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dida collezione d’arte contemporanea statunitense di Giuseppe Panza di Biumo, meta, per questo, di un turismo eletto e di spiccata matrice internazionale. Così come altro esempio di settecentesca civiltà della abitazione elegante poco fuori, ai tempi, il centro del borgo è Villa Recalcati, attuale sede della Provincia, ma già nell’Ottocento sede di un Grand Hotel di altissimo profilo, meta di illustri perso- naggi come Verdi e D’Annunzio. Unisce la centralità della sua collocazione e il fascino di una storia che affonda nel XVI secolo il Centro Congressi De Filippi, in pieno centro Varese, collegato stretta- mente a Villa Perabò, sede di un suggestivo ciclo di affreschi da collocare senza dub- bio entro un circuito di respiro europeo di modelli iconografici sul tema profano, venatorio, popolare. Di rarefatta bellezza è il ‘balcone’ dove poggia la villa San Mar- tino, a Barasso, alle pendici del Campo dei Fiori, figlia di un’idea rigorosa e decò della dimora privata. Sontuosa come poche è Villa Cagnola, altro insigne esempio di riconversione di dimora di pregiate testimonianze di collezionismo avveduto - qui ha sede la celebre Raccolta Cagnola - collocata, a sua volta, su un pianoro altrettanto strategico per la struggente visuale che consente verso il lago e la corona delle Alpi. Conversione, si intende, ad una dimensione collettiva, grazie alla sua attività con- gressuale e allo stimato Centro di Studi di impronta ecumenicamente religiosa. 19 S ono tante, sono spalmate come su una scacchiera disassata e poco ligia alle coor- dinate ortogonali. Incastonate lungo le direttrici centrifughe di una provincia che, croce e delizia sua, è priva di un centro forte e catalizzante. Priva del motore primo, animata da tante energie che scorrono autonomamente ma che infine si incrociano in questa recente vocazione assunta dal territorio di fare un sistema di accoglienza al turi- sta, specie se business, declinata in forme di particolare eleganza e raffinatezza. Sono le location di charme della provincia di Varese: capaci di coniugare discrezione e comfort high tech, contorni naturali-paesaggistici da cartolina e dettagli artistico- architettonici che attraversano le epoche spaziando dalle testimonianze cinquecen- tesche alle frontiere più contemporanee; dalla villa di delizie di piena tradizione set- tecentesca al più austero disegno delle cultura progettuale industriale. Tante prime- donne, forse senza una regina. Sono, soprattutto, le locations che negli ultimi anni hanno convenuto di associarsi in una sorta di lega sussidiaria: per dare a Varese e al suo territorio quella capacità recettiva che prima si offriva in termini più ridotti, con meno attenzione al progetto, forse in ordine sparso. Un percorso lungo l’asse Varese - Luino Sono una ventina, le sole location di charme presenti sul territorio, escludendo altre strutture che intorno al servizio ristorativo e a quello dell’ospitalità congressuale hanno conferito ulteriore vocazione a costruzioni d’epoca piuttosto che a edifici di recentissima ideazione. Tra queste venti, lungo la direttrice centro Varese - Luino, spiccano subito le Ville Ponti e le due proprietà Fai, Villa Panza e Villa della Porta Bozzolo. Di fondazione cinquecentesca la seconda, affrescata da uno dei cicli più suadenti in area lombarda, di mano di allievi del Magatti, ma soprattutto con un parco che è un vero e proprio vocabolario di botanica per la ricchezza di specie ospitate. Fiero esempio della civil- tà delle ville settecentesche, invece, la prima, che ancora conserva parte della splen- H ere the structures combine charm and technology There are numerous loca- tions, which are distributed as the pieces of a chessboard that does not take care of specific orthogonal coor- dinates. These locations are placed near the centrifugal routes of our Province, which has not a strong and catalyzing centre. Our Province shows several independent forms of energy, gathered in this recent incli- nation of our land to give a tourist and business offer, which is particu- larly elegant and refined. These are the charming locations of the Province of Varese: they are able to combine moderation and high tech comfort, beautiful natural landscapes and artistic and architectonical treasures, which go from the heritage of the XVI° century to the most modern elements or from the classi- cal eighteenth-century villa to the most plain design related to the industrial design culture. A lot of prime donne, but without a queen. These locations have been joining together in order to give Varese and its land a suitable receptive capacity, that in the past was scarce, confused and did not pay attention to the planning phases. A route from Varese to Luino If we do not consider those restora- tive structures and facilities related to a congressional tourism that are situated in old buildings or innova- tive ones, there are about twenty charming locations in our land. Among these twenty locations, which are situated from Varese to Luino, there are the Ville Ponti and two FAI’s villas, that is Villa Panza and Villa della Porta Bozzolo. In par- ticular, the sixteenth century Ville Ponti show some of the most beauti- ful frescos of our Region, made by Magatti’s disciples, and have a park which is rich of plants and flowers and is considered a real botanical vocabulary. Villa Panza is a proud example of the eighteenth-century buildings and offers part of the won- derful collection of American con- temporary art of Giuseppe Panza of Biumo, which attracts a specific and also international tourism. Villa Recalcati, which is near the centre of Varese, represents another elegant example of eighteenth-century building. During the nineteenth century it was a high-level hotel, where famous personalities such as Verdi and D’Annunzio stayed. Now it is the seat of our Province. The Centro Congressi De Filippi, situated in the centre of Varese, combines a strategic central position with the charm of its historical origins, which go back to the XVI° century. This building is strongly connected with Villa Perabò, where there is a strik- ing set of frescos inspired by European iconographical models concerning profane, folk and vena- torial themes. Villa San Martino of Barasso was built on a wonderful terrace on the slopes of Campo dei Fiori and repre- sents a strict, art deco concept of pri- vate house. Villa Cagnola is one of the most lux- urious building of our Province and is another relevant example of restoration. Villa Cagnola offers pre- cious collections, such as the famous Raccolta Cagnola, and was built on a strategic plain, from which it is pos- sible to admire the lake and the Alps. Villa Cagnola has been trans- formed in a meeting centre and in a religious centre of research. 18 QUI LE STRUTTURE ABBINANO CHARME E TECNOLOGIA di Riccardo Prina Villa della Porta Bozzolo, scorci intriganti nel Castello di Somma Lombardo, tramonto nel parco di Villa Panza, aprono la visita allo stupefacente charme della terra di Lombardia Nord Ovest (fotografia di Giorgio Lotti) Villa della Porta Bozzolo, mouldings of Villa Andrea, sunset from Villa Panza’s park: they underline the amazing charm of “Lombardia Nord Ovest” land (photograph by Giorgio Lotti)

