PUZZOLO E LA DISCARICA ABUSIVA - Rizzoli Education · elementi caratterizzanti di un personaggio...

32
Puzzolo e la discarica abusiva I - 1 © Copyright 2010 RCS Libri, Fabbri Editori - Tutti i diritti riservati PUZZOLO E LA DISCARICA ABUSIVA Introduzione Ai fini dell’apparato operativo inserito nel libro, il racconto “Puzzolo e la discarica abusiva” è stato suddiviso in gruppi di capitoli in modo da individuare sequenze al loro interno coerenti anche rispetto alle proposte operative. sezione capitoli libro pagine Inizio del racconto Il prato bellissimo, Puzzoville 3-16 Da Ricciattolo a Puzzolo Ricciattolo, Puzzolo 17-35 Puzzolo apre gli occhi La bottiglietta di vetro, Picchio Verde, La partenza 36-57 Alla scoperta della città Squitter, Una colazione agitata, Prima Vera 58-78 Conclusione Il ritorno, La festa, L’incontro, Il prato bellissimo 79-96 Le attività legate al testo si articolano in tre sezioni principali, segnalate nel titolo delle schede operative del libro. 1. Giocare con le parole: in cui si sviluppano abilità legate all’ortografia, all’approfondimento lessicale, alla riflessione linguistica e all’analisi di frasi particolari. 2. Alla scoperta del racconto: con attività di comprensione del racconto o di strutture logiche in esso utilizzate, di analisi delle sequenze narrative e del contesto storico- geografico, di descrizione dei personaggi e di comprensione e sviluppo del messaggio trasmesso dal racconto. 3. Io scrittore: con suggerimenti per rielaborare e reinventare parti del racconto, per raccontare situazioni riferite a se stessi e per narrare o descrivere partendo dalla traccia del racconto stesso. Nell’ultimo capitolo, la sezione “Giocare con le parole” è stata eliminata per lasciare più spazio alla ricostruzione del racconto.

Transcript of PUZZOLO E LA DISCARICA ABUSIVA - Rizzoli Education · elementi caratterizzanti di un personaggio...

Page 1: PUZZOLO E LA DISCARICA ABUSIVA - Rizzoli Education · elementi caratterizzanti di un personaggio rispetto agli altri. p. 103 IO SCRITTORE Raccontare una breve avventura a partire

Puzzolo e la discarica abusiva I - 1© Copyright 2010 RCS Libri, Fabbri Editori - Tutti i diritti riservati

PUZZOLO E LA DISCARICA ABUSIVAIntroduzione

Ai fini dell’apparato operativo inserito nel libro, il racconto “Puzzolo e la discarica

abusiva” è stato suddiviso in gruppi di capitoli in modo da individuare sequenze al loro

interno coerenti anche rispetto alle proposte operative.

sezione capitoli libro pagineInizio del racconto Il prato bellissimo, Puzzoville 3-16

Da Ricciattolo a Puzzolo Ricciattolo, Puzzolo 17-35

Puzzolo apre gli occhi La bottiglietta di vetro, Picchio Verde,La partenza

36-57

Alla scoperta della città Squitter, Una colazione agitata,Prima Vera

58-78

Conclusione Il ritorno, La festa, L’incontro,Il prato bellissimo

79-96

Le attività legate al testo si articolano in tre sezioni principali, segnalate nel titolo delle

schede operative del libro.

1. Giocare con le parole: in cui si sviluppano abilità legate all’ortografia,

all’approfondimento lessicale, alla riflessione linguistica e all’analisi di frasi particolari.

2. Alla scoperta del racconto: con attività di comprensione del racconto o di strutture

logiche in esso utilizzate, di analisi delle sequenze narrative e del contesto storico-

geografico, di descrizione dei personaggi e di comprensione e sviluppo del messaggio

trasmesso dal racconto.

3. Io scrittore: con suggerimenti per rielaborare e reinventare parti del racconto, per

raccontare situazioni riferite a se stessi e per narrare o descrivere partendo dalla traccia

del racconto stesso.

Nell’ultimo capitolo, la sezione “Giocare con le parole” è stata eliminata per lasciare più

spazio alla ricostruzione del racconto.

Page 2: PUZZOLO E LA DISCARICA ABUSIVA - Rizzoli Education · elementi caratterizzanti di un personaggio rispetto agli altri. p. 103 IO SCRITTORE Raccontare una breve avventura a partire

Puzzolo e la discarica abusiva I - 2© Copyright 2010 RCS Libri, Fabbri Editori - Tutti i diritti riservati

Obiettivi delle proposte contenute nel volume

riferimento al volume obiettiviInizio del racconto, pp. 3-16

p. 98GIOCARE CON LE PAROLE

Ampliare il lessico, in particolare quello relativo alleprofessioni. Conoscere le similitudini.

p. 99ALLA SCOPERTADEL RACCONTO

Saper leggere con attenzione un testo. Analizzare unadescrizione. Individuare quali azioni avvengono prima e qualidopo in un racconto.

p. 100IO SCRITTORE

Utilizzare la propria fantasia per inventare nuoveambientazioni a partire da una traccia.

Da Ricciattolo a Puzzolo, pp. 17-35

p. 101GIOCARE CON LE PAROLE

Ampliare il lessico di base, soprattutto quello riferito agliaggettivi. Saper desumere dal testo il significato di parolenuove. Saper scrivere parole in uno schema.

p. 102ALLA SCOPERTADEL RACCONTO

Desumere informazioni, anche implicite, da un testo.Avvicinarsi alla psicologia dei personaggi. Riconoscere glielementi caratterizzanti di un personaggio rispetto agli altri.

p. 103IO SCRITTORE

Raccontare una breve avventura a partire da un esempio eda una traccia data. Saper sviluppare una situazionemantenendo le caratteristiche del personaggio evidenziatenel racconto.C&C∗: Sapersi mettere nei panni degli altri.

Puzzolo apre gli occhi, pp. 36-57

p. 104GIOCARE CON LE PAROLE

Conoscere il significato di alcuni modi di dire e saperli usareopportunamente.

p. 105ALLA SCOPERTADEL RACCONTO

Saper riordinare le sequenze di un racconto. Comprendere lerelazioni causa effetto espresse nel racconto.

p. 106IO SCRITTORE

Descrivere situazioni modificando il punto di vista rispetto aquello del racconto. A partire da uno spunto, saper inventaresemplici situazioni.C&C: Comprendere punti di vista differenti dal proprio.

∗ C&C: Cittadinanza e Costituzione

segue

OBIETTIVI DELLE PROPOSTE OPERATIVE

Page 3: PUZZOLO E LA DISCARICA ABUSIVA - Rizzoli Education · elementi caratterizzanti di un personaggio rispetto agli altri. p. 103 IO SCRITTORE Raccontare una breve avventura a partire

Puzzolo e la discarica abusiva I - 3© Copyright 2010 RCS Libri, Fabbri Editori - Tutti i diritti riservati

riferimento al volume obiettiviAlla scoperta della città, pp. 58-78

p. 107GIOCARE CON LE PAROLE

Conoscere il significato di aggettivi legati al senso dell’olfatto.Comprendere semplici giochi di parole.

p. 108ALLA SCOPERTADEL RACCONTO

Individuare le caratteristiche di personaggi nel racconto emetterle a confronto.

p. 109IO SCRITTORE

Comprendere il messaggio di un racconto. Immaginare lepossibili conseguenze di un evento.C&C: Assumere atteggiamenti responsabili rispetto alleproprie azioni imparando a comprenderne le possibiliconseguenze.Conclusione, pp. 79-96

pp. 110-111ALLA SCOPERTADEL RACCONTO

Saper ricostruire l’intreccio di un racconto individuandone lesequenze principali anche aiutandosi con immagini. Avvio alriassunto. Comprendere il senso di una storia circolare.

p. 112IO SCRITTORE

Scrivere un semplice racconto con struttura circolareseguendo una traccia.

