14° Convegno di Igiene Industriale

Le giornate di Corvara

“ogni modificazione della normale composizione o stato fisico dell’aria atmosferica, dovuta alla presenza nella stessa di uno o più sostanze in quantità e caratteristiche tali da alterare le normali condizioni ambientali e di salubrità dell’aria; da costituire pericolo ovvero pregiudizio diretto o indiretto per la salute dell’uomo; da compromettere le attività ricreative e gli altri usi legittimi dell’ambiente; alterare le risorse biologiche e gli ecosistemi ed i beni materiali pubblici e privati”. (art. 2 D.P.R.203/88).

““ogni modificazione della normale composizione o ogni modificazione della normale composizione o stato fisico dell’aria atmosferica, dovuta alla stato fisico dell’aria atmosferica, dovuta alla presenza nella stessa di uno o più sostanze in presenza nella stessa di uno o più sostanze in quantità e caratteristiche tali da alterare le quantità e caratteristiche tali da alterare le normali condizioni ambientali e di salubrità normali condizioni ambientali e di salubrità dell’aria; da costituire pericolo ovvero pregiudizio dell’aria; da costituire pericolo ovvero pregiudizio diretto o indiretto per la salute dell’uomo; da diretto o indiretto per la salute dell’uomo; da compromettere le attività ricreative e gli altri usi compromettere le attività ricreative e gli altri usi legittimi dell’ambiente; alterare le risorse legittimi dell’ambiente; alterare le risorse biologiche e gli ecosistemi ed i beni materiali biologiche e gli ecosistemi ed i beni materiali pubblici e privati”. pubblici e privati”. (art. 2 D.P.R(art. 2 D.P.R.203.203/88)./88).

Le fonti di inquinamento si possono classificare a seconda della loro natura in:

• fonti naturali (vulcani e sorgenti idriche o gassose , incendi, scariche elettriche, erosione rocce, decomposizione di materialeorganico, ecc.)

• fonti antropogeniche dovute all’attività dell’uomo

fisse attività produttive industriali/artigianali processi di combustione

mobili traffico terrestre, marino ed aereo

Le fonti di inquinamento si possono classificare a seconda dellaLe fonti di inquinamento si possono classificare a seconda della loro loro natura in:natura in:

•• fonti naturali (vulcani e sorgenti idriche o gassose , incendi, fonti naturali (vulcani e sorgenti idriche o gassose , incendi, scariche elettriche, erosione rocce, decomposizione di materialescariche elettriche, erosione rocce, decomposizione di materialeorganico, ecc.)organico, ecc.)

•• fonti fonti antropogenicheantropogeniche dovute all’attività dell’uomo dovute all’attività dell’uomo

fisse fisse attività produttive industriali/artigianali attività produttive industriali/artigianali processi di combustione processi di combustione

mobilimobili traffico terrestre, marino ed aereotraffico terrestre, marino ed aereo

Gli inquinanti cosiddetti convenzionali, per i quali la legge definisce valori limite, sono classificabili in

primari e secondari.

Gli inquinanti cosiddetti convenzionali, per i quali la Gli inquinanti cosiddetti convenzionali, per i quali la legge definisce valori limite, sono classificabili in legge definisce valori limite, sono classificabili in

primari e secondari. primari e secondari.

primari (CO, NO, SO2, idrocarburi volatili, polveri, Pb)

permangono nell’atmosfera con le stesse caratteristiche chimico-fisiche con cui sono stati emessi

primariprimari (CO, NO, SO(CO, NO, SO22, idrocarburi volatili, polveri, , idrocarburi volatili, polveri, PbPb))

permangono nell’atmosfera con le stesse caratteristiche permangono nell’atmosfera con le stesse caratteristiche chimicochimico--fisichefisiche con cui sono stati emessicon cui sono stati emessi

secondari (NO2, O3, ossidanti fotochimici, polveri fini)

generati in seguito a reazioni chimiche degli inquinanti primari fra loro o con costituenti di base dell’atmosfera in

presenza di irraggiamento solare.

secondarisecondari (NO(NO22, O, O33, ossidanti , ossidanti fotochimicifotochimici, polveri fini), polveri fini)

generati in seguito a reazioni chimiche degli inquinanti generati in seguito a reazioni chimiche degli inquinanti primari fra loro o con costituenti di base dell’atmosfera in primari fra loro o con costituenti di base dell’atmosfera in

presenza di irraggiamento solare.presenza di irraggiamento solare.

