Provincia di Pordenone · Il primo documento che riporta il nome del castrum de Spengenberg è del...

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Comune di Spilimbergo Provincia di Pordenone PIANO DELLA PERFORMANCE 2017 - 2019 Aggiornamento anno 2018 Redatto in conformità alla deliberazione CIVIT/ANAC 112/2010 "Struttura e modalità di redazione del Piano della Performance (art.10, comma 1, lettera a.) del D.Lgs. 27 ottobre 2009 nr. 150. APPROVATO CON DELIBERAZIONE GIUNTALE N………DEL 26.4.2018

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Comune di Spilimbergo Provincia di Pordenone

PIANO DELLA PERFORMANCE 2017 - 2019

Aggiornamento anno 2018

Redatto in conformità alla deliberazione CIVIT/ANAC 112/2010 "Struttura e modalità di redazione del Piano della Performance (art.10,

comma 1, lettera a.) del D.Lgs. 27 ottobre 2009 nr. 150.

APPROVATO CON DELIBERAZIONE GIUNTALE N………DEL 26.4.2018

SOMMARIO

1. PRESENTAZIONE DEL PIANO ................................................................................................

2. INFORMAZIONI DI INTERESSE PER I CITTADINI E STAKEHOLDERS ...................................

2.1. Chi siamo (Preambolo e art.1 Statuto comunale) ............................................................

2.2. Cosa facciamo (art. 2 Statuto comunale) ........................................................................

2.3. Come operiamo .............................................................................................................

3. IDENTITÀ ................................................................................................................................

3.1. Risorse umane ...............................................................................................................

3.2. Risorse economico-finanziarie .......................................................................................

3.3. Mandato istituzionale e missione ....................................................................................

3.4. Albero della performance ...............................................................................................

4. ANALISI DEL CONTESTO .......................................................................................................

4.1. Analisi del contesto esterno ............................................................................................

4.2. Analisi del contesto interno .............................................................................................

5. OBIETTIVI STRATEGICI .........................................................................................................

6. DAGLI OBIETTIVI STRATEGICI AGLI OBIETTIVI OPERATIVI ................................................

6.1 Obiettivi strategici e obiettivi operativi .............................................................................

7. IL PROCESSO SEGUITO E LE AZIONI DI MIGLIORAMENTO ................................................

7.1. Fasi, soggetti e tempi del processo di redazione del Piano ............................................

7.2. Coerenza con la programmazione economico-finanziaria e di bilancio ........................... Azioni

per il miglioramento del Ciclo di gestione delle performance .................................................

1. PRESENTAZIONE DEL PIANO

Il Piano della Performance del Comune di Spilimbergo presenta l'organizzazione e la mappa degli obiettivi del Comune alla luce delle sue specificità istituzionali. Il Piano, in cui sono descritte le caratteristiche salienti dell'Ente, costituisce uno strumento organizzativo-gestionale che sistematizza missione, obiettivi strategici, obiettivi operativi ed attività dell'ente in connessione con il bilancio di previsione. Il documento è redatto coerentemente con i principi contenuti nel D.Lgs. n. 150/2009 e in conformità con le linee guida fornite dalla CIVIT/ANAC con la deliberazione 112/2010. In considerazione del quadro normativo che è emerso dopo l'entrata in vigore della legge n. 190/2012 e dei decreti legislativi n. 33/2013 e n. 39/2013, il Piano della performance è concepito anche come momento di sintesi degli strumenti di programmazione di cui il Comune si è dotato, nell'ottica del coordinamento con la deliberazione giuntale n. 13 del 02/02/2017, esecutiva, di approvazione del Piano triennale della prevenzione della corruzione 2017 -2019, contiene anche obiettivi riguardanti la prevenzione della corruzione, la trasparenza e l'integrità. La coerenza tra il Piano della Performance, il Piano Triennale per la Prevenzione della Corruzione e il Programma Triennale per la Trasparenza e l'Integrità viene, quindi, realizzata sia in termini di obiettivi, sia in termini di processo e modalità di sviluppo dei contenuti. Il collegamento tra le attività svolte e le risorse impiegate avviene mediante l'attribuzione delle stesse agli obiettivi strategici. Il Piano della Performance rappresenta per il Comune di Spilimbergo lo strumento per migliorare la propria efficienza nell'utilizzo delle risorse, la propria efficacia nell'azione verso l'esterno, per promuovere la trasparenza e prevenire la corruzione.

