QUADERNI PER L’ENERGIA / VOL.6 COSTRUIRE E ......PM5, ecc.) ed una serie di altri composti nocivi...

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PUBBLICAZIONI APE FVG AGENZIA PER L’ENERGIA DEL FRIULI VENEZIA GIULIA QUADERNI PER L’ENERGIA / VOL.6 COSTRUIRE E RISTRUTTURARE in Friuli Venezia Giulia: COME SCEGLIERE LA QUALITÀ

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PUBBLICAZIONI APE FVGAGENZIA PER L’ENERGIADEL FRIULI VENEZIA GIULIA

QUADERNI PER L’ENERGIA / VOL.6 COSTRUIRE E RISTRUTTURARE in Friuli Venezia G

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QUADERNI PER L’ENERGIA / VOL.6

COSTRUIRE E RISTRUTTURAREin Friuli Venezia Giulia:COME SCEGLIERE LA QUALITÀ

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PUBBLICAZIONI APE FVGAGENZIA PER L’ENERGIADEL FRIULI VENEZIA GIULIA

QUADERNI PER L’ENERGIA / VOL.6

COSTRUIRE E RISTRUTTURAREin Friuli Venezia Giulia:COME SCEGLIERE LA QUALITÀ

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INDICE

5 INTRODUZIONE: SCEGLIAMO OGGI IL NOSTRO FUTURO 7 Chi è APE FVG

8 IL RISPARMIO ENERGETICO NEL SETTORE EDILIZIO 10 Indici energetici e requisiti minimi15 Lacertificazioneenergetica16 Ristrutturazioneediagnosienergetica

18 EDIFICI AD ENERGIA QUASI ZERO, CASACLIMA E CASE PASSIVE18 Cos’èunedificioaenergiaquasizero19 Cos’èunaCasaClima21 Scopodellacertificazionediqualità22 Cos’èunacasapassiva24 Laristrutturazionediqualità,l’approcciodiCasaClimaR25 Monitoraggi:dalcertificatoenergeticoaiconsumireali

29 COMPONENTI E MATERIALI 29 Migliorarel’involucroedilizio30 Progettazioneintegrata31 Involucroedilizioedispersionitermiche33 Isolamentotermico35 Materialiisolanti36 Comfortetemperaturesuperficiali40 Ventilazioneequalitàdell’aria 41 Finestre43 Comfortestivo44 Tipodicostruzione 44 Pontitermici46 Latenutaall’aria47 Iltestditenutaall’aria47 Impiantidiriscaldamento49 Versol’autosufficienzaenergetica

51 ESEMPI DI EDIFICI CASACLIMA

88 APPENDICE A: GLOSSARIO 91 APPENDICE B: RIFERIMENTI NORMATIVI 95 APPENDICE C: AZIENDE ChE hANNO SOSTENUTO QUESTA PUBBLICAZIONE

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SCEGLIAMO OGGI IL NOSTRO FUTURO

InAPEFVGveniamospessointerpellatidaicittadini odalleamministrazionipubblichesull’opportunitàomeno diriqualificareenergeticamenteunedificio.Ilfineultimo delladomandaèquasisemprelostesso:“dopoavereseguitogliinterventi,quantisoldirisparmieremo?”Ladomandaècomprensibilmentelegittimaedindicachiaramentetraleprioritàdiinterventoquellacherivestemaggioreimportanzaperlasensibilitàdichideveinvestiresoldiguadagnaticonfatica:recuperarel’investimentovelocementeperpoiavereadisposizionedenaroaggiuntivodadedicareadaltreattivitàcomeadesempiolacrescita deifigli,l’alimentazione,levacanze,solopercitarnealcune.L’aspirazioneamigliorarelaqualitàdellavitapropria edeidiscendentièinsitanell’uomo:ognigenerazionedesidera lasciareaquellacheverràunfuturomigliore.Èunmeccanismoprofondodellanaturaumanachehapermessoallediverseciviltàdievolvereneltempo,migliorandolepropriecondizionidivita.Inquestocontesto,l’energiacheruolohaavutoedhatuttoranelgarantirelaqualitàdellavitaumana?Larispostaèchesenzaabbondanteenergialaqualità dellavitadicuioggigodiamononsarebbepossibile: ladisponibilitàdienergiahapermessodiaumentarelanostraproduttivitàinquasituttiicampidiattività,dall’agricolturaall’industria,aitrasporti.Nonc’èattivitàumanachenonfacciauso,edisolitounusocrescente,dienergiapergarantire glistandardacuisiamooggiabituati.Nellasensibilitàcomunetuttaquestaenergiaapparecomesemplicementegarantita.Direiscontata:c’èecisarà,qualcunopenseràsemprealmododiprodurlaeditrasferirlanelledisponibilitàditutti.Eppure,daqualchedecennio,lacomunitàscientificastaponendoduegrossiinterrogativi,chesuscitanopreoccupazionetragliindividuipiùconsapevoliecolorochededicanolalorovitaaquestamateriamachevengonoignoratidallamaggioranzaesapientemente“diluiti”nellacoscienzacollettiva:• perquantotempoancorapotremoutilizzarelefontifossili, ilprincipaleserbatoiodienergiaperlasocietàumana?

• comeridurreleconseguenzeperl’ambienteedilclima

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determinatodall’usoindiscriminatoecrescentedifontifossilidaduesecoliaquestaparte?

Ilprimointerrogativotrovaimmediatoriscontronellavitaquotidiana,inquantocorrelatoalprezzodell’energia.Nonbisognafarsiingannare,ilprezzodell’energiafossilesalesempreecomunque,perchéladisponibilitàstadiminuendoneltempo.Visonooscillazioni,legateadesempioaiciclieconomicioalleguerrenelleareediproduzione,malatendenzaneltempoèsemprestataconfermata:ilprezzodell’energiafossilecrescecostantemente!Ilsecondointerrogativoèpiùsubdolo:èdifficilesperimentarenellavitadiognigiornoilcambiamentoclimatico.Eciòchenonsisperimentadirettamente,èpiùdifficiledacredere.Eppureilclimastacambiando,èundatoscientificoavvaloratodaannidiosservazioni,datiraccoltiedelaborazioniautorevoli.Giàall’iniziodel1900,ilpremioNobelperlachimicaSvanteArrheniussichiedevacosasarebbesuccessoall’atmosferadellaTerraseavessimocontinuatoadimmettervianidridecarbonica,ilprincipaleprodottodellecombustionidacuiestraiamol’energiafossile.El’anidridecarbonicanonèl’unicoprodottodellecombustioni,èsoloilprincipale:mavisono gliossididiazoto,gliossididizolfo,l’ozono,iparticolati(PM10,PM5,ecc.)edunaseriedialtricompostinociviperlanostrasalute.Provateadimmaginarecasavostra:comesarebbe lavitaall’internodellavostracasasenoncambiastel’ariaditantointanto?L’anidridecarbonicasiaccumulerebbeall’internorendendol’ambienteinvivibile.L’atmosferaterrestrenonèdiversa,èunsistemachiuso(comecasavostra) incuiigassiaccumulano.Noistiamoestraendodaduesecolianidridecarbonicadalsuolo(sottoformadipetrolioegasnaturale)pertrasferirlanell’atmosfera.Mal’atmosfera nonhafinestredaaprire.Eccoallorachenelmomentoincuiciaccingiamoaspenderesoldiperriqualificarelanostraabitazione,cisonodueaspetticheègiustoconsiderare,avendoinostrifigliinmente:• ridurrelaspesaenergetica;• ridurreilnostroimpattosulclima.Nonbisognasottovalutareilsecondoaspetto,demandare adaltril’azione,confidareneltempo,perchéègiàtardi.Èlasommaditantipiccolicontributichefaràladifferenzanellepolitichedicontrastoalcambiamentoclimatico.Nonèlungimiranteattenderesperanzosisoluzionitecnologicherisolutive:difficilmentelevedremonell’arcodellanostravita.Ognisingolapersona,ognifamiglia,ogniamministrazionepubblica,ogniimprenditorepuòfareladifferenzascegliendo

unfuturodiverso:unfuturoincuiriduciamoalminimo ilconsumodifontidienergiafossileeciapprovvigioniamodell’energiacheciserveinmodoalternativoesostenibile.Cominciamodallecosechecontrolliamodirettamente:lacasa,l’auto,l’alimentazioneedancheilfuturodeinostrifiglipotràesseremiglioredelnostro.

MatteoMazzoliniDirettoreAPEFVG

ChI è APE FVG

L’opinionepubblicainternazionaleèpiùchemaiincline amobilitarsiinmanieradecisasuitemiambientali, sucuituttiabbiamounaresponsabilità.Unodeipunti divistapiùimportantidacuiaffrontarequestiproblemièlegatoall’energia:dachefontiproviene?Èutilizzatainmanieraefficiente?Occuparsidienergianonsignificasolodoverriparareadannicommessiinpassato,èinveceun’occasioneperilnostropresente:èfontedicompetitività,sviluppodinuovetecnologie,opportunitàsociali,postidilavoroe,ingenerale,benessere.Nonsitrattasolodiessereeticieresponsabili,maancheinnovativiestrategici.Inquestocontesto,nel2006ènatal’Agenziaperl’Energia delFriuliVeneziaGiuliacomeassociazionesenzascopo dilucroimpegnatanellapromozionedelrisparmioenergetico,inrispostaallanecessitàdiconvogliareinununicopolo leconoscenzeelecompetenzeenergetichedellaregione.APEFVGsièaffermatacomepuntodiriferimentoperentipubblicieprivatiaccomunatidall’obiettivodiun’energiaintelligenteesostenibile,costituendoununicumalivelloregionale.L’AgenziafapartedellareteEnergiaIntelligente perl’Europa(IEE)sostenutadallaCommissioneEuropea, acuiappartengonocirca380agenziein30diversiStatieuropei.Iprincipaliambitidicompetenzasonoilrisparmio el’efficienzaenergetica,ancheattraversoilricorso allefontirinnovabili,conunfocussull’ediliziaqualesettoreparticolarmenteenergivoro.L’Agenziaoperatramiteconsulenzeedauditenergetici,pubblicazioni,corsi,valutazionidifattibilità,progetti dicooperazioneinternazionale,certificazionienergetiche,lavorandoconunapprocciointerdisciplinare,indipendente equalificato,caratterizzatodaunafortepresenzasulterritorio.

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IL RISPARMIO ENERGETICO NEL SETTORE EDILIZIO

Ladirettivaeuropea2010/31/UEsulleprestazionienergetichedegliedifici,invigoredal1°gennaio2012,indica conchiarezzalanecessitàdiattuarespecifichepoliticheperlariduzionedeiconsumienergeticinelsettoreedilizio,responsabiledel40%delconsumoenergeticoglobaledell’UnioneEuropea.Lariduzionedeiconsumiel’incrementodell’utilizzodienergiadafontirinnovabilisonomisureessenzialiperridurreladipendenzaenergeticadell’UnioneEuropeaeleemissionidigasaeffettoserra.Lapremessadelladirettiva2012/27/UEsull’efficienzaenergeticariporta:

L’Unione si trova di fronte a sfide senza precedenti determinate da una maggiore dipendenza dalle importazioni di energia, dalla scarsità di risorse energetiche, nonché dalla necessità di limitare i cambiamenti climatici e di superare la crisi economica. L’efficienza energetica costituisce un valido strumento per affrontare tali sfide. Essa migliora la sicurezza di approvvigionamento dell’Unione, riducendo il consumo di energia primaria e diminuendo le importazioni di energia. Essa contribuisce a ridurre le emissioni di gas serra in modo efficiente in termini di costi e quindi a ridurre i cambiamenti climatici. Il passaggio a un’economia più efficiente sotto il profilo energetico dovrebbe inoltre accelerare la diffusione di soluzioni tecnologiche innovative e migliorare la competitività dell’industria dell’Unione, rilanciando la crescita economica e la creazione di posti di lavoro di qualità elevata in diversi settori connessi con l’efficienza energetica.

AncheinFriuliVeneziaGiulia,cosìcomenelrestod’Italia,lapresenzadicombustibilièscarsa:nellanostraregionel’energialocalecopresolounaminimapartedelfabbisognocomplessivo,perciòladipendenzadalleimportazionienergeticheèpressochétotale,cosacheciesponeinesorabilmentealleoscillazioni–eairincari–delcostodell’energiaacquistatadaiproduttoriesteri(Russia,MedioOriente,ecc.).Lacitatadirettivaeuropeasull’ediliziaèstatarecepita inItalianell’agostodel2013,conunennesimoesignificativo

aggiornamentodeldecretolegislativo192/2005.Inparticolare,attraversotredecretiministerialidatati26giugno2015,sonostateaggiornatelemodalitàdiredazionedegliAttestati diPrestazioneEnergetica,sonostatiaggiornatiirequisitiminimidarispettarepergliedificinuovieristrutturati,esonostatiintrodottiiparametriperidentificareilcosiddetto“edificio aenergiaquasizero”.Loscenariodisegnatodaidecretipromuoveunincrementodell’efficienzaenergeticadituttoilsettoreedilizio,considerandoche:• gliedificidinuovacostruzionedovrebberoesserecostruiti almegliodellepossibilitàequindiinclasseenergetica A3oA4o,dal2021,conlecaratteristichepreviste pergliedificiaenergiaquasizero;

• ogniinterventoprevistosuifabbricatiesistentiesuirelativiimpiantidovrebbeprodurreancheunmiglioramentoenergetico.

Lepossibilitàdiinterventosonomolteplicieinteressanti: datemposonopresentisulmercatomateriali,soluzionitecnicheetecnologichechepermettonoagliedifici diraggiungerelivellidiefficienzamoltoelevati.Gliedifici aenergiaquasizerosonooggigiàunarealtàconsolidata enellanostraregionesitrovanodiversiesempidicase dalleprestazionieccellenti:lebuonepratichecostruttiveconsentonodirealizzareedificiconfabbisognitermici perriscaldamentoinferioriai50kWhannuipermetroquadrodisuperficieabitabile,finoallecosiddettecasepassive,chehannofabbisogniannuiinferioria15kWhpermetroquadro.Considerandocheperottenere10kWhdevoconsumarecirca1mcdimetano,unedificiodiquestotipo,sehaunasuperficiedi100mq,siriscaldatuttol’inverno(incondizionistandard)conunaquantitàdimetanodicirca150-500mc.Perfinomenosevièuncontributodallefontirinnovabili.Ancheunbuoninterventodiristrutturazionepuòportare arisultatisimili,connotevolivantaggisulbilancioeconomicofamiliare.Teniamopresentecheinunedificiotradizionale, noncoibentato,il60-70%dell’energiaèutilizzata perilriscaldamento,confabbisognitermicichemediamentesiaggiranosui180-250kWhpermetroquadrodisuperficieabitabile,cioèpiùdi1800-2500mcdigasperunedificio da100mq.Uninterventodiristrutturazionetotalepuòabbassareiconsumidiriscaldamentoanchedel60-70%,

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conesempivirtuosifinoal90%(lecosiddetteristrutturazioni“fattore10”).Ilconfrontoèprestofatto:ilpotenziale dirisparmiodiunariqualificazioneèmoltoelevato.C’èunaquestionemoltoimportantechedeveesseresemprepresainconsiderazione:all’elevataefficienzaenergeticadeveaccompagnarsiunaaltrettantoelevataqualitàcostruttiva, chedeveessereprevistainfasediprogettazione,garantitadurantel’esecuzionedeilavorieinfinecollaudata conopportuneverifiche.

INDICI ENERGETICI E REQUISITI MINIMI

Perrappresentareillivellodiefficienzaenergeticadell’edificio,odiunsuocomponente,sipossonousarediversiparametri.Taliparametri,ancheseconalcunedifferenzeapplicative,vengonoriportatisianegliAttestatidiPrestazioneEnergeticasianellerelazionitecnichediprogettocheattestanoilrispettodeirequisitiminimiprevistidallalegge.Iprincipaliindicatoriutilizzatidescrivonoleprestazionienergetichedell’edificioconsiderando:• ilpoteretermoisolantedeglielementiediliziopachi etrasparenti;

• illivellodiombreggiamentodellesuperficitrasparenti;• ilrendimentodellecomponentiimpiantistiche;• laquotadienergiadafontirinnovabili;• gliindicidienergianettarelativialcomportamento delfabbricato;

• gliindicidienergiaprimariarelativialcomportamentodell’edificio.

Permegliocomprendereilsignificatodegliindicatori,vale lapenadidescriverel’edificiofacendoriferimentoaiterminiusatidallanormativa,secondocui:• l’edificioèunsistemachecomprendeilfabbricatoeisistemitecnici;

• ilfabbricatoècostituitodallestruttureedilizieinterne edesterne,alcunedellequalivannoacomporrel’involucroedilizio;

• l’involucrodell’edificioècompostodaglielementiedilizi,opachietrasparenti,cheseparanoilvolumeclimatizzatodall’esternoodagliambientinonclimatizzati;

• isistemitecnicisonodifattogliimpiantidedicatiaivariservizienergeticidell’edificio;iservizienergeticisono6:riscaldamento(climatizzazioneinvernale),raffrescamento

(climatizzazioneestiva),acquacaldasanitaria,ventilazione,illuminazioneesistemiditrasportoperl’edilizia,esonoindicatirispettivamenteconlelettereH,C,W,V,L,T.

Lalegislazione,inoltre,prevedealcunedifferenzenellasceltaenell’applicazionedegliindicatoriinfunzionedeltipodiinterventoprevisto.Oltreallenuovecostruzionieagliampliamenti,idecretidistinguonotra:• riqualificazioneenergeticadeisingolielementiedilizi odegliimpianti;

• ristrutturazioneimportantedisecondolivello,quandol’interventointeressapiùdel25%dell’involucrodell’edificioedeventualmentegliimpiantidiclimatizzazione;

• ristrutturazioneimportantediprimolivello,quandol’interventointeressapiùdel50%dell’involucrodell’edificio el’impiantodiclimatizzazione.

Isolamento termico

IllivellodiisolamentotermicodeglielementiedilizièrappresentatodallaresistenzatermicaRo,piùfrequentemente,dallatrasmittanzatermicaU.PergliinterventidiriqualificazioneenergeticailD.M.26/05/2015impone deivaloriditrasmittanzatermicamassimaperl’involucro,suddivisiperelementiedilizi:pareti,solaidicopertura,solai dipavimento,serramenti.Incerticasi,comeperesempio nellenuovecostruzioni,èinvecerichiestoilrispettodiunvalorecherappresentalatrasmittanzamedia,denominatocoefficientemedioglobalediscambiotermicoH’T.Considerandocheillivellodiprotezionedalsurriscaldamentoestivononvieneadeguatamenterappresentatodaisuddettivalori,lanorma–infunzionedell’irraggiamentosolaretipicodellazona–prevedeanchelaverificadellatrasmittanzatermicaperiodicaYIE.Èunparametrocomplessochetienecontononsolodeglieffettidell’isolamentotermicomaanchedellacapacitàdell’elementoediliziodiaccumulareilcalorepiùomenovelocemente.Ilvaloremedioditrasmittanzatermicaperiodicadell’involucrodell’edificioèsempreriportatonell’AttestatodiPrestazioneEnergetica.

Ombreggiamento degli elementi trasparenti

Lacapacitàdell’edificiodiproteggersiadeguatamentedall’accumulodicaloreestivodipendeingranmisuradall’efficaciadeisistemidiombreggiamentodellefinestre.Tant’ècheildecretoprevedesemprelaverificadiquesto

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aspettoutilizzando,asecondadeicasi,unodeiseguentiindicatori:• ilfattoresolaretotaleggl+shcheindicalaquantità diradiazionesolareche,perognifinestra,nonvieneintercettatadall’effettocombinatodelvetroedelleschermaturemobili(persiane,avvolgibili,tende,ecc.);

• l’areasolareequivalenteestivaAsol,estrapportata allasuperficieutiledell’edificio,cherappresenta ilcomportamentomediodituttelefinestredell’edificiotenutocontodelleprestazionedelvetroedellapresenzadischermaturemobiliefisse;questoparametroèriportatoanchenegliAttestatidiPrestazioneEnergetica.

