli ispettori della Regione sono al la-voro per scovare le cause di questedifferenze di tariffazione così eviden-ti, ma ad una prima analisi Silvia Co-scienza, dirigente dell’Osservatoriodei rifiuti della Regione, ha spiegatocome proprio i trasferimenti dei rifiutida una provincia all’altra siano deter-minanti nella definizione delle diffe-renti tariffe.

Le distanze tra i comuni e gli im-pianti testimoniano la strategicità del-le ditte di trasporto: 23 comuni a 100chilometri di distanza dagli impianti,69 comuni si trovano ad 80 km, 88comuni a 60 chilometri, 98 comuni a40 chilometri. In questo gioco allospreco c’è anche da riflettere sull’in-credibile mole di contributi che l’Iso-la ha pietosamente mancato negli ulti-mi anni come bonus per ladifferenziata. Un esempio serve ad in-quadrare la situazione: a fronte di89.472 ton. di “frazione secca” prove-

niente dalla R.D. prodotta nell’interaregione, e conferita al Conai nel 2006,lo stesso ha trasferito ai convenzionaticomplessivamente € 3.454.057, uncontributo sostanzialmente pari aquello percepito per il medesimo an-no dalla sola Città di Torino. Secondouna stima di massima inoltre i comunisiciliani perdono circa 14 milioni dieuro di corrispettivi messi a disposi-zione dal Conai.

Inchiesta10 Quotidiano di SiciliaMartedì 9 Novembre 2010

Compostaggio e riciclaggio ai minimitermini, i costi pesano

sui cittadini

L’immondizia scaricata anche ad oltre 100 km di distanza: Ambiti allo stremo, il debito è di 800 mln

Differenziata minima: così il lungo viaggiodei rifiuti fa lievitare le bollette Tarsu

PALERMO – Nei mesi scorsile cronache sono state pienedella rincorsa all’aumento cheha investito la Tarsu dei comuniisolani. A settembre scorso isindacati di Misilmieri hanno sti-mato un aumento del 115%della Tarsu 2010, a Palermonel 2006 era stato sancito un au-mento del 75% poi spostato al54% nel giugno scorso, e ancoral’80% dell’aumento a Marsala(anche se in questo caso il Tar haaccolto la domanda di sospen-sione). Ma la crescita delle tarif-fe è un affare ormai generaliz-zato. Nell’Isola infatti, secondoquanto riporta l’ultimo dossierrifiuti di Cittadinanzattiva del-l’aprile 2010, a Siracusa la spesaannua per lo smaltimento dei ri-fiuti solidi urbani ammonta a407€, il quadruplo della cittàmeno cara d’Italia, Reggio Ca-labria (95€). Ma ci tre sicilianetra le dieci più care d’Italia: Si-racusa 407 €, (Tarsu), Caserta393 € (Tarsu), Catania 365 €(Tarsu), Salerno 356,5 € (Tar-su), Roma 337 € (Tia) Agrigen-to 333 € (Tia), Taranto 322 €(Tarsu), Latina 311 € (Tia), Trie-ste 309 € (Tarsu). Livorno 309€ (Tia).

Tra i più cari d’ItaliaI comuni scelgonola via più facile:

aumentare i canoni

Testi e tabella di

Rosario Battiato

Intervista al dirigente dell’Osservatorio regionale sui rifiuti

Coscienza: “Cause? Problemi infrastrutturali e di trasporto”

Da 59 a 110 €: in discaricaè una giungla di tariffe

PALERMO – Silvia Co-scienza è dirigente dell’Osser-vatorio sui rifiuti presso l’as-sessorato regionale al-l’Energia. L’abbiamo inter-vistata per conoscere lo statodella ricognizione sulle tariffedelle discariche isolane.

Il tariffario delle di-scariche isolane appare ec-

cessivamente variegato. Cisono delle spiegazioni chegiustifichino range cosìelevati?

“Ci sono costi che varianoda 59 a 150 euro in tutta laRegione, pertanto esiste cer-tamente una differenziazioneassai evidente. Per il momentonon abbiamo risposte certe inquanto ci siamo premurati dimandare in giro degli ispettoriper verificare, discarica per di-scarica, la tariffa e le moti-vazioni del costo. Adessopossiamo spiegare questetariffe così differenti, in attesadei risultati che porteranno gliispettori, col fatto che cer-

tamente esiste un problema ditrasporto, perché colmare ledistanze da un comune al-l’altro fa certamente lievitare icosti e poi ci sono problemi digestione perché alcune di-scariche hanno difficoltà conlo smaltimento del percolatoed altre non sono ancora apieno regime. Insomma, allabase di tutto ci sono problemiinfrastrutturali e di trasporto”.

Gli aggiornamenti delpiano inviati a Roma nellesettimane scorse potrebberorappresentare la svolta persuperare finalmente questostato di cose che provocacosti fallimentari e deficitdel servizio?

“L’obiettivo che ci pre-figgiamo è quello di dotareogni provincia degli impiantiadeguati per la gestione e losmaltimento dei rifiuti. In talsenso si dovrebbe innescareun meccanismo virtuoso chepermetta di abbassare i costi ditrasporto, avendo impianti di-slocati in ogni provincia, ecosì la definizione di costiche, anche se non saranno maiomogenei, potranno essere ga-rantiti all’interno di un rangeminino”.

Indagine in corsocondotta da

ispettori dell’as-sessorato Energia

In Lombardia solo il 9,4% dei rifuti finisce in discarica, in Sicilia l’88%

Occorre capire che gli scarti sono una risorsa economica

Scarsa raccolta differenziataci costa 14 mln l’anno

PALERMO – La cattiva ge-stione dei rifiuti non provocasoltanto danni all’ambiente ealla salubrità dei luoghi, maanche alle casse dello Stato intermini di spese perl’emergenza e di mancatiguadagni. La crisi attuale delsettore rifiuti (Sicilia,Campania, Puglia, Calabria,Lazio) costa complessi-

vamente alle casse dello Statooltre 2,2 miliardi di euro.

Lo documenta una nota delConai (Consorzio per il re-cupero degli imballaggi) che,riportando i dati diffusi daAlessandro Marangoni,numero uno di AlthesysStrategic Consultants, registracome negli ultimi 10 anni, ri-spettando la best practice, unacorretta gestione avrebbepotuto portare per l’Italia be-nefici per 25 miliardi di euro,più di una legge Finanziaria.

Secondo lo studio realizzatoda Althesys, che ha l’obiettivodi stimare i benefici portati daefficaci politiche ambientalinella gestione dei rifiuti urbani

il riciclo assume gli aspetti piùconvenienti. Lo scenariomedio italiano 1999-2008,dove sono presenti diverse cri-ticità, viene confrontato uncaso di eccellenza italiana,cioè la Regione Lombardiaidentificata con una bestpractice. Il dossier analizza ilbilancio costi-benefici di ognimodalità di gestione rispettoalla best practice, calcolandoche il riciclo presenta beneficipiù elevati (553 euro/ton-nellata), prima del recuperoenergetico (65 euro/tonnellata)e del compostaggio (50euro/tonnellata).

L’Isola probabilmente èproprio una delle regioni piùlontane dal modello lombardo.I dati sono esemplificativi:nella regione Lombardia la di-stribuzione della gestione deirifiuti è una risorsa ben va-lutata (38% incenerimento,26% recupero materia, 12%compostaggio, 13% trat-tamento meccanico-biologicoe 9,4% in discarica) mentre inSicilia la situazione è ancorapesantemente in deficit (88%in discarica, 4% recuperomateria, 4% trattamento mec-canico-biologico, 3% compo-staggio).

Una corretta gestione avrebbeportato in Italia

25 mld in 10 anni

Il buco. Le 27 Ato Spa, che, nonostante la legge di riforma 9/2010,continuano a gestire la raccolta e losmaltimento dei rifiuti in Sicilia, hannoaccumulato 800 milioni di debiti

Concause. Alto numero di dipendentiassunti perché gli ambiti sono Spa; l’insufficiente raccolta differenziata; iviaggi per trasportare i rifiuti in discarichemolto distanti. Un sistema da azzerare

SprechiLe cause dei buchinei bilanci delle Ato

QdS.itUOTIDIANODISICILIA

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98 €/tonnellatacosto dello smaltimento dei

rifiuti in discarica a Palermo

72,04 €/t.costo dello smaltimento deirifiuti in discarica a Ragusa

109,59 €/t.costo dello smaltimento deirifiuti in discarica a Trapani

64,10 €/t.costo dello smaltimento deirifiuti in discarica a Enna

59,73 €/t.costo dello smaltimento dei

rifiuti in discarica a Catania

I DATI PARLANO

3-III

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11Quotidiano di SiciliaMartedì 9 Novembre 2010

4-IV

QdS.itUOTIDIANODISICILIA

Messina

Speciale

QdSSpeciale QdSSpeciale

MESSINA – “Entro dicembre saràpresentato il progetto esecutivo delPonte sullo Stretto, che la sinistraaveva liquidato in cinque minuti di se-duta”. L’annuncio del premier, SilvioBerlusconi, è arrivato il 29 settembrescorso di fronte al Parlamento nelcorso dell’intervento sulprogramma di governoper il Sud. L’esecutivo hariconfermato, quindi, ladecisa volontà di realiz-zare l’opera che i sicilianiaspettano da oltre mezzosecolo e che rappresente-rebbe un grande passo inavanti per la modernizza-zione dell’Isola. Vale sem-pre il principio secondocui senza infrastrutturenon c’è sviluppo e il Ponte sullo Strettoè la madre di tutte le opere di cui ha bi-sogno non solo la Sicilia ma tutto ilMezzogiorno.

Ci si avvia dunque a grandi passiverso l’effettiva realizzazione, e la sca-denza di fine anno sulla presentazionedel progetto definitivo annunciata daBerlusconi (passo che anticipa di pocol’avvio dei lavori previsto nel 2011),ha trovato conferma anche nelle paroledel presidente dell’Anas e ammini-strato delegato della società “Stretto diMessina”, Pietro Ciucci, che ha presolo stesso impegno di fronte alla com-missione Ambiente della Camera.“Stiamo lavorando con grande impe-

gno e procediamo secondo ilcronoprogramma – ha dettoCiucci, nell’audizione di finesettembre. Già dall'iniziodell’anno prossimo potremoattivare le procedure previstedalla legge Obiettivo”.

Il Ponte sulloStretto di Messinarappresenterà unagrande ricchezza apartire dall’avviodei cantieri. Se-condo le stime del-l’Anas, infatti, èprevisto l’impegnodi circa 40 milaunità lavorative perla realizzazionedell’opera, con be-

nefici economici per tuttol’indotto legato alla costru-zione che sono stati calcolatiintorno ai 6 miliardi di euro.Notevoli, quindi, le positive ricadutesocioeconomiche che dal prossimoanno (se i tempi saranno ri-spettati) cadranno su tuttal’area dello Stretto. In-somma, una vera manna inquesti tempi di crisi e so-prattutto per la città di Mes-sina che aprirà le proprieporte a questo colossale in-vestimento.

Benefici anche per glistudenti dell’area delloStretto. Le Università diMessina e Reggio Calabria,hanno sottoscritto, infatti, un Proto-collo d’intesa con la società Stretto diMessina, il contraente generale Euro-link, il project management ConsultantParsons Transportation Group e Svi-luppo Italia Sicilia, finalizzato a creare

opportune forme di collaborazione pertutta la durata della realizzazionedell’opera, utilizzando ciascuna parte

le proprie risorseumane, strutture ecompetenze.

Intanto, da unmese sono partite leindagini geognosti-che, propedeutichealla redazione delprogetto definitivodel Ponte. Sono statiestratti i primi cam-pioni di terreno conil metodo del conge-

lamento nel cantiere di via Circuito, aMessina e a Villa San Giovanni, in lo-calità Cannitello, ovvero i luoghi in cuisorgeranno le torri che manterranno inpiedi la struttura. È stata utilizzata unatecnica all'avanguardia che ha per-

messo prelievi con diametro di 30 cen-timetri e lunghezza pari a 70 centime-tri. Per onor di cronaca, all’avvio dei

sondaggi effettuati aMessina, nelle zone diDue Torri e Torre Faro, icittadini del luogo, pre-occupati per le fonda-menta delle proprieabitazioni, avevano ma-nifestato la volontà dibloccare gli scavi. Allafine ha prevalso il me-todo del dialogo e i la-vori sono stati avviatisenza ulteriori rimo-

stranze. Un metodo, quello del dialogocostante col territorio, che sarà neces-sario per evitare futuri scontri con gliabitanti dei luoghi in cui verrannoaperti i cantieri.

Massimo Mobilia

Berlusconi e Ciucci:“In linea con i tempi,progetto esecutivo

entro dicembre”

Rispettato il cronoprogramma, avviate le indagini geognostiche nelle località dove sogeranno le torri di sostegno

Messina aprirà le porte al colossale investimento, con notevoli ricadute economiche ed occupazionali

Ponte sullo Stretto, si inizia nel 201140 mila posti e indotto da 6 miliardi

MESSINA – Da sempre sidiscute sul fatto che attornoalla realizzazione del Pontevadano dapprima potenziate lealtre infrastrutture siciliane,soprattutto stradali e ferro-viarie. A tal proposito, si èespresso il ministro delle In-frastrutture, Altero Matteoli,alla sessione autunnale del-l’assemblea parlamentaredell’Osce. “Il Ponte sulloStretto – ha detto – va rea-lizzato nell’ottica di mi-gliorare il sistema dei trasportiitaliano. Per quanto riguardale ferrovie, sarebbe scioccodire che in Sicilia non ci siamolto da fare. Bisogna mi-gliorare il sistema”.

Sulla stessa linea il neopre-sidente di Rete FerroviariaItaliana, Dario Lo Bosco,secondo cui, “Attorno alPonte sullo Stretto bisogneràrealizzare un progetto di am-modernamento della rete alSud anche per valorizzare itraffici che provengono dalNord. Se cresce il Sud ancheil Nord e l'economia potrannoavere un concreto sviluppo. IlPonte rappresenta la cernierastrategica del più grande cor-ridoio plurimodale, cioè ilBerlino-Palermo”. (mm)

Sistema intermodaleMatteoli:

“Migliorare le ferrovie siciliane”

Silvio Berlusconi

Pietro Ciucci Altero Matteoli

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12 Quotidiano di SiciliaMartedì 9 Novembre 2010

?-?

QdS.itUOTIDIANODISICILIA

Messina

Speciale

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MESSINA - Continua l’impegno delgruppo Coldiretti – Confagricoltura –Cia, mirato a stabilire un rapporto sem-pre più saldo e proficuo fra produttorie consumatori. “Il nostro intento èquello di ridurre al minimo i Km cheseparano i produttori dai consumatori,il rapporto diretto fra le due realtà, sefidelizzato nel tempo, porta ad un si-curo consolidarsi delle reciproche con-venienze, mentre l’acquirente può cosìconoscere direttamente le origini delprodotto, pagandolo ad un prezzo di fi-liera corta; il produttore riesce a pro-grammare un guadagno consono alleattività di coltivazione e distribuzionepropria”, così si esprime Nino Camma-roto, presidente della Coldiretti Mes-sina.

Si sono associati a questo impegnoanche i venditori di prodotti biologici,per un totale di oltre 50 partecipanti,provenienti oltre che dalla nostra pro-vincia, anche dal palermitano e dallaprovincia di Catania, e che sono statiimpegnati nei saloni della Fiera cam-pionaria di Messina nei giorni di Sa-bato e Domenica scorsi dalle ore 16.00alle ore 22.00. Durante questo fine set-timana appena trascorso è stato possi-bile conoscere e degustare prodottifreschi e conservati, oltre ai vini dellanostra regione, motivo non solo di or-goglio ma, stando al recentissimo rap-porto della Banca d’Italia, ancheelemento trainante della nostra econo-mia; è infatti risultanza dell’ultima sta-tistica pubblicata che l’unico settore increscita sia quello agricolo, grazie so-prattutto a questi ritrovati rapporti frale parti.

