Proposta c.c. n. 2 2016

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COMUNE DI TRECASTELLI PROVINCIA DI ANCONA UNITA' ORGANIZZATIA "AFFARI GENERALI" PROPOSTA DI DELIBERA DI CONSIGLIO DEL 18-02-16 N.2 ---------------------------------------------------------------------- Oggetto: RIORGANIZZAZIONE E GESTIONE DEL SERVIZIO DI REFEZIONE SCOLASTICA MEDIANTE CREAZIONE DI UN PUNTO UNICO DI COTTURA: PROVVEDIMENTI ---------------------------------------------------------------------- Il Consiglio Comunale PREMESSO CHE: - Il Comune di Trecastelli gestisce il servizio della refezione scolastica comprensivo del controllo HACCP e qualità, nella quattro scuole dell'Infanzia comunali (Peter Pan - Brugnetto di Trecastelli/Il Girasole Municipalità di Ripe/Il Piccolo Principe – Municipalità di Castel Colonna/La Carica dei 101 – Ponte Rio di Trecastelli con annessa sezione Centro per l’Infanzia “Il Giardino dei Folletti”), nella forma dell'appalto affidato a cooperative sociali iscritte all'apposito albo regionale, come disposto con Deliberazione Consigliare n. 42 del 17/06/2015, esecutiva, avente per oggetto l’approvazione della CARTA DEL SERVIZIO DI CUCINA ED INSERVIENZA PER LA REFEZIONE SCOLASTICA, INCLUSE LE PRESTAZIONI IN MATERIA DI AUTOCONTROLLO HACCP, PERIODO 1 LUGLIO 2015/30 GIUGNO 2018; - La dotazione organica del personale dedicato alla refezione scolastica, cuoche, aiuto cuoche ed inservienti, è implementata dal servizio di n. 1 dipendente di ruolo dell’Ente, presso la mensa della scuola dell’Infanzia della Municipalità di Castel Colonna; - L’Ente provvede direttamente all’approvvigionamento delle derrate e gestione del magazzino, alla manutenzione ordinaria e straordinaria delle quattro strutture, al reperimento e manutenzione delle attrezzature necessarie per il funzionamento dei quattro centri cottura, a tutte le forniture di beni e servizi in genere e al pagamento delle utenze di ciascun centro, nonché alla gestione della rilevazione giornaliera delle presenze, comunicazione del fabbisogno dei pasti ai centri di cottura, riscossione delle tariffe mense a carico delle famiglie e controllo delle stesse; - Il Ministero della Salute sta definendo attraverso le ASUR le nuove linee guida per la gestione delle mense scolastiche, da parte delle Amministrazioni Comunali, per poter attivare la somministrazione di pasti per diete speciali o alimentazione controllata su prescrizione medica (intolleranze, celiachia, nefropatie, diabete, ecc.).

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COMUNE DI TRECASTELLIPROVINCIA DI ANCONA

UNITA' ORGANIZZATIA "AFFARI GENERALI"

PROPOSTA DI DELIBERA DI CONSIGLIO DEL 18-02-16 N.2 ----------------------------------------------------------------------Oggetto: RIORGANIZZAZIONE E GESTIONE DEL SERVIZIO DI REFEZIONESCOLASTICA MEDIANTE CREAZIONE DI UN PUNTO UNICO DI COTTURA:PROVVEDIMENTI----------------------------------------------------------------------

Il Consiglio Comunale

PREMESSO CHE:

- Il Comune di Trecastelli gestisce il servizio della refezione scolasticacomprensivo del controllo HACCP e qualità, nella quattro scuole dell'Infanziacomunali (Peter Pan - Brugnetto di Trecastelli/Il Girasole Municipalità di Ripe/IlPiccolo Principe – Municipalità di Castel Colonna/La Carica dei 101 – Ponte Rio di Trecastelli con annessa sezione Centro per l’Infanzia “Il Giardinodei Folletti”), nella forma dell'appalto affidato a cooperative sociali iscritteall'apposito albo regionale, come disposto con Deliberazione Consigliare n. 42del 17/06/2015, esecutiva, avente per oggetto l’approvazione della CARTA DELSERVIZIO DI CUCINA ED INSERVIENZA PER LA REFEZIONESCOLASTICA, INCLUSE LE PRESTAZIONI IN MATERIA DIAUTOCONTROLLO HACCP, PERIODO 1 LUGLIO 2015/30 GIUGNO 2018;

- La dotazione organica del personale dedicato alla refezione scolastica, cuoche,aiuto cuoche ed inservienti, è implementata dal servizio di n. 1 dipendente diruolo dell’Ente, presso la mensa della scuola dell’Infanzia della Municipalità diCastel Colonna;

- L’Ente provvede direttamente all’approvvigionamento delle derrate e gestionedel magazzino, alla manutenzione ordinaria e straordinaria delle quattro strutture,al reperimento e manutenzione delle attrezzature necessarie per il funzionamentodei quattro centri cottura, a tutte le forniture di beni e servizi in genere e alpagamento delle utenze di ciascun centro, nonché alla gestione della rilevazionegiornaliera delle presenze, comunicazione del fabbisogno dei pasti ai centri dicottura, riscossione delle tariffe mense a carico delle famiglie e controllo dellestesse;

- Il Ministero della Salute sta definendo attraverso le ASUR le nuove linee guida per lagestione delle mense scolastiche, da parte delle Amministrazioni Comunali, per poterattivare la somministrazione di pasti per diete speciali o alimentazione controllata suprescrizione medica (intolleranze, celiachia, nefropatie, diabete, ecc.).

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- Inoltre dovrà essere prevista la possibilità di somministrazione dei pasti,preventivamente autorizzate dal SIAN, per diete speciali (vegani, vegetariani, ecc) e/oper motivazioni etico religiose previste dalla carta comunale dei servizi;

PRESO ATTO che una parte delle attuali attrezzature in uso nei quattro centri dicottura risulta essere vetusto e in condizioni non ottimali, in particolare nei centridi cottura delle Municipalità Ripe e Castel Colonna, tanto da richiederecostantemente interventi tecnici di riparazione e nell’immediato un piano per unaloro graduale sostituzione, così come alcuni componenti dell’arredo dellecucine;

CONSIDERATO che complessivamente le quattro mense scolastiche con i loropunti cottura, benché abbiano una potenzialità di produzione di circa 250 pastigiornalieri, non possono essere utilizzate secondo il loro livello ottimale, inquanto il numero dei pasti necessari, calcolato sulle stime delle presenze delloscorso e del corrente anno scolastico, risulta essere in media di circa 30.000,00unità annue, ovverosia una media di circa 150 pasti giornalieri, includendo intale computo i pasti forniti presso il Centro per l’infanzia comunale annesso allaScuola per l’infanzia di Ponte Rio di Trecastelli;

VERIFICATO che la riduzione del numero dei pasti necessari rispetto a quellipotenziali non è imputabile al funzionamento di uno o più plessi o alla qualità delservizio, ma è riconducibile alla riduzione demografica della popolazione in etàscolastica ed all’esigenza di un numero sempre crescente di famiglie che nonpossono usufruire della mensa scolastica a causa della difficile congiunturasocio-economica;

VERIFICATO che l’attuale gestione del servizio si trova di fronte ad alcunecriticità che è necessario risolvere per garantire un livello di prestazioni che sia diqualità, e che salvaguardi, altresì, l’economicità e la sostenibilità della spesa, sianei confronti delle famiglie, sia riguardo alla capacità del Comune di Trecastellidi supportare la spesa, così sintetizzabili:

Necessità di sostituire alcune fondamentali attrezzature (elettrodomestici eutensilerie) e alcuni componenti dell’arredo nelle quattro cucine, vetustie/o utilizzati in maniera non adeguata alle loro potenzialità;

Difficoltà nella consegna giornaliera delle derrate alimentari, rilevata neltempo, da parte dei fornitori su quattro punti cottura;

Difficoltà in termini di sostenibilità dei costi e contenimento della spesa,a mantenere l’apertura ed il funzionamento di n. 4 cucine, a fronte delnumero di pasti preparati giornalmente, considerando la vicinanzageografica dei plessi scolastici attuali sedi dei centri cottura;

Possibilità di poter ampliare l’offerta di somministrazione pasti all’IstitutoComprensivo anche alla scuola primaria e secondaria di primo livello;

Possibilità di riqualificare un immobile di proprietà dell’Ente in attualecondizione di abbandono e degrado;

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RITENUTO necessario superare la frammentarietà sopra evidenziata nellaproduzione dei pasti per le mense scolastiche comunali individuando eorganizzando un unico centro di cottura, riconducendo tutti i processi chesottendono alla fornitura del servizio mensa scolastica ad un affidamento inconcessione che garantisca la permanenza dei parametri che fino ad oggi hannoconnotato la qualità del servizio, quali:

-Produzione in legame fresco-caldo;-Strutture e attrezzature adeguate e di avanzata tecnologia nella cucina e neirefettori;-Derrate alimentari di 1° qualità, prodotti locali freschi, biologico e km zero;-Professionalità del personale addetto;-Iniziative di educazione alimentare;nonché la riqualificazione di un immobile di proprietà dell’Ente, idoneo perospitare tale servizio, prioritariamente individuato nella struttura suddetta ubicatain via dell’Artigianato snc;

CONSIDERATO che la realizzazione di un unico centro di cottura e la suagestione mediante concessione a ditta esterna potrà consentire di utilizzare apieno le potenzialità della struttura dando la possibilità di fornire un numero dipasti adeguato alle esigenze attuali e comunque con potenzialità maggiori , cosìda soddisfare, se necessario, eventuali incrementi del numero dei pasti per ilritorno al pieno utilizzo delle mense scolastiche da parte del famiglie, nonché daparte di altri soggetti presenti nel territorio comunale per esigenze di pubblicautilità, così come consentire l’utilizzo della mensa scolastica qualora ordini discuola diversi da quelli attualmente interessati dovessero introdurre un temposcuola diverso;

VERIFICATO che, in base ai dati desunti dagli attuali costi di gestione delservizio mensa e refezione, con la riduzione ad un unico centro di cottura e adun’unica unità gestionale del servizio, mediante concessione a ditta esterna, sipotrà determinare, nel mantenimento della stessa qualità del servizio, unaprogressiva riduzione del prezzo unitario del pasto, con oggettivi benefici per lefamiglie e per l’Ente, il recupero di un immobile comunale, nonché unmiglioramento del servizio anche a livello gestionale;

RAVVISATA, altresì, l’opportunità di delegare all’operatore economico che siaggiudicherà la concessione in parola, la gestione della rilevazione giornalieradelle presenze, comunicazione del fabbisogno dei pasti al centro unico di cottura,riscossione delle tariffe mense a carico delle famiglie, mediante un sistema chegarantisca agevolmente la procedura di produzione dei pasti, il pagamento ed ilcontrollo delle riscossioni e un diverso migliore ed efficiente servizio perl’utenza;

RITENUTO dunque di istituire un centro di cottura unico, ove confluire laproduzione dei pasti per le quattro scuole dell’Infanzia presenti nel territorio

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comunale, mantenendo, all’interno di ciascun plesso scolastico i locali per larefezione, il porzionamento dei pasti e il riordino delle stoviglie;

