prov. di Lecco Comune di Lomagna che tendono a ridurre fortemente la resistenza e l’integrita’...

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Comune di Lomagna prov. di Lecco SCALA DATA CODICE ELABORATO REVISIONE DATA REV APPROVAZIONE Rev. 0 RELAZIONE DI CALCOLO TAV. 02 02 N. ELABORATO ELABORATO R.U.P. Arch. Carmelo MARTUFFO PROGETTISTI Ing. Pompilio MOBILIA Arch. Floriana GRANDE Comune di Lomagna prov. di Lecco Servizio Associato tra i Comuni di Osnago e Lomagna PROGETTO DI MIGLIORAMENTO SISMICO DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO "G.VERGA" E ANNESSA PALESTRA DI CERNUSCO LOMBARDONE PROGETTO DEFINITIVO / ESECUTIVO APRILE 2018

Transcript of prov. di Lecco Comune di Lomagna che tendono a ridurre fortemente la resistenza e l’integrita’...

Comune di Lomagna

prov. di Lecco

SCALA DATA

CODICE ELABORATO

REVISIONE

DATA REVAPPROVAZIONE

Rev. 0

RELAZIONE DI CALCOLO

TAV. 0202

N. ELABORATO

ELABORATO

R.U.P.

Arch. Carmelo MARTUFFO

PROGETTISTI

Ing. Pompilio MOBILIA

Arch. Floriana GRANDE

Comune di Lomagna

prov. di Lecco

Servizio Associato tra i Comuni di Osnago e Lomagna

PROGETTO DI MIGLIORAMENTO

SISMICO DELLA SCUOLA SECONDARIA

DI PRIMO GRADO "G.VERGA" E

ANNESSA PALESTRA DI CERNUSCO

LOMBARDONE

PROGETTO DEFINITIVO / ESECUTIVO

APRILE 2018

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RELAZIONE DI CALCOLO DEL “CORPO A”

INDICE:

DESCRIZIONE GENERALE DELL’OPERA NORMATIVA DI RIFERIMENTO VITA NOMINALE, CLASSI D’USO E PERIODO DI RIFERIMENTO MATERIALI IMPIEGATI E RESISTENZE DI CALCOLO TERRENO DI FONDAZIONE ANALISI DEI CARICHI VALUTAZIONE DELL’AZIONE SISMICA ELEMENTI DI FONDAZIONE. METODO DI ANALISI E CRITERI DI VERIFICA. AZIONI SULLA STRUTTURA

CODICE DI CALCOLO IMPIEGATO VERIFICA DEGLI ELEMENTI STRUTTURALI VALIDAZIONE DEL CALCOLO-INFORMAZIONI

SULL'ELABORAZIONE TABULATI DI CALCOLO

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DESCRIZIONE GENERALE DELL’OPERA

Il corpo A nella schematizzazione a blocchi è ottenuto dalla esecuzione dei giunti sismici in modo da garantire un comportamento sismico il più regolare possibile. La struttura del corpo A è a telai in calcestruzzo armato con la presenza di setti di irrigidimento disposti unicamente lungo la direzione “X”. Ai fini del miglioramento del comportamento sismico dell’edificio così ottenuto si è provveduto ad inserire dei controventi in acciaio all’interno di alcuna campate orientate lungo “Y” in modo da assorbire l’azione sismica lungo in questa direzione scaricando i pilastri di tale compito. I sistemi di controvento inseriti sono dei sistemi a “CROCE DI S. ANDREA” con elementi 2 UPN 140 accoppiati in modo da assorbire le azioni orizzontali provenienti da sisma. Per evitare di sovraccaricare i nodi si provvedera’ ad eseguire un telaio con UPN140 posizionato di schiena lungo travi e pilastri ed incollato alle strutture in c.a. con malta epossidica bicomponente. La trave UPN140 di cerchiatura sara’ fissata alle travi ed ai pilastri con fasciature in acciaio S275 saldate in opera che effettueranno il collegamento tra telaio in acciaio e telaio in calcestruzzo armato, in tal modo si evitera’ di eseguire forature per alloggiamento di connettori che tendono a ridurre fortemente la resistenza e l’integrita’ di travi e pilastri ospiti. Nell’eseguire le analisi si è tenuto conto della verifica sismica in possesso ed eseguita dalla Tecnoindagini S.r.l.. Tale verifica sismica però è estremamente carente in termini di elementi valutati infatti sono state trascurate totalmente le travi e gli impalcati, ma si è limitata esclusivamente all’analisi a campione dei pilastri definendo un’armatura per sezione e facendo l’ipotesi che tale armatura si mantenga uguale per ogni elemento equivalente. Nella esecuzione delle analisi eseguite, al fine di valutare al meglio l’edificio nelle condizioni in cui si trova e con il materiale a disposizione, si è proceduto ad inserire le armature nei pilastri così come provenienti dalla verifica sismica in possesso. La verifica sismica ha riguardato solo l’analisi del complesso nel rispetto delle azioni orizzontali non considerando la verifica per azioni verticali, infatti le travi non sono state analizzate e di queste non si ha nessuna informazione al momento di redazione del rpesente progetto. L’incarico dello scrivente RTP è relativo al miglioramento dell’edificio nel rispetto dell’azione sismica seguendo lo studio di base della verifica sismica. Pertanto, in aderenza all’incarico stesso, si è valutato il comportamento del plesso nei soli confronti delle azioni sismiche ed in particolare il solaio e le travi sono stati considerati infinitamente rigidi nel proprio piano ed è stata considerata per loro la funzione di ripartire l’azione orizzontale tra gli elementi sismoresistenti costituiti dai pilastri dai controventi metallici che si va a progettare. Le travi sono state modellate per sezione ed i solai infinitamente rigidi così fa trasferire le azioni orizzontali ai pilastri i quali sono stati modellati nella geometria disponibile dalla verifica sismica e verificati con le armature esistenti. Pertanto il presente progetto verifica ed analizza l’edificio solo nel rispetto delle azioni orizzontali da sismica verificando solo i pilastri determinandone un coefficiente di sicurezza che viene confrontato con il coefficiente di sicurezza ottenuto dalla verifica sismica eseguita dalla TECNOINDAGINI S.R.L.. Infine si sottolinea che il miglioramento/adeguamento sismico del plesso è riferito solo ed esclusivamente ai pilastri e quindi nei confronti delle azioni orizzontali da sisma. Non viene valutata l’adeguatezza rispetto ai carichi verticali delle travi. Per ottenere l’adeguamento sismico degli elementi verticali è stato necessario inserire all’interno del plesso dei controventi in acciaio a “Croce di S. Andrea” i quali, modellati come tiranti e puntoni, hanno il compito di vincolare verticalmente la struttura e di resistere alle azioni orizzontali da sisma.

Vengono riportate di seguito due viste assonometriche contrapposte, allo scopo di consentire una migliore comprensione della struttura oggetto della presente relazione:

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Vista Anteriore

Vista Posteriore

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Vista FEM

NORMATIVA DI RIFERIMENTO Nel seguente elenco sono riportate le norme di riferimento secondo le quali sono state condotte le fasi di calcolo e verifica degli elementi strutturali: Legge 5 novembre 1971 n. 1086 (G. U. 21 dicembre 1971 n. 321) ”Norme per la disciplina delle opere di conglomerato cementizio armato, normale e precompresso ed a struttura metallica” Legge 2 febbraio 1974 n. 64 (G. U. 21 marzo 1974 n. 76) ”Provvedimenti per le costruzioni con particolari prescrizioni per le zone sismiche”

D.M. 14.01.2008 (nuove norme tecniche per le costruzioni) Nel seguito denominate NT (norme tecniche) Il calcolo delle sollecitazioni e la loro combinazione è stato eseguito seguendo le indicazioni delle NT secondo l'APPROCCIO 2

VITA NOMINALE, CLASSI D’USO E PERIODO DI RIFERIMENTO La costruzione in oggetto è definita dalla seguente tipologia (p.to 2.4 delle NT):

Vita della struttura

Tipo Opere ordinarie (50-100) 50 - 100 anni

Vita nominale(anni) 50.0

Classe d'uso Classe III

Coefficiente d'uso 1.500

Periodo di riferimento(anni) 75.000

Stato limite di esercizio - SLO PVR=81.0%

Stato limite ultimo - SLV PVR=10.0%

Periodo di ritorno SLO(anni) TR=45.2

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Periodo di ritorno SLV(anni) TR=711.8

Per maggiori dettagli riguardo l'azione sismica si veda la definizione degli spettri di risposta MATERIALI IMPIEGATI E RESISTENZE DI CALCOLO Per la realizzazione dell’opera in oggetto saranno impiegati i seguenti materiali, di cui si riportano nell' ordine le proprietà meccaniche adottate nel calcolo elastico e le resistenze di calcolo per le verifiche di sicurezza:

Materiali

Materiale: C20/25

Peso specifico kg/mc 2500

Modulo di Young E kg/cmq 3E05

Modulo di Poisson 0.13

Coefficiente di dilatazione termica 1/°C 1e-005

Materiale: C25/30

Peso specifico kg/mc 2500

Modulo di Young E kg/cmq 3E05

Modulo di Poisson 0.13

Coefficiente di dilatazione termica 1/°C 1e-005

Materiale: Acciaio

Peso specifico kg/mc 7850

Modulo di Young E kg/cmq 2E06

Modulo di Poisson 0.30

Coefficiente di dilatazione termica 1/°C 1.2e-005

Parti in calcestruzzo armato

Classe calcestruzzo Cls Rcm300Kg/cmq

Resistenza cubica media Rcm kg/cmq 300

Resistenza di calcolo per verifiche duttilifcd_d kg/cmq 176

Resistenza di calcolo per verifiche fragilifcd_f kg/cmq 118

Resistenza a trazione di calcolo per verifiche duttilifctd_d kg/cmq 17

Resistenza a trazione di calcolo per verifiche fragilifctd_f kg/cmq 11

Resistenza cilindrica fck kg/cmq 249

Resistenza a trazione mediafctm kg/cmq 29

Classe acciaio Acciaio (fym=3800Kg/cmq)

Resistenza allo snervamento fyk kg/cmq >=3800

Resistenza alla rottura ftk kg/cmq >=4560

Classe calcestruzzo Cls C25/30

Resistenza cubica Rck kg/cmq 300

Resistenza di calcolo fcd kg/cmq 141

Resistenza a trazione di calcolofctd kg/cmq 12

Resistenza cilindrica fck kg/cmq 249

Resistenza a trazione mediafctm kg/cmq 26

Classe acciaio Acciaio B450C

Resistenza allo snervamento fyk kg/cmq >=4500

Resistenza alla rottura ftk kg/cmq >=5400

Parti in acciaio

Classe acciaio FE430

fyd (t<40mm) kg/cmq 2750

fyd (t>40mm) kg/cmq 2500

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ft (t<40mm) kg/cmq 4300

ft (t>40mm) kg/cmq 4100

I diagrammi costitutivi del calcestruzzo e dell'acciaio per calcestruzzo sono stati adottati in conformità alle indicazioni riportate al punto 4.1.2.1.2.2 del D.M. 14 gennaio 2008; in particolare per le verifiche delle sezioni in calcestruzzo armato è stato adottato il modello di calcestruzzo riportato in a) della figura seguente

Diagrammi di calcolo tensione/deformazione del calcestruzzo.

ed il modello di acciaio riportato in a) o b) della figura seguente

Diagrammi di calcolo tensione/deformazione dell'acciaio per calcestruzzo.

La resistenza di calcolo è data da fyk / f. Il coefficiente di sicurezza è f .

Tutti i materiali impiegati dovranno essere comunque verificati con opportune prove di laboratorio secondo le prescrizioni della vigente Normativa. Riguardo ai coefficienti di sicurezza parziali, alle deformazioni del calcestruzzo e dell'acciaio per modello incrudente si faccia riferimento ai criteri di verifica nella sezione "Verifica Elementi Strutturali"

TERRENO DI FONDAZIONE

Le fondazioni del fabbricato in oggetto sono costituite da {descrizione fondazioni} Dalla Relazione Geologica redatta dal geologo {geologo} risulta che nell’area in oggetto, si ha un terreno di tipo tipo_terreno con la seguente stratigrafia:

Strato n° 1

Spessore cm 1500

7

Peso spec. kg/mc 1900

Peso spec. Sat. kg/mc 2000

Angolo attrito ° 0

Addensato No

OCR --

coesione kg/cmq 0.06

cu kg/cmq 0.00

Modulo edometrico kg/cmq 9E00

Coeff. Poisson 0.3

Descrizione Strato 1

Per la determinazione del carico limite del complesso terreno-fondazione, pertanto, si sono assunti i parametri fisico-meccanici precedentemente indicati. Per maggiori dettagli riguardo i parametri che caratterizzano il terreno si rimanda alla relazione geologica e a quella geotecnica.

ANALISI DEI CARICHI La valutazione dei carichi e dei sovraccarichi è stata effettuata in accordo con le disposizioni contenute nel D.M. 14.01.2008 (nuove norme tecniche per le costruzioni) I carichi adottati sono i seguenti:

Analisi carichi solai SOLAIO DI INTERPIANO PESI PROPRI Soletta : 0.05 x 2.500 = 125 Kg/mq Travetti: 2 x 0.10 x 0.20 x 2.500 = 100 Kg/mq Laterizi: (1 - 2 x 0.10) x 0.20 x 700 = 112 Kg/mq Totale Pesi Propri: = 337 Kg/mq SOVRACCARICHI FISSI Massetto : 0.05 x 1200 = 60 Kg/mq Intonaco : 0.02 x 1400 = 28 Kg/mq Pavimento: 0.02 x 2400 = 48 Kg/mq Incidenza tramezzi: =100 Kg/mq Totale sovraccarichi fissi: = 236 Kg/mq Totale carichi permanenti = 573 Kg/mq Carichi variabili = 300 Kg/mq

SOLAIO DI COPERTURA

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PESI PROPRI Soletta : 0.04 x 2.500 = 100 Kg/mq Travetti: 2 x 0.10 x 0.16 x 2.500 = 80 Kg/mq Laterizi: (1 - 2 x 0.10) x 0.16 x 700 = 90 Kg/mq Totale Pesi Propri: = 270 Kg/mq SOVRACCARICHI FISSI Impermeabilizzante : = 20 Kg/mq Intonaco : 0.02 x 1400 = 28 Kg/mq Totale sovraccarichi fissi: = 48 Kg/mq Totale carichi permanenti = 318 Kg/mq Carichi variabili = 130 Kg/mq

SOVRACCARICO NEVE

Provincia : LECCO

Zona : 1 - Alpina

Altitudine as : 280 m s.l.m.

Esposizione : Normale

Periodo di ritorno : 50 anni

Il carico neve sulle coperture viene valutato con la seguente espressione:

qs = i · qsk · CE · Ct KN/m2

dove:

i Coefficiente di forma della copertura

CE = 1.0 Coefficiente di esposizione

Ct = 1.0 Coefficiente termico

qsk = 1.60 KN/m2 Carico neve al suolo

Nel caso in esame (copertura ad una falda), con

= 0.00°

il coefficiente di forma vale:

= 0.80 => qs = 1.28 KN/m2

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I carichi relativi ai pesi propri vengono valutati in automatico in funzione della geometria degli elementi ed al loro peso specifico i tamponamenti vengono valutati per metro lineare di trave su cui insistono maggiori dettagli ad essi relativi sono riportati nel tabulato di calcolo alla sezione dei carichi relativi alle aste, nodi ed shell.

VALUTAZIONE DELL’AZIONE SISMICA L’azione sismica è stata valutata in conformità alle indicazioni riportate al capitolo 3.2 del D.M. 14 gennaio 2008 “Norme tecniche per le Costruzioni” La valutazione degli spettri di risposta per un dato Stato Limite avviene attraverso le seguenti fasi:

キ definizione della Vita Nominale e della Classe d’Uso della struttura, in base ai quali si determina il Periodo di Riferimento dell’azione sismica.

キ Determinazione attraverso latitudine e longitudine dei parametri sismici di base ag, F0 e T*c per lo

Stato Limite di interesse; l’individuazione è stata effettuata interpolando tra i 4 punti più vicini al punto di riferimento dell’edificio secondo quanto disposto dall'allegato alle NTC "Pericolosità Sismica" , dove:

ag accelerazione orizzontale massima al sito; Fo valore massimo del fattore di amplificazione dello spettro in accelerazione orizzontale. T*c periodo di inizio del tratto a velocità costante dello spettro in accelerazione orizzontale

キ Determinazione dei coefficienti di amplificazione stratigrafica e topografica.

キ Calcolo del periodo Tc corrispondente all’inizio del tratto a velocità costante dello Spettro. I dati così calcolati sono stati utilizzati per determinare gli Spettri di Progetto nelle verifiche agli Stati Limite considerati, per ogni direzione dell'azione sismica. Oltre alla determinazione dei parametri sismici del sito si è considerata la tipologia di terreno, la posizione topografica e la tipologia strutturale (classe di duttilità, regolarità, ecc..) che ha condotto alla determinazione dei seguenti spettri di risposta:

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Spettri di risposta

Spettro :SpettroNT Il calcolo degli spettri e del fattore di struttura sono stati calcolati per la seguente tipologia di terreno e struttura

Vita della struttura

Tipo Opere ordinarie (50-100) 50 - 100

anni

Vita nominale(anni) 50.0

Classe d'uso Classe III

Coefficiente d'uso 1.500

Periodo di riferimento(anni) 75.000

Stato limite di esercizio - SLO PVR=81.0%

Stato limite ultimo - SLV PVR=10.0%

Periodo di ritorno SLO(anni) TR=45.2

Periodo di ritorno SLV(anni) TR=711.8

Parametri del sito

Comune Cernusco Lombardone - (LC)

Longitudine 9.399

Latitudine 45.694

Id reticolo del sito 11375-11376-11154-11153

Valori di riferimento del sito

Ag/g(TR=45.2) SLO 0.0263

F0(TR=45.2) SLO 2.5307

T*C(TR=45.2) SLO 0.193

Ag/g(TR=711.8) SLV 0.0731

F0(TR=711.8) SLV 2.5923

T*C(TR=711.8) SLV 0.286

Coefficiente Amplificazione Topografica St=1.000

Categoria terreno D

stato limite SLV

S=1.80

TB=0.22

TC=0.67

TD=1.89

stato limite SLO

S=1.80

TB=0.18

TC=0.55

TD=1.71

Fattore di struttura (SLV)

Classe duttilità B

Tipo struttura Calcestruzzo

Struttura non regolare in altezza Kr=0.800000

Kw=1.000

Regolare in pianta SI

Tipologia : struttura a telaio, a pareti accoppiate e miste Ce=3.000

Telaio + piani + campate Au/A1=1.300

Fattore di struttura q=Kw*Kr*q0=Kw*Kr*Ce*au/a1 3.120

TSLV [s] SLV[a/g] TSLO [s] SLO[a/g]

0.00000 0.13165 0.00000 0.04739

0.22267 0.10938 0.18328 0.11994

0.66800 0.10938 0.54985 0.11994

0.84293 0.08668 0.74243 0.08883

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1.01787 0.07178 0.93501 0.07053

1.19280 0.06126 1.12758 0.05849

1.36774 0.05342 1.32016 0.04995

1.54267 0.04736 1.51274 0.04359

1.71761 0.04254 1.70532 0.03867

1.89255 0.03861 1.91393 0.03070

2.10329 0.03126 2.12253 0.02496

2.31404 0.02582 2.33114 0.02069

2.52478 0.02169 2.53975 0.01743

2.73553 0.01848 2.74836 0.01489

2.94627 0.01593 2.95696 0.01286

3.15702 0.01463 3.16557 0.01122

3.36776 0.01463 3.37418 0.00988

3.57851 0.01463 3.58279 0.00876

3.78925 0.01463 3.79139 0.00782

4.00000 0.01463 4.00000 0.00703

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ELEMENTI DI FONDAZIONE. Il calcolo della struttura di fondazione è condotto considerando le azioni che la struttura sovrastante le

trasmette amplificate per un γRd pari a 1,1 in CD “B” e 1,3 in CD “A”, e comunque non maggiori di

quelle derivanti da una analisi elastica della struttura in elevazione eseguita con un fattore di struttura q pari a 1 e non maggiori delle resistenze degli elementi sovrastanti la fondazione.

METODO DI ANALISI E CRITERI DI VERIFICA. Il calcolo delle azioni sismiche è stato eseguito in analisi dinamica modale, considerando il comportamento della struttura in regime elastico lineare. La masse sono applicate nei nodi del modello queste vengono generate attraverso i carichi agenti sulle membrature che collegano i nodi come la massa relativa alla azione di incastro perfetto del carico considerato. La risposta massima di una generica caratteristica E, conseguente alla sovrapposizione dei modi, è valutata con la tecnica della combinazione probabilistica definita CQC (Complete Quadratic Combination - Combinazione Quadratica Completa):

nji

jiij EEE,1,

con:

2222

2

3

2

141

18

ijijij

ijij

ij

j

iij

dove: n è il numero di modi di vibrazione considerati

è il coefficiente di smorzamento viscoso equivalente espresso in percentuale;

ij è il rapporto tra le frequenze di ciascuna coppia i-j di modi di vibrazione.

Le sollecitazioni derivanti da tali azioni sono state calcolate per varie posizioni dei baricentri delle masse e composte secondo combinazioni di posizioni prestabilite, come riportato in seguito, il risultato di tali combinazioni sono state composte poi con quelle derivanti da carichi non sismici secondo le varie combinazioni di carico probabilistiche. Per tener conto della eccentricità accidentale delle masse si sono considerate varie posizioni delle masse ad ogni impalcato modificando la posizione del baricentro di una distanza, rispetto alla posizione originaria, come percentuale della dimensione della struttura nella direzione considerata. Le azioni risultanti dai calcoli per le varie posizioni delle masse, in fase di verifica vengono combinati al fine di ottenere le azioni piu' sfavorevoli; di seguito vengono riportate sia le posizioni che le combinazioni delle masse, le due tabelle vanno lette nel seguente modo: la prima indica la percentuale delle dimensione della struttura secondo cui viene spostato il baricentro ad ogni impalcato la percentuale è assegnata nelle due direzioni ortogonali secondo cui agisce il sisma, per ognuna di tali posizioni è eseguito un calcolo modale della struttura; la seconda tabella è usata in fase di verifica per la valutazione dell'azione sismica nel seguente modo l'effetto del sisma in una direzione è combinato con quello ortogonale di un'altra posizione con i fattori specificati nelle due colonne:

Percentuali Spostamento masse impalcati

Posizione % Spostamento direzione X % Spostamento direzione Y

1 0 -5

2 5 0

3 0 5

4 -5 0

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Combinazioni del Sisma in X e Y e Verticale

Comb Pos. SismaX Pos. SismaY Fx Fy Fz

1 1 2 1 0.3 0

2 1 2 0.3 1 0

3 1 4 1 0.3 0

4 1 4 0.3 1 0

5 3 2 1 0.3 0

6 3 2 0.3 1 0

7 3 4 1 0.3 0

8 3 4 0.3 1 0

Comb. = Numero di combinazione dei sismi

Pos. SismaX = Posizione in cui viene scelto il sisma in direzione X

Pos. SismaY = Posizione in cui viene scelto il sisma in direzione Y

Fx = Fattore con cui il sisma X partecipa

Fy = Fattore con cui il sisma Y partecipa

Fz = Fattore con cui il sisma Verticale partecipa (quando richiesto)

Ogni combinazione genera al massimo 8 sotto-combinazioni in base a tutte le combinazioni possibili dei segni di

Fx ed Fy ed Fz

Si è considerato un numero di modi di vibrazione sufficiente ad eccitare almeno l'85% della massa sismica in ogni posizione delle masse, di seguito si riportano i risultati salienti dell'analisi modale sia per il calcolo allo Stato Limite Ultimo che per quello di Esercizio.

AZIONI SULLA STRUTTURA I calcoli e le verifiche sono condotti con il metodo semiprobabilistico degli stati limite secondo le indicazioni del D.M. 14 gennaio 2008. I carichi agenti sui solai, derivanti dall’analisi dei carichi, vengono assegnati alle aste in modo automatico in relazione all’influenza delle diverse aree di carico. I carichi dovuti ai tamponamenti, sia sulle travi di fondazione che su quelle di piano, sono schematizzati come carichi lineari agenti esclusivamente sulle aste. In presenza di platee il tamponamento è inserito considerando delle speciali aste (aste a sezione nulla) che hanno la sola funzione di riportare il carico su di esse agente nei nodi degli elementi della platea ad esse collegati. Su tutti gli elementi strutturali è inoltre possibile applicare direttamente ulteriori azioni concentrate e/o distribuite. Le azioni introdotte direttamente sono combinate con le altre (carichi permanenti, accidentali e sisma) mediante le combinazioni di carico di seguito descritte; da esse si ottengono i valori probabilistici da impiegare successivamente nelle verifiche. I solai, oltre a generare le condizioni di carico per carichi fissi e variabili, generano anche altre condizioni di carico che derivano dal carico accidentale moltiplicati per i coefficienti 0, 1 e 2 da utilizzare per le varie combinazioni di carico e per la determinazione delle masse sismiche. Le azioni sono state assegnate su aste e piastre, definendo le seguenti condizioni di carico

Descrizione Tipo

Peso Proprio Automatica

QP Solai Automatica

QFissi Solai Automatica

QV Solai Automatica

QV SolaiPsi0 Automatica

QV SolaiPsi1 Automatica

QV SolaiPsi2 Automatica

Tamponamento Automatica

Spinta terreno Utente

NeveFalda1 Utente

NeveFalda2 Utente

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In fase di combinazione delle condizioni di carico si è agito su coefficienti moltiplicatori delle condizioni per definirne l’esatto contributo sia in termini di carico che di massa, e sono stati infine definiti gli scenari di calcolo come gruppi omogenei di combinazioni di carico. DI seguito vengono riportate le combinazioni di carico usate per lo Stato Limite Ultimo e per lo Stato Limite di Esercizio. Le verifiche sono riportate nel fascicolo dei calcoli. Le tabelle riportano nell'ordine: il nome della combinazione di carico il tipo di analisi svolta: STR=Strutturale, Statica STR=Sismica statica Strutturale, Modale

STR=Sismica modale strutturale, SLE Rara=Stato Limite Esercizio combinazione rara, SLE Freq=Stato Limite Esercizio combinazione frequente, SLE Q.Perm=Stato Limite Esercizio combinazione quasi Permanente, GEO=Geotecnica, Statica GEO=Sismica Statica Geotecnica, Modale GEO=Sismica modale Geotecnica, STR+GEO=Strutturale+Geotecnica, Statica STR+GEO=Sismica Statica Strutturale+Geotecnica, Modale STR+GEO=Sismica modale Strutturale+Geotecnica, Modale SLE= Combinazione sismica modale con spettro di progetto SLD,Statica SLE=Combinazione sismica statica con spettro di progetto SLD. I termini "Strutturale", "Geotecnica" e "Strutturale+Geotecnica" indicano che la combinazione è usata dal programma per la determinazione delle verifiche di resistenza degli elementi strutturali, delle sole verifiche geotecniche, sia per le verifiche strutturali che geotecniche.

lo spettro usato, se sismica il fattore amplificativo del sisma l’angolo di ingresso del sisma, se trattasi di analisi sismica il nome della condizione di carico e per ogni condizione di carico il fattore di combinazione per i carichi verticali se la condizione (con il suo coefficiente di peso) è inclusa nella combinazione (colonna Attiva) se la condizione partecipa alla formazione della massa (colonna Massa) il fattore con cui partecipa alla formazione della massa (se non è esclusa dalla formazione della

massa)

Scenario di calcolo

Scenario : Set_NT_SLV_SLD_A2STR/GEO

Combinazione Tipo Spettro F.Sisma K

mod Cond.Carico

Fatt.

cv. Attiva Massa

Fattore

m.

1) Permanenti STR+GEO 0.60

Peso Proprio 1.3 Si Si 1

QP Solai 1.3 Si Si 1

QFissi Solai 1.5 Si Si 1

QV Solai 1 No No 1

QV SolaiPsi0 1 No No 1

QV SolaiPsi1 1 No No 1

QV SolaiPsi2 1 No Si 1

Tamponamento 1.5 Si Si 1

Spinta terreno 1.3 Si No 1

NeveFalda1 1 No No 1

NeveFalda2 1 No No 1

2) AD QVSolai STR+GEO 0.80

Peso Proprio 1.3 Si Si 1

QP Solai 1.3 Si Si 1

QFissi Solai 1.5 Si Si 1

QV Solai 1.5 Si No 1

QV SolaiPsi0 1 No No 1

QV SolaiPsi1 1 No No 1

QV SolaiPsi2 1 No Si 1

Tamponamento 1.5 Si Si 1

15

Combinazione Tipo Spettro F.Sisma K

mod Cond.Carico

Fatt.

cv. Attiva Massa

Fattore

m.

Spinta terreno 1.3 Si No 1

NeveFalda1 0.75 Si No 1

NeveFalda2 0.75 Si No 1

3) AD NeveFalda1 STR+GEO 0.90

Peso Proprio 1.3 Si Si 1

QP Solai 1.3 Si Si 1

QFissi Solai 1.5 Si Si 1

QV Solai 1 No No 1

QV SolaiPsi0 1.5 Si No 1

QV SolaiPsi1 1 No No 1

QV SolaiPsi2 1 No Si 1

Tamponamento 1.5 Si Si 1

Spinta terreno 1.3 Si No 1

NeveFalda1 1.5 Si No 1

NeveFalda2 0.75 Si No 1

4) AD NeveFalda2 STR+GEO 0.90

Peso Proprio 1.3 Si Si 1

QP Solai 1.3 Si Si 1

QFissi Solai 1.5 Si Si 1

QV Solai 1 No No 1

QV SolaiPsi0 1.5 Si No 1

QV SolaiPsi1 1 No No 1

QV SolaiPsi2 1 No Si 1

Tamponamento 1.5 Si Si 1

Spinta terreno 1.3 Si No 1

NeveFalda1 0.75 Si No 1

NeveFalda2 1.5 Si No 1

5)

SISMAX1_SLV

Modale

STR+GEO SpettroNT 1 0 1.00

Peso Proprio 1 Si Si 1

QP Solai 1 Si Si 1

QFissi Solai 1 Si Si 1

QV Solai 1 No No 1

QV SolaiPsi0 1 No No 1

QV SolaiPsi1 1 No No 1

QV SolaiPsi2 1 Si Si 1

Tamponamento 1 Si Si 1

Spinta terreno 1 Si No 1

NeveFalda1 1 No No 1

NeveFalda2 1 No No 1

6)

SISMAY1_SLV

Modale

STR+GEO SpettroNT 1 90 1.00

Peso Proprio 1 Si Si 1

QP Solai 1 Si Si 1

QFissi Solai 1 Si Si 1

QV Solai 1 No No 1

QV SolaiPsi0 1 No No 1

QV SolaiPsi1 1 No No 1

QV SolaiPsi2 1 Si Si 1

Tamponamento 1 Si Si 1

Spinta terreno 1 Si No 1

NeveFalda1 1 No No 1

NeveFalda2 1 No No 1

7)

SISMAX2_SLV

Modale

STR+GEO SpettroNT 1 0 1.00

Peso Proprio 1 Si Si 1

QP Solai 1 Si Si 1

QFissi Solai 1 Si Si 1

QV Solai 1 No No 1

16

Combinazione Tipo Spettro F.Sisma K

mod Cond.Carico

Fatt.

cv. Attiva Massa

Fattore

m.

