QUADERNI D'ARTE DI JOLANDA PIETROBELLI

ADA LECCHINI:INEDITI

A.C.P.Fondazione Cris Pietrobelli Ebook

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Quaderni d'arte di Jolanda Pietrobelli ADA LECCHINI:INEDITI© CopyrightA.C.P. Fondazione Cris Pietrobelli

E-Book Maggio 2017In copertina opera di Matisse Red- Room

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QUADERNI D'ARTE DI JOLANDA PIETROBELLI

ADA LECCHINI:INEDITIa cura di Jolanda Pietrobelli

A.C.P.Fondazione Cris Pietrobellie-book

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RICORDI

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Una nota diJolanda Pietrobelli

Conosco Ada Lecchini dall'epoca della mia adolescenza, se oggi sono una persona con la pennafacile e molto incline alla scrittura, lo debbo a lei. A scuola non è che fossi una fanciulletta propensaallo studio, mi piaceva studiare quando mi pareva e non nel modo in cui certi insegnanti di ritoantico volevano. Ero una ribelle artistoide, la Prof. capì al volo che quell'allieva un po' fuori dalle righe andavatrattata e curata, come solo lei avrebbe saputo fare. Lei all'epoca insegnante di Lingua Francesepiuttosto all'avanguardia e di vedute molto ampie era propensa a capirli tutti i suoi allievi. Il suo comportamento ha sempre fatto scattare nei discepoli una sorta di attenzione e ammirazione.Molto amata sapeva imporsi senza la forzatura del cattivo voto. Era rispettata senza riserva. Insomma Lei era davvero forte...era rock. Dopo la parentesi scolastica durata circa tre anni, la frequentazione è stata estesa nell'arco della miagiornata karmica, ancora in svolgimento, visto che sono qui a raccontare. La sua giornata karmica si è conclusa proprio qualche anno fa di questi tempi. La Prof., è stata presente nella mia vita di giovane studente, seguendone i percorsi. È stata presente nelle tappe culturali importanti della mia vita, io ho potuto godere nel frattempodei suoi successi letterari, che sono molti, le sue pubblicazioni sono in numero ragguardevole.Prevalentemente <poeta> direbbe Oriana Fallaci, fu mente preziosa all'interno delll'associazioneletteraria <La vecchia Soffitta> e successivamente personaggio di prim'ordine nel gruppo Villaroeldi cui è stata vice Presidente per numerosi anni. Ada Lecchini, è un personaggio tutt'altro che trascurabile, ha prodotto molto e bene; penna facile egenerosa, agile e moderna, ha lasciato in custodia al nipote Gianpaolo, inediti importanti che inqualche modo si è cercato di raccogliere in ebook, come omaggio finale al suo lavoro.Lei, (per me lo è ancora) è un'anima straordinaria, di grande spessore, di levatura artistica noncomune. Colta, raffinata, emozionante, generosa nelle sue idee e luminosa. Lei è Ada Lecchini cheio ho nel cuore e nella testa. Grande Proffe, io sono testimone di questa grande donna, un po'malinconica giustamente dosata che l'ha resa meravigliosa e intramontabile.Grazie Proffe perché ci sei! Nel mio cuore sempre.

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Carissima Ada di Riccardo Pieracci