2. INFORMAZIONI DI INTERESSE PER I CITTADINI E STAKEHOLDERS.

2.1 Chi siamo (Preambolo Statuto comunale).

Spilimbergo prende nome dai conti carinziani Spengenberg che qui si installarono intorno all'XI sec. Il primo documento che riporta il nome del castrum de Spengenberg è del 1120 ma la storia del sito è ben più antica, ubicato come era in prossimità della strada romana che, attraverso il Tagliamento, congiungeva Sacile a Gemona e perciò alla Germania. La presenza inoltre del castelliere di Gradisca sul Cosa ci attesta una millenaria continuità abitativa. La storia del borgo si confonde con quella dei Signori che erano tra i più ragguardevoli della regione e "ministeriales" del Patriarca di Aquileia. Contro il castello che essi vollero munitissimo e magnifico, si abbatterono gli sforzi di numerosi avversari, in particolare di Ezzelino da Romano e di Rizzardo da Camino. La città, nel medioevo, fu un importante centro di transito e di commerci, prospera e florida tanto che, per contenere una popolazione sempre più crescente, ivi comprese moltissime famiglie di lombardi, di fuoriusciti toscani e di ebrei, dovette dotarsi, in rapida successione, di ben tre cinte murate. Il 4 ottobre 1284 Walterpertoldo II, signore del luogo, pose la prima pietra del duomo che oggi è il più insigne monumento romanico-gotico del Friuli-Venezia Giulia. In quegli anni venne anche costruito il Palazzo del daziario, la Casa del Capitano e la Loggia o Pergola, sede di rappresentanza dei giusdicenti, poi granaio, prigione, teatro e, ai giorni nostri, residenza municipale. Il 10 agosto 1326 i nobili fratelli Bregonia e Bartolomeo promulgarono lo "Statuto della Terra di Spilimbergo", un corpus di norme giuridiche e di comportamento per ogni aspetto della vita sociale, in cui ancora primeggia la legge della forza sulla forza della legge; sei anni prima, il 2 dicembre, era avvenuta una divisione dei beni della casata comitale che si scisse in due tronconi detti "di sopra" e "di sotto", il cui confine territoriale era l'attuale asse viario corso Roma-via Cavour che corre dal castello a Tauriano e che ancora determina il lato nord e sud della città. Nel 1420 la città, come peraltro tutta la Patria del Friuli, passò sotto il dominio della Serenissima e ne seguì le sorti con alterne fortune. Il luogo divenne teatro di guerre e di sanguinose lotte civili tra cui ricordiamo almeno quella tra "Strumieri" (filo imperiali) e "Zamberlani" (filo veneziani), durante la quale, nel 1511, venne arso il castello. Esso venne poi ricostruito secondo moduli rinascimentali e nel 1532 ospitò l'imperatore Carlo V.

Di questo periodo è la bellissima "Chronica" di Roberto in cui fedelmente sono raccontati fatti e fattacci avvenuti nella prima metà del '500. Nel XV e XVI sec. Spilimbergo conobbe il suo massimo splendore: vi operarono diversi artisti di valore tra cui gli allievi di Vitale da Bologna che lasciarono in duomo un ciclo di affreschi di oltre 500 mq., Zenone, Pilacorte, Marco Cozzi, il Pordenone, Amalteo, Narvesa e quell'Irene che, pur morta giovanissima, ebbe fama di valente pittrice e fu allieva del Tiziano. Figlia di Adriano e della veneziana Giulia da Ponte era nata nel 1541 a Spilimbergo "d'un gran torrente in su l'herbosa riva" (il Tagliamento). La sua morte avvenuta a Venezia nel 1559, celebrata dalle penne dei maggiori scrittori italiani dell'epoca, aveva richiamato anche l'attenzione del Vasari che la definisce "vergine bellissima, letterata, musica ed incamminata nel disegno". Tra i letterati si ricordano Gian Domenico Cancianini, Eusebio Stella e Bernadino Partenio che vi creò un'Accademia dove si insegnava in modo molto approfondito lettere latine, greche ed ebraiche. Tra il XVI e il XVII sec. cominciano ad emergere famiglie di ragguardevole censo ed ingegno come i Balzaro, i Monaco, gli Stella, i Cisternini, i Fannio, i Santorini che diedero alla città un'impronta tipicamente borghese. Contribuirono a ciò la loro cultura, i loro palazzi e i loro commerci che, sia in alto che in basso, diedero uno scossone al rigido schematismo dei nobili e all'immobilismo dei popolani che vivevano, non per colpa loro, in un mondo limitato e condizionato da fratture vistose non ultima quella della barriera linguistica: da una parte ricchi e nobili che si esprimevano in latino e in veneto e popolani analfabeti che parlavano solo friulano. Si era alla soglia del secolo dei lumi e i segnali del cambiamento, seppur pigri e velati, c'erano se non altro se consideriamo che popolazione minuta e borghesia si opponevano spesso a viso aperto alla casata comitale. Col trattato di Campoformido del 1797 Spilimbergo passò all'Austria e in quegli anni tumultuosi anche qui si manifestarono fermenti liberali di notevole interesse. Alcuni Spilimberghesi infatti, furono in prima linea a partire dal 1848/49, specialmente con Gian Battista Cavedalis e Leonardo Andervolti che ricoprirono un ruolo importantissimo nella resistenza contro gli Austriaci a Osoppo e a Venezia. Nel 1866 la Regione venne annessa al Regno d'Italia. Nel 1922, per interessamento del Comune e della Società Umanitaria di Milano, venne fondata la Scuola di mosaico, intitolata ad Irene, i cui allievi sparsi in tutto il mondo, godono di meritata fama. Spilimbergo, posta sulla riva destra del Tagliamento, è diventata città con D.P.R. 9.10.1968 ed è oggi in sintonia coi tempi; s'è di molto rinnovata anche se il suo volto più vero è quello che quotidianamente si rispecchia in quei monumenti che attestano un passato degno di memoria.

SEDE, TERRITORIO, STEMMA E GONFALONE ( art. 1 Statuto Comunale) 1. Il Comune ha sede nella Città di Spilimbergo, capoluogo. Gli organi del Comune possono

riunirsi anche in sedi diverse dal capoluogo. 2. Il territorio del Comune di Spilimbergo, composto dalle frazioni: Barbeano, Baseglia, Gaio,

Gradisca, Istrago, Tauriano e Vacile, si estende su una superficie territoriale pari a Kmq. 72,47, a m. 132 s.l.m. (massima m. 180 e minima m. 82). Confina a Est con i Comuni di San Daniele del Friuli e di Dignano; a Sud con il Comune di San Giorgio della Richinvelda; a Ovest con i Comuni di Vivaro e di Arba; a Nord con i comuni di Sequals e di Pinzano al Tagliamento, ed è parte integrante del Friuli storico.

