Qui sette del 29.11.13

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FROSINONE A PAGINA 7 Per evitare il dissesto si dovrà intervenire sia tagliando i servizi che innalzando le aliquote. Il Comune dovrà “rientrare” di due milioni di euro. Ieri sera discussione animata in Consiglio comunale COMUNE, BILANCIO LACRIME E SANGUE IN CONSIGLIO domenica lunedì martedì mercoledì giovedì QUI meteo venerdì sabato settimanale gratuito di Frosinone N. 258 / ANNO VI - N. 44 / 29 NOVEMBRE 2013 SPORT/CALCIO TIM CUP A PAGINA 23 VISIONI QUI L’ex presidente della Camera martedì a La saletta delle arti per presentare il suo ultimo libro “Il ventennio” nel primo degli appuntamenti organizzati dalla redazione di Qui Magazine GIANFRANCO FINI SI RACCONTA A FROSINONE Turno di riposo domenica per i canarini, che stanno preparando la sfida di martedì (ore 17) al “Partenio” per il 4° turno di Tim Cup. Chi vince tra irpini e ciociari il 9 gen- naio sfiderà la Juve negli ottavi di finale A PAGINA 29 C inquant’anni. E sentirseli tutti. Il Consorzio di svi- luppo industriale di Frosinone, presieduto da Arnaldo Zeppieri, ha tagliato il traguardo del mezzo secolo. La verità è che, nonostante l’evento sia di quelli impor- tanti, la voglia (e forse anche l’opportunità) di festeggiare è davvero poca. La crisi, inutile negarlo, corre veloce. Ma è altrettanto vero che parte da lontano e non sempre è ricol- legabile alla congiuntura negativa dei tempi recenti. Negli ultimi anni in Ciociaria hanno chiuso i battenti imprese storiche, che però non possono essere cancella- te dalla memoria. Soprattutto per le migliaia di posti di lavoro persi ma anche per una competitività del territorio che è sprofondata. Pensiamo alla Permaflex, la storica fab- brica di materassi diretta da Licio Gelli, un tempo vanto di questa terra. Pensiamo all’Annunziata, il grande saponificio di Ceccano. Ma non dimentichiamo le storie di Videocon, Carlsberg, Teleco Cavi, Linostar, Solac Alcatel… Negli anni il tessuto indu- striale è stato smantellato nell’indifferenza. E oggi qual- cuno ha il coraggio di festeg- giare. IL CONSORZIO INDUSTRIALE TAGLIA IL TRAGUARDO DEI 50 ANNI. PROPRIO MENTRE LE AZIENDE SI ARRENDONO. BILANCI, SOGNI E PROSPETTIVE. POCHE ALLE PAGINE 12 E 13 CANARINI AD AVELLINO SOGNANDO LA JUVE

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Qui sette numero del 29.11.13

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  • FROSINONE

    A PAGINA 7

    Per evitare il dissesto si dovr interveniresia tagliando i servizi che innalzando lealiquote. Il Comune dovr rientrare didue milioni di euro. Ieri sera discussioneanimata in Consiglio comunale

    COMUNE, BILANCIOLACRIME E SANGUEIN CONSIGLIO

    domenica luned marted mercoled gioved

    QUImeteo venerd sabato

    settimanale gratuito di Frosinone N. 258 / ANNO VI - N. 44 / 29 NOVEMBRE 2013

    SPORT/CALCIO TIM CUP

    A PAGINA 23

    VISIONI QUI

    Lex presidente della Cameramarted a La saletta dellearti per presentare ilsuo ultimo libro Ilventennio nel primodegli appuntamentiorganizzati dallaredazione di QuiMagazine

    GIANFRANCO FINISI RACCONTA A FROSINONE

    Turno di riposo domenica peri canarini, che stanno

    preparando la sfida dimarted (ore 17) al

    Partenio per il 4turno di Tim Cup.Chi vince tra irpinie ciociari il 9 gen-naio sfider la Juve

    negli ottavi di finale

    A PAGINA 29Cinquantanni. E sentirselitutti. Il Consorzio di svi-luppo industriale di

    Frosinone, presieduto daArnaldo Zeppieri, ha tagliatoil traguardo del mezzo secolo.La verit che, nonostantelevento sia di quelli impor-tanti, la voglia (e forse anchelopportunit) di festeggiare davvero poca. La crisi, inutilenegarlo, corre veloce. Ma altrettanto vero che parte dalontano e non sempre ricol-legabile alla congiunturanegativa dei tempi recenti.Negli ultimi anni in Ciociariahanno chiuso i battentiimprese storiche, che pernon possono essere cancella-te dalla memoria. Soprattuttoper le migliaia di posti dilavoro persi ma anche per unacompetitivit del territorioche sprofondata. Pensiamoalla Permaflex, la storica fab-brica di materassi diretta daLicio Gelli, un tempo vanto diquesta terra. PensiamoallAnnunziata, il grandesaponificio di Ceccano.

    Ma non dimentichiamo lestorie di Videocon, Carlsberg,Teleco Cavi, Linostar, SolacAlcatel

    Negli anni il tessuto indu-striale stato smantellatonellindifferenza. E oggi qual-cuno ha il coraggio di festeg-giare.

    IL CONSORZIO INDUSTRIALE TAGLIA IL TRAGUARDO DEI 50 ANNI.PROPRIO MENTRE LE AZIENDE SI ARRENDONO.BILANCI, SOGNI E PROSPETTIVE. POCHE

    ALLE PAGINE 12 E 13

    CANARINI AD AVELLINOSOGNANDO LA JUVE

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  • 3 29 NOVEMBRE 2013

    chiuso in redazione il 28 novembre 2013tiratura 11.645 copie distributore Efficace Pubblicit Frosinone

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    hanno collaborato a questo numero:BIAGIO CACCIOLA,NICOLA VERNAGALLO,MICHELE DE GREGORIO,LICANDRO LICANTROPO,ACHILLE REALI, ROCCO ZANI,FERNANDO RICCARDI, CIRO ALTOBELLI,CLEMENTE RINALDI, DANIELA NOBILE

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    EDITORIALE QUI Srl

    N. 258 / ANNO VI - N. 44BREVI DA FORISENNOUNA CITT ANAGRAMMATICA

    di SAVINO [email protected]

    COME SI FA IMPRESAUnindustria di Forisenno ha riunitoi giovani aspiranti imprenditori inun corso specialistico per indirizza-re i virgulti sulla retta via e orientar-li a fare impresa oggi in Cioicara.Dopo le lezioni di rito, dopo i sala-me e lecchi, dopo le lezioni di eco-nomia applicata, ha destato scalpo-re la relazione di un alto guru delcemento che ha insegnato comecreare imperi mediatici, conquistarebanche, tentare scalate politiche,farsi battezzare a destra e manca, farincetta di lavori e rimetterci ugual-mente 80 milioni di euro per diven-tare un too big too fail. Applausi ascema aperta.

    STOP LISTE DATTESAPer eliminare le liste dattesa, il pre-sidente della Regione Lozia, ColinRettizinga (detto Superpipp per lasua parziale somiglianza con il canedi Topolino quando mangia noccio-line e acquista i superpoteri) ha ela-borato un piano semplice e geniale.Tutti i macchinari installati negliospedali Dea di infimo livellosaranno acquistati rotti di fabbricain modo da risparmiare: sparsa lavoce non prenoter pi nessuno.

    COMPLEANNO ASINellambito dei festeggiamenti peri cinquantanni di attivit dellAsi,sabato il presidente del consorzio

    La frase da ripetere per prenderesonno al posto delle pecoreFinch la frana va, lasciala andare.(anonimo)

    organizza un party con venti balle-rine esponenti dellunica floridaattivit, antica come il mondo, cheancora regge allurto della crisi,lesercizio di punta dellintero set-tore territoriale di Forisenno che uti-lizza anche di notte linfrastrutturaviaria fatturando svariate decine dimigliaia di euro.

    UNA FOTO PER SETTE

    LA PORTI UN BACIONE

    A FIRENZILaltro giorno mi chiama Francesco Scalia e mi fa: ehi Simonestasera ti faccio conoscere Renzi. E io sono andato. Mi sono vestito un po sportivo per fare il giovane. E alla fine lho incontrato. Ci siamo fatti pure qualche foto insieme. Ha detto che vota per me. Che simpaticone A un certo punto, per, sono scoppiati tutti a ridere. Anche De Angelis e Buschini. Mah(nella foto Dario Ballantini di Striscia la notizia travestito da Matteo Reenzi e Simone Costanzo del Pd travestito da giovane)

  • 4 29 NOVEMBRE 2013

  • 5 29 NOVEMBRE 2013

    Lo scorso 25 novembre tutto il mondo hacelebrato, con flash-mob e iniziativevarie, la giornata internazionale contro laviolenza delle donne. Anche nella nostra pro-vincia si parlato diffusamente di investireper una maggiore sensibilizzazione e peruneducazione diversa che possa affrancarsi,in futuro, non solo della consumazione del-latto finale, cio quello che va a finire sullepagine di cronaca nera, ma anche di tuttaquella cultura e di quel retropensieromachista che quotidianamente cresce fin dal-lambiente scolastico e familiare per poiampliarsi in strada e sul luogo di lavoro.Una cultura maschilista non si scardina, bene ricordarlo, con manifestazioni cherischiano sempre i toni diplomatici e lipo-

    crita perbenismo di fac-ciata, ma con azioni eatti concreti, con con-danne esemplari, conuna vigilanza sempreviva e attenta alle pipiccole sfumature deldisagio sociale. Anchenella nostra provinciaogni giorno nelle reda-zioni arrivano notizieche, pi o meno gravi,ci segnalano come siasclerotizzato il rappor-to tra i sessi: pressioninellambiente scolasti-co, ammiccamenti inquello lavorativo, exmariti e fidanzati chenon si rassegnano epassano alle mani, ten-sioni irrisolte e allarmidiffusi che vedono nonsempre lazione inve-stigativa e giudiziariapronta a intervenire,magari anche con la

    complicit di una legge che ancora in parteviene applicata. Non lo diciamo solo noi malo confermano i legali di parte, le associazio-ni per la tutela della donna, i membri deltelefono rosa che, ad esempio, a Ceccanohanno organizzato la manifestazione pernominare i nuovi ambasciatori di un serviziosociale importantissimo, condotto con umil-t su un terreno difficile, nel segno del ripri-stino della legalit. Ecco, alla fine, gira erigira, si va a finire sempre su un concettotanto elementare quanto disatteso: quellodella legalit, del rispetto delle disposizionidi legge, della vigilanza da cittadini consape-voli e attivi non solo sui fatti eclatanti, bene ricordarlo, ma anche su tutti quegli epi-sodi di micro-attentanti alla dignit delladonna (e delluomo), particolari che sonoper segnali chiari di quanto ci siano uominicapaci di odiare le donne. Ad ogni costo. E atutti i costi.

