Provincia Latina n.2

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Periodico della Provincia di Latina

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SOMMARIO

PROVINCIA LATINAAnno I n° 2 - II Trimestre 2007

Registro Stampa n°848 del 18/02/2006 Trib. Ord. LatinaTiratura 30.000 copie

Direttore Armando CusaniDirettore Responsabile Everardo Longarini

Direzione e Redazione Via Costa,1 - 04100 LatinaTel 0773.401.231 Fax 0773.401.251

Stampa Global Stampa SRL Via Angelo della Pergola 00100 RomaTesti: Claudia Paoletti, Leone D’Ambrosio, Everardo LongariniFoto: Fabrizio Cardinale, Claudia Paoletti, Leone D’Ambrosio,

Everardo Longarini, APT Latina Progetto Grafico Fabrizio Cardinale

*E’ consentita la riproduzione dei testi purchè ne sia citata la fonte

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TRA MITO E STORIA

IL NUOVO RUOLO DELLA PROVINCIA

IL NOSTRO BILANCIO

UNA RISPOSTA CONSAPEVOLE ALLE ASPETTATIVE DEI CITTADINI

CONTINUA IL PERCORSO PER COSTRUIRE IL FUTURO DELLA PROVINCIA

LE ENTRATE, LA SPESA

INFRASTRUTTURE VIARIE, RADDOPPIATO L’IMPEGNO DAL 2006

SOCIALE, AMBIENTEE OPERE PUBBLICHE

SCUOLE MODERNE E IN SICUREZZA

NUOVO ISTITUTO SCOLASTICO A CISTERNA

SOSTEGNO AI COMUNI

CULTURA, TURISMOE SPORT

SVILUPPO ECONOMICO

LE CONCLUSIONI FINALI

LA GIUNTA PROVINCIALE

IL CONSIGLIO PROVINCIALE

COMUNICARE IL CAMBIAMENTO

In collaborazione con

Officina del Bilancio SocialeClaudia Di Troia, Ciro Ambrosino e

Francesco Carissimo

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La Provincia di Latina trae la sua identità dal complesso dei caratteri geo-ambientali che ne formano la conno-tazione naturale, e dalle civiltà e culture che hanno fre-quentato il suo territorio. Dal fuoco dei vulcani nacquero le isole, dalle trasgressioni marine emersero le piante e si formarono i laghi costieri, dal rigoglio della terra s’in-foltirono le foreste, abitate dall’uomo preistorico. Monti e colline furono culla di popoli antichi, le acque filtrate dalle loro rocce alimentano le sorgenti, donano vita ai fiumi. Fenici, Greci ed Etruschi percorsero il suo mare, Omero e Virgilio tramandarono con Enea ed Ulisse lo spirito della forza e della ricerca indomita, creando il mito, la storia e la poesia. Popoli proto-italici aggregaro-no i primi villaggi, i Latini consolidarono gli insediamenti e fondarono la prima civiltà stabile, la nazione Volsca portò nuovi caratteri di fierezza, unificando questo ter-ritorio, dal nord al sud, dai Lepini al mare di Satricum, fino al monte Petrella e alle città aurunche di Minturnae e Vescia. La pax romana legò attraverso la Via Appia istituzioni ed usi, affiancando alle poderose mura mega-litiche, i segni della sua nuova presenza in templi, città, ville, trovando nella scienza e nell’eleganza del formiano Vitruvio Pollione regole costruttive destinate a durare nei secoli. Lungo quella stessa via Appia, per i siti di Forum Appii e Tres Tabernae, si svolge il cammino di Paolo di Tarso da Pozzuoli a Roma, che apre i tempi nuovi della fede cristiana. Lungo quella stessa via Appia, la via Flac-ca, la litoranea Ostia-Circeo emerge lo splendore delle costruzioni imperiali, ma penetra anche la decadenza nata dalle invasioni barbariche dopo il crollo dell’im-pero romano. Le domuscultae riaggregano le disperse popolazioni e saldano il passaggio verso i Comuni, la cui consapevolezza ad autodeterminarsi si afferma negli Statuti o nel rifiuto del signore feudale. La Repubblica di Gaeta corre i mari e batte moneta; nascono i ducati di Sermoneta, di Traetto e di Fondi, che raccolgono sotto l’insegna della famiglia Caetani-Gaetani l’intero territo-rio provinciale. Il gaetano Giovanni Caboto contribuisce a scrivere la storia del mondo. L’abbazia di Fossanova è

il segnacolo di una rivoluzione degli spiriti, che Tomma-so d’Aquino idealizza nella sua morte, compiutasi, per sua volontà, sul nudo pavimento della chiesa eretta dai monaci bonificatori che importano dalla Francia i canoni borgognoni. Pontefici mobilitano ingegni per restituire al-l’uomo operoso la terra divenuta palustre per le scorrerie saracene e l’abbandono delle campagne, Fra’ Diavolo, temuto bandito e capo-massa e stimato ufficiale borbo-nico è segno delle contraddizioni dei tempi. Stato Ponti-ficio e Regno di Napoli imprimono caratteri e culture ai paesi che oggi formano la provincia di Latina, prima che proprio in questa terra, l’11 febbraio 1861, nasca l’Italia unita, conclusione dell’assedio e della caduta di Gaeta, ultima capitale del regno di Francesco II di Barbone e di Maria Sofia di Baviera. Questa è la terra della Mater Matuta e di Màrica, della dea della fertilità, dell’aurora dell’uomo, dello spirito che crea, è la terra delle astuzie e dell’amore di Circe, del peregrinare di Ulisse, è la terra di Camilla vergine guerriera, simbolo del Lazio orgoglioso, è la terra di imperatori e di pontefici, di Pollione, maestro nell’Architettura, di uomini di scienza e artisti, di santi e di martiri, di gente comune che nella quotidianità dell’im-pegno concorrono a realizzarla e a consolidarla, fonden-do con le culture locali le culture introdotte dai preziosi flussi immigratori intensificati dalla bonifica delle paludi e rinnovatisi nei tempi. Butteri e pescatori, pastori e guitti, aratri e reti da pesca, menàidi e lampare, barozze e bu-fale, transumanze, sandali e stuzze tracciano l’itinerario della cultura materiale dell’uomo lungo la Riviera d’Ulisse e per i Monti Volsci che su di essa affacciano formando un unico rigoglioso habitat: le sorgenti e i fiumi creati dalla generosità del carsismo, i rilievi che delimitano le ampie pianure marittime e assecondano il litorale, i laghi che l’arredano come un orlo d’acqua, i parchi creati dalla natura e dall’uomo, le rocce vulcaniche che alimentano le terme e formano le isole. E dalle isole parte, con Il Ma-nifesto di Ventotene, scritto nel 1941 da Altiero Spinelli, Ernesto Rossi ed Eugenio Colorni, la vocazione della Pro-vincia verso l’Europa.

(Dallo Statuto dell’APT di Latina)

Tra mito e storia

SPECIALE BILANCIO Provincia Latina - Anno I n° 2

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Editoriale del Presidente

Il nuovo ruolo della ProvinciaProtagonista nel processo di “governance” del territorio

Negli ultimi anni, anche in virtù delle riforme costituzio-

nali, le Province hanno acquisito nuove ed importanti

competenze: politiche attive del lavoro, formazione,

piani territoriali di coordinamento, politiche di sviluppo lo-

cale e altre competenze in tema di mobilità. Coniugando le

nuove funzioni con i bisogni di giusto protagonismo di tutti i

territori, emerge un nuovo spazio per le istituzioni provincia-

li, che possono fare della loro asserita debolezza un punto

di forza per agire come soggetti coordinatori e regolatori

di processi di “governance” del territorio. Una funzione in

cui più che i poteri contano l’autorevolezza, la credibilità,

la capacità di aggregazione, l’attivazione di reti tra diver-

si soggetti, la produzione di visioni condivise su cui attivare

enti, istituzioni, soggetti pubblici, privati e cittadini. Si è, in

questi primi anni di governo, intervenuti in un contesto domi-

nato da azioni spesso discordanti e comunque inadeguate ad

affrontare i livelli di complessità sociale ed economica rag-

giunti dal territorio provinciale. A questo aggiungiamo che a

livello regionale spesso si proclama - per poi disattenderlo - il

principio di sussidiarietà, tanto da rendere oltremodo ardua

la definizione del processo di delega nella sua completa ar-

ticolazione. Al contrario, esperienze diverse e positive sono

state sperimentate da molti Comuni della nostra Provincia,

con i quali si è attuata la politica del “Governo vicino” fatto

di sinergie, accordi, incontri e reale partecipazione. Que-

ste le esperienze delle quali facciamo tesoro e che contiamo

di mettere a sistema per renderle maggiormente incisive su

tutta l’area provinciale, consolidando gli strumenti in esse-

re e creando nuove opportunità e nuovi strumenti per uno

sviluppo locale concertato. Con questa attività verso i mu-

nicipi, le realtà locali più vicine al cittadino, l’ente Provincia

interpreta il ruolo “forte” di coordinamento tra tutti i sogget-

ti operanti nel territorio e, al tempo stesso, quello di voce

autorevole nella rappresentazione degli interessi della vasta

area nei confronti della Regione, con l’auspicio di raggiun-

gere una governance territoriale improntata sull’equilibrio

tra decisionismo e concertazione. Affinché la Provincia possa

assumere effettivamente un ruolo del tipo prefigurato, non

sembra tuttavia sufficiente il realizzarsi delle sole condizioni

formali, come il definitivo trasferimento delle competenze e

SPECIALE BILANCIOProvincia Latina - Anno I n° 2

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delle risorse: occorre invece, da parte dell’Ente, l’assunzione

di responsabilità nella formulazione delle proposte e l’acqui-

sizione delle necessarie capacità di razionalità soggettuale.