QV SolaiPsi0 1 No No 1

QV SolaiPsi1 1 No No 1

QV SolaiPsi2 1 No Si 1

Tamponamento 1 Si Si 1

Spinta terreno 1 Si No 1

NeveFalda1 1 No No 1

NeveFalda2 1 No No 1

8)

SISMAY2_SLV

Modale

STR+GEO SpettroNT 1 90 1.00

Peso Proprio 1 Si Si 1

QP Solai 1 Si Si 1

QFissi Solai 1 Si Si 1

QV Solai 1 No No 1

QV SolaiPsi0 1 No No 1

QV SolaiPsi1 1 No No 1

QV SolaiPsi2 1 No Si 1

Tamponamento 1 Si Si 1

Spinta terreno 1 Si No 1

NeveFalda1 1 No No 1

NeveFalda2 1 No No 1

9) AD QVSolai SLE Rara 1.00

Peso Proprio 1 Si Si 1

QP Solai 1 Si Si 1

QFissi Solai 1 Si Si 1

QV Solai 1 Si No 1

QV SolaiPsi0 1 No No 1

QV SolaiPsi1 1 No No 1

QV SolaiPsi2 1 No Si 1

Tamponamento 1 Si Si 1

Spinta terreno 1 Si No 1

NeveFalda1 0.5 Si No 1

NeveFalda2 0.5 Si No 1

10) AD

NeveFalda1 SLE Rara 1.00

Peso Proprio 1 Si Si 1

QP Solai 1 Si Si 1

QFissi Solai 1 Si Si 1

QV Solai 1 No No 1

QV SolaiPsi0 1 Si No 1

QV SolaiPsi1 1 No No 1

QV SolaiPsi2 1 No Si 1

Tamponamento 1 Si Si 1

Spinta terreno 1 Si No 1

NeveFalda1 1 Si No 1

NeveFalda2 0.5 Si No 1

11) AD

NeveFalda2 SLE Rara 1.00

Peso Proprio 1 Si Si 1

QP Solai 1 Si Si 1

QFissi Solai 1 Si Si 1

QV Solai 1 No No 1

QV SolaiPsi0 1 Si No 1

QV SolaiPsi1 1 No No 1

QV SolaiPsi2 1 No Si 1

Tamponamento 1 Si Si 1

Spinta terreno 1 Si No 1

NeveFalda1 0.5 Si No 1

NeveFalda2 1 Si No 1

12) AD QVSolai SLE Freq. 1.00

17

Combinazione Tipo Spettro F.Sisma K

mod Cond.Carico

Fatt.

cv. Attiva Massa

Fattore

m.

Peso Proprio 1 Si Si 1

QP Solai 1 Si Si 1

QFissi Solai 1 Si Si 1

QV Solai 1 No No 1

QV SolaiPsi0 1 No No 1

QV SolaiPsi1 1 Si No 1

QV SolaiPsi2 1 No Si 1

Tamponamento 1 Si Si 1

Spinta terreno 1 Si No 1

NeveFalda1 1 No No 1

NeveFalda2 1 No No 1

13) AD

NeveFalda1 SLE Freq. 1.00

Peso Proprio 1 Si Si 1

QP Solai 1 Si Si 1

QFissi Solai 1 Si Si 1

QV Solai 1 No No 1

QV SolaiPsi0 1 No No 1

QV SolaiPsi1 1 No No 1

QV SolaiPsi2 1 Si Si 1

Tamponamento 1 Si Si 1

Spinta terreno 1 Si No 1

NeveFalda1 0.2 Si No 1

NeveFalda2 1 No No 1

14) AD

NeveFalda2 SLE Freq. 1.00

Peso Proprio 1 Si Si 1

QP Solai 1 Si Si 1

QFissi Solai 1 Si Si 1

QV Solai 1 No No 1

QV SolaiPsi0 1 No No 1

QV SolaiPsi1 1 No No 1

QV SolaiPsi2 1 Si Si 1

Tamponamento 1 Si Si 1

Spinta terreno 1 Si No 1

NeveFalda1 1 No No 1

NeveFalda2 0.2 Si No 1

15) Quasi P1 SLE

Q.Perm. 1.00

Peso Proprio 1 Si Si 1

QP Solai 1 Si Si 1

QFissi Solai 1 Si Si 1

QV Solai 1 No No 1

QV SolaiPsi0 1 No No 1

QV SolaiPsi1 1 No No 1

QV SolaiPsi2 1 Si Si 1

Tamponamento 1 Si Si 1

Spinta terreno 1 Si No 1

NeveFalda1 1 No No 1

NeveFalda2 1 No No 1

16)

SISMAX_SLD

Modale

SLE SpettroNT 1 0 1.00

Peso Proprio 1 Si Si 1

QP Solai 1 Si Si 1

QFissi Solai 1 Si Si 1

QV Solai 1 No No 1

QV SolaiPsi0 1 No No 1

QV SolaiPsi1 1 No No 1

QV SolaiPsi2 1 Si Si 1

Tamponamento 1 Si Si 1

18

Combinazione Tipo Spettro F.Sisma K

mod Cond.Carico

Fatt.

cv. Attiva Massa

Fattore

m.

Spinta terreno 1 Si No 1

NeveFalda1 1 No No 1

NeveFalda2 1 No No 1

17)

SISMAY_SLD

Modale

SLE SpettroNT 1 90 1.00

Peso Proprio 1 Si Si 1

QP Solai 1 Si Si 1

QFissi Solai 1 Si Si 1

QV Solai 1 No No 1

QV SolaiPsi0 1 No No 1

QV SolaiPsi1 1 No No 1

QV SolaiPsi2 1 Si Si 1

Tamponamento 1 Si Si 1

Spinta terreno 1 Si No 1

NeveFalda1 1 No No 1

NeveFalda2 1 No No 1

CODICE DI CALCOLO IMPIEGATO

Autori: dott. ing. Dario PICA prof. ing. Paolo BISEGNA dott. ing. Donato Sista

Produzione e distribuzione SOFT.LAB srl via Borgo II - 82030 PONTE (BN) tel. ++39 (824) 874392 fax ++39 (824) 874431 internet: http://www.soft.lab.it e.mail: [email protected]

Sigla:

IperSpaceMax 9.1.0

Licenza n. Concesso in licenza a MOBILIA POMPILIO codice utente C0093584

Il modello di calcolo assunto è di tipo spaziale e l’analisi condotta è una Analisi Elastica Lineare, esso è fondamentalmente definito dalla posizione dei nodi collegati da elementi di tipo Beam o elementi di tipo shell a comportamento sia flessionale che membranale, l’elemento finito shell utilizzato è anche in grado di esprimere una rigidezza rotazionale in direzione ortogonale al piano dello shell. L’analisi sismica utilizzata è l’analisi modale con Combinazione Quadratica Completa degli effetti del sisma. Il modello è stato analizzato sia per le combinazioni dei carichi verticali sia per le combinazioni di carico verticale e sisma. Un particolare chiarimento richiede la definizione delle masse nell’analisi sismica. Pur avendo considerato il modello con impalcati rigidi non si rende necessario calcolare il modello con la metodologia del MASTER-SLAVE, in quanto gli impalcati rigidi sono stati modellati con elementi di tipo shell a comportamento membranale in corrispondenza dei campi di solaio. Per ottenere tale modellazione il programma inserisce in automatico elementi di tipo shell a comportamento membranale in corrispondenza del campo di solaio intercluso tra una maglia di travi, la loro rigidezza membranale è sufficientemente alta da rendere il campo di solaio rigido nel proprio piano, ma tale da non mal condizionare la matrice di rigidezza della struttura. Qualora una maglia di travi non è collegata da solaio lo shell non viene inserito rendendo tale campo libero di deformarsi con il solo vincolo dato dalle travi della. La loro rigidezza flessionale è trascurabile rispetto a quella degli elementi che contornano il campo, per cui lo shell impone un vincolo orizzontale solo nel piano dell’impalcato tra i nodi collegati, quindi non è necessario definire preventivamente definire il centro di massa e momento

19

d’inerzia delle masse, questo perché le masse sono trasferite direttamente nei nodi del modello (modello Lumped Mass) dal codice di calcolo, il metodo per calcolare le masse nei nodi può essere quello per aree di influenza, ma questa richiederebbe l’intervento diretto dell’operatore; il codice di calcolo utilizza una metodologia leggermente più raffinata per tener conto del fatto che su un elemento il carico portato non è uniforme, quindi il codice di calcolo considera i carichi presenti sull’asta che sono stati indicati come quelli che contribuiscono alla formazione della massa (tipicamente G + Q) e calcola le reazioni di incastro perfetto verticali, tali reazioni divise per l’accelerazione di gravità g danno il contributo dell’elemento alla massa del nodo, sommando i contributi di tutti gli elementi che convergono nel nodo si ottiene la massa complessiva nel nodo; per gli elementi shell invece si utilizza il metodo delle aree di influenza ossia in ognuno dei 3 oppure 4 nodi che definiscono lo shell si assegna 1/3 oppure ¼ del peso dello shell e 1/3 oppure ¼ dell’eventuale carico variabile ridotto, sommando su tutti gli shell che convergono nel nodo si ottiene la massa da assegnare al nodo.

VERIFICA DEGLI ELEMENTI STRUTTURALI La verifiche di resistenza degli elementi è condotta considerando le sollecitazioni di calcolo ed imponendo che le resistenze siano superiori alle azioni. Gli elementi sono verificati e/o progettati applicando la gerarchia delle resistenze in particolare la gerarchia flessione-taglio per la verifica/progetto dell'elemento e la gerarchia pilastro-trave per la determinazione delle resistenze del pilastro. Le verifiche sono condotte secondo i seguenti criteri di verifica validi sia per lo SLU che per lo SLD, i criteri di verifica sono una raccolta di parametri che vengono usati in fase di verifica secondo le esigenze strutturali, ognuno di essi contiene i dati per tutti gli elementi, è sottointeso che nella verifica di un elemento (es. trave) non sono presi in considerazione i dati relativi agli altri elementi (ad es. se si verifica una trave non sono presi in considerazione i dati relativi a pilastri e shell, così come se si esegue una verifica agli SLU non sono presi in considerazione i dati relativi agli SLE). Ognuno di essi è identificato da un nome a scelta dell'operatore, per cui nei tabulati di verifica il nome del criterio ne identifica i parametri usati. Riguardo alle verifiche agli SLU le resistenze sono determinate in base a quanto specificato dalla norma attraverso il modello plastico-incrudente o elastico-perfettamente plastico, la verifica consiste nel verificare che assegnate le sollecitazioni di verifica le deformazioni massime nel calcestruzzo e nell'acciaio siano inferiori a quelle ultime cio' equivale ad affermare che nello spazio tridimensionale N,My,Mz il punto rappresentativo delle sollecitazioni è interno al dominio di resistenza della sezione. Le verifiche agli SLE riguardano le verifiche di: deformabilità degli impalcati con 0.0050*h fessurazione tensioni in esercizio

Criteri di verifica

Criterio di verifica: CLS_TraviSpessore

Generici

Resistenza caratteristica Rck kg/cmq 300

Tensione caratteristica snervamento acciaio fyk kg/cmq 3800

Deformazione unitaria c0 0.002

Deformazione ultima cu 0.1

fu (solo incrudimento) 0.01

Modulo elastico E acciaio kg/cmq 2E06

Copriferro di calcolo cm 4.1

Copriferro di disegno cm 2.5

Coefficiente di sicurezza Cls 1.5

Coefficiente di sicurezza Acc 1.15

Riduzione fcd calcestruzzo 0.85

Usa staffe minime di normativa in assenza di sisma Si

Usa staffe minime di normativa in presenza di sisma Si

Generici N.T.

Inclinazione bielle compresse cotg() 1.00

Modello acciaio Elasto-plastico

Elemento esistente Si

Generici N.T. Elementi esistenti

20

Resistenza cubica media Rcm kg/cmq 300

Tensione media di snervamento acciaio fym kg/cmq 3800

Fattore di confidenza kg/cmq 1.20

Applica i fattori di struttura per verifiche duttili e fragili Si

Fattore di struttura per verifiche duttili 2.50

Fattore di struttura per verifiche fragili 1.50

Generici D.M. 96 T.A.

Tensione ammissibile c kg/cmq 97.5

Tensione ammissibile c in trazione kg/cmq 21.8

Tensione ammissibile c acciaio kg/cmq 2200.0

Tensione tangenziale ammissibile c0 kg/cmq 6.0

Tensione tangenziale massima c1 kg/cmq 18.3

Coefficiente di omogeneizzazione n 15

Coefficiente di omogeneizzazione n in trazione 0.5

Sezione interamente reagente No

Fessurazioni

Verifica a decompressione No

Verifica formazione fessure No

Verifica aperture fessure Si

Classe di esposizione X0

Tipo armatura Poco sensibile

Combinazione Rara No

Combinazione QP Si

W ammissibile Combinazione QP mm 0.300

Combinazione Freq. Si

W ammissibile Combinazione Freq. mm 0.400

Valore caratteristico apertura fessure wk(*wm) 1

fc efficace kg/cmq 25.99

Coefficiente di breve o lunga durata kt 0.40

Coefficiente di aderenza k1 0.80

Tensioni ammissibili di esercizio

Verifica Combinazione Rara Si

Tensione ammissibile Cls kg/cmq 149

Tensione ammissibile Acciaio kg/cmq 3040

Verifica Combinazione QP No

Verifica Combinazione Freq. No

Coeffcienti di omogeneizzazione

Acciaio - Cls compresso 15

Cls teso - Cls compresso 0.5

Armatura travi

Numero di bracci delle staffe 4

Numero minimo di ferri superiori 2

Numero minimo di ferri inferiori 2

Numero minimo di ferri di parete 0

Numero reggistaffe superiori 2

Numero reggistaffe intermedi 0

Numero reggistaffe inferiori 2

Diametro ferri superiori mm 12

Diametro ferri inferiori mm 12

Diametro staffe mm 6

Percentuale armatura rispetto alla base per verifica a taglio % 100.00

Minima percentuale armatura compressa rispetto alla tesa % 100.00

Minima percentuale armatura rispetto al Cls % 0.31

Massima percentuale armatura rispetto al Cls % 30.00

Calcolo travi

Traslazione momento Si

Verifica travi

Verifica a torsione No

Verifica a pressoflessione retta No

Trave a spessore Si

Verifica N.T. travi

Trave tozza No

Gerarchia Flessione-Taglio No

Escludi dalla gerarchia trave-pilastro No

Verifica a taglio travi

21

Coefficiente di sovraresistenza Rd 1.2

Includi effetto spinotto nel taglio Si

Includi effetto della pressoflessione nel taglio Si

Verifica a taglio N.T. travi

Coefficiente di sovraresistenza Rd (CDA) 1.2

Coefficiente di sovraresistenza Rd (CDB) 1

Verifica a taglio D.M. 96 T.A. travi

Percentuale taglio alle staffe % 1e+002

Percentuale taglio ferri parete % 0

Considera la resistenza a taglio VRDns NO

Stampa travi

Stampa informazioni relative all'asse neutro Si

Criterio di verifica: CLS_Plinti

Generici

Resistenza caratteristica Rck kg/cmq 300

Tensione caratteristica snervamento acciaio fyk kg/cmq 4500

Deformazione unitaria c0 0.002

Deformazione ultima cu 0.0035

fu (solo incrudimento) 0.0019

Modulo elastico E acciaio kg/cmq 2E06

Copriferro di calcolo cm 4.1

Copriferro di disegno cm 2.5

Coefficiente di sicurezza Cls 1.5

Coefficiente di sicurezza Acc 1.15

Riduzione fcd calcestruzzo 0.85

Usa staffe minime di normativa in assenza di sisma Si

Usa staffe minime di normativa in presenza di sisma Si

Generici N.T.

Inclinazione bielle compresse cotg() 1.00

Modello acciaio Incrudente

Incrudimento Ey/E0 0.000

Elemento esistente No

Generici D.M. 96 T.A.

Tensione ammissibile c kg/cmq 97.5

Tensione ammissibile c in trazione kg/cmq 21.8

Tensione ammissibile c acciaio kg/cmq 2600.0

Tensione tangenziale ammissibile c0 kg/cmq 6.0

Tensione tangenziale massima c1 kg/cmq 18.3

Coefficiente di omogeneizzazione n 15

Coefficiente di omogeneizzazione n in trazione 0.5

Sezione interamente reagente No

Fessurazioni

Verifica a decompressione No

Verifica formazione fessure No

Verifica aperture fessure Si

Classe di esposizione XC2

Tipo armatura Poco sensibile

Combinazione Rara No

Combinazione QP Si

W ammissibile Combinazione QP mm 0.300

Combinazione Freq. Si

W ammissibile Combinazione Freq. mm 0.400

Valore caratteristico apertura fessure wk(*wm) 1

fc efficace kg/cmq 25.99

Coefficiente di breve o lunga durata kt 0.40

Coefficiente di aderenza k1 0.80

Tensioni ammissibili di esercizio

Verifica Combinazione Rara Si

Tensione ammissibile Cls kg/cmq 149

Tensione ammissibile Acciaio kg/cmq 3600

Verifica Combinazione QP Si

Tensione ammissibile Cls kg/cmq 112

Tensione ammissibile Acciaio kg/cmq 3600

Verifica Combinazione Freq. No

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Coeffcienti di omogeneizzazione

Acciaio - Cls compresso 15

Cls teso - Cls compresso 0.5

Armatura pali

Diametro ferri palo mm 16

Minima percentuale armatura rispetto al Cls % 1

Massima percentuale armatura rispetto al Cls % 1

Incremento angolo di attrito strato alla punta per carico limite punta dei pali battutti ° 0

Pali singoli

Vincola pali in testa in direzione X No

Vincola pali in testa in direzione Y No

Verifica plinti/pali

Copriferro verifiche cm 4.0

Step armatura di verifica cmq 0.50

Resistenza a taglio per elementi non armati No

Verifica a pressoflessione deviata Si

Verifica D.M. 96 plinti/pali

Coefficiente di sicurezza per carico limite verticale V 3.000

Coefficiente di sicurezza per carico limite orizzontale H 1.700

Coefficiente di gruppo per carico limite verticale v 1.000

Coefficiente di gruppo per carico limite orizzontale h 1.000

Verifica N.T. plinti/pali

Tecnologia pali Trivellati

Coefficiente parziale sicurezza alla base b 1.350

Coefficiente parziale sicurezza laterale in compressione s 1.150

Coefficiente parziale sicurezza laterale in trazione st 1.250

Coefficiente parziale sicurezza per carico limite orizzontale T 1.300

Coefficiente di gruppo per carico limite verticale v 1.000

Coefficiente di gruppo per carico limite orizzontale h 1.000

Parametri meccanici del terreno Valori medi

Numero di verticali indagate 5

Coefficiente di correlazione in funzione delle verticali 3 1.500

Coefficiente di correlazione in funzione delle verticali 4 1.340

Stampa plinti/pali

Stampa verifiche per tutte le combinazione di carico No

Stampa verifiche fusto pali No

Stampa verifiche per tutti i pali No

Criterio di verifica: CLS_Pilastri

Generici

Resistenza caratteristica Rck kg/cmq 300

Tensione caratteristica snervamento acciaio fyk kg/cmq 3800

Deformazione unitaria c0 0.002

Deformazione ultima cu 0.0035

fu (solo incrudimento) 0.01

Modulo elastico E acciaio kg/cmq 2E06

Copriferro di calcolo cm 4.1

Copriferro di disegno cm 2.5

Coefficiente di sicurezza Cls 1.5

Coefficiente di sicurezza Acc 1.15

Riduzione fcd calcestruzzo 0.85

Usa staffe minime di normativa in assenza di sisma Si

Usa staffe minime di normativa in presenza di sisma Si

Generici N.T.

Inclinazione bielle compresse cotg() 1.00

Modello acciaio Elasto-plastico

Elemento esistente Si

Generici N.T. Elementi esistenti

Resistenza cubica media Rcm kg/cmq 300

Tensione media di snervamento acciaio fym kg/cmq 3800

Fattore di confidenza kg/cmq 1.20

Applica i fattori di struttura per verifiche duttili e fragili Si

Fattore di struttura per verifiche duttili 2.50

Fattore di struttura per verifiche fragili 1.50

Generici D.M. 96 T.A.

23

Tensione ammissibile c kg/cmq 97.5

Tensione ammissibile c in trazione kg/cmq 21.8

Tensione ammissibile c acciaio kg/cmq 2200.0

Tensione tangenziale ammissibile c0 kg/cmq 6.0

Tensione tangenziale massima c1 kg/cmq 18.3

Coefficiente di omogeneizzazione n 15

Coefficiente di omogeneizzazione n in trazione 0.5

Sezione interamente reagente No

Fessurazioni

Verifica a decompressione No

Verifica formazione fessure No

Verifica aperture fessure Si

Classe di esposizione X0

Tipo armatura Poco sensibile

Combinazione Rara No

Combinazione QP Si

W ammissibile Combinazione QP mm 0.300

Combinazione Freq. Si

W ammissibile Combinazione Freq. mm 0.400

Valore caratteristico apertura fessure wk(*wm) 1

fc efficace kg/cmq 25.99

Coefficiente di breve o lunga durata kt 0.40

Coefficiente di aderenza k1 0.80

Tensioni ammissibili di esercizio

Verifica Combinazione Rara Si

Tensione ammissibile Cls kg/cmq 149

Tensione ammissibile Acciaio kg/cmq 3040

Verifica Combinazione QP Si

Tensione ammissibile Cls kg/cmq 112

Tensione ammissibile Acciaio kg/cmq 3040

Verifica Combinazione Freq. No

Coeffcienti di omogeneizzazione

Acciaio - Cls compresso 15

Cls teso - Cls compresso 0.5

Armatura pilastri

Massimo numero di ferri in ogni spigolo 1

Diametro ferri di spigolo mm 14

Diametro ferri laterali mm 12

Diametro staffe mm 6

Numero braccia staffe lato lungo 2

Minima percentuale armatura rispetto al Cls % 1.00

Massima percentuale armatura rispetto al Cls % 50.00

Verifica pilastri

Verifica a carico di punta No

Verifica a pressoflessione deviata Si

Verifica come pareti No

Verifica N.T. pilastri

Verifica pilastri tozzi SI

Gerarchia Flessione-Taglio NO

Verifica a taglio pilastri

Coefficiente di amplificazione Rd 1.2

Sforzo normale ammissibile max 0.8

Effetto spinotto Si

Effetto della pressoflessione Si

Traslazione momento Si

Considera la resistenza a taglio VRDns NO

Verifica a taglio N.T. pilastri

Coefficiente di amplificazione Rd (CDA) 1.3

Coefficiente di amplificazione Rd (CDB) 1.1

Sforzo normale ammissibile max (CDA) 0.550

Sforzo normale ammissibile max (CDB) 0.650

Stampa pilastri

Informazioni sollecitazioni di verifica No

Verifica per tutte le combinazione di carico No

Fattori di amplificazione No

24

Gerarchia delle resistenze pilastri

Direzione Y No

Direzione Z No

Criterio di verifica: CLS_TraviAlte

Generici

Resistenza caratteristica Rck kg/cmq 300

Tensione caratteristica snervamento acciaio fyk kg/cmq 4500

Deformazione unitaria c0 0.002

Deformazione ultima cu 0.0035

fu (solo incrudimento) 0.01

Modulo elastico E acciaio kg/cmq 2E06

Copriferro di calcolo cm 4.1

Copriferro di disegno cm 2.5

Coefficiente di sicurezza Cls 1.5

Coefficiente di sicurezza Acc 1.15

Riduzione fcd calcestruzzo 0.85

Usa staffe minime di normativa in assenza di sisma Si

Usa staffe minime di normativa in presenza di sisma Si

Generici N.T.

Inclinazione bielle compresse cotg() 1.00

Modello acciaio Elasto-plastico

Elemento esistente Si

Generici N.T. Elementi esistenti

Resistenza cubica media Rcm kg/cmq 300

Tensione media di snervamento acciaio fym kg/cmq 4500

Fattore di confidenza kg/cmq 1.20

Applica i fattori di struttura per verifiche duttili e fragili Si

Fattore di struttura per verifiche duttili 2.50

Fattore di struttura per verifiche fragili 1.50

Generici D.M. 96 T.A.

Tensione ammissibile c kg/cmq 97.5

Tensione ammissibile c in trazione kg/cmq 21.8

Tensione ammissibile c acciaio kg/cmq 2600.0

Tensione tangenziale ammissibile c0 kg/cmq 6.0

Tensione tangenziale massima c1 kg/cmq 18.3

Coefficiente di omogeneizzazione n 15

Coefficiente di omogeneizzazione n in trazione 0.5

Sezione interamente reagente No

Fessurazioni

Verifica a decompressione No

Verifica formazione fessure No

Verifica aperture fessure Si

Classe di esposizione X0

Tipo armatura Poco sensibile

Combinazione Rara No

Combinazione QP Si

W ammissibile Combinazione QP mm 0.300

Combinazione Freq. Si

W ammissibile Combinazione Freq. mm 0.400

Valore caratteristico apertura fessure wk(*wm) 1

fc efficace kg/cmq 25.99

Coefficiente di breve o lunga durata kt 0.40

Coefficiente di aderenza k1 0.80

Tensioni ammissibili di esercizio

Verifica Combinazione Rara Si

Tensione ammissibile Cls kg/cmq 149

Tensione ammissibile Acciaio kg/cmq 3600

Verifica Combinazione QP Si

Tensione ammissibile Cls kg/cmq 112

Tensione ammissibile Acciaio kg/cmq 3600

Verifica Combinazione Freq. No

Coeffcienti di omogeneizzazione

Acciaio - Cls compresso 15

Cls teso - Cls compresso 0.5

25

Armatura travi

Numero di bracci delle staffe 2

Numero minimo di ferri superiori 2

Numero minimo di ferri inferiori 2

Numero minimo di ferri di parete 1

Numero reggistaffe superiori 0

Numero reggistaffe intermedi 0

Numero reggistaffe inferiori 0

Diametro ferri superiori mm 12

Diametro ferri inferiori mm 12

Diametro staffe mm 6

Percentuale armatura rispetto alla base per verifica a taglio % 100.00

Minima percentuale armatura compressa rispetto alla tesa % 50.00

Minima percentuale armatura rispetto al Cls % 0.31

Massima percentuale armatura rispetto al Cls % 30.00

Calcolo travi

Traslazione momento Si

Verifica travi

Verifica a torsione No

Verifica a pressoflessione retta No

Trave a spessore No

Verifica N.T. travi

Trave tozza Si

Gerarchia Flessione-Taglio No

Escludi dalla gerarchia trave-pilastro No

Verifica a taglio travi

Coefficiente di sovraresistenza Rd 1.2

Includi effetto spinotto nel taglio Si

Includi effetto della pressoflessione nel taglio Si

Verifica a taglio N.T. travi

Coefficiente di sovraresistenza Rd (CDA) 1.2

Coefficiente di sovraresistenza Rd (CDB) 1

Verifica a taglio D.M. 96 T.A. travi

Percentuale taglio alle staffe % 60

Percentuale taglio ferri parete % 40

Considera la resistenza a taglio VRDns NO

Stampa travi

Stampa informazioni relative all'asse neutro Si

Criterio di verifica: CLS_TraviFondazione

Generici

Resistenza caratteristica Rck kg/cmq 300

Tensione caratteristica snervamento acciaio fyk kg/cmq 3800

Deformazione unitaria c0 0.002

Deformazione ultima cu 0.0035

fu (solo incrudimento) 0.0019

Modulo elastico E acciaio kg/cmq 2E06

Copriferro di calcolo cm 4.1

Copriferro di disegno cm 2.5

Coefficiente di sicurezza Cls 1.5

Coefficiente di sicurezza Acc 1.15

Riduzione fcd calcestruzzo 0.85

Usa staffe minime di normativa in assenza di sisma Si

Usa staffe minime di normativa in presenza di sisma Si

Generici N.T.

Inclinazione bielle compresse cotg() 1.00

Modello acciaio Incrudente

Incrudimento Ey/E0 0.000

Elemento esistente Si

Generici N.T. Elementi esistenti

Resistenza cubica media Rcm kg/cmq 300

Tensione media di snervamento acciaio fym kg/cmq 3800

Fattore di confidenza kg/cmq 1.20

Applica i fattori di struttura per verifiche duttili e fragili Si

26

Fattore di struttura per verifiche duttili 2.50

Fattore di struttura per verifiche fragili 1.50

Generici D.M. 96 T.A.

Tensione ammissibile c kg/cmq 97.5

Tensione ammissibile c in trazione kg/cmq 21.8

Tensione ammissibile c acciaio kg/cmq 2200.0

Tensione tangenziale ammissibile c0 kg/cmq 6.0

Tensione tangenziale massima c1 kg/cmq 18.3

Coefficiente di omogeneizzazione n 15

Coefficiente di omogeneizzazione n in trazione 0.5

Sezione interamente reagente No

Fessurazioni

Verifica a decompressione No

Verifica formazione fessure No

Verifica aperture fessure Si

Classe di esposizione XC2

Tipo armatura Poco sensibile

Combinazione Rara No

Combinazione QP Si

W ammissibile Combinazione QP mm 0.300

Combinazione Freq. Si

W ammissibile Combinazione Freq. mm 0.400

Valore caratteristico apertura fessure wk(*wm) 1

fc efficace kg/cmq 25.99

Coefficiente di breve o lunga durata kt 0.40

Coefficiente di aderenza k1 0.80

Tensioni ammissibili di esercizio

Verifica Combinazione Rara Si

Tensione ammissibile Cls kg/cmq 149

Tensione ammissibile Acciaio kg/cmq 3040

Verifica Combinazione QP Si

Tensione ammissibile Cls kg/cmq 112

Tensione ammissibile Acciaio kg/cmq 3040

Verifica Combinazione Freq. No

Coeffcienti di omogeneizzazione

Acciaio - Cls compresso 15

Cls teso - Cls compresso 0.5

Armatura travi

Numero di bracci delle staffe 2

Numero minimo di ferri superiori 2

Numero minimo di ferri inferiori 2

Numero minimo di ferri di parete 1

Numero reggistaffe superiori 0

Numero reggistaffe intermedi 4

Numero reggistaffe inferiori 2

Diametro ferri superiori mm 16

Diametro ferri inferiori mm 16

Diametro staffe mm 8

Percentuale armatura rispetto alla base per verifica a taglio % 100.00

Minima percentuale armatura compressa rispetto alla tesa % 50.00

Minima percentuale armatura rispetto al Cls % 0.20

Massima percentuale armatura rispetto al Cls % 1.55

Calcolo travi

Traslazione momento Si

Verifica travi

Verifica a torsione No

Verifica a pressoflessione retta No

Trave a spessore No

Verifica N.T. travi

Trave tozza No

Gerarchia Flessione-Taglio Si

Escludi dalla gerarchia trave-pilastro No

Verifica a taglio travi

Coefficiente di sovraresistenza Rd 1.2

Includi effetto spinotto nel taglio Si

27

Includi effetto della pressoflessione nel taglio Si

Verifica a taglio N.T. travi

Coefficiente di sovraresistenza Rd (CDA) 1.2

Coefficiente di sovraresistenza Rd (CDB) 1

Verifica a taglio D.M. 96 T.A. travi

Percentuale taglio alle staffe % 60

Percentuale taglio ferri parete % 40

Considera la resistenza a taglio VRDns NO

Stampa travi

Stampa informazioni relative all'asse neutro Si

Criterio di verifica: CLS_Muri

Generici

Resistenza caratteristica Rck kg/cmq 300

Tensione caratteristica snervamento acciaio fyk kg/cmq 4500

Deformazione unitaria c0 0.002

Deformazione ultima cu 0.0035

fu (solo incrudimento) 0.01

Modulo elastico E acciaio kg/cmq 2E06

Copriferro di calcolo cm 3.5

Copriferro di disegno cm 2.0

Coefficiente di sicurezza Cls 1.5

Coefficiente di sicurezza Acc 1.15

Riduzione fcd calcestruzzo 0.85

Usa staffe minime di normativa in assenza di sisma Si

Usa staffe minime di normativa in presenza di sisma Si

Generici N.T.

Inclinazione bielle compresse cotg() 1.00

Modello acciaio Elasto-plastico

Elemento esistente No

Generici D.M. 96 T.A.

