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D.G.P. n. 409-15169 /2011 del 28 aprile 2011 OGGETTO: LEGGE REGIONALE 34 DEL 22 DICEMBRE 2008 ART. 32. INDIRIZZI PER LA PROGETTAZIONE E PRESENTAZIONE DEI PROGETTI DI CANTIERE DI LAVORO DA PARTE DEGLI ENTI LOCALI A relazione dell’Assessore Carlo Chiama Visto l’art.32 della Legge Regionale n. 34 del 22 dicembre 2008, che disciplina l’impiego temporaneo e straordinario di soggetti disoccupati in cantieri di lavoro da parte degli Enti individuati al comma 1 dello stesso articolo; Vista la D.G.R. n.25-1807 del 4 aprile 2011 “Impiego temporaneo e straordinario di soggetti sottoposti a misure restrittive della libertà personale in cantieri lavoro promossi dagli Enti di cui al comma 1 dell’art. 32 della LR 34/08” e la D.G.R. n.24-1806 del 4 aprile 2011 “ Impiego temporaneo e straordinario di lavoratori disoccupati in cantieri lavoro promossi dagli Enti di cui al comma 1 dell’art.32 della LR 34/08”, con le quali la Regione Piemonte ha definito le modalità attuative per la realizzazione dei cantieri lavoro per l’anno 2011; Viste, altresì, le conseguenti Determinazioni Dirigenziali n.235 e n.236 del 21 aprile 2011 della Direzione Regionale Istruzione, Formazione Professionale e Lavoro, che hanno stabilito le modalità di concessione dei contributi regionali e fissato la scadenza del termine per la presentazione dei progetti alla Province, per il giorno 6 giugno 2011; Preso atto che con le D.G.R. sopraccitate sono state introdotte modificazioni e innovazioni relativamente alla procedura consolidata di progettazione e gestione da parte degli Enti proponenti ; Considerata l’opportunità di comprendere la presente deliberazione tra le azioni di contrasto alla crisi del mercato del lavoro locale, prevedendo la finalizzazione, in via prioritaria, dei contributi provinciali ai progetti di cantieri Lavoro presentati da Enti che avranno aderito al Programma Provinciale di azioni contrasto alla crisi per l’anno 2010; Ritenuto pertanto di approvare: le modalità di presentazione dei progetti e di assegnazione dei contributi per l’anno 2011 - allegato A) parte integrante e sostanziale del presente provvedimento; la modulistica “Progetto di cantiere di lavoro rivolto a lavoratori disoccupati ai sensi dell’art. 32 della L.R. 34/08” - allegato B) parte integrante e sostanziale del presente provvedimento; la modulistica “ Progetto di cantiere di lavoro rivolto a soggetti disabili disoccupati” allegato C) parte integrante e sostanziale del presente provvedimento; la modulistica “ Progetto di cantiere di lavoro rivolto a soggetti sottoposti a misure restrittive della libertà personale” – allegato D) parte integrante e sostanziale del pres1nte provvedimento; Considerato, altresì, che per la promozione di cantieri di lavoro rivolti a soggetti sottoposti a misure restrittive della libertà personale, l’individuazione dei beneficiari sarà a cura dell’Amministrazione Penitenziaria (Direzioni degli Istituti di Pena di Torino ed Ivrea e Direzione Ufficio Esecuzione Penale Esterna di Torino ed Asti) in raccordo con gli Enti promotori,

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D.G.P. n. 409-15169 /2011 del 28 aprile 2011 OGGETTO: LEGGE REGIONALE 34 DEL 22 DICEMBRE 2008 ART. 32. INDIRIZZI PER LA PROGETTAZIONE E PRESENTAZIONE DEI PROGETTI DI CANTIERE DI LAVORO DA PARTE DEGLI ENTI LOCALI A relazione dell’Assessore Carlo Chiama Visto l’art.32 della Legge Regionale n. 34 del 22 dicembre 2008, che disciplina l’impiego temporaneo e straordinario di soggetti disoccupati in cantieri di lavoro da parte degli Enti individuati al comma 1 dello stesso articolo;

Vista la D.G.R. n.25-1807 del 4 aprile 2011 “Impiego temporaneo e straordinario di soggetti sottoposti a misure restrittive della libertà personale in cantieri lavoro promossi dagli Enti di cui al comma 1 dell’art. 32 della LR 34/08” e la D.G.R. n.24-1806 del 4 aprile 2011 “ Impiego temporaneo e straordinario di lavoratori disoccupati in cantieri lavoro promossi dagli Enti di cui al comma 1 dell’art.32 della LR 34/08”, con le quali la Regione Piemonte ha definito le modalità attuative per la realizzazione dei cantieri lavoro per l’anno 2011;

Viste, altresì, le conseguenti Determinazioni Dirigenziali n.235 e n.236 del 21 aprile 2011 della Direzione Regionale Istruzione, Formazione Professionale e Lavoro, che hanno stabilito le modalità di concessione dei contributi regionali e fissato la scadenza del termine per la presentazione dei progetti alla Province, per il giorno 6 giugno 2011; Preso atto che con le D.G.R. sopraccitate sono state introdotte modificazioni e innovazioni relativamente alla procedura consolidata di progettazione e gestione da parte degli Enti proponenti ; Considerata l’opportunità di comprendere la presente deliberazione tra le azioni di contrasto alla crisi del mercato del lavoro locale, prevedendo la finalizzazione, in via prioritaria, dei contributi provinciali ai progetti di cantieri Lavoro presentati da Enti che avranno aderito al Programma Provinciale di azioni contrasto alla crisi per l’anno 2010;

Ritenuto pertanto di approvare: • le modalità di presentazione dei progetti e di assegnazione dei contributi per l’anno

2011 - allegato A) parte integrante e sostanziale del presente provvedimento; • la modulistica “Progetto di cantiere di lavoro rivolto a lavoratori disoccupati ai sensi

dell’art. 32 della L.R. 34/08” - allegato B) parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

• la modulistica “ Progetto di cantiere di lavoro rivolto a soggetti disabili disoccupati” allegato C) parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

• la modulistica “ Progetto di cantiere di lavoro rivolto a soggetti sottoposti a misure restrittive della libertà personale” – allegato D) parte integrante e sostanziale del pres1nte provvedimento;

Considerato, altresì, che per la promozione di cantieri di lavoro rivolti a soggetti sottoposti a

misure restrittive della libertà personale, l’individuazione dei beneficiari sarà a cura dell’Amministrazione Penitenziaria (Direzioni degli Istituti di Pena di Torino ed Ivrea e Direzione Ufficio Esecuzione Penale Esterna di Torino ed Asti) in raccordo con gli Enti promotori,

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Dato atto che i Centri per l’Impiego, in collaborazione con il GOL e con l’Ufficio per l’Esecuzione Penale Esterna, promuoveranno azioni di sensibilizzazione presso i Comuni e le Comunità Montane sulle tematiche di contrasto alla devianza e alla criminalità al fine di garantire alle persone private o sottoposte a misure restrittive della libertà personale parità di accesso ai servizi e per questa via garantire migliori condizioni i sicurezza ai cittadini;

Ritenuto che, per la valutazione dei progetti presentati dagli Enti Locali, la Provincia di Torino con successivo provvedimento del Direttore di Area o suo Delegato potrà avvalersi del Comitato di Pilotaggio istituito con Determinazione n. 14-55250 del 15.02.2005;

Dato atto che la valutazione dei progetti rivolti ai soggetti sottoposti a misure restrittive

della libertà personale verrà effettuata in sede di Comitato di Pilotaggio attraverso la predisposizione di una scheda di valutazione che prevede l’assegnazione di un punteggio in ordine alla capacità dei progetti di migliorare significativamente le condizioni delle persone beneficiarie e di attivare azioni mirate al potenziamento delle loro capacità professionali e all’inserimento sociale e lavorativo – allegato E) parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

Sentite, relativamente al presente atto, le OO.SS. comparativamente più rappresentative a livello provinciale;

Acquisiti i pareri favorevoli in ordine alla regolarità tecnica e contabile rispettivamente del Servizio interessato e del Responsabile di ragioneria ai sensi dell’art. 49 comma 1 del Testo Unico delle leggi sull’Ordinamento degli Enti Locali approvato con D.Lgs. 18/08/2000 n. 267.

