Quelli10 - parkinson-italia.it · n. 1/2016 del 27 luglio 2016 un anno di fatica ed entusiasmo di...

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Quelli del 10 % ??!! N. 2 novembre 2017 ROVIGO Semestrale - Reg. c/o il Tribunale di Rovigo n. 1/2016 del 27 luglio 2016 un anno di fatica ed entusiasmo di Maria Libera Santato PROGRAMMA delle attività associative di Gianfelice Finotto Trattamento riabilitativo e stili di vita di Tiziano Salvadori Focus E arrivato il pulmino Le interviste di Carlo Pipinato L archivista e Mister Parkinson di Luigi Contegiacomo Focus Tante iniziative la stimolazione profonda nella malattia di Parkinson Michele Conti Focus mindfulness h o lota n g o Poesie www.parkinsonrovigo.it

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Quellidel 10%??!!

N. 2 novembre 2017ROVIGO

Semestrale - Reg. c/o il Tribunale di Rovigo n. 1/2016 del 27 luglio 2016

un anno di faticaed entusiasmo

di Maria Libera Santato

PROGRAMMAdelle attività associative

di Gianfelice Finotto

Trattamento riabilitativoe stili di vitadi Tiziano Salvadori

FocusE’arrivato il pulmino

Le interviste di Carlo Pipinato

L’archivistae Mister Parkinson

di Luigi ContegiacomoFocus

Tante iniziative

la stimolazione profonda

nella malattia di Parkinson

Michele Conti

Focusmindfulness

holotango

Poesiewww.parkinsonrovigo.it

editoriale

Maria Libera Santato

3le attività2

un anno di faticae di entusiasmo

Non sono nella situazione miglioreper scrivere.Mi trovo purtroppo in un letto diospedale. Avrei preferito essere a casacircondata dai miei libri, dal miocomputer e da tutte le cose che miappartengono. Qui dentro il temponon passa mai.

Per la nostra associazione invece èstato un lungo anno costellato daavvenimenti molto interessanti;abbiamo ottenuto dallaFondazione della Cassa diRisparmio di Padova e Rovigo ilpulmino per il trasporto deipazienti. Questo ci ha portato aricercare una grossa somma didenaro per affrontare le speseindispensabili per il buon

funzionamento del mezzo. Grazie al pulmino si è già pensatodi programmare nuove offerte ditrasporto, oltre a quelle di routinedell'associazione.Fortunatamente sono circondatada collaboratori in gamba, che ognigiorno mi fanno sentire semprepiù parte di una grande famiglia.Ogni anno che passa siamosempre più numerosi e questo mirende felice. Voglio dare il mio calorosobenvenuto in questa grandefamiglia alla Dottoressa ValentinaTaietta (Logopedista) che hamesso le sue competenze a

disposizione del gruppo. Vorrei tuttavia non scordarenessuna delle persone che ciacccompagnano da anni nelleattività dell'ormai mitico"Mercoledì del Parkinson":Claudia Baratella(musicoterapia), FerruccioCappato (Tai Chi Chuan), BarbaraGradin (canto corale), FrancescaSiviero (sostegno psicologico)Segnalo che abbiamo cominciato asperimentare una nuova attività di"tango terapia" che prenderàforma molto probabilmente nelmese di ottobre. Un' altra attività inprogrammazione è un laboratoriodi "mindfulness", una tecnica dimeditazione derivata dalbuddhismo, privato dellacomponente religiosa. Questa pratica è indicata per ilraggiungimento dellaconsapevolezza ed è volta aportare l'attenzione della persona,senza pregiudizi, verso ilmomento presente. Contiamo chequesta attività possa aiutarci aaffrontare in maniera diversa ildisagio e il dolore che prima o poi,in un modo o nell'altro, tuttisperimentiamo. Molte altre sono lecose di cui potrei parlare. Per orami fermo qui. Lascio la parola atutti i miei preziosi collaboratori eamici. Un grazie di cuore a tutti.

