Qualità e Sicurezza nel settore Nutraceutico Una ... · nella popolazione per rilevare eventuali...
Transcript of Qualità e Sicurezza nel settore Nutraceutico Una ... · nella popolazione per rilevare eventuali...
Qualità e Sicurezza nel settore NutraceuticoUna prospettiva di Farmacovigilanza
Dott. Alfredo Vannacci, MD, PhDMedico Farmacologo e Tossicologo
Dipartimento NeuroFarBa, Università degli Studi di Firenze
Unità di Farmacovigilanza e Farmacoepidemiologia
La Fitoterapia classica si basa sulla applicazione di piante o
parti di piante e la loro preparazione sotto forma di infusione,
decotto, tintura, olio, supposte, polvere, allo scopo di curare le
più diverse malattie e disturbi.
È una delle più vecchie forme terapeutiche, applicate in tutti
sistemi medicinali.
In Europa vengono abitualmente usate come rimedi circa 300
piante.
Fitoterapia e fitovigilanza
I principi attivi contenuti nelle piante sono riconosciuti e
sfruttati anche dalla medicina convenzionale.
Le piante sono le principali fonti di sostanze
farmacologicamente attive, avendo sviluppato per proteggersi
innumerevoli sostanze repellenti o tossiche, che servono a loro
stesse come fungicidi, battericidi, antivirali, pesticidi etc…
Altre sostanze modificano la fisiologia dell'apparato digerente
del predatore (es lassativi) oppure hanno effetti ormonali o
neuroattivi (es alcaloidi).
Fitoterapia e fitovigilanza
Farmacovigilanza
Insieme delle attività il cui obiettivo è quello di fornire, in modocontinuativo, le migliori informazioni possibili sulla sicurezza deifarmaci, permettendo così l’adozione delle misure opportune e in talmodo assicurare che i farmaci disponibili sul mercato presentino,nelle condizioni di utilizzo autorizzate, un rapporto beneficio/rischiofavorevole per la popolazione.
Definizioni
“Post-marketing Surveillance”
D.L.gs 95|2003 - 219|2006.
Il caso della Talidomide
La Talidomide è stata ampiamente usata tra la fine degli anni ‘50e i primissimi anni ’60 del secolo scorso per il trattamento dellanausea nelle donne in gravidanza.
In pochi anni, grazie ad unaintensa e capillare campagnapubblicitaria che presentava ilfarmaco come un efficacesonnifero, sprovvisto di effetticollaterali, la Talidomidediventò un prodotto da bancolargamente utilizzato innumerosi paesi.
Il caso della Talidomide
Le donne trattate con Talidomidedavano alla luce neonati con gravialterazioni congenite dello sviluppodegli arti (focomelia, amelia etc.).
Lancet, 16 Dicembre 1961
La prima segnalazione spontanea (case report) pubblicata suuna rivista scientifica di larga diffusione (Lancet, 16 Dicembre1961) venne redatta dal Dott. W.G. McBride, un ginecologoaustraliano.
Poco tempo dopo,la Talidomide venne ritirata
dal mercato.
SISTEMA DI SORVEGLIANZA
Il grande numero di persone che fanno uso dei prodotti diderivazione naturale e la diffusa pubblicità, non contrapposta auna corretta comunicazione sui potenziali rischi, pongonol’esigenza di un attento monitoraggio del loro livello di attivitànella popolazione per rilevare eventuali effetti inattesi oreazioni avverse.
Dal 2002 è attivo un sistema di sorveglianza delle reazioni avverse ai prodotti naturali, che fa capo
all’Istituto Superiore di Sanità
Segnalazione Spontanea
Segnalazione Spontanea
Flusso dei Dati
Flusso dei Dati
Analisi dei Dati
Analisi dei Dati
http://www.epicentro.iss.it/
• Segnalazioni spontanee
• Flusso di dati
• Analisi dei dati
Comitato scientifico
• ISS• AOUC FI• Università La Sapienza• Università di Firenze
Ministero della Salute / AIFA
Form ISS
• Farmacovigilanza
Fitovigilanza SISTEMA DI SORVEGLIANZA
• Integratori alimentari
• Prodotti erboristici
• Prodotti omeopatici (in base al Decreto legislativo 219/2006)
• Prodotti di origine esotica, come ad esempio quelli della medicina tradizionale
cinese e ayurvedica
• Probiotici
• Altri prodotti, come per esempio gli aminoacidi.