Visto l’art. 134, comma 4, del citato Testo unico e ritenuta l’urgenza;

Con voti unanimi, espressi in forma palese, la Giunta Provinciale

DELIBERA

1) di recepire quanto disposto dalla D.G.R. n. 25-1807 del 4 aprile 2011 “Impiego temporaneo e straordinario di soggetti sottoposti a misure restrittive della libertà personale, in cantieri di lavoro promossi dagli Enti di cui al comma 1 art. 32 L.R. 34/08- modalità attuative” e dalla D.G.R. n.24-1806 del 4 aprile 2011 “Impiego temporaneo e straordinario di lavoratori disoccupati in cantieri di lavoro promossi dagli Enti di cui al comma 1 art. 32 L.R. 34/08”

2) di approvare:

• le modalità di presentazione dei progetti e di assegnazione dei contributi per l’anno 2011 - allegato A) parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

• la modulistica “Progetto di cantiere di lavoro rivolto a lavoratori disoccupati ai sensi dell’art. 32 della L.R. 34/08” - allegato B) parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

• la modulistica “ Progetto di cantiere di lavoro rivolto a soggetti disabili disoccupati” - allegato C) parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

• la modulistica “ Progetto di cantiere di lavoro rivolto a soggetti sottoposti a misure restrittive della libertà personale” – allegato D) parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

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• la scheda di valutazione progetto cantiere di lavoro rivolto a soggetti sottoposti a misure restrittive della libertà personale - allegato E) parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

3) Di dare mandato al Dirigente competente di avvalersi, per la valutazione dei progetti

rivolti a soggetti sottoposti a misure restrittive della libertà personale di cui all’allegato D) al presente atto, del comitato di pilotaggio del Gol istituito con determinazione dirigenziale n. 55250 del 15 febbraio 2005;

4) di dichiarare immediatamente eseguibile il presente provvedimento con successiva votazione, separata, espressa e favorevole di tutti gli intervenuti.

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ALLEGATO A)

INDIRIZZI PER LA PROGETTAZIONE E PRESENTAZIONE DI PROGETTI DI CANTIERE DI LAVORO – ESERCIZIO 2011

• Ogni progetto dovrà essere redatto sull’apposita scheda, secondo la tipologia di utenza cui è rivolto (allegati B,C e D), la quale, compilata in tutte le parti dovute secondo quanto indicato dalle apposite note contenute nella stessa, deve essere approvata con atto deliberativo dell’organo esecutivo dell’Ente proponente. Si possono approvare più progetti, anche rivolti a diverse tipologie di utenza, con lo stesso atto. l’Ente proponente, nell’atto deliberativo anzidetto, dovrà altresì:

� attestare l’esistenza del piano per la sicurezza, ai sensi di quanto previsto dal D.lgs n.81/2008. Secondo quanto previsto dalle Determinazioni Dirigenziali n.235 e n.236 del 21 aprile 2011 della Direzione Regionale Istruzione, Formazione Professionale e Lavoro, solo per gli Enti proponenti per la prima volta un progetto di cantiere lavoro, qualora vi sia la necessità di un eventuale adeguamento del piano per la sicurezza, è possibile richiedere apposito contributo, con indicazione specifica della spesa preventivata e dei tempi previsti per l’adeguamento, che deve avvenire comunque entro la data di avvio prevista per il cantiere/i, relativamente al cantiere/i lavoro di cui si presenta/no i progetti

� dare atto dell’approvazione dell’accordo di cui al punto 9) della Determinazione Dirigenziale n.235 del 21 aprile 2011 della Direzione Regionale Istruzione, Formazione Professionale e Lavoro;

� attestare la disponibilità delle risorse finanziarie complessive necessarie per la realizzazione del/dei cantiere/i lavoro per i quali si chiede l’approvazione;

� richiedere, nelle misure percentuali previste, l’assegnazione dei contributi complessivi, regionali e provinciali, spettanti rispettivamente per le voci di spesa relative a indennità giornaliera, attività formative e per la sicurezza, così come indicate dettagliatamente nella scheda progetto di ogni cantiere lavoro proposto per la realizzazione.

• Ogni atto deliberativo presentato dovrà essere corredato: dalle schede progetto approvate e presentate per l’approvazione da parte della Provincia di Torino; di copia dell’accordo di cui al punto 9) della Determinazione Dirigenziale n.235 del 21 aprile 2011 della Direzione Regionale Istruzione, Formazione Professionale e Lavoro sottoscritto dalle parti; di dichiarazione del responsabile per la sicurezza dell’ente attestante, per quanto concerne i partecipanti al cantiere lavoro quanto indicato, rispettivamente, nel punto i) della D.G.R. n.24-1806 del 4 aprile 2011 e nel punto h) della D.G.R. n.25-

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1807 del 4 aprile 2011, e le modalità o gli interventi formativi/informativi previsti, la disponibilità di dotazione di dispositivi di protezione individuale. In caso di presentazione di più di una scheda progetto occorrerà allegare solo una copia dell’accordo e della dichiarazione anzidetti. Qualora l’Ente proponente abbia già individuato gli enti incaricati per le attività formative andranno allegati sia il preventivo dei costi sia il progetto formativo. Qualora l’Ente proponente abbia già individuato: i professionisti incaricati per l’eventuale adeguamento del piano per la sicurezza, i fornitori per le dotazioni di dispositivi di protezione, l’ente incaricato per la formazione, allegherà i relativi preventivi. Gli Enti proponenti dovranno fare pervenire gli atti deliberativi relativi ai progetti di cantiere lavoro, in forma cartacea corredati della documentazione anzidetta, entro le ore 14 del giorno 6 giugno 2011 presso l’Ufficio Gestione Crisi aziendali, secondo piano, c/o Centro per l’impiego di Torino via Bologna 153 - 10154 Torino;

• I progetti di cantiere lavoro possono essere presentati in riferimento ad una sola tipologia, in relazione al finanziamento e al contributo richiesto, ed a una sola durata. I progetti destinati a ex LSU ultracinquantenni, già precedentemente inseriti in progetti autofinanziati degli enti utilizzatori terminati entro il 31.12.2005, devono essere rivolti esclusivamente a questi soggetti. I contributi sull’indennità giornaliera per detti progetti potranno essere integrati sino alla copertura del 90% dell’indennità stessa, ai sensi di quanto previsto dalle D.G.R. n. 49-3485 del 24 luglio 2006 e n. 71-4562 del 27 novembre 2006. I progetti presentati da Enti che avranno aderito al Programma Provinciale di azioni contrasto alla crisi per l’anno 2010, avranno la priorità nell’assegnazione del contributo provinciale, che potrà essere erogato sino alla concorrenza di un massimo del 20% dell’indennità giornaliera prevista per ogni tipologia di durata oraria settimanale del cantiere, secondo quanto indicato nel seguente punto e). Detto contributo sarà assegnato, comunque, sino alla concorrenza dello stanziamento previsto nel bilancio provinciale. Il contributo provinciale sarà erogato, indipendentemente dalla tipologia di cantiere prevista per un massimo di 130 giornate lavorative complessive.