Rendimento degli impianti

Asecondadeicasi,idecretirichiedonoilrispettodisingoliparametrirelativiaspecifichecomponentiimpiantistiche (peresempioigeneratori,chesianoagas,abiomassa opompedicalore),oppureilrispettodiparametricomplessivichetengonocontodell’insiemedellecomponenticosìcomeinstallate.Irendimentivengonogeneralmenteindicaticonηepossonorappresentare:• irendimenticomplessividegliimpianti,suddivisiperservizioenergetico:riscaldamento,raffrescamentooacquacaldasanitaria,rispettivamenteηH,ηC,ηW;

• irendimentiηgndeigeneratoriafferentiaivariservizienergetici;

• irendimentiηudeisottosistemidiutilizzazionedeivariservizienergetici,cheincludonoladistribuzione, laregolazioneediterminalidiemissionedell’impianto;

• irendimentideisingolisottosistemi,ovveroηdper isottosistemididistribuzione,ηrgperisottosistemi diregolazioneeηeperisottosistemidiemissione.

Fonti rinnovabili

Aisensideldecretolegislativo28del2011,pergliedifici dinuovacostruzione,gliedificisoggettiademolizione ericostruzioneequelliconsuperficieutilesuperiorea1000mqsoggettiaristrutturazioneintegraledell’involucro,deveessereprevistaunaquotaminimadienergiaprodottadafontirinnovabilichecoprapartedeiconsumisiatermicicheelettrici.Laquotadienergiatermicadafontirinnovabilivienecalcolata

inpercentualerispettoaifabbisognidell’edificio,mentre laquotarinnovabilerichiestaperl’energiaelettricavienedeterminatainproporzioneallasuperficiecopertadell’edificio.

Indici di energia netta

Gliindicidienergianettadescrivonolaprestazionetermicadell’involucroedilizionellastagioneinvernaleedestiva,sonorapportatiallasuperficieutiledell’edificioesiesprimonoinkWh/mqall’anno.Gliindiciquindisonodue,EPH,nd e EPC,nd,erappresentanolaquantitàdienergia–definitaappuntoenergianetta–chel’impiantodevefornirealfabbricato,incondizionistandard,alfinedimantenerelatemperaturainternaneilivellidicomfortpredeterminati(20°Cd’invernoe26°Cd’estate).Nelcalcolodegliindicidienergianettanonèimportanteconoscerequaletipodiimpiantoforniràl’energia,nécome,poichégliindicitengonocontodelgradodiefficienzadell’involucroneltrattenereodisperderetaleenergia. Ilrisultatoderivadaunbilanciotral’energiatermicadispersaattraversoimaterialichecostituisconol’involucro,l’energiapersaacausadelricambiod’ariadegliambienti,l’energiasolareaccumulataattraversolesuperficitrasparenti, einfinel’energiatermicadegliapportiinternidovuti allepersoneedalleapparecchiaturepresenti.

Indici di energia primaria

L’energiacheusiamoinqualitàdiclientifinaliarrivanellenostrecaseaseguitodiunflussochepuòesserepiùomenoarticolato.Peresempio,l’energiatermicaprodottadalnostropannellosolaresegueunflussoabbastanzabreve:ilsoleriscaldal’acquaall’internodeicollettori,l’acquariscaldatatrasportal’energiafinoalbollitore(unapiccolapartedell’energiavienepersaneltragitto)enelbollitoreilcalorevienetrasferitoall’acquaprovenientedall’acquedottoequindiportato airubinetti(ancheinquestotragittounapartedell’energiatermicavienepersa).Esistonoancheflussienergeticipiùcomplessi,comequellodell’energiaelettricache,inItalia,vieneprodottaprincipalmentedacentraliagas.Ilgasdeveessereestrattoeperleoperazionidiestrazione,stoccaggioetrasportoserveulterioreenergia.Sianeigasdottichenellecentralitermoelettrichesiverificanoperditedienergia,cosìcomeviene

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persaunacertaquantitàdienergiaelettricadaglielettrodotti,dagliallacciamentiedallecabineditrasformazione.Allafine,perusareunchilowattoradienergiaelettricanellanostracasapreleviamodalpianetaunaquantitàdienergiasottoforma dicombustibili,cosiddetta“primaria”,equivalenteacirca 2o3kWh.Ilconcettodienergiaprimariarappresentaquindilaquantitàtotaledienergiacheusiamoequantificailnostroimpattoenergeticosull’ambiente.Èperòunnumerochenoncoincideconl’energiacheentranellanostracasaeche,peresempio,misuriamosulcontatore.Ricapitolando,cisonotremodiperdefinirel’energiautilizzata:• l’energiautileoenergianetta,cheesprimeinostrifabbisogniedèl’energiacheusiamoinunaformautile(caloreperilriscaldamentooperl’acquacalda,illuminazione,lavorodelleapparecchiaturedomestiche,ecc.);

• l’energiafornita,cioèquellacheentranellanostracasa echegliimpianti(caldaia,lampadine,elettrodomestici,ecc.)trasformanoinenergiautile;l’energiafornitaèsempremaggioredell’energiautileperchélatrasformazionedell’energiacomportadelleperdite,lacuientitàdipende dalrendimentodell’impianto;

• l’energiaprimaria,ovverol’energiautilizzatadatuttoilsistema,dallafontealclientefinale,quindiall’energiafornitasisommal’energiaimpiegatanelleoperazionidiestrazione,stoccaggio,trasporto,trasformazioneeconsegnadelvettoreenergetico.

Lanormaindividuadiversiindicienergetici,chedividonol’energiaprimariain:• rinnovabile;• nonrinnovabile;• totale,ossialasommadelledueprecedenti.L’AttestatodiPrestazioneEnergeticaedirelativimeccanismidiclassificazioneenergeticautilizzanoprevalentemente gliindicidienergiaprimarianonrinnovabile,mentreper irequisitiminimi,quandoprevedonounlimitealleprestazionienergetichecomplessivedell’edificio,vengonoutilizzati gliindicidienergiaprimariatotale.L’indicedienergiaprimarianonrinnovabilecifacapirel’impattodelnostroedificiosull’ambiente,interminidiutilizzodirisorsefossilie,quindi,diemissioniinatmosfera.L’aumento

dellaquotadienergiadafontirinnovabilipuòridurrel’indicedienergiaprimarianonrinnovabile,finoadannullarlo.Succedepertantoche,numericamente,l’energiaprimarianonrinnovabilepossaessereinferioreall’energiafornita oaddiritturapariazero.Perquestomotivo,l’indicatore dienergiaprimarianonrinnovabilepuònonesserel’indicatorepiùadattoperdescrivereilcomportamentodell’edificioed irelativiconsumi:unvaloredienergiaprimarianonrinnovabilemoltobassooquasinullo,nonsignificanecessariamentechel’edificioconsumipocooniente,masolochel’edificioconsumapocaenergiaprodottadacombustibilifossili.L’introduzione,trairequisitiminimi,diunlimiteall’indice dienergiaprimariatotalefasìche,peresempionellenuovecostruzioni,sialimitatalapossibilitàdirealizzareedificiconprestazioniscarsecompensateemascheratedaunimpiegomassicciodifontirinnovabili,ovveroedificiincuirisultaridottononilconsumoenergeticoassolutobensìsoloilconsumo dienergiafossile.Dalpuntodivistaambientalepotrebbe nonessercigrandedifferenza,madalpuntodivista delleprestazioni,delcomfortedeicostidigestionesì.Oltrealladistinzioneinenergiarinnovabile,nonrinnovabileetotale,gliindicidienergiaprimariasonodivisiperiservizienergeticidell’edificio,lacuisommadàluogoall’indiceglobale.Pertanto,nell’AttestatodiPrestazioneEnergetica,onellerelazionitecniche,troveremoindicidenominati:• EPH,ren,EPH,nren,EPH,totperlaclimatizzazioneinvernale;• EPC,ren,EPC,nren,EPC,totperlaclimatizzazioneestiva;• EPW,ren,EPW,nren,EPW,totperl’acquacaldasanitaria;• EPV,ren,EPV,nren,EPV,totperlaventilazione;• EPL,ren,EPL,nren,EPL,totperl’illuminazione;• EPT,ren,EPT,nren,EPT,totperisistemiditrasportodegliedifici;• einfinegliindicicomplessiviEPgl,ren,EPgl,nren,EPgl,tot.

LA CERTIFICAZIONE ENERGETICA

Lacertificazioneenergeticadegliedificièstataannunciata–senzaesiti–dallaLegge10del1991.Èentratainvigoreappenanel2009,conl’approvazionedeiregolamentiattuativiprevistidaldecretolegislativo192del2005,edèstatainfineaggiornataconlerecentimodifichedellenormetecniche econl’emanazionedelnuovodecretoministerialedatato 26giugno2015.

Esempio di lavorazione in cantiere: isolamento termico della muratura dalle fondazioni con elementi in vetro cellulare.

Esempio di lavorazione in cantiere: isolamento termico della muratura dalle fondazioni mediante riempimento dei laterizi con granuli di perlite.

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L’obiettivo,sianazionalecheeuropeo,èchetuttigliedificisianogradualmentedotatidiunAttestatodiPrestazioneEnergetica(APE).Taleattestatohailcompitodiinformarel’utentesulcomportamentoenergeticodell’edificio,cosìdaprivilegiarenellecompravendite,nellelocazionienelleristrutturazioniqueglialloggioquegliinterventimaggiormenteorientatiall’efficienzaenergetica.InItaliavigel’obbligodiredigerel’AttestatodiPrestazioneEnergeticapertuttigliedificieleunitàimmobiliaridinuovacostruzione,quellisoggettiaristrutturazioneimportante,quellioggettodicompravendita,locazioneotrasferimentoanche atitologratuito(ricordiamocheinquesticasil’APEdeveesseredisponibilefindall’iniziodelletrattative).Ègeneralmenterichiestol’APEancheneicasidiriqualificazioneenergetica chegodonodiincentiviecontributi,conalcuneeccezioni chevannoverificateneirispettivibandiedecreti.Inoltre,sonointeressatidall’obbligodicertificazioneenergeticagliedificipubbliciconsuperficieutilesuperiorea250mqequelliinfasedirinnovodelcontrattodigestionedegliimpiantitermici.L’AttestatodiPrestazioneEnergeticaèbasatosuunastimadeifabbisognienergeticieseguitadauntecnicocertificatoresullabasediuncalcolostandardizzato.Loscopodell’APE èdiconsentireilconfrontotraleprestazionididiversialloggioedificienondeveessereconfusoconundocumentodiriepilogodeiconsumi.Ilconfrontopuòesserefattoanalizzandogliindicienergeticio,piùsemplicemente,paragonando laclasseenergetica.Suggeriamoperòdinonsoffermarsi sullasolaclasseenergeticaperchéilmeccanismodicalcolo invigore,basatosugliindicidienergiaprimarianonrinnovabileesulrapportodeglistessiconuncosiddetto“edificio diriferimento”nonfacilmentericonoscibileperchinonhaunaspecificapreparazionetecnica,potrebbefornireun’indicazionenonesaustivaoaddiritturafuorviante.Vallapenaquindi didaresempreun’occhiataaisingoliindicatori,perchépotrebbeaccadereditrovarsidifronteadunimmobilechehaunaclasseenergeticamiglioremaconfabbisognipiùelevati.

RISTRUTTURAZIONE E DIAGNOSI ENERGETICA

Oltrealleindicazionienergetichesull’edificioelesuecomponenti,nell’AttestatodiPrestazioneEnergeticaèriportataunasezionecheraccoglieleraccomandazioni,ovverounelencodelleopportunitàdimiglioramentoenergeticoattraverso

interventichepossonocomprenderelariqualificazioneedilizia,lariqualificazioneimpiantistica,l’integrazionedisistemi perlaproduzionedienergiadafontirinnovabili.Sitrattadiunasortadidiagnosienergetica,semplificata estandardizzata,utileafornireunaprimaindicazione suibeneficiderivantidaipossibiliinterventiesull’impegnoeconomicoperaffrontarli,rappresentatodaltempodiritornosemplicedell’investimento.Cos’èladiagnosienergetica?Èunaproceduradianalisidell’edificioedegliimpiantivoltaallaconoscenzadellespecifichemodalitàdiconsumoenergetico:èunostrumentoutilepersensibilizzarelepersonesullevariepossibilità diriduzionedeiconsuminelleproprieabitazioniesuibeneficiderivantidagliinterventidiriqualificazioneedilizia eimpiantistica,comeperesempiolasostituzionediunacaldaiaobsoletaodeiserramentioppurelacoibentazionediunafacciata.Ladirettiva2012/27/UEinvitatuttiglistatimembriapromuoverelediagnosienergetiche(anchedefiniteauditenergetici)pressoicosiddetti“clientifinali”,cioècolorocheacquistanol’energiaperilproprioconsumo,traiqualirientranoanchelefamiglie.Inrealtà,leinformazionichepossiamoricavaredall’Attestato diPrestazioneEnergeticasonodicaratteregenerale.Sevogliamoorientarelasceltadegliinterventiversolesoluzionitecnicheetecnologicheconilmigliorrapportocosti/benefici, èconsigliabileeffettuareunadiagnosipiùaccurata.Nelladiagnosi,oltreallecaratteristichedell’edificio, sianalizzanoleinfluenzeesternesuiconsumi(come peresempioilclima),leconsuetudinidegliutenti,iperiodi elemodalitàdiaccensionedegliimpianti,l’andamento deiconsumiedeirelativicosti,perdefinireunquadroeconomicocheevidenziivantaggieditempidirientro degliinvestimentienergetici.Considerandoanchegliincentivieledetrazionifiscali,spessodallediagnosisipossonoricavarescenarimoltointeressanti,indipendentementedall’entitàdell’investimentoiniziale.Inoltre,l’accuratezzadelladiagnosienergeticaconsentegeneralmentediavere,oltreaidatienergetici,ancheinformazionisulmiglioramentodellecondizionidicomfort degliambienti,sullagestionedell’umidità,suicorrettivipossibilinellagestioneemanutenzionedell’edificioedegliimpianti,sull’esposizioneairischidimuffaecondensainterstiziale dellestrutture,ecc.

Esempio di lavorazione in cantiere: predisposizione della sigillatura di un giunto tra due porzioni di parete in legno.

Esempio di lavorazione in cantiere: sigillatura per la tenuta all’aria dei punti di passaggio degli impianti elettrici attraverso la parete.

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EDIFICI AD ENERGIA QUASI ZERO, CASACLIMA E CASE PASSIVE

Suindicazionedelladirettivaeuropea2010/31/UE sulleprestazionienergetichedegliedifici,anchelanostralegislazionehaintrodottol’obbligodal2021–dal2019 pergliedificipubblici–dicostruireinuoviedificiconfabbisognidienergiaquasizero,generalmenteindicaticonl’acronimonZEB(nearlyzeroenergybuilding).

COS’è UN EDIFICIO A ENERGIA QUASI ZERO

L’edificioaenergiaquasizeroècaratterizzatodaun’altissimaprestazioneenergetica,determinatadaunfabbisognoenergeticomoltobassooquasinullochedovrebbeesserecopertoinmisuramoltosignificativadaenergiadafontirinnovabili,compresaquellaprodottainlocoonellevicinanze.Questoèciòcheindicaladirettivaeuropea2010/31/UE.IlD.M.26/05/2015suirequisitiminimienergeticidegliedificiintroduceivalorinumericinecessariperquantificare ladefinizionedelladirettiva.Finalmenteabbiamodeinumeri checidiconocosasiintendecon“altissima”,“moltobasso”,“quasinullo”,“moltosignificativa”.Questivalorisonoassociatiagliindicicheabbiamodescrittonelcapitoloprecedente,pertantoperessereconsideratonZEBunedificiodeveavereundeterminatolivellodiisolamentotermico,unacertaprotezionedallaradiazionesolareestiva, uncontrollodeiflussidivapore,unadeguatorendimento degliimpianti,unapresenzaminimadifontirinnovabili siatermichecheelettriche,edeverispettareunlimitemassimo perprestazioneenergeticainvernale,estivaecomplessiva.Nonèpossibileriportareinquestapubblicazionetuttiiparametrideldecretoministeriale,cherichiederebberounulterioreapprofondimentotecnico.Possiamoperòdirecheivaloripropostidallegislatorerisultanounpo’troppocauti,soprattuttoseconfrontaticonglistandardediliziperl’efficienzaenergeticapiùdiffusieormaiconsolidatiqualiCasaClima(2002) ePassivhaus(1991):seassociamoilconcettodi“altissimaprestazione”e“fabbisognomoltobassooquasinullo”allemiglioripraticheedilizie,l’edificioaenergiaquasizerodescrittoneldecretoministeriale–puravendofattounsignificativopassoavantirispettolenormeprecedenti–siferma

ad un livellodiprestazioneenergetica“abbastanzaalta” o“alta”eunfabbisogno“abbastanzabasso”o“basso”.Sispiegacosìilmotivopercui,nonostantel’evoluzionelegislativa,l’approccioelecaratteristichedelprotocolloCasaClimaedelPassivhausrimangonounriferimentovirtuosonelmondodell’ediliziaabassoconsumoedellasostenibilitàenergetico-ambientale.Inoltre,lemodalitàdiclassificazionedegliedificiutilizzate daCasaClimasonoimprontateadunamaggioresemplicitàeintuitività,tant’ècheancoraoggimoltepubblicazioni(libri,articoli,ecc.)quandocitanolecaratteristichedellacasa inclasseAfannoriferimentoaCasaClimaenonalmetodo dicertificazionenazionale.Aquestopropositovaevidenziatochelelineeguida perlacertificazioneenergeticanazionaleeledirettivetecnicheCasaClimanoncoincidonoperfettamentenénelmetodo,nénelloscopo,pertantocitroviamoconrisultatieclassienergetichechenonpossonosempreessereconfrontati. LaclasseBdiCasaClimanonèlaclasseBdiunAttestato diPrestazioneEnergeticaeviceversa.InpiùCasaClima,cosìcomeilPassivhaus,haunapprocciofortementeimprontatoallaqualitàcostruttiva,infatti lapraticadicertificazioneriguardaunaseriedirequisiticorrelatiall’efficienzaenergeticamanontuttiprettamenteenergetici,attiasalvaguardareneltempol’edificioelesueprestazioni.Alcontrario,idecretinazionaliseparanoquasicompletamentel’attivitàdicertificazionedaquellaprogettualechesioccupadelrispettodeirequisitiminimi,eliminando lapossibileinfluenzatralacertificazioneenergetica edilprocessocostruttivo.Taleseparazioneèevidente:decretidiversi,indicienergeticidiversi,figureprofessionalidiverse cheproduconodocumentidiversi.L’approcciodeidecretinazionaliècoerenteconlefinalità cheillegislatoresièdato,malaproceduranonpossiedequelvaloreaggiuntotipicodiCasaClima,odelPassivhaus,cherisiedenellostrettolegametrailprocessodicertificazione elagaranziadellaqualitàdelprogettoedellasuarealizzazione.

COS’è UNA CASACLIMA

IlprogettoCasaClimanasceinAltoAdigeperopera dellaProvinciaAutonomadiBolzano(chetuttoradetiene ilmarchio)all’iniziodeglianniDuemila.Benprestodiventa

Santa Maria La Longa (UD). Edificio unifamiliare CasaClima APiù (progetto CasaClima arch. M. Ferrari, ing. A. Macola, geom. M. Zamaro).

