PSR 2014-2020agricoltura.regione.emilia-romagna.it/psr-2014-2020/doc/convegni-ed... · D10 Patate...

P S R 2 0 1 4 - 2 0 2 0

Ammodernamento delle aziende agricole

MISURA 4 - investimentioperazione 4.1.01

Investimenti in aziende agricole approccio individuale e di sistema

Contributo in conto capitale in base alla tipologia di beneficiario e/o ambito territoriale d’intervento

Presentazione di un PI (schema definito dal bando)

Spese ammissibili:

costruzione/ristrutturazione immobili produttivi

miglioramenti fondiari

macchinari, attrezzature funzionali al processo innovativo aziendale

impianti lavorazione/trasformazione dei prodotti aziendali

investimenti funzionali alla vendita diretta delle produzioni aziendali

investimenti immateriali per onorari di professionisti/consulenti, studi di fattibilità - massimo del 10 % della spesa ammissibile

acquisizione/sviluppo programmi informatici, acquisizione di brevetti/licenze

Aliquote di sostegno: 50% giovani e/o zona svantaggiata – 40% altri esempre inv. x trasformazione, lavorazione, commercializzaz.

2

MISURA 4 – investimenti - operazione 4.1.01

3

Risorse e tempi:

52,2 M€ approccio individuale (2016-

2017-2019) (45%-35%-20%)

76,4 M€ approccio filiera (fine 2016)


4

Condizioni di ammissibilità:

Iscrizione C.C.I.A.A.;

in caso di ditta individuale, l’esercizio dell’attività agricola di cui all’art. 2135 del

c.c., come riportato nell’iscrizione alla C.C.I.A.A., deve risultare quale attività primaria;

in caso di impresa costituita in forma societaria (fatto salvo il caso di Proprietà

collettive), l’esercizio dell’attività agricola di cui all’art. 2135 del c.c., con riferimento

all’oggetto sociale, deve risultare in forma esclusiva;

impegno a condurre l'azienda agricola oggetto di intervento per almeno 5 anni

dalla decisione di liquidazione saldo. L'azienda condotta, nel periodo di impegno, non dovrà

subire modifiche volontarie nella sua consistenza tali da vanificare la rispondenza degli investimenti

realizzati agli obiettivi prefissati. Modifiche significative dovranno essere preventivamente comunicate

all'Ente competente ed autorizzate. Sono fatti salvi i casi di causa di forza maggiore;

la dimensione economica aziendale > 15.000 euro di Standard Output

in zona svantaggiata e > 20.000 euro di Standard Output negli altri ambiti

territoriali;

il punteggio di merito conseguito dal PI dovrà risultare superiore ad una

soglia minima (6 punti PI, 8 punti domanda nel complesso).


5

Importi ammissibili

spesa ammissibile minima PI =

10.000 euro in zona svantaggiata; 20.000 euro negli altri

ambiti territoriali regionali;

Per ogni PI il tetto di spesa ammissibile è determinato

attribuendo:

- 5.000 euro di spesa ammissibile ogni 1.000 euro di

dimensione aziendale espressa in standard output per i

primi 100.000 euro di dimensione economica;


dimensione aziendale per la parte di standard output

eccedente i 100.000 euro e fino a 500.000 euro;


dimensione aziendale per la parte di standard output

eccedente i 500.000 euro, fino ad un massimo assoluto di

3.500.000 euro di spesa ammissibile.

Ai fini del suddetto calcolo la dimensione economica

aziendale è quantificata con arrotondamento al migliaio.