• Per i progetti rivolti a soggetti sottoposti a misure restrittive della libertà personale si evidenzia che, per la complessità del target, l’individuazione degli stessi sarà a cura dell’Amministrazione Penitenziaria (Direzioni degli Istituti di Pena di Torino ed Ivrea) e per le persone che scontano la pena in misura alternativa al carcere dalla Direzione dell’Ufficio Esecuzione Penale Esterna di Torino ed Asti in raccordo con gli Enti promotori. La Provincia di Torino ai sensi di legge approverà i progetti di cantieri di lavoro avvalendosi del Comitato di Pilotaggio del GOL che ha competenza in materia istituito con determinazione n. 14-5250/05.;

• Per i progetti a valere, come contributo richiesto, sul fondo regionale per l’occupazione disabili di cui all’art. 35 L.R.34/08, si evidenzia che gli stessi devono essere rivolti esclusivamente a soggetti disoccupati, iscritti alle liste dei Centri per l’Impiego ai sensi della Legge 68/99, in quanto invalidi fisici e sensoriali, portatori di handicap intellettivo/psichico lieve o medio lieve, la cui riduzione della capacità lavorativa sia pari o superiore al 46% e comunque compatibile con le esigenze di funzionalità del cantiere. Il contributo massimo richiedibile è pari al 70% dell’indennità prevista, suddiviso rispettivamente nel 50% della stessa indennità per quanto concerne

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la quota di fondi regionale, e fino al 20% della stessa indennità per quanto concerne la quota di fondi provinciali.

• Le tipologie di progetto ammesse, in relazione alla durata e all’indennità giornaliera da corrispondere ai partecipanti al cantiere lavoro, sono le seguenti: cantiere lavoro avente durata da 2 a 6 mesi e da 40 a 130 giornate lavorative per 35 ore settimanali su 5 giornate lavorative settimanali indennità giornaliera pari a Euro 31,92; cantiere lavoro avente durata da 2 a 12 mesi e da 40 a 260 giornate lavorative per 25 ore settimanali su 5 giornate lavorative settimanali indennità giornaliera pari a Euro 22,80; cantiere lavoro avente durata da 2 a 6 mesi e da 40 a 130 giornate lavorative per 20 ore settimanali su 5 giornate lavorative settimanali indennità giornaliera pari a Euro 18,24;

• Le azioni formative integrate previste non potranno fruire di contributi superiori a quelli previsti dal punto 14) delle Determinazioni Dirigenziali n.235 e n.236 del 21 aprile 2011 della Direzione Regionale Istruzione, Formazione Professionale e Lavoro, indicati nelle note per la compilazione della scheda progetto, le quote eccedenti saranno a carico degli Enti proponenti. Dette attività potranno essere svolte da operatori di cui all’art.11 della L.R. n.63/95 accreditati ai sensi delle disposizioni vigenti. . In analogia con quanto previsto dai bandi per il P.O.R. sono altresì ammessi, per i servizi di orientamento e supporto all’inserimento lavorativo, gli operatori accreditati ai sensi della D.G.R. n.29-3181 del 19 giugno 2006 e/o in possesso di autorizzazione ministeriale o regionale per le attività di cui all’art.2 del D.lgs.276/03. Gli operatori devono essere in regola con le disposizioni nazionali in materia di accreditamento delle sedi formative al momento dell’affidamento delle attività approvate e finanziate;

• Le modalità di selezione ammesse sono: la chiamata pubblica di cui all’art 16 L.56/87 e alla D.G.R. n.66-12963 del 5 luglio 2004; la selezione pubblica mediante avviso operata dagli enti proponenti; la chiamata nominativa per quei soggetti di cui al comma 5 dell’art.32 della L.R..34/08 e per i soggetti individuati mediante le selezioni pubbliche operate tramite i programmi locali di azioni di contrasto alla crisi anno 2010 che saranno approvati dalla Provincia di Torino o individuati, in deroga, secondo i criteri stabiliti negli accordi di cui al punto 9) della Determinazione Dirigenziale n.235 del 21 aprile 2011 della Direzione Regionale Istruzione, Formazione Professionale e Lavoro. I soggetti sottoposti a misure restrittive della libertà personale saranno selezionati dall’Amministrazione Penitenziaria in raccordo con gli Enti promotori.

Nel caso di individuazione nominativa in deroga a seguito di accordi, di cui al punto 9) della Determinazione Dirigenziale n.235 del 21 aprile 2011, le modalità e criteri dovranno essere approvati e sottoscritti nell’accordo stipulato con le Organizzazioni Sindacali comparativamente più rappresentative e il Centro per l’impiego di riferimento, o comunque essere supportate da un verbale di incontro sottoscritto dagli stessi soggetti, che dovrà risultare allegato al progetto di cantiere lavoro come parte integrante e sostanziale. Per tutti i soggetti partecipanti ai cantieri lavoro, indipendentemente dalla modalità di selezione adottata, deve essere previsto il requisito minimo dell’iscrizione da almeno sei mesi nelle liste del competente centro per l’impiego al momento dell’avvio del cantiere lavoro.

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Secondo quanto previsto nelle Determinazioni Dirigenziali n.235 e n.236 del 21 aprile 2011 della Direzione Regionale Istruzione, Formazione Professionale e Lavoro, per poter operare un monitoraggio delle azioni proposte ai disoccupati, oltre il termine del cantiere lavoro, occorre disporre di tutti i dati relativi ai partecipanti ai cantieri lavoro, pertanto gli Enti proponenti, all’avvio delle attività dei cantieri approvati dovranno provvedere all’invio di apposita comunicazione cartacea contenente data di avvio, elenco di eventuali sospensioni organizzative/tecniche già previste (per i cantieri di durata sino a 130 giornate lavorative), elenco nominativo dei partecipanti contenente i dati anagrafici e i codici fiscali degli stessi. In seguito all’approvazione del progetto presentato gli Enti proponenti interessati riceveranno istruzioni per effettuare l’inserimento dei dati, relativi ai partecipanti ai cantieri lavoro, nella banca dati del Servizio Informativo Lavoro Piemonte (SILP). Si evidenzia che l’inserimento di detti dati è obbligatorio a pena di revoca dei contributi assegnati agli Enti beneficiari.

La Provincia di Torino, per agevolare gli Enti proponenti progetti di cantieri lavoro, si è dotata di un servizio di assistenza tecnica cui gli Enti stessi potranno rivolgersi per ottenere informazioni e chiarimenti relativamente alla progettazione, alla gestione e alla rendicontazione dei cantieri, contattando il numero telefonico 011/8614714 oppure inviando comunicazioni al seguente indirizzo e-mail: [email protected]

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Allegato B) PROGETTO DI CANTIERE LAVORO RIVOLTO A LAVORATORI

DISOCCUPATI Art 32 della L.R. 34/2008 - D.G.R. 24-1806 del 4.4. 2011 – D.D. 235 del 21.4.2011 – D.G.P.409-15169 del 28.4.2011

ANNO DI ESERCIZIO 2011 Ente proponente: Indirizzo: Denominazione progetto: Referente per il progetto (indicare nominativo, n.ro telefonico, fax e e-mail): Relazione sintetica sulla situazione del mercato de l lavoro locale (descrivere la realtà locale attraverso l’evidenziazione dei punti di forza e di debolezza del sistema imprenditoriale, la condizione occupazionale, le strategie e le iniziative pubbliche locali in materia di politiche attive per il lavoro): Descrizione sintetica delle attività previste nel p rogetto ( indicare le motivazioni e gli obbiettivi del progetto, le finalità che si intendono perseguire sia rispetto ai partecipanti sia rispetto alla realtà locale, le modalità di svolgimento, le attività operative previste, l’eventuale partecipazione di altri Enti, le figure professionali di riferimento, eventuali titoli di studio o professionali richiesti.):

