QUANDO IL SEMAFORO SEGNA ROSSO

La rivista del Progetto Nonfumatoriwww.progetto-nonfumatori.ch

Numme ro 38, dicembre 2016

Ci congratuliamo per la vostra partecipazione e ci auguriamo che siate partiti bene! Al concorso di sono iscritte circa 2.500 classi da tutta la Svizzera.

Molte associazioni cantonali propongono interessanti attività supplementari intorno al Progetto Nonfumatori. L’esempio del-la Lega polmonare Di Glarona vi fa vedere direttamente cosa succede.

Fumare provoca danni alla salute subito, e non solo in età avanzata. Leggete quali effetti può creare il fumo già da subito.

Rispettate le regole del concorso, rimanete non fumatori o ridiventatelo. Vi auguriamo pieno successo per la durata del concorso.

SERVICE

Da anni la Lega polmonare di Glarona visita le classi e sensibi-lizza alunne e alunni sui pericoli del fumo – e, con un contributo alla cassa di classe e con compiti creativi, li esorta a vivere in modo sano senza sigarette-

La cosa più impressionante è ogni volta il test dell’aria espirata, che funziona in modo simile a un test dell’alcol. Si soffi a in un tubicino e un apparecchio mostra se si è but-tato giù qualcosa. Ora quel “qual-cosa” in questo caso non è alcol nel sangue, ma monossido di carbonio nel fi ato.L’esperta di prevenzione Leonore Agazzi fa fare il test alle alunne e agli alunni quando fa loro visita per parlare con loro dei pericoli del fumo. L’apparecchio funziona come il sistema del semaforo. Quando si accende una lampadina verde si-gnifi ca che il monossido di carbonio misurato è poco o del tutto assente, se si accende una lampadina aran-cione il valore è un po’ alterato, e se si accende quella rossa i valori segnalano situazione di pericolo. Questo gas tossico si può rilevare nel fi ato di una persona che ha fu-mato ancora dopo circa 12 ore. Na-turalmente questi tempi variano a seconda di quanto la persona ha fumato e della velocità con cui ha espirato il gas.

Non si tratta di controllare

«Questo sistema del semaforo fa ve-dere ai ragazzi in modo suggestivo cosa signifi ca fumare per i polmoni

QUANDO IL SEMAFORO SEGNA ROSSO

e l’intero organismo» sostiene l’e-sperta della prevenzione della Lega polmonare di Glarona. Nelle classi in cui i valori sono risultati un po’ critici, la Agazzi ritorna ancora in seguito e ripete le misurazioni. È vero che a volte questa visita viene percepita dalle alunne e dagli alunni come un fastidioso controllo, dice la Agazzi. «Allora cerco di spie-gare loro ogni volta che, dal mio punto di vista, non si tratta di con-trollare, ma di dimostrare quanto fumare sia dannoso, e quindi indur-re a ripensare al proprio comporta-mento.»

L’insegnante Marlis Jöhri partecipa già per il terzo anno a Progetto Nonfumatori con la classe A della terza secondaria della Oberstufe Buchholz e riceve regolarmente la visita di Leonore Agazzi. Nel con-

corso 2015/16 la classe ha vinto il primo premio. «Le mie alunne e i mei alunni sanno già molto sui ri-schi del consumo di tabacco», dice Marlis Jöhri, che affronta spesso questo argomento anche nelle nor-mali lezioni. In tutta la scuola re-gna uno spirito positivo del non fu-mare, e infatti proprio nessuno fra alunne e alunni della classe fuma. «Ma non fa mai male riascoltare ancora una volta questi contenuti e i ragazzi sono ogni volta molto inte-ressati. La classe userà il buono FFS per la gita fi nale al Lago di Costan-za» dice la Jöhri.

Anche altri argomenti hanno a che fare col fumo

Quando visita le classi, Leonore Agazzi colloca ogni volta le misura-zioni in una presentazione in Power-

point in cui ci si occupa del consu-mo di tabacco e delle conseguenze che provoca alla salute. La signora Agazzi affronta inoltre sempre un tema di attualità, ad esempio la pubblicità dei tabacchi, che è at-tualmente anche un grosso argo-mento per la politica. Nella prossi-ma visita alle classi, l’esperta di prevenzione si occuperà di e-siga-rette. «Mi sono resa conto che que-sto argomento fa discutere i giova-ni».Agazzi si occupa soprattutto di fumo, tocca però anche temi come il consumo di tabacco da fi uto, snus, narghilè o cannabis. Le alun-ne e gli alunni raccontano poi le loro proprie esperienze, ad esempio parlando di fumatori della loro fa-miglia. «Io cerco di passare dalla teoria alla pratica». Agazzi offre alle classi la possibilità di realizzare

Il Progetto Nonfumatori è già in corso e voi ci siete!

