PVL120

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Prezzi Materie prime Serramenti Le regole sui biocidi Vernici I consumi in Italia Sicurezza Reimmissione dell’aria nell’ambiente di lavoro Rubriche Notizie dalle aziende: novità, tecnologie ed eventi 120 Poste Italiane s.p.a.- Spedizione in Abbonamento Postale- 70% - LO/MI In caso di mancato recapito inviare a CMP Roserio per la restituzione al mittente previo pagamento resi

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Gli argomenti affrontati in questo numero di Professione Verniciatore del Legno

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PrezziMaterie prime

SerramentiLe regole sui biocidi

VerniciI consumi in Italia Sicurezza Reimmissione dell’aria nell’ambiente di lavoro

RubricheNotizie dalle aziende: novità, tecnologie ed eventi

N 12

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120

Poste Italiane s.p.a.- Spedizione in Abbonamento Postale- 70% - LO/MIIn caso di mancato recapito inviare a CMP Roserio per la restituzione al mittente previo pagamento resi

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Il futurIl futuro appartiene o appartiene a colora coloro co che crhe credono edono

alla bellezza alla bellezza dei prdei propri sogniopri sogni

Universal Vernici è un'azienda

proiettata nel futuro, nata per far convivere il

vecchio e il nuovo con lesue patine e le sue vernici d'epoca

UNIVERSAL VERNICI srl Via Lombardia 7 - 35040 Casale di Scodosia (PD)Tel. 0429 87276 [email protected]

Mobili D'Arte Castellan

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Il futurIl futuro appartiene o appartiene a colora coloro co che crhe credono edono

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VERNICI E COLORANTI PER LEGNO

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• Comesceglierel’abrasivo?

• Comesceglierelalevigatriceelaspazzolatrice?

• Qualisonoiparametripersceglierecorrettamenteunciclodilevigatura?

• Qualisonoiprincipalidifettidilevigaturaeimodiperevitarli?

• Qualisonoimetodiperlavorareinsicurezzaeperaspirarelapolveredilevigatura?

• Comesicalcolanoicostidigestionenellalevigatura?

200 pagine, oltre 100 figure

e tabelle

IL MANUALE DELLA

LEVIGATURA

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• Comesceglierel’abrasivo?

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IL MANUALE DELLA

LEVIGATURA

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PREMESSA:CENNISTORICI

Cap.I:IMATERIALIDALEVIGARE

• ANATOMIAEFISIOLOGIADELLEGNO

• PANNELLIESEMILAVORATIABASEDILEGNO

• PANNELLIESEMILAVORATISPECIALI

Cap.II:TERMINOLOGIA

• LEMACCHINE

• LALEVIGATURADELSUPPORTO

• LALEVIGATURADELLASUPERFICIEVERNICIATA

Cap.III:GLIABRASIVIFLESSIBILI

• INTRODUZIONE

• ISUPPORTI

• ILEGANTI

• IGRANULIDISOSTANZAABRASIVA

Lagranaabrasiva

Lacosparsione

• IPRODOTTIANTI-INTASANTI

• LACORRETTACONSERVAZIONEDEGLIABRASIVI

FLESSIBILI

• ILCORRETTOIMPIEGODEINASTRIABRASIVIFLESSI-

BILI

• DETERMINAZIONEDeidifettiDEINASTRIABRASIVI

• CONCLUSIONI

Cap.IV:PRINCIPIGENERALI

• PARAMETRI

Lospessoredeltruciolo

Lavelocitàditagliodell’abrasivo

Lavelocitàdiavanzamentodelpezzo

Lapressionespecificadilevigatura

Potenzaassorbita

Cap.V:LACALIBRATURADELPANNELLO

• LEMACCHINECALIBRATRICI

Calibratricesuperiore

Calibratrice-levigatricesuperiore

Calibratricedoppiasuperiore/inferiore

Lineadicalibraturaconcalibratriceinferiore+cali

bratricesuperiore

• CARATTERISTICHETECNICHEDELLACALIBRATRICE

• L’ABRASIVOPERLACALIBRATURA

Cap.VI:LALEVIGATURADELPANNELLO

• LEVIGATURADELLASUPERFICIEGREZZA

• LEVIGATURADELLASUPERFICIEVERNICIATA

• MACCHINALEVIGATRICEEGRUPPIOPERATORI

• GRANADELL’ABRASIVO

• ACCORGIMENTIPERUNACORRETTALEVIGATURA

DELLASUPERFICIE

Cap.VII:MACCHINELEVIGATRICIPERSUPERFICIDIPAN-

NELLI

• LEVIGATRICIMANUALIPORTATILI

• LEVIGATRICIMANUALIANASTROLUNGO

• LEVIGATRICISEMIAUTOMATICHE

• IGIENEDELLAVORO

• LEVIGATRICIAUTOMATICHE

• MACCHINEPERLACALIBRATURA

• MACCHINEPERLALEVIGATURADISUPERFICIGREZZE

• MACCHINEPERLALEVIGATURADISUPERFICIVERNI-

CIATE

• CONSIDERAZIONIFINALI

Cap.VIII:APPLICAZIONIPRATICHE

• COMPOSIZIONEMACCHINECALIBRATRICI

• COMPOSIZIONEMACCHINELEVIGATRICIPERSUP-

PORTILEGNOSI

• COMPOSIZIONEMACCHINELEVIGATRICIPERSUPER-

FICIVERNICIATE

• COSTIDIPRODUZIONE

Cap.IX:LEVIGATURATRIDIMENSIONALE

Cap.X:LEVIGATURADEIBORDI,DEIPANNELLIEDELLE

CORNICI

• IGRUPPIOPERATORI

• APPLICAZIONISUPROFILIGREZZI

• APPLICAZIONISUPROFILIVERNICIATI

• LEVIGATRICIPERBORDIECORNICI

• INDICAZIONIDICARATTEREGENERALE

• PARAMETRIQUALITATIVI

Cap.XI:LALUCIDATURA

• NOZIONIGENERALISULLEFINITURELACCATELUCIDE

• AGGREGATILUCIDATORI

• UTENSILILUCIDATORIMANUALI

• LUCIDATRICISEMIAUTOMATICHEMONOO“BISPAZ-

ZOLONE”

• LUCIDATRICIAUTOMATICHE“PLURISPAZZOLONE”

• BRILLANTATRICIAUTOMATICHE“ARAGNO”

• PRODOTTILUCIDANTI

• LUCIDATURACONPASTEABRASIVESEMILIQUIDE

• LUCIDATURACONPASTEABRASIVESOLIDE

• LABRILLANTATURA

• IDILUENTI

Cap.XII:SPAZZOLATURA

• PREMESSA

• LAPREPARAZIONEDELSERRAMENTO

• LAPREPARAZIONEDIANTEPIANEESAGOMATE

Cap.XIII:DIFETTIERIMEDI

Cap.XIV:SICUREZZA

Cap.XV:INQUINAMENTOATMOSFERICO

BIBLIOGRAFIA

200 pagine, oltre 100 figure

e tabelle

IL MANUALE DELLA

LEVIGATURAIndice

MODULODIACQUISTOMANUALEDELLALEVIGATURA(peracquistionline:www.woodfinishing.it)

• Desideroacquistareunacopiadelmanualeconbonificobancarioanticipato a29Euro+spesepostali10Euro

• Essendogiàabbonatoallarivista“ProfessioneVerniciatoredelLegno”,desideroacquistareilmanualeconbonificobancarioanticipatoa24Euro+spesepostali10Euro

• Desiderofarel’abbonamentoannualeallarivista“ProfessioneVerniciatoredelLegno”+desideroacquistareunmanualeconbonificobancarioanticipatoperuntotaledi75Euro+spesepostali10Euro

• Desiderofarel’abbonamentobiennaleallarivista“ProfessioneVerniciatoredelLegno”+desideroacquistareunmanualeconbonificobancarioanticipatoperuntotaledi110Euro+spesepostali10Euro

Cognome________________________________________________________________________

Nome_________________________________________________________________________

Azienda_________________________________________________________________________

Produzione______________________________________________________________________

Via__________________________________________________________________n°________

CAP_______________Città___________________________________________Prov________

Telefono:________________________________________________________________________

Fax____________________________________________________________________________

E–mail:________________________________________________________________________

PartitaIVA____________________________________________________________________

Pagamentoanticipatotramitebonifico:BancaPopolarediSondrio-Ag.5-MilanoIBANIT13U0569601604000003722X60Intestatoa:HBpi.erres.a.s.diPierluigiOffredi

Spedirea“ProfessioneVerniciatore”,ViaImbriani,19/A-20158Milano,oviafaxaln.02/33.22.04.62.otramitee-mail:[email protected]

Perl’acquistodipiùcopieoaltreinformazioni,telefonarealn.02/39.31.27.36

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DILUENTI & SICUREZZAUn codice di autoregolamentazione per il rispetto dell’ambiente e dei verniciatori

CAMPAGNA PER L’IMPIEGO SICURO DEI DILUENTI NELLA VERNICIATURA

Le aziende aderenti al codice di autoregolamentazione si impegnano a:

non usare, per promuovere i propri prodotti, i termini ecologico, atossico, non nocivo

rispettare scrupolosamente le regolamentazioni in vigore

promuovere l’utilizzo razionale e sicuro dei diluenti e delle vernici

promuoverelacorrettagestionedeirifiutiefacilitarneilrecupero

promuovere la corretta gestione degli imballi

utilizzaretappisigillatiperifustida200litri

sostenereiniziativediformazioneeaggiornamentodegliutilizzatori

promuovere incontri periodici con gli Enti pubblici competenti

Quest’impegno permetterà agli utilizzatori di selezionare i diluenti e di utilizzarli nelle migliori condizioni di sicurezza per l’uomo e per l’ambiente. Oltre agli impegni generali previsti dalla campagna“Diluenti&Sicurezza”,ifornitorisi impegnanoaformulareunalineadiprodotti,denominata Diluente Certo, con le seguenti modalità:

Per informazioni: [email protected]

assenza di sostanze cancerogene e/o teratogene che fanno scattare le frasi di rischio R 40, R 45, R 46, R 49, R 60, R 61, R 62, R 63, R 64

acqua in percentuale inferiore allo 0,05% nei diluenti poliuretanici

costanza di formulazione secondo precise specifiche tecniche

assenza di alcoli primari nei diluenti poliuretanici

assenza di sostanze appartenenti alla classe I e II (tab. D del DM 12.7.90). La somma totale di eventuali impurezze deve essere inferiore allo 0.1%

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DILUENTI & SICUREZZAUn codice di autoregolamentazione per il rispetto dell’ambiente e dei verniciatori

CAMPAGNA PER L’IMPIEGO SICURO DEI DILUENTI NELLA VERNICIATURA

Le aziende aderenti al codice di autoregolamentazione si impegnano a:

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rispettare scrupolosamente le regolamentazioni in vigore

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IL MANUALE DEL VERNICIATORE

Come scegliere il legno, la vernice, il diluente?

Quali sono i cicli a basso impatto ambientale?

Quali sono i parametri per scegliere un ciclo di verniciatura?

Come si leggono le schede di sicurezza e le schede tecniche?

Quali sono le normative sull’inquinamento atmosferico e sui rifiuti?

Quali sono le normative sulla sicurezza del lavoro?

Come scegliere una cabina di verniciatura?

Come scegliere un impianto di depurazione?