A metà settembre sono riprese leattività della nostra AssociazioneParkinson Rovigo & Amici Onlus,adesso è il momento di impostareil progetto di lavoro per il 2018.Pensiamo ad un calendario ricco,che preveda numerose iniziativeche vanno dalla conferma delcorso di Holotango al Tai ChiChuan, dalla logopedia allamusicoterapia, per nondimenticare la scoperta diquest’anno: il canto corale. Dopo la pausa nataliziaricominceranno anche le attività

di sostegno che l’Associazionemette a disposizione dei Soci informa gratuita.Il progetto “Ascolto e sostegno aimalati di Parkinson” creeràun’attività di rete tra i malati dialcune malattieneurodegenerative, tra cui ilParkinson, per l’aiuto reciprocomediante incontri settimanali.Potranno parteciparvi sia i malatisia i familiari che sono destinatari,a loro volta, di un supportopsicologico mediante incontrimensili di gruppo con il

coordinamento della DottoressaPaola Guerrini.Proseguiranno i nostrilaboratori di gruppo e gliincontri individuali delmercoledì, ma si aggiungerà –ed è una novità – un incontrosettimanale ogni lunedì,dedicato ai malati di Parkinson inetà lavorativa come le “tecnichedi Mindfulness” con la Dott.ssaFrancesca Siviero e Tangoterapiacon Lila Silvestri & Marco Augello.

Gianfelice Finotto

PROGRAMMAdelle attività associative

Tecniche diMINDFULNESScon la Dott.ssa Francesca Sivierodalle 18.15 alle 19.00

TANGO ARGENTINOmetodo HoloTango®con Lila Silvestri & Marco Augellodalle 19.15 alle 20.00

TAI CHI CHUAN con il maetro Ferruccio Cappatodalle 15.15 alle 16.00

MUSICOTERAPIAcon l’insegnante Claudia Baratelladalle 16.15 alle 17.00

CANTO CORALEcon la maestra Barbara Gradindalle 17.15 alle 18.00

Incontri individuali di ASCOLTO e SOSTEGNOcon la Dott.ssa Francesca Sivierodalle 15.30 alle 17.30 (su appuntamento)

Incontri individualidi ESERCIZI di LOGOPEDIAcon la Dott.ssa Valentina Taiettadalle 15.30 alle 17.30 (su appuntamento)

I nostri appuntamenti

I corsi sono aperti sia ai malati che ai familiari nella struttura di “Casa Serena” a Rovigo in via Donato Bramante, 13. Per informazioni: Libera Santato 338 640 0857 Gianni Finotto 345 891 6020

Ginetta Carminati 340 333 8662 Carlo Pipinato 340 611 0110

del lunedi’ del mercoledi’

il laboratorio dimindfulness

relazione all’ampiezza e velocità delpasso, all’equilibrio ed almovimento sincrono delle braccia.Tutto ciò è esaltato nel NordicWalking dove la presenza deibastoncini aumenta i senso disicurezza. E’ stato addiritturaipotizzato come il cammino sultapis roulant possa determinareuna riorganizzazione corticale chepotrebbe essere alla base delmiglioramento clinico manifestatodai pazienti (seppure siamantenuto solo per alcuni mesisuccessivi al trattamento). Semprein relazione ad attività fisiche di tipoaerobico, anche la danza (seppurela letteratura scientifica sia ancorapiuttosto limitata), può essereconsiderata un attivitàcomplementare al trattamentoriabilitativo classico nella quale ilpaziente è costretto a muoversi inspazi affollati ed a svolgeresimultaneamente compiticomplessi. In particolare il tango,riassume le caratteristiche difondamentali del trattamentoriabilitativo nel MdP: il ritmo(stimolo uditivo), il contatto guidatodel partner, la fluidità delmovimento, gli arresti edaccelerazioni associati a repentinicambi di direzione. Infine da nontrascurare deve essere l’effettopositivo che questa attività esercitain ambito relazionale.

E’ ARRIVAto IL PULMINO!La FONDAZIONE CARIPARO ha accolto la nostra domanda di contributo

GRAZIE A VOI! Grazie ai cento sostenitori che ci hanno aiutato, abbiamo comprato ilpulmino. Entrerà subito in azione, perché la vostra generosità ci consentedi affrontare con tranquillità le spese di gestione. Il vostro contributo èstato fondamentale per dare slancio al progetto.Alcune donazioni sonostate commoventi: dal bimbo di sei anni che ha letteralmente spaccatoil porcellino, donando i suoi risparmi, alla nonna che ha voluto, senzatentennamenti, intaccare un gruzzolo di per sé già esiguo. Siete stati stupendi! Ci avete regalato una gioia che nondimenticheremo mai.La spesa maggiore è stata coperta dalla Fondazione Cassa diRisparmio di Padova e Rovigo che ringraziamo e per riuscire acompletare l’opera ci siamo affidati a Ginger: una piattaforma dicrowdfunding, ovvero una modalità di finanziamento che parte dalbasso e permette di sostenere idee e progetti grazie ai contributi ditutti www.ideaginger.it/progetti/pulmino-amico.html

