Quartiere Piazzo: il progetto del M5s Biella

4
1 Movimento 5 Stelle Biella Progetto PIAZZO di Biella Per troppi anni Biella ha sofferto l'assenza di una governance che pensasse allo sviluppo del territorio nel suo insieme sia dal punto di vista geografico sia da quello sociale ed economico in modo innovativo. Bisogna con urgenza e senza tentennamenti cambiare decisamente rotta. Prima delle elezioni del 2014, un incontro al Piazzo fu l’occasione per proporre idee di sviluppo di quel centro storico. Già in origine quelle idee sembravano sterili e ad oggi il nulla!! Il Piazzo, il bel quartiere storico della città di Biella, costituisce la parte medioevale della città. Posto su una collina a ovest rispetto al centro città a cui è unita dalla funicolare aperta nel 1885 il Piazzo dovrebbe tuttora essere il cuore storico della città, con antiche botteghe e numerosi bar. Oggi il silenzio. Smettendo di rivolgere lo sguardo solo al passato in termini nostalgici, ma ricavando da esso quel patrimonio di memoria e identità che permetta al Piazzo e a Biella di programmare un nuovo futuro basato su Turismo/Territorio, Agricoltura/Agroindustria e Cultura/Creatività, Industria/Eccellenza dei prodotti locali, il Movimento 5 Stelle di Biella vuole ricostruire le fondamenta dalle quali fare ripartire nuove dinamiche di crescita frutto di un grande protagonismo dei cittadini e delle aziende Biellesi e di una nuova e vivace classe dirigente. Per fare questo, occorre coraggio e un'idea chiara dei bisogni, delle tante risorse e delle prospettive reali su cui orientare le politiche per il Piazzo del futuro. Oggi più che mai, quindi, lo sviluppo economico e sociale del nostro territorio, la sua prosperità, derivano da una serie di combinazioni che vedono tra gli aspetti più rilevanti l’apporto sia di contributi esterni e sia delle risorse dello stesso territorio Biellese. A tal proposito abbiamo la disponibilità di grandi imprenditori che rappresentano l’Eccellenza locale (Tessile, artigianato Gastronomia). Ma serve un’Amministrazione “effervescente” e con idee NUOVE che ponga in essere le condizioni normali affinché le imprese operino ed investano. Attrarre visitatori è un elemento che condiziona l’economia e la vita di un territorio. Il Piazzo deve porsi come obiettivo l’attrazione di nuovi residenti e visitatori che permangano il più possibile e che contribuiscano alla crescita dell’economia cittadina. Per questo vogliamo lavorare su un progetto strategico per il Turismo Integrato che rappresenta una ottima proposta innovativa globale al fine di incanalare tutte le risorse ambientali, culturali, umane ed economiche disponibili a Biella e coinvolgere tutti coloro che hanno responsabilità pubbliche e private per un percorso condiviso di sviluppo turistico possibile, per il quale impegnarsi, ognuno con il suo ruolo. Parlare di turismo significa affrontare tantissime tematiche con sfaccettature molteplici. Il prodotto turistico urbano si scompone sulla base delle sue componenti: l’heritage (il patrimonio), la tradizione e la back region nonché le attrazioni artificiali. L’heritage è l’insieme dei beni naturali, culturali ed artistici che rappresentano il frutto della storia di Biella e del Piazzo e costituisce la principale motivazione del turismo urbano; esso è costituito dalla sua posizione geografica e dal suo paesaggio umanizzato, che comprende le bellissime montagne e colline, la Val Cervo, l'Oasi Zegna e il centro sciistico di Bielmonte (presso Trivero), il Parco della Burcina, riserva naturale con flora protetta, il territorio della Bessa e la riserva naturale regionale

Transcript of Quartiere Piazzo: il progetto del M5s Biella

Page 1: Quartiere Piazzo: il progetto del M5s Biella

  1  

 Movimento  5  Stelle  -­‐  Biella  

 