VALUTATO di individuare, quale struttura da destinare prioritariamente, perl’organizzazione del suddetto centro, l’immobile ubicato in via dell’Artigianatos.n.c., in considerazione del fatto che già lo stesso era destinato a finalità similaridi ristorazione e che pertanto sarà oggetto di opportuna riqualificazione edilizia,rispetto a quanto già presente, sulla base di un progetto preliminare da allegarealla procedura di affidamento del servizio in concessione;

RITENUTO di attivare le procedure di affidamento del servizio medianteprocedura ad evidenza pubblica per la gestione complessiva del servizio direfezione scolastica che ricomprenderà anche la riqualificazione dell’immobilecome sopra indicato, che ospiterà il centro unico di cottura, precisando chel’esternalizzazione in oggetto dovrà riguardare:

periodo di concessione : n. 6 anni; reperimento e gestione del personale qualificato necessario; approvvigionamento derrate alimentari di prima qualità, biologico e km

zero; preparazione pasti secondo i menù adottati e convalidati dalla locale

Azienda Sanitaria; veicolazione dei pasti dal centro cottura ai refettori delle scuole; porzionamento nelle singole scuole interessate al servizio; pulizia e igiene delle strutture di produzione e consumo; dotazione e manutenzione attrezzature e arredi cucina centralizzata e

refettori necessari per la corretta gestione del servizio, nonchém a n u t e n z i o n e d i q u e l l i g i à i n d o t a z i o n e e c o n s e g n a t idall’Amministrazione;

HACCP e controlli di qualità; pagamento utenze cucina centralizzata; contributo riconosciuto all’Ente per onere relativo alle utenze e per

l’utilizzo dei locali terminali adibiti al porzionamento e alla relativapulizia e riordino delle stoviglie;

gestione di tutte le attività amministrative connesse con il servizio ivicompresi i rapporti con l’utenza;

prenotazione dei pasti attraverso un sistema giornaliero di rilevazionedelle presenze/assenze (di alunni, insegnanti, personale ammesso allamensa), di controllo automatico delle quantità dei pasti da preparare;

riscossione della tariffa relativa al servizio erogato, accollandosi ilconcessionario gli oneri per gli insoluti, secondo le tariffe stabiliteannualmente dalla Giunta Municipale;

partecipazione all’organizzazione dei progetti di educazione alimentarepromossi dal Comune, di concerto con l’Istituzione Scolastica locale;

riqualificazione della struttura che ospiterà il centro unico di cottura inbase a progetto esecutivo per la manutenzione straordinaria dei locali dadestinare a centro unico di cottura fino alla scadenza della concessione delservizio;

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PRECISATO che l’affidamento del servizio come sopra dettagliato dovrà averecome base della concessione il prezzo unitario di ogni singolo pasto comprensivodi tutte le prestazioni di cui al precedente punto;

VISTO lo studio di fattibilità tecnico ed economico per i lavori diriqualificazione del Centro unico di cottura di Monterado, via dell’Artigianatoredatto dall’Ufficio Tecnico Comunale dell’importo di € 402.000,00 in base alquale si dovrà provvedere ala redazione del progetto esecutivo dei lavori e ladefinizione delle attrezzature da installare all’interno della nuova strutturanell’ambito della procedura di concessione del servizio;

PRECISATO, inoltre:

. che il contratto di concessione dei lavori e della prestazione del servizio inoggetto dovrà indicare l’importo complessivo dei lavori di adeguamentodell’immobile e della fornitura di attrezzature per la messa in funzione del centrounico di cottura, che rimarranno di proprietà del Comune di Trecastelli al terminedella concessione;. che il rimborso delle medesime spese verrà corrisposto al gestore fino alraggiungimento del loro importo, così come quantificato con il progettoesecutivo dei lavori al netto dell’eventuale ribasso d’asta offerto in sede di gara;

PRECISATO altresì che si manterrà in capo all’Ente tramite i Responsabilidell’Ufficio Scolastico e dell’ Ufficio Tecnico comunale, ciascuno per la suaparte di competenza, il controllo del servizio esternalizzato;

