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Università degli Studi Suor Orsola Benincasa - NapoliFacoltà di Lettere

Corso di Laurea in Conservazione dei Beni CulturaliCorso di Laurea in lingue e culture moderne

Corso di Laurea in Diagnostica e restauroCorso di Laurea in Turismo per i Beni CulturaliCorso di Laurea specialistica in Archeologia

Corso di Laurea specialistica in Conservazione e restauro dei Beni CulturaliCorso di Laurea specialistica in Lingue straniere per la comunicazione

internazionaleCorso di Laurea specialistica in Storia dell'arte

Scuola di specializzazione in Beni storici artisticiScuola di specializzazione in Beni archeologici

Laurea magistrale in Archeologia e scienze dell'antichità e del MedioevoLaurea magistrale in Lingue moderne per la comunicazione e la cooperazione

internazionaleLaurea magistrale in Storia dell'arte e conservazione del patrimonio

storico-artisticoLaurea magistrale a ciclo unico interfacoltà in Conservazione e Restauro dei

Beni CulturaliLaurea magistrale interclasse in Archeologia e Storia dell'arte (Classe LM-2

Archeologia)Laurea magistrale interclasse in Archeologia e Storia dell'arte (Classe LM-89

Storia dell'arte)Corso di Laurea in Progettazione e gestione del turismo culturale

Programmi

Insegnamenti, Altre Attività Formative e laboratoriAnno Accademico 2013/2014

www.unisob.na.it

Analisi statistica dei fenomeni turisticiCorso di Laurea in Progettazione e gestione del turismo culturale

CFU: 9SSD: SECS-S/01

Docente: Fabrizio AntoliniAnno Accademico 2013/2014

ContenutoContenuti del corso: Programma di Analisi statistica dei fenomeni turistici Prof.Fabrizio Antolini Anno 2013/2014Obiettivi del corso: Il corso intende fornire allo studente quegli strumenti operativi che gli consentano di poteresprimere criticamente una rappresentazione ed una valutazione del turismo, inteso come fenomeno economicoe sociale. Parte 1: Analisi dell'informazione statistica sul turismo Le indagini Istat sul turismo Le indagini Bancad'Italia Le indagini Camera di Commercio/Isnart L'Osservatorio Nazionale sul turismo I principali indicatori sulturismo Parte 2: Strumenti statistici di base per l'analisi del Turismo Caratteri statistici e collettivo statistico Lemedie analitiche e di posizione La variabilità e i principali indici assoluti e relativi Le relazioni statistiche ed iprincipali indici associativi Introduzione al campionamento statistico Analisi Statistica con Excel; Principalisoftware per l'analisi statistica Per coloro che frequentano saranno distribuite delle dispense riepilogative, inoltresaranno previste alcune esercitazioni N.B. Per i non frequentanti il programma rimane lo stesso, c'è possibilità difare ricevimento on-line, utilizzando skype; il contatto è fabrizio.antolini; inoltre il materiale relativo alla primaparte del corso sarà reso disponibile su richiesta all'indirizzo e mail: [email protected] F., e Truglia F., "La statistica e le statistiche. Dal dato amministrativo al dato statistico. Fonti e strumentidi Analisi". Led edizioni, Milano ultima edizione disponibile.ObiettiviIl corso intende fornire allo studente quegli strumenti operativi che gli consentano di poter esprimere criticamenteuna rappresentazione ed una valutazione del turismo, inteso come fenomeno economico e sociale.Metodo di insegnamentoLezione orale e praticaMetodo di valutazioneEsame scritto orale congiuntoNoteL'esame sarà orale con la possibilità di verificare la preparazione acquisita dallo studente nell'elaborare lestatistiche sul turismo

Course contentsPart 1: Analysis of statistical information on tourism The ISTAT surveys on tourism The Bancad'Italia surveys ontourism The Isnart surveys on tourism The National Observatory on tourism Interpretation of tourism indicatorsParte 2: Strumenti statistici di base per l'analisi del Turismo Quantitative data and categorical data Measures ofcentral tendency (Mean, Median, and mode) Measures of dispersion Measures of association Grafhsrapresentations Introduction to statistical sampling. Using Excel ; Students who attend the course studentsattending the course will receive handouts summary N.B. Students unable to attend the course may contactcontact the teacher using skype (contact is fabrizio.antolini); for the first part of the course is possibile to requirehandouts sending an email to [email protected] F., e Truglia F., "La statistica e le statistiche. Dal dato amministrativo al dato statistico. Fonti e strumentidi Analisi". Led edizioni, Milano ultima edizione disponibile.Learning outcomesFormative goals: The course aims to provide students operational tools to permit them a critical rapresentationand evaluation of tourism in an economic and social perspectiveTeaching methods

Oral and practical lessonAssessment methodsJoined oral written examNotesoral and practical exam

Antichità grecheCorso di Laurea in Archeologia e Storia dell'arte - Classe LM-2 Archeologia (Laurea magistrale

interclasse)CFU: 6

Docente: Amedeo ViscontiAnno Accademico 2013/2014

PrerequisitiE' consigliabile una conoscenza, ancorché nelle sue linee generali, della storia greca.ContenutoLa polis. La politeia. Lo stato etnico e lo stato federale. Le istituzioni dei principali stati federali. Le relazioniinterstatali. - La Costituzione degli Ateniesi di Aristotele. La Costituzione degli Ateniesi e le istituzioni di Atene:lettura e commento dei capitoli 42-69.BibliografiaAppunti delle lezioni e materiale didattico fornito durante il corso. - Aristotele, La costituzione degli Ateniesi (daleggere in un'edizione a scelta tra quelle economiche attualmente in commercio: BUR, Mondadori, etc.). - G.Daverio Rocchi, Città-stato e stati federali della Grecia classica. Lineamenti di storia delle istituzioni politiche,LED, rist. Milano 2008 (1993) (capp. I, II, III, V, VI, VIII). - L. Bruit Zaidman, P. Schmitt Pantel, La religione greca(Manuali Laterza, 22), Laterza, Roma-Bari 1992 (pp. 37-56, 99-124, 158-163). Gli studenti che non avesseromodo di frequentare, i quali sono comunque invitati a prendere contatto con il docente, studieranno, del testo diG. Daverio Rocchi, anche il cap. VII.ObiettiviIl corso, che si avvarrà della collaborazione del Dott. V. Saldutti, tratterà, per quanto possibile anche attraverso lalettura (in traduzione) di fonti di particolare rilevanza, delle diverse forme di organizzazione politica dei Greci inetà arcaica e classica (polis, stato etnico, stato federale) e delle loro istituzioni. Un'attenzione specifica saràrivolta alle istituzioni di Atene, analizzate a partire dalla lettura della Costituzione degli Ateniesi di Aristotele.Metodo di insegnamentoLezione oraleMetodo di valutazioneEsame oraleNoteLezioni frontali. Prova orale.

PrerequisitesTo be aware of Greek history is recommended.Course contentsPolis. Politeia. The ethnic state and the federal state. The institutions of the main federal states. Interstaterelationships. - Aristotle's Athenian Constitution. Aristotle's Athenian Constitution and the institutions of Athens:reading and commentary on chapters 42-69.BibliographyNotes of lectures. - Aristotele, La costituzione degli Ateniesi (whatever cheap edition: BUR, Mondadori, etc.). - G.Daverio Rocchi, Città-stato e stati federali della Grecia classica. Lineamenti di storia delle istituzioni politiche,LED, rist. Milano 2008 (1993) (chapters I, II, III, V, VI, VIII). - L. Bruit Zaidman, P. Schmitt Pantel, La religionegreca (Manuali Laterza, 22), Laterza, Roma-Bari 1992 (pp. 37-56, 99-124, 158-163). Students who are unable tofrequent the course, shall study from G. Daverio Rocchi's book chapter VII too. They are, in any case, invited tocontact the lecturer.Learning outcomesThe course, for which Dr. V. Saldutti shall collaborate, shall treat (when possible through reading - in translation -some of the most relevant sources) the different methods of political organisation of the Greeks in the Archaicand Classical Ages (polis, ethnic state, federal state) and the institutions of specific political formations. Special

attention shall be given to the institutions of Athens, analysed starting from a reading of Aristotle's AthenianConstitution.Teaching methodsOral lessonAssessment methodsOral examNotesFrontal lectures. Oral examination.

Antichità medievaliCorso di Laurea in Archeologia e Storia dell'arte - Classe LM-89 Storia dell'arte (Laurea magistrale

interclasse)CFU: 9

Docente: Federico MarazziAnno Accademico 2013/2014

ContenutoArgomento del corso: San Vincenzo al Volturno e l'Europa dei monasteri (secoli VI - XII). A partire dal caso distudio di San Vincenzo al Volturno si esaminerà la tematica più generale della fisionomia materiale dei monasterinei secoli dell'alto medioevo. Nell'ambito del corso, il dr. Daniele Ferraiuolo terrà un modulo dal titolo"Produzione e tradizione epigrafica a San Vincenzo al Volturno fra longobardi e carolingi (secc. VIII - IX)" e ladott.ssa Alessia Frisetti terrà un modulo dal titolo "Il cantiere edile di San Vincenzo al Volturno: forme diapprovvigionamento e d'impiego dei materiali da costruzione"BibliografiaF.De Rubeis - F. Marazzi, Monasteri nell'Europa occidentale. Topografia e strutture (secoli VIII - XI). Roma,Viella, 2008. F.Marazzi, San Vincenzo al Volturno dal X al XII secolo. Le "molte vite" di un monastero fra poteriuniversali e trasformazioni geopolitiche del Mezzogiorno, Roma, Istituto Storico Italiano per il Medioevo, Roma,2011. F.Marazzi (a c. di), Archeologia della parola. Percorsi e strumenti per la tradizione della memoria nelmonastero di San Vincenzo al Volturno, Volturnia Edizioni, Cerro al Volturno 2012 (Studi Vulturnensi, 2)F.Marazzi - A.Gobbi (a c. di), Il lavoro nella Regola. L'approvvigionamento alimentare e il cantiere edile a SanVincenzo al Volturno fra IX e XI secolo, NAPOLI:Università degli Studi Suor Orsola Benincasa.ObiettiviFornire agli studenti la possibilità di un approfondimento complessivo di un tema di ricerca complesso, mediantela comprensione delle interazioni interdisciplinari che lo caratterizzano. L'obbiettivo è quello di preparare lostudente all'elaborazione di propri progetti di ricerca sull'età medievale, essendo capace di tenere in contol'esigenza di utilizzare e valutare le diverse tipologie di fonti esistenti per il Medio Evo, nello spirito delladenominazione dell'esame, che deriva dalla tradizione degli studi su quest'epoca storica avviata nel XVIII secoloda Ludovico Antonio Muratori.Metodo di insegnamentoLezione orale e praticaMetodo di valutazioneEsame oraleNoteagli studenti sarà anche offerta la possibilità di visite di studio presso siti monastici rilevanti

Course contentsMonasticism represents one of the most important phenomena of Medieval age and it has left an enormous andremarkable material heritage within all the euro-mediterranean landscape. The course will lead to its discoverythrough an interdisciplinary analysis of the written and archeological evidence. Within the course, semonars willbe held on specific topics: - monastic epigraphy in Europe durin the Early Middle Ages (dr. Daniele Ferraiuolo); -a monastic building site in Early Medieval Italy (dr. Alessia Frisetti); - monastic architecture in MedievalCampania (prof, Luigi Romolo Cielo)BibliographyF.De Rubeis - F. Marazzi (eds.), Monasteri nell'Europa occidentale. Topografia e strutture (secoli VIII - XI).Roma, Viella, 2008. F.Marazzi, San Vincenzo al Volturno dal X al XII secolo. Le "molte vite" di un monastero frapoteri universali e trasformazioni geopolitiche del Mezzogiorno, Roma, Istituto Storico Italiano per il Medioevo,Roma, 2011. F.Marazzi (ed.), Archeologia della parola. Percorsi e strumenti per la tradizione della memoria nelmonastero di San Vincenzo al Volturno, Volturnia Edizioni, Cerro al Volturno 2012 (Studi Vulturnensi, 2)F.Marazzi - A.Gobbi (eds.), l lavoro nella Regola. L'approvvigionamento alimentare e il cantiere edile a San

Vincenzo al Volturno fra IX e XI secolo, Napoli, Università degli Studi Suor Orsola Benincasa, 2007.Learning outcomesTo provide the student with an extensive overview of how monasteries were planned and built between LateAntiquity and the High Middle Ages.Teaching methodsOral and practical lessonAssessment methodsOral examNotesStudents will be also given the opportunity of study trips to relevant medieval monastic sites

Antichità medievaliCorso di Laurea in Archeologia e Storia dell'arte - Classe LM-2 Archeologia (Laurea magistrale

interclasse)CFU: 9

Docente: Federico MarazziAnno Accademico 2013/2014

ContenutoArgomento del corso: San Vincenzo al Volturno e l'Europa dei monasteri (secoli VI - XII). A partire dal caso distudio di San Vincenzo al Volturno si esaminerà la tematica più generale della fisionomia materiale dei monasterinei secoli dell'alto medioevo. Nell'ambito del corso, il dr. Daniele Ferraiuolo terrà un modulo dal titolo"Produzione e tradizione epigrafica a San Vincenzo al Volturno fra longobardi e carolingi (secc. VIII - IX)" e ladott.ssa Alessia Frisetti terrà un modulo dal titolo "Il cantiere edile di San Vincenzo al Volturno: forme diapprovvigionamento e d'impiego dei materiali da costruzione"BibliografiaF.De Rubeis - F. Marazzi, Monasteri nell'Europa occidentale. Topografia e strutture (secoli VIII - XI). Roma,Viella, 2008. F.Marazzi, San Vincenzo al Volturno dal X al XII secolo. Le "molte vite" di un monastero fra poteriuniversali e trasformazioni geopolitiche del Mezzogiorno, Roma, Istituto Storico Italiano per il Medioevo, Roma,2011. F.Marazzi (a c. di), Archeologia della parola. Percorsi e strumenti per la tradizione della memoria nelmonastero di San Vincenzo al Volturno, Volturnia Edizioni, Cerro al Volturno 2012 (Studi Vulturnensi, 2)F.Marazzi - A.Gobbi (a c. di), Il lavoro nella Regola. L'approvvigionamento alimentare e il cantiere edile a SanVincenzo al Volturno fra IX e XI secolo, NAPOLI:Università degli Studi Suor Orsola Benincasa.ObiettiviFornire agli studenti la possibilità di un approfondimento complessivo di un tema di ricerca complesso, mediantela comprensione delle interazioni interdisciplinari che lo caratterizzano. L'obbiettivo è quello di preparare lostudente all'elaborazione di propri progetti di ricerca sull'età medievale, essendo capace di tenere in contol'esigenza di utilizzare e valutare le diverse tipologie di fonti esistenti per il Medio Evo, nello spirito delladenominazione dell'esame, che deriva dalla tradizione degli studi su quest'epoca storica avviata nel XVIII secoloda Ludovico Antonio Muratori.Metodo di insegnamentoLezione orale e praticaMetodo di valutazioneEsame oraleNoteagli studenti sarà anche offerta la possibilità di visite di studio presso siti monastici rilevanti

Course contentsMonasticism represents one of the most important phenomena of Medieval age and it has left an enormous andremarkable material heritage within all the euro-mediterranean landscape. The course will lead to its discoverythrough an interdisciplinary analysis of the written and archeological evidence. Within the course, semonars willbe held on specific topics: - monastic epigraphy in Europe durin the Early Middle Ages (dr. Daniele Ferraiuolo); -a monastic building site in Early Medieval Italy (dr. Alessia Frisetti); - monastic architecture in MedievalCampania (prof, Luigi Romolo Cielo)BibliographyF.De Rubeis - F. Marazzi (eds.), Monasteri nell'Europa occidentale. Topografia e strutture (secoli VIII - XI).Roma, Viella, 2008. F.Marazzi, San Vincenzo al Volturno dal X al XII secolo. Le "molte vite" di un monastero frapoteri universali e trasformazioni geopolitiche del Mezzogiorno, Roma, Istituto Storico Italiano per il Medioevo,Roma, 2011. F.Marazzi (ed.), Archeologia della parola. Percorsi e strumenti per la tradizione della memoria nelmonastero di San Vincenzo al Volturno, Volturnia Edizioni, Cerro al Volturno 2012 (Studi Vulturnensi, 2)F.Marazzi - A.Gobbi (eds.), l lavoro nella Regola. L'approvvigionamento alimentare e il cantiere edile a San

Vincenzo al Volturno fra IX e XI secolo, Napoli, Università degli Studi Suor Orsola Benincasa, 2007.Learning outcomesTo provide the student with an extensive overview of how monasteries were planned and built between LateAntiquity and the High Middle Ages.Teaching methodsOral and practical lessonAssessment methodsOral examNotesStudents will be also given the opportunity of study trips to relevant medieval monastic sites

Antichità romaneCorso di Laurea in Archeologia e Storia dell'arte - Classe LM-2 Archeologia (Laurea magistrale

interclasse)CFU: 6


PrerequisitiE' consigliabile avere una conoscenza della storia romana, ancorché nelle sue linee generali.ContenutoLe istituzioni di Roma monarchica. Le istituzioni di Roma repubblicana. Le istituzioni di Roma imperiale e la loroevoluzione. - Lineamenti generali di epigrafia latina.BibliografiaAppunti e materiale didattico fornito durante il corso. - G. Poma, Le istituzioni politiche del mondo romano, ilMulino, Bologna 2010 (seconda edizione) (capp. I-III). - R. Saller, 'I rapporti di parentela e l'organizzazionefamiliare', in Storia di Roma, dir. A. Schiavone, IV, Torino 1989, pp. 515-555. Gli studenti che non avesseromodo di frequentare, i quali sono comunque invitati a prendere contatto con il docente, aggiungeranno ai testisopra indicati lo studio di: - Storia di Roma dall'antichità a oggi. Roma antica, a cura di A. Giardina, Laterza,Roma-Bari 2000 (contributi di I. Tantillo e G. Traina) - G.D. Merola, 'L'amministrazione del Principato', in Storiad'Europa e del Mediterraneo, dir. A. Barbero, sez. III, vol. 6, a cura di G. Traina, Salerno Editrice, Roma 2009,pp. 503-539.ObiettiviIl corso, al quale collaborarerà il Dott. V. Saldutti, tratterà, per quanto possibile attraverso la lettura (intraduzione) di alcune tra le fonti più rilevanti, del sistema istituzionale romano nel suo divenire storico. Si prevededi dedicare alcune ore di lezione all'avviamento allo studio dei testi epigrafici latini.Metodo di insegnamentoLezione oraleMetodo di valutazioneEsame oraleNoteLezioni frontali. Prova orale.

PrerequisitesTo be aware of Roman history is recommended.Course contentsThe institutions of monarchic Rome. The institutions of republican Rome. The institutions of imperial Rome andtheir evolution. - Outlines of Latin epigraphy.BibliographyNotes of lectures. - G. Poma, Le istituzioni politiche del mondo romano, il Mulino, Bologna 2010 (second edition)(chapters I-III). - R. Saller, 'I rapporti di parentela e l'organizzazione familiare', in Storia di Roma, dir. A.Schiavone, IV, Torino 1989, pp. 515-555. Students who are unable to attend the course are invited to contact thelecturer. They shall add to the above listed texts the study of: - Storia di Roma dall'antichità a oggi. Roma antica,a cura di A. Giardina, Laterza, Roma-Bari 2000 (I. Tantillo and G. Traina's essays) - G.D. Merola,'L'amministrazione del Principato', in Storia d'Europa e del Mediterraneo, dir. A. Barbero, sez. III, vol. 6, a cura diG. Traina, Salerno Editrice, Roma 2009, pp. 503-539.Learning outcomesThe course, for which Dr. V. Saldutti shall collaborate, shall treat the Roman institutional system and its evolutionover the centuries, when possible through reading (in translation) some of the most relevant sources. A numberof lectures shall be dedicated to introducing to the study of Latin epigraphs.Teaching methods

Oral lessonAssessment methodsOral examNotesFrontal lectures. Oral examination.

