Quarta Edizione dell'Expo d'Arte Contemporanea e Poesia "Avalon in Arte"
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a v a l o n i n a R T E
a cura di Dina Scalera
expo d’artequarta
C ava D E ’ T I R R E n I24 GEn. - 7 FEB.DUEMIlaqUInDICISanTa MaRIa DEl RIFUGIo
S a l a M U S E a l E
quartaedizione
A V A L O N i n A R T E
via F. Crispi, 71 84126 Salerno tel. e fax 089 796654
cell. 333 [email protected]
www.avalonarte.com
con il contributo di
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con il patrocinio del
A V A L O N i n A R T E
È per me un onore aprire l’anno 2015 con una mostra allocata nella prestigiosa Sala Museale del Complesso Monumentale di “Santa Maria del Rifugio” di Cava de’ Tirreni; un valore aggiunto al lavoro degli artisti presenti che attraverso le loro opere ci parlano donandoci sensazioni pure ed incontaminate.l’associazione avalon arte con la quarta edizione dell’Expo d’arte Contemporanea e Poesia “avalon in arte” si conferma nella volontà di costruire punti di forza nel mondo dell’arte, di essere valido supporto nella valorizzazione degli artisti e delle loro opere, quale isola dell’immaginario e del possibile.La scelta della formula espositiva “collettiva” non è casuale; credo che tale tipologia offra un proficuo momento di incontro e scambio di idee ed esperienze, unisca gli artisti elevandoli dall’isolamento che sempre più spesso penalizza il loro lavoro, potenzi la visibilità di ognuno, dando linfa vitale al processo creativo del singolo.la presenza della poesia, in tale contesto, arricchisce e valorizza l’arte visiva, sollecita nuove opportunità di pensiero, trasmette sul piano emotivo sensazioni e vibrazioni inedite.
Ringrazio gli artisti che hanno aderito al progetto con entusiasmo e disponibilità.In questo momento è indispensabile, credo, che quest’isola, onirica eppur reale, possa insegnare qualcosa e dare un segno tangibile degli sforzi profusi nel valorizzare l’impegno artistico in ogni sua manifestazione e ambito.
Ringrazio di cuore tutti coloro che hanno collaborato a dar vita a questo stupendo evento:il Prof. avv. Marco Galdi, Sindaco di Cava de’ Tirreni l’arch. Carmine Salsano, Commissario Straordinario aaSTil critico d’arte Prof. luigi CrescibeneGiovanni Memoli direttore tecnico ed allestitorePaola Siano fotografaMagrina Di Mauro responsabile comunicazione
Gli insostituibili amici e soci di avalon arte:Mario Cestaro, Mario Bocaletto, Biagio landi, Mena D’antonio, Stefania Siano e Paolo Siano
Ringrazio inoltreTenere Fantasie di D. Medolla di Cava de’ Tirreni per l’addobbo florealela Boulangerie di Christian Memoli - C.so Umberto I, Cava de’ Tirreni - per il buffetEthos Grafica snc
Dina ScaleraPresidente dell’associazione Culturaleavalon arte
A V A L O N i n A R T E
Una sinfonia di arte e poesia:questa la proposta culturale che avalon arte
ha fatto al nostro Comune e che con vivo piacereabbiamo accolto fra le nostre iniziative più qualificanti.
È il primo anno in cui la manifestazione si svolge a Cava de’ Tirreni, ma ci auguriamo che l’iniziativa diventi qui di casa.
Cava de’ Tirreni ha il culto dell’ospitalità per antica tradizione; ed ospitare ben 39 artisti selezionati e provenienti da ogni parte d’Italia
e 15 poeti, ispirati dai colori, dalle linee e dalle forme dei quadri… ci è apparsa da subito una occasione da non perdere,
anche per far conoscere meglio la nostra Città, che riteniamo particolarmente adatta ad accogliere operazioni culturali
di grande prestigio e valore.Pertanto, un benvenuto agli artisti ed al pubblico
che certamente numeroso verrà ad ammirare le loro opere;ed un grazie convinto agli organizzatori, che hanno scelto la nostra Città
per quest’evento che si annuncia di grande prestigio e rilievo.
MARCO GALDI
Sindaco di Cava de’ Tirreni
A V A L O N i n A R T E
I silenzi incantati del tempo
nell’esosa, sciatta e vacua consistenza dei tempi, la violenza dilaga, dilata i suoi foschi confini, si fa urlo sempre più espanso, distraente, terrificante, urlo che lacera, squarcia e
disorienta il passo, già stanco, nella monotona vicenda esistenziale. nella greve e uggiosa ripetitività del giorno, l’uomo brancica in una realtà impazzita, gonfia di sangue e di
morte. E sogni di infinito naufragano nell’orrore più trucido, si spengono in agghiaccianti illusorie sospensioni di umanità, si abbarbicano all’invasamento, all’ossessiva evasione o
allo scempio salvifico che trasmuta odio e amore. la violenza assume un nefando ruolo di supplenza. nella becera società dei falsi miti
del consumismo e dell’edonismo, le posizioni ideologiche radicali, estreme integraliste, possono apparire come una risposta persino nobile all’esigenza di smarginare
dall’appassita, avvilente routine. Mi riferisco, è ovvio, a posizioni appariscenti, ma nettamente minoritarie e una posizione certamente di minoranza e meno evidente è
quella di quanti ricercano nell’introiezione, nella sedimentazione e nell’elaborazione di esiti artistici una appagante risposta alle stringenti esigenze dello spirito.
Dostoevskij aveva affermato che la bellezza avrebbe salvato il mondo. Il concetto è stato ribadito da Papa Benedetto Xvl. Tanti sostengono, con articolate
motivazioni, che, intanto il mondo deve salvare la bellezza. Papa Francesco ha sostenuto, in un’intervista recentissima ( forse sbaglia e forse, no) che l’arte è data dall’intimo sentire e che essa non deve essere contaminata dal pensiero. la stanchezza morale dei tempi
e le sue ciniche conseguenze, alimentano il dibattito sul concetto di arte. Il fenomeno non deve meravigliare. Essa, a tanti, appare come uno snodo risolutore alla deriva dei
sentimenti, ai gravami di una incontenibile disperazione. E allora? Da un concetto non si può debordare: l’arte è esplicitazione di bellezza.
Il dibattito allora, deve focalizzarsi sul concetto di bellezza. E il discorso si complica terribilmente. Essa, di sicuro, non è quella degli antichi Greci.
Non si identifica più con la perfezione. Anzi, per tanti aspetti la respinge. Saffo definiva “kalè selene” la luna piena. la luna bella era espressione di completezza, di perfezione.
Ora non è più così. Certamente nella risoluzione artistica confluiscono e si fondono intimo sentire, pensiero, perizia tecnica.
E certamente i tre elementi sono elargiti senza equilibrio. Il prevalere di uno di essi determina la cifra dell’artista. Ma i tre fattori dell’arte sono sempre in confabulante
connubio. Concorrono, con pari incisività, allo stesso fine. Così le trentanove opere selezionate per la quarta edizione della “ Expo d’arte
Contemporanea e poesia avalon In aRTE” hanno una chiarissima cifra identitaria e, in forme e moduli espressivi diversi, si muovono, tutte, nel chiaro alone dell’arte pura. In esse baluginano e fremono asperità e gioie, echi ed attese, ansie e ritorni, le accensioni di sogni, le meste decelerazioni, le livide acquisizioni di certezze, le ritrosie, le tensioni, gli
sgomenti sfiniti, i silenzi oceanici, i palpiti di immenso. l’arte riporta la vita, ne riporta l’anima segreta affermava Kandinsky.
A V A L O N i n A R T E
Gli artisti espositori alla quarta edizione “Expo di arte Contemporanea e poesia” (ideata ed organizzata dalla meritoria associazione avalon in arte presieduta, con feconda
competenza, da Dina Scalera) riportano, con caratura personalissima, il fluire dell’anima del mondo, la sensibilità essenziale, i palpiti quotidiani, i desideri sussurrati e persi, le immani
malinconie, le nebbie di illusioni, gli orizzonti lontani, le luci e i colori dell’alba, i silenzi incantati del tempo. Kikoine, scrivendo al figlio affermava che le opere di Cezanne gli
erano apparse così vere da sembrare astratte.l’affermazione è straordinariamente importante per capire la cifra dell’arte vera.
quella di Kikoine è una netta presa di posizione contro quelle forme espressive che operano riproduzioni oggettive in un riporto della realtà fredda, inerte, convenzionale,
frutto soltanto di esercizio e di scuola. E allora? allora, tanto al di là di alidi e stucchevoli riporti oleografici, l’arte deve veicolare nelle concrezioni fattuali margini di sensibilità che, spesso possono apparire inconsistenti, impalpabili, come i grandi vuoti, i grandi
silenzi del tempo. Paul valery affermava che forma e contenuto ( intuizione ed espressione) non devono coesistere come il vestito sul corpo, ma come l’anima nel
corpo. Era certamente nel giusto. E così, gli artisti espositori vanno tanto oltre l’opaca captazione e sedimentazione del dato reale, tanto oltre l’opaca maniera, le scipite
riproduzioni che costeggiano il vero e che sono soltanto mute simulazioni di insorgenze emotive. le trentanove opere in esposizione si fanno lievito e palpito che scostano la sbiadita terrestrità e si fanno vitalità animistica anche nelle cose della umana routine.
l’evocazione, l’allusione, il simbolismo, intridono le concrezioni artistiche in esposizione, ne sono la sostanza e la voce, ne sono le urgenze in penombra, sono l’anima del gran
segreto del mondo, ne sono la rammemorazione e la rigenerazione. Franz Marc affermava che bisognava dare origine ad una nuova estetica spiritualizzata.
lo spirituale alita nelle trentanove opere in esposizione, ne snebbia il convenzionale apparire, cerca e trova approdi nell’animo e va oltre.