OBIETTIVI DELLE PROPOSTE OPERATIVE

Page 4: PUZZOLO E LA DISCARICA ABUSIVA - Rizzoli Education · elementi caratterizzanti di un personaggio rispetto agli altri. p. 103 IO SCRITTORE Raccontare una breve avventura a partire

Puzzolo e la discarica abusiva II - 1© Copyright 2010 RCS Libri, Fabbri Editori - Tutti i diritti riservati

SPUNTI DI LAVOROPartendo dal presupposto che le attività seguenti sono perlopiù realizzabili se l’intera

classe legge il libro contemporaneamente, precisiamo che il libro di narrativa può essere

letto dagli alunni secondo una delle seguenti modalità, che presentano vantaggi differenti.

a) L’insegnante concorda con i bambini quali pagine vanno lette

entro il periodo stabilito (una settimana, il mercoledì seguente ecc.):

questo permette un maggiore controllo del ritmo di lavoro.

b) L’insegnante concorda con i bambini una data entro la quale tutti

devono aver terminato di leggere il libro: questo consente agli alunni

una maggiore autonomia; la verifica della comprensione, passo

passo, può essere fatta attraverso le operative dedicate nel testo.

A seconda del momento dell’anno scolastico in cui sarà proposta la lettura del libro e

delle capacità raggiunte dalla classe, l’insegnante sceglierà la modalità di lavoro che ritiene

migliore.

A seguire, alcune attività che potrete sviluppare a partire dal testo, coinvolgendo la

classe coralmente o a gruppi.

In particolare, nell’attività a seguire, si insiste sulla descrizione di persone, che spesso

viene avviata e sviluppata nel secondo biennio. Il testo ben si presta a questo genere di

attività e numerosi sono gli spunti di lavoro che emergono dal racconto.

1) Quel personaggio è proprio un bel... tipo!

Il racconto delinea con cura e attenzione alcuni personaggi chiave:

• Puzzolo: il piccolo eroe “solitario”, coraggioso e audace

• Mamma Riccio: affettuosa e apprensiva

• Papà Scoiattolo: forte e deciso

• Prima Vera: fanciulla sensibile e fiduciosa

• un Puzzovillano: cattivo e intollerante

• Picchio Verde: il piccolo saggio che rappresenta la “presa di coscienza”

• …

Queste figure sono descritte nel racconto con precisione, non solo nel loro aspetto

fisico, ma anche nel carattere e nel comportamento.

Page 5: PUZZOLO E LA DISCARICA ABUSIVA - Rizzoli Education · elementi caratterizzanti di un personaggio rispetto agli altri. p. 103 IO SCRITTORE Raccontare una breve avventura a partire

Puzzolo e la discarica abusiva II - 2© Copyright 2010 RCS Libri, Fabbri Editori - Tutti i diritti riservati

Procedete nella loro analisi prima attraverso un lavoro di classe su uno dei personaggi,

poi con un’attività individuale o di coppia. Potete servirvi anche della scheda n. 1 e della

proposta all’espansione dell’attività di p. 102 (vedi file Espansione delle attività V – 1).

Fate quindi notare come a ciascun personaggio corrisponda una ben precisa

“tipologia”.

Spiegate che il “personaggio tipo” è una specie di maschera: come un uomo con una

benda sull’occhio e in mano una spada ci fa subito pensare a un pirata, una ragazza con

una coroncina a una principessa, così bastano alcune caratteristiche per farci immaginare

quale ruolo avrà nella storia un personaggio e come si comporterà.

Fate a tale proposito dei semplici esempi che potete verificare anche attraverso le

letture del vostro libro di testo:

• la protagonista delle fiabe è bella, buona e gentile, viene maltrattata da un personaggio

cattivo, viene aiutata da una fata o da qualche animaletto…

• L’antagonista (il cattivo) è brutto, prepotente, astuto, viene spesso preso in trappola…

Allo stesso modo potete analizzare le caratteristiche dei personaggi del racconto “Puzzolo

e la discarica abusiva”.

• Puzzolo sembra bruttino, si sente solo, estraneo agli esseri con cui vive, cerca di

accontentare chi ha accanto, affronta con coraggio il nuovo mondo… Non assomiglia

un po’ a Cenerentola, tutto sommato?

• Mamma Riccio è, invece, premurosa e affettuosa, ama tantissimo la sua famiglia e

soprattutto il suo cucciolo, fino a rischiare la vita… Anche Geppetto in Pinocchio ha

queste caratteristiche.

Dopo aver identificato le caratteristiche delle diverse tipologie di personaggi, procedete

in senso contrario: inventate dei nuovi protagonisti che conservino le stesse

caratteristiche dei personaggi-tipo analizzati.

Per esempio, il personaggio di Puzzolo po’ diventare una bambina che entra in una

nuova classe di compagni dispettosi...

Naturalmente, potete usare questi nuovi personaggi per inventare storie e avventure

tutte vostre.

L’attività amplia e sviluppa l’analisi dei personaggi dei racconti e la loro descrizione.

Inoltre permette di riflettere sulle difficoltà di esprimere la propria reale personalità al

di là degli stereotipi imposti dalla società.

Scheda 1 – PER CONOSCERE UN PERSONAGGIO

SPUNTI DI LAVORO

Page 6: PUZZOLO E LA DISCARICA ABUSIVA - Rizzoli Education · elementi caratterizzanti di un personaggio rispetto agli altri. p. 103 IO SCRITTORE Raccontare una breve avventura a partire

Puzzolo e la discarica abusiva III -1© Copyright 2010 RCS Libri, Fabbri Editori - Tutti i diritti riservati

2) Caccia al tesoro dei cinque sensi

Imparare a decrivere qualcosa usando tutte le informazioni che ci arrivano dai nostri

sensi è importante non tanto per fare dei testi descrittivi inutilmente dettagliati, ma per

comprendere come, di volta in volta, un particolare possa arrichire la descrizione

rendendola più immediata e realistica. Quindi è indispensabile osservare attentamente

ogni aspetto per scegliere quelli che renderanno più intenso il testo.

Questo è naturalmente un obiettivo a lungo termine: per ora accontentiamoci di avviarci

lungo il cammino con un gioco che ha lo scopo di risvegliare l’attenzione dei cinque sensi.

La caccia al tesoro si può svolgere a tappe, anche in giorni e momenti diversi: di volta in

volta gli alunni dovranno indovinare un oggetto misterioso usando gli stimoli che

percepiscono e usando un solo senso per volta.

Ecco alcuni esempi di come allestire le diverse “tappe”.

Tatto: prendete uno scatolone, fate due fori abbastanza grandi per far passare le

braccia dei bambini. Disponete lo scatolone sulla cattedra o su un banco, in modo che di

fronte al bambino ci siano i due fori e dall’altra parte, davanti a voi, ci sia l’apertura.

Senza farvi vedere, mettete un oggetto nello scatolone (fate attenzione che l’oggetto

non rischi di ferire se toccato alla “cieca”).

A turno un bambino metterà le mani dentro lo scatolone e toccherà l’oggetto,

descrivendo le sensazioni a voce alta.

Solo dopo averlo descritto accuratamente potrà indovinare l’oggetto misterioso anche

con l’aiuto dei compagni.

Olfatto: di volta in volta un bambino viene bendato. Mettete sotto il suo naso una

sostanza (non tossica!) con odore deciso, chiedete di descriverlo, senza dire a quale

sostanza assomiglia, cercando tra gli aggettivi che conoscono quelli più adatti.

