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i s Irpinia Sanitaria Bollettino dell’Ordine dei Medici di Avellino Il bollettino è inviato gratuitamente a tutti gli iscritti all’albo pubblicazione periodica anno LXI 1/2014 S/AV0114/2008 GIURAMENTO IPPOCRATE 2014 BILANCIO CONSUNTIVO 2013 BILANCIO PREVENTIVO 2014 TRAUMI DA SPORT

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isIrpinia Sanitaria Bollettino dell’Ordine dei Medici di Avellino

Il bollettino è inviato gratuitamente a tutti gli iscritti all’albo

pubblicazione periodica anno LXI 1/2014

S/AV0114/2008

GIURAMENTOIPPOCRATE 2014

BILANCIO CONSUNTIVO 2013BILANCIO PREVENTIVO 2014

TRAUMI DA SPORT

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Aquilonia - Paese Vecchio

Rocca San Felice - Paesaggio

Gesualdo - PaesaggioPh. Mirco Colella

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oisDr. Mariano LeporeFondatore

Dr. Antonio D’AvanzoDirettore Responsabile

Dr. Gianpaolo PalumboDirettore

Dr. Michele MajoranaDr. Giuseppe Volpe

Redattori

Redazione ed Amministrazione Via Circumvallazione, 105 Avellino tel: 082535435

StampaPoligrafica Ruggiero s.r.l. Via Pianodardine AvellinoAutorizzazione del Tribunale di Avellino n.4488 dell’8 aprile 1952

CONSIGLIO DELL’ORDINE

PresidenteDr. Antonio D’Avanzo

Vice PresidenteDr. Giuseppe Rosato

TesoriereDr. Antonio Saggese

SegretarioDr. Giovannino Falco

ConsiglieriDr. Michele CiasulloDr. Elia Virginio De SimoneDr. Lorenzo GrassoDr. Rocco LandiDr. Michele LippielloDr. Domenico Maria MarraDr. Gia paolo PalumboDr. Rizziero RonconiDr. Angelo RossiDr. Francesco SellittoDr. Paolo TarantinoDr. Pascual Italo Farina (Odontoiatra)Dr. Raffaele Iandolo (Odontoiatra)

COMMISSIONE ALBO ODONTOIATRI

Presidente - Dr. Segretario - Dr. Christian CaputoComponente - Dr. Giuseppe D’AntuonoComponente - Dr. Componente - Dr. Sergio Nargi

COLLEGIO REVISORI DEI CONTI

Revisore effettivo - Dr. Carmine Claudio UrciuoliRevisore effettivo - Dr. Rita di FiandraRevisore effettivo - Dr. Adriana Sorrentino

Revisore supplente - Dr. Feliciano Nittolo

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Dott.ssa Angela De Lisio Capo Redattore

IN QUESTO NUMEROGERENZA

L’angolo del presidente ..........................2

Verbale assemblea...................................3

Notizie statistiche 2013...........................4

Borsa di studio 2013 ...............................5

Foto del giuramento

di Ippocrate 2014......................................6

Giuramento professionale 2014 ............9

Bilancio consuntivo 2013.....................10

Bilancio preventivo 2014 ......................12

Antonio Acerra: commendatore..........13

Traumi da sport......................................14

Approvato a Torino il nuovo codice

di deontologia medica ..........................16

La riforma dello Statuto Enpam ..........17

La FNOMCeo su Stamina .....................17

Assicurazione professionale ...............18

Il nuovo libro di Nicola Ricciardelli.....19

Il ricordo di Angelo Agnes....................20

Fulvio Sellitto: medico e letterato .......21

In ricordo

di Tsiortandis Konstantinos.................22

La scomparsa

di Vincenzo Paolo Iandoli.....................23

Duilio Ronconi: il ricordo .....................24

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L’Angolodel

Antonio D’Avanzo

Il Patto per la Salute stipulato recentemente traMinistero e Regioni è certamente per il mondosanitario un episodio di grande rilievo. C’era molta

attesa per questo documento, anche alla luce dellariforma Costituzionale che ridefinirà regole e compe-tenze istituzionali, con l’obiettivo di “ rafforzare e qua-lificare le sinergie tra i Ministeri dell’Economia e dellaSalute e le Regioni”. Ma, come capita spesso, in granparte le aspettative sono andate deluse. Intanto questoè un documento di programmazione che a differenzadel Piano Sanitario Nazionale, frutto dell’attività e delconfronto parlamentare, è stato prodotto dalla concer-tazione tra due livelli istituzionali che hanno trovatoun compromesso sul finanziamento per i prossimi treanni, per il resto si limita a proposte di intenti rinvian-do le scelte ad un futuro incerto. Trattasi oviamente diun documento complesso che però si limita a indicareindirizzi generali sul SSN, tralasciando purtroppo icontenuti concreti degli interventi necessari e modifi-care gli attuali assetti organizzativi. Solo per citarealcuni punti, va sottolineato che l’aggiornamento deiLEA è rinviato al 31/12/2014 (sarà rispettata la data?,e che sarà previsto in termini economici per quelleregioni e territori che ancora oggi non rispettano iLEA?) Viene solo annunciato un nuovo modo di valu-tazione della qualità delle cure senza fissare i criteri.Non vengono definiti i criteri per l’ assistenza sanitariaall’estero. Non vengono definiti né i criteri e né imodelli di integrazione della continuità assistenzialeOspedale-Territorio. (con quali soldi si prevede diattuare quei modelli di integrazione e di potenziamen-to del territorio per assicurare la continuità delle cure,la cronicità e un maggior filtro per ridurre i ricoveriimpropri e gli affollamenti dei PS?) Completamenteignorati i criteri per i ticket (che ora sono inefficaci edingiusti). Solo un accenno al patto per la salute digita-le (che dovrebbe essere la grande innovazione per ilprossimo futuro). Manca la semplificazione delle pro-cedure per la commercializzazione dei Farmaci inno-

vativi dopo l’ok dell’ EMA, etc…..Ormai non vi è alcun dubbio sulla necessità di unsostanziale ammodernamento del SSN, ma per conse-guire questi obiettivi non bastano soluzioni dall’alto, èfondamentale, invece riscoprire la “ ClinicalGovernance”, per troppo tempo dimenticata e di cuiperaltro si parla in particolare nella sezione 5 del docu-mento. La complessità del mondo sanitario non puòessere governata con i soli strumenti della culturaaziendale. Occorre assolutamente valorizzare cono-scenze e valori professionali di diretta derivazione cli-nica. Un diverso equilibrio nelle aziende sanitarie trail potere politico, quello manageriale e quello tecnico-professionale è oggi la vera questione centrale delSSN. Se il Patto per la Salute vuole veramente rappre-sentare, come viene affermato, l’impegno di Governoe Regioni di attuare importanti misure di programma-zione della spesa sanitaria, con l’obiettivo di raziona-lizzarla, creando anche spazi finanziari da reinvestirein sanità, non può fare a meno di un nuovo Patto conla Professione Medica, recuperando l’idea del gover-no clinico in una nuova cornice culturale, giuridica,civile, sociale ed etica.Noi medici siamo una risorsa preziosa e possiamoessere il motore del sistema.

Presidente

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L'anno 2014 il giorno 3 Maggio alle ore 9,00, pressola Sala Congressi del “VIVA HOTEL” di Avellino, si è tenuta l'Assemblea ordinaria annuale degli

iscritti, per discutere il seguente ordine del giorno:

1) Relazione del Presidente;2) Celebrazione 50° anno di laurea e Giuramento neolau-

reati;3) Relazione del Tesoriere sul Bilancio Consuntivo 2013

e Preventivo 2014;4) Varie ed eventuali.

Il Presidente nella persona del Dr.Antonio D’Avanzo,constatata la validità dell'Assemblea nella 2° convocazio-ne apre la seduta con un ampia relazione, soffermandosisul Codice Deontologico.Il Presidente ringrazia i presenti e invita il TesoriereDr.Antonio Saggese a leggere ed illustrare il BilancioConsuntivo 2013 e Preventivo 2014 che vengono appro-vati dall’Assemblea ad unanimità e invita la Dott.ssaSORRENTINO Adriana, Presidente dei Revisori deiConti, a leggere il verbale approvato dal Consiglio deiRevisori dei Conti il giorno 4 Febbraio 2014 sul ContoConsuntivo 2013.

Il Presidente premia con consegna di una “Borsa di studio”di €. 2.000,00 al Dott..Roberto Marco, nato ad Atripalda(AV) il 21/05/1987, iscritto all’Albo dei Medici Chirurghidi Avellino il 05/03/2013 e laureato a Roma “S.Cuore” il16/10/2012 con voto 110/110 e lode, con punteggio 29,86e 15 lode il cui premio è stato ritirato dalla MammaProf.ssa Loredana Palma e € 2.000,00 alla Dott.ssa IAN-NACCONE Ilaria , nata ad Atripalda (AV) il 11/03/1988,iscritto all’Albo degli Odontoiatri di Avellino il 29/01/2013e laureata a Roma “S.Cuore” il 19/10/2012 con voto110/110 e lode, con punteggio 29, 80 e 13 lode.

