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PROVINCIA DI AREZZO – Servizio Edilizia ed Impianti document.doc Rev.: 1.4 Data: 01.07.2009 Verificato: Approvato (DIR): CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO – NORME GENERALI (Il presente Capitolato è composto di N° 36 pagine numerati da pagina 1 a pag. 36 ed ALLEGATO A) PROGETTO DI ADEGUAMENTO DI ALCUNI LOCALI DEL PALAZZO DELLE LOGGE PER LA NUOVA SEDE DEL LICO CLASSICO “F. PETRARCA” DI AREZZO SEZIONE MUSICALE . Commessa 2009 ED 001 I IMPORTO Lavori in appalto a base di gara: € 423.894,00 di cui per la sicurezza € 18.000,00 IL RESPONSABILE UNICO DEL PROCEDIMENTO: Ing. Claudio Tiezzi RESPONSABILE DELLA PROGETTAZIONE: Arch. Giuseppina Bocchini Pagina 1 di 57

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Rev.: 1.4

Data: 01.07.2009

Verificato:

Approvato (DIR):

CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO – NORME GENERALI

(Il presente Capitolato è composto di N° 36 pagine numerati da pagina 1 a pag. 36 ed ALLEGATO A)

PROGETTO DI ADEGUAMENTO DI ALCUNI LOCALI DEL PALAZZO DELLE LOGGE PER LA NUOVA SEDE DEL LICO CLASSICO “F. PETRARCA” DI AREZZO SEZIONE MUSICALE . Commessa 2009 ED 001

I

IMPORTO Lavori in appalto a base di gara: € 423.894,00 di cui per la sicurezza € 18.000,00

IL RESPONSABILE UNICO DEL PROCEDIMENTO: Ing. Claudio Tiezzi

RESPONSABILE DELLA PROGETTAZIONE: Arch. Giuseppina Bocchini

COLLABORATORI: Ing. Gianni Cinelli Studio CMZ di Firenze, Geom. Alessandro Bertoldi, Ing. Laura Porcellotti

COORDINATORE DELLA SICUREZZA IN FASE DI PROGETTO: Ing. Laura Porcellotti

AREZZO LI’ 23 Dicembre 2010

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Data: 01.07.2009

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Approvato (DIR):

INDICE

Capo INatura ed oggetto dell’appalto

ART. 1OPERE E FORNITURE OGGETTO DELL’APPALTO PAG. 4ART. 2 AMMONTARE DELL’APPALTO PAG. 4ART. 3DESIGNAZIONE DELLE OPERE COMPRESE NELL’APPALTO PAG. 4ART.4CATEGORIA PREVALENTE, CATEGORIE SCORPORABILI E SUBAPPALTABILI PAG. 11

Capo IINorme e prescrizioni relative alle caratteristiche e provenienza dei materiali finiti, modo di esecuzione

delle principali categorie di lavoro, ordine da tenersi nell’andamento dei lavori.

ART.5QUALITA’ E PROVENIENZA DEI MATERIALI PAG. 12ART. 6CONTROLLI DI ACCETTAZIONE DEI MATERIALI PAG. 12

Capo IIISchema di contratto

ART. 7NORME REGOLATRICI DELL’APPALTO PAG. 14ART.8DOCUMENTI CHE FANNO PARTE DEL CONTRATTO PAG. 15ART.9ORDINE DI PREVALENZA DELLE NORME CONTRATTUALI PAG. 15

Capo IVContabilizzazione e liquidazione dei lavori

ART.10LAVORI DA CONTABILIZZARE A MISURA PAG. 16ART.11CONTABILIZZAZIONE E LIQUIDAZIONE DEI LAVORI PAG. 16ART.12PREZZO CHIUSO PAG. 18

Capo VCauzione e garanzie

ART.13CAUZIONE PROVVISORIA E DEFINITIVA-RITENUTA DI GARANZIA PAG. 19

Capo VIModalità di esecuzione e obblighi a carico dell’appaltatore

ART.14MODALITA’ DI ESECUZIONE - RESPONSABILITA’ DELL’APPALTATORE PAG. 20ART.15PROGRAMMA DI ESECUZIONE DEI LAVORI PAG. 22ART.16INSTALLAZIONE E GESTIONE DEL CANTIERE OBBLIGHI ED ONERI A CARICO DELL’APPALTATORE PAG. 23

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Approvato (DIR):

ART.17CONFERME PAG. 26ART.18CAMPIONATURE E PROVE TECNICHE PAG. 26

Capo VIIDisposizioni in materia di sicurezza

ART. 19PIANO DELLA SICUREZZA E COORDINAMENTO DEL CANTIERE PAG. 27

Capo VIIIDisciplina del subappalto

ART. 20DISCIPLINA DEL SUBAPPALTO PAG. 28

Capo IXTermine per l’esecuzione dei lavori

ART. 21CONSEGNA DEI LAVORI- SOSPENSIONE DEI LAVORI PAG. 30ART.22NORME RELATIVE AI TERMINI PER LA ESECUZIONE DEI LAVORI PENALI IN CASO DI RITARDO PAG. 31

Capo XDisposizione per l’ultimazione

ART.23ULTIMAZIONE DEI LAVORI-CERTIFICATO DI REGOLARE ESECUZIONECOLLAUDO PAG. 32

Capo XIDisposizione per risoluzione contratto e definizione del contenzioso

ART.24RISOLUZIONE DEL CONTRATTO – ESECUZIONE D’UFFICIO DEI LAVORI PAG. 33ART.25DEFINIZIONE DEL CONTEZIOSO PAG. 35

Capo XIINorme Finali

ART.26OSSERVANZA DEI CONTRATTI COLLETTIVI PAG. 36ART.27SPESE CONTRATTUALI – ONERI FISCALI PAG. 36

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Data: 01.07.2009

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Approvato (DIR):

Capo INatura ed oggetto dell’appalto

ART. 1OPERE E FORNITURE OGGETTO DELL’APPALTO

Costituisce oggetto del presente appalto l’esecuzione di tutti i lavori e forniture necessarie per i lavori relativi al PROGETTO DI ADEGUAMENTO DI ALCUNI LOCALI DEL PALAZZO DELLE LOGGE PER LA NUOVA SEDE DEL LICEO CLASSICO F. PETRARCA DI AREZZO SEZIONE MUSICALE e nel rispetto delle disposizioni procedurali di cui al Capo 3° con il corrispettivo di cui al successivo art. 2, da liquidare secondo quanto disposto al successivo art. 10 e da ultimare nel termine di cui al successivo art. 23.

ART. 2AMMONTARE DELL’APPALTO

L’importo complessivo dei lavori e delle forniture posto a base d’asta, da valutarsi “a misura”, secondo quanto specificato ai successivi art.10 ed 11 ammonta a euro 423.894,00, di cui euro 18.000,00 quali oneri della sicurezza non soggetti a ribasso come risulta dal seguente prospetto:

-LAVORI A MISURA soggetti a ribasso d’asta: Euro 405.894,00

-ONERI DI SICUREZZA non soggetti a ribasso d’asta:

Euro 18.000,00

TOTALE LAVORI: Euro 423.894,00

ART. 3DESIGNAZIONE DELLE OPERE COMPRESE NELL'APPALTO

Le opere comprese nel presente appalto, risultanti o desumibili dalle descrizioni, norme e disegni di progetto allegati, si possono in sintesi riassumere come segue:

ASPETTI E SCELTE PROGETTUALI:

L’edificio, oggetto del presente intervento, denominato “Il Palazzo delle Logge”, opera dell’arch. Giorgio Vasari, domina il lato più elevato di Piazza Grande e rappresenta una testimonianza rinascimentale nel cuore della città medievale.Il Comune e la Provincia di Arezzo hanno come obiettivo la realizzazione di una “Cittadella della musica”, finalizzata alla diffusione di attività quali l’insegnamento della musica, la programmazione di stagioni teatrali e l’archiviazione della storia della musica. Il progetto della “Cittadella della musica” prevede il recupero del Teatro Vasariano, a cura del Comune, e la localizzazione, negli ambienti, utilizzati dagli uffici del tribunale, previo una ristrutturazione a cura della Provincia, della sezione musicale del Liceo classico “F. Petrarca”.

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Data: 01.07.2009

Verificato:

Approvato (DIR):

Il progetto per la nuova sede del Liceo Classico, sezione musicale, prevede OPERE EDILI, finalizzate al recupero degli ambienti ed OPERE IMPIANTISTICHE, per l’adeguamento normativo, con particolare attenzione alle metodologie adottate, visto che l’edificio è considerato un capolavoro dell’architettura del Cinquecento.

OPERE EDILI

Le opere edili sono classificate di tipo conservativo e come nuovi interventi, come meglio specificato di seguito.

Tra gli interventi di tipo conservativo, il progetto prevede le seguenti lavorazioni:

Trattamento dei pavimenti in cotto ed in graniglia di alcuni locali;Restauro delle porte interne e dei portoni esterni in legno;Pulizia e consolidamento degli elementi in pietra serena degli imbotti delle porte, che si affacciano nell’atrio d’ingresso;Trattamento delle grate degli infissi in ferro;Manutenzione del lucernario interno dell’atrio d’ingresso con sostituzione dei vetri preesistenti con quelli stratificati di sicurezza.

Tra i nuovi interventi il progetto prevede quanto segue:

Al Piano seminterrato:Realizzazione di un massetto armato per ristabilire la complanarità del pavimento preesistente;Sostituzione degli infissi esterni sempre in legno ed ante con rete zincata verniciata per l’aerazione dei locali tecnici;Esecuzione di un taglio nella muratura portante per la realizzazione di un vano porta per il passaggio dal locale I03 e I05, quest’ultimo locale ospiterà le tubazioni del nuovo impianto termico;Realizzazione di vasca antincendio in c.a. ed accumulo antincendio;Realizzazione di foro di modeste dimensioni 35 x 35 cm, filo soffitto della centrale termica per eventuale espulsione del gas con posa in opera di griglia in rame nel muro portante esterno;Fornitura e posa in opera di porte REI in metallo;Trattamento del portone esterno in legno.

Al Piano terra:Realizzazione della rampa di accesso con struttura in profili metallici e pavimentazione in lastre di pietra serena,Esecuzione di un taglio nella muratura portante per la realizzazione di un vano porta per mettere in comunicazione due porzioni dell’edificio tra di loro non comunicanti e realizzazione di un solaio nella zona interessata dall’intervento;Realizzazione di una parete interna di mattoni forati, rivestita con mattonelle simili alle preesistenti, per la separazione del servizio igienico per i diversamente abili;Apertura di una porta finestra (locale T39), tamponata nel tempo, per l’aerazione di un nuovo spazio funzionale;Demolizione di pareti in cartongesso (locale T38) per la realizzazione, con pareti divisorie in materiale fono isolante di due spazi da destinare a locale per l’esercitazione degli strumenti musicali;Realizzazione di due spazi a “prova di fumo”, delimitati da pareti e porte REI (locale T16 e T41) previa la rimozione delle vetrate esistenti;

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Data: 01.07.2009

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Approvato (DIR):

Coloritura a tempera fine delle pareti e dei soffitti degli ambienti interni e realizzazione di zoccolatura sempre a tempera lavabile per un’altezza pari a 25 cm circa più filetto (metodo tradizionale);Fornitura e posa in opera di infissi esterni di tipo tradizionale, che dovranno garantire un potere fono isolante maggiore di 35 dB ed una trasmittanza termica uguale a 1,9 w/MQk;Sostituzione di alcune porte interne con delle nuove in legno massello di tipo tradizionale verniciate anche le porte interne, che separano i filtri a prova di fumo saranno realizzate sempre in legno con caratteristica REI 60 e REI 120.La nuova destinazione d’uso dei locali comporta interventi finalizzati al rispetto della normativa antincendio, come meglio specificato negli elaborati di progetto sezione “antincendio” e di confort acustico; per individuare le opere da realizzare per l’isolamento acustico degli ambienti interni e tra l’interno e l’esterno, è stata effettuata un indagine per capire quale fosse lo stato “ante operam” e sulla base dei risultati ottenuti e della normativa di riferimento in materia, il progetto prevede la posa in opera di contro pareti, pareti e controsoffitti con caratteristica fono isolante che la ditta dovrà individuare in maniera più dettagliata anche in funzione dei saggi da eseguire prima dell’esecuzione delle lavorazioni.L’intervento per il rispetto dei requisiti acustici prevede comunque le seguenti lavorazioni:Realizzazione di contro pareti interne in materiale fono isolante autoportante che saranno applicate alle pareti di alcune stanze al piano terra (T11, T23, T24, T28), che si affacciano su Piazza del Praticino, e al piano primo, destinate a locali per l’esercitazione degli strumenti musicali;Realizzazione di nuove pareti divisorie interne autoportanti in materiale fono isolante con una o più lastre di gesso nei vani di separazione dei locali, che si affacciano su Piazza Grande e nei locali P39a e P39b del piano terra e nei locali P03a e P03b del piano primo;Posa in opera di opera di soffitto fono isolante autoportante nei locali del piano terra, destinati a esercitazioni musicali, per ridurre l’esposizione umana al rumore, considerato che al piano superiore sono localizzati gli appartamenti ed altre attività.