QUALI PRODOTTI POSSO SEGNALARE?
http://www.epicentro.iss.it/
Fitoterapia e fitovigilanza
Fitoterapia e fitovigilanza
Principali problematiche nell’utilizzo di fitoterapici
•Soggetti fragili (bambini, anziani, gravidanza etc etc)
•Piante tossiche
•Reazioni idiosincrasiche e/o geneticamente determinate
•Principi attivi a marcata azione farmacologica
•Interazioni
•Componenti naturali non dichiarati
•Adulteranti di sintesi
•Controllo di qualità
Valeriana Valeriana officinalis L.
Potenziamento dell’effetto sedativo degli anestetici
Sindrome d’astinenza acuta benzodiazepino-simile
Necessità di aumentare la dose dell’anestetico peruso prolungato
Affinità per i recettori centrali e periferici delle benzodiazepine e dei
barbiturici
Affinità per i recettori centrali e periferici delle benzodiazepine e dei
barbiturici
PROLUNGAMENTO DEI TEMPI DI RISVEGLIOPROLUNGAMENTO DEI TEMPI DI RISVEGLIO
Kava kava Piper Methysticum
Potenziamento dell’effetto sedativo deglianestetici
Dipendenza, tolleranza, astinenza
Potenziamento della neurotrasmissione inibitoria dell’Acido gamma
amminobutirrico
Potenziamento della neurotrasmissione inibitoria dell’Acido gamma
amminobutirrico
Aglio Allium Sativum L.
Può aumentare il rischio di emorragie, specialmente quando associato a farmaci che inibiscono l’aggregazione piastrinica
Possibile interferenza con la biosintesi delle PGtramite inibizione della COX1 ed interazionediretta con i recettori del fibrinogeno.
Possibile interferenza con la biosintesi delle PGtramite inibizione della COX1 ed interazionediretta con i recettori del fibrinogeno.
DISTURBI DELLA COAGULAZIONEDISTURBI DELLA COAGULAZIONE
Ginkgo Ginkgo Biloba L.
Può aumentare il rischio di emorragie, soprattuttoquando associato ad altri farmaci che inibiscono l’aggregazione piastrinica
Inibizione del PAF o fattore attivante le piastrine con effetto antiaggreganteInibizione del PAF o fattore attivante le piastrine con effetto antiaggregante
Fitoterapia e fitovigilanza
Principali problematiche nell’utilizzo di fitoterapici
•Soggetti fragili (bambini, anziani, gravidanza etc etc)
•Piante tossiche
•Principi attivi a marcata azione farmacologica
•Reazioni idiosincrasiche e/o geneticamente determinate
•Interazioni
•Componenti naturali non dichiarati
•Adulteranti di sintesi
•Controllo di qualità
Some herbs are well known for their direct hepatotoxicity (Teucrium chamaedrys, Senecio vulgaris, Morinda citrifolia, Ephedra sinica, Mentha pulegium, plants containing antraquinones, etc.) or for drug interferences (Panax ginseng, Citrus paradisi, Piper nigrum, Silybum marianum, Camellia sinensis, Monascus ruber, etc.).
For many herbs a sufficient knowledge of their pharmacodynamic and pharmacokinetic is lacking, this is particularly true when herbal products are used in combinations (as it often happens in Oriental traditional medicines), making it difficult to perform a causality assessment for the single herbs involved.
Known herbal extracts with direct hepatotoxicity are very few, nevertheless an unexpected idiosyncratic reaction is always possible, but physicians who are not true experts in herbal medicine actually seem to overlook this important toxicological topic.
Teucrium chamaedrys L. is a herbaceous plant common inEuropean woods that has been used for many purposes forcenturies. Recently, T. chamaedrys L. has become popular asa slimming decoction without any scientific proof ofefficacy notwithstanding its well-known hepatotoxicity.Hydroalcoholic extracts are currently used as flavourings in thepreparation of wines, bitters and liqueurs. Teucrin A andteuchamaedryn A are the major toxic components of thediterpenoid fraction of T. chamaedrys L.