    TELEFONO ROSA,VIOLENZA

    E CULTURADELLA LEGALIT Il Popolo della libert si fa in due:tanti pezzi da novanta con Alfano,

    tantissimi pezzi a novanta da Berlusconi

    POLITICAMENTESCORRETTO

    CAMILLO SAVONE

    Io che giocoa golfcon Petrarcone? comeMessiche palleggiacon Galliani

    Le ultimePAROLE pocoFAMOSE

    Alfredo Pallone26 novembre 2011

    IL ROSSO

    Ipensatori del Pd dallaprima discesa in campoconsiderarono Berlusconi

    debole e vulnerabile per ilconflitto di interesse, chedunque faceva comodo e per-ci non fu toccato. Il conti-nuo litigio per offriva alcav sempre nuovi spazi peri suoi metodi di comunica-zione: in tv infatti tutto ciche detto chiaramente eripetutamente, vero. Etroppi italiani vivono di tv.Egli riuscito cos a con-vincere i suoi elettori diessere perseguitato daimagistrati comunisti, vitti-ma di un complotto ed oggiaddirittura di un colpo distato!La prima grave condannadefinitiva per ha avutoanche qualche effetto non

    calcolato. Il primo nel Pd ilquale, forse perch stupitoanchesso, forse per nondisturbare gli eventi, comeammutolito e comunque hasmesso la ventennale pueri-le polemica battuta per bat-tuta, che moltiplicava leffi-cacia della comunicazionedel cav. I fatti sono cosapparsi meglio nella lorogravit di fronte allopinio-ne pubblica. E anche se gliinteressati lo negano, noncredo proprio che la condan-na sia estranea alla stessascissione decisa da Alfano.La seconda grave conse-guenza stata sulla personastessa di Berlusconi. Troppevolte sembrava ormai lom-bra di se stesso. Dicevasempre di non riuscire a dor-mire. Nel comizio di via del

    MICHELE DE GREGORIO

    IL NERO

    Applicando la retroattivi-t della legge, cosa vie-tata dalla Costituzione,

    il Senato ha votato a mag-gioranza e con voto palesela decadenza di Berlusconi.La cosa non era necessariaperch con linterdizionedai pubblici uffici in ognicaso il Cav era destinato auscire dal Senato. Ancorauna volta la politica, inItalia, gode delleliminazio-ne giuridica dellavversario.Come ai tempi di tangento-poli quando Bettino Craxi fucostretto allesilio pur dimantenere la ibert indivi-duale. A nulla servono i ten-tativi disperati di legalismofarisaico che tenta di giusti-ficare loperato di certamagistratura nei confrontidel leader di Forza Italia

    come forma del naturalecorso delle cose di frontealla legge. Per De Benedettiil naturale corso dellecose stato ben altro. PerBerlusconi si addiritturaconvocata una sezione feria-le della Cassazione, con lapresidenza di un tizio dinome Esposito che, pubbli-camente, aveva gi antici-pato la sentenza, come pub-blicizzato dai dialoghiriportati dalla stampa, san-cita da relativo procedimen-to disciplinare. Il tutto men-tre dopo un processo allita-liana si concessa lassolu-zione a una cittadina ameri-cana come Amanda Knox,accusata di un efferato omi-cidio, per poi riprocessarladopo che la stessa avevapreso il volo. Lo scandalo

    BIAGIO CACCIOLA

    LA DECADENZA UN BRUTTO COLPO AL PRESTIGIO DI SILVIO MA SE RISORGE SARANNO TUTTI BERLUSCONIANI

    Ogni giorno in redazionearrivano notizie

    che ci segnalano come sia sclerotizzato

    il rapporto tra i sessi

    IL CENTRODESTRA VINCER LE PROSSIME ELEZIONINONOSTANTE LELIMINAZIONE GIURIDICA DEL CAV

    Plebiscito era irriconoscibi-le. Ha confuso lo StatutoAlbertino con un CodiceAlbertino Ha detto che ilGoverno non pu fare decre-ti La stessa radicalizza-zione di FI sembra una scel-ta disperata ed in prospetti-va elettoralmente infelice. EAlfano ci conta. Berlusconi ha dunque subitoun innegabile colpo al suoprestigio. Potr certo conti-nuare a far politica attiva,ma per almeno sei annidovr star lontano da ognicarica elettiva e di governo.La qual cosa gli toglie ognitutela da condanne detentiveper i processi incombenti.Se risorger, gli italianisaranno davvero tutti berlu-sconiani! Ma non mi parearia

    della giustizia italiana que-sto. Assassini, molestatori,autisti ubriachi la possonopassare franca perch i lorocasi non sono politici.Invece il tritacarne giustizia-lista si mobilita per cancella-re lavversario politico diturno. In un clima di odio,con campagne mediaticheche trovano paragone solocon i processi di tipo stalini-sta. La gente non scema ecapisce. Ecco perch moltoprobabilmente il centrode-stra vincer le prossime ele-zioni. A partire da quelleEuropee, nonostante gli erro-ri tattici dei berlusconesche non capiscono come lavittoria sia legata alla plura-lit delle posizioni e non allavoglia di essere a tutti i costidegli yesman.

  • 6 29 NOVEMBRE 2013

  • ATTUALIT

    FOTO

    GIAC

    OMO C

    ESTR

    A

    7 29 NOVEMBRE 2013

    si trovino a dover pagare maggioritasse e ad usufruire di minori servizi(peraltro gi scarsissimi) perbuchi che non hanno certamenteprovocato loro. Neppure la giuntaOttaviani, per onest intellettuale.Anzi, forse sarebbe il caso dicominciare ad attribuire nomi ecognomi alle responsabilit ammi-nistrative di questi anni. Anni neiquali un piano vero di dismissionedel patrimonio comunale non stato fatto, anni nei quali si conti-nuato a pagare debiti fuori bilancio,anni nei quali la spending review rimasta al palo, anni nei quali losviluppo della citt non si visto.

    LA DOCCIA GELATA DELLIMULAUMENTO DEI TRIBUTI E IL TAGLIO DEI SERVIZIBilancio da lacrime e sangue nel capoluogoIl Comune dovr rientrare di due milioni di euro

    Labolizione della seconda ratadellImu ha gi il sapore dellabeffa per i cittadini di 600

    Comuni italiani, tra i quali nonpoteva mancare Frosinone. E men-tre lo scontro tra il Governo e i sin-daci gi incandescente, nel capo-luogo si fanno i primi conti. Labeffa ha un costo salato, circa duemilioni di euro. Il perch prestodetto: il Governo erogher aiComuni, per coprire il mancato get-tito relativo alla sospensionedellImu, somme corrispondenti aunaliquota base dello 0,4%. Di con-seguenza, gli enti locali che hannopredisposto il documento contabilebasandosi su unaliquota maggioredovranno rientrare. A Frosinonelaliquota applicata pari allo0,6%. Quello 0,2% di surplus equi-

    vale a 2 milioni di euro, che dovran-no coprire i cittadini o in termini diaumenti di tasse o di tagli dei servi-zi. Oppure con entrambe le modali-t. In ogni caso una stangata. E se vero che il Comune di Frosinonenon ha avuto scelta nellapplicarelo 0,6% (aliquota massima) a causadella necessit di evitare il dissestofinanziario, altrettanto vero chedue milioni di euro peseranno comeun macigno. A ogni modo il bilan-cio, presentato ieri in consigliocomunale (la discussione andataavanti fino a sera inoltrata), da

    Per evitare il dissestosi dovr interveniresia tagliando i serviziche innalzando le aliquote

    Come ampiamente anticipato suQui Magazine di novembre, Carlo

    Salvatori il nuovo presidentedella Banca Popolare del

    Frusinate. Il nuovo numero unodella banca di piazzale De

    Matthaeis stato presentato ieri inuna conferenza stampa tenutasi

    allex Boimond di Isola Liri. Il ban-chiere, attualmente presidente di

    Lazard Italia e AllianzAssicurazioni, ha spiegato di aver

    accettato lincarico per gli ottimirapporti che da sempre ha con labanca e con alcuni dei suoi mag-

    giori esponenti. Ha detto senzamezzi termini che non si tratta di

    una sorta di commissariamento daparte di BankItalia soprattutto per il

    semplice fatto che non ci sono ipresupposti per nessun intervento

    di questo tipo e ha evidenziatocome, non lasciando gli altri incari-chi, ricoprir la carica seguendo levicende della Bpf, in collegamento

    costante con le sedi istituzionalidegli importanti istituti che dirige.

    Devolver, tra laltro i compensiprevisti per lincarico alla Bpf in

    beneficenza. Si chiude cos il capi-tolo buio che ha portato alle dimis-

    sioni del presidente LeonardoZeppieri, grande assente alla pre-

    sentazione di ieri. Soddisfazioneda parte del direttore generale

    Aldo Scaccia e di tanti esponentidel Cda presenti allincontro.

    SALVATORI NUOVO PRESIDENTE

    DELLA BPFGrande assente

    alla presentazioneLeonardo Zeppieri

    lacrime e sangue, per via di un pianodi risanamento che non ammettederoghe. La manovra economica intotale di 50 milioni di euro: lagiunta Ottaviani si impegnata aridurre la spesa corrente del 6% nelprimo anno. La scure si abbattersui servizi sociali, dove in tre annila riduzione dei trasferimentiammonter al 25%. Daltronde ildebito del capoluogo di 40 milio-ni: per capirci, lAmministrazionenon avr altra strada se non quella ditagliare le spese di 4 milioni di europer i prossimi dieci anni. Una maz-zata per i cittadini, che dovrannofare i conti anche con laumento

    delle aliquote dei tributi locali nellamisura massima prevista dallalegge. Condizione necessaria perevitare il dissesto. Inevitabileanche una riduzione della spesa e uncontrollo rigido sulla dotazioneorganica dellente. Al riparo dagliaumenti sono state poste le speseper lassistenza domiciliare aglianziani e per la gestione degli asilinido. Il sindaco Ottaviani e lasses-sore Riccardo Mastrangeli hannodetto che contestualmente verrintensificata la lotta allevasionefiscale. E c da augurarselo davve-ro, perch drammaticamente para-dossale che i cittadini di Frosinone

  • 8 29 NOVEMBRE 2013

  • POLITICA

    Ieri sera sono state presentate leliste dei designati al congressonazionale, delle tre mozioni.Ognuna delle mozioni ha otto delegati.In provincia di Frosinonequesta la composizione.

    LA MOZIONEDI GIANNI CUPERLOFrancesco De Angelis, Sara Battisti, Michele Marini,Maddalena Lombardi, Antonello Antonellis, Elisabetta Di Bernardini,Giampiero Di Cosmo, Donatella Antonellis

    LA MOZIONEDI MATTEO RENZIFrancesco Scalia, Francesca Gatta, Ettore Urbano,Antonella Di Pucchio, Maurizio Fadioni, Stefania Timi,Lucio Marziale, Dora Dei

    LA MOZIONEDI PIPPO CIVATIArmando Mirabella, Emanuela Pizzale, Paolo Iovine,Angela Viscogliosi, Salvatore Raoni, Anna Rosa Frate, Marco Coccia,Ivana Baldassarri

    LE LISTE DEI DELEGATI

    9 29 NOVEMBRE 2013

    un dialogo tra sordi. Dove pernessuno ha voglia di parlare. Eneppure di ascoltare. La baraon-

    da del Pd provinciale continua, conun unico risultato gi ampiamenteraggiunto: lindebolimento dellaposizione politica dellinteraFederazione provinciale del partito,che pure esprime un europarlamenta-re (Francesco De Angelis) due sena-tori (Francesco Scalia e MariaSpilabotte), un consigliere regiona-le (Mauro Buschini) e svariati sinda-ci e amministratori locali. Ma lac-cordo non c e lo stallo appare insu-perabile. La commissione provin-ciale per il congresso, guidata daidue vicepresidenti Stefani Martini eVittorio Save Sardaro, ha deliberatoa maggioranza che i 34 congressi da

    ripetere dovranno svolgersi dopo leprimarie nazionali, fissate per l8dicembre. E quindi il congresso pro-vinciale si terr successivamente.

