Protocollo intesa complesso Nuova Montefibre

Associazione Culturale ‘Casanoego’ C.so Libertà 107 13100 Vercelli (VC) (+39)3474228505

CF. 94029880021 P.IVA 02366090021

Alla Spett.le attenzione dell’arch. Liliana Patriarca Direttore del Settore Sviluppo Urbano ed Economico Via Quintino Sella, 1 13100 Vercelli

c.a Sindaco Andrea Corsaro e Assessorati competenti

Comune di Vercelli Piazza del Municipio, 5 13100 Vercelli

c.a Comandante Corrado Romano Comando Vigili del Fuoco di Vercelli Via Aeronautica 10 13100 Vercelli

c.a Comandante Giorgio Spalla Comando Polizia Municipale di Vercelli Via Donizetti 16 13100 Vercelli

c.a Questore Questura di Vercelli Via San Cristoforo 11 13100 Vercelli

c.a Divisione Polizia Amministrativa Questura di Vercelli Via San Cristoforo 11 13100 Vercelli

c.a Dott. Carlo Barbano SIAE di Vercelli Via Dante 5 13100 Vercelli

Vercelli 27.06.2013 Oggetto: PROTOCOLLO D’INTESA - COMPLESSO NUOVA MONTEFIBRE

Facendo seguito agli incontri avvenuti con l’Arch. Liliana Patriarca, aventi avuto luogo nei mesi di Febbraio e Maggio 2013, inerenti la progettazione preventiva di un piano d’ambito per la riqualifica dell’Area Ex Montefibre, si intende dare vita in accordo alla Pubblica Amministrazione Comunale, ad un tavolo di discussione per la realizzazione di un protocollo d’intesa utile a stilare un piano d’azione e una regolamentazione specifica che vadano a risolvere le criticità della zona e normarne le regole delle attività di intrattenimento, somministrazione e pubblico spettacolo.

ASSOCIAZIONE CULTURALE CASANOEGO – Via Piero Lucca 12 – 13100 VERCELLI (VC) – [email protected]

mailto:[email protected]

Si propone di seguito una relazione ed un elenco dei punti discussi e meritevoli di approfondimento e discussione.

Il COMPLESSO EX MONTEFIBRE, è un luogo di alto profilo architettonico e storico, è utilizzato in modo non adeguato alle sue potenzialità e si constata la propensione ad un maggiore utilizzo rispetto al passato, tenuto conto della analisi e della valutazione dei rischi presenti nell'area sia di origine antropica (microdelinquenza) sia di origine naturale, considerato che tale area costituisce un potenziale pericolo strutturale vista la non manutenzione.

Obiettivi:

• utilizzare le potenzialità e ridurre le criticità del luogo • realizzare condizioni compatibili per le attività attuali che hanno rivitalizzato il luogo ed orientare il loro sviluppo in termini evolutivi • sollecitarne lo sviluppo ed ottimizzare le attività notturne favorendo condizioni anche per le attività diurne

Premesse: • le indagini sviluppate in loco e la consultazione della documentazione storica relativa a potenziali progetti ha evidenziato la straordinarietà del sito dal punto di vista architettonico e, soprattutto, nello sviluppo dei servizi di ‘terziario’: intrattenimento e cultura • il progetto sarà sviluppato non con l'obiettivo di porre vincoli, non come insieme di divieti e obblighi, ma, piuttosto, cercando di individuare le caratteristiche peculiari del luogo per definire le condizioni di rispetto necessarie alla sua valorizzazione • il transito pedonale deve essere favorito e tutelato, soprattutto con la dotazione di servizi pubblici di trasporto • oltre alle condizioni di rispetto da porre è di grande efficacia la promozione di attività che hanno, in modo diretto, effetti positivi sul luogo (scelta e localizzazione di nuove attività diurne, pulizia del luogo effettuata al mattino presto per garantirne l'utilizzo ecc.). La mancanza di attività è favorevole all'abbandono e, di conseguenza, all'utilizzo improprio • le attività che potranno essere presenti dovranno adeguarsi alle condizioni poste dal contesto ambientale, storico, architettonico: ad evitare la vanificazione delle azioni avviate per la valorizzazione del sito • in considerazione di quanto prima espresso si propone di individuare un marchio per la identificazione dell'area con ruolo di promotore per la comunicazione: NUOVA MONTEFIBRE



Scenari: in una prima fase, le proposte non sono esprimibili in una sola soluzione ma da una serie di scenari definiti tra le alternative possibili lasciate dalle superfici di vincolo e di rispetto. Date le caratteristiche dell'area e le consuetudini di fruizione non pare concretamente realizzabile pensare ad una separazione rigida del percorso veicolare; peraltro questo è vincolato a specifiche condizioni di emergenza, o di orario (per esempio: le soste per forniture o le soluzioni di parcheggio per i proprietari o esercenti).

Proposte di sviluppo: si propone, di seguito, un elenco di possibili approfondimenti sia per predisporre la fase esecutiva del progetto, sia per delineare un programma articolato di iniziative volte alla conoscenza e valorizzazione del complesso NUOVA MONTEFIBRE

Rilievo della situazione pre-esistente: tale indagine risulta opportuna sia ai fini della conoscenza della consistenza degli spazi esistenti ed in parte attualmente utilizzati, sia per la collocazione di nuove attività; in tal senso occorre effettuare un monitoraggio e un censimento delle attuali proprietà, dei locatori, degli operatori e delle destinazioni d’uso. In particolare è utile comprendere anche lo stato di agibilità degli immobili non utilizzati.