Ineludibile a questo percorso di crescita è la necessità di col-

mare il “deficit relazionale”, significativo proprio nel nostro

contesto territoriale, caratterizzato da una proliferazione di

attori pubblici e di soggetti portatori di micro-interessi e di

micro-progettualità. Obiettivo prioritario del nostro lavoro è

quello di promuovere una maggiore e diffusa consapevolez-

za dell’identità della nostra Provincia, senza timori o reve-

renzialismi nei confronti delle istituzioni superiori (Governo,

Regione) e del nostro territorio, sia nei confronti dei suoi rap-

presentanti, sia nei confronti di quanti ricoprono ruoli istitu-

zionali e associativi a livelli superiori e favorire, in tal modo,

il formarsi di scelte consapevoli e condivise per lo sviluppo

del nostro territorio. E’ il richiamo ai valori della tradizione,

della visione del progresso possibile ed è soprattutto la ca-

pacità di riconoscersi della cittadinanza nelle istituzioni che

la rappresentano il modo essenziale per recuperare la rap-

presentatività e la legittimità della politica, non soltanto nei

rapporti tra le istituzioni, ma anche, e soprattutto, nella rela-

zione permanente di identificazione tra cittadino e Provincia:

far sentire propria al cittadino la sua storia, le sue tradizioni,

le sue città, le sue radici. Occorre, dunque, continuare, con

il coraggio dell’ottimismo, su un percorso di democrazia so-

stanziale, tanto più necessaria, quanto più precario appare

l’attuale sistema politico troppo slegato dalla quotidianità del

suo elettorato. E’ estremamente importante, quindi, che il no-

stro territorio possa cominciare a mettere in campo energie

e iniziative politiche sovracomunali congiunte, riguardanti

soprattutto gli elementi di maggiore interesse per il rilancio

dell’occupazione e dell’economia, come un polo fieristico, un

aeroporto, una rete viaria che ci unisca all’Europa. Il nostro

è un territorio tra i più interessanti della Regione Lazio, da un

punto di vista ambientale, turistico, produttivo e culturale: è

da qui che la politica deve ripartire per legarsi al proprio ter-

ritorio e tornare a svolgere il suo ruolo principale, cioè quello

di elaborare progetti, dare risposte ai cittadini, che sappiano

governare lo sviluppo che una comunità come quella provin-

ciale dovrà affrontare nel prossimo futuro.

SPECIALE BILANCIO Provincia Latina - Anno I n° 2

A sinistra lo stand della Provincia di Latina alla BIT di Milano. Sopra una veduta aerea della città di Latina

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La riforma della Parte II del Titolo

V della Costituzione, con l’ar-

ticolo 119, ha definitivamente

sancito il Federalismo fiscale, rico-

noscendo espressamente autonomia

finanziaria di entrate e di spesa alle

Province e ai Comuni. Ancora di

maggiore rilievo il secondo comma

dello stesso articolo 119 dove viene

spiegato che Province e Comuni han-

no risorse autonome e possono ope-

rare in armonia con la Costituzione e

secondo i principi di coordinamento

e della finanza pubblica e del siste-

ma tributario. Il bilancio annuale di

previsione è senza ombra di dubbio,

l’atto fondamentale mediante il qua-

le, dando seguito alla riforma costitu-

zionale, la Provincia programma la

propria attività finanziaria in quanto

atto chiamato a costituire norma e

guida per tutta l’azione amministra-

tiva, con l’autorizzazione e nei limiti

fissati dal Consiglio provinciale, allo

scopo di acquisire i mezzi finanziari

occorrenti per l’esecuzione delle spe-

se attraverso le quali si perseguono

i fini propri dell’Ente. Alla luce degli

interventi previsti dalla Finanziaria

nazionale, la Provincia sarà chia-

mata ad operare scelte importanti ed

imprescindibili affinché i tagli imposti

non vadano ad incidere sulla qualità

dei servizi offerti al cittadino, per evi-

tare che questo finisca per scontare il

maggior onere sia sotto forma di un

incremento di disservizi pubblici, sia

sotto forma di aumenti nelle aliquote

dei tributi unica entrata prevista per

sostenere i bilanci degli enti locali.

Solo l’impegno co-stante, il concorso

delle idee ed il sen-so di responsabilità possono consentire di raggiungere traguardi importanti

SPECIALE BILANCIOProvincia Latina - Anno I n° 2

Il nostro bilancioIl contesto economico, la Finanziaria 2007

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SPECIALE BILANCIO Provincia Latina - Anno I n° 2

La carenza di risorse, infatti, rischia progressivamente di

indebolire le funzioni trasversali più innovative che si sono

sviluppate grazie alla riforma della Autonomie locali, del

rapporto di pubblico impiego, della contabilità e della mo-

dalità di comunicazione. Solo l’impegno costante, il con-

corso delle idee ed il senso di responsabilità possono con-

sentire di raggiungere traguardi importanti. La Provincia di

Latina è risultata tra gli enti più virtuosi, in grado, cioè, di

rispettare i parametri imposti dal Patto di Stabilità e, nello

stesso tempo, in grado di investire più incisivamente nel so-

ciale, nella cultura, nel lavoro e nel mantenere alto il livello

di impegno negli altri ambiti di intervento. La realizzazio-

ne di questo ottimo risultato, auspicato anche per il 2007,

dipende sia dalla solidità delle risorse finanziarie - frutto

di oculate scelte e di attente politiche di settore prodotte

nel corso degli ultimi anni - che da una programmazione

attenta degli interventi. Nonostante l’irrigidimento del Patto

di Stabilità, la Provincia, anche nel prossimo anno, potrà

lavorare per il raggiungimento di tutti gli obiettivi prefissati

nel programma di mandato.

Page 8: Provincia Latina n.2

Una risposta consapevolealle aspettative dei cittadiniLa relazione introduttiva alla proposta di Bilancio dell’Assessore Tatarelli

Il Bilancio 2007 è il terzo in ordine

di tempo e continua, in perfetta coe-

renza e sintonia, a perseguire e a

concretizzare gli indirizzi generali del

programma di governo, dando una ri-

sposta responsabile alle aspettative dei

cittadini del nostro territorio, pur con

innegabile difficoltà. Infatti gli enti lo-

cali hanno subito, con la nuova Finan-

ziaria, drastici tagli dei finanziamenti,

situazione ulteriormente aggravata

dalle norme imposte dal Patto di sta-

bilità fondate non più sull’imposizione

di un tetto di spesa ma su un sistema di

vincoli sui saldi finanziari. Tutto ciò non

solo rende molto più difficoltoso l’inve-

stimento mediante il ricorso ai mutui ma

costringe ad una gestione della finan-

za locale improntata al contenimento

dell’indebitamento e al perseguimento

dell’autofinanziamento. Sintetizzando,

la nuova normativa prevede che ogni

ente individui un proprio “obiettivo di

miglioramento” e predisponga un bi-

lancio di previsione 2007 in cui i saldi

finanziari (cioè la differenza tra tutte

le entrate, esclusi quelle derivanti da

mutui, ed il totale delle spese correnti

a cui sommare quelle di investimento)

risultino migliorati (sia con riferimento

alla competenza che alla cassa) di un

valore pari al “proprio obiettivo di mi-

glioramento” che è determinato secon-

do un calcolo prestabilito, basato sui

saldi triennali 2003-2005 e per il no-

stro ente risulta di 1milione e 795 mila

euro. Per poter rispettare tali norme,

si richiede agli enti lo sviluppo di una

capacità di attivazione e gestione delle

proprie risorse con strategie di ristrut-

turazione del debito o di modalità di

attuazione degli investimenti. Ciò sarà

permesso ricorrendo, ove consentito,

a rinegoziazioni dei mutui o alla loro

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SPECIALE BILANCIOProvincia Latina - Anno I n° 2

conversione con oneri di ammorta-

mento in titoli obbligazionari di nuova

emissione e ricorrendo anche a capita-

li privati per la realizzazione di grandi

opere (Project Financing). E’ proprio

in questo difficile contesto nazionale

che si è ugualmente voluto rispondere,

pur con notevole sforzo, alle attese dei

cittadini in maniera positiva e concre-

ta, senza deludere le loro aspettative.

Senza deludere le loro aspettative e

non imponendo ulteriori tasse, ma for-

nendo una risposta logica e naturale

contro i nuovi tributi governativi. Si è

predisposto anche per il 2007 un Bi-

lancio orientato allo sviluppo, che nel

rispetto del rigore e della razionaliz-

zazione, continui ad utilizzare le ri-

sorse finanziarie in maniera attenta ed

oculata, con investimenti mirati a tutti

gli aspetti della società in stretta col-

laborazione con le componenti econo-

Page 9: Provincia Latina n.2

“ “Le tre “Bandiere Blu” della Provincia di Latina: Sperlonga (a sinistra), Gaeta (in alto) e Sabaudia (sopra)

L’ottimizzazione degli inter-venti permetterà di soddisfa-

re le priorità che ci siamo pre-fissati nel nostro programma, ampliando e perfezionando progetti già in essere ed av-viandone nuovi

miche, sociali e culturali del territorio. Gli effetti generati

sulla collettività saranno oggetto di monitoraggio continuo

onde analizzare e valutare gli interventi in atto e consen-

tire eventuali manovre correttive. L’ottimizzazione degli

interventi permetterà di soddisfare le priorità previste nel

nostro programma, ampliando e perfezionando progetti

già in essere ed avviandone nuovi. I punti cardine della

nostra politica di mandato, che si rispecchiano nella strut-

tura finanziaria del Bilancio 2007 sono, in sintesi: 1) So-

stegno ai Comuni della Provincia; 2) Interventi nel sociale;

3) Sostegno alle attività imprenditoriali del territorio; 4)

Interventi nelle infrastrutture, edilizia scolastica, viabilità

e sicurezza stradale (con stanziamenti raddoppiati rispet-

to al 2006); 5) Valorizzazione del patrimonio culturale

del nostro territorio attraverso la promozione del turismo,

della cultura in tutte le sue manifestazioni e delle attività

sportive; 6) Proseguimento nella politica ambientale già

avviata negli scorsi anni, per assicurare uno sviluppo del

territorio nel pieno rispetto del suo patrimonio naturale; 7)

Razionalizzazione del personale e dell’uso delle risorse,

privilegiando le spese di investimento rispetto alle spese

correnti e tagliando gli inutili sprechi.