HB. PI. ERRE EDITRICE

GUIDA ALLA VERNICIATURA PROFESSIONALE DEL LEGNO

VOLUME SECONDO

430 pagine, oltre 200 figure

e tabelle

Page 16: PVL120

INDICECapitolo I: il legno1.1 Introduzione 1.2 Struttura del legno1.3 Composizione del legno1.4 Umidità del legno1.5 Essiccazione naturale del legno1.6 Essiccazione artificiale del legno1.7 Alterazione del legno

Capitolo II: le specie legnose2.1 Denominazione e caratteristiche

Capitolo III: i supporti legnosi3.1 Introduzione3.2 Pannelli di particelle truciolari3.3 Pannelli di fibra3.4 Pannelli nobilitati3.5 Pannelli compensati, multistrati, listellari e placcati3.6 Pannelli di laminato plastico3.7 Conclusioni

Capitolo IV: cosa sono i prodotti ver-nicianti4.1 Anzitutto la parola giusta4.2 Verniciare per decorare è una tecni-ca antica4.3 Verniciare per proteggere è una tecnica moderna4.4 I pv sono amici o nemici dell’ambiente ?4.5 La tecnologia dei pv è in continuo progresso4.6 Classificazione dei pv

Capitolo V: i componenti dei prodotti vernicianti5.1 Premessa5.2 I principali tipi di leganti5.3 Pigmenti e cariche: differenze e analogie5.4 Solventi, diluenti, composti volatili COV5.5 Gli additiviLa campagna diluente certo

Capitolo VI: l’essiccazione dei prodotti vernicianti6.1 Essiccazione fisica o chimica (retico-lazione)6.2 Le reazioni di reticolazione6.3 Note sui meccanismi di reticolazione6.4 Film essiccati con essiccazione fisica o chimica: reversibilità e irreversibilità

Capitolo VII: le prestazioni dei prodotti vernicianti7.1 Come si misurano le caratteristiche prestazionali7.2 Le caratteristiche principali7.3 La documentazione sulle prestazioni7.4 Procedura di controllo delle presta-zioni tecniche e ambientali dei prodotti vernicianti applicati su superfici di mobili per uso interno

Capitolo VIII: le tecnologie a basso Impatto ambientale8.1 Premessa 8.2 Prodotti “naturali” ed ecofurbi8.3 I prodotti all’acqua8.4 I prodotti ad alto residuo secco8.5 Le vernici in polvere8.6 Essiccazione mediante radiazioni

Capitolo IX: l’applicazione dei prodotti vernicianti9.1 Pv per la tinteggiatura, coloritura o nobilitazione9.2 Pv per la preparazione 9.3 Pv per il riempimento delle porosità9.4 Pv per la finitura

Capitolo X: l’applicazione delle vernici: macchine e forni 10.1 Premessa10.2 Nozioni generali10.3 Reciprocatori10.4 Spruzzatrici automatiche10.5 Laccatrici (macchine a due cilindri di lavoro)10.6 Laccatrici-stampatrici (macchine a due cilindri di lavoro)10.7 Stuccatrice (macchina con almeno tre cilindri di lavoro)10.8 Reverse (macchina con almeno 4 cilindri di lavoro)10.9 Velatrice ad una o più testate10.10 Trafila10.11 Forni di essiccazione

Capitolo XI: i cicli industriali11.1 Premessa 11.2 La scelta del ciclo11.3 Cicli bagnato su bagnato trasparenti e pigmentati di tipo “sandwich ” su vari supporti11.4 Cicli fotochimici trasparenti e pig-mentati su vari supporti11.5 Cicli anticalo trasparenti e pigmen-tati di tipo uv su vari supporti 11.6 Cicli vari trasparenti e pigmentati su supporti diversi

Capitolo XII: cabine di verniciatura12.1 La sicurezza prima di tutto12.2 Caratteristiche generali12.3 Cabine aperte frontalmente12.4 Cabine chiuse12.5 Cabine di grandi dimensioni12.6 Cabine per verniciatura con disco elettrostatico12.7 Aree a piano aspirante12.8 Impianti di protezione antincendio12.9 Filtrazione dell’overspray12.10 Aria in entrata12.11 Rumore12.12 Zone con aspirazione per la pulizia delle pistole e la preparazione delle vernici

12.13 Come scegliere una cabina 12.14 La manutenzione non e’ un optional12.15 Flocculanti: i problemi cominciano con le vernici all’acqua 12.16 Defangatori

Capitolo XIII: depurazione e distillazio-ne dei solventi13.1 Introduzione13.2 Adsorbimento13.3 Assorbimento13.4 Combustione13.5 Rotoconcentrazione13.6 Biofiltrazione13.7 Come scegliere l’impianto giusto13.8 Il recupero dei solventi: la distillazione

Capitolo XIV: la legge sull’inquinamen-to atmosferico14.1 Premessa14.2 Le norme attuali14.3 Come si presenta la domanda di autorizzazione14.4 I limiti alle emissioni Scheda regione piemonte Scheda regione lombardia 14.5 Le competenze degli enti locali14.6 La legislazione europea: direttiva VOC 14.7 Prevenzione e riduzione integrate dell’inquinamento14.8 Uno sguardo al futuro: effetto serra e reattività fotochimica

Capitolo XV: autorizzazioni e regole per lavorare In sicurezza15.1 Permessi e autorizzazioni15.2 Igiene del lavoro

Appendice 1: Sentenze in materia di sicurezzaAppendice 2: Il rumore: linee guida per l’interpretazione e l’applicazione della legge 277Appendice 3: La direttiva “macchine” e la marcatura CEAppendice 4: Come riconoscere i prodotti più pericolosi? Guida pratica alla lettura delle etichette e delle schede di sicurezzaAppendice 5: Il rischio secondo gli igie-nisti statunitensiAppendice 6: Classificazione delle so-stanze ai fini dell’inquinamento atmosferi-co (tabella “d” del dm 12/7/90)Appendice 7: La protezione delle vie respiratorieAppendice 8: Pubblicita’ ingannevoleAppendice 9: Da rifiuti a risorse

Profilo degli autoriBibliografiaRingraziamentiElenco sponsor

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Pagamento anticipato tramite bonifico: Banca Popolare di Sondrio - Ag. 5 - Milano IBAN IT13U0569601604000003722X60 Intestato a: HB pi.erre s.a.s. di Pierluigi Offredi

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Per l’acquisto di più copie o altre informazioni, telefonare al n. 02/39.31.27.36

• Desideroacquistareunacopiadelmanualeconbonificobancarioanticipato a29 Euro + spese postali 10 Euro

• Essendo già abbonato alla rivista “Professione Verniciatore del Legno”, desidero acquistareilmanualeconbonificobancarioanticipatoa24Euro + spese postali 10 Euro

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Contenuti del numero 120

04

08

12

15

24

46

Il mercato nazionale cresce del 30%

Prodotti biocidi: dalla Direttiva al Regolamento

Il consumo di vernici in Italia

Qual è il prezzo della sicurezza?

Notizie dalle aziende

L'Agenda dei Fornitori

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Direttore responsabile Pierluigi Offredi

Periodicità 6 numeri all’anno

Direzione e redazione: HB Pi.erre - Via Imbriani, 19/A - 20158 Milano Tel. 02.39.312.736 Fax 02.33.22.04.62

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Stampa Lalitotipo - Settimo Milanese (MI)

Registrazione tribunale di Milano: N. 592 del 05/11/1994

Vendita per abbonamento: Abbonamenti Italia: 1 anno 52 euro - 2 anni 90 euro

I dati dell’archivio elettronico della HB pi. erre vengono trattati nel rispetto di quanto stabilito dalla legge n. 675/1996 sulla tutela dei dati personali.

Chiunque può richiedere, in qualsiasi momento, modifiche, aggiornamenti e cancellazioni dei dati personali dal nostro archivio

Termini di consegna materiali

NUMERO REDAZIONALI PUBBLICITA'

121/GENNAIO 15/11/2014 06/12/2014

122/MARZO 17/01/2015 07/02/2015

123/APRILE 14/02/2015 07/03/2015

124/MAGGIO 11/04/2015 02/05/2015

125/SETTEMBRE 13/06/2015 04/07/2015

126/OTTOBRE 22/08/2015 05/09/2015

VI SIETE DIMENTICATI DI RINNOVARE

L’ABBONAMENTO?

MEGLIO PENSARCI PRIMA!

Questo è l’ultimo numero di Profes-sione Verniciatore che riceverà chi non ha rinnovato l’abbonamento.Chi non l’ha ancora fatto provveda ora, per non interrompere l’invio dell’unica rivista che offre gratuitamente ai suoi abbonati:•informazioni sulle norme legislative;•assistenza nella scelta di prodotti,

apparecchiature e impianti;•suggerimenti per individuare i

diluenti ”truccati”; •assistenza nei rapporti con gli Enti

pubblici (ASL, Province, Regioni).

Per informazioni vai su www.woodfinishing.it,

invia un messaggio a [email protected] oppure telefona al n° 02/39312736

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Professione Verniciatore del Legno 03Anno XX - n.120 - Ottobre 2014 - Professione Verniciatore del Legno 03

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Il mercato nazionale cresce del 30%

A cura della Redazione

Prezzi

04 Professione Verniciatore del Legno04 Professione Verniciatore del Legno Anno XX - n.120 - Ottobre 2014

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Legislazione

Prodotti biocidi: dalla Direttiva al Regolamento

Il Regolamento (UE) N. 528/2012 (BPR) del Parlamento europeo e del Consiglio, relativo alla messa sul mercato e all’uso dei prodotti biocidi, abroga e sostituisce la Direttiva 98/8/CE (BPD), ed è entrato in vigore negli Stati Membri dal 1 settembre 2013.

Elena Conti – CATAS

08 Professione Verniciatore del Legno08 Professione Verniciatore del Legno Anno XX - n.120 - Ottobre 2014

Page 25: PVL120

Legislazione

La Direttiva stabiliva un processo di approvazione in due fasi:• valutazione della sostanza

attiva a livello dell’Unio-ne;

• autorizzazione del prodotto a livello di Stato Membro.

Il nuovo regolamento mantiene quest’ap-proccio in due fasi, pur prevedendo la possibilità che al-cuni biocidi siano autorizzati già a livello di Unione, dando loro acces-so diretto a tutto il mercato dell’U-nione.Il nuovo regola-mento colma an-che una serie di ca-renze individuate nel corso degli undici anni di applicazione della Direttiva 98/8/CE.Le nuove misure com-prendono:• l’estensione dello scopo,

comprendendo gli articoli e i materiali trattati con bio-cidi (ad esempio mobili trattati con preservanti del legno), che sono importati da Paesi terzi;

• l’istituzione di un sistema unitario centralizzato per l’au-torizzazione dei biocidi, che consentirà all’industria di im-mettere direttamente i propri prodotti su tutto il mercato dell’Unione;

• il coinvolgimento dell’agenzia europea delle sostanze chimi-che (EACH) che fornirà un con-sistente supporto scientifico e tecnico alla Commissione e agli Stati Membri;

• l’obbligatorietà della condivi-sione dei dati, con la conse-guente riduzione della speri-mentazione sugli animali;

• il rafforzamento delle norme in materia di omissione di dati

(ovvero non vengono richiesti dati non necessari);

• l’armonizzazione della strut-tura tariffaria (ma non il livello delle tariffe) in tutti gli Stati Membri.

Il nuovo Regolamento prende inol-tre in considerazione i nanomate-riali e ne fornisce una definizione: per nanomateriale s’intende “un principio attivo o una sostanza non attiva, naturale o fabbricata, contenente particelle allo stato li-bero, aggregato o agglomerato in cui, per almeno il 50% delle parti-celle nella distribuzione dimensio-nale numerica, una o più dimen-sioni esterne siano comprese fra 1 nm e 100 nm”.

Poiché vi è incertezza scientifica in merito alla sicurezza dei nanoma-

teriali per la salute umana, la salute animale e l’ambiente,

la Commissione dovrebbe riconsiderare regolar-

mente le disposizioni sui nanomateriali alla

luce dei progressi scientifici.Per i biocidi e gli articoli trattati che sono disciplina-ti anche da altre normative dell’U-nione, è necessa-rio tracciare con-fini chiari, al fine di evitare sovrap-posizioni norma-tive. Un elenco dei tipi di prodotto di cui al presente

regolamento, con una serie indicativa

di descrizioni per ogni tipo, è riportato nell’al-

legato V.

ARTICOLI TRATTATIUn impatto importante è atte-

so per l’industria del mobile, nel-la commercializzazione di articoli che sono stati trattati con biocidi.Per articolo trattato si intende, ai sensi dell’art. 3, paragrafo 1, lettera “l”, “qualsiasi sostanza, miscela o articolo trattati con, o contenenti intenzionalmente, uno o più biocidi”.Il Regolamento prevede che gli ar-ticoli trattati non possano essere immessi sul mercato dell’UE, a meno che tutti i principi attivi con-tenuti nei biocidi con cui sono sta-ti trattati, o che essi incorporano, siano approvati per l’uso secondo il Regolamento, cioè siano inclusi negli Allegati I o IA della BPD. Ol-tre a questo, gli articoli trattati con biocidi devono esibire un’etichet-tatura supplementare.Le aziende che immettono sul mercato dell’UE articoli quali pro-

Professione Verniciatore del Legno 09Anno XX - n.120 - Ottobre 2014 - Professione Verniciatore del Legno 09

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Il consumo di vernici in Italia

In mancanza di cifre ufficiali abbiamo realizzato un sondaggio tra i produttori

A cura della Redazione

Vernici

12 Professione Verniciatore del Legno12 Professione Verniciatore del Legno Anno XX - n.120 - Ottobre 2014

Page 29: PVL120

Vernici

Negli ultimi anni, gli Enti Pubblici che si occupano di inquinamento atmosferico si sono sempre più dedicati alla ricerca di dati che consentano di monitorare i consumi dei prodotti vernicianti a livello nazionale e regionale, in modo da prevenirne l’impatto ambientale, anche con la creazione di norme e leggi adeguate.Data la nostra ultratrentennale esperienza nel settore, ci capita spesso di collaborare all’analisi dei dati, in modo da elaborare stime in modo efficace e “scientifico”, che

sono di fondamentale importanza per delineare strategie politiche e legislative riguardanti il controllo delle emissioni industriali in at-mosfera, a livello locale, nazionale e soprattutto europeo, in quanto anche l’Italia deve contribuire alla raccolta dei dati da inviare all’U-nione europea, che li utilizza come fotografia reale della situazione italiana, frutto di studi e analisi statistiche, che in realtà sono piut-tosto carenti.E’ evidente che tale situazione è il

frutto dell’oggettiva mancanza di rappresentatività dell’associazio-ne dei produttori di vernici (AVISA), che nel settore legno vede iscritti soltanto Icro, Nuova Sivam, Sher-win Williams, Sirca e Verinlegno.Non è questa la sede per ricordare i motivi che hanno portato numero-se aziende ad abbandonare l’asso-ciazione, ma crediamo sia evidente a tutti che l'assenza di dati econo-mici e congiunturali rappresenta una grave lacuna per il nostro set-tore, in termini di azioni di politica

Il mercato delle vernici dal 1970 al 1998

CONSUMI VERNICI

Mercato Vernici '70-'98% Migliaia di tons

Vernici 1970 1980 1990 1998 1970 1980 1990 1998 %R.S. %VOCPoliuretaniche 5 48 47 45 6 66.24 70.5 63 35 65Poliesteri 20 30 28 22 24 41.4 42 30.8 90 10UV 0 2 12 16 0 2.76 18 22.4 80 20Acqua 0 0 2 9 0 0 3 12.6 35 5Nitro 60 12 6 5 72 16.56 9 7 20 80Altre 15 8 5 3 18 11.04 7.5 4.2 20 80TOTALE 100 100 100 100 120 138 150 140

file:///C|/Portale/legno/it/articoli/dati/mercato/vernici/consumi.htm [11/12/2003 10.59.41]

Tabella 1 - Il mercato delle vernici dal 1970 al 1998

Professione Verniciatore del Legno 13Anno XX - n.120 - Ottobre 2014 - Professione Verniciatore del Legno 13

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Sicurezza

Qual è il prezzo della sicurezza?