Mi sento in colpa….carissima Ada, ti do del tu come una vecchia amica, e ti chiamo per nome, ti hoconosciuto sui banchi di scuola e allora ti chiamavo professoressa.Si mi sento in colpa perché stasera non rispetto “il silenzio”(1) ma parlo di te e del tuo mondoartistico. E’ vero la tua vita è stata come il passaggio di una meteora ma “la tua luce è entrata nella stanza dichi vive nel buio”e chi ti ha conosciuto, sa quanta gioia, calore, entusiasmo ha portato. E’ vero sei stata una donna….. “una ragazza semplice ne bella ne brutta, dall’abbigliamentoproprio”,(2)- mi vengono a mente i tuoi fiocchi che portavi fiera e altera,- …. “dal suo aspettoesteriore non si poteva indovinare niente di lei”(3)…. (chissà non volevi far trasparire niente di te)….. “tale era la riservatezza dei pensieri”(4)…. – dei tuoi pensieri - Nel libro “la professoressa” nel farmi la dedica cosi scrivevi: “A Riccardo Pieracci lettore sensibilee oculato, affinché raccogliendo il più profondo messaggio che il libro racchiude possadiffonderlo”… E allora come potrei non parlare di questo tuo bellissimo libro direi autobiografico,ricco di concetti, di pensieri, di una professoressa, che andava oltre il tono cattedratico, scendevadalla cattedra e quasi si metteva al pari dei suoi allievi…. “I nostri alunni sono sempre i nostrigiudici, ma fuori di scuola possono divenire i nostri migliori amici…..”(5) fai dire al collega Leonel romanzo.Una giovane professoressa con le sue paure titubanze con i problemi della sua età, una “ragazzaprofonda, seria, di buona famiglia, che si porta dietro di se il fardello di una educazione tropposevera.” (6)“Lya”(7) alle sue prime esperienze di insegnante con tutte le sue forze cerca di rompere gli schemi:“se l’insegnamento si limitasse ad una semplice trasmissione di nozioni, tutto sarebbe più facile, uncorso di studio più che sufficiente: Ma insegnare è qualcosa di più: c’è un rapporto a cui noi nonpossiamo sottrarci, c’è una giungla di idee in cui dobbiamo inoltrarci con coraggio e umiltà, masoprattutto con amore”…(8) Come ti ci rivedo! si perché tu eri proprio così, non ti interessava ilvoto o che si imparasse la filastrocca ma ti impegnavi perché i tuoi allievi non si fermassero alllasemplice nozione. E forse per questo tuo metodo ti sei attirata molte inimicizie, molteincomprensioni, gelosie, invidie…. Ma “Lya” aveva anche la sua vita privata: una ragazza che si innamora e il concetto di amore non siferma al solo aspetto fisico “all’attrazione dei due sessi”(9) ma va oltre e sfonda nei sentimenti piùreconditi del nostro animo. Lya, la protagonista del romanzo, poi affronta altri temi:l’amicizia, lafede Dio e tanti altri argomenti che riempivano le sere invernali del paesino dove insegnava.….E che dire delle tue poesie… Sai lo devo confessare, rileggendo le poesie e avendoti conosciuta di persona devo affermare che avolte sei contraddittoria, nel senso buono, ti presentavi sempre allegra, sorridente, ma dalle tuepoesie traspare un senso di malinconia, una malinconia però con la M maiuscola, sono le poesie deltramonto, dove la preghiera e l’invocazione ne sono gli elementi principali. Il foglio e la penna sonostati il tuo mondo reale lì hai costruito la tua vita sicura che nulla e nessuno poteva togliere niente,un discorso, un messaggio per pochi, direi per quelli che sapevano e sapranno capire la tua veraessenza.Mi sento in colpa, stasera non ho rispettato “il silenzio”

Poesia “Meteora”2/9 dal libro La “Professoressa”

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Claudia racconta la ziadi Claudia Sodi

La “mia zia” come la chiamavo sempre io è stata una persona speciale per tutti, per me, per la miafamiglia, per suoi ex alunni e colleghi che ancora oggi la ricordano con stima ed affetto. Ho avuto il grande privilegio di averla sempre accanto in tutte le fasi della mia vita, mi ha aiutatonegli studi e nelle difficoltà quotidiane, sempre con il suo ottimismo che l’ha caratterizzata fino allafine dei suoi giorni, ma non solo, ho avuto anche la possibilità di essere il testimone di tutto quelloche ha scritto, discutendone fra di noi, in modo appassionato. La poesia che l’ha seguita nel suopercorso di vita, ci ha dimostrato quanto fosse altruista moderna, umana e profondamente religiosa.Per ringraziarla di tutto quello che ha fatto per me e gli altri, lascio la parola a lei, leggendo unapoesia che tra le tante che ha steso, è quella che preferisco e che secondo me, rappresenta erispecchia la sua personalità forte e coraggiosa e il suo grande talento di scrittrice e poetessa.Ancora oggi mi emoziona leggere una sua poesia perché per tante volte l’abbiamo fatto insieme, maadesso che lei non c’è più, è doveroso che il ricordo di una grande donna, sia ancora vivo in tuttinoi.

