Psic com corso_4

22
MEMORIZZAZIONE DI MESSAGGI Maria Cristina Caratozzolo Dipartimento di Scienze della Comunicazione [email protected]

Transcript of Psic com corso_4

Page 1: Psic com corso_4

MEMORIZZAZIONE DI MESSAGGI

Maria Cristina CaratozzoloDipartimento di Scienze della Comunicazione

[email protected]

Page 2: Psic com corso_4

Maria Cristina Caratozzolo - [email protected] - Psicologia della Comunicazione – A.A. 2008/2009

Secondo un luogo comune le potenzialità dei nostri sistemi cognitivi sono infinite.

La ricerca che è stata condotta negli ultimi cinquanta anni in campo psicologico ha però dimostrato essenzialmente i limiti della nostra mente.

Page 3: Psic com corso_4

Maria Cristina Caratozzolo - [email protected] - Psicologia della Comunicazione – A.A. 2008/2009

I modelli relativi al funzionamento della mente maggiormente accettati e condivisi prevedono dei percorsi che dalla presenza di segnali fisici portano all’elaborazione di entità mentali (immagini, concetti…)

ARCHITETTURA DELLA MENTE

Page 4: Psic com corso_4

Maria Cristina Caratozzolo - [email protected] - Psicologia della Comunicazione – A.A. 2008/2009

MBT

MLT

Procedurale

DichiarativaREGISTRO

SENSORIALE

Versione modificata del modello di funzionamento della mente

(Atkinson e Shiffrin, 1971)

ARCHITETTURA DELLA MENTE

MLT

Procedurale

Dichiarativa

Page 5: Psic com corso_4

Maria Cristina Caratozzolo - [email protected] - Psicologia della Comunicazione – A.A. 2008/2009

INFORMAZIONI E RICORDI

le informazioni, una volta riconosciute, passano ad una memoria temporanea (MBT) con capacità limitata per capienza e tempo.

La memoria a breve termine riceve informazioni sia dal sistema di riconoscimento che dalla memoria a lungo termine.

Page 6: Psic com corso_4

Maria Cristina Caratozzolo - [email protected] - Psicologia della Comunicazione – A.A. 2008/2009

MLT:• vi vengono recuperate le informazioni

necessarie per interpretare il presente;• vi sono immesse informazioni nuove

si compone di diversi tipi di memoria, specifici per diversi tipi di informazione.

Ha capacità infinita e durata potenzialmente eterna.

I ricordi vengono creati tramite ripetizione e/o codifica.

INFORMAZIONI E RICORDI

Page 7: Psic com corso_4

Maria Cristina Caratozzolo - [email protected] - Psicologia della Comunicazione – A.A. 2008/2009

Nel recupero parti di informazioni in MBT vengono inviate come “sonde” in MLT e possono riattivare ricordi, in base alla somiglianza della sonda con il ricordo.

Da qui derivano effetti contestuali

sul ricordo.

INFORMAZIONI E RICORDI

Page 8: Psic com corso_4

Maria Cristina Caratozzolo - [email protected] - Psicologia della Comunicazione – A.A. 2008/2009

I ricordi sono come tracce di maggiore o minore profondità. A seconda della profondità saranno più o meno facili da rievocare e duraturi.

INFORMAZIONI E RICORDI

Page 9: Psic com corso_4

Maria Cristina Caratozzolo - [email protected] - Psicologia della Comunicazione – A.A. 2008/2009

all’interno della MLT le rappresentazioni si distinguono in:

memoria dichiarativa: conoscenze generali, che siamo in grado di riferire (facilmente soggette a oblio).

memoria procedurale si riferisce al saper fare le cose. È accessibile solo facendo, non è facilmente riferibile e molto più resistente.

MLT

Procedurale

Dichiarativa

INFORMAZIONI E RICORDI

Page 10: Psic com corso_4

Maria Cristina Caratozzolo - [email protected] - Psicologia della Comunicazione – A.A. 2008/2009

Una ulteriore distinzione riguarda la memoria dichiarativa, al cui interno si ritrovano:

La memoria semantica contiene conoscenze di tipo propriamente enciclopedico.

La memoria episodica contiene invece le conoscenze relative ad episodi o eventi di cui abbiamo avuto esperienza diretta.

INFORMAZIONI E RICORDI

Page 11: Psic com corso_4

Maria Cristina Caratozzolo - [email protected] - Psicologia della Comunicazione – A.A. 2008/2009

Nel recuperare i ricordi spesso inseriamo elementi che non erano presenti nella situazione originale.

Li inferiamo in base alla loro tipicità, o ai suggerimenti per il recupero che ci vengono dati – domande.