Tutte le strutture portanti, quali i solai e le pareti, devono avere caratteristica RE 60 e quelle di separazione con altre attività REI 120, per rispondere alla normativa antincendio in materia di edilizia scolastica; quindi per ottemperare a quanto previsto dalla legge, saranno applicate delle contro pareti e soffitti REI 120 in tutti i locali che presentano dei solai in legno e dove sono presenti dei cassettonati in legno dipinti, saranno introdotte delle lastre in vetro sempre REI 120 a testimonianza delle superficie decorate dei soffitti.

Alcuni locali del piano terra sono riscaldati con dei radiatori, alimentati elettricamente, si sostituiranno i medesimi con dei nuovi corpi scaldanti; i tubi di distribuzione del nuovo impianto saranno posizionati nella fascia perimetrale di circa 40 cm del pavimento in graniglia non decorato che sarà smontato per poi essere rimontato così come è attualmente.

Al Piano primo:Realizzazione di nuova scala, previa demolizione di quella preesistete, di collegamento del piano terra con il piano primo, perché quella attuale non rispetta i parametri dimensionali previsti dalla normativa antincendio; La nuova scala (con struttura in metallo o metallo e muratura portante) si svilupperà in pianta con una doppia rampa con l’inserimento di un pianerottolo intermedio, da cui si articolano gli scalini che scendono verso l’atrio principale; questa nuova geometria è realizzabile solo dopo la demolizione della tamponatura in mattoni pieni e lo smontaggio dell’imbotte in pietra serena ad arco, che si affaccia sull’atrio e la successiva posa nella parete, ma più in alto.Si precisa che sarà a carico della ditta appaltatrice la redazione del progetto esecutivo della nuva scala;Messa in funzione dell’altra scala in pietra serena, che è tamponata al piano terra quindi si demolirà la muratura per la creazione del passaggio, per rispettare la normativa antincendio, che prevede almeno due vie di fuga ad ogni piano;

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Data: 01.07.2009

Verificato:

Approvato (DIR):

Coloritura a tempera fine delle pareti e dei soffitti degli ambienti interni e realizzazione di zoccolatura sempre a tempera lavabile per un’altezza pari a 25 cm circa più filetto (metodo tradizionale);Realizzazione di due ambienti nel locale P03, che ora non presenta suddivisioni interne, con pareti in materiale fono isolante;Realizzazione di contro pareti per l’isolamento acustico e di controsoffittatura in pannelli con caratteristica REI 120;Consolidamento del solaio nei locali P01 e P02 cercando di conservare le travi principali in legno,dove è necessario si affiancherà un elemento strutturale in metallo, mentre il tavolato, che versa in cattivissime condizioni, sarà completamento sostituito con tavole di spessore adeguato; il recupero del solaio prevede o un doppio strato di tavolato o semplicemente la posa in opera di un massetto molto sottile gettato sopra il tavolato in legno. L’intervento di recupero del solaio è possibile previo lo smontaggio del pavimento in cotto preesistente, che sarà rimosso con molta attenzione per la successiva fase di montaggio a spina con fascia perimetrale.

Al Piano secondo:Smontaggio dei pannelli verticali in legno fatiscenti e realizzazione di nuove pareti REI 60 a delimitazione del lucernario preesistente.

IMPIANTI

Il progetto prevede la REVISIONE GENERALE DELL’IMPIANTO IDRICO SANITARIO dei servizi igienici preesistenti ed opere finalizzate all’ ADEGUAMENTO NORMATIVO DELL’IMPIANTO ELETTRICO, TERMICO ED ANTINCENDIO.

IMPIANTO ELETTRICO:E’ oggetto del presente appalto la fornitura ed installazione di tutti i materiali ed apparecchiature occorrenti per realizzare le opere e dare funzionanti gli impianti sottospecificati, le cui caratteristiche sono rilevabili dalle rappresentazioni grafiche riportate nelle planimetrie e negli schemi di progetto allegati. SONO COMPRESI IN TUTTI I PREZZI DELL’ELENCO PREZZI GLI ONERI DELLE OPERE MURARIE NECESSARIE PER DARE IL LAVORO FINITO A REGOLA D’ARTE.

Stato attuale:I locali oggetto d’intervento e destinati a Liceo classico sezione Musicali ,sono stati utilizzati fino ad ora come uffici per il Tribunale di Arezzo e suddivisi in due impianti alimentati ciascuno da un proprio contatore e quadro generale .Gli impianti sono stati realizzati in tempi successivi e prevalentemente con canaletta a cornice e /o battiscopa da esterno con l'intento di non danneggiare le tinteggiature esistenti e visibili ed anche eventuali opere che potessero essere presenti sotto le pareti .La diversa destinazione d'uso rende necessario l''adeguamento dell'impianto esistente alle nuove esigenze derivanti dall'attività scolastica,mantenendo per quanto possibile la esistente canalizzazione e utilizzando canalizzazioni a pavimento per le alimentazioni della F.M. e del cablaggio strutturale dei nuovi posti di lavoro nell'aula multimediale .Con la logica di intervenire quanto meno possibile sulle pareti e sui soffitti si è ritiene opportuno non modificare l’esistente impianto esistente dove il tipo ed i valori di illuminamento , misurati .sono risultati adeguati alla funzione dei locali . Nelle aule multimediali e dove è previsto l’uso continuo di postazioni di PC si è invece reso necessario sostituire i corpi illuminanti esistenti con apparecchi di tipo dark ligth .E’ previsto altresì di riutilizzare alcuni quadri esistenti, adeguandoli alla lievi nuove necessità ; gli interruttori magne totemici differenziali riutilizzati sono stati provati con esito positivo .

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Data: 01.07.2009

Verificato:

Approvato (DIR):

Le caratteristiche di intervento di questi interruttori sono riportate nelle tabelle allegate al progetto esecutivo.

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Data: 01.07.2009

Verificato:

Approvato (DIR):

Sintesi degli interventi previsti:Nel dettaglio, gli interventi sugli impianti elettrici della scuola saranno i seguenti: Nuovo quadro contatore e quadro generale della scuola in sostituzione dell'esistente ( di proprietà dell' Amministrazione Comunale ) che rimarrà per alimentare l e utenze del piano secondo .Nuovo quadro Q6 , tramite il quale saranno alimentate le linee elettriche necessarie per le nuova aula multimediale. Il quadro Q6 potrà essere posizionato in prossimità dell’ingresso alle nuova aula.Nuovo quadro Q4, in sostituzione di un precedente quadro generale di zona . Questo quadro che comanda direttamente o tramite il quadro di zona Q5 tutte le aule a sinistra , deve essere spostato e quindi rifatto totalmente dalla posizione attuale in quanto rimarrebbe all'interno di una aula .Modifiche ai quadri esistenti con eliminazione delle linee di alimentazione delle stufe elettriche .Rifacimento delle linee dorsali di alimentazione dal nuovo quadro generale quadro ai quadri di zona.Rifacimento della linea di alimentazione per la nuova centrale termica.Realizzazione della nuova linea per il gruppo antincendio .Realizzazione di nuovo impianto per la rivelazione incendiRealizzazione di nuovo impianto antifurto – antintrusione: basato su centrale a bus seriale e dotato di rivelatori di presenza a doppia tecnologia (IR e microonde).Rifacimento e sistemazione impianti a servizio delle aule e dei locali comuni:Impianto di distribuzione circuiti luce e F.M. si riutilizzando prevalentemente le canalizzazioni esistentiImpianto di illuminazione ordinaria : si utilizzano con plafoniere a tubi fluorescenti installate a soffitto esistenti ad eccezione dell'aula multimediale e nel locale attesa pendolari dove è obbligatorio , per l'uso di videoterminali ,sostituire le lampade esistenti, con altre di tipo dark ligth Le lampade sostituite saranno utilizzate per integrare l'illuminazione di altri locali.Nelle aula a volta oppure con soffitto affrescato si mantengono ,per conservare la configurazione attuale delle pareti e dei soffitti ,le alimentazioni esistenti rinunciando così alle doppie alimentazioni e in alcuni casi anche alla più corretta correlazione tra disposizione banchi e apparecchi illuminanti Impianto di illuminazione di sicurezza comprendente anche l'illuminazione dei passaggi e delle vie di esodo per garantire livelli di illuminamento di almeno 5 lx, realizzato con apparecchi illuminanti con tubi fluorescenti e accumulatore ricaricabile integrato per l'alimentazione autonoma dalla rete ordinaria secondo quanto previsto dal DM del 26/08/1992. Anche per questa illuminazione saranno in parte riutilizzati apparecchi esistenti.Impianto di messa a terra e di protezione dalle scariche atmosferiche secondo le vigenti leggi e norme tecniche in materia.Impianto di allarme/diffusione sonora secondo quanto previsto dal DM del 26/08/1992. Non essendo prevista nella scuola la presenza contemporanea di più di 500 persone, il sistema di allarme sarà basato sul comune impianto di campanelli normalmente usato nelle scuole. In caso di allarme i campanelli dovranno emettere un tipo di suono particolare e preventivamente convenuto;Impianto telefonico – trasmissione dati;Impianto di ricezione radio-tv.

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Data: 01.07.2009

Verificato:

Approvato (DIR):

IMPIANTO TERMOMECCANICO ED ANTINCENDIO:

E’ oggetto del presente appalto la fornitura ed installazione di tutti i materiali ed apparecchiature occorrenti per realizzare le opere e dare funzionanti gli impianti sotto specificati, le cui caratteristiche sono rilevabili dalle rappresentazioni grafiche riportate nelle planimetrie e negli schemi di progetto allegati. SONO COMPRESI IN TUTTI I PREZZI DELL’ELENCO PREZZI GLI ONERI DELLE OPERE MURARIE NECESSARIE PER DARE IL LAVORO FINITO A REGOLA D’ARTE.

IMPIANTI TERMOMECCANICI:Intervento sugli impianti esistenti per le parti da eliminare, integrare, modificare;Nuova centrale termica da collocare nell’attuale centrale antincendio, con n. 1 caldaia a condensazione da 115 Kw, pompe a portata variabile sul circuito primario (P1) e a portata costante sui secondari (P2 e P3), valvolame ed accessori, collettori, sistema di regolazione, quadri e linee elettriche relative, camini, linee dorsali di alimentazione della nuova sottostazione a servizio della scuola;allacciamento impianto esistente riscaldamento al piano primo;nuovo impianto di riscaldamento a fancoils al piano terra;apparecchiature di regolazione.

IMPIANTO ANTINCENDIO:Nuova centrale idrica antincendio da collocare nell’attuale centrale termica;impianto antincendio ad idranti;estintori ed accessori.

Le caratteristiche qualitative, quantitative, funzionali e di prestazioni delle opere edili ed impiantistiche sono indicate e dettagliatamente specificate e rilevabili dagli elaborati di progetto esecutivo.

OPERE A MISURA: da eseguirsi in base ai progetti esecutivi, ai particolari costruttivi i cui prezzi a corpo comprendono inoltre ogni lavorazione e fornitura prevista nelle descrizioni delle opere a misura ed Elenco dei prezzi unitari.

