PROPOSTE PER UN CURRICOLO DI CITTADINANZA ATTIVA · Cittadinanza globale Presuppone che: •ogni...

PROPOSTE PER UN CURRICOLO DI CITTADINANZA ATTIVA

ISEO 24 OTTOBRE 2018

ENRICA MASSETTI 2018

Articolazione dell’intervento

• Il conce(o di ci(adinanza oggi• i compi0 a(ribui0 alla scuola• gli elemen0 cos0tu0vi di un curricolo di ci(adinanza a7va• gli ambi0 di esercizio della ci(adinanza a7va• la proge(azione di percorsi forma0vi di ci(adinanza a7va • la costruzione di un repertorio di buone pra0che di

ci(adinanza a7va


Cittadinanza

• «Comprende qualcosa di più del civismo tradizionalmente inteso: il cittadino dell’era planetaria dev’essere in grado di conoscere e di vivere diritti e doveri, relazioni, appartenenze e partecipazioni sempre più ricche e problematiche, in rapporto agli ordinamenti locali, statali, europei, planetari e alle problematiche della globalizzazione, dell’ambiente, della pace e dello sviluppo, della sostenibilità» Sicurello 2016

• Non fa più riferimento all’appartenenza ad uno stato-nazione, ma assume nuovi significati, che riguardano le sfere culturali ed etiche.


Cittadinanza globale

Presuppone che:• ogni persona viva una pluralità di iden5tà e una

molteplicita di appartenenze (familiare, sociale, religiosa, culturale, etnica, professionale). • l’individuo appartenga ad un unico sistema – mondo, che

supera l’appartenenza locale e nazionale.• indipendentemente dal possesso della ci@adinanza, alle

persone, in quanto essere umani, spe$no alcuni diri$ che prendono tradizionalmente il nome di diri$ della persona, sanci5 dalla Dichiarazione universale dei diriC umani (ONU 1948) e dalla nostra Cos5tuzione.

Il valore dell’eguaglianza e della libertà degli individui a fondamento della vita democra5ca acquista oggi una

rinnovata urgenza e a@ualità.


CARTA DEL CONSIGLIO D’EUROPASULL’EDUCAZIONE PER LA CITTADINANZA DEMOCRATICA E

L’EDUCAZIONE AI DIRITTI UMANI (2010)

• L’educazione per una cittadinanza democratica e l’educazione ai diritti umani sono strettamente interrelate e si supportano reciprocamente. • Attenzione sull’importanza di praticare nelle relazioni

quotidiane comportamenti etici verso le persone, l’ambiente e il pianeta.


Documento UNESCO: Educazione alla cittadinanza globale (2012)

Dimensione cognitiva Dimensione socio-affettiva Dimensione comportamentale

imparare a conoscere, a comprendere, a giudicare con occhio critico le questioni mondiali, regionali, nazionali, locali, come anche l’interconnessione e l’interdipendenza tra differenti Paesi e popoli;

avere un sentimento di appartenenza a un’umanità comune, di condivisione dei valori e di responsabilità, di empatia, di solidarietà e di rispetto delle differenze e delle diversità;

agire in maniera efficace e responsabile a livello locale, nazionale e mondiale per favorire la pace e la sostenibilità nel mondo.


La Cittadinanza nelle Indicazioni 2012

• “non è più solo una cara/eris1ca anagrafica e giuridica, ma è una dimensione spirituale e culturale, psicologica e relazionale, che si sviluppa col sen1mento e con la coscienza della propria iden1tà, della propria ed altrui dignità e della propria appartenenza ad uno o più contes1 relazionali e is1tuzionali.

«Gli obiettivi irrinunciabili dell’educazione alla cittadinanza sono:

la costruzione del senso di legalitàe lo sviluppo di un’etica della

responsabilità, che si realizzano nel dovere di scegliere e agire in modo consapevole e che implicano l’impegno a elaborare idee e a promuovere azioni finalizzate al miglioramento continuo del proprio contesto di vita»


La Cittadinanza nel documento « Indicazioni nazionali e nuovi

scenari» MIUR 2018• Vero sfondo integratore e punto di riferimento di tutte le

discipline che concorrono a definire il curricolo, in una prospettiva verticale.• Presuppone cultura, conoscenza, apprendimenti strategici,

pensiero autonomo, maturità morale e intellettuale, capacità di assumersi la responsabilità del proprio apprendimento e delle proprie azioni.