I compagni potranno fare delle domande: è pungente? È gradevole o sgradevole?…

Una volta completata la descrizione date un elenco di sostanze tra le quali il bambino

dovrà individuare quello che ha annusato: marmellata, aceto, acqua di rose, sapone,

formaggio, arancia…

Vista: in questo caso mostrate alla classe l’oggetto misterioso che dovrà essere

descritto al compagno di turno, dando solo le caratteristiche legate alla vista: forma,

colore, grandezza…

Il bambino disegnerà alla lavagna l’oggetto da indovinare seguendo le indicazioni o

cercherà di indovinarlo in base alla descrizione.

SPUNTI DI LAVORO

Page 7: PUZZOLO E LA DISCARICA ABUSIVA - Rizzoli Education · elementi caratterizzanti di un personaggio rispetto agli altri. p. 103 IO SCRITTORE Raccontare una breve avventura a partire

Puzzolo e la discarica abusiva III -2© Copyright 2010 RCS Libri, Fabbri Editori - Tutti i diritti riservati

Udito: registrate, o prendete da Internet, alcuni rumori e fateli ascoltare.

Se avete sviluppato un percorso di Musica, chiedete alla classe di classificare il suono

(acuto, basso, lungo, breve…). Il bambino di turno dovrà indovinare quale oggetto o

animale produce quel suono.

Se vi è possibile realizzarla, proponete la registrazione di una sequenza di azioni, per

esempio una persona che entra in casa, la preparazione del caffè ecc., e chiedete di

indovinare sia i singoli suoni sia l’azione compiuta: è un’attività che sviluppa notevolmente

le capacità di attenzione e di ascolto.

Gusto: questa parte è più difficile da sviluppare, in quanto è bene non rischiare di

sviluppare reazioni allergiche in qualche bambino. Potreste quindi utilizzare il cibo della

mensa che viene mangiato dall’intera classe (un pezzo di banana, uno spicchio di mela

ecc.).

Altrimenti, di volta in volta un bambino descriverà alla classe il sapore di un cibo che ha

assaggiato in altri contesti e i compagni dovranno indovinare di che cosa si tratta.

Collegandovi a questa alternativa, se avete in classe bambini con origini regionali e

nazionali diverse, potete chiedere di descrivere il sapore di un piatto tipico e quindi cercare

informazioni su di esso.

Se in classe avete bambini con difficoltà legate ai sensi (non vedenti o un non udenti,

per esempio) la caccia al tesoro sarà l’occasione per dimostrare le loro differenti abilità, in

quanto questi bambini saranno probabilmente più capaci di altri nel cogliere caratteristiche

con altri sensi.

Il gioco favorisce l’attenzione e le capacità di descrizione, amplia le capacità lessicali e

aiuta a comprendere la complessità della realtà che ci circonda.

SPUNTI DI LAVORO

Page 8: PUZZOLO E LA DISCARICA ABUSIVA - Rizzoli Education · elementi caratterizzanti di un personaggio rispetto agli altri. p. 103 IO SCRITTORE Raccontare una breve avventura a partire

Puzzolo e la discarica abusiva IV - 1© Copyright 2010 RCS Libri, Fabbri Editori - Tutti i diritti riservati

ESPANSIONI ALLE ATTIVITÀproposte nel volume di narrativa

Inizio del racconto, pp. 3-16

p. 98 Giocare con le paroleProponete di fare il gioco dei mimi sul tema dei mestieri. Dividete la classe in due

squadre. A turno, una squadra sceglie il mestiere che il compagno (o la coppia di

compagni) della squadra avversaria dovrà mimare. Il gioco, quindi, consiste non solo nel

mimare il lavoro in maniera chiara, ma anche trovare mestieri non immediati da indovinare.

L’insegnante agisce come moderatore, controllando che vengano scelte attività plausibili e

che i compagni che devono mimare sappiano esattamente di che mestiere si tratta.

Proponete di fare il gioco degli indovinelli usando i paragoni: uno o più alunni, che

faranno gli investigatori, si allontanano dalla classe, mentre gli altri scelgono un oggetto,

un animale o una persona che tutti conoscono bene. Al loro rientro, a turno ogni bambino

dovrà dare un indizio, sotto forma di paragone: “è alto come la nostra scuola…” è verdecome la copertina del registro…”.Gli investigatori dovranno indovinare di che cosa si tratta

nel minor numero di indizi possibili. Hanno tre possibilità. Dopo tre errori, si svela

l’elemento misterioso e si ricomincia il gioco.

p. 99 Alla scoperta del raccontoProponete agli alunni di costruire altre “false” descrizioni dei personaggi del racconto o

anche dei compagni. In seguito, i ragazzi si sfideranno, a coppie o con un gioco di classe, a

indovinare gli “errori” nascosti.

Da Ricciattolo a Puzzolo, pp. 17-35

p. 101 Giocare con le paroleProponete di usare le parole inserite nel cruciverba per descrivere Mamma Riccio e

Papà Scoiattolo.

p. 102 Alla scoperta del raccontoRagionate con gli alunni sul fatto che ogni personaggio deve comportarsi in maniera

coerente al proprio carattere e che quindi i pensieri fatti da Mamma Riccio e da Papà

Scoiattolo rispettano il loro modo di essere. Collegatevi se volete all’attività proposta in

questa guida nel file Costruire i personaggi sulla “tipologia” dei personaggi.

Page 9: PUZZOLO E LA DISCARICA ABUSIVA - Rizzoli Education · elementi caratterizzanti di un personaggio rispetto agli altri. p. 103 IO SCRITTORE Raccontare una breve avventura a partire

Puzzolo e la discarica abusiva IV - 2© Copyright 2010 RCS Libri, Fabbri Editori - Tutti i diritti riservati

Proponete quindi agli alunni di costruire una tabella come quella seguente in cui

raccogliere frasi che potrebbero e non potrebbero dire i diversi personaggi del racconto. La

tabella può essere via via aggiornata mentre si legge il racconto.

personaggio potrebbe dire… NON potrebbe dire…

Mamma Riccio Ti salverò, cucciolo mio. Arrangiati, Ricciattolo, sei grande!

Puzzovillano Mi strapiace questo puzzo! Che delizioso profumino di fiori…

...

Potete naturalmente fare un’attività simile rispetto a personaggi reali, analizzando così i

diversi registri linguistici che si usano nella vita quotidiana. Questo vi fornirà anche un

aggancio ad argomenti legati all’educazione alla cittadinanza rispetto al modo di rivolgersi a

persone con ruoli ed età differenti.

p. 103 Io scrittoreSe la classe vi sembra pronta e ne avete l’occasione, riprendete l’ultima attività di

questa pagina e riproponetela immaginando di invitare a casa, al posto di un puzzovillano,

una persona con caratteristiche diverse dalle nostre: un bambino Rom invita un bambino

che non lo è o viceversa, un bambino italiano invita un bambino che vive in Cina ecc.

Tenete ben presente che un bambino che vive in Cina non è assimilabile a un bambino

che vive in Italia e che ha genitori cinesi, infatti il primo potrebbe non conoscere affatto la

lingua e la cultura del suo Paese d’origine, mangiare solo cibi italiani ecc. Probabilmente,

però, possiamo chiedere aiuto ai suoi genitori per trovare informazioni utili, coinvolgendo

così anche le famiglie come elementi attivi del lavoro di classe.

Puzzolo apre gli occhi, pp. 36-57

p. 104 Giocare con le paroleSe la classe ha un patrimonio culturale sufficiente, divertitevi a giocare con i proverbi,

cercando proverbi simili, o che trasmettono lo stesso concetto, in dialetti e lingue

differenti.

