INIZIATIVE & SOLIDARIETA’

Con una prestazione tutta cuore la Fermana si è imposta in casa della vice-capolista Matelica dopo un weekend difficile: un virus gastrointestinale ha infatti messo k.o. più di mezza squadra ed ha infinitamente complicato i piani di Mister Destro. Nonostante tutto, il settimo gol stagionale di Luca Cremona ha rimesso le cose a posto e, passato lo spavento, ai più nostalgici è stato consentito fare amarcord ricordando quanto successe nel 1999 agli eroi di Battipaglia.La grande gioia per i tre punti conquistati e per il raggiungimento dell’ambita quota 40 punti non hanno però distratto la truppa canarina, prontissima a concentrarsi subito sulla sfida con l’Isernia, dopo aver beneficiato di un giorno in più di riposo visto l’accaduto.«Non bisogna guardare alla classifica, ma solo partita dopo partita, sperando di fornire sempre prestazioni di alto livello»: questo il diktat della Società, specie in risposta ai tanti che sottolineavano un calendario sulla carta più abbordabile da ora al termine per i canarini rispetto alle altre concorrenti per un posto al sole. Zero chiacchiere e molti fatti, di sicuro la Fermana lotterà fino alla fine per raggiungere i propri traguardi e rendere orgogliosi i propri dirigenti e tifosi.

QUINDICINALE SPORTIVO - COPIA OMAGGIO Anno 1 - Num. 15 - Domenica 10 Aprile

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il PUNTO

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CUORE GIALLOBLU’

Partita dopo Partita

Quinta puntata del programma di approfondimento sul mondo canarino in onda tutte le settimane sul canale Youtube Fermana Channel registrata questa settimana presso una nuova attività di Fermo, inaugurata pochi giorni fa.Si tratta del bar "Dolce Caffè" di contrada Mossa, dei titolari Moreno e Patrizia, tifosissimi canarini: a loro in regalo pallone autografato e sciarpa della Fermana F.C. Ospiti al microfono del conduttore Roberto Cruciani tre dei protagonisti dell’impresa di Matelica che, accompagnati anche da Valdes, hanno poi posato per una bella foto ricordo della serata: l’autore del gol Cremona, l’autore dell’assist Forò e l’ex di giornata Iotti.

FOTO MANLIO GRANDONI

Anche questa settimana prosegue l’iniziativa “Scendi in campo con la Fermana” già messa in atto con il Fano. Dopo il Tirassegno ’95, saranno i ragazzi di altre due formazioni locali

(l’AFC Fermo e la Futura ’96) a fare l’ingresso con la tuta di rappresentanza delle proprie Società insieme ai giocatori che si sfideranno al “Bruno Recchioni” per la quint’ultima gara del

campionato di Serie D girone F Fermana – Isernia. In occasione di questo importante appuntamento, saranno presenti allo stadio anche alcuni giovani ospiti della Comunità Educativa

“Araba Fenice” di Montegranaro: l’ennesimo segnale di vicinanza al proprio territorio e di interesse alle tematiche sociali da parte dei gialloblù.

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INTERVISTA A

Titolare Giorgio Concetti

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Prossimo Incontro 17/04 ore 15.00Giulianova - Fermana

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SQUADRA OSPITELa matricola Isernia sale al "Bruno Recchioni" galvanizzata dal pesante successo ottenuto con il minimo scarto a discapito del quotato San Nicolò. Gli ultimi tre punti hanno galvanizzato i biancazzurri, permettendo loro di portarsi fuori, seppur di una sola lunghezza, dalla zona play-out. L'obiettivo del team di Gioffrè (squalificato oggi al pari dei calciatori Mingione e Giraldi) è quello di aumentare il divario con le formazioni in pericolante classifica e di iniziare a veleggiare verso lidi più tranquilli.Alla Fermana spetta il compito di rimandare questa lodevole missione almeno al prossimo turno e soprattutto di vendicare la sconfitta del turno di andata, quando bastò la rete di Cantroro ai ragazzi allora allenati da De Bellis per conquistare la posta piena.Al peggior attacco del girone (solo 23 marcature), fa da contraltare una difesa tutto sommato apprezzabile (38 i gol al passivo). Dei 33 punti in carniere, comunque, ben 26 sono stati racimolati da Panico e compagni tra le mura amiche: un dato che conferma un certo mal di trasferta che fa ben sperare i canarini specie in un turno in cui alcune delle dirette avversarie per un eventuale posto al sole (Campobasso-Fano e San Nicolò – Recanatese) si scontrano tra loro.

SETTORE GIOVANILEGara tirata ed equilibrata in Molise per la Juniores di Mister Cetera: a incontrarsi prima e seconda della classe. Sono serviti più di 90' ai “Lupi” locali per avere ragione su una giovane Fermana, che, decimata dal virus e dopo aver sfiorato il vantaggio per due volte, era costretta a masticare amaro per una sconfitta maturata in “Zona Cesarini”. Con le reti di Raccichini e Cangiano, gli Allievi di Mister Scoponi hanno espugnato Castel di Lama: grazie a questo successo, si mantengono sul podio del Girone D. Affermazione degna di nota, sabato scorso, quella dei Giovanissimi di Mister Ripani, che nella stracittadina, sfoderando un grande orgoglio ed una ottima prestazione, hanno battuto i “cugini” della S.S.D. Fermo per 4-0 (di Mejias, Marziali, Siciliano e Nasini le marcature).

CAMPIONATO JUNIORES NAZIONALECAMPOBASSO vs FERMANA F.C 1-0 CAMPIONATO ALLIEVI REGIONALE CALCIO LAMA vs FERMANA F.C. 1-2 (Raccichini, Cangiano)CAMPIONATO GIOVANISSIMI REGIONALE FERMANA F.C. vs FERMO SSD 4-0 (Mejias, Marziali, Siciliano e Nasini)

Roberto DE LUCE

Da diverso tempo collabori con il S.G. della Fermana F.C. Da gennaio in poi sei entrato in pianta stabile anche nello staff tecnico della Prima Squadra canarina. Come stai vivendo questa esperienza?

Si tratta di una grande opportunità arrivata al 3° anno di S.G., un’esperienza adrenalinica e formativa che vivo positivamente ogni giorno in linea col dovere ed il piacere di una formazione continua. Trovo molto stimolante rapportarmi con dei professionisti di fatto perché la risposta che si ha sul campo è qualitativamente alta in termini di performance fisica, specie in una categoria fisica come la serie D.

Quale è il tuo compito, quali sono i tuoi obiettivi?

Collaboro con i Mister nella pianificazione, nella realizzazione e nel controllo delle singole sedute di allenamento. L’obiettivo è l’espressione del massimo potenziale fisico-atletico di ogni calciatore partita dopo partita. Spero proprio di essere un mezzo attraverso il quale i calciatori si esprimano sempre al massimo delle loro possibilità.  A livello di Settore Giovanile ovviamente l’obiettivo diventa invece più a lungo termine: la crescita di un ragazzo non è mai subordinata al risultato della partita che si dovrà disputare.

Come ti sei trovato nell’ambiente canarino?

E’ un ambiente che mi ha permesso e mi sta permettendo di crescere molto. Ho percepito la stima di molte persone con cui ho collaborato fino ad oggi. Colgo anzi l’occasione per ringraziarle sentitamente.

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