Punti della relazione - IC SELVAZZANO...29/10/2010 4 PROFONDA TRASFORMAZIONE ... • Festa della...

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La cittadinanza planetaria e la revisione dei curricoli in chiave

interculturale

CVM Cipollari Giovanna

SELVAZZANO, 27 ottobre 2010

Punti della relazione

• Trasformazioni attuali

• Ruolo della scuola

• Nuovi paradigmi per la revisione dei curricoli


• Ricerca – Azione

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“ Oggi è indispensabile collocare qualsiasicollocare qualsiasi

riflessione o intervento sull’educazione e sulla scuola nel quadro delle

straordinarie trasformazioni che

hanno cambiato


radicalmente la vita del pianeta”

(M. Ceruti)

IERI classi monocolorate OGGI …


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Incremento esponenziale ed inarrestabile delle

comunicazioni e delle relazioni internazionali


IDENTITA’ PLURIME : quella all’interno dello stato e quella esterna conferisce alla cittadinanza un’inedita inclinazione transconfinaria.

GLOBALIZZAZIONE• 'Interrelazione globale' significa

'interconnessione globale‘ che richiama l’entanglement, intreccio, proprio

della fisica quantistica per cui le modifiche, le decisioni e le scelte che avvengono in una parte del pianeta, avranno ripercussioni a breve o lungo termine in altri luoghi della Terra.

• Questo accorda agli individui ‐ oggi inevitabilmente cittadini del mondo ‐


inevitabilmente cittadini del mondo ‐nuove importanti responsabilità di carattere ambientale, economico, sociale, politico e culturale.

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PROFONDA TRASFORMAZIONE

CAMBIAMENTO EPOCALESOCIETÀ

IERI OGGIMONOCULTURALE MULTICULTURALE

NAZIONALE GLOLOCALE


NAZIONALE GLOLOCALE

siamo di fronte a unMONDO NUOVO: POSTMODERNITÀ

(Bauman)….

L’era dell’interdipendenza

“Le sfide planetarie della guerra, della g ,proliferazione nucleare, della droga, della rapacità dei mercati, dei cambiamenti climatici e della disuguaglianza tra


disuguaglianza tra Nord e Sud non sono più risolvibili a livello nazionale”

BENJAMIN R. BARBER

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EPPURE ...“ Siamo ancora prigionieri della tradizione

illuminista, del pensiero di Locke e Adam Smith: quello che rappresenta l’uomo come un essere materialistal uomo come un essere materialista,

individualista, utilitarista. Se continuiamo ad usare questi strumenti

intellettuali del XVIII secolo sarà davvero impossibile per 6 miliardi di persone affrontare la scarsità delle

risorse naturali. Copenaghen è fallito perché le grandi potenze continuano a

pensare in termini tradizionali


pensare in termini tradizionali , secondo gli interessi degli Stati-

Nazione, anziché quelli della Biosfera ” Jeremy Rifkin

Particolarismi

• ''Rinnovo l'auspicio che da parte delle classida parte delle classi dirigenti vi sia uno scatto di consapevolezza della necessità di un impegno condiviso per superare sterili


contrapposizioni e dannosi particolarismi''.

• Festa della Repubblica del 2 giugno 2010.

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Dualismo/ ConflittoSvastiche, scritte e simboli fascisti a Limbiate

Uno dei campi rom illegali smantellati in Francia


Canton Ticino, campagna choc contro i frontalieri italiani rappresentati come topi

Il rapporto tra esclusione sociale e violenza è da annotare all’intero

sistema culturale (Renè Girard)

FULCRO DEL SISTEMA CULTURALE• Mass Media

• Scuola

QUALE È OGGI IL RUOLO DELLA SCUOLA?L l d i hi di


La scuola deve essere a rimorchio di una società violenta o può essere traino di una

nuova società ?

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• La scuola è un’agenzia educativa che mira oggi a costruire per il domani l’

Autonomiadei Soggetti in apprendimento

per cui il SAPERE SCOLASTICO

è intrinsecamenteMORALE


MORALEin quanto i saperi scelti oggi sono in relazione al

FINE EDUCATIVO… di domani

Saperi scientifici Pratiche sociali di riferimento

Saperi da insegnare

Saperi insegnati

Lavoro degli ideatori dei programmi

Lavoro degli insegnanti


Saperi assimilati

Attività di didattizzazione

Attività di assiologizzazione

Lavoro degli studenti

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La selezione dei saperi non è mera operazione di sottrazione né di semplificazione, ma di sottrazione né di semplificazione, ma di

cambiamento di significato complessivodella produzione culturale declinata dal

CANONE (criterio di selezione)

per creare


IDENTITÀperché i saperi a scuola costruiscono le identità

IERI – MISSION: FORMARE L’IDENTITÀ NAZIONALE

• Cittadino stanziale• Società nazionale• Società nazionale

ed industrializzata(taylorismo, individualismo-self

man)

• Cultura del pensiero lineare, sequenziale,

i i ti


meccanicistico(perché)

(didattica del prodotto, modello comportamentista)

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OGGI OCCORE ANDARE VERSO UNA NUOVA MISSIONFORMARE L’IDENTITÀ COSMOPOLITA

• Homo migrans • Società globale e • Società globale e

telematica(interconnessione,

interdipendenza,persona relazionale)

• Cultura del pensiero circolare di rete,


circolare di rete, connettivo, procedurale (come?)