La filtrazione degli inquinanti con reimmissione dell’aria nell’ambiente di lavoro è legale?

A cura di Pierluigi Offredi

Professione Verniciatore del Legno 15Anno XX - n.120 - Ottobre 2014 - Professione Verniciatore del Legno 15

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Sicurezza

PREMESSAIn linea di principio gli esperti di sicurezza e igiene industriale sconsigliano l’impiego di impianti di abbattimento degli inquinan-ti con ricircolo dell’aria trattata in ambiente di lavoro, in particolare quando si utilizzano sostanze chi-miche dotate di proprietà sensibi-lizzanti, cancerogene o mutagene. Nella mia esperienza professiona-le solo in rari casi ho visto derogare da questo principio e solo in spe-cifiche situazioni lavorative, come ad esempio nelle attività artigia-nali di falegnameria insediate nei centri storici, dove esistono diffi-coltà oggettive a portare le emis-sioni all’esterno. In aziende di dimensioni ben maggiori (ad esempio nel caso di Foppa Pedretti, noto produttore di elementi di arredo in legno) le deroghe sono state concesse per ottenere un consistente risparmio energetico, che si è tradotto an-che in una riduzione dell’impatto ambientale complessivo, specie nei mesi invernali, riducendo la quantità di aria espulsa dai reparti riscaldati. Infine nel settore metalmeccani-co è noto a tutti il caso di Brembo, nota azienda specializzata nella produzione di componenti auto motoristici, che ha ottenuto l’au-torizzazione ad aspirare e depura-re le nebbie oleose e i fumi gene-rati dalle lavorazioni meccaniche con utilizzo di oli lubrorefrigeranti, re immettendo l’aria nell’ambiente di lavoro, in conformità con l’alle-gato tecnico 32 del DDUO 12772, 23/12/2011 emanato dalla Regio-ne Lombardia.

PERCHÉ IN ITALIA IL RICICLO È UN TABÙ?I casi di reimmissione dell’aria nell’ambiente di lavoro, nel nostro

Paese sono talmente rari che l’ap-plicazione desta dubbi e perples-sità tra gli operatori del settore e non è facile reperire dati sul cam-po.La mancanza di coordinamen-to tra gli Enti pubblici e la ritrosia delle aziende che hanno con fati-ca ottenuto l’autorizzazione, sono le cause principali della difficoltà di diffondere numeri ed esperien-ze pratiche, ma io ritengo che il motivo principale consista nell’in-certezza normativa esistente in questo specifico campo, che lascia spazio ad interpretazioni soggetti-ve e spesso arbitrarie, dando agli operatori del settore un senso di incertezza sulle modalità e le pro-cedure da seguire per ottemperare ai precetti legislativi.

IL CONCETTO DI “MASSIMA SICU-REZZA TECNOLOGICAMENTE POS-SIBILE”Il datore di lavoro ha l’obbligo di essere aggiornato sulle conoscen-ze in materia di sicurezza messe a disposizione dal progresso scien-tifico e tecnologico. E’ questo il principio della “massima sicurezza tecnologicamente possibile”, de-sumibile dalla nostra legislazione, che più di ogni altro caratterizza il modello italiano di prevenzione e che trova conferma nella legisla-zione di derivazione comunitaria.La giurisprudenza ha sempre in-terpretato quest’obbligo in manie-ra piuttosto restrittiva, anche se il limite della cosiddetta “fattibilità tecnologica”, enunciato dall’art. 3 del vecchio D.Lgs. n. 626/1994 e ribadito dall’art. 15 del D.Lgs. n.

16 Professione Verniciatore del Legno16 Professione Verniciatore del Legno Anno XX - n.120 - Ottobre 2014

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Page 38: PVL120

La salute e la sicurezza sul lavoro riguardano tutti. Un bene per te. Un bene per l’azienda.

I pittogrammi che vengono stampati sulle etichette dei prodotti chimici sono cambiati. Previeni malattie e infortuni sul lavoro imparando qualcosa in più sui nuovi pittogrammi.

Nei posti di lavoro le sostanze chimiche sono utilizzate quotidianamente all’interno di prodotti per la pulizia, vernici e altro, non solo nelle fabbriche e negli impianti produttivi ma anche in edilizia e nel settore dei servizi. Nel 2009 il regolamento CLP dell’Unione Europea relativo alla classificazione, all’etichettatura e all’imballaggio delle sostanze e delle miscele chimiche ha introdotto dei nuovi pittogrammi di pericolo. I nuovi pittogrammi a forma di rombo indicano la natura dei pericoli associati all’uso di una sostanza o miscela pericolosa. Sulle etichette i pittogrammi sono accompagnati da avvertenze, indicazioni di pericolo e consigli di prudenza, oltre che da informazioni sul prodotto e sul fornitore.

Impara con Napo a mantenere la sicurezza sul luogo di lavoro!

Guarda “Napo in… Attenzione ai prodotti chimici!” su http://www.napofilm.net/it/napos-films/chemicals

ISBN

978

-92-

9191

-951

-2

Sai cosa significano questi pittogrammi?

Attenzione ai prodotti chimici!Spiegazione dei pittogrammi di pericolo

Questo pittogramma indica: Esplosivi, Sostanze e miscele autoreattive, Perossidi organici che possono causare

esplosioni se esposti al calore.

I prodotti chimici accompagnati da questo pittogramma sono: Gas sotto pressione (compressi, liquefatti,

disciolti) che potrebbero esplodere se esposti al calore

Gas refrigerati che potrebbero causare ustioni o lesioni criogeniche

Anche gas che sono normalmente sicuri possono diventare pericolosi quando sono sottoposti a pressurizzazione.

PITTOGRAMMIDI PERICOLO

Sicurezza

22 Professione Verniciatore del Legno22 Professione Verniciatore del Legno Anno XX - n.120 - Ottobre 2014

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Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro

TE-30-12-714-IT-Nhttp://osha.europa.eu/it

Attenzione ai prodotti chimici! Spiegazione dei pittogrammi di pericolo

Questo pittogramma segnala una sostanza pericolosa per l’ambiente e tossica per gli organismi acquatici.

Napo è il protagonista di una serie di cartoni animati che vuole introdurre il tema della salute e della sicurezza sul lavoro in maniera divertente e facile da ricordare. I cartoni animati di Napo evidenziano i possibili pericoli sul posto di lavoro, il modo per identificarli e le precauzioni da prendere per migliorare la sicurezza e la salute sul lavoro. Visita: www.napofilm.net

L’Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro (EU-OSHA) supporta la Commissione Europea nel promuovere la conoscenza dei nuovi simboli che identificano le sostanze chimiche presso quanti vengono a contatto con tali sostanze sul lavoro e presso i datori di lavoro stessi.

Per maggiori informazioni visita http://osha.europa.eu/it/topics/ds/clp-2013-classification-labelling-and-packaging-of-substances-and-mixtures

http://osha.europa.eu/en/general-faq/faq-on-dangerous-substances

Puoi anche visitare la pagina sul regolamento CLP dell’Agenzia europea per le sostanze chimiche (ECHA) su http://echa.europa.eu/it/regulations/clp

Con il supporto del Consorzio Napo

La presenza di questo pittogramma sull’etichetta, invece, indica che si ha a che fare con gas, solidi e liquidi comburenti che possono provocare o rendere più pericoloso un incendio o un’esplosione.

Occorre prestare attenzione al significato dei due pittogrammi di questa riga, simili tra di loro. Questo mette in guardia da: Gas, aerosol, liquidi e solidi infiammabili Sostanze e miscele autoriscaldanti Liquidi e solidi piroforici che potrebbero

infiammarsi a contatto con l’aria Sostanze e miscele che a contatto

con l’acqua emanano gas infiammabili Sostanze e miscele autoreattive o perossidi organici che

possono provocare un incendio se esposti al calore

Ogni volta che si usa una sostanza chimica con questo pittogramma, bisogna fare attenzione perché la sostanza è corrosiva e può causare gravi ustioni alla pelle e danni agli occhi. Il simbolo può indicare anche un’azione corrosiva sui metalli.

In questo caso si ha a che fare con una sostanza chimica che ha una tossicità acuta a contatto con la pelle, se inalata o ingerita, e che può anche essere letale.

Una sostanza o miscela con questo pittogramma può indicare uno o più dei seguenti effetti nocivi: È cancerogena Nuoce alla fertilità e al feto Causa mutazioni È un sensibilizzante delle vie respiratorie

e può causare allergia, asma o difficoltà respiratorie se inalato

È tossica per determinati organi Comporta pericoli da aspirazione: può essere dannosa

o anche letale se ingerita o introdotta all’interno delle vie respiratorie

Questo pittogramma indica una sostanza con una o più delle seguenti proprietà: È nociva Causa sensibilizzazione cutanea

e irritazioni a pelle e occhi Irrita le vie respiratorie Ha effetti narcotici, provoca sonnolenza o vertigini È pericolosa per l’ozono

Sicurezza

Professione Verniciatore del Legno 23Anno XX - n.120 - Ottobre 2014 - Professione Verniciatore del Legno 23

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Block Notes

La gallina quando ha fatto l’uovo canta, l’anatra no. Per questo la gente nei negozi chiede le uova di gallina e non quelle di anatra.

Non sappiamo se il vero motivo del successo delle uova di gallina sia dovu-to agli schiamazzi che accompagnano la loro deposizione, ma certamente la metafora sintetizza con chiarezza l’im-portanza di far conoscere al mercato i propri progetti, i propri prodotti e le pro-prie iniziative.Molti ottimi imprenditori passano la vita a cercare di realizzare ottimi prodotti, migliori della concorrenza e con prezzi inferiori, per poi accorgersi che il concor-rente, che fa prodotti peggiori, vende di più solo perché grida (comunica) di più e meglio: proprio come la gallina della ci-tazione. Per comunicare con efficacia è necessario definire:

1. a chi si rivolgono i messaggi (defini-zione e scelta dei clienti);

2. che cosa si vuol comunicare (defi-nizione e scelta del contenuto della comunicazione);

3. in che modo si vuole comunicare (definizione e scelta della forma di comunicazione);

4. quando comunicare (definizione e scelta della frequenza di comunica-zione);

5. dove comunicare (definizione e scel-ta dei mezzi attraverso i quali comu-nicare).

La nostra rivista consente di affronta-re queste scelte in modo professionale e questa rubrica è a disposizione del-le aziende che vogliono utilizzare uno strumento efficace, che consente di presentare prodotti e servizi in modo mirato per essere costantemente in-formati sull’evoluzione tecnologica del

settore. La nostra filosofia editoriale si fonda sulla chiara e trasparente distin-zione tra informazione e pubblicità, per cui ogni articolo riporta la fonte azienda-le che lo ha ideato e realizzato, affinchè i lettori possano distinguere i contenuti e le forme della comunicazione.

