Psichedelici

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Tossicodipendenze: PSICHEDELICI Allucinogeni, psicotomimetici

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PSICHEDELICI(ALLUCINOGENI, PSICOTOMIMETICI, PSICOTOGENI)Elemento clinico comune: la capacità di indurre lo stato psichedelicoAumento della chiarezza e della consapevolezza delle sensazioniDiminuzione del controllo (“io spettatore”)Attenzione all’io internoPerdita dei confini fra gli oggetti e fra l’io e l’ambiente (“unione con il cosmo”)QUINDI, alterazione della percezione, del pensiero, del sentimentoQuesta regola è particolarmente valida per le droghe chiamate psichedelici"Entactogena" sostanza che aumenta il senso dell’introspezione“Empatogena" sostanza che favorisce i contatti, la vicinanza e le relazioni sociali.

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  • Tossicodipendenze:PSICHEDELICI

    Allucinogeni, psicotomimetici

  • PSICHEDELICI(ALLUCINOGENI, PSICOTOMIMETICI, PSICOTOGENI)

    Elemento clinico comune: la capacit di indurre lo stato psichedelico

    Aumento della chiarezza e della consapevolezza delle sensazioniDiminuzione del controllo (io spettatore)Attenzione allio internoPerdita dei confini fra gli oggetti e fra lio e lambiente (unione con il cosmo)QUINDI, alterazione della percezione, del pensiero, del sentimento

    Questa regola particolarmente valida per le droghe chiamate psichedelici

    "Entactogena" sostanza che aumenta il senso dellintrospezioneEmpatogena" sostanza che favorisce i contatti, la vicinanza e le relazioni sociali.

  • CLASSIFICAZIONE

    SEROTONINERGICI(LSD, psilocibina, bufotenina, N,N-dimetiltriptamina)

    ANTICOLINERGICI(scopolamina)

    CATECOLAMINERGICI(mescalina, miristicina, amfetamina)

    MISTI (seroton + catecol)(ecstasy MDMA, MDA)

    GLUTAMATERGICI (anti-NMDA)anestetici dissociativi (Ketamina, fenciclidina)

  • SEROTONINERGICILSD la droga allucinogena pi potente (dosi da 25 a 50 ug inducono effetti psichedelici).Data la potenza la biodisponibilit venduta in foglietti francobolli da tenere in bocca (contengono da 50 a 300 ug di LSD !!! Pericolosi)

    FARMACOCINETICA

    Assorbimento: completo per OS, nasale, i.v. (per tutte le vie rapido)Comparsa degli effetti in 40-60 min, picco plasmatico e delleffetto 2-4 ore. Emivita di 3-5 ore. Scomparsa delleffetto in 6-8 ore (giorni per gli effetti psichici).

    Distribuzione: rene, fegato, cervello (aree visive e sistema limbico), binding alle proteine plasmatiche 80%.

    Metabolismo: epatico, completo (idrossilazione, glucurono-coniugazione)

    Eliminazione: urinaria e biliare di metaboliti.

  • L'Lsd venduto in piccole tavolette, su cubetti di zucchero, in cubetti di gelatina o, pi comunemente, in pezzi di cartoncino coperti da disegni colorati e spesso perforati in quadratini perindicare le singole dosi

  • MECCANISMO DI AZIONE

    Effetti acuti:-agonista 5-HT2 (agonista parziale 5-HT1A e 5-HT1C)

    diminuzione della frequenza di scarica dei neuroni serotoninergici dei nuclei del rafedisinibizione dei neuroni inibiti dalla serotoninadiminuzione dellattivit spontanea e aumento dellattivazione da stimoli periferici dei neuroni NA del locus coeruleus

    -siti di legame in ippocampo e corteccia visiva

    Effetti a lungo termine:flashback (diagnosticato come disordine percettivo persistente allucinatorio o visual

    seizure), disturbi della visione, flash di colori, allucinazioni geometricheScatenati da marijuana, ansia, fatica, buio. Osservati nel 15% dei soggetti anche per anni !!!

    Tolleranza (specie agli effetti comportamentali dopo 3-4 assunzioni al giorno ma senza indurre astinenza), anche se raro il consumo ripetitivo.

    - down-regulation recettoriale (non farmacocinetica)- Tolleranza crociata con mescalina e psilocibina, ma non con amfetamine

    NB: effetti prolungati oltre lemivita del farmaco.NB: alterazioni psichiatriche a lungo termine.NB: Non danno dipendenza fisica ma psichica (no crisi dastinenza)Non vi sono documentate morti per tossicit in acuto da LSD, ma incidenti o suicidi poco

    dopo una intossicazione acuta !!!