Passons (UD). Condominio CasaClima B con quattro appartamenti (progetto CasaClima Energetica Studio Associato).

Fiume Veneto (PN). Edificio unifamiliare CasaClima A (progetto arch. F. Florissi).

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unanormaprovinciale,anticipandodiqualcheanno ledisposizioninazionaliinmateria;nelfrattempodiversiterritori,principalmentenelnordItalia,dimostranointeresseversoilsistemaenefavorisconol’applicazionevolontariaancheall’esternodellaprovinciaaltoatesina.InFriuliVeneziaGiulia,l’Agenziaperl’Energiaètraiprimientiasottoscrivereunaconvenzioneconl’AgenziaCasaClimaperutilizzareilprotocollonell’ambitodelleproprieattivitàdipromozionedell’efficienzaenergetica.Dei650cantieriCasaClimaavviatiinregionedal2007,sonopiùdi320quelliconclusiecertificatie,traquesti,circail20%sonoedificiazeroemissionieunulteriore10%contieneleproprieemissionidi CO2sottoi5kg/mqall’anno.UnpanoramacheponeilFriuliVeneziaGiuliatraleregioniconipiùaltirisultatiintema dirisparmioenergeticonelsettoredellenuovecostruzioni.CasaClimaprevedelacertificazionedegliedificiin3categorie(B,AeOro)piùlacategoriaRspecificaperleristrutturazioniedescrittaneiparagrafiseguenti.GliedificiCasaClimaBhannounfabbisognodienergianettaperriscaldamentoannuoinferiorea50kWh/mq,checorrisponde–sealimentati ametano–acirca5mcdigasall’annoperognimetroquadrodisuperficieabitabile.Rispettivamente,ifabbisognimassimipergliedificiCasaClimaAeOrosonodi30kWh/mq e10kWh/mqall’anno.Perottenerequestirisultatiènecessariouninvolucrobenisolato,atenutaall’ariaesenzapontitermici.Leverifiche diprogettodevonocomprenderelagestionedellaradiazionesolareininvernoedinestate,elacorrettagestionedeiflussidivapore.Diugualeimportanzaèilmassimosfruttamentopossibiledell’energiarinnovabile.MaCasaClimanonèsolounapuraquestionedifabbisognienergetici.ConletrecategorieCasaClima(B,AeOro)identifichiamotrepossibilimodellidiedificioaenergiaquasi zero(quiescludiamounquartolivellopossibile,cheèconsentitodallalegislazionenazionalema,comedettoinprecedenza, puòaverefabbisognipiùaltienonaverenecessariamentetuttelegaranziediqualitàprevistedaCasaClima).UnaCasaClimaBsicostruisceconlivellidiisolamentotermicononmoltodiversidaivaloridiriferimentodellanormativaattualee,quindi,conextracostipraticamentenulli.Ivalori ditenutaall’ariaprevistisonoeventualmentecompatibilicon lapresenzadistufe,caminettioconilforodelgasdellacucina,

CasaClima Oro < 10 kWh/m2a

CasaClima A < 30 kWh/m2a

CasaClima B < 50 kWh/m2a

ancheseèsempremeglioevitarepresed’ariadirettamentecollegateconl’esterno.Ilcomportamentoeitempidirispostadell’edificiononsidiscostanotroppodaquellitradizionali,quindil’impiantodiriscaldamentopuòesseresceltoconampiaflessibilitàspaziandodalleconfigurazionipiùtradizionali adaltremaggiormenteinnovative.LaCasaClimaArichiedespessoridiisolamentomaggiori, dai16ai20cmopiù,esolitamente–manonsempre–serramenticontriplovetro.Lapresenzadellaventilazionemeccanicaconilrecuperodelcalorerichiedeunlivello diermeticitàdell’edificioelevato,quindinonsaràpossibileprevederelacucinaagassequestarichiedeilforo diventilazione,mentrel’eventualesceltadistufeecaminettidovràorientarsiversoprodotticontenutaall’ariagarantitaepresadell’ariadall’esternoenondall’ambiente.Itempidirispostadell’edificiosiallunganorispettoagliedificitradizionali,quindinellasceltadell’impiantodovrannoesserevalutaticoncuraildimensionamentoel’inerziadeiterminalidiemissioneperagevolareuncontrolloottimaledelletemperatureinterne.L’altaefficienzadell’involucroediliziopermettediinstallare edintegrareinmodoaltrettantoefficientegliimpianti diclimatizzazione,siainvernalecheestiva,ditipoinnovativo.LaCasaClimaOroèdifattounacasapassiva,conrequisiti dicoibentazione,diisolamentodeipontitermicieditenutaall’ariaancorapiùstringenti.Generalmente,l’efficienzadelrecuperodicaloredellaventilazionemeccanicavienemaggiorataconsistemidipre-riscaldoepost-riscaldo,checonsentonodieliminareisistemiconvenzionalididistribuzionedelcalorenellestanze.Gliimpiantipossonocosìesseresemplificati–compensandoimaggioricostidell’isolamento– epossonosfruttarealmassimolaproduzionelocaledienergiadafontirinnovabili.

SCOPO DELLA CERTIFICAZIONE DI QUALITÀ

CasaClimaèsinonimodiqualitàetrasparenza.Lavalutazionedell’edificiosecondoilprotocolloCasaClimaèeffettuata inFriuliVeneziaGiuliadirettamentedall’Agenziaperl’Energia,enteterzoenoncoinvoltonelprocessoedilizio,erappresentaunagaranziapericommittentiepergliutenti.Lavalutazioneèilrisultatodiunduplicecontrollo:unprimoesamedell’edificioavvieneinfaseprogettualeacuiseguono

Cordenons (PN). Edificio unifamiliare CasaClima A (progetto geom. S. Bot).

Forni di Sopra (UD). Ristrutturazione con ampliamento CasaClima APiù (progetto CasaClima arch. U. Brollo).

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gliaccertamentiincantiere.Alterminedeilavori,superatepositivamentetutteleverifichediqualitàrichieste,compreso iltestditenutaall’aria,vienerilasciatoilcertificatoCasaClima.Pervalorizzarel’edificio,vieneconsegnata,oltrealcertificato,anchelatarghettaCasaClima.SologliedificichesuperanotutteleverificheinfasediprogettoedicantiereegarantisconoilrispettodeglistandarddiqualitàCasaClimaricevonoquestoriconoscimento,chenonèmaifruttodiun’autodichiarazione.IlmarchioCasaClimaèsoggettoaspecificheerestrittiveregolediutilizzoedècorredatodauncodicespecifico perogniedificiocertificato,cheassicurachel’edificioèstatosottopostoainecessaricontrollidiqualità.Piùdidiecianni diesperienzaeunaqualitàrealeeverificabilehannoattribuitoalmarchioCasaClimaattendibilitàecredibilità.Purtroppo siverificanoavolteutilizziimpropridelleclassienergetiche edeltermine“CasaClima”:unedificioèrealmenteCasaClimasoloinpresenzadelmarchio.PerlacertificazionediqualitàCasaClimanonèrichiestol’utilizzodimaterialioimpiantispecifici,vieneinvece verificatoilrispettodelleprestazionitermicheedeirequisiti diqualità,perassicurare,oltrealrisparmioenergetico, ilcomfortabitativo,latenutaall’ariael’assenzadipontitermici,perevitareneltempolaformazionedimuffeepossibilidanniallestrutture.Loscopodelpercorsodiverificaèdicoinvolgeretuttiisoggetticheprendonopartealprocessoedilizio:icommittenti, iprogettisti,ifornitorieicostruttori.Loscambiodiopinionieilconfrontoconsentonodicorreggereomigliorare“intemporeale”dettagliosoluzionicostruttive,qualoranonrispondanoadeguatamenteairequisitidiqualità.Èimportantecheleverifichesianocontinueeabbianoiniziosindallefasiprogettuali,perchéicontrollieffettuatialterminedeilavoripossonosolamenteconstatareeventualicarenzeodifetti,difficilmenterimediabilisenon–generalmente–medianteinterventiinvasiviedonerosi.

COS’è UNA CASA PASSIVA

Traidocumentichehannoportatoallastesuradelladirettivaeuropea2010/31/UE,troviamolaRisoluzionedelParlamentoeuropeodel31gennaio2008cheauspical’adozionedi“unrequisitovincolanteinbasealqualetuttigliedificinuoviche

necessitanodiunsistemadiriscaldamentoe/oraffreddamentodovrebberorispettarelenormerelativealleabitazionipassive”.NellaversionedefinitivadellaDirettiva,ilriferimentodiretto allacasapassivaèstatotradottonelconcettodiedificio aenergiaquasizero.Restailfattochelacasapassivaèiltipodiedificiochepiùsiavvicinaall’ideadifabbisognoquasinullo.Iltermine“passivo”derivadalfattocheinquestotipodiedificiilruolo“attivo”degliimpiantidiclimatizzazioneèridotto alminimo,grazieaduninvolucroedilizioperfettamenteisolato.L’ottimizzazionedellesoluzioniprogettualiecostruttive,dellacoibentazioneedelcomportamentobioclimatico,èfinalizzataallacaptazione–cosiddettapassiva–dell’energiadelsole ealmantenimentodellastessaall’internodell’abitazione pertempimoltolunghi.Questaèlagaranziaperunaltolivellodicomforteperunfabbisognoenergeticoquasinullo:seilcalorerimaneall’internodell’edificiononsononecessarisistemidiriscaldamentoattivo,pertantonellacasapassivanonsonogeneralmentepresentisistemidiriscaldamentoditipotradizionale,bensìimpiantiinnovativiadaltissimaefficienzacheintegranolaventilazionemeccanicaelefontirinnovabili.Percapirequantoèridottoilruolodegliimpianti,sipuòimmaginarecheunastanzadi20mqinunacasapassivapotrebbeessereriscaldataconsolo10candeleaccese,oppuregraziealcalorecorporeodi4personecheviabitano.Iltemadellacasapassivaèstatoapprofonditoecodificato apartiredallafinedeglianniOttantaaDarmstadt inGermania,doveiprofessoriWolfgangFeisteBoAdamsonhannocostruitolaprimaPassivhaus(1991)efondato ilPassivhausInstitut.Attualmente,ilPassivhausè unostandardinternazionaleingradodisoddisfareirequisiti dirisparmioenergeticoebenessereabitativointuttiitipi diedifici,pubblicieprivati,residenzialienon,nuovi eristrutturati,enellediversezoneclimatiche.Sonocentinaia,nelmondo,lecasepassivechesonostatesottoposteadattivitàdimonitoraggio,dimostrandochel’efficienzaenergeticaprogettatacorrispondeaiconsumieffettivi.Risparmioenergeticoebenesseresonoargomentistrettamentecollegatitraloro.Unacasapassivagarantisce aisuoiabitantiunelevatolivellodicomforteridotticonsumidienergia,grazieadunaseriediaccorgimentitecniciindividuatidaunaprogettazioneattentaaldettaglioeconcretizzatiattraversounarealizzazioneincantiereprecisaescrupolosa.

Pordenone. Ricostruzione di un edificio residenziale CasaClima Oro e certificato Passivhaus (progetto energetico ing. B. Cassan).

Palmanova (UD). Nuovo edificio unifamiliare CasaClima Oro e certificato Passivhaus (progetto geom. P. Gon e ing. P. Virgolini).

Ragogna (UD). Nuovo edificio unifamiliare CasaClima Oro (progetto ing. S. e F. Fistarol).

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L’elevatogradodiisolamentotermico,l’assenzadipontitermici,l’accurataprogettazionediorientamentoedimensionedellefinestre,assiemeallapressochétotaleermeticitàdell’involucro,rappresentanoiprincipicardineperlaprogettazionediunedificiopassivo,chenerendonopossibile ilriscaldamentoeilraffrescamentoconilsoloimpianto diventilazionecontrollata.Progettareunacasapassivasignificastudiaresoluzioniedilizieedimpiantistichesemprepiùperformantieinnovative.Nonvuoldiredovervincolareilprogettoadunaprecisamodalitàcostruttiva,marispondereaduninsiemedirequisitiprestazionaliorientatialraggiungimentodellamassimaefficienzaenergetica,requisitichepossonoessereapplicati atutteletipologiecostruttiveedintuttiicontesticlimatici.Lacasapassiva,quindi,puòessereinmuraturaoinlegno,conmaterialidacostruzionetradizionalioinnovativi, conisolantidioriginenaturaleosintetica,ecc.Intuttiicasi,l’obiettivoprincipaleèassicurareagliabitantiilmassimogradodicomfortinterno.

LA RISTRUTTURAZIONE DI QUALITÀ, L’APPROCCIO DI CASACLIMA R

Nel2013,inambitoCasaClimaèstatostudiatounappositoprotocolloperleriqualificazioni,piùflessibilerispettoaquelloperinuoviedificiperchéingradodirispondereaspecificheesigenze,comeadesempiovincolidicaratterearchitettonico,urbanistico,paesaggistico,storicoomonumentale,oppurelimitazionilegateamotiviigienico-sanitari,alledistanzeminimeoall’adiacenzaconaltreproprietà.IlprotocollosichiamaCasaClimaRedèfinalizzatoaridurre iconsumienergeticidegliedificiesistenti,agarantiresalubritàemigliorcomfortagliabitantiearisolvereleproblematicheinattoochesipotrebberoverificarecomeconseguenzadell’interventostesso.Darevaloreall’edificioattraverso ilrisanamentosignificainnanzituttoriuscireasfruttarneappienoilpotenzialedimiglioramento,evitandoallostessotempodicomprometterealtrequalità.CasaClimaRèinoltreun’opportunitàanchepertuttiqueiproprietaridiappartamentoche,seppurimpossibilitatiadinterveniresull’interoedificiopergliostacolipostidallastruttura

odaglialtricondomini,intendonotuttaviariqualificarelapropriaresidenzanelsegnodell’efficienzaenergeticaedellaqualitàcostruttiva.LariqualificazioneoggettodellacertificazioneCasaClimaRpuòinfattiriguardaresiainteriedificisiasingoleunitàabitative.

MONITORAGGI: DAL CERTIFICATO ENERGETICO AI CONSUMI REALI

C’èsempreunadifferenza,piccolaogrande,tragliindicienergeticidelcertificatoeiconsumirealidiunedificio. Lecausediquestadivergenzasonomoltepliciedipendono davarifattori:ledifferenzediapproccioaicalcolidaparte deivariprogettisti,glieventualierrorioperativi,ledifformità tracalcolo,progettoecantiere,illivellodiqualitàdelleopere,lecondizioniclimaticheeffettiveinundatoperiodo eleabitudinidell’utente.Ciònonsignificachelacertificazioneenergeticasia“sbagliata”:essahaloscopodipoterconfrontareleprestazionidiedificidiversi,quindigliindicivengonocalcolatiaparità dicondizioniinterneedesterneesonobasatisuunaseriediparametrichedescrivonounutentetipoconabitudinistandardeunannotipoconcondizioniclimatichestandard.Lecondizionirealipossonodifferenziarsidaquellestandardpermoltimotivi:numerodipersonecheabitanolacasa,tempiemodidioccupazioneeutilizzo,tempidiaccensionedegliimpiantiedeglielettrodomestici,impostazionedelletemperatureinternediriscaldamentoeraffrescamento,frequenzadeiricambid’arianellestanze,modalità diombreggiamentoinvernaleedestivo,andamento delletemperatureesterne,dell’umidità,dellanuvolosità e,conseguentemente,dell’irraggiamentosolare.Inconclusione,vistol’elevatonumerodicausechepossonoindurreunavariazionedeiconsumi,possiamoaggiungerechenonsoloècomplicatoconfrontareiconsumicongliindicienergetici,maèanchedifficileindividuareilmotivo dellavariazionesenzaun’indagineapprofondita.Nelcorsodel2014,APEFVGhacondottounacampagna dimonitoraggiosuunaventinadiedificicertificatiCasaClima,conl’obiettivodiverificarequantolestimesuifabbisognienergeticieffettuateinfasediprogettosidiscostino dalcomportamentorealedell’edificioinuso.

Basiliano (UD). Condominio con quattro appartamenti ristrutturato e certificato CasaClima B (progetto CasaClima Energetica Studio Associato).

San Giovanni al Natisone (UD). Ristrutturazione CasaClima B (progetto arch. M. Ferrari, ing. A. Macola)

Coderno di Sedegliano (UD). Ristrutturazione in corso di certificazione CasaClima (progetto ing. D. Pepe)

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LaclasseCasaClimaèbasatasulfabbisognotermico perriscaldamento,pertantoabbiamoraccoltoidatidiconsumodeivariedificiperconfrontarliconirispettiviindicienergeticiriportatinelcertificato.Abbiamodettochepossonoesseretanteleragionidiunapossibiledivergenzatragliindicidelcertificatoeiconsumi.Pertanto,perconfrontarecorrettamenteiconsumiconilcertificatobisognaindagareledifferenzetralecondizionireali,leprevisionidiprogettoelecondizionistandarddicalcolo.LeverifichediqualitàdellaproceduraCasaClimaconsentonodiridurrealminimoalcunedellevariabili,mentrealtrediquestepossonoesseremonitorateedilcalcolopuòessererifattoutilizzandoidatieffettivamenteregistratialpostodiquellistandard.Siottienequindiunindice,cheabbiamodefinitoEP normalizzato,incuil’influenzadellevariabilièridottaalminimo:iconsumi,sel’edificiorispondealleaspettative,dovrebberoesseresimiliaquestoindice.Ilconfrontotraiconsumidegliedificiedirispettiviindicienergeticinecessitaquindididueelaborazionipreliminari, unasuiconsumiedunasugliindici.Daldatodiconsumo–ottenutodallelettureperiodichedelcontatoreodairiepiloghidellebolletteetrasformatoinchilowattorainbasealpoterecalorificodelcombustibile–abbiamostimatoesottratto laquantitàdienergiadovutaagliusidiversidalriscaldamento(acquacaldasanitaria,usicottura,ecc.).Aquestoèstatoaggiuntol’eventualecontributodellefontirinnovabilichenon ècompresonellamisuradelcontatoreonellabolletta.Ilvaloreottenuto,divisoperlasuperficieriscaldata,rappresental’indice di consumo monitorato.Nelcontempo,abbiamoelaboratoedattualizzatol’indice termico CasaClima (quelloottenutodalcalcolodellacertificazione),applicandoidatispecificidellalocalità incuisitroval’edificioregistratinelperiododimonitoraggio:temperatureesterneedatidiirraggiamentosolare,temperatureinterne,giornidiriscaldamentoegradigiorno.Aggiungendoinfineleperditedicaloredelsistemaimpiantistico,sièottenutol’indice EP normalizzato.Irisultatidell’indaginesonomoltosoddisfacenti: dallacomparazionedell’indice EP normalizzatoconl’indice di consumo monitoratoemergecheiconsumidegliedificiCasaClimasoggettialmonitoraggiosonoinlineacon leaspettative(fig.1e2).Ingenerale,ivaloriregistratisonomoltovicini(leggermentepiùbassioleggermentepiùalti)

consumi lievemente maggiori

consumi molto maggiori

Fig. 1. Differenza tra i consumi monitorati e le stime di calcolo del certificato CasaClima in kWh/m2 all’anno. Legenda:

consumi più bassi delle previsioni

consumi allineati con le previsioni

-9,2

-5,5

-3,4

-19,8

-2,2

-5,8

-5,6

-0,9

-2,6

-24,4

-11,0

-8,1

+1,4

+0,9

+4,6

+2,4

+7,4

+8,6

80,00

70,00

60,00

40,00

50,00

30,00

40,00

20,00

10,00

0,00

80,00

70,00

60,00

40,00

50,00

30,00

40,00

20,00

10,00

0,00

kWh/m2anno

aivaloricalcolatiinfasedicertificazioneCasaClima.Alcuniedificipresentanoconsuminettamenteinferioriallestimedicalcolo,mentrenonsiverificanessuncasodiconsuminettamentesuperiori.Questirisultaticonvalidanolaqualitàdellaprocedura dicertificazioneCasaClimaelacapacitàdellastessa dicontrollareinmodoadeguatolevariabiliprogettuali ecostruttive:inquestocaso,unaclasseAèeffettivamenteunaclasseA!CostruireunaCasaClimasignificadunqueaverelagaranziadelrisparmioenergetico,anchedalpuntodivistadeicosti. Atalproposito,nelgraficochesegue(fig.3)abbiamoriportatoicostiperilriscaldamentodesuntidaiconsumidelperiodo dimonitoraggio.Perconfrontareinmodoomogeneoivaricasistudio,icostisonoriportatipermetroquadrodisuperficieriscaldataesonostaticalcolatiutilizzandoprezzistandard peridiversicombustibili(in€/kWh:metano0,086,gpl0,243,gasolio0,14,legna0,047,pellet0,071,correnteelettrica0,19).Nonsonostateutilizzatedirettamentelebolletteenergeticheperevitaredifformitàlegateaidiversicontrattidifornitura.Sinotachenegliedificimonitoratiicostiperriscaldamentosonosempreinferioria5€/mq.UnaCasaClimaBdovrebbeavereunfabbisognoannuomassimodi50kWh/mqcheequivalgonoacirca5mcdigaspermetroquadro.Considerandoilprezzodelgassoprariportatoelamaggiorazionedelfabbisognodovutaalleperditediimpianto,ai50kWh/mqcorrispondonocirca5€/mq,pertantoanche daquestopuntodivistaleaspettativesonostatemantenute.

