Quadro normativo e organizzazione della sicurezza ﬁD.LGS...

Quadro normativo e organizzazione Quadro normativo e organizzazione della sicurezza della sicurezza ““D.LGS. 81/08D.LGS. 81/08””

D.Lgs. 81/08

rev. 15/10/08Dott. Sergio Biagini Tecnico della Prevenzione

Tutela della salute dei lavoratori

La salute, intesa come lo stato di benesserefisico, mentale e sociale

preservata da tutte le misure e cauteleadottate o previste nell’attività lavorativa

Perché Sicurezza e Igiene del Lavoro?

Quadro normativo e organizzazione della sicurezzaQuadro normativo e organizzazione della sicurezzaD.Lgs. 81/08

Principali riferimenti normativiPrincipali riferimenti normativiPrincipali riferimenti normativi


Manutenzione e riparazione di edifici, macchine ed impianti

Ambienti e posti di lavorointerni e/o esterni

Sicurezza delle macchine

Impianti elettrici

Mezzi personali di protezione

Norme per la prevenzione degli infortuni sul lavoro Quadro normativo e organizzazione della sicurezzaQuadro normativo e organizzazione della sicurezza

D.Lgs. 81/08

Ambienti di lavoro: Altezza,cubatura, superficie,

areazione, illuminazione, temperatura ……..

Difesa dagli agenti nocivi:Polveri, radiazioni, rumori,

scuotimenti, gas,vapori,fumi.

Servizi sanitari: Pronto soccorso, pacchetto di medicazione,camera di medicazione,

visite medicheServizi igienico assistenziali:Acqua, docce, lavabi, gabinetti, spogliatoio, mensa o refettorio

Norme generali per l'igiene del lavoro Quadro normativo e organizzazione della sicurezzaQuadro normativo e organizzazione della sicurezza

D.Lgs. 81/08

Costruzioni edilizie Demolizioni

Ponteggi e impalcature Scavi e fondazioni

Norme per la prevenzione degli infortuni sul lavoro nelle costruzioni


Protezione dal rischioVibrazioni

Protezione dal rischio RumoreMiglioramento della sicurezza e dellasalute dei lavoratori

Direttiva CantieriTutela e sostegno della maternità e

paternità

Protezione dal rischio Agenti Chimici


Nuovo sistema Aziendale della Prevenzione

Protezione da agenti cancerogeni

e da agenti biologici

Modifiche ed integrazioni alle normative preesistenti

(D.P.R. 547/55 e 303/56)

Uso dei Dispositivi di Protezione Individuale

e delle Attrezzature da lavoro

Movimentazione manuale dei carichi

Uso deiVideoterminali


LINEE GUIDALINEE GUIDA PER L'APPLICAZIONE DEL D.LGS. 626/94

a cura del Coordinamento delle Regioni e delle Province autonome

REGOLAMENTI E PROCEDURE AZIENDALI

NORME TECNICHE (UNI, CEI, ecc.)


Caratteristiche della normativa degli anni 90:Recepimento Direttive CEE con l’introduzione di nuovi obblighi

Organizzazione del sistema di prevenzione aziendaleConferimento di un ruolo attivo a tutti i soggetti coinvolti nella prevenzione, interni ed esterni alla aziendaPriorità della valutazione del rischio a cura del datore di lavoro

Priorità alla informazione, formazione e addestramento di tutti i soggetti coinvolti nella prevenzione


Nuova normativaIn vigore dal 15/05/2008Nuova normativaNuova normativa

In vigore dal 15/05/2008In vigore dal 15/05/2008

“Testo unico”Raccolta e riorganizzazione delle normative vigenti

in materia di igiene e sicurezza del lavoro


DELLA PREVENZIONE:GLIDATORE DI LAVORODIRIGENTE, PREPOSTOSERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONEMEDICO COMPETENTERAPPRESENTANTI DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA

LAVORATORI

LAVORATORI ADDETTI AD INCARICHI SPECIFICI(PREVENZIONE INCENDI, PRIMO SOCCORSO, EMERGENZE)


ÈÈ IL SOGGETTO CHE HA LA IL SOGGETTO CHE HA LA RESPONSABILITRESPONSABILITÀÀDELLDELL’’IMPRESA IMPRESA OVVERO DELLOVVERO DELL’’UNITUNITÀÀ PRODUTTIVAPRODUTTIVA IN IN

QUANTO IN POSSESSO DEI POTERI: QUANTO IN POSSESSO DEI POTERI: DECISIONALIDECISIONALI e di e di SPESASPESA

NEL NUOVO SISTEMA DELLA PREVENZIONE IL DATORE DI LAVORODATORE DI LAVORO È IL


IL IL DATORE DI LAVORODATORE DI LAVORO SI AVVALE, SI AVVALE, NELLNELL’’ESERCIZIO DELLE SUE FUNZIONI, DELLA ESERCIZIO DELLE SUE FUNZIONI, DELLA