Tu che contesti

Tu che contestil’aria che respiri perché impregnata di neri vapori,tu che contestil’avido padrone che sfrutta la tua vita per due soldi, tu che contesti il cinico maestro che trasmette la scienza senza fede, tu che contestila giustizia umana che ti condanna senza perdonarti,tu che contestil’orrida prigione che ti allontana dal consorzio umano, tu che odila guerra e la vendetta, il plagio e la malizia dei potenti,volgi gli occhialla Croce: un uomo nudo mostra le piagheche gli furono impresse venti secoli fa perché il suo grido di amore e di giustiziafosse allora soffocato nel sangue.Ma il grande Crocifissovive ancora nei campi, nelle piazze, nelle stradenelle aule di giustizia e nelle scuolee vive ancoranella sofferenza dei giovani traditii cui ideali marciscono pian piano nella droga come fiori nel pozzo.Cristo è con noi solo l’uomo ingiusto ci vive insieme e non lo riconosce.

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Ada amica miadi Carla Lombardi

Non ho mai cessato di pensare a Ada. Ricordarla mi provoca tristezza, rimpianto.Ho detto addio allo scricciolo, all' uccellino in gabbia. Sola nella stanza fredda di una chiesaspoglia, buia, non la riconoscevo più. Le feci compagnia e le parlai lungamente, ma lei era giàlontana. Poca la gente in chiesa. Le condoglianze di circostanza e poi..fuori verso luoghi amici e..là,la ritrovai!La sua intelligenza vivacissima , il suo profondo e sicuro intuito delle cose e delle persone, la suasaggezza, la generosità senza limiti, la tenacia, la discrezione, la rendono indimenticabile.Per me era importante; un punto di riferimento.Ada tendeva a cancellare se stessa, per donarsi tutta agli altri. E, per naturale vocazione, ripensandoai suoi studenti del passato, quando insegnava francese, le piaceva dedicarsi ai giovani ,coinvolgendoli in discorsi ed esplorazioni del sapere.Da Ada, ho avuto un amore senza riserve e non mi sono ancora rassegnata alla sua perdita.L'ho cercata e continuerò a cercarla con lo sguardo verso i luoghi dei nostri incontri privati eculturali. Sì, perchè , oltre ai ricordi e ai segreti d'amica, ci legavano le ricerche letterarie e lascrittura, in particolare la poesia. Sicuramente resterà sempre con me.

Mors

Inosservata usciraianima mia dalla soglia del mondonella sera dei morti, carica di misterocol tuo fardello d'erbagià falciata, percorrerai il viale degli abetisola, spogliata del manto dei sognicercherai invanodi tornare indietro nella terra dei vivil'angelo bianco ti daràle ali per portarti con sé nell'infinitoe il lume acceso della mano amicarisplenderà nel vuoto del ricordo.

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1979

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Profilo biografico

Ada Lecchini (Pisa 4 Genn. 1922 – Pisa 11 Maggio 2014)- scrittore e poeta, ha vissuto e lavorato aPisa sua città natale.Laureata in lettere è stata titolare della Cattedra di Lingue e Letteratura Francese presso l'IstitutoMagistrale <G. Carducci>. Accademica <AILAS Bologna> <Accademia Europa>, è stata Vice-Presidente del Gruppo Artistico/Letteraro 66 <Giuseppe Villaroel> (già Vecchia Soffitta>.

