Quaderno del mutualismo - qualche spunto per cambiare quello che ci circonda

15
Unione degli Studenti, il Sindacato Studentesco Via IV Novembre 98, 00187, Roma Tel. 06/69770332 Fax 06/6783559 www.unionedeglistudenti.it - [email protected] Unione degli Studenti, il Sindacato Studentesco Via IV Novembre 98, 00187, Roma Tel. 06/69770332 Fax 06/6783559 www.unionedeglistudenti.it - [email protected] MUTUALISMO: cambiare dal basso scuola e società Patrimonio storico delle nostre organizzazioni sono i servizi mutualistici. Lo stampo sindacale che ci contraddistingue è forse il punto di orgine di questo nostro patrimonio, ma il nostro immergerci in questa dimensione è stato in grado di produrre una grandissima innovazione di pratiche del genere. Questo patrimonio di pratiche ha la necessità di trovare costantemente una catalogazione ed una condivisione affinchè non si disperda, anzi si migliori, si ampli e si radichi tramite la sua effettiva realizzazione. C'è da partire però dalla base fondante del concetto di mutualismo: il mutualismo nasce dalle esperienze di solidarietà operaia di fine '700 durante le quali con pratiche come le casse di mutuo soccorso 1 quando, partendo da una necessità e dalla vulnerabilità di un singolo, incapace da solo di risolvere il problema, si trovava nella forza della collettività la possibilità di andare avanti. É attorno alla coscienza della forza della collettività organizzata che nascono le prime organizzazioni sindacali, come le Trade Union in Gran Bretagna, ed è attorno ad esperienze simili che si diffonderanno i primi sindacati operai nel resto d'Europa. Con il passare del tempo le organizzazioni sindacali hanno mutato questa caratteristica peculiare, trasformando le esperienze mutualistiche e solidaristiche in servizi altamente qualitativi. La sfida che abbiamo da tempo lanciato, ed in parte stiamo già vincendo, sul proseguire il modello mutualistico nell'erogazione di servizi, consiste nel cercare di edificare un modello in cui non si offra un "prodotto" come degli "operatori del settore", ma si costruiscano 1. Le Casse di Mutuo Soccorso erano dei fondi cassa finanziate dagli operai per sostenere i singoli lavoratori in caso di malattia, infortuni o impossibilità al lavoro quando non erano tutelati da alcun tipo di tutela contrattuale delle esperienze di scambio in cui da studente a studente si leghi un rapporto biunivoco e reciproco, in cui si cerca di passare un modello di socialità alternativo all'individualismo imperante figlio dello sfrenato modello economico neoliberista che abbiamo conosciuto in questi ultimi trent'anni. I LUOGHI I luoghi in cui possiamo organizzare servizi mutualistici sono molteplici, come molteplici sono i luoghi che abitano gli studenti. In primo luogo le scuole, dove passiamo lunga parte della nostra giornata, entro le cui pareti gli studenti vivono spesso tantissimi disagi, ma luoghi entro i quali abbiamo il compito di riprenderci diritti e spazi di democrazia. In secondo luogo ci sono le nostre sedi: spazi di mutualismo assestante, luoghi in cui possiamo costruire concretamente la solidarietà ed un modello alternativo di socialità per allargarlo al quartiere ed alla città e poi infine tutti gli spazi del vissuto collettivo degli studenti. Aule Autogestite Le aule autogestite sono degli spazi che riusciamo prenderci all'interno della scuola grazie alla contrattazione con il preside o il consiglio di istituto. Nel caso in cui ci sia almeno un'aula dell'istituto inutilizzata, noi possiamo pretendere che sia data in autogestione agli studenti per organizzarvi attività pomeridiane. Il riferimento normativo a cui appellarsi è l'articolo al 2 comma 9 e 10 dello Statuto degli Studenti e delle Studentesse (D.P.R. 249/98) i quali recitano: “La scuola garantisce e disciplina nel proprio regolamento l'esercizio del diritto di riunione e di assemblea degli studenti, a livello di classe, di corso e di istituto.” e “I regolamenti delle singole istituzioni garantiscono e disciplinano l'esercizio del diritto di associazione all'interno della scuola secondaria superiore, del diritto degli studenti singoli e Scheda Tecnica sulla Campagna Mutualismo 2011 de l'Unione degli Studenti, il Sindacato Studentesco – aderisce alla Rete della Conoscenza www.unionedeglistudenti.it [email protected] - Tel. 06/69770332 a cura di Roberto Campanelli, esecutivo nazionale U.d.S. recapito e-mail [email protected] Scheda Tecnica sulla Campagna Mutualismo 2011 de l'Unione degli Studenti, il Sindacato Studentesco – aderisce alla Rete della Conoscenza www.unionedeglistudenti.it [email protected] - Tel. 06/69770332 a cura di Roberto Campanelli, esecutivo nazionale U.d.S. recapito e-mail [email protected]

description

pratiche di mutualismo studentesco

Transcript of Quaderno del mutualismo - qualche spunto per cambiare quello che ci circonda

Page 1: Quaderno del mutualismo - qualche spunto per cambiare quello che ci circonda

Unione degli Studenti, il Sindacato Studentesco Via IV Novembre 98, 00187, Roma Tel. 06/69770332 Fax 06/6783559

www.unionedeglistudenti.it - [email protected]

Unione degli Studenti, il Sindacato Studentesco Via IV Novembre 98, 00187, Roma Tel. 06/69770332 Fax 06/6783559

www.unionedeglistudenti.it - [email protected]

MUTUALISMO: cambiare dal basso scuola e società

Patrimonio storico delle nostre organizzazioni sono i servizi mutualistici. Lo stampo sindacale che ci contraddistingue è forse il punto di orgine di questo nostro patrimonio, ma il nostro immergerci in questa dimensione è stato in grado di produrre una grandissima innovazione di pratiche del genere. Questo patrimonio di pratiche ha la necessità di trovare costantemente una catalogazione ed una condivisione affinchè non si disperda, anzi si migliori, si ampli e si radichi tramite la sua effettiva realizzazione.

C'è da partire però dalla base fondante del concetto di mutualismo: il mutualismo nasce dalle esperienze di solidarietà operaia di fine '700 durante le quali con pratiche come le casse di mutuo soccorso1 quando, partendo da una necessità e dalla vulnerabilità di un singolo, incapace da solo di risolvere il problema, si trovava nella forza della collettività la possibilità di andare avanti. É attorno alla coscienza della forza della collettività organizzata che nascono le prime organizzazioni sindacali, come le Trade Union in Gran Bretagna, ed è attorno ad esperienze simili che si diffonderanno i primi sindacati operai nel resto d'Europa.

Con il passare del tempo le organizzazioni sindacali hanno mutato questa caratteristica peculiare, trasformando le esperienze mutualistiche e solidaristiche in servizi altamente qualitativi. La sfida che abbiamo da tempo lanciato, ed in parte stiamo già vincendo, sul proseguire il modello mutualistico nell'erogazione di servizi, consiste nel cercare di edificare un modello in cui non si offra un "prodotto" come degli "operatori del settore", ma si costruiscano

1. Le Casse di Mutuo Soccorso erano dei fondi cassa finanziate dagli operai per sostenere i singoli lavoratori in caso di malattia, infortuni o impossibilità al lavoro quando non erano tutelati da alcun tipo di tutela contrattuale

delle esperienze di scambio in cui da studente a studente si leghi un rapporto biunivoco e reciproco, in cui si cerca di passare un modello di socialità alternativo all'individualismo imperante figlio dello sfrenato modello economico neoliberista che abbiamo conosciuto in questi ultimi trent'anni.

