Quarto d’Altino Informa · sempre più di social network: ma cosa ... ruolo dei volontari e...

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Marzo 2015 Quarto d’Altino Informa Come cambia il servizio di gestione rifiuti a pag. 9 La nuova Biblioteca comunale a pag. 14 Sicurezza bene primario a pag. 4 Prende forma il nuovo centro culturale a pag.13 Giornale d’informazione del Comune di Quarto d’Altino

Transcript of Quarto d’Altino Informa · sempre più di social network: ma cosa ... ruolo dei volontari e...

Marzo 2015

Quarto d’AltinoInforma

Come cambia il servizio di gestione rifiutia pag. 9

La nuova Bibliotecacomunalea pag. 14

Sicurezza bene primarioa pag. 4

Prende forma il nuovo centro culturale a pag.13

Giornale d’informazione del Comune di Quarto d’Altino

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giovedì 9 aprileore 20.30Municipio, sala consiliare

Informazione e poteri fortiPresentazione del libro: “MOSE. La retata storica”Introduce la Sindaca, Silvia ConteIntervengono: Intervengono: Gianluca Amadori Presidente dell’Ordine dei Giornalisti del Veneto Stefano BucciniPubblico Ministero del pool di magistrati dell’inchiesta sul MOSE

giovedì 16 aprileore 11.00scuola A. Roncalli

Tina Merlin: esempio di impegno civileIntroduce la Vicesindaca, Raffaela GiomoInterviene Interviene Maria Teresa Segastorica dell’Istituto Veneziano per la storia della Resistenza e della società contemporanea

lunedì 20 aprileore 20.30Municipio, sala consiliare

Tina Merlin e il VajontLa Sindaca, Silvia Conte e Marco BorghiDirettore dell’Istituto Veneziano per la storia della Resistenza Direttore dell’Istituto Veneziano per la storia della Resistenza e della società contemporanea, dialogano con Maurizio Reberschakgià professore di Storia Contemporanea alle Università di Padova e Venezia e Adriana Lotto, Presidente dell’Associazione Culturale Tina MerlinPresidente dell’Associazione Culturale Tina Merlin

giovedì 23 aprileore 20.30

Municipio, sala Piaser

Tina Merlin, partigianaProiezione del film

I giorni veri. Le ragazze della Resistenza

Introduce Introduce Silvia Conte, SindacaInterviene Maria Teresa Sega

storica dell’Istituto Veneziano per la storia della Resistenza e della società contemporanea,

Sarà presente la regista Manuela Pellarin

sabato 25 aprileore 11.30via Stazione, campo sportivo Festa della LiberazioneLe ragazze ed i ragazzi della scuola secondaria di primo grado A. Roncalli alterneranno musiche e letture di primo grado A. Roncalli alterneranno musiche e letture di brani tratti dagli scritti di Tina MerlinSaranno presenti i neodiciottenni

venerdì 9 ottobreore 18.00

Centro Servizi – Quarto d’Altino

Il giornalismo d’inchiestaIncontro pubblico organizzato in occasione del disastro del Vajont

in collaborazione con l’Ordine dei Giornalisti del Veneto

giovedì 16 aprileore 17.30

piazza San Michele

Cerimonia di intitolazione del Centro culturaleInaugurazione mostra su Tina Merlin

realizzata dal centro internazionale Città dell’Acqua

Intervengono:Intervengono:Silvia Conte, Sindaca

Domenico Cuttaia, Prefetto di Venezia, Maria Rosa Pavanello, Presidente di Anci Veneto

Adriana Lotto, Presidente dell’Associazione culturale Tina MerlinToni Sirena, scrittore e giornalista, figlio di Tina Merlin

Sergio Fortini ed Elisa Uccellatori dello studio di architettura CanapéSaranno presenti le classi terze della scuola A. RoncallSaranno presenti le classi terze della scuola A. Roncall

Info: Servizio Affari Generali tel. 0422 826227 - Servizio alla Persona tel. 0422 826225

Comune diQuarto d’Altino

Intitolazione Centro culturale “Tina Merlin”g io rna l i s ta , pa r t ig iana , e sempio d i impegno c iv i le

La cultura parte in Quarto

Sicurezza bene primario

Continua l’impegno dell’Ammini-strazione per riconoscere alle cittadine ed ai cittadini di Quarto d’Altino il diritto di sentirsi protetti e difesi nelle loro case e nel loro territorio. Ai recenti episodi di criminalità l’Am-ministrazione che già negli anni scorsi ha attivato una serie di azioni tra cui l’installazione di telecamere di vide-osorveglianza a presidio delle aree di Quarto d’Altino e Portegrandi ha ri-sposto attivandosi su più piani.Lo scorso 3 dicembre ha organizzato

un incontro pubblico con la cittadi-nanza proprio per parlare di sicurez-za. Il Comandante del Distretto di Polizia Locale dei Comuni di Quar-to d’Altino, Meolo, Fossalta di Piave e Silea, Fabrizio Milanello e i vertici locali dei Carabinieri, il Comandante della Compagnia di San Donà, Gio-vanni Blasutig, e il Comandante della Stazione di Meolo, Nicola Presutto, hanno incontrato la cittadinanza e fornito alcuni consigli pratici per ren-dere maggiormente sicura la quotidia-nità di ciascuno. Durante la serata e nei giorni successivi è stato distribuito un vademecum (tutt’ora disponibile presso gli uffici comunali e sul sito internet istituzionale) contenente al-cune semplici ma efficaci indicazioni che possono concorrere a rendere più sicuro il territorio.Consapevoli che le realtà più piccole sono meno preparate ed attrezzate per

affrontare efficacemente le problema-tiche legate alla sicurezza, l’Ammini-strazione ha favorito lo sviluppo di sinergie operative tra tutti i soggetti istituzionalmente deputati al control-lo del territorio affinché possa realiz-zarsiuna capillare azione preventiva e far sì che il territorio sia costantemen-te monitorato. In quest’ottica, la Sindaca Conte ha incontrato lo scorso 3 marzo il nuo-vo Questore di Venezia, dott. Angelo Sanna, al quale ha offerto la disponi-bilità degli agenti della Polizia Locale a collaborare anche con le forze della Polizia di Stato per interventi di pre-venzione nel territorio.

Generazione 2.0

Molto interessante e partecipata la serata dedicata ai rischi di internet lo scorso 23 febbraio: negli ultimi anni Internet è entrata prepotentemente a far parte della nostra quotidianità. Ma quali sono i rischi connessi ad un uso poco attento e consapevole? Si parla sempre più di social network: ma cosa sono davvero e come funzionano le reti di relazioni su Internet? Per approfondire questi temi legati ad un uso sicuro e consapevole di in-ternet, in continuità con quanto già fatto gli anni scorsi, il Comune di

Obiettivo: La qualità della vita e sicurezzaa Quarto d’Altino

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Garantire la sicurezza

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Quarto d’Altino ha promosso, in col-laborazione con l’Istituto Comprensi-vo Roncalli, un incontro pubblico dal titolo “Generazione 2.0 – I rischi di Internet”, aperto a genitori, familiari, educatori e comunque a chiunque vo-lesse approfondire le tematiche della sicurezza nell’uso di internet. All’incontro pubblico è intervenuto il Direttore Tecnico Principale del Compartimento di Polizia Postale e delle Comunicazioni di Venezia, dott. Saverio Costa Letterio, che ha sapu-to offrire consigli praticisulle corrette modalità di utilizzo di un mezzo che rappresenta al tempo stesso una fonte incredibile di informazioni, di possi-bilità di relazioni sociali, di crescita culturale ma anchedi rischi.Nei giorni precedenti, la Polizia Po-stale di Venezia ha incontrato le ra-gazze e i ragazzi delle classi seconde e terze della scuola secondaria di primo grado Roncalli e della classe quinta della primaria di Portegrandi. Anche i ragazzi, che navigano in Rete e fre-quentano YouTube e i social network, hanno così avuto modo di imparare a sfruttare le potenzialità comuni-cative del web e delle community online senza correre rischi connessi alla privacy, al caricamento di conte-nuti inappropriati, alla violazione del copyright e all’adozione di compor-tamenti scorretti o pericolosi per sé o per gli altri.

La protezione civiLe Siamo tutti noi

Grande successo per le serate di for-mazione “La protezione Civile sia-mo tutti noi” organizzate dall’ufficio di protezione civile comunale e dal gruppo comunale volontari di prote-zione civile.Durante le serate è stata raccontata la

storia del Sistema di Protezione Civile Nazionale attraverso il ricordo delle grandi calamità che hanno sconvolto il nostro paese: dall’alluvione del ‘66, ai terremoti che colpirono il Friuli Ve-nezia Giulia, l’Irpinia e l’Aquila. Si tratta di storie che mettono in luce il ruolo dei volontari e insegnano come la conoscenza dei comportamenti più corretti ed efficaci da parte della citta-dinanza possa risultare fondamentale nei momenti di crisi; perché quella della Protezione Civile Nazionale è una storia fatta dalle persone.La protezione come insieme integrato formato da Comuni, Province, Regio-ni e Governo, Vigili del Fuoco, Forze Armate, Forze di Polizia, Corpo Fo-restale dello Stato, Servizio Sanitario, Croce Rossa Italiana, Corpo Nazio-nale del Soccorso Alpino e VOLON-TARI è nato ed è cresciuto proprio durante la gestione delle emergenze sopra ricordate.Si è discusso poi del rischio idroge-ologico ed è stato presentato alla co-munità il Piano Comunale di Prote-zione Civile di Quarto d’Altino,uno strumento operativo che la Sindaca, massima autorità locale di Protezione Civile, insieme al personale di sup-porto, usa per gestire l’emergenza in quanto permette:- di conoscere le vulnerabilità territo-riali ed antropiche;- di organizzare una catena operativa finalizzata al superamento dell’evento;di prevedere i risultati delle scelte compiute.