SPECIALE BILANCIO Provincia Latina - Anno I n° 2

Page 10: Provincia Latina n.2

Continua il percorso per costruire il futuro della nostra Provincia

Il bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2007, pur

in un contesto di difficoltà dettate della nuova impostazione

che il Governo ha inteso dare alle norme relative al Patto di

Stabilità, prosegue ed arricchisce con ulteriori iniziative e progetti

le linee di mandato già tracciate ad inizio legislatura e caratteriz-

zate da interventi ed iniziative a sostegno del tessuto economico e

sociale dell’intero territorio provinciale. A questo si affiancano gli

interventi dettagliati nel Programma Triennale e nel Piano Annua-

le delle Opere Pubbliche che sostanziano, nella loro complessità,

l’intera manovra finanziaria. Un documento di programmazione

attraverso il quale si concretizzano gli impegni già assunti ad ini-

zio mandato, e per i quali l’Ente stanzia, nell’anno 2007, risorse

per interventi sul territorio per un ammontare complessivo di quasi

140 milioni di euro di cui 65 milioni sono, in particolare, destinati

agli investimenti per viabilità, edilizia scolastica ed ambiente e

75 milioni agli interventi e le funzioni della solidarietà, cultura,

turismo, formazione professionale, trasporti, mobilità, sport e l’or-

ganizzazione di tutti i servizi della Provincia per il territorio e i cit-

tadini. Il grafico riportato può essere utile per visualizzare il nostro

bilancio ed il suo andamento comparato nell’arco del quinquennio

Il palazzo della Provincia

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SPECIALE BILANCIOProvincia Latina - Anno I n° 2

Page 11: Provincia Latina n.2

““2003-2007, dal quale si evince il suo andamento di sostanziale crescita.

Come si può notare, il trend segnato dalla manovra 2007 è positivo, rea-

lizzando un incremento di 19 milioni di euro, rispetto allo scorso anno.

Un dato che traduce la capacità programmatoria dell’amministrazione

nel fissare la crescita che ci deve consentire di assolvere, nel corso della

legislatura, a tutti gli impegni di mandato. Va ulteriormente precisato che

la manovra 2007 non contempla il peso finanziario di alcuni interventi,

quali la riqualificazione del polo Ex Rossi Sud, la realizzazione di tre

istituti scolastici, uno nel Comune di Cisterna attualmente in itinere, uno

nel Comune di Aprilia e l’altro nel Comune di Terracina (per un peso

finanziario complessivo pari a circa 50 milioni di euro) per i quali è

stato programmato il ricorso al capitale privato per il tramite di PROJECT

FINANCING e dello stanziamento, non reiterato per l’anno 2007, così

come già fatto nel 2006, destinato alla realizzazione dell’AEROPORTO,

che rimane comunque uno degli obiettivi sul quale puntare per il rilancio

economico provinciale, e riguardo al quale si è espresso favorevolmente

il Consiglio provinciale con la delibera n° 10 del 7 gennaio 2007, auspi-

cando la realizzazione di un progetto che sappia coniugare le esigenze

di sostenibilità e di impatto ambientale con le giuste aspettative di svilup-

po del territorio.

Un bilancio attraverso il quale si concretiz-

zano gli impegni già as-sunti ad inizio mandato, e per i quali si stanziano risorse per gli interventi sul territorio pari a 140 milioni di euro

Continua il percorso per costruire il futuro della nostra Provincia

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SPECIALE BILANCIO Provincia Latina - Anno I n° 2

Page 12: Provincia Latina n.2

LE ENTRATE

Le risorse destinate al finanziamento dei

programmi derivano essenzialmente dal-

le entrate tributarie (Rc Auto, Ipt, Addizio-

nale Enel sulle utenze industriali, comparteci-

pazione Irpef), dai trasferimenti regionali, da

mutui e dalle entrate proprie (come canoni di

concessione e fitti), strutturate come riportate

nel grafico a fianco.

LA SPESA

Sul fronte delle attività da realizzare, la

Provincia investe in aree di forte impat-

to sociale che spaziano dall’istruzione e

dalla formazione professionale, alla viabilità,

ai trasporti e alle infrastrutture, al lavoro e le

attività di orientamento, al mercato del lavoro

e la solidarietà sociale. I grafici seguenti me-

glio spiegano la distribuzione della spesa per

funzioni, la spesa corrente e gli investimenti.

Le entrate, la spesaNonostante i vincoli e i tagli della Finanziaria

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Provincia Latina - Anno I n° 2 SPECIALE BILANCIO

Page 13: Provincia Latina n.2

Può essere utile, per completare questa prima illu-

strazione del bilancio, specificare il quadro gene-

rale degli impieghi per programma. Al riguardo,

vale la pena riconfermare lo straordinario che la

Provincia si appresta a profondere per migliora-

re la viabilità provinciale. E’ questa la scelta di

fondo per l’anno 2007. Basti pensare che ben il

32% degli impieghi sono destinati al programma

n.10 relativo, appunto, alla viabilità. Forte anche

la percentuale delle politiche del lavoro (10,4 %)

nella quale vanno ricompresse le somme per la

formazione, i centri per l’impiego e le politiche

attive del lavoro. Le azioni per l’ecologia e l’am-

biente si attestano al 7,8% mentre la scuola è al

5,7%. In conclusione si deve far notare che le ele-

vate percentuali del settore Bilancio e del Controllo

di Gestione derivano dalla contabilizzazione della

gestione delle partite di giro e la valorizzazione

dei mutui.

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Provincia Latina - Anno I n° 2SPECIALE BILANCIO

Page 14: Provincia Latina n.2

Infrastrutture viarie

Raddoppiato l’impegno rispetto al 2006

Ogni anno in Italia muoiono sulle strade oltre

5 mila persone. Non siamo la maglia nera

d’Europa, ma a fare peggio di noi sono

davvero in pochi: di incidenti stradali muoiono 97

italiani su ogni milione di abitanti, 113 spagnoli,

148 polacchi, ma “solo” 71 tedeschi e 50 olandesi.

Siamo tutti a rischio ma il rischio non è uguale per

tutti. Sulle strade italiane un morto su tre ha tra i 16

e i 29 anni, 1 su 5 perde la vita all’alba di dome-

nica. Sotto accusa, nella maggior parte dei casi, è

l’alta velocità figlia dell’alcool che eccita la mente,

ti fa sentire Superman al volante, rallenta i riflessi,

provoca il 30% degli incidenti gravi ma non attira

l’attenzione dovuta da parte del legislatore come

invece avviene nei paesi del nord Europa a tolle-

ranza zero. “Salvare vite umane sulla strade non

è facile ma non provarci sarebbe un delitto”, dice

il Presidente Cusani che al capitolo “infrastrutture

viarie” ha destinato il doppio dei finanziamenti del-

lo scorso anno: 45 milioni di euro, di cui 34 mila e

500 per manutenzione straordinaria e nuove strut-

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Provincia Latina - Anno I n° 2

ture, 8 mila per manutenzione ordinaria e messa

in sicurezza dei punti di maggiore criticità e 500

mila solo per il programma sulla sicurezza stradale

a completamento della seconda fase del progetto

avviato nel 2006 la cui entrata in attività è previ-

sta entro la fine del 2007. Un deciso giro di vite

per promuovere e rafforzare azioni integrate mirate

al raggiungimento degli obiettivi previsti dal Piano

Nazionale della Sicurezza Stradale: al primo posto

la riduzione del 50% del numero dei morti e dei

feriti sulle strade. Tra gli interventi previsti è stato

realizzato un sistema automatizzato su 10 postazio-

ni fisse, posizionate su tronchi stradali extraurbani

ad elevata concentrazione di incidenti, per la rile-

vazione del traffico e della velocità ai sensi dell’art.

142 del Decreto Legislativo 30 aprile 1992 “Nuovo

Codice della Strada”. Attività di monitoraggio, pre-

venzione e repressione sono gli imperativi non più

differibili sui quali la Provincia ha puntato gran par-

te del suo impegno amministrativo, con la certezza

di guadagnare a fine mandato risultati significativi.

SPECIALE BILANCIO

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SPECIALE BILANCIO Provincia Latina - Anno I n° 2

Il monitoraggio del territorio avviene attraverso l’anali-

si dei flussi di traffico e del comportamento degli utenti

attraverso l’istallazione di apparecchi contatraffico; la

prevenzione attraverso l’istallazione di pannelli dis-

suasori che rilevano la velocità del veicolo che soprag-

giunge informando l’utente alla guida; la repressione

mediante l’istallazione di postazioni autovelox gestite

dalla Polizia Provinciale. Sul sito della Provincia www.

provincia.latina.it è stato creato un link sulla sicurez-

za stradale dove è possibile conoscere l’esatta ubica-

zione delle apparecchiature e gli elementi che hanno

portato i tecnici ad individuare il posizionamento di

18 autovelox sulle strade più pericolose del territorio

ed il posizionamento delle postazioni realizzate dai

Comuni. “Sfatiamo il luogo comune che gli autovelox

sono stati creati per battere cassa - sottolinea il Presi-

dente Cusani - noi vi diciamo il punto esatto in cui si

trovano e il limite da rispettare per scoraggiare l’alta

velocità: questa è l’unica ragione che ci ha spinti ad

adottare questa misura repressiva”. On line anche il

nuovo servizio “Informastrada” per viaggiare infor-

“ “Realizzato un link sulla sicurezza stradale per

far conoscere l’ubicazione degli autovelox e i motivi che hanno portato i tecni-ci ad individuarne il loro posizionamento

A sinistra: la rotatoria costruita la Cisterna sulla Strada Provinciale per Latina. In alto: un autove-lox installato sulla Strada Statale 156 dei Monti Lepini. Sopra: due screenshot del sito sulla sicu-rezza stradale della Provincia di Latina.

