Promuovere competenze in prospettiva europea. Per una...

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Promuovere competenze in prospettiva europea. Per una maturazione responsabile e una maturazione responsabile e autonoma dello studente MRZ-RED 1 Maria Renata Zanchin

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Promuovere competenze in prospettiva europea. Per

una maturazione responsabile e una maturazione responsabile e autonoma dello studente

MRZ-RED 1

Maria Renata Zanchin

Apprendimento permanente

(long life learning) Nuove competenze

Verso il 2010nella società ed economia della conoscenza

Interazione di saperiinformali/saperi formali

Innalzamento dell’obbligo di istruzione

Nuove competenze di base /

competenze chiaveAumento del numero didiplomati e laureati

“Conoscenze”: indicano il risultato dell’assimilazione di informazioni attraverso l’apprendimento. Le conoscenze sono l’insieme di fatti, principi, teorie e pratiche, relative a un settore di studio o di lavoro; le conoscenze sono descritte come teoriche e/pratiche.

“Abilità” : indicano le capacità di applicare conoscenze e di usare know-how per portare a termine compiti e risolvere problemi; le abilità

Definizione di competenza(raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio-7-9-2006, riproposta nel

Documento tecnico connesso al Regolamento sull’ adempimento dell’obbligo di Istruzione -Decreto 22 agosto 2007)

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know-how per portare a termine compiti e risolvere problemi; le abilità sono descritte come cognitive (uso del pensiero logico, intuitivo e creativo) e pratiche (che implicano l’abilità manuale e l’uso di metodi, materiali, strumenti).

“Competenze”: indicano la comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e metodologiche in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e/o personale; le competenze sono descritte in termini di responsabilità e autonomia.

MR2

Diapositiva 3

MR2 stimolo alla discussione dei presenti: chiedere quali siano la parole significative su cui soffermarsi nella definzione di competenze. Evidenziarle insieme in rosso.Maria Renata; 04/11/2009

C

o

m

u

n

ic

Competenze chiave per l’apprendimento permanenteUn quadro di riferimento europeo

Dalla Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18-12-2006 (2006/962/CE)

1. Comunicazione nella madrelingua2. Comunicazione nelle lingue straniere3. Competenza matematica e competenze di

base in scienza e tecnologia

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base in scienza e tecnologia4. Competenza digitale5. Imparare a imparare6. Competenze sociali e civiche7. Spirito di iniziativa e imprenditorialità8. Consapevolezza ed espressione culturale

Competen

ze chiave d

i cittadinanza

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Competen

ze chiave d

i cittadinanza

nel DeSeCo (Definition and Selection of Competences), OCSE, 1997la prospettiva è olistica

LA COMPETENZA

mobilita

CHIAVE

è individuale

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attitudini, emozioni, valori e motivazioni

mobilita conoscenze

e

dimensioni pratiche, cognitive e non cognitive

Alla base del concetto di competenza vi è il ciclo di apprendimento basato sull’esperienza-sperimentazione integrate con la riflessione(fonte: Gibbs, 1988 in OECD-OCDE (1994), Valutare l’insegnamento, Armando

Esperienza concreta

[email protected] 8

Esperienza concreta

Concettualizzazione astratta

Sperimentazione attiva Osservazione riflessiva

La normativa in Italia

� INDICAZIONI PER IL CURRICOLO

per il primo ciclo di istruzione(settembre 2007)

� DECRETO 22-08-2007, n. 139 PER INNALZAMENTO DELL’OBBLIGODI ISTRUZIONE

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per il biennio della scuola secondaria di secondo grado