Gli orari prescelti sono stati concor-dati al fine di non interrompere i rap-porti, divenuti abitudinari, dei mercati“campagna Amica” del sabato mattinaa piazza Lo Sardo, e del mercatino del

biologico a piazza casa Pia.” Ha ade-

rito all’iniziativa, mediante la conces-

sione del Patrocinio, la Camera di

Commercio di Messina, la quale, attra-

verso le parole del presidente Nino

Messina ha dichiarato: “è nostro com-

pito essere vicino alle esigenze delle

famiglie, una migliore stabilità econo-

mica, derivata da un diverso modo di

intendere la vendita dei prodotti della

nostra terra è importante per il mante-

nimento di un settore che si pone come

cassaforte per una economia futura”.Anche i comuni di Sant’Angelo diBrolo, di Ficarra, di Montagnareale edi Piraino, organizzano, in collabora-zione con l’Assessorato regionale delleRisorse Agricole ed Alimentari – UnitàOperativa di Brolo, un iniziativa si-mile: il Mercato degli Agricoltori “Sa-pori di Sicilia”.

L’iniziativa è rivolta a tutti gli agri-coltori del territorio che sono interes-sati a presentare e venderedirettamente i loro prodotti aziendali.Per questo ciascun Comune ha allestitouno spazio espositivo coperto dedi-cato, in cui settimanalmente i produt-tori agricoli potranno esporre evendere direttamente i loro prodottiaziendali tipici della stagione. Per par-tecipare al Mercato degli Agricoltoribasta chiedere l’accreditamento. Perqualsiasi informazione: Comune diSant’Angelo di Brolo (capofila) – Uf-ficio SUAP – Telefono 0941 597077 –email [email protected]

Monica Interisano

Anche i venditori diprodotti biologici si

sono associati per ac-corciare la filiera

L’impegno di Coldiretti e Confagricoltura per accorciare la filiera: tanti i comuni del messinese che creano adeguati spazi

L’acquirente può conoscere le origini del prodotto e pagarlo ad un prezzo più basso

I mercati dei contadini per tagliare i kmche separano produttori da consumatori

L’idea di comunicare qualcosa in modo speciale a qualcuno che ci sta a cuore, suscita un rin-novato interesse, ma per avere buoni risultati sarà opportuno affidarsi all’esperienza ed allaprofessionalità di un’Azienda leader nel settore in grado di offrire un prodotto qualitati-

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Page 13: Quotidiano di Sicilia

13Quotidiano di SiciliaMartedì 9 Novembre 2010

2-II

QdS.itUOTIDIANODISICILIA

Messina

Speciale

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MESSINA - Incoming e outgoing:portare i turisti in Sicilia e consentireai siciliani di confrontarsi con altre re-gioni d’Italia e con l’estero. I due voltidi un turismo che deve essere risorsaper l’economia, volano di sviluppo en-dogeno per l’Isola e per il sud.

Il turismo è in sé confronto, prima diessere ogni altra cosa. Lo dimostrano iriscontri positivi per la prima Borsa In-ternazionale del turismo dedicata aiborghi più belli della provincia di Mes-sina conclusasi con il workshop aMontalbano Elicona il 30 ottobrescorso.

Il sud del sud affascina l’estremonord: un gruppo di qualificati e sele-zionati tour operator scandinavi pro-venienti da Danimarca, Norvegia e

Svezia, sono stati accolti a Castelmolail 26 ottobre, sono passati a Savoca il27, a Brolo e S.Marco d’Alunzio il 28,a Novara di Sicilia il 29, infine a Mon-talbano il 30 dove si è tenuto il wor-kshop a cui hanno partecipato oltre 50addetti ai lavori.

Un turismo a 360° quello che puòoffrire la Sicilia, tra itinerari storici,culturali, religiosi, gastronomici. Pae-saggi fatti di storia e di poesia, in cuiogni immagine racconta una storia: itour operator esteri hanno visitato iluoghi e le bellezze dei paesaggi,hanno gustato la gastronomia, ma so-prattutto hanno instaurato un contattodiretto con gli operatori del settore deicomuni coinvolti, ovvero San Marcod’Alunzio, Brolo, Castelmola, Novaradi Sicilia, Savoca e Montalbano Eli-cona. Borghi dimenticati, mai valoriz-zati abbastanza, ma a tutti gli effettivillaggi d’Europa, che andrebbero ri-scoperti nell’ottica presentata a livellocomunitario già da anni dei paesi- al-bergo, villaggi a totale vocazione turi-stica.

Perché in fin dei conti, una ricettivitàben strutturata, articolata soprattutto inbed & breakfast ed agriturismi è ingrado di consentire non solo lo svi-luppo, ma anche la destagionalizza-

zione del turismo, complice il clima fa-vorevole della Sicilia, forte della suaestate capace di durare otto mesil’anno. Nel comunicato stampa silegge la dichiarazione del sindaco di

Montalbano Giuseppe Simone, condi-visa da Antonio Mileti, assessore al tu-rismo di S. Marco d’Alunzio: “Per laprima volta piccoli centri (di solitofuori da qualsiasi circuito) hanno avutola possibilità di proporre all’estero ilfascino di un turismo alternativo, im-pregnato di storia, tradizioni, culture esapori, quale quello che i piccoli bor-ghi possono offrire. E per la primavolta gli operatori locali, B&B, case eappartamenti per vacanze, piccoli al-berghi, ristoranti (che non hanno le op-portunità delle grandi strutture) hannoavuto la possibilità di contrattare “bu-siness to business”con i buyer interna-zionali”.

Una vetrina internazionale per unaSicilia sconosciuta anche ai Siciliani.A volte ingiustamente dimenticata, avolte del tutto ignota. Potenzialmentein grado però di creare un enorme svi-luppo endogeno: lo dimostra sorpren-dendo chi viene da lontano.

Elisa Latella

Tra i comuni coinvolti:San Marco D’Alunzio,

Brolo, Castelmola,Novara di Sicilia

Riscontri positivi per la prima Borsa Internazionale del turismo dedicata ai borghi più belli della provincia di Me

Tour operator esteri hanno visitato i luoghi e le bellezze dei paesaggi e degustato la gastronomia

Una vetrina internazionaleper i piccoli borghi del messinese

Montalbano Elicona

L’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Messina, in collaborazione conl’Università degli Studi di Messina, le Aziende sanitarie Policlinico, “Papardo-Piemonte”e territoriale e le Case di Cura accreditate, ha voluto, con questo Convegno fare ilpunto sul sistema sanitario provinciale, anche in seguito ai recenti fatti che hanno inte-ressato la città, inserendolo nel più ampio contesto del nuovo quadro normativo,dettato dalla riforma sanitaria regionale e federalista. L’incontro ha inteso inoltre, illu-strare il ruolo che gli attori sanitari della Provincia di Messina con le documentate ec-cellenze, pubbliche e private, svolgono sul territorio per il miglioramento della qualità,della sicurezza e della tutela della salute del cittadino e il contributo offerto alla co-munità medica e scientifica regionale e nazionale. Il tema della qualità e della si-curezza ha acquisito, nel corso degli ultimi anni, una rilevanza crescente per tutte leaziende impegnate nell’erogazione dei servizi sanitari. Il contesto è, certamente, resopiù complesso dai processi di “aziendalizzazione” in atto nella Sanità che, limitando lerisorse assegnate o non commisurandole ai bisogni e alla domanda sanitaria prove-niente dal territorio e alle esigenze di innovazione in ambito clinico e tecnologico,stanno ponendo nuove sfide ai professionisti sanitari.Negli ultimi mesi, poi, a fronte di una scontata indi-gnazione per episodi deplorevoli, si è assistito adun’enfasi eccessiva data dai media ai presunti casi dimalasanità comunicati in modo ossessivo quasi comeuna certezza acclarata. Questo ha accentuato l’atteg-giamento di sfiducia, arrecando ulteriori ostacoli allanormale attività assistenziale svolta in particolare dalpresidio sanitario messinese. Il Convegno in oggettoè stato quindi un invito a prendere atto di quale valoreesprima la sanità messinese in termini di professio-nalità ed etica di servizio, in coerenza con gli indirizziprogrammatici dell’Assessorato Regionale alla Sanità,senza volere con questo sottacere le disfunzioni esi-stenti o le criticità che, comunque, non contraddi-stinguono la realtà sanitaria messinese più di altrerealtà regionali o nazionali.

Organizzazione e InformazioniOrdine Provinciale dei Medici Chirurghi e degli

Odontoiatri di Messina - Via Bergamo is.47/A

Tel. 090-691089- E-mail: [email protected]

Il cittadino al centro del Servizio SanitarioIl contributo della Sanità messinese e delle sue eccellenze

al Sistema Sanitario Regionale e Nazionale Questo il tema del Convegno svoltosi al Palazzo della Cultura sabato scorso

Ordine Provinciale dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Messina

ANDI, Associazione NazionaleDentisti Italiani, fondata nel 1946, è ilsindacato di categoria più rappresentativod’Italia. Accoglie oltre 21.000 associati esvolge, oltre che attività sindacale, ancheattività culturale e scientifica. L’enfatiz-zazione della centralità del valore dellapersona e, insieme, dei valori del be-nessere e della salute della persona,hanno fatto guadagnare autorevolezza adun’associazione che proprio in virtù di

questi valori ha saputo creare nessi, sviluppare aggregazione eproporre un modello partecipato oggi da oltre 19 migliaia di dentistiitaliani, che hanno fatto della propria adesione e partecipazione alla vita dell’Associazioneun irrinunciabile punto d’eccellenza sia personale che professionale. Per questa ragione,ANDI, da sempre promuove la professione odontoiatrica e offre servizi a quanti la praticano.Per la stessa ragione, operare per la tutela dell’odontoiatria, non significa semplicementeimpegnarsi per difendere una categoria, ma promuovere e sostenere il compito di dare ri-sposte efficaci all’esigenza di benessere di quanti, ogni giorno, si rivolgono al dentista. Inquesto senso va letta l’intensa attività sindacale di ANDI; allo stesso modo vanno consi-derati i numerosi e sempre più qualificati servizi indirizzati a tutti gli operatori del nostrosettore.

ANDI EventiNell'intento di promuovere l'aggiornamento e la formazione professionale della categoria,

operando per una razionalizzazione del calendario manifestazioni sul territorio nazionale,ANDI, in collaborazione con le sedi regionali e provinciali ha dato vita ad “ANDI Eventi”.

Si tratta di un circuito di manifestazioni di livello regionale: tali manifestazioni, attraversoANDI, coinvolgeranno migliaia di dentisti italiani (e, tra questi, sia gli associati ANDI che inon associati) in tutto il territorio nazionale, creando opportunità privilegiate di incontro e diconfronto per quanti operano nell’universo del dentale.

Presidente Provinciale e Segretario Culturale Regionale: Dott. Francesco Freni TerranovaVicePresidente Provinciale: Dott. Angelo Sergio LizioSegretario Sindacale Provinciale: Dott. Antonio SpatariSegretario Culturale Provinciale: Dott. Nicola OteriTesoriere Provinciale: Dott. Cinzia FamulariSegretario: Dott. Giuseppe ZampognaConsigliere Provinciale:Dott. Michele TedescoDott. Fulvio GemelliDott. Emilio DolciDott. Fortunato AntonucciDott. Maurizio CurròPresidente del Collegio Provinciale dei Revisori:Dott. Domenico Massimo BudaEffettivo del Collegio Provinciale dei Revisori:Dott. Giuseppe Lo GiudiceEffettivo del Collegio Provinciale dei Revisori:Dott. Alessandro ParisiSupplente del Collegio Provinciale dei Revisori:Dott. Gabriele Cervino

ANDI - L'Associazione nazionale dentisti italiani

Attività sindacale ma anche culturale e scientifica

COMUNICAZIONE ISTITUZIONALE

SEDE PROVINCIALE MESSINAVIA S. BARBARA, 5 - 98123 MESSINA

TEL. 090 77 04 79

Il Professore Francesco Freni Terranova

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14 Quotidiano di SiciliaMartedì 9 Novembre 2010

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QdS.itUOTIDIANODISICILIA

Messina

Speciale

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MESSINA - Venerdì 12 novembreore 8,30 presso la Sala Borsa della Ca-mera di commercio di Messina, l’EnteScuola Edile di Messina organizza ilConvegno “Edilizia e Grandi Opere -il ruolo strategico della scuola edilenella formazione professionale tra tra-dizione e innovazione”.

Il superamento del gap infrastruttu-rale accumulato dal nostro Paese, cheavverrà con il completamento o l’ini-zio dei lavori intrapresi o ancora infase di progettazione, palesa una im-pellente necessità di formazione speci-fica per tutti gli addetti ai lavori.Formazione, che oltre fornire una ade-guata padronanza delle lavorazionicomplesse come quelle delle “grandiopere”, deve formare-informare sui ri-

schi per la salute dei lavoratori. A talproposito la Scuola Edile di Messina,con il convegno “Edilizia e GrandiOpere” presenta percorsi specifici in-novativi, nel rispetto della tradizione,supportati dall’elevata competenza delpersonale impiegato e dall’ausilio distrumenti tecnologici avanzati.

L’Ente Scuola Edile ha come propriamissione la fornitura di supporto aiprocessi di crescita e di evoluzionedelle aziende del settore edile ed affine(anche attraverso il miglioramentodella produttività delle persone), ed at-tività di formazione professionale ge-stite con finanziamento pubblico e/ocon risorse interne e si impegna a ri-farsi strategicamente a modelli di rife-rimento quali:

- ottenimento del risultato di Qualitàattraverso il coinvolgimento delle ri-sorse umane, interne ed esterne,ognuno secondo il proprio ruolo matutti con la precisa volontà che si agi-sca nell’ottica del miglioramento con-tinuo;

- prevenire i problemi piuttosto che

gestirli quando si sono verificati;- porre la massima attenzione nello

sviluppo dei processi;- valutare i risultati e gestirli in rela-

zione ad azioni correttive volte al mi-glioramento.

L’obiettivo principale è quello disviluppare il settore della formazioneprofessionale in generale attraverso: laformazione di figure professionaliQualificate/Specializzate da inserire oinserite nel processo produttivo, lo svi-

luppo della cultura e dell’innovazionedi impresa.

Per realizzare questi obiettivi adottaintensi rapporti ed interscambi con isti-tuzioni pubbliche e private, e impreseper poter erogare una formazione pra-tica e sempre aggiornata con il pro-cesso tecnologico, al servizio dellacomunità, degli Enti, delle imprese edei partecipanti ai corsi; investe conse-guentemente in tecnologie e metodid’avanguardia, rispetto al settore ope-rativo della formazione erogata; defi-nisce e mantiene un Sistema GestioneQualità coerente con il Dispositivo diAccreditamento delle Strutture Forma-tive della Regione Marche (DA-FORM), dove tutta la struttura -Consiglio di Amministrazione e la Di-rezione Generale - si impegna ad attri-buire adeguate risorse e deleghe diresponsabilità, sviluppa attività di pre-venzione per la Qualità, misura ilgrado di soddisfazione del cliente at-traverso opportune metodologie e stru-menti, controlla costantemente laconformità delle proprie attività.(mi)

Intensi rapporti ed interscambi con istituzioni pubbliche

e private

Il convegno è organizzato dall’Ente scuola edile di Messina e si svolgerà presso la Camera di commercio

La missione: la fornitura di supporto ai processi di crescita e di evoluzione nelle aziende edili

Nuovo volto della formazione professionale che si articola tra tradizione ed innovazione

L’Istituto Nazionale di Bioarchitettura ®, ente moralesenza fini di lucro, è associazione culturale di professionistiche da oltre un ventennio svolge un ruolo determinante perla sensibilizzazione e l’informazione della società e la forma-zione degli operatori sui temi dell’abitare sano, della riquali-ficazione del territorio e della riconversione ecologica delsettore delle costruzioni. L’attenzione verso la “questioneenergetica” è oggi, principalmente, orientata alla riduzionedei consumi in fase di uso e digestione. L’Istituto Nazionale Bio-architettura® si caratterizza ri-spetto alle numerose organizza-zioni che oggi meritoriamente si

muovono nella pro-spettiva di un proget-to ecologico, per es-sere l’unico costituitoesclusivamente daprofessionisti (circa2000) iscritti ai rispet-tivi Albi professionali.

L’attività e la pre-senza sul territorio siesprime prevalente-mente attraverso le Sezioni provinciali, (attual-mente circa 40 a coprire le principali città italia-ne), i Coordinamenti regionali, le Commissioni ele Sedi operative nazionali.

Ogni Sezione, nel quadro della normativa vi-gente e dei principi della Bioarchitettura®, godedi ampia autonomia scientifica, culturale, opera-

tiva ed amministrativa; ha competenze primarie nell’ambito provinciale di proprio riferi-mento e costituisce prioritario strumento di diffusione e di radicamento nelle diverse re-altà territoriali.