Vengono premiati per i 50 anni di laurea i seguentiDott.ri:ACIERNO Domenico Andrea, GALASSOGiuseppe, PIERRO Michele e RENZULLI Lorenzo.Alle ore 13,30 il Presidente ringrazia tutti i presenti per lamassiccia partecipazione e scioglie la seduta.Hanno partecipato all’Assemblea i seguenti Dottori:1) D’Avanzo Antonio, 2) Rosato Giuseppe, 3) Saggese

Antonio, 4) Sellitto Francesco, 5) Landi Rocco, 6) DeSimone Elia Virginio, 7) Palumbo Gianpaolo, 8) RonconiRizziero, 9) Lippiello Michele, 10) Farina Pascual Italo,11) Iandolo Raffaele, 12) Sorrentino Adriana, 13) LoConte Maurizio, 14) Carpenito Fiore, 15) StortiSalvatore, 16) Rubino Domenico, 17) Silvestro Concetta,18) Renzulli Lorenzo, 19) Pierro Michele, 20) GalassoGiuseppe, 21) Acierno Domenico Andrea, 22) Lo nardoFortunato, 23) Finelli Francesco, 24) Iannaccone Ilaria,25) D’Alessio Marcella, 26) Iannaccone Antonio, 27)Coppola Paola, 28) Rizzo Sante, 29) Di Chiara Paola, 30)Marino Giovanni, 31) Dell’Erario Giuseppina, 32) FestaVittorio, 33) Acierno Fiorello, 34) Politano Saverio, 53)Ambrosone Angela, 54) Antinolfi Fabrizio, 55) BarrassoGiuseppina, 56) Biancardi Rossella, 57) BisacciaMichele, 58) Capozzi Nunzia, 59) Capozzi Ettore, 60)Caputo Federica, 61) Caruso Atonia, 62) Cerullo Angelo,63) Cicenia Marianna, 64) Cioffi Giuseppina, 65) CioffiMarta, 66) Cipriano Maria Gabriella, 67) Corvino Felice,68) Corvino Miriam, 69) Del Vecchio Valeria, 70) DiMasi Maria, 71) Di Ninno Filippo, 72) Farina Francesca,73) Ferraro Maria Carmela, 74) Fischetti Antonella, 75)Iannaccone Riccardo, 76) Iannuzzo Gianpiero, 77) IzzoMaria, 78) Izzo Rosanna, 79) La Bruna Maria, 80) LoVuolo Marco, 81) Masucci Teresa, 82) MasucciFrancesco, 83) Meluzio Maria Concetta, 84) PagliucaFrancesca, 85) Perrotta Marianna, 86) Picone Veronica,87) Politano Serena, 88) Polito Ilaria, 89) RenzulliMichele, 90) Rizzo Mario, 91) Rubino Marta, 92)Sangermano Maria, 93) Sicuranza Monica, 94) SorrientoGiovanna, 95) Spagnuolo Alessia, 96) Storti Generoso,97) Travagliati Federico, 98) Troiano Giuseppe, 99)Troisi Angela, 100) Vigorito Raffaella, 101) VirtuosoNicola, 102)Viscardi Giuseppe.

Hanno votato per delega:1) Antonellis Giulia, 2) Alfano Ferdinando, 3) ColucciAnna Rita, 4) Costanzo Stefano, 5) Gagliardi Biagio, 6)Malanga Gerardo Mariano, 7) Matarazzo Liliana, 8)Sanseverino Carmine, 9) Stanco Rocco, 10) ChirichielloGerardo, 11) Chirichiello Luca, 12) Lanzafame Angelo,13) Roberto Marco, 14) Cotticeli Gaetano Antonio, 15)Cardinale Fulvio, 16) Landi Elvira, 17) CarpenitoAlberto

Vita dell’ordineVerbale assemblea

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Notizie statistiche 2013

- Nuovi iscritti anno 2013 n. 49- Iscritti per trasferimento da altro Ordine n. 4

CANCELLATI- per trasferimento ad altro Ordine n. 5 - per cessata attività n. 1- per decesso (dal 21/04/2013 al 03/05/2014) n. 19 1. Dr. AGNES Angelo Avellino2. Dr. ASCOLI Giuseppe Andretta3. Dr. BIANCO Aniello Monteforte Irpino4. Dr. CICCONE Irpino Ariano Irpino5. Dr. CITRO Rosario Montoro Inferiore6. Dr. CORONA Enrico Caposele7. Dr. COVIELLO Gennaro Avellino8. Dr. DE STEFANO Lucio Avellino9. Dr. FEMINA Sabino S.Michele di Serino10. Dr. GALLO Luigi Montemarano11. Dr. LOMBARDI Bernardino Avellino12. Dr. MOTTOLA Carlo Avellino13. Dr. PENNETTA Giovanni Andretta14. Dr. PRINCIPE Carmine Roccabascerana15. Dr. ROTIROTI Domenico Avellino16. Dr. SELLITTO Fulvio Avellino17. Dr. SPERANZA Massimo Monteforte Irpino18. Dr. TSIORTANIDIS Konstantinos Mercogliano19. Dr. ZUCCARDI Emidio Avellino

- TOTALE ISCRITTI al 31.12.2013 n. 2559- TOTALE ISCRITTI a tutt’oggi n. 2603

- Medici per il 50° anno di laurea sono: n. 4

1. Dr. ACIERNO Domenico Andrea2. Dr. GALASSO Giuseppe3. Dr. PIERRO Michele4. Dr. RENZULLI Lorenzo

- Nuovi iscritti anno 2013 n. 8- Cancellati per trasferimento ad altro Ordine n. 1- Cancellati per cessata attività n. 1

- TOTALE ISCRITTI al 31.12.2013 n. 291- TOTALE ISCRITTI a tutt’oggi n. 297

ALBO MEDICI CHIRUGHI

ALBO ODONTOIATRI

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Borsa di studio 2013Verbale assemblea

Il giorno 15/04/2014 presso la sede dell’Ordinedei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri diAvellino alle ore 19,30, si è riunita la commis-

sione giudicante per l’assegnazione della borsa distudio per l’anno 2013 così composta:Dr. Antonio D’AvanzoPresidente OMCeO di AvellinoDr. Pascual Italo FarinaPresidente Commissione Albo OdontoiatriDr. Giuseppe RosatoVice Presidente OMCeO di Avellino

Esaminate le domande pervenute nei termini previstidal bando ed avendo individuato i requisiti richiesti,risultano vincitori della borsa di studio di €. 2.000,00 il

Dott. Roberto Marco, nato ad Atripalda (AV) il21/05/1987, iscritto all’Albo dei Medici Chirurghidi Avellino il 05/03/2013 e laureato a Roma“S.Cuore” il 16/10/2012 con voto 110/110 e lode,con punteggio 29,86 e 15 lode e di € 2.000,00 laDott.ssa IANNACCONE Ilaria , nata ad Atripalda(AV) il 11/03/1988, iscritto all’Albo degliOdontoiatri di Avellino il 29/01/2013 e laureata aRoma “S.Cuore” il 19/10/2012 con voto 110/110 elode, con punteggio 29,80 e 13 lode.La premiazione della consegna della borsa di studioè avvenuta il giorno 3 Maggio 2014 alle ore 9,00presso la Sala Congresso del VIVA Hotel in ViaCircumvallazione 123, in occasione dell’Assembleaordinaria.

1. AMBROSONE Angela2. ANTINOLFI Fabrizio (Odontoiatra)3. BARRASSO Giuseppina4. BIANCARDI Rossella5. BISACCIA Michele6. CAPOZZI Nunzia7. CAPUTO Federica8. CARUSO Antonia9. CERULLO Angelo (Odontoiatra)10. CICENIA Marianna11. CIOFFI Giuseppina12. CIOFFI Marta13. CIPRIANO Maria Gabriella14. CORVINO Felice15. CORVINO Miriam16. DEL VECCHIO Valeria17. DI MASI Maria18. DI NINNO Filippo19. FARINA Francesca (Odontoiatra)20. FERRARO Maria Carmela21. FISCHETTI Antonella22. IANNACCONE Riccardo23. IANNUZZO Gianpiero24. IZZO Maria

25. IZZO Rosanna26. LABRUNA Maria27. LO VUOLO Marco28. MASUCCI Teresa (Odontoiatra)29. MELUZIO Maria Concetta30. PAGLIUCA Francesca31. PERROTTA Marianna32. PICONE Veronica33. POLITANO Serena34. POLITO Ilaria (Odontoiatra)35. RENZULLI Michele36. RIZZO Mario37. RUBINO Marta38. SANGERMANO Maria39. SICURANZA Monica40. SORRIENTO Giovanna41. SPAGNUOLO Alessia42. STORTI Generoso43. TRAVAGLIATI Federico44. TROIANO Giuseppe (Odontoiatra)45. TROISI Angela46. VIGORITO Raffaella47. VIRTUOSO Nicola48. VISCARDI Giuseppe

Elenco medici presentiper il giuramento

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Foto del giuramento di Ippocrate 2014e celebrazione 50° anno di laurea

I giovani medici pronunciano il Giuramento di Ippocrate

Il Dott. Francesco Sellitto premia il Dott. Giuseppe Galasso

Il Dott. Elia De Simone premia il Dott. Michele Pierro

Il Presidente D’Avanzo premia il Dott. Domenico Andrea Acierno

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Il Dott. Giuseppe Rosato premia il Dott. Lorenzo Renzulli

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Consapevole dell'importanza e della solennità dell'atto che compio e dell'impegno che assumo, giuro:

-- di esercitare la medicina in autonomia di giudizio e responsabilità dicomportamento contrastando ogni indebito condizionamento chelimiti la libertà e l’indipendenza della professione;

- di perseguire la difesa della vita, la tutela della salute fisica e psichi-ca, il trattamento del dolore e il sollievo dalla sofferenza nel rispet-to della dignità e libertà della persona cui con costante impegnoscientifico, culturale e sociale ispirerò ogni mio atto professionale;

- di curare ogni paziente con scrupolo e impegno, senza discrimina-zione alcuna, promuovendo l’eliminazione di ogni forma di disegua-glianza nella tutela della salute;

- di non compiere mai atti finalizzati a provocare la morte;- di non intraprendere né insistere in procedure diagnostiche e inter-

venti terapeutici clinicamente inappropriati ed eticamente non pro-porzionati, senza mai abbandonare la cura del malato;

- di perseguire con la persona assistita una relazione di cura fondatasulla fiducia e sul rispetto dei valori e dei diritti di ciascuno e su un’in-formazione, preliminare al consenso, comprensibile e completa;

- di attenermi ai principi morali di umanità e solidarietà nonché aquelli civili di rispetto dell’autonomia della persona;

- di mettere le mie conoscenze a disposizione del progresso dellamedicina, fondato sul rigore etico e scientifico della ricerca, i cui finisono la tutela della salute e della vita;

- di affidare la mia reputazione professionale alle mie competenze eal rispetto delle regole deontologiche e di evitare, anche al di fuoridell'esercizio professionale, ogni atto e comportamento che possa-no ledere il decoro e la dignità della professione;

- di ispirare la soluzione di ogni divergenza di opinioni al reciprocorispetto;

- di prestare soccorso nei casi d’urgenza e di mettermi a disposizionedell'Autorità competente, in caso di pubblica calamità;

- di rispettare il segreto professionale e di tutelare la riservatezza sututto ciò che mi è confidato, che osservo o che ho osservato,inte-so o intuito nella mia professione o in ragione del mio stato o uffi-cio;

- di prestare, in scienza e coscienza, la mia opera, con diligenza, peri-zia e prudenza e secondo equità, osservando le norme deontologi-che che regolano l'esercizio della professione.