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dida collezione d’arte contemporanea statunitense di Giuseppe Panza di Biumo,meta, per questo, di un turismo eletto e di spiccata matrice internazionale. Cosìcome altro esempio di settecentesca civiltà della abitazione elegante poco fuori, aitempi, il centro del borgo è Villa Recalcati, attuale sede della Provincia, ma giànell’Ottocento sede di un Grand Hotel di altissimo profilo, meta di illustri perso-naggi come Verdi e D’Annunzio. Unisce la centralità della sua collocazione e il fascino di una storia che affonda nelXVI secolo il Centro Congressi De Filippi, in pieno centro Varese, collegato stretta-mente a Villa Perabò, sede di un suggestivo ciclo di affreschi da collocare senza dub-bio entro un circuito di respiro europeo di modelli iconografici sul tema profano,venatorio, popolare. Di rarefatta bellezza è il ‘balcone’ dove poggia la villa San Mar-tino, a Barasso, alle pendici del Campo dei Fiori, figlia di un’idea rigorosa e decò delladimora privata. Sontuosa come poche è Villa Cagnola, altro insigne esempio diriconversione di dimora di pregiate testimonianze di collezionismo avveduto - qui hasede la celebre Raccolta Cagnola - collocata, a sua volta, su un pianoro altrettantostrategico per la struggente visuale che consente verso il lago e la corona delle Alpi.Conversione, si intende, ad una dimensione collettiva, grazie alla sua attività con-gressuale e allo stimato Centro di Studi di impronta ecumenicamente religiosa.

