Quella volta che il sito ce lo siamo immaginati noi. E anche lo spettacolo.

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Quella volta che il sito ce lo siamo fatto noi. E anche lo spettacolo teatrale

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Quella volta che il sito ce lo siamo fatto noi.

E anche lo spettacolo teatrale

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Chi siamo

Flavia Rubino

• Owner & Editor, www.VereMamme.it

• The Talking Village, Founder

• Marketing Director, Reckitt Benckiser Greece 2001-04

• Global Category Director, Reckitt Benckiser HQ London 2005-06

• Baby-Beauty GBU Director, Johnson & Johnson Italy 2006-08

• Managing Director Added Value Italy, 2009

Giuliana Laurita

• Blogger www.mammaincorriera.it

• The Talking Village, co-Founder

• Coordinamento internazionale Renault Publicis FCB, Parigi, 1993-94

• Semiotic and motivational Researcher, 1994-98

• Web Strategist Fullsix, 1998-2007

• Research Director, Osservatorio Social Media, OTO Research, 2007-09

• Social Media Consultant, 2009

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Che cosa facciamo

Attiviamo community di utenti della rete per affiancare le aziende nel raggiungimento dei loro obiettivi di Marketing e comunicazione, Ricerca, Innovazione

I nostri progetti sono realizzati attuando il principio della conversazione tra tutti gli attori coinvolti

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Tutte le attività aziendali, tra cui il marketing, sono un ciclo iterativo di conversazioni…

Ricercare i feelings Sviluppare i segni(Concetto, Prodotto, Comunicazione)

Azioni e impatto

Stimolazione

EsecuzioneIncubazione

Ottimizzazione

Generazione di idee

InsightsEsperienza

Esperienze, emozioni

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Gli ambiti nei quali operiamo

MARKETING E COMUNICAZIONE INNOVAZIONE

Creatività collaborativa

Storytelling collettivi

Brand Village (community)

RICERCA

Monitoraggio della rete

Posizionamento Product, concept,

copy, pack test Metodologie:

ricerca collaborativa, etnografica, motivazionale, semiotica

Storytelling Brand blog Social Media

Marketing Blog adv Eventi

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Un cambio di paradigmaDA A

La marca è sotto il controllo dei marketer La marca viene “dirottata” dai consumatori

Pubblicità - Spot Passaparola

One way (Broadcasting) Two ways (narrowcasting)

Contenuti creati dall’azienda Contenuti creati dagli utenti

(Mercati, comunicazione di) Massa Individui

Focus sui brand Focus sugli individui e la loro autenticità

Focus sulla transazione Focus sulla relazione

Storie fantasiose/aspirational Storie avvincenti ma reali

Vendi quello che sai produrre

Potere d’acquisto

Produci quello che sai vendere

Consapevolezza d’acquisto

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I valori della conversazione: il nostro Manifesto

• Noi crediamo nella Rete come strumento ideale per instaurare una conversazione tra brand e consumatori.

• Vorremmo che gli attori di questa conversazione fossero onesti, trasparenti, rispettosi, consapevoli, competenti.

• Brand e Rete possono impegnarsi in un dialogo autentico solo se comprendono davvero le reciproche esigenze.

• L'empatia come capacità di immedesimazione e di ascolto è la chiave di una corretta conversazione: gli utenti della Rete possono pensarsi brand, i brand possono pensarsi consumatori.

• L’identità degli utenti della Rete è espressa dai contenuti che essi producono e condividono e non dal loro profilo socio-demografico.

• Brand e utenti possono collaborare nell’elaborazione e nella condivisione di contenuti di valore.

• Attraverso la loro comunicazione, i brand propongono modelli culturali. Noi vogliamo collaborare nella creazione di modelli il più possibile sostenibili.

• www.thetalkingvillage.it/chi-siamo/manifesto.asp #cfdw11

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Pianificare una conversazione collaborativa

Motivators (Perchè iniziare una

conversazione?)

Oggetto Sociale(Perchè parliamo?)

Contenuto Narrativo

(Di cosa parliamo?)

Enablers (Cosa la rende possibile?)

OCCASIONE

INDIVIDUIDiversità,

Eterogeneità

INFRASTRUTTURA

LINGUAGGIO

CONTESTO

ESPERIENZA di Conversazione

VALORE della Conversazione(Info, servizi)

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Nesquik - Sai come me lo immagino?Il primo sito creato da chi lo userà

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Nesquik - Sai come me lo immagino? Fase 1: il cantiere

Saicomemeloimmagino.it

Home Page Aree di Conversazione Diario di Bordo

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Nesquik - Sai come me lo immagino? Fase 1: il cantiere

Saicomeloimmagino.it

Area Cosa Abbiamo Imparato

Sviluppo

La motivazione a partecipare deve essere molto chiara sin dalle fasi iniziali

I partecipanti sono stati “empowered”: questo fa sì che la qualità dei contenuti sia alta. Quando il linguaggio usato è tecnico e non pubblicitario, valorizza la competenza e il giudizio delle persone.

Lo storytelling personale è un potente facilitatore.

La presenza del brand nella conversazione rafforza la collaborazione.

E dopo? Indispensabile una comunicazione chiara, diretta e trasparente di cosa si farà con gli output, e nuove idee per partecipare anche alle fasi successive.