Oppure fate a gara a trovare proverbi che abbiano significato opposto, tipo:

chi non risica non rosica – chi troppo vuole nulla stringe.

p. 106 Io scrittoreLa tematica del “diverso punto di vista” è sviluppata anche nel file: Mettiti nei miei

panni...., nella sezione Dentro il racconto.

Scheda 2 – NELLA SCUOLA DI PUZZOVILLE

ESPANSIONE DELLE ATTIVITÀ

Page 10: PUZZOLO E LA DISCARICA ABUSIVA - Rizzoli Education · elementi caratterizzanti di un personaggio rispetto agli altri. p. 103 IO SCRITTORE Raccontare una breve avventura a partire

Puzzolo e la discarica abusiva IV - 3© Copyright 2010 RCS Libri, Fabbri Editori - Tutti i diritti riservati

Alla scoperta della città, pp. 58-78

p. 107 Giocare con le paroleInvitate gli alunni a cercare delle parole che ne contengano altre, aiutandosi anche con

un vocabolario. In seguito potete far distinguere le parole composte (come cassapanca)

dai “falsi composti” (per esempio testa-mento) ), avviando così un lavoro di grammatica.

p. 108 Alla scoperta del raccontoInvitate gli alunni a riflettere su quali sono le differenze basilari tra Squitter e i

Puzzovillani, facendo in modo che si rendano conto che “brutto e sporco” non è sinonimo

di cattivo.

p. 109 Io scrittoreSe l’intera classe o anche solo alcuni alunni, stimolati dall’attività, desiderano raccontare

un loro “piccolo disastro”, lasciate loro lo spazio per farlo, in un primo momento a voce e

quindi per iscritto, distinguendo tra la causa e l’effetto.

Conclusione, pp. 79-96

p. 110-111 Alla scoperta del raccontoChiedete di riscrivere il riassunto completo sul quaderno, illustrandolo con disegni,

diversi da quelli nell’esercizio, che identifichino le varie sequenze.

Fate evidenziare l’inizio e la fine, il prato bellissimo, con lo stesso colore (potete far fare

una cornice, collegare con una freccia, colorare con un evidenziatore ecc.)

Scheda 6 – MACCHINE “BESTIALI”Scheda 7 – UN GIRO PER NEGOZI

Scheda 3 – PAROLE… DOPPIEScheda 4 – ALTERATI E PRIMITIVI

Scheda 5 – UN VERO AMICO

ESPANSIONE DELLE ATTIVITÀ

Page 11: PUZZOLO E LA DISCARICA ABUSIVA - Rizzoli Education · elementi caratterizzanti di un personaggio rispetto agli altri. p. 103 IO SCRITTORE Raccontare una breve avventura a partire

Puzzolo e la discarica abusiva V - 1© Copyright 2010 RCS Libri, Fabbri Editori - Tutti i diritti riservati

DENTRO IL RACCONTOLa tematica centrale del racconto “Puzzolo e la discarica abusiva” è, al di là di quella più

evidente del rispetto della natura, quella della responsabilità delle proprie azioni: che un

atto sia voluto o non pensato ha comunque delle conseguenze, a volte anche gravi.

Spesso i ragazzi (specchio anche della società in cui vivono) non si rendono conto che il

proprio comportamento ha delle ricadute su quanto avviene intorno a sé; è frequente

sentire i bambini rispondere con espressioni quali “ma io non volevo… non pensavo…” o

addirittura negare responsabilità evidenti.

Altro argomento importante, soprattutto per chi ancora sta cercando di costruire una

propria identità, è quello del senso di appartenenza a un gruppo e il “sentirsi differenti”.

Le attività proposte in questa guida vi permetteranno di sviluppare queste tematiche in

maniera giocosa, ma non superficiale.

1) Il processo

Sviluppate la tematica proposta dal testo sull’educazione ambientale in maniera un po’

originale, attraverso un… “finto processo”.

Per prima cosa mettete in evidenza come l’intervento umano possa avere conseguenze

sull’ambiente sia negative (basti pensare alla discarica abusiva del racconto, o anche a un

incendio provocato dalla disattenzione di un gruppo di campeggiatori ecc.) sia positive (la

tutela di un’area interessante da un punto di vista naturalistico…).

A partire da queste considerazioni avviate una breve discussione su quanto narrato nel

racconto fissando l’attenzione sulle cause che portano alla rovina del prato bellissimo.

Chiedete agli alunni secondo loro di chi è la responsabilità della nascita di Puzzoville: di

Primula, dell’intera città o dei puzzovillani? Probabilmente riceverete opinioni differenti.

Organizzate quindi un “finto processo” (a imitazione della struttura dei processi dei film

americani, probabilmente più noti agli alunni della procedura italiana, che ben si presta a

uno scambio dialettico d’idee tra i bambini): scegliete alcuni alunni per impersonare i

personaggi del racconto coinvolti nella vicenda della discarica: il sindaco di Puzzoville, il

sindaco della città, Primula, Prima Vera, Puzzolo, Picchio Verde… Scegliete tra questi il

vostro “imputato”.

Un gruppo di alunni, invece, si occuperà dell’accusa e un altro della difesa.

Se la vostra classe non è molto numerosa, e a questo punto ogni alunno ha già un suo

ruolo nel processo, potete coinvolgere un’altra classe per fare la giuria. Altrimenti

organizzate una giuria all’interno della vostra classe.

L’insegnante terrà per sé il ruolo di giudice, cioè di moderatore.

Page 12: PUZZOLO E LA DISCARICA ABUSIVA - Rizzoli Education · elementi caratterizzanti di un personaggio rispetto agli altri. p. 103 IO SCRITTORE Raccontare una breve avventura a partire

Puzzolo e la discarica abusiva V - 2© Copyright 2010 RCS Libri, Fabbri Editori - Tutti i diritti riservati

Date quindi un breve intervallo di tempo (un quarto d’ora, mezz’ora al massimo) agli

alunni per preparare la propria parte. Il gruppo della difesa dovrà concordare le linee

difensive (cioè cercare dei motivi validi per scagionare l’imputato, anche accusando altri

personaggi della storia) mentre, di contro, l’accusa dovrà trovare le prove per far

condannare l’accusato. Aiutate con suggerimenti gli alunni in queste attività.

Nel frattempo i testimoni dovranno “ripassare” il proprio ruolo rileggendo nel racconto

le avventure in cui sono coinvolti per rispondere correttamente quando verranno

interrogati dagli avvocati.

La giuria, se interna alla classe, potrà preparare la disposizione dell’aula per rendere più

verosimile il processo.

Date infine inizio al processo: lo scopo è quello di far comprendere agli alunni che la

conservazione dell’ambiente è responsabilità di tutti, grandi e piccoli.

L’attività permette di esercitare le capacità di argomentazione degli alunni e

l’approfondimento della comprensione del racconto. Inoltre sviluppa obiettivi di

Cittadinanza e Costituzione legati alla presa di responsabilità dei bambini.

La scheda 8 evidenzia alcune relazioni causa-effetto riferite al racconto: potrete proporla a

chiusura del lavoro o mentre state avviando l’attività del processo.

DENTRO IL RACCONTO

Scheda 8 – CAUSA… EFFETTO!

Page 13: PUZZOLO E LA DISCARICA ABUSIVA - Rizzoli Education · elementi caratterizzanti di un personaggio rispetto agli altri. p. 103 IO SCRITTORE Raccontare una breve avventura a partire

Puzzolo e la discarica abusiva VI - 1© Copyright 2010 RCS Libri, Fabbri Editori - Tutti i diritti riservati

2) Quanta immondizia!