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Criteri di selezione dei partecipanti al progetto (indicare quale modalità di selezione ed i criteri che si intendono adottare per individuare i partecipanti al progetto, ad es. selezione tramite chiamata pubblica per diplomati tecnici oppure selezione tramite avviso pubblico per residenti in possesso di licenza media inferiore. Dette modalità e criteri dovranno risultare ed essere approvate e sottoscritte nell’accordo stipulato con le Organizzazioni Sindacali comparativamente più rappresentative e il Centro per l’impiego di riferimento, o comunque supportate da un verbale di incontro sottoscritto dagli stessi soggetti, che è parte integrante e sostanziale del progetto di Cantiere Lavoro.) Numero totale partecipanti (non inferiori a tre unità per progetto salvo nei casi previsti dalla DGR n.24-1806 del 4.4.2011 ovvero progetti rivolti a ex LSU o promossi da Comuni il cui numero di abitanti sia uguale o inferiore a 5.000):______ Tipologia progetto □ Progetto con previsione di contributo ai sensi dei commi 7 e 8 dell’art.32 L.R.34/08 □ Progetto autofinanziato senza previsione di contributo ai sensi comma 9 dell’art.32 L.R.34/08 □ Progetto autofinanziato rivolto a ex LSU ultra50enni gia precedentemente inseriti in progetti autofinanziati dagli Enti utilizzatori terminati entro il 31.12.2005 Durata (ogni progetto di Cantiere Lavoro può avere un unic a tipologia di durata, non sono ammessi cantieri con durate miste. Le giornate da indicare sono quelle effettivamente lavorative) □ 35 ore settimanali per mesi_____ giorni _____ (inserire durata da 2 a 6 mesi e da 40 a 130 giornate lavorative). □ 25 ore settimanali per mesi_____ giorni _____ (inserire durata da 2 a 12 mesi e da 40 a 260 giornate lavorative). □ 20 ore settimanali per mesi_____ giorni _____ (inserire durata da 2 a 6 mesi e da 40 a 130 giornate lavorative).

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Totale complessivo giornate lavorative previste: _________ (occorre indicare il risultato della moltiplicazione del n.ro totale dei partecipanti previsti per il n.ro della durata in giornate lavorative del cantiere) Soggetti partecipanti (indicare i soggetti partecipanti al progetto specificandone la percentuale rispetto al totale dei partecipanti allo stesso. I progetti destinati a ex LSU non possono comprendere altri soggetti.) □ ex LSU ultra50enni 100% (già precedentemente inseriti in progetti autofinanziati terminati entro il 31.12.2005) □ ex lavoratori disoccupati a seguito della crisi ____% (selezionati mediante le azioni dei programmi locali) □ disoccupati, effettivamente in cerca di lavoro da almeno sei mesi presso i Centri per l’Impiego, considerando prioritariamente le specifiche condizioni reali del mercato del lavoro locale ____% □ disoccupati con nuclei familiari in particolare stato di bisogno ____% □ disoccupati che hanno compiuto il cinquantesimo anno di età alla data di autorizzazione del cantiere ____% Azioni formative integrate (se previste indicare solo quelle che il progetto intende realizzare, la loro durata temporale, il numero dei partecipanti previsti e l’ente incaricato, se già individuato, per la realizzazione): □ Azioni di filtro e accoglienza (max 2 ore a soggetto) :

durata in ore _____ svolgimento dal _______ al _______ N.ro partecipanti ______ Ente incaricato:

□ Azioni di consulenza ( corsi di abilità sociali, rimotivazione, consiglierato di gruppo max 45 ore)

durata in ore _____ svolgimento dal _______ al _______ N.ro partecipanti ______ Ente incaricato:

□ Azioni di consiglierato individualizzato (max 10 ore per soggetto)

durata in ore _____ svolgimento dal _______ al _______ N.ro partecipanti ______ Ente incaricato:

□ Specifiche attività formative (1) (indicare per ogni specifica attività formativa prevista :durata e tipologia del corso, ente incaricato se già individuato, numero partecipanti previsto)

durata in ore _______ Tipologia Corso _______________________________ svolgimento dal _________ al __________ N.ro partecipanti ______ Ente incaricato:

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□ Specifiche attività formative (2) (indicare per ogni specifica attività formativa prevista :durata e tipologia del corso, ente incaricato se già individuato, numero partecipanti previsto)

durata in ore _______ Tipologia Corso _______________________________ svolgimento dal _________ al __________ N.ro partecipanti ______ Ente incaricato:

□ Formazione inerente la sicurezza sui luoghi di lavoro (indicare per ogni specifica attività formativa prevista :durata e tipologia del corso, ente incaricato se già individuato, numero partecipanti previsto)

durata in ore _______ Tipologia Corso _______________________________ svolgimento dal _________ al __________ N.ro partecipanti ______

Ente incaricato:

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Costi del Progetto (Compilare indicando le voci di costo previste per il progetto. Si precisa che per ciò che concerne i costi per le attività formative occorre allegare al progetto i preventivi degli enti formativi, qualora già individuati, ed i progetti dei corsi formativi contenti informazioni inerenti:le attività formative, i tempi delle stesse, le sedi in cui verranno svolti i corsi e le eventuali documentazioni fornite ai partecipanti al cantiere lavoro. La stessa disposizione vale anche per le spese inerenti la sicurezza.)

Voce di Costo Importo Note per la compilazione Totale Indennità giornaliera corrisposta ai Cantieristi

Indicare il totale complessivo dei costi previsti, che si ottiene moltiplicando il n.ro totale complessivo delle giornate lavorative previste per il valore dell’indennità giornaliera che deve essere individuata, secondo la tipologia di cantiere oggetto del progetto, tra le seguenti: cantiere durata 35 ore settimanali indennità giornaliera euro 31,92; cantiere durata 25 ore settimanali indennità giornaliera euro 22,80; cantiere durata 20 ore settimanali indennità giornaliera euro 18,24.

Oneri previdenziali e assicurativi

Indicare totale costi previsti per INPS, INAIL Assicurazione R.C.

Azioni formative integrate Azioni di filtro e accoglienza Indicare il costo complessivo previsto,

calcolando che il contributo regionale richiedibile potrà essere pari a max 2 ore a soggetto per euro 20,66/ora, eventuali costi eccedenti saranno a carico dell’ente proponente.

Azioni di consulenza Indicare il costo complessivo previsto, calcolando che il contributo regionale richiedibile potrà essere pari a max 45 ore complessive per euro 51,65/ora, eventuali costi eccedenti saranno a carico dell’ente proponente.

Azioni di consiglierato individualizzato

Indicare il costo complessivo previsto, calcolando che il contributo regionale richiedibile potrà essere pari a max 10 ore a soggetto per euro 20,66/ora, eventuali costi eccedenti saranno a carico dell’ente proponente.

Specifiche attività formative (1) Indicare denominazione corso e costo complessivo previsto.

Specifiche attività formative (2) Indicare denominazione corso e costo complessivo previsto.

Specifiche attività formative (3) Indicare denominazione corso costo complessivo previsto.

Oneri per la sicurezza Adeguamento piano per la sicurezza

Indicare i costi previsti. Allegare al progetto il preventivo fornito dal professionista incaricato se già individuato. Questa spesa è riconosciuta solo agli Enti che attivano per la prima volta i cantieri di lavoro .

