Legislazione turistica Docente: dott. Antonio Napolitano Legislazione turistica Docente: dott....

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Legislazione turisticaLegislazione turistica

Docente: dott. Antonio NapolitanoDocente: dott. Antonio Napolitano

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La normativa La normativa turisticaturistica

L’autorizzazione all’esercizio delle imprese turistiche

Imprese di somministrazione di alimenti e bevande

Esercizi ricettivi

Imprese di viaggi

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La normativa La normativa turisticaturistica

L’organizzazione turistica pubblica

Organi di programmazione,coordinamento e governo del sistema turistico

Enti autonomi con compiti specifici

Organismi a partecipazione mista

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La normativa La normativa turisticaturistica

Le normative internazionali e comunitarie

Trattati e convenzioni internazionali

Trattati e direttive comunitarie

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La normativa La normativa turisticaturistica

I rapporti tra imprese viaggi e fornitori di servizi

Contratti stipulati tra privati

Accordi conclusi tra associazioni

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La normativa per La normativa per l’esercizio delle imprese l’esercizio delle imprese turisticheturisticheLa legislazione in materia turistica fino all’ottobre La legislazione in materia turistica fino all’ottobre

2001 si è ispirata all’art. 117 della costituzione, 2001 si è ispirata all’art. 117 della costituzione, che attribuiva alle Regioni il potere legislativo in che attribuiva alle Regioni il potere legislativo in materia di turismo e industria alberghiera “materia di turismo e industria alberghiera “nei nei limiti dei principi fondamentali stabiliti dalle limiti dei principi fondamentali stabiliti dalle leggi dello Stato” . leggi dello Stato” . In base a questo enunciato, In base a questo enunciato, sono state emanate nell’arco di circa venti anni sono state emanate nell’arco di circa venti anni due leggi quadro per il turismo, contenenti i due leggi quadro per il turismo, contenenti i principi fondamentali di riferimento per le leggi principi fondamentali di riferimento per le leggi regionali.regionali.

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Leggi quadro per il Leggi quadro per il turismoturismo

• Legge n. 217 Legge n. 217 del 17 maggio 1983.del 17 maggio 1983.

• Legge n. 135Legge n. 135 del 29 marzo 2001 del 29 marzo 2001

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La legge 217/1983La legge 217/1983• IMPRESE RICETTIVEIMPRESE RICETTIVE In base alla legge le Regioni avevano suddiviso le strutture In base alla legge le Regioni avevano suddiviso le strutture

ricettive inricettive in 12 tipologie 12 tipologie (alberghi,motel,villaggi- (alberghi,motel,villaggi-albergo,campeggi,ostelli,etc ). Inoltre la legge aveva affidato la albergo,campeggi,ostelli,etc ). Inoltre la legge aveva affidato la classificazione delle strutture ricettive alle leggi regionali,che classificazione delle strutture ricettive alle leggi regionali,che avevano disciplinato l’attribuzione di un numero di stelle avevano disciplinato l’attribuzione di un numero di stelle variabile a seconda del tipo di struttura.variabile a seconda del tipo di struttura.

• LE IMPRESE DI VIAGGILE IMPRESE DI VIAGGI La legge aveva definito le imprese di viaggi come imprese che La legge aveva definito le imprese di viaggi come imprese che

esercitano sia attività di produzione e organizzazione di viaggi esercitano sia attività di produzione e organizzazione di viaggi e soggiorni, sia di attività di intermediazione nei predetti e soggiorni, sia di attività di intermediazione nei predetti servizi.servizi.

• ATTIVITA’ PROFESSIONALI TURISTICHEATTIVITA’ PROFESSIONALI TURISTICHE La prima legge quadro aveva definito svariate figure La prima legge quadro aveva definito svariate figure

professionali (guida turistica,interprete turistico,istruttore professionali (guida turistica,interprete turistico,istruttore nautico,guida alpina) lasciando alle regioni il compito di nautico,guida alpina) lasciando alle regioni il compito di accertare il possesso dei requisiti professionali per l’esercizio accertare il possesso dei requisiti professionali per l’esercizio delle suddette professioni.delle suddette professioni.

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Legge 135/2001Legge 135/2001

• La legge ha dato una definizione delle imprese turistiche molto più ampia La legge ha dato una definizione delle imprese turistiche molto più ampia rispetto a quella della vecchia legge quadro. Vengono definite imprese rispetto a quella della vecchia legge quadro. Vengono definite imprese turistiche :turistiche :

““quelle che esercitano attività economiche, organizzate per la quelle che esercitano attività economiche, organizzate per la produzione,la commercializzazione,l’intermediazione e la produzione,la commercializzazione,l’intermediazione e la gestione di prodotti, di servizi, tra cui gli stabilimenti gestione di prodotti, di servizi, tra cui gli stabilimenti balneari, di infrastrutture e di esercizi, compresi quelli di balneari, di infrastrutture e di esercizi, compresi quelli di somministrazione facenti parte dei sistemi turistici locali, somministrazione facenti parte dei sistemi turistici locali, concorrenti alla formazione dell’offerta turistica”.concorrenti alla formazione dell’offerta turistica”.

Le principali tipologie di attività turistiche indicate dal decreto sono le Le principali tipologie di attività turistiche indicate dal decreto sono le seguenti:seguenti:

• Attività ricettive e attività di gestione di strutture e di complessi con Attività ricettive e attività di gestione di strutture e di complessi con destinazione a vario titolo turistico ricettiva, con annessi servizi turistici.destinazione a vario titolo turistico ricettiva, con annessi servizi turistici.

• Attività finalizzate all’uso del tempo libero, al benessere della persona, Attività finalizzate all’uso del tempo libero, al benessere della persona, all’arricchimento culturale, all’informazione.all’arricchimento culturale, all’informazione.

• Attività correlate con la balneazione, la fruizione turistica di arenili.Attività correlate con la balneazione, la fruizione turistica di arenili.• Attività di tour operator e di agenzia di viaggi e turismo.Attività di tour operator e di agenzia di viaggi e turismo.• Attività operanti nei servizi, nei trasporti e nella mobilità delle persone.Attività operanti nei servizi, nei trasporti e nella mobilità delle persone.

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Legge 135/2001Legge 135/2001

• Secondo tale legge condizione per l’esercizio dell’attività Secondo tale legge condizione per l’esercizio dell’attività turistica è l’iscrizione al Registro delle imprese presso la turistica è l’iscrizione al Registro delle imprese presso la Camera di Commercio.Camera di Commercio.