Coordinamento tra i diversi Enti coinvolti: occorre individuare i ‘privati’, gli enti locali e le amministrazioni partner per definire la squadra o il pool interprete dell’intervento. Occorre inoltre quantificare la disponibilità dell’impegno economico, normativo e amministrativo da parte dei vari attori e ipotizzare un eventuale bando o assegnazione della progettazione e del coordinamento. Occorre inoltre quantificare il potenziale d’intervento economico derivante dagli oneri di urbanizzazione a bilancio della Pubblica Amministrazione.

Interventi:

• Aree Verdi | Bonifica ed espansione

• Illuminazione | Razionalizzazione ed espansione

• Parcheggi| Razionalizzazione ed espansione (Area Coop)

• Centro raccolta rifiuti | Centralizzazione e smistamento

• Segnaletica stradale comunale e autostradale | Indicante l’Area

• Raccordo peduncolo | Sollecito termine e consegna dell’opera • Trasporti | Creazione servizio private (Navette, Auto Blu)



Interventi di bonifica: è opportuno individuare le aree e gli immobili a rischio o comunque non compatibili con gli insediamenti commerciali e di servizio, più in genere occorre prevedere una strategia

• Conservativa: valorizzazione del contesto di “Archeologia Industriale”, con conseguente messa in sicurezza e restauro • Sostitutiva: demolizione e messa a nuovo dei manufatti e immobili non riqualificabili per le attività previste

Razionalizzazione attività: sostanzialmente è opportuno razionalizzare l’offerta dell’area in macrosettori regolamentati da apposita normativa

• Artigianato (incentivi al trasferimento in uscita) • Sport e Benessere (normativa, deroghe e incentivi) • Intrattenimento e Cultura (normativa, deroghe e incentivi) • Commercio o Ristorazione (normativa, deroghe e incentivi)

STATUTO, DEROGHE, PROTOCOLLO (COMITATO SUPERIORE DI ZONA)

La presenza nell’area di parecchie associazioni culturali e sportive, operanti in settori affini e regolamentate da statuti con linee d’intento comune, lascia presupporre e ipotizzare la creazione di un ente associativo superiore, o la finalizzazione di uno statuto comune e di zona, presieduto da un comitato d’area, a cui partecipino oltre ai rappresentanti delle varie associazioni anche delegati degli enti e delle amministrazioni.

Piano normativo d’area: essendo come già descritto ampiamente un’area con particolare connotazione e profilo urbano ed ambientale, sottolineando la paradossale distanza e al tempo stesso vicinanza dal centro abitato, è opportuno prevedere un quadro normativo di deroghe ed eccezioni nei confronti della giurisprudenza legata agli orari di esercizio, impatto acustico ed ambientale. Inoltre lo stato dell’arte di parecchi degli immobili ospitanti attività d’intrattenimento culturale e musicale, non permettono, anche nell’ipotesi di una ristrutturazione straordinaria, interventi che possano consentire l’adempimento delle prescrizioni indicate per soddisfare il TULPS e la normativa vigente inerente il pubblico spettacolo. Si ritiene dunque essenziale un protocollo d’intesa per regolamentarne le attività di spettacolo, danza ed intrattenimento con apposite deroghe che vadano a concertare l’applicazione della normativa con le possibilità attuabili negli stabili. Si fa particolare riferimento alla legislazione vigente applicata alla prevenzione incendi e ai regolamenti per la sicurezza ed evacuazione. Si ritiene inoltre indispensabile applicare deroghe riguardanti la somministrazione di bevande, in merito agli orari e alle modalità di somministrazione. Una politica incentivante il consumo consapevole di alcolici può sposare un piano di deroghe estensivo a livello di orari, elemento indispensabile per l’economia di quartiere.



SERVIZI E INCENTIVI Come già discusso, è suggerito concertare con l’amministrazione la possibilità di prevedere sgravi fiscali legati alle proprietà o immobili, i cui beneficiari Locatori, siano incentivati a individuare Locatari che promuovano attività di servizio, intrattenimento e commercio. E’ opportuno inoltre individuare un’associazione di categoria a cui proporre una convenzione per offrire servizi di contabilità, paghe e più in genere amministrativi per la corretta gestione dell’attività.

COMUNICAZIONE

Strategia: Il piano di comunicazione per il lancio di ‘NUOVA MONTEFIBRE’ rappresenta una grande sfida • Per raggiungere il target primario e per dare identità innovativa al brand si coniugano canali tradizionali e canali non convenzionali • Per diffondere il brand anche al di fuori del territorio vercellese, si utilizza tutto l’impatto media e PR di cui ci si può avvalere • Per comunicare e per diffondere viralmente nel tempo i contenuti, si fa uso massiccio di azioni e strumenti di online marketing

OBIETTIVI DI COMUNICAZIONE L’obiettivo primario è creare un “nuovo segno”, sia iconico che culturale, nella scena vercellese. Si intende richiamare l’attenzione dei target più attenti ai nuovi segnali, per renderli poi artefici di un passaparola verso i target secondari, più allargati e generici. Innovazione nei codici comunicativi e forti relazioni con i media saranno le leve per creare “rumore” intorno al progetto.

Denis Longhi Presidente Associazione Casanoego



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