Fig. 2. Confronto tra l’indice EP normalizzato (colonne gialle) e i consumi monitorati (colonne rosse).

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Fig. 3. Costi annui per riscaldamento, per metro quadro di superficie riscaldata. I colori si riferiscono al tipo di combustibile utilizzato, a cui sono applicati i prezzi standard riportati nel testo. Legenda dei combustibili: grigio scuro = GPL, azzurro = metano, arancio = legna, giallo = corrente elettrica, bianco = elettricità autoprodotta da fotovoltaico.

6,00

5,00

4,00

aa) 3,00

2,00

1,00

0,00

6,00

5,00

4,00

aa) 3,00

2,00

1,00

0,00

€/m2 COMPONENTI E MATERIALI

MIGLIORARE L’INVOLUCRO EDILIZIO

Granpartedell’energiautilizzatanellenostrecase,soprattuttoquellacheservealriscaldamento,vienesprecata:questoaccadeperchéspessoinostriedificinonsonoingrado ditrattenereadeguatamenteilcalorealpropriointerno. Perutilizzareunametafora,secerchiamodiriempire unsecchiobucato,dovremoutilizzaremoltaacqua,cheverràpersaattraversoiforimanoamanochelaversiamo:quindilaprimacosadafareètappareibuchi.Allostessomodo,partedell’energiaimmessanellenostrecasevienedispersaattraversotuttiglielementichedelimitanol’edificioversol’esterno,cioèparetiperimetrali,tetto,solai,serramenti, chenonsonosufficientementeisolati.Uninvolucrotermicamentebenisolatopermettediridurre lespeseperilriscaldamentod’invernoeperilraffrescamentod’estate.Inoltre,portaadunaumentodelcomfortabitativo,delladurabilitàedelvaloredell’immobile.Isolarevuoldireanchecurarelatenutaall’ariaealvento,chesonodecisivepercomforterisparmio:noafessureocrepechelascianofluirel’ariacaldaeumidaversol’esternoechepossonocausareladannosacondensainterstiziale,eno aspifferichepermettonol’ingressoindesideratodiariafredda.Attenzione,spifferiefessurenonservonoafar“respirare”lacasa!Piuttostodeveesserevalutatalacorrettagestionedell’umiditàattraversolasceltadimaterialiconunlivelloadeguatoditraspirabilitàalvaporeeconl’aerazionedeilocalichesipuòfareaprendolefinestreoconspecificiimpianti diventilazione.Inprevisionediuninterventoedilizio,quindinonsipuòparlareesclusivamentedicoibentazionetermica,mafindallaprogettazionevannoconsiderateancheleprestazioniestive,latraspirabilitàel’igroscopicitàdellestrutture,attraversoverifiche,simulazioni,analisideipontitermici,ecc.Nellenuovecostruzioniègeneralmentepiùfacileraggiungere irisultatimigliori,maancheivecchiedificipossonomigliorareleprestazionienergetichegrazieadunariqualificazione aregolad’arte.Ristrutturarecorrettamenteportaaridurre lapropriabollettaenergetica,aumentareilcomfortincasa econtribuireattivamenteallatuteladelclima.

Acquacalda9%

Pareti25%

Pavimento9%

Ricambiod’aria10%

Copertura17%

Elettricità8%

Finestre eporte13%

Impianto riscaldamento9%

Esempio di ripartizione dei consumi e delle dispersioni di energia in un edificio residenziale.

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Orientamento

Alcunidegliaspetticherendonoenergeticamenteefficiente unedificiopossonoessereconsideratisolonelcaso dinuovecostruzioni:allenostrelatitudini,unalocalizzazionedell’immobilecheevitiposizionitroppoombreggiateoesposteaiventifreddiinvernalièsenz’altropiùvantaggiosa.Unbuonorientamentorispettoalsoleriduceiconsumivalorizzando gliapportisolari.Quandoèpossibile,meglioscegliereunaformaallungata indirezioneest-ovest,consoggiornoecameredaletto sullatosudestanzediservizioanord,dovelimitarelefinestreperridurreleperdite.Inquestomodo,èanchepossibile unottimalesfruttamentoattivodell’energiasolare,posizionandopannellifotovoltaiciosolaritermicisullafaldainclinataespostaasud.

Rapporto S/V

Anchelaformadell’edificioinfluiscesulleperditedienergia:quantopiùècompatta,cioèpiùèbassoilrapportotral’areadellesuperficidisperdentiedilvolumeriscaldato(S/V),tantominorisarannoledispersioni.Unedificiocubicoeconunavolumetrianontroppoarticolatainportici,terrazze,aggetti,riducelesuperficiacontattoconl’esternoequindiifabbisognienergetici,rispettounacasadellostessovolumemadallaformamenocompatta.Peresemplificare,daquestopuntodivistaèpreferibileunacasasuduepianirispettoadunacasaconlastessasuperficieabitabiledispostasuunsolopiano.Daunpuntodivistaeconomico,piùsuperficiesternesitraduconoancheinpiùparetidacostruireedaisolare,conunincrementodeimaterialiutilizzatiedeicosti.Oltreagliaspettienergetici,nonbisognadimenticareche unedificiocompattoriduceancheilconsumodelsuolo elasuacementificazione,causadiimpermeabilizzazione delterrenoedellecosiddetteisoledicaloreurbane.

PROGETTAZIONE INTEGRATA

Quandouncommittenteintendecostruireoristrutturareun’abitazionechesiaancheefficientedalpuntodivistaenergetico,ilprimopassodafareèdefiniregliobiettivi eleproprieaspettativesulrisultatofinale,ancheinbase alladisponibilitàdelleproprierisorse.

Perfarequestoènecessarioacquisireinformazionichiare econcretesullepossibilitàesulletecnologieofferte dalmercatoedavvalersifindasubitodell’assistenzadiuno opiùprofessionistiespertinelsettoredellecostruzioni adaltaefficienzaenergetica.Siaperlenuovecostruzionicheperleristrutturazioni,ilruolodelprogettistaèfondamentale,inquantol’efficienzaenergeticanonsiimprovvisa,mavaprogettataconcompetenza.Ancheartigiani,posatorieimpresesonoprotagonisti nellacostruzionedell’efficienzaenergeticainquantohanno ilcompitodiconcretizzarelaqualitàdelprogetto.Èproprioinquestocontestodimoltepliciattorichesiparladi progettazione integrata:seciascunafiguracoinvolta–committenteincluso–condivideecomunicaipropriobiettivi inmodoefficaceconglialtri,iltraguardoprefissatodiefficienzaenergeticasaràsenz’altropiùfacilmenteraggiungibile.

INVOLUCRO EDILIZIO E DISPERSIONI TERMIChE

L’involucroèquellostratoediliziocheproteggegliambientiabitatidaquellesollecitazioniesterne(clima,rumori,inquinamento,ecc.)chesononegativeperlaqualitàdellavita.Lefunzioniacuil’involucroediliziodeverisponderesonodiverse:strutturalieantisismiche,acustiche(inriferimentoalleproprietàfonoassorbentiofonoisolantideimateriali),igroscopiche,termiche,estetiche,diprotezioneeincerticasianchedicaptazione(rispettoall’acqua,alvento,allaluce eallaradiazionesolaretermica).Rispettoagliedificistorici,glielementicostruttivioggisonopiùcomplessi,dovendoassolvereatuttelefunzionisopraelencateecomprendere,oltreaipiù“tradizionali”stratistrutturaliedirivestimento,anchequelliperl’isolamentotermicoeacustico,quelliperlatenutaall’ariaealvapore,quelliperconteneregliimpianti.Primadiparlaredicoibentazione,èopportunofareuncennoallemodalitàditrasmissionedelcaloreedallegrandezzefisichediriferimentopercomprenderemeglioimeccanismi diisolamentotermico.Ilpassaggiodicaloredauncorpoadunaltro,piùprecisamentedauncorpopiùcaldoadunopiùfreddo,puòavvenireintremodi:• perconduzione,cioèpercontattodirettotralemolecole diduecorpiadiversatemperatura;

Udine. Condominio con 4 appartamenti certificato CasaClima Oronature (progetto arch. E. Gatti).

Udine. Condominio e case a schiera CasaClima B (progetto arch. P. Piccinin, progetto CasaClima arch. C. Dario).

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• perconvezione,conilmovimentodellemolecole diunliquidoodiungas,comel’aria,interpostotraduecorpi;

• perirraggiamento,sfruttandoleondeelettromagneticheirradiatedauncorpopiùcaldoversounopiùfreddo.

Sedobbiamovalutareilpassaggiodicaloreattraverso glielementidell’involucroedilizio,chesonocostituiti dadiversimaterialisolidiinsequenza,facciamoprincipalmenteriferimentoallaconduzione.Legrandezzefisichecheuseremosono:• laconduttività(oconducibilità)termicaλ,chemisural'attitudinediunmaterialeatrasmettereilcalore. Èunaproprietàfisicadelmateriale,chenonriguarda lasuaformaolasuaposa,mapuòessereinfluenzata dallapercentualediumiditàcontenutanelmaterialestesso.Convenzionalmente,unmaterialedacostruzione siconsideratermoisolanteseècaratterizzatodaunλ inferiorea0,1W/mK.Piùèpiccoloilvalore,piùèaltol’effettoisolantedelmateriale;

• laresistenzatermicaR,intesacomeilrapporto tralospessoresceltoperilmaterialeelasuaconduttività (R=s/λ).Esprimeladifficoltàdelcaloreadattraversareunostratodiunmaterialeconundeterminatospessore. Laresistenzatermicatotalediunaparete(odiunsolaio, odiuntetto,ecc.)corrispondeallasommadelleresistenzetermichedeisingolistrati.Piùaltoèilvalorediresistenzatermica,migliorisonoleprestazionitermiche;

• latrasmittanzatermicaU,qualereciprocodellaresistenza(U=1/R).Indicalapotenzatermica(W)chepuòesserescambiatadaunmetroquadrodiparete(osolaio,ofinestra,ecc.)perognigradodidifferenzaditemperatura(K) trainternoedesterno.SimisurainW/m2Kepiùpiccolo èilvalore,miglioreèl’effettodiisolamentotermico.

Imaterialiconconduttivitàmoltobassa(materialiisolanti)sonoquellicheincidonodipiùsullariduzionedellatrasmittanzatermica.Neconseguechelasceltadimaterialiconcattiveprestazioniisolanti(cioèconaltaconduttivitàtermica)imponespessorimaggioripergarantireglistessirisultatidiisolamentotermico.Adesempio,peraverelastessatrasmittanzatermicaUparia0,4W/m2K,sarebberonecessariben6metri dicalcestruzzoarmato,oppure90cmdimattoniforati,o32cmdilegnodiconifera,osolo10cmdimaterialeisolantecomel’EPSolalanadiroccia.

Pericomponentiopachidell’involucro,lanormativaoggiindica valoriditrasmittanzatermicamassimitra0,24e0,3W/m2K, chevarianoinfunzionedellazonaclimaticaedeltipo distrutturainteressata(pareti,copertureopavimenti). Inmanieradeltuttoindicativa,possiamoassociareatalivaloriunospessoremediodiisolamentotermicocheoscillatrai10 ei14otalvolta16cm;sottolineiamoperòchelatrasmittanzavacalcolatacasopercaso,determinandolospessore diisolamentorichiestoinbasealleproprietàdelmaterialepresceltoedeglialtrimaterialidellastrutturaanalizzata.

ISOLAMENTO TERMICO

L’isolamentotermicoèdunquefondamentaleperevitare ledispersionidicalore,macomesirealizza?

Pareti

Laposizionedellostratoisolantesulleparetipuòvariare: inlineagenerale,laposizionemiglioreèquellasullafacciataesterna,prevedendolaprotezionedell’isolantecon unsottileintonaco(comeneisistemi“acappotto”)oconunacontroparete.Questaposizioneconsentediprevenirebuonapartedeipossibilifenomenidicondensanellemurature.Pergliisolamentiacappotto,oETICSdall’acronimoingleseExternalThermalInsulationCompositeSystem,siraccomandadiavvalersidisistemicompletichegarantiscanolapienacompatibilitàtratuttiicomponenti(strutturadisupporto,materialeisolante,collantierasanti,finiture,tasselli,accessori)

Quattro esempi di strutture coibentate, tutte con valore di trasmittanza termica U pari a 0,25 W/m2K.Esempio di lavorazione in cantiere: isolamento con due strati di XPS della parete in prossimità dell’attacco a terra, prima fase della realizzazione del rivestimento a cappotto.

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ediaccertarsichelemodalitàdiposarispettinoleindicazionidellelineeguidaeuropeeperl’applicazionedeisistemi acappottoredattedalconsorzioCortexa.Inalternativaallostratoesterno,l’isolantepuòessereposatosullatointernooanchesfruttandoun’intercapedine, seesistente.Inquest’ultimocaso,sipossonoutilizzareanchematerialiisolantisfusichepossonoessereinsufflatinellacavità(peresempiofiocchidicellulosa).Sonomodalitàdiisolamentodiffusesoprattuttonelleristrutturazioni,quandononèpossibilemodificarelefacciateoquandosiisolanosingoliappartamentienonsiriesconoacoinvolgereglialtricondomini.L’isolamentointernooinintercapedinediunedificioesistenteèspessocondizionatodalleinterruzioni(pontitermici)dovuteallestrutture,qualitraviepilastri,solaidiinterpiano,paretiinterne,ecc.Inoltre,ilprogettodell’isolamentointernodeveessereaccompagnatodaopportuneverifichesuiflussid’aria edivaporeattraversolaparete,affinchésianoevitatiproblemididegradoneltempodovutiacondenseinterstiziali oallaformazionedimuffesuperficiali.

Condense interstiziali

Lecondenseinterstizialisiformanoquandolatemperaturasuperficialediunostratointernoallastruttura èsufficientementefreddadaprovocarelacondensazione delvaporeacqueoivipresente.Ilvapore,chevienenormalmenteprodottoeaccumulato negliambientidomesticiechefuoriescedall’edificioprincipalmentericambiandol’aria,migraversol’esternoancheattraversoimaterialidell’involucroedilizio,infunzione delgradodipermeabilitàalvaporedeimaterialistessi, eattraversoeventualispifferiefessuredovutiaimperfezionicostruttive,giuntiepassaggidiimpianti.Nelsuopercorsoversol’esterno,seilvaporeincontraunasuperficiesufficientementefreddapuòcondensare,trasformandosiinacquache,accumulandosi,puòcompromettereleprestazionideimaterialio,addirittura,danneggiarli.Nelcasodell’isolamentopostosullatoesterno,lapossibilitàdipuntifreddiall’internodellastrutturaèridottaalminimosenondeltuttoeliminata.Conl’isolamentointernooinintercapedine,invece,glistratistrutturaliesternialcoibenterimangonofreddielapossibilitàdicondensaaumenta.Ilproblemapuòessere

comunquegestitoattraversoun’opportunasceltadimaterialicheriducalaquantitàdivaporecheentranellestrutture,anchericorrendoadapposititelipiùomenoimpermeabilizzanti.

Tetto

L’isolamentodeitettidegliedificidipendedaltipodicoperturapresente.Incasodisottotettiabitaticoncopertureinclinateinlegno,sipuòposarel’isolamentofraletravioppurealdisopradiesse.Inentrambiicasi,considerandocheiltettoèl’elementomaggiormentesollecitatoinestatedallaradiazionesolare,siraccomandadifareattenzioneaimaterialiimpiegatiperottenereancheunabuonaprotezionedalsurriscaldamentoestivo.Sec’èunasoffitta,invece,l’isolantepuòessereposato inmodopiùsempliceedeconomicodirettamentesulsolaio, cercandodirivestiretuttelestrutturechepotrebberorappresentaredeipontitermici.

Solaio verso piani interrati o terreno

Lapercezionedifreddodalpavimentocheseparalacasadalterrenoodallacantinapuòesseremoltofastidiosa,oltrealfattocheanchequestosolaio,senonèisolato,disperdeenergia.Nellaristrutturazione,sipuòporrerimedioapplicando unostratoisolantesullatoinferioredelsolaio,sfruttando ilpianointerrato.Seilsolaioècontroterra,l’intervento èpiùcomplicatoperchébisognamettermanoaipavimenti elealtezzeinternedellestanzepossonorappresentare unvincolooperativo(esistonomaterialimoltoisolanti perl’utilizzoinspessoriridotti,masonopiùcostosi).Neicasiincuièpossibilemettermanoatuttoilpavimento,siraccomandadiposizionareilmaterialecoibenteall’esternodellostratoincuipassanogliimpiantiidrici,termici ediventilazione.

MATERIALI ISOLANTI

Perdiminuireilflussodicaloreattraversoglielementidell’involucroedilizioènecessariorivestirliconmaterialitermoisolanti.Incommercionetroviamodidiversitipi, condiversopesospecifico,possonoavereunastruttura ditipofibrosooppureacellechiuse,possonoessereprodotti

Lo schema illustra il problema che sta alla base delle condense interstiziali, in due casi: isolamento termico sul lato interno o esterno delle strutture edilizie. Quando la coibentazione è interna la struttura rimane al freddo e le superfici di interfaccia potrebbero scendere a temperature sufficientemente basse, tali da innescare fenomeni di condensa.

Esempio di lavorazione in cantiere: sigillatura del giunto tra una trave in legno e la parete per garantire la tenuta all’aria.