Il poeta aveva affermato che aveva conosciuto i misteri del mare osservando delle gocce di rugiada. osservando le opere in esposizione ci sembra di conoscere il gran
mistero del mondo. I silenzi del tempo.
Prof. Luigi Crescibenecritico d’arte
Foglie nell’acqua2014, olio su tela70x70 [email protected]: Marinella Mari albora3397800938
Maria D’Angelo @ Mariadernamaria.dangelo2004@libero.itparlalapersona.webnode.itcell. 328 9007037
Foglie nell’acqua(di ranuncoli)
In fine doni colori alla vita dai prati ai monti beltà
fiore di Bella Malinconia! Rossa all’ultimo atto di vita
soffi baci dolci all’amarezza ventaglio ti fai alla calura bellezza so stata di un fior.
Fiore d’avvento che il Figlio nel dolor ti donò Madre per la gioia unite le due bontà.
Foglie su’ volate al parto posatevi nell’acqua un
ultimo sforzo alla vita presto che dona eternità!
Maria D’Angelo @ Mariaderna
[ Usa la figura in un paesaggio immaginario o interno per esplorare le emozioni umane ]
M A R I N E L L A A L b O R A / M A R I
(…) le tecniche e l’uso di una vasta gamma di colo-ri radianti porta ad una nuova poesia che nell’arte Mari è stata in grado di integrare abilmente con le sue ispirazioni, con l’aggiunta del suo tocco distinto: Come un poeta, un romanziere, che lavorando su un pezzo, riscrive, cambiando, affinando le parole fino a che queste non dicano esattamente ciò che è ne-cessario. (…) Il suo lavoro è figurativo e fantasioso. Usa la figura in un paesaggio immaginario o interno per esplorare le emozioni umane, sentimenti e ricordi. a volte usa modelli di vita esplorando se stessa fisica-mente, psicologicamente. Un suo dipinto è come una tela che irradia, è una pagina con inviti che seduce. Marinella è fedele a ciò che trova più profondo in lei, come il carbone in fondo a una miniera, e dove la sua opera invita alla contemplazione.
Maria Grazia Todaro
Figaro2013, acrilico su tela40x60 [email protected]: anna avossa
Simona C. [email protected]. 051 874448cell. 347 9488920
Figarò
Attento!quella lama che impugni
barbierecanta e danza sulla tua pelle
come una vecchia ballerina consumatasenza bisogno di musica.
Oltre la smorfiail riflesso di un’Opera
che fece storiaeppure
eccoti ancora qua a cantaredi quanto sei qui quanto sei qua
e Figaro lì e Figaro làe intanto la lama
radeanche l’ultima nota stonata
l’ultima pennellata di vitanel quadro
di un barbiere…di qualità, di qualità.
Simona C. barsantini
[ I suoi quadri rivelano il suo carattere solare, luminoso come la terra ]
A N N A A V O S S A
alla attività professionale di disegnatrice anna avos-sa unisce la passione per la pittura. I suoi quadri rive-lano il suo carattere solare, luminoso come la terra che la ospita e che la condiziona. anna avossa sce-glie di preferenza rappresentazioni della vita silenzio-sa di paesaggi, cose, fiori, nature morte, immagini di una vita calma,quasi cristallizzata in una dimensione di bellezza senza tempo, collocata in una esistenza che si esprime per mezzo della plasticità della forma e del colore… Una artista di talento riesce nelle sue opere a rendere le sensazioni che gli oggetti suscita-no. nei quadri di anna avossa l’occhio della artista si sforza di andare al di là delle cose stesse, della bel-lezza stessa, alla ricerca di quel motore che da ori-gine alle cose ed alla bellezza stessa della natura e dell’essere umano.
Dott.ssa Marisa De SpagnolisDirettore del Museo archeologico di Sperlonga (lT)
Oltre2015, micromosaico ed inserti vari ( bottoni, sughero, legno, ecc)48x42,5 [email protected] eterbaratta-mosaicart.comwww.avalonarte.com/mariaeternabarattaviale della Repubblica, 6 - 84092 Bellizzi (Sa)
Aniello [email protected]. 331 2321376
Ritratto
Tutto trasogna e denudala molestia ostinata
dell’iridetutto trasale e marcisce
l’occorrenzadella palpebra;tutto dimentica;
il brillìo infinesi ricuce all’ivoreo
ed infinela somma luccicanza del giudizio
sbiadisce.Si mutila crepuscolare
la retinae tante pozze
di luce, inaridiscono.E qual vede, sempre
ritornaa non vedere.
Aniello Quaranta
[ tutt’ora si dedica a tempo pieno al mosaico ]
M A R I A E T E R N A b A R A T T A
nata a Battipaglia (Sa) il 18/05/1982. nel 2001 si di-ploma in informatica all’ITIS “B.Focaccia” di Salerno. nel 2003 si diploma come Graphic Designer a Roma e lavora per qualche anno come grafica editoriale e pubblicitaria. nel 2007 si iscrive alla Scuola Mosaicisti del Friuli di Spilimbergo (Pn). nel 2011 frequenta il corso di spe-cializzazione sul mosaico, e realizza mosaici su com-missione per clienti esterni. nel 2012, collabora con una ditta francese e realizza rivestimenti e pavimenti, progettati dall’architetto India Mahdavi, per un al-bergo ad arles. Dopo un breve periodo in Germania, nel 2013 ritorna a Salerno e tutt’ora si dedica a tempo pieno al mosaico. Ha vinto prestigiosi premi.
Volteggimaiolica50 cm (h)[email protected]/donatellablundowww.equilibriarte.netverbumlandia.comfb: Donatella Blundo
Raniero [email protected]: Raniero Iafanti Scrittorecell. 3383154387
la rotta degli albatri
Ho raccolto una stella per te. volevo soltanto regalartela,
come la mia più intima confidenza.non sapevo, preso dall’intreccio,
che non t’avrei mai più veduta. Il vento ha cambiato direzione alle vele
quel vento che hai saputo dirigere dentro un oceano di enigmi,
percorrendo la rotta degli albatri.adesso proverò ad aspettarti li,
al confine dei miei pensieri. la terrò con me quella stella,
la farò continuare a brillare almeno finché ne sarà capace,
così da scavalcare tutto l’argento e le crepe del tempo.
Domani, torneremo ad essere completi, non saremo solo ombre,
rivivremo il nostro volteggio.
Raniero Iafanti
[ Come una lingua classica, il vocabolario che crea ha molti livelli di significato ]
D O N A T E L L A b L u N D O
Donatella Blundo nasce come artista dell’argilla nel-la sua forma più pura.la materia che crea l’espressione. la forma infusa è un processo spontaneo, una scoperta. la materia stessa è la sua forza trainante, il grip….I suoi soggetti sia all’esterno che all’interno sviluppa-no perfettamente capolavori di ceramica….Per Donatella, l’arte è un linguaggio visivo. le origini del suo linguaggio artistico e le sue personalissime in-terpretazioni visive provengono da esperienze di vitaSpesso questo linguaggio si concentra sull’imprevedi-bilità e la temperanza di ogni giorno.Come una lingua classica, il vocabolario che crea ha molti livelli di significato.lasciando agli spettatori trarre le loro personali inter-pretazioni.
Maria Grazia Todaro
La Divina2014, ceramica - smalti50x173 [email protected]/ritacafaro
Raniero [email protected]: Raniero Iafanti Scrittorecell. 3383154387
Conchiglie
ascolto l’aurora che sorge gelida annullando della notte il buio,
carico di sussurri che mi parlano di te,
cosi lontana, cosi assente. Cammino sulla spiaggia lasciando orme pesanti,
lo sguardo si china su conchiglie di luce le raccolgo ad una ad una,
Il pensiero vola a te. E mi ritrovo svuotato
e rivestito da conchiglie sovrapposte evanescenti come sogni mai vissuti.