3. Il Comune ha come suo segno distintivo lo stemma riconosciuto con Decreto di Vittorio

Emanuele III in data 8 aprile 1929 e successivamente trascritto nei Registri della Consulta Araldica e dell'Archivio di Stato. Risulta così descritto: "D'azzurro, alla croce d'argento, cantonata da quattro fiori di tulipano rosso, gambuti di tre foglie di verde, nel 1° e 4° posti in sbarra centrata, nel 2° e 3° posti in banda centrata. Lo stemma, su scudo sannitico è sormontato da corona murale guarnita di cinque merli di fattura ghibellina."

2.2. Cosa facciamo (art.2 Statuto comunale). 1. Il Comune di Spilimbergo è Ente autonomo nell'ambito dei principi fissati dalla Costituzione,

dalle leggi generali della Repubblica italiana e della Regione Autonoma Friuli - Venezia Giulia, che ne determinano le funzioni, e nel rispetto delle norme fondamentali per la propria organizzazione stabilite dal presente Statuto.

2. Il Comune rappresenta la comunità locale, cura i suoi interessi e ne promuove lo sviluppo civile,

sociale, culturale ed economico ed ispira la sua politica anche a livello mandamentale. 3. Costituiscono la comunità comunale spilimberghese tutti i cittadini residenti sul territorio

dell'Ente. 4. Il Comune di Spilimbergo favorisce il mantenimento dei legami culturali, morali ed economici

con i suoi cittadini residenti all’estero anche attraverso gli enti e le organizzazioni preposte. 5. Il Comune di Spilimbergo, nell'ambito delle proprie funzioni e competenze, promuove ed attua,

in collaborazione con gli Enti interessati e la Regione Friuli Venezia Giulia, le iniziative dirette a garantire le migliori condizioni di permanenza ai cittadini emigranti, ai cittadini italiani non residenti ed agli stranieri che per motivi di lavoro, di studio, di turismo o per necessità familiari, assistenziali o di cura si trovino sul proprio territorio.

6. Sostiene e valorizza libere forme associative, la loro costituzione e il loro potenziamento;

favorisce la partecipazione e attua forme di consultazione della popolazione, promuove la discussione ed il confronto sui problemi connessi con la realizzazione dei propri fini istituzionali e dei programmi, nonchè con la gestione dei servizi. Garantisce la pubblicità degli atti dell'amministrazione comunale e l'accesso alle strutture ed ai servizi.

7. Il Comune di Spilimbergo ispira la propria azione alla valorizzazione delle componenti storiche,

tradizionali, culturali, linguistiche e ambientali tipiche del territorio, con particolare attenzione alle arti visive. Promuove, nel rispetto delle reciproche autonomie, la più ampia collaborazione con le Università e le altre scuole ed istituti.

8. Il Comune, con riferimento alla dichiarazione universale dei Diritti dell'Uomo, approvata

dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 10 dicembre 1948, si impegna a riconoscere il valore di ogni uomo.

9. Il Comune si impegna al superamento delle condizioni sfavorevoli alla realizzazione di una

effettiva parità uomo-donna nell'ambito lavorativo. L'obiettivo è quello di assicurare alle donne pari opportunità nelle condizioni di lavoro e di sviluppo professionale.

10. Il Comune si impegna altresì a favorire la presenza di entrambi i sessi nella Giunta e negli

Organi collegiali del Comune ovvero degli Enti, Aziende ed Istituzioni. 11. Il Comune promuove e aderisce, nel rispetto delle Leggi della Repubblica ed in conformità ai

principi della "Carta" Europea delle Autonomie Locali, ratificata dal Parlamento Italiano con Legge 30 dicembre 1989, n. 439, a forme di collaborazione, amicizia e solidarietà con Enti Locali di altri Paesi, al fine di perseguire una politica di pace.

12. Il Comune si impegna a promuovere l'uso della Lingua Friulana, negli ambiti di sua competenza,

nel rispetto della Costituzione e di ogni eventuale Legge in materia; 13. Il Comune riconosce il ruolo primario della Scuola di Mosaico di Spilimbergo, come

riferimento artistico - culturale e polo coordinatore per le attività musive sviluppate o prodotte in loco. La denominazione: "Spilimbergo, Città del Mosaico" è di esclusivo uso comunale. 2.3. Come operiamo.

Sono organi di governo del Comune: il Consiglio comunale, la Giunta comunale ed il Sindaco. L'organizzazione del Comune si articola in aree ed uffici cui sono preposte le posizioni organizzative, come disposto dall'apposito regolamento.