AntropologiaCorso di Laurea in Conservazione dei Beni Culturali

CFU: 6SSD: M-DEA/01

Docente: Marino NiolaAnno Accademico 2013/2014

ContenutoARGOMENTO DEL CORSO Mitoidi. Simboli e icone dell'immaginario contemporaneo Il corso affronta l'analisidei miti d'oggi, i simboli che danno corpo a sogni e incubi, passioni e ossessioni del presente. I pad, you tube,twitter, low cost, facebook, wifi, outlet, happy hour, giovinezza, velocità, bellezza, magrezza. A differenza dei mitiantichi che erano delle grandi narrazioni, fatte per durare, quelli contemporanei sono dei pop updell'immaginario, delle mitologie a tempo determinato. Sono dei mitoidi, degli asteroidi del senso. Stelleprovvisorie che si staccano dalla nebulosa incandescente di una realtà che cambia alla velocità della luce.BibliografiaLIBRI DI TESTO - Niola, M., Miti d'oggi, Bompiani, Milano, 2012. - Coupe, L., Il mito. Teorie e storie, Roma,Donzelli, 2005 Gli studenti non frequentanti aggiungeranno ai libri sopraindicati il seguente testo: - Marc Augé,Non-luoghi, Eleuthera, Milano, 2009. Note N.B. Gli studenti potranno sostenere l'esame con tale programma finoa marzo 2015.Metodo di insegnamentoLezione oraleMetodo di valutazioneEsame orale

Course contentsCOURSE CONTENT Mythoids. Symbols and icons of contemporary imaginary The course will deal with theanalysis of the myths of today, the symbols that give body to dreams and nightmares, passions and obsessionsof the present. I pad, you tube, twitter, low cost, facebook, wifi, outlet, happy hour, youth, speed, beauty,thinness. The contemporary myths are not as the ancient ones, which were big narrations, made to last; today,they are the pop up of the imaginary, short-term mythologies. They are mythoids, asteroids of the sense; theyare stars that grow away from the white hot nebula of a reality that changes at the speed of light.BibliographyREADINGS - students will chose two books from the following list: - C. Lévi-Strauss, Myth and Meaning:Cracking the Code of Culture, Schocken, 1995 - R. Barthes, Mythologies, Farrar, Straus and Giroux, 1972. - M.Augé, Non-Places: Introduction to an Anthropology of Supermodernity, Verso, 1995 - G. Gilloch, Myth andMetropolis: Walter Benjamin and the City, Cambridge, Polity Press 1996. (avaiable to the Capocelli library) - M.Eliade, Myth and Reality, Harper, New York, 1975. (avaiable to the Capocelli library). Notes This examinationprogramme will be valid until March 2015Teaching methodsOral lessonAssessment methodsOral exam

Antropologia culturaleCorso di Laurea in Conservazione dei Beni Culturali

CFU: 6SSD: M-DEA/01

Docente: Elisabetta MoroAnno Accademico 2013/2014

ContenutoARGOMENTO DEL CORSO Il corso intende fornire le nozioni di base dell'antropologia culturale con particolareattenzione alle teorie sul mito e alla sua interpretazione nelle diverse culture ed epoche. Non è mai esistita unasocietà senza il mito, mentre ne sono esistite molte senza la ruota e la connessione internet. Durante il corsoverranno analizzate le funzioni sociali di alcune narrazioni mitiche, con particolare riferimento alla DietaMediterranea e ad altri stili alimentari tra mondo antico e contemporaneità.BibliografiaLIBRI DI TESTO: - Niola, M., Non tutto fa brodo, Il Mulino, Bologna, 2012. Un testo a scelta tra: - Moro, E., Ladieta mediterranea. Mito e storia di uno stile di vita, Bologna, Il Mulino, (in corso di stampa) - Scarpi, P., Il sensodel cibo. Mondo antico e riflessi contemporanei, Palermo, Sellerio, 2005 Un altro testo a scelta tra: - Fabietti U.,Elementi di antropologia culturale, Mondadori Università, Milano, 2004. - Robbins Richard H., D'Agostino G. -Matera V. (a cura di), Antropologia culturale. Un approccio per problemi, Utet Università, Novara, 2009. Glistudenti non frequentanti aggiungeranno ai libri sopraindicati il seguente testo: Niola, M., Miti d'oggi, Bompiani,Milano, 2012 Gli studenti potranno sostenere l'esame con tale programma fino a marzo 2015. Nota bene: Ilseminario del prof. Marino Niola "Tra bio e dio. La dieta come dispositivo biopolitico" che si svolgerà dal 2 al 4dicembre presso l'Istituto Italiano per gli Studi Filosofici di Napoli in via Monte di Dio 14 (www.iisf.it) o ilConvegno internazionale "La dieta Mediterranea compie tre anni" che si terrà 1l 14 e 15 novembre pressol'Università Suor Orsola Benincasa sono parte integrante del corso. Gli studenti frequentanti saranno tenuti ascegliere nel corso delle lezioni una delle due attività secondo le modalità indicate dal docente.Metodo di insegnamentoLezione oraleMetodo di valutazioneEsame orale

Course contentsCultural Anthropology The course aims to give the students the basic notions of Cultural Anthropology, withparticular focus on the myth's theory and its interpretation in different cultures and times. There was never asociety without myths, while there have been many communities without the wheel or Internet. During the coursethe social functions of these narrations will be analysed, which are erroneously considered just a mind's default.The main role of the new contemporary myths will be also investigated ' from the i-Life to the thinness ' in orderto find out how they are influencing and changing the global citizen.BibliographyRECOMMENDED READINGS: - R.H Robbins, Cultural Anthropology: A Problem-Based Approach, WadsworthPublishing, 2012 (6th edition). - C. Lévi-Strauss, A World on the Wane,http://www.scribd.com/doc/26717152/Tristes-Tropiques-A-World-on-the-Wane (free download). One choicebetween: - J. Campbell, The Power of Mith, Doubleday 1988. - M. Eliade, Myth and Reality, Harper, New York,1975 (available to the Capocelli library). This examination may be in English and the programme will be validuntil March 2015. Notes: The seminar held by Professor Marino Niola "Tra bio e dio. La dieta come dispositivobiopolitico" which will take place from the 2nd to the 4th of December at the "Istituto Italiano per gli StudiFilosofici" of Naples - address: via Monte di Dio 14 (www.iisf.it) - or the International Conference on "TheMediterranean Diet" which will take place the 14th and the 15th of November at the University Suor OrsolaBenincasa are integral part of the course. The attending students are expected to choose one out of the twoactivities during the lectures.

Teaching methodsOral lessonAssessment methodsOral exam

Antropologia del mondo contemporaneoCorso di Laurea in Conservazione dei Beni Culturali

CFU: 9Docente: Marzia Mauriello

Anno Accademico 2013/2014 ContenutoIl corso intende fornire gli strumenti teorici ed empirici di base dell'antropologia da applicare all'analisi delledinamiche socio-culturali del mondo contemporaneo. La prima parte del corso si soffermerà, per grandi lineeteoriche, sulla storia degli studi e dei percorsi delle discipline antropologiche, mentre la seconda parte del corsoaffronterà tematiche più specificamente legate alla contemporaneità, caratterizzata da globalizzazione, nuoveidentità e nuove forme di discriminazione.BibliografiaFabietti, Ugo, Storia dell'antropologia, Zanichelli 2011 Due testi a scelta tra: Busoni, Mila, Genere, sesso, cultura.Uno sguardo antropologico, Carocci 2000 Simone, Anna (a cura di), Sessismo democratico. L'uso strumentaledelle donne nel neoliberismo, Mimesis 2012 Hannerz, Ulf [1996], La diversità culturale, Il Mulino 2001 LéviStrauss, Claude [1952, 1971], Razza e storia, razza e cultura, Einaudi 2002 Niola, Marino, Miti d'oggi, Bompiani2013 Clifford, James [2003], Ai margini dell'antropologia, Meltemi 2004ObiettiviIl corso intende fornire gli strumenti teorici ed empirici di base dell'antropologia da applicare all'analisi delledinamiche socio-culturali del mondo contemporaneo.Metodo di insegnamentoLezione oraleMetodo di valutazioneValutazioni in itinereNotePer gli studenti frequentanti è prevista una prova scritta in itinere che sarà parte della valutazione finale (orale).

Course contentsThe course provides the basic theoretical and empirical tools of anthropology to be applied to the analysis ofsocio-cultural dynamics of the contemporary world. The first part of the course will focus on the history ofanthropology, while the second part will address issues related more specifically to the contemporary,characterized by globalization, new identities and new forms of discrimination. For students who attend there willbe a mid-term written test that will be part of the final evaluation (oral).BibliographyRichard H. Robbins (2011), Cultural Anthropology: A Problem-Based Approach, Cengage Learning. One book tochoose between the following two: Sherry B. Ortner, Harriet Whitehead (1981) Sexual Meanings: The CulturalConstruction of Gender and Sexuality, CUP Archive. James Clifford (1983), On the Edges of Anthropology,Prickly Paradigm Press.Learning outcomesThe course provides the basic theoretical and empirical tools of anthropology to be applied to the analysis ofsocio-cultural dynamics of the contemporary world.Teaching methodsOral lessonAssessment methodsEvaluations in Itinere

Antropologia del patrimonioCorso di Laurea in Conservazione dei Beni Culturali

CFU: 6SSD: M-DEA/01

Docente: Helga SanitàAnno Accademico 2013/2014

ContenutoPATRIMONI DA MANGIARE Oltre a ripercorrere le tappe fondamentali della recente storia degli studi nel campo specifico dell'antropologia delpatrimonio, il corso si propone di fornire strumenti teorici utili alla definizione di patrimonio culturale, soprattuttoattraverso l'analisi di casi concreti, ovvero di beni demoetnoantropologici immateriali, fatti oggetto negli ultimianni di proposte di salvaguardia a livello nazionale e internazionale e riconosciuti dall'UNESCO come"patrimonio universale dell'umanità". Fra questi ultimi: La Dieta Mediterranea, l'Opera dei Pupi siciliani, i Canti aTenores sardi, la festa dei Gigli di Nola. Questi ed altri esempi saranno presi in esame cercando di indagarecriticamente i rapporti di potere che sottendono l'istituzionalizzazione e la reinvenzione delle tradizioni locali neiprocessi di patrimonializzazione. Particolare attenzione sarà dedicata al cibo inteso come linguaggio, patrimonio e strumento di mediazione delleidentità culturali. Una parte del corso sarà dedicata all'indagine antropologica di alcune rappresentazioni del cibo nell'arte:dall'Arazzo di Bayeux, alla Tomato Soup di Andy Wharol.BibliografiaBibliografia/Bibliography - Appiano, A., Bello da mangiare. Il cibo dall'arte al food design. Cartman Edizioni, collana Le Muse, 2012 - Moro, E., La dieta mediterranea. Mita e storia di uno stile, il Mulino, 2014 - Sanità, H., Una maschera da inghiottire. Di che pasta sono fatti gli italiani. In "La Freccia e il cerchio". Annualeinternazionale bilingue diretto da Edoardo Sant'Elia, n° 4, "Specchio-Maschera", La scuola di Pitagora editrice,2013. Gli studenti non frequentanti dovranno integrare con la lettura del testo: - Sanità, H., La festa di Piedigrotta. Il mito di un ritorno. Napoli, L'Ancora del Mediterraneo, 2010Metodo di insegnamentoLezione oraleMetodo di valutazioneEsame orale

Course contentsEDIBLE HERITAGE In addition to tracing the milestones in the recent history of anthropological studies in the field of heritage, thiscourse aims to provide theoretical tools to define cultural heritage, especially through the analysis of immaterialdemographic and ethnographic anthropological case studies focusing on those heritage aspects which havebeen the subject of safeguarding proposals on both a national and international level, and recognized byUNESCO as "universal heritage of humanity". These aspects include: The Mediterranean Diet, Sicilian PuppetTheatre, Tenores Sardinian Songs and the feast of the Gigli in Nola. These and other examples will be taken intoconsideration as we attempt to critically investigate the processes of power which underlie the institutionalizationand reinvention of local traditions in the process of cultural capitalization. Particular attention will be devoted to food intended as a language, heritage and a tool in mediating cultural

identities. Part of the course will be devoted to the anthropological investigation of some representations of food in art: fromthe Bayeux Tapestry to the Tomato Soup by Andy Warhol.BibliographyBibliografia/Bibliography - Appiano, A., Bello da mangiare. Il cibo dall'arte al food design. Cartman Edizioni, collana Le Muse, 2012 - Moro, E., La dieta mediterranea. Mita e storia di uno stile, il Mulino, 2014 - Sanità, H., Una maschera da inghiottire. Di che pasta sono fatti gli italiani. In "La Freccia e il cerchio". Annualeinternazionale bilingue diretto da Edoardo Sant'Elia, n° 4, "Specchio-Maschera", La scuola di Pitagora editrice,2013. Students who do not attend will have to integrate with the reading of the text: -Sanità, H., La festa di Piedigrotta. Il mito di un ritorno. Napoli, L'Ancora del Mediterraneo, 2010Teaching methodsOral lessonAssessment methodsOral exam

Antropologia delle arti e della performanceCorso di Laurea in Conservazione dei Beni Culturali

CFU: 6SSD: M-DEA/01


ContenutoReligione, seduzione, possessione. Il corpo come spettacolo Il corso intende approfondire le mitologiedell'apparenza, della bellezza e della giovinezza nel mondo moderno e contemporaneo. Con particolareriferimento a segni, simboli e linguaggi corporei. Un segmento del corso riguarderà le analogie tra il corpo divinoe quello divistico, con particolare riferimento all'analisi di parole chiave come look, glamour, glitter, shining,piercing.BibliografiaLIBRI DI TESTO: - Marino Niola, Miti d¿oggi, Bompiani, Milano, 2012 - David Le Breton, Antropologia del corpoe modernità, Giuffré, Milano, 2007 Gli studenti non frequentanti aggiungeranno ai libri sopraindicati il seguentetesto: - Guy Debord, La società dello spettacolo, Baldini & Castoldi, Milano, 2008 N.B. Gli studenti potranno sostenere l¿esame con tale programma fino a marzo 2015Metodo di insegnamentoLezione oraleMetodo di valutazioneEsame orale

Course contentsReligion, seduction, possession. The body as a show. The course aims to investigate the mythologies ofsemblance, beauty and youth in modern and contemporary world, with a bias towards the signs, the symbols andthe languages of the body. A part of the course will concern the double meaning of the divine body, mostlyanalysing key words as look, glamour, glitter, shining, piercing.BibliographyREADINGS: - R. Barthes, Mythologies, Farrar, Straus and Giroux, 1972. - G. Debord, The Society of theSpectacle, Zone Books, 1995. - T. Armstrong, Modernism, Technology, and the Body: a Cultural study,Cambridge University Press, 1998 (available to the Capocelli library). This examination programme will be validuntil March 2014.Teaching methodsOral lessonAssessment methodsOral exam

Approfondimento di lingua ingleseCorso di Laurea in Conservazione dei Beni Culturali

CFU: 3SSD: L-LIN/12

Docente: Diana PickensAnno Accademico 2013/2014

ContenutoObiettivo del corso è il consolidamento delle competenze acquisite nel corso precedente, ovvero l'apprendimentodelle nozioni di base della lingua inglese, dopodichè gli studenti dovranno essere in grado di leggere, capire, etradurre testi scelti dal Professore durante il corso,e dovranno partecipare alle attività pubblicate sul blog. Laprova finale consiste nella elaborazione e presentazione in inglese davanti ai colleghi del corso di un itinerario apropria scelta (turistico/culturale/musicale/artistico/gastronomico) utilizzando uno dei seguenti format: Video,Powerpoint, Depliant, o Poster. Non saranno accettate tesine.BibliografiaFREQUENTANTI: English File Pre-intermediate Student's book/workbook (Oxford University Press) INON-FREQUENTANTI dovranno portare anche il seguente testo: Gebhardt, Frederika English for CulturalHeritage, (Libreria Editrice Cafoscarina, Venezia 2003) Capitoli 6-10. Per questi studenti, l'esame sarà scritto(propedeutico) e orale.Metodo di insegnamentoLezione orale e praticaMetodo di valutazioneEsame scritto orale separati

Course contentsThe course aims to consolidate knowledge gained in the previous course (English for Cultural Heritage);therefore basic English grammar and vocabulary will be reviewed briefly, and then students will be asked to read,understand, and translate texts chosen by the Professor during the course. They will also be asked to participatein the activities published in an online Forum/Blog. Finally, students will be asked to design acultural/musical/artistic/gastronomic tourist itinerary which they will present to the entire class using one of thefollowing formats: Video, Powerpoint, Brochure, or Poster. Written mini-theses will not be accepted.BibliographyATTENDING STUDENTS: English File Pre-Intermediate Student's Book/Workbook (Oxford University Press) NON-ATTENDING STUDENTS must also study the following short text: Gebhardt, Frederika English for CulturalHeritage, (Libreria Editrice Cafoscarina, Venezia 2003) Units 6-10. These students must pass a written exambefore being admitted to the oral exam.Teaching methodsOral and practical lessonAssessment methodsSeparate oral written exam

Approfondimento di lingua portogheseCorso di Laurea in Conservazione dei Beni Culturali

CFU: 3SSD: L-LIN/09

Docente: Rita JandoliAnno Accademico 2013/2014

PrerequisitiPer poter accedere a questo esame è necessario aver acquisito le competenze comunicative di base dellalingua portoghese previste dal livello A1 del Quadro Comune Europeo del Consiglio d'Europa. Si precisa che illivello A1 ha come obiettivo di comprendere brevi testi e di utilizzare espressioni di uso quotidiano. Con questolivello l'apprendente sarà in grado di presentare se stesso, fare domande e rispondere su argomenti personali.ContenutoCenni sulla diffusione linguistica del portoghese nel mondo e sue varianti. Saranno studiati gli elementimorfosintattici e lessicali della lingua portoghese a livello basico relativi al livello A2. Livello A2: uso dellepreposizioni articolate; aggettivi qualificativi: grado comparativo e superlativo; aggettivi e pronomi indefiniti;coniugazione attiva di essere e avere, dei verbi modali potere, dovere e volere e dei verbi regolari e irregolariall'indicativo passato prossimo e imperfetto; frasi semplici: proposizioni volitive con l'imperativo; pronomipersonali complemento diretto e indiretto; si impersonale; riconoscimento della forma di cortesia vorrei.BibliografiaTESTI ADOTTATI: M. SILVA. Português atual 1. Lisboa, LIDEL, 2013*. Ulteriore bibliografia e testi da analizzaresaranno forniti durante i corsi. TESTI FACOLTATIVI: J. E. AGUALUSA. Borges all'inferno e altri racconti.Perugia, Edizioni dell'Urogallo, 2009. A. C. SILVA FERREIRA. Portoghese compatto. DizionarioPortoghese-Italiano-Portoghese. Bologna, Zanichelli, 2011.ObiettiviIl corso mira all'acquisizione delle competenze comunicative di base della lingua portoghese secondo il livello A2previsto dal Quadro Comune Europeo del Consiglio d'Europa. Il livello A2 attesta una competenza iniziale.L'apprendente comprende frasi ed espressioni usate frequentemente in ambiti di immediata rilevanza. È in gradodi gestire interazioni comunicative in contesti situazionali. È capace di socializzare in modo semplice: sa farerichieste e scambiare informazioni, sa esprimere opinioni, fare inviti, scusarsi.Metodo di insegnamentoLezione oraleMetodo di valutazioneEsame oraleNoteORGANIZZAZIONE DIDATTICA Il corso sarà tenuto in maniera contrastiva dalla docente di lingua italiana, Prof.RITA JANDOLI, e dall'esperto linguistico madrelingua Dott. MARIA DA GRAÇA GOMES DE PINA. METODIDIDATTICI Attraverso l'analisi contrastiva si procederà alla puntualizzazione di problematiche linguistiche tipichedegli studenti italofoni, sottolineando le caratteristiche fonetiche di entrambe le lingue. Si prevede lacombinazione di diverse metodologie che mirano all'acquisizione di due delle quattro competenze di base(comprensione e produzione orale) attraverso: lezioni frontali, esercitazioni di lettura, ascolto e conversazione,attività di analisi, composizione e trasformazione dell'enunciato, attività di role playing, pair work e di laboratorioin aule multimediali. MODALITÀ DI FREQUENZA La frequenza del corso è fortemente consigliata. VALUTAZIONE DI FINE CORSO L'esame prevede un colloquio orale. In esso l'apprendente dovrà essere ingrado di sostenere una semplice conversazione in portoghese a partire dalla lettura di un testo riguardante letematiche affrontate durante il corso, dando prova di aver acquisito gli elementi strutturali basilari della linguaportoghese.

