Quadro dello stato di salute del torrente Luraupload.legambiente.org/blogs/Saronno_LURA_29_11_2012...
Transcript of Quadro dello stato di salute del torrente Luraupload.legambiente.org/blogs/Saronno_LURA_29_11_2012...
Quadro dello stato di salute del torrente Lura
Il contratto di fiume Olona-Bozzente-Lura.
Tre anni dopo
SARONNO, 29 novembre 2012 Lo
mazzo
, lu
glio
20
09
Dario Bellingeri, Sergio Canobbio, Alessandra Piana
Maria Teresa Cazzaniga, Emma Porro
2
MONITORAGGIO
CONTROLLO
Attività finalizzate alla conoscenza e
all’approfondimento, ricostruzione di
indici sintetici per la classificazione del
corso d’acqua
Attività finalizzate alla verifica del rispetto
di limiti su singoli scarichi puntuali:
• Depuratori
• Impianti industriali
Le attività di monitoraggio e controllo di ARPA
3
diatomee macrofite macroinvertebrati
Postazioni di campionamento diverse negli anni Attualmente 3 stazioni di monitoraggio: Provincia di Como: Bulgarograsso e Lomazzo (storica) Provincia di Milano: Rho (storica)
• Campionamento per analisi chimiche
• Campionamento per analisi biologiche
Le attività di monitoraggio di ARPA
4
Controllo scarichi impianti di depurazione
• I controlli vengono effettuati da ARPA su programmazione annuale; il numero dei controlli è stabilito sulla base della potenzialità del depuratore.
• I controlli di ARPA, insieme con quelli eseguiti dal Gestore dell’impianto, concorrono a definire la conformità dell’impianto
Comune Abitanti Equivalenti trattati
Bulgarograsso 67.520 A.E.
Fino Mornasco 12.924 A.E.
Caronno Pertusella 186.226 A.E.
Lainate – Origgio 7.136 A.E.
Oltre al controllo dei depuratori ARPA effettua il controllo degli scarichi industriali
recapitanti in CIS, secondo programmazione annuale, con periodicità stabilita
sulla base della rilevanza dello scarico in termini di volume scaricato e di
sostanze presenti nello stesso.
5
Individuare interventi prioritari di risanamento (strutturali e normativi) valutandone efficacia e
costi
Valutare fattibilità tecnica, ambientale ed economica del raggiungimento dello stato
buono (WFD 2000/60/CE)
Progetto FIUMI - Obiettivi
Progetto FIUMI - Stato dell’Arte
Configurazione e calibrazione del modello fluviale al fine di poter simulare e valutare gli effetti sulla qualità dell’acqua delle misure (set di interventi), nonché di individuare le pressioni e valutare gli impatti.
Scenario di applicazione della classe di qualità “buona” dell’indice LIMeco (riferimento chimico normativo) per il bacino Lura: adozione di limiti allo scarico più restrittivi.
Definizione di obiettivi alternativi al LIMeco (in funzione di eventuali deroghe, in caso di impossibilità tecniche dovute al forte grado di alterazione dei bacini) e definizione di obiettivi in ambito ecologico e idromorfologico.
Scenari di intervento per il conseguimento degli obiettivi normativi o alternativi sia nell’ambito della qualità delle acque che degli habitat.