I LUOGHI

I luoghi in cui possiamo organizzare servizi mutualistici sono molteplici, come molteplici sono i luoghi che abitano gli studenti. In primo luogo le scuole, dove passiamo lunga parte della nostra giornata, entro le cui pareti gli studenti vivono spesso tantissimi disagi, ma luoghi entro i quali abbiamo il compito di riprenderci diritti e spazi di democrazia. In secondo luogo ci sono le nostre sedi: spazi di mutualismo assestante, luoghi in cui possiamo costruire concretamente la solidarietà ed un modello alternativo di socialità per allargarlo al quartiere ed alla città e poi infine tutti gli spazi del vissuto collettivo degli studenti.Aule Autogestite

Le aule autogestite sono degli spazi che riusciamo prenderci all'interno della scuola grazie alla contrattazione con il preside o il consiglio di istituto. Nel caso in cui ci sia almeno un'aula dell'istituto inutilizzata, noi possiamo pretendere che sia data in autogestione agli studenti per organizzarvi attività pomeridiane. Il riferimento normativo a cui appellarsi è l'articolo al 2 comma 9 e 10 dello Statuto degli Studenti e delle Studentesse (D.P.R. 249/98) i quali recitano: “La scuola garantisce e disciplina nel proprio regolamento l'esercizio del diritto di riunione e di assemblea degli studenti, a livello di classe, di corso e di istituto.”e “I regolamenti delle singole istituzioni garantiscono e disciplinano l'esercizio del diritto di associazione all'interno della scuola secondaria superiore, del diritto degli studenti singoli e

Scheda Tecnica sulla Campagna Mutualismo 2011 del'Unione degli Studenti, il Sindacato Studentesco – aderisce alla Rete della Conoscenza

www.unionedeglistudenti.it [email protected] - Tel. 06/69770332a cura di Roberto Campanelli, esecutivo nazionale U.d.S. recapito e-mail [email protected]

Scheda Tecnica sulla Campagna Mutualismo 2011 del'Unione degli Studenti, il Sindacato Studentesco – aderisce alla Rete della Conoscenza

www.unionedeglistudenti.it [email protected] - Tel. 06/69770332a cura di Roberto Campanelli, esecutivo nazionale U.d.S. recapito e-mail [email protected]

Page 2: Quaderno del mutualismo - qualche spunto per cambiare quello che ci circonda

Unione degli Studenti, il Sindacato Studentesco Via IV Novembre 98, 00187, Roma Tel. 06/69770332 Fax 06/6783559

www.unionedeglistudenti.it - [email protected]

Unione degli Studenti, il Sindacato Studentesco Via IV Novembre 98, 00187, Roma Tel. 06/69770332 Fax 06/6783559

www.unionedeglistudenti.it - [email protected]

associati a svolgere iniziative all'interno della scuola, nonché l'utilizzo di locali da parte degli studenti e delle associazioni di cui fanno parte. […]”

Le aule autogestite hanno un grande potenziale aggregativo. Al loro interno si possono organizzare molteplici attività partendo dalle semplici riunioni del collettivo d'istituto, al tempo morto nella pausa tra fine delle lezioni ed inizio di qualsiasi attività pomeridiana che coinvolge gli studenti, sino a delle attività specifiche da organizzarvi nell'ambito dell'attività autogestite dagli studenti che esse siano inserite nell'ambito del P.O.F. oppure no.

Le aule autogestite sono dei veri e propri luoghi all'interno della scuola in cui ci prendiamo una possibilità concreta di cambiamento, uno spazio in cui possiamo praticare un modello di alternativa reale a quello che la scuola troppo spesso ci propone, un vissuto in cui porre le basi di una socialità e di un processo cognitivo collettivo contrapposta all'individualismo cui ci vogliono abituare nelle aule attraverso la lezione frontale e la rincorsa al voto.

Centri Servizi

I centri servizi sono una delle nostre prime forme di sedi più evolute. Queste sono dei luoghi fisici in cui oltre alle classiche riunioni ed al lavoro ordinario svolgiamo delle attività che coinvolgono la partecipazione anche di chi non frequenta assiduamente la nostra associazione.

I centri servizi sono il parallelo aggregativo delle aule autogestite nelle città. In questi possiamo adempiere all'assenza di luoghi di aggregazione per i giovani in interi quartieri o addirittura città. Il centro servizi è un luogo in cui abbiamo la possibilità di dare possibilità: organizzare feste, attività ludico/ricreative, liberare cultura organizzando mostre, cineforum, offrire servizi

sindacali come sportelli di orientamento all'università, al lavoro, ai diritti, dare spazio a collettivi, associazioni, comitati di quartiere etc costruire quindi una piattaforma di democrazia dal basso dalla quale guardare alla città.

COSA FARE

Le attività mutualistiche che possiamo organizzare sono molteplici; per sommi capi queste le aree di interesse fondamentali: ludico, culturale, sindacale, materiale.

Ludico

• Giochi da tavolo• Sport (Tornei sportivi, Conferenze tematiche)• Feste• Bar

Culturale

• Musica (Sala prove, Concerti, Radio, Conferenze tematiche, AntiCopyRight Corner)• Teatro (Rappresentazioni teatrali, Sala prove teatrali, Collettivo teatrale, Conferenze

tematiche)• Cinema (Cineforum, Presentazione film, AntiCopyRight Corner, Conferenze tematiche)• Fotografia (Mostre di fotografia, Collettivo fotografico, Camera oscura, Conferenze

tematiche)

Scheda Tecnica sulla Campagna Mutualismo 2011 del'Unione degli Studenti, il Sindacato Studentesco – aderisce alla Rete della Conoscenza

www.unionedeglistudenti.it [email protected] - Tel. 06/69770332a cura di Roberto Campanelli, esecutivo nazionale U.d.S. recapito e-mail [email protected]

Scheda Tecnica sulla Campagna Mutualismo 2011 del'Unione degli Studenti, il Sindacato Studentesco – aderisce alla Rete della Conoscenza

www.unionedeglistudenti.it [email protected] - Tel. 06/69770332a cura di Roberto Campanelli, esecutivo nazionale U.d.S. recapito e-mail [email protected]

Page 3: Quaderno del mutualismo - qualche spunto per cambiare quello che ci circonda

Unione degli Studenti, il Sindacato Studentesco Via IV Novembre 98, 00187, Roma Tel. 06/69770332 Fax 06/6783559

www.unionedeglistudenti.it - [email protected]

Unione degli Studenti, il Sindacato Studentesco Via IV Novembre 98, 00187, Roma Tel. 06/69770332 Fax 06/6783559

www.unionedeglistudenti.it - [email protected]

• Disegno (Mostre di quadri, Collettivo di disegno, Conferenze tematiche)• Letteratura (Presentazione libri, Reading, Caffè Letterario, Conferenze tematiche)

Sindacale

• Orientamento lavoro• Orientamento università• Ufficio vertenze

Materiale

• Mercatino del Libro Usato• Ripetizioni a Basso Costo• Spazio Studio (Ripetizioni a Basso Costo + Biblioteca Sociale + Luogo di studio)• G.A.S. (Gruppo di Acquisto Solidale)

Giochi da Tavola

Dove: scuole, centri servizi, club di schacchi e simili, circoli arci, sedi di altre associazioniQuando: tutta la durata dell'annoCosa: spazio coperto, tavoli, giochi da tavola

I giochi da tavola possono essere una possbilità da proporre nel nostro ambito di azione durante un pomeriggio di ozio, una sera prendendoci una cosa da bere, o addirittura organizzando un torneo a scuola. Le modalità possono essere molteplici: le iniziative possono o essere separate o intrecciate, organizzando ad esempio ogni settimana un torneo differente crando un elenco predifinito dei tornei da svolgersi.