  • EFFETTI

    Dipendono: dose, via di somministrazione, ambiente, fattori individualiPartendo da 20-25 ug:Effetti somatici (0-60 min): Midriasiaumento PA e FCtremore, debolezza, parestesie,Nausea,Sudorazione, lacrimazione, ipertermia, fino nei casi gravi coma, coagulopatia con

    emorragiaEffetti centrali (stato psichedelico, viaggio o viaggio cattivo pu portare ad ansia,

    depressione e pensieri suicidi).Percettivi (30-60 min)Euforia-disforiaIllusioni visive, micropsia-macropsiaSovrapposizioni di immagini passate con le presentiAllucinazioni (raramente uditive)sinestesie (udire colori, vedere suoni)Alterazione della percezione del tempo (rallentamento)

    Psichici (2-12 ore)Perdita dei confini fra gli oggettiEmergenza di ricordi vividi, spesso sgradevoliLabilit dellumore (stati di panico)Depersonalizzazione

  • TRATTAMENTO:

    -se ingerita da poco, gastrolusi, e proteggere il paziente da gesti istintivi autolesivi- I sedativi da usare sono clorpromazina e aloperidoloBDZ e barbiturici poco efficaci- rassicurazione in caso di cattivo viaggio

  • PSILOCIBINA

    Origine: Funghi psilocibinici (o "funghi magici"), tra i quali: Stropharia cubensisEarle, Psilocybe mexicana Heim, P. semilanceata Heim, P. coerulea Heim, P. hispanica Guzmn e altri ancora. Il loro impiego risale alle civilt messicane mazateche, all'interno delle quali venivano utilizzati in riti divinatori, dato il loro grande effetto enteogenico.

    Modalit di assunzione: Orale, attraverso l'ingestione dei funghetti psilocibinici. Gli sciamani messicani facevano precedere la loro assunzione a sorsi di cioccolata calda.Effetti: Allucinazioni visive estremamente vivide, accompagnate spesso dalla sensazione di distacco dal corpo, quasi che ci si vedesse dall'esterno attraverso una sorta di "occhio disincarnato" (disembodied eye). A dispetto dei fortissimi effetti psicotropi, la tossicit di questi funghi , tuttavia, assai modesta e si tratta di una delle sostanze psicoattive meno pericolose.

    Effetti positivi: Nessuno.

    Utilit farmacologica: Attualmente nessuna.

  • L'effetto dei funghi magici dipende dalla dose e dalla sensibilitdell'individuo alla psilocibina. Per alcune persone 0,25 gr di Psilocybecubensis secco (ovvero una quantit molto piccola) sono sufficienti per trovarsi proiettati in uno stato completamente visionario, con visioni a occhi aperti, crampi allo stomaco, meteorismo e tutti gli effetti tipici del sovradosaggio, mentre per altri la stessa quantit sarebbe appena sufficiente per sortire un qualche effetto, come la sensazione di freddo durante la prima ora e altri tipici sintomi di soglia. pertanto importante conoscere le proprie reazioni a piccole quantit di enteogeni. La curva temporale dell'effetto dei funghi, cos per altri enteogeni, caratterizzata da un breve periodo tra l'ingestione e la "salita un breve (anche se spesso viene percepito come lungo) periodo di salita, un periodo di stabilizzazione, la discesa e i postumi.

    Inizio: 5 - 60 minuti Salita: 5 - 90 minuti Stabilit: 1 - 4 ore Discesa: 1 - 3 ore Postumi: 0 - 8 ore