Tensione ammissibile c kg/cmq 97.5

Tensione ammissibile c in trazione kg/cmq 21.8

Tensione ammissibile c acciaio kg/cmq 2600.0

Tensione tangenziale ammissibile c0 kg/cmq 6.0

Tensione tangenziale massima c1 kg/cmq 18.3

Coefficiente di omogeneizzazione n 15

Coefficiente di omogeneizzazione n in trazione 0.5

Sezione interamente reagente No

Fessurazioni

Verifica a decompressione No

Verifica formazione fessure No

Verifica aperture fessure Si

Classe di esposizione X0

Tipo armatura Poco sensibile

Combinazione Rara No

Combinazione QP Si

W ammissibile Combinazione QP mm 0.300

Combinazione Freq. Si

W ammissibile Combinazione Freq. mm 0.400

Valore caratteristico apertura fessure wk(*wm) 1

fc efficace kg/cmq 25.99

Coefficiente di breve o lunga durata kt 0.40

Coefficiente di aderenza k1 0.80

Tensioni ammissibili di esercizio

Verifica Combinazione Rara Si

Tensione ammissibile Cls kg/cmq 149

Tensione ammissibile Acciaio kg/cmq 3600

Verifica Combinazione QP Si

Tensione ammissibile Cls kg/cmq 112

Tensione ammissibile Acciaio kg/cmq 3600

Verifica Combinazione Freq. No

Coeffcienti di omogeneizzazione

Acciaio - Cls compresso 15

Cls teso - Cls compresso 0.5

28

Armatura muri

Minima percentuale armatura rispetto al Cls in direzione X % 0.1

Minima percentuale armatura rispetto al Cls in direzione Y % 0.1

Massima percentuale armatura rispetto al Cls in direzione X % 2

Massima percentuale armatura rispetto al Cls in direzione Y % 2

Verifica muri

Step incremento armatura cmq 0.01

Verifica muri come pareti No

Criterio di verifica: Acciaio_Tirante

Verifiche

Tipo di acciaio FE430

amm (T<40mm) kg/cmq 1900

amm (T>40mm) kg/cmq 1700

Fy (T<40mm) kg/cmq 2750

Fy (T>40mm) kg/cmq 2500

Ft (T<40mm) kg/cmq 4300

Ft (T>40mm) kg/cmq 4100

Piano di verifica altro

Tipo di istabilità Nessuna

Max 200

Coefficiente di sicurezza s 1.5

Coeffficiente di adattamento plastico x 1

Coeffficiente di adattamento plastico y 1

Costante di ingobbimento Jw 1

Usa No

Escludi momento flettente trasversale Mz No

Verifica come pendolo Si

Carichi estradossati No

Verifiche N.T. SLU

Coefficiente di sicurezza M 1.05

Usa CNR 10011 No

Stampe

Combinazioni di verifica Più gravosa

Verifiche N.T. SLE

Verifica degli spostamenti verticali No

Risultati Analisi Dinamica - Statistiche matrice di rigidezza

Scenario di calcolo : Set_NT_SLV_SLD_A2STR/GEO

Minimo della diag. 7.236303e+005

Massimo della diag. 5.723038e+014

Rapporto Max/Min 7.908788e+008

Media della diag. 4.794711e+012

Densita' 7.562750e-001

29

Coefficienti di sicurezza dei pilastri allo S.L.U.

Scenario di calcolo : Set_NT_SLV_SLD_A2STR/GEO

Coefficienti di sicurezza filtrati per minimo Globale (Aste Cls/Peda-> coeff. glob. flessione,altro-> coeff. globale) Nome comb Cs

Pilastro 5: Nodi[5,1005] Tipo:Calcestruzzo 2 21

Pilastro 6: Nodi[6,1006] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-VIII-4 3.1

Pilastro 7: Nodi[7,1007] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-VIII-4 2.3

Pilastro 8: Nodi[8,1008] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-IV-3 5.2

Pilastro 9: Nodi[9,1009] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-IV-3 7.2

Pilastro 10: Nodi[10,1010] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-III-2 7.4

Pilastro 11: Nodi[11,1011] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-IV-2 6.8

Pilastro 12: Nodi[12,1012] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-IV-2 4.5

Pilastro 13: Nodi[13,1013] Tipo:Calcestruzzo 2 1.1

Pilastro 14: Nodi[14,1014] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-III-3 4.4

Pilastro 15: Nodi[15,1015] Tipo:Calcestruzzo 2 1.1

Pilastro 16: Nodi[16,1016] Tipo:Calcestruzzo 2 7.2

Pilastro 17: Nodi[17,1017] Tipo:Calcestruzzo 2 13

Pilastro 4: Nodi[4,1004] Tipo:Calcestruzzo 2 22

Pilastro 3: Nodi[3,1003] Tipo:Calcestruzzo 2 22

Pilastro 1: Nodi[1,1001] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-IV-2 1.5

Pilastro 2: Nodi[2,1002] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-VI-1 1.5

Pilastro 23: Nodi[23,1023] Tipo:Calcestruzzo 2 21

Pilastro 36: Nodi[36,1036] Tipo:Calcestruzzo 2 16

Pilastro 35: Nodi[35,1035] Tipo:Calcestruzzo 2 4.7

Pilastro 34: Nodi[34,1034] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-II-2 3.2

Pilastro 33: Nodi[33,1033] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-VI-2 2.5

Pilastro 32: Nodi[32,1032] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-II-2 2.8

Pilastro 21: Nodi[21,1021] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-VI-2 1.5

Pilastro 31: Nodi[31,1031] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-IV-2 4.4

Pilastro 30: Nodi[30,1030] Tipo:Calcestruzzo 2 4.5

Pilastro 29: Nodi[29,1029] Tipo:Calcestruzzo 2 4.5

Pilastro 28: Nodi[28,1028] Tipo:Calcestruzzo 2 4.5

Pilastro 27: Nodi[27,1027] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-IV-4 4.3

Pilastro 26: Nodi[26,1026] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-VIII-4 1.7

Pilastro 20: Nodi[20,1020] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-VIII-4 1.7

Pilastro 19: Nodi[19,1019] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-VIII-4 3.3

Pilastro 25: Nodi[25,1025] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-VIII-4 2.9

Pilastro 38: Nodi[38,1038] Tipo:Calcestruzzo 2 3.4

Pilastro 37: Nodi[37,1037] Tipo:Calcestruzzo 2 7.2

Pilastro 24: Nodi[24,1024] Tipo:Calcestruzzo 2 14

Pilastro 18: Nodi[18,1018] Tipo:Calcestruzzo 2 12

Pilastro 42: Nodi[42,1042] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-VIII-4 2.1

Pilastro 41: Nodi[41,1041] Tipo:Calcestruzzo 2 5.9

Pilastro 49: Nodi[49,1049] Tipo:Calcestruzzo 2 7.3

Pilastro 50: Nodi[50,1050] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-VIII-1 1.1

Pilastro 106: Nodi[60,1060] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-VIII-1 1.0

Pilastro 59: Nodi[59,1059] Tipo:Calcestruzzo 2 7.7

Pilastro 63: Nodi[63,1063] Tipo:Calcestruzzo 2 7.6

Pilastro 107: Nodi[64,1064] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-VIII-4 1.1

Pilastro 70: Nodi[70,1070] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-VIII-1 1.1

Pilastro 69: Nodi[69,1069] Tipo:Calcestruzzo 2 7.7

Pilastro 73: Nodi[73,1073] Tipo:Calcestruzzo 2 7.6

Pilastro 109: Nodi[74,1074] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-VIII-1 1.1

Pilastro 108: Nodi[80,1080] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-IV-2 1.1

Pilastro 79: Nodi[79,1079] Tipo:Calcestruzzo 2 7.6

Pilastro 83: Nodi[83,1083] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-VIII-1 1.5

Pilastro 85: Nodi[85,1085] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-VI-3 1.0

Pilastro 97: Nodi[97,1097] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-VIII-1 1.4

30

Nome comb Cs

Pilastro 99: Nodi[99,1099] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-VII-4 2.8

Pilastro 100: Nodi[100,1100] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-V-2 2.8

Pilastro 104: Nodi[88,1088] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-VIII-1 1.8

Pilastro 102: Nodi[102,1102] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-II-1 1.3

Pilastro 90: Nodi[90,1090] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-VI-3 1.4

Pilastro 82: Nodi[82,1082] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-VI-2 1.6

Pilastro 105: Nodi[81,1081] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-VIII-1 1.1

Pilastro 110: Nodi[77,1077] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-II-4 1.0

Pilastro 78: Nodi[78,1078] Tipo:Calcestruzzo 2 7.5

Pilastro 72: Nodi[72,1072] Tipo:Calcestruzzo 2 7.7

Pilastro 103: Nodi[71,1071] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-II-1 1.0

Pilastro 67: Nodi[67,1067] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-VI-3 1.0

Pilastro 68: Nodi[68,1068] Tipo:Calcestruzzo 2 7.6

Pilastro 62: Nodi[62,1062] Tipo:Calcestruzzo 2 7.7

Pilastro 61: Nodi[61,1061] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-VI-3 1.1

Pilastro 57: Nodi[57,1057] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-VI-3 1.1

Pilastro 58: Nodi[58,1058] Tipo:Calcestruzzo 2 7.5

Pilastro 48: Nodi[48,1048] Tipo:Calcestruzzo 2 4.7

Pilastro 47: Nodi[47,1047] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-VI-2 1.3

Pilastro 40: Nodi[40,1040] Tipo:Calcestruzzo 2 11

Pilastro 39: Nodi[39,1039] Tipo:Calcestruzzo 2 1.1

Pilastro 65: Nodi[65,1065] Tipo:Calcestruzzo 2 4.8

Pilastro 66: Nodi[66,1066] Tipo:Calcestruzzo 2 4.8

Pilastro 56: Nodi[56,1056] Tipo:Calcestruzzo 2 6.1

Pilastro 51: Nodi[51,1051] Tipo:Calcestruzzo 2 6.1

Pilastro 75: Nodi[75,1075] Tipo:Calcestruzzo 2 4.7

Pilastro 76: Nodi[76,1076] Tipo:Calcestruzzo 2 4.7

Pilastro 87: Nodi[87,1087] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-II-3 5.1

Pilastro 86: Nodi[86,1086] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-VIII-1 5.0

Pilastro 91: Nodi[91,1091] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-V-2 2.6

Pilastro 92: Nodi[92,1092] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-V-2 2.3

Pilastro 93: Nodi[93,1093] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-V-2 2.5

Pilastro 94: Nodi[94,1094] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-V-3 2.4

Pilastro 95: Nodi[95,1095] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-V-3 2.1

Pilastro 96: Nodi[96,1096] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-V-3 2.6

Pilastro 22: Nodi[22,1022] Tipo:Calcestruzzo 2 12

Pilastro 101: Nodi[101,1101] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-II-1 3.9

Pilastro 98: Nodi[98,1098] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-VIII-1 4.2

Pilastro 84: Nodi[84,1084] Tipo:Calcestruzzo 2 20

Pilastro 89: Nodi[89,1089] Tipo:Calcestruzzo 2 21

Pilastro 55: Nodi[55,1055] Tipo:Calcestruzzo 2 7.2

Pilastro 54: Nodi[54,1054] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-V-2 2.4

Pilastro 53: Nodi[53,1053] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-V-3 2.2

Pilastro 52: Nodi[52,1052] Tipo:Calcestruzzo 2 7.0

Pilastro 46: Nodi[46,1046] Tipo:Calcestruzzo 2 1.8

Pilastro 45: Nodi[45,1045] Tipo:Calcestruzzo 2 5.7

Pilastro 44: Nodi[44,1044] Tipo:Calcestruzzo 2 5.6

Pilastro 43: Nodi[43,1043] Tipo:Calcestruzzo 2 1.8

Pilastro 5: Nodi[1005,2005] Tipo:Calcestruzzo 2 53

Pilastro 6: Nodi[1006,2006] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-I-1 7.4

Pilastro 7: Nodi[1007,2007] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-VIII-4 3.7

Pilastro 8: Nodi[1008,2008] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-III-3 7.4

Pilastro 9: Nodi[1009,2009] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-III-3 8.3

Pilastro 10: Nodi[1010,2010] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-III-2 8.2

Pilastro 11: Nodi[1011,2011] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-III-3 8.1

Pilastro 12: Nodi[1012,2012] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-III-2 2.5

Pilastro 13: Nodi[1013,2013] Tipo:Calcestruzzo 2 8.8

Pilastro 14: Nodi[1014,2014] Tipo:Calcestruzzo 4 5.0

Pilastro 15: Nodi[1015,2015] Tipo:Calcestruzzo 2 9.2

Pilastro 16: Nodi[1016,2016] Tipo:Calcestruzzo 1 87

Pilastro 35: Nodi[1035,2035] Tipo:Calcestruzzo 2 22

Pilastro 34: Nodi[1034,2034] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-III-3 9.8

Pilastro 33: Nodi[1033,2033] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-I-1 9.2

Pilastro 32: Nodi[1032,2032] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-II-2 5.7

Pilastro 21: Nodi[1021,2021] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-VI-2 1.8

31

Nome comb Cs

Pilastro 31: Nodi[1031,2031] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-III-2 9.6

Pilastro 30: Nodi[1030,2030] Tipo:Calcestruzzo 2 11

Pilastro 29: Nodi[1029,2029] Tipo:Calcestruzzo 2 11

Pilastro 28: Nodi[1028,2028] Tipo:Calcestruzzo 2 11

Pilastro 27: Nodi[1027,2027] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-I-4 8.9

Pilastro 26: Nodi[1026,2026] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-VIII-4 2.1

Pilastro 20: Nodi[1020,2020] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-VIII-4 1.8

Pilastro 19: Nodi[1019,2019] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-I-1 9.6

Pilastro 25: Nodi[1025,2025] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-III-2 8.3

Pilastro 38: Nodi[1038,2038] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-III-2 3.2

Pilastro 37: Nodi[1037,2037] Tipo:Calcestruzzo 2 17

Pilastro 24: Nodi[1024,2024] Tipo:Calcestruzzo 2 40

Pilastro 18: Nodi[1018,2018] Tipo:Calcestruzzo 2 34

Pilastro 42: Nodi[1042,2042] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-VIII-1 2.1

Pilastro 41: Nodi[1041,2041] Tipo:Calcestruzzo 2 19

Pilastro 49: Nodi[1049,2049] Tipo:Calcestruzzo 2 17

Pilastro 50: Nodi[1050,2050] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-VIII-1 1.2

Pilastro 1060: Nodi[1060,2060] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-VIII-1 1.7

Pilastro 59: Nodi[1059,2059] Tipo:Calcestruzzo 2 18

Pilastro 63: Nodi[1063,2063] Tipo:Calcestruzzo 2 18

Pilastro 1064: Nodi[1064,2064] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-VIII-4 1.7

Pilastro 70: Nodi[1070,2070] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-VIII-1 1.1

Pilastro 69: Nodi[1069,2069] Tipo:Calcestruzzo 2 18

Pilastro 73: Nodi[1073,2073] Tipo:Calcestruzzo 2 18

Pilastro 1074: Nodi[1074,2074] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-VIII-1 1.8

Pilastro 1080: Nodi[1080,2080] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-II-2 1.6

Pilastro 79: Nodi[1079,2079] Tipo:Calcestruzzo 2 18

Pilastro 83: Nodi[1083,2083] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-VIII-1 2.8

Pilastro 85: Nodi[1085,2085] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-VIII-1 1.4

Pilastro 97: Nodi[1097,2097] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-IV-3 2.3

Pilastro 99: Nodi[1099,2099] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-VIII-1 1.2

Pilastro 100: Nodi[1100,2100] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-VI-3 1.1

Pilastro 1088: Nodi[1088,2088] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-VI-2 2.4

Pilastro 102: Nodi[1102,2102] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-II-1 2.1

Pilastro 90: Nodi[1090,2090] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-VI-3 2.3

Pilastro 82: Nodi[1082,2082] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-VI-2 1.6

Pilastro 1081: Nodi[1081,2081] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-VIII-1 1.5

Pilastro 1077: Nodi[1077,2077] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-II-4 1.4

Pilastro 78: Nodi[1078,2078] Tipo:Calcestruzzo 2 18

Pilastro 72: Nodi[1072,2072] Tipo:Calcestruzzo 2 18

Pilastro 1071: Nodi[1071,2071] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-VI-3 1.8

Pilastro 67: Nodi[1067,2067] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-VI-3 1.0

Pilastro 68: Nodi[1068,2068] Tipo:Calcestruzzo 2 18

Pilastro 62: Nodi[1062,2062] Tipo:Calcestruzzo 2 18

Pilastro 61: Nodi[1061,2061] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-VI-3 1.1

Pilastro 57: Nodi[1057,2057] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-VI-3 1.1

Pilastro 58: Nodi[1058,2058] Tipo:Calcestruzzo 2 17

Pilastro 48: Nodi[1048,2048] Tipo:Calcestruzzo 2 16

Pilastro 47: Nodi[1047,2047] Tipo:Calcestruzzo 2 3.8

Pilastro 40: Nodi[1040,2040] Tipo:Calcestruzzo 4 76

Pilastro 39: Nodi[1039,2039] Tipo:Calcestruzzo 2 16

Pilastro 65: Nodi[1065,2065] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-IV-2 5.9

Pilastro 66: Nodi[1066,2066] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-II-4 5.8

Pilastro 56: Nodi[1056,2056] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-II-4 3.1

Pilastro 51: Nodi[1051,2051] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-IV-2 3.1

Pilastro 75: Nodi[1075,2075] Tipo:Calcestruzzo 2 6.2

Pilastro 76: Nodi[1076,2076] Tipo:Calcestruzzo 2 6.2

Pilastro 87: Nodi[1087,2087] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-VI-3 1.9

Pilastro 86: Nodi[1086,2086] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-VIII-1 1.9

Pilastro 91: Nodi[1091,2091] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-VII-1 3.7

Pilastro 92: Nodi[1092,2092] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-V-2 3.0

Pilastro 93: Nodi[1093,2093] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-V-2 3.3

Pilastro 94: Nodi[1094,2094] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-V-3 3.2

Pilastro 95: Nodi[1095,2095] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-V-3 2.8

Pilastro 96: Nodi[1096,2096] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-V-3 3.5

32

Nome comb Cs

Pilastro 22: Nodi[1022,2022] Tipo:Calcestruzzo 2 68

Pilastro 101: Nodi[1101,2101] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-V-3 3.3

Pilastro 98: Nodi[1098,2098] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-V-2 3.5

Pilastro 84: Nodi[1084,2084] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-VI-3 42

Pilastro 89: Nodi[1089,2089] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-VII-1 41

Pilastro 55: Nodi[1055,2055] Tipo:Calcestruzzo 2 9.7

Pilastro 54: Nodi[1054,2054] Tipo:Calcestruzzo 2 6.6

Pilastro 53: Nodi[1053,2053] Tipo:Calcestruzzo 2 6.6

Pilastro 52: Nodi[1052,2052] Tipo:Calcestruzzo 2 9.5

Pilastro 46: Nodi[1046,2046] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-I-4 2.3

Pilastro 45: Nodi[1045,2045] Tipo:Calcestruzzo 2 7.8

Pilastro 44: Nodi[1044,2044] Tipo:Calcestruzzo 2 7.7

Pilastro 43: Nodi[1043,2043] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-III-2 2.2

Pilastro 74: Nodi[74,1080] Tipo:Acciaio (5+6)-IV-2 6.5

Pilastro 74: Nodi[1080,2074] Tipo:Acciaio (5+6)-IV-2 9.8

Pilastro 80: Nodi[80,1074] Tipo:Acciaio (5+6)-IV-3 5.7

Pilastro 80: Nodi[1074,2080] Tipo:Acciaio (5+6)-IV-2 8.4

Pilastro 64: Nodi[64,1060] Tipo:Acciaio (5+6)-VIII-1 5.3

Pilastro 64: Nodi[1060,2064] Tipo:Acciaio (5+6)-VIII-4 9.6

Pilastro 60: Nodi[60,1064] Tipo:Acciaio (5+6)-VIII-1 6.9

Pilastro 60: Nodi[1064,2060] Tipo:Acciaio (5+6)-VIII-1 9.3

Pilastro 81: Nodi[81,1088] Tipo:Acciaio (5+6)-VIII-4 5.6

Pilastro 81: Nodi[1088,2081] Tipo:Acciaio (5+6)-VIII-4 8.6

Pilastro 88: Nodi[88,1081] Tipo:Acciaio (5+6)-VIII-1 6.5

Pilastro 88: Nodi[1081,2088] Tipo:Acciaio (5+6)-VIII-4 7.2

Pilastro 71: Nodi[71,1077] Tipo:Acciaio (5+6)-II-4 6.2

Pilastro 71: Nodi[1077,2071] Tipo:Acciaio (5+6)-II-4 9.9

Pilastro 77: Nodi[77,1071] Tipo:Acciaio (5+6)-II-1 5.9

Pilastro 77: Nodi[1071,2077] Tipo:Acciaio (5+6)-II-4 8.4

Minimi 1.0

Il coefficiente di sicurezza raggiunto dai pilastri è pari 1.0

33

RELAZIONE DI CALCOLO DEL “CORPO B”

INDICE:

DESCRIZIONE GENERALE DELL’OPERA NORMATIVA DI RIFERIMENTO VITA NOMINALE, CLASSI D’USO E PERIODO DI RIFERIMENTO MATERIALI IMPIEGATI E RESISTENZE DI CALCOLO TERRENO DI FONDAZIONE ANALISI DEI CARICHI VALUTAZIONE DELL’AZIONE SISMICA ELEMENTI DI FONDAZIONE. METODO DI ANALISI E CRITERI DI VERIFICA. AZIONI SULLA STRUTTURA

CODICE DI CALCOLO IMPIEGATO

VERIFICA DEGLI ELEMENTI STRUTTURALI VALIDAZIONE DEL CALCOLO-INFORMAZIONI

SULL'ELABORAZIONE TABULATI DI CALCOLO

34

DESCRIZIONE GENERALE DELL’OPERA

Il corpo B è ottenuto dalla realizzazione del giunto con il corpo A e la realizzazione di un telaio in c.a. in modo da rendere autonomi i corpi di fabbrica e garantire un comportamento autonomo e più regolare degli stessi. Anche per il corpo B, come già detto per il corpo A, viene eseguita le verifica dei pilastri concordemente alla verifica sismica eseguita e viene determinato un coefficiente di sicurezza CS relativo ai pilastri che confrontato con il CS della verifica sismica fornisce l’incremento di resistenza del plesso generale. Nelle verifiche sono state considerate le cerniere plastiche all’interno dei pilastri 42-43-44-45-50-51-52-53 ed il telaio che si va a realizzare, costituito dai pilastri 46-48-54 e dalla trave 102, viene sovradimensionato con armatura adeguata resistere adeguatamente alle azioni sismiche.

Vengono riportate di seguito due viste assonometriche contrapposte, allo scopo di consentire una migliore comprensione della struttura oggetto della presente relazione:

35

NORMATIVA DI RIFERIMENTO Nel seguente elenco sono riportate le norme di riferimento secondo le quali sono state condotte le fasi di calcolo e verifica degli elementi strutturali: Legge 5 novembre 1971 n. 1086 (G. U. 21 dicembre 1971 n. 321) ”Norme per la disciplina delle opere di conglomerato cementizio armato, normale e precompresso ed a struttura metallica” Legge 2 febbraio 1974 n. 64 (G. U. 21 marzo 1974 n. 76) ”Provvedimenti per le costruzioni con particolari prescrizioni per le zone sismiche” D.M. 14.01.2008 (nuove norme tecniche per le costruzioni) Nel seguito denominate NT (norme tecniche) Il calcolo delle sollecitazioni e la loro combinazione è stato eseguito seguendo le indicazioni delle NT secondo l'APPROCCIO 2

VITA NOMINALE, CLASSI D’USO E PERIODO DI RIFERIMENTO La costruzione in oggetto è definita dalla seguente tipologia (p.to 2.4 delle NT):

Vita della struttura

Tipo Opere ordinarie (50-100) 50 - 100 anni

Vita nominale(anni) 50.0

Classe d'uso Classe III

Coefficiente d'uso 1.500

Periodo di riferimento(anni) 75.000

Stato limite di esercizio - SLO PVR=81.0%

Stato limite ultimo - SLV PVR=10.0%

Periodo di ritorno SLO(anni) TR=45.2

Periodo di ritorno SLV(anni) TR=711.8

Per maggiori dettagli riguardo l'azione sismica si veda la definizione degli spettri di risposta

MATERIALI IMPIEGATI E RESISTENZE DI CALCOLO Per la realizzazione dell’opera in oggetto saranno impiegati i seguenti materiali, di cui si riportano nell' ordine le proprietà meccaniche adottate nel calcolo elastico e le resistenze di calcolo per le verifiche di sicurezza:

Materiali

Materiale: C25/30

Peso specifico kg/mc 2500

Modulo di Young E kg/cmq 3E05

Modulo di Poisson 0.13

Coefficiente di dilatazione termica 1/°C 1e-005

Parti in calcestruzzo armato

Classe calcestruzzo Cls Rcm300Kg/cmq

Resistenza cubica media Rcm kg/cmq 300

Resistenza di calcolo per verifiche duttilifcd_d kg/cmq 176

Resistenza di calcolo per verifiche fragilifcd_f kg/cmq 118

36

Resistenza a trazione di calcolo per verifiche duttilifctd_d kg/cmq 17

Resistenza a trazione di calcolo per verifiche fragilifctd_f kg/cmq 11

Resistenza cilindrica fck kg/cmq 249

Resistenza a trazione mediafctm kg/cmq 29

Classe acciaio Acciaio (fym=3800Kg/cmq)

Resistenza allo snervamento fyk kg/cmq >=3800

Resistenza alla rottura ftk kg/cmq >=4560

Classe calcestruzzo Cls Rcm300Kg/cmq

Resistenza cubica media Rcm kg/cmq 300

Resistenza di calcolo per verifiche duttilifcd_d kg/cmq 176

Resistenza di calcolo per verifiche fragilifcd_f kg/cmq 118

Resistenza a trazione di calcolo per verifiche duttilifctd_d kg/cmq 17

Resistenza a trazione di calcolo per verifiche fragilifctd_f kg/cmq 11

Resistenza cilindrica fck kg/cmq 249

Resistenza a trazione mediafctm kg/cmq 29

Classe acciaio Acciaio (fym=4500Kg/cmq)

Resistenza allo snervamento fyk kg/cmq >=4500

Resistenza alla rottura ftk kg/cmq >=5400

I diagrammi costitutivi del calcestruzzo e dell'acciaio per calcestruzzo sono stati adottati in conformità alle indicazioni riportate al punto 4.1.2.1.2.2 del D.M. 14 gennaio 2008; in particolare per le verifiche delle sezioni in calcestruzzo armato è stato adottato il modello di calcestruzzo riportato in a) della figura seguente

Diagrammi di calcolo tensione/deformazione del calcestruzzo.

ed il modello di acciaio riportato in a) o b) della figura seguente

Diagrammi di calcolo tensione/deformazione dell'acciaio per calcestruzzo.

La resistenza di calcolo è data da fyk / f. Il coefficiente di sicurezza è f .

37

Tutti i materiali impiegati dovranno essere comunque verificati con opportune prove di laboratorio secondo le prescrizioni della vigente Normativa. Riguardo ai coefficienti di sicurezza parziali, alle deformazioni del calcestruzzo e dell'acciaio per modello incrudente si faccia riferimento ai criteri di verifica nella sezione "Verifica Elementi Strutturali"

TERRENO DI FONDAZIONE Le fondazioni del fabbricato in oggetto sono costituite da {descrizione fondazioni} Dalla Relazione Geologica redatta dal geologo {geologo} risulta che nell’area in oggetto, si ha un terreno di tipo tipo_terreno con la seguente stratigrafia:

Strato n° 1

Spessore cm 1500

Peso spec. kg/mc 1900

Peso spec. Sat. kg/mc 2000

Angolo attrito ° 0

Addensato No

OCR --

coesione kg/cmq 0.06

cu kg/cmq 0.00

Modulo edometrico kg/cmq 9E00

Coeff. Poisson 0.3

Descrizione Strato 1

Per la determinazione del carico limite del complesso terreno-fondazione, pertanto, si sono assunti i parametri fisico-meccanici precedentemente indicati. Per maggiori dettagli riguardo i parametri che caratterizzano il terreno si rimanda alla relazione geologica e a quella geotecnica.

ANALISI DEI CARICHI La valutazione dei carichi e dei sovraccarichi è stata effettuata in accordo con le disposizioni contenute nel D.M. 14.01.2008 (nuove norme tecniche per le costruzioni) I carichi adottati sono i seguenti:

SOLAIO DI COPERTURA PESI PROPRI Soletta : 0.04 x 2.500 = 100 Kg/mq Travetti: 2 x 0.10 x 0.16 x 2.500 = 80 Kg/mq Laterizi: (1 - 2 x 0.10) x 0.16 x 700 = 90 Kg/mq Totale Pesi Propri: = 270 Kg/mq SOVRACCARICHI FISSI Impermeabilizzante : = 20 Kg/mq Intonaco : 0.02 x 1400 = 28 Kg/mq Totale sovraccarichi fissi: = 48 Kg/mq Totale carichi permanenti = 318 Kg/mq Carichi variabili = 130 Kg/mq

38

SOVRACCARICO NEVE

Provincia : LECCO

Zona : 1 - Alpina

Altitudine as : 280 m s.l.m.

Esposizione : Normale

Periodo di ritorno : 50 anni

Il carico neve sulle coperture viene valutato con la seguente espressione:

qs = i · qsk · CE · Ct KN/m2

dove:

i Coefficiente di forma della copertura

CE = 1.0 Coefficiente di esposizione

Ct = 1.0 Coefficiente termico

qsk = 1.60 KN/m2 Carico neve al suolo

Nel caso in esame (copertura ad una falda), con

= 0.00°

il coefficiente di forma vale:

= 0.80 => qs = 1.28 KN/m2

I carichi relativi ai pesi propri vengono valutati in automatico in funzione della geometria degli elementi ed al loro peso specifico i tamponamenti vengono valutati per metro lineare di trave su cui insistono maggiori dettagli ad essi relativi sono riportati nel tabulato di calcolo alla sezione dei carichi relativi alle aste, nodi ed shell.

39

VALUTAZIONE DELL’AZIONE SISMICA L’azione sismica è stata valutata in conformità alle indicazioni riportate al capitolo 3.2 del D.M. 14 gennaio 2008 “Norme tecniche per le Costruzioni” La valutazione degli spettri di risposta per un dato Stato Limite avviene attraverso le seguenti fasi:

definizione della Vita Nominale e della Classe d’Uso della struttura, in base ai quali si determina il Periodo di Riferimento dell’azione sismica.

Determinazione attraverso latitudine e longitudine dei parametri sismici di base ag, F0 e T*c per lo

Stato Limite di interesse; l’individuazione è stata effettuata interpolando tra i 4 punti più vicini al punto di riferimento dell’edificio secondo quanto disposto dall'allegato alle NTC "Pericolosità Sismica" , dove:

ag accelerazione orizzontale massima al sito; Fo valore massimo del fattore di amplificazione dello spettro in accelerazione orizzontale. T*c periodo di inizio del tratto a velocità costante dello spettro in accelerazione orizzontale

Determinazione dei coefficienti di amplificazione stratigrafica e topografica.

Calcolo del periodo Tc corrispondente all’inizio del tratto a velocità costante dello Spettro. I dati così calcolati sono stati utilizzati per determinare gli Spettri di Progetto nelle verifiche agli Stati Limite considerati, per ogni direzione dell'azione sismica. Oltre alla determinazione dei parametri sismici del sito si è considerata la tipologia di terreno, la posizione topografica e la tipologia strutturale (classe di duttilità, regolarità, ecc..) che ha condotto alla determinazione dei seguenti spettri di risposta:

Spettri di risposta

Spettro :SpettroNT

Il calcolo degli spettri e del fattore di struttura sono stati calcolati per la seguente tipologia di terreno e struttura

Vita della struttura

Tipo Opere ordinarie (50-100) 50 - 100

anni

Vita nominale(anni) 50.0

Classe d'uso Classe III

Coefficiente d'uso 1.500

Periodo di riferimento(anni) 75.000

Stato limite di esercizio - SLO PVR=81.0%

Stato limite ultimo - SLV PVR=10.0%

Periodo di ritorno SLO(anni) TR=45.2

Periodo di ritorno SLV(anni) TR=711.8

Parametri del sito

Comune Cernusco Lombardone - (LC)

Longitudine 9.399

Latitudine 45.694

Id reticolo del sito 11375-11376-11154-11153

Valori di riferimento del sito

Ag/g(TR=45.2) SLO 0.0263

F0(TR=45.2) SLO 2.5307

T*C(TR=45.2) SLO 0.193

Ag/g(TR=711.8) SLV 0.0731

F0(TR=711.8) SLV 2.5923

T*C(TR=711.8) SLV 0.286

Coefficiente Amplificazione Topografica St=1.000

Categoria terreno D

stato limite SLV

40

S=1.80

TB=0.22

TC=0.67

TD=1.89

stato limite SLO

S=1.80

TB=0.18

TC=0.55

TD=1.71

Fattore di struttura (SLV)

Classe duttilità B

Tipo struttura Calcestruzzo

Struttura non regolare in altezza Kr=0.800000

Kw=1.000

Regolare in pianta SI

Tipologia : struttura a telaio, a pareti accoppiate e miste Ce=3.000

Telaio + piani + campate Au/A1=1.300

Fattore di struttura q=Kw*Kr*q0=Kw*Kr*Ce*au/a1 3.120

TSLV [s] SLV[a/g] TSLO [s] SLO[a/g]

0.00000 0.13165 0.00000 0.04739

0.22267 0.10938 0.18328 0.11994

0.66800 0.10938 0.54985 0.11994

0.84293 0.08668 0.74243 0.08883

1.01787 0.07178 0.93501 0.07053

1.19280 0.06126 1.12758 0.05849

1.36774 0.05342 1.32016 0.04995

1.54267 0.04736 1.51274 0.04359

1.71761 0.04254 1.70532 0.03867

1.89255 0.03861 1.91393 0.03070

2.10329 0.03126 2.12253 0.02496

2.31404 0.02582 2.33114 0.02069

2.52478 0.02169 2.53975 0.01743

2.73553 0.01848 2.74836 0.01489

2.94627 0.01593 2.95696 0.01286

3.15702 0.01463 3.16557 0.01122

3.36776 0.01463 3.37418 0.00988

3.57851 0.01463 3.58279 0.00876

3.78925 0.01463 3.79139 0.00782

4.00000 0.01463 4.00000 0.00703

41

ELEMENTI DI FONDAZIONE. Il calcolo della struttura di fondazione è condotto considerando le azioni che la struttura sovrastante le

trasmette amplificate per un γRd pari a 1,1 in CD “B” e 1,3 in CD “A”, e comunque non maggiori di

quelle derivanti da una analisi elastica della struttura in elevazione eseguita con un fattore di struttura q pari a 1 e non maggiori delle resistenze degli elementi sovrastanti la fondazione.