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Sono tante, sono spalmate come su una scacchiera disassata e poco ligia alle coor-dinate ortogonali. Incastonate lungo le direttrici centrifughe di una provincia che,croce e delizia sua, è priva di un centro forte e catalizzante. Priva del motore primo,

animata da tante energie che scorrono autonomamente ma che infine si incrociano inquesta recente vocazione assunta dal territorio di fare un sistema di accoglienza al turi-sta, specie se business, declinata in forme di particolare eleganza e raffinatezza. Sono le location di charme della provincia di Varese: capaci di coniugare discrezionee comfort high tech, contorni naturali-paesaggistici da cartolina e dettagli artistico-architettonici che attraversano le epoche spaziando dalle testimonianze cinquecen-tesche alle frontiere più contemporanee; dalla villa di delizie di piena tradizione set-tecentesca al più austero disegno delle cultura progettuale industriale. Tante prime-donne, forse senza una regina. Sono, soprattutto, le locations che negli ultimi annihanno convenuto di associarsi in una sorta di lega sussidiaria: per dare a Varese e alsuo territorio quella capacità recettiva che prima si offriva in termini più ridotti, conmeno attenzione al progetto, forse in ordine sparso.

Un percorso lungo l’asse Varese - LuinoSono una ventina, le sole location di charme presenti sul territorio, escludendo altrestrutture che intorno al servizio ristorativo e a quello dell’ospitalità congressualehanno conferito ulteriore vocazione a costruzioni d’epoca piuttosto che a edifici direcentissima ideazione. Tra queste venti, lungo la direttrice centro Varese - Luino, spiccano subito le VillePonti e le due proprietà Fai, Villa Panza e Villa della Porta Bozzolo. Di fondazionecinquecentesca la seconda, affrescata da uno dei cicli più suadenti in area lombarda,di mano di allievi del Magatti, ma soprattutto con un parco che è un vero e propriovocabolario di botanica per la ricchezza di specie ospitate. Fiero esempio della civil-tà delle ville settecentesche, invece, la prima, che ancora conserva parte della splen-

Here the structures combinecharm and technologyThere are numerous loca-

tions, which are distributed as thepieces of a chessboard that does nottake care of specific orthogonal coor-dinates. These locations are placednear the centrifugal routes of ourProvince, which has not a strong andcatalyzing centre. Our Provinceshows several independent forms ofenergy, gathered in this recent incli-nation of our land to give a touristand business offer, which is particu-larly elegant and refined. These arethe charming locations of theProvince of Varese: they are able tocombine moderation and high techcomfort, beautiful natural landscapesand artistic and architectonicaltreasures, which go from the heritageof the XVI° century to the mostmodern elements or from the classi-cal eighteenth-century villa to themost plain design related to theindustrial design culture. A lot ofprime donne, but without a queen.These locations have been joiningtogether in order to give Varese andits land a suitable receptive capacity,that in the past was scarce, confusedand did not pay attention to theplanning phases.

A route from Varese to LuinoIf we do not consider those restora-tive structures and facilities relatedto a congressional tourism that aresituated in old buildings or innova-tive ones, there are about twentycharming locations in our land.Among these twenty locations,which are situated from Varese toLuino, there are the Ville Ponti andtwo FAI’s villas, that is Villa Panzaand Villa della Porta Bozzolo. In par-ticular, the sixteenth century Ville