6

Istituto Nazionale di Economia Agraria

Produzioni Standard (PS) - 2007

EMILIA ROMAGNA

Rubrica Descrizione UM Euro

D01 Frumento tenero Ha 1.221,12

D02 Frumento duro Ha 1.670,02

D03 Segale Ha 569,07

D04 Orzo Ha 845,67

D05 Avena Ha 560,13

D06 Mais Ha 1.304,90

D07 Riso Ha 2.162,66

D08 Altri cereali da granella (sorgo, miglio, panico, farro, ecc.) Ha 980,81

D09 Legumi secchi (fava, favette, cece, fagiolo, lenticchia, ecc.) Ha 2.046,71

D10 Patate (comprese le patate primaticce e da semina) Ha 12.296,69

D11 Barbabietola da zucchero (escluse le sementi) Ha 2.863,43

D12 Sarchiate da foraggio (bietola da foraggio, ecc.) Ha 1.643,70

D14A Ortaggi freschi in pieno campo Ha 20.412,46

D14B Ortaggi freschi in orto industriale Ha 16.660,06

D15 Ortaggi freschi in serra Ha 44.065,04

D16 Fiori e piante ornamentali in piena campo Ha 45.030,00

D17 Fiori e piante ornamentali in serra Ha 149.112,00

D18A Prati avvicendati (medica, sulla, trifoglio, lupinella, ecc.) Ha 1.428,48

D18B Altre foraggere verdi (mais da foraggio, erbai monofita, ecc.) Ha 875,63


7


D30 Altre oleaginose erbacee Ha 3.304,52

D31 Lino Ha 1.163,06

D32 Canapa Ha 611,83

D33 Altre colture tessili Ha 985,72

D34 Piante aromatiche, medicinali e spezie Ha 15.145,24

D35 Altre piante industriali Ha 1.319,91

F01 Prati permanenti e pascoli Ha 782,23

F02 Pascoli magri Ha 229,56

G01A Frutta fresca di origine temperata (compresi i piccoli frutti) Ha 10.931,59

G01B Frutta di origine subtropicale Ha 13.075,20

G01C Frutta per frutta a guscio Ha 3.326,22

G02 Agrumeti Ha 4.370,11

G03A Oliveti per olive da tavola Ha 1.517,21

G03B Oliveti per olive da olio Ha 1.734,35

G04A Vigneti per uva da vino di qualità (DOP e IGP) Ha 18.160,78

G04B Vigneti per uva da vino comune Ha 9.502,00

G04C Vigneti per uva da tavola Ha 3.294,90

G04D Vigneti per uva passita Ha 9.278,50

G05 Vivai (semenzai e piantonai) Ha 31.636,14

G06 Altre colture permanenti Ha 1.325,00

G07 Colture permanenti in serra (frutteti sotto serra, ecc.) Ha 22.481,51

I02 Funghi coltivati sotto copertura (superficie di base) 100 mq 32.951,74


8


J01 Equini in complesso (di tutte le età) Nr capi 797,48

J02 Bovini maschi e femmine meno di 1 anno Nr capi 879,18

J03 Bovini maschi da 1 a meno di 2 anni Nr capi 798,06

J04 Bovini femmine da 1 a meno di 2 anni Nr capi 670,96

J05 Bovini maschi di 2 anni e più Nr capi 313,75

J06 Giovenche di 2 anni e più Nr capi 481,92

J07 Vacche lattifere Nr capi 2.440,03

J08 Altre vacche (vacche nutrici, vacche da riforma) Nr capi 819,03

J09A Pecore Nr capi 196,30

J09B Altri ovini (arieti, agnelli) Nr capi 217,26

J10A Capre Nr capi 321,34

J10B Altri caprini Nr capi 65,64

J11 Lattonzoli < 20 Kg Nr capi 295,86

J12 Scrofe da riproduzione > 50 Kg Nr capi 1.390,74

J13 Altri suini (verri e suini da ingrasso > 20 Kg) Nr capi 570,30

J14 Polli da carne – broilers centinaia capi 1.946,40

J15 Galline ovaiole centinaia capi 2.704,08

J16D Altro pollame (Oche e faraone) - 100 capi centinaia capi 3.811,75

J17 Coniglie fattrici Nr capi 57,73

J18 Api Nr Alveari 30,66


9

Criteri di priorità

Le risorse attribuite a 8 settori/Raggruppamenti di settori in funzione del loro

peso a livello di PLV regionale, della ricaduta occupazionale in termini di

indotto, delle performance previste, di apporti da parte di specifiche OCM.

A livello di singolo settore/comparto i principi di selezione attribuiscono un

fattore di premialità ai seguenti elementi.

Soggetti beneficiari:

imprese condotte da giovani agricoltori, (beneficiato di premio di

primo insediamento) che presentino la domanda di aiuto entro i

5 anni dal primo insediamento; a tal fine si precisa che non potranno

accedere alla presente operazione le imprese aventi titolo a presentare

domanda sulla operazione 4.1.02.

imprese aderenti direttamente o indirettamente ad Organizzazioni di

Produttori e Organizzazioni Interprofessionali relativamente agli

interventi da realizzare nel proprio ambito di intervento;

imprese operanti in zona svantaggiata.