42

METODO DI ANALISI E CRITERI DI VERIFICA. Il calcolo delle azioni sismiche è stato eseguito in analisi dinamica modale, considerando il comportamento della struttura in regime elastico lineare. La masse sono applicate nei nodi del modello queste vengono generate attraverso i carichi agenti sulle membrature che collegano i nodi come la massa relativa alla azione di incastro perfetto del carico considerato. La risposta massima di una generica caratteristica E, conseguente alla sovrapposizione dei modi, è valutata con la tecnica della combinazione probabilistica definita CQC (Complete Quadratic Combination - Combinazione Quadratica Completa):

nji

jiij EEE,1,

con:

2222

2

3

2

141

18

ijijij

ijij

ij

j

iij

dove: n è il numero di modi di vibrazione considerati

è il coefficiente di smorzamento viscoso equivalente espresso in percentuale;

ij è il rapporto tra le frequenze di ciascuna coppia i-j di modi di vibrazione.

Le sollecitazioni derivanti da tali azioni sono state calcolate per varie posizioni dei baricentri delle masse e composte secondo combinazioni di posizioni prestabilite, come riportato in seguito, il risultato di tali combinazioni sono state composte poi con quelle derivanti da carichi non sismici secondo le varie combinazioni di carico probabilistiche. Per tener conto della eccentricità accidentale delle masse si sono considerate varie posizioni delle masse ad ogni impalcato modificando la posizione del baricentro di una distanza, rispetto alla posizione originaria, come percentuale della dimensione della struttura nella direzione considerata. Le azioni risultanti dai calcoli per le varie posizioni delle masse, in fase di verifica vengono combinati al fine di ottenere le azioni piu' sfavorevoli; di seguito vengono riportate sia le posizioni che le combinazioni delle masse, le due tabelle vanno lette nel seguente modo: la prima indica la percentuale delle dimensione della struttura secondo cui viene spostato il baricentro ad ogni impalcato la percentuale è assegnata nelle due direzioni ortogonali secondo cui agisce il sisma, per ognuna di tali posizioni è eseguito un calcolo modale della struttura; la seconda tabella è usata in fase di verifica per la valutazione dell'azione sismica nel seguente modo l'effetto del sisma in una direzione è combinato con quello ortogonale di un'altra posizione con i fattori specificati nelle due colonne:

Percentuali Spostamento masse impalcati

Posizione % Spostamento direzione X % Spostamento direzione Y

1 0 -5

2 5 0

3 0 5

4 -5 0

Combinazioni del Sisma in X e Y e Verticale

Comb Pos. SismaX Pos. SismaY Fx Fy Fz

1 1 2 1 0.3 0

2 1 2 0.3 1 0

3 1 4 1 0.3 0

43

Comb Pos. SismaX Pos. SismaY Fx Fy Fz

4 1 4 0.3 1 0

5 3 2 1 0.3 0

6 3 2 0.3 1 0

7 3 4 1 0.3 0

8 3 4 0.3 1 0

Comb. = Numero di combinazione dei sismi

Pos. SismaX = Posizione in cui viene scelto il sisma in direzione X

Pos. SismaY = Posizione in cui viene scelto il sisma in direzione Y

Fx = Fattore con cui il sisma X partecipa

Fy = Fattore con cui il sisma Y partecipa

Fz = Fattore con cui il sisma Verticale partecipa (quando richiesto)

Ogni combinazione genera al massimo 8 sotto-combinazioni in base a tutte le combinazioni possibili dei segni di

Fx ed Fy ed Fz

Si è considerato un numero di modi di vibrazione sufficiente ad eccitare almeno l'85% della massa sismica in ogni posizione delle masse, di seguito si riportano i risultati salienti dell'analisi modale sia per il calcolo allo Stato Limite Ultimo che per quello di Esercizio:

Periodi di vibrazione e Masse modali

Scenario di calcolo : Set_NT_SLV_SLD_A2STR/GEO

Posizione masse 1

Numero di Frequenze calcolate =15, filtrate=3 N T(s) Coeff. Partecipazione Masse Modali Percentuali

kgm*g

Dir=0° Dir=90° Dir=0° Dir=90° Dir=0° Dir=90°

1(1) 1.3083 -2.839 66.229 79 43015 0.13 69.68

2(2) 0.5614 -79.270 -2.882 61623 81 99.82 0.13

3(3) 0.2567 -0.923 43.510 8 18565 0.01 30.07

Somma delle Masse Modali [kgm*g] 61710 61662

Masse strutturali libere [kgm*g] 61731 61731

Percentuale 99.97 99.89 99.97 99.89

Posizione masse 2

Numero di Frequenze calcolate =15, filtrate=3 N T(s) Coeff. Partecipazione Masse Modali Percentuali

kgm*g

Dir=0° Dir=90° Dir=0° Dir=90° Dir=0° Dir=90°

1(1) 1.2269 0.000 64.645 0 40982 0.00 66.39

2(2) 0.5616 -79.324 0.000 61706 0 99.96 0.00

3(3) 0.2718 -0.000 45.903 0 20664 0.00 33.47

Somma delle Masse Modali [kgm*g] 61706 61646

Masse strutturali libere [kgm*g] 61731 61731

Percentuale 99.96 99.86 99.96 99.86

Posizione masse 3

Numero di Frequenze calcolate =15, filtrate=3 N T(s) Coeff. Partecipazione Masse Modali Percentuali

kgm*g

44

N T(s) Coeff. Partecipazione Masse Modali Percentuali

Dir=0° Dir=90° Dir=0° Dir=90° Dir=0° Dir=90°

1(1) 1.3083 2.839 66.229 79 43015 0.13 69.68

2(2) 0.5614 -79.270 2.882 61623 81 99.82 0.13

3(3) 0.2567 0.923 43.510 8 18565 0.01 30.07

Somma delle Masse Modali [kgm*g] 61710 61662

Masse strutturali libere [kgm*g] 61731 61731

Percentuale 99.97 99.89 99.97 99.89

Posizione masse 4

Numero di Frequenze calcolate =15, filtrate=3 N T(s) Coeff. Partecipazione Masse Modali Percentuali

kgm*g

Dir=0° Dir=90° Dir=0° Dir=90° Dir=0° Dir=90°

1(1) 1.3847 0.000 67.932 0 45255 0.00 73.31

2(2) 0.5615 -79.329 0.000 61714 0 99.97 0.00

3(3) 0.2406 -0.000 40.923 0 16423 0.00 26.60

Somma delle Masse Modali [kgm*g] 61714 61678

Masse strutturali libere [kgm*g] 61731 61731

Percentuale 99.97 99.91 99.97 99.91

AZIONI SULLA STRUTTURA I calcoli e le verifiche sono condotti con il metodo semiprobabilistico degli stati limite secondo le indicazioni del D.M. 14 gennaio 2008. I carichi agenti sui solai, derivanti dall’analisi dei carichi, vengono assegnati alle aste in modo automatico in relazione all’influenza delle diverse aree di carico. I carichi dovuti ai tamponamenti, sia sulle travi di fondazione che su quelle di piano, sono schematizzati come carichi lineari agenti esclusivamente sulle aste. In presenza di platee il tamponamento è inserito considerando delle speciali aste (aste a sezione nulla) che hanno la sola funzione di riportare il carico su di esse agente nei nodi degli elementi della platea ad esse collegati. Su tutti gli elementi strutturali è inoltre possibile applicare direttamente ulteriori azioni concentrate e/o distribuite. Le azioni introdotte direttamente sono combinate con le altre (carichi permanenti, accidentali e sisma) mediante le combinazioni di carico di seguito descritte; da esse si ottengono i valori probabilistici da impiegare successivamente nelle verifiche. I solai, oltre a generare le condizioni di carico per carichi fissi e variabili, generano anche altre condizioni di carico che derivano dal carico accidentale moltiplicati per i coefficienti 0, 1 e 2 da

utilizzare per le varie combinazioni di carico e per la determinazione delle masse sismiche. Le azioni sono state assegnate su aste e piastre, definendo le seguenti condizioni di carico

Descrizione Tipo

Peso Proprio Automatica

QP Solai Automatica

QFissi Solai Automatica

QV Solai Automatica

QV SolaiPsi0 Automatica

QV SolaiPsi1 Automatica

QV SolaiPsi2 Automatica

Tamponamento Automatica

Spinta terreno Utente

NeveFalda1 Utente

NeveFalda2 Utente

45

In fase di combinazione delle condizioni di carico si è agito su coefficienti moltiplicatori delle condizioni per definirne l’esatto contributo sia in termini di carico che di massa, e sono stati infine definiti gli scenari di calcolo come gruppi omogenei di combinazioni di carico. DI seguito vengono riportate le combinazioni di carico usate per lo Stato Limite Ultimo e per lo Stato Limite di Esercizio. Le verifiche sono riportate nel fascicolo dei calcoli. Le tabelle riportano nell'ordine: il nome della combinazione di carico il tipo di analisi svolta: STR=Strutturale, Statica STR=Sismica statica Strutturale, Modale

STR=Sismica modale strutturale, SLE Rara=Stato Limite Esercizio combinazione rara, SLE Freq=Stato Limite Esercizio combinazione frequente, SLE Q.Perm=Stato Limite Esercizio combinazione quasi Permanente, GEO=Geotecnica, Statica GEO=Sismica Statica Geotecnica, Modale GEO=Sismica modale Geotecnica, STR+GEO=Strutturale+Geotecnica, Statica STR+GEO=Sismica Statica Strutturale+Geotecnica, Modale STR+GEO=Sismica modale Strutturale+Geotecnica, Modale SLE= Combinazione sismica modale con spettro di progetto SLD,Statica SLE=Combinazione sismica statica con spettro di progetto SLD. I termini "Strutturale", "Geotecnica" e "Strutturale+Geotecnica" indicano che la combinazione è usata dal programma per la determinazione delle verifiche di resistenza degli elementi strutturali, delle sole verifiche geotecniche, sia per le verifiche strutturali che geotecniche.

lo spettro usato, se sismica il fattore amplificativo del sisma l’angolo di ingresso del sisma, se trattasi di analisi sismica il nome della condizione di carico e per ogni condizione di carico il fattore di combinazione per i carichi verticali se la condizione (con il suo coefficiente di peso) è inclusa nella combinazione (colonna Attiva) se la condizione partecipa alla formazione della massa (colonna Massa) il fattore con cui partecipa alla formazione della massa (se non è esclusa dalla formazione della

massa)

Scenario di calcolo

Scenario : Set_NT_SLV_SLD_A2STR/GEO

Combinazione Tipo Spettro F.Sisma K

mod Cond.Carico

Fatt.

cv. Attiva Massa

Fattore

m.

1) Permanenti STR+GEO 0.60

Peso Proprio 1.3 Si Si 1

QP Solai 1.3 Si Si 1

QFissi Solai 1.5 Si Si 1

QV Solai 1 No No 1

QV SolaiPsi0 1 No No 1

QV SolaiPsi1 1 No No 1

QV SolaiPsi2 1 No Si 1

Tamponamento 1.5 Si Si 1

Spinta terreno 1.3 Si No 1

NeveFalda1 1 No No 1

NeveFalda2 1 No No 1

2) AD QVSolai STR+GEO 0.80

Peso Proprio 1.3 Si Si 1

QP Solai 1.3 Si Si 1

QFissi Solai 1.5 Si Si 1

QV Solai 1.5 Si No 1

QV SolaiPsi0 1 No No 1

QV SolaiPsi1 1 No No 1

QV SolaiPsi2 1 No Si 1

Tamponamento 1.5 Si Si 1

Spinta terreno 1.3 Si No 1

NeveFalda1 0.75 Si No 1

NeveFalda2 0.75 Si No 1

3) AD NeveFalda1 STR+GEO 0.90

46

Combinazione Tipo Spettro F.Sisma K

mod Cond.Carico

Fatt.

cv. Attiva Massa

Fattore

m.

Peso Proprio 1.3 Si Si 1

QP Solai 1.3 Si Si 1

QFissi Solai 1.5 Si Si 1

QV Solai 1 No No 1

QV SolaiPsi0 1.5 Si No 1

QV SolaiPsi1 1 No No 1

QV SolaiPsi2 1 No Si 1

Tamponamento 1.5 Si Si 1

Spinta terreno 1.3 Si No 1

NeveFalda1 1.5 Si No 1

NeveFalda2 0.75 Si No 1

4) AD NeveFalda2 STR+GEO 0.90

Peso Proprio 1.3 Si Si 1

QP Solai 1.3 Si Si 1

QFissi Solai 1.5 Si Si 1

QV Solai 1 No No 1

QV SolaiPsi0 1.5 Si No 1

QV SolaiPsi1 1 No No 1

QV SolaiPsi2 1 No Si 1

Tamponamento 1.5 Si Si 1

Spinta terreno 1.3 Si No 1

NeveFalda1 0.75 Si No 1

NeveFalda2 1.5 Si No 1

5)

SISMAX1_SLV

Modale

STR+GEO SpettroNT 1 0 1.00

Peso Proprio 1 Si Si 1

QP Solai 1 Si Si 1

QFissi Solai 1 Si Si 1

QV Solai 1 No No 1

QV SolaiPsi0 1 No No 1

QV SolaiPsi1 1 No No 1

QV SolaiPsi2 1 Si Si 1

Tamponamento 1 Si Si 1

Spinta terreno 1 Si No 1

NeveFalda1 1 No No 1

NeveFalda2 1 No No 1

6)

SISMAY1_SLV

Modale

STR+GEO SpettroNT 1 90 1.00

Peso Proprio 1 Si Si 1

QP Solai 1 Si Si 1

QFissi Solai 1 Si Si 1

QV Solai 1 No No 1

QV SolaiPsi0 1 No No 1

QV SolaiPsi1 1 No No 1

QV SolaiPsi2 1 Si Si 1

Tamponamento 1 Si Si 1

Spinta terreno 1 Si No 1

NeveFalda1 1 No No 1

NeveFalda2 1 No No 1

7)

SISMAX2_SLV

Modale

STR+GEO SpettroNT 1 0 1.00

Peso Proprio 1 Si Si 1

QP Solai 1 Si Si 1

QFissi Solai 1 Si Si 1

QV Solai 1 No No 1

QV SolaiPsi0 1 No No 1

QV SolaiPsi1 1 No No 1

QV SolaiPsi2 1 No Si 1

Tamponamento 1 Si Si 1

Spinta terreno 1 Si No 1

47

Combinazione Tipo Spettro F.Sisma K

mod Cond.Carico

Fatt.

cv. Attiva Massa

Fattore

m.

NeveFalda1 1 No No 1

NeveFalda2 1 No No 1

8)

SISMAY2_SLV

Modale

STR+GEO SpettroNT 1 90 1.00

Peso Proprio 1 Si Si 1

QP Solai 1 Si Si 1

QFissi Solai 1 Si Si 1

QV Solai 1 No No 1

QV SolaiPsi0 1 No No 1

QV SolaiPsi1 1 No No 1

QV SolaiPsi2 1 No Si 1

Tamponamento 1 Si Si 1

Spinta terreno 1 Si No 1

NeveFalda1 1 No No 1

NeveFalda2 1 No No 1

9) AD QVSolai SLE Rara 1.00

Peso Proprio 1 Si Si 1

QP Solai 1 Si Si 1

QFissi Solai 1 Si Si 1

QV Solai 1 Si No 1

QV SolaiPsi0 1 No No 1

QV SolaiPsi1 1 No No 1

QV SolaiPsi2 1 No Si 1

Tamponamento 1 Si Si 1

Spinta terreno 1 Si No 1

NeveFalda1 0.5 Si No 1

NeveFalda2 0.5 Si No 1

10) AD

NeveFalda1 SLE Rara 1.00

Peso Proprio 1 Si Si 1

QP Solai 1 Si Si 1

QFissi Solai 1 Si Si 1

QV Solai 1 No No 1

QV SolaiPsi0 1 Si No 1

QV SolaiPsi1 1 No No 1

QV SolaiPsi2 1 No Si 1

Tamponamento 1 Si Si 1

Spinta terreno 1 Si No 1

NeveFalda1 1 Si No 1

NeveFalda2 0.5 Si No 1

11) AD

NeveFalda2 SLE Rara 1.00

Peso Proprio 1 Si Si 1

QP Solai 1 Si Si 1

QFissi Solai 1 Si Si 1

QV Solai 1 No No 1

QV SolaiPsi0 1 Si No 1

QV SolaiPsi1 1 No No 1

QV SolaiPsi2 1 No Si 1

Tamponamento 1 Si Si 1

Spinta terreno 1 Si No 1

NeveFalda1 0.5 Si No 1

NeveFalda2 1 Si No 1

12) AD QVSolai SLE Freq. 1.00

Peso Proprio 1 Si Si 1

QP Solai 1 Si Si 1

QFissi Solai 1 Si Si 1

QV Solai 1 No No 1

QV SolaiPsi0 1 No No 1

48

Combinazione Tipo Spettro F.Sisma K

mod Cond.Carico

Fatt.

cv. Attiva Massa

Fattore

m.

QV SolaiPsi1 1 Si No 1

QV SolaiPsi2 1 No Si 1

Tamponamento 1 Si Si 1

Spinta terreno 1 Si No 1

NeveFalda1 1 No No 1

NeveFalda2 1 No No 1

13) AD

NeveFalda1 SLE Freq. 1.00

Peso Proprio 1 Si Si 1

QP Solai 1 Si Si 1

QFissi Solai 1 Si Si 1

QV Solai 1 No No 1

QV SolaiPsi0 1 No No 1

QV SolaiPsi1 1 No No 1

QV SolaiPsi2 1 Si Si 1

Tamponamento 1 Si Si 1

Spinta terreno 1 Si No 1

NeveFalda1 0.2 Si No 1

NeveFalda2 1 No No 1

14) AD

NeveFalda2 SLE Freq. 1.00

Peso Proprio 1 Si Si 1

QP Solai 1 Si Si 1

QFissi Solai 1 Si Si 1

QV Solai 1 No No 1

QV SolaiPsi0 1 No No 1

QV SolaiPsi1 1 No No 1

QV SolaiPsi2 1 Si Si 1

Tamponamento 1 Si Si 1

Spinta terreno 1 Si No 1

NeveFalda1 1 No No 1

NeveFalda2 0.2 Si No 1

15) Quasi P1 SLE

Q.Perm. 1.00

Peso Proprio 1 Si Si 1

QP Solai 1 Si Si 1

QFissi Solai 1 Si Si 1

QV Solai 1 No No 1

QV SolaiPsi0 1 No No 1

QV SolaiPsi1 1 No No 1

QV SolaiPsi2 1 Si Si 1

Tamponamento 1 Si Si 1

Spinta terreno 1 Si No 1

NeveFalda1 1 No No 1

NeveFalda2 1 No No 1

16)

SISMAX_SLD

Modale

SLE SpettroNT 1 0 1.00

Peso Proprio 1 Si Si 1

QP Solai 1 Si Si 1

QFissi Solai 1 Si Si 1

QV Solai 1 No No 1

QV SolaiPsi0 1 No No 1

QV SolaiPsi1 1 No No 1

QV SolaiPsi2 1 Si Si 1

Tamponamento 1 Si Si 1

Spinta terreno 1 Si No 1

NeveFalda1 1 No No 1

NeveFalda2 1 No No 1

17) Modale SpettroNT 1 90 1.00

49

Combinazione Tipo Spettro F.Sisma K

mod Cond.Carico

Fatt.

cv. Attiva Massa

Fattore

m.

SISMAY_SLD SLE

Peso Proprio 1 Si Si 1

QP Solai 1 Si Si 1

QFissi Solai 1 Si Si 1

QV Solai 1 No No 1

QV SolaiPsi0 1 No No 1

QV SolaiPsi1 1 No No 1

QV SolaiPsi2 1 Si Si 1

Tamponamento 1 Si Si 1

Spinta terreno 1 Si No 1

NeveFalda1 1 No No 1

NeveFalda2 1 No No 1

CODICE DI CALCOLO IMPIEGATO

Autori: dott. ing. Dario PICA prof. ing. Paolo BISEGNA dott. ing. Donato Sista

Produzione e distribuzione SOFT.LAB srl via Borgo II - 82030 PONTE (BN) tel. ++39 (824) 874392 fax ++39 (824) 874431 internet: http://www.soft.lab.it e.mail: [email protected]

Sigla:

IperSpaceMax 9.1.0

Licenza n. Concesso in licenza a MOBILIA POMPILIO codice utente C0093584

Il modello di calcolo assunto è di tipo spaziale e l’analisi condotta è una Analisi Elastica Lineare, esso è fondamentalmente definito dalla posizione dei nodi collegati da elementi di tipo Beam o elementi di tipo shell a comportamento sia flessionale che membranale, l’elemento finito shell utilizzato è anche in grado di esprimere una rigidezza rotazionale in direzione ortogonale al piano dello shell. L’analisi sismica utilizzata è l’analisi modale con Combinazione Quadratica Completa degli effetti del sisma. Il modello è stato analizzato sia per le combinazioni dei carichi verticali sia per le combinazioni di carico verticale e sisma. Un particolare chiarimento richiede la definizione delle masse nell’analisi sismica. Pur avendo considerato il modello con impalcati rigidi non si rende necessario calcolare il modello con la metodologia del MASTER-SLAVE, in quanto gli impalcati rigidi sono stati modellati con elementi di tipo shell a comportamento membranale in corrispondenza dei campi di solaio. Per ottenere tale modellazione il programma inserisce in automatico elementi di tipo shell a comportamento membranale in corrispondenza del campo di solaio intercluso tra una maglia di travi, la loro rigidezza membranale è sufficientemente alta da rendere il campo di solaio rigido nel proprio piano, ma tale da non mal condizionare la matrice di rigidezza della struttura. Qualora una maglia di travi non è collegata da solaio lo shell non viene inserito rendendo tale campo libero di deformarsi con il solo vincolo dato dalle travi della. La loro rigidezza flessionale è trascurabile rispetto a quella degli elementi che contornano il campo, per cui lo shell impone un vincolo orizzontale solo nel piano dell’impalcato tra i nodi collegati, quindi non è necessario definire preventivamente definire il centro di massa e momento d’inerzia delle masse, questo perché le masse sono trasferite direttamente nei nodi del modello (modello Lumped Mass) dal codice di calcolo, il metodo per calcolare le masse nei nodi può essere quello per aree di influenza, ma questa richiederebbe l’intervento diretto dell’operatore; il codice di calcolo utilizza una metodologia leggermente più raffinata per tener conto del fatto che su un elemento il carico portato non

50

è uniforme, quindi il codice di calcolo considera i carichi presenti sull’asta che sono stati indicati come quelli che contribuiscono alla formazione della massa (tipicamente G + Q) e calcola le reazioni di

incastro perfetto verticali, tali reazioni divise per l’accelerazione di gravità g danno il contributo dell’elemento alla massa del nodo, sommando i contributi di tutti gli elementi che convergono nel nodo si ottiene la massa complessiva nel nodo; per gli elementi shell invece si utilizza il metodo delle aree di influenza ossia in ognuno dei 3 oppure 4 nodi che definiscono lo shell si assegna 1/3 oppure ¼ del peso dello shell e 1/3 oppure ¼ dell’eventuale carico variabile ridotto, sommando su tutti gli shell che convergono nel nodo si ottiene la massa da assegnare al nodo.

VERIFICA DEGLI ELEMENTI STRUTTURALI La verifiche di resistenza degli elementi è condotta considerando le sollecitazioni di calcolo ed imponendo che le resistenze siano superiori alle azioni. Gli elementi sono verificati e/o progettati applicando la gerarchia delle resistenze in particolare la gerarchia flessione-taglio per la verifica/progetto dell'elemento e la gerarchia pilastro-trave per la determinazione delle resistenze del pilastro. Le verifiche sono condotte secondo i seguenti criteri di verifica validi sia per lo SLU che per lo SLD, i criteri di verifica sono una raccolta di parametri che vengono usati in fase di verifica secondo le esigenze strutturali, ognuno di essi contiene i dati per tutti gli elementi, è sottointeso che nella verifica di un elemento (es. trave) non sono presi in considerazione i dati relativi agli altri elementi (ad es. se si verifica una trave non sono presi in considerazione i dati relativi a pilastri e shell, così come se si esegue una verifica agli SLU non sono presi in considerazione i dati relativi agli SLE). Ognuno di essi è identificato da un nome a scelta dell'operatore, per cui nei tabulati di verifica il nome del criterio ne identifica i parametri usati. Riguardo alle verifiche agli SLU le resistenze sono determinate in base a quanto specificato dalla norma attraverso il modello plastico-incrudente o elastico-perfettamente plastico, la verifica consiste nel verificare che assegnate le sollecitazioni di verifica le deformazioni massime nel calcestruzzo e nell'acciaio siano inferiori a quelle ultime cio' equivale ad affermare che nello spazio tridimensionale N,My,Mz il punto rappresentativo delle sollecitazioni è interno al dominio di resistenza della sezione. Le verifiche agli SLE riguardano le verifiche di: deformabilità degli impalcati con 0.0050*h

fessurazione tensioni in esercizio

Criteri di verifica

Criterio di verifica: CLS_TraviSpessore

Generici

Resistenza caratteristica Rck kg/cmq 300

Tensione caratteristica snervamento acciaio fyk kg/cmq 3800

Deformazione unitaria c0 0.002

Deformazione ultima cu 0.1

fu (solo incrudimento) 0.01

Modulo elastico E acciaio kg/cmq 2E06

Copriferro di calcolo cm 4.1

Copriferro di disegno cm 2.5

Coefficiente di sicurezza Cls 1.5

Coefficiente di sicurezza Acc 1.15

Riduzione fcd calcestruzzo 0.85

Usa staffe minime di normativa in assenza di sisma Si

Usa staffe minime di normativa in presenza di sisma Si

Generici N.T.

Inclinazione bielle compresse cotg() 1.00

Modello acciaio Elasto-plastico

Elemento esistente Si

Generici N.T. Elementi esistenti

Resistenza cubica media Rcm kg/cmq 300

Tensione media di snervamento acciaio fym kg/cmq 3800

Fattore di confidenza kg/cmq 1.20

Applica i fattori di struttura per verifiche duttili e fragili Si

51

Fattore di struttura per verifiche duttili 2.50

Fattore di struttura per verifiche fragili 1.50

Generici D.M. 96 T.A.

Tensione ammissibile c kg/cmq 97.5

Tensione ammissibile c in trazione kg/cmq 21.8

Tensione ammissibile c acciaio kg/cmq 2200.0

Tensione tangenziale ammissibile c0 kg/cmq 6.0

Tensione tangenziale massima c1 kg/cmq 18.3

Coefficiente di omogeneizzazione n 15

Coefficiente di omogeneizzazione n in trazione 0.5

Sezione interamente reagente No

Fessurazioni

Verifica a decompressione No

Verifica formazione fessure No

Verifica aperture fessure Si

Classe di esposizione X0

Tipo armatura Poco sensibile

Combinazione Rara No

Combinazione QP Si

W ammissibile Combinazione QP mm 0.300

Combinazione Freq. Si

W ammissibile Combinazione Freq. mm 0.400

Valore caratteristico apertura fessure wk(*wm) 1

fc efficace kg/cmq 25.99

Coefficiente di breve o lunga durata kt 0.40

Coefficiente di aderenza k1 0.80

Tensioni ammissibili di esercizio

Verifica Combinazione Rara Si

Tensione ammissibile Cls kg/cmq 149

Tensione ammissibile Acciaio kg/cmq 3040

Verifica Combinazione QP No

Verifica Combinazione Freq. No

Coeffcienti di omogeneizzazione

Acciaio - Cls compresso 15

Cls teso - Cls compresso 0.5

Armatura travi

Numero di bracci delle staffe 4

Numero minimo di ferri superiori 2

Numero minimo di ferri inferiori 2

Numero minimo di ferri di parete 0

Numero reggistaffe superiori 2

Numero reggistaffe intermedi 0

Numero reggistaffe inferiori 2

Diametro ferri superiori mm 12

Diametro ferri inferiori mm 12

Diametro staffe mm 6

Percentuale armatura rispetto alla base per verifica a taglio % 100.00

Minima percentuale armatura compressa rispetto alla tesa % 100.00

Minima percentuale armatura rispetto al Cls % 0.31

Massima percentuale armatura rispetto al Cls % 30.00

Calcolo travi

Traslazione momento Si

Verifica travi

Verifica a torsione No

Verifica a pressoflessione retta No

Trave a spessore Si

Verifica N.T. travi

Trave tozza No

Gerarchia Flessione-Taglio No

Escludi dalla gerarchia trave-pilastro No

Verifica a taglio travi

Coefficiente di sovraresistenza Rd 1.2

Includi effetto spinotto nel taglio Si

Includi effetto della pressoflessione nel taglio Si

Verifica a taglio N.T. travi

52

Coefficiente di sovraresistenza Rd (CDA) 1.2

Coefficiente di sovraresistenza Rd (CDB) 1

Verifica a taglio D.M. 96 T.A. travi

Percentuale taglio alle staffe % 1e+002

Percentuale taglio ferri parete % 0

Considera la resistenza a taglio VRDns NO

Stampa travi

Stampa informazioni relative all'asse neutro Si

Criterio di verifica: CLS_Pilastri

Generici

Resistenza caratteristica Rck kg/cmq 300

Tensione caratteristica snervamento acciaio fyk kg/cmq 3800

Deformazione unitaria c0 0.002

Deformazione ultima cu 0.0035

fu (solo incrudimento) 0.01

Modulo elastico E acciaio kg/cmq 2E06

Copriferro di calcolo cm 4.1

Copriferro di disegno cm 2.5

Coefficiente di sicurezza Cls 1.5

Coefficiente di sicurezza Acc 1.15

Riduzione fcd calcestruzzo 0.85

Usa staffe minime di normativa in assenza di sisma Si

Usa staffe minime di normativa in presenza di sisma Si

Generici N.T.

Inclinazione bielle compresse cotg() 1.00

Modello acciaio Elasto-plastico

Elemento esistente Si

Generici N.T. Elementi esistenti

Resistenza cubica media Rcm kg/cmq 300

Tensione media di snervamento acciaio fym kg/cmq 3800

Fattore di confidenza kg/cmq 1.20

Applica i fattori di struttura per verifiche duttili e fragili Si

Fattore di struttura per verifiche duttili 2.50

Fattore di struttura per verifiche fragili 1.50

Generici D.M. 96 T.A.