Il termine “BIOARCHITETTURA®”, dicitura scritta in qualsiasicarattere, è termineregistrato in data22/03/1990 dalla As-sociazione Per la Bio-architettura – Vereinfür Baubiologie –presso l’Ufficio Cen-trale Brevetti del Mini-stero a Roma.

Importante strumen-to dell’ ISTITUTO NA-

ZIONALE DI BIOAR-CHITETTURA® è il Marchio Ambientale sulla Cer-tificazione “Energetico Ambientale” per la residen-za e per i centri storici.Il marchio certifica unprocesso edilizio ecosostenibile con relativo conse-guimento di prestazioni “energetico ambientali” de-gli edifici ritenute idonee a caratterizzare l’architet-tura sostenibile. La Bioarchitettura® non è un

nuovo modello for-male o semplicesommatoria di “tec-nologie verdi”; mauna visione olisticadell’architettura cheobbliga a confrontar-si con la specifica re-altà, a scoprire conrinnovata sensibilitàla continuità con lastoria, le tradizioni, il paesaggio, da affrontare attraverso lenuove consapevolezze della ecosostenibilità e della bio-compatibilità. Si definisce Bioarchitettura® l’insieme dellediscipline che attuano e presuppongono un atteggiamentoecologicamente corretto nei confronti dell’ecosistema am-

bientale. In una visione caratterizzata dalla più ampia interdisciplinarietà e da un utilizzorazionale e ottimale delle risorse, la Bioarchitettura® tende alla conciliazione ed integra-zione delle attività e dei comportamenti umani con le preesistenze ambientali ed i feno-meni naturali. Ciò al fine di realizzare un miglioramento della qualità della vita attuale efutura. La novità programmatica della Bioarchitettura® non risiede nella specificità dellesingole discipline, quanto nelle connessioni capaci di determinare una visione olistica delterritorio e della qualità architettonica. La novità programmatica della Bioarchitettura®non risiede nella specificità delle singole discipline, quanto nelle connessioni capaci dideterminare una visione olistica del territorio e della qualità architettonica,temi trattati:

di bio-compatibilità - Tratta di benessere psicofisico, inquina-mento indoor; aggres-sività elettromagneti-ca e radioattiva,materiali bioedili; im-piantistica e tecnolo-gia bioedile.

di ecosostenibilità -Tratta di ecologia esviluppo sostenibile;pianificazione am-bientale, bioclimatica,energie alternative.

Istituto Nazionale di Bioarchitettura® - Via del Carmine, 3 ROMA

ISTITUTO NAZIONALE DI BIOARCHITETTURA ®

SEZIONE INBAR della Provincia di MESSINA

Viale Boccetta, 105

tel.090.48965 - fax 090.48965

[email protected] www.bioarchitettura.it

Il fondatore dell’istituto UGO SASSO (mortotragicamente più di un anno fà) e Anna Carulli, presidente Inbar Messina

COMUNICAZIONE ISTITUZIONALE

Page 15: Quotidiano di Sicilia

Enrico La Loggia ricevutodal Cardinale RomeoPALERMO - “Il presidente dellaCommissione parlamentare perl’attuazione del federalismo fi-scale, Enrico La Loggia, (Pdl), èstato ricevuto nella Curia di Pa-lermo, dall’arcivescovo della cit-tà, Paolo Romeo, elevato neigiorni scorsi alla porpora cardi-nalizia dal Santo Padre Bene-detto XVI. Nel corso del lungo ecordiale colloquio, La Loggia harinnovato a Romeo le sue felici-tazioni per il riconoscimento

Università, Lagalla: no aitagli contro il MeridionePALERMO – Il rettore dell’Uni-versità Roberto Lagalla in occa-sione delle Giornate dell’Econo-mia del Mezzogiorno halanciato, insieme agli altri retto-ri degli Atenei del Meridione, unappello al Governo nazionaleperché non contragga le risorseeconomiche per le Universitàmeridionali che rischierebberodi scomparire, ed ha espresso ilsuo sostegno al sistema univer-sitario e agli studenti. (rp)

Rubato in ospedale deiBambini apparecchio TacPALERMO - La polizia indagasul furto in un locale dell’ospe-dale dei Bambini, all’interno delquale erano custodite apparec-chiature mediche. Sono statirubati i pc e le stampanti delpoliambulatorio, ma soprattuttoun apparecchio per la tomogra-fia ottica, per effettuare unasorta di ‘Tac oculistica’.

Sasso contro parabrezza diun bus, ferita passeggeraPALERMO - Un autobus delleautolinee Cuffaro é stato colpitoda un sasso mentre percorrevala Agrigento-Palermo. La pietraha scheggiato il parabrezzasenza romperlo, ma il pullmanè stato costretto a fermarsi euna passeggera è rimasta feritada una scheggia a un polso. Ilsasso sarebbe stato lanciato ac-cidentalmente da un altro vei-colo.

PILLOLE

Province 15Quotidiano di SiciliaMartedì 9 Novembre 2010

Cammarata: “Era nel nostro Piano strategico per Palermo Capitale”. Dito puntato contro la Regione

Fiera del Mediterraneo, la gara va deserta e inizia il valzer delle recriminazioni

Nessuno crede nella Campionariaogni progetto è finito nel cestino

Palermo

5-III

PALERMO – Fiera internazionaledel Mediterraneo, ovvero: un nostal-gico ricordo per i palermitani. Nessunaofferta valida è infatti giunta per orga-nizzare e gestire lo svolgimento della64a campionaria internazionale, in ca-lendario dall’11 al 23 dicembre, quindiadesso si va verso la chiusura. “Ri-tengo – ha dichiarato l’assessore regio-nale alle Attività produttive, MarcoVenturi - che, nonostante sia stato fattotutto il possibile per salvare la storicafiera, il commissario straordinariodebba necessariamente portare a ter-mine il suo mandato mettendola in li-quidazione”.

Dopo la pubblicazione dell’avvisoper l’affidamento della gestione dellaCampionaria, la commissione di garaaveva dichiarato inammissibili le dueofferte pervenute da parte di due asso-ciazioni temporanee di impresa (Ati)del palermitano. Martedì scorso, i ter-mini del bando sono stati riaperti e iltermine ultimo per la presentazionedelle offerte era stato fissato per le 12di giovedi scorso. “È arrivata una solabusta, ma la commissione di gara, pre-sieduta da un funzionario pubblicoesperto in gare d’appalto - dice il com-missario dell’Ente Fiera del Mediter-raneo Gioacchino Mistretta - l’hagiudicata inammissibile”.

“Certo, non è bello quanto accadutoe da assessore-imprenditore - dice Ven-turi - non posso che evidenziare come

il mondo produttivo palermitano siastato poco sensibile sull’argomento enon sia stato in grado di mobilitarsi perquella che a parole, e da più parti, èstata definita una istituzione del capo-luogo. Non vedo alternative, i tempiormai non consentono più di intavolarealtre ipotesi. Per quanto riguarda i 34dipendenti se ne parlerà in giunta di

governo per salvaguardare i livelli oc-cupazionali”.

Sulla vicenda è intervenuto aspra-mente anche il sindaco Diego Camma-rata: “L’amministrazione comunale –ha osservato - ha messo in campo ener-gie e strategie finalizzate a salvare e arilanciare la Fiera del Mediterraneoche abbiamo sempre considerato unpatrimonio cittadino. L’amministra-zione comunale voleva essere co-pro-tagonista insieme alla Regione eall’Ente Fiera anche dell’emanazionedi un bando internazionale per l’ester-nalizzazione di alcuni servizi e per unagestione innovativa che potesse contri-buire alla nascita di un grande polo fie-ristico e congressuale”.

Il sindaco rileva come la Fiera fossestata inserita come uno dei “Progetticardine” del Piano Strategico per Pa-lermo Capitale, non solo nella sua fun-zione espositiva, ma indicando la suapotenzialità di polo congressuale inte-grato con i progetti di riqualificazionedell’ex Stazione Sampolo. È stato re-

datto dall’amministrazione comunaleinsieme all’Ente Fiera un progetto pre-liminare di manutenzione straordinariadell’area e dei padiglioni da circa 5mln €, in istruttoria per il finanzia-mento. Sono in corso lavori di manu-tenzione straordinaria per 1,03 mln €(da fondi statali L. 448/01) relativi a il-luminazione esterna, nuova rete elet-trica, marciapiedi e area polivalente aduso parcheggio finalizzati a renderepiù adeguata l’area ad accogliere glieventi fieristici (fine lavori febbraio2011). Infine, è stata predisposta unadelibera della Giunta comunale checontiene un atto di indirizzo politicoalla proroga fino al 2045 della conces-sione dell’area all’Ente Fiera e questoallo scopo di assicurare una program-mazione pluriennale del suo rilancio.

“Leggendo – osserva Cammarata - ilbando redatto dalla Regione per l’affi-damento della gestione, c’è invece dachiedersi quale fosse la reale volontàdel governo regionale di perseguirequesto risultato”.

A gettare benzina sul fuoco ancheSalvino Caputo, presidente della Com-missione Attività produttive all’Ars,che parla di “totale immobilismo delgoverno regionale, che è riuscito a di-struggere un altro polo produttivodell’economia siciliana e creare l’en-nesima vertenza per i lavoratori”.

Caputo oltre a presentare una inter-rogazione per conoscere i motivi diquesta ennesima paralisi ha aggiunto:“chiederò personalmente a Lombardodi venire a relazionare in commissioneperché sono convinto che se l’entefiera fosse stata a Catania, lui certa-mente si sarebbe adoperato per sal-varla e rilanciarla”.

Agostino Laudani

Caputo annunciaun’interrogazioneall’Ars sui motivi

della paralisi

QdS.itUOTIDIANODISICILIA

PALERMO - “Il ruolo della Regione si-cilianaè quello di ente vigilante sulla Fieradel Mediterraneo. E fin dal mio arrivo al-l’assessorato alle Attività produttive, a ini-zio 2010, la massima attenzione è statadedicata all’Ente Fiera”.

Lo ribadisce l’assessore regionale alleAttività produttive, Marco Venturi, repli-cando alle dichiarazioni del sindaco di Pa-lermo, Diego Cammarata, sulla Fiera delMediterraneo.

“Ricordo anche che, invece, i soci fonda-tori - aggiunge Venturi - sono la Camera dicommercio e il Comune di Palermo. Tantesono state le riunioni per affrontare la que-

stione del personale della Fiera. Diversi itavoli tecnici che ho convocato per mettereattorno a un tavolo tutti i soggetti principali,Comune di Palermo e sindaco Cammaratain testa, al fine di comprendere cosa fareper salvare la Fiera. Sono costretto a preci-sare che il sindaco di Palermo non si è maidegnato di rispondere, tanto meno parteci-pare, alle riunioni. In un’occasione ha par-tecipato il vice sindaco, in un’altral’assessore al Patrimonio. Nel terzo e ul-timo incontro, infine, il Comune ha inviatoun funzionario all’oscuro delle tematiche daaffrontare e sprovvisto perfino dei docu-menti che l’amministrazione si era impe-

gnata produrre. Se non altro, però, la notiziadella gara deserta ha contribuito a destare ilsindaco dal torpore in cui da mesi era ca-duto anche se il suo odierno interesse per laFiera mi sembra strumentale.

“A Cammarata dico - puntualizza Venturi- che oltre alle parole non c’è mai statonulla di concreto. Il Comune si era detto di-sponibile a concedere una proroga dellaconcessione, allungandone la scadenza, mala delibera della giunta ancora non c’è. Se ilsindaco vuole fare qualcosa di concreto, aldi là delle sterili e strumentali polemiche,oltre alla proroga raccolga attorno a sè unaserie di imprenditori seri e volenterosi”.,

L’invito all’amministrazione comunale: salvare la Fiera riunendo imprenditori volenterosi

L’assessore regionale Venturi replica a Cammarata: “Finora solo parole”

“Dal sindaco niente di concreto”

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MONREALE (PA) – “Terribilis est locus iste. Questa è la casa di Dio e la porta delCielo”. Si presenta così la 53a edizione della “Rassegna internazionale di musica sacradi Monreale” che prenderà il via venerdì 12 al Duomo di Monreale alle 21.15 conStephen Barlow che dirigerà l’Orchestra sinfonica siciliana nella sinfonia n. 8 in dominore “Apocalittica” di Anton Bruckner. Nello stesso giorno si terrà all’interno delComplesso Guglielmo II, l’esposizione del famoso dipinto raffigurante il martirio deiSanti Placido e Flavio del pittore fiorentino Filippo Paladini. Fra gli appuntamenti delfitto calendario in programma (visionabile sul sito del Servizio turistico regionale diPalermo) si segnala martedì 16 al Duomo con inizio alle 21.15 “Omaggio a GiyaKancheli” con Franco Battiato e Aida Caiello diretti da Tonino Battista. La Rassegna,che chiuderà il ventuno ed è finanziata con i fondi del Por Sicilia, “nasce come oc-casione di sviluppo turistico e commerciale e rappresenta un’occasione di crescita cul-turale in un periodo di destagionalizzazione” ha detto il sindaco Filippo Di Matteo.

Andrea Uzzo

Crescita culturale e destagionalizzazionenella rassegna internazionale di musica sacra

1340Vigili in organico

Fonte: Comando Polizia municipale del 8/11

oggi solo 350Vigili sulle strade

Fonte: Comando Polizia municipale del 8/11

Page 16: Quotidiano di Sicilia

Grandine: il Comune chiedelo stato di calamitàCAMPOBELLO DI MAZARA (TP)- L’amministrazione ed il Consi-glio comunale hanno chiesto lostato di calamità naturale, dopola violenta grandinata che si èabbattuta nei giorni scorsi sullacittà. L’evento atmosferico haprovocato seri danni nella zonadedicata all’olivicoltura da men-sa, settore che contribuisce inmodo primario all’economiadella zona. (aap)

Riaprirà a breve la scuolaelementare di MarinellaCASTELVETRANO (TP) – Hannopreso il via da pochi giorni i la-vori di ripristino della scuolaelementare “San Giovanni Bo-sco” di Marinella di Selinunte.Nelle aule, infatti, si verificava-no infiltrazioni d’acqua piovanaed al termine di un sopralluogo,i vigili del fuoco avevano dichia-rato inagibile frequentata da 32bambini. L’edificio dovrebbe ria-prire durante la settimana.(aap)

Canile municipale: i lavorifiniranno entro 4 mesiMAZARA DEL VALLO (TP) – Unraduno di appassionati cinofili siè svolto nei giorni scorsi nellapiazza della Repubblica. L’even-to, organizzato dall’associazio-ne “Il Mio Cane”, cui ha presoparte il deputato-sindaco NicolaCristaldi, è stata un’ulterioreoccasione per informare i par-tecipanti sui lavori di realizza-zione del canile municipale, cheavranno fine in 4 mesi. (aap)

Il Comune cerca nuoviscrutatori di seggioVALDERICE (TP) - C’è tempo fi-no al 30 novembre per presen-tare domanda per essere inse-riti nell’albo unico comunale adomanda, degli scrutatori diseggio. Lo rende noto l’avvisodel 28 Ottobre inserito on-linesul sito del Comune. Per ogniInfo, consultare l’ufficio eletto-rale comunale sito nel palazzomunicipale durante il normaleorario di ufficio, oppure telefo-nare al Comune. (adb)

PILLOLEPer i cittadini che abitano nelle Ztl a disposizione aree di sosta riservata: per gli altri strisce blu

Il sindaco Fazio ha emesso un’ordinanza propedeutica agli stalli a pagamento

Il Piano parcheggi diventa realtàtrovate le garanzie per i residenti

Trapani

TRAPANI – Questi gli stallidi sosta gratuita per i cittadini.Piazza Iolanda; Corso VittorioEmanuele, tratto compreso trapiazza Gen. Scio e viaLibertà; via San Francescod’Assisi nei tratti compresitra: via Turretta e via CarloGuida, via Carlo Guida e viaVerdi, vicolo delle Prigioni edil n.c. 61, n.c. 88 e la viaSerisso, via Serisso e viaBarlotta; via Nunzio Nasi;Piazza Purgatorio, lato ovest;via Fardella nei tratti compresitra: corso Vittorio Emanuele evia Nasi, via N. Nasi e via S.Francesco d’Assisi, via S.Francesco d’Assisi e via Cas-saretto; via Giglio nei tratticompresi tra via N. Nasi ePiazza Purgatorio, Piazza Pur-gatorio e via Cassaretto; viaVerdi, tratto compreso tra viaS. Francesco d’Assisi e C.soVittorio Emanuele; ViaMancina, tratto compreso travia Ten. Genovese e C.soVittorio Emanuele; Largo SanPietro, lato nord; Largo SanGiacomo; via Biscottai, latonord; ed infine via Biscottai,lato sud, tratto compreso tra ilvicolo Casalicchio ed il vicoloRallo. (vg)

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4-IV

Province16 Quotidiano di SiciliaMartedì 9 Novembre 2010

TRAPANI - I residenti nella zona atraffico limitato della città avranno adisposizione aree di sosta riservata. Lostabilisce un’ordinanza del sindaco Gi-rolamo Fazio, propedeutica all’avviodel piano parcheggi a pagamento, conl’obiettivo di non penalizzare gli abi-tanti di questa parte della città, rispettoa quelli delle altre zone in cui sarannoattivate le strisce blu.