3. IDENTITÀ.

3.1. Risorse umane.

Il Comune disciplina con appositi atti la dotazione organica del personale e, in conformità alle norme

dello Statuto comunale, l'organizzazione degli uffici e dei servizi sulla base della distinzione tra funzione politica e di controllo attribuita al Consiglio comunale, al Sindaco e alla Giunta comunale, e funzione di gestione amministrativa attribuita ai responsabili degli uffici e dei servizi. I Responsabili degli uffici e dei servizi ( Responsabili di Area) sono individuati nel Regolamento sull'ordinamento e l'organizzazione degli uffici e servizi, e nominati dal Sindaco. I Responsabili degli uffici e dei servizi nell'ambito delle competenze loro assegnate provvedono a gestire l'attività dell'Ente e ad attuare gli indirizzi e a raggiungere gli obiettivi indicati dal Sindaco e dalla Giunta Comunale. RISORSE UMANE IN SERVIZIO al 1° gennaio 2018 TIPOLOGIA NUMERO DI UNITA Segretario Generale 1 (in convenzione)

)

Dirigenti nessuno

Personale in servizio 56

Personale a tempo determinato nessuno Il Comune, attraverso apposito regolamento, stabilisce le norme generali per l'organizzazione ed il funzionamento degli uffici e, in particolare, le attribuzioni e la responsabilità di ciascuna struttura organizzativa, i rapporti reciproci tra uffici e servizi e tra questi, il Segretario comunale e gli organi amministrativi. L’ Organigramma, la Organizzativa dell’Ente è stata approvata con deliberazioni di giunta comunale nr. 195 del 25.11.2010, e modificata a seguito di riorganizzazione con deliberazioni giuntali n.214 del 20.12.2013, n.215 del 20.12.2013, n.201 del 18.12.2014, n,110 del 14.7.2016, n.56 del 13.4.2017.

3.2. Risorse economico-finanziarie.

L'ordinamento finanziario del Comune è disciplinato dalle leggi dello Stato nonché da quelle regionali e, nei limiti da esse previsti, dallo Statuto e dal regolamento di contabilità. Il Comune nell'ambito della finanza pubblica è titolare di autonomia finanziaria fondata su certezza di risorse proprie e trasferite; è altresì titolare di potestà impositiva autonoma nel campo delle imposte, delle tasse e delle tariffe. Il Comune ha proprio demanio e patrimonio, in conformità alla legge. Di tutti i beni comunali sono redatti dettagliati inventari secondo le norme stabilite dal regolamento di contabilità. Le entrate finanziarie del Comune sono costituite da: imposte proprie, addizionali e compartecipazioni a imposte statali e regionali, tasse e diritti per servizi pubblici, trasferimenti di risorse statali e regionali, entrate proprie anche di natura patrimoniale, risorse per investimenti e ogni altra entrata stabilita per legge o regolamento. Il Comune esercita la propria potestà in materia tributaria nel rispetto dei principi dettati dalle leggi. La gestione finanziaria del Comune si svolge in base al bilancio annuale di previsione, deliberato dal Consiglio comunale entro il termine stabilito dalla legge osservando i principi di universalità, unità, annualità, veridicità, pubblicità, integrità e del pareggio economico e finanziario. Il bilancio e gli allegati prescritti dalla legge devono essere redatti in modo da consentirne la lettura per programmi, servizi ed interventi. Gli impegni di spesa, per essere efficaci, devono contenere il visto di regolarità contabile attestante la relativa copertura finanziaria da parte del Responsabile del servizio finanziario.

3.3. Mandato istituzionale e missione. Per mandato istituzionale, così come stabilito dall'articolato quadro normativo vigente e richiamato in precedenza, il Comune promuove lo sviluppo ed il progresso civile, sociale ed economico della propria popolazione, ispirandosi ai valori ed agli obiettivi della Costituzione.

3.4. Albero della performance. Il Comune di Spilimbergo, sulla base della missione istituzionale, del contesto, delle relazioni con gli stakeholder e dei vincoli finanziari, individua gli obiettivi strategici, con un orizzonte temporale triennale, che coprono tutte le aree di attività. A partire dagli obiettivi strategici contenuti nel programma di governo dell'Amministrazione, gli obiettivi specifici sono individuati dall'organo collegiale dell'ente ossia la Giunta Comunale e assegnati ai Responsabili di Area. Gli obiettivi strategici sono pertanto declinati in obiettivi operativi annuali. Agli obiettivi operativi sono associati indicatori con i relativi target.

3. ANALISI DEL CONTESTO.

4.1. Analisi del contesto esterno. Per l'analisi del contesto esterno si rinvia ai documenti del Bilancio di previsione e al D.U.P.approvati con deliberazione del Consiglio Comunale n.65 del 27.12.2017. 4.2. Analisi del contesto interno. Il contesto interno dell'Ente presenta criticità e punti di forza legati entrambi alla disponibilità di capitale umano. Le criticità sono dovute all'attribuzione di sempre nuove funzioni, ad esempio quelle in materia di anticorruzione e trasparenza che vanno ad aggiungersi alla ridotta consistenza numerica del personale dell'ente, all'intrecciarsi dei vincoli normativi generali e specifici imposti dalla legge nei diversi settori in cui l'ente opera, che complicano le procedure dell'Ente. I punti di forza, invece, attengono alla qualità e alla motivazione del personale, vero capitale umano, sempre disponibile a percorsi formativi coerenti con i compiti da svolgere e ad esperienze che valorizzano i profili di interdisciplinarietà delle materie trattate. 5. OBIETTIVI STRATEGICI. La missione istituzionale si traduce in quattro aree strategiche:

• area "Anticorruzione e trasparenza", a cui sono associati l'obiettivo strategico "Promuovere e verificare l'utilizzo degli strumenti e delle misure previste in tema di prevenzione della corruzione (legge 90/2012, D.Lgs. 33/2013, D.Lgs. 39/2013)" e l'obiettivo strategico "Migliorare la trasparenza e la pubblicazione di dati e informazioni";

• area "Performance e qualità", a cui è associato l'obiettivo strategico "Consolidare l'implementazione degli strumenti previsti dalla riforma (D.Lgs. 150/2009) in maniera funzionale all'effettivo miglioramento della performance";

• area "Comunicazione e gestione" a cui è associato l'obiettivo strategico "Promuovere l'innovazione, l'efficienza organizzativa e la trasparenza quali strumenti di prevenzione della corruzione, anche migliorando la qualità dell'accesso alle informazioni".