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conmaterieprimedioriginefossileomineraleovegetale oconmaterialidiriciclo;questavarietàdisoluzioniconsente discegliereiltipodiisolantechemegliosiabbina conglialtrimaterialidellacostruzione,conleesigenzediposaediutilizzo.Comeperlagranpartedeimaterialidacostruzione,ancheimaterialiisolantiperl’ediliziadevonoessereprovvistidellamarcaturaCEaisensidelRegolamentoeuropeo305/2011 edeldecretolegislativo106/2017.Salvorareeccezioni, lamarcaturaCEderivadalladichiarazionediprestazione delfabbricante(DoP)redattasullabasedellenormetecnichearmonizzate(inItaliaemanatedall’UNI)o,quando nonpreviste,sullabasediunavalutazionetecnicaeuropea(ETA).LamarcaturaCErappresentaunasortadi“carta

COMFORT E TEMPERATURE SUPERFICIALI

Illivellodicomfortèrappresentatodalgradodisoddisfazionediunindividuoneiconfrontidell’ambienteincuisitrovaedipendesia daparametrisoggettivi(metabolismo,genere,corporatura,età,abbigliamento,attività,salute,ecc.)chedaparametriambientalipiùfacilmentemisurabili(temperatura,umiditàevelocitàdell’aria).Purtrattandosidiunostatosoggettivo, ècomunquepossibileinfluenzarelapercezionedelcomfortcontrollandolevariabiliambientali,qualiperesempiolatemperaturadell’ariaelatemperaturasuperficialedeglioggetticircostanti.Dalpuntodivistatermico,siparte dalpresuppostocheduecorpichesitrovano atemperaturediversescambianoenergiatralorofinchénonvieneraggiuntol’equilibrio.Circametàdelloscambiotermicotraunapersona el’ambientecircostanteavvieneperconvezioneconl’aria,l’altrametàperirraggiamentoconlesuperficicircostanti(pareti,soffitto,pavimento,ecc.):perciò,quandoparliamodicomfort

termico,nonpossiamoconsideraresolo latemperaturadell’aria.Èmoltopiùsignificativoconsiderarelacosiddetta“temperaturaoperante”,cheècalcolatamediandolatemperaturadell’ariaconletemperaturesuperficiali.Lemiglioricondizionidicomfortsiregistrano conunatemperatureoperantecompresa tra20e24°C:selepareti,ivetridellefinestreedilpavimentooilsoffittohannotemperaturesuperficialibasse(peresempio14-15°C,fino a10-12°Csuivetri,nelcasodiunedificio noncoibentato),perottenereunatemperaturaoperanteconfortevoledovremoalzarelatemperaturadell’ariabenoltreitradizionali20°C,aumentandosensibilmenteiconsumiperriscaldamento(ognigradoinpiùdellatemperaturadell’ariacomportaunaumento deiconsumidel5-7%).Isolareunedificiononsoloriduceiconsumi inconseguenzadelleminoridispersionitermiche,mamiglioralecondizionidicomfortinterne edevitaanchequellapartediconsuminecessariapercompensarelebassetemperaturesuperficiali.

di identità”delmaterialeeneriportalecaratteristicheessenziali:perimaterialiisolantisaràquindisicuramenteindicatalaprestazionetermica(generalmentelaconduttivitàλ elaresistenzatermicaR).Oltreaivaloriprettamentetermici,lasceltadelmaterialeisolantevafattaconsiderandoanche:• ladensitàedilcalorespecifico,indicidiquellochepuòessereilcontributodelmaterialeallaprotezionedalsurriscaldamentoestivo;

• lapermeabilitàalvaporeel’igroscopicità,perstimare ilcomportamentodelmaterialerispettoadacqua,umidità evapore;

• leproprietàacustichedifonoisolamentoefonoassorbimento,pergestirel’isolamentodairumoriaerei(peresempioiltrafficoesterno,oppureirumoriprovenientidalleunitàabitativeconfinanti)odaimpatto(peresempio ilcalpestio,ol’isolamentoacusticodegliimpianti);

• eventualiproprietàstrutturali,generalmentelaresistenza acompressionepergliusiall’internodipavimenti oinpresenzadipesisignificativi;

• lemodalitàdiposaelacompatibilitàconilsupporto econlefiniture,nonchéeventualidifficoltàchepotrebberoaumentareicostidiinstallazionedialcunimaterialirispettoadaltri;

• lanecessitàdiintrodurrestratiprotettivirispettoilfuoco,l’acqua,l’umidità,eventualiparassiti,ecc.;

• illivellodisostenibilitàambientaledelmateriale,chedipendenonsolodallematerieprimeutilizzate,maanchedalconsumodienergiaerisorseinfasediproduzione etrasporto,dallaquantitàedallanocivitàdeirifiuti,deirefluiedelleemissionidovuteallevarielavorazionieprocessi,dallemodalitàdismaltimentoedallepossibilitàdiriciclo infasedidismissione,tuttociòinrapportoalladurabilitàdelmaterialeedalleprestazioniofferte.Lavalutazioneaccuratadiquestiparametrivienechiamataanalisidelciclodivita delprodotto(LCA)enonèsemprefaciledaeseguireperchéalcunidatisonodifficilidareperire.

Nellepaginecheseguonosonobrevementedescrittiimaterialiisolantipiùutilizzzati.

Esempio di lavorazioni in cantiere: sistema di isolamento a cappotto in EPS grigio e, sotto, metodo di incollaggio dei pannelli isolanti.

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Polistirene sinterizzato espanso (EPS) Comunementechiamatopolistirolo,siricavamediante unprocessochimicocheutilizzabenzoloedetilene,prodottidelpetrolioedelmetano.Èunmaterialeleggerocondensitàchevariatra15 e30kg/m3edunaconduttivitàλdi0,036-0,04W/mK,chepuòessereridottafinoa0,031-0,034W/mKnelcasodell’EPSgrigio(additivatocongrafite).Èadattoadiverselavorazioniedèunodeimaterialipiùusatiperirivestimentiacappotto,grazieaicosticontenutiedallafacilitàdilavorazioneeposa.Oltrecheinpannelli,sitrovaincommercioanchesottoformadeicosiddettiblocchicassero,cioèdeiblocchicavichevengonoimpilatiperlacostruzionidipareti efungonodacasseriaperderetermoisolantiperilgettodelcalcestruzzo.Vistoilpesoridotto,laposadell’EPSsuitettiinlegno vaponderataattentamenteperchélasoluzionepotrebbenongarantireun’adeguataprotezionealsurriscaldamentoestivo.

Polistirene estruso (XPS)Materialedellafamigliadeipolistirolimadanonconfondereconl’EPS,l’XPSvieneprodottodalpolistiroloperfusioneincombinazioneconungasespandente.Rispettoall’EPS,ilmaterialerisultapiùrigido eomogeneo,haunabuonaresistenzaacompressione enonassorbel’acqua.Ècommercializzatogeneralmenteincoloripastello(azzurro,verde,rosa,giallo,ecc.).Haunadensitàintornoai35kg/m3edunλ di circa 0,035W/mK.Èmoltoadattoperapplicazioniinambientiespostiall’acquaoinpresenzadisollecitazioniacompressione,quindivueneusatoper:–isolamentodellazoccolaturadelcappotto–raccordiisolantisottosoglieedavanzali–isolamentoesternodipianiinterrati–isolamentoditettipianieterrazze–isolamentodisoffittiepavimenti–isolamentodisolaiall’internodeimassetti–isolamentidiparetiinintercapedine–isolamentoesupportodeisistemiradiantiÈpiùraronellarealizzazionedicappottie,inquesticasi,deveessereusatounXPSspecificatamentecommercializzatoperquestoutilizzo.Perquantoriguardaitettiinlegno,valelaconsiderazionefattaperl’EPS.

Poliuretano Prodottoutilizzandosostanzechimichericavatedametanoepetrolio,èdisponibileinpannellieinschiumesolitamenteusateascopodimontaggioesigillatura.Haunadensitàintornoai30kg/m3.Conλvariabili tra0,023e0,03W/mK,èunodeimateriali“tradizionali”conpiùaltopotereisolante.Ipannellipossonoessereimpiegatiperl’isolamentodiintercapediniesolaieneisistemiacappotto,conl’accortezzainquestoultimocasodiutilizzareipannellispecifici.Ancheleschiumepoliuretanichechesitrovano incommerciosonodidiversotipo,daquelleclassicheadaltaespansione,aquellepiùevolute,conespansionecontrollataemaggioredurabilità,moltopiùadatte alleapplicazionitermoisolantiqualilasigillatura dellecornicidellefinestreoeventualiritocchideicappotti.Siraccomandasemprediverificaresulleschedetecnichecheiltipodischiumasiaadattoalleesigenzediutilizzo.Ancheilpoliuretanoèunmaterialeleggero,come ilpolistirene,pertantovalgonoleconsiderazionisuitetti inlegnofatteinprecedenza.

Lana di rocciaMaterialeisolantedisponibileinmaterassiniopannellipiùomenorigidi,compostidafibremineraliricavatedallafusionedirocceeruttive.Ilegantiegliadditiviconferisconogeneralmenteaipannelliuncolore verde-marrone.Ipannellihannodensitàvariabilitra40e160kg/m3 chelirendonoadattiallepiùsvariateapplicazioni, edesistonoanchepannelliconstratiadensitàdiverseperl’isolamentoditettiecappotti.Ilλègeneralmentecompresotra0,036-0,04W/mK.Lastrutturafibrosadeipannellilirendeadattiancheall’isolamentoacustico,infattièunodeimaterialipiùutilizzatinellecontroparetietramezziincartongesso.Èunmaterialeadatto,asecondadelladensità,aquasitutteleapplicazioni:isolamentoditetti,sottotetti,solai,pareti,intercapedini,tubazionidiimpianti,cannefumarie,ecc.

Lana di vetro Materialeisolantedisponibileinmaterassiniopannellipiùomenorigidi,compostidafibrericavatedasabbiaquarzosaevetroconunapercentualedialtrimaterialirocciosi.Ilegantiegliadditiviconferisconogeneralmenteaipannelliuncoloregiallastrodovutoallegante.Ècommercializzatoinrotolicondensitàdi20kg/m3o

pannellicondensitàdi40-160kg/m3.Ilλègeneralmentecompresotra0,036-0,04W/mK.Comelalanadiroccia,anchelalanadivetroèadattaasvariateapplicazioni,qualil’isolamentoditettiesottotetti,paretiecontropareti,cappotti,intercapedini,ecc.

Fibra di legnoMaterialecompostodafibreprovenientidairesidui dellalavorazionedellegno,successivamentepressateperformarepannellichehannodensitàvariabilitra45-190kg/m3 e λcompresitra0,04-0,48W/mK.Esistonoanchepannelliconstratiadensitàdiversepertettiecappotti,epannelliadaltissimadensità(270kg/m3)perl’utilizzoanticalpestio.Ingenerale,lastrutturafibrosaconferisce alprodottobuoneproprietàdiisolamentoacustico.Alparideglialtrimaterialifibrosi,anchelafibradilegnoconsenteimpieghimoltoflessibili,infunzionedelladensitàprescelta:isolamentoditettiesottotetti,pareti,cappotti,controparetietramezzi,ecc.Lacombinazionedelledensitàpiùalteconl’elevatocalorespecificopropriodeiprodottiabaselegno,rende ilmaterialeadattoall’impiegosuitettiinlegnoperchéoffreunamaggioreprotezionealsurriscaldamentoestivo.

Sughero Pannelliprodottipermacinazionedellacortecciadellaquerciadasughero,successivamentesottoposta adaltetemperaturesottopressioneinmododaprovocarel’espansioneel’aggregazionedeigranulidisughero. Èdisponibileanchesfusoingranuliperilriempimento dicavitàocomeadditivoinintonacicosiddettitermoisolanti.Ipannellihannodensitàdi110kg/m3 e λdi0,04-0,05W/mK.Ilsugheroèutilizzatoperl’isolamentoditetti,solai,paretiesterneecontroparetiinterne.

Schiuma mineralePannelliprodottiabasediidratodisilicatodicalcio,cemento,sabbiaquarzosaealtriprodottiminerali. Unenzimanaturalefungedaagenteschiumogenocheconferiscealmaterialelastrutturaporosaeisolante.Hadensitàdi80-130kg/m3 e λdi0,045W/mK.Sipossonorealizzarecappotti,isolareparetiesolai.

Calcio silicatoLastreprodottedasabbiaquarzosaecalceconaggiuntadifibredicellulosamediantesurriscaldamento inautoclaveconvaporeacqueoepressionielevate.

Ilcalciosilicatohaunottimocomportamentoigrometrico,datodallagrandecapacitàdiassorbireacquasenzadeformarsi,chelorendeadattoalrisanamento dimuratureumideedalleristrutturazioniconisolamentointernodoveènecessarioridurreirischidicondensainterstiziale.Lelastrehannodensitàelevate(500-800kg/m3) e λcompresitra0,05e0,08W/mK.

PerliteProdottoingranuliperfrantumazioneecottura dallarocciaperliticavulcanica.Sipuòusarecomeperriempimentodiintercapediniecavità,anchemedianteinsufflaggio.Ladensitàèdi90kg/m3eilλdicirca0,05W/mK.

Cellulosa Lacellulosaperisolamentoderivaprincipalmente dalriciclodellacarta,ridottainfibreemiscelataasali diboro(15-20%)perlaprotezionedalfuoco,parassiti etopi.Ècommercializzatainpannellioppuresfusasottoformadifiocchi.Ladensitàèdi50-90kg/m3eilλdicirca0,04W/mK.Lacellulosainfiocchi,confezionatainsacchioinballe,puòessereutilizzatacomeriempimentodicavitàanchemedianteinsufflaggiodirettamentenelleintercapedini ditettiepareticonl’ausiliodiun’appositaattrezzatura.Ipannellidicellulosasonoinveceutilizzatidaalcunicostruttoridicaseinlegnoperl’isolamentodellestruttureprefabbricate.

Vetro cellulare Prodottodallestessematerieprimeutilizzateperilvetroeconunabuonapartedivetroriciclato.Èdisponibile inpannelli,granuliopolvere.Ladensitàdelmaterialeèdi120-160kg/m3 edilλdicirca0,04W/mK.Granuliepolveresonoadattialriempimento diintercapediniecavità.Ipannellihannounabuona–incerticasimoltobuona–resistenzaacompressione,cherendeilmaterialeadattoall’applicazioneinpresenzadisollecitazioniepesi(isolamentidisolai,terrazze,fondazioni).Lacompletaimpermeabilitàdelmaterialeneconsentel’utilizzoinzoneesposteadacquaeumidità,come iraccordisottolesoglieeidavanzali,lezoccolature deicappotti,ilrivestimentoditettipiani,paretiacontattoconilterreno(ancheusandoilgranulato),ecc.

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Lana di legno mineralizzata Pannellicompostidafibreetruciolidilegnolegato, asecondadeiprodotti,concementoomagnesite.L’efficacianell’isolamentoèinferioreglialtrimaterialiisolanti(λtra0,067e0,090W/mK),maillegantemineraleconferisceaipannellialtrecaratteristicheinteressanti,qualiladensitàelevata(350-450kg/m3)elaresistenzaacompressione,alfuoco,all’acqua,aibatteri.Sonodiversiicampidiutilizzo,considerandocheesistonoanchepannellipreaccoppiaticonaltrimaterialiisolantioaddiritturablocchidacostruzione.Èunodeipochimaterialiisolantichepossonosupportarel’intonacotradizionaleechenonrichiedenecessariamente larasaturadacappotto.Ipannellidilegnomineralizzato(dettoanchelegno-cemento)vengonospessoimpiegatiperisolareipontitermici,ancheusandolicomecasseriaperdereperigettiditraviepilastriincalcestruzzoarmato.

Altri materialiOltreaimaterialidescritti,incommercioesistonoaltriprodottiisolantitracuisegnaliamo:• pannelliisolanticonfibrenaturaliqualiillino,ilcotone,lalana,lacanapa,ilkenaf,ilcocco;

• pannelliisolanticonfibreplastiche,peresempioilpolietilenederivantedalriciclodellebottigliediplastica;

• pannellisottovuoto,concaratteristicheisolantimoltoelevate(λ0,004-0,006W/mK);

• pannelliinaerogel,conspessoriridottieλintorno allo0,013-0,015W/mK;

• intonaciemassettitermoisolanti,addittivati peresempiocongranulidiepsosugherooaerogel permigliorareleprestazionidell’impasto;

• materassiniriflettenti,checombinanol’effettoisolantedeifilmchecostituisconoilmaterassinoconunacomponenteradiativacheriduceilpassaggiodicalore.

VENTILAZIONE E QUALITÀ DELL’ARIA

Intuttigliedifici,unregolarericambiod’aria èsemprenecessariosiaperaerareilocali,siapersmaltirel’umiditàineccesso.Aquestoscopoèindispensabileaprireregolarmente lefinestre,operazionecheperò–consentendol’ingressodiariafredda–incidesuiconsumi perilriscaldamento.Perminimizzareleperdite dienergia,èconsigliabileaprirelefinestre piùvoltealgiornomaperpochiminuti,inmododaraffreddaresolol’ariaenonlepareti.Negliedificiincuièinstallatounsistema di ventilazione meccanica controllata,ilricambiodell’ariaavvieneinmodocontinuoesenzaperditesignificativedicaloreperchél’impiantopreleval’ariadell’esternoelaimmetteneilocalisolodopoaverlapreriscaldatasfruttandoilcaloredell’ariaesaustainespulsione.Questiimpiantisonogeneralmentedotati difiltriperl’ariainingresso,sonosilenziosi econsumanopochissimaenergia.Consentonounaventilazioneconfortevole,abassavelocità,senzacorrentid’ariaesenzaimmissione diariafredda.Laventilazionecontrollata,quindi,

assicuraunricambiod’ariacompletosenza lanecessitàdiaprirelefinestre:ilcalorerimaneall’internomentrerumori,fattoriinquinanticomesmog,cattiviodori,pollini,ecc.sonoconfinatiall’esternodell’edificio.

FINESTRE

Lafinestraègeneralmentecompostadaunelementotrasparente,ilvetro,fissatosuunelementoopaco,iltelaio,suddivisoinpartefissaemobile.Ladoppianecessitàdifarentrareariaelucenellestanze,fasìchelafinestrarappresentilapartetermicamentepiù“debole”dell’edificio,comesipuònotarefacilmenteinmoltecased’invernoosservandoivetriappannati,segnochesonopiùfreddidellealtrepartidell’involucro.Nonostanteiprogressitecnologici,ancheiserramentipiùperformantihannoinfattivaloriditrasmittanzapeggioririspettoaglialtrielementicostruttividell’edificio.Negliultimidecenni,siamocomunquepassatidalvetrosingolo(trasmittanzaUg di circa 5,8W/m2K)aivetridoppiconintercapedined’aria,allavetrocameratermoisolantecheoggièlostandardechepuòarrivareavaloriditrasmittanzaUgprossimia0,50W/m2K.Levetrocameretermoisolantisonocompostedadue opiùlastredivetrofissatetraloroconundistanziatore edunsigillanteelastico;l’intercapedineèriempitacongas elasuperficiediunoopiùvetriètrattataconpellicole basso-emissiveoselettivepermigliorareulteriormente ilcomportamentotermico.Esistonoanchepellicolefiltranti oriflettentichesipossonoapplicaresullatoesterno perproteggereilvetrodall’ingressodelcaloreestivo,ancheseconvieneavvalersi,inquantopiùefficaci,disistemiombreggiantioschermantiesterni(frangisole,tende,veneziane,tapparelle,ecc.).Nelcasodiriqualificazione,lanormativarichiedelapresenzadiunsistemacombinatodivetroeschermaturacheassicuriunfattoresolaretotalemassimoggl+shdi0,35:ciòsignificacheilsistemadeveessereingradodiintercettareil65%dellaradiazionesolare.Soprattuttopergliedificiisolati,èperòopportunoprevederesistemischermantimobiliofissipiùefficaci, ingradodicontenereilvaloreentrolo0,15-0,2,quindi conun’ombreggiaturaestivasuognifinestradialmenol’80%.Idistanziatorisonoprofiliinalluminio,acciaioinoxomaterialeplastico,sullacuisuperficievienegeneralmenteriportato ilvaloreUgdellavetrocamera;ilsigillanteelasticoinbutile,poliuretanoopolisolfuro,serveagarantirel’incollaggio tralelastre,impedendoilpassaggiodiariaediumidità. Igasnell’intercapedine(argon,criptonoxenon)riducono

WC

CAMERA

SOGGIORNO

CAMERA

CUCINA

Schema di funzionamento di un impianto di ventilazione meccanica: l’aria calda estratta dalla cucina e dal bagno viene convogliata nel recuperatore termico che riscalda l’aria da immettere in soggiorno e nelle camere.