Formazione lavoratori Indicare i costi previsti. Occorre allegare il preventivo ed il progetto formativo dell’agenzia o del professionista incaricato se già individuato

Dotazioni per la sicurezza Indicare i costi previsti. Occorre allegare il preventivo della ditta fornitrice se già individuata

Altri oneri a carico dell’Ente proponente

Indicare i costi totali previsti per altre voci di costo (ad es. IRAP, buoni pasto, attrezzature, materiali, ecc.)

TOTALE COSTI

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Fonti di Finanziamento

Fonte Importo Note per la compilazione Contributi Regionali richiesti Contributo Regionale per indennità giornaliera corrisposta ai cantieristi

Il contributo richiedibile è pari al 50% del totale dell’indennità corrisposta ai cantieristi per la durata del cantiere, per cantieri a valere sui fondi di cui all’art.32 L.R.34/08. Il contributo max ottenibile per un singolo ente proponente è pari a euro 1.000.000

Contributo Regionale per indennità giornaliera corrisposta ai cantieristi ex LSU ultra50enni

Il contributo richiedibile è pari al 40% del totale dell’indennità corrisposta ai cantieristi per la durata del cantiere in aggiunta al precedente. Il contributo è richiedibile nella misura del 100% in caso di cantieri autofinanziati rivolti a ex LSU.

Contributo Regionale Azioni di filtro e accoglienza

Il contributo richiedibile è pari a euro 20,66/ora per max 2 ore a soggetto, nel limite dello stanziamento assegnato dalla Regione Piemonte alla Provincia di Torino

Contributo Regionale Azioni di consulenza

Il contributo richiedibile è pari a euro 51,65/ora per max 45 ore complessive, nel limite dello stanziamento assegnato dalla Regione Piemonte alla Provincia di Torino

Contributo Regionale Azioni di consiglierato individualizzato

Il contributo richiedibile è pari a euro 20,66/ora per max 10 ore a soggetto, nel limite dello stanziamento assegnato dalla Regione Piemonte alla Provincia di Torino

Contributo Regionale Specifiche attività formative (1)

Il contributo richiedibile è pari al 100% del costo delle attività formative nel limite dello stanziamento assegnato dalla Regione Piemonte alla Provincia di Torino

Contributo Regionale Specifiche attività formative (2)

Il contributo richiedibile è pari al 100% del costo delle attività formative nel limite dello stanziamento assegnato dalla Regione Piemonte alla Provincia di Torino

Contributo Regionale Adeguamento piano per la sicurezza

Il contributo richiedibile è pari al 100% del costo nel limite dello stanziamento assegnato dalla Regione Piemonte alla Provincia di Torino. Questa spesa è riconosciuta solo agli Enti che attivano per la prima volta i cantieri di lavoro

Contributo Regionale Formazione lavoratori per la sicurezza

Il contributo richiedibile è pari al 100% del costo delle attività formative nel limite dello stanziamento assegnato dalla Regione Piemonte alla Provincia di Torino

Contributo Regionale Dotazioni per la sicurezza

Il contributo richiedibile è pari al 100% del costo nel limite dello stanziamento assegnato dalla Regione Piemonte alla Provincia di Torino

Contributi Provinciali richiesti Contributo Provinciale per indennità giornaliera corrisposta ai cantieristi

Il contributo sarà assegnato prioritariamente ai cantieri lavoro proposti da Enti che hanno aderito al Programma Provinciale di azioni di contrasto alla crisi per l’anno 2010. Il contributo massimo richiedibile è fino al 20% del totale dell’indennità corrisposta ai cantieristi per la durata del cantiere per un massimo di 130 giornate lavorative, e comunque sarà assegnato fino alla concorrenza dello stanziamento a bilancio della Provincia di Torino.

Fondi propri dell’Ente proponente Quota parte dell’indennità giornaliera corrisposta ai cantieristi

La quota parte è pari al 50% del totale dell’indennità corrisposta ai cantieristi. Qualora il progetto sia ammissibile al contributo Provinciale la quota parte sarà compresa tra un minimo del 30% ed un massimo del 50% dell’indennità corrisposta ai cantieristi. In caso di progetto rivolto a ex LSU la quota è pari al 10% o nulla se il progetto è autofinanziato.

Oneri previdenziali e assicurativi a carico dell’ente proponente

Indicare totale costi previsti per INPS, INAIL Assicurazione R.C.

Altri oneri a carico dell’Ente proponente

Indicare totale costi previsti per altre voci previste (ad es. IRAP, buoni pasto, attrezzature, ecc.)

TOTALE FINANZIAMENTI

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Allegato C) PROGETTO DI CANTIERE LAVORO RIVOLTO A LAVORATORI

DISOCCUPATI DISABILI Artt 32 e 35 della L.R. 34/2008 - D.G.R. 24-1806 d el 4.4.2011 – D.D. 235 del 21.4.2011 – D.G.P.409-151 69 del

28.4.2011

ANNO DI ESERCIZIO 2011 Ente proponente: Indirizzo: Denominazione progetto: Referente per il progetto (indicare nominativo, n.ro telefonico, fax e e-mail): Relazione sintetica sulla situazione del mercato de l lavoro locale (descrivere la realtà locale attraverso l’evidenziazione dei punti di forza e di debolezza del sistema imprenditoriale, la condizione occupazionale, le strategie e le iniziative pubbliche locali in materia di politiche attive per il lavoro): Descrizione sintetica delle attività previste nel p rogetto ( indicare le motivazioni e gli obbiettivi del progetto, le finalità che si intendono perseguire sia rispetto ai partecipanti sia rispetto alla realtà locale, le modalità di svolgimento, le attività operative previste, l’eventuale partecipazione di altri Enti, le figure professionali di riferimento, eventuali titoli di studio o professionali richiesti.):

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Criteri di selezione dei partecipanti al progetto (indicare quale modalità di selezione ed i criteri che si intendono adottare per individuare i partecipanti al progetto, ad es. selezione tramite chiamata pubblica oppure selezione tramite chiamata nominativa su segnalazione dei Consorzi socioassistenziali o avviso pubblico per residenti. Dette modalità e criteri dovranno essere approvate e sottoscritte nell’accordo stipulato con le Organizzazioni Sindacali comparativamente più rappresentative e il Centro per l’impiego di riferimento, o comunque supportate da un verbale di incontro sottoscritto dagli stessi soggetti, che è parte integrante e sostanziale del progetto di Cantiere Lavoro.) Numero totale partecipanti (non inferiori a tre unità per progetto salvo nei casi previsti dalla DGR n.24-1806 del 4.4.2011 o promossi da Comuni il cui numero di abitanti sia uguale o inferiore a 5.000):______ Tipologia progetto □ Progetto con previsione di contributo ai sensi dell’art.35 L.R.34/08 □ Progetto autofinanziato senza previsione di contributo ai sensi comma 9 dell’art.32 L.R.34/08 Durata (ogni progetto di Cantiere Lavoro può avere un unic a tipologia di durata, non sono ammessi cantieri con durate miste. Le giornate da indicare sono quelle effettivamente lavorative) □ 35 ore settimanali per mesi_____ giorni _____ (inserire durata da 2 a 6 mesi e da 40 a 130 giornate lavorative). □ 25 ore settimanali per mesi_____ giorni _____ (inserire durata da 2 a 12 mesi e da 40 a 260 giornate lavorative). □ 20 ore settimanali per mesi_____ giorni _____ (inserire durata da 2 a 6 mesi e da 40 a 130 giornate lavorative). Totale complessivo giornate lavorative previste: _________ (occorre indicare il risultato della moltiplicazione del n.ro totale dei partecipanti previsti per il n.ro della durata in giornate lavorative del cantiere) Soggetti partecipanti