Nelle città emiliano-romagnole i fenomeni acuti di inquinamento presentano due occorrenze temporali legate alla dinamica meteorologica:

episodi acuti invernali fenomeni di accumulo di CO, NOx, polveri all’interno della massa d’aria urbanaCondizioni meteo : anticiclone sull’area padana, con assenza di venti ed inversione termica

episodi acuti estivi episodi di smog fotochimico di cui il principale tracciante è l’O3 con massimi in aree suburbane non direttamente interessate dalle emissioni primarieCondizioni meteo : persistenza anticiclone nell’area padana, circolazione dell’aria limitata (brezze costiere e di monte-valle), scarso rimescolamento di origina termica dell’atmosfera.

Nelle città Nelle città emilianoemiliano--romagnoleromagnole i fenomeni acuti di inquinamento i fenomeni acuti di inquinamento presentano due occorrenze temporali legate alla dinamica presentano due occorrenze temporali legate alla dinamica meteorologica:meteorologica:

episodi acuti invernaliepisodi acuti invernali fenomeni di accumulo di CO, fenomeni di accumulo di CO, NOxNOx, polveri , polveri all’interno della massa d’aria urbanaall’interno della massa d’aria urbana

Condizioni meteoCondizioni meteo : anticiclone sull’area padana, con assenza di : anticiclone sull’area padana, con assenza di venti ed inversione termicaventi ed inversione termica

episodi acuti estiviepisodi acuti estivi episodi di smog episodi di smog fotochimicofotochimico di cui il principale di cui il principale tracciante è l’O3 con massimi in aree suburbane non tracciante è l’O3 con massimi in aree suburbane non direttamente interessate dalle emissioni primariedirettamente interessate dalle emissioni primarie

Condizioni meteoCondizioni meteo : persistenza anticiclone nell’area padana, : persistenza anticiclone nell’area padana, circolazione dell’aria limitata (brezze costiere e di montecircolazione dell’aria limitata (brezze costiere e di monte--valle), valle), scarso rimescolamento di origina termica dell’atmosfera. scarso rimescolamento di origina termica dell’atmosfera.

Periodo Inquinamento Normativa Monitoraggio

Anni ’60 – ‘70 Prodotto dai grandi impianti industriali e in particolare dai grandi impianti di combustione e dalle raffinerie – PTS, SO2

L. 615 del 13.06.66, la cossidettalegge antismog e successivo decreto di attuazione DPR 322 del 15.04.71.

L’esigenza primaria era il controllo del rispetto dei limiti dell’inquinamento prodotto dal singolo impianto in determinate aree del territorio nazionale.

Fina anni ’70 – ‘80 PTS, SO2 , CO DPCM del 28.03.1983: concetto di SQA, non limiti dovuti al contributo del singolo impianto, ma limiti e valori guida derivati dal contributo globale delle diverse sorgenti, validi su tutto il territorio nazionale.

Nascita delle prime reti locali

Anni ’90 – miglioramento della qualità dei combustibili e limitazioni alle emissioni – crescita incontrollata del numero di veicoli circolanti

PTS, SO2 , CO, O3, microinquinanti. Nascita del Ministero dell’Ambiente nel 1986: DPCM 1991 + numero incontrollato di decreti e ordinanze ministeriali

Creazioni di tutte le reti provinciali in Regione

Fine anni ’90 – oggi NO2, PM10; PM2,5, O3, IPA, Metalli pesanti

D. Lgs. 351/1999DM 60/2002D. Lgs. 183/2004

Zonizzazione del territorio, redazione di un progetto regionale per la costituzione di un Sistema Integrato di Monitoraggio.