• area ” miglioramento gestione ente” cui è associato l’obiettivo strategico” Mantenimento /miglioramento della gestione dell’Ente”. Alla luce delle normative emanate dalla Regione Fvg in questi ultimi due anni e che interessano in modo particolare l’ente locale, con particolare riferimento alla gestione delle funzioni e dei servizi, disciplinate dalla L.R. n.26/2014 che ad oggi è stata modificata , anche nei suoi caratteri ordinamentali, più volte, creando e determinando situazioni di difficoltà gestionali e di organizzazione all’interno degli enti locali, con situazioni di incertezza applicativa delle norme, più volte oggetto di proroghe per l’applicazione concreta, dal momento che questo Comune non ha aderito alla competente U.T.I., gli uffici sono chiamati a portare a compimento gli obiettivi/progetti a loro affidati cercando sempre più di migliorare l’erogazione dei servizi alla cittadinanza, anche se l’ente non partecipa alla UTI territoriale competente prevista dalla normativa anzicitata.

Gli obiettivi strategici sono: 1. Continuare nel programma di miglioramento continuo dei sistemi di gestione della performance

e della trasparenza del Comune. 2. Continuare nella progressiva e sempre migliore integrazione tra sistemi di performance e

quelli di pianificazione e programmazione ( Bilancio e documenti allegati e DUP). 3. Integrare sistemi di performance, sistemi di prevenzione della corruzione e della trasparenza.

Il piano della performance è un documento a valenza triennale. Tuttavia ogni anno la sua approvazione consente di fissare gli obiettivi specifici per l'anno di riferimento. I sopraccitati obiettivi sono:

• immediatamente operativi; • assegnati in modo comune e trasversale a tutti i servizi dell'Ente; • ne sono titolari sia i Responsabili di Area, sia i loro collaboratori, ognuno per quanto compete

al proprio ruolo (i responsabili dovranno rendere adeguatamente informati e supportati i loro collaboratori per il raggiungimento degli obiettivi).

OBIETTIVO 1. Prevenzione della corruzione. Ogni dipendente e collaboratore del Comune deve collaborare fattivamente e lealmente con il Responsabile della prevenzione della corruzione di questo Comune per l'attuazione del Piano triennale di prevenzione della corruzione (legge 6 novembre 2012 numero 190), ognuno per quanto compete al proprio ruolo, secondo quanto previsto dal Piano stesso, in particolare nell'articolo declinante i compiti dei Responsabili di Area e dei dipendenti.

Saranno attuate le modalità di controllo previste dal Piano di prevenzione della corruzione, dal codice di comportamento e dal sistema della performance di questo Ente. OBIETTIVO 2. Trasparenza Ogni dipendente e collaboratore del Comune deve collaborare fattivamente e lealmente, per quanto attinente al perimetro del proprio ruolo in materia, con il Responsabile della trasparenza per l'attuazione del Programma triennale della trasparenza e dell'integrità e l'adempimento agli obblighi di pubblicazione del D.lgs. 33/2013. Saranno attuate le modalità di controllo previste dal Programma della trasparenza e dell'integrità e dal Sistema della performance di questo Ente. Il presente Piano e i suoi progressivi incrementi sono comunicati ai dipendenti. In aggiunta a quanto da esso previsto, è compito assegnato ad ogni Responsabile di Area quello di informare i propri collaboratori in merito al presente Piano, rendendosi disponibili a soddisfare eventuali esigenze di chiarimenti al fine di migliorare la comprensione, facilitare e supportare il raggiungimento degli obiettivi. OBIETTIVO 3. Controlli interni Ogni dipendente e collaboratore del Comune deve collaborare fattivamente e lealmente, per quanto attinente al perimetro del proprio ruolo in materia, con il Segretario Generale per l'attuazione del sistema dei controlli interni secondo il Regolamento per l'attuazione di tali controlli previsti dall'art. 147 del D.Lgs. 267/2000 e dalla Legge 213/2012. DAGLI OBIETTIVI STRATEGICI AGLI OBIETTIVI OPERATIVI.

6.1 Obiettivi strategici e obiettivi operativi. La mappa degli obiettivi 2018 è allegata al presente atto. (allegato A). 7. IL PROCESSO SEGUITO E LE AZIONI DI MIGLIORAMENTO.

7.1. Fasi, soggetti e tempi del processo di redazione del Piano.

La stesura del Piano è l'esito di un processo iniziato con l'individuazione delle aree strategiche e degli obiettivi strategici. Il Piano della Performance del Comune di Spilimbergo è stato elaborato da un gruppo di lavoro, composto dalle posizioni organizzative dirette e coordinate dal Segretario Generale.

7.2. Coerenza con la programmazione economico-finanziaria e di bilancio. Il presente Piano è stato elaborato dopo all'approvazione del bilancio di previsione per il corrente anno e del D.U.P. avvenuta con deliberazione consiliare n. 65 del 27.12.2017, esecutiva.