Inoltre grazie a: Eraldo Barcaro, Lina Bonato, Daniela Bordina, ElenaBurlini, Enrica Finotto, Franca Gazzola, Marilena Gheller, AntonioLucchin, Claudia Lunardi, Diana Maini, Annalisa Miotto, AdrianaRoncon, Cristina Sartorello, Laura Scaroni, Sandra Vanzelli, EmiliaZaffaroni, Miriam Boccaletti, Luisa Cappelletto, Angelo Cereser,Francesca Fantoni, Fabrizio Faraco, Paolo Fioretto, Sandra Furlan,Andrea Galmacci, Giulia Tarini, Michelangelo Volpin.e ai familiari di: Noemi Bertoncin, Pietro Ferrarese, Roberto Furin,Alfredo Gatti, Angelo Saggioro, Anselmo Scaroni.

54 riabilitazione e stili di vita

trattamentoriabilitativo e stili di vita

Per “Malattia di Parkinson(MdP)” si intende una patologiadegenerativa del sistemanervoso centrale caratterizzatada un progressivacompromissione sia del controllodel movimento (con gradualedifficoltà della capacità dicompiere le normali attività dellavita quotidiana), sia della sferacognitivo-comportamentale (conuna modificazione delle personaliattitudini relazionali e conseguentericaduta negativa in ambitofamiliare e sociale).

RiabilitazioneSeppure le evidenze scientificherelative all’efficacia del trattamentoriabilitativo in pazienti affetti daMdP siano ancora modeste (permotivazioni che vanno dallacarenza e disomogeneità di studicontrollati e per la difficoltà divalutazioni oggettive), negli ultimianni l’intervento chinesiterapicoè considerato in ambito medicocome elemento importante ecomplementare all’attività clinica. E’evidente, tuttavia, come lemodalità d’approccio kinesiterapicotendano a diversificarsi in base allafase della malattia. All’inizio, unintervento basatosull’informazione, sull’uso dei

farmaci, sulle modalità di gestionedelle problematicheprogressivamente ingravescentiassociato all’incoraggiamento delpaziente verso il mantenimento distili di vita attivi ed alla regolarepratica di attività fisica di tipoaerobico risultano importanti perl’acquisizione di fiducia e sicurezzanelle proprie capacità.Fondamentale in questo periodorisulta l’attività fisioterapica digruppo. In una fase intermedia,quando la sintomatologia simanifesta in modo più importantecon disturbi dell’equilibrio, difficoltàal mantenimento della postura econgelamento della marcia,l’approccio riabilitativo si basa sutecniche che tendono a sostituire il“controllo del movimentoautomatico” con il “controllocosciente” sfruttando l’uso distimoli esterni (cues). Infine, in unostadio più avanzato della malattiarisulta indispensabilel’addestramento di un collaboratorein grado di acquisire e mettere inpratica strategie cognitive chepossano aiutare il paziente inmomenti di difficoltà(congelamento della marcia, cambiposturali,...). Allo stesso modorisulta importante evitarel’insorgere di lesioni da pressione o

contratture muscolari conl’eventuale utilizzo di ausili idonei almiglioramento dell’autonomia neitrasferimenti e passaggi posturali.Al domicilio dovranno essereeffettuati gli opportuni adattamentifinalizzati al superamento dellebarriere architettoniche.

Stili di vitaStudi clinici hanno dimostratocome l’esercizio finalizzato ad unattività, risulta di maggiore efficaciase messo in confronto all’esercizioper l’esercizio. Diverse disciplineludico-sportive, che hanno lacaratteristica comune di essereattività di tipo aerobico, risultanoparticolarmente ed ugualmenteefficaci se iniziate all’esordio dellamalattia e praticate in modoregolare. Queste (in particolare ilnuoto) hanno la caratteristica dimantenere e migliorare l’efficienzafisica, la fluidità del movimento,riducendo i disturbi dell’equilibrioed il rischio di cadute. Pilates, TaiChi Chuan, Yoga sono in grado diintervenire in maniera importantesulla mobilità articolare edequilibrio posturale. Il cammino sutapis-roulant, il cimentarsi inpasseggiate hanno un’inevitabileinfluenza nel migliorare lecaratteristiche della marcia in

Dott. Tiziano SalvadoriPrimario di neurologia - Area Riabilitativa, Casa di Cura Città di Rovigo

7poesia 6

Neurologo di riferimento dell'Associazione Parkinson Rovigo & Amici Onlus, ci ha rilasciato questa breve intervista incentrata sul suo vissuto con gli ammalati di Parkinson.