(didattica del processo-processo, modello costruttivista)

IERI SOGGETTO INSULAREIERI SOGGETTO INSULARE

OGGI SOGGETTO RELAZIONALE

Saperi•Frammentari/disciplinari•Conflittuali (amico/nemico, uomo/donna, cittadino/straniero)•Legati al riduzionismomeccanicistico del positivismo e alla visione evolutivo-migliorativa del progresso scientifico

Saperi ”Olistici” / interdisciplinari Dialogici ( la relazione con l’altro individua l’io)


progresso scientifico.

DERESPONSABILIZZANTEDidattica comportamentista

Legati ala categoria della “complessità” ovvero delle interdipendenze ed interconnessioni correlate all’imprevedibilità dei comportamenti.

RESPONSABILIZZANTEDidattica costruttivista

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La revisione epistemologica delle discipline richiede la …

Ri- costruzione socio-genetica e psico-genetica dei saperisaperi

• Che tipo di sapere è stato?

• Quali conoscenze e tecniche ha generato?

• Secondo quali metodologie si costituito?

• Con quali saperi si è associato?


• Com’è cambiato nel tempo?

• Che influenze ha esercitato nella società?

NUOVI PARADIGMIUna revisione culturale è accompagnata dal cambiamento

di paradigma

Disgiunzione Congiunzione

SPECIALIZZAZIONEuno alla volta

SEPARAZIONEuno dopo l’altro …

RELAZIONE tutto insieme …

INTERDIPENDENZA uno legato all’altro


uno alla volta …

ETNOCENTRISMOuno superiore all’altro

uno legato all altro …

CREOLIZZAZIONE plus valore

dello scambio

Paradigma POSITIVISMO

Paradigma COMPLESSITÀ

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Verso un nuovo curricoloDobbiamo costruire concetti e pensieri in grado di sostenere

il cambiamento.Quale concetto di

Popolo?Popolo? Uomo?

Cultura?Stato?

Sviluppo?


Sviluppo?Attraverso queste categorie passa la rappresentazione delle

identità individuali e collettive … e si formano sentimenti, modi di sentire e di relazionarsi … attraverso il curricolo si forma l’ ETICA del III MILLENNIO

Ethos per una nuova cittadinanza

UOMOCOSMOMONDO

Natura

Viventi umani - non umani


UOMO Cosmo - io

Mondo - io

Natura – io

Gli altri - io

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I SAPERI- VALORIDELLA NUOVA CITTADINANZA

• mutualità;• creatività e gioia del sapere quale patrimoniocreatività e gioia del sapere quale patrimonio

di tutti;• inscindibilità di ecologia-economia,

decrescita;• convivialità, coevoluzione delle diversità;• coscienza di specie, coscienza cosmica,

corresponsabilità;


corresponsabilità;• la creolizzazione, la reciprocità.

“DOBBIAMO SALVARCI L’UN L’ALTRO”

In una società policentrica si continua a contrapporre

Occidente/Oriente; Nord/Sud; Centro/ Periferia; in modo dualisticoPeriferia; in modo dualistico

senza capire che il computer, la rivoluzione telematica, la società

globale hanno generato un flusso di relazioni e un diverso modo di

pensare, scrivere, vivere a sostegno


p , , gdel recupero della

COSCIENZA di SPECIE

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Si trasmette una storia identitaria/etnocentrica o

Tre domande cardinali sull’insegnamento della storia

Si trasmette una storia identitaria/etnocentrica o una storia aperta sul mondo e la sua complessità ?

Si trasmette una storia continua e lineare o una storia che affronta dei problemi e designa la

complessità delle evoluzioni del passato umano ?


p p

Si trasmette una storia fredda e sterilizzata o una storia delle questioni socialmente vive ?

Quale Letteratura si insegna?• Quella del NEM

o quella del MEN


• La prima è una visione nazionalcentrica con inesplorato allargamento a Europa e Mondo;

• La seconda aperta e complessa, nella quale dondolano, si afferrano e volteggiano armonicamente e irruenti il mondo, l’europa e la nazione, con tutte le loro connessioni e i loro traffici, e le loro storie intrecciate.