Page 16: Provincia Latina n.2

mato, basta selezionare una strada per visualizzare gli

autovelox, i lavori in corso, le code, gli incidenti e tutte le

informazioni utili a chi viaggia sulle strade pontine, dai

punti di flusso del traffico ai rapporti sulla viabilità, dalla

campagna di informazione al catasto stradale. In fase di

realizzazione anche un “Centro di Monitoraggio”, per

approfondire la conoscenza del fenomeno sia sul piano

statistico, che in relazione al contesto infrastrutturale, ter-

ritoriale e urbanistico, alla componente del traffico per

fornire elementi di supporto agli amministratori in modo

tale da programmare e pianificare gli investimenti dedi-

cati alla sicurezza stradale e migliorarne gli standard.

Gli studi effettuati (scaricabili dal sito) comprendono

quelli per “Delineare una metodologia di approccio alla

problematica della sicurezza stradale che potrà essere

implementata ed approfondita attraverso fasi successive”

e per “Delineare le fasi necessarie all’attività di analisi e

di progetto che dovrà portare, con successivi approfon-

dimenti, all’individuazione degli interventi strutturali che

l’Ente provvederà ad effettuare per eliminare i pericoli

e abbattere l’incidentalità stradale sull’arteria presa in

considerazione”. Inoltre i rapporti sugli incidenti suddi-

visi per fasce orarie e le analisi degli incidenti suddivisi

per modalità e tipologia dei veicoli coinvolti. “Maggio-

re è l’impegno - conclude il Presidente - maggiore è la

possibilità di ridurre il numero dei morti e dei feriti sulle

strade. Aggredendo i punti di maggiore pericolo del si-

stema viario, strutturandoli in maniera idonea per cia-

scun caso, portando la campagna di prevenzione nelle

scuole, coinvolgendo i giovani e le associazioni, scorag-

giando l’alta velocità, posizionando gli autovelox non

possiamo non ottenere risultati concreti e positivi”.

16

SPECIALE BILANCIOProvincia Latina - Anno I n° 2

GLI AUTOVELOX SULLE SS.PP.Il principio di misura dell’Autovelox è lo spazio/tempo. Una coppia di inno-cui raggi Laser (Classe 1) perpendico-lari alla strada, interrotti in sequenza dai veicoli in transito, determinano la lettura della velocità e in caso di supe-ramento del limite impostato la ripresa fotografica digitale. Un terzo raggio permette il rilevamento della posizione del veicolo e l’ottimizzazione del servi-zio. L’Autovelox cattura due immagini per ogni infrazione: un primo piano della targa posteriore ed un’immagi-ne grandangolare dello scenario nel quale l’evento si è verificato. Grazie a questa nuova tecnologia si dovreb-bero annullare anche gli eventuali rari casi di errori di rilevamento dovuti al passaggio simultaneo di due auto, che potevano accadere con gli apparati di vecchia generazione. Le immagini ven-gono registrate digitalmente e trasmes-se a distanza ad un computer centrale (eliminando quindi tutta la tradizionale procedura manuale di sostituzione e sviluppo delle pellicole fotografiche); le foto possono anche essere imme-diatamente teletrasmesse (con segnale codificato non intercettabile) ad una pattuglia posta più avanti per la conte-stazione immediata dell’infrazione.

N° DIREZIONE LOCALITÀ ZONA LIMITE

1 Roma Pontina (Km ��.��0) Aprilia

Nei pressi del vivaio Tesei Piante �0

2 Latina Pontina (Km �2,�00) Aprilia

A �00 metri dall’uscita per Vallelata Fossignano �0

� Terracina Pontina (Km �6,1�0) Latina

Nei pressi del Vivaio Regina Park �0

� Latina Pontina (Km ��,�00) Latina

Di fronte al distributore Q� �0

� Latina Dei Monti Lepini (Km ��,�00) Latina

100 metri prima del Distributore Agip �0

6 Sezze Dei Monti Lepini (Km ��,�00) Latina

Nei pressi della Pfizer Italia �0

� Terracina Pontina (Km ��,600) Sabaudia

Appena dopo la C.O.A.R. �0

� Latina Pontina (Km ��,100) Sabaudia

200 metri prima del distributore Agip �0

� Formia Appia (Km 153.650) Minturno

Appena dopo il distribu-tore Api �0

10 Mondragone Appia (Km 153.600) Minturno

All’incrocio del bar Caffè Marina �0

11 Formia Appia (Km 150.350) Minturno

�0 mt dopo il distributo-re AGIP �0

12 Minturno Appia (km 150.300) Minturno

100 mt dopo il conces-sionario Orlandi Moto �0

1� Formia Ausonia (Km 2�,000) Spigno Saturnia �0

1� Cassino Ausonia (Km 26,900) Spigno Saturnia

Poco dopo il distributore SHELL �0

Page 17: Provincia Latina n.2

IL SOCIALE

L’esercizio finanziario della Provincia di Latina, come

quello di tutti gli altri enti locali, ha dovuto fare i

conti con le regole sempre più rigide del Patto di

Stabilità interno della legge Finanziaria. In quest’ottica

si è, comunque, cercato di garantire il livello dei servizi

erogati agli utenti assicurando i tradizionali interventi e

continuando a sostenere soluzioni innovative in materia e

progetti mirati a favore dei più svantaggiati, degli emar-

ginati e delle fasce deboli di reddito. “Una politica so-

ciale realmente moderna non può più essere rappresen-

tata da un’offerta indifferenziata di prestazioni e servizi

eguali per tutti, su un territorio provinciale caratterizzato

da situazioni, emergenze e disagio sociale diversificato

- evidenzia il Presidente Cusani nel suo Programma di

Governo - occorrono, dunque, misure flessibili, ritagliate

sulle esigenze delle peculiarità proprie di ogni realtà so-

ciale e gestite con efficienza a livello locale. Pesano di più

le “non politiche” che le politiche di prevenzione.” Nel

documento finanziario, infatti, per il “Sociale” sono stati

previsti 3 mila e 300 euro così ripartiti: 250 mila euro

per l’ormai strutturale “Fondo di Sostegno alle Utenze De-

boli” che si propone di aiutare, attraverso un sostegno

economico, i beneficiari di pensione sociale a superare le

difficoltà legate al pagamento delle utenze domestiche. 2

milioni di euro sono le risorse stanziate per tutta una se-

rie di interventi altamente qualificanti che caratterizzano

l’impegno sociale. Tra questi figurano i progetti a favore

degli anziani, gli interventi finalizzati alla riduzione delle

tossicodipendenze, dell’emarginazione e della devianza

giovanile e tutte le misure a sostegno delle donne mal-

trattate. 500 mila euro è la misura dell’impegno destinato

all’assistenza specialistica ai minori disabili nelle scuole.

100 mila euro per confermare la lodevole iniziativa degli

Angeli della strada che - nel primo anno di attività - ha

già dato importanti risultati circa il contrasto alla mendici-

tà ed il recupero alla società di numerosi minori. 100 mila

euro sono le risorse che vengono destinate alle politiche in

materia di Pari Opportunità al fine di promuovere la cul-

tura della parità tra uomini e donne. 350 mila euro sono

le spese per le risorse umane e strumentali impiegate per

la realizzazione di tali interventi. Il progetto di contrasto

della mendicità dei minori, “Angeli Custodi”, coordinato

dall’Assessorato alle Politiche Sociali e dell’Immigrazione,

assieme alla Prefettura è senz’altro un fiore all’occhiel-

lo per la nostra Provincia. Oltre trecento gli interventi di

contrasto della mendicità dei minori realizzati in tutto il

territorio provinciale per tutto il 2006. Proprio quest’an-

no a Rimini il progetto “Angeli Custodi” ha superato la

severa selezione, nel corso della quale sono stati esami-

Sociale, Ambiente, Opere Pubbliche

1�

SPECIALE BILANCIO Provincia Latina - Anno I n° 2

Page 18: Provincia Latina n.2

1�

SPECIALE BILANCIOProvincia Latina - Anno I n° 2

nate iniziative realizzate dagli enti locali in tutta Italia.

“Euro PA” ha riconosciuto la validità del progetto di

Latina “per la prevenzione e la risposta innovativa ai

bisogni di fasce di popolazione o categorie a rischio.”

“Quando abbiamo iniziato - sottolineano il Presiden-

te Cusani e l’assessore Bianchi - non immaginavamo

che avremmo incontrato tanti bambini mendicanti.

Non immaginavamo di doverci impegnare sulle dram-

matiche realtà che ci sono dietro la vita dei bambini

mendicanti. Anche stanotte, anche questa mattina, i

nostri “Angeli Custodi” erano al lavoro, in diversi Co-

muni della Provincia, al fianco dei servizi sociali e delle

forze di polizia, per delicatissime vicende di miseria,

trascuratezza e abbandono, che riguardano i mino-

ri. Ma abbiamo raccolto la sfida e, grazie al sostegno

dei cittadini, abbiamo trovato la forza per superare le

tante difficoltà e andare avanti.” Il riconoscimento di

Rimini non riguarda solo la drammaticità e l’urgenza

della condizione dei minori di strada, ma si è voluto

sottolineare la validità di una metodologia progettuale

e operativa fondata sulla concertazione e condivisio-

ne. Prendendo, infine, spunto dal monito contenuto dal

“Libro Bianco”, anche la Provincia di Latina ha presen-

tato una serie di azioni destinate a dare vita ad una

“Agenda Sociale” costituita da una programmazione

dinamica e continua fondata sulla famiglia, che tenga

conto della presenza dei figli, dello sviluppo di servizi

socio-educativi per la prima infanzia per consentire ai

genitori, soprattutto alle madri, di mantenere un ruolo

attivo nel mondo del lavoro.