In caso di emergenza il C.O.C. (Cen-tro Operativo Comunale), forma-to dalla Sindaca, dai Responsabili del Comune, e dal coordinatore del Gruppo Volontari di Protezione ci-vile, si riunisce nella sala operativa, organizzata presso il Centro Servizi di via Abbate, da dove monitora la situa-zione e coordina i diversi interventi.Ma non dobbiamo dimenticare che LA PROTEZIONE CIVILE SIA-MO TUTTI NOI: la conoscenza da parte della cittadinanza del Piano di Protezione civile (disponibile sul sito del Comune) e delle misure da adot-tare in caso di pericolo, sono in grado di rendere ancor più efficaci le azioni della Protezione Civile, che potrà in questo modo contare sulla fattiva col-laborazione di tutti.

numero Di protezione civiLe 0422.828671

L’Amministrazione coglie l’occasio-ne per ringraziare pubblicamente il Gruppo comunale volontari di pro-tezione civile per la disponibilità e la professionalità dimostrate nella gestio-ne delle emergenze e delle diverse atti-vità inerenti la formazione continua ed le esercitazioni.

Obiettivo: La qualità della vita e sicurezzaa Quarto d’Altino

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Qualità e sostenibilità del TerritorioaLtino: nuovo percorSo peDonaLetra iL centro e iL muSeo archeoLoGico nazionaLe

Chiesto e ottenuto un nuovo finanziamento dalla Regione Veneto che permetterà al Comune di Quar-to d’Altino di realizzare un percorso pedonale di col-legamento tra il centro di Altino e la nuova sede del Museo Archeologico Nazionale, con eliminazione delle barriere architettoniche.L’intervento costerà in tutto 338.616,00 euro, che verranno coperti per un importo pari a 304.754,00 euro con finanziamento regionale; i restanti 33.862,00 euro saranno a carico del Comune.L’opera si inserisce nell’obiettivo dell’Amministra-zione di potenziare la ciclo-pedonalità, realizzando percorsi di collegamento tra tutti gli edifici pubblici del territorio comunale, valorizzando allo stesso tem-po la località di Altino. Anche in previsione della or-mai prossima apertura – prevista per giugno 2015 – della nuova sede del Museo Archeologico Nazionale, l’Amministrazione ha infatti investito nell’area, che presenta elementi naturalistici, ambientali e culturali d’eccellenza; lo scorso anno è stato realizzato il nuo-vo attracco sul canale Santa Maria, per sviluppare il collegamento turistico tra Torcello e Altino attraver-so le vie d’acqua della laguna di Venezia. Si tratta di interventi di miglioramento della qualità urbana e territorialeche rispondono a contenuti strategici del

P.A.T. Piano di Assetto del Territorio e che rispon-dono a criteri di qualità e sostenibilità. Per accedere concretamente al contributo, si dovrà ora predispor-re e presentare il progetto entro fine giugno ed aggiu-dicare i lavori entro fine anno.

eLiminate Le barriere architettoniche neL cimitero DeL capoLuoGo

Nei primi mesi dell’anno, per intervento dell’assesso-re ai lavori pubblici, Paolo Albertin, la ditta Aurora Società Cooperativa Sociale ha portato a termine un intervento volto all’eliminazione delle barriere archi-tettoniche presso il cimitero del Capoluogo, entrata di via Roma. Nei prossimi mesi verranno eliminate anche quelle presenti dal lato di via Claudia Augusta.L’amministrazione aveva posto in modo chiaro sin da inizio mandato la volontà di eliminare le barriere architettoniche, un passo considerato fondamentale per la realizzazione di una “città migliore per tutti”. Si tratta infatti di un intervento che risponde alle esigenze di numerose famiglie all’interno delle quali sono presenti soggetti con una ridotta mobi-lità temporanea o permanente: basti pensare all’au-mento della popolazione di età anziana, ma anche genitori e nonni alle prese con carrozzine o passeg-gini o lavoratori che devono movimentare carichi.

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Obiettivo: La qualità della vita e sicurezzaa Quarto d’Altino

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nuove iDee per iL raGGiunGimento Di obiettivi comuni

Trasformare il rapporto con la cittadinanza e le imprese, creando le basi per lo sviluppo di una reciproca capacità di ascolto e comprensione, in grado di rigenerare fiducia sia rispetto alle istituzioni che rispetto al futuro, anche econo-mico, della realtà locale: è questo uno degli obiettivi che l’Amministrazione Conte si è data a inizio mandato.Partendo proprio da questa nuova prospettiva e prendendo atto delle difficoltà crescenti nel reperire le risorse neces-sarie per manutentare, ristrutturare o valorizzare gli spa-zi comuni, l’Amministrazione ha cercato idee alternative coinvolgendo direttamente la cittadinanza e le imprese e l’esperienza sul campo di questi anni ha dimostrato che avere meno risorse non significa necessariamente fare meno, ma può anzi funzionare da stimolo all’ideazione di soluzioni alternative.In quest’ottica sono diverse le strategie adottate dall’Am-ministrazioneper dare risposte adeguate ad esigenze con-crete del territorio e della comunità.La valorizzazione dell’ex torrino dell’acquedotto comunale di via Roma, grazie alla pubblicazione di un avviso volto a raccogliere possibili manifestazioni di interesse, è stata af-fidata alla ditta Moro Bio Edilizia di Roncade, che ha pro-posto di realizzare uno spazio per l’insediamento di un’at-tività direttamente collegata alla fruizione del Parco, quale ad esempio il noleggio natanti e/o biciclette o escursioni naturalistiche. La proposta della ditta Moro Bio Edilizia è stata accolta in quanto rappresenta un esempio di “buone pratiche” nella ristrutturazione e riutilizzo del patrimonio edilizio esistente. Attraverso un accordo di programma pubblico-privato sarà quindi possibile recuperare l’immo-

bile in un’ottica di promozione territoriale e sviluppo del turismo in grado di valorizzare la greenway del fiume Sile.Sempre grazie ad un accordo pubblico-privato sarà possi-bile riqualificare le aree diverde pubblico di Piazza Pertini, con interventi di manutenzione straordinaria e ordinariaIn seguito ad un avviso pubblico di manifestazione di in-teresse, è stato infatti concesso alla ditta Caseificio Artigia-no Zanchetta di Casale sul Sile di installare una “casetta dell’acqua” ed un distributore di prodotti tipici locali, in piazza Pertini con l’impegno di prendersi cura delle aree a verde della piazza stessa. Anche il progetto Quarto d’Altino spazio Comune, av-viato dall’Amministrazione a inizio 2014, partendo dal concetto di città come “bene comune”, coinvolge l’intera comunità nella progettazione ed esecuzione di interventi complementari e sussidiari alle attività svolte dall’Ammi-nistrazione: dal prendersi cura di un’aiuola, al recupero di piccoli spazi pubblici inutilizzati per la realizzazione di orti urbani; dalla realizzazione di piccoli interventi manutenti-vi sul patrimonio pubblico, alla risistemazione di aree pub-bliche; e ancora dalla partecipazione nella progettazione di spazi urbani non valorizzati, ad uno sguardo attento sul territorio che si concretizza in segnalazioni o suggerimenti trasmessi attraverso il Portale del Comune sul sito web – sezione “segnalazioni”.Sempre nell’ambito del progetto Quarto d’Altino spazio Comune verrà rivitalizzato e reso fruibile il boschetto delle Crete attraverso un contratto di sponsorizzazione con la ditta Pixartprinting, un partenariato pubblico-privato che permetterà al Comune di recuperare e rendere fruibile alla collettività un’area di elevato pregio ambientale.L’Amministrazione cerca ora sponsor in grado di finanzia-re o realizzare direttamente altri interventi: la fornitura di nuove bacheche comunali e la riqualificazione della piazza San Michele nell’area antistante il nuovo Centro culturale.Attraverso un contratto di concessione di valorizzazione verranno recuperati e riutilizzati i locali dell’ex ufficio po-stale di Portegrandi: essi infatti saranno assegnati in con-cessione a chi presenterà un progetto d’impresa che sappia valorizzare l’immobile. Grazie all’accordo con Venezia@Opportunità, Azienda Speciale della Camera di Commercio di Venezia, coloro che hanno risposto all’avviso dell’Amministrazione comu-nale, hanno potuto frequentare un laboratorio di forma-zione gratuito per la redazione di un business plan richie-sto a corredo delle proposte da presentarsi nella prossima fase ad evidenza pubblica, per la quale a breve verrà pub-blicato il bando.

