Quale tipologia di gestione? Appalto, Società mista, In house Claudio Malaspina.
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Quale tipologia di gestione?
Appalto, Società mista, In house
Claudio Malaspina
IL CICLO DEI RIFIUTI QUALE SERVIZIO A RILEVANZA ECONOMICA
Il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti è
qualificato come SPL (servizio pubblico locale) di
rilevanza economica (cfr. Consiglio di Stato sez. V
n°2537/2012) in quanto reso direttamente al
singolo cittadino con pagamento da parte
dell’Utente di una TARIFFA obbligatoria per legge di
importo tale da coprire INTERAMENTE il costo del
servizio (cfr. art.238 D.lgs. n°152/2006 e, in
precedenza, art.49 D.lgs n°22/1997).
IL SETTORE DEI SERVIZI PUBBLICI LOCALI
Il settore dei Servizi Pubblici Locali (S.P.L.), con particolare
riferimento ai servizi di “rilevanza economica” è stato,
nell’ultimo decennio, oggetto di una intensa attività normativa
che ha prodotto notevole e, a volte, contraddittoria
stratificazione di norme.
L’esito del Referendum popolare del giugno 2011 ha abrogato le
normativa pregressa secondo la quale era lecito affidare la
gestione dei S.P.L. di rilevanza economica solo a soggetti scelti a
seguito di gara ad evidenza pubblica, rendendo, di fatto
impossibile il ricorso alla procedura “in house”.
LA CORNICE NORMATIVA
Dopo le sentenze n°24/2011 e n°199/2012 della Corte
Costituzionale il riferimento generale risulta costituito dalla
disciplina e giurisprudenza U.E., nonché delle norme settoriali
attualmente in vigore.
La tumultuosa evoluzione normativa - giurisprudenziale degli
ultimi anni concernente le diverse forme di gestazione dei S.P.L. (e
quindi anche il ciclo dei rifiuti) ha finito per provocare la
scomparsa di un provvedimento-guida a livello nazionale e non si
può che fare riferimento che ai principi di derivazione comunitari.
Allo stato, quindi, l’affidamento della gestione dei S.P.I. può
avvenire mediante una delle seguenti modalità:
Gara ad evidenza pubblica in basealle normeinerenti gli appalti o le concessioni di servizi di cui al D.lgs. N° 163/2006
Affidamento a società a capitale misto pubblico/privato con procedura di gara per la scelta del socio privato a cui si attribuisce specifici compiti operativi connessi alla gestione del servizio
Affidamento diretto ad una società c.d. “in house”
A) GARA AD EVIDENZA
PUBBLICAIl servizio può essere affidato ad soggetto terzo con
procedura ad
evidenza pubblica ai sensi dell’art.30 del D.lgs. n°163/2006
nel rispetto
dei principi del Trattato di funzionamento dell’Unione
Europea (T.F.U.E)A tale proposito ricordiamo che il T.F.U.E.
si occupa, fra l’altro, del tema della concorrenza e della
disciplina del mercato unico (riferimento al mercato
interno, alla libera circolazione delle merci, alla libera
circolazione di persone, servizi e capitali, al
riavvicinamento delle legislazioni).
B) AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO A SOCIETA’ MISTA
(c.d. Partneriato pubblico-privato P.P.P.)
In questo caso la procedura ad evidenza pubblica è mirata ad individuare
un socio privato (l’altro socio è l’Ente Locale) a cui attribuire specifici
compiti operativi connessi alla gestione.
Si pone in evidenza che la presenza del socio privato è a tempo
determinato: in altre parole il bando di gara dovrà indicare la DURATA
della partecipazione che dovrà avere una precisa SCADENZA: prima di
quest’ultima dovrà essere ripetuta la gara per individuare il socio privato
che, a seconda dell’esito della procedura potrà essere quello uscente o
uno diverso.
C) AFFIDAMENTO DIRETTO A SOCIETA’ “IN HOUSE”
Ipotesi di affidamento del servizio ad un soggetto
interamente pubblico “in house”, senza più alcun
termine finale e senza limite di valore contrattuale
(in precedenza Euro 200.000/anno) purché la società
disponga dei requisiti individuali fissati dalla storica
sentenza c.d. TECKAL e richiamati dall’art.113 c.5
lett. c) del D.lgs. n°267/2000, abrogato dall’art.12
c.1 DPR n°168/2010, ma sempre valido quale
riferimento:
1) capitale interamente pubblico
2) esercizio del controllo analogo sulla
società da parte degli enti soci come
avviene su un proprio ufficio
3) più parte dell’attività svolta in
relazione al territorio dei Comuni soci