L’AMBIENTE

Le finalità che si intendono perseguire sono rias-

sumibili in una gestione ambientale integrata e

preventiva estesa all’impatto sia dei processi che

dei prodotti. Continuano anche per quest’anno le or-

mai consuete e strutturali linee d’azione riguardanti

l’incentivazione alla raccolta differenziata e lo sviluppo

dell’utilizzo di fonti energetiche alternative. L’incentiva-

zione della raccolta differenziata destinata a divenire

la chiave di volta dell’intero sistema, non più un mero

intento palesato sulla carta. In questa Provincia si pro-

ducono più di 300 mila tonnellate annue di rifiuti, con

un aumento registrato nel periodo estivo pari al 50%.

Queste le priorità individuate investendo così per il

“Settore Ambiente” la somma di 11 milioni e 820 mila

euro. milioni di euro sono previsti per tutta una serie

di interventi in campo ambientale, tra i quali il monito-

raggio delle acque e la tutela del patrimonio ambien-

tale. Parte delle risorse sono destinate ad interventi di

sostegno alle associazioni ambientaliste e per il ristoro

““L’incentivazione della raccolta differenziata destinata a

divenire la chiave di volta dell’intero sistema, non più un mero intento palesato sulla carta

Page 19: Provincia Latina n.2

1�

SPECIALE BILANCIO Provincia Latina - Anno I n° 2

alle popolazioni dei Comuni che patiscono disagi per

servitù derivanti dalla vicinanza a discariche o centrali

nucleari ed il trasferimento ai Consorzi di Bonifica. 2

milioni e 150 mila euro sono gli stanziamenti previ-

sti per gli interventi straordinari in campo ambientale.

500 mila euro è lo stanziamento che anche per l’anno

2007 la Provincia destina quale incentivo ai comuni

che aumentano il loro livello di raccolta differenziata.

500 mila euro è la misura dello stanziamento previsto

per dare continuità alle politiche finalizzate all’utilizzo

di energie alternative. A questo vanno aggiunti 500

mila euro, stanziati nel 2006 per la realizzazione di

un bando per la trasformazione della auto a benzina

in metano. 220 mila euro per la istituenda “Agenzia

del Mare” alla quale saranno affidati compiti di sal-

vaguardia e pulizia dell’ambiente litorale costiero. In

questa direzione sta andando la Provincia di Latina.

Uno degli obiettivi fondamentali per ridurre il consu-

mo delle fonti energetiche è proprio il risparmio, cioè

l’insieme sinergico di tutte le azioni volte all’utilizzo più

razionale dell’energia elettrica. Naturalmente, pun-

tando anche sulla convergenza di adeguate politiche

pubbliche, sull’adesione del sistema delle imprese, sul-

la partecipazione del sistema formativo e della ricerca

che possono in sostanza dar luogo ad una vera politica

dei rifiuti con ricadute positive non solo ambientali, ma

anche economiche, occupazionali e di innovazione.

OPERE PUBBLICHE

Anche quest’anno, il cuore del bilancio, la base

dell’impegno amministrativo e della program-

mazione è costituito dal capitolo degli interven-

ti per l’infrastrutturazione del territorio. E’ un work in

progress che prende le mosse dalle linee tracciate dal

programma di mandato e si sviluppa nell’arco di tutta la

consiliatura con l’obiettivo di concorrere, per quanto di

competenza, alla riqualificazione della rete infrastruttu-

rale provinciale, non intesa in senso stretto quale stra-

de e ponti, ma anche scuole, edifici storici e di elevato

pregio culturale e sociale. In tale contesto, il Piano delle

Opere 2007 individua gli interventi ritenuti prioritari e

sostanzia un quadro pari a 140 milioni di euro, costitui-

to dalla concorrenza di diverse forme di finanziamento

(provinciali, regionali, statali, europee e private). Dei

complessivi 140 milioni di euro, 48 milioni sono quelli

previsti per la realizzazione delle opere in project fina-

cing. I restanti 92 milioni di euro costituiscono gli stan-

ziamenti previsti dal bilancio 2007 e rappresentano nel

loro complesso, il grande impegno finanziario che la

Provincia ha programmato ed intende profondere per

lo sviluppo delle infrastrutture del territorio.

“Obiettivo: concorrere, per quanto di competenza, alla riqualificazione

della rete infrastrutturale provinciale

Realizzazione del nuovo ponte sul fiume Ufente

Page 20: Provincia Latina n.2

Scuole moderne e in sicurezza7 milioni e 300 mila euro per i 35 istituti di competenza provinciale

Sette milioni e 300 mila euro, a

tanto ammontano gli investimenti

previsti per gli interventi relativi al

mondo della scuola in provincia di La-

tina. Gran parte delle risorse saranno

destinate all’ammodernamento e alla

messa a norma dei 35 istituti presenti sul

territorio, al fine di garantire sempre più

agli studenti condizioni di vita e di studio

migliori e al passo con i tempi. I grandi

cambiamenti degli ultimi anni nel quadro

normativo, del resto, hanno determinato

in capo alla Provincia notevoli responsa-

bilità di programmazione, ma anche di

gestione diretta, sia di alcune competen-

ze relative alle politiche dell’istruzione,

della formazione e del diritto allo studio,

sia della gestione dell’edilizia scolastica

delle scuole medie superiori. Un rinnova-

to impegno che muove dalla consapevo-

lezza che il livello qualitativo dell’offerta

formativa di un territorio incide in ma-

niera determinante sullo sviluppo cultu-

rale, sociale ed economico del territorio

stesso. Il programma di legislatura del

Presidente Armando Cusani testimonia

l’impegno della Provincia di Latina nel

campo della scuola e della formazione.

L’aver unificato la Pubblica Istruzione e

l’Edilizia scolastica in unico Settore delle

Politiche della Scuola è il segno tangibile

e lungimirante di una scelta strategica

che tende a realizzare uno stretto rap-

porto tra scuola e territorio, tra scuola

ed extrascuola, tra scuola e lavoro. L’im-

pegno per le strutture scolastiche è stato

accompagnato da un costante disegno

di progetti e azioni concertate con l’Usp

(Ufficio Scolastico Provinciale ex Prov-

veditorato agli Studi) e con il sistema

scolastico pontino, attraverso un intenso

dialogo con i dirigenti scolastici. L’intesa

stipulata con Maria Rita Calvosa, diri-

gente dell’Usp costituisce uno straordi-

nario elemento di concertazione ed ha

indubbiamente segnato l’inizio di una

La palestra dell’Istituto “Tallini”di Formia

20

SPECIALE BILANCIOProvincia Latina - Anno I n° 2

Page 21: Provincia Latina n.2

nuova stagione di collaborazione.

“Mettere in rete tutto il sistema sco-

lastico e fare sistema”: è questo il

metodo e l’impegno che il Presidente

Cusani, l’Assessore alle Politiche del-

la Scuola Alessandro Maracchioni, e

l’intera maggioranza hanno assun-

to, con la consapevolezza che deve

trattarsi di un filo conduttore da se-

guire nell’azione costante di gover-

no. La Provincia, conformemente al

programma di governo del Presiden-

te, si sta facendo interprete di due

obiettivi: l’innalzamento del livello di

formazione di base per tutti, l’offerta

a tutti i giovani di pari opportunità

lungo tutto l’arco dell’adolescenza,

attraverso l’acquisizione di nuove

competenze e di nuove qualificazio-

ni. L’imponente programma intrapre-

so, tuttora in corso, ha agito priorita-

riamente: 1. eliminando o riducendo

Mettere in rete tutto il sistema scolastico e fare sistema è il

metodo e l’impegno assunto

21

SPECIALE BILANCIO Provincia Latina - Anno I n° 2

le sedi in affitto (immobile ex Mefi,

utilizzando e razionalizzando edifici

di proprietà pubblica (succursale del

Liceo Scientifico Majorana nei locali

dell’ex 82), concentrando le attività

in un’unica sede (trasferimento del-

l’I.T.C. “Salvemini” in Viale Le Cor-

busier); 2. adattando gli edifici alle

prescrizioni di sicurezza in materia

di edilizia antisismica, antincendio,

abbattimento delle barriere archi-

tettoniche, impiantistica generale;

3.iniziando un programma di rispar-

mio energetico e di impegno delle

energie alternative ai sensi della L.

10/91. Il Bilancio 2007, affermava-

mo in premessa, prevedere 3 milioni

di euro per interventi finalizzati alla

ordinaria manutenzione delle scuole.

3 milioni e 100 mila euro per gli in-

terventi di manutenzione straordina-

ria, compresi cinquecentomila euro

destinati all’ammodernamento e ag-

giornamento delle apparecchiature

dei laboratori. 500 mila euro sono le

risorse per una serie di progetti pen-

sati e rivolti agli studenti per conse-

guire, attraverso il finanziamento di

misure ad hoc quali: l’allargamento

dell’offerta formativa, la lotta al bul-

lismo nelle scuole, combattere il di-

sagio e l’abbandono. Settecentomila

euro per le risorse umane e strumen-

tali impiegate per la realizzazione di

tali interventi. Fuori dal contesto de-

gli stanziamenti di bilancio, ma me-

ritevole di attenzione, è la prossima

realizzazione di un istituto scolastico

nel Comune di Cisterna con annesso

complesso. Oltre alla programma-

zione di altri due istituti nei Comu-

ni di Aprilia e Terracina, tutti e tre i

nuovi istituti saranno realizzati con il

Project Financing.