    Dopo un dibattito lungo, aspro enervoso, si deciso di non tenereconto dellinvito di Davide Zoggia,membro della commissione nazio-nale per il congresso. Sara Battisti,Alessandro Martini e MarioDAlessandro non hanno rivisto la

    loro posizione.Diverso, ovviamente, il parere

    di Simone Costanzo, sostenuto daFrancesco De Angelis e MauroBuschini, che avrebbe voluto ripete-re i congressi e celebrare lassem-blea provinciale prima dell8 dicem-bre. Invece pare che se ne parlerdopo le primarie tra Renzi, Cuperlo eCivati e le date indicate sono quelledel 14 e 15 dicembre. Insomma,resta uno stallo che non piace perai referenti nazionali Davide Zoggiae Margherita Miotto. Inoltre nel-larea di Costanzo il timore che,una volta definito lappuntamentonazionale, si possa anche decidere dinon celebrare i congressi locali.

    La commissione provinciale, amaggioranza, ha fatto passare la tesi

    che in questo momento la priorit rappresentata dalle primarie e non cisono i tempi tecnici per riconvocarei 34 congressi da ripetere prima del1 dicembre. Impedimenti di naturaprocedurale dunque, ma lo scontro inatto ha in effetti una chiara e fortissi-ma valenza politica. E proprio nelmomento in cui a livello nazionaleil Pd si appresta a lanciare la doppiavolata per il sostegno a tempo alGoverno Letta e linizio di una cam-pagna elettorale lunga e delicata perportare Renzi a Palazzo Chigi, laFederazione provinciale finita nel-locchio del ciclone. Dopo peraltroaver rappresentato un modello vin-cente negli anni pi complicati.

    Non stata trovata una media-zione onorevole tra SimoneCostanzo da una parte e Sara

    Battisti-Alessandro Martini-MarioDAlessandro dallaltra. Il ritirodalla competizione provinciale diquesti ultimi tre ha gettato il Pd nelcaos, con riflessi pesanti perfino sulpiano mediatico. E tra Francesco DeAngelis e Francesco Scalia non cisono stati neppure dei segnali difumo. Lappuntamento delle prima-rie nazionali non potr portare alcu-na pacificazione perch le alleanzesono differenti e sul territorio i rap-porti di forza andavano definiti concalma e democraticamente. Ad osser-vare quanto sta accadendo inCiociaria non sono soltantoGuglielmo Epifani, Matteo Renzi eGianni Cuperlo, ma anche NicolaZingaretti, Goffredo Bettini eMichele Meta.

    E la Federazione provincialefinisce sotto i riflettoridi Epifani, Renzi,Cuperlo, Bettini e Zingaretti

    LA BARAONDA DEL PDI congressi locali si faranno dopo le primarie nazionali, probabilmente il 14 e 15 dicembreNessuna mediazione raggiunta tra Simone Costanzo e i tre autosospesi

    Resta uno stalloche non piace ai garantiMargherita Miottoe Davide Zoggia

    Francesco De Angelis e Francesco Scalia: cos vicini, cos lontani

  • IL FUTURO DEL CENTRODESTRASFIDA ALLULTIMA TESSERA

    10 29 NOVEMBRE 2013

    La strategia di Pallone e lambizione di Ottaviani da una parteLimpeto di Iannarilli e la paziente cucitura di Abbruzzese dallaltra

    Nel mezzo i sindaci, gli eletti, gli amministratori:ecco chi rimasto con il Cavaliere e chi ha seguito Alfano

    POLITICA

    in

    out

    STEFANIA MARRAZZO

    ANTONIO POMPEODopo essere stato eletto con unsimile plebiscito ci si aspettavaqualcosa di pi dellordinariaamministrazione. Non ce nevoglia il sindaco di FerentinoAntonio Pompeo ma in questimesi non ha lasciato tracceimportanti. Neppure nelle convul-se fasi congressuali del Pd.Unincongruenza se si pensa chead essere protagonista assolutosul piano nazionale un sindaco,Matteo Renzi. Forse pesa laverraccolto il testimone da Fiorletta?Sottotono

    stata nominata ambasciatricedel Telefono Rosa: una soddisfa-zione meritata per StefaniaMarrazzo, vicequestore.Limportante riconoscimento arrivato nella giornata dedicata acontrastare la violenza contro ledonne. Tredici le persone insigni-te del titolo di ambasciatore delTelefono Rosa. Per la Marrazzo ilpremio assume una valenzadiversa, che attiene anche ad unacarriera che si snodata nelsilenzio, nella discrezione e nellasobriet. Determinata

  • La corrida appena cominciata e ladecadenza di Berlusconi ha resola Polveriera Italia semplice-

    mente incontrollabile. Il linguag-gio politico gi da campagna elet-torale, ma adesso c un derby parti-colare nel centrodestra. Altro chestrappo soft: il muso contro musotra Bondi e Formigoni al Senatodice che tra Forza Italia e NuovoCentrodestra non ci saranno sconti.Anzi, la caccia allultimo votoavverr senza esclusione di colpi.Anche in provincia di Frosinone ilclima incandescente: da una partela lucida strategia di Alfredo Pallone

    e lambizione di Nicola Ottaviani,dallaltra limpeto di AntonelloIannarilli e lazione paziente diMario Abbruzzese. Nel mezzo i diri-genti, i sindaci, gli amministratorie i quadri di quello che fu il Pdl (a pro-posito: chiss se rester davverocome contenitore unico della coali-zione).

    LOFFENSIVA DI ALFREDO PALLONELeuroparlamentare ha mantenutosangue freddo e nervi di ghiacciofino allultimo, quando ha deciso diseguire Angelino Alfano. Alla con-vention del Nuovo Centrodestra eranaturalmente in prima fila, vicino aFabrizio Cicchitto. Anche visiva-mente ha voluto marcare limpor-tanza. Con lui sindaci importanti:Nicola Ottaviani (Frosinone),Ernesto Tersigni (Sora: tra i papabi-li per il delicato ruolo di coordinato-re provinciale), Pietro Mazzone(Campoli Appennino), DeniseCaprara (Sgurgola).

    Ma con gli alfaniani ci sonoanche lex consigliere regionaleAnnalisa DAguanno (da semprevicina al senatore Andrea Augello),

    Massimiliano Mignanelli, diCassino, negli anni scorsi tra i fede-lissimi di Antonello Iannarilli. Mapure il sindaco di Anagni Carlo Notoe il vicesindaco di Arnara AdrianoRoma sono dati gi nel NCD.Alfredo Pallone da sempre, storica-mente, ha puntato sugli ammini-stratori, curando personalmente irapporti con gli eletti. La sua offen-siva diretta proprio al territorio, aiComuni, soprattutto a quello delcapoluogo.

    IL CANNIBALISMO DI OTTAVIANIIn questa strategia il ruolo del sinda-co di Frosinone fondamentale,forse decisivo. Nicola Ottavianipunta ad una sorta di monocolore inGiunta, con le sole eccezioni diEnrico Straccamore e della Lista perFrosinone. Forse. Per il resto, a luie al NCD fanno riferimento il vice-sindaco Fulvio De Santis e lasses-sore Fabio Tagliaferri. Ma Ottavianivuole tutto: il pressing su RiccardoMastrangeli e su esponenti prove-nienti da altre liste (GianpieroFabrizi, Massimiliano Tagliaferri,Claudio Caparrelli) tambureggian-te. Stesso obiettivo per il gruppoconsiliare: Ottaviani sta gi pen-sando ad un listone con dentroanche i consiglieri eletti in alcuneliste civiche.

    Con il Nuovo Centrodestra gipassata la maggioranza del gruppoconsiliare ex Pdl. Lunico che sicu-ramente rester in Forza Italia ilcapogruppo Danilo Magliocchetti,ma potrebbe trovarsi solo. Perfinoesponenti forzisti come OmbrettaCeccarelli, Giuseppe Scaccia edAdriano Piacentini potrebbero deci-dere di lasciare Berlusconi perAlfano.

    Lazione di persuasione diOttaviani nei loro confronti senzasoluzione di continuit. Il primocittadino non si ferma e ha gi pun-tato anche il presidente del consi-glio comunale Franco Lunghi.

    Lobiettivo chiaro: se ilComune di Frosinone diventa unaroccaforte degli alfaniani il peso

    specifico di Ottaviani nel partitocresce e quello di Pallone schizzaalle stelle.

    ABBRUZZESE & IANNARILLICostretti a stare insieme, MarioAbbruzzese e Antonello Iannarillihanno lanciato la controffensiva.Dalla scissione del Pdl, inCiociaria, FI erediter un 70%, glialfaniani il 30%. Dico questo perchle maggiori adesioni arrivano pro-prio dalla base. il guanto di sfidalanciato dal consigliere regionale. Ese Antonello Iannarilli si gi tuffa-to nelle piazze, Abbruzzese statessendo la tela negli uffici. Ieri seraintanto c stata la prima riunioneorganizzativa. In Forza Italia sonoconfluiti, fra gli altri, il capogruppodi Frosinone Danilo Magliocchetti,il presidente del consiglio comunaledi Sora Giacomo Iula, PasqualeCianciarelli (presidente del consi-glio comunale di San Giorgio aLiri), il sindaco di Sgurgola AntonioCorsi, il sindaco di Torrice AlessiaSavo, il consigliere comunale diFiuggi Pierluigi Ambrosetti, las-sessore di Sora Maria PaolaDOrazio, il sindaco di PofiTommaso Ciccone, il sindaco di

    Vico nel Lazio Claudio Guerriero. Poi ci sono stati dei colpi a sor-

    presa, come quello di GabrielePicano, che tornato negli azzurrilasciando il ruolo di coordinatoreprovinciale di Scelta Civica. E for-mando, con Franco Evangelista, ilgruppo consiliare a Cassino.

    La battaglia delle adesioni appena cominciata: fino a ieri sta-vano tutti dalla stessa parte. Adessosar impossibile fidarsi politica-mente degli ex alleati. La sfida allultima tessera.

    11 29 NOVEMBRE 2013

    Lo strano caso del Comune di FrosinoneIl sindaco punta a una giunta monocolore

    Ma la partita, anche in provincia, appena iniziata e sar lunghissima

    AlfredoPALLONE

    Leurodeputatoha sceltoAngelino.Da vecchia volpedella politicaavr gi studiatotutte le possibilievoluzioni. Dicerto continuera essereun punto di riferimento

    MarioABBRUZZESE

    Ha scelto unastrada diversa,seguireBerlusconi.Sempre e comunque.Con lui tantiamministratoridellaprovincia. E non soltantodel sud

    AntonelloIANNARILLI

    Lex presidentedella Provincia,fedelissimo delCav, torna (o resta, secondoi punti di vista) in Forza Italiae ritrovalamico-nemico Abbruzzese.Scherzidella politica

    NicolaOTTAVIANI

    Sta con il NuovoCentrodestradi Alfano. E soprattuttosta cercandodi tirarsi dietropezzi importantidella sua maggioranza.Le manovresono iniziate

    LA DECADENZA DI BERLUSCONI

    LA LEGGE SEVERINOE LA MALEDIZIONEDI FRANCONE

    Se non fosse esploso in quelmodo lo scandalo dei fondi aigruppi alla Regione e se il

    caso Fiorito non avesse tran-ciato la politica a ogni livello lalegge Severino non ci sarebbemai stata e oggi forse Berlusconisarebbe ancora senatore. Lalegge Severino, fortemente volu-ta dallallora premier MarioMonti, fu votata dai due rami delParlamento nellottobre 2012,tredici mesi fa. Pass a larghissi-ma maggioranza: 256 favorevo-li, 7 contrari e 4 astenuti alSenato, 480 favorevoli, 18 con-trari e 25 astenuti alla Camera.