Scheda Tecnica sulla Campagna Mutualismo 2011 del'Unione degli Studenti, il Sindacato Studentesco – aderisce alla Rete della Conoscenza

www.unionedeglistudenti.it [email protected] - Tel. 06/69770332a cura di Roberto Campanelli, esecutivo nazionale U.d.S. recapito e-mail [email protected]

Scheda Tecnica sulla Campagna Mutualismo 2011 del'Unione degli Studenti, il Sindacato Studentesco – aderisce alla Rete della Conoscenza

www.unionedeglistudenti.it [email protected] - Tel. 06/69770332a cura di Roberto Campanelli, esecutivo nazionale U.d.S. recapito e-mail [email protected]

Page 4: Quaderno del mutualismo - qualche spunto per cambiare quello che ci circonda

Unione degli Studenti, il Sindacato Studentesco Via IV Novembre 98, 00187, Roma Tel. 06/69770332 Fax 06/6783559

www.unionedeglistudenti.it - [email protected]

Unione degli Studenti, il Sindacato Studentesco Via IV Novembre 98, 00187, Roma Tel. 06/69770332 Fax 06/6783559

www.unionedeglistudenti.it - [email protected]

Tornei Sportivi

Dove: campetto o palestra scolastica, centro sportivo, campetto di quartiere, Quando: tutta la durata dell'annoCosa: struttura sportiva adatta

Lo sport è uno dei passatempi più diffusi tra gli studenti, anche all'interno delle scuole spesso vengono organizzati tornei tra le sezioni o classi e addirittura tra le scuole della città, spesso capita anche però che c'è chi specula sull'organizzazione di questi tornei. Organizzare attività sportive ha il potere di rafforzare lo spirito di gruppo. Sarebbe interessante o emulare l'organizzazione nelle nelle scuole tra classi o sezioni oppure mettere a sistema i vari tornei d'istituto tra le classi per poi organizzarne di cittadini. In questo modo una giusta quota di iscrizione può diventare sia un premio da elargire ai vincitori che un lauto sostentamento per l'associazione. Un partener da coinvolgere nelle iniziative la UISP (Unione Italiana Sport per Tutti), associazione storicamente coinvolta nell'associazionismo sportivo, anche evidentemente nell'organizzazione di conferenze tematiche su tempi molto legate alla spera giovanile come il tifo o la sfera del doping giovanile.

Feste

Dove: Centro Servizi(1), Circoli Arci(2), Locali(3), Scuola(4), Piazza cittadina(5)Quando: tutta la durata dell'annoCosa: impianto amplificazione, attacco corrente elettrica (generatore in caso di spazi aperti), tavoli, cibo, bibite, alcolici, alcolici, bettovaglie usa e getta, volantini, materiale dell'associazione

Una festa può essere un momento di grande aggregazione in cui riusciamo a rompere l'estrema piattezza del panorama ludico-culturale nelle città. Partendo dai piccoli centri dove spesso locali aperti di sera sono totalmente assente, alle periferie delle metropoli dove i luoghi aggregativi sono solo nel centro scollegato dal resto della città, il tessuto urbano accusa spesso uno scollamento dalla sfera della socialità. Portare in questi luoghi di disagio una possibilità di stare assieme, passare una serata alternativa o dare anche la possibilità agli studenti di esprimersi in un coincerto o in un' esibizione musicale diventa nevralgico nel nostro agira associativo.Organizzare una festa può avere qualche problema però rispetto ai luoghi in cui lo si fa. (1)Disponendo di uno spazio di dimensioni adeguate, il centro servizi può essere il luogo ideale per la sfera ludico-aggregativa. In questa maniera si riesce a far identificare il proprio spazio nella città come un luogo sempre aperto ai bisogni degli studenti. È necessario daltra parte che si disponga di un sistema di amplificazione adeguato e fare molta attenzione alle normative comunali in materia di disturbo alla quiete pubblica (livello della musica, orario di accensione, schiamazzi, ...) e alla vendita di alimenti, alcolici e bibite perchè potrebbero comportare pesanti multe. Un escamotage può essere non far pagare gli alimenti e offrirli in cambio di una "offerta libera" da dare a monte, altra possibilità è l'affiliazione del circuto di circoli ARCI2 che

Scheda Tecnica sulla Campagna Mutualismo 2011 del'Unione degli Studenti, il Sindacato Studentesco – aderisce alla Rete della Conoscenza

www.unionedeglistudenti.it [email protected] - Tel. 06/69770332a cura di Roberto Campanelli, esecutivo nazionale U.d.S. recapito e-mail [email protected]

Scheda Tecnica sulla Campagna Mutualismo 2011 del'Unione degli Studenti, il Sindacato Studentesco – aderisce alla Rete della Conoscenza

www.unionedeglistudenti.it [email protected] - Tel. 06/69770332a cura di Roberto Campanelli, esecutivo nazionale U.d.S. recapito e-mail [email protected]

Page 5: Quaderno del mutualismo - qualche spunto per cambiare quello che ci circonda

Unione degli Studenti, il Sindacato Studentesco Via IV Novembre 98, 00187, Roma Tel. 06/69770332 Fax 06/6783559

www.unionedeglistudenti.it - [email protected]

Unione degli Studenti, il Sindacato Studentesco Via IV Novembre 98, 00187, Roma Tel. 06/69770332 Fax 06/6783559

www.unionedeglistudenti.it - [email protected]

permette la vendita di bibite, alcolici ed alcune tipologie di alimenti confezionati ai tesserati ARCI. (3)Se l'ipotesi di affiliazione al circuito ARCI, costituendosi circolo ARCI è impraticabile si può provare ad organizzare una festa in un circolo ARCI già esistente3, essendo l'ARCI la prima associazione culturale di massa d'Italia disponde di un gran numero di spazi, spesso non utilizzati, ed essendo l'ARCI anche un'organizzazione politica è importante anche tessere con loro sui territori anche relazioni politiche. Sempre con la modalità del tessereamento ARCI è quindi possibile organizzare delle feste, con vendita di bibite ed alimenti e ascoltando e facendo musica.(4)Trovare un accordo con la presidenza o il Consiglio di Istituto per l'utilizzo della scuola in orario serale può essere un'ottima possibilità per la semplice motivazione che ci sono già a disposizione della scuola molto spesso, adeguate strumenti ed infrastrutture, in questo caso però gli orari risultano spesso stringenti. (5) Infine un'ultima ipotesi molto complessa è una festa di piazza per cui sono necessarie molte autorizzazioni tra le quali l'occupazione di suolo pubblico, l'allaccio all'enel nel caso in cui non si disponga di un generatore sufficente, la licenza per vendere alcolici e alimenti.

2 Per info sull'affiliazione al circuito ARCI visitare http://www.arci.it/Associarsi/fare_un_circolo/index.html

3 Per trovare i circoli ARCI della tua zona visitare http://www.arci.it/sedi/tutte_le_sedi/index.htm

Bar

Dove: Centro ServiziQuando: orario di apertura del C.S.Cosa: Bancone, frigorifero, acqua corrente, corrente elettrica, bicchieri e tazzine, caffettiera, tavolini e sedie

Il bar, oltre che uno strumento di potenziamento delle feste nel Centro Servizi, e uno strumento di autofinanziamento costante, è uno strumento per far si che delle persone si incontrino, delle esperienze si intreccino, attorno ad un caffè, un tè o una birra. È un luogo in cui è possibile anche passare un messaggio politico con la vendita di prodotti equosolidali, proponendo anche un'alternativa concreta di economia. La gestione del bar risulta economicamente svantaggiosa nel caso in cui si prenda una lincenza se l'apertura è intensiva, il possesso della licenza comporta tutta una serie di problemi burocratici e di tasse. Entrare nel circuito ARCI2 può essere una soluzione anche in questo ambito che permette ai tesserati ARCI di sfruttare la propria tessera anche in momenti che non siano le feste.