Obiettivi

Ri-Progettare insieme agli utenti l’area del Sito Nesquik dedicata ai genitori.

Com’è andata Le Criticità

Dopo 8 settimane: • 90 persone iscritte • 70 conversazioni • 212 commenti Briefing finale degli iscritti negli uffici dell’azienda

Sfruttamento di community? Un lavoro svolto gratis dagli utenti?Una progettazione completamente in chiave “social” consente ai partecipanti di sentirsi cittadini attivi della Rete e non “consumatori-oggetto.”In questo caso la conversazione ha prodotto dei feedback su cui l’azienda si è messa al lavoro.I consumatori non si sostituiscono al lavoro dei professionisti, ma lo indirizzano.

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Nesquik - Sai come me lo immagino? Fase 2: nel web con Guglielmo

Saicomemeloimmagino.it

Home Page Il videoLa miniserie

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Nesquik - Sai come me lo immagino? Fase 2: nel web con Guglielmo

Saicomeloimmagino.it

Obiettivi Cosa Abbiamo Imparato

“Creare un ponte” tra gli adolescenti e le famiglie nel momento in cui il dialogo inizia a diminuire è una delle esigenze emerse durante il cantiere.Siamo partiti affrontando il tema della tecnologia: i nativi digitali possono insegnare qualcosa ai loro genitori immigranti.I prossimi temi saranno il lavoro, lo sport, l’alimentazione.

Per instaurare e percorrere una relazione con gli utenti:

•La rilevanza del messaggio è l’unica cosa a cui le persone fanno attenzione. L’idea di un ragazzo che insegna agli adulti qualcosa su cui gli hanno difficoltà è di per sé rilevante.•Il vero valore risiede nei contenuti, e questo è valido per le persone come per le aziende. Il valore dei contenuti prodotti incide sulla reputazione, e se necessario può aiutare ad offrire una seconda chance presso un pubblico non amico.•Creare e condividere contenuti di valore nel rispetto di una relazione è un segnale di apertura. Poiché il momento più difficile è quello in cui si deve creare una relazione, una volta che questa c’è va curata e preservata.

Com’è andata

Il progetto è stato accolto con entusiasmo da chi lo ha condiviso attraverso il suo blog.Gli elementi rilevanti che sono stati evidenziati sono:•L’importanza di “alfabetizzare” una generazione di passaggio come quella dei genitori immigranti digitali vs i figli nativi digitali•L’originalità del format “formativo”•L’accoppiata padre + figlio (in cui il padre fa da tutor)•La simpatia dei protagonisti•L’intelligenza del contenuto in generale

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Huggies - Mamma che ridere! Scriviamo insieme uno spettacolo teatrale e creiamo il manifesto della

nuova maternità#cfdw11

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Huggies - Mamma che ridere! Scriviamo insieme uno spettacolo teatrale e creiamo il manifesto della nuova maternità

Huggiesclub.it/mammacheridere

Home Page

Discussioni del Gruppo Segreto#cfdw11

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Huggies - Mamma che ridere! Scriviamo insieme uno spettacolo teatrale

Huggiesclub.it/mammacheridereArea Cosa Abbiamo Imparato

Comunicazione Rendere le persone co-autori non solo del materiale, ma del progetto stesso e del suo processo, crea delle dinamiche di collaborazione e complicità

Il desiderio di imparare qualcosa da un’esperienza nuova, o il puro divertimento sono potenti fattori di motivazione. L’attrice, la sua autrice, il brand e l’agenzia hanno incontrato di persona le blogger iniziatrici.

La presenza degli interlocutori chiave (brand, agenzia) è fondamentale per la relazione: non solo durante la “produzione” di contenuti, ma soprattutto dopo, per dare seguito alle idee

Obiettivi

Comunicare e riempire di significati reali il posizionamento del brand sulla maternità autentica/imperfetta

Com’è andata Le Criticità

Un gruppo iniziale di 10 mamme blogger è stato invitato a raccontare episodi divertenti e a scrivere insieme il manifesto della nuova maternità, da portare poi in scena con una nota attrice comica. L’attrice, la sua autrice, il brand e l’agenzia hanno incontrato di persona le blogger iniziatrici. Sul sito Huggies Club altri 46 blog si sono aggiunti all’iniziativa.

Pubblicità gratis? La risonanza di un’operazione di comunicazione, se associata ai blog, può far percepire queste azioni come invasive. Le critiche vanno sempre gestite fornendo chiarimenti sugli intenti del progetto e massima disponibilitàSfruttamento di community? La chiave per evitare l’equivoco dello sfruttamento sta nel valorizzare la motivazione delle singole persone, nella trasparenza delle meccaniche, e soprattuttonella creazione di una relazione gratificante e duratura.

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Cosa si guadagna da tutto questo?

• Nasce dalla dalla comprensione dei veri problemi

• Storie personali, rilevanti, autentiche, coinvolgenti

• Awareness e reputazione

• I veri feelings della gente svelano i consumer insights e li portano in vita

• Anche i consumatori capiscono meglio le strategie dei brand

Migliore Comprensione

Reciproca

Migliore Relazione

Vera Innovazione

Migliore Comunicazione

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Contatti

Giuliana Laurita

[email protected]

mob. +39 347 2775028

Skype giuliana.laurita

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Grazie per l’attenzione.

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