Progetto  PIAZZO  di  Biella    Per  troppi  anni  Biella  ha  sofferto  l'assenza  di  una  governance  che  pensasse  allo  sviluppo  del  territorio  nel   suo   insieme   sia   dal   punto   di   vista   geografico   sia   da   quello   sociale   ed   economico   in   modo  innovativo.   Bisogna   con   urgenza   e   senza   tentennamenti   cambiare   decisamente   rotta.   Prima   delle  elezioni   del   2014,   un   incontro   al   Piazzo   fu   l’occasione   per   proporre   idee   di   sviluppo   di   quel   centro  storico.  Già  in  origine  quelle  idee  sembravano  sterili  e  ad  oggi  il  nulla!!  Il  Piazzo,  il  bel  quartiere  storico  della  città  di  Biella,  costituisce  la  parte  medioevale  della  città.  Posto  su  una  collina  a  ovest  rispetto  al  centro  città  -­‐  a  cui  è  unita  dalla  funicolare  aperta  nel  1885  -­‐  il  Piazzo  dovrebbe   tuttora   essere   il   cuore   storico   della   città,   con   antiche   botteghe   e   numerosi   bar.     Oggi   il  silenzio.  Smettendo   di   rivolgere   lo   sguardo   solo   al   passato   in   termini   nostalgici,   ma   ricavando   da   esso   quel  patrimonio  di  memoria  e   identità  che  permetta  al  Piazzo  e  a  Biella  di  programmare  un  nuovo  futuro  basato   su   Turismo/Territorio,   Agricoltura/Agro-­‐industria   e   Cultura/Creatività,  Industria/Eccellenza   dei   prodotti   locali,   il   Movimento   5   Stelle   di   Biella   vuole   ricostruire   le  fondamenta   dalle   quali   fare   ripartire   nuove  dinamiche   di   crescita   frutto   di   un   grande  protagonismo  dei  cittadini  e  delle  aziende  Biellesi  e  di  una  nuova  e  vivace  classe  dirigente.  Per  fare  questo,  occorre  coraggio  e  un'idea  chiara  dei  bisogni,  delle  tante  risorse  e  delle  prospettive  reali  su  cui  orientare  le  politiche  per  il  Piazzo  del  futuro.    Oggi  più  che  mai,  quindi,  lo  sviluppo  economico  e  sociale   del   nostro   territorio,   la   sua   prosperità,  derivano   da   una   serie   di   combinazioni   che  vedono  tra  gli  aspetti  più  rilevanti  l’apporto  sia  di  contributi   esterni   e   sia   delle   risorse   dello   stesso  territorio  Biellese.  A  tal  proposito  abbiamo  la  disponibilità  di  grandi  imprenditori  che  rappresentano  l’Eccellenza  locale  (Tessile,  artigianato  Gastronomia).  Ma   serve   un’Amministrazione   “effervescente”   e   con   idee  NUOVE   che   ponga   in   essere   le   condizioni  normali  affinché  le  imprese  operino  ed  investano.    Attrarre   visitatori   è   un   elemento   che   condiziona   l’economia   e   la   vita   di   un   territorio.   Il   Piazzo  deve  porsi  come  obiettivo  l’attrazione  di  nuovi  residenti  e  visitatori  che  permangano  il  più  possibile  e  che  contribuiscano  alla  crescita  dell’economia  cittadina.    Per  questo  vogliamo  lavorare  su  un  progetto   strategico  per   il  Turismo  Integrato   che  rappresenta  una   ottima   proposta   innovativa   globale   al   fine   di   incanalare   tutte   le   risorse   ambientali,   culturali,  umane   ed   economiche   disponibili   a   Biella   e   coinvolgere   tutti   coloro   che   hanno   responsabilità  pubbliche  e  private  per  un  percorso  condiviso  di  sviluppo  turistico  possibile,  per  il    quale  impegnarsi,  ognuno  con  il  suo  ruolo.  Parlare  di  turismo  significa  affrontare  tantissime  tematiche  con  sfaccettature  molteplici.  Il  prodotto  turistico  urbano  si  scompone  sulla  base  delle  sue  componenti:  l’heritage  (il  patrimonio),  la  tradizione  e  la  back  region  nonché  le  attrazioni  artificiali.  L’heritage  è  l’insieme  dei  beni  naturali,  culturali  ed  artistici  che  rappresentano  il  frutto  della  storia  di  Biella  e  del  Piazzo  e  costituisce   la  principale  motivazione  del   turismo  urbano;  esso  è  costituito  dalla  sua   posizione   geografica   e   dal   suo   paesaggio   umanizzato,   che   comprende   le   bellissime  montagne   e  colline,   la   Val   Cervo,   l'Oasi   Zegna   e   il   centro   sciistico   di   Bielmonte   (presso   Trivero),   il   Parco   della  Burcina,   riserva   naturale   con   flora   protetta,   il   territorio   della   Bessa   e   la   riserva   naturale   regionale  