ONERI PER LA SICUREZZA:

PREMESSA1. Ove è prevista la redazione del PSC ai sensi del decreto legislativo 9 Aprile 2008, n°81, e

successive modificazioni , sono da considerarsi costi per la sicurezza, non soggetti a ribasso d’asta ai sensi dell’art. 131 comma 3 del Dlgs n. 163/06 e sue s.m. e comma 4.1.4 del paragrafo 4 dell’Allegato XV del Dlgs 81/08:

a. gli apprestamenti previsti nel PSC; b. le misure preventive e protettive e dei dispositivi di protezione individuale

eventualmente previsti nel PSC per lavorazioni interferenti; c. gli impianti di terra e di protezione contro le scariche atmosferiche, degli impianti

antincendio, degli impianti di evacuazione fumi; d. dei mezzi e servizi di protezione collettiva; e. delle procedure contenute nel PSC e previste per specifici motivi di sicurezza; f. degli eventuali interventi finalizzati alla sicurezza e richiesti per lo sfasamento

spaziale o temporale delle lavorazioni interferenti; g. delle misure di coordinamento relative all'uso comune di apprestamenti,

attrezzature, infrastrutture, mezzi e servizi di protezione collettiva.

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Verificato:

Approvato (DIR):

2. Per le opere rientranti nel campo di applicazione del D.Lgs N. 163/06 e successive modificazioni, e per le quali non è prevista la redazione del PSC ai sensi del decreto legislativo 9 Aprile 2008, n°81 , le amministrazioni appaltanti, nei costi della sicurezza stimano, per tutta la durata delle lavorazioni previste nel cantiere, i costi delle misure preventive e protettive finalizzate alla sicurezza e salute dei lavoratori.

3. La stima dovrà essere congrua, analitica per voci singole, a corpo o a misura, riferita ad elenchi prezzi standard o specializzati, oppure basata su prezziari o listini ufficiali vigenti nell'area interessata, o sull'elenco prezzi delle misure di sicurezza del committente; nel caso in cui un elenco prezzi non sia applicabile o non disponibile, si farà riferimento ad analisi costi complete e desunte da indagini di mercato. Le singole voci dei costi della sicurezza vanno calcolate considerando il loro costo di utilizzo per il cantiere interessato che comprende, quando applicabile, la posa in opera ed il successivo smontaggio, l'eventuale manutenzione e l'ammortamento.

4. I costi della sicurezza così individuati, sono compresi nell'importo totale dei lavori, ed individuano la parte del costo dell'opera da non assoggettare a ribasso nelle offerte delle imprese esecutrici.

5. Per la stima dei costi della sicurezza relativi a lavori che si rendono necessari a causa di varianti in corso d'opera previste dall'articolo 132 del D.Lgs 163/06, e successive modificazioni, o dovuti alle variazioni previste dagli articoli 1659, 1660, 1661 e 1664, secondo comma, del codice civile, si applicano le disposizioni contenute nei commi 1, 2 e 3. I costi della sicurezza così individuati, sono compresi nell'importo totale della variante, ed individuano la parte del costo dell'opera da non assoggettare a ribasso.

6. Il Direttore dei lavori liquida l'importo relativo ai costi della sicurezza previsti in base allo stato di avanzamento lavori, sentito il coordinatore per l'esecuzione dei lavori quando previsto.”

L’analisi dei costi della sicurezza è stata affrontata classificando le misure di sicurezza in due tipologie: misure di sicurezza generale: misure preparatorie e funzionali a più attività lavorative; misure di sicurezza specifica: misure particolari legate allo svolgimento di un’attività

lavorativa specifica.In base a ciò, nel piano di sicurezza e coordinamento redatto dal “Coordinatore per la sicurezza in fase di Progettazione” gli oneri per la sicurezza sono stati distinti in Oneri per la Sicurezza Generale e Oneri per la Sicurezza di Fase.

Gli Oneri per la Sicurezza Generale sono stati computati in base al sopraccitato Dlgs 81/08 valutando i lavori necessari all’approntamento in particolare di:

a) la recinzione del cantiere;b) i servizi igienico-assistenziali;c) gli accessi, la viabilità principale del cantiere e le sistemazioni dell’area;d) le segnaletica;e) attrezzature e materiali sanitari;f) mezzi di estinzione degli incendi e le misure di sicurezza contro i possibili rischi di incendio

o esplosione connessi con lavorazioni e materiali pericolosi utilizzati in cantiere;g) le protezioni o misure di sicurezza contro i possibili rischi provenienti dall’ambiente esterno;h) gli impianti di alimentazione e le reti principali di elettricità, acqua, gas ed energia di

qualsiasi tipo;i) gli impianti di terra e di protezione contro le scariche atmosferiche;j) le misure relative alla gestione degli “elementi d’uso comune”(elementi d’uso comune:

opere provvisionali, attrezzature, infrastrutture, mezzi e servizi di protezione collettiva);k) le riunioni di coordinamento con il personale tecnico delle imprese.l) Dpi per contemporaneità lavorazioni in cantieri vicini

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Verificato:

Approvato (DIR):

Gli Oneri per la Sicurezza di Fase sono stati computati in base al sopraccitato Dlgs 81/08 valutando i lavori necessari all’approntamento in particolare di:

a) il parapetto sul bordo delle coperture;b) cestello elevatore per lavori temporanei in quota;c) Dpi per i lavoratori in quota d) Ponteggio per lavorazioni sopra la volta delle scale;e) Altro ;

ART. 4CATEGORIA PREVALENTE, CATEGORIE SCORPORABILI E SUBAPPALTABILI

Ai fini di quanto disposto dal DPR n° 554/99, dal DPR n° 34/00, e dal D.Lgs n. 163/06, i lavori oggetto del presente appalto, dettagliamene illustrati nel Capo 1° del presente capitolato, per l’importo totale indicato al precedente art. 2 sono complessivamente articolati nelle seguenti categorie:

A – Categoria OG2 “RESTAURO E MANUTENZIONE DEI BENI IMMOBILI SOTTOPOSTI A TUTELA AI SENSI DELLE DISPOSIZIONI IN MATERIA DEI BENI CULTURALI ED AMBIENTALI” prevalente, classifica II importo lordo euro 298.351,28 (di cui € 286.198,32 per lavori soggetti a ribasso d’asta e € 12.152,96 per oneri di sicurezza non soggetti a ribasso d’asta)Sono subappaltabili nella misura del 30% tutte le lavorazioni appartenenti alla categoria prevalente, in base a quanto stabilito dall’art. 118 del D.Lgs 163/2006.

Sono previste, ai sensi dell’art. 72, 73 e 74 del regolamento, le seguenti categorie scorporabili:

B – Categoria OS 28 “IMPIANTI TERMICI E DI CONDIZIONAMENTO”, classifica I importo lordo euro 60.408,05 (di cui € 57.947,40 per lavori soggetti a ribasso d’asta e € 2.460,65 per oneri di sicurezza non soggetti a ribasso d’asta)

C – Categoria OS 30 “IMPIANTI INTERNI ELETTRICI, TELEFONICI, RADIOTELEFONICI E TELEVISIVI”, classifica I importo lordo euro 65.134,67 (di cui € 61.748,28 per lavori soggetti a ribasso d’asta e € 3.386,39 per oneri di sicurezza non soggetti a ribasso d’asta)

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Rev.: 1.4

Data: 01.07.2009

Verificato:

Approvato (DIR):

Capo IINorme e prescrizioni relative alle caratteristiche e provenienza dei materiali, modo di

esecuzione delle principali categorie di lavoro, ordine da tenersi nell’andamento dei lavori. Nell’esecuzione di tutte le opere e forniture oggetto dell’appalto devono essere rispettate tutte le prescrizioni di legge in materia di qualità, provenienza ed accettazione dei materiali e componenti, secondo quanto previsto dal Capitolato Speciale tipo per appalti di lavori edili predisposto dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e approvato dal Consiglio superiore dei lavori pubblici il 14/12/90, nonché, per quanto concerne descrizione, requisiti di prestazione e modalità di esecuzione di ogni categoria di lavoro, tutte le indicazioni contenute o richiamate contrattualmente nei Capi 1° e 2° del presente Capitolato speciale d’appalto, negli elaborati grafici, negli elaborati del piano di sicurezza e di coordinamento, elaborati tutti allegati al contratto o da questo richiamati, nel rispetto dell’ordine di prevalenza di cui al successivo articolo 9, da tenere presente nel caso di eventuale discordanza tra i vari elaborati.

ART. 5QUALITA’ E PROVENIENZA DEI MATERIALI

I materiali da impiegare per i lavori compresi nell’appalto dovranno corrispondere, come caratteristiche, a quanto stabilito nelle leggi e regolamenti ufficiali vigenti in materia, in mancanza di particolari prescrizioni dovranno essere delle migliori qualità esistenti in commercio in rapporto alla funzione a cui sono destinati. Per la provvista dei materiali in genere, si richiamano espressamente le prescrizioni dell’art. 16 del DM 145/00.Tutte le opere dovranno essere eseguite a regola d'arte con magisteri e materiali appropriati e saranno uniformate alle indicazioni che, per ciascuna categoria, stabiliscono le norme vigenti, salvo quelle maggiori istruzioni che saranno fornite dalla Direzione dei Lavori in corso di esecuzione.L'Impresa condurrà i lavori secondo l'ordine dettato dalle buone norme e nel modo che meglio crederà ma con razionale sviluppo per darli compiti nel termine utile.

La Direzione dei Lavori si riserva la facoltà di ordinare la esecuzione di alcune lavorazioni e sospenderne altre anche iniziate, quando ciò fosse richiesto da particolari circostanze di luogo e di fatto, senza che per questo l'Impresa possa prendere compensi o prezzi diversi da quelli segnati in elenco.I materiali da impiegare debbono essere delle migliori qualità delle rispettive specie ed essere accettati in precedenza, con giudizio insindacabile della Direzione dei Lavori.L'Impresa avrà facoltà di provvedere i materiali da costruzione dalle località che riterrà più convenienti.

ART. 6CONTROLLI DI ACCETTAZIONE DEI MATERIALI

Fermo restando quanto prescritto dall’art. 15 del DM n. 145/00 per quanto attiene “accettazione, qualità ed impiego dei materiali”, costituisce onere a carico dell'Appaltatore, perché compensato nel corrispettivo d'appalto e perciò senza titolo a compensi particolari, provvedere con la necessaria tempestività, di propria iniziativa o, in difetto, su sollecitazione della Direzione dei lavori, alla preventiva campionatura di materiali, semilavorati, componenti e impianti, accompagnata dalla documentazione tecnica atta a individuarne caratteristiche e prestazioni e la loro conformità alle prescrizioni contrattuali e integrata, ove necessario, dai rispettivi calcoli giustificativi, ai fini dell'approvazione, prima dell'inizio della fornitura, da parte della stessa Direzione dei lavori.

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Data: 01.07.2009

Verificato:

Approvato (DIR):

I campioni e le relative documentazioni accettati e, ove del caso, controfirmati dal Direttore dei lavori e dal rappresentante dell'Appaltatore, devono essere conservati fino a collaudo nei locali messi a disposizione dell’Appaltante da parte dell'Appaltatore medesimo.

È altresì a carico dell'Appaltatore la fornitura di apparecchiature, materiali attrezzature necessari per l'esecuzione delle prove, in sito o in laboratorio, richieste dalla Direzione dei lavori e/o dalla Commissione di collaudo in corso d'opera per l'accertamento del collaudo statico, della tenuta delle reti, della sicurezza e della efficienza degli impianti.

In ogni caso i materiali finiti e le lavorazioni previste nell’Elenco Prezzi, prima della posa in opera, dovranno essere riconosciuti idonei ed accettati dalla Direzione dei Lavori, tramite modello allegato al presente Capitolato “RICHIESTA DI IDONEITA’ DEI MATERIALI O DEI COMPONENTI NEI LAVORI PUBBLICI” (Allegato A)

Malgrado l’accettazione dei materiali da parte della D.L., l’impresa resta totalmente responsabile della riuscita delle opere anche per quanto può dipendere dai materiali stessi.

