LiDAR: riprodurre in maniera perfetta la realtà che ci circonda #GISDAY2015
Lunedì 24 - santamariacittadella.files.wordpress.com · riprenderci il Natale, svenduto dai...
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Lunedì 24 VIGILIA di NATALE in Chiesa 8.30 - 10.00: CONFESSIONI per Adulti e Giovani 10.00 - 11.30: CONFESSIONI per i Ragazzi 11.30 - 12.30: CONFESSIONI per Adulti e Giovani 14.00 - 15.00: CONFESSIONI per Adulti e Giovani 15.00 - 16.00: PROVE per i CHIERICHETTI 16.00 - 19.00: CONFESSIONI per Adulti e Giovani (chiedo a tutti di rispettare questi orari, in modo da poter favorire l’organizza- zione della giornata e la partecipazione di tutti. Grazie) 23.00 MESSA SOLENNE nella NOTTE del NATALE Giovedì 3 Gennaio CATECHISTI 20,30 in Canonica: Incontro di programmazione del periodo fino alla Pasqua: tempo della pace (Gemellaggio con i Bambini di Betlemme, Fe- sta della Pace Ragazzi del Vicariato, Domenica 3 Febbraio a S. Maria) Studio per proposte ai Ragazzi e alle Famiglie Inizio Studio e programmazione tempo di Quaresima I Sacramenti dei Ragazzi: proposta del Parroco e condivisione Martedì 8 SC. INFANZIA 20,30 in Scuola Materna: Incontro del Comitato di Gestione Giovedì 10 GIOVANI VICARIATO 21,00 a S. Maria: Incontro dell’Equipe Vicariale Giovani studio e programmazione Attività per i nostri Giovani Lunedì 14 SC. INFANZIA 20,30 in Scuola Materna: Assemblea dei Genitori della Scuola d’Infanzia Giovedì 17 CONSIGLIO PASTORALE 20,30 in Canonica: Incontro del Consiglio Pastorale Verifica attività comunitarie Inizio del percorso per il rinnovo del Consiglio Pastorale e la costituzione del nuovo Consiglio Parrocchiale per la Gestione Economica, secondo le direttive della Diocesi di Padova Venerdì 18 GENITORI CATECHISMO 20,30 in Canonica: Incontro con i Genitori di 4^ e 5^ Elementare: I Sacramenti dei Ragazzi: proposta del Parroco (preparazione, date, Celebrazione) e condivisione Martedì 22 FORMAZIONE BIBBIA 20,30 in Canonica: Inizio degli INCONTRI SULLA BIBBIA: studio, approfondimenti e spiegazioni: la cultura ed il linguag- gio della Bibbia, la geografia dei luoghi, il culto e le tradizioni (con filmati, documenti, testimonianze) 09/2012 Ci siamo. C'è. Ci siamo. Ci siamo preparati, abbiamo per- corso il sentiero dell'avvento, ab- biamo lasciato che la Parola ci con- ducesse, che illuminasse questi tempi fragili, questi momenti in- quieti, che ci donasse una speran- za ora che tutti usano parole forti come crisi, fallimento, sacrifici… Chi ci può veramente salvare? Qual è la salvezza di cui abbiamo bisogno? Anche Cesare Augusto, grazie alla sua abile politica, inaugurò l'epoca d'o- ro della pax romana e la sua venuta fu salutata come un segno di abbondanza per tutto l'Impero. Il 23 settembre, data della sua nascita fu festeg- giato come l'inizio dell'anno solare. Fu proclamato salvatore di ogni uomo. E proprio sotto il suo Im- pero, in un oscuro villaggio di pastori, una giova- ne coppia della Galilea fa nascere il suo primoge- nito, il Salvatore. Quello vero. Disintossicarsi. Vorrei tanto che la crisi ci por- tasse almeno un buon risultato: quello di ripor- tarci all'essenziale, di farci tornare al significato profondo di quello che stiamo vivendo, quello di riprenderci il Natale, svenduto dai cristiani alla fiera dei buoni sentimenti. E senza combattere. L'atmosfera che circonda il Natale ci emoziona, ed è inevitabile che sia