I punti chiave dell’attuale impianto normativo sono:

• suddivisione del territorio regionale in aree/zone omogenee:le condizioni di qualità dell’aria rilevate hanno le medesime caratteristiche;

• valutazione della qualità dell’aria : un processo che è in grado di prevedere e stimare il livello di un inquinante nell’aria ambiente;

• gestione della qualità dell’aria:insieme delle azioni intraprese per affrontare in modo sistematico e dinamico la programmazione e la pianificazione della tutela,del risanamento, del miglioramento della qualità dell’aria da parte degli Enti istituzionali preposti.

I punti chiave dell’attuale impianto normativo sono:I punti chiave dell’attuale impianto normativo sono:

•• suddivisione del territorio regionale in aree/zone omogenee:suddivisione del territorio regionale in aree/zone omogenee:le condizioni di qualità dell’aria rilevate hanno le medesime le condizioni di qualità dell’aria rilevate hanno le medesime caratteristiche;caratteristiche;

•• valutazione della qualità dell’aria :valutazione della qualità dell’aria : un processo che è in un processo che è in grado di prevedere e stimare il livello di un inquinante grado di prevedere e stimare il livello di un inquinante nell’aria ambiente;nell’aria ambiente;

•• gestione della qualità dell’ariagestione della qualità dell’aria:insieme delle azioni intraprese :insieme delle azioni intraprese per affrontare in modo sistematico e dinamico la per affrontare in modo sistematico e dinamico la programmazione e la pianificazione della tutela,del programmazione e la pianificazione della tutela,del risanamento, del miglioramento della qualità dell’aria da risanamento, del miglioramento della qualità dell’aria da parte degli Enti istituzionali preposti.parte degli Enti istituzionali preposti.

Gli strumenti necessari per il controllo della qualità dell’aria sono:

inventario e censimento delle sorgenti di emissione;

informazioni meteoclimatiche (condizioni di rimescolamento dell’atmosfera, circolazione a scala locale e a scala sinottica);

rete di monitoraggio di particolari inquinanti;

modelli matematici di diffusione.

Gli strumenti necessari per il controllo della qualità dell’ariaGli strumenti necessari per il controllo della qualità dell’aria sono:sono:

inventario e censimento delle sorgenti di emissione;inventario e censimento delle sorgenti di emissione;

informazioni informazioni meteoclimatichemeteoclimatiche (condizioni di rimescolamento (condizioni di rimescolamento dell’atmosfera, circolazione a scala locale e a scala sinottica)dell’atmosfera, circolazione a scala locale e a scala sinottica);;

rete di monitoraggio di particolari inquinantirete di monitoraggio di particolari inquinanti;;

modelli matematici di diffusione.modelli matematici di diffusione.

I principali parametri rilevati:

Biossido di zolfo (SO2)Ossidi di azoto (NOX)Monossido di carbonio (CO) Ozono (O3)Particolato con diametro aerodinamico minore o uguale a 10 μm (PM10) Particolato con diametro aerodinamico minore o uguale a 2.5 μm (PM2.5) BTX

I principali parametri rilevati:I principali parametri rilevati:

Biossido di zolfo (SOBiossido di zolfo (SO22))Ossidi di azoto (NOOssidi di azoto (NOXX))Monossido di carbonio (CO) Monossido di carbonio (CO) Ozono (OOzono (O33))ParticolatoParticolato con diametro aerodinamico minore o con diametro aerodinamico minore o uguale a 10 μm (PMuguale a 10 μm (PM1010) ) Particolato con diametro aerodinamico minore o Particolato con diametro aerodinamico minore o uguale a 2.5 μm (PMuguale a 2.5 μm (PM22.5.5) ) BTX BTX

Rete Regionale di Monitoraggio della Qualità dell’Aria in EmiliaRomagna (2005)

Rete Regionale di Monitoraggio della Qualità dell’Aria in EmiliaRete Regionale di Monitoraggio della Qualità dell’Aria in EmiliaRomagna (2005)Romagna (2005)

sistema di manutenzione e controllo della strumentazione e sistema di archiviazione centrale dei dati.

sistema di manutenzione e controllo della sistema di manutenzione e controllo della strumentazione e sistema di strumentazione e sistema di archiviazione centrale dei dati.archiviazione centrale dei dati.

nata negli anni ’70 si è progressivamente evoluta e nel 1996 è stata affidata ad Arpa

Network di reti provinciali ciascuna con una storia specifica alle spalle e con dotazioni strumentali

estremamente diversificate.