Notizie dalle aziende

Per ricevere ulteriori informazioni sugli articoli

di questa rubrica scrivere a:

[email protected] il relativo numero di pagina

Block Notes

• Gazzetta Ufficiale• Biesse• Adler• Assopannelli• Cepra• IVM• CTI• Catas• Sherwin-Williams• Verinlegno

In questo numero :

24 Professione Verniciatore del Legno24 Professione Verniciatore del Legno Anno XX - n.120 - Ottobre 2014

Page 41: PVL120

Block Notes

CREDITO D’IMPOSTA PER INVESTIMENTI IN BENI STRUMENTALI NUOVI

Nel decreto legge del 24/614, n. 91, pubblicato sulla GU Serie Generale n.144 del 24-6-2014, è stato intro-dotto un credito d’imposta per le imprese che acqui-stano beni strumentali nuovi nel periodo compreso tra il 25 giugno 2014 (data di entrata in vigore del de-creto) e il 30 giugno 2015.L’articolo 18 definisce le modalità che consentono di accedere al credito

Chi può beneficiarne L’agevolazione spetta esclusivamente ai soggetti ti-tolari di reddito d’impresa, indipendentemente dalla natura giuridica (ad esempio imprese individuali, so-cietà di persone, società di capitali).Nel comma 1 si precisa che “ai soggetti titolari di reddito d’impresa che effettuano investimenti in beni strumentali nuovi compresi nella divisione 28 della tabella ATECO, di cui al provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate 16 novembre

2007, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 296 del 21 dicembre 2007, destinati a strutture produttive ubicate nel territorio dello Stato, a decorrere dalla data di entrata in vigore del presente decreto e fino al 30 giugno 2015, è attribuito un credito d’imposta nella misura del 15 per cento delle spese sostenute in eccedenza rispetto alla media degli investimenti in beni strumentali compresi nella suddetta tabel-la, realizzati nei cinque periodi di imposta precedenti, con facoltà di escludere dal calcolo della media il pe-riodo in cui l’investimento è stato maggiore.Sono quindi agevolati gli investimenti per l’acquisto di apparecchiature e macchinari utilizzati per:• impieghi generali (macchine e attrezzature per

ufficio, a esclusione di computer e unità periferi-che), ascensori, attrezzature di uso non domesti-co per la refrigerazione e la ventilazione, sistemi di riscaldamento, macchinari e apparecchi di sol-levamento e movimentazione ecc.;

Professione Verniciatore del Legno 25Anno XX - n.120 - Ottobre 2014 - Professione Verniciatore del Legno 25

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• agricoltura e silvicoltura (trattori agricoli e altri macchinari per l’agricoltura, la silvicoltura e la zo-otecnia ecc.);

• formatura di metalli e altri materiali (macchine utensili per la lavorazione di metalli, legno pietra e altri materiali ecc.);

• impieghi speciali (macchine per la metallurgia, macchine per l’industria alimentare, tessile, della carta e del cartone, delle materie plastiche e della gomma ecc.);

Un’elencazione completa delle apparecchiature e dei macchinari per i quali spetta l’agevolazione è disponi-bile nell’apposita sezione del sito web dell’Istat.Il credito d’imposta è riconosciuto se gli investimenti effettuati hanno i seguenti requisiti:• sono destinati a strutture produttive ubicate nel

territorio dello Stato;

• sono di importo unitario non inferiore a 10.000 euro;

• la spesa viene sostenuta nel periodo compreso tra il 25 giugno 2014 (data di entrata in vigore del decreto) e il 30 giugno 2015.

Quanto si puo’ detrarreIl credito d’imposta è riconosciuto in misura pari al 15% dell’eccedenza delle spese sostenute rispetto alla media degli investimenti in beni strumentali compre-si nella divisione 28 della tabella Ateco nei 5 periodi d’imposta precedenti (2009-2013 per gli investimen-ti effettuati dal 26 giugno 2014 al 31 dicembre 2014; 2010-2014 per gli investimenti effettuati dal 1 gen-naio 2015 al 30 giugno 2015).È possibile escludere dalla media il periodo d’imposta in cui l’importo degli investimenti è stato maggiore.Possono usufruire del credito d’imposta anche le im-prese costituite da meno di 5 anni: l’art. 18 comma 2 del D.L. n. 91/2014 prevede infatti che:le imprese che sono in attività da meno di 5 anni cal-colano la media degli investimenti facendo riferimen-to ai periodi d’imposta precedenti a quello di entrata in vigore del D.L. n. 91/2014 (o a quello successivo per gli investimenti effettuati nel 2015), con possibilità di escludere dalla media il periodo d’imposta in cui l’in-vestimento è stato maggiore;le imprese costituite dopo il 25 giugno 2014 (data di entrata in vigore del D.L. n. 91/2014) calcolano il cre-dito d’imposta sulla base dell’importo complessivo degli investimenti effettuati in ciascun periodo d’im-posta.L’art. 18, comma 4 del D.L. n. 91/2014 specifica inol-tre che il credito d’imposta:non concorre alla formazione del reddito imponibile ai fini delle imposte dirette (Ires, Irpef) né del valore della produzione ai fini Irap;non rileva per il calcolo delle quote deducibili di inte-ressi passivi (art. 61 del Tuir) e altri componenti nega-tivi di reddito (art. 109 comma 5 del Tuir).

Come utilizzarloIl credito d’imposta per i nuovi investimenti va ripar-tito e utilizzato in 3 quote annuali di pari importo, e va indicato nella dichiarazione dei redditi del periodo d’imposta di riconoscimento del credito e dei periodi d’imposta successivi in cui il credito viene utilizzato.Esso non concorre alla formazione del reddito, nè del-la base imponibile dell’imposta regionale sulle attivi-tà produttive e non rileva ai fini del rapporto di cui agli articoli 61 e 109, comma 5, del testo unico delle imposte sui redditi, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917, e succes-sive modificazioni. Il credito d’imposta è utilizzabile

26 Professione Verniciatore del Legno26 Professione Verniciatore del Legno Anno XX - n.120 - Ottobre 2014

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esclusivamente in compensazione tramite modello F24, ai sensi dell’articolo 17 del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241 e successive modificazioni, e non è soggetto al limite di cui al comma 53 dell’articolo 1 della legge 24 dicembre 2007, n. 244 in base al qua-le i crediti d’imposta da indicare nel quadro RU della dichiarazione dei redditi possono essere utilizzati nel limite annuale di 250.000 euro.

Revoca dell’agevolazioneIl credito d’imposta è revocato se:• l’imprenditore cede a terzi o destina i beni acqui-

stati a finalità estranee all’esercizio di impresa prima del secondo periodo d’imposta successivo all’acquisto;

• i beni oggetto di investimento sono trasferiti in strutture produttive situate fuori dal territorio dello Stato (anche se appartenenti allo stesso soggetto beneficiario dell’agevolazione) entro i termini per l’accertamento delle imposte sui redditi di cui all’art. 43 comma 1 del D.P.R. n. 600/1973.

In questi casi, il contribuente deve versare il credito

d’imposta entro il termine previsto per il versamen-to a saldo dell’imposta sui redditi dovuta nel periodo d’imposta in cui si verifica una delle cause di revoca del beneficio.Inoltre, ai sensi dell’art. 18, comma 8 del D.L. n. 91/2014, l’Agenzia delle Entrate provvede al recupero dell’importo del credito d’imposta, aggiungendo san-zioni e interessi, nel caso in cui accerti a seguito di controlli:• l’indebita fruizione, anche parziale, del credito

d’imposta;• il mancato rispetto di una delle condizioni poste

dall’art. 18 del D.L. n. 91/2014 per la fruizione del credito;

• l’inammissibilità dei costi per i quali si è usufruito del credito d’imposta.

Fonte: Gazzetta UfficialePer ulteriori informazioni scrivere a: [email protected]

Professione Verniciatore del Legno 27Anno XX - n.120 - Ottobre 2014 - Professione Verniciatore del Legno 27

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L’UTILE BIESSE CRESCE DEL 200%

Il Consiglio di Amministrazione di Biesse S.p.A., so-cietà multinazionale con sede a Pesaro attiva nel mercato delle macchine e sistemi per la lavorazione del legno, vetro e pietra, quotata al segmento STAR di Borsa Italiana, ha approvato la relazione semestrale consolidata relativa al periodo 1.1.2014-30.6.2014, con i seguenti positivi risultati:

• fatturato consolidato pari a € 201,1 milioni (+11,6% rispetto allo stesso periodo 2013);

• valore aggiunto pari a € 79,8 milioni (+15,1% ri-spetto allo stesso periodo 2013), con un’inciden-za sui ricavi del 39,7% (38,5% nel semestre 2013);

• ebitda pari a € 16,9 milioni (+46,5% rispetto allo stesso periodo 2013), con un’incidenza sui ricavi del 8,4% (6,4% nel semestre 2013);

• ebit pari a € 9,7 milioni (+88,4% rispet-to allo stesso periodo 2013), con un’incidenza sui ricavi dello 4,8% (2,9% nel semestre 2013);

• utile ante-imposte pari a € 8,5 milioni (+124,7% rispetto allo stesso pe-riodo 2013), con un’incidenza sui ricavi del 4,2% (2,1% nel seme-stre 2013);

• utile netto pari a € 3,9 milioni (+238,8% rispetto allo stesso periodo 2013), con un’inci-denza sui ricavi del 2,0% (0,6% nel semestre 2013).

Seppure con una crescente inci-denza delle imposte (2,3% dei ricavi-

tax rate 53,7%) l’utile netto è superiore per il 238,8% a quello del medesimo periodo 2013.

Situazione finanziariaAl 30 Giugno 2014 l’indebitamento netto di Gruppo è pari a € 28,6 milioni, in diminuzione nonostante il pagamento di dividendi (Maggio 2014 - 4,8 milioni di

Euro):•4,6 milioni di Euro rispetto al 31 Marzo 2014 (-13,8%);•22,7 milioni di Euro rispetto al 30 Giugno 2013 (-44,3%);•38,2 milioni di Euro rispetto al 30 Giugno 2012 (-57,2%).Il gearing scende a 0.25 (0.47 Giugno 2013) con il profilo del debito netto ulteriormente rafforzato dall’otteni-mento di ulteriori linee di finanzia-mento “committed”, con scadenze comprese tra i 36 e 60 mesi ad un co-

sto medio inferiore rispetto al recente passato.Il patrimonio netto di gruppo è di 112,1 milioni di Euro (era 110,1 milioni di Euro a Giugno 2013), mentre il ca-pitale investito netto di gruppo è di 140,7 milioni di Euro (era 161,3 milioni di Euro a Giugno 2013).Oltre al miglioramento della marginalità, alla solida generazione di cassa ha contributo la positiva evolu-zione del capitale circolante netto operativo, contrat-

tosi per un totale di 19,4 milioni di Euro ri-spetto al Giugno 2013 e di 5,4 milioni

di Euro rispetto al Marzo 2014.Grazie all’attenzione posta

nella gestione dei flussi finanziari ed all’accre-

sciuta affidabilità dei prodotti Biesse, la preventivata contra-zione dei giorni medi di pagamento ver-so fornitori è stata compensata dalla sostanziale tenu-ta di quelli relativi

agli incassi da clienti (DPO al 30/6/14 gg

118 - DSO al 30/6/14 gg 66). Delle 3 compo-

nenti del C.C.N. operativo, a fronte di un incremento

marginale delle rimanenze totali (+1,3 milioni di Euro rispetto a Giugno

IH 2014* IH 2013* Delta%ricavi netti consolidati 2,011 1,802 +11,6%ebitda 169 116 +46,5%ebit 97 51 +88,4%risultato netto 39 11 +238,8%indebitamento netto 286 513 -44,3%

*dati in milioni di €

28 Professione Verniciatore del Legno28 Professione Verniciatore del Legno Anno XX - n.120 - Ottobre 2014

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2013) è da rilevare la riduzione dei crediti commerciali (-11,4 milioni di Euro rispetto a Giugno 2013) e l’in-cremento dei debiti commerciali (+ 9,3 milioni di Euro rispetto a Giugno 2013).Alla luce dei risultati economici conseguiti, nonché dello sviluppo del C.C.N. operativo, le aspettative per l’indebitamento netto di grup-po a fine 2014 sono per un ulteriore miglioramento rispetto a quanto indicato nelle stime del piano trien-nale approvato lo scorso Febbraio.

Entrata ordini di gruppo e bre-akdown geografico dei ricaviL’entrata ordini consolidata dei pri-mi sei mesi del corrente esercizio, rispetto all’analogo periodo 2013, ha mostrato un sensibile incre-mento (>20%), in particolar modo rilevante in quanto over-performa il risultato delle associazioni di ca-tegoria di riferimento quali UCIMU

(macchine utensili - Italia) ACIMALL (macchine per il legno - Italia) e VDMA (macchine/engineering – Ger-mania). Quanto realizzato da Biesse si inserisce all’in-

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30 Professione Verniciatore del Legno30 Professione Verniciatore del Legno Anno XX - n.120 - Ottobre 2014

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terno di un contesto internazionale che continua ad essere caratterizzato da incertezze ed instabilità de-terminate da turbolenze politico-economiche, i cui ef-fetti non sono compensati dalla domanda domestica, (Italia 10,3% del fatturato consolidato rispetto al 10,8% di Marzo 2014 ed il 12% dello scorso Giugno 2013), an-cora in attesa di valutare gli incentivi prospettati dal Governo.Il backlog produttivo di Gruppo al 30 Giugno 2014 si attesta a 107,7 milioni di Euro (era 85,9 milioni di Euro al 30/6/2013 e 77,7 milioni di Euro al 31/12/13).Il break down geografico delle vendite consolidate vede leggermente ridimensionata la quota dell’area

Europa Occidentale rispetto a Marzo 2014 (40,0% ri-spetto 41%), a cui si contrappone l’incremento delle quote dell’Europa Orientale (21,2% rispetto 19,3%) e dell’Asia/Oceania (19,1% rispetto al 17,7%).Per quanto riguarda il Nord America l’assorbimento di fatturato è del 13,2% rispetto al 13,6% di Giugno 2013 ed il 15,1% di Marzo 2014, ma il positivo orders intake realizzato dalle filiali U.S.A. e Canada -alla vigilia dell’importante Fiera IWF di Atlanta 20/23 Agosto- testimonia la fase espansiva di quest’area geografica.Le vendite nei paesi BRIC incidono a fine Giugno 2014 per il 14,5% del totale consolidato (14,2% a Mar-zo 2014 e 20% a Giugno 2013) con i maggiori contri-buti da Cina e Russia.“Siamo solo all’inizio del percorso, ma possiamo dire che le cose vadano discretamente bene - ha commentato il direttore generale Stefano Porcelli-ni - meglio del piano e su tutti gli indicatori cruciali:

crescita, redditività e generazione di cassa. Questo è importante perché molti mercati sono ancora deboli ed i risultati si spiegano quindi con la forza dei nostri prodotti e dei nostri uomini. Gli investimenti su inno-vazione, rete e marketing stanno progressivamente dando i frutti attesi, ma pensiamo che il meglio debba ancora arrivare”.