L’Istituto “Tallini” di Formia

Page 22: Provincia Latina n.2

La prima opera pubblica realizzata

dalla Provincia con il Project Finan-

cing sarà il nuovo Istituto Scolastico

superiore di Cisterna: soluzione innova-

tiva che permette di coniugare risultati

e ottimizzare le risorse. Al promotore

viene affidata l’esecuzione e la gestione

dell’opera, in cambio degli utili che deri-

veranno dai flussi di cassa, la Provincia

mantiene il titolo di proprietà. Attraverso

una convenzione, i privati si occuperanno

di eseguire la manutenzione straordina-

ria, ordinaria, il pagamento delle bollet-

te e di ogni altra incombenza economica

e gestionale con notevoli vantaggi per

l’Ente. Inoltre, il ricorso a capitali privati

per la realizzazione dell’opera consen-

tirà di “liberare” le risorse stanziate nel

bilancio annuale (11 milioni e 517 mila

euro) e di utilizzarle per altri interventi,

altrimenti non realizzabili, con evidenti

benefici per la collettività. Altro vantag-

gio per la pubblica amministrazione è il

controllo di un servizio “chiavi in mano”

meno oneroso della diretta esecuzione e

gestione, con un guadagno in termini di

efficienza, posto che la gestione sarà ne-

cessariamente improntata alla capacità

imprenditoriale. Migliore sarà la scuola,

migliore sarà la sua fruibilità, la gratifi-

cazione degli studenti, del corpo docen-

te, dei genitori e non ultimo dei privati.

Ne è convinto il Presidente Armando Cu-

sani: “La gestione dell’intera struttura af-

fidata al promotore - sostiene - vincolato

dal dettato della convenzione, garanti-

sce, nel tempo e nei fatti, una puntuale

e costante attenzione a tutti gli aspetti

funzionali e qualitativi della stessa, assi-

curando ai nostri studenti la certezza di

utilizzare una scuola sempre ai massimi

livelli dal punto di vista strutturale, manu-

tentivo e della sicurezza”. La scuola sarà

realizzata nell’area ex Nalco di Cister-

22

SPECIALE BILANCIOProvincia Latina - Anno I n° 2

Nuovo Istituto scolastico a Cisterna11 milioni di euro in Project Financing

Page 23: Provincia Latina n.2

2�

SPECIALE BILANCIO Provincia Latina - Anno I n° 2

na per una superficie complessiva di 20

mila e 300 metri quadrati, per oltre 50

aule distribuite su tre piani. La struttura

sarà edificata in modo che la scuola e le

attrezzature sportive possano funzionare

anche separatamente quando la scuola

è chiusa. Il lotto infatti presenta due ac-

cessi distinti che immettono in zone di

parcheggio separate per due funzioni

principali e che corrispondono anche a

due diversi ingressi del complesso edili-

zio. In sostanza, tutta la struttura appa-

re studiata per permettere una effettiva

separazione dell’istituto scolastico dagli

impianti sportivi esterni. Anche il punto

ristoro si presta ad essere utilizzato, oltre

che per la scuola, anche per gli utenti

degli impianti esterni. Qualità ed effi-

cienza targate Provincia di Latina.

““Verranno realizzate 42 aule, 10 labo-ratori specialistici dislocati su tre piani,

oltre ad un aula magna di 400 posti, una palestra con campo regolamentare di basket e pallavolo, le attrezzature sportive esterne e una pista di atletica

Da sinistra: il Presidente Armando Cusani, la dirigente dell’Usp Maria Rita Calvosa e l’Assessore alle Politiche della Scuola Alessandro Maracchioni

Page 24: Provincia Latina n.2

Una politica di sostegno a favore dei Comuni è

condizione indispensabile per lo sviluppo armo-

nico ed equilibrato del territorio provinciale. E’ su

questo convincimento che la Provincia di Latina ha inau-

gurato una stagione di cooperazione leale a sostegno

degli enti locali a condizione che si perseguano gli obiet-

tivi con politiche coerenti. Anche per quest’anno, grazie

al contenimento della spesa interna e ad un incremento

dell’efficienza, la Provincia stanzia 2 milioni e 70 mila

euro a favore di quelle realtà che faticano a reggere il

passo del governo del territorio. Più risorse, più certezza

e programmabilità di risorse garantiscono da parte della

Provincia la possibilità di interventi strategici mirati allo

sviluppo economico e alla qualità della via attraverso pro-

cedure concordate. Soggetti privilegiati di questa nuova

governance territoriale sono le piccole realtà municipali

(con popolazione inferiore ai 18 mila abitanti) alle qua-

li sono destinati 1 milione e 200 mila euro. Le risorse,

contenute nell’apposito capitolo “Fondo per lo sviluppo

economico dei Piccoli Comuni”, saranno destinate a so-

stenere le iniziative che rientrano nell’alveo delle politiche

provinciali come la riduzione della pressione tributaria,

la sicurezza stradale, l’istruzione, lo sport e il risparmio

energetico, il turismo e le infrastrutture locali. Sulla po-

sitività del rapporto stretto tra istituzioni e piccole realtà

è intervenuto il Presidente della Repubblica Giorgio Na-

politano alla VI Conferenza Nazionale Piccoli Comuni

promossa dall’Anci, “un appuntamento significativo - ha

detto il Presidente Napolitano - per riaffermare l’interesse

dell’intera Nazione alla salvaguardia dei Piccoli Comuni,

elemento essenziale per attuare i valori di democrazia e

di pari dignità contenuti nella nostra Costituzione. Que-

ste realtà costituiscono significative risorse sociali ed eco-

nomiche, che non dobbiamo consentire vadano disperse

in quanto insostituibili presidi contro lo spopolamento e

il degrado ambientale di vaste zone del Paese. Le istitu-

zioni centrali e locali devono concorrere a promuovere

interventi mirati che, sulla base delle esperienze maturate

in altri stati e avvalendosi anche del sostegno dell’Unio-

ne Europea, migliorino la qualità della vita dei cittadini

e garantiscano il mantenimento dei servizi essenziali sul

territorio, sviluppando, in vista di questi obiettivi, forme

innovative di gestione integrata e di unione di enti”. Ma

la sfida della Provincia è quella di valorizzare il patri-

monio di tradizioni e di cultura che le singole comunità

esprimono, non solo le più piccole. Per questo è stato con-

Sostegno ai comuni2 milioni e 70 mila euro per lo sviluppo e una leale cooperazione

2�

SPECIALE BILANCIOProvincia Latina - Anno I n° 2

Page 25: Provincia Latina n.2

fermato anche quest’anno l’impegno di 1 milione e 200 mila euro a favore degli

interventi per il “Recupero e la salvaguardia dei Centri Storici” dei Comuni. A

completare il quadro delle misure e degli interventi a favore dei Comuni sono le

risorse messe a disposizione per l’attivazione del “Fondo per la Progettazione”,

riservato esclusivamente ai Comuni fino a 10 mila abitanti. Per loro sono stati

destinati 750 mila euro nell’apposito capitolo per ottenere degli anticipi per la

progettazione di opere pubbliche e per il successivo iter relativo alla richiesta di

finanziamenti regionali, statali ed europei. Si tratta, in sostanza, di un anticipo

dato dalla Provincia di Latina a quei Comuni che non riescono a sostenere le

spese iniziali per la presentazione del progetto di un opera pubblica soggetta a

finanziamenti. Le somme erogate a titolo di anticipazione verranno rimborsate

all’Ente di via Costa entro 60 giorni oppure dopo 5 anni dalla data di erogazio-

ne dell’anticipazione. Il rimborso sarà comunque dovuto anche qualora non sia

stato ottenuto o attivato il finanziamento, o l’opera non sia realizzabile o sia ve-

nuto meno l’interesse del Comune alla sua realizzazione. La somma dovuta alla

Provincia potrà essere rateizzata. Possono accedere alle risorse della Provincia

anche i Comuni con meno di 10 mila abitanti che sono tenuti alla restituzione in-

tegrale dell’anticipazione ricevuta con le stesse modalità, fatte salve due ipotesi:

nel caso in cui l’opera venga realizzata con fondi esclusivamente comunali e nel

caso in cui l’opera non possa essere realizzata per il mancato finanziamento. I

Comuni che non utilizzeranno i fondi messi a disposizione dalla Provincia per le

opere indicate dai richiedenti saranno “penalizzati”, ovvero non beneficeranno

più dei contributi come invece potranno continuare a fare tutti gli altri.

