QUATTRO ZAMPE NEWS

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Incontri di razza il club 136 QUATTRO ZAMPE | MAGGIO 2011 MAGGIO 2011 | QUATTRO ZAMPE 137 CLUB AMATORIALE BOVARO BERNESE ITALIA di Maria Paola Gianni foto del Cabbi M ai come in questo caso il termine “amatoriale” è utilizzato in modo così appropriato. La gente del Cabbi, il Club Amatoriale Bovaro Bernese Italia è vera, di sani principi, si prodiga nel nome dell’amore per gli animali e della pre- dilezione per questo tipo di cane, a partire da quelli in difficoltà. Presidente Nadia Rizzatti, come nasce il vostro Club amatoriale? Il 18 febbraio 1995, attorno a un tavolo di una trattoria di Forlì, alcuni estimatori e proprietari di questo cane si riunirono con il fermo proposito di dare vita a un club amatoriale, sentendo forte il desiderio di fare qualcosa di utile per il Bovaro del Ber- nese e lanciandosi in questa avventura con anima e corpo con lo scarso bagaglio di co- noscenze di allora. Pian piano, però, i soci fondatori aumentavano con il tempo le loro conoscenze acquisite da vecchi allevatori svizzeri, trasmettendoli ad altri appassionati della razza e conseguentemente aumentan- do così il cerchio dei soci. Quali obiettivi si prefigge? Si riconosce come unico Club in Italia per la tutela e la valorizzazione del Bovaro del Bernese, agendo unicamente per la salva- guardia della sua salute, fisica e psichica e a difesa da ogni forma di lucro e speculazione. Partecipa a varie manifestazioni di natura agricola e organizza incontri di conoscenza delle peculiarità di questa razza e percorsi di educazione e formazione del cane, che per- mettano l’espressione delle sue innate atti- tudini, basate sulla relazione con l’uomo. Perchè avete scelto questa razza ? Perché è un cane “bello” fuori e dentro. Con i suoi tre colori del mantello a pelo lungo, distribuiti perfettamente in precise parti del corpo. È splendido da vedere e da toccare. Ha un carattere docile, va d’accordo con gli altri animali e ama stare sempre vicino alla sua famiglia umana. Da quanto esistete come Club? Il Club ha festeggiato i 15 anni di vita il 18 febbraio 2010, celebrando l’evento con i soci e con tutti coloro che hanno avuto fi- ducia nel Cabbi riconoscendogli una gran- de forza, nata unicamente dalla passione, dall’affetto e dalla predilezione per questo straordinario cane. Quanti sono gli associati e in che area geo- grafica sono dislocati? Attualmente siamo un centinaio, con dislo- cazione fino al centro Italia. Un appagante numero, se si pensa che si tratta di un club amatoriale. Quali soddisfazioni e sensazioni state pro- vando grazie al vostro Club? I risultati stupefacenti nella relazione uomo- cane ottenuti attraverso la conoscenza pro- fonda e il rispetto della sua diversa natura. Come comunicate tra di voi ? Almeno una volta al mese, anche per telefo- no e posta elettronica. Per trattare argomen- ti seri e decisioni importanti vengono fissati incontri con il consiglio direttivo. Una volta all’anno ci si riunisce per l’assemblea ordi- naria dei soci. Che beneficio ha ricevuto da voi la razza tutelata dal vostro club? Abbiamo ridotto gli abbandoni e restituito cani, favorendo le adozioni responsabili. Inoltre, abbiamo promosso la socializzazio- ne dei cani del club con incontri periodici non agonistici. E poi, grazie all’attività di traino del carrettino, di cui il Cabbi è stato nel 1988 l’iniziatore in Italia, i cani compio- no un esercizio utile per il fisico e la mente ritornando, nel contempo, ad attuare il tipi- co lavoro che svolgevano nelle fattorie degli alpeggi svizzeri. Iniziative future? Tante. Mirano a far conoscere le caratte- ristiche della razza coinvolgendo anche i bambini delle scuole di ogni ordine e grado, con attività ludiche e sportive, mirano ad aumentare il numero di coppie cane-pro- prietario specializzate in particolari disci- pline cinofile. Collaboriamo poi con centri cinofili che presentino gli stessi principi del nostro club, e tante altre iniziative. L’impor- tante è tutelare questo magnifico gigante. INFO: C.A.B.B.I. Club Amatoriale Bovaro del Bernese Italia Via Salgarola, 7 36010 Velo D’Astico (VI) Tel. 0445.741347 Cell. 338.1613919 [email protected] www.cabbi2000.it Si riconosce come unico Club in Italia per la tutela e la valorizzazione del Bovaro del Bernese, agendo unicamente per la salvaguardia della sua salute, fisica e psichica e a difesa da ogni forma di lucro e speculazione