Network di reti provinciali ciascuna con una storia specifica alle spalle e con dotazioni strumentali

estremamente diversificate.

evoluzione del panorama normativo

esigenza di fornire alle categorie portatrici di interesse risposte documentate in relazione a scelta dei siti, alla rappresentatività dei dati e alla loro incertezza

evoluzione del panorama normativoevoluzione del panorama normativo

esigenza di fornire alle categorie portatrici di interesse esigenza di fornire alle categorie portatrici di interesse risposte documentate in relazione a scelta dei siti, alla risposte documentate in relazione a scelta dei siti, alla rappresentatività dei dati e alla loro incertezzarappresentatività dei dati e alla loro incertezza

sistema di garanzia della qualità di tutto sistema di garanzia della qualità di tutto il processo di monitoraggio il processo di monitoraggio

2003 Arpa Emilia Romagna ha elaborato un progetto, finanziato dalla Regione:

“DEFINIZIONE DEL SISTEMA QUALITA’ DELLE RETI DI MONITORAGGIO DELLA QUALITA’ DELL’ARIA”

20032003 Arpa Emilia Romagna ha elaborato un progetto, finanziato dalla Arpa Emilia Romagna ha elaborato un progetto, finanziato dalla Regione:Regione:

“DEFINIZIONE DEL SISTEMA QUALITA’ DELLE RETI DI “DEFINIZIONE DEL SISTEMA QUALITA’ DELLE RETI DI MONITORAGGIO DELLA QUALITA’ DELL’ARIA” MONITORAGGIO DELLA QUALITA’ DELL’ARIA”

OBIETTIVOimplementazione di un Sistema di Gestione per la

Qualità (SGQ) e sua Certificazione secondo la UNI EN ISO 9001: 2000

OBIETTIVOOBIETTIVOimplementazione di un Sistema di Gestione per la implementazione di un Sistema di Gestione per la

Qualità (SGQ) e sua Certificazione secondo la UNI EN Qualità (SGQ) e sua Certificazione secondo la UNI EN ISO 9001: 2000ISO 9001: 2000

Arpa ha ottenuto ad agosto 2005 (durata triennale)

la Certificazione, secondo la norma UNI EN ISO 9001:2000, del processo di gestione della

Rete Regionale di Monitoraggio della Qualità dell’ARIA (RRQA)

Arpa ha ottenuto ad agosto 2005 Arpa ha ottenuto ad agosto 2005 (durata triennale)(durata triennale)

la Certificazione, secondo la norma UNI EN ISO la Certificazione, secondo la norma UNI EN ISO 9001:2000, del processo di gestione della 9001:2000, del processo di gestione della

Rete Regionale di Monitoraggio della Qualità Rete Regionale di Monitoraggio della Qualità dell’ARIAdell’ARIA (RRQA)(RRQA)

Politica e obiettivi per la QualitàManuale della QualitàPiano della Qualità della RRQA.

Politica e obiettivi per la QualitàPolitica e obiettivi per la QualitàManuale della QualitàManuale della QualitàPiano della Qualità della RRQAPiano della Qualità della RRQA..

Procedure del Sistema Qualità• Controllo dei documenti;• Controllo delle registrazioni;• Riesame;• Gestione degli acquisti;• Formazione;• Gestione delle Verifiche Ispettive;• Controllo delle Non Conformità;• Gestione delle Azioni Correttive/Azioni Preventive.

Procedure del Sistema QualitàProcedure del Sistema Qualità•• Controllo dei documenti;Controllo dei documenti;•• Controllo delle registrazioni;Controllo delle registrazioni;•• Riesame;Riesame;•• Gestione degli acquisti;Gestione degli acquisti;•• Formazione;Formazione;•• Gestione delle Verifiche Ispettive;Gestione delle Verifiche Ispettive;•• Controllo delle Non Conformità;Controllo delle Non Conformità;•• Gestione delle Azioni Correttive/Azioni Preventive.Gestione delle Azioni Correttive/Azioni Preventive.