Fonte: BiessePer ulteriori informazioni scrivere a: [email protected]

Professione Verniciatore del Legno 31Anno XX - n.120 - Ottobre 2014 - Professione Verniciatore del Legno 31

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OLIO ECO-FRIENDLY “LIGNOVIT TERRA”

ADLER presenta una novità ecocompatibile per la carpenteria. La fabbrica austriaca di vernici ha svi-luppato un olio a base di materie prime rinnovabili: Lignovit Terra. È adatto sia per l’applicazione in am-biente interno che esterno e quindi per tutti i progetti dove la salubrità, l’ambiente e il richiamo al naturale siano le parole chiave fondamentali.

Ambienti salubri e belliLignovit Terra è un olio per legno a base d’acqua, svi-luppato partendo da materie prime rinnovabili. Non contiene protettivi chimici e quindi può essere appli-cato in ambienti interni o esterni come parchi giochi, asili e case private. È stato sottoposto a certificazioni molto rigide in ma-teria di bio-edilizia, per cui tutti coloro, sia architetti che privati, con uno speciale occhio di riguardo per le costruzioni eco-friendly, hanno ora a disposizione un olio per nobilitare il legno e decorarlo in diverse tona-

lità, senza rinunciare a nulla in termini di naturalezza e salubrità. Questo olio non è solamente ecocompatibile e senza alcun pericolo per la salute dell’uomo, ma rende la su-perficie bella, opaca e vellutata al tatto.

Senza protettivi chimici“Lignovit Terra protegge il legno all’esterno dai dan-ni dovuti all’acqua – ha spiegato Rainer Troppmair, responsabile ADLER per lo sviluppo di prodotti per la carpenteria - e impedisce la formazione di crepe, senza impiegare protettivi chimici. Ciò significa che non provoca assolutamente danni alla salute dell’uo-mo e può quindi essere utilizzato persino per la ver-niciatura di giocattoli. Nel caso in cui, dopo anni di esposizione, si creino delle macchie scure nelle parti più esposte alle intemperie, si può semplicemente ri-muoverle e riapplicare l’olio. I veri estimatori dell’edi-lizia eco-friendly accetteranno ben volentieri questo

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PANNELLI A BASE LEGNO

L’assemblea annuale della European Panel Fede-ration (EPF), svoltasi a Bruges (Belgio), è stato il momento più importante dell’anno per fare il pun-to sullo stato dell’arte di un settore che ogni anno nell’Unione europea produce un giro di affari di 22 miliardi di euro e conta oltre 5.000 aziende che dan-no lavoro a oltre 100.000 persone. L’incontro ha evidenziato il buon andamento del primo trimestre 2014, con la crescita delle principa-li tipologie di pannello a base legno: truciolare +3%, Mdf +3%, Osb +6%. Risultati positivi che fanno spera-re in una imminente ripresa del settore, anche se il perdurare di alcuni problemi strutturali continuano a penalizzarlo. Tra questi il più preoccupante è si-curamente la crescente difficoltà a reperire materia prima per la produzione dei pannelli, a causa della ancora forte concorrenza delle centrali a biomasse. Su questo punto è stata espressa grande preoc-cupazione da parte degli industriali, in quanto ogni anno l’industria europea della lavorazione del legno utilizza 38,8 milioni di metri cubi di residui industriali legnosi e 15,5 milioni di legno riciclato. “La forte pressione delle centrali a biomasse – ha spiegato Paolo Fantoni, presidente di Assopannelli e coordinatore dell’Economic Working Group EPF - che continuano a godere di incentivi statali, ha por-tato a una drammatica carenza di materia prima a livello europeo che impatta sull’intera industria del legno, mobile incluso, e sulla sua competitività. A questo punto, per risolvere un problema che sta diventando di anno in anno sempre più grave, riten-go improrogabile l’applicazione della Risoluzione di Dresda del giugno 2010 con la quale i membri EPF hanno chiesto alle autorità europee di favorire l’u-tilizzo “a cascata” del legno, che darebbe priorità al riuso e al riciclo rispetto alla combustione. In attesa di interventi efficaci in tale direzione, mi auguro che l’Europa segua l’esempio di alcuni Paesi, che per le nuove centrali hanno scelto di metterle in condizioni di operare senza sovvenzioni statali”.

tipo di manutenzione”. Per chi preferisce non rinunciare del tutto ai protetti-vi per le superfici esposte all’’esterno, è possibile ap-plicare il fondo Lignovit IG.

Colorato come di naturaL’olio è disponibile in una vasta gamma di colori. Dalle tonalità naturali, passando per quelle molto colorate e accese, fino a quelle che prendono spunto dal na-turale ingrigimento del legno. L’olio è mordenzato e quindi nelle tonalità naturali dona maggior risalto alle venature del legno, rendendolo più vivo ed andando a creare un effetto molto particolare ed estremamente decorativo intorno ai nodi ed agli anelli del legno.“Siamo profondamente convinti di aver sviluppato un prodotto adatto ad architetti, geometri e privati – ha concluso soddisfatto Troppmair – e in generale a tutti gli estimatori dell’edilizia eco-friendly. Grazie alla vasta gamma di colori disponibili ADLER mette a disposizione un ulteriore elemento decorativo per realizzare nuove idee nella bio-edilizia”.

Fonte: AdlerPer ulteriori informazioni scrivere a: [email protected]

Fonte: AssopannelliPer ulteriori informazioni scrivere a: [email protected]

Rainer Troppmair, il collaboratore ADLER che si nas-conde dietro lo sviluppo dell'olio ecocompatibile Lignovit Terra.

Professione Verniciatore del Legno 33Anno XX - n.120 - Ottobre 2014 - Professione Verniciatore del Legno 33

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BILANCIO POSITIVO PER XYLEXPO

L’analisi dei dati e i risultati dei sondaggi condotti fra gli espositori e i visitatori confermano le impressioni “a caldo” sul successo della biennale.Sono molti i segnali che, da più parti, dimostrano con-cretamente il buon risultato della rassegna. Com-menti degli opinion leader, comunicati stampa dei più significativi espositori, articoli di giornale in tutto il mondo raccontano una rassegna che, per quanto sempre fedele specchio di un mercato che non è certo nelle sue condizioni migliori, ha saputo dare risposte concrete.Molto apprezzata la concretezza della organizzazione e, soprattutto, la scelta di proporre una “fiera traspa-rente”, capace di condividere informazioni, principi, obiettivi con i propri espositori e i propri visitatori. Un atteggiamento che è stato premiato dai risultati.Riassumiamo i dati principali: Xylexpo, la biennale mondiale delle tecnologie per il legno e l’industria del mobile che si è svolta a Fiera Milano-Rho da martedì 13 a sabato 17 maggio 2014, ha occupato 26.176 me-tri quadrati netti espositivi (il 18 per cento in meno rispetto alla edizione 2012) e accolto 440 espositori (meno 14,7 per cento). Di questi 321 gli italiani, 119 gli stranieri, da 27 Paesi, con la Germania al primo posto (51 espositori), seguita – nell’ordine – da Cina, Spagna, Austria, Gran Bretagna e Repubblica Ceca a pari meri-to e, via via tutti gli altri. “Non c’è molto da aggiungere su questi dati - ha com-

mentato Lorenzo Primultini, presidente della rasse-gna - tutti i più importanti operatori mondiali della filiera erano a Xylexpo; pochissime, da contare sulle dita di una mano, le eccezioni. Tutti hanno scelto di avere stand di dimensioni più contenute: da qui la no-stra decisione di occupare solo tre padiglioni, a tutto vantaggio dei visitatori, che hanno trovato una offerta fieristica completa in uno spazio più facilmente visi-tabile”.Soddisfazione anche sul versante degli operatori in visita: il quartiere fieristico di Fieramilano-Rho ha visto 15.250 “visitatori unici” (oltre 44mila presenze complessive nei cinque giorni di fiera), il 7,1 per cento in più rispetto al 2012. Il 30 per cento è arrivato dall’estero: il 22 per cento dall’Europa: in primo piano la Francia (11 per cento del totale dei visitatori europei), seguita dalla Svizzera (7,6 per cento), dalla Germania (6,8 per cento), dalla Polo-nia (6,0 per cento), dalla Spagna (5,3 per cento) e dalla Croazia (4,2 per cento). Il 5 per cento dei visitatori è arrivato da Asia e Oceania, il 2 per cento dalle Americhe (un terzo dei quali dal Brasile) e l’1 per cento dall’Africa (ben il 78 per cento di questi dai Paesi che si affacciano sul Mediterraneo). In termini di andamento complessivo c’è da sottoline-are la crescita dell’8,5 per cento degli arrivi dall’este-ro rispetto al 2012, con l’ottimo risultato dell’Europa continentale (più 12,7 per cento), della già ricordata

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34 Professione Verniciatore del Legno34 Professione Verniciatore del Legno Anno XX - n.120 - Ottobre 2014

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Africa (più 16 per cento) e delle Americhe (più 1,8 per cento).“Una Xylexpo che si conferma un must per gli opera-tori dai mercati maturi – ha commentato Dario Cor-betta, direttore della rassegna – ma dimostra di avere un discreto appeal anche sui Paesi emergenti, sulle aree del mondo nelle quali la lavorazione del legno e l’industria del mobile mostra un crescente approccio alle tecnologie più avanzate”.Un dualismo che, in qualche modo, è la chiave di let-tura dei dati sui visitatori nazionali: ben l’85 per cento, infatti, è arrivato a Milano dal Nord Italia; il 38,5 per cento dalla Lombardia, il 13,2 per cento dal Veneto, l’11,3 per cento dal Piemonte, l’8,4 per cento dall’E-milia Romagna, il 5,2 per cento dalle Marche, il 4 per cento dal Friuli-Venezia Giulia. Meno rilevanti le per-centuali degli arrivi di visitatori dal centro e del sud del Paese, dato che è indubbiamente da leggere come espressione della stagione economica nazionale ma che sottolinea la una maggiore concentrazione delle aziende più “tecnologiche”, fatte le dovute eccezioni, nel Settentrione. E, forse, suggerisce l’opportunità di valutare una declinazione di Xylexpo in questa parte del Paese.Concludiamo con qualche nota emersa dai risultati del sondaggio realizzato fra gli espositori. L’85 per cento ha dichiarato di avere raggiunto, pienamente o in buona parte, l’obiettivo per cui ha scelto di es-sere presente a Xylexpo. Il 69 per cento ha espresso soddisfazione per il numero delle visite ricevute ne-gli stand, ben l’82 per cento per la qualità delle visite

ricevute, due dati che non richiedono ulteriori com-menti. L’80 per cento delle imprese che hanno espo-sto a Fieramilano-Rho si sono dichiarate soddisfatte dell’organizzazione.I primi risultati emersi dal sondaggio fra i visitatori – che, vista la grandezza del campione stabilito dagli organizzatori, è ancora in corso e verrà diffusa pros-simamente – hanno confortato gli organizzatori sulla buona riuscita dell’evento: l’offerta espositiva è stata giudicata “soddisfacente” o “molto soddisfacente” da oltre due terzi degli operatori, l’87 per cento dichiara di avere raggiunto del tutto o in buona parte lo scopo della propria visita e ben il 95,6 tornerà sicuramente o molto probabilmente a visitare Xylexpo 2016.