Tensione ammissibile c kg/cmq 97.5

Tensione ammissibile c in trazione kg/cmq 21.8

Tensione ammissibile c acciaio kg/cmq 2200.0

Tensione tangenziale ammissibile c0 kg/cmq 6.0

Tensione tangenziale massima c1 kg/cmq 18.3

Coefficiente di omogeneizzazione n 15

Coefficiente di omogeneizzazione n in trazione 0.5

Sezione interamente reagente No

Fessurazioni

Verifica a decompressione No

Verifica formazione fessure No

Verifica aperture fessure Si

Classe di esposizione X0

Tipo armatura Poco sensibile

Combinazione Rara No

Combinazione QP Si

W ammissibile Combinazione QP mm 0.300

Combinazione Freq. Si

W ammissibile Combinazione Freq. mm 0.400

Valore caratteristico apertura fessure wk(*wm) 1

fc efficace kg/cmq 25.99

Coefficiente di breve o lunga durata kt 0.40

Coefficiente di aderenza k1 0.80

Tensioni ammissibili di esercizio

Verifica Combinazione Rara Si

Tensione ammissibile Cls kg/cmq 149

Tensione ammissibile Acciaio kg/cmq 3040

Verifica Combinazione QP Si

53

Tensione ammissibile Cls kg/cmq 112

Tensione ammissibile Acciaio kg/cmq 3040

Verifica Combinazione Freq. No

Coeffcienti di omogeneizzazione

Acciaio - Cls compresso 15

Cls teso - Cls compresso 0.5

Armatura pilastri

Massimo numero di ferri in ogni spigolo 1

Diametro ferri di spigolo mm 14

Diametro ferri laterali mm 12

Diametro staffe mm 6

Numero braccia staffe lato lungo 2

Minima percentuale armatura rispetto al Cls % 1.00

Massima percentuale armatura rispetto al Cls % 50.00

Verifica pilastri

Verifica a carico di punta No

Verifica a pressoflessione deviata Si

Verifica come pareti No

Verifica N.T. pilastri

Verifica pilastri tozzi SI

Gerarchia Flessione-Taglio NO

Verifica a taglio pilastri

Coefficiente di amplificazione Rd 1.2

Sforzo normale ammissibile max 0.8

Effetto spinotto Si

Effetto della pressoflessione Si

Traslazione momento Si

Considera la resistenza a taglio VRDns NO

Verifica a taglio N.T. pilastri

Coefficiente di amplificazione Rd (CDA) 1.3

Coefficiente di amplificazione Rd (CDB) 1.1

Sforzo normale ammissibile max (CDA) 0.550

Sforzo normale ammissibile max (CDB) 0.650

Stampa pilastri

Informazioni sollecitazioni di verifica No

Verifica per tutte le combinazione di carico No

Fattori di amplificazione No

Gerarchia delle resistenze pilastri

Direzione Y No

Direzione Z No

Criterio di verifica: CLS_TraviAlte

Generici

Resistenza caratteristica Rck kg/cmq 300

Tensione caratteristica snervamento acciaio fyk kg/cmq 4500

Deformazione unitaria c0 0.002

Deformazione ultima cu 0.0035

fu (solo incrudimento) 0.01

Modulo elastico E acciaio kg/cmq 2E06

Copriferro di calcolo cm 4.1

Copriferro di disegno cm 2.5

Coefficiente di sicurezza Cls 1.5

Coefficiente di sicurezza Acc 1.15

Riduzione fcd calcestruzzo 0.85

Usa staffe minime di normativa in assenza di sisma Si

Usa staffe minime di normativa in presenza di sisma Si

Generici N.T.

Inclinazione bielle compresse cotg() 1.00

Modello acciaio Elasto-plastico

Elemento esistente Si

Generici N.T. Elementi esistenti

Resistenza cubica media Rcm kg/cmq 300

Tensione media di snervamento acciaio fym kg/cmq 4500

54

Fattore di confidenza kg/cmq 1.20

Applica i fattori di struttura per verifiche duttili e fragili Si

Fattore di struttura per verifiche duttili 2.50

Fattore di struttura per verifiche fragili 1.50

Generici D.M. 96 T.A.

Tensione ammissibile c kg/cmq 97.5

Tensione ammissibile c in trazione kg/cmq 21.8

Tensione ammissibile c acciaio kg/cmq 2600.0

Tensione tangenziale ammissibile c0 kg/cmq 6.0

Tensione tangenziale massima c1 kg/cmq 18.3

Coefficiente di omogeneizzazione n 15

Coefficiente di omogeneizzazione n in trazione 0.5

Sezione interamente reagente No

Fessurazioni

Verifica a decompressione No

Verifica formazione fessure No

Verifica aperture fessure Si

Classe di esposizione X0

Tipo armatura Poco sensibile

Combinazione Rara No

Combinazione QP Si

W ammissibile Combinazione QP mm 0.300

Combinazione Freq. Si

W ammissibile Combinazione Freq. mm 0.400

Valore caratteristico apertura fessure wk(*wm) 1

fc efficace kg/cmq 25.99

Coefficiente di breve o lunga durata kt 0.40

Coefficiente di aderenza k1 0.80

Tensioni ammissibili di esercizio

Verifica Combinazione Rara Si

Tensione ammissibile Cls kg/cmq 149

Tensione ammissibile Acciaio kg/cmq 3600

Verifica Combinazione QP Si

Tensione ammissibile Cls kg/cmq 112

Tensione ammissibile Acciaio kg/cmq 3600

Verifica Combinazione Freq. No

Coeffcienti di omogeneizzazione

Acciaio - Cls compresso 15

Cls teso - Cls compresso 0.5

Armatura travi

Numero di bracci delle staffe 2

Numero minimo di ferri superiori 2

Numero minimo di ferri inferiori 2

Numero minimo di ferri di parete 1

Numero reggistaffe superiori 0

Numero reggistaffe intermedi 0

Numero reggistaffe inferiori 0

Diametro ferri superiori mm 12

Diametro ferri inferiori mm 12

Diametro staffe mm 6

Percentuale armatura rispetto alla base per verifica a taglio % 100.00

Minima percentuale armatura compressa rispetto alla tesa % 50.00

Minima percentuale armatura rispetto al Cls % 0.31

Massima percentuale armatura rispetto al Cls % 30.00

Calcolo travi

Traslazione momento Si

Verifica travi

Verifica a torsione No

Verifica a pressoflessione retta No

Trave a spessore No

Verifica N.T. travi

Trave tozza Si

Gerarchia Flessione-Taglio No

Escludi dalla gerarchia trave-pilastro No

Verifica a taglio travi

55

Coefficiente di sovraresistenza Rd 1.2

Includi effetto spinotto nel taglio Si

Includi effetto della pressoflessione nel taglio Si

Verifica a taglio N.T. travi

Coefficiente di sovraresistenza Rd (CDA) 1.2

Coefficiente di sovraresistenza Rd (CDB) 1

Verifica a taglio D.M. 96 T.A. travi

Percentuale taglio alle staffe % 60

Percentuale taglio ferri parete % 40

Considera la resistenza a taglio VRDns NO

Stampa travi

Stampa informazioni relative all'asse neutro Si

Criterio di verifica: CLS_TraviFondazione

Generici

Resistenza caratteristica Rck kg/cmq 300

Tensione caratteristica snervamento acciaio fyk kg/cmq 3800

Deformazione unitaria c0 0.002

Deformazione ultima cu 0.0035

fu (solo incrudimento) 0.0019

Modulo elastico E acciaio kg/cmq 2E06

Copriferro di calcolo cm 4.1

Copriferro di disegno cm 2.5

Coefficiente di sicurezza Cls 1.5

Coefficiente di sicurezza Acc 1.15

Riduzione fcd calcestruzzo 0.85

Usa staffe minime di normativa in assenza di sisma Si

Usa staffe minime di normativa in presenza di sisma Si

Generici N.T.

Inclinazione bielle compresse cotg() 1.00

Modello acciaio Incrudente

Incrudimento Ey/E0 0.000

Elemento esistente Si

Generici N.T. Elementi esistenti

Resistenza cubica media Rcm kg/cmq 300

Tensione media di snervamento acciaio fym kg/cmq 3800

Fattore di confidenza kg/cmq 1.20

Applica i fattori di struttura per verifiche duttili e fragili Si

Fattore di struttura per verifiche duttili 2.50

Fattore di struttura per verifiche fragili 1.50

Generici D.M. 96 T.A.

Tensione ammissibile c kg/cmq 97.5

Tensione ammissibile c in trazione kg/cmq 21.8

Tensione ammissibile c acciaio kg/cmq 2200.0

Tensione tangenziale ammissibile c0 kg/cmq 6.0

Tensione tangenziale massima c1 kg/cmq 18.3

Coefficiente di omogeneizzazione n 15

Coefficiente di omogeneizzazione n in trazione 0.5

Sezione interamente reagente No

Fessurazioni

Verifica a decompressione No

Verifica formazione fessure No

Verifica aperture fessure Si

Classe di esposizione XC2

Tipo armatura Poco sensibile

Combinazione Rara No

Combinazione QP Si

W ammissibile Combinazione QP mm 0.300

Combinazione Freq. Si

W ammissibile Combinazione Freq. mm 0.400

Valore caratteristico apertura fessure wk(*wm) 1

fc efficace kg/cmq 25.99

Coefficiente di breve o lunga durata kt 0.40

Coefficiente di aderenza k1 0.80

56

Tensioni ammissibili di esercizio

Verifica Combinazione Rara Si

Tensione ammissibile Cls kg/cmq 149

Tensione ammissibile Acciaio kg/cmq 3040

Verifica Combinazione QP Si

Tensione ammissibile Cls kg/cmq 112

Tensione ammissibile Acciaio kg/cmq 3040

Verifica Combinazione Freq. No

Coeffcienti di omogeneizzazione

Acciaio - Cls compresso 15

Cls teso - Cls compresso 0.5

Armatura travi

Numero di bracci delle staffe 2

Numero minimo di ferri superiori 2

Numero minimo di ferri inferiori 2

Numero minimo di ferri di parete 1

Numero reggistaffe superiori 0

Numero reggistaffe intermedi 4

Numero reggistaffe inferiori 2

Diametro ferri superiori mm 16

Diametro ferri inferiori mm 16

Diametro staffe mm 8

Percentuale armatura rispetto alla base per verifica a taglio % 100.00

Minima percentuale armatura compressa rispetto alla tesa % 50.00

Minima percentuale armatura rispetto al Cls % 0.20

Massima percentuale armatura rispetto al Cls % 1.55

Calcolo travi

Traslazione momento Si

Verifica travi

Verifica a torsione No

Verifica a pressoflessione retta No

Trave a spessore No

Verifica N.T. travi

Trave tozza No

Gerarchia Flessione-Taglio Si

Escludi dalla gerarchia trave-pilastro No

Verifica a taglio travi

Coefficiente di sovraresistenza Rd 1.2

Includi effetto spinotto nel taglio Si

Includi effetto della pressoflessione nel taglio Si

Verifica a taglio N.T. travi

Coefficiente di sovraresistenza Rd (CDA) 1.2

Coefficiente di sovraresistenza Rd (CDB) 1

Verifica a taglio D.M. 96 T.A. travi

Percentuale taglio alle staffe % 60

Percentuale taglio ferri parete % 40

Considera la resistenza a taglio VRDns NO

Stampa travi

Stampa informazioni relative all'asse neutro Si

57

Risultati Analisi Dinamica - Statistiche matrice di rigidezza

Scenario di calcolo : Set_NT_SLV_SLD_A2STR/GEO

Minimo della diag. 1.800000e-001

Massimo della diag. 3.688404e+013

Rapporto Max/Min 2.049113e+014

Media della diag. 1.443153e+012

Densita' 2.103491e+001

Coefficiente di sicurezza dei Pilastri allo S.L.U.

Coefficienti di sicurezza filtrati per minimo Globale (Aste Cls/Peda-> coeff. glob. flessione,altro-> coeff. globale) Nome comb Cs

Pilastro 41: Nodi[41,141] Tipo:Calcestruzzo 2 37

Pilastro 42: Nodi[42,142] Tipo:Calcestruzzo 2 17

Pilastro 46: Nodi[46,146] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-VII-3 1.4

Pilastro 54: Nodi[54,154] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-III-4 1.4

Pilastro 48: Nodi[48,148] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-V-3 1.7

Pilastro 50: Nodi[50,150] Tipo:Calcestruzzo 2 17

Pilastro 49: Nodi[49,149] Tipo:Calcestruzzo 2 37

Pilastro 47: Nodi[47,147] Tipo:Calcestruzzo 2 62

Pilastro 51: Nodi[51,151] Tipo:Calcestruzzo 2 19

Pilastro 43: Nodi[43,143] Tipo:Calcestruzzo 2 19

Pilastro 52: Nodi[52,152] Tipo:Calcestruzzo 2 19

Pilastro 44: Nodi[44,144] Tipo:Calcestruzzo 2 19

Pilastro 45: Nodi[45,145] Tipo:Calcestruzzo 2 18

Pilastro 53: Nodi[53,153] Tipo:Calcestruzzo 2 18

Minimi 1.4

Coefficienti di sicurezza filtrati per minimo Globale taglio aste cls/Peda Nome comb Cs

Pilastro 41: Nodi[41,141] Tipo:Calcestruzzo 2 >100

Pilastro 42: Nodi[42,142] Tipo:Calcestruzzo 2 >100

Pilastro 46: Nodi[46,146] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-II-1 1.0

Pilastro 54: Nodi[54,154] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-III-1 2.0

Pilastro 48: Nodi[48,148] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-II-4 4.8

Pilastro 50: Nodi[50,150] Tipo:Calcestruzzo 2 >100

Pilastro 49: Nodi[49,149] Tipo:Calcestruzzo 2 >100

Pilastro 47: Nodi[47,147] Tipo:Calcestruzzo 2 >100

Pilastro 51: Nodi[51,151] Tipo:Calcestruzzo 2 >100

Pilastro 43: Nodi[43,143] Tipo:Calcestruzzo 2 >100

Pilastro 52: Nodi[52,152] Tipo:Calcestruzzo 2 >100

Pilastro 44: Nodi[44,144] Tipo:Calcestruzzo 2 >100

Pilastro 45: Nodi[45,145] Tipo:Calcestruzzo 2 >100

Pilastro 53: Nodi[53,153] Tipo:Calcestruzzo 2 >100

Minimi 1.0

Il coefficiente di sicurezza raggiunto dai pilastri è pari 1.0

58

RELAZIONE DI CALCOLO DEL “CORPO C e D”

DESCRIZIONE GENERALE DELL’OPERA NORMATIVA DI RIFERIMENTO VITA NOMINALE, CLASSI D’USO E PERIODO DI RIFERIMENTO MATERIALI IMPIEGATI E RESISTENZE DI CALCOLO TERRENO DI FONDAZIONE ANALISI DEI CARICHI VALUTAZIONE DELL’AZIONE SISMICA ELEMENTI DI FONDAZIONE. METODO DI ANALISI E CRITERI DI VERIFICA. AZIONI SULLA STRUTTURA

CODICE DI CALCOLO IMPIEGATO VERIFICA DEGLI ELEMENTI STRUTTURALI VALIDAZIONE DEL CALCOLO-INFORMAZIONI

SULL'ELABORAZIONE TABULATI DI CALCOLO

59

DESCRIZIONE GENERALE DELL’OPERA I corpi C e D sono perfettamente simmetrici e pertanto il modello di calcolo viene svolto per uno di essi considerando analoghe condizioni per entrambi. Le ipotesi fatte nelle verifiche sono quelle dei precedenti punti ed in particolare che il miglioramento/adeguamento viene svolto solo nei confronti delle azioni orizzontali da sisma intervenendo unicamente sui pilastri. Travi non vengono verificate ama sono state modellate, con le sezioni geometriche derivanti da stralci progettuali originari e, unitamente ai solai, vengono considerate rigide ed in grado di ripartire l’azione ai pilastri. Il progetto vede la esecuzione di controventi a “Croce di S. Andrea” in grado di assorbire le azioni orizzontali da sisma sgravando in parte i pilastri. Vengono riportate di seguito due viste assonometriche contrapposte, allo scopo di consentire una migliore comprensione della struttura oggetto della presente relazione:

Vista Anteriore

Vista Posteriore

60

NORMATIVA DI RIFERIMENTO Nel seguente elenco sono riportate le norme di riferimento secondo le quali sono state condotte le fasi di calcolo e verifica degli elementi strutturali: Legge 5 novembre 1971 n. 1086 (G. U. 21 dicembre 1971 n. 321) ”Norme per la disciplina delle opere di conglomerato cementizio armato, normale e precompresso ed a struttura metallica” Legge 2 febbraio 1974 n. 64 (G. U. 21 marzo 1974 n. 76) ”Provvedimenti per le costruzioni con particolari prescrizioni per le zone sismiche” D.M. 14.01.2008 (nuove norme tecniche per le costruzioni) Nel seguito denominate NT (norme tecniche) Il calcolo delle sollecitazioni e la loro combinazione è stato eseguito seguendo le indicazioni delle NT secondo l'APPROCCIO 2

VITA NOMINALE, CLASSI D’USO E PERIODO DI RIFERIMENTO La costruzione in oggetto è definita dalla seguente tipologia (p.to 2.4 delle NT):

Vita della struttura

Tipo Opere ordinarie (50-100) 50 - 100 anni

Vita nominale(anni) 50.0

Classe d'uso Classe II

Coefficiente d'uso 1.000

Periodo di riferimento(anni) 50.000

Stato limite di esercizio - SLO PVR=81.0%

Stato limite ultimo - SLV PVR=10.0%

Periodo di ritorno SLO(anni) TR=30.0

Periodo di ritorno SLV(anni) TR=474.6

Per maggiori dettagli riguardo l'azione sismica si veda la definizione degli spettri di risposta

MATERIALI IMPIEGATI E RESISTENZE DI CALCOLO Per la realizzazione dell’opera in oggetto saranno impiegati i seguenti materiali, di cui si riportano nell' ordine le proprietà meccaniche adottate nel calcolo elastico e le resistenze di calcolo per le verifiche di sicurezza:

Materiali

Materiale: C20/25

Peso specifico kg/mc 2500

Modulo di Young E kg/cmq 3E05

Modulo di Poisson 0.13

Coefficiente di dilatazione termica 1/°C 1e-005

Materiale: C25/30

Peso specifico kg/mc 2500

Modulo di Young E kg/cmq 3E05

Modulo di Poisson 0.13

Coefficiente di dilatazione termica 1/°C 1e-005

61

Materiale: Acciaio

Peso specifico kg/mc 7850

Modulo di Young E kg/cmq 2E06

Modulo di Poisson 0.30

Coefficiente di dilatazione termica 1/°C 1.2e-005

Parti in calcestruzzo armato

Classe calcestruzzo Cls Rcm300Kg/cmq

Resistenza cubica media Rcm kg/cmq 300

Resistenza di calcolo per verifiche duttilifcd_d kg/cmq 176

Resistenza di calcolo per verifiche fragilifcd_f kg/cmq 118

Resistenza a trazione di calcolo per verifiche duttilifctd_d kg/cmq 17

Resistenza a trazione di calcolo per verifiche fragilifctd_f kg/cmq 11

Resistenza cilindrica fck kg/cmq 249

Resistenza a trazione mediafctm kg/cmq 29

Classe acciaio Acciaio (fym=4500Kg/cmq)

Resistenza allo snervamento fyk kg/cmq >=4500

Resistenza alla rottura ftk kg/cmq >=5400

Parti in acciaio

Classe acciaio FE430

fyd (t<40mm) kg/cmq 2750

fyd (t>40mm) kg/cmq 2500

ft (t<40mm) kg/cmq 4300

ft (t>40mm) kg/cmq 4100

I diagrammi costitutivi del calcestruzzo e dell'acciaio per calcestruzzo sono stati adottati in conformità alle indicazioni riportate al punto 4.1.2.1.2.2 del D.M. 14 gennaio 2008; in particolare per le verifiche delle sezioni in calcestruzzo armato è stato adottato il modello di calcestruzzo riportato in a) della figura seguente

Diagrammi di calcolo tensione/deformazione del calcestruzzo.

ed il modello di acciaio riportato in a) o b) della figura seguente

62

Diagrammi di calcolo tensione/deformazione dell'acciaio per calcestruzzo.

La resistenza di calcolo è data da fyk / f. Il coefficiente di sicurezza è f .

Tutti i materiali impiegati dovranno essere comunque verificati con opportune prove di laboratorio secondo le prescrizioni della vigente Normativa. Riguardo ai coefficienti di sicurezza parziali, alle deformazioni del calcestruzzo e dell'acciaio per modello incrudente si faccia riferimento ai criteri di verifica nella sezione "Verifica Elementi Strutturali"

TERRENO DI FONDAZIONE

Le fondazioni del fabbricato in oggetto sono costituite da {descrizione fondazioni} Dalla Relazione Geologica redatta dal geologo {geologo} risulta che nell’area in oggetto, si ha un terreno di tipo tipo_terreno con la seguente stratigrafia:

Strato n° 1

Spessore cm 1500

Peso spec. kg/mc 1900

Peso spec. Sat. kg/mc 2000

Angolo attrito ° 0

Addensato No

OCR --

coesione kg/cmq 0.06

cu kg/cmq 0.00

Modulo edometrico kg/cmq 9E00

Coeff. Poisson 0.3

Descrizione Strato 1

Per la determinazione del carico limite del complesso terreno-fondazione, pertanto, si sono assunti i parametri fisico-meccanici precedentemente indicati. Per maggiori dettagli riguardo i parametri che caratterizzano il terreno si rimanda alla relazione geologica e a quella geotecnica.

63

ANALISI DEI CARICHI La valutazione dei carichi e dei sovraccarichi è stata effettuata in accordo con le disposizioni contenute nel D.M. 14.01.2008 (nuove norme tecniche per le costruzioni) I carichi adottati sono i seguenti:

Analisi carichi solai SOLAIO DI INTERPIANO PESI PROPRI Soletta : 0.05 x 2.500 = 125 Kg/mq Travetti: 2 x 0.10 x 0.20 x 2.500 = 100 Kg/mq Laterizi: (1 - 2 x 0.10) x 0.20 x 700 = 112 Kg/mq Totale Pesi Propri: = 337 Kg/mq SOVRACCARICHI FISSI Massetto : 0.05 x 1200 = 60 Kg/mq Intonaco : 0.02 x 1400 = 28 Kg/mq Pavimento: 0.02 x 2400 = 48 Kg/mq Incidenza tramezzi: =100 Kg/mq Totale sovraccarichi fissi: = 236 Kg/mq Totale carichi permanenti = 573 Kg/mq Carichi variabili = 300 Kg/mq

SOLAIO DI COPERTURA PESI PROPRI Soletta : 0.04 x 2.500 = 100 Kg/mq Travetti: 2 x 0.10 x 0.16 x 2.500 = 80 Kg/mq Laterizi: (1 - 2 x 0.10) x 0.16 x 700 = 90 Kg/mq Totale Pesi Propri: = 270 Kg/mq SOVRACCARICHI FISSI Impermeabilizzante : = 20 Kg/mq Intonaco : 0.02 x 1400 = 28 Kg/mq Totale sovraccarichi fissi: = 48 Kg/mq Totale carichi permanenti = 318 Kg/mq Carichi variabili = 130 Kg/mq

SOVRACCARICO NEVE

Provincia : LECCO

Zona : 1 - Alpina

Altitudine as : 280 m s.l.m.

Esposizione : Normale

64

Periodo di ritorno : 50 anni

Il carico neve sulle coperture viene valutato con la seguente espressione:

qs = i · qsk · CE · Ct KN/m2

dove:

i Coefficiente di forma della copertura

CE = 1.0 Coefficiente di esposizione

Ct = 1.0 Coefficiente termico

qsk = 1.60 KN/m2 Carico neve al suolo

Nel caso in esame (copertura ad una falda), con

= 0.00°

il coefficiente di forma vale:

= 0.80 => qs = 1.28 KN/m2

I carichi relativi ai pesi propri vengono valutati in automatico in funzione della geometria degli elementi ed al loro peso specifico i tamponamenti vengono valutati per metro lineare di trave su cui insistono maggiori dettagli ad essi relativi sono riportati nel tabulato di calcolo alla sezione dei carichi relativi alle aste, nodi ed shell.

65

VALUTAZIONE DELL’AZIONE SISMICA L’azione sismica è stata valutata in conformità alle indicazioni riportate al capitolo 3.2 del D.M. 14 gennaio 2008 “Norme tecniche per le Costruzioni” La valutazione degli spettri di risposta per un dato Stato Limite avviene attraverso le seguenti fasi:

* definizione della Vita Nominale e della Classe d’Uso della struttura, in base ai quali si determina il Periodo di Riferimento dell’azione sismica.

* Determinazione attraverso latitudine e longitudine dei parametri sismici di base ag, F0 e T*c per lo

Stato Limite di interesse; l’individuazione è stata effettuata interpolando tra i 4 punti più vicini al punto di riferimento dell’edificio secondo quanto disposto dall'allegato alle NTC "Pericolosità Sismica" , dove:

ag accelerazione orizzontale massima al sito; Fo valore massimo del fattore di amplificazione dello spettro in accelerazione orizzontale. T*c periodo di inizio del tratto a velocità costante dello spettro in accelerazione orizzontale

* Determinazione dei coefficienti di amplificazione stratigrafica e topografica.

* Calcolo del periodo Tc corrispondente all’inizio del tratto a velocità costante dello Spettro.

I dati così calcolati sono stati utilizzati per determinare gli Spettri di Progetto nelle verifiche agli Stati Limite considerati, per ogni direzione dell'azione sismica.

Oltre alla determinazione dei parametri sismici del sito si è considerata la tipologia di terreno, la posizione topografica e la tipologia strutturale (classe di duttilità, regolarità, ecc..) che ha condotto alla determinazione dei seguenti spettri di risposta:

Spettri di risposta Spettro :SpettroNT Il calcolo degli spettri e del fattore di struttura sono stati calcolati per la seguente tipologia di terreno e struttura

Vita della struttura

Tipo Opere ordinarie (50-100) 50 - 100

anni

Vita nominale(anni) 50.0

Classe d'uso Classe II

Coefficiente d'uso 1.000

Periodo di riferimento(anni) 50.000

Stato limite di esercizio - SLO PVR=81.0%

Stato limite ultimo - SLV PVR=10.0%

Periodo di ritorno SLO(anni) TR=30.0

Periodo di ritorno SLV(anni) TR=474.6

Parametri del sito

Comune Cernusco Lombardone - (LC)

Longitudine 9.399

Latitudine 45.694

Id reticolo del sito 11375-11376-11154-11153

Valori di riferimento del sito

Ag/g(TR=30.0) SLO 0.0213

F0(TR=30.0) SLO 2.5510

T*C(TR=30.0) SLO 0.176

Ag/g(TR=474.6) SLV 0.0639

F0(TR=474.6) SLV 2.5882

T*C(TR=474.6) SLV 0.280

Coefficiente Amplificazione Topografica St=1.000

Categoria terreno C

stato limite SLV

S=1.50

66

TB=0.15

TC=0.45

TD=1.86

stato limite SLO

S=1.50

TB=0.11

TC=0.33

TD=1.69

Fattore di struttura (SLV)

Classe duttilità B

Tipo struttura Calcestruzzo

Struttura non regolare in altezza Kr=0.800000

Kw=1.000

Regolare in pianta SI

Tipologia : struttura a telaio, a pareti accoppiate e miste Ce=3.000

Telaio + piani + campate Au/A1=1.300

Fattore di struttura q=Kw*Kr*q0=Kw*Kr*Ce*au/a1 3.120

TSLV [s] SLV[a/g] TSLO [s] SLO[a/g]

0.00000 0.09580 0.00000 0.03191

0.14915 0.07947 0.10935 0.08141

0.44746 0.07947 0.32806 0.08141

0.64860 0.05482 0.52192 0.05117

0.84974 0.04185 0.71578 0.03731

1.05088 0.03384 0.90965 0.02936

1.25203 0.02840 1.10351 0.02420

1.45317 0.02447 1.29737 0.02059

1.65431 0.02149 1.49124 0.01791

1.85546 0.01916 1.68510 0.01585

2.06991 0.01540 1.91659 0.01225

2.28436 0.01277 2.14808 0.00975

2.49882 0.01277 2.37957 0.00795

2.71327 0.01277 2.61106 0.00660

2.92773 0.01277 2.84255 0.00557

3.14218 0.01277 3.07404 0.00476

3.35664 0.01277 3.30553 0.00412

3.57109 0.01277 3.53702 0.00360

3.78555 0.01277 3.76851 0.00317

4.00000 0.01277 4.00000 0.00281

67

ELEMENTI DI FONDAZIONE. Il calcolo della struttura di fondazione è condotto considerando le azioni che la struttura sovrastante le

trasmette amplificate per un γRd pari a 1,1 in CD “B” e 1,3 in CD “A”, e comunque non maggiori di

quelle derivanti da una analisi elastica della struttura in elevazione eseguita con un fattore di struttura q pari a 1 e non maggiori delle resistenze degli elementi sovrastanti la fondazione.

68

METODO DI ANALISI E CRITERI DI VERIFICA. Il calcolo delle azioni sismiche è stato eseguito in analisi dinamica modale, considerando il comportamento della struttura in regime elastico lineare. La masse sono applicate nei nodi del modello queste vengono generate attraverso i carichi agenti sulle membrature che collegano i nodi come la massa relativa alla azione di incastro perfetto del carico considerato. La risposta massima di una generica caratteristica E, conseguente alla sovrapposizione dei modi, è valutata con la tecnica della combinazione probabilistica definita CQC (Complete Quadratic Combination - Combinazione Quadratica Completa):

nji

jiij EEE,1,

con:

2222

2

3

2

141

18

ijijij

ijij

ij

j

iij

dove: n è il numero di modi di vibrazione considerati

è il coefficiente di smorzamento viscoso equivalente espresso in percentuale;

ij è il rapporto tra le frequenze di ciascuna coppia i-j di modi di vibrazione.