2 Per info sull'affiliazione al circuito ARCI visitare http://www.arci.it/Associarsi/fare_un_circolo/index.html

Scheda Tecnica sulla Campagna Mutualismo 2011 del'Unione degli Studenti, il Sindacato Studentesco – aderisce alla Rete della Conoscenza

www.unionedeglistudenti.it [email protected] - Tel. 06/69770332a cura di Roberto Campanelli, esecutivo nazionale U.d.S. recapito e-mail [email protected]

Scheda Tecnica sulla Campagna Mutualismo 2011 del'Unione degli Studenti, il Sindacato Studentesco – aderisce alla Rete della Conoscenza

www.unionedeglistudenti.it [email protected] - Tel. 06/69770332a cura di Roberto Campanelli, esecutivo nazionale U.d.S. recapito e-mail [email protected]

Page 6: Quaderno del mutualismo - qualche spunto per cambiare quello che ci circonda

Unione degli Studenti, il Sindacato Studentesco Via IV Novembre 98, 00187, Roma Tel. 06/69770332 Fax 06/6783559

www.unionedeglistudenti.it - [email protected]

Unione degli Studenti, il Sindacato Studentesco Via IV Novembre 98, 00187, Roma Tel. 06/69770332 Fax 06/6783559

www.unionedeglistudenti.it - [email protected]

Musica: Sala prove (1), Concerti (1,2,3), Radio (1), Conferenze tematiche (1,2), AntiCopyRight Corner (1)

Dove: Centro Servizi (1), Scuola (2), Piazza cittadina (3)Quando: tutta la durata dell'anno scolasticoCosa: spazio insonorizzato, impianto di registrazio ed amplificazione, computer, connessione internet

La musica ha un compito centrale nella vita di ogni individuo, da passatempo a mezzo di comunicazione ed espressione, sia per chi la fa che per chi la sente, è insomma una questione molto rilevante oltre che rappresenta un interesso collettivo. Sulla questione si possono organizzare molteplici attività partendo da semplici conferenze tematiche dove si approfondisce il tema a scuola o nei centri servizi, con esperti del tema come musicisti importanti o maestri di musica o studiosi del settore, o anche con presentazioni di album con musicisti locali. Altra possibilità che possiamo realizzare nelle scuole è dare libera espressione alle band studentesche attraverso concerti con modalità simili alle feste. Problema per i concerti può essere la SIAE, cui le cover band, stragrande maggioranza delle band giovanili, di norma dovrebbero pagare una tassa. L'adesione ARCI2 rappresenta una soluzione anche a questo problema nei centri servizi. Per quanto riguarda invece le scuole questo problema non si pone, nei luoghi pubblici invece, come le piazze, il problema delle autorizzazioni si ripropone4. Sempre parlando di band studentesche e più in generale giovanili, queste sono sempre circondate da un grande problema. Nella loro vita ordinaria infatti le band hanno la

2 Per info sull'affiliazione al circuito ARCI visitare http://www.arci.it/Associarsi/fare_un_circolo/index.html 4 Per info sulle autorizzazioni SIAE visita http://www.siae.it/URP.asp?

click_level=1800.0620&link_page=Urp_UtilizzatoriModulistica.htm

Cinema: Cineforum, Presentazione film, AntiCopyRight Corner, Conferenze tematiche

Dove: Centro Servizi, Scuola, CinemaQuando: tutta la durata dell'annoCosa: Proiettore, computer

Sempre più costosi sono prezzi dei biglietti al cinema, le convenzioni per gli studenti sono praticamente assenti e per tantissimi ragazzi il cinema è una passione poco coltivabile a causa dei costi e dell'assenza delle strutture. Organizzare cineforum nei nostri spazi è una maniera molto facile per liberare cultura e crare aggregazione. Come per la musica, anche sul cinema pesano i costi e le costrizioni del copyright. Nelle scuole questi costi vengono eliminati dagli scopi didattici, attraverso lo Statuto degli Studenti e delle Studentesse6 abbiamo la possibilità di riunirci ed organizzare autonomamente attività negli spazi della scuola e quindi anche proiettare gratuitamente cicli di film. Anche nelle nostre sedi possiamo proiettare cineforum, in

5 Per info sulla costruzione di una sala prove http://it.answers.yahoo.com/question/index?qid=20070516023527AAOstzz

6 Statuto delle Studentesse e degli Studenti (D.P.R.249/98) Art. 2 Comma 9: “La scuola garantisce e disciplina nel proprio regolamento l'esercizio del diritto di riunione e di assemblea degli studenti, a livello di classe, di corso e di istituto.” Art.2 Comma 10: “I regolamenti delle singole istituzioni garantiscono e disciplinano l'esercizio del diritto di associazione all'interno della scuola secondaria superiore, del diritto degli studenti singoli e associati a svolgere iniziative all'interno della scuola, nonché l'utilizzo di locali da parte deglistudenti e delle associazioni di cui fanno parte. […]”

Scheda Tecnica sulla Campagna Mutualismo 2011 del'Unione degli Studenti, il Sindacato Studentesco – aderisce alla Rete della Conoscenza

www.unionedeglistudenti.it [email protected] - Tel. 06/69770332a cura di Roberto Campanelli, esecutivo nazionale U.d.S. recapito e-mail [email protected]

Scheda Tecnica sulla Campagna Mutualismo 2011 del'Unione degli Studenti, il Sindacato Studentesco – aderisce alla Rete della Conoscenza

www.unionedeglistudenti.it [email protected] - Tel. 06/69770332a cura di Roberto Campanelli, esecutivo nazionale U.d.S. recapito e-mail [email protected]

Page 7: Quaderno del mutualismo - qualche spunto per cambiare quello che ci circonda

Unione degli Studenti, il Sindacato Studentesco Via IV Novembre 98, 00187, Roma Tel. 06/69770332 Fax 06/6783559

www.unionedeglistudenti.it - [email protected]

Unione degli Studenti, il Sindacato Studentesco Via IV Novembre 98, 00187, Roma Tel. 06/69770332 Fax 06/6783559

www.unionedeglistudenti.it - [email protected]

quel caso ci si può affidare al circuito UCCA (Unione Circoli Cinematografici Arci)7 oppure rischiando di proiettare film in streaming, ma senza pubblicizzare troppo l'evento. Anche scrivendo dei progetti specifici finanziati dalle istituzioni possiamo organizzare cineforum in veri e propri cinema. A margine delle proiezioni è interessante organizzare magari una discussione sul film, condividendo i propri pensieri sulla visione. Sempre sul discorso culturale è anche possibile organizzare presentazione di film con registi, attori o conferenze tematiche sul cinema nelle sue sfaccettature. Infine si può replicare la pratica dell'AntiCopyRight Corner anche per i film, mettendo a disposizione un computer su cui caricare e scaricare liberamente sul proprio supporto film.

7 Per maggiori info sull'UCCA http://www.ucca.it/

Fotografia: Mostre di fotografia, Collettivo fotografico, Conferenze tematiche

Dove: scuola, centro servizi, spazi espositiviQuando: tutta la durata dell'annoCosa: pareti dove esporre le stampe

Grazie all'avanzata del digitale, la fotografia nella forma analogica va sempre più scomparendo. Se da un lato questo è un segno del passo dei tempi assieme ad una perdita di un grande patrimonio, dall'altro è una possibilità di liberare i saperi e condividerli in una maniera molto più facile. Siti di condivisione come flickr.com o anche i banali social network permettono una larga fruizione di questa forma d'arte. Non c'è da perdere però neanche il senso di una sana mostra fotografica in cui si può dare valore ad uno scatto particolarmente ben riuscito, magari all'interno di un concorso di fotografia studentesca. Queste possono essere organizzate nei più svariati luoghi, soprattutto sulle grigie pareti delle scuole, dove possono dare risalto e colore alla monotonia di istituti vecchi di cent'anni. Sempre nei nostri centri servizi possiamo ospitare collettivi fotografici specifici capaci di portare stimoli ed iniziative autonome sul tema.