Fitoterapia e fitovigilanza
Principali problematiche nell’utilizzo di fitoterapici
•Soggetti fragili (bambini, anziani, gravidanza etc etc)
•Piante tossiche
•Principi attivi a marcata azione farmacologica
•Reazioni idiosincrasiche e/o geneticamente determinate
•Interazioni
•Componenti naturali non dichiarati
•Adulteranti di sintesi
•Controllo di qualità
Gan CaoLiquirizia
Nome farmaceutico: Glycyrrhiza glabraProprietà: dolce, neutraBersagli: tutti i canaliAzioni: tonifica il Qì
umidifica i PolmoniPurifica il caloreArmonizza le caratteristiche delle altre erbe
Hong QuRiso rosso fermentato
Nome farmaceutico: Monascus purpureusProprietà: dolce, acido, tiepidoBersagli: Milza, Fegato, Intestino CrassoAzioni: tonifica la Milza e lo Stomaco
muove il Sangue e ne risolve la stasi
Monacolin K = Lovastatina
MAL 29
Schmitz G. Vascular Pharmacology 2006;44:75-89
Biosintesi del colesterolo
Red yeast rice
Schmitz G. Vascular Pharmacology 2006;44:75-89
Am J Cardiol 2010;105:198 –204
The incidence of withdrawal from medication owing to myalgia was 5% (1 of 21) in the red yeast rice group and 9% (2 of 22) in the pravastatin group (p=0.99).
Fitoterapia e fitovigilanza
Principali problematiche nell’utilizzo di fitoterapici
•Soggetti fragili (bambini, anziani, gravidanza etc etc)
•Piante tossiche
•Principi attivi a marcata azione farmacologica
•Reazioni idiosincrasiche e/o geneticamente determinate
•Interazioni
•Componenti naturali non dichiarati
•Adulteranti di sintesi
•Controllo di qualità
Gallo, Maggini et al., Phytomedicine, 2013
Is green tea a potential trigger for autoimmune hepatitis?
1*Gallo Eugenia, MS, 1*Maggini Valentina, PhD, 2Berardi Margherita, 1Pugi Alessandra, PharmD, 2Notaro Rosario, MD, 2Talini Giulia, 3Vannozzi Giancarlo, MD, 3Bagnoli Siro, MD, 3Forte Paolo, MD, 1,4Mugelli Alessandro, MD, 3Annese Vito, MD, 1,4Firenzuoli Fabio, MD,1,4Vannacci Alfredo, MD
1 University of Florence, Department of Neuroscience, Psychology, Drug Research and Child Health (NeuroFarBa), Center of Molecular Medicine (CIMMBA), Florence
A case of autoimmune liver hepatitis is reported: the onset wastriggered by consumption of green tea infusion in a patient taking oralcontraceptives and irbesartan.We hypothesize that our patient, carrying genetic variant of hepaticmetabolism making her particularly susceptible to oxidative stress,developed an abnormal response to a mild toxic insult, afforded by acombination of agents (oral contraceptives + irbesartan + green tea) thatnormally would not be able to cause damage. Her particular hepaticmetabolism further increased the drugs’ concentration, favoring thehaptenization of liver proteins, eventually leading to the development of anautoimmune hepatitis.
Fitoterapia e fitovigilanza
Principali problematiche nell’utilizzo di fitoterapici
•Soggetti fragili (bambini, anziani, gravidanza etc etc)
•Piante tossiche
•Principi attivi a marcata azione farmacologica
•Reazioni idiosincrasiche e/o geneticamente determinate
•Interazioni
•Componenti naturali non dichiarati
•Adulteranti di sintesi
•Controllo di qualità
• Alterazioni dell’assorbimento
• Alterazioni del legame proteico
• Alterazioni nel metabolismo
• Alterazioni nell’escrezione
• Alterazioni dell’assorbimento
• Alterazioni del legame proteico
• Alterazioni nel metabolismo
• Alterazioni nell’escrezione
Interazione tra farmaci, alimenti e prodotti naturali
Interazione tra farmaci, alimenti e prodotti naturali
Zhang et al The AAPS Journal, Vol. 11, No. 2, June 2009
Rischio di interazioni per le nuove entità molecolari (NME) autorizzate dalla FDA 2003-2008
A 66-year-old woman visited the outpatient-based service of Natural Medicine of
our Center asking for a complementary medicine treatment after a strange
consult with another physician.
