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P.T.O.F. Piano Triennale dell’offerta formativa Anni Scolastici 2015/2016, 2016/2017, 2017/2018

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P.T.O.F.

Piano Triennale dell’offerta formativa

Anni Scolastici

2015/2016, 2016/2017, 2017/2018

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LICEO SCIENTIFICO STATALE “GALILEO GALILEI”

Il Liceo Scientifico “G. Galilei” si propone come centro di formazione e di trasmissione della

cultura.

Nel rispetto della tradizione degli studi liceali in Italia, assicura una formazione culturale di tipo

generale, fondata sul perfetto equilibrio tra la trasmissione della cultura linguistica, letteraria e

filosofica e la acquisizione di conoscenze scientifiche e del metodo per la loro indagine. Tale

equilibrio deriva dalla fiducia pedagogica nella fondamentale unità del sapere.

Se a questo obiettivo ci spinge la storia stessa della nostra cultura, in cui gli studia humanitatis

hanno sempre teso alla formazione completa, determinata al tempo stesso dalla volontà di guardare

dentro l‟uomo e dalla curiosità di conoscerne l‟ambiente di vita, è naturale che agli strumenti

collaudati della trasmissione culturale fondata sul libro e sul colloquio tra insegnante e allievo, si

affianchi l‟uso ben temperato degli strumenti innovativi di informazione.

L‟innovazione dispiega il suo effetto formativo sui giovani non certo quando li alletta verso una

realtà artificiale, ma quando riconnette il bagaglio delle conoscenze trasmesse dalle generazioni

precedenti alla contemporaneità.

L‟introduzione del nuovo quadro orario sette anni or sono, con l‟aumento delle ore dedicate alle

materie scientifiche, è stato accompagnato al Galilei dalla introduzione, per scelta autonoma e con

finanziamenti autonomi, dalla integrazione delle ore di Inglese e di Latino, per compensare un

evidente difetto della riforma ministeriale che avrebbe penalizzato altrimenti l‟area linguistica, sia

moderna che classica, e dalla espansione della didattica di laboratorio con un‟ora di fisica-chimica

laboratoriale aggiunta nel biennio.

In tal modo il Galilei intende continuare a soddisfare la pressante richiesta di una formazione

scientifica accompagnata da una solida preparazione linguistico-umanistica.

Mète generali del servizio scolastico.

La scuola è intesa come comunità solidale e accogliente per tutti, tesa ad integrare e valorizzare le

differenze e a rispondere ai molteplici e differenti bisogni.

La scuola pertanto offre interventi, risorse, competenze educative e servizi.

La scuola accerta competenze e conoscenze con titoli di studio di valore legale.

La scuola persegue come fine ultimo l‟organica compenetrazione di due linee di azione: da un lato il

rispetto per l‟individuo in formazione, dall‟altro la funzione di trasmissione della tradizione

culturale da una generazione all‟altra.

In questo senso ogni paragrafo del Piano dell‟offerta formativa vuole rispondere alle necessità degli

studenti e delle loro famiglie garantendo un‟organizzazione della scuola consona ad una

preparazione generale che si integri con la realtà; l‟obiettivo fondamentale del nostro Liceo è offrire

un‟ampia formazione culturale mirata principalmente all‟acquisizione da parte degli studenti delle

capacità di “imparare a imparare” e di farlo criticamente, che potrà poi essere utilizzata sia nella

prosecuzione degli studi a livello universitario che in ogni altro percorso di vita sociale. Questa mèta

prevede percorsi contemporanei:

acquisizione di un metodo e di un linguaggio;

continuo incremento del possesso funzionale di contenuti culturali, tali da sorreggere

l‟acquisizione organica delle future conoscenze;

motivazione agli studi scientifici.

Conseguente la definizione dei grandi obiettivi formativi:

Educazione a vari tipi di scrittura

Acquisizione del linguaggio matematico e scientifico

Acquisizione graduale e continua dei contenuti culturali

Potenziamento della conoscenza della lingua inglese

3

Approfondimento dei linguaggi specifici delle varie discipline

Approfondimento dell‟ambito d‟uso del linguaggio multimediale

Avvicinamento al linguaggio dell‟arte

Avvicinamento alla pratica sportiva

In particolare, la programmazione didattico-educativa, rivolta a favorire l‟apprendimento e

l‟acquisizione di un metodo di studio proficuo, prevede (anche avvalendosi della collaborazione con

esperti esterni) alcuni obiettivi strumentali, volti al miglioramento dell‟ambiente educativo e della

dotazione di tecnologie educative.

Utilizzo sobrio ed evoluto dei laboratori scientifici ed informatici.

Adeguamento dell‟ambiente scolastico al benessere, alla sicurezza e alla formazione

scientifica degli allievi

Ampliamento dell‟offerta formativa

Potenziamento dello studio dell‟inglese

Sviluppo di progetti con caratteristiche di trasversalità ai vari ambiti disciplinari, con

esclusione di interventi estemporanei e non connotati nella strategia educativa corrente

Ampliamento organico di iniziative di visita guidata, viaggio e scambio culturale con scuole

europee e di altri continenti

Integrazione funzionale del lavoro amministrativo e della programmazione contabile con la

progettazione didattica

Durante l‟anno scolastico, diviso in quadrimestri, si svolgono attività pomeridiane di recupero e

sostegno oltre ad attività extracurriculari culturali e sportive.

La programmazione didattica è integrata da altri progetti particolari, che possono riguardare classi o

gruppi di alunni. Eccone gli esempi più significativi: Esami di Matematica in Lingua Inglese

certificati dalla Cambridge School, Olimpiadi della Matematica, della Fisica e del Patrimonio

artistico, partecipazione a Certamina per la lingua latina, scambi culturali con l‟estero, avviamento

alla pratica teatrale, avviamento alla fotografia e alla grafica computerizzata, Patente Europea per

l‟Informatica (ECDL), Attività Sportive, Educazione alla Salute, preparazione per gli accertamenti

esterni delle conoscenze delle lingue straniere.

Il Liceo “G. Galilei” è dotato di una Biblioteca d‟Istituto, biblioteche di Fisica, Scienze, Lingue, un

laboratorio linguistico multimediale, un laboratorio di Fisica e due di Chimica, un‟aula di Scienze,

due laboratori di Informatica, due Palestre (di cui una attualmente inagibile in attesa di lavori e

sostituita da uno spazio attrezzato), una sala di proiezione e un‟aula magna.

Prosegue la realizzazione del progetto Liceo-Museo, iniziato con la installazione del Pendolo di

Foucault (che per 19 metri di altezza nel vano delle scala sud del Liceo dimostra perennemente, con

i suoi led luminosi, il moto di rotazione terrestre) e continuato con la realizzazione della vetrina

mineralogica e paleontologica rivolta soprattutto agli aspetti geologici della nostra regione, con

l‟esposizione di strumenti scientifici antichi restaurati, dei pannelli sulla storia delle scoperte e della

ricerca matematica e fisica allestito da docenti del Liceo, con l‟allestimento del laboratorio di

meteorologia, in collaborazione con l‟Associazione Meteorologica Senese. L‟ambiente del Galilei,

con le installazioni di antichi strumenti scientifici restaurati, sta divenendo un percorso espositivo ed

interattivo di attrezzature scientifiche, che sottolineano la sua vocazione scientifica e spronano alla

conoscenza studenti e visitatori. Per il triennio 2015-2018 sono previsti:

- i lavori per la posa in opera della cupola dell‟osservatorio stesso, il cui telescopio è già

interamente restaurato a cura del Liceo Galilei;

- costruzione presso il CERN di Ginevra del congegno di rilevazione dei raggi cosmici e sua

installazione al Liceo.

4

MATERIE D’INSEGNAMENTO ED ORARIO SETTIMANALE DEL CORSO

di LICEO SCIENTIFICO SECONDO L’OPZIONE CON POTENZIAMENTO

DELL’INGLESE, DEL LATINO E DEI LABORATORI SCIENTIFICI

(BIENNIO DI 30 ORE)

ORARIO SETTIMANALE

MATERIE D’INSEGNAMENTO

I

II

III

IV

V

Lingua e Lettere Italiane 4 4 4 4 4

Lingua e cultura latina 4 4 3 3 3

Lingua e cultura straniera 4 4 3 3 3

Geografia 1* 1*

Storia 2 2 2 2 2

Filosofia 3 3 3

Matematica 5 5 4 4 4

Fisica 2 2 3 3 3

Laboratorio propedeutico alle Scienze matematiche, fisiche e naturali 1 1

Scienze Naturali, Biologia,Chimica, Scienze della terra 2 2 3 3 3

Storia dell’arte e Disegno 2 2 2 2 2

Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2

Religione cattolica (per Studenti che si avvalgono dell’insegnamento) 1 1 1 1 1

Totale ore sett.

30

30

30

30

30

*La Geografia è separata dalla Storia al fine di garantire l’indipendenza epistemologica e la prassi didattica specifica della materia.

5

MATERIE D’INSEGNAMENTO ED ORARIO SETTIMANALE DEL CORSO

di LICEO SCIENTIFICO SECONDO IL QUADRO ORARIO MINISTERIALE

(BIENNIO DI 27 ORE) CON POSSIBILITA’ DI FORMAZIONE DELLA

CLASSE CON ORARIO SU CINQUE GIORNI

ORARIO SETTIMANALE

MATERIE D’INSEGNAMENTO

I

II

III

IV

V

Lingua e Lettere Italiane 4 4 4 4 4

Lingua e cultura latina 3 3 3 3 3

Lingua e cultura straniera 3 3 3 3 3

Geografia 1* 1*

Storia 2 2 2 2 2

Filosofia 3 3 3

Matematica 5 5 4 4 4

Fisica 2 2 3 3 3

Scienze Naturali, Biologia,Chimica, Scienze della terra 2 2 3 3 3

Storia dell’arte e Disegno 2 2 2 2 2

Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2

Religione cattolica (per Studenti che si avvalgono dell’insegnamento) 1 1 1 1 1

Totale ore sett.

27

27

30

30

30

*La Geografia è separata dalla Storia al fine di garantire l’indipendenza epistemologica e la prassi didattica specifica della materia.

6

MATERIE D’INSEGNAMENTO ED ORARIO SETTIMANALE DEL CORSO

di LICEO SCIENTIFICO CON OPZIONE INTERNAZIONALE

PUNTO QUALIFICANTE DELL‟INDIRIZZO:

dopo la frequenza del primo biennio, gli alunni potranno scegliere di sostenere gli esami di accertamento in inglese della preparazione in

Matematica e Fisica secondo gli standard della “Cambridge International

Examination”, con relativa certificazione in caso di esito positivo, da conseguire presso il Liceo Galilei, centro accreditato dalla Cambridge

School.

Lo si ritiene un ottimo allenamento per gli studi universitari in ogni settore scientifico.

ORARIO SETTIMANALE

MATERIE D’INSEGNAMENTO

I

II

III

IV

V

Lingua e Lettere Italiane 4 4 4 4 4

Lingua e cultura latina 3 3 3 3 3

Lingua e cultura inglese 5 5 5 5 5

Geografia (in lingua inglese) 1 1

Storia 2 2 2 2 2

Filosofia 3 3 3

Matematica 5 (di cui 2 in inglese)

5 (di cui 2 in inglese)

4 (di cui 1 in inglese)*

4 (di cui 1 in inglese)*

4 (di cui 1 in inglese)*

Fisica 2 (di cui 1 in

inglese) 2 (di cui 1 in

inglese) 3 (di cui 1 in

inglese)* 3 (di cui 1 in

inglese)* 3 (di cui 1 in

inglese)*

Scienze Naturali, Biologia,Chimica, Scienze della

terra

2 2 3 3 3

Storia dell’arte e Disegno 2 2 2 2 2

Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2

Religione cattolica (per Studenti che si avvalgono

dell’insegnamento)

1 1 1 1 1

Totale ore sett.

29

29

32

32

32

* Le ore svolte in lingua inglese per la Matematica e la Fisica al triennio potranno essere variate,

in seguito alla verifica dello stato di avanzamento degli apprendimenti dopo il primo biennio.

7

MATERIE D’INSEGNAMENTO ED ORARIO SETTIMANALE DEL CORSO

di LICEO SCIENTIFICO A INDIRIZZO SPORTIVO (PROGETTO

SPERIMENTALE AUTONOMO): SOLO CLASSE TERZA (2015-2016)

QUARTA (2016-2017 E QUINTA (2017-2018)

ORARIO SETTIMANALE

MATERIE D’INSEGNAMENTO

I

II

III

IV

V

Lingua e Lettere Italiane 4 4 3 4 4

Cultura sportiva nella latinità 2 2 2 2 2

Lingua e cultura straniera 3 3 3 3 3

Storia e Geografia 2 2

Storia e Filosofia 4 4 4

Matematica 5 5 4 4 4

Fisica 2 2 2 3 3

Discipline sportive 3 3 2 2 2

Scienze Naturali, Biologia,Chimica, Scienze della terra 2 2 3 3 3

Storia dell’arte e Sport 1 1 2 1 1

Scienze motorie e sportive 3 3 3 3 3

Diritto dello Sport 1

Religione cattolica (per Studenti che si avvalgono dell’insegnamento) 1 1 1 1 1

Totale ore sett.

28

28

30

30

30

8

MATERIE D’INSEGNAMENTO ED ORARIO SETTIMANALE DEL CORSO

di LICEO DELLO SPORT

ORARIO SETTIMANALE

MATERIE D’INSEGNAMENTO

I

II

III

IV

V

Lingua e Lettere Italiane 4 4 4 4 4

Lingua e cultura INGLESE 3 3 3 3 3

Storia e Geografia 3 3

Storia 2 2 2

Filosofia 2 2 2

Matematica 5 5 4 4 4

Fisica 2 2 3 3 3

Discipline sportive 3 3 2 2 2

Scienze Naturali, Biologia,Chimica, Scienze della terra 3 3 3 3 3

Scienze motorie e sportive 3 3 3 3 3

Diritto dello Sport 3 3 3

Religione cattolica (per Studenti che si avvalgono dell’insegnamento) 1 1 1 1 1

Totale ore sett.

27

27

30

30

30

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I CONTATTI SUL WEB

Sito del Liceo: www.galilei.siena.it

Sito del Preside: www.presidegalilei.it

e-mail della Presidenza [email protected]

e-mail della Segreteria: [email protected]

I CONTATTI CON LE PERSONE

Dirigente Scolastico

Preside Prof. Antonio Vannini (chiedere appuntamento in segreteria o tramite mail specificando per esteso i motivi del colloquio e lasciando un

recapito)

oppure rivolgersi ai

COLLABORATORI del PRESIDE

Prof.ssa Antonella Lamioni (Vicepreside) Prof.ssa Lucia Papini

Prof.ssa Maria Grazia Simoncini

Prof. Sergio Valentini.

I Docenti del Liceo e l’ora di ricevimento per l’a.s.2015-2016:

occorre prendere appuntamento tramite l’apposito servizio nel

registro elettronico.

Prof.ssa CHIARA AGOSTINI Giovedì 11.20-12.20 VIDEOTECA

Prof. FRANCESCO AMADIO Martedì 10.25 -11.20 AULA MINERALOGIA

Prof.ssa ROSA LAURA ANCONA Venerdì 9.20-10.15 BIBLIOTECA

SCIENTIFICA

Prof.ssa SIMONETTA BERNINI Mercoledì 11.50-12.20 AULA METEO

Prof.ssa SANDRA BIANCHINI Mercoledì 9.20-10.15 VIDEOTECA

Prof. IVANO BOSCAGLI Sabato 9.20-10.15 BIBLIOTECA

SCIENTIFICA

Prof.ssa FRANCESCA BROCCHI Mercoledì 11.20-12.20 VIDEOTECA

10

Prof.ssa SANDRA BRUNI Venerdì 9.20-10.15 BIBLIOTECA

Prof. MARCO COLLINI Giovedì 9.20-10.15 ARCHIVIO

Prof. PAOLO CONTI Venerdì 10.25-11.20 BIBLIOTECA

Prof.ssa SILANA COZZOLINO Giovedì 10.25-11.20 AULA MINERALOGIA

Prof.ssa M.STELLA DAMIANI Giovedì 11.20-12.20 BIBLIOTECA

SCIENTIFICA

Prof.ssa MARIA DE NICOLA Mercoledì 10.25-11.20 BIBLIOTECA

SCIENTIFICA

Prof.ssa ANITA D'ETTORRE Venerdì 9.20-10.15 VIDEOTECA

Prof. ANDREA DI NARDO Sabato 9.20-10.15 BIBLIOTECA

Prof.ssa IVANA DI RISIO Giovedì 9.20-10.15 BIBLIOTECA

SCIENTIFICA

Prof. LAURA FAILLI Lunedì 11.20- 12.20 VIDEOTECA

Prof.ssa PASQUALINA

FRUSCIANTE Giovedì 11.20-12.20 AULA MINERALOGIA

Prof.ssa MONICA GAGGI Venerdì 10.25-11.20 VIDEOTECA

Prof. MARCELLO GENTILINI Mercoledì 11.20-12.20 AULA MINERALOGIA

Prof.ssa DANIELA GIORDANI Venerdì 10.25-11.20 BIBLIOTECA

SCIENTIFICA

Prof. FILIPPO GOFFRE' Sabato 11.20-12.20 BIBLIOTECA

SCIENTIFICA

Prof.ssa MONICA GUIDI Lunedì 11.20-12.20 BIBLIOTECA

SCIENTIFICA

Prof.ssa ANTONELLA LAMIONI Giovedì 9.20- 10.15 AULA MINERALOGIA

Prof. LUCA LORENZINI Martedì 11.20- 12.20 AULA MINERALOGIA

Prof.ssa ASSUNTA MANGO Sabato 8.20-9.20 BIBLIOTECA

Prof.ssa SILVIA MASI Venerdì 11.20-12.20 BIBLIOTECA

SCIENTIFICA

Prof. ROBERTO MONACI Martedì 8.20-9.20 VIDEOTECA

Prof.ssa ELISA MORGANTINI Martedì 11.20- 12.20 BIBLIOTECA

Prof.ssa NICOLETTA MORI Mercoledì 10.25-11.20 VIDEOTECA

11

Prof.ssa MARIA GIOIA MUTI Venerdì 11.30-12.20 BIBLIOTECA

Prof. ROBERT NOWELL Venerdì 8.20-9.20 VIDEOTECA

Prof.ssa CHIARA PACINI Lunedì 10.25- 11.20 BIBLIOTECA

SCIENTIFICA

Prof.ssa PAOLA PACINI Martedì 11.20-12.20 BIBLIOTECA

SCIENTIFICA

Prof.ssa LUCIA PAPINI 2° e 4°Lunedì del mese

10.40-11.20 AULA METEO

Prof. FRANCESCO PARIGI Giovedì 9.20-10.15 AULA METEO

Prof.ssa LAURA PIERSIMONI Giovedì 9.20-10.15 ARCHIVIO

Prof.ssa PATRIZIA PUCCI Martedì 9.20-10.15 VIDEOTECA

Prof.ssa MIRELLA RAFFAELLI Sabato 12.20-13.20 AULA MINERALOGIA

Prof. NICOLA RIBATTI Mercoledì 11.20-12.20 BIBLIOTECA

SCIENTIFICA

Prof.ssa ROSA SALUZZI Mercoledì 9.40-10.15 BIBLIOTECA

SCIENTIFICA

Prof.ssa STEFANIA SATTA Giovedì 9.20-10.15 VIDEOTECA

Prof.ssa PATRIZIA SELIS Martedì 11.20-12.20 VIDEOTECA

Prof.ssa M. GRAZIA SIMONCINI Martedì 9.20-10.15 AULA MINERALOGIA

Prof.ssa ELISABETTA TANCREDI Giovedì 10.25-11.20 ARCHIVIO

Prof.ssa ANTONELLA TODARO Martedì 10.25-11.20 BIBLIOTECA

SCIENTIFICA

Prof.ssa DONATELLA

TOGNACCINI Venerdì 10.25-11.20 ARCHIVIO

Prof.ssa EMMI TOZZI Venerdì 10.25-11.20 AULA METEO

Prof. SERGIO VALENTINI Martedì 10.25-11.20 AULA METEO

Prof. ANTONIO VANNINI Sabato 10.15-11.20 BIBLIOTECA

Prof.ssa BEATRICE VANNONI Mercoledì 8.20-9.20 ARCHIVIO

Prof.ssa ALESSANDRA

VANNOZZI Martedì 8.20-9.20 BIBLIOTECA

Prof.ssa FEDERICA VITALE Vedi registro elettronico AULA MINERALOGIA

12

Prof.ssa VALERIA VITI Lunedì 10.25- 11.20 VIDEOTECA

Prof.ssa GIUSEPPA VOLPE 2° e 4°Mercoledì del mese

11.20-12.20 ARCHIVIO

Prof.ssa LUIGINA VULCANO Mercoledì 9.20-9.45 AULA MINERALOGIA

FUNZIONI STRUMENTALI

1. Gestione e sviluppo del

patrimonio

informatico,

progettazione dei

finanziamenti

Prof. Sergio Valentini

2. Educazione alla salute

e ambiente. Disturbi

specifici di

apprendimento e

bisogni educativi

speciali.

Prof.ssa Stefania Satta

3. Coordinamento/utilizzo

Biblioteca Prof.ssa Assunta Mango

4. Continuità/dispersione/

orientamento

Prof.ssa Maria Grazia Simoncini

5. Programmazione e

gestione dei nuovi indirizzi

e certificazioni

internazionali

Prof. Roberto Monaci

L’UFFICIO DI SEGRETERIA PER I SERVIZI GENERALI E

AMMINISTRATIVI

Si accede per l‟intera mattinata. A causa della diminuzione del Personale, si prega di rivolgersi in

prima istanza al

bancone o allo sportello a vetri all‟entrata e di prendere diretto contatto con l‟ufficio solo per

effettive necessità.

Direttore:

Dr.ssa Mariaconcetta Gintoli

Assistenti Amministrativi

13

Marilena Rovetini (Didattica e Alunni)

Cinzia Caporali (Protocollo, visite, viaggi e mobilità studentesca)

Simone Palazzi (Registrazioni alunni, corrispondenza, supporto didattica)

Rosita Banducci (Contabilità e Personale)

Assistente tecnico: Giuliano Bartolommei

I servizi di custodia, portineria e accoglienza

Piano Uffici e “front office”

Annina Ciniglia

Servizio di Portineria e assistenza Allievi

Marzia Gorini

Piani sottostanti

Alessandro Rosi

Stefania Sani

Ala “ Bandini ”1

Domenico Caligiuri

Ala “ Bandini ”2

Enrico Galluzzi

Servizi generali e di piccola manutenzione

Domenico Caligiuri

ATTREZZATURE, LABORATORI, AULE SPECIALI

PALESTRE

Due palestre, complete di adeguate attrezzature ginnico sportive ed impianto docce. Una delle due

palestre è attualmente inagibile e in attesa di lavori. E‟ sostituita da uno spazio ginnico attrezzato e

pavimentato a palestra presso l‟Istituto Bandini.

LABORATORIO DI FISICA

Attrezzato con apparecchi per la realizzazione di esperienze di Fisica per i cinque anni di corso e

impianto di proiezione per audiovisivi e documentari specifici. Completamente ammodernato e

ristrutturato nel 2009.

N° 2 AULE DI INFORMATICA

LABORATORIO DI SCIENZE

Attrezzato per dimostrazioni e semplici esperienze di biologia. Completamente ammodernato e

ristrutturato nel 2009.

LABORATORIO DI CHIMICA

Attrezzato per esperienze dimostrative e lavori di gruppo. Completamente ammodernato e

ristrutturato nel 2009.

AULA SPECIALE DI CHIMICA

Collaboratori Scolastici

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Per particolari esperienze con fiamme libere da svolgere in consona sicurezza.

LABORATORIO LINGUISTICO MULTIMEDIALE

SALA PROIEZIONE E CONFERENZE

- N° 90 posti

- Antico Proiettore per “pizze” 16 mm. professionale

- Videoproiettore per grande schermo.

AULA MAGNA

BIBLIOTECA

- n. 14.000 testi librari e collane di periodici.

- ORARIO -ENTRATA ED USCITA ALUNNI -

ORARIO ANTIMERIDIANO

INIZIO lezioni ore 8.20 TERMINE lezioni ore 13.20

(ore 12.20 per orario di 4 ore)

Gli studenti possono entrare nei locali scolastici fin dalle 7.40, pur non vigilati dal personale della

scuola, dato l‟evidente maggior pericolo derivante dal traffico stradale nella via antistante l‟edificio.

Intervallo di ricreazione dalle 10.15 alle 10.25.

Le classi con opzione orario su cinque giorni e il triennio del Liceo ad opzione internazionale

svolgono lezione pratiche di Scienze Motorie nel primo pomeriggio (ore 13.30-15.30).

DOCENTE COORDINATORE

Per ogni classe è designato un Docente Coordinatore che assume i seguenti compiti:

- è a disposizione nell'ora di ricevimento per conversare con Studenti e Famiglie circa i

problemi di apprendimento degli Allievi e può farsi tramite di suggerimenti e richieste presso i

Colleghi della classe;

- è a disposizione per raccogliere dubbi e richieste di dialogo e di consiglio da parte degli

Allievi, con l'obbligo della assoluta riservatezza;

- segnala con la dovuta riservatezza al Preside ogni situazione di disagio scolastico e personale

degli Allievi e fornisce allo stesso un proprio parere sui metodi di intervento volti ad agire sulle

cause di disagio o ad istruire provvedimenti straordinari nei confronti degli Allievi;

- segnala alla Presidenza o direttamente alle Famiglie ritardi ripetuti o artificiosi, assenze

ingiustificate o comportamenti contrari alla disciplina scolastica;

- segue ogni iniziativa di accoglienza nelle classi iniziali;

- istruisce in collaborazione con il Preside il documento del Consiglio di Classe;

- presiede le riunioni del Consiglio di Classe (esclusi gli scrutini) in caso di assenza o

impedimento del Dirigente Scolastico;

- cura gli adempimenti di cui al protocollo di accoglienza degli alunni stranieri;

- in casi straordinari di assoluto impedimento del Dirigente o di chi possa sostituirlo secondo la

normativa vigente, presiede le riunioni di scrutinio, avvalendosi, se lo ritenga necessario, della

collaborazione di un Assistente Amministrativo per la gestione del sistema informatico.

15

CRITERI DI VERIFICA E VALUTAZIONE

Criteri generali per la verifica e la valutazione.

1) Si effettueranno di norma almeno tre prove scritte a quadrimestre per le materie con

valutazione degli scritti, salvo diversa programmazione per materia e/o diversa tipologia.

Le prove scritte vengono corrette secondo criteri presentati agli studenti precedentemente, anche

in forma generale all‟inizio dell‟anno.

Le prove scritte vengono corrette con annotazioni chiare. Possono essere usati segni

convenzionali solo se spiegati precedentemente alla classe. Saranno comunque evitate simbologie

eccessivamente meccaniche o inutilmente artificiose.

Le prove scritte vengono ripresentate alla classe, corrette e valutate, in un tempo congruo dalla

effettuazione. Fanno unica eccezione gli elaborati eseguiti nell‟ultimo giorno di lezione, ove tale

effettuazione si renda necessaria.

2) Al termine di ogni verifica orale il docente commenterà sinteticamente quanto esposto

dall'allievo, comunicando l‟esito in decimi. Tale esito può essere anche riassuntivo di prove scandite

nel tempo. Nel giro di pochi giorni il voto dovrà comparire sul registro elettronico.

La conduzione del colloquio non dovrà tendere a far approdare l'allievo a risposte

predeterminate, ma a valutare le sue capacità di approccio alla materia e l'abilità conseguita di

sistemare le nozioni in un contesto disciplinare.

3) Le eventuali prove d'ingresso sono valutate come tali e non come prove di verifica ai fini della

valutazione quadrimestrale.

4) Sarà cura dei docenti evitare eccessiva concentrazione di prove scritte e orali.

5) Le verifiche scritte ed orali, nelle loro varie modalità potranno avvenire, a seconda del

giudizio e della convinzione metodologica del singolo docente, in modo continuativo e distribuito in

tutto l‟arco del quadrimestre, oppure alla conclusione di un argomento, di un modulo o di una unità

didattica. Gli allievi dovranno in ogni caso aver chiara la logica necessità della verifica e la

motivazione della scelta temporale.

6) I colloqui possono essere integrati o parzialmente sostituiti da prove scritte strutturate o

semistrutturate che concorrono alla votazione orale.

CRITERI PER L'ASSEGNAZIONE DELLA VALUTAZIONE NUMERICA

DELLE VERIFICHE.

GIUDIZIO DI PROFITTO

VALORE DI

PROFITTO

VOTO

Sono state verificate: conoscenza completa della materia, capacità

di rielaborare i contenuti, di operare collegamenti, di organizzare

autonomamente le conoscenze in situazioni nuove, di operare analisi

e sintesi.

OTTIMO

9-10

16

Sono state verificate: conoscenza completa della materia, capacità

di rielaborazione personale dei contenuti e capacità di operare

collegamenti e di applicare contenuti e procedure.

BUONO

8

La preparazione è al di sopra di una solida sufficienza. Lo

studente conosce e comprende analiticamente i contenuti e le

procedure proposte.

DISCRETO

7

La preparazione è sufficiente. E' stata verificata l'acquisizione

delle nozioni che consentono allo studente di evidenziare alcune

abilità disciplinari sebbene non risultino adeguatamente approfonditi

i contenuti.

SUFFICIENTE

6

La preparazione è insufficiente. E' stata verificata una conoscenza

frammentaria e superficiale dei contenuti.

MEDIOCRE

5

La preparazione è gravemente insufficiente. E' stata verificata una

conoscenza lacunosa degli argomenti di base e della struttura della

materia. Lo studente stenta a conseguire anche i livelli minimi.

SCARSO

4

La preparazione è assolutamente insufficiente. Lo studente non

conosce gli argomenti proposti e non ha conseguito nessuna delle

abilità richieste.

MOLTO SCARSO

3

Lo studente rifiuta di sottoporsi a valutazione, consegnando prove

scritte in bianco o non rispondendo a domande poste oralmente,

senza giustificare il proprio rifiuto.

NON

VERIFICABILE

1-2

Le assenze dello studente non consentono una valutazione

attendibile. Le assenze non sono imputabili a motivi di salute né a

cause di disagio o svantaggio obiettivo o soggettivo.

NON

CLASSIFICATO

CRITERI PER LA CONDUZIONE DELLO SCRUTINIO FINALE

- Al fine di assicurare omogeneità di comportamento nei singoli Consigli di Classe, si

ricorrerà all‟applicazione di categorie di giudizio esclusivamente riferite a criteri educativi e

didattici, in relazione agli obiettivi disciplinari previsti per le singole discipline.

- Sarà scrupolosamente evitato il ricorso alla determinazione di quantitativi minimi di materie

con voto di sufficienza per procedere alla sospensione del giudizio, nella convinzione che il servizio

scolastico svolge prioritariamente una funzione educativa rivolta al conseguimento della formazione

di ogni cittadino rimuovendo gli ostacoli peculiari ed individuali posti allo sviluppo delle singole

personalità. Nessuna insufficienza può pertanto, di per sé e senza adeguata motivazione, essere

ignorata.

- I parametri valutativi sono quelli previsti dalla tabella sui livelli di profitto.

- Potrà ammettersi il riferimento ad obiettive e circostanziabili motivazioni educative riferite

17

alla crescita intellettuale e morale dell‟Allievo, affinché il Consiglio, in piena autonomia di

coscienza e di giudizio, possa valutare le insufficienze, senza che la decisione individuale determini

ipso facto una condizione di indiscriminato livellamento degli altri giudizi.

- Sarà discriminante per la sospensione del giudizio in presenza di non gravi insufficienze, la

motivazione concernente la concreta possibilità di recupero affidata al lavoro estivo personale

dell‟Allievo, coadiuvato e favorito dalle iniziative di didattica integrativa di cui al paragrafo sul

recupero dei debiti, eventualmente impostato secondo le indicazioni fornite a fine anno dai Docenti:

al fine di prendere questa decisione, si penderà in considerazione la capacità mostrata dall‟Allievo

nella organizzazione autonoma del lavoro e nella profusione dell‟impegno individuale durante

l‟anno.

- Il Dirigente Scolastico, o chi dovesse sostituirlo nella presidenza dello scrutinio, garantirà

con la sua presenza adeguati spazi di riflessione e di dibattito ad ogni situazione personale che si

presenti come problematica, nell‟ambito dello spazio temporale previsto all‟interno di ogni

Consiglio, impiegabile pienamente grazie alle procedure informatizzate di registrazione dei voti e di

verbalizzazione della seduta.

- La riflessione e il dibattito di cui al capoverso precedente sono dedicati prevalentemente alla

disamina delle situazioni di non grave insufficienza o di insufficienze che comunque siano

considerate recuperabili con il lavoro estivo. Il verbale dello scrutinio riporterà in forma schematica

le motivazioni della promozione quando deliberata pur in presenza di insufficienze. In caso di

ammissione alla classe successiva per raggiunto livello di sufficienza in tutte le materie, o di non

ammissione alla classe successiva a causa di una o più gravi insufficienze, il verbale riporterà la

mera presa d‟atto di tale situazione, a meno che non si vogliano aggiungere particolari elementi di

giudizio ai fini formativi. La motivazione di tali delibere è in tal caso affidata alla motivazione dei

voti delle singole discipline, di cui il Consiglio può chiedere conto, in sede di scrutinio, al Docente

interessato. Le motivazioni delle singole proposte di voto, che vengano discusse o meno, si

ritengono dunque approvate e parte delle decisioni assunte dal consiglio.

- Gli studenti segnalati appositamente dal consiglio di Classe sono invitati alla partecipazione

agli eventuali interventi didattici integrativi eventualmente programmati, fatta salva la possibilità di

provvedere privatamente da parte della famiglia al recupero, nei modi previsti dalla norma. In ogni

caso, il recupero di debiti e carenze deve intendersi come responsabilità di impegno individuale da

parte dell‟allievo, da attuarsi secondo i criteri forniti durante lo svolgimento delle lezioni curriculari.

- Qualora il Consiglio di Classe nella sua autonoma valutazione lo ritenga opportuno, si potrà

non ammettere alla classe successiva un allievo che presenti una grave insufficienza anche in una

sola disciplina, ove si ritenga che l‟atteggiamento verso l‟attività didattico-educativa sia stato

negativo e non si sia verificato alcun tentativo di recupero né alcuno scarto formativo dalla

situazione iniziale. Potrà essere considerato determinante in tal senso anche il permanere di un

disinteresse e di risultati negativi nella stessa materia per più anni di corso consecutivi.

- Di norma, si attribuisce il massimo della fascia, come credito, agli alunni che vengono

promossi con il pieno raggiungimento della sufficienza in tutte le discipline, facendo prevalere il

profitto scolastico come indicatore. Si ritiene infatti che tale risultato abbia richiesto già impegno

personale, testimoni una avvenuta partecipazione al dialogo educativo e dimostri l‟uso adeguato

delle proprie abilità. Ogni decisione in senso diverso da parte del consiglio dovrà invece essere

motivata.

- Anche in caso di sospensione del giudizio negli scrutini di giugno, in sede di scrutinio

differito per la verifica del recupero dei debiti formativi sarà fatto prevalere l‟indicatore del profitto

per l‟assegnazione del credito scolastico: si assegnerà di norma il minimo della fascia qualora il

recupero abbia condotto alla mera sufficienza (6/10) e il massimo qualora si sia superato il livello

della sufficienza (votazione di 7/10 o superiore) in tutte le materie dove sussisteva il debito. Si

ritiene infatti che anche in caso di scrutinio differito tale risultato (la votazione di 7/10 o superiore

nelle materie dove sussisteva il debito) abbia richiesto impegno personale, testimoni l‟avvenuta

partecipazione al dialogo educativo (che pur non aveva portato alla sufficienza a giugno ma ha

evidentemente fornito all‟allievo i criteri attraverso i quali impegnarsi nel recupero estivo) e

dimostri l‟uso adeguato, seppur dilazionato nel tempo, delle proprie abilità. Decisioni in deroga a

18

tale criterio saranno possibili solo se opportunamente motivate dal consiglio di classe.

- Per lo scrutinio di ammissione agli esami finali di Stato, si assegnerà di norma, per i motivi

esposti ai capoversi precedenti, il massimo della fascia come credito in caso di proposte di voto tutte

chiaramente sufficienti e il minimo in caso di una o più proposte di voto incerte e non ancora

sufficienti e divenute pienamente sufficienti solo dopo disamina collegiale e decisione da parte del

consiglio di classe.

MOTIVAZIONE DELLE PROPOSTE DI VOTO.

Le proposte di voto, di esclusiva pertinenza dei Docenti della materia, se positive o non decisive

per la non promozione o il differimento dello scrutinio con l‟attribuzione del debito, possono essere

motivate esclusivamente dalla presenza dei voti sul profitto nel registro personale del Docente. Se

negative, nel caso in cui si traducano in una non promozione od in un debito formativo , saranno

accompagnate da sintetica e chiara motivazione, con rapido riferimento anche al livello di partenza

e ai tentativi di recupero avvenuti. Nel caso di sospensione del giudizio, alla motivazione saranno

accluse sintetiche consegne per il lavoro di recupero che lo studente dovrà compiere in vista della

verifica del recupero nello scrutinio differito.

PUBBLICAZIONE DEGLI SCRUTINI FINALI

Allo scopo di adempiere all‟obbligo della comunicazione del risultato finale prima della

pubblicazione generale degli scrutini, e tenuto conto della ormai collaudata esperienza di

pubblicazione sul web delle valutazioni periodiche e finali, sarà seguita la seguente modalità. Le

valutazioni finali saranno pubblicate sul registro elettronico (nella parte con accesso riservato) due

giorni prima della pubblicazione all‟albo. Poiché la pubblicazione è riservata (avviene su area

accessibile tramite password personale), ogni alunno interessato e/o l‟esercente la potestà parentale

avranno agio di scegliere la modalità di apprendimento diretto o mediato del risultato, sulla base

della propria emotività. Qualora un alunno o gli esercenti la potestà non abbiano la possibilità di

accedere ad internet o comunque optino per una comunicazione cartacea, potranno richiedere la

scheda dei risultati finali in segreteria in forma riservata nei due giorni precedenti la pubblicazione

degli scrutini all‟albo.

ATTRIBUZIONE DEL VOTO DI CONDOTTA

Il voto di condotta è attribuito dal Consiglio di Classe con l‟osservazione dei seguenti indicatori:

1) regolarità della frequenza e puntualità (ritardi e assenze ripetuti e non giustificati con adeguata

documentazione inficiano tale regolarità)

2) impegno, partecipazione ed attenzione durante le ore di lezione

3) comportamento decoroso nei corridoi anche durante l‟intervallo

4) comportamento corretto con gli altri alunni e con tutto il personale della scuola

5) espressione verbale con linguaggio corretto e non volgare

6) conferimento di sanzioni disciplinari

7) comportamento consono all‟attività educativa durante visite, viaggi e scambi e attività sportiva

8) rispetto dell‟ambiente e abbigliamento decoroso

Il Consiglio di Classe attribuisce il voto tenendo conto dei punti precedenti, senza ordine di

importanza e non sulla base di livelli quantificati, ma in modo discrezionale. Data l‟incidenza

crescente delle assenze nella vita scolastica, tuttavia, il primo punto può essere considerato

prevalente. Il voto di mera sufficienza può esser dovuto anche a gravi carenze che riguardano uno

solo dei punti dell‟elenco.

19

RIPARTIZIONI DELL’ANNO SCOLASTICO AI FINI

VALUTATIVI

Tutte le classi dell‟Istituto adottano la suddivisione in quadrimestri, con la seguente motivazione:

considerata la consolidata esperienza, si ritiene che la suddivisione in quadrimestri offra maggiori

possibilità per l'effettuazione di unità o moduli programmatici di varia lunghezza, solo al termine

dei quali (e non secondo troppo ravvicinate scadenze eteronome rispetto alla programmazione

disciplinare) effettuare le valutazioni di rito.

La comunicazione dei voti all‟interno del quadrimestre è continua perché garantita dalla prassi

informatica della pubblicazione via internet nella parte riservata di un sito ufficiale della scuola dei

voti delle singole valutazioni durante l‟intero arco del quadrimestre, in tempi congrui rispetto alla

effettuazione della valutazione stessa. Anche assenze e ritardi vengono comunicati in tempi congrui

alle famiglie tramite web.

Per le materie Italiano, Latino, Inglese, Matematica allo scrutinio quadrimestrale vengono

proposti un voto per lo scritto e uno per l‟orale.

PROVE PRELIMINARI ESAMI DI STATO

Le prove preliminari degli esami di Stato per Candidati esterni avvengono entro il mese di

maggio. I Consigli di Classe potranno articolarsi in sottocommissioni, poiché l‟esame preliminare,

per sua natura, tende ad accertamenti disciplinari mirati al contenuto e alla sussistenza di

competenze su singole materie o parti di materie.

RECUPERO CARENZE E DEBITI FORMATIVI

Le vigenti norme impongono l‟individuazione delle carenze, prima ancora che esse si

trasformino in debiti formativi. D‟altra parte la possibilità di un recupero del debito è concentrata

nel solo periodo estivo.

Si prevede pertanto la seguente sequela.

Carenze.

In sede di scrutinio quadrimestrale si rilevano le carenze. Esse vengono segnalate nella normale

comunicazione dei voti che segue lo scrutinio. Ogni Docente fornisce una descrizione delle carenze

e del lavoro di recupero consigliato in modo sintetico e adoperando la possibilità di inserire note nei

moduli della comunicazione quadrimestrale dei voti, visibili sul web (registro elettronico). La nota

comprende anche un sintetico riferimento al tipo di recupero consigliato. A marzo e comunque entro

la metà di aprile nella comunicazione dei voti comparirà anche l‟avvenuto o non avvenuto o

parzialmente avvenuto recupero della carenza.

Debiti Formativi.

In sede di scrutinio finale vengono rilevati e deliberati gli eventuali debiti formativi. Essi

vengono segnalati nella normale comunicazione dei voti che segue lo scrutinio. Ogni Docente

fornisce una descrizione delle carenze e del lavoro di recupero consigliato in modo sintetico e

adoperando la possibilità di inserire note nei moduli della comunicazione finale dei voti, visibili sul

web (registro elettronico) e consegnati agli allievi in cartaceo solo su richiesta dell‟interessato. La

nota comprende anche un sintetico riferimento al tipo di recupero consigliato.

Modalità degli interventi di recupero dei debiti

Corsi di recupero di durata da 8 a 10 ore affidati ai Docenti interni all‟Istituto, se disponibili, o a

Docenti esterni in possesso dei requisiti per l‟insegnamento della materia. Gli interventi sono

effettuati se disponibili i finanziamenti finalizzati o una congrua integrazione al fondo di istituto. In

20

caso di mancata organizzazione dei corsi, o di loro esiguo numero di lezioni, lo studente è tenuto a

compensare con studio individuale, secondo le consegne che accompagnano la valutazione

insufficiente a giugno.

MODALITA’ DELLA SOSPENSIONE DEL GIUDIZIO

Al fine di favorire, ove possibile, il lavoro di recupero in maniera “mirata” e il più possibile

personalizzata, la sospensione del giudizio può avvenire:

a) sull‟intera programmazione annuale, effettivamente svolta, della materia e su tutte le abilità

richieste;

b) su una delle abilità generali da raggiungere (scritta, orale o pratica);

c) su un segmento determinato della programmazione dei contenuti.

Il docente della materia indicherà in sede di scrutinio una delle modalità sopra esposte. In caso di

modalità di cui alle lettere “b” e “c”, indicherà anche la prova di verifica da sostenere e/o il

segmento di programmazione dei contenuti da recuperare. La valutazione positiva sul resto della

materia sarà considerata, nello scrutinio differito, come già acquisita e contribuirà ovviamente

alla valutazione media finale e quindi nel voto unico nella materia.

CASI PARTICOLARI DI EDUCAZIONE PERSONALIZZATA

ISTRUZIONE DOMICILIARE

REFERENTE :Prof.ssa Maria Stella Damiani

Sulla base di quanto contenuto nella C.M.84/02 MPI che prevede l‟istituzione del servizio

scolastico domiciliare per alunni ammalati, rientrati al proprio domicilio dopo degenza

ospedaliera e non in grado di riprendere l‟ordinaria frequenza scolastica per almeno 30gg, è

dato attivare, su richiesta della famiglia, una specifica procedura, riferita ad alunni iscritti che

si trovino nella suddetta situazione.

Per la realizzazione di tale progetto possono essere coinvolti vari soggetti, fra i quali oltre

alla scuola e alla famiglia, i docenti appartenenti al consiglio di classe, volontari, centri di

riabilitazione.

Per ogni intervento viene redatto un piano d‟intervento personalizzato che specifica tempi e

metodi di valutazione.

In sede di scrutinio finale, la proposta di voto può fondarsi su modalità di valutazione

alternative purché equivalenti nelle possibilità di sondare l‟effettivo raggiungimento degli

obiettivi della classe.

Le prove di valutazione possono svolgersi presso il domicilio dell‟alunno.

ISTRUZIONE ASSISTITA TELEMATICAMENTE

Nel caso di alunni costretti a ricoveri o comunque a periodi prolungata assenza in sede lontana, la

scuola può collegarsi via web, anche fornendo all‟alunno interessato un computer portatile. La

lezione in classe può, previo consenso dei docenti, essere ripresa in diretta con l‟uso di web cam.

Le valutazioni che si rendessero necessarie potranno essere svolte con lo stesso tipo di

collegamento o con un collegamento chat che offra garanzie sulla individualità della prova.

ACCOGLIENZA PER ALUNNI STRANIERI

Commissione Accoglienza Intercultura

21

Dirigente scolastico Prof. Antonio Vannini

Prof.ssa Maria Grazia Simoncini

Prof.ssa Stefania Satta

Ass.Amm.vo Sig.ra Marilena Rovetini

La commissione accoglienza-intercultura è aperta anche alla collaborazione degli studenti stranieri

che possano assistere i compagni neo-arrivati della propria nazionalità nel processo di inserimento.

PROCEDURE

FASE 1 ISCRIZIONE

Cosa chiedere

1. Documentazione o Autocertificazione dei dati anagrafici

2. Documenti sanitari attestanti le vaccinazioni fatte

3. Certificato attestante la classe e la scuola frequentata nel Paese d‟origini (tradotto)

4. Informazioni riguardanti la scuola frequentata nel Paese d‟origine (se disponibili)

L‟addetto della segreteria invita i genitori ad un immediato colloquio con il Preside. Potranno poi

aver luogo colloqui con i genitori ed il ragazzo condotti da un docente della commissione

accoglienza-intercultura coadiuvato, eventualmente, da un mediatore linguistico, o da uno degli

studenti-tutor.

FASE 2 PRIMA ACCOGLIENZA

Colloquio con lo studente e con i genitori.

Finalità del colloquio

Fornire:

informazioni sul sistema scolastico italiano in generale

informazioni sul funzionamento dell‟Istituto

informazioni sulle strutture del territorio che offrono servizi agli stranieri

Raccogliere:

informazioni relative al sistema scolastico del paese d‟origine e sul percorso scolastico dello

studente

informazioni sul livello di conoscenza dell‟italiano

Casi particolari

Nel caso in cui la domanda di iscrizione pervenga ad anno scolastico già avviato, ai sensi

dell‟art. 45 del D.P.R. 394 del 31 agosto 1999, si sottopone immediatamente lo studente a test di

ingresso finalizzato all‟accertamento del possesso dei prerequisiti minimi necessari per

affrontare il corso di studio della classe in cui l‟alunno sarà inserito. Alla luce di tale

accertamento, la commissione o il preside individuerà la classe in cui lo studente sarà inserito, la

riduzione curriculare e, se del caso, l‟inserimento nei moduli aggiuntivi di insegnamento

dell‟italiano L2 finalizzata all‟acquisizione delle competenze linguistiche anche attivate in altre

scuole cittadine con maggiore rilevanza di alunni stranieri. In questa fase lo studente è assegnato

provvisoriamente ad una classe dell‟Istituto.

FASE 4 DETERMINAZIONE DELLA CLASSE

Proposta di assegnazione definitiva alla classe.

Per gli studenti stranieri ricadenti nei casi particolari (di cui alla fase 3), la classe e la sezione di

inserimento saranno stabiliti dal Dirigente Scolastico sulla base di quanto emerso dal colloquio e

dal test e/o in base ai seguenti parametri (riferibili all‟art.45 D.P.R. 394/99):

1. Età anagrafica

2. Scolarità pregressa e sistema scolastico del Paese d‟Origine

3. Inserimento in classi dove sia possibile l‟instaurarsi di rapporti significativi con i nuovi

compagni

4. Abilità e competenze rilevate durante i colloqui e la permanenza nella classe di

assegnazione provvisoria.

5. Riduzione del rischio di dispersione scolastica

Per la scelta della sezione il preside valuterà tutte le informazioni utili sulla classe e sceglierà in

un‟ottica che superi il criterio numerico e miri alla situazione ottimale per il neo-arrivato e per la

classe. Inoltre, per la scelta della sezione, si considereranno i seguenti elementi:

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Presenza nella classe di alunni stranieri provenienti dallo stesso Paese

Criteri di valutazione della complessità della classe (disagio, handicap,

dispersione)

Ripartizione degli alunni stranieri alloglotti nelle classi al fine di evitare la

costituzione di classi con elevato numero di alunni da seguire in tal senso.

L‟inserimento avviene, se si registrino palesi difficoltà linguistiche o comunque forti ostacoli alla

comunicazione, nella classe che il dirigente individua come più consona alla soluzione di quelle

difficoltà. Se queste difficoltà non sono giudicate rilevanti:

Nella classe successiva a quella frequentata con successo nel proprio Paese

Nella classe corrispondente all‟età anagrafica

CASI PARTICOLARI

Inserimento ad anno scolastico già iniziato e/o in presenza di un corso di studi molto differenziato:

Prolungare il periodo di osservazione

Possibilità di inserimento in classi inferiori rispetto a quella dell‟età anagrafica

Coinvolgimento della famiglia (eventualmente supportata da un mediatore linguistico-

culturale) nelle scelte da effettuarsi

FASE 5 INSERIMENTO, FACILITAZIONE, INTEGRAZIONE

Il Consiglio di Classe si riunisce in seduta straordinaria solo nel caso in cui si rilevino obiettive

difficoltà.

Nel corso del Consiglio di Classe straordinario o della prima riunione utile si provvede da parte del

coordinatore:

ad informare tutti i docenti del nuovo inserimento

a fornire informazioni in merito al percorso di studi realizzato dallo studente

straniero e alle competenze linguistiche conseguite

ad individuare se del caso criteri di programmazione, verifica e valutazione

personalizzati

ad escludere dal curricolo di classi precedenti l‟ultima alcune discipline sostituendole

con moduli di italiano L2 per comunicare o per studiare

Potranno essere elaborati piani di studio personalizzati, individuando obiettivi mirati.

Quando sia possibile affrontare i contenuti delle discipline curricolari, dovranno essere selezionate

dai docenti che individueranno i nuclei tematici irrinunciabili e li semplificheranno per permettere il

raggiungimento degli obiettivi minimi.

Come previsto dalla normativa D.P.R. 394/99, la valutazione dell‟alunno di recente immigrazione,

basata sull‟adattamento del programma può essere sospesa (posticipata) nella fase iniziale (1°

quadrimestre) per alcuni ambiti disciplinari (D.P.R. 275/99).

Il voto di valutazione, in classi diverse da quella terminale, potrà non essere la semplice media delle

misurazioni rilevate, ma tenere conto del raggiungimento degli obiettivi trasversali, impegno,

partecipazione, progressione nell‟apprendimento, e del superamento di eventuali condizioni di

disagio.

RIENTRO E ACCOGLIENZA PER ALUNNI DOPO PERIODI DI MOBILITA‟ ALL‟ESTERO

L‟Alunno in mobilità non viene registrato come assente nelle normali registrazioni. La sua

posizione risulta dalla documentazione in possesso della scuola.

L‟Alunno che riprenda l‟effettiva frequenza delle lezioni dopo periodi di studio all‟estero è di norma

riammesso alla frequenza della classe cui è iscritto, se il rientro avviene prima del termine delle

lezioni o alla classe successiva a quella cui era stato ammesso in seguito allo scrutinio precedente il

trasferimento all‟estero, se abbia trascorso all‟estero l‟intero periodo delle lezioni di quell‟anno

scolastico.

Il Consiglio di Classe ha facoltà di programmare prove di verifica per materie o parti di materia non

frequentate o non valutate nella scuola straniera. Il consiglio, in caso di mancata valutazione o

mancata frequenza della scuola straniera, può anche stabilire colloqui su tutte le materie prima di

deliberare sulla attribuzione del credito. Tali prove sono in parte di tipo formativo (verifica

23

dell‟eventuale stato della preparazione per consigli e disposizioni sul recupero), in parte di tipo

valutativo, ma solo allo scopo di concorrere, insieme alla valutazione riportata nella scuola straniera,

all‟attribuzione del credito scolastico. Nel caso di frequenza in Italia di un solo quadrimestre, il

Consiglio di Classe può attribuire il credito tenendo conto delle valutazioni di quel quadrimestre,

collazionate con le valutazioni riportate nella scuola straniera.

Le comunicazioni sull‟andamento della vita scolastica in Italia sono affidate alla possibilità di

consultare le registrazioni sul registro elettronico, ovviamente visibile anche nella realtà estera.

Nelle prime settimane di rientro, non si darà luogo a valutazioni, se non ai soli fini formativi.

Di norma, gli obiettivi e le linee programmatiche fissati dal presente POF per le varie materie

costituiscono il contratto formativo vigente tra la scuola e l‟alunno in mobilità. Ove si renda

necessario, il Consiglio di classe può stabilire modifiche che saranno tempestivamente rese note a

studenti e famiglie interessati.

PROGETTO TUTELA AMBIENTE SCOLASTICO

L‟edificio scolastico richiede una cura particolare che integri la normale manutenzione a carico

dell‟Ente Locale obbligato (Provincia di Siena). Tale cura è rivolta al duplice fine di mantenere

standard qualitativi di agibilità e decoro ai locali dove si svolge il servizio educativo e di conservare

le caratteristiche estetiche delle strutture architettoniche.

Le azioni che fanno parte del progetto fanno capo alle seguenti tipologie:

a) pulizia e ritocco della tinta murale;

b) eliminazione di elementi grafici deturpanti pareti e suppellettili;

c) lavori di semplice quotidiano giardinaggio in limitate aree circostanti l‟edificio;

d) modifiche funzionali nell‟arredamento dei locali e mantenimento delle condizioni dei

mobili e delle suppellettili;

e) ritocchi conservativi e migliorativi di mobili e suppellettili.

Al progetto possono partecipare, come risorsa umana, in primo luogo i Collaboratori

scolastici e l‟Assistente tecnico. In casi particolari il personale docente e gli Allievi (in caso per

esempio di destinazione a lavori utili alla comunità scolastica, oppure per spontanea

disponibilità di una classe alla manutenzione del proprio ambiente o per realizzazione di progetti

specifici).

E‟ possibile la tinteggiatura delle aule e della porzione di corridoio antistante o delle pareti

delle scale da parte delle scolaresche delle singole classi.

INFORMAZIONI FONDAMENTALI SULLA SICUREZZA A SCUOLA

1. La sicurezza è un bene di tutti. Agire con prudenza è la norma fondamentale per la prevenzione

e la protezione contro i rischi.

2. Per agire con prudenza è necessario, da una parte conoscere tutti i possibili rischi, dall‟altra tutte

le corrispondenti misure di tutela e comportamentali.

3. L‟attività scolastica in genere, in ogni spazio dell‟edificio, in situazioni di normale diligenza,

non comporta rischi per la sicurezza e la salute di studenti, docenti, non docenti e genitori.

4. L‟utilizzazione prudente e corretta, nel rispetto nel rispetto di tutte le norme e i divieti, di

strutture, attrezzature ed impianti è condizione fondamentale per la sicurezza di tutti.

24

5. Rispettare il divieto di fumare non è solo una disposizione di legge, ma anche una buona regola

per la tutela della salute e per prevenire incendi.

6. Per la prevenzione del rischio di incendio è vietato accumulare all‟interno della scuola rifiuti o

materiali combustibili.

7. Le vie di fuga e le uscite di sicurezza devono essere sempre libere da ogni ostacolo o blocco.

8. Per evitare gli infortuni in palestra, nelle aule e negli spazi comuni, interni ed esterni della

scuola, soprattutto durante gli spostamenti ed il cambio delle lezioni, è buona regola non correre,

non spingere, specie se si è in prossimità delle scale; docenti o non docenti, anche se non

direttamente impegnati nella vigilanza, sono tenuti, in spirito di collaborazione, a segnalare al

Preside comportamenti a rischio da parte delle/degli alunne/i.

9. Chiunque sia a conoscenza di situazioni a rischio o di pericolo, è tenuto conto, con spirito di

solidarietà e collaborazione, ad intervenire ed a riferire al Preside.

10. Tutte le persone hanno l‟obbligo di conoscere e rispettare le norme del Piano di Sicurezza

depositato presso la Segreteria

11. L‟organizzazione del Piano di Sicurezza è volta a migliorare la sicurezza e la salute dio tutte le

persone che partecipano all‟attività scolastiche, in particolar modo di tutti gli studenti durante la

loro permanenza a scuola.

12. A tal fine, in base alla vigente normativa, è stato elaborato un documento sulla sicurezza che

stabilisce le norme da attuare in caso di pericoli accidentali o di calamità naturali e istituisce un

servizio di prevenzione e protezione.

13. Nessuna attività di educazione fisica o sportiva può essere svolta senza la presenza del docente

responsabile. Gli allievi d‟altra parte, dovrebbero eseguire solo esercizi indicati dal docente, nel

rispetto delle istruzioni del caso. Durante l‟attività di educazione fisica, ai fini della sicurezza,

gli allievi sono equiparati ai lavoratori ed hanno l‟obbligo sia di rispettare sempre le istruzioni

impartite dal docente all‟interno e all‟esterno degli impianti sportivi e nell‟uso degli attrezzi, sia

di sottoporsi alle visite mediche per la partecipazione all‟attività agonistica.

14. Le attività dei laboratori non presentano particolari rischi. Il laboratorio di fisica, il laboratorio

linguistico ed il laboratorio multimediale possono essere utilizzati solo in presenza di un docente

responsabile. Non sono possibili eccezioni a questa regola fondamentale per la sicurezza di tutti.

15. Agli studenti ed al personale senza esperienza è assolutamente vietato tentare di risolvere

“problemi” legati a disfunzioni dell‟impianto elettrico.

16. L‟uso dei monitor, di norma, non deve superare la durata di due ore senza interruzione.

17. E‟ dovere dei docenti che utilizzano il laboratorio conoscere le regole per un buon uso degli

attrezzi multimediali e dare agli allievi i suggerimenti necessari per correggere i comportamenti

sbagliati.

18. Gli allievi e gli addetti sono sempre obbligati a segnalare ogni tipo di anomalia nel

funzionamento delle apparecchiature.

19. In caso di infortunio e/o malore è d‟obbligo avvertire da parte di chiunque rilevi l‟infortunio o il

malessere con urgenza (senza perdita di tempo) l‟ufficio di segreteria e/o la portineria, per

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l‟immediata richiesta d‟intervento del soccorso medico d‟urgenza (118); contestualmente si

cercherà di mettersi in contatto telefonico con uno dei genitori dell‟alunno interessato. In tempi

rapidi dovrà essere informato il dirigente o suo collaboratore. Nessuno senza titolo o esperienza

reale di soccorso è autorizzato ad intervenire. Qualora si tratti di evidente leggero malessere,

l‟alunno potrà rimanere in attesa del soccorso, del genitore o della ripresa dello stato normale di

salute nel locale identificato come “ambulatorio”, sorvegliato da un collaboratore scolastico.

I Rischi Possibili

La possibilità che si verifichi una situazione di pericolo che renda necessaria l‟evacuazione

dell‟intera popolazione scolastico; può manifestarsi per le cause più disparate:

1. Incendi che si sviluppano all‟interno dell‟edificio;

2. Incendi che si sviluppano nelle vicinanze della scuola, e che potrebbero coinvolgere l‟edificio

scolastico;

3. Terremoti;

4. Crolli dovuti a cedimenti strutturali dell‟edificio scolastico;

5. Alluvioni;

6. Avviso o sospetto della presenza di ordigni esplosivi;

7. Inquinamenti dovuti a cause esterne, se viene accertata, da parte delle autorità competenti, la

necessità di uscire dall‟edificio piuttosto che rimanere all‟interno;

8. Ogni altra causa che venga ritenuta pericolosa dal Dirigente scolastico o da chi lo sostituisce.

NORME IN CASO DI PERICOLO

Per ridurre i rischi da una condizione di emergenza e facilitare le operazioni di allontanamento dai

luoghi pericolosi, bisogna:

1. Essere preparati a situazioni di pericolo;

2. Stimolare la fiducia in se stessi;

3. Indurre un sufficiente autocontrollo per attivare comportamenti razionali e corretti.

PIANO DI EVACUAZIONE

Per non essere colti impreparati al verificarsi di una situazione di emergenza ed evitare dannose

improvvisazioni, è necessario conoscere le caratteristiche spaziali distributive dell‟edificio, nonché

il funzionamento di tutti i dispositivi atti a prevenire un sinistro.

A tale scopo è stata realizzata la planimetria dell‟edificio con l‟indicazione delle vie di fuga, dei

punti di raccolta, del posizionamento degli estintori e degli idranti.

Un estratto della copia di tale planimetria è stata affissa nei corridoi.

PROCEDURA DI EVACUAZIONE

All‟emanazione del segnale di evacuazione dell‟edificio scolastico tutti i presenti all‟interno

dell‟aula dovranno comportarsi come segue:

1. Tutti dovranno mantenere la calma ed interrompere ogni attività;

2. L‟insegnante presente in aula raccoglierà il registro delle presenze e si avvierà verso la porta di

uscita della classe per coordinare l‟evacuazione;

26

3. Lo studente apri-fila inizierà ad uscire dalla classe tenendo per mano il secondo studente e così

via fino all‟uscita dello studente chiudi-fila, il quale provvederà a chiudere la porta, indicando in

tal modo l‟uscita di tutti gli studenti della classe;

4. Tutti dovranno seguire le vie di fuga indicate, ricordandosi di non spingere, non gridare e non

correre;

5. Ogni classe dovrà dirigersi verso il punto di raccolta esterno prestabilito, seguendo le indicazioni

riportate nelle planimetrie di piano ed aula;

6. Raggiunto tale punto l‟insegnante di ogni classe provvederà a fare l‟appello dei propri studenti e

compilerà il modello di evacuazione;

7. In caso di studenti non presenti alla verifica finale, l‟insegnante informerà il Capo d‟Istituto e la

squadre di soccorso

ASSICURAZIONI: INFORTUNI E RESPONSABILITÀ CIVILE

Studenti, docenti, personale non docente sono coperti da assicurazione in caso di infortunio e per la

responsabilità civile contro terzi. I contratti di assicurazione sono consultabili presso la Segreteria

dell‟Istituto.

Uscite di sicurezza

E‟ vietato utilizzare le uscite di sicurezza se non nei casi di emergenza.

LO SPORT E I SUOI VALORI:

la sezione ARPAD WEISZ* ad indirizzo sportivo

e il Centro Sportivo Bruno Casini*

*procedura della intitolazione in corso di effettuazione

Dall‟a.s. 2013 1014 è attiva al Galilei la sezione ad indirizzo sportivo, che funziona secondo lo

schema orario sopra riportato, attuato secondo le vigenti norme sull‟autonomia.

Della sezione è proposta l‟intitolazione ad Arpad Weisz, l‟allenatore di calcio morto ad Auschwitz

insieme alla moglie e ai figli, dopo che aveva onorato lo sport italiano con la sua attività.

Il Centro Sportivo di cui si propone l‟intitolazione a Bruno Casini (nel ricordo della Sua

disinteressata attività di promozione dello sport cittadino) assicura da anni agli studenti la pratica

sportiva, secondo i progetti riportati più oltre in questa programmazione.

Per questo inseriamo nel POF il seguente

DECALOGO DELLO SPORTIVO

1) Credi in te e nelle tue potenzialità, persegui degli obiettivi, ma non il successo a tutti i costi.

Vivi lo sport con passione, impegno e sacrificio, sogna dei traguardi, ma sii sempre fiero di quello

che poi riesci a raggiungere.

2) Dai sempre il meglio di te, con lealtà: Il fair play è uno stile di vita.

In gara e nella vita ti misuri prima di tutto con te stesso. Essere leale (Fair Play) è un modo di

intendere la vita da vero sportivo: così si vince anche se non sempre si arriva primi.

“CHI GIOCA LEALMENTE E’ SEMPRE VINCITORE”

3) Pratica lo Sport: rafforzerai il tuo fisico e svilupperai la tua mente.

Cosa ottieni praticando lo Sport? Benefici fisici, ma anche aumento della capacità di attenzione,

apertura mentale, concentrazione, sviluppo dell‟intelligenza strategica e divertimento.

“MENS SANA IN CORPORE SANO”

4) Allenati con regolarità e gradualità, guidato da tecnici ai quali dare la tua massima fiducia:

27

otterrai risultati duraturi e appaganti.

L‟allenamento è l‟essenza dell‟attività di uno sportivo: i risultati più stabili sono quelli che raccogli

a poco a poco, lavorando sugli errori per superare i tuoi limiti.

5) Gareggia con impegno e rispetta le regole: se vinci con l’inganno non sei uno sportivo.

Gareggiare alla pari con un sistema di regole definite è il fondamento dello sport, che il doping

infrange clamorosamente. Come si può misurare il proprio valore se cambiano le regole del gioco?

Se si vince con l‟inganno che vittoria è?

6) Cerca la vittoria, vivila con equilibrio. Accetta la sconfitta, trasformala in esperienza.

Sei un atleta, gareggi per vincere, ma che tu vinca o che tu perda, riconosci i meriti dei tuoi

avversari. La sconfitta brucia, ma con la sua sincera e coraggiosa analisi costruirai le tue future

vittorie.

Lo spirito sportivo che ci insegna a:

- SAPER PERDERE CON DIGNITA’,

risollevandoci dopo la sconfitta e imparando a correggere i nostri errori;

- SAPER VINCERE CON ONORE, rispettando le regole del gioco, senza umiliare l‟avversario.

7) Rispetta gli avversari, gli arbitri, i dirigenti, i tifosi, gli impianti:

un vero sportivo è un esempio per tutti.

Lo Sport è luogo di esempi: di intelligenza, di coraggio, di forza, di armonia, di eleganza. Nessuno

meglio di un atleta può insegnare ad amare lo sport, con la correttezza, la lealtà, l‟impegno. Il

rispetto delle persone e dei luoghi, così come il rispetto delle regole, è un valore dello Sport.

8) Segui un‟alimentazione corretta: i successi sportivi nascono anche a tavola.

Una dieta equilibrata, con la giusta combinazione di proteine, carboidrati e grassi, è la regola

dei grandi campioni: prendi esempio da loro, avrai il combustibile ideale per la vita e per lo sport!

9) Non assumere medicinali se non te li prescrive il medico: servono in caso di malattia e talora

possono contenere sostanze dopanti.

Assumere farmaci per emulazione o su consiglio di persone senza competenze è sempre pericoloso.

Se lo fai corri il rischio di effetti collaterali non calcolati. Farmaci e integratori vanno acquistati nei

luoghi ufficialmente deputati, i soli che ti danno garanzie sulla composizione e sulla corretta

lavorazione del prodotto.

10) Rifiuta il doping: distrugge lo sport.

Lo sport dopato non trasmette valori, non è credibile, provoca gravi danni al fisico ed alla mente.

Lo sport dopato è nemico dello Sport Pulito.

1) PROGETTO ATTIVITA’ SPORTIVA

CENTRO SPORTIVO SCOLASTICO

“Prof. Bruno Casini”

RESPONSABILE DEL COORDINAMENTO: Prof Marco Collini

COMMISSIONE: Proff. MARCO COLLINI, ELISABETTA TANCREDI, LUCA

LORENZINI, BEATRICE VANNONI, E ANTONIO VANNINI .

L'attività sportiva avrà inizio il 1° ottobre 2015.