Giuramento professionaleAnno 2014

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ORDINE MEDICI CHIRURGHI E DEGLI ODONTOIATRI

della Provincia di Avellino

ENTRATE CORRENTITITOLO I°Art.n.1 - Tassa annuale Medici e Odontoiatri € 251.258,00Art.n.2 - Tassa degli anni precedenti € 61.485,00Art.n.3 - Tassa per nuove iscrizioni € 4.332,00 Art.n.4 - Contributo Collegio Ostetriche anno 2013 € 517,00 Art.n.5 - Introiti per diritti di segreteria sui certificati € 63,00 Art.n.6 - Introiti per vendita contrassegni auto, tessere € 430,00Art.n.7 - Introiti per tassa trasferimento proveniente da altro Ordine € 120,00

Totale € 318.205,00ENTRATE PER PARTITE DI GIROTITOLO II°Art.n.8 - Ritenute previdenziali effettuate al Personale € 4.737,41 Art.n.9 - Ritenute IRPEF- IRPEF Reg.le e Comunale Personale dipendente € 8.462,29 Art.n.10 - Contributi per nuovi iscritti alla FNOMCeO € 1.311,00Art.n.11 – Ritenute IRPEF su compensi vari € 1.193,00

Totale € 15.703,70

ENTRATE STRAORDINARIETITOLO III°Art.n.12 - Contributi per corsi di aggiornamento culturale

e professionale da parte della FNOMCeO € 2.384,00Art.n.13 - Contributo all’Ordine da parte dell’ENPAM 2013 € 4.934,00Art.n.14 - Interessi maturati al 31.12.2013 € 1.087,42Art.n.15 - Avanzo di cassa al 31.12.2012 € 146.075,83

Totale € 154.481,25RIEPILOGO DELLE ENTRATE ANNO 2013TITOLO I° ENTRATE CORRENTI € 318.205,00TITOLO II° ENTRATE PER PARTITE DI GIRO € 15.703,70TITOLO III° ENTRATE STRAORDINARIE € 154.481,25

TOTALE DELLE ENTRATE € 488.389,95

USCITE CORRENTITITOLO I - Spese per la Sede ed il funzionamento degli Uffici

Art.n.1 - Spese condominiali , di riscaldamento € 1.391,11 Art.n.2 - Energia elettrica ed acqua € 1.561,22Art.n.3 – Spese servizio di pulizia ordinaria e straordinaria € 4.365,00Art.n.4 - Spese per manutenzione e riparazioni ordinarie:macchinari, mobili

ed attrezzature varie e relativi impianti € 383,40 - Spese per contratti di assistenza software, sito web e hardware € 1.499.80- Spese per contratto assistenza fotocopiatrice € 125,00

Art.n.5 - Rifiuti solidi urbani € 907.98Art.n.6 - Versamento IRES – IMU- IRPEF (T.F.R. Personale) € 3.262,68Art.n.7 - Assicurazione, furto, incendio sui beni patrimoniali € 637,95Art.n.8 – Spese per cancelleria e materiale vario € 2.302,88 Art.n.9 - Spese telefoniche e telegrafiche e abbonamento linea ISDN € 2.071,47Art.n.10- Spese postali € 1.514,40Ar.n.11- Acquisto sistema informatico, macchine ed attrezzature Ufficio € 96,80

Totale € 20.119,69 TITOLO II - Spese per il PersonaleArt.n.12 – Trattamento economico,quote per assegni di famiglia € 52.195,97 Art.n.13 – Ritenute previdenziali e assistenziali per il Personale

( INPS –- IRAP - INAIL) € 17.669,74 Art.n.14 – Contributi ad altri Enti (ARAN) € 7,50

Totale € 69.873,21TITOLO III - Uscite per partite di giroArt.n.15 - Ritenute previdenziali effettuate al Personale € 4.737,41 Art.n.16 - Ritenute IRPEF - IRPEF Reg.le e Comunale

Personale dipendente € 8.462,29Art.n.17- Contributi per nuovi iscritti alla FNOMCeO € 1.311,00Art.n.18 - Ritenute IRPEF su compensi vari € 1.193,00

Totale € 15.703,70

Bilancio consuntivoAnno 2013

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TITOLO IV - Spese per gli Organi IstituzionaliArt.n.19 – Rimborso spese viaggio(vitto e soggiorno) per

trasferte organi istituzionali € 835,00

TITOLO V - Spese per aggiornamento professionale ed iniziative culturaliArt.n.20 - Aggiornamento professionale e culturale: Corsi Albo Medici € 9.746,51

Aggiornamento professionale e culturale: Corsi Odontoiatria € 9.153,91Art.n.21 - Onorificenze agli iscritti (medaglie per il 50° di laurea e cerimonia

Giuramento e consegna borsa di studio) € 8.412,62 Totale € 27.313,04

TITOLO VI - Spese per la pubblicazione “Irpinia Sanitaria”, pubblicazioni e comunicazioniArt.n.22 - Spese per stampa e spedizione “ Irpinia Sanitaria “e consulenza

editoriale - grafica, pubblicazioni e comunicazioni € 5.146,35

TITOLO VII - Abbonamenti Riviste ed acquisti libri e pubblicazioni varieArt.n.23 – Abbonamenti a riviste , acquisti giornali ,libri e pubblicazioni varie € 3.131,20

TITOLO VIII - Fondo accantonamento Personale Art.n.24 - Fondo accantonamento Personale e rivalutazione € 6.500,00

TITOLO IX - Uscite straordinarieArt.n.25 - Spese per manifesti lutto € 458.45

- Spese di rappresentanze € 100,00- Iscrizione Associazione Medici per l’Ambiente € 221,30- Consulenza legale rivolta agli iscritti € 6.344,00- Consulenza fiscale (gestione delle buste paga dei dipendenti e varie) € 1.214,36- Attivazione e rinnovo caselle di posta elettronica per gli iscritti ditta ARUBA € 1.246,79

Totale € 9.584,90TITOLO X Art.n.26 - Ruolo principale FNOMCeO - Roma - anno 2013

(2650 x 23,00) comprensivo di spese per commissioni € 60.957.90

TITOLO XIArt.n.27 - Spese per commissioni bancarie tasse e imposte € 613,53

- Spese per commissioni bollettini sui MAV dopo incasso € 2.941,60

€ 3.555,13RIEPILOGO GENERALE DELLE USCITE ANNO 2013TITOLO I - Uscite Correnti € 20.119,69 TITOLO II - Spese per il Personale € 69.873,21 TITOLO III - Uscite per partite di giro € 15.703,70TITOLO IV - Spese per gli Organi Istituzionali € 835,00TITOLO V - Spese per aggiornamento professionale ed iniziative culturali € 27.313,04TITOLO VI - Spese per la pubblicazione “ Irpinia Sanitaria” € 5.146,35TITOLO VII - Abbonamenti riviste ed acquisti libri e pubblicazioni varie € 3.131,20TITOLO VIII - Fondo accantonamento Personale e rivalutazione € 6.500,00 TITOLO IX - Uscite straordinarie € 9.584,90 TITOLO X - Ruolo principale FNOMCeO - Roma € 60.957.90TITOLO XI - Spese per commissioni bancarie € 3.555,13

Totale Generale delle Uscite € 222.720,12RIEPILOGOTotale Generale delle Entrate € 488.389,95

Totale Generale delle Uscite € 222.720,12

Avanzo di cassa al 31.12.2013 € 265.669.83

di detta somma :€ 107.181,47 è depositata presso la Banca Popolare di Novara sul c/c 9461€ 120.091,37 è depositata presso la Banca della Campania di Avellino sul c/c n. 1289886€ 38.396,99 è depositata presso la Banca Popolare di Ancona (ex Banca Carime ) sul c/c n.157/7.

Fondo di riserva per acquisto nuova Sede € 110.278,00

FONDO LIQUIDAZIONE PERSONALE DELL’ORDINE- Fondo accantonamento Personale comprensivo d’interessi

maturati al 31.12.2013 € 97.589,88- Anticipo al lordo del trattamento di fine rapporto

ad un Dipendente dell’Ordine € 23.700,00

Avanzo al 31.12.2013 € 73.889,88

(detta somma è depositata è depositata presso la Banca Popolare di Ancona (ex Banca Carime) di Avellino sul c/c n.158/05)

RESIDUO ATTIVO

Tassa annuale da riscuotere anno 2013 € 27.263,00Tassa annuale da riscuotere anni precedenti € 10.901,00

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ENTRATE CORRENTITITOLO I

Art.n.1 - Tassa annuale Medici e Odontoiatri € 282.444.00 Art.n.2 - Tassa degli anni precedenti € 38.164,00Art.n.3 - Tassa per nuove iscrizioni € 3.850,00Art.n.4 - Contributo Collegio Ostetriche € 517,00 Art.n.5- Introiti per vendita tessere € 350,00Art.n.7 - Introiti per tassa trasferimento proveniente da altro Ordine € 150,00

Totale € 325.475,00ENTRATE PER PARTITE DI GIROTITOLO IIArt.n.8 - Ritenute previdenziali effettuate al Personale € 5.500,00Art.n.9- Ritenute IRPEF- IRPEF Reg.le e Comunale Personale dipendente € 8.500,00Art.n.10 - Quota per nuovi iscritti alla FNOMCeO € 1.150,00Art.n.11 - Ritenute IRPEF su compensi vari € 2.500,00