• Alle imprese turistiche vengono estesi tutti i benefici Alle imprese turistiche vengono estesi tutti i benefici previsti dalle norme vigenti per l’industria; le imprese previsti dalle norme vigenti per l’industria; le imprese turistiche vengono equiparate a quelle industriali e il turistiche vengono equiparate a quelle industriali e il ministero competente in materia di turismo è quello delle ministero competente in materia di turismo è quello delle attività produttive, presso il quale è istituito un Fondo di attività produttive, presso il quale è istituito un Fondo di cofinanziamento dell’offerta turistica, da ripartirsi tra le cofinanziamento dell’offerta turistica, da ripartirsi tra le regioni al fine di migliorare la qualità dell’offerta turistica.regioni al fine di migliorare la qualità dell’offerta turistica.

• Le professioni turistiche vengono definite dalla legge Le professioni turistiche vengono definite dalla legge come quelle che organizzano e forniscono servizi di come quelle che organizzano e forniscono servizi di promozione dell’attività turistica, nonché servizi di servizi promozione dell’attività turistica, nonché servizi di servizi di accoglienza, assistenza, accompagnamento e guida di accoglienza, assistenza, accompagnamento e guida dei turisti.dei turisti.

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LO SPORTELLO LO SPORTELLO UNICOUNICO

• Lo sportello unico per le attività produttive è un Lo sportello unico per le attività produttive è un servizio istituito dai comuni per la semplificazione del servizio istituito dai comuni per la semplificazione del rapporto impresa/pubblica amministrazione.rapporto impresa/pubblica amministrazione.

• Lo sportello unico è UNICO INTERLOCUTORE Lo sportello unico è UNICO INTERLOCUTORE dell’impresa per tutto il complesso di atti dell’impresa per tutto il complesso di atti amministrativi che riguardano la vita di un impianto amministrativi che riguardano la vita di un impianto produttivo.produttivo.

• Lo sportello unico segue l’imprenditore dall’ideazione Lo sportello unico segue l’imprenditore dall’ideazione dell’attività alla realizzazione.dell’attività alla realizzazione.

• Offre informazioni sugli adempimenti attinenti Offre informazioni sugli adempimenti attinenti all’intervento proposto, individua le eventuali criticità all’intervento proposto, individua le eventuali criticità e offre la consulenza necessaria per risolverle.e offre la consulenza necessaria per risolverle.

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I vantaggi dello sportello unicoI vantaggi dello sportello unico

• Semplificazione amministrativaSemplificazione amministrativa

• Unicità dell’interlocutoreUnicità dell’interlocutore

• Riduzione e certezza dei tempiRiduzione e certezza dei tempi

• Maggiore trasparenzaMaggiore trasparenza

• Migliore accesso alle informazioniMigliore accesso alle informazioni

• Garanzia della legittimità Garanzia della legittimità dell’intervento realizzatodell’intervento realizzato

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L’autorizzazione L’autorizzazione amministrativa per gli esercizi amministrativa per gli esercizi ricettiviricettivi• La legge quadro 135/2001 ha disposto che l’apertura e il La legge quadro 135/2001 ha disposto che l’apertura e il

trasferimento di sede degli esercizi ricettivi siano soggetti trasferimento di sede degli esercizi ricettivi siano soggetti ad autorizzazione rilasciata dal sindaco del Comune nel cui ad autorizzazione rilasciata dal sindaco del Comune nel cui territorio è situato l’esercizio, e che il rilascio territorio è situato l’esercizio, e che il rilascio dell’autorizzazione consenta, oltre alla prestazione del dell’autorizzazione consenta, oltre alla prestazione del servizio di alloggio, di:servizio di alloggio, di:

• Somministrare alimenti e bevande alle persone alloggiate, Somministrare alimenti e bevande alle persone alloggiate, ai loro ospiti e a coloro che nella struttura ricettiva ai loro ospiti e a coloro che nella struttura ricettiva partecipano a manifestazioni e convegni organizzati.partecipano a manifestazioni e convegni organizzati.

• Fornire alle persone alloggiate Fornire alle persone alloggiate giornali,riviste,pellicole,cartoline e francobolli.giornali,riviste,pellicole,cartoline e francobolli.

• Installare ad uso esclusivo delle persone alloggiate Installare ad uso esclusivo delle persone alloggiate attrezzature e strutture a carattere ricreativo.attrezzature e strutture a carattere ricreativo.

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L’autorizzazione L’autorizzazione amministrativa per le imprese amministrativa per le imprese di viaggi.di viaggi.• L’autorizzazione all’esercizio dell’attività delle imprese di viaggi L’autorizzazione all’esercizio dell’attività delle imprese di viaggi

spetta alle Regioni, le quali possono poi delegare tale funzione agli spetta alle Regioni, le quali possono poi delegare tale funzione agli enti locali. L’autorizzazione all’apertura è subordinata ai seguenti enti locali. L’autorizzazione all’apertura è subordinata ai seguenti aspetti:aspetti:

• Il titolare o il legale rappresentante deve essere in possesso deiIl titolare o il legale rappresentante deve essere in possesso dei requisiti di onorabilità e capacità finanziaria.requisiti di onorabilità e capacità finanziaria.

• L’agenzia non deve assumere una denominazione uguale o simile ad L’agenzia non deve assumere una denominazione uguale o simile ad altre già operanti sul territorio nazionale.altre già operanti sul territorio nazionale.

• Un direttore tecnico iscritto nell’elenco regionale dei direttori tecnici Un direttore tecnico iscritto nell’elenco regionale dei direttori tecnici di agenzia di viaggi e turismo deve prestare la propria attività di agenzia di viaggi e turismo deve prestare la propria attività nell’agenzia in modo continuativo ed esclusivo.nell’agenzia in modo continuativo ed esclusivo.

• Il richiedente deve specificare le attività che intende svolgere.Il richiedente deve specificare le attività che intende svolgere.

• I locali in cui si svolgerà l’attività devono essere in regola sotto il I locali in cui si svolgerà l’attività devono essere in regola sotto il profilo urbanistico,sanitario ecc.profilo urbanistico,sanitario ecc.

Page 15: Legislazione turistica Docente: dott. Antonio Napolitano Legislazione turistica Docente: dott. Antonio Napolitano.

Organi di programmazione coordinamentoe governo del sistema

turistico

A livello nazionale A livello locale

•Conferenza Stato- Regioni.