Gli insegnanti di Ed. Fisica, Prof. Collini Marco, Prof.ssa Tancredi Elisabetta,

Prof. Lorenzini Luca e Prof.ssa Vannoni Beatrice cureranno collegialmente le attività di

avviamento alla pratica sportiva, che prevede l‟avviamento alla teoria e alla pratica,

allenamenti commisurati all‟età e al livello dei partecipanti e anche l'adesione ai

campionati studenteschi sia maschili che femminili dei seguenti sport:

pallacanestro,

28

pallavolo

basket3,

atletica leggera,

corsa campestre,

sci,

nuoto,

calcio,

calcetto,

rugby,

ginnastica artistica,

pallatamburello,

tennis tavolo,

scacchi,

vela

maratona

badmington

baseball,

equitazione,

tennis,

rafting,

arrampicata sportiva,

orienteering,

nonché lo svolgimento dei campionati interni maschili e femminili di pallavolo, tennis

tavolo, basket3, pallacanestro, badminton, Atletica leggera e calcetto.

Adesione al/ai Torneo/i organizzato/i da altri, in particolare al Torneo di Pallacanestro

“Bruno Prof. Casini” organizzato dal Panathlon.

Gli allenamenti verranno svolti all‟interno delle palestre e negli ambienti esterni,

ovvero nel cortile interno, nell‟area circostante la scuola, nel parco Unità d‟Italia del

Comune di Siena ubicato in via di Pescaia raggiungibile a piedi direttamente dal

parcheggio della scuola attraverso l‟apposita struttura comunale, nel circuito, area

Comunale dietro ai palazzetti della mens sana in viale Sclavo nonché nel parcheggio

grande della mens sana, nel campo di calcio dell‟acquacalda, nei campi di calcio e

pallacanestro all'acquacalda di fronte alle strutture del CUS, nel campo scuola situato in

via Avignone, nei campi di calcio e pallacanestro situati in via Custoza sotto all'Hotel

Garden, nella palestra Comunale alla Colonna di San Marco in Via di Pescaia, nel campo

di calcio a Marciano, nei palazzetti delle Società sportive della mens sana, della Virtus e

del costone, nella Palestra Comunale “Ceccherini” a Santo Spirito, nelle palestre della

scuola “Sallustio Bandini”, nella palestra della scuola Pascoli, nella palestra privata

dell‟Accademia situata all‟interno del Palasport di Montarioso, nelle piscine comunali di

P.zza d‟Armi e dell‟acquacalda, al campo sportivo di Castellina in Chianti e sui campi di

Tennis in località S. Andrea e Quercegrossa.

29

Sarà inoltre curata la preparazione per la straordinaria partecipazione del Liceo Galilei

alla Maratona di NerwYork, edizione 2016, (utilizzo anche degli spazi verdi Comunali

situati in Via di Pescaia). La partecipazione sarà riservata ad alunni maggiorenni.

OBIETTIVI GENERALI:

a)Interpretare gli stimoli esterni che consentono all‟alunno di adattarsi al suo ambiente;

b) Sviluppare le possibilità di adattamento alle situazioni motorie nuove e via

via sempre più complesse;

c)Avere coscienza della posizione del corpo nello spazio e della relazione del proprio

corpo con l‟ambiente;

d) Sviluppare il controllo del proprio corpo;

e)Avere un‟immagine la più ampia possibile e un atteggiamento positivo di fiducia verso

il proprio corpo;

f) Controllare gli spostamenti del corpo nello spazio e nel tempo;

g) Superare il timore rappresentato da situazioni motorie con un alto grado di difficoltà;

h) Permettere un maggior affinamento e collegamento tra il campo visivo e la motricità

fine della mano;

i) Esercitare il senso delle distanze, delle traiettorie e delle spinte;

j) Rafforzare tutti i fattori di esecuzione che incrementano la resistenza e le capacità di

perdurare nel compito intrapreso;

k) Accrescere il grado di flessibilità o mobilità articolare e di agilità;

l) Sviluppare il massimo grado di rapidità di esecuzione del movimento;

m) Diminuire il tempo di reazione tra l‟attivazione di uno stimolo e la comparsa

della risposta;

n)Controllare compiutamente i propri atteggiamenti e attitudini corporei con azioni

equilibrate, coordinate, corrette nell‟esecuzione;

o) Riutilizzare in forma originale e creativa tutto ciò che è stato

precedentemente appreso;

p) Eseguire gesti e movimenti che simboleggiano ed esprimono emozioni,

sentimenti e stati d‟animo.

- Approfondire tutte le conoscenze acquisite durante le ore curriculari nelle varie

attività sportive.

- Conoscere ed approfondire le discipline sportive esercitate il pomeriggio

riguardanti tutte le specialità atletiche svolte al campo scuola.

- Conoscere e saper applicare le regole e casistiche dei vari giochi di squadra.

- Saper interpretare con gesti efficaci ed economici gli schemi di base dei giochi

di squadra.

- Selezionare gli alunni che si evidenziano nelle varie discipline per rappresentare

la nostra scuola nei Campionati studenteschi.

- Organizzazione da un minimo di 1 giorno, ad un massimo di 6 giorni bianchi

nelle località sciistiche rivolte ad alcune classi (prime e di indirizzo sportivo, seconde,

terze o quarte) interessate che aderiscono al viaggio d‟istruzione.

- Conoscenza ed acquisizione dello sci attraverso gli esercizi di pre-sciistica

eseguiti anche durante le lezioni curriculari al fine di completarli in forma pratica

direttamente sui campi

scuola nelle località sciistiche con l‟aiuto di maestri di sci.

- Conoscenza e pratica del rugby attraverso la partecipazione alla giornata del

rugby organizzata dalla federazione rugby di Siena.

30

- Visite ambientali con escursione nelle isole dell‟Arcipelago Toscano con

eventuale pratica del North Walking.

- Conoscenza del Baseball da praticare nel Campo sportivo di Castellina Scalo alla

presenza di Istruttori qualificati.

- Conoscenza e pratica della ginnastica artistica attraverso l‟adesione alla

giornata dedicata alla ginnastica organizzata dalla federazione ginnastica di Siena.

- Organizzazione da un minimo di tre ad un massimo di sei giorni all‟Elba rivolte

ad alcune classi (prime e di indirizzo sportivo, seconde, terze o quarte) interessate che

aderiscono al viaggio d‟istruzione.

- Conoscenza ed acquisizione della vela attraverso lezioni teoriche da effettuare

in palestra durante le lezioni curriculari.

METODOLOGIE

Il progetto prevede lezioni pratiche con ampi riferimenti alla tecnica specifica delle

discipline sportive ed agli aspetti ad esse collegati.

Saranno adottati quegli interventi che prevedono un “metodo misto” (sintesi-analisi-

sintesi) ma anche momenti particolari con “assegnazione dei compiti” e “ risoluzione dei

problemi, stimolando attenzione e riflessione sull‟acquisizione dei gesti tecnici di volta

in volta proposti.

Saranno proposti esercizi sui fondamentali individuali e di squadra attraverso schemi di

gioco semplici ed evoluti finalizzati alla formazione delle varie discipline che

rappresenteranno la nostra scuola nei campionati studenteschi.

RISORSE

Si prevede l‟impiego di tutte quelle strutture adatte allo scopo con l‟impiego del

maggior numero di palloni, anche per facilitare e sensibilizzare il miglioramento delle

qualità individuali.

Il progetto è rivolto a tutte le classi con i Prof.ri, Collini, Tancredi, Lorenzini e

Vannoni.

Per quanto riguarda la conoscenza e la pratica dello sci, proponiamo ad alcune classi

prime, seconde, terze o quarte interessate, un viaggio d‟istruzione di tre giorni bianchi

all‟Abetone.

Mentre per la vela, proponiamo un viaggio d‟istruzione di tre, quattro giorni all‟Elba,

con visita all‟isola di Pianosa dove poter svolgere tale attività abbinandola ad escursioni

minerarie e culturali, possibilmente affiancati da un insegnante di biologia.

Escursioni ambientalistiche con visite guidate di uno-due giorni in tutte le Isole

dell‟Arcipelago Toscano.

Tutti i progetti sono gia‟ stati realizzati negli anni passati, con l‟ottenimento anche di

eccellenti risultati.

2) PROGETTO LA STRADA TRA PASSIONE E SICUREZZA

PERCORSO DI FORMAZIONE NEGLI ASPETTI TECNICI, LEGALI, MEDICI

DELLA SICUREZZA NELLA STRADA

PROGRAMMA FASE ATTUATIVA CLASSI III E IV APRILE MAGGIO 2016

PROGETTO PROMOSSO E RELIZZATO DAL COMITATO ASSOCIAZIONI

SPORTIVE SENESI

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Il progetto si prefigge l'obiettivo di dare degli elementi educativi e di informazione che

riescano a formare una coscienza responsabile nella sicurezza della guida, nel rispetto

dei diritti civili al fine di insegnare il corretto comportamento nella strada, bene di tutti.

Motivo di fondo del progetto è, molto banalmente, il non rassegnarsi agli incidenti

stradali, che portano con sé distruzione, talvolta morte, molto spesso conseguenze

negative per la salute, gli affetti, la vita delle persone. Analisi approfondite portano a

porre l'attenzione ai comportamenti durante la guida: infatti il peso degli incidenti

stradali gravi e lievi, l'incremento della positività ai rilevamenti alcolemici determinano

non solo disagi al cittadino, ma sacrifici sociali (accertamenti, spese legali, assicurative)

e costi sanitari costituenti voci di spesa gravanti sulla collettività, che determinano

aumenti delle tasse a carico dei cittadini.

Obiettivi a lungo termine (di difficile misurazione):

- bloccare l'incremento degli incidenti stradali;

- diminuire gli incidenti le cui cause sono argomento del progetto.

- formare una coscienza responsabile nella sicurezza della guida, inserendo nella

didattica scolastica un percorso nel quale gli studenti, sin dai 14 anni, possano

interfacciarsi con le professionalità specifiche sulle materie legali e scientifiche

pertinenti, in ambiente scolastico, ogni anno fino al completamento delle Scuole Medie

Superiori, perfezionando la formazione con addestramenti sulla guida in situazioni

normali e di pericolo.

Obiettivi a breve termine:

Dare degli elementi educativi di conoscenza e di informazione su:

- il controllo della velocità,

- il controllo della guida, le reazioni fisiche e psichiche dell'organismo in stato di

ebrezza,

- la guida distratta,

- la protezione degli utenti deboli – in particolare pedoni ed utenti delle due ruote

- l'approccio psicologico alla guida e all'incidente,

- gli aspetti assicurativi, legali e penali della guida scorretta e delle sue conseguenze.

Progettazione Fase Attuativa

Il progetto intende svilupparsi in più componenti, la cui fattibilità è stata sperimentata

nelle attuazioni 2009, 2010, 2011, 2013, 2014 e 2015 nelle quali la teoria si unisce alla

pratica in percorso che risulta snello ed incisivo nei messaggi che si prefigge di proporre.

Fase attuativa

La lezione si compone di:

Percorso formativo

Il percorso formativo si sviluppa in una serie di postazioni nelle quali i collaboratori del

progetto espongono in maniera teorica e pratica gli aspetti legali, medici, tecnici, che

regolano il corretto comportamento nella strada.

Simulazione soccorso in caso d'incidente

Data la giovane età degli studenti non viene simulato un incidente, ma le Forze di

Polizia, il 118 e le Misericordie mostreranno le operazioni che si svolgono su un'auto o

moto incidentata, il soccorso alle persone coinvolte, il corretto comportamento di chi si

trova ad assistere in modo da dare elementi sufficienti a preparare i ragazzi ad una

eventualità che potrebbe loro presentarsi, che deve essere gestita secondo regole precise

per il bene dell'incidentato e del soccorritore.

Componente conclusiva:

Gli studenti sono chiamati ad elaborare i concetti appresi, da soli o in gruppo:

^ preparando una lezione su un argomento a piacere

32

^ Lavorare all'elaborazione di un “testo” da distribuire agli studenti che non hanno

partecipato (formato cartaceo, dvd, pennetta USB)

^ Formulare una sorta di “carta d'identità” sul corretto comportamento nel traffico, da far

sottoscrivere agli studenti che non hanno partecipato.

Programmazione Fase Attuativa anno scolastico 2015 2016

Le lezioni si svolgeranno in un'area di sufficiente grandezza, interdetta al traffico, in una

giornata durante l'orario scolastico nei mesi di aprile e maggio, nelle date che verranno

concordate con i Comuni e i Plessi Scolastici dei luoghi interessati.

Il progetto, già realizzato lo scorso anno con successo, è rivolto alle classi III e IV e a

costo zero.

VARIAZIONI ED ADATTAMENTI IN ITINERE di OGNI PARTE

DEL POF

Ogni variazione significativa ad ogni tipo di programmazione del POF nel corso dell‟anno

scolastico e all‟inizio dei ognuno dei tre anni di vigenza, una volta proposta dal Consiglio di Classe

(se l‟attività riguarda una sola classe) o da più Consigli o dal Collegio (se riguarda l‟intero Liceo) o

da un singolo docente o dal dirigente (se non in contrasto con le linee programmatiche del presente

POF, ma identificabile come integrazione o non sostanziale modifica per esigenze verificatesi nel

corso dell‟anno) e deliberata dal Consiglio di Istituto espressamente come integrazione al POF per

bisogni sopraggiunti e non identificabili in sede di redazione iniziale del POF, diviene ad ogni

effetto programmazione di istituto e parte integrante dell‟offerta formativa.

PROGRAMMAZIONE

DELLE VARIE DISCIPLINE

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Definizione dei contenuti e degli obiettivi formativi

per il Liceo Scientifico Galilei di Siena

Materie letterarie

PRIMO BIENNIO

LINGUA E LETTERE ITALIANE

Obiettivi specifici

Si ritiene opportuno che l‟insegnamento della lingua e letteratura italiana nel primo biennio

conduca al raggiungimento delle seguenti finalità:

- padronanza della lingua nella ricezione e nella produzione orale e scritta;

- capacità di riflessione sulle strutture e sul funzionamento della comunicazione linguistica;

- capacità di analisi nell‟ambito dei generi letterari e delle varie tipologie testuali, rispetto alle

loro strutture e alle loro tecniche di produzione;

- acquisizione dell‟abitudine alla lettura e dell‟interesse per la letteratura come espressione e

rappresentazione di valori e situazioni universali.

Ferma restando la valutazione annuale, gli obiettivi individuati, il cui raggiungimento si

persegue con ritmi e approfondimenti diversi a seconda del livello e della rispondenza delle

classi, sono ripartiti nelle competenze relative a lettura, scrittura e parlato, come segue:

1. Lettura

L‟alunno sarà gradualmente portato verso le capacità di

- riconoscere i più comuni registri linguistici e le intenzioni comunicative degli autori;

- individuare le tematiche essenziali e ricostruire le concatenazioni logiche e

cronologiche;

- comprendere testi in prosa e poetici e individuarne con l‟aiuto dell‟insegnante le

strutture sintattiche e le tecniche espressive fondamentali;

34

- distinguere i principali generi letterari;

- acquisire la coscienza della storicità della lingua italiana attraverso la lettura di testi

letterari e lo studio della storia della lingua.

2. Scrittura

L‟alunno deve essere in grado di

- scrivere in modo sufficientemente corretto, chiaro e consequenziale, mantenendosi

aderente alla traccia e usando affermazioni e argomenti credibili;

- utilizzare un lessico appropriato sulla scorta di letture, esercitazioni mirate e discussioni

guidate;

- produrre testi di varia tipologia, secondo un‟attenta graduazione delle difficoltà che va

valutata dal docente;

- comporre testi su consegne vincolate, paragrafare, riassumere cogliendo i tratti

informativi salienti di un testo, titolare, parafrasare, relazionare, utilizzare registri e punti

di vista diversi;

- prendere appunti ed esaminare attentamente le correzioni.

3. Parlato

Lo studente deve saper

- rispondere in modo pertinente alle domande ed esporre in modo chiaro le sue

conoscenze sull‟argomento proposto;

- usare un lessico corretto;

- avere coscienza della lingua nel parlato.

29

Verifiche

Sono previste almeno due verifiche orali per quadrimestre e due/tre scritte.

Forme di verifica orale:

- l‟interrogazione – colloquio con l‟esposizione e il commento orale a un testo dato;

- la registrazione dell‟attenzione in classe e della capacità di riepilogare i contenuti presentati;

- test, questionari, Tip.A (trattazione sintetica di argomento) Tip. B (quesiti a risposta

singola), previste dall‟ordinamento degli esami di stato per la Terza prova etc.

Contenuti

I contenuti specifici dell‟intervento linguistico – grammaticale non possono essere

rigidamente prefissati, perché le direzioni del lavoro e gli apprendimenti dipenderanno in larga

misura dai livelli di partenza di ciascuna classe e dai problemi che si evidenzieranno nel corso del

lavoro nelle produzioni scritte e orali degli studenti. Tuttavia, lo svolgimento del programma di

grammatica è stato scandito in modo da risultare il più possibile utile in funzione propedeutica allo

studio della lingua latina.

CLASSE I

Primo quadrimestre

- Fonetica, ortografia e formazione delle parole.

- Analisi logica corrispondente ai casi della declinazione latina (i più comuni

complementi), struttura della frase, indicativo e infinito di Essere e delle tre

coniugazioni attive e passive.

- Complementi da rendersi, in latino, con l‟ablativo, congiunzioni coordinanti,

proposizioni coordinate, aggettivo qualificativo e suoi gradi, aggettivo possessivo,

dimostrativo, indefinito, participio, proposizione relativa, complemento predicativo del

soggetto e dell‟oggetto.

- Proposizione causale, finale, modo imperativo.

- Pronomi personali, il si passivante e impersonale, aggettivo numerale, interrogativo,

particelle pronominali e avverbiali.

Secondo quadrimestre

- Congiuntivo, condizionale, congiuntivo indipendente, gerundio e le altre proposizioni

subordinate.

- Proposizione consecutiva, oggettiva, soggettiva.

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- Il pronome relativo. Le parti invariabili.

- Il pronome misto.

In contemporanea, nei due quadrimestri, lettura e analisi del testo poetico, narrativo, epico.

CLASSE II

Per la classe seconda si prevende, nell‟ambito del programma di grammatica propedeutico al

latino, il completamento dell‟analisi del periodo.

Per la narrativa, la lettura dei Promessi sposi e di altre significative opere di prosa o poesia

della letteratura italiana e straniera.

Vita e opere di Alessandro Manzoni.

Per la scrittura, nel corso del biennio saranno affrontate le varie tipologie testuali.

Per la storia della letteratura, si prevede l‟avvio del percorso che finora era limitato al

triennio. Delle quattro ore settimanali dell‟insegnamento di italiano, due verranno dedicate nel

secondo quadrimestre allo studio della storia della letteratura italiana dalle origini al Dolce Stil

Novo (escluso). A discrezione dell‟insegnante, l‟inizio della storia della letteratura italiana può

avvenire nel primo o nel secondo quadrimestre.

Lettura di romanzi del Novecento.

LINGUA E CIVILTÀ LATINA

Obiettivi specifici

Nella programmazione dell‟insegnamento della lingua latina nel biennio, è necessario in

primo luogo ricordare che non può procedere indipendentemente da quello dell‟italiano, ma con

continui riferimenti e collegamenti tra le due lingue.

Le finalità della materia sono le seguenti: creare una continuità e una interdisciplinarietà tra

l‟insegnamento e lo studio della lingua latina e dell‟italiano, tramite l‟osservazione delle

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somiglianze e delle differenze che si stabiliscono tra i due linguaggi; avvicinare gli alunni allo

studio della lingua e della civiltà latina.

Lo studio della lingua e della cultura latina è fondamentale e irrinunciabile nel percorso

liceale, la cui mission è la formazione di una cultura e di una personalità le più complete possibili in

tutti i loro aspetti. È dunque uno strumento indispensabile al potenziamento delle capacità logiche e

di ragionamento, nonché un importante motivo di consapevolezza dell‟appartenenza all‟identità

comune europea.

Gli obiettivi individuati sono stabiliti per entrambi gli anni di corso del biennio, ma a

livelli diversificati per I e II anno, in base ai quali ogni anno sarà attuata la valutazione

Ecco gli obiettivi:

- acquisizione di un metodo di scomposizione della frase e dei periodi;

- conoscenza delle principali strutture morfologiche e sintattiche della lingua latina;

- lettura e traduzione di testi per una conoscenza più approfondita della cultura e della

civiltà del mondo antico;

- studio del lessico e analisi di termini latini passati con trasformazioni e non in italiano;

- padronanza della lingua latina sufficiente a orientarsi nella lettura diretta dei testi;

- sviluppo delle capacità metalinguistiche.

Verifiche

- Sono previste almeno due verifiche orali per quadrimestre e due/tre scritte.

Forme di verifica orale:

- l‟interrogazione – colloquio con l‟esposizione e il commento orale a un testo dato;

- la registrazione dell‟attenzione in classe e della capacità di riepilogare i contenuti

presentati;

- test, questionari, Tip.A (trattazione sintetica di argomento) Tip. B (quesiti a risposta

singola), previste dall‟ordinamento degli esami di stato per la Terza prova etc.

Contenuti

CLASSE I

Primo quadrimestre

- Fonetica, prima e seconda declinazione, indicativo presente e infinito presente di sum e

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delle quattro coniugazioni attive e passive.

- Complementi di luogo, complementi con l‟ablativo (origine, provenienza, materia etc.),

indicativo imperfetto, dativo di possesso, aggettivi della prima classe.

- Aggettivi possessivi e pronominali, complemento di causa, di mezzo, indicativo futuro

semplice, complemento predicativo del soggetto e dell‟oggetto, congiunzioni

coordinative.

- Participio perfetto e futuro, perifrastica attiva, terza declinazione.

Secondo quadrimestre

- Indicativo perfetto attivo e passivo, l‟impersonale, complementi di tempo. La quarta e la quinta

declinazione.

- Genitivo di pertinenza, indicativo piuccheperfetto attivo e passivo, complemento di

colpa e di pena, proposizione causale, indicativo futuro anteriore attivo e passivo.

- Proposizione temporale, complementi in dativo, uso non riflessivo di is, proposizione

infinitiva e finale, congiuntivo presente, imperfetto, perfetto e piuccheperfetto, pronomi

e aggettivi dimostrativi, pronomi e aggettivi determinativi, terza e quarta declinazione.

Ogni insegnante apporterà eventuali necessarie modifiche a tale programma in base al libro di

testo in adozione e alle proprie esigenze didattiche.

BIENNIO LICEO INTERNAZIONALE E SPORTIVO

I programmi di italiano e latino non variano per le classi del biennio del corso del Liceo

Internazionale, benché questo corso non si avvalga dell‟ora di laboratorio, dedicata, nel biennio

Scientifico, ad approfondimenti di lingua, cultura e civiltà. Lo stesso vale per l‟insegnamento di

italiano allo Sportivo.

CLASSE SECONDA

Primo quadrimestre

- I gradi dell‟aggettivo. I pronomi (personali, possessivi, dimostrativi, determinativi, relativi,

interrogativi, indefiniti e correlativi). I numerali e il calendario. Avverbi, congiunzioni,

preposizioni, interiezioni. La perifrastica passiva, il cum narrativo, le proposizioni

consecutive.

- I composti di sum. I verbi deponenti. Verbi in –ĭo. Le completive.

- Verbi derivati e verbi composti. Verbi anomali o atematici. Le proposizioni interrogative.

Secondo quadrimestre

- I verbi difettivi. I verbi impersonali. Le proposizioni relative. Le proposizioni temporali e

causali. Sintassi dei casi: nominativo, genitivo e dativo. Il periodo ipotetico.

- Sintassi dei casi: accusativo, vocativo e ablativo. Determinazioni di luogo e tempo.

Schede lessicali distinte nel corso dei due anni scolastici in base al programma svolto.

Ogni insegnante apporterà eventuali necessarie modifiche a tale programma in base al libro di

testo in adozione e alle proprie esigenze didattiche.

L‟ora di laboratorio sarà dedicata a esercitazioni e al potenziamento e approfondimento della

materia. Ogni insegnante sarà libero di istituire un percorso a suo piacimento nella storia della

civiltà, della cultura, della letteratura, della poesia, della filosofia o della mentalità latina.

Numero verifiche scritte almeno 3.

Numero verifiche orali almeno 2.

STORIA, EDUCAZIONE CIVICA (per il biennio dello Scientifico e dell’Internazionale)

Obiettivi specifici

Le finalità di questa materia sono le seguenti: promuovere e sviluppare la conoscenza del

divenire storico, la consapevolezza della storia come ricerca e ricostruzione del passato fondata

sulla valutazione critica delle testimonianze; ampliare i propri orizzonti culturali attraverso la

conoscenza di culture diverse; sviluppare la capacità di riflettere, alla luce delle esperienze acquisite

nello studio del passato, sulla complessità del presente.

Gli obiettivi individuati sono stabiliti per entrambi gli anni di corso del biennio, ma a

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livelli diversificati per I e II anno, in base ai quali ogni anno sarà attuata la valutazione

Gli obiettivi:

- esporre in forma chiara e progressivamente autonoma i fatti e i problemi relativi a eventi

storici;

- dimostrare conoscenza e capacità di avvalersi del lessico specifico;

- riconoscere i rapporti di causa ed effetto, affinità e diversità nei fenomeni storici, dimostrare

di avere compreso i fondamentali nessi sincronici e diacronici; individuare e distinguere con

la guida dell‟insegnante dati di fatto e ipotesi interpretative / ricostruttive;

- conoscere i metodi della storiografia.

Verifiche

- Sono previste almeno due verifiche orali per quadrimestre. A discrezione dell‟insegnante,

può esser necessario fare delle verifiche scritte.

Contenuti

CLASSE I

- Nascita della città.

- Civiltà antiche del Vicino Oriente, civiltà giudaica e fenicia.

- Minoici e Micenei; póleis e colonie.

- Civiltà greca e Alessandro Magno.

- Civiltà romana – fine della Repubblica.

CLASSE II

- Augusto, la dinastia giulio-claudia, i Flavii.

- Caduta dell‟Impero. Società ed economia nell‟Europa dell‟Alto Medioevo.

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- La Chiesa nell‟Europa dell‟Alto Medioevo; nascita e diffusione dell‟Islam.

- Impero e regni dell‟Alto Medioevo.

- Il particolarismo signorile e feudale.

Il programma di educazione civica approfondirà di volta in volta le questioni incontrate nelle

lezioni di storia con riferimenti alla costituzione italiana, alle istituzioni dell‟UE e alle tematiche

di attualità.

GEOGRAFIA

Obiettivi specifici

L‟insegnamento della geografia è caratterizzato dall‟aspetto spiccatamente interdisciplinare

della materia ed è finalizzato a promuovere negli allievi la comprensione della realtà

contemporanea attraverso le forme di organizzazione del territorio in connessione con le strutture

economiche, sociali e culturali.

Gli obiettivi individuati sono stabiliti per entrambi gli anni di corso del biennio, ma a

livelli diversificati per I e II anno, in base ai quali ogni anno sarà attuata la valutazione

Gli obiettivi:

- cogliere il ruolo delle società umane e la responsabilità delle scelte in merito alla

organizzazione e alla salvaguardia dell‟ambiente naturale e artificiale;

- inquadrare i fenomeni nel tempo e nello spazio, cogliendo i possibili riferimenti

interdisciplinari;

- leggere e interpretare il materiale (carte geografiche, tematiche e storiche, grafici e

fotografie, altro materiale iconografico);

- usare un linguaggio appropriato alla disciplina.

Contenuti

Oltre alle conoscenze di base della disciplina acquisite nel ciclo precedente relativamente

alla geografia descrittiva (l‟Italia, l‟Europa, gli altri continenti e i loro Stati più importanti),

andranno proposti allo studio gli argomenti che seguono, attraverso alcuni esempi concreti che

possano consolidare la conoscenza di concetti fondamentali, da sviluppare poi nell‟arco dell‟intero

quinquennio:

- descrizione sintetica e collocazione sul planisfero dei principali Stati del mondo, con

un‟attenzione particolare all‟area mediterranea ed europea e ai fattori fondamentali per gli

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insediamenti dei popoli (esistenza o meno di confini naturali, vie d‟acqua navigabili e vie di

comunicazione, porti e centri di transito, dislocazione delle materie prime, flussi migratori,

aree linguistiche, diffusione delle religioni);

- studio delle condizioni naturali, fisiche e climatiche, dei dati della storia anche culturale,

della politica, della demografia, dell‟economia, delle relazioni internazionali;

- la demografia nei suoi vari aspetti: i ritmi di crescita delle popolazioni, le grandi migrazioni

del passato (dal mondo antico in poi) e del presente, la distribuzione della popolazione; i

fattori che incidono sulla variabile demografica: il clima, l‟ambiente e la sua tutela, le fonti

di energia, l‟acqua, la salute, l‟istruzione, l‟aspettativa di vita, la mortalità infantile etc.;

- le diverse rappresentazioni della terra e le loro finalità, dalle origini della cartografia fino al

GPS; lettura e produzione di indicatori statistici, grafici e istogrammi, individuazione di dati

geografici su una carta muta;

- significato dell‟ambiente e del paesaggio e del modo in cui l‟uomo vi si inserisce.

- I contenuti seguiranno i libri di testo e/o varie documentazioni sulle problematiche

antropiche del mondo contemporaneo.

Verifiche

- Sono previste almeno due verifiche orali per quadrimestre. A discrezione dell‟insegnante,

può esser necessario fare delle verifiche scritte.

GEOGRAFIA IN INGLESE AL LICEO INTERNAZIONALE

Il programma del biennio prevede l‟analisi in inglese delle seguenti tematiche:

1. Population;

2. Settlements;

3. Agricultural and Food;

4. Industry;

5. Leisure and Tourism;

6. Energy and Water;

7. Plate Tectonics;

8. Weathering;

9. Rivers;

10. Marine Processes;

11. Wheather and Climate;

12. Ecosystems and Resource Management.

SECONDO BIENNIO E QUINTO ANNO

LINGUA E LETTERATURA ITALIANA

FINALITÀ

- Consapevolezza dello spessore storico e culturale della lingua italiana;

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- Consapevolezza della specificità e complessità del fenomeno letterario, come espressione di

civiltà e, in connessione con le altre manifestazioni artistiche, come forma di conoscenza del

reale anche attraverso le vie del simbolico e dell‟immaginario;

- conoscenza diretta dei testi rappresentativi del patrimonio letterario italiano, considerato

nella sua articolata varietà interna, nel suo storico costituirsi e nelle sue relazioni con le altre

letterature europee;

- padronanza del mezzo linguistico nella ricezione e nella produzione orale e scritta in

situazioni comunicative diverse.

OBIETTIVI SPECIFICI

Analisi, contestualizzazione dei testi e riflessione letteraria

Lo studente dovrà essere in grado di analizzare e interpretare i testi dimostrando di saper

a) Condurre una lettura diretta del testo come prima fonte di interpretazione del suo significato;

b) Riconoscere gli aspetti formali del testo;

c) Cogliere il rapporto tra il testo e il contesto storico culturale in cui esso è maturato;

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d) Cogliere, attraverso la conoscenza degli autori e dei testi più rappresentativi, le linee

fondamentali della prospettiva storica nella tradizione letteraria italiana.

Competenze e conoscenze linguistiche

Lo studente dovrà essere in grado di:

a) Eseguire il discorso orale in forma organica, articolata, con proprietà e correttezza formale;

b) Produrre testi scritti di diverso tipo secondo le modalità previste dall‟Esame di Stato, sapendo

padroneggiare il registro formale;

c) Affrontare, come lettore autonomo e consapevole, la lettura diretta di testi di vario genere.

METODOLOGIA

Avendo riconosciuto all‟insegnamento di Italiano nel secondo biennio una precipua valenza

storico-letteraria, la lettura diretta dei testi ne costituisce il presupposto fondamentale per ogni

interpretazione letteraria. Ogni testo proposto verrà letto, nei limiti in cui ciò può avvenire

nell‟ambito scolastico, a vari livelli:

- intra-testuale (tematiche, codici formali, registri, punto di vista, ecc.);

- inter-testuale (relazioni con altri testi dello stesso autore o di altri autori coevi o di altre

epoche extra-testuale (collegamenti, confronti e relazioni con il contesto storico ed altre

espressioni artistiche e culturali, riflessioni personali sulle tematiche proposte dai testi

analizzati).

VERIFICA

Forme di verifica orale:

- l‟interrogazione – colloquio con l‟esposizione e il commento orale a un testo dato;

- la registrazione dell‟attenzione in classe e della capacità di riepilogare i contenuti presentati;

- test, questionari, Tip.A (trattazione sintetica di argomento) Tip. B (quesiti a risposta

singola), previste dall‟ordinamento degli esami di stato per la Terza prova etc.

Forme di verifica scritta:

- Il riassunto;

- la relazione espositiva;

- il saggio breve;

- l‟analisi testuale;

- il tema;

- l‟articolo di giornale;

- la recensione;

- l‟intervista;

- la lettera.

Sono previste almeno tre prove di verifica ufficiale scritta per quadrimestre e almeno due orali.

VALUTAZIONE

La valutazione terrà conto della situazione di partenza, dei progressi in itinere, dell‟impegno

mostrato e dei livelli raggiunti in relazione agli obiettivi della disciplina.

LICEO DELLO SPORT

Solo la III dello Sportivo segue l‟insegnamento del latino. Il metodo di studio della letteratura e la

scelta degli autori da approfondire viene lasciata alla cura degli insegnanti, che si preoccuperanno

anche di fare collegamenti tra la cultura latina e i valori che lo sport vuole diffondere.

CONTENUTI

Classe III

Il Dolce Stil novo.

La poesia comica.

Dante Alighieri: vita, opere, poetica.

La Commedia: la struttura e i temi

Giovanni Boccaccio: vita, opere, poetica.

Il Decameron: la struttura e i temi.

Francesco Petrarca: vita, opere, poetica.

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Il Canzoniere: la struttura e i temi.

I fondamenti dell‟Umanesimo.

Il Rinascimento.

Niccolò Machiavelli: vita, opere, visione del mondo.

Il principe: la struttura i temi.

Francesco Guicciardini.

Dante, Inferno (minimo otto-dieci canti).

Classe IV

La narrativa cavalleresca, la lirica.

La corte e il gentiluomo.

Ludovico Ariosto: vita opere, poetica.

L‟Orlando furioso: la struttura e i temi.

Torquato Tasso: vita, opere, poetica.

La Gerusalemme liberata: la struttura e i temi.

Galileo Galilei: vita, opere, pensiero.

La poesia lirica e il poema eroico: Marino.

Carlo Goldoni: vita, opere, poetica. Lettura di testi.

Giuseppe Parini: vita, opere, ideologia e poetica.

Il Giorno: la struttura, la trama, i temi i personaggi, lo stile.

Vittorio Alfieri: vita, opere, la poetica tragica.

Ugo Foscolo: vita, opere, poetica. Lettura di testi.

Dante, Purgatorio (minimo otto-dieci canti).

Classe V

La poesia fra Neoclassicismo e Preromanticismo.

La Restaurazione e le rivoluzioni, gli intellettuali e l‟organizzazione della cultura; l‟immaginario

romantico e le poetiche.

Giacomo Leopardi.

Ripresa di Alessandro Manzoni spiegato in II.

Verga e il romanzo realista e naturalista nella seconda metà dell‟Ottocento.

D‟Annunzio, Pascoli e la poesia lirica nella seconda metà dell‟Ottocento.

Il primo Novecento: La stagione delle avanguardie, la lirica del primo Novecento in Italia.

Il romanzo all‟inizio del Novecento e il modello di Svevo e Pirandello

La poesia novecentesca: Saba, Ungaretti, Montale.

Scelte di autori e opere della letteratura italiana del Secondo Dopoguerra a discrezione del docente.

Dante, Paradiso (minimo otto/dieci canti).

LINGUA E LETTERATURA LATINA

PREMESSA

Lo svolgimento del programma terrà conto in particolare della fisionomia di ciascuna classe in

relazione alle capacità di apprendimento degli alunni, al loro grado di scolarizzazione, al lavoro

svolto nel Biennio e potrà essere caratterizzato diversamente a seconda degli strumenti didattici

adottati dagli insegnanti.

FINALITA‟

L‟insegnamento della lingua e della letteratura latina promuove e sviluppa:

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- la consapevolezza del ruolo storico della lingua latina (civiltà europea, lingua della cultura)

e della continuità di forme e generi letterari latini nella tradizione letteraria dell‟Occidente;

- l‟accesso diretto ai testi, collocati sia in una tradizione di forme letterarie, sia in un contesto

storico culturale più ampio;

- l‟acquisizione di capacità esegetiche (analisi ed interpretazione dei testi) e di abilità

traduttive e l‟abitudine quindi ad operare confronti fra modelli e realtà culturali diverse.

Nella fase di ricodifica in italiano vengono inoltre potenziate le capacità di organizzazione

del linguaggio e di elaborazione stilistica;

- la formazione di capacità di astrazione e di riflessione, potenziando abilità mentali di base.

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OBIETTIVI SPECIFICI

Conoscenze

- Conoscenza delle strutture semantico-lessicali, morfologiche e sintattiche della lingua latina

di più largo uso;

- conoscenza dei generi letterari, degli stili, delle principali strutture retoriche e metriche dei

testi studiati;

- conoscenza dei caratteri salienti della letteratura latina in programma.

Competenze

- Comprensione e traduzione di testi latini con l‟ausilio del vocabolario;

- identificazione dei legami dei testi e degli autori studiati con la cultura coeva;

- identificazione del ruolo storico della lingua e della letteratura latina;

- applicazione di tecniche e metodi di ricerca del significato originario dei testi.

Capacità

- Analisi di testi e tematiche relativi al programma;

- sintesi dei contenuti in maniera funzionale;

- confronto tra testi letterari e autori diversi affrontati in programma;

- elaborazione di collegamenti tra aspetti culturali del mondo latino e del mondo europeo

moderno.

METODOLOGIA

La metodologia seguita sarà funzionale al livello di preparazione, alle dinamiche e alla realtà

delle singole classi, ed alle convinzioni metodologico-didattiche dei singoli docenti.

In ogni caso sarà cura degli insegnanti sollecitare l‟attiva partecipazione degli alunni al

dialogo educativo e renderli consapevoli della validità e dello spessore culturale delle tematiche e

dei testi trattati. Inoltre si prevede di inserire la didattica del latino nell‟ambito assai complesso

dell‟educazione linguistica, infatti saranno tenute presenti le prospettive aperte dalla linguistica

teorica e dalla riflessione sulle lingue moderne.

Quindi, nella consapevolezza della centralità del testo in lingua originale, sia per quanto

riguarda lo studio linguistico-grammaticale, sia per quanto riguarda lo studio letterario, ogni testo

proposto verrà trattato a vari livelli:

1. Livello intra-testuale: contenuti di base, codici formali, registro;

2. livello inter-testuale: relazioni con altri testi dello stesso autore o di altri autori coevi o di altre

epoche;

3. livello extra-testuale: collegamenti, confronti, relazioni con il contesto storico, e con altre

espressioni artistiche e culturali, riflessioni personali sulle tematiche proposte dai testi

analizzati.

VERIFICA

Le verifiche per l‟orale (almeno due per quadrimestre) potranno essere articolate in revisione dei

compiti domestici, domande circostanziate, colloqui, relazioni personali per una valorizzazione

progressiva dell‟autonomie degli studenti nel processo di formazione, interrogazioni tradizionali,

e/o prove scritte di varia tipologia previste dall‟ordinamento per gli Esami di Stato:

Tip. A (trattazione sintetica dell‟argomento)

Tip. B (quesiti a riposta singola)

Tip. C (quesiti a risposta multipla)

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Sono previste almeno tre prove di verifica ufficiale scritta per quadrimestre.

VALUTAZIONE

La valutazione terrà conto della situazione di partenza, dei progressi in itinere, dell‟impegno

mostrato e dei livelli raggiunti in relazione agli obiettivi della disciplina.

Per provvedere ad eventuali situazioni di difficoltà saranno attivati interventi didattici educativi,

secondo le modalità previste in sede di collegio dei docenti e programmate nei singoli consigli di

classe.

CONTENUTI

In ogni classe del secondo biennio e dell‟ultimo anno, l‟analisi testuale di autori classici comprende

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quindici - venti brani in prosa e non meno di duecento versi.

Classe III

Studio della letteratura latina dalle origini all„età di Cesare con lettura e analisi di testi integrali e/o

brani antologici particolarmente significativi degli autori latini del periodo storico-letterario

suddetto, in lingua originale e/o in traduzione italiana. Approfondimento della grammatica con lo

studio della sintassi del periodo, il congiuntivo indipendente., le proposizioni completive,

interrogative, concessive, avversative e condizionali, comparative. Il discorso indiretto..

La prima produzione letteraria (il teatro e la poesia epica).

Livio e Andronico.

Plauto.

Gli inizi della storiografia romana.

L„annalistica e Catone.

Gli sviluppi della commedia:

Cecilio e Terenzio.

Lucillo e la Satira.

L„ultimo secolo della Repubblica.

Cesare.

Sallustio.

Catullo.

Classe IV

Studio della letteratura latina dall‟età di Cesare all‟età di Augusto con lettura e analisi di testi

integrali e/o brani antologici particolarmente significativi degli autori latini del periodo storico -

letterario

suddetto, in lingua originale, e/o in traduzione italiana.

Lucrezio.

Cicerone.

Virgilio.

Orazio.

Gli elegiaci.

Ovidio.

Livio.

Analisi testuale di autori classici (brani in prosa e in versi tra i più significativi di alcuni degli autori

studiati durante l‟anno).

Data l‟ampiezza del programma di quarta, cui – con il nuovo ordinamento – sono stati aggiunti due

autori grandi come Cicerone e Lucrezio – non si esclude la possibilità di rimandare alla quinta (che

è invece ricca di minori più trascurabili) un autore a discrezione dell‟insegnante, pur se duole dover

separare i poeti augustei. D‟altronde, anche il periodo della Repubblica, adesso (e prima, con la

scelta di Lucrezio e Cicerone come classici per la quinta) viene spezzato fra la terza e la quarta.

Classe V

Studio della letteratura latina dalla prima età imperiale alla letteratura tardo-antica con lettura e

analisi di testi integrali e/o brani antologici particolarmente significativi degli autori latini del

periodo storico-letterario suddetto, in lingua originale, e/o in traduzione italiana.

Seneca.

Persio.

Lucano.

Petronio.

Quintiliano.

Tacito.

Giovenale e Marziale.

Plinio il Vecchio e Plinio il Giovane, Svetonio.

Apuleio.

Ambrogio, Gerolamo, Agostino.

Lettura in lingua di testi di poesia e prosa (l‟insegnante della classe si riserva la scelta degli autori).

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Matematica e Fisica

MATEMATICA

Obiettivi Generali dell’insegnamento della matematica

Dalle Indicazioni Nazionali: “Al termine del percorso liceale lo studente dovrà padroneggiare i principali

concetti e metodi di base della matematica, sia aventi valore intrinseco alla disciplina, sia connessi all’analisi di

fenomeni del mondo reale, in particolare al mondo fisico… Lo studente dovrà acquisire una consapevolezza critica dei

rapporti tra lo sviluppo del pensiero matematico ei contesto storico, filosofico, scientifico e tecnologico…”

Di conseguenza gli obiettivi, i concetti e i metodi che lo studente dovrà padroneggiare sono: gli elementi della geometria euclidea del piano e dello spazio entro cui si definiscono i procedimenti caratteristici del pensiero

matematico (definizioni, dimostrazioni, generalizzazioni,

assiomatizzazioni);gli elementi del calcolo algebrico, gli elementi della geometria analitica cartesiana, le funzioni

elementari dell‟analisi e le nozioni elementari del calcolo differenziale e integrale, con particolare riguardo per le

loro relazioni con la fisica; la conoscenza elementare di alcuni sviluppi caratteristici della matematica moderna, in

particolare degli elementi del calcolo delle probabilità e dell‟analisi statistica.

Dovrà inoltre avere familiarità con l‟approccio assiomatico nella sua forma moderna e possedere i primi elementi

della modellizzazione matematica, anche nell‟ambito di fenomeni anche di natura diversa da quella fisica.

Dovrà conoscere il concetto di modello matematico e la specificità del rapporto che esso istituisce tra matematica e

realtà rispetto al rapporto tra matematica e fisica classica.

Dovrà essere capace di costruire semplici modelli matematici di insiemi di fenomeni, con un ricorso significativo a strumenti informatici per la rappresentazione ed il calcolo.

Infine, lo studente dovrà acquisire concettualmente e saper usare elementarmente il principio di induzione

matematica, per comprendere la natura dell‟induzione matematica e la sua specificità rispetto all‟induzione fisica.

La matematica sviluppa nell‟allievo le capacità logiche, astrattive e deduttive, strutturando una

mentalità scientifica. Nel triennio l‟insegnamento della matematica deve ampliare e rafforzare

progressivamente gli obiettivi raggiunti a conclusione del biennio, recuperando le conoscenze

acquisite e inserendole in un processo di maggiore astrazione e formalizzazione e modellizzazione

della realtà.

MATEMATICA – PRIMO BIENNIO

Obiettivi formativi

Acquisire procedure tipiche del pensiero matematico

Comprendere ed utilizzare consapevolmente il linguaggio formale specifico

Acquisire consapevolezza del ruolo e della natura dei modelli matematici

Acquisire l‟abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare problemi e possibili soluzioni

Avviare alla conoscenza delle ragioni che hanno prodotto lo sviluppo scientifico e tecnologico per individuare le

interazioni con le diverse forme del sapere

Acquisire un metodo di studio flessibile ed autonomo che consenta di condurre ricerche ed approfondimenti personali Utilizzare criticamente strumenti informatici

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Obiettivi specifici

Gli obiettivi specifici da raggiungere faranno riferimento alle competenze di base che devono essere certificate alla fine

del percorso dell’obbligo di istruzione in relazione all’asse matematico.

1. Utilizzare correttamente le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico e algebrico, rappresentandole

anche sotto forma grafica

Comprendere il significato logico-operativo di numeri appartenenti ai diversi sistemi numerici.

Utilizzare le diverse notazioni e saper convertire dall‟una all‟altra. Comprendere il significato di

potenza; calcolare potenze e applicarne le proprietà. Risolvere espressioni nei diversi insiemi;

rappresentare la soluzione di un problema con una espressione. Impostare uguaglianze di rapporti

per risolvere problemi di proporzionalità e percentuale; risolvere problemi di proporzionalità diretta

e inversa. Risolvere equazioni, disequazioni, sistemi, verificare la correttezza dei procedimenti

utilizzati, rappresentare graficamente e interpretare geometricamente la soluzione. Comprendere il

concetto di funzione.

2. Confrontare ed analizzare figure geometriche, dimostrare le proprietà delle figure geometriche

individuando invarianti e relazioni

Riconoscere i principali enti, figure e luoghi geometrici e descriverli con linguaggio naturale.

Individuare le proprietà delle figure. Costruire figure geometriche elementari mediante strumenti

tradizionali (riga e compasso) e mediante programmi informatici di geometria. Applicare le

principali formule relative alla retta e alle figure geometriche sul piano cartesiano. Comprendere i

principali passaggi logici di una dimostrazione.

3. Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi

Progettare e formalizzare un percorso risolutivo di un problema attraverso modelli algebrici e

grafici. Convalidare i risultati conseguiti sia empiricamente sia mediante argomentazioni. Tradurre

dal linguaggio naturale al linguaggio algebrico e viceversa.

4. Analizzare i dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di

rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da

applicazioni specifiche di tipo informatico

Raccogliere, organizzare e rappresentare un insieme di dati. Leggere e interpretare tabelle e grafici

in termini di corrispondenze fra elementi di due insiemi. Riconoscere una relazione tra variabili, in

termini di proporzionalità diretta o inversa e formalizzarla attraverso una funzione matematica.

Rappresentare sul piano cartesiano il grafico di una semplice funzione. Valutare l‟ordine di

grandezza di un risultato. Elaborare e gestire dati e semplici calcoli attraverso un foglio elettronico,

rappresentare in forma grafica i risultati dei grafici eseguiti.

Metodologia

Presentazione degli argomenti con lezioni frontali.

Chiarificazione dei concetti introdotti con applicazioni, domande e interventi degli alunni per tenere

vivi attenzione e interesse. Riflessione individuale o di gruppo sugli argomenti svolti.

Successiva organizzazione dei problemi svolti in classe e a casa in maniera sistematica per costruire la base di altri contenuti disciplinari.

Eventuale uso del P.C..

Eventuale partecipazione a conferenze.

Eventuale collaborazione con docenti e studenti universitari.

Eventuale partecipazione a giochi matematici (Olimpiadi).

Uso di: libro di testo, giornali e riviste, libri della biblioteca d‟istituto, videocassette, CD, DVD, risorse WEB.

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Valutazione

La valutazione terrà conto della situazione di partenza, dei progressi in itinere, dell‟impegno mostrato e dei livelli

raggiunti in relazione agli obiettivi della disciplina. Si effettueranno prove scritte ed orali.

CLASSI PRIME– CONTENUTI DISCIPLINARI

Aritmetica e Algebra:

Comunicazione e linguaggio

Teoria degli insiemi Elementi di logica

Relazioni e funzioni

Insiemi numerici: N, Z , Q e cenni su R e C Formalizzazione degli insiemi numerici e relativi ampliamenti

Calcolo letterale: monomi ( definizioni, operazioni ), polinomi ( definizioni, operazioni, prodotti notevoli,

fattorizzazione )

Frazioni algebriche ( definizione, C.E., semplificazione, operazioni ) Equazioni di primo grado in un‟incognita

Algoritmi e problemi

Disequazioni: lineari intere, frazionarie, particolari disequazioni di grado superiore al primo, sistemi di disequazioni

Geometria analitica:

Coordinate cartesiane sulla retta, coordinate cartesiane nel piano

La retta: l‟equazione lineare in x e y, forma esplicita dell‟equazione di una retta, condizione di parallelismo e di

perpendicolarità

Cenni: la parabola con asse di simmetria coincidente con l‟asse y e vertice nell‟origine

Dati e previsioni

Elementi di statistica

Geometria

Gli elementi introduttivi

La congruenza e i triangoli

Parallelismo e perpendicolarità nel piano

Trasformazioni geometriche ( generalità, isometrie )

Quadrilateri particolari: parallelogrammi e trapezi

Circonferenza

Circonferenza e poligoni

Risoluzione di problemi geometrici per via algebrica

Elementi di informatica

Utilizzo di alcuni programmi informatici a scelta tra Cabrì, Geogebra, Derive, Excel.

CLASSI SECONDE– CONTENUTI DISCIPLINARI

Algebra e Geometria analitica

Richiami e approfondimenti dei grafici di retta e parabola

Sistemi lineari (risoluzione grafica e algebrica); matrici e determinanti; problemi in più incognite

Ampliamento dai razionali ai numeri reali

Radicali

Equazioni di secondo grado, di grado superiore al secondo, irrazionali o con valore assoluto

Punto medio di un segmento. Distanza tra due punti. Baricentro di un triangolo. Applicazione delle equazioni irrazionali

e con valori assoluti alla risoluzione di problemi di analitica con le formule studiate.

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Retta per due punti. Retta per un punto. Problemi sulla retta.

Disequazioni di secondo grado: risoluzione con l‟uso della parabola

Disequazioni con valore assoluto

Sistemi di grado superiore al primo (risoluzione grafica e algebrica) Problemi di secondo grado

Dati e previsioni

Statistica descrittiva

Cenni di Calcolo combinatorioe delle probabilità

Geometria

Equivalenza dei poligoni. Teoremi di Pitagora ed Euclide

Grandezze, misura, proporzionalità (richiami e approfondimenti dalla prima)

Lunghezza della circonferenza e area del cerchio

Omotetia e Similitudine. Teorema di Talete

Risoluzione di problemi geometrici per via algebrica

Elementi di informatica

Utilizzo di alcuni programmi informatici a scelta tra Cabrì, Geogebra, Derive, Excel.

LICEO SCIENTIFICO ad INDIRIZZO INTERNAZIONALE in lingua INGLESE

Obiettivi specifici e Metodologia Matematica

Gli obiettivi generali e formativi per l‟insegnamento della matematica e la metodologia sono gli stessi del Liceo

Scientifico di Ordinamento.

Si aggiungono ad essi obiettivi specifici:

per il primo anno:

Acquisizione della terminologia corretta in lingua inglese

Acquisizione del simbolismo matematico inglese

Comprensione di semplici comandi ed esercizi in lingua inglese

Applicazione delle conoscenze matematiche a problemi in inglese legati a situazioni di vita reale

Sviluppo di metodi risolutivi finalizzati all‟esecuzione di semplici problemi per l‟esame IGCSE

per il secondo anno:

Approfondimento della terminologia in lingua inglese

Comprensione di comandi ed esercizi in lingua inglese

Acquisizione di competenze al fine di saper descrivere in lingua inglese il procedimento usato per la

risoluzione di problemi e/o esercizi

Sviluppo di metodi risolutivi finalizzati all‟esecuzione di problemi per l‟esame IGCSE

per il terzo anno:

Comprensione di lezioni di matematica tenute interamente in lingua inglese

Acquisizione di competenze atte ad argomentare e a giustificare in lingua inglese il procedimento risolutivo di

problemi

Consolidamento di metodi risolutivi finalizzati al superamento dell‟esame IGCSE

Due ore alla settimana le lezioni saranno tenute in copresenza con l‟insegnante di madre lingua inglese. Durante ogni

quadrimestre saranno proposte prove scritte di verifica in lingua inglese.

The general aims, pedagogical aims and teaching methods are the same as those of the LiceoScientifico di

Ordinamento.

In addition the IndirizzoInternazionale will include:

in the first year:

Acquisition of correct English terminology

English mathematicalsymbols

Understanding simple instructions and exercises in English

Application of mathematics to problems about real-life situations

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Development of methods for the solution of simple problems for the IGCSE exam

In the secondyear:

Further English terminology

Understanding instructions and exercises in English

Ability to describe in English the method used to solve a problem or exercise

Development of methods for the solution of problems for the IGCSE exam

In the thirdyear:

Ability to follow mathematics lessons held entirely in English

Ability to discuss and reason in English about the procedures used to solve problems

Further practice of methods for the solution of problems for the IGCSE exam

Two lesson hours per week will be held in the presence of the English mother-tongue teacher. There will be written tests

in English at least twice a year.

Al libro di testo in italiano viene affiancato un testo in lingua inglese finalizzato alla preparazione dell‟esame IGCSE.

MATEMATICA – SECONDO BIENNIO

Obiettivi formativi

Acquisire procedure tipiche del pensiero matematico

Comprendere ed utilizzare consapevolmente il linguaggio formale specifico

Acquisire consapevolezza del ruolo e della natura dei modelli matematici

Acquisire l‟abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare problemi e possibili soluzioni

Avviare alla conoscenza delle ragioni che hanno prodotto lo sviluppo scientifico e tecnologico per individuare le interazioni con le diverse forme del sapere

Acquisire un metodo di studio flessibile ed autonomo che consenta di condurre ricerche ed

approfondimenti personali Utilizzare criticamente strumenti informatici

Obiettivi specifici CLASSE TERZA

Saper risolvere equazioni e disequazioni con valori assoluti ed irrazionali (con metodo algebrico e

grafico) e individuare strategie appropriate per risolvere problemi che hanno come modello

equazioni e disequazioni con valore assoluto e irrazionali.

Saper determinare l‟equazione di rette che soddisfano determinate condizioni.

Saper calcolare la distanza di un punto da una retta.

Saper stabilire la posizione reciproca di due rette.

Saper riconoscere i vari tipi di fasci di rette e saperli studiare.

Saper determinare l‟equazione di circonferenze, parabole (sia con asse parallelo all‟asse x che

all‟asse y), ellissi, iperboli sotto varie condizioni e saperle rappresentare graficamente.

Saper stabilire la posizione reciproca di una retta rispetto ad una conica.

Saper determinare l‟equazione della/e tangente/i condotte da un punto P appartenente o esterno ad

una delle coniche considerate.

Saper stabilire la posizione reciproca di due coniche.

Saper operare con i fasci di coniche.

Saper rappresentare graficamente curve dedotte dalla circonferenza, dalla parabola e dalle altre

coniche la cui equazione contiene valori assoluti o radici quadrate.

Saper risolvere problemi su coniche e rette e saper operare con essi.

Saper determinare l‟equazione di semplici luoghi geometrici.

Saper rappresentare e studiare le proprietà di semplici luoghi geometrici, in particolare delle

coniche, utilizzando queste ultime come modelli geometrici in contesti reali.

Saper riconoscere l‟equazione generale di una conica e saperla classificare individuandone

particolari caratteristiche al variare dei coefficienti della relativa equazione.

Conoscere e saper utilizzare le misure degli angoli in gradi sessagesimali ed in radianti.

Saper convertire la misura di un angolo da gradi sessagesimali a radianti e viceversa.

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Saper riconoscere e rappresentare le funzioni goniometriche fondamentali.

Conoscere le proprietà delle funzioni goniometriche.

Conoscere e saper utilizzare le identità goniometriche fondamentali.

Saper calcolare il valore delle funzioni goniometriche di angoli particolari.

Saper semplificare espressioni con le funzioni goniometriche.

Saper costruire ed analizzare modelli di andamenti periodici nella descrizione di fenomeni fisici o di

altra natura.

Conoscere e saper operare con le funzioni goniometriche di angoli associati.

Conoscere, saper ricavare ed operare con le principali formule goniometriche.

Saper risolvere equazioni e disequazioni goniometriche e relativi sistemi.

Conoscere i teoremi sui triangoli rettangoli e qualsiasi e saperli utilizzare per risolvere problemi

geometrici e reali.

Alcuni degli obiettivi afferenti alla parte di statistica sono comuni a quelli del biennio:

Saper distinguere le tipologie di caratteri.

Saper operare con le distribuzioni di frequenze e saperle rappresentare graficamente.

Saper distinguere ed utilizzare gli indici di posizione centrale.

Saper comprendere il significato degli indici di variabilità e saperli utilizzare.

Conoscere il significato di interpolazione.

Saper applicare il metodo dei minimi quadrati.

Saper studiare la dipendenza, la regressione e la correlazione tra due variabili.

Saper stabilire la dipendenza tra due modalità.

Saper utilizzare il linguaggio della matematica per organizzare e valutare adeguatamente

informazioni qualitative e quantitative.

Obiettivi specifici CLASSE QUARTA

Conoscere la definizione e le proprietà di calcolo dei numeri complessi.

Conoscere la forma algebrica, geometrica, trigonometrica ed esponenziale dei numeri complessi.

Saper operare con i numeri complessi e risolvere equazioni con essi.

Conoscere il concetto di logaritmo, le funzioni esponenziale e logaritmica e le relative proprietà.

Saper tracciare grafici di funzioni esponenziali e logaritmiche, anche mediante l‟uso di

trasformazioni geometriche.

Saper semplificare espressioni contenenti esponenziali e logaritmi, applicando in particolare le

proprietà dei logaritmi.

Saper risolvere equazioni e disequazioni esponenziali e logaritmiche e relativi sistemi.

Saper riconoscere nella realtà modelli di crescita o decrescita esponenziale o logaritmica.

Conoscere i postulati ed i teoremi relativi a punti, rette e piani nello spazio.

Conoscere i principali poliedri (prisma, piramide), casi particolari e relative proprietà.

Conoscere i solidi di rotazione (cilindro, cono, sfera) e relative proprietà.

Conoscere le aree dei solidi notevoli.

Conoscere i concetti di estensione ed equivalenza di solidi e relative proprietà.

Conoscere i volumi dei solidi notevoli.

Saper risolvere problemi di geometria solida per via algebrica e trigonometrica, applicando teoremi

relativi a poliedri, solidi di rotazione, aree e volumi. Conoscere i concetti di permutazione, disposizione e combinazione semplice e con ripetizione.

Saper risolvere problemi che ricorrono all‟uso del calcolo combinatorio.

Conoscere la funzione fattoriale e le relative proprietà.

Conoscere e saper utilizzare i coefficienti binomiali e le relative proprietà.

Conoscere le diverse concezioni di probabilità: classica, frequentista, soggettiva ed assiomatica. Conoscere e saper applicare i teoremi sulla somma di eventi, sulla probabilità condizionata e sul prodotto logico di due

eventi.

Conoscere il problema delle prove ripetute.

Conoscere il Teorema di Bayes e saperlo applicare.

Conoscere i valori medi e gli indici di variabilità e saperli calcolare per una distribuzione statistica di dati.

49

Conoscere i concetti di dipendenza, regressione, correlazione e saperli applicare in contesti statistici anche tratti da

situazioni reali e afferenti anche ad altre discipline.

Conoscere il concetto di funzione reale di una variabile reale e concetti ad esso inerenti. Conoscere e saper analizzare sia graficamente che analiticamente le principali funzioni reali di una variabile reale.

Saper operare con funzioni inverse e composte.

Conoscere le varie definizioni di limite di funzioni reali di una variabile reale e di successioni.

Saper calcolare limiti di funzioni reali di una variabile reale e successioni.

Conoscere e saper applicare i principali limiti notevoli.

Saper riconoscere e trattare le varie forme indeterminate.

Saper applicare il calcolo dei limiti alla ricerca degli eventuali asintoti di una funzione. Conoscere il concetto di continuità di una funzione in un punto ed in un intervallo e saper studiare la continuità di una

funzione in un punto ed in un intervallo, classificando gli eventuali punti di discontinuità.

Conoscere e saper applicare i principali teoremi sulle funzioni continue: T. Weierstrass, T. valori intermedi, T. esistenza

degli zeri.

Metodologia

Presentazione degli argomenti con lezioni frontali.

Chiarificazione dei concetti introdotti con applicazioni, domande e interventi degli alunni per tenere

vivi attenzione e interesse. Riflessione individuale o di gruppo sugli argomenti svolti.

Successiva organizzazione dei problemi svolti in classe e a casa in maniera sistematica per costruire la base di altri

contenuti disciplinari.

Eventuale uso del P.C..

Eventuale partecipazione a conferenze.

Eventuale collaborazione con docenti e studenti universitari.

Eventuale partecipazione a giochi matematici (Olimpiadi).

Uso di: libro di testo, giornali e riviste, libri della biblioteca d‟istituto, videocassette, CD, DVD, risorse WEB.

Valutazione

La valutazione terrà conto della situazione di partenza, dei progressi in itinere, dell‟impegno mostrato e dei livelli

raggiunti in relazione agli obiettivi della disciplina.

Si effettueranno prove scritte ed orali.

CLASSI TERZE– CONTENUTI DISCIPLINARI

Approfondimenti

Approfondimenti di algebra: disequazioni irrazionali.

Approfondimenti di probabilità e di statistica.

Geometria analitica

Approfondimenti: la retta.

La circonferenza.

Approfondimenti: la parabola.

L'ellisse.

L'iperbole.

Luoghi geometrici.

Problemi riepilogativi di geometria analitica sul piano

Trigonometria

Funzioni circolari

Formule goniometriche Equazioni goniometriche

Disequazioni goniometriche

50

Risoluzione dei triangoli rettangoli e dei triangoli qualunque

CLASSI QUARTE– CONTENUTI DISCIPLINARI

Cenni sui numeri complessi

Geometria euclidea dello spazio (rette, piani e solidi nello spazio, superfici e volumi)

Problemi di geometria del piano e dello spazio (Risoluzione di problemi per via algebrica e per via trigonometrica.)

Potenze, logaritmi

Funzioni esponenziali e logaritmiche

Equazioni e disequazioni esponenziali e logaritmiche

Calcolo combinatorio Teoremi sulla probabilità (semplice e composta)

Statistica bivariata

Funzioni reali di variabile reale

Limiti di funzione

Funzioni continue

MATEMATICA – QUINTO ANNO

Obiettivi formativi

Conoscenza delle varie parti del programma

Acquisizione di un linguaggio formale ed adeguato Saper collegare argomenti affini incontrati nel triennio

Saper risolvere problemi

Matematizzazione di problemi di geometria piana e solida con l‟applicazione delle conoscenze acquisite nel triennio Saper utilizzare gli strumenti di calcolo e di rappresentazione,per la modellizzazione e la

risoluzione di problemi di varia natura Padronanza del metodo logico e deduttivo

Consolidamento della capacità di analisi e di sintesi

Capacità di astrarre da situazioni particolari, proprietà generali

Inquadramento storico dell‟evoluzione delle idee matematiche.

Obiettivi specifici QUINTO ANNO

Saper descrivere analiticamente gli elementi fondamentali della geometria euclidea nello spazio

Saper rappresentare un punto nello spazio tridimensionale

Saper calcolare la distanza tra due punti e le coordinate del punto medio di un segmento nello spazio

Conoscere le varie forme di rappresentazione di un piano e di una retta nello spazio e saper determinare la posizione reciproca tra piani

Conoscere le equazioni delle superfici sferiche

Saper calcolare nello spazio l‟equazione di piani, rette e sfere

Gli obiettivi sulla parte della teoria dei limiti e sulla continuità, svolta nella classe quarta, sono da intendersi come

prerequisiti per affrontaregli argomenti della classe quinta.

Ripassare e approfondirei temi: limiti e continuità.

Conoscere la definizione di successione. Conoscere i principali tipi di successione: crescente, decrescente, limitata,

illimitata. Conoscere la definizione di limite di una successione. Saper calcolare il limite di una successione.

Conoscere la definizione di rapporto incrementale e di derivata prima di una funzione in un punto. Conoscere il

significato geometrico di derivata prima di una funzione in un punto. Conoscere il concetto di derivata prima di una funzione.

Saper calcolare la derivata prima di una funzione mediante la definizione.

Saper determinare l‟equazione della retta tangente al grafico di una funzione in un suo punto utilizzando

l‟interpretazione geometrica della derivata prima in un punto.

Conoscere le principali regole di derivazione.

51

Saper calcolare la derivata prima di una funzione mediante le derivate fondamentali e le regole di derivazione.

Conoscere e saper calcolare le derivate di ordine superiore.

Conoscere e saper riconoscere punti stazionari e punti di non derivabilità.

Conoscere il legame tra continuità e derivabilità e il relativo Teorema. Saper studiare la derivabilità di una funzione in un punto ed in un intervallo.

Conoscere le principali applicazioni delle derivate alla fisica (velocità, accelerazione, intensità di corrente) e saperle

utilizzare in problemi.

Conoscere i teoremi sulle funzioni derivabili: Teorema di Rolle, T. di Lagrange e sue conseguenze (fz. costante, fz. che

differiscono per una costante, criterio di derivabilità, fz. crescenti e decrescenti), T. di Cauchy, T. di De L‟Hospital e

saperli applicare.

Conoscere le definizioni di massimo e minimo assoluto e relativo.

Conoscere le definizioni di concavità e flesso. Conoscere e saper riconoscere le varie tipologie di punti di flesso.

Saper determinare i massimi, i minimi e i flessi di una funzione. In particolare: saper determinare i massimi, i minimi e i

flessi orizzontali mediante la derivata prima.

Saper studiare la concavità e saper determinare i flessi di una funzione, classificandoli, mediante la derivata seconda. Conoscere e saper applicare il metodo delle derivate successive per la determinazione dei massimi, minimi, flessi di una

funzione.

Saper studiare il comportamento di una funzione reale di variabile reale e saper tracciare il suo grafico.

Conoscere il legame tra il grafico di una funzione a quello della sua derivata, saper dedurre l‟uno dall‟altro e viceversa.

Saper applicare lo studio di funzioni anche in ambiti diversi, in particolare saper risolvere problemi con le funzioni che

afferiscono ad aree diverse ( scienze, fisica, economia,…).