Fonte: CepraPer ulteriori informazioni scrivere a: [email protected]

Professione Verniciatore del Legno 35Anno XX - n.120 - Ottobre 2014 - Professione Verniciatore del Legno 35

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EVERMATT ILVA: SUPERFICI IN LEGNO AD ALTISSIMA OPACITA’ NON LUCIDABILI

Le vernici per legno hanno da sempre una duplice funzione di protezione e di abbellimento: difendono il legno dai danni superficiali e svolgono una funzione estetica, sia che siano pigmentate e coprenti, sia che esaltino la naturale bellezza del legno. Designer, architetti e utilizzatori finali richiedono una gamma sempre più ricca di effetti estetici e IVM Che-micals fornisce soluzioni per ogni esigenza. Alcuni effetti estetici però presentano difficoltà tec-niche di realizzazione maggiori di altri e le finiture a bassa opacità tradizionali ne sono un esempio. Le particelle che rendono opaca la superficie sono molto sensibili a sfregature e segnature provocate dall’usura, che lasciano sulla superficie tracce lucide che compromettono l’aspetto estetico del mobile. La ricerca IVM Chemicals si è posta l’ambizioso obiettivo di formulare una finitura che garantisca valorizzazione estetica e protezione delle essen-ze legnose, con un altissimo grado di opacità e la massima resistenza alla lucidatura. Evermatt Ilva è una finitura poliuretanica traspa-rente bicomponente ad altissima opacità (5 gloss), utilizzabile in cicli trasparenti e pigmentati. Nasce dall’attenta analisi di molteplici combina-zioni di resine ed agenti opacanti, per selezionare le migliori performance estetiche di opacità e di re-

sistenza. Inoltre le nanotecnologie hanno reso possi-bile la formazione di speciali reticoli ibridi polimero-opacante, specificamente studiati per rendere stabile l’opacità finale anche in caso di elevate pressioni sulla superficie.I test eseguiti sulle superfici verniciate con Evermatt Ilva hanno evidenziato ottime resistenze chimiche e resistenze meccaniche alle sollecitazioni decisamen-te superiori a quelle che segnerebbero una superficie trattata con vernici poliuretaniche opache tradizio-nali. In particolare gli esiti del test Erichsen indicano performance di resistenza fino a 4/5 volte superiore. L’effetto estetico finale, in linea con gli elevati stan-dard qualitativi delle vernici IVM Chemicals, è caratte-

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rizzato da un’ottima uniformità e stabilità dell’effetto opaco, che resiste perfettamente alla lucidatura.Evermatt Ilva può essere usata per tutte le superfici piane sottoposte a maggiori sollecitazioni, per cicli a poro chiuso.

Perché è così difficile ottenere una finitura ad effetto estetico opaco stabile nel tempo?Ottenere vernici ad elevata opacità con valori di gloss inferiori a 10 è un processo complesso: le alte con-centrazioni di agenti opacanti richiedono una disper-sione omogenea, per prevenire problemi di instabilità della vernice (sedimentazione, flocculazione). Inoltre, è facile, con sfregature anche lievi, creare zone lucide sulla superficie. L’effetto estetico non risulta duraturo: in breve tem-po la superficie perde le sue caratteristiche estetiche, rivelando zone di diversa opacità, anche se l’integrità meccanica e le performance di protezione rimangono intatte.Per capire l’origine di questo problema finora irrisolto, bisogna comprendere la natura del fenomeno dell’o-pacità. Il grado di opacità non è determinato dalla quantità di luce riflessa, ma dalla modalità di rifles-sione della luce. Questo vale per superfici che riflet-tono molta luce (superfici bianche) e per quelle che ne riflettono poca (superfici nere), e anche per superfici trasparenti, a medio indice di riflessione.Le particelle di agenti opacanti contenute nella ver-nice sono studiate per distribuirsi in modo uniforme sulla superficie verniciata, creando rugosità di dimen-sioni micrometriche e nanometriche, invisibili all’oc-chio umano, che indirizzano la luce in base all’effetto

che si desidera ottenere (lucido oppure opaco). Nel momento in cui la superficie viene segnata o sfre-gata da oggetti durante il comune utilizzo del mobi-le (ad esempio un tavolo), queste rugosità vengono schiacciate, appiattite, e modificano la loro posizione, cambiando anche il loro modo di riflettere la luce, ge-nerando così su un manufatto perfettamente opaco, aree lucide indesiderate.Inoltre, le vernici trasparenti richiedono che gli opa-canti impiegati abbiano la proprietà fondamentale di non assorbire o diffondere la luce che attraversa la vernice: questo comprometterebbe la trasparenza della vernice, alterando l’effetto estetico finale. Per evitare questo difetto, è indispensabile che l’opacante abbia un indice di rifrazione ottico della luce molto si-mile a quello del legante selezionato.La difficoltà formulativa quindi non sta nell’ottenere gradi di opacità molto bassi, ma nel rendere le parti-celle che generano l’effetto opaco (presenti in superfi-cie in quantità tanto elevate quanto elevato è il grado di opacità da ottenere) resistenti alla lucidaura. Ecco perché Evermatt Ilva è una vera innovazione per quanto riguarda l’effetto opaco delle finiture per legno: elevate performance di resistenza ed effetto estetico ad altissima opacità resistente alla lucida-tura, requisito fondamentale per una qualità estetica duratura nel tempo di un arredo a finitura opaca.

Fonte: IVMPer ulteriori informazioni scrivere a: [email protected]

Professione Verniciatore del Legno 37Anno XX - n.120 - Ottobre 2014 - Professione Verniciatore del Legno 37

Page 54: PVL120

Block Notes

FILTRI PER INQUINANTI GASSOSI

È stata pubblicata la norma EN ISO 10121-1 “Meto-di di prova per la determinazione delle prestazioni di materiali e dispositivi per la normale ventilazione atti a rimuovere inquinanti aeriformi. Materiali per la de-purazione dell’aria da inquinanti aeriformi (GPACM)” che si inserisce nel pacchetto di norme che l’ISO/TC 142 sta elaborando per la determinazione delle pre-stazione dei filtri per inquinanti gassosi.La parte 2 della norma, pubblicata lo scorso anno, trattava infatti i filtri nella loro interezza, mentre la nuova parte 1 si occupa della caratterizzazione dei materiali filtranti usati per la rimozione di inquinan-ti gassosi e potrà anche essere usata per scegliere i materiali da impiegare per sostituire quelli esausti nei sistemi con materiale granulare sfuso.Il tema della filtrazione degli inquinanti gassosi è particolarmente sentito: da un lato si assiste ad una domanda crescente legata al continuo aumento dei livelli di inquinamento dell’aria nelle diverse aree ge-ografiche, dall’altro cresce la consapevolezza che i filtri per inquinanti gassosi possono costituire una valida soluzione al problema, anche se l’assenza di un metodo normalizzato di prova ha finora impedito la piena comprensione e verifica delle potenzialità di tali

applicazioni.Secondo i responsabili del CTI (il Comitato Termotec-nico Italiano, che sta seguendo i lavori a livello euro-peo), la norma colma una lacuna sentita sul mercato, perché finora i dispositivi per la rimozione degli inqui-nanti gassosi sono stati venduti sulla base di presta-zioni non verificabili in modo attendibile e puntuale. La disponibilità di questa norma potrà anche con-sentire lo sviluppo di questo mercato, proprio grazie alla possibilità di misurare le prestazioni di compo-nenti che promettono di migliorare la qualità dell’a-ria interna.Il programma di lavoro dell’ISO/TC 142 prevede la messa allo studio delle seguenti ulteriori parti:• part 3 “Classification system for assessing the

performance of gas-phase air cleaning devices for general filtration”;

• part 4 “Field equivalent test methods for assess-ing the performance of gas-phase air cleaning devices for general ventilation”.

Fonte: CTIPer ulteriori informazioni scrivere a: [email protected]

38 Professione Verniciatore del Legno38 Professione Verniciatore del Legno Anno XX - n.120 - Ottobre 2014

Page 55: PVL120

Block Notes

FINANZIAMENTO UE PER I SERRAMENTIUn consorzio di 15 partner provenienti dal mondo delle vernici e dei serramenti è riuscito a ottenere un finanziamento di 2,7 milioni di Euro dall’UE per un progetto di ricerca denominato “Servowood” (7° PQ), il cui obiettivo primario è quello di sviluppare e

stabilire dei metodi di prova europei che facilitino la

previsione della du-rata delle vernici

per legno per esterni. Il consorzio è compo-sto dal CEPE

(che rappre-senta i pro-

duttori di vernici europee), oltre che

dalle associazioni di ca-tegoria provenienti da Danimar-

ca, Germania, Spagna e Regno Unito. La ricerca verrà condotta insieme ad aziende produttrici e a primari istituti di ricerca di questo settore, CATAS compreso. Commentando questo importante traguardo, Jan van der Meulen, direttore generale del CEPE (la Federa-zione europea dei produttori di vernici) e coordinatore del progetto "Servowood", ha dichiarato: “E’ una no-tizia fantastica che l’industria delle vernici abbia ot-tenuto questi fondi, per un progetto che contribuirà

a sostenere e a migliorare il contributo che le vernici offrono verso la tutela di un’importante risorsa na-turale qual è il legno utilizzato come materiale nel settore delle costruzioni. Considerando che solo una proposta su venti è stata accettata, questo è un vero successo”.Il progetto è iniziato a gennaio e avrà una durata di tre anni. Durante questo periodo il progetto si propone di esporre all’esterno e a test accelerati una grande quantità di campioni di legno verniciato, per determi-nare quale sia la migliore metodologia per prevedere gli effetti del degrado naturale. L’obiettivo finale è quello di sviluppare degli standard a beneficio di tutti coloro che sono coinvolti nelle co-struzioni in legno. Il ruolo specifico del CATAS è quello di indagare i cam-biamenti fisici e chimici che interessano le vernici per legno durante l’invecchiamento. Tali parametri (temperatura di transizione vetrosa, modulo elastico, ossidazione e altri) possono essere infatti considerati come veri indicatori degli effetti complessivi dell’azione degli agenti atmosferici sulle vernici per legno. Lo scopo finale è quello di valuta-re le connessioni di tali cambiamenti con le evidenze macroscopiche normalmente valutate dopo un pro-cesso di invecchiamento come, per esempio, l’insor-genza di rotture, lo sfogliamento e lo sfarinamento.Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito www.servowood.eu.

Fonte: CatasPer ulteriori informazioni scrivere a: [email protected]

Professione Verniciatore del Legno 39Anno XX - n.120 - Ottobre 2014 - Professione Verniciatore del Legno 39

Page 56: PVL120

Block Notes

BUON COMPLEANNO, SAYERLACK! LO STORICO MARCHIO HA FESTEGGIATO 60 ANNI DI INNOVAZIONE

Venerdì 19 e sabato 20 settembre Sayerlack ha fe-steggiato il suo sessantesimo compleanno con un evento dedicato a tutti coloro che hanno contribuito al raggiungimento di questo importante traguardo. É grazie ai tanti clienti, collaboratori, fornitori, che in tutti questi anni hanno scelto di operare e crescere con Sayerlack, che il marchio e l’azienda continuano la loro crescita.All’evento hanno partecipato oltre 150 clienti, prove-nienti da tutto il mondo e tutte le persone che lavora-no in Sherwin-Williams Italy.Le visite di Dennis Karnstein - President and General Manager Product Finishes Division, Thomas Bergdahl - Vice President and General Manager - Europe Pro-duct Finishes Division, Ivan Costantini - Marketing Director Europe, delle delegazioni Sherwin-Williams dal Regno Unito, dalla Francia e dalla Spagna, hanno suggellato la forza internazionale del gruppo.I festeggiamenti sono iniziati venerdì 19 settembre a Palazzo Gnudi, affascinante dimora storica dei primi del cinquecento, nel cuore del centro storico di Bolo-

gna. Una giornata all’insegna della condivisione e del divertimento, accompagnata dalla visita della città di Bologna, alla scoperta delle sue bellezze artistiche e degli antichi sapori.La Cena di Gala si è tenuta a Palazzo de’ Rossi, me-

40 Professione Verniciatore del Legno40 Professione Verniciatore del Legno Anno XX - n.120 - Ottobre 2014

Page 57: PVL120

Block Notes

raviglioso castello tardo gotico sulle colline bolo-gnesi. Alessandro Pirot-ta - Managing Director South Europe- ha ri-cordato i successi del marchio e ringraziato i clienti e le diverse anime dell’azienda, premiando anche i tanti dipendenti che hanno raggiunto il traguardo dei 30 anni con Sayerlack. Il tutto in un’atmosfera festosamente rilassata, possibile solo quando ci sono la coesione e la forza della squa-dra.L’open house di sabato 20 presso la sede di Sherwin-Williams Italy, a Pianoro, ha portato i molti visitatori al centro della ricerca e della produzione Sayerlack: le visite guidate allo stabilimento hanno aperto loro le porte dell’eccellenza e i ricercatori dei laboratori Ri-cerca e Sviluppo hanno presentato le numerose no-vità di prodotto.Contemporaneamente la campagna nazionale di af-fissioni e stampa ha celebrato il compleanno del mar-chio sul territorio nazionale, portando sulle strade di Bologna e delle altre città d’Italia il marchio Sayerlack.L’anniversario è stato un momento speciale, uno sti-molo per guardare avanti e progettare il futuro, tram-polino di lancio verso nuovi successi.

Sayerlack racconta una storia che comincia nella

grande Italia degli anni ’50. Fin dai suoi ini-zi, i valori di Sayerlack, sempre legati alla ri-cerca continua, hanno

dato una salda credibilità all’azienda e le hanno at-

tribuito la leadership nel set-tore. Il merito del successo del

marchio Sayerlack, oggi così diffuso in tutto il mondo, va al connubio fra serietà e crea-

tività nella ricerca.Il futuro dell’azienda è già cominciato, focalizzato sul-le competenze, la costante crescita professionale e delle partnership, consolidate nel tempo o di nuova generazione.E proprio alla condivisione si rifà uno dei principa-li punti di forza della mission aziendale e ad essa è dedicato l’anniversario di Sayerlack: sessant’anni di successi vissuti assieme a tutti i partner e i clienti. Sessant’anni che significano esperienza, innovazione, impegno, entusiasmo e crescita.Ora si guarda avanti, ai prossimi 60 anni di successi.