7.3. Azioni per il miglioramento del Ciclo di gestione delle performance. L'Ente concepisce il proprio ciclo della performance come un processo in divenire e potenzialmente aperto al miglioramento continuo. Si ritiene di utilità per gli stackholders ricordare che il ciclo delle Performance si sviluppa indicativamente nelle seguenti fasi:

Fase a): Definizione e assegnazione degli obiettivi che si intendono raggiungere, dei valori attesi di risultato e dei rispettivi indicatori: ATTO COMPETENZA

Approvazione del Peg Finanziario Giunta

Approvazione del Piano della performance Giunta

Fase b): Collegamento tra gli obiettivi e l'allocazione delle risorse: ATTO COMPETENZA Approvazione del Bilancio di Previsionee DUP Consiglio Comunale

Approvazione del Peg Finanziario Giunta

Approvazione del Piano della performance Giunta

Fase c): Monitoraggio in corso di esercizio e attivazione di eventuali interventi correttivi: ATTO COMPETENZA Verifica degli equilibri di bilancio e stato di attuazione di programmi

Consiglio Comunale

Modifica del Piano della performance Giunta

Fase d) Misurazione e valutazione della performance organizzativa e individuale: ATTO COMPETENZA Redazione delle relazioni da parte dei responsabili di Area in ordine all'attività svolta dall’Area di appartenenza e agli obiettivi assegnati

Posizioni organizzative con il coordinamento del Segretario Generale

Predisposizione della Proposta di Relazione Segretario Generale

Approvazione della relazione alla performance Giunta comunale

Validazione del ciclo della performance OIV

Fase e) Utilizzo dei sistemi premianti secondo criteri di valorizzazione del merito: ATTO COMPETENZA Determinazione di liquidazione dei premi Ufficio del personale

La valutazione della prestazione (performance) del personale dipendente delle amministrazioni della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia è disciplinata dal Capo V – artt. 38,39,40,41 e 42 della Legge Regionale n.18 del 9 dicembre 2016: La norma sopracitata, la cui entrata in vigore decorre dal 1.6.2017, troverà applicazione nel Comune di Spilimbergo attraverso l'approvazione di alcuni strumenti regolamentari mediante i quali si è potuto strutturare la valutazione e misurazione della performance che consiste in pratica nella fissazione di obiettivi e nella verifica del contributo che ogni unità organizzativa (performance organizzativa) ed ogni singolo dipendente (performance individuale) apporta al raggiungimento degli obiettivi dell'amministrazione. Sulla base di tali valutazioni vengono erogate al personale dipendente e ai responsabili di posizione organizzativa delle premialità. La valutazione viene proposta da un Organismo indipendente di Valutazione nominato con delibera di Giunta Comunale n. 79 del 1.6.2017; Ai fini del miglioramento del ciclo della performance, l'Ente ha intrapreso e porterà avanti una serie di iniziative che avranno ricadute sui processi di pianificazione, programmazione, organizzazione e controllo delle proprie attività e delle proprie modalità di lavoro. Per quel che riguarda gli strumenti di miglioramento della performance, seguendo il mutamento del contesto esterno ed interno all'organizzazione, vengono sperimentate modalità di condivisione delle conoscenze; è stato inoltre avviato il miglioramento delle infrastrutture tecnologiche. Al fine di migliorare i flussi di comunicazione con i propri stakeholder, l'ente aggiorna costantemente e con miglioramenti continui. il "portale della trasparenza" -amministrazione trasparente, previsto dal D.Lgs. 150/09. Il portale ha ed avrà impatti significativi sul miglioramento complessivo della comunicazione con i portatori di interesse. E' peraltro operativa da tempo la comunicazione attraverso il sito web e mediante la pagina new. Il presente Piano, per quanto attiene alla descrizione fin qui riportato è analoga a quella approvata con deliberazione della Giunta Comunale n.128 del 10.8.2017 e successiva deliberazione della Giunta Comunale n.158 del 9.11.2017 ove venivano approvati gli Obiettivi di sviluppo ed i Progetti Obiettivo per l’anno 2017; il presente documento prevede invece gli Obiettivi di sviluppo per l’anno 2018 e i relativi Progetti Obiettivi dei vari servizi /uffici. Il presente documento potrà essere aggiornato e/o integrato dalla nuova Amministrazione Comunale a seguito delle votazioni per l’elezione del Sindaco e del Consiglio Comunale che si terranno il 29 aprile 2018.

Allegato A) Piano della performance

(DELIBERA GIUNTA COMUNALE N.______ DEL 26.4.2018)

OBIETTIVI DI SVILUPPO 2018 AREA I^ AFFARI ISTITUZIONALI – PROMOZIONE TURISTICA RESPONSABILE: dott. Claudio Colussi AFFARI ISTITUZIONALI N. DESCRIZIONE OBIETTIVO PESO INDICATORE e/o TERMINE ASSEGNATO

PER LA REALIZZAZIONE 1 Amministrazione Trasparente 10%

15%

1) Aggiornamento dei dati relativi alle pubblicazioni obbligatorie ex D.Lgs. 33/2013 e 39/2013 a seguito delle elezioni amministrative. Inserimento dati entro 30 giorni dal ricevimento delle dichiarazioni del nuovo Consiglio Comunale

2) Redazione Piano triennale per la prevenzione della corruzione e per la trasparenza triennio 2018 – 2020: Approvazione da parte della Giunta Comunale entro il mese di gennaio 2018. Inserimento nel sito istituzionale del Piano entro 30 giorni dalla approvazione dello stesso.