Cosa ti ha insegnato, e ti insegnatutti i giorni, la frequentazionedei malati di Parkinson? Mi occupo di malati di Parkinson dauna vita e mi rendo conto che apensarci a freddo davanti ad unatastiera è una cosa ben diversa delraffronto quasi quotidiano che hocon queste persone, che si affidanoalla mia persona, ovvero alla miaconoscenza ed in definitiva alla miacoscienza. Da questo confrontoesce un insegnamento, che pensosia reciproco, di fiducia, di stima, difrequentazione, che alla fine tendea diventare una specie di simbiosiamichevole.

La vicinanza è anchepartecipazione?La partecipazione del medico ècompartecipazione della situazionepatologica, della terapia, deglieventuali peggioramenti, deirisultati a volte positivi. Tutto sta nelgiusto rapportarsi, nel manteneresempre vivo e costante il rapportomedico-paziente, nel sapersiciascuno mettere nei pannidell’altro, per capire e vivereassieme le più intense difficoltà deimalati. Tutto questo non solo confarmaci e terapie, ma anche con unrapporto adeguato, positivo,empatico, se possibile “amichevole”.

Quanto conta il medico e quantoconta l'uomo nella professione dineurologo? Importante è la fiducia reciproca.Una volta diagnosticata la malattia e“scelto” il neurologo di fiducia, ilpunto è come mantenere un pattoche è per tutta la vita! Intervienel’uomo che è anche medico e ilmedico che è anche uomo.Ciascuno ovviamente ha la propriaemotività e i propri modi di agire, lapropria esperienza e il propriocomportamento, ma penso che, perdeterminate malattie, vi sia ilbisogno che il medico sia “adisposizione”.

Cosa ti ha insegnato, e ti insegnatutti i giorni, la frequentazione deimalati di Parkinson? La collaborazione, iniziata tre anni facon il mondo del Parkinson, è stataper me un motivo di importantecrescita personale e professionale.Ho potuto confrontarmi con personeche conducono ogni giorno una durabattaglia per affrontare le difficoltàdella malattia, piccole e grandi, conestrema dignità e semplicità. Questavicinanza mi ha insegnato adapprezzare la vostra forte volontà dinon arrendervi mai alla malattia.

La vicinanza è anchepartecipazione?La frequentazione non potevaessere solo fine a sé stessa. D'altraparte lavorare con voidell'associazione, attraverso i colloquie le attività di gruppo, condivideremomenti di festa ed istanti di fatica,ha fatto sì che che sia nato unsentimento di appartenenza.

Quanto conta la terapeuta equanto conta la donna nellaprofessione di psicologa?Nel lavoro di psicologo contano sia laprofessionalità che le capacitàumane. Anzi si devono intersecare inmodo da permettere una continuacrescita. E' una perenne ricerca dimettersi in gioco, sia come sfidelavorative che come persona. Lavera fatica è far posto a tutto, datoche vorrei poter fare tante più cose.Però, grazie a voi, ho imparato adindividuare delle priorità e, la famigliacredo sia la prima priorità, voi nesiete una testimonianza.

Le interviste

i confronti

Amadou aveva vent’annie amava il padre delle acque;il padre fiume, materia e luce,vaso di pesci buoni da mangiare.

Il nero delle notti africane,quieto e terribile, ascoltava;il cupo silenzio colmo di vita,scortava il moto della luna.

L’aria vibrava d’urla di scimmie,dall'acqua un coccodrilloammoniva che noi passiamo,mentre il mondo resta.

Rimangon l’acqua, il fiume,e i pesci e le capre scarnite.D’estate i grilli cantavano,riempivano l’aria gli insetti.

In riva gli uccelli pescatorimiravano placide onde d’acqua,piccole eterne increspaturedella vita, dell’eternità minore.

Amadou aveva un nonno,un vecchio nonno sdentato,cantava sommesso e stonatole più belle storie del Gambia.

Tante storie di regni, di segreti,racconti di leoni e di gazzelle.Amadou sapeva già tutto:erano storie, racconti creati.