Scheda Tecnica sulla Campagna Mutualismo 2011 del'Unione degli Studenti, il Sindacato Studentesco – aderisce alla Rete della Conoscenza

www.unionedeglistudenti.it [email protected] - Tel. 06/69770332a cura di Roberto Campanelli, esecutivo nazionale U.d.S. recapito e-mail [email protected]

Scheda Tecnica sulla Campagna Mutualismo 2011 del'Unione degli Studenti, il Sindacato Studentesco – aderisce alla Rete della Conoscenza

www.unionedeglistudenti.it [email protected] - Tel. 06/69770332a cura di Roberto Campanelli, esecutivo nazionale U.d.S. recapito e-mail [email protected]

Page 8: Quaderno del mutualismo - qualche spunto per cambiare quello che ci circonda

Unione degli Studenti, il Sindacato Studentesco Via IV Novembre 98, 00187, Roma Tel. 06/69770332 Fax 06/6783559

www.unionedeglistudenti.it - [email protected]

Unione degli Studenti, il Sindacato Studentesco Via IV Novembre 98, 00187, Roma Tel. 06/69770332 Fax 06/6783559

www.unionedeglistudenti.it - [email protected]

Disegno: Mostre di quadri, Laboratorio di disegno, Conferenze tematiche

Dove: Centri Servizi, Scuole, Spazi EspositiviQuando: tutta la durata dell'annoCosa: materiale da disegno, pareti dove esporre le opere, tavoli

Disegnare e dipingere, partendo dal classico quadro sino al fumetto, è una forma d'arte che spesso si richiude nella sfera personale dell'individuo, a causa di una totale assenza di possibilità e di cultura della condivisione delle opere grafiche. Nelle scuole, sempre attraverso le possibilità che ci offre lo Statuto degli Studenti e delle Studentesse6,e nei centri servizi possiamo costruire corsi e laboratori di disegno in cui far si che la creazione del disegno si contamini con le capacità degli altri, sul tema si possono ovviamente organizzare convegni ed conferenze, ma in ultima istanza si possono portare avanti anche mostre, similmente a quelle fotografiche, in cui dare la possibilità agli studenti di esporre pubblicamente la propria arte.

6 Statuto delle Studentesse e degli Studenti (D.P.R.249/98) Art. 2 Comma 9: “La scuola garantisce e disciplina nel proprio regolamento l'esercizio del diritto di riunione e di assemblea degli studenti, a livello di classe, di corso e di istituto.” Art.2 Comma 10: “I regolamenti delle singole istituzioni garantiscono e disciplinano l'esercizio del diritto di associazione all'interno della scuola secondaria superiore, del diritto degli studenti singoli e associati a svolgere iniziative all'interno della scuola, nonché l'utilizzo di locali da parte deglistudenti e delle associazioni di cui fanno parte. […]”

Letteratura: Presentazione libri, Reading, Caffè Letterario, Laboratori di scrittura, Conferenze tematicheDove: Scuola, Centro ServiziQuando: tutta la durata dell'annoCosa: libriRiscoprire la lettura come un discorso collettivo è un obiettivo che ci possiamo nelle scuole e tra gli studenti. La lettura, come altre dimensioni della cultura, viene vissuto in maniera quasi esclusivamente. Nella società dell'immagine, delle televisioni accese tutto il giorno e dei social network anche di notte, la lettura, e la letteratura in senso più ampio, perdono di appeal. L'Italia è un dei paesi dove si legge meno. La lettura completa di un libro, e non di stralci e "post" linkati a caso su internet esprime la complessità di un pensiero e di un'articolazione mentale. Costruire un confronto tra le varie impressioni, emozioni, riflessioni che ha provocato un libro potenzia ancora di più questo ragionamento. Per questo iniziative come i Reading, le letture collettive, o i caffè letterari in cui si pratica e si discute una lettura possono aprire e potenziare ampi spazi di ragionamento ed analisi. Degno spazio deve essere ovviamente dato anche a chi invece vuole cimentarsi nella produzione di uno scritto. Un'ampia gamma di attività possono essere svolte sia nei centri servizi che nelle scuole (attraverso lo Statuto degli Studenti e delle Studentesse6), con corsi e laboratori di scrittura, conferenze tematiche, presentazioni dilibri.

6 Statuto delle Studentesse e degli Studenti (D.P.R.249/98) Art. 2 Comma 9: “La scuola garantisce e disciplina nel proprio regolamento l'esercizio del diritto di riunione e di assemblea degli studenti, a livello di classe, di corso e di istituto.” Art.2 Comma 10: “I regolamenti delle singole istituzioni garantiscono e disciplinano l'esercizio del diritto di associazione all'interno della scuola secondaria superiore, del diritto degli studenti singoli e associati a svolgere iniziative all'interno della scuola, nonché l'utilizzo di locali da parte deglistudenti e delle associazioni di cui fanno parte. […]”

Scheda Tecnica sulla Campagna Mutualismo 2011 del'Unione degli Studenti, il Sindacato Studentesco – aderisce alla Rete della Conoscenza

www.unionedeglistudenti.it [email protected] - Tel. 06/69770332a cura di Roberto Campanelli, esecutivo nazionale U.d.S. recapito e-mail [email protected]

Scheda Tecnica sulla Campagna Mutualismo 2011 del'Unione degli Studenti, il Sindacato Studentesco – aderisce alla Rete della Conoscenza

www.unionedeglistudenti.it [email protected] - Tel. 06/69770332a cura di Roberto Campanelli, esecutivo nazionale U.d.S. recapito e-mail [email protected]

Page 9: Quaderno del mutualismo - qualche spunto per cambiare quello che ci circonda

Unione degli Studenti, il Sindacato Studentesco Via IV Novembre 98, 00187, Roma Tel. 06/69770332 Fax 06/6783559

www.unionedeglistudenti.it - [email protected]

Unione degli Studenti, il Sindacato Studentesco Via IV Novembre 98, 00187, Roma Tel. 06/69770332 Fax 06/6783559

www.unionedeglistudenti.it - [email protected]

Orientamento Lavoro

Dove: Centro Servizi, ScuolaQuando: tutta la durata dell'anno, nello specifico alla fine dell'anno scolasticoCosa: computer

Spesso gli studenti accompagnano la propria attività di studio ad un'attvità lavorativa, molte volte durante le vacenze, ma anche nei wee-end o addirittura parallela allo studio. La maggior parte delle prestazioni lavorative sono offerte a nero o nella migliore delle ipotesi con contratti a durata brevissima o relativamente breve, sistematicamente violati. Questo determina una situazione di sfruttamento non sottovalutabile, spesso questa condizione viene accettata anche dal soggetto che lavora perchè nella condizione di poca disponibilità di tempo e "alle prime esperienze" ci si accontenta, ma anche soprattutto perchè si ignorano totalmente i propri diritti. Ciò contribuisce all'immersione in una condizione di precarietà esistenziale, in cui non si maturano competenze professionali per l'inesistenza delle prestazioni lavorative che si effettuano (essendo a nero i contratti) ed in cui ci si abitua ad un lavoro in cui si può costantemente essere ricattati e sfruttati. Contrapporre una consocenza forte dei diritti e delle proprie possibilità a quel modello di lavoro e di società è un compito che spetta al sindacato studentesco ed assiema al quale possiamo trovare sponde con il sindacato dei lavoratori, nelle NIdiL (Nuove Identita di Lavoro)8, categoria dei lavoratori atipici della CGIL e soprattuto nei SOL

8 Per maggiori info sulla NIDIL visita il sito http://www.nidil.cgil.it/

(Sportello Orientamento Lavoro)9 della CGIL che possono offrirci un contributo, magari collaborandoci con sportelli specifici nelle nostre sedi, oppure indirizzandovi gli studenti-lavoratori con questo tipo di problemi. Altro tipo di problematica è invece l'orientamento al lavoro è in uscita dalle scuole, soprattutto istituti tecnici e professionali, in questo caso è più utile organizzare all'interno delle scuole dei momenti assembleari o conferenziali o in ogni caso formativi sulla conoscenza dei diritti e del mondo del lavoro, oltre che con gli sportelli nelle sedi e nei centri servizi.