 

Page 2: Quartiere Piazzo: il progetto del M5s Biella

  2  

detta  delle  Baragge,  un'area  verde  che  fa  da  corona  alla  parte  a  sud-­‐est  della  città;  il  Ricetto  di  Candelo,  antico  borgo  medievale.  Infine    luogo  di  culto  è  il  Santuario  mariano  di  Oropa,  situato  a  una  dozzina  di  chilometri  dal  capoluogo  e  meta  di  pellegrinaggi.  Poi   abbiamo,   la   tradizione   e   la  back  region   cioè   tutto   ciò   che   fa   riferimento   alla   vita   quotidiana   dei  Biellesi  ed  agli  aspetti  tipici  come  i  negozi,   il  mercato,   i  bar,   l’artigianato,   i   luoghi  di  ritrovo,  nonché  i  prodotti  enogastronomici  tipici  d’eccellenza  come   il   riso,   i   formaggi,   il  dolciario,   il   vino,  le   conserve,   i   salumi   e   i   piatti   tipici   che  differenziano  Biella  dalle  altre  città.  La   categoria  delle   attrazioni   artificiali   deve  raccogliere   le   rassegne,   le   manifestazioni  teatrali   e   musicali,   gli   eventi,   le   feste  religiose.  E  infine  la  lana  e  i  tessuti,  consapevoli  che  lo  sviluppo   storico   del   Biellese   trova  nell’esperienza   tessile,   per   lo   più   laniera,  uno  dei  suoi  più  forti  caratteri  d’identità.    Tutto   ciò   premesso   riteniamo   che   una  nuova   idea   del   Piazzo   possa   essere   la  sintesi  tra  i  luoghi  i  palazzi  e  le  strutture  religiose  del  posto  1  e  le  eccellenze  locali.  I   prodotti   turistici   sopraccitati   permettono   di   rendere   il   sistema   turistico   territoriale   un   “sistema  dinamico”  che  necessità  però  di  un  piano  di  incoming  con  offerte  commerciali  tematiche,  territoriali  o  integrate,  ma  definite  in  una  ottica  di  collaborazione  fra  attori  pubblici  e  privati  del  sistema  turistico.    