Obiettivo: La trasparenzaa Quarto d’Altino

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La partecipazione

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Obiettivo: La trasparenzaa Quarto d’Altino

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comune amico

Continua l’impegno dell’Amministrazione per concretizza-re un nuovo modo di amministrare basato sull’ascolto, la condivisione e la partecipazione, che permetta alle cittadine ed ai cittadini di rappresentare le loro necessità ed esporre le problematiche locali, ma anche di valutarne l’operato e di indirizzarne le scelte sugli interventi da realizzare o i servizi da migliorare.In linea con quanto già fatto gli anni scorsi, con la Giornata della trasparenza, il percorso legalità, l’attivazione della se-zione trasparenza sul sito internet istituzionale e l’individua-zione del cosiddetto “funzionario antiritardo”, individuato nel Segretario Generale, Luigi Iacono, al quale ricorrere in caso di inottemperanza da parte degli uffici, l’Amministra-zione comunale, con l’approvazione del Programma trien-nale per la trasparenza e l’integrità 2015-2017, si è ripropo-sta una serie di azioni tra cui la realizzazione di un incontro pubblico per far conoscere alla cittadinanza quali sono gli strumenti e le modalità per esercitare il diritto di accesso alle informazioni, nella convinzione che innescare una nuova cultura basata sulla partecipazione e la trasparenza significa anche realizzare uno degli interventi più incisivi per con-trastare corruzione e illegalità, in quanto il libero accesso alle informazioni rappresenta di fatto il presupposto di base per permettere ai cittadini un controllo diretto sull’operato dell’amministrazione.La partecipazione diretta delle cittadine e dei cittadini an-che all’interno dei processi di valutazione della qualità dei servizi pubblici-attraverso indagini di customersatisfaction-costituisce una risorsa indispensabile per il cambiamento ed il miglioramento continuo: conoscere la qualità dei servizi percepita dagli utenti permette infatti all’Amministrazione di realizzare scelte in grado di rispondere in modo appro-priato ai bisogni ed ai problemi della gente. Per questo mo-tivo, dopo due anni dalla precedente rilevazione, nel corso del 2014 l’Amministrazione di Quarto d’Altino ha voluto “misurare” il proprio operato, attraverso un’analisi della performance organizzativa e della citizensatisfaction su di un campione di 355 soggetti maggiorenni, considerando la velocità di disbrigo delle pratiche, la competenza e la corte-sia del personale. Il dato complessivo di valutazione è stato decisamente positivo, con un voto medio attorno ad 8.Tra gli aspetti da potenziare quelli legati alla viabilità ovvero manutenzione stradale e arredo urbano, traffico e trasporto pubblico locale, voce quest’ultima condizionata dalla elevata percentuale di intervistati che ritiene penalizzante l’introdu-zione da parte della Regione Veneto, dell’orario cadenzato,

che come noto è una delle battaglie che l’Amministrazione porta avanti dal dicembre 2013 con grande impegno.Sensibile al tema delle manutenzioni, soprattutto quando si tratta di piccoli interventi che risultano però fondamentali per la qualità della vita, l’Amministrazione ha potenziato il sistema di segnalazioni da parte dei cittadini con una se-zione ad esse dedicata nel sito internet del Comune. Anche in seguito alle indicazioni dei cittadini, è stato quindi pre-disposto un piano degli interventi che vengono poi realiz-zati mano a mano che le risorse si rendono disponibili. Da rilevare che l’Amministrazione di Quarto d’Altino attende ancora dalla Regione Veneto quasi 100mila euro anticipati nel 2011 in occasione dei lavori di manutenzione straordi-naria al ponte sul Sile.Complessivamente la qualità della vita percepita dai resi-dentisi conferma positiva (media 7,54): circa 7 intervistati su 10 consiglierebbero Quarto d’Altino come comune in cui vivere; positiva anche la valutazione dello Sportello La-voro, creato con l’obiettivo di facilitare le cittadine e i cit-tadini che cercano una nuova occupazione attraverso una filiera di servizi pubblici gratuiti: i 2/3 degli intervistati lo conoscono, e tra chi lo ha utilizzato, oltre l’80% lo ritiene ben organizzato.Ottima anche la conoscenza delle azioni che l’Ammini-strazione sta promuovendo per la repressione della micro–criminalità, installazione di videocamere a Quarto e Por-tegrandi, maggior presidio del territorio da parte di vigi-li e forze dell’ordine, organizzazione di incontri sul tema della prevenzione tra forze dell’ordine e popolazione: ben l’83,2% degli intervistati si è dichiarato al corrente di que-ste iniziative ed interventi. Buoni i dati di conoscenza del sito internet, noto al 72,7% degli intervistati ed usato dal 35,7%, e ottimo il giudizio circa la facilità di reperimento delle informazioni sul sito (8,84 su scala da 1 a 10).

La qualità dei servizi

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Obiettivo: Vivibilitàa Quarto d’Altino

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Riqualificazione ambientale

come cambia iL Servizio Di GeStione Dei rifiuti

Sono trascorsi sette anni dall’inizio del servizio di raccolta differenziata porta a porta che ha sinora dato buoni risultati: anche nel 2014 il Comune di Quarto d’Altinoha infatti raggiun-to il 73,34% di media annuale collo-candosi al dodicesimo posto fra tutti i Comuni della Provincia di Venezia, traguardo che gli ha fatto nuovamen-te conseguire il titolo di “Comune riciclone”, iniziativa di Legambiente, patrocinata dal Ministero dell’Am-biente, che premia le comunità locali che hanno ottenuto i migliori risultati nella gestione dei rifiuti.L’Amministrazione di Quarto d’Alti-no ha ritenuto a questo punto impor-tante una riflessione ed un momento di confronto con la cittadinanza per valutare insieme quali possibili modi-fiche apportare al servizio per una sua ottimizzazione e la partecipazione agli incontri pubblici organizzati lo scorso gennaio è stata un importante segnale da parte della comunità, che ha dimo-strato di voler capire e partecipare in prima persona alle scelte.Da quest’anno sono state introdotte importanti novità che in parte dipen-dono da innovazioni nel processo di smaltimento ed in parte recepiscono le idee che l’Amministrazione comu-nale ha proposto alla popolazione du-rante gli ultimi incontri pubblici.La crescente attenzione della cittadi-nanza nel conferimento differenziato dei rifiuti ha permesso una sensibile ri-duzione del rifiuto secco: è stato quin-di possibile ridurre il servizio di raccol-ta porta a porta da settimanale a quin-dicinale, con conseguente risparmio.Anche il conferimento dell’alluminio

con il vetro, anziché con la plastica come accadeva fino a febbraio 2015, si traduce in un vantaggio economico per la comunità legato alla maggior facilità con cui vetro e alluminio ven-gono recuperati e valorizzati.I risparmi così ottenuti potranno es-sere reinvestiti nella pulizia dei fossi e delle piste ciclabili e nella sostituzione dei cestini oltre che a benefici in bol-letta.L’unica modifica per la raccolta dell’umido - che resta confermata bi-settimanale - riguarda i contenitori: non è infatti più necessario utilizzare i sacchetti in mater bi, ma è invece pos-sibile utilizzare quelli già adoperati per il secco.Si tratta di modifiche frutto dell’e-sperienza maturata negli ultimi anni e basata sulle segnalazioni della citta-dinanza per rendere il servizio sempre più efficiente ed efficace sia in termi-ni quantitativi che qualitativi, con risvolti positivi sia dal punto di vista ambientale che economico.Particolare attenzione è data anche nei confronti della diffusione di una cor-retta informazione riguardo le diverse tipologie di rifiuti conferibili: sapere chiaramente cosa si può e si deve ri-ciclare, come lo si deve fare e perché, ossia quali benefici ci si può attende-

re, può tradursi in un concreto mi-glioramento della qualità della raccol-ta differenziata ed una diffusa “buona pratica” del riciclo non solo permette di vivere in un ambiente più sano e gettare le basi per un futuro migliore, ma può tradursi anche in riduzioni della tariffa, premiando così concreta-mente in bolletta le buone pratiche. In quest’ottica, durante la “Giornata dell’ambiente” svoltasi lo scorso otto-bre rappresentanti di V.E.R.I.T.A.S. S.p.A., su richiesta dell’Amministra-zione di Quarto d’Altino, si sono messi a disposizione della cittadi-nanza per rispondere alle domande e dare consigli utili per una corretta raccolta differenziata, con particolare riguardo ai cosiddetti Raee, i Rifiuti da apparecchiature elettroniche, che pur essendo riciclabili per il 97%, finiscono spesso nel rifiuto secco o, peggio, abbandonati e da tal fine sono in programma nuovi incontri con la cittadinanza durante il 2015.L’Amministrazione continua inol-tre a confrontarsi con V.E.R.I.T.A.S. S.p.A. affinché abbassi il 10% di co-sti generali che finiscono a carico di famiglie e imprese e con la Provincia affinché venga eliminato il 5% di addizionale provinciale che finisce anch’essa nelle bollette.

