quotidianamente TRASPORTO A CHIAMATA · 2016-06-11 · occorreva garantire il trasporto e...

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- 19 - Dal 2006, con l’acquisto dell’auto Fiat Doblò, la nostra Associazione è attiva quotidianamente sul territorio di Valeggio sul Mincio con un servizio di TRASPORTO A CHIAMATA. Il motivo per cui abbiamo deciso, dieci anni fa, di intraprendere questa strada è perché, al momento della fondazione della Onlus, abbiamo riflettuto su quale prestazione mancasse alla nostra comunità. Dopo aver consultato i servizi sociali comunali e la parrocchia, abbiamo capito che occorreva garantire il trasporto e l’accompagnamento verso le strutture sanitarie della provincia per una popolazione sempre più anziana. Da allora, abbiamo notato che il nostro servizio è diventato, in alcune delicate situazioni famigliari, purtroppo non più così rare, fondamentale. Questo ci sprona ogni giorno a migliorare la qualità, la tempestività e la riservatezza del nostro servizio, consci della sua importanza. La nostra attività si sviluppa in più fasi, la prima delle quali è il lavoro quotidiano di segreteria. Gli utenti possono, tramite una chiamata al nostro ufficio, prenotare l’auto per il giorno e l’ora in cui vogliono essere accompagnati nelle strutture ospedaliere, ed eventualmente assicurarsi anche la presenza di un accompagnatore. In questa occasione, dall’operatrice non viene chiesto nessun dettaglio sulla situazione personale del fruitore. Questo perché siamo consapevoli che egli si trovi già in una situazione di disagio, e che, prima di rivolgersi alla nostra Associazione, abbia già valutato attentamente all’interno della cerchia famigliare o dei conoscenti la possibilità di essere aiutato. La seconda fase del nostro servizio riguarda la gestione del trasporto: la segretaria si fa carico di trovare i volontari disposti a svolgere il trasporto. Per ottimizzare il servizio, cerchiamo di riempire l’auto con più persone che hanno in comune la destinazione e l’orario di cura. Durante la terza fase, i volontari si recano presso l’abitazione del richiedente, nel giorno e nell’ora stabiliti, e lo accompagnano presso la struttura sanitaria. Dopodiché lo aiutano all’interno dell’edificio stesso, che molte volte è sconosciuto agli utenti e per questo considerato labirintico e poco accessibile, anche per la mancanza di chiare indicazioni. I nostri volontari attendono la fine del trattamento, ed infine riaccompagnano il fruitore alla propria dimora. Grazie a un bando del CSV di Verona, l’Associazione propone Volontaria- mente, nel quale giovani studenti liceali realizzano dei video toccanti sul volontariato.

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Dal 2006, con l’acquisto dell’auto Fiat Doblò, la nostra Associazione è attiva

quotidianamente sul territorio di Valeggio sul Mincio con un servizio di TRASPORTO A CHIAMATA.

Il motivo per cui abbiamo deciso, dieci anni fa, di intraprendere questa strada è perché, al momento della fondazione della Onlus, abbiamo riflettuto su quale prestazione mancasse alla nostra comunità. Dopo aver consultato i servizi sociali comunali e la parrocchia, abbiamo capito che occorreva garantire il trasporto e l’accompagnamento verso le strutture sanitarie della provincia per una popolazione sempre più anziana.

Da allora, abbiamo notato che il nostro servizio è diventato, in alcune delicate situazioni famigliari, purtroppo non più così rare, fondamentale. Questo ci sprona ogni giorno a migliorare la qualità, la tempestività e la riservatezza del nostro servizio, consci della sua importanza.

La nostra attività si sviluppa in più fasi, la prima delle quali è il lavoro quotidiano di segreteria. Gli utenti possono, tramite una chiamata al nostro ufficio, prenotare l’auto per il giorno e l’ora in cui vogliono essere accompagnati nelle strutture ospedaliere, ed eventualmente assicurarsi anche la presenza di un accompagnatore.

In questa occasione, dall’operatrice non viene chiesto nessun dettaglio sulla situazione personale del fruitore. Questo perché siamo consapevoli che egli si trovi già in una situazione di disagio, e che, prima di rivolgersi alla nostra Associazione, abbia già valutato attentamente all’interno della cerchia famigliare o dei conoscenti la possibilità di essere aiutato.