Firenzuoli et al, IEM 2011
She was suffering with hypertension, carotid and aortic atheromas, bronchial
asthma, mood disturbances, hypokalemia, and paroxysmal atrial fibrillation
after an episode of myocarditis.
She had been recently admitted to a university hospital for a new episode of
hypokalemia and atrial fibrillation. In hospital hypoaldosteronism was not found,
and the patient was diagnosed with idiopathic hypokalemia.
She was discharged home with the recommendation to follow a hyposodium diet
and one that was potassium-rich; and prescribed: flecainide, coumadin,
spironolactone, simvastatin, anxiolytics and gastric protectors.
She was recommended to have follow-up routine measurements of potassium, INR,
CPK and transaminases.
Firenzuoli et al, IEM 2011
After the hospital discharge, she consulted a physician expert in
“natural therapy” who prescribed a huge quantity of herbal
remedies and dietetic advice: a diet rich in vegetables, fruits and
cereals both for lunch and dinner.
The physician also recommended special vegetable soups, rice creams,
currant and grapefruit juices, but also daily enemas and two daily water
decoctions containing mauve, nettle, celandine, boldus, horsetail before
lunch as well as cascara, liquorice, fennel, seine, gentian and rhubarb
before dinner, one fruit and vegetable syrup, and one containing aloe
juice.
The patient was very perplexed, because of the huge number of
dietetic substances, enemas, syrups, added to the pharmacological
therapy prescribed in hospital, and decided to undergo a consultation at
our public service, because she was rightly afraid of possible
pharmacological interferences Firenzuoli et al, IEM 2011
Fitoterapia e fitovigilanza
Principali problematiche nell’utilizzo di fitoterapici
•Soggetti fragili (bambini, anziani, gravidanza etc etc)
•Piante tossiche
•Principi attivi a marcata azione farmacologica
•Reazioni idiosincrasiche e/o geneticamente determinate
•Interazioni
•Componenti naturali non dichiarati
•Adulteranti di sintesi
•Controllo di qualità
Fitoterapia per l’ipertensione ?
Due casi di ipotensione e bradicardia documentati, più altri aneddotici
Integratore alimentare a base di Olivo, Biancospino, Fumaria e Borsa del Pastore
Gallo et al, BJCP 2012
200
250
300
350
400
450
500
550
600
650
700
m/z
05
10
15
20
25
30
35
40
45
50
55
60
65
70
75
80
85
90
95
100
Rela
tive
Abun
danc
e
448.44397.
41
577.53436.
39195.12
365.38
609.56
236.25
592.54
174.15
224.26
348.39
404.41
560.53
242.31
322.34
288.35
542.49
476.50
510.45
633.42
682.46
100
Rela
tive
Abun
danc
e
200
250
300
350
400
450
500
550
600
650
700
m/z
05
10
15
20
25
30
35
40
45
50
55
60
65
70
75
80
85
90
95
448.42397.
42
577.53436.
39195.12
609.53
365.38
236.25
592.53
174.14
224.22
348.41
404.40
560.52
242.28
322.35
288.34
527.56
476.54
648.39
699.47
Fitoterapia per l’ipertensione ?Integratore alimentare a base di Olivo, Biancospino, Fumaria e Borsa del Pastore
Gallo et al, BJCP 2012
Fitoterapia e fitovigilanza
Principali problematiche nell’utilizzo di fitoterapici
•Soggetti fragili (bambini, anziani, gravidanza etc etc)
•Piante tossiche
•Principi attivi a marcata azione farmacologica
•Reazioni idiosincrasiche e/o geneticamente determinate
•Interazioni
•Componenti naturali non dichiarati
•Adulteranti di sintesi
•Controllo di qualità
The product XXXXX, containing a combination of three herbs, was marketed by the Italiancompany XXXX with the indication “For headache, painful joints and painful menstrualcycle”; the label on the drug’s box also stated “Natural innovative products”.Declared components of each tablet were: Tanacetum parthenium 0,5% in parthenolides120 mg (total parthenolides per tablet 0,06 mg), Vitex Agnus castus 0,5% inagnucastosides 80 mg (total agnucastosides per tablet 0,04 mg), Harpagophytumprocumbens 20 mg (no reference to harpagosides). The product also containedmagnesium, vitamin E and vitamin B6.