Raniero Iafanti
[ un vorticare leggero e danzante di emozioni ]
R I T A C A F A R O
Espressione sobria e preziosa di stili, colori e forme, le ceramiche artistiche di Rita Cafaro sono realizzate interamente a mano. oggetti dalla personalità for-te e sensibile che richiamano la gioia dei legami e la suggestione delle origini. In un vorticare leggero e danzante di emozioni che ci riporta sempre là dove vogliamo essere. la Cafaro nasce come pittrice ma va oltre alla profondità della tela... la terra. Una ricer-ca costante di forme, negli anni ha sviluppato un pro-prio stile non fermandosi alla semplice linea retta ma alle curve sfidando la materia. le ceramiche di Rita Cafaro sono il frutto della genia-lità della follia interiore. le sue opere non attraggono solo per la forma ma anche per il gioco dei colori, degli smalti che le illuminano. ogni sua forma riesce a comunicare sensazioni... le sue.
Giulia De Santis
Finescultura in marmowww.avalonarte.com/[email protected]
Michele [email protected]
Tu legami
Tu legami, catturami, imprigionami,possiedimi così, senza pudore,
non darmi tregua, pressami, incatenami,inchiodami ed incollami al tuo amore,
non farmi respirare, tieni strettoil mio corpo e il cervello in una morsa,
mettimi degli uncini dentro al petto,stringimi al collo un laccio senza corsa.
non darmi scampo mai. Senza pauramettimi del cemento intorno ai piedi,
circondami di sbarre, innalza mura,
e sarà gioia immensa. Perché, vedi,è in questa tua feroce gelosia
che mi sento più tuo, che tu sei mia.
Michele belsanti
[ La materia diventa funzionale al messaggio stesso e ne viene assoggettata ]
T O M M A S O C A M P A G N u O L O
Stupisce la capacità di questo artista nel modo di proporre una materia difficile quale il marmo. la materia diventa funzionale al messaggio stesso e ne viene assoggettata; in questo tracciare e sot-tolineare attraverso un sorta di smembramento della realtà, che si fissa in una simbologia dei particolari ai quali affidare l’emozione e l’intensità dei contenuti. ne deriva un messaggio forte, inequivocabile, esalta-to dalla perizia tecnica e capacità di rendere il reale in ogni suo aspetto.
Stefania Maggiulli alfiericritica d’arte
Serenità2014, olio su tela40x50 [email protected] alfredo oriani 27, 07100, Sassari tel. 347 8802267
Olga EspositoSalerno
Serenità
Riflessi d’oro e purpurei si sciolgononelle placide acque del lago incantato,
sull’azzurro ondulato a bordo sentieros’apre corolla di fioriper farne diadema.
Sui rami accesi rosso melogranosovrasta il silenzio,
luci e colori imprigionaticreano l’arcano
a richiamar Fata Morgananell’aria di vetro a trattener respiro
alberi in trama architettura perfettaa disegnar “serenità”.
Incantesimo:Il sole aggressivo, non incrina
l’immobile aria, ma accarezza il vento.Sulle fragranti sponde del lago
scia iridescente di fiori,parabola di desideri,conclude “l’arcano”
Olga Esposito
[ colori trasparenti e fatati per il loro vaporare oltre i confini della realtà ]
S I L V I A C A R T A
Di fronte a tanta bellezza il critico si trasforma in os-servatore ed ammira la precisione dei dettagli che compongono la visione, una sorta di laguna con il se-reno gioco degli animali acquatici, i riverberi resi con corrispondenze perfette, gli sciacquii delle variegate onde, i colori trasparenti e fatati per il loro vaporare oltre i confini della realtà.
Robert Holmette
barche... in radaolio su tela80x60 cmvia G. Cavezzali, 9 - 26900 loditel. 0371 610753 - cell. [email protected]
Maria D’Angelo @ Mariadernamaria.dangelo2004@libero.itparlalapersona.webnode.itcell. 328 9007037
Barche in rada
lividi sulla pelle macchie rosso umano sottolineando sopravvivenza dove la vita
imbarca speranza verità del ti accolgo.
Il Faro del giorno dall’alba al tramonto ombra della città appari fresco rifugio
riveli nuda fatica e dolore mettendo in rilievo le cose patite dell’umanità.
Maria D’Angelo @ Mariaderna
[ ritrae tratti essenziali della realtà, affinché sia l’osservatore a compiere il percorso creativo ]
A N T O N I O C O S I M A T O
nei dipinti di antonio Cosimato trapela quell’atten-zione silente al soggetto e quella poesia mai desueta della realtà quotidiana che, oggi, è davvero raro in-contrare; una sorta di grazia che accoglie lo sguardo e lo invita a soffermarsi non solo sulla scelta oculata dei materiali di supporto, per non scordare la ma-chanicità dell’arte, che si trasformano in baluardi di una tradizione che è profondamente atta a rinnovar-si, ma anche sull’elezione efficace dei soggetti, dal paesaggio al ritratto. nei paesaggi, costruiti con sa-pienza, a volte privi della presenza umana, si respira quell’afflato poetico, quel muto colloquio dell’artista con il mondo che lo circonda, che ci porta alla filo-sofia di Schopenhauer: l’opera d’arte ritrae solo tratti essenziali della realtà, affinché sia il cervello dell’os-servatore a compiere il resto del percorso creativo. nelle opere di Cosimato, si percepisce questo ruolo di osservatore proficuo, di “suggeritore” celato, che ac-coglie il nostro profondo desiderio di bello e sa rispon-dere, alla fine, con la calma quiete della profondità.
alessandra Montalbetti
Risveglioceramica19x17 cm (h. 37 cm)[email protected]/antoniettadamico
Paola [email protected]. 348 0405158
vivo di te
osservando dentro di meti trovo in un angolo del mio cuore.
Respiro quotidianamente il tuo profumocome se fosse aria,
mi cibo delle tue parole e dei tuoi gesti
come mio pane quotidiano.vivo di te,
vivo nei tuoi occhi,nei tuoi abbracci
e nelle tue carezze.osservando il cielo
rivedo gli attimi passati con teimmaginando i momenti futuri
che vivremo. Sulla mia pelle c’è il tuo profumo
e sulle mie labbra il tuo nome.vivo di te e solo di te vorrò vivere.
Paola Concilio
[ Le composizioni ripercorrono idealmente forme curve che l’acqua modella ]
A N T O N I E T T A D ’ A M I C O
vi racconto la magia, una profezia, mistero, un viag-gio intorno alle profondità marine, opere d’arte che possono diventare oggetti d’arredo. D’amico fa par-lare le sue mani trasformando la terra. Figure inta-gliate in modo armonioso, con il teatro marino come magico scenario. le composizioni ripercorrono ide-almente forme curve che l’acqua modella, il risul-tato che ne deriva è quello di una dichiarata realtà scandita dalla vibrazione ritmica delle forme, quasi a far traboccare di leggerezza e luminosità la materia trasformata.
Il nuovo alberoolio su tela50x70 cmwww.avalonarte.com/[email protected]
Mena D’Antonio
l’albero nuovo
GuerraDistruggente anime
Distruggente corpiDistruggente mondi
anIMEFatte di nulla
CoRPIMassacrati, violati
MonDIDi terre disfatte, divorate
FaMEDi tutto
Di cielo di terra di mareDi monti di prati fioriti
Di paceSPERanZa
Che illumina le mentil’alBERo nUovo
Conforta la speranza!
Mena D’Antonio
[ Ci sorregge la forza, la lotta, la speranza ]
M E N A D ’ A N T O N I O
Il mondo cambia velocemente, troppo velocemen-te. non sempre al meglio. Ci sorregge la forza, la lotta, la speranza. E… l’albero nuovo conforta la speranza!
C’è chi ama... e... c’è chi non ama2014, olio su tela80x30 [email protected]: deblasisornellatel. 0824 993701
Michele Alibertimichelealiberti65@gmail.comwww.michelealiberti.scrivere.info
E ci ameremo
Verde primavera in fioredi profumi risvegliami.
vento tiepido d’estatesoffia sul mare azzurro
culla di ogni desiderio.Mai più sarò foglia d’autunno
caduta e stanca.agiterò le ali per mille avventure
e riposeròsotto neve soffice d’inverno.
E ci ameremo.
Michele Aliberti
[ riesce a trasmettere in modo semplice, la forza insita nei soggetti rappresentati ]
O R N E L L A D E b L A S I S
ornella De Blasis nasce a Campolattaro(Bn) nel 1969 e vive a Fragneto Monforte (Bn) il paese delle mon-golfiere.Diplomata al liceo artistico di Benevento inizia ad approfondire la tecnica del disegno a carboncino per poi passare all’acquerello ed alla pittura ad olio acquisendone la padronanza. affronta diverse te-matiche, i suoi soggetti preferiti sono il paesaggio la natura e le mani come fonte di comunicazione. Rie-sce a trasmettere in modo semplice, la forza insita nei soggetti rappresentati.
adriana Ferri
Conchiglieolio su tela, 100x90 [email protected]@ugodecesare.itwww.ugodecesare.itwww.avalonarte.com/ugodecesare
Salvo [email protected]. 3932582900
Conchiglie
delicatamente le sfioro...ad una ad una
raccolte nel marene percepisco odore
salmastrone sento le rughe,calcareo vivente
poso l’orecchio e attendo,mi parla e racconta...
le sentosussurri di vento,
anime sparse profondestelle posate sul letto
del mare quieto...firmamento al contrario,
conchigliedi tenui colori che
voglion parlare.