COLLABORAZIONE DI COLLABORAZIONE DI DIRIGENTI E PREPOSTIDIRIGENTI E PREPOSTI


DIRIGENTE DIRIGENTE (RESPONSABILE DI STABILIMENTO, RESPONSABILE DI SETTORE)

SOGGETTO INCARICATO DI SOGGETTO INCARICATO DI ATTIVAREATTIVARE LE LE MISURE DI PREVENZIONE E SICUREZZA STABILITE MISURE DI PREVENZIONE E SICUREZZA STABILITE

DAL DATORE DI LAVORODAL DATORE DI LAVORO

SOGGETTO INCARICATO DI SOGGETTO INCARICATO DI VIGILAREVIGILARE AFFINCHEAFFINCHE’’ LE LE MISURE DI PREVENZIONE E SICUREZZA STABILITE MISURE DI PREVENZIONE E SICUREZZA STABILITE

DAL DATORE DI LAVORO VENGANO RISPETTATEDAL DATORE DI LAVORO VENGANO RISPETTATE

PREPOSTOPREPOSTO(ES. CAPO SQUADRA, CAPO CANTIERE, CAPO REPARTO, ECC.)


La delega La delega èè lo strumento attraverso il quale vengonolo strumento attraverso il quale vengonoconferite conferite responsabilitresponsabilitàà specifiche specifiche ad un soggettoad un soggetto

aziendale Dirigente, aziendale Dirigente, Funzionario o PPreposto

La DelegaLa Delega


La Delega La Delega èè valida soltanto se esistono valida soltanto se esistono le seguenti condizioni :le seguenti condizioni :

individuazione del Dirigente, del Funzionario o del Preposto in un REGOLAMENTO ORGANICO

individuazione del Dirigente, del Funzionario o del Preposto in un REGOLAMENTO ORGANICOREGOLAMENTO ORGANICO

definizione dei POTERI GESTIONALI (finanziari, tecnici ed amministrativi) con reale e concreta attribuzione ai delegati di

poteri decisionalidefinizione dei POTERIPOTERI GESTIONALI GESTIONALI ((finanziari, tecnici ed

amministrativi) con con reale e concreta attribuzione ai delegati di poteri decisionali

Autonomia con POTERI DI SPESA e di ORGANIZZAZIONE DELLE RISORSE UMANE

Autonomia con POTERI DI SPESAPOTERI DI SPESA e di ORGANIZZAZIONE ORGANIZZAZIONE DELLE RISORSE UMANEDELLE RISORSE UMANE

UFFICIALITÀ DELLA DELEGAUFFICIALITUFFICIALITÀÀ DELLA DELEGADELLA DELEGA


È l’insieme delle PERSONE (responsabile e addetti)PERSONE (responsabile e addetti), dei SISTEMI SISTEMI e dei MEZZIMEZZI finalizzato all’attività di:

PREVENZIONE E PROTEZIONE DAI RISCHI PREVENZIONE E PROTEZIONE DAI RISCHI PROFESSIONALIPROFESSIONALI


COMPITI DEL SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE:COMPITI DEL SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE:COMPITI DEL SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE:

Individua i fattori di rischio dell'ambiente di lavoro e dei processiproduttivi, e predispone le misure di sicurezza da adottare per eliminarli o ridurli.Coadiuva il datore di lavoro nella effettuazione della valutazionedei rischi e nella elaborazione del relativo documento.Programma l'informazione e la formazione generale e specificadei lavoratori. E’ coinvolto su ogni questione concernente la sicurezza del lavoroin azienda.


Il S.P.P. cura, il costante miglioramentodella sicurezza dei posti e dei luoghi di lavoro, mediante:

Il S.P.P. cura, il costante miglioramentodella sicurezza dei posti e dei luoghi di lavoro, mediante:La proposizione di misure preventiveL’individuazione di più efficaci dispositivi di protezione collettivie individuali.L’elaborazione di procedure di sicurezza che coniughi le esigenzeoperative aziendali con quelle di prevenzione e protezione deilavoratori. L’introduzione di sistemi di controllo per verificarel'attuazione delle misure adottate.L’adeguamento costante dei programmi e delle attività di informazione e formazione dei lavoratori.