Saper risolvere problemi di massimo e di minimo, eventualmente dopo aver determinato il modello

matematico rappresentante il problema (funzione obiettivo) e relative condizioni (vincoli) Conoscere il concetto di primitiva (primitiva principale) di una funzione

Conoscere i concetti di integrale indefinito e di integrabilità indefinita di una funzione

Conoscere la condizione sufficiente per l‟integrabilità

Conoscere le proprietà dell‟integrale indefinito

Conoscere gli integrali indefiniti immediati

Conoscere le regole d‟integrazione Conoscere i metodi di integrazione (scomposizione, sostituzione, parti)

Saper riconoscere o determinare una primitiva di una funzione data

Sapere calcolare l‟integrale indefinito di una funzione data, anche attraverso le proprietà, le regole ed i metodi di

integrazione indefinita opportuni

Saper calcolare integrali indefiniti di funzioni razionali fratte in alcuni casi

Conoscere il problema delle aree

Conoscere il concetto di trapezoide

Conoscere i concetti di integrale definito e di integrabilità definita di una funzione in un intervallo limitato e chiuso

Conoscere l‟interpretazione geometrica dell‟integrale definito di una funzione

Conoscere le proprietà dell‟integrale definito

Conoscere il teorema della media Conoscere il concetto di funzione integrale

Conoscere il teorema fondamentale del calcolo integrale

Conoscere il metodo di calcolo dell‟integrale definito

Saper calcolare l‟integrale definito di una funzione data, eventualmente utilizzando le proprietà opportune

Conoscere le formule applicative dell‟integrazione definita nel calcolo di aree di superfici piane

Saper calcolare l‟area di superfici piane attraverso le opportune formule applicative dell‟integrazione definita

Conoscere i concetti di solido di rotazione e di volume di un solido di rotazione

Conoscere la formula applicativa dell‟integrazione definita nel calcolo di volumi di solidi di rotazione

Saper calcolare il volume di solidi di rotazione attraverso l‟opportuna formula applicativa dell‟integrazione definita

Conoscere i concetti di integrabilità in senso improprio e di integrale improprio di una funzione

Saper calcolare l‟integrale improprio di una funzione Applicazioni degli integrali alla fisica

Cenni all‟integrazione numerica

Conoscere il concetto di equazione differenziale

Conoscere le equazioni differenziali del primo ordine, in particolare del tipo y'=f(x), a variabili separabili del tipo

y'=g(x)h(y) con h(y)≠0, del tipo y'+a(x)y=b(x)

Saper riconoscere e risolvere equazioni differenziali del primo ordine del precedente tipo

Conoscere e saper risolvere un problema di Cauchy

Conoscere le equazioni differenziali lineari del primo ordine

Saper riconoscere e risolvere equazioni differenziali lineari del primo ordine

Conoscere le equazioni differenziali del secondo ordine

Saper riconoscere e risolvere equazioni differenziali del secondo ordine in alcuni casi (eq.della seconda legge della

dinamica) Conoscere il concetto di risoluzione approssimata di un‟equazione

52

Conoscere teoremi applicabili alla risoluzione approssimata di un‟equazione

Conoscere alcuni metodi per la risoluzione approssimata di un‟equazione (a scelta dell‟insegnante)

Saper risolvere in modo approssimato un‟equazione utilizzando il metodo più opportuno

Conoscere il concetto di variabile casuale discreta Conoscere i concetti di distribuzione di probabilità e di funzione di ripartizione di una variabile casuale discreta

Conoscere le operazioni tra variabili casuali

Conoscere i concetti di valor medio, varianza e deviazione standard di una variabile casuale discreta e le relative

proprietà

Conoscere le principali distribuzioni di probabilità di una variabile casuale discreta: distribuzione uniforme discreta,

distribuzione binomiale (di Bernoulli), distribuzione di Poisson

Saper risolvere semplici problemi inerenti a variabili casuale discrete e funzioni/grandezze/distribuzioni di probabilità

notevoli ad esse correlate

Conoscere il concetto di variabile casuale continua

Conoscere i concetti di funzione densità di probabilità e di funzione di ripartizione di una variabile casuale continua

Conoscere le principali distribuzioni di probabilità di una variabile casuale continua: distribuzione uniforme continua, distribuzione normale (di Gauss)

Saper risolvere semplici problemi inerenti a variabili casuale continue e funzioni/grandezze/distribuzioni di probabilità

notevoli ad esse correlate

Metodologia

Presentazione degli argomenti con lezioni frontali.

Chiarificazione dei concetti introdotti con applicazioni, domande e interventi degli alunni per tenere

vivi attenzione e interesse. Riflessione individuale o di gruppo sugli argomenti svolti.

Successiva organizzazione dei problemi svolti in classe e a casa in maniera sistematica per costruire la base di altri

contenuti disciplinari.

Eventuale uso del P.C..

Eventuale partecipazione a conferenze.

Eventuale collaborazione con docenti e studenti universitari.

Eventuale partecipazione a giochi matematici (Olimpiadi).

Uso di: libro di testo, giornali e riviste scientifiche, libri della biblioteca d‟istituto, videocassette, CD, DVD, risorse

WEB

Valutazione

La valutazione terrà conto della situazione di partenza, dei progressi in itinere, dell‟impegno mostrato e dei livelli

raggiunti in relazione agli obiettivi della disciplina.

Si effettueranno prove scritte ed orali.

QUINTO ANNO - CONTENUTI DISCIPLINARI

Geometria analitica dello spazio

Limiti di successioni

Funzioni continue

Derivate

Massimi, minimi e flessi Studio di funzione

Problemi di massimo e di minimo

Integrali

Equazioni differenziali Risoluzione approssimata di equazioni (metodo di bisezione……)

Calcolo delle probabilità (distribuzioni discrete e continue)

FISICA

53

Obiettivi Generali dell’insegnamento della fisica

Al termine del corso liceale lo studente avrà appreso i concetti fondamentali della Fisica, le leggi e le teorie che li

esplicano, acquisendo consapevolezza del valore conoscitivo della disciplina e del nesso tra lo sviluppo della conoscenza fisica e il contesto storico e filosofico in cui essa si è sviluppata.

Lo studente inoltre dovrà saper:

Formulare ipotesi, sperimentare ed interpretare leggi fisiche

Controllare le ipotesi interpretative, dopo opportuna raccolta ed analisi critica dei dati

Costruire modelli

Formalizzare un problema di fisica e saperlo risolvere

Collaborare con i compagni

Organizzare il proprio lavoro

Discutere e confrontare le proprie idee con quelle degli altri

Valutare i risultati del proprio lavoro e individuarne gli errori

Porre obiettivi e metodi anche in mancanza di direttive esterne

FISICA – PRIMO BIENNIO

Obiettivi formativi

Fornire le basi per l‟acquisizione del linguaggio della Fisica, abituando lo studente a semplificare e modellizzare

situazioni reali, a risolvere problemi e ad avere consapevolezza critica del proprio operato.

Definire il campo di indagine della disciplina e, mediante esperimenti di laboratorio, esplorare fenomeni e descriverli

con un linguaggio adeguato.

Scrivere relazioni che rielaborino in maniera critica ogni esperimento eseguito.

Saper risolvere semplici problemi Acquisire semplici capacità specifiche di laboratorio

Obiettivi specifici

Comprendere il concetto di misurazione di una grandezza fisica.

Saper usare semplici tecniche e strumenti di misura

Distinguere grandezze fondamentali e derivate.

Convertire la misura di una grandezza fisica da un‟unità di misura all‟altra

Utilizzare multipli e sottomultipli

Effettuare calcoli dimensionali

Sapere stimare e calcolare l‟errore nella misura delle grandezze fisiche fondamentali

Esprimere i risultati con il corretto numero di cifre significative

Valutare l‟ordine di grandezza di una misura

Calcolare le incertezze di misure indirette

Usare la notazione scientifica Comprendere il concetto di sistema di riferimento.

Distinguere tra grandezze scalari e vettoriali.

Eseguire somma con il metodo punta coda e del parallelogramma tra vettori

Eseguire una moltiplicazione di uno scalare per un vettore

Eseguire il prodotto scalare e vettoriale tra due vettori

Saper scomporre un vettore nelle sue componenti cartesiane utilizzando i versori

Saper raccogliere i dati in tabelle e grafici

Saper rappresentare i dati sperimentali su un grafico

Saper interpretare un grafico e dedurre le relazioni matematiche fra grandezze

Saper riferire in modo sintetico la procedura seguita nelle proprie indagini, i risultati raggiunti e il

loro significato usando linguaggi specifici

Saper formulare ipotesi e saper organizzare esperienze di verifica

Inquadrare e interpretare situazioni relative al moto Costruire e leggere un grafico spazio-tempo e velocità-tempo

54

Affrontare problemi relativi all‟equilibrio dei corpi solidi e dei fluidi

Affrontare i moti dal punto di vista cinematico, giungendo alla dinamica con una prima

formulazione della leggi di Newton. Riconoscere il ruolo delle forze nel cambiamento di velocità o nel deformare i corpi

Valutare l‟effetto di più forze su un corpo

Individuare il baricentro di un corpo Saper analizzare e distinguere tra corpo rigido e punto materiale

Riconoscere sistemi di riferimento inerziali e non inerziali

Interpretare i fenomeni della riflessione e della rifrazione della luce e il funzionamento dei principali strumenti ottici.

Definire da un punto di vista macroscopico le grandezze temperatura e quantità di calore introducendo il concetto di

equilibrio termico e trattando i passaggi di stato

Familiarizzare con i concetti di lavoro ed energia, per arrivare a una prima trattazione della legge di conservazione

dell‟energia meccanica totale

Metodologia

Presentazione degli argomenti con lezioni frontali Verifiche sperimentali di alcune leggi e realizzazione di esperienze di tipo qualitativo e/o quantitativo

Stesura di relazioni sugli esperimenti effettuati

Riflessione sugli argomenti svolti con domande ed interventi degli alunni

Utilizzo del PC per l‟analisi e la rappresentazione dei dati sperimentali

Eventuale partecipazione a conferenze, eventuale collaborazione con docenti universitari

Uso di: libro di testo, riviste scientifiche, libri della biblioteca, videocassette, CD, DVD, risorse del Web

Eventuale costruzione di semplici apparati strumentali

Valutazione

La valutazione terrà conto della situazione di partenza, dei progressi in itinere, dell‟impegno

mostrato e dei livelli raggiunti in relazione agli obiettivi della disciplina. Si effettueranno prove scritte ed orali. Potranno essere valutate anche le relazioni relative alle esperienze di laboratorio.

CONTENUTI DISCIPLINARI – PRIMO BIENNIO

Richiami di matematica Relazioni tra grandezze

Il metodo sperimentale Misura delle grandezze e Sistema Internazionale

Errori di misura e propagazione degli errori

Le grandezze scalari e vettoriali Operazioni tra vettori

La densità

La luce

Ottica geometrica Specchi piani e sferici

Rifrazione della luce e lenti

La statica del punto materiale e del corpo rigido

Temperatura, termometri e scale termometriche

Calore e propagazione del calore Dilatazione dei corpi

Cambiamenti di stato

Stati di aggregazione della materia (lab. scienze)

55

La statica dei fluidi

Pressione ed equilibrio Spinta di Archimede

Forze Principi della dinamica

Cinematica: moti rettilinei (uniforme, uniformemente accelerato e vario)

Grafici spazio-tempo, velocità-tempo e accelerazione-tempo

Lavoro ed energia

LICEO SCIENTIFICO ad INDIRIZZO INTERNAZIONALE in lingua INGLESE

Obiettivi specifici e Metodologia Fisica

Gli obiettivi generali e formativi per l‟insegnamento della fisica e la metodologia sono gli stessi del Liceo Scientifico di

Ordinamento.

Si aggiungono ad essi obiettivi specifici:

Acquisizione della lingua inglese adatta allo studio di fisica, in modo tale da poter

partecipare attivamente a tutte le attività didattiche in aula progettate alternando interventi in

lingua ad interventi in italiano. Capacità di gestire prove di verifica di diversa tipologia, seguendo istruzioni e registrando risultati in lingua

inglese

Comprensione di semplici comandi ed esercizi in lingua inglese

Sviluppo di metodi risolutivi finalizzati all‟esecuzione di semplici problemi per l‟esame IGCSE

Capacità di usare fonti di approfondimento in lingua inglese

Partecipazione in attività extrascolastiche svolte in lingua inglese

Un'ora alla settimana le lezioni saranno tenute in copresenza con l‟insegnante di madre lingua inglese. Durante ogni

quadrimestre saranno proposte prove scritte di verifica in lingua inglese.

The general aims, pedagogical aims and teaching methods are the same as those of the LiceoScientifico di

Ordinamento.

In addition the IndirizzoInternazionale will include:

• Acquisition of English language appropriate to the study of Physics

• Ability to perform laboratory experiments of various types, following instructions and recording results in

English

• Understanding simple instructions and exercises in English

• Ability to use English-language source material

• Participation in extracurricular activities conducted in English

One lesson hour per week will be held in the presence of the English mother-tongue teacher. There will be written tests

in English at least twice a year.

Al libro di testo in italiano viene affiancato un testo in lingua inglese finalizzato alla preparazione dell‟esame IGCSE.

Contenuti disciplinari

La misura delle grandezze fisiche

Strumenti matematici Relazione tra grandezze

Il metodo sperimentale

Le grandezze fisiche

Misura delle grandezze

Errori di misura

56

La densità

Le forze

La statica dei fluidi

Pressione ed equilibrio Spinta di Archimede

La luce Ottica geometrica

Specchi piani e sferici

Rifrazione della luce e lenti

La statica del punto materiale e del corpo rigido

Temperatura, termometri e scale termometriche

Calore e propagazione del calore

Dilatazione dei corpi

Cambiamenti di stato

Stati di aggregazione della materia (lab. scienze)

Cinematica: moti rettilinei (uniforme, uniformemente accelerato e vario)

Grafici spazio-tempo, velocità-tempo e accelerazione-tempo

Principi della dinamica

FISICA – SECONDO BIENNIO

Obiettivi formativi

Far comprendere i procedimenti caratteristici dell'indagine scientifica, il continuo rapporto fra costruzione teorica ed

attività sperimentale, le potenzialità ed i limiti delle conoscenze scientifiche

Cogliere il legame tra osservazione, teoria ed esperimento.

Saper individuare, nell‟esaminare i fenomeni naturali, quantità varianti ed invarianti sotto opportune

ipotesi di lavoro. Distinguere la realtà fisica dai modelli costruiti per la sua interpretazione.

Saper riconoscere modelli interpretativi in contesti diversi.

Saper inquadrare le scoperte teoriche all‟interno di un contesto storico, filosofico e culturale.

Esaminare dati e ricavare informazioni significative da tabelle, grafici ed altra documentazione. Formalizzare un problema di fisica e applicare gli strumenti matematici e disciplinari rilevanti per la sua risoluzione,

saper valutare i risultati ottenuti in funzione dei dati iniziali.

Esprimere le proprie conoscenze in modo chiaro e scorrevole, utilizzando in modo corretto il linguaggio specifico.

Obiettivi specifici CLASSE TERZA

Mettere in evidenza la relazione tra moto armonico e moto circolare uniforme. Comprendere le caratteristiche del moto del pendolo

Ragionare sul principio di relatività galileiana ed individuare l‟ambito di validità delle trasformazioni di Galileo.

Identificare i sistemi di riferimento inerziali

Identificare i vettori quantità di moto di un corpo e impulso di una forza.

Calcolare le grandezze quantità di moto e momento angolare a partire dai dati.

Analizzare le condizioni di conservazione della quantità di moto.

Affrontare il problema degli urti, su una retta e obliqui.

Identificare il concetto di centro di massa di sistemi isolati e non

Descrivere l‟azione delle forze a distanza in funzione del concetto di campo gravitazionale

57

Formulare la legge di gravitazione universale

Interpretare le leggi di Keplero in funzione dei principi della dinamica e della legge di gravitazione universale

Analizzare la forza che un fluido esercita su un corpo in esso immerso (spinta idrostatica).

Analizzare il moto di un liquido in una conduttura. Esprimere il teorema di Bernoulli, sottolineandone l‟aspetto di legge di conservazione.

Analizzare il comportamento dei solidi, dei liquidi e dei gas alla somministrazione, o sottrazione di calore.

Analizzare il comportamento dei vapori.

Conoscere e interpretare il concetto di calore e temperatura a livello macroscopico e microscopico

Formalizzare le leggi relative ai diversi passaggi di stato.

Interpretare il primo principio della termodinamica alla luce del principio di conservazione dell‟energia.

Esaminare le possibili, diverse, trasformazioni termodinamiche.

Descrivere il principio di funzionamento di una macchina termica

Formulare il secondo principio della termodinamica, distinguendo i suoi due primi enunciati .

Formalizzare il teorema di Carnot e dimostrarne la validità.

Obiettivi specifici CLASSE QUARTA

Osservare un moto ondulatorio e i modi in cui si propaga.

Analizzare le grandezze caratteristiche di un‟onda.

Costruire un esperimento con l‟ondoscopio e osservare l‟interferenza tra onde nel piano e nello spazio.

Capire l‟origine del suono e osservare le modalità di propagazione dell‟onda sonora.

Analizzare le onde stazionarie.

Analizzare il fenomeno dei battimenti.

Formalizzare l‟effetto Doppler.

Interrogarsi sulla natura della luce.

Analizzare i comportamenti della luce nelle diverse situazioni.

Analizzare l‟esperimento di Young.

Analizzare la relazione tra lunghezza d‟onda e colore.

Analizzare gli spettri di emissione delle sorgenti luminose. Applicare le leggi della riflessione e della rifrazione nella formazione delle immagini.

Individuare le caratteristiche delle immagini e distinguere quelle reali e quelle virtuali.

Riconoscere i vari tipi di specchi e le loro caratteristiche.

Determinare mediante un procedimento grafico l‟immagine prodotta da uno specchio.

Distinguere i vari tipi di lente e riconoscere la loro proprietà.

Determinare mediante un procedimento grafico, l‟immagine prodotto da una lente.

Calcolare l‟ingrandimento prodotto da una lente o da uno strumento ottico

Capire come verificare la carica elettrica di un oggetto.

Creare piccoli esperimenti per analizzare i diversi metodi di elettrizzazione.

Formalizzare le caratteristiche della forza di Coulomb.

Formalizzare il principio di sovrapposizione Creare piccoli esperimenti per visualizzare il campo elettrico.

Analizzare la relazione tra il campo elettrico in un punto dello spazio e la forza elettrica agente su una carica in quel

punto.

Analizzare il campo elettrico generato da distribuzioni di cariche con particolari simmetrie.

Formalizzare il principio di sovrapposizione dei campi elettrici.

Individuare le analogie e le differenze tra campo elettrico e campo gravitazionale.

Riconoscere la forza elettrica come forza conservativa.

Mettere in relazione la forza di Coulomb con l‟energia potenziale elettrica.

Individuare le grandezze che descrivono un sistema di cariche elettriche.

Analizzare il moto spontaneo delle cariche elettriche.

Ricavare il campo elettrico in un punto dall‟andamento del potenziale elettrico. Mettere a confronto l‟energia potenziale in meccanica e in elettrostatica.

Formulare l‟espressione matematica del potenziale elettrico in un punto.

Esaminare il potere delle punte.

Esaminare un sistema costituito da due lastre metalliche parallele poste a piccola distanza

Analizzare il campo elettrico e il potenziale elettrico all‟interno e sulla superficie di un conduttore carico in equilibrio.

Discutere le convenzioni per lo zero del potenziale.

Analizzare i circuiti in cui siano presenti due o più condensatori collegati tra di loro.

Formalizzare l‟espressione del campo elettrico generato da un condensatore piano e da un condensatore sferico.

58

Analizzare la relazione esistente tra l‟intensità di corrente che attraversa un conduttore e la differenza di potenziale ai

suoi capi.

Analizzare gli effetti del passaggio di corrente su un resistore

Esaminare un circuito elettrico e i collegamenti in serie e in parallelo. Analizzare la forza elettromotrice di un generatore, ideale e/o reale.

Mettere in relazione la corrente che circola su un conduttore con le sue caratteristiche geometriche.

Interrogarsi su come rendere variabile la resistenza di un conduttore.

Metodologia

Presentazione degli argomenti con lezioni frontali

Verifiche sperimentali di alcune leggi e realizzazione di esperienze di tipo qualitativo e/o quantitativo

Stesura di relazioni sugli esperimenti effettuati

Riflessione sugli argomenti svolti con domande ed interventi degli alunni

Utilizzo del PC per l‟analisi e la rappresentazione dei dati sperimentali

Eventuale partecipazione a conferenze, eventuale collaborazione con docenti universitari

Uso di: libro di testo, riviste scientifiche, libri della biblioteca, videocassette, CD, DVD, risorse del Web

Valutazione

La valutazione terrà conto della situazione di partenza, dei progressi in itinere, dell‟impegno mostrato e dei livelli raggiunti in relazione agli obiettivi della disciplina.

Si effettueranno prove scritte ed orali. Potranno essere valutate anche le relazioni o le esperienze di laboratorio.

CLASSI TERZE– CONTENUTI DISCIPLINARI

Approfondimenti sull'energia meccanica

La conservazione dell‟energia meccanica

Approfondimenti di dinamica

Moto parabolico, circolare e moto armonico

Moto del pendolo e moto armonico di una molla

Il Principio di relatività galileiano

Quantità di moto

La conservazione della quantità di moto

L‟impulso di una forza

Gli urti unidimensionali ed obliqui

Il centro di massa

Il momento angolare

Il momento di inerzia

La Gravitazione

Le leggi di Keplero

La gravitazione universale

Massa inerziale e massa gravitazionale

Il moto dei satelliti

Il campo gravitazionale

Dinamica dei fluidi

Termodinamica

Temperatura e calore

59

Modello microscopico della materia

Richiami sui cambiamenti di stato

Le leggi dei gas

Il primo e secondo principio della termodinamica

Ciclo di Carnot

Cenni su entropia

CLASSI QUARTE– CONTENUTI DISCIPLINARI

Onde elastiche

Fronti d‟onda

Onde periodiche

Onde armoniche

Interferenza

Acustica

Onde sonore e caratteristiche del suono Limiti dell‟udibilità

Onde stazionarie

Battimenti

Effetto Doppler

Ottica

Onde e corpuscoli

Irradiamento

L‟interferenza della luce

La diffrazione

I colori e la lunghezza d‟onda

Emissione e assorbimento della luce

Elettrostatica Elettrizzazione

Conduttori e isolanti

La legge di Coulomb

Il vettore campo elettrico Le linee del campo elettrico

Flusso del campo elettrico e legge di Gauss

Il potenziale elettrico

Superfici equipotenziali

Distribuzione di carica in conduttori in equilibrio elettrostatico

Capacità di un conduttore

Condensatori

Corrente elettrica continua

L‟intensità della corrente elettrica

Generatori di tensione La prima legge di Ohm

I resistori in serie e in parallelo

Trasformazione dell‟energia elettrica

La seconda legge di Ohm

Dipendenza della resistività dalla temperatura

Carica e scarica di un condensatore

60

FISICA – QUINTO ANNO

Obiettivi formativi

Conoscenza delle varie parti del programma.

Saper collegare tra loro argomenti incontrati durante il corso di studi.

Consolidamento delle capacità di analisi e di sintesi. Far comprendere i procedimenti caratteristici dell'indagine scientifica, il continuo rapporto fra costruzione teorica ed

attività sperimentale, le potenzialità ed i limiti delle conoscenze scientifiche.

Formalizzare un problema di fisica e applicare gli strumenti matematici e disciplinari rilevanti per la sua risoluzione,

saper valutare i risultati ottenuti in funzione dei dati iniziali.

Esprimere le proprie conoscenze in modo chiaro e scorrevole, utilizzando in modo corretto il linguaggio specifico.

Distinguere la realtà fisica dai modelli costruiti per la sua interpretazione. Saper riconoscere modelli interpretativi in contesti diversi.

Saper individuare, nell‟esaminare i fenomeni naturali, quantità varianti ed invarianti sotto opportune

ipotesi di lavoro. Esaminare dati e ricavare informazioni significative da tabelle, grafici ed altra documentazione.

Conoscenza di tecniche sperimentali.

Saper risalire dai dati sperimentali alle leggi generali

Saper risolvere esercizi ed interpretarne il risultato Saper inquadrare le scoperte teoriche all‟interno di un contesto storico, filosofico e culturale.

Obiettivi specifici QUINTO ANNO

Conoscere l‟effetto fotoelettrico e l‟importanza che essa ha avuto nella problematica legata alla natura corpuscolare-

ondulatoria della luce

Analizzare il processo di carica e di scarica di un condensatore

Saper descrivere ed analizzare gli esperimenti di Oersted, Faraday e Ampére

Conoscere l‟importanza dei lavori di Lorentz sia per quanto riguarda il campo magnetico che la teoria dell‟elettrone

Conoscere la legge di Faraday-Neuman e il ruolo che essa svolge nell‟ambito dell‟induzione magnetica anche

nell‟ambito delle energie rinnovabili

Saper risolvere problemi di elettromagnetismo Comprendere l‟importanza delle equazioni di Maxwell anche in relazione alle successive applicazioni

Conoscere l‟evoluzione storica dei concetti di spazio e di tempo

Conoscere il contesto storico-scientifico in cui è nato il lavoro rivoluzionario di Albert Einstein

Saper risolvere problemi di relatività ristretta

Saper individuare le cause della crisi della fisica classica

Conoscere il valore filosofico insito nel passaggio dal determinismo della fisica classica all‟indeterminismo della fisica

moderna

Conoscere le conseguenze epistemologiche connesse con la meccanica quantistica

Conoscere i paradossi più noti della meccanica quantistica

Metodologia

Presentazione degli argomenti con lezioni frontali

Chiarificazione dei concetti con domande e interventi degli alunni Uso del laboratorio per la verifica sperimentale di alcune leggi

Uso del laboratorio per la realizzazione di esperienze di tipo qualitativo e quantitativo a gruppi

Rielaborazione dei dati sperimentali

Riflessione e approfondimento individuale dei principali argomenti svolti Eventuale uso del P.C. in particolari situazioni

Eventuale partecipazione a conferenze

Eventuale collaborazione con docenti universitari

Eventuali visite a laboratori di livello universitario

Partecipazione alle Olimpiadi della Fisica

61

Uso di: libro di testo, giornali e riviste, libri della biblioteca d‟istituto, videocassette, CD, DVD, risorse WEB.

Valutazione

La valutazione terrà conto della situazione di partenza, dei progressi in itinere, dell‟impegno

mostrato e dei livelli raggiunti in relazione agli obiettivi della disciplina.

Si effettueranno prove scritte ed orali. Potranno essere valutate anche le relazioni o le esperienze di laboratorio.

QUINTO ANNO – CONTENUTI DISCIPLINARI

Inizialmente si prevede un eventuale ripasso, integrazione e/o approfondimento di alcuni argomenti trattati nella classe

quarta.

La corrente elettrica nei metalli

La corrente elettrica

I conduttori metallici

Elementi fondamentali di un circuito elettrico

La prima e la seconda legge di Ohm

Collegamenti in serie e in parallelo

Cenni alle leggi di Kirchhoff

Carica e scarica di un condensatore

Effetto Joule

L‟estrazione degli elettroni da un metallo: effetto termoionico, effetto Volta; effetto termoelettrico, effetto fotoelettrico,

effetto Seebeck (termocoppia) I generatori di tensione e la forza elettromotrice

La corrente elettrica nei liquidi e nei gas

Le soluzioni elettrolitiche; L’elettrolisi; Le leggi di Faraday; Le pile e gli accumulatori; La conducibilità nei gas; i

raggi catodici. (da concordare con il collega di Scienze)

Fenomeni magnetici fondamentali

La forza magnetica, le linee di campo magnetico, caratteristiche del campo magnetico

Esperienza di Oersted e interazioni tra magneti e correnti

Esperienza di Faraday e forze tra correnti

Legge di Ampère Definizione di Ampère

La forza magnetica su un filo percorso da corrente

Intensità del campo magnetico e sua unità di misura nel S.I.

Il campo magnetico di un filo percorso da corrente, di una spira e di un solenoide

Energia e densità di energia del campo magnetico

Il motore elettrico

L‟amperometro e il voltmetro.

Il campo magnetico

La forza di Lorentz

Il moto di una carica in un campo magnetico uniforme (e applicazioni)

Il flusso e la circuitazioni del campo magnetico (applicazioni del teorema di Ampère) Proprietà magnetiche dei materiali,il ciclo di isteresi magnetica, temperatura di Curie

L’induzione elettromagnetica

La corrente indotta

La legge di Faraday-Neumann

La legge di Lenz

L‟autoinduzione e la mutua induzione

L‟alternatore

Cenni sui circuiti in corrente alternata

Il trasformatore (Il linac e il ciclotrone)

Le equazioni di Maxwell e le onde elettromagnetiche

Il campo elettrico indotto e circuitazione del campo elettrico indotto

62

La corrente di spostamento

Equazioni di Maxwell e il campo elettromagnetico

Le onde elettromagnetiche

L‟energia trasportata da un‟onda Lo spettroelettromagnetico

La polarizzazione

La relatività di Einstein

Cenni sulla storia della misura della velocità della luce

L‟esperimento di Michelson e Morley

Gli assiomi della teoria della relatività ristretta

La relatività della simultaneità,la dilatazione dei tempi ela contrazione delle lunghezze

Le trasformazioni di Lorentz

L‟intervallo invariante

Lo spazio-tempo La composizione delle velocità

L‟equivalenza tra massa e energiae quantità di moto in dinamica relativistica

L‟effetto Doppler relativistico

Cenni di relatività generale: I princìpi della relatività generale; gravità e curvatura dello spazio-tempo; le onde

gravitazionali.

La crisi della fisica classica

Il corpo nero e l‟ipotesi di Planck

L‟effetto fotoelettrico e la quantizzazione della luce secondo Einstein

L‟effetto Compton

Modelli atomici L‟esperimento di Franck e Hertz.

Ciascun docente potrà scegliere estensioni ed approfondimenti prendendo spunto dai seguenti argomenti:

Fisica quantistica e modello standard

Fisica nucleare

Astrofisica

Applicazioni tecnologiche

Lingua Inglese

LINGUA INGLESE CLASSI I

OBIETTIVI DIDATTICO FORMATIVI

Sviluppo delle abilità comunicative di base, sia ricettive che produttive, da attuarsi essenzialmente

mediante:

- L„acquisizione di solide basi sintattico grammaticali, su cui poggiare lo sviluppo futuro delle

abilità comunicative;

- L„ampliamento della base lessicale, ponendo l„accento sulla competenza verbale, morfosintattica e

di realia precipui del mondo anglosassone.

- Acquisire la consapevolezza che la lingua inglese è un potente strumento di comunicazione e di

passaggio di informazioni a livello internazionale, e che la sua conoscenza offre molteplici vantaggi

culturali, di ampliamento di orizzonti e nel mondo del lavoro;

63

- Comunicare in inglese in contesto di situazione, coerentemente alle situazioni presentate dal libro

di testo, dall„insegnante o dai materiali audiovisivi;

- Il miglioramento della pronuncia

- Acquisizione di una ortografia corretta.

- Riflessione metalinguistica sulle basilari strutture grammaticali della lingua attraverso il modo

induttivo, ove la formulazione della ―regola‖ è il traguardo, anziché il punto di partenza dello

studio;

- Consapevole analisi contrastiva L1-L2;

- Approfondire la conoscenza di alcuni elementi socio-culturali, geografici, storici e letterari dei

paesi anglofoni;

- Incoraggiare gli studenti a lavorare autonomamente e potenziare le proprie abilità comunicative

anche al di fuori della classe, acquisendo gradualmente indipendenza, sicurezza e mezzi per

l„autovalutazione.

Raggiungimento del livello A 1/2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento.

PRINCIPALI CONTENUTI

Per quanto riguarda le strutture grammaticali saranno affrontati i seguenti argomenti:

verb to be and to have, questions and negatives – possessive adjectives and Saxon genitive – present

simple, questions and negatives – articles – there is / there are – preposition of place – some /any –

countable and uncountable nouns – can / can„t – present continuous – past simple verb to be,

64

questions and negatives – past simple regular verbs, questions and negatives – past simple irregular

verbs, questions and negatives – like and would like – comparative and superlative adjectives –

future forms: going to / will / present continuous – question forms – adverbs of frequency - present

perfect simple, ever / never and yet / just / already – verb patterns – been / gone – ordinal numbers

and dates – compounds with some and any – number formation – verbs and nouns that go together.

Per quel che riguarda le strutture linguistiche saranno affrontati i seguenti argomenti:

number of countries – everyday objects – family relationships – jobs – free time activities – things

in the house – places and people – food and drink – shops and things to buy – town and country

words – describing people – clothes and colours – the weather – talking about a book / a film –

some multi-word verbs.

Durante le ore di lezione svolte nel laboratorio linguistico gli alunni faranno esercizi di spelling,

pronunciation and everyday English, con particolare attenzione a:

the alphabet, spelling names – words that sound the same (here-hear) – words with silent letters

(listen-eight) – social English – at the restaurant – asking for and giving directions – at the train

station / airport – in a clothes shop – on the phone – making suggestions.

Il laboratorio linguistico sarà inoltre utilizzato dall„insegnante per la proiezione di film in versione

originale, sui quali gli alunni verranno chiamati ad esprimere le loro opinioni sia in forma orale sia

scritta.

Per quanto riguarda la composizione scritta si proporranno agli alunni le seguenti abilities:

an informal letter – writing a paragraph – the use of linking words – describing a holiday –

describing your best friend / yourself / your favourite singer or actor – writing a postcard / e-mail –

writing about a past event – writing a book / film review.

Il docente, in base al libro di testo in adozione, svolgerà gli argomenti di cui sopra tenendo conto

delle esigenze della classe.

METODOLOGIA

Uso del functional-notional communicative approach con i modi di approfondimento linguistico che

più si adattano alla realtà della classe: esercizi di ascolto, comprensione e composizione orale e

scritta, nonché ad esercizi di backversion e dettato. Uso del laboratorio linguistico nelle sue varie

componenti: audio, video e c.d..

Per il raggiungimento degli obiettivi stabiliti, si farà costante ricorso ad attività di tipo comunicativo

in cui le abilità linguistiche siano usate in varie situazioni.

La lezione sarà centrata sullo studente che, come soggetto attivo dell„apprendimento, sarà chiamato

ad acquisire, in modo sempre più autonomo e consapevole, una sicura metodologia di lavoro e

consapevolezza di quanto ha appreso.

Saranno privilegiate le abilità audio-orali, sia di base che integrate, anche attraverso la presentazione

di audiovisivi. Il materiale sarà per quanto possibile autentico. La componente culturale sarà

presente sia implicitamente, nelle situazioni in cui si muovono i personaggi del testo, sia

esplicitamente, in alcune letture che hanno lo scopo di dare informazioni su alcuni aspetti di vita

quotidiana e sociale dei paesi anglofoni.

65

CRITERI DI VALUTAZIONE

Sarà condotta una valutazione continuativa del progresso degli alunni nello sviluppo delle quattro

abilità con verifiche formative e sommative.

Saranno somministrate un congruo numero di prove scritte a quadrimestre (multiple choices,

riassunti, dettati, retroversioni, etc...) e si auspica di somministrare periodicamente a tutte le sezioni

test concordati in comune.

La valutazione si baserà sulla misurazione di diversi parametri, come illustrato dal Quadro Comune

Europeo.

Per gli alunni provenienti da altra scuola con lo studio della sola lingua Francese, sono previste

prove ridotte e/o semplificate al fine di favorirne il pieno inserimento, riguardo ad obiettivi e

finalità, nell„arco del biennio.

LINGUA INGLESE CLASSI Il

OBIETTIVI DIDATTICO FORMATIVI

Si prevede il raggiungimento del livello A2/B1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento, come

di seguito delineato:

ere frasi ed espressioni usate frequentemente relative ad ambiti di immediata rilevanza

(Es. informazioni personali e familiari di base, fare la spesa, la geografia locale, l„occupazione).

n semplice scambio di informazioni

su argomenti familiari e comuni. Sa descrivere in termini semplici aspetti del suo background,

dell„ambiente circostante. Sa esprimere bisogni immediati.

PRINCIPALI CONTENUTI

Per quanto riguarda le strutture grammaticali saranno ripresi ed approfonditi gli argomenti studiati

nel primo anno e saranno affrontati i seguenti punti:

modal verbs, form and use – short answers – question tags – present perfect vs past simple – time

expressions – present perfect continuous with for and since - present perfect simple vs present

perfect continuous - intentions and wishes: going to, planning to, would like to, would rather – using

articles – past continuous – past perfect, past perfect continuous – used to – verbs followed by

gerunds or infinitives – passive – conditional sentences (I, II and III type) – reported speech – future

in the past.

Per quanto riguarda le strutture linguistiche saranno ripresi ed approfonditi gli argomenti studiati

nel primo anno e saranno affrontati i seguenti punti:

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leisure activities – words to describe feelings – daily routines – dates and special occasions –

ambitions and dreams – geographical features – modern times and traditions – personal

characteristics – hobbies and interests – standard English vs standard American.

Agli alunni verranno inoltre proposte letture che abbiano come argomento elementi di civiltà e

cultura dei Paesi di lingua inglese.

Durante le ore di lezione in laboratorio linguistico, agli alunni verranno proposti film o spezzoni di

film in versione originale inglese sui quali lavorare sia in classe che a casa e saranno

particolarmente privilegiati esercizi di spelling e pronunciation:

pronunciation of difficult sounds, intonation in questions and negative sentences – short answers –

refusing and accepting invitations – phone conversations.

Per quanto riguarda lo sviluppo delle abilità di scrittura saranno riprese ed approfondite le strutture

affrontate durante il primo anno e verranno inoltre sviluppate le seguenti capacità:

more linking words – writing a story – filling in a form – writing formal letters – writing a

biography – writing a composition different topics – answering briefly to questions on different

subjects – connecting paragraphs.

Le abilità comunicative saranno stimolate attraverso la lettura di brani tratti da una scelta di autori in

lingua inglese, il che costituirà un primo approccio alla letteratura in lingua. Su tali brani da leggere

individualmente e/o in classe gli alunni saranno invitati a fare una piccola esposizione orale.

METODOLOGIA

Ciascuna unità è suddivisa in varie attività volte a sviluppare le abilità linguistiche. Si ascoltano dei

dialoghi registrati da parlanti nativi, si guardano video didattici in lingua, si sviluppa la capacità di

leggere e conversare anche attraverso lavori in coppia, si svolgono dettati, si riassumono brani, si

volgono dialoghi in discorso indiretto, si compone su traccia, si compilano test grammaticali e si

fanno retroversioni. Si usa la lingua straniera in classe.

CRITERI DI VALUTAZIONE

Gli alunni saranno valutati sulla base dell„attenzione, dell„interesse e dell„impegno mostrato. I

progressi nella preparazione saranno valutati attraverso compiti in classe, esercitazioni di vario

genere e colloqui confrontando i livelli di partenza con i livelli di arrivo. Occorrerà raggiungere gli

obiettivi minimi prefissati per una valutazione positiva.

LINGUA E LETTERATURA INGLESE CLASSI III

OBIETTIVI DIDATTICO FORMATIVI

Rafforzare le abilità di tipo induttivo e acquisire gradualmente abilità di astrazione e trasferimento

delle conoscenze linguistiche e culturali, apprezzare e cogliere gli aspetti particolari dello stile e

67

delle tematiche affrontate dagli autori. Riuscire ad inquadrare un autore nel contesto storico-

letterario del paese e ove possibile europeo.

Conseguimento di una competenza linguistica a livello B1 del Quadro di Riferimento Comune

Europeo

PRINCIPALI CONTENUTI

GRAMMAR

Present simple and continuous – present perfect – past perfect – present perfect simple and

continuous – past perfect continuous - the passive – the future (will, may-might, present

continuous, present simple, be going to, future continuous, future perfect) – modals for speculating

– third conditional – reported statements and questions – wish – should have – used to and would –

causatives – past modals – verbs with –ing form and to+ infinitive.

VOCABULARY

Wordbuilding – keywords for texts – modifiers – compound adjectives – idiomatic expressions –

prefixes and suffixes – collocations – delexicalised verbs do and make – connotation and translation

– adjectives (feelings) – verbs of movement – giving opinions – sequence linkers (contrasting ideas)

– review of addition, contrast, purpose, exemplification and conclusion.

LETTERATURA

Lo studio della letteratura consisterà nell„introduzione allo studio dei generi letterari (narrativa,

teatro, poesia), nella presentazione del contesto storico-sociale dei diversi periodi, nell„illustrazione

dei principali movimenti letterari ed infine nello studio degli autori più rappresentativi delle varie

letterature in lingua inglese. Verranno proposti brani tratti dalle opere più rappresentative, l„analisi

di racconti brevi e/o la proiezione di film tratti da tali opere.

In merito alla suddivisione nei diversi anni di corso, e compatibilmente con l„organizzazione

didattica individuale di ciascun docente, la programmazione sarà articolata come segue.

La nascita della letteratura in lingua inglese, il Medio Evo ed i suoi principali generi espressivi: il

romanzo epico, l„elegia, la ballata, il poema narrativo.

Presentazione di brani illustrativi dei vari generi. Alcuni docenti potranno optare per l‟analisi di

brani tratti da opere del novecento (prosa o teatro) per facilitare l‟approccio allo studio della

letteratura attraverso linguaggi ed argomenti più in sintonia con le capacità e gli interessi dei

discenti. In merito al poema narrativo, particolare attenzione verrà dedicata a Geoffrey Chaucer ed

ai suoi Canterbury Tales.

Se possibile, verrà iniziato lo studio del Rinascimento e di W. Shakespeare.

METODOLGIA

Saranno seguiti gli stessi metodi usati nel biennio per quanto riguarda la pratica linguistica.

L„insegnamento della letteratura sarà basato non solo sullo sfondo storico-letterario ma anche

sull„analisi dei testi e condotto fondamentalmente in funzione dell„acquisizione linguistica e dello

sviluppo di una attitudine individualmente creativa alla lettura e alla produzione scritta.

68

CRITERI DI VALUTAZIONE

Sarà tenuto conto della realtà media della classe, dei ritmi di apprendimento e delle competenze

raggiunte con un congruo numero di prove scritte a quadrimestre che consisteranno in composizioni,

riassunti, esercizi strutturali, di vocabolario e retroversione ecc., anche di argomento letterario.

LINGUA E LETTERATURA INGLESE CLASSI IV

OBIETTIVI DIDATTICO FORMATIVI

a) Sviluppare le conoscenze e le competenze linguistiche secondo il testo in uso a Livello B1/

B2, così riassunto dal Quadro Comune Europeo:

b) Comprendere i punti chiave di argomenti familiari che riguardano la scuola, il tempo libero

ecc. Sapersi muoversi con disinvoltura in situazioni che possono verificarsi mentre si viaggia

nel paese in cui si parla la lingua.

c) Essere in grado di produrre un testo semplice relativo ad argomenti che siano familiari o di

interesse personale. Essere in grado di descrivere esperienze ed avvenimenti, sogni, speranze

e ambizioni e spiegare le ragioni delle proprie opinioni e progetti.

d) Rafforzare le abilità di tipo induttivo ed acquisire la capacità di astrazione, apprezzare e

cogliere gli aspetti particolari dello stile e delle tematiche affrontate dagli autori. Riuscire ad

inquadrare un autore nel contesto storico-letterario del paese e, ove possibile, in quello

europeo.

PRINCIPALI CONTENUTI

Speaking – making speculations on pictures, describing images, talking about people and places,

talking about present and past situations, commenting situations, talking about future plans and

intentions.

Reading – guessing meaning from context, skimming, using the context to work out the meaning,

scanning, using linking words, understanding details, related words, synonyms and antonyms,

focusing on key points.

Grammar – present perfect/past simple, time expressions, past continuous / past perfect, future

forms, zero, first, second and third type conditionals, expressing wishes (past, present and future),

present and past habits, the passive, reported speech.

Listening – listening for a purpose, understanding notes, note-taking, focusing on the information

you need, dealing with unknown words, making use of the second listening.

Writing – informal letter, developing a paragraph, short essay on general issues, description and

comment of a story, formal letter, CV, enquiry letter, report, article.

LETTERATURA

Se non ancora svolto, Shakespeare poeta e drammaturgo, anche attraverso l„analisi di alcune sue

opere. La letteratura del 500 e del 600. L„età Augustea con la nascita del giornalismo e del romanzo,

con i principali scrittori dell„epoca. Qualora possibile, verrà iniziato lo studio del Romanticismo.

Alcuni docenti potranno optare per l‟analisi di brani tratti da opere del mondo anglosassone con

particolare riferimento alla letteratura canadese.

69

METODOLGIA

Si presenteranno situazioni comunicative più complesse, attraverso l„ascolto, la lettura e la

conversazione, sempre in lingua inglese.

I brani letterari saranno accostati secondo le moderne tecniche di analisi testuale e saranno

successivamente riferiti all„opera da cui sono tratti, all„autore e al contesto storico-letterario del

periodo in cui sono stati scritti.

CRITERI DI VALUTAZIONE

Gli alunni saranno valutati anche sulla base dell„attenzione, dell„interesse e dell„impegno mostrati.

Le prove consisteranno in composizioni su traccia, domande su testi e autori, analisi delle opere

lette e colloqui in cui si dovrà verificare il livello di capacità creativa e di correttezza raggiunto in

base agli obiettivi previsti.

LINGUA E LETTERATURA INGLESE CLASSI V

OBIETTIVI DIDATTICO FORMATIVI

- Sviluppare le conoscenze e le competenze linguistiche secondo il testo in uso a Livello B2,

così riassunto dal Quadro Comune Europeo

- Comprendere i punti chiave di argomenti familiari che riguardano la scuola, il tempo libero

ecc. Sapersi muoversi con disinvoltura in situazioni che possono verificarsi mentre si viaggia

nel paese in cui si parla la lingua.

- Essere in grado di produrre un testo semplice relativo ad argomenti che siano familiari o di

interesse personale. Essere in grado di descrivere esperienze ed avvenimenti, sogni, speranze

e ambizioni e spiegare le ragioni delle proprie opinioni e progetti.

- Rafforzare le abilità di tipo induttivo ed acquisire la capacità di astrazione, apprezzare e

cogliere gli aspetti particolari dello stile e delle tematiche affrontate dagli autori. Riuscire ad

inquadrare un autore nel contesto storico-letterario del paese e, ove possibile, in quello

europeo.

PRINCIPALI CONTENUTI

Il Romanticismo inglese e la nascita di una nuova sensibilità poetica, attraverso componimenti scelti

tra i poeti di prima e seconda generazione. L„età vittoriana e le relative condizioni economiche e

sociali, con riferimento alle opere degli scrittori del periodo. Il teatro vittoriano ed il gusto per la

satira.

L„età moderna. La crisi del romanzo, il sopravvenire di un senso di ansia e ribellione. Il monologo

interiore, il flusso di coscienza, il teatro.

Poesia e narrativa del secondo dopoguerra attraverso una selezione degli autori più rappresentativi.

Alcuni docenti potranno optare per l‟analisi di brani tratti da opere del mondo anglosassone con

particolare riferimento alla letteratura canadese.

METODOLOGIA

L„insegnamento della letteratura sarà basato non solo sullo sviluppo storico-letterario ma anche

sull„analisi dei testi e condotto fondamentalmente in funzione dell„acquisizione linguistica e dello

sviluppo di una attitudine individualmente creativa e critica alla lettura e alla produzione scritta.

70

CRITERI DI VALUTAZIONE

Sarà tenuto conto della realtà media della classe, dei ritmi di apprendimento e delle competenze raggiunte con un

congruo numero di prove scritte a quadrimestre che consisteranno in composizioni, questionari e riassunti anche di

argomento letterario.

Storia Dell‟Arte e disegno

OBIETTIVI

DISEGNO E STORIA DELL’ARTE CLASSE PRIMA

PROGRAMMA DI DISEGNO

OBIETTIVI

Prendere coscienza dei molteplici messaggi visivi trasmessi dall‟ambiente affinando man mano una

maggiore capacità di “saper vedere” in modo critico;

Conoscere nel linguaggio verbale e grafico la terminologia appropriata specifica della disciplina;

Acquisire la padronanza delle principali regole di costruzione/riproduzione geometrica;

Saper esaminare oggetti individuandone la struttura geometrica portante.

Conoscere e utilizzare in modo appropriato il linguaggio convenzionale della rappresentazione di

figure piane e solide attraverso i metodi della geometria descrittiva;

MODALITA‟ DI LAVORO Illustrazione ed esposizione di tipo teorico; Analisi guidata di tipo grafico sulle tematiche oggetto di approfondimento; Revisioni personalizzate durante l‟esecuzione degli elaborati in classe; STRUMENTI Elaborati grafici eseguiti a mano libera e con l‟aiuto della strumentazione del disegno. TIPOLOGIA DI VERIFICA Elaborati grafici ( minimo n.2 verifiche a quadrimestre): Verrà valutata: Grado di risoluzione dell‟esercizio Stadio di realizzazione dell‟elaborato Grado e qualità di precisione e di presentazione dell‟elaborato Interventi creativi personali Scelta appropriata degli specifici elementi di analisi grafica rapportati alle varie tematiche

PROGRAMMA DI STORIA DELL‟ ARTE

OBIETTIVI

Familiarizzare con i termini specifici del lessico storico- artistico;

Contestualizzare secondo uno schema storico-culturale, cronologico e geografico le opere figurative

e architettoniche proposte;

Acquisire semplici competenze sulle tecniche artistiche adottate nelle varie opere;

Comprendere gli aspetti formali e lo stile di un‟opera;

Saper leggere lo spazio, la forma, lo stile di un organismo architettonico attraverso l‟analisi delle

singole componenti (struttura, materiali,elementi decorativi);

71

MODALITA‟ DI LAVORO Illustrazione ed esposizione di tipo teorico con lezioni di tipo frontale, lettura di testi e monografie specifiche, ricerche e approfondimenti individuali, visione di filmati e/o diapositive, immagini al computer; Schede di analisi percettivo- compositiva di opere d‟arte. STRUMENTI Libro di testo, fotocopie, schede, colloqui interattivi con gli studenti, uscite didattiche nel territorio di riferimento; TIPOLOGIA DI VERIFICA Colloquio e schede di verifica con risposte multiple (minimo n.2 verifiche a quadrimestre): verrà valutata la proprietà di linguaggio, il grado di acquisizione delle conoscenze, la capacità di saper riconoscere e collocare nello spazio stilistico- temporale le opere studiate.

DISEGNO E STORIA DELL’ARTE CLASSE SECONDA

PROGRAMMA DI DISEGNO

OBIETTIVI

Approfondimento del concetto di rappresentazione di oggetti e semplici organismi spaziali nello

spazio bidimensionale mediante i metodi della geometria descrittiva;

Acquisizione delle metodologie e degli elementi di riferimento per una corretta costruzione di solidi

semplici e composti;

Acquisizione delle metodologie e delle abilità per la riproduzione grafica di elementi in scala;

MODALITA’ DI LAVORO Illustrazione ed esposizione di tipo teorico; Analisi guidata di tipo grafico sulle tematiche oggetto di approfondimento; Revisioni personalizzate durante l‟esecuzione degli elaborati in classe; STRUMENTI Elaborati grafici eseguiti a mano libera e con l‟aiuto della strumentazione del disegno. TIPOLOGIA DI VERIFICA Elaborati grafici ( minimo n.2 verifiche a quadrimestre): Verrà valutata: Risoluzione dell‟esercizio Stadio di realizzazione dell‟elaborato Grado e qualità di precisione e di presentazione dell‟elaborato Interventi creativi personali Scelta appropriata degli specifici elementi di analisi grafica rapportati alle varie tematiche

PROGRAMMA DI STORIA DELL‟ ARTE

OBIETTIVI

Familiarizzare con i termini specifici del lessico storico- artistico;

Contestualizzare secondo uno schema storico-culturale, cronologico e geografico le opere figurative

e architettoniche proposte;

Acquisire semplici competenze sulle tecniche artistiche adottate nelle varie opere;

Comprendere gli aspetti formali e lo stile di un‟opera;

Saper leggere lo spazio, la forma, lo stile di un organismo architettonico attraverso l‟analisi delle

singole componenti (struttura, materiali,elementi decorativi);

MODALITA‟ DI LAVORO Illustrazione ed esposizione di tipo teorico con lezioni di tipo frontale, lettura di testi e monografie specifiche, ricerche e approfondimenti individuali, visione di filmati e/o diapositive, immagini al computer; Schede di analisi percettivo- compositiva di opere d‟arte.

72

STRUMENTI Libro di testo, fotocopie, schede, colloqui interattivi con gli studenti, uscite didattiche nel territorio di riferimento; TIPOLOGIA DI VERIFICA Colloquio e schede di verifica con risposte multiple (minimo n.2 verifiche a quadrimestre): verrà valutata la proprietà di linguaggio, il grado di acquisizione delle conoscenze, la capacità di saper riconoscere e collocare nello spazio stilistico- temporale le opere studiate. DISEGNO E STORIA DELL’ARTE CLASSE TERZA

PROGRAMMA DI DISEGNO

OBIETTIVI

Approfondimento del concetto di rappresentazione di oggetti e architetture nello spazio mediante il

linguaggio grafico.

Acquisizione delle metodologie e degli elementi di riferimento per una corretta rappresentazione

dello spazio assonometrico.

Acquisizione delle metodologie e delle abilità per la esecuzione di semplici rilevamenti con

conseguente restituzione grafica

MODALITA’ DI LAVORO Illustrazione ed esposizione di tipo teorico; Analisi guidata di tipo grafico sulle tematiche oggetto di approfondimento; Revisioni personalizzate durante l‟esecuzione degli elaborati in classe; STRUMENTI Elaborati grafici eseguiti a mano libera e con l‟aiuto della strumentazione del disegno. TIPOLOGIA DI VERIFICA Elaborati grafici ( minimo n.2 verifiche a quadrimestre): Verrà valutata: Risoluzione dell‟esercizio Stadio di realizzazione dell‟elaborato Grado e qualità di precisione e di presentazione dell‟elaborato Interventi creativi personali Scelta appropriata degli specifici elementi di analisi grafica rapportati alle varie tematiche

PROGRAMMA DI STORIA DELL‟ ARTE

OBIETTIVI

Contestualizzazione storico-culturale, cronologica e geografica dell‟opera e dell‟artista in rapporto

ad altri artisti o intellettuali o committenti;

Competenza sulle tecniche artistiche adottate nelle varie opere;

Comprensione degli aspetti formali e dello stile dell‟opera;

Capacità nel saper individuare e distinguere il livello iconografico e iconologico dell‟opera d‟arte;

MODALITA’ DI LAVORO Illustrazione ed esposizione di tipo teorico con lezioni di tipo frontale, lettura di testi e monografie specifiche, ricerche e approfondimenti individuali, visione di filmati e/o diapositive, immagini al computer; Schede di analisi percettivo- compositiva di opere d‟arte. STRUMENTI Libro di testo, fotocopie, schede, colloqui interattivi con gli studenti, uscite didattiche nel territorio di riferimento;

73

TIPOLOGIA DI VERIFICA Colloquio e schede di verifica con risposte multiple ( minimo n.2 verifiche a quadrimestre): verrà valutata la proprietà di linguaggio, il grado di acquisizione delle conoscenze, la capacità di saper riconoscere e collocare nello spazio stilistico- temporale le opere studiate.

DISEGNO E STORIA DELL’ARTE CLASSE QUARTA

PROGRAMMA DI DISEGNO

OBIETTIVI

Approfondimento del concetto di rappresentazione di oggetti e semplici architetture nello spazio

mediante il linguaggio grafico.

Acquisizione delle metodologie e degli elementi di riferimento per una corretta rappresentazione

dello spazio prospettico.

Acquisizione delle metodologie progettuali e degli elementi di riferimento (funzione, forma,

struttura) tratti dalla lettura di un progetto di architettura di media complessità.

MODALITA’ DI LAVORO Illustrazione ed esposizione di tipo teorico; Analisi guidata di tipo grafico sulle tematiche oggetto di approfondimento; Revisioni personalizzate durante l‟esecuzione degli elaborati in classe; STRUMENTI Elaborati grafici eseguiti a mano libera e con l‟aiuto della strumentazione del disegno. TIPOLOGIA DI VERIFICA Elaborati grafici ( minimo n.2 verifiche a quadrimestre): Verrà valutata: Risoluzione dell‟esercizio Stadio di realizzazione dell‟elaborato Grado e qualità di precisione e di presentazione dell‟elaborato Interventi creativi personali Scelta appropriata degli specifici elementi di analisi grafica rapportati alle varie tematiche

PROGRAMMA DI STORIA DELL‟ ARTE

OBIETTIVI

Contestualizzazione storico-culturale, cronologica e geografica dell‟opera e dell‟artista in rapporto

ad altri artisti o intellettuali o committenti;

Competenza sulle tecniche artistiche adottate nelle varie opere;

Comprensione degli aspetti formali e dello stile dell‟opera;

Capacità nel saper individuare e distinguere il livello iconografico e iconologico, la struttura

sintattico-compositiva dell‟opera d‟arte (luce, colore, movimento, impianto strutturale e prospettico,

l‟atmosfera e l‟ambiente) anche attraverso l‟individuazione delle linee-forza;

MODALITA‟ DI LAVORO

Illustrazione ed esposizione di tipo teorico con lezioni di tipo frontale, lettura di testi e monografie

specifiche, ricerche e approfondimenti individuali, visione di filmati e/o diapositive, immagini al

computer;

Schede di analisi percettivo- compositiva di opere d‟arte. STRUMENTI Libro di testo, fotocopie, schede, colloqui interattivi con gli studenti, uscite didattiche nel territorio di riferimento;

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TIPOLOGIA DI VERIFICA Colloquio e schede di verifica con risposte multiple ( minimo n.2 verifiche a quadrimestre): verrà valutata la proprietà di linguaggio, il grado di acquisizione delle conoscenze, la capacità di saper riconoscere e collocare nello spazio stilistico- temporale le opere studiate.

DISEGNO E STORIA DELL’ARTE CLASSE QUINTA

PROGRAMMA DI DISEGNO

OBIETTIVI

Acquisizione delle metodologie e degli elementi di riferimento tratti dalla lettura di un progetto di

architettura.

Saper rielaborare in modo personale, attraverso le tecniche grafiche conosciute, un progetto

architettonico di media complessità; Capacità nel saper analizzare un‟opera architettonica nei vari aspetti formali, funzionali e

volumetrici; MODALITA‟ DI LAVORO Illustrazione ed esposizione di tipo teorico; Analisi guidata di tipo grafico sulle tematiche oggetto di approfondimento; Revisioni personalizzate durante l‟esecuzione degli elaborati in classe; STRUMENTI Elaborati grafici eseguiti a mano libera e con l‟aiuto della strumentazione del disegno. Materiali e tecniche della modellazione; TIPOLOGIA DI VERIFICA Risoluzione dell‟esercizio Stadio di realizzazione dell‟elaborato Grado e qualità di precisione e di presentazione dell‟elaborato Interventi creativi personali Scelta appropriata degli specifici elementi di analisi grafica rapportati alle varie tematiche.

PROGRAMMA DI STORIA DELL‟ARTE OBIETTIVI

Contestualizzazione storico-culturale, cronologica e geografica dell‟opera e dell‟artista in rapporto

ad altri artisti o intellettuali o committenti;

Competenza sulle tecniche artistiche adottate nelle varie opere;

Comprensione degli aspetti formali e dello stile dell‟opera;

Capacità nel saper individuare e distinguere il livello iconografico e iconologico, la struttura

sintattico-compositiva dell‟opera d‟arte (luce, colore, movimento, impianto strutturale e prospettico,

l‟atmosfera e l‟ambiente) anche attraverso l‟individuazione delle linee-forza;

MODALITA’ DI LAVORO Illustrazione ed esposizione di tipo teorico con lezioni di tipo frontale, lettura di testi e monografie specifiche, ricerche e approfondimenti individuali, visione di filmati e/o diapositive, immagini al computer; Schede di analisi percettivo- compositiva di opere d‟arte. STRUMENTI Libro di testo, fotocopie, schede, colloqui interattivi con gli studenti, uscite didattiche nel territorio di riferimento; TIPOLOGIA DI VERIFICA Colloquio e schede di verifica con risposte multiple ( minimo n.2 verifiche a quadrimestre): verrà valutata la proprietà di linguaggio, il grado di acquisizione delle conoscenze, la capacità di saper riconoscere e collocare nello spazio stilistico- temporale le opere studiate.

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CONTENUTI DISEGNO E STORIA DELL’ARTE CLASSE PRIMA

ORE SETTIMANALI n.02

PROGRAMMA DI DISEGNO

I QUADRIMESTRE

Fondamenti geometrici

Condizioni di parallelismo e di perpendicolarità

Suddivisione di segmenti e di circonferenze

Suddivisione di angoli

Tangenti, raccordi

Applicazioni pratico-operative

Figure piane

Struttura portante delle figure piane

Struttura modulare e tassellonomia

Applicazioni pratico-operative (figure piane e forme architettoniche) II QUADRIMESTRE Nozioni di geometria descrittiva Il sistema di riferimento e i quattro spazi diedri Rappresentazione di punti, rette e piani Condizioni di appartenenza Ribaltamento dei piani Proiezioni ortogonali di figure piane;

PROGRAMMA DI STORIA DELL‟ ARTE

I QUADRIMESTRE

La storia dell‟uomo attraverso le opere d‟arte: la scienza archeologica. Fondamenti scientifici,

tecniche di ricerca, metodi di datazione dei reperti, principali scoperte nella storia, lessico specifico.

La rappresentazione dell‟uomo e dello spazio nelle civiltà antiche, il significato di geometria

nell‟antichità;

Le grandi civiltà del passato: Egitto e Creta.

Arte micenea: dal sistema trilitico alla pseudocupola;Il megaron

Arte greca

Elementi strutturali del tempio greco;

Tecniche costruttive, materiali e componenti dell‟architettura greca.

L‟ordine dorico, ionico e corinzio;

Rettangolo aureo e sezione aurea;

La città greca

Il teatro

L‟acropoli di Atene: il Partenone, l‟Eretteo, i Propilei, il Tempio di Athena Nike;

La scultura: il periodo arcaico, evoluzione della scultura nei frontoni, gli esemplari bronzei, Mirone,

Fidia, Policleto e la scultura classica, il periodo ellenistico;

La pittura vascolare;

L‟ellenismo in architettura: l‟altare di Pergamo;

II QUADRIMESTRE

Arte in Italia:gli Etruschi;Architettura religiosa e funeraria, la scultura e la pittura; la città

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Arte romana: le innovazioni nelle tecniche costruttive, l‟arco la volta; il tempio, la casa, architetture

per lo svago, le terme, gli acquedotti e la rete stradale; Il ritratto. La pittura.

La scultura nell‟Ara Pacis e nella colonna traiana; Il Foro di Traiano e i Fori Imperiali;

Il palazzo di Diocleziano e la basilica di Massenzio.

Le tecniche: la lavorazione dell‟argilla nelle varie epoche

la fusione dei metalli

la lavorazione delle pietre

Progetti di approfondimento da effettuare nel corso dell‟anno anche con particolare attinenza al

territorio di riferimento

DISEGNO E STORIA DELL’ARTE CLASSE SECONDA

ORE SETTIMANALI N.02

PROGRAMMA DI DISEGNO

I QUADRIMESTRE

I solidi

Poliedri regolari, semiregolari, solidi di rotazione;

Sviluppo di solidi (packaging)

Applicazioni pratico-operative

I/II QUADRIMESTRE

Geometria descrittiva:

Proiezioni ortogonali di solidi semplici e complessi

Sezioni di solidi con piani paralleli e generici

Intersezioni e compenetrazioni di solidi

La teoria delle ombre applicata alle proiezioni ortogonali (dal punto al solido) II QUADRIMESTRE Disegno tecnico Scale di riduzione e di ingrandimento (segni convenzionali, quotature) Le sezioni in architettura Rilievo di uno spazio conosciuto e riproduzione secondo le proiezioni ortogonali Sviluppo di progettazione di semplici oggetti e/o elementi di arredo. Applicazioni pratico-operative

PROGRAMMA DI STORIA DELL‟ ARTE

I QUADRIMESTRE

Il periodo paleocristiano: caratteri generali, il significato delle immagini, innovazione e tradizione

nelle prime basiliche (elementi strutturali e compositivi), il battistero, la scultura;

Il periodo bizantino: introduzione generale, i mosaici di Ravenna, il Mausoleo di Galla Placidia e il

Battistero degli Ortodossi, S. Apollinare, S. Vitale, elementi strutturali e decorativi bizantini;

Santa Sofia a Costantinopoli;

Arte longobarda e carolingia, caratteri generali;

La corona ferrea: tradizione e scoperte scientifiche.

Arte romanica: la nascita della società comunale, l‟edificio religioso cuore della città, la casa torre,

elementi strutturali e decorativi, caratteristiche tipologiche del romanico: il pilastro, il rosone,

la tecnica muraria, la copertura.

La croce dipinta medioevale: significato, evoluzione del linguaggio figurativo; il restauro di

una croce lignea, tecniche d‟indagine e interventi di restauro conservativo;

Caratteri generali dell‟architettura romanica attraverso la lettura di S.Ambrogio a Milano, San

Geminiano a Modena, San Marco a Venezia, Battistero di San Giovanni a Firenze e San

Miniato al Monte, Duomo di Pisa e Duomo di Lucca;

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Il romanico nel sud: Castel del Monte.

Il romanico senese : l‟abbazia di S. Antimo a Montalcino, l‟Abbazia di Torri a Sovicille;

La scultura romanica nell‟opera di Wiligelmo e di B.Antelami;

I bestiari medioevali;

II QUADRIMESTRE

Arte gotica

Arte gotica: nascita e sviluppo di un nuovo sentimento religioso, l‟esperienza mistica della

luce, il cantiere della cattedrale, elementi strutturali e decorativi: il pilastro, la tecnica muraria,

la vetrata , i materiali da costruzione; Le principali cattedrali gotiche in Europa. Il gotico

temperato in Italia:la Basilica di Assisi; Il gotico cistercense: Fossanova e San Galgano; Il

gotico maturo in Italia: S.Croce, S.Maria Novella.

Il taccuino di Villard de Honnecourt;

La pittura gotica di Cimabue: Maestà di Santa Trinita;

La pittura gotica a Siena: Duccio di Buoninsegna, Simone Martini, Ambrogio Lorenzetti;

Giotto ad Assisi e a Padova;

La città gotica: sviluppo urbanistico di una città medioevale

Le tecniche:

La miniatura;

L‟affresco (realizzazione, materiali, conservazione e restauro);

La pittura su tavola nel medioevo (approfondimenti dal trattato di Cennino Cennini);

Approfondimento su tecnica e materiali: la realizzazione delle vetrate piombate( il rosone di

Duccio nel Duomo di Siena);

Il colore nella città medioevale: intonaci a calce;

Progetti di approfondimento da effettuare nel corso dell‟anno anche con particolare attinenza al

territorio di riferimento

DISEGNO E STORIA DELL’ARTE CLASSE TERZA

ORE SETTIMANALI n.02

PROGRAMMA DI DISEGNO

I QUADRIMESTRE

Le assonometrie oblique: applicazioni su solidi, su composizioni di solidi;

Applicazioni guidate

Le assonometrie ortogonali: applicazioni su solidi, su composizioni di solidi;

Applicazioni guidate

I/II QUADRIMESTRE

Le assonometrie oblique ed ortogonali: applicazioni ad elementi e spazi architettonici, ad oggetti

(design industriale); Teoria delle ombre in assonometria. Ombre proprie e portate. Luce posta di fronte, dietro ed a

fianco dell‟osservatore. Applicazioni guidate. Elaborati grafici. II QUADRIMESTRE Le assonometrie oblique ed ortogonali: l‟esploso assonometrico applicato ad elementi e spazi

architettonici, ad oggetti ( design industriale);

Il disegno come illusione: dall‟esperienza di Escher all‟elaborazione individuale di “solidi

impossibili”;

La sezione assonometrica applicata all‟architettura;

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PROGRAMMA DI STORIA DELL‟ ARTE

I QUADRIMESTRE

Il Rinascimento: caratteri generali

La nuova figura dell‟architetto: Filippo Brunelleschi (La cupola, Ospedale degli

Innocenti, Sagrestia vecchia di san Lorenzo, Cappella de‟ Pazzi);

La nascita di un nuovo tipo edilizio: il palazzo Rucellai.

La città ideale: Pienza, Urbino e Ferrara.

La corte del signore: il modello dei Montefeltro.

Masaccio e Piero della Francesca: il rigore della geometria prospettica ( La Trinità, Affreschi

della cappella Brancacci, Sacra conversazione, Flagellazione di Cristo);

La visione architettonica nella scultura di Donatello: Il Banchetto di Erode nel Battistero del

Duomo di Siena;

L.B.Alberti e il modello rinascimentale.