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Obiettivo: Vivibilitàa Quarto d’Altino

3a breve La bonifica DeLL’ex conSorzio aGrario

Si avvia a conclusione anche la que-stione della bonifica dell’ex Consorzio agrario di Portegrandi, oggi proprietà privata confiscata dall’autorità giudi-ziaria. La strada scelta dal Comune per ottenere la bonifica si è rivelata quella giusta. cercare di rivalersi su chi aveva portato lì le ceneri rappresentava una strada morta (a causa del fallimento della ditta e del decesso del titolare), così l’Amministrazione ha deciso di chiedere che l’onere della rimozione andasse a chi aveva prodotto il rifiuto. I Giudici del Tar prima e del Consi-glio di Stato poi hanno dato ragione al Comune. Dopo la bonifica dalle ceneri, che dovrebbe avvenire a cari-co dei privati in tempi brevi, il Co-mune potrà chiedere che l’immobile gli venga dato in proprietà affinché possa poi essere assegnato in conces-sione gratuita a chi sia interessato a valorizzare l’area, con benefici per la comunità e per la salute pubbli-ca, in primis la bonifica dall’Eternit.

La conca Di porteGranDi

La situazione della Conca di Por-tegrandi resta una delle priorità dell’Amministrazione Conte, che in-tende investire in un’area che presen-ta diverse potenzialità da valorizzare, sia dal punto di vista ambientale che economico-sociale.L’intervento di riqualificazione resta bloccato in quanto uno dei proprietari non ha sino ad oggi rispettato l’impe-gno a sottoscrivere la convenzione per il P.I.R.U.E.A. – Piano Integrato di Riqualificazione Urbanistica Edilizia Ambientale. Come noto, inoltre, una parte delle proprietà è fallita, costringendo il cu-ratore fallimentare ad affrontare una situazione notevolmente intricata. I contenziosi giudiziari con il Comu-ne, anche grazie all’impegno tenace dell’Amministrazione, sono oggi risol-ti, ed anche quelli tra privati risultano in fase di risoluzione. A questo punto è prefigurabile che il curatore proceda in tempi brevi all’asta – il Comitato dei creditori aveva infatti posto come pre-condizione la soluzio-ne dei contenziosi. In attesa che il cu-ratore fallimentare proceda con l’asta, l’Amministrazione si è attivata, anche attraverso il coinvolgimento di Con-findustria Venezia al fine di promuo-vere l’investimento da parte di sog-getti imprenditoriali seri che possano diventare interlocutori affidabili di un piano di sviluppo dell’intera area, per la definizione del quale sarà comun-que coinvolta l’intera cittadinanza.

avviati i Lavori Di potatura DeGLi aLberi

Prosegue l’opera di monitoraggio, ma-nutenzione e qualificazione comples-siva del verde cittadino: in seguito a sopralluoghi sul territorio comunaleè stata individuata una serie di interven-ti di manutenzione delle alberature ed in particolare la potatura o spollona-

tura di circa 100 alberi, operazioni che ne garantiranno un migliore manteni-mento.I lavori sono iniziati a fine gennaio e, tempo permettendo, si dovrebbero concludere entro fine marzo.Gli interventi riguardano le albera-ture delle vie Manzoni, XXV aprile,

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Obiettivo: Vivibilitàa Quarto d’Altino

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piazza Cavour, viale della Resistenza, via Opitergium e via Lo Monaco, con particolare attenzione verso le pian-te che non venivano manutentate da anni. I lavori sono stati affidati alla ditta Scantamburlo Pietro di Noale, la cui offerta è risultata essere la più economica tra quelle selezionate.

maSterpLan aeroporto: moLte Le oSServazioni traSmeSSe aL miniStero

Lo scorso dicembre, il Consiglio co-munale ha approvato e trasmesso al Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare proprie os-servazioni al procedimento di Valuta-zione di Impatto Ambientale (V.I.A.) del progetto di ampliamento dell’ae-roporto di “Marco Polo” di Venezia Tessera – Master Plan 2021.Tali osservazioni raccolgono anche le indicazioni suggerite dalla cittadinan-za durante incontri pubblici sul tema effettuati a Quarto d’Altino e Porte-grandi.In particolare il progetto prevede l’am-pliamento dell’aerostazione passeggeri e dei piazzali aeromobili; la riqualifi-cazione e l’adeguamento delle infra-strutture di volo; il potenziamento delle aree a parcheggio, oltre ad opere con funzioni di servizio e supporto.In sintesi le osservazioni riguarda-

no alcuni aspetti procedurali, tra cui la constatazione che non può essere ENAC – Ente Nazionale Aviazione Civile – a presentare la richiesta di valutazione di impatto ambientale in quanto rappresenta l’ente cui spetta il controllo sulle attività svolte dai gesto-ri degli aeroporti; l’istanza deve invece essere presentata da SAVE S.p.A., cui compete la gestione dell’aeroporto di Tessera; ambientali, come la carenza di uno studio sull’impatto dell’opera sulle aree naturali protette compre-se nel Parco Naturale Regionale del fiume Sile, sull’area compresa nel sito “Venezia e la sua laguna” dichiarata Patrimonio Mondiale Unesco e rispet-to al sito archeologico di Altino.Da un punto di vista programmatico, l’Amministrazione di Quarto d’Altino ritiene necessario, tra l’altro, prevedere un potenziamento, del tutto ignorato nello scenario del Master Plan, del ser-vizio di trasporto pubblico su rotaia in grado di assorbire il notevole aumento di passeggeri previsto e un sistema di collegamenti con il nuovo aeroporto che possa valorizzare le significative presenze archeologiche ed ambientali di Altino, del Parco Naturale Regio-nale del fiume Sile e della laguna in località Portegrandi.In relazione all’impatto acustico risul-ta invece fondamentale implementare il sistema di rilevamento con l’instal-lazione di una centralina nella zona abitata di Portegrandi e di Quarto d’Altino . Si ritiene infine doveroso, già in questa

prima fase, programmare incontri di concertazione con le amministrazioni comunali dei territori direttamente interessati finalizzati all’individua-zione di opere di mitigazione e com-pensazione a bilanciamento dei disagi edegliimpatti di carattere ambientale già percepiti dalla cittadinanza.

parere poSitivo DeL conSiGLio comunaLe aL proGetto Di ampLiamento DeL Depuratore

Il Consiglio comunale ha espresso parere positivo al progetto di amplia-mento del depuratore di Quarto d’Al-tino depositato presso la Regione Ve-neto dall’Azienda Sile Piave S.p.A. che gestisce il servizio. Si tratta di lavori di adeguamento e potenziamento tec-nologico dell’impianto fino a raggiun-gere una potenzialità corrispondente a 67.500 abitanti contro gli attuali 50.000.Alcuni interventi sono finalizzati ad un miglioramento dell’efficienza dell’impianto in situazioni legate ad eventi meteorici intensi o prolungati; altri alla prevenzione della propaga-zione di polveri, odori e rumori. Tali interventi, mirati e risolutivi, sono frutto degli incontri con cittadine e cittadini che vivono nelle aree limitro-fe al depuratore e rispondono a loro segnalazioni.

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iL comune a fianco DeLLe impreSe

Con la sigla lo scorso maggio dell’accordo tra i Comuni di Quarto d’Altino e Roncade, l’Università di Ca’ Foscari e Confindustria Venezia, che ha sancito la nascita della Co-munità competitiva di Venezia Est, è iniziato un percorso di collaborazione volto a sostenere la competitività del ter-ritorio e delle imprese. Tra gli scopi primari dell’accordo vi è quello di arrivare alla semplificazione dei procedimenti amministrativi e alla riduzione dei tempi di rilascio di au-torizzazioni e permessi, affinché le imprese che vogliono investire nel territorio non si ritrovino appesantite da pro-cedure burocratiche soffocanti.Ecco quindi che con la collaborazione dell’Università Ca’ Foscari di Venezia, il Comune di Quarto d’Altino ha av-viato in prima persona un processo di revisione dei propri procedimenti applicando il metodo Kaizen, che prevede un percorso di riorganizzazione che mira al miglioramento continuo per piccoli passi.Un’occasione costruttiva di ascolto e confronto tra istitu-zioni, imprese e associazioni di categoria e di condivisione di alcune proposte concrete si è svolta lo scorso 17 no-vembre, durante un incontro nella sala Piaser della sede municipale, al quale il Comune di Quarto d’Altino e Con-findustria Venezia hanno invitato le imprese altinati. Durante l’incontro si è parlato tra l’altro di supporto alle imprese; di agevolazioni fiscali e nuove opportunità; di progettazione di prodotti turistici nell’ambito delle ini-ziative per Expo 2015 che siano in grado di valorizzare l’area della gronda lagunare ed in particolare del territo-rio altinate; di opportunità per le aziende del territorio di beneficiare, a costi agevolati, di un servizio personalizzato per l’attivazione di una connessione in banda larga, grazie

all’accordo sottoscritto con Elmec, società qualificata nei servizi di connettività di reti wi-fi.L’incontro con le imprese era stato preceduto nella mat-tinata da un convegno, promosso dall’Amministrazione comunale in collaborazione con la Fondazione Architetti Venezia, volto ad approfondire le nuove norme introdotte dal cosiddetto decreto “Sblocca Italia” in tema di edilizia e urbanistica. Il decreto infatti contiene molte norme che incidono sul percorso di semplificazione burocratica ed era quindi im-portante realizzare un momento di confronto tra avvocati, architetti esterni e tecnici comunali per conoscere e far co-noscere le nuove opportunità. Anche la corruzione purtroppo incide profondamente sul-la competitività di un territorio: ecco quindi che, durante un incontro con le aziende lo scorso 5 marzo, si è parlato di prevenzione della corruzione e di come la lotta alla cor-ruzione sia da considerarsi come priorità in quanto essa mina la fiducia dei mercati e delle imprese e scoraggia gli investimenti.