Salvo Pandolfo
[ attraverso i sensiil Tutto mi pervadecosì che, decantato,in tali forme restituisco ]
u G O D E C E S A R E
Il desiderio di autoconoscenza impronta costante-mente il lavoro del pittore. Il sogno genera il progetto che segna la via, ma è l’opera compiuta, la realtà corretta di un sogno che resta tale e sarà promotore di nuove opere.......
Da “Finzione e Realtà” di Ugo de Cesare
...perché non è vero che la pittura figurativa si presta poco ad esprimere particolari contenuti. Che i suoi limiti sono tutti nella rappresentazione di cui vive, per cui al di là di questa non c’è nulla. C’è un modo, in-vece, estremamente individuale di porsi di fronte alle cose, che assume una precisa fisionomia nel momen-to in cui si instaurano complesse relazioni fra l’artista, la modernità e la tradizione......
Da “quasi un ritratto” di nino D’antonio
...dal Corso Vittorio Emanuele...2014, tecnica mista30x30 [email protected]@yahoo.itwww.carminedelloioio.it
Ilde [email protected]. 347 4240467
apertura alaredi un mondo nascosto,
denso di palpiti che accolgono il pensiero
e lo frammentano nelle ombre del tempo,
mentre il mare, racchiuso in un’onda
diventa parte del lontano anelito di un ricordo.
Strisce di immagini di paure, ritratti in un segno
che attraversa la vita lasciando tracce inafferrabili
di sentimenti mai svelati che attraversano la vita,
lasciando tracce inafferrabili, immersi in silenzi placati.
Ilde Rampino
[ Con pazienza certosina riporta alla luce capolavori per svelarne i particolari ]
C A R M I N E D E L L O I O I O
Può una città raccontata all’infinito come napoli avere ancora qualcosa da (s)velare? Si, se l’artista è Carmi-ne Dello Ioio. Con questa ultima produzione, il maestro presenta dettagli, anfratti, spaccati, che fanno capo-lino dietro mura e antichi portali, sotto archi ed ango-li che schiudono palazzi carichi di storia allo sguardo curioso dell’osservatore. Con pazienza certosina ripor-ta alla luce capolavori di chiese, abbazie, antiche ville e palazzi per svelarne i particolari e restituirli alla storia dell’arte. l’immagine pittorica è impalpabile grazie ad un uso sapiente e dosato dei colori a rincorrere la luce. nella specificità e unicità si legge l’universale, collocan-do nell’atemporale pietre che sono li da secoli, prezio-se, per chi vive in una grande città che respira storia e arte. E dal particolare del corpo, al particolare della città, sineddoche di un mondo pulsante incapace di dominare viscere e intelletto: è questa la magia di na-poli, la magia dei luoghi, concettuali nella prorompen-te fisicità, di Carmine Dello Ioio.
Maresa Galli
Abbraccio2007, olio su tela60x70 [email protected]. 339 6684860
Salvo [email protected]. 3932582900
abbracci
respiri si confuserosoave fu abbraccio
battiti incandescentibruciarono le labbra
menti dementisi circondarono
del nienteavvolti in un limbo
di fumo evaporatodalla pelle
tra muscoli di bracciapassione crescente
il primo raggio di soleli trovò abbracciati
ma ormai dormienti.
Salvo Pandolfo
[ tutto contribuisce a determinare immagini che affascinano ]
G I u S E P P E D I M A u R O
Pittore immaginifico affronta con risultati notevoli i numerosi campi della ispirazione, cimentandosi nel-la natura morta, nel ritratto, nell’arte sacra, nel pa-esaggio, nel nudo, con acquerello, sanguigna, car-boncino, seppia,olio su tela, dimostrando sempre una grande preparazione, una espressività poetica, una dolcezza del tratto che fanno apprezzare la sua fatica pittorica. Il suo tratto è sempre pulito, netto, il cromatismo è delicato, tutto contribuisce a determi-nare immagini che affascinano per la loro capacità evocativa. Così questo pittore, che è anche un ap-prezzato cardiologo, si inserisce di diritto nel ristretto numero dei maestri.
Emilio BianchiDirettore di “accademia” accademia d’arte Firenze
Futura2013, Tecnica mista su tela86x36 [email protected] della Meridiana, 7San Sebastiano al vesuvio (na)
biagio Di [email protected] della Meridiana, 7 San Sebastiano al vesuvio (na)
Futura
Colpisce lo sguardoquel gioco innocente
richiama l’infanziaquella biglia lucente,
ma proprio per questo il contrasto è più duro
quella biglia è la “terra”che non ha più futuro.
Spedita incoscienteverso un baratro nero,
dall’ingordigia che all’uomo offusca il pensieroe lo fa prigioniero
all’immediato ...all’adessoche non riesce a guardare
oltre l’attimo appresso,e con le sue mani e di sua volontà
sta distruggendo il futuro a chi domani verrà.
biagio Di Porzio
[ testimone dei suoi concetti e al contempo strumento interpretativo raffinato ]
M A R I A R O S A R I A E S P O S I T O
le opere di M. R. Esposito hanno come unico sco-po sottolineare il disagio di una società, la nostra, pesantemente devastata che va a saldarsi in un fe-lice incontro con l’arte. Duplice capacità di essere testimone dei suoi concetti e al contempo diveni-re strumento interpretativo raffinato che avvalora il pensiero. Una composizione di M. R. Esposito non è mai univoca, essa pone il fruitore dinanzi ad una se-rie di possibili scelte, parafrasi del vivere quotidiano, dell’impossibilità di arrestare il fluire degli eventi nel-la inesorabile avanzata del progresso tecnologico. Sana progettualità che va a scontrarsi con l’idea ef-fimera e precariamente utilitaristica di buona parte dell’umanità. l’arte polimaterica diviene una dimen-sione fisica, una sorgente, una risorsa di infiniti incontri che ci introducono virtualmente al quadrivium: arit-metica, geometria, musica, astronomia.
Maria De Michele
Tramonto2013, acquerello78x57 [email protected]. 347 3392177
Olga EspositoSalerno
nodo Gordiano
Prima che il sole ceda il passo alla lunaascendo all’erta per sentieri scoscesi,
là, in cima, due alberi distorti,forse lì da sempre,
di fogliame spogliati nudi d’amoreconcatenati in egual destino,
indivisibile abbracciotimbra un’anima sola.
I rami, alla morbida carezza del vento,vibrano, fremono, si rincorrono.
Domani, non la spada, ma il caldo calore del sole
nei chiari colori della primaverascioglierà “nodo Gordiano”
Olga Esposito
[ una “passeggiata”nella sua arte serenache conquista chiunque ]
R O S A L b A F E R I L L I
quella della Ferilli è una pittura che produce, in chi abbia l’avventura di poterla avvicinare, un immedia-to senso di appagamento e invito all’abbandono. Fiori, paesaggi che sono il riflesso di un’anima che si dispone senza infingimenti a leggere il mondo con il coraggio sagace di misurarsi con le cose, cui of-fre il proprio sé per ritrarre il loro, nel gioco - che è poi quello dell’uomo - del costante patteggiamen-to con la vita. Sono, i suoi, soggetti tratti dal reale: le fresche marine, le delicate composizioni floreali, gli alberi maestosi e severi, i Trulli del paesaggio natìo. Ma gli elementi del reale sono come trasportati in una dimensione fuori dal tempo, fissati nella memo-ria e riproposti in forme che esprimono “il linguaggio” dell’autrice, che è pittorico e poetico insieme con colori solari, emozionanti, nitidi, nutriti di interiore ve-rità.Una “passeggiata” nella sua arte serena che conqui-sta chiunque, suggerendo antiche memorie e deli-cate immagini.
Luna piena2014, Rame lavorato a sbalzoØ 115 cmmaurizio.gallo63@virgilio.ít www.mauriziogallo.comloc. valle S. andrea - 84096 Mont. Rovella (Sa)tel. 089 808579 cell. 338 8103237
Aniello [email protected]. 331 2321376
ove ammiro l’avvicendarsiEd argenteo scrosciare delle nubiTal preziose all’irruenza della luna
Sì movenza,celesteD’aurora oziosa e quieto sciogliersi
la melodia confusa eludeL’effimero intrigo d’armonia e folliala carezza indelebile della pazzia
Il sibilo ingrato e deliziosoDell’evanescenza.