Totale € 17.650,00

ENTRATE STRAORDINARIETITOLO IIIArt.n.12 - Contributi per corsi di aggiornamento

culturale e professionale da parte della FNOMCeO € 2.500,00 Art.n.13 - Contributo all’Ordine da parte dell’ENPAM € 5.000,00 Art.n.14 - Interessi maturati al 31.12.2014 € 1.000,00 Art.n.15- Avanzo di cassa al 31.12.2013 € 265.669,00

Totale € 274.169,00

RIEPILOGO GENERALE DELLE ENTRATE ANNO 2014TITOLO I - Entrate Correnti € 325.475,00TITOLO II - Entrate per partite di giro € 17.650,00TITOLO III -Entrate straordinarie € 274.169,00

Totale Generale delle Entrate € 617.294,00

USCITE CORRENTITITOLO I - Spese per la Sede ed il funzionamento degli Uffici

Art.n.1 - Spese condominiali , di riscaldamento e ristrutturazione stabile € 2.500,00Art.n.2 - Energia elettrica ed acqua € 2.500,00Art.n.3 - Pulizia locali Ordine ordinaria e straordinaria € 5.500,00Art.n.4 - Spese contratti di macchine e apparecchiature informatiche

e riparazioni ordinarie:macchinari,mobili ed attrezzature varie € 4.500,00Art.n.5 - Rifiuti solidi urbani € 2.500,00Art.n.6 - Versamento IRPEG - IMU- IRPEF (T.F.R. Personale) € 4.000,00Art.n.7 - Assicurazione, furto, incendio sui beni patrimoniali € 1.100,00 Art.n.8 - Spese per cancelleria e materiale vario (ristampa Albo e

per rinnovo Consiglio Ordine) € 15.500,00 Art.n.9 - Spese telefoniche e telegrafiche € 3.500,00Art.n.10 - Spese postali (rinnovo Consiglio Ordine) € 8.000,00 Art.n.11 - Spese per rinnovo mobili ed arredi segreteria, etc. € 25.000,00 Art.n.12 - Acquisto sistema informatico, macchine ed attrezzature Ufficio € 15.000,00

Totale € 89.600,00 TITOLO II - Spese per il PersonaleArt.n.13 - Trattamento economico,quote per assegni di famiglia

- lavoro straordinario e adeguamenti CCNL € 56.000,00 Art.n.14 - Assicurazione sociale per il Personale (INPS-exENPDEP-IRAP-INAIL) € 23.000,00 Art.n.15 - Contributi ad altri Enti (ARAN) € 10,00

Totale € 79.010,00TITOLO III - Uscite per partite di giroArt.n.16 - Ritenute previdenziali effettuate al Personale € 5.500,00Art.n.17 - Ritenute IRPEF - IRPEF Reg.le e Comunale

Personale dipendente € 8.500,00Art.n.18- Quota per nuovi iscritti alla FNOMCeO € 1.150,00Art.n.19 - Ritenute IRPEF su compensi vari € 2.500,00

Totale € 17.650,00

TITOLO IV - Spese per gli Organi IstituzionaliArt.n.20 - Rimborso spese viaggio(vitto e soggiorno) per

trasferte organi istituzionali € 2.000,00

Bilancio preventivoAnno 2014

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Art.n.21 - Compenso seggio elettorale per rinnovo Consiglio Ordinetriennio 2015-2017 € 7.500,00

Totale € 9.500,00

TITOLO V - Spese per aggiornamento professionale ed iniziative culturali

Art.n.22 - Aggiornamento professionale e culturale: Corso di Odontoiatria € 10.222,00Aggiornamento professionale e culturale: Corsi Albo Medici € 55.000,00

Art.n.23 - Onorificenze agli iscritti (medaglie per il 50° di laurea e CerimoniaGiuramento e istituzione borsa di studio) € 20.400,00

Totale € 85.622,00

TITOLO VI - Spese per la pubblicazione “ Irpinia Sanitaria “,pubblicazioni e comunicazioni

Art.n.24 - Spese per stampa e spedizione “ Irpinia Sanitaria “e consulenzaeditoriale - grafica, pubblicazione e comunicazioni € 18.000,00

TITOLO VII - Acquisti libri,riviste e altre pubblicazioniArt.n.25 - Abbonamenti a giornali , acquisti libri e pubblicazioni varie € 3.500,00

TITOLO VIII - Fondo accantonamento Personale Art.n.26 - Fondo accantonamento Personale

€ 5.500,00 TITOLO IX - Uscite straordinarieArt.n.27 - Rimborso quota tassa iscrizione, consulenza legale ,fiscale

e spese varie € 10.500,00 Art.n.28 - Fondo di riserva per acquisto nuova Sede € 230.000,00 Art.n.29 - Spese straordinarie sviluppo e attività delle professioni in

condizioni di particolare disagio € 2.500,00Totale € 243.000,00

TITOLO X Art.n.30 - Quota FNOMCeO per tassa annuale (2692 x 23,00) € 61.916,00

TITOLO XIArt.n.31 - Spese per commissioni bancarie

(emissione bollettini freccia, tasse e imposte) € 3.996,00

RIEPILOGO GENERALE DELLE USCITE ANNO 2014TITOLO I - Uscite Correnti € 89.600,00 TITOLO II - Spese per il Personale € 79.010,00TITOLO III - Uscite per partite di giro € 17.650,00TITOLO IV - Spese per gli Organi Istituzionali € 9.500,00TITOLO V - Spese per aggiornamento professionale ed iniziative culturali € 85.622,00 TITOLO VI - Spese per la pubblicazione “ Irpinia Sanitaria”,

pubblicazioni e comunicazioni € 18.000,00 TITOLO VII - Abbonamenti riviste ed acquisti libri € 3.500,00TITOLO VIII - Fondo accantonamento Personale € 5.500,00 TITOLO IX - Uscite straordinarie € 243.000,00 TITOLO X - Ruolo principale FNOMCeO - Roma € 61.916,00TITOLO XI - Compenso bancario € 3.996,00

Totale Generale delle Uscite € 617.294,00RIEPILOGOTotale Generale delle Entrate € 617.294,00Totale Generale delle Uscite € 617.294,00

A.D.L.

Antonio Acerra commendatore

Antonio Acerra, uno dei nostri iscritti più proli-fico in senso scientifico, è stato insignito deltitolo di “Commendatore della Repubblica

Italiana” per i meriti nell’ambito della Sanità Pubblica.Il Decreto è stato firmato dal Presidente Napolitanoil 27 dicembre del 2013 ma solo in questa settimanasi è saputo a riprova della naturale ritrosia alla pubbli-cità del nostro collega psichiatra e psicoterapeuta.Nella foto allegata si vede il nostro iscritto ricevere lapergamena dal Vice – Ministro degli Interni.

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Traumi da sport:riatletizzazione post-infortunio dell’atleta

Momento fondamentaledella giornata formativadi sabato 14 giugno al

Viva Hotel di Avellino è stato latavola rotonda alla presenza delPresidente dell’Ordine dei Medici diAvellino dr. Antonio D’Avanzo, delprof. Francesco Burlin, primario dimedicina legale INAIL, e dalla par-tecipazione straordinaria del procu-ratore Antonio Laudati, tutti coordi-nati dal Dr. Gianpaolo Palumbo,medico giornalista dellaFederazione Medico SportivaItaliana. Il Presidente dellaAssociazione Medico SportivaDilettantistica di Avellino, nonchécomponente del Consiglio Direttivodell’Ordine dei Medici di Avellino,dr. Rizziero Ronconi ha presentatol’argomento di discussione dellatavola rotonda dal tema: condottasportiva violenta quando è reato?Chi non ricorda il gesto di ZinedineZidane. E’ brutto vedere uno dei piùgrandi campioni dello sport che dàl’addio al calcio per una vergognosatestata. Materazzi che litiga a vocecon Zidane, e mentre quest’ultimotorna verso il centrocampoMaterazzi continua a dirgli qualco-sa. A un certo punto Zidane si gira etorna indietro per dare una testata aldifensore italiano. Una testata inpieno petto a un avversario a pochiminuti dal termine della finale deiCampionati del mondo. O ancora ilcaso Destro che ha comportato unadura stangata per aver’pizzicato’ ilbomber giallorosso dare un pugnoad Astori, nella partita contro ilCagliari. Il Giudice ha ritenuto che ilgesto compiuto dal calciatore roma-

nista integri inequivocabilmente gliestremi della “condotta violenta”sanzionabile con l’ex art. 19, n. 4 let-tera b) del Codice di GiustiziaSportiva, connotata dall’intenziona-lità e dalla potenzialità lesiva. Infatti,la volontarietà del gesto, l’energiaimpressa al movimento del braccio,la delicatezza della zona colpita e iconcreti effetti del colpo inferto, evi-denziati dal brusco spostamento delcapo dell’Astori in conseguenzadella manata subita, suffragano l’as-sunto, nell’esclusione di ogni ragio-nevole dubbio. In virtù di questieventi traumatici come conseguenzadi uno scontro fortuito involontarioe imprevedibile tra atleti leali, e/o unevento premeditato, volontario allabase di un atto lesivo penalmenterilevante, che si richiede la giustavalutazione del danno da parte delmedico legale e del magistrato.L’interesse di questo convegno èstato quello di stabilire il rapportotra l’illecito sportivo e illecito giudi-ziario, tra i confini di una giustiziasportiva ed una giustizia ordinaria.Sempre più spesso i giudici sonocostretti a occuparsi delle vicendedello sport. La violenza è diventatanel mondo dello sport una costante equindi c’è l’utilità di un confrontomolto interessante tra gli addetti allavoro per stabilire una linea di con-fine. Il rapporto tra sport e giustizia,e soprattutto il rapporto tra i medicisportivi e giustizia, nel corso di que-sti anni sta profondamente cambian-do. Sport e giustizia fino a qualcheanno fa erano due mondi ben distin-ti: gran parte delle FederazioniSportive che aderivano al Coni

avevauna clausola che si chiamava vinco-lo di giustizia che vietava ai propritesserati di rivolgersi al giudice peril risarcimento di danni o per spor-gere querela. Anzi la FIGC prevede-va sanzioni fino alla radiazione percoloro che si rivolgevano al magi-strato per il riconoscimento deldanno come violazione del vincolodi giustizia interno. Oggi sta cam-biando il regolamento di giustiziasportivo con maggiore ricorso algiudice perché è sempre più fre-quente il danno da trauma durante lecompetizioni agonistiche sportive,pertanto il danno da responsabilitàcivile attribuisce al medico legale eal medico sportivo una funzionecompletamente nuova. Si ricordache il danno sportivo è l’incapacitàdi occuparsi ordinariamente delleproprie attività per 10, 20, 30 giornicon una valenza economica diversadall’infortunato generico. Il procu-ratore Antonio Laudati a tenuto aprecisare: “ Oggi si dà valore allascriminante sportiva, la cui derogapuò valere per le attività sportive chevengono disciplinate o organizzate