Ponti show some of the most beauti-ful frescos of our Region, made byMagatti’s disciples, and have a parkwhich is rich of plants and flowersand is considered a real botanicalvocabulary. Villa Panza is a proudexample of the eighteenth-centurybuildings and offers part of the won-derful collection of American con-temporary art of Giuseppe Panza ofBiumo, which attracts a specific andalso international tourism. VillaRecalcati, which is near the centreof Varese, represents another elegantexample of eighteenth-centurybuilding. During the nineteenthcentury it was a high-level hotel,where famous personalities such asVerdi and D’Annunzio stayed. Nowit is the seat of our Province. TheCentro Congressi De Filippi, situatedin the centre of Varese, combines astrategic central position with thecharm of its historical origins, whichgo back to the XVI° century. Thisbuilding is strongly connected withVilla Perabò, where there is a strik-ing set of frescos inspired byEuropean iconographical modelsconcerning profane, folk and vena-torial themes.Villa San Martino of Barasso wasbuilt on a wonderful terrace on theslopes of Campo dei Fiori and repre-sents a strict, art deco concept of pri-vate house.Villa Cagnola is one of the most lux-urious building of our Province andis another relevant example ofrestoration. Villa Cagnola offers pre-cious collections, such as the famousRaccolta Cagnola, and was built on astrategic plain, from which it is pos-sible to admire the lake and theAlps. Villa Cagnola has been trans-formed in a meeting centre and in areligious centre of research.

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QUI LE STRUTTURE ABBINANO CHARME E TECNOLOGIAdi Riccardo Prina

Villa della Porta Bozzolo, scorci intriganti nel Castello di Somma Lombardo, tramonto nel parco di Villa Panza, aprono la visita allo stupefacente charme della terra di Lombardia Nord Ovest (fotografia di Giorgio Lotti)

Villa della Porta Bozzolo, mouldings of Villa Andrea, sunset from Villa Panza’s park: they underline the amazing charm of “Lombardia Nord Ovest” land (photograph by Giorgio Lotti)

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La mitica pittura frescante di G.B. Ronchelli “risuona” nelle stanze di Villa Recalcati (fotografia di Paolo Zanzi)

The wonderful fresco paintings of G.B. Ronchelli, which “echoes” in the rooms of Villa Recalcati (photograph by Paolo Zanzi)

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Tra storia e cultura all’ombra della brughieraLa palma della location di charme più nobile spetta tuttavia al Castello di SanVito, non fosse altro perché si tratta di una “vecchia signora” che testimonia conla sua presenza almeno ottocento anni di storia. Rocca difensiva, castello fortifica-to, oggi monumento nazionale e sede di ospitalità congressuale dentro muri turritia due passi dal fiume Ticino e a un soffio dallo scalo di Malpensa, così comeMalpensaFiere: quest’ultima struttura vanta l’atout di essere quella in prossimità diun aeroporto intercontinentale. La stessa vicinanza di cui gode, peraltro, Villa Caproni, nella vicina Vizzola Ticinonel cuore del Parco del Ticino e delle sue bellezze naturalistiche. Vizzola Ticino eCaproni, un luogo e un nome che hanno cucita addosso la storia dell’aereonauticanazionale. La Villa è niente altro che la dimora del capostipite della famiglia che sinutrì e nutrì il territorio dell’alfabeto del volo, pur mantenendo al suo interno anco-ra oggi l’eleganza originaria di un disegno e di un decoro settecentesco. Frutto di recenti recuperi funzionali da parte dell’amministrazione è la splendida VillaOliva a Cassano Magnago, immersa a sua volta in un parco secolare e che apparequasi improvvisamente nel pieno centro del comune del Gallaratese, come davveroun fiore prezioso di altre epoche, ridonato ad un presente non distratto e capace diconservarne il ricordo e la presenza come un bene prezioso per l’intera comunità. Edella storia anche se più recente fanno parte due strutture charmant dell’ultima ora,ma con un passato ad un passo dal perdersi: i due teatri di Gallarate, il Condominioe il Teatro del Popolo: data di nascita del primo 1864, inizio novecento il secondo.Teatri, è il caso di dirlo, di passaggi importanti nella storia della città, luoghi di orgo-glio civico, oggi dopo anni di trascuratezza, riportati alla loro antica ed insieme nuovacrucialità nella cultura del territorio.