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latrasmissionedicaloretraunalastrael’altrarispetto alleintercapediniconaria.Laprogettazionebioclimaticasuggerisceampiesuperficivetrateversosud,checonsentonodisfruttaregliapporti dienergiasolareininverno,avendocuradiricorrere adombreggiamentiesterniperlastagionecalda.Allostessotempovannocontenuteilpiùpossibileleperditedicaloreutilizzandoprodottiilpiùpossibileisolanti:cosìcome perlepareti,ancheletemperaturesuperficialidellefinestre, inparticolaredeivetri,devonogarantireunadeguatolivello dicomfortedispersionitermicheilpiùbassepossibile.Ancheleprestazionidellefinestresivalutanoattraverso latrasmittanzatermicaU:inparticolare,latrasmittanzatermicacomplessivadellafinestra(UW)sicalcolaapartiredaquelladelvetro(Ug)equelladeltelaio(Uf)edipendeanchedalledimensionidelserramentoedaltipodidistanziatore(quelli inmetallosonomenoisolanti).Tuttavia,affinchélaprestazionecomplessivasiabuona,deveesserecuratalaposainoperaedildettagliodicollegamentotrailtelaio,ilmuroeglieventualiaccessori(cassonetti,scuri,veneziane,zanzariere,ecc.). Inquestidettaglivagarantitalacontinuitàtermica,medianteopportunasovrapposizionetratelaioestratoisolante,nonchélacorrettasigillaturadeigiuntiperevitareilpassaggiodiacquaeariaepercontrollareilpassaggiodelvapore.Perfacilitarelaposa,sipuòricorrereasoluzioniintegrate,cosiddettemonoblocco:sonoelementiassemblatiinfabbricaecompletidicontrotelaioofalsotelaio,elementidiisolamentotermico,eventualicassonettieguidepergliavvolgibili.Iraccorditraimaterialidevonoessereeseguiticonl’obiettivodigarantirelatenutaall’ariasullatointerno,latenutaall’acquaealventosullatoesterno;perquesteapplicazionisiutilizzanonastriadesivispecifici,guarnizioniingommaobutileenastriautoespandenti,prodottichedevonoessereselezionati conunacertaattenzione,ancheallorogradodipermeabilitàalvapore.Perquantoriguardailtelaio,oggipossiamoscegliere fradiversiprofiliemateriali:legno,alluminio,legno-alluminio,PVC.Comescegliere?Inpresenzadibuoniprodotti,leprestazionienergetichenondifferisconomolto,mentrepesanomaggiormentealtrevariabiliqualipreferenzeestetiche,dimensionidelprofilo,durabilitàepossibilitàdimanutenzione,predilizionepermaterialiriciclationaturali,ecc.

COMFORT ESTIVO

Unacorrettaesposizionedell’edificiorispetto alsoleedunadistribuzioneottimizzata dellesuperficivetrate,cheprivilegiampieapertureversosud,sonofattoricheconsentonodisfruttarealmegliogliapportidienergiasolareriducendoifabbisognitermiciinvernali.Ifattoriched’invernoassicuranounvantaggio,però,devonoessereprogettatiecontrollati inmodoaccuratoaffinchénoncompromettanoilcomportamentoestivo,esponendol’edificioalsurriscaldamentodeilocali.Ilcomfortestivodipendesìdall’isolamentodell’involucro, maancheesoprattuttodalgradodiprotezionedalsurriscaldamento.Infunzionedelcomfortestivo,gliaccorgimentichevannoadottatisono:• predisporresistemidiombreggiamento eschermaturadellefinestreesposte allaradiazionediretta,perlimitaregliapporti dienergiasolare;

• prediligere,soprattuttoincopertura,materialiisolantiedacostruzionepesantieadaltainerziatermica,ingradodiattenuareesfasareneltempoipicchidelflussotermico;

• prevedereun’adeguataventilazione,specialmentenelleorenotturne,peragevolarelosmaltimentodelcaloreaccumulatodurante ilgiorno.

L’inerziatermicaèlacapacitàdiunmaterialediaccumulareerilasciarecalorepiùomenorapidamenteedipendedapiùfattoriquali

laconduttività,ladensitàedilcalorespecifico. Lacombinazionedimaterialidiversiconferiscequindiallestruttureunprecisolivellodiinerziatermica,chevaanalizzatoinfasediprogetto conloscopodiottimizzareleprestazioniestivedelleparetiedellecoperturemaggiormenteesposteall’irraggiamentosolareestivo.Persemplificare,laquestioneèche latrasmittanzatermicaUcidicequantocalorepassaattraversolastruttura,manoncidice inquantotempo;ilvaloreUquindihaunlimiteneldescrivereleproprietàtermichedellepareti,chepuòesseretrascuratonellevalutazioniinvernalimanoninquelleestive.Dobbiamoquindiaggiungereulterioriparametri,cherappresentinol’inerziatermicaecheciaiutinoacomprendere ilcontributodeimaterialiacontenere–d’estate–letemperaturesuperficialiinternedellestrutture e,diconseguenza,alimitareilsurriscaldamento.Unodeiparametripiùintuitiviperquantificare laprestazioneestivadiunastrutturaèlosfasamento(φ),cheindicailtempocheintercorrefral’oraincuisiregistralamassimatemperaturasullasuperficieesternadiunastrutturael’ora incuisiregistralamassimatemperatura sullasuperficieinterna.Unvaloredisfasamentoottimaleperunacoperturaoperunapareteesternadovrebbesempresuperarele9ore.Comedetto, losfasamentoèilparametropiùintuitivoperchéèespressoinore,manonèl’unico:ilprogettistavaluteràanchelatrasmittanzatermicaperiodica el’attenuazione,incerticasianchel’ammettenza.

Esempi di coperture e valori di sfasamento termico. Da sinistra verso destra:• struttura in laterocemento e 12 cm di isolante EPS da 20 kg/m3, sfasamento 9 ore;• tavolato su travi in legno e 12 cm di isolante EPS da 20 kg/m3, sfasamento 4 ore;• tavolato su travi in legno e 12 cm di isolante fibra di legno da 160 kg/m3, sfasamento 9 ore.

Quanto incide un ponte termico?Se installiamo una finestra con dimensioni 1,6x1,3 m e valore UW di 1,5 W/m2K in uno dei modi rappresentati nello schema, per effetto del ponte termico, il valore U diventa:• 3,1 W/m2K (più del doppio!) nel primo caso,

senza raccordo isolante;• 2,0 W/m2K nel secondo caso, con il risvolto

dell’isolante;• 1,6 W/m2K nel terzo caso, posizione

termicamente ottimale.

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PONTI TERMICI

Ipontitermicisonopartidell’involucroedilizioincuic’èunadiscontinuitànellageometria(angoli,spigoli,rientranze,aggetticomepoggioli,terrazze,ecc.)ounadifferenzadimateriali, inparticolarequelliisolanti.Peresempio,sonopontitermici leconnessionetraleparetieisolai,otraleparetieitelaidellefinestre,idavanzalielesoglie.Ipontitermicicomprendonoanchegliangolidellestanze,ipilastrieletravidicalcestruzzoarmato,icordolidelleterrazze,oancoraipuntiincuileparetisonopiùsottiliacausadinicchieocavedi.Ipontitermicipossonocomportareunaumentolocalizzatodelledispersionidicalore.Questopuòdeterminaretemperaturesuperficialiinternesignificativamentepiùbasselungoipontitermici,rispettoallezoneadiacenti,epuò

TIPO DI COSTRUZIONE

Imaterialidacostruzionedisponibilisonomoltiedancheimaterialiisolanticiconsentono,comevistoinprecedenza,numerosepossibilità discelta.Possiamoraggiungereimedesimirisultatidiefficienzaenergeticaconsoluzionicostruttivemoltodifferenti,dallamuratura alcalcestruzzoarmato,dallegnomassiccio allestruttureintelaiate,ecc.Piùcheriferirsiaisingolimateriali,nelvalutare latipologiacostruttivaconcuirealizzare lapropriaabitazioneèbenedistinguere lecostruzionitraquellemassicce(opesanti) equelleleggere.Ipiùcomunisistemicostruttivi ditipomassicciosonoillaterizio, ilcalcestruzzoarmatoeipannellistrutturali inlegnomassiccio(adesempioxlam).Esempidistruttureleggeresonoinvecequellerealizzateconstrutturaatelaioinlegnooconblocchileggeridicalcestruzzocellulare;assumono laconformazioneditipoleggeroanche lestrutturemassiccechehannol’isolamento

termicopostoprevalentementesullatointerno.Dalpuntodivistaenergetico,laprincipaledifferenzatraleduetipologiestanelmodo concuirispondonoallesollecitazionitermiche, inbaseadundiversolivellodiinerziatermica, inparticolarediinerziatermicainterna. Nellecostruzionimassiccel’elevatainerziatermicaèassicuratadallastrutturamurariapesantepostaacontattodirettocongliambienticlimatizzati,laqualeaccumulaenergianeltempoperpoirilasciarlainmodolentoegraduale, inmodoparticolarmenteefficacieseabbinata adunacorrettaventilazionenotturnaestiva.Diprimoacchitosidirebbechelecostruzionimassiccesonopiùefficaci,maanche lecostruzionileggereconsentonodiraggiungerevaloridiinerziatermicaottimaliapatto cheimaterialivenganoaccuratamentescelti,dimensionatiedabbinatiinsequenzatraloro.Graziealleattualitecnologieeconoscenze,entrambiitipidicostruzionepossonooffrireprestazionienergeticheecomfortaimassimilivelli.

esserecausadellaformazionedicondenseomuffee,infine,compromettereilcomfortinterno.Lacorrezioneel’isolamentodeipontitermicièunrequisitoindispensabilepergarantirelamassimaqualitàdell’edificio.Dalpuntodivistatecnico,ilpontetermicovienemisuratoconilvaloreditrasmittanzatermicalineicaΨche,nellecasepassive,deveessereinferiorea0,01W/mK.SecondoilprotocolloCasaClimadeveesserecomunquecondottaun’analisicheattestichelatemperaturasuperficialeinterna inprossimitàdeipontitermicisiasuperiorea17°C.Anche ilD.M.26/05/2015prescrivela“verificadell’assenzadirischiodiformazionedimuffe,conparticolareattenzioneaipontitermici”.Ilprogettistadevequindiindividuareipontitermici elestrategieperisolarliadeguatamente,inmododaridurre alminimoipossibilieffettinegativi.

Rappresentazione schematica delle principali strategie di isolamento dei ponti termici.Nel primo disegno a sinistra, i ponti termici non sono risolti. Negli esempi centrali, i ponti termici sono corretti mediante rivestimento di pareti e solai con il materiale isolante. Nel disegno a destra, lo strato di isolamento termico è completamente raccordato, senza soluzione di continuità, grazie anche all’utilizzo di particolari disgiuntori strutturali.

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LA TENUTA ALL’ARIA

Leimperfezionicostruttiveelamancataermeticitàneigiunti,cosìcomelefessuretraidiversimaterialietraglielementidellastruttura,generanoflussid’ariatraambienteinterno edesternoediconseguenzaperditedicalore.Seèpresenteunimpiantodiventilazionemeccanicacontrollata,lascarsaermeticitàdell’involucropuòridurnesignificativamentel’efficienza,intesacomelacapacitàdellamacchina diventilazionedirecuperareilcaloredall’ariaesausta.L’ariacheattraversalestrutturedall’internoversol’esterno,inoltre,ècaricadelvaporeprodottonormalmentenell’edificio:ilvaporetrasportatodagli“spifferi”,attraversandol’involucrosiraffreddaepuòcondensareall’internodellestrutture.Particolariconcentrazionidiumiditàedepositidicondensanellepareti,neitettieneisolai,possonocompromettereleproprietàisolantideimaterialie,neltempo,perfinodanneggiarli.Lacuradellatenutaall’arianeipuntidiconnessionetrapareti,tetto,pavimentoedincorrispondenzadegliattraversamentidegliimpiantiversol’esternoèdunqueunaspettomoltoimportanteperassicurareneltempoprestazionienergetiche,comfort,salubritàedurabilitàdell’interoedificio.Perquantoriguardaiserramenti,latenutaall’ariaèindicataconnumerida0a4(dove4èlaclassemigliore):itipicispiffericheriduconoilcomfortinprossimitàdiunafinestrasipossonoevitarescegliendoserramenticonunaclassedipermeabilitàall’ariaelevata,conguarnizionielasticheeingradodidurareneltempoodiesserefacilmentesostituite.Attenzioneperò:taleclassedescrivelaqualitàditenutaall’ariadellasolafinestranonancorainstallataenonèundatosufficienteperassicurarnelaqualitàermeticaunavoltainstallata.Cosìcomeperigiuntitrapareti,tettoepavimento,èimportanteprogettareerealizzareunacorrettaposaatenutadegliinfissiavvalendosidiprofessionistiedittequalificate,capacidiutilizzare gliaccorgimentipiùappropriatiperognicasospecifico (adesempionastri,guarnizioni,siliconi,schiume,ecc.).Lanormativarichiedealprogettistalaverificadell’assenzadelrischiomuffeecondenseinterstiziali,èquindiessenzialesigillareadeguatamentetuttiigiuntidell’edificioperevitare:• spifferidiariafreddainingressochepotrebberocausarel’insorgenzadimuffe;

• infiltrazionidiariaumidanellestrutturechepotrebberocausarecondensazioniinterstiziali.

Laverificaesclusivamentevisualedellaqualitàdellesigillaturenonèsempreefficace,perciòiprotocollidicertificazione diqualitàcomeCasaClimaePassivhausrichiedonoilcollaudodellivellodipermeabilitàall’ariadell’edificiomediantetest ditenutaall’aria(blowerdoortest).

IMPIANTI DI RISCALDAMENTO

Unedificioaridottofabbisognoenergetico,garantitodall’elevatopotereisolantedell’involucro,permette diottimizzareancheletecnologieimpiantisticheedimpiegareinmodopiùefficientelefontienergeticherinnovabili.Questovalesiaperlenuovecostruzionicheperivecchiedifici:primadisostituireunacaldaiaobsoleta,infatti,convieneisolarel’involucro,colvantaggiodipoterpoiscegliereunnuovoimpiantopiùefficienteecorrettamentedimensionato. Unedificiomoltoisolato,cosiddetto“passivo”,permettepersinodirinunciareall’impiantoconvenzionalediriscaldamento.Lafonteenergeticaperlaproduzionedicalorepuòesseresceltatragas,gasolioogpl(fontifossili,inquinantiesoggetteadunacostantecrescitadiprezzo)oppuretralefontirinnovabili,qualibiomassa,geotermia,energiasolare.

IL TEST DI TENUTA ALL’ARIA

Iltestditenutaall’aria(blowerdoortest)servepermisurareillivellodiermeticitàdell’edificioel’efficaciadellesoluzionitecnicheadottateperevitarespifferieflussidiariaincontrollati.L’ermeticitàèimportantenonsoloperilrisparmioenergetico,maanchepersalvaguardarel’edificiodalpossibiledegradodovutoainfiltrazionidiariaumidanellestrutture.Iltestvieneeffettuatoconunamacchina chemetteinpressioneoindepressioneilocalidell’edificioadunapressionediriferimento di50Pascal;illivellodiermeticitàèdatodalvaloren50cheindicairicambid’ariaperoraaquelladeterminatapressione.Perlacertificazione diqualitàCasaClimaègeneralmente

richiestounvaloreinferiorea1,5perleclassi AeB,e0,6perlaclasseOro;ilvaloremassimo di0,6èrichiestoancheperlePassivhaus.Durantel’esecuzionedeltestèpossibileancherisalireaidifetticostruttiviecapirnel’entità.

Lo schema rappresenta l’effetto di un ponte termico tra parete esterna ed interna, o tra parete e solaio: l’interruzione dello strato isolante determina un aumento localizzato del flusso termico e la presenza di superfici più fredde (linee azzurre) che potrebbero essere interessate dalla formazione di muffe.Nei disegni sottostanti, il problema delle superfici fredde si ripresenta in prossimità di giunti non sigillati ermeticamente: da questi può entrare aria esterna che raffredda le superfici in prossimità del ponte termico, oppure può uscire aria calda con il rischio di condensa interstiziale.

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Lecaldaieagas,gasolioegplattualmenteincommerciosfruttanolatecnologiadellacondensazionecheneaumentailrendimento,convaloricheoscillanotra95e107%,rispettoallecaldaietradizionalichehannoprestazionitra85e92%. Irendimentisonomiglioriperchéilcalorepresenteneifumi sottoformadivaporeacqueononvieneespulso,marecuperatopercondensazioneeriutilizzatodalsistema.Unacaldaia acondensazionevienesfruttataappienosoloseabbinata adunsistemadiregolazioneedemissionedelcaloreabassatemperatura,adesempioquelloassociatoaipannelliradianti apavimentooasoffitto,mentreperdepartedelrendimento seèinstallatainunedificiononisolatoedotatoditermosifoniinacciaiooalluminio,chenecessitanodielevatetemperaturedimandata.Lealternativeallefontienergetichedioriginefossilesonooffertedallecaldaieabiomassa,dallepompedicalore edaipannellisolari,erientranoanchenegliobblighiprevistidaldecretolegislativo28/2011.Riscaldareconlabiomassa(legnaopellet)significaadottareuncomportamentoneutrale–oquasi–perquantoriguardaleemissionidianidridecarbonicaperchélaCO2emessadallacombustioneèpariaquellaassorbitadallapiantadurante lasuacrescita.Ciòèverosoprattuttoquandosiutilizzalegnamelocale,chenonèstatospostatopergrandidistanze equindisenzaulterioridispendienergeticiperiltrasporto elatrasformazione.Lepompedicalorenonproduconocalorepercombustione,masonoingradodiprodurrel’acquacaldaperilriscaldamentoprelevandoilcalorecontenutonell’ariaesterna(pompe dicaloreadaria)oppurenell’acquadifaldaonelterreno(pompegeotermiche).Poichélatemperaturadellafonte dicaloreesterna–aria,acquaoterreno–èpiùbassarispettoallatemperaturachedeveraggiungerel’acquadell’impianto, ènecessariounapportodienergiaelettrica,motivopercuispessoilsistemaapompadicalorevienecompletatoconunimpiantofotovoltaico.L’efficienzainvernaledellapompadicaloreèespressadall’indiceCOPedèdatadalrapportotral’energiatermicafornitael’energiaelettricautilizzata:adesempio, unCOPparia3indicacheperogniunitàdienergiaelettricaconsumatasiproducono3unitàdienergiatermica.Quindi, piùquestovaloreèalto,miglioresaràlaresadell’impianto.L’energiadelsolepuòesseresfruttatasiaattraversoipannelli

fotovoltaiciperlaproduzionedienergiaelettrica(destinata agliimpianti,comevistosopra,maancheaiconsumi diilluminazioneeelettrodomestici),siaattraversoicollettorisolaritermiciperriscaldarel’acquachevieneutilizzata pergliusidomesticiesanitari,operintegrareilriscaldamento.Un’altrastrategiaconvenienteèquelladegliimpianticentralizzati.Ilriscaldamentocentralizzatoneicondominièstatospessodemonizzatocomefontedielevatespesecondominiali:oggiinvece,grazieallacontabilizzazione delcaloreneisingolialloggiedallevalvoletermostatiche pergestireletemperaturainmodoseparatonellevariestanze,labollettavienedivisaequamenterispettoaiconsumiindividuali,evitandoancheglisprechi.Inoltre,unacaldaiacentralizzataconsentediridurreicostidigestione,controllo emanutenzionedell’impianto.Suscaledebitamentediverse,sitrattadellostessovantaggiodatodalteleriscaldamento,cheprevedeun’unicagrandecentraleaserviziodipiùedifici:percentriabitaticondistanzecontenutetralesingoleabitazioni,rappresentaunbuonsistemaperilriscaldamentoelaproduzionediacquacalda.