Aniello Quaranta
[ La freschezza dei dettagli e la purezza della materia donano ad ogni opera l’unicità della sintesi ]
M A u R I z I O G A L L O
notevole la capacità del Maestro Maurizio Gallo di rendere emotivamente l’istante propagato nella co-stante creazione artistica. la tecnica dello sbalzo è sapientemente eseguita con passione e grande di-mestichezza e rende perfettamente la profondità del soggetto, mostrando la tridimensionalità tipica del bassorilievo. I valori classici compositivi sono colti e rielaborati nelle splendide rotondità e nelle lucenti si-nuosità che modellano gli oggetti rappresentati con una morbidezza tattile oltre che visiva. la freschezza dei dettagli e la purezza della materia donano ad ogni opera l’unicità della sintesi. Ricchezza ed ab-bondanza è ciò che caratterizza i capolavori di un incomparabile genio che, con il suo tocco esalta la bellezza dei classici e delle nature morte, le eterniz-za nella plastica materialità della lavorazione. ogni opera è un gioiello arricchito di personalità e prezio-sità derivanti da uno stile unico e inimitabile.
letizia lanzarotti
Piccolo messaggeroolio su tela50x70 [email protected]/conogiovannigiardullotel. 0975 1900969 cell. 329 6291383
Michele Alibertimichelealiberti65@gmail.comwww.michelealiberti.scrivere.info
Messaggio D’amore
Io ti amerò.
Sul filo di parole sussurrate,nel vento
che porta mille emozioni,nel tempo
che non si ferma a raccontare,nel buio
di uno sguardo mai veduto.
E ascolterai la mia voce.
Ti accarezzerà come seta sulla pelle,nell’amore
che non teme nulla se non se stesso,nel silenzio
delle tue solitarie percezioni,nella vita
che nulla muterà di quest’amore.
E non sarai più sola.
Michele Aliberti
[ opere dense di citazioni che esprimono, con maestria figurativa, richieste esistenziali ]
C O N O G I O V A N N I G I A R D u L L O / C O N O
Cono G. Giardullo, “Pittore”, autore di opere dense di citazioni che esprimono, con maestria figurativa, richieste esistenziali.Immagini contemporanee, realizzate con metodi pit-torici che molto hanno della pittura del passato.
Spazio tempo fra corpiceramicah 100 [email protected]/biagiolandi
Ilde [email protected]. 347 4240467
Spazio tempo tra corpi
Un punto da cui ripartire
nel sentiero lastricato dell’anima, in cui le curve acerbe del pensiero
comprimono il desiderio di una stabilità
che precorre l’attimo e trova requie
nell’intimo formarsi di un gioco frammentato,
composto dalle parole di attori inermi sul palco della vita,
striature che cercano di ritagliarsi
il proprio spazio nel perpetuo ondeggiare del tempo.
Ilde Rampino
[ ...e costringo lo spazio a divenire parte integrante dell’opera ]
b I A G I O L A N D I
SPaZIo... TEMPo... MovIMEnTo......e costringo lo spazio a divenire parte integrante dell’o-pera.Già tutto è stato creato e raffigurato in modo sublime, fantastico, ideale… dalla Storia dell’arte classica e “mo-derna”... Io, invece, voglio descrivere, rendere visibile, palpabile, ciò che fisicamente non siamo abituati a vedere nell’immediatezza. lo spazio dialogante che ci circonda, nelle relazioni tra corpi e resistenza-elasticità atmosferica... è il movimento che ci rende vivi! ( cfr. L. Da vinci “ Il moto è origine di ogni vita”). In qualche modo, voglio obbligare l’occhio (pigro) dell’osservatore ad an-dare oltre a non soffermarsi alla sola scultura, che per il suo completamento urge dello spazio-tempo che la cir-conda... l’idea, la forma, la tecnica, risultano l’ausilio in-dispensabile alla rappresentazione. la scultura continua a confrontarsi con la resistenza della materia.
Scomodi ruoli2013, Tecnica mista60x60 [email protected] D’aRTEvia G.Salvemini, 3 85028 Rionero in vulture (PZ)cell. 348 8940909
Annalena [email protected]
Scomodi ruoli
Un’altalenante viverein uno scomposto destino,
dove i ruoli si contrappongonotra finzione e realtà,
buchi nerie attimi di fulminea luce.
nessuno è al suo posto,in un punto incerto,
senza sensocome un burattinoche sale e scende
sul palcoscenico della vita.
Un’esistenza dove ognuno anelaad essere protagonistadel proprio spettacolo
ma quasi sempre ha predestinato...uno scomodo ruolo.
Annalena Cimino
[ sperimenta colori e tecniche sempre diverse, numerose le sue performance ]
R O b E R T A L I O y
nasce a venosa nel 1977, vive e svolge la sua attivi-tà nella sua Galleria D’arte a Rionero in vulture (Pz). Ceramista, Pittrice e Grafica, ha frequentato l’Istituto Statale d’arte e l’accademia di Belle arti e si è spe-cializzata in grafica e Restauro ligneo. Insegna Discipline Pittoriche, Grafica e Ceramica. Ha partecipato a numerose mostre collettive in Italia e all’estero, organizzato numerose mostre personali e curato mostre per diversi artisti. Dipinge su diverse superfici e materiali... ma raggiun-ge la sua massima espressione con il body painting (live action), dove sperimenta colori e tecniche sem-pre diverse, numerose le sue performance. l’artista è presente nella grande scuderia di artisti d’eccellenza della Galleria art&Co di Milano, Parma, Caserta, lecce, in Egitto e Marocco con mostre per-manenti.
In bilico nel sogno che sogno non è2014, tecnica mista70x50 [email protected]: Palomina Stefania Maggiulli Alfiericell. 392 3504582
Michele [email protected]
Sonetto del pianto
Piangere, sì, ma farlo veramente,piangere un pianto immenso e disperato,
un pianto così enorme e sconfinatoda sconvolgere ogni essere vivente,
piangere, sì, ma farlo così forteda scuotere la terra e farla urlare,
da smuovere le acque di ogni mare,da lasciare impietrita anche la morte,
piangere, sì, ma farlo con violenzacapace di bruciare l’universo,
piangere questa assurda sofferenza
perché senza di te mi sento perso,perché non so più vivere e rimango
nel mio dolore, e piango, piango, piango.
Michele belsanti
[ dalla quiete del mare, dei visi sereni, a ritrovarmi in un vortice, negli abissi della mente ]
S T E F A N I A M A G G I u L L I A L F I E R I / P A L O M I N A
l’arte ha una sua personalità, a volte autonoma da chi la ospita.Mi capita così di passare dalla quiete del mare, dei visi sereni, a ritrovarmi in un vortice, giù sempre più a fondo, negli abissi della mente dove tutto è più vero e tutto esplode imprevisto. Sono gli abissi delle visioni, dei sincronismi, dell’empatia. quella che fa vivere altre vite come fossero mie, dove sento e vedo con altri sensi, dove posso essere in modo totale ed assoluto.Toccato il fondo urge dare forma, fermarlo attraverso immagini che diano significato all’inesprimibile, all’ur-genza di comunicare gli stati d’animo che esplodono, talvolta disperati, altre meravigliosamente intensi. abissi dove amare è ancora possibile nonostante tutto.
C L A u D I O M O R E L L I
nato e residente a Castellammare di Stabia (na) ha conseguito la maturità d’arte, la laurea in giurispru-denza e l’abilitazione all’insegnamento di educazio-ne artistica. nel suo lungo e intenso percorso artistico ha esposto in numerose mostre ottenendo sempre ampi consensi. Per l’artista l’incontro con la natura è fondamentale; nei paesaggi agresti, che costituiscono la produzione maggiore e più emotivamente avvertita, egli riversa la pienezza della meditata ricerca cromatica attra-verso pennellate di colori puri e corposi in cui l’ele-mento dominante è la luce.
Veduta agresteolio su masonite62X122 [email protected] studio via Roma 99 - Castellammare di Stabiacell. 333 5788741 - 340 3162292
Ilde [email protected]. 347 4240467
veduta agreste
Percorsi immaginari in cui le orme del tempo
risuonano di ricordi di un tempo che apriva il cuore alla speranza
nella leggerezza di un bagliore nascosto nella luce del meriggio che riprendeva con sé
le fila del passato per ricomporle poi in una visione
che assumeva man mano un nuovo significato,
mentre lontano nell’orizzonte di un sogno,
nasce il ricordo che accarezza il tuo cuore.
Ilde Rampino
[ pennellate di colori puri e corposi in cui l’elemento dominante è la luce ]
Clochard2014, seppia su carta52x67 [email protected]/artist/luigiPagano/artworkfb: luigi.pagano.501cell. 366 5406912
Stefania Maggiulli Alfieri - [email protected]: Palomina Stefania Maggiulli Alfiericell. 392 3504582
Clochard
le nuvole si fanno cielo,si scioglie la vita in pioggia scrosciante
inzuppa infradicia diventa angosciante.Gli sguardi assenti
mi scivolano addosso,in lenta agonia
rasento la vitache scivola via.
Calpesto il destino nel vicolo spento,in questa esistenzaio son clandestino
E muoio disteso su questo selciato,eppure son uomo di vita assetato,
son uomo,di carne, di membra,
che urlano e gemono,pregano e tremano.