Obiettivo: Vivibilitàa Quarto d’Altino

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Vitalità culturale ed economica

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di Angiolin Adriano & C. s.n.c.

Cavallino Treporti (VE) - Tel. 041 5301798 - [email protected] www.verde-ambiente.it

L giardinaggioL triturazione ramaglieL autotrasporto rifiutiL impianto recupero rifiutiL scavi e demolizioni

L movimento terraL pulizia areniliL rimozione e bonifica di cemento L amiantoL parchi giochi

Verde Ambiente

expo 2015: Quarto D’aLtino metaDi itinerari turiStici aLternativi

A meno di due mesi dall’inizio di “Expo Milano 2015”, l’Esposizione Universale che l’Italia ospiterà dal primo maggio al 31 ottobre 2015 e che rappresenterà anche un’importante opportunità per il turismo, l’Amministra-zione di Quarto d’Altino si è attivata attraverso progetti in grado di promuovere itinerari turistici alternativi che valorizzino il patrimonio storico ed ambientale altinate at-traverso progetti. I risultati di alcune indagini condotte da Ciset – Centro Internazionale di Studi sull’Economia Turistica dell’Uni-versità Ca’ Foscari – evidenziano infatti che sono molte le persone, tra residenti e turisti, che potrebbero essere inte-ressate a forme di turismo alternativo, il cosiddetto turismo lento, e rivolte all’aspetto paesaggistico o enogastronomi-co. L’Amministrazione di Quarto d’Altino ha puntato da sempre alla promozione del turismo anche come mezzo per sostenere la crescita economica e sociale del paese e cercando di attivare una rete che coinvolgesse non solo i Comuni limitrofi, ma anche altre istituzioni e imprese, al fine di realizzare un sistema turistico integrato, rivolto a turisti ma anche ad escursionisti, in grado di valorizzare gli aspetti naturalistici, storici e culturali locali.Mete alternative e pacchetti turistici su misura è proprio l’obiettivo del progetto “Museo diffuso dei saperi e dei sa-pori della laguna veneziana e degli itinerari fluviali”, ide-

ato dallo stesso Ciset e che coinvolge i Comuni di Quar-to d’Altino e Mira e ha fra i promotori principali Limosa Slow Venice e Starting4.Il progetto, che rientra ufficialmente nel masterplan del Comitato ExpoVenice 2015, intende valorizzare l’artigia-nato e le forme artistiche locali.Anche il progetto SlowVenice, che si inserisce all’interno del “Museo diffuso dei saperi e dei sapori della laguna ve-neziana e degli itinerari fluviali” e che si è posizionato pri-mo nella graduatoria relativa al bando “Obiettivo Expo” della Camera di Commercio di Venezia, intende valorizza-re e sviluppare proprio questa forma di turismo, attraverso l’attivazione di due reti d’impresa, Laguna Nord Slow Ve-nice e Brenta-Adige Slow Venice, che riuniscono 26 impre-se locali che promuoveranno mete alternative e pacchetti turistici su misura, puntando ad aumentare i flussi turistici nazionali e internazionali entro il 2017.

prenDe forma iL nuovo centro cuLturaLe

Lo scorso 14 febbraio, alla presenza della Giunta al com-pleto, di molte cittadine e cittadini, del parroco don Giam-piero, di una rappresentanza delle associazioni attive nel territorio, è stata inaugurata la nuova biblioteca comunale in pieno centro, nei locali ristrutturati al piano terra dell’ex sede municipale. “Mettere al centro” la biblioteca e la cul-tura, non solo da un punto di vista urbanistico, ma quale cuore pulsante della comunità e motore di sviluppo per il territorio, era un impegno che l’Amministrazione aveva assunto sin da inizio mandato.Gli scout di Quarto d’Altino hanno partecipato al mo-mento di festa donando alla biblioteca alcuni libri sulla storia del gruppo, che ha appena compiuto quarant’anni; altre offerte di donazioni di libri da parte di cittadini alti-nati giunte nei giorni seguenti confermano che la biblio-teca è vissuta dalla comunità come un importante punto di riferimento.Si è trattato di un momento di festa per l’intera paese, che vede ultimato il primo passo del progetto di ristruttura-zione che porterà alla realizzazione del nuovo Centro cul-

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turale, voluto dall’Amministrazione per la riqualificazione dell’edificio storico dell’ex sede comunale, ove sono già disponibili spazi per le associazioni operanti nel territorio, tra cui Auser, con i corsi di informatica, inglese, pittura, e Oltreiconfini con i corsi di lingua italiana per stranieri e “Biblioltre”, la biblioteca plurilingue, espressione di una costante collaborazione tra associazioni e Comune che per-mette di ‘moltiplicare’ i benefici per la comunità.Secondo l’idea dell’Amministrazione il polo culturale po-trà rappresentare un’opportunità di sviluppo per il terri-torio, sia da un punto di vista sociale, in quanto luogo di incontro e di aggregazione, che da un punto di vista di ri-lancio economico per il piccolo commercio altinate grazie alla vitalità che porterà al centro del paese.Resta ancora molto da fare: il progetto complessivo infatti prevede l’ampliamento e la sistemazione della parte retro-stante del vecchio municipio. Per il momento si è proce-duto alla sistemazione del piano terra. Successivi interventi verranno programmati a mano a mano che sarà possibile recuperare nuove risorse attraverso la partecipazione a ban-di di finanziamento o con accordi di programma. Tra gli spazi da rinnovare anche l’area esterna per la quale l’Am-ministrazione comunale cerca sponsor disponibili a finan-ziare l’acquisto o a fornire i materiali per la realizzazione di un’area verde, uno spazio per biciclette, panchine, nonché per manutentare la fontana ad anfora presente in piazza.

A inizio aprile è programmata la cerimonia di intitolazione del nuovo Centro culturale a Tina Merlin, giornalista, am-bientalista e partigiana, scelta all’unanimità dalla Commis-sione per la valutazione delle proposte presentate nell’am-bito del Concorso di idee “La cultura parte in Quarto… diamo un nome al nuovo centro culturale”. Le motivazioni parlano di “una donna di straordinaria tenacia e libertà in-tellettuale, che seppe comprendere in anticipo sui tempi il valore della salvaguardia del territorio e l’importanza della protezione ambientale. La memoria del suo compor-tamento contribuisce a far sì che nel nostro Comune, in cui l’acqua ha un valore fondamentale, non si smarrisca il legame con il fiume, con i molti canali che irrigano la terra, con i principi di libertà che Tina Merlin ha sempre invocato e praticato” (Enrico Cerni) e di “una donna che ha lottato con caparbietà e ostinazione per mettere in luce la verità sul disastro ambientale e umano della diga del Va-jont. Una donna coraggiosa, in un mondo dominato da uomini, che ha dimostrato che gli interessi economici pre-varicano qualsiasi altro sentimento” (Rosanna Carrettin). I due vincitori del Concorso di idee, Enrico Cerni e Ro-

sanna Carrettin, saranno invitati a partecipare alla cerimo-nia di intitolazione prevista per il prossimo 16 aprile, in occasione della quale l’Amministrazione comunale ha pro-mosso un ricco ciclo di incontri volto a far conoscere alla cittadinanza la figura di Tina Merlin, in collaborazione con Ordine dei Giornalisti del Veneto, I.V.E.S.E.R. (Istituto Veneziano per la Storia della Resistenza e della società con-temporanea), Associazione culturale Tina Merlin, Grup-po Toponomastica femminile, Centro Civiltà dell’Acqua, rEsistenze – Associazione per la memoria e la storia delle donne in Veneto e con il patrocinio di Anci Veneto. Il 9 aprile si terrà un incontro pubblico dal titolo Infor-mazione e poteri forti, durante il quale Gianluca Amado-ri, Presidente dell’Ordine dei giornalisti del Veneto, ed il Pubblico Ministero Stefano Buccini, del pool di magistra-ti che condotto l’inchiesta MOSE, presenteranno il libro MOSE. La retata storica; il 16 aprile, Maria Teresa Sega, storica di I.V.E.S.E.R., parlerà alle ragazze ed ai ragazzi del-le scuole di Tina Merlin, esempio di impegno civile; nel pomeriggio, in occasione della cerimonia di intitolazione del Centro culturale, cui interverranno Adriana Lotto, Pre-sidente dell’Associazione culturale Tina Merlin, Toni Sire-na, scrittore e giornalista, figlio di Tina Merlin, il Prefetto di Venezia, Domenico Cuttaia, la Presidente di Anci Vene-to, Maria Rosa Pavanello, oltre alla Commissione incarica-