Emessa l’ordinanza, ora si dovràprovvedere alla materiale realizzazionedegli stalli, che saranno delimitati dastrisce gialle. Gli stalli di sosta gra-tuita, destinati esclusivamente ai citta-dini la cui residenza ricade all’internodel perimetro delimitato dalle vieXXX Gennaio–Torre di Ligny, sono intutto 276. In pratica la zona del centrostorico è stata suddivisa in due settori:settore I da via Torre di Ligny a via

Torrearsa, settore II da via Torrearsa avia XXX Gennaio. Di conseguenza, icittadini residenti in ognuno dei duesettori potranno usufruire degli stalli aloro riservati esclusivamente ricadentinel settore in cui hanno la residenza.

Per il rilascio delle autorizzazionivarranno le stesse regole già stabiliteper gli abitanti delle altre zone dellacittà in cui vi saranno i parcheggi a pa-gamento. I permessi, che avranno lavalidità di un anno, saranno rilasciatidal Comando di Polizia Municipale a

cui gli interessati dovranno rivolgersipresentando istanza in cui dichiaranodi essere residenti nel centro storico, diessere titolari di patente di guida e diavere la disponibilità di un automezzoper il quale richiedono l’autorizza-zione, i dati del mezzo, di non posse-dere garage o posto auto nella zona onelle immediate vicinanze, di nonavere richiesto altra analoga autorizza-zione per sé o per i familiari compo-nenti del nucleo familiare, che nessunaltro componente del nucleo familiareha avanzato analoga richiesta di auto-rizzazione e la composizione del nu-cleo familiare.

Diventa quindi realtà questo nuovopiano parcheggi di cui si parla damolto tempo. I ritardi nell’esecuzionedel piano sono proprio addebitabili aquesto studio fatto dal Comune pernon penalizzare i residenti. Infatti fu-rono proprio gli abitanti del centro sto-rico a sollevare il problema delpagamento degli stalli di sosta e del-l’eccessivo indebitamento delle fami-glie in caso di ticket dovuto alComune. Pericolo scampato.

Vincenza Grimaudo

I ritardi sono statidovuti proprio allostudio di soluzioni

condivisibili da tutti

In fase di organizzazione gli stalli di sosta (vg)

Corso Vittorio Emanuele (vg)

QdS.itUOTIDIANODISICILIA

TRAPANI - Il Centro Affido–adozione del Distretto Socio-sanitario D50, compostodai Comuni di Trapani, Buseto Palizzolo, Custonaci, Erice, Favignana, Paceco, San VitoLo Capo e Valderice, organizza il 15, 16 e 17 novembre un corso di formazione percoppie in attesa di adozione. Gli incontri si terranno dalle 16.00 alle 18.30 presso i localidel Gruppo tecnico operativo in via Fra Michele Bugio presso il Rione Cappuccinelli. Siapre il 15 con la presentazione del corso e degli operatori del Gto, e poi a seguire la di-scussione delle tematiche: excursus sulla normativa vigente in materia di adozione e ilpercorso valutativo e rischio giuridico nell’adozione nazionale. Il 16 novembre invece siterrà l’incontro con lo psicologo del consultorio familiare dell’Asp di Trapani sugliaspetti psicologici dell’adozione con particolare riferimento alla tematica della speci-ficità delle capacità genitoriali. Infine si chiuderà il 17 con l’incontro con lo psicologodel consultorio familiare dell’Asp di Trapani sugli aspetti psicologici dell’adozione edin particolare i vissuti dell’abbandono e il problema delle origini. (vg)

Adozioni: dalla legislazione alla psicologiaun corso per famiglie in attesa di affidamento

TRAPANI – Ancora passi avanti perl’istituzione dell’Osservatorio della legalità.

Facendo seguito al precedente provvedi-mento, con il quale il presidente della Pro-vincia di Trapani Mimmo Turano hadiramato le direttive per l’istituzione di “uncongegno organizzativo altamente innova-tivo, per gli Enti locali e di grande valenzapolitico-amministrativa per la Provincia re-gionale di Trapani” denominato “Osserva-torio della Legalità e dellaAmministrazione”, l’ufficio stampa dellaProvincia ha dato notizia che la Giunta pro-vinciale ha adottato l’atto di regolamenta-zione già definito nei giorni scorsi con

un’apposita determina presidenziale (per gliaspetti di competenza del presidente).

La suddetta disciplina, costituita da ben34 articoli in dettaglio prevede: le disposi-zioni organizzative, le competenze dell’os-servatorio, l’istituzione dell’anagrafe degliamministratori e dei dirigenti,consulenti/esperti e degli amministratoridegli enti costituiti e delle società parteci-pate dalla Provincia.

L’Osservatorio, sarà presidiato da un so-printendente scelto tra coloro che abbianoesercitato ruoli di prestigio nell’organizza-zione giudiziaria, universitaria, dello Stato,della Regione e degli Enti Locali e che si

siano particolarmente distinti oltre che per

la professionalità specifica anche per l’alto

profilo sociale e morale.

La stessa disciplina comprende inoltre le

linee direttive per l’approntamento del Co-

dice etico della Provincia Regionale di Tra-

pani.

Il provvedimento sarà presentato in oc-

casione di apposita conferenza stampa che,

il presidente Turano, ha dichiarato che si ri-

serva di convocare nei prossimi giorni.

Alessandro Petralia

Disciplinate le finalità e il funzionamento e anche un Codice etico per la Provincia regionale

La Giunta provinciale ha approvato l’atto di regolamentazione voluto da Turano

Osservatorio della legalità, si procede

[email protected]

GIORNALISTAGIORNALISTA

PER UN GIORNOPER UN GIORNOStrade dissestate, spazzatura, scuole fatiscenti

scarsa illuminazione... In una parola un

DISSERVIZIOO SPERPERI PUBBLICI

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Page 17: Quotidiano di Sicilia

SCIACCA (AG) – Quando ai primidel 2009 cominciarono le operazioni dicompletamento, i saccensi gridarono almiracolo. Da circa 20 anni la piscinacomunale era uno scheletro di cementoarmato abbandonato a se stesso e inpreda ai vandali. Vedere l’allora sin-daco Mario Turturici, assieme alla suagiunta, stappare una bottiglia di cham-pagne dopo la consegna dei lavori alladitta appaltatrice fece ubriacare tutti difelicità. “Finalmente, fra un anno e duemesi (la durata dei lavori era fissata in14 mesi) avremo una vasca al copertoper fare sport e aggregazione sociale”pensavano gli appassionati di nuovo edel fisico perfetto, a oggi costretti afare 15 chilometri all’andata e altret-tanti al ritorno per recarsi nel comunedi Menfi, dotato di una fantastica pi-

scina. Purtroppo, le cose sono andatediversamente. Dopo alcuni mesi, da unmomento all’altro, i lavori hanno su-bito uno stop. Durato numerose setti-mane. Si attendeva una perizia divariante al progetto. C’è voluta unalunga attesa, ma alla fine l’ostacolo èstato superato. Gli operai sono riuscitia definire gli interni e gli impianti, al-cuni testati con esito positivo pochigiorni addietro. Entro 90 giorni il col-laudo definitivo. Insomma, di dentro lapiscina è praticamente pronta. La con-segna prevista entro la fine di novem-bre. E lì comincerà il bello. O meglio

ancora: il brutto. Nessuno ci si potràtuffare. C’è da superare un altro sco-glio: il reperimento dei fondi per defi-nire il prospetto e l’area esterna.Eppure, dalle dichiarazioni rilasciatedopo la riapertura del cantiere dall’exprimo cittadino Mario Turturici (“la pi-scina non sarà più un’incompiuta esarà finalmente consegnata alla cittàdopo anni di immobilismo”), sem-brava che i soldi stanziati (1,7 milioniricavati dal residuo di un mutuo con-tratto nel 1990 dal Comune con il Cre-dito Sportivo) era sufficienti a ultimaree rendere fruibile l’opera. Così, evi-dentemente, non era. E così non èstato.

Ma non finisce qui. Rimane apertaun’altra questione: chi gestirà la strut-tura? Tuttora è un mistero. L’ex asses-sore all’urbanistica, AntoninoTurturici, da poco sostituto dal sindacoVito Bono, per prendere due piccionicon una fava, aveva prospettato l’ideadel project financing. Il Comune

avrebbe emanazione un bando con unimporto vicino al milione di euro. Chiavrebbe messo sul piatto quella cifra,utile a sistemare gli esterni, si sarebbeaggiudicato la gestione ultradecennaledella piscina. Questo nel marzo scorso.

Di decisioni ufficiali in merito ancoraniente. Tanto che i responsabili del-l’impresa che ha eseguito i lavorihanno avvertito: “Si faccia presto. Al-trimenti, rimanendo inattivi, le tuba-ture e gli impianti di riscaldamento efiltraggio potrebbero subire dei danni”.

La giunta Bono, tenendo conto dellecrisi di liquidità del Comune, confermadi essere orientata verso il progetto difinanza. Ciò contrasta, tuttavia, conl’appello a stringere i tempi lanciatodai costruttori. Chissà quanto tempo civorrà infatti per emanare il bando e af-fidare la piscina ai privati che ne avan-zeranno richiesta? Purtroppo, tutticonosciamo i tempi della burocraziaitaliana. La sensazione è che per farsiuna nuotata i saccensi dovranno aspet-tare l’arrivo della bella stagione e ac-contentarsi dell’acqua di mare. Persguazzare in quella dolce si dovrà pa-zientare ancora. Naturalmente, ci au-guriamo di essere smentiti.

Andrea Pizzo

Società di raccolta rifiutiverso lo scioperoCANICATTÌ (AG) - Due giorni disciopero sono stati preannun-ciati dai rappresentanti sindaca-li degli operai della Dedalo am-biente di Licata per il 16 e 17novembre prossimi. La societàsvolge il servizio di raccolta esmaltimento dei rifiuti anche aCanicattì ed in altri 5 comunidell’Ato Ag3. Gli operai della so-cietà non hanno ancora ricevu-to lo stipendio di ottobre.

Droga, un arresto nell’agrigentinoAGRIGENTO - La polizia ha ar-restato, lungo la statale Agri-gento-Palermo, all’altezza diAragona, Luigi Nicastro, 37 an-ni, di Porto Empedocle perchétrovato in possesso di un pa-netto e mezzo di hashish, perun peso di 142 grammi. L’uomoè stato sorpreso al volante dellasua autovettura, senza patenteperché gli era stata revocata.

Doppia intimazione all’exassessore AvanzatoLICATA (AG) - Doppio avverti-mento per l’ex assessore comu-nale di Licata, Salvatore Avan-zato. In due giorni consecutivi,Avanzato ha ritrovato, all’inter-no della propria villa estiva incontrada Due Rocche, una bot-tiglia piena d’olio ed un baratto-lo con sale da cucina. Sugli epi-sodi indagano i carabinieri dopoche l’ex amministratore ha pre-sentato denuncia.

Seminario sulla scuola tratradizione e innovazionePALMA DI MONTECHIARO (AG)- Si è svolto, presso l’istitutocomprensivo “Angelo D’Arrigo”di Palma di Montechiaro, direttodalla dirigente Laura CarmenSanfilippo, il seminario divulga-tivo sul tema “La scuola di basetra tradizione ed innovazione”.Il corso ha visto impegnati idocenti della scuola dell’infan-zia, primaria e secondaria diprimo grado sui percorsi chegenerano qualità nel processodi insegnamento. (pp)

PILLOLE

Province 17Quotidiano di SiciliaMartedì 9 Novembre 2010

Si pensava chei fondi da 1,7 mln €fossero sufficientia ultimare l’opera

Sciacca, opere pubbliche incompiute. La giunta Bono orientata verso un progetto di finanza

Servono i soldi per l’esterno. L’inaugurazione slitta ancora. Va così da vent’anni

Piscina, è un incubo senza fineLavori ultimati. Anzi, ancora no

All’interno la piscina è praticamente pronta (ap)

Il prospetto e l’area esterna invece sono da completare e mancano i soldi (ap)

AgrigentoQdSAbbònati al Qds onlinee archivio dal 1979

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4-IV

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PORTO EMPEDOCLE (AG) – Nella intricata vicenda concernente il pagamentodell’ICI ai concessionari del demanio marittimo, spunta anche il caso particolare dellastazione marittima. La struttura infatti non è di proprietà pubblica, ma gestita da unagente marittimo il quale quando dalla capitaneria ottenne il fabbricato dove svolge lasua attività gli fu chiesta la clausola di gestire per più dei due terzi dello spazio con-cessogli una stazione marittima per far sostare i passeggeri delle navi in transito. “ Finoraper onestà debbo dire di non avere ricevuto nulla da pagare – commenta Giuseppe Burgioagente marittimo che ospita la struttura della stazione marittima – ma temo che prestoarrivi anche a me la tassa comunale sugli immobili. Il mio timore è che riguardi l’interospazio di 186 mq di cui solo in minima parte mi serve per la mia professione”. Un timoreche nei prossimi giorni dovrebbe essere chiarito come l’intera vicenda.

C.C.

Da chiarire la posizionedella stazione marittima

PORTO EMPEDOCLE (AG) – Non èstata proprio gradita, l’ultima tassa da pa-gare arrivata agli operatori che hanno leloro attività o i loro locali all’interno del-l’area portuale e quindi concessionari deldemanio marittimo, per cui pagano già ognianno una cospicua somma. Erano abituati atutto, ma l’ICI non se l’aspettavano proprioe per di più retroattiva all’anno 2006. “Unavicenda assurda – commenta GianfilippoDe Gregorio – praticamente lo stato è ilproprietario a cui noi paghiamo ogni announa concessione governativa ed ora sullasua stessa proprietà ha autorizzato i comunia mettere la tassazione sui beni immobili

demaniali. Praticamente paghiamo duevolte col risultato che i nostri costi hannoun’aggravante in più rispetto gli esercizicommerciali in affitto appena fuori delporto”. Ma la vicenda dell’Ici da pagare perun bene di proprietà dello stato non èl’unico dubbio che appare agli operatori.Infatti sorge in loro la domanda su qualesiano stati i parametri certi per calcolarel’importo della bolletta, visto che i fabbri-cati del demanio in zona portuale non sonoaccatastati. Non è sufficiente conoscerel’area da loro occupato perché per il coeffi-ciente va applicato anche il valore presuntodell’immobile. Una vicenda complessa cau-

sata da un provvedimento contenuta in unavecchia Finanziaria da poco tempo recepitadai Comuni, sempre più con finanze in seriadifficoltà.

Dal Comune empedoclino arriva la rispo-sta secca e determinata del sindaco Lillo Fi-retto: “ Pagare le tasse non è mai piaciuto anessuno, ma purtroppo va fatto. Noi ab-biamo recepito una legge fatta da altri cheva applicata”. Difficilmente sarà possibilefare delle deroghe agli operatori che certonon vivono un periodo florido vista ladrammatica crisi economica.