Sandro Botticelli: il neoplatonismo dell‟Accademia Fiorentina e la sua espressione visiva ( La

Primavera, La nascita di Venere)

II QUADRIMESTRE

Il Rinascimento maturo: caratteri generali

Bramante e il tempio a pianta centrale:da San Pietro in Montorio al progetto per il nuovo San

Pietro;

Le citazioni architettoniche in Raffaello: Lo sposalizio della Vergine; Le stanze vaticane

Le nuove esperienze di architettura in Michelangelo: Le opere laurenziane, la cupola di

S. Pietro; la piazza del Campidoglio;

opere pittoriche:gli affreschi della Cappella Sistina

le sculture: dal David al non compiuto della Pietà Rondanini

Leonardo da Vinci: i disegni, le macchine,il progetto di città,opere pittoriche: Annunciazione,

Adorazione dei Magi, La Vergine delle rocce, il Cenacolo, La Gioconda

La figura femminile tra realtà e divinizzazione: La Venere dormiente di Giorgione e

Venere di Tiziano;

Palladio e le ville venete (la Rotonda e villa Barbaro a Maser)

G. Vasari: trattatista, pittore ed architetto;

B. Peruzzi: opere del senese

La rinascita del teatro: dal teatro Olimpico di Vicenza al teatro neoclassico della Scala

di Milano;

Progetti di approfondimento da effettuare nel corso dell‟anno anche con particolare attinenza al

territorio di riferimento

DISEGNO E STORIA DELL’ARTE CLASSE QUARTA

ORE SETTIMANALI n.02

PROGRAMMA DI DISEGNO

I QUADRIMESTRE

La prospettiva. Caratteri della proiezione prospettica. La nascita del metodo prospettico e gli

esperimenti ottici di F. Brunelleschi;

Individuazione di rappresentazioni prospettiche nell‟arte figurativa;

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Prospettiva centrale: applicazioni su figure piane, su solidi, su composizioni di solidi;

attraverso l‟applicazione dei vari metodi di rappresentazione (punti di distanza, raggi visuali, punti

di misura) Applicazioni guidate.

Prospettiva accidentale: applicazioni su figure piane, su solidi, su composizioni di solidi;

attraverso l‟applicazione dei vari metodi di rappresentazione (punti di distanza, raggi visuali, punti

di misura e perpendicolari al quadro).

Applicazioni guidate.

I/II QUADRIMESTRE

Prospettiva centrale ed accidentale: applicazione prospettiche ad elementi architettonici e viste

d‟interni; Teoria delle ombre in prospettiva. Luce posta di fronte, dietro ed a fianco dell‟osservatore.

Applicazioni guidate. Elaborati grafici. II QUADRIMESTRE Analisi guidata di un progetto architettonico di media complessità: studio degli spazi interni e

sistema distributivo, rapporto interno/esterno, analisi delle componenti strutturali, materiali e tecniche costruttive, simbologie convenzionali.

Restituzione grafica attraverso varie tecniche operative di tipo bidimensionale e spaziale.

PROGRAMMA DI STORIA DELL‟ ARTE

I QUADRIMESTRE

I secc. XVII- XVIII: caratteri generali

La nascita del genere “natura morta”: dalle esperienze di Caravaggio ai trionfi barocchi del

nord Europa;

Architetture barocche nell‟esperienza di Bernini e Borromini ( il progetto di Piazza S.Pietro,

Baldacchino di San Pietro, San Carlo alle quattro fontan, S.Ivo alla Sapienza);

La rivoluzione della forma negli artisti barocchi: Apollo e Dafne di Bernini;

Lo spazio infinito nelle prospettive barocche;

Il palazzo reale: Caserta come Versailles;

La diffusione della conoscenza nella cultura illuminista: l‟Encyclopedie di Diderot e

D‟Alambert;

La nascita del museo: dalle collezioni private al museo pubblico moderno; IL NEOCLASSICISMO: caratteri generali

Industrializzazione e urbanesimo – Prima rivoluzione industriale

Le città utopiche di Owen e di Fourier

Architettura:. Analisi delle opere di: E.L Boullée e C.N.Ledoux, Pier Marini,

Jappelli, Valadier Pittura. Analisi delle opere di: J.L.David , Goya Scultura. Analisi delle opere di: Canova

II QUADRIMESTRE IL ROMANTICISMO: caratteri generali Architettura (caratteri generali), Jappelli -

Pittura. Analisi delle opere di: Friedrich -, Constable Turner (caratteri generali), T. Gericault , E. Delacroix -

REALISMO E IMPRESSIONISMO: Il realismo in Francia: Courbet La rivoluzione impressionista Pittura. Analisi dei caratteri pittorici di alcuni pittori impressionisti Manet - Monet - Degàs - Renoir - Cézanne

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I Macchiaioli: G.Fattori. T. Signorini IL POST-IMPRESSIONISMO in generale Confronto con l‟impressionismo Analisi dei caratteri pittorici di alcuni pittori post impressionisti

Il puntillismo di Seurat Gauguin - Van Gogh

LA SECONDA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE Architettura.

Studio delle architetture in ferro: la nascita di nuove tipologie edilizie (le stazioni ferroviarie, la galleria commerciale, il grattacielo

Antonelli -Mengoni - Sullivan -

Le esposizioni universali e le architetture temporanee

Eiffel - Tour Eiffel

E.V.Le Duc, J.Ruskin e il restauro architettonico;

Dalla camera ottica alla tecnica fotografica; gli Alinari e il documento storico-

fotografico

Progetti di approfondimento da effettuare nel corso dell‟anno anche con particolare attinenza al

territorio di riferimento

DISEGNO E STORIA DELL’ARTE CLASSE QUINTA

Ore settimanali n.02

PROGRAMMA DI DISEGNO I QUADRIMESTRE Analisi guidata di un progetto architettonico: studio degli spazi interni e sistema distributivo, rapporto interno/esterno, analisi delle componenti strutturali, materiali e tecniche costruttive, simbologie convenzionali.

Restituzione grafica attraverso varie tecniche operative di tipo bidimensionale e spaziale, esecuzione di modelli in scala; II QUADRIMESTRE Esperienza progettuale diretta ( da svolgere singolarmente e a gruppi) finalizzata alla progettazione di un organismo architettonico Restituzione grafica attraverso varie tecniche operative di tipo bidimensionale e spaziale; PROGETTI DI APPROFONDIMENTO. Particolari progetti di approfondimento,anche a carattere interdisciplinare, potranno essere

sviluppati partendo da tematiche comuni alle discipline caratterizzanti il colloquio d‟esame. I temi

potranno essere sviluppati in modo sinergico pur mantenendo uno specifico livello di autonomia.

PROGRAMMA DI STORIA DELL‟ARTE I QUADRIMESTRE L‟ART NOUVEAU Caratteri generali Architettura ed arti applicate. La nascita della città moderna Gaudì – caratteri generali Pittura:Klimt I FAUVES Matisse IL CUBISMO Pittura Picasso - Braque I PRECURSORI DELL‟ESPRESSIONISMO: Munch - Il grido L‟ESPRESSIONISMO

Contenuti e caratteristiche principali Die Brucke

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Kirchner L‟ASTRATTISMO Caratteristiche generali Il Cavaliere Azzurro

Kandinskji IL FUTURISMO Caratteristiche generali - I manifesti

Boccioni, caratteri generali

Balla, caratteri generali L‟architettura futurista: Sant‟Elia II QUADRIMESTRE L‟ARTE EUROPEA DEL PRIMO NOVECENTO Caratteristiche generali Analisi di alcune correnti artistiche significative del periodo L‟ARTE EUROPEA FRA LE DUE GUERRE Caratteristiche generali Analisi di alcune correnti artistiche significative del periodo FUNZIONALISMO E RAZIONALISMO Caratteristiche generali Il Bauhaus Architettura funzionalista e Le Corbusier Architettura organica e F.L.Wright

. Razionalismo in Italia: Michelucci - Piacentini

LA PITTURA E LA SCULTURA DEL SECONDO DOPOGUERRA Caratteristiche generali Analisi di alcune correnti artistiche significative del periodo L‟ARCHITETTURA CONTEMPORANEA

Analisi di alcuni progetti recenti in Italia e in Europa

R.Piano, Libeskind, F.Gehry ecc…

CONSERVAZIONE E TUTELA DELL‟OPERA D‟ARTE.

IL RESTAURO IN PITTURA, SCULTURA E ARCHITETTURA.

Progetti di approfondimento da effettuare nel corso dell‟anno anche con particolare attinenza al

territorio di riferimento

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Stria e Filosofia nel triennio

STORIA CLASSE TERZA

a) Contenuti disciplinari

Rinascita dell'XI secolo: Papato e Impero, Comuni e Monarchie, movimenti religiosi, società ed

economia nel Basso Medioevo.

Scoperte geografiche e prime conquiste coloniali d'oltreoceano

Riforma e Controriforma

Europa e Mediterraneo nell'età di Filippo II

La crisi europea del XVII secolo: economia, guerre e rivoluzioni

L'Europa al tempo di Luigi XIV

Cultura e società nel XVII secolo

I contenuti sopra indicati costituiscono l‟ambito minimo di riferimento in rapporto a cui i singoli

docenti operano le scelte didattiche, tenuto altresì conto della situazione della classe.

EDUCAZIONE CIVICA: linee generali della Costituzione italiana; tematiche collegate con i

programmi di studio e/o con l'attualità.

b) Obiettivi

Acquisizione di alcuni elementi della terminologia specifica essenziale

Acquisizione di una capacità di esposizione abbastanza chiara dei contenuti disciplinari

Acquisizione dell‟uso consapevole delle testimonianze

Conoscenza dei contenuti essenziali della materia

Capacità di esporre con una certa chiarezza le proprie considerazioni riguardo al periodo storico

affrontato

Capacità di sistemare fatti e idee nella loro dimensione temporale in schemi e quadri riassuntivi

Capacità si stabilire rapporti pertinenti tra passato e presente

c) Metodologia didattica

Lezione frontale, lezione dialogica, analisi e commento dei testi (documenti e storiografia), attività

di approfondimento per gruppo, uso dei laboratori informatici dell‟istituto.

STORIA CLASSE QUARTA

a) Contenuti disciplinari

Colonialismo europeo nel Settecento e nascita degli Stati Uniti d'America

Illuminismo e riformismo illuminato

Economia e società europea nel Settecento: prima rivoluzione industriale

Rivoluzione francese

Impero napoleonico

Restaurazione e nascita del movimento nazionalista in Europa

Risorgimento italiano fino all'unificazione e nuovo assetto europeo della metà Ottocento

Movimento operaio e questione sociale nell‟Europa dell‟800

83

L‟Italia postunitaria fino alla crisi dello stato liberale

Germania Francia e Inghilterra nella seconda metà dell'ottocento

Colonialismo Seconda industrializzazione e imperialismo

EDUCAZIONE CIVICA : linee generali della Costituzione italiana; tematiche collegate

con i programmi di studio e/o con l'attualità.

I contenuti sopra indicati costituiscono l‟ambito minimo di riferimento in rapporto a cui i singoli

docenti operano le scelte didattiche, tenuto altresì conto della situazione della classe.

b) Obiettivi

Conoscenza della terminologia specifica essenziale

Acquisizione dell‟uso consapevole delle testimonianze

Acquisizione dei concetti e delle relazioni concernenti le culture di varie popolazioni

Acquisizione di capacità critiche

Conoscenza dei fatti e delle tematiche storiche

Saper usare correttamente la terminologia specifica essenziale

Saper esporre in maniera chiara e coerente le proprie conoscenze e considerazioni

Saper sistemare fatti e idee nella loro dimensione temporale in schemi e quadri riassuntivi

Saper stabilire rapporti pertinenti tra passato e presente

c) Metodologia didattica

Lezione frontale, lezione dialogica, analisi e commento dei testi (documenti e storiografia),

attività di approfondimento per gruppo, uso dei laboratori informatici dell‟istituto.

STORIA CLASSE QUINTA

a) Contenuti disciplinari

Età giolittiana

I guerra mondiale e Rivoluzione russa

Il dopoguerra europeo

Fascismo e totalitarismi

New Deal

Seconda guerra mondiale e Resistenza

Guerra fredda

Decolonizzazione

L‟Italia del dopoguerra

EDUCAZIONE CIVICA: linee generali della Costituzione italiana; tematiche collegate

con i programmi di studio e/o con l'attualità.

I contenuti sopra indicati costituiscono l‟ambito minimo di riferimento in rapporto a cui i singoli

docenti operano le scelte didattiche, tenuto altresì conto della situazione della classe.

b) Obiettivi

Comprendere il cambiamento e le generali diversità di tempi storici in una dimensione diacronica

attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree

geografiche e culturali.

Conoscere gli elementi maggiormente significativi per confrontare aree e periodi diversi.

Comprendere il cambiamento in relazione agli usi, alle abitudini, al vivere quotidiano nel

confronto con la propria esperienza personale.

Sviluppo di una solida conoscenza critica mettendo a confronto le idee degli altri per poterne

sviluppare una propria

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c) Metodologia didattica

Lezione frontale, lezione dialogica, analisi e commento dei testi (documenti e storiografia),

attività di approfondimento per gruppo, uso dei laboratori informatici dell‟istituto.

Incontri e conferenza con esperti e testimoni qualificati che verteranno su temi di storia

contemporanea, politica internazionale e geopolitica. Lettura e analisi di testi specifici e di

quotidiani e riviste.

Strumenti

Dibattiti, conferenze, riviste e quotidiani come “La Repubblica”, “Il Corriere della Sera”, “La

Nazione”, “IL Sole 24 Ore”.

Nell‟ambito dell‟insegnamento di Storia si prevede la collaborazione con l‟Ist ituto Storico della

Resistenza senese per approfondire la conoscenza della Costituzione italiana. Si propone un

percorso che mira a ricostruire il contesto storico in cui è nata la Costituzione italiana: le condizioni

politiche nazionale ed internazionali, le dottrine e gli ideali, i personaggi che hanno contribuito alla

formulazione e all‟approvazione definitiva della legge fondamentale della democrazia italiana. Gli

studenti, in particolare le classi quinte parteciperanno a incontri, dibattiti, conferenze che potranno

tenersi sia all‟interno del Liceo Galilei sia nelle sedi dell‟ISRS.

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FILOSOFIA CLASSE TERZA

a) Contenuti disciplinari

Dalle origini della filosofia greca alla riflessione ed esperienza religiosa medievale

Presocratici

Sofistica

Socrate

Platone

Aristotele

Filosofia ellenistica

Agostino

Tommaso d'Aquino

Guglielmo d'Ockham

I contenuti sopra indicati costituiscono l‟ambito minimo di riferimento in rapporto a cui i

singoli docenti operano le scelte didattiche, tenuto altresì conto della situazione della classe.

b) Obiettivi

- Acquisizione della terminologia specifica essenziale

- Saper individuare le idee centrali del pensiero complessivo dell‟autore

- Saper esporre in maniera chiara alcune delle tesi principali degli autori e delle tematiche

affrontate.

- Individuare e comprendere i caratteri e le ragioni dei problemi affrontati.

c) Metodologie didattiche

Lezione frontale, lezione dialogica, analisi e commento dei testi (documenti e storiografia),

attività di approfondimento per gruppo, uso dei laboratori informatici dell‟istituto.

IDEI – Modalità di recupero delle carenze formative.

Secondo le direttive stabilite dal Collegio dei docenti e le esigenze specifiche riscontrate dai singoli

docenti potranno essere attuati corsi extracurricolari e curricolari.

Si opererà il recupero delle carenze scegliendo le metodologie più opportune rispetto alle difficoltà

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individuate.

FILOSOFIA CLASSE QUARTA

a) Contenuti disciplinari

Umanesimo e Rinascimento

Galilei

Cartesio

Spinoza

Hobbes

Locke

Hume

Illuminismo

Kant

Hegel

I contenuti sopra indicati costituiscono l‟ambito minimo di riferimento in rapporto a cui i singoli

docenti operano le scelte didattiche, tenuto altresì conto della situazione della classe.

b) Obiettivi

- Acquisizione della terminologia specifica

- Saper riconoscere i movimenti filosofici affrontati nella loro contestualizzazione storica

- Saper individuare la tesi principale dei brani esaminati

- Saper padroneggiare concetti confrontandoli tra di loro in modo da individuare analogie e

differenze nell‟ambito delle teorie filosofiche affrontate

- Saper esporre con chiarezza i vari contenuti appresi integrandoli con le proprie

considerazioni.

- Saper individuare e comprendere i caratteri e le ragioni dei problemi affrontati.

c) Metodologia didattica

Lezione frontale, lezione dialogica, analisi e commento dei testi (documenti e storiografia),

attività di approfondimento per gruppo, uso dei laboratori informatici dell‟istituto.

IDEI – Modalità di recupero delle carenze formative

Secondo le direttive stabilite dal Collegio dei docenti e le esigenze specifiche riscontrate dai singoli

docenti potranno essere attuati corsi extracurricolari e curricolari.

Si opererà il recupero delle situazioni di debito formativo scegliendo le metodologie più opportune

rispetto alle carenze individuate.

FILOSOFIA CLASSE QUINTA

a) Contenuti disciplinari

Schopenhauer

Marx

Kierkegaard

Positivismo

Nietzsche

Freud

Autori scelti fra le seguenti correnti: Fenomenologia, Neopositivismo e Filosofia del linguaggio,

Storicismo, Esistenzialismo, Filosofia della Scienza.

I contenuti sopra indicati costituiscono l‟ambito minimo di riferimento in rapporto a cui i singoli

docenti operano le scelte didattiche, tenuto altresì conto della situazione della classe.

b) Obiettivi

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-Acquisizione della terminologia specifica

- Saper riconoscere i movimenti filosofici affrontati nella loro contestualizzazione storica

- Saper enucleare le idee centrali di un testo e ricondurle al pensiero complessivo dell‟autore

- Saper padroneggiare concetti confrontandoli fra di loro in modo da individuare analogie e

differenze nell‟ambito delle teorie filosofiche affrontate

- Saper esporre con chiarezza i vari contenuti appresi integrandoli con le proprie considerazioni

- Sapere individuare e comprendere i caratteri e le ragioni dei problemi affrontati

- Acquistare un‟autonomia nella rielaborazione dei contenuti e nella ricerca

c) Metodologia didattica

Lezione frontale, lezione dialogica, analisi e commento dei testi , attività di approfondimento per

gruppo, uso dei laboratori informatici dell‟istituto.

PROGRAMMAZIONE

STORIA CLASSE TERZA

Contenuti disciplinari

Papato e Impero, Comuni Signorie e Stati nazionali - ottobre

Scoperte geografiche e prime conquiste coloniali d'oltreoceano - novembre

L'Europa moderna: rurale, commerciale e industriale- dicembre

L'impero asburgico nel Cinquecento fino a Cateau Cambrésis - gennaio

Riforma e Controriforma -febbraio

Europa e Mediterraneo nell'età di Filippo II - marzo

La crisi europea del XVII secolo: economia, guerre e rivoluzioni- aprile

L'Europa al tempo di Luigi XIV - maggio

Cultura e società nel XVII secolo - maggio

I contenuti sopra indicati costituiscono l‟ambito minimo di riferimento in rapporto a cui i singoli

docenti operano le scelte didattiche, tenuto altresì conto della situazione della classe.

EDUCAZIONE CIVICA: linee generali della Costituzione italiana; tematiche collegate con i

programmi di studio e/o con l'attualità.

STORIA CLASSE QUARTA

Contenuti disciplinari

Colonialismo europeo nel Settecento e nascita degli Stati Uniti d'America - ottobre

Illuminismo e riformismo illuminato - Economia e società europea nel Settecento: prima rivoluzione

industriale - novembre

Rivoluzione francese e Impero napoleonico - dicembre

Restaurazione e nascita del movimento nazionalista in Europa - gennaio

Risorgimento italiano fino all'unificazione – febbraio

Nuovo assetto europeo della metà Ottocento -marzo

Movimento operaio e questione sociale nell‟Europa dell‟800 - L‟Italia postunitaria fino alla crisi

dello stato liberale - aprile

Germania Francia e Inghilterra nella seconda metà dell'ottocento - Colonialismo Seconda

industrializzazione e imperialismo – maggio

EDUCAZIONE CIVICA : linee generali della Costituzione italiana; tematiche collegate

con i programmi di studio e/o con l'attualità.

STORIA CLASSE QUINTA

Contenuti disciplinari

87

L‟Italia postunitaria. Età giolittiana - ottobre

I guerra mondiale e Rivoluzione russa - novembre

Il dopoguerra europeo dicembre

Fascismo e totalitarismi- gennaio

Dopoguerra in Italia - febbraio

New Deal ,Seconda guerra mondiale e Resistenza - marzo

Guerra fredda - aprile

Decolonizzazione e Italia repubblicana - maggio

<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>

FILOSOFIA CLASSE TERZA

Contenuti disciplinari

Dalle origini della filosofia greca alla riflessione ed esperienza religiosa medievale

Presocratici - settembre ottobre

Sofistica- novembre

Socrate - dicembre

Platone - gen feb marzo

Aristotele - aprile

Filosofia ellenistica e Agostino - maggio

FILOSOFIA CLASSE QUARTA

Contenuti disciplinari

Tommaso e Ockham- ottobre

Umanesimo Rinascimento e Galilei novembre dicembre

Cartesio Pascal gennaio

Spinoza Hobbes febbraio

Locke e Leibniz marzo

Hume e Illuminismo - aprile

Kant - Hegel - maggio

FILOSOFIA CLASSE QUINTA

Contenuti disciplinari

Schopenhauer e Kierkegaard - sett. ottobre

Marx - Positivismo - novembre

Nietzsche e Freud- dicembre e gennaio

Altri tre autori o correnti scelti fra : Neoidealismo, Fenomenologia, Neopositivismo, Pragmatismo,

Esistenzialismo, Filosofia della Scienza , Ermeneutica e Filosofia politica - febbraio marzo aprile

e maggio .

Scienze Naturali

Primo Biennio

Obiettivi generali:

Nel primo biennio prevale un approccio di tipo fenomenologico e osservativo descrittivo,

tenendo presente che il percorso di apprendimento delle scienze non segue una logica lineare ma

piuttosto ricorsiva.

88

La scansione degli argomenti sarà ispirata a criteri di gradualità, di connessione e di sinergia dei

vari saperi all'interno delle scienze naturali.

Il tutto verrà supportato dall'attività laboratoriale attraverso l'organizzazione e l'esecuzione di

attività sperimentali.

Classe PRIMA

Obiettivi formativi

capacità di osservare fenomeni naturali e possibilmente interpretarli;

dimestichezza con la terminologia scientifica e padronanza di un lessico essenziale tale da

permettere una agevole comprensione del testo;

comunicazione in forma chiara e corretta dei contenuti studiati sia attraverso l‟esposizione

orale che scritta;

spiegazione ed uso autonomo dei termini specifici.

Chimica

Misure. Grandezze estensive ed intensive.

Energia, calore e temperatura.

Trasformazioni fisiche e trasformazioni chimiche.

Sostanze pure: elementi e composti.

Miscugli omogenei ed eterogenei.

Metodi di separazione delle sostanze.

Teorie delle materia e leggi ponderali.

Scienze della Terra

Cenni sull'origine dell'universo e i corpi celesti.

Forma e rappresentazione della Terra

Moto dei pianeti intorno al sole

Movimenti della terra

La luna

Il sole

Litosfera

Atmosfera

Idrosfera

Rocce e paesaggio

Laboratorio propedeutico alle Scienze Chimiche, Fisiche e Naturali

Obiettivi formativi

89

L'attività di laboratorio si propone di dare a tutti gli studenti una conoscenza iniziale della Chimica e

della Fisica e di porli in grado di farsi un'idea dei procedimenti mediante i quali si forma la

conoscenza scientifica. Il corso è stato progettato in modo da poter costituire una solida base di

conoscenze per lo studio successivo e più avanzato della Chimica, della Biologia e della Fisica.

L'attività servirà agli studenti non solo per aiutarli a capire alcuni dei principi fondamentali delle

scienze e ad acquisire utili tecniche di laboratorio, ma fornirà loro anche l'opportunità di sviluppare

capacità di comunicazione nel contesto scientifico, poiché incoraggia il singolo a partecipare ad un

processo collettivo di apprendimento.

Esperimenti da effettuare durante le ore di Laboratorio.

Per la Chimica sono:

- sei, sette esperimenti su volume e massa

- esperimento sulle proprietà caratteristiche delle sostanze: solidificazione e fusione, il punto

di ebollizione, la densità dei solidi, dei liquidi e dei gas

- esperimenti sulla solubilità : soluzione di un solido nell'acqua, confronto delle

concentrazioni sature, effetto della temperatura sulla solubilità

- esperimenti sulla separazione delle sostanze da miscugli: la distillazione frazionata, la

separazione di un miscuglio di solidi, la cristallizzazione, la cromatografia su carta

- saggio alla fiamma di alcuni elementi

- separazione degli elementi da un composto: elettrolisi

Linee guida del programma di scienze per la classe 1° liceo sportivo Chimica: misure e grandezze, struttura dell‟atomo, stati fisici della materia e passaggi di stato

Trasformazioni chimiche della materia

Geografia astronomica: il sistema solare con riferimenti alle leggi di Keplero ed alla legge di

gravitazione universale; la luna la sua struttura ed i suoi movimenti; movimenti della terra prove e

conseguenze della rotazione e rivoluzione;.

Cartografia: forma e dimensioni della terra,cenni di topografia, calcolo delle coordinate

geografiche ed uso di carte georeferenziate.

Scienze della terra: struttura della terra, le rocce ed il ciclo litogenetico, atmosfera, idrosfera,

evoluzione del paesaggio.

Tutti gli argomenti previsti , saranno trattati con particolare attenzione alle possibili correlazioni con

le discipline sportive e con gli aspetti naturalistici ed ambientali del territorio.

Classe SECONDA

Obiettivi formativi

Oltre agli obiettivi indicati nella classe prima si aggiungono i seguenti punti:

avvio allo sviluppo della capacità di individuare il nesso di causalità esistente tra i vari

fenomeni studiati;

descrizione del rapporto tra struttura e funzione sui diversi livelli di organizzazione;

capacità di operare collegamenti e confronti tra i diversi dati in possesso degli alunni.

90

Chimica

Leggi fondamentali della chimica

Atomi e modelli atomici

Tavola periodica

Legami e tipi di reazioni chimiche

Biologia

L'acqua e le molecole biologiche importanti

La cellula

Struttura e funzioni

Metabolismo e riproduzione con cenni di biochimica

Sistematica e biodiversità

N.B. In alcune classi seconda verrà anticipata la genetica mendeliana piuttosto che la sistematica.

PIANO DI LAVORO Secondo Biennio (nuovo ordinamento)

Obiettivi generali

Nel secondo biennio si ampliano e si consolidano i contenuti disciplinari, ponendo l'accento

sulla relazione tra essi. Si introducono in modo graduale ma sistematico i concetti, i modelli ed il

rigore che sono propri delle discipline oggetto di studio e che consentono una spiegazione più

approfondita dei fenomeni.

91

Classe TERZA

Obiettivi formativi

- acquisizione e approfondimento dei contenuti disciplinari anche in relazione ai temi già

trattati;

- acquisizione e consolidamento di una più ampia e corretta terminologia scientifica;

- capacità di lettura ed interpretazione di brani scientifici;

- capacità di analizzare le situazioni;

- comprensione di fenomeni complessi e loro correlazioni;

- applicazione delle conoscenze acquisite in funzione di una continua trasformazione in

termini di metabolismo, sviluppo ed evoluzione.

Biologia

Genetica: modelli di ereditarietà.

Biologia molecolare del gene.

Controllo dell‟espressione genica.

La tecnologia del DNA ricombinante.

Sistematica (continuazione): il Regno Animale, vertebrati e invertebrati.

Anatomia e fisiologia umana con riferimento alla biochimica (si prevede infatti di anticipare alcuni

argomenti di biochimica alla classe terza durante la trattazione della fisiologia umana).

Classe QUARTA

Obiettivi formativi

- acquisire la consapevolezza che gran parte dei fenomeni macroscopici consiste in

trasformazioni chimiche riconducibili alla natura ed al comportamento di molecole, atomi e

ioni che costituiscono la materia;

- acquisire una corretta comprensione del linguaggio chimico orale e scritto, soprattutto per le

sostanze di uso quotidiano;

- saper svolgere semplici esercizi di scrittura, lettura e applicazione anche quantitativa ;

- conoscere le principali classi di composti organici in relazione al ruolo ambientale, biologico

e all‟uso quotidiano ;

- potenziamento delle capacità d‟analisi e sintesi.

92

Chimica

La mole

Leggi dei gas

Richiami al programma di seconda (particella, atomo, struttura, sistema periodico, legami)

Forze intermolecolari: la forma delle molecole, le attrazioni fra atomi e molecole, la classificazione

dei solidi, la struttura dei solidi e la cella elementare, il polimorfismo e l‟isomorfismo.

Minerali e rocce.

Proprietà delle soluzioni

La nomenclatura dei composti.

Reazioni chimiche

Velocità di reazione

Equilibrio chimico

Acidi e basi

Reazioni redox

Cenni di elettrochimica

Chimica organica

Richiamo agli idrocarburi e a vari composti organici con particolare riferimento ai temi di attualità e

alla realtà quotidiana.

PIANO DI LAVORO Classe QUINTA (nuovo ordinamento)

Obiettivi generali:

Gli studenti a conclusione del percorso di studio oltre a raggiungere i risultati di apprendimento

comuni dovranno:

Gli studenti a conclusione del percorso di studio oltre a raggiungere i risultati di apprendimento

comuni dovranno:

avere acquisito una formazione culturale equilibrata nel versante scientifico;

comprendere i nodi fondamentali dello sviluppo del pensiero anche in dimensione storica ed in

essi tra i metodi di conoscenza propri delle scienze sperimentali;

saper cogliere i rapporti tra il pensiero e la riflessione filosofica;

comprendere le strutture portanti dei procedimenti argomentativi e dimostrativi delle scienze

naturali anche attraverso la padronanza del linguaggio logico-formale; usarle in particolare

nell'individuare e risolvere problemi di varia natura;

essere consapevoli delle ragioni che hanno prodotto lo sviluppo scientifico e tecnologico nel

tempo, in relazione ai bisogni e alle domande di conoscenza dei diversi contesti , con attenzione

critica alle dimensioni tecnico-applicative ed etiche delle conquiste scientifiche, in particolare quelle

più recenti;

saper cogliere la potenzialità delle applicazioni dei risultati scientifici nella vita quotidiana e

maturare una personale responsabilità nei riguardi della natura e del territorio.

93

Chimica Organica. Proprietà, nomenclatura e reazioni di:

a) Alcani, Alcheni, Alchini

b) Composti aromatici

c) Stereoisomeria

d) Acoli, Fenoli e Tioli

e) Eteri

f) Aldeidi e Chetoni

g) Acidi carbossidici

h) Ammine

i) Polimeri sintetici

j) Lipidi, Carboidrati, Amminoacidi

Durante lo svolgimento del programma verranno effettuati richiami relativi agli argomenti già svolti

negli anni precedenti.

Programma di Scienze della Terra

Vulcani – terremoti – tettonica a zolle, eventuali richiami agli aspetti dinamici dei fenomeni

metereologici e all‟interrelazione tra litosfera, atmosfera e idrosfera. In relazione ai programmi del

1° biennio e del 2° biennio si confermano i piani di lavoro presentati negli anni precedenti con

l‟anticipazione della biochimica alla classe 3°.

Attenendosi alle linee guida del Ministero, si prevede di approfondire i seguenti argomenti:

Chimica

Chimica organica e biochimica

Scienze della Terra

Fenomeni vulcanici

Fenomeni sismici

Modelli di tettonica globale

Scienze Naturali

Atmosfera e fenomeni meteorologici.

Approfondimenti di ecologia

Ci si riserva inoltre di attivare progetti di approfondimento dell'Astronomia in collaborazione con i

docenti di Fisica.

Linee guida

chimica organica: idrocarburi, gruppi funzionali e polimeri

biochimica: ripasso di molecole biologiche importanti e approfondimento del loro metabolismo.

Scienze della terra: dinamica della litosfrera (tettonica delle zolle, vulcani, terremoti, atmosfera,

metereologia) ; con particolare attenzione ai risultati dell‟azione delle forze endogene ed esogene.

Ove possibile si potranno effettuare approfondimenti di carattere ecologico energetico,legati al

territorio.

94

Scienze Motorie

SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE LINEE GENERALI E COMPETENZE

L‟insegnamento delle scienze motorie nel primo biennio della scuola secondaria di secondo grado deve costituire il

naturale proseguimento svolto nella secondaria di primo grado. Esso concorre alla formazione degli studenti in un‟era

caratterizzata da rapidi ed intensi cambiamenti psico-fisici e da una grande disomogeneità, sia in relazione alle

significative differenze esistenti fra i due sessi, sia per quanto concerne la variabilità del processo evolutivo individuale.

Il piano di lavoro annuale delle scienze motorie per le classi del biennio, oltre ad una adeguata rielaborazione degli

schemi motori acquisiti in precedenza, prevede anche la ricerca di nuovi equilibri dopo la tormentata epoca puberale.

La ricerca di una identità personale, nella quale si realizza il passaggio all‟età adulta, verrà seguita con attenzione

particolare facendo ricorso a metodologie adeguate e pertinenti per una costante ricerca degli obiettivi didattici.

FINALITA’ EDUCATIVE:

Coerentemente con quanto espresso, l‟insegnamento delle scienze motorie i propone le seguenti finalità:

Favorire l‟armonico sviluppo dell‟adolescente agendo in forma privilegiata sull‟area motoria della personalità,

tramite il miglioramento delle capacità fisiche e neuromuscolari.

Rendere l‟adolescente cosciente della propria corporeità, sia come disponibilità e padronanza motoria, sia come

capacità relazionale, al fine di aiutarlo a superare le difficoltà e le contraddizioni tipiche dell‟età.

Facilitare l‟acquisizione e di una cultura delle scienze motorie che tenda a promuovere la pratica motoria come

costume di vita e la coerente coscienza e conoscenza dei diversi significati che le attività motorio-sportive

assumono nell‟attuale società.

COMPETENZE

Dopo aver verificato il livello di apprendimento conseguito nel corso del primo ciclo dell‟istruzione, si strutturerà un

percorso didattico atto a colmare eventuali lacune nella formazione di base, ma anche finalizzato a valorizzare la

potenzialità di ogni studente. Sono stati identificati quattro nuclei fondanti nell‟ambito dei quali sono state individuate le competenze generali da

raggiungere. Successivamente sono state definite le conoscenze e le abilità relative alle singole competenze.

1- PERCEZIONE DI SE’ E COMPLETAMENTO DELLO SVILUPPO FUNZIONALE DELLE CAPACITA’

MOTORIE ED ESPRESSIVE

COMPETENZE CONOSCENZE ABILITA’

Lo studente dovrà conoscere

il proprio corpo e la sua

funzionalità;

. L‟organizzazione del corpo

umano

. Cenni di anatomia e

fisiologia dei principali sistemi

e apparati.

. I principali paramorfismi e

dismorfismi

. Il linguaggio specifico della

disciplina (posizioni,

movimenti, atteggiamenti ecc..

. Riconoscere e distinguere le

informazioni provenienti da

muscoli e articolazioni.

. Controllare nei diversi piani

dello spazio, i movimenti

permessi dalle articolazioni.

. Utilizzare consapevolmente il

proprio corpo nel movimento.

. Utilizzare il lessico specifico

della disciplina.

95

…ampliare le capacità

coordinative e condizionali

realizzando schemi motori

complessi utili ad affrontare

competizioni sportive;

. Gli schemi motori e le loro

caratteristiche.

. Le capacità motorie

(coordinative e condizionali)

. I principi e le fasi

dell‟apprendimento motorio.

. Utilizzare schemi motori

semplici e complessi in

situazioni variate.

. Adattare il movimento alle

variabili spaziali (dimensioni,

distanze, spazio proprio e

altrui ecc..)

. Adattare il movimento alle

variabili temporali (struttura

ritmica, cadenza, successione

ecc..)

. Adattare il movimento alle

variabili spazio-temporali

(concetto di velocità, di

traiettoria ecc..

. Controllare e dosare

l‟impegno in relazione alla

durata della prova.

. Utilizzare diversi tipi di

allenamento per migliorare la

resistenza, la forza, la velocità,

la flessibilità.

… comprendere e produrre

consapevolmente i messaggi

non verbali, leggendo

criticamente e decodificando

i propri messaggi corporei e

quelli altrui.

. Gli aspetti della

comunicazione verbale e non

verbale.

. La comunicazione sociale

(prossemica)

. La grammatica del

linguaggio corporeo.

. Riconoscere i gesti e i segni

della comunicazione non

verbale.

. Riconoscere la differenza tra

movimento funzionale e

movimento espressivo.

. Utilizzare tecniche di

espressione motoria.

2- LO SPORT, LE REGOLE, IL FAIR PLAY

COMPETENZE CONOSCENZE ABILITA’

La pratica degli sport

individuali e di squadra,

anche quando assumerà

carattere di competitività,

dovrà realizzarsi

privilegiando la componente

educativa in modo da

promuovere in tutti gli

studenti la consuetudine

dell’attività motoria e

sportiva.

. I fondamentali individuali e

di squadra degli sport praticati.

. La terminologia e le regole

principali degli sport praticati

. Eseguire e controllare i

fondamentali di base degli

sport.

. Praticare in forma globale

vari giochi presportivi, sportivi

e di movimento.

. Applicare le regole e

riconoscere i gesti arbitrali

degli sport praticati.

E’ fondamentale . Il regolamento dello sport . Adeguare il comportamento

96

sperimentare nello sport

diversi ruoli e le relative

responsabilità sia

nell’arbitraggio sia nei

compiti di giuria.

praticato

. I gesti arbitrali dello sport

praticato

. Le caratteristiche principali

delle attività motorie svolte.

motorio al ruolo assunto

. Riconoscere falli e infrazioni

durante la fase di esercitazione

e di gioco.

. Osservare, rilevare e

giudicare un‟esecuzione

motoria e/o sportiva.

Lo studente praticherà gli

sport di squadra applicando

strategie efficaci per la

risoluzione delle situazioni

problematiche

. Semplici principi tattici degli

sport praticati.

. Le abilità necessarie al gioco.

. Utilizzare intenzionalmente

variazioni di velocità e

direzione.

. Identificare le informazioni

pertinenti e utili per

l‟esecuzione motoria.

. Collaborare attivamente nel

gruppo per raggiungere un

risultato.

S’impegnerà negli sport

individuali abituandosi al

confronto e all’assunzione di

responsabilità personali.

. Le caratteristiche fisiche e le

capacità motorie proprie di

ogni disciplina sportiva

individuale.

. Gli elementi e le abilità

tecniche proprie di ogni

disciplina sportiva.

. Le regole dello sport e il fair

play.

. Consapevolezza delle proprie

capacità fisiche e motorie in

relazione alla disciplina

sportiva praticata.

. Autovalutazione delle

tecniche sportive apprese.

. Accettare le decisioni

arbitrali con serenità.

. Analizzare obiettivamente il

risultato di una performance o

di una partita.

. Rispettare indicazioni,

regole e turni.

Collaborerà con i compagni

all’interno del gruppo

facendo emergere le proprie

potenzialità

. I diversi aspetti di un evento

sportivo (gioco, preparazione,

arbitraggio, informazione ecc.)

. Mettere a disposizione del

gruppo le proprie capacità (di

giocatore, organizzatore,

arbitro ecc..

3- SALUTE, BENESSERE, SICUREZZA E PREVENZIONE

COMPETENZE CONOSCENZE ABILITA’

Conoscerà i principi

fondamentali di prevenzione

per la sicurezza personale in

palestra, a casa e negli spazi

aperti, compreso quello

stradale.

. I principi fondamentali della

sicurezza in palestra.

. Le norme della sicurezza

stradale

. Rispettare le regole di

comportamento in palestra e il

regolamento d‟istituto.

. Rispettare il materiale

scolastico e i tempi di

esecuzione di tutti i compagni.

Adotterà i principi igienico- . Il concetto di salute . Assumere e mantenere

97

scientifici essenziali per

mantenere il proprio stato di

salute e migliorare

l’efficienza fisica, così come

le norme sanitarie e

alimentari indispensabili per

il mantenimento del proprio

benessere.

dinamica.

. I pilastri della salute.

. I principi fondamentali per il

mantenimento di un buono

stato di salute.

. Norme igieniche per la

pratica sportiva (a scuola, in

palestra, in piscina ecc.)

. Principali norme per una

corretta alimentazione.

posizioni fisiologicamente

corrette.

. Rispettare le norme di

sicurezza nelle diverse attività

motorie.

. Adottare principi igienici e

alimentari corretti.

Conoscerà gli effetti benefici

dei percorsi di preparazione

fisica e gli effetti dannosi dei

prodotti farmacologici tesi

esclusivamente al risultato

immediato.

. Il rapporto tra allenamento e

prestazione.

. Il rischio della sedentarietà.

. Il movimento come

prevenzione.

. Il doping e i suoi effetti.

. Forme, pratiche e sostanze

vietate nel doping.

. Assumere comportamenti

finalizzati al miglioramento

della salute.

. Assumere comportamenti

sportivi corretti evitando l‟uso

di sostanze illecite.

4- RELAZIONE CON L’AMBIENTE NATURALE E TECNOLOGICO

COMPETENZE CONOSCENZE ABILITA’

Le pratiche motorie e

sportive realizzate in

ambiente naturale saranno

un’occasione fondamentale

per orientarsi in contesti

diversificati e per il recupero

di un rapporto corretto

. Le attività in ambiente

naturale e le loro

caratteristiche.

. Le norme di sicurezza nei

vari ambienti e condizioni: in

montagna, nell‟acqua (dolce e

salata) ecc.

. Orientarsi con l‟uso di una

bussola.

. Adeguare abbigliamento e

attrezzature alle diverse

attività e condizioni meteo.

. Praticare in forma globale

varie attività all‟aria aperta

come escursionismo,

arrampicata, sci, ciclismo,

snowboard, nuoto,

immersione, vela, kayak ecc.

Esse inoltre favoriranno la

sintesi delle conoscenze

derivanti da diverse

discipline scolastiche.

. Relazione tra scienze motorie

e fisiologia, fisica, medicina,

scienze ecc.

. Utilizzare le conoscenze

apprese in diversi ambiti per

realizzare progetti.

. Collegare le nozioni

provenienti da discipline

diverse.

MODALITA’ DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE

98

1. La valutazione (attribuzione di valore) ha scopi primariamente formativi, punta all‟interpretazione soggettiva,

serve per migliorare, predilige le metodologie qualitative;

2. La competenza è un insieme integrato di conoscenze, abilità, atteggiamenti, attitudini e pertanto non è possibile

valutarla in modo oggettivo. Con rigorosi strumenti docimologici si possono verificare conoscenze e abilità, ma

per valutare la competenza nel suo farsi personalizzato è necessario interpretare i risultati delle verifiche nella

complessità del soggetto in azione. E l‟interpretazione è sempre un processo soggettivo.

3. La soggettività valutativa è un valore sostanzialmente perché:

La riflessione valutativa deve essere promossa non solo da parte dell‟insegnante ma anche dallo

studente e deve condurre alla consapevolezza delle relatività (parzialità) del loro valutare.

Non si devono valutare le persone ma i processi, le azioni, i comportamenti e gli atteggiamenti delle

persone. Soggettività non vuol dire individualismo o anarchia valutativa del docente. La soggettività

non deve costituire un alibi alla mancata ricerca del massimo grado possibile di obiettività.

Nel formulare la valutazione finale in scienze motorie i docenti concordano di operare nel seguente modo: la

valutazione sommativa sarà rappresentata per il 40% dalle voci relative a partecipazione, impegno, capacità relazionali,

comportamento e rispetto delle regole; il restante 60% è data dalla media delle verifiche disciplinari teoriche/pratiche

riguardanti le conoscenze e le abilità (vedi tabella 1).

PARTECIPAZIONE

IMPEGN

O

CAPACITA‟

RELAZIONA

LI

COMPORTAMEN

TO E RISPETTO

DELLE REGOLE

CONOSCEN

ZE ED

ABILITA‟

VALUTAZIO

NE

SOMMATIVA Interesse, motivazione, assunzione di ruoli, incarichi

Continuità, disponibilità ad organizzare,

Esecuzione di compiti puntuale. Parte teorica

Atteggiamenti collaborativi e cooperativi. Disponibilità

all‟inclusione di tutti. Offrire il proprio apporto.

Autonomia, autocontrollo, responsabilità,

rispetto fair play, richiami e mancanze.

Media delle verifiche sulle conoscenze ed abilità

Partecipazione, impegno, capacità relazionali, comportamento

(valore 40 + conoscenze e abilità val. 60.

Tab. 1

Per poter utilizzare correttamente i dati dell‟osservazione soggettiva i docenti di scienze motorie hanno concordato di

utilizzare i descrittori e le valutazioni riportate nella tabella 2.

VOTO

IN

DECI

MI

GIUDIZIO COMPETENZE

RELAZIONALI

PARTECIPAZIO

NE RISPETTO

DELLE

REGOLE

IMPEGNO CONOSCENZE

ED ABILITA’

POSSESSO

COMPETENZ

A

10 OTTIMO PROPOSITIVO LEADER

COSTRUTTIVA (SEMPRE)

CONDIVISIONE

AUTOCONTROL

LO

ECCELLENTE (SEMPRE)

APPROFONDITA DISINVOLTA

ECCELLE

9 DISTINTO COLLABORATIVO

EFFICACE(QUASI SEMPRE)

APPLICAZIONE CON

SICUREZZA E COSTANZA

COSTANTE(QUASI SEMPRE)

CERTA E SICURA

SUPERA

8 BUONO DISPONIBILE ATTIVA E PERTINENTE

(SPESSO)

CONOSCENZA APPLICAZION

E

COSTANTE (SPESSO)

SODDISFACENTE

SUPERA

7 PIU’ CHE

SUFFICIENTE

SELETTIVO ATTIVA (SOVENTE)

ACETTAZIONE REGOLE

PRINCIPALI

ATTIVO (SOVENTE)

GLOBALE POSSIEDE

6 SUFFICIENTE DIPENDENTE POCO

ADATTABILE

DISPERSIVA SETTORIALE (TALVOLTA)

GUIDATO ESSENZIALE

SETTORIALE (TALVOLTA)

ESSENZIALE PARZIALE

POSSIEDE SI AVVICINA

5 e >5 NON

SUFFICIENTE

CONFLITTUAL

E APATICO PASSIVO

NON

PARTECIPA OPPOSITIVA

PASSIVA

(QUASI MAI/MAI)

RIFIUTO

INSOFFERENZA NON

APPLICAZIONE

ASSENTE

(QUASI MAI/MAI

NON CONOSCE NON

COMPETENTE

Tab. 2

99

ARTICOLAZIONE DEI CONTENUTI

Le seguenti attività verranno utilizzate tenendo conto che ciascuna di esse, a seconda della

metodologia adottata, può essere utile al conseguimento di obiettivi diversi.

Attività ed esercizi a carico naturale.

Attività ed esercizi di opposizione e resistenza.

Attività ed esercizi con i piccoli attrezzi e ai grandi attrezzi codificati e non codificati: funi,

cerchi, palle, bastoni, pertica, cavallina, quadro svedese, parallele, spalliera, pedana, ostacoli,

over, tappetoni, panca, trampolino, etc.

Attività ed esercizi di rilassamento, per il controllo segmentario edintersegmentario, per il

controllo della respirazione.

Attività ed esercizi eseguiti in varietà d‟ampiezza, di ritmo, in situazioni spazio-temporali

variate.

Attività ed esercizi di equilibrio in situazioni dinamiche complesse ed in volo.

Attività sportive individuali: atletica leggera, ginnastica artistica.

Attività sportive e pre-sportive di squadra: pallacanestro, pallavolo, calcio a 5, softball,

badminton, pallamano.

Giochi di movimento polivalenti e giochi sportivi semplificati.

Organizzazione di attività di arbitraggio degli sport individuali e di squadra.

Informazioni sulla teoria del movimento relative alle attività praticate.

Conoscenze essenziali per quanto riguarda le norme di comportamento ai fini della

prevenzione degli infortuni in caso di incidente.

Tornei d‟Istituto per classe di pallacanestro, calcio a 5, pallavolo.

Tornei individuali di tennis-tavolo.

Gara d‟Istituto di Atletica Leggera suddivise nella categoria, maschile/femminile, e nella

categoria allievi (classi: prime, seconde e terze) e juniores (classi quarte e quinte).

Partecipazione ai Campionati Studenteschi, fase provinciale e fasi successive se qualificati,

nelle diverse discipline sportive come da programma del MIUR.

Attività di sci invernale.

Attività di vela.

Attività di trekking.

Partecipazione a mostre e convegni in tema di sport, alimentazione, primo soccorso e fitness.

INDICAZIONI METODOLOGICHE

ASSECONDARE LO SVILUPPO DELLE CAPACITA’ CONDIZIONALI

Verranno realizzate attività motorie protratte nel tempo secondo oculati cariche crescenti e/o

adeguatamente intervallati finalizzati alla conoscenza di attività mirate al miglioramento della

resistenza.

Per le attività proposte per trattare gli interventi sullo sviluppo della forza si farà attenzione, in

particolare, alla forza veloce e resistente, utilizzando prevalentemente il carico naturale in

esecuzioni dinamiche, utilizzando dove possibile piccoli carichi, bande elastiche ed altri piccoli

attrezzi.

100

Per le attività mirate alle metodiche utilizzate per lo sviluppo della velocità si farà ricorso a prove

ripetute su brevi distanze e a tutta quella gamma di esercizi interessanti i diversi distretti corporei

che favoriscono il miglioramento della rapidità di esecuzione. Saranno altresì utilizzati esercizi che,

esigendo dal soggetto una risposta immediata allo stimolo esterno (uditivo, visivo e tattile),

determinano il miglioramento della velocità di reazione.

Per il mantenimento e il miglioramento della mobilità articolare si farà riferimento agli esercizi

della mobilità passiva (stretching) e attiva (slanci, circonduzioni).

AFFINAMENTO DELLE FUNZIONI NEUROMUSCOLARI

La presa di coscienza e l‟elaborazione di tutte le informazioni spaziali, temporali e corporee ed il

conseguente controllo del movimento, costituiscono un passaggio fondamentale per l‟affinamento

delle funzioni neuromuscolari. Pertanto i contenuti verranno opportunamente scelti, in base alle

esigenze delle singole classi in una vasta gamma di attività individuali e di gruppo, con e senza

attrezzi (piccoli e grandi, codificati e non). Tali attività finalizzate in forme variate e sempre più

complesse, in situazioni diversificate ed inusuali, favoriranno un continuo affinamento delle

funzioni di equilibrio e di coordinazione e di una sempre più efficacie rappresentazione mentale del

proprio corpo in azione.

ACQUISIZIONE DELLE CAPACITA’ OPERATIVE E SPORTIVE (DISCIPLINE SPORTIVE)

Per lo sviluppo delle capacità operative nei vari ambiti delle attività motorie verranno privilegiate le

situazioni-problema implicanti l‟autonoma ricerca di soluzioni e si favorirà il passaggio da un

approccio globale ad una sempre maggiore precisione, anche tecnica, del movimento. Un‟adeguata

utilizzazione delle diverse attività, permetterà di valorizzare la personalità dello studente, generando

interessi e motivazioni specifiche utili a scoprire e orientare le attitudini personali che ciascuno

potrà sviluppare nell‟ambito a lui più congeniale. La pratica degli sport individuali e di squadra,

anche quando assume carattere di competitività, si realizzerà in armonia con l‟istanza educativa,

sempre prioritaria, in modo da promuovere in tutti gli studenti, anche nei meno dotati, l‟abitudine

alla pratica motoria e sportiva. Le molteplici opportunità offerte dallo sport favoriscono

l‟assunzione di ruoli diversi e di responsabilità specifiche (di arbitraggio, organizzativi, progettuali),

promuovendo una maggiore capacità di decisione, giudizio e autovalutazione.

ASPETTO TEORICO-PRATICO

Per la teoria verrà utilizzato il testo “Più che sportivo” di Del Nistra, Parker, Tasselli. Ed. D‟Anna.

Verranno colti gli spunti emergenti nello svolgimento dell‟attività didattica, favorendo

l‟acquisizione di conoscenze relative alle norme elementari di comportamento ai fini delle

prevenzione degli infortuni ed alla prestazione dei primi soccorsi.

Per acquisire una maggiore cultura del movimento e dello sport, che si traduca in costume di vita,

allo studente verranno fornite informazioni sulla teoria del movimento costantemente collegate con

l‟attività svolta.

Il piano di lavoro per gli alunni del triennio terrà conto della maggiore maturità psicofisica e tenderà

ad un dialogo educativo basato oltre che sull‟arricchimento ed approfondimento dei temi previsti

per il biennio, anche sulla conoscenza dei princìpi teorico-scientifici (biologici, fisiologici,

anatomici, ecc.) che sono alla base di tutte le attività di movimento.

Le attività pratiche riguarderanno più da vicino le tecniche specifiche delle diverse discipline

sportive, per il raggiungimento di ina motricità finalizzata all‟apprendimento delle abilità motorie

dei vai sport.

101

FINALITA’ EDUCATIVE:

Acquisizione dei valori interculturali del movimento, del gioco e dello sport;

Acquisizione del valore della corporeità, attraverso esperienze di attività motorie e sportive,

di espressione e di relazione, in funzione della formazione della personalità.

Consolidamento di una cultura motoria e sportiva quale costume di vita, intesa anche come

capacità di realizzare attività finalizzate e di valutarne i risultati e di individuarne i nessi

pluridisciplinari.

Approfondimento operativo e teorico di attività motorie e sportive che, dando spazio anche

alle attitudini e propensioni personali, favorisca l‟acquisizione di capacità trasferibili

all‟esterno della scuola (lavoro, tempo libero, salute).

Arricchimento della coscienza sociale attraverso la consapevolezza di sé e l‟acquisizione

della capacità critica nei riguardi del linguaggio del corpo e dello sport;

Scoperta dei significati formativi delle attività motorie per il benessere e la tutela della

salute.

COMPETENZE

Sono stati identificati quattro nuclei fondanti nell‟ambito dei quali sono state individuate le

competenze generali da raggiungere. Successivamente sono state definite le conoscenze e le abilità

relative alle singole competenze.

1- PERCEZIONE DI SE’ E COMPLETAMENTO DELLO SVILUPPO FUNZIONALE DELLE CAPACITA’

MOTORIE ED ESPRESSIVE

COMPETENZE CONOSCENZE ABILITA’

La maggiore padronanza di

sé e l’ampliamento delle

capacità coordinative,

condizionali ed espressive

permetteranno agli studenti

di realizzare movimenti

complessi.

. Definizione e classificazione

del movimento.

. Capacità di apprendimento e

controllo motorio.

. Capacità condizionali.

. Capacità coordinative.

. Capacità espressivo-

comunicative

. Rispondere adeguatamente ai

diversi stimoli motori.

. Analizzare e riprodurre

schemi motori semplici e

complessi.

. Mantenere o recuperare

l‟equilibrio in situazioni

diverse o non abituali.

. Mantenere o controllare le

posture assunte.

. Riconoscere le principali

capacità coordinative

coinvolte nei vari movimenti.

. Riconoscere in quale fase di

apprendimento di un

movimento ci si trova.

. Padroneggiare gli aspetti non

verbali della propria capacità

102

espressiva.

Dovrà conoscere e applicare

alcune metodiche di

allenamento tali da poter

affrontare attività motorie e

sportive di alto livello,

supportate anche da

approfondimenti culturali e

tecnico tattici.

. I muscoli e la loro azione

. La forza e i diversi regimi di

contrazione muscolare.

. Tipologie di piani di

allenamento.

. La struttura di una seduta di

allenamento.

. I principi dell‟allenamento

. L‟allenamento delle capacità

condizionali.

. Eseguire esercizi segmentari

a corpo libero o con piccoli

attrezzi.

. Eseguire esercizi utilizzando

i diversi regimi di contrazione

e diverse modalità di

allenamento.

. Individuare muscoli agonisti,

antagonisti, e sinergici nei

principali movimenti.

. Eseguire in percorso o in

circuito esercizi di

potenziamento, velocità,

flessibilità e resistenza per

migliorare i propri livelli di

prestazione

Saprà valutare le proprie

prestazioni, confrontandole

con le appropriate tabelle di

riferimento e svolgere

attività di diversa durata e

intensità, distinguendo le

variazioni fisiologiche

indotte dalla pratica motoria

e sportiva.

. Le variazioni fisiologiche

indotte nell‟organismo da

differenti attività sportive.

. Apparato respiratorio ed

esercizio fisico.

. Apparato cardiocircolatorio

ed esercizio fisico.

. Differenti forme di

produzione di energia.

. Sistema nervoso e

movimento.

. Rilevare e analizzare tempi,

misure e risultati.

. Utilizzare fogli elettronici per

memorizzare dati e risultati ed

eseguire semplici operazioni

statistiche.

. Adeguare l‟intensità di lavoro

alla durata della prova.

. Controllare la respirazione

durante lo sforzo adeguandola

alla richiesta della prestazione.

Sperimenterà varie tecniche

espressivo-comunicative in

lavori individuali e di

gruppo, che potranno

suscitare un’autoriflessione e

un’analisi dell’esperienza

vissuta.

. Le diverse discipline che

utilizzano il corpo come

espressione (mimo, danza,

teatro, circo ecc.)

. Controllare il corpo nello

spazio regolando lo stato di

tensione e rilassamento.

. Padroneggiare gli aspetti non

verbali della comunicazione.

. Eseguire, interpretandola,

una sequenza ritmico-

musicale.

. Utilizzare i diversi schemi

motori e abilità in una

coreografia di gruppo.

103

2- LO SPORT, LE REGOLE, IL FAIR PLAY

OBIETTIVI SPECIFICI DI

APPRENDIMENTO

CONOSCENZE ABILITA’

L’accresciuto livello delle

prestazioni permetterà agli

allievi un maggior

coinvolgimento in ambito

sportivo, nonché la

partecipazione e

l’organizzazione di

competizioni nella scuola

nelle diverse specialità

sportive o attività espressive.

. Le regole degli sport praticati

. Le capacità tecniche e

tattiche degli sport praticati

. Partecipare attivamente nel

gioco assumendo ruoli e

responsabilità tattiche.

. Scegliere l‟attività o il ruolo

più adatto alle proprie capacità

fisico-tecniche.

Lo studente coopererà in

équipe, utilizzando e

valorizzando con la guida del

docente le propensioni

individuali e l’attitudine a

ruoli definiti.

. La tattica di squadra delle

specialità praticate.

. I ruoli nel gioco praticato e le

caratteristiche necessarie a

coprire ogni ruolo.

. Assumere ruoli all‟interno

del gruppo in relazione alle

proprie capacità individuali.

. Elaborare autonomamente e

in gruppo tecniche e strategie

di gioco.

. Partecipare e collaborare con

i compagni per il

raggiungimento di uno scopo

comune.

Saprà osservare e

interpretare fenomeni legati

al mondo sportivo e

all’attività fisica.

. L‟aspetto educativo e sociale

dello sport.

. Principi etici sottesi alle

discipline sportive.

. Sport come veicolo di

valorizzazione delle diversità

culturali, fisiche , sociali.

. La potenzialità riabilitativa e

d‟integrazione socialedello

sport per i disabili.

. Trasferire valori culturali,

atteggiamenti personali e gli

insegnamenti appresi in campo

motorio in altre sfere della

vita.

. Interpretare criticamente un

avvenimento o un evento

sportivo e i fenomeni di massa

legati all‟attività motoria.

. Interpretare obiettivamente i

risultati delle proprie

prestazioni motorie e sportive.

. trasferire e utilizzare i

principi del fair play anche al

di fuori dell‟ambito sportivo.

Praticherà gli sport

approfondendone la teoria,

la tecnica e la tattica.

. Gli elementi base

(fondamentali) delle varie

discipline sportive

. Gli aspetti tecnico-tattici

degli spot individuali e di

squadra praticati.

. Assumere ruoli specifici

all‟interno della squadra nello

sport praticato.

104

3- SALUTE, BENESSERE, SICUREZZA E PREVENZIONE

OBIETTIVI SPECIFICI DI

APPRENDIMENTO

CONOSCENZE ABILITA’

Ogni allievo saprà prendere

coscienza della propria

corporeità al fine di

perseguire quotidianamente

il proprio benessere

individuale

. Il concetto di salute dinamica

. I principi fondamentali per il

mantenimento di un buono

stato di salute

. Assumere comportamenti

finalizzati al miglioramento

della salute.

. Controllare e rispettare il

proprio corpo.

Saprà adottare

comportamenti idonei a

prevenire infortuni nelle

diverse attività, nel rispetto

della propria e altrui

incolumità

. Le tecniche di assistenza

attiva durante il lavoro

individuale, di coppia e di

gruppo

. Assumere e predisporre

comportamenti funzionali alla

sicurezza propria e altrui

durante le esercitazioni di

coppia e di gruppo.

. Rispettare le regole e i turni

che consentono un lavoro

sicuro.

. Applicare norme e condotte

volte a rimuovere o limitare

situazioni di pericolo.

Dovrà conoscere le

informazioni relative

all’intervento di primo

soccorso

. Il codice comportamentale

del primo soccorso.

. Il trattamento dei traumi più

comuni.

. Utilizzare le corrette

procedure in caso d‟intervento

di primo soccorso.

4- RELAZIONE CON L’AMBIENTE NATURALE E TECNOLOGICO

OBIETTIVI SPECIFICI DI

APPRENDIMENTO

CONOSCENZE ABILITA’

Il rapporto con la natura si

svilupperà attraverso attività

che permetteranno

esperienze motorie e

organizzative di maggior

difficoltà, stimolando il

piacere di vivere esperienze

diversificate, sia

individualmente sia nel

gruppo

. Le attività in ambiente

naturale e le loro

caratteristiche.

. Le norme di sicurezza nei

vari ambienti e condizioni: in

montagna, nell‟acqua (dolce e

salata) ecc.

. Muoversi in sicurezza in

diversi ambienti.

. Orientarsi utilizzando una

carta topografica e/o una

bussola.

. Adeguare abbigliamento e

attrezzature alle diverse

attività e alle condizioni

meteo.

. Praticare in forma globale

varie attività all‟aria aperta,

come escursionismo,

arrampicata, sci, snowboard,

ciclismo, pattinaggio, nuoto,

immersione, vela, kayak ecc.

Gli allievi sapranno

affrontare l’attività motoria

e sportiva utilizzando

. Le caratteristiche delle

attrezzature necessarie per

. Scegliere consapevolmente e

gestire l‟attrezzatura

necessaria per svolgere in

105

attrezzi, materiali ed

eventuali strumenti

tecnologici e/o informatici.

praticare l‟attività sportiva.

. Strumenti tecnologici di

supporto all‟attività fisica

(cardiofrequenzimetro, GPS,

console, tablet, smartphone

ecc.)

sicurezza l‟attività scelta.

. Utilizzare appropriamente gli

strumenti tecnologici e

informatici.

MODALITA’ DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE

1. La valutazione (attribuzione di valore) ha scopi primariamente formativi, punta

all‟interpretazione soggettiva, serve per migliorare, predilige le metodologie qualitative;

2. La competenza è un insieme integrato di conoscenze, abilità, atteggiamenti, attitudini e

pertanto non è possibile valutarla in modo oggettivo. Con rigorosi strumenti docimologici si

possono verificare conoscenze e abilità, ma per valutare la competenza nel sua farsi

personalizzato è necessario interpretare i risultati delle verifiche nella complessità del

soggetto in azione. E l‟interpretazione è sempre un processo soggettivo.

3. La soggettività valutativa è un valore sostanzialmente perché:

La riflessione valutativa deve essere promossa non solo da parte dell‟insegnante ma

anche dallo studente e deve condurre alla consapevolezza della relatività (parzialità)

del loro valutare;

Non si devono valutare le persone ma i processi, le azioni, i comportamenti e gli

atteggiamenti delle persone.

Soggettività non vuol dire individualismo o anarchia valutativa del docente. La

soggettività non deve costituire un alibi alla mancata ricerca del massimo grado

possibile di obiettività.

Nel formulare la valutazione finale in scienze motorie i docenti concordano di operare nel seguente

modo: la valutazione sommativa sarà rappresentata per il 40% dalle voci relative a partecipazione,

impegno, capacità relazionali, comportamento e rispetto delle regole; il restante 60% è dato dalla

media delle verifiche disciplinari teorico/pratiche riguardanti le conoscenze e le abilità (vedi tabella

1).

PARTECIPAZIONE IMPEGNO CAPACITA‟

RELAZIONALI

COMPORTAMENTO

E RISPETTO DELLE

REGOLE

CONOSCENZE

ED ABILITA‟

VALUTAZIONE

SOMMATIVA

Interesse, motivazione, assunzione di ruoli,

incarichi

Continuità, disponibilità ad

organizzare. Esecuzione di

compiti puntuale.

Parte teorica

Atteggiamenti collaborativi e cooperativi. Disponibilità

all‟inclusione di

tutti

Autonomia, autocontrollo,

responsabilità, rispetto fair play, richiami a

mancanze

Media delle verifiche sulle conoscenze ed

abilità 1° Q e 2° Q

Partecipazione, impegno, capacità

relazionali, comportamento,

(valore 40 +

conoscenze e abilità valore 60)

Tab. 1

Per poter utilizzare correttamente i dati dell‟osservazione soggettiva i docenti di scienze motorie hanno concordato di

utilizzare i descrittori e le valutazioni riportate nella tabella 2.

VOTO

IN

DECI

MI

GIUDIZIO COMPETENZE

RELAZIONALI

PARTECIPAZIO

NE RISPETTO

DELLE

REGOLE

IMPEGNO CONOSCENZE

ED ABILITA’

POSSESSO

COMPETENZ

A

106

10 OTTIMO PROPOSITIVO LEADER

COSTRUTTIVA (SEMPRE)

CONDIVISIONE

AUTOCONTROL

LO

ECCELLENTE (SEMPRE)

APPROFONDITA DISINVOLTA

ECCELLE

9 DISTINTO COLLABORATIVO

EFFICACE(QUASI SEMPRE)

APPLICAZIONE CON

SICUREZZA E COSTANZA

COSTANTE(QUASI SEMPRE)

CERTA E SICURA

SUPERA

8 BUONO DISPONIBILE ATTIVA E PERTINENTE

(SPESSO)

CONOSCENZA APPLICAZION

E

COSTANTE (SPESSO)

SODDISFACENTE

SUPERA

7 PIU’ CHE

SUFFICIENTE

SELETTIVO ATTIVA (SOVENTE)

ACETTAZIONE REGOLE

PRINCIPALI

ATTIVO (SOVENTE)

GLOBALE POSSIEDE

6 SUFFICIENTE DIPENDENTE POCO

ADATTABILE

DISPERSIVA SETTORIALE (TALVOLTA)

GUIDATO ESSENZIALE

SETTORIALE (TALVOLTA)

ESSENZIALE PARZIALE

POSSIEDE SI AVVICINA

5 e >5 NON

SUFFICIENTE

CONFLITTUALE APATICO PASSIVO

NON PARTECIPA OPPOSITIVA

PASSIVA

(QUASI

MAI/MAI)

RIFIUTO INSOFFERENZ

A NON APPLICAZION

E

ASSENTE (QUASI

MAI/MAI

NON CONOSCE NON COMPETENTE

Tab. 2

ARTICOLAZIONE DEI CONTENUTI

Attività in relazione all‟età degli studenti, ai loro interessi, agli obiettivi tecnici e ai mezzi

disponibili

a carico naturale e aggiuntivo;

di opposizione e resistenza;

con piccoli e ai grandi attrezzi codificati e non codificati;

di controllo tonico e della respirazione;

con varietà d‟ampiezza e di ritmo, in condizioni spazio-temporali diversificate;

di equilibrio, in condizioni dinamiche complesse e di volo.

Esercitazioni relative a:

attività sportive individuali e/o di squadra;

organizzazione di attività e arbitraggio degli sport individuali e di squadra praticati;

attività tipiche dell‟ambiente naturale (ove è possibile);

assistenza diretta e indiretta connessa alle attività.