Un’attività utile a far rendere conto gli alunni di quanta immondizia si produce in una

giornata è quella di… misurarla.

Fare questa operazione è molto semplice: per prima cosa è bene, se già non lo si fa in

classe, avviare la raccolta differenziata dei rifiuti, dividendo la carta, la plastica, l’umido ecc.

A fine giornata, gli alunni dovranno misurare la quantità di spazzatura prodotta (affidate

l’incarico, a turno, a un bambino per ciascun tipo di rifiuti) per esempio:

• la carta può essere pesata abbastanza facilmente, procurandosi una bilancia da cucina

ed eventualmente pesandola “a rate”, se il totale è maggiore del peso massimo

misurabile con la bilancia;

• anche l’umido può essere facilmente pesato, basta aver cura di raccoglierlo in un

contenitore di plastica non troppo pesante, che sia stato precedentemente tarato

(molte bilance hanno la funzione automatica per calcolare il peso netto).

• le lattine, i bicchieri e le bottigliette di plastica si possono contare;

• la spazzatura indifferenziata può essere elencata, in modo da rendere meglio

evidente ciò che si è consumato.

Potete proporre agli alunni di costruire una bilancia di classe (come quella descritta nel

laboratorio della scheda 9) per effettuare le misurazioni, usando, naturalmente, materiali

di recupero: un appendiabiti di metallo, come quelli delle lavanderie, e dei sacchetti di

plastica.

I dati andranno poi riportati in una tabella, giorno per giorno, per alcune settimane (anche

per un mese se la classe è interessata).

rifiuti lunedì martedì …carta 300 g 400 g …

umido 85 g 130 g …

plastica 6 contenitori 2 contenitori …

indifferenziata 2 matite corte

1 righello rotto

1 gomma

1 penna scarica

1 copertina strappata

3 elastici

DENTRO IL RACCONTO

Scheda 9 – COSTRUISCI UNA BILANCIA

Page 14: PUZZOLO E LA DISCARICA ABUSIVA - Rizzoli Education · elementi caratterizzanti di un personaggio rispetto agli altri. p. 103 IO SCRITTORE Raccontare una breve avventura a partire

Puzzolo e la discarica abusiva VI - 2© Copyright 2010 RCS Libri, Fabbri Editori - Tutti i diritti riservati

Lo scopo dell’attività non è solo quella di misurare l’immondizia prodotta a scuola, ma

anche quella di ridurla il più possibile attraverso l’analisi dei materiali usati e le attività per il

recupero dei materiali (vedi anche la proposta di riutilizzo di materiali di scarto fatta nel

laboratorio della scheda 10, collegata al capitolo Mettiti nei mei panni… nella sezione

Dentro il racconto).

L’attività, oltre a sensibilizzare al problema dell’eccessiva produzione di immondizia,

permette di lavorare sulla misura e su concetti di statistica.

DENTRO IL RACCONTO

Page 15: PUZZOLO E LA DISCARICA ABUSIVA - Rizzoli Education · elementi caratterizzanti di un personaggio rispetto agli altri. p. 103 IO SCRITTORE Raccontare una breve avventura a partire

Puzzolo e la discarica abusiva VII - 1© Copyright 2010 RCS Libri, Fabbri Editori - Tutti i diritti riservati

3) Un lavoro di gruppo

Sviluppate la tematica dell’appartenenza a un gruppo a partire dal racconto di Puzzolo.

Chiedete agli alunni di spiegare perché il personaggio di Ricciattolo-Puzzolo è diverso sia

dai puzzovillani sia dagli altri animaletti del bosco e fate esprimere il loro parere in merito al

fatto che questa “diversità” sia un pregio o un difetto del cucciolo.

Dividete quindi la classe in due gruppi: uno dovrà elencare tutte le caratteristiche che

possiede un individuo che fa parte del gruppo-classe, l’altro dovrà indicare quali

caratteristiche possono rendere una persona “estranea” rispetto al gruppo-classe.

Fate riportare tutti gli elementi in schemi come quelli sotto (che sono solo degli esempi

generici: se per esempio nella vostra classe avete un alunno particolarmente aggressivo,

potrebbe essere positivo farlo sentire incluso e non escluso dal gruppo-classe).

NON fa partedel GRUPPO-CLASSE

chi

non ha ancorafrequentato laclasse seconda

picchia e fa i dispettiai compagni

non ci permettedi lavorarenon è mai nella

nostra aula

non conosce le regoledella classe

chi fa partedel GRUPPO-CLASSE

può giocarenel cortiledella scuolaall’intervallo

può indossareil cappello della scuola

conosce la canzoneche si canta prima dicominciare a lavorare

non prende ingiro i compagni

conosce e cerca di rispettarele regole della classe

DENTRO IL RACCONTO

Page 16: PUZZOLO E LA DISCARICA ABUSIVA - Rizzoli Education · elementi caratterizzanti di un personaggio rispetto agli altri. p. 103 IO SCRITTORE Raccontare una breve avventura a partire

Puzzolo e la discarica abusiva VII - 2© Copyright 2010 RCS Libri, Fabbri Editori - Tutti i diritti riservati

Confrontate in classe gli schemi e trovate eventuali punti in comune o discutete su

elementi che non trovano l’accordo della classe. Probabilmente tra gli elementi che

rendono un individuo partecipe di un gruppo c’è anche quello di conoscerne e rispettarne

le regole; se questo non fosse emerso, portate gli alunni a fare questa riflessione.

Preparate quindi un biglietto per invitare un bambino, per esempio un nuovo compagno,

a far parte del gruppo-classe. Il biglietto dovrà riportare, oltre all’invito a partecipare alla

vita di classe, anche una breve presentazione del “gruppo” e le principali regole che vanno

rispettate.

Fate in modo che l’impatto del biglietto sia gradevole e accogliente, non solo con parole

ma anche con disegni o foto che facciano capire al nuovo venuto che la sua presenza è

bene accetta.

Potrete usare il biglietto se nel corso dell’anno o negli anni futuri vi capiterà di ospitare,

anche per brevi periodi, altri alunni o insegnanti supplenti.

Potete continuare l’attività sull’appartenenza al gruppo con il gioco proposto nel file

Le cattive compagnie (nella sezione Dentro il racconto).

L’attività avvia alla comprensione dei concetti di comunità e di società che fanno parte

degli obiettivi di Cittadinanza e Costituzione.

Trovate altre proposte per sviluppre la tematica della differenza, dell’uguaglianza e

dell’integrazione nella guida al libro Uno Mostro, Due Mostro, della collana PiccoLetti

(Dentro il racconto: siamo tutti… mostri!)

DENTRO IL RACCONTO

Page 17: PUZZOLO E LA DISCARICA ABUSIVA - Rizzoli Education · elementi caratterizzanti di un personaggio rispetto agli altri. p. 103 IO SCRITTORE Raccontare una breve avventura a partire

Puzzolo e la discarica abusiva VIII - 1© Copyright 2010 RCS Libri, Fabbri Editori - Tutti i diritti riservati

4) Le cattive compagnie

A conclusione del lavoro sull’appartenenza al gruppo, sviluppato nel file Un lavoro digruppo (nella sezione Dentro il racconto), avviate una riflessione sulle “cattive compagnie” e

sul mantenere la propria identità e la capacità di pensare con la propria testa anche quando

si vuol far parte di un gruppo.

Non pensate che questi siano riflessioni troppo difficili per bambini del primo biennio

della scuola primaria: è proprio ora che si sta formando la loro personalità ed è importante

che fin da subito imparino a esprimere un personale giudizio su ciò che fanno gli altri,

senza accettarlo supinamente.