PROMOZIONE E VALORIZZAZIONE TURISTICA

N. DESCRIZIONE OBIETTIVO PESO INDICATORE e/o TERMINE ASSEGNATO PER LA REALIZZAZIONE

1 Brand “Spilimbergo Città del Mo-saico”:

1. Stesura atti per assicurare con-tinuità del Progetto;

2. Coordinamento iniziative per la fusione delle pagine “Ufficio tu-ristico Spilimbergo” e “Vivi Spilimbergo”;

3. Modifica pagina Facebook in “Vivi Spilimbergo – Ufficio Tu-ristico”

20% Entro 30 aprile 2018

3 Ufficio Informazioni e Accoglienza Turistica Spilimbergo:

1. Proposte per la Relazione Pro-grammatica 2018 per Agenzia PromoTurismo FVG

2. Stesura bozza Schema di Con-venzione per la gestione del servizio IAT; proposte revisione contenuti (orari; mansioni); re-dazione atti relativi

15% Entro 30 aprile 2018

2 Eventi legati alla Grande Guerra:

1. Mostra dedicata a Anna Dianese: individuazione argomenti da trattare; reperimento fonti (letterarie, fotografiche); studio delle fonti, cura e allestimento

15% Entro 31 agosto 2018

3 Itinerari legati alla Grande Guerra

1. Ottenimento conferma contri-buto 40 mila euro;

2. Predisposizione Linee Guida e atti di impegno;

3. Definizione Percorsi a tema finalizzati ad implementare l’Itinerario “Ator par Spilimberc” puntando allo sviluppo di un turismo lento, di tipo espe-renziale, attingendo alle poten-zialità (storico – artistico – culturali - naturali) presenti sul territorio

20% Entro 31 agosto 2018

4 Corso di formazione per Accoglitori di città in accordo con l’Università della Terza Età dello Spilimber-ghese:

1. Formulazione atti e manteni-mento contatti con l’UTE per l’inserimento nel Piano di Studi per l’a.a. 2018-2019

5% Entro il 31 maggio 2018

AREA II^ SERVIZI ALLA PERSONA RESPONSABILE: dott. Ugo Battistella SERVIZIO SEGRETERIA E AFFARI GENERALI N. DESCRIZIONE OBIETTIVO PESO INDICATORE e/o TERMINE ASSEGNATO

PER LA REALIZZAZIONE 1 Amministrazione Trasparente 20%

20%

Aggiornamento del sito – Amministrazione Trasparente a seguito del rinnovo degli organi amministrativi – alla sezione “ organizzazione”: richiesta ai nuovi Amministratori Comunali dei dati di cui al D.Lgs. n.33/2013 entro il 30 giugno 2018

Aggiornamento dei dati relativi alle pubblicazioni obbligatorie ex D.Lgs. 97/2016 riferiti all’Area

2 Istruzione 5%

Predisposizione, approvazione convenzione con Istituto Comprensivo ed erogazione pari al 60% del contributo entro 30 settembre 2018

SERVIZI DEMOGRAFICI, STATISTICI, ELETTORALE E CIMITERIALI N DESCRIZIONE OBIETTIVO PESO INDICATORE e/o TERMINE ASSEGNATO

PER LA REALIZZAZIONE 1 Grado di soddisfazione dell’utenza.

Lo sportello dovrà consegnare all’utente invitando a compilarlo il questionario di soddisfazione

10% Risultato misurato in base alla media del grado di soddisfazione rappresentato dall’utenza (Questionari resi almeno n.50; si considera raggiunto solo se la media ponderata è superiore al 60%; il risultato sarà dato ponderando per i 5 criteri/domande al cittadino previsti nel questionario le tre risposte possibili: SI= 100% - NO=0% - ABBASTANZA=60%. L’obiettivo non si considera raggiunto in caso di non compilazione di almeno n. 50 questionari .

APPALTI E CONTRATTI N DESCRIZIONE OBIETTIVO PESO INDICATORE e/o TERMINE ASSEGNATO

PER LA REALIZZAZIONE 1 Informatizzazione contratti rogati

dal Segretario Generale degli anni 2017 e 2018

5% Inserimento contratti nel data base

n.30 contratti entro il 31.12.2018.

SISTEMI E PROCEDURE INFORMATICHE N. DESCRIZIONE OBIETTIVO PESO INDICATORE e/o TERMINE ASSEGNATO

PER LA REALIZZAZIONE 1 Amministrazione Trasparente: 20%

20%

Inserimento nel sito istituzionale dei dati obbligatori previsti dal D.Lgs. n.33/2013 e s.m.i. a seguito del rinnovo degli organi amministrativi entro il 31 luglio 2018.

Regolamento europeo per la protezione dei dati privacy 2016/679: affidamento incarico D.P.O. ( Data Protection Officer) entro giugno 2018.

AREA III^ECONOMICO FINANZIARIA RESPONSABILE dott.ssa Querin Elisa SERVIZIO TRIBUTI N. DESCRIZIONE OBIETTIVO PESO INDICATORE e/o TERMINE ASSEGNATO

PER LA REALIZZAZIONE 1 Riscossione diretta IMU, TASI,

TARI – procedure di rendicontazione, caricamento e riscontri versamenti ordinari

10% N. 19.200 versamenti certificati da trasmissioni tele entro il 31/12/2018

2 Emissione e gestione atti di sollecito e atti di accertamento TARES-TARI: front-office, adesioni, rettifiche, autotutele, aggiornamenti base dati

20% TARI 2015-2016: n.3370 posizioni esaminate (+1262- rispetto a 2017) n.1690 provvedimenti (+ 190 risp. 2017) entro 31/12/2018)

3 Gestione rendicontazione, esiti atti di accertamento IMU-TARES-TARI: adesioni, rettifiche, autotutele, aggiornamenti base dati, gestone adempimenti spontanei tardivi e contenzioso