N.B. LINGUA INSEGNAMENTIO - ITALIANO E PORTOGHESE 2 SEMESTRE

PrerequisitesTo access this exam you must have acquired the basic communication skills of the Portuguese language levelA1 according to the provisions of the Common European Framework of the Council of Europe. It should be notedthat the level A1 aims to understand short texts and use everyday expressions. With this level the learner will beable to introduce himself, ask and answer questions about personal mattersCourse contentsTOPIC OF THE COURSE Notes on the dissemination of the Portuguese language in the world and its variations.We will study the morpho-syntactic and lexical elements of the Portuguese language in a basic relative to A2level. A2 level: use of prepositions, adjectives: comparative degree and superlative adjectives and indefinitepronouns, conjugation to be active and have, modal verbs power, duty and desire and of regular and irregularverbs in the indicative past tense and imperfect; simple sentences: sentences with the imperative volitional;personal pronouns direct object and indirect, is impersonal recognition of the form of courtesy I would.BibliographyTEXTS ADOPTED: M. SILVA. Português atual 1. Lisboa, LIDEL, 2013 *. Further references and texts to beanalyzed will be provided during the courses. OPTIONAL TEXTS: J. E. Agualusa. Borges , 2009. Borgesall'inferno e altri racconti. Perugia: Edizioni dell'Urogallo, 2009. A. C. SILVA FERREIRA. Portuguese compact.Portuguese-Italian-Portuguese. Bologna, Freeman, 2011.Learning outcomesEDUCATIONAL OBJECTIVES The course aims at the acquisition of basic communication skills of thePortuguese language level A2 according to the provisions of the Common European Framework of the Councilof Europe. The initial level A2 certifies competence. The learner understands sentences and frequently usedexpressions in areas of most immediate relevance. It is able to handle communicative interactions in situationalcontexts. It is able to socialize in a simple way: he can do requests and exchange information, know how toexpress opinions, make invitations, apologize.Teaching methodsOral lessonAssessment methodsOral examNotesEDUCATIONAL ORGANIZATION The course will be taught in a contrastive from the Italian language teacher,Prof. RITA Jandoli, and mother tongue language expert Dr. Maria Da Graça GOMES DE PINA. TEACHING METHODS Through the contrastive analysis will proceed to the clarification of language issuestypical of Italian-speaking students, emphasizing the phonetic characteristics of both languages.It is expected that the combination of different methods aimed at the acquisition of two of the four basic skills(listening and speaking) through: lectures, reading, listening and speaking, analytical, composition andtransformation of the statement, activities role playing, pair work and laboratory in multimedia classrooms. METHOD OF FREQUENCY The attendance is strongly recommended. END OF COURSE EVALUATION The examination includes an oral interview. In it, the learner must be able tohold a simple conversation in Portuguese from reading a text covering the topics addressed during the course,giving evidence of having acquired the basic structural elements of the Portuguese language.

Approfondimento di lingua spagnolaCorso di Laurea in Conservazione dei Beni Culturali

CFU: 3SSD: L-LIN/07

Docente: Nuria PuigdevallAnno Accademico 2013/2014

ContenutoApprofondimento delle basi grammaticali della lingua spagnola Programma/Contenuti Questo insegnamento sirivolge a studenti principianti della lingua spagnola che hanno già superato il corso di Lingua I e si propone diaiutarli ad acquisire una solida base o a consolidare e sistematizzare quanto acquisito in precedenza. Alla finedel corso gli studenti dovranno essere in grado di esprimersi in spagnolo sia oralmente che per iscritto, suqualsiasi argomento di carattere generale. Il contenuto del programma di Lingua Spagnola I prevedel'approfondimento degli argomenti del corso di Lingua Spagnola 1BibliografiaTesti: AA.VV:, Via rápida. Libro del alumno (con 2 CD Audio), Barcelona, Difusión, ul. ed. AA.VV:, Via rápida.Libro de ejercicios, Barcelona, Difusión, ul. ed. LETTURE OBBLIGATORIE All'inizio dell'anno accademicosaranno tenuti degli incontri nei quali verranno illustrati nei dettagli gli obiettivi, l'articolazione del corso, labibliografia (le letture obbligatorie per la parte orale), e le modalità di esame TESTI CONSIGLIATI : AA.VV.Gramática de español lengua extranjera. Curso Práctico, Edelsa, Madrid, 1994. AA.VV. Español lenguaextranjera. Curso Práctico. Cuaderno de ejercicios, nivel 2, Edelsa, Madrid, 1994. M. Carrera Díaz, Grammaticaspagnola, Bari, Laterza, ultima ed.ObiettiviQuesto insegnamento si rivolge a studenti principianti della lingua spagnola che hanno già superato il corso diLingua I e si propone di aiutarli ad acquisire una solida base o a consolidare e sistematizzare quanto acquisito inprecedenza. Alla fine del corso gli studenti dovranno essere in grado di esprimersi in spagnolo sia oralmente cheper iscritto, su qualsiasi argomento di carattere generale.Metodo di insegnamentoLezione oraleMetodo di valutazioneEsame orale

Course contentsThis course is intended for beginning students of Spanish who have already passed the course Language I andaims to help build a solid foundation or consolidate and systematize previous developments. At the end of thecourse students will be able to express themselves in Spanish both orally and in writing, on any subject ofgeneral nature. The content of the program of the Spanish Language provides the detail of this Course ofSpanish Language 1BibliographyTEXTS ADOPTED AA.VV:, Via rápida. Libro del alumno (con 2 CD Audio), Barcelona, Difusión, ul. ed. AA.VV:,Via rápida. Libro de ejercicios, Barcelona, Difusión, ul. ed.Learning outcomesAt the end of the course students will be able to express themselves in Spanish both orally and in writing, on anysubject of general nature. The content of the program of the Spanish Language provides the detail of this Courseof Spanish Language 1Teaching methodsOral lessonAssessment methodsOral exam

Approfondimento di lingua tedescaCorso di Laurea in Conservazione dei Beni Culturali

CFU: 3Docente: Giovanna Saturnino

Anno Accademico 2013/2014 ContenutoIl corso mira al consolidamento della competenza linguistica acquisita nel corso di lingua base eall'approfondimento della stessa: per ciascun fenomeno grammaticale sarà prevista un'analisi sia degli aspettiformali che dell'uso specifico in contesti diversificati.BibliografiaMaria Bőhmer, Ursula Zoepffel Tassinari, Il tedesco scientifico, nuova edizione, Bulzoni editore ElenaBruno, Raffaela Franch, Deutsche Grammatik, nuova edizione, Gruppo Editoriale il capitelloObiettiviNell'ambito del corso verrà dedicato ampio spazio alla microlingua afferente ad un campo culturale omogeneo incui confluiscono gli apporti di storia, geografia, letteratura di viaggio, arte, architettura, archeologia.Metodo di insegnamentoLezione orale e praticaMetodo di valutazioneEsame scrittoNoteVerranno proposti esercizi cognitivi che tengono conto sia del lessico più diffuso che di un linguaggio settorialespecifico. L'esame sarà costituito da una prova scritta.

Course contentsGerman language knowledge consolidation.BibliographyMaria Bőhmer, Ursula Zoepffel Tassinari, Il tedesco scientifico, nuova edizione, Bulzoni editore ElenaBruno, Raffaela Franch, Deutsche Grammatik, nuova edizione, Gruppo Editoriale il capitelloLearning outcomesnomenclature analysis.Teaching methodsOral and practical lessonAssessment methodsOral exam

Archeologia classicaCorso di Laurea in Conservazione dei Beni Culturali

CFU: 9SSD: L-ANT/07

Docente: Umberto PappalardoAnno Accademico 2013/2014

ContenutoIl corso verterà sull'evoluzione dell'Arte Greca e Romana inquadrata nei diversi periodi storici ovvero, partendodalla Civiltà Minoico-Micenea insieme al Cicladico, per proseguire con l'Età Arcaica e Classica fino all'EtàEllenistica e Romana. Durante il corso sono previste escursioni e visite frontali su siti archeologici e musei.BibliografiaArcheologia classica Bibliografia consigliata: Testi di riferimento - Umberto Pappalardo, Archeologia Greca,Napoli (L'Orientale Editrice) 2011. - Umberto Pappalardo, Archeologia Romana, Napoli (L'Orientale Editrice)2011 ; U. Pappalardo-R. Ciardiello, Mosaici greci e romani, Verona 2010 Parte monografica: - Per gli studentiafferenti all'area archeologica con iter applicativo e filologico: Umberto Pappalardo, La cultura teatrale antica,(L'Orientale Editrice) 2007. - Per gli studenti afferenti all'indirizzo storico artistico e archeologico: UmbertoPappalardo, Storia dell'Archeologia, (L'Orientale Editrice) 2006.ObiettiviConoscenza del patrimonio archeologico greco e romanoMetodo di insegnamentoLezione oraleMetodo di valutazioneEsame oraleNoteLe lezioni si svolgeranno in aula e sui siti archeologici e il corso prevede un esame orale

Course contentsThe course will focus on the evolution of Greek and Roman framed in different historical periods, that is, startingfrom the Minoan Civilization-Mycenaean with the Cycladic, followed by the Archaic and Classical Age to theHellenistic and Roman times. During the course there are excursions and visits front of archeological sites andmuseums.BibliographyReference books Umberto Pappalardo, Archeologia Greca, Napoli (L'Orientale Editrice) 2011. - UmbertoPappalardo, Archeologia Romana, Napoli (L'Orientale Editrice) 2011 ; U. Pappalardo-R. Ciardiello, Mosaici grecie romani, Verona 2010 Parte monografica: - Per gli studenti afferenti all'area archeologica con iter applicativo efilologico: Umberto Pappalardo, La cultura teatrale antica, (L'Orientale Editrice) 2007. - Per gli studenti afferentiall'indirizzo storico artistico e archeologico: Umberto Pappalardo, Storia dell'Archeologia, (L'Orientale Editrice)2006.Learning outcomesAknoledgement of classical greek and roman archaeologyTeaching methodsOral lessonAssessment methodsOral examNotes-Lectures in classroom but also in archeological sites and oral Exam

Archeologia classicaCorso di Laurea in Conservazione dei Beni Culturali

CFU: 6SSD: L-ANT/07


ContenutoIl corso verterà sull'evoluzione dell'Arte Greca e Romana inquadrata nei diversi periodi storici ovvero, partendodalla Civiltà Minoico-Micenea insieme al Cicladico, per proseguire con l'Età Arcaica e Classica fino all'EtàEllenistica e Romana. Durante il corso sono previste escursioni e visite frontali su siti archeologici e musei.BibliografiaBibliografia consigliata: Testi di riferimento - Umberto Pappalardo, Archeologia Greca, Napoli (L'OrientaleEditrice) 2011. - Umberto Pappalardo, Archeologia Romana, Napoli (L'Orientale Editrice) 2011 ; U.Pappalardo-R. Ciardiello, Mosaici greci e romani, Verona 2010 Parte monografica: - Per gli studenti afferentiall'area archeologica con iter applicativo e filologico: Umberto Pappalardo, La cultura teatrale antica, (L'OrientaleEditrice) 2007. - Per gli studenti afferenti all'indirizzo storico artistico e archeologico: Umberto Pappalardo, Storiadell'Archeologia, (L'Orientale Editrice) 2006.ObiettiviConoscenza del patrimonio archeologico greco e romanoMetodo di insegnamentoLezione oraleMetodo di valutazioneEsame oraleNoteVisita a siti archeologici, lezioni in aula ed esame orale

Course contentsCourse contents The course will focus on the evolution of Greek and Roman framed in different historicalperiods, that is, starting from the Minoan Civilization-Mycenaean with the Cycladic, followed by the Archaic andClassical Age to the Hellenistic and Roman times. During the course there are excursions and visits front ofarcheological sites and museums.BibliographyReference books - Umberto Pappalardo, Archeologia Greca, Napoli (L'Orientale Editrice) 2011. - UmbertoPappalardo, Archeologia Romana, Napoli (L'Orientale Editrice) 2011 ; U. Pappalardo-R. Ciardiello, Mosaici grecie romani, Verona 2010 Parte monografica: - Per gli studenti afferenti all'area archeologica con iter applicativo efilologico: Umberto Pappalardo, La cultura teatrale antica, (L'Orientale Editrice) 2007. - Per gli studenti afferentiall'indirizzo storico artistico e archeologico: Umberto Pappalardo, Storia dell'Archeologia, (L'Orientale Editrice)2006.Learning outcomesKnowledge of greek and roman artTeaching methodsOral lessonAssessment methodsOral examNotesOral exam and visits of archaeological sites

Archeologia classicaCorso di Laurea in Conservazione e restauro dei Beni Culturali (Laurea magistrale interfacoltà)

CFU: 6SSD: L-ANT/07


ContenutoContenuto Il corso verterà sull'evoluzione dell'Arte Greca e Romana inquadrata nei diversi periodi storici ovvero, partendodalla Civiltà Minoico-Micenea insieme al Cicladico, per proseguire con l'Età Arcaica e Classica fino all'EtàEllenistica e Romana. Durante il corso sono previste escursioni e visite frontali su siti archeologici e musei.BibliografiaBibliografia consigliata: Testi di riferimento - Umberto Pappalardo, Archeologia Greca, Napoli (L'OrientaleEditrice) 2011. - Umberto Pappalardo, Archeologia Romana, Napoli (L'Orientale Editrice) 2011 ; U.Pappalardo-R. Ciardiello, Mosaici greci e romani, Verona 2010 Parte monografica: - Per gli studenti afferentiall'area archeologica con iter applicativo e filologico: Umberto Pappalardo, La cultura teatrale antica, (L'OrientaleEditrice) 2007. - Per gli studenti afferenti all'indirizzo storico artistico e archeologico: Umberto Pappalardo, Storiadell'Archeologia, (L'Orientale Editrice) 2006.ObiettiviObiettivi Conoscenza del patrimonio archeologico greco e romanoMetodo di insegnamentoLezione oraleMetodo di valutazioneEsame oraleNoteNote Visita a siti archeologici, lezioni in aula ed esame orale

Course contentsCourse contents Course contents The course will focus on the evolution of Greek and Roman framed in different historicalperiods, that is, starting from the Minoan Civilization-Mycenaean with the Cycladic, followed by the Archaic andClassical Age to the Hellenistic and Roman times. During the course there are excursions and visits front ofarcheological sites and museums.BibliographyBibliography Reference books - Umberto Pappalardo, Archeologia Greca, Napoli (L'Orientale Editrice) 2011. - UmbertoPappalardo, Archeologia Romana, Napoli (L'Orientale Editrice) 2011 ; U. Pappalardo-R. Ciardiello, Mosaici grecie romani, Verona 2010 Parte monografica: - Per gli studenti afferenti all'area archeologica con iter applicativo efilologico: Umberto Pappalardo, La cultura teatrale antica, (L'Orientale Editrice) 2007. - Per gli studenti afferentiall'indirizzo storico artistico e archeologico: Umberto Pappalardo, Storia dell'Archeologia, (L'Orientale Editrice)2006.Learning outcomesLearning outcomes Knowledge of greek and roman artTeaching methodsOral lessonAssessment methods

Oral examNotesNotes Oral exam and visits of archaeological sites

Archeologia cristiana e medievaleCorso di Laurea in Conservazione dei Beni Culturali

CFU: 9Docente: Federico Marazzi

Anno Accademico 2013/2014 ContenutoL'identità, i temi e gli strumenti dell'archeologia cristiana e medievale in Italia. L'archeologia medievale nasce,come disciplina riconosciuta in ambito accademico, solo alla fine degli anni '60 del XX secolo, scontando unritardo determinato dalla lunga prevalenza, nel nostro Paese, di una identificazione fra archeologia e studio dellemanifestazioni artistiche del mondo antico, risalente almeno al XVIII secolo, ed anche la fama negativa godutadal medioevo nella cultura italiana sin dall'età rinascimentale. Dall'ultimo trentennio del '900 in poi, però, lo studiodel medioevo archeologico si è evoluto grandemente, costruendo percorsi di ricerca che contribuiscono in mododecisivo ed autonomo alla conoscenza storica del medioevo, soprattutto per quanto concerne la storiadell'utilizzo del territorio, dell'insediamento, delle dinamiche economico-sociali delle comunità umane. Accanto aquesto excursus sulle problematiche generali della disciplina e sui suoi attuali indirizzi di ricerca, verranno offertiagli studenti moduli specifici su alcuni dei principali strumenti metodologici e operativi per la conoscenza delmedioevo archeologico, quali: - modulo 1: la produzione epigrafica tardoantica e altomedievale (dott. DanieleFerraiuolo) - modulo 2: produzione, distribuzione e consumo della ceramica medievale, con particolare riguardoal territorio della Campania (dott. Luigi Di Cosmo). - modulo 3: principi generali di archeologia dei monumenticristiani tardoantichi (dott. Alessandro Luciano)BibliografiaBIBLIOGRAFIA PER SOSTENERE L'ESAME. - per la parte generale: S.Gelichi, Introduzione all'archeologiamedievale, Roma, Carocci, 1997. D.Manacorda, Lezioni di archeologia, Bari-Roma, Laterza, 2008.E.Giannichedda, Archeologia teorica, Roma, Carocci, 2002. P.Delogu, Archeologia medievale, in La storiografiaitaliana degli ultimi vent'anni. Antichità e medioevo, Bari - Roma, Laterza, 1989, pp. 311 - 332 (*). - per il modulosu: la produzione epigrafica tardoantica e altomedievale: D. Ferraiuolo, Tra canone e innovazione. Lavorazionedelle epigrafi nella Langobardia Minor (secoli VIII-X), All'insegna del Giglio, Firenze, 2012. F. De Rubeis, Latradizione epigrafia longobarda nei ducati di Spoleto e Benevento, in I longobardi dei ducati di Spoleto eBenevento, Atti del XVI Congresso Internazionale di Studi sull'alto medioevo (Spoleto, 20-23 ottobre 2002;Benevento, 24-27 ottobre 2002), Spoleto 2003, pp. 481-505. - per il modulo su: produzione, distribuzione econsumo della ceramica medievale, con particolare riguardo al territorio della Campania: A. Molinari, Ceramica,in Dizionario di Archeologia, a c. di D. Manacorda e R. Francovich, pp. 53 - 61 (*) D. Gandolfi, Sigillate eceramiche da cucina africane, in La ceramica e i materiali di età romana, a c. di D. Gandolfi, IstitutoInternazionale di Studi Liguri, pp. 195 - 232 (*) M. A. Iannelli, Appunti sulla ceramica medievale campana: ledecorate "a stralucido", a pittura rossa, a bande; l'ingobbiata, in "Archeologia Medievale", XII, pp. 713 - 730 (*) S.Patitucci Uggeri, La protomaiolica: un nuovo bilancio, in La Protomaiolica. Bilancio e aggiornamenti, a c. di S.Patitucci Uggeri, Firenze, pp. 9 - 62. (*) - per il modulo su: principi generali di archeologia dei monumenti cristianitardoantichi: A. Chavarrìa Arnau, Archeologia delle chiese, Carocci Editore, Roma 2010. N.B.: i testi indicati con asterisco (*) saranno disponibili in dispensa presso il centro stampa ovvero inviabili viae-mail su richiesta degli studenti.ObiettiviIl corso si pone l'obbiettivo di fornire agli studenti gli strumenti essenziali di ordine teorico, storico, metodologicoe pratico al fine di poter diventare degli operatori consapevoli nel campo dell'archeologia post-classicaMetodo di insegnamentoLezione orale e praticaMetodo di valutazioneEsame orale