così. Ma è giunto il momento di lasciare che oltre all'emozione sia la fede a par- lare al nostro cuore. Crediamo di sapere tutto de- gli eventi. Forse bisogna avere il coraggio di azze- rare i nostri ricordi, la nostra fantasia, per tornare a quella sera. Accadde che Una giovane coppia giunge a Bet- lemme, la città che ha visto nascere il re Davide. È un censimento ad averli portati laggiù, forse un censimento regionale, un modo che, da sempre, i potenti hanno di manifestare la loro autorità. La donna aspetta il suo primogenito e viene accolta in casa di qualche parente (inimmaginabile che fossero rifiutati con il senso sacro dell'ospitalità nel mondo orientale!), ma per tutelare il suo pu- dore partorisce nel retro della casa, normalmente costituita da un unico vano, là dove si custodiva- no gli animali di piccola taglia e le derrate alimen- tari, la cassaforte di ogni abitazione. La scena si sposta all'esterno, da un gruppo di pastori che passano le giornate e le notti, da marzo ad otto- bre, nei brulli pascoli della Giudea. Non i pasto- relli dei nostri presepi, ma persone poco racco- mandabili indurite dal lavoro, che rabbini del tempo paragonano ai pubblicani, considerati bugiardi (non potevano testimoniare ad un processo) e inaffidabili. Loro rice- vono l'annuncio: gli sconfitti, i perdenti, i condannati. Non i sa- cerdoti di Gerusalemme, tutti presi dal funzionamento del rico- struito tempio per aspettare dav- vero un messia inopportuno. Non Erode, che ha ottenuto il trono con determinazione e ferocia, e che vede nel Mes- sia un pericoloso concorrente. Non la brava gente di Gerusalemme, tutta presa dalla quotidianità. Accessibilità La ragazza partorisce, lava il bambi- no, lo avvolge nelle fasce, lo depone nella mangia- toia. Nessuna lucina misteriosa, nessun prodigio, nessun effetto speciale. Dio nasce come ogni bam- bino. E i pastori cercheranno una mangiatoia per riconoscere il Messia. E gli astronomi una stella. Dio si fa incontrare là dove siamo, parla ai nostri cuori con il linguaggio che conosciamo. È il nostro sguardo che cambia, è la luce del nostro cuore che sa vedere al di là dell'apparenza. Ecco il nostro Dio: è un neonato con i pugni chiu- si e la pelle arrossata, gli occhi che mal sopporta- no la luce e la piccola bocca che cerca l'acerbo seno della madre. È un bambino impotente, fragi- le, che va lavato e scaldato, cambiato e baciato, ed è tenuto a contatto della pelle ruvida del padre, Giuseppe, che lascia l'emozione inumidirgli gli oc- chi per poi tornare alla concretezza di una situa- zione problematica. Una ragazza inesperta e gene- rosa si occupa di lui. Qualche volta vorrei un Dio che mi risolvesse i problemi, non un Dio che me li crea. Vorrei un Dio potente e forte, non un neona- to bisognoso di tutto. Vorrei un Dio più efficiente, non perdente. Schierato con i forti, non difensore dei deboli. Vorrei qualche effetto speciale, così, per convincermi. E invece... Buon Natale Che Dio nasca nel mio cuore, nel vostro, carissimi. Il Dio vero, il Dio che condivide con i poveri, che salva chi pensa di essere perdu- to. Un abbraccio a tutti voi, è per me stupore con- tinuo sapere di come Dio usi le mie povere parole di cercatore di Dio per scuotere altri cuori e aprire le porte. Vi voglio bene... di quel bene che Dio vuole a ciascu- no di noi! don Renato
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Lunedì 24