    In primo grado Francone,accusato di peculato, stato con-dannato a 3 anni e 4 mesi, pi 5anni di interdizione dai pubbliciuffici. La sua vicenda port poialle dimissioni di RenataPolverini, ma soprattutto inne-sc un terremoto politico che hapenalizzato il Pdl anche sul pianoelettorale. Il Popolo delle Libertdal canto suo non cap la portatadi quella vicenda. Franco Fiorito stato intervistato da Il Temposubito dopo il voto sulla decaden-za di Berlusconi. Ha detto nellalunga intervista: vergognosoche un leader politico venga fattofuori per via giudiziaria con laprocedura ad personam del votopaleseCos come non mi stupi-sce affatto che la Polverini orapassi per una sua fedelissima e siastata candidata alla Camera nono-stante abbia sempre preso ledistanze dal Pdl.

    Senza di lui la legge Severinonon ci sarebbe stata: chiamatelala maledizione di Francone.

  • GIARRETTIERE

    NON C NIENTEDA FESTEGGIARE

    LAsi compie cinquantanni nel momento pi drammatico per la nostra economiaSogni (tanti) e prospettive (poche): cosa c nel futuro industriale della provincia

    12 29 NOVEMBRE 2013

    & tacchi a spilloLOFFENSIVA DCDI MARINO uscito allo scoperto: vuolediventare il perno di una forma-zione centrista. Marino Fardelli,consigliere regionale dellUdc-Lista Bongiorno, ha incontrato ilministro Mario Mauro insieme aPierferdinandoCasini e LorenzoCesa. Tutto dipender per dallacollocazione, anche inchiavelocale, del NuovoCentrodestra di Alfano. Si trattadi una partita impegnativa edallesito incerto perch lo spa-zio al centro esiste ma rischiadiintasarsi in poco tempo. Fardelliper ha il vantaggio di aver pian-tato laprima bandierina. inpole position e se tiene un ritmoalla Vettel pu perfinoprovare amettere in campo un progettolaboratorio in Ciociaria.Perseverante

    IANNARILLI TORNA ALLE ORIGINI tornato alle origini e per lui sialo strappo di Alfano che la riedi-zionedi Forza Italia hanno rap-presentato una sorta di toccasa-na. AntonelloIannarilli nel Pdlc stato, ma probabilmente lacomplessit del partito,diviso invarie anime e correnti, non loha mai messo a suo agio.Adessosembra rigenerato dallaver risco-perto gli enormi spazi che sihannostando allopposizione.Nella sua lunga carriera Iannarilliha ricoperto ogniruolo, perfinoquello di assessore regionale. Male campagnaelettorali migliori leha fatte stando contro.Ruspante

    MARINI NON TROVA PACEPoliticamente cresciuto nellasinistra Dc. Ora Michele Marini,che lavora nellasegreteria delsottosegretario Stefano Fassina,si riposizionato nellasinistradel Pd, dopo per essere entratocon la Margherita-Popolari.Ognuno hai suoi percorsi politi-ci e in ogni caso la fase attuale talmente schizofrenica sotto ilversante dei posizionamento chenon ci si meraviglia dinulla.Solo una domanda da porsi, dopoche sar terminata la fasecon-gressuale: nellarea di Cuperlo enel partito quale sar il pesopoliticodellex sindaco? Larisposta non sar di poco contoper le futurestrategie a sinistra.Troppa tattica

    Nel titolo tutta la strategia dicomunicazione: Gli scenari disviluppo industriale dei prossi-

    mi venti anni. Nel giorno del cin-quantenario, il Consorzio Asi hapuntato sulla progettazione del futu-ro, come ha detto il presidenteArnaldo Zeppieri. Un mix tra passa-to e prospettive di sviluppo, illu-strato al cospetto di una sala gremi-ta: autorit istituzionali, civili emilitari, sindaci, amministratori,rappresentanti delle associazioni dicategoria, sindacalisti, parlamenta-ri, i consiglieri regionali eletti sulterritorio. E lassessore regionaleallo sviluppo economico GuidoFabiani. Non cera per il presiden-te della Regione Lazio NicolaZingaretti. A fare gli onori di casa,oltre a Zeppieri e al direttore delConsorzio Massimiliano Ricci, ilsindaco del capoluogo NicolaOttaviani e il commissario dellaProvincia Giuseppe Patrizi. Nonsolo: sono intervenuti imprenditori

    come Marco Micheli (Viscolube),Giovanni Ricci (Klopman) eTommaso De Santis (Carind), oltre aprofessori del calibro di MatteoCaroli e Francesco Karrer. Moltointeressante, come sempre, linter-vento dellarchitetto Andreas Kipar,che ha riassunto il suo progetto di

    riconversione della Valle del Sacco eanche del sito dellex Videocon nel-lambito di un progetto ecososteni-bile. Green, come si dice oggi. Si partiti dai grandi numeri di questomezzo secolo di ConsorzioIndustriale in provincia diFrosinone: 341 stabilimenti,46.000 posti di lavoro, 600 miliar-

    di di vecchie lire di investimenti,redditi pro capite cresciuti per lapopolazione ciociara. Adesso, per,c da fare i conti con la crisi, conuna deindustrializzazione che staimpoverendo il territorio.Lassessore Fabiani ha detto che lepotenzialit ci sono, ha ricordatoche lAccordo di Programma per ilrilancio dellarea nord dellaCiociaria un formidabile punto dipartenza, che la Regione ha comin-ciato a pagare i debiti delle imprese,che ha intenzione di investire e cheuna partita interessante rimane quel-la di un maggiore e migliore utilizzodei fondi europei. Tutti, dai politiciai sindacalisti, hanno lodato ilruolo e lopera dellAsi, il sindacoOttaviani ha addirittura aperto allapossibilit di un cambio di destina-zione duso dei capannoni dellareaindustriale, si parlato di polo tec-nologico, di spostamento e poten-ziamento della stazione ferroviariadi Frosinone, di linee di azione per

    linsediamento di micro e piccoleimprese nellambito di interventi diriqualificazione ispirati a quelli delbacino della Ruhr, in Germania.Immancabile la citazione di GiulioAndreotti. Non potevano mancaregli applausi agli ex presidenti delConsorzio Industriale. ArnaldoZeppieri, lattuale presidentedellAsi, ha detto che necessarioripensare il ruolo del Consorzio,

    obbligato a diventare un punto diriferimento per le imprese, obbliga-to a progettare il futuro, ad aprirevertenze contro leccessiva buro-crazia, contro i ritardi, contro le dif-ficolt di accesso al credito, contro

    Il rilancio non pu prescinderedallAccordo di programmaFondamentaleattrarre i fondi europei

    Illustrati i progettidi riconversione greendella Valle del Saccoe del sito dellex Videocon

    Il presidente del Consorzio AsiArnaldo Zeppieri

  • 13 29 NOVEMBRE 2013

    Le principali aziende che in provincia hanno chiuso i battenti. A sinistra Annunziata di Ceccano.Sotto da sinistra la Permaflex di Frosinone, la Carlsberg di Ceccano e la Videocon di Anagni

    Nicola Zingaretti non cera allafesta per i 50 anni del ConsorzioAsi. Eppure la presenza del

    governatore era stata annunciataurbi et orbi. Non si visto neppureMaurizio Stirpe, presidente diUnindustria, non uno qualunque. Lasala era gremita, certo. Ma tradi-zione istituzionale, specialmente inuna provincia autoreferenziale eformale come quella diFrosinone.

    Il padrone di casa, il presidenteArnaldo Zeppieri, ha fatto un discor-so che probabilmente sarebbe anda-to benissimo negli anni ottanta,quelli cantati da Raf. Quando effetti-vamente la provincia di Frosinonespendeva e spandeva sulle ali deifinanziamenti a pioggia, degli inse-

    diamenti industriali, del benessere.Ma anche di un assistenzialismo cheoggi costringe le attuali e le futuregenerazioni a non poterlo neppureimmaginare il futuro.

    Zeppieri ha parlato invece pro-prio di futuro, di prospettive, dinecessit che lAsi diventi il puntodi riferimento delle aziende. Ha indi-cato nella burocrazia e nelle difficol-t di accesso al credito i freni per laripartenza economica. Ma dove stato in questi anni ArnaldoZeppieri? E dove sta adesso? Non forse lo stesso Arnaldo Zeppieri pre-sidente di Confindustria, imprendi-tore, regista di operazioni politichecome il Terzo Polo? Alla presidenzadel Consorzio Asi non arrivatograzie ai via libera di Francesco

    Scalia prima e di AntonelloIannarilli dopo (questultimo con-vinto, non senza fatica, da MarcelloPigliacelli)?

    Si accorto, Zeppieri, delle tan-

    tissime aziende che sono fallite inquesti anni, soprattutto quelle pic-cole e medie? Si accorto che idisoccupati ufficiali sono102.000 su meno di 500.000 abi-

    tanti? Si accorto che cassa integra-zione e ammortizzatori sociali (stru-menti dei quali peraltro usfruiscenelle aziende di sua propriet) sonoschizzati alle stelle? Per quali impre-se lAsi dovrebbe essere un punto diriferimento? Il Consorzio non habadato a spese per lorganizzazionedel cinquantenario. Magari le azien-de avrebbero preferito interventisullarea industriale, di manutenzio-ne delle strade e di altro. Forse.

    Questa una provincia atipica,ad altissimo tasso di ipocrisia, unaprovincia nella quale limperativocategorico quello di essere forticon i deboli e deboli con i forti.Finch, per, i deboli sono deboli ei forti forti.

    M.P.

    Finita lepoca dellassistenzialismo, dei fondi a pioggia e degli sprechiOggi la vera impresa, in provincia di Frosinone, immaginare il futuro

    Pesanti le assenzedi Nicola Zingarettie Maurizio Stirpealla convention dellAsi

    COS RESTATO DEGLI ANNI 80

    LO SVILUPPO INDUSTRIALEDELLA CIOCIARIAHA UNA GRANDE STORIA.MA OGGI TUTTO FERMO.DOBBIAMO DARERISPOSTE UNIVOCHEE CELERI A CHI INTENDEINVESTIRE QUIArnaldo Zeppieri

    il proliferare di siti abbandonati.Zeppieri ha chiesto alla RegioneLazio una nuova legge che dia pote-ri effettivi ai Consorzi industriali,ha sollecitato lennesima cabina diregia, questa volta per il piano diriconversione dellex Videocon. Poiha detto: Lo sviluppo industrialedella Ciociaria ha una grande storia,ma oggi tutto fermo. Dobbiamodare risposte univoche e celeri a chiintende investire qui. Abbiamo lau-tostrada, abbiamo i depuratori, dob-biamo capire cosa vogliamo fare.Energia, ambiente ed infrastrutture ifiloni sui quali ragionare per possi-bili investimenti. Ci ha pensatolassessore Fabiani a riportare tutticon i piedi per terra, spiegando: Lapartita determinante quella deifondi europei. Alternative non cisono. La traduzione dal politichese facilissima: vanno bene le idee,ma i soldi non ci sono. Non inItalia, non in Regione, non in pro-vincia di Frosinone.