Le sollecitazioni derivanti da tali azioni sono state calcolate per varie posizioni dei baricentri delle masse e composte secondo combinazioni di posizioni prestabilite, come riportato in seguito, il risultato di tali combinazioni sono state composte poi con quelle derivanti da carichi non sismici secondo le varie combinazioni di carico probabilistiche. Per tener conto della eccentricità accidentale delle masse si sono considerate varie posizioni delle masse ad ogni impalcato modificando la posizione del baricentro di una distanza, rispetto alla posizione originaria, come percentuale della dimensione della struttura nella direzione considerata. Le azioni risultanti dai calcoli per le varie posizioni delle masse, in fase di verifica vengono combinati al fine di ottenere le azioni piu' sfavorevoli; di seguito vengono riportate sia le posizioni che le combinazioni delle masse, le due tabelle vanno lette nel seguente modo: la prima indica la percentuale delle dimensione della struttura secondo cui viene spostato il baricentro ad ogni impalcato la percentuale è assegnata nelle due direzioni ortogonali secondo cui agisce il sisma, per ognuna di tali posizioni è eseguito un calcolo modale della struttura; la seconda tabella è usata in fase di verifica per la valutazione dell'azione sismica nel seguente modo l'effetto del sisma in una direzione è combinato con quello ortogonale di un'altra posizione con i fattori specificati nelle due colonne:

Percentuali Spostamento masse impalcati

Posizione % Spostamento direzione X % Spostamento direzione Y

1 0 -5

2 5 0

3 0 5

4 -5 0

Combinazioni del Sisma in X e Y e Verticale

Comb Pos. SismaX Pos. SismaY Fx Fy Fz

1 1 2 1 0.3 0

2 1 2 0.3 1 0

3 1 4 1 0.3 0

4 1 4 0.3 1 0

5 3 2 1 0.3 0

69

Comb Pos. SismaX Pos. SismaY Fx Fy Fz

6 3 2 0.3 1 0

7 3 4 1 0.3 0

8 3 4 0.3 1 0

Comb. = Numero di combinazione dei sismi

Pos. SismaX = Posizione in cui viene scelto il sisma in direzione X

Pos. SismaY = Posizione in cui viene scelto il sisma in direzione Y

Fx = Fattore con cui il sisma X partecipa

Fy = Fattore con cui il sisma Y partecipa

Fz = Fattore con cui il sisma Verticale partecipa (quando richiesto)

Ogni combinazione genera al massimo 8 sotto-combinazioni in base a tutte le combinazioni possibili dei segni di

Fx ed Fy ed Fz

Si è considerato un numero di modi di vibrazione sufficiente ad eccitare almeno l'85% della massa sismica in ogni posizione delle masse, di seguito si riportano i risultati salienti dell'analisi modale sia per il calcolo allo Stato Limite Ultimo che per quello di Esercizio:

Periodi di vibrazione e Masse modali

Scenario di calcolo : Set_NT_SLV_SLD_A2STR/GEO

Posizione masse 1

Numero di Frequenze calcolate =15, filtrate=9 N T(s) Coeff. Partecipazione Masse Modali Percentuali

kgm*g

Dir=0° Dir=90° Dir=0° Dir=90° Dir=0° Dir=90°

1(1) 0.8027 -13.928 251.416 1902 619880 0.22 72.49

2(2) 0.5749 -123.701 -103.584 150061 105223 17.55 12.31

3(3) 0.5256 -246.504 37.723 595891 13955 69.69 1.63

4(4) 0.2238 7.415 -78.145 539 59885 0.06 7.00

5(5) 0.1523 83.505 34.487 68382 11663 8.00 1.36

6(6) 0.1429 20.758 -33.042 4226 10707 0.49 1.25

7(7) 0.1407 41.267 -39.164 16701 15042 1.95 1.76

8(9) 0.1196 -6.337 30.621 394 9195 0.05 1.08

9(15) 0.0982 -26.793 -11.477 7040 1292 0.82 0.15

Somma delle Masse Modali [kgm*g] 845136 846842

Masse strutturali libere [kgm*g] 855093 855093

Percentuale 98.84 99.04 98.84 99.04

Posizione masse 2

Numero di Frequenze calcolate =15, filtrate=9 N T(s) Coeff. Partecipazione Masse Modali Percentuali

kgm*g

Dir=0° Dir=90° Dir=0° Dir=90° Dir=0° Dir=90°

1(1) 0.8526 -23.209 246.161 5282 594237 0.62 69.49

2(2) 0.5598 -209.156 -93.708 429002 86115 50.17 10.07

3(3) 0.5033 -178.851 77.584 313690 59029 36.68 6.90

4(4) 0.2408 10.271 -80.152 1035 63001 0.12 7.37

5(5) 0.1519 89.708 26.422 78920 6846 9.23 0.80

6(7) 0.1309 -26.992 36.327 7145 12941 0.84 1.51

7(8) 0.1292 -13.799 34.330 1867 11558 0.22 1.35

8(9) 0.1283 9.925 -34.691 966 11802 0.11 1.38

9(15) 0.0980 29.784 5.061 8700 251 1.02 0.03

Somma delle Masse Modali [kgm*g] 846607 845780

Masse strutturali libere [kgm*g] 855093 855093

Percentuale 99.01 98.91 99.01 98.91

70

Posizione masse 3

Numero di Frequenze calcolate =15, filtrate=9 N T(s) Coeff. Partecipazione Masse Modali Percentuali

kgm*g

Dir=0° Dir=90° Dir=0° Dir=90° Dir=0° Dir=90°

1(1) 0.8059 -32.333 247.897 10252 602648 1.20 70.48

2(2) 0.5967 -159.421 -109.777 249236 118179 29.15 13.82

3(3) 0.5072 -223.298 42.426 488980 17651 57.18 2.06

4(4) 0.2257 16.204 -76.179 2575 56910 0.30 6.66

5(5) 0.1564 74.004 49.426 53706 23957 6.28 2.80

6(6) 0.1381 50.628 -36.108 25137 12786 2.94 1.50

7(7) 0.1356 27.660 -20.633 7503 4175 0.88 0.49

8(10) 0.1213 12.305 -28.359 1485 7887 0.17 0.92

9(15) 0.0992 26.596 14.563 6937 2080 0.81 0.24

Somma delle Masse Modali [kgm*g] 845811 846273

Masse strutturali libere [kgm*g] 855093 855093

Percentuale 98.91 98.97 98.91 98.97

Posizione masse 4

Numero di Frequenze calcolate =15, filtrate=8 N T(s) Coeff. Partecipazione Masse Modali Percentuali

kgm*g

Dir=0° Dir=90° Dir=0° Dir=90° Dir=0° Dir=90°

1(1) 0.7621 -17.077 263.123 2860 678950 0.33 79.40

2(2) 0.6074 -123.223 -75.147 148902 55380 17.41 6.48

3(3) 0.5198 -246.645 19.254 596577 3636 69.77 0.43

4(4) 0.2077 14.086 -76.285 1946 57069 0.23 6.67

5(5) 0.1600 54.702 58.997 29344 34133 3.43 3.99

6(6) 0.1442 76.407 -27.845 57252 7603 6.70 0.89

7(7) 0.1349 10.226 -3.387 1026 112 0.12 0.01

8(12) 0.1115 14.515 -23.764 2066 5538 0.24 0.65

Somma delle Masse Modali [kgm*g] 839972 842421

Masse strutturali libere [kgm*g] 855093 855093

Percentuale 98.23 98.52 98.23 98.52

AZIONI SULLA STRUTTURA I calcoli e le verifiche sono condotti con il metodo semiprobabilistico degli stati limite secondo le indicazioni del D.M. 14 gennaio 2008. I carichi agenti sui solai, derivanti dall’analisi dei carichi, vengono assegnati alle aste in modo automatico in relazione all’influenza delle diverse aree di carico. I carichi dovuti ai tamponamenti, sia sulle travi di fondazione che su quelle di piano, sono schematizzati come carichi lineari agenti esclusivamente sulle aste. In presenza di platee il tamponamento è inserito considerando delle speciali aste (aste a sezione nulla) che hanno la sola funzione di riportare il carico su di esse agente nei nodi degli elementi della platea ad esse collegati. Su tutti gli elementi strutturali è inoltre possibile applicare direttamente ulteriori azioni concentrate e/o distribuite. Le azioni introdotte direttamente sono combinate con le altre (carichi permanenti, accidentali e sisma) mediante le combinazioni di carico di seguito descritte; da esse si ottengono i valori probabilistici da impiegare successivamente nelle verifiche. I solai, oltre a generare le condizioni di carico per carichi fissi e variabili, generano anche altre condizioni di carico che derivano dal carico accidentale moltiplicati per i coefficienti 0, 1 e 2 da

utilizzare per le varie combinazioni di carico e per la determinazione delle masse sismiche. Le azioni sono state assegnate su aste e piastre, definendo le seguenti condizioni di carico

Descrizione Tipo

Peso Proprio Automatica

QP Solai Automatica

QFissi Solai Automatica

71

QV Solai Automatica

QV SolaiPsi0 Automatica

QV SolaiPsi1 Automatica

QV SolaiPsi2 Automatica

Tamponamento Automatica

Spinta terreno Utente

NeveFalda1 Utente

NeveFalda2 Utente

In fase di combinazione delle condizioni di carico si è agito su coefficienti moltiplicatori delle condizioni per definirne l’esatto contributo sia in termini di carico che di massa, e sono stati infine definiti gli scenari di calcolo come gruppi omogenei di combinazioni di carico. DI seguito vengono riportate le combinazioni di carico usate per lo Stato Limite Ultimo e per lo Stato Limite di Esercizio. Le verifiche sono riportate nel fascicolo dei calcoli. Le tabelle riportano nell'ordine: il nome della combinazione di carico il tipo di analisi svolta: STR=Strutturale, Statica STR=Sismica statica Strutturale, Modale

STR=Sismica modale strutturale, SLE Rara=Stato Limite Esercizio combinazione rara, SLE Freq=Stato Limite Esercizio combinazione frequente, SLE Q.Perm=Stato Limite Esercizio combinazione quasi Permanente, GEO=Geotecnica, Statica GEO=Sismica Statica Geotecnica, Modale GEO=Sismica modale Geotecnica, STR+GEO=Strutturale+Geotecnica, Statica STR+GEO=Sismica Statica Strutturale+Geotecnica, Modale STR+GEO=Sismica modale Strutturale+Geotecnica, Modale SLE= Combinazione sismica modale con spettro di progetto SLD,Statica SLE=Combinazione sismica statica con spettro di progetto SLD. I termini "Strutturale", "Geotecnica" e "Strutturale+Geotecnica" indicano che la combinazione è usata dal programma per la determinazione delle verifiche di resistenza degli elementi strutturali, delle sole verifiche geotecniche, sia per le verifiche strutturali che geotecniche.

lo spettro usato, se sismica il fattore amplificativo del sisma l’angolo di ingresso del sisma, se trattasi di analisi sismica il nome della condizione di carico e per ogni condizione di carico il fattore di combinazione per i carichi verticali se la condizione (con il suo coefficiente di peso) è inclusa nella combinazione (colonna Attiva) se la condizione partecipa alla formazione della massa (colonna Massa) il fattore con cui partecipa alla formazione della massa (se non è esclusa dalla formazione della

massa)

Scenario di calcolo

Scenario : Set_NT_SLV_SLD_A2STR/GEO

Combinazione Tipo Spettro F.Sisma K

mod Cond.Carico

Fatt.

cv. Attiva Massa

Fattore

m.

1) Permanenti STR+GEO 0.60

Peso Proprio 1.3 Si Si 1

QP Solai 1.3 Si Si 1

QFissi Solai 1.5 Si Si 1

QV Solai 1 No No 1

QV SolaiPsi0 1 No No 1

QV SolaiPsi1 1 No No 1

QV SolaiPsi2 1 No Si 1

Tamponamento 1.5 Si Si 1

Spinta terreno 1.3 Si No 1

NeveFalda1 1 No No 1

NeveFalda2 1 No No 1

2) AD QVSolai STR+GEO 0.80

Peso Proprio 1.3 Si Si 1

QP Solai 1.3 Si Si 1

QFissi Solai 1.5 Si Si 1

72

Combinazione Tipo Spettro F.Sisma K

mod Cond.Carico

Fatt.

cv. Attiva Massa

Fattore

m.

QV Solai 1.5 Si No 1

QV SolaiPsi0 1 No No 1

QV SolaiPsi1 1 No No 1

QV SolaiPsi2 1 No Si 1

Tamponamento 1.5 Si Si 1

Spinta terreno 1.3 Si No 1

NeveFalda1 0.75 Si No 1

NeveFalda2 0.75 Si No 1

3) AD NeveFalda1 STR+GEO 0.90

Peso Proprio 1.3 Si Si 1

QP Solai 1.3 Si Si 1

QFissi Solai 1.5 Si Si 1

QV Solai 1 No No 1

QV SolaiPsi0 1.5 Si No 1

QV SolaiPsi1 1 No No 1

QV SolaiPsi2 1 No Si 1

Tamponamento 1.5 Si Si 1

Spinta terreno 1.3 Si No 1

NeveFalda1 1.5 Si No 1

NeveFalda2 0.75 Si No 1

4) AD NeveFalda2 STR+GEO 0.90

Peso Proprio 1.3 Si Si 1

QP Solai 1.3 Si Si 1

QFissi Solai 1.5 Si Si 1

QV Solai 1 No No 1

QV SolaiPsi0 1.5 Si No 1

QV SolaiPsi1 1 No No 1

QV SolaiPsi2 1 No Si 1

Tamponamento 1.5 Si Si 1

Spinta terreno 1.3 Si No 1

NeveFalda1 0.75 Si No 1

NeveFalda2 1.5 Si No 1

5)

SISMAX1_SLV

Modale

STR+GEO SpettroNT 1 0 1.00

Peso Proprio 1 Si Si 1

QP Solai 1 Si Si 1

QFissi Solai 1 Si Si 1

QV Solai 1 No No 1

QV SolaiPsi0 1 No No 1

QV SolaiPsi1 1 No No 1

QV SolaiPsi2 1 Si Si 1

Tamponamento 1 Si Si 1

Spinta terreno 1 Si No 1

NeveFalda1 1 No No 1

NeveFalda2 1 No No 1

6)

SISMAY1_SLV

Modale

STR+GEO SpettroNT 1 90 1.00

Peso Proprio 1 Si Si 1

QP Solai 1 Si Si 1

QFissi Solai 1 Si Si 1

QV Solai 1 No No 1

QV SolaiPsi0 1 No No 1

QV SolaiPsi1 1 No No 1

QV SolaiPsi2 1 Si Si 1

Tamponamento 1 Si Si 1

Spinta terreno 1 Si No 1

NeveFalda1 1 No No 1

NeveFalda2 1 No No 1

7) Modale SpettroNT 1 0 1.00

73

Combinazione Tipo Spettro F.Sisma K

mod Cond.Carico

Fatt.

cv. Attiva Massa

Fattore

m.

SISMAX2_SLV STR+GEO

Peso Proprio 1 Si Si 1

QP Solai 1 Si Si 1

QFissi Solai 1 Si Si 1

QV Solai 1 No No 1

QV SolaiPsi0 1 No No 1

QV SolaiPsi1 1 No No 1

QV SolaiPsi2 1 No Si 1

Tamponamento 1 Si Si 1

Spinta terreno 1 Si No 1

NeveFalda1 1 No No 1

NeveFalda2 1 No No 1

8)

SISMAY2_SLV

Modale

STR+GEO SpettroNT 1 90 1.00

Peso Proprio 1 Si Si 1

QP Solai 1 Si Si 1

QFissi Solai 1 Si Si 1

QV Solai 1 No No 1

QV SolaiPsi0 1 No No 1

QV SolaiPsi1 1 No No 1

QV SolaiPsi2 1 No Si 1

Tamponamento 1 Si Si 1

Spinta terreno 1 Si No 1

NeveFalda1 1 No No 1

NeveFalda2 1 No No 1

9) AD QVSolai SLE Rara 1.00

Peso Proprio 1 Si Si 1

QP Solai 1 Si Si 1

QFissi Solai 1 Si Si 1

QV Solai 1 Si No 1

QV SolaiPsi0 1 No No 1

QV SolaiPsi1 1 No No 1

QV SolaiPsi2 1 No Si 1

Tamponamento 1 Si Si 1

Spinta terreno 1 Si No 1

NeveFalda1 0.5 Si No 1

NeveFalda2 0.5 Si No 1

10) AD

NeveFalda1 SLE Rara 1.00

Peso Proprio 1 Si Si 1

QP Solai 1 Si Si 1

QFissi Solai 1 Si Si 1

QV Solai 1 No No 1

QV SolaiPsi0 1 Si No 1

QV SolaiPsi1 1 No No 1

QV SolaiPsi2 1 No Si 1

Tamponamento 1 Si Si 1

Spinta terreno 1 Si No 1

NeveFalda1 1 Si No 1

NeveFalda2 0.5 Si No 1

11) AD

NeveFalda2 SLE Rara 1.00

Peso Proprio 1 Si Si 1

QP Solai 1 Si Si 1

QFissi Solai 1 Si Si 1

QV Solai 1 No No 1

QV SolaiPsi0 1 Si No 1

QV SolaiPsi1 1 No No 1

QV SolaiPsi2 1 No Si 1

Tamponamento 1 Si Si 1

74

Combinazione Tipo Spettro F.Sisma K

mod Cond.Carico

Fatt.

cv. Attiva Massa

Fattore

m.

Spinta terreno 1 Si No 1

NeveFalda1 0.5 Si No 1

NeveFalda2 1 Si No 1

12) AD QVSolai SLE Freq. 1.00

Peso Proprio 1 Si Si 1

QP Solai 1 Si Si 1

QFissi Solai 1 Si Si 1

QV Solai 1 No No 1

QV SolaiPsi0 1 No No 1

QV SolaiPsi1 1 Si No 1

QV SolaiPsi2 1 No Si 1

Tamponamento 1 Si Si 1

Spinta terreno 1 Si No 1

NeveFalda1 1 No No 1

NeveFalda2 1 No No 1

13) AD

NeveFalda1 SLE Freq. 1.00

Peso Proprio 1 Si Si 1

QP Solai 1 Si Si 1

QFissi Solai 1 Si Si 1

QV Solai 1 No No 1

QV SolaiPsi0 1 No No 1

QV SolaiPsi1 1 No No 1

QV SolaiPsi2 1 Si Si 1

Tamponamento 1 Si Si 1

Spinta terreno 1 Si No 1

NeveFalda1 0.2 Si No 1

NeveFalda2 1 No No 1

14) AD

NeveFalda2 SLE Freq. 1.00

Peso Proprio 1 Si Si 1

QP Solai 1 Si Si 1

QFissi Solai 1 Si Si 1

QV Solai 1 No No 1

QV SolaiPsi0 1 No No 1

QV SolaiPsi1 1 No No 1

QV SolaiPsi2 1 Si Si 1

Tamponamento 1 Si Si 1

Spinta terreno 1 Si No 1

NeveFalda1 1 No No 1

NeveFalda2 0.2 Si No 1

15) Quasi P1 SLE

Q.Perm. 1.00

Peso Proprio 1 Si Si 1

QP Solai 1 Si Si 1

QFissi Solai 1 Si Si 1

QV Solai 1 No No 1

QV SolaiPsi0 1 No No 1

QV SolaiPsi1 1 No No 1

QV SolaiPsi2 1 Si Si 1

Tamponamento 1 Si Si 1

Spinta terreno 1 Si No 1

NeveFalda1 1 No No 1

NeveFalda2 1 No No 1

16)

SISMAX_SLD

Modale

SLE SpettroNT 1 0 1.00

Peso Proprio 1 Si Si 1

QP Solai 1 Si Si 1

QFissi Solai 1 Si Si 1

75

Combinazione Tipo Spettro F.Sisma K

mod Cond.Carico

Fatt.

cv. Attiva Massa

Fattore

m.

QV Solai 1 No No 1

QV SolaiPsi0 1 No No 1

QV SolaiPsi1 1 No No 1

QV SolaiPsi2 1 Si Si 1

Tamponamento 1 Si Si 1

Spinta terreno 1 Si No 1

NeveFalda1 1 No No 1

NeveFalda2 1 No No 1

17)

SISMAY_SLD

Modale

SLE SpettroNT 1 90 1.00

Peso Proprio 1 Si Si 1

QP Solai 1 Si Si 1

QFissi Solai 1 Si Si 1

QV Solai 1 No No 1

QV SolaiPsi0 1 No No 1

QV SolaiPsi1 1 No No 1

QV SolaiPsi2 1 Si Si 1

Tamponamento 1 Si Si 1

Spinta terreno 1 Si No 1

NeveFalda1 1 No No 1

NeveFalda2 1 No No 1

CODICE DI CALCOLO IMPIEGATO

Autori: dott. ing. Dario PICA prof. ing. Paolo BISEGNA dott. ing. Donato Sista

Produzione e distribuzione SOFT.LAB srl via Borgo II - 82030 PONTE (BN) tel. ++39 (824) 874392 fax ++39 (824) 874431 internet: http://www.soft.lab.it e.mail: [email protected]

Sigla:

IperSpaceMax 9.1.0

Licenza n. Concesso in licenza a MOBILIA POMPILIO codice utente C0093584

Il modello di calcolo assunto è di tipo spaziale e l’analisi condotta è una Analisi Elastica Lineare, esso è fondamentalmente definito dalla posizione dei nodi collegati da elementi di tipo Beam o elementi di tipo shell a comportamento sia flessionale che membranale, l’elemento finito shell utilizzato è anche in grado di esprimere una rigidezza rotazionale in direzione ortogonale al piano dello shell. L’analisi sismica utilizzata è l’analisi modale con Combinazione Quadratica Completa degli effetti del sisma. Il modello è stato analizzato sia per le combinazioni dei carichi verticali sia per le combinazioni di carico verticale e sisma. Un particolare chiarimento richiede la definizione delle masse nell’analisi sismica. Pur avendo considerato il modello con impalcati rigidi non si rende necessario calcolare il modello con la metodologia del MASTER-SLAVE, in quanto gli impalcati rigidi sono stati modellati con elementi di tipo shell a comportamento membranale in corrispondenza dei campi di solaio. Per ottenere tale modellazione il programma inserisce in automatico elementi di tipo shell a comportamento membranale in corrispondenza del campo di solaio intercluso tra una maglia di travi, la loro rigidezza membranale è sufficientemente alta da rendere il campo di solaio rigido nel proprio piano, ma tale da non mal condizionare la matrice di rigidezza della struttura. Qualora una maglia di travi non è collegata

76

da solaio lo shell non viene inserito rendendo tale campo libero di deformarsi con il solo vincolo dato dalle travi della. La loro rigidezza flessionale è trascurabile rispetto a quella degli elementi che contornano il campo, per cui lo shell impone un vincolo orizzontale solo nel piano dell’impalcato tra i nodi collegati, quindi non è necessario definire preventivamente definire il centro di massa e momento d’inerzia delle masse, questo perché le masse sono trasferite direttamente nei nodi del modello (modello Lumped Mass) dal codice di calcolo, il metodo per calcolare le masse nei nodi può essere quello per aree di influenza, ma questa richiederebbe l’intervento diretto dell’operatore; il codice di calcolo utilizza una metodologia leggermente più raffinata per tener conto del fatto che su un elemento il carico portato non è uniforme, quindi il codice di calcolo considera i carichi presenti sull’asta che sono stati indicati come quelli che contribuiscono alla formazione della massa (tipicamente G + Q) e calcola le reazioni di

incastro perfetto verticali, tali reazioni divise per l’accelerazione di gravità g danno il contributo dell’elemento alla massa del nodo, sommando i contributi di tutti gli elementi che convergono nel nodo si ottiene la massa complessiva nel nodo; per gli elementi shell invece si utilizza il metodo delle aree di influenza ossia in ognuno dei 3 oppure 4 nodi che definiscono lo shell si assegna 1/3 oppure ¼ del peso dello shell e 1/3 oppure ¼ dell’eventuale carico variabile ridotto, sommando su tutti gli shell che convergono nel nodo si ottiene la massa da assegnare al nodo.

VERIFICA DEGLI ELEMENTI STRUTTURALI La verifiche di resistenza degli elementi è condotta considerando le sollecitazioni di calcolo ed imponendo che le resistenze siano superiori alle azioni. Gli elementi sono verificati e/o progettati applicando la gerarchia delle resistenze in particolare la gerarchia flessione-taglio per la verifica/progetto dell'elemento e la gerarchia pilastro-trave per la determinazione delle resistenze del pilastro. Le verifiche sono condotte secondo i seguenti criteri di verifica validi sia per lo SLU che per lo SLD, i criteri di verifica sono una raccolta di parametri che vengono usati in fase di verifica secondo le esigenze strutturali, ognuno di essi contiene i dati per tutti gli elementi, è sottointeso che nella verifica di un elemento (es. trave) non sono presi in considerazione i dati relativi agli altri elementi (ad es. se si verifica una trave non sono presi in considerazione i dati relativi a pilastri e shell, così come se si esegue una verifica agli SLU non sono presi in considerazione i dati relativi agli SLE). Ognuno di essi è identificato da un nome a scelta dell'operatore, per cui nei tabulati di verifica il nome del criterio ne identifica i parametri usati. Riguardo alle verifiche agli SLU le resistenze sono determinate in base a quanto specificato dalla norma attraverso il modello plastico-incrudente o elastico-perfettamente plastico, la verifica consiste nel verificare che assegnate le sollecitazioni di verifica le deformazioni massime nel calcestruzzo e nell'acciaio siano inferiori a quelle ultime cio' equivale ad affermare che nello spazio tridimensionale N,My,Mz il punto rappresentativo delle sollecitazioni è interno al dominio di resistenza della sezione. Le verifiche agli SLE riguardano le verifiche di: deformabilità degli impalcati con 0.0050*h

fessurazione tensioni in esercizio

Criteri di verifica Criterio di verifica: CLS_TraviSpessore

Generici

Resistenza caratteristica Rck kg/cmq 300

Tensione caratteristica snervamento acciaio fyk kg/cmq 4500

Deformazione unitaria c0 0.002

Deformazione ultima cu 0.0035

fu (solo incrudimento) 0.01

Modulo elastico E acciaio kg/cmq 2E06

Copriferro di calcolo cm 4.1

Copriferro di disegno cm 2.5

Coefficiente di sicurezza Cls 1.5

Coefficiente di sicurezza Acc 1.15

Riduzione fcd calcestruzzo 0.85

Usa staffe minime di normativa in assenza di sisma Si

Usa staffe minime di normativa in presenza di sisma Si

Generici N.T.

Inclinazione bielle compresse cotg() 1.00

77

Modello acciaio Elasto-plastico

Elemento esistente Si

Generici N.T. Elementi esistenti

Resistenza cubica media Rcm kg/cmq 300

Tensione media di snervamento acciaio fym kg/cmq 4500

Fattore di confidenza kg/cmq 1.20

Applica i fattori di struttura per verifiche duttili e fragili Si

Fattore di struttura per verifiche duttili 2.25

Fattore di struttura per verifiche fragili 1.50

Generici D.M. 96 T.A.

Tensione ammissibile c kg/cmq 97.5

Tensione ammissibile c in trazione kg/cmq 21.8

Tensione ammissibile c acciaio kg/cmq 2600.0

Tensione tangenziale ammissibile c0 kg/cmq 6.0

Tensione tangenziale massima c1 kg/cmq 18.3

Coefficiente di omogeneizzazione n 15

Coefficiente di omogeneizzazione n in trazione 0.5

Sezione interamente reagente No

Fessurazioni

Verifica a decompressione No

Verifica formazione fessure No

Verifica aperture fessure Si

Classe di esposizione X0

Tipo armatura Poco sensibile

Combinazione Rara No

Combinazione QP Si

W ammissibile Combinazione QP mm 0.300

Combinazione Freq. Si

W ammissibile Combinazione Freq. mm 0.400

Valore caratteristico apertura fessure wk(*wm) 1

fc efficace kg/cmq 25.99

Coefficiente di breve o lunga durata kt 0.40

Coefficiente di aderenza k1 0.80

Tensioni ammissibili di esercizio

Verifica Combinazione Rara Si

Tensione ammissibile Cls kg/cmq 149

Tensione ammissibile Acciaio kg/cmq 3600

Verifica Combinazione QP No

Verifica Combinazione Freq. No

Coeffcienti di omogeneizzazione

Acciaio - Cls compresso 15

Cls teso - Cls compresso 0.5

Armatura travi

Numero di bracci delle staffe 4

Numero minimo di ferri superiori 2

Numero minimo di ferri inferiori 2

Numero minimo di ferri di parete 0

Numero reggistaffe superiori 2

Numero reggistaffe intermedi 0

Numero reggistaffe inferiori 2

Diametro ferri superiori mm 12

Diametro ferri inferiori mm 12

Diametro staffe mm 6

Percentuale armatura rispetto alla base per verifica a taglio % 100.00

Minima percentuale armatura compressa rispetto alla tesa % 100.00

Minima percentuale armatura rispetto al Cls % 0.31

Massima percentuale armatura rispetto al Cls % 30.00

Calcolo travi

Traslazione momento Si

Verifica travi

Verifica a torsione No

Verifica a pressoflessione retta No

Trave a spessore Si

Verifica N.T. travi

Trave tozza No

78

Gerarchia Flessione-Taglio No

Escludi dalla gerarchia trave-pilastro No

Verifica a taglio travi

Coefficiente di sovraresistenza Rd 1.2

Includi effetto spinotto nel taglio Si

Includi effetto della pressoflessione nel taglio Si

Verifica a taglio N.T. travi

Coefficiente di sovraresistenza Rd (CDA) 1.2

Coefficiente di sovraresistenza Rd (CDB) 1

Verifica a taglio D.M. 96 T.A. travi

Percentuale taglio alle staffe % 1e+002

Percentuale taglio ferri parete % 0

Considera la resistenza a taglio VRDns NO

Stampa travi

Stampa informazioni relative all'asse neutro Si

Criterio di verifica: CLS_Pilastri

Generici

Resistenza caratteristica Rck kg/cmq 300

Tensione caratteristica snervamento acciaio fyk kg/cmq 4500

Deformazione unitaria c0 0.002

Deformazione ultima cu 0.0035

fu (solo incrudimento) 0.01

Modulo elastico E acciaio kg/cmq 2E06

Copriferro di calcolo cm 4.1

Copriferro di disegno cm 2.5

Coefficiente di sicurezza Cls 1.5

Coefficiente di sicurezza Acc 1.15

Riduzione fcd calcestruzzo 0.85

Usa staffe minime di normativa in assenza di sisma Si

Usa staffe minime di normativa in presenza di sisma Si

Generici N.T.

Inclinazione bielle compresse cotg() 1.00

Modello acciaio Elasto-plastico

Elemento esistente Si

Generici N.T. Elementi esistenti

Resistenza cubica media Rcm kg/cmq 300

Tensione media di snervamento acciaio fym kg/cmq 4500

Fattore di confidenza kg/cmq 1.20

Applica i fattori di struttura per verifiche duttili e fragili Si

Fattore di struttura per verifiche duttili 2.25

Fattore di struttura per verifiche fragili 1.50

Generici D.M. 96 T.A.

Tensione ammissibile c kg/cmq 97.5

Tensione ammissibile c in trazione kg/cmq 21.8

Tensione ammissibile c acciaio kg/cmq 2600.0

Tensione tangenziale ammissibile c0 kg/cmq 6.0

Tensione tangenziale massima c1 kg/cmq 18.3

Coefficiente di omogeneizzazione n 15

Coefficiente di omogeneizzazione n in trazione 0.5

Sezione interamente reagente No

Fessurazioni

Verifica a decompressione No

Verifica formazione fessure No

Verifica aperture fessure Si

Classe di esposizione X0

Tipo armatura Poco sensibile

Combinazione Rara No

Combinazione QP Si

W ammissibile Combinazione QP mm 0.300

Combinazione Freq. Si

W ammissibile Combinazione Freq. mm 0.400

Valore caratteristico apertura fessure wk(*wm) 1

fc efficace kg/cmq 25.99

Coefficiente di breve o lunga durata kt 0.40

79

Coefficiente di aderenza k1 0.80

Tensioni ammissibili di esercizio

Verifica Combinazione Rara Si

Tensione ammissibile Cls kg/cmq 149

Tensione ammissibile Acciaio kg/cmq 3600

Verifica Combinazione QP Si

Tensione ammissibile Cls kg/cmq 112

Tensione ammissibile Acciaio kg/cmq 3600

Verifica Combinazione Freq. No

Coeffcienti di omogeneizzazione

Acciaio - Cls compresso 15

Cls teso - Cls compresso 0.5

Armatura pilastri

Massimo numero di ferri in ogni spigolo 1

Diametro ferri di spigolo mm 14

Diametro ferri laterali mm 12

Diametro staffe mm 6

Numero braccia staffe lato lungo 2

Minima percentuale armatura rispetto al Cls % 1.00

Massima percentuale armatura rispetto al Cls % 50.00

Verifica pilastri

Verifica a carico di punta No

Verifica a pressoflessione deviata Si

Verifica come pareti No

Verifica N.T. pilastri

Verifica pilastri tozzi SI

Gerarchia Flessione-Taglio NO

Verifica a taglio pilastri

Coefficiente di amplificazione Rd 1.2

Sforzo normale ammissibile max 0.8

Effetto spinotto Si

Effetto della pressoflessione Si

Traslazione momento Si

Considera la resistenza a taglio VRDns NO

Verifica a taglio N.T. pilastri

Coefficiente di amplificazione Rd (CDA) 1.3

Coefficiente di amplificazione Rd (CDB) 1.1

Sforzo normale ammissibile max (CDA) 0.550

Sforzo normale ammissibile max (CDB) 0.650

Stampa pilastri

Informazioni sollecitazioni di verifica No

Verifica per tutte le combinazione di carico No

Fattori di amplificazione No

Gerarchia delle resistenze pilastri

Direzione Y No

Direzione Z No

Criterio di verifica: CLS_TraviAlte

Generici

Resistenza caratteristica Rck kg/cmq 300

Tensione caratteristica snervamento acciaio fyk kg/cmq 4500

Deformazione unitaria c0 0.002

Deformazione ultima cu 0.0035

fu (solo incrudimento) 0.01

Modulo elastico E acciaio kg/cmq 2E06

Copriferro di calcolo cm 4.1

Copriferro di disegno cm 2.5

Coefficiente di sicurezza Cls 1.5

Coefficiente di sicurezza Acc 1.15

Riduzione fcd calcestruzzo 0.85

Usa staffe minime di normativa in assenza di sisma Si

Usa staffe minime di normativa in presenza di sisma Si

Generici N.T.

Inclinazione bielle compresse cotg() 1.00

80

Modello acciaio Elasto-plastico

Elemento esistente Si

Generici N.T. Elementi esistenti

Resistenza cubica media Rcm kg/cmq 300

Tensione media di snervamento acciaio fym kg/cmq 4500

Fattore di confidenza kg/cmq 1.20

Applica i fattori di struttura per verifiche duttili e fragili Si

Fattore di struttura per verifiche duttili 2.25

Fattore di struttura per verifiche fragili 1.50

Generici D.M. 96 T.A.

