PROTEZIONE CIVILE Hanno montato le tende per gli sfollati In … · 2009-04-15 · PROTEZIONE...

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... Aprile 2009 Martedì 14 4 PROTEZIONE CIVILE Hanno montato le tende per gli sfollati In quattro da Cavarzere per aiutare l’Abruzzo Sopra i volontari alle prese con una tenda, sotto all’Aquila . PRIMO PIANO POLESINE La Voce CAVARZERE - La telefonata era giunta alle 9.55 del lu- nedì dopo la tragedia, diret- tamente dal dipartimento di Chioggia della Protezio- ne Civile, per i volontari di Cavarzere alla coordinatrice Frediana Fecchio. “Nel pri- mo pomeriggio i quattro volontari che avevano dato la disponibilità - ricorda la Fecchio durante l’incontro di ieri mattina nella sede - hanno preparato il camion caricandolo con le attrezza- ture da utilizzare. Devo rin- graziare il comune di Ca- varzere per aver messo a disposizione un proprio mezzo”. E del comune di Cavarzere, presente ieri nella sede del- la Protezione Civile di Ca- varzere ad accogliere i 4 vo- lontari reduci dalla missio- ne abruzzese, c’era l’asses- sore Sebastiano Bergama- sco. “Posso solo ringraziare i volontari - le parole di Bergamasco - che fanno onore a Cavarzere. Nel mo- mento del bisogno confer- miamo sempre di essere italiani, al cento per cento. Il prossimo obbiettivo per la Protezione Civile locale è accogliere al loro interno il reparto cinofilo cavarzera- no dell’Ucis. Invece come amministrazione comuna- le promuoveremo una rac- colta di materiale didattico e giochi per bambini da po- ter spedire in Abruzzo, con l’aiuto della stessa Protezio- ne Civile”. Ma il viaggio dei volontari cavarzerani, insieme ai col- leghi del Veneto, non è sta- to dei più agevoli. Partiti da Rovigo con una colonna mobile di 45 mezzi, a un centinaio di chilometri dall’Aquila sono stati bloc- cati in mezzo all’autostrada a causa di un incidente tra quattro tir occorso all’im- boccatura di una galleria. “Siamo stati in coda per quasi due ore - le parole dei volontari - e siamo arrivati a destinazione a notte inol- trata, finendo di montare la nostra tendo alle 2”. Il compito dei volontari ca- varzerani, insieme ai colle- ghi di stanza a Pianola, era quello di montare le tende, e per sei giorni non hanno fatto altro. “Di materiale ne è arrivato in grande abbon- danza - conferma Giando- menico Sattin - e gli abitan- ti potevano avere qualsiasi cosa necessitassero, riguar- do ai generi di prima neces- sità. Il problema è che han- no perso tutto, e i loro biso- gni in futuro non saranno solo quelli”. I volontari ricordano poi la situazione degli edifici. “Tanti erano crollati - la loro testimonianza - ma quel che faceva più impressione era vedere case nuove, che fossero villette o bifamilia- ri, cadute irrimediabil- mente. La chiesa delle Ani- me Sante ha avuto il crollo della cupola, ma le pareti sono incredibilmente rima- ste in piedi. Ci hanno rac- contato che il Vescovo si è miracolosamente salvato perchè, poco prima della scossa, era sceso perchè in- disposto, mentre il parroco della chiesa è stato tratto in salvo buttandosi dalla fine- stra scivolando sopra una tenda che lo ha fatto atter- rare su un materasso”. Nel campo di Pianola i vo- lontari veneti erano circa 450, e ora, tornata una par- te di loro, verranno sosti- tuiti da altri provenienti da comuni diversi. “Noi rima- niamo sempre a disposizio- ne e pronti a partire - con- clude la coordinatrice Fec- chio - se ce ne sarà bisogno i nostri uomini, ai quali il responsabile del distretto Ubaldo Penzo ha fatto i complimenti per la dispo- nibilità, la professionalità e l’instancabile voglia di la- vorare, sapranno farsi vale- re ancora una volta sul campo”. Molti i complimenti ai volontari: disponibili, professionali e instancabili