VIGILIA
di
NATALE
in Chiesa
8.30 - 10.00: CONFESSIONI per Adulti e Giovani 10.00 - 11.30: CONFESSIONI per i Ragazzi
11.30 - 12.30: CONFESSIONI per Adulti e Giovani
14.00 - 15.00: CONFESSIONI per Adulti e Giovani
15.00 - 16.00: PROVE per i CHIERICHETTI 16.00 - 19.00: CONFESSIONI per Adulti e Giovani
(chiedo a tutti di rispettare questi orari, in modo da poter favorire l’organizza-zione della giornata e la partecipazione di tutti. Grazie)
23.00 MESSA SOLENNE nella NOTTE del NATALE
Giovedì
3 Gennaio
CATECHISTI 20,30 in Canonica: Incontro di programmazione del periodo fino alla
Pasqua:
tempo della pace (Gemellaggio con i Bambini di Betlemme, Fe-sta della Pace Ragazzi del Vicariato, Domenica 3 Febbraio a S. Maria)
Studio per proposte ai Ragazzi e alle Famiglie
Inizio Studio e programmazione tempo di Quaresima I Sacramenti dei Ragazzi: proposta del Parroco e condivisione
Martedì 8
SC. INFANZIA 20,30 in Scuola Materna: Incontro del Comitato di Gestione
Giovedì 10 GIOVANI
VICARIATO 21,00 a S. Maria: Incontro dell’Equipe Vicariale Giovani
studio e programmazione Attività per i nostri Giovani
Lunedì 14
SC. INFANZIA 20,30 in Scuola Materna:
Assemblea dei Genitori della Scuola d’Infanzia
Giovedì 17 CONSIGLIO
PASTORALE 20,30 in Canonica: Incontro del Consiglio Pastorale
Verifica attività comunitarie Inizio del percorso per il rinnovo del Consiglio Pastorale e la
costituzione del nuovo Consiglio Parrocchiale per la Gestione Economica, secondo le direttive della Diocesi di Padova
Venerdì 18 GENITORI
CATECHISMO 20,30 in Canonica: Incontro con i Genitori di 4^ e 5^ Elementare:
I Sacramenti dei Ragazzi: proposta del Parroco (preparazione, date, Celebrazione) e condivisione
Martedì 22 FORMAZIONE
BIBBIA 20,30 in Canonica: Inizio degli INCONTRI SULLA BIBBIA:
studio, approfondimenti e spiegazioni: la cultura ed il linguag-gio della Bibbia, la geografia dei luoghi, il culto e le tradizioni
(con filmati, documenti, testimonianze)
09/2012
Ci siamo. C'è. Ci siamo. Ci siamo preparati, abbiamo per-corso il sentiero dell'avvento, ab-biamo lasciato che la Parola ci con-ducesse, che illuminasse questi tempi fragili, questi momenti in-quieti, che ci donasse una speran-za ora che tutti usano parole forti come crisi, fallimento, sacrifici… Chi ci può veramente salvare? Qual è la salvezza di cui abbiamo bisogno? Anche Cesare Augusto, grazie alla sua abile politica, inaugurò l'epoca d'o-ro della pax romana e la sua venuta fu salutata come un segno di abbondanza per tutto l'Impero. Il 23 settembre, data della sua nascita fu festeg-giato come l'inizio dell'anno solare. Fu proclamato salvatore di ogni uomo. E proprio sotto il suo Im-pero, in un oscuro villaggio di pastori, una giova-ne coppia della Galilea fa nascere il suo primoge-nito, il Salvatore. Quello vero.
Disintossicarsi. Vorrei tanto che la crisi ci por-tasse almeno un buon risultato: quello di ripor-tarci all'essenziale, di farci tornare al significato profondo di quello che stiamo vivendo, quello di riprenderci il Natale, svenduto dai cristiani alla fiera dei buoni sentimenti. E senza combattere. L'atmosfera che circonda il Natale ci emoziona, ed è inevitabile che sia così. Ma è giunto il momento di lasciare che oltre all'emozione sia la fede a par-lare al nostro cuore. Crediamo di sapere tutto de-gli eventi. Forse bisogna avere il coraggio di azze-rare i nostri ricordi, la nostra fantasia, per tornare a quella sera.