•Direzione generale per il turismo e Comitato nazionale per il turismo presso il Ministero delle Attività produttive

Regioni (con delega a Province e Comuni)

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Gli enti autonomi con compiti specifici

A livello nazionale A livello locale

Enit-Agenzia nazionale del turismo

Aci

Cai

Aziende di promozione turisticaDi vario tipo

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Gli organismi a partecipazione mistaPubblica/privata

Nuove aziende di promozioneturistica

Sistemi turistici locali

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L’evoluzione della legislazione L’evoluzione della legislazione in materia di organizzazione in materia di organizzazione turistica in Italiaturistica in Italia

• La legislazione in materia di organizzazione turistica pubblica ha La legislazione in materia di organizzazione turistica pubblica ha registrato negli anni un’evoluzione legata ai cambiamenti della registrato negli anni un’evoluzione legata ai cambiamenti della società e del fenomeno turistico. Come risultato di questa società e del fenomeno turistico. Come risultato di questa evoluzione, i principali organi di programmazione, evoluzione, i principali organi di programmazione, coordinamento e governo del sistema turistico sono:coordinamento e governo del sistema turistico sono:

• a a livello nazionalelivello nazionale,, Conferenza Stato-Regioni, Direzione Conferenza Stato-Regioni, Direzione generale per il turismo generale per il turismo e il e il Comitato nazionale per il Comitato nazionale per il turismo,turismo, entrambi presso il entrambi presso il Ministero delle Attività Ministero delle Attività produttive;produttive;

• A A livello localelivello locale,, le Regioni le Regioni, che dispongono di un’ampia , che dispongono di un’ampia autonomia legislativa e regolamentare e hanno la facoltà di autonomia legislativa e regolamentare e hanno la facoltà di delegare parte delle proprie funzioni agli altri enti locali.delegare parte delle proprie funzioni agli altri enti locali.

Sono previsti poi organismi ed enti autonomi con compiti Sono previsti poi organismi ed enti autonomi con compiti specifici:specifici:

• a livello nazionale:a livello nazionale: Enit-Agenzia nazionale del turismo, Aci, Enit-Agenzia nazionale del turismo, Aci, Cai Cai sottoposti alla vigilanza del Ministero delle Attività sottoposti alla vigilanza del Ministero delle Attività produttive.produttive.

• a livello locale: aziende di promozione turistica di vario tipo.a livello locale: aziende di promozione turistica di vario tipo.

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La Conferenza Stato-La Conferenza Stato-RegioniRegioni• La Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le La Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le

Regioni e le province autonome di Trento e Bolzano è Regioni e le province autonome di Trento e Bolzano è attualmente regolata dal d.lgs 281/1997; essa è convocata attualmente regolata dal d.lgs 281/1997; essa è convocata e presieduta dal ministro per gli affari regionali, su delega e presieduta dal ministro per gli affari regionali, su delega del presidente del consiglio dei Ministri, ed è composta dai del presidente del consiglio dei Ministri, ed è composta dai presidenti delle regioni e delle province autonome di Trento presidenti delle regioni e delle province autonome di Trento e Bolzano.e Bolzano.

• Non si tratta di un organo con competenze specifiche in Non si tratta di un organo con competenze specifiche in campo turistico, in quanto essa ha lo scopo dicampo turistico, in quanto essa ha lo scopo di raccordare la raccordare la politica del governo e delle regioni, politica del governo e delle regioni, permettendo quindi una permettendo quindi una collaborazione tra l’amministrazione centralecollaborazione tra l’amministrazione centrale e le e le amministrazioni locali e la partecipazione delle regioni alle amministrazioni locali e la partecipazione delle regioni alle scelte del governo nelle materie di interesse comune.scelte del governo nelle materie di interesse comune.

• La Conferenza può esprimere La Conferenza può esprimere pareri pareri o realizzareo realizzare intese intese sul sul contenuto dei provvedimenti che devono essere adottati contenuto dei provvedimenti che devono essere adottati dal governo.dal governo.

• Infine la Conferenza può assumere delle decisioni se Infine la Conferenza può assumere delle decisioni se esprime la volontà comune del governo e delle Regioni in esprime la volontà comune del governo e delle Regioni in casi specifici previsti dalla legge.casi specifici previsti dalla legge.

Page 20: Legislazione turistica Docente: dott. Antonio Napolitano Legislazione turistica Docente: dott. Antonio Napolitano.

Il Ministero delle Il Ministero delle Attività produttiveAttività produttive

• Le competenze del Ministero delle Attività Le competenze del Ministero delle Attività produttive in ambito turistico sono state produttive in ambito turistico sono state delineate dalla legge 135/2001, che ha delineate dalla legge 135/2001, che ha attribuito al Ministero le funzioni e i compiti attribuito al Ministero le funzioni e i compiti riservati allo Stato in materia di turismo, tra riservati allo Stato in materia di turismo, tra cui in particolare:cui in particolare:

• Coordinamento intersettoriale degli interventi Coordinamento intersettoriale degli interventi statali connessi al turismo;statali connessi al turismo;

• L’indirizzo e il coordinamento delle attività L’indirizzo e il coordinamento delle attività promozionali svolte all’estero, aventi promozionali svolte all’estero, aventi esclusivo rilievo nazionale;esclusivo rilievo nazionale;

• La rappresentanza unitaria in sede di La rappresentanza unitaria in sede di Consiglio dell’Unione europea in materia di Consiglio dell’Unione europea in materia di turismo.turismo.

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Il Ministero delle Il Ministero delle Attività produttiveAttività produttive

• Il Ministero si occupa , tra l’altro: degli incentivi alle imprese turistiche Il Ministero si occupa , tra l’altro: degli incentivi alle imprese turistiche (in particolare attraverso il fondo di cofinanziamento dell’offerta (in particolare attraverso il fondo di cofinanziamento dell’offerta turistica, istituito dalla legge 135/2001). Dell’elaborazione, in accordo turistica, istituito dalla legge 135/2001). Dell’elaborazione, in accordo con le Regioni, degli indirizzi generali delle politiche relative al con le Regioni, degli indirizzi generali delle politiche relative al turismo; della vigilanza ed eventuale erogazione di contributi agli enti turismo; della vigilanza ed eventuale erogazione di contributi agli enti vigilati (Enit-Aci-Cai); dello sviluppo di progetti con enti pubblici e vigilati (Enit-Aci-Cai); dello sviluppo di progetti con enti pubblici e privati per promuovere la qualità del sistema turistico.privati per promuovere la qualità del sistema turistico.

• Il Ministero organizza almeno ogni due anni laIl Ministero organizza almeno ogni due anni la Conferenza Conferenza nazionale del turismo, nazionale del turismo, cui partecipano i rappresentanti di numerosi cui partecipano i rappresentanti di numerosi organismi pubblici e privati interessati al fenomeno turistico.organismi pubblici e privati interessati al fenomeno turistico.

• La conferenza ha lo scopo di esprimere indicazioni relative alle La conferenza ha lo scopo di esprimere indicazioni relative alle politiche turistiche e a quelle intersettoriali che riguardano il turismo, politiche turistiche e a quelle intersettoriali che riguardano il turismo, favorendo il confronto tra le istituzioni e i soggetti operanti nel favorendo il confronto tra le istituzioni e i soggetti operanti nel settore.settore.