Decise Amadou, pensò e decise,Sì! Era più tosto degli altri;capiva che, dopo il nonno,le storie sarebbero finite.

Qualcuno avrebbe cantatodelle discariche di Serekunda,di antenne, di radio rotte,delle spiagge coperte di tv.

Alla luce della luna divoravaracconti di terre lontane,parevano i canti del nonno,memorie del tempo passato.

Sapeva tutto e aveva paura;le urla dei mercanti di carne,il dolore e la compassioneda negare solo per vivere.

Il folle camion maledetto"Salite bestie umane, salite!"E poi gli schiavi in Libia,i barconi ricolmi di speranza.

Gli abissi del mare mai visto,fauci liquide, terrore liquido:"Scendete animali, scendete!"Putrida carne da macello.

Odore di sangue e di carne,dolore, pietà per chi muore,aiuto no, aiutare è morire. Mai! Era più tosto degli altri.

La malattia di Parkinson ha, sovente, una forte componente depressiva.

Le necessarie terapie farmacologiche devono essere accompagnate

da attività fisiche mirate e da azioni di sostegno psicologico.

al Dott. Eraldo Barcaro

Psicologa e dirigente e presso il Centro di Salute Mentale dell'Azienda Ulss 5 Polesana

alla Dott.ssa Paola Guerrini

Più tosto degli altridi Carlo Pipinato

di Carlo Pipinato

98 l’opinione

Essere amici, essere Persone vere,questo significa appartenere aun’Associazione come la nostra,non un’entità astratta e nominaleche non ha cura dei suoi membri,ma un vero e proprio rifugio perpersone che cercano conforto, maancor più motivazioni e umanità,spesso negati persino in famiglia.Lottiamo quotidianamente conindifferenza in ufficio come instrada o in casa. Perché maidovremmo rinunciare a cercaremotivazioni, sostegno, rapportoumano? Perché dovremmorinunciare a vivere e a convivere?Leggo in queste pagine che il 70%di coloro che conoscono misterParkinson cadono in depressione,una percentuale impressionanteche dà la cifra di un male subdolo edi quel che comporta nel nostrointimo.Leggo che chi subisce tale statoperde le armi per lottare e si chiudein se stesso ma nessuno legittimachi gli sta vicino a rinunciare aessere sincero e amico, anzi è aquel punto che si ha la misuradell’amicizia vera.Ho scorso per anni, da archivista dimestiere e storico di passione,centinaia di cartelle cliniche di“maniaci”, termine con cui per tuttol’’800 e parte del ‘900 si sonoetichettati indistintamente pazzifuriosi, quanto psicotici, psicolabili,

paranoici, bipolari, depressi epellagrosi, ma anche sovversivi,“scemi di guerra”, diversi,omosessuali, ragazzi down, donne“facili”, quando non amantiscomode e anziani affetti dademenza senile.Ho scoperto in quelle carte ingiallitee tristi un mondo di sofferenza e disolitudine, ma anche un mondodove la speranza non muore, dovefede e diffidenza convivono in unastrana simbiosi, false certezze avere incognite si intrecciano atessere una tela sottile, quasiinvisibile, ma la cui trama è in realtàd’acciaio e racchiudeapparentemente senza scampo.Ho letto lettere di “maniaci” e“maniache” che si sentonoperseguitati e fatti oggetto discherno e discriminazioni, e altre diricoverati che millantanoconoscenze altolocate inesistenti,comizi alla Camera dei Deputati odi essere la reincarnazione diNapoleone. E lettere disperate didonne segregate perché “nonconsone” al decoro familiare e allasocietà benpensante: amantipericolose, mogli gelose, figlie“ribelli”, mariti abbrutiti da alcol epellagra.E ho letto impressionanti relazionisanitarie e analisi cliniche chedenotano spesso rassegnazionedinnanzi all’impossibilità di