10

Criteri di priorità - Progetti:

rispondenza a fabbisogni specifici riferiti ai singoli settori (vedi tabelle);

investimenti dedicati alla produzione integrata, al settore biologico e/o a prodotti a qualità

regolamentata;

investimenti finalizzati al conseguimento di livelli superiori a quelli previsti dalla

normativa vigente in termini di sicurezza sul lavoro;

progetti con un valore economico inferiore ad una soglia (250.000/400.000);

progetti che prevedono la riduzione delle superfici impermeabilizzate o comunque

tendenti ad un "saldo zero" relativamente al consumo di suolo nel caso prevedano la

realizzazione di strutture;

certificazioni ambientali;

valenza ambientale del progetto (es. bio-edilizia, mitigazione dell'impatto ambientale,

interventi di efficientamento energetico, etc.);

oggettivi vantaggi occupazionali;

in caso di impianti irrigui: saranno favoriti gli interventi in relazione alle migliori

caratteristiche di efficienza idrica dell'impianto oggetto di contributo;

in caso di realizzazione di invasi aziendali: preferenza a quelli realizzati in zona collinare o

montana, che non insistono su superfici occupate da habitat ad alta valenza naturalistica

(Rete Natura 2000), e paesaggistica (vincoli del Piano Territoriale Paesistico Regionale

PTPR e tutele ai sensi del D.Lgs 42/2004).

A parità di punteggio opereranno inoltre i seguenti criteri di preferenza, nell'ordine:

iniziative di imprese a prevalente partecipazione femminile;

PI di impresa che non ha avuto domande finanziate precedentemente.


11

AC

ETO

AP

I E MIELE

AV

IC. / U

OV

A

CA

RN

I BO

V

CA

RN

I SUIN

CU

NIC

OLI

FOR

AG

GER

E

LATTIER

O C

AS.

OLIV

ICO

LO /

OLIO

OR

TOFR

UTTA

OV

ICA

PR

INI

SEMEN

TI

SEMIN

ATIV

I

VITIV

INIC

OLO

VIV

AISM

O

PRODUZIONE

AMBIENTE

Incentivare il corretto utilizzo della risorsa idrica in funzione di una razionalizzazione dei consumi

√ √

Incentivare l’agricoltura di precisione legata alla difesa colturale e all’uso razionale degli altri input di processo

√

Incentivare la riduzione dell’impatto ambientale degli allevamenti mediante il superamento dei livelli minimi imposti dalla direttiva nitrati, il razionale utilizzo delle risorse idriche, la riduzione delle emissioni in atmosfera e la gestione sostenibile dei reflui;

√ √ √ √

Incentivare l'introduzione di sistemi a supporto delle decisioni aziendali per garantire una agricoltura maggiormente sostenibile

√

Incentivare progetti di riconversione verso tipologie di allevamento maggiormente ecostenibili;

√

Incentivare tecniche colturali basso impatto ambientale √ √

Incentivare un utilizzo più razionale dei pascoli in un'ottica di migliorare la sostenibilità ambientale

√ √


12

AC

ETO

AP

I E MIELE

AV

IC. / U

OV

A

CA

RN

I BO

V

CA

RN

I SUIN

CU

NIC

OLI

FOR

AG

GER

E

LATTIER

O C

AS.

OLIV

ICO

LO / O

LIO

OR

TOFR

UTTA

OV

ICA

PR

INI

SEMEN

TI

SEMIN

ATIV

I

VITIV

INIC

OLO

VIV

AISM

O

PRODUZIONE

INNOVAZIONE

Incentivare gli impianti di essiccazione aziendale; √

Incentivare il miglioramento delle meccanizzazione in un'ottica di minor impatto ambientale e miglioramento qualitativo delle produzioni

√

Incentivare l’adozione di sistemi produttivi innovativi quali l'agricoltura di precisione e i sistemi di supporto decisionali

√

Incentivare l’introduzione di innovazioni tecnologiche in campo informatico, negli allevamenti, e nei processi produttivi;

√ √ √ √

Incentivare la razionalizzazione dei processi di raccolta e stoccaggio √

Incentivare la realizzazione di strutture protette, screen house e la loro automazione

√ √

Incentivare l'introduzione di nuovi prodotti vivaistici √

Incentivare progetti per l’innovazione di processo e di prodotto a livello di caratteristiche intrinseche al fine di rendere maggiormente sostenibile il processo produttivo;

√ √ √ √


13

AC

ETO

AP

I E MIELE

AV

IC. / U

OV

A

CA

RN

I BO

V

CA

RN

I SUIN

CU

NIC

OLI

FOR

AG

GER

E

LATTIER

O C

AS.