La seconda fase del nostro servizio riguarda la gestione del trasporto: la segretaria si fa carico di trovare i volontari disposti a svolgere il trasporto. Per ottimizzare il servizio, cerchiamo di riempire l’auto con più persone che hanno in comune la destinazione e l’orario di cura.

Durante la terza fase, i volontari si recano presso l’abitazione del richiedente, nel giorno e nell’ora stabiliti, e lo accompagnano presso la struttura sanitaria. Dopodiché lo aiutano all’interno dell’edificio stesso, che molte volte è sconosciuto agli utenti e per questo considerato labirintico e poco accessibile, anche per la mancanza di chiare indicazioni. I nostri volontari attendono la fine del trattamento, ed infine riaccompagnano il fruitore alla propria dimora.

Grazie a un bando del CSV di Verona, l’Associazione propone “Volontaria-mente”, nel quale giovani studenti liceali realizzano dei video toccanti sul volontariato.

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KM PERCORSI

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Spesso, durante il tragitto in auto, lo stesso paziente confida la propria situazione, i propri problemi e le proprie ansie all’autista e agli accompagnatori; da questo abbiamo ottenuto alcuni dati sulle generalità degli utenti.

La maggior parte di questi sono persone sole ed anziane, la cui famiglia fatica a garantire un servizio continuativo per cicli di cura spesso lunghi ed ubicati nella città di Verona, quindi abbastanza lontano dalla propria abitazione. Circa il 30% dei nostri assistiti sono pazienti oncologici, e ciò implica garantire loro il trasporto quotidiano per cicli di cure molto lunghi.

Le tabelle, presentate in seguito, ci permettono di raccontare il nostro servizio anche con l’ausilio dei numeri, aiutandoci a mostrare l’evoluzione del servizio di trasporto a chiamata negli anni 2012-2015.

Questi dati, che talvolta suonano aridi e troppo scientifici, ci sono di grande aiuto nella fase di progettazione delle attività future dell’Associazione, permettendoci di comprendere meglio le esigenze dei nostri utenti.

Il 20 settembre 2010 si conclude l’iter per ottenere il Marchio di riconoscimento etico regionale Merita Fiducia, promosso dal CSV, che certifica la trasparenza della gestione dei fondi.

Il percorso di questa certificazione è proseguito, sino all’ottenimento, il 1° Ottobre 2012, sempre da parte del CSV di Verona, del Marchio “Merita Fiducia Plus”, con il numero 008.

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TRASPORTI EFFETTUATI 2011-2015

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UTENTI TRASPORTATI PER DESTINAZIONE

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I nostri volontari sono attivi nella realizzazione di molti progetti: “Volontaria-mente”, iniziato l’anno precedente, “Saperi & Sapori” e “Velocemente disponibili”.

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TRASPORTI EFFETTUATI MENSILMENTE

GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG AGO SET OTT NOV DIC TOT 2 0 1 2

129 103 108 81 104 85 71 60 70 73 67 67 1018

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76 64 72 67 70 85 99 95 97 101 127 106 1059

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72 77 71 115 87 85 72 64 86 82 78 61 950

UTENTI TRASPORTATI PER DESTINAZIONE DESTINAZIONI 2015 2014 Scostamento Goito 33 27 + 6 Castiglione d/S 37 30 + 7 Mantova 1 3 - 2 Verona 37 45 - 8 Negrar 45 29 + 16 Peschiera del Garda 66 75 - 9 Villafranca 73 64 + 9 Valeggio 70 61 + 9 Bussolengo 131 56 + 75 Volta Mantovana 218 202 + 16 Varie 239 186 + 53 TOTALE 950 778 + 172

“Saperi & Sapori” è stato un itinerario tra cucina, musica e poesia attraverso la storia e le bellezze artistiche del nostro territorio, una festa dinamica, gioiosa e vivace.

“Velocemente disponibili” ha permesso alla nostra Associazione di attivare i servizi di ritiro e raccolta di ricette mediche e di prenotazioni on-line di visite.

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Come è successo negli anni passati, anche i dati che abbiamo raccolto nel corso del 2015 per monitorare il nostro servizio hanno fatto scaturire numerose discussioni, sia tra i membri del Consiglio Direttivo che tra i nostri volontari, al termine delle quali siamo giunti alle seguenti considerazioni.