A sinistra un particolare del centro storico di Sperlonga. In alto il castel-lo di Sermoneta. Sopra il castello di Itri

2�

SPECIALE BILANCIO Provincia Latina - Anno I n° 2

“La sfida della Provincia è quella di valorizzare il patrimonio di

tradizioni e di cultura che le singole comunità esprimono

Page 26: Provincia Latina n.2

Cultura, Turismo e Sport

La valorizzazione del patrimonio culturale, turistico e

sportivo rappresenta oggi un fattore strategico per la

competitività dei territori, settori per i quali anche nel

2007 sono state destinate risorse significative: 6 milioni

e 600 mila euro. A livello nazionale sono tempi duri per

gli investimenti per la programmazione culturale: se fino

a qualche tempo fa la spesa in conto capitale di Comuni,

Province e Regioni rappresentava circa l’80% sul totale

della spesa pubblica per investimenti in Italia (la più alta

percentuale in Europa rispetto a una media del 64%), a

partire dall’anno scorso è iniziata una decelerazione. Nel

2006, infatti, i debiti contratti per finanziare nuovi inve-

stimenti sono calati almeno del 20% e il rapporto tra la

spesa per la cultura e il bilancio dello Stato è, per l’anno

2007, lo 0,29% (nel 2002 era lo 0,35%). Nonostante i

tagli della Finanziaria 2007, la Provincia di Latina affida

alla risorsa cultura la parte del leone, capofila della terna

con 3 milioni e 300 mila euro destinati alla valorizza-

zione delle esperienze e delle tradizioni del territorio, ai

progetti per la promozione delle esperienze musicali, fol-

cloristiche, teatrali, pittoriche e canore. Investire in cultura

vuol dire investire nel proprio territorio, investire nel pro-

prio territorio significa produrre ricchezza quindi la cultu-

ra porta ricchezza. Un sillogismo asciutto, di aristotelica

memoria che non fa una grinza. E la cultura, attirando

turisti, muove tutta l’economia del sistema. Significativo in

tal senso il confermato impegno nella Fondazione Teatro

di Latina ed il supporto alle Università del territorio. Altra

nota dolente è la perdita del primato italiano di “meta dei

desideri” nell’immaginario dei turisti. Secondo il Coun-

try Brand Index 2006 (l’indice di Future Brand basato sul

giudizio di operatori, esperti del settore e viaggiatori),

l’Italia ha perso nell’ultimo anno il primato di destinazio-

ne turistica più attraente al mondo, che aveva nel 2005,

ed è diventata terza nella classifica mondiale preceduta

da Australia e USA. A non perdere il primato di meta

turistica per eccellenza è invece è il marchio “Provincia

Latina”: dopo il boom del 2006, i dati del primo trime-

stre 2007 sul turismo in Provincia di Latina registrano un

incremento del +1,1%, un buon risultato che si spera di

doppiare anche nel secondo semestre grazie ad un impe-

gno di spesa di 400 mila euro per valorizzare le grandi

potenzialità del territorio nel turismo quale volano dello

sviluppo economico sostenibile. In tale ottica va inquadra-

26

SPECIALE BILANCIOProvincia Latina - Anno I n° 2

Page 27: Provincia Latina n.2

ta la partecipazione alla BIT (Borsa Internaziona-

le del Turismo) e le altre iniziative per il sostegno

delle attività turistiche attraverso le tradizionali

forme di collaborazione. La promozione turistica

della Provincia di Latina non può prescindere dal-

la valorizzazione del sistema nel suo complesso.

Ciò che attrae di una destinazione turistica, non

è solo la bellezza, ma il grado di accoglienza, i

servizi offerti durante la permanenza, la qualità

complessiva del soggiorno. E la qualità ospitale

viaggia di pari passo con l’ambiente, la pulizia

alla vivibilità, l’ordine e la sicurezza nel luogo di

vacanza. Lo sport è infine il settore che soffre la

carenza di strutture idonee diffuse sul territorio.

Per questo l’impegno della Provincia di Latina per

lo sport non è di minore importanza rispetto agli

altri capitoli di bilancio, anzi, lo stanziamento per

il settore ammonta a 2 milioni e 770 mila euro per

promuovere la costruzione di nuovi impianti e per

continuare a coniugare gli interventi strutturali con

il sostegno a manifestazioni o sponsorizzazioni.

Di rilievo l’accensione di mutui a carico delle casse

provinciali per la realizzazione di ulteriori 10 im-

pianti sportivi (che si sommano ai 9 già realizzati)

la cui gestione verrà poi trasferita ai Comuni che

potranno utilizzarli come meglio credono in base

alle loro esigenze e necessità. “I Greci hanno det-

tato i canoni della bellezza e fondato la filosofia

- commenta il Presidente Cusani - lo sport era una

delle attività che i giovani greci praticavano nel

loro percorso paideutico per diventare uomini e

donne giusti ed equilibrati. Noi seguiamo il loro

esempio, investendo le nostre energie e risorse per

consentire la formazione morale e fisica dei nostri

giovani, perché praticare con passione lo sport

permette di sviluppare la forza dell’animo oltre a

quella fisica”. Un richiamo alla locuzione latina di

Giovenale “mens sana in corpore sano” per sotto-

lineare la continuità dell’impegno economico nella

programmazione sportiva del 2007 che valorizza

il connubio tra impegno intellettuale e fisico, tra

la forma esteriore e la formazione interiore, uno

spettacolo nobile e catartico, un binomio possibile

e necessario.

2�

SPECIALE BILANCIO Provincia Latina - Anno I n° 2

A sinistra il manifesto della mostra newyorkese sulle Città di Fondazione. Al centro lo stand della Provincia di Latina alla Borsa Internazionale del Turismo 2007 di Milano. A destra il Bénéteau First 34.7 del Bonaventura Sailing Team

Page 28: Provincia Latina n.2

Sviluppo economicoPer superare le difficoltà è necessario fare sistema attorno ad alcuni progetti fondamentali

Declino o no, le forze per uscire dalla crisi del siste-

ma economico pontino ci sono. Il pessimismo e il

malumore non servono a niente. Verità e fiducia

sono le parole chiave della Provincia per affrontare i

problemi del settore, soprattutto quello industriale, dove

la metà delle aziende è ai remi e spinge in avanti e l’al-

tra metà è a poppa a godersi il sole. Il territorio per la

Provincia è una risorsa tramite la quale affrontare i feno-

meni di recessione in atto e ridefinire il modello econo-

mico con una politica programmata, che non galleggia

in attesa della tornata elettorale successiva. Una politica

schierata accanto alle tute blu e ai camici bianchi che si

impegna a spendere le proprie energie, risorse, compe-

tenze e a chiamare in causa l’amministrazione regionale

o il governo centrale, quando serve, come è stato per il

caso Selex Communication di Cisterna dove sono stati

scongiurati 400 licenziamenti e la cessazione dell’attivi-

tà. Il sistema economico provinciale, secondo i dati della

Camera di Commercio, “appare ancora debole, nono-

stante gli indubbi recuperi congiunturali che hanno in-

teressato le principali variabili di performance. Prepon-

derante l’impulso che deriva dai comparti dei servizi,

protagonisti di una consistente accelerazione in chiusura

d’anno in termini di redditività”. Ed è proprio sui servizi

che la Provincia per la quale è prioritario garantirne la

continuità e contribuire da un lato al mantenimento della

coesione sociale, dall’altro operare congiuntamente con

gli altri attori pubblici per favorire lo sviluppo del tessuto

economico in tutte le sue caratterizzazioni presenti sul

territorio, senza trascurare, oltre alle tradizionali attività

connesse allo sviluppo dell’agricoltura e dell’industria

anche altri settori di valore come le attività venatorie, la

pesca e il marketing territoriale. Di particolare rilievo,

per i suoi risvolti positivi e di impulso, è poi la costituzio-

ne dello Sportello Unico per le Attività Produttive (Suap),

un nuovo servizio mediante il quale la Provincia assicu-

rerà l’unicità della struttura di riferimento e la semplifica-

zione di tutte le procedure inerenti gli impianti produttivi.

Un unico procedimento che garantirà: semplificazione

amministrativa, integrazione e razionalizzazione delle

procedure facenti capo agli enti coinvolti nei procedi-

menti di attivazione e modifica degli impianti produttivi.

Lo Sportello Unico per le Attività Produttive, svolge infatti

funzioni di carattere amministrativo, per la gestione del

2�

SPECIALE BILANCIOProvincia Latina - Anno I n° 2

Page 29: Provincia Latina n.2

procedimento unico, ma anche di carattere infor-

mativo, per l’assistenza e l’orientamento alle im-

prese e all’utenza in genere. Le risorse destinate

allo sviluppo della attività produttive ammontano

a 1 milione e 200 mila euro. L’idea di fondo che

muove il programma è quella della consapevolez-

za che per superare le difficoltà sia necessario fare

sistema attorno ad alcuni progetti fondamentali:

ecco allora l’attività di marketing territoriale, le

iniziative a sostegno dell’occupazione, l’Osserva-

torio economico e i progetti per la tutela dei con-

sumatori e la lotta all’usura. Di non minore impor-

tanza la promozione e lo sviluppo del comparto

agroalimentare sul quale la Provincia investe 450

mila euro. La valorizzazione delle nostre specificità

può rappresentare un punto di forza di un settore

da sempre trainante in Provincia di Latina. In tale

ambito si vuole segnalare il progetto della Trac-

ciabilità e Rintracciabilità animale che insieme alle

iniziative di promozione dei prodotti tipici, delle

attività connesse all’agriturismo e la promozione

dei marchi di qualità, costituiscono il quadro di

riferimento della nostra attività. Non trascurabile,

inoltre, l’aspetto relativo allo sviluppo di progetti

innovativi, qualificanti ed in grado di coniugare

esigenze diverse e raggiungere più risultati. Da

segnalare, ad esempio, quello dello sfruttamento

e valorizzazione dei residui della lavorazione di

prodotti agricoli (sansa) mediante la sua trasfor-

mazione in biomassa ad uso energetico. Progetto

che coniugherebbe la valorizzazione delle tipicità

(olive DOP di Gaeta) le politiche ambientali (abbat-

timento dell’impatto) e le politiche occupazionali

(nuovi posti di lavoro). L’impegno destinato, invece

ad interventi per le politiche della caccia e della

pesca è di 200 mila euro. In tale contesto assume

rilievo l’attività di monitoraggio e ripopolamento

della fauna selvatica autoctona ed il sostegno alle

associazioni faunistiche nel territorio. Le spese per

le risorse umane e strumentali impiegate per la

realizzazione di tali interventi ammontano a 350

mila euro per un totale complessivo di 2 milioni e

200 mila euro destinato allo sviluppo economico,

risanamento, crescita e competitività.