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Data: 01.07.2009

Verificato:

Approvato (DIR):

CAPO IIISchema di contratto

ART. 7NORME REGOLATRICI DELL’APPALTO

Per l’attuazione dei lavori in oggetto si fa espresso riferimento a tutte le disposizioni legislative e regolamentari che disciplinano l’esecuzione dei lavori pubblici e, in particolare:

-decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163 e successive modifiche ed integrazioni;

-legge 20/3/1865 n°2248, allegato F, per quanto concerne gli articoli non abrogati dall’art.231 del regolamento approvato con DPR 21/12/99 n° 554 e dal decreto legislativo n.163/2006;

-regolamento ex art.3 della legge 109/94 approvato con DPR 21/12/99, n° 554, articoli non abrogati dal D.Lgs n. 163 del 12.04.2006 e successive modifiche ed integrazioni;

-regolamento del sistema unico di qualificazione ex art.8 della legge 109/94, approvato con DPR 25/1/2000, n° 34;

-capitolato generale d’appalto dei lavori pubblici, approvato con DM 19/4/2000, n° 145, nei limiti di compatibilità del D.Lgs 163/06;

- Il D. Lgs 9 Aprile 2008 N. 81 Testo Unico sulla salute e sicurezza sul lavoro;

- Legge regionale 13/07/2007 N.38 e s.m.e.i.

Le funzioni di Responsabile del Procedimento verranno svolte dall’Ing. Claudio Tiezzi, dirigente del Servizio Edilizia ed Impianti della Provincia di Arezzo.

La composizione dell’Ufficio della direzione dei lavori di cui all’art.123 del DPR n° 554/99 verrà comunicata all’appaltatore, dopo l’aggiudicazione definitiva, a cura del responsabile del procedimento.

I componenti di detto Ufficio hanno libero accesso al cantiere per lo svolgimento dei compiti di rispettiva competenza, con il coordinamento e la supervisione del Direttore dei lavori, al quale compete l’emanazione degli ordini di servizio.

Nello svolgimento dei compiti di rispettiva competenza, sia i Direttori Operativi, che gli Ispettori di cantiere, hanno la facoltà di impartire disposizioni a carattere temporaneo, che il Direttore dei Lavori provvederà a convalidare, integrare o modificare con tempestivo ordine di servizio.Tali disposizioni saranno impartite con iscrizione sul giornale dei lavori e controfirmate dal direttore di cantiere o da persona dallo stesso incaricata di ricevere le disposizioni dell’Ufficio della direzione dei lavori in sua assenza.

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Data: 01.07.2009

Verificato:

Approvato (DIR):

ART. 8DOCUMENTI CHE FANNO PARTE DEL CONTRATTO

Fanno parte integrante del contratto i seguenti documenti:

Il presente Capitolato Speciale d’Appalto (Norme Generali); L’Elenco Prezzi Il Capitolato Speciale tipo per appalti di lavori edili predisposto dal Ministero delle

Infrastrutture e dei Trasporti e approvato dal Consiglio superiore dei lavori pubblici il 14/12/90 (che non si allega per brevità), alle cui norme l’impresa è vincolata e tenuta ad osservare, quando non siano in opposizione con il presente Capitolato;

Le relazioni tecniche; Gli elaborati grafici progettuali; Piano di Sicurezza e Coordinamento con crono programma e fascicolo

ART. 9ORDINE DI PREVALENZA DELLE NORME CONTRATTUALI

In caso di discordanza tra le norme e prescrizioni sopra indicate, quelle contenute nel contratto e quelle contenute negli altri documenti ed elaborati progettuali dallo stesso richiamati, va osservato il seguente ordine di prevalenza:

norme legislative e regolamentari di carattere generale; contratto di appalto; Capitolato speciale d’appalto, con prevalenza dei disposti dei Capi 1° e 3° rispetto a quelli

del Capo 2°, a meno che non si tratti di disposti legati al rispetto delle norme cogenti; elaborati del progetto esecutivo posto a base di appalto; descrizione contenuta nei prezzi contrattuali, ove non diversamente riportata nei punti

precedenti.

In caso di discordanza tra gli elaborati grafici e le voci di Elenco Prezzi la scelta della realizzazione delle lavorazioni sarà quella più favorevole per l’Amministrazione, a giudizio insindacabile della D.L.

Non costituisce discordanza, ma semplice incompletezza grafica o descrittiva, la eventuale mancanza di particolari costruttivi o di specifiche relativi a lavorazioni, materiali ecc..che peraltro sono rilevabili da altri elaborati progettuali o dal capitolato speciale d’appalto.

In tale eventualità compete al Direttore dei lavori, sentito il progettista ed il Responsabile del procedimento, fornire sollecitamente le necessarie precisazioni, fermo restando il diritto dell’appaltatore di formulare tempestivamente le proprie osservazioni o contestazioni secondo le procedure disciplinate dalle norme regolatrici dell’appalto.

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Data: 01.07.2009

Verificato:

Approvato (DIR):

Capo IVContabilizzazione e liquidazione dei lavori

ART. 10LAVORI DA CONTABILIZZARE A MISURA

Le lavorazioni sono da contabilizzare “a misura”, con riferimento a quanto disposto dall’art. 45 comma 9 del DPR. n° 554/99 ed art. 81 comma 1, art. 82 comma 2 lettera a) del D.Lgs n. 163/06.

Ai fini di quanto disposto dall’art. 45 comma 7 del DPR. n° 554/99 e dall’art. 10 comma 1 e 6 del Capitolato generale d’appalto approvato con DM. N°145/00, si precisa che i lavori a misura sono aggregati in tre gruppi di lavorazioni omogenee di ciascuna delle quali viene specificato l’importo lordo a base d’asta, ai fini sia della facoltà della Stazione Appaltante di disporre variazioni o addizioni di cui al citato art.10 del DM. N° 145/00 e all’art. 134 del DPR. n° 554/99, sia delle variazioni quantitative che il Direttore dei lavori può disporre, ai sensi dell’art.132 del D.Lgs n. 163/06, per risolvere aspetti di dettaglio, entro il limite del 10% in più o in meno senza l’aumento dell’importo del contratto stipulato.

Lavorazioni comprese nella categoria OPERE EDILI dell’importo euro 286.198,32

Lavorazioni comprese nella categoria IMPIANTI TERMICI ED ANTINCENDIO dell’importo euro 57.947,40

Lavorazioni comprese nella categoria IMPIANTI ELETTRICI dell’importo euro 61.748,28

TOTALE escluso gli oneri della sicurezza euro 405.894,00

Sono da contabilizzare a misura anche le eventuali variazioni migliorative.Ove non si tratti di voci di lavoro non comprese nell’elenco prezzi contrattuale e non assimilabili ma rientranti nelle stesse categorie dell’appalto, si procede alla determinazione ed approvazione dei nuovi prezzi in conformità di quanto disposto dall’art. 136 del DPR. 554/99.

ART. 11CONTABILIZZAZIONE E LIQUIDAZIONE DEI LAVORI

In relazione a quanto disposto dall’articolo 5 del D.L.28/3/1997, n°79, convertito in legge 28/5/1997, n°140, non è consentita la corresponsione di anticipazione sul prezzo d’appalto.

Il Direttore dei lavori dell’Appaltante, in base alla contabilità delle opere in corso redatta in contraddittorio con il rappresentante dell'Appaltatore, provvederà alla redazione di stati di avanzamento dei lavori quadrimestrali, inerenti lavorazioni effettuate compiutamente, esclusi i materiali a piè d'opera (non si applica quanto disposto dall’art.28 DM 145/00). Sulla base degli stati d'avanzamento il Responsabile del procedimento provvederà a redigere i corrispondenti certificati di pagamento, da inoltrare al competente ufficio dell’Appaltante per la relativa liquidazione.Dopo l’accertata ultimazione di quanto ha formato oggetto dell'appalto e redatto il conto finale verrà rilasciata l'ultima rata di acconto, qualunque sia la somma cui possa ascendere.Nel caso di sospensione dei lavori di durata superiore a novanta giorni si dispone comunque il pagamento in acconto degli importi maturati fino alla data di sospensione. Il pagamento della rata di saldo, previa presentazione di garanzia fidejussoria, entro 90 giorni dalla data di emissione del certificato di collaudo o del certificato di regolare esecuzione, secondo quanto disposto dall’art. 205, comma 2, del DPR. N° 554/99.

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Data: 01.07.2009

Verificato:

Approvato (DIR):

La contabilizzazione delle opere e delle forniture verrà effettuata come segue:

Per quanto concerne gli oneri relativi alla sicurezza,non soggetti a ribasso d’asta ai sensi dell’art.131 del D.Lgs 163/06 e successive modificazioni e integrazioni, distribuendo, essendo il relativo onere complessivo fisso ed invariabile, ad ogni singolo Stato d’avanzamento, su ciascuna singola voce di Elenco prezzi il relativo importo in percentuale ai lavori contabilizzati;

Si procederà alla redazione ed alla conseguente liquidazione dell'ultimo certificato di pagamento solo dopo accertata l'ultimazione dei lavori ed al pagamento della rata di saldo, previa presentazione di garanzia fidejussoria, entro 90 giorni dalla data di emissione del certificato di collaudo provvisorio ovvero del certificato di regolare esecuzione, secondo quanto disposto dall’art.205, comma 2, del DPR n°554/99.

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Data: 01.07.2009

Verificato:

Approvato (DIR):

ART. 12

PREZZO CHIUSO

Per effetto dell’art.133 comma 2 del D.Lgs n. 163/06 al presente appalto non si applica la revisione prezzi.Il prezzo chiuso di cui all’art. 133, comma 3, del decreto legislativo n. 163/2006 è applicabile all’importo dei lavori ancora da eseguire “per ogni anno intero decorrente dalla data della consegna”.Ai fini dell’applicazione del prezzo chiuso a seguito della eventuale maturazione delle condizioni di cui all’art. 133, del decreto legislativo n. 163/2006, va tenuto presente che:L’importo da prendere in esame è quello delle lavorazioni eseguite in ciascuno degli anni indipendentemente dalla data in cui sono stati contabilizzate;Nel caso di sospensioni o ritardi va fatto riferimento a quanto disposto dal comma 4 dell’art. 42 del DPR. n° 554/99.In deroga a quanto previsto dall’art.133 comma 2 del D.Lgs n. 163/06, qualora il prezzo di singoli materiali da costruzione, per effetto di circostanze eccezionali, subisca variazioni in aumento o in diminuzione, superiori al 10 per cento rispetto al prezzo rilevato dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti nell'anno di presentazione dell'offerta con il decreto di cui al comma 6, si fa luogo a compensazioni, in aumento o in diminuzione, per la percentuale eccedente il 10 per cento e nel limite delle risorse di cui al comma 7.

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Data: 01.07.2009

Verificato:

Approvato (DIR):

Capo VCauzione e Garanzie

ART. 13CAUZIONE PROVVISORIA E DEFINITIVA – RITENUTE DI GARANZIA

Con riferimento all’art. 75, comma 1 del decreto legislativo n. 163/2006, l’Appaltatore è tenuto a corredare la propria offerta in sede di gara, con una cauzione provvisoria di euro 8.477,88 pari al 2% dell’importo a base d’asta, anche mediante polizza fidejussoria bancaria o assicurativa, mentre la garanzia fideiussoria è fissata nel 10% dell’ammontare netto contrattuale ai sensi dell’art. 113, comma 1 del decreto legislativo n. 163/2006.

In caso di ribasso d’asta superiore al 10% detta aliquota dovrà essere aumentata di tanti punti percentuali quanti sono quelli eccedenti il 10% e ove il ribasso sia superiore al 20%, l’aumento è di due punti percentuali per ogni punto di ribasso superiore al 20% come disposto dell’art. 113, comma 1 del decreto legislativo n. 163/2006.

Detta garanzia può essere costituita da fideiussione bancaria o assicurativa rilasciata da Istituti autorizzati in base alle norme vigenti, intestata quale Ente garantito, all’Amministrazione Appaltante.

Ai sensi dell’art. 113, comma 3 del decreto legislativo n. 163/2006, la garanzia fideiussoria è progressivamente svincolata a misura dell'avanzamento dell'esecuzione, nel limite massimo del 75 per cento dell'iniziale importo garantito. Lo svincolo, nei termini e per le entità anzidetti, è automatico, senza necessità di benestare del committente, con la sola condizione della preventiva consegna all'istituto garante, da parte dell'appaltatore o del concessionario, degli stati di avanzamento dei lavori o di analogo documento, in originale o in copia autentica, attestanti l'avvenuta esecuzione. L'ammontare residuo, pari al 25 per cento dell'iniziale importo garantito, è svincolato secondo la normativa vigente.