Pubblicazioni:

1969 -Foglie poesie con una introduttiva di G. Arcidiacono -Il Fauno Firenze 1974- Orizzonti Poesie -foto di A. Vinciguerra -Gardini Editori Pisa 1977- La professoressa Romanzo Lalli Editori - Poggibonsi 1980 – al di là del cerchio Poesie Lalli Editori - Poggibonsi 1988 – Al limite del tempo Poesie prefazione di Sara Naccari -Castel Maggiore : Book, 2006 -Sulle ali del vento Poesie - Tipografia editrice pisana

E' stata invitata a numerosi premi letterari di poesia e narrativa, in Italia e all'Estero.Nel 1981 la città d Venezia le ha conferito il riconoscimento <Poeta della Serenissima>, inserendo ilsuo nome nell'albo d'oro.Nel 1988 le è stato conferito il premio<Europa Cultura per le lettere e le arti>.Scritti e poesie hanno trovato inserimento in numerose riviste e antologie del '900, nel 1987 le sonostate dedicate pagine nell'antologia <Poeti in Europa>.É inserita:

<Catalogo del Polo BNCF -Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze> <Sistema Documentario Provinciale Livornese> <PoloBVE- Biblioteca Nazionale Centrale di Roma> <Share Catalogue>

Recensioni

Il Telegrafo, Il Tirreno, La Nazione, L'espresso, L'informatore librario, L'unità, Il Piccolo di Trieste,Controvento, Il Fauno, La ballata, La Rassegna del Comune di Pisa, Viviamo, Pan Arte, Gusto, IlPegleso, Pisa In, Firme nostre, Poeti e scrittori contemporanei, Yin News.

Hanno scritto di Lei

Michele Campana, Giovanni Arcidiacono, Luigi Fiorentino, Riccardo Pieracci, Jolanda Pietrobelli,Pietro Pizzanelli, Giovanni Marzoli, Antonio Russi, C. Giuseppe Lapusata, Nino Ferraù, NicolaMicieli, Cesare Cecchini, Umberto Zampino, Ugo Moretti, Giotto Barghigiani, Mario Giusti,Rosalba Masone Beltrame, Sara Naccari.

Alcune Antologie in cui è inserita

Madre è poesia Book Editore 1989 Poeti dei giorni nostri Book Editore 1989 Poesie e racconti Ibiskos Edizioni 1991 Il Calamaio Book Editore 2004

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Bonanno Pisano 1976

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POESIE

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Meteora

Come bianca meteora

nel pulviscolo grigio

di un’epoca incolore

passerò, e la mia luce

appannata dal vetro

entrerà nella stanza

di chi vive nel buio.

E neppure il mio nome

potrà mai rivelare

la mia parte nel mondo.

La musica del vento

scandirà alcune note

di un concerto incompiuto

interrotto nel tempo.

E tu che mi hai seguito

rispetterai il silenzio.

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2 novembre

Aridi steli

pallidi colori

nel giardino dei morti.

Piove sull’erba,

il verde dell’aiuole

tenta invano

ridare la speranza

alle ceneri mute

cala la sera,

tornano le ombre

e i lumi accesi

da una mano amica

affondano i ricordi

nella cera.

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Aratura

Come nubi

si sfaldano i pensieri.

Cade la pioggia

sopra i solchi arati,

piangono i fiori

recisi dal vomere,

sorride il sole.

Sulla nera zolla

spunteranno i germogli

ritornerà la vita.

Sulla mia terra

falciata dai sogni

rimane solo

il filtro delle stelle.

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Ultimo approdo

Fuggo, fuggo da te

fantasma eterno

illusione del tempo

realtà svuotata

di ogni consistenza

maschera buffa

della fantasia.

Pendo nel vuoto

e invano tento

di riprendere il volo,

un’ala si è spezzata

contro il vetro dei sogni.

Brancolo ormai

e striscio lungo il muro

che affonda nella fossa

del mistero.

Il sole, fiamma rossa

all’orizzonte si spegne a poco a poco

dentro il mare.

Una stella si accende,

unico faro

dell’isola lontana

che mi attende

per un ultimo approdo.

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Il Gatto

Hai negli occhi

i bagliori infernali

e la luce del cielo.

Strana creatura

dalle molte vite

sei l’emblema del sogno

e del mistero.

Estatico ti fissi

in mille pose

come oggetto regale

secondo la tua immagine

divina simulacro

dell’antico Egitto.

Idolo dei poeti,

simbolo di magia,

io scorgo in te

l’essenza della vita.