  • Effetti medi: (1,5 - 3,5 gr di cubensis secco) Sensazione di freddo, meteorismo o mal di stomaco, nausea, dilatazione pupillare, visioni a occhi aperti: le luci acquistano l'aura e gli spettri visivi sono a forma di stella; arcobaleni attorno alle sorgenti luminose; le luci sembrano pi intense, spesso "pi belle"; rilevamento dei movimenti periferici; a volte maggiore capacit di mettere a fuoco, a volte minore capacit di mettere a fuoco; distrazioni del campo visivo, visioni a occhi chiusi: Le macchie che normalmente si manifestano quando chiudiamo gli occhi assumono forme e composizioni precise; visualizzazione creativa; elevato dettaglio dell'immagine; dilatazione temporale; sensazione di "essere tornato a casa", soprattutto per coloro che hanno gi esperienza di funghi magici; sensazione di appartenenza e di connessione; maggiore sensibilitemotiva; accentuata capacit di mettere a fuoco problemi emotivi o ricordi; pericolo di rimane bloccato su un unico pensiero o sensazione ricorrente (spesso di carattere negativo o doloroso); intuizioni sulla propria vita; nuova prospettiva sul tipo di vita che si sta vivendo e sui comportamenti, le sensazioni e i rapporti con coloro che ci circondano; capacit di notare cose normalmente ignorate o date per scontate; sensazione di meraviglia, spiritualit, gioia, tristezza, disperazione, risveglio religioso, contentezza e possibile manifestazione di crisi psicologhe latenti.

  • Effetti con dosi elevate : (3,5 - 7 gr di cubensis secco) Tutti gli effetti "moderati", esperiti in modo pi disagevole. Nausea pipronunciata durante la salita, a volte (raramente) vomito; frustrazione mentale associata a sensazioni di paura e spesso accompagnata da pensieri del tipo "dio mio cosa ho fatto!" o "dove arriver?"; le spiacevoli sensazioni prodotte dalla salita diminuiscono in genere quando si sia acquisita maggiore familiarit sugli effetti dei funghi. Gli alti dosaggi provocano in genere visualizzazioni a occhi chiusi molto pi elaborate e articolate; rivelazioni religione, risveglio spirituale, esperienze simuli alla morte; perdita del s; estraneit delle parole, che appaiono come entit autonome; risposte estremamente emotive; affioramento di crisi psicologiche latenti; intensa sensazione di stupore, di connessione, di gioia e di paura. I dosaggi elevati possono provocare dilatazioni estreme del tessuto temporale, ove il trascorrere di pochi minuti, osservato su un orologio, sembra essere eterno. Uno degli effetti pi interessanti la sensazione di risveglio: per la prima volta ci si sente risvegliati dallo stato di sonno in cui stata condotta la vita fino a quel momento, e si finalmente liberi da quella che sembra essere stata una vita in catene. Paradossalmente questo nuovo stato di consapevolezza che appare del tutto naturale, mentre lo stato precedente di annebbiamento sembra essere completamente irreale. Il visionario convinto che, una volta acquisita, questa consapevolezza non potr pi essere perduta, ma sfortunatamente il giorno dopo non che un ricordo.

  • BUFOTENINABUFOTENINA (5-idrossi-N, N-dimetiltriptamina)5-MeO-DIMETILTRIPTAMMINA (5-MeO-DMT)

    Origine: Alcuni rospi (Bufo alvarius, B. marinus) La bufotenina e' presente anche nelle foglie e nei semi di Piptoderma peregrina ed in alcune specie di Amanita.

    Modalit di assunzione: Vengono fumate, attraverso la vaporizzazione, cio, del contenuto delle ghiandole dei rospi che le contengono. I rospi vengono "spremuti" su di una superficie liscia e pulita, ottenendo cos un liquido chiaro che imbrunisce velocemente all'aria solidificandosi e dando origine ad una sorta di "panetto" che poi viene sminuzzato e quindi fumato.

    Effetti: Sono entrambe inattive per via orale e vengono assunte mediante inalazione in seguito a veloce vaporizzazione. Gli effetti sono rapidi e di breve durata e sono caratterizzati da una repentina eccitazione psichica. Grazie al gruppo metossilico, la 5-MeO-DMT oltrepassa pi facilmente della bufotenina la barriera ematoencefalica, raggiungendo il cervello pi in fretta e risultando, quindi, pi potente. Paradossalmente non considerata una sostanza sotto controllo legale, a differenza di altre sostanze ad essa simili e meno attive.Effetti positivi: Nessuno.Utilit farmacologica: Attualmente nessuna.

  • CATECOLAMINERGICI

    AMFETAMINE E DERIVATI(vd file a parte)

  • MESCALINAOrigini: E' il principale alcaloide presente nel cactus andino San Pedro

    (Trichocereus pachanoi Britton et Rose) e in quello messicano peyotl(Lophophora williamsii), da cui fu isolata e caratterizzata nel 1896.

    Modalit di assunzione: Poco diffusa in Italia ed in Europa, viene solitamente assunta per via orale.