La garanzia copre gli oneri per il mancato od inesatto adempimento e cessa di avere effetto solo alla data di emissione del certificato di collaudo provvisorio o del certificato di regolare esecuzione.

La stazione Appaltante ha il diritto di avvalersi della garanzia sopra detta, per il pagamento di quanto dovuto dall’Appaltatore per inadempienze o per l’eventuale maggiore spesa sostenuta per il completamento dei lavori, nel caso di esecuzione in danno, in conformità di quanto disposto dall’art. 101 del DPR. 554/99.A garanzia dell’osservanza delle norme e prescrizioni in materia di contratti collettivi, tutela, sicurezza, salute, assicurazione e assistenza lavoratori, è operata una ritenuta dello 0.50% sull’importo progressivo dei lavori come disposto dall’art. 7, comma 2 del D.M. 145/00.

Allo svincolo della ritenuta sopra detta, fermo restando la facoltà di fare ricorso ad essa per eventuali inadempienze secondo quanto precisato al comma 3 dell’art. 7 del D.M. 145/00, si provvede dopo l’approvazione del collaudo provvisorio o del certificato di regolare esecuzione, previa comunicazione di eventuali inadempienze, che gli Enti competenti devono far pervenire all’ amministrazione tramite il DURC e secondo quanto previsto dalla normativa vigente in materia.

Inoltre l’esecutore dei lavori è obbligato, ai sensi dell’art. 129 del D. Lgs 163/06, comma 1, e ai sensi dell’art. 103 del DPR 554/99, a stipulare una polizza di assicurazione che copra i danni subiti dalle stazione appaltante a causa di danneggiamento o dalla distruzione totale e parziali di impianti ed opere. La polizza deve inoltre assicurare la Stazione appaltante contro la responsabilità civile

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Data: 01.07.2009

Verificato:

Approvato (DIR):

per danni causati a terzi nel corso dell’esecuzione dei lavori; Le somme assicurate sono stabilite nel Bando di gara.

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Rev.: 1.4

Data: 01.07.2009

Verificato:

Approvato (DIR):

Capo VIModalità di esecuzione e obblighi a carico dell’appaltatore

ART. 14MODALITA’ DI ESECUZIONE – RESPONSABILITA’ DELL’APPALTATORE

I lavori devono essere eseguiti a perfetta regola d’arte, sotto la direzione tecnico-amministrativa della Stazione appaltante, nel rispetto dei patti contrattuali, dei documenti e delle norme dagli stessi richiamati.L’Appaltatore che non conduca personalmente il cantiere deve conferire per atto pubblico mandato con rappresentanza a persona fornita dei requisiti morali e tecnici, con qualifica professionale compatibile con la tipologia delle opere da realizzare, per la conduzione dei lavori a norma di contratto.In ogni caso l’Appaltatore o il suo rappresentante devono garantire la loro presenza sul luogo dei lavori per tutta la durata dell’appalto, con facoltà dell’Amministrazione di esigere dall’Appaltatore il cambiamento immediato del suo rappresentante ove ricorrano gravi e giustificati motivi, secondo quanto disposto dall’art. 4 del D.M. n° 145/00.

L’Appaltatore ha l’obbligo dell’impresa appaltatrice di informare immediatamente la Stazione appaltante di qualsiasi atto di intimidazione commesso nei sui confronti nel corso del contratto con la finalità di condizionarne la regolare e corretta esecuzione ( ai sensi dell’Art. 24 comma 1 della legge Regionale N. 38 del 13/07/2007).

L’ Appaltatore dovrà dare immediato avviso all’ Ufficio della D.L. di rinvenimenti di oggetti di pregio intrinseco ed archeologico, che si rinvenissero nelle demolizioni, negli scavi e comunque nella zona dei lavori. La D.L. redigerà regolare verbale in proposito da trasmettere alle competenti autorità.

Nel caso di interventi su edifici scolastici o su altri edifici, destinati a servizi o comunque sedi di attività, potrà essere imposto all’ Appaltatore di articolare l’intervento in maniera da consentire la prosecuzione dell’attività insediata, in adeguate condizioni di sicurezza.

Essendo oggetto dell’appalto le forniture ed i lavori da eseguire presso il prestigioso Palazzo delle Logge, che si affaccia su Piazza Grande, luogo di manifestazioni e fiere, potrà essere imposto all’appaltatore di non svolgere o di svolgere parzialmente attività lavorativa in giornate di celebrazioni, festeggiamenti o spettacoli.

Compete all’Appaltatore l’assunzione di tutte le iniziative e lo svolgimento di tutte le attività necessarie per l’esecuzione dei lavori nel rispetto delle norme legislative e regolamentari vigenti, della normativa sulla sicurezza e la salute dei lavoratori, delle scadenze temporali contrattualmente stabilite e di tutti gli altri impegni contrattuali, assumendo i conseguenti oneri precisati al successivo articolo 17, con particolare riferimento:

All’obbligo di trasporto a discariche autorizzate del materiale inerte di risulta da scavi, demolizioni o residuati di cantiere, delle quali ha attestato, in sede di gara, di aver preso conoscenza, ai sensi di quanto disposto dall’art. 71, comma 2, del DPR. n° 554/99; inoltre è obbligo dell’appaltatore di produrre tutta la documentazione di Legge, relativa a deposito a discarica autorizzata dei materiali di risulta speciali che si vengono a produrre durante la lavorazione, ai sensi del D.Lgs N. 22 del 05/02/1997 e successive modifiche ed integrazioni. Inoltre è obbligo dell’appaltatore di osservare le disposizioni e le procedure normative contenute nel “Sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti” (SISTRI), di cui

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Data: 01.07.2009

Verificato:

Approvato (DIR):

all’art. 189, comma 3 bis del decreto legislativo 3 aprile 2006, n.152 e all’art. 14-bis del decreto legge 1° luglio 2009, n.78 convertito in legge 3 agosto 2009,n.102

All’obbligo, a lavori ultimati, di ripristino dello stato dei luoghi interessato dalla viabilità di cantiere e alla eliminazione di ogni residuo di lavorazione.

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Data: 01.07.2009

Verificato:

Approvato (DIR):

ART. 15PROGRAMMA DI ESECUZIONE DEI LAVORI

L’Appaltatore, ai sensi dell’art. 45 comma 10 del DPR 554/97, è tenuto a presentare al Direttore dei lavori, prima dell’inizio dei lavori, per il controllo della sua attendibilità e relativa approvazione, un programma esecutivo, nel quale sono riportate, per ogni lavorazione, le previsioni circa il periodo di esecuzione nonché l’ammontare presunto, parziale e progressivo, dell’avanzamento dei lavori alle dati contrattualmente stabilite per la liquidazione dei certificati di pagamento e dal quale siano deducibili modalità e tempi secondo i quali intenda eseguire i lavori, onde consentire al Direttore dei lavori la verifica in corso d’opera del loro regolare svolgimento e del rispetto delle scadenze contrattuali.L’Appaltatore deve tenere conto, nella redazione del programma:Della riduzione o sospensione delle attività di cantiere per festività o godimento di ferie degli addetti ai lavori;Delle eventuali difficoltà di esecuzione di alcune lavorazioni in relazione alla specificità dell’intervento.Eventuali aggiornamenti del programma, legati a motivate esigenze organizzative dell’Appaltatore e che non comportino modifica delle scadenze contrattuali, possono essere approvate dal Direttore dei lavori, dopo aver verificato la loro effettiva necessità ed attendibilità per il pieno rispetto delle suddette scadenze contrattuali.Il programma, mentre non vincolerà l’ Appaltante, che potrà ordinare verifiche anche in corso di attuazione, sarà invece impegnativo per l’Appaltatore che avrà l’obbligo di rispettarlo; con riferimento a tale documento verranno valutati i ritardi, sia ai fini dell’applicazione delle penali (anche parziali), che ai fini della risoluzione del contratto, per ritardo imputabile all’Appaltatore; la mancata osservanza delle disposizioni del presente articolo darà facoltà all’Appaltante di risolvere il contratto per colpa dell’Appaltatore.L’ Appaltante si riserverà il diritto di stabilire l’esecuzione di un determinato lavoro entro un congruo termine perentorio e di disporre altresì lo sviluppo dei lavori nel modo che riterrà più opportuno, in relazione alle esigenze dipendenti dall’esecuzione delle altre opere ed in relazione alla consegna delle eventuali forniture escluse dall’appalto, senza che l’Appaltatore possa rifiutarsi o richiedere speciali compensi.

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Rev.: 1.4

Data: 01.07.2009

Verificato:

Approvato (DIR):

ART. 16INSTALLAZIONE E GESTIONE DEL CANTIERE OBBLIGHI ED ONERI A CARICO DELL’APPALTATORE

Nell’installazione e gestione del cantiere l’Appaltatore è tenuto ad osservare, oltre alle norme del D.Lgs 9 Aprile 2008 N. 81, richiamate ed esplicitate nel piano di sicurezza e di coordinamento, in relazione alla specificità dell’intervento ed alle caratteristiche locali, anche le norme del regolamento edilizio e di igiene e le altre norme relative a servizi e spazi di uso pubblico del Comune di Arezzo, nonché le norme vigenti relative alla omologazione, alla revisione annuale e ai requisiti di sicurezza di tutti i mezzi d’opera e delle attrezzature di cantiere.

In aggiunta a quanto già specificato al precedente articolo 15, sono a carico dell’Appaltatore, oltre agli oneri di cui all’art. 5 del D.M. n° 145/00, gli ulteriori oneri e obblighi sotto riportati, di cui l’Appaltatore ha tenuto conto nella formulazione della propria offerta e pertanto senza titolo a compensi particolari o indennizzi di qualsiasi natura.

L’ organizzazione del cantiere e l’esecuzione di tutte le opere a tal uopo occorrenti, quali l’abbattimento delle alberature presenti di qualsiasi dimensione ed essenza, compreso cespugli di essenze spontanee, la bonifica bellica, se prevista dal PSC, la pulizia di tutte le zone interessate dalle lavorazioni e la successiva sanificazione, i movimenti terra, la recinzione di cantiere, la fornitura e posa in opera di ghiaia per la sistemazione delle strade e dei piazzali in modo da rendere sicuro il transito dei veicoli e delle persone.

Il rilievo plano-altimetrico della situazione ante-operam secondo le indicazioni del Direttore dei lavori, la fornitura di tecnici, manodopera e materiali necessari per tracciamenti, misurazioni, prove di carico su strutture relativi alle operazioni di consegna, verifica, contabilità dei lavori e operazioni di collaudo;

L’accertamento delle presenze sulle aree interessate dai lavori di eventuali reti di impianti, superficiali, o interrate, di scoli e canalizzazioni, se il Direttore dei lavori ne dispone lo spostamento, questo potrà essere effettuato attraverso prestazioni da compensare in economia;

La redazione dei progetti costruttivi delle strutture e degli impianti, compreso l’onere per le strutture prefabbricate, dell’eventuale aggiornamento del progetto esecutivo depositato al Genio Civile.Per individuare le opere da realizzare ed i materiale da impiegare per l’isolamento acustico degli ambienti interni e tra l’interno e l’esterno, la ditta dovrà eseguire dei saggi e delle mappature delle pareti e dei solai preesistenti prima della fornitura del materiale (controsoffitti, contro pareti e pareti); l’onere di tali saggi è a carico dell’impresa, essendo lo stesso valutato nei prezzi di gara.

