Questa è la storia di un piccolo marziano, · 2018. 6. 12. · Questa è la storia di un piccolo...
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Questa è la storia di un piccolo marziano,
Zug, che, per errore, arriva sulla terra, in
una bella giornata di sole.
È solo ed ha tanta fame.
Si guarda intorno: in
una piccola casa di fronte
a lui, una mamma apre le
finestre per svegliare il
suo bambino che ancora
dorme. Curioso, va a
guardare cosa fa il bimbo che si è appena se-
duto a tavola: colazione!
Il piccolo marziano si avvicina al bambino
per conoscerlo e chiedergli qualcosa da man-
giare…
Luca gli spiega che al mattino è molto im-
portante mangiare perché la colazione ci dà
tanta energia
per andare a
scuola, studiare
e giocare con i
compagni.
Le persone del
mondo man-
giano per co-
lazione cibi
diversi.
Luca fa colazione con una
tazza di latte ed i cereali e
mangia una
fetta di dol-
ce.
Sua sorella Anna mangia un toast, una me-
la e beve una spre-
muta d’arancia.
Zug assaggia la loro colazione e gli piace
molto! Ora vuole scoprire cosa mangiano
gli altri bambini del mondo, non solo a
colazione…
Negli States, il famoso breakfast è composto
da un succo d’arancia, frutta fresca, cereali
con latte freddo, toast imburrati, uova al te-
gamino, bacon fritto, patate fritte o altri le-
gumi, talvolta salsicciotti o prosciutto cotto e
per finire, dolci quali
pancakes con scirop-
po d’acero oppure
muffin con caffè o tè.
La colazione giapponese è molto abbondante e
come portate principali prevede del riso bollito
talvolta arricchito da semi di sesamo neri e
brodo di miso: al suo interno cubetti di tōfu,
Io sono Perla, vengo dalla Siria.
Nel mio paese a colazione puoi mangiare ful
(zuppa di fave bollite), hommos (pasta di ceci
e sesamo) e fatteh (a base di ceci, sesamo, pa-
ne, yogurt e olio fritto) ma a me piace il latte
con i biscotti e un frutto.
Sono tipici i felafel (polpetta fritta fatta di
pasta di ceci e verdure tritate) e lo shawarma
o kebab (panino a base di carne cotta su
grandi spiedi verticali), il mezzeh (un piatto
unico composto da insalate, intingoli e salse
come l’hommos e il mtabbal, aglio, olio, limo-
ne e prezzemolo);
il tabbule (insalata a base di cous cous con
prezzemolo tritato, cipolla e pomodoro) e i
burak, fagottini di pasta sfoglia ripiena di
carne o formaggio.
Io sono Jeremiah e vengo da Bolinao, nelle Fi-
lippine.
Nel mio paese a colazione si mangia riso ac-
compagnato da pesce fritto oppure carne pre-
servata, uova, qualche verdura di contorno e
caffè nero.
Il riso bianco, che è solitamente dedicato ai
pasti principali (colazione, pranzo e cena),
accompagna nelle diverse ricette fatte di ver-
dura, carne, zuppe, pollo alla griglia, piatti
fritti, brasati, stufati, bolliti.
Questi cibi saporiti sono accompagnati da be-
vande come latte di cocco, succhi o frullati di
mango, papaya, melone, pandan.
Io mangio riso con adobong manok (pollo
in aceto), con chichen afritada (pollo cotto
nella salsa di pomodoro con patate, cipolla,
carote e peperoni) e con caldereta (uno stu-
fato di carne, prevalentemente di capra).
Mi chiamo Hamza e vengo da Casablanca.
Nella mia città si mangia il Couscous ma-
rocchino con pesce, carne e verdure condite da
spezie, l’agnello con piselli verdi e carciofi
cotto al tagine, pastille con mandorle e piccio-
ni, Salad Zalouk, cioè insalata di melanza-
ne, sardine con patate, couscous bidawi alle
sette verdure. Molto buoni sono anche il Taji-
ne, ovvero un mix di carne di pollame; il Me-
choui che consiste in un agnello cotto sui car-
boni ardenti; le Bsetilla e il Maamaar (ovvero
il pollo ripieno). Io a colazione bevo solo il latte
e mi piacciono molto il cous cous e il pane che
si chiama batbout in marocchino.
Io sono Moana e vengo da Batangas City,
nelle Filippine.
Nel mio paese si mangia il pancit
(spaghetti di riso saltati in padella con sal-
sa di soia e carne, pesce o verdure).
Io a colazione bevo gata (latte di cocco) e
mangio un panino.
Mi piacciono molto tinapay (un tipo di pane)
con il formaggio e kanin e calderata (lo stu-
fato di carne).