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□ disoccupati portatori di handicap intellettivo/psichico lieve o medio lieve, iscritti alle liste di cui alla L.68/99, la cui riduzione della capacità lavorativa sia pari o superiore al 46%, compatibile con le esigenze di funzionalità del cantiere Azioni formative integrate (se previste indicare solo quelle che il progetto intende realizzare, la loro durata temporale, il numero dei partecipanti previsti e l’ente incaricato, se già individuato, per la realizzazione): □ Azioni di filtro e accoglienza (max 2 ore a soggetto) :

durata in ore _____ svolgimento dal _______ al _______ N.ro partecipanti ______ Ente incaricato:

□ Azioni di consulenza ( corsi di abilità sociali, rimotivazione, consiglierato di gruppo max 45 ore)

durata in ore _____ svolgimento dal _______ al _______ N.ro partecipanti ______ Ente incaricato:

□ Azioni di consiglierato individualizzato (max 10 ore per soggetto)

durata in ore _____ svolgimento dal _______ al _______ N.ro partecipanti ______ Ente incaricato:

□ Specifiche attività formative (1) (indicare per ogni specifica attività formativa prevista :durata e tipologia del corso, ente incaricato se già individuato, numero partecipanti previsto)

durata in ore _______ Tipologia Corso _______________________________ svolgimento dal _________ al __________ N.ro partecipanti ______ Ente incaricato:

□ Specifiche attività formative (2) (indicare per ogni specifica attività formativa prevista :durata e tipologia del corso, ente incaricato se già individuato, numero partecipanti previsto)

durata in ore _______ Tipologia Corso _______________________________ svolgimento dal _________ al __________ N.ro partecipanti ______ Ente incaricato:

□ Formazione inerente la sicurezza sui luoghi di lavoro (indicare per ogni specifica attività formativa prevista :durata e tipologia del corso, ente incaricato se già individuato, numero partecipanti previsto)

durata in ore _______ Tipologia Corso _______________________________ svolgimento dal _________ al __________ N.ro partecipanti ______

Ente incaricato:

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Costi del Progetto (Compilare indicando le voci di costo previste per il progetto. Si precisa che per ciò che concerne i costi per le attività formative occorre allegare al progetto i preventivi degli enti formativi, qualora già individuati, ed i progetti dei corsi formativi contenti informazioni inerenti:le attività formative, i tempi delle stesse, le sedi in cui verranno svolti i corsi e le eventuali documentazioni fornite ai partecipanti al cantiere lavoro. La stessa disposizione vale anche per le spese inerenti la sicurezza.)

Voce di Costo Importo Note per la compilazione Totale Indennità giornaliera corrisposta ai Cantieristi

Indicare il totale complessivo dei costi previsti, che si ottiene moltiplicando il n.ro totale complessivo delle giornate lavorative previste per il valore dell’indennità giornaliera che deve essere individuata, secondo la tipologia di cantiere oggetto del progetto, tra le seguenti: cantiere durata 35 ore settimanali indennità giornaliera euro 31,92; cantiere durata 25 ore settimanali indennità giornaliera euro 22,80; cantiere durata 20 ore settimanali indennità giornaliera euro 18,24.

Oneri previdenziali e assicurativi

Indicare totale costi previsti per INPS, INAIL Assicurazione R.C.

Azioni formative integrate Azioni di filtro e accoglienza Indicare il costo complessivo previsto,

calcolando che il contributo regionale richiedibile potrà essere pari a max 2 ore a soggetto per euro 20,66/ora, eventuali costi eccedenti saranno a carico dell’ente proponente.

Azioni di consulenza Indicare il costo complessivo previsto, calcolando che il contributo regionale richiedibile potrà essere pari a max 45 ore complessive per euro 51,65/ora, eventuali costi eccedenti saranno a carico dell’ente proponente.

Azioni di consiglierato individualizzato

Indicare il costo complessivo previsto, calcolando che il contributo regionale richiedibile potrà essere pari a max 10 ore a soggetto per euro 20,66/ora, eventuali costi eccedenti saranno a carico dell’ente proponente.

Specifiche attività formative (1) Indicare denominazione corso e costo complessivo previsto.

Specifiche attività formative (2) Indicare denominazione corso e costo complessivo previsto.

Specifiche attività formative (3) Indicare denominazione corso costo complessivo previsto.

Oneri per la sicurezza Adeguamento piano per la sicurezza

Indicare i costi previsti. Allegare al progetto il preventivo fornito dal professionista incaricato se già individuato. Questa spesa è riconosciuta solo agli Enti che attivano per la prima volta i cantieri di lavoro

Formazione lavoratori Indicare i costi previsti. Occorre allegare il preventivo ed il progetto formativo dell’agenzia o del professionista incaricato se già individuato

Dotazioni per la sicurezza Indicare i costi previsti. Occorre allegare il preventivo della ditta fornitrice se già individuata

Altri oneri a carico dell’Ente proponente

Indicare i costi totali previsti per altre voci di costo (ad es. IRAP, buoni pasto, attrezzature, materiali, ecc.)

TOTALE COSTI

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Fonti di Finanziamento

Fonte Importo Note per la compilazione Contributi Regionali richiesti Contributo Regionale per indennità giornaliera corrisposta ai cantieristi

Il contributo richiedibile è pari al 50% del totale dell’indennità corrisposta ai cantieristi per la durata del cantiere, per cantieri a valere sui fondi di cui all’art.35 L.R. 34/08.

Contributo Regionale Azioni di filtro e accoglienza

Il contributo richiedibile è pari a euro 20,66/ora per max 2 ore a soggetto, nel limite dello stanziamento assegnato dalla Regione Piemonte alla Provincia di Torino

Contributo Regionale Azioni di consulenza

Il contributo richiedibile è pari a euro 51,65/ora per max 45 ore complessive, nel limite dello stanziamento assegnato dalla Regione Piemonte alla Provincia di Torino

Contributo Regionale Azioni di consiglierato individualizzato

Il contributo richiedibile è pari a euro 20,66/ora per max 10 ore a soggetto, nel limite dello stanziamento assegnato dalla Regione Piemonte alla Provincia di Torino

Contributo Regionale Specifiche attività formative (1)

Il contributo richiedibile è pari al 100% del costo delle attività formative nel limite dello stanziamento assegnato dalla Regione Piemonte alla Provincia di Torino

Contributo Regionale Specifiche attività formative (2)

Il contributo richiedibile è pari al 100% del costo delle attività formative nel limite dello stanziamento assegnato dalla Regione Piemonte alla Provincia di Torino

Contributo Regionale Adeguamento piano per la sicurezza

Il contributo richiedibile è pari al 100% del costo nel limite dello stanziamento assegnato dalla Regione Piemonte alla Provincia di Torino. Questa spesa è riconosciuta solo agli Enti che attivano per la prima volta i cantieri di lavoro

Contributo Regionale Formazione lavoratori per la sicurezza

Il contributo richiedibile è pari al 100% del costo delle attività formative nel limite dello stanziamento assegnato dalla Regione Piemonte alla Provincia di Torino

Contributo Regionale Dotazioni per la sicurezza

Il contributo richiedibile è pari al 100% del costo nel limite dello stanziamento assegnato dalla Regione Piemonte alla Provincia di Torino

Contributi Provinciali richiesti Contributo Provinciale per indennità giornaliera corrisposta ai cantieristi

Il contributo massimo richiedibile è pari al 20% del totale dell’indennità corrisposta ai cantieristi per la durata del cantiere per un massimo di 130 giornate lavorative, e comunque sarà assegnato fino alla concorrenza dello stanziamento a bilancio della Provincia di Torino.