cambiare lo stato delle cose, lasorte del paziente, ma ho lettoanche relazioni asettiche, freddecome il ghiaccio, in cui il pazientealtro non appare che un numero,un caso da studiare, che contaquando serve a riempire le cassedella struttura, che non contaquando diventa zavorra di cuiliberarsi in fretta.E ho letto il diario di unneuropsichiatra basagliano pregnodi entusiasmo giovanile e poisempre più di amarezza e didisgusto per quel che avvenivasotto i suoi occhi in una strutturapubblica, tanto che col temposenso etico e deontologia cedevanoil passo al senso di impotenza,ineluttabilità e rassegnazione.E ho letto sui quotidiani discandali, di infermieri/e portatoridi “buona morte” e mi son chiestose questo è il mio mondo, sequesto declino è inevitabile,sperando in cuor mio di no.E ora leggo queste pagine scritte daamici per altri amici: parole dipersone come me che al contrariodi me non hanno bisogno ditestimonianze scritte per sapere eper re-agire. Gente che soffredentro e fuori ma che non si chiudeegoisticamente in se stessa, perchésa che non può permetterselo, chec’è chi ha bisogno di lei e delle sueesperienze. E lotta, e lavora, e

L’archivista e Mister Parkinson

risponde al telefono-amico, escrive, per ricordare, per aiutare,per consigliare: scrive con manoincerta – persino nella corsia di unospedale - su un foglio di carta, osulla tastiera di un P. C. o di untablet, o se neppure questo le èconsentito, affida a un registratoreo al cellulare il suo messaggio … equanta rabbia per quella mano chetrema, per quella parola che neesce deformata, ma quantatestardaggine nel rimediareall’errore, nel trovare il file giusto,

nel correggerlo, nel condividerlo.E mi viene in mente la frasesemplicissima di uno studenteliceale diciassettenne di Rovigo chel’altro giorno ha definito l’archivista,me, come un uomo, uno dei pochi,che si occupa per lavoro di altriuomini tramite le loro carte o lecarte che ne riflettono la storia, omeglio le storie. E allora mi sondetto che non è fuori luogo scriveredi e ad amici sofferenti da personasana, non lo è perché in fondo è ilmio mestiere.

Io per ora e per mia fortuna non hoconosciuto di persona questodramma, ma sono più che certo diaver conosciuto e di conosceredelle persone eccezionali comeLibera, Gianni, Daniela, Carlo e tantialtri amici capaci di trasmettermiemozioni e di ingenerare speranza,se un giorno anch’io o i miei cariavessimo la sorte di conoscere davicino mister Parkinson. Grazie atutti voi.

GIORNATA NAZIONALE PARKINSONCome succede ormai da cinque anni,il 25 novembre si svolgerà la

Giornata Nazionale Parkinson 2017, promossadall’Accademia per lo Studio della Malattia diParkinson e i Disordini del Movimento.L’Associazione Parkinson Rovigo & Amici Onluscontribuirà all’evento dando la parola ai malati, aicaregiver ed agli operatori sociosanitari. Ilconvegno si svolgerà in Accademia dei Concordidi Rovigo dalle ore 10.00. Vi aspettiamo!www.giornataparkinson.it

FESTIVAL BIBLICORovigo da alcuni anni ospita il “Festival Biblico”.Quest’anno L'Associazione Parkinson Rovigo & Amicisi è assunta l’onere, ed il piacere, di produrre il videotrailer che è stato il motivo di fondo di tutta lamanifestazione: si è trattato di ben 32 incontri,dibattiti, giochi, concorsi.www.youtube.com > Festival Biblico

RUN FORPARKINSON'SQuando una persona scopre di essere malata diParkinson, la sua vita e quella della sua famiglia,si trasformano in una maratona piena di ostacoli.Questo lungo viaggio può risultare meno gravosocon il sostegno e l’aiuto di  persone amiche. Daquesta considerazione è nata l’idea di una corsa noncompetitiva, anzi di mille corse. Adria è una dellemille città  in tutto il mondo che, nel 2017, hannoospitato la corsa con una partecipazione di oltre 700persone. Vi aspettiamo alla prossima!! www.youtube.com > Run for Parkinson's Adria

tante iniziative

Luigi ContegiacomoDirettore dell’Archivio di Stato di Rovigo

11attività e poesie10 gli studi

Da molti anni comeneurochirurghi conosciamo lafunzione dei centri cerebrali esoprattutto dei centri profondi chesono deputati al controllo delmovimento come il nucleosubtalamico. La malattia diParkinson è un disturbo delmovimento causato dall'assenzadi cellule cerebrali nel subtalamoche producono unneurotrasmettitore chiamatadopamina che serve a modulare ilsegnale della corteccia ai nerviperiferici. Infatti il segnale chimico