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lughignano di Casale sul Sile (TV) - Piazza S. Martino, 1 Tel. 0422 788758 - Fax 0422 787875 - email: [email protected]

ta di scegliere tra le figure proposte con il Concorso di idee e i due vincitori, verrà, tra l’altro, inaugurata la mostra su Tina Merlin realizzata dal Centro Civiltà dell’Acqua. Il 20 aprile la Sindaca di Quarto d’Altino, Silvia Conte e Mar-co Borghi, Direttore di I.V.E.S.E.R., dialogheranno con Maurizio Rebershak, già professore di storia contempora-nea alle Università di Padova e Venezia, su Tina Merlin ed il Vajont. Il 23 aprile è prevista invece la proiezione del film I giorni veri. Le ragazze della Resistenza, prodotto dall’Associazione rEsistenze per la regia di Manuela Pella-rin, dedicato al tema “Donne e Resistenza”. Il 25 aprile, in occasione delle celebrazioni per l’anniversario della Libera-zione, le ragazze ed i ragazzi delle scuole eseguiranno delle musiche alternando la lettura di testi sulla Resistenza tratti da scritti di Tina Merlin.

incontri con L’autore

Successo per l’incontro con l’autrice Roberta Sorgato, che lo scorso 30 ottobre, nella sala Piaser del Municipio, ha presentato Cuori nel pozzo – Belgio 1956. Uomini in cambio di carbone, edito da Marsilio.L’autrice ha ripercorso gli avvenimenti conseguenti al Pro-tocollo Italo-Belga del 1946, un accordo che prevedeva l’invio di 50.000 italiani nelle miniere di carbone del Bel-gio in cambio di carbone.La ricerca delle radici della propria famiglia ha portato l’au-trice a ricostruire le vicende di tante famiglie che, come la sua, dovettero lasciare l’Italia in cerca di lavoro. Il racconto ha ripercorso così la dura realtà degli emigrati italiani sino alla tragedia di RieuduCoeur a Quaregnon, dove l’8 feb-braio 1956 morirono otto minatori; nello stesso anno a Marcinelle furono 262 i minatori che persero la vita.

Di emigrazione italiana all’estero si parlerà anche con Giorgia Miazzo, che il prossimo 2 maggio, nell’ambito della manifestazione “Io leggo, tu leggi, Quarto legge”, settimana della promozione alla lettura, presenterà l’opera in due volumi Scoprendo il talian – Viaggio di sola anda-ta per le Meriche e Cantando in talian. Imparare il talian cola musica. Sarà un’occasione per parlare dei veneti che, a partire dall’ultimo ventennio dell’Ottocento sino a tutta la prima del Novecento si trovarono costretti a lasciare la loro terra d’origine per il Brasile e si parlerà di “talian” la lingua che, nata dalla fusione dei dialetti del nord Italia, è parlata ancora oggi in Brasile da più di un milione di oriundi ed ha recentemente ottenuto il riconoscimento di “Patrimonio culturale immateriale del Brasile”, prima lin-gua minoritaria brasiliana ad ottenere tale riconoscimento.

moStra Storico-Documentaria “ritorno a ScuoLa”

Grande successo per la mostra storico-documentaria RI-TORNO A SCUOLA. L’educazione dei bambini e ragaz-zi ebrei a Venezia tra leggi razziali e dopoguerra, allestita presso il Municipio di Quarto d’Altino dal 28 gennaio, in occasione del Giorno della Memoria e prorogata sino al 14 febbraio.La mostra, che ricostruisce, attraverso la storia delle so-relle Alba e Lia Finzi, le vicende dei bambini e dei ragazzi ebrei veneziani in seguito alle leggi razziali, dall’espulsione dalle scuole pubbliche al ritorno a scuola a guerra finita, è

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stata realizzata nel 2011 dall’Istituto veneziano per la sto-ria della Resistenza e della società contemporanea (Iveser), dall’associazione rEsistenze - memoria e storia delle donne, dall’Archivio della Comunicazione del Comune di Vene-zia, in collaborazione con la comunità ebraica di Venezia e curata da Laura Luzzato Voghera, Renata Segre e Maria Teresa Sega.In occasione dell’inaugurazione, la mostra è stata presen-tata dalla storica Maria Teresa Sega, con l’appassionante testimonianza di Lia Finzi, donna straordinaria che ha sa-puto coinvolgere i presenti con il racconto della propria esperienza, da quando, a 10 anni, vennero introdotte le leggi razziali, alla fuga in Svizzera, al ritorno alla normalità e che ha successivamente incontrato le ragazze ed i ragazzi delle classi V della scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado.

verSo iL nuovo muSeo archeoLoGico nazionaLe Di aLtino

Dopo trent’anni, lo scorso 12 dicembre, è stata inaugurata la nuova sede del Museo Archeologico Nazionale di Altino; si è trattato di un’apertura simbolica, cui è seguita un’a-pertura straordinaria il 13 febbraio, in attesa dell’apertura definitiva prevista per il prossimo giugno. Convinta della necessità di una sede adeguata al patrimo-nio culturale altinate, l’Amministrazione di Quarto d’Alti-

no, con una lettera a firma della Sindaca Conte, ave-va segnalato la situazione di stallo in cui si trovava bloccata l’apertura della nuova sede al Presidente del Consiglio dei Ministri quale possibile cantiere da inserire nelle misure “sblocca Italia”.Ora la situazione sembra sbloccata ma resta molto da fare.Per questo, lo scorso 9 dicembre la Sindaca ha incontrato la Sottosegretaria al Ministero dei Beni e delle attività cultu-rali e del turismo, Ilaria Borletti Buitoni, alla quale ha rap-presentato la convinzione di questa Amministrazione che la nuova norma sui beni culturali, con il coinvolgimento degli Enti locali e della comunità, nella logica della Comu-nità patrimoniale prevista dalla Convenzione di Faro, pos-sa tradursi positivamente, dando vita a nuove opportunità, attraverso un approccio finalmente orientato non solo alla conservazione ma anche alla valorizzazione del patrimonio.La volontà di valorizzare il sito archeologico di Altino è stata rappresentata anche al Ministro per i Beni e le attività culturali e del turismo, Dario Franceschini, con una nota sottoscritta anche dai Sindaci dei Comuni di Adria e Con-cordia Sagittaria.Nella nota, ove si sottolinea l’importanza di creare sinergie pubblico-privato, il cui valore è ben noto a questa Ammi-

nistrazione che ha avviato da tempo diversi progetti basati proprio su un rap-porto nuovo con la citta-dinanza e le imprese,si au-spicava di poter instaurare un dialogo fattivo con chi avrebbe assunto la nuova Direzione Generale Mu-sei, al fine di sperimentare concretamente le migliori prassi nell’ambito della va-lorizzazione del patrimo-nio culturale e del turismo.

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Quarto d’Altino Informa

El tabaro periodico di informazione locale Anno XX n. 1 - Marzo 2015

Roc n. 5321 del 13.09.96 Reg. Tribunale di Treviso n. 616 15.10.1986

Direttore responsabile: Silvano Piazza Redazione: c/o Municipio di Quarto d’Altino

Caporedattore: Silvia Conte Redazione: Giuliana Bedin

Stampa: Pixart (Ve)

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Aspettativa che ha già trovato la disponibilità del nuovo Direttore con il quale, a breve, verrà quindi fissato un pri-mo incontro.

1915-2015centenario GranDe Guerra

Di vario genere le iniziative programmate per commemo-rare il Centenario dell’inizio della Grande Guerra.Nell’ambito delle proposte organizzate in occasione della Festa della Donna, l’8 marzo, presso il Museo Archeologi-co Nazionale di Altino, si è svolto un incontro con lo stori-co Sergio Sbalchiero, che ha illustrato il ruolo della donna durante il conflitto, visto come “banco di prova di un pro-gressivo sviluppo del processo di emancipazione femminile che non si sarebbe più fermato e che l’avvento del fascismo avrebbe solo in parte rallentato.” Sbalchiero ha sottolineato come “nel corso della Grande Guerra si gettarono le basi per la parità tra uomini e donne in campo lavorativo e si posero le premesse per il suffragio universale femminile.” Il materiale presentato dallo storico è stato poi riproposto dall’Amministrazione comunale come mostra, allestita dal 9 al 21 marzo presso il Municipio, e rilegato in una raccol-ta, quale esempio di figure femminili in grado di fungere da modello di generosità, coraggio e sensibilità.Due gli appuntamenti riservati ai più giovani, per aiutarli a riflettere su quanto accaduto. Nell’ambito del progetto sostenuto dalla Regione Veneto “Città invisibili”, cui il Comune di Quarto d’Altino ha aderito, il 31 marzo, le ragazze ed i ragazzi della scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado, po-tranno assistere a letture-spettacolo dal titolo “Storie sulla Storia”, il cui obiettivo è proprio quello di ripercorrere l’e-sperienza di chi è vissuto ai tempi della guerra raccontan-done la quotidianità.Sempre all’interno del progetto “Città invisibili”, a maggio le ragazze ed i ragazzi di Quarto d’Altino verranno inve-ce coinvolti nell’evento speciale “Mille papaveri rossi”: in quell’occasione saranno invitati a costruire un papavero rosso e a depositarloin un luogo simbolico quale il Mo-numento ai Caduti in piazza Pertini, in segno di pace ed in ricordo dei tanti giovani morti durante la prima guerra mondiale.Un’iniziativa editoriale è infine quella che riguarda il pro-getto “Grande Guerra tra terra e acqua: la storia invisibile dal basso corso del Piave al mare tra prima linea e retrovie” ideato dal Gruppo di coordinamento di Comuni del Basso Piave per il Centenario della Grande Guerra, cui il Comu-ne di Quarto d’Altino ha aderito, che prevede la stampa di un volume dedicato alla storia del conflitto attraverso le tracce lasciate nelle terre dei Comuni coinvolti, in una sorta di “guida emozionale” sui luoghi della memoria e la creazione di un sito web specifico.

marzo Donna 2015

Tre sono state le iniziative proposte nel territorio comunale in occasione della festa della donna. Le Associazioni Iris e Oltreiconfini, con la collaborazione del Sindacato pensionati italiani CGIL Lega Laguna Nord Est, hanno curato “Semplicemente donna, racconti e rifles-sioni sul mondo al femminile”, un’occasione di riflessione sulle lotte femministe e su quanto esse abbiano influito a creare il mondo di oggi, che si è tenuta nella sala Piaser del Municipio il 6 marzo. Gli interventi sono stati accompagnati da musica a cura dell’Associazione Iris. A fare da cornice la mostra “Diario poetico di Donne di altre terre”, prodotta e curata dall’As-sociazione Oltreiconfini, allestita presso la sede municipale fino a domenica 8 marzo.