                                                                                                               • 1 Piazza Cisterna - fulcro del borgo, fino alla seconda metà dell'Ottocento ha ospitato la sede del Comune ed era sede del mercato. È circondata da portici medioevali che costeggiano palazzi a due o tre piani • Piazzetta di San Giacomo - sorge accanto all'antico Palazzo comunale ed ospita il prospetto principale ed il campanile della chiesa parrocchiale dedicata a san Giacomo e il Palazzo Gromo di Ternengo • Corso del Piazzo - è la via principale che attraversa longitudinalmente il borgo. È visibile un'antica meridiana. Vi si affaccia il Palazzo Ferrero della Marmora • Via Avogadro - è intitolata al fisico Amedeo Avogadro che qui soggiornò per brevi periodi • Piazza Cucco, vista da via Avogadro • Piazza Cucco - è uno dei punti panoramici del borgo. Si affaccia sui sobborghi del Vandorno e del Barazzetto e sulla valle di Pollone dove ha sede il Parco della Burcina • Palazzo Ferrero - vedi pagina su Palazzo La Marmora. • Palazzo Cisterna (o Palazzo Dal Pozzo della Cisterna) - è situato in piazza Cisterna. Il prospetto risale alla fine del XVI secolo ed è arricchito da numerose decorazioni in cotto; al piano nobile sono custoditi affreschi celebrativi della seconda metà del Cinquecento con episodi della storia dell'antica Roma. Ora di proprietà comunale, ospita eventi culturali. Fu eretto sul luogo in cui sorgevano le case dei loro avi dai fratelli Dal Pozzo: Lodovico, Giacomo, Fabrizio (conte di Ponderano) e Carlo Antonio, arcivescovo di Pisa. Il palazzo fu spogliato di ogni mobile e suppellettile nel 1821 a seguito della condanna inflitta al principe Emanuele Dal Pozzo coinvolto in moti di rivolta. • Palazzo Gromo di Ternengo - si affaccia su piazzetta di San Giacomo. • Palazzo Scaglia - prossimo alla Casa degli Antoniani, fu dimora della famiglia omonima. Risale al XVI secolo e conserva, dal lato nord, un'elegante fascia in cotto con disegni su fondo azzurro. • Casa Antoniani - situata lungo i portici, è il palazzo più vicino alla stazione della funicolare. • Casa Avogadro - in realtà si tratta di un gruppo di case poste all'inizio dell'omonima via, ospitò per brevi soggiorno il fisico Avogadro. • Casa Teccio - è l'edificio più antico di piazza Cisterna. • Casa Vercellone - è caratterizzata dal classico porticato che definisce architettonicamente e urbanisticamente piazza Cisterna. • Casa Vialardi - della nobile famiglia omonima, fu eretta nel XIV secolo. Un portico ad archi ogivali e finestre ornate di terrecotte ne caratterizzano la struttura architettonica. Donata al seminario di Biella, fu poi ceduta al Comune. Dagli anni sessanta è adibita a scuola elementare. Si affaccia su piazza Cucco. Architetture religiose[modifica | modifica wikitesto] • Chiesa parrocchiale di San Giacomo - situata nell'omonima piazzetta, fu consacrata nel 1227; conserva opere di Daniele De Bosis e ospita le reliquie del beato Agostino de Fango. Sulla piazza si affaccia anche il Palazzo Gromo di Ternengo il cui prospetto è caratterizzato da pregiate cornici in terracotta. • Chiesa della Confraternita di Sant'Anna - Situata in via Avogadro, è la prima chiesa di questa confraternita sorta a Biella. Risale ad un anno imprecisato fra il 1600 ed il 1700. Sicuramente del 1753 è l'innalzamento del campanile, iniziato nel Seicento. • Chiesa della Confraternita del Santo Sudario - la sua edificazione iniziò nel 1667 e fu portata a compimento nel 1765. Chiusa al culto nel 1807, venne riaperta nel 1834 da Carlo Ferrero della Marmora. È situata tra i palazzi dei Ferrero della Marmora e dei principi Ferrero Fieschi. Porte[modifica | modifica wikitesto] • Porta d'Andorno - fu eretta nella prima metà del XIV secolo con la fortificazione disposta dal vescovo Lombardo della Torre. La parte rivolta verso il Piazzo riproduceva con dipinti l'arma degli Scaglia e la Sacra Sindone. • Porta di Ghiara - eretta al pari della Porta d'Andorno nel 1300 è l'unica che conservi, sul fianco sinistro, resti di merlatura. Il tradizionale ponte levatoio medioevale era sostituito da saracinesche scorrevoli che ne garantivano l'inaccessibilità. • Porta della Torrazza - detta anche "Porta d'Oropa" in epoca medioevale era una porta fortificata oggi sostituita da una porta decorativa costruita dal Comune nel 1780 per commemorare la visita di Vittorio Amedeo III e della consorte Maria Antonia Ferdinanda di Spagna alla città e al Santuario d'Oropa. In cima alla porta è riportata l'iscrizione Victorii Amedei III Sardiniae Regis. La porta è realizzata con mattoni a vista; presenta una struttura ad arco con una pianta di forma trapezoidale in modo da apparire in asse con la strada in curva. È sormontata dallo stemma sabaudo.

 

Page 3: Quartiere Piazzo: il progetto del M5s Biella

  3  

Occorre   tenere   in  massima  considerazione  gli  aspetti   legati  agli   spazi  e  agli  edifici  urbani  del   centro  non   valorizzati;   bisogna,   innanzitutto,   rivitalizzare   gli   spazi   collettivi   e   dare   nuovamente   la   giusta  identità   ai   luoghi   attuando   un   progetto   per   lo   sviluppo   di   un  Centro   Commerciale   Naturale  delle  Eccellenze  Biellesi  con  particolare  riferimento  alla  Gastronomia,  al  Tessile  e  all’Artigianato.  