Angela De Lisio

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nell’ambito delle attività delle federazioni: tutto quelloche avviene fuori è disciplinato dal codice civile penaleordinario per cui se in una partita amichevole di calcio aseguito di fallo di reazione volontaria viene cagionatoun danno traumatico in questo caso c’è una giustiziaordinaria con le responsabilità penale per lesioni colpo-se e dolose sia per il risarcimento del danno. Invece èdifficile il discrimine tra l’illecito sportivo e l’illecitopenale quando il danno viene applicato nell’ambito diuna disciplina organizzata a livello regolamentare e cherispetta le regole di quel regolamento. La scriminantesportiva purtroppo non è codificata sia per la rilevanzasociale dello sport, sia perché ci sarebbe una scriminan-te generale del consenso dell’avente diretto, per cui chiaccetta di partecipare a una competizione agonistica dapreventivamente il consenso a svolgere un’attività chedi per sé può essere lesiva per l’atleta. In base alla tipo-logia di contatto fisico durante lo svolgimento delle garesportive, possiamo specificare una violenza fisiologicaper tutte quelle specialità agonistica quali le arti mar-ziali, il pugilato, diversamente da quelle attività chenon prevedono un contatto fisico come la pallavolo,ping-pong e tennis, e per finire quelle con contattoeventuale come per il calcio e pallacanestro. Se la con-dotta è avvenuta rispettando le regole del gioco nonpuò sussistere un illecito penale ma solo un illecitosportivo. Se il fallo di gioco che ha determinato il trau-ma è avvenuto nell’ambito dell’attività regolamentaree le conseguenze sono ulteriori, involontari e preterin-tenzionali rispetto a quello che sono state le azioni delgioco, non può scattare un meccanismo da illecitopenale. Generalmente nelle competizioni agonistiche ifalli di gioco pur essendo lesivi sono normalmente tol-lerati nell’attività agonistica (per esempio fallo tattico).Nel corso di un trauma sportivo scatenatosi da un falloconclamato volontario o addirittura estraneo all’azionedel gioco ( vedi testata inflitta dal calciatore Zidaneall’avversario Materazzi) ossia in un contesto comple-tamente diverso dall’azione di gioco, dove uno deicontendenti volontariamente determina un trauma,quando questi si determina, rispetto un potenziale det-tato dalle regole del gioco, la contesa agonistica pro-duce un trauma eccedente a quello che normalmenteavviene all’interno della competizione sportiva, la giu-risprudenza parla in questo caso di rischio consentito.Ciò sta a significare che fine ad un certo punto si puòcollegare la violenza. L’illecito colposo è un eccesso diagonismo mentre l’illecito doloso da codice penale.Fondamentale è il concetto di lealtà sportiva e rispettodell’avversario. Se l’agonismo esasperato comporta la

violazione delle regole del gioco, ma avviene semprenell’ambito della lealtà sportiva e nel rispetto dell’av-versario i comportamenti anche violenti, possono esse-re sanzionati secondo i dettami dell’imperizia, negligen-za e imprudenza pe la valutazione della colpa. Se nonc’è rispetto dell’avversario e non c’è lealtà sportiva sus-siste una lesività che comporta una responsabilità dolo-sa volontaria. Importante la cosiddetta clausola di giusti-zia: se tu accetti di far parte di una federazione accetti diper sé le regole di gioco per cui hai un’assicurazione cheti copre, sei un professionista superpagato, per cui pren-di sia gli aspetti positivi sia gli aspetti negativi derivantidall’attività sportiva. Per quanto riguarda l’illecito civi-le l’intervento del giudice ordinario diventa d’obbligod’ufficio se è un danno che ha procurato la morte.S’interviene con il magistrato in base alla tipologiadelle lesioni o per querela di parte o in caso di richie-sta di risarcimento del danno che il danneggiato fa algiudice civile. In questi casi il giudice civile o penaledeve superare la barriera di sbarramento della causa digiustizia dell’ordinamento sportivo per fare una valu-tazione secondo il codice penale e/o civile. E’ materiatrattata ovviamente dal contenzioso”.

Al termine del convegno è intervenuto il professorFrancesco Burlin, direttore INAIL della sede diAvellino, Benevento e Caserta, che ha parlato dellatutela assicurativa che hanno tutti gli sportivi profes-sionisti e degli obblighi del datore di lavoro e di tuttigli operatori del mondo sportivo. L’INAIL intervienein caso d’illecito e può rivalersi con un’azione di rival-sa nei confronti sia del datore di lavoro, con un’azionedi regresso, oppure contro i responsabili civili o terzi.Ai sensi del testo unico 81 del 2008 l’articolo 61 que-sto testo conferisce la possibilità all’INAIL a prescin-dere dall’andamento del giudizio sportivo, di costituir-si parte civile per recuperare l’indennità economichefornite.

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Notizie FNOMCeO“Approvato a Torino il nuovo codice di deontologia medica”

Sedici ore di consultazioni, centoquaranta vota-zioni, settanta emendamenti accolti sui trecentopresentati: il nuovo Codice Deontologico dei

Medici è stato ieri, 18 maggio, alle 12,55, a Torino, alarghissima maggioranza approvato dal ConsiglioNazionale della FNOMCeO.Ottantasette sono stati i voti favorevoli, dieci i contra-ri, due i Presidenti astenuti.Presenti, sino all’ultimo, i presidenti delleCommissioni Odontoiatriche, i quali hanno proposto,vedendoli tutti accolti, emendamenti di specifico inte-resse professionale.Il “ Codice di Torino” nasce dopo un’amplissima con-sultazione, estesa anche a soggetti esterni –Bioeticisti, Giuristi, Società Scientifiche,Organizzazioni Sindacali, Associazionismo Sociale –e con un’attivissima partecipazione dei presidentid’Ordine e CAO alla definizione del testo.“Ringrazio le centinaia di colleghi Medici eOdontoiatri – è stato il primo commento che ilPresidente della FNOMCeO, Amedeo Bianco, ha rila-sciato -, ringrazio le Personalità di cultura impegnatenelle Istituzioni pubbliche e private, nella vita civile esociale, che ci hanno accompagnato in questo cammi-no: le ringrazio per le critiche e per i consensi, qualiperfetta testimonianza di una complessità delle que-stioni trattate, amplificata da una profonda crisi disistemi e di valori, che non può e non deve ridursi aun pensiero unico. Resta il larghissimo consenso suuna sintesi, credo ampia e qualificata, che certamentenon oscura quanto di diverso è stato pensato e propo-sto.Siamo sempre in cammino.”E proprio questa partecipazione ha fatto si che i piùimportanti articoli – il 3 e il 13, che definiscono leCompetenze del medico, i nuovi articoli 77, sullaMedicina Militare, 78, sulla Cybermedicine, 79, sullapartecipazione all’Organizzazione Sanitaria – sianostati approvati con percentuali di “si” superiori alnovanta per cento.Sull’Art. 67, riguardante la Lotta all’abusivismo, si èraggiunta l’unanimità.

Ma quali sono le principali novità?Quattro gli articoli inediti, ciascuno corrispondente auna questione bioetica mai affrontata prima: laMedicina Potenziativa (Art. 76) – volta non a curarema a migliorare lo stato di benessere, sino a superaregli stessi limiti della natura – la Medicina Militare,articolo condiviso con il Ministero della Difesa, l’ap-plicazione Tecnologie informatiche alla Sanità, la par-tecipazione del Medico alle Organizzazioni sanitarie.Ma anche un occhio più attento all’Ambiente, allaprevenzione del Rischio clinico e alla sicurezza dellecure, al controllo del Dolore e alle Cure palliative, alleCompetenze professionali, alla Lotta all’abusivismo,al Consenso informato.Torna, in alcuni articoli, il termine “ Paziente”, in unaprima versione del testo sostituito sempre da “Persona assistita”. E ciò per dare coerenza al cambiodi paradigma della Medicina Moderna, che passa daesclusiva azione di cura della Malattia, a quella piùvasta di promozione e tutela della Salute. La sceltadell’Assemblea specifica ancor meglio questa vera epropria “ Rivoluzione copernicana”, mantenendo laparola “ Paziente” quando si parla di “ Cure”, e intro-ducendo “ Persona assistita” negli articoli di piùampia accezione.