Foto

: ©Fo

tolia

.com

Foto

s: A

nnet

te B

oute

llier

/ M

ad

IL VOSTRO TEAM

PROGETTO NONFUMATORI

TI Associazione Svizzera Non-fumatori Via Sonvico 11 6952 Canobbio Tel. 091 940 44 45 Cellulare 079 240 01 01 asnf@swissonline.ch www.nonfumatori.ch www.ti-sport.ch www.prevenzione.ch

GR Uffi cio dell'igiene pubblica dei Grigioni Hofgraben 5, 7001 Coira Tel. 081 257 64 05 gf@san.gr.ch www.gesundheitsamt.gr.ch

E ADESSO NELLA RETE:

Qui trovate interessanti links sul tema del fumo. Guardateli: www.at-svizzera.chwww.smokefree.chwww.senzafumo.ch

Associazione svizzera per la prevenzione del tabagismo AT

Tel. 031 599 10 20Fax 031 599 10 35info@at-schweiz.chwww.at-svizzera.ch

I polmoni delle ragazze sono sviluppati completamente appena prima dei 20 anni, quelli dei ragazzi solamente dopo i 20. Ma il fumo può frenare la crescita dei polmo-ni negli adolescenti, cosicché i polmoni non raggiungo-no mai il loro pieno sviluppo. I polmoni non riprendono più la dimensione corretta nemmeno dopo che si è smesso di fumare.

Senza ossigeno non funziona nienteCiò vale soprattutto nello sport. Ma il fumo di tabacco diminuisce l’assunzione di ossigeno. I muscoli ricevono meno ossigeno. Per questo fumatrici e fumatori nelle at-tività sportive rendono fi no al 15 percento in meno.

Il fumo di tabacco fa venire le rugheFumare provoca un’accelerazione nell’invecchiamento della pelle. Le donne ne sono più colpite degli uomini. Il viso di molti fumatori mostra evidenti rughe e una pelle pallida, grigia. Quanto più a lungo una persona fuma, tanto più velocemente invecchia la pelle.

FUMARE FA MALE DA SUBITOMolti pensano che fumare faccia ammalare soltanto in età avanzata. Sbagliato. Fumare ad esempio danneggia i polmoni dei giovani, e per sempre.

La nicotina agisce in frettaI giovani spesso sottovalutano la velocità con cui la nicotina crea dipendenza. Una cosa che molti non sanno: la nicotina agisce sul cervello con la forza dell’eroina o della cocaina. Gli adolescenti reagiscono sensibilmente alla nicotina e si crea spesso, più velocemente che negli adulti, una dipendenza. I ragazzi che fumano dicono spesso che hanno intenzione di smettere dopo pochi anni, poi però tre quarti di loro fumano anche da adulti, perché sono dipendenti dalla nicotina.

Disgustoso?L’odore delle sigarette punge nel naso. Alito, ma anche ca-pelli e abiti puzzano ancora per tanto tempo di fumo di tabac-co. A chi fuma molto si macchiano addirittura di giallo denti e unghie. Che schifo fa fumare? Cosa ne pensi tu?

un compito creativo in cui possono confrontarsi in modo approfondito con questa tematica. E così hanno realizzato nella primavera del 2016 un manifesto pubblicitario col mot-to «Non fumare». Le immagini sono rimaste esposte per un mese.

Ai giovani fumatori la signora se-gnala la consulenza per smettere di fumare offerta dalla Lega polmo-

nare di Glarona. Finora però non è ancora ricorso nessuno a questa of-ferta, dice. La Lega polmonare di Glarona non è però attiva nella prevenzione del tabagismo fra i giovani soltanto con le visite alle classi. Ogni classe partecipante che rispetta le condizioni del con-corso riceve un contributo fi nanzia-rio alla cassa di classe. La Lega pol-monare Glarona cura anche il

concorso «Apprendistato libero dal fumo», cui possono partecipare tutti gli apprendisti, compresi i ragazzi del 10° anno scolastico o dell’anno intermedio dello stesso valore. Si stanno programmando ulteriori progetti.

Danni non visibiliIl fumo di tabacco aggredisce l’organismo delle giova-ni fumatrici e dei giovani fumatori anche là dove non lo vediamo. Il fumo di tabacco può infatti restringere, già negli adolescenti, la grande arteria nell’addome, che fa arrivare il sangue ad organi importanti, come stomaco e intestino.

OXY – La Rivista del Progetto NonfumatoriEditore: Associazione svizzera per la prevenzione del tabagismo AT, Haslerstrasse 30, 3008 BernaRedazione: Patricia Götti, götti kommuniziert, Nicolas Broccard, Büro Context e l’Associazione svizzera per la prevenzione del tabagismoTiratura: 2.600 italiano, 50.000 tedesco, 4.700 franceseGrafi ca: cR Kommunikation AG, BernaFoto sulla pagina frontale: Annette BoutellierStampa: Albrecht Druck, Obergerlafi ngen

Progetto Nonfumatori è organizzato dall’Associazione svizzera per la prevenzione del tabagismo AT, assieme all’Associazione Svizzera Non-Fumatori e all’Uffi cio dell'igiene pubblica dei Grigioni. Il concorso è fi nanziato dal Fondo di prevenzione del tabagismo.