• Il Ministero gestisce inoltre il Il Ministero gestisce inoltre il Fondo nazionale di garanziaFondo nazionale di garanzia per il per il consumatore di pacchetti turistici, per consentire il rimborso del consumatore di pacchetti turistici, per consentire il rimborso del prezzo pagato e il rimpatrio del consumatore in caso di viaggi prezzo pagato e il rimpatrio del consumatore in caso di viaggi all’estero, nonché di fornire una disponibilità economica immediata in all’estero, nonché di fornire una disponibilità economica immediata in caso di rientro forzato di turisti da paesi extracomunitari in occasione caso di rientro forzato di turisti da paesi extracomunitari in occasione di emergenze.di emergenze.

Page 22: Legislazione turistica Docente: dott. Antonio Napolitano Legislazione turistica Docente: dott. Antonio Napolitano.

Il Comitato Nazionale Il Comitato Nazionale per il turismoper il turismo• In data 8 settembre 2005 è stato istituito presso il In data 8 settembre 2005 è stato istituito presso il

Ministero delle Attività produttive il Ministero delle Attività produttive il Comitato Comitato nazionale per il turismonazionale per il turismo, con i seguenti compiti:, con i seguenti compiti:

• Coordinamento stabile delle politiche di indirizzo Coordinamento stabile delle politiche di indirizzo del settore turistico in sede nazionale e della sua del settore turistico in sede nazionale e della sua promozione all’estero;promozione all’estero;

• Indirizzo per l’attività dell’Enit-Agenzia nazionale Indirizzo per l’attività dell’Enit-Agenzia nazionale del turismo;del turismo;

• Coordinamento dei provvedimenti che interessano Coordinamento dei provvedimenti che interessano l’industria e l’economia turistica, anche attraverso il l’industria e l’economia turistica, anche attraverso il raccordo con il Consiglio dei ministri;raccordo con il Consiglio dei ministri;

• Coordinamento degli interventi relativi alle Coordinamento degli interventi relativi alle infrastrutture con valenza sul sistema turistico;infrastrutture con valenza sul sistema turistico;

• Coordinamento delle iniziative di promozione Coordinamento delle iniziative di promozione turistica all’estero attivate dai differenti soggetti turistica all’estero attivate dai differenti soggetti istituzionali.istituzionali.

Page 23: Legislazione turistica Docente: dott. Antonio Napolitano Legislazione turistica Docente: dott. Antonio Napolitano.

Le aziende di Le aziende di promozione turistica-promozione turistica-APTAPT• Nel 1983 viene emanata la legge quadro per il Nel 1983 viene emanata la legge quadro per il

turismo che introduce un nuovo modello turismo che introduce un nuovo modello organizzativo uniforme per tutto il territorio organizzativo uniforme per tutto il territorio nazionale basato sulle APT.nazionale basato sulle APT.

• La legge si limita ad affermare che le APT sono La legge si limita ad affermare che le APT sono organismi tecnico pratici e strumentali che svolgono organismi tecnico pratici e strumentali che svolgono attività di promozione e propaganda delle risorse attività di promozione e propaganda delle risorse turistiche locali e sono muniti di autonomia turistiche locali e sono muniti di autonomia amministrativa e di gestione.amministrativa e di gestione.

• Inoltre operano in ambiti territoriali turisticamente Inoltre operano in ambiti territoriali turisticamente rilevanti individuati dalle leggi regionali.rilevanti individuati dalle leggi regionali.

• Nei loro organi di gestione deve essere assicurata la Nei loro organi di gestione deve essere assicurata la presenza di esperti e di rappresentanti delle diverse presenza di esperti e di rappresentanti delle diverse realtà turistiche.realtà turistiche.

• Per le attività di informazione e di accoglienza rivolte Per le attività di informazione e di accoglienza rivolte ai turisti le APT devono avvalersi di particolari uffici ai turisti le APT devono avvalersi di particolari uffici istituiti con il nulla osta delle regioni.istituiti con il nulla osta delle regioni.

Page 24: Legislazione turistica Docente: dott. Antonio Napolitano Legislazione turistica Docente: dott. Antonio Napolitano.

Le Le APTAPT

• Il processo di attuazione delle APT è stato lento e Il processo di attuazione delle APT è stato lento e faticoso e in alcune regioni è avvenuto soltanto faticoso e in alcune regioni è avvenuto soltanto alla fine degli anni 80. Tutte le regioni hanno alla fine degli anni 80. Tutte le regioni hanno riconosciuto alle APT personalità giuridica di riconosciuto alle APT personalità giuridica di diritto pubblico, configurandole come enti diritto pubblico, configurandole come enti strumentali a carattere strumentali a carattere localelocale..

• Quanto agli organi di gestione delle APT, le Quanto agli organi di gestione delle APT, le regioni hanno previsto gli organi tradizionali degli regioni hanno previsto gli organi tradizionali degli enti pubblici (enti pubblici (presidente, consiglio di presidente, consiglio di amministrazione, collegio dei revisori).amministrazione, collegio dei revisori).

• Anche il numero dei componenti è assai Anche il numero dei componenti è assai diversificato e si può osservare che, per garantire diversificato e si può osservare che, per garantire la presenza delle varie realtà turistiche, il numero la presenza delle varie realtà turistiche, il numero risulta generalmente troppo elevato a scapito del risulta generalmente troppo elevato a scapito del buon funzionamento e dell’operatività buon funzionamento e dell’operatività dell’organo.dell’organo.

Page 25: Legislazione turistica Docente: dott. Antonio Napolitano Legislazione turistica Docente: dott. Antonio Napolitano.