L’affidamento della custodia del cantiere a personale provvisto della qualifica di guardiano giurato ai sensi dell’art. 22 della Legge 13/09/1982 n° 646;

L’acquisizione di tutte le autorizzazioni o licenze necessarie per l’impianto, il servizio e la gestione del cantiere, nonché di quelle comunque necessarie per l’esecuzione delle opere oggetto dell’appalto;

Gli allacciamenti provvisori per l’approvvigionamento dell’acqua e dell’energia elettrica necessari per l’esercizio del cantiere e per l’esecuzione dei lavori appaltati, nonché tutti gli oneri relativi a contributi, lavori e forniture per l’esecuzione di detti allacciamenti provvisori, oltre alle spese per le utenze e i consumi dipendenti dai predetti servizi;

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Rev.: 1.4

Data: 01.07.2009

Verificato:

Approvato (DIR):

Il mantenimento a propria cura e spese delle vie e passaggi interessati dall’esecuzione dei lavori, la costruzione di ponti di servizio, passerelle, accessi e recinzioni non previsti nei lavori a corpo inerenti la sicurezza, ma reputati necessari durante l’esecuzione dei lavori per il servizio del cantiere, previa acquisizione delle necessarie autorizzazioni;

L’installazione di tabelle, segnali luminosi in funzione sia di giorno che di notte, oltre a tutti gli accorgimenti necessari per assicurare l’incolumità delle persone e dei mezzi che utilizzino la stessa viabilità e per evitare pericoli per l’interferenza con eventuali altre attività, che si rendessero necessari durante l’esecuzione dei lavori e non previsti nel piano di sicurezza e coordinamento;

La manutenzione della viabilità pubblica esistente, per la riparazione di eventuali danni o la rimozione di detriti prodotti dai mezzi di servizio del cantiere, nel rispetto delle norme comunali e di quelle del codice della strada, nonché delle disposizioni che potrebbero essere impartite in proposito dalla direzione dei lavori;

L’esecuzione ed esercizio delle opere ed impianti provvisionali, qualunque sia l’entità, che si rendessero necessarie sia per deviare le correnti d’acqua e proteggere da essa gli scavi, le murature e le altre opere da eseguire, sia per pompare le acque stesse.

La fornitura e posa in opera di una tabella con le indicazioni dei lavori, su indicazioni impartite dalla D.L. e secondo la normativa vigente in materia, compreso gli oneri relativi alle strutture per il sostegno della Tabella. La tabella dovrà essere rimossa dalla ditta a collaudo avvenuto.

La raccolta periodica delle fotografie (con la data del rilievo), relative all’opera appaltata, durante la costruzione ed ad ultimazione avvenuta. Le fotografie, in numero minimo indicate dalla D.L., saranno consegnate all’ufficio direzione lavori, in supporto informatico, all’inizio di ogni mese.

L’ esposizione giornaliera, nel box operativo della ditta, dell’elenco della manodopera che opera in cantiere con l’indicazione della provincia di residenza e della ditta di appartenenza. La mancata ottemperanza dell’ appaltatore alla presente disposizione sarà considerata grave inadempienza contrattuale.

L’apprestamento del box prefabbricato in uso per lo svolgimento delle attività dell’ufficio di direzione dei lavori previsto nel piano di sicurezza, riscaldato nel periodo invernale, provvisto di illuminazione, servizio igienico, mobili ed attrezzature tecniche;

La tempestiva presentazione della campionatura di materiali, semilavorati, componenti ed impianti, nonché l’esecuzione delle prove di laboratorio e di carico di cui al successivo articolo 19, oltre ad altre eventuali prove richieste dalla Direzione dei lavori e/o dalla commissione di collaudo.

L’assoluto rispetto delle norme vigenti in materia di igiene del lavoro, di prevenzione dagli infortuni sul lavoro e di prevenzione antimafia, nonché delle disposizioni in materia di sicurezza, condizioni di lavoro, di previdenza e assistenza in vigore nel luogo dove devono essere eseguiti i lavori, in conformità di quanto disposto dal D.Lgs N. 81/2008.

La stazione appaltante si riserva la facoltà di richiedere all’Appaltatore, che pertanto è tenuto a corrisponderle:

La eventuale fornitura di mano d’opera, materiali e mezzi d’opera in economia, da registrare nelle apposite liste settimanali, distinte per giornate, qualifiche della mano d’opera e provviste, come disposto dall’art. 162 del DPR. n° 554/99 e da liquidare:

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Rev.: 1.4

Data: 01.07.2009

Verificato:

Approvato (DIR):

- quanto alla mano d’opera, ai noli ed ai trasporti sulla base dei prezzi ufficiali correnti alla data di formulazione dell’offerta, dedotti dal bollettino della commissione regionale incaricata della determinazione della variazione dei prezzi per la provincia di Arezzo aumentati del 13% per spese generali e successivamente del 10% per utile e con l’applicazione del ribasso d’asta limitatamente alla quota complessiva di spese generali e utili.

Ad ultimazione dei lavori, competono ancora all’Appaltatore, senza alcun diritto di ulteriore compenso, i seguenti adempimenti:

-L’onere della guardiania e della buona conservazione delle opere realizzate fino all’approvazione del certificato di collaudo, qualora non sia stata ancora richiesta ed effettuata la presa in consegna anticipata da parte della Stazione appaltante;

-La pulizia di tutte le opere realizzate e degli spazi esterni, lo sgombero di ogni opera provvisionale, di detriti, residui e rifiuti di cantiere entro il termine indicato dalla Direzione dei lavori in relazione alla data di presa in consegna.

-la consegna delle dichiarazioni di conformità dei vari impianti, rilasciate ai sensi del DM n. 37/08 e successive modifiche ed integrazioni da soggetti in possesso dei requisiti tecnico-professionali;

-le richieste di nulla-osta prescritti alla competente ASL e, in particolare, all’ISPESL e ai Vigili del Fuoco per gli ascensori o altri impianti;

-la predisposizione della documentazione per la richiesta, da parte dell’Appaltante tramite il Responsabile del procedimento, del collaudo dei Vigili del Fuoco, ai fini del rilascio del certificato di prevenzione incendi;

-la predisposizione della documentazione necessaria per la richiesta, da parte del Responsabile del procedimento, del certificati di abitabilità o agibilità delle opere;

-la consegna di tutti gli elaborati grafici illustrativi “ as–build”(così come realizzato) , delle caratteristiche e della consistenza delle reti elettriche, idriche, di riscaldamento, fognarie, telefoniche, telematiche e del gas, interne ed esterne, completi di indicazioni relative a posizione e profondità di cunicoli, pozzetti di ispezione, quote di scorrimento e quanto altro necessario per soddisfare le esigenze di manutenzione e gestione;

-la consegna di tutta la documentazione relativa a strutture, impianti e attrezzature, unitamente a calcoli, certificazioni, garanzie, modalità di uso e manutenzione e quanto altro necessario per la relativa gestione e manutenzione e, in particolare, la dichiarazione di conformità degli impianti realizzati nel rispetto delle norme vigenti e quanto altro risulta necessario per l’aggiornamento del fascicolo di Manutenzione dell’Opera di cui all’art. 91 del D.Lgs N. 81/2008;

-la presenza di esperti per l’assistenza, alla consegna, dell’avvio degli impianti.

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Rev.: 1.4

Data: 01.07.2009

Verificato:

Approvato (DIR):

ART. 17CONFERME

Con la sottoscrizione del contratto di appalto e della documentazione allegata l’Appaltatore, in conformità di quanto dichiarato espressamente in sede di gara conferma:Di aver preso piena e perfetta conoscenza del progetto esecutivo e dei relativi calcoli giustificativi e della loro integrale attuabilità;Di aver verificato e constatato la congruità e la completezza dei particolari posti a base d’appalto, anche alla luce degli accertamenti effettuati in sede di visita ai lunghi, con particolare riferimento alla tipologia d’intervento e alle caratteristiche localizzative e costruttive;Di aver formulato la propria offerta tenendo conto di tutti gli adeguamenti che si dovessero rendere necessari, nel rispetto delle indicazioni progettuali in relazione alla propria organizzazione, alle proprie tecnologie, alle proprie esigenze di cantiere e al risultato dei propri accertamenti, nell’assoluto rispetto della normativa vigente, senza che ciò possa costituire motivo per ritardi o maggiori compensi o particolari indennità, oltre al corrispettivo indicato al precedente art. 2;Sono a carico dell’Appaltatore tutte le spese e gli oneri inerenti, connessi o dipendenti in relazione agli adempimenti cui è tenuto secondo quanto previsto nel presente e nel successivo articolo, ivi comprese le prove di laboratorio o in cantiere e la messa a disposizione di mano d’opera, apparecchiature e materiali per le prove di carico disposte dal Direttore dei Lavori o dagli incaricati dei collaudi statici o tecno-amministrativi.

ART. 18CAMPIONATURE E PROVE TECNICHE

Fermo restando quanto prescritto dall’art.15 del D.M. n° 145/00 per quanto attiene l’accettazione, qualità ed impiego dei materiali, costituisce onere a carico dell’Appaltatore, perché compensato nel corrispettivo d’appalto e perciò senza titolo a compensi particolari, provvedere di propria iniziativa o, in difetto su sollecitazione della Direzione dei lavori, alla preventiva campionatura di materiali, semilavorati, componenti ed impianti, accompagnata dalla documentazione tecnica atta ad individuarne caratteristiche, prestazioni e la loro conformità alle prescrizioni contrattuali, ai fini dell’approvazione prima dell’ inizio della fornitura, da parte della stessa Direzione dei lavori, mediante apposito Modello Allegato A.I campioni e le relative documentazioni accettati e, ove in caso, controfirmati dal Direttore dei lavori e dal rappresentante dell’Appaltatore, devono essere conservati fino al collaudo.Sono a carico dell’appaltatore tutti i certificati riguardanti le prove richieste nel progetto esecutivo in materia di normativa antincendio e acustica.Sono a carico dell’Amministrazione gli accertamenti di laboratorio e le verifiche tecniche obbligatorie; la spesa è da imputare nelle somme a disposizione del Quadro economico di progetto.Per dette prove la Direzione dei lavori provvede al prelievo del relativo campione ed alla redazione di apposito verbale di prelievo. La certificazione effettuata dal laboratorio prove materiali dovrà riportare espresso riferimento a tale verbale.Per dette prove la Direzione dei lavori provvede al prelievo del relativo campione ed alla redazione di apposito verbale di prelievo. La certificazione effettuata dal laboratorio prove materiali dovrà riportare espresso riferimento a tale verbale.

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Rev.: 1.4

Data: 01.07.2009

Verificato:

Approvato (DIR):

Capo VIIDisposizioni in materia di sicurezza

ART. 19PIANO DELLA SICUREZZA E COORDINAMENTO DEL CANTIERE(D.Lgs 9 Aprile 2008 N. 81)

L’impresa aggiudicataria redige un piano operativo di sicurezza (POS) per quanto attiene alle proprie scelte autonome e relative responsabilità nell’organizzazione del cantiere e nell’esecuzione dei lavori, secondo quanto disposto dall’art. 131 del D.Lgs 163/2006.Tale POS dovrà essere trasmesso alla Stazione Appaltante prima della firma del contratto d’appalto, perché dovrà essere parte integrante di esso; nel caso di consegna dei lavori in pendenza della stipula del contratto prima dell’inizio di qualsiasi lavorazione inerente l’appalto.L’impresa può presentare al coordinatore per l’esecuzione proposta di integrazione al PSC ove ritenga di poter meglio garantire la sicurezza nel cantiere sulla base della propria esperienza. In nessun caso le eventuali integrazioni o variazioni possono giustificare modifiche o adeguamento ai prezzi pattuiti. Resta inteso che tutti i rapporti e comunicazioni tra la stazione appaltante e l’impresa esecutrice dei lavori sono regolati da quanto stabilito dal D. Lgs. N.81/2008

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Data: 01.07.2009

Verificato:

Approvato (DIR):

Capo VIIIDisciplina del subappalto

ART. 20DISCIPLINA DEL SUBAPPALTO

L’eventuale affidamento in subappalto di parte dei lavori è subordinato al rispetto delle disposizioni di cui all’art. 118 del decreto legislativo n. 163/2006, tenendo presente che, in relazione a quanto disposto dal comma così modificato, la quota subappaltabile non può essere superiore al 30% e che l’affidamento in subappalto o in cottimo è sottoposto alle seguenti condizioni:

Che l’Appaltatore all’atto dell’offerta o all’atto dell’affidamento in caso di varianti in corso d’opera abbia indicato i lavori o le parti di opere che intende subappaltare o concedere in cottimo.