VERSO L’AUTOSUFFICIENZA ENERGETICA

L’energiaelettricaprodottadafontirinnovabilipotrebbesoddisfareintotoleesigenzediunafamiglia.Sistemicome lo“scambiosulposto”consentonodicedereallareteelettrica ilsurplusgeneratodall’impiantofotovoltaicoediprendere dallaretel’energianecessarianelleorenotturne,quando laproduzionefotovoltaicaènullamentreifabbisognidomesticipermangono,oaddiritturaaumentano.Inquestomodo sicreaunasortadi“autoconsumodifferito”,compensandoparzialmenteicostidiprelievoconiricavidellacessionedell’energiaautoprodotta.Peraumentarealmassimoerealmentel’autoconsumo, ènecessarioricorrereasistemidiaccumulodell’energia chesianoingradodiimmagazzinarlaquandovieneprodotta.Alivellotecnologico,gliaccumulisonogiàunarealtà:sitrattadibatterieefficientiedidimensionicontenute,adatteadognicontestodomestico.Ilfrenoalladiffusionedegliaccumulielettricièdatoattualmentedaicostiancoraelevati,checomportanotempidiritornodell’investimentononpropriocosìbrevi;iltrendècomunquepositivoediprezzisonodestinati aridursiprogressivamente.

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ESEMPI DI EDIFICI CASACLIMA

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Progetto architettonico: arch. Andrea BozProgetto impiantistico: per.ind. Matteo CimentiProgetto CasaClima: arch. Andrea Boz

RISTRUTTURAZIONE EDIFICIO AD USO DIDATTICO-MUSEALE «LA CjASE DAL LEN» SUTRIO

Ubicazione:Sutrio (UD)Quota:570 m slmGradigiorno:3487

Tipologia costruttiva: costruzioneinmuraturaPareti: muraturamistaconisolamentoinfibradilegnoTetto: strutturainlegnoconisolamentoinfibradilegnoFinestre: telaioinlegnocontriplovetroVentilazione con recupero di calore:sìImpianti: edificioallacciatoallaretediteleriscaldamentoalegna;impiantoradianteapavimento

CASACLIMA APiù INDICE TERMICO: 29 kWh/m2aPREMIO MIGLIOR CASACLIMA 2014

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EDIFICIO PER IL CONVITTO DELL’ISTITUTO SCOLASTICO «I. BAChMANN» TARVISIO

CASACLIMA ORO INDICE TERMICO: 7 kWh/m2aPREMIO MIGLIOR CASACLIMA 2013

Ubicazione:Tarvisio (UD)Quota:732 m slmGradigiorno:3959

Tipologia costruttiva: costruzioneinlegnoPareti:pianoterraincalcestruzzoarmato; livellisuperioriconpannellidilegnoatavoleincrociate eisolamentoacappottoinfibradilegnoTetto:strutturainlegnoeisolamentoinlanadirocciaFinestre:telaioinlegnocontriplovetroImpianto di ventilazione con recupero di calore: sìImpianti: riscaldamentoconpompadicaloreadaria ecaldaiaametanointegrateconpannellisolaritermici; impiantoradianteapavimento;sistemadomoticodiregolazionedell’impiantodiriscaldamentoeilluminazione; impiantofotovoltaicoda9kWp

Committente: Provincia di UdineProgetto architettonico: Runcio Associati, arch. Claudio BeltrameProgetto CasaClima: Runcio Associati, geom. Paolo Gon

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Committente: Comune di Villa VicentinaProgetto architettonico: arch. Federico Florissi, arch. Giorgio SpazianiProgetto impiantistico: per.ind. Efisio BonuProgetto CasaClima: arch. Federico Florissi, arch. Giorgio Spaziani

RICOSTRUZIONE DELLA SCUOLA ELEMENTARE COMUNALE VILLA VICENTINA

Ubicazione:Villa Vicentina (UD)Quota:9 m slmGradigiorno:2252

Tipologia costruttiva: costruzioneinlegnoPareti:pannellidilegnoatavoleincrociate eisolamentoacappottoinfibradilegnoTetto:strutturainlegnoconisolamentoinfibradilegnoFinestre:telaioinlegnocondoppiovetroImpianto di ventilazione con recupero di calore: sìImpianti: teleriscaldamentodacentraleabiomassa; impiantoradianteapavimento;impiantofotovoltaicoda16,5kWp

CASACLIMA APiù INDICE TERMICO: 20 kWh/m2aPREMIO MIGLIOR CASACLIMA 2012

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Committente: fam. GiacomettiProgetto architettonico: ing. Samuele GiacomettiProgetto impiantistico: ing. Serse TacusProgetto CasaClima: ing. Samuele Giacometti

LA CASA «SA DI LEGNO» SOSTASIO

Ubicazione:Sostasio di Prato Carnico (UD)Quota:674 m slmGradigiorno:3529

Tipologia costruttiva: costruzioneinlegnoPareti:strutturainlegnoatelaioconisolamento infibradilegnoTetto:strutturainlegnoconisolamentoinfibradilegnoFinestre:telaioinlegnocondoppiovetroImpianto di ventilazione con recupero di calore: noImpianti: riscaldamentoconstufaalegna;impiantofotovoltaicoda4kWp

CASACLIMA BPiù INDICE TERMICO: 43 kWh/m2aPREMIO MIGLIOR CASACLIMA 2010

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Progetto architettonico: arch. Luca Peressutti Progetto CasaClima: arch. Luca Peressutti

CASA PERESSUTTI BAGNARIA ARSA

Ubicazione:Bagnaria Arsa (UD)Quota:20 m slmGradigiorno:2222

Tipologia costruttiva: costruzioneinmuraturaPareti:muraturainlaterizioconisolamento acappottoinsugheroTetto:strutturainlegnoconisolamentoinfibra dilegnoFinestre:telaioinlegnocondoppiovetroVentilazione con recupero di calore: noImpianti: riscaldamentoconcaldaiaagasintegrata conpannellisolaritermici; impiantoradianteapavimentoeradiatoriImpianto di raffrescamento: no

CASACLIMA B INDICE TERMICO: 50 kWh/m2a

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Progetto architettonico: geom. Ivan FabianiProgetto impiantistico: ing. Paolo ZuccoloProgetto CasaClima: geom. Daniele Di SantoloCostruzione:Eurocase Friuli srl

CASA UNIFAMILIARE PRADAMANO

Ubicazione:Pradamano (UD)Quota:88 m slmGradigiorno:2278

Tipologia costruttiva: costruzioneinlegnoPareti: inlegnoatelaioconisolamentoacappottoinlana dirocciaTetto: coperturapianainlegnoconisolamentoinfibradilegnointerpostotraletraviestratodiXPSall’estradossoFinestre: telaioinlegnocontriplovetroVentilazione con recupero di calore: sìImpianti: riscaldamentoconpompadicaloreepannelliefotovoltaici;impiantoradianteapavimentoImpianto di raffrescamento: sì

CASACLIMA A INDICE TERMICO: 20 kWh/m2a

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Progetto architettonico: arch. Federico FlorissiProgetto impiantistico: arch. Giorgio SpazianiProgetto CasaClima: arch. Federico Florissi, arch. Giorgio SpazianiCostruzione:Abiteco srl

CASA UNIFAMILIARE RUDA

Ubicazione:Ruda (UD)Quota:12 m slmGradigiorno:2257 Tipologia costruttiva: costruzioneinlegnomassiccioPareti: muraturainxlamconisolamentoacappotto infibradilegnoTetto: strutturainlegnoconisolamentoinfibradilegnoFinestre: telaioinpvccontriplovetroVentilazione con recupero di calore:sìImpianti: riscaldamentoconcaldaiaagas;impiantoradianteapavimentoImpianto di raffrescamento: no

CASACLIMA A INDICE TERMICO: 23 kWh/m2a

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Progetto architettonico: geom. Paolo Gon Progetto impiantistico: ing. Alessandro CoslanichProgetto CasaClima: geom. Paolo Gon

CASA UNIFAMILIARE PASSIVA SOTTOSELVA

Ubicazione:Palmanova fraz. Sottoselva (UD)Quota:27 m slmGradigiorno:2438

Tipologia costruttiva:costruzioneinmuraturaPareti: muraturainlaterizioconisolamentoacappottoinEPSTetto: strutturainlegnoconisolamentoinfibradilegnoFinestre: telaioinlegno-alluminiocontriplovetroVentilazione con recupero di calore: sìImpianti: riscaldamentoeraffrescamentotramiteventilazionemeccanica conaggregatocompattoepretemperamentogeotermico

CASACLIMA ORO INDICE TERMICO: 7 kWh/m2a

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Progetto architettonico: arch. Matteo InfantiProgetto impiantistico: ing. Federico FistarolProgetto CasaClima: ing. Federico FistarolCostruzione:DomusGaia srl

CASA UNIFAMILIARE PASSIVA MANZANO

Ubicazione:Manzano (UD)Quota:71 m slmGradigiorno:2267

Tipologia costruttiva: costruzioneinlegnomassiccioPareti: muraturainxlamconisolamentoacappotto infibradilegnoTetto: strutturainlegnoconisolamentofibradilegnoFinestre:pvccontriplovetroVentilazione con recupero di calore: sì conpretemperamentogeotermicoImpianti: pompadicalorearia-acquaperlaproduzionediacquacaldasanitariaeilriscaldamentodegliambientiattraversolabatteriadipost-trattamentodellaventilazionemeccanica; stufaalegnaImpianto di raffrescamento:no

CASACLIMA ORO INDICE TERMICO: 5 kWh/m2a

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Progetto architettonico: geom. Maria Cristina AdamiProgetto impiantistico: per.ind. Luca TomasiniProgetto CasaClima: ing. Barbara CassanCostruzione:Rossi F.lli srl

CASA UNIFAMILARE BASILIANO

Ubicazione:Basiliano (UD)Quota:74 m slmGradigiorno:2277

Tipologia costruttiva: costruzioneinmuraturaPareti:muraturainlaterizioconisolamentoacappottoinEPSTetto:strutturainlegnoconisolamentoinfibradilegnoFinestre:telaioinlegnocontriplovetroVentilazione con recupero di calore:sìImpianti: riscaldamentoconpompadicaloreepannellifotovoltaici;impiantoradianteapavimentoImpianto di raffrescamento: sì

CASACLIMA A INDICE TERMICO: 25 kWh/m2a

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Progetto architettonico: arch. Andrea BozProgetto impiantistico: ing. Cesare RoccoProgetto CasaClima: arch. Andrea Boz

SPOGLIATOI DEL CAMPO SPORTIVO TIMAU

Ubicazione:Timau (Paluzza, UD)Quota:830 m slmGradigiorno:3523

Tipologia costruttiva:costruzioneinmuraturaelegnoPareti:partedellamuraturainblocchicasseroinEPS eparteinxlamconisolamentoacappottoinlanadivetro erivestimentoesternoindoghedilegnoTetto:strutturainlegnoconisolamentoinXPSFinestre: telaioinpvccontriplovetroVentilazione con recupero di calore: sìImpianti: riscaldamentoconcaldaiaagasintegrataconpannelli solaritermici;termosifoniImpianto di raffrescamento: no

CASACLIMA B INDICE TERMICO: 42 kWh/m2a

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Progetto architettonico: geom. Paolo PaviottiProgetto impiantistico: per.ind. Federico GiorgisProgetto CasaClima: geom. Paolo Paviotti

RISTRUTTURAZIONE E AMPLIAMENTO CASA UNIFAMILIARE PASSIVA UDINE

Ubicazione:UdineQuota:113 m slmGradigiorno:2323

Tipologia costruttiva: costruzioneinmuraturaPareti: muraturainlaterizioconisolamentoacappottoinEPSTetto: strutturainlegnoconisolamentoinlanadirocciaFinestre:telaioinpvccontriplovetroVentilazione con recupero di calore:sìImpianti: riscaldamentotramiteventilazionemeccanicaintegrata conbatteriadipost-riscaldamentodell’ariaImpianto di raffrescamento:no

CASACLIMA ORO INDICE TERMICO: 5 kWh/m2a

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Progetto architettonico: ing. Barbara CassanProgetto impiantistico: ing. Barbara Cassan Progetto CasaClima: ing. Barbara CassanCostruzione:Bautec srl

CASA UNIFAMILIARE GEMONA DEL FRIULI

Ubicazione:Gemona del Friuli (UD)Quota:260 m slmGradigiorno:2488

Tipologia costruttiva:costruzioneinmuraturaPareti:muraturainlaterizioconisolamentoacappottoinEPSTetto:strutturainlegnoconisolamentoinlanadirocciaFinestre:telaioinpvccontriplovetroVentilazione con recupero di calore: noImpianti: riscaldamentoconpompadicaloreefotovoltaico;impiantoradianteapavimentoImpianto di raffrescamento:no

CASACLIMA A INDICE TERMICO: 28 kWh/m2a

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Progetto architettonico: arch. Andrea MartinelliProgetto impiantistico: ing. Fabio RossoProgetto CasaClima: ing. Domenico Pepe

EDIFICIO PER UFFICI E LABORATORI CORDENONS

Ubicazione:Cordenons (PN)Quota:42 m slmGradigiorno:2496

Tipologia costruttiva:costruzioneinlegnoPareti: muraturainxlamconisolamentoacappotto infibradilegnoTetto: strutturainlegnoconisolamentoinfibradilegnoFinestre: telaioinalluminioatagliotermicocondoppiovetroVentilazione con recupero di calore: conrecuperatoreattivoImpianti: riscaldamentoeraffrescamentoconpompadicalore eimpiantoradianteapavimento

CASACLIMA BPiù INDICE TERMICO: 45 kWh/m2a

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Progetto architettonico: arch. Gianluca RossoProgetto impiantistico: per.ind. Fabio BenedettiProgetto CasaClima: arch. Gianluca Rosso

CASA UNIFAMILIARE BASILIANO

Ubicazione:Basiliano (UD)Quota:74 m slmGradigiorno:2277

Tipologia costruttiva: costruzioneinmuraturaPareti:muraturainlaterizioconisolamentoacappottoinEPSTetto: strutturainlegnoconirrigidimentostrutturale incalcestruzzoeisolamentoinXPSFinestre:telaioinpvccontriplovetroVentilazione con recupero di calore: sìImpianti: riscaldamentoconpompadicalore;impiantoradianteapavimentoImpianto di raffrescamento: no

CASACLIMA A INDICE TERMICO: 15 kWh/m2a

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Progetto architettonico: arch. Chiara SessoProgetto impiantistico: per.ind. Mauro GoffredoProgetto CasaClima: arch. Chiara Sesso

CASA BIFAMILIARE PASSIVA NEL QUARTIERE A ENERGIA QUASI ZERO PORDENONE

Ubicazione:Pordenone Quota:24 m slmGradigiorno:2459

Tipologia costruttiva: costruzioneinmuraturaPareti:muraturainlaterizioconisolamentoinintercapedine inlanadirocciaecontropareteesternoinlaterizioTetto: strutturainlegnoconisolamentoinlanadirocciaFinestre:telaioinpvccontriplovetroVentilazione con recupero di calore:sìImpianti: riscaldamentotramiteventilazionemeccanica conaggregatocompattoepretemperamentogeotermicoImpianto di raffrescamento:no

CASACLIMA ORO INDICE TERMICO: 5 kWh/m2a

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Progetto architettonico: arch. Bruno Del FabbroProgetto CasaClima: arch. Bruno Del Fabbro

RECUPERO E RESTAURO DEL VECChIO MULINO AD USO RESIDENZIALE E POLIFUNZIONALE POVOLETTO

Ubicazione:Povoletto (UD)Quota:133 m slmGradigiorno:2359

Tipologia costruttiva:costruzioneinmuraturaPareti: muraturamistaedinlaterizioconisolamento infibradilegnoTetto:strutturainlegnoconisolamentoinfibradilegnoFinestre: telaioinlegnoedinalluminioatagliotermico contriplovetroVentilazione con recupero di calore: predisposizioneImpianti: riscaldamentoconpompadicalore;impiantoradianteapavimentoImpianto di raffrescamento:pompadicaloreesistema diemissioneconsplitaparete

CASACLIMA B INDICE TERMICO: 46 kWh/m2a

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APPENDICI

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GLOSSARIO

Blocchi cassero

Iblocchicasserosonoelementiperlacostruzionemodulariecavi,prodotticonmaterialetermoisolante(peresempiopolistireneespansoolanadilegnomineralizzata),alcuiinternovienerealizzato ilgettodicalcestruzzoarmatodirettamenteinopera.Nellaparetecosìrealizzata,lastrutturaportante èrivestitadaunostratoisolantesiasullatointernochesuquelloesterno.

Calcestruzzo cellulare autoclavato (blocchi)

Sulmercatosonodisponibilidiversitipidiblocchi dacostruzionechepossonoessereusati inalternativaallaterizio.Iblocchiincalcestruzzocellulareautoclavatovengonoprodotti conunimpastoabasedisabbia,calceecemento,chepresentaunaelevataporositàcheconferisce alsistemaunpiùaltopoteretermoisolante.

Cappotto

Ilcappottoèilsistemadiisolamentotermicorealizzatosullostratoesternodelleparetidegliedifici.Ècompostodaunostratodipannelliisolantifissatiallamuraturamediantecolleetasselli,rifinitoall’esternoconunarasaturarinforzatadicircamezzocentimetro.Iltipodicollante erasante,nonchélecaratteristicheeilnumerodeifissaggimeccaniciedeventualiprodottiaccessori,dipendonodalmaterialeisolanteimpiegato. Pergarantirelamassimaqualitàedurabilità delsistemaacappotto,ènecessariochetuttelelavorazionisianoeseguitearegolad’arte,secondoleindicazionitecnichediriferimento(comelelineeguidaETAG004approvatealivellocomunitario).

CasaClimaPiù e CasaClimanature

OltreallaclasseCasaClimabasatasullaqualitàenergetica,all’edificiopuòancheessereassegnatalacertificazioneCasaClimaPiù.UnaCasaClimaPiù,

siaessainclasseB,AoOro,èunedificiovirtuosoanchedalpuntodivistadellasostenibilità, conparticolareriferimentoaimaterialiimpiegatichenondevonoesseredannosiperlasalute operl’ambiente.AttualmentelacertificazioneCasaClimaPiù è stata sostituitadalmarchioCasaClimanaturecheprevedeunavalutazionepiùrigorosasuiseguentitemi:• l’impattoambientaleel’energiagrigia deimaterialidellacostruzione;

• lapresenzadimaterialicertificati odiprovenienzalocale;

• l’impattoidrico(impermeabilizzazionedelsuolo erisparmioidrico);

• l’usodiprodotti,verniciecollesenzasolventi oimpregnantichimicidannosiperl’uomo eperl’ambiente;

• laqualitàdell’ariainternaelapresenza diformaldeide,VOC,radon;

• laqualitàdell’illuminazionenaturale;• ilcomfortacustico.