Domenica 8 marzo è stata invece la volta di “Le donne nella storia: immagini, sentimenti, ruoli” a cura di Sergio Sbalchiero, iniziativa inserita all’interno delle proposte per commemorare il centenario dell’inizio della prima guerra mondiale. Presso la sede del Museo Archeologico Naziona-le di Altino lo storico ha illustrato il ruolo della donna du-rante la Grande Guerra ed ha evidenziato come il conflitto mondiale abbia rappresentato un importante momento di svolta per la storia dell’emancipazione femminile.Sabato 14 marzo, si è poi svolta la tradizionale “Festa inter-culturale della donna” organizzata dall’Associazione Oltrei-confini che tra canti, danze, poesia e assaggi di piatti tradi-zionali di altri paesi, ha festeggiato le donne presentandole attraverso le loro diverse provenienze ed esperienze.

Anche quest’anno, infine, le volontarie dell’Auser “Quar-to miglio” nell’ambito del progetto “Amica Donna” hanno realizzato pacchi dono a sostegno di donne in difficoltà.

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nuovo moDeLLo i.S.e.e.

Dal 1 gennaio 2015 è cambiato il modello di attestazione I.S.E.E., Indicatore della Situazione Economica Equivalen-te, necessario per richiedere prestazioni sociali agevolate, come ad esempio, rette agevolate per l’asilo nido, contributi economici comunali, bonus gas ed ENEL, Fondo affitti, ed altro.Le novità rispetto al precedente sono molte:in sintesi po-tremmo dire che l’unità di misura del nuovo I.S.E.E. non è più il singolo cittadino, ma il nucleo familiaree che viene presa in considerazione una gamma più ampia di tipologie di reddito, viene ponderata meglio la situazione patrimo-niale e viene prestata maggiore attenzione alle famiglie più numerose e alle persone disabili. Le novità introdotte nel sistema di calcolo dell’indicatore risultano studiatein modo tale da renderlo il più fedele possibile alla reale situazione economica delle famiglie, escludendo quindi quei casi che, pur rientrando nei precedenti parametri di legge, non ri-spondevano a situazioni reali di bisogno,per agevolare in-vece chi si trova in effettive difficoltà a chiudere i contri a fine mese.È cambiato anche il modello di dichiarazione sostitutiva unica attraverso il quale dichiarare le informazioni generali di tipo anagrafico, patrimoniale e relative al reddito percepi-to, necessarie al rilascio dell’attestazione I.S.E.E. Sono due i tipi di dichiarazione: un modello “mini”, che resta valido per

la quasi totalità di contribuenti e nuclei familiari, ed uno più esteso, che riguarda casi particolari in cui la famiglia intende chiedere l’accesso a prestazioni di tipo straordinario. Rispetto alla normativa precedente, il contribuente deve au-todichiarare meno informazioni: in generale, tutto ciò che è già noto all’amministrazione finanziaria non va dichiarato. Ad esempio, non bisognerà più dichiarare il reddito, l’INPS chiederà i relativi dati direttamente all’Agenzia delle Entrate.Altra novità, è possibile cambiare il proprio I.S.E.E. nel caso in cui intervengano sensibili variazioni nella condizione eco-nomica della famiglia, come ad esempio nel caso di perdi-ta del lavoro, compilando il cosiddetto I.S.E.E. corrente, e presentando i documenti che attestino il cambiamento della situazione a causa del quale si chiede il ricalcolo.

SporteLLo “Qui Donna”

Dallo scorso 16 dicembre è attivo il nuovo sportello “Qui donna” presso il Centro culturale di Quarto d’Altino, in piazza San Michele n.1, con apertura al pubblico due mar-tedì al mese dalle ore 9.30 alle ore 12.30.Si tratta di un servizio completamente gratuito a sostegno non solo della donna ma di chiunque si trovi ad affronta-re problematiche di parità, nonché per la prevenzione ed il contrasto di varie forme di disagio. Presso lo sportello è

La socialità

CENTRO CULTURALE DI QUARTO D'ALTINO – PIAZZA SAN MICHELE 1 – SECONDO PIANO – STANZA N. 73 FEBBRAIO 2015 DALLE ORE 9.30 ALLE ORE 12.30 17 FEBBRAIO 2015 DALLE ORE 9.30 ALLE ORE 12.30 3 MARZO 2015 DALLE ORE 9.30 ALLE ORE 12.30 17 MARZO 2015 DALLE ORE 9.30 ALLE ORE 12.30 31 MARZO 2015 DALLE ORE 9.30 ALLE ORE 12.30 SI RICEVE SU APPUNTAMENTO

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possibile ottenere informazioni o consulenza di esperti nelle seguenti aree: legale, occupazionale e di inserimento lavorati-vo, imprenditoriale, culturale e formativa, psicologica e sani-taria, o di conciliazione delle tematiche familiari e del lavoro.Per maggiori informazioni è possibile telefonare al numero 392 0378681 o scrivere a: [email protected]

firmato in prefettura un protocoLLo D’inteSa contro iL Gioco D’azzarDo

Firmato in Prefettura, lo scorso 25 febbraio, un Protocollo d’intesa per la prevenzione ed il contrasto del gioco illegale, la sicurezza del gioco e la tutela delle fasce deboli.Negli ultimi anni è cresciuto in modo preoccupante il nu-mero delle persone che si rivolgono al SERD (Servizio per le Dipendenze) dell’A.U.L.S.S. 12 Veneziana per problemi di ludopatia, nota anche come dipendenza da gioco o gioco d’azzardo patologico, un disturbo del comportamento che rende incapaci di resistere all’impulso di giocare o fare scom-messe, con conseguenze che possono arrivare alla perdita del lavoro, problemi finanziari ed alla compromissione dei rap-porti personali e che rappresenta quindi un grave problema sociale e di salute pubblica.Il Protocollo firmato lo scorso 25 febbraio in Prefettu-ra, sottoscritto anche dalla Sindaca Conte, prevede, tra l’altro,l’istituzione in Prefettura di un tavolo provinciale per il monitoraggio ed il potenziamento dell’informazione; l’at-tivazione in Questura di un tavolo tecnico che vedrà il coin-volgimento dell’Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato per la definizione di servizi di controllo sulla rete

del gioco legale per la verifica delle norme a tutela dei mino-ri; il potenziamento della collaborazione tra Sert delle ULSS e i servizi sociali dei Comuni, attraver-so la costituzione di

punti di ascolto, orientamento e sostegno psicologico alle persone dipendenti; sarà coinvolto anche l’Ufficio scolastico provinciale attraverso percorsi di educazione alla legalità, di promozione della salute e di consapevolezza dei rischi. Sono previste inoltre alcune misure di prevenzione, tra cui la ridu-zione della pubblicità all’esterno degli esercizi commerciali ed occasioni pubbliche di confronto.Si tratta per l’Amministrazione di Quarto d’Altino di un ul-teriore passo avanti nella lotta contro il facile accesso al gioco d’azzardo, dopo l’approvazione del Regolamento comunale per le sale giochi e l’installazione di apparecchi da tratteni-mento nel 2012 e l’adesione al Manifesto dei Sindaci per la legalità contro il gioco d’azzardo, nel corso del 2014 si sono intensificati i controlli effettuati da parte della Polizia Locale in collaborazione con l’Agenzia delle Dogane e i Monopoli di Stato, nei confronti degli esercizi pubblici ove risultano installate slot machine o altri apparecchi elettronici da in-trattenimento.

miGLiorare La QuaLità DeLLa vita Dei pazienti oncoLoGici e DeLLe Loro famiGLie

L’assistenza ai malati oncologici e alle loro famiglie è al cen-tro di due incontri pubblici che l’Amministrazione comunale di Quarto d’Altino ha organizzato con A.V.A.P.O. Mestre, l’associazione di volontari e professionisti che si impegnano quotidianamente e con dedizione affinché si riconosca al ma-lato il diritto di continuare a trascorrere le giornate nel pro-prio domicilio, senza rinunciare a ritmi e consuetudini che appartengono alla quotidianità.Obiettivo dell’Amministrazione è proprio quello di far co-noscere alla cittadinanza l’operato di A.V.A.P.O. offrendo un valido supporto ai malati ed alle loro famiglie. L’associazione, in convenzione con l’ULSS 12 Veneziana, garantisce infatti una risposta efficace e gratuita alle varie ne-cessità: dall’assistenza domiciliare medica ed infermieristica (Ospedalizzazione Domiciliare Oncologica - O.D.O.), con reperibilità medica 24 ore su 24, tutti i giorni dell’anno, a misure di sostegno psicologico al malato ed alle famiglie, a interventi pratici quali disbrigo di pratiche burocratiche,

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consegna domiciliare dei farmaci o accompagnamenti dal domicilio alle strutture sanitarie per visite ed esami.