Stefania Maggiulli Alfieri - Palomina
[ L’artista procede alla continua ricerca del bello inteso come identità tra ciò che appare e ciò che è ]
L u I G I P A G A N O
Una serie di linee o di tratti pittorici collocati sul sup-porto apparentemente in modo casuale ma che creano un immagine molto ricca di elementi visivi. Rappresentazione di campi di forze che si raggrup-pano, si fondono, si distanziano, si rincorrono espri-mendo non solo ciò che sembra, la forma esteriore, ma una sostanza interiore, uno stile, una personalità e pertanto le sue opere non sono classificabili come iperrealistiche, pur apparendo tali. l’artista procede in parallelo con le immagini fotografiche arricchen-dole con una maggiore differenziazione della super-ficie cercando e cogliendo l’intima sostanza della realtà rappresentata alla continua ricerca del bello inteso come vero, come identità tra ciò che appare e ciò che è.
Paesaggio cilentano1985, tecnica mista, chine e acrilico100x100 [email protected] Francesco Crispi 1/22 Salernocell. 335 5624099
Simona C. [email protected]. 051 874448cell. 347 9488920
Paesaggio cilentano
Ramifica.Dalla solida realtà
l’amoresi dissolve in tante braccia
si dilata in tante manicome un sempreverde
che s’innalza al cielonell’immenso paesaggio
e abbraccia l’intero universo.Così la Pace
dovrebbe profumare il mondodi alberi maestosi
che ramificano la sua essenzain ogni angolo di mondo
in ogni cuore umanofino a raggiungere l’anima
della Terra stessa
Simona C. barsantini
[ ha tenuto per se ogni opera, ora ad una ad una, le consegna agli amici ]
M A R C O P E T I L L O
Paesaggio Cilentano del 1985 è opera in china e acrilico, fa parte di una serie di grandi dipinti ispirati al Cilento, esposti per la prima volta nel 2014, i cui luoghi e immagini sono frutto di fantasia ma che si rapportano al colore, ai paesaggi, marine e colori tipici della costa cilentana... “col pudore di chi, in quest’arco di tempo (1977/2014), ha tenuto per se ogni opera, ora ad una ad una, le consegna agli amici, al cuore, alla sensibilità di chi viene a fruirne, e lo fa con atto d’amore che, finalmente, travalica la pudica tenera dolcezza con cui le ha sempre vo-luto tenere solo per se”.
Giuseppe Gatto
Tempi moderniolio su tela100x120 cm [email protected]: Marta Cecilia artista visivacell. 340 9076684
biagio Di [email protected] della Meridiana, 7 San Sebastiano al vesuvio (na)
Tempi moderni
Dov’è l’amor che al cor gentilratto s’apprende?
E’ sol un cuor bestial che l’ira accendeè un malvissuto fuoco di passione
che sconvolge e porta all’ossessione.Se a prevalere è la chimica o gli ormoni
gli umani istinti non saran mai proni,e si potrà arrivare
finanche all’eccessoove ci sarà solo la brama al possesso.
la donna vien svilitadiventa solo oggettoa cui non dar rispetto
ne tantomeno affetto.a tuo piacere la puoi certo vessare
è una tua cosa, la puoi anche stracciarema quando arrivi a questo,
ormai più nulla valenon puoi chiamarti uomo
sei solo un animale.
biagio Di Porzio
[ la vita di tutti i giorni un cordone ombelicale da cui l’artista si alimenta ]
M A R T A C E C I L I A Q u I N T A N A
In pochi artisti contemporanei è così evidente e stretto il legame con la vita di tutti i giorni. Sembra quasi come un cordone ombelicale da cui l’artista si alimenta e trova ispirazione. la quintana affida alla pittura i suoi sentimenti ed il suo stato d’animo in un transfert psicoanalitico estremamente intenso. la sua pittura è semplice dal punto di vista concet-tuale, penetrante e realistica quasi tridimensionale. Sulla tela si ritrova l’universo di un artista dalla forte femminilità con una sorprendente sensibilità capace di trasmettere emozioni e sentimenti unici. la sua vo-glia di libertà, di affrancamento dai luoghi comuni, la lontananza dalle convenzioni sono contesti in cui la pittrice si distingue per il coraggio e la spregiudica-tezza con cui affronta temi di estrema importanza. Il dipinto Tempi Moderni ne è l’esempio più evidente.
Francesco ventura
Il canto del mareceramicaØ 45 [email protected]/annaragowww.equilibriarte.netverbumlandia.com
biagio Di [email protected] della Meridiana, 7 San Sebastiano al vesuvio (na)
Il canto del mare
lo sguardo riposa su flutti dorati
il tramonto accheta sospiri affannati,
a seconda del solee la sferza del vento,una magia di coloriin un solo momento,
gli azzurri i turchesii rossi e poi i verdi
in un istante infinitoammaliato ti perdi.
Forse è il richiamo alla culla ancestrale
carezza liquida e sapore di sale
che porta l’anima a subire l’incanto
di quella sirenacon il suo canto.
biagio Di Porzio
[ un lungo viaggio di sperimentazione pittorica alla fine del quale lascia, cede il testimone al chiaroscuro ]
A N N A R A G O
Fin da giovane i suoi genitori, artisti della porcellana, incoraggiano un interesse che ha avuto da sempre... la voglia di fare cose con le sue mani. Hanno condivi-so la passione artistica.Una parte integrante del suo lavoro include l’utilizzo di decorazione di superficie e la sua pittura scivola anche sulle tele insieme a smalti e granelli di luce.Utilizzando combinazioni di colore, metallo, legno e vari componenti presenti ha esplorato le possibilità della sua arte in un modo che incoraggia l’interazio-ne con il pubblico in un contesto tattile e visivo.lo scopo principale è creare forme che sono in gra-do di generare attraverso la loro qualità estetica e strutturale, una risposta palpabile intrinseca di bel-lezza.
Maria Grazia Todaro
Verso la luce2013, acrilico70x100 [email protected]. 349 1496717
Michele Alibertimichelealiberti65@gmail.comwww.michelealiberti.scrivere.info
oltre l’oscurità
non trovo paroleche diano luce
e ci guidinonel profondo senso della vita.
Come anime in voloviaggiamo senza meta
lontani da noi stessiper comprenderci
e scoprire altra vita.la luce che ci rende liberi.
oltre l’oscurità.
Michele Aliberti
[ crea vacanze interiori e dà sfogo alla dimensione fantastica ]
R I T A R O T u N N O
Rita Rotunno è in grado di padroneggiare i mezzi espres-sivi grafico-cromatici ed essa, pur cimentandosi con la figura, pare che prediliga il gioco delle luci con scelte che inequivocabilmente rimandano al mondo degli archetipi, provocando sensazioni complessivamente riposanti. In certe raffigurazioni campeggia prepoten-te il nudo femminile colto nelle sue forme prosperose e provocanti, mentre per quanto attiene le composizioni informali, si nota il compendio tra le luci calde e quelle fredde, il tutto con toni castigati, che non sono piatte stesure, poichè dentro e fuori di esse il dinamismo delle gradazioni cromatiche e quello che allude a forme of-frono non poche possibilità di cogliere significa-azioni che procedono dalla dimensione dell’inconscio. nel-la produzione pittorica di Rita Rotunno non mancano compiacimenti decorativistici, ma ciò non dispiace poichè in tal modo la nostra artista crea vacanze inte-riori e dà sfogo alla dimensione fantastica.
Prof Mario De Marco
Campo di cotonechina e coline su cartoncino92,5x72,5 [email protected] www.giovannasalvati.it cell. 349 8758998
Simona C. [email protected]. 051 874448cell. 347 9488920
Campo di cotone
Poesia?Pensa a un luogo
dove le idee diventano fiorie poi
illuminati dai versifiocchi morbidi di parole
sfiorano il cuore in melodie di luce.Pensa a un campo
dove distese di pensierisi uniscono in un candido abbraccio
puntellati qua e ladel carminio senso
ludica emozioneche è amore.
Poesia?Riesci a immaginare una gioia più grande
nel danzare tra le dolci promessedi una rima
o tra gli ardenti sussurri di un cantoovattato di cotone?
Simona C. barsantini
[ L’intreccio che definisce l’operaha un suo senso logico,pensato in ogni suo punto ]
G I O V A N N A S A L V A T I
Giovanna Salvati nasce il 21 ottobre 1979 a Salerno. Sul limite di un mese; di un anno; di una decade; della terraferma. Concentra pertanto le sue giornate nello studio e nel-la ricerca perenne dello stile, della linea giusta capa-ce di esprimere a pieno la sua personalità.l’intreccio che definisce l’opera ha un suo senso logi-co, pensato in ogni suo punto e modificato soltanto dall’istinto e dalle sensazioni che lo guidano.Per questo, ConTESTUalIZZaRE è l’operazione prima-ria e necessaria per comprendere la cerniera tra l’ar-tista e le sue opere.
Paprika2012, acrilico su tela50x70 [email protected]: art.santucci
Niko [email protected]. 331 8445053
Paprika
Per un solo attimotu mi hai guardato,
fra un gran portacenereed un vaso inclinato,
avevi occhi intensidi poche promesse,
profondi oceani . non erano le stessedei miei verdi anni;
ma il tempo è carognatu volgi lo sguardohai forse vergogna
ed io sento in bocca il sapore pungente
di paprika dolce,l’abbraccio avvolgente
che ho immaginato oramai non c’è più
tu scali la vitaed io torno giù...