9 Il SOL è il nuovo ufficio della CGIL che sostituisce il vecchio CID, (Centro Informazioni Disoccupati), arricchendo i suoi servizi e le consulenze rivolte alle persone in cerca di un’occupazione o di una diversa occupazione. Il suo obiettivo è offrire informazioni a chi è alla ricerca di un impiego, a chi l’ha perduto, a chi ne ha uno precario.

Scheda Tecnica sulla Campagna Mutualismo 2011 del'Unione degli Studenti, il Sindacato Studentesco – aderisce alla Rete della Conoscenza

www.unionedeglistudenti.it [email protected] - Tel. 06/69770332a cura di Roberto Campanelli, esecutivo nazionale U.d.S. recapito e-mail [email protected]

Scheda Tecnica sulla Campagna Mutualismo 2011 del'Unione degli Studenti, il Sindacato Studentesco – aderisce alla Rete della Conoscenza

www.unionedeglistudenti.it [email protected] - Tel. 06/69770332a cura di Roberto Campanelli, esecutivo nazionale U.d.S. recapito e-mail [email protected]

Page 10: Quaderno del mutualismo - qualche spunto per cambiare quello che ci circonda

Unione degli Studenti, il Sindacato Studentesco Via IV Novembre 98, 00187, Roma Tel. 06/69770332 Fax 06/6783559

www.unionedeglistudenti.it - [email protected]

Unione degli Studenti, il Sindacato Studentesco Via IV Novembre 98, 00187, Roma Tel. 06/69770332 Fax 06/6783559

www.unionedeglistudenti.it - [email protected]

Orientamento Università

Dove: centri servizi, sedi, scuoleQuando: tutta la durata dell'anno, soprattutto a fine anno scolasticoCosa: computer

Durante gli ultimi due anni delle scuole superiori ci si affaccia all'orientamento universitario fornito dall'istituto in collaborazione con svariate facoltà ed atenei pubblici e privati. Questo tipo di orientamento risulta nella maggior parte dei casi come un'operazione di puro marketing aziendale tra la facoltà "con più laboratori" piuttosto che quella con una "didattica migliore" o anche quella con le "tasse più basse", questioni che si rivelano in molti casi oltre che false fliglie di un impoverimento culturale ed economico dell'università italiana. Per non parlare delle pressioni esterne che gli studenti ricevono da genitori, parenti, amici più grandi, sull'opportunità di scegliere una facolatà o meno sulla base di conoscenze in molti casi pari a zero. Gli studenti arrivano quindi all'atto dell'iscrizione all'università con le idee più confuse che in partenza e con un'assenza totale di conoscenza sul funzionamento dell'università e della facoltà che andranno ad intraprendere.Riuscire a costruire delle forme di orientamento all'università magari da chi vive davvero quel luogo, senza il bisogno di difenderla o accusarla pregiudizialmente, come i compagni di LINK Coordinamento Universitario10 sarebbe sicuramente producente. Le forme sono molteplici. Come per l'orientamento al lavoro, o magari anche in maniera coordinata con lo stesso, si possono organizzare iniziative assembleari oppure conferenziali nelle scuole di presentazione dell'università, seguite da iniziative specifiche sulle singole facoltà presenti sul territorio.

10 Per maggiori informazioni su LINK Coordinamento Universitario contatta Claudio Riccio

L'orientamento può svolgersi altresì anche in forma di sportello di orientamento nelle nostre sedi o centri servizi. È possibile attivare anche la distribuzione nelle classi quinte di opuscoli di orientamento sulle varie facoltà redatti in collaborazione con i coordinamenti territoriali di LINK così da diffondere anche una documentazione permanente su ciò che accade negli atenei.

Scheda Tecnica sulla Campagna Mutualismo 2011 del'Unione degli Studenti, il Sindacato Studentesco – aderisce alla Rete della Conoscenza

www.unionedeglistudenti.it [email protected] - Tel. 06/69770332a cura di Roberto Campanelli, esecutivo nazionale U.d.S. recapito e-mail [email protected]

Scheda Tecnica sulla Campagna Mutualismo 2011 del'Unione degli Studenti, il Sindacato Studentesco – aderisce alla Rete della Conoscenza

www.unionedeglistudenti.it [email protected] - Tel. 06/69770332a cura di Roberto Campanelli, esecutivo nazionale U.d.S. recapito e-mail [email protected]

Page 11: Quaderno del mutualismo - qualche spunto per cambiare quello che ci circonda

Unione degli Studenti, il Sindacato Studentesco Via IV Novembre 98, 00187, Roma Tel. 06/69770332 Fax 06/6783559

www.unionedeglistudenti.it - [email protected]

Unione degli Studenti, il Sindacato Studentesco Via IV Novembre 98, 00187, Roma Tel. 06/69770332 Fax 06/6783559

www.unionedeglistudenti.it - [email protected]

Ufficio Vertenze

Dove: Centri Servizi, Scuole, SediQuando: tutta la durata dell'annoCosa: computer, internet

Una dell'attività sindacali per eccellenza che svolgiamo da sempre fuori e dentro le scuole è l'ufficio vertenze. Centinai di casi ci vengono segnalati ogni anni tra abusi ai diritti degli studenti e violazioni dello statuto, sono però sicuramente molte di più quelle che non ci vengono denunciate per mancata conoscenza del sindacato studentesco o dello Statuto degli Studenti e delle Studentesse11, Testo Unico in materia di istruzione12 e il D.P.R. 56713. Di conseguenza l'Ufficio Vertenze deve in primo luogo lanciare una grande campagne di informazione sui diritti, ormai da anni sotto attacco già con Fioroni, e ultima la Gelmini con la la reintroduzione del 5 in condotta. Altra funzione fondamentale dell'Ufficio Vertenze è poi applicarsi concretamente nelle scuole attivando vertenze risolutive dei contenziosi sollevati dagli studenti con una presenza sia fisica in determinate fascie orarie in sede o nel centro servizi, ma soprattutto attraverso i responsabili vertenze all'interno di ogni scuola, che devono essere dei punti di

11 Statuto degli Studenti e delle Studentesse (D.P.R.249/98), regolamenta diritti e doveri degli studenti. Per il testo completo visita http://www.box.net/shared/6m18dnpeky 12 Per il testo integrale del Decreto Legislativo 16 aprile 1994, n. 297 Testo Unico delle

disposizioni legislative in materia di istruzione visita http://www.edscuola.it/archivio/norme/decreti/dlvo297_94.html

13 Per il testo integrale del D.P.R. 567 visita http://www.consultastudenti.bg.it/rappre/rif/1dpr567_96.pdf

riferimento costanti per tutti gli studenti dell'istituto. Anche in questo ambito è fondamentale rilanciare la sfera dei diritti, in cui attraverso il sindacato si acquista la coscienza di ciò che ad ognuno spetta e non piegarsi alle imposizioni e alle ingiustizie.