L’aSSociazione Dei proDuttori DeL faGioLo verDonaL SaLone DeL GuSto Di torino

L’Associazione dei produttori del Fagiolo Verdon è diventata Comunità del cibo di Terra Madre ed ha partecipato a “Terra Madre 2014”, all’interno del Salone del Gusto che si è svolto a Treviso lo scorso ottobre, al centro espositivo dell’Oval al Lingotto, uno dei più importanti appuntamenti dedicati al cibo e a chi lo produce a livello mondiale.Le Comunità del cibo sono organizzazioni concepite da Slow Food che riuniscono tutti coloro che fanno parte della filiera alimentare e vogliono difendere l’agricoltura, la pesca e l’al-levamento sostenibili, a difesa delle culture locali contro le moderne logiche di produzione, distribuzione ed economia di scala.Il progetto di recupero e valorizzazione del Fagiolo Verdon, avviato nel 2012 dall’Amministrazione comunale, con il so-stegno della Condotta di Slow Food di Treviso ed il prezioso apporto dei produttori locali ed in particolare del Presiden-te dell’Associazione Narciso Gobbo, vede così riconosciuto, nell’anno che le Nazioni Unite hanno dichiarato Anno inter-nazionale dell’Agricoltura Familiare, lo sforzo di salvaguarda-re le produzioni locali quali risorse preziose per un’agricoltu-ra sostenibile a tutela dell’ambiente, ma anche quale motore di sviluppo del turismo locale. Le Comunità del cibo raccolgono persone che producono, trasformano ed operano secondo i tre criteri del buono, pu-lito e giusto, dove buono si riferisce alla qualità ed al gu-sto degli alimenti; pulito a metodi di produzione rispettosi dell’ambiente, giusto alla dignità e giusta remunerazione dei produttori ed all’equo prezzo dovuto dai consumatori. Si tratta quindi di cibi prodotti con lavorazioni e criteri che rispettano l’ambiente e le tradizioni locali, favorendo la bio-diversità e un’agricoltura equa e sostenibile.

Divertimento per tutti in occaSione DeL carnevaLe

Grande successo anche quest’anno in occasione del carnevale altinate. Carnival Party, la manifestazione promossa dall’Ammini-strazione comunale con la collaborazione della Pro Loco, del gruppo Qevents di Quarto d’Altino e dell’associazione “Amici di Quarto d’Altino”, più volte premiati alle sfilate re-gionali di carri mascherati, nonché del Gruppo comunale di Protezione Civile, ha fatto divertire tutti dai bambini, che si sono divertiti durante il pomeriggio con “truccabimbi”, giochi, palloncini e balli in maschera con le ragazze del Qe-vents; agli adulti ai quali è stato dedicato un momento di musica e aperitivo in attesa della ormai tradizionale sfilata dei carri. Per tutta la durata della festa, la Pro Loco ha offerto un fornito stand gastronomico con frittelle fatte sul posto e tanti dolci locali. Per gli amanti del teatro, è stato invece possibile assistere nel-la sala grande del Centro Servizi, alla rappresentazione teatra-le Miracolo di San Valentino, a cura di Auser Quarto Miglio – Teatro ricreativo Auser Quarto.Un’alternativa è stata offerta dal Comitato cittadini di Porte-grandi, che ha invece organizzato un’uscita in barca a Venezia per partecipare al tradizionale carnevale in piazza San Marco.

a propoSito Di inteGrazione

La presenza di immigrati stranieri nel nostro territorio si è attestata dal 2011 ad oggi attorno all’11% della popolazione residente. Affinché anch’essi si sentano parte di una stessa comunità è importanteportare avanti un processo di media-zione culturale in grado di coinvolgere l’intera società e che si sviluppi attorno a diverse occasioni di scambio e confronto. Si può parlare di integrazione infatti solo quando si è in gra-do di vedere il positivo dell’altra cultura, in un vero e proprio processo di trasformazione sociale e culturale che coinvolge entrambi, immigrati e comunità locale.Oltre all’intervento delle istituzioni, risulta fondamentale l’apporto delle associazioni operanti sul territorio, soprattut-

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to perché offre la possibilità di trovare modi e opportunità per affrontare e superare debolezze e marginalità e costruire occasioni di partecipazione e coinvolgimento nella vita della comunità locale.In questo senso l’attività svolta dall’associazione Oltreicon-fini di Quarto d’Altino da diversi anni è preziosa: dal 2001 organizza corsi di lingua italiana per migranti adulti che in-contrano una costante affluenza e corsi di alfabetizzazione per i non scolarizzati; laboratori di danze popolari dal mondo e rassegne cinematografiche, oltre a feste interculturali an-nuali, come la Festa interculturale della donna e La Tenda dei popoli con programmi ricchi di proposte multicultura-li. Nel corso degli anni questa onlus si è sempre prodigata per promuovere la cultura della Pace, della solidarietà e del-la giustizia attraverso la realizzazione di libri e documentari che parlano di integrazione culturale nel nostro territorio, ha sempre sostenuto il Commercio Equo e Solidale, mantenen-do attiva una bottega di consumo sostenibile e rispettoso dei produttori presso la propria sede, organizzando bancarelle in occasione di feste e manifestazioni. L’associazione da ottobre 2014 ha trasferito le sue attività al piano terra del nuovo Centro culturale dietro la nuova bi-blioteca, ritornando così in una posizione centrale.Più recentemente ha collaborato con altre associazioni del territorio, quali La Carta di Altino e l’Associazione Culturale Islamica di Quarto d’Altino, all’organizzazione dell’ evento “Più cultura, meno paura”.Un’occasione per fare del dialogo e della conoscenza i veri strumenti di integrazione, necessari per smorzare i sentimen-ti di diffidenza e timore che si stanno diffondendo nei nostri territori anche i seguito ai fatti di Parigi.Questo incontro ha lasciato a tutte le associazioni coinvol-

te, alle istituzioni e ai cittadini e alle cittadine il compito di trasformare un evento in un impegno di conoscenza e com-prensione culturale reciproca, un progetto basato proprio sulla capacità di relazione e interazione tra comunità locale e immigrati.

L’arte DeLL’amminiStrare

Si è concluso in questi giorni con la consegna degli attestati di partecipazione il laboratorio di cittadinanza attiva “L’arte dell’amministrare”, organizzato dall’Associazione di promo-zione sociale Città Viva, in collaborazione con il Comune di Quarto d’Altino. Si è trattato di un ciclo di incontri, che si sono svolti da no-vembre a marzo, con lo scopo di far conoscere l’organizzazio-ne ed il funzionamento di quella che spesso viene definita “la macchina comunale”.Si è parlato di autonomie locali tra passato e futuro, della struttura organizzativa del Comune e dei suoi servizi, ma an-che dibilancio e di Patto di stabilità, di PAT (Piano di Assetto del Territorio) e della gestione del territorio. Nel ruolo di relatori l’onorevole Simonetta Rubinato, mem-bro della Commissione Bicamerale per il Federalismo fisca-le, Maurizio Padovan del Centro di formazione e ricerca G. Toniolo, Guido Sartoretto, già Responsabile del Servizio Finanziario di un Comune del Trevigiano, Luigi Iacono, Se-gretario Generale, Michele Saccon dello Studio Tepco S.r.l.

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di Leopoldo Saccon e partnere Responsabili dei Servizi del Comune di Quarto d’Altino. I partecipanti si sono lasciati coinvolgere anche cimentandosi direttamente in attività di laboratorio provando a risolvere nel ruolo di amministratori casi ipotetici, come ad esempio come intervenire in caso di calamità naturale o come rispon-dere a richieste di prolungamento dell’orario del servizio di asilo nido, o lavorando alla gestione del territorio con osser-vazioni che mettessero in evidenza fragilità o specificità del territorio.

SportIl prossimo 1° maggio si terrà il 13° Motoincontro, tradizionale e partecipa-to momento di raduno di motociclisti. La stagione 2013-2014 ha segnato una lunga serie di successi per l’A.S.D. Dojo Portegran-di. Tra i numerosi risultati conseguiti in ambito regio-nale, nazionale ed inter-nazionale, l’A.S.D. Dojo

Portegrandi ha conquistato il 1° posto in Kata WadoRyu al GrandPrix Nazionale di Lombardia F.I.K. a Trezze sull’Adda.

avviSo aGLi eLettori e aLLe eLettrici

In vista delle prossime elezioni amministrative regionali, si raccomanda di verificare gli spazi a disposizione sulla propria tessera elettorale.Sono previste aperture straordinarie dell’ufficio Elettorale che rimarrà aperto dalle ore 15.00 alle ore 19.00 tutti marte-dì dal 24 marzo al 7 maggio.Per ulteriori informazioni contattare i seguenti numeri tele-fonici: 0422.826209/216

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