Vi viene in aiuto anche il racconto, sia con la figura del piccolo Puzzolo, che si rifiuta di

seguire alcuni comportamenti dei puzzovillani fino a ribellarsi e a “uscire” dal gruppo, sia il

personaggio di Prima Vera, che con il suo esempio riesce a far cambiare anche gli altri

abitanti della città.

Pinocchio è un altro racconto dove viene ribadita l’importanza di non adeguarsi ai

comportamenti delle cattive compagnie.

Proponete ai vostri alunni di fare un gioco in palestra, che oltre a essere divertente può

essere utile per rafforzare la capacità di credere in se stessi.

Osservate attentamente durante il gioco l’atteggiamento dei singoli bambini, sia quando

sono in gruppo, sia quando giocano come singoli individui, per coglierne spunti che

permettano di interpretarne il carattere e la personalità.

Il gioco prevede due tipi di giocatori: le “cattive compagnie” e le “persone libere”.

Spiegate che nella realtà le “cattive compagnie” sono coloro che non solo fanno delle

azioni sbagliate, per esempio non rispettano le regole della classe, ma vogliono fare in

modo che anche gli altri si comportino in maniera sbagliata.

Per uscire dal gruppo bisogna volerlo, ci si deve allontanare dal gruppo, magari con

l’aiuto di chi invece rispetta le regole.

Il gioco simula la situazione: fate in modo che sia chiaro che i bambini che

impersoneranno le “cattive compagnie”, non sono veramente dei “cattivi compagni”, ma

che fingono per gioco.

Si gioca in palestra o in un cortile abbastanza ampio e senza ostacoli che possano

creare pericoli. Il campo di gioco non deve essere eccessivamente grande, in modo che

sia relativamente facile catturare una “persona libera”.

DENTRO IL RACCONTO

Page 18: PUZZOLO E LA DISCARICA ABUSIVA - Rizzoli Education · elementi caratterizzanti di un personaggio rispetto agli altri. p. 103 IO SCRITTORE Raccontare una breve avventura a partire

Puzzolo e la discarica abusiva VIII - 2© Copyright 2010 RCS Libri, Fabbri Editori - Tutti i diritti riservati

① Un gruppo di quattro bambini

impersonerà la “cattiva compagnia”: essi

devono correre tenendosi sempre per

mano in modo da formare una catena

aperta.

② Quando trovano una “persona

libera”, l’alunno a una delle estremità della

catena lo deve toccare: a quel punto la

“persona libera” si deve immobilizzare,

mentre gli altri lo circondano chiudendo la

catena e dando vita a un girotondo.

③ Il bambino catturato diventa parte

della “cattiva compagnia”, e quando il

girotondo si apre egli deve correre per

mano con i compagni, disponendosi a una

delle estremità della catena.

Le “persone libere”camminano o corrono per il campo di gioco, cercando di non farsi

prendere dalla “cattiva compagnia”.

I bambini catturati possono farsi liberare se durante il gioco dichiarano a voce alta che

vogliono uscire dalla “cattiva compagnia”: in questo caso, durante il girotondo, una

“persona libera” deve riuscire a toccarlo sulla testa e, dicendo a voce alta il nome del

bambino da liberare, annuncia “Io ti libero!”; questi può così uscire dalla compagnia.

Il girotondo allora si apre per formare nuovamente la catena aperta e il gioco riprende.

Se la catena diventa più lunga di 6 bambini, 4 di essi si staccano così da formare due

catene. A questo punto nel campo di gioco scorrazzeranno due “cattive compagnie”.

L’attività è importante per rafforzare negli alunni l’idea che è possibile slegarsi da gruppi

dei quali non condividano le regole e i princìpi.

DENTRO IL RACCONTO

Page 19: PUZZOLO E LA DISCARICA ABUSIVA - Rizzoli Education · elementi caratterizzanti di un personaggio rispetto agli altri. p. 103 IO SCRITTORE Raccontare una breve avventura a partire

Uno Mostro, Due Mostro IX - 1© Copyright 2010 RCS Libri, Fabbri Editori - Tutti i diritti riservati

5) Mettiti nei miei panni...

Proponete agli alunni di fare un percorso per imparare a vedere le cose da punti di vista

differenti.

La prima tappa consiste nel disegnare o fotografare qualcosa (per esempio un

modellino di casa fatta con le costruzioni) da punti di vista differenti: chi lo disegnerà

osservandolo dall’alto, chi dal basso, chi dalla facciata principale…

Confrontate quindi i disegni, eventualmente esponendoli su un cartellone, stimolando

alcune osservazioni rispetto a ciò che si vede o non si vede a seconda del punto di vista:

se avete realizzato il cartellone, potete arricchirlo aggiungendo queste annotazioni sotto

cascun gruppo di immagini.

Potete infine agganciarvi al programma di Geografia e alla “vista dall’alto” nelle carte

geografiche.

Seconda tappa del percorso è quella di rileggere la descrizione fatta da Puzzolo della

città alla fine del capitolo del libro La partenza e prendendo spunto da questa descrivere

ambienti differenti scegliendo un punto di vista diverso. Formate dei piccoli gruppi di 2-3

alunni, affidate a ciascuno uno “spazio” che sia loro abbastanza noto (un prato, un bosco,

un lago, una pozzanghera, una casa…) e chiedete di immaginare di diventare molto grandi

o molto piccoli. Aiutateli in un primo momento con alcune domande, tipo: se sei molto

piccolo che cosa ti sembrerà un filo d’erba o una ranocchia? Se tu fossi un gigante, cosa ti

sembrerebbe un albero? E un lago? A p. 106 del libro trovate una proposta operativa

utile ad avviare questo lavoro.

Lasciate quindi discutere gli alunni fra di loro, aiutandoli se vi chiedono suggerimenti o

se vi sembrano in difficoltà. Quando vi sembreranno pronti, suggerite loro di disegnare

l’ambiente come l’hanno immaginato dal loro particolare punto di vista.

Per aiutarli a mettere in moto le loro capacità immaginative su questo tema potete

leggere loro brani tratti da Gulliver o da Alice nel Paese delle meraviglie, o persino

l’incontro di Ulisse con Polifemo tratto dall’Odissea, anche in una versione ridotta per

ragazzi.

Terza tappa è la proposta di… costruirsi un costume da puzzovillano: un modo divertente

per riutilizzare materiale di riciclo e contemporaneamente di cercare di immedesimarsi in

un personaggio, anche negativo!

Trovate alcuni suggerimenti nel Laboratorio della scheda 10.

Sempre usando materiale di recupero o comunque materiale “povero” e facilmente

reperibile (carta crespa, nastri colorati ecc.) potete costruire i costumi anche di altri

personaggi del racconto seguendo la vostra fantasia.

Scheda 10 – NEI PANNI DI UN PUZZOVILLANO

DENTRO IL RACCONTO

Page 20: PUZZOLO E LA DISCARICA ABUSIVA - Rizzoli Education · elementi caratterizzanti di un personaggio rispetto agli altri. p. 103 IO SCRITTORE Raccontare una breve avventura a partire

Uno Mostro, Due Mostro IX - 2© Copyright 2010 RCS Libri, Fabbri Editori - Tutti i diritti riservati

Quarta tappa del viaggio è giocare tutti insieme a “Se fosse…”: una coppia di alunni

esce dalla classe, gli altri dovranno scegliere un personaggio ben conosciuto da tutti, per

esempio un altro compagno.

La coppia di compagni rientrata in aula dovrà indovinare di chi si tratta ponendo delle

domande che comincino sempre con “Se fosse…”. Per esempio “Se fosse un

personaggio dei fumetti, chi sarebbe?” “ Se fosse un colore, un animale…”

Un modo per vedere i compagni sotto un altro punto di vista. Vietato offendere, però!