Tensione ammissibile c kg/cmq 97.5

Tensione ammissibile c in trazione kg/cmq 21.8

Tensione ammissibile c acciaio kg/cmq 2600.0

Tensione tangenziale ammissibile c0 kg/cmq 6.0

Tensione tangenziale massima c1 kg/cmq 18.3

Coefficiente di omogeneizzazione n 15

Coefficiente di omogeneizzazione n in trazione 0.5

Sezione interamente reagente No

Fessurazioni

Verifica a decompressione No

Verifica formazione fessure No

Verifica aperture fessure Si

Classe di esposizione X0

Tipo armatura Poco sensibile

Combinazione Rara No

Combinazione QP Si

W ammissibile Combinazione QP mm 0.300

Combinazione Freq. Si

W ammissibile Combinazione Freq. mm 0.400

Valore caratteristico apertura fessure wk(*wm) 1

fc efficace kg/cmq 25.99

Coefficiente di breve o lunga durata kt 0.40

Coefficiente di aderenza k1 0.80

Tensioni ammissibili di esercizio

Verifica Combinazione Rara Si

Tensione ammissibile Cls kg/cmq 149

Tensione ammissibile Acciaio kg/cmq 3600

Verifica Combinazione QP Si

Tensione ammissibile Cls kg/cmq 112

Tensione ammissibile Acciaio kg/cmq 3600

Verifica Combinazione Freq. No

Coeffcienti di omogeneizzazione

Acciaio - Cls compresso 15

Cls teso - Cls compresso 0.5

Armatura travi

Numero di bracci delle staffe 2

Numero minimo di ferri superiori 2

Numero minimo di ferri inferiori 2

Numero minimo di ferri di parete 1

Numero reggistaffe superiori 0

Numero reggistaffe intermedi 0

Numero reggistaffe inferiori 0

Diametro ferri superiori mm 12

Diametro ferri inferiori mm 12

Diametro staffe mm 6

Percentuale armatura rispetto alla base per verifica a taglio % 100.00

Minima percentuale armatura compressa rispetto alla tesa % 50.00

Minima percentuale armatura rispetto al Cls % 0.31

Massima percentuale armatura rispetto al Cls % 30.00

Calcolo travi

Traslazione momento Si

Verifica travi

Verifica a torsione No

Verifica a pressoflessione retta No

Trave a spessore No

81

Verifica N.T. travi

Trave tozza Si

Gerarchia Flessione-Taglio No

Escludi dalla gerarchia trave-pilastro No

Verifica a taglio travi

Coefficiente di sovraresistenza Rd 1.2

Includi effetto spinotto nel taglio Si

Includi effetto della pressoflessione nel taglio Si

Verifica a taglio N.T. travi

Coefficiente di sovraresistenza Rd (CDA) 1.2

Coefficiente di sovraresistenza Rd (CDB) 1

Verifica a taglio D.M. 96 T.A. travi

Percentuale taglio alle staffe % 60

Percentuale taglio ferri parete % 40

Considera la resistenza a taglio VRDns NO

Stampa travi

Stampa informazioni relative all'asse neutro Si

Criterio di verifica: Acciaio_Tirante

Verifiche

Tipo di acciaio FE430

amm (T<40mm) kg/cmq 1900

amm (T>40mm) kg/cmq 1700

Fy (T<40mm) kg/cmq 2750

Fy (T>40mm) kg/cmq 2500

Ft (T<40mm) kg/cmq 4300

Ft (T>40mm) kg/cmq 4100

Piano di verifica altro

Tipo di istabilità Nessuna

Max 200

Coefficiente di sicurezza s 1.5

Coeffficiente di adattamento plastico x 1

Coeffficiente di adattamento plastico y 1

Costante di ingobbimento Jw 1

Usa No

Escludi momento flettente trasversale Mz No

Verifica come pendolo Si

Carichi estradossati No

Verifiche N.T. SLU

Coefficiente di sicurezza M 1.05

Usa CNR 10011 No

Stampe

Combinazioni di verifica Più gravosa

Verifiche N.T. SLE

Verifica degli spostamenti verticali No

Risultati Analisi Dinamica - Statistiche matrice di rigidezza

Scenario di calcolo : Set_NT_SLV_SLD_A2STR/GEO

Minimo della diag. 1.800000e-001

Massimo della diag. 3.688404e+013

Rapporto Max/Min 2.049113e+014

Media della diag. 1.443153e+012

Densita' 2.103491e+001

82

Coefficiente di sicurezza dei Pilastri allo S.L.U.

Coefficienti di sicurezza filtrati per minimo Globale (Aste Cls/Peda-> coeff. glob. flessione,altro-> coeff. globale) Nome comb Cs

Pilastro 26: Nodi[26,126] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-VII-1 2.2

Pilastro 27: Nodi[27,127] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-I-3 1.9

Pilastro 38: Nodi[28,128] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-V-4 1.3

Pilastro 29: Nodi[29,129] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-I-4 2.2

Pilastro 30: Nodi[30,130] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-I-4 2.4

Pilastro 31: Nodi[31,131] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-III-4 2.4

Pilastro 32: Nodi[32,132] Tipo:Calcestruzzo 2 2.5

Pilastro 33: Nodi[33,133] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-I-2 2.5

Pilastro 34: Nodi[34,134] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-II-2 2.1

Pilastro 35: Nodi[35,135] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-II-2 1.6

Pilastro 36: Nodi[36,136] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-VI-4 12.0

Pilastro 22: Nodi[22,122] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-II-1 5.7

Pilastro 21: Nodi[21,121] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-VI-1 1.8

Pilastro 18: Nodi[18,118] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-III-2 1.9

Pilastro 19: Nodi[19,119] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-I-1 2.0

Pilastro 20: Nodi[20,120] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-VI-1 6.0

Pilastro 10: Nodi[10,110] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-VI-1 1.5

Pilastro 9: Nodi[9,109] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-I-4 2.2

Pilastro 37: Nodi[17,117] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-III-2 2.4

Pilastro 40: Nodi[16,116] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-I-4 2.0

Pilastro 15: Nodi[15,115] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-I-4 1.9

Pilastro 14: Nodi[14,114] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-I-4 1.7

Pilastro 13: Nodi[13,113] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-III-4 1.8

Pilastro 12: Nodi[12,112] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-VII-4 1.4

Pilastro 11: Nodi[11,111] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-VII-4 1.6

Pilastro 1: Nodi[1,101] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-I-2 1.8

Pilastro 2: Nodi[2,102] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-VII-4 1.9

Pilastro 3: Nodi[3,103] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-VII-4 1.6

Pilastro 4: Nodi[4,104] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-I-2 2.3

Pilastro 5: Nodi[5,105] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-I-3 2.6

Pilastro 6: Nodi[6,106] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-III-4 2.5

Pilastro 7: Nodi[7,107] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-I-3 2.5

Pilastro 23: Nodi[23,123] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-I-1 2.4

Pilastro 8: Nodi[8,108] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-I-3 2.2

Pilastro 25: Nodi[25,125] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-V-1 2.0

Pilastro 39: Nodi[24,124] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-VIII-1 1.7

Pilastro 117: Nodi[117,217] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-I-1 3.0

Pilastro 116: Nodi[116,216] Tipo:Calcestruzzo 2 3.1

Pilastro 15: Nodi[115,215] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-I-1 2.9

Pilastro 14: Nodi[114,214] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-I-4 2.7

Pilastro 13: Nodi[113,213] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-III-1 3.6

Pilastro 12: Nodi[112,212] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-VII-4 1.6

Pilastro 11: Nodi[111,211] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-VII-4 1.9

Pilastro 1: Nodi[101,201] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-VII-4 2.1

Pilastro 2: Nodi[102,202] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-I-2 2.9

Pilastro 26: Nodi[126,226] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-VII-1 2.4

Pilastro 27: Nodi[127,227] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-I-2 2.3

Pilastro 128: Nodi[128,228] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-I-4 2.3

Pilastro 29: Nodi[129,229] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-I-4 2.7

Pilastro 30: Nodi[130,230] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-I-1 1.8

Pilastro 31: Nodi[131,231] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-I-1 2.3

Pilastro 32: Nodi[132,232] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-III-1 1.9

Pilastro 33: Nodi[133,233] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-I-2 2.4

Pilastro 34: Nodi[134,234] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-VII-1 2.2

Pilastro 3: Nodi[103,203] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-VII-4 1.8

Pilastro 4: Nodi[104,204] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-I-2 3.0

Pilastro 5: Nodi[105,205] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-I-3 2.9

Pilastro 6: Nodi[106,206] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-I-3 2.7

Pilastro 7: Nodi[107,207] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-I-3 2.7

Pilastro 23: Nodi[123,223] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-VI-4 1.5

83

Nome comb Cs

Pilastro 8: Nodi[108,208] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-I-3 4.0

Pilastro 35: Nodi[135,235] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-I-2 2.3

Pilastro 36: Nodi[136,236] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-II-2 1.9

Pilastro 22: Nodi[122,222] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-VI-4 1.3

Pilastro 21: Nodi[121,221] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-VI-1 1.6

Pilastro 18: Nodi[118,218] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-I-1 2.4

Pilastro 19: Nodi[119,219] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-I-1 2.1

Pilastro 20: Nodi[120,220] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-VI-4 1.0

Pilastro 10: Nodi[110,210] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-VI-4 2.0

Pilastro 9: Nodi[109,209] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-I-1 2.6

Pilastro 124: Nodi[124,224] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-VIII-1 3.0

Pilastro 25: Nodi[125,225] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-VII-1 2.8

Pilastro 36: Nodi[236,336] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-II-2 1.7

Pilastro 22: Nodi[222,322] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-VI-4 1.1

Pilastro 21: Nodi[221,321] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-VI-4 1.7

Pilastro 18: Nodi[218,318] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-I-2 2.1

Pilastro 19: Nodi[219,319] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-I-2 2.0

Pilastro 20: Nodi[220,320] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-VI-4 1.2

Pilastro 10: Nodi[210,310] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-VI-4 2.7

Pilastro 9: Nodi[209,309] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-I-1 3.2

Pilastro 224: Nodi[224,324] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-VII-4 2.9

Pilastro 25: Nodi[225,325] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-VIII-1 2.1

Pilastro 217: Nodi[217,317] Tipo:Calcestruzzo 2 3.8

Pilastro 216: Nodi[216,316] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-III-1 5.7

Pilastro 15: Nodi[215,315] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-I-4 2.2

Pilastro 14: Nodi[214,314] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-I-3 2.4

Pilastro 13: Nodi[213,313] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-I-3 2.2

Pilastro 12: Nodi[212,312] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-VIII-4 1.2

Pilastro 11: Nodi[211,311] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-VII-4 1.5

Pilastro 1: Nodi[201,301] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-VII-2 2.3

Pilastro 2: Nodi[202,302] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-I-3 3.0

Pilastro 26: Nodi[226,326] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-VII-1 2.3

Pilastro 27: Nodi[227,327] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-I-2 2.4

Pilastro 228: Nodi[228,328] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-I-3 2.1

Pilastro 29: Nodi[229,329] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-I-4 2.6

Pilastro 30: Nodi[230,330] Tipo:Calcestruzzo 2 1.9

Pilastro 31: Nodi[231,331] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-I-1 2.4

Pilastro 32: Nodi[232,332] Tipo:Calcestruzzo 2 2.3

Pilastro 33: Nodi[233,333] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-I-2 2.2

Pilastro 34: Nodi[234,334] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-I-2 2.0

Pilastro 3: Nodi[203,303] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-VII-4 1.6

Pilastro 4: Nodi[204,304] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-I-2 3.2

Pilastro 5: Nodi[205,305] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-I-3 3.0

Pilastro 6: Nodi[206,306] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-I-3 2.7

Pilastro 7: Nodi[207,307] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-I-3 2.8

Pilastro 23: Nodi[223,323] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-VI-4 1.4

Pilastro 8: Nodi[208,308] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-II-3 4.2

Pilastro 35: Nodi[235,335] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-I-2 2.2

Pilastro 24: Nodi[24,128] Tipo:Acciaio (5+6)-VIII-4 17

Pilastro 24: Nodi[128,224] Tipo:Acciaio (5+6)-VIII-4 15

Pilastro 24: Nodi[224,328] Tipo:Acciaio (5+6)-VIII-1 32

Pilastro 28: Nodi[28,124] Tipo:Acciaio (5+6)-VIII-3 6.8

Pilastro 28: Nodi[124,228] Tipo:Acciaio (5+6)-VIII-1 14

Pilastro 28: Nodi[228,324] Tipo:Acciaio 2 28

Pilastro 17: Nodi[17,116] Tipo:Acciaio (5+6)-I-1 12

Pilastro 17: Nodi[116,217] Tipo:Acciaio (5+6)-I-1 9.8

Pilastro 17: Nodi[217,316] Tipo:Acciaio 2 20

Pilastro 16: Nodi[16,117] Tipo:Acciaio (5+6)-I-1 10

Pilastro 16: Nodi[117,216] Tipo:Acciaio (5+6)-I-4 8.5

Pilastro 16: Nodi[216,317] Tipo:Acciaio 2 17

Minimi 1.0

84

RELAZIONE DI CALCOLO DELLA PALESTRA

INDICE:

DESCRIZIONE GENERALE DELL’OPERA NORMATIVA DI RIFERIMENTO VITA NOMINALE, CLASSI D’USO E PERIODO DI RIFERIMENTO MATERIALI IMPIEGATI E RESISTENZE DI CALCOLO TERRENO DI FONDAZIONE ANALISI DEI CARICHI VALUTAZIONE DELL’AZIONE SISMICA ELEMENTI DI FONDAZIONE. METODO DI ANALISI E CRITERI DI VERIFICA. AZIONI SULLA STRUTTURA

CODICE DI CALCOLO IMPIEGATO VERIFICA DEGLI ELEMENTI STRUTTURALI VALIDAZIONE DEL CALCOLO-INFORMAZIONI

SULL'ELABORAZIONE TABULATI DI CALCOLO

85

DESCRIZIONE GENERALE DELL’OPERA

Anche per la palestra viene eseguita una verifica dei soli elementi verticali concordemente a quanto fatto nella verifica sismica e secondo le indicazioni del RUP in affidamento di incarico.

Vengono riportate di seguito due viste assonometriche contrapposte, allo scopo di consentire una migliore comprensione della struttura oggetto della presente relazione:

Vista Anteriore

Vista Posteriore

86

NORMATIVA DI RIFERIMENTO Nel seguente elenco sono riportate le norme di riferimento secondo le quali sono state condotte le fasi di calcolo e verifica degli elementi strutturali: Legge 5 novembre 1971 n. 1086 (G. U. 21 dicembre 1971 n. 321) ”Norme per la disciplina delle opere di conglomerato cementizio armato, normale e precompresso ed a struttura metallica” Legge 2 febbraio 1974 n. 64 (G. U. 21 marzo 1974 n. 76) ”Provvedimenti per le costruzioni con particolari prescrizioni per le zone sismiche”

D.M. 14.01.2008 (nuove norme tecniche per le costruzioni) Nel seguito denominate NT (norme tecniche) Il calcolo delle sollecitazioni e la loro combinazione è stato eseguito seguendo le indicazioni delle NT secondo l'APPROCCIO 2

VITA NOMINALE, CLASSI D’USO E PERIODO DI RIFERIMENTO La costruzione in oggetto è definita dalla seguente tipologia (p.to 2.4 delle NT):

Vita della struttura

Tipo Opere ordinarie (50-100) 50 - 100 anni

Vita nominale(anni) 50.0

Classe d'uso Classe III

Coefficiente d'uso 1.500

Periodo di riferimento(anni) 75.000

Stato limite di esercizio - SLO PVR=81.0%

Stato limite ultimo - SLV PVR=10.0%

Periodo di ritorno SLO(anni) TR=45.2

Periodo di ritorno SLV(anni) TR=711.8

Per maggiori dettagli riguardo l'azione sismica si veda la definizione degli spettri di risposta

MATERIALI IMPIEGATI E RESISTENZE DI CALCOLO Per la realizzazione dell’opera in oggetto saranno impiegati i seguenti materiali, di cui si riportano nell' ordine le proprietà meccaniche adottate nel calcolo elastico e le resistenze di calcolo per le verifiche di sicurezza:

Materiali Materiale: C25/30

Peso specifico kg/mc 2500

Modulo di Young E kg/cmq 3E05

Modulo di Poisson 0.13

Coefficiente di dilatazione termica 1/°C 1e-005

Materiale: Acciaio

Peso specifico kg/mc 7850

Modulo di Young E kg/cmq 2E06

Modulo di Poisson 0.30

Coefficiente di dilatazione termica 1/°C 1.2e-005

87

Parti in calcestruzzo armato

Classe calcestruzzo Cls Rcm300Kg/cmq

Resistenza cubica media Rcm kg/cmq 300

Resistenza di calcolo per verifiche duttilifcd_d kg/cmq 176

Resistenza di calcolo per verifiche fragilifcd_f kg/cmq 118

Resistenza a trazione di calcolo per verifiche duttilifctd_d kg/cmq 17

Resistenza a trazione di calcolo per verifiche fragilifctd_f kg/cmq 11

Resistenza cilindrica fck kg/cmq 249

Resistenza a trazione mediafctm kg/cmq 29

Classe acciaio Acciaio (fym=3800Kg/cmq)

Resistenza allo snervamento fyk kg/cmq >=3800

Resistenza alla rottura ftk kg/cmq >=4560

Parti in acciaio

Classe acciaio FE430

fyd (t<40mm) kg/cmq 2750

fyd (t>40mm) kg/cmq 2500

ft (t<40mm) kg/cmq 4300

ft (t>40mm) kg/cmq 4100

I diagrammi costitutivi del calcestruzzo e dell'acciaio per calcestruzzo sono stati adottati in conformità alle indicazioni riportate al punto 4.1.2.1.2.2 del D.M. 14 gennaio 2008; in particolare per le verifiche delle sezioni in calcestruzzo armato è stato adottato il modello di calcestruzzo riportato in a) della figura seguente

Diagrammi di calcolo tensione/deformazione del calcestruzzo.

ed il modello di acciaio riportato in a) o b) della figura seguente

Diagrammi di calcolo tensione/deformazione dell'acciaio per calcestruzzo.

La resistenza di calcolo è data da fyk / f. Il coefficiente di sicurezza è f .

88

Tutti i materiali impiegati dovranno essere comunque verificati con opportune prove di laboratorio secondo le prescrizioni della vigente Normativa. Riguardo ai coefficienti di sicurezza parziali, alle deformazioni del calcestruzzo e dell'acciaio per modello incrudente si faccia riferimento ai criteri di verifica nella sezione "Verifica Elementi Strutturali"

TERRENO DI FONDAZIONE

Le fondazioni del fabbricato in oggetto sono costituite da {descrizione fondazioni} Dalla Relazione Geologica redatta dal geologo {geologo} risulta che nell’area in oggetto, si ha un terreno di tipo tipo_terreno con la seguente stratigrafia:

Strato n° 1

Spessore cm 1500

Peso spec. kg/mc 1900

Peso spec. Sat. kg/mc 2000

Angolo attrito ° 0

Addensato No

OCR --

coesione kg/cmq 0.06

cu kg/cmq 0.00

Modulo edometrico kg/cmq 9E00

Coeff. Poisson 0.3

Descrizione Strato 1

Per la determinazione del carico limite del complesso terreno-fondazione, pertanto, si sono assunti i parametri fisico-meccanici precedentemente indicati. Per maggiori dettagli riguardo i parametri che caratterizzano il terreno si rimanda alla relazione geologica e a quella geotecnica.

ANALISI DEI CARICHI La valutazione dei carichi e dei sovraccarichi è stata effettuata in accordo con le disposizioni contenute nel D.M. 14.01.2008 (nuove norme tecniche per le costruzioni) I carichi adottati sono i seguenti:

Analisi carichi solai SOLAIO DI COPERTURA PESI PROPRI Soletta : 0.04 x 2.500 = 100 Kg/mq Travetti: 2 x 0.10 x 0.16 x 2.500 = 80 Kg/mq Laterizi: (1 - 2 x 0.10) x 0.16 x 700 = 90 Kg/mq Totale Pesi Propri: = 270 Kg/mq SOVRACCARICHI FISSI Impermeabilizzante : = 20 Kg/mq Intonaco : 0.02 x 1400 = 28 Kg/mq Totale sovraccarichi fissi: = 48 Kg/mq Totale carichi permanenti = 318 Kg/mq Carichi variabili = 130 Kg/mq

89

SOVRACCARICO NEVE

Provincia : LECCO

Zona : 1 - Alpina

Altitudine as : 280 m s.l.m.

Esposizione : Normale

Periodo di ritorno : 50 anni

Il carico neve sulle coperture viene valutato con la seguente espressione:

qs = i · qsk · CE · Ct KN/m2

dove:

i Coefficiente di forma della copertura

CE = 1.0 Coefficiente di esposizione

Ct = 1.0 Coefficiente termico

qsk = 1.60 KN/m2 Carico neve al suolo

Nel caso in esame (copertura ad una falda), con

= 0.00°

il coefficiente di forma vale:

= 0.80 => qs = 1.28 KN/m2

I carichi relativi ai pesi propri vengono valutati in automatico in funzione della geometria degli elementi ed al loro peso specifico i tamponamenti vengono valutati per metro lineare di trave su cui insistono maggiori dettagli ad essi relativi sono riportati nel tabulato di calcolo alla sezione dei carichi relativi alle aste, nodi ed shell.

90

VALUTAZIONE DELL’AZIONE SISMICA L’azione sismica è stata valutata in conformità alle indicazioni riportate al capitolo 3.2 del D.M. 14 gennaio 2008 “Norme tecniche per le Costruzioni” La valutazione degli spettri di risposta per un dato Stato Limite avviene attraverso le seguenti fasi:

* definizione della Vita Nominale e della Classe d’Uso della struttura, in base ai quali si determina il Periodo di Riferimento dell’azione sismica.

* Determinazione attraverso latitudine e longitudine dei parametri sismici di base ag, F0 e T*c per lo

Stato Limite di interesse; l’individuazione è stata effettuata interpolando tra i 4 punti più vicini al punto di riferimento dell’edificio secondo quanto disposto dall'allegato alle NTC "Pericolosità Sismica" , dove:

ag accelerazione orizzontale massima al sito; Fo valore massimo del fattore di amplificazione dello spettro in accelerazione orizzontale. T*c periodo di inizio del tratto a velocità costante dello spettro in accelerazione orizzontale

* Determinazione dei coefficienti di amplificazione stratigrafica e topografica.

* Calcolo del periodo Tc corrispondente all’inizio del tratto a velocità costante dello Spettro. I dati così calcolati sono stati utilizzati per determinare gli Spettri di Progetto nelle verifiche agli Stati Limite considerati, per ogni direzione dell'azione sismica. Oltre alla determinazione dei parametri sismici del sito si è considerata la tipologia di terreno, la posizione topografica e la tipologia strutturale (classe di duttilità, regolarità, ecc..) che ha condotto alla determinazione dei seguenti spettri di risposta:

Spettri di risposta Spettro :SpettroNT Il calcolo degli spettri e del fattore di struttura sono stati calcolati per la seguente tipologia di terreno e struttura

Vita della struttura

Tipo Opere ordinarie (50-100) 50 - 100

anni

Vita nominale(anni) 50.0

Classe d'uso Classe III

Coefficiente d'uso 1.500

Periodo di riferimento(anni) 75.000

Stato limite di esercizio - SLO PVR=81.0%

Stato limite ultimo - SLV PVR=10.0%

Periodo di ritorno SLO(anni) TR=45.2

Periodo di ritorno SLV(anni) TR=711.8

Parametri del sito

Comune Cernusco Lombardone - (LC)

Longitudine 9.399

Latitudine 45.694

Id reticolo del sito 11375-11376-11154-11153

Valori di riferimento del sito

Ag/g(TR=45.2) SLO 0.0263

F0(TR=45.2) SLO 2.5307

T*C(TR=45.2) SLO 0.193

Ag/g(TR=711.8) SLV 0.0731

F0(TR=711.8) SLV 2.5923

T*C(TR=711.8) SLV 0.286

Coefficiente Amplificazione Topografica St=1.000

Categoria terreno D

stato limite SLV

S=1.80

91

TB=0.22

TC=0.67

TD=1.89

stato limite SLO

S=1.80

TB=0.18

TC=0.55

TD=1.71

Fattore di struttura (SLV)

Classe duttilità B

Tipo struttura Calcestruzzo

Struttura non regolare in altezza Kr=0.800000

Kw=1.000

Regolare in pianta SI

Tipologia : struttura a telaio, a pareti accoppiate e miste Ce=3.000

Telaio + piani + campate Au/A1=1.300

Fattore di struttura q=Kw*Kr*q0=Kw*Kr*Ce*au/a1 3.120

TSLV [s] SLV[a/g] TSLO [s] SLO[a/g]

0.00000 0.13165 0.00000 0.04739

0.22267 0.10938 0.18328 0.11994

0.66800 0.10938 0.54985 0.11994

0.84293 0.08668 0.74243 0.08883

1.01787 0.07178 0.93501 0.07053

1.19280 0.06126 1.12758 0.05849

1.36774 0.05342 1.32016 0.04995

1.54267 0.04736 1.51274 0.04359

1.71761 0.04254 1.70532 0.03867

1.89255 0.03861 1.91393 0.03070

2.10329 0.03126 2.12253 0.02496

2.31404 0.02582 2.33114 0.02069

2.52478 0.02169 2.53975 0.01743

2.73553 0.01848 2.74836 0.01489

2.94627 0.01593 2.95696 0.01286

3.15702 0.01463 3.16557 0.01122

3.36776 0.01463 3.37418 0.00988

3.57851 0.01463 3.58279 0.00876

3.78925 0.01463 3.79139 0.00782

4.00000 0.01463 4.00000 0.00703

92

METODO DI ANALISI E CRITERI DI VERIFICA. Il calcolo delle azioni sismiche è stato eseguito in analisi dinamica modale, considerando il comportamento della struttura in regime elastico lineare. La masse sono applicate nei nodi del modello queste vengono generate attraverso i carichi agenti sulle membrature che collegano i nodi come la massa relativa alla azione di incastro perfetto del carico considerato. La risposta massima di una generica caratteristica E, conseguente alla sovrapposizione dei modi, è valutata con la tecnica della combinazione probabilistica definita CQC (Complete Quadratic Combination - Combinazione Quadratica Completa):

nji

jiij EEE,1,

con:

2222

2

3

2

141

18

ijijij

ijij

ij

j

iij

93

dove: n è il numero di modi di vibrazione considerati

è il coefficiente di smorzamento viscoso equivalente espresso in percentuale;

ij è il rapporto tra le frequenze di ciascuna coppia i-j di modi di vibrazione.

Le sollecitazioni derivanti da tali azioni sono state calcolate per varie posizioni dei baricentri delle masse e composte secondo combinazioni di posizioni prestabilite, come riportato in seguito, il risultato di tali combinazioni sono state composte poi con quelle derivanti da carichi non sismici secondo le varie combinazioni di carico probabilistiche. Per tener conto della eccentricità accidentale delle masse si sono considerate varie posizioni delle masse ad ogni impalcato modificando la posizione del baricentro di una distanza, rispetto alla posizione originaria, come percentuale della dimensione della struttura nella direzione considerata. Le azioni risultanti dai calcoli per le varie posizioni delle masse, in fase di verifica vengono combinati al fine di ottenere le azioni piu' sfavorevoli; di seguito vengono riportate sia le posizioni che le combinazioni delle masse, le due tabelle vanno lette nel seguente modo: la prima indica la percentuale delle dimensione della struttura secondo cui viene spostato il baricentro ad ogni impalcato la percentuale è assegnata nelle due direzioni ortogonali secondo cui agisce il sisma, per ognuna di tali posizioni è eseguito un calcolo modale della struttura; la seconda tabella è usata in fase di verifica per la valutazione dell'azione sismica nel seguente modo l'effetto del sisma in una direzione è combinato con quello ortogonale di un'altra posizione con i fattori specificati nelle due colonne:

Percentuali Spostamento masse impalcati

Posizione % Spostamento direzione X % Spostamento direzione Y

1 0 -5

2 5 0

3 0 5

4 -5 0

Combinazioni del Sisma in X e Y e Verticale

Comb Pos. SismaX Pos. SismaY Fx Fy Fz

1 1 2 1 0.3 0

2 1 2 0.3 1 0

3 1 4 1 0.3 0

4 1 4 0.3 1 0

5 3 2 1 0.3 0

6 3 2 0.3 1 0

7 3 4 1 0.3 0

8 3 4 0.3 1 0

Comb. = Numero di combinazione dei sismi

Pos. SismaX = Posizione in cui viene scelto il sisma in direzione X

Pos. SismaY = Posizione in cui viene scelto il sisma in direzione Y

Fx = Fattore con cui il sisma X partecipa

Fy = Fattore con cui il sisma Y partecipa

Fz = Fattore con cui il sisma Verticale partecipa (quando richiesto)

Ogni combinazione genera al massimo 8 sotto-combinazioni in base a tutte le combinazioni possibili dei segni di

Fx ed Fy ed Fz

Si è considerato un numero di modi di vibrazione sufficiente ad eccitare almeno l'85% della massa sismica in ogni posizione delle masse, di seguito si riportano i risultati salienti dell'analisi modale sia per il calcolo allo Stato Limite Ultimo che per quello di Esercizio:

94

Periodi di vibrazione e Masse modali

Scenario di calcolo : Set_NT_SLV_SLD_A2STR/GEO

Posizione masse 1

Numero di Frequenze calcolate =15, filtrate=7 N T(s) Coeff. Partecipazione Masse Modali Percentuali

kgm*g

Dir=0° Dir=90° Dir=0° Dir=90° Dir=0° Dir=90°

1(1) 0.3996 231.085 3.068 523679 92 97.51 0.02

2(2) 0.3513 4.737 -232.578 220 530466 0.04 98.77

3(3) 0.2874 22.918 17.097 5151 2867 0.96 0.53

4(6) 0.1008 10.920 -1.874 1169 34 0.22 0.01

5(7) 0.0898 9.720 -2.204 927 48 0.17 0.01

6(8) 0.0819 11.078 2.312 1203 52 0.22 0.01

7(9) 0.0730 10.060 2.028 992 40 0.18 0.01

Somma delle Masse Modali [kgm*g] 533341 533600

Masse strutturali libere [kgm*g] 537050 537050

Percentuale 99.31 99.36 99.31 99.36

Posizione masse 2

Numero di Frequenze calcolate =15, filtrate=6 N T(s) Coeff. Partecipazione Masse Modali Percentuali

kgm*g

Dir=0° Dir=90° Dir=0° Dir=90° Dir=0° Dir=90°

1(1) 0.3977 232.257 0.086 529001 0 98.50 0.00

2(2) 0.3569 0.336 -226.119 1 501413 0.00 93.36

3(3) 0.2839 0.968 57.140 9 32019 0.00 5.96

4(7) 0.0919 -13.495 1.258 1786 16 0.33 0.00

5(9) 0.0738 12.591 2.673 1555 70 0.29 0.01

6(12) 0.0600 8.636 1.518 731 23 0.14 0.00

Somma delle Masse Modali [kgm*g] 533083 533540

Masse strutturali libere [kgm*g] 537050 537050

Percentuale 99.26 99.35 99.26 99.35

Posizione masse 3

Numero di Frequenze calcolate =15, filtrate=7 N T(s) Coeff. Partecipazione Masse Modali Percentuali

kgm*g

Dir=0° Dir=90° Dir=0° Dir=90° Dir=0° Dir=90°

1(1) 0.3992 231.292 -3.892 524616 149 97.68 0.03

2(2) 0.3513 -5.354 -232.580 281 530477 0.05 98.78

3(3) 0.2877 20.508 -16.833 4125 2779 0.77 0.52

4(6) 0.1007 -10.968 2.508 1180 62 0.22 0.01

5(7) 0.0899 -9.693 1.649 921 27 0.17 0.00

6(8) 0.0818 11.244 2.211 1240 48 0.23 0.01

7(9) 0.0731 9.899 2.131 961 45 0.18 0.01

Somma delle Masse Modali [kgm*g] 533324 533585

Masse strutturali libere [kgm*g] 537050 537050

Percentuale 99.31 99.35 99.31 99.35

Posizione masse 4

Numero di Frequenze calcolate =15, filtrate=6 N T(s) Coeff. Partecipazione Masse Modali Percentuali

kgm*g

95

N T(s) Coeff. Partecipazione Masse Modali Percentuali

Dir=0° Dir=90° Dir=0° Dir=90° Dir=0° Dir=90°

1(1) 0.3977 232.258 -1.055 529009 11 98.50 0.00

2(2) 0.3522 -1.238 -231.391 15 525066 0.00 97.77

3(3) 0.2877 -1.466 29.119 21 8315 0.00 1.55

4(7) 0.0920 -13.428 0.713 1768 5 0.33 0.00

5(9) 0.0736 12.768 2.811 1599 77 0.30 0.01

6(12) 0.0601 -8.458 -0.906 702 8 0.13 0.00

Somma delle Masse Modali [kgm*g] 533114 533483

Masse strutturali libere [kgm*g] 537050 537050

Percentuale 99.27 99.34 99.27 99.34

AZIONI SULLA STRUTTURA I calcoli e le verifiche sono condotti con il metodo semiprobabilistico degli stati limite secondo le indicazioni del D.M. 14 gennaio 2008. I carichi agenti sui solai, derivanti dall’analisi dei carichi, vengono assegnati alle aste in modo automatico in relazione all’influenza delle diverse aree di carico. I carichi dovuti ai tamponamenti, sia sulle travi di fondazione che su quelle di piano, sono schematizzati come carichi lineari agenti esclusivamente sulle aste. In presenza di platee il tamponamento è inserito considerando delle speciali aste (aste a sezione nulla) che hanno la sola funzione di riportare il carico su di esse agente nei nodi degli elementi della platea ad esse collegati. Su tutti gli elementi strutturali è inoltre possibile applicare direttamente ulteriori azioni concentrate e/o distribuite. Le azioni introdotte direttamente sono combinate con le altre (carichi permanenti, accidentali e sisma) mediante le combinazioni di carico di seguito descritte; da esse si ottengono i valori probabilistici da impiegare successivamente nelle verifiche. I solai, oltre a generare le condizioni di carico per carichi fissi e variabili, generano anche altre

condizioni di carico che derivano dal carico accidentale moltiplicati per i coefficienti 0, 1 e 2 da

utilizzare per le varie combinazioni di carico e per la determinazione delle masse sismiche. Le azioni sono state assegnate su aste e piastre, definendo le seguenti condizioni di carico

Descrizione Tipo

Peso Proprio Automatica

QP Solai Automatica

QFissi Solai Automatica

QV Solai Automatica

QV SolaiPsi0 Automatica

QV SolaiPsi1 Automatica

QV SolaiPsi2 Automatica

Tamponamento Automatica

Spinta terreno Utente

NeveFalda1 Utente

NeveFalda2 Utente

In fase di combinazione delle condizioni di carico si è agito su coefficienti moltiplicatori delle condizioni per definirne l’esatto contributo sia in termini di carico che di massa, e sono stati infine definiti gli scenari di calcolo come gruppi omogenei di combinazioni di carico. DI seguito vengono riportate le combinazioni di carico usate per lo Stato Limite Ultimo e per lo Stato Limite di Esercizio. Le verifiche sono riportate nel fascicolo dei calcoli. Le tabelle riportano nell'ordine: il nome della combinazione di carico il tipo di analisi svolta: STR=Strutturale, Statica STR=Sismica statica Strutturale, Modale

STR=Sismica modale strutturale, SLE Rara=Stato Limite Esercizio combinazione rara, SLE Freq=Stato Limite Esercizio combinazione frequente, SLE Q.Perm=Stato Limite Esercizio combinazione quasi Permanente, GEO=Geotecnica, Statica GEO=Sismica Statica Geotecnica, Modale GEO=Sismica modale Geotecnica, STR+GEO=Strutturale+Geotecnica, Statica STR+GEO=Sismica Statica Strutturale+Geotecnica, Modale STR+GEO=Sismica modale Strutturale+Geotecnica, Modale SLE= Combinazione sismica modale con spettro di progetto SLD,Statica SLE=Combinazione sismica statica con spettro di progetto SLD. I termini "Strutturale", "Geotecnica" e

96

"Strutturale+Geotecnica" indicano che la combinazione è usata dal programma per la determinazione delle verifiche di resistenza degli elementi strutturali, delle sole verifiche geotecniche, sia per le verifiche strutturali che geotecniche.

lo spettro usato, se sismica il fattore amplificativo del sisma l’angolo di ingresso del sisma, se trattasi di analisi sismica il nome della condizione di carico e per ogni condizione di carico il fattore di combinazione per i carichi verticali se la condizione (con il suo coefficiente di peso) è inclusa nella combinazione (colonna Attiva) se la condizione partecipa alla formazione della massa (colonna Massa) il fattore con cui partecipa alla formazione della massa (se non è esclusa dalla formazione della

massa)

Scenario di calcolo Scenario : Set_NT_SLV_SLD_A2STR/GEO

Combinazione Tipo Spettro F.Sisma K

mod Cond.Carico

Fatt.

cv. Attiva Massa

Fattore

m.