PRECISATO, infine, che sarà intendimento di questa Amministrazionesalvaguardare, per quanto possibile e secondo quanto previsto dalle vigentinormative, il lavoro degli attuali operatori adibiti alle quattro mense scolastiche,dipendenti della cooperativa sociale, cui è stato affidata la gestione del servizioper l’anno scolastico 2015/2016;

RITENUTO di precisare che la “CARTA DEL SERVIZIO DI CUCINA EDINSERVIENZA PER LA REFEZIONE SCOLASTICA, INCLUSE LEPRESTAZIONI IN MATERIA DI AUTOCONTROLLO HACCP, PERIODO 1LUGLIO 2015/30 GIUGNO 2018”, approvata con la richiamata D.C.C. n.42/2015, avrà valore ed efficacia fino al giorno di effettivo inizio dell’attività daparte del nuovo soggetto gestore; Visti artt. 107, 151 e 183 del D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, in ordine allecompetenze gestionali dei Responsabili dei Servizi;

Visti, altresì:- la Legge 7 agosto 1990, n. 241- il D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267; - il D.Lgs 50/2016;

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- il D.P.R.. 207/2010;- lo Statuto comunale;- il vigente regolamento di contabilità e di organizzazione;

SI PROPONE

per le ragioni indicate in narrativa, e che qui si intendono integralmenterichiamate, fornire i seguenti indirizzi:

1) Di individuare e organizzare un centro di cottura unico, riconducendo tutti iprocessi che sottendono alla fornitura del servizio mensa scolastica ad unaconcessione, che includa la riqualificazione di un immobile di proprietàdell’Ente, idoneo per ospitare tale servizio, prioritariamente individuato nellastruttura suddetta ubicata in via dell’Artigianato s.n.c. garantendo la permanenzadei parametri che fino ad oggi hanno connotato la qualità del servizio, quali:

Produzione in legame fresco-caldo; Strutture e attrezzature adeguate e di avanzata tecnologia nella cucina e

nei refettori; Derrate alimentari di 1° qualità, prodotti freschi, biologico e km zero; Professionalità del personale addetto; Iniziative di educazione alimentare.

2) Di precisare che la struttura da destinare all’organizzazione del suddettocentro, come sopra identificata, sarà oggetto di opportuna riqualificazione,rispetto a quanto già presente, sulla base di un progetto esecutivo da allegare allaprocedura di affidamento del servizio in concessione;

3) Di attivare le procedure di affidamento del servizio mediante procedura adevidenza pubblica per la gestione del servizio di refezione scolastica chericomprende anche la riqualificazione dell’immobile come sopra indicato, cheospiterà il centro unico di cottura, precisando che l’esternalizzazione in oggettodovrà riguardare:

periodo di concessione : n. 6 anni; reperimento e gestione del personale qualificato necessario; approvvigionamento derrate alimentari di prima qualità, biologico e km

zero; preparazione pasti secondo i menù adottati e convalidati dalla locale

Azienda Sanitaria; veicolazione dei pasti dal centro cottura ai refettori delle scuole; porzionamento nelle singole scuole interessate al servizio; pulizia e igiene delle strutture di produzione e consumo; dotazione e manutenzione attrezzature e arredi cucina centralizzata e

refettori necessari per la corretta gestione del servizio, nonchém a n u t e n z i o n e d i q u e l l i g i à i n d o t a z i o n e e c o n s e g n a t idall’Amministrazione;

HACCP e controlli di qualità;