I compiti delle I compiti delle APTAPT• Promozione della conoscenza delle località comprese Promozione della conoscenza delle località comprese

nell’ambito territoriale di competenza dell’APT, anche attraverso nell’ambito territoriale di competenza dell’APT, anche attraverso la realizzazione e la divulgazione di materiale pubblicitario e la realizzazione e la divulgazione di materiale pubblicitario e informativo;informativo;

• Promozione e realizzazione di spettacoli, manifestazioni, Promozione e realizzazione di spettacoli, manifestazioni, iniziative di interesse turistico, anche in collaborazione con gli iniziative di interesse turistico, anche in collaborazione con gli enti locali e con associazioni interessate;enti locali e con associazioni interessate;

• Attività volte a conservare e a valorizzare il patrimonio artistico, Attività volte a conservare e a valorizzare il patrimonio artistico, storico, naturalistico;storico, naturalistico;

• Iniziative volte a migliorare il funzionamento di opere, impianti, Iniziative volte a migliorare il funzionamento di opere, impianti, attrezzature di interesse turistico;attrezzature di interesse turistico;

• Promozione di consorzi e società aventi lo scopo di valorizzare il Promozione di consorzi e società aventi lo scopo di valorizzare il turismo locale;turismo locale;

• Rilevazione ed elaborazione di dati statistici di interesse Rilevazione ed elaborazione di dati statistici di interesse turistico;turistico;

• Assistenza tecnica alle imprese e alle associazioni operanti nel Assistenza tecnica alle imprese e alle associazioni operanti nel settore turistico;settore turistico;

• Infine per quanto riguarda gli uffici di informazione e Infine per quanto riguarda gli uffici di informazione e accoglienza turistica, tutte le leggi regionali ne autorizzano accoglienza turistica, tutte le leggi regionali ne autorizzano l’istituzione da parte delle APT e consentono l’uso della l’istituzione da parte delle APT e consentono l’uso della denominazione IAT agli uffici promossi e gestiti dalle denominazione IAT agli uffici promossi e gestiti dalle associazioni pro-loco.associazioni pro-loco.

Page 26: Legislazione turistica Docente: dott. Antonio Napolitano Legislazione turistica Docente: dott. Antonio Napolitano.

L’Agenzia regionale del L’Agenzia regionale del turismo della Puglia ARETturismo della Puglia ARET

• La legge n. 1 del 2002 ha soppresso le La legge n. 1 del 2002 ha soppresso le cinque APT della Regione e ha creato un cinque APT della Regione e ha creato un nuovo ente, l’Agenzia regionale del turismo. nuovo ente, l’Agenzia regionale del turismo.

• L’ARET è un ente strumentale della Regione, L’ARET è un ente strumentale della Regione, ha personalità giuridica di diritto pubblico ed ha personalità giuridica di diritto pubblico ed è sottoposta alla vigilanza e al controllo è sottoposta alla vigilanza e al controllo della Giunta. Inoltre opera quale azienda di della Giunta. Inoltre opera quale azienda di servizi per la promozione turistica locale e servizi per la promozione turistica locale e ha autonomia organizzativa, amministrativa, ha autonomia organizzativa, amministrativa, patrimoniale, contabile, gestionale e tecnica, patrimoniale, contabile, gestionale e tecnica, ha l’obbligo della chiusura del bilancio ha l’obbligo della chiusura del bilancio annuale in pareggio.annuale in pareggio.

Page 27: Legislazione turistica Docente: dott. Antonio Napolitano Legislazione turistica Docente: dott. Antonio Napolitano.

Gli organi Gli organi dell’ARETdell’ARET

• Il Il Direttore generaleDirettore generale: viene assunto dal presidente della : viene assunto dal presidente della regione, con un contratto di durata quadriennale, sulla base regione, con un contratto di durata quadriennale, sulla base di ben definiti titoli ed esperienze professionali. Egli inoltre ha di ben definiti titoli ed esperienze professionali. Egli inoltre ha la rappresentanza legale dell’ARET, ne ha la responsabilità la rappresentanza legale dell’ARET, ne ha la responsabilità organizzativa e gestionale.organizzativa e gestionale.

• Il Il Collegio sindacaleCollegio sindacale: è formato da tre membri iscritti nel : è formato da tre membri iscritti nel registro dei revisori contabili, che restano in carica per registro dei revisori contabili, che restano in carica per quattro anni. Controlla la gestione economica e finanziaria quattro anni. Controlla la gestione economica e finanziaria dell’ARET e la regolare tenuta della contabilità, facendo dell’ARET e la regolare tenuta della contabilità, facendo annualmente una relazione alla Giunta.annualmente una relazione alla Giunta.

• L’ARET della Puglia svolge inoltre numerosi compiti, anche di L’ARET della Puglia svolge inoltre numerosi compiti, anche di natura amministrativa:natura amministrativa:

• Collabora con l’Assessorato regionale al turismo alla Collabora con l’Assessorato regionale al turismo alla realizzazione e al funzionamento dei sistemi turistici locali.realizzazione e al funzionamento dei sistemi turistici locali.

• Esercita funzioni di controllo e di vigilanza su tutte le attività Esercita funzioni di controllo e di vigilanza su tutte le attività turistiche.turistiche.

• Provvede all’accertamento dei requisiti per l’abilitazione Provvede all’accertamento dei requisiti per l’abilitazione all’attività di agenzia di viaggi e alla tenuta del Registro all’attività di agenzia di viaggi e alla tenuta del Registro regionale dei direttori tecnici.regionale dei direttori tecnici.

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Gli enti privati che operano Gli enti privati che operano nel settore turisticonel settore turistico

• Touring Club Touring Club ItalianoItaliano

• Associazione Associazione italiana alberghi italiana alberghi per la gioventùper la gioventù

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Associazione italiana alberghi Associazione italiana alberghi per la gioventùper la gioventù• L’AIG è stata costituita a Roma il 19 dicembre 1945 ed è un ente L’AIG è stata costituita a Roma il 19 dicembre 1945 ed è un ente

morale ed assistenziale a carattere nazionale, senza finalità di lucro, morale ed assistenziale a carattere nazionale, senza finalità di lucro, apolitico e aconfessionale.apolitico e aconfessionale.

• Ha una struttura piramidale e gli organi sono:Ha una struttura piramidale e gli organi sono:• Il Il Presidente nazionalePresidente nazionale ha la rappresentanza dell’Associazione; ha la rappresentanza dell’Associazione;• Il Il Comitato nazionaleComitato nazionale, che è l’organo deliberativo, è composto da , che è l’organo deliberativo, è composto da

membri di diritto e da membri eletti dallo stesso comitato;membri di diritto e da membri eletti dallo stesso comitato;• La La Giunta esecutiva nazionaleGiunta esecutiva nazionale è formata dal Presidente e dal è formata dal Presidente e dal

vicepresidente, dai ministeri citati, nonché da tre membri scelti dal vicepresidente, dai ministeri citati, nonché da tre membri scelti dal Comitato nazionale; ha il compito di eseguire le delibere del comitato Comitato nazionale; ha il compito di eseguire le delibere del comitato e può sostituirsi ad esso in caso di urgenza;e può sostituirsi ad esso in caso di urgenza;

• Il Il Segretario nazionaleSegretario nazionale, coadiuvato dal vice-segretario nazionale, , coadiuvato dal vice-segretario nazionale, dirige gli uffici del AIG ed è responsabile delle loro attività.dirige gli uffici del AIG ed è responsabile delle loro attività.