    IL CIMITERO DELLE INDUSTRIE

    PERMAFLEX Frosinone

    SOLAC Frosinone

    ALCATEL Frosinone

    SCHLUMBERGER Frosinone

    TELECO CAVI Frosinone

    MAN MADE Frosinone

    ANNUNZIATA Ceccano

    CERAMICA SOLE Ceccano

    CARLSBERG Ceccano

    LINOSTAR Patrica

    VIDEOCOLOR-VIDEOCON Anagni

    RAPISARDA Anagni

    OXISUD Ceprano

    DOSA Castrocielo

    CEDIT Roccasecca

    DMT (ex OLIVIERI) Ceprano

    EUROPRESS Ceprano

    ANDREOTTI (ex ROTOSTAR) Ceprano

    Dalla Permaflex allAnnunziata, dalla Teleco Cavi alla Schlumberger,dalla Linostar alla Solac, senza dimenticare la Carlsberg e tante altre.Fino ai casi recenti della Videocon (ex Videocolor) e Marangoni.Con la spada di Damocle del futuro della Fiat

  • 14 29 NOVEMBRE 2013

  • ATTUALIT

    15 29 NOVEMBRE 2013

    LE NOVIT SULLA FERROVIA

    ROCCASECCA-SORA:LUNED INCONTRO IN REGIONE

    Il prossimo 2 dicembre, pressola sede dell'assessorato ai tra-sporti della Regione Lazio, si

    svolger un incontro tra i rap-presentanti regionali di Lazio eAbruzzo e delegati RFI sulle cri-ticit della linea ferroviariaAvezzano-Sora-Roccasecca. Sitratter di un incontro pretta-mente tecnico per cercare diporre in essere tutte le azioni perla salvaguardia della tratta cheunisce la Valle del Roveto allaValle del Liri e, quindi, il Laziocon l'Abruzzo. Spero che dallariunione escano dettagli concre-ti e soluzioni applicabili celer-mente - cos commenta il consi-gliere regionale MarioAbbruzzese -. Abbiamo deciso diposticipare il dibattito annun-ciato precedentemente perch lariunione che si terr lunedpotrebbe risultare decisiva per ladefinizione delle azioni da intra-prendere per far fronte alla criti-cit. Usiamo il condizionale per-ch sono molti i nodi ancora dasciogliere dopo due mesi diincontri. Invitiamo pertantol'assessore ai trasporti Civita, dicui apprezziamo l'interessamen-to alla vicenda, a porre in essere,e celermente, tutte le azioni dicompetenza della RegioneLazio, per facilitare il percorsodi ripristino della tratta.

    le strade e i negozi in vista anchedelle ormai imminenti festivitnatalizie e di fine anno. Si tratta diuna iniziativa che dar risposteimmediate ai commercianti ma

    anche ai cittadini che potrannoapprofittare di sconti ed offerte quan-to mai ricercati in questo periodo dicrisi economica. Sostenere le attivi-t commerciali del centro in un

    momento cos difficile per il settore una iniziativa importante. Il lavo-ro di squadra, che ha visto scenderein campo gli imprenditori, con ilPresidente del Centro commercialeNaturale San Benedetto MaurizioColetta, verr sicuramente ripagatodalla presenza di tantissimi cittadiniche parteciperanno non solo daCassino ma da tutto il territorio edalle citt limitrofe campane e moli-sane. Liniziativa, nella quale siripongono favorevoli aspettative,vuole rappresentare un volano per lasofferente economia della citt ecostituire unoccasione imperdibileper i cittadini che si troveranno difronte a sconti ed offerte a poche set-timane dal Natale.

    Iniziativa del Centro naturale commerciale San Benedetto Le vie della citt martire si trasformano in un grande centro commerciale

    Gli interventi di piani di svi-luppo che coinvolgonoampie aree e che prevedono

    tempi di realizzazione lunghi, nonrisultano efficaci. Il commercio habisogno di una tempistica immedia-ta, che risponda ai cambiamenti quo-tidiani della domanda e dellofferta:questo il parere del consigliereregionale Marino Fardelli che plaudein maniera convinta alliniziativadello Shopping Day che andr inscena a Cassino, organizzata dalCentro Naturale Commerciale SanBenedetto, che si terr in citt oggi,domani e domenica. Uniniziativache consentir al centro della cittmartire di trasformarsi in un grandecentro commerciale e di vivacizzare

    FERNANDO RICCARDINellultima seduta di Consigliosi verificato un fatto clamoro-

    so: il consigliere GabrielePicano, coordinatore provincialedi Scelta Civica, ha annuncia-to di aver abbandonato il partito

    di Monti per passare a ForzaItalia, costituendo, assieme

    allaltro consigliere FrancescoEvangelista, il gruppo azzurronellassise cassinate. Cos lostesso Picano ha motivato la

    sua decisione: Avevo aderitocon entusiasmo al progetto di

    Scelta Civica che sotto laguida credibile ed autorevole

    del senatore Monti tendeva allacostituzione di un centro mode-rato di ispirazione liberaldemo-

    cratica e con un forte spiritoriformatore. Il non brillante risul-tato elettorale alle scorse politi-

    che, successivamente le difficol-t a radicarsi nel territorio, il rap-

    porto difficile tra cittadini e rap-presentanti nelle istituzioni e,

    per ultimo, la scissione di moltideputati e senatori che ha finitoper vanificare qualsiasi progetto

    di incisivit del centro nelloscacchiere nazionale, mi hannoindotto a presentare le dimissio-ni da coordinatore provinciale di

    Scelta Civica. Ho aderito aForza Italia, insieme

    a FrancescoEvangelista.

    Per noi un ritorno a

    casa. F.R.

    PICANO LASCIA SCELTA CIVICA

    E PASSA A FI

    CASSINOFINE SETTIMANA A TUTTO SHOPPING

    Il consigliereMarino Fardelli:Unottima idea,a riscontro immediato

    OGGI, DOMANI E DOMENICA: TRE GIORNI

    DI FULL IMMERSIONNELLE COMPERE

    PRENATALIZIE.COINVOLTE TUTTE

    LE ATTIVIT DEL CUORECITTADINO

  • 16 29 NOVEMBRE 2013

  • 17 29 NOVEMBRE 2013

    ATTUALIT

    Completamento ex Tomassi,finalmente se ne torna a parlare.Dopo lassoluzione della giunta

    Ganino e del tecnico comunaleConte, decisa dal tribunale della cir-coscrizione la scorsa settimana perle vicende legate agli interventi edi-lizi nel sito dellex Tomassi, tornasotto la luce dei riflettori una vicen-da che, al di l dei contorni sconcer-tanti che spesso da Qui sono statievidenziati, merita di essere definitauna volta per tutte, almeno riguardoal completamento dei lavori.Soprattutto per non lasciare per altridieci anni quellobbrobrio urbani-stico in preda al degrado ed allincu-ria. Della questione del centro com-merciale direzionale realizzato nella

    zona di san Giuliano se ne occuperdi nuovo il consiglio comunale, perliniziativa dei consiglieri di mino-ranza che hanno richiesto ufficial-mente la scorsa settimana di trattarelargomento che, dopo la fiammatadi qualche mese fa, sembrava dinuovo finito nel dimenticatoio. Diconseguenza il presidente del consi-glio comunale Giacomo Iula ha con-vocato lassise cittadina per marted3 dicembre 2013, alle ore 18 iscri-vendo al primo punto allordine delgiorno: Aros: Relazione delSindaco sullo stato di attuazionedella convenzione e degli obblighiassunti dalla Societ. Si spera che,in quella sede, vengano finalmenteanalizzate le problematiche passate

    EX TOMASSI UN CONSIGLIO PER DECIDEREMarted una seduta dellassise convocata appositamente per discutere dellargomento dopo lassoluzione della giunta Ganino della scorsa settimana

    e recenti legate anche ai guai giudi-ziari che hanno coinvolto recente-mente i vertici della societ che harilevato tre anni fa, con quello chequalcuno ha definito il grandebluff, il mega complesso edilizio.Ma soprattutto lauspicio che pos-sano emergere, con chiarezza, glielementi che mancano per definirela questione, per poi trovare le solu-zioni idonee miranti al completa-mento delle opere ed allaperturadella struttura. Nel recente passato,c chi ha sollecitato una acquisizio-ne forzata degli immobili, chi ha

    richiesto una azione risarcitoria neiconfronti della societ, chi ha spin-to per una soluzione bonaria. Certo che, qualsiasi sia la scelta degliamministratori, si dovrebbe tenerconto dei danni economici subiti datanti sorani, sia nella veste di acqui-renti degli immobili, poi clamoro-samente bidonati, sia in quelle dipiccoli imprenditori fregatianchessi dal mancato pagamentodelle spettanze per aver eseguitolavori o fornito materiali per lacostruzione. In attesa di buone noti-zie (a Natale si pi buoni, ma

    anche pi ottimisti), i cittadini inte-ressati alle decisioni del consigliocomunale potranno anche sapernedi pi sugli altri punti previsti cheriguardano in particolare lemergen-za alloggi edilizia economica epopolare con la relazione delSindaco sulla graduatoria e sulleassegnazioni in deroga deliberatedalla Giunta ed infine sul Progettosicurezza stradale con la relazionedel Sindaco sullo stato di attuazionedel progetto, sulle funzioni asse-gnate al personale da assumere esulle modalit di assunzione.

    Lobiettivo cercare soluzioni per non lasciare per altri diecianni quellobbrobrio urbanisticoin preda al degrado ed allincuria

    Sopra il cantiere mai ultimato dellex Tomassi. A sinistra il progetto di come doveva diventare larea

    Sono iniziati gli incontri dellaScuola della parola per adulti,

    organizzati per gli adulti dellazona pastorale di Sora, in occa-

    sione dellAvvento. Si trattadella Lectio sullicona biblica

    dellanno pastorale: La tuafede ti ha salvato. Il vescovo di

    Sora Aquino e PontecorvoGerardo Antonazzo ha aperto il

    ciclo di appuntamenti nellaChiesa di S. Spirito trattando il

    tema: Figlio di Davide, abbipiet di me. La luce della fede,

    ascolto e visione . Gli altriincontri sono previsti nei suc-

    cessivi gioved: 5, 12 e 19dicembre, sempre nella chiesadi S. Spirito, dalle ore 19.00. Si

    tratta di appuntamenti di grossospessore spirituale che forniran-

    no a chi vorr intervenire, ele-menti utili a vivere nella fede, e

    quindi con il conforto dellap-partenenza, i momenti difficili e

    le scelte che si chiamati afare. Continua quindi lazione

    del mondo cristiano, in tutte lesue accezioni, per ritrovare le

    motivazione dello stare insieme,in tutti i sensi. C.A.