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Capricci

Piccole caramelle

gettate al vento

della mia follia,

gli ingenui capricci

dell’infanzia,

i fuochi fatui

della mia esistenza.

Crebbero con il sole

nutriti al desco

dell’adolescenza,

divennero passioni

desideri

febbre d’amore

e giochi di conquista,

bruciarono sul rogo

della vita

e si spensero poi

al soffio sacro

della mia ragione.

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Preghiera anni 2000

Ritorna, salvatore delle genti,

non fosti condottiero di legioni,

né brandisti lo scettro dell’impero,

ma il duro legno del nostro riscatto

insanguinato dalla tua innocenza

la tua rivoluzione è evoluzione

cambiamento di vita e di coscienza.

Non condannasti l’uomo, ma il suo male

l’erba selvaggia di radici antiche

barbicate nell’humus della storia.

Raccogliesti le spighe dell’amore

il solo pane dei servi e dei padroni.

Ritorna, Salvatore delle genti

abbiamo sete di pace e di giustizia.

Caino è ancora con la spada in pugno

a colpire il fratello derelitto.

Erode mozza il capo agli innocenti

Pilato lava le sue mani sporche

nell’acqua grigia della sua viltà.

Ritorna, Salvatore delle genti,

ritroverai la schiera dei fanciulli

che ti corsero incontro sul Giordano

torna per loro prima che il diluvio

li travolga nel gorgo degli eventi.

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La sfida

In un antico cofano

ho rinchiuso

le immagini sbiadite

del passato.

Sopra il coperchio

ho dipinto un fiore

immagine raggiante

del futuro.

Dal mio giardino cintato di siepi

sfido il destino

lanciando il dado

della mia fortuna.

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Ruit hora

Ora beffarda

tu scandisci gli attimi

dell’esistenza.

Ogni tuo colpo

distrugge le immagini

della mia fantasia.

Fermati un poco,

lascia ch’io rifletta

sul mio destino.

Ma tu fuggi

portando la mia vita

sulle ali del tempo.

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Volterra sotto la neve

Sotto la coltre di bianca lana

dormi Volterra

sognando forse

le molte favole del tuo passato.

E la tua torre vigile resta

guardando il cielo.

Sotto le nubi fosca troneggia

l’antica rocca, porto dei miseri,

le sue mura stillano pianto.

Bianchi fantasmi

severi escono dal tuo museo

come le pagine da un vecchio libro,

e fra la nebbia

tosto dileguano,

vaghi ricordi di un’altra età.

Pensieri gravi, saggi consigli

parlano all’anima

nel tuo silenzio,

mentre nell’ombra lievi svaniscono

sogni sbrigliati di gioventù

febbraio 1954

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Marina di Pisa – 28 Maggio 1975 – Mirtillino D'oro con Jolanda Pietrobelli e Sergio Paradossi

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Sala Baleari Comune di Pisa 1976

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Noi siamo i tuoi guerrieri della luce

Noi siamo i tuoi guerrieri della luce...oltre il velo che ci separa da te. Noi ti abbiamo amato e tiamiamo, perché la vita non finisce con le spoglie mortali che si perdono nella memoria. La vitacontinua, la morte non esiste. Le nostre lacrime..quelle si esistono. Ma S. Agostino ci esorta:

Se mi ami non piangerese tu conoscessi il mistero immensodel cielo dove ora vivo,se tu potessi vedere e sentire quello che io vedo e sentoin questi orizzonti senza fine,in questa luce che tutto investe e penetratu non piangeresti, se mi ami.Qui si è assorbiti dall'incanto di Diodalla sua espressione di infinita bontàe dai riflessi della Sua sconfinata bellezza.Le cose di un tempo sono piccolee sfuggevoli al suo confronto.Mi è rimasto l'affetto per te,una tenerezza che non ho mai conosciuta.Sono felice di averti incontrato nel tempoanche se tutto era allora così fugace e limitato.Anche l'amore che mi spinge a te profondamente è gioiapura e senza tramonto.Mentre io vivo nella serena ed esaltante attesa del tuo arrivotra noitu pensami così, nelle tue battaglienei tuoi momenti di sconforto e di solitudinepensa a questa meravigliosa casadove non esiste la mortee dove ci disseteremo insieme nel trasporto più intensodell'amore e della felicità.Non piangere più per me se davvero mi ami.