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Between history and culture in theshadow of the moorHowever, the most charming andnoble location is represented by theCastello of San Vito, which testifieseight hundred years of history. TheCastello of San Vito is a defensivefortress, a fortifying castle, a nation-al monument and nowadays a meet-ing centre close to the river Ticinoand the airport of Malpensa, as wellas MalpensaFiere, a fair-groundwhich is very close to the interna-tional airport of Malpensa. Anotherfamous building is Villa Caproni, nearVizzola Ticino and in the heart ofParco del Ticino and of its naturalbeauties. Vizzola Ticino and Caproni,a place and a name which character-ize the history of our national aero-nautics. Villa Caproni is the residenceof the founder of Capronis, who sup-ported the aeronautical tradition ofthe land, and still boasts the originaland elegant eighteenth-century de-sign and décor.The wonderful Villa Oliva of Cas-sano Magnago has been recently re-stored by the local authority. It is inthe heart of an age-old park and inthe centre of the town. It comes intosight as an old, precious flower whichis a dear heritage for all the localcommunity. Then there are the the-atres of Gallarate, that is the Con-dominio theatre (built in 1864) andthe Teatro del Popolo (built at thebeginning of the XX century). Theyare two charming buildings with arelevant past for the history of thetown. After years of disuse, theyhave been restored and now they aretwo examples of town pride and cul-tural relevance.

Hotels, ville, parchi e giardini sono il teatro varesino dove va in scena l’ospitalità (Villa S. Martino a Barasso)

Hotels, villas, parks and gardens are the theater of the hospitaliy of Varese (Villa S. Martino in Barasso)

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Gli affreschi con scene di caccia, di banchetto del Palazzo Perabò e il parco di Villa Cagnola sono eccellenze che raccontano e insegnano la bellezza (fotografia di Paolo Zanzi)

The frescos with hunting and banqueting scenes in Palazzo Perabò and the park of Villa Cagnola represent excellences that teach and show the meaning of the word Beauty(photograph by Paolo Zanzi)

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Con la nuova Villa Napoleonica brilla lo “Stile Ville Ponti”Sabrina Guglielmetti, Centro Congressi Ville Ponti

La parola d’ordine è techno-charme. Alto, avanguardistico profilo tecnologicounito a spazi che misurano in maniera evidente lo scarto tra una sede congres-suale di appagante qualità e comfort da un’altra che sotto il cuore hi-tech hapoco da invidiare. È la nuova sede congressuale di Ville Ponti che si è rifatta iltrucco, con il restauro recente di Villa Napoleonica, uno dei gioielli di famigliadi Camera di Commercio. Al timone di Ville Ponti ci sono tre donne, che diquesto cuore pulsante della Varese congressuale sono un po’ anima e corpo. DaSabrina Guglielmetti, una di loro, ci facciamo spiegare novità e prospettivedopo un anno di attenti lavori.

Cosa è cambiato, se è cambiato qualcosa, dopo il recente restauro della Na-poleonica? “In termini di prospettive, la linea rimane costante. Storicamente le Ville Pontihanno una attività all’80% nel campo dell’organizzazione congressuale e per il20% nel mettersi a disposizione di attività più culturali e ludiche. E questarimane anche oggi la nostra mission: mettersi a disposizione della business com-munity locale. L’obiettivo, oggi più che mai, è aprirsi sul mercato più vasto dellarichiesta congressuale non solo locale, che si va sempre più esigente. Il restau-ro di Villa Napoleonica si inserisce in questo disegno”.

Qual è lo spirito di questo intervento?“Credo che possa esser riassunto in un neologismo che abbiamo coniato per l’oc-casione: techno-charme. Massimo comfort e affidabilità tecnologica, in un ambien-te che si distingua per il suo fascino. I nostri ambienti profumano di storia. A que-sto profumo abbiamo voluto dare una ben precisa impronta di modernità, garan-tendo le più avanzate risorse tecnologiche. E questo si riflette anche nei serviziche, come staff interno, garantiamo ai clienti, prima, durante e dopo, i congressi”.