    Effetti: Molecola dall'eccezionale potere psicotropo, considerata nella civiltoccidentale un forte allucinogeno, bench i suoi impieghi originari fossero di carattere rituale e religioso, essendo un enteogeno di grande potenza e dalla storia ricca di implicazioni mitologiche e simboliche.I suoi effetti sono sia fisici, come un senso di vigore fisico, di energia e di lucidit, di capacit di resistere a fame e sete, sia psichici sotto forma di vivide allucinazioni colorate e complesse e di deformazioni corporee. Sono stati riportati casi di tendenza al suicidio sotto l'effetto della mescalina. Tuttavia, grande la differenza tra l'assunzione di mescalina pura e l'assunzione dell'intero cactus: in quest'ultimo caso, infatti, data la presenza di altre molecole psicotrope secondarie (analamina, analanina, pellotina, analonidina, etc.), le sensazioni e gli effetti sono caratterizzati da una componente enteogenica assai pi marcata. Secondo un'autorevole classificazione delle sostanze psicotrope, la mescalina considerata la droga che d il minor rischio di dipendenza.

  • GAMMA-IDROSSIBUTIRATO (GHB, liquid x, gamma-oh, scoop) una sostanza costitutivamente presente nel cervello. un potenziante della trasmissione GABA (agonista GABAB e potenziante le risposte ai rec GABA A, ma no binding rec GABAA).potenziale d'abuso (euforia) modulazione trasmissione dopaminergica

    Ricerche sprimentali sul meccanismo d'azione del GHB hanno suggerito che il farmaco riproduce nel cervello quegli stessi effetti per cui altre sostanze dabuso (vedi alcol) sono desiderate: l'effetto euforizzante, ansiolitico, antidepressivo.Viene anche chiamata ecstasy liquidaOVERDOSE induce: Dizziness, nausea, vomito, confusione, agitazione, attacchi epilettici, allucinazioni e coma con bradicardia e depressione respiratoria. Rari casi di morte con LD50 a dosi 5-15 volte quelle che inducono coma.Gli effetti revertono 4-8 ore dopo.

    La tossicit potenziata con alcol, oppioidi, barbiturici, BDZ

    Induce tolleranza e SA caratterizzata da:Insonnia, crampi muscolari, tremori, stati di ansia. (scomparsa se si riassume GHB)Dipendenza fisica in soggetti predisposti (comorbidit)

  • SCOPOLAMINA

    Origini: Sono i principali alcaloidi presenti nelle solanacee psicoattive, piante famigerate e cariche di mistero come l'Atropa belladonna L., la Datura stramonium L. e il Hyoscyamus niger L. Questi vegetali, noti fin da epoche medioevali, sono stati descritti come componenti di numerose ricette delle streghe.

    Modalit di assunzione: Oggi sono raramente usate; tuttavia si registrano casi in cui sono stati assunti infusi di Solanaceae psicoattive e infatti la via orale rappresenta senza dubbio il metodo pi diffuso (picco plasmatico entro 1 ora). Queste sostanze, per, hanno la particolarit di essere molto attive per assorbimento cutaneo, sotto forma di pomate, unguenti o semplici impacchi preparati con le piante di origine. In questo viene ricalcato il loro antico uso da parte delle streghe nei secoli bui del medioevo europeo.

  • Effetti: Recentemente, un professore di antropologia di Gottinga, ha riprodotto una di queste "pomate delle streghe" e l'ha sperimentata su se stesso ed altri volontari; il risultato fu un profondo sonno di oltre 20 ore, in cui si manifestarono visioni di mostri, ambienti infernali, animali fantastici e creature sataniche.Gli effetti, infatti, sono sostanzialmente di tipo allucinogeno e l'assorbimento transdermico piuttosto veloce. La scopolamina stata usata anche come "siero della verit" durante la Seconda Guerra Mondiale, data la sua capacit di indurre anche stati di tipo ipnotico.Un tipico effetto lamnesia alla ripresa dagli effetti (impiego in rapine!!!)L'atropina (che il racemato della l-iosciamina) tuttora utilizzata in oculistica per facilitare la dilatazione delle pupille (uso noto fin dall'antichit e da cui, secondo una delle teorie, deriverebbe in nome "belladonna", essendo gli occhi grandi pi sensuali e seducenti).Data l'elevata tossicit di questi composti, sono diversi i casi di intossicazione letale da solanacee e numerosi quelli di intossicazione grave, per lo pi ad opera di giovani che provano infusi di stramonio e belladonna. L'intervallo tra la dose attiva e quella letale molto piccolo e questo comporta un conseguente alto rischio nell'assunzione.L'antidoto pi efficace la fisostigmina, che, tuttavia, risulta essere ancora pi tossico dell'atropina: il suo uso, quindi, molto rischioso riservato ai casi disperati.