Course contentsThe course will deal with the theme of how Post-Classical Archaeology has developed in Italy, in relationshipwith the wider picture of research traditions in Archaeology. Through the course it will also be described howmore in general the Middle Ages have been considered and evaluated in Italy from Renaissance to presenttimes. All the main topics concerning the knowledge of this historical period will be examined in relationship withhow they can be traced and treated from an archaeological point of view. Specific attention will be paid to mainmethodological issues in Post-Classical Archaeology and to the different ways they have been interacted withthe overall development of italian studies on the Middle Ages and keeping an eye upon the international debate.Focuses will be provided on some relevant aspects regarding the study of material evidence of Post-ClassicalItaly, such as pottery, epigraphy, archaeological study of architectural heritage of the Middle Ages andarcheology of Christian buildings and their uses. These four topics will be the object of seminars that will be held,respectively, by dr. Luigi Di Cosmo, dr. Daniele Ferraiuolo, dr. Alessia Frisetti, dr. Alessandro Luciano.BibliographySelected texts to be read by the students: 1) general overviews: S.Gelichi, Introduzione all'archeologiamedievale, Roma, Carocci, 1997. D.Manacorda, Lezioni di archeologia, Bari-Roma, Laterza, 2008.E.Giannichedda, Archeologia teorica, Roma, Carocci, 2002. 2) on archeology of architecture G.P. Brogiolo,"Dall'analisi stratigrafica degli elevati all'archeologia dell'architettura" in Archeologia dell'Architettura, I, Firenze,1997. (*) T. Mannoni, "Il problema complesso delle murature storiche in pietra", in Archeologia dell'Architettura, I,Firenze, 1997. (*) 3) on medieval epigraphy D. Ferraiuolo, Tra canone e innovazione. Lavorazione delle epigrafinella Langobardia Minor (secoli VIII-X), All'insegna del Giglio, Firenze, 2012. F. De Rubeis, La tradizioneepigrafia longobarda nei ducati di Spoleto e Benevento, in I longobardi dei ducati di Spoleto e Benevento, Atti delXVI Congresso Internazionale di Studi sull'alto medioevo (Spoleto, 20-23 ottobre 2002; Benevento, 24-27 ottobre2002), Spoleto 2003, pp. 481-505. 4) on medieval pottery A. Molinari, Ceramica, in Dizionario di Archeologia, ac. di D. Manacorda e R. Francovich, pp. 53 - 61 (*) D. Gandolfi, Sigillate e ceramiche da cucina africane, in Laceramica e i materiali di età romana, a c. di D. Gandolfi, Istituto Internazionale di Studi Liguri, pp. 195 - 232 (*) M.A. Iannelli, Appunti sulla ceramica medievale campana: le decorate "a stralucido", a pittura rossa, a bande;l'ingobbiata, in "Archeologia Medievale", XII, pp. 713 - 730 (*) S. Patitucci Uggeri, La protomaiolica: un nuovobilancio, in La Protomaiolica. Bilancio e aggiornamenti, a c. di S. Patitucci Uggeri, Firenze, pp. 9 - 62. (*) 5) onchurch archaeology A. Chavarrìa Arnau, Archeologia delle chiese, Carocci Editore, Roma 2010. (*) texts marked with this symbol will be provided to the students in photocopy or can be obtained via e-mail bywriting to this adress: [email protected] outcomesThe course aims to provide students with the main theoretical, historical, methodological and practical notionsconsidered to be of geater relevance in order to become an aware operator in the field of post-classicalarcheology.Teaching methodsOral and practical lessonAssessment methodsOral exam

Archeologia dei saperi del mondo anticoCorso di Laurea in Conservazione dei Beni Culturali

CFU: 6SSD: L-ANT/07

Docente: Gennaro CarilloAnno Accademico 2013/2014

ContenutoEsegesi e discussione critica delle fonti classiche. Consapevolezza della dimensione storica dei problemi teorici. Contenuti del corso: Il governo del desiderio: eros e politica tra Platone e i tragiciBibliografiaBibliografia consigliata: Platone, Fedro, traduzione e cura di R. Velardi, Milano, BUR, 2006; Platone, Repubblica,traduzione e cura di M.Vegetti, Milano, BUR, 2006 (libri I, II, III, IV, IX).Metodo di insegnamentoLezione oraleMetodo di valutazioneEsame oraleTeaching methodsOral lessonAssessment methodsOral examNotesThe final examination is oral. Students will be tested on their conceptual understanding of the classical texts,though they are not expected to read them in Greek. By the end of the course students should have acquired a deeper knowledge of the basics of the classicalpolitical thought. The programme outcomes are developed through a training seminar.

Archeologia pompeianaCorso di Laurea in Archeologia e Storia dell'arte - Classe LM-2 Archeologia (Laurea magistrale

interclasse)CFU: 9


ContenutoDocenti: Umberto Pappalardo - Rosaria Ciardiello Argomento del corso L'eruzione del Vesuvio dell'anno 79 d.C. seppellì diversi centri romani - quali Pompei,Ercolano, Stabia, Oplontis. Il loro scavo, che ebbe inizio nel XVIII secolo, ha posto le basi all'archeologia intesacome scienza dello scavo. Lo studio di questi centri costituisce nella scienza moderna un settore specifico,denominato "pompeianistica".BibliografiaTesti (I esame) - Umberto PAPPALARDO, Archeologia Pompeiana, Napoli (L'Orientale Editrice) 2007. - RosariaCIARDIELLO (a cura di), La villa romana, Napoli (L'Orientale Editrice) 2007. - Stefano DE CARO, Il MuseoArcheologico Nazionale di Napoli, Napoli (Electa 1994), le parti 'pompeiane' ovvero le pp. 11-15, 101-310 (dastudiare sul posto, ovvero nel Museo). - U. Pappalardo-R. Ciardiello, Mosaici greci e romani, Verona 2010(Arsenale editrice) Testi (II esame) - Paul ZANKER, Pompei, Torino (Einaudi) 1993. - Umberto PAPPALARDOAffreschi romani, Verona (Arsenale - EBS) 2009. - Rosaria CIARDIELLO, "Le Antichità di Ercolano esposte", in:"Saggi per Marcello Gigante" a cura di S. Palmieri, Istituto Italiano per gli Studi Storici "Benedetto Croce", Napoli2003, pp. 435-448 - Mario GRIMALDI, "Ritrovata la Statua di Concordia dall'Edificio di Eumachia a Pompei",Eutopia, n.s., 3, 2003, pp. 33-63.ObiettiviConoscenza del patrimonio archeologico delle città vesuvianeMetodo di insegnamentoLezione oraleMetodo di valutazioneEsame oraleNoteLezione frontale, visite a siti e musei, esame orale

Course contentsDocenti: Umberto Pappalardo - Rosaria Ciardiello The eruption of Vesuvius in the year 79 AD covered many roman cities like Pompeii, Herculaneum, Oplontis andStabiae. Their discovery started in the XVIIIth century was also the beginning of an archaeology intended asscience of the excavations.BibliographyReference Books Testi (I esame) - Umberto PAPPALARDO, Archeologia Pompeiana, Napoli (L'OrientaleEditrice) 2007. - Rosaria CIARDIELLO (a cura di), La villa romana, Napoli (L'Orientale Editrice) 2007. - StefanoDE CARO, Il Museo Archeologico Nazionale di Napoli, Napoli (Electa 1994), le parti 'pompeiane' ovvero le pp.11-15, 101-310 (da studiare sul posto, ovvero nel Museo). - U. Pappalardo-R. Ciardiello, Mosaici greci e romani,Verona 2010 (Arsenale editrice) Testi (II esame) - Paul ZANKER, Pompei, Torino (Einaudi) 1993. - UmbertoPAPPALARDO Affreschi romani, Verona (Arsenale - EBS) 2009. - Rosaria CIARDIELLO, "Le Antichità diErcolano esposte", in: "Saggi per Marcello Gigante" a cura di S. Palmieri, Istituto Italiano per gli Studi Storici"Benedetto Croce", Napoli 2003, pp. 435-448 - Mario GRIMALDI, "Ritrovata la Statua di Concordia dall'Edificio di

Eumachia a Pompei", Eutopia, n.s., 3, 2003, pp. 33-63.Learning outcomesKnowledge of the vesuvian cultural heritageTeaching methodsOral lessonAssessment methodsOral examNotesLectures in classroom but also visits of archaeological places, oral exam

Architettura e arte nel Mediterraneo islamicoCorso di Laurea in Archeologia e Storia dell'arte - Classe LM-2 Archeologia (Laurea magistrale

interclasse)CFU: 6

SSD: M-STO/01Docente: Lamia Hadda

Anno Accademico 2013/2014 ContenutoIl corso intende fornire a tutti gli studenti un'informazione di base sull'architettura e sull'arte in Africasettentrionale e nel Vicino Oriente. L'intera vicenda del Mediterraneo medievale verrà esaminata attraverso unarapida visione d'insieme della produzione artistica e architettonica islamica. A tale scopo verranno trattatiattraverso un sintetico profilo i lineamenti di archeologia e storia dell'arte musulmana mediante l'esposizione dialcuni siti emblematici del Vicino Oriente e dell'Islam mediterraneo: Damasco (Siria), Samarra (Iraq), Fustat e ilCairo (Egitto), Kairouan, Tunisi, Susa, Monastir, Mahdia, Sabra al-Mansuriya (Tunisia), Qal'a dei Banu Hammade Ashir (Algeria), Rabat, Fez e Marrakesh (Marocco), Cordova e Granada (Spagna).BibliografiaL. HADDA, Nella Tunisia medievale. Arte e architettura islamica (IX-XVI secolo), Napoli 2008; L. HADDA, «La didattica della storia dell'arte e dell'archeologia islamica: metodi di lettura e di indagine»,Formazione e innovazione all'Università, a cura di O. Zerlenga, 1, Foggia 2009, pp. 120-125. L. HADDA,«Architectures de tradition islamique dans la Sicile normande», Mediterranean Chronicle, 1 (2011), pp. 103-127.ObiettiviIl corso fornisce agli studenti le informazioni di base sulle correnti artistiche dell'arte islamica in Ifriqiya.Metodo di insegnamentoLezione orale e praticaMetodo di valutazioneEsame oraleNoteL'insegnamento ha carattere teorico-pratico e si svolge mediante lezioni integrate da proiezioni di diapositive,attività seminariali e laboratoriali.

Course contentsThe course aims to provide all students the basic information on the architecture and art in North Africa and theNear East. The whole story of the medieval Mediterranean will be examined through a quick overview of artisticproduction and architecture in Islamic. To do so will be treated through a brief listing of the features archeologyand history of Muslim art through the exhibition of some emblematic sites of the Near East and MediterraneanIslam: Damascus (Syria), Samarra (Iraq), Fustat and Cairo (Egypt), Kairouan, Tunis, Sousse, Monastir, Mahdia,Sabra al-Mansuriya (Tunisia), and Ashir Qal'a of Banu Hammad (Algeria), Rabat, Fez and Marrakesh (Morocco),Cordoba and Granada (Spain).BibliographyL. HADDA, Nella Tunisia medievale. Arte e architettura islamica (IX-XVI secolo), Napoli 2008; L. HADDA, «Ladidattica della storia dell'arte e dell'archeologia islamica: metodi di lettura e di indagine», Formazione einnovazione all'Università, a cura di O. Zerlenga, 1, Foggia 2009, pp. 120-125. L. HADDA, «Architectures detradition islamique dans la Sicile normande», Mediterranean Chronicle, 1 (2011), pp. 103-127.Learning outcomesThe course provides students with basic information on the currents of Islamic art in Ifriqiya.Teaching methodsOral and practical lessonAssessment methodsOral exam

NotesThe course has theoretical and practical and takes place through lectures supplemented by slide shows,seminars and workshops.

Archivistica, bibliografia e biblioteconomiaCorso di Laurea in Conservazione e restauro dei Beni Culturali (Laurea magistrale interfacoltà)

CFU: 6SSD: M-STO/08

Docente: Amalia RussoAnno Accademico 2013/2014

ContenutoIl corso si propone di fornire una preparazione adeguata per una corretta conduzione di un centro documentariomediante la conoscenza delle tecniche archivistiche e biblioteconomiche. La specializzazione del personale dadestinare alle raccolte documentarie conservate in archivi e biblioteche, è divenuta, oggi più che maiirrinunciabile , soprattutto con l'avvento dell'automazione che di fatto ha rivoluzionato l'approccio e la fruizionedell'informazione. • Definizione del documento • Nomenclatura e fattori del documento • Profilo storico • Tipologiadei documenti Il documento medievale Il documento moderno Il documento contemporaneo Gli archivicontemporanei Inventariazione Unità archivistiche Criteri di descrizione delle unità archivistiche Criteri perl'edizione delle fonti Tecniche di catalogazione del materiale librario Cenni di conservazione del materialecartaceo e membranaceo.BibliografiaCarucci, P. "Le fonti archivistiche: ordinamento e conservazione" Roma, NIS, 1995; "Conservazione dei materialilibrari archivistici e grafici" a cura di Marina Regni e Piera Giovanna Tordella, Torino, Allemandi, 1998-99, 2 voll.;"Principi dell'IFLA per la cura e il trattamento dei materiali di biblioteca" a cura di E.P. Adcock, Roma, AIB, 2005;Russo, F., "In biblioteca" , Palermo, l'Epos, 2000.ObiettiviIl Corso si propone di fornire gli strumenti per una corretta gestione e conservazione di archivi, biblioteche eistituti culturali. Attraverso l'acquisizione delle nozioni storiche e tecniche si passerà alle esercitazioni pratiche diinventariazione, catalogazione e conservazione del materiale cartaceo e membranaceo.Metodo di insegnamentoLezione orale e laboratorioMetodo di valutazioneEsame orale

Course contentsThe course proposes to furnish a suitable preparation for a correct management of a documentary centerthrough the knowledge of the technical modern archivistiches and bibliotheconomics. The personnel'sspecialization to be destined to the preserved documentary harvests in archives and libreries, is become, todaynever irrinunciabile, above all with the advent of the automation that of done has revolutionized the approach andthe fruition of the information. • Definition of the document • Nomenclature and factors of the document • I outlinehistorical • Typology of the documents The medieval document The modern document The contemporarydocument The contemporary files Inventariazione Unity archivistiche Criterions of description of the unitiesarchivistiche Criterions for the edition of the sources Techniques cataloging of library materials Signs ofmaintenance of the papery material and membranaceo.BibliographyCarucci, P. "Le fonti archivistiche: ordinamento e conservazione" Roma, NIS, 1995; "Conservazione dei materialilibrari archivistici e grafici" a cura di Marina Regni e Piera Giovanna Tordella, Torino, Allemandi, 1998-99, 2 voll.;"Principi dell'IFLA per la cura e il trattamento dei materiali di biblioteca" a cura di E.P. Adcock, Roma, AIB, 2005;Russo, F., "In biblioteca" , Palermo, l'Epos, 2000.Learning outcomesThe course aims to provide the tools for a proper management and conservation of archives, libraries andcultural institutions. Through the acquisition of historical knowledge and techniques to practical exercises you willgo to inventory, cataloging and preservation of the material and parchment paper.