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Angelo Rossi

Approvata la riforma dello Statuto ENPAM

Snellito il consiglio di amministrazione, tagliatii costi, i contribuenti eleggeranno propri rap-presentanti nel parlamentino dell’ente di pre-

videnza: sono alcune delle novità previste dal nuovoStatuto della Fondazione ENPAM approvato questofine settimana. Il testo riduce il numero dei compo-nenti del C.d.A. da 27 a un massimo di 17, del con-siglio Nazionale (“il parlamentino dellaFondazione”), invece, non faranno più parte sola-mente i Presidente degli Ordini provinciali dei medi-ci e dei dentisti ma anche rappresentanti eletti diret-tamente dai contribuenti. Prevista anche un’autono-ma rappresentanza della professione odontoiatrica.Lo Statuto fissa inoltre l’obiettivo dell’equilibrio digenere e, per cominciare, impone che almeno il 20per cento dei candidati appartenga al sesso menorappresentato. Nel Consiglio nazionale, inoltre, cisaranno osservatori dei giovani e dei pensionati. Ilnuovo assetto istituzionale, che prevede anchel’abolizione del Comitato esecutivo, comporteràuna significativa riduzione delle spese per gli orga-ni collegiali. “ Con la modifica dello Statuto abbia-mo portato a compimento tutte le riforme che ci era-vamo proposti per il mandato 2010 – 2015 – dichia-ra il presidente della Fondazione ENPAM AlbertoOliveti -. Questo percorso ci rende orgogliosi: nel2011 abbiamo cominciato riformando il modello digestione del patrimonio, mettendolo in sicurezza.Nel 2012 abbiamo varato la riforma della previden-za, che ha dato 50 anni di sostenibilità al nuovo

sistema. Oggi, con un nuovo Statuto, diamo ai con-tribuenti un Ente in cui possano sentirsi ancora piùrappresentati”. Il nuovo testo statutario si occupaanche della gestione economica, esplicitando ilprincipio della prudenza e stabilendo che gli investi-menti siano fatti secondo modelli procedurali. Lostatuto, inoltre, elenca in maniera più dettagliata leforme di investimento ammesse e riduce la discre-zionalità del Consiglio di amministrazione. Novitàriguardano anche i requisiti do moralità e l’accessoalle informazioni: saranno ineleggibili non più soloi condannati in via definitiva ma anche chi patteggiaper reati economici, contro la fede pubblica o con-tro la pubblica amministrazione. Prevista infinel’adozione di un Codice di trasparenza. Il nuovoStatuto, approvato con 86 voti a favore e 2 astenuti,è frutto di tre anni di lavoro della Commissioneparitetica ENPAM – FNOMCeO, del Consiglio diamministrazione dell’ENPAM, delle Consulte, delConsiglio nazionale della Fondazione e del confron-to con le organizzazioni sindacali di categoria.L’ultima versione del testo ha accolto gli emenda-menti di 21 Ordini (alcuni dei quali tuttavia hannopreferito non partecipare alla votazione),dell’Osservatorio FNOMCeO sulla professionemedica – odontoiatrica femminile, delle ConsulteENPAM della medicina generale, degli specialistiambulatoriali, degli specialisti esterni e di vari sin-dacati. Lo Statuto entrerà in vigore dopo il via libe-ra dei ministeri vigilanti.

La FNOMCeO su Stamina: ““Il nostro no atutela della Salute e a garanzia dei cittadini”

La FNOMCeO interviene ancora su Stamina. Equesta volta, a ribadire con forza il loro “no”alle ordinanze dei giudici che impongono

l’esecuzione delle infusioni, non è solo il ComitatoCentrale, che la scorsa settimana, a Brescia, ha presounaposizione comune con i medici degli SpedaliCivili ma ilConsiglio Nazionale tutto, vale a dire,“all’unanimità”, i presidenti d’Ordine, riuniti a Bari.E, per i medici, questo rifiuto è “l’espressione tecni-co-professionale, etica e civile più alta e qualificata,

non contro ma al servizio del diritto della Tuteladella Salute”. Nel rinnovare, quindi, la propria vici-nanza ai pazienti e alle loro famiglie rispettandone ildolore, le sofferenze e le speranze, hanno condivisoun Atto di Indirizzo, che alleghiamo. Il ConsiglioNazionale della FNOMCeO ribadisce innanzituttoche “l’esercizio della Medicina è fondato sull’auto-nomia e la responsabilità del medico, che deve ispi-rare la sua pratica professionale alle evidenze scien-tifiche disponibili, perseguendo l’efficacia, l’appro-

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Illustre Ministro, non essendo stato ancora emanatoentro il termine previsto del 30 giugno 2013 il D.P.R.di cui all'art. 3, comma 2, del D.L. 158/12 e s.m.i. in

materia di copertura assicurativa degli esercenti le profes-sioni sanitarie, questa Federazione ha richiesto, come ènoto, di posticipare l'entrata in vigore dell'obbligo di assi-curazione per gli esercenti le professioni sanitarie (art. 3,comma 5.1, del D.L. n. 138/11 e s.m.i.).Con il suddetto decreto debbono essere infatti disciplina-ti le procedure e i requisiti minimi e uniformi per l'idonei-tà dei relativi contratti. Al tempo stesso la lettera a) del-l'art. 3, comma 2, del D.L. 158/12 come modificato dal-l'art. 27, comma 1, lett. a) e b), del D.L. 24 giugno 2014,n. 90, convertito, con modificazioni, dalla L. 11 agosto2014, n. 114 dispone che debbono essere determinati "icasi nei quali, sulla base di definite categorie di rischioprofessionale, prevedere l'obbligo, in capo ad un fondoappositamente costituito, di garantire idonea coperturaassicurativa agli esercenti le professioni sanitarie, anchenell'esercizio dell'attività libero-professionale intramura-ria, nei limiti delle risorse del fondo stesso. Il fondo vienefinanziato dal contributo dei professionisti che ne faccia-no espressa richiesta, nella misura determinata dal sog-getto gestore del fondo di cui alla lettera b), e da un ulte-riore contributo a carico delle imprese autorizzateall'esercizio dell'assicurazione per danni derivanti dall'at-tività medico-professionale, determinato in misura per-centuale ai premi incassati nel precedente esercizio,comunque non superiore al 4 per cento del premio stes-so, con provvedimento adottato dal Ministro dello svi-

luppo economico, di concerto con il Ministro della salu-te e il Ministro dell'economia e delle finanze, sentite laFederazione nazionale degli ordini dei medici chirurghi edegli odontoiatri, nonché le Federazioni nazionali degliordini e dei collegi delle professioni sanitarie".L'art. 27 del D.L. n. 90/14 come modificato dalla leggedi conversione n. 114/14 nel ribadire l'esclusione da taleambito dei soggetti alle dipendenze del Servizio sanitarionazionale non è invece intervenuto al fine di disporre laproroga del termine previsto per l'obbligo di assicurazio-ne.Ciò detto, è parere di questa Federazione che tale obbli-go non è operante fino a quando non sia stato emanato ilsuddetto decreto di cui all'art. 3 del D.L. 158/12, dovesaranno disciplinati le procedure e i requisiti minimi euniformi per l'idoneità dei relativi contratti. Al tempostesso si ritiene che ncn possa trovare applicazione ladisposizione di cui all'art. 5 del D.P.R. 137/12, dove siprevede che costituisce illecito disciplinare la mancatastipula da parte dei professionisti di una polizza assicura-tiva. Appare inoltre opportuno chiarire l'ambito di appli-cazione dell'obbligo di assicurazione professionale conriferimento a determinate categorie di medici, quali imedici in formazione specialistica, i giovani medicisenza un contratto di lavoro o con contratti atipici e imedici pensionati che non esercitano più l'attività profes-sionale.In conclusione nell'attesa di una valutazione da parte dicodesto Ministero delle delicate questioni sopra espostesi inviano distinti saluti.

Obbligo di assicurazione professionale

priatezza e la sicurezza delle cure”. Riafferma poi,come diritto e dovere incoercibile e scevro da condi-zionamenti, la Libertà del medico nell’eserciziodella sua Professione. Ricorda infatti che taleLibertà, salvo il rispetto di altri diritti e doveri pro-tetti, “non può né deve essere condizionata o deter-minata da altri poteri, dovendo sempre e comunquericondursi all’Arte medica e alle Regole deontologi-che”. Conferma pertanto che “la Libertà di agire inScienza e Coscienza è posta a presidio dell’autono-mia e della responsabilità del medico, quale garanziadella tutela della Salute degli individui e della collet-tività”. Il Consiglio Nazionale della FNOMCeOdichiara, ancora una volta, “la propria solidarietà aimedici e all’OMCeO di Brescia, condividendo il

loro rifiuto di eseguire le ordinanze dei giudici cheimpongono l’esecuzione delle procedure Stamina inassenza di una pronuncia della Commissione tecni-co-scientifica insediata dal ministro della Salute”,ritenendo – appunto - che tale rifiuto sia “l’espres-sione tecnico-professionale, etica e civile più alta equalificata non contro ma al servizio del diritto dellatutela della Salute”. Il Consiglio ha infine dato man-dato al Presidente della FNOMCeO, AmedeoBianco, di richiedere un incontro con il Presidentedella Repubblica, Giorgio Napolitano, oltre che conle massime Autorità della Stato, “per contribuire aricondurre a equilibri costituzionali i conflitti dram-maticamente emersi tra Scienza, Diritto e Tuteladella salute”.

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Raffaele Paolucci: il destino di un giustoIl nuovo libro di Nicola Ricciardelli

Èin libreria il nuovo sforzoletterario di NicolaRicciardelli, irpino nato a

Torre del Greco, illustre chirurgo escrittore appassionato. Originariodel paese che ha inventato la taran-tella: Montemaro, ha sviluppatotutto il corso degli onori accademi-ci fino alla vetta (libero docente eprimario chirurgo), nel cuore dellavecchia Napoli, al Policlinico diPiazza Miraglia allievo dell’indi-menticato Alessandro Agresti. Hapresentato all’inizio del mese digiugno la storia di RaffaelePaolucci noto come chirurgo ecome eroe, geniale inventore di unmirabile ordigno bellico nellaGrande Guerra. Giovanissimo uffi-ciale medico penetrò con un com-pagno nel porto di Pola ed usandol’arma prodotta con il suo geniofece saltare in aria la nave ammira-glia della flotta austro-ungarica: laViribus Unitis. Successivamentefu chirurgo di fama a Roma, depu-tato al Parlamento più volte e vice-presidente della Camera.Ricciardelli ne ricorda il coraggionon solo in Marina nella GrandeGuerra, ma anche successivamentequando su di una ambulanza dellaCroce Rossa operava (nel verosenso chirurgico della parola) inin-terrottamente sul fronte etiope. Neesalta anche la concreta poliedrici-tà e la capacità di eccellere in ognicampo ovunque se cimentasse.Come tenente per le sue eroicheimprese gli venne assegnata laMedaglia d’Oro al Valore Militare,il massimo riconoscimento gliuomini in divisa. Di NicolaRicciardelli ci piace sottolineare

l’impegno profuso in due altrepubblicazioni: “Da Garibaldi aBerlusconi. Quando il bisturi inci-de nella storia” ed “Il pittore el’anatomista”. Nel primo si leggo-no le caratterizzazioni della vita diun medico con i suoi vissuti ancheprofessionali. Nicola Picardi sugliAnnali Italiani di Chirurgia a pro-posito del libro e del suo autoredice: ”L’accumulo di esperienza,di stimoli emotivi, di dubbi e di

entusiasmi, di frustrazioni e diesaltazioni che caratterizzano lavita di un medico, per lo più per-sonali e riservatamente contenutinel doveroso recinto dei segretiprofessionali prorompono peròtalvolta sotto forma di espressioniartistiche. Ma è proprio la lettera-tura ad essere il mezzo con cuinell’epoca della propria maturitàspesso il medico cerca di affidareuna parte del suo conosciuto e del