Scheda Tecnica sulla Campagna Mutualismo 2011 del'Unione degli Studenti, il Sindacato Studentesco – aderisce alla Rete della Conoscenza

www.unionedeglistudenti.it [email protected] - Tel. 06/69770332a cura di Roberto Campanelli, esecutivo nazionale U.d.S. recapito e-mail [email protected]

Scheda Tecnica sulla Campagna Mutualismo 2011 del'Unione degli Studenti, il Sindacato Studentesco – aderisce alla Rete della Conoscenza

www.unionedeglistudenti.it [email protected] - Tel. 06/69770332a cura di Roberto Campanelli, esecutivo nazionale U.d.S. recapito e-mail [email protected]

Page 12: Quaderno del mutualismo - qualche spunto per cambiare quello che ci circonda

Unione degli Studenti, il Sindacato Studentesco Via IV Novembre 98, 00187, Roma Tel. 06/69770332 Fax 06/6783559

www.unionedeglistudenti.it - [email protected]

Unione degli Studenti, il Sindacato Studentesco Via IV Novembre 98, 00187, Roma Tel. 06/69770332 Fax 06/6783559

www.unionedeglistudenti.it - [email protected]

Mercatino del Libro Usato

Il Mercatino del Libro Usato è una pratica che ci distingue storicamente e che ci caratterizza in moltre città. Nell'ultimo anno abbiamo raggiunto risultati più che buoni organizzando oltre 25 mercatini in tutt'Italia. Riuscire a mettere a sistema i Mercatini è l'obiettivo da porci nel prossimo anno elaborando un sistema informatico in grado di permettere a tutti i territori di usufruire dello stesso sistema di catalogazione.

Cos'è il Mercatino del Libro Usato?Il mercatino del libro usato è una pratica di mutualismo studentesco ovvero un servizio di interscambio solidale per abbattere le speculazioni editoriali sul caro libri. Attivare un mercatino del libro usato significa attivare un meccanismo di cooperazione sociale tra studenti oltre che una risposta per chi non può permettersi il costo integrale dei libri scolastici. Il Mercatino del libro usato è infine una forma di protesta per sensibilizzare l'opinione pubblica sulle carenze del diritto allo studio, e sull'annosa problematica del caro libri.

ComunicazioneL'aspetto comunicativo risulta un punto nodale per il successo del suddetto mercatino. La promozione del mercatino dev'essere attuata con metodo capillare senza trascendere dai contenuti politici, in ciò è molto facile fare breccia nel mondo mediatico cavalcando la tematica del caro libri, mediaticamente inflazionate in quel periodo.Si possono individuare sul livello comunicativo tre sottolivelli fondamentali d'azione:

●Mediatico (Televisione, giornali, ...): produrre un comunicato stampa in cui si spieghi il servizio con allegato documento politico e riferimenti dell'associazione da inviare alle redazioni di ogni rgano di informazione locale (TV, giornali, radio, ..) prima dell'inizio del suddetto

rimandando ad una conferenza stampa da tenersi sempre prima dell'inizio del Mercatino. ● Informatico/multimediale : attivare catene di sant'Antonio, sfruttare mailing list, creare

eventi facebook, diffondere su siti e blog la notizia del Mercatino ed il suo funzionamento. ● Carteceo : produrre volantini e flyer da distribuire nelle scuole, tra gli studenti nei luoghi di

aggregazione e da lasciare in pub e negozi, locandine e manifesti da attacchinare fuori dallescuole prima della loro apertura, nelle scuole dopo la loro apertura ed in tutta la città in cui siinforma del servizio, si spiega brevemente il funzionamento e si rimanda ad un sito o a un blog e ai recapiti telefonici e di e-mail.

Organizzazione e Tempi (1)Il Mercatino del Libro Usato è costituito di tre fasi principali: raccolta di libri, restituzione di libri e soldi, ma soprattutto vendita.

● Durante la raccolta libri (da svolgersi orientativamente nel mese di settembre) si catalogano ilibri portatici creando un archivio di tesseramento cartaceo, poichè formalmente il "servizio" è offerto agli "associati" in doppia copia (una per l' utente del servizio ed una per gli organizzatori) ed un archivio di libri individualizzato cartaceo sempre in doppia copia (utile per la restituzione) e uno informatizzato attraverso un semplice file exel o un programma informatico cui stiamo lavorando a livello nazionale, funzionale per la vendita. Al momento della registrazione dei libri bisogna rilasciare e trattenere un contratto firmato in cui si specifichi che l' utente depositi in conto-vendita i libri registrati e che noi ci impegneremo avenderli al 50% del prezzo di copertina trattenendo il 5%, se l'utente non ritirerà soldi o libriinvenduti in data utile essi saranno considerati donazione all'associazione.

● Per tempo utile si indica la data di scadenza del periodo di restituzione (da svolgersi

Scheda Tecnica sulla Campagna Mutualismo 2011 del'Unione degli Studenti, il Sindacato Studentesco – aderisce alla Rete della Conoscenza

www.unionedeglistudenti.it [email protected] - Tel. 06/69770332a cura di Roberto Campanelli, esecutivo nazionale U.d.S. recapito e-mail [email protected]

Scheda Tecnica sulla Campagna Mutualismo 2011 del'Unione degli Studenti, il Sindacato Studentesco – aderisce alla Rete della Conoscenza

www.unionedeglistudenti.it [email protected] - Tel. 06/69770332a cura di Roberto Campanelli, esecutivo nazionale U.d.S. recapito e-mail [email protected]

Page 13: Quaderno del mutualismo - qualche spunto per cambiare quello che ci circonda

Unione degli Studenti, il Sindacato Studentesco Via IV Novembre 98, 00187, Roma Tel. 06/69770332 Fax 06/6783559

www.unionedeglistudenti.it - [email protected]

Unione degli Studenti, il Sindacato Studentesco Via IV Novembre 98, 00187, Roma Tel. 06/69770332 Fax 06/6783559

www.unionedeglistudenti.it - [email protected]

orientativamente nei primi quindici giorni di ottobre), in questo periodo si interrompe la raccolta e si porta a conclusione il servizio restituendo soldi e libri invenduti e vendendo i rimanenti libri.

1 Rispetto alla tempistica alcuni territori in cui i libri vengono acquistati anche prima dell'inizio della scuola la fase di raccolta slitta a fine scuola (giugno-luglio) e la vendita e restituzione a settembre.

● La vendita dei libri dura invece durante tutto il periodo.Nel quotidiano il Mercatino può essere aperto in orario mattutino e pomeridiano (10:00 – 13:00 e 15:00 – 20:00) prima dell'apertura della scuola, esclusi sabato e domenica, mentre dopo l'inizio della scuola l'orario di apertura viene naturalmente limitato al pomeriggio.Lo sfruttamento dei tempi di attesa per l'utenza può essere utilizzato ai fini di passaggio dei nostri contenuti, lasciare del materiale consultivo nello spazio di attesa può avere il doppio risultato di allentare il nervosismo che si crea in fila e condividere il nostro pensiero, senza perder mai di vista il rapporto umano con le persone. La presenza militante dev'essere massiccia, così che ci si possa turnare quotidianamente e non si faccia gravare troppo il lavoro sulle spalle di pochi compagni. Capita con la pratica del Mercatino di trovare molti nuovi contatti disposti a collaborare con noi; questi devono diventare tessuto militante integrato nell'organizzazione già partendo dalla partecipazione alla gestione di piccole mansioni del servizio. Sempre nella stessa logica di trovare contatti si possono inserire nei libri venduti dei volantini sulle campagne tematiche da lanciare a settembre, inoltre come ulteriore fonte di autofinanziamento e sensibilizzazione si possono vendere delle buste in carta riciclata o comunque prodotte con materiala biodegradabile. Con la gestione del Mercatino ci si ritrova in poco tempo tra le mani enormi somme di danaro. Proprio per preservarli e non incorrere in

tragici eventi è consigliabile avere una certa accortezza nella loro gestione, senza dare troppo nell'occhio al momento del loro trasporto, senza lasciarli incustoditi senza sicurezza, senza attardarsi troppo al momento della chiusure, senza avere orari fissi nel deposito su eventuali conti o bancoposta.