Calogero Conigliaro

Il sindaco Firetto: “Pagare le tasse non è mai piaciuto a nessuno, ma purtroppo va fatto”

Nuove imposte: gli operatori devono versare somme cospicue e retroattive

Ici sul demanio, proteste dei portuali

I fabbricati in uso ai concessionari (cc)

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Page 18: Quotidiano di Sicilia

Venerdi e sabato torneouniversitario sportivoCALTANISSETTA – Si terrà incittà venerdì 12 e il pomeriggiodi sabato 13 il 2° Torneo Uni-versitario “Sport per Tutti”. Igiochi sportivi, coordinati dalCusi (Centro Universitario Spor-tivo Italiano), vedranno impe-gnati circa 200 studenti che simisureranno in calcio a 5, ten-nis e basket. (ag)

Bando per l’assegnazione diposteggi ai commerciantiCALTANISSETTA - La dirigentedel settore Attività produttiveed economiche, Irma Marche-se, ha firmato ed autorizzato lapubblicazione del bando perl’assegnazione di 15 posteggi,per operatori del settore com-mercio al dettaglio, da asse-gnare nel mercato giornalierodi via Consultore Benintendi - “strata à foglia”. (ag)

“Scienza e tecnica applicataalla donna in movimento”CALTANISSETTA - “Scienza etecnica applicata alla donna inmovimento” è il titolo del 6°convegno regionale sullo Sport,promosso ed ideato dal ConiRegionale, organizzato dallaFmsi e dal Comitato provincialeConi di Caltanissetta, con la col-laborazione della scuola delloSport Coni Sicilia, che si terràvenerdi 12 e sabato 13. (ag)

Festa dell’Accoglienza e delBenvenuto per gli alunniNISCEMI (CL) - Si è svolta alplesso scolastico “don Milani”nella scuola “Mario Gori”di viaCalatafimi, la Festa della “Acco-glienza” e del “Benvenuto” aglialunni che frequentano il 2°Circolo didattico di cui è diri-gente Felice Trovato. La festa sisvolge annualmente ed è forte-mente sentita perché rivolta ainuovi alunni della scuola e aquelli che hanno ripreso a fre-quentare. (lb)

PILLOLENessuna sorveglianza, vandali liberi di agire. La vegetazione, gli interni e gil arredi sono devastati

È uno degli angoli più suggestivi della costa, ma è in stato di totale abbandono

Montelungo, il Parco dimenticatoun polmone verde molto pallido

Caltanissetta

GELA (CL) - “Montelungosembra non interessare anessuno – conclude CirroneCipolla - la giunta Federico èancora una volta assente esorda alle vicende del ter-ritorio provinciale, due anni emezzo di mandato sonopassati e nessuno si è accortodi questo spreco; chiedo di co-noscere quali iniziativeurgenti intenda assumere alfine di restituire alla città diGela e alla collettività nissena,il parco di Montelungo, inquanto l’unico interventoconcreto è stato quello dimettere inutili lucchetti aicancelli d’ingresso e infinequanto è costato alla collet-tività la realizzazione diquesto parco e chi erapreposto alla custodia e allamanutenzione ordinaria”..

“Non abbiamo dimenticatola struttura - dice il presidenteFederico – c’è un progetto perla ristrutturazione del Parco”.L’area nel 2006 era stata af-fidata alla gestione degliscouts che avevano pensato direalizzare la sede di regi-strazione di cd musicali.“Abbiamo previsto la sommadi 250.000 euro nel bilanciogià approvato – ha detto l’as-sessore al bilancio VincenzoInsalaco”. (lb)

La ProvinciaInsalaco:

“In bilancio250 mila euro”

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Province18 Quotidiano di SiciliaMartedì 9 Novembre 2010

GELA (CL) - Occhi puntati su un’al-tra oasi nel deserto della provincia diCaltanissetta: una struttura costruitacon denaro pubblico e poi abbando-nata. Molti hanno denunciato la situa-zione di sperpero di fondi: oggi apuntare l’indice è stato il capogruppoconsiliare del Partito democratico alConsiglio provinciale, Alfonso CirroneCipolla. “Il Parco Montelungo è statorealizzato con fondi provinciali, centi-naia di milioni delle vecchie lire, chene detiene la proprietà ed era conside-rato uno degli angoli più suggestividella costa. Un polmone verde dalquale si domina il golfo di Gela, prati-camente a ridosso del quartiere diMacchitella; una parte del vasto Parcodoveva servire ai giovani della città ealle associazioni, per fondare soluzioni

alternative alla strada e per organizzareincontri ed eventi”. Con queste paroleil capogruppo Cipolla ha denunciato,in un’interrogazione, lo stato di abban-dono, ed ha chiesto al capo dell’ammi-nistrazione provinciale Federico, dispiegare cosa intende fare di questastruttura che denota da una parte, ca-rente senso civico dei cittadini nei con-fronti della cosa pubblica e dall’altrol’abbandono dell’amministrazioneprovinciale che era chiamata al con-trollo e alla vigilanza”.

A Montelungo oggi regna il caos.Tutto è stato distrutto e incendiato: lo-

cali multiuso e anfiteatro. Sono statidistrutti i pali della pubblica illumina-zione. Hanno rubato i fari, grazie al-l’assenza di qualsiasi forma disorveglianza; la vegetazione spontaneafolta, ha preso il sopravvento in man-canza di qualsiasi intervento di conte-nimento. Gi interni della struttura diquella che avrebbe dovuto assumere il

ruolo di centro propulsivo delle atti-vità, sono totalmente devastati; matto-nelle, infissi, sottotetti, docce, bagni,niente si è salvato; le porte presentanogli inequivocabili segni di un’insensataviolenza, molte sono praticamente inu-tilizzabili perché sfondate al centro;non da meno, ovviamente, gli arredi,dai sanitari, ridotti ad un ammasso dischegge e cumuli informi, alle lam-pade per l’illuminazione, in alcuni casisventrate.

All’interno di una stanza destinata aservizio igienico, si trovano casse perl’amplificazione in disuso, accatastatel’una sull’altra; i lavandini che, presu-mibilmente, erano stati inseriti nel-l’originario progetto, costituiscono unlontano ricordo, staccati dai muri e ri-dotti ai minimi termini, come del restole tubature sottostanti, sparse in lungoe in largo.

Liliana Blanco

L’interrogazionedi Cipollaal capo

dell’amministrazione

Il palco al centro del Parco di Montelungo (lb)

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MAZZARINO (CL) – L’amministra-zione comunale, guidata dal sindaco Vin-cenzo D’Asaro, vuole continuare avalorizzare il simbolo della città, il castello“U Cannuni” e per tale ragione ha indettoun avviso pubblico per cercare partner pri-vati per poter partecipare al bando indettodall’assessorato regionale ai beni culturali edell’identità siciliana (P.O. Esr. 2007/2013– asse III linea di intervento 3.1.3.3.).

La finalità è quella di promuovere un in-sieme integrato di iniziative volte alla crea-zione di un evento integrato denominato“Arte al castello”, rassegne di arte contem-poranea. L’iniziativa, in coerenza con le fi-

nalità del bando regionale, è incentrata allarealizzazione di una serie eventi finalizzateall’organizzazione di rassegne, cinema,danza, esposizioni, laboratori creativi di ri-levante interesse scientifico culturale perl’arte contemporanea e la valorizzazionedell’ identità siciliana. La scadenza dell’av-viso per i privati è fissata per le ore 10 del13 novembre 2010.

Per tali finalità, il Comune intende pro-muovere una serie di iniziative integrate,localizzate nell’area del Castello, attraversouna adeguata dotazione strumentale e tec-nologica del sito e che abbiano la capacitàdi valorizzare le vocazioni e le risorse terri-

toriali, creando occasioni di sviluppo cultu-rale, sociale ed economico. Gli obiettivispecifici che l’Amministrazione intendeperseguire sono: incrementare la produ-zione artistica contemporanea, della con-temporaneità siciliana; accrescere edestagionalizzare i flussi turistici legati allafruizione delle attività artistiche dell’isola;facilitare l’accesso ai prodotti innovativi,tecnologici e digitali; stimolare di processicreativi tra giovani, in special modo in con-testi territoriali e sociali poco sensibili.

L.B.

L’obiettivo dell’amministrazione è partecipare a un bando regionale dedicato ai beni culturali

Valorizzare “U Cannuni”, il simbolo della città: il Comune cerca partner privati

Arte ed eventi intorno al Castello

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• è obbligatoria per legge• è richiesta dai cittadini• è diffusa dal QDS

Il QDS è il mezzo adatto per la diffusione delle comunicazioni istituzionali(legge n.° 67/87 art. 5 e 6)

[email protected] Principe Nicola, 22 - tel 095388268

Pubblicità di ENTI PUBBLICIe amministrazioni

GELA (CL) - Quasi mille istanze esitate in tre mesi, il doppio del lavoro prodotto in

sei mesi. L’assessore all’Urbanistica Giuseppe D’Aleo ha reso noti i primi dati, dopo tre

mesi e mezzo di lavoro all’interno della Giunta municipale, con una punta di non velata

soddisfazione. Le pratiche edilizie presentate alla data del 27 ottobre sono state 613,

quelle esitate 583 con arretrato di 30 istanze. Dal primo gennaio al 30 giugno le agibilità

rilasciate sono state 118, mentre in meno di tre mesi, ovvero dal momento dell’inse-

diamento della giunta, sono state 81. Se nei primi sei mesi le autorizzazioni rilasciate

sono state 97, dal primo luglio ad oggi sono già 114, per un totale di 211. Le concessioni

edilizie sono 36 nel primo semestre, e 21 negli ultimi tre mesi. Va sottolineato che

adesso è necessaria la doppia conformità, per cui l’iter è più complicato. Le concessioni

in sanatoria emesse sono state 161. La commissione edilizia comunale ha esaminato in

questi primi nove mesi e mezzo 138 pratiche. (lb)

Tutti i numeri dell’Urbanisticapresentati dall’assessore D’Aleo

4-III

Page 19: Quotidiano di Sicilia

Confindustria sospende treimprenditoriCATANIA - Confindustria provin-ciale ha sospeso tre imprendito-ri coinvolti nell’operazione anti-mafia “Iblis” della Dda etnea. Ladecisione è stata presa dal pre-sidente, Domenico Bonaccorsidi Reburdone, che ha riunitocon procedura d’urgenza il Co-mitato di presidenza degli indu-striali, con la partecipazione delpresidente regionale dell’Ance,Andrea Vecchio.

Un incontro per ricordarel’avvocato FamàCATANIA - “Il singolo davanti al-la violenza mafiosa” è il titolodell’iniziativa che si terrà questopomeriggio alle 16 nell’aula A2del Monastero dei Benedettini,con il patrocinio delle facoltà diLettere e Filosofia e di Lingue eletterature straniere dell’Univer-sità. Si vuole ricordare l’avvoca-to Serafino Famà, ucciso peraver detto “no” a un boss.

Proposta per aiuti economiciai commerciantiACIREALE (CT) - Il presidentedell’VIII Commissione consilia-re, Camillo Baldi, durante i lavo-ri consiliari ha illustrato la pro-posta di adottare degli aiuti neiconfronti degli operatori com-merciali. Già adottata in altriComuni siciliani, si vorrebbe ri-durre la pressione tributaria lo-cale agli esercenti di piazzaMarconi, e ancora quelli inseritinei “mercati naturali”. (og)

Finalmente approvato il bi-lancio di previsioneTREMESTIERI ETNEO (CT) - IlConsiglio comunale, con 11 votifavorevoli, 5 contrari e 4 assen-ti, ha dato il via libera al bilanciodi previsione 2010, alla relazio-ne previsionale programmaticae al bilancio pluriennale2009/2011. Tra le opere pubbli-che interessate da interventi, lariqualificazione di via Nizzeti e dipiazza Municipio. (og)

PILLOLE

Province 19Quotidiano di SiciliaMartedì 9 Novembre 2010

Presente anche il ministro della Difesa, Ignazio La Russa: “Affetto per chi ci rappresenta all’estero”

Grande partecipazione dei cittadini catanesi al “Giorno dell’Unità nazionale”

Un omaggio alle Forze armatetra patriottismo e spettacolo

Catania

CATANIA - Unità d’Italia eGiornata delle Forze armaterappresentano eventi di di-mensioni storiche rilevanti peril nostro Paese. Si voglionocoinvolgere attivamente anchei giovani per renderli consa-pevoli dell’importanza del ri-spetto dei valori e degli idealidi unità e libertà che sono statimotivi fondanti per l’unifi-cazione d’Italia per nonperdere di vista il senso civicoche ci contraddistingue comeNazione, com’è sancito dallanostra Costituzione.

Il maxischermo preparato apiazza Università ha ri-prodotto immagini che evo-cavano i protagonisti del Ri-sorgimento italiano e le cittàpiù importanti coinvolte neimoti insurrezionali, l’inno diMameli, il 1861 data dell’Uni-ficazione. Una frase diD’Azeglio: “Ora è fattal’Italia, bisogna fare gliitaliani” ricorda i sacrifici chefurono fatti da chi credette inquell’ideale. Le immaginihanno voluto ricordare che iprimi periodi del nuovo statonon furono facili ma i valori el’impegno non hanno tempoperché costituiscono il tempo.(mm)

FocusImmagini

e suoni delRisorgimento

CATANIA – Quello appena tra-scorso è stato un fine settimana impor-tante per la città che, come altri centrid’Italia, il 5 novembre ha fatto da cor-nice alle varie manifestazioni collegatealle celebrazioni del 150° anniversariodell’Unità d’Italia. Da Nord a Sudl’Italia ha reso omaggio alle Forze ar-mate, simbolo del nostro Paese. Il“Giorno dell’Unità nazionale - Gior-nata delle Forze armate” è stato realiz-zato su iniziativa del ministro dellaDifesa, Ignazio La Russa, il quale hareso possibile che la città di Catania,contemporaneamente a Firenze e Trie-ste, potesse celebrare una ricorrenza digrande valore storico con una giornatala quale ha offerto ai cittadini momentirappresentativi: alzabandiera, mostre,stand istituzionali delle Forze amrate eCorpi armati dello Stato aperti alla cit-tadinanza, parate militari interforze e

concerti di bande militari. Erano presenti i rappre-

sentanti delle Forze ar-mate, delle Forzedell’ordine, della Prefet-tura, il ministro della Di-fesa, Ignazio La Russa, lemassime autorità militari,civili e religiose. La parteconclusiva della serata del5 novembre si è apertacon cenni storici sul 150°anniversario dell’Unitàd’Italia e la Giornata delleForze armate riportati daun ufficiale. Maxschermisono stati disposti apiazza Università per consentire a tuttila visione di video proiettati in ri-chiamo all’evento celebrativo.

Il programma si è articolato nellamattinata da piazza Duomo con la ce-rimonia dell’alzabandiera in forma so-lenne, arricchita da un sorvolo divelivoli ed elicotteri. Nel pomeriggio,piazza Università, con il suo scenariosolenne, ha accolto il secondo mo-mento con l’esibizione della bandamusicale della Brigata meccanizzataAosta, che ha coinvolto ed emozionatotutti i presenti con l’esecuzione del-

l’Inno di Mameli.Le celebrazioni sisono conclusecon il concerto diGigi D’Alessio.

L’illustrazionedel programma èstato curato dalsindaco di Cata-nia, RaffaeleStancanelli e dal-l’ammiraglio diDivisione, co-mandante mili-tare marittimoautonomo in Sici-lia, Salvatore Ru-

zittu i quali hanno ribadito l’impor-tanza del significativo momento inquanto si tratta delle celebrazioni cheanticipano il 150esimo anniversariodell’Unità nazionale. Ruzittu ha salu-tato le autorità e i presenti dichiarando:“Sento particolarmente vicino la gentedi Catania e ne siano consapevoli”.

Il sindaco Stancanelli ha voluto met-tere in evidenza come sia “un fattomolto importante per la nostra città es-sere scelta per un evento di grande por-tata civile e morale, visto che le forzearmate sono il segno tangibile della no-stra unità nazionale. La testimonianzadi affetto verso i nostri militari che cirappresentano, attraverso le loro azioniall’estero, e resa dai cittadini di Cata-nia che non mancheranno di tributare.Un gesto di incoraggiamento per tuttele azioni che svolgono per difendere lapace e la sicurezza nel nostro paese”.

Soddisfatto anche il ministro LaRussa: “Qui c’è l’affetto dei sicilianidegli italiani e dei catanesi verso le no-stre ragazze e i nostri ragazzi con lestellette, che ogni giorno danno il loroimpegno per il nostro Paese e ci rap-presentano all’estero”.

Margherita Montalto

Il tutto si èsvolto tra

piazza Duomoe piazza Università

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ACI CASTELLO (CT) - L’amministrazione comunale, guidata da Filippo Drago, el’assessorato alla Pubblica istruzione retto da Anna Grasso, hanno predisposto l’ese-cuzione dei lavori di manutenzione nel plesso scolastico Falcone di via Firenze.