Fondi propri dell’Ente proponente Quota parte dell’indennità giornaliera corrisposta ai cantieristi

La quota parte è pari al 30% del totale dell’indennità corrisposta ai cantieristi.

Oneri previdenziali e assicurativi a carico dell’ente proponente

Indicare totale costi previsti per INPS, INAIL Assicurazione R.C.

Altri oneri a carico dell’Ente proponente

Indicare totale costi previsti per altre voci previste (ad es. IRAP, buoni pasto, attrezzature, ecc.)

TOTALE FINANZIAMENTI

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Allegato D)

PROGETTO DI CANTIERE LAVORO RIVOLTO A SOGGETTI SOTTOPOSTI A MISURE RESTRITTIVE DELLA LIBERTA’

PERSONALE Art. 32 della L.R. 34/2008 – D.G.R. 25-1807 del 4.4 .2011 – D.D. 236 del 21.4.2011 – D.G.P 409-15168 del 28.4.2011

ANNO DI ESERCIZIO 2011 Ente proponente: Indirizzo: Referente per il progetto (indicare nominativo, n.ro telefonico, fax e e-mail): Denominazione progetto: Ente realizzatore (indicare se diverso o incaricato dall’Ente proponente) Indirizzo: Referente per il progetto (indicare nominativo, n.ro telefonico, fax e e-mail): Relazione sintetica su precedenti progetti realizza ti nello stesso ambito (elencare e descrivere precedenti progetti indicandone gli esiti rispetto alla situazione occupazionale dei partecipanti):

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Descrizione sintetica delle attività previste nel p rogetto (indicare le motivazioni e gli obbiettivi del progetto, le finalità che si intendono perseguire sia rispetto ai partecipanti sia rispetto alla realtà locale, le modalità di svolgimento, le attività operative previste e gli orari di servizio, eventuali professionalità richieste.): Numero totale partecipanti (numero minimo 1 unità a progetto come stabilito dalla DGR n.25-1807 del 4.4.2011):______ Tipologia progetto □ Progetto con previsione di contributo ai sensi del comma 7 dell’art.32 L.R.34/08 Durata (ogni progetto di Cantiere Lavoro può avere un unic a tipologia di durata, non sono ammessi cantieri con durate miste. Le giornate da indicare sono quelle effettivamente lavorative) □ 35 ore settimanali per mesi_____ giorni _____ (inserire durata da 2 a 6 mesi e da 40 a 130 giornate lavorative). □ 25 ore settimanali per mesi_____ giorni _____ (inserire durata da 2 a 12 mesi e da 40 a 260 giornate lavorative). □ 20 ore settimanali per mesi_____ giorni _____ (inserire durata da 2 a 6 mesi e da 40 a 130 giornate lavorative). Periodo di realizzazione del progetto (indicare data/mese/anno di inizio e data/mese/anno di termine attività previste ): inizio________________________ termine______________________ Totale complessivo giornate lavorative previste: _________ (occorre indicare il risultato della moltiplicazione del n.ro totale dei partecipanti previsti per il n.ro della durata in giornate lavorative del cantiere)

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ISTITUZIONI E SOGGETTI COINVOLTI (indicare con una X in quale fase vengono esplicate le attività degli enti coinvolti nel progetto) Ente Ideazione Coordinamento Gestione Verifica GOL

Direzione Casa Circordariale di Torino

Direzione Casa Circondariale di Ivrea

Comune di Torino sede di Carcere Comune di Ivrea Sede di Carcere

UEPE

Comuni e Comunità montane nei cui territori le persone scontano la pena in misura alternativa al carcere e quindi in carico a UEPE

Azioni formative integrate (se previste indicare solo quelle che il progetto intende realizzare, la loro durata temporale, il numero dei partecipanti previsti e l’ente incaricato, se già individuato, per la realizzazione): □ Azioni di filtro e accoglienza (max 2 ore a soggetto) :

durata in ore _____ svolgimento dal _______ al _______ N.ro partecipanti ______ Ente incaricato:

□ Azioni di consulenza ( corsi di abilità sociali, rimotivazione, consiglierato di gruppo max 45 ore)

durata in ore _____ svolgimento dal _______ al _______ N.ro partecipanti ______ Ente incaricato:

□ Azioni di consiglierato individualizzato (max 10 ore per soggetto)

durata in ore _____ svolgimento dal _______ al _______ N.ro partecipanti ______ Ente incaricato:

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□ Specifiche attività formative (1) (indicare per ogni specifica attività formativa prevista :durata e tipologia del corso, ente incaricato se già individuato, numero partecipanti previsto)

durata in ore _______ Tipologia Corso _______________________________ svolgimento dal _________ al __________ N.ro partecipanti ______ Ente incaricato:

□ Specifiche attività formative (2) (indicare per ogni specifica attività formativa prevista :durata e tipologia del corso, ente incaricato se già individuato, numero partecipanti previsto)

durata in ore _______ Tipologia Corso _______________________________ svolgimento dal _________ al __________ N.ro partecipanti ______ Ente incaricato:

□ Formazione inerente la sicurezza sui luoghi di lavoro (indicare per ogni specifica attività formativa prevista :durata e tipologia del corso, ente incaricato se già individuato, numero partecipanti previsto)

durata in ore _______ Tipologia Corso _______________________________ svolgimento dal _________ al __________ N.ro partecipanti ______

Ente incaricato: □ Attività del tempo libero Eventuali attività previste per il tempo libero con l’indicazione di enti responsabili □ Attività di tutoraggio IIndicazione di persone in grado di seguire i detenuti nel loro percorso individualizzato □ Attività di sensibilizzazione della cittadinanza Pubblicizzazione dell’iniziativa, dibattiti, stampa etc. □ Contatti con le aziende Azioni mirate a creare o implementare un contatto con le aziende per un’eventuale collocazione lavorativa dei detenuti a fine cantiere

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□ Monitoraggio e valutazione

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Costi del Progetto (Compilare indicando le voci di costo previste per il progetto. Si precisa che per ciò che concerne i costi per le attività formative occorre allegare al progetto i preventivi degli enti formativi, qualora già individuati, ed i progetti dei corsi formativi contenti informazioni inerenti:le attività formative, i tempi delle stesse, le sedi in cui verranno svolti i corsi e le eventuali documentazioni fornite ai partecipanti al cantiere lavoro. La stessa disposizione vale anche per le spese inerenti la sicurezza.)

Voce di Costo Importo Note per la compilazione Totale Indennità giornaliera corrisposta ai Cantieristi

Indicare il totale complessivo dei costi previsti, che si ottiene moltiplicando il n.ro totale complessivo delle giornate lavorative previste per il valore dell’indennità giornaliera che deve essere individuata, secondo la tipologia di cantiere oggetto del progetto, tra le seguenti: cantiere durata 35 ore settimanali indennità giornaliera euro 31,92; cantiere durata 25 ore settimanali indennità giornaliera euro 22,80; cantiere durata 20 ore settimanali indennità giornaliera euro 18,24.

Oneri previdenziali e assicurativi

Indicare totale costi previsti per INPS, INAIL Assicurazione R.C.

Azioni formative integrate Azioni di filtro e accoglienza Indicare il costo complessivo previsto,

calcolando che il contributo regionale richiedibile potrà essere pari a max 2 ore a soggetto per euro 20,66/ora, eventuali costi eccedenti saranno a carico dell’ente proponente.