6
7
Fase 9 Modellizzazione qualità – valutazioni sullo
stato idromorfologico -
simulazione scenari riduzione inquinamento
Fase 2
Caratterizzazione scarichi
Fase 1
Censimento
scarichi
Fase 3
Valutazione funzionalità
sfioratori di piena
Fase 4
Caratterizzazione scarichi
depuratori acque reflue urbane
Fase 5
Indagine scarichi industriali
sostanze pericolose
Fase 8 Valutazione carichi inquinanti
Fase 6
Integrazione
monitoraggio qualitativo
Fase 7
Integrazione
monitoraggio quantitativo
Quantificazione riduzione
inquinamento
Fase 10
Analisi Costi-Efficacia (ACE)
Tipologia interventi rilevanti
Quantificazione carichi inquinanti
7 Individuare interventi prioritari di risanamento (strutturali e normativi) valutandone efficacia e costi Valutare fattibilità tecnica, ambientale ed economica del raggiungimento dello stato buono
Progetto FIUMI
Le Problematiche Ambientali del LURA
• QUALITÀ DELLE ACQUE
• ALTERAZIONE DEL REGIME IDRAULICO
• ALTERAZIONE DELLA MORFOLOGIA FLUVIALE
Rho Bulgarograsso
Saronno
Rho
Lainate
Monitoraggio Qualitativo
9
Lomazzo
Rho
Saronno
Lainate
Bulgarograsso
Stazioni rete di monitoraggio ARPA (da 2009)
Stazioni ad hoc Progetto FIUMI
Dal 2010 anche Bulgarograsso è entrata a far parte della rete di monitoraggio
Corpo Idrico Stazione
CORPO IDRICO 1 Bulgarograsso
CORPO IDRICO 2 Lomazzo
Saronno
CORPO IDRICO 3 Lainate
Rho
PROVINCIA COMUNE
T. LURA CO BULGAROGRASSO 3 3
T. LURA CO LOMAZZO 5 4 5 5 4 4 5 5 4 5 4 5
T. LURA VA SARONNO 4 4
T. LURA MI LAINATE 3 4
T. LURA MI RHO 4 5 5 4 4 5 4 4 5 5 4 4
LIM
2008
LIM
2009
LIMeco
2009
LIM
2010
LIM eco
2010CORSO D'ACQUA
STAZIONE DI MONITORAGGIO LIM
2001
LIM
2002
LIM
2003
LIM
2004
LIM
2005
LIM
2006
LIM
2007
10
Andamento dei parametri di base e di alcuni metalli (anni 2007-2010)
0,06 mg/l
1,2 mg/l
0,10 mg/l
AZOTO AMMONIACALE
AZOTO NITRICO
FOSFORO TOTALE
Riferimento: LIMeco “buono” D.M. 56/2009 – D.M. 260/2010
Monitoraggio Qualitativo
PIOMBO 7,2 µg/l
20 µg/l
NICHEL
11
Monitoraggio Qualitativo anno 2011
Andamento dei parametri di base e di alcuni metalli (campionamenti eseguiti nell’anno 2011)
Riferimento: LIMeco “buono” D.M. 56/2009 – D.M. 260/2010
AZOTO
AMMONIACALE
0,06 mg/L
AZOTO NITRICO
1,2 mg/L
FOSFORO TOTALE
0,10 mg/L
NICHEL
20 µg/L
Monitoraggio Quantitativo: aste idrometriche e scale di deflusso
12
Lomazzo - Scala di deflusso
mc/s
m
Bulgarograsso
Lomazzo
Rho
Saronno
Lainate
Bulgarograsso
Lomazzo
Saronno
Lainate Rho
0,00
0,50
1,00
1,50
2,00
2,50
0,00 0,05 0,10 0,15 0,20 0,25 0,30
Q misurata
13
Agglomerato
Depuratore
CIS
Carichi
Civili
Carichi
Industriali
Carichi mancanti (es:
autodepurazione,
sedimentazione in
rete, fosse Imhoff,
perdite...)
Carichi dispersi diretti in CIS
(aree non trattate / non servite
all’interno dell’AG, eventuali
sfioratori non efficienti)
Analisi delle Pressioni: Bilancio dei carichi degli agglomerati
Analisi delle Pressioni:Impianti di Depurazione Acque Reflue Urbane
14
Impianti di depurazione delle Acque Reflue Urbane
Bulgarograsso
Caronno Pertusella Lainate - Origgio
Fino Mornasco
Comune Abitanti Equivalenti trattati
Bulgarograsso 67.520 A.E.
Fino Mornasco 12.924 A.E.
Caronno Pertusella 186.226 A.E.
Lainate – Origgio 7.136 A.E.
DEPURATORE ALTO LURA-BULGAROGRASSO: anno 2011 è risultato
CONFORME per tutti i parametri, DLgs 152/06 tab 1 + tab 6 III COLONNA
R.R. 2006.
DEPURATORE F. MORNASCO SUL LIVESCIA: per l’anno 2011 NON
CONFORME DLgs 152/06 tab 1 + tab 6 IV COLONNA R.R. 2006. NON
CONFORME tab. 2 D.Lgs 152/06 per P
DEPURATORE DI C. PERTUSELLA: anno 2011, lo scarico è risultato
CONFORME Tab.1 e 3 All5 D.lgs 152/06; scarico non soggetto ai Limiti tab. 6
del RR 3/06 (>100000) perché non recepiti in autorizzazione AIA (IPPC) -
recapita il torrente Lura e poi in Olona; [P]<1 e [N]<10
DEPURATORE ORIGGIO: lo scarico è risultato CONFORME ai limiti D.Lgs
152/06 Tabella 1 e 2 e TAB. 3.