In primo luogo, è stato notato un lieve aumento nel numero di servizi, passati dai 778 del 2014 ai 950 del 2015, nonostante il calo dei chilometri percorsi dai nostri mezzi. Nel corso del 2015, infatti, i nostri volontari hanno guidato per 78.478 km, per una media giornaliera di 215 km, ripartiti sui quattro veicoli dell’Associazione. La differenza tra quanto percorso durante il 2015 e quanto percorso durante l’anno precedente è di 6.126 km; mediamente, quindi, ogni giorno del 2015 sono stati percorsi 17 km in meno rispetto al 2014.

Comparando questi dati con quelli riguardanti le destinazioni, abbiamo potuto constatare che questa discrepanza è dovuta all’aumento delle richieste di servizio per le strutture ospedaliere più vicine al nostro Comune, come Volta Mantovana, Villafranca, Bussolengo…

Successivamente, abbiamo confrontato le ore di volontariato svolte durante gli scorsi due anni all’interno del servizio di trasporto a chiamata, notando nuovamente un lieve calo quantitativo, dal momento che sono passate dalle 7.600 del 2014 alle 7.200 del 2015. Tale calo è conforme alla lieve inflessione del numero dei servizi.

Anche durante il 2015 è stato registrato un alto numero di utenti che chiede espressamente di poter essere accompagnato agli appuntamenti da un nostro volontario, che possa essere d’aiuto all’interno delle strutture, spesso veri e propri labirinti nei quali gli assistiti si sentono spaesati. Il tempo così speso dai nostri volontari accompagnatori concorre nel calcolo effettuato per stabilire le ore annuali di servizio.

Infine, è stato possibile constatare che il numero degli utenti che chiedono espressamente di poter essere accompagnato agli appuntamenti con i mezzi dotati di sollevatore per la carrozzina è il lieve aumento rispetto agli anni scorsi, ponendoci di fronte ad una sfida impegnativa. Infatti, attualmente solo due dei nostri mezzi sono omologati per il trasporto di una sola persona diversamente abile per viaggio. La nostra attenzione per il futuro del servizio di trasporto a chiamata è anche quella di cercare ogni soluzione possibile per poter assistere anche questa fascia protetta della nostra utenza.

A settembre 2011 abbiamo ricevuto la formalizzazione da parte della Associazione Prò-Vida Centrale delle Decime d’Italia della donazione di un Citroën targato EM557VW.

Il 22 novembre 2011 la nostra Associazione ha ottenuto l’iscrizione nel Registro Regionale delle Personalità Giuridiche, con il numero 658.

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Da gennaio 2011 la nostra Associazione è partner attiva del progetto “STACCO”, finanziato dalla Fondazione Cariverona. L’obiettivo primario dell’iniziativa è quello di estendere il servizio di trasporto a chiamata a livello provinciale e migliorare l’offerta nei confronti degli assistiti.

Si tratta di un’idea nata a sostegno di alcune realtà già esistenti sul territorio veronese, al fine di garantire una maggiore estensione delle aree di servizio, di omogeneizzare le pratiche di lavoro e di offerta all’utenza, di rendere il servizio sostenibile dai punti di vista economico e temporale, e di rafforzare le sinergie tra gli enti coinvolti nel progetto.

STACCO è coordinato dalla Federazione del Volontariato di Verona ONLUS, ente gestore del Centro Servizi per il Volontariato di Verona.

Nel corso degli anni sono stati molti gli investitori che hanno scelto di credere in questa iniziativa a favore della popolazione anziana della provincia veronese.

Oltre alla nostra Onlus, hanno aderito a questa proposta le associazioni veronesi Auser Volontariato Provinciale Verona, Fevoss provinciale, Gruppo Promozionale Quartiere Trieste ed Auser Dossobuono.

Nel corso del 2015, 922 sono stati i trasporti effettuati dalla nostra Associazione nell’ambito del progetto STACCO. I nostri autisti sono stati impegnati in questa iniziativa per un totale di 2.065 ore.

È necessario ribadire che tale conteggio riguarda solamente le ore di guida effettuate dall’autista del mezzo, senza considerare il tempo offerto dai nostri accompagnatori durante le visite degli assistiti.

Per maggiori e più dettagliate informazioni si può consultare il sito www.staccoverona.it.

Dal 2011 la nostra Associazione offre ai propri utenti alcuni servizi aggiuntivi, allo scopo facilitare la vita di persone anziane, straniere e disabili, e delle loro famiglie.