� REGOLAMENTI ISTITUTI TECNICI, PROFESSIONALI, LICEI (GIUGNO2009)

per il secondo biennio secondaria secondo grado e quinto anno

indicano la continuità dei percorsi

integrano i saperi in tre macro - aree

sociale

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storico-geografico-sociale

valorizzano l’ unitarietà del sapere

costituiscono “il tessuto” per la costruzione di percorsi di

saperi e competenze degli “assi culturali”…

asselinguaggi

assematematico

asse scientifico-tecnologico

assestorico - sociale

SECONDO CICLO-BIENNIO DELL’OBBLIGO

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costituiscono “il tessuto” per la costruzione di percorsi di apprendimento orientati all’acquisizione delle

competenze chiave

Il contributo della psicopedagogia

e della ricerca-azione didatticae della ricerca-azione didattica

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Diapositiva 14

.1 l'apprendimento siginificativo ha "qualcosa a che fare" con la dimensione relazionale-affettivo-motivazionale, cioè appunto con la costruzione-elaborazione della propria identità. Apprendere è un atto complesso, a più facce, a più variabili'... vari tipi e modi di sapere: sapere, saper fare ,...sapere verso dove e sapere sapere con quale coinvolgimento personale... eccola qui la questione di cui abbiamo parlato prima... e saper COME.. e qui si apre lo spazio della dimensione metacognitiva, riflessiva,del controllo delle procedure con cui si apprende e , più a fondo, dei processi....; 03/09/2007

Dimensione relazionaleaffettivo-motivazionale

Dimensione metacognitiva

15Dimensione cognitiva

Coerenza

Vi sono ambienti di ambiente di apprendimento più idonei di altri a sostenere una maturazione a più

dimensioni

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L’ambiente di apprendimento dell’ U.F.A.Si riferisce sempre a una/alcune competenza chiave e di asse (con abilità e conoscenze correlate).

Si caratterizza per:

-modularità (si compone con altre U.F.A. all’interno di percorsi curricolari flessibili)- interdisciplinarità (con la collaborazione integrata di più docenti e più discipline)

- ruolo attivo degli allievi attraverso:

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- ruolo attivo degli allievi attraverso:attività laboratorialiattività riflessive (vengono sollecitati in alcuni momenti a ricostruire le procedure attivate e le conoscenze acquisite)anche in forme cooperative

-coinvolgimento dell’allievo rispetto alla competenza da raggiungere

-trasparenza dei criteri di valutazione

- compiti e attività autentiche e verifica finale tramite prova in situazione (cfr. slide 9)

I

Saperi naturali(che cosa sai?)

Mapping(devi sapere che)

L

Applicazione(quel che devi fare)

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LTransfer(e se invece…prova anche tu)

V

Ricostruzione(che cosa hai fatto e perché)

Generalizzazione(inventa una regola con quello che hai fatto)

II

LL

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LL

VV

LABORATORIO

Nell’U.F.A. l’ ambiente di apprendimento è articolato per fasi…..

Che cosa devi fare

E se invece…Prova anche tu

Che cosa hai

INFORMAZIONE

Che cosa sai?

Devi sapere che

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VERIFICA

Che cosa hai fatto e perchè

Che cosa condividiamo?

Margiotta U. (a cura di) (1997), Riforma del curricolo e formazione dei talenti.

Linee metodologiche ed operative, Armando, Roma.

Cosa fai con ciòche hai

imparato ?

Orientate tutte allaPERSONALIZZAZIONE

Inventa una regolacon quello che

hai fatto

IL PROCESSO VALUTATIVO PER PROMUOVERE, DOCUMENTARE, VALUTARE

E CERTIFICARE COMPETENZETRAGUARDI

CO

DIMENSIONI e INDICATORISOVRADISCIPLINARI

DESCRITTORI DELLA COMPETENZA

CERTIFIC

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CONOSCENZE DiAREE-ASSI DISCIPLINARI

OMPETENZE

ATTIVITÀ VALUTATIVE (OSSERVAZIONI, PROVE DI VERIFICA, ANCHE “IN SITUAZIONE”, TEST, INTERROGAZIONI,…) nelle Unità di Apprendimento