Azioni di consulenza Indicare il costo complessivo previsto, calcolando che il contributo regionale richiedibile potrà essere pari a max 45 ore complessive per euro 51,65/ora, eventuali costi eccedenti saranno a carico dell’ente proponente.

Azioni di consiglierato individualizzato

Indicare il costo complessivo previsto, calcolando che il contributo regionale richiedibile potrà essere pari a max 10 ore a soggetto per euro 20,66/ora, eventuali costi eccedenti saranno a carico dell’ente proponente.

Specifiche attività formative (1) Indicare denominazione corso e costo complessivo previsto.

Specifiche attività formative (2) Indicare denominazione corso e costo complessivo previsto.

Specifiche attività formative (3) Indicare denominazione corso costo complessivo previsto.

Oneri per la sicurezza Adeguamento piano per la sicurezza

Indicare i costi previsti. Allegare al progetto il preventivo fornito dal professionista incaricato se già individuato. Questa spesa è riconosciuta solo agli Enti che attivano per la prima volta i cantieri di lavoro

Formazione lavoratori Indicare i costi previsti. Occorre allegare il preventivo ed il progetto formativo dell’agenzia o del professionista incaricato se già individuato

Dotazioni per la sicurezza Indicare i costi previsti. Occorre allegare il preventivo della ditta fornitrice se già individuata

Altri oneri a carico dell’Ente proponente

Indicare i costi totali previsti per altre voci di costo (ad es. IRAP, buoni pasto, attrezzature, materiali, ecc.)

TOTALE COSTI

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Fonti di Finanziamento

Fonte Importo Note per la compilazione Contributi Regionali richiesti Contributo Regionale per indennità giornaliera corrisposta ai cantieristi

Il contributo richiedibile è pari al 100% del totale dell’indennità corrisposta ai cantieristi per la durata del cantiere, a valere sul complesso di fondi assegnati alla Provincia di Torino di cui alla D.G.R. n.25-1807 del 4.4.2011

Contributo Regionale Azioni di filtro e accoglienza

Il contributo richiedibile è pari a euro 20,66/ora per max 2 ore a soggetto, nel limite dello stanziamento assegnato dalla Regione Piemonte alla Provincia di Torino

Contributo Regionale Azioni di consulenza

Il contributo richiedibile è pari a euro 51,65/ora per max 45 ore complessive, nel limite dello stanziamento assegnato dalla Regione Piemonte alla Provincia di Torino

Contributo Regionale Azioni di consiglierato individualizzato

Il contributo richiedibile è pari a euro 20,66/ora per max 10 ore a soggetto, nel limite dello stanziamento assegnato dalla Regione Piemonte alla Provincia di Torino

Contributo Regionale Specifiche attività formative (1)

Il contributo richiedibile è pari al 100% del costo delle attività formative nel limite dello stanziamento assegnato dalla Regione Piemonte alla Provincia di Torino

Contributo Regionale Specifiche attività formative (2)

Il contributo richiedibile è pari al 100% del costo delle attività formative nel limite dello stanziamento assegnato dalla Regione Piemonte alla Provincia di Torino

Contributo Regionale Adeguamento piano per la sicurezza

Il contributo richiedibile è pari al 100% del costo nel limite dello stanziamento assegnato dalla Regione Piemonte alla Provincia di Torino. Questa spesa è riconosciuta solo agli Enti che attivano per la prima volta i cantieri di lavoro

Contributo Regionale Formazione lavoratori per la sicurezza

Il contributo richiedibile è pari al 100% del costo delle attività formative nel limite dello stanziamento assegnato dalla Regione Piemonte alla Provincia di Torino

Contributo Regionale Dotazioni per la sicurezza

Il contributo richiedibile è pari al 100% del costo nel limite dello stanziamento assegnato dalla Regione Piemonte alla Provincia di Torino

Fondi propri dell’Ente proponente Oneri previdenziali e assicurativi a carico dell’ente proponente

Indicare totale costi previsti per INPS, INAIL Assicurazione R.C.

Altri oneri a carico dell’Ente proponente

Indicare totale costi previsti per altre voci previste (ad es. IRAP, buoni pasto, attrezzature, ecc.)

TOTALE FINANZIAMENTI

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Allegato E)

SCHEDA DI VALUTAZIONE PROGETTO CANTIERE DI LAVORO RIVOLTO A SOGGETTI SOTTOPOSTI A MISURE RESTRITTIVE DELLA

LIBERTA’ PERSONALE Valutatore…………………………Numero progetto……………… Ente proponente…………………….. N. detenuti…………………………….. Cofinanziamento Ente promotore €………………………………. FATTORI CHE CONCORRONO ALL’ATTRIBUZIONE DI PUNTEGGI O AL PROGETTO Valutazione in ordine alla capacità dei progetti di migliorare significativamente le condizioni delle persone beneficiarie e di attivare azioni mirate al potenziamento delle loro capacità professionali e all’inserimento sociale e lavorativo 1. Attività pregresse ed esperienza sulle tematiche dell’ente presentatore (max 3 punti)

• Esperienze sulle tematiche del reinserimento sociale e lavorativo di persone in esecuzione penale e precedenti progetti realizzati positivamente ex L.R. 45/95 Punti….

2. Partenariato (max 5 punti)

• Rapporti con altri soggetti del territorio: Gruppi operativi locali, Ammnistrazione penitenziaria, servizi sociali e sanitari, volontariato

• Coerenza tra l’attività degli enti individuati come partner e il progetto • Identificazione del ruolo dei singoli partner

Punti.... 3. Raccordo con iniziative promesse sul territorio o presenza di attività formative specifiche (max 4 punti)

• Inserimento del progetto in un piano territoriale di settore • Collegamento con attività formative interne o esterne agli Istituti • Presenza nel progetto di attività formative specifiche

Punti…. 4. Presenza di azioni di supporto e di accompagnamento (max 5 punti)

• Azioni di tutoring • Azioni di supporto svolte da tecnici nello specifico settore di intervento • Azioni di supporto e accompagnamento svolte dal volontariato

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Punti….. 5. Confinanziamento e servizi messi a disposizione dall’Ente presentatore (max 5 punti) €……

• Confinanziamento dell’ente presentatore o di soggetti terzi • Serivizio mensa a carico dell’Ente • Agevolazioni o finanziamenti relativi ai trasporti • Specifiche strutture abitative di suppporto (disponibilità mini alloggi, sedi..) • Possibile utilizzo di strutture esistenti (centri sportivi, associazioni, parrocchie) • Proposte di attività per il tempo libero (attività sportive, culturali, ricreative..)

Punti….. 6. Previsione di momenti di verifica e di monitoraggio del progetto e valutazione dei risultati finali (max 4 punti) Punti….. 7. Modalità di informazione, pubblicizzazione del progetto e sensibilizzazione della popolazione (max 4 punti) Punti…. 8. Presenza di azioni mirate all’inserimento lavorativo delle persone a fine progetto (max 5 punti)

• La sensibilizzazione delle aziende • Il collegamento con la legge 34/2008 sostegno all’inserimento lavorativo (ex

legge 28/93 Punti…..

9. Qualità della progettazione (max 5 punti) • Intervento con chiare caratteristiche di utilità sociale percepibili dalla

popolazione • Coerenza numero lavoratori richiesti e periodo con l’attività prevista

Punti….. 10. Intervento che prevede un miglioramento delle capacità professionali delle persone successivamente spendibili nel mercato del lavoro (max 5 punti) Punti…… VALUTAZIONE GLOBALE DEL PROGETTO (max 45 punti) TOTALE PUNTI………….