    SORA

    ALLORDINE DEL GIORNOC UNA RELAZIONEDEL SINDACO ERNESTO TERSIGNISULLO STATO DI ATTUAZIONE DELLA CONVENZIONECON LA SOCIET AROS

    CIRO ALTOBELLI

    DIOCESI DI SORA: GLI INCONTRI

    DELLA PAROLA

  • 18 29 NOVEMBRE 2013

  • ATTUALIT

    La mano sempre la stessa, quelladella Regione Lazio. cambiatoper il tenore del gesto: se tre

    anni fa la mano aveva spentolospedale di Ceccano, ora ha riac-ceso la fiamma della speranza. Lasperanza, concreta, che il SantaMaria della Piet possa tornareavere funzionante un punto di pron-to soccorso. Cosa successo? Inpratica il Consiglio regionale haapprovato (voto contrario delMovimento 5 Stelle, astensione diSel e di due consiglieri del Pd) larisoluzione proposta da FrancescoStorace, capogruppo de La Destraverso Alleanza Nazionale, cheimpegna il presidente NicolaZingaretti a ripristinare il prontosoccorso ceccanese, in modo dacontribuire ad evitare il continuointasamento dellospedaleSpaziani di Frosinone e i disser-vizi che ne vengono all'utenza. Ildocumento porta la firma di tutti i

    consiglieri eletti in Ciociaria,ossia Buschini, Fardelli, Bianchi eAbruzzese, di centrosinistra e cen-trodestra. Illustrando la risoluzio-ne, Storace ha voluto ringraziaremaggioranza e opposizione per illavoro comune e ha auspicato chedal sindaco della citt fluvialeMaliziola si comprenda che non iltempo della polemica verso il colo-re politico di chi ha lanciato la pro-posta pro-Ceccano, ma della soddi-sfazione per un primo risarcimentoalla citt. Mario Abruzzese, vice-presidente della CommissioneSviluppo Economico, Lavoro ePMI, affida ad una nota il suo giudi-zio positivo: Voglio esprimeresoddisfazione per l'approvazionein aula della risoluzione propostadal consigliere Storace e sottoscrit-ta da tutti i consiglieri regionalieletti in Provincia di Frosinone edinerente la riattivazione del prontosoccorso di Ceccano. La struttura,oltre ad essere una risposta impor-tante in termine di urgenza ed emer-genza per la citt bagnata dal Saccoe il circondario, potrebbe avere unruolo importante per un possibiledecongestionamento del pronto

    19 29 NOVEMBRE 2013

    soccorso del nosocomio diFrosinone. La risoluzione in que-stione, al fine di prevenire il verifi-carsi di altri possibili casi di mala-sanit anche nella struttura ospeda-liera del capoluogo, invita il presi-dente della Regione Lazio a prende-re in considerazione l'ipotesi diripristinare il pronto soccorso delS. Maria, il quale risponderebbead un'utenza pari a 70-80 mila per-sone e contribuirebbe senz'altro aridurre drasticamente il congestio-namento dello Spaziani. Ladecisione presa a Roma offre lospunto di polemizzare nei confron-ti del sindaco di Ceccano. AffermaLoreto DEmilio, esponente localede La Destra: Manuela Maliziolaoltre a non aver mosso un solo ditoconcretamente sulla questione sani-t ed in particolare sul pronto soc-corso, non partecipando neanche ad

    una manifestazione di cittadini(lultima domenica scorsa , n.d.r.) edichiarando di snobbare il servizioin quanto a suo dire irrealizzabile,persiste nel fare dichiarazioniavventate e lontane dalla realt.Siamo stanchi di sopportare bugie apartire dalla chiusura dell'ospedaleche, sempre a suo dire, fu causata dalduo Storace- Polverini. A ManuelaMaliziola consigliamo di smetter-la. Dal canto suo la Maliziola nonrimane ferma a subire, anzi ha reagi-to cos: Non ho mai polemizzatosulla riapertura del Pronto Soccorsoa Ceccano, anzi ho accolto positi-vamente tale proposta sulla basedella fattibilit della stessa, ma neimiei interventi ho tenuto a precisa-re per chiarezza nei confronti deicittadini quali sono stati i puntifocali e gli autori che allepocahanno portato alla chiusura del

    nostro ospedale, ovvero il duoStorace Polverini e le loro falsepromesse. Ci tengo a ribadire duepunti: il mio impegno per la riaper-tura della struttura ospedaliera delSanta Maria Della Piet potenzian-dola con tutti quei servizi necessaria soddisfare un vasto bacino di uten-za che non comprende solo la cittdi Ceccano ma anche i comuni limi-trofi e che Ceccano debba diventareun punto ospedaliero di riferimentoe di eccellenza per tutte le malattielegate allinquinamento ambientaleche affliggono da anni la nostravalle e che ad oggi richiedonorisposta. In attesa ora delle pros-sime e decisive mosse del presiden-te della Regione, le importantinovit maturate verranno spiegatealla cittadinanza marted sera in viaDi Vittorio, nella sala convegni delcentrodestra.

    Domenica scorsa decine di persone sono scese in piazza per chiederne la riapertura

    PRONTO SOCCORSO LA REGIONE VALUTA LA RIAPERTURAIl Consiglio ha approvato la risoluzione presentata da Francesco Storace e firmata dai quattro consiglieri regionali eletti sul territorio: impegnato Nicola Zingaretti Un grande risultato ottenuto grazie al pressing del comitato e di Loreto DEmilio (La Destra)

    Le cariche saranno anche ono-rifiche, puramente formali, marichiamano ugualmente ad un

    impegno non solo di facciata. Ilsindaco di Ceccano Manuela

    Maliziola ed il suo vice MaurizioCerroni figurano nella rosa dei

    quattordici ambasciatori delTelefono Rosa. Nomina rice-

    vuta in apertura del Gal 2013organizzato dallomonima asso-

    ciazione presso il teatroAntares di Ceccano luned scor-

    so in occasione della Giornatamondiale contro la violenza alle

    donne, alla presenza dei rap-presentanti delle istituzioni civili

    e militari del territorio. Unmomento commovente e toc-

    cante preceduto dalla proiezio-ne di un filmato in cui si sono

    susseguiti i volti di alcunedonne uccise dai loro compa-

    gni, fidanzati, mariti.Centoventotto donne assassi-nate questanno in Italia e rap-

    presentate idealmente da altret-tante rose rosse esposte sulpalco del teatro ceccanese.

    Un palco dove si sono alternatele giovani volontarie del telefono

    rosa con linterpretazione dibrani musicali a tema di poesiee letture. Un riconoscimento stato assegnato anche allassi-stente sociale Maria Elena dei

    servizi sociali di Ceccano comesocia onoraria per limpegno

    quotidiano profuso a sostegnodelle donne in difficolt.

    C.R.

    TELEFONO ROSA:MALIZIOLA E CERRONI

    AMBASCIATORI

    CECCANO

    CLEMENTE RINALDI

    I PROTAGONISTINella prima foto i consiglieri comunaliRiccardo Del Brocco (FdI) e Camillo Ciotoli(Lista Ruspandini) insieme agli esponentipolitici Loreto DEmilio (La Destra) e Giancarlo Santucci (FdI)Accanto il consigliere regionale Mauro Buschini in visita al nosocomioaccompagnato dagli amministratori

    Il presidio di protesta organizzato dal comitato allospedale di Ceccano domenica mattina

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    zione tricolore contro i CampionidItalia della Juventus (si giochereb-be a Torino il 9 gennaio). Impresanon facile quella di espugnare ilcampo degli irpini, che si stannodimostrando tra le migliori forma-zioni di serie B, ma nessuno devedimenticare quello che stato a oggiil cammino dei giallazzurri in questaTim Cup. Dopo il successo delComunale contro LAquila, Zappinoe soci sono stati capaci di sconfigge-re in trasferta il Modena (altra forma-zione di serie cadetta) al secondoturno, e addirittura il Cagliari (sem-pre lontano dal Comunale) nel terzo.In altre parole possono chiudere iltris di successi esterni anche marted

    pomeriggio. Per loccasione il tec-nico dei canarini dovr a meno deglisqualificati Frara e Bertoncini. Outanche gli infortunati Soddimo eBiasi. Dopo la Tim Cup il Frosinone

    torner a giocare in campionatodomenica 8 dicembre al Comunalecontro il Lecce per la terzultima gior-nata di andata.

    Approfittando del turno di riposo in campionato, i canarini stannopreparando al meglio la sfida in casa dellAvellino valida per il IV turno della Tim Cup. Chi vince incontrer i Campioni dItalia

    Considerando che dopodomani ilFrosinone osserver il turno diriposo previsto per tutte le squa-

    dre del girone B di Prima divisione,questa sarebbe stata loccasione giu-sta per fare un primo importantebilancio sul comportamento deicanarini nelle prime dodici giornatedi campionato. Mettere in risalto,cio, che la squadra occupa il secon-do posto di classifica, che in veritdomenica sera potrebbe diventareaddirittura il sesto, e che il potenzia-le a disposizione di mister RobertoStellone di gran lunga superiore airisultati fin qui ottenuti. Soprattuttolontano dal Comunale, dove Frara ecompagni sono stati capaci di vince-

    re una sola volta in sette gare gioca-te. Poco, davvero poco, per unacorazzata come quella che il presi-dente Maurizio Stirpe, Salvini eGiannitti hanno regalato al loroallenatore. Ma per approfondire que-sto nostro discorso aspettiamo lapausa natalizia (coincider con lafine del girone dandata), perch seda una parte vero che domenica ilFrosinone non scender in campoper il campionato, dallaltra altresvero che, per, lo far quarantottoore pi tardi (marted 3 dicembre ore17), quando sar impegnato in casadellAvellino per il IV turno dellaTim Cup. Un traguardo mai raggiun-to in passato dai canarini e che,soprattutto, in caso di successo alPartenio regalerebbe loro la sfidadegli ottavi di finale della manifesta-

    La gara contro gli irpini in programma marted 3 con inizio alle 17. Diretta su Rai sport 1

    DANIELE CIARDI

    IL FROSINONE VUOLE LA JUVESPORT

    INDISPONIBILIANCHE IN COPPA

    ALESSANDRO FRARAOltre ai due turni di squalifica

    subiti in campionato (contro laSalernitana domenica e l8 dicem-

    bre contro il Lecce), il capitanodei canarini dovr saltare anche

    la sfida di marted ad Avellinoper recidivit in ammonizioni

    DAVIDE BERTONCINIIl difensore centrale, costretto al

    forfait per un problema fisiconella trasferta giocata dai canarini

    allArechi nellultimo turno, sarassente anche la gara

    del Partenioperch bloccatoper una giornata

    dal giudice sportivo

    PT V N PLAQUILA 24 7 3 2 FROSINONE 23 6 5 2 PISA 23 6 5 2 PERUGIA 22 6 4 2 CATANZARO 21 5 6 1 PONTEDERA 21 6 3 4 PRATO 19 4 7 1 SALERNITANA 19 5 4 3 BENEVENTO 18 4 6 2 LECCE 15 4 3 5 GROSSETO 14 3 5 4 GUBBIO 12 2 6 4 ASCOLI (-3) 10 3 4 5 VIAREGGIO 10 1 7 4 BARLETTA 7 1 4 7 PAGANESE 7 2 1 9 NOCERINA (-2) 1 0 3 8

    CLASSIFICA

    La prima promossa in serie B. Dalla seconda alla nonadisputano i play off. Non prevista la retrocessione