Teaching methodsOral lesson and laboratoryAssessment methodsOral exam

Arte e territorioCorso di Laurea in Turismo per i Beni Culturali

CFU: 6Docente: Concetta Restaino

Anno Accademico 2013/2014 Contenuto"Territorio" è un termine che, negli ultimi decenni, ha visto un incremento di indagini storico-artistiche, vuoi per ilprogressivo superamento di discriminazioni di carattere geografico, cronologico, sociale, tendenti a lasciare inombra i cosiddetti centri minori, vuoi in risposta ad una domanda di turismo orientata prevalentemente allaricerca di cultura e di qualità ambientale e paesaggistica. Il corso non intende proporre una "storia", ma unalettura stratificata dei monumenti in rapporto con le situazioni ambientali, urbanistiche, territoriali. Saranno presiin esame aspetti della cultura figurativa nelle province meridionali del Principato di Salerno e della Lucaniaoccidentale: le cattedrali di Salerno e Amalfi dalle fondazioni medievali al rinnovamento barocco; la certosa diPadula e il monachesimo nel Vallo di Diano. Alle lezioni in aula si alterneranno sopralluoghi e visite aimonumenti e agli ambienti trattati.BibliografiaTesti/Bibliografia: Storia e civiltà della della Campania. Il Rinascimento e il Barocco, Napoli, Electa, 1999. Tesori del Regno. L'ornamentazione delle cripte delle cattedrali di Salerno e Amalfi nel XVII secolo, a cura diConcetta Restaino e Giuseppe Zampino, Napoli, Paparo, 2012. Storia del Vallo di Diano. La cultura artistica, Salerno, Laveglia, 2004ObiettiviRiconoscere le coordinate storico culturali entro le quali si forma e si esprime l'opera d'arte; individuare leprincipali rilevanze artistiche della propria regione; progettare un itinerario turistico-culturale.Metodo di insegnamentoLezione oraleMetodo di valutazioneEsame oraleBibliographyStoria e civiltà della della Campania. Il Rinascimento e il Barocco, Napoli, Electa, 1999. Tesori del Regno. L'ornamentazione delle cripte delle cattedrali di Salerno e Amalfi nel XVII secolo, a cura diConcetta Restaino e Giuseppe Zampino, Napoli, Paparo, 2012. Storia del Vallo di Diano. La cultura artistica, Salerno, Laveglia, 2004Teaching methodsOral lessonAssessment methodsOral exam

Attività laboratoriali II anno (affreschi e lapideo)Corso di Laurea in Conservazione e restauro dei Beni Culturali (Laurea magistrale interfacoltà)

CFU: 30Docente: Paola Fiore

Anno Accademico 2013/2014 ContenutoCONOSCENZE PROPEDEUTICHE AL RESTAURO  conoscenza preliminare storico-artistica dei manufatti in stucco ed in gesso propedeutica a qualsiasicorretto intervento di restauro  l'uso del gesso dall'età egizia ad oggi con cenni alla produzione seriale industriale  approfondimento sulle tecniche di riproduzione a calco, con specifici riferimenti alle metodichetradizionali e contemporanee; rimandi alle attuali normative in materia di riproduzioni artistiche.  definizione di gesso: differenze tra gesso naturale e gesso cotto, cioè da presa  definizione di stucco: differenza tra "stucco di gesso" e "stucco di calce"  caratteristiche chimico-fisiche ed impieghi dello "stucco di gesso":intonaci, modelli, impronte, elementidecorativi a stampo ed imitazione di altri materiali quali marmo, bronzo, porcellana, terracotta per ambienticonfinati  le finiture con lamina metallica in oro, argento e stagno, la meccatura  caratteristiche chimico-fisiche ed impieghi dello "stucco di calce",detto marmorino:intonaci, cornici,fregi, stucchi decorativi per superfici murarie interne ed esterne  esercitazione nel riconoscimento di stucchi di gesso e di calce  conoscenza degli utensili per la lavorazione e il restauro di gessi e stucchi  metodologia per la documentazione grafica, fotografica e scritta delle opere da restaurare  le varie metodologie e tecniche per il restauro di gessi e stucchi  i criteri di restauro della reversibilità, della compatibilità e della riconoscibilità e del minimo interventoapplicati ai manufatti in gesso e stucco 2  il problema del recupero dell'unità d'insieme nella presentazione finale degli apparati decorativi traistanza storica ed estetica Particolare attenzione verrà posta nella conoscenza delle espressioni artistiche in gesso e stucco tipiche delterritorio campano attraverso lezioni tenute su tali manufatti sui quali si potrà procedere al riconoscimento dellealterazioni più facilmente riscontrabili sulle opere in stucco ed in gesso, le tecniche di esecuzione e diassemblaggio in situ, lo stato di conservazione, l'individuazione delle varie tipologie di degrado sia naturale siaantropico, compreso quello derivante da errati interventi di restauro. Sono previste a tale scopo, visite in chiesenapoletane, dove gli studenti potranno capire le capacità espressive dello stucco napoletano nel Seicento e nelSettecento con attenzione alla formazione dei maestri stuccatori ed al passaggio dello stucco da decoroarchitettonico a scultura. ESERCITAZIONI IN LABORATORIO Le esercitazioni di laboratorio consisteranno nella sperimentazione finalizzata alla conoscenza dei seguentimateriali: gesso, scagliola, calce aerea (grassello e calce idrata), calce idraulica, cemento, pozzolana e inertivari. Di ogni legante e di ogni tipo di malta verranno individuate le caratteristiche col supporto di cognizionimerceologiche e chimico-fisiche. Gli allievi, durante le pratiche laboratoriali, saranno indotti a porre attenzione ai tempi e i modi di lavorazione,parametri fondamentali per un risultato soddisfacente sia nella pratica dell'arte che del restauro. Nel corso dellelezioni di laboratorio le ore saranno ripartite tra esercitazioni sulle tecniche e sulla pratica del restauro ed ognianno il programma prevede un approfondimento specifico su tematiche di tecnica esecutiva e di restauro Gessi:esercitazioni sulla tecnica

 esercitazioni su tecniche di formatura  esecuzione di campioni di stucco di gesso nelle varie tipologie di uso  consultazione dei ricettari antichi e contemporanei  le patinature dei calchi  la doratura su gesso  Gessi: esercitazioni di restauro  pulitura 3  incollaggi/imperniature, ancoraggi  integrazioni plastiche  l'uso pratico delle gomme siliconiche per la realizzazione di calchi e l'uso del gesso da forma perreintegrare parti mancanti  integrazione cromatica Stucchi di calce: esercitazioni sulla tecnica  esecuzione di campioni con grassello di calce e polvere di marmo  esercitazioni riguardanti le tecniche di finitura a marmorino e finto marmo.  esercitazioni su tecniche di doratura degli stucchi a calce Stucchi di calce: esercitazioni di restauro  sui campioni eseguiti si applicheranno almeno tre strati di stucco a pennello per simulare unrifacimento tipico riscontrabile nella realtà sui quali gli allievi faranno prime applicazioni e sperimentazione dimetodologie d'intervento: consolidamento, pulitura a bisturi e con solventi e integrazioni materiche e pittoriche.BibliografiaMateriale didattico di riferimento parte I mod.I Tecniche di esecuzione e materiali costitutivi Matteini Moles, La chimica del restauro, I materialidell'arte pittorica, Nardini,Firenze2007 Lo stucco, Cultura, Tecnologia, Conoscenza, Atti del Convegno,Bressanone, 2001 A. Giuffredi , Note tecniche sui calchi in gesso e sul loro restauro, in Un museo ritrovato,Litograf, Reggio Emilia, 2005. - M. Fogliata, M. L. Sartor, L'arte dello stucco: storia, tecnica, metodologie dellatradizione Veneziana, Antilia, 2004, Treviso C. Arcolao, Le ricette del restauro - Malte, intonaci,stucchi a partiredal XIV al XIX secolo. Venezia, Marsilio, 1998 T. Turco, Il Gesso, Lavorazione, Trasformazione, Impieghi,Hoepli, Milano, 1961

Attività laboratoriali II anno (tele e legno)Corso di Laurea in Conservazione e restauro dei Beni Culturali (Laurea magistrale interfacoltà)

CFU: 30Docente: Annadele Aprile

Anno Accademico 2013/2014 ContenutoIl laboratorio si incentra su due momenti, il primo di carattere teorico, mirante alla conoscenza approfondita deidipinti su supporto tessile, sulla loro evoluzione storico artistica e la loro modifica nel tempo, con approfondimentisulle cause del degrado. Il secondo momento, prevede un approccio pratico che sperimenta le principalimetodologie di restauro conservativo.BibliografiaA.A.V.V., I supporti nelle arti pittoriche, Ed. Mursia Milano A.A.V.V., Le tecniche artistiche, Ed. Mursia Milano G.BASILE, Che cos'è il restauro, Roma Editori Riuniti. G. BERGER, La foderatura, Ed. Nardini, Firenze C.BRANDI, Teoria del restauro, Piccola Biblioteca Einaudi. O. CASAZZA - Il restauro pittorico nell'unità dimetodologia, Nardini Editore. C. CENNINI, Il libro dell'arte, Firenze. U. FORNI, Manuale del pittore restauratore,Le Monnier 1866. E. MARTUSCELLI, Degradazione delle fibre naturali e dei tessuti antichi : Aspetti chimici,molecolari, strutturali e fenomenologici, Paideia 2006. A. MOLES, M. MATTEINI, La chimica nel restauro, NardiniEditore. A. MOLES, M. MATTEINI, Scienza e restauro: metodi di indagine, Nardini Editore. G. MONTAGNA, Ipigmenti: Prontuario per l'arte e il restauro, Nardini Editore. F. NEGRI ARNOLDI, Il mestiere dell'arte:introduzione alla storia delle tecniche artistiche, Paparo Edizioni. G. PIVA, Manuale pratico di tecnica pittorica,Hoepli Editore. G. C. SCICOLONE, Dipinti su tela: metodologie d'indagine per i supporti cellulosici, NardiniEditore.ObiettiviVerificare e sviluppare la manualità dei discenti nelle operazioni di restauro su manufatti originali e non.Conoscenza dei materiali costituenti i manufatti oggetti di studio e delle principali tecniche pittoriche.Metodo di insegnamentoLezione orale e laboratorioMetodo di valutazioneEsame orale e prova praticaTeaching methodsOral lesson and laboratoryAssessment methodsOral exam and practical test

Attività laboratoriali III anno (tele e legno)Corso di Laurea in Conservazione e restauro dei Beni Culturali (Laurea magistrale interfacoltà)


Anno Accademico 2013/2014 ContenutoNell'ambito di questo laboratorio vengono approfondite le moderne e molteplici metodologie riguardanti ilrestauro conservativo, con particolare attenzione all'utilizzo di nuovi materiali e tecnologie. Inoltre, sisperimentano complesse operazioni di restauro quali la pulitura , secondo le più recenti applicazioni pratiche.Fondamentale momento dell'iter formativo di questo laboratorio risulta essere la progettazione e l'esecuzione daparte dello studente di un progetto di restauro nella sua totalità.BibliografiaBibliografia consigliata: G. CAPRIOTTI, A. IACCARINO IDELSON, Tensionamento dei dipinti su tela, Ed.Nardini, Firenze. P. CREMONESI, L'uso degli enzimi nella pulitura di opere policrome, I Talenti, Ed. Il Prato. P.CREMONESI, L'ambiente acquoso per la pulitura di opere policrome, I Talenti, Ed. Il Prato. P. CREMONESI,L'uso dei solventi organici nella pulitura di opere policrome, I Talenti, Ed. Il Prato. P. CREMONESI, L'uso ditensioattivi e chelanti nella pulitura di opere policrome, I Talenti, Ed. Il Prato. P. CREMONESI, Materiali e metodiper la pulitura di opere policrome, Ed. ll Prato. P. CREMONESI, Materiali tradizionali ed innovativi nella pulituradei dipinti e delle opere policrome mobili, Atti del Primo Congresso Internazionale Colore e Conservazione,materiali e metodi nel restauro delle opere policrome mobili, Piazzola sul Brenta 25/26 Ottobre 2002. L. ORATA,Tagli e strappi nei dipinti su tela, Nardini Editore 2010V. RAJ MEHRA, foderatura a freddo, Ed. Nardini, Firenze.G. C. SCICOLONE, V. MASSA , Le vernici per il restauro: i leganti, Nardini Editore. E. SIGNORINI, P.CREMONESI, Un approccio alla pulitura dei dipinti mobili, Il Prato. R. WOLBERS, Un approccio acquoso allapulitura dei dipinti, Quaderni del Cesmar7, n° 1, Il Prato.ObiettiviVerifica della capacità di progettazione ed esecuzione di un progetto di restauro.Metodo di insegnamentoLezione orale e laboratorioMetodo di valutazioneEsame orale e prova praticaTeaching methodsOral lesson and laboratoryAssessment methodsOral exam and practical test

BiologiaCorso di Laurea in Conservazione e restauro dei Beni Culturali (Laurea magistrale interfacoltà)

CFU: 9Docenti: Paola Cennamo, Aldo Moretti

Anno Accademico 2013/2014 ContenutoEvoluzione delle piante: procarioti ed eucarioti. Primi passi dell'evoluzione degli organismi: batteri, cianobatteri,alghe.Struttura e funzione della cellula vegetale: la cellula vegetale, il vacuolo, i plastidi, la parete, la membrana,i mitocondri. Il centro di controllo della cellula: il nucleo, i cromosomi, mitosi e meiosi. Struttura della pianta: Lafoglia: anatomia e istologia. La radice: organizzazione, morfologia, anatomia in struttura primaria (actinostele) esecondaria. Il fusto: organizzazione, morfologia, anatomia, struttura primaria (eustele e atactostele) esecondaria. Fasci conduttori: xilema e floema. Cenni sulla fotosintesi: fase luminosa, fase buia. Filogenesi dellepiante e colonizzazione dell'ambiente: Le alghe, i funghi, pteridofite, gimnosperme e angiosperme. L'evoluzionedei fiori, dei semi e dei frutti. L'evoluzione del paesaggio vegetale e i suoi mutamenti. Il Biodeterioramento e iBiodeteriogeni: Tecniche di analisi degli organismi incrostanti: Cianobatteri-alghe e beni culturali. Simbiosi eparassitismo. Danni da funghi e beni culturali. Licheni; metaboliti secondari dei licheni e degradazione deisubstrati lapidei. Fattori che influenzano la crescita dei vegetali e dei funghi (luce, acqua, temperatura, qualitàdell'aria) e loro possibili tecniche di controllo in ambienti chiusi. Prevenzione delle alterazioni ai beni culturaliconseguenti a crescita di microrganismi. Tecniche fisiche e chimiche per l'eliminazione dei biodeteriogeni edeventuali strategie di prevenzione.BibliografiaNARDINI. La biologia vegetale per i beni culturali Vol. I e Vol. IIObiettiviIl corso si propone di illustrare agli studenti le caratteristiche principali delle piante. In particolare si faràriferimento gli aspetti fondamentali di tutti gli organismi vegetali. Saranno descritte le aree vegetali di interesseregionale come giardini storici all'interno della città di Napoli e parchi naturali come il Vesuvio e la Solfatara.Sarà, inoltre affrontato il problema del biodeterioramento ed le eventuali strategie da adottare per l'eliminazionedei biodeterogeni.Metodo di insegnamentoLezione orale e laboratorioMetodo di valutazioneEsame orale

Chimica dei Beni CulturaliCorso di Laurea in Conservazione e restauro dei Beni Culturali (Laurea magistrale interfacoltà)

CFU: 6SSD: CHIM/12

Docente: Ezio MartuscelliAnno Accademico 2013/2014

ContenutoNel corso saranno trattati, essenzialmente, i seguenti argomenti: - Classificazione chimica e descrizione delleproprietà chimiche e fisiche dei materiali (Organici e Inorganici) che costituiscono le più comuni famiglie di BeniCulturali. - Analisi dei principali fattori, naturali e antropici, che determinano il deterioramento dei materiali checompongono i Beni Culturali; influenza della loro natura chimica sulla tipologia dei processi di degradazione e sulrelativo chimismo. - Metodologie di diagnostica analitica e chimica per la delucidazione dello stato diconservazione dei Beni Culturali e per la valutazione della validità delle tecniche di consolidamento e protezione.- I principali metodi diretti di protezione, consolidamento e pulizia idonei alla conservazione dei Beni Culturali. -analisi, attraverso "case history", circa la durabilità, la reversibilità e la compatibilità dei trattamenti diconservazione in relazione alle condizioni ambientali e alla struttura e composizione dei substrati.Bibliografia1. Le Fibre di Polimeri Naturali nell'Evoluzione della Civiltà: le Fibre di Seta (Monografie Scientifiche, CNR, SerieScienze Chimiche, Roma, 1999); 2. Dalla Scoperta di Natta lo Sviluppo dell'Industria e della Ricerca sullePlastiche in Italia (Monografie Scientifiche, CNR, Serie Scienze Chimiche, Roma, 2001); 3. La Ricerca suiPolimeri in Italia - Storia Attualità e Prospettive in un Contestuale Sviluppo Industriale (IRTEMP;CNR, Napoli2001); 4. Relazioni Proprietà-Struttura nelle Fibre di Lana (CAMPEC, Collana di Trasferimento- PNR-MIUR,Volume Primo,Napoli 2003); 5. I Coloranti Naturali nella Tintura della Lana (CAMPEC, Collana diTrasferimento-PNRMIUR, Volume Secondo,Napoli 2003); 6. La Fibra Naturale che ha segnato la Storia di Popolie Nazioni (Monografie Scientifiche, CNR, Serie Scienze Chimiche, Roma, (2003). 7. Degradazione delle FibreNaturali e dei Tessuti Antichi (Aspetti Chimici,Molecolari, Strutturali e Fenomenologici), PAIDEIA, Firenze (2006).8. La chimica macromolecolare applicata alla conservazione dei manufatti lapidei, PAIDEIA, Firenze (2006). 9.The Chemistry of degradation and conservation of plastic artefacts of presynthetic "era" based on natural orartificial polymers, PALAZZO SPINELLI RESTAURO - PAIDEIA, Firenze (2010). 10. Degradation andpreservation of artefacts in synthetic plastics PALAZZO SPINELLI RESTAURO - PAIDEIA, Firenze (2012).Metodo di insegnamentoLezione oraleMetodo di valutazioneEsame orale

Course contentsThe course will cover the following topics: • Chemical classification of materials (Organic and Inorganic),including their characteristics and properties, constituting the most common cultural heritage artifacts; • Causesof degradation (natural and anthropogenic sources of pollution ) of materials constituting cultural heritage andrelated chemical mechanisms; • physicochemical diagnostics and analytical methodologies for the assessment ofthe state of conservation of artifacts and suitable to characterize and identify the degree and type of degradationprocesses causing damages as well as the chemical nature of products emitted; • Direct chemical-basedPreservation Methodologies (cleaning, consolidation, protection and maintenance ); • Case histories describingconsolidation and protection actions and related problematic issues concerning compatibility, durability andreversibility principles.Bibliography1. Le Fibre di Polimeri Naturali nell'Evoluzione della Civiltà: le Fibre di Seta (Monografie Scientifiche, CNR, SerieScienze Chimiche, Roma, 1999); 2. Dalla Scoperta di Natta lo Sviluppo dell'Industria e della Ricerca sullePlastiche in Italia (Monografie Scientifiche, CNR, Serie Scienze Chimiche, Roma, 2001); 3. La Ricerca sui

Polimeri in Italia - Storia Attualità e Prospettive in un Contestuale Sviluppo Industriale (IRTEMP;CNR, Napoli2001); 4. Relazioni Proprietà-Struttura nelle Fibre di Lana (CAMPEC, Collana di Trasferimento- PNR-MIUR,Volume Primo,Napoli 2003); 5. I Coloranti Naturali nella Tintura della Lana (CAMPEC, Collana diTrasferimento-PNRMIUR, Volume Secondo,Napoli 2003); 6. La Fibra Naturale che ha segnato la Storia di Popolie Nazioni (Monografie Scientifiche, CNR, Serie Scienze Chimiche, Roma, (2003). 7. Degradazione delle FibreNaturali e dei Tessuti Antichi (Aspetti Chimici,Molecolari, Strutturali e Fenomenologici), PAIDEIA, Firenze (2006).8. La chimica macromolecolare applicata alla conservazione dei manufatti lapidei, PAIDEIA, Firenze (2006). 9.The Chemistry of degradation and conservation of plastic artefacts of presynthetic "era" based on natural orartificial polymers, PALAZZO SPINELLI RESTAURO - PAIDEIA, Firenze (2010). 10. Degradation andpreservation of artefacts in synthetic plastics PALAZZO SPINELLI RESTAURO - PAIDEIA, Firenze (2012).Teaching methodsOral lessonAssessment methodsOral exam

Chimica dell'ambienteCorso di Laurea in Conservazione e restauro dei Beni Culturali (Laurea magistrale interfacoltà)