Fonte: Sherwin-Williams Italy S.r.l.Per ulteriori informazioni scrivere a: [email protected]

Da sinistra verso destra: Dennis Karnstein (President and General Manager Product Finishes Division), Alessandro Pirotta (Ma-naging Director South Europe), Thomas Bergdahl (Vice President and General Manager - Europe Product Finishes Division).

Professione Verniciatore del Legno 41Anno XX - n.120 - Ottobre 2014 - Professione Verniciatore del Legno 41

Page 58: PVL120

Block Notes

VERNICI IGNIFUGHE

Sul bollettino Catas n° 1 del 2014, si segnala che, dopo un breve iter di revisione (poco più di 6 mesi), in gennaio è stata pubblicata dall’UNI, purtroppo con alcuni errori, la nuova edizione della norma UNI 9796 riguardante i prodotti vernicianti ignifughi. L’edizione 2014 sostituisce quella del 1998, che ha trovato scarsa applicazione sul mercato, dato che non è mai stata recepita dal Ministero dell’Interno per le attività di certificazione ai fini dell’omologa-zione (in riferimento al D.M. 06-03-1992 continua a valere l’edizione 1990).Questo argomento era stato già trattato nel numero 2 (giugno 2013) di Notizie CATAS al quale rimandiamo i lettori per ulteriori approfondimenti.Le novità introdotte dalla nuova edizione della nor-ma sono sostanzialmente due:1. il preliminare invecchiamento accelerato è stato

stralciato;2. le modalità di prova si distinguono a seconda

dell’impiego della vernice.Per quanto riguarda il primo punto, di fatto non cam-bia niente, perché l’edizione 1990 non prevedeva la valutazione di questo aspetto, quindi si ritiene che rimarrà il vincolo dei 5 anni per stabilire il periodo massimo di efficacia del prodotto verniciante (si ri-corda che l’introduzione dell’invecchiamento acce-lerato aveva l’obiettivo di rimuovere questo vincolo temporale).In riferimento invece al secondo punto, il normatore ha preso atto che le vernici per pavimenti hanno ca-ratteristiche prestazionali diverse da quelle da appli-care ai rivestimenti lignei per pareti e soffitti, pertan-to cambiano anche le caratteristiche fisico/chimiche. Nell’edizione 2014 le modalità di prova tengono con-to dell’effettivo impiego finale:- le vernici per pavimenti si provano con il pannello radiante (UNI 9174) nella posizione “pavimento”;- le vernici per pareti e soffitti si provano con il pan-nello radiante nella posizione “parete”, la più severa delle tre.Ora c’è da sperare che il Ministero dell’Interno rece-pisca, con provvedimento pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, la nuova UNI 9796 e magari colga l’occasio-ne per recepire anche il pacchetto di norme UNI (me-todi di prova, preparazione dei materiali e classifica-zione di reazione al fuoco) revisionato nel luglio del 2010, mandando così definitivamente in pensione l’edizione del 1987.

Fonte: CatasPer ulteriori informazioni scrivere a: [email protected]

42 Professione Verniciatore del Legno42 Professione Verniciatore del Legno Anno XX - n.120 - Ottobre 2014

Page 59: PVL120

Block Notes

NASCE VERINLEGNO HOLDING

Verinlegno Holding è nata con l’obiettivo di mettere radici in aree ritenute strategiche del mercato inter-nazionale. L’azienda di Massa e Cozzile, da sempre ai massimi livelli qualitativi nella produzione di vernici per legno, si rafforza con una razionalizzazione so-cietaria che porta alla costituzione della holding. La nuova società è ora un gruppo a tre gambe: Verinle-gno, Verylak e Woodver. Il percorso evolutivo della Verinlegno, sempre carat-terizzato da un forte radicamento territoriale na-zionale, grazie all’impegno costante e alla tenacia di Piero Marchetti conosce adesso questo passaggio fondamentale; è arrivato infatti il momento di dare corpo alle iniziative svolte all’estero da Sante Zandò, fondatore insieme a Marchetti e ad Antonio Bartoli di Verinlegno, con strutture che le so-stengano nel tempo. Le prime azioni di Verinlegno Hol-ding interessano due mercati dal-le caratteristiche decisamente diverse: da un lato l’India, colosso emergente e in rapida espansione, dall’altro gli Stati Uniti, un mercato maturo, consolidato e stabile. In India l’apporto del know-how di Verinlegno consentirà alla so-cietà partner Unique International (New Delhi) di migliorare notevol-mente la qualità delle loro vernici di fascia media. La tecnologia è di Verinlegno. Unique International, oltre ad avere una propria gam-ma di vernici, è già distributore di prodotti Verinlegno di alta qualità. L’accordo non prevede nessun tipo di delocalizzazione e la produzione rimarrà in Italia. L’obiettivo è quel-lo di diventare attori principali nella distribuzione di varie tipologie di prodotti vernicianti. E’ già operativa, per occuparsene, Woodver (www.woodver.in), frutto della joint venture che opera nello stato di Delhi e nel nord ovest dell’India.Negli Stati Uniti Verinlegno Holding andrà a coprire il segmento più tipicamente italiano della tecnologia delle vernici ad alte prestazioni. All’interno di un mer-cato stabile e sicuro si intende creare un’organizza-zione commerciale che abbia la capacità di radicarsi sul territorio, senza correre il rischio di espulsione dal mercato alle prime difficoltà o alle prime azioni della concorrenza. La joint venture con il cliente-partner

CanLak di Daveluyville, in Québec, darà luogo alla so-cietà Verylak. CanLak (www.canlak.com) proseguirà la sua pro-duzione destinata al Canada, che utilizza tecnologia nordamericana. Verinlegno si occuperà della produ-zione di vernici ad elevate prestazioni. La Verylak, frutto dell’accordo, sarà operativa agli inizi del 2015. Una serie di passaggi significativi è stata affrontata e risolta nel corso della Fiera di Atlanta, alla fine di Agosto, che ha visto la partecipazione di entrambi i partners, con stand altamente rappresentativi delle due realtà. L’obiettivo a medio termine per Woodver e Verylak è

di raggiungere un fatturato complessivo di circa 10 milioni di euro. Le tre realtà, Verinlegno Verylak e Woodver contano insieme un numero di addetti superiore alle 200 uni-tà. L’idea di fondo della holding è di muoversi in sen-so verticale sul mercato internazionale, ampliando e razionalizzando i rapporti con i partner storici, proprio come è accaduto con Unique International, partner di Verinlegno da 12 anni e con CanLak, la cui collabora-zione con Verinlegno è più recente.

Fonte: VerinlegnoPer ulteriori informazioni scrivere a: [email protected]

Da sin: Stefano Antoniazzi (Associated Partner Verinlegno Spa), Nesstor Lopez (funzionario vendita Canlak) Sante Zando’ (Presidente Verinlegno Holding srl), Marco Cecchini (Export Manager Verinlegno Spa) e Dan Martens (funzio-nario di vendita Canlak)

Professione Verniciatore del Legno 43Anno XX - n.120 - Ottobre 2014 - Professione Verniciatore del Legno 43

Page 60: PVL120

A NATALE

REGALATE UN LIBRO

IL MANUALE DELLA LEVIGATURA(volume unico)

300 pagine, oltre 100 figure e tabelle

IL MANUALE DEL VERNICIATORE DEL LEGNO (vol. II)

500 pagine, oltre 200 figure e tabelle

www.woodfinishing.it

IL MANUALE DELVERNICIATORE DEL LEGNO (vol. I)

250 pagine, 120 foto e 50 tabelleDisponibile solo su CD

Invece del solito panettone, regala un libro:un regalo che durerà per sempre

OGNI ABBONATO RICEVERÀ UNA TESSERA CHE DÀ DIRITTO AD USUFRUIRE DEI SEGUENTI SERVIZI:

• Informazione sulle norme legislative• Assistenza nella scelta di prodotti, apparecchiature

e impianti• Assistenza alle aziende nei rapporti con le Autorità

locali (ASL, Province e Regioni)• Organizzazione di incontri di aggiornamento, semi-

nari e corsi di formazione

PREZZI SPECIALI PER L’ACQUISTO DI PACCHETTI “ABBONAMENTI ALLA RIVISTA + MANUALI”

Per ordini e informazioni: [email protected] 02/39312736

MANUALE VERNICIATORE VOL. I (IN CD)Fino a 10 copie Euro 30,00 + spese spedizioneOltre le 10 copie Euro 25,20 + spese spedizioneOltre le 30 copie Euro 21,60+ spese spedizioneOltre le 50 copie Euro 17,40 + spese spedizione

MANUALE VERNICIATORE VOL. IIFino a 10 copie Euro 29,00 + spese spedizioneOltre le 10 copie Euro 24,00 + spese spedizioneOltre le 30 copie Euro22,00+ spese spedizioneOltre le 50 copie Euro20,50 + spese spedizione

MANUALE DELLA LEVIGATURAFino a 10 copie Euro 29,00 + spese spedizioneOltre le 10 copie Euro 24,00 + spese spedizioneOltre le 30 copie Euro22,00+ spese spedizioneOltre le 50 copie Euro20,50 + spese spedizioneCO

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44 Professione Verniciatore del Legno Anno XX - n.120 - Ottobre 2014

Page 61: PVL120

A NATALE

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IL MANUALE DEL VERNICIATORE DEL LEGNO (vol. II)

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Anno XX - n.120 - Ottobre 2014 - Professione Verniciatore del Legno 45

Page 62: PVL120

Linea diretta con le aziende

VERNICILIQUIDE

ADLER Italia

Via per Marco, 12/D38068 Rovereto TNTel. 0464/425308Fax 0464/480957

[email protected]

AKZO NOBEL COATINGS s.p.a. Divisione WoodVia Spangaro 1

30030 Peseggia VETel. 041/5898111Fax 041/5898144

www.akzonobel.com/[email protected]

BOTTOSSO E FRIGHETTO VERNICI s.r.l.

Viale Kennedy 20Fossalta di Portogruaro VE

Tel. 0421/700222292Fax 0421/700950

[email protected]

INDUSTRIA CHIMICA ADRIATICA s.p.a.

Via S. Pertini 52 - Zona ind. A62012 Civitanova Marche MC

Tel. 0733/8080 Fax 0733/[email protected]

ICA SpA - Div ITALIAN COATINGSVia Alcide De Gasperi 73

36060 Romano D’Ezzelino VITel. 0424/8386

Fax 0424/[email protected]

IVM Chemicals - Div. ILVA Viale della Stazione 3

27020 Parona PVTel. 0384/25441

Fax 0384/252054www.ilva.it

[email protected]

VERNICI-COLORANTI PER LEGNO

Via Artigianato 235010 Trebaseleghe PD

Tel. 049/9385648049/9388042

Fax 049/9385070

[email protected]

IVM Chemicals-Div. MilesiViale della Stazione 3

27020 Parona PVTel. 0384/25441fax 0384/252054

numero verde 800.48.45.04www.milesi.com

[email protected]

Via del Fiffo 1240065 Pianoro BO Tel. 051/770511Fax 051/777437

[email protected]

NUOVA S.I.V.A.M. s.p.a.

Via Monviso 1020010 Bareggio MITel. 02/903041 r.a.

Fax 02/9014289

[email protected]

UNIVERSAL VERNICI s.r.l.

Via Lombardia 7 - 35040 Casale di Scodosia PD

Tel.: 0429/87276Fax 0429/847207

[email protected]

VERCOLL-VERNICI PER LEGNOVia Dell’Artigianato 5/4

31040 Salgareda Loc. Campo di Pietra TV

Tel. 0422/804164Fax 0422/804224

[email protected]

Zona Industriale CalderaioVia Galvani 7

51010 Massa e Cozzile PTTel. 0572/92711Fax 0572/78824

[email protected]

COLORIFICIO ZETAGIVia Pasubio 41

36050 Olmo di Creazzo VITel. 0444/228300Fax 0444/228366

[email protected]

VERNICI IGNIFUGHE

INDUSTRIA CHIMICA ADRIATICA s.p.a.

Via S. Pertini 52 - Zona ind. A62012 Civitanova Marche MC

Tel. 0733/8080 Fax 0733/[email protected]

ICA SpA - Div ITALIAN COATINGSVia Alcide De Gasperi 73

36060 Romano D’Ezzelino VITel. 0424/8386

Fax 0424/[email protected]

L’AGENDA DEI FORNITORI REGIONALI

COLORIFICIO FARINA MARKETConcessionari esclusivi Sayerlack - vernici per legno

Lechler - vernici per l’industria

Via Piave 41 - 24048 Treviolo BGTel. 035/201467 Fax 035/200366

[email protected]

L’agenda dei fornitori

46 Professione Verniciatore del Legno46 Professione Verniciatore del Legno Anno XX - n.120 - Ottobre 2014

Page 63: PVL120

L’agenda dei fornitori

PRODOTTI IMPREGNANTI E PER ESTERNI

ADLER Italia

Via per Marco, 12/D38068 Rovereto TNTel. 0464/425308Fax 0464/480957

[email protected]

INDUSTRIA CHIMICA ADRIATICA s.p.a.