CAZIONE

DOCUMENTAZIONE

consente di interpretare tutti i datiraccolti, comprendendone il sensonel loro insieme e nelle relazionitra loro e, di conseguenza,esprimere un giudizio fondatocirca il grado di padronanza dellapersona relativamente allacompetenzaponderare

VALUTAZIONE

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ponderare

superando il concetto cumulativo di valutazione comesomma di prove di verifica e ponendo l’accento sullacapacità degli allievi di fronteggiare compiti/problemimobilitando le risorse di cui sono dotati o che sono ingrado di reperire

La valutazione si può impostareindividuando

-indicatori sovradisciplinari su piùdimensioni, che rilevano aspettiprocessuali

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-descrittori contestualizzati nell’nell’asse/area/nellaasse/area/nella disciplinadisciplina chechedescrivonodescrivono comecome ee aa qualequale livellolivello lalacompetenzacompetenza sisi stasta sviluppandosviluppando

PerPer esempioesempio……

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Tratto da Roberta Scalone, Conoscere e pianificare il proprio Quartiere:la geografia attraverso lo studio di ambiente, L’Educatore, 2009 (relativo ad un’esperienza con una classe V e I media della scuola primaria nell’ambito di un progetto di continuità all’interno dell’ ICS)

Nota: l’indicatore “conoscenza del proprio spazio di vita” si riferisce ad una attività di carattere geografico (attività 5), l’indicatore “organizzazione dello spazio” si riferisce a due attività di carattere motorio (attività 3 e 4) cfr scheda cartacea)

Competenze chiave di cittadinanza:progettare, collaborare e partecipareCompetenza attesa:Individuare punti di riferimento nel quartiere,riconoscerli sulla mappa e sapersi orientarenel territorio organizzato. Conoscere lenel territorio organizzato. Conoscere lecompetenze del Consiglio di QuartiereRagazzi e riflettere per proporre l’istituzione dinuovi punti di riferimento per i ragazzi.Collaborare con i compagni per individuare unprogetto da proporre al CdQR.

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• Orientamento nel proprio spazio di vita: sa utilizzare con disinvoltura i punti di riferimento del proprio quartiere, li individua rapidamente e senza esitazioni sulla mappa e li utilizza con chiarezza e pertinenza nell’interazione verbale quando parla del proprio quartiere.

• Organizzazione dello spazio: sa riprodurre ed eseguire con sicurezza un percorso in palestra e all’aperto a partire da una mappa disegnata.

• Ristrutturazione: propone un nuovo punto di riferimento, tenendo in

Profilo individuale emergente

• Ristrutturazione: propone un nuovo punto di riferimento, tenendo in considerazione ciò che già esiste e immettendo un elemento di novità.

• Consapevolezza riflessiva: sa individuare bisogni e desideri dei ragazzi della propria età in relazione alla fruibilità del proprio quartiere.

• Socializzazione: si rapporta in modo molto positivo e stimolante con gli altri compagni nell’elaborazione del progetto.

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A partire da un PROFILO FORMATIVO ATTESO………………..

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Vvvvvvvvvvvv

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Immagine tratta da http://www.museiciviciveneziani.it/frame.asp?pid=1336&musid=151&sezione=mostre

…emergono PROFILI INDIVIDUALI

diversi

rappresentano il modo personale nel quale quella trama e

I PROFILI INDIVIDUALI EMERGENTIHhh

rappresentano il modo personale nel quale quella trama e quegli atteggiamenti si attualizzano

descrivono il manifestarsi delle competenze in itinere e nel momento finale di un percorso

formativo

Gentile Bellini Ritratto del doge Giovanni MocenigoVenezia, 1478-1479 o 1481-1485

Gentile BelliniRitratto del sultano Maometto IIIstanbul, 25 novembre 1480

* Immagine tratta da http://www.museiciviciveneziani.it/frame.asp?musid=151&sezione=mostre