L’attività stimola la capacità di osservare in maniera più attenta le cose e di accogliere

punti di vista differenti, ridimensionando anche l’autoreferenzialità degli alunni.

DENTRO IL RACCONTO

Page 21: PUZZOLO E LA DISCARICA ABUSIVA - Rizzoli Education · elementi caratterizzanti di un personaggio rispetto agli altri. p. 103 IO SCRITTORE Raccontare una breve avventura a partire

Puzzolo e la discarica abusiva© Copyright 2010 RCS Libri, Fabbri Editori - Tutti i diritti riservati

PER CONOSCERE UN PERSONAGGIOAnalizza un personaggio del racconto

1. Come si chiama (ed eventuali soprannomi)

…………………………………………………………………………………………………

………………………………………….……………………………………………………..

2. Qual è il suo ruolo nel racconto (protagonista,

antagonista, aiutante del…).

…………………………………………………………………………………………………

3. Descrivi il suo aspetto fisico (viso, corpo, abbigliamento).

…………………………………………………………………………………………………………………………………………….

…………………………………………………………………………………………………………………………………………….

…………………………………………………………………………………………………………………………………………….

4. Descrivi il suo carattere.

…………………………………………………………………………………………………………………………………………….

…………………………………………………………………………………………………………………………………………….

…………………………………………………………………………………………………………………………………………….

5. Racconta un comportamento del personaggio che ti fa capire meglio il suo

carattere.

…………………………………………………………………………………………………………………………………………….

…………………………………………………………………………………………………………………………………………….

…………………………………………………………………………………………………………………………………………….

1

incolla undisegno delpersonaggio

come loimmagini tu

o copiato dallibro

Page 22: PUZZOLO E LA DISCARICA ABUSIVA - Rizzoli Education · elementi caratterizzanti di un personaggio rispetto agli altri. p. 103 IO SCRITTORE Raccontare una breve avventura a partire

Puzzolo e la discarica abusiva© Copyright 2010 RCS Libri, Fabbri Editori - Tutti i diritti riservati

NELLA SCUOLA DI PUZZOVILLE1. Immagina di essere nella “scuola dell’Odio” a Puzzoville.

Che cosa ci sarà scritto sulla lavagna? Completa con la tua fantasia.

Lunedì:

lezione di …………………………………………………………………………………………….…

Per compito:

fare ……………………………………………………………………………….………………………………

Portare …………………………………………………………………………..…………………..…...

………………………………………………………………………………………………………………………….……

per la festa di ………………………………..…………………………………………..…

………………………………………………………………………………………………………………………...….…

2. Ora andiamo alla “scuola dell’Amore”. Come la immagini?

• Come sono gli insegnanti? …………………………………………………………..…………………..………….

………………………………………………………………………………………………………………………………………...

• Che cosa si studia? …………………………………………………………..…………………………..………….…….

………………………………………………………………………………………………………………………………………...

• Che cosa si mangia a pranzo? …………………………………………………………..……………..….………

……………………………………………………………………………………………………………………………….………..

2

Page 23: PUZZOLO E LA DISCARICA ABUSIVA - Rizzoli Education · elementi caratterizzanti di un personaggio rispetto agli altri. p. 103 IO SCRITTORE Raccontare una breve avventura a partire

Puzzolo e la discarica abusiva© Copyright 2010 RCS Libri, Fabbri Editori - Tutti i diritti riservati

PAROLE… DOPPIE1. Ognuna delle parole nei riquadri colorati ha due significati.Colora i riquadri dei significati con lo stesso colore di quello della parolacorrispondente.

3

MARSUPIO

borsa speciale in cui simettono i bambini piccoliper trasportarli

CODA

lunga fila di persone,di automobili ecc.

parte finale del corpodi alcuni animali

sacca del corpo di alcunianimali, per esempio deicanguri, dove vengonocustoditi i cuccioli

PIANTA

carta geograficache rappresentaterritori non molto grandi

essere vivente comegli alberi e i fiori

oggetto che si usaper scrivere

elemento di cuiè coperto il corpodegli uccelli

PENNA

Page 24: PUZZOLO E LA DISCARICA ABUSIVA - Rizzoli Education · elementi caratterizzanti di un personaggio rispetto agli altri. p. 103 IO SCRITTORE Raccontare una breve avventura a partire

Puzzolo e la discarica abusiva© Copyright 2010 RCS Libri, Fabbri Editori - Tutti i diritti riservati

ALTERATI E PRIMITIVI1. Cerchia solo i nomi alterati, scrivi da quale nome primitivo derivano

e spiega quale informazione in più ci danno. Segui l’esempio.

topolino topo piccolo

animaletto ………………………………………………………………………………………..…………

cassonetto ……………………………………………………………………………………………..……

sacchetto ………………………………………………………………………………………..………..…

bottiglietta ………………………………………………………………………………..…………………

tombino ……………………………………………………………………………………………...………..

pezzettino ……………………………………………………………………………………………………

cartaccia ………………………………………………………………………………………………….…

2. Descrivi i personaggi usando solo aggettivi alterati come indicato.

• Usa solo diminutivi

Puzzolo è ……………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………….…………………………..

• Usa solo peggiorativi

Un puzzovillano è ………………………………………………………………………………………….

………………………………………………………………………………………………….…………………………..

• Usa solo vezzeggiativi

Prima Vera è …………………………………………………………………………………….……………….

………………………………………………………………………………………………….…………………………..

4

Page 25: PUZZOLO E LA DISCARICA ABUSIVA - Rizzoli Education · elementi caratterizzanti di un personaggio rispetto agli altri. p. 103 IO SCRITTORE Raccontare una breve avventura a partire

Puzzolo e la discarica abusiva© Copyright 2010 RCS Libri, Fabbri Editori - Tutti i diritti riservati

UN VERO AMICO

1. Racconta in quali modi Squitter aiuta il povero Puzzolo, completa

le frasi.

• Squitter salva puzzolo dall’uomo …………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

• Squitter nasconde Puzzolo in ………………………………………………………………………………………..

……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

• Il topolino aiuta Puzzolo a sfuggire dal camion della spazzatura ……………………

……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

• Squitter spiega a Puzzolo dove trovare ……………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

2. Prendendo esempio dalla storia di Squitter, descrivi una tua amica o

amico speciale, raccontando anche di quando il suo aiuto ti è stato

davvero prezioso.

……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

5

Page 26: PUZZOLO E LA DISCARICA ABUSIVA - Rizzoli Education · elementi caratterizzanti di un personaggio rispetto agli altri. p. 103 IO SCRITTORE Raccontare una breve avventura a partire

Puzzolo e la discarica abusiva© Copyright 2010 RCS Libri, Fabbri Editori - Tutti i diritti riservati

MACCHINE “BESTIALI”

1. Inventa tu a quale animale possono assomigliare i seguenti oggetti.

Puoi seguire i suggerimenti dati dai disegni o inventarne a tuo piacere.

L’automobile assomiglia a …………………….………

…………………….…………………….…………………….………………

Il trapano assomiglia a …………………….……….

…………………….………………………………………..……….………

La gru assomiglia a …………………….…………....

…………………….…………………….…………………….………………

2. Scegli uno dei paragoni qui sopra e racconta una storia, anche divertente,con protagonista l’animale disegnato.

6

Page 27: PUZZOLO E LA DISCARICA ABUSIVA - Rizzoli Education · elementi caratterizzanti di un personaggio rispetto agli altri. p. 103 IO SCRITTORE Raccontare una breve avventura a partire

Puzzolo e la discarica abusiva© Copyright 2010 RCS Libri, Fabbri Editori - Tutti i diritti riservati

UN GIRO PER NEGOZI1. Scrivi nell’insegna di ogni negozio il nome giusto.