Vannacci et al BJCP, 2008
2 .5 5 .0 7 .5 1 0 .0 1 2 .5m in u te s
0
1 0 0
2 0 0
3 0 0
4 0 0
5 0 0
M C o u n ts N im e _ C H 2 C l2 .XM S T IC F i l te re d
1 A1 B
•La concentrazione di nimesulide per
compressa era circa di 20.5mg.
•Il produttore consigliava l’assunzione di 1-2
compresse al giorno, pertanto la dose
giornaliera di nimesulide era di 20-41mg/die.
Vannacci et al BJCP, 2008
Fitoterapia e fitovigilanza
Principali problematiche nell’utilizzo di fitoterapici
•Soggetti fragili (bambini, anziani, gravidanza etc etc)
•Piante tossiche
•Principi attivi a marcata azione farmacologica
•Reazioni idiosincrasiche e/o geneticamente determinate
•Interazioni
•Componenti naturali non dichiarati
•Adulteranti di sintesi
•Controllo di qualità
Caso n.1
Vitamina D sierica (D2+D3): 3035 ng/ml
PTH: 7 pg/ml (12-65)
Calcio: 13 mg/dl (8-10)
Urea: 89 mg/dl (10-50)
Creatinina: 3,1 mg/dl (0,6 - 1,1)
30/03/09
Ingresso
Caso n.1
0
2
4
6
8
10
12
14
8/3 28/3 17/4 7/5 27/5 16/6 6/7
Calcio
Creatininemia
mg/
dl
Data (2009)
0
500
1000
1500
2000
2500
3000
3500
8/3 28/3 17/4 7/5 27/5 16/6 6/7
Vitamina D
ng/d
l
Data (2009)
Selezionato per l'alta concentrazione di vitamina A e D. Per aumentare laresistenza alle infezioni, antianemico, nella carie dentale, nella fase di crescita enell'osteoporosi perché favorisce l'assorbimento del calcio, efficace nell'artrite, neidisturbi della pelle (pelle secca, eczemi).
Composizione dichiarata in etichetta:
•olio di fegato di merluzzo,•ascorbilpalmitato,•acido lipoico,•vitamina E•olii essenziali (anice, aneto, camomilla, cannella, cardamomo, finocchio, angelica,menta, timo)
Cinque capsule da 800 mg ciascuna (dose consigliata/die ) contengono:
•vitamina D3 7.5 μg (150% RDA) = 300 IU•vitamina A 1.2 mg (150% RDA)•vitamina E 10 mg (100% RDA)•vitamina K 70 μg (100% RDA)•vitamina F 18 mg•acido lipoico 27 mg•acidi grassi della serie omega-3 naturalmente contenuti: DHA 324 mg, EPA 301 mg.
Analisi HPLC-MS del campione relativo al caso n.1
Il contenuto di Vitamina D3 per 5 capsule di prodotto risulta essere di 6,6 mg, cioè
880 volte superiore a quanto dichiarato
264.000 IU /die
2.0
2.5
3.0
3.5
4.0
4.5
5.0
5.5
6.0
6.5
7.0
7.5
8.0
8.5
9.0Time
(min)
0
20
40
60
80
100
0
20
40
60
80
100 6.
37
6.77
9.14
8.75
8.53
6.94
6.00
7.48
1.95
2.12
2.80
5.81
4.40
3.44
3.62
4.75
5.34
6.35
5.89 6.7
86.98
8.74
7.39
8.39
7.99
2.26
5.59
4.03
2.69
4.31
3.24
4.85
3.76
Punto 3 curva di calibrazione
Cromatogramma dello ione m/z
385.5
Punto 3 curva di calibrazione
Cromatogramma dello ione m/z
388.5
Cromatogramma dello ione m/z
385.5
Cromatogramma dello ione m/z
388.5
2.0
2.5
3.0
3.5
4.0
4.5
5.0
5.5
6.0
6.5
7.0
7.5
8.0
8.5
9.0Time
(min)
0
20
40
60
80
100
0
20
40
60
80
100 6.
19
5.73 6.
678.87
6.87
8.68
7.88
7.59
1.90
5.32
2.37
4.86
3.10
2.60
3.82
4.27
6.19
5.64 9.
018.81
8.38
6.70
7.95
7.77
7.18
5.30
4.78
3.77
2.25
4.30
2.50
2.84
3.61