Grazie ad un contributo del CSV abbiamo avviato, con il progetto “VELOCEMENTE DISPONIBILI”, i servizi di ritiro e raccolta di prescrizioni mediche per malattie croniche e di prenotazione on-line di visite e prestazioni nelle varie strutture ospedaliere del territorio. Con il passare dei mesi abbiamo notato che molti utenti si affidano a questi servizi, risparmiandosi ansie e code a volte molto lunghe.

Molti progetti si rinnovano, come “Adotta l’Auto”, oppure si concludono, come “Velocemente disponibili”. La nostra Onlus però ha già nuove idee da realizzare.

Grazie al buon rapporto creato con la scuola media “J. Foroni”, iniziamo, nel maggio 2012 il progetto “S.A.G.G.I.: Sinergie Anziani, Giovani, Giovanissimi Insieme”.

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Negli scorsi anni abbiamo assistito ad un sostanziale assestamento per quanto riguarda numeri e statistiche legate a questo servizio, notando che le richieste di prenotazioni di visite ed appuntamenti presso le varie strutture ospedaliere erano quantitativamente stabili.

Durante il 2015, invece, abbiamo osservato un aumento nelle richieste, arrivate alla cifra di 197. Queste prenotazioni sono state effettuate dalle volontarie che affiancano la nostra collaboratrice nelle mansioni di segreteria, impiegando circa 200 ore durante tutto l’anno.

Anche il 2015 è stato un anno intenso, costellato da molti impegni e da moltissime soddisfazioni, durante il quale, grazie all’impegno di volontari, soci sostenitori e collaboratori, siamo riusciti a portare a termine tanti progetti, e ne abbiamo iniziati altri.

Tutto questo allo scopo di mantenere viva la nostra Associazione, per renderci ancora più utili alla nostra comunità e per sentire nuovi stimoli, che ci mettono alla prova e arricchiscono sia l’Organizzazione di volontariato ma anche tutte le persone che ne fanno parte.

Non ci stancheremo mai di sottolineare che non saremmo stati in grado di creare e portare a compimento tutti questi progetti senza la costante disponibilità dei nostri volontari, e il perenne supporto dei nostri sostenitori e dell’Amministrazione Comunale.

Continua il progetto “ADOTTA L’AUTO”, intrapreso nell’ottobre 2011 in seguito ad un bando promosso dal CSV di Verona, allo scopo di cercare sponsor e finanziatori per permettere all’Associazione di continuare, nel migliore dei modi, il servizio di trasporto a chiamata che ormai da dieci anni svolge, senza dover richiedere maggiori contributi ai nostri utenti, che spesso non vivono in situazioni economiche agiate.

Nel corso del 2015, l’Associazione, grazie a questa iniziativa, ha ricevuto alcune donazioni, sia da privati che da altre Associazioni di volontariato.

Aiutati da molte Associazioni e dal CSV di Verona, i ragazzi hanno creato un video raccolta di memorie, esposto al “Salone del Gusto” di Torino ad Ottobre.

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Il 09 gennaio 2015 si è concluso il progetto “IO STO CON TE”, iniziativa nata all’interno del bando per la formazione 2014 indetto dal CSV di Verona. Si tratta di un corso suddiviso in quattro incontri, iniziati nel mese di Ottobre 2014, aventi come obiettivo quello di migliorare la conoscenza reciproca all’interno del gruppo volontari.

Inoltre, grazie all’abilità dell’educatrice dell’Associazione “Educatori senza frontiere Onlus”, Gabriella Ballarini, è stato possibile tracciare una storia di quanto fatto dai singoli partecipanti e dall’Associazione, e condividere così valori ed ideali legati al mondo del volontariato.

Gli incontri, tenutisi presso la struttura di Ca’ Forneletti, si sono svolti in un clima famigliare, caloroso, sereno ed aperto. La stessa atmosfera si respira quotidianamente nella casa, che, anche grazie alla grande sala conferenze, al refettorio ed alla cucina spaziosa, emana tranquillità e tradizione, essenzialità e condivisione.

Tutti gli incontri si sono conclusi con un momento conviviale, talvolta un aperitivo oppure una cena, che ha permesso di rafforzare lo spirito di gruppo, rendendolo più saldo e forte, e rendendo possibile per i partecipanti la condivisione anche di situazioni più leggere e divertenti.