CFU: 6SSD: CHIM/12

Docente: Elena ChianeseAnno Accademico 2013/2014

PrerequisitiAl fine di comprendere gli argomenti trattati durante il corso, è necessario possedere nozioni in merito a:proprietà degli elementi della tavola periodica; concetto di legami chimico; concetti di reattività; energie diattivazione, intermedi di reazione; reazioni endo- ed esotermiche.ContenutoGli argomenti trattati nell'ambito del corso tratteranno i seguenti aspetti della chimica dell'ambiente: 1-Ricapitolazione di concetti di base di chimica generale: struttura atomica degli elementi; tipologia e livellienergetici degli orbitali atomici, principio di esclusione di Pauli e principio di massima molteplicità di Hund;legame covalente, ionico e polare; concetto di orbitale molecolare, legame doppio e triplo; concetti dielettronegatività, acidità e basicità, specie elettrofile e nucleofile; gruppi funzionali; concetti di bioaccumulo ebiomagnificazione. 2- Comparto atmosfera: struttura e proprietà dell'atmosfera, proprietà dell'ozono stratosfericoe sue interazioni con la luce, ciclo dell'ozono in stratosfera, interazione con i composti alogenati e consumodell'ozono stratosferico; chimica della troposfera: smog classico e smog fotochimico, piogge acide, particolatoatmosferico; effetto serra: bilancio radiativo e gas serra. 3- Ambienti confinati: effetti di formaldeide, benzene,biossido di azoto, monossido di carbonio, asbesti; sostanze di interesse per le opere d'arte. 4- Comparto acqua:composizione e chimica delle acque di superficie e sotterranee; il sistema oceano; contaminazione delle acqueda: metalli pesanti, acidificanti, nutrienti, inquinanti organici, petrolio e derivati. 5- Comparto suolo: chimica dibase del suolo, acidità e scambio ionico, salinità del suolo, sedimenti, interazione con i metalli. 6- Tecniche diMonitoraggio: tecniche di campionamento; sistemi di monitoraggio dei principali inquinanti dell'aria, analisi dicampioni di acque e suoli; esempi di strumentazioni per ambienti confinati.BibliografiaMANAHAN, "Chimica dell'ambiente" VI ed., Ed Piccin. BAIRD-CANN, "Chimica dell'ambiente", Ed. Zanichelli.ObiettiviIl corso si propone di descrivere le dinamiche ambientali e gli effetti che hanno le molecole inorganiche edorganiche su di esse. Saranno pertanto presi in considerazione i comparti ambientali (aria, acqua, suolo,ambienti confinati), per i quali saranno descritte le dinamiche chimiche, nonché le sostanze chimiche, organicheed inorganiche, di maggiore impatto su di essi.Metodo di insegnamentoLezione oraleMetodo di valutazioneEsame orale

PrerequisitesTo understand arguments treated in this course, it requires to know the following definitions: properties ofelements in the periodic table, chemical bond, reactivity; activation energy, intermediate of chemical reactions,endo- and exothermic reactions.Course contents1- Summary of the basic concepts of general chemistry: atomic structure of the elements, type and energy levelsof atomic orbitals, the Pauli exclusion principle and the principle of maximum multiplicity of Hund; covalent, ionicand polar bonds; concept of molecular orbital, double and triple bond; definitions of electronegativity, acidity andbasicity, electrophilic and nucleophilic species, functional groups; concepts of bioaccumulation andbiomagnification. 2- Atmosphere: structure and properties of the atmosphere, the ozone layer properties and itsinteractions with the light; cycle of the ozone in the stratosphere, interaction with halogenated compounds and

consumption of stratospheric ozone; tropospheric chemistry: classic smog and photochemical smog, acid rain,particulate matter and air pollution, emissions of greenhouse species and radiative budget. 3- Indoor pollution:effects of formaldehyde, benzene, nitrogen dioxide, carbon monoxide; substances of interest for the works of art.4- Water sector: composition and chemistry of surface waters and groundwater, the ocean system;contamination of water by: heavy metals, acids, nutrients, organic pollutants, oil and derivatives. 5-Soils: basicchemistry of soil; acidity and ion exchange, soil salinity, sediments, interaction with metals. 6- Monitoringtechniques: sampling techniques, monitoring of the main air pollutants, analysis of water and soil samples,examples of instruments for indoor pollution monitoring: examples of case studies.BibliographyMANAHAN, "Chimica dell'ambiente" VI ed., Ed Piccin. BAIRD-CANN, "Chimica dell'ambiente", Ed. Zanichelli.Learning outcomesThe course aims to describe chemical dynamics of the natural system and the effects that have the inorganicand organic molecules on them. Therefore it will taken into account the basic characteristics of environmentalcompartments (air, water, soil, confined spaces), for which will be described the chemical dynamics, as well asthe effects of chemicals, organic and inorganic, of greater impact on them.Teaching methodsOral lessonAssessment methodsOral exam

Chimica generale e inorganicaCorso di Laurea in Conservazione e restauro dei Beni Culturali (Laurea magistrale interfacoltà)

CFU: 15SSD: CHIM/03

Docente: Filomena Schiano LomorielloAnno Accademico 2013/2014

Contenuto I principi e un po' di storia  L'atomo e il suo modello  Gli orbitali atomici e la tavola periodica  I nuclei degli atomi e la radioattività  Gli orbitali atomici e le isomerie  Gli stati della materia  Le reazioni in chimica inorganica  I metalli, proprietà e struttura, struttura di fusione e tecniche estrattive e fusorie, diagrammi di stato.  I Ceramici: proprietà caratteristiche e lavorazione  La velocità delle reazioni e gli equilibri  Termodinamica degli equilibri  Equilibri in soluzioneBibliografiaCORRADINI P. Chimica Generale Editore CEA SCUTARI G BRANCA D Fondamenti di Chimica Generale Editore EDISES Atkins - Jones " Chimica Generale" editore Zanichelli PONTICELLI G.- USAI G. Chimica generale ed inorganica. Con elementi di chimica organica. EditorePiccin-Nuova LibrariaObiettiviIl corso, attraverso l'introduzione di alcuni fondamenti di chimica, ha l'obiettivo di rendere comprensibili i principalifenomeni chimici che hanno consentito la caratterizzazione dei beni culturali. L'introduzione alle reazionichimiche consentirà inoltre di comprendere i processi di produzione di manufatti storici e artistici e dei possibilifenomeni di degrado.Metodo di insegnamentoLezione oraleMetodo di valutazioneEsame orale

Course contents The principles and a little of history  The atom and its model  The atomic orbitals and the periodic table  The nuclei of atoms and radioactivity  The atomic orbitals and the isomers  The state of matter  Reactions in inorganic chemistry  Metals, properties and structure, structure of fusion and melting and extraction techniques, statediagrams  The Ceramic: the characteristics properties and processing  The speed of reactions and equilibria.  Thermodynamics of equilibria  Equilibria in solution

BibliographyCORRADINI P. Chimica Generale Editore CEA SCUTARI G BRANCA D Fondamenti di Chimica Generale Editore EDISES Atkins - Jones " Chimica Generale" editore Zanichelli PONTICELLI G.- USAI G. Chimica generale ed inorganica. Con elementi di chimica organica. EditorePiccin-Nuova LibrariaLearning outcomesThe course, through the introduction of some of the basics of chemistry, has the goal to make understandablethe main chemical phenomena that led to the characterization of cultural heritage. The introduction to chemicalreactions will also understand the production processes of historical artistc and artstic and possible degration.Teaching methodsOral lessonAssessment methodsOral exam

Cinema per il turismoCorso di Laurea in Turismo per i Beni Culturali

CFU: 6Docente: Stefano Francia Di Celle

Anno Accademico 2013/2014 ContenutoAnalisi storica dei rapporti del mezzo audiovisivo con la realtà e del suo legame con le culture, i territori e i beniculturali. Il testo audiovisivo viene studiato nelle sue continue evoluzioni tecnologiche, scientifiche, artistiche esociologiche (dalla nascita del cinema su pellicola fino agli ultimi ritrovati del supporto digitale) facendo emergereil valore di promozione turistica. Un approfondimento è dedicato all'influenza esercitata dai luoghi e dai beniculturali sul cinema d'autore documentario e di finzione nel corso di tutto il secolo passato. Viene inoltreanalizzata l'azione di valorizzazione del territorio e delle culture svolta dal cineturismo, dalle film commission, dafestival, rassegne tematiche, canali televisivi, web tv e internet. La seconda parte del corso si concentra sualcune figure di spicco attive in Europa nel ventennio 1955-1975, cruciale per la diffusione del mezzo televisivo.BibliografiaTESTI: Ansano Giannarelli e Silvia Savorelli, Il film documentario, Dino Audino Editore, 2007; Montobbio, Elena,Lo sguardo che cambia i luoghi. Documentaristica televisiva, sviluppo turistico e sviluppo del territorio. Il casodella Polinesia, Franco Angeli, 2005; FILM Nanook of the North (1922) di Robert J. Flahert; Celovek skinoapparatom (L'uomo con la macchina da presa, 1929) di Dziga Verto; Delta padano (1951) di FlorestanoVancini; Les maîtres fous (1955) di Jean Rouch; Chronique d'une été (Paris 1960) (1961) di Jean Rouch e EdgarMorin; Le mura di Sana'a (1971) di Pier Paolo Pasolini; Puntate del programma televisivo Io e... (1972) dedicatea monumenti, luoghi e opere d'arte italiani; La Sicilia rivisitata (primo e secondo episodio, 1980) di Vittorio DeSeta STUDENTI NON FREQUENTANTI: gli studenti non frequentanti aggiungeranno al programma: FrancescoMarano, Il film etnografico in Italia, edizioni di pagina, 2007.ObiettiviIl corso intende fornire un approfondimento su come i testi audiovisivi (del presente e del passato) possanorappresentare un importante strumento di promozione turistica. Intende inoltre documentare come la cultura delNovecento sia stata influenzata e arricchita dallo sviluppo impetuoso del mezzo audiovisivo. Fornirà inoltre glistrumenti per realizzare un documentario.Metodo di insegnamentoLezione oraleMetodo di valutazioneEsame scritto orale separatiNoteIl corso consiste in lezioni orali. La valutazione verrà fatta con un test scritto (previsto verso la fine delle lezioni) econsiderando un documentario realizzato dagli studenti con mezzi autonomi.

Course contentsThis course is intended to analyse historically the relationship of the audio-visual media with reality and its linkwith the cultures, territories and cultural heritage. The audio-visual text is studied in its continuous technologicaldevelopments: scientific, artistic and sociological (from the first years of cinema up to the latest digital media)underlying its action of tourism promotion. A part of the course is dedicated to the influence of places and culturalheritage on documentaries and fiction during the past century. A focus will be made on the action of developmentof a territory carried out by cinetourism, film commissions, festivals, thematic TV channels, web tv and internet.The second part of the course will focus some of the leading figures active in Europe in the twenty years1955-1975, crucial period for the spread of television.Bibliography

TEXTS: Ansano Giannarelli e Silvia Savorelli, Il film documentario, Dino Audino Editore, 2007; Montobbio, Elena,Lo sguardo che cambia i luoghi. Documentaristica televisiva, sviluppo turistico e sviluppo del territorio. Il casodella Polinesia, Franco Angeli, 2005; FILMS: Nanook of the North (1922) by Robert J. Flahert; Celovek skinoapparatom (1929) by Dziga Vertov; Delta padano (1951) by Florestano Vancini; Les maîtres fous (1955) byJean Rouch; Chronique d'une été (Paris 1960) (1961) by Jean Rouch and Edgar Morin; Le mura di Sana'a(1971) by Pier Paolo Pasolini, Io e... (1972) tv program devoted to Italian art; La Sicilia rivisitata (first and secondepisode, 1980) by Vittorio De Seta. STUDENTS NOT ATTENDING: Students who do not attend will add to theprogram: Francesco Marano, Il film etnografico in Italia, edizioni di pagina, 2007.Learning outcomesThe course aims to provide an insight on how the audiovisual texts (of the present and from the past) canprovide special keys for tourism promotion. It also seeks to prove how the culture of the twentieth century hasbeen influenced and enriched by the rapid growth of the audiovisual media. It will also provide the tools to makea documentary.Teaching methodsOral lessonAssessment methodsSeparate oral written examNotesThe course consists of oral lessons. The assessment will be made with a written test (expected towards the endof the course) and considering a documentary made by students with independent means.

Cultura e letteratura degli italiani d'AmericaCorso di Laurea in Lingue e culture moderne

CFU: 6Docente: Francesco Durante

Anno Accademico 2013/2014 ContenutoContenuti del corso: Il corso di quest'anno avrà per titolo: "Tra italiano e americano: gerghi dell'emigrazione eibridazioni linguistiche nella letteratura delle Little Italies e voci italiane nella letteratura americana". Lo studioriguarderà in particolare: il repertorio comico dei teatrini della "colonia" italiana di New York tra fine Ottocento einizio Novecento; il linguaggio dei giornali italoamericani; il "tipo" dell'italiano e dell'italoamericano nellaletteratura americana (per esempio nella poesia di T.A. Daly); la persistenza di questo "tipo" nella cultura popstatunitense, dalla musica al cinema alla televisione.BibliografiaBibliografia consigliata: F. Durante, "Storia e letteratura degli italiani negli Stati Uniti. La scena di Little Italy",Napoli, Pironti, 2013. Hermann W. Aller, "Tra Napoli e New York. Le macchiette italo-americane di Eduardo Migliaccio", Roma,Bulzoni, 2006. F.Durante (a cura di), Figli di due mondi. Fante, Di Donato & C. Narratori Italoamericani degli trenta e quaranta,Roma, Avagliano, 2011.ObiettiviObiettivo del corso è un attraversamento critico dell'esperienza italiana in America nell'ultimo secolo, lungo il filodelle reciproche influenze tra cultura di partenza e di arrivo.Metodo di insegnamentoLezione oraleMetodo di valutazioneEsame orale

Course contentsThe subject of this year's class is: "Between Italian and American: immigration's pidgins and hyphenatedlanguages in Little Italy's literary output, and Italian voices in American literature". Topics: comedy in New York'sLittle Italy; Italian American newspapers and their language; Italians and Italian-Americans in American literature(for instance, in T.A. Daly's poetry); the Italian stereotype in American pop culture (music, cinema, television).BibliographyF. Durante, "Storia e letteratura degli italiani negli Stati Uniti. La scena di Little Italy", Napoli, Pironti, 2013. Hermann W. Aller, "Tra Napoli e New York. Le macchiette italo-americane di Eduardo Migliaccio", Roma,Bulzoni, 2006.Learning outcomesA critical crossing of Italian experience in America in the last century, searching the line of reciprocal influencesbetween Italian and American culture.Teaching methodsOral lessonAssessment methodsOral exam

Culture e identità italianeCorso di Laurea in Conservazione dei Beni Culturali

CFU: 6SSD: M-DEA/01

Docente: Luigi M. Lombardi SatrianiAnno Accademico 2013/2014

ContenutoBibliografiaBIBLIOGRAFIA: LL. M. Lombardi Satriani, Il sogno di uno spazio, Soveria Mannelli, Rubbettino, 2004. R. Lombardi Satriani, La saggezza e la memoria, Roma, Armando, 2010. M. Boggio, L. M. Lombardi Satriani, Natuzza Evolo. Il dolore e la parola, Roma, Armando, 2010. LL. M. Lombardi Satriani - M. Meligrana, Il Ponte di San Giacomo. Palermo, Sellerio,1996. PER I NON FREQUENTANTI : M. Boggio, L. M. Lombardi Satriani, San Gennaro. (In corso di stampa)Metodo di insegnamentoLezione oraleMetodo di valutazioneEsame orale

Didattica delle lingue moderneCorso di Laurea in Lingue e culture moderne

CFU: 9SSD: L-LIN/02

Docente: Bruna Di SabatoAnno Accademico 2013/2014

ContenutoIl corso presenta i più diffusi approcci e metodi di apprendimento della lingua seconda e della lingua stranieracome utilizzati oggi nella pratica didattica. Ci si soffermerà in particolare sull'approccio comunicativo e sulle suediverse declinazioni. Si dedicherà particolare attenzione agli aspetti più importanti dell'educazione linguisticaattuale, come l'apprendimento attraverso l'assolvimento di compiti (task-based) e l'insegnamento integrato dilingua e contenuti (CLIL). Ampio spazio sarà anche dedicato alla didattica dell'italiano come lingua straniera eseconda, in particolare ai metodi e alle tecniche più idonei ad insegnare italiano all'estero e a far fronte aiproblemi linguistici legati alle classi multilingui. La parte di autoapprendimento guidato sarà dedicata alladocumentazione e alla riflessione critica su specifici temi selezionati dal docente sulla base delle preferenze delgruppo classe.BibliografiaTESTI ADOTTATI Testi/Testi critici Balboni P. E., Le sfide di Babele, Torino, UTET Università, 2011. BalboniP.E., La comunicazione interculturale, Venezia, Marsilio, 2007. Saville- Troike M., Introducing Second LanguageAcquisition, Cambridge, Cambridge university Press, 2007. Chi desidera studiare un testo in inglese puòsostituire il manuale Le sfide di Babele con M. Saville-Troike, Introducing Second Language Acquisition, CUP,2007. Il volume è in modalità self-study, lo studente deve completare le attività guidate alla fine di ogni capitolo.Può essere seguito dal docente con appuntamenti mirati. Letture facoltative Balboni P.E., Imparare le linguestraniere, Venezia, Marsilio, 2008. Bettoni C., Usare un'altra lingua. Guida alla pragmatica interculturale, Bari,Laterza, 2006. Cardona M., Il ruolo della memoria nell'apprendimento delle lingue, Torino, UTET, 2010. De BootK., Lowie W., Verspoor M., Second Language Acquisition. An advanced resource book, London, Routledge,2005. de Giovanni F., Di Sabato B., Imparare ad imparare. Imparare ad insegnare, Napoli, ESI.2008. Pallotti G.,La seconda lingua, Milano, Bompiani 2001. PROGRAMMA PER I NON FREQUENTANTI Gli studenti nonfrequentanti dovranno portare i due volumi indicati tra i testi adottati più il volume Balboni P.E., Imparare le linguestraniere, Marsilio editore. In alternativa, potranno concordare un programma con il docente scelto in base aipropri bisogni formativi e alle proprie preferenze personali. Il programma alternativo va chiesto e autorizzatoalmeno tre mesi prima dell'appello d'esame prescelto.ObiettiviOBIETTIVI FORMATIVI Il corso mira a rendere gli studenti consapevoli dei loro processi di apprendimento dellelingue straniere e a metterli in grado di elaborare criticamente dei percorsi didattici in vista di obiettivi diapprendimento prefissati.Metodo di insegnamentoLezione orale e laboratorioMetodo di valutazioneEsame oraleNoteORGANIZZAZIONE DIDATTICA Metodi didattici. Il corso si articolerà in 34 ore di lezione con il docente e in 20ore in autoapprendimento guidato. Modalità di frequenza La frequenza del corso è fortemente consigliata poichéle ore di autoapprendimento sono strettamente dipendenti dalle competenze di base trasmesse durante il corso.Gli studenti non frequentanti devono integrare il programma come indicato in calce. Alcune parti del programmasvolto potranno essere oggetto di prove intercorso. 4. Valutazione di fine corso L'esame prevede un colloquioorale nel corso del quale il candidato dovrà: 1. dimostrare di aver raggiunto un livello di competenzaglottodidattica adeguato a gestire il proprio apprendimento linguistico; 2. dimostrare di sapersi orientare nellaprogrammazione di un percorso d'insegnamento della lingua straniera alla luce degli approcci e delle tecniche

presentati durante il corso. 3. presentare il lavoro svolto in autoapprendimento dimostrando spirito critico ecapacità di elaborazione dei temi trattati.