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MATEMATICA O MATEMATICHE?• Se la matematica ha profonde radici in molte culture,

possiamo pensare che molte culture hanno prodotto idee matematiche?

• Se molte culture producono idee matematiche, possiamo affermare che la matematica è un prodotto culturale?

• Se la matematica è un prodotto culturale può esistere unaSe la matematica è un prodotto culturale può esistere una Matematica con la M maiuscola Universale ed Assoluta ?

• Che relazione c’è fra la Matematica (con la M maiuscola) e le matematiche (con la m minuscola)?

nel caso, quale relazione fra la M… e le m… ?LA MATEMATICA PUÒ CERTAMENTE COLLEGARSI AL

MONDO REALE; MA LA MATEMATICA NON “È LA VERITÀ”(Richard Rorty)


(Richard Rorty).

Educazione scientifica:responsabilità e potenzialità

Da un sapere disciplinare che confina, separa, analizza,p p , p , ,estrae dal contesto … e offre dei ‘prodotti’� nozioni� applicazioni tecnologicheirrigiditi nelle menti, negli oggetti, nelle macchine …

… a un sapere creativo, dinamico, che si diversifica aseconda dei contesti e si connette ad altri sguardi,


g ,offrendosi come ‘processo’ in divenire che alimenta� competenze� dialoghi� soluzioni a problemi concreti… e che riconosce errore e ignoranza

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QUALE VISIONE SCIENTIFICA?


RETE ALIMENTARE

riccio more

fringuello

biscia

volpeallocco

conigliodonnola

alberobruco

lombrico

rospo

tasso

lumaca foglia di quercia

arvicolamerlo

ghiande

topo


chiocciola

primula

ape

ragno

afide

foglie di rovo

coccinella

erba

cavalletta

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CVM Cipollari GiovannaLa Terra vista dai popoli asiatici – atlante in uso

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• E’ necessario ripensare non solo i contenuti dei curricoli scolastici, ma soprattuttosoprattutto l’organizzazione (il paradigma) delle relazioni.( M. Ceruti)

COME?


COME?

• RICERCA AZIONE

Revisione

• LIBRI DI TESTO

• DISCIPLINE

• CURRICOLI


sostenuta dalla Ricerca Scientifica

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URBINO

BOLOGNA

TORINO

Università sedi ricerca

RETE di SCUOLE

PISAURBINO

BARI

ROMA

Ministero dell’IstruzioneUniversità e RicercaANSAS - Marche

MACERATA


LEGENDA::

Prof. Brusa Univ Bari STORIA

Prof. Brunelli Univ Urbino GEOGRAFIA

Prof. Gnisci Univ Roma ITALIANO

Prof. Favilli Univ Pisa MATEMATICA

Prof. Pasquino Univ Bologna DIRITTO

Prof. Camino Univ Torino SCIENZE

Prf. Mancini Univ Macerata CITTADINANZA

• Seminari con Docenti Universitari e Ricercatori

F i i li i tt t ll i l l

RICERCA – AZIONE

• Formazione per piccoli gruppi attuata nelle singole scuole o nella scuole d’area centralizzate in zone strategiche

• Attività d’aula con Formatori di formatori Ansas – CVM per attività specifiche (uso di conversazioni cliniche, didattiche ludiche,…)

• Formazione a distanza: interazione asincrona, documentazione di proposte formative di materiali di lavoro e dei percorsi


di proposte formative, di materiali di lavoro e dei percorsi didattici prodotti, relazioni della formazione attuata , segnalazione di materiali di supporto e approfondimento (software, link, testi…) forum

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Richieste ai Ricercatori

• Elaborare testi e materiali che evidenzino le interconnessioni le coevoluzioni leinterconnessioni, le coevoluzioni, le contaminazioni e le mutualità migranti presenti nel sapere, superando una logica di divisione e contrapposizioni di culture secondo una matrice etnocentrica

• Recuperare un rigore scientifico alla luce delle nuove conquiste del pensiero e di assicurare


nuove conquiste del pensiero e di assicurare pluralismo, laicità, dialogo partendo dalla ricostruzione socio-genetica e psico-genetica dei saperi

APPROCCIO INTEGRATO

– Creare un Comitato Scientifico di Ricercatori Universitari e Docenti per focalizzare la questione p qdel canone rielaborato dagli esperti del settore

– Sostenere a livello nazionale la Ricerca- Azione per la costruzione di nuovi curricoli in grado di superare la visione lineare ed etnocentrica degli attuali testi scolastici.

– Attivare a livello europeo ed internazionale la riflessione sulla nuova didattica interculturale


riflessione sulla nuova didattica interculturale

Realizzare coordinamenti tra reti per la condivisione di buone pratiche scolastiche

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BUON LAVORO e

GRAZIE


[email protected]@cvm.an.it

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