Niko Mucci
[ trasferisce nelle sue opere le sensazioni che i volti gli trasmettono ]
A N T O N I O S A N T u C C I
Raccontare il mondo attraverso i volti che lo popola-no: è probabilmente questo il cardine principe della pittura di antonio Santucci. I personaggi ritratti dal pittore beneventano non hanno infatti nulla di ide-alizzato o angelicato, Santucci trasferisce nelle sue opere le sensazioni che i volti gli trasmettono e ci rende delle profonde e genuine stanze di vita quo-tidiana, cogliendo magistralmente l’espressione e sublimandola nell’attimo della gioia, come in quello della riflessione o della serenità. Mi limito a queste ca-tegorie emozionali perché nei quadri di Antonio non c’è posto per il dolore, certo qualche ritratto è vela-to da una spolverata di malinconia ma se incrociate il vostro sguardo con quello dei personaggi ritratti in fondo ai loro occhi troverete sempre una rilassata se-renità.
Sabatino Furnari
Addio2014, acquarello40x30 [email protected].
Annalena [email protected]
addio
Forse era solo miraggio,un sorriso profondo,
specchio di un animo nobile e sincero,
di calde emozioni,solo una chimerao un mero sogno.
ora quel sorriso è stanco,segnato dalla vita e dal tempo,
dalle bugie e dal disincanto.
ora è solo pallida ombra su un visoche inesorabilmente invecchia,
riflesso negli occhi stanchidi chi defilandosi silenziosamente
prosegue il suo triste cammino.
Annalena Cimino
[ di grande rilievo, sono i suoi acquerelli e riproduzioni Rinascimentali ]
E L E N A S A V O k h I N A
Elena SavoKhina nata a lipetsk (RUSSIa). Ha conse-guito la Maturità artistica e diplomata anche come “Pittrice miniaturista di scatole di PalEKH e IConE. Di grande rilievo, sono i suoi acquerelli e riproduzioni Ri-nascimentali. Si è distinta anche per le sue capacità nell’arte della ceramica, ha lavorato per diversi anni nel campo della scultura e decorazione di miniature (soldatini di piombo) ed altro.Ha partecipato a diverse Mostre e Concorsi d’arte ,e “Collettive”. Giffoni Festival canoro 2013 e 2014 Comune di Saler-no Premio Internazionale “alfonso Grassi”, “Soccorso amico”, Collettiva negli Emirati arabi (DUBaI) Italian Soul Contemporary Exhibition art.
una rosa nel Libro2014, Pirografia con pirografo e fiamma libera45x45 [email protected] lavagna, 48/1 - 16043 Chiavari (Ge)cell. 338 1949874www.avalonarte.com/antonioscaramella
Raniero [email protected]: Raniero Iafanti Scrittorecell. 3383154387
“ le ultime tre pagine “
Ciò che oggi ti dicevo E’ proprio vero,mentre il tramonto spegne il giorno e le ombre si allungano sul mondo. la tua voce accende le giornate, ascoltarti è come averti accanto,
come pagine di libro la nostra storia. non arriverò all’ultima pagina,
la fine è sempre un po’ triste. non avremo mai bisogno di sfogliare le ultime tre pagine del nostro libro,
perché sappiamo come finisce una storia,
noi sappiamo come finisce la nostra storia.
Raniero Iafanti
[ commistiona le capacità artistiche con le esigenze tecnico-progettuali ]
A N T O N I O S C A R A M E L L A
antonio Scaramella nasce a lavagna (Ge) il 28/03/1972.Fin da bambino si notano spiccate attitudini per il disegno, che ha sempre coltivato a livello di passa-tempo. la sua formazione però è di natura tecnica - scientifica (altra passione appunto per le scienze in generale e per la fisica). Di professione geometra libe-ro professionista, cerca di commistionare le capacità artistiche con le esigenze tecnico-progettuali facenti parte della sua attività professionale. Tra le sue opere spiccano: n° 2 affreschi in appartamento privato sito in Chiavari, di cui uno riproduce “la scuola di atene” di Raffaello. Pirografie varie su legno aventi vari temi, ma sempre sul figurativo, e una pirografia eseguita su un body di chitarra elettrica.
Acquazzone estivo2014, acrilico su tela50x70 [email protected]
Niko [email protected]. 331 8445053
acquazzone estivo
Ricordi quella pioggiae come ci sorprese?
Per quanto fosse estateo almeno quello il mese?
Io ancora benedicol’ombrello che ci univa
facendo me l’eroee tu l’unica diva?
Per gocce di sospiriancor tornerei indietro
a noi sotto le nuvoleper far nemmeno un metro...
Che attimi sospesimi regalasti, cuore,
ed io capivo appenal’inizio, il primo amore.
Niko Mucci
[ è sempre alla continua ricerca del piacere visivo nelle forme e nei colori ]
R O b E R T O S C h E M b R I
Roberto Schembri figlio d’arte, vive ed opera ad agri-gento, si laurea in architettura senza trascurare mai la sua passione per l’arte. le sue tematiche si alternano tra scenari naturalistici ed urbani, volti e corpi, nature morte e raffigurazioni di contesti che suscitano in lui curiosità ed emozione. le sue opere trasmettono la visione di una pittura immediata, bella e senza tempo, dove i forti colori travolgono l’osservatore e la calda luce, a volte ac-cecante, lascia senza respiro. Prestando estrema attenzione al gioco dei contrasti egli è sempre alla continua ricerca del piacere visivo nelle forme e nei colori.
Dark Ladypastello su carta50x70 [email protected]: Katia Senes artista
Stefania Maggiulli Alfieri - [email protected]: Palomina Stefania Maggiulli Alfiericell. 392 3504582
Da oriente
leggerisi liberano nell’aria,
dolci effluvi d’Oriente.Cantano in versi
di lingue sconosciutesempre più vicinesempre più vere.
Profumi inebrianti dalla pelle bruna.
Si arenano su spiaggedi terre straniere.
alle spallelasciano,
profumi come ricordi,terra arsa
bruciata dall’uomo.alle spalle lasciano,
profumo di vita.nel mare annegal’essenza dei sogni
Stefania Maggiulli Alfieri - Palomina
[ rappresenta quello che si potrebbe definireun’artista in movimento ]
k A T I A S E N E S
Katia Senes rappresenta quello che si potrebbe defi-nire un’artista in movimento; un movimento generato dalla voglia di esplorare tutto ciò che è all’insegna del creativo, del manuale, del colore, del fare.artista giovane Katia, in fase di ricerca e sperimenta-zione, percorre le strade dell’arte con la tensione che caratterizza il percorso artistico in fase di sviluppo e crescita.nella tecnica della pittura a pastello Katia sembra trovare il suo punto di forza, la tecnica che le è con-geniale al fine di esprimere, ecco che ci presenta i suoi ritratti, il cui significato è tutto racchiuso negli sguardi di straordinaria intensità.
Stefania Maggiulli alfiericritico d’arte
Dormiveglia (particolare)2014, tecnica mista su tela100x50 [email protected]/paolasiano
Michele [email protected]
Davanti a me stesso
Io che faccio progetti, che ho un futuro,che vado avanti, voglio costruire,
io attonito e sfinito in un oscuropresente, mentre ho voglia di morire,
io che odio la morte e la rifiutourlando la mia sfida in faccia al mondo,
io che sempre la sento e sono mutodavanti a lei, e sempre mi nascondo,
io senza cuore, io che me ne frego,io cieco, sordo, che non ho pietà,
io che vorrei salvarmi però annegodentro al dolore dell’umanità,
io che vedo nel fondo la naturadi ciò che mi circonda, ma che adessocapisco che non voglio, che ho paura
di guardare nel fondo di me stesso.
Michele belsanti
[ un vero e proprio componimento musicale, dove l’arte diventaprotagonista indiscussa ]
P A O L A S I A N O
Delicata nelle forme, l’artista Paola Siano ripercorre un linguaggio stilistico tutto italiano, la sua poesia esplode nella rappresentazione di volti immersi nei pensieri e vivi di una realtà che ci porta a ripercorre-re un excursus storico delle nostre tradizioni, unito al fascino del contemporaneo moderno.Il genio di Paola Siano si evidenzia nell’uso del colo-re, nelle forme e nei contenuti delle sue rappresenta-zioni. l’artista campana con le sue opere riesce ad emozionare lo spettatore, catturato ed ammaliato dai profondi chiaro-scuri che delineano le forme e rendono l’opera un vero e proprio componimento musicale, dove l’arte diventa protagonista indiscussa.Paola Siano riesce ancora a commuovere, a creare quell’emozione che con occhi malinconici ricorda la bellezza rappresentativa di dolci stati d’animo, che solo l’artista riesce a cogliere, solo la sua poesia rie-sce a conquistare.