• definisce i criteri generali di gestione dei processi di supporto(Responsabilità della Direzione, acquisizione beni e servizi e valutazione dei fornitori, formazione del personale, gestione delle Non Conformità e Azioni Correttive e effettuazione delle Verifiche Ispettive Interne) applicati alla RRQA;

• delinea i criteri per la realizzazione del servizio in qualità, applicati uniformemente in tutte le Province (caratteristiche degli output (es. bollettini giornalieri) nonché gli standard di riferimento).

•• definisce i definisce i criteri generali di gestione dei processi di supportocriteri generali di gestione dei processi di supporto(Responsabilità della Direzione, acquisizione beni e servizi e (Responsabilità della Direzione, acquisizione beni e servizi e valutazione dei fornitori, formazione del personale, gestione valutazione dei fornitori, formazione del personale, gestione delle Non Conformità e Azioni Correttive e effettuazione delle delle Non Conformità e Azioni Correttive e effettuazione delle Verifiche Ispettive Interne) applicati alla RRQA;Verifiche Ispettive Interne) applicati alla RRQA;

•• delinea i delinea i criteri per la realizzazione del servizio in qualitàcriteri per la realizzazione del servizio in qualità, , applicati uniformemente in tutte le Province (caratteristiche deapplicati uniformemente in tutte le Province (caratteristiche degli gli output (es. bollettini giornalieri) nonché gli standard di output (es. bollettini giornalieri) nonché gli standard di riferimento).riferimento).

Punto 7.1 UNI EN ISO 9001:2000Punto 7.1 UNI EN ISO 9001:2000Il “Piano della Qualità” è un documento che specifica i processiIl “Piano della Qualità” è un documento che specifica i processi del Sistema di Gestione Qualità , inclusi i del Sistema di Gestione Qualità , inclusi i processi di realizzazione dei prodotti e le risorse necessarie pprocessi di realizzazione dei prodotti e le risorse necessarie per uno specifico er uno specifico prodotto/progetto/contrattoprodotto/progetto/contratto

Nel PdQ si trova anche la descrizione della struttura e della

strumentazione di base in dotazione a ciascuna stazione di

rilevamento

Nel Nel PdQPdQ si trova anche la si trova anche la descrizione della struttura e della descrizione della struttura e della

strumentazione di base in strumentazione di base in dotazione a ciascuna stazione di dotazione a ciascuna stazione di

rilevamento rilevamento

Struttura della Struttura della rete di rete di

monitoraggiomonitoraggio

le postazioni periferiche acquisiscono in continuo le informazioni circa l’andamento temporale dei parametri misurati (valori medi orari o giornalieri);i dati provenienti dalla RRQA sono archiviati in un data base interconnesso e ciascuna Sede provinciale Arpa è responsabile della gestione dei dati di propria competenza;i dati acquisiti sono soggetti a validazione, anche tramite tecniche statistiche in base a diversi fattori fra i quali :

le postazioni periferiche acquisiscono in continuo le le postazioni periferiche acquisiscono in continuo le informazioni circa l’andamento temporale dei parametri informazioni circa l’andamento temporale dei parametri misurati (valori medi orari o giornalieri);misurati (valori medi orari o giornalieri);i dati provenienti dalla RRQA sono archiviati in un data base i dati provenienti dalla RRQA sono archiviati in un data base interconnesso e ciascuna Sede provinciale Arpa è responsabile interconnesso e ciascuna Sede provinciale Arpa è responsabile della gestione dei dati di propria competenza;della gestione dei dati di propria competenza;i dati acquisiti sono soggetti a i dati acquisiti sono soggetti a validazionevalidazione, anche tramite , anche tramite tecniche statistiche in base a diversi fattori fra i quali : tecniche statistiche in base a diversi fattori fra i quali :

•• la presenza di dati anomali segnalata dal sistema di la presenza di dati anomali segnalata dal sistema di acquisizione ,acquisizione ,

•• la verifica della completezza dei dati per ciascun la verifica della completezza dei dati per ciascun parametro, parametro,

•• l’andamento dei singoli inquinanti.l’andamento dei singoli inquinanti.