Partecipazione a:

tornei d‟Istituto per classe di pallacanestro, calcio a 5 e pallavolo;

tornei individuali di tennis-tavolo;

gara d‟Istituto di Atletica Leggera suddivise nella categoria, maschile/femminile, e nella

categoria allievi (classi: prime, seconde e terze) e juniores (classi quarte e quinte);

partecipazione ai Campionati Studenteschi, fase provinciale e fasi successive se qualificati,

nelle diverse discipline sportive come da programma del MIUR;

attività di sci invernale;

attività di vela;

107

attività di trekking;

partecipazione a mostre e convegni in tema di sport, alimentazione, primo soccorso e fitness.

INDICAZIONI METODOLOGICHE

ASSECONDARE LO SVILUPPO DELLE CAPACITA’ CONDIZIONALI

Verranno realizzate attività motorie protratte nel tempo secondo oculati cariche crescenti e/o

adeguatamente intervallati finalizzati alla conoscenza di attività mirate al miglioramento della

resistenza.

Per le attività proposte per trattare gli interventi sullo sviluppo della forza si farà attenzione, in

particolare, alla forza veloce e resistente, utilizzando prevalentemente il carico naturale in

esecuzioni dinamiche, utilizzando dove possibile piccoli carichi, bande elastiche ed altri piccoli

attrezzi.

Per le attività mirate alle metodiche utilizzate per lo sviluppo della velocità si farà ricorso a prove

ripetute su brevi distanze e a tutta quella gamma di esercizi interessanti i diversi distretti corporei

che favoriscono il miglioramento della rapidità di esecuzione. Saranno altresì utilizzati esercizi che,

esigendo dal soggetto una risposta immediata allo stimolo esterno (uditivo, visivo e tattile),

determinano il miglioramento della velocità di reazione.

Per il mantenimento e il miglioramento della mobilità articolare si farà riferimento agli esercizi

della mobilità passiva (stretching) e attiva (slanci, circonduzioni).

AFFINAMENTO DELLE FUNZIONI NEUROMUSCOLARI

La presa di coscienza e l‟elaborazione di tutte le informazioni spaziali, temporali e corporee ed il

conseguente controllo del movimento, costituiscono un passaggio fondamentale per l‟affinamento

delle funzioni neuromuscolari. Pertanto i contenuti verranno opportunamente scelti, in base alle

esigenze delle singole classi in una vasta gamma di attività individuali e di gruppo, con e senza

attrezzi (piccoli e grandi, codificati e non). Tali attività finalizzate in forme variate e sempre più

complesse, in situazioni diversificate ed inusuali, favoriranno un continuo affinamento delle

funzioni di equilibrio e di coordinazione e di una sempre più efficacie rappresentazione mentale del

proprio corpo in azione.

ACQUISIZIONE DELLE CAPACITA’ OPERATIVE E SPORTIVE (DISCIPLINE SPORTIVE)

Per lo sviluppo delle capacità operative nei vari ambiti delle attività motorie verranno privilegiate le

situazioni-problema implicanti l‟autonoma ricerca di soluzioni e si favorirà il passaggio da un

approccio globale ad una sempre maggiore precisione, anche tecnica, del movimento. Un‟adeguata

utilizzazione delle diverse attività, permetterà di valorizzare la personalità dello studente, generando

interessi e motivazioni specifiche utili a scoprire e orientare le attitudini personali che ciascuno

potrà sviluppare nell‟ambito a lui più congeniale. La pratica degli sport individuali e di squadra,

anche quando assume carattere di competitività, si realizzerà in armonia con l‟istanza educativa,

sempre prioritaria, in modo da promuovere in tutti gli studenti, anche nei meno dotati, l‟abitudine

alla pratica motoria e sportiva. Le molteplici opportunità offerte dallo sport favoriscono

l‟assunzione di ruoli diversi e di responsabilità specifiche (di arbitraggio, organizzativi, progettuali),

promuovendo una maggiore capacità di decisione, giudizio e autovalutazione.

ASPETTO TEORICO-PRATICO

108

Per la teoria verrà utilizzato il testo “Più che sportivo” di Del Nistra, Parker, Tasselli. Ed. D‟Anna.

Verranno colti gli spunti emergenti nello svolgimento dell‟attività didattica, favorendo

l‟acquisizione di conoscenze relative alle norme elementari di comportamento ai fini delle

prevenzione degli infortuni ed alla prestazione dei primi soccorsi.

Per acquisire una maggiore cultura del movimento e dello sport, che si traduca in costume di vita,

allo studente verranno fornite informazioni sulla teoria del movimento costantemente collegate con

l‟attività svolta.

109

INDIRIZZO SPORTIVO

SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE LINEE GENERALI E COMPETENZE

Al termine del percorso liceale lo studente ha acquisito la consapevolezza della propria corporeità

intesa come conoscenza, padronanza e rispetto del proprio corpo; ha consolidato i valori sociali

dello sport e ha acquisito una buona preparazione motoria; ha maturato un atteggiamento

positivo verso uno stile di vita sano e attivo; ha colto le implicazioni e i benefici derivanti dalla

pratica di varie attività fisiche svolte nei diversi ambienti.

1- PERCEZIONE DI SE’ E COMPLETAMENTO DELLO SVILUPPO FUNZIONALE

DELLE CAPACITA’ MOTORIE ED ESPRESSIVE

Lo studente consegue la padronanza del proprio corpo sperimentando un‟ampia gamma di attività

motorie e sportive: ciò favorisce un equilibrato sviluppo fisico e neuromotorio. La stimolazione

delle capacità motorie dello studente, sia coordinative sia di forza, resistenza, velocità e flessibilità,

è obiettivo specifico e presupposto per il raggiungimento di più elevati livelli di abilità e prestazioni

motorie.

Lo studente sa agire in maniera responsabile, ragionando su quanto sta ponendo in atto,

riconoscendo le cause dei propri errori e mettendo a punto adeguate procedure di correzione. E‟ in

grado di analizzare la propria e l‟altrui prestazione, identificandone aspetti positivi e negativi.

Lo studente sarà consapevole che il copro comunica attraverso un linguaggio specifico e sa

padroneggiare e interpretare i messaggi, volontari e involontari, che esso trasmette. Tale

consapevolezza favorisce la libera espressione di stati d‟animo ed emozioni attraverso il linguaggio

non verbale.

2- LO SPORT LE REGOLE E IL FAIR PLAY

La conoscenza e la pratica di varie attività sportive, sia individuali che di squadra, permettono allo

studente di scoprire e valorizzare attitudini, capacità e preferenze personali, acquisendo e

padroneggiando dapprima le abilità motorie e successivamente le tecniche sportive specifiche, da

utilizzare in forma appropriata e controllata. L‟attività sportiva, sperimentata nei diversi ruoli di

giocatore, arbitro, giudice o organizzatore, valorizza la personalità dello studente generando

interessi e motivazioni specifici, utili a scoprire e orientare le attitudini personali che ciascuno potrà

sviluppare.

L‟attività sportiva si realizza in armonia con l‟istanza educativa, sempre prioritaria, in modo da

promuovere in tutti gli studenti l‟abitudine e l‟apprezzamento della sua pratica. Essa potrà essere

propedeutica all‟eventuale attività prevista all‟interno dei Centri Sportivi Scolastici. Lo studente,

lavorando sia in gruppo sia individualmente, impara a confrontarsi e ha collaborare con i compagni

seguendo le regole condivise per il raggiungimento di un obiettivo comune.

3- SALUTE, BENESSERE, SICUREZZA E PREVENZIONE

La conoscenza e la consapevolezza dei benefici, indotti da una attività fisica praticata in forma

regolare, fanno maturare nello studente un atteggiamento positivo verso uno stile di vita attivo.

Esperienze di riuscita e di successo in differenti tipologie di attività favoriscono nello studente una

maggior fiducia in se stesso. Un‟adeguata base di conoscenze e di metodi, tecniche di lavoro ed

esperienze vissute, rende lo studente consapevole e capace di realizzare autonomamente un proprio

piano di sviluppo/mantenimento fisico e di tenere sotto controllo la propria postura.

Lo studente matura l‟esigenza di raggiungere e mantenere un adeguato livello di forma psicofisica

per poter affrontare in maniera appropriata le esigenze quotidiane rispetto allo studio e al lavoro,

allo sport e al tempo libero.

110

4- REALAZIONE CON L’AMBIENTE NATURALE E TECNOLOGICO

L‟acquisizione di un consapevole e corretto rapporto con i diversi tipi di ambiente non può essere

disgiunto dall‟apprendimento e dall‟effettivo rispetto dei principi fondamentali di prevenzione delle

situazioni a rischio (anticipazione del pericolo) o di pronta reazione all‟imprevisto, sia a casa sia a

scuola o all‟aria aperta.

Gli studenti fruiranno, inoltre, di molteplici opportunità per familiarizzare e sperimentare l‟uso di

tecnologie strumenti anche innovativi, applicabili alle attività svolte e alle altre discipline.

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO

In base ai quattro nuclei fondanti le scienze motorie,sono state definite le conoscenze e le

abilità relative alle singole competenze per il primo biennio liceale.

Dopo aver verificato il livello di apprendimento conseguito nel corso del primo ciclo dell‟istruzione,

si strutturerà un percorso didattico atto a colmare eventuali lacune nella formazione di base, ma

anche finalizzato a valorizzare la potenzialità di ogni studente.

1- PERCEZIONE DI SE’ E COMPLETAMENTO DELLO SVILUPPO FUNZIONALE DELLE CAPACITA’

MOTORIE ED ESPRESSIVE (primo biennio)

COMPETENZE CONOSCENZE ABILITA’

Lo studente dovrà conoscere

il proprio corpo e la sua

funzionalità;

. L‟organizzazione del corpo

umano

. Anatomia e fisiologia dei

principali sistemi e apparati.

. I principali paramorfismi e

dismorfismi

. Il linguaggio specifico della

disciplina (posizioni,

movimenti, atteggiamenti ecc..

. Riconoscere e distinguere le

informazioni provenienti da

muscoli e articolazioni.

. Controllare nei diversi piani

dello spazio, i movimenti

permessi dalle articolazioni.

. Utilizzare consapevolmente il

proprio corpo nel movimento.

. Utilizzare il lessico specifico

della disciplina.

…ampliare le capacità

coordinative e condizionali

realizzando schemi motori

complessi utili ad affrontare

competizioni sportive;

. Gli schemi motori e le loro

caratteristiche.

. Le capacità motorie

(coordinative e condizionali)

. I principi e le fasi

dell‟apprendimento motorio.

. Utilizzare schemi motori

semplici e complessi in

situazioni variate.

. Adattare il movimento alle

variabili spaziali (dimensioni,

distanze, spazio proprio e

altrui ecc..)

. Adattare il movimento alle

variabili temporali (struttura

ritmica, cadenza, successione

ecc..)

. Adattare il movimento alle

111

variabili spazio-temporali

(concetto di velocità, di

traiettoria ecc..

. Controllare e dosare

l‟impegno in relazione alla

durata della prova.

. Utilizzare diversi tipi di

allenamento per migliorare la

resistenza, la forza, la velocità,

la flessibilità.

… comprendere e produrre

consapevolmente i messaggi

non verbali, leggendo

criticamente e decodificando

i propri messaggi corporei e

quelli altrui.

. Gli aspetti della

comunicazione verbale e non

verbale.

. La comunicazione sociale

(prossemica)

. La grammatica del

linguaggio corporeo.

. Riconoscere i gesti e i segni

della comunicazione non

verbale.

. Riconoscere la differenza tra

movimento funzionale e

movimento espressivo.

. Utilizzare tecniche di

espressione motoria.

2- LO SPORT, LE REGOLE, IL FAIR PLAY (primo biennio)

COMPETENZE CONOSCENZE ABILITA’

La pratica degli sport

individuali e di squadra,

anche quando assumerà

carattere di competitività,

dovrà realizzarsi

privilegiando la componente

educativa in modo da

promuovere in tutti gli

studenti la consuetudine

dell’attività motoria e

sportiva.

. I fondamentali individuali e

di squadra degli sport praticati.

. La terminologia e le regole

principali degli sport praticati

. Eseguire e controllare i

fondamentali di base degli

sport.

. Praticare in forma globale

vari giochi presportivi, sportivi

e di movimento.

. Applicare le regole e

riconoscere i gesti arbitrali

degli sport praticati.

E’ fondamentale

sperimentare nello sport

diversi ruoli e le relative

responsabilità sia

nell’arbitraggio sia nei

compiti di giuria.

. Il regolamento dello sport

praticato

. I gesti arbitrali dello sport

praticato

. Le caratteristiche principali

delle attività motorie svolte.

. Adeguare il comportamento

motorio al ruolo assunto

. Riconoscere falli e infrazioni

durante la fase di esercitazione

e di gioco.

. Osservare, rilevare e

giudicare un‟esecuzione

motoria e/o sportiva.

Lo studente praticherà gli

sport di squadra applicando

strategie efficaci per la

risoluzione delle situazioni

problematiche

. Semplici principi tattici degli

sport praticati.

. Le abilità necessarie al gioco.

. Utilizzare intenzionalmente

variazioni di velocità e

direzione.

. Identificare le informazioni

pertinenti e utili per

112

l‟esecuzione motoria.

. Collaborare attivamente nel

gruppo per raggiungere un

risultato.

S’impegnerà negli sport

individuali abituandosi al

confronto e all’assunzione di

responsabilità personali.

. Le caratteristiche fisiche e le

capacità motorie proprie di

ogni disciplina sportiva

individuale.

. Gli elementi e le abilità

tecniche proprie di ogni

disciplina sportiva.

. Le regole dello sport e il fair

play.

. Consapevolezza delle proprie

capacità fisiche e motorie in

relazione alla disciplina

sportiva praticata.

. Autovalutazione delle

tecniche sportive apprese.

. Accettare le decisioni

arbitrali con serenità.

. Analizzare obiettivamente il

risultato di una performance o

di una partita.

. Rispettare indicazioni,

regole e turni.

Collaborerà con i compagni

all’interno del gruppo

facendo emergere le proprie

potenzialità

. I diversi aspetti di un evento

sportivo (gioco, preparazione,

arbitraggio, informazione ecc.)

. Mettere a disposizione del

gruppo le proprie capacità (di

giocatore, organizzatore,

arbitro ecc..

3- SALUTE, BENESSERE, SICUREZZA E PREVENZIONE (primo biennio)

COMPETENZE CONOSCENZE ABILITA’

Conoscerà i principi

fondamentali di prevenzione

per la sicurezza personale in

palestra, a casa e negli spazi

aperti, compreso quello

stradale.

. I principi fondamentali della

sicurezza in palestra.

. Le norme della sicurezza

stradale

. Rispettare le regole di

comportamento in palestra e il

regolamento d‟istituto.

. Rispettare il materiale

scolastico e i tempi di

esecuzione di tutti i compagni.

Adotterà i principi igienico-

scientifici essenziali per

mantenere il proprio stato di

salute e migliorare

l’efficienza fisica, così come

le norme sanitarie e

alimentari indispensabili per

il mantenimento del proprio

benessere.

. Il concetto di salute

dinamica.

. I pilastri della salute.

. I principi fondamentali per il

mantenimento di un buono

stato di salute.

. Norme igieniche per la

pratica sportiva (a scuola, in

palestra, in piscina ecc.)

. Principali norme per una

corretta alimentazione.

. Assumere e mantenere

posizioni fisiologicamente

corrette.

. Rispettare le norme di

sicurezza nelle diverse attività

motorie.

. Adottare principi igienici e

alimentari corretti.

Conoscerà gli effetti benefici . Il rapporto tra allenamento e . Assumere comportamenti

113

dei percorsi di preparazione

fisica e gli effetti dannosi dei

prodotti farmacologici tesi

esclusivamente al risultato

immediato.

prestazione.

. Il rischio della sedentarietà.

. Il movimento come

prevenzione.

. Il doping e i suoi effetti.

. Forme, pratiche e sostanze

vietate nel doping.

finalizzati al miglioramento

della salute.

. Assumere comportamenti

sportivi corretti evitando l‟uso

di sostanze illecite.

4- RELAZIONE CON L’AMBIENTE NATURALE E TECNOLOGICO (primo biennio)

COMPETENZE CONOSCENZE ABILITA’

Le pratiche motorie e

sportive realizzate in

ambiente naturale saranno

un’occasione fondamentale

per orientarsi in contesti

diversificati e per il recupero

di un rapporto corretto

. Le attività in ambiente

naturale e le loro

caratteristiche.

. Le norme di sicurezza nei

vari ambienti e condizioni: in

montagna, nell‟acqua (dolce e

salata) ecc.

. Orientarsi con l‟uso di una

bussola.

. Adeguare abbigliamento e

attrezzature alle diverse

attività e condizioni meteo.

. Praticare in forma globale

varie attività all‟aria aperta

come escursionismo,

arrampicata, sci, ciclismo,

snowboard, nuoto,

immersione, vela, kayak ecc.

Esse inoltre favoriranno la

sintesi delle conoscenze

derivanti da diverse

discipline scolastiche.

. Relazione tra scienze motorie

e fisiologia, fisica, medicina,

scienze ecc.

. Utilizzare le conoscenze

apprese in diversi ambiti per

realizzare progetti.

. Collegare le nozioni

provenienti da discipline

diverse.

MODALITA’ DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE

4. La valutazione (attribuzione di valore) ha scopi primariamente formativi, punta

all‟interpretazione soggettiva, serve per migliorare, predilige le metodologie qualitative;

5. La competenza è un insieme integrato di conoscenze, abilità, atteggiamenti, attitudini e

pertanto non è possibile valutarla in modo oggettivo. Con rigorosi strumenti docimologici si

possono verificare conoscenze e abilità, ma per valutare la competenza nel suo farsi

personalizzato è necessario interpretare i risultati delle verifiche nella complessità del

soggetto in azione. E l‟interpretazione è sempre un processo soggettivo.

6. La soggettività valutativa è un valore sostanzialmente perché:

La riflessione valutativa deve essere promossa non solo da parte dell‟insegnante ma

anche dallo studente e deve condurre alla consapevolezza delle relatività (parzialità)

del loro valutare.

Non si devono valutare le persone ma i processi, le azioni, i comportamenti e gli

atteggiamenti delle persone. Soggettività non vuol dire individualismo o anarchia

114

valutativa del docente. La soggettività non deve costituire un alibi alla mancata

ricerca del massimo grado possibile di obiettività.

Nel formulare la valutazione finale in scienze motorie i docenti concordano di operare nel seguente

modo: la valutazione sommativa sarà rappresentata per il 40% dalle voci relative a partecipazione,

impegno, capacità relazionali, comportamento e rispetto delle regole; il restante 60% è data dalla

media delle verifiche disciplinari teoriche/pratiche riguardanti le conoscenze e le abilità (vedi tabella

1).

PARTECIPAZIONE

IMPEGN

O

CAPACITA‟

RELAZIONA

LI

COMPORTAMEN

TO E RISPETTO

DELLE REGOLE

CONOSCEN

ZE ED

ABILITA‟

VALUTAZIO

NE

SOMMATIVA Interesse, motivazione, assunzione di ruoli, incarichi

Continuità, disponibilità ad organizzare,

Esecuzione di compiti puntuale. Parte teorica

Atteggiamenti collaborativi e cooperativi. Disponibilità

all‟inclusione di tutti. Offrire il proprio apporto.

Autonomia, autocontrollo, responsabilità,

rispetto fair play, richiami e mancanze.

Media delle verifiche sulle conoscenze ed abilità

Partecipazione, impegno, capacità relazionali, comportamento

(valore 40 + conoscenze e abilità val. 60.

Tab. 1

Per poter utilizzare correttamente i dati dell‟osservazione soggettiva i docenti di scienze motorie hanno concordato di

utilizzare i descrittori e le valutazioni riportate nella tabella 2.

VOTO

IN

DECI

MI

GIUDIZIO COMPETENZE

RELAZIONALI

PARTECIPAZIO

NE RISPETTO

DELLE

REGOLE

IMPEGNO CONOSCENZE

ED ABILITA’

POSSESSO

COMPETENZ

A

10 OTTIMO PROPOSITIVO LEADER

COSTRUTTIVA (SEMPRE)

CONDIVISIONE

AUTOCONTROL

LO

ECCELLENTE (SEMPRE)

APPROFONDITA DISINVOLTA

ECCELLE

9 DISTINTO COLLABORATI

VO

EFFICACE(QU

ASI SEMPRE)

APPLICAZION

E CON SICUREZZA E COSTANZA

COSTANTE(QU

ASI SEMPRE)

CERTA E

SICURA

SUPERA

8 BUONO DISPONIBILE ATTIVA E PERTINENTE

(SPESSO)

CONOSCENZA APPLICAZION

E

COSTANTE (SPESSO)

SODDISFACENTE

SUPERA

7 PIU’ CHE

SUFFICIENTE

SELETTIVO ATTIVA (SOVENTE)

ACETTAZIONE REGOLE

PRINCIPALI

ATTIVO (SOVENTE)

GLOBALE POSSIEDE

6 SUFFICIENTE DIPENDENTE POCO

ADATTABILE

DISPERSIVA SETTORIALE (TALVOLTA)

GUIDATO ESSENZIALE

SETTORIALE (TALVOLTA)

ESSENZIALE PARZIALE

POSSIEDE SI AVVICINA

5 e >5 NON

SUFFICIENTE

CONFLITTUAL

E APATICO PASSIVO

NON

PARTECIPA OPPOSITIVA

PASSIVA

(QUASI MAI/MAI)

RIFIUTO

INSOFFERENZA NON

APPLICAZIONE

ASSENTE

(QUASI MAI/MAI

NON CONOSCE NON

COMPETENTE

Tab. 2

ARTICOLAZIONE DEI CONTENUTI

Le seguenti attività verranno utilizzate tenendo conto che ciascuna di esse, a seconda della

metodologia adottata, può essere utile al conseguimento di obiettivi diversi.

Attività ed esercizi a carico naturale.

Attività ed esercizi di opposizione e resistenza.

115

Attività ed esercizi con i piccoli attrezzi e ai grandi attrezzi codificati e non codificati: funi,

cerchi, palle, bastoni, pertica, cavallina, quadro svedese, parallele, spalliera, pedana, ostacoli,

over, tappetoni, panca, trampolino, etc.

Attività ed esercizi di rilassamento, per il controllo segmentario edintersegmentario, per il

controllo della respirazione.

Attività ed esercizi eseguiti in varietà d‟ampiezza, di ritmo, in situazioni spazio-temporali

variate.

Attività ed esercizi di equilibrio in situazioni dinamiche complesse ed in volo.

Attività sportive individuali: atletica leggera, ginnastica artistica.

Attività sportive e pre-sportive di squadra: pallacanestro, pallavolo, calcio a 5, softball,

badminton, pallamano.

Giochi di movimento polivalenti e giochi sportivi semplificati.

Organizzazione di attività di arbitraggio degli sport individuali e di squadra.

Informazioni sulla teoria del movimento relative alle attività praticate.

Tornei d‟Istituto per classe di pallacanestro, calcio a 5 e pallavolo.

Tornei individuali di tennis-tavolo.

Gara d‟Istituto di Atletica Leggera suddivise nella categoria, maschile/femminile, e nella

categoriaallievi (classi: prime, seconde e terze) e juniores (classi quarte e quinte).

Partecipazione ai Campionati Studenteschi, fase provinciale e fasi succesive se qualificati,

nelle diverse discipline sportive come da programma del MIUR.

Attività di scì invernale.

Attività di vela.

Attività di trekking.

Partecipazione a mostre e convegni in tema di sport, alimentazione, primo soccorso e fitness.

INDICAZIONI METODOLOGICHE

ASSECONDARE LO SVILUPPO DELLE CAPACITA’ CONDIZIONALI

Verranno realizzate attività motorie protratte nel tempo secondo oculati cariche crescenti e/o

adeguatamente intervallati finalizzati alla conoscenza di attività mirate al miglioramento della

resistenza.

Per le attività proposte per trattare gli interventi sullo sviluppo della forza si farà attenzione, in

particolare, alla forza veloce e resistente, utilizzando prevalentemente il carico naturale in

esecuzioni dinamiche, utilizzando dove possibile piccoli carichi, bande elastiche ed altri piccoli

attrezzi.

Per le attività mirate alle metodiche utilizzate per lo sviluppo della velocità si farà ricorso a prove

ripetute su brevi distanze e a tutta quella gamma di esercizi interessanti i diversi distretti corporei

che favoriscono il miglioramento della rapidità di esecuzione. Saranno altresì utilizzati esercizi che,

esigendo dal soggetto una risposta immediata allo stimolo esterno (uditivo, visivo e tattile),

determinano il miglioramento della velocità di reazione.

Per il mantenimento e il miglioramento della mobilità articolare si farà riferimento agli esercizi

della mobilità passiva (stretching) e attiva (slanci, circonduzioni).

AFFINAMENTO DELLE FUNZIONI NEUROMUSCOLARI

116

La presa di coscienza e l‟elaborazione di tutte le informazioni spaziali, temporali e corporee ed il

conseguente controllo del movimento, costituiscono un passaggio fondamentale per l‟affinamento

delle funzioni neuromuscolari. Pertanto i contenuti verranno opportunamente scelti, in base alle

esigenze delle singole classi in una vasta gamma di attività individuali e di gruppo, con e senza

attrezzi (piccoli e grandi, codificati e non). Tali attività finalizzate in forme variate e sempre più

complesse, in situazioni diversificate ed inusuali, favoriranno un continuo affinamento delle

funzioni di equilibrio e di coordinazione e di una sempre più efficacie rappresentazione mentale del

proprio corpo in azione.

ACQUISIZIONE DELLE CAPACITA’ OPERATIVE E SPORTIVE (DISCIPLINE SPORTIVE)

Per lo sviluppo delle capacità operative nei vari ambiti delle attività motorie verranno privilegiate le

situazioni-problema implicanti l‟autonoma ricerca di soluzioni e si favorirà il passaggio da un

approccio globale ad una sempre maggiore precisione, anche tecnica, del movimento. Un‟adeguata

utilizzazione delle diverse attività, permetterà di valorizzare la personalità dello studente, generando

interessi e motivazioni specifiche utili a scoprire e orientare le attitudini personali che ciascuno

potrà sviluppare nell‟ambito a lui più congeniale. La pratica degli sport individuali e di squadra,

anche quando assume carattere di competitività, si realizzerà in armonia con l‟istanza educativa,

sempre prioritaria, in modo da promuovere in tutti gli studenti, anche nei meno dotati, l‟abitudine

alla pratica motoria e sportiva. Le molteplici opportunità offerte dallo sport favoriscono

l‟assunzione di ruoli diversi e di responsabilità specifiche (di arbitraggio, organizzativi, progettuali),

promuovendo una maggiore capacità di decisione, giudizio e autovalutazione.

ASPETTO TEORICO

Per la teoria verrà utilizzato il testo “Più che sportivo” di Del Nistra, Parker, Tasselli. Ed. D‟Anna.

- Nomenclatura delle varie parti del corpo;

- Assi e Piani di riferimento,

- Posizioni, attitudini, prese e movimenti del corpo umano;

- Il Sistema Scheletrico: la funzione dello scheletro e la morfologia delle ossa, lo scheletro

assile e lo scheletro appendicolare;

- Nomi delle ossa e nomi delle parti di ciascun osso.

- Le Articolazioni;

- Le leve e il movimento;

- Paramorfismi e dismorfismi.

- Il Sistema Muscolare: l‟organizzazione del sistema muscolare, il muscolo scheletrico,il

lavoro muscolare, la graduazione della forza;

- Morfologia del muscolo.

- IL Meccanismo della contrazione muscolare.

- L’Energia Muscolare: il meccanismo di produzione energetica, le vie di produzione

dell‟ATP, l‟economia dei diversi sistemi energetici.

- Cinesiologia Muscolare: Origine, Inserzione e Azione di ciascun muscolo.

- L’Apparato Cardio-Circolatorio: il cuore, la circolazione sanguigna, il sangue.

- L’Apparato Respiratorio: gli organi della respirazione, la respirazione.

- I principi fondamentali di prevenzione per la sicurezza personale.

- Educazione alimentare. Doping.

OBIETTIVISPECIFICI DI APPRENDIMENTO In base ai quattro nuclei fondanti le scienze motorie, sono state definite le conoscenze e le abilità relative alle

singole competenze per il secondo biennio liceale.

Nel secondo biennio l‟azione di consolidamento e di sviluppo delle conoscenze e delle abilità degli studenti proseguirà

al fine di migliorare la loro formazione motoria e sportiva.

117

A questa età gli studenti, favoriti anche dalla completa maturazione delle aree cognitive frontali, acquisiranno una

sempre più ampia capacità di lavorare con senso critico e creativo, con la consapevolezza di essere attori di ogni

esperienza corporea vissuta.

1- PERCEZIONE DI SE’ E COMPLETAMENTO DELLO SVILUPPO FUNZIONALE DELLE CAPACITA’

MOTORIE ED ESPRESSIVE (secondo biennio)

COMPETENZE CONOSCENZE ABILITA’

La maggiore padronanza di

sé e l’ampliamento delle

capacità coordinative,

condizionali ed espressive

permetteranno agli studenti

di realizzare movimenti

complessi.

. Definizione e classificazione

del movimento.

. Capacità di apprendimento e

controllo motorio.

. Capacità condizionali.

. Capacità coordinative.

. Capacità espressivo-

comunicative

. Rispondere adeguatamente ai

diversi stimoli motori.

. Analizzare e riprodurre

schemi motori semplici e

complessi.

. Mantenere o recuperare

l‟equilibrio in situazioni

diverse o non abituali.

. Mantenere o controllare le

posture assunte.

. Riconoscere le principali

capacità coordinative

coinvolte nei vari movimenti.

. Riconoscere in quale fase di

apprendimento di un

movimento ci si trova.

. Padroneggiare gli aspetti non

verbali della propria capacità

espressiva.

Dovrà conoscere e applicare

alcune metodiche di

allenamento tali da poter

affrontare attività motorie e

sportive di alto livello,

supportate anche da

approfondimenti culturali e

tecnico tattici.

. I muscoli e la loro azione

. La forza e i diversi regimi di

contrazione muscolare.

. Tipologie di piani di

allenamento.

. La struttura di una seduta di

allenamento.

. I principi dell‟allenamento

. L‟allenamento delle capacità

condizionali.

. Eseguire esercizi segmentari

a corpo libero o con piccoli

attrezzi.

. Eseguire esercizi utilizzando

i diversi regimi di contrazione

e diverse modalità di

allenamento.

. Individuare muscoli agonisti,

antagonisti, e sinergici nei

principali movimenti.

. Eseguire in percorso o in

circuito esercizi di

potenziamento, velocità,

flessibilità e resistenza per

migliorare i propri livelli di

prestazione

Saprà valutare le proprie

prestazioni, confrontandole

. Le variazioni fisiologiche

indotte nell‟organismo da

. Rilevare e analizzare tempi,

118

con le appropriate tabelle di

riferimento e svolgere

attività di diversa durata e

intensità, distinguendo le

variazioni fisiologiche

indotte dalla pratica motoria

e sportiva.

differenti attività sportive.

. Apparato respiratorio ed

esercizio fisico.

. Apparato cardiocircolatorio

ed esercizio fisico.

. Differenti forme di

produzione di energia.

. Sistema nervoso e

movimento.

misure e risultati.

. Utilizzare fogli elettronici per

memorizzare dati e risultati ed

eseguire semplici operazioni

statistiche.

. Adeguare l‟intensità di lavoro

alla durata della prova.

. Controllare la respirazione

durante lo sforzo adeguandola

alla richiesta della prestazione.

Sperimenterà varie tecniche

espressivo-comunicative in

lavori individuali e di

gruppo, che potranno

suscitare un’autoriflessione e

un’analisi dell’esperienza

vissuta.

. Le diverse discipline che

utilizzano il corpo come

espressione (mimo, danza,

teatro, circo ecc.)

. Controllare il corpo nello

spazio regolando lo stato di

tensione e rilassamento.

. Padroneggiare gli aspetti non

verbali della comunicazione.

. Eseguire, interpretandola,

una sequenza ritmico-

musicale.

. Utilizzare i diversi schemi

motori e abilità in una

coreografia di gruppo.

2- LO SPORT, LE REGOLE, IL FAIR PLAY (secondo biennio)

OBIETTIVI SPECIFICI DI

APPRENDIMENTO

CONOSCENZE ABILITA’

L’accresciuto livello delle

prestazioni permetterà agli

allievi un maggior

coinvolgimento in ambito

sportivo, nonché la

partecipazione e

l’organizzazione di

competizioni nella scuola

nelle diverse specialità

sportive o attività espressive.

. Le regole degli sport praticati

. Le capacità tecniche e

tattiche degli sport praticati

. Partecipare attivamente nel

gioco assumendo ruoli e

responsabilità tattiche.

. Scegliere l‟attività o il ruolo

più adatto alle proprie capacità

fisico-tecniche.

Lo studente coopererà in

équipe, utilizzando e

valorizzando con la guida del

docente le propensioni

individuali e l’attitudine a

ruoli definiti.

. La tattica di squadra delle

specialità praticate.

. I ruoli nel gioco praticato e le

caratteristiche necessarie a

coprire ogni ruolo.

. Assumere ruoli all‟interno

del gruppo in relazione alle

proprie capacità individuali.

. Elaborare autonomamente e

in gruppo tecniche e strategie

di gioco.

. Partecipare e collaborare con

119

3- SALUTE, BENESSERE, SICUREZZA E PREVENZIONE (secondo biennio)

OBIETTIVI SPECIFICI DI

APPRENDIMENTO

CONOSCENZE ABILITA’

Ogni allievo saprà prendere

coscienza della propria

corporeità al fine di

perseguire quotidianamente

il proprio benessere

individuale

. Il concetto di salute dinamica

. I principi fondamentali per il

mantenimento di un buono

stato di salute

. Assumere comportamenti

finalizzati al miglioramento

della salute.

. Controllare e rispettare il

proprio corpo.

Saprà adottare

comportamenti idonei a

prevenire infortuni nelle

diverse attività, nel rispetto

della propria e altrui

incolumità

. Le tecniche di assistenza

attiva durante il lavoro

individuale, di coppia e di

gruppo

. Assumere e predisporre

comportamenti funzionali alla

sicurezza propria e altrui

durante le esercitazioni di

coppia e di gruppo.

. Rispettare le regole e i turni

che consentono un lavoro

sicuro.

. Applicare norme e condotte

volte a rimuovere o limitare

situazioni di pericolo.

Dovrà conoscere le . Il codice comportamentale . Utilizzare le corrette

i compagni per il

raggiungimento di uno scopo

comune.

Saprà osservare e

interpretare fenomeni legati

al mondo sportivo e

all’attività fisica.

. L‟aspetto educativo e sociale

dello sport.

. Principi etici sottesi alle

discipline sportive.

. Sport come veicolo di

valorizzazione delle diversità

culturali, fisiche , sociali.

. La potenzialità riabilitativa e

d‟integrazione socialedello

sport per i disabili.

. Trasferire valori culturali,

atteggiamenti personali e gli

insegnamenti appresi in campo

motorio in altre sfere della

vita.

. Interpretare criticamente un

avvenimento o un evento

sportivo e i fenomeni di massa

legati all‟attività motoria.

. Interpretare obiettivamente i

risultati delle proprie

prestazioni motorie e sportive.

. trasferire e utilizzare i

principi del fair play anche al

di fuori dell‟ambito sportivo.

Praticherà gli sport

approfondendone la teoria,

la tecnica e la tattica.

. Gli elementi base

(fondamentali) delle varie

discipline sportive

. Gli aspetti tecnico-tattici

degli spot individuali e di

squadra praticati.

. Assumere ruoli specifici

all‟interno della squadra nello

sport praticato.

120

informazioni relative

all’intervento di primo

soccorso

del primo soccorso.

. Il trattamento dei traumi più

comuni.

procedure in caso d‟intervento

di primo soccorso.

4- RELAZIONE CON L’AMBIENTE NATURALE E TECNOLOGICO (secondo biennio)

OBIETTIVI SPECIFICI DI

APPRENDIMENTO

CONOSCENZE ABILITA’

Il rapporto con la natura si

svilupperà attraverso attività

che permetteranno

esperienze motorie e

organizzative di maggior

difficoltà, stimolando il

piacere di vivere esperienze

diversificate, sia

individualmente sia nel

gruppo

. Le attività in ambiente

naturale e le loro

caratteristiche.

. Le norme di sicurezza nei

vari ambienti e condizioni: in

montagna, nell‟acqua (dolce e

salata) ecc.

. Muoversi in sicurezza in

diversi ambienti.

. Orientarsi utilizzando una

carta topografica e/o una

bussola.

. Adeguare abbigliamento e

attrezzature alle diverse

attività e alle condizioni

meteo.

. Praticare in forma globale

varie attività all‟aria aperta,

come escursionismo,

arrampicata, sci, snowboard,

ciclismo, pattinaggio, nuoto,

immersione, vela, kayak ecc.

Gli allievi sapranno

affrontare l’attività motoria

e sportiva utilizzando

attrezzi, materiali ed

eventuali strumenti

tecnologici e/o informatici.

. Le caratteristiche delle

attrezzature necessarie per

praticare l‟attività sportiva.

. Strumenti tecnologici di

supporto all‟attività fisica

(cardiofrequenzimetro, GPS,

console, tablet, smartphone

ecc.)

. Scegliere consapevolmente e

gestire l‟attrezzatura

necessaria per svolgere in

sicurezza l‟attività scelta.

. Utilizzare appropriamente gli

strumenti tecnologici e

informatici.

MODALITA’ DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE

4. La valutazione (attribuzione di valore) ha scopi primariamente formativi, punta

all‟interpretazione soggettiva, serve per migliorare, predilige le metodologie qualitative;

5. La competenza è un insieme integrato di conoscenze, abilità, atteggiamenti, attitudini e

pertanto non è possibile valutarla in modo oggettivo. Con rigorosi strumenti docimologici si

possono verificare conoscenze e abilità, ma per valutare la competenza nel sua farsi

personalizzato è necessario interpretare i risultati delle verifiche nella complessità del

soggetto in azione. E l‟interpretazione è sempre un processo soggettivo.

6. La soggettività valutativa è un valore sostanzialmente perché:

La riflessione valutativa deve essere promossa non solo da parte dell‟insegnante ma

anche dallo studente e deve condurre alla consapevolezza della relatività (parzialità)

del loro valutare;

Non si devono valutare le persone ma i processi, le azioni, i comportamenti e gli

atteggiamenti delle persone.

121

Soggettività non vuol dire individualismo o anarchia valutativa del docente. La

soggettività non deve costituire un alibi alla mancata ricerca del massimo grado

possibile di obiettività.

Nel formulare la valutazione finale in scienze motorie i docenti concordano di operare nel seguente

modo: la valutazione sommativa sarà rappresentata per il 40% dalle voci relative a partecipazione,

impegno, capacità relazionali, comportamento e rispetto delle regole; il restante 60% è dato dalla

media delle verifiche disciplinari teorico/pratiche riguardanti le conoscenze e le abilità (vedi tabella

1).

PARTECIPAZIONE IMPEGNO CAPACITA‟

RELAZIONALI

COMPORTAMENTO

E RISPETTO DELLE

REGOLE

CONOSCENZE

ED ABILITA‟

VALUTAZIONE

SOMMATIVA

Interesse, motivazione, assunzione di ruoli,

incarichi

Continuità, disponibilità ad

organizzare. Esecuzione di

compiti puntuale.

Parte teorica

Atteggiamenti collaborativi e cooperativi. Disponibilità

all‟inclusione di

tutti

Autonomia, autocontrollo,

responsabilità, rispetto fair play, richiami a

mancanze

Media delle verifiche sulle conoscenze ed

abilità 1° Q e 2° Q

Partecipazione, impegno, capacità

relazionali, comportamento,

(valore 40 +

conoscenze e abilità valore 60)

Tab. 1

Per poter utilizzare correttamente i dati dell‟osservazione soggettiva i docenti di scienze motorie hanno concordato di

utilizzare i descrittori e le valutazioni riportate nella tabella 2.

VOTO

IN

DECI

MI

GIUDIZIO COMPETENZE

RELAZIONALI

PARTECIPAZIO

NE RISPETTO

DELLE

REGOLE

IMPEGNO CONOSCENZE

ED ABILITA’

POSSESSO

COMPETENZ

A

10 OTTIMO PROPOSITIVO

LEADER

COSTRUTTIVA

(SEMPRE)

CONDIVISIONE

AUTOCONTROL

LO

ECCELLENTE

(SEMPRE)

APPROFONDIT

A DISINVOLTA

ECCELLE

9 DISTINTO COLLABORATIVO

EFFICACE(QUASI SEMPRE)

APPLICAZIONE CON

SICUREZZA E

COSTANZA

COSTANTE(QUASI SEMPRE)

CERTA E SICURA

SUPERA

8 BUONO DISPONIBILE ATTIVA E PERTINENTE

(SPESSO)

CONOSCENZA APPLICAZION

E

COSTANTE (SPESSO)

SODDISFACENTE

SUPERA

7 PIU’ CHE

SUFFICIENTE

SELETTIVO ATTIVA (SOVENTE)

ACETTAZIONE REGOLE

PRINCIPALI

ATTIVO (SOVENTE)

GLOBALE POSSIEDE

6 SUFFICIENTE DIPENDENTE POCO

ADATTABILE

DISPERSIVA SETTORIALE (TALVOLTA)

GUIDATO ESSENZIALE

SETTORIALE (TALVOLTA)

ESSENZIALE PARZIALE

POSSIEDE SI AVVICINA

5 e >5 NON

SUFFICIENTE

CONFLITTUALE APATICO PASSIVO

NON PARTECIPA OPPOSITIVA

PASSIVA

(QUASI MAI/MAI)

RIFIUTO INSOFFERENZ

A NON APPLICAZION

E

ASSENTE (QUASI

MAI/MAI

NON CONOSCE NON COMPETENTE

Tab. 2

ARTICOLAZIONE DEI CONTENUTI

Attività in relazione all‟età degli studenti, ai loro interessi, agli obiettivi tecnici e ai mezzi disponibili

a carico naturale e aggiuntivo;

di opposizione e resistenza;

con piccoli e ai grandi attrezzi codificati e non codificati;

122

di controllo tonico e della respirazione;

con varietà d‟ampiezza e di ritmo, in condizioni spazio-temporali diversificate;

di equilibrio, in condizioni dinamiche complesse e di volo.

Esercitazioni relative a:

attività sportive individuali e/o di squadra;

organizzazione di attività e arbitraggio degli sport individuali e di squadra praticati;

attività tipiche dell‟ambiente naturale (ove è possibile);

assistenza diretta e indiretta connessa alle attività.

Partecipazione a:

tornei d‟Istituto per classe di pallacanestro, calcio a 5 e pallavolo;

tornei individuali di tennis-tavolo;

gara d‟Istituto di Atletica Leggera suddivise nella categoria, maschile/femminile, e nella categoria allievi

(classi: prime, seconde e terze) e juniores (classi quarte e quinte);

partecipazione ai Campionati Studenteschi, fase provinciale e fasi succesive se qualificati, nelle diverse

discipline sportive come da programma del MIUR;

attività di scì invernale;

attività di vela;

attività di trekking;

partecipazione a mostre e convegni in tema di sport, alimentazione, primo soccorso e fitness.

INDICAZIONI METODOLOGICHE

ASSECONDARE LO SVILUPPO DELLE CAPACITA’ CONDIZIONALI

Verranno realizzate attività motorie protratte nel tempo secondo oculati cariche crescenti e/o

adeguatamente intervallati finalizzati alla conoscenza di attività mirate al miglioramento della

resistenza.

Per le attività proposte per trattare gli interventi sullo sviluppo della forza si farà attenzione, in

particolare, alla forza veloce e resistente, utilizzando prevalentemente il carico naturale in

esecuzioni dinamiche, utilizzando dove possibile piccoli carichi, bande elastiche ed altri piccoli

attrezzi.

Per le attività mirate alle metodiche utilizzate per lo sviluppo della velocità si farà ricorso a prove

ripetute su brevi distanze e a tutta quella gamma di esercizi interessanti i diversi distretti corporei

che favoriscono il miglioramento della rapidità di esecuzione. Saranno altresì utilizzati esercizi che,

esigendo dal soggetto una risposta immediata allo stimolo esterno (uditivo, visivo e tattile),

determinano il miglioramento della velocità di reazione.

Per il mantenimento e il miglioramento della mobilità articolare si farà riferimento agli esercizi

della mobilità passiva (stretching) e attiva (slanci, circonduzioni).

AFFINAMENTO DELLE FUNZIONI NEUROMUSCOLARI

La presa di coscienza e l‟elaborazione di tutte le informazioni spaziali, temporali e corporee ed il

conseguente controllo del movimento, costituiscono un passaggio fondamentale per l‟affinamento

delle funzioni neuromuscolari. Pertanto i contenuti verranno opportunamente scelti, in base alle

esigenze delle singole classi in una vasta gamma di attività individuali e di gruppo, con e senza

attrezzi (piccoli e grandi, codificati e non). Tali attività finalizzate in forme variate e sempre più

complesse, in situazioni diversificate ed inusuali, favoriranno un continuo affinamento delle

funzioni di equilibrio e di coordinazione e di una sempre più efficacie rappresentazione mentale del

proprio corpo in azione.

ACQUISIZIONE DELLE CAPACITA’ OPERATIVE E SPORTIVE (DISCIPLINE SPORTIVE)

123

Per lo sviluppo delle capacità operative nei vari ambiti delle attività motorie verranno privilegiate le

situazioni-problema implicanti l‟autonoma ricerca di soluzioni e si favorirà il passaggio da un

approccio globale ad una sempre maggiore precisione, anche tecnica, del movimento. Un‟adeguata

utilizzazione delle diverse attività, permetterà di valorizzare la personalità dello studente, generando

interessi e motivazioni specifiche utili a scoprire e orientare le attitudini personali che ciascuno

potrà sviluppare nell‟ambito a lui più congeniale. La pratica degli sport individuali e di squadra,

anche quando assume carattere di competitività, si realizzerà in armonia con l‟istanza educativa,

sempre prioritaria, in modo da promuovere in tutti gli studenti, anche nei meno dotati, l‟abitudine

alla pratica motoria e sportiva. Le molteplici opportunità offerte dallo sport favoriscono

l‟assunzione di ruoli diversi e di responsabilità specifiche (di arbitraggio, organizzativi, progettuali),

promuovendo una maggiore capacità di decisione, giudizio e autovalutazione.

ASPETTO TEORICO

Verranno colti gli spunti emergenti nello svolgimento dell‟attività didattica, favorendo

l‟acquisizione di conoscenze relative alle norme elementari di comportamento ai fini delle

prevenzione degli infortuni ed alla prestazione dei primi soccorsi.

Per acquisire una maggiore cultura del movimento e dello sport, che si traduca in costume di vita,

allo studente verranno fornite informazioni sulla teoria del movimento costantemente collegate con

l‟attività svolta.

Per la teoria verrà utilizzato il testo “In movimento” di Fiorini, Coretti, Bocchi. Ed. Marietti

Scuola.

- Cinesiologia muscolare (approfondimento)

- Il sistema nervoso

- L’apprendimento e il controllo motorio.

- Le capacità motorie: condizionali (forza, velocità, resistenza e mobilità articolare) e

coordinative (generali e speciali).

- L’efficienza fisica e i principi dell’allenamento sportivo.

- Tecniche di primo soccorso e traumatologia sportiva.

- Sport e salute.

124

INDIRIZZO SPORTIVO

DISCIPLINE SPORTIVE LINEE GENERALI E COMPETENZE

Al termine del percorso liceale lo studente ha acquisito gli strumenti per orientare, in modo

autonomo e consapevole, la propria pratica motoria e sportiva, come stile di vita finalizzato al

mantenimento della salute e del benessere psico-fisico e relazionale.

Conosce la letteratura scientifica e tecnica delle scienze motorie e sportive.

Ѐ in grado di suggerire mezzi, tecniche e strumenti idonei a favorire lo sviluppo della pratica ludico-

motoria e sportiva, anche, in gruppi spontanei di coetanei.

Ha acquisito i principi fondamentali di igiene degli sport, della fisiologia dell‟esercizio fisico e

sportivo, e della prevenzione dei danni derivanti nella pratica agonistica nei diversi ambienti di

competizione.

Ha acquisito le norme, organizzative e tecniche, che regolamentano le principali e più diffuse

pratiche sportive e delle discipline dello sport per i disabili; ha acquisito i fondamenti delle teorie di

allenamento tecnico-pratico e di strategia competitiva nei diversi sport praticati nel ciclo scolastico.

Ha acquisito la padronanza motoria e le abilità specifiche delle discipline sportive praticate, e sa

mettere in atto adeguate strategie correttive degli errori di esecuzione. Conosce i substrati teorici e

metodologici che sottendono alle diverse classificazioni degli sport e ne utilizza le ricadute

applicative.

Ѐ in grado di svolgere compiti di giuria, arbitraggio ed organizzazione di tornei, gare e competizioni

scolastiche, in diversi contesti ambientali.

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO

1. PRIMO BIENNIO

Nel primo biennio gli studenti integrano le conoscenze di base della biologia dell‟azione motoria,

della meccanica applicata al movimento umano, dei processi mentali e dei meccanismi di

produzione, controllo del movimento e del gesto sportivo. Acquisiscono gli strumenti di analisi dei

fattori della prestazione e dei criteri della misurazione e valutazione sportiva. Affinano le condotte

motorie e padroneggiano i fondamentali tecnici degli sport di base.

Fitness e allenamento

Costo energetico delle attività fisiche, adattamenti cardio-circolatori durante l‟esercizio fisico.

Sviluppo muscolare, circolo respiratorio e delle abilità motorie. Rendimento e prestazione.

Metabolismo energetico in relazione all‟età e al sesso. Aspetti ambientali. Misurazione dell‟energia

del lavoro e della potenza. Metodi e test di misurazione e valutazione.

Attività sportive competitive e non

Attività di “loisir” e “en plein-air”.

Criteri e metodi di classificazione delle attività sportive. Nozioni di base di fisiologia dell‟esercizio

fisico.

Sport individuali

Teoria e pratica delle discipline di base dell‟atletica leggera (concorsi e gare). Strumenti e tecniche

di apprendimento motorio. Specificità dell‟esercizio fisico allenante, tipi di esercizi, specificità dei

gruppi muscolari interessati, specificità dei programmi di allenamento. Tecniche esecutive e tattiche

di gara.

Orienteering. Teoria e pratica. Strumenti e tecniche di apprendimento. Specificità dell‟esercizio

fisico allenante, specificità dei programmi di allenamento. Tattiche di gara.

Elementi di teoria e di pratica di: due sport (1). Strumenti e tecniche di apprendimento motorio.

Specificità dell‟esercizio fisico allenante, tipi di esercizi, specificità dei programmi di allenamento.

Sport di squadra

Teoria e pratica di almeno due sport di squadra (2), applicazione nei diversi ruoli. Strumenti e

tecniche di apprendimento motorio. Specificità dell‟esercizio fisico allenante, tipi di esercizi,

specificità di programmi di allenamenti. Tecniche esecutive e tattiche di gara.

125

Arbitraggio e giuria.

Aspetti e norme tecniche della prevenzione dei danni della pratica.

2. SECONDO BIENNIO

Nel secondo biennio, nell‟attuazione di un continuum didattico metodologico con il biennio

precedente, agli studenti è dato ampliare la conoscenza teorica e tecnico-pratica delle specialità e

discipline sportive nel numero delle stesse e, negli approfondimenti specifici. Gli studenti affrontano

le tematiche della programmazione dell‟allenamento sportivo differenziato per specializzazioni

tecniche e per livelli di rendimento, e le conseguenti metodiche di valutazione. Acquisiscono gli

strumenti conoscitivi necessari per rapportarsi con efficacia nelle attività sportive per disabili e nello

sport integrato. Affinano la produzione dei gesti sportivi e padroneggiano i fondamentali tecnici

degli sport di base (messi in pratia nel biennio).

Attività motoria e sportiva per disabili e sport integrato

Principi generali della teoria e tecnica dell‟attività motoria adatta. Le specialità dello sport per

disabili. Fini e metodi dello sport integrato.

Sport individuali

Completamento dello studio ed applicazione delle discipline dell‟Atletica leggera (concorsi e gare).

Strumenti e tecniche di apprendimento motorio. Specificità dell‟esercizio fisico allenante, tipi di

esercizi. Teoria e metodologia dell‟allenamento.

Metodiche di allenamento con i pesi e le macchine da fitness. Strumenti e tecniche di

apprendimento. Specificità dei programmi di allenamento.

Teoria e tecnica di almeno due altri sport “individuali” diversi da quelli del biennio precedente.

Principi di teoria e metodologia dell‟allenamento.

Arbitraggio e Giuria.

Aspetti e norme tecniche per la prevenzione dei danni della pratica.

Sport combinati

Classificazione; aspetti teorici e pratici. Principi di teoria e metodologia dell‟allenamento.

Metodi e test di valutazione.

Sport di squadra

Teoria e pratica di almeno due sport di squadra (3), applicazione nei diversi ruoli. Strumenti e

tecniche di apprendimento motorio. Specificità dell‟esercizio fisico allenante, tipi di esercizi,

specificità dei gruppi muscolari interessati, specificità dei programmi di allenamenti. Tecniche

esecutive e tattiche di gara. Principi di teoria e metodologia dell‟allenamento.

Arbitraggio e giuria.

Aspetti e norme tecniche per la prevenzione dei danni nella pratica.

Sport di combattimento

Classificazione degli sport di combattimento. Studio delle caratteristiche tecniche principali (4).

Principi generali di teoria e metodologia dell‟allenamento.

(1) Scelti in funzione di quanto previsto nel POF, sulla base delle disponibilità di impianti,

strutture e risorse identificate.

(2) La scelta è in funzione di quanto previsto nel POF, sulla base delle disponibilità di impianti,

strutture e risorse identificate.

(3) Diversi da quelli studiati nel primo biennio.

(4) (Eventuale pratica di uno sport, se previsto nel POF ed in relazione alle disponibilità di

strutture e risorse tecniche)

126

Religione Cattolica

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO

Gli obiettivi specifici di apprendimento, come le stesse competenze, nello spirito delle indicazioni e

dell‟autonomia delle istituzioni scolastiche, sono essenziali e non esaustivi; sono declinati in conoscenze

e abilità, non necessariamente in corrispondenza tra loro, riconducibili in vario modo a tre aree di

significato: antropologico-esistenziale; storico-fenomenologica; biblico-teologica.

CONTENUTI DISCIPLINARI

BIENNIO

In continuitàcon la scuoladi base. contenuto fondamentaledella scuola secondaria è l' evento

centrale e nucleoessenzialedel cristianesimo:la figura e l' opera di Gesu Cristo, secondo la

testimonianza della Bibbia e la comprensionedi fededellaChiesa,principio interpretativo della

realtàumana e storica, che ha profondamentesegnatola cultura del popolo italiano,dell' Europae

di altreparti del mondo.

Nel BIENNIO l' approfondimentodel mistero di Cristo si sviluppa attraversoi contenuti

fondamentalidelle seguenti aree tematiche:

l-ll mistero della vita: le domande di senso, la domanda religiosa, le religioni.

2-La rivelazione del Dio di Gesù Cristo: la storia della salvezza nella S. Scrittura.

3-L' identità umana e divina di Gesu.

4-La Chiesafondatada Gesù: popolodellaNuova Alleanza.

5-La vita nello Soirito: i valori del cristianesimo.

TRIENNIO

Nel TRIENNIO ì contenuti acquisiti nel biennio vengono consolidati, approfonditi e ampliati,

nella logica di una trattazione ciclica e sistematica, capace di approdare alla identificazionee

allo studio di contenuti nuovi, da essi implicati.

OBIETTIVI ANNUALI

Nel BIENNIO si fissano obiettivi specifici e pertinentinei seguenti obiettivi:

1-Ricercae rielaborazionepersonaledei significati dell' esistenza, nell' incontro con l'

religiosa.

esperienza

2-Il profilo fondamentaledella storia della salvezza attraverso l' accostamentoalle suefonti.

3-Gesu di Nazaret e la sua centralità nella storiadella salvezza.

4-La Chiesa,la suaorigine e la suaidentità.

e corretta comprensione

5- Riconoscimento dei valori del cristianesimo.

SECONDO BIENNIO

Conoscenze

127

Approfondimento, in una riflessione sistematica, degli interrogativi di senso più rilevanti: finitezza,

trascendenza, egoismo, amore, sofferenza, consolazione, morte, vita;

- lo studio della questione su Dio e il rapporto fede-ragione in riferimento alla storia del pensiero

filosofico e al progresso scientifico-tecnologico;

- rilevare, nel cristianesimo, la centralità del mistero pasquale e la corrispondenza del Gesù dei Vangeli

con la testimonianza delle prime comunità cristiane codificata nella genesi redazionale del Nuovo

Testamento;

- conoscere il rapporto tra la storia umana e la storia della salvezza, ricavandone il modo cristiano di

comprendere l‟esistenza dell‟uomo nel tempo;

- arricchire il proprio lessico religioso, conoscendo origine, significato e attualità di alcuni grandi temi

biblici: salvezza, conversione, redenzione, comunione, grazia, vita eterna, riconoscendo il senso proprio

che tali categorie ricevono dal messaggio e dall‟opera di Gesù Cristo;

- conoscere lo sviluppo storico della Chiesa nell‟età medievale e moderna, cogliendo sia il contributo

allo sviluppo della cultura, dei valori civili e della fraternità, sia i motivi storici che determinarono

divisioni, nonché l‟impegno a ricomporre l‟unità;

- conoscere, in un contesto di pluralismo culturale complesso, gli orientamenti della Chiesa sul rapporto

tra coscienza, libertà e verità con particolare riferimento a bioetica, lavoro, giustizia sociale, questione

ecologica e sviluppo sostenibile.

Abilità

- confrontare orientamenti e risposte cristiane alle più profonde questioni della condizione umana, nel

quadro di differenti patrimoni culturali e religiosi presenti in Italia, in Europa e nel mondo;

- collegare, alla luce del cristianesimo, la storia umana e la storia della salvezza, cogliendo il senso

dell‟azione di Dio nella storia dell‟uomo;

- leggere pagine scelte dell‟Antico e del Nuovo Testamento applicando i corretti criteri di

interpretazione;

- descrivere l‟incontro del messaggio cristiano universale con le culture particolari e gli effetti che esso

ha prodotto nei vari contesti sociali;

- riconoscere in opere artistiche, letterarie e sociali i riferimenti biblici e religiosi che ne sono all‟origine

e sa decodificarne il linguaggio simbolico;

- rintracciare, nella testimonianza cristiana di figure significative di tutti i tempi, il rapporto tra gli

elementi spirituali, istituzionali e carismatici della Chiesa;

- operare criticamente scelte etico-religiose in riferimento ai valori proposti dal cristianesimo.

QUINTO ANNO

Conoscenze

Nella fase conclusiva del percorso di studi, è importante:

- riconoscere il ruolo della religione nella società e ne comprende la natura in prospettiva di un dialogo

costruttivo fondato sul principio della libertà religiosa;

- conoscere l‟identità della religione cattolica in riferimento ai suoi documenti fondanti, all‟evento

centrale della nascita, morte e risurrezione di Gesù Cristo e alla prassi di vita che essa propone;

- studiare il rapporto della Chiesa con il mondo contemporaneo, con riferimento ai totalitarismi del

Novecento e al loro crollo, ai nuovi scenari religiosi, alla globalizzazione e migrazione dei popoli, alle

nuove forme di comunicazione;

- conoscere le principali novità del Concilio ecumenico Vaticano II, la concezione cristiano-cattolica del

matrimonio e della famiglia, le linee di fondo della dottrina sociale della Chiesa.

Abilità

E‟ importante:

128

- motivare le proprie scelte di vita, confrontandole con la visione cristiana, e dialoga in modo aperto,

libero e costruttivo;

- confrontare con gli aspetti più significativi delle grandi verità della fede cristiano-cattolica, tenendo

conto del rinnovamento promosso dal Concilio ecumenico Vaticano II, e verificare gli effetti nei vari

ambiti della società e della cultura;

- individuare, sul piano etico-religioso, le potenzialità e i rischi legati allo sviluppo economico, sociale e

ambientale, alla globalizzazione e alla multiculturalità, alle nuove tecnologie e modalità di accesso al

sapere;

- distinguere la concezione cristiano-cattolica del matrimonio e della famiglia: istituzione, sacramento,

indissolubilità, fedeltà, fecondità, relazioni familiari ed educative, soggettività sociale.

129

PROGETTI

P1-PROGETTO AUTONOMIA: POTENZIAMENTO DELLE DISCIPLINE LINGUISTICHE E DELLE SCIENZE SPERIMENTALI

NEL BIENNIO

Problemi da risolvere e mete da raggiungere:

- la normativa vigente riferita all‟autonomia prevede scelte didattiche, adeguamento

dell‟offerta formativa, ricerca pedagogica come compito essenziale delle istituzioni

scolastiche;

- nonostante la continua diminuzione dei finanziamenti, la disponibilità finanziaria consentirà

comunque di procedere alle modifiche del quadro orario per un biennio, anche in caso di

mancata disponibilità in organico delle risorse umane necessarie;

- il Regolamento definitivo del Sistema dei Licei presenta sconsideratamente un piano di studi

per il Liceo scientifico che prevede la diminuzione di ore nelle materie letterarie e nella

lingua straniera, rispetto all‟ordinamento precedente, proprio quando in tutti i settori (ricerca

scientifica, comunicazioni culturali, comunicazioni commerciali e nessuno escluso) questa

conoscenza è ritenuta vieppiù essenziale;

- il Collegio dei Docenti ha ravvisato le esigenze didattiche determinate dalla propria

tradizione, consistenti da un lato nel continuare ad impartire un insegnamento di qualità

nell‟area linguistica, sia moderna che classica, come necessario apporto alla formazione

completa della personalità degli studenti, dall‟altro nella evidente necessità di motivare gli

studenti allo studio delle materie scientifiche anticipato alla prima classe per la fisica e le

scienze naturali, tramite la presentazione laboratoriale;

- i Docenti del Liceo vedono come rischio per le generazioni future il tendenziale

impoverimento culturale proveniente dalla diminuzione dell‟area linguistico letteraria;

- i Docenti del Liceo considerano questa tendenza alla contrazione dell‟offerta di formazione

culturale in contrasto anche e soprattutto con la richiesta di formazione specifica del bacino

senese, caratterizzato dalla presenza di istituzioni culturali, servizi, turismo colto;

- le stesse Famiglie che formano l‟utenza del Liceo, parti di una comunità caratterizzata da

professioni intellettuali, impiegatizie, culturali, turistiche e quindi non prescindenti dalla

preparazione culturale di base, hanno una forte attenzione alla vastità della cultura generale.

Le classi prime a.s. 2014/2015 e le seconde dell‟anno successivo potranno usufruire pertanto della

integrazione dell‟orario settimanale di numero 3 ore obbligatorie così ripartite, scegliendolo in

alternativa al piano orario ministeriale:

1 ora di latino

1 ora di inglese, anche destinata alla conversazione in lingua

1 ora di laboratorio propedeutico alle scienze matematiche, naturali, chimiche e fisiche

Le ore di lezione in eccedenza rispetto al piano ministeriale di ordinamento saranno affidate

130

a) ai docenti del Liceo e retribuiti con il FIS o con l‟utilizzo di finanziamenti non finalizzati ad

altro scopo di qualsiasi provenienza;

b) a docenti esterni presenti nelle graduatorie per l‟individuazione di docenti a tempo

determinato, retribuiti con l‟utilizzo di finanziamenti non finalizzati ad altro scopo di

qualsiasi provenienza;

c) a docenti assunti con contratto di lavoro a progetto individuati con apposito bando dal

dirigente, retribuiti con l‟utilizzo di finanziamenti non finalizzati ad altro scopo di qualsiasi

provenienza.

E‟ da considerare parte integrante e qualificante del Progetto Autonomia l‟istituzione dell‟indirizzo

del Liceo Scientifico Internazionale, che compare, per opportuna chiarezza di presentazione,

all‟inizio di questo POF, tra le opzioni dell‟offerta formativa. Il Liceo Scientifico Internazionale

prevede le seguenti integrazioni:

2 ore di lingua inglese, come potenziamento dello studio di questa lingua, anche destinate

alla conversazione in lingua

1 ora di fisica tra le due previste al biennio impartita in lingua inglese, con compresenza di

un docente madre lingua

2 ore di matematica, tra le cinque previste al biennio, impartite in lingua inglese, con

compresenza di un docente madre lingua

Le ore di lezione in eccedenza di lingua inglese rispetto al piano ministeriale di ordinamento

saranno affidate

a) ai docenti del Liceo e retribuiti con il FIS o con l‟utilizzo di finanziamenti non finalizzati ad

altro scopo di qualsiasi provenienza;

b) a docenti esterni presenti nelle graduatorie per l‟individuazione di docenti a tempo

determinato, retribuiti con l‟utilizzo di finanziamenti non finalizzati ad altro scopo di

qualsiasi provenienza;

c) a docenti assunti con contratto di lavoro a progetto individuati con apposito bando dal

dirigente, retribuiti con l‟utilizzo di finanziamenti non finalizzati ad altro scopo di qualsiasi

provenienza.

Le ore di copresenza per la matematica e la fisica in lingua inglese saranno affidate a docente che

possa assicurare le competenze disciplinari assieme al carattere di esser parlante madre lingua di

lingua inglese o, in subordine, di possedere una conoscenza di tale lingua di livello B2. Data dunque

la natura del progetto medesimo, il docente in parola potrà essere individuato con apposito bando e

come lavoratore a progetto.

P2-PROGETTO POTENZIAMENTO LINGUE STRANIERE E COMUNICAZIONE SOVRANAZIONALE

P2/a CERTIFICAZIONE LINGUA INGLESE

CERTIFICAZIONE ESTERNA PET-FCE

REFERENTE : Prof. Roberto Monaci

OBIETTIVI DA REALIZZARE

131

- Approfondire la conoscenza della lingua inglese

- Ampliare l‟offerta formativa

- Favorire l‟inserimento universitario degli studenti

- Conseguimento di una certificazione esterna riconosciuta a livello internazionale

- Ulteriore qualificazione per il proprio futuro nel campo degli studi e nel mondo del lavoro

METODOLOGIE e MODALITA‟ ORGANIZZATIVE

Lezioni frontali e conversazione

RISORSE

Materiale audio, video e cartaceo.

Il progetto è rivolto a tutti gli alunni delle classi III, IV e V di tutte le sezioni.

Le lezioni saranno affidate ad un docente di lingua e si articoleranno in corsi di 16 ore ciascuno di

preparazione all‟esame PET e un corso di 38 ore di preparazione all‟esame FCE.

L‟effettuazione dei corsi è subordinata al raggiungimento di un adeguato numero di iscritti.

I corsi prevedono il versamento di un contributo approssimativamente coincidente con il costo

del libro di testo previsto per il corso stesso. Il Liceo fornirà il testo in comodato d‟uso .

FINALITA’

- ampliare ed arricchire l‟offerta formativa

- rispondere ad una esigenza formativa finalizzata alla realizzazione degli obiettivi complessivi

del POF

- aprire la scuola al territorio

P2 /b - II ^ LINGUA – SPAGNOLO e/o FRANCESE

REFERENTE :Prof. Roberto Monaci

OBIETTIVI DA REALIZZARE

- Fondamenti di Lingua Spagnola e Francese

- Proseguimento di un percorso di apprendimento già iniziato nella scuola dell‟obbligo

- Approfondimento di Lingua Spagnola e Francese

- Conseguimento di certificazioniesterne riconosciute a livello internazionale, gli esami

DELF o DELE, necessarie in una società dove il peso della dimensione internazionale è sempre più forte - Ulteriore qualificazione per il proprio futuro nel campo degli studi e nel mondo del lavoro

FINALITA’

- ampliare ed arricchire l‟offerta formativa - rispondere ad un‟esigenza formativa finalizzata alla realizzazione degli obbiettivi complessivi

132

del POF

METODOLOGIE

Lezioni frontali e conversazioni

RISORSE

Materiale audio, video e cartaceo.

il progetto è rivolto a tutti gli alunni delle classi prime e a coloro che hanno già in passato

frequentato tali corsi.

DOCENTI

docenti madre lingua (Spagnolo/Francese)

L‟effettuazione dei corsi è subordinata al raggiungimento di un adeguato numero di iscritti.

I corsi prevedono il versamento di un contributo approssimativamente coincidente con il costo de

libro di testo previsto per il corso stesso. Il Liceo fornirà il testo in comodato d‟uso .