OLIV

ICO

LO / O

LIO

OR

TOFR

UTTA

OV

ICA

PR

INI

SEMEN

TI

SEMIN

ATIV

I

VITIV

INIC

OLO

VIV

AISM

O

PRODUZIONE

QUALITA'

Incentivare il benessere degli animali e la garanzia dei requisiti sanitari oltre i limiti di legge, in un’ottica di cambiamenti climatici in atto e futuri

√ √ √ √ √

Incentivare il miglioramento delle attrezzature per la fienagione funzionali al miglioramento qualitativo

√

Incentivare il miglioramento delle fasi di produzione, lavorazione, confezionamento e commercializzazione dei prodotti

√

Incentivare l’innovazione di processo e di prodotto a livello di caratteristiche intrinseche al fine di rendere maggiormente sostenibile il processo produttivo;

√

Incentivare la differenziazione dei prodotti stoccati in funzione di classi omogenee;

√

Incentivare la filiera corta √

Incentivare la protezione delle greggi dai predatori, il benessere degli animali, e l'ottenimento di requisiti igienico–sanitari oltre i termini di legge;

√

Incentivare la qualità dei prodotti, e l'introduzione di sistemi di certificazione compresi quelli di processo

√ √

Incentivare l'adeguamento della fase di essiccazione e selezione in funzione di conseguire migliori garanzie sanitarie e caratteristiche del prodotto;

√


Investimenti per l’irrigazione

Limiti legati al regolamento UE 1305/2013 (art. 46):

qualora l'investimento consista nel miglioramento/sostituzione di un impianto

di irrigazione esistente, esso dovrà consentire un risparmio idrico potenzialecalcolabile in base al livello di efficienza idrica dell'impianto esistente, quale risultante dalla sottostante tabella, pari almeno:

• al 25 % per passaggio da un impianto di categoria "bassa efficienza" (B) ad uno di categoria superiore;

• al 10 % per passaggio tra impianti della medesima categoria "media efficienza" (M);

• al 5% per passaggio da un impianto di categoria "media efficienza" ad uno di categoria "alta efficienza" (A) o tra impianti all'interno di quest'ultima.

14

MISURA 4 - investimentioperazione 4.1.01 - Investimenti per l’irrigazione

15

Cod. Tecniche irrigue Efficienza

%

Classe

di

efficienza

01 Scorrimento e sommersione con alimentazione per gravità 10 B

02 Scorrimento e sommersione con alimentazione per sollevamento meccanico 10 B

03 Infiltrazione laterale a solchi 10 B

04 Manichetta forata di alta portata 20 B

05 Tubazioni mobili o fisse con irrigatori ad alta pressione (> 3,5 atmosfere) 40 M

06 Rotolone con irrigatore a cannone o barra nebulizzatrice, senza centralina elettronica di

controllo della velocità e della pluviometria 50 M

07 Pivot o Rainger con irrigatore, senza sistema di controllo dei volumi e della velocità di

avanzamento 55 M

08 Tubazioni mobili o fisse con irrigatori a bassa pressione (< 3,5 atmosfere) 60 M

09 Rotolone con irrigatore cannone dotato di manometro sulla macchina e sull’irrigatore,

centralina elettronica di controllo della velocità e della pluviometria 60 M

10 Impianti microirrigui con erogatori con coefficiente di variazione* di portata > al 5% per

impianti a goccia e > 10% per impianti a spruzzo, o di età > a 10 anni 60 M

11 Pivot o Rainger attrezzati con calata per avvicinare l’erogatore alla coltura, senza sistema

di controllo dei volumi e della velocità di avanzamento 65 M

12 Spruzzatori sovrachioma con erogatori aventi coefficiente di variazione* della portata <

10% 70 A

13 Spruzzatori sottochioma con erogatori aventi coefficiente di variazione* della portata

< 10% 80 A

14

Pivot o Rainger con irrigatori attrezzati sia con irrigatore sopra o sotto trave, funzionanti

con pressioni < 3 bar, dotati di sistema di controllo dei volumi e della velocità di

avanzamento

85 A

15

Rotolone con barra nebulizzatrice a bassa pressione (<3,5 atmosfere) dotato di

manometro sulla macchina e sull’irrigatore, centralina elettronica di controllo della

velocità e della pluviometria

85 A

16 Pivot o Rainger attrezzati con calata per avvicinare l’erogatore alla coltura, funzionanti

con pressioni < a 3 bar, dotati di sistema di controllo dei volumi e della velocità di

avanzamento

90 A

17 Irrigazione a goccia con erogatori aventi coefficiente di variazione* della portata < 5% 90 A

18 Ala gocciolante con erogatori aventi coefficiente di variazione* della portata < 5% 90 A


16

Cod. impianto

nuovo 05 06 07 08 09 10 11 12 13 14 15 16 17 18

Cod.