I dati validati della RRQA vengono elaborati per produrre dei format di sintesi di semplice utilizzo per le parti interessate differenziati in

funzione degli obiettivi:

documentare il rispetto o il superamento dei limiti di qualità dell’aria;mettere a disposizione del pubblico e degli organismi interessati informazioni regolarmente e costantemente aggiornate sulla situazione della qualità dell’aria;elaborare le previsioni meteo.

I dati I dati validativalidati della RRQA vengono elaborati per produrre dei della RRQA vengono elaborati per produrre dei format format di sintesidi sintesi di semplice utilizzo per le parti interessate differenziati in di semplice utilizzo per le parti interessate differenziati in

funzione degli obiettivi:funzione degli obiettivi:

documentare il rispetto o il superamento dei limiti di qualità ddocumentare il rispetto o il superamento dei limiti di qualità dell’aria;ell’aria;mettere a disposizione del pubblico e degli organismi interessatmettere a disposizione del pubblico e degli organismi interessati informazioni i informazioni regolarmente e costantemente aggiornate sulla situazione della qregolarmente e costantemente aggiornate sulla situazione della qualità ualità dell’aria;dell’aria;elaborare le previsioni meteo.elaborare le previsioni meteo.

I dati sono diffusi principalmente tramite il sito web di Arpa (www.arpa.emr.it)

I dati sono diffusi principalmente tramite il sito web di Arpa I dati sono diffusi principalmente tramite il sito web di Arpa ((www.arpa.emr.itwww.arpa.emr.it) )

Arpa effettua il controllo dell’attività svolta dalla Ditta appaltatrice il servizio di

manutenzione mediante:

• utilizzo di sistemi informatici che garantiscono una costante interfaccia con gli operatori addetti alla manutenzione;

• costanti ispezioni nelle stazioni di rilevamento.

Arpa effettua il Arpa effettua il controllo dell’attivitàcontrollo dell’attività svolta svolta dalla Ditta appaltatrice il servizio di dalla Ditta appaltatrice il servizio di

manutenzionemanutenzione mediante:mediante:

•• utilizzo di sistemi informatici che utilizzo di sistemi informatici che garantiscono una costante interfaccia garantiscono una costante interfaccia con gli operatori addetti alla con gli operatori addetti alla manutenzione;manutenzione;

•• costanti ispezioni nelle stazioni di costanti ispezioni nelle stazioni di rilevamento.rilevamento.

La manutenzione della RRQA è affidata ad un “La manutenzione della RRQA è affidata ad un “globalglobal serviceservice “ “

Le modalità utilizzate per monitorare il processo e valutare azioni di miglioramento sono :

• Assicurazione della qualità del dato• Verifiche Ispettive Interne• Rilevazione delle Non Conformità• Individuazione di Correzioni puntuali o Azioni Correttive utili ad

eliminare la causa delle Non Conformità• Individuazione di Azioni Preventive atte a prevenire eventuali

Non Conformità• Riesami del Sistema Qualità

Le modalità utilizzate per monitorare il processo e valutare aziLe modalità utilizzate per monitorare il processo e valutare azioni oni di miglioramento sono :di miglioramento sono :

•• Assicurazione della qualità del datoAssicurazione della qualità del dato•• Verifiche Ispettive InterneVerifiche Ispettive Interne•• Rilevazione delle Non ConformitàRilevazione delle Non Conformità•• Individuazione di Correzioni puntuali o Azioni Correttive utili Individuazione di Correzioni puntuali o Azioni Correttive utili ad ad

eliminare la causa delle Non Conformitàeliminare la causa delle Non Conformità•• Individuazione di Azioni Preventive atte a prevenire eventuali Individuazione di Azioni Preventive atte a prevenire eventuali

Non ConformitàNon Conformità•• Riesami del Sistema QualitàRiesami del Sistema Qualità

Dal 2005 Arpa ha superato n. 3 verifiche di sorveglianza da parte dell’Ente di Certificazione

Dal 2005 Arpa ha superato n. 3 verifiche di Dal 2005 Arpa ha superato n. 3 verifiche di sorveglianza da parte dell’Ente di Certificazionesorveglianza da parte dell’Ente di Certificazione

2007 d’intesa con la Regione Emilia-Romagna, è stata pianificata la revisione della RRQA (che si concluderà nel 2008) finalizzata:

- alla razionalizzazione territoriale delle stazioni di rilevamento;

- all’aggiornamento della normativa in materia di qualità dell’aria;

- all’adeguamento della strumentazione;- alla revisione della tipologia d’inquinanti misurati

secondo i disposti di cui alla normativa EU.