2. Per ciascun negozio completa sul quaderno una scheda come quella

qui sotto.

• Negozio: Panetteria

• Negoziante: Panettiere

• Prodotti in vendita: Pane, pasta fresca, pizze e focacce…

7

Page 28: PUZZOLO E LA DISCARICA ABUSIVA - Rizzoli Education · elementi caratterizzanti di un personaggio rispetto agli altri. p. 103 IO SCRITTORE Raccontare una breve avventura a partire

Puzzolo e la discarica abusiva© Copyright 2010 RCS Libri, Fabbri Editori - Tutti i diritti riservati

CAUSA… EFFETTO!1. Colora i riquadri:

di ROSSO se contengono una causa, di VERDE se contengono l’effetto.

Il prato bellissimonon c’è più

gli abitanti della cittàlo hanno trasformatoin una discarica.

La zona è sporcae puzzolente

qui “spuntano”i puzzovillani.

La gente buttala spazzatura nel prato

hanno visto gli altri buttarcila propria immondizia.

C’è molta strada da fareper arrivare alla discarica

Primavera butta i rifiutinel prato.

Scrivi nella freccia: perciò, se collega la causa al suo effetto; perché, se

collega l’effetto alla sua causa.

2. Completa scrivendo una causa adatta.

EFFETTO CAUSA

il prato èdi nuovo pulitoe bellissimo

………………………………………………………………………………….

………………………………………………………………………………….

………………………………………………………………………………….

8

Page 29: PUZZOLO E LA DISCARICA ABUSIVA - Rizzoli Education · elementi caratterizzanti di un personaggio rispetto agli altri. p. 103 IO SCRITTORE Raccontare una breve avventura a partire

Puzzolo e la discarica abusiva© Copyright 2010 RCS Libri, Fabbri Editori - Tutti i diritti riservati

OCCORRENTE un appendiabiti di metallo, come quelli usati dalle lavanderie, o di plastica o legno

con i gancini alle estremità degli oggetti tutti dello stesso peso: per esempio delle biglie, dei mattoncini

da costruzione, delle matite lunghe uguali… un bastone o una corda ben tesa a cui agganciare l’appendiabiti due sacchetti di plastica

o due reticelle uguali forbici con punte arrotondate,

nastro adesivo

COSTRUISCI UNA BILANCIA

• Fissate i sacchetti alle due

estremità dell’appendiabiti con

del nastro adesivo.

• Appendete l’appendiabiti al bastone o alla corda e verificate che

la bilancia sia in equilibrio: cioè non deve pendere né da un lato,

né dall’altro. Se così non fosse, con molta pazienza spostate un

po’ i sacchetti e usate un po’ di nastro adesivo finché l’astina non

rimane orizzontale.

• Staccate la bilancia e appoggiatela a terra, quindi mettete in un

sacchetto l’oggetto da pesare (attenzione che non sia così

pesante da strappare il sacchetto!).

• Nell’altro sacchetto (che chiameremo “di confronto”) mettete

alcuni pesi: per esempio quattro biglie.

• Appendete la bilancia e verificate: è in equilibrio? Se sì, vuol dire

che l’oggetto pesa tanto quanto quattro biglie.

9

segue

Page 30: PUZZOLO E LA DISCARICA ABUSIVA - Rizzoli Education · elementi caratterizzanti di un personaggio rispetto agli altri. p. 103 IO SCRITTORE Raccontare una breve avventura a partire

Puzzolo e la discarica abusiva© Copyright 2010 RCS Libri, Fabbri Editori - Tutti i diritti riservati

• Se la bilancia è inclinata e il sacchetto con l’oggetto è più in

basso, vuol dire che esso pesa più di quattro biglie: aggiungete

biglie nel sacchetto “di confronto” finché la bilancia non resta

orizzontale e verificate: quante biglie pesa l’oggetto?

• Se la bilancia è inclinata ed è più in basso il sacchetto “di

confronto”, dovete togliere delle biglie fino a ristabilire

l’equilibrio. Quante biglie pesa l’oggetto?

È possibile che il vostro oggetto non pesi quanto un “numero

esatto” di biglie: per esempio, cinque biglie sono troppe e la bilancia

si inclina verso il sacchetto “di confronto”; quattro biglie, però, sono

poche, e la bilancia si inclina verso il sacchetto con l’oggetto.

In questo caso potete:

• dare un peso approssimato

(cioè non esatto, ma vicino

alla realtà):

L’oggetto pesa tra le quattroe le cinque biglie.

• aggiungere nel sacchetto

“di confronto” degli oggetti

più leggeri delle biglie, per

esempio dei tappi di

sughero, fino a portare in

equilibrio la bilancia:

L’oggetto pesa quattro biglie etre tappi di sughero.

COSTRUISCI UNA BILANCIA9

Page 31: PUZZOLO E LA DISCARICA ABUSIVA - Rizzoli Education · elementi caratterizzanti di un personaggio rispetto agli altri. p. 103 IO SCRITTORE Raccontare una breve avventura a partire

Puzzolo e la discarica abusiva© Copyright 2010 RCS Libri, Fabbri Editori - Tutti i diritti riservati

NEI PANNI DI UN PUZZOVILLANO

Preparate il cappello secondo le istruzioni qui sotto.

• Piegate il cartoncino in modo da formare un ampio cono, abbastanza

grande da servirvi da cappello. Pinzatelo con la pinzatrice.

• Fissate con dei punti di pinzatrice l’estremo di un elastico all’interno

del cappello. Mettete in testa il cappello, fate passare l’elastico sotto

il mento, senza tirare troppo, e segnate con la matita il punto dove

fissare l’altro estremo. Quindi togliete il cappello e fissate l’elastico

anche al secondo estremo.

• “Decorate” il cappello con

cartacce di caramelle, trucioli

ricavati temperando la matita

(fate così: mettete un po’ di

colla vinilica sul cappello,

temperateci sopra una matita

facendo cadere sulla colla i

trucioli e la tempera, pigiate

leggermente e lasciate asciu-

gare), tappi a corona usati ecc.

OCCORRENTE materiale di riciclo: sacchetti di plastica (puliti), bottigliette

di plastica, carta da riciclare, nastrini… colla vinilica, cartoncini colorati forbici con punte arrotondate, una pinzatrice un pezzetto d’elastico

10

segue

Page 32: PUZZOLO E LA DISCARICA ABUSIVA - Rizzoli Education · elementi caratterizzanti di un personaggio rispetto agli altri. p. 103 IO SCRITTORE Raccontare una breve avventura a partire

Puzzolo e la discarica abusiva© Copyright 2010 RCS Libri, Fabbri Editori - Tutti i diritti riservati

Per completare il costume basterà legare alcune bottigliette o

bicchieri di plastica (usati ma puliti!) a dei nastri o pezzetti di corda.

• potete forare facilmente i bicchieri piegandoli fino a formare delle

fessure in cui far scorrere il filo.

• le bottigliette potete legarle per il collo oppure chiedere a un

adulto di forarle usando un chiodo caldo e facendo poi passare la

corda nel foro.

• Potete appendere alle corde anche dei fogli di giornale, piatti di

carta e altri oggetti che diano l’idea di immondizia.

Legate le corde con

appesa la “spazzatura”

ai polsi e ai gomiti

(senza stringere).

Indossate anche il cap-

pello: ora siete dei per-

fetti puzzovillani…

o quasi!

NEI PANNI DI UN PUZZOVILLANO

10