    Utilit farmacologica: L'atropina viene tuttora impiegata con successo in clinica oculistica.

  • POPPERIl popper nitrito di amile o nitrito di butile. nato come farmaco vasodilatatore usato per il trattamento dellangina pectoris. Uno dei suoi tipici effetti quello di indurre metaemoglobinemia.Il popper si presenta sotto forma di liquido, contenuto in bottigliette o fialette. Nella stragrande maggioranza dei casi chi lo utilizza lo inala. L'uso del popperdiventa comune nell'ambiente dei sexy-shop, soprattutto inglesi, con il mito di essere l'ideale per prestazioni sessuali indimenticabili.

    L'effetto sale dopo pochi secondi dall'inalazione e dura non pi di 30/60 secondi, brevi sniffate vertiginose e stimolanti. Il popper d un grosso senso di euforia, aumenta il battito cardiaco (per vasodilatazione riduce la pressione sanguigna) e per pochi istanti fa sentire energici e vitali. Effetti indesiderati possono essere: attacchi di nausea e vomito, vertigini, mal di testa, alterazioni della vista (dovuti ad un aumento della pressione oculare) ed una sovrastimolazione del cuore che pu portare forti tachicardie e crisi respiratorie. Le prestazioni sessuali poi, se basate sull'effetto del popper, devono essere interrotte da frequenti inalazioni, data la durata breve dell'effetto stimolante, e possono essere temporaneamente messe in crisi a causa di un eccessivo affaticamento fisico. E associato a cocaina, alcol, amfetamina, ecstasy (rischio di crisi cardiache o danni vascolari)

  • GLUTAMMATERGICI

    KETAMINA (SPECIAL K)E utilizzata come anestetico.Si assume sotto forma di polvere per essere sniffata, i.v. o bevuta (impiegata di nascosto per abusi sessuali !!!)

    Effetti SNC: stato ipnotico, allucinazioni, sogni, deliri (usare BDZ)Disturbi visivi (visione a tunnel)Salivazione, lacrimazione, incoordinazione motoria, aumento del tono muscolare

    Effetti periferici: Aumenta la PA, la FC, ed il consumo di ossigeno del miocardio (rischio di infarto!!!) azione mediata da una inibizione del re-uptake di catecolamine

  • FENCICLIDINA (angel dust)Studiata negli anni 50 come anestetico (anestetico dissociativo) stata abbandonata per il fatto che i pazienti evidenziavano una elevata frequenza di allucinazioni e delirio post-operatorio.Come sost. Di abuso assunta sia per OS che fumata.

    EFFETTIAlte dosi inducono allucinazioni e comportamenti aggressivi che possono poi essere bloccati dallazione anestetica: stupore, coma, rigidit muscolare, catatonia. Rabdomiolisi, ipertermia.

    MECCANISMO DI AZIONEAzione di blocco dei recettori NMDA particolarmente nella corteccia e strutture limbiche

    D tolleranza agli effetti comportamentali nelle scimmie (nelluomo pochi dati)D S. astinenza nelle scimmie dopo immediato blocco dellassunzione: tremori, sonnolenza, diarrea, bruxismo, piloerezione, convulsioni.

  • Salvia divinorum

    La Salvia divinorum una pianta perenne appartenente alla famiglia delle labiatae, come la menta e la comune salvia da cucina. Originaria del Messico, questa pianta cresce solamente nella regione di Oaxaca, all'interno della sierra Mazateca dove considerata sacra alla Vergine Maria e conosciuta come Ska Maria Pastora, parola ispano-mazatecache significa foglie di Maria la Pastora.