Cara Proffe ti voglio bene, un abbraccio forte forte dalla tua allieva che mai hai lasciata sola tra gliesami sopaventosi che non voleva affrontare. Ma con te tutto è stato semplice e luminoso. Perché tusei stata e sei <Luce>.

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Auguste Renoir

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Sommario

Ricordi 5Una nota Jolanda PietrobelliCarissima Ada Riccardo PieracciClaudia racconta la zia Claudia SodiAda amica mia Carla Lombardi

Profilo biografico 11

Poesie 13

Alcune foto di repertorio 27

Noi siamo i tuoi guerrieri della luce 29

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Jolanda Pietrobelli, toscana, dopo gli studi artistici è approdata a Urbino, per frequentare la Scuola diGiornalismo, con indirizzo artistico, sotto la guida di Carlo Bo e dello Storico Nicola Ciarletta, terminandolacon una tesi su Picasso. Il 18 Novembre 1975 ottiene l'iscrizione all'Ordine dei Giornalisti/Pubblicisti, si occupa di critica d'arte. Benradicato è in lei l'interesse per Picasso e Andy Warhol, sui quali non ha mai smesso di condurre studi che haapprofondito soggiornando in Spagna e Olanda.È coscienza attiva nel campo dell'arte e della conoscenza umana, autrice di numerose monografie sull'artecontemporanea, ha diretto per quindici anni la Collana d'Arte della galleria pisana Il Prato dei Miracoli.Nel 1986 crea la rivista GUSTO informazione, attualità, arte e cultura.Negli anni ottanta/novanta dirige tre periodici dedicati agli avvenimenti politici e culturali della città natale: - Pisa In - La Gazzetta di Pisa - Il Giornale della Toscana.Con lo studio delle Grandi Religioni e aprendosi alle varie tecniche di consapevolezza e sviluppo interiore,porta avanti la pratica di antiche tradizioni giapponesi come il Reiki con il quale ha iniziato a sondare ilcampo delle energie sottili, approfondendo molti maestrati.Negli anni 90 acquisisce il master di Reiki metodo Usui, conseguendo il Livello Teacher, ha al suo attivodiversi maestrati nelle molteplici discipline energetiche.Durante il suo processo di trasformazione interiore, ha avvertito l’esigenza di approfondire una propriaricerca spirituale con l’impiego di traing autogeno e livello superiore, la regressione dolce, la meditazione. Sioccupa di Discipline Olistiche ed i suoi interessi sono maturati nel campo delle Energie. Dai primi anni '90ha preso coscienza di una elevata sensibilità radioestesica. Ha fondato nel 2003 la Libreria Editrice CristinaPietrobelli, in omaggio alla mamma che non ha mai mancato di sostenerla nella sua attività di creativa.Nello stesso anno ha istituito il Premio quadriennale di arte/visiva, letteratura e poesia Cris Pietrobellipubblicando due volumi Antologia Crissiana 1 -2 nei quali sono raccolti i lavori dei partecipanti piùtalentuosi.Nel 2012 ha dato vita a due giornali :Yin News- mensile di informazione e cultura olistica e Art...News-quadrimestrale di arte.Sempre nel 2012 ha creato l'A.C.P. Fondazione Cris Pietrobelli, nel cui ambito ci si occupa di arte,letteratura, si insegnano e si praticano <Discipline olistiche, Reiki, Ho'oponopono, Diksha, Radiestesia>.Ha firmato per la Casa Editrice che rappresenta, sia in cartaceo che in ebook, numerose pubblicazioni che sipossono scaricare dal sito: www.libreriacristinapietrobelli.it Nel Maggio del 2015 è stata armonizzata a Diksha Giver.Nell'Agosto del 2016 da ricreato la sua vecchia rivista Gusto e nell'ottobre 2016 ha dato vita alla rassegna diarte contemporanea denominata ARTEMEDITERRANEA.