Course contentsThe course will introduce the most consolidated approaches and methods to second and foreign languagelearning as used today in modern foreign language teaching. Special attention will be paid to task-based learningand to Content and Language Integrated Learning (CLIL). Part of the course will be devoted to the teaching ofItalian as a Foreign and Second Language, in particular to the methods and techniques which are most suitableto teaching Italian abroad as well as to dealing with the language problems of multilingual classes. Thedocumentation and critical reflection on specific issues pertaining to contemporary language education will bedealt with as a self-study component.BibliographyTextbooks Balboni P. E., Le sfide di Babele, Torino, UTET Università, 2011. Balboni P.E., La comunicazioneinterculturale, Venezia, Marsilio, 2007. Saville- Troike M., Introducing Second Language Acquisition, Cambridge,Cambridge university Press, 2007. Additional materials will be available to students on the teacher's personalpage under the entry "Materiali didattici". Further bibliographical references will be given during the course.Reference materials Balboni P.E., Imparare le lingue straniere, Venezia, Marsilio, 2008. Bettoni C., Usareun'altra lingua. Guida alla pragmatica interculturale, Bari, Laterza, 2006. Cardona M., Il ruolo della memorianell'apprendimento delle lingue, Torino, UTET, 2010. De Boot K., Lowie W., Verspoor M., Second LanguageAcquisition. An advanced resource book, London, Routledge, 2005. de Giovanni F., Di Sabato B., Imparare adimparare. Imparare ad insegnare, Napoli, ESI.2008. Pallotti G., La seconda lingua, Milano, Bompiani 2001.Students who prefer to study from an English textbook can substitute Le sfide di Babele with M. Saville-Troike,Introducing Second Language Acquisition, CUP, 2007, completing all tasks at the end of chapters. They can planappointments with the course professor if needed. Programme for students unable to attend coursesNon-attending students are expected to study the two textbooks in their entirety or they will have to agree on analternative programme agreed on with the course professor on the basis of didactic needs and personal intereststhree months before exam. In addition to the texts mentioned above, non-attending students are expected to befully aware of course content and to obtain all the extra material distributed/indicated during the course.Furthermore, non-attending students are expected to study Balboni P.E., Imparare le lingue straniere, Marsilioeditore.Learning outcomesLEARNING OUTCOMES The course aims at raising students' awareness of their learning processes andenabling them to critically elaborate learning paths in light of the knowledge acquired.Teaching methodsOral lesson and laboratoryAssessment methodsOral examNotesCOURSE ORGANIZATION Teaching methods: The course will include 34 hours of lessons with the courseprofessor and 20 hours of guided self-study. Attendance Attendance is strongly recommended and the guidedself-study hours are strictly dependent on the basic knowledge acquired during the course. Non-attendingstudents are expected to read and study a number of extra materials as indicated below. Assessment The finalexam consists of a written test and/or an oral interview during which candidates will have to: 1. demonstrate theyhave reached a level of competence suitable to self-managing their own language learning; 2. demonstrate theability to plan a teaching path, drawing on the approaches, methods and techniques presented during thecourse. Final assessment will also take into account the students' performance throughout the year.

Didattica musealeCorso di Laurea in Conservazione dei Beni Culturali

CFU: 6SSD: L-ART/04

Docente: Maria Antonella FuscoAnno Accademico 2013/2014

ContenutoContenuto Il corso intende fornire le conoscenze e le competenze necessarie per la comprensione del patrimonio culturale.Si analizzeranno le tipologie di pubblici museali, le offerte didattiche e le metodologie di comunicazione (siainterna sia esterna) che il museo può adottare per rendere i percorsi di visita più accessibili e comprensibili, persviluppare un rapporto di cittadinanza e di tutela attiva del patrimonio artistico e culturale. Le lezioni si svolgeranno sia in aula sia presso alcuni dei più importanti istituti museali in modo da abbinare unostudio teorico a un'osservazione diretta delle pratiche educative adottate nei musei in termini di comunicazione emediazione. Assessment methods oral examBibliografiaBibliografia: Cecilia Prete, Aperto al pubblico. Comunicazione e servizi educativi nei musei, Edifir, 2004. Valeria Pica, La mediazione del patrimonio culturale. Apprendimento ed esperienza nei servizi educativi deimusei nazionali italiani, Palombi, 2012.Metodo di insegnamentoLezione oraleMetodo di valutazioneEsame oraleNoteMetodo di valutazione esame orale

Course contentsCourse contents The course aims to provide knowledge and skills for the understanding of cultural heritage. Typologies of publicswill be discussed as well as educational offers, and different communication methodologies museums may use inorder to make more accessible and comprehensible paths, to develop a citizenship feeling and an activepreservation of artistic and cultural heritage. Lectures will be held both in the lecture hall and in the most representative museums in order to combine atheoretical approach to a direct experience of educational practices concerning museums communication andmediation.

BibliographyCecilia Prete, Aperto al pubblico. Comunicazione e servizi educativi nei musei, Edifir, 2004. Valeria Pica, La mediazione del patrimonio culturale. Apprendimento ed esperienza nei servizi educativi deimusei nazionali italiani, Palombi, 2012.Teaching methodsOral lessonAssessment methodsOral examNotesAssessment methods oral exam

Dipinti su tavolaCorso di Laurea in Conservazione e restauro dei Beni Culturali (Laurea magistrale interfacoltà)

CFU: 18Docente: Giancarlo Fatigati

Anno Accademico 2013/2014 ContenutoStrumenti e materiali utilizzati nella realizzazione di un dipinto su tavola. Tecnologia del legno e dei materialicostitutivi: leganti, vernici, pigmenti, cere, stucchi, colle e resine. Problemi di conservazione dei dipinti su tavolaMetodi e tecnologie di intervento per la conservazione e il restauro dei dipinti su tavola.BibliografiaLa bibliografia fornita è solo indicativa, può subire variazioni in funzione delle specifiche del programma svolto.G. Fatigati, Le arti del legno, Napoli 2011 C. Cennini, Il libro dell'arte, comm. a cura di F. Brunello, Vicenza 1971C. Castelli, M. Parri, A. Santacesaria, supporti lignei: problemi di conservazione, in Problemi di restauro,riflessioni e ricerche, Firenze 2002. T. Cianfelli, F. Ciani Passeri, C. Rossi Scarzanella, Consolidamento deidipinti su tavola in Problemi di restauro, riflessioni e ricerche, Firenze 2002.ObiettiviIl corso si propone di fornire le coordinate, i contenuti, le competenze necessarie alla conoscenza dei dipinti sutavola, i loro problemi di conservazione, la giusta impostazione ed esecuzione del loro restauro.Metodo di insegnamentoLezione orale e laboratorioMetodo di valutazioneEsame orale e prova praticaNoteI contenuti del corso vengono introdotti preliminarmente per via teorica e con l'ausilio di immagini, in laboratorio oin aula. La maggior parte delle ore in cui gli allievi sono impegnati vengono svolte attraverso esercitazionipratiche su manufatii e opere d'arte, con l'ausilio e il controllo di restauratori specializzati. Alcune parti delprogramma vengono svolte attraverso moduli specialistici. La valutazione sulle competenze viene maturatastrada facendo e attraverso una verifica finale, pratica ed orale.

Course contentsTools and materials used in the making of a painting on wood. Wood technology and constituent materials:binders, paints, pigments, waxes, fillers, glues and resins. Problems of conservation of panel paintings. Methodsand technologies of intervention for the conservation and restoration paintings on wood.BibliographyThe bibliography provided is approximate, and subject to change depending on the specific program. G. Fatigati,The arts of wood, Napoli 2011. C. Cennini, The book of art, Comm. edited by F. Brunello, Vicenza 1971. C.Castelli, M. Parri, A. Santacesaria, wooden supports: problems of conservation, in restoration problems,reflection and research, Florence 2002. T. Cianfelli, F. Ciani Passeri, C. Rossi Scarzanella, Consolidation ofpanel paintings in Problems of restoration, reflection and research, Florence 2002.Learning outcomesThe course aims to provide the coordinates, content, skills needed for the knowledge of panel paintings, theirconservation problems, the right approach and execution of the restoration.Teaching methodsOral lesson and laboratoryAssessment methodsOral exam and practical testNotesThe contents of the course are introduced beforehand by theory and with the help of images, in the laboratory orclassroom. Most of the hours in which students are engaged are carried out through practical exercises on

handmades and works of art, with the help and supervision of specialized restorers. Some parts of the programare carried out through specialized modules. The assessment skills is gained along the way and through a finalcheck, and oral practice.

Diritto dell'Unione EuropeaCorso di Laurea in Lingue moderne per la comunicazione e la cooperazione internazionale (Laurea

magistrale)CFU: 6

Docente: Gaspare FiengoAnno Accademico 2013/2014

ContenutoIl corso intende fornire le nozioni di base per comprendere il processo di integrazione europea. In tale ottica,saranno approfonditi principalmente gli aspetti istituzionali e le principali politiche di settore. Il corso si proponeinoltre di analizzare i meccanismi di raccordo tra diritto interno e diritto comunitario, nonché il fenomenodell'allargamento a numerosi nuovi Paesi e le prospettive di riforma delineate dal Trattato di Lisbona. Contenuti del corso: Brevi cenni di storia dell'integrazione comunitaria. Struttura istituzionale delle ComunitàEuropee e dell'Unione Europea. Il Consiglio europeo, il Consiglio dei Ministri, il Parlamento, la Commissione, laCorte di giustizia, il Tribunale di primo grado e la Corte dei Conti, gli altri organi. Le norme dell'Unione europea. Iprincipi e le norme dei trattati istitutivi, i regolamenti, le direttive, le decisioni, gli altri atti tipici e atipici. Il rapportotra il diritto comunitario e il diritto interno degli Stati membri. L'effetto diretto ed il primato del diritto comunitario.La tutela giurisdizionale. Il controllo sulla legittimità degli atti e dei comportamenti delle istituzioni comunitarie. Ilcontrollo sulla corretta applicazione del diritto comunitario negli Stati membri. Il rinvio pregiudiziale. Bibliografia consigliata: G. TESAURO, Diritto comunitario, Cedam, Padova, ultima edizione. Introduzione e capp. I-II-III. Metodologia d'insegnamento: Lezione orale Metodi di valutazione: Esame orale

Course contentsThe origins and development of European integration. General principles: Subsidiarity, Proportionality, LoyalCooperation. The Institutions. European Judicial System. The Court of Justice. The Sources. The LegislativeProcesses. The Relationship between European Law and National Law: Supremacy. Free Movement of Goods.Free Movement of Persons and services. Bibliografia consigliata: G. TESAURO, Diritto comunitario, Cedam, 2010. Introduzione e capp. I-II-III. 12. Metodologia d'insegnamento: Oral lesson Metodi di valutazione: Oral exam

Drammaturgia musicaleCorso di Laurea in Lingue e culture moderne

CFU: 6SSD: L-ART/07

Docente: Francesco BissoliAnno Accademico 2013/2014

ContenutoVioletta e Marion: due eroine a confronto. L'approfondimento del corso è dedicato all'analisi della strutturametrica, poetica, drammatica e musicale delle opere La traviata (1853) di Giuseppe Verdi e Marion Delorme(1885) di Amilcare Ponchielli.BibliografiaParte generale - L. BIANCONI, Il teatro d'opera in Italia, Bologna, Il Mulino, 1993, oppure - G. DE VAN, L'operaitaliana, Roma, Carocci, 2002. Parte monografica - J. BUDDEN, Le opere di Verdi, II, Torino, EDT, 1986, pp.125-182. - La traviata, in Libretti d'opera italiani dal Seicento al Novecento, a cura di G. Gronda e P. Fabbri,Milano, Mondadori, 1997. - F. BISSOLI, Storia e fonti della Marion Delorme di Ponchielli, Lucca, LIM, 2012. Per inon frequentanti, in aggiunta ai testi consigliati, si richiede l'ascolto integrale delle opere La traviata di GiuseppeVerdi e Marion Delorme di Amilcare Ponchielli e lo studio di: - F. DELLA SETA, Italia e Francia nell'Ottocento,Torino, EDT, 1991 (Storia della musica, vol. 9), assieme a: - C. DAHLHAUS, Drammaturgia dell'opera italiana,Torino, EDT, 2005, oppure - P. FABBRI, Metro e canto nell'opera italiana, Torino, EDT, 2007.ObiettiviAttraverso un excursus sulla storia dell'opera italiana, l'insegnamento mira a fornire la conoscenza deifondamenti teorico-critici della drammaturgia musicale, intesa come sistema complesso di parola, suono eazione.Metodo di insegnamentoLezione oraleMetodo di valutazioneEsame orale

Course contentsVioletta and Marion: comparison of two leading ladies.BibliographyL. BIANCONI, Il teatro d'opera in Italia, Bologna, Il Mulino, 1993, oppure - G. DE VAN, L'opera italiana, Roma,Carocci, 2002. Parte monografica - J. BUDDEN, Le opere di Verdi, II, Torino, EDT, 1986, pp. 125-182. - Latraviata, in Libretti d'opera italiani dal Seicento al Novecento, a cura di G. Gronda e P. Fabbri, Milano,Mondadori, 1997. - F. BISSOLI, Storia e fonti della Marion Delorme di Ponchielli, Lucca, LIM, 2012. Per i nonfrequentanti, in aggiunta ai testi consigliati, si richiede l'ascolto integrale delle opere La traviata di Giuseppe Verdie Marion Delorme di Amilcare Ponchielli e lo studio di: - F. DELLA SETA, Italia e Francia nell'Ottocento, Torino,EDT, 1991 (Storia della musica, vol. 9), assieme a: - C. DAHLHAUS, Drammaturgia dell'opera italiana, Torino,EDT, 2005, oppure - P. FABBRI, Metro e canto nell'opera italiana, Torino, EDT, 2007.Learning outcomesBy an excursus on melodramma's history, the goal is the knowledge of theorical-critical basics of operatic art, asentirety system of word, sound and action.Teaching methodsOral lessonAssessment methodsOral exam

EcologiaCorso di Laurea in Turismo per i Beni Culturali

CFU: 6Docente: Enrica Leccisi

Anno Accademico 2013/2014 ContenutoIntroduzione all'ecologia: - Cenni sulla storia del pensiero ecologico. - Ecologia ed ambientalismo. ' L'ecosistemae la biosfera. ' Caratteri e distribuzione dei principali ecosistemi. ' I fattori limitanti: legge del minimo e fattoriprincipali (acqua, temperatura, luce, elementi chimici). ' Energetica dei sistemi ecologici, sistemi di produzione edi decomposizione naturali, efficienza ecologica. ' I cicli biogeochimici (acqua, azoto, carbonio, fosforo, zolfo). 'Concetti di inquinamento ed inquinanti. ' Vari tipi di inquinamento e loro effetto sul bene culturale: piogge acide,effetto serra, inquinamento acustico. ' Ambiente, territorio, natura e paesaggio: diversi approcci alla conoscenza.- Codice dei beni culturali e del paesaggio. ' Analisi strutturale e funzionale dei sistemi ecologici, il concetto divalore, qualità, stato, vulnerabilità, frammentazione, indicatori ed indici. ' Ecologia dei sistemi ambientali.L'ecologia del paesaggio: diversità ed eterogeneità. Ecosistemi e paesaggi tra storia e geografia. ' Risorserinnovabili e sviluppo sostenibile. Green economy. ' Impatto antropico sugli ecosistemi: il concetto di valore,qualità, stato, vulnerabilità, frammentazione, consumo, capacità di carico, degrado. ' Cenni sulla Valutazione diImpatto Ambientale (VIA). Cenni sul restauro ecologico, ingegneria naturalistica ed ecoturismo nelle areearcheogiche. ' Nuove forme di visitazione: territorio museo, parchi fluviali e letterari, ecomusei. - Analisi di uncaso studio.BibliografiaTesti - Dispense a cura del docente - Jean-Paul Deléage. Storia della Ecologia, Cuen - Townsend, Harper,Begon. L'essenziale di ecologia, Zanichelli Letture facoltative - Fornite dal docenteObiettiviPartendo dai concetti base di ambiente, paesaggio ed ecologia, il corso si propone di fornire le conoscenzegenerali sul funzionamento degli ecosistemi e dei principali componenti ambientali, con particolariapprofondimenti sulle problematiche legate all'inquinamento ed ai fattori di degrado che agiscono sul "beneculturale". Saranno presentati i principii fondamentali dell'ecologia, nell'ottica di una corretta gestione dei "beniculturali", al fine di sensibilizzare al principio della sostenibilità, non più configurata come semplice trasmissionedi conoscenze, ma come costruzione di valori, atteggiamenti e comportamenti.Metodo di insegnamentoLezione oraleMetodo di valutazioneEsame oraleNoteMetodi didattici: Lezioni frontali con lettura e discussione di materiali (articoli, approfondimenti tematici, casostudio). Esercitazioni in itinere. Ausilio del computer per la proiezione di presentazioni multimediali. Valutazioneorale di fine corso.

Course contentsIntroduction to ecology: - Hints on the history of ecological thinking. - Ecology and environmentalism. ' Theecosystem and biosphere. ' Characteristics and distribution of major ecosystems. ' The limiting factors: the law ofthe minimum and main factors (water, temperature, light, chemical elements). ' Energy of ecological systems,systems of production and of natural decomposition, ecological efficiency. ' The biogeochemical cycles (water,nitrogen, carbon, phosphorus, sulfur). ' Concepts of pollution and pollutants. ' Various types of pollution and theireffects on cultural asset: acid rain, global warming, noise pollution. ' Environment, land, nature and landscape:different approaches to knowledge. - Code of cultural heritage and of landscape. ' Structural and functionalanalysis of ecological systems, the concept of value, quality, condition, vulnerability, fragmentation, indicatorsand indices. ' Ecology of environmental systems. The landscape ecology: diversity and heterogeneity.

Ecosystems and landscapes between history and geography. ' Renewable resources and sustainabledevelopment. Green economy. ' Anthropogenic impact on ecosystems: the concept of value, quality, condition,vulnerability, fragmentation, consumption, load capacity, deterioration. ' Hints on the Environmental ImpactAssessment (EIA). Hints on ecological restoration, environmental engineering and ecotourism on archaeologicalareas. ' New forms of visitation: territory museum, fluvial and literary parks, ecomuseums. - Analysis of a case ofstudy.Bibliographytexts - Lectures provided by the teacher - Jean-Paul Deléage. History of Ecology, Cuen - Townsend, Harper,Begon. The essence of ecology, Freeman optional readings - Provided by the teacherLearning outcomesStarting from the basic concepts of environment, landscape and ecology, the course is intended to providegeneral knowledge of ecosystem functioning and of the main components of the environment, with specialinsights on issues related to pollution and degradation factors that affect the "cultural asset ". The fundamentalprinciples of ecology will be presented , in order to ensure a proper management of "cultural heritage", in order toraise awareness of the principle of sustainability, no longer configured as a simple transmission of knowledge,but as the construction of values, attitudes and behaviors.Teaching methodsOral lessonAssessment methodsOral examNotesTeaching Methods: Lectures with reading and discussion of materials (articles, thematic analysis, case of study).Exercises during the course. Using the computer for projection of multimedia presentations. Oral assessment atthe end of the course.