Che l’Appaltatore provveda al deposito del contratto di subappalto presso la Stazione appaltante almeno venti giorni prima della data di effettivo inizio dell’esecuzione delle relative lavorazioni;

Che ai fini del rilascio dell’autorizzazione al subappalto, al momento o prima del deposito del contratto di subappalto, l’Appaltatore trasmetta la documentazione attestante il possesso, da parte del subappaltatore, dei requisiti di cui all’articolo 28 del DPR. n° 34/00, in relazione alle categorie e classifiche di lavori da realizzare in subappalto o cottimo;

Che venga presentata la dichiarazione dell’affidatario del subappalto o del cottimo, relativa al possesso dei requisiti di ordine generale di cui all’art. 38 del D.Lgs 163/06.

In particolare, ove intenda avvalersi del subappalto l’Appaltatore è tenuto ai seguenti adempimenti, la verifica del cui rispetto rientra nei compiti e nelle responsabilità del Direttore dei lavori:Dal contratto di subappalto deve risultare che l’impresa ha praticato per i lavori e le opere affidate in subappalto, gli stessi prezzi unitari risultanti dall’aggiudicazione, con ribasso non superiore al venti per cento;Poiché nel bando di gara l’Amministrazione indicherà che non provvede a corrispondere direttamente al subappaltatore o al cottimista l’importo dei lavori dagli stessi eseguiti, è obbligo dell’Appaltatore di trasmettere, entro venti giorni dalla data di ciascun pagamento effettuato nei loro confronti, copia delle fatture quietanzate relative ai pagamenti corrisposti al subappaltatore o cottimista, con l’indicazione delle ritenute di garanzia effettuate e con sottoscrizione congiunta che sono stati corrisposti da parte dell’appaltatore gli oneri della sicurezza, relativi alle prestazioni affidate in subappalto, senza alcun ribasso. Qualora gli affidatari non trasmettano le fatture quietanzate del subappaltatore o cottimista entro il predetto termine, la STAZIONE APPALTANTE SOSPENDE IL SUCCESSIVO PAGAMENTO A FAVORE DEGLI AFFIDATARI (Art. 118 comma 3 del D.Lgs. 163/06).L’Appaltatore deve allegare alla copia autentica del contratto di subappalto anche la dichiarazione circa la sussistenza o meno di eventuali forme di controllo o di collegamento a norma dell’art. 2359 del codice civile con l’impresa affidataria del subappalto o del cottimo. Analoga dichiarazione deve essere effettuata da ciascuna delle imprese partecipanti nel caso di associazione temporanea, società o consorzio.Qualora a seguito di accertamento effettuato dalla Direzione dei lavori, anche attraverso l’ispettorato del lavoro, si riscontri il mancato rispetto delle disposizioni relative al subappalto, il Responsabile del procedimento assegna un termine, non superiore a quindici giorni, per eliminare tale inadempienza.L’Appaltatore resta in ogni caso l’unico responsabile nei confronti della Stazione appaltante per l’esecuzione delle opere oggetto di subappalto, sollevando questi da qualsiasi eventuale pretesa

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Data: 01.07.2009

Verificato:

Approvato (DIR):

delle imprese subappaltatrici o da richieste di risarcimento danni eventualmente avanzate da terzi in conseguenza anche delle opere subappaltate.

L’Appaltatore è inoltre tenuto a comunicare al RUP, per tutte le attività che richiedono l’impiego di manodopera e per le quali vengono stipulati sub-contatti, non rientranti nell’ambito di applicabilità della disciplina del sub-appalto, ai sensi di quanto previsto dall’art. 118, comma 11, del D.Lgs 163/06, il nome del sub-contraente con l’importo e l’oggetto del contratto.

Il Direttore dei lavori ed il Coordinatore per l’esecuzione, provvederanno a verificare, per quanto di rispettiva competenza, il puntuale rispetto di tutte le condizioni specificate nel presente articolo.

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Rev.: 1.4

Data: 01.07.2009

Verificato:

Approvato (DIR):

Capo IXTermine per l’esecuzione dei lavori

ART. 21CONSEGNA DEI LAVORI – SOSPENSIONE DEI LAVORI

Con riferimento a quanto precisato nel bando di gara, la Stazione appaltante si riserva di consegnare i lavori in via d’urgenza, in conformità di quanto previsto dall’art. 337 della Legge 20/03/1865, n° 2248 allegato F e dell’art. 129, comma 4, del DPR. n° 554/99, anche in pendenza della stipula del contratto d’appalto.In relazione a quanto disposto dall’art. 130, comma 6, del DPR. n° 554/99, la consegna dei lavori può essere eseguita in più volte, mediante successivi verbali, non soltanto quando essa richieda molto tempo, ma anche nel caso in cui, in presenza di limitati impedimenti, il Responsabile del procedimento, preso atto dell’attestazione rilasciata al riguardo da Direttore dei lavori ai sensi dell’art. 71 dello stesso DPR. n° 554/99, ritenga opportuno disporre una consegna parziale in considerazione della natura, dell’importanza e della possibilità tempestiva di rimozione di tale impedimento.Nella eventualità che successivamente alla consegna dei lavori, insorgano, per circostanze speciali o per cause imprevedibili o di forza maggiore, impedimenti che non consentono di procedere parzialmente o totalmente al regolare svolgimento dei lavori, l’Appaltatore è tenuto a proseguire i lavori eseguibili, mentre il Direttore dei lavori dispone la sospensione anche parziale dei lavori non eseguibili in conseguenza di detti impedimenti, in conformità di quanto disposto dall’art. 133, comma 7, del DPR. 554/99 e dall’art. 24 del D.M. n° 145/00.Con la ripresa dei lavori sospesi parzialmente, il termine contrattuale di esecuzione dei lavori viene differito di un numero di giorni determinato dal prodotto dei giorni di sospensione parziale per il rapporto tra l’ammontare dei lavori non eseguiti a causa di tale sospensione e l’importo totale dei lavori previsto nello stesso periodo, secondo il programma dei lavori redatto dall’Appaltatore, come disposto dall’art. 24, comma 7, del D.M. 145/00.Se le sospensioni sono dovute ad avverse condizioni climatiche, a causa di forza maggiore, o ad altre circostanze speciali di cui al primo comma dell’art. 24 del D.M. n° 145/00, L’Appaltatore non ha diritto allo scioglimento del contratto, né ad alcuna indennità, come disposto dall’art. 24, comma 5 dello stesso decreto, ferma restando la facoltà dell’Appaltatore di avvalersi del disposto di cui al comma 3 dello stesso articolo 24, ove ritenga cessate le cause di sospensione.Nel caso in cui le sospensioni siano determinate dalle ragioni di pubblico interesse o necessità di cui all’art. 133, comma 2 del DPR. n° 554/99, e qualora abbiano superato, in una sola volta o nel loro complesso, un quarto del periodo contrattuale o comunque sei mesi complessivi, l’Appaltatore può chiedere lo scioglimento del contratto senza indennità. Nel caso in cui la Stazione appaltante si opponga allo scioglimento, l’Appaltatore ha diritto alla rifusione dei maggiori oneri derivanti dal prolungamento della sospensione, come disposto dal comma 4 dello stesso art. 133, da determinare con l’applicazione dei criteri di cui all’art. 25 del D.M. n° 145/00.Nel caso di sospensione dei lavori da parte della Stazione appaltante, le eventuali contestazioni dell’Appaltatore al riguardo devono essere iscritte, pena la decadenza, nei verbali di sospensione e di ripresa dei lavori, come disposto dall’art. 133, comma 8, del DPR. 554/99.L’indennizzo all’Appaltatore, nel caso di sospensione illegittima, verrà quantificato secondo i criteri di cui all’art. 25 del D.M. n° 145/00 per l’intero periodo di sospensione, soltanto se i relativi verbali di sospensione e di ripresa siano stati firmati con riserva.

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Rev.: 1.4

Data: 01.07.2009

Verificato:

Approvato (DIR):

ART. 22NORME RELATIVE AI TERMINI PER LA ESECUZIONE DEI LAVORI PENALI IN CASO DI RITARDO

I lavori oggetto del presente appalto dovranno essere ultimati entro e non oltre 250 (duecentocinquanta) giorni naturali e consecutivi, decorrenti dal giorno successivo a quello della data di consegna dei lavori.Non possono costituire motivo di proroga dell’inizio dei lavori e della loro regolare e continuativa conduzione secondo il programma di esecuzione redatto dall’Appaltatore:Il ritardo nell’apprestamento del cantiere;Il ritardo nella presentazione della documentazione relativa ai requisiti dei subappaltatori ai fini dell’autorizzazione al subappalto che la Stazione appaltante deve effettuara entro il termine previsto all’art. 118 comma 8 del D.Lgs 163/06.Le eventuali vertenze a carattere aziendale tra l’Appaltatore e maestranze.Per ogni giorno naturale consecutivo di ritardo nella ultimazione dei lavori oggetto dell’appalto, il Responsabile del procedimento applica all’Appaltatore, una penale giornaliera, a norma dell’art. 117, comma 3, del DPR. 554/99 e dell’art. 22 del D.M. n° 145/00, pari all’1 per mille dell’ammontare netto contrattuale

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Rev.: 1.4

Data: 01.07.2009

Verificato:

Approvato (DIR):

Capo XDisposizione per l’ultimazione

ART. 23ULTIMAZIONE DEI LAVORI – CERTIFICATO DI REGOLARE ESECUZIONE – COLLAUDO

L’ultimazione dei lavori, in conformità di quanto previsto all’art. 21 del D.M. 145/00, comma 2, deve essere tempestivamente comunicata per iscritto dall’Appaltatore al Direttore dei lavori, il quale provvede, previa formale convocazione dell’Appaltatore, il relativo accertamento in contraddittorio, a redigere, in caso di esito positivo, in duplice originale, apposito certificato sottoscritto anche dell’Appaltatore o da suo rappresentante e a trasmetterlo al Responsabile del procedimento per la relativa conferma.

Copia conforme del certificato di ultimazione lavori viene rilasciata dal Responsabile del procedimento all’Appaltatore che ne abbia fatto richiesta.Entro tre mesi dalla data del certificato di ultimazione dei lavori il Direttore dei lavori redige il conto finale e lo trasmette al Responsabile del procedimento, unitamente alla propria relazione, in conformità di quanto disposto dall’art. 173 del DPR. n° 554/99.

Il conto finale deve essere sottoscritto per accettazione dall’Appaltatore o dal suo rappresentante, con le modalità e le conseguenze di cui all’art.174 del DPR. n° 554/99, entro 10 giorni dall’invito che il Responsabile del procedimento provvede a rivolgergli per iscritto, previo svolgimento delle verifiche di sua competenza.

Il conto finale viene trasmesso, entro sessanta giorni all’organo di collaudo a cura dello stesso Responsabile del procedimento, accompagnato da una relazione finale e alla documentazione di cui all’art. 175 del richiamato DPR. n° 554/99.

Le operazioni di collaudo dovranno concludersi entro sei mesi dalla data di ultimazione dei lavori, in conformità di quanto disposto dall’art. 141 del decreto legislativo n. 163/2006, salvo inadempienze dell’Appaltatore che abbiano ritardato la redazione e la firma del conto finale e fatti altresì salvi gli ulteriori tempi richiesti dall’organo di collaudo.

Il certificato di regolare esecuzione è emesso dal Direttore dei lavori entro e non oltre tre mesi dall’ultimazione dei lavori e confermato da Responsabile del procedimento.

Avvenuta l’ultimazione dei lavori, la stazione appaltante potrà prendere immediatamente in consegna le opere eseguite (Anticipata presa in consegna delle opere), senza che ciò costituisca rinuncia al collaudo o accettazione delle opere stesse.In caso di anticipata presa in consegna delle opere, la Stazione Appaltante si assume la responsabilità della custodia, della manutenzione e della conservazione delle opere stesse, restando comunque a carico dell’Appaltatore gli interventi conseguenti a difetti di costruzione, anche quando gli stessi non siano stati elencati nel Verbale di consegna anticipata.

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Rev.: 1.4

Data: 01.07.2009

Verificato:

Approvato (DIR):

Capo XIDisposizione per risoluzione contratto e definizione del contenzioso

ART. 24RISOLUZIONE DEL CONTRATTO – ESECUZIONE D’UFFICIO DEI LAVORI

La Stazione appaltante può dichiarare rescisso il contratto nei seguenti casi:

Quando ricorrano le condizioni di cui all’art. 135 del decreto legislativo n. 163/2006 a causa di reati accertati o di violazione reiterata degli obblighi relativi alla sicurezza;Nel caso di mancato rispetto delle ingiunzioni fatte dal Direttore dei lavori su indicazione del Responsabile del procedimento, nei modi e nei termini di cui all’art. 136 del decreto legislativo n. 163/2006.