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Incontri di razzail club

136 Quattro zampe | maggio 2011 maggio 2011 | Quattro zampe 137

CLUB AMATORIALEBOVARO BERNESE itAliA

di Maria Paola Gianni foto del Cabbi

Mai come in questo caso il termine “amatoriale” è utilizzato in modo così appropriato. La gente del

Cabbi, il Club Amatoriale Bovaro Bernese Italia è vera, di sani principi, si prodiga nel nome dell’amore per gli animali e della pre-dilezione per questo tipo di cane, a partire da quelli in difficoltà. Presidente Nadia Rizzatti, come nasce il vostro Club amatoriale?Il 18 febbraio 1995, attorno a un tavolo di una trattoria di Forlì, alcuni estimatori e proprietari di questo cane si riunirono con il fermo proposito di dare vita a un club amatoriale, sentendo forte il desiderio di fare qualcosa di utile per il Bovaro del Ber-nese e lanciandosi in questa avventura con anima e corpo con lo scarso bagaglio di co-noscenze di allora. Pian piano, però, i soci fondatori aumentavano con il tempo le loro conoscenze acquisite da vecchi allevatori svizzeri, trasmettendoli ad altri appassionati della razza e conseguentemente aumentan-do così il cerchio dei soci.Quali obiettivi si prefigge?Si riconosce come unico Club in Italia per la tutela e la valorizzazione del Bovaro del Bernese, agendo unicamente per la salva-guardia della sua salute, fisica e psichica e a difesa da ogni forma di lucro e speculazione. Partecipa a varie manifestazioni di natura agricola e organizza incontri di conoscenza delle peculiarità di questa razza e percorsi di educazione e formazione del cane, che per-mettano l’espressione delle sue innate atti-tudini, basate sulla relazione con l’uomo.Perchè avete scelto questa razza ?Perché è un cane “bello” fuori e dentro. Con i suoi tre colori del mantello a pelo lungo, distribuiti perfettamente in precise parti del corpo. È splendido da vedere e da toccare. Ha un carattere docile, va d’accordo con gli altri animali e ama stare sempre vicino alla sua famiglia umana.Da quanto esistete come Club?Il Club ha festeggiato i 15 anni di vita il 18 febbraio 2010, celebrando l’evento con i

soci e con tutti coloro che hanno avuto fi-ducia nel Cabbi riconoscendogli una gran-de forza, nata unicamente dalla passione, dall’affetto e dalla predilezione per questo straordinario cane.Quanti sono gli associati e in che area geo-grafica sono dislocati?Attualmente siamo un centinaio, con dislo-cazione fino al centro Italia. Un appagante numero, se si pensa che si tratta di un club amatoriale.Quali soddisfazioni e sensazioni state pro-vando grazie al vostro Club?I risultati stupefacenti nella relazione uomo-cane ottenuti attraverso la conoscenza pro-fonda e il rispetto della sua diversa natura.Come comunicate tra di voi ? Almeno una volta al mese, anche per telefo-no e posta elettronica. Per trattare argomen-ti seri e decisioni importanti vengono fissati incontri con il consiglio direttivo. Una volta all’anno ci si riunisce per l’assemblea ordi-naria dei soci.Che beneficio ha ricevuto da voi la razza tutelata dal vostro club?Abbiamo ridotto gli abbandoni e restituito cani, favorendo le adozioni responsabili. Inoltre, abbiamo promosso la socializzazio-ne dei cani del club con incontri periodici non agonistici. E poi, grazie all’attività di traino del carrettino, di cui il Cabbi è stato nel 1988 l’iniziatore in Italia, i cani compio-no un esercizio utile per il fisico e la mente ritornando, nel contempo, ad attuare il tipi-co lavoro che svolgevano nelle fattorie degli alpeggi svizzeri.Iniziative future?Tante. Mirano a far conoscere le caratte-ristiche della razza coinvolgendo anche i bambini delle scuole di ogni ordine e grado, con attività ludiche e sportive, mirano ad aumentare il numero di coppie cane-pro-prietario specializzate in particolari disci-pline cinofile. Collaboriamo poi con centri cinofili che presentino gli stessi principi del nostro club, e tante altre iniziative. L’impor-tante è tutelare questo magnifico gigante.

iNFO:C.A.B.B.I.Club Amatoriale Bovaro del Bernese ItaliaVia Salgarola, 736010 Velo D’Astico (VI)Tel. 0445.741347Cell. [email protected]

Si riconosce come unico Club in Italia per la tutela e la valorizzazione del Bovaro del Bernese, agendo unicamente per la salvaguardia della sua salute, fisica e psichica e a difesa da ogni forma di lucro e speculazione