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pagamento utenze cucina centralizzata; contributo riconosciuto all’Ente per onere relativo alle utenze e per

l’utilizzo dei locali terminali adibiti al porzionamento e alla relativapulizia e riordino delle stoviglie;

gestione di tutte le attività amministrative connesse con il servizio ivicompresi i rapporti con l’utenza;

prenotazione dei pasti attraverso un sistema giornaliero di rilevazionedelle presenze/assenze (di alunni, insegnanti, personale ammesso allamensa), di controllo automatico delle quantità dei pasti da preparare;

riscossione della tariffa relativa al servizio erogato, accollandosi ilconcessionario gli oneri per gli insoluti, secondo le tariffe stabiliteannualmente dalla Giunta Municipale;

partecipazione all’organizzazione dei progetti di educazione alimentarepromossi dal Comune, di concerto con l’Istituzione Scolastica locale;

riqualificazione della struttura che ospiterà il centro unico di cottura inbase al progetto esecutivo approvato dal Comune di Trecastelli per lamanutenzione straordinaria dei locali da destinare a centro unico di cotturafino alla scadenza della concessione del servizio;

4) Di precisare che l’affidamento del servizio come dettagliato al punto 3) dovràavere come base della concessione il prezzo unitario di ogni singolo pastocomprensivo di tutte le prestazioni di cui al precedente punto;

5) Di approvare lo studio di fattibilità tecnico ed economico per i lavori diriqualificazione del Centro unico di cottura di Monterado, via dell’Artigianatoredatto dall’Ufficio Tecnico Comunale dell’importo di € 402.000,00 in base alquale si dovrà provvedere ala redazione del progetto esecutivo dei lavori e ladefinizione delle attrezzature da installare all’interno della nuova strutturanell’ambito della procedura di concessione del servizio;

6) Di precisare che il contratto di concessione dei lavori e della prestazione delservizio in oggetto dovrà indicare l’importo complessivo dei lavori diadeguamento dell’immobile e della fornitura di attrezzature per la messa infunzione del centro unico di cottura, che rimarranno di proprietà del Comune diTrecastelli al termine della concessione e precisare che il rimborso dellemedesime spese verrà corrisposto al gestore fino al raggiungimento del loroimporto, così come quantificato con il progetto esecutivo dei lavori al nettodell’eventuale ribasso d’asta offerto in sede di gara;

7) Di precisare che la “CARTA DEL SERVIZIO DI CUCINA E INSERVIENZAPER LA REFEZIONE SCOLASTICA, INCLUSE LE PRESTAZIONI INMATERIA DI AUTOCONTROLLO HACCP, PERIODO 1 LUGLIO 201 5/30GIUGNO 2018”, approvata con la richiamata D.C.C. n. 42/2015, avrà valore edefficacia fino al giorno di effettivo inizio dell’attività da parte del nuovosoggetto gestore;

8) Di demandare alla G.M. ed ai Responsabili delle U.O. interessate:

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- l’approvazione del progetto esecutivo per la riqualificazione dell’immobile dadestinare al Centro unico di cottura, l’approvazione del capitolato prestazionale,nonché di tutti gli atti necessari e conseguenti per l’attivazione del servizio.

9) Di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensidell’art. 134 del D.Lgs. n. 267/00.

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PARERI AI SENSI DELL'ART.49 DEL D.LGS. N.267 DEL 18/08/2000.

IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO( )

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PARERE Regolarita' tecnica

Il Responsabile del Servizio, ai sensi art.49 del D.Lgs n.267 del18/08/2000, esprime parere Favorevole sulla proposta di deliberazionedi cui all'oggetto.

Trecastelli, 27-05-2016

IL RESPONSABILE DI AREA( STEFANO CIARLONI)

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PARERI AI SENSI DELL'ART.49 DEL D.LGS. N.267 DEL 18/08/2000.

IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO( )

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PARERE Regolarita' tecnica

Il Responsabile del Servizio, ai sensi art.49 del D.Lgs n.267 del18/08/2000, esprime parere Favorevole sulla proposta di deliberazionedi cui all'oggetto.

Trecastelli, 27-05-2016

IL RESPONSABILE DI AREA( SABRINA SECCHIAROLI)

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