Gli interventi prevedono l’abbattimento delle barriere architettoniche attraverso lacollocazione di un ascensore per permettere l’accesso al primo piano ai disabili; il rifa-cimento dei bagni del piano terra e del primo piano, la realizzazione di un bagno per di-sabili a piano terra.

I lavori, il cui importo è superiore ai 204 mila euro, prevedono anche il rinnovo del ri-vestimento dei corridoi del piano terra e del primo piano, la coibentazione delle tu-bazioni dell’esistente impianto termico, la tinteggiatura dei corridoi e dei servizi conpitture prive di sostanze tossiche, la colloca-zione di pannelli solari per la produzione diacqua calda, la revisione degli impianti elettrico ed an-tincendio ed infine la coiben-tazione dei locali termici. (og)

Più di 200 mila euro per i lavorinella scuola elementare Falcone

CALTAGIRONE (CT) - Di fronte all’in-civiltà di troppi cittadini aumenta la repres-sione da parte della Polizia municipale. Aseguito dell’abbandono di rifiuti pericolosi,del rinvenimento di micro discariche fruttodell’incauto deposito effettuato da cittadini“distratti” o poco rispettosi delle norme, per

non dire incivili, con comportamenti nega-tivi che si ripercuotono sul decoro dellacittà, l’amministrazione comunale attra-verso i vigili ha ordinato uno stretto giro divite.

Diverse le sanzioni comminate per aversorpreso cittadini che abbandonavano neipressi dei cassonetti un pneumatico e cer-chione, un monitor di un pc, uno scaldaba-gno e una sedia a sdraio, bulloni e materialeferroso, materassi ed elettrodomestici. Tuttele persone sono state multate con una san-zione di 206 euro per abbandono di rifiutipericolosi. Le verifiche compiute dai Vigiliurbani, sia nelle zone di nuova espansioneche del centro storico, riguardano anche il

deposito dei rifiuti urbani fuori dai casso-netti e dalle campane.

Nonostante le campagne di sensibilizza-zione avviate dall’amministrazione comu-nale e da Kalat ambiente, purtroppo ancoraalcuni cittadini hanno difficoltà a rispettarele buone regole del senso civico.

“I controlli relativi al rispetto degli orarie delle modalità di conferimento dei rifiuti- dicono dal comando della polizia munici-pale - continueranno, interessando altrezone del centro storico, mentre prosegui-ranno nella zona nuova quelli attinenti l’ab-bandono di rifiuti pericolosi”.

Omar Gelsomino

Non sono bastate le campagne di sensibilizzazione avviate da Comune e Kalat Ambiente

Controlli serrati della Polizia municipale contro i cittadini indisciplinati

Giro di vite per tutelare l’ambiente

Le verifiche interessano sia il centro storicoche i nuovi quartieri

della Città della ceramica

5-III

486Vigili in organico

Fonte: Comando Polizia municipale del 8/11

oggi solo 120Vigili sulle strade

Fonte: Comando Polizia municipale del 8/11

Il saluto al pubblico del ministro La Russa (mm)

L'esibizione della banda (mm)

Page 20: Quotidiano di Sicilia

Servizio di vaccinazionedell’AspENNA - L’Azienda sanitaria pro-vinciale comunica che il Serviziodi vaccinazione si effettua neilocali della ex Direzione sanita-ria di presidio al secondo pianodell’Ospedale Umberto I, inContrada Ferrante. Il servizio sieffettua nelle giornate di lune-dì, mercoledì e giovedì dalle ore9,00 alle ore 12,00; il giovedìanche di pomeriggio dalle ore15.00 alle ore 17.00.

Nasce il Pid anche nellazona enneseENNA - A poche settimane dalbattesimo ufficiale anche nel-l’ennese è nato il nuovo sogget-to politico Popolari per l’Italia didomani. Capofila è Mirko Mila-no, ormai ex coordinatore pro-vinciale giovani Udc, che alle ul-time elezioni comunali è stato ilpiù votato del capoluogo per lefile dello scudocrociato.

Ennesimo sciopero per glioperatori ecologiciREGALBUTO (EN) - Gli operato-ri ecologici si sono fermati ehanno scioperato. È l’ennesimosciopero, l’ennesimo tentativodi poter ricevere gli stipendiche mancano da agosto. Anco-ra una volta hanno simbolica-mente occupato la piazza dellaRepubblica con i loro mezzi e lasala consiliare del Municipio.

Nominati dal sindaco i nuovicapi settorePIETRAPERZIA (EN) - Il sindacoVincenzo Emma ha nominato icapi settori, riducendo il nume-ro da quattro a tre. Si tratta diGiovanna Di Gregorio (Poliziamunicipale, Affari generali,Anagrafe e Stato civile), Gianfi-lilippo Marino (Uffici ammini-strativi e Ragioneria) e Salvato-re Patti (Ufficio tecnico eUrbanistica).

PILLOLEFerrari, ex capogruppo del Pdl, aderisce a Futuro e libertà. Tre nuovi ingressi all’interno del Pd

La situazione politica nazionale e regionale si ripercuote anche sull’ennese

Si trasforma il Consiglio comunalegià iniziati i primi cambi di casacca

Enna

ENNA - Alla luce deglistravolgimenti legati all’ap-partenenza politica delle forzepresenti alla seduta, il consi-gliere Filippo Fiammetta haconcluso il dibattito in aulacomunicando la sua autoso-spensione dal Partito demo-cratico.

“Allo stato attuale – hadetto – all’interno del partitoci sono due aree, l’ex Mar-gherita e l’ex Ds, e io politi-camente mi colloco al centrodi queste due aree. Inoltredevo aggiungere con ram-marico che il sindaco, che teo-ricamente avrebbe dovutounire le compagini Primaverademocratica, Torre e Ds, tuttoha fatto tranne che unire. Nonho mai avuto un confrontocon il sindaco e i vertici delpartito non mi hanno maicoinvolto nelle scelte im-portanti legate all’azione po-litico amministrativa”.

“L’abbandono da parte ditre consiglieri della lista civicaSinistra democratica Torre –ha concluso - va inoltre asconvolgere quello che è statoil consenso popolare”. (cn)

FiammettaAutosospensione

dal Partitodemocratico

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Province20 Quotidiano di SiciliaMartedì 9 Novembre 2010

ENNA - L’ultima seduta dei lavoriconsiliari, svoltasi presso la sala Euno,ha visto stravolgere la geografia poli-tica delle forze presenti all’ interno delcivico consesso.

Prima di iniziare la trattazione deipunti all’ ordine del giorno, il presi-dente del Consiglio comunale, EnricoVetri, ha dato la parola al consigliereDante Ferrari, eletto in occasione delleultime elezioni amministrative, consi-gliere comunale nella lista del Pdl(nella quale formazione politica ha ri-coperto il ruolo di capogruppo) che hacomunicato agli astanti di aver aderitoalla nuova formazione politica Futuroe libertà per l’Italia e di voler istituiree rappresentare il relativo gruppo con-siliare.

“Ho maturato la convinzione - haspiegato Dante Ferrari durante i lavoriconsiliari - che l’Italia non sia ancoraculturalmente, storicamente e politica-mente pronta per la costituzione digrandi contenitori politici che, si chia-mino Pdl o Pd, a oggi hanno dimo-strato il loro totale fallimentomortificando piuttosto storie e identitàprecise, tradizioni, percorsi, culture evisioni della politica e dei territori cheall’interno di questi elefantiaci maibridi raggruppamenti non riescono adesprimersi compiutamente. Sono con-vinto che possa aprirsi oggi una nuovaera, fatta di confronto, di nuovi ideali,di nuovi ma anche trascurati valori;nella quale abbia spazio la politica,

quella vera. Quella al servi-zio della gente, quella cheguarda ai problemi dei gio-vani, delle donne, degli an-ziani, dei disabili, dei tantidisoccupati. Quella che sisforzi di costruire il futurodella nazione e specificata-mente dei nostri territori;un futuro fatto non più dipromesse ma di azioni con-crete e che non prescindadalla salvaguardia di due grandi ed in-discutibili valori: la democrazia e la li-bertà”.

Successivamente ad animare il di-battito in aula sono stati i consiglieriMaria Teresa Cuci, Michele Riccobene

e Maurizio Tornabene, ap-partenenti alla lista Sinistrademocratica Torre, che al-l’unanimità hanno dichia-rato di aderire al gruppoconsiliare del Partito demo-cratico in quanto, in occa-sione dell’ ultimo congressoprovinciale, si sono identifi-cati con i principi e i valoridello stesso.

La loro adesione al Partitodemocratico elimina definitivamentela presenza all’interno del civico con-sesso del gruppo Sinistra democraticaTorre.

Cinzia Nicita

Filippo Fiammetta (cn)

Sparisce dai banchidell’assise il

gruppo Sinistrademocratica Torre

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ENNA - Ancora un’emergenza occupazionale. Questa volta sono i circa 80 dipendenti

della società farmaceutica Ipra, con sede a Dittaino dal 1992, a lanciare un grido di

allarme. Da luglio sono stati posti in cassa integrazione e, fino a oggi, senza nessuna

prospettiva di tornare a lavoro. Del problema se n’è discusso in I commissione alla

presenza anche del presidente della Provincia, Giuseppe Monaco.

Il capo dell’amministrazione nel condividere la preoccupazione dei lavoratori,

presenti alla seduta, ha annunciato che interesserà il Governo nazionale per reperire

nuovi partner. “Può essere questo – ha detto - un tentativo per provare a risanare

l’azienda e per proporre un nuovo piano aziendale capace di reperire nuove commesse”.

Il presidente ha annunciato, inoltre, che a breve promuoverà un incontro con i vertici

aziendali e che interesserà anche Italia lavoro, con la quale firmerà a giorni un pro-

tocollo d’intesa.

Il presidente Monacoper i lavoratori dell’Ipra

ENNA – Cambia il senso unico nelle vieAidone e Delle Scienze, che dalla monteCantina porta alla “rotatoria” (che continuaa essere contestata dagli automobilisti, inparticolare modo dai conducenti di bus eautoarticolati) che immette nel corso Sici-lia.

Lungo queste due vie ci sono già dei car-telloni che indicano il divieto di sosta inambo i lati e, a giorni, si dovrebbe consen-tire in queste due strade il doppio senso dicircolazione consentendo sostanzialmentea chi percorre il corso Sicilia di immettersiin via Delle Scienze per uscire dalla città.

Molti operatori, artigiani e commercianti

avevano chiesto il ripristino del doppiosenso di circolazione per consentire unamaggiore attività e anche per alleggerire iltraffico veicolare nel viale Diaz, specienelle ore di punta. Il doppio senso, sempreche non vi siano ostacoli provocati dallasosta selvaggia, potrebbe consentire un traf-fico più fluido, anche se vi sono altri inter-venti da fare per evitare che nelle ore dipunta il corso Sicilia venga intasato da lun-ghe code di auto e autobus urbani e non.

Uno degli ostacoli maggiori è rappresen-tato dalla “rotatoria artificiale” che è statacostruita in via Sant’Agata, nei pressi dipiazza Alessi (Balata). Una rotatoria che

potrebbe dare effetti positivi qualora a ge-stirla ci fosse un vigile urbano, in caso con-trario le difficoltà per il traffico sononotevoli perché di fatto lo stesso viene ral-lentato notevolmente sino a creare lunghecode. Sarebbe necessario anche un con-trollo di quei pochi parcheggi che si trovanonel centro storico e che molto spesso sonooccupati per ore, senza che vi sia il neces-sario controllo.

Gli unici stalli sono quelli di piazza Ga-ribaldi (Prefettura), ma tutto questo nonbasta per rendere il traffico più scorrevole.

Viviana Primavera

Il punto nodale resta sempre quel corso Sicilia che nelle ore di punta diventa invivibile

Importanti cambiamenti, proprio in questi giorni, per far respirare il centro

Nuove idee per snellire il traffico

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4-II

Page 21: Quotidiano di Sicilia

SIRACUSA - Si è costituito il Ta-volo permanente per il lavoro e lo Svi-luppo della provincia di Siracusa peraffrontare, alla stessa stregua, i temidel lavoro e dello sviluppo nel territo-rio aretuseo. Vi hanno preso parte leassociazioni di categoria (Confindu-stria, Api, Cna, Casartigiani, Confeser-centi, Claai, Confagricoltura), deilavoratori (Cgil – Cisl – Uil – Ugl) edegli ordini professionali (Federgeo-metri) con il coordinamento della Ca-mera di Commercio.

Il tema della riunione è stato, consi-derata la pesante crisi economica edoccupazionale che attanaglia la provin-cia di Siracusa, quello di individuare efocalizzare tutte quelle emergenze che,a breve termine, devono essere postesul tavolo del confronto con le istitu-zioni, ad iniziare dal Governo nazio-

nale e regionale, dalla Provincia di Si-racusa e dai Comuni, che insistono nelterritorio.

Nel corso dell’incontro, i verticidelle organizzazioni, che costituisconoil Tavolo, alla presenza del vice presi-dente della Camera di commercio Giu-seppe Gianninoto, hanno disegnato laprima mappa delle priorità, che diven-teranno oggetto di un incontro pub-blico fissato per il prossimo 4 e 5dicembre con tutti gli attori dello svi-luppo, dalla Regione, alla Provincia edagli enti locali. Gli argomenti che sarànecessario trattare sono i seguenti: lacassa integrazione, e quindi la prorogadegli ammortizzatori sociali; la liqui-dità alle imprese, ivi comprese le car-tolarizzazioni dei debiti, l’accesso alcredito, lo sblocco dei progetti e l’av-vio di tutti quelli già finanziati e can-tierabili negli enti locali, la garanziadei pagamenti entro i termini dei 30giorni fissati dalla normativa; le infra-strutture, ad iniziare dalla viabilità, laferrovia, il nodo autostradale, i servizi;il rilancio del Polo industriale, e quindil’Accordo di programma sulla chi-

mica, rivedendone tra l’altro l’applica-zione e la questione delle bonifiche; ilrilancio dell’agricoltura con la promo-zione delle produzioni d’eccellenza delterritorio provinciale, quali risorse chepossono trovare una collocazione im-portante nel mercato nazionale e inquello globale; il miglioramento e l’in-vestimento nei servizi, in particolarealla persona, di fronte ad un disagio so-ciale che, proprio a causa della crisi edell’arretratezza dei nostri territori, di-venta sempre più ampio; ed infine, laquestione degli investimenti, che devevedere le aziende, sostenute, facilitate(quindi snellimento delle procedure),ed incoraggiate ad investire nel territo-rio, nell’ottica della centralità di quelvasto sistema del mercato mediterra-neo che guarda al futuro.

Nei prossimi giorni il Tavolo met-terà a punto il Documento unitario conle priorità e le proposte che verrannosottoposte a tutti i livelli di confronto enei Tavoli già aperti in provincia di Si-racusa.

Giuseppe Solarino

Province 21Quotidiano di SiciliaMartedì 9 Novembre 2010

Ammortizzatori sociali,accesso al credito, investimenti: tanti itemi da discutere

La finalità è focalizzare le emergenze da sottoporre alle istituzioni interessate: dai Comuni al Governo

A costituirlo le associazioni di categoria e dei lavoratori coordinate dalla Cciaa

Contro crisi e disoccupazioneun Tavolo tecnico per il lavoro

Il tavolo permanente per il lavoro e lo sviluppo (gs)

Siracusa

PACHINO (SR) - Sichiamerà ‘Polo sud’ ed avrà ilcompito di favorire l’inte-grazione degli immigrati ex-tracomunitari regolari.

Il centro polifunzionalenascerà a Pachino, grazie aifondi stanziati dal Pon Si-curezza per lo sviluppo –(Obiettivo convergenza2007/2013), di cui è titolare ilMinistero dell’Interno. Lastruttura di Pachino riceverà630.254,59 euro ed è uno dei10 centri polifunzionali chenasceranno in Sicilia.

Nel territorio di Pachino sicontano oltre 600 stranieri re-sidenti, in maggioranza prove-nienti da Tunisia, Polonia,Romania, prevalentementeimpegnati in settori comeagricoltura, edilizia, com-mercio e servizi alla persona.Nel Centro troveranno spazioattività formative, corsi dilingua italiana e di educazionecivica. Verranno forniti poiservizi amministrativi (assi-stenza e informazioni nelleprocedure amministrative), diorientamento e formazione allavoro, mediazione culturale,assistenza socio-psicologica.Uno spazio sarà dedicato alleattività culturali. (ap)

Immigrazione A Pachino il

“Polo sud” perl’integrazione

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5-II

Comune: ufficializzati i duegruppi Pid e Forza del SudSIRACUSA – Al termine di unaseduta durata un’ora circa, ilConsiglio comunale ha appro-vato gli equilibri al bilancio diprevisione 2010 con 21 sì e 9no. La seduta ha avuto un pro-logo politico con la formalizza-zione della nascita due nuovigruppi: Forza del sud e Popolariper l’Italia di domani.