“Il sistema economico provinciale, secondo i dati della Camera di Commercio, “appare

ancora debole, nonostante gli indubbi recuperi congiunturali che hanno interessato le principali variabili di performance

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SPECIALE BILANCIO Provincia Latina - Anno I n° 2

Le isole pontine: Ponza (a sinistra) e Ventotene (sopra)

Page 30: Provincia Latina n.2

Dopo le considerazione su alcuni dei punti

che caratterizzano questo bilancio di pre-

visione, in quanto espressione del nostro

modo di intendere l’azione amministrativa, ap-

pare chiaro quanto i valori che ispirano la me-

todologia di elaborazione di questo documento

non siano altro che la naturale evoluzione dei

valori che hanno ispirato il programma di gover-

no sul quale si è raccolto il consenso elettorale.

Uno strumento, il bilancio 2007, che vuole ten-

dere, attraverso l’elaborazione della Relazione

Previsionale e Programmatica, sempre più verso

una “relazione sociale” dell’Ente e finalizzato

al consolidamento di un rapporto fiduciario tra

questa Amministrazione e i cittadini, chiamati ad

interagire con un ulteriore documento, il bilancio

sociale, con il quale verrà resa, a fine mandato,

la rendicontazione a consuntivo dei programmi,

dei progetti, delle attività realizzate, delle risor-

se allocate, dei risultati raggiunti e dei benefici

prodotti sul territorio e sulle categorie portatrici

d’interesse e aspettative. Ecco che allora anche

Le conclusioni finaliPronti a metterci in gioco con il concorso di tutti i cittadini

�0

SPECIALE BILANCIOProvincia Latina - Anno I n° 2

il più tradizionale Bilancio di esercizio, può bene

inserirsi in questo processo di comunicazione in

quanto anch’esso strumento di governance, chia-

mato in questo contesto a rappresentare il metro

di valutazione e comparazione dei risultati, del-

le scelte strategiche dell’Amministrazione con le

necessità dei cittadini. In sostanza un bilancio in

grado di cogliere le scelte dell’amministrazione

tenendo conto dei bisogni differenziati di uomini

e donne, cittadini, clienti, utenti nonché di valu-

tare le scelte locali attraverso la partecipazione

dei suoi attori principali. Che nella nostra visione

sono anche gli enti locali, verso i quali è rivolta

una consistente parte della nostra azione am-

ministrativa. In sostanza, quello che determina

l’iniziativa di scrivere un bilancio intelligibile per

chiunque, è la volontà, sempre più sentita, di ma-

nifestare ai cittadini e agli elettori il lavoro svolto,

le scelte operate, le responsabilità assunte, nella

ferma volontà di rilanciare il governo del territo-

rio coinvolgendoli nella sua gestione, promoven-

do metodi che conducano, in ultima analisi, alla

Page 31: Provincia Latina n.2

““E’ un bilancio capace di cogliere le scelte

dell’amministrazione, tenendo conto dei bi-sogni differenziati di uomini e donne, capace inoltre di valutare le scelte locali attraverso la partecipazione dei suoi attori principali

scelta delle priorità per i suoi cittadini. Un’idea sem-

plice ma vincente! Vincente perchè ci indirizza verso

pratiche che rilanciano la gestione pubblica dei beni

comuni e dei servizi fondamentali come acqua, servizi

sociali, trasporti. Ciò a testimoniare che le pratiche di

democrazia diretta possono essere realizzate anche

da enti di area vasta come la Provincia, sfruttando fun-

zioni specifiche ed il ruolo di coordinamento da sem-

pre riconosciutole. Siamo infatti ormai tutti consapevoli

che il sistema della partecipazione sia un elemento

essenziale ed imprescindibile per ogni livello di gover-

no. Il Bilancio 2007 della Provincia di Latina coniuga

entrambe le accezioni in quanto vuole essere, come già

ricordato, un ulteriore passo verso un sistema comples-

so di gestione di servizi più aderente al nuovo ruolo

assunto dalla Provincia.

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SPECIALE BILANCIO Provincia Latina - Anno I n° 2

Il Presidente del Consiglio Sen. Michele Forte

Page 32: Provincia Latina n.2

XV legislatura, gli assessoriGiunta Provinciale

Alessandro MaracchioniAssessore alle Politiche della Scuola

Enrico TieroAssessore all’Agricoltura, Caccia, Pesca

Paolo PanfiliAssessore alla Funzione pubblica, Sportello Unico delle Imprese, Progetti speciali, Relazioni e crisi aziendali

Giuseppe TatarelliAssessore al Bilancio, Finan-za, Programmazione, Servizi generali

Fabio BianchiAssessore alla Promozione Culturale, Beni Archeologici, storici e monumentali Politiche sociali e per la famiglia

Massimo GiovanchelliAssessore all’Ambiente e Qua-lità della Vita

Silvio D’ArcoAssessore alle Attività Produt-tive, Tutela dei consumatori e lotta all’usura

Pasquale FuscoAssessore ai Fondi UE, Grandi Opere, Decentramento, Rapp. con i Comuni, AA GG, Società partecipate e Centri Storici

Franco TaddeoAssessore all’Urbanistica, Servizio Informatico Territoriale e Trasporti

Salvatore De MonacoVice PresidenteAssessore ai Lavori Pubblici

Armando CusaniPresidente

Eletto nel 200� al primo turno con il ��,��% delle preferenze.

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SPECIALE BILANCIOProvincia Latina - Anno I n° 2

Page 33: Provincia Latina n.2

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SPECIALE BILANCIO Provincia Latina - Anno I n° 2

Danilo MartelliForza Italia

Paolo GrazianoForza Italia

Gesualdo MirabellaForza Italia

Marco GattoForza Italia

Giuseppe SchiboniForza Italia

Luigi MatteoliForza Italia

Sen. Michele FortePresidente del Consiglio - Udc

Massimo MagliozziForza Italia

Claudio CardognaLista Cusani

Mauro CarturanUdc

Lidano ZarraUdc

Mario Vittorio CapponiProvincia Condivisa

Roberto MiglioriAlleanza Nazionale

Maurizio LucciAlleanza Nazionale

Renzo ScalcoAlleanza Nazionale

XV legislatura, gli elettiConsiglio Provinciale

Page 34: Provincia Latina n.2

XV legislatura, gli elettiConsiglio Provinciale

Mario CassoniDemocratici di Sinistra

Federico D’ArcangeliSDSE

Domenico GuidiDemocratici di Sinistra

Andrea CampoliDemocratici di Sinistra

Vincenzo RecchiaDemocratici di Sinistra

Francesco AversaLa Margherita

Eleonora ZangrilloLa Margherita

Fabrizio VitaliVerdi per la pace

Lucio PavoneRifondazione Comunista

Alessandra MussoliniAlternativa Sociale

Gino CoratoAlleanza Nazionale

Bruno CreoAlleanza Nazionale

Sandro BartolomeoDemocratici di Sinistra

Eligio TombolilloDemocratici di Sinistra

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SPECIALE BILANCIOProvincia Latina - Anno I n° 2

Massimo AvalloneUdeur

Page 35: Provincia Latina n.2

Venticinquemila copie distribuite con il prezioso

contributo degli edicolanti della Provincia. Altre

cinquemila attraverso il servizio postale con un

indirizzario che comprende i nomi dei rappresentanti di

istituzioni pubbliche e private, eletti a qualsiasi livello,

associazioni sociali, culturali e professionali del nostro

comprensorio e della Regione Lazio. Trentasei pagine in

quadricromia per informare i cittadini su quello che è il

trascorrere della vita amministrativa e politica dell’Ente

di Via Costa. Questi, in sintesi, i numeri del periodico

“Provincia Latina”. Iniziativa che si implementa con le

altre poste in essere in questi ultimi mesi: il collegamento

all’Ansa, la più importante tra le agenzie giornalistiche

d’Italia, la gestione diretta dei moduli informativi sul Te-

levideo di Rai 3 Lazio, il restyling del sito internet, oggi,

con più servizi e possibilità anche “televisiva” di comu-

nicare in tempo reale le vicende provinciali. Tutto questo

per rispondere in maniera adeguata ai “moderni tempi

della comunicazione”, alle leggi vigenti in materia, che

sottolineano il diritto del cittadino all’informazione, ma

anche per essere conseguenti su quanto scritto nel pro-

gramma di governo dal Presidente Armando Cusani.

L’obiettivo che ci siamo dati con il progetto “Comunicare

la Provincia” è, in fondo, quello di armonizzare i vari

segmenti della comunicazione e dell’informazione affin-

ché l’istituzione provinciale sia recepita e percepita al-

l’esterno come un organismo unitario ed omogeneo, nel

rispetto delle sue particolari articolazioni interne e della

sua tradizione di istituto. Vogliamo rendere partecipi i

cittadini e l’opinione pubblica dell’importante cambia-

mento in atto nell’Ente e significare il valore delle nuove

attribuzioni ricevute per legge e le prospettive che queste

delineano. Il compito essenziale del progetto d’identità

e d’immagine è dunque quello di coniugare il grande

patrimonio di valori e di esperienze con le nuove esi-

genze di modernizzazione, di efficienza, di dinamicità

e di apertura verso il futuro. Evidenziando il cambia-

mento, non soltanto negli assetti istituzionali, ma anche

nella struttura organizzativa e nella varietà e qualità dei

servizi offerti ai cittadini. Riuscire a comunicare il cam-

biamento significa, infine, dimostrare che esso è in atto

concretamente e, soprattutto, che avviene non attraverso

la negazione del passato, ma rinnovando e sviluppando

l’identità presente. Non abbiamo intenzione, per termi-

nare, di occupare spazi pubblicistici che non ci sono isti-

tuzionalmente deputati, ma neanche rinnegare il diritto

dei cittadini ad ottenere un’informazione anche dal pun-

to di vista della Provincia di Latina.

Controcopertina

Comunicare il cambiamentodi Everardo Longarini Direttore Responsabile

��

SPECIALE BILANCIO Provincia Latina - Anno I n° 2

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