 Le   componenti   commerciali,   della   ristorazione   e   della  ricettività   sono   fondamentali   per   la   competitività  dell’offerta   turistica   di   un   territorio.   Esse   infatti,   pur   non  rappresentando   direttamente   la   motivazione   al   viaggio   ed  alla   visita   di   una   meta,   costituiscono   fattori   determinanti  nella  scelta  di  una  destinazione.    I   flussi   turistici   utilizzano   l’impianto   della   distribuzione   in  tutte  le  sue  forme,  non  solo,  ma  le  attività  citate  sono  anche  quelle  che  assorbono  la  maggior  parte  della  spesa  connessa  alla  vacanza/soggiorno  e  quindi  rappresentano  il  settore  più  direttamente   interessato   dalle   ricadute   economiche  

generate  dai  flussi  turistici.    Viceversa   il  commercio  tradizionale   locale  necessita,  per  garantirsi  prospettive  durature  di  sviluppo,  commisurate  ovviamente  alle  potenzialità  dei  vari  contesti  in  cui  si  trova  ad  operare,  di  flussi  di  utenza  indotti,  provenienti  dall’esterno  dei  bacini   residenziali   locali;   in   altre   parole   la   capacità   attrattiva  della  rete  commerciale   tradizionale  di  attrarre   flussi  provenienti  da  altri  ambiti   territoriali  è  indice  positivo  di  competitività  del  comparto  commerciale  locale.  La  quota  di  “utenza  aggiuntiva”  non  legata  al  bacino  residenziale  è  una  plusvalenza  sottratta  ad  altri  ambiti  commerciali  a  vantaggio  di  quello  locale.  Buona  parte  di  questa  utenza  aggiuntiva  è  legata  a  flussi  turistici  ed  a  visitatori:  il  flusso  turistico  si  configura  come  un  “segmento  di  domanda”  specifico,  per  molti  aspetti  diverso  da  quello  dei  residenti  di  un  luogo.  E’  evidente  quindi  come  le  interconnessioni  tra  i  due  settori  siano  fondamentali:    al   “turismo”   serve   un   comparto   commerciale   (inteso,   in   senso   lato,   come   l’insieme   delle   attività  commerciali,  della  ristorazione  e  ricettività)  efficiente  e  di  qualità,    al   “commercio”   viceversa   occorrono   i   flussi   dell’utenza   turistica   per   svilupparsi   oltre   la   dimensione  prettamente  locale.    La   capacità  attrattiva  del   territorio  distrettuale,   è  un  elemento   importante  ai   fini  della   competitività  del  sistema  turistico  –  commerciale;  pertanto,  intervenire  sugli  aspetti  che  possono  migliorarla,  anche  attraverso  azioni  coordinate  che  vadano  ad  interessare  differenti  problematiche,  è  uno  dei  principali  

obiettivi  del  progetto  del  Movimento  5  Stelle  sul  Piazzo.  Un  progetto  dove  il  Piazzo  riassuma  il  suo  ruolo   storico   di   Biella   e   diventi   la  naturale   sede   del   commercio  dell’Eccellenza  Biellese.    La   realizzazione   del   progetto   suddetto  impone  i  seguenti  fattori:  1)   Disponibilità   dei   proprietari   di  immobili   situati   al   Piazzo   a   cedere   in  locazione   i   loro   immobili   con   reiterati  contratti   di   breve   periodo   per   agevolare   lo  sviluppo  di  Temporary  Store  2  

                                                                                                               2 Il negozio a tempo, o negozio temporaneo è un punto vendita di concezione relativamente recente, che importa in Italia una tendenza nata negli Stati Uniti e nel Regno Unito. Il negozio a tempo è appunto un esercizio temporaneo, la cui durata può variare da pochi giorni a poco più di un mese. Benché piccoli e transitori, questi negozi sono spesso in grado di attirare l'attenzione dei consumatori. Essi compaiono in zone particolarmente in vista della città, proponendo le ultime novità e chiudendo improvvisamente, senza preavviso: l'obiettivo è quello di creare un evento effimero che si leghi a un messaggio temporaneo duraturo, specialmente nelle politiche di marketing delle grandi marche. L'innovatività del concetto di negozio a tempo e della sua organizzazione modifica notevolmente i canoni abituali della vendita al dettaglio. La stessa merce venduta nei negozi temporanei, specie nel campo dell'abbigliamento e della moda in generale, è prodotta in edizione limitata, e la fornitura diretta delle imprese al dettagliante consente di praticare prezzi inferiori a quelli medi dei negozi tradizionali equivalenti. L'estrema volatilità connessa alla gestione dell'attività e ai prodotti è soggetta a non poche critiche: alcuni psicologi ritengono che le tecniche adottate per richiamare l'attenzione, per esempio il conto alla rovescia alla chiusura del negozio, provochino una sorta di "ansia da evento", a sua volta responsabile di un acquisto compulsivo e cieco. Per di più questo avverrebbe in assenza di reali sconti, quando non in presenza di prezzi appositamente rialzati.