impianto

di

partenza

indice efficienza

irrigua %

impianto

40 50 55 60 60 60 65 70 80 85 85 90 90 90

01 10 75% 80% 82% 83% 83% 83% 85% 86% 88% 88% 88% 89% 89% 89%

02 10 75% 80% 82% 83% 83% 83% 85% 86% 88% 88% 88% 89% 89% 89%

03 10 75% 80% 82% 83% 83% 83% 85% 86% 88% 88% 88% 89% 89% 89%

04 20 50% 60% 64% 67% 67% 67% 69% 71% 75% 76% 76% 78% 78% 78%

05 40 20% 27% 33% 33% 33% 38% 43% 50% 53% 53% 56% 56% 56%

06 50 9% 17% 17% 17% 23% 29% 38% 41% 41% 44% 44% 44%

07 55 8% 8% 8% 15% 21% 31% 35% 35% 39% 39% 39%

08 60 8% 14% 25% 29% 29% 33% 33% 33%

09 60 8% 14% 25% 29% 29% 33% 33% 33%

10 60 8% 14% 25% 29% 29% 33% 33% 33%

11 65 7% 19% 24% 24% 28% 28% 28%

12 70 13% 18% 18% 22% 22% 22%

13 80 6% 6% 11% 11% 11%

14 85 6% 6% 6%

15 85 6% 6% 6%


17

se l'investimento riguarda corpi idrici superficiali e sotterranei ritenuti in

condizioni non buone nel pertinente piano di gestione del bacino

idrografico per motivi inerenti alla quantità d'acqua:

a) l'investimento garantisce una riduzione effettiva del consumo di acqua,

a livello dell'investimento, pari ad almeno il 50% del risparmio idrico

potenziale reso possibile dall'investimento;

e

b) in caso d'investimento in un'unica azienda agricola, comporta anche

una

riduzione del consumo di acqua totale dell'azienda pari ad almeno il

50 % del risparmio idrico potenziale reso possibile a livello

dell'investimento. Il consumo di acqua totale dell'azienda include

l'acqua venduta.


18

Esempio 1: risparmio idrico potenziale

Un agricoltore utilizza un sistema irriguo relativamente semplice nella sua

azienda e decide di migliorarlo passando all'irrigazione a goccia con un

sofisticato sistema di controllo computerizzato associato a sensori di umidità,

etc.

x una determinata produzione, in una certa area, in determinate condizioni,

in un certo periodo: utilizzo normale = 10.000 mc di acqua.

Un esperto stima che con il nuovo sistema = stessa produzione

nell'area interessata con 8.000 mc di acqua. Questo non solo perché più

acqua raggiungerà l'apparato radicale invece di evaporare, ma anche

perché grazie al sistema automatico, l'acqua sarà erogata al momento giusto

per aiutare la coltura ( es. quando il suolo è secco piuttosto che quando è già

bagnato).

In questo caso il risparmio idrico potenziale = 2.000 mc, = 20 % di

10.000 mc


19

Esempio 2: effettiva riduzione dell'acqua utilizzata

se si preleva da un corpo idrico il cui status è meno di buono

per ragioni correlate alla quantità di acqua:

si deve tradurre il 50% del risparmio idrico potenziale in una

effettiva/concreta riduzione dell'acqua utilizzata.

se risparmio potenziale nell'area interessata = 2.000 mc,

si deve conseguire una effettiva riduzione dell'acqua

utilizzata pari a 50% x 2.000 mc = 1.000 mc. (N.B.: da

controllare negli anni successivi)

PRINCIPALI DEMARCAZIONI

PSR / OCM ortofrutta

- Misure a superficie: verifica informatica puntuale dellesuperfici impegnate tra beneficiari PSR e base socialedelle OP

- Misure ad investimento: sulla base della dimensionefinanziaria dell’investimento – tipologia dioperazione/intervento

20

Il PSR interviene con la Misura 4 per:

• aziende agricole non aderenti OP/AOP - tutte le tipologie di intervento

• aziende agricole fungicole socie OP/AOP investimenti > a 300.000 €

• aziende agricole non fungicole socie OP/AOP:

- investimenti pluriennali specifici per il settore > a 100.000 €

esclusi impianti arborei finanziati solo in OCM

- investimenti macchine e attrezzature

specifiche per il settore > a 30.000 €

escluse macchine generiche finanziate solo nel PSR

N.B. tali soglie sono intese a livello di PI

• imprese di trasformazione e/o commercializzazione

non OP/AOP - non aderenti OP/AOP - tutte le tipologie di intervento

• imprese di trasformazione e/o commercializzazione

OP/AOP e aderenti OP/AOP - investimenti > a 1 Meuro

21

Inoltre per evitare doppi finanziamenti:

• Le OP sono escluse dalla sottomisura 3.2 attività di promozione einformazione da gruppi di produttori sui mercati interni

• I soci di OP non potranno usufruire di trasferimento di conoscenza e diservizi di consulenza - Misura 1 e 2 del PSR – per l’ applicazione deidisciplinari di produzione biologica e integrata per le colture OCM

• Per la produzione integrata e biologica – operazione 10.1 e Misura 11 del PSR – sono finanziabili con il PSR solo le colture non individuate nei PO delle OP del settore ortofrutticolo

Nel PSR è prevista una specifica priorità per le imprese che aderiscono ad OP/AOP o svolgono esse stesse il ruolo di OP/AOP.

22

DEMARCAZIONE PSR / OCM Vino

SONO ESCLUSI DAL PSR:

• ristrutturazione e riconversione vigneti compreso reimpianto a seguito di estirpazione per ragioni sanitarie e/o fitosanitarie

• investimenti materiali e immateriali in impianti di trattamento e infrastrutture vinicole, strutture e strumenti di commercializzazione per micro, piccole e medie imprese - articolo 2, Allegato 1 alla Raccomandazione 2003/361/CE della Commissione

• misure di promozione sui mercati dei paesi terzi

• vendemmia in verde

23

PSR / OCM Vino

IL PSR INTERVIENE PER:

• tutti gli altri investimenti per il miglioramento delle prestazioni e la sostenibilità delle aziende viticole - Misura 4

• investimenti materiali e immateriali in impianti di trattamento e infrastrutture vinicole, strutture e strumenti di commercializzazione rivolti a imprese che non rientrano nella definizione di micro, piccole e medie imprese - Misura 4

• promozione negli Stati Membri dell’Unione - Misura 3

per il settore vitivinicolo sono escluse dal PSR attività di informazione e

promozione delle produzioni che riguardano i paesi terzi ed il territorio nazionale

24

Grazie per l’attenzione

operazione 4.2.01

Investimenti rivolti ad imprese agroindustriali in approccio individuale e di sistema

Contributo in conto capitale pari al 40% della spesa ammissibile relativa a:

realizzazione, ristrutturazione, ammodernamento di impianti condizionamento, trasformazione, commercializzazione dei prodotti

Introduzione di tecnologie innovative per nuove opportunità di mercato

tecnologie per lo sviluppo di nuovi o maggiori prodotti, o per nuovi mercati

impianti/tecnologie per la razionalizzazione del ciclo produttivo e la qualificazione delle produzioni

realizzazione/ammodernamento di strutture di: raccolta, ricevimento, stoccaggio, condizionamento, cernita, imballaggio

ottenimento livelli di tutela ambientale e sicurezza del lavoro superiori ai minimi

ottenimento di una maggiore efficienza energetica

installazione, per autoconsumo, di impianti per recupero e distribuzione di energia termica all'interno dell'unità produttiva, ovvero per il recupero del calore prodotto da impianti produttivi

26

operazione 4.4.02

Prevenzione danni da fauna selvatica

Contributo in conto capitale pari al 100% della spesa ammissibile

Importo di progetto: minimo 3.000 €

massimo 30.000 €

Spese ammissibili:

creazione di protezioni fisiche con recinzioni perimetrali, recinzioni individuali in rete metallica o “shelter” in materiale plastico, reti antiuccello

protezione elettrica a bassa intensità

protezione acustica con strumenti ad emissione di onde sonore, apparecchi radio, apparecchi con emissione di suoni

protezioni visive con sagome di predatori, nastri olografici, palloni predatori

Sono escluse le spese di messa in opera

Garantire posa in opera, gestione e manutenzione per 5 anni

27

PSR 2014-2020agricoltura.regione.emilia-romagna.it/psr-2014-2020/doc/convegni-ed... · D10 Patate...

Documents

Transcript of PSR 2014-2020agricoltura.regione.emilia-romagna.it/psr-2014-2020/doc/convegni-ed... · D10 Patate...