15
Stima dei carichi inquinanti
potenziali da fonte civile e
industriale:
-Depuratore;
-Terminale di fognatura/Scolmatore dettaglio nelle
slide seguenti
Analisi delle Pressioni: Carichi
16
Stima dei carichi
inquinanti
potenziali da fonte
civile e industriale
Dettaglio area
Cadorago, Bregnano,
Lomazzo
Analisi delle Pressioni: Carichi
17
Stima dei carichi
inquinanti potenziali
industriali – sostanze
pericolose
Dettaglio area
Cadorago, Bregnano,
Lomazzo
Analisi delle Pressioni: Carichi
18
PROV Comune
CODICE
RIAL data misura
Portata
m3/h locazione Coord X Coord Y Note DIMENS
Varese
Comune
di
Saronno AR012119NU0155 08/10/10 6
prox via
Montoli/Bellavita 1502911 5053324
Centro
psichiatrico 60 cm
Varese
Comune
di
Saronno AR012119NU0136 prox via Colombo 1503016 5053070
Inizio della parte
tombinata 80 cm
Varese
Comune
di
Saronno AR012119NU0045 08/10/10 17 prox via Reina 1502994 5051979
A monte del
ponte della
ferrovia 80 cm
Analisi delle Pressioni: Terminali di fognatura e scolmatori
Terminali di fognatura modellizzati nel Progetto FIUMI, dati 2010. Ora questi terminali sono stati chiusi comunicazione anno 2011.
Modellazione Qualità delle Acque: LIMeco (D.Lgs.152/2006)
20
• Le sorgenti sono di qualità “elevata”. Dopo pochi km si assiste ad un rapido deterioramento per gli apporti di alcuni affluenti (Riale e Fossato).
• Lo scadimento nella classe “scarso” avviene contestualmente all’immissione dell’effluente dell’impianto di depurazione di Bulgarograsso e del Livescia che porta con sé lo scarico del Depuratore di Fino Mornasco.
• Permane la classe “scarso”, anche per i successivi apporti di carichi inquinanti da diverse fonti (impianti, terminali di fognatura, affluenti).
0.000
0.100
0.200
0.300
0.400
0.500
0.600
0.700
0.800
0.900
1.000
Lura - Taratura LIMeco elevato buono
sufficiente scarso
Depuratore Alto Lura+
Livescia (F. Mornasco)
Depuratore Lainate
+
Depuratore Lura Ambiente
Fognature Lainate - Rho
Modellazione Qualità delle Acque: PORTATA
21
Bulgarograsso
Lomazzo
LainateRho
0.0
0.1
0.2
0.3
0.4
0.5
0.6
0.7
0.8
0.9
1.0
0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50
km da headwater
Portata (m3 s-1)
Depuratore
Alto Lura
Depuratore
Lura
Ambiente
Zona delle
secche di Lurate
e Bulgarograsso
Principale criticità è rappresentata da una forte pressione antropica, dovuta essenzialmente ai depuratori che scaricano di fatto in un corso d’acqua a regime torrentizio, con degli andamenti stagionali di portata. Tanto è che durante il periodo estivo, ma anche in quello
invernale, spesso si assiste alla nascita del fiume dallo scarico dei depuratori.
Modellazione Qualità delle Acque: AZOTO NITRICO
22
Bulgarograsso
Lomazzo
Lainate
Rho
0
2000
4000
6000
8000
10000
12000
14000
0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50
km da headwater
N-NO3 (ug l-1)
DepuratoreAlto Lura Tipicamente i carichi di azoto
nitrico sono dovuti ad apporti da impianti di depurazione. (es. a Lomazzo Livescia con depuratore di Fino Mornasco)
Stazioni ARPA (punti di controllo)
Bulgarograsso
Lomazzo
LainateRho
0
10
20
30
40
50
60
70
80
0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50
km da headwater
Ni (ug l-1)
Depuratore
Alto Lura
Modellazione Qualità delle Acque: Nichel
23
• La presenza di Nichel risulta significativa per lo scarico del depuratore di Alto Lura ed influenza tutto il tutto il tratto a valle del depuratore.
• Per quanto riguarda altri microinquinanti i carichi sono modesti, le concentrazioni sono spesso sotto la soglia di rilevabilità e sotto lo Standard di Qualità Ambientale.