1) Permanenti STR+GEO 0.60

Peso Proprio 1.3 Si Si 1

QP Solai 1.3 Si Si 1

QFissi Solai 1.5 Si Si 1

QV Solai 1 No No 1

QV SolaiPsi0 1 No No 1

QV SolaiPsi1 1 No No 1

QV SolaiPsi2 1 No Si 1

Tamponamento 1.5 Si Si 1

Spinta terreno 1.3 Si No 1

NeveFalda1 1 No No 1

NeveFalda2 1 No No 1

2) AD QVSolai STR+GEO 0.80

Peso Proprio 1.3 Si Si 1

QP Solai 1.3 Si Si 1

QFissi Solai 1.5 Si Si 1

QV Solai 1.5 Si No 1

QV SolaiPsi0 1 No No 1

QV SolaiPsi1 1 No No 1

QV SolaiPsi2 1 No Si 1

Tamponamento 1.5 Si Si 1

Spinta terreno 1.3 Si No 1

NeveFalda1 0.75 Si No 1

NeveFalda2 0.75 Si No 1

3) AD NeveFalda1 STR+GEO 0.90

Peso Proprio 1.3 Si Si 1

QP Solai 1.3 Si Si 1

QFissi Solai 1.5 Si Si 1

QV Solai 1 No No 1

QV SolaiPsi0 1.5 Si No 1

QV SolaiPsi1 1 No No 1

QV SolaiPsi2 1 No Si 1

Tamponamento 1.5 Si Si 1

Spinta terreno 1.3 Si No 1

NeveFalda1 1.5 Si No 1

NeveFalda2 0.75 Si No 1

4) AD NeveFalda2 STR+GEO 0.90

Peso Proprio 1.3 Si Si 1

QP Solai 1.3 Si Si 1

QFissi Solai 1.5 Si Si 1

QV Solai 1 No No 1

QV SolaiPsi0 1.5 Si No 1

97

Combinazione Tipo Spettro F.Sisma K

mod Cond.Carico

Fatt.

cv. Attiva Massa

Fattore

m.

QV SolaiPsi1 1 No No 1

QV SolaiPsi2 1 No Si 1

Tamponamento 1.5 Si Si 1

Spinta terreno 1.3 Si No 1

NeveFalda1 0.75 Si No 1

NeveFalda2 1.5 Si No 1

5)

SISMAX1_SLV

Modale

STR+GEO SpettroNT 1 0 1.00

Peso Proprio 1 Si Si 1

QP Solai 1 Si Si 1

QFissi Solai 1 Si Si 1

QV Solai 1 No No 1

QV SolaiPsi0 1 No No 1

QV SolaiPsi1 1 No No 1

QV SolaiPsi2 1 Si Si 1

Tamponamento 1 Si Si 1

Spinta terreno 1 Si No 1

NeveFalda1 1 No No 1

NeveFalda2 1 No No 1

6)

SISMAY1_SLV

Modale

STR+GEO SpettroNT 1 90 1.00

Peso Proprio 1 Si Si 1

QP Solai 1 Si Si 1

QFissi Solai 1 Si Si 1

QV Solai 1 No No 1

QV SolaiPsi0 1 No No 1

QV SolaiPsi1 1 No No 1

QV SolaiPsi2 1 Si Si 1

Tamponamento 1 Si Si 1

Spinta terreno 1 Si No 1

NeveFalda1 1 No No 1

NeveFalda2 1 No No 1

7)

SISMAX2_SLV

Modale

STR+GEO SpettroNT 1 0 1.00

Peso Proprio 1 Si Si 1

QP Solai 1 Si Si 1

QFissi Solai 1 Si Si 1

QV Solai 1 No No 1

QV SolaiPsi0 1 No No 1

QV SolaiPsi1 1 No No 1

QV SolaiPsi2 1 No Si 1

Tamponamento 1 Si Si 1

Spinta terreno 1 Si No 1

NeveFalda1 1 No No 1

NeveFalda2 1 No No 1

8)

SISMAY2_SLV

Modale

STR+GEO SpettroNT 1 90 1.00

Peso Proprio 1 Si Si 1

QP Solai 1 Si Si 1

QFissi Solai 1 Si Si 1

QV Solai 1 No No 1

QV SolaiPsi0 1 No No 1

QV SolaiPsi1 1 No No 1

QV SolaiPsi2 1 No Si 1

Tamponamento 1 Si Si 1

Spinta terreno 1 Si No 1

NeveFalda1 1 No No 1

NeveFalda2 1 No No 1

9) AD QVSolai SLE Rara 1.00

98

Combinazione Tipo Spettro F.Sisma K

mod Cond.Carico

Fatt.

cv. Attiva Massa

Fattore

m.

Peso Proprio 1 Si Si 1

QP Solai 1 Si Si 1

QFissi Solai 1 Si Si 1

QV Solai 1 Si No 1

QV SolaiPsi0 1 No No 1

QV SolaiPsi1 1 No No 1

QV SolaiPsi2 1 No Si 1

Tamponamento 1 Si Si 1

Spinta terreno 1 Si No 1

NeveFalda1 0.5 Si No 1

NeveFalda2 0.5 Si No 1

10) AD

NeveFalda1 SLE Rara 1.00

Peso Proprio 1 Si Si 1

QP Solai 1 Si Si 1

QFissi Solai 1 Si Si 1

QV Solai 1 No No 1

QV SolaiPsi0 1 Si No 1

QV SolaiPsi1 1 No No 1

QV SolaiPsi2 1 No Si 1

Tamponamento 1 Si Si 1

Spinta terreno 1 Si No 1

NeveFalda1 1 Si No 1

NeveFalda2 0.5 Si No 1

11) AD

NeveFalda2 SLE Rara 1.00

Peso Proprio 1 Si Si 1

QP Solai 1 Si Si 1

QFissi Solai 1 Si Si 1

QV Solai 1 No No 1

QV SolaiPsi0 1 Si No 1

QV SolaiPsi1 1 No No 1

QV SolaiPsi2 1 No Si 1

Tamponamento 1 Si Si 1

Spinta terreno 1 Si No 1

NeveFalda1 0.5 Si No 1

NeveFalda2 1 Si No 1

12) AD QVSolai SLE Freq. 1.00

Peso Proprio 1 Si Si 1

QP Solai 1 Si Si 1

QFissi Solai 1 Si Si 1

QV Solai 1 No No 1

QV SolaiPsi0 1 No No 1

QV SolaiPsi1 1 Si No 1

QV SolaiPsi2 1 No Si 1

Tamponamento 1 Si Si 1

Spinta terreno 1 Si No 1

NeveFalda1 1 No No 1

NeveFalda2 1 No No 1

13) AD

NeveFalda1 SLE Freq. 1.00

Peso Proprio 1 Si Si 1

QP Solai 1 Si Si 1

QFissi Solai 1 Si Si 1

QV Solai 1 No No 1

QV SolaiPsi0 1 No No 1

QV SolaiPsi1 1 No No 1

QV SolaiPsi2 1 Si Si 1

Tamponamento 1 Si Si 1

Spinta terreno 1 Si No 1

99

Combinazione Tipo Spettro F.Sisma K

mod Cond.Carico

Fatt.

cv. Attiva Massa

Fattore

m.

NeveFalda1 0.2 Si No 1

NeveFalda2 1 No No 1

14) AD

NeveFalda2 SLE Freq. 1.00

Peso Proprio 1 Si Si 1

QP Solai 1 Si Si 1

QFissi Solai 1 Si Si 1

QV Solai 1 No No 1

QV SolaiPsi0 1 No No 1

QV SolaiPsi1 1 No No 1

QV SolaiPsi2 1 Si Si 1

Tamponamento 1 Si Si 1

Spinta terreno 1 Si No 1

NeveFalda1 1 No No 1

NeveFalda2 0.2 Si No 1

15) Quasi P1 SLE

Q.Perm. 1.00

Peso Proprio 1 Si Si 1

QP Solai 1 Si Si 1

QFissi Solai 1 Si Si 1

QV Solai 1 No No 1

QV SolaiPsi0 1 No No 1

QV SolaiPsi1 1 No No 1

QV SolaiPsi2 1 Si Si 1

Tamponamento 1 Si Si 1

Spinta terreno 1 Si No 1

NeveFalda1 1 No No 1

NeveFalda2 1 No No 1

16)

SISMAX_SLD

Modale

SLE SpettroNT 1 0 1.00

Peso Proprio 1 Si Si 1

QP Solai 1 Si Si 1

QFissi Solai 1 Si Si 1

QV Solai 1 No No 1

QV SolaiPsi0 1 No No 1

QV SolaiPsi1 1 No No 1

QV SolaiPsi2 1 Si Si 1

Tamponamento 1 Si Si 1

Spinta terreno 1 Si No 1

NeveFalda1 1 No No 1

NeveFalda2 1 No No 1

17)

SISMAY_SLD

Modale

SLE SpettroNT 1 90 1.00

Peso Proprio 1 Si Si 1

QP Solai 1 Si Si 1

QFissi Solai 1 Si Si 1

QV Solai 1 No No 1

QV SolaiPsi0 1 No No 1

QV SolaiPsi1 1 No No 1

QV SolaiPsi2 1 Si Si 1

Tamponamento 1 Si Si 1

Spinta terreno 1 Si No 1

NeveFalda1 1 No No 1

NeveFalda2 1 No No 1

100

CODICE DI CALCOLO IMPIEGATO

Autori: dott. ing. Dario PICA prof. ing. Paolo BISEGNA dott. ing. Donato Sista

Produzione e distribuzione SOFT.LAB srl via Borgo II - 82030 PONTE (BN) tel. ++39 (824) 874392 fax ++39 (824) 874431 internet: http://www.soft.lab.it e.mail: [email protected]

Sigla:

IperSpaceMax 9.1.0

Licenza n. Concesso in licenza a MOBILIA POMPILIO codice utente C0093584

Il modello di calcolo assunto è di tipo spaziale e l’analisi condotta è una Analisi Elastica Lineare, esso è fondamentalmente definito dalla posizione dei nodi collegati da elementi di tipo Beam o elementi di tipo shell a comportamento sia flessionale che membranale, l’elemento finito shell utilizzato è anche in grado di esprimere una rigidezza rotazionale in direzione ortogonale al piano dello shell. L’analisi sismica utilizzata è l’analisi modale con Combinazione Quadratica Completa degli effetti del sisma. Il modello è stato analizzato sia per le combinazioni dei carichi verticali sia per le combinazioni di carico verticale e sisma. Un particolare chiarimento richiede la definizione delle masse nell’analisi sismica. Pur avendo considerato il modello con impalcati rigidi non si rende necessario calcolare il modello con la metodologia del MASTER-SLAVE, in quanto gli impalcati rigidi sono stati modellati con elementi di tipo shell a comportamento membranale in corrispondenza dei campi di solaio. Per ottenere tale modellazione il programma inserisce in automatico elementi di tipo shell a comportamento membranale in corrispondenza del campo di solaio intercluso tra una maglia di travi, la loro rigidezza membranale è sufficientemente alta da rendere il campo di solaio rigido nel proprio piano, ma tale da non mal condizionare la matrice di rigidezza della struttura. Qualora una maglia di travi non è collegata da solaio lo shell non viene inserito rendendo tale campo libero di deformarsi con il solo vincolo dato dalle travi della. La loro rigidezza flessionale è trascurabile rispetto a quella degli elementi che contornano il campo, per cui lo shell impone un vincolo orizzontale solo nel piano dell’impalcato tra i nodi collegati, quindi non è necessario definire preventivamente definire il centro di massa e momento d’inerzia delle masse, questo perché le masse sono trasferite direttamente nei nodi del modello (modello Lumped Mass) dal codice di calcolo, il metodo per calcolare le masse nei nodi può essere quello per aree di influenza, ma questa richiederebbe l’intervento diretto dell’operatore; il codice di calcolo utilizza una metodologia leggermente più raffinata per tener conto del fatto che su un elemento il carico portato non è uniforme, quindi il codice di calcolo considera i carichi presenti sull’asta che sono stati indicati come quelli che contribuiscono alla formazione della massa (tipicamente G + Q) e calcola le reazioni di

incastro perfetto verticali, tali reazioni divise per l’accelerazione di gravità g danno il contributo dell’elemento alla massa del nodo, sommando i contributi di tutti gli elementi che convergono nel nodo si ottiene la massa complessiva nel nodo; per gli elementi shell invece si utilizza il metodo delle aree di influenza ossia in ognuno dei 3 oppure 4 nodi che definiscono lo shell si assegna 1/3 oppure ¼ del peso dello shell e 1/3 oppure ¼ dell’eventuale carico variabile ridotto, sommando su tutti gli shell che convergono nel nodo si ottiene la massa da assegnare al nodo.

VERIFICA DEGLI ELEMENTI STRUTTURALI La verifiche di resistenza degli elementi è condotta considerando le sollecitazioni di calcolo ed imponendo che le resistenze siano superiori alle azioni. Gli elementi sono verificati e/o progettati applicando la gerarchia delle resistenze in particolare la gerarchia flessione-taglio per la verifica/progetto dell'elemento e la gerarchia pilastro-trave per la determinazione delle resistenze del pilastro. Le verifiche sono condotte secondo i seguenti criteri di verifica validi sia per lo SLU che per lo SLD, i criteri di verifica sono una raccolta di parametri che vengono usati in fase di verifica secondo le esigenze strutturali,

101

ognuno di essi contiene i dati per tutti gli elementi, è sottointeso che nella verifica di un elemento (es. trave) non sono presi in considerazione i dati relativi agli altri elementi (ad es. se si verifica una trave non sono presi in considerazione i dati relativi a pilastri e shell, così come se si esegue una verifica agli SLU non sono presi in considerazione i dati relativi agli SLE). Ognuno di essi è identificato da un nome a scelta dell'operatore, per cui nei tabulati di verifica il nome del criterio ne identifica i parametri usati. Riguardo alle verifiche agli SLU le resistenze sono determinate in base a quanto specificato dalla norma attraverso il modello plastico-incrudente o elastico-perfettamente plastico, la verifica consiste nel verificare che assegnate le sollecitazioni di verifica le deformazioni massime nel calcestruzzo e nell'acciaio siano inferiori a quelle ultime cio' equivale ad affermare che nello spazio tridimensionale N,My,Mz il punto rappresentativo delle sollecitazioni è interno al dominio di resistenza della sezione. Le verifiche agli SLE riguardano le verifiche di: deformabilità degli impalcati con 0.0050*h

fessurazione tensioni in esercizio

Criteri di verifica

Criterio di verifica: CLS_Pilastri

Generici

Resistenza caratteristica Rck kg/cmq 300

Tensione caratteristica snervamento acciaio fyk kg/cmq 3800

Deformazione unitaria c0 0.002

Deformazione ultima cu 0.0035

fu (solo incrudimento) 0.01

Modulo elastico E acciaio kg/cmq 2E06

Copriferro di calcolo cm 4.1

Copriferro di disegno cm 2.5

Coefficiente di sicurezza Cls 1.5

Coefficiente di sicurezza Acc 1.15

Riduzione fcd calcestruzzo 0.85

Usa staffe minime di normativa in assenza di sisma Si

Usa staffe minime di normativa in presenza di sisma Si

Generici N.T.

Inclinazione bielle compresse cotg() 1.00

Modello acciaio Elasto-plastico

Elemento esistente Si

Generici N.T. Elementi esistenti

Resistenza cubica media Rcm kg/cmq 300

Tensione media di snervamento acciaio fym kg/cmq 3800

Fattore di confidenza kg/cmq 1.20

Applica i fattori di struttura per verifiche duttili e fragili Si

Fattore di struttura per verifiche duttili 2.50

Fattore di struttura per verifiche fragili 1.50

Generici D.M. 96 T.A.

Tensione ammissibile c kg/cmq 97.5

Tensione ammissibile c in trazione kg/cmq 21.8

Tensione ammissibile c acciaio kg/cmq 2200.0

Tensione tangenziale ammissibile c0 kg/cmq 6.0

Tensione tangenziale massima c1 kg/cmq 18.3

Coefficiente di omogeneizzazione n 15

Coefficiente di omogeneizzazione n in trazione 0.5

Sezione interamente reagente No

Fessurazioni

Verifica a decompressione No

Verifica formazione fessure No

Verifica aperture fessure Si

Classe di esposizione X0

Tipo armatura Poco sensibile

Combinazione Rara No

Combinazione QP Si

102

W ammissibile Combinazione QP mm 0.300

Combinazione Freq. Si

W ammissibile Combinazione Freq. mm 0.400

Valore caratteristico apertura fessure wk(*wm) 1

fc efficace kg/cmq 25.99

Coefficiente di breve o lunga durata kt 0.40

Coefficiente di aderenza k1 0.80

Tensioni ammissibili di esercizio

Verifica Combinazione Rara Si

Tensione ammissibile Cls kg/cmq 149

Tensione ammissibile Acciaio kg/cmq 3040

Verifica Combinazione QP Si

Tensione ammissibile Cls kg/cmq 112

Tensione ammissibile Acciaio kg/cmq 3040

Verifica Combinazione Freq. No

Coeffcienti di omogeneizzazione

Acciaio - Cls compresso 15

Cls teso - Cls compresso 0.5

Armatura pilastri

Massimo numero di ferri in ogni spigolo 1

Diametro ferri di spigolo mm 14

Diametro ferri laterali mm 14

Diametro staffe mm 6

Numero braccia staffe lato lungo 2

Minima percentuale armatura rispetto al Cls % 1.00

Massima percentuale armatura rispetto al Cls % 50.00

Verifica pilastri

Verifica a carico di punta No

Verifica a pressoflessione deviata Si

Verifica come pareti No

Verifica N.T. pilastri

Verifica pilastri tozzi SI

Gerarchia Flessione-Taglio SI

Verifica a taglio pilastri

Coefficiente di amplificazione Rd 1.2

Sforzo normale ammissibile max 0.8

Effetto spinotto Si

Effetto della pressoflessione Si

Traslazione momento Si

Considera la resistenza a taglio VRDns NO

Verifica a taglio N.T. pilastri

Coefficiente di amplificazione Rd (CDA) 1.3

Coefficiente di amplificazione Rd (CDB) 1.1

Sforzo normale ammissibile max (CDA) 0.550

Sforzo normale ammissibile max (CDB) 0.650

Stampa pilastri

Informazioni sollecitazioni di verifica No

Verifica per tutte le combinazione di carico No

Fattori di amplificazione No

Gerarchia delle resistenze pilastri

Direzione Y Si

Direzione Z Si

Criterio di verifica: CLS_TraviFondazione

Generici

Resistenza caratteristica Rck kg/cmq 300

Tensione caratteristica snervamento acciaio fyk kg/cmq 3800

Deformazione unitaria c0 0.002

Deformazione ultima cu 0.0035

fu (solo incrudimento) 0.0019

Modulo elastico E acciaio kg/cmq 2E06

Copriferro di calcolo cm 4.1

Copriferro di disegno cm 2.5

103

Coefficiente di sicurezza Cls 1.5

Coefficiente di sicurezza Acc 1.15

Riduzione fcd calcestruzzo 0.85

Usa staffe minime di normativa in assenza di sisma Si

Usa staffe minime di normativa in presenza di sisma Si

Generici N.T.

Inclinazione bielle compresse cotg() 1.00

Modello acciaio Incrudente

Incrudimento Ey/E0 0.000

Elemento esistente Si

Generici N.T. Elementi esistenti

Resistenza cubica media Rcm kg/cmq 300

Tensione media di snervamento acciaio fym kg/cmq 3800

Fattore di confidenza kg/cmq 1.20

Applica i fattori di struttura per verifiche duttili e fragili Si

Fattore di struttura per verifiche duttili 2.50

Fattore di struttura per verifiche fragili 1.50

Generici D.M. 96 T.A.

Tensione ammissibile c kg/cmq 97.5

Tensione ammissibile c in trazione kg/cmq 21.8

Tensione ammissibile c acciaio kg/cmq 2200.0

Tensione tangenziale ammissibile c0 kg/cmq 6.0

Tensione tangenziale massima c1 kg/cmq 18.3

Coefficiente di omogeneizzazione n 15

Coefficiente di omogeneizzazione n in trazione 0.5

Sezione interamente reagente No

Fessurazioni

Verifica a decompressione No

Verifica formazione fessure No

Verifica aperture fessure Si

Classe di esposizione XC2

Tipo armatura Poco sensibile

Combinazione Rara No

Combinazione QP Si

W ammissibile Combinazione QP mm 0.300

Combinazione Freq. Si

W ammissibile Combinazione Freq. mm 0.400

Valore caratteristico apertura fessure wk(*wm) 1

fc efficace kg/cmq 25.99

Coefficiente di breve o lunga durata kt 0.40

Coefficiente di aderenza k1 0.80

Tensioni ammissibili di esercizio

Verifica Combinazione Rara Si

Tensione ammissibile Cls kg/cmq 149

Tensione ammissibile Acciaio kg/cmq 3040

Verifica Combinazione QP Si

Tensione ammissibile Cls kg/cmq 112

Tensione ammissibile Acciaio kg/cmq 3040

Verifica Combinazione Freq. No

Coeffcienti di omogeneizzazione

Acciaio - Cls compresso 15

Cls teso - Cls compresso 0.5

Armatura travi

Numero di bracci delle staffe 2

Numero minimo di ferri superiori 2

Numero minimo di ferri inferiori 2

Numero minimo di ferri di parete 1

Numero reggistaffe superiori 0

Numero reggistaffe intermedi 4

Numero reggistaffe inferiori 2

Diametro ferri superiori mm 16

Diametro ferri inferiori mm 16

Diametro staffe mm 8

Percentuale armatura rispetto alla base per verifica a taglio % 100.00

104

Minima percentuale armatura compressa rispetto alla tesa % 50.00

Minima percentuale armatura rispetto al Cls % 0.20

Massima percentuale armatura rispetto al Cls % 1.55

Calcolo travi

Traslazione momento Si

Verifica travi

Verifica a torsione No

Verifica a pressoflessione retta No

Trave a spessore No

Verifica N.T. travi

Trave tozza No

Gerarchia Flessione-Taglio Si

Escludi dalla gerarchia trave-pilastro No

Verifica a taglio travi

Coefficiente di sovraresistenza Rd 1.2

Includi effetto spinotto nel taglio Si

Includi effetto della pressoflessione nel taglio Si

Verifica a taglio N.T. travi

Coefficiente di sovraresistenza Rd (CDA) 1.2

Coefficiente di sovraresistenza Rd (CDB) 1

Verifica a taglio D.M. 96 T.A. travi

Percentuale taglio alle staffe % 60

Percentuale taglio ferri parete % 40

Considera la resistenza a taglio VRDns NO

Stampa travi

Stampa informazioni relative all'asse neutro Si

Criterio di verifica: Acciaio_Tirante

Verifiche

Tipo di acciaio FE430

amm (T<40mm) kg/cmq 1900

amm (T>40mm) kg/cmq 1700

Fy (T<40mm) kg/cmq 2750

Fy (T>40mm) kg/cmq 2500

Ft (T<40mm) kg/cmq 4300

Ft (T>40mm) kg/cmq 4100

Piano di verifica altro

Tipo di istabilità Nessuna

Max 200

Coefficiente di sicurezza s 1.5

Coeffficiente di adattamento plastico x 1

Coeffficiente di adattamento plastico y 1

Costante di ingobbimento Jw 1

Usa No

Escludi momento flettente trasversale Mz No

Verifica come pendolo Si

Carichi estradossati No

Verifiche N.T. SLU

Coefficiente di sicurezza M 1.05

Usa CNR 10011 No

Stampe

Combinazioni di verifica Più gravosa

Verifiche N.T. SLE

Verifica degli spostamenti verticali No

105

Coefficienti di sicurezza dei pilastri allo S.L.U.

Scenario di calcolo : Set_NT_SLV_SLD_A2STR/GEO

Coefficienti di sicurezza filtrati per minimo Globale (Aste Cls/Peda-> coeff. glob. flessione,altro-> coeff. globale) Nome comb Cs

Pilastro 14: Nodi[54,154] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-VII-4 1.3

Pilastro 15: Nodi[55,155] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-VII-4 3.0

Pilastro 16: Nodi[56,156] Tipo:Calcestruzzo 2 5.3

Pilastro 18: Nodi[58,158] Tipo:Calcestruzzo 2 5.3

Pilastro 19: Nodi[59,159] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-V-2 2.9

Pilastro 3: Nodi[44,144] Tipo:Calcestruzzo 2 5.3

Pilastro 1: Nodi[42,142] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-III-3 1.3

Pilastro 2: Nodi[43,143] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-III-3 2.8

Pilastro 4: Nodi[45,145] Tipo:Calcestruzzo 2 5.3

Pilastro 5: Nodi[46,146] Tipo:Calcestruzzo 2 5.3

Pilastro 6: Nodi[47,147] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-I-1 2.9

Pilastro 7: Nodi[41,141] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-I-1 1.4

Pilastro 20: Nodi[60,160] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-V-2 1.7

Pilastro 13: Nodi[52,152] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-VI-2 2.8

Pilastro 9: Nodi[49,149] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-II-1 9.4

Pilastro 11: Nodi[51,151] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-II-4 5.9

Pilastro 12: Nodi[53,153] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-IV-3 10

Pilastro 10: Nodi[50,150] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-IV-3 7.8

Pilastro 8: Nodi[48,148] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-IV-3 3.1

Pilastro 17: Nodi[57,157] Tipo:Calcestruzzo 2 5.3

Trave 8000: Nodi[44,145] Tipo:Acciaio (5+6)-I-4 10

Trave 8001: Nodi[45,144] Tipo:Acciaio (5+6)-I-4 10

Trave 8002: Nodi[51,149] Tipo:Acciaio (5+6)-II-1 11

Trave 8003: Nodi[49,151] Tipo:Acciaio (5+6)-II-1 11

Trave 8004: Nodi[53,150] Tipo:Acciaio (5+6)-IV-2 12

Trave 8005: Nodi[50,153] Tipo:Acciaio (5+6)-IV-2 11

Trave 8006: Nodi[57,158] Tipo:Acciaio (5+6)-V-2 10

Trave 8007: Nodi[58,157] Tipo:Acciaio (5+6)-V-2 9.7

Minimi 1.3

Coefficienti di sicurezza filtrati per minimo Globale taglio aste cls/Peda Nome comb Cs

Pilastro 14: Nodi[54,154] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-VIII-1 1.0

Pilastro 15: Nodi[55,155] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-VII-1 1.8

Pilastro 16: Nodi[56,156] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-V-3 >100

Pilastro 18: Nodi[58,158] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-V-2 >100

Pilastro 19: Nodi[59,159] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-VI-2 1.0

Pilastro 3: Nodi[44,144] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-I-4 >100

Pilastro 1: Nodi[42,142] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-I-4 2.6

Pilastro 2: Nodi[43,143] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-I-4 1.8

Pilastro 4: Nodi[45,145] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-I-1 >100

Pilastro 5: Nodi[46,146] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-I-1 >100

Pilastro 6: Nodi[47,147] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-I-4 1.8

Pilastro 7: Nodi[41,141] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-II-4 1.0

Pilastro 20: Nodi[60,160] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-VI-3 1.0

Pilastro 13: Nodi[52,152] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-V-3 1.0

Pilastro 9: Nodi[49,149] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-II-4 >100

Pilastro 11: Nodi[51,151] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-II-1 >100

Pilastro 12: Nodi[53,153] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-IV-3 >100

Pilastro 10: Nodi[50,150] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-IV-2 >100

Pilastro 8: Nodi[48,148] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-IV-2 3.3

Pilastro 17: Nodi[57,157] Tipo:Calcestruzzo (5+6)-V-3 >100

Minimi (5+6)-I-4 1.0

Il coefficiente di sicurezza raggiunto dai pilastri è pari 1.0