Rifiuti: raggiunta la quota45% di differenziataNOTO (SR) – Continua, secon-do i dati forniti, dal Comune lacrescita cita della percentualedi raccolta differenziata, chequesta settimana ha fatto regi-strare quasi il 45%. “Ciò – silegge in un comunicato - è undato estremamente confortantedella sensibilità dei cittadini ne-tini che dimostrano di avere in-teso la voglia di cambiamentoculturale che la raccolta diffe-renziata comporta”.

Musei: sconto in occasionedella Festa dei sentieri ibleiNOTO (SR) - Anche quest’annoNoto partecipa alla Festa deisentieri degli Iblei, organizzatadalla Azienda regionale Foreste,che si terrà il 20 e il 21 novem-bre. Proprio nella giornata del21, quando ci sarà la visita allaCava del Carosello, il Comunedarà la possibilità a tutti i par-tecipanti alla manifestazione difruire di uno sconto sul bigliettodi ingresso ai siti museali delComune.

De Angelis porta in scena S.Francesco e S. ChiaraPRIOLO GARGALLO (SR) - Si èsvolto sabato scorso nella par-rocchia dell’Angelo Custode lospettacolo “San Francesco eSanta Chiara dall’ottocentenariodellla regula francescana”, rap-presentazione teatrale dell’atto-re e regista Agostino De Ange-lis. Un adattamento teatralesulla vita e le opere di S. Fran-cesco e Santa Chiara con lettu-ra di brani, accompagnamentomusicale dal vivo e video proie-zioni.

PILLOLE

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AUGUSTA (SR) - È stata effettuata, in questi giorni la connessione alla rete Enel deidue impianti fotovoltaici posizionati sui tetti dell’Istituto comprensivo “Principe diNapoli” e del plesso Saline dell’Istituto comprensivo “Orso Mario Corbino” che in talmodo utilizzeranno energia pulita. I due impianti fotovoltaici sono stati realizzati con ifondi della Regione Siciliana destinati a interventi per la promozione e l’utilizzo dienergia da fonti rinnovabili nei Comuni sede di impianti di raffinazione, estrazione estoccaggio di prodotti petroliferi. Un terzo impianto, realizzato per alimentare il IVIstituto comprensivo “Domenico Costa”, verrà attivato nei prossimi mesi. che: “La con-nessione alla rete Enel dei due impianti, ciascuno della potenza 20 Kw, che permette giàdi alimentare le due scuole con energia solare a costo zero - ha dichiarato l’assessore co-munale all’ecologia, Michele Accolla - rappresenta un primo importante passo per lapromozione e la divulgazione delle tematiche che riguardano il risparmio energetico el’utilizzo di energia prodotta da fonti rinnovabili. L’energia prodotta in eccesso rispettoai consumi è immessa automaticamente nella rete di distribuzione”. (gs)

Scuola: energia da impianti fotovoltaiciper gli istituti “Corbino” e “Principe di Napoli”

SIRACUSA – In occasione dell’ultimariunione di Giunta provinciale è stata deli-berata la stipula del mutuo di 4 milioni 415mila euro con l’Istituto per il credito cpor-tivo, per il completamento del circuito au-tomobilistico, destinato a ospitare le gare diFormula 3000 e di Superbike.

Si conclude in questo modo un iter duratodue anni, durante i quali l’amministrazioneprovinciale è riuscita a sbloccare una situa-zione dopo oltre 40 anni di inattività, proce-dendo dapprima con il bando del projectfinancing, la selezionare dell’impresa ag-giudicatrice e l’ultimazione di tutti i pas-saggi amministrativi, l’ultimo dei quali, lapresentazione al Coni del progetto defini-

tivo e il perfezionamento del contributo; aquesto punto si è davvero ad un passo dal-l’avvio concreto del cantiere già entro ilmese di novembre, in virtù degli accordistipulati con l’impresa Maioli.

La somma concessa dal Credito Sportivoa condizioni molto più favorevoli rispettoad altre ipotesi alternative, cui si aggiunge-ranno i 17 milioni concessi dalla Maioli,consentira l’adeguamento del tracciato e ilcompletamento dei box, oltre che l’acqui-sizione delle aree necessarie al piazzale an-tistante i box, le opere stradali el’adeguamento del guard rail.

Già in questi anni però lo storico trac-ciato siracusano è stato oggetto di impor-

tanti lavori di manutenzione, che hanno in-teressato il ripristino delle recinzioni abbat-tute, la pavimentazione di 35 box su untotale di 53, la costruzione del muretto disegnalazione, la predisposizione della cor-sia dei box e la realizzazione delle tribune ela sistemazione delle vecchie gradinate, in-terventi che hanno permesso l’utilizzo delcircuito per corse di prova e importanti ma-nifestazioni sportive, in attesa di poter rive-dere presto, entro 18-20 mesi, sfrecciarenuovamente i bolidi tra i tornanti siracu-sani.

Marco Iapichino

La ditta Maioli ne investirà altri 17: il circuito potrà così ospitare Formula 3000 e Superbike

Il Credito sportivo lo ha concesso alla Provincia, che aveva ottenuto l’ok dal Coni

Autodromo: mutuo da 4,4 mln di €

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Prioritario il rilancio del Polo Industriale (gs)

Page 22: Quotidiano di Sicilia

Raddoppio del collegamentoCt-RgRAGUSA - Il sindaco Nello Dipa-squale ha trasmesso una notaal presidente della Provincia,Franco Antoci, circa la sussi-stenza del finanziamento pub-blico per il raddoppio del colle-gamento Ragusa-Catania. Ilsindaco chiede ad Antoci “di vo-lere verificare la fondatezza divoci in base alle quali la Regio-ne avrebbe messo in discussio-ne la propria quota di finanzia-mento”.

Celebrata la festa dell’UnitànazionaleMODICA (RG) – Alla presenzadelle autorità civili e militari, deisindacati e di una classe ele-mentare del S. Marta, si è svol-ta la celebrazione della giornatadel 4 novembre, Festa dell’Uni-tà nazionale, Giornata delleForze Armate. Il sindaco ha ri-cordato il sacrificio di coloro iquali, durante il primo conflittomondiale, misero la vita al ser-vizio della Patria. (mm)

Sulla riapertura di corso S.GiorgioMODICA (RG) – L’amministra-zione comunale comunica chela riapertura di corso S. Giorgionon è stata possibile entro itempi previsti (l’inizio del mesedi novembre), a causa dellepiogge incessanti delle scorsesettimane, rassicurando co-munque che l’attenzione restamassima attraverso un monito-raggio quotidiano dei lavori.(mm)

Comisi (Pdl) interviene sulletrivellazioniVITTORIA (RG) – Sulle trivella-zioni interviene il consigliere co-munale del Pdl Fabrizio Comisi:“Un rischio reale incombe sullanostra fonte primaria di approv-vigionamento idrico ma unaparte degli esponenti della poli-tica vittoriese, si compiace perlo schiaffo subito dall’intera cit-tà”. (gp)

PILLOLEQuella ragusana è tra le province con il maggior decremento di posti di lavoro: meno 8,6% nel 2009

Spingere le amministrazioni locali a favorire reali opportunità di sviluppo

Creare e produrre occupazioneper un territorio in grande crisi

Ragusa

RAGUSA - In provinciaotto giovani su dieci sono deltutto “inattivi” sul mercato dellavoro. Si tratta di giovani trai 15 e i 24 anni che, nonavendo fiducia nella possi-bilità di lavorare, vi ri-nunciano a priori e non ri-corrono neppure all’estremascelta dell’emigrazione.

Come se non bastasse, pur-troppo, esiste un altro datopiuttosto allarmante e che fariflettere sulla situazioneattuale: solo negli ultimi duemesi, ben 21 imprese ra-gusane hanno fatto richiestaall 'ufficio provinciale dellavoro di poter accedere aifondi della Cassa Integrazionein deroga.

Le comunicazioni delleimprese industriali di licen-ziamento, messa in mobilità oin cassa integrazione di lavo-ratori sono in continuacrescita. Per non parlare,dulcis in fundo, della voraginedella disoccupazione venutasia creare nel campo dell’agri-coltura. Qui si detiene ilprimato negativo in Italia, conun impressionante meno 21%.(pc)

TrendIl tracollodel settoreagricolo

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Province22 Quotidiano di SiciliaMartedì 9 Novembre 2010

RAGUSA - In provincia è allarmeoccupazione. Già a inizio anno, infatti,i dati Istat sull’anno precedente segna-lavano Ragusa come la provinciad’Italia con il maggiore decrementodell’occupazione su base annuale conun meno 8,6% e la perdita di oltre die-cimila posti di lavoro in un anno.

Come tentativo di contrasto a questipessimi dati, di recente è stato lanciatodalla Sosvi, Patto territoriale di Ra-gusa, un progetto europeo per l’incre-mento del tasso di occupazione locale.

“Abbiamo voluto lanciare questoprogetto – ha detto il presidente dellaSosvi, Giovanni Iacono - che si chiamaSolidarcity per incrementare il tasso dioccupazione locale. È un progetto fi-nanziato dall’Unione europea, in par-tnership con altri Stati, quali la Grecia,

in qualità di capofila, la Romania, laBulgaria, la Finlandia e l’Inghilterra”.

Il tema dell’occupazione deve di-ventare centrale nel dibattito e nellepreoccupazioni delle classi dirigentilocali. Le amministrazioni, le associa-zioni di categoria, i sindacati, devono

capire la portatadi tale pro-blema e affron-tare il tema dellavoro senza re-more o indugi.In passato si èparlato di occu-pazione solo inmaniera indi-retta, come ri-sultato naturaledello sviluppoeconomico diun territorio, esi è lasciata

l’iniziativa alla Regione, con i suoi uf-fici centrali come l’assessorato regio-nale al Lavoro, o periferici, comel’Ufficio provinciale del lavoro, il Cen-tro provinciale per l’impiego, gli Spor-telli multifunzionali.

“Purtroppo – ha spiegato Iacono -negli ultimi anni si è registrato un fortescollamento tra questi uffici e le realtàamministrative e politiche locali. Il no-stro scopo è quello di mettere in retetutti i soggetti legati allo sviluppo eco-nomico del territorio e del mondo dellavoro per promuovere vere politicheattive che abbiano successo, che pro-ducano posti di lavoro veri e duraturi”.

“Ai sindaci – ha concluso - propo-niamo che nei programmi politico-am-ministrativi ci sia spazio anche, esoprattutto, per il tema dell'occupa-zione locale”.

Paolo Cirica

Mettere in retele varie

opportunità createdal mercato

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MODICA (RG) - Un programma variegato e ricco di appuntamenti quello della VI“Festa del cioccolato”. Dal 3 all’8 dicembre, infatti, Modica ospiterà ChocoBarocco,l’iniziativa che vede impegnati il Comune e il Consorzio di tutela del cioccolato arti-gianale della città.

“È un programma importante – ha dichiarato il vice sindaco di Modica, Enzo Scarso,durante la presentazione – dall’Ufficio Turistico stanno già arrivando ottime notizie: c’èun grande riscontro da parte dei turisti che stanno già facendo pensare al tutto esaurito”.

Cultura, spettacoli, convegni e molto altro faranno quindi da cornice al vero prota-gonista, il cioccolato. Questa manifestazione sarà realizzata con la collaborazione dellevarie istituzioni: oltre al Comune di Modica, grande entusiasmo giunge dalla Regione,tramite l’onorevole Riccardo Minardo, dalla Provincia, con l’assessore allo Sviluppoeconomico Enzo Cavallo e dalle varie associazioni operanti nel nostro territorio.

Stefania Zaccaria

Comune, Provincia e Regioneper celebrare il cioccolato

MODICA (RG) – Anche dal punto divista sociale e in particolare per quanto ri-guarda la disabilità, la frazione di Frigintinicontinua a essere trascurata senza una pro-gettualità specifica. È quanto emerso da unarecente riunione svoltasi nella frazione mo-dicana alla presenza dell’Anffas onlus diModica, che ha organizzato l’incontro dioperatori e volontari del settore e di alcunefamiglie con figli disabili.

“I genitori – ha detto Giovanni Provvi-denza, consigliere Anffas onlus Regione Si-cilia – hanno bisogno di sapere i propri figlial sicuro in strutture adatte, nelle quali ven-gono seguiti in un loro percorso studiato ap-positamente per fare acquisire loro delle

abilità sulla base dell’art. 14 della l.328/00”.

“Nei giorni scorsi – ha aggiunto – alcunefamiglie si sono rivolte a noi perché a Fri-gintini manca una struttura simile. Sembraassurdo, ma nel territorio modicano si regi-strano ben quattro centri per anziani e unsolo centro diurno per disabili, che devonooptare dunque per i centri privati. Tutto ciòviola quanto previsto dalla convenzioneOnu della persona con disabilità, tanto dapoter parlare di discriminazione. Che man-chino i soldi ai Comuni, poi, è una giustifi-cazione che non si può accettare, dalmomento che bisognerebbe valutare amonte una progettazione seria cui destinare

il budget previsto”. “È pertanto nostra intenzione – ha con-

cluso il rappresentante dell’associazione -chiedere al Comune di Modica l’avvio diattività specifiche, ma attendiamo prima diconoscere le tipologie di disabilità presenti,in quanto una struttura che accomuni tutti,senza distinguere il grado di disabilità o latipologia, non gioverebbe a nessuno”.

Intanto, alcune famiglie modicane hannogià dato la propria disponibilità a collabo-rare con l’Anffas per affiancare gli opera-tori nell’importante compito di guida eformazione degli utenti.

Marcello Medica

Il Comune stretto fra una grave emergenza finanziaria e le legittime richieste dei cittadini

In un recente incontro è stata evidenziata la carenza di strutture per diversabili

Frigintini trascurata anche nel sociale

L'ingresso principale di Frigintini (mm)

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GIORNALISTAGIORNALISTA

PER UN GIORNOPER UN GIORNOStrade dissestate, spazzatura, scuole fati-

scentiscarsa illuminazione... In una parola un

DISSERVIZIOO SPERPERI PUBBLICI

SEGNALA UN DISSERVIZIO O UNO SPERPERO DELLATUA CITTÀ CORREDATO DA UNA FOTO ED UN TESTO

DI MAX 500 CARATTERI

5-IIDa sin.: Radenza, Cavallo, Buscema, Scarso e Minardo (sz)

Page 23: Quotidiano di Sicilia

Università: convenzione peril trasporto gratuitoMESSINA - Siglata al rettoratola nuova convenzione che, finoal 7 novembre 2012, assicura iltrasporto gratuito sul tram aglistudenti, agli assegnisti, ai dot-torandi e ai borsisti dell’Ateneopeloritano. Il nuovo accordoconsente di garantire un servi-zio sicuro e costante che èsempre risultato gradito aglistudenti e agli altri interessati.(mi)

Al via l’esperimento delMercato degli agricoltoriMESSINA – Al via il Mercato de-gli agricoltori “Sapori di Sicilia”,costituito dai comuni di San-t’Angelo di Brolo, Ficarra, Mon-tagnareale e Piraino. In ognicomune sarà allestito ogni do-menica, a rotazione, uno spazioespositivo, dove i produttoriagricoli potranno esporre evendere i loro prodotti di sta-gione. (bc)

Incontro culturale volutodal ComuneBROLO (ME) – Presentato il li-bro “Rotta 0.05 modello Lam-pedusa”. L’incontro, volutodall’associazione “Sak-Be” e pa-trocinato dall’amministrazionecomunale, ha visto la parteci-pazione degli autori FedericoMiragliotta e Cono Galipò, chehanno affrontato il tema del-l’immigrazione con docenti estudenti della scuola media.(bc)

Per valorizzare il ruolo delladonnaSANT’ANGELO DI BROLO (ME)– “Il valore e la forza della don-na nella società” è il tema di undibattito organizzato nei giorniscorsi dal neo movimento“Donne libere per Sant’Angelo”.“Il movimento – ha detto lapresidente, Giuseppina Lagui-dara – nasce con l’intento di va-lorizzare ed esaltare la figurafemminile e dare un nuovo ruo-lo alle donne dei Nebrodi”. (bc)

IN PILLOLE

Province 23Quotidiano di SiciliaMartedì 9 Novembre 2010

Prevista la costruzione di nuovi istituti per ridurre quella spesa annua che ha già raggiunto i 4 mln

La Provincia ha messo sul piatto 7,1 mln per l’ammodernamento di alcuni edifici

Scuole: giro di vite sulla sicurezzae riduzione del costo degli affitti

Messina

MESSINA – Nuova linfa per gli isti-tuti scolastici superiori di Messina eprovincia. Palazzo dei Leoni spenderà8.608.600 euro per la messa in sicu-rezza di 11 plessi di Messina e 22 dellaprovincia jonica e tirrenica. Di questi,7,1 milioni provengono dal mutuo conla Cassa depositi e prestiti, mentre 1,5milioni da avanzo di amministrazione.