SQA=20 ug/L
Stazioni ARPA (punti di controllo)
24
Scenari di intervento – Scenario LIMeco
Approccio inverso: data la concentrazione attesa in alveo (necessaria al raggiungimento dell’obiettivo), si determinano i limiti allo scarico per impianti di depurazione e scarichi industriali recapitanti in CIS.
SCENARIO di VALUTAZIONE raggiungimento STATO “BUONO” secondo l’indice LIMeco
Lura - Taratura
0,000
0,100
0,200
0,300
0,400
0,500
0,600
0,700
0,800
0,900
1,000
0,00
1,98
4,16
6,18
8,79
11,22
13,42
15,59
17,58
19,61
21,90
24,42
26,76
29,14
31,53
33,94
36,35
38,65
40,65
42,66
44,68
46,24
LIMeco elevato buono
sufficiente scarso
mg/L
Limiti scarico depuratori >50.000 A.E. dal 2016
Limiti scarico depuratori >50.000 A.E. attuali
mg/L mg/L
BOD5 5.0 10 25
COD 15 60 125
N-NH4 0.05
N-NO3 2.4
N-tot 2.5 15 (10) 15 (10)
P-tot 0.2 1 2 (1)
P-tot (ug l-1)
0
200
400
600
800
1000
1200
1400
1600
1800
2000
0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50
km da headwater
Depuratore
Alto Lura
0.000
0.100
0.200
0.300
0.400
0.500
0.600
0.700
0.800
0.900
1.000
Lura - LIMeco 01 LIMeco "LIMeco ScenarioA" LIMeco Taratura
elevato buono sufficiente
scarso
25
N-NO3 (ug l-1)
0
2000
4000
6000
8000
10000
12000
0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50
km da headwater
Depuratore
Alto Lura
Torrente LURA
?
SCENARIO di VALUTAZIONE raggiungimento STATO “BUONO” secondo l’indice LIMeco
Impianto Rimozione ATTUALE
COD Ptot Ntot N-NH4+
Depuratore di Bulgarograsso 0.800 0.326 0.516 0.946
Depuratore Livescia 0.791 0.293 0.572 n.d.
Depuratore di Origgio-Lainate 0.964 0.968 0.873 0.952
Depuratore di Caronno Pertusella 0.917 0.869 0.716 n.d.
Rimozione scenario LIMeco “0”
COD Ptot Ntot N-NH4+
0.952 0.929 0.926 0.998
0.955 0.940 0.926 n.d.
0.951 0.971 0.913 0.997
0.960 0.968 0.916 n.d.
26
Valori individuati per le concentrazioni dei parametri chimico-fisici in modo che la qualità delle acque non
costituisca più fattore limitante per lo stato ecologico delle comunità biologiche.
BOD5 4.0 mg/L COD 15.0 mg/L N-NH4 1.0 mg/L N-NO3 3.0 mg/L TP 0.5 mg/L
Fattori Limitanti e obiettivi in deroga
Valutazione delle comunità biologiche dei bacini antropizzati al fine di evidenziare le relazioni tra qualità delle acque, condizioni idromorfologiche ed effettivo stato ecologico.
1° FATTORE LIMITANTE
CHIMICA DELLE ACQUE
Agire su carichi provenienti da:
- Depurazione;
- Scolmatori;
- Scarichi non collettati;
Solo dove la chimica non è limitante è conveniente attuare altre misure per il raggiungimento del stato ecologico.
?
27
Eliminazione dei carichi veicolati a fiume
Depurazione Scolmatori Scarichi non collettati Eliminazione degli
scarichi con collettamento a rete
fognaria
Eliminazione del first flusch (onda nera)
attraverso la costruzione di vasche
di prima pioggia; invio del refluo accumulato a
depuratore o a trattamenti di
fitodepurazione.
Upgrading dei sistemi di depurazione/
inserimento di nuove tecnologie di depurazione.
Eliminazione delle acque parassite da
riconvogliare a fiume aumentandone la
capacità di diluizione e migliorando la
capacità depurativa dell’impianto che
agisce su refluo non diluito
OBIETTIVO: definizione di costi parametrici al fine di valutare i costi dei possibili e necessari interventi nella depurazione e nella riqualificazione fluviale per il raggiungimento del buono stato ecologico.
Individuazione di priorità territoriali, sia in termini di tipologia di intervento che di localizzazione geografica: DOVE FARE CHE COSA?