Prof. Giuseppe MaciCritico d’arte
Al di là dei limiti - nascita di un clownL’Incanto2014, pastello su tavola74x74 [email protected]. 366 5077702
Niko [email protected]. 331 8445053
l’incanto
quando guardavo indietroil clown mi sorrideva
come attraverso un vetroappannato, di ricordi..
diceva di paureche ho ormai dimenticato
diceva di pensieri che il tempo ha cancellato
diceva la sorpresa e me ne dava prova
c’avessi ormai intrapresauna strada usata e nuova..
e delle mie prigionidescrisse con stupored’averle viste andare
sorrette dal pudoreperché nasceva il tempo
di colorarsi il volto e prender fra le mani
il fiore appena colto...
Niko Mucci
[ risultato di creatività radicalmente originale ]
M A R I A S I b I L I O
‘’al di là dei limiti - l’Incanto’’ ferma il momento in cui, come in una sorta di parto, il Clown viene alla luce lasciandosi alle spalle il buio della sua pre-esistenza. Egli non è un personaggio ma l’essenza smascheran-te la realtà dello spirito consapevole. l’esist-ente è entro la possibilità della libera scelta e conseguente-mente all’accettazione della natura fenomenologi-ca del suo “ex-sistere”; il Clown esce da sé continua-mente, è in grado di slanciarsi verso il futuro, assurge all’esistenza autentica accettando il proprio caratte-re diveniente e, affrancato dalla necessità, progetta nella massima libertà protendendo a ciò che non è ma che potrebbe essere - risultato di creatività radi-calmente originale.
Roberto Bilotta
La scacchiera magicaacrilico su tela60x70 cmwww.giovannitarlao.it [email protected]
Paola [email protected]. 348 0405158
Scacco matto
È tutto un vortice dentro di me.E’ tutto un fluire,tutto un andare,
è come un uragano.Tutta frastagliata vado avanti,
combatto come un re nella sua scacchierae difendo i miei sentimenti in una torre.
Tutto si mischia, tutto si amalgama
in un cuore ormai reduce di uno scacco matto.
Paola Concilio
[ sciabolate improvvise che diventano ora luce gioiosa ora dramma ]
G I O V A N N I T A R L A O
accostarsi alle opere di Giovanni Tarlao non è cosa facile. Una personalità poliedrica la sua, che ha di-mostrato durante il suo percorso artistico di saper esprimersi egualmente bene in generi diversi. Una materia che si stratifica, presentandosi ora, densa e grumosa. le mestiche più eterogenee, frutto di una sperimentazione costante sul comportamento dei materiali, (come sabbie, polvere di quarzo, col-le, elementi diversi incollati sui supporti ecc.), creano superfici vibranti, capaci di evocare passioni, gioie, drammi, stati d’animo sottili.Un uso “sonoro” del colore, il suo, vivido, palpitan-te, come in una sinfonia, sciabolate improvvise che diventano ora luce gioiosa ora dramma a seconda della rappresentazione.
Contemplo l’infinito2014, olio su tela100x70 [email protected]. 081 18962690cell. 345 3854079
Maria D’Angelo @ Mariadernamaria.dangelo2004@libero.itparlalapersona.webnode.itcell. 328 9007037
Contemplo l’infinito
Che faccio con la mia vita? arrivò in quel tempo
la Trascendenza anima l’arsura in competenza
caccia l’anima dubbiosa vita in pugno come sabbia
sudor delle mani rimane dell’ingiusta sofferenza.
occhi limitati all’oltre spasimi a ragion veduta dune soffi di batticuore
ombre di gioia e passioni dubito servo inutile con Te anima armageddon apriti respiro nei sentimenti fiato
d’alti e bassi d’emozioni Ti contemplo Dio con te sono
universo con Cristo sacralitàin fede sono apocalisse sì
piccola dinanzi a te Infinito Dio!
Maria D’Angelo @ Mariaderna
[ la pulsione atemporale del sogno si congela in istanti sublimi ]
G I u S E P P E T O R R E
Giuseppe Torre traduce la nostalgia di un tempo di-namico in desiderio evasivo, dove la pulsione atem-porale del sogno si congela in istanti sublimi. Il colore e la forma concretizzano il desiderio dell’ani-ma tumultuosa dell’esistenza mentre consuma il suo divenire. la sua grande sensibilità e spiritualità interiore, ne ca-ratterizzano e arricchiscono, la capacità di gestire magistralmente le proprie opere.
Dott. andrea Domenico Tarrico
La Crestarella2012, acrilico su tela50x70 [email protected]/francescotortoratel. 089 253462 cell. 392 0157245
Annalena [email protected]
la crestarella (luci)
onde tranquillelambiscono sassi scuri,
un’anima solitariaattraversa il mare calmo
sulla scia dei suoi segreti pensieri.
lontani, nostalgici e tristi,rimembri di una vita vissuta,
forse troppo in fretta,in un posto remoto,
una vita non sua,verso l’orizzonte un paese straniero,
meta di sogno,che si staglia come ombra.
luci, dorate e splendenti,illuminano i suoi ricordi passati.
Annalena Cimino
[ la luce filtra tra le ombre, le veste e le dissolve ]
F R A N C E S C O T O R T O R A
nella sorvegliata preziosità del chiaroscuro, fra pig-menti e pulviscoli di colore che rimandano agli esiti del divisionismo, la luce filtra tra le ombre, le veste e le dissolve, si fa paradigmatica consistenza oltre la cupa rappresentazione del reale assolutizzato.l’impatto fruitivo ha notevole valenza.
Prof. luigi Crescibenecritico d’arte
L’Innocenza2014, grafite su cartoncino70x100 [email protected]
Salvo [email protected]. 3932582900
Innocenza
E andò via per sempre la stagione chiamata innocenza,
si dileguò tra le spire di un abbraccio e di quei respiri che si unirono.
Ricordi, ricordi e ancora ricordi, nitidi e lindi malgrado gli anni,
malgrado una stanza da letto ormai scialba,dove monotonia e indifferenza
hanno preso sopravvento sulla passione. Tu ed io, giovani rampanti al primo anno
delle superiori,due cuori timidi ed ad ogni sguardo un brivido,
e quel casolare abbandonato dei tuoi, carezze, baci e incantevole tremolio,
occhi bassi e braccia intorno al collo, lasciai l’innocenza ed entrai nel mondo.
ora tendo le mani verso ciò ch’è stato, un brivido e un sorriso
l’ultimo bacio sognato.
Salvo Pandolfo
[ mostra una forte passione per il disegno e la pittura, rivelando precocemente la sua indole artistica ]
A N T O N E L L O V A L I T u T T O
antonello valitutto nasce a Pontecagnano nel 1972. Fin da piccolo mostra una forte passione per il dise-gno e la pittura, rivelando precocemente la sua in-dole artistica e arricchendola poi con studi specifici presso il liceo artistico di Salerno. Si accosta, quasi per gioco, alla fotografia e per mol-ti anni si dedica esclusivamente a essa, con grande passione. Ritorna quindi alla pittura e al disegno con nuovi lavori, ritratti e paesaggi, partecipando a di-verse mostre collettive nel salernitano e riscuotendo ottimi giudizi di critica e pubblico, sia per le opere pittoriche sia per quelle fotografiche. attualmente è impegnato nella preparazione di una mostra dedicata esclusivamente al Cinema in cui sa-ranno presenti ritratti dei più grandi divi d’ogni tempo.
Hanno scritto per noi:
MIChELE ALIbERTIMIChELE bELSANTI
ANNALENA CIMINOPAOLA CONCILIO
SIMONA C. bARSANTINIMARIA D’ANGELO @ MARIADERNA
MENA D’ANTONIObIAGIO DI PORzIO
OLGA ESPOSITORANIERO IAFANTI
STEFANIA MAGGIuLLI ALFIERI / PALOMINANIkO MuCCI
SALVO PANDOLFOANIELLO QuARANTA
ILDE RAMPINO
Hanno esposto:
MARINELLA ALbORA / MARIANNA AVOSSAMARIA ETERNA bARATTADONATELLA bLuNDORITA CAFAROTOMMASO CAMPAGNuOLOSILVIA CARTAANTONIO COSIMATOANTONIETTA D’AMICOMENA D’ANTONIOORNELLA DE bLASISuGO DE CESARECARMINE DELLO IOIOGIuSEPPE DI MAuROMARIA ROSARIA ESPOSITOROSALbA FERILLIMAuRIzIO GALLOCONO GIOVANNI GIARDuLLO / CONObIAGIO LANDIRObERTA LIOySTEFANIA MAGGIuLLI ALFIERI / PALOMINACLAuDIO MORELLILuIGI PAGANOMARCO PETILLOMARTA CECILIA QuINTANAANNA RAGORITA ROTuNNOGIOVANNA SALVATIANTONIO SANTuCCIELENA SAVOkhINAANTONIO SCARAMELLARObERTO SChEMbRIkATIA SENESPAOLA SIANOMARIA SIbILIOGIOVANNI TARLAOGIuSEPPE TORREFRANCESCO TORTORAANTONELLO VALITuTTO