• Comitati regionali e zonaliComitati regionali e zonali sono strutture intermedie che operano sono strutture intermedie che operano nell’ambito della propria circoscrizione, per il raggiungimento dei fini nell’ambito della propria circoscrizione, per il raggiungimento dei fini sociali;sociali;

• I ReggentiI Reggenti, che vengono nominati dalla Giunta nazionale, , che vengono nominati dalla Giunta nazionale, rappresentano l’AIG e ne costituiscono un punto di riferimento per rappresentano l’AIG e ne costituiscono un punto di riferimento per l’organizzazione di gruppi e soci;l’organizzazione di gruppi e soci;

• L’Assemblea generale dei sociL’Assemblea generale dei soci, cui spetta di approvare l’attività , cui spetta di approvare l’attività svolta dall’associazione, nonché di indicare gli indirizzi che essa vuole svolta dall’associazione, nonché di indicare gli indirizzi che essa vuole seguire.seguire.

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Le funzioni Le funzioni dell’AIGdell’AIG• L’AIG svolge le seguenti funzioni: “creare, gestire L’AIG svolge le seguenti funzioni: “creare, gestire

e controllare gli alberghi per la gioventù, ostelli, e e controllare gli alberghi per la gioventù, ostelli, e centri simili di tappa e pernottamento per centri simili di tappa e pernottamento per contribuire al miglioramento morale, intellettuale contribuire al miglioramento morale, intellettuale e fisico della gioventù, attraverso la pratica del e fisico della gioventù, attraverso la pratica del turismo e dei viaggi individuali e di gruppo”.turismo e dei viaggi individuali e di gruppo”.

• Gli ostelli per la gioventù della intera rete Gli ostelli per la gioventù della intera rete nazionale sono riservati ai giovani portatori di nazionale sono riservati ai giovani portatori di tessere sociali, emesse dalle associazioni che tessere sociali, emesse dalle associazioni che partecipano alla IYHF.partecipano alla IYHF.

• L’iscrizione è aperta a tutti i giovani senza alcuna L’iscrizione è aperta a tutti i giovani senza alcuna discriminazione razziale, religiosa, politica e discriminazione razziale, religiosa, politica e professionale.professionale.

• Gli ostelli per la gioventù variano da un Paese Gli ostelli per la gioventù variano da un Paese all’altro,ma le loro finalità sono identiche: aiutare i all’altro,ma le loro finalità sono identiche: aiutare i giovani ad esplorare il proprio Paese e quello degli giovani ad esplorare il proprio Paese e quello degli altri, offrendo loro una ospitalità semplice ed altri, offrendo loro una ospitalità semplice ed economica.economica.

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LE FONTI LE FONTI NORMATIVE NORMATIVE INTERNAZIONALI E INTERNAZIONALI E COMUNITARIECOMUNITARIE• Le fonti del diritto internazionale sono di due tipi:Le fonti del diritto internazionale sono di due tipi:1.1. Le Le consuetudiniconsuetudini, che sono vincolanti per tutti gli Stati;, che sono vincolanti per tutti gli Stati;2.2. II trattati trattati, accordi (spesso definiti convenzioni) vincolanti , accordi (spesso definiti convenzioni) vincolanti

solo per gli Stati che li hanno sottoscritti e per i cittadini solo per gli Stati che li hanno sottoscritti e per i cittadini degli Stati che hanno provveduto al procedimento di degli Stati che hanno provveduto al procedimento di ratifica. I trattati possono essere bilaterali o multilaterali.ratifica. I trattati possono essere bilaterali o multilaterali.

• I paesi appartenenti all’Unione europea sono soggetti I paesi appartenenti all’Unione europea sono soggetti inoltre alle norme del diritto comunitario, che si inoltre alle norme del diritto comunitario, che si distinguono in :distinguono in :

1.1. Regolamenti comunitariRegolamenti comunitari che sono immediatamente che sono immediatamente vincolanti per tutti.vincolanti per tutti.

2.2. Direttive comunitarieDirettive comunitarie, che devono essere recepite , che devono essere recepite all’interno dell’ordinamento giuridico degli stati aderenti e all’interno dell’ordinamento giuridico degli stati aderenti e solo in seguito diventano vincolantisolo in seguito diventano vincolanti

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La definizione delle La definizione delle condizioni contrattuali e la condizioni contrattuali e la tutela del consumatore-tutela del consumatore-turistaturista• Una vasta produzione normativa a Una vasta produzione normativa a

livello internazionale, comunitario e livello internazionale, comunitario e nazionale riguarda la definizione delle nazionale riguarda la definizione delle condizioni contrattuali che regolano condizioni contrattuali che regolano l’offerta di servizi ai turisti e la tutela l’offerta di servizi ai turisti e la tutela del consumatore-turista.del consumatore-turista.

• Alcune di queste norme sono dirette a Alcune di queste norme sono dirette a definire la responsabilità nel caso di definire la responsabilità nel caso di inadempienza contrattuale inadempienza contrattuale e di e di dannidanni ai viaggiatori o alle cose di loro ai viaggiatori o alle cose di loro proprietà.proprietà.

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Il trasporto Il trasporto aereoaereo• Per il trasporto aereo, il primo accordo stipulato a livello Per il trasporto aereo, il primo accordo stipulato a livello

internazionale è stata la Convenzione di Montreal del 1999. internazionale è stata la Convenzione di Montreal del 1999. La convenzione regola il contratto internazionale di La convenzione regola il contratto internazionale di trasporto aereo e la responsabilità del vettore aereo trasporto aereo e la responsabilità del vettore aereo rispetto ai ritardi e ai danni a merci o persone.rispetto ai ritardi e ai danni a merci o persone.

• Un altro regolamento varato dalla Comunità europea a Un altro regolamento varato dalla Comunità europea a difesa dei viaggiatori, ha istituito regole comuni in materia difesa dei viaggiatori, ha istituito regole comuni in materia di compensazione e assistenza ai passeggeri in caso di di compensazione e assistenza ai passeggeri in caso di negato imbarco, di cancellazione o di ritardo prolungato del negato imbarco, di cancellazione o di ritardo prolungato del volo.volo.

• Per negato imbarco a passeggeri non consenzienti si Per negato imbarco a passeggeri non consenzienti si intende il rifiuto da parte del vettore aereo di trasportare i intende il rifiuto da parte del vettore aereo di trasportare i passeggeri su un volo.passeggeri su un volo.

• La compensazione pecuniaria e l’assistenza spettano al La compensazione pecuniaria e l’assistenza spettano al viaggiatore anche in caso di cancellazione del volo; la viaggiatore anche in caso di cancellazione del volo; la compensazione non è però dovuta se la cancellazione è compensazione non è però dovuta se la cancellazione è stata comunicata per tempo al passeggero.stata comunicata per tempo al passeggero.