Chilowattora (kWh)

Unitàdimisuradell’energia,puòessereriferita siaall’energiaelettrica(corrente)cheall’energiatermica(calore).Unelettrodomesticodellapotenzadi1kW,adesempiounfornoelettrico,utilizzato allamassimapotenzaperun’ora,consuma1kWhdienergiaelettrica(1kWx1h=1kWh).L’energiapuòancheesseremisuratainJoule (1kWh=3.600.000J).Maquantoèunchilowattora?Èl’energia cheserveper:• guardarelatelevisioneper35ore• usareunfrigoriferoda300litriper2giorni• cuocere1tortainforno• effettuare1lavaggiocompletoinlavatrice• pulirecasaconl’aspirapolvere2volte per30minuti

• percorrere2kminautomobile• tenereaccesaper90oreunalampadinaabassoconsumoda11watt

• usareilcomputerper50ore

Conduttività (o conducibilità) termica λ

Vedereparagrafoapag.32.

Energia netta

Vedereparagrafoapag.13.

Energia primaria

Vedereparagrafoapag.13.

Fattore solare g dei vetri

Esprimeilrapportoinpercentualetralaquantitàdienergiasolaretrasmessaattraversoilvetroelaquantitàtotaledienergiaincidentesulvetrostesso.

Gradi giorno

Ilvaloredigradigiornoèunindicechefacapirequantofreddofainunadeterminatalocalità. Siricavasommando,perognigiornodelperiododiriscaldamento,ilnumerocorrispondentealladifferenzaingraditralatemperaturamediaesternaelatemperaturadegliambientiriscaldati(20°C).Nellanostraregione,lalocalitàpiùfreddaèSauriscon4437gradigiornoelapiùcaldaèTrieste con2102gradigiorno.

Indice termico CasaClima

Èunparametrocheindicalaprestazioneenergeticadell’involucroedilizioedèottenutosecondoleindicazionidelprotocolloCasaClima.Descrivelaquantitàdienergiachedeveesserefornitaall’edificionelperiododiriscaldamento permantenereall’internolatemperatura dicomfort(20°C).Ilcalcolodell’indicetermicoèfinalizzatoarendereconfrontabileilcomportamentodiedificidiversi traloro,pertantovienecalcolatoinmodostandardedespressoinkWh/mq(quantitàdienergiarichiestaperognimetroquadrodisuperficieabitabileriscaldata).

Inerzia termica

Èlacapacitàdellestrutturedell’edificio diaccumulareilcaloreerilasciarlopiùomeno

lentamente.Neiperiodiestivi,lestrutture adaltainerziafunzionanocomevolanotermico econsentonodidisperdereilcaloreaccumulato digiornosfruttandoilfrescodelleorenotturne.L’inerziatermicasipuòquantificareattraverso iparametridiattenuazioneesfasamento:• l’attenuazioneindicalacapacitàdellaparete diattenuarel’effettodeipicchidicaloreesterni;

• losfasamentoindicailtempodopoilquale ilpiccoditemperaturaesternasifasentire sullatointerno.

Vedereancheparagrafoapag.43.

Isolamento a cappotto

VederelavoceCappotto.

Legno (pannelli a tavole incrociate e strutture a telaio)

Letecnichecostruttiveprincipaliperrealizzare gliedificiinlegnosonodue:construtturaatelaio oconpannelliatavoleincrociate.Ipannelliatavoleincrociate,chiamatianchecrosslamoxlam,sonocompostidaalmenotrestratiditavoledilegnodiconifera,fradiloroincrociateeincollate(otalvoltacollegatetramitespinotti).Ipannellivengonoprefabbricatiinstabilimentosecondoleindicazionidiprogetto,giàpredisposticonleapertureperlefinestre,leporteeivaniscala;unavoltatrasportatiincantiere,vengonomessi inposizioneconl’ausiliodiunagruecollegati tradiloromediantestaffeeangolarimetallici.Anchelestruttureatelaiopossonoesserepreassemblateinfabbrica,mapossonoancheesserecostruiteinopera.Inentrambiicasi,questestrutturesonocaratterizzatedauninsieme dimontantietraversiinlegnomassiccio,racchiusi suiduelatidapannellidiirrigidimento(pannelli dilegnoOSBocompensato,fibrogesso ofibrocemento,ecc.).L’intercapedinechenerisultaèriempitaconmaterialeisolante.Unaparticolarestrutturainlegnopuòessererealizzatautilizzando,alpostodelletraviinlegno

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massiccio,itravettitipoTGI.Sonotraviinlegnocomposte,costituitedaunanimaverticalesottilechepuòessererealizzataconunpannellotipoOSB,edaduerinforzistrutturalimassicci alleestremitàchecreanounasezionecosiddetta adoppioTcheconsentediconiugarepesi ridotti,resistenzastrutturaleeriduzione delledisomogeneitàtermiche.

Muratura armata

Èunsistemacostruttivoalternativoalletradizionalistrutturecompostedatraviepilastriincalcestruzzoarmato.Ilsistemaèbasatosullamuraturaportanteinlaterizioedèdefinitomuraturaarmatapoiché laresistenzadellaparetevienerinforzatamediantel’utilizzodibarremetallicheegettidicalcestruzzoarmatodiffusi,sfruttandoilettidimaltaelecavitàdeiblocchiinlaterizio.

Pannelli di legno a tavole incrociate

VederelavoceLegno.

Pompa di calore

Vedereparagrafoapag.48.

Ponte termico

Vedereparagrafoapag.44.

Potere calorifico

Indicalaquantitàdienergiatermicachevieneliberatadallacombustionediunaquantitàunitaria(1chilogrammo,1metrocubo,1litro,ecc.)delcombustibileutilizzatoperlaproduzionedicalore.

Trasmittanza termica U

Èilvalorecaratteristicocheservepervalutarel’isolamentotermicodiunelemento dellacostruzione.Rappresentailflussotermico cheattraversaunelementodell’edificio(inregimestazionario)nell’unitàditempoeconunadifferenzadi1gradoditemperaturatrainternoedesterno.L’unitàdimisurautilizzataèilW/m2K.LatrasmittanzatermicadeiserramentivieneindicataconUW,mentreivalorirelativialvetro ealtelaiosonoindicatirispettivamenteconUg e Uf.

RIFERIMENTI NORMATIVI

PRINCIPALI DIRETTIVE EUROPEE

Direttiva 2012/27/UE sull’efficienzaenergetica.La direttiva stabilisce un quadro comune di misure per la promozione dell’efficienza energetica nell’Unione al fine di garantire il conseguimento dell’obiettivo principale dell’Unione relativo all’efficienza energetica del 20% entro il 2020 e di gettare le basi per ulteriori miglioramenti dell’efficienza energetica al di là di tale data.

Direttiva 2009/28/CE sullapromozionedell’usodell’energiadafontirinnovabili.La direttiva stabilisce un quadro comune per la promozione dell’energia da fonti rinnovabili. Fissa obiettivi nazionali obbligatori per la quota complessiva di energia da fonti rinnovabili sul consumo finale lordo di energia e per la quota di energia da fonti rinnovabili nei trasporti.

Direttiva 2010/31/UE sullaprestazioneenergeticanell’edilizia.La direttiva promuove il miglioramento della prestazione energetica degli edifici all’interno dell’Unione, tenendo conto delle condizioni locali e climatiche esterne, nonché delle prescrizioni relative al clima degli ambienti interni e all’efficacia sotto il profilo dei costi.

LEGISLAZIONE NAZIONALE SULL’EFFICIENZA ENERGETICA IN EDILIZIA

Legge 9 gennaio 1991, n. 10 Normeperl’attuazionedelPianoenergeticonazionaleinmateriadiusorazionaledell’energia,dirisparmioenergeticoedisviluppodellefontirinnovabilidienergia.

D.P.R. 26 agosto 1993, n. 412Regolamentorecantenormeperlaprogettazione,l’installazione,l’esercizioelamanutenzionedegliimpiantitermicidegliedificiaifinidelcontenimentodeiconsumi dienergia.

D.Lgs. 19 agosto 2005, n. 192Attuazionedelladirettiva2002/91/CErelativa alrendimentoenergeticonell’edilizia.

D.M. 26 giugno 2015Schemiemodalitàdiriferimentoperlacompilazionedellarelazionetecnicadiprogettoaifinidell’applicazione

delleprescrizioniedeirequisitiminimidiprestazioneenergeticanegliedifici.

D.P.R. 16 aprile 2013, n. 74 Regolamentorecantedefinizionedeicriterigenerali inmateriadiesercizio,conduzione,controllo,manutenzioneeispezionedegliimpiantitermici perlaclimatizzazioneinvernaleedestivadegliedificieperlapreparazionedell’acquacaldaperusiigienicisanitari,anormadell’articolo4,comma1,letterea)ec),deldecretolegislativo19agosto2005,n.192.

DEFINIZIONE DEGLI INTERVENTI SUGLI EDIFICI E SUGLI IMPIANTI

D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380Testounicodelledisposizionilegislativeeregolamentariinmateriaedilizia.

L.R. 11 novembre 2009 , n. 19Codiceregionaledell’edilizia.

D.Lgs. 19 agosto 2005, n. 192Attuazionedelladirettiva2002/91/CErelativa alrendimentoenergeticonell’edilizia.

D.Lgs. 3 marzo 2011, n. 28Attuazionedelladirettiva2009/28/CEsullapromozionedell’usodell’energiadafontirinnovabili,recantemodificaesuccessivaabrogazionedelledirettive2001/77/CE e2003/30/CE.

CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI

D.Lgs. 19 agosto 2005, n. 192Attuazionedelladirettiva2002/91/CErelativa alrendimentoenergeticonell’edilizia.

D.M. 26 giugno 2015 Adeguamentolineeguidanazionaliperlacertificazioneenergeticadegliedifici.

D.P.R. 16 aprile 2013, n. 75 Regolamentorecantedisciplinadeicriteri diaccreditamentoperassicurarelaqualificazione el’indipendenzadegliespertiedegliorganismi acuiaffidarelacertificazioneenergeticadegliedifici, anormadell’articolo4,comma1,letterac),deldecretolegislativo19agosto2005,n.192.

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REQUISITI MINIMI PER GLI INTERVENTI SUGLI EDIFICI E SUGLI IMPIANTI

D.Lgs. 19 agosto 2005, n. 192Attuazionedelladirettiva2002/91/CErelativa alrendimentoenergeticonell’edilizia.

D.M. 26 giugno 2015 Applicazionedellemetodologiedicalcolo delleprestazionienergeticheedefinizione delleprescrizioniedeirequisitiminimidegliedifici.

D.Lgs. 3 marzo 2011, n. 28Attuazionedelladirettiva2009/28/CEsullapromozionedell’usodell’energiadafontirinnovabili,recantemodificaesuccessivaabrogazionedelledirettive2001/77/CE e2003/30/CE.

Regolamento (UE) n. 305/2011 del 9 marzo 2011chefissacondizioniarmonizzate perlacommercializzazionedeiprodottidacostruzione echeabrogaladirettiva89/106/CEEdelConsiglio.

D.Lgs. 16 giugno 2017, n. 106Adeguamentodellanormativanazionalealledisposizionidelregolamento(UE)n.305/2011,chefissacondizioniarmonizzateperlacommercializzazionedeiprodotti dacostruzioneecheabrogaladirettiva89/106/CEE.

DEFINIZIONE DELL’EDIFICIO A ENERGIA QUASI ZERO

Direttiva 2010/31/UEsullaprestazioneenergeticanell’edilizia(rifusione).

D.Lgs. 19 agosto 2005, n. 192Attuazionedelladirettiva2002/91/CErelativa alrendimentoenergeticonell’edilizia.

D.M. 26 giugno 2015 Applicazionedellemetodologiedicalcolodelleprestazionienergeticheedefinizionedelleprescrizioni edeirequisitiminimidegliedifici.

Direttiva tecnica CasaClima della Provincia Autonoma di Bolzanowww.agenziacasaclima.it

Indicazioni tecniche del Passivhaus Institut di Darmstadtwww.passiv.de, www.passivehouse-international.org

NORME DI CALCOLO DELLE PRESTAZIONI ENERGETIChE DEGLI EDIFICI

UNI/TS 11300-1 Prestazionienergetichedegliedifici–Parte1:Determinazionedelfabbisognodienergiatermicadell’edificioperlaclimatizzazioneestivaedinvernale.

UNI/TS 11300-2Prestazionienergetichedegliedifici–Parte2:Determinazionedelfabbisognodienergiaprimaria edeirendimentiperlaclimatizzazioneinvernaleeperlaproduzionediacquacaldasanitaria,perlaventilazione eperl’illuminazione.

UNI/TS 11300-3Prestazionienergetichedegliedifici–Parte3:Determinazionedelfabbisognodienergiaprimaria edeirendimentiperlaclimatizzazioneestiva.

UNI/TS 11300-4Prestazionienergetichedegliedifici–Parte4:Utilizzo dienergierinnovabiliedialtrimetodidigenerazioneperlaclimatizzazioneinvernaleeperlaproduzionediacquacaldasanitaria.

UNI/TS 11300-5Prestazionienergetichedegliedifici–Parte5:Calcolodell’energiaprimariaedellaquotadienergiadafontirinnovabili.

UNI/TS 11300-6Prestazionienergetichedegliedifici–Parte6:Determinazionedelfabbisognodienergiaperascensori,scalemobiliemarciapiedimobili.

UNI EN 15193Prestazioneenergeticadegliedifici–Requisitienergeticiperilluminazione.

UNI EN ISO 13790Prestazionetermicadegliedifici–Calcolodelfabbisognodienergiaperilriscaldamentoeilraffrescamento.

CALCOLO DELLE PRESTAZIONI TERMIChE DELLE STRUTTURE E DEI PONTI TERMICI

UNI EN ISO 6946 Componentiedelementiperedilizia–Resistenzatermicaetrasmittanzatermica–Metododicalcolo.

UNI EN ISO 13786 Prestazionetermicadeicomponentiperedilizia–Caratteristichetermichedinamiche–Metodidicalcolo.

UNI EN ISO 14683 Pontitermicinellecostruzioniedili–Trasmittanzatermicalineare–Metodisemplificatievaloridiprogetto.

UNI EN ISO 10211 Pontitermiciinedilizia–Flussitermicietemperaturesuperficiali–Calcolidettagliati.

VERIFICA MUFFE E CONDENSE

D.M. 26 giugno 2015 Applicazionedellemetodologiedicalcolo delleprestazionienergeticheedefinizione delleprescrizioniedeirequisitiminimidegliedifici.

UNI EN ISO 13788 Prestazioneigrometricadeicomponentiedeglielementiperl’edilizia.Temperaturasuperficialeinternaperevitarel’umiditàsuperficialecriticaecondensainterstiziale–Metododicalcolo.

UNI EN 15026 Prestazionetermoigrometricadeicomponenti edeglielementidiedificio–Valutazionedeltrasferimentodiumiditàmedianteunasimulazionenumerica.

VERIFIChE RELATIVE AI COMPONENTI TRASPARENTI

UNI EN ISO 10077-1 e 10077-2Prestazionetermicadifinestre,porteechiusure–Calcolodellatrasmittanzatermica.

UNI EN ISO 12567-1 e 12567-2Isolamentotermicodifinestreeporte–Determinazionedellatrasmittanzatermicaconilmetododellacameracalda.

UNI EN ISO 12631 Prestazionetermicadellefacciatecontinue–Calcolodellatrasmittanzatermica.

UNI EN 13363-1 e 13363-2Dispositividiprotezionesolareincombinazione convetrate–Calcolodellatrasmittanzatotaleeluminosa.

VALUTAZIONE DELLA PERMEABILITÀ ALL’ARIA DELL’INVOLUCRO

UNI EN ISO 9972 Prestazionetermicadegliedifici–Determinazione dellapermeabilitàall’ariadegliedifici–Metodo dipressurizzazionemedianteventilatore.

VALUTAZIONE DEL COMFORT

UNI EN ISO 7730 Ergonomiadegliambientitermici–DeterminazioneanaliticaeinterpretazionedelbenesseretermicomedianteilcalcolodegliindiciPMVePPDedeicriteri dibenesseretermicolocale.

UNI EN 15251 Criteriperlaprogettazionedell’ambienteinternoeperlavalutazionedellaprestazioneenergeticadegliedifici,inrelazioneallaqualitàdell’ariainterna,all’ambientetermico,all’illuminazioneeall’acustica.

UNI EN ISO 13791Prestazionetermicadegliedifici–Calcolodellatemperaturainternaestivadiunlocaleinassenza diimpiantidiclimatizzazione–Criterigenerali eproceduredivalidazione.

D.P.C.M. 5 dicembre 1997Determinazionedeirequisitiacusticipassividegliedifici.

UNI 10840 Luceeilluminazione–Localiscolastici–Criterigeneraliperl’illuminazioneartificialeenaturale.

UNI EN 12464-1Luceeilluminazione–Illuminazionedeipostidilavoro–Parte1:Postidilavoroininterni.

UNI 10339 Impiantiaerauliciaifinidelbenessere.Generalitàclassificazioneerequisiti.Regoleperlarichiestadiofferta.

VALUTAZIONI COSTI/BENEFICI DEGLI INTERVENTI DI RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA

Regolamento delegato (UE) n. 244/2012 del 16 gennaio 2012cheintegraladirettiva2010/31/UEdelParlamentoeuropeoedelConsigliosullaprestazioneenergetica

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UNI EN 15459Prestazioneenergeticadegliedifici–Proceduradivalutazioneeconomicadeisistemienergeticidegliedifici.

MECCANISMI NAZIONALI DI EFFICIENZA ENERGETICA PER IL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI 2020

D.Lgs. 30 maggio 2008, n. 115Attuazionedelladirettiva2006/32/CErelativaall’efficienzadegliusifinalidell’energiaeiservizienergeticieabrogazionedelladirettiva93/76/CEE.

D.Lgs. 3 marzo 2011, n. 28Attuazionedelladirettiva2009/28/CEsullapromozionedell’usodell’energiadafontirinnovabili,recantemodificaesuccessivaabrogazionedelledirettive2001/77/CE e2003/30/CE.

D.M. 28 dicembre 2012 Determinazionedegliobiettiviquantitativinazionali dirisparmioenergeticochedevonoessereperseguitidalleimpresedidistribuzionedell’energiaelettricaeilgaspergliannidal2013al2016eperilpotenziamento delmeccanismodeicertificatibianchi.

D.M. 28 dicembre 2012 e D.M. 16 febbraio 2016Incentivazionedellaproduzionedienergiatermica dafontirinnovabiliedinterventidiefficienzaenergetica dipiccoledimensioni.

D.Lgs. 4 luglio 2014, n. 102Attuazionedelladirettiva2012/27/UEsull’efficienzaenergetica,chemodificaledirettive2009/125/CEe2010/30/UEeabrogaledirettive2004/8/CEe2006/32/CE.

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Nel 1967 anche Giovanni Moretti affi anca il padre.

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Edito da:Agenzia per l’Energia del Friuli Venezia Giulia

Progetto e coordinamento:Matteo Mazzolini

Contenuti:Fabio Dandri, Andrea Nicli, Sara Ursella

Grafica e layout: Agenzia per l’Energia del Friuli Venezia Giulia

Crediti fotografici: Agenzia per l’Energia del Friuli Venezia Giulia Abiteco srl pag. 48, 64-65Cristriano Bortolini pag. 14Andrea Boz pag. 52-53, 72-73Erik Canciani pag. 66Barbara Cassan pag. 12, 16, 17, 76Francesco Castagna pag. 31Bruno Del Fabbro pag. 84-85DomusGaia srl pag. 68-69Eurocase Friuli srl pag. 62-63Giuseppe Ghedina pag. 70-71Samuele Giacometti pag. 58-59Paolo Gon pag. 49, 66-67Adriano Maffei pag. 58Andrea Martinelli pag. 78-79Paolo Paviotti pag. 11, 15, 34, 74-75Domenico Pepe pag. 24, 32Gianluca Rosso pag. 80-81Renzo Schiratti pag. 30Chiara Sesso pag. 83

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