2008 Verifica (giugno) per il conseguimento della nuova certificazione UNI EN ISO 9001: 2000

20072007 d’intesa con la Regione d’intesa con la Regione EmiliaEmilia--RomagnaRomagna, è stata , è stata pianificata la revisione della RRQA (che si concluderà pianificata la revisione della RRQA (che si concluderà nel 2008) finalizzata:nel 2008) finalizzata:

-- alla razionalizzazione territoriale delle stazioni di alla razionalizzazione territoriale delle stazioni di rilevamento;rilevamento;

-- all’aggiornamento della normativa in materia di qualità all’aggiornamento della normativa in materia di qualità dell’aria;dell’aria;

-- all’adeguamento della strumentazione;all’adeguamento della strumentazione;-- alla revisione della tipologia d’inquinanti misurati alla revisione della tipologia d’inquinanti misurati

secondo i disposti di cui alla normativa EU. secondo i disposti di cui alla normativa EU.

20082008 Verifica (giugno) per il conseguimento della nuova Verifica (giugno) per il conseguimento della nuova certificazione UNI EN ISO 9001: 2000 certificazione UNI EN ISO 9001: 2000

Criticità• spegnimento, ri-locazione e ri-accensione

delle stazioni;• dismissione cabine;• movimentazione strumenti di misura.

CriticitàCriticità•• spegnimento, spegnimento, riri--locazionelocazione e e riri--accensioneaccensione

delle stazioni;delle stazioni;•• dismissione cabine;dismissione cabine;•• movimentazione strumenti di misura.movimentazione strumenti di misura.

StrumentiPM10 NOx

PM2,5 COBTX SO2

O3

StrumentiStrumentiPMPM10 10 NONOxx

PMPM2,52,5 COCOBTX SOBTX SO22

OO33

Stazioni di rilevamento

87 63

Stazioni di rilevamentoStazioni di rilevamento

87 6387 63

il processo di ristrutturazione della RRQA viene

gestito tramite l’SGQ

il processo di ristrutturazione della RRQA viene il processo di ristrutturazione della RRQA viene

gestito tramite l’SGQgestito tramite l’SGQ

• scheda anagrafica della stazione di rilevamento• elenco degli inquinanti campionati e/o misurati• elenco apparecchiature di monitoraggio e misurazione• elenco impianti tecnologici• scheda di manutenzione delle apparecchiature• scheda di taratura e controllo degli strumenti• elenco del personale autorizzato all’accesso

•• scheda anagrafica della stazione di rilevamentoscheda anagrafica della stazione di rilevamento•• elenco degli inquinanti campionati e/o misuratielenco degli inquinanti campionati e/o misurati•• elenco apparecchiature di monitoraggio e misurazioneelenco apparecchiature di monitoraggio e misurazione•• elenco impianti tecnologicielenco impianti tecnologici•• scheda di manutenzione delle apparecchiaturescheda di manutenzione delle apparecchiature•• scheda di taratura e controllo degli strumentischeda di taratura e controllo degli strumenti•• elenco del personale autorizzato all’accessoelenco del personale autorizzato all’accesso

L’implementazione del Sistema di Gestione Qualità della RRQA e la sua certificazione hanno migliorato il processo di gestione della rete

L’implementazione del Sistema di Gestione Qualità della RRQA e lL’implementazione del Sistema di Gestione Qualità della RRQA e la sua a sua certificazione hanno migliorato il processo di gestione della recertificazione hanno migliorato il processo di gestione della rete te

maggiore garanzia della qualità del maggiore garanzia della qualità del datodato

omogenizzazioneomogenizzazione sul territorio regionale delle sul territorio regionale delle attività relative a attività relative a

validazionevalidazione dei datidei datigestione degli strumentigestione degli strumentiverifica delle attività di verifica delle attività di

manutenzionemanutenzione