 

 

Page 4: Quartiere Piazzo: il progetto del M5s Biella

  4  

2)   Utilizzo   dei   Temporary   Store,   alternativamente,   dalle   Aziende   tipiche   Biellesi   (Tessile,  Gastronomia,  Artiginato)  per  permettere  loro  di  avere  uno  “Store”  periodico  dove  commercializzare,  a  prezzi   outlet   ovvero   scontati,   i   propri   prodotti   (Da   diversi   anni   tutte   le   aziende   utilizzano   i   canali  OUTLET  per  vendere,  a  prezzi  competitivi,  i  prodotti  in  esubero,  magazzino  etc).    Tale  sistema  darebbe  vita  al  Piazzo  una  sorta  MERCATO  DINAMICO  DELL’ECCELLENZA  BIELLESE!!    3)  Impegno  dell’Amministrazione  ad  intervenire  in  modo  attivo  e  propositivo  per:  

a. incentivare  ed  investire  in  eventi,    b. coordinare  i  tavoli  di  lavoro  tra  imprese  locali,  proprietari  degli  immobili  e  abitanti  del  posto.    c. incentivazione   (riduzione   imposte   comunali)   per   le   attività   e   per   unità   abitative   per   giovani  

coppie  che  si  localizzano  nel  centro  storico;  d. incentivare  la  riqualificazione  degli  edifici  privati  nel  centro  storico.  e. realizzare  bagni  pubblici  accessibili  a  tutti  e  sempre  puliti;  f. promuovere  la  realizzazione  dei  balconi  fioriti;  

 Il   binomio   turismo   e   commercio   trova   poi   una   sua   piena   integrazione   in   contesti   in   cui   alcune  specificità  della  rete  commerciale  rappresentano  elementi  attrattori  per  visitatori  e  turisti.    E’   il   caso,   appunto,   di   questo   progetto,   e   della   motivazione   di   visita   specifica,   per   quote   di   utenza  turistiche,   che   sarebbero   incentivate   non   solo   dal   patrimonio   (heritage)  ma  dalla   consapevolezza   di  poter  trovare  all’interno  del  Borgo  del  Piazzo  un  area  commerciale  che  sintetizzi  l’eccellenza  Biellese!    Alla   visita   e   allo   shopping   potrà   essere   facilmente   associata   un’ampia   gamma   di   altre   proposte:   il  momento  dell’acquisto  può   infatti   interessare  una  molteplicità  di   categorie  di   turisti,  dal  gourmet   in  cerca  di  produzione  tipiche  locali,  allo  sportivo  interessato  agli  ultimi  ritrovati  in  fatto  di  attrezzature  per  la  pratica  delle  varie  discipline,  al  visitatore  culturale  alla  ricerca  di  qualche  libro  o  pubblicazione,  magari  dedicata  alle  storie  e  tradizioni  locali  e  via  dicendo.    La   messa   a   sistema   dell’interazione   tra   turismo   e   commercio,   con   l’applicazione   di   tecnologie  innovative  che  oggi  consentono  di  veicolare  una  serie  di  informazioni  molto  consistente  e  di  specifico  interesse  per   i   turisti,  è   lo  strumento   individuato  per  raggiungere   l’obiettivo  prefissato  di  migliorare  l’attrattività  turistica  dei  due  ambiti  di  progetto  e  cogliere  così  una  grande  opportunità  per  il  territorio  locale,  ovvero  la  possibilità  di  “monetizzare”  in  termini  di  ricaduta  economica    

 Il  Movimento  5  Stelle  di  Biella,  ponendosi   con  spirito  propositivo,  e     ritenendo   fondamentale  l’interazione   dei   cittadini   per   ulteriori   idee   o   valutazioni,   invita   gli   abitanti   del   Piazzo,   il  Comitato  e  l’Amministrazione  Comunale  a  collaborare  per  la  realizzazione  dello  stesso.    

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                               D'altra parte il negozio temporaneo viene anche segnalato come tentativo di risposta alla crisi economica attuale, in quanto soluzione che consente, almeno parzialmente, un abbattimento di costi fissi quali i canoni di affitto degli immobili.