    CLASSIFICA MARCATORI

    questa sera 29 novembre ore 20.45LAquila-Gubbiosabato 30 novembre ore 14.30Paganese-Nocerina (Pontedera a porte chiuse) domenica 1 dicembre ore 14.30Ascoli-PratoBarletta-PontederaCatanzaro-BeneventoLecce- GrossetoPisa-SalernitanaViareggio-Perugia Riposa Frosinone

    PROGRAMMA 14A GIORNATA

    9 reti Grassi (Pontedera) - 7 reti Guazzo(Salernitana) - 6 reti Evacuo F. (Benevento); Fioretti(Catanzaro); Eusepi (Perugia); Arma (Pisa); Arrighini(Pontedera) - 5 reti Ciofani D. (Frosinone); Curiale(Frosinone); Del Pinto (LAquila); Zigoni (Lecce); Lanini(Prato) - 4 reti De Sousa (LAquila); Miccoli (Lecce);Lepore (Nocerina); De Sena (Paganese); Fabinho(Perugia) - 3 reti Malatesta (Ascoli); Tripoli (Ascoli);Vegnaduzzo (Ascoli); Mengoni (Benevento); Altobelli(Frosinone); Frara (Frosinone); Caccavallo (Gubbio);Frediani (LAquila); Mazzeo (Perugia); De Agostini(Prato); Ginestra (Salernitana); Benedetti L.(Viareggio)

    Marted 8 dicembre i giallazzurritorneranno in campo al Comunale contro il Lecce

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    PTBrescia 14Barcellona 14Trento 14Veroli 12Torino 12Trapani 12Biella 12Orlandina 12Verona 8Ferentino 6Trieste 6 Jesi 6Napoli 6Casale 4Imola 2Forl 2

    CLASSIFICA LEGADUE GOLD

    PROGRAMMA 10A GIORNATA

    LEGADUE GOLD - domani sabato 30 novembre ore 20.30 Trento-Torino 1 dicembre ore 18 Trieste-Barcellona Jesi-Biella Brescia-Casale Monferrato Trapani-Fmc FerentinoVeroli-Capo dOrlando Napoli-Verona Imola-Forl

    Domenica pomeriggio il Gcz Veroli ricever al Citt di Frosinone Capo dOrlando,mentre la Fmc Ferentino viagger alla volta di Trapani. Due partite sulla carta di grande difficolt, ma dove tutto pu accadere

    Una decima giornata di campiona-to non certo agevole, almenosulla carta, per le due formazioni

    ciociare del Gcz Veroli e FmcFerentino impegnate nel campiona-to di Lega Adecco Gold (ex Legadue).Una sfida incrociata con la Sicilia,quella in programma per loro dome-nica pomeriggio, visto che i giallo-rossi ospiteranno al Citt diFrosinone (inizio ore 18) CapodOrlando, mentre gli amaranto(stesso giorno e stessa ora dei cugi-ni) scenderanno in campo aTrapani. Dicevamo di un turno perentrambe non facile, per non dire dif-ficile, e questo alla luce del camminofin qui portato avanti dai quintetti dicoach Pozzecco e Lardo. Ma andiamo

    per ordine e cominciamo dalla garache attende il Veroli sceso, dopo lasconfitta inattesa di domenica scorsaa Forl, al secondo posto della gra-duatoria generale con due punti didistacco dal terzetto di testa formatoda Brescia, Trento e Barcellona, e incompagnia di altre quattro squadre tracui proprio Capo dOrlando. Nessunadifferenza di classifica quindi tra igiallorossi e Basile e compagni, mauna leggera preoccupazione dettatadal fatto che, dopo aver perso leprime tre partite di inizio stagione (aBrescia in casa contro Biella e aCasale), la Pozzecco band reduce daben sei successi consecutivi (Fmc,Barcellona, Verona, Torino, Forli eNapoli). Di contro, per, ancheSoragna e soci dovranno avere unaleggera preoccupazione nellaf-

    frontare Veroli, visto che la compa-gine di coach Ramondino non ha finqui mai fallito un appuntamento trale mura amiche superando quattroprove su quattro tra cui anche quelle

    con due delle attuali capolista:Brescia e Trento. E dalla sfida delCitt di Frosinone, che si preannun-cia quindi molto bella e appassio-nante, passiamo a quella che si gio-

    cher invece al Palailio tra in padro-ni di casa del Trapani e la FmcFerentino. I siciliani, che in classifi-ca fanno parte del gruppo che inse-gue da vicino le tra leader, arrivano aquesta sfida reduci da un tris di vitto-rie consecutive, ma soprattutto fortidel fatto che sul campo di casa hannofin qui ottenuto cinque vittorie inaltrettante gare giocate. Ma gli ama-

    ranto hanno comunque nel loro dnala possibilit di tornare a casa con laseconda vittoria esterna consecutivadopo quella di Trieste e quindi nonrischiare di perdere ulteriore distanzadalla zona play off al momento lon-tana sei punti.

    DANIELE CIARDI

    SFIDA INCROCIATA CIOCIARIA-SICILIASPORT

    Dopo aver perso i primitre incontri, lavversario dei giallorossi ha infilato ben sei successi consecutivi

    Gli amaranto se la vedrannocon un quintetto che in casaha ottenuto cinque vittoriein altrettante gare giocate

    SOTTO LE PLANCESERVIR TUTTA

    LA LORO ESPERIENZA

    LUCA GARRILala grande degli amaranto sta,

    di settimana in settimana,trovando la migliore condizione

    dopo aver cominciato la stagionein ritardo rispetto

    al resto dei compagni

    ALESSANDRO CITTADINIIl pivot dei giallorossi

    sar chiamato agli staordinariin una partita che si preannuncia

    molto dura alla lucedellottimo momento

    di forma che attraversaCapo dOrlando

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    GLOBO SORANUOVA SFIDA PRIMATOCaricati dalla bella vittoria interna contro Milano i bianconeri saranno di scena a Monza

    Ancora un big match in trasfertaper la Globo Banca Popolare delFrusinate Sora che, dopo quello

    perso quindici giorni fa sul campodellattuale prima della classePadova, questa volta andr a sfidareuna delle due seconde, Monza. Unapartita alla quale il sestetto di coachMarco Fenoglio arriva caricato alpunto dopo la vittoria per 3-0 otte-nuta domenica scorsa al PalaGloboLuca Polsinelli contro Milano.Tre punti, che hanno permesso aibianconeri di accorciare a due lun-ghezze il ritardo dalla capolistaPadova (per i veneti successo soloal tie-break nella gara in casa diPotenza Picenza) e mantenere inal-terato il ritardo di un punto dallacoppia di seconde formata da Materae Monza appunto. In altre parole un

    incontro che non ha davvero biso-gno di presentazioni e al cospetto diuna compagine che nelle prime seigiornate ha subito un solo ko (nelladifficile trasferta di Matera). Peruscire imbattuti da questa sfida, per-tanto, servir una partita perfetta intutti i fondamentali. Cos come accaduto domenica scorsa controMilano. Passando dalla A2 maschilealla massima serie femminile, final-mente il calendario propone perlIHF Frosinone una partita aperta aqualsiasi risultato. Dopo il poker disconfitte consecutive fin qui subiteda inizio campionato a oggi controle attuali prime quattro della classe,dopodomani la formazione di MarioRegulo Martinez sar infatti impe-

    gnata (ore 18 con diretta suSportube 2) sul campo della IgorGorgonzola Novara.

    Le piemontesi, terzultime dellaclasse con un vantaggio di tre puntinei confronti delle ciociare, sonoreduci dal primo successo stagionaledi domenica scorsa a Modena, marappresentano senza ombra di dub-bio un avversario alla portata perGioli e compagne. Il tutto a pattoche le pantere proseguano quelmiglioramento notato nellultimoperiodo, ma soprattutto che la pal-leggiatrice Agostinetto, una volta

    superati i problemi fisici di iniziostagione, dimostri finalmente divalere la categoria. Fondamentale,

    infatti, la sua regia, per poter punta-re al primo brindisi in assoluto inquesta massima serie.

    SPORT

    domani sabato 30 novembre Avellino-Potenza Picena (ore 19)Matera-Brolo (ore 20.30)domenica 1 dicembre ore 18Ortona-Castellana GrotteMilano-CoriglianoPadova-CantMonza-Globo Sora

    PROGRAMMA 7A GIORNATA

    Piacenza 12Conegliano 9Bergamo 9Ornavasso 9Busto Arsizio 7Modena 5Urbino 3Casalmaggiore 3Novara 3Ihf Volley Frosinone 0Forl 0

    CLASSIFICA SERIE A1 FEMMINILE

    Tonazzo Padova 15Coserplast Openet Matera 14Vero Volley Monza 14Globo Banca Pop. Frusinate Sora 13B-Chem Potenza Picena 12Cassa Rurale Cant 11Sieco Service Ortona 10Sidigas HS Avellino 9Itely Milano 6Caff Aiello Corigliano 2Materdominivolley.it Castellana Grotte 2Elettrosud Brolo 0

    CLASSIFICA SERIE A2 MASCHILE

    sabato 30 novembre ore 20.30Conegliano-Modena domenica 1 dicembre ore 18Piacenza-OrnovassoBergamo-ForlUrbino-CasalmaggioreNovara-IHF FrosinioneRiposa Busto Arsizio

    PROGRAMMA 5A GIORNATA

    I ciociari occupanoil terzo posto di classificacon una lunghezzadi ritardo dai lombardi

    DANIELE CIARDIFIN QUI SOLTANTOOGGETTI MISTERIOSI

    GIULIA AGOSTINETTOLa palleggiatrice, arrivata

    a Frosinone da Conegliano per sostituire Valeria Zanin,

    fin qui non ha ancora dimostratoquanto di buono ci aspettava

    da lei. La speranza chenon resti un oggetto misterioso

    RACHAEL KIDDERLa schiacciatrice statunitense

    ha rappresentato uno dei colpi di mercato estivi dellIhf.

    In questo inizio stagione, per,anche a causa di un problema

    fisico, non ha offerto un contributo neppure sufficiente

    NellA1 femminile lIHF Frosinoneprover a togliere lo zerodalla casella dei successi nella gara di Novara

  • Ci troviamo, cari amici, nella set-timana della Contemporaneit.In letteratura e nel giornalismo

    sarebbe ovvio, giacch ogni setti-mana la viviamo in contemporanea,appunto. Ma in musica proprio no.Specie se ad allestirla ilConservatorio di Musica, un tempoluogo ove il contemporaneo nonaveva accesso n dignit. Ieri allau-ditorium diocesano del quartiereCavoni e oggi pomeriggio nellasala Paris della sede di VialeMichelangelo va in scena il suonocome oggi viene concepito dai gio-

    vani compositori e dagli studiosi dimultimedialit. Arti visive, musicaelettronica, sound arts, internazio-nalit, sono infatti questi gli ingre-dienti degli allestimenti, curati dauna serie di classi di composizione emultimedialit dellistituto di altaformazione musicale. Ieri statoallestito Lo Sguardo di Orfeo. Trasapere e Bellezza nato allinterno diuno scambio Erasmus italo-danese,con opere audiovisive degli allievidel Centro di Ricerca edElaborazione Audiovisiva (CREA)del Conservatorio di Frosinone e delDanish Institute of ElectroacousticMusic (DIEM) - Royal Academy ofMusic di Aarhus, Danimarca. Oggi

    pomeriggio, invece, al Refice cisar il festival multimediale interna-zionale Distanze 2013 -Community Festival of Sound Arts.Si tratta di un community festival,vale a dire uniniziativa divisa in pisezioni realizzata con la partecipa-zione di diversi istituti ognunoresponsabile della cura di una sezio-ne specifica del Festival.Organizzatore della sezione audio-video il Conservatorio diFrosinone che proporr la visione disette opere di artisti internazionaliselezionate da una commissionecomposta da docenti del Refice eda Wayne Siegel. Levento sar arric-

    chito da interviste agli autori, colle-gati in videoconferenza dai rispetti-vi paesi, e dalla trasmissione indiretta streaming dellintera manife-stazione sul sito www.distanze.org.Sar possibile interagire con i pre-senti, attraverso domande, commen-ti e considerazioni sulle opere tra-smesse, tramite il gruppo Fb creatoad hoc. Oltre al direttore RaffaeleRamunto e al presidente MarcelloCarlino, hanno cooperato per questoprogetto i docenti Antonio DAnt,Antonino Chiaramonte, ValerioMurat, Antonio Poce, LucaSalvadori, Alessandro Cipriani,Francesco Paris e Marco Massimi.