Economia dei beni culturali e ambientaliCorso di Laurea in Progettazione e gestione del turismo culturale

CFU: 6SSD: SECS-P/07

Docente: Alessio D'AuriaAnno Accademico 2013/2014

ContenutoARGOMENTI DEL CORSO 1. ELEMENTI DI MICROECONOMIA 1.1. Bisogni e risorse: il ruolo del mercato 1.2.Il funzionamento del sistema economico 1.3. La funzione di utilità 1.4. La funzione di domanda: curva didomanda; beni complementari e sostituti; elasticità della domanda al prezzo 1.5. Surplus del consumatore:valore di scambio e valore d'uso 1.6. La funzione di offerta: produzione e costi; curva di offerta 1.7. Domanda eofferta: l'equilibrio di mercato; spostamenti delle curve di domanda e di offerta 1.8. Forme di mercato(Concorrenza perfetta, Oligopolio, Oligopsonio, Monopolio) 1.9. L'economia del benessere: l'AnalisiCosti-Benefici, il tasso intertemporale di sconto 2. DALL'ECONOMIA NEOCLASSICA ALL'ECONOMIAAMBIENTALE 2.1. Beni pubblici e beni privati: definizioni e classificazione 2.2. Le esternalità dei beni culturali eambientali 2.3. Il Valore Economico Totale 2.4. Il valore sociale complesso del patrimonio culturale 2.5. Il valoredei beni culturali e ambientali: metodi per la stima della domanda 3. LO SVILUPPO SOSTENIBILE 3.1 Ilconcetto di sostenibilità 3.2 La dimensione ambientale e culturale della sostenibilità 4. LA VALORIZZAZIONEDEL PATRIMONIO CULTURALE 4.1. La valorizzazione dei beni culturali 4.2. Città storiche e distretti culturali4.3. Culture based goods come beni space-specific e time-specific 4.4. La valorizzazione in senso ampio dellerisorse culturali: il territorio come palinsesto culturale 5. LE POLITICHE DELL'UNESCO 5.1. L'UNESCO e la listadel patrimonio mondiale 5.2. Le caratteristiche economiche delle world heritage cities (WHC) 5.3. Lecaratteristiche economiche del paesaggio culturale 5.4. Le caratteristiche economiche del paesaggio storicourbano I NON FREQUENTANTI, IN AGGIUNTA AL PROGRAMMA DEL CORSO, DOVRANNO STUDIARE ISEGUENTI ARGOMENTI: 6. Il turismo culturale: aspetti economici 6.1. Il fenomeno del turismo culturale traidentità ed autenticità 6.2. Heritage tourism management 6.3. Economia delle esperienze e marketingemozionale: le nuove frontiere dell'economia del turismo 6.4. Turismo culturale e sviluppo locale sostenibileBibliografiaTESTI ADOTTATI - Materiale didattico a cura del docente. Letture facoltative - Casoni G., Polidori P. (2002),Economia dell'ambiente e metodi di valutazione, Carocci, Roma - D'Auria A. (2006), Un programma per lavalorizzazione sostenibile delle risorse culturali e paesaggistiche in Campania, su «AreaVasta» n°12/13 2006Tradizione, conservazione, innovazione, emancipazione. (*) - D'Auria A. (2009), Urban Cultural Tourism:Creative Approaches for Heritage-Based Sustainable Develompment, «International Journal of SustainableDevelopment» (*) - D'Auria A. (2011), Turismo culturale e sviluppo locale: un modello basato sull'uso creativodelle ICTs, «Acropoli» n°5, settembre 2011, Rubbettino Editore, Soveria Mannelli (*) - D'Auria A. (2012),Efficienza, conoscenza, innovazione: verso una nuova economia della città sostenibile, «ItalianiEuropei»n°4/2012 (*) - Grasso M. (2000), Effetti ambientali degli investimenti pubblici. Una guida sintetica alla valutazioneeconomica. Fondazione Lombardia per l'Ambiente (*) - Fusco Girard L., Nijkamp P. (eds.) (2008), CulturalTourism and Sustainable Local Development, Ashgate, Aldershot - Mazzanti M. (2003), Metodi e strumenti dianalisi per la valutazione economica del patrimonio culturale, Franco Angeli, Milano - Montella M. (2003), Museie beni culturali. Verso un modello di governance, Electa, Milano - Moreschini L. (2003), Metodi di valutazioneeconomica di beni pubblici culturali, Working paper No. 01/2003, International Centre for Research on theEconomics of Culture, Institutions, and Creativity (EBLA) (*) - Pedersen A. (2002), Managing Tourism at WorldHeritage Sites: a Practical Manual for World Heritage Site Managers; UNESCO (*) - Sacco P. L. e Pedrini S.(2003), Il distretto culturale: un nuovo modello di sviluppo locale?, Ottavo Rapporto sulle Fondazioni Bancarie,ACRI, Roma (*) - Sloman J. (2007), Microeconomia, il Mulino, Bologna - Throsby D. (2005), Economia e cultura,Il Mulino, Bologna - Turner R. K., Pearce D. W., Bateman I., (1996), Economia ambientale, Bologna, Il Mulino -Valentino P. A. (2003), Le trame del territorio, Sperling & Kupfer, Milano I testi contrassegnati (*) sono disponibiliom-line

ObiettiviSviluppare competenze utili all'elaborazione di strategie per rafforzare l'attrattività dei territori, progettando egestendo interventi volti alla valorizzazione dei "poli" di attrazione turistica ed alla costruzione di "reti" turistiche eincentivando la messa a sistema delle risorse culturali e ambientali disponibili e la cooperazione tra privati, pertrasformare in vantaggio competitivo il patrimonio presente sul territorio e perseguire uno sviluppo turisticosostenibile. Sarà dato ampio spazio ai concetti base della microeconomia, all'economia ambientale,all'importanza dei beni culturali e ambientali come risorsa nei processi di sviluppo locale, ai metodi di valutazioneeconomica dei beni culturali e ambientaliMetodo di insegnamentoLezione oraleMetodo di valutazioneEsame oraleNoteMetodi di insegnamento: Lezioni frontali articolate in due fasi: a. enunciazione dei riferimentiteorico-metodologici; b. illustrazione di casi-studio significativi. Ausilio di PC per proiezione di presentazionimultimediali e utilizzo di software applicativo specialistico. Metodo di valutazione: esame orale

Course contentsCULTURAL AND ENVIRONMENTAL ASSETS ECONOMICS: 1. Elements of Microeconomics 1.1. needs andresources: the role of the market 1.2. the functioning of the economic system 1.3. theory of demand: the utilityfunction 1.4. the demand curve; complementary and substitutes goods; the elasticity of demand 1.5. ConsumerSurplus: exchange value and use value 1.6. the supply curve 1.7. supply and demand: market equilibrium; 1.8.the economics of welfare: the cost-benefit analysis 1.9. market forms (perfect competition, oligopoly, monopoly).2. From neoclassical Economics to environmental economics 2.1. public goods and private goods: definitionsand classification 2.2. the externalities: the cultural heritage as merit goods 2.3. The total economic Value 2.4.methods for estimating demand for cultural goods 2.5. the social complex value of the cultural heritage 3.Sustainable development 3.1. The concept of sustainability 3.2. The environmental and cultural dimensions ofsustainability 4. The valorization of the cultural heritage 4.1. The promotion of cultural heritage 4.2. historic townsand cultural districts 4.3. Culture based goods as goods space-specific and time-specific 4.4. promoting broadlycultural resources: territory as cultural framework 5. UNESCO policies 5.1. UNESCO and WHC list 5.2.economic characteristics of world heritage cities (WHC) 5.3. t economic characteristics of cultural landscape 5.4.economic characteristics of historic urban landscape Not attending students, in addition to the program of thecourse, have to add this chapter 6. cultural tourism: economic aspects 6.1. the phenomenon of cultural tourismbetween identity and authenticity 6.2. Heritage tourism management 6.3. economy of experiences and emotionalmarketing: the new frontiers of the economy of tourism 6.4. cultural tourism and sustainable developmentBibliographyLecture notes prepared by teacher. Optional readings: - Casoni G., Polidori P. (2002), Economia dell'ambiente emetodi di valutazione, Carocci, Roma - D'Auria A. (2006), Un programma per la valorizzazione sostenibile dellerisorse culturali e paesaggistiche in Campania, su «AreaVasta» n°12/13 2006 Tradizione, conservazione,innovazione, emancipazione. (*) - D'Auria A. (2009), Urban Cultural Tourism: Creative Approaches forHeritage-Based Sustainable Develompment, «International Journal of Sustainable Development» (*) - D'Auria A.(2011), Turismo culturale e sviluppo locale: un modello basato sull'uso creativo delle ICTs, «Acropoli» n°5,settembre 2011, Rubbettino Editore, Soveria Mannelli (*) - D'Auria A. (2012), Efficienza, conoscenza,innovazione: verso una nuova economia della città sostenibile, «ItalianiEuropei» n°4/2012 - Grasso M. (2000),Effetti ambientali degli investimenti pubblici. Una guida sintetica alla valutazione economica. FondazioneLombardia per l'Ambiente - Fusco Girard L., Nijkamp P. (eds.) (2008), Cultural Tourism and Sustainable LocalDevelopment, Ashgate, Aldershot - Mazzanti M. (2003), Metodi e strumenti di analisi per la valutazioneeconomica del patrimonio culturale, Franco Angeli, Milano - Montella M. (2003), Musei e beni culturali. Verso unmodello di governance, Electa, Milano - Moreschini L. (2003), Metodi di valutazione economica di beni pubbliciculturali, Working paper No. 01/2003, International Centre for Research on the Economics of Culture,Institutions, and Creativity (EBLA) (*) - Pedersen A. (2002), Managing Tourism at World Heritage Sites: a

Practical Manual for World Heritage Site Managers; UNESCO (*) - Sacco P. L. e Pedrini S. (2003), Il distrettoculturale: un nuovo modello di sviluppo locale?, Ottavo Rapporto sulle Fondazioni Bancarie, ACRI, Roma (*) -Sloman J. (2007), Microeconomia, il Mulino, Bologna - Throsby D. (2005), Economia e cultura, Il Mulino, Bologna- Turner R. K., Pearce D. W., Bateman I., (1996), Economia ambientale, Bologna, Il Mulino - Valentino P. A.(2003), Le trame del territorio, Sperling & Kupfer, Milano Marked readings (*) are avaliable on-lineLearning outcomesTo develop skills useful to the development of strategies to strengthen the attractiveness of the territories,planning and managing interventions aimed at the valorisation of the "poles" of tourist attraction and to buildtourist networks and encouraging the systematisation of environmental and cultural resources available, totransform into competitive advantage the heritage assets on the territory and pursue a sustainable touristdevelopment. The course Will give wide space to the basic concepts of microeconomics, environmentaleconomy, the importance of environmental and cultural heritage as a resource in the local developmentprocesses, methods of economic evaluation of heritage assetsTeaching methodsOral lessonAssessment methodsOral examNotesLectures divided into two phases: a. statement of theoretical-methodological references; b. illustration ofsignificant case studies. Use of PC for projecting multimedia presentations and use of specialized applicationsoftware.

Economia delle artiCorso di Laurea in Turismo per i Beni Culturali

CFU: 6Docente: Paola Fiorentino

Anno Accademico 2013/2014 ContenutoL'arte e l'economia tra passato e futuro;I presupposti dell'economia dell'arte; Caratteristiche specifiche dei settoriartistici e culturali;valore economico ed artistico dei beni; Proprietà economiche delle organizzazioni dellecreatività; Il mercato dell'arte: aspetti della domanda e dell'offerta di beni e servizi del settore; Lo scambioculturale: informazione, fiducia e reputazione;La filiera: dalla produzione alla commercializzazione; Stato ecultura. Il finanziamento pubblico alla cultura e all'arte; finanziamenti privati; Fallimento del mercato; Esternalitàpositive e negative nel settore delle arti; Imperfezioni informative e forme organizzative; La rilevanza dei network(struttura e funzionamento)nei settori esaminati: tra crescita ed occupazione; Elementi base per la progettazionedi un piano imprenditorialeBibliografiaTesti A.E. Scorcu, G. Candela, Economia delle arti, Ed. Zannichelli (primi 6 capitoli ) Si consiglia la lettura deisuccessivi sette capitoli B.S.Frey, W.W. Pommerehne, Muse e mercati, Il Mulino.(estratti del libro) M. Trimarchi,Economia e cultura, Franco Angeli Editore, Milano 2012 (estratti del libro) Fiorentino P., Friel M., Marrelli M. e W.Santagata (02/2010), "Cultural Commons and Cultural Communities: The case studies of Milan Designers andItalian Futurists Artists" , Working papers EBLA CENTER - CSS, 2010 Durante il corso saranno fornite notiziedettagliate relative il materiale da consultare. Letture facoltative R. E. Caves, L'industria della creatività.Economia delle attività artistiche e culturali, ETAS, 2001. S. Salvemini, G. Soda, Artwork & Network. Retiorganizzative e alleanze per lo sviluppo dell'industria culturale, EGEA, Milano 2001.ObiettiviIntroduzione ad un approccio economico alle arti con contributi storici, teorici ed empirici. Con quali strumenti econ quali finalità l'economia ha affiancato il mondo delle arti. Analisi delle politiche di intervento nel settore.L'esame si propone di delineare uno schema generale di funzionamento del sistema economico , nel qualecollocare i fenomeni di produzione, scambio e consumo dei beni artistici e culturali; nonché fornireapprofondimenti teorici ed empirici su taluni argomenti. Utilizzo degli strumenti dell'analisi economica per lostudio dei problemi caratterizzanti l'attività artistica e culturale. L'approccio proposto mira ad un'analisi critica deisettori di interesse con elaborazione finale di lavori individuali.Metodo di insegnamentoLezione oraleMetodo di valutazioneValutazioni in itinereNote-ORGANIZZAZIONE DIDATTICA Metodi didattici. Lezioni frontali con integrazioni ed il supporto di materialeinformatico. Modalità di frequenza Sarà considerato frequentante lo studente che abbia seguito almeno l'80%delle lezioni frontali 1.Valutazione orale di fine corso . Esame scritto propedeutico alla valutazione degli elaborati(individuali o collettivi) relativi la stesura di un business plan per le imprese artistiche e culturali PROGRAMMA NON FREQENTANTI: PER I NON FREQUENTANTI È PREVISTA LA LETTURA INTEGRALEDEL TESTO A. E SCORCU, G. CANDELA ECONOMIA DELLE ARTI PIÙ UNO A SCELTI TRA I TESTIINDICATI.

Course contentsArt and Economics from past to future; The premises of the Economics of Art; Specific characteristics of theartistic and cultural sectors; The economic and artistic value of various elements of a cultural heritage; Economicfeatures of creative organizations; The art market; Aspects of demand for, and supply of, goods and services in

the sector; Cultural exchange: information, trust and reputation; The production line: from production tomarketing; The State and culture; Public funding of culture and art; Private sponsorship; Failure of the market;Positive and negative external aspects of the arts sector; Inadequate information and organizational structures;The importance of networks (their structure and functioning) in the sectors studied: growth and employment;Basic input for the preparation of a business plan.BibliographyText books A.E. Scorcu, Candela Economia delle arti, Ed. Zannichelli (first 6 chapters) ( students are advised toread the following 7 chapters also) B.S.Frey, W.W. Pommerehne, Muse e mercati, Il Mulino (extracts from thebook) M. Trimarchi, Economia e cultura, Franco Angeli Editore, Milano 2012 (extracts from the book) FiorentinoP., Friel M., Marrelli M. e W. Santagata (02/2010), "Cultural Commons and Cultural Communities: The casestudies of Milan Designers and Italian Futurists Artists" , Working papers EBLA CENTER - CSS, 2010 Detailedinformation about material to be consulted will be given during the course SUGGESTED READING R. E. Caves,L'industria della creatività. Economia delle attività artistiche e culturali, ETAS, 2001. S. Salvemini, G. Soda,Artwork & Network. Reti organizzative e alleanze per lo sviluppo dell'industria culturale, EGEA, Milano 2001.Learning outcomesEDUCATIONAL AIMS: The examination course aims to outline a general framework of how the economicsystem works and how the phenomena of production, exchange and consumption of artistic and culturalelements fit into this system; also to explain in greater detail the theory and practice of individual topics. Tools ofeconomic analysis will be applied to problems typical of artistic and cultural activity. This approach involves acritical analysis of relevant sectors and the production of individual papers at the end of the course.Teaching methodsOral lessonAssessment methodsEvaluations in ItinereNotesTeaching methods: Lectures with the use of additional, integrated IT material Attendance: those students whohave followed at least 80% of lectures will be considered full-time. 1 End-of-course oral examination: Studentsmust first pass a written examination, then submit a business plan (individually or in groups), relevant to artisticand cultural enterprises.

Economia e gestione delle imprese turisticheCorso di Laurea in Turismo per i Beni Culturali


Docente: Aldo D'EliaAnno Accademico 2013/2014

ContenutoIl corso intende fornire gli strumenti analitici per la lettura del contesto operativo dell'impresa turistica con particolare riferimento riferimento al processo di globalizzazione in atto per il settore. In particolare saranno affrontate e discusse le principali metodologie per la misuarazione della competitività in ambito internazionale delle imprese e delle destinazioni e la gestione degli aspetti strategici per il loro posizionamento sul mercato globale della domanda turistica, la governance del settore e le criticità in relazione alle nuove minacce e oportunità che la globalizzazione del turismo comporta. Gli aspetti dimensionali del settore reale e delle sue principali componentii sarà trattato con l'ausilio di supporti didattici e audio visivi e casi di studio.BibliografiaBibliografia consigliata: A. D'Elia, "Destinazioni e imprese nel turismo globale" Il Sole 24 Ore libri, Milano 2007 M. Esposti, M. Testa, Marketing per le imprese turistiche, Il Sole 24 Ore libri, Milano 2007 oppure M. De Carlo, Management delle aziende del turismo, Tool - Egea Edizioni Bocconi, Milano 2004 oppure Imi, (a cura di), Le nuove sfide del turismo globale, Il Sole 24 ore libri, Milano 2007Metodo di insegnamentoLezione oraleMetodo di valutazioneEsame oraleTeaching methodsOral lessonAssessment methodsOral exam

Elementi di storia dell'arteCorso di Laurea in Turismo per i Beni Culturali

CFU: 6SSD: L-ART/02

Docente: Gian Giotto BorrelliAnno Accademico 2013/2014

ContenutoBibliografiaTesti Ernst H. Gombrich La Storia dell'Arte ed. Phaidon la lettura, a scelta, di 2 dei seguenti numeri di Art Dossier: 35. Goya 45. Vermeer 47. Tiziano 49. Botticelli 51. Manet 55. Mantegna 66. Rembrandt 68. Canova 71. Piero della Francesca 73. Impressionismo 94. Velazquez 111. Carpaccio 115. Tiepolo 120. Giotto. La pittura 125. Michelangelo. La scultura 142. Veronese 148. Giorgione 155. Beato Angelico 186. Piranesi 233. Correggio 246. Arte greca 259. Arte romana 269. ManierismoObiettiviOggetto del corso sono i mutamenti del modo di intendere gli edifici e le immagini e i principali artisti di etàmedievale e modernaMetodo di insegnamentoLezione oraleMetodo di valutazioneEsame orale

English for tourismCorso di Laurea in Progettazione e gestione del turismo culturale

CFU: 9SSD: L-LIN/12

Docente: Bronwen HughesAnno Accademico 2013/2014

ContenutoIl Programma del corso annuale prevede lo studio dei principi basilari di linguistica e morfologia della linguainglese, nonché il consolidamento delle strutture grammaticali e lessicali a livello pre-intermedio/intermedio (B1)e l'esercitazione alla comprensione della lingua orale. Durante il corso verrà anche portato avanti lo studio dellalingua del turismo, tramite la lettura e comprensione di articoli tratti dal libro di testo English for InternationalTourism. Verranno insegnate le tecniche di comprensione del testo attraverso esercizi di scelta multipla