RisorseNell'organizzazione della pratica come appena descritta sono necessarie alcune basi di partenza come:

● una sede mediamente spaziosa per poter contenere il tutto; ● scaffali in cui depositare i libri catalogati; ● piani di lavoro (scrivanie, tavoli) ● computer per creare un archivio informatico con possibilmente una connessione; ●materiale di cancelleria (penne, matite, fogli, carta carbone, spillatrice, scotch e simili)

Scheda Tecnica sulla Campagna Mutualismo 2011 del'Unione degli Studenti, il Sindacato Studentesco – aderisce alla Rete della Conoscenza

www.unionedeglistudenti.it [email protected] - Tel. 06/69770332a cura di Roberto Campanelli, esecutivo nazionale U.d.S. recapito e-mail [email protected]

Scheda Tecnica sulla Campagna Mutualismo 2011 del'Unione degli Studenti, il Sindacato Studentesco – aderisce alla Rete della Conoscenza

www.unionedeglistudenti.it [email protected] - Tel. 06/69770332a cura di Roberto Campanelli, esecutivo nazionale U.d.S. recapito e-mail [email protected]

Page 14: Quaderno del mutualismo - qualche spunto per cambiare quello che ci circonda

Unione degli Studenti, il Sindacato Studentesco Via IV Novembre 98, 00187, Roma Tel. 06/69770332 Fax 06/6783559

www.unionedeglistudenti.it - [email protected]

Unione degli Studenti, il Sindacato Studentesco Via IV Novembre 98, 00187, Roma Tel. 06/69770332 Fax 06/6783559

www.unionedeglistudenti.it - [email protected]

Ripetizioni a prezzi popolari

Dove: scuola, centri serviziQuando: tutta la durata dell'anno, in particolar modo alla fine dei quadrimestri o trimestri e degli esami di recupero o di stato.Cosa: tavoli

La didattica italiana risponde a criteri vecchi di cento anni. Un distaccamento totale tra docente e studente è solo uno dei tanti sintomi della "lezione frontale", un modello di didattica fondata sul nozionismo e sull'autoritarismo, che più che dare risposte crea problemi. La situazione viene aggravata da corsi di recupero spesso latitanti e che emulano il modello portato avanti nelle classi dai docenti e dunque non risolvono, anzi ripropongono il problema. Alla reintroduzione degli esami di riparazione nel 2007 non è seguito alcun investimento in corsi di recupero e ricerca di modalità di didattica alternative, di conseguenza si è data ampia possibilità al mercato delle ripetizioni di diventare ancora più necessario per gli studenti. Leripetizioni si svolgono nella maggior parte dei casi a nero, con costi elevatissimi: si raggiungono alle volte quote di 30-40 € all'ora con gravi problemi economici per gli studenti che hanno necessità di recuperare. Per questo organizzare ripetizioni a basso costo (o addirittura gratuite) da studente a studente diventa una necessità condivisa da molti. Le modalità sono molteplici: in primo luogo c'è il classico modello individuale, in cui in base all'argomento da recuperare o approfondire si programmano una serie appuntamenti con gli spefici moduli o unità da affrontare. Questa modalità può essere affrontata magari anche con un universitario che impartisce la ripetizioni, magari che studia la materia specifica che lo studente necessitario deve recuperare. Le lezioni possono altresì organizzate in gruppo, dove un gruppetto della classe o di differenti classi che

condivide gli stessi argomenti da affrontare può ripetere con lo stesso studente, condividendo dubbi, problemi o perplessità e sciogliendoli assieme. É utile costruire un prospetto delle materie di cui si è in grado offrire ripetizioni e renderlo pubblico, così da permettere a tutti di contattarci qualora gli risulti necessario. Dal punto di vista interno invece risulta utile un prospetto delle ore in cui si organizzano le ripetizioni così da avere ben chiaro le ore e giornate in cui chi impartisce le ripetizioni è già occupato.

Scheda Tecnica sulla Campagna Mutualismo 2011 del'Unione degli Studenti, il Sindacato Studentesco – aderisce alla Rete della Conoscenza

www.unionedeglistudenti.it [email protected] - Tel. 06/69770332a cura di Roberto Campanelli, esecutivo nazionale U.d.S. recapito e-mail [email protected]

Scheda Tecnica sulla Campagna Mutualismo 2011 del'Unione degli Studenti, il Sindacato Studentesco – aderisce alla Rete della Conoscenza

www.unionedeglistudenti.it [email protected] - Tel. 06/69770332a cura di Roberto Campanelli, esecutivo nazionale U.d.S. recapito e-mail [email protected]

Page 15: Quaderno del mutualismo - qualche spunto per cambiare quello che ci circonda

Unione degli Studenti, il Sindacato Studentesco Via IV Novembre 98, 00187, Roma Tel. 06/69770332 Fax 06/6783559

www.unionedeglistudenti.it - [email protected]

Unione degli Studenti, il Sindacato Studentesco Via IV Novembre 98, 00187, Roma Tel. 06/69770332 Fax 06/6783559

www.unionedeglistudenti.it - [email protected]

Spazio Studio

Dove: scuola, centro serviziQuando: tutta la duranta dell'annoCosa: tavoli, libreria, computer, stampante, accesso internet

Se la mattinata dello studente è completamente occupata dall'orario scolastico, gran parte del suo pomeriggio è impiegato dallo studio per le giornate successive. Spesso questo impedisce di porsi vedere o incontrare in più persone, sia perchè lo studio è spesso relegato alla sfera individuale, sia perchè non c'è disponibiltà di un luogo dove incontrarsi adatto. Dare possibilità agli studenti di incontrarsi nei centri servizi o nelle scuole per poter studiare assieme di pomeriggio può essere dunque un progetto vincente perchè permette di sfruttare quel tempo assieme, magari studiando anche lo stesso argomento in gruppo, magari studiando l'argomento individualmente, o facendo nel medesimo momento ripetizioni, e perchè no passando assieme le pause. Anche chi non deve studiare può affiancarsi ai suoi compagni leggendo un libro della biblioteca sociale e intrattenersi in compagnia. Il problema in cui si può incappare può facilmente essere la distrazione collettiva e la creazione di caos danneggiando magari altri. Per questo bisogna essere ligi nel far rispettare il silenzio durante il tempo che nel centro servizi o a scuola si dedica allo spazio studio. Lo spazio studio è in definitiva la messa a sistema di più pratiche di mutualismo ovverso, ripetizioni, biblioteca sociale e studio condividendo uno stesso spazio e tempo.

Scheda Tecnica sulla Campagna Mutualismo 2011 del'Unione degli Studenti, il Sindacato Studentesco – aderisce alla Rete della Conoscenza

www.unionedeglistudenti.it [email protected] - Tel. 06/69770332a cura di Roberto Campanelli, esecutivo nazionale U.d.S. recapito e-mail [email protected]

Scheda Tecnica sulla Campagna Mutualismo 2011 del'Unione degli Studenti, il Sindacato Studentesco – aderisce alla Rete della Conoscenza

www.unionedeglistudenti.it [email protected] - Tel. 06/69770332a cura di Roberto Campanelli, esecutivo nazionale U.d.S. recapito e-mail [email protected]