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    LA MOSTRA

    SABR RACCONTA IL SUO SOGNOLa personale dellartistada domanialla Villa comunale

    Si inaugura domani alle 18 allaVilla comunale di Frosinonela mostra personale di Sabrina

    Faustini, un altro appuntamentodella rassegna Arte visiva con-temporanea alla villa comunaledi Frosinone, curata da AlfioBorghese. La mostra dellartistaalatrense, allieva del maestroBenedetto De Santis, rester alle-stita fino all8 dicembre. Clanima di Sabrina Faustini spiega cos lesposizione il cura-tore della mostra Alfio Borghese nelle tele che formano un per-corso artistico di continuo pro-gresso verso uno spazio senzalimiti, un suo mondo delicato esensibile ma di forte impatto peril sovrapporsi di colore su colore,di acrilico e spatola, di materia eluce impastati insieme. E sia chesi tratti di un canto alla luna o diuna passeggiata nel deserto, Sabr pronta a raccontare il suosogno, surreale e istintivo. Unapittura, dunque, molto personale,unica ed originale alla ricerca deiprofondi significati del viverecontemporaneo.

    WEEKEND

    AL CINEMA

    DON JONdi Joseph Gordon-LevittUSA, 2013

    Nella vita di Jon, detto il Don ci sono ledonne, la chiesa, la famiglia, la palestra e ilporno. Donnaiolo impenitente e per filoso-fia, Jon anche quando fa sesso non si privadella masturbazione davanti alla pornogra-fia, nemmeno quando a chiederglielo laprima ragazza a coinvolgerlo davvero.

    ilFilmdellasettimana

    Multisala NestorSala De FilippoHUNGER GAMES-LA RAGAZZA DI FUOCOorario: 17.00/19.45/22.30Sala GermiTHOR - THE DARK WORLD 3Dorario: 16.00/18.10/20.20/22.30Sala FelliniSTAI LONTANA DA MEorario: 16.00/18.10/20.20/22.30Sala MastroianniLULTIMA RUOTA DEL CARROorario: 16.00/18.10/20.20/22.30Sala TroisiFUGA DI CERVELLIorario: 16.00/18.10/20.20/22.30Sala De SicaSOLE A CATINELLEorario: 16.00/18.10/20.20/22.30

    Multisala SistoSala 1FREE BIRDS-TACCHINI IN FUGAorario: 16.30/18.30LULTIMA RUOTA DEL CARROorario: 20.20/22.30Sala 2HUNGER GAMES: LA RAGAZZA DI FUOCOorario: 16.30/19.30/22.30Sala 3THOR: THE DARK WORLD - 3Dorario: 15.00/17.30/20.00/22.30Sala 4HUNGER GAMES: LA RAGAZZA DI FUOCOorario: 16.00/19.00/22.00Sala 5FUGA DI CERVELLIorario: 16.15/18.20/20.25/22.30Sala 6SOLE A CATINELLEorario: 16.15/18.15/20.15/22.30Sala 7STAI LONTANA DA MEorario: 16.30/18.30/20.30/22.30Sala 8 PLANES 2D orario: 16.30LA MAFIA UCCIDE SOLO DESTATEorario: 18.30/20.30/22.30Sala 9 DON JONorario: 16.30/18.30/20.30/22.30

    Dopo lappuntamento di ieri allauditorium diocesanooggi si replica con il Festival multimediale Distanza 2013

    Si tratta di un community festival, uniniziativa divisain sezioni con la partecipazione di diversi istituti

    Il centro di elaborazione audiovisiva(Crea) del Conservatorio di Frosinone

    A LEZIONE DA SERGIO ZAVOLIIl senatore ospite alla Bpc per un nuovo incontro di Dolce Sapere

    Sar Sergio Zavoli il prossimo ospite di Bpc Incontra.Oggi alle 18 nella filiale di Cassino della BancaPopolare del Cassinate sita in Corso della

    Repubblica, una delle pi note e prestigiose firme delgiornalismo italiano presenter i suoi libri Il ragazzoche io fui e Linfinito istante. Due libri diversi e com-plementari. Linfinito istante un libro di poesieassorto e contemplativo, nel quale emerge tutta la forzamorale dellautore, la sincerit e la vivacit dei senti-menti. Attraverso la poesia, lautore ripercorre la propriastoria, gli affetti familiari, le amicizie, i luoghi amati. Ilragazzo che io fui uno spaccato autobiografico nelquale la vita straordinaria di una vera icona del giornali-

    smo italiano viene ripercorsa in tutte le sue tappe. Unavita che lo specchio della storia di un popolo e di unPaese. Sergio Zavoli unicona del giornalismo italia-no, che dal 1941 ad oggi ha sperimentato tanti e diversilinguaggi di comunicazione: dalla radio alla televisione,dai quotidiani ai libri; ha prestato la sua opera di giorna-lista confrontandosi con il mondo dello sport, lattuali-t, la storia, intervistando alcuni dei pi importanti per-sonaggi che hanno fatto la storia del nostro paese. stato presidente della RAI dal 1980 al 1986. Ha vintodiversi premi letterari e nel 1994 entrato in politicacon i Democratici di Sinistra. Dal 2001 senatore ed attualmente il senatore eletto pi anziano in carica.

    AL CONSERVATORIOIL SUONO CONTEMPORANEO

    CAMILLO SAVONE

  • Continuano gli incontri con lau-tore organizzati dalla redazionedi Qui Sette e Qui Magazine.

    Dopo lanteprima di fine estate conLuigi Bisignani che ha presentato ilsuo testo Luomo che sussurrava aipotenti, davanti a un pubblico fol-tissimo e attento, stavolta aFrosinone arriva Gianfranco Fini,lex presidente della Camera deiDeputati, quello della svolta diFiuggi, del Che fai, mi cacci? urla-to dalla platea a Berlusconi con ildito indice alzato. Il libro, fresco distampa, si intitola Il Ventennio Io, Berlusconi e la Destra tradita.Lappuntamento, che va sotto il for-mat delle Visioni Qui Fatti, pro-tagonisti, esperienze e viene con-

    dotto in collaborazione con la libre-ria Ubik di Frosinone, si tiene mar-ted prossimo alla Saletta delle Artia partire dalle ore 17 e vede la pre-senza, oltre a Fini, del caporedattore

    del quotidiano Il Tempo, Alberto DiMajo, e di Camillo Savone di QuiMagazine. Fini sta programmandoun vero tour in tutta Italia per la pro-mozione del libro ma anche, o

    soprattutto, per sondare la platea invista di un possibile rientro sullascena politica, dopo la batosta delleultime politiche.

    Del resto i fatti della celeberrimacasa di Montecarlo sono ormaiarchiviati da tempo e nella recentecaduta della parabola berlusconianaprobabilmente egli vede spiragli espazi per reinserirsi magari con unanuova svolta, sempre nellambitodella destra storica italiana.

    Marted prossimo alla Salettadelle Arti sar anche loccasione perchiarire la sua lettura dei fatti passa-ti e, soprattutto, le intenzioni sulfuturo. Per gli inviti telefonare allaredazione di Qui Magazine allo0775/877073.

    FINI E LA FINEDEL VENTENNIO

    29 29 NOVEMBRE 2013

    ROSSO ISTANBUL

    Un omaggio sensuale e profondo alla sua Istanbul firmato dal regista Ferzan Ozpetek (cheal cinema ci ha insegnato ad amare Roma). Un racconto intenso e poetico di un passatoche torna e ci afferra, di un presente in aereo, di un futuro della vita che chiama tra amorie tradimenti, nostalgia e destini. Tutto impregnato di una disperata ricerca damore.

    Ferzan Ozpetek - Mondadori

    illibrodellasettimana

    HIDEThe Bloody Beetroots - Sony

    ildiscodellasettimana

    La vita, la politica,Berlusconi, la destra italianaColloquio con Alberto Di Majoe Camillo Savone

    Quellenfant prodige che risponde al nome di Sir Bob Cornelius Rifo e che viene daBassano del Grappa, diventato adulto. Non l'anagrafe a dirlo n il sound. quelloche significa il suo nome sulla scena musicale planetaria che lo grida: ogni esibizione un evento. Un disco che un mix di dance e elettronica. Da ascoltare.

    IL LIBRO

    Io, Berlusconi e la destra tra-dita. Dal sottotitolo sicapisce che qualcuno ha tra-

    dito la destra e viene da chiedersichi. Nel Pdl quasi tutti pensanosia lui. E invece Gianfranco Finiscrive un libro e punta il ditoaltrove (Berlusconi?) cercando diconvincersi (e convincerci) cheanni di convivenza non glihanno svelato la vera natura delCavaliere. Tanto che dopo il cele-berrimo Se no che fai, micacci? andata a finire comesapete. Dal 22 aprile 2010 adoggi si consuma la frattura e lafine di un asse ventennale. Oggiuno dei due protagonisti raccontalultimo ventennio della politicaitaliana. Dalla svolta di Fiuggialle elezioni del 2013, passandoper la Bicamerale e laConvenzione europea, il viaggioin Israele e il caso Englaro, Finiracconta le grandi strategie e iretroscena che hanno animato gliultimi anni della politica italiana.Un racconto diretto e senza filtridi cosa accade nelle stanze delpotere, ma anche una storia digrandi progetti, di grandi passio-ni politiche alle quali vale ancorala pena di dedicare la propria vita.

    SODE A DESTRAUNA TESI DI FINI

    Gianfranco Fini a Frosinone per presentare il suo ultimo libronel primo degli incontri con lautore organizzati dalla nostra redazione

    GIANFRANCO FINIIL VENTENNIOEditore: RIZZOLICollana: SAGGIPagine: 252 18,00 EURO

    LA CARRIERA stato segretario nazionale del Frontedella Giovent e del Movimento Sociale

    Italiano. Nel 1993 la grande svoltae la nascita di Alleanza Nazionale,

    che ha guidato fino al 2008, quando ne hapromosso lo scioglimento nel Pdl.

    Due anni dopo la clamorosa fratturacon Berlusconi e linizio dellavventura

    di Futuro e libert

    Lappuntamento martedalle 17 a La saletta

    di corso della Repubblica

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