Al termine di questo percorso, è stato notato da parte dei nostri volontari un lieve cambiamento anche nei rapporti che si sono instaurati durante il servizio di trasporto dei nostri utenti, quando sono chiamati a collaborare fra loro: si è vista una maggiore apertura e disponibilità all’interno del gruppo di autisti ed accompagnatori, e questo ha migliorato il clima generale nel quale i nostri volontari vivono il loro servizio.

Dal mese di Dicembre 2014, la nostra Associazione si è adoperata per promuovere e realizzare il progetto “MANI TESE”, nato all’interno della partecipazione al bando Solidarietà Locale 2014 promosso dal Centro Servizi per il Volontariato di Verona.

L’obiettivo di questa iniziativa è creare uno spazio nel quale possa essere favorito l’incontro ed il confronto fra diverse generazioni e fra diverse culture; un luogo nel quale si possano imparare o migliorare alcune abilità manuali, diventando un po’ più autonomi nei piccoli lavori quotidiani di sartoria, ricamo, giardinaggio eccetera; un luogo nel quale le persone anziane possano sentir alleviata la solitudine.

In seguito, sono stati organizzati 5 laboratori didattici (Cucina, Mani abili, Sartoria, Storia ed agricoltura, Dialetto e Giochi antichi) ai quali hanno partecipato un totale di 80 ragazzi.

Il progetto si è concluso il 19 maggio 2013, con la realizzazione della manifestazione “Valès de ‘na olta: parché i no gabia da desmentegarsene”.

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All’interno di questo progetto, sono state proposte e realizzate numerose iniziative, la prima delle le quali è stata la Festa di Capodanno 2015, svoltasi presso i locali della Bocciofila di Valeggio alla presenza di oltre 150 persone, che hanno festeggiato insieme l’arrivo del nuovo anno.

Successivamente, su richiesta di molte mamme, è stato allestito, fra metà Gennaio e metà Febbraio, un laboratorio di sartoria, durante il quale sette nostre volontarie hanno insegnato, con pazienza ed allegria, a cucire, a creare vestiti e a sistemare capi leggermente danneggiati a 15 mamme, di diversa nazionalità (araba, italiana, rumena, senegalese…) e a 10 ragazzi e ragazze della Scuola “J. Foroni” di Valeggio. In seguito, i ragazzi hanno accettato con tanta ironia di posare come modelli per una piccola e divertente sfilata.

Gli incontri sono avvenuti nelle calde stanze dell’Oratorio Parrocchiale di Valeggio sul Mincio, nelle quali i partecipanti hanno lavorato alacremente per poter realizzare in tempo costumi e vestiti per la Festa di Carnevale, utilizzando stoffe e materiali di riciclo.

Quasi contemporaneamente, è stato organizzato un laboratorio di manualità, proposto con l’obiettivo di creare lavori decorativi per adornare i carri che poi hanno sfilato all’interno della festa Benvenuta Primavera, avvenuta il 17 Aprile 2015, organizzata in collaborazione con l’Amministrazione Comunale valeggiana.

Il laboratorio, tenuto dal prof. Licciardi e da quattro nostri volontari, ha visto la partecipazione di circa 60 ragazzi della scuola media valeggiana “J. Foroni” e di 21 bambini della scuola elementare “C. Collodi”. Durante gli incontri, i ragazzi hanno potuto imparare nuove tecniche e strumenti per creare oggetti riciclando materiali considerati di scarto, come tappi di sughero, plastica varia, ritagli di stoffa, carta da regalo…

I nostri volontari hanno poi raccontato che è stata una bella occasione per confrontarsi e far riflettere i ragazzi sui concetti di sostenibilità, riciclo, cura dell’ambiente, riuso dei materiali e consumo critico. Dal canto loro, i ragazzi ci hanno mostrato un interesse particolarmente vivo verso questi temi d’attualità, complice anche il grande evento dell’Expo Milano 2015.

La quarta ed ultima iniziativa proposta nel corso del progetto Mani tese riguarda la partecipazione di alcuni nostri volontari e di molte famiglie all’evento Family Festival, avvenuto il 03 maggio 2015, nato in collaborazione con l’Amministrazione Comunale valeggiana e con

Il 1° Ottobre 2012 abbiamo ottenuto un ulteriore riconoscimento da parte del CSV di Verona: il Marchio “Merita Fiducia Plus” con il numero 008.

A Maggio si è conclusa anche l’avventura di “TVtb – la tv del volontariato”, un progetto in collaborazione con altre associazioni di volontariato e degli studenti delle scuole superiori.