Mi piacciono molto il Leche flan (un dolce si-
mile alla panna cotta italiana) e Halo-halo
(una crema di patata dolce, latte di cocco, fa-
gioli di soia e ceci caramellati, cereali, gelati-
na, gelato alla vaniglia, latte evaporato,
ghiaccio tritato, mango e banana).
Il mio nome è Enzo e sono filippino.
Ho 6 anni e da quando vivo in Italia mi piace
tantissimo fare colazione con latte e biscotti
oppure una fetta di torta e un frutto; i miei
preferiti sono la mela o la banana.
Il mio nome è Sidra e vengo da Homs, nella
Libia settentrionale.
Famoso piatto locale è il cous cous, usato co-
me base per la carne (solitamente quella di
montone ma anche di pollo) e le patate, assie-
me ai falafel.
Altri piatti tipici sono Harira (una zuppa
con carne e legumi secchi) la Sharba, che è
una zuppa libica molto speziata, e il Bazin
che è una specialità costituita da una pasta
dura fatta di orzo, sale e acqua.
Io mangio volentieri il cous cous, solo la carne
Halal (consentita) quindi niente pollo e
maiale e nemmeno i formaggi. A me piaccio-
no molto i dolci: Bosboosa, un dolce al semoli-
no ed i Ghreyba, biscotti al burro.
Ho un fratellino di sei anni che si chiama
Zein e frequenta la mia stessa scuola.
Noi a colazione beviamo il latte con i biscotti,
a pranzo e cena mangiamo il cous cous ( a
base di pesce, verdure, la carne di montone e
tacchino), le patate e il pane (khobz).
A me ed alla mia sorellina Sidra piacciono
molto i dolci e beviamo una bevanda tipica e
molto dissetante: la Miranda (una sorta di
aranciata gassata).
Anche il pranzo e la cena nel mondo
cambiano. Ad esempio, in Italia a pranzo si
mangia la pasta mentre a cena si mangia
un secondo, il contorno e la frutta. Sulla
tavola degli italiani non manca mai il pa-
ne e magari un dolcino a fine pasto!
Il lunch americano è un pasto ra-
pido: una minestra, oppure un
panino, cui fanno seguire frutta o yogurt. La
cena, invece, essa può essere sbrigativa e leggera,
the supper, oppure un vero e pro-
prio pasto completo, il principa-
le della giornata,
the dinner. La portata principale è
sempre il secondo, solitamente a
base di carne o pesce, accompagnate da patate e
da altre verdure (come i legumi, pomodori,
ecc…). Fondamentale è il dolce: una torta casa-
linga, oppure dei biscotti o, in estate, del gelato.
Il pranzo è veloce: nel bento (una scatoletta
divisa in scomparti con diversi cibi), oltre al
riso si può trovare fettine di carne di manzo
cotte con tofu e verdure in un brodo di salsa
di soya, uova sode, granchio, uova di pesce,
salmone. Non manca anche la frutta, ad
esempio i litchi, simili
all’uva ma avvolti in
una buccia ruvida
dalle sfumature rosse.
La cena sancisce la fine della giornata e l’u-
nione della famiglia, quindi si consuma di
solito in casa e può includere diversi piatti: il
sushi, è un piatto a base di riso bianco aro-
matizzato con aceto, sale e zucchero al quale
sono accostati verdure, uova e pesce e una sal-
sa di soia e rafano. Il sashimi ( gamberetti
crudi o lessi, calamari, salmone). La tempu-
ra è un tipo di frittura molto leggera di sep-
pie, gamberoni ma anche di verdure. A base
di carne c’è il manzo Kobe, gli yakitori
(spiedini di pollo e conditi con un pizzico di
sale o salsa), i nikuman sono panini cotti al
vapore farciti con carne di maiale macinata; i
karaage sono bocconcini di pollo fritti in pa-
stella. A queste pietanze a base di carne si
uniscono i ravioli al vapore (o fritti o saltati
in padella) che in giapponese si chiamano
gyoza e possono essere anche ripieni di verdure.
Questo breve viaggio ci ha fatto scoprire quali sono
le pietanze preferite dai piccoli protagonisti di que-
sta storia che, ormai in Italia, non hanno comun-
que dimenticato i sapori ed i profumi della loro ter-
ra d’origine…
Grazie alle ricette che ci hanno regalato, tutti pos-
sono assaporare le pietanze che sono rimaste loro
nel cuore!
Non ci resta quindi che
augurarvi...
Perla IV D
Jeremiah IV E
Moana IV A
Hamza IV C
Sidra IV C
Zein I C
Enzo I F
A cura degli insegnanti
Anna Avenoso e Valerio Pugliese