• Infine al passeggero spetta l’assistenza a titolo gratuito Infine al passeggero spetta l’assistenza a titolo gratuito anche nel caso di ritardo prolungato del volo rispetto anche nel caso di ritardo prolungato del volo rispetto all’orario di partenza previsto.all’orario di partenza previsto.

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Il trasporto Il trasporto ferroviarioferroviario

• La disciplina del trasporto ferroviario internazionale è La disciplina del trasporto ferroviario internazionale è contenuta nella Convenzione sui trasporti contenuta nella Convenzione sui trasporti internazionali per ferrovia, stipulata tra una internazionali per ferrovia, stipulata tra una quarantina di paesi, tra i quali quasi tutti gli stati quarantina di paesi, tra i quali quasi tutti gli stati europei e alcuni paesi del Medio Oriente e dell’Africa europei e alcuni paesi del Medio Oriente e dell’Africa settentrionale.settentrionale.

• Essa riguarda diversi aspetti del trasporto ferroviario Essa riguarda diversi aspetti del trasporto ferroviario internazionale, tra i quali la regolamentazione del internazionale, tra i quali la regolamentazione del contratto di trasporto dei viaggiatori, che rende contratto di trasporto dei viaggiatori, che rende possibile l’emissione di un unico biglietto per un possibile l’emissione di un unico biglietto per un percorso ferroviario che attraversa più Stati e percorso ferroviario che attraversa più Stati e disciplina la responsabilità dei vettori in caso di disciplina la responsabilità dei vettori in caso di incidenti che provochino danni all’integrità fisica o incidenti che provochino danni all’integrità fisica o mentale del passeggero mentre si trova sul vagone, mentale del passeggero mentre si trova sul vagone, vi stà entrando o ne sta uscendo. vi stà entrando o ne sta uscendo.

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Il contratto di Il contratto di viaggioviaggio• Le due principali fonti normative Le due principali fonti normative

internazionali sui contratti di viaggio, internazionali sui contratti di viaggio, entrambe recepite dall’ordinamento entrambe recepite dall’ordinamento giuridico italiano, sono:giuridico italiano, sono:

1.1. Convenzione internazionaleConvenzione internazionale relativa al relativa al contratto di viaggio, firmata a Bruxelles e contratto di viaggio, firmata a Bruxelles e ratificata con la legge 1084/1977;ratificata con la legge 1084/1977;

2.2. La Direttiva Cee 90/314La Direttiva Cee 90/314 concernente i concernente i viaggi, le vacanze e i circuiti tutto viaggi, le vacanze e i circuiti tutto compreso, abrogato dal d.lgs, 206/2005 compreso, abrogato dal d.lgs, 206/2005 denominato Codice di consumo che lo ha denominato Codice di consumo che lo ha incorporato, con alcune modifiche.incorporato, con alcune modifiche.

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Il contratto di Il contratto di viaggio. Il d.lgs viaggio. Il d.lgs 206/2005206/2005• Contiene le norme relative ai servizi turistici e si Contiene le norme relative ai servizi turistici e si

applica ai pacchetti turistici, offerti in vendita nel applica ai pacchetti turistici, offerti in vendita nel territorio nazionale dall’organizzazione o dal territorio nazionale dall’organizzazione o dal venditore, e risultanti dalla combinazione di venditore, e risultanti dalla combinazione di almeno due tra i seguenti servizi: trasporto, almeno due tra i seguenti servizi: trasporto, alloggio, servizi turistici non accessori al trasporto alloggio, servizi turistici non accessori al trasporto o all’alloggio (visite, escursioni, ecc), posti in o all’alloggio (visite, escursioni, ecc), posti in vendita a un prezzo “tutto compreso” e di durata vendita a un prezzo “tutto compreso” e di durata superiore alle ventiquattro ore o comprendente superiore alle ventiquattro ore o comprendente almeno una notte.almeno una notte.

• Il Il contratto di venditacontratto di vendita del pacchetto turistico del pacchetto turistico deve essere redatto in forma scritta e al deve essere redatto in forma scritta e al consumatore deve essere rilasciata una copia del consumatore deve essere rilasciata una copia del contratto stipulato, sottoscritto o timbrato contratto stipulato, sottoscritto o timbrato dall’organizzatore o dal venditore.dall’organizzatore o dal venditore.

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Elementi di vendita del Elementi di vendita del contratto di viaggiocontratto di viaggio• Destinazione, durata, data di inizio e di Destinazione, durata, data di inizio e di

conclusione del viaggio;conclusione del viaggio;• Prezzo del pacchetto turistico, modalità per la sua Prezzo del pacchetto turistico, modalità per la sua

revisione, importo da versare all’atto della revisione, importo da versare all’atto della prenotazione (non superiore al 25% del prezzo), prenotazione (non superiore al 25% del prezzo), termine per il pagamento del saldo;termine per il pagamento del saldo;

• Descrizione dell’itinerario e dei servizi forniti Descrizione dell’itinerario e dei servizi forniti (trasporti,alberghi,visite,escursioni,eventuale (trasporti,alberghi,visite,escursioni,eventuale presenza di guide o accompagnatori turistici.presenza di guide o accompagnatori turistici.

• Eventuali spese a carico del consumatore nel Eventuali spese a carico del consumatore nel caso di cessione del contratto a terzi;caso di cessione del contratto a terzi;

• Termine entro il quale il consumatore deve Termine entro il quale il consumatore deve presentare reclamo per l’inadempimento o presentare reclamo per l’inadempimento o l’inesatta esecuzione del contratto.l’inesatta esecuzione del contratto.

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Aspetti del contratto di Aspetti del contratto di viaggioviaggio

• Il venditore e l’organizzatore hanno un obbligo di informazione al Il venditore e l’organizzatore hanno un obbligo di informazione al consumatore; le informazioni devono essere fornite per iscritto.consumatore; le informazioni devono essere fornite per iscritto.

• L’opuscolo informativo deve fornire indicazioni chiare e precise in L’opuscolo informativo deve fornire indicazioni chiare e precise in riferimento a tutti gli aspetti del viaggio e alle modalità da seguire riferimento a tutti gli aspetti del viaggio e alle modalità da seguire per effettuarlo.per effettuarlo.

• Il consumatore che per qualsiasi motivo non possa usufruire del Il consumatore che per qualsiasi motivo non possa usufruire del pacchetto di viaggio può cedere il contratto a una terza persona, pacchetto di viaggio può cedere il contratto a una terza persona, informandone l’organizzatore o il venditore per iscritto almeno informandone l’organizzatore o il venditore per iscritto almeno quattro giorni lavorativi prima della partenza.quattro giorni lavorativi prima della partenza.