dalla corteccia ai nervi è moltoforte e quindi necessita di unamodulazione che se assenteprovoca il movimento delparkinsoniano e cioè tremori,scattiimprovvisi e rigidità. La terapiamedica è un farmaco chesostituisce la dopamina.Viene data la levodopa in quantosolo tale forma di dopamina riescead arrivare al cervello superandola barriera ematoencefalica.Purtroppo tale terapia ha unadurata limitata di 7-10 anni e dopotale tempo non funziona più. Aquesto punto vi è però lapossibilità di operare i malati diParkinson inserendo dei piccolicateteri nel cervello cheproducono uno stimolo elettriconei nuclei del subtalamo eriescono a far funzionare questicentri di controllo non con lostimolo chimico del neurotrasmettitore ma per l'appunto

con lo stimolo elettrico. Questicateteri vengono posizionati conmolta precisione grazie ai sistemidi neuronavigazione che sono deisistemi computerizzati dinavigazione simili alle automobili.Funzionano esattamente come ipace maker del cuore, hanno unabatteria e un filo di collegamentoai cateteri che scaricano elettricitàed attivano la funzione dei centriprofondi del cervello. Una voltatrovata la giusta scarica elettrica siintasca la batteria sotto la cute.I centri che si dedicano a questeprocedure non sono molti perchèè corretto che siano pochi centriche acquisiscono una notevoleesperienza data dai numeri elevatidi procedure.

Libera! Che splendida creatura!E' la mamma di tutti noi pulcini indifesi,non ha paura di ciò che verrà ogni giorno,lo affronta come una leonessache difende noi, i suoi figlioli.Con lei ci ripariamo dal freddoe dalla paura che fende le nostre mentiche tremano come pulcini appena nati.

Liberadi Santina Cavalieri

Se ti te fussi chì,come par incanto,mi a te vurìa urlare:"Scusame tantose no so stà un bon pare".Se ti te fussi chìla vita sirìa manco grama,tanto par miche par to mama.Se ti te fussi chìde sicuro la sirìa pì beaanca par to sorea.

Ma mi no sarìa più chìse ti ch'el dì,e nol xé stà on 'nsonio, che 'nsieme a Sant'Antonioa mi dà na manco go messo on piè in falosu la ferata del cristalo.Da chel dì mi no digo pì:"Se ti te fussi chì",parché a te sì sempre chì.

I cieli sono uguali di Mario Toso

Lascio a te la mia gioia di vivere,il sorriso, la luce dei miei occhi,l'ottimismo, la spensieratezza,la sottile ironia, la mia carezza.

Lascio a loro, poveri figli miei,amati figli ormai già grandi,i valori di cui sono riccae non solo questi, vorrei!

Lascio al mondo la forza,la grinta contro il male,la mia grande volontà,il mio bisogno di amare.

A quelli che mi conosconolascio le mie poesie,i miei pensieri, le riflessioni,le più intime cose mie.

Lascio ai bambini del mondola mia fantasia, le mie risate,la mia voglia di giocaree di fare un girotondo.

E lasciodi Daniela Zampirollo

la stimolazione profonda nella malattia di Parkinson

Dott. Michele ContiPrimario chirurgia vertebrale, Casa di Cura Madonna della Salute, Porto Viro

poesie

Mindfulness è porre attenzione al momentopresente in modo curioso e non giudicante.E' quindi un processo che coltiva la capacità diacquisire consapevolezza e attenzione almomento attuale. Gli elementi costitutivi delladisciplina, praticata in gruppo, evidenziano qualesia la finalità della pratica mindfulness e quindi lasua tensione etica: il senso è quello di eliminarela sofferenza inutile, coltivando unacomprensione e accettazione profonda dellapropria vita.

Focus

cos’è il MINDFULNESS

PERCORSO DI TANGO EBENESSERE Metodo HoloTango® a supporto dellariabilitazione nellamalattia di Parkinsone nei disordini delmovimento

l’equilibrio nell’abbraccio di

holotango®

ASCOLTO E SOSTEGNOIl progetto “Ascolto e Sostegno ai malati di Parkinson”,cofinanziato dal Centro Servizi del Volontariato di Rovigo,risponde alla volontà di individuare delle strategie per ilbenessere psicofisico in soggetti come i malati di Parkinson.

Direttore responsabileMaria Libera Santato

Comitato di redazioneCarlo Pipinato, Maria Libera Santato, Gianfelice Finotto

Direzione, Redazione e AmministrazioneAssociazione Parkinson Rovigo & Amici ONLUSVia Luigi Boscolo, 18 - 45100 [email protected]

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