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PROTEZIONE CIVILE Hanno montato le tende per gli sfollati

In quattro da Cavarzereper aiutare l’Abruzzo

Sopra i volontari alle prese con una tenda, sotto all’Aquila

.PRIMO PIANO POLESINE La Voce

CAVARZERE - La telefonataera giunta alle 9.55 del lu-nedì dopo la tragedia, diret-tamente dal dipartimentodi Chioggia della Protezio-ne Civile, per i volontari diCavarzere alla coordinatriceFrediana Fecchio. “Nel pri-mo pomeriggio i quattrovolontari che avevano datola disponibilità - ricorda laFecchio durante l’incontrodi ieri mattina nella sede -hanno preparato il camioncaricandolo con le attrezza-ture da utilizzare. Devo rin-graziare il comune di Ca-varzere per aver messo adisposizione un proprio

mezzo”.E del comune di Cavarzere,presente ieri nella sede del-la Protezione Civile di Ca-varzere ad accogliere i 4 vo-lontari reduci dalla missio-ne abruzzese, c’era l’asses -sore Sebastiano Bergama-sco. “Posso solo ringraziarei volontari - le parole diBergamasco - che fannoonore a Cavarzere. Nel mo-mento del bisogno confer-miamo sempre di essereitaliani, al cento per cento.Il prossimo obbiettivo per laProtezione Civile locale èaccogliere al loro interno ilreparto cinofilo cavarzera-no dell’Ucis. Invece comeamministrazione comuna-le promuoveremo una rac-colta di materiale didatticoe giochi per bambini da po-ter spedire in Abruzzo, conl’aiuto della stessa Protezio-ne Civile”.Ma il viaggio dei volontaricavarzerani, insieme ai col-leghi del Veneto, non è sta-to dei più agevoli. Partiti daRovigo con una colonnamobile di 45 mezzi, a uncentinaio di chilometridall’Aquila sono stati bloc-cati in mezzo all’autostradaa causa di un incidente traquattro tir occorso all’im -boccatura di una galleria.“Siamo stati in coda perquasi due ore - le parole deivolontari - e siamo arrivati adestinazione a notte inol-trata, finendo di montarela nostra tendo alle 2”.

Il compito dei volontari ca-varzerani, insieme ai colle-ghi di stanza a Pianola, eraquello di montare le tende,e per sei giorni non hannofatto altro. “Di materiale neè arrivato in grande abbon-danza - conferma Giando-menico Sattin - e gli abitan-ti potevano avere qualsiasicosa necessitassero, riguar-do ai generi di prima neces-sità. Il problema è che han-no perso tutto, e i loro biso-gni in futuro non sarannosolo quelli”.I volontari ricordano poi lasituazione degli edifici.“Tanti erano crollati - la lorotestimonianza - ma quelche faceva più impressioneera vedere case nuove, chefossero villette o bifamilia-ri, cadute irrimediabil-mente. La chiesa delle Ani-me Sante ha avuto il crollodella cupola, ma le paretisono incredibilmente rima-ste in piedi. Ci hanno rac-

contato che il Vescovo si èmiracolosamente salvatoperchè, poco prima dellascossa, era sceso perchè in-disposto, mentre il parrocodella chiesa è stato tratto insalvo buttandosi dalla fine-stra scivolando sopra unatenda che lo ha fatto atter-rare su un materasso”.Nel campo di Pianola i vo-lontari veneti erano circa450, e ora, tornata una par-te di loro, verranno sosti-tuiti da altri provenienti dacomuni diversi. “Noi rima-niamo sempre a disposizio-ne e pronti a partire - con-clude la coordinatrice Fec-chio - se ce ne sarà bisogno inostri uomini, ai quali ilresponsabile del distrettoUbaldo Penzo ha fatto icomplimenti per la dispo-nibilità, la professionalità el’instancabile voglia di la-vorare, sapranno farsi vale-re ancora una volta sulcampo”.

■ Molti i complimentiai volontari: disponibili,

professionali e instancabili