NON ATTIVA LE MISURE DI SICUREZZA, MA LE PROPONE AL DATORE DI LAVORO CHE DECIDE COME, QUANDO E QUALI ATTUARE


DISPONE GLIACCERTAMENTI SANITARI PREVENTIVIE PERIODICIESPRIME I GIUDIZIDI IDONEITÀ DEILAVORATORI ALLA MANSIONE SPECIFICA

COLLABORA CON IL DATORE DI LAVORO DATORE DI LAVORO E IL SERVIZIO DI SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE PREVENZIONE E PROTEZIONE NELL’ INDIVIDUAZIONE DELLE MISURE DI TUTELA DELLA SALUTE ED INTEGRITÀ FISICA DEI

LAVORATORI

ÈÈ UN MEDICO NOMINATO DAL UN MEDICO NOMINATO DAL DATORE DI LAVORO DATORE DI LAVORO CHE:CHE:


PERSONA PERSONA ELETTAELETTA DAI LAVORATORI O DAI LAVORATORI O DESIGNATA DESIGNATA DAIDAISINDACATI PER SINDACATI PER RAPPRESENTARE I LAVORATORIRAPPRESENTARE I LAVORATORI

IN MATERIA DI SALUTE E SICUREZZA NEL LAVORO IN MATERIA DI SALUTE E SICUREZZA NEL LAVORO


COLLABORACOLLABORA CON IL DATORE DI LAVORO, IL RESPONSABILE DEL CON IL DATORE DI LAVORO, IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ED IL MEDICO SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ED IL MEDICO COMPETENTE PER LA ATTIVAZIONE DEL SISTEMA AZIENDALE COMPETENTE PER LA ATTIVAZIONE DEL SISTEMA AZIENDALE DELLA PREVENZIONE DELLA PREVENZIONE PROMUOVE PROMUOVE LL’’ELABORAZIONE, LELABORAZIONE, L’’INDIVIDUAZIONE E INDIVIDUAZIONE E LL’’ATTUAZIONE DELLE MISURE DI PREVENZIONEATTUAZIONE DELLE MISURE DI PREVENZIONEACCEDE AI LUOGHI DI LAVOROACCEDE AI LUOGHI DI LAVORO DOVE SI SVOLGONO LE DOVE SI SVOLGONO LE LAVORAZIONILAVORAZIONIACCEDE ALLA DOCUMENTAZIONEACCEDE ALLA DOCUMENTAZIONE AZIENDALE ALLA SICUREZZAAZIENDALE ALLA SICUREZZAÈÈ CONSULTATOCONSULTATO IN MATERIA DI SICUREZZA DEL LAVORO ANCHE IN MATERIA DI SICUREZZA DEL LAVORO ANCHE PREVENTIVAMENTEPREVENTIVAMENTEFA PROPOSTEFA PROPOSTE IN TEMA DI PREVENZIONEIN TEMA DI PREVENZIONEPARTECIPA PARTECIPA ALLE RIUNIONI PERIODICHE PER LA SICUREZZA DEL ALLE RIUNIONI PERIODICHE PER LA SICUREZZA DEL LAVORO

COMPITI DEL RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI COMPITI DEL RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZAPER LA SICUREZZA:


(es. incendio, calamità naturale, infortunio, ecc.)

LAVORATORI ADDETTI AD LAVORATORI ADDETTI AD INCARICHI SPECIFICIINCARICHI SPECIFICI


LAVORATORI ADDETTI AD INCARICHI SPECIFICILAVORATORI ADDETTI AD INCARICHI SPECIFICII LAVORATORI ADDETTI AD INCARICHI SPECIFICI VENGONODESIGNATI DAL DATORE DI LAVORO I LAVORATORI DESIGNATI NON POSSONO, SE NON PER GIUSTIFICATO MOTIVO, RIFIUTARE LA DESIGNAZIONE IL DATORE DI LAVORO DEVE SOTTOPORRE A FORMAZIONEED ADDESTRAMENTO SPECIFICI I LAVORATORI DESIGNATII LAVORATORI DESIGNATI ATTUANO I PROVVEDIMENTI E INTRAPRENDONO LE INIZIATIVE PREVISTE DAL DATORE DI LAVORO IN MATERIA DI PREVENZIONE INCENDI, PRONTO SOCCORSO, GESTIONE DELL’EMERGENZA


COLUI CHE PRESTA IL PROPRIO LAVORO, ANCHE SENZA COMPENSO, ALLE DIPENDENZE DI UN DATORE DI LAVORO

NON NON ÈÈ PIPIÙÙ DESTINATARIO PASSIVODESTINATARIO PASSIVO DI PRECETTI DA ESEGUIRE MA DI PRECETTI DA ESEGUIRE MA SOGGETTO ATTIVOSOGGETTO ATTIVO CON OBBLIGHI SPECIFICI PER LA SICUREZZA CON OBBLIGHI SPECIFICI PER LA SICUREZZA