Gli interventi, finanziati con fondi dibilancio 2010 sono diversi. La vocepiù ricorrente è impermeabilizzazionedelle coperture. Riguarda 15 istituti:Lcl Sciascia di S.Agata Militello, IpsiaFerrari e Itc Fermi di Barcellona, Lss24 maggio di Castroreale, Ipsia Ferra-

ris di Pace del Mela, Lcs Manzoni diMistretta, Ls Piccolo di Capo d’Or-lando, Lc Impallomeni di Milazzo, LsCaminiti di Giardini Naxos, Lc Tri-marchi e Ls Caminiti di S.Teresa Riva,Ls Seguenza, Ls Archimede, Im Ainise Igt Minutoli di Messina.

Per sei istituti sono stati invece pre-visti i lavori di adeguamento allenorme di sicurezza, igiene, antincen-dio: Ipsia di Barcellona, Ipa Leonti diMilazzo, Ipsia Ferraris di Pace delMela, Ls Galilei di Spadafora, Ip diLetojanni e Ls Caminiti di S. TeresaRiva.

In altri plessi verranno rifatti i pro-spetti esterni, i servizi igienici, cam-biati gli infissi esterni e le porte.Previsto anche il completamento del-l’auditorium dell’Ipiam Majorana diMessina per un importo di 430 milaeuro e dei locali del 3° piano dell’Is Bi-sazza di Messina per 400 mila euro.Altra spesa di 200 mila euro è previstaaltresì per l’affidamento di incarichi

professionali per laredazione di pro-getti antincendioper il rilascio deiCpi dei Vigili delfuoco.

Discorso a parteva fatto per un altrogrosso investimentoche Palazzo deiLeoni ha in pro-gramma di fare intema di edilizia sco-lastica.

“Il problemadelle scuole delmessinese – ha af-fermato il presi-dente dellaProvincia, NanniRicevuto, - non siesaurisce con lamessa in sicurezza.Abbiamo pensato direalizzare nuoviedifici scolastici”.

L’amminis t ra-zione Ricevuto hadeciso così di dareun taglio ai fitti passivi per i qualil’Ente spende 4 milioni l’anno. Perspiegare la scelta del leasing immobi-liare – più costosa rispetto all’accen-sione di un mutuo con la Cassadepositi e prestiti – Ricevuto ha affer-mato: “Siamo costretti a percorrere lastrada del leasing per risparmiaretempo, perché il mutuo necessita diprogetti esecutivi e allo stato dell’arte,salvo il dirigente Carditello, non ab-biamo professionalità interne, e peresigenze di bilancio”.

Come è ormai noto Palazzo deiLeoni finanziariamente non naviga inbuone acque. Come ha chiarito il pre-

sidente la differenza sta nel fatto cheaccendendo un mutuo la rata deve es-sere pagata a partire dall’anno pros-simo, invece col leasing l’Entecontinuerà a pagare il fitto fintanto chele opere saranno realizzate.

Prevista la realizzazione di 9 istitutiscolastici a Messina, Mistretta, Brolo,Capo D’Orlando, Patti, Barcellona,Milazzo, Francavilla di Sicilia e SantaTeresa Riva e l’ampliamento del liceoscientifico “Seguenza” di Messina.Spesa complessiva di 61.426.493,00euro.

Valeria ZingalePer il liceo Maurolico verranno spesi 840 mila € (vz)

Interventi suiprospetti esterni,i servizi igienici,

gli infissi e le porte

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MESSINA - Folto il pubblico presente, nella splendida location del salone delleBandiere di Palazzo Zanca, concesso per l’occasione dal sindaco della città di Messina,Giuseppe Buzzanca, a Titti Crisafulli, presidente dell’Associazione culturale “Studiod’Arte l’Etoile”, per la terza edizione del Premio nazionale di poesia “Sotto l’egidadell’amore” dedicato a Melina Freno. I lavori hanno messo a dura prova la commissioneesaminatrice, che per l’occasione era così composta: Antonino Mangione (presidente),Gianni Argurio (poeta), Fortunata Cafiero Doddis (poetessa), Aristide Casucci (poeta),Angelo Coco (poeta) e Rosa Gazzara Siciliano (poetessa). I lavori sono stati aperti da unsentito applauso diretto alla promotrice del premio, Titti Crisafulli, stimata artista dellamovida culturale messinese, che ha ringraziato i presenti e quanti hanno sostenuto lamanifestazione, breve ma intenso il ricordo di sua madre Melina Freno, donna di grandivirtù, alla quale è dedicato il premio. (mi)

La cultura provincialee la forza della poesia

MESSINA - “Per i prossimi tre anni, suindicazione della Federazione italiana atle-tica leggera, la Maratona di Messina si cor-rerà la prima domenica di aprile: una datache ci inserisce a pieno titolo nel contestodelle grandi maratone internazionali che sicorrono quando la temperatura è ideale.Vale a dire, tra marzo e aprile e tra ottobree novembre”. Queste le parole di AntonelloAliberti, manager della Polisportiva Odys-seus Messina e presidente del Comitato or-ganizzatore della Messina marathon, la cuiquarta edizione, in programma per il 3aprile 2011, è stata presentata qualchegiorno fa all’Hotel Royal.

“Proseguiamo – ha aggiunto Aliberti - nelnostro intento di far conoscere la città anzi-tutto ai messinesi. È per questo che invi-tiamo tutti i cittadini ad allenarsi sin d’ora ea fare la visita medico-sportiva agonisticaper arrivare preparati a questo grandeevento sportivo, sociale e culturale”.

Proprio nell’ottica di vivere maggior-mente la città, questa volta il percorso dellaIII Maratona internazionale Antonello daMessina si snoderà nel cuore di Messina, dapiazza Cairoli fino a Paradiso (due giri di21,097 km). Accanto alla Maratona (km42,195), anche stavolta ci sarà la MezzaMaratona Eufemio da Messina di 21,097

km, la Shakespeare Run di 12 km e la corsanon competitiva di 3 km.

“Auspichiamo – ha concluso una grandepartecipazione dei messinesi sia in terminidi pubblico che di corridori. La crescita diun evento di questo genere passa solo attra-verso la partecipazione attiva dei cittadini”.

Alla conferenza stampa sono intervenutianche l’assessore comunale alle Manuten-zioni, Pippo Isgrò, il presidente provincialedella Fip, Enrico Gulletta, e il presidentedella Polisportiva Odysseus, Cinzia Faraci.

Monica Interisano

Un appuntamento per riscoprire il capoluogo, rilevante sia dal punto di vista sportivo che culturale

È stata presentata nei giorni scorsi l’edizione 2011 della Maratona di Messina

La città corre verso il tre di aprile

La presentazione della Maratona (mi)

5-IIDa sin.: Mangione, Crisafulli, Cafiero Doddis, Gazzara Siciliano (mi)

413Vigili in organico

Fonte: Comando Polizia municipale del 8/11

oggi solo 35Vigili sulle strade

Fonte: Comando Polizia municipale del 8/11

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MESSINA

SIMPOSIO SULLE TERAPIEDELLE NEOPLASIE POLMONARI

Venerdì 12 e Sabato 13 No-vembre si terrà nell’Aula Magnae nell’Aula Cannizzaro dell’Uni-versità di Messina un simposiosu “Terapie integrate nelle neo-plasie pleuro-polmonari”. L’in-contro è organizzato dallaCattedra di Chirurgia Toracica dell’Università di Messinadiretta dal Prof. Maurizio Monaco e dalla Scuola di Spe-

cializzazione in Chirurgia Toracicadell’Università di Messina direttadal Prof. Mario Barone, con il Pa-trocinio dell’Università agli Studi diMessina, dell’Azienda OspedalieraUniversitaria Policlinico “G. Martinoe dell’ordine dei Medici ed Odon-toiatri della Provincia di Messina.

Page 24: Quotidiano di Sicilia

Pubblica amministrazione provinciale24 Quotidiano di SiciliaMartedì 9 Novembre 2010

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GELA (CL) - “LaRegione paghi o chiu-deremo i rubinetti del dis-salatore”. Lo ha detto l’Enie c’è a rischio la distri-buzione idrica di parte didue province, quella diCaltanissetta e Agrigento,servite dall’acqua dissalatadel mare di Gela, trattatadal dissalatore consortileche si trova all’internodello stabilimento petrol-chimico. La Raffineria Enidi Gela vanta dallaRegione Sicilia un creditodi 140 milioni di euro perla gestione (dissalazione emanutenzione di apparec-chiature e pompe) del dis-salatore consortile, cheproduce acqua dissalata perusi civili all’interno del Pe-trolchimico e da 5 anni laRegione non paga ilservizio all’Eni. Si èaperto un contenzioso chesi trascina da qualche anno,tra la Regione, proprietariadel dissalatore consortile, el’Eni, che invece lo ge-stisce per suo conto. Dal2005 la Regione siciliananon paga i costi dell’acquadissalata prodotta dall’Eniper usi civili nel petrol-chimico di Gela, el’azienda multinazionalenon accetta più di attenderei tempi biblici delle isti-tuzioni e vuole bloccare ladissalazione a partire dalprimo dicembre, quando,come comunica in una notatrasmessa al governatore,Raffaele Lombardo, e al

sindaco di Gela, AngeloFasulo, fermerà i cinquemoduli del dissalatore etrasferirà il personale «inaltri impianti della raf-fineria» se nel frattemponon saranno verranno co-municate iniziativeconcrete. Il sindaco di GelaFasulo ha sottolineato ilrischio paralisi della distri-buzione idrica in città,tenendo conto che il quintomodulo bis, che producecirca 700 metri cubi/ora diacqua, rimarrà comunquein marcia, perché gestito inamministrazione con-trollata dall’impresa PietroDi Vincenzo, il cui titolareè indagato per mafia. “Hogià chiesto – dice Fasulo –un confronto in Prefettura(si svolgerà oggi, ndr): nonpossiamo permettere chequesto nuovo rischiodiventi un fatto concreto”.L’allarme sulla distri-buzione idrica resta altoper il territorio di Gela e dimolti comuni dell’agri-gentino a cui potrebbeessere dimezzata la for-nitura, oggi garantita dadighe, pozzi e soprattuttodall’acqua dissalata dellaRaffineria. La direzione hafatto sapere pure, che se irubinetti venissero chiusi, itempi previsti per la nuovamessa in moto dell’im-pianto si aggirerebberointorno agli otto mesi e laproduzione, circa 1200metri cubi/ora di acqua,sarà quindi sospesa. Ci si

aspetta, dunque, una presadi posizione da parte dellaRegione perché l’allarmeblocco impianto possarientrare.

Dal momento in cuivengono fermati gli im-pianti, saranno necessaritempi tecnici lunghi perpoter ripartire e per tornarea regime con la produzioneche è stimata in circa 1.200metri cubi/ora.

L’Eni ha deciso di dare l’ultimatum al governo re-gionale e aspetta il ver-samento di un credito di140 milioni di euro per ladissalazione e la manu-tenzione di apparecchiaturee pompe. Resterebbe inmarcia il quinto modulo bische invece è gestito in«amministrazione con-trollata» dall’impresaPietro Di Vincenzo (il cuititolare è indagato permafia) di Caltanissetta e

che produce circa 700metri cubi/ora di acqua.Nel caso in cui la Raf-fineria dovesse rendereoperativo il proposito il ter-ritorio gelese e molticomuni della provincia diAgrigento potrebbero di-sporre di un quantitativo diacqua dimezzato che con-terebbe solo sulle scorte didighe, pozzi visto chel’acqua dissalata e potabi-lizzata resta la fonteprimaria.

L’annuncio però è statointerpretato nei termini diuna strategia più com-plessiva che riguarda lapresenza e il consoli-damento del sito petrol-chimico. I tagli annunciatie il ritardo negli inve-stimenti sono la confermadei segnali di dismissioneche si colgono da mesi daparte dell’azienda.

Liliana Blanco

TRAPANI - Siglato, dallaCamera di Commercio, un pro-tocollo di intesa che punta a fa-vorire i rapporti commerciali conla Malesia. Una delegazione delpaese asiatico ha incontrato il pre-sidente dell’Ente camerale,Giuseppe Pace, per sottoscrivereun accordo che punta a creare un“ponte” economico tra le impresedella provincia di Trapani ed ilmercato asiatico. Era presentaanche Jay Rahman, il presidentedegli industriali di Sabah, Statoche fa parte della confederazionedella Malesia. Rahman ha parlatodi "buone possibilità per avviarerapporti di collaborazione con laSicilia, soprattutto per quel che ri-guarda l’agricoltura, l’olio, il vinoma anche la pasta e tutte quelle ti-picità locali che rendono unica lagastronomia trapanese”.

“Ma la Malesia, Paese in fortesviluppo economico con alti tassidi crescita ed una popolazione dioltre mezzo milione di abitanti,guarda anche ad altri settori eco-nomici, non ultimo quello delturismo”", come ha spiegatoLuciana Penna, del “Malaysianitalian chamber of commerce andindustry”, che ha parlato anchedegli incentivi che gli imprenditorimalesi hanno a disposizione perinvestire all’estero.

La Malesia sta puntando suipannelli solari, come sottolineatoda Carlo Allaria, presidente della“Malaysian Italian Chamber ofcommerce and industry”, che haillustrato il potenziale del mercatoasiatico ma soprattutto gli sbocchiper le aziende trapanesi. JayRahman ha quindi annunciato l’in-tenzione di tornare a Trapani congruppi di lavoro per studiareforme di partnership con leimprese.

Partnershiptra Trapanie la Malesia

SAN CATALDO (CL) – Il sin-daco Giuseppe Di Forti ritorna a ri-badire la sua posizione . “Ho apertoun confronto serio e costruttivo –di-chiara - per la ricerca di una mag-gioranza che responsabilmente sifaccia carico di supportare l’azionedi governo fino alla scadenza natu-rale del mandato non per la velleitàpersonale di rimanere in carica, maper garantire la continuità nella ge-stione di alcune importanti que-stioni a vantaggio della città. Miriferisco alla difesa dell’ospedaleMaddalena Raimondi, al rilanciodell’IPAB, alla stabilizzazione deiprecari, alla realizzazione di alcuneopere pubbliche già pianificate edaltro. Tutte cose che subirebbero unirrimediabile arresto in caso di ri-torno immediato alle urne e un ral-lentamento in caso di permanenzadella condizione di stallo, condanno quindi per la collettività”.“Confido – prosegue - nel senso diresponsabilità delle forze politichein campo che sapranno declinarenel concreto il concetto, da tuttiespresso, di bene comune. Fermorestando le diverse posizioni, nel ri-spetto delle diversità di opinione, èpossibile individuare una linea con-divisa di servizio alla città che siponga al di sopra delle contrappo-sizioni politiche”. “Dalle esterna-zioni pubbliche – conclude Di Forti- dei vari gruppi consiliari mi paresi possano cogliere importantiprese di posizione e significativisegni di apertura nel senso sopradetto. Completerò il giro di consul-tazione delle forze politiche pre-senti in Consiglio. Conto così diraggiungere l’obiettivo che mi sonoresponsabilmente prefisso e chevedrà i consiglieri artefici delnuovo corso”

Annalisa Giunta

Consultazionipolitiche

a San Cataldo

Ultimatum dell’Eni, coinvolte le province di Agrigento e Caltanissetta

Debiti per 140 mln €, a rischio la distribuzione idrica

Il dissalatore... a secco

QdS.itUOTIDIANODISICILIA