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Angelo Agnes ci ha lasciatoun anno fa, il 15 settembre2013, dopo aver superato

il traguardo dei 90 anni, a distan-za di 64 anni dalla laurea. Nato aSerino, nella nostra provincia, il14 giugno 1923, aveva conseguitola maturità classica presso il LiceoColletta nel 1941, e si era iscrittoalla Facoltà di Medicinadell’Università di Napoli. Già dastudente frequentava il reparto diChirurgia dell’Ospedale Civile diAvellino, allora nella sede storicadi via Sette Dolori, e aveva parte-cipato, tra l’altro, alla drammati-ca assistenza agli infermi dopo ilbombardamento del 14 settembre1943, di cui serbava vivido e det-tagliato ricordo. Laureatosi aRoma nel 1949, e da allora iscrit-to presso il nostro OrdineProvinciale, fu assistente inChirurgia nell’Ospedale Civile diAvellino, allievo del prof.Paolucci. Negli anni successiviproseguì l’attività professionalenell’ente mutualistico INAM fino

al ruolo di Dirigente Sanitario.Quando, con la riforma sanitariaterritoriale, fu creata la USL n. 4di Avellino, comprendente 37comuni e vari presidii ospedalieritra cui l’Ospedale Civile diAvellino, fu nominato Primariodel Servizio di Medicina Legale eCoordinatore Sanitario dell’interaUSL, conservando gli incarichifino al collocamento a riposoavvenuto nel 1990. Dopo taledata, e fino a pochi mesi primadella sua morte, ha continuatol’attività medico-legale inVaticano come consulente della“Congregazione per le Cause deiSanti”. E’ stato per lungo tempoPresidente della sezione provin-ciale dell’Associazione deiMedici Cattolici, e fu durante ilsuo incarico di CoordinatoreSanitario che l’Ospedale Civile diAvellino fu intitolato a S.Giuseppe Moscati. Nel 1999 ilnostro Ordine lo ha festeggiatoper la ricorrenza dei 50 anni dilaurea. Angelo Agnes era vedovo

dal 1977 di Annamaria Recine,alla quale era legato dall’adole-scenza e alla cui memoria è rima-sto costantemente devoto. Hasempre conciliato in modo esem-plare il ruolo morale di medicocon quello, svolto con grandededizione, di figlio, fratello, padree nonno. Ha lasciato due figli,nostri colleghi, Salvatore (chirur-go presso il Policlinico Gemelli –Università Cattolica di Roma) eMassimo (psichiatra pressol’Ospedale S. Camillo di Roma),iscritti al nostro OrdineProvinciale.

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AD UN ANNO DALLA SCOMPARSA

Il ricordo di Angelo Agnes

suo vissuto.” “Il pittore e l’anatomista” si snoda tuttosu uno dei grandi capolavori pittorici di Rembrandche l’umanità intera apprezza in maniera infinita: ”Lalezione di anatomia del Dottor Tulp”. Ricciardelli,dotato di animo raffinato e profondo, parte dalla sto-ria personale dell’artista olandese per analizzare uncapolavoro pieno di fascino e che da qualche anno ilMinistero della Salute in Italia utilizza come logo pergli eventi ECM (Educazione Continua in Medicina).Il Dottor Tulp era una grande professore di anatomia(nonostante portasse il cappello a lezione) ed ilpiglio con cui seziona l’avambraccio del cadavereper motivi di studio ci fa capire la competenza el’esperienza. “Tulp” significa tulipano ed era ilsoprannome che l’anatomista Nicolaes Pieters si era

dato in quanto il fiore era il simbolo dell’eleganza.La sua fortuna fu quella di incrociare un grande arti-sta suo contemporaneo che lo condusse fuori dal-l’anonimato. A riguardo Nicola Ricciardelli dice diguardare il dipinto con occhi diversi ma che sono gliocchi di tutti i medici del mondo che hanno seguito icorsi di sala settoria all’università. Il capolavoro fatornare Nicola studente nel cuore della vecchiaNapoli e procura la stessa sensazione a chi come me(come tantissimi altri colleghi l’avranno) ha percorsola stessa strada, ha seguito gli stessa tipologia dicorso, ha “sofferto” lo stesso “carico” di studio percostruire le basi di una preparazione che avrà il suopeso nella riuscita della carriera, soprattutto per ichirurghi.

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Fulvio Sellitto:medico e letterato

Con la dipartita di Fulvio Sellitto la clas-se medica irpina perde un amico since-ro, un primario valente, un letterato di

grande cultura, una figura dotta di medicoumanista per eccellenza. Scompare un con-nubbio imprescindibile di medicina e di sto-ria.

Fulvio era nato ad Ospedaletto, in quellafascia pedemontana del Partenio che sovrastaAvellino, che egli amò sempre ed a cui dedi-cò un suo libro sulla storia fin dalle origini delluogo che gli aveva dato i natali. Fulvio era unletterato che amava l’esegesi delle fonti, la“spiegazione” di come un paese, un territorio,una città si evolva e raggiunga una determina-ta dimensione. In ogni suo libro c’è il diveni-re di una situazione, di una storia, di una evo-luzione naturale o meno, del progresso dellegenti o solo di alcune categorie di uomini. Laureatosi nella vicina metropoli partenopeanel 1961, si specializzò successivamente aParma in Emilia, seguendo le orme del padre,il più noto pediatra della città di Avellino. Peroltre venti anni è stato il Primario Pediatra del“Fatebenefratelli” di Benevento e l’erede, intutti sensi, del genitore. E come il padre, trat-tava i bambini con amore, li seguiva comefigli suoi, con lo stesso amore con cui trattavale due tre splendide figliole (Sally, Giusy edAnna Sofia).

Fulvio Sellitto non era solo un divulgatore distoria, era un instancabile organizzatore diconvegni, simposi, dibattiti e tavole rotondeove trovavano spazio argomenti di cocenteattualità medica e quasi tutti di pediatria, labranca a lui più congeniale per origini, studioed amore per i bambini. Nel maggio di que-st’anno ha completato un poderoso lavoro, apiù mani con altri colleghi, su “Medicina eSanità in Irpinia”, opera imponente per rigorestorico e valore scientifico. Di prossima usci-

ta l’ultimissimo sforzo: ”La storia della medi-cina attraverso le parole”, edizione che ècurata dalla moglie Maria GabriellaD’Avanzo, collega valente e primario geneti-sta del maggiore ospedale provinciale. A leied alle figlie il grande e commosso abbracciodella classe medica irpina.

GLI SCRITTI DI FULVIO- La Sindrome di Kawasaki- Angelo Maria Maffucci- Breve storia dell’infanzia abbandonata- Il contributo di illustri irpini alla medicina nei secoli- L’opera maternità ed infanzia (ONMI)- Un paese si racconta-Ospedaletto- La Sindrome di Giobbe- La febbre mediterranea- La terza C

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Giovanni Savignano

Il ricordodi Tsiortandis Konstantinos

Nel marzo 2014 è scomparso il medicoTsiortandis Konstantinos radiologo dell’AornS.G.Moscati ; era nato a Kozani in Grecia,

nella regione della Macedonia; laureatoall’Università di Napoli nel luglio 1984, era approda-to in Avellino dove il 2 settembre si univa in matri-monio con Giovanna Pacilio. Ho conosciuto il dr.Konstantinos quando era in servizio in Alta Irpinia,tra Sant'Angelo dei Lombardi e Bisaccia. A chi glichiedeva come si trovasse a vivere con la gente delsud d'Italia, egli rispondeva : < mi sento a casa, sononella Magna Grecia>. Gli faceva piacere appartene-re al mondo greco , ma ancor più era orgoglioso diessere di stirpe macedone . Non a caso aveva un por-tamento forte e coraggioso come un militare dellafalange, ripieno e corroborato del pensiero e dellariflessione dei suoi antenati filosofi . Nulla ha scoper-to da adulto che non avesse già appreso da bambino.La Macedonia, terra di frontiera tra Cristianità eIslam, Oriente e Occidente, è impreziosita da straor-dinari monumenti d’arte e architettura, come chiese emonasteri di età bizantina e splendide moschee ebagni termali di epoca ottomana. Tutto questo è frut-to della secolare miscela etnica che vede convivereormai da lungo tempo macedoni di stirpe slava, alba-nesi, turchi, serbi, bosniaci, bulgari e greci. Questopiccolo ma coraggioso paese dei Balcani , terra sca-bra e montagnosa, è noto per la fierezza del suo popo-lo al seguito di Alessandro Magno. Il dr.Konstantinos, pur essendo riservato, aveva una fortepersonalita' comunicativa . Verso i soprusi del pote-re nutriva simpatia per la lotta e il dibattito politicocol fine della giustizia sociale. Un uomo che ha lotta-to dignitosamente e onorevolmente contro la malattiafin dove può giungere l’umana forza , andando aldilàdel confine, del limite stesso posto dalla Natura ,allastregua di un eroe pondio macedone . Si può confi-gurare che , un carattere forgiato geneticamente daimpulsi primitivi di un sangue ancor penetrato divigore “ barbarico”, trovi un’eco profonda nell’animadell’eroe re-dio Alessandro , stratega-autocrate,allievo di Aristotele. Un prode che sente scorrerenelle vene il sangue dei grandi eroi. Prendiamo sul

serio e non sorridiamo di questi titoli mitologici, oggicenere fredda e polvere morta. Quando qualcunomuore , sia egli amico, parente o quant'altro, noiavvertiamo subito il distacco : " ognuno che muore midiminuisce " scriveva Hemingwey. Gli antenati filo-sofi di Konstantinos affermavano che chi muore ciprecede perche' anche noi siamo destinati a questameta. Pochi possono essere immortali comeAlessandro, Aristotele, Democrito, etc. Ma tutti pos-sono continuare a vivere nei nostri pensieri. Il ricordodi quando quella persona e' stata con noi , ha dedica-to parte del suo tempo , ci ha trasmesso e regalatotante cose belle e interessanti. Nel servizio diRadiologia del Moscati, diretto da CarmeloLombardi, e' emersa una grande amicizia e rispettoverso il dr Konstantinos, un forte sentimento , speciequello dei colleghi Antonio Scibelli e GianpaoloPalumbo che, sistematicamente , hanno trasmessoconforto ed aiuto. Non sei stato un migrante, caro drKonstantinos , ma cittadino di prima serie nella terradella Magna Grecia. Che il Dio cristiano e gli Deidell'Olimpo ti accolgano e proteggano la tuaFamiglia.