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l’Associazione Vivi parchi. La nostra OdV si è impegnata nella pubblicità della proposta e nella promozione del territorio valeggiano, ricco di bellezza e di storia. Sette nostri volontari e cinque iscritti al progetto Mani tese hanno collaborato alla buona riuscita della giornata, organizzando uno stand gastronomico, nel quale poter degustare tortellini ed altri prodotti tipici della zona e nel frattempo conoscere la nostra Associazione e le sue molteplici attività.

Il progetto si è concluso con la rendicontazione dello stesso nel mese di Novembre 2015.

Prosegue l’impegno, soprattutto da parte del Consiglio Direttivo, per mantenere aggiornati e periodicamente rinnovati alcuni documenti di grande importanza per l’amministrazione dell’Associazione.

Il Consiglio Direttivo, infatti, si è riunito nel corso del 2015 anche per compilare i documenti necessari per il rinnovo dell’Iscrizione al Registro Regionale delle Organizzazioni di Volontariato e per il rinnovo del Marchio Merita Fiducia Plus, con il numero 008, promosso dal Centro Servizi per il Volontariato di Verona, in scadenza il prossimo Settembre.

Queste iscrizioni permettono alla nostra Associazione di partecipare a bandi ed iniziative promosse dal Centro Servizi del Volontariato di Verona, nonché a quelli gestiti dalla Regione Veneto, che hanno come scopo principale il finanziamento di progetti di solidarietà, di promozione del volontariato, di attività in collaborazione con gli Istituti Scolastici e di formazione per volontari.

Vogliamo inoltre ricordare che la nostra OdV dal 2011 è iscritta al Registro Regionale delle Persone Giuridiche di diritto privato, ottenuta con il numero 658. L’ottenimento della personalità giuridica permette all’Associazione di avere un proprio patrimonio distinto ed autonomo rispetto a quello degli associati e degli amministratori, ed una limitazione della responsabilità, grazie alla quale i membri del Consiglio Direttivo non risponderanno con il proprio patrimonio personale alle obbligazioni assunte per conto della OdV. Inoltre, la Onlus potrà accettare eredità, legati e donazioni e potrà acquistare beni immobili.

I ragazzi hanno visitato le varie associazioni, incontrando i nostri volontari al lavoro. Poi, dopo aver frequentato un laboratorio didattico, hanno realizzato una web TV on –demand.

Nel mese di Maggio inizia anche il progetto “I BLOG YOU”, che tramite laboratori manuali ha permesso ai ragazzi della scuola media di conoscere alcune OdV valeggiane.

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In occasione dell’annuale Festa delle Associazioni, tenutasi nella piazza principale di Valeggio sul Mincio il 02 Giugno 2015, la nostra Associazione ha allestito una raccolta fondi, durante la quale dodici nostri volontari hanno promosso la nostra attività, rispondendo alle domande dei passanti e mostrando loro i volantini delle varie iniziative proposte e la brochure istituzionale.

In occasione della Festa delle Associazioni, organizzata dal CSV di Verona domenica 27 Settembre 2015 in piazza Bra, abbiamo allestito un banchetto, e 10 dei nostri volontari si sono turnati nella gestione della postazione. Abbiamo esposto la nostra brochure, i volantini delle nostre attività, e una piccola selezione di prodotti gastronomici.

Durante queste occasioni, sono stati raccolti dai nostri volontari in totale € 1.300,00.

Durante il 2014 abbiamo cominciato gli incontri e le riunioni per la creazione di un nuovo progetto, nato dopo l’esperienza, nel 2012, del percorso “Un tempo per vivere” con l’Associazione Alzheimer Verona.

Con la collaborazione dell’Amministrazione Comunale di Valeggio e del personale dell’Ulss 22 nasce il progetto “SOLLIEVO”, un’iniziativa ideata per portare un aiuto concreto a persone affette dal morbo di Alzheimer e ai loro famigliari, proponendo loro attività per attenuare i sintomi della malattia e per fornire un sostegno psicologico e morale sia ai pazienti che ai loro cari.

Nel corso del 2015 tredici nostri volontari si sono dedicati, con costanza, dedizione e molta pazienza, alla realizzazione degli incontri settimanali con gli assistiti affetti da questa malattia e con le loro famiglie.

I nostri volontari hanno collaborato a fianco di psicologi ed educatori nell’organizzazione di ogni attività proposta, nella gestione dei momenti di accoglienza e di merenda, e nella cura degli aspetti logistici degli incontri.