P2 / c SCAMBI CULTURALI

OBIETTIVI DA REALIZZARE

Gli obiettivi di tale iniziativa sono molteplici, sia a livello didattico che formativo e socio-affettivo e

comunque mirati all‟acquisizione di tre competenze chiave definite dalEuropean Reference

Framework: 1. competenze interpersonali, interculturali e sociali, competenza civica; 2.

comunicazione nella lingua straniera ( Inglese ); 3. espressione culturale.

Da un punto di vista didattico viene privilegiato l‟apprendimento della lingua straniera in loco e in

Italia, unitamente ad un approfondimento della cultura e della vita del paese della scuola partner. Gli

obiettivi formativi includono la conoscenza di stili e modi di vita diversi e l‟ampliamento degli

orizzonti cognitivi degli alunni.

METODOLOGIE

Il progetto di scambio culturale si articola in due fasi: una fase di accoglienza presso questo liceo

di un gruppo di studenti stranieri, che saranno ospitati presso le famiglie della classe prescelta, e dei

loro insegnanti; la fase di accoglienza è inoltre caratterizzata dall‟inserimento degli studenti stranieri

nelle classi per partecipare all‟attività didattica, nell‟organizzazione di gite e di momenti insieme ed

incontri. La seconda fase del progetto avviene quando tale accoglienza viene ricambiata da parte

della scuola partner per un periodo analogo.

Il progetto è rivolto a TUTTE LE CLASSI

Prendere parte ad un progetto di scambio culturale, vuol dire, per gli studenti che partecipano,

apprendere nel modo più naturale la lingua straniera scelta come veicolare ma significa anche, per

gli insegnanti coinvolti, avere la possibilità di perseguire finalità educative di carattere generale,

quali lo sviluppo del senso di responsabilità, dell‟autonomia individuale, dello spirito di

collaborazione e della competenza sociale e relazionale; finalità specifiche che riguardano la

crescita personale e l‟allargamento dell‟orizzonte culturale, attraverso il contatto diretto con modi di

133

vita e mentalità diversi, e attraverso la scoperta di abitudini e costumi di una civiltà differente dalla

propria.

SCUOLE PARTNER ATTUALMENTE PREVISTE PER IL PROGRAMMA DI SCAMBI

INTERNAZIONALI

1) Colegio “Leonardo da Vinci” di Moralzarzal( Madrid –Spagna )

2) IES “Maestro Haedo” di Zamora ( Spagna )

3) Broederschool, Roeselare( Belgio )

4) Saint-Denis International School, Loches( Francia )

5) Siena Catholic College - Sippy Downs (Queensland, Australia)

6) Lycée Denis-de-Rougemont di Neuchâtel (Svizzera)

8) Riverdale Collegiate Institute,Toronto ( Ontario, Canada)

9)“MimersHus”, Kungalv( Svezia )

10) “BusleydenAtheneum”, Malines( Belgio )

SCAMBI PER L‟A.S. 2015 2016

SCAMBIO CULTURALE

MORALZARZAL ( SPAGNA ) – SIENA

Durata del Progetto: annuale

Periodo di attuazione: Febbraio – Giugno 2016

Classe coinvolta: II

Istituzioni coinvolte:

Colegio “Leonardo da Vinci” di Moralzarzal - Spagna

Liceo Scientifico “G.Galilei”, Siena

Organizzazione e modalità

Anche per quest‟ anno scolastico viene proposto uno scambio culturale con una scuola nel

centro della penisola iberica, non lontano da Madrid. Moralzarzal, il cui nome deriva dall'unione di

due paesi vicini, Fuente del Moral e Zarzal, avvenuta a metà del XIV secolo, è un piccolo comune

di circa 11.000 abitanti. Il Colegio ha circa 800 studenti che vanno dall‟età della scuola di infanzia

sino alla scuola secondaria. Il Colegio è già stato coinvolto in numerosi progetti di scambi culturali

con vari paesi europei fra cui anche l‟Italia. L‟ obiettivo di questo progetto sarà l‟approfondimento

della conoscenza della civiltà e delle culture dei due paesi coinvolti riguardo ad alcuni aspetti

storici e storico-artistici dei territori in cui si trovano Siena e Moralzarzal ( si effettueranno a questo

fine visite guidate, talvolta con esercizi strutturati o semi-strutturati, ai vari siti di interesse e/o

lavori di ricerca, sempre seguiti da presentazioni orali ai propri corrispondenti ). Al fine di una

riflessione sulle differenze e di una accettazione delle stesse, ma anche sulle comuni radici europee

che legano le due nazionalità, gli studenti coinvolti nel progetto di scambio potranno analizzare

aspetti culturali come la musica, la moda, la scuola, i media ecc. sia con un approccio che possiamo

definire “first-hand” ( la condivisione di tutti gli aspetti della vita quotidiana del corrispondente ) sia

attraverso lavori di gruppo o in coppia da fare in classe. Si mirerà anche miglioramento delle

competenze linguistiche delle lingue veicolari scelte ( Inglese, Spagnolo – quando possibile – e

Italiano per gli studenti spagnoli ), miglioramento che avverrà attraverso la scrittura, l‟ascolto e

l‟espressione orale ma tale progetto sarà principalmente un‟ esperienza di crescita personale degli

studenti coinvolti. Il programma delle attività, sia durante la fase di accoglienza in Italia che quella

di soggiorno in Spagna, non è stato ancora definito. Comunque, prevederà, come già detto, la

frequenza delle normali lezioni settimanali, lavori di gruppo a scuola con lo scopo di sviluppare sia

la conoscenza della cultura dei corrispondenti che le abilità linguistiche e presentazioni/ lezioni

sulla storia di Siena che, sulla base di alcune ricerche, saranno tenute dagli stessi studenti italiani ai

134

loro coetanei stranieri. Lo scambio prevede la conoscenza sia da un punto di vista storico – artistico

e naturalistico dei paesi coinvolti; pertanto gli studenti, durante il periodo di accoglienza in Italia,

potranno effettuare visite guidate a Siena ( Santa Maria della Scala, il Duomo, il Palazzo Pubblico),

Firenze, San Gimignano, Bagno Vignoni, Pienza, Montepulciano, Montalcino. In Spagna gli

studenti potranno partecipare a visite guidate a luoghi di interesse storico- artistico, come, per

esempio Madrid ( con i musei del Prado, Reyna Sofia e Thyssen- Bornemisza, il Palazzo Reale, la

Chueca, etc ), Toledo, Alcalà de Henares, ElEscorial, Avila, Segovia. Va precisato che siamo nella

fase iniziale del progetto, ci sono già stati contatti fra gli insegnanti referenti di entrambe le scuole

ma ancora non sono stati avviati contatti epistolari, tramite posta elettronica, tra gli studenti spagnoli

e italiani.

Scansione temporale

Lo scambio si svolgerà in due tempi:

Prima fase: ospitalità degli studenti spagnoli in Italia Febbraio - Maggio 2016

Seconda fase: accoglienza studenti italiani in Spagna Febbraio - Maggio 2016

Per quanto riguarda l‟organizzazione del viaggio a Moralzarzal( Madrid ) si prevede di utilizzare

come mezzo di trasporto l‟aereo ( Italia – Pisa/Bologna/ Roma - Madrid ) e il pullman in partenza

da Siena per l‟aeroporto di partenza prescelto.

SCAMBIO CULTURALE

ZAMORA ( SPAGNA ) – SIENA

Durata del Progetto: annuale

Periodo di attuazione: Febbraio - Giugno 2016

Classe coinvolta: IIB

Istituzioni coinvolte:

Istituto IES “Maestro Haedo” di Zamora – Spagna

Liceo Scientifico “G.Galilei”, Siena

Organizzazione e modalità Per l‟anno scolastico in corso si propone uno scambio culturale con una scuola di Zamora, che si

trova nel nord-ovest della Spagna, vicino alla frontiera con il Portogallo, nella comunità autonoma

della Castiglia e Leon.

Da un punto di vista artistico Zamora è importante per i numerosi esempi di arte romanica (24

chiese); particolarmente significativa è la Cattedrale, costruita tra il 1151 e il 1174, con il suo

caratteristico ciborio di influenza bizantina e la facciata romanica adorna di bassorilievi.

Lo IES “Maestro Haedo” è un istituto di istruzione superiore, con sezione bilingue spagnolo-

inglese, frequentato da circa 350 studenti, che in passato è già stato coinvolto in alcuni progetti di

scambio culturale con la Francia e ha attualmente in corso uno scambio linguistico-culturale con

l‟Inghilterra.

L‟obiettivo di questo progetto sarà l‟approfondimento della conoscenza della civiltà e della cultura

dei due paesi coinvolti riguardo ad alcuni aspetti storici e storico-artistici dei territori in cui si

trovano Siena e Zamora ( si effettueranno a questo fine visite guidate, talvolta con esercizi

strutturati o semi-strutturati, ai vari siti di interesse e/o lavori di ricerca, sempre seguiti da

presentazioni orali ai propri corrispondenti ). Al fine di una riflessione sulle differenze in vista

dell‟accettazione delle stesse, ma anche dell‟acquisizione di consapevolezza delle comuni radici

europee che legano le due nazionalità, gli studenti coinvolti nel progetto di scambio potranno

analizzare aspetti culturali come la musica, la moda, la scuola, i media sia con un approccio che

possiamo definire “first-hand” (la condivisione di tutti gli aspetti della vita quotidiana del

corrispondente) sia attraverso lavori di gruppo o in coppia da fare in classe. Si mira anche al

miglioramento delle competenze linguistiche delle lingue veicolari scelte (Inglese per tutti gli

studenti, Spagnolo e Italiano quando possibile), miglioramento che avverrà attraverso la scrittura,

135

l‟ascolto e l‟espressione orale. Il progetto sarà peraltro e principalmente un‟esperienza di crescita

personale degli studenti coinvolti.

Il programma delle attività, sia durante la fase di accoglienza in Italia che quella di soggiorno in

Spagna, non è stato ancora definito. Prevede comunque, come già detto, la frequenza delle normali

lezioni settimanali, lavori di gruppo a scuola con lo scopo di sviluppare sia la conoscenza della

cultura dei corrispondenti che le abilità linguistiche, e presentazioni/ lezioni sulla storia di Siena

che, sulla base di alcune ricerche, saranno tenute dagli stessi studenti italiani ai loro coetanei

stranieri.

Lo scambio prevede la conoscenza dal un punto di vista storico, artistico e naturalistico dei paesi

coinvolti; pertanto gli studenti, durante il periodo di accoglienza in Italia, potranno effettuare visite

guidate a Siena ( Santa Maria della Scala, il Duomo, il Palazzo Pubblico), Firenze, San Gimignano,

Bagno Vignoni, Pienza, Montepulciano, Montalcino. In Spagna gli studenti potranno partecipare a

visite guidate a luoghi di interesse storico- artistico, come per esempio Madrid, dove è previsto un

pernottamento in hotel degli studenti italiani insieme ai loro insegnanti accompagnatori, Salamanca,

Avila, Leon, il parco naturale de Los Arribes del Duero.

Nonostante che siamo ancora nella fase iniziale del progetto, ci sono già stati contatti fra gli

insegnanti referenti di entrambe le scuole e presto saranno avviati contatti epistolari, tramite posta

elettronica, tra gli studenti spagnoli e quelli italiani.

Scansione temporale

Lo scambio si svolgerà in due tempi:

Prima fase: ospitalità degli studenti spagnoli in Italia, Febbraio - Maggio 2016

Seconda fase: accoglienza studenti italiani in Spagna, Febbraio - Maggio 2016

Per quanto riguarda l‟organizzazione del viaggio a Zamora si prevede di utilizzare come mezzo di

trasporto l‟aereo ( Italia -Pisa/Bologna/ Roma- Madrid ) e il pullman in partenza da Siena per

l‟aeroporto di partenza prescelto.

Sarà inoltre necessario prenotare un autobus per il tragitto Madrid-Zamora all‟arrivo e un altro per

il tragitto Zamora-Madrid al momento della partenza.

SCAMBIO CULTURALE

ROESELARE ( BELGIO ) – SIENA

Durata del Progetto: annuale

Periodo di attuazione: Febbraio – Giugno 2016

Classe coinvolta: III/IV

Istituzioni coinvolte:

Broederschool ,Roeselare ( Belgio )

Liceo Scientifico “G.Galilei”, Siena

Organizzazione e modalità

Ormai da diversi anni il Scientifico “G.Galilei” collabora con la Broederschool di Roeselare, situata

nelle Fiandre Occidentali. Roeselareè una città a vocazione commerciale con due zone industriali

importanti per l'industria elettronica e agroalimentare. Già nel X secolo, erano presenti industrie,

finché nel 1250 le venne riconosciuto lo status di città con vari privilegi. Dopo avere goduto di un

periodo florido da un punto di vista culturale e finanziario nel periodo rinascimentale, la città

conosce un periodo di povertà quando il fiorente commercio dei drappi sparisce. Nel diciassettesimo

secolo Roeselare è di nuovo commercialmente importante ma con la pace di Nimega diviene parte

della Francia e vive un nuovo momento di crisi. Malgrado le catastrofi che Roeselare ha conosciuto,

la città possiede ancora monumenti di interesse quali la chiesa di Saint-Michel che permane in

buono stato. Da ricordare anche il Municipio e il Castello di Rumbeke.

Gli scambi già fatti con questa scuolabelga dall‟alta vocazione internazionale ( vanta infatti

collaborazioni con numerose istituzioni scolastiche di altrettanti paesi europei ( Spagna, Germania,

136

Regno Unito, Polonia, Svizzera e Italia ) si sono sempre rivelati di grande successo didattico.

L‟affidabilità organizzativa ( anche nella selezione degli studenti da coinvolgere nel progetto di

scambio che vengono scelti in base alla motivazione a partecipare e non perché sono parte di una

stessa classe ), l‟alta valenza formativa di questo progetto, l‟ottimo livello di inglese parlato dai

corrispondenti belgi, la posizione di Roeselareche è vicinissima a meravigliosecittà fiamminghe,

rendono la collaborazione con“Broederschool” decisamente importante per il Liceo Scientifico.

Per ciò che riguarda gli obiettivi principali del progetto, saranno, in primo luogo, quello di

migliorare le competenze linguistiche, attraverso la scrittura, l‟ascolto e l‟espressione orale ( la

lingua veicolare scelta sarà l‟inglese, la lingua comunitaria studiata in entrambi gli istituti coinvolti

nel progetto) e, in secondo luogo, quello di approfondire la conoscenza della civiltà dei due paesi

coinvolti riguardo ad alcuni aspetti storici e storico-artistici dei territori in cui si trovano Siena e

Roeselare, soprattutto attraverso visite guidate, ai vari siti di interesse o attraverso lavori di ricerca,

presentazioni orali ai propri corrispondenti; fondamentale sarà comunque la conoscenza delle due

culture coinvolte al fine di una riflessione sulle differenze e di una comprensione delle stesse. In

relazione a quanto sopra, va precisato che siamo nella fase iniziale del progetto, ci sono solo già

stati contatti fra gli insegnanti referenti di entrambe le scuole. Il programma, molto probabilmente,

anche sulla base di quanto già fatto precedentemente, prevederà, durante la permanenza in Italia,

lavori di gruppo a scuola, utili a sviluppare sia le abilità linguistiche che la conoscenza della cultura

dei corrispondenti, la frequenza delle normali lezioni settimanali e presentazioni/ lezioni sulla storia

di Siena e sulle ricchezze artistiche del territorio che, sulla base di alcune ricerche, saranno tenute

dagli stessi studenti italiani ai loro coetanei stranieri. Anche in Belgio, durante la settimana di

permanenza ad Roeselare i nostri alunni avranno la possibilità di frequentare le lezioni scolastiche e

di assistere a presentazioni/lezioni sulla storia e sulla storia dell‟arte delle Fiandre. Le visite previste

potranno essere le seguenti: Siena, Firenze, San Gimignano, Montalcino, Pienza e Montepulciano

in Italia, e per il Belgio: Bruges, Gand, Anversa, Bruxelles, Ypres, Damme, Malines.

Scansione temporale

Lo scambio si svolgerà in due tempi:

Prima fase: ospitalità degli studenti belgi in Italia Febbraio - Maggio 2016

Seconda fase: accoglienza studenti italiani in Belgio Febbraio - Maggio 2016

Per quanto riguarda l‟organizzazione del viaggio a Roeselare si prevede di utilizzare come mezzo di

trasporto l‟aereo ( Italia – Pisa/Bologna/ Roma - Bruxelles ) e il pullman in partenza da Siena per

l‟aeroporto di partenza prescelto.

SCAMBIO CULTURALE

SIPPY DOWNS ( AUSTRALIA ) – SIENA

Durata del Progetto: annuale

Periodo di attuazione: Novembre 2015 – Ottobre 2016

Classi coinvolte: II L e II I

Istituzioni coinvolte:

Siena Catholic College - SippyDowns (Australia)

Liceo Scientifico “G.Galilei”, Siena

Organizzazione e modalità

Il Siena Catholic College si trova a SippyDowns, una piccola cittadina con poco più di 6000 abitanti

che è situata sulla famosa Sunshine Coast nel Queensland. La scuola, inaugurata nel 1997, accoglie

750 studenti la cui età va dai 14 ai 18 anni; il nome “Siena” deriva da Santa Caterina da Siena a cui

è dedicata la scuola.

Vari gli obiettivi di questo progetto di scambio: in primo luogo, si mirerà ad un miglioramento/

perfezionamento delle competenze linguistiche in Inglese, da operarein primis attraverso la

frequenza delle lezioni presso la scuola australiana, lezioni che saranno anche specificamente

137

disegnate per gli studenti: l‟ascolto e l‟espressione orale saranno inoltre necessariamente

approfondite anche attraverso un approccio che possiamo definire “first-hand” poiché gli studenti

partecipanti vivranno un‟esperienza di “vita vera” con le famiglie ospitanti durante la fase di

soggiorno in Australia. Un secondo obiettivo sarà l‟approfondimento della conoscenza della civiltà

e della cultura dei due paesi coinvolti, approfondimento che avverràattraverso visite guidate ai vari

siti di interesse, attraverso lavori di ricerca seguiti da presentazioni orali durante la fase di

accoglienza in Italia e quella di soggiorno nel paese straniero e la riflessione sulle differenze

culturali, anche con lo scopo di sviluppare un atteggiamento tollerante verso chi è “diverso”. Anche

per questo progetto si prevedono due fasi: una di accoglienza in Italia, periodo durante il quale gli

studenti italiani partecipanti ospiteranno i propri corrispondenti australiani, ed una di soggiorno in

Australia, quando i nostri studenti saranno ospiti del college. Il programma delle attività in Italia è in

fase di definizione mentre il programma in Australia non è stato ancora redatto anche se ci sono stati

scambi di e-mail fra i due docenti referenti nelle due scuole coinvolte a questo proposito.

Comunque, dato che lo scambio prevede anche la conoscenza sia da un punto di vista storico –

artistico dei paesi coinvolti, gli studenti, durante il periodo di accoglienza in Italia, potranno

effettuare visite guidate a Siena ( Santa Maria della Scala, il Duomo, il Palazzo Pubblico), Firenze,

ma anche Monteriggioni, San Gimignano, San Galgano, Pienza, Montepulciano e Montalcino. In

Australia potranno partecipare a visite guidate a Caloundra, Mooloolaba, Noosa, Glasshouse

Mountains National Park, Malemy, Montville Mapleton National Park. Gli studenti che

parteciperanno allo scambio potranno, se possibile, anche soggiornare brevemente a Sydney in

hotel.

Scansione temporale

Lo scambio si svolgerà in due tempi:

Prima fase: 27 Novembre – 5 Dicembre 2015

Seconda fase: Settembre/ Ottobre 2016

Per quanto riguarda l‟organizzazione del viaggio a SippyDowns (Australia ) si prevede di utilizzare

come mezzo di trasporto l‟aereo ( Italia – Roma – Brisbane) e il pullman in partenza da Siena per

l‟aeroporto di partenza prescelto.

SCAMBIO CULTURALE

TORONTO ( ONTARIO, CANADA )

Durata del Progetto: annuale

Periodo di attuazione: Febbraio – Aprile 2015

Classi coinvolte: III/IV

Istituzioni coinvolte:

Riverdale Collegiate Institute,Toronto ( Ontario, Canada )

Liceo Scientifico “G.Galilei”, Siena

Organizzazione e modalità

Ormai da numerosi anni il Liceo Scientifico “G.Galilei” collabora con Riverdale Collegiate

Institute, Toronto. Gli studenti del Riverdalericevono una preparazione accademica di ottimo livello

che permette all‟80% di loro di accedere alle migliori università. Le materie che sono insegnate al

Collegiate sono inglese, francese, geografia, storia, matematica, musica, scienze. Gli scambi già fatti

con questa scuola si sono sempre rivelati di grande successo didattico ed è per questo motivo che

riteniamo fondamentale continuare a collaborare con la scuola canadese e offriamo, anche

quest‟anno scolastico, la possibilità di partecipare ad uno scambio culturale con il Riverdale ai

nostri studenti. Gli obiettivi fondamentali di questo progetto di scambio sono principalmente due. In

primo luogo, l‟approfondimento della lingua inglese (l‟unica lingua in cui entrambi gruppi di

studenti sono in grado di comunicare - L1 per i canadesi e L2 per i nostri) che gli studenti

138

utilizzeranno sia nelle attività scolastiche, nei lavori di gruppo previsti nel progetto, che nella

comunicazione quotidiana, cercando di esprimere sia bisogni che opinioni, emozioni e pensieri; in

secondo luogo, la conoscenza e l‟accettazione delle diversità culturali che i corrispondenti avranno

modo di riscontrare sia nella fase preparatoria che nei periodi di soggiorno, sia in Italia che in

Canada.

L‟attività è ancora allo stadio progettuale, essendoci solo stati contatti fra gli insegnanti referenti

di entrambe le scuole ma possiamo, tuttavia, dire che, saranno previste attività didattiche utili a

sviluppare sia le abilità linguistiche che la conoscenza della cultura dei corrispondenti, la frequenza

delle normali lezioni settimanali e presentazioni che saranno tenute dagli stessi studenti italiani ai

loro coetanei stranieri.

Lo scambio prevede anche la conoscenza da un punto di vista storico – artistico dei paesi

coinvolti nello scambio; a questo fine gli studenti, durante il periodo di accoglienza in Italia,

potranno effettuare visite guidate a Siena ( Santa Maria della Scala, il Duomo, il Palazzo Pubblico),

ed altre a scelta tra Firenze, San Gimignano, Bagno Vignoni, Pienza, Montepulciano, Montalcino,

Pisa, Roma. Per ciò che riguarda il soggiorno in Canada, gli studenti italiani avranno l‟opportunità

di visitare mete da concordare. Tuttavia, presumibilmente, anche sulla base di quanto fatto durante i

precedenti scambi culturali, visiteranno Toronto e le Cascate del Niagara.

Scansione temporale

Lo scambio si svolgerà in due tempi:

Prima fase: accoglienza in Canada Febbraio -Aprile 2016

Seconda fase: ospitalità in Italia Febbraio -Aprile 2016

Per quanto riguarda l‟organizzazione del viaggio a Toronto si prevede di utilizzare come mezzo di

trasporto l‟aereo ( Italia –Roma – Toronto A/R ) e il pullman da Siena a Roma e da Roma a Siena.

SCAMBIO CULTURALE

NEUCHÂTEL ( SVIZZERA ) – SIENA

Durata del Progetto: annuale

Periodo di attuazione: Febbraio – Giugno 2016

Classi coinvolte: III

Istituzioni coinvolte:

Lycée Denis-de-Rougemont di Neuchâtel

Liceo Scientifico “G.Galilei”, Siena

Organizzazione e modalità

Il Lycée Denis-de-Rougemontsitrovanel Cantone di NeuchâtelnellaSvizzeraOccidentale. Ilcantone è

diviso in treregioni: la regionedella Vignoble chesitrovalungoillago di Neuchâtel; la

regionechiamata Les Vallées chegiacepiù a nord(la Valle del Ruz e la Val de Travers) e la

regionedelle Montagne del Neuchâtelois. Ilcantone è rinomato per isuoivini, prodottiattorno al Lago

di Neuchâtel.Inoltre, è ben radicatanelcantone la produzione di orologi, così come la meccanica

fine e la produzione di microchip.

Il LiceoScientifico ha giàcollaborato con ilLycéead unoscambioculturalelo scorso anno scolastico.

La scuolasvizzeraè unascuolaimpegnata in progettiinternazionali con scuole di Spagna, Italia,

Germania e RegnoUnito le cui linguesonoinsegnatenell‟istituto.

Per ciò che riguarda gli obiettivi principali del progetto, saranno, in primo luogo, quello di

quello di approfondire la conoscenza della civiltà dei due paesi coinvolti riguardo ad alcuni aspetti

storici e storico-artistici dei territori in cui si trovano Siena e Neuchâtel, soprattutto attraverso visite

guidate, ai vari siti di interesse o attraverso lavori di ricerca, presentazioni orali ai propri

corrispondenti; altrettanto importante sarà la conoscenza delle due culture coinvolte nel progetto: gli

studenti saranno invitati ad operare una riflessione sulle differenze culturali e a maturare una

139

comprensione delle stesse. Altro obiettivo sarà quello di migliorare le competenze linguistiche,

attraverso l‟ascolto e l‟espressione orale; va tuttavia precisato che si tratterà di uno scambio di

conversazione in cui gli studenti potranno usare sia l‟inglese che l‟italiano, lingue studiate in

entrambe le scuole. In relazione a quanto sopra, va precisato che siamo nella fase iniziale del

progetto, e che al momento ci sono solo stati contatti fra gli insegnanti referenti di entrambe le

scuole. Il programma non è stato ancora definito ma molto probabilmente, anche sulla base di

quanto già fatto lo scorso anno, prevederà, durante la permanenza in Italia, la frequenza delle

normali lezioni settimanali e presentazioni/ lezioni sulla storia e storia dell‟arte di Siena che, sulla

base di alcune ricerche, saranno tenute dagli stessi studenti italiani ai loro coetanei stranieri. Anche

in Svizzera, durante la settimana di permanenza a Neuchâtel i nostri alunni avranno la possibilità di

frequentare le lezioni scolastiche e di assistere a presentazioni sulla storia del territorio di Neuchâtel

e dellaSvizzera. Le visite previste saranno le seguenti: Siena, Firenze, San Gimignano, Montalcino,

Pienza e Montepulciano in Italia, e per la Svizzera: Neuchâtel, Ginevra ( inclusa la visitaallasede

ONU ), Berna, Chaux-de-Fonds, Crêt-du-Locle, Col-des-Roches.

Scansione temporale

Lo scambio si svolgerà in due tempi:

Prima fase: accoglienza in Svizzera Febbraio -Aprile 2016

Seconda fase: ospitalità in Italia Febbraio – Giugno 2016

Per quanto riguarda l‟organizzazione del viaggio a Neuchâtel si utilizzerà come mezzo di

trasporto il pullman o il treno.

SCAMBIO CULTURALE

BETANZOS (SPAGNA) – SIENA

Durata del Progetto: annuale

Periodo di attuazione: Marzo – Aprile 2016

Classe coinvolta: III-IV

Istituzioni coinvolte:

IES “Francisco Aguiar”, Betanzos – Spagna

Liceo Scientifico “G.Galilei”, Siena - Italia

Organizzazione e modalità

Quest‟ anno scolastico viene proposto uno scambio culturale con una scuola situata a Betanzos,

in Galizia, regione autonoma a nord ovest della penisola iberica. Betanzos è un piccolo comune

nella provincia di La Coruna e conta circa 15.000 abitanti.

Il Liceo Scientifico ha già collaborato con l‟IES “Francisco Aguiar” nel 2012 ad uno scambio

culturale. La scuola partner propone gli insegnamenti di numerose discipline fra le quali Inglese,

Matematica, Scienze, Storia, Storia dell‟Arte.

Obiettivi

1. migliorare le competenze linguistiche, attraverso la scrittura, l‟ascolto e l‟espressione orale; la

lingua veicolare scelta sarà l‟inglese, la lingua comunitaria studiata in entrambi gli istituti

coinvolti nel progetto e l‟italiano ( altra lingua straniera studiata dagli studenti spagnoli ).

2. approfondire la conoscenza della civiltà dei due paesi coinvolti riguardo ad alcuni aspetti

storici e storico-artistici dei territori in cui si trovano Siena e La Coruna ( approfondimento

attraverso lavori di ricerca seguiti da presentazioni orali in lingua straniera ai propri

corrispondenti, visite guidate a vari siti di interesse storico, artistico, culturale e naturalistico).

3. conoscenza delle due culture coinvolte al fine di una riflessione sulle somiglianze e sulle

differenze e di una comprensione delle stesse.

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Escursioni

Ci sono stati già contatti tramite email intercorsi fra i docenti di contatto delle scuole coinvolte

nel progetto di scambio ma, per ciò che riguarda il programma dello scambio, deve essere ancora

definito. Tuttavia possiamo ipotizzare che durante il periodo di accoglienza in Italia, le visite

guidate saranno a Siena ( il Duomo, il Palazzo Pubblico, una contrada), Firenze, Pienza,

Montepulciano, Montalcino, Monte Oliveto Maggiore. Nella fase di soggiorno in Spagna si

prevedono visite a Betanzos, Santiago de Compostela, La Coruna, Lugo, Capo di Finisterre;

potrebbe essere possibile il percorso a piedi di una parte del Camino di Santiago.

Scansione temporale

Lo scambio si svolgerà in due tempi ( la prima fase sarà presumibilmente la fase di

ospitalità in Italia):

Prima fase: ospitalità in Italia in Febbraio – Aprile 2016

Seconda fase: soggiorno in Spagna Febbraio- Aprile 2016

Per quanto riguarda l‟organizzazione del viaggio a Betanzos si utilizzerà come di

trasporto l‟aereo ( Pisa/ Firenze/ Roma/ Bergamo – Santiago de Compostela/ La Coruna ) e

il pullman per il trasferimento da Siena all‟aeroporto di partenza e viceversa.

FESTIVAL INTERNAZIONALE DELLE ARTI E DELLE SCIENZE

Durata del Progetto:annuale

Periodo di attuazione: 16 – 22 Aprile 2016

Classi coinvolte: 15 studenti ( una classe piccola – III, IV)

Istituzioni coinvolte:

Saint-Denis International School, Loches( Francia )

Liceo Scientifico “G.Galilei”, Siena

Organizzazione e modalità

La Saint-Denis International School si trova a Loches, un piccolo comune francese situato nel

dipartimento dell‟Indre e Loira. Loches è una cittadina medievale che vanta il più antico torrione

d‟Europa e che è considerata fra Les plus beauxdétours de France.

La scuola propone ai propri iscritti un corso internazionale IGCSE ad opzione anglo-francese

(Storia, Geografia e Inglese First Language ) ed è ad alta vocazione internazionale con contatti e

collaborazioni con istituzione scolastiche in tutto il mondo.

La scuola si fa promotrice, ormai da 9 anni, di un festival delle arti e delle scienze. Accoglie

delegazioni di scuole da tutto il mondo ( Europa, Australia, America ); ogni delegazione può avere

al massimo 15 studenti con un‟età che va dai 10 ai 18 anni. Gli studenti preparano una performance

artistica ( un video, una canzone, una rock band ) che sia comunque rappresentativa della cultura del

paese di appartenenza. Per ciò che riguarda le scienze, gli studenti possono frequentare lezioni o

conferenze su temi scientifici; possono anche partecipare o proporre workshops scientifici. Tutte le

attività sono tenute in lingua inglese che è la lingua veicolare anche per la comunicazione con le

altre delegazioni di studenti.

Per ciò che riguarda la sistemazione, gli studenti sono ospitati in un ostello della gioventù vicino

alla scuola; il costo per la sistemazione, cibo, escursioni e trasporti in loco ammonta a 60€ ciascun

partecipante.

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Gli obiettivi di questo progetto sono, in primo luogo, il miglioramento delle competenze linguistiche

che avverrà sia durante la partecipazione alle attività previste durante Festival che nella

comunicazione quotidiana con gli altri partecipanti al progetto. Altrettanto importante, sempre in

questo senso, sarà l‟uso della lingua straniera per apprendere materie non linguistiche. In breve, gli

studenti sperimenteranno la metodologia CLIL che prevede, appunto, l‟apprendimento di una

materia diversa dalla lingua straniera in lingua straniera( Scienze ). Un altro obiettivo importante di

questo progetto sarà la capacità da parte degli studenti, attraverso l‟incontro con tanti altri coetanei

da altri paesi, di eliminare stereotipi e pregiudizi e di imparare ad accettare le differenze culturali

come ricchezza e non come una minaccia al proprio mondo. Sarà, inoltre, curato l‟approfondimento

della conoscenza della civiltà e della cultura del paese ospitante, approfondimento da operare

attraverso visite guidate ai vari siti di interesse come da programma.A questo proposito va

sottolineato che il programma del Festival è stato già redatto e prevede, oltre alle attività didattiche,

anche la visita a Tours, Chenonceau, Loches, Amboise, Clos Lucé.

Scansione temporale

Il Festival si svolgerà da 16 al 22 Aprile 2016

Per quanto riguarda l‟organizzazione del viaggio a Loches( Francia ) si prevede di utilizzare come

mezzo di trasporto l‟aereo ( Italia – Pisa/Firenze/ Bologna – Parigi ) e pullman in partenza da Siena

per l‟aeroporto di partenza prescelto. In alternativa, se maggiormente, conveniente si potrà usare il

pullman o il treno.

VIAGGIO STUDIO

REGNO UNITO/ IRLANDA

Durata del Progetto: annuale

Periodo di attuazione: Febbraio – Settembre 2016

Classi: tutte

Istituzioni coinvolte:

InLingua – Cheltenham

The Lake School of English – Oxford

BritishStudy Centres – Oxford, Bournemouth, Londra

Liceo Scientifico “G.Galilei”, Siena

Organizzazione e modalità

Il progetto avrà la durata di una settimana durante la quale gli studenti coinvolti avranno la

possibilità di frequentare lezioni di lingua inglese per almeno 15 ore settimanali, anche volte alla

preparazione degli esami ESOL - Cambridge ( PET; FCE ) o dell‟esame English as a Second

Language ( IGCSE); gli studenti che avranno già compiuto 16 anni al momento del viaggio

potranno fare anche una breve esperienza lavorativa in negozi o piccole attività, accuratamente

selezionati dalla scuola inglese. Gli studenti inoltre saranno ospitati in famiglie selezionate dalla

scuola inglese e potranno partecipare a visite guidate. L‟obiettivo principale di questo progetto è

sicuramente miglioramento delle competenze linguistiche della lingua Inglese, miglioramento che

potrà avvenire non solo attraverso la frequenza di un corso strutturato nella scuola inglese ma anche

e soprattutto perchè gli studenti saranno obbligati ad utilizzare la lingua nella conversazione

quotidiana sia quando si troveranno nella famiglia ospitante che fuori ( nei negozi, ad esempio, sia

come clienti che come eventuali commessi ).

Scansione temporale

Da Febbraio a Aprile 2016

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Per quanto riguarda l‟organizzazione del viaggio in Inghilterra si prevede di utilizzare come mezzo

di trasporto l‟aereo ( Italia – Pisa/Bologna/ Roma – Londra/ Bristol ) e il pullman in partenza da

Siena per l‟aeroporto di partenza prescelto.

PROGETTO ERASMUSPLUS KA2

Istituzioni coinvolte:

“MimersHus”, Kungalv( Svezia )

“BusleydenAtheneum”, Malines( Belgio )

Liceo Scientifico “G. Galilei

Il Liceo Scientifico “G.Galilei” lavorerà ad un progetto che sarà presentatoall‟ Agenzia Nazionale

alla prossima scadenza prevista per poter accedere ai fondi europei del programma Erasmusplus,

Azione Chiave 2. Il progetto sarà realizzato con la scuola partner di Kungalv, “MimersHus” e con la

scuola KTA Wollemarktdi Malines, Fiandre ( Belgio ). Altre scuole potranno unirsi nelle prossime

settimane( presumibilmente una scuola polacca ) e ci auspichiamo che anche altri enti locali possano

collaborare alla realizzazione del progetto.

L‟idea del progetto è nata durante l‟attività di job-shadowing svolta presso la nostra scuola partner

di Kungalv ( Svezia ) “MimersHus” da parte di nostre due docenti, durante una discussione con i

colleghi svedesi. Il progetto è ancora in una fase iniziale e non è stato al momento ancora delineato

nei dettagli ma verterà presumibilmente sul tema del trattamento dei rifiuti e del riciclaggio,

coinvolgendo, pertanto, le Scienze.Si aprirà a breve un confronto con i colleghi delle altre ist ituzioni

partecipanti con il fine di individuare gli aspetti fondanti del progetto. Tale confronto culminerà con

una riunione preparatoria che potrà avere luogo nel mese di Gennaio 2016 a Siena e a cui potranno

partecipare i docenti di contatto per il progetto delle scuole partner.

Va infine precisato che l‟Azione Chiave 2 del programma Erasmusplus, diversamente dalla KA1,

prevede la mobilità, individuale e di gruppo degli studenti di una o più classi, chepossono visitare il

paese straniero della scuola partner e frequentare le lezioni presso lo stesso istituto per periodi che

andranno da una settimana/ 10 giorni, per ciò che riguarda gli scambi di classe, e da tre mesi ad un

intero anno scolastico per la mobilità studentesca individuale.

P2/ d Stage linguistico

OBIETTIVI DIDATTICO CULTURALI

Effettuazione di uno stage linguistico in una scuola di lingua all‟estero al fine di favorire

l‟approfondimento delle competenze linguistiche degli studenti, in particolare della lingua

inglese, unitamente alla scoperta e conoscenza di usi ed abitudini diverse dando anche

la possibilità di valutare altri metodi di istruzione.

LOCALITA’

Una città nel Regno Unito o Repubblica d‟Irlanda

PERIODO

Una settimana (sei notti-sette giorni) nel periodo marzo-aprile

Numero complessivo partecipanti: almeno 2/3 della classe

docente organizzatore:

Prof. Roberto Monaci

143

P2 / e PROGETTO Science in English

PROGETTO SPERIMENTALE DI INGLESE SCIENTIFICO

SCIENCE IN ENGLISH

Docenti: Monaci – Satta-Lamioni

Tale progetto è nato dalla necessità sempre più impellente di aggiornamento in campo scientifico

sulla base di argomentazioni e conferenze in inglese (genetica, immunologia, evoluzione, etc.).

Il progetto prevede un utilizzo di un tempo all'interno delle ore curricolari di ciascuna materia di

scienze ed inglese.

Sono previsti interventi di esperti del settore e assistenti di lingua straniera.

P2 / f PROGETTO con l’ASSOCIAZIONE CANA-DIANA

Progetto Cana Diana – La letteratura canadese inserita nel curriculum di inglese del Liceo.

Docenti: Laura Failli, Roberto Monaci

Ormai da una decina di anni inserisco nei miei programmi lo studio di opere di letteratura,

saggistica e cultura canadese, a partire dalla collaborazione con il Centro Siena-Toronto

dell‟Università di Siena, fino alla sua recente trasformazione in Associazione indipendente che ha

preso il nome di CanaDiana, di cui sono Vicepresidente e di cui il nostro Liceo è membro. Il nome

dell‟Associazione, connubio tra il Canada e la Diana, il mitico fiume di Siena,vuole sottolineare gli

stretti rapporti culturali che intercorrono tra realtà così diverse, ma così aperte l‟una all‟altra. Lo

scopo è quello di coniugare l‟apprendimento linguistico con lo sviluppo di capacità critiche e di

conoscenze di una cultura, quella canadese, ancora piuttosto sconosciuta rispetto a quella americana,

nonostante la sua tipicità e la sua fertilità. Molti sono anche i percorsi interdisciplinari possibili,

dalla geografia e le scienze, dato il forte legame della letteratura con il territorio del Canada, così

vasto e solitario ed estremo, per il suo clima e la sua natura, alle questioni più attuali della

multiculturalità e dell‟immigrazione. Sotto questo punto di vista, ritengo che il Canada possa essere

esempio di integrazione e di

Le attività sono molteplici:

incontri con scrittori canadesi

presentazioni di nuovi libri o di nuove traduzioni

incontri di traduzione di racconti brevi, a cui partecipano gli alunni unitamente con esperti

traduttori e studenti del Master in Traduzione dell‟Università di Siena

seminario sulla Mystery and Detective Story nelle classi del Prof. Jon Redferrn, scrittore e

vincitore di numerosi premi letterari, già Presidente dell‟Associazione canadese degli

scrittori di detective stories e Professore al Centennial College di Toronto

Conferenze del Presidente Fabrizio Ghilardi, già professore ordinario di Storia delle relazioni

internazionali presso l‟Università di Pisa

Incontro con la scrittrice Olive Senior che presenterà il suo ultimo libro

Altri incontri da definire e concordare con le istituzioni canadesi.

144

Le alunne e gli alunni saranno preparati ad affrontare le tematiche affrontate mediante materiali e

lezioni ad hoc, anche multimediali e su Internet. Seguiranno attività di follow-up tramite email e

social network.

P 3 – PROGETTO LICEO/MUSEO

P 3/a (Gestione del pendolo di Foucault, della esposizione di strumenti scientifici e della esposizione mineralogica. Allestimento

dell’Osservatorio astronomico. Meteo Galilei. Allestimento dei cartelloni di storia della scienza. Allestimento della meridiana)

Museo nel significato originario, alessandrino, più vicino alla espressione “centro culturale”

che a quello di semplice esposizione o collezione che andò assumendo nei secoli.

Obiettivo finale: trasformazione di spazi accessori dell‟edificio scolastico in punti di

esposizione interattiva di dimostrazioni scientifiche.

Mèta educativa: sfruttare anche l‟edificio come possibilità formativa; presentare la funzione

dell‟istituzione scolastica anche tramite l‟ambiente fisico della scuola.

La prime tappe, già interamente percorse con successo, sono state

- la realizzazione sperimentale del pendolo di Foucault, che rimane nei 19 metri di dislivello

del Liceo a ruotare perennemente il suo piano di oscillazione a continua prova della rotazione

terrestre. Una realizzazione complessa, che ha richiesto oltre un anno di esperimenti e

ripensamenti, prima di eliminare ogni significativo margine di errore;

- l‟allestimento di vetrine espositive per minerali, rocce e fossili di provenienza soprattutto

toscana, in collaborazione con l‟Associazione Mineralogica Paleontologica Senese.

L‟interattività dell‟iniziativa sarà garantita da un lato dalla presenza di strumenti di

osservazione microscopica; dall‟altro dalla organizzazione di escursioni guidate nelle zone di

provenienza dei reperti, con realizzazione di campagne fotografiche per successive

esposizioni;

- l‟installazione dell‟osservatorio meteorologico;

- la realizzazione del pannello storico sulle scoperte e sulle riflessioni nella ricerca

matematica, fondato sulla efficacia delle immagini che corredano le notizie proposte;

- la realizzazione del pannello storico sulle scoperte e sulle riflessioni nella ricerca fisica,

fondato sulla efficacia delle immagini che corredano le notizie proposte;

- la revisione, il restauro e la nuova funzionalità del telescopio già del Convento dei

Cappuccini;

- l‟installazione in teca di alcune attrezzature scientifiche musealizzate.

Le prossime tappe della costituzione del museo delle scienze sparso tra gli ambienti liceali

previste per questo anno scolastico, sono costituite:

145

- dalla prosecuzione dei lavori di allestimento dell‟osservatorio astronomico con le attrezzature

scientifiche del Convento dei Cappuccini già restaurate dal Liceo sul tetto della scuola; è stato

elaborato un nuovo progetto per la sistemazione della cupola sul tetto della scuola, secondo un

progetto pubblicato nei siti del Liceo;

- dalla continuazione del restauro e della esposizione dei pezzi e degli strumenti mobili dello

stesso materiale;

- dalla realizzazione di un orologio solare.

Progetto per lo sviluppo e il miglioramento del pendolo di Foucault presente all’interno del

Liceo Scientifico G. Galilei

Docente referente: Valentini Sergio

Collaboratori esterni: Tommaso Addabbo, Raffaele Miatto.

1. Manutenzione e consolidamento dell'elettronica presente

La parte elettronica del Pendolo, in funzione da 4 anni e mezzo, è stata sviluppata in forma

prototipale, affidando il controllo dei LED e la temporizzazione dell'elettrocalamita a circuiti

costruiti su basette di sviluppo da laboratorio. Questa soluzione, congeniale alla fase di progetto e

allo sviluppo funzionale del prototipo, potrebbe presentare nel tempo problemi di stabilità dei

contatti. Si propone, pertanto di tradurre i principali circuiti elettronici già presenti in soluzioni più

razionali ed affidabili nel tempo. Una simile iniziativa deve essere presa per i circuiti di

alimentazione.

2. Sviluppo di nuove funzionalità del Pendolo

2.1 Introduzione

L'esistente dotazione elettronica del Pendolo può essere integrata con nuovi sistemi di misura

automatica, volti ad evidenziare alcuni aspetti fisici fondamentali dell'esperimento. Si tratterebbe di

interfacciare i 72 sensori ottici (usati per rilevare la rotazione del piano del moto del pendolo) ed il

sensore elettromagnetico (usato per il controllo del sistema di sostentamento del moto) ad un

sistema di acquisizione governato da un calcolatore (PC). La realizzazione del sistema

permetterebbe la stima di grandezze fisiche direttamente ed indirettamente associate all'esperimento,

come la velocità di rotazione della Terra sul proprio asse, la forza di gravità, il periodo di

oscillazione della massa, la latitudine geografica. In aggiunta, il sistema permetterebbe di

evidenziare fenomeni ed aspetti difficilmente misurabili in altri modi, come la uniformità del moto

di rotazione ed il suo periodo generale. Tutti i dati sarebbero disponibili in tempo reale attraverso

uno o più monitor (situati anche in posizione remota rispetto al pendolo, ad esempio all'ingresso del

Liceo) e su Internet.

2.2 Descrizione del sistema proposto

Il sistema sarebbe costituito da un sistema elettronico di elaborazione di segnali erogati dai sensori,

un calcolatore (PC) dotato di una interfaccia esterna di acquisizione multifunzione (DAQ) e

software LabView National Instruments. Il sistema elettronico ha lo scopo di elaborare ed adattare

elettricamente i segnali erogati dai sensori. La scheda di acquisizione sarebbe impiegata per

prelevare i segnali in uscita dal sistema elettronico e renderli disponibili al software. Attraverso il

software è possibile elaborare in tempo reale i segnali, acquisiti con l'accuratezza del millisecondo,

per ottenere le stime delle quantità fisiche sopra menzionate.

2.3 Coinvolgimento degli studenti

Attraverso il software è possibile elaborare in tempo reale i segnali, acquisiti con l'accuratezza del

centesimo di secondo, per ottenere le stime delle quantità fisiche sopra menzionate. Gli studenti

146

possono essere coinvolti secondo vari gradi di approfondimento nei seguenti punti del progetto:

a) sulla base degli aspetti teorici del problema, identificare le equazioni coinvolte nella stima

delle quantità fisiche di interesse;

b) elaborare semplici modelli statistici per la trattazione dell'errore di misura e delle sue

ripercussioni sull'incertezza delle stime

c) utilizzando un software specifico (LabView della National Instrument), gli studenti possono

realizzare strumenti di misura virtuale al PC, interagendo direttamente con la scheda di

acquisizione. Il software, estremamente versatile, sarebbe riutilizzabile anche per altre esperienze

didattiche nei laboratori di fisica, o per altre applicazioni legate al progetto di installazione della

specola astronomica.

Progetto Orologio di Foucault

Docente referente: Valentini Sergio

Collaboratori esterni: Addabbo Tommaso, Miatto Raffaele

Lo scopo del progetto è di realizzare un “orologio” collegato al periodo di rivoluzione del pendolo,

da collocare all‟ingresso della scuola. Per quanto riguarda la parte elettromeccanica e la parte

grafica si prevede il coinvolgimento di alcune classi.

Progetto per la realizzazione di un percorso didattico

sul pendolo di Foucault anche in lingua Inglese

Docente referente: Valentini Sergio

Docenti coinvolti: Valentini Sergio, Guidi Monica, Robert Nowell, Viti Valeria, Ancona Rosa

Laura.

Nei maggiori e più importanti musei della scienza del mondo è presente il pendolo di Foucault.

Tuttavia, di solito, quello che manca è un adeguato percorso didattico che ne spieghi il significato

scientifico e storico. L‟allestimento realizzato all‟interno della scuola, in funzione da quattro anni e

mezzo, si potrebbe ampliare con un adeguato percorso teso a valorizzare ulteriormente le

particolarità legate al pendolo di Foucault. Lo scopo di questo progetto consiste nella realizzazione

di un marchingegno elettromeccanico che evidenzi i principi fisici che stanno alla base del

funzionamento del pendolo: relatività del moto ed effetto Coriolis e la realizzazione di un percorso

didattico- storico attraverso pannelli anche in lingua Inglese.

Progetto Museo Scientifico con il materiale proveniente dall’Osservatorio dei Cappuccini

Docenti referenti: Valentini Sergio, Parigi Francesco

Collaborazione esterna: Miatto Raffaele

- Proseguimento del recupero del materiale proveniente dall‟Osservatorio dei Cappuccini

realizzazione di pannelli esplicativi e storici anche relativi al restauro realizzato lo scorso

anno scolastico, installazione di altre teche per le attrezzature scientifiche musealizzate.

Progetto Osservatorio Astronomico

Docenti referenti: Valentini Sergio, Parigi Francesco

147

Prosecuzione dei lavori di allestimento dell‟osservatorio astronomico con le attrezzature scientifiche

del Convento dei Cappuccini. Questa parte del progetto che necessita di finanziamenti e

collaborazioni esterne, è descritta nella relazione tecnica depositata presso la Presidenza del Liceo.

Progetto:

“LA SCIENZA NELLE SCUOLE”

EEE

EXTREME ENERGY EVENTS

Docenti referenti:Valentini Sergio, Parigi Francesco

Docente referente: Sergio Valentini - Guidi Monica - Francesco Parigi

Realizzazione delle camere al CERN di Ginevra nel periodo 11 ottobre -16 ottobre: Docente

accompagnatore Valentini Sergio, Studenti partecipanti: Davide Ascenzi e Giona Talluri

Progetto ADOTTA UNO STRUMENTO

Docenti referenti: Monica Guidi, Sergio Valentini, Rosella Ancona

Realizzazione di video descrittivi degli strumenti presenti nel Museo Scientifico del Liceo,

classi coinvolte: IIF, IIIF, IVF, IIIB, IVC, VC

P 3/b – PROGETTO LICEO/MUSEO Allestimento dei cartelloni di storia della scienza

Prosecuzione dell'elaborazione di pannelli sulla storia della fisica del XX secolo.

Si prevede la realizzazione di 5 pannelli, uno per ogni ventennio del '900, con notizie e immagini

sulle principali figure e sui risultati più significativi della fisica moderna.

P3/c - Progetto meteo Galilei

Il progetto è rivolto principalmente agli studenti del Liceo Scientifico G. Galilei di Siena e in

secondo luogo alla cittadinanza e agli enti pubblici e privati interessati. Lo scopo didattico del

progetto è quello di creare un Osservatorio meteorologico che sia fruibile dai ragazzi, affinché

prendano confidenza con le strumentazioni utili all‟elaborazione della previsione meteorologica e

alla raccolta di dati, finalizzata allo studio e all‟analisi storica climatica. Il progetto intende inoltre

realizzare lezioni didattiche con gli studenti, che avranno tra gli scopri principali, quello di

informare i ragazzi dei rischi connessi al verificarsi di fenomeni meteorologici, e agli effetti che

questi possono avere sul territorio, in modo da diffondere una coscienza di tipo preventivo in

relazione ad essi.

In particolare per le classi 1° e 5° verranno differenziati gli obiettivi: per le classi prime verranno

privilegiati gli aspetti pratici legati ai metodi di raccolta di dati e al funzionamento degli strumenti

stessi. Per le classi quinte verranno analizzati i modelli matematici necessari alla realizzazione delle

previsioni meteo e si procederà con lo studio dei microclimi individuabili nella nostra Provincia. Si

prevede inoltre un‟opera di recupero, manutenzione e rimessa in funzione di quegli strumenti di

misurazione delle grandezze atmosferiche, che ebbe in dotazione il vecchio Osservatorio di Poggio

al Vento gestito da Padre Vittorio Benucci. Sarà quindi l‟occasione per rimettere in attività una rete

di osservazione meteorologica di tradizione pluri-decennale e ridare lustro a un‟opera di raccolta di

dati scientifici di grossa rilevanza storico-culturale-scientifica per il nostro territorio. Il progetto sarà

gestito con l‟aiuto di cultori ed esperti della materia, grazie anche alla creazione di un‟associazione

148

di meteorologia da intitolare proprio a Padre Vittorio Benucci, che ha la sua sede nell‟aula meteo

del Liceo Scientifico Galileo Galilei di Siena.

Il progetto andrà poi a trovare il suo completamento con la realizzazione dell‟osservatorio

astronomico al di sopra dell‟aula meteo, di cui farà parte integrante e con l‟installazione di un

sismografo al piano interrato con il centro di raccolta dati sempre nell‟aula meteo.

Docenti coinvolti:

Parigi Francesco

Valentini Sergio

Guidi Monica

Satta Stefania

Tozzi Emmy

Lamioni Antonella

P4/a- PROMOZIONE DELLA SALUTE E DEL BENESSERE -

1. Progetto : PROMOZIONE DELLA SALUTE E DEL BENESSERE

REFERENTE : Prof.ssa Stefania Satta

OBIETTIVI GENERALI :

Potenziare il senso di responsabilità nei confronti di sé, degli altri e dell‟ambiente.

Potenziare la consapevolezza dell‟importanza della salute come condizione di

benessere della propria persona.

Favorire una modifica agli stili di vita che comportano rischi per la salute o creino

situazioni di disagio.

Promuovere modelli positivi di responsabilizzazione e di tutela della salute

Aumentare negli studenti la percezione del rischio riguardo ai comportamenti e alle

sostanze di abuso.

Migliorare i rapporti con le istituzioni del territorio.

Potenziare il CIC, valorizzando le funzioni di informazione e consulenza.

Informare in modo corretto, rigoroso e completo allo scopo d rispondere ai quesiti

posti dagli studenti.

Favorire e rafforzare attraverso specifiche attività il senso si appartenenza alla scuola.

METODOLOGIE :

Lezioni

Conferenze

Audiovisivi

Ricerche

Visite didattiche e ecologiche

Esecuzione di prove pratiche

Concorso fotografico

Raccolta differenziata

RISORSE :

Medici

Docenti della scuola

Operatori A.S.L

Operatori Pubblica Assistenza

Operatori Sert

Docenti e ricercatori Universitari

Psicologo

Operatori della provincia e del comune

149

Il progetto è rivolto a seconda delle varie tematiche a tutte le classi del liceo.

Classi prime - Educazione alla sessualità

Classi seconde - Prevenzione dipendenze ( alcool, fumo, droghe)

Classi terze - Norme di Pronto Soccorso (medici Pubblica Assistenza)

Classi quarte - Prevenzione dipendenze

Classi quinte- Lezioni di Solidarietà (Avis provinciale di Siena )

2. Progetto CIC Tipologia di attività: Counselling psicopedagogico

Psicologo: e Dott.ssa Eleonora Forconi

Periodo: Ottobre 2015- giugno 2016

Destinatori: studenti , docenti , genitori.

Modalità accesso: appuntamento

Orario: scolastico

Cadenza degli incontri : Di regola ogni quindici giorni circa

Luogo: aula CIC sotto il piano del bar

Consulenza svolta mediante:

uno sportello di ascolto articolato in colloqui individuali condotti nel rispetto e riservatezza

personale o in incontri di piccolo gruppo da tre – quattro studenti. E‟ uno

spazio dedicato ai giovani e alle loro problematiche, alle difficoltà che i ragazzi possono

avere con il mondo della scuola, della famiglia e dei rapporti interpersonali, e ha quindi

finalità di tipo informativo, orientativo e consultivo.

incontri tematici, tenuti dallo psicologo, e dalla psicologa con gruppi classe in merito “ Autostima

e

intelligenza emotiva come promozione della salute “ e in relazione a necessità che

dovessero presentarsi nel corso dell'anno.

3. Progetto PRONTO SOCCORSO Livello Base

In collaborazione con la Pubblica Assistenza di Siena la scuola organizza un corso di Pronto

soccorso di livello base con esame finale ed attestazione.

Medico responsabile del corso : Juri Gorelli

Coordinatore: Prof. Stefania Satta

Destinatori: studenti dai 16 anni in poi ( per avere l'attestato, come frequentatori possono

partecipare anche quelli con meno di 16 anni), docenti ,personale ata .

Modalità : lezioni e pratica + diversi turni di tirocinio in ambulanza che i ragazzi possono

tranquillamente effettuare nelle ore pomeridiane anche del sabato.

Orario: pomeridiano

e) Cadenza degli incontri : 7 incontri di 2 ore circa

Luogo: aula video grande del Liceo

Argomenti delle lezioni :

Ruolo del volontariato Aspetti legislativi del soccorritore volontario

Organizzazione del Sistema Operativo Centrale 118

Supporto vitale di base (BLS) - Teoria

Supporto vitale di base (BLS) – Pratica

Supporto vitale di base (BLS) – Pratica Arresto cardiaco e utilizzo del

DEFIBRILLATORE

Tecniche di barellaggio - Traumatologia e trattamento delle lesioni - Teoria

Traumatologia e trattamento delle lesioni - Pratica

Ripasso Generale VERIFICA DI FINE CORSO e PROVA PRATICA (esecuzione di

BLS su manichino e manovre di trauma)

4. Progetto: Rilassamento e benessere fisico-mentale

Incontri basati su tecniche antistress che attraverso la consapevolezza del movimento

150

inducono nello studente o in chi le pratica, un percorso di conoscenza di sé e di crescita

interiore in grado di rilassarsi e liberarsi dalla stanchezza accumulata .

Rappresenta un sistema dinamico di esercizi fisici da cui chiunque può trarre benefici quali

l‟armonia interiore, il vigore ,il coordinamento , l‟elasticità dei movimenti l‟agilità

l‟aumento della capacità di autocontrollo, la diminuzione del nervosismo e dello stress, la

felicità.

Gli incontri, che avranno cadenza settimanale oppure quindicinale a seconda del numero di

partecipanti e a seconda dei vari impegni settimanali degli studenti, è rivolto a tutti gli

studenti , al personale docente e non docente del Liceo.

5. Progetto: AMBIENTE

REFERENTE : Prof.ssa Stefania Satta

OBIETTIVI GENERALI :

Far acquisire agli alunni conoscenza e abilità che arricchiscano la loro capacità di

rapportarsi con l‟ambiente naturale.

Sviluppare corretti atteggiamenti nei confronti dell'ambiente.

Promuovere la tutela e il rispetto dei vari ambienti naturali.

METODOLOGIE:

Lezione frontale collettiva.

Lavoro individuale e di gruppo , finalizzato al consolidamento e potenziamento delle

abilità.

Lezioni fuori aula con attività specifiche.

Visite e viaggi ambientali.

Incontri con esperti di argomenti ambientali.

Concorso

RISORSE :

Docenti della scuola

Docenti e ricercatori Universitari

Associazioni ambienalistiche

Operatori A.S.L

Operatori ARPAT

Operatori SIENA AMBIENTE

Operatori della provincia e del comune

Liberi professionisti esperti del settore:

Conferenza dell‟ Architetto BROGI sui cambiamenti naturali nella storia di Siena.

Il progetto è rivolto a seconda delle varie tematiche a quelle classi del liceo che aderiranno.

Conferenza sull‟inquinamento elettromagnetico (ARPAT)

Lezioni sulla sostenibilità energetica e relativi modelli di sviluppo (Università)

Raccolta differenziata nella scuola

Concorso FOTOGRAFAMBIENTE *

Orto aromatico **

Visite di un giorno e Viaggi d‟istruzione ambientali

P4/b Progetto FOTOGRAFAMBIENTE

Il Concorso fotografico FOTOGRAFAMBIENTE , nato diciassette anni fa all‟interno di questa

scuola e riservato agli studenti del liceo “ Galilei “, è un concorso che , a partire dallo scorso anno,

ha incluso anche gli alunni delle scuole medie inferiori e superiori della provincia di Siena.

Il Concorso, collegato agli aspetti della natura e alle visite d‟istruzione, si articola in due sezioni:

- per allievi delle classi 3° della scuola secondaria di primo grado, - Categoria junior

- per allievi della scuola secondaria di secondo grado, - Categoria senior

151

Quest‟anno il concorso verrà effettuato con la collaborazione di ITALIA NOSTRA

Una giuria appositamente predisposta e composta da:

il Preside del Liceo Galilei di Siena,

un fotografo professionista,

otto docenti ciascuno rappresentante di ogni materia del Liceo Galilei,

un docente rappresentante di ogni scuola esterna partecipante,

un rappresentante della Fondazione Chianti Banca

un rappresentante della casa editrice Zanichelli,

valuterà le fotografie, sulla base dell‟originalità, creatività e qualità fotografica nonché

dell'attinenza al tema del concorso .

La giuria valuterà le fotografie e in base alle due categorie nominerà i primi tre classificati

delle due sezioni di partecipazione.

La Giuria si riserva la facoltà di segnalare altre opere particolarmente meritevoli.

Le fotografie vincitrici saranno premiate e presentate pubblicamente durante la giornata di

premiazione ufficiale che avverrà nell‟Aula Magna del Liceo Galilei nel mese di giugno prima

del termine delle lezioni.

Titolo della 17° edizione del concorso a.s. 2015-2016

“Bellezze e Bruttezze del mio paese”

- Art. 9 della Costituzione: “La Repubblica tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico

della Nazione”

- “E l‟Italia trasmise tutto, il bello e il brutto”. A noi, individui, resta il duro compito di riconoscere

le

differenze. Jacques Le Goff (storico)

-Se squilibriamo la natura, il genere umano ne soffrirà. …… dobbiamo considerare le generazioni

future: un ambiente pulito è un diritto dell‟uomo come qualsiasi altro. E‟ quindi nostra

responsabilità verso gli altri accertarsi che il mondo su cui passiamo resti sano come lo abbiamo

trovato, se non di più. Dalai Lama

P4/c Progetto ORTO AROMATICO

Realizzazione di un “orto aromatico” in uno spazio esterno della scuola. Il progetto inizierà a

febbraio e vedrà coinvolte, a turno, le classi terze che seguiranno le seguenti fasi:

Concimazione del terreno

Impianto di specie aromatiche tipiche del nostro clima

Coltivazione e cura durante la crescita

P6 – PROGETTO “ La metamorfosi in lettore”

“Indubbiamente ciascun essere ha, nell’universo dei libri, un’opera che lo trasforma in lettore, posto che il destino

favorisca il loro incontro.

Quello che Platone disse della metà amorosa - l’altro che circola chissà dove e che conviene trovare, salvo restare

incompleti fino al giorno del trapasso - è ancora più vero per i libri”.

Amélie Nothomb, “Dizionario dei nomi propri”

REFERENTI: Prof.sse Maria Stella Damiani e Donatella Tognaccini

OBIETTIVI GENERALI:

Crescita intellettuale dell‟alunno attraverso la conoscenza della letteratura contemporanea.

152

Aiutare l‟alunno in un percorso di ricerca creativa di libri che siano per lui importanti;

Confrontarsi con personalità significative del panorama letterario;

Sentirsi partecipi e protagonisti di un evento culturale;

Percepire il termine “cultura” come esperienza di emozioni condivise.

Nel contesto dell'incontro con gli scrittori o le personalità del mondo della cultura, il progetto prevede:

A. Conferenza dell‟autore sul tema in oggetto;

B. Intervento degli alunni: presentazione di eventuali lavori ed intervista.

Lavoro preliminare per l‟incontro con l‟autore:

1. Lettura individuale approfondita di alcune opere o parti di opere dell‟autore in questione.

2. Discussione e confronto in classe.

3. Eventuale elaborazione e messa in atto (in modo individuale o collettivo, nella propria classe o in classi parallele) di forme espressive che traducano quello che gli alunni hanno percepito dalla lettura delle opere prescelte (stesura di

scritti, testi poetici, realizzazione di lavori multimediali, installazioni artistiche, organizzazione di eventi, altri incontri

etc.).

Le attività previste potrebbero richiedere uscite in strutture cittadine (per es. teatri, per l‟incontro con gli scrittori),

biblioteche (comunale o universitarie, per percorsi di conoscenza e approfondimento).

DISCIPLINE INTERESSATE:

In prevalenza materie umanistiche ma anche scientifiche.

INIZIATIVE PER L'A.S. 2015-16:

1.Incontro con l'autore o con personalità del mondo della cultura, in particolare approfondimento su

varie figure femminili come Ildegarda di Bingen (conferenze, visione del film di M. von Trotta);

partecipazione all‟iniziativa “Leggere è volare”;iniziative e partecipazione ad eventi in ricordo di Italo

Calvino, altre da definire.

2.Rappresentazione dell'opera teatrale: “Una tempesta”, da La tempesta di W. Shakespeare

(rielaborazione con riferimenti a scrittori contemporanei).

3. Collaborazione con il Centro “Mara Meoni” per il progetto sulle persone-libro: incontri, partecipazione a conferenze, presentazione di libri etc. (da valutare varie proposte del Centro).

RISORSE:

- Materiale librario, fotocopie, riviste; esperti esterni; computer; docenti della scuola con competenze

specifiche; materiale audio e video; materiale per la realizzazione di installazioni artistiche, fotografiche etc.

La partecipazione al progetto e alle iniziative previste, è aperta a tutti coloro che sono interessati.

P6/b - Progetto Giornata di Dante

nel 750° Anniversario

respp. Alessandra Vannozzi, Paolo Conti

Il 29 ottobre 2015 il Centro per il libro e la lettura del Ministero dei Beni e delle Attività

Culturali e del Turismo e il progetto Compita (Competenze dell‟Italiano) del Ministero

dell‟Istruzione, Università e Ricerca, insieme all‟ADI, Associazione Degli Italianisti, lanciano il

progetto “Dante a mezzogiorno”, per celebrare il 750° anniversario dalla nascita del poeta. “Dante a

mezzogiorno” è una iniziativa libera, all‟insegna della creatività, che gli istituti secondari di II grado

e le università potranno accogliere organizzando un evento – a mezzogiorno del 29 ottobre 2015 –

di letture ad alta voce di passi dall‟opera di Dante o di riflessione collettiva sul sommo poeta.

Il flash-mob dantesco durerà per un periodo di tempo che può variare da 5 minuti a 1 ora. “Dante

153

rivivrà - secondo le parole del comunicato stampa del Ministero - nella sua sempre attuale potenza

poetica in ogni struttura didattica che raccoglierà la proposta, sia in Italia sia all‟estero”. Il progetto

rientra nell‟iniziativa “Libriamoci”, letture ad alta voce promosse dal Centro per il libro e la lettura,

in collaborazione con la Direzione generale dello studente, nell‟ambito del protocollo d‟intesa

MiBACT-MIUR. La seconda edizione di “Libriamoci” quest‟anno si svolgerà dal 26 al 31 ottobre e

in particolare per giovedì 29 ottobre si suggerisce ai docenti/organizzatori di porre il focus delle

letture su Dante. Oltre che nelle scuole e nelle università, “Dante a mezzogiorno” potrà entrare nelle

biblioteche, nei circoli di lettura, nelle librerie, nei musei e ovunque si voglia celebrarlo come uno

dei padri della letteratura mondiale.

Questo progetto propone di organizzare per la mattina del 26 ottobre 2015 un evento di

riflessione sull‟opera dantesca, in concomitanza con il programmato flash-mob “Dante a

Mezzogiorno”, rivolto ad alcune classi del triennio che vorranno prendervi parte, e strutturato su

letture mirate di brani della Commedia o di altre opere del poeta a scelta degli alunni della scuola.

La mattinata dantesca sarà così strutturata: conferenza di un dantista o italianista che presenti

la figura di Dante agli allievi; letture di brani dell‟opera dantesca da parte degli alunni, interventi

musicali, video di interpretazioni dantesche. Una scaletta degli interventi verrà preparata qualche

giorno prima.