Cosa richiede oggi il mercato?“In assoluto standard elevati, di qualità e di efficienza. Spazi flessibili, strumenta-zione e assistenza all’altezza. Richieste che Ville Ponti, oggi anche più di ieri, sonoin grado di offrire. Solo così, del resto, è possibile entrare nel mercato più appeti-bile, quello dei grandi eventi spalmati su più giorni. Quelle attività che aumen-tano la redditività della nostra sede e insieme possono garantire un indottoimportante per il nostro territorio”.

With the new Villa Napoleonica shi-nes the so-called “Ville Ponti Style”The password is “Techno-charm”. Ahigh and innovative technologicalprofile is combined with spaces thatunderline the difference between acongressional location with highquality and comfort and an innova-tive and “high-tech” location. Theseare the features of the new meetingcentre of Ville Ponti, in particular ofVilla Napoleonica, which has beenrecently restored and which embod-ies one of the jewels of the Chamberof Commerce. At the helm of VillePonti there are three women, whosymbolize spirit and body of the con-gressional mind of Varese. One ofthem is Sabrina Guglielmetti, whoexplains us the projects and the nov-elties related to Ville Ponti after oneyear of careful works.What has changed (if somethingchanged) after the recent restorationof Villa Napoleonica?“As regards new proposals, the style isthe same. From a historical point ofview, Ville Ponti boast a 80% activityrelated to the organization of con-gresses and a 20% activity related tothe organization of cultural eventsand plays. And this feature remains.Our mission is to offer congressionalopportunities to our local community.The new aim is to enlarge our marketand to satisfy a congressional demandwhich is more and more exacting.The restoration of Villa Napoleonicafollows this objective”.Which is the spirit of this restoration?“I think the real meaning is in a neo-logism that we invented for this oc-casion: techno-charm. It means great-est comfort and technological relia-bility, as well as a charming location.

Our location overflows with history.Therefore we desired to give this lo-cation a specific innovative stamp,guaranteeing the offer of the mostmodern technological devices. In factthe services we offer our customersbefore, during and after the congressesare particularly innovative”.What do the actual market demand?“First of all it demands high-qualityand efficient standards, as well as flex-ible spaces, suitable structures and up-to-dated assistance. Ville Ponti canmeet easily these demands. This is theonly way to be competitive in themarket related to congresses and greatevents’ organization. This servicesincrease the profitability of Ville Pon-ti and guarantee a relevant inducedactivity for our land”.

Confronti di particolari significativi degli spazi congressuali di Villa Napoleonica (fotografia di Giorgio Lotti)

Comparison of relevant details in the meeting rooms of Villa Napoleonica (photograph by Giorgio Lotti)

Strutture che abbinanoCharme e Tecnologia

Structures which combine Charm and Technologies

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Le Location associate al Convention Bureau

Area VareseCastello di MonteruzzoCentro Congressi De FilippiCentro Convegni Villa CagnolaCentro Congressi Ville PontiMultisala Impero VareseSale Associazione Commercianti VareseVilla Menafoglio Litta PanzaVilla Recalcati (sede Provincia Varese)Villa San MartinoCascina Diodona (ristorante)Ristorante Da Venanzio (ristorante)

Area MalpensaCastello Visconti di San VitoMalpensaFiereTeatro CondominioTeatro del PopoloVilla CaproniVilla OlivaArea Laghi Centro Congressi Pietro MonginiVilla della Porta BozzoloVilla RepuiRistorante Tana dell’Orso (ristorante)

Il Castello di Somma Lombardo è solido ed elegante monumento di ospitalità nelleterre prealpine che si adagiano verso il Ticino (fotografia di Paolo Zanzi)

The Castle of Somma Lombardo is an elegant and solid monument which symbol-izes the hospitality of the lands near the river Ticino (photograph by Paolo Zanzi)