Inoltre, si sono occupati della sistemazione delle sale, sia prima che dopo gli incontri e del recupero dei materiali necessari per le attività proposte.

Con il passare dei mesi, si sono inoltre resi molto disponibili all’ascolto e al sostegno delle famiglie dei pazienti.

La loro presenza è stata fondamentale per la buona riuscita del progetto, in quanto, durante le oltre 1.300 ore di volontariato da loro svolto, sono

A conclusione del progetto, i ragazzi e le loro famiglie hanno partecipato all’evento “A Vales par… tastar, pedalar, socializar”, svoltasi il 24 Maggio 2014, alla presenza di circa 270 persone.

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stati in grado di creare legami di fiducia e rispetto sia con i pazienti che con le loro famiglie.

Nel progetto è anche previsto un momento di supporto creato proprio per i parenti dei malati, chiamato “Mutuo Aiuto”, durante il quale impareranno a gestire la malattia e riceveranno consigli e supporto da personale qualificato.

In conseguenza agli ottimi risultati raggiunti, la nostra Associazione ha deciso di continuare la collaborazione con gli altri Enti coinvolti, al fine di riproporre il progetto Sollievo anche il prossimo anno.

Gli anni scorsi, grazie anche al continuo dialogo con l’Amministrazione Comunale siamo venuti a conoscenza del bisogno di una fascia di anziani valeggiani di recarsi periodicamente in piscina per un corso di acquaticità e ginnastica correttiva.

Da ottobre 2013 quindi abbiamo garantito il trasporto settimanale dei 32 partecipanti a questa iniziativa: ogni lunedì e mercoledì, da ottobre a maggio, un nostro volontario, alla guida del nostro pulmino da 9 posti, accompagna questi anziani da Valeggio Colà di Lazise.

Il progetto, iniziato alcuni anni fa, continua tuttora, impegnando complessivamente dieci nostri autisti due volte a settimana.

Anche quest’anno la nostra Associazione ha voluto partecipare ad alcuni bandi promossi dal Centro Servizi per il Volontariato di Verona.

Nel Settembre 2015 abbiamo potuto presentare un nuovo progetto, nato nell’ambito della proposta “Volo tra i banchi”, rivolto soprattutto ad una ventina di studenti della Scuola Secondaria di primo grado “J. Foroni” di Valeggio sul Mincio.

Grazie al contributo ed al sostegno del CSV, è stato possibile ideare e proporre il progetto “IO, PROFUGO DEL MONDO”, allo scopo principale di sensibilizzare i ragazzi alla solidarietà, all’amicizia, alla mondialità e alle sfide che questi valori pongono nella società odierna.

Durante il progetto, che verrà concluso nel maggio 2016, i ragazzi potranno confrontarsi con docenti e volontari, per meglio comprendere i motivi e le problematiche che spingono persone di qualsiasi tempo, cultura e provenienza, a spostarsi ed emigrare in massa.

Durante tutto l’anno proseguono i progetti di Servizio Civile Regionale, con la presenza di un giovane presso la nostra OdV, e Adotta l’Auto, per cercare sponsor e finanziatori.

Infine, il 05 Ottobre 2013 si è svolta la Festa dei Nonni, una giornata dedicata ai bambini, ai loro nonni, e a tutte le famiglie, mentre il 31 dicembre abbiamo organizzato una festa per salutare il nuovo anno insieme.

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Successivamente, i ragazzi realizzeranno piccole opere per raccontare quanto da loro vissuto, utilizzando varie forme d’arte, tra le quali il disegno e la lavorazione della terracotta.

Il mese successivo, ad Ottobre 2015, la nostra Associazione ha inoltre partecipato al bando “Solidarietà 2015”, indetto dal CSV di Verona e limitato alle sole Associazioni in possesso del Marchio Merita Fiducia, presentando il progetto “IMPARARE ALLEGRAMENTE”.

Molteplici sono gli obiettivi di questa iniziativa: incentivare e rinsaldare le relazioni famigliari, soprattutto quelle fra nonni e nipoti, promuovere lo scambio di idee e nozioni, migliorare la manualità dei ragazzi che parteciperanno, chiamati a maneggiare materiali vari, come il legno ed il rame, far riscoprire ai ragazzi la storia e la vita legata alla terra delle nostre campagne.