Ha dato la sua disponibilità per la conferenza del 26 ottobre il dantista Massimo Seriacopi.

L‟evento sarà ripreso anche nei prossimi anni per celebrare il quasi millenario della nascita

di Dante, aggiungendo alla matinée dantesca (per le quale si alterneranno varie figure di relatori) la

partecipazione al concorso indetto dalla Dante Alighieri, quest‟anno al terzo anno di svolgimento,

con la creazione di un video in alcuni ambienti medievali o storici della città di Siena, dove saranno

messi in scena brani tratti dall‟opera del poeta. Se possibile, si coinvolgeranno in questa fase del

progetto figure professionali del campo del teatro o del cinema.

P7 –ALTRI CORSI OPZIONALI POMERIDIANI (per i corsi di seconda lingua francese e spagnola e per la

preparazione alle certificazioni in lingua inglese, vedi sopra)

P7 /a CORSO DI PIANOFORTE

Lezioni tenute a piccoli gruppi di tre quattro allievi, di livello iniziale, oppure adeguato ad

eventuali capacità pregresse degli allievi iscritti.

Il corso è tenuto da Maestro esterno con l‟uso del pianoforte verticale della scuola.

Il corso è finanziato tramite contributo degli allievi, sufficiente a retribuire il compenso del

Maestro che tiene il corso.

P7/b CORSO DI FOTOGRAFIA

Corso di fotografia

5 Novembre - LEZIONE 1

La fotocamera, gli obiettivi. Tempo di scatto, diaframmi, gli ISO.

12 Novembre - LEZIONE 2

L‟esposizione, la luce diretta, la luce riflessa, la luce artificiale. Come si compone un‟immagine.

19 Novembre - LEZIONE 3

Riprese fotografiche in interno: “ritratto in sala di posa”

26 Novembe - LEZIONE 4

154

Visione e commenti delle immagini scattate durante la lezione precedente

3 Dicembre -LEZIONE 5

10 Dicembre - Uscita fotografica in fortezza

17 Dicembre - Lezione 6 Visione e commenti delle immagini scattate durante la lezione precedente

7 Gennaio - LEZIONE 7

Programmi di fotoritocco. Prime operazioni da effettuare su un‟immagine. Uso di alcuni strumenti di lavoro.

14 Gennaio - LEZIONE 8

Trasformazione di immagini da colore a bianco nero. Uso avanzato di alcuni strumenti per modificare le immagini

21 Gennaio -LEZIONE 9

I plugin – breve cenno ai portfolio.

P7/c CORSO DI AUTOCAD

Corso di avviamento e consolidamento delle abilità di progettazione tramite Computer

Aided Disegn, tenuto nelle aule di informatica del Liceo.

P7/d CORO DEL LICEO

Costituzione di un coro di allievi del Liceo Galilei, con prove nel primo pomeriggio e attività

da programmare nel corso di quest‟anno.

P8 - ORIENTAMENTO

REFERENTE: Prof.ssa Maria Grazia Simoncini

OBIETTIVI GENERALI :

Favorire la consapevolezza che l‟auto orientamento è un percorso dinamico

attraverso il quale il soggetto confronta la realtà soggettiva e quella oggettiva per

comporre un quadro realistico ed effettuare una scelta decisionale autonoma

Promuovere la costruzione di un proprio “bilancio di competenze”, sia sotto il

profilo degli interessi professionali e culturali, sia sotto il profilo della personalità e delle

abilità di problem-solving

Diffusione del materiale informativo, relativo alle caratteristiche dei vari corsi

di laurea e sulle reali opportunità di inserimento nel mondo del lavoro

Potenziare le conoscenze e le competenze utili per affrontare con successo gli

studi universitari.

Valutare la validità delle conoscenze competenze capacità acquisite nel

percorso liceale, alla luce dei risultati ottenuti, nelle varie facoltà, dagli studenti

diplomati nei precedenti anni scolastici

Educare gli alunni all‟uso dei mezzi informatici per ottenere informazioni sulle

offerte formative delle Università italiane

METODOLOGIE:

1. Organizzazione di una giornata di “Orientamento Scientifico”nelle ore

curriculari

2. Organizzazione di una giornata di “Orientamento Umanistico Letterario”nelle

ore curriculari

3. Organizzazione di una giornata di “Contro – Informazione” tenuta dagli alunni

diplomati negli anni precedenti nelle ore extra-curriculari.

155

4. Costituzione, tramite il sito internet del Liceo, di un “Flusso di corrispondenza

elettronica” con gli alunni diplomati negli anni precedenti per monitorare i risultati

raggiunti nel mondo universitario e/o mondo del lavoro

5. Attivazione, su richiesta di un congruo numero di studenti delle classi quarta e

quinta, di corsi propedeutici e moduli di raccordo a discipline tipiche dei primi anni

accademici.

6. Possibilità di contratti di collaborazione occasionale tra la scuola e ex allievi

finalizzati alla realizzazione di progetti che valorizzino le propensioni e le abilità

maturate durante la frequenza del Liceo.

P8/a – Per-Corsi di qualità e progetti “Galileo” (si fa riferimento a quanto già specificato nella sezione alternanza

scuola-lavoro) Referente Prof.ssa Antonella Lamioni.

Classi IV Progetto nuovi per-corsi di qualità con eventuale tirocinio in varie Facoltà:

Il progetto per-corsi di qualità è inserito nell'ambito delle attività di orientamento formativo. Si pone

l'obiettivo di individuare modelli innovativi per attività integrate Scuola/Università in grado di

fornire una conoscenza sulle aree di interesse e sulle modalità di studio universitario, in modo da

facilitare una scelta universitaria consapevole, responsabile e autonoma. Il progetto prevede la

partecipazione degli studenti interessati ad incontri (in genere tre) con l'Università di Siena per le

attività di carattere generale (lezioni magistrali) e dei Docenti della nostra Scuola interessati ad

approfondire nelle proprie classi gli argomenti oggetto della successive tesini finali che gli studenti

dovranno sviluppare. Relativamente all'aspetto metodologico potranno essere previsti al termine del

Progetto alcuni stage di approfondimento e di inserimento degli studenti in ambito universitario. I

partecipanti saranno raggruppati in riferimento alle seguenti aree disciplinari:

e) Area Giuridico Economica: Giurisprudenza, Scienze Politiche e Scienze Sociali

f) Area Umanistica: Beni Culturali, Formazione, Lettere, Lingue, Storia e Filosofia

g) Area Scientifico-tecnologica: Biotecnologie, Medicina, Odotoiatria, Ambiente, Biologia,

Chimica, Farmacia, Geologia, Fisica, Ingegneria e Matematica

P8/b Progetto continuità didattica

OBIETTIVI GENERALI

Attivare forme di interventi di tipo didattico finalizzate ad eliminare il disagio scolastico nel

passaggio dalla Scuola Media Inferiore a quella Superiore

Prevenire l‟insuccesso scolastico

Migliorare l‟Offerta Formativa per innalzare il successo scolastico

Valorizzare ed ampliare le competenze acquisite nella Scuola precedente

Prevenire la dispersione scolastica ed eliminare la discontinuità tra i sistemi di valutazione

per permettere un processo di sviluppo continuativo e coerente del soggetto

OBIETTIVI SPECIFICI Integrare i percorsi didattici tra diversi ordini di Scuole Trovare momenti di collaborazione incrociata dei docenti dei due ordini di Scuole per

specifiche attività programmate

156

METODOLOGIA

Riunione preliminare docenti Scuola Media Inferiore e Scuola Media Superiore con

calendario dei lavori e condivisione degli obiettivi di lavoro comune

Incontri ed attività comuni tra alunni ed insegnanti dei due Ordini

Mattinate di inserimento di piccoli gruppi di alunni della Scuola Media all‟interno delle

classi prime per conoscere gli insegnanti, i metodi di studio e chiedere chiarimenti su ogni

aspetto dell‟attività didattica

Apertura della Scuola per tre pomeriggi a genitori ed alunni delle Medie per permettere loro

di incontrare docenti di tutte le discipline e visitare gli ambienti scolastici

Valutazione della scelta di orientamento attraverso un monitoraggio del Progetto alla fine del

primo e del secondo quadrimestre con resoconto ai docenti delle Medie che lo richiedono

Produzione di un resoconto sul lavoro svolto ed eventuale mostra dei materiali prodotti dai

ragazzi

P9 – ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO

a) Classi IV Progetto nuovi per-corsi di qualità con eventuale tirocinio in varie Facoltà: Il progetto per-corsi di qualità è inserito nell'ambito delle attività di orientamento formativo. Si pone

l'obiettivo di individuare modelli innovativi per attività integrate Scuola/Università in grado di

fornire una conoscenza sulle aree di interesse e sulle modalità di studio universitario, in modo da

facilitare una scelta universitaria consapevole, responsabile e autonoma. Il progetto prevede la

partecipazione degli studenti interessati ad incontri (in genere tre) con l'Università di Siena per le

attività di carattere generale (lezioni magistrali) e dei Docenti della nostra Scuola interessati ad

approfondire nelle proprie classi gli argomenti oggetto delle successive tesine finali che gli studenti

dovranno sviluppare. Relativamente all'aspetto metodologico potranno essere previsti al termine del

Progetto alcuni stage di approfondimento e di inserimento degli studenti in ambito universitario. I

partecipanti saranno raggruppati in riferimento alle seguenti aree disciplinari:

a) Area Giuridico Economica: Giurisprudenza, Scienze Politiche e Scienze Sociali

b) Area Umanistica: Beni Culturali, Formazione, Lettere, Lingue, Storia e Filosofia

c) Area Scientifico-tecnologica: Biotecnologie, Medicina, Odotoiatria, Ambiente, Biologia,

Chimica, Farmacia, Geologia, Fisica, Ingegneria e Matematica

b) Partecipazione alla selezione per l’attribuzione dei fondi da parte della regione

toscana per la mobilita’ internazionale degli studenti e delle scuole superiori, allo scopo di svolgere tirocini lavorativi all’estero. Tempi e modalità da

concordare durante l‟anno con l‟Università e da sottoporre ai consigli di classe.

P9/b – PROGETTO “UN’ISOLA A MISURA DELLO STUDENTE” NELL’AMBITO

SCUOLA-LAVORO

DOCENTE RESPONSABILE: Prof. Marco Collini

COLLABORATORI: Preside Prof. Antonio Vannini – Prof.ri di Scienze Naturali

157

Il progetto prevede un intervento integrato di recupero ambientale nelle isole dell‟arcipelago

Toscano, in particolare all‟isola d‟Elba, Capraia e Pianosa attraverso la collaborazione dei Sindaci

dei Comuni, nonché con il responsabile del Parco Nazionale dell‟Arcipelago Toscano. Le azioni

saranno mirate tenendo conto delle linee guida indicate dalla Convenzione Europea del paesaggio.

Periodo e fase attuativa :inizio scuola, per c.a un mese, settembre – ottobre 2016 rivolto a gruppi

di una, due, massimo tre classi per volta.

Classi coinvolte: tutte le classi seconde, terze e quarte.

Durata del viaggio: 3/4/5 fino ad un massimo di 6 gg..

Attività: naturalistica attraverso recupero dei sentieri e/o di antichi itinerari, pulizia delle calette,

possibilità di studio di flora, fauna e rocce; da concordare con i Sindaci dei Comuni e con il

responsabile del Parco Nazionale dell‟Arcipelago Toscano in base alle loro necessità.

Obiettivi generali:

Conoscenza delle problematiche dei singoli Comuni e delle isole.

Promuovere la conoscenza della storia che ha inciso il nostro territorio.

Conoscenza degli ambienti e itinerari naturalistici dell‟Arcipelago Toscano valorizzandone le

specificità, la storia geologica ed apprezzandone la biodiversità.

Conoscersi in situazioni e ambienti diversi per ampliare la stima tra studenti e tra studenti e docenti

in modo che emergano doti, caratteristiche, risorse che diversamente rimarrebbero sommerse.

Esaltare l‟autostima e sentirsi partecipe ed importante per aver contribuito alla realizzazione del

Progetto per l‟utilizzo sociale.

Favorire il protagonismo dei giovani nel percorso di costruzione della loro identità, creando

occasioni di assunzione di responsabilità e di confronto con gli altri.

Educare i giovani al rispetto a alla valorizzazione del patrimonio storico, naturale e culturale del

nostro Paese.

Saper lavorare in equipe espletando le varie tipologie di lavoro necessarie alla conduzione dei lavori

di gruppo, con responsabilità personale nei confronti delle decisioni e azioni intraprese.

P9/c – PROGETTO “GRAN PARADISO” NELL’AMBITO SCUOLA-LAVORO

Le classi terza effettueranno un viaggio di istruzione a carattere ambientalistico al Parco Nazionale

del Gran Paradiso con attività di ricerca e di laboratorio della durata di cinque giorni.

Nel corso del viaggio saranno programmate attività di interazione con l‟ambiente (rilievi

cartografici, schedatura geologica e di endemismi botanici, documentazioni fotografiche;

organizzazione della pulizia di ambienti naturali specifici), da dettagliare nei programmi del viaggio

e in collaborazione con l‟Ente Parco Nazionale, da considerare stage lavorativo in campo

ambientale e delle scienze naturali.

P10– PROGETTO TEATRO

Referente Prof.ssa BRUNI SANDRA

“SIENA CITTA ‟ LABORATORIO PENSANDO ALL‟EUROPA: UN CAMMINO FRA LE

ARTI”

158

OBIETTIVI GENERALI:

-Educare gli studenti ad un approccio consapevole e competente con il teatro

-Sviluppare la conoscenza dei vari tipi di linguaggio (gestuale,vocale e verbale)

-Comprendere gli aspetti caratterizzanti il testo teatrale e la sua messa in scena

-Acquisire la capacità di interpretare criticamente un testo di prosa

-Acquisire capacità redazionali ed artistiche attraverso il lavoro singolo e di gruppo

METODOLOGIE

-Partecipazione a spettacoli della Stagione teatrale 2014-2015 promossa dal Comune di Siena in

collaborazione con la Fondazione Spettacolo della Toscana

-Attività laboratori ali di scrittura creativa per il teatro, per la produzione di un Blog e per la

recitazione

-Incontri con le Compagnie teatrali e gli esperti esterni

-Visite guidate del Teatro dei Rinnovati

RISORSE

Esperti esterni, docenti della Scuola

Il Progetto è rivolto a tutte le classi e presuppone una collaborazione interdisciplinare.

P11– PROGETTO CERTAMEN

Referente Prof.ssa Alessandra Vannozzi

Il Progetto Certamen intende aprire nuove prospettive al Liceo Scientifico Galileo Galilei e

rispondere all‟esigenza, oggi fortemente avvertita, non solo nell‟ambito scolastico ma anche in

vasti strati della società civile, di attualizzare il patrimonio ed il messaggio della cultura classica

latina, rendendolo più funzionale ai bisogni ed alle necessità dell‟odierna società. Infatti scoprire

e comprendere il mondo classico significa scoprire e comprendere le origini della moderna civiltà

occidentale e predisporsi a comprendere più agevolmente anche il complesso e mutevole mondo

in cui noi oggi viviamo per progettarne il futuro.

Curare lo studio delle lingue classiche, in questo caso quella latina, malgrado il malinteso

modernismo di quanti le additano spesso allo scherno della dilagante mediocrità, significa

trasmettere ai giovani consapevolezza più compiuta degli elementi strutturali che regolano i

meccanismi della nostra stessa lingua italiana (che come ogni lingua non è solo un codice

comunicativo ma un sistema di pensiero), ma ancor di più, quell'insegnamento resta sempre

fondamentale e indispensabile perché favorisce e mette in moto le attitudini logiche del pensiero.

Anche nel nostro Liceo rileviamo proprio in quest' ambito limiti e difficoltà, che si palesano

ormai in maniera diffusa nelle consuetudini, nelle attitudini e nei comportamenti delle giovani

generazioni, che spesso soddisfatte e irretite dai miraggi delle odierne tecnologie visive,

appaiono poco sensibili o inizialmente disorientati di fronte alle operazioni più complesse e

impegnative del pensiero. Da

questo punto di vista l'insegnamento delle lingue classiche, purché impartito con serietà e metodo

scientifico, può costituire un'alternativa e una sollecitazione verso l'individuazione di valori e di

messaggi non effimeri, verso la strutturazione della disciplina dell‟intelligenza, che aiuta capire

le cose che servono e a dominarle, e a non lasciarsi asservire ad esse.

Partendo dalla convinzione che la prima scienza sia stata la filologia e che sia oggi soltanto una

consuetudine linguistica e non metodologica la divisione tra la cultura in umanistica e quella

scientifica, e che esse siano inscindibili componenti della stessa civiltà, si è pensato di focalizzare

e approfondire l'interesse sullo studio di problematiche trattate in latino scientifico in particolari

ambiti del sapere e in testi tecnico-scientifici. Nella

convinzione che non solo i valori meramente estetici contribuiscono alla formazione degli

studenti e che ogni autore dell‟antichità classica, oggi, è attuale in tutta Italia, in Europa e nel

mondo, come sottolineato dal nuovo e forte impulso che le Università americane ed europee

159

stanno dando allo studio del mondo latino e greco, si è operata una scelta basata su due criteri fondamentali

1) Certamina specifici per i Licei Scientifici o relativi ad autori particolarmente curati nei

programmi curricolari dei Licei Scientifici

2) Certamina inseriti tra le esperienze di eccellenza del MIUR:

- Soggetti accreditati per gare e certamina D.M. 27.7.2010

– Competizioni inserite nel programma nazionale per la promozione delle eccellenze per la valorizzazione del merito degli studenti delle Scuole Secondarie Superiori del MIUR

– Segnalazione dei vincitori al MIUR

Il Progetto Certamen presenta quest‟anno un‟offerta ampia, progettando la partecipazione degli studenti ai certamina

che sotto si elencano, tra cui verrà operata una scelta.

Il Liceo Galilei, considerata l‟esperienza degli scorsi anni, progetta quest‟anno anche un proprio certamen di dimensione regionale, di cui si riporta di seguito il bando che contiene le modalità regolamentari.

Certamen Latinum Senense

Premessa

L‟iniziativa del Certamen Latinum Senense intende aprire nuove prospettive allo studio del

mondo classico ed in particolare della cultura e della lingua latina (lingua feconda nella sua

funzione portatrice e rivelatrice delle radici linguistiche e culturali della civiltà europea ed

occidentale) nella città di Siena e nella regione Toscana per rispondere all‟esigenza, oggi

fortemente avvertita, non solo nell‟ambito scolastico ma anche in vasti strati della società civile,

di approfondire il patrimonio ed il messaggio della cultura classica, quale fondamento comune

della civiltà occidentale, nonché strumento di confronto, di contatto, di collaborazione, di

dibattito tra mentalità, costumi e concezioni, anche in modo più funzionale ai bisogni ed alle

necessità dell‟odierna società.

Certamen Latinum Senense

IL PROGETTO CERTAMEN LATINUM SENENSE REGIONALE

OBIETTIVI

- rafforzamento delle abilità linguistiche attraverso l'approccio diretto ai testi in lingua

latina;

- conoscenza del patrimonio culturale del mondo antico, dei suoi esponenti principali, delle

sue concezioni;

- sviluppo della capacità di operare confronti tra i linguaggi, mentalità e concezioni antichi

e moderni;

- sviluppo di una conoscenza multidisciplinare nei giovani, attraverso il loro

coinvolgimento diretto in attività culturali diversificate e nell'interazione di varie

discipline culturali

SOGGETTI PROMOTORI ED ORGANIZZATORI

- Liceo Scientifico Statale "G. Galilei"

- Università degli Studi di Siena, facoltà di Lettere e Filosofia.

PARTNER DEL PROGETTO: Sponsor ed Enti Patrocinatori

DESTINATARI E TARGET DI RIFERIMENTO

- Certamen: docenti delle scuole secondarie superiori, docenti universitari, studenti delle

scuole secondarie superiori provenienti da tutto il territorio regionale suddivisi nella

Sezione Juniores (III anno), Sezione Seniores (IV e V anno), Sezione Ricerche (primo

biennio)

- Convegno: studenti e docenti, pubblico di cultori delle discipline classiche, esperti del

settore ed appassionati

160

- Visite guidate: studenti e docenti delle scuole secondarie superiori provenienti da tutto il

territorio regionale

- Conferenza e Premiazione: tutti i destinatari sopra indicati

MODALITÀ DI SVOLGIMENTO DEL PROGETTO

1) preparazione e divulgazione del bando e del regolamento della II edizione del Certamen

Latinum Senense agli studenti del primo biennio (per la Sezione Ricerche) e delle classi

III, IV e V ( per la Sezione Classica) dei Licei del territorio regionale, che si

cimenteranno nella traduzione di un brano d'autore latino.

Il Certamen si svolgerà presso il Liceo Scientifico Statale “G. Galilei” in Aprile;

2) lavoro della Commissione per la scelta del testo della prova da sottoporre agli studenti;

- organizzazione e preparazione del convegno sullo stesso tema del Certamen con interventi di

docenti, di esperti del settore e degli studenti coinvolti nel progetto, che si terrà in Aprile;

- progettazione e organizzazione delle iniziative culturali e ricreative per i partecipanti al

Certamen (visite a musei, siti artistici e archeologici, spettacolo teatrale, ecc.),

- eventuale menu romano;

- lavoro di ricerca, studio ed esercitazione degli studenti che parteciperanno alla gara sotto la

guida dei loro docenti; studio delle fonti scritte e non scritte (iconografiche) relative al tema.

TEMPISTICA

Ott.

h) preparazione della bozza bando del Certamen Latinum Senense; i) contatti con il Comune e la Provincia di Siena e la Provincia per ottenere il patrocinio; j) contatti con sponsor e richieste per il finanziamento; - contatti con l‟Università degli Studi di Siena per la definizione di contributi scientifici - contatti con USP Siena e USR Toscana - istituzione della Commissione giudicatrice

Nov. k) stesura definitiva, pubblicizzazione e diffusione del bando via cartacea e on line;

- lavoro della commissione giudicatrice per la scelta del testo da tradurre e

commentare.

Dic. Gen. - inizio lavoro di ricerca e studio degli studenti con i loro docenti su brani latini

contenenti riferimenti al tema sia in vista della prova del Certamen,e/o sia in vista di

lavori da presentare al convegno;

- scelta dei testi di autori antichi e moderni relativi all'oggetto del Certamen e del

convegno per la preparazione di letture da parte degli allievi del Liceo Scientifico Statale

“G. Galilei”;

- preparazione della eventuale visita guidata per i docenti accompagnatori e

studenti

Feb. Mar. prosecuzione lavoro di studio e ricerca degli allievi per la preparazione al

Certamen e delle esperienze didattiche da presentare al convegno;

prosecuzione delle attività del laboratorio la preparazione dell‟evento culturale;

preparazione depliant e locandine e pubblicizzazione del convegno anche on line;

organizzazione accoglienza alunni e docenti ;

preparazione del convegno che si svolgerà presso il Liceo Scientifico Statale “G.

Galilei”

prosecuzione della preparazione attività culturali e ricreative programmate . Apr./Mag. - realizzazione del Certamen Latinum Senense ;

lavoro commissione: correzione e valutazione degli elaborati;

guida ad una visita culturale dei docenti accompagnatori e/o studenti

eventuale buffet romano

convegno;

realizzazione delle attività culturali durante il convegno;

premiazione al termine del convegno .

Attività aggiuntive dipendenti dalle risorse reperibili:

Il piano di comunicazione elaborato sarà atto a divulgare l'evento, le strutture proponenti e

161

l'immagine di tutti i partner istituzionali e promotori del progetto. In tal senso gli incaricati della

comunicazione si occuperanno di:

Realizzare un sito specifico con i link di collegamento ai siti dei partner/promotori

Realizzare un link specifico del progetto sui rispettivi siti delle organizzazioni proponenti

in collegamento con i siti dei partner/promotori;

PIANO DI COMUNICAZIONE

- Svolgere attività di mailing marketing, attraverso la diffusione della news del programma

agli operatori istituzioni e culturali;

- Pubblicare redazionali sui principali periodici e quotidiani a tiratura locale e nazionale;

- Divulgare il progetto attraverso contatti diretti con Istituti Secondari Superiori toscani,

che prevedono lo studio della lingua latina;

- Divulgare il progetto attraverso il sito creato ad hoc, il sito del Liceo Scientifico Statale

"G. Galilei", il sito del Dirigente Scolastico, il sito dell‟USR Toscana e USP Siena, i moderni

canali di social network sviluppatisi sul web;

- Stampa e distribuzione del materiale promozionale.

Il Progetto Certamen presenta quest‟anno un‟offerta più ampia, progettando la partecipazione

degli studenti ai seguenti certamina sulla base dei quali cui verrà operata una scelta e/o un‟integrazione:

-Certamen “CICERO” acronimo di “Certamen In Concordiam Europae Regionumque

Orbis”, ovvero “Concorso per promuovere l’armonia in Europa e in tutte le regioni del

mondo” (marzo) è un concorso internazionale, organizzato dagli insegnanti di Latino in

diversi Paesi del mondo: attualmente sono coinvolti Australia, Corea del Sud, Francia, Italia,

Regno Unito, Serbia, Spagna, Tunisia, USA. Il concorso ha lo scopo di mettere in contatto i

giovani che studiano la lingua e la cultura latina, considerate come radice comune ed

elemento di aggregazione delle culture; è quindi uno strumento innovativo che offre una

valida motivazione per collaborare al di là dei confini nazionali.Il certamen è patrocinato

dall‟UNESCO (“A Ray of Hope UNESCO Youth Ambassador for the Culture of Peace”) e

da enti culturali dei diversi Paesi . Il concorso prevede una prova di traduzione dal latino e

una prova di cultura su un argomento classico nelle edizioni precedenti il mito di Europa, la

figura di Eracle, Ulisse e il suo mondo, Cartagine da Didone ad Annibale, il viaggio degli

Argonauti, Enea, Alessandro Magno, Orfeo). Le prove si svolgono Liceo Scientifico Statale

Maffeo Vegio di Lodi, di cui è partner il Liceo Statale Giovanni Gandini di Lodi, ma

probabilmente anche nel Liceo A. Checchi di Fucecchio che da qualche anno collabora

all‟evento– Triennio.

-Certamen Romanum-Il latino della scienza e della tecnica (aprile) presso il Liceo B. Croce

di Roma- che propone la traduzione di un passo di autore latino su un tema che varia di anno

in anno integrato da un breve questionario sull‟argomento proposto-Triennio, preferibilmente classi III e IV- 2 studenti.

-Certamen Lucretianum Naoniense (aprile) presso il Liceo Leopardi-Majorana, Pordenone-

che propone passi su un tema scelto di anno in anno relativamente all‟opera di Lucrezio

integrato da ad alcuni quesiti linguistici e storico-letterari e in una breve trattazione

attualizzante del tema. -Triennio- 2 studenti.

Certamen Lucretianum Internazionale (marzo) presso il Liceo Scientifico Statale Tito

Lucrezio Caro, Napoli, che propone la traduzione di un passo latino dell‟opera di Lucrezio

e/o relativo all‟epicureismo, integrato da un commento linguistico, storico, letterario - Triennio, preferibilmente classi IV e V -2 studenti.

-Certamen Senecanum (aprile) presso G.B.Brocchi, Bassano del Grappa che propone la

traduzione di un passo morale di Seneca integrato da un commento linguistico, storico,

162

letterario o un saggio breve su un tema relativo ad un aspetto dell‟opera di Seneca -Triennio, preferibilmente classi V- il numero degli studenti è stabilito dal Liceo di provenienza.

-Certamen Sallusianum (aprile) la cui sede varia ogni anno, che propone la traduzione e il

commento di passi tratti dall‟opera di Sallustio, integrato da un commento linguistico, storico, letterario –Triennio, preferibilmente classi III o IV-max. 4studenti.

-Certamen in Ponticulo Herae (III domenica di maggio) presso l‟Istituto di Istruzione

Superiore XXV Aprile di Pontedera, che propone la traduzione di un passo latino, integrato da

un commento, le cui prove sono suddivise in una sezione per Licei Classici, una per Licei

Scientifici e una per i Licei Linguistico e Pedagogico-Classi II - fino a 8 studenti,

Certamen Latinum Senense (aprile) all‟interno del Liceo Scientifico Statale “G.Galilei” che

propone la traduzione di un passo latino, integrato da un commento, suddiviso in Sezione

Pueri (I anno di corso), Sezione Juniores (per gli alunni del II anno di corso), Sezione

Seniores (per gli alunni del III anno di corso) e Sezione Ricerche (per gli alunni del Triennio),

per il quale saranno realizzati bando e regolamento appositi. Questo Certamen fungerà da selezione per il Certamen in Ponticulo Herae e il Certamen Latinum Senense Regionale.

Certamen Latinum Senense Regionale (aprile) all‟interno del Liceo Scientifico Statale

“G.Galilei” che propone la traduzione di un passo latino, integrato da un commento,

suddiviso in Sezione Juniores (per gli alunni del III anno di corso), Sezione Seniores (per gli

alunni del IV e del V anno di corso) e Sezione Ricerche (per gli alunni del Primo Biennio),

per il quale saranno realizzati appositi bandi e regolamento per le Scuole in cui si insegna

latino nel territorio regionale.

Destinatari

Studenti delle classi I- II-III-IV-V promossi nel precedente anno scolastico con almeno 8/10 in

Lettere latine (e la media complessiva di 8/10 per il Certamen Romanum).

Per il Certamen Latinum Senense si veda Bando e Regolamento)

Motivazione dell'intervento

Promuovere e valorizzare l'eccellenza attraverso l'attività laboratoriale specifica.

Offrire l'opportunità di sperimentare, attraverso la traduzione, la parafrasi e il commento,

l'apprendimento linguistico e l'abilità interpretativa.

Offrire la possibilità di approfondire le valenze scientifiche della Lingua e della

Letteratura latina

Finalità generali coerenti con il POF

Potenziare le abilità logico-operative

Acquisire diverse strategie di lettura

Sapere decodificare il sapere

Imparare ad imparare

Obiettivi formativi specifici e trasversali coerenti con il POF

Sapere relazionare con gli altri in una prospettiva agonale

Saper affrontare attività agonali nel loro valore di arricchimento umano e culturale

Acquisire un metodo di analisi scientifica

Sapere utilizzare l'apprendimento significativo, finalizzandolo ad un obiettivo

Utilizzare consapevolmente strumenti e metodi scientifici delle varie discipline

Sapere usare la traduzione specialistica come occasione di incontro con la civiltà classica

e come verifica e autovalutazione dell'apprendimento linguistico e dell'abilità

interpretativa

Organizzazione

163

Fase I: Individuazione dei certamina più consoni e contatti con i Licei o gli Enti organizzatori.

Fase II: Individuazione da parte dei docenti degli alunni possibili partecipanti alla fase preparatoria.

Fase III: Formazione dei gruppi partecipanti alle selezioni interne

Fase IV:Preparazione attraverso incontri pomeridiani, attività di traduzione, scomposizione e

ricomposizione testi, analisi di testi letterari finalizzata all'individuazione delle caratteristiche

lessicali;contestualizzazione storico-culturale, focalizzazione della specificità del testo (per gli

studenti del triennio),progettazione e realizzazione di saggi

Fase V: Selezione interna ai quattro gruppi di studenti di coloro che potranno partecipare ai vari

Certamina

Fase VI: Accompagnamento e assistenza degli studenti nelle sedi delle prove.

Utilizzazione di materiali didattici e risorse tecnologiche

Testi in lingua e traduzione, dizionari, testi specialistici, manuali di letteratura, traduzioni contrastive,

materiali multimediali.

Modalità di valutazione dell'apprendimento e/o della partecipazione

Test d'ingresso relativo alle aspettative;lavori di gruppo; simulazioni prove di traduzione in

itinere; prova finale interna per individuare gli alunni che parteciperanno alle gare nazionali

ed internazionali; correzioni delle prove e graduatoria.

Durata

L'organizzazione temporale è legata alle date di ogni Certamen.

Le ore di preparazione previste per i vari laboratori di lezioni pomeridiane (all‟interno dei

quali si prevede di svolgere la preparazione a più Certamina) risultano indicativamente 85 a

cui si aggiungono 15 ore di progettazione/programmazione/contatti/organizzazione, esclusion

fatta per il Certamen Latinum Senense Regionale

Modalità di informazione Circolari – Bacheca del Liceo – Sito web del Liceo

Risorse umane Docenti interni di Lettere latine: prof. ssa Vannozzi Alessandra

e coloro che si renderanno disponibili, compresi docenti a riposo.

Tempi Settembre -Maggio (in base alle date delle gare che si svolgeranno

per lo più nei mesi di Marzo-Aprile-Maggio)

I Certamina indicati possono essere sostituiti da altri Certamina che durante l‟a. s. si

riveleranno consoni alle finalità del Liceo Scientifico “G.Galilei” o che saranno di

nuova indizione o che susciteranno particolare interesse per i discenti. Sarà possibile

anche variazioni nella struttura e nei tempi del Certamen Latinum Senense e del

Certamen Latinum Senense Regionale.

P12– PROGETTO LEGALITA’

REFERENTI: Prof., E.Tancredi, M.Collini, L.Lorenzini.

164

OBIETTIVI GENERALI

- Ampliare e arricchire l‟offerta formativa;

- Promuovere la formazione di una coscienza civile e democratica degli studenti

nel rispetto delle leggi dello stato e nel rispetto delle persone e dell‟ambiente in cui

viviamo;

Incontri con esperti e/o rappresentanti delle istituzioni locali e regionali sulle seguenti

tematiche:

1. Le istituzioni locali e regionali: il ruolo del Sindaco, del Presidente della

Provincia e del Presidente della Regione.

2. Come nasce un piano regolatore: gli abusi

3. Implicazione del passaggio dalla minore alla maggiore età.

4. Il nuovo codice della strada. La patente a punti.

5. Norme e comportamenti di guida per il conducente di ciclomotori.

6. Iniziative promosse a livello locale, provinciale e regionale relativa

all‟Educazione alla Legalità.

7. Partecipazione al meeting sui diritti umani (Firenze).

Le tematiche di cui ai punti 1,2,3,5,6 e 7 sono rivolte agli studenti del triennio

Le tematiche di cui ai punti,4,5, coinvolgeranno gli studenti delle classi del Biennio.

P12/b –“Quotidiana legalità”

Si tratta di un progetto promosso dall‟Associazione LIBERA che agisce contro le mafie e

dall‟AGESCI (Guide e Scout cattolici italiani).

L‟obiettivo è l‟acquisizione da parte degli studenti di una serie di concetti chiave quali

mafia, comportamento mafioso, antimafia, legalità, responsabilità individuale.

Il progetto si articola in tre incontri a novembre, gennaio e febbraio ed uno conclusivo in

primavera, volti ad analizzare la storia dei comportamenti mafiosi e dei segnali di legalità che

li contrastano.

P13 – LETTERATURA COMPARATA

Referenti: Prof.ssa Francesca Brocchi, Prof. Paolo Conti, Prof. Nicola Ribatti, Prof.ssa Alessandra

Vannozzi

COMPAR(A)ISON

Progetto Letteratura Comparata per il Liceo Internazionale

Corso curriculare di letteratura comparata per le classi del biennio e del triennio del Liceo

Internazionale da tenersi in collaborazione tra i docenti di Lettere e di Lingua Straniera, con la

partecipazione di personale di potenziamento delle classi di concorso di Materie Letterarie e Latino

e Lingua e Letteratura Inglese.

Il corso curriculare si baserà sul confronto tra le principali lingue europee (francese, inglese, tedesca

e spagnola) e le letterature (europee o americane) che in quelle lingue si esprimono, come

165

potenziamento dello studio della letteratura italiana, che a sua volta verrà confrontata con le altre.

Particolare attenzione verrà data a tematiche e luoghi della letteratura latina che ritornino nelle opere

moderne, alla letteratura italiana ed Inglese.

I percorsi intertestuali saranno caratterizzati da un ampio arco cronologico, in modo che gli studenti

possano non solo istituire dialoghi fruttuosi fra aree culturali ed ampliarle.

Il primo obiettivo formativo del progetto è il piacere dell‟intelligenza offerto dalla lettura e dalla

riflessione/comparazione/contestualizzazione dei testi, infatti esso intende fornire strumenti atti a

raffinare e ad approfondire quel “vice impuni, la lecture” (Valéry-Larbaud) essenziale alla cultura e

ad orientare lo studente verso un'analisi critica delle opere considerate come fenomeni estetici legati

tra loro da relazioni genetiche, storiche o formali .

Inoltre il progetto si prefigge anche l‟obiettivo di promuovere negli studenti

la formazione dell'identità europea aperta alla dimensione internazionale, che si veicola ovviamente

attraverso le lingue e le letterature, intese come sistema di pensiero, che costituiscono la base

culturale necessaria per la conoscenza e per la comprensione del proprio mondo e del mondo

culturale dell‟altro.

La scelta dei percorsi da intraprendere sarà naturalmente a cura dei docenti e la metodologia

impiegata nei corsi si comporrà sia di una parte teorica sia di una parte di laboratorio.

La parte teorica prevede, in linee generali,la trattazione delle grandi direttive storiche e letterarie

possibilmente anche nelle letterature per così dire periferiche, per dare un senso dello sviluppo

organico di certe tematiche nel corso di alcune epoche storiche. Questo parte introduttiva del corso

potrebbe essere a cura di un singolo docente o di un docente specialista (circa quattro ore).

Nella parte pratica del corso, invece, si analizzeranno opere (o brani) di importanza fondamentale,

relativi alla parte teorica, a confronto con quelle di autori italiani, latini e stranieri già trattati. Si

tratterà per lo più di testi brevi (circa quattro ore per docente, per un totale di sedici ore di

laboratorio), che saranno letti e analizzati e quindi commentati.

La verifica del lavoro svolto consisterà in una prova scritta della durata di due ore, il cui format -

con domande aperte e non, nella lingua da proporre e/o in italiano - verrà studiato in base a quelli

più comunemente usati per la letteratura nelle scuole europee e americane, con modalità concernenti

in particolare la comprensione del testo- e la valutazione rientrerà in quella sommativa delle materie

letterarie e della lingua inglese -.

I contenuti dei corsi seguiranno per il Triennio la scansione cronologica dell'insegnamento della

letteratura italiana proposto dal PTOF di questa scuola, con attenzione ovviamente non ad autori

minori o correnti secondarie, quanto ad autori fondamentali e variamente noti del macrotesto della

letteratura.

Per il Primo Biennio, si affronteranno argomenti monografici legati alla suddivisione curriculare

Prosa / Poesia / Epica.

Il progetto si presenta come versatile a sollecitazioni di eventi carattere nazionale ed internazionale

e allo svolgimento di moduli di confronti tematici affini in vari autori o relativi dell'immaginario

umano da analizzare nelle varie declinazioni letterarie.

Le lezioni saranno parte integrante del programma delle letterature curricolari, con un incremento

dell‟orario scolastico, nell'ora che attualmente prevede l'uscita anticipata degli allievi, o in un orario

specifico da stabilire.

Proposta per la quinta

A. Aspetti della poesia del Novecento, con l'analisi dei maggiori poeti del secolo, così suddiviso:

166

1. Parte teorica

Due ore di introduzione sulle maggiori correnti letterarie della seconda metà del Novecento in

Europa e in America.

2. Parte pratica

Otto ore (due per docente) di analisi di testi di autori a scelta del docente (es. Char, St. John Perse,

Aragon, Eliot, Auden, Stevens, Celan, Brecht, Bachmann, Borges, Pessoa, Vallejo...).

3. Verifica

Due ore di verifica scritta.

B. Letteratura e labirinti matematici

(Enzensberger, Robbe-Grillet, OULIPO,Borges, Carrol,....).

Tematica che presenta il vantaggio di essere collegata sia al progetto di scrittura creativa

Enigmaticamente sia all'indirizzo scientifico della nostra scuola.

C. Un mondo di guerre

Analisi della tematica bellica negli autori contemporanei.

D. Gli intellettuali compromessi col regime nel Novecento

Analisi dei rapporti tra intellettuali e potere e della compromissione politica di scrittori importanti

(Céline, Borges, Ezra Pound, Nietzsche...).

E. La Shoah.

La rappresentazione artistico-letteraria della Shoah

L’Arte di fronte al Male

Il presente progetto si prefigge di affrontare il tema della possibilità di rappresentare la Shoah in

campo artistico-letterario, al di fuori dell‟ambito fondamentale ma ristretto della letteratura di

testimonianza.

A partire dunque dal dibattito ampio e variegato sorto intorno al celebre Diktum adorniano,

secondo il quale scrivere poesia dopo Auschwitz sarebbe un “atto di barbarie” e alle successive

prese di posizione di personalità gigantesche dell‟ebraismo internazionale come Primo Levi, il

nostro progetto mira a analizzare in una prospettiva comparatistica fra le maggiori letterature

europee e americane contemporanee la produzione artistica di coloro che, soprattutto in campo

letterario ma non solo, hanno sentito l‟esigenza e l‟urgenza di rappresentare in arte la Shoah, in tutta

la sua portata di evento storico traumatico e di simbolo della violenza umana, non solo

novecentesca.

Per quanto concerne le arti visive si pensa alla contrapposizione fra le posizioni di Spielberg o

Polanski, che hanno rappresentato artisticamente la Shoah e il punto di vista dei cultori della

testimonianza libera dall‟arte come Lanzman ma anche al museo di Liebeskind e a Guernica (l‟arte

come iconoclastia o superamento del dolore?).

Inevitabili saranno i riferimenti alla filosofia: HannaArendt, il discorso sulla entarteteKunst, il

dibattito sull‟Olocausto tra Martin Walser e IgnatzBubis, Giorgio Agamben (Homo sacer e Quel che

resta di Auschwitz).

In campo letterario la prospettiva sarà focalizzata, come già detto, sull‟aspetto comparatistico e

prenderà in considerazione le maggiori espressioni letterarie, liriche e narrative, emerse nella

seconda metà del XX secolo e nel XXI in Europa e in America, con particolare attenzione per le

opere considerate, a torto o a ragione, “scandalose” rispetto alla memorialistica tradizionale e per

esperimenti poetici volti a rielaborare in modo mitopoietico, alla luce del mito greco, della storia

biblica e della letteratura francese dell‟Ottocento, anche un evento assoluto come la Shoah.

Si suggeriscono i seguenti testi poetici: Celan (Todesfuge, naturalmente, magari a confronto con il

167

testo "ipocrita" di Lili Marleen), Nelly Sachs, ovviamente, e Rose Ausländer (in tedesco e in

inglese), Else Laske-Schüler, Kurt Drawert, SylviaPlath, P. Weiss (L’istruttoria), J.Cayrol (Poème

de la nuit et dubrouillard), M. Jacob, J.P. Voidies, C. Delbo, Fondane, Semprun, Aragon; e i

romanzi di Jonathan Littel (Le benevole), Vasilij Grossman (Vita e destino), Martin Amis (La

freccia del tempo), David Grossman (Vedi alla voce: Amore), ÁgotaKristóf (Trilogia della città di

K.), GüntherGrass (Il passo del gambero; Il tamburo di latta), Christa Wolf (Trama d'infanzia),

WinfriedSebald (Austerlitz), Jurek Becker (Jacob derLügner), Primo Levi (Se questo è un uomo),

IrèneNemirovsky (Suite francese), Magda Szabò (La porta), J. Blum (Quelli che ci salvarono), D.

Mendelsohn, (Gli scomparsi); i racconti di Borges (L’Aleph).

La sperimentazione didattica è diretta alle classi quinte e eventualmente aperta a singoli studenti

del Triennio interessati all‟argomento.

Si prevedono alcune lezioni pomeridiane di taglio seminariale che i docenti referenti del progetto

terranno, singolarmente o in gruppo, nel corso dei mesi di novembre, dicembre e gennaio insieme

agli studenti interessati al progetto, che saranno introdotti all‟analisi di testi poetici, racconti, passi

significativi di romanzi da intendersi come invito alla lettura delle opere integrali e, eventualmente,

alla visione di opere cinematografiche.

Attraverso letteratura e cinema gli studenti verranno guidati a riflettere sulla violenza nella storia,

sul Male come possibilità tutta umana e reale, e a confrontarsi coi dubbi e gli interrogativi, talora

controversi e inquietanti, che tale operazione sottende.

Successivamente, nel corso della celebrazione della Giornata della Memoria, il 27 gennaio 2016, gli

alunni partecipanti al corso saranno invitati a condividere le proprie riflessioni e a presentare gli

eventuali elaborati prodotti agli altri studenti della scuola.

In una prospettiva di confronto tra mondo dell‟istruzione superiore e università, si tenterà di

attivare una collaborazione con docenti del Dipartimento di Lettere o dell‟Università per Stranieri

che siano interessati alla tematica affrontata e vogliano prendere parte al progetto secondo modalità

ancora da stabilire.

P 14 – PROGETTO AREE SCIENTIFICHE

168

PROGETTO PLS “PIANO LAUREE SCIENTIFICHE “

TEST INGRESSO PER FACOLTÀ SCIENTIFICHE ONLINE ANTICIPATO PER AUTOVALUTAZIONE E ORIENTAMENTO

Referenti: prof.ssa Silvia Masi - prof.ssa Paola Pacini

Commissione: prof.ssa Silvia Masi - prof.ssa Paola Pacini - prof. Ivan Boscagli

Il progetto pls è rivolto agli alunni delle classi v interessati alla verifica delle conoscenze per

l‟ingresso ai corsi di laurea scientifici, per dar loro la possibilità di effettuare il test on-line.

Il liceo scientifico Galilei è già registrato sul sito https://laureescientifiche.cineca.it/ avendo aderito al

progetto negli anni precedenti con referente la Prof.ssa Raviele.

Siti di riferimento:

https://laureescientifiche.cineca.it/

http://testingressoscienzepls.cineca.it/public/index.php

http://hubmiur.pubblica.istruzione.it/web/universita/progetto-lauree-scientifiche.

Importanti dettagli del progetto PLS, sottoriportati, sono tratti da:

http://testingressoscienzepls.cineca.it/public/verifiche_anticipate.php?

http://testingressoscienzepls.cineca.it/public/autovalutazione.php?

Verifiche anticipate – autovalutazione - orientamento

È opportuno che gli studenti della scuola superiore:

- Si rendano conto delle conoscenze e delle competenze che occorrono per i diversi corsi di

laurea,

- Valutino se le possiedono a sufficienza,

- Pensino per tempo a svilupparle, se necessario.

come parte dell‟orientamento alla scelta universitaria si devono quindi fornire loro adeguate

occasioni di autovalutazione nel corso della scuola superiore.

Con.scienze e pls offrono a questo fine una verifica delle conoscenze richieste per l'ingresso ai corsi

di laurea scientifici, anticipata agli ultimi anni di scuola superiore. È necessario che tale verifica sia

collegata ad attività e “laboratori” di autovalutazione realizzati attraverso le collaborazioni tra

università e scuole. In queste attività gli studenti, con l'aiuto dei docenti della scuola e

dell'università, riflettono sulle loro conoscenze e sulla loro capacità di utilizzarle in situazioni del

tipo di quelle che si incontrano nei corsi di laurea.

Si chiede agli studenti di affrontare la verifica anticipata avendo consapevolezza dei limiti che ha un

test formato da quesiti a scelta multipla e di saper utilizzare criticamente il risultato del test. Pensare

che la preparazione per gli studi universitari si possa limitare alla preparazione al test è errore

comune ma grave che si chiede a tutti di evitare accuratamente!

Le prove anticipate sono dello stesso tipo di quelle previste nel mese di settembre per gli

immatricolati. Il modulo "linguaggio matematico di base e modellizzazione" richiede conoscenze

che si ritengono già disponibili agli studenti del quarto anno, mentre alcuni quesiti del modulo

"scienze di base" potrebbero richiedere conoscenze che vengono trattate nell'ultimo anno della

scuola superiore.

Il test anticipato può essere offerto soltanto a un numero limitato di scuole e di studenti, che sono

individuati da ciascuna sede universitaria in collaborazione con i progetti locali pls, con gli istituti

scolastici e con gli uffici scolastici regionali, avendo come obiettivo un rapporto coordinato tra il

sistema universitario e il sistema scolastico.

169

A ciascuno studente che sostiene la prova viene data una certificazione che indica i punteggi

ottenuti nelle diverse parti del test. Coloro i quali ottengono punteggi superiori alle soglie indicate

dai corsi di laurea sono esonerati dalla partecipazione alle analoghe prove organizzate in settembre

per l'immatricolazione a quei corsi di laurea. Gli studenti che invece hanno risultati insoddisfacenti

possono dedicarsi per tempo a migliorare la propria preparazione. I risultati aggregati di ciascun

istituto vengono comunicati ai dirigenti scolastici. Il risultato di ogni singolo studente viene

comunicato soltanto all'interessato.

Ulteriori indicazioni e precisazioni sull'organizzazione delle prove, adesione degli istituti scolastici,

iscrizione degli studenti, modalità di somministrazione sono contenute nei documenti presenti nel

sito. È importante che gli studenti siano informati e introdotti adeguatamente alla prova anticipata,

utilizzando le indicazioni e le descrizioni date.

Sessione di autovalutazione nelle scuole

La sessione di autovalutazione nelle scuole è il sistema organizzativo informatizzato attraverso il

quale gli istituti scolastici e le strutture universitarie possono mettersi in relazione tra loro e

impegnarsi reciprocamente per offrire agli studenti delle scuole superiori un percorso di

autovalutazione e orientamento. Tale percorso comprende una simulazione di prova di verifica,

limitata per il momento al modulo linguaggio matematico di base, modellizzazione e ragionamento.

Le strutture universitarie che aderiscono al coordinamento con.scienze – pls delle prove di ingresso

trovano nel proprio sito riservato una specifica scheda per attivare la sessione di autovalutazione

nelle scuole.

Gli istituti scolastici che sono registrati nel sistema trovano nel proprio sito riservato l'elenco delle

strutture universitarie che hanno attivato la sessione di autovalutazione e possono inoltrare una

richiesta di collaborazione per la realizzazione di un percorso di autovalutazione.

I percorsi di autovalutazione e orientamento intendono dare agli studenti la possibilità di

autovalutare le competenze richieste per l'ingresso ai corsi di laurea scientifici e comprendono una

simulazione di prova di verifica, che viene realizzata in ciascun istituto scolastico nelle proprie aule

per i propri studenti. La prova simulata dura 90 minuti, consiste di un modulo di 25 quesiti sul tema

"linguaggio matematico di base, modellizzazione e ragionamento" e viene somministrata on-line

attraverso lo stesso sistema informativo cineca che si utilizza per i test ufficiali. I quesiti che

compongono la prova simulata sono stati assegnati in precedenti prove di verifica ufficiali e, a prova

conclusa, vengono messi a disposizione degli studenti con un corredo di soluzioni, commenti e dati

statistici, che viene utilizzato dagli insegnanti e dagli studenti per discutere i risultati ottenuti.

Il percorso di autovalutazione e orientamento è organizzato autonomamente da ciascun istituto

scolastico secondo un proprio progetto didattico, ma confrontandosi con una struttura universitaria e

tenendo conto del syllabus di conoscenze per l'ingresso. Il percorso può essere più o meno lungo e

approfondito, ma in ogni caso comprende una simulazione della prova di verifica e, almeno in

qualche misura, i seguenti elementi:

- Uno o più incontri fra insegnanti dell'istituto e docenti universitari, finalizzati a

discutere gli obiettivi e le modalità del lavoro con gli studenti e quindi le scelte

organizzative principali, nonché a valutare ex-post le attività svolte;

- Eventuali incontri tra insegnanti e studenti, prima della prova di simulazione, per

portare ciascuno studente a riflettere sulle proprie conoscenze in relazione alle

possibili scelte universitarie, nonché sul senso del percorso;

- Incontri successivi alla simulazione di prova, per stimolare gli studenti a discutere le

risposte date, le difficoltà incontrate, le competenze richieste, i risultati ottenuti, le

eventuali ulteriori azioni da intraprendere per diagnosticare meglio e consolidare o

completare le proprie competenze.

Un tale percorso, che prevede attività laboratoriali di gruppo per gli studenti e un confronto tra

scuola e università, si può configurare come laboratorio di autovalutazione nell'ambito del piano

lauree scientifiche , in coerenza con le linee guida del piano nazionale lauree scientifiche del 29

170

aprile 2009 e secondo la previsione del decreto legislativo 14 gennaio 2008, n. 21 art. 3, comma 1

lettera e) .

È escluso che la sessione di autovalutazione possa essere utilizzata meramente al fine di

somministrare la simulazione della prova e allenare così gli studenti ai test. Ogni simulazione di

prova sarà inserita in un percorso di lavoro, organizzato per gli studenti dall'istituto scolastico.

Per garantire l'unitarietà e il coordinamento delle attività a livello territoriale, almeno in prima

applicazione, la sessione di autovalutazione è tipicamente attivata in ciascuna università da una sola

struttura, che agisce in accordo con tutti i dipartimenti interessati e con i referenti dei progetti locali

lauree scientifiche. Tale struttura può coincidere con una di quelle che aderiscono già al

coordinamento e organizzano le verifiche delle conoscenze.

Tenuto conto dell'impegno richiesto e della disponibilità effettiva di risorse, la struttura universitaria

valuterà il numero di scuole con cui è in grado di lavorare. Nella eventuale scelta delle scuole ogni

struttura avrà particolare attenzione per gli istituti che hanno collaborato e collaborano alle attività

pls, ma terrà conto anche della necessità di far accedere al sistema scuole di diversi indirizzi e aree

geografiche.

Per tali scelte si raccomanda che le strutture universitarie tengano strette relazioni con gli uffici

scolastici regionali.

P14/b – Premio Scientifico-Letterario “PENDULUM”

Premio Scientifico-Letterario

Progetto sulla scrittura - Concorso letterario-scientifico “Pendulum- La Biblioteca immaginaria”

a.s. 2015-16. Referenti Prof.ri Donatella Tognaccini, Maria Stella Damiani, Sergio Valentini e

Monica Guidi. Collaboratori: Gentilini (consulenza parte artistica) e per la scelta delle opere

vincitrici (giuria): Prof.ri Lamioni A., D‟Ettorre A., Bruni S., Pacini C., Damiani M.S., Tognaccini

D., Volpe G., Gentilini M., ampliabile a nuovi colleghi.

Premessa: È molto importante che gli alunni e le alunne del nostro liceo trovino nella scuola chi

possa valorizzare il loro impegno e la loro passione per la scrittura. Da qui nasce l‟esigenza di un

concorso letterario. Finché c‟è stato “Enigmaticamente” i familiari e gli amici di Giulio Ganfini

hanno provveduto sia alla parte organizzativa che tecnica mentre i professori gratuitamente hanno

fatto parte della giuria per la valutazione degli elaborati. Nell‟a.s. 2014-2015 a tutto ciò hanno

provveduto i Prof.ri Tognaccini, Guidi, Valentini e la giuria sopra specificata. Dal prossimo anno

scolastico nasce l‟esigenza di dare forma progettuale a tale realtà se si ritiene formativa per gli

studenti, in quanto i progetti vanno seguiti e migliorati, soprattutto sotto l‟aspetto informatico,

organizzativo e della correzione degli elaborati.

Il progetto “Pendulum” può essere inserito nella “Metamorfosi in lettore”, pur avendo una sua

specificità, oppure può essere inserito nel POF come progetto autonomo. Prevede la creazione della

“Biblioteca immaginaria” virtuale.

Monte ore richiesto per “Pendulum”: 60 ore (totali). Data di svolgimento dell‟evento: Per la stesura

delle opere (parte del I quadrimestre e del secondo). Premiazione: Mese di Giugno. Consegna degli

elaborati: Mese di Aprile.

Il concorso, dedicato a Ray Bradbury, prevede la scelta di una delle seguenti tipologie:

- A. La recensione immaginaria di un romanzo che si immagina scritto nell‟arco della vita

possibile degli alunni (con autore/i immaginari e giornalista immaginario). Unita alla recensione

è allegata la copertina del romanzo (con conseguente valutazione artistica).

Oppure

- B. La stesura di un racconto breve (max 5 pagine) con enigma (il genere letterario è libero).

Oppure

171

- C. La stesura di un racconto breve (max 5 pagine) con tema scelto dalla giuria sulla base di un

libro di narrativa assegnato in lettura agli studenti nel I quadrimestre. In questo caso la giuria

potrà scegliere tra racconto con enigma o senza enigma.

Gli alunni possono lavorare in gruppo o individualmente. Ogni anno verrà scelta e proposta agli

studenti una fra le varie opzioni (nel 2014-15 è stata proposta la recensione immaginaria). Nel

presente anno scolastico 2015-16 verrà proposta la tipologia b o la tipologia c. Ogni elaborato avrà

in allegato la sua copertina con disegno artistico originale degli alunni ispirato al contenuto del

racconto.

Il concorso è diviso fra biennio e triennio. Ha come finalità sia quella di rappresentare per la scuola

un momento di confronto, di divertimento, di arricchimento culturale sia quella di scoprire nuovi

talenti letterari.

P14/c Scienze della terra e Astronomia

PROGETTO “SCIENZE DELLA TERRA”

DOCENTE REFERENTE: Francesco Parigi

Saranno coinvolti tutti i docenti di Scienze. Il progetto è rivolto alle classi 5^.

OBIETTIVI

Approfondimento di alcune tematiche relative all'assetto geologico della città di Siena, con

particolare riferimento alla stratigrafia e alla tettonica dei terreni affioranti.

METODOLOGIE

Verrà richiesto l'intervento del Dipartimento di Scienze della Terra dell'Università di Siena per

l'organizzazione di lezioni e uscite relative ai suddetti argomenti nell'ambito del Comune.

L'attività si svolgerà nel 2^ quadrimestre secondo un calendario da concordare con i docenti

dell'Università.

RISORSE

Computer

Videoproiettore

Audiovisivi

Eventuale materiale fornito dai docenti esterni

PROGETTO “IL LICEO SOTTO IL CIELO NOTTURNO”

DOCENTE REFERENTE: Francesco Parigi

Saranno coinvolti tutti i docenti di Scienze. L'attività, rivolta in particolare agli alunni delle classi

5^, si svolgerà nel piazzale sottostante il Liceo Scientifico nelle ore serali, secondo un calendario da

stabilire.

OBIETTIVI

Avvicinare gli alunni all'osservazione del cielo

METODOLOGIA

Osservazione dei pianeti e della Luna

172

RISORSE

Telescopio

P14/d Partecipazione a progetti scientifici di altri Enti

(Referente Prof.ssa Lamioni)

Classi IV Progetto nuovi per-corsi di qualità con eventuale tirocinio in varie Facoltà:

Il progetto per-corsi di qualità è inserito nell'ambito delle attività di orientamento formativo. Si pone

l'obiettivo di individuare modelli innovativi per attività integrate Scuola/Università in grado di

fornire una conoscenza sulle aree di interesse e sulle modalità di studio universitario, in modo da

facilitare una scelta universitaria consapevole, responsabile e autonoma. Il progetto prevede la

partecipazione degli studenti interessati ad incontri (in genere tre) con l'Università di Siena per le

attività di carattere generale (lezioni magistrali) e dei Docenti della nostra Scuola interessati ad

approfondire nelle proprie classi gli argomenti oggetto delle successive tesine finali che gli studenti

dovranno sviluppare. Relativamente all'aspetto metodologico potranno essere previsti al termine del

Progetto alcuni stage di approfondimento e di inserimento degli studenti in ambito universitario. I

partecipanti saranno raggruppati in riferimento alle seguenti aree disciplinari:

l) Area Giuridico Economica: Giurisprudenza, Scienze Politiche e Scienze Sociali

m) Area Umanistica: Beni Culturali, Formazione, Lettere, Lingue, Storia e Filosofia

n) Area Scientifico-tecnologica: Biotecnologie, Medicina, Odotoiatria, Ambiente, Biologia,

Chimica, Farmacia, Geologia, Fisica, Ingegneria e Matematica

Vedi: alternanza scuola lavoro.

Progetto Pianeta Galileo: Il Progetto sarà rivolto agli alunni delle classi del secondo biennio e della quinta ed ha l'obiettivo di

diffondere la conoscenza della cultura scientifica. L'attività si svolgerà attraverso lezioni- incontro

in varie Scuole di Siena, Firenze, Pisa in collaborazione con la Regione Toscana, l'Università degli

Studi di Firenze, di Pisa e di Siena

Al Liceo Galilei si terrà il giorno 29 Ottobre 2015 alle ore 11,00 la lezione del Prof. ssa Giulia

Bernardini dell'Università di Siena dal titolo: “Anticorpi e le due facce della medaglia: vaccinazione

e malattie autoimmuni” rivolto agli studenti del secondo biennio e delle classi quinte. Inoltre il

giorno 27 Novembre 2015 alle ore 11,00 il Prof. Stefano Menichetti dell'Università di Firenze terrà

una lezione dal titolo “Radicali liberi e antiossidanti: respirare fa male?” .

Progetto Galileo“Primo Incontro con la Scienza”; classi III^ F, III^ C, III^ E, III^ D e IV^ E

Nell'ambito dell'Edizione 2015/2016 di “Pianeta Galileo” il Consiglio Regionale, l'Ufficio

Scolastico Regionale per la Toscana e le tre Università di Firenze, Pisa e Siena ripropongono

l'iniziativa “Primo Incontro con la Scienza” finalizzata a promuovere fra gli studenti delle classi de l

secondo biennio e della quinta l'interesse per l‟attività di ricerca e la lettura di opere di divulgazione

scientifica alla quale la nostra Scuola partecipa ormai da cinque anni.

Gli studenti saranno invitati a preparare individualmente o collettivamente un elaborato che presenti

sinteticamente i libri, segnalando in particolare gli elementi di interesse e curiosità che possono

attrarre potenziali lettori.

L‟elaborato potrebbe essere:

- Una quarta di copertina della lunghezza massima di trecento parole,

- Una striscia di fumetto

- Un video trailer della durata massima di tre minuti

173

La Scuola selezionerà un elaborato da presentare nella giornata conclusiva che si svolgerà in Ateneo

alla presenza degli autori e a cui parteciperanno tutti gli studenti che hanno contribuito la

preparazione degli elaborati selezionati.

Per la macroarea Tre (Area Siena, Arezzo e Grosseto) gli alunni delle classi individuate dovranno

leggere le Opere di cui ancora purtroppo non abbiamo i titoli.

Partecipazione alla notte dei ricercatori in collaborazione con l'Università degli studi di Siena I nostri a studenti presenteranno vari esperimenti sia di Scienze che di Chimica:

- la saponificazione

- la carta riciclata

- le reazioni di metatesi

- la doratura di una moneta di rame

- la permeabilità dei suoli

- la cromatografia su carta

P14/e CERN: classi QUINTA

Docente organizzatore: Pacini Paola.

Nella seconda metà del mese di maggio 2015 , a completamento dello studio della fisica previsto dai

programmi, si prevede una VISITA GUIDATA DI DUE GIORNI a Ginevra, per poter visitare parte

dei laboratori di fisica delle particelle del CERN (European Organization for Nuclear Research).

La finalità della proposta è quella di presentare le più attuali linee di ricerca nell‟ambito della fisica

delle particelle e della fisica degli acceleratori.

Le classi seguiranno una breve lezione sulla fisica delle particelle quindi, con guide fornite dal

CERN per piccoli gruppi, visiteranno la parte superficiale dei laboratori di uno degli esperimenti in

corso e gli edifici dove sono collaudati i componenti dell‟acceleratore. Inoltre saranno visionate le

mostre permanenti sul microcosmo e gli studenti potranno pranzare presso il self-service interno, a

fianco dei ricercatori internazionali.

Per il regolamento del CERN è necessario un accompagnatore ogni 12 alunni.

P14/f Progetto “Superotto”

DOCENTE RESPONSABILE: Prof. Francesco Parigi

COLLABORATORI: Preside Prof. Antonio Vannini – Prof.ri di storia

Il progetto si propone il recupero e la digitalizzazione del notevole patrimonio di documentari sia

scientifici che artistici e storici, presenti a scuola.

Classi coinvolte: seconde/terze/quarte

Attività: pulizia e catalogazione del materiale e delle “pizze” presente nei laboratori e nell‟aula

video; passaggio al digitale utilizzando una videocamera che registra in formato digitale DV o

Digitale 8; creazione di un‟archivio per argomento nel sito della scuola

Obiettivi generali: preservare, trasmettere e rendere fruibile a tutti filmati scientifici e storici che

rappresentano l‟evoluzione della divulgazione scientifica, ed i cambiamenti del nostro territorio e

dei centri abitati.

174

P15– PROGETTO BIBLIOTECA

REFERENTE :Prof.ssa Mango.

COMMISSIONE: Proff. Lamioni, Damiani, Gaggi, Vannozzi, Monaci, Bruni, Volpe .

OBIETTIVI GENERALI Il progetto si propone di continuare l‟informatizzazione del catalogo della Biblioteca centrale

con un programma che renda possibile la pubblicazione in rete del lavoro svolto.

FINALITA’

- promuovere un uso ottimale di risorse esistenti

- ampliare ed arricchire l‟offerta formativa

- rispondere ad un‟esigenza formativa finalizzata alla realizzazione degli obbiettivi

complessivi del POF - creare un‟occasione di ricerca nel settore

- creare un‟occasione di aggiornamento e potenziamento delle competenze degli

insegnanti

METODOLOGIE Informatizzazione

iniziative per incentivare la lettura (vedi scaffale “Letti per voi”, recensioni dei

libri esposti ecc.)

recensioni pubblicate sia nel sito del Liceo sez. Biblioteche

Apertura giornaliera della biblioteca.

Alla informatizzazione e alle attività del prestito partecipano dall‟a.s. 2015 2016 dei

collaboratori esterni senza oneri per il Liceo, anche sulla base di apposite convenzioni col

dirigente.

Alla informatizzazione e alle attività del prestito possono anche partecipare come operatori anche gruppi di studenti, che prendano impegni per un lavoro continuativo da svolgere in

momenti non di lezione della mattinata (scelta di non avvalersi dell‟IRC; ore con insegnante

assente non sostituito) o nel primo pomeriggio. Alla attività continuativa svolta in tal senso è dato valore di stage, data la prestazione lavorativa.

Il progetto è rivolto a tutte le classi del Liceo, ai docenti di tutte le materie ed ai non docenti

ed è nelle sue linee generali continuazione degli ultimi otto anni.

P16 - PROGETTO ECDL (PATENTE EUROPEA DEL COMPUTER)

ECDL Core - ECDL Standard

nuova ECDL FULL STANDARD

REFERENTE: Prof.ssa Pacini Paola

COMMISSIONE: Prof.sse Pacini Paola, Muti Maria Gioia, Masi Silvia, Pacini Chiara.

175

L‟ ECDL ( European Computer Driving Licence) è un CERTIFICATO rilasciato dalla ECDL Foundation con il quale si

attesta il possesso di abilità minime necessarie per poter lavorare in modo appropriato nell‟ambito di un ente pubblico,

un‟azienda o uno studio professionale. La certificazione ECDL è riconosciuta a livello internazionale.

Il sistema delle certificazioni informatiche europee è già da anni il punto di riferimento nel mondo delle imprese, della

pubblica amministrazione, della scuola e dell'università.

E' possibile ancora conseguire la certificazione ECDL Core nei prossimi due anni, ma nel 2014 AICA (Associazione

Italiana per l'Informatica e il Calcolo Automatico) ha introdotto la NUOVA ECDL che certifica, dopo il superamento

di test relativi a nuovi moduli, le abilità e le competenze necessarie per essere un utente esperto di computer e delle più

comuni applicazioni.

AICA, Associazione Italiana per l‟Informatica ed il Calcolo Automatico, ha recentemente ottenuto il riconoscimento di

ACCREDIA, l‟organismo nazionale incaricato di accreditare gli enti di certificazione, del programma europeo ECDL

Full Standard.

ECDL Full Standard, parte integrante della Nuova ECDL, attesta il possesso di tutte quelle competenze che sono oggi

necessarie per una piena cittadinanza digitale, come saper usare gli strumenti di scrittura, di calcolo e di presentazione, e

saper navigare in modo sicuro nel web utilizzando gli strumenti di collaborazione on line e i social network.

La Nuova ECDL rinnova in profondità sia la struttura che i contenuti della Patente Europea del Computer, che è diffusa

nel nostro Paese da oltre 15 anni e che è stata conseguita finora da oltre 2 milioni di Italiani. Con il riconoscimento di ACCREDIA, ECDL Full Standard consegue due primati: diventare l’unica certificazione di

competenze digitali accreditata ed essere anche l’unica di tipo “trasversale”, comune, cioè, a tutte le figure

professionali, non solo del mondo ICT.