La comunicazione della decisione assunta dalla Stazione appaltante, circa il riappalto per il completamento dei lavori, ai sensi dell’art. 101, comma 3 del DPR. N° 554/99 oppure per l’esecuzione d’ufficio, ai sensi 136 del decreto legislativo n. 163/2006, è fatta all’Appaltatore dal Responsabile del procedimento nella forma dell’ordine di servizio o della raccomandata con avviso di ricevimento.

La comunicazione suddetta dovrà riportare la contestuale indicazione della data alla quale avrà luogo:Nel caso di risoluzione del contratto, l’accertamento da parte del Direttore dei lavori, dello stato di consistenza dei lavori già eseguiti, la redazione dell’inventario dei materiali di cui si intenda prendere possesso, concordandone il prezzo, e la precisazione dei termini assegnati all’Appaltatore inadempiente per il totale sgombero del cantiere e la relativa presa di possesso da parte dell’Amministrazione;

Nel caso di esecuzione d’ufficio, l’accertamento da parte del Direttore dei lavori, dello stato di consistenza dei lavori già eseguiti, la redazione dell’inventario dei materiali, macchine e mezzi d’opera di cui si intenda prendere possesso perché utilizzabili ai fini dell’affidamento dei lavori di completamento fino al quinto miglior offerente in sede di gara ,art. 140 D.Lgs 163/06 o tramite nuovo appalto.

In relazione di quanto sopra:

nel caso di risoluzione del contratto, ove alla data stabilita per la presa di possesso del cantiere da parte dell’Amministrazione il totale sgombero non risultasse effettuato, si procederà d’ufficio a carico dell’Appaltatore inadempiente e alla successiva presa di possesso:

nel caso di esecuzione d’ufficio, la risoluzione del rapporto contrattuale con l’Appaltatore inadempiente è rinviata a data successiva alla quale l’Amministrazione procede alla formale immissione del nuovo Appaltatore nel possesso del cantiere soltanto dopo l’avvenuto affidamento dei lavori di completamento al secondo classificato o dopo la eventuale aggiudicazione di nuovo appalto; fino a tale immissione l’Appaltatore inadempiente è tenuto ad effettuare a propria cura e spese la guardiania del cantiere e la custodia dei materiali, macchinari e attrezzature lasciati a disposizione della Stazione appaltante, la cui presa formale in consegna potrà avvenire soltanto in occasione di detta re immissione.

Sempre nel caso di esecuzione d’ufficio, all’atto della immissione formale nel possesso del cantiere dall’Appaltatore aggiudicatario del completamento dei lavori, si procede a verbalizzare

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Rev.: 1.4

Data: 01.07.2009

Verificato:

Approvato (DIR):

definitivamente, con apposito stato di consistenza redatto in contraddittorio con l’Appaltatore inadempiente e con l’Appaltatore subentrante o, in assenza del primo con la presenza di due testimoni, materiali, macchinari e attrezzature da consegnare all’Appaltatore subentrante e a disporre lo sgombero di quanto non utilizzabile.

Gli eventuali materiali, macchinari ed attrezzature che risultassero mancanti in occasione della redazione del nuovo stato di consistenza, comportano il riconoscimento del relativo costo a favore dell’Appaltatore subentrante con l’applicazione dei prezzi correnti al netto del ribasso d’asta, con maggiore costo a carico dell’Appaltatore inadempiente.

Ove nel riappalto non sia stata prevista la cessione, ma solo l’uso dei macchinari e attrezzature da impiegare per l’ultimazione dei lavori, l’Appaltatore subentrante è tenuto ad assicurarne il buon uso e a mantenerli in condizione di normale manutenzione, fino alla riconsegna, da effettuare con verbali redatti dal Direttore dei lavori in contraddittorio con i due Appaltatori, ogni volta che non è più necessario il loro impiego.

Con la sottoscrizione del contratto l’Appaltatore dichiara il proprio incondizionato consenso a quanto sopra specificato ove si debba applicazione una delle ipotesi di rescissione del contratto e di esecuzione d’ufficio dei lavori di cui al presente articolo, con il conseguente riappalto dei lavori di completamento.

Nei casi di rescissione del contratto, di esecuzione d’ufficio o comunque di riappalto in danno, come pure in caso di fallimento dell’Appaltatore, i rapporti economici con questo o con il curatore sono definiti, fatto salvo di ogni diritto e ulteriore azione della Stazione appaltante:

ponendo a base d’asta del riappalto, oppure a base dell’affidamento del secondo classificato, l’importo lordo dei lavori di completamento da eseguire in danno risultante dal computo metrico estimativo dei lavori necessari per il completamento delle opere, determinato con l’applicazione dei prezzi dell’elenco posto a base di gara dell’appalto originario, comprensivo degli ulteriori lavori previsti da eventuali perizie in corso d’opera oggetto di regolare atto di sottomissione o atto aggiuntivo sottoscritti dall’Appaltatore inadempiente;

Ponendo a carico dell’Appaltatore inadempiente:

L’eventuale maggiore costo derivante dalla differenza tra importo netto di aggiudicazione del riappalto, o di affidamento ai sensi del sopra richiamato articolo, e importo netto delle stesse opere di completamento risultante dall’aggiudicazione a suo tempo effettuata all’Appaltatore inadempiente e dagli eventuali atti di sottomissione o aggiuntivi;L’eventuale maggiore spesa sostenuta per affidare ad altra impresa i lavori, ove la Stazione appaltante non si sia avvalso della facoltà di affidamento al secondo classificato o derivata dalla ripetizione della gara di riappalto eventualmente andata deserta, da effettuare necessariamente con importo a base d’asta opportunamente maggiorato;L’importo delle penali per il periodo di ritardo.Ai sensi dell’art. 21, comma 4 del D.M. 145/00, nel caso di risoluzione del contratto ai sensi dell’art. 136 del decreto legislativo n. 163/2006, ai fini dell’applicazione delle penali di cui all’ultimo capoverso, il periodo di ritardo è determinato sommando il ritardo accumulato dall’Appaltatore rispetto al programma esecutivo dei lavori di cui all’art. 45, comma 10 del DPR. N° 554/99 ed il termine assegnato dal Direttore dei lavori per compiere i lavori.

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Rev.: 1.4

Data: 01.07.2009

Verificato:

Approvato (DIR):

ART. 25DEFINIZIONE DEL CONTENZIOSO

Fermo restando quanto specificato al riguardo dall’art. 137 del DPR 554/99, circa la possibilità di risoluzione della controversia in via amministrativa, il contenzioso, tra la Stazione appaltante e l’Appaltatore, può essere risolto secondo quanto disposto negli artt. 239 e 240 del D.Lgs 163/06; se l’Accordo bonario non è raggiunto, così come disposto al comma 1 dell’art. 34 DM 145/2000, la competenza a conoscere delle controversie derivanti dal contratto di appalto spetta, ai sensi dell’art.20 del Codice di procedura civile, al giudice del luogo dove il contratto è stato stipulato.

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Rev.: 1.4

Data: 01.07.2009

Verificato:

Approvato (DIR):

Capo XIINorme Finali

ART. 26OSSERVANZA DEI CONTRATTI COLLETTIVI

Nell’esecuzione dei lavori oggetto dell’appalto, l’Appaltatore è obbligato ad applicare integralmente le disposizioni di cui al comma 6 dell’art. 118 del decreto legislativo n. 163/2006 e all’art. 131 del decreto legislativo n. 163/2006.

I suddetti obblighi vincolano l’Appaltatore anche se non è aderente alle associazioni stipulanti o receda da esse e indipendentemente dalla sua natura industriale o artigiana, dalla struttura e dimensione e da ogni altra qualificazione giuridica, economica o sindacale.

In caso di inottemperanza agli obblighi precisati nel presente articolo, accertata dalla Direzione dei lavori o alla stessa segnalata dagli organismi interessati, la Stazione appaltante ingiunge all’Appaltatore di regolarizzare la propria posizione, dandone notizia agli organismi suddetti e all’Ispettorato del lavoro.

La mancata regolarizzazione degli obblighi attinenti alla tutela dei lavoratori non consente lo svincolo della ritenuta di garanzia dello 0.50% dopo l’approvazione del collaudo.Si precisa che l’osservanza da parte dell’Appaltatore delle disposizioni in materia di assicurazioni sociali, di contribuzione previdenziale e di rispetto dei minimi contrattuali nelle retribuzioni delle maestranze, costituisce un’obbligazione contrattuale dell’Appaltatore medesimo verso l’Amministrazione committente; pertanto qualora emergessero irregolarità ed inadempienze da parte dell’Appaltatore e dei sub-appaltatori in relazione agli obblighi sopra indicati ( al di fuori dei casi di contenzioso pendente e di ammissione a rateizzazione presso gli Enti Previdenziali e Assicurativi) tale fatto sarà considerato grave inadempienza contrattuale e potrà determinare la risoluzione contrattuale, con rivalsa da parte della Stazione appaltante per i danni che ne potranno derivare alla regolare esecuzione dell’opera; fermo restando, in linea generale, la facoltà della stazione appaltante di sospendere i pagamenti e di rivalersi sulla polizza fideiussoria e le altre cauzioni rilasciate a garanzia dei debiti contrattuali.

ART. 27SPESE CONTRATTUALI – ONERI FISCALI

Sono a carico esclusivo dell’Appaltatore, ai sensi dell’art. 8 del D.M. n° 145/00, tutti gli oneri inerenti e conseguenti alla stipulazione e registrazione del contratto di appalto, compresi quelli tributari.

A carico esclusivo dell’Appaltatore restano le imposte e qualsiasi onere che, direttamente o indirettamente, nel presente o nel futuro gravi sulle forniture e opere oggetto dell’appalto, che contrattualmente risultavano a suo carico, anche qualora la tassa, l’imposta o l’onere qualsiasi risulti intestato a nome della Stazione appaltante.

L’imposta sul valore aggiunto è regolata come per Legge.

ALLEGATO A: “MODELLO PER LA RICHIESTA DI IDONEITA’ DEI MATERIALI O DEI COMPONENTI NEI LAVORI PUBBLICI”

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Data: 01.07.2009

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Data: 01.07.2009

Verificato:

Approvato (DIR):

ALLEGATO A

RICHIESTA DI IDONEITA’ DEI MATERIALIO DELLE LAVORAZIONI NEI LAVORI PUBBLICI

All’attenzione delDirettore dei Lavori________________________________________________c/o Provincia di ArezzoServizio Edilizia ed ImpiantiPiazza della Libertà 352100 Arezzo

OGGETTO: ____________________________________________________________________

____________________________________________________________________

Visto il D.M. LL.PP. 19/04/2000 n. 145: artt. 15 – 16;

Si richiede l’accettazione da parte del Direttore dei Lavori dell’idoneità del materiale o componente di seguito elencato:

________________________________________________________________________________________________

Si dichiara che il materiale o componente è di caratteristiche e/o qualità:

¨ SUPERIORE alle prescrizioni del Capitolato speciale d’appalto;¨ CORRISPONDENTE alle prescrizioni del Capitolato speciale d’appalto;¨ INFERIORE alle prescrizioni del Capitolato speciale d’appalto;

(* indicare la motivazione) __________________________________________________________

________________________________________________________________________________

In allegato:

¨ Scheda tecnica¨ Disegni tecnici¨ Campioni¨ Altro _________________________________________________________________________

Sono a conoscenza che: i materiali o componenti avranno accettazione definitiva solo dopo la posa in opera; qualora vengano accettati materiali o componenti di caratteristiche superiori, non verrà applicato nessun

nuovo prezzo o sovrapprezzo, i materiali o componenti saranno contabilizzati come se corrispondessero alle prescrizioni contrattuali;

qualora vengano accettati materiali o componenti di caratteristiche inferiori, verrà applicata una adeguata riduzione del prezzo in sede di contabilizzazione dell’intervento.

_____________________

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Approvato (DIR):

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