Verranno infatti proposte alcune visite in strutture e fattorie didattiche situate nei dintorni di Valeggio, durante le quali i ragazzi, accompagnati dai loro nonni, verranno a contatto con un ambiente diverso rispetto a quello, molto più tecnologico, nel quale normalmente vivono.

Inoltre verranno istituiti alcuni laboratori, tenuti dai nostri volontari, ai quali parteciperanno gli stessi ragazzi con i loro nonni. Durante questi incontri, nonni e nipoti si occuperanno della coltivazione di piccole piante aromatiche, imparando il rispetto dei tempi della natura e toccando con mano quei processi botanici e chimici che studiano sui libri di scuola. Verrà offerta anche la possibilità di partecipare ad un laboratorio di falegnameria, durante il quale poter costruire piccoli oggetti sempre utili (portapenne, taglieri, piccoli giocattoli come scacchiere o trottole…). Infine, verrà istituito uno spazio, dedicato soprattutto alle nonne e alla cucina: potranno così realizzare fisicamente un momento che assomigli ad un blog virtuale, durante il quale scambiarsi ricette, suggerimenti, esperimenti, innovazioni culinarie, e far riemergere emozioni e ricordi legati al mondo della cucina tradizionale.

Tutto questo verrà fatto insieme ai nostri volontari, creando così un’occasione unica per confrontarsi, trasmettere valori come il rispetto per la natura, l’importanza del riciclo e del riuso degli oggetti, la condivisione di un progetto con altre persone…

Durante quest’anno, la nostra Associazione ha portato a termine alcuni progetti, come “I Blog You” e “Conoscersi per crescere”, che ha visto la presenza di alcuni giovani volontari in diverse realtà.

Inoltre, i nostri volontari sono stati impegnati nell’organizzazione della Festa dei nonni e delle Feste delle Associazioni promosse a Valeggio e a Verona.

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Durante gli ultimi mesi del 2015, i nostri volontari sono stati impegnati nella promozione di questa iniziativa, che vedrà il proprio inizio nel 2016.

Ottobre è stato un mese molto impegnativo e stimolante per la nostra Associazione, che, in aggiunta ai progetti sopra esposti, ha deciso di partecipare ad un’ulteriore iniziativa, che ha portato alla pubblicazione, nel Novembre 2015, del volume “UN’ALTA SPERANZA – UNA VIA D’USCITA DALLA DEFORMITÀ”.

Il libro, curato dai Dottori Roberto Aldeghieri, Antonino Zambito e Saulo Agostini, è una raccolta di testimonianze di dottori, pazienti, più o meno giovani, e delle loro famiglie circa i percorsi di cura e riabilitazione di persone affette da deformità scheletriche, avvenute all’interno del reparto di Ortopedia dell’Ospedale di Valeggio sul Mincio dal 1986.

La nostra Associazione, allo scopo sia di promuovere e diffondere queste storie di speranza, coraggio e tenacia di tanti pazienti ed altrettanto personale ospedaliero impegnato nella ricerca sanitaria, ma anche di favorire il trapasso e la condivisione di un pezzo di storia del territorio all’interno della comunità valeggiana, ha deciso di sostenere ed appoggiare la stesura e la pubblicazione, in 500 copie, del volume, presentandolo in varie occasioni.

Dallo scorso anno la nostra Associazione fa parte della rete “Il Filò”, insieme ad altre realtà di volontariato valeggiane, tra le quali l’As.Li.Pe.Va, che, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale, si propone di creare eventi, percorsi formativi, occasioni d’incontro per diverse face d’età della popolazione valeggiana.

All’interno di questo contesto, la nostra Onlus ha partecipato e promosso con entusiasmo alcune iniziative, fra le quali “Valeggio Cammina”, un gruppo per promuovere il sano movimento e le camminate soprattutto nelle persone anziane, e “Caffè Tematici”, una serie di incontri formativi su vari temi, organizzati presso la Sala Civica Gaetano Toffoli.

Nell’estate matura il progetto Sollievo, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale e l’Ulss 22, a favore di persone affette dal morbo di Alzheimer e delle loro famiglie.

Grazie al contributo del CSV di Verona, la nostra Associazione propone due nuovi progetti, “Io sto con te” e “Mani Tese”, che vedranno il loro pieno sviluppo durante il 2015.

“Io sto con te” è un corso di formazione rivolto nostri ai volontari, iniziato in Ottobre. “Mani Tese” è un progetto per creare uno spazio per alleviare la solitudine di tante persone, anziane o straniere.