10% N. 1.500 provvedimenti entro 31/12/2018 (+ 443 su 2017) Entro 31/12/2018

4 Riscossione coattiva: attività preliminari a notifica atti non ritirati – procedure di rateizzazione, formazione ruoli riscossione coattiva accertamenti insoluti anni 2012 - 2014

10% N. 700 posizioni iscritte e documentate da minute ruolo informatizzate (termine prescrizionale: 31/12/2019)

SERVIZIO FINANZIARIO N. DESCRIZIONE OBIETTIVO PESO INDICATORE e/o TERMINE ASSEGNATO

PER LA REALIZZAZIONE 1 Approvazione rendiconto

comprensivo di conto economico e stato patrimoniale

30% Approvazione da parte del consiglio Comunale ntro il 20 aprile 2018 anticipatamente rispetto alla scadenza del 30/04/2018 a causa delle elezioni amministrative

2 Amministrazione Trasparente 20% Pubblicazione nel sito dei dati di bilancio e consuntivo entro 30 giorni dalla approvazione del Consiglio Comunale

AREA IV^ CULTURA RESPONSABILE:dott. Claudio Colussi SERVIZIO CULTURA - BIBLIOTECA N. DESCRIZIONE OBIETTIVO PESO INDICATORE e/o TERMINE ASSEGNATO

PER LA REALIZZAZIONE 1 Realizzazione festival “La Macia

dei Libri 2018” e progettazione nuova edizione

20% Entro 31 dicembre 2018

2 Premiazione VII edizione “Concorso Zal per Furlan”

10% Entro 31 dicembre 2018

3 Premiazione IV edizione “Concorso dal Bon”

10% Entro 31 dicembre 2018

4 Premiazione VI edizione “Concorso tesi di laurea”

10% Entro 31 dicembre 2018

5 Inaugurazione sala “Donazione Cantarutti”

20% Entro 31 dicembre 2018

SERVIZIO POLITICHE GIOVANILI N DESCRIZIONE OBIETTIVO PESO INDICATORE e/o TERMINE ASSEGNATO

PER LA REALIZZAZIONE 1 PG Summer Days: laboratori ed

iniziative nel periodo estivo (giugno – settembre)

15% Entro 31 settembre 2018 realizzazione di almeno 2 laboratori e 4 uscite con la partecipazione mediamente di 15 ragazzi.

2 Attività in collaborazione con CCR: laboratori ed iniziative varie

15% Entro 31 dicembre 2018 realizzazione di almeno 4 iniziative con la partecipazione mediamente di 50 ragazzi.

AREA V^ TECNICA E ASSETTO DEL TERRITORIO

RESPONSABILE: p.i. Pietro DE NARDO

SERVIZIO LAVORI PUBBLICI ED ESPROPRIAZIONI

N. DESCRIZIONE OBIETTIVO PESO INDICATORE e/o TERMINE ASSEGNATO PER LA REALIZZAZIONE

1

2

3

4

5

Interventi di efficentamento energetico edifici scolastici POR FERS.

Realizzazione intervento Protezione civile casali Avoledo

Manutenzione strade comunali Progetto 2017

Realizzazione parcheggio frazione Gradisca

Completamento cinema tatro Miotto 2° e 3° lotto (arredi e strutture di scena

30%

20%

10%

10%

10%

Approvazione regolare esecuzione 31.12.2018

Approvazione regolare esecuzione 31.12.2018

Approvazione regolare esecuzione 31.12.2018

Approvazione regolare esecuzione 31.12.2018

Rendicontazione Regione Fvg entro il 31/12/2018

SERVIZIO ASSETTO DEL TERRITORIO

N. DESCRIZIONE OBIETTIVO PESO INDICATORE e/o TERMINE ASSEGNATO PER LA REALIZZAZIONE

1 Piano di classificazione acustica PCC

10% Adozione da parte del C.C.e pubblicazione sul B.U.R.: entro il 31/12/2018

2 Corsi di aggiornamento personale ai sensi del D.Lgs.81/08

10% Realizzazione tramite personale qualificato corsi di Primo soccorso e Anticendio; i corsi citati interessano personale dipendente di diverse Aree. I certificati dovranno essere conseguiti da n.16 dipendenti. I corsi si svolgono entro il 31.12.2018.

AREA VIGILANZA - COMMERCIO RESPONSABILE: dott. Ambotta Gianni SERVIZIO VIGILANZA N. DESCRIZIONE OBIETTIVO PESO INDICATORE e/o TERMINE ASSEGNATO

PER LA REALIZZAZIONE 1 Verifica e creazione archivio

informatico ordinanze e disposizioni viabilità ed aree di sosta territorio comunale nonché permessi sosta e ztl

25 Verifiche nr. 40 ordinanze e disposizioni e nr. 100 permessi ed autorizzazioni entro 31.12.2018. ed inserimento in un data base della documentazione descritta

2 Controlli codice della strada 25% Controlli velocità nei centri abitali. Almeno due pattuglie alla settimana entro 31.12.2018 con almeno, di media, 20 controlli alla settimana.

4 Aggiornamento professionale operatori di polizia Locale

30% Aggiornamento professionale con corsi organizzati dalla Regione almeno 2 a operatore entro 31.12.2018

SERVIZIO COMMERCIO N. DESCRIZIONE OBIETTIVO PESO INDICATORE e/o TERMINE ASSEGNATO

PER LA REALIZZAZIONE 1 Adeguamento procedura

informatica richiesta ministero certificazioni antimafia per tutti gli uffici municipali.

20% Almeno nr. 40 verifiche entro il 31/12/2018.