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Gianpaolo Palumbo

La scomparsa di Vincenzo Paolo Iandoli

La sanità irpina è in lutto, è scomparso VincenzoPaolo Iandoli, notissimo dermatologo ePrimario per lunghi anni del Reparto

Specialistico dell’Ospedale Civile di Avellino.Vincenzo se n’è andato nel silenzio delle tenebre, dalui sempre interpretate come ispirazione ai suoi deside-ri che chiamava sogni e che mettevano insieme storia,popolarismo, desiderio di una città diversa, ricordi diun passato di gloria semplice e culturale. Un passatoche emergeva dai suoi discorsi, dai suoi infiniti ricor-di, dai suoi meravigliosi libri, preziosissimi per gli sto-rici per le testimonianze riportate. Era un passato cheemergeva continuamente, che voleva non morisse maie che fosse in realtà il presente e la base per l’avveni-re. Il Dottore Iandoli, e non Vincenzo, così come cer-cava di farsi chiamare da me senza riuscirci, veniva dauna famiglia, da un mondo di buone maniere con cuilui ha sempre convissuto con la naturalezza della spon-taneita’. Buone maniere che ha insegnato a noi tutti, achi gli era vicino, ai tre figlioli e che lo contraddistin-guevano in un mondo che ne era privo. Era nato adAvellino il 14 ottobre del 1919 e si era laureato aNapoli il 21 novembre del 1945 e subito dopo entròcome volontario nell’allora ospedale “Civile” diAvellino. Nel 1947 fu assistente straordinario di chi-rurgia e nel 1948 assistente di Pronto Soccorso. Il 19luglio del 1950 si specializzò a Napoli in Dermatologiae Sifilografia e nel 1958 divenne Primario del Repartodi Dermatologia che lasciò nel 1975, profondendosempre tesori di cultura medica, di saggezza nel com-portamento. “Sapeva fare” in tutti i sensi perché si affi-dava, al di là della profonda preparazione, ad unanobiltà d’animo che nessun blasone porta in dote.Bisogna nascerci in un certo modo e lui, infatti ci sape-va fare con una coltre di dolcezza ed un’anima di lot-tatore, di marziano, sempre pronto a scendere in campodalla parte degli umili e dei semplici di cui era semprerispettoso. Era un estimatore del bello, della dolcezza,dei toni pacati, del sorriso a volte ironico e non dellarisata grassa. Era nato ed aveva vissuto sempre a“Piazza delle verdure” come chiamava il “mercato”, il“suo mercato”, quella della povera gente che tantoamava, al centro della città, ucciso definitivamente dal

terremoto e che dal 1986 Vincenzo voleva assoluta-mente rianimare a tutti i costi. In un suo libro cita connome e cognome tutti i commercianti del mercato chelui poteva “vedere” con distacco dall’alto del suopalazzo “nobiliare” accanto alla Chiesa di S. Anna, mache invece conosceva uno per uno perché lui si sentivauno di loro, uno del popolo, perché era vissuto semprein mezzo a loro, senza nessuna preclusione per nessu-no. Oltre alla pubblicazione sul “mercato delle verdu-re” ho avuto la fortuna di leggere altre cinque sue pub-blicazioni, che sono ricordi, storia vera, sensazionireali di un periodo che non ritornerà mai più. Era l’epo-ca del dopoguerra ad Avellino, città minore e meridio-nale che viveva dell’influsso agricolo e si poggiava sulceto impiegatizio, ma che aveva una grande dignitàdiffusa nei cittadini. Le testimonianze dell’epoca, ifatti, e tutto ciò che avveniva, ancora oggi ci entusia-smano e ci fanno considerare Vincenzo Iandoli il can-tore dell’anima avellinese che era piena di affanni madi speranze, di torpori ma di interessi, così come lui havoluto tramandarla a noi. “E’ triste morire”, diceva ilsuo amico, sindaco, avvocato e giornalista AngeloScalpati, ma la tristezza del distacco terreno è mitigatada tutto quello che Vincenzo Paolo Iandoli ha fatto pergli altri, per tutti, nel campo di battaglia della vita.

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A.D.L.

Duilio Ronconi: il ricordo

Duilio Ronconi non c’è più: ciha lasciato in un grigiopomeriggio del 9 giugno

2014. Si è spento a Roma dopo un’improvvisa crisi respiratoria. Era nato ad Atripalda il 17-12-1931 esi era laureato alla prima facoltà diMedicina e Chirurgia dell’Universitàdegli Studi di Napoli il 24-07-1965 (ilprossimo anno avrebbe festeggiato i50 anni di laurea).Subito dopo il tirocinio ospedalieroebbe un contratto “a gettone” pressol’Ospedale Civile Maffucci diAvellino, allievo del prof. Tufano.Dopo alcuni anni di formazionemedica sul campo, accettò tempora-neamente l’incarico come medicocondotto presso il comune di Tufo,dove prestò assistenza sanitaria gra-tuita ai bisognosi. E proprio lì nella“terra del vino”, iniziò a farsi cono-scere come medico di base e da allo-ra il suo rapporto con gli assistitidivenne solido e profondo.Nel 1967 si trasferì nel comune diPietrastornina dove nel 1972 fu vinci-tore di concorso come medico con-dotto ed esercitava contemporanea-mente le funzioni di ufficiale sanita-rio, anche in consorzio con il comunedi Sant’Angelo a Scala, fornendoobbligatoriamente la propria assisten-za 24 ore al giorno, in modo gratuitoagli ammalati indigenti.Quando il medico era “condotto” -“Arte più misera, arte più rotta / Nonc'è del medico che va in condotta” -Duilio era sempre disponibile all'assi-stenza continua: lo chiamavano nelcuore della notte per correre al capez-zale di chi aveva bisogno. Era anche“uno di famiglia”, l’amico, il consi-gliere, il confessore, capace di spen-

dere sempre una parola di conforto edi bontà, molte volte più efficace deifarmaci, con i bambini come con glianziani: era “paziente” con i suoiassistiti.Quale medico di campagna, modestoe solitario, aiutato da scarse attrezza-ture come il fonendoscopio, lo sfig-momanometro, la borsa con pochifarmaci e le “sagge” mani, ma sorret-to da volontà, coraggio e simpatiadella gente, era un “umile eroe”,costretto il più delle volte a fare anchel'internista, il dentista, l'ostetrico,apprezzato, pertanto, da alcuni colle-ghi specialisti.Nonostante si trovasse ad agire inzone disagiate, costretto a percorrerestrade rurali, che spesso erano solosentieri in mezzo al fango, alla polve-re e alla neve, di notte come di gior-no, era sempre disponibile non solo acurare, ma anche ad offrire una buonaparola, un consiglio, un sorriso e unacarezza, svolgendo il suo lavoro congrande difficoltà, non sempre avendoa disposizione medicinali, medica-menti e strumenti d’indagine adegua-ti alla gravità delle situazioni. Ciò locostringeva ad improvvisarsi “tutto-logo” della medicina, aiutandosi edutilizzando l’esperienza acquisita sulcampo nel corso di anni di duro lavo-ro. Per tutti “ un gran signore”, sempreelegante indossando dignitosamentegiacca e cravatta, e nel periodo inver-nale il “borsalino con gli immancabi-li guanti di pelle”, che svolgeva il suo“affascinante” lavoro con dedizione,spirito di abnegazione al servizio nonsolo dei suoi assistiti, ma di tutti, aqualunque orario ed in qualsiasi gior-no della settimana.

Le sue doti sono sempre state la leal-tà e l’etica comportamentale verso isuoi pazienti, colleghi e tutti coloroche lo hanno circondato nella vitaquotidiana. Riservato e schivo, capace di com-prendere sempre le ragioni degli altri.Non ha mai nutrito sentimenti di ran-core, sempre pronto al dialogo, nono-stante il rigore morale: interprete almeglio dei valori dell’etica e delladeontologia medica, fedele ai canoniche impongono severo e attento stu-dio del malato e rispetto per il pazien-te come essere debole ed indifeso.Sino all’ultimo attimo della sua vita,si è sentito onorato di essere medicoanche quando le difficoltà del suostato di salute lo avevano reso debolenell’affrontare la vita quotidiana.Ciao Duilio, rimarrai sempre neinostri cuori e sarai d’insegnamento atutti noi e principalmente al tuoamato figliolo Gianpaolo. Hai meritato ampiamente sul campola medaglia quale riconoscimentodell’intensa e proficua attività profes-sionale svolta durante i 50 anni dilaurea.

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Senerchia - Paese Vecchio

Taurasi - Vigneto di Aglianico

Valle del Calore e montagna di Montevergine - Paesaggio

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