Via S. Pertini 52 - Zona ind. A62012 Civitanova Marche MC

Tel. 0733/8080 Fax 0733/[email protected]

ICA SpA - Div ITALIAN COATINGSVia Alcide De Gasperi 73

36060 Romano D’Ezzelino VITel. 0424/8386

Fax 0424/[email protected]

IVM Chemicals - Div. ILVA Viale della Stazione 3

27020 Parona PVTel. 0384/25441

Fax 0384/252054www.ilva.it

[email protected]

SISTEMI INNOVATIVIPER LA VERNICIATURA

TEKNOS GORI IndustriaVia Giotto 6/b

39100 Bolzano BZTel. 0471/202633Fax 0471/204694

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VERNICI-COLORANTI PER LEGNO

Via Artigianato 235010 Trebaseleghe PD

Tel. 049/9385648049/9388042

Fax 049/9385070

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IVM Chemicals-Div. MilesiViale della Stazione 3

27020 Parona PVTel. 0384/25441

Fax 0384/252054numero verde 800.48.45.04

[email protected]

Via del Fiffo 1240065 Pianoro BO Tel. 051/770511Fax 051/777437

[email protected]

Zona Industriale CalderaioVia Galvani 7

51010 Massa e Cozzile PTTel. 0572/92711Fax 0572/78824

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COLORIFICIO ZETAGIVia Pasubio 41

36050 Olmo di Creazzo VITel. 0444/228300Fax 0444/228366

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IVM Chemicals - Div. ILVAViale della Stazione 3

27020 Parona PVTel. 0384/25441

Fax 0384/252054www.ilva.it

[email protected]

IVM Chemicals-Div. MilesiViale della Stazione 3

27020 Parona PVTel. 0384/25441

Fax 0384/252054numero verde 800.48.45.04

[email protected]

Via del Fiffo 1240065 Pianoro BO Tel. 051/770511Fax 051/777437

[email protected]

Zona Industriale CalderaioVia Galvani 7

51010 Massa e Cozzile PTTel. 0572/92711Fax 0572/78824

[email protected]

COLORANTI

VERNICI-COLORANTI PER LEGNO

Via Artigianato 235010 Trebaseleghe PD

Tel. 049/9385648049/9388042

Fax 049/9385070

[email protected]

INDUSTRIA CHIMICA ADRIATICA s.p.a.

Via S. Pertini 52 - Zona ind. A62012 Civitanova Marche MC

Tel. 0733/8080 Fax 0733/[email protected]

ICA SpA - Div ITALIAN COATINGSVia Alcide De Gasperi 73

36060 Romano D’Ezzelino VITel. 0424/8386

Fax 0424/[email protected]

IVM Chemicals - Div. ILVA Viale della Stazione 3

27020 Parona PVTel. 0384/25441

Fax 0384/252054www.ilva.it

[email protected]

IVM Chemicals-Div. MilesiViale della Stazione 3

27020 Parona PVTel. 0384/25441

Fax 0384/252054numero verde 800.48.45.04

[email protected]

Via del Fiffo 1240065 Pianoro BO Tel. 051/770511Fax 051/777437

[email protected]

Professione Verniciatore del Legno 47Anno XX - n.120 - Ottobre 2014 - Professione Verniciatore del Legno 47

Page 64: PVL120

L’agenda dei fornitori

DILUENTI CHIMICA CBR s.p.a.Via A. Rizzotti 23 - 37064

Povegliano V.se VRTel. 045/7970773Fax 045/[email protected]

MATERIE PRIME PER VERNICI

EVONIK INDUSTRIES AGGoldschmidtstrasse 100 45127 Essen - Germany Phone +49 2011732222

Fax +49 2011731939

[email protected]

Neuvendis SpAS.S. Sempione 270/a CP 8320028 San Vittore Olona MI

Tel. 0331/423333Fax 0331/423303

[email protected]

ABRASIVIVia Vicenza 4 z.i.31046 Oderzo TVTel. 0422/815402Fax 0422/814046

[email protected]

Via delle Industrie 1731047 Levada di

Ponte di Piave TVTel. 0422/853018 r.a.

Fax 0422/853533

[email protected]

IMPIANTI ECABINE DI

VERNICIATURACEFLA FINISHING GROUP

Via Bicocca 14/c40026 Imola BO

Tel. 0542/653441Fax 0542/653444

[email protected]

Via per Cascina Greppi 8720050 Sovico MI

Tel. 039/2013587 - 2013143Fax 039/2012085

www.paginegialle.it/[email protected]

Via Trento 633044 Manzano UD

Tel. 0432/754616 - 750828Fax 0432/754616

[email protected]

Cabine di Verniciatura Impianti Pressurizzati

e Macchine per il Risanamento Ambientale

Via del Tesoro 21047827 Villa Verucchio RN

Tel. 0541/678078-678225Fax 0541/671144

[email protected]

Via Enrico Fermi 2720843 Verano Brianza MB

Tel. 0362/991823Fax 0362/907252

[email protected]

FILTRI

AEROFILTRI

Via Rubens 2320148 Milano MITel. 02/4072476

Fax 02/48705893

[email protected]

Via Dei Valtorta 4820127 MI

Tel. 02/2886460/462Fax 02/26141099

[email protected]

FILTRI PER IMPIANTI DI VERNICIATURAStrada dell’Alpo 337136 Verona VRTel. 045/581913

Fax 045/8202126

[email protected]

48 Professione Verniciatore del Legno48 Professione Verniciatore del Legno Anno XX - n.120 - Ottobre 2014

Page 65: PVL120

DILUENTI CHIMICA CBR s.p.a.Via A. Rizzotti 23 - 37064

Povegliano V.se VRTel. 045/7970773Fax 045/[email protected]

MATERIE PRIME PER VERNICI

EVONIK INDUSTRIES AGGoldschmidtstrasse 100 45127 Essen - Germany Phone +49 2011732222

Fax +49 2011731939

[email protected]

Neuvendis SpAS.S. Sempione 270/a CP 8320028 San Vittore Olona MI

Tel. 0331/423333Fax 0331/423303

[email protected]

ABRASIVIVia Vicenza 4 z.i.31046 Oderzo TVTel. 0422/815402Fax 0422/814046

[email protected]

Via delle Industrie 1731047 Levada di

Ponte di Piave TVTel. 0422/853018 r.a.

Fax 0422/853533

[email protected]

IMPIANTI ECABINE DI

VERNICIATURACEFLA FINISHING GROUP

Via Bicocca 14/c40026 Imola BO

Tel. 0542/653441Fax 0542/653444

[email protected]

Via per Cascina Greppi 8720050 Sovico MI

Tel. 039/2013587 - 2013143Fax 039/2012085

www.paginegialle.it/[email protected]

Via Trento 633044 Manzano UD

Tel. 0432/754616 - 750828Fax 0432/754616

[email protected]

Cabine di Verniciatura Impianti Pressurizzati

e Macchine per il Risanamento Ambientale

Via del Tesoro 21047827 Villa Verucchio RN

Tel. 0541/678078-678225Fax 0541/671144

[email protected]

Via Enrico Fermi 2720843 Verano Brianza MB

Tel. 0362/991823Fax 0362/907252

[email protected]

FILTRI

AEROFILTRI

Via Rubens 2320148 Milano MITel. 02/4072476

Fax 02/48705893

[email protected]

Via Dei Valtorta 4820127 MI

Tel. 02/2886460/462Fax 02/26141099

[email protected]

FILTRI PER IMPIANTI DI VERNICIATURAStrada dell’Alpo 337136 Verona VRTel. 045/581913

Fax 045/8202126

[email protected]

L’agenda dei fornitori

ROBOT DIVERNICIATURA CMA Robotics s.p.a.

Via P. Paolo Pasolini 35 Int.1533040 Pradamano UD

Tel. 0432/640172Fax 0432/640018

[email protected]

APPARECCHIATUREDI SPRUZZATURA

WAGNER COLORA s.r.l.

Via Fermi 3 - 20875 Burago di Molgora MB

Tel. 039/625021

[email protected]

VERNICIATORI C/TERZI

C.S. s.r.l.Zona Ind.le

06055 Marsciano PGTel./Fax 075/8743440Tel./Fax 075/8748941

[email protected]

CONSULENTI IBS ANALYSIS Via C. Colombo 2520060 Mediglia MI

Tel./Fax 02/90600687

[email protected]

IMPIANTIDEPURAZIONE

ARIA

AIR PROTECH s.r.l.

V.le Lombardia 3320013 Magenta MI

Tel. 02/9790466-364Fax 02/97297483

[email protected]

BABCOCK WANSON ItalianaVia Roma 147 - 20873Cavenago Brianza MB

Tel. 02/959121Fax 02/95019252

[email protected]

OLPIDÜRR s.p.a.Via G. Pascoli 14 - 20090

Novegro di Segrate MITel. 02/70212278Fax 02/70212319

[email protected]

Via Stra Madonna 8921047 Saronno VATel. 02/9625251/2

Fax 02/9606597

[email protected]

ITAS s.p.a.Via Metauro 5

20900 Monza MBTel. 039/27331

Fax 039/745077

www.itas.com [email protected]

Maserada sul Piave TVVia Dolomiti 30Tel. 0422/8777

Fax 0422/[email protected]

SOCIETA’ VENETA DEPURATORI E AFFINI

Impianti abbattimento VOCad autosostentamento

Via Cendon 531057 SILEA TV

Tel. 0422/361960 r.a.Fax 0422/360517

[email protected]

Via dell’Industria 1138012 Mollaro TNTel. 0463/461700Fax 0463/461798

www.tama.eu [email protected]

Professione Verniciatore del Legno 49Anno XX - n.120 - Ottobre 2014 - Professione Verniciatore del Legno 49

Page 66: PVL120

50 Professione Verniciatore del Legno Anno XX - n.120 - Ottobre 2014

Page 67: PVL120

FINITURA POLIURETANICA TRASPARENTE AD ALTISSIMA OPACITÀ E MASSIMA RESISTENZA ALLA LUCIDATURA

EVERMATT

IVM Chemicals srl - Italy Wood Coatings DivisionViale della Stazione, 3 - 27020 Parona (PV) Italia - tel. +39 0384 2544.1 - fax +39 0384 252054

www.ilva.it - [email protected]

Da oggi la ricerca IVM Chemicals raggiunge un nuovo importante obiettivo: formulare una finitura ad altissimo grado di opacità che garantisca valorizzazione estetica e protezione delle superfici, con la massima resistenza alla lucidatura. Evermatt Ilva: una vera innovazione nelle finiture opache per legno. Ogni arredo diverrà elegantemente opaco ed estremamente resistente alla lucidatura ed alle sollecitazioni, requisito fondamentale per il perdurare nel tempo della bellezza di ogni arredo a finitura opaca.

3 strati “HC”Le maglie grandi

(27 x 18 mm) e tutte eguali intrappolano le

gocce più grosse pur permettendo un

elevato passaggio d’aria e favorendo

l’accumulo di profondità ed evitando

l’intasamento superficiale.

3 strati “large”le maglie “large” (15x7 mm) continuano a provocare continui cambiamenti della direzione del flusso d’aria. La turbolenza che ne consegue è molto efficace nel catturare le particelle di vernice. Qui si depositano le gocce di media dimensione.

1 strato “small”le maglie 9x4 mm trattengono le gocce molto piccole. La maglia “small” era la più piccola che potesse essere prodotta prima della comparsa della tecnologia mini-mesh.

1 strato“mini-mesh”la maglia 4x2,5 è il risultato di una tecnologia insuperata. La maglia mini-mesh conferisce l’efficienza supplementare necessaria a rispettare le sempre più restrittive normative ambientali.

Filato cucirino Hi-Tech senza silicone

I normali filati cucirini contengono silicone

1 postFiltro PoliestereUn’ampia scelta di filtri poliestere permettono di realizzare lo strato finale, opzionale, per realizzare le prestazioni richieste da casi particolari

Paint Stop in Fibra di Vetro

FdV

preFiltri in Poliestere

G2-G4

Filtri Cielo F5

Filtri Inerziali pieghettati FIP

Pannelli FiltrantiTCHC

Mini pleat F5-H10

Filtri a TascheG2-F9

Filtri a Taschecon telaio in plastica

F5-F9

Manometri MMe Pressostati PS

Indicatori di Pressione

DPG

Tubi diPitot Multipunto

TD21

Generatore di fumo ad alta Portata

ICA103

prodotto con carta autoestinguente**F1 - DIN 53438 Parte 3postFiltro Poliestere

Frutto di avanzata ricerca, la speciale struttura è progettata per ottenere accumulo in profondità.

Lo schema, a scopo informativo,illustra una combinazione di strati

che pur essendo realizzabile,non fa parte della gamma

standard.

Air Flow

Via Rubens, 23 ¥ 20148 Milano ¥ ItalyTel. +39 02 48 70 58 94 ¥ TeleFAX +39 02 48 70 58 93

[email protected] ¥ www.aerofiltri.it

Page 68: PVL120

Sayerlack is a brand ofThe Sherwin-Williams Company

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