(Psicologia della testimonianza)

INFORMAZIONI E RICORDI

Page 12: Psic com corso_4

Maria Cristina Caratozzolo - [email protected] - Psicologia della Comunicazione – A.A. 2008/2009

Page 13: Psic com corso_4

Maria Cristina Caratozzolo - [email protected] - Psicologia della Comunicazione – A.A. 2008/2009

SCHEMI E SCRIPTS

Le conoscenze semantiche in MLT sono organizzate in strutture.- al livello più elementare i concetti, le categorie in

cui suddividiamo il mondo

ad un livello più alto, le nostre conoscenze sono organizzate in: - schemi (frames) che specificano le relazioni tra concetti, e le proprietà di oggetti, eventi o situazioni

- gli scripts sono strutture di memoria che specificano sequenze di azioni o comportamenti (“copioni”)

Page 14: Psic com corso_4

Maria Cristina Caratozzolo - [email protected] - Psicologia della Comunicazione – A.A. 2008/2009

SCHEMI E SCRIPTSFrames e script specificano le proprietà tipiche di

eventi ed oggetti e le relazioni tra di loro.

I frames sono relativi ad ambienti, oggetti, concetti. es. Cane è un animale, ha le seguenti proprietà…, vive in…, è domestico…

Gli scripts sono relativi alle azionies. copione tipico di una lezione: il docente entra, saluta, si siede, inizia a parlare…

Tali strutture mentali influenzano l’interpretazione del mondo e i modi di interagire con il mondo.

Forniscono aspettative e influenzano il ricordo di date situazioni.

Page 15: Psic com corso_4

Maria Cristina Caratozzolo - [email protected] - Psicologia della Comunicazione – A.A. 2008/2009

GLI SCHEMI

Lettura e rievocazione di storiericostruzione attraverso

razionalizzazione dei contenuti, omissioni e introduzione di collegamenti logici (semplificazione).

studi di Bartlett (anni ’30)

Memorizzazione di scenericordo più facile se le scene sono

organizzate in modo sensato – sulla base dell’esperienza.

Page 16: Psic com corso_4

Maria Cristina Caratozzolo - [email protected] - Psicologia della Comunicazione – A.A. 2008/2009

GLI SCRIPTS

Descrivere situazioni tipiche:es. subire una visita medicaentrare in ambulatorio

aspettareessere chiamati

entrare nella stanza del medicosedersi

parlare con il medicospogliarsisdraiarsi sul lettino

il medico fa la visitaprendere la ricettaprendere un altro appuntamento

uscire

il ricordo dei racconti viene riordinato secondo l’ordine canonico dello script

Page 17: Psic com corso_4

Maria Cristina Caratozzolo - [email protected] - Psicologia della Comunicazione – A.A. 2008/2009

MEMORIA DI TESTI

Meccanismi adottati per facilitare il processo di interpretazione dei significati:

- ordine dell’esposizione (prima le informazioni note, poi quelle nuove)

- “inferenze ponte” integrano le nuove informazioni con le conoscenze precedenti

Page 18: Psic com corso_4

Maria Cristina Caratozzolo - [email protected] - Psicologia della Comunicazione – A.A. 2008/2009

MEMORIA DI TESTI

Artifici linguistici che rendono possibile l’inferenza:

- Anafora: esplicita la connessione tra parti della frase.Es. il pronome ripetizione di concetti ordine delle frasi

Page 19: Psic com corso_4

Maria Cristina Caratozzolo - [email protected] - Psicologia della Comunicazione – A.A. 2008/2009

MEMORIA DI TESTI

I testi vengono elaborati a 2 livelli:(modello di Kintsch e Van Dijk, 1978)

- microstruttura: proposizioni analizzate singolarmente e organizzate in una struttura coerente

- macrostruttura: si forma il significato complessivo (argomento)

La macrostruttura riduce il carico cognitivoLa struttura facilita il recupero

Page 20: Psic com corso_4

Maria Cristina Caratozzolo - [email protected] - Psicologia della Comunicazione – A.A. 2008/2009

MEMORIA DI TESTI

STORIA

Grammatica delle storie (Thorndike, 1977)

TEMA PERSONAGGI AVVENIMENTO CONCLUSIONESCENARIO1

3

STATO2 LOCALIZZ. SCOPOEVENTO PROTAG. ANTAG. EP. 1 EP2 …

frase frasefrasefrase frase

attività … scopo risultato… … … …… …

frase frasefrasefrase frasefrase frase frase frase4

Page 21: Psic com corso_4

Maria Cristina Caratozzolo - [email protected] - Psicologia della Comunicazione – A.A. 2008/2009

COMPRENSIONE E RICORDO DI TESTI

Il TITOLO funge da schema di riferimento per

la comprensione del testofacilita la correttezza del ricordo

SOMMARIO e OCCHIELLOstile giornalistico vs. stile

scientifico (criteri macrostrutturali)

Page 22: Psic com corso_4

Maria Cristina Caratozzolo - [email protected] - Psicologia della Comunicazione – A.A. 2008/2009

COMPRENSIONE E RICORDO DI TESTI

stile giornalistico vs. stile scientifico

TITOLO: catturare l’attenzione

SOMMARIO: macrostruttura

spiegare il contenuto

I criteri utilizzati nello stile scientifico favoriscono un migliore ricordo dei contenuti