    La Salvia d. si caratterizza per i suoi effetti psicoattivi, dati dalla presenza di SalvinorinA, principio attivo con una struttura unica rispetto a quelli degli altri allucinogeni conosciuti e quindi difficilmente paragonabile ad essi.Della pianta vengono utilizzate le foglie essiccate, queste possono essere masticate(metodo del quid), fumate, o sminuzzate e potenziate con quantit variabili di SalvinorinA, dando origine ad estratti distinti dal grado di intensit rispetto alle foglie: 5X, 5 volte pi potente delle foglie, 10X.EFFETTI FISICIAnche se sono ancora in corso ricerche per determinare altri principi attivi presenti nella Salvia d. (Salvinorin C, Salvinorin D, etc), per il momento conosciamo solamente l'attivit psichedelica del Salvinorin A, che agisce selettivamente sul recettore oppioide K gi conosciuto per la sua capacit di causare "strani" effetti psicoattivi, a differenza degli altri recettori oppioidi, responsabili della dipendenza alle sostanze oppiacee. Quest'azione fa s che sul fisico l'uso di Salvia d. provochi grosse difficolt nella coordinazione dei movimenti e nell'espressione verbale, aumento della sudorazione e in alcuni casi problemi legati ad una leggera ipotermia.

  • EFFETTI PSICOATTIVI Una particolarit che distingue questa pianta dagli altri composti psicoattivi lo stretto rapporto esistente tra essa e la sensibilit di chi ne fa uso, infatti, mentre alcuni avvertono da subito gli effetti della pianta, altri li percepiscono solo dopo piassunzioni e alcuni (almeno il 10%) non avvertono nessun effetto dall'uso di Salvia.Gli effetti psichici della sostanza variano in base allo stato d'animo di chi la assume (set), all'ambiente (setting), alla quantit e qualit della sostanza stessa e alle modalitd'assunzione. Se fumata, la "salita" avviene intensamente nel giro di pochi minuti e l'intera esperienza si esaurisce in meno di un'ora; con la masticazione invece il principio attivo viene assorbito pi lentamente e l'effetto, percepito dopo circa 10/20 minuti, sar di pi lunga durata (1/3 ore).

    A seconda della quantit utilizzata, la Salvia d. modifica temporaneamente lo stato di coscienza ordinario con variazioni pi o meno intense delle percezioni sensoriali.Queste sensazioni vanno dal facilitare l'introspezione interiore fino alla totale perdita della percezione corporea, dando nell'assuntore la percezione di essere tirato o torto da forze esterne, di potersi vedere dall'esterno o di rivivere momenti del proprio passato (soprattutto dell'infanzia). Questi effetti, seppur brevi, possono essere molto intensi ed essere percepiti come sgradevoli o negativi a tal punto da poter sopraffare chi fa uso della sostanza (BAD TRIP).

  • RISCHI A BREVE TERMINECome per gli altri composti psichedelici, i rischi immediati derivanti dall'uso di Salvia d. non sono legati alla tossicit fisica ma soprattutto all'imprevedibilit degli effetti psichici e ad eventuali difficolt nella gestione dell'esperienza. Queste difficolt possono portare anche persone equilibrate a manifestare stati confusionali che possono sfociare in incidenti, mentre su soggetti psicologicamente deboli o con antecedenti psichiatrici, possono far emergere (slatentizzare) psicosi o altri disturbi psichici.Sul fisico i rischi sono legati alla perdita di coordinazione dei movimenti dovuta all'entrata in circolo (salita) della sostanza nell'organismo. Questi effetti possono sopraggiungere molto rapidamente soprattutto se la Salvia d. fumata, rendendo rischiosi contesti apparentemente innocui, anche solo per la presenza di spigoli o gradini.E' quindi consigliabile l'uso in contesti protetti (SET) nei quali sia possibile stare tranquillamente seduti o sdraiati e in compagnia di una persona vigile (SITTER) che possa seguire l'esperienza dall'esterno, rassicurando l'assuntore ed evitando incidenti. Al termine dell'esperienza, se la pianta fumata, pu sopraggiungere una leggera emicrania. RISCHI A MEDIO E LUNGO TERMINEEssendo ancora poco diffuso l'uso di questa pianta, non stato finora possibile studiarne effetti e rischi a lungo termine. Nonostante ci i ricercatori ritengono i rischi della Salvia d.simili a quelli di tutte le sostanze psichedeliche.Le esperienze fatte con queste sostanze necessitano di tempo per essere elaborate e un'eccessiva frequenza d'assunzione, soprattutto in chi non ha ancora completato la maturazione psicologica, pu compromettere l'equilibrio psichico scatenando depressione, insonnia, psicosi e disturbi paranoidi. La Salvia d. non induce dipendenza fisica ne tolleranza, al contrario, gran parte degli assuntori riferisce un aumento di sensibilit agli effetti della pianta dopo pi assunzioni, descrivendo una sorta di "tolleranza inversa".