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Titoli Pubblicati in cartaceo

1. Scritture Celesti Jolanda Pietrobelli2. 80 Primavere d'amore Cristina Pietrobelli3. Dalle mani la vita Sergio Freggia4. Consigli del naturopata Claudio Bargellini5. Innocente Reiki Shinpi6. Babylon 4527 Daniel Asar7. Il Reiki è rock Shinpi8. L'arte medica taoista Marco Ragghianti9. Tao The Ching Lao Tzu10. Antologia Crissiana Dirka11. Gli amici invisibili Daniel Asar 12. Key Stick Combat Gianni Tucci13. Il fabbricante di desideri Claudio Bargellini14. Omaggio a Yerathel Jolanda Pietrobelli15. Cortometraggi interiori T.De Martino M.Pegorini16. Reiki un percorso... G. Tucci L.Amedei17. La cattura delle emozioni Jolanda Pietrobelli18. I Pilastri del cielo Daniel Asar19.Astrazioni,metamorfosi... Daniel Asar

20.Il grande popolo dei piccoli esseri Daniel Asar

21.La fossa dei serpenti Daniel Asar

Ebook

Anima plebea J.Pietrobelli Breviario di Reiki "La dottrina dei 7 chakra " Ciao Mamma "Elementi di radiestesia " Fiori di Bach malattia e benessere "Gabriele l'annunciatore " Ho'oponopono "Karma e reincarnazione " Dal mio Reiki al nostro Diksha "Colloqui con Mahasiah " Nei secoli dei secoli "Non sparo alla cicogna " Oriana Fallaci:il Mito "Ma Dio non è Picasso " Radiestesia come manifestazione divina "Reincarnazione " Conversazione con l'Angelo Rochel "Storia sentimentale di un a caduta " Superiorità biologica della donna "Ti parlo d'arte " Uomo tra religione e magia "Lei "

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I 44 animali di potere "Animali di potere /carte " Appunti di viaggio nel mondo della magia "Thanatos " Naturalia "Naturalia 2 " Podognomica S. CozzolinoDivina...Creatura J. PietrobelliMichael Principe degli Angeli "Anima Art-Terapy "I racconti della cicogna "Il Pietrobellino "Cuore di Tigre "Sussurri M. PegoriniMichela Radogna: l'arte nell'anima J. Pietrobelli Apri le ali e vola “L'abbraccio con l'Angelo “Ottanta Primavere C. Pietrobelli Jo sto con i Pellerossa J. Pietrobelli Il Breviario di Reiki "^ ediz. riveduta "Jo? Vegetariana J.Pietrobelli B. PasqualettiGuernica J. Pietrobelli Confini "Farfalle Celesti "Jo chi sono? Maria L'immacolata concezione "Logge dei Banchi Pisa- Piccolo antiquariato &C. "Guida al Wesak "Straordinariamente...anima "J miei guerrieri di Artemediterranea "Raiquen " ( Quaderni d'arte di Jolanda Pietrobelli)Brunella Pasqualetti " ( Quaderni d'arte di Jolanda Pietrobelli)Rossana Berti " ( Quaderni d'arte di Jolanda Pietrobelli)Paolo Lapi “ ( Quaderni d'arte di Jolanda Pietrobelli)Camilla Agnelli " ( Quaderni d'arte di Jolanda pietrobelli)Michela Radogna " ( Quaderni d'arte di Jolanda Pietrobelli)Jo ho il pallino degli angeli J. PietrobelliCorso base di Radiestesia J. PietrobelliDimensione Azzurra "Ada Lecchini Poesie (Quaderni d'arte di Jolanda Pietrobelli)Manuale Reiki 2° Grado J. PietrobelliManuale Reiki 1° Grado "Pietro Pietrobelli racconta Serrati Vol 1-2-3-4 (Quaderni di Jolanda Pietrobelli)Innocente Reiki ShinpiAda Lecchini : Inediti ( Quaderni di Jolanda Pietrobelli)

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