PROPRIA E DI QUELLA ALTRUIPROPRIA E DI QUELLA ALTRUI

RISPETTO AL PASSATORISPETTO AL PASSATO


DIRITTI DEI LAVORATORIDIRITTI DEI LAVORATORI

RICEVERE INFORMAZIONE, FORMAZIONE ED ADDESTRAMENTO SPECIFICI RIGUARDO LA SICUREZZA E L’IGIENE DEL LAVOROALLONTANARSI DAL POSTO DI LAVORO, SE ESISTE PERICOLO GRAVE ED IMMEDIATOASTENERSI DAL RIPRENDERE IL LAVORO SE PERSISTE PERICOLO GRAVE ED IMMEDIATORICHIEDERE LA VISITA MEDICA DA PARTE DEL MEDICO COMPETENTE SE ESISTE CONNESSIONE DOCUMENTABILE TRA STATO DI SALUTE E RISCHIO PROFESSIONALE

SVOLGERE LA PROPRIA ATTIVITÀ LAVORATIVA NEL RISPETTODELLA SALVAGUARDIA DELLA PROPRIA SALUTE E SICUREZZA


OBBLIGHI DEI LAVORATORI

Ciascun lavoratore deve prendersi cura della propria sicurezza e della propria salute e di quella delle altre persone presenti sul luogo di lavoro, su cui possono

ricadere gli effetti delle sue azioni o omissioni, conformemente alla sua formazione ed alle istruzioni e

ai mezzi forniti dal datore di lavoro.


OBBLIGHI DEI LAVORATORIIn particolare i lavoratori: a) osservano le disposizioni e le istruzioni impartite dal datore di lavoro,

dai dirigenti e dai preposti, ai fini della protezione collettiva ed individuale;

b) utilizzano correttamente i macchinari, le apparecchiature, gli utensili, le sostanze e i preparati pericolosi, i mezzi di trasporto e le altre attrezzature di lavoro, nonché i dispositivi di sicurezza;

c) utilizzano in modo appropriato i dispositivi di protezione messi a loro disposizione;

d) segnalano immediatamente al datore di lavoro, al dirigente o al preposto le deficienze dei mezzi e dispositivi di cui alle lettere b) e c), nonché le altre eventuali condizioni di pericolo di cui vengono a conoscenza.......


e) non rimuovono o modificano senza autorizzazione i dispositivi di sicurezza o di segnalazione o di controllo;

f) non compiono di propria iniziativa operazioni o manovre che non sono di loro competenza ovvero che possono compromettere la sicurezza propria o di altri lavoratori;

g) si sottopongono ai controlli sanitari previsti nei loro confronti; h) contribuiscono, insieme al datore di lavoro, ai dirigenti e ai

preposti, all'adempimento di tutti gli obblighi ........... necessari per tutelare la sicurezza e la salute dei lavoratori durante il lavoro.

OBBLIGHI DEI LAVORATORI


Lavoratori eleggono o designano

Organigramma della sicurezza Aziendale

Il Datore di Lavoronomina:

ResponsabileServizio di

Prevenzione e Protezione

Addetto/iprimo

soccorso

Addetto/iprevenzione

incendi

Medico Competente

(quanto previstodalla norma)

Rappresentanti deilavoratori per la sicurezza

Consulenti esterni:Ingegneri, Periti, Geometri, Esperti di sicurezza, ecc.


Lavoratori

Rappresentantidei lavoratori

per la sicurezza

RiunioniPeriodiche

Datore di Lavoro

Valutazione dei Rischi

AggiornamentoSicurezza in

progress

Sistema di Prevenzione Aziendale

Tecnici esterniServizio di

Prevenzione e Protezione

Medico Competente

Innovazionitecnologiche, procedure

di sicurezza, ecc

FormazioneInformazione

SorveglianzaSanitaria


OBBLIGHI DEI PROGETTISTI, FABBRICANTI, FORNITORI E INSTALLATORI

FABBRICAZIONE, VENDITA, NOLEGGIO E CONCESSIONE IN USO ANCHE GRATUITO:impianti rispondenti alle disposizioni legislative e regolamentari vigenti in materia di sicurezza


PROGETTAZIONE: rispetto dei principi generali di prevenzione in materia di sicurezza e di salute

INSTALLAZIONE E MONTAGGIO:attenersi alle norme di sicurezza e di igiene del lavoro, nonché alle istruzioni fornite dai rispettivi fabbricanti dei macchinari e/o dai progettisti

I componenti dell'impresa familiare, i lavoratori autonomi, i piccoli imprenditori e i soci delle società semplici operanti nel settore agricolo devono:

a) utilizzare attrezzature di lavoro in conformità alle disposizioni di cui al titolo III;

b) munirsi di dispositivi di protezione individuale ed utilizzarliconformemente alle disposizioni di cui al titolo III;

c) munirsi di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia, contenente le proprie generalità, qualora effettuino la loro prestazione in un luogo di lavoro nel quale si svolgano attività in regime di appalto o subappalto.


Disposizioni relative ai componenti dell'impresa familiare e ai lavoratori autonomi

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