ECDL Full Standard diventa così il modello di riferimento per Scuole, Assessorati Regionali al Lavoro e alla

Formazione e Pubblica Amministrazione in generale, inclusi i Centri per l‟Impiego”.

Nella stesura del progetto teniamo conto delle considerazioni presenti nei seguenti documenti:

- Convenzione tra MPI e AICA (Dicembre 99- c.m. 482/2000)

- Piano di informatizzazione della Pubblica Amministrazione

- Protocollo d‟intesa tra MPI e Ministero del lavoro e previdenza sociale

- Protocollo d‟intesa tra MPI e il presidente della Conferenza dei rettori delle Università italiane.

I criteri organizzativi adottati da AICA prevedono l‟individuazione nel territorio nazionale di raggruppamenti di scuole su base territoriale, in ognuno dei quali ci sia un istituto capofila che costituisca il referente per l‟AICA e faccia da

intermediario per gli istituti associati. Per la nostra zona l‟istituto capofila è l‟Istituto Tecnico “ Bandini “.

OBIETTIVI Un uso pienamente consapevole delle tecnologie informatiche da parte dei giovani e una vera padronanza d'uso delle

principali applicazioni informatiche sono fondamentali tanto per uno studio efficace, quanto per i possibili impieghi

lavorativi di oggi e di domani.

Pertanto gli obiettivi principali sono:

1. Favorire l‟acquisizione essenziale, ma completa, di alcuni applicativi di Office o di qualsiasi altra suite, per

migliorare l‟utilizzo efficace delle nuove tecnologie.

2. Acquisire una preparazione sistematica, fondamentale per un uso sicuro e produttivo del computer nello studio e sul

lavoro.

MODALITA’ Il Liceo Galilei ha ricevuto dall‟AICA l‟accredito di Test-Center, per cui è possibile acquistare la Skills Card, che per

la NUOVA ECDL non ha scadenza, e sostenere gli esami per il conseguimento della patente ECDL presso il liceo

stesso.

La certificazione delle competenze informatiche tramite l'ECDL è una verifica oggettiva, grazie a un apposito software

che automatizza la valutazione.

Dall‟a.s. 2000/01 l'ECDL è entrata nel POF per le classi del triennio come attività extracurriculare.

Possono sostenere gli esami presso il Test Center del Liceo Galilei, sia per completare gli esami dell'ECDL Core che per

sostenere i test della NUOVA ECDL:

- gli alunni di questo liceo in possesso della Skills Card, che è possibile acquistare tramite il Test Center del Galilei,

- gli alunni del primo biennio di questo liceo che hanno sostenuto esami per l'ECDL Core alla scuola media,

essendo già in possesso della Skills Card quinquennale specifica per la scuola media inferiore,

- gli ex-alunni del Liceo Galilei.

-

Esami ECDL Core ("vecchia ECDL") Per il conseguimento della "Patente Informatica Europea " sono previsti sette moduli, cui corrispondono altrettanti

esami per ciascuno dei quali sono concessi 45 minuti, ad eccezione del primo modulo che deve essere sostenuto in

massimo 35 minuti:

I concetti di base delle Tecnologie dell'Informazione

176

L'uso del computer e la gestione dei file

L'elaborazione testi

I fogli elettronici

Le basi di dati

Le presentazioni

Le reti informatiche

Esami NUOVA ECDL Full Standard La certificazione ECDL Full Standard costituisce la naturale evoluzione della vecchia certificazione ECDL Core e

accerta le competenze del suo titolare aggiornate alle funzionalità introdotte dal web 2.0.

La certificazione ECDL Full Standard può essere conseguita superando 7 Moduli:

COMPUTER ESSENTIALS

ONLINE ESSENTIALS

WORD PROCESSING

SPREADSHEET

IT SECURITY

PRESENTATION

ONLINE COLLABORATION I moduli - Computer Essentials – e - Online Essentials - sono evoluzioni dei moduli “Concetti di base dell'ICT”, “Uso

del computer e gestione dei file” e "Navigazione e comunicazione in rete" (moduli 1, 2 e 7 dell‟ECDL Core).

I moduli - Word Processing – e – Spreadsheets - rimangono invariati rispetto alla precedente certificazione (moduli 3

e 4 dell‟ECDL Core).

Il modulo - Online Collaboration - identifica le competenze fondamentali per avvalersi degli strumenti cooperativi in

rete, via PC ma anche tramite smartphone e tablet, delle reti sociali, delle applicazioni mobili, della memorizzazione

remota, delle riunioni via web, ecc.

Il modulo - IT Security - definisce i concetti e le competenze per un uso sicuro delle tecnologie digitali nello studio e

nel lavoro e individua gli strumenti e le applicazioni che consentono di gestire in sicurezza una rete locale, il

collegamento a Internet nonché i dati e le informazioni critiche. Il modulo – Presentation - (modulo 6 dell‟ECDL Core) non ha subito variazioni rispetto alla precedente certificazione.

Ciascuno dei sette Test d'esame è costituito da 36 domande.

Per ciascuno dei sette Test d'esame è assicurato il superamento della prova se il candidato raggiunge il 75% del

punteggio disponibile (il candidato deve rispondere correttamente ad almeno 27 domande).

Il candidato dovrà rispettare per lo svolgimento di ciascun Test d'esame un limite di tempo non eccedente i 45

minuti.

SKILLS CARD

Skills Card Nuova ECDL:

La Skills Card relativa alle certificazioni Nuova ECDL è svincolata dalla singola certificazione.

La Skills Card Nuova ECDL, non ha scadenza e può essere utilizzata per sostenere qualsiasi test della famiglia NUOVA

ECDL.

Skills Card ECDL Core (vecchia ECDL):

Possono essere convertiti nei moduli Computer Essentials e Online Essentials i moduli 1, 2 e 7 della ECDL Core,

superati utilizzando la versione 5.0 del relativo Syllabus.

Possono essere convertiti in moduli Word Processing, Spreadsheet e Presentation i corrispondenti moduli 3,4 e 6 della

ECDL Core, superati con la versione 5.0 del Syllabus.

Entro dicembre 2014 è possibile convertire gratuitamente la skills card già acquistata in quella NUOVA ECDL presso il

Test Center Galilei.

COMMISSIONE ESAMI La Commissione per gli esami è costituita dalle prof.sse Pacini Paola, Muti Maria Gioia, Masi Silvia, Pacini Chiara e

Branconi Elettra in qualità di supervisori AICA. Saranno effettuate sessioni di esami nei periodi: ottobre/novembre, dicembre, febbraio, marzo/aprile, giugno.

Realizzazione del progetto Il progetto ECDL è stato portato avanti al Liceo Scientifico Galilei con continuità dal 2001 e proseguirà anche nel

corrente anno scolastico, compatibilmente alla necessaria copertura finanziaria.

Preparazione agli esami Gli studenti possono prepararsi agli esami ECDL studiando sui testi in commercio validati da AICA e effettuando

simulazioni d'esame presenti sui CD allegati ai testi o online su specifici siti web.

177

ACCREDITAMENTO ECDL FULL STANDARD Ad aprile 2014 l'ECDL Full Standard è stata accreditata come schema di certificazione delle competenze

informatiche da Accredia, l'organismo nazionale di accreditamento, designato dallo Stato italiano in attuazione del

regolamento (CE) n. 765/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio del 9 luglio 2008. L'accreditamento è una garanzia, fornita da una terza parte designata dallo Stato italiano, Accredia, dell'imparzialità,

correttezza, assenza di discriminazioni e trasparenza del processo di certificazione, a tutela di tutti i soggetti coinvolti

(AICA, Test Center, Persona certificata) e di tutte le parti interessate (datori di lavoro, scuole, università, pubblica

amministrazione): accresce la fiducia nelle competenze attestate dal Certificato e la loro circolazione nella società e sul

mercato. L'accreditamento è una garanzia di spendibilità del Certificato per la persona certificata, di affidabilità per

l‟impresa e per le Istituzioni che lo riconoscono.

In particolare, l'accreditamento rende la certificazione ECDL Full Standard conforme al Decreto Legislativo n. 13 del 16

Gennaio 2013, il quale stabilisce che i certificati emessi da privati, come AICA, possono entrare a far parte del Sistema

Nazionale, purché accreditati dall‟organismo italiano competente. Con l‟accreditamento, la ECDL Full Standard può

inserirsi nel Sistema Nazionale delle Certificazioni e nel Registro Nazionale delle Competenze, rafforzandone la

spendibilità. Il "bollino" ACCREDIA porta rilevanti vantaggi di riconoscibilità per le persone, nei riguardi delle strutture e

delle Istituzioni pubbliche e private, sia nella scuola che nel mondo del lavoro.

Chi completa il programma ECDL Full Standard entra in possesso di un certificato a norma di legge, inserito in un

Registro Pubblico delle Persone Certificate, e incrementa così in modo significativo il valore e la spendibilità che, da

sempre, hanno connotato la Patente Europea del Computer.

Per ottenere il Certificato ECDL Full Standard il candidato deve sottoscrivere la Domanda di Certificazione prima di

terminare i 7 esami previsti.

La sottoscrizione della Domanda da parte del candidato implica:

l'assenso alla pubblicazione del nominativo su Elenco pubblico e la liberatoria per la privacy

la presa visione del Regolamento AICA per la Certificazione delle competenze digitali (che include la

procedura esami per il candidato e gli obblighi per la persona certificata)

la presa visione dei Diritti e Doveri del candidato

che non variano né i costi né le modalità di pagamento (al Test Center)

che chi non sottoscrive può sostenere gli esami, ma otterrà il certificato ECDL Standard (non accreditato)

che il candidato ha diritto di presentare ricorso e reclamo direttamente ad AICA.

Per conseguire il Certificato ECDL Full Standard il candidato deve superare tutti e sette gli esami entro 5 anni dalla

data di effettuazione del primo esame in modo da garantire la coerenza con il Syllabus in corso di validità e con lo stato

dell'arte della tecnologia.

Al fine di garantire che le persone certificate continuino a possedere le conoscenze e le competenze richieste, il

Certificato ECDL Full Standard scade dopo 3 anni dalla data di emissione.

Al termine dei tre anni di validità, il candidato che desidera mantenere il Certificato ECDL Full Standard dovrà

superare un esame di aggiornamento.

Il rinnovo della Certificazione non è obbligatorio: è una scelta del candidato, in base a sue esigenze di spendibilità. La scadenza del Certificato è una novità, rispetto alle certificazioni non accreditate, motivata dalla necessità di

certificare competenze aggiornate:

- l'aggiornamento delle competenze è ancora più motivato in campo informatico

- la scadenza del Certificato non è comunque una scelta di AICA, ma è imposta dalla norma internazionale ISO

17024

- il Certificato ECDL Full Standard avrà una durata limitata, ma avrà più valore rispetto ai certificati che non

scadono: la scadenza del Certificato è compensata ampiamente dalla sua maggiore spendibilità, in quanto conforme

al Dlgs 13/2013.

N.B.: Coloro che non desiderano rinnovare il Certificato ECDL Full Standard dopo la sua scadenza possono richiedere

l'emissione del Certificato ECDL Standard, che possiede i medesimi requisiti del Certificato ECDL Core.

Siti ufficiali dell'AICA: www.aica.it o www.aicanet.it

www.nuovaecdl.it

www.aicanet.it/aica/qualita/ecdl-full-standard/

P17- “ANDREA E DONATA”

PROGETTO “Andrea e Donata” XX Edizione Referente esterno: prof. Pitzalis

178

Nato e sviluppatosi per 15 anni come premio letterario per commemorare i due studenti

del Liceo scomparsi ante diem, il premio Andrea e Donata dal 2012 ha abbandonato la

formula del concorso per abbracciare quello del concerto. Negli anni precedenti,

l‟esibizione di brani canori o musicali aveva sempre accompagnato la premiazione dei

vincitori del concorso. L‟entusiasmo posto dagli studenti per la realizzazione di quello

che pian piano stava divenendo un vero e proprio concerto realizzato dagli studenti stessi

sia come esecutori dei brani che come organizzatori dell‟evento e la obiettiva qualità

artistica raggiunta ha indirizzato l‟evoluzione di “Andrea e Donata” verso una nuova vita

come presenza di uno spazio musicale annuale del Liceo Galilei.

Modalità:

1) una commissione di studenti coordinata da un docente seleziona le proposte di

partecipazione;

2) si stabiliscono spazi pomeridiani per le prove e la sistemazione degli strumenti;

3) la commissione predispone una serie di proposte per l‟acquisto o il noleggio delle

attrezzature non presenti e la sottopone al Direttore amministrativo;

4) la commissione redige il palinsesto dell‟evento;

5) la commissione può redigere dei criteri per l‟individuazione delle esecuzioni di

maggior pregio e premiarle.

Al concorso possono essere ammesse esecuzioni di pezzi musicali o di canto,

individuali o per piccoli gruppi. E‟ a disposizione il pianoforte verticale della

scuola. Ogni altro strumento privato potrà essere introdotto a cura dei proprietari.

La scuola si riserva di controllare la conformità di strumenti alimentati da energia

elettrica. Data la valenza esclusivamente scolastica, potranno eseguirsi sia brani

originali che di autori diversi. Non è ammesso pubblico diverso dall‟utenza

scolastica, ad eccezione dei familiari e degli amici dei due Allievi di cui si ricorda

la giovinezza trascorsa al Galilei.

P 18 – PROGETTI OLIMPIADI DELLA MATEMATICA - OLIMPIADI DELLA FISICA

OLIMPIADI DELLA MATEMATICA ( gara individuale, gara a squadre, gara specifica classi

prime)

OLIMPIADI DELLA FISICA

Referente di Istituto: Prof.ssa Pacini Chiara per la Matematica

Referente di Istituto: prof.ssa Guidi Monica per la Fisica

COMMISSIONE: Prof. Boscagli Ivano, Prof.ssa Giordani Daniela, Prof.ssa Guidi Monica, Prof.ssa

Pacini Chiara

OBIETTIVI GENERALI

- Promuovere le potenzialità intellettive, valorizzando le doti di inventiva, di ingegnosità e di

creatività degli studenti

- Stimolare la ricerca e l‟approfondimento di tematiche in ambito matematico e fisico

- Incrementare le motivazioni e l‟interesse nello studio della matematica e della fisica (con

possibilità di ricaduta nelle classi)

- Ampliare e proseguire il processo di preparazione culturale, in armonia con i linguaggi delle altre

discipline, contribuendo alla crescita intellettuale e alla formazione critica dei giovani e favorendo il

potenziamento delle attitudini verso gli studi scientifici.

METODOLOGIE

179

- Ricerca e trattazione di temi della matematica e della fisica estranei ai programmi scolastici e/o

relativi ad approfondimenti specifici

- Risoluzioni di problemi particolari come quelli proposti nelle gare matematiche e nelle gare fisiche

- Ricerca con gli alunni e creazione di particolari problemi

RISORSE

- Aule

- Aule di informatica/fisica

- Software

- Internet

- Gare matematiche – Gare fisiche

- Riviste di matematica e testi della biblioteca d‟Istituto

- Stage organizzati in collaborazione con l‟Università di Siena-Dipartimento di Matematica

Il progetto è rivolto, a tutte le Classi per la matematica, alle classi del triennio per la fisica.

La scuola partecipa alle spese di viaggio e pernottamento che i ragazzi e gli accompagnatori

sostengono per partecipare alle fasi nazionali.

P 19 – PROGETTO FORMAZIONE ACCOMPAGNATORI VISITE, VIAGGI E SCAMBI

La quantità di iniziative di viaggio richiede disponibilità e flessibilità nella individuazione

degli accompagnatori. La loro funzione richiede da un lato esperienza di vicinanza all‟età

degli allievi, dall‟altro una preparazione che possa far divenire il mero compito di

accompagnatore una funzione educativa più evoluta.

Tale compito potrà essere svolto da docenti della scuola o da altre categorie che, avendo già

esperienza di lavoro a contatto con i giovani in età liceale o comunque con il servizio

dell‟istruzione, siano stati formati a svolgere il compito specifico.

Gli accompagnatori potranno pertanto provenire da:

- docenti in quiescenza o comunque ex-insegnanti;

- personale ATA in servizio nella scuola.

La formazione è costituita da un corso di 22 ore così articolato:

- L‟Inglese del viaggiatore: lessico ed espressioni di base per affrontare la comunicazione

essenziale 8 ore

- Definizione e legislazione del bene culturale 2 ore

- Storia del museo e dello scavo archeologico 2 ore

- Il viaggio nella letteratura 2 ore

- Legislazione ambientale 2 ore

- Elementi di legislazione internazionale 2 ore

- La responsabilità civile dell‟accompagnatore 2 ore

- Il primo soccorso in viaggio 2 ore

P 20 - Progetto volontariato

ALL IN! Puntiamo tutto sulla legalità

A Lezione di Legalità Insieme. Percorsi e giochi nelle scuole per imparare l'uso responsabile del denaro e prevenire indebitamento e dipendenze

OBIETTIVO GENERALE

Sensibilizzare ragazze e ragazzi degli istituti medi superiori della Toscana ad un uso più responsabile e consapevole del

denaro attraverso percorsi interclasse ludico-educativi.

180

Riflettere con gli studenti sui consumi consapevoli e su quelli indotti a partire proprio dalle loro abitudini di acquisto e

fruizione di beni ma anche di servizi, in particolare quelli legati al gioco di azzardo e alle scommesse.

Calare su ciascun territorio un'analisi concreta di quelli che sono gli spazi destinati al fair play (gioco pulito) e quelli che

secondo loro sono spazi di gioco patologico. Obiettivi concreti:

realizzazione di un percorso ludico-istruttivo (gioco da tavolo e/o di ruolo), differenziato per età, che affronti i concetti

di gioco, regole, denaro, consumo, dipendenza, agonismo.

Realizzazione di prodotti finali (output) di comunicazione sull'uso responsabile del denaro rivolti al mondo degli adulti e

ai coetanei.

Creazione di una campagna multimediale di promozione del gioco.

Programma: Bando “contributi regionali per la promozione della cultura della legalità democratica (L.R.11/1999)”

Anno 2014

Azione specifica: 1. L'uso responsabile del denaro. Consumi indotti e consumi consapevoli. Le conseguenze socio-

economiche del sovra-indebitamento delle persone. Il fenomeno dell'usura. La dipendenza da gioco.

Durata: 9 mesi Partnership: Capofila CNV con partenariato di scuole di tutte le province della Toscana e misto pubblico-privato.

“Gioca con moderazione”. Uno slogan ed un pay off pubblicitario che è uno dei più folli ossimori degli ultimi anni che

ben racconta le contraddizioni dei nostri tempi. Mi ergo a protettore e tutore della salute e poi ti propino attività che

creano dipendenza patologica o magari pure la morte -Il fumo uccide, ma pure l'alcol. Si invitano i ragazzi a tenere

comportamenti responsabili ma è il mondo adulto che per primo trasgredisce le regole che si dà e spesso lo fa proprio

sotto gli occhi di quelli che avrebbe la pretesa di educare.

Slot machines, agenzie Snai e siti web di scommesse, tutto il movimento del poker on line ci raccontano la follia di un

paese che è al primo posto nella classifica mondiale per la spesa pro-capite sul gioco d'azzardo, ma con gli stipendi

medi fra i più bassi d'Europa. Un paese che riesce a spendere 1250 euro al mese a testa, compresi i neonati.

Ecco perché occorre ripartire da un'educazione all'uso responsabile del denaro proprio affrontando di petto quello che è

il veicolo principe di questo consumo di denaro, ovvero il gioco ed in particolare il gioco di azzardo.

Il progetto ALL IN, che riprende il linguaggio del poker ed una della frasi più estreme da pronunciare quando si decide di puntare tutto quello che si ha in una sola manche, ha proprio l'obiettivo di mettere in campo percorsi di educazione ad

un uso responsabile del denaro all'interno delle scuole. Il messaggio è proprio Puntiamo tutto sull'educazione alla

responsabilità.

ATTIVITA‟:

a) Focus group all'interno delle scuole con gli insegnanti per definire gli obiettivi e

condividere il tema principale da sviluppare in ciascuna scuola. Definizione della durata e

di modalità di partecipazione e numero di ragazzi/e per classe.

b) Analisi preliminare all'interno di gruppi di lavoro interclasse dei concetti base del gioco,

delle regole, del consumo, della scommessa. Worst practice (peggiori pratiche) di utilizzo

dei media per far passare messaggi che invitano al consumo e che possono favorire la

dipendenza (es. testimonial sportivi per il poker on line).

c) Sperimentazione delle regole e delle emozioni attraverso il gioco di ruolo e da tavolo.

Attività di animazione sull'educazione alla regole e alla responsabilità da parte dei tutor. I

pericoli e i rischi del sovraindebitamento.

d) Realizzazione di un'azione (video, foto, logo, etc.) in ciascuna scuola che faccia parte

della campagna multimediale di comunicazione ALL IN.

e) Al gruppo interclasse coinvolto nel progetto, verrà richiesto di elaborare riflessioni e

azioni che saranno restituite all‟interno della propria classe.

P 21 - Shoah

P21/a - Il treno della memoria e Giornata della memoria

Il dovere di ricordare

per essere "fiori"nel terribile deserto della violenza e della sopraffazione

Docente referente: G.Volpe

Docenti coinvolti: C.Agostini, F.Brocchi, A.D‟Ettorre, M.Gaggi, G.Simoncini, A.Vannini

181

Questa istituzione scolastica intende proporre la prosecuzione del progetto che prevede la partecipazione di un

gruppo di studenti di questo Istituto al viaggio-esperienza Il treno della memoria e di alcune classi alla Giornata della

memoria presso il Mandela Forum di Firenze.

L'indubbia valenza educativa del progetto è quella di impedire nelle nuove generazioni la «dimenticanza» di quanto è avvenuto alle generazioni che ci hanno preceduto, proponendo una riflessione che dalla storia sappia derivare

comportamenti di cittadinanza consapevole, partecipativa e democratica, tollerante e accogliente, riflessiva e attenta

nella coniugazione dei diritti e dei doveri.

Il progetto prevede un viaggio invernale di 6 giorni in treno a Cracovia e ad Auschwitz − Birkenau con attività

di formazione sul maggiore genocidio mai progettato nella storia dell‟umanità: lo sterminio degli ebrei d‟Europa

perpetrato dal regime nazista durante la Seconda guerra mondiale. Tale genocidio deve continuare ad assume il valore

generale ed esemplare di richiamo a una riflessione sui comportamenti umani, sulla guerra, sulle pratiche di

discriminazione, sul dovere di conservare la memoria e averne cura, sull‟obbligo di educare.

L'importanza di una simile esperienza comporta un capillare lavoro di preparazione che consenta ai discenti

di vivere consapevolmente il percorso a partire dall'ambiente scolastico nella sua complessità e pluralità educativa, in

un'ottica che trascenda, completandolo, l'imprescindibile dato storico, per divenire, attraverso l'ausilio di un percorso pluridisciplinare, esperienza di cultura e, soprattutto, di vita.

OBIETTIVI GENERALI

- Potenziare la capacità di giudizio critico nell‟analisi dei fatti storici e sociali per ridimensionare il ruolo del

pregiudizio e dello stereotipo come modalità di conoscenza;

- Sviluppare la capacità di confrontarsi rispettando le diversità;

- Favorire lo sviluppo di una coscienza democratica e di una consapevolezza dei diritti/doveri di cittadino;

- Favorire l‟acquisizione di una forma mentis interculturale;

- Favorire la formazione di individui in grado di fare scelte consapevoli, assumere responsabilità, immaginare e

contribuire a creare il “nuovo”.

TAPPE DEL PERCORSO

Individuazione del docente che effettuerà il corso di formazione estivo alla Certosa di Pontignano durante il

mese di agosto del 2016

Individuazione delle classi che intendono aderire al progetto Il treno della memoria

Stesura di una programmazione interdisciplinare, il cui spettro disciplinare sia il più ampio possibile.

Conferenza stampa di presentazione del progetto con istituzioni, autorità e le altre scuole coinvolte

Selezione degli alunni, in base a criterȋ da individuare e da affidare, eventualmente ad una Commissione,

coordinata e presieduta dal Preside.

Partecipazione a conferenze che ruotino intorno all'oggetto del progetto, non solo relative all'evento storico in

sè ma che approfondiscano e potenzino la sensibilità storica e la coscienza critica nell'ottica di una formazione

etica della responsabilità morale di fronte alla scelta.

Due incontri di formazione dei partecipanti prima dell‟evento partenza (proposta di tenere un diario quotidiano dell‟esperienza, riprese video e fotografiche, registrazione di interviste).

METODOLOGIE

Lezioni frontali, attività seminariali, laboratori didattici, lettura e analisi critica di testi. Coinvolgimento graduale e

progressivo di tutti gli alunni della classe alle attività educative e didattiche.

Lo studio della Shoah, come già dichiarato, sarà affrontato da una prospettiva multidisciplinare, anche con l‟aiuto di

relatori esperti. Obiettivo prioritario è quello di preparare gli studenti che parteciperanno al viaggio nei luoghi della

memoria (Auschwitz) ad affrontare tale esperienza con consapevolezza attraverso uno studio “dall’interno”

dell‟esperienza dell‟annientamento, che abbia come filo conduttore la questione etica della responsabilità morale di

fronte alla scelta.

DESTINATARI

Diretti: le classi IV e V.

Indiretti: le classi I, II e III (in tali classi si tratta di un lavoro da vivere come propedeutico ad un fine, quello di salire

sul Treno della memoria)

CONTENUTI

Il progetto, nel corso di questo anno scolastico, è rivolto alle classi quarte e quinte; le attività si svolgeranno sia in orario

scolastico sia extra-scolastico e si articolerà in quattro fasi:

1) LA MEMORIA storica e letteraria.

Lettura di testi (a partire dal primo biennio) sia in prosa sia in poesia. Proiezione di pellicole e ricerca sulla rete di

siti. o La scrittura in prosa

- Aharon Appelfeld, Badenheim 1939 (Guanda, 2007)

- Alison Leslie Gold, Mi ricordo Anna Frank (Bompiani, 1999)

182

- Carlo Saletti, Frediano Sessi, Visitare Auschwitz (Marsilio, 2011)

- Clara Sanchez, Il profumo delle foglie di limone (Garzanti, collana Narratori moderni, 2011)

- Dacia Maraini, Il treno dell’ultima notte (Rizzoli, 2008)

- Elie Wiesel, La notte (La Giuntina, 1980)

- Elisa Springer, Il silenzio dei vivi (Marsilio Editore, 1997)

- Enrico Deaglio, La banalità del bene (Feltrinelli, 1993)

- Ferdinando Camon, Conversazione con Primo Levi (Guanda, 2006)

- Fred Uhlman, L’amico ritrovato (Feltrinelli, 1988)

- Frèdèric Rousseau, Il bambino di Varsavia (Laterza, 2011)

- Giorgio Bassani, Il giardino dei Finzi-Contini (Mondadori, 2001)

- Helga Weiss, Il diario di Helga (Einaudi, 2014)

- Helga Schneider, Lasciami andare, madre (Adelphi, 2001)

- Il Diario di Anna Frank (Einaudi, 2005)

- Il diario di Dawid Rubinowicz (Einaudi, 1960)

- John Boyne, Il bambino con il pigiama a righe (Rizzoli, collana BUR Extra, 2008)

- Joseph Joffo, Un sacchetto di biglie (Rizzoli, 1976)

- Liana Millu, il fumo di Birkenau (Giuntina, Firenze 1986)

- Luis Sepúlveda, Le rose di Atacama (Guanda, 2000)

- Marta Ascoli, Auschwitz è di tutti (Rizzoli, 2011)

- Paolo Maurensig, La variante di Luneburg (Adelphi, 1995)

- Primo Levi, Se questo è un uomo (Einaudi, 1958)

- Primo Levi, I sommersi e i salvati (Einaudi, collana Gli struzzi, 1986)

- Primo Levi, La tregua (collana Tascabili, Einaudi, 1997)

- Silvestri Erica, Il commerciante di bottoni (Rizzoli, 2007)

- Tahar Ben Jelloun, Il razzismo spiegato a mia figlia (Bompiani, 1998)

- Thomas Keneally, La lista di Schindler (Sperling & Kupfer, collana Frassinelli Paperback, 2004)

- Ursula Hirschmann, Noi senza patria (il Mulino, 1993)

- Vasilij Grossman, Vita e destino (Adelfi, 2008)

- Vasilij Grossman, L’inferno di Treblinka (Adelfi, 2010)

- Wladyslaw Szpilman, Il pianista (Dalai Editore, collana Romanzi e racconti, 2002)

o La scrittura in poesia

P. Levi, Miklòs Radnòti, Yitzhak Katzenelson, Nelly Sachs, Paul Celan, Abba Kovner, Max Jacob, Benjamin

Fondane.

o La filmografia

- Amen (2002) di Costa Gavras

- Arrivederci ragazzi (1987) di Louis Malle

- Darkness (2011) di Agnieszka Holland

- I dannati di Varsavia (1957) di Andrzej Wajda

- Il bambino con il pigiama a righe (2008) di Mark Herman

- Il diario di Anna Frank (1959) di George Stevens

- Il giardino dei Finzi Contini (1970) di Vittorio De Sica

- Il grande dittatore (1940) di Charlie Chaplin

- Il pianista (2002) di Roman Polanski

- Jona che visse nella balena (1993) di Roberto Faenza

- Kapò (1959) di Gillo Pontecorvo

- Katin (2007) di Andrzej Wajda

- La fuga degli innocenti (2004) di Leone Pampucci

- La tregua (1996) di Francesco Rosi

- La vita è bella (1997) di Roberto Benigni

- L’oro di Roma (1961) di Carlo Lizzani

- Mi ricordo Anna Frank (2009) di Alberto Negrin

- Rosenstrasse (2003) Margarethe von Trotta

- Schinderl’s List (1993) di Steven Spielberg

- Senza destino (2005) di Lajos Voltai

- Train de vie - Un treno per vivere (1998) di Radu Mihăileanu

o Siti consigliati

- Il sito dedicato al Giorno della Memoria dell‟UCEI (Unione Comunità Ebraiche Italiane)

- Binario 21, il sito del comitato per la creazione a Milano di un memoriale per la Shoah

- Enciclopedia dell‟Olocausto dell‟Holocaust Memorial Museum - Sito ufficiale della casa di Anna Frank - Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea

183

- Associazione Figli della Shoah - Le interviste italiane dello USC Shoah Foundation Institute - Storie di bambini vittime della Shoah (inglese) - Guida all‟Olocausto per gli insegnanti (inglese)

“Riflessioni sulla Shoah” (DVD didattico): approfondimento di fatti ed eventi storici relativi al fascismo

ed analisi di testimonianze e documenti sulla Shoah letti e interpretati da personaggi appartenenti all‟arte

e alla cultura italiana

Laboratorio didattico su alcuni documenti storici (“Il manifesto della razza” degli scienziati italiani; le

Leggi razziali..) presso il Museo della Resistenza di Siena

2) LA STORIA

I presupposti dell‟ideologia nazista; le origini dell‟antisemitismo moderno; nascita della dittatura; la politica antiebraica;

il sistema concentrazionario e il “nuovo ordine” mondiale; la situazione in Italia; le leggi razziali; dalla caduta del

fascismo all‟occupazione tedesca; la repubblica sociale italiana; l‟organizzazione sistematica delle deportazioni.

Museo della Resistenza di Siena: visita guidata nelle stanze della memoria

Seminari con docenti universitari associati al Forum per i problemi della pace e della guerra

Marzabotto e luoghi degli eccidi nazisti.

Campo di concentramento di Fossoli (Carpi,Modena)

Campo di concentramento e museo civico - Risiera di San Sabba (Trieste)

Lager di Dachau (Germania)

Lager di Mauthausen (Austria)

Tribunale di Norimberga (Germania)

Mandela Forum di Firenze

3) LA DIMENSIONE CRITICA

Analisi critica e lavori di gruppo su temi riguardanti la responsabilità della scelta, la “mostruosa” normalità dei

carnefici, la psicologia sociale del male:

- Arendt H., Le origini del totalitarismo, Einaudi, (2009)

- Arendt H., La banalità del male. Eichmann a Gerusalemme, Feltrinelli (2001) *

- Arendt H., Alcune questioni di filosofia morale, Einaudi (2003)

- Browning C.R., Uomini comuni. Polizia tedesca e “soluzione finale”in Polonia, Einaudi (1995)

- Goldhagen D., I volenterosi carnefici di Hitler, Mondadori (2003)

- Milgram S., Obbedienza all’autorità, Einaudi (2003) - Anders, G. Noi figli di Eichmann, La Giuntina (1995)

- Ravenna M, Carnefici e vittime.Le radici psicologiche della Shoah e delle atrocità sociali, il Mulino (2004)

- Zimbardo P.G., L’effetto Lucifero. Cattivi si diventa?, Raffaello Cortina Editore (2008)

- Bauman, Z., Modernità e Olocausto, il Mulino (1992)

- Diner D., «Zivilisationsbruch». La frattura di civiltà come epistemologia della Shoah, in Storia della Shoah. La crisi

dell’Europa, lo sterminio degli ebrei e la memoria del XX secolo, a cura di M. Cattaruzza, M. Flores, S. Levis Sullam,

E. Traverso, Utet. (2005)

- Zamperini A., Psicologia dell’inerzia e della solidarietà. Lo spettatore di fronte alle atrocità collettive, Einaudi (2001)

* Uno specialista. Ritratto di un criminale moderno, (1999) di Eyal Sivan (film tratto dal libro).

Scuola di Pace di Monte Sole: laboratorio di formazione ed educazione alla pace

Studio dell‟esperimento carcerario Effetto Lucifero, diretto dal prof. Zimbardo, Stanford University,

1971

Raccontare e immaginare la Shoah: visione di film/documentari

4) L‟IMPEGNO

Documentari e testimonianze di sopravvissuti:

Notte e nebbia, (1956) di Alain Resnais

Shoah, (1985) di Claude Lanzmann

Sonderkommando Auschwitz, Shlomo Venezia, Bur (2012)

Un adolescente in lager. Ciò che gli occhi tuoi hanno visto, M. Martini, Giuntina (2007)

Visitare Auschwitz. Guida all’ex campo di concentramento e al sito del memoriale, C.Saletti/F.Sessi, Marsilio (2011)

Il vangelo nei lager: un prete nella Resistenza, R. Don ANGELI, La Nuova Italia (1964)

Il ponte dei corvi. Diario di una deportata a Ravensbrück, M. Massariello Arata, Mursia (1995)

Da San Frediano a Mauthausen, M. Piccioli, a cura di Bruno Confortini, comune network, Firenze

2007

184

Il mio diario. A vent’anni nei campi di sterminio nazisti – Flossembürg 40301, S. Rusich, Ed. Cultura

della Pace, 1992

Studio del sistema concentrazionario e della mappa di Auschwitz

IL TRENO DELLA MEMORIA

- Viaggio ad Auschwitz: produzione di diari scritti o in forma di immagini (foto, video); interviste e dibattiti;

produzione di lavori multimediali.

- Reportage a cura degli alunni che si sono recati ad Auschwitz e presentazione dei lavori agli studenti della

scuola.

GIORNATA DELLA MEMORIA

- Partecipazione al Mandela Forum di Firenze

- Attività multidisciplinari da svolgersi nella sede del Liceo Galilei a cura del Dipartimento di storia/filosofia.

RISORSE:

Materiale bibliografico e filmico, materiale storiografico messo a disposizione dall‟Istituto Storico della Resistenza Senese, dal Museo della Resistenza di Siena, dalla Scuola di Pace di Monte Sole, dal “Forum per i problemi della pace e

della guerra”, collegamenti on-line, conoscenze e competenze dei docenti interni alla scuola, dei docenti universitari,

degli esperti adatti alla realizzazione del progetto.

DISCIPLINE INTERESSATE: In prevalenza materie umanistiche ma anche scientifiche.

P21/b - Comprendere e insegnare la Shoah a scuola

Nonostante l‟enorme mole di studi, saggi e opere che escono continuamente sul tema della Shoah e

nonostante il moltiplicarsi di iniziative intorno alla Giornata della Memoria, numerosi sono ancora i

pregiudizi e gli errori di interpretazione, dovuti soprattutto a una scarsa conoscenza storica

dell‟evento, che ne impediscono una più compiuta comprensione dal punto di vista politico e

morale.

Di fronte a una catastrofe di dimensioni e caratteristiche straordinarie che tutti dicono di conoscere

ma che pochi davvero studiano e approfondiscono nella sua mostruosa unicità, il nostro impegno

didattico non può limitarsi ad alcune lezioni di storia propedeutiche all‟ormai canonico viaggio della

memoria ad Auschwitz, che spesso finisce perrisultare riduttivo e addirittura fuorviante rispetto

all‟estrema complessità di ciò che è avvenuto, a partire dalla semplice constatazione che la maggior

parte delle vittime della Shoah non è mai entrata in un campo di concentramento.

In occasione delle celebrazioni ufficiali legate al ricordo della deportazione e dello sterminio, ma

anche se si affronta il tema in classe, sembra emergere un vivo interesse tra gli studenti che rischia

però di sfociare in un‟ossessione quasi morbosa per il dettaglio e per il macabro che talora finisce

per oscurare la reale conoscenza delle tappe fondamentali attraverso le quali è stato pensato,

perseguito e messo in atto il genocidio.

Come se il problema, nell‟insegnare la Shoah, fosse quello di elencare i numerosi metodi

criminali, più o meno moderni e tecnologici, adottati per le uccisioni di massa, piuttosto che porre

l‟accento sul fatto che in un dato momento storico molti esseri umani hanno accettato di non

riconoscerne molti altri come tali e di trattare questi stessi come parassiti da debellare e da

sopprimere; come se non meritasse di essere invece sottolineato e studiato il fatto che a un certo

punto nella civilissima Europa del 1900 si è affermato un concetto di biopolitica secondo il quale

milioni di persone dovevano essere distrutte come insetti, nel più totale annientamento del concetto

stesso di umanità.

Varrà forse invece la pena di analizzare con i nostri studenti alcuni concetti e domande

fondamentali:

- laShoah, come gli altri genocidi, è stata un fine in se stessa, non un mezzo per arrivare a

qualcosa e non ha avuto cause, che non esistono per nessun evento storico, ma origini e

radici che hanno preparato un terreno culturale e politico adatto allo sterminio;

- esistono precise responsabilità individuali e collettive per quello che è accaduto che meritano

di essere indagate e riconosciute, mentre il racconto emotivo che troppo spesso viene fornito

dello sterminio tende a porsi su un piano metastorico, assoluto e quindi assolutorio nei

185

confronti della maggior parte degli esecutori e di tutta una vasta zona grigia di testimoni più

o meno complici e silenziosi;

- la questione del “perché proprio la Germania?” e il tema del rapporto fra cultura e etica, fra

cultura e barbarie sono elementi chiave per qualunque storia della Shoah;

- occorre smettere di sostituire la riflessione storica e politica con la morale, senza però

rinunciare a quella che è la massima sfida educativa aperta dallo studio e dal racconto della

Shoah cioè la possibilità di mostrare ai nostri studenti che anche in situazioni estreme si può

scegliere il Bene, affidandosi alla propria coscienza critica e alle proprie capacità di

ragionamento ( fondamentali a questo proposito sono le riflessioni e le proposte di T.

TODOROV in Di fronte all’estremo. Quale etica per il secolo dei gulag e dei campi di

sterminio e Memoria del male, Tentazione del bene).

In quest‟ottica si propone lo studio della Shoah come analisi storica rigorosa dei fatti che

hanno determinato e caratterizzato il genocidio ma anche come racconto di esperienze umane

che si estende oltre i confini della disciplina storica e della testimonianza nuda e cruda.

Grazie a un approccio interdisciplinare, che includa l‟arte, la letteratura e la filosofia, gli

studenti saranno introdotti agli aspetti più propriamente umani della mostruosa catastrofe che ha

colpito milioni di persone che fino a quel momento erano impegnate semplicemente a vivere e

erano immerse nella propria routine (lavorare, studiare, divertirsi, fare sport, ascoltare musica,

innamorarsi) esattamente come facciamo noi oggi.

Come è cambiata la loro vita nella realtà disumana della persecuzione e dello sterminio?

Che ne è stato della dignità, delle speranze, dell‟identità di quelle persone?

Questi e simili interrogativi meritano di essere inseriti nel processo di apprendimento dei

nostri studenti e in questa prospettiva si suggeriscono le seguenti attività di formazione e pratica

didattica.

1)Partecipazione di un‟insegnante referente del progetto a un seminario di formazione sulle

tematiche relative alla Shoah che si terrà da 14 al 16 di Ottobre 2015 a Roma, presso la Casina dei

Vallati, organizzato dal MIUR e volto alla riflessione in chiave didattica sui fattori che hanno

determinato il genocidio e sulle modalità in cui è stato realizzato.

Scopo dichiarato del corso è quello di riservare uno spazio primario al racconto dei fatti e alla

conoscenza degli avvenimenti, con un focus particolare sul concretizzarsi della persecuzione e dello

sterminio sul territorio italiano.

Nell‟ambito dell‟approfondimento delle tematiche relative alla Shoah saranno affrontati i temi

dell‟integrazione, dell‟accoglienza e del razzismo fra i giovani.

Sarà poi responsabilità dei docenti partecipanti quella di coinvolgere tutti gli insegnanti interessati

della scuola di provenienza per l‟elaborazione di progetti didattici mirati.

2)Coerentemente con l‟impostazione del seminario, saranno organizzati per studenti motivati e

formati sull‟argomento viaggi della memoria diretti a indagare l‟universo concentrazionario in

Germania e in Polonia ma anche i luoghi che, sul territorio italiano, meglio rappresentano la pagina

nera del nostro coinvolgimento nella persecuzione e nello sterminio del popolo ebraico (Campo di

Fossoli, Risiera di San Sabba a Trieste, il Memoriale della Shoah di Milano, binario 21).

3) Partecipazione di alcune classi, i cui insegnanti si mostrino interessati, alle iniziative proposte per

l‟anno scolastico 2015-2016 dalla Sinagoga di Siena.

4)Partecipazione di uno o più degli insegnanti referenti del progetto ai seminari di formazione per

docenti italiani tenuti nel mese di settembre allo YadVashem di Gerusalemme.

5)Organizzazione di approfondimenti curricolari e pomeridiani per gli studenti interessati

alletematiche relative alla Shoah secondo una prospettiva interdisciplinare che coinvolga, oltre alla

storia, discipline quali la filosofia, la letteratura e la storia dell‟arte.

186

(Vedi il progetto di letterature comparate 2015-2016 L’Arte di fronte al Male)

Insegnanti referenti

Francesca Brocchi, Paolo Conti, Alessandra Vannozzi

P 22 Progetto Grande Guerra

PROGETTO INTERDISCIPLINARE

Docente referente: G.Volpe

Docenti coinvolti: P.Conti, A. D‟Ettorre, M.Gaggi, M.Gentilini, A.Vannini, A.Vannozzi.

Nella ricorrenza del Centenario della Prima guerra Mondiale (1914-1918), i docenti del

Dipartimento di storia e filosofia propongono un progetto interdisciplinare per analizzare un periodo

storico fondamentale per l‟Italia e l‟Europa, consapevoli che approfondire le tematiche storiche,

letterarie, artistiche e rivedere i luoghi storici alla luce dell‟oggi, possa rappresentare un efficace

strumento sia per onorare la memoria di quanti diedero la vita per la costruzione di una società

diversa che per comprendere come quell‟esperienza possa continuare a parlarci e stimolare una

riflessione rispetto alla contemporaneità, promuovendo una cultura di pace presso le giovani

generazioni.

Il progetto “La Grande guerra” è un percorso di formazione rivolto agli studenti delle classi quarte e

quinte del Liceo che utilizza diverse modalità didattiche – approccio interdisciplinare alle tematiche

affrontate anche con l‟ausilio di esperti, visite ai luoghi della memoria, lavoro di riflessione

personale – con l‟obiettivo di coinvolgere gli studenti in un lavoro attivo di apprendimento ed

indurli ad una riflessione critica sul loro presente.

In quest‟ottica le proposte didattiche saranno integrate da una serie di itinerari nei più significativi

luoghi segnati un secolo fa dalla Grande Guerra; le tracce di quel conflitto tragico e assurdo sono

ancora oggi visibili nei forti e nelle trincee, nei cimiteri di guerra, nei sacrari e nei musei diffusi sul

territorio del Veneto, del Friuli Venezia Giulia e del Trentino Alto Adige.

OBIETTIVI GENERALI

- Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed

economiche, dell‟Italia e dell‟Europa in particolare, e comprendere i diritti e i doveri che

caratterizzano l‟essere cittadini

- Conoscere la storia d‟Italia inserita nel contesto europeo e internazionale, con riferimento

agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi più importanti della Grande guerra

- Saper riflettere criticamente sulle forme del sapere e sulle reciproche relazioni e saper

collocare il pensiero scientifico anche all‟interno di una dimensione umanistica

- Favorire lo sviluppo di una coscienza democratica e potenziare la capacità di giudizio critico

nell‟analisi dei fatti storici e sociali

- Favorire la formazione di individui in grado di fare scelte consapevoli, assumere

responsabilità e contribuire alla pace

- Comprendere, attraverso testi di varia tipologia, il rapporto fra gli intellettuali e la guerra, le

avanguardie letterarie e artistiche.

METODOLOGIE

Lezioni frontali, attività seminariali, laboratori didattici, lettura e analisi critica di testi.

187

Coinvolgimento graduale e progressivo di tutti gli alunni alle attività didattiche e alle visite guidate.

Lo studio sarà affrontato da una prospettiva multidisciplinare, anche con l‟aiuto di relatori esperti.

CONTENUTI

Il progetto si articolerà in cinque nuclei tematici principali che, per gli argomenti che affrontano e

per come evidenziano il legame tra temi del passato e questioni ancora aperte nella nostra vita

quotidiana, possono interessare e motivare gli allievi allo studio e all‟analisi del primo conflitto

mondiale, risultando utili strumenti cognitivi per una lettura non acritica del mondo attuale.

1. PROSPETTIVE STORICHE

Forze in campo e fronti di combattimento, armamenti e tattiche militari, la violenza senza

regole, le armi della politica, imperi che tramontano e nuovi Stati che sorgono, la prima

guerra mondiale come premessa della seconda, la dimensione massificata della politica,

forze sociali che tramontano e forze sociali che sorgono, tecnologia e scienza al servizio

della guerra.

2. ANTROPOLOGIA E SOCIOLOGIA DELLA GUERRA

Lo spirito di crociata e il fenomeno della propaganda, l‟entusiasmo degli intellettuali e il

pacifismo, autoritarismo e pratica della violenza, una generazione al macello, ritualità e

simbologie.

3. RIEVOCAZIONE MEMORIALISTICA E RIELABORAZIONE LETTERARIA

La letteratura e la guerra, nuovi stili e nuovi movimenti, testi fondativi del Novecento, la

guerra come orizzonte. La memorialistica, i poeti e la guerra, i narratori e la guerra (Italia,

Francia, Germania, Austria, Gran Bretagna e Stati Uniti).

4. LA GRANDE GUERRA NELL‟ARTE E NELLA CINEMATOGRAFIA

La grande guerra nelle arti figurative, le Avanguardie, l‟espressionismo, il cubismo, il

futurismo, il dadaismo, il surrealismo. La grande guerra nella cinematografia.

5. I FILOSOFI E LA GUERRA

I filosofi si schierano, l‟opera di propaganda di Bergson, il misticismo di Wittgenstein e di

P.Teilhard de Chardin, il pacifismo di Russell, il ruolo della psicoanalisi, la polemica di

Croce, la lotta per la democrazia di Dewey.

Lo studio e l‟approfondimento delle tematiche proposte sarà integrato da visite, laboratori didattici

ed escursioni guidate nei luoghi storici e di interesse artistico/letterario legati al periodo storico

esaminato.

- Altopiano di Asiago, Pasubio e Tonezza del Cimone

- Montegrappa, Valle del Brenta e Feltrino

- Sacrario di Montegrappa

- Montello e Medio Piave

- Cadore e Dolomiti orientali

- Basso Piave e Laguna veneta

- Trento

- Rovereto e Vallagarina

- Folgaria, Lavarone e Luserna

- Trieste (percorso artistico/letterario)

- Carso triestino

- Sacrario di Redipuglia

- Museo all‟aperto della dollina del XV bersaglieri

188

- Parco della pace del monte Sabotino

- Gorizia, Carso isontino e Collio

- Cividale e Valli del Natisone

- Parco della Grande guerra di Monfalcone

- Sarajevo e luoghi di interesse storico/letterario

Centro di cultura contemporanea di Firenze (Palazzo Strozzi)

MART- Museo d‟arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto

Casa d‟Arte Futurista Depero

Sala del Consiglio Provinciale di Trento

Museo storico italiano della guerra di Rovereto

Museo Storico della Grande Guerra di Asiago

Museo della Grande Guerra di Gorizia

MACRO- Museo d‟arte contemporanea di Roma

Monumenti nazionali, regionali e provinciali sulla Grande guerra

Dipartimento Scienze Storiche e dei Beni Culturali (Univ. degli Studi di Siena)

Le attività didattiche di approfondimento, iniziate con la visita al Museo della Guerra e alle Trincee

di Matassone (Rovereto), al MART- Museo d‟Arte Contemporanea di Rovereto e alla Sala del

Consiglio provinciale di Trento allestita da Depero, saranno affiancate da:

- un ciclo di conferenze promosse dall‟Accademia Senese degli Intronati sul tema “1915-

1918: anno per anno la Grande Guerra vissuta dai senesi” ;

- un Convegno organizzato dal Museo Stanze della Memoria, il 28 novembre 2015,sul tema

“Siena nella Grande guerra: la società e l’economia”.

BIBLIOGRAFIA E FILMOGRAFIA DI RIFERIMENTO

1) Testi storiografici e di critica storico-filosofica

- E.J.Hobsbawm, Il secolo breve, BUR

- N.Tranfaglia, La prima guerra mondiale e il fascismo, UTET

- B. Croce, Storia d’Italia dal 1871 al 191, Adelphi

- M.Isnenghi, Il mito della grande guerra, Il Mulino

- E.J.Leed, Terra di nessuno, Feltrinelli

- M.Flores, Il secolo mondo. Storia del Novecento (1), Il Mulino

- M.Bloch, La guerra e le false notizie, Donzelli

- AA.VV., La grande guerra. Esperienza memoria immagini, a cura di Leoni e Zandra, Il

Mulino

- Paul Fussell, La grande guerra e la memoria moderna, Il Mulino - H.Arendt, Le origini del totalitarismo, Einaudi

- Wittgenstein, Tractatus logico-philosophicus e Quaderni 1914-1916, Einaudi

- P.Teilhard de Chardin, Scritti del tempo di guerra(1916-1919). La vita cosmica, Il

Saggiatore

- B. Russell, Autobiografia, UTET

- S.Freud, Considerazioni attuali sulla guerra e la morte, Editori Riuniti

- B.Croce, Pagine sulla guerra, Laterza

- J.Dewey, Democrazia e educazione, La Nuova Italia

2) Critica letteraria

- Stefano Carrai, La grande guerra tra storia e letteratura,(Percorso tematico dell‟Univ. di

Siena)

- Hyden White, Retorica e storia, Ed. Guida (propedeutico al rapporto fra storia e letteratura)

189

3) La scrittura in prosa

- Hemingway, Addio alle armi.

- Remarque, Niente di nuovo sul fronte occidentale.

- Céline, Voyage au bout de la nuit.

- Proust, Recherche (Le temps retrouvé).

- Henri de Montherlant, Le songe.

- André Maurois, Les silences du colonel Brambke.

- Pirandello, Berecche e la guerra.

- Gadda, La meccanica.

- Gadda, Giornale di guerra e di prigionia.

- Antonio Borgese, Rubé.

- Gianni Stuparich, Ritorneranno.

- Mario Puccini, Il soldato Coba.

- Emilio Lussu, Un anno sull'altipiano.

- Svevo, La coscienza di Zeno (ultime dieci righe).

- Heisek, Il buon soldato Sc'vèjk

- Robert Graves, Goodbye to All That.

- Robert Graves, Promise of Greatness.

- Edmund Blunden, Undertones of War.

- Christopher Isherwood, Kathleen and Frank.

- Siegfried Sassoon, The Memoirs of George Sherston.

- Siegfried Sassoon, Memoirs of an Infantry Officer.

- Rebecca West, Il ritorno del soldato.

- H. G. Wells, Mr Britling Sees It.

- Humphrey Cobb, Paths of Glory.

- Vera Brittain, Testament of Youth.

- T. E. Lawrence, I sette pilastri della saggezza.

- Ford Madox Ford, Il buon soldato.

- Ernst Jünger, Nelle tempeste d'acciaio.

- Ernst Jünger, Il tenente Sturm.

- Vincenzo Rabbito, Terra matta.

- Corrado Alvaro, Vent’anni.

- Lorenzo Viani, Ritorno alla patria.

4) La scrittura in poesia

- Piero Jahier, Con me e con gli alpini.

- Giuseppe Ungaretti, Il porto sepolto.

- Wilfred Owen, Siegfried Sassoon e i War Poets inglesi.

- Louis Aragon e Guillome Apollinaire.

- Georg Trakl e Eric Maria Remarque.

- Clemente Rebora, ViaticoLe poesie. 1913-1957

- Camillo Sbarbaro , Poesie

- Diego Valeri, Crisalide e Tempo che muore

- Omero Vecchi, Città veloce. Lirismo sintetico 1915-1918

- Corrado Alvaro, Poesie grigioverdi

- Giulio Camber Barni, La buffa e Anima di frontiera

- Gabriele D'Annunzio

5) La filmografia

190

- Torneranno i prati, di Ermanno Olmi, 2014

- Orizzonti di gloria, di Stanley Kubrick, 1957.

- Uomini Contro, di Francesco Rosi, 1971.

- La grande guerra, di Mario Monicelli, 1959.

- Addio alle armi, di Frank Borzage, 1932.

- All'Ovest niente di nuovo, di Lewis Millestone, 1930.

- La grande illusione (La Grande Illusion) di Jean Renoir, 1937

- War Horse, di Stephen Spielberg, 2011.

- Passchendaele, di Paul Gross, Canada, 2008.

- Charlot in trincea, di Charlie Chaplin, 1918

- Joeux Noel (La tregua di Natale) di Christian Carion, Francia, 2005.

- Westfront, di Georg Wilhelm Pabst,1930.

- J'accuse, Abel Gance, 1919

- Heart of the world ( Il cuore della Terra), di

David W. Griffith,1918.

- La caduta delle aquile, di John Guillermine, 1966.

- La guerra lampo dei Fratelli Marx, di Leo McCarey, 1933.

- Gli anni spezzati, di Peter Wair, 1981.

- Journey's End, di James Whale, 1930.

- Lawrence d'Arabia, di David Lean, 1962.

- Una lunga Domenica di Passioni, di Jean-Pierre Jeunet, 2003.

- Stosstrupp 1917, di Ludwig Schmid-Wildye Hans Zöberlein, 1934.

- Berge in flammen (Montagne in fiamme), di Hartl - L.Trenker, 1931.

- Il Battaglione perduto Stati, di Russel Mulcahy, 2001.

- Verdun,visioni di storia, di Léon Poirier,1928.

- Mata Hari, di George Fitzmaurice, 1931.

- The Trench, di William Boyd, 1999.

- The Somme from defeat to Victory, di Detlef Siebert, 2009.

RISORSE

Materiale bibliografico e filmico, materiale storiografico, collegamenti on-line, musei, città e luoghi

della memoria, conoscenze e competenze dei docenti interni alla scuola, dei docenti universitari,

degli esperti adatti alla realizzazione del progetto.

DISCIPLINE INTERESSATE: In prevalenza materie umanistiche ma anche scientifiche.

P 22 Progetto gruppo facebook e whatsapp

Progetto Gruppi Facebook e Whatsapp

Il progetto si propone il proseguimento delle attività didattiche e di apprendimento al pomeriggio

tramite Internet, con potenziamento della motivazione e feedback su quanto effettivamente svolto.

Mezzi: Internet, smartphone, Facebook, Whatsapp.

L‟insegnante corregge, predispone le attività, coordina, fornisce materiali di approfondimento, idee,

spunti, notizie, video, links, testi non cartacei, files audio, ecc.. Il feedback è assicurato dalla

duttilità dei social, che consentono di controllare l‟effettiva partecipazione degli studenti. L‟attività

di comunicazione con i ragazzi è quindi costante, anche se con un notevole impegno in termini di

tempo e risorse da parte dell‟insegnante.

P 23 Progetti proposti dagli studenti

191

Progetto di autofinanziamento da parte degli studenti

Lotteria di istituto e ballo studentesco.

Referenti: i rappresentanti di istituto.

Si tratta di un progetto di autofinanziamento che proviene dagli studenti finalizzato alla

realizzazione di progetti studenteschi, come può essere investimenti per l‟aula 313 (aula autogestita

dagli studenti), o al reperimento di contributi al Liceo per acquisto di materiale scientifico e

realizzazione di progetti.

La lotteria ha inizio con la presentazione del bando reso pubblico a tutti gli studenti, contenente le

modalità di partecipazione, la data di inizio e di fine della vendita dei biglietti, i prezzi, la data, il

luogo e la modalità di estrazione, i premi in palio ed i progetti da finanziare.

Verrà scelta una stretta cerchia di persone adibite alla raccolta dei contributi per i biglietti. Una

copia vidimata del biglietto sarà data al partecipante, mentre l‟altra resterà agli organizzatori. Il

sistema sarà creato in modo che sia il più difficile possibile falsificare i biglietti. Giunti alla data di

fine vendite si procederà con l‟estrazione dei vincitori dei premi (che saranno all‟incirca una

decina). L‟estrazione si svolgerà con tutta probabilità nell‟aula magna del liceo o nell‟aula video

grande al piano bar, a seconda della disponibilità, e dovrebbe essere svolta durante l‟arco di un

intervallo, dalle 10:15 alle 10:25, con data da stabilirsi. Il metodo di estrazione sarà

presumibilmente attraverso l‟utilizzo del sito www.random.org , il modo più imparziale di

estrazione. Nei giorni seguenti (se non durante l‟estrazione) il comitato organizzativo si occuperà di

premiare tutti i vincitori.

I dati del progetto (cioè totale biglietti venduti, ricavo totale, spesa per il montepremi e il guadagno

netto che servirà a finanziare i progetti studenteschi) saranno pubblici e visibili da tutti, al termine

del progetto.

Il ballo studentesco è svolto all‟interno del Liceo in orario extrascolastico pomeridiano o notturno e

prevede la partecipazione degli alunni interni. Un apposito gruppo di studenti si occupa della

organizzazione generale e della scelta dei brani musicali.

Progetto: Giornalino scolastico

Referenti: i rappresentanti di istituto.

Avendo già da qualche anno osservato l‟assenza all‟interno della scuola di un mezzo di

comunicazione tra gli studenti, ma più che altro di un mezzo di espressione diretta degli studenti

stessi in quelle che sono le loro forme di pensiero e creatività, (si potrebbe far notare che già 5 anni

fa aveva circolato sul finire dell‟anno scolastico un giornalino non autorizzato e che questo tipo di

iniziativa era spesso stata negli anni oggetto di proposte per autogestioni ed elezioni) e credendo che

il fallimento di una tanto importante esigenza fosse dovuto più alla mancanza di volontà di un

gruppo di persone che al valore della proposta, quest‟anno gli studenti vorrebbero tentare, con

l‟aiuto e l‟approvazione dell‟istituzione scolastica, di dare una soluzione a questo problema.

L‟idea che già dall‟anno scorso era oggetto di sperimentazione da parte di alcuni studenti è quella di

un giornalino mensile sia cartaceo che digitale da elaborare sotto la direzione di una redazione di

studenti volontari. Il giornalino dovrebbe lasciare agli studenti massima libertà di espressione e di

forma, permettendo loro di potersi esprimere in un qualsiasi ambito, dalla cultura, l‟arte, la musica,

allo svago e la satira, nel rispetto sempre del buon senso.

192

I costi del progetto, se immaginati per una distribuzione al singolo studente, che però appare, a un

giudizio attento, immediatamente inutile, sono elevati, ma se immaginati distribuiti dietro un

piccolissimo compenso, come avviene già al Liceo Classico, o distribuiti per singole classi, come

già è distribuito “Il racconto del sabato”, sono tranquillamente affrontabili.

Progetto: Foto di classe

Referenti: I Rappresentanti d‟Istituto

Come già fatto negli anni scorsi, le tradizionali foto di classe non vengono affidate ad un fotografo

esterno ma con il coinvolgimento degli alunni di tutta la scuola e tramite il lavoro svolto da alcuni

alunni già in grado di produrre foto di buona qualità, ai quali potrà essere riconosciuto un compenso

che sia significativamente inferiore ai prezzi di mercato. Con questo metodo è stato possibile

diminuire in modo sensibile i costi delle foto attraverso la partecipazione di alcuni studenti

volenterosi.

Verrà istituita una commissione coi membri scelti fra gli studenti interessati che provvederà agli

scatti, alla raccolta del materiale e della sua elaborazione, della gestione delle spese, della raccolta

dei soldi e della distribuzione nelle classi delle foto stampate. La commissione provvederà inoltre

alla realizzazione di un annuario della scuola composto dalle foto delle varie classi, dei partecipanti

ai progetti extracurricolari (teatro, eventi sportivi, etc) e degli eventi più importanti a cui la scuola

parteciperà. Alla commissione spetta il compito di selezionare le foto da inserire e di preparare

l‟annuario, stamparlo e distribuirlo.

Riguardo ai tempi si inizierà a scattare le foto di classe all'inizio del secondo quadrimestre di modo

da finire al più tardi entro Marzo e procedere con l'elaborazione del materiale e la stampa di modo

da completare il lavoro entro Aprile.

Riguardo all'annuario la commissione raccoglierà il materiale durante tutto l'anno per poi procedere

ad Aprile/Maggio a finalizzare il lavoro. Il prodotto dovrà essere ben rifinito e di qualità e dovrà

essere prenotato dagli studenti interessati all‟acquisto nel mese di Aprile di modo da sapere

esattamente quante copie stampare a Maggio.

Con questo progetto si intende abbattere i costi delle foto di classe, mettere in pratica le conoscenze

ottenute dagli alunni nel corso di fotografia e far partecipare più attivamente gli studenti nella

realizzazione di un prodotto che alla fine deve essere davvero "loro".

Progetto: Mercatino libri usati

Referenti: Rappresentanti D‟Istituto

Agli studenti in cerca di libri usati per ridurre i costi dei sempre più alti dei libri di testo scolastico e

per gli studenti che vogliono vendere i testi scolastici di cui non fanno più uso è sempre stato

difficile trovare un modo efficiente per effetturare lo scambio.

Il progetto “mercatino libri usati”, già attivato in prova l‟estate 2013, si ripropone di creare un foglio

elettronico online su Google Docs dove gli studenti che vogliono vendere i propri liberi possano

indicizzare i libri ed il modo in cui preferiscono essere contattati e gli studenti che vogliono

acquistare libri possono cercare sul foglio se il libro che cercano è stato messo a disposizione da

193

qualche altro studente. In questo modo risulterà semplice vedere e comprare libri.

https://docs.google.com/spreadsheet/ccc?key=0AmYPhLRQUH9UdGUyS3RKeFM1SXJLWUxBR

W9PaG1Tc1E&usp=drive_web#gid=0

Tramite questo link si può accedere al mercatino dell‟anno scorso per avere un idea di come è stato

gestito. Il link del nuovo mercatino sarà messo a disposizione di tutti gli alunni attraverso i siti della

scuola di modo da risultare consultabile anche dagli studenti delle terze medie che vogliono

acquistare libri di prima usati.

Progetto: Logo della scuola

Referenti: I rappresentanti d‟istituto

Vista la mancanza di un simbolo che rappresenti la scuola questo progetto prevede la realizzazione

di un concorso per la realizzazione del logo della scuola da parte degli studenti.

I lavori più creativi verranno giudicati da una commissione formata da studenti, docenti e preside e

deciderà quale logo adottare come ufficiale.

Progetto Concerto Galilei

Referenti: i rappresentanti d'istituto.

Visto il gran numero di giovani musicisti ed appassionati all'interno del Liceo, il progetto consiste in

un concerto serale a scuola, in Aula Magna (se data invernale) o all'aperto (se in data estiva).

Il concerto è finalizzato al gaudio degli studenti ed alla connessione fra scuola e musica.

P24

VISITE GUIDATE, VIAGGI DI ISTRUZIONE E SCAMBI

CULTURALI PREVISTI NELLA PROGRAMMAZIONE DI

ISTITUTO solo per l’a.s. 2015 2016:

PER TUTTE LE CLASSI: VIAGGI, VISITE E SPOSTAMENTI DIRETTAMENTE CONNESSI CON LA

REALIZZAZIONE DI PROGETTI DEL POF (PARTECIPAZIONE A GARE ED EVENTI SPORTIVI,

PARTECIPAZIONE A SPETTACOLI, STAGE, CONFERENZE).

Visite a:

il Centro di Arte Contemporanea Luigi Pecci (PO);

il Centro di Cultura Contemporanea della Strozzina (FI);

Progetti Arti Contemporanee Le Murate (FI);

il GAMEC di (PI);

il Lucca Centre Contemporary Art di (LU); Siena Art Institute (SI).

194

Per gli scambi di classe, vedi sopra lo specifico progetto.

Inoltre:

CLASSI PRIME

VISITE GUIDATE MUSEO ANTARTIDE

MUSEO ACQUA

GROTTA DI FRASASSI O ANTRO DEL CORCHIA

FIRENZE

PARCO UCCELLINA

VIAGGI D’ISTRUZIONE

SICILIA

GRUPPO SPORTIVO (SPOSTAMENTI PER LE GARE PREVISTE TRA LE SCUOLE DELLA PROVINCIA)

ABETONE (FIUMALBO)

ARCIPELAGO TOSCANO, ELBA, PIANOSA, CAPRAIA

CLASSI SECONDE

VISITE GUIDATE

PARCO MAREMMA MUSEO SPECOLA E MUSEO GALILEO

ORTO BOTANICO SIENA

ACCADEMIA FISIOCRITICI

GROTTA DI FRASASSI O ANTRO DEL CORCHIA

PARCO UCCELLINA

VIAGGI D’ISTRUZIONE

GRECIA

GRUPPO SPORTIVO (SPOSTAMENTI PER LE GARE PREVISTE TRA LE SCUOLE DELLA PROVINCIA)

MONTECRISTO

PROGETTO CERTAMEN che prevede possibili viaggi a: ROMA, PORDENONE, NAPOLI, BASSANO DEL

GRAPPA, TORINO, SAVIGNANO SUL RUBICONE, PONTEDERA

GRUPPO SPORTIVO (SPOSTAMENTI PER LE GARE PREVISTE TRA LE SCUOLE DELLA PROVINCIA)

ABETONE (FIUMALBO)

ARCIPELAGO TOSCANO, ELBA, PIANOSA, CAPRAIA

PAVIA (AMBIENTI STORICI E MUSEALI UNIVERSITA‟, CERTOSA) MILANO MANTOVA

CLASSI TERZE

VISITE GUIDATE MUSEO SPECOLA E MUSEO GALILEO

PARCO MAREMMA

ORTO BOTANICO SIENA

ACCADEMIA FISIOCRITICI

VIAGGI D’ISTRUZIONE

MONACO E GERMANIA MERIDIONALE PROVENZA E CATALOGNA

PUGLIA

CLASSI QUARTE

VISITE GUIDATE MUSEO SPECOLA E MUSEO GALILEO

PARCO MAREMMA

ORTO BOTANICO SIENA

ACCADEMIA FISIOCRITICI

VIAGGI D’ISTRUZIONE

MONACO E GERMANIA MERIDIONALE

195

CLASSI QUINTE

VISITE GUIDATE TRENTO ROVERETO (DEPERO E GRANDE GUERRA)

VIRGO

VIAGGI D’ISTRUZIONE

GINEVRA CERN E MONTE BIANCO

GINEVRA CERN e VALLE DEL RENO

GINEVRA CERN E MONACO DI BAVIERA

STOCCOLMA E UPPSALA

LONDRA