• In caso di mancato o inesatto adempimento delle obbligazioni In caso di mancato o inesatto adempimento delle obbligazioni derivanti dalla stipula del contratto, l’organizzatore o il venditore derivanti dalla stipula del contratto, l’organizzatore o il venditore sono tenuti al risarcimento del danno, secondo le rispettive sono tenuti al risarcimento del danno, secondo le rispettive responsabilità, a meno che non provino di non essere responsabili responsabilità, a meno che non provino di non essere responsabili dell’inadempienza. dell’inadempienza.

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La tutela del consumatore-La tutela del consumatore-turistaturista• Tra gli atti normativi che riguardano il turista in quanto Tra gli atti normativi che riguardano il turista in quanto

consumatore ricordiamo il codice in materia di protezione dei dati consumatore ricordiamo il codice in materia di protezione dei dati personali, noto anche come Testo unico sulla privacy.personali, noto anche come Testo unico sulla privacy.

• Il testo prevede che il trattamento dei dati personali da parte di Il testo prevede che il trattamento dei dati personali da parte di privati sia possibile solo con il consenso dell’interessato.privati sia possibile solo con il consenso dell’interessato.

• I dati personali possono essere utilizzati solo per le finalità per le I dati personali possono essere utilizzati solo per le finalità per le quali essi vengono comunicati al soggetto privato.quali essi vengono comunicati al soggetto privato.

• Sempre ai fini della tutela del consumatore-turista si va Sempre ai fini della tutela del consumatore-turista si va affermando il riconoscimento del cosiddetto affermando il riconoscimento del cosiddetto danno da vacanza danno da vacanza rovinatarovinata, cioè del danno derivante al turista dal mancato o ridotto , cioè del danno derivante al turista dal mancato o ridotto godimento della vacanza stessa.godimento della vacanza stessa.

• Ricordiamo infine che la legge quadro 135/2001 aveva previsto Ricordiamo infine che la legge quadro 135/2001 aveva previsto l’elaborazione e la diffusione da parte del Ministero delle attività l’elaborazione e la diffusione da parte del Ministero delle attività produttive della Carta dei diritti del turista, contenente produttive della Carta dei diritti del turista, contenente informazioni sui diritti del turista e sulle procedure da seguire in informazioni sui diritti del turista e sulle procedure da seguire in caso di inadempienza contrattale dei fornitori dell’offerta turistica.caso di inadempienza contrattale dei fornitori dell’offerta turistica.

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Il turismo e la tutela dei Il turismo e la tutela dei minoriminori• Il problema dello sfruttamento sessuale e del Il problema dello sfruttamento sessuale e del

turismo sessuale è sempre in aumento con un turismo sessuale è sempre in aumento con un numero crescente di turisti del sesso nelle mete numero crescente di turisti del sesso nelle mete come Centro-Sud America, Africa, Asia.come Centro-Sud America, Africa, Asia.

• Il provvedimento normativo internazionale più Il provvedimento normativo internazionale più importante in materia è la Convenzione importante in materia è la Convenzione internazionale sui diritti dell’infanzia, ratificata da internazionale sui diritti dell’infanzia, ratificata da tutti gli Stati membri dell’ONU tranne la Somalia e tutti gli Stati membri dell’ONU tranne la Somalia e gli Usa.gli Usa.

• In Italia è stata emanata la legge 269/1998 recante In Italia è stata emanata la legge 269/1998 recante “Norme contro lo sfruttamento della prostituzione, “Norme contro lo sfruttamento della prostituzione, della pornografia, del turismo sessuale in danno di della pornografia, del turismo sessuale in danno di minori, quali nuove forme di riduzione in schiavitù”.minori, quali nuove forme di riduzione in schiavitù”.

• La legge prevede la punibilità per chiunque La legge prevede la punibilità per chiunque organizza o propaganda viaggi finalizzati alla organizza o propaganda viaggi finalizzati alla fruizione di attività di prostituzione a danno di fruizione di attività di prostituzione a danno di minori; la punibilità per gli operatori turistici che minori; la punibilità per gli operatori turistici che organizzano tali viaggi.organizzano tali viaggi.

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Organizzazione mondiale Organizzazione mondiale del turismo. OMTdel turismo. OMT• L’Organizzazione Mondiale del Turismo è L’Organizzazione Mondiale del Turismo è

un’organizzazione internazionale governativa un’organizzazione internazionale governativa costituita il 28 settembre del 1970 a Città del costituita il 28 settembre del 1970 a Città del Messico; ha personalità giuridica e sul territorio Messico; ha personalità giuridica e sul territorio degli Stati membri gode di immunità e di privilegi;degli Stati membri gode di immunità e di privilegi;

• L’OMT intende promuovere e sviluppare il turismo L’OMT intende promuovere e sviluppare il turismo per contribuire all’espansione economica e alla per contribuire all’espansione economica e alla pace, al rispetto universale, ponendo particolare pace, al rispetto universale, ponendo particolare attenzione agli interessi dei paesi in via di attenzione agli interessi dei paesi in via di sviluppo.sviluppo.

• L’OMT partecipa a progetti per la cooperazione L’OMT partecipa a progetti per la cooperazione allo sviluppo, per l’educazione e la formazione, allo sviluppo, per l’educazione e la formazione, per la qualità dei servizi turistici.per la qualità dei servizi turistici.

• Per realizzare i suoi scopi l’OMT ha firmato un Per realizzare i suoi scopi l’OMT ha firmato un accordo di cooperazione con l’ONU e in particolare accordo di cooperazione con l’ONU e in particolare collabora al Programma delle Nazioni Unite per lo collabora al Programma delle Nazioni Unite per lo sviluppo.sviluppo.

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I MEMBRI DELL’OMTI MEMBRI DELL’OMT

• 138 Stati sovrani, in qualità di membri 138 Stati sovrani, in qualità di membri effettivi.effettivi.

• 350 organizzazioni internazionali, 350 organizzazioni internazionali, intergovernative e non governative, intergovernative e non governative, impegnate nel campo del turismo.impegnate nel campo del turismo.

• Gli organi dell’OMT sono: l’Assemblea Gli organi dell’OMT sono: l’Assemblea generale, il Consiglio esecutivo, il generale, il Consiglio esecutivo, il Segretario.Segretario.

• Tra gli atti adottati dall’OMT soltanto le Tra gli atti adottati dall’OMT soltanto le decisioni sono vincolanti per i destinatari. decisioni sono vincolanti per i destinatari. Gli altri atti sono le dichiarazioni, le Gli altri atti sono le dichiarazioni, le raccomandazioni, le risoluzioni.raccomandazioni, le risoluzioni.