Nesso profondo tra Ci/adinanza e competenzaDimensione fondamentale della competenza è la capacità degli individui di pensare autonomamente, come espressione di maturità morale e intellettuale e di assumersi la responsabilità del proprio apprendimento e delle proprie azioni


Lo sviluppo delle competenze

Una precondizione per:l’autorealizzazione personale,

la ricchezza delle relazioni intersogge6ve e sociali,

la fiducia negli altri, il rispe9o delle diversità,

la tutela del bene comune.

ENRICA MASSETTI 2018È lo strumento fondamentale per educare alla cittadinanza, al rispetto e alla promozione dei diritti umani

La Raccomandazione del Consiglio dell’Unione Europea 20181.Competenza alfabe0ca funzionale2.Competenza mul0linguis0ca3.Competenza matema0ca e competenza in scienze, tecnologie e

ingegneria4.Competenza digitale5.Competenza personale, sociale e capacità di imparare ad imparare6.Competenza in materia di ci1adinanza7.Competenza imprenditoriale8.Competenza in materia di consapevolezza ed espressione culturali


COMPITI della scuola

• rafforzare le “competenze chiave” europee, assunte come “orizzonte di riferimento cui tendere”;• inquadrare il curricolo dentro la cornice di senso e

significato delle competenze di cittadinanza;• assumere un approccio trasversale nell’educazione alla

cittadinanza attiva;• adottare un modello formativo olistico, capace di tenere

in considerazione un intreccio di dimensioni, affettive, cognitive, esperienziali (conoscenze, responsabilità, abilità, pensiero critico, pratiche differenti) e dove sapere e agire, conoscere e praticare, apprendere e usare possano illuminarsi reciprocamente.


NECESSITÀ DI UN RIPENSAMENTO

•Ruolo delle discipline nello sviluppo della responsabilità globale.•Rapporto tra saperi, linguaggi ed

esperienza.•Ruolo che i bambini e i ragazzi possono

svolgere nella quotidianità della vita all’interno della realtà scolastica.


REQUISITO FONDAMENTALE PER COSTITUIRSI«SCUOLA DI CITTADINANZA»

Riscoprire e valorizzare la dimensione comunitaria della scuola, fare cioè della scuola una «comunità di convivenza umana, inclusiva, giusta, solidale e pluralista», in quanto, prima ancora che introdurre ad una cultura, ad una società, ad un universo simbolico, è essa stessa società, ordine simbolico e valoriale. La comunità si fonda sui concetti di autonomia, responsabilità, rispetto e cura, convivenza, democrazia, partecipazione, impegno a migliorare i contesti di vita.


Scuola comunità nelle Indicazioni 2012

• “la scuola comunità è un presidio per la vita democra4ca e civile perché fa di ogni scuola un luogo aperto, alle famiglie e ad ogni componente della società…• La centralità della persona trova il suo pieno significato nella scuola intesa come

comunità educa4va, aperta anche alla più larga comunità umana e civile, capace di includere le prospe>ve locale, nazionale, europea e mondiale.”


MODELLO “COMUNITÀ DI APPRENDIMENTO “

• condividono valori e convinzioni con cui restituire alle scelte una dimensione di coerenza, di unitarietà, pur nella complessità e diversità degli elementi, degli apporti e delle presenze.• sviluppano una mentalità progettuale, innovativa e

cooperativa, pronta ad attivare processi, scambi, riflessioni e confronti.


MODELLO COMUNITÀ

Gli alunni cos+tuiscono una comunità reale, che si prende cura di se stessa, degli altri e dell’ambiente.Le classi si trasformano in comunità “democra+che” dove:´i docen+ si prendono cura degli alunni; per loro non è solo

importante ciò che si impara, ma chi si diventa´gli studen+ condividono la responsabilità di controllare e

regolare il loro comportamento, possono sperimentare una base sicura, la certezza di essere accudi+ e quindi una maggiore sicurezza e voglia di sfidarsi, aprirsi agli altri, crescere, formare integralmente la propria personalità e nello stesso tempo, di imparare a diventare persone che si prendono cura.Enrica Massetti 2017

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