Accadde che Una giovane coppia giunge a Bet-lemme, la città che ha visto nascere il re Davide. È un censimento ad averli portati laggiù, forse un censimento regionale, un modo che, da sempre, i potenti hanno di manifestare la loro autorità. La donna aspetta il suo primogenito e viene accolta in casa di qualche parente (inimmaginabile che fossero rifiutati con il senso sacro dell'ospitalità nel mondo orientale!), ma per tutelare il suo pu-dore partorisce nel retro della casa, normalmente costituita da un unico vano, là dove si custodiva-no gli animali di piccola taglia e le derrate alimen-tari, la cassaforte di ogni abitazione. La scena si sposta all'esterno, da un gruppo di pastori che passano le giornate e le notti, da marzo ad otto-bre, nei brulli pascoli della Giudea. Non i pasto-relli dei nostri presepi, ma persone poco racco-
mandabili indurite dal lavoro, che rabbini del tempo paragonano ai pubblicani, considerati bugiardi (non potevano testimoniare ad un processo) e inaffidabili. Loro rice-vono l'annuncio: gli sconfitti, i perdenti, i condannati. Non i sa-cerdoti di Gerusalemme, tutti presi dal funzionamento del rico-struito tempio per aspettare dav-vero un messia inopportuno. Non Erode, che ha ottenuto il trono
con determinazione e ferocia, e che vede nel Mes-sia un pericoloso concorrente. Non la brava gente di Gerusalemme, tutta presa dalla quotidianità.
Accessibilità La ragazza partorisce, lava il bambi-no, lo avvolge nelle fasce, lo depone nella mangia-toia. Nessuna lucina misteriosa, nessun prodigio, nessun effetto speciale. Dio nasce come ogni bam-bino. E i pastori cercheranno una mangiatoia per riconoscere il Messia. E gli astronomi una stella. Dio si fa incontrare là dove siamo, parla ai nostri cuori con il linguaggio che conosciamo. È il nostro sguardo che cambia, è la luce del nostro cuore che sa vedere al di là dell'apparenza. Ecco il nostro Dio: è un neonato con i pugni chiu-si e la pelle arrossata, gli occhi che mal sopporta-no la luce e la piccola bocca che cerca l'acerbo seno della madre. È un bambino impotente, fragi-le, che va lavato e scaldato, cambiato e baciato, ed è tenuto a contatto della pelle ruvida del padre, Giuseppe, che lascia l'emozione inumidirgli gli oc-chi per poi tornare alla concretezza di una situa-zione problematica. Una ragazza inesperta e gene-rosa si occupa di lui. Qualche volta vorrei un Dio che mi risolvesse i problemi, non un Dio che me li crea. Vorrei un Dio potente e forte, non un neona-to bisognoso di tutto. Vorrei un Dio più efficiente, non perdente. Schierato con i forti, non difensore dei deboli. Vorrei qualche effetto speciale, così, per convincermi. E invece...
Buon Natale Che Dio nasca nel mio cuore, nel vostro, carissimi. Il Dio vero, il Dio che condivide con i poveri, che salva chi pensa di essere perdu-to. Un abbraccio a tutti voi, è per me stupore con-tinuo sapere di come Dio usi le mie povere parole
di cercatore di Dio per scuotere altri cuori e aprire le
porte.
Vi voglio bene... di quel bene che Dio vuole a ciascu-no di noi!
don Renato
Sabato 22
19,00 NATALE DELLO SPORTIVO
Messa comunitaria celebrata nella Palestra “Giovanni Paolo II”
(in collaborazione con l’ASD per S. Maria) Ruspini Enrico e Maria, Pegorin Rosa e Marcello,
Mattietto Umberto e Ida
Domenica 23
4 ̂DOMENICA
di AVVENTO
8,00
10,00
18,00
Scudiero Maria (Zonta)
Chiurato Emilia e Giuseppe
Campagnolo Angela e Clorinda,
Pavin Giovanni, Savina, Ivana
Baggio Maria, Ferronato Antonietta, Tonietto Giovanni
per la Comunità
Lunedì 24 23,00 S. MESSA nella NOTTE di NATALE
Messa animata dalla Corale
per la Comunità
al termine: scambio degli Auguri in Piazza
Martedì 25
NATALE
del Signore
8,00
10,00
18,00
per le Anime bisognose
Messa animata dal Coro Zanin Antonio
per la Comunità
Mercoledì 26
Santo
Stefano
8,00
10,00
Frasson Primo, Zanderin Regina e Guerrino
Baggio Stefania, Frigo Andrea
Non viene celebrata la Messa delle ore 18.00
Giovedì 27 8,30 per i Sacerdoti defunti
Sabato 29 19,00 per la Comunità
Domenica 30
FESTA della
SACRA FAMIGLIA
8,00
10,00
18,00
Baggio Rino
per la Comunità
per la Comunità
Lunedì 31
19,00 MESSA di RINGRAZIAMENTO per l’ANNO CHE SI CHIUDE
(Te Deum) Miattello Carlo (classe 1943)
Martedì
1 Gennaio 2013
MARIA
MADRE di DIO
Giornata Mondiale
per la Pace
8,00
10,00
per la Comunità
per la Comunità
MARCIA DIOCESANA DELLA PACE, a Padova, ore 15.30
dalla Chiesa di S. Sofia alla Chiesa di S. Francesco
Non viene celebrata la Messa delle ore 18.00
La FORMAZIONE COMUNITARIA, L’ANNO DELLA FEDE Gli ORIENTAMENTI PASTORALI della DIOCESI
Le Messe della Domenica, celebrando il Giorno del Signore come Comunità: Con i Catechisti stiamo curando l’animazione e la partecipazione dei Ra-
gazzi; Sarebbe bello dare particolare risalto alla proclamazione della Parola di
Dio, grazie alla disponibilità di Lettori che potessero curare “al meglio” le Letture domenicali (approfondendo e preparando il testo da leggere, for-mando dei turni mensili o periodici). Le persone che desiderassero dare la propria disponibilità (già per queste Domeniche del periodo natalizio) pos-sono contattare don Renato. Dopo le feste natalizie, faremo un incontro per organizzarci insieme.
Studio della Parola di Dio: A partire da gennaio, proporremo periodicamente alcuni incontri sulla BIB-
BIA. Con mappe, filmati, documenti e ricerche di archeologia sacra, faremo
insieme un viaggio “alla scoperta del Libro Sacro”.
Spiritualità: Avremo intenzione di proporre alcuni “momenti forti” di spiritualità e forma-
zione cristiana: Sabato 23 e Domenica 24 Febbraio: la proposta di un Pellegrinaggio ad As-
sisi, in collaborazione con i Frati Francescani, per riscoprire il carisma e gli insegnamenti di Francesco e Chiara. Un’altra ipotesi, potrebbe essere per l’Autunno alcuni giorni insieme a Roma, alle radici della nostra fede.
Una mezza giornata di Spiritualità (sabato o domenica) aperta a tutta la Comunità, prima dell’estate, a conclusione dell’anno pastorale.
Orientamenti Pastorali della Diocesi di Padova: Dopo le festività natalizie inizieremo il cammino per il rinnovo del Consiglio Pastorale parroc-
chiale e per la costituzione del nuovo Consiglio Parrocchiale per la Gestione Economica. Spieghe-remo la natura di questi organismi e le varie tappe (contatto con le persone, presentazione dei candidati, elezioni comunitarie) sotto la guida degli uffici diocesani che ci aiuteranno.
Proposte per le Famiglie: Con l’anno nuovo, don Renato avrebbe il desiderio di iniziare la Visita e la Benedizione delle Fa-
miglie. Un’occasione di incontro personale, di conoscenza e condivisione delle esperienze perso-nali e delle esigenze e necessità delle famiglie.
Proposte per i Ragazzi: Dopo le festività natalizie il Parroco incontrerà le varie Classi dei ragazzi e i genitori per studia-
re insieme con loro: date e modalità dei Sacramenti; Proposte per i vari gruppi (weekend in Parrocchia), contatto con i Bambini di Betlemme, Fe-
sta della Pace, Festa delle Palme, Grest e Campi Scuola estivi, il progetto “Sotto lo Sguardo di Maria” per finanziare e sostenere le varie iniziative
Mercoledì 2 18,30 Fantinato Raffaella, Francesco, Francesca
Giovedì 3 8,30 per la Comunità
Sabato 5 19,00 Pegorin Giuseppe e Emilia, Zanin Germano
Domenica 6
EPIFANIA
del Signore
8,00
10,00
18,00
Miatello Carlo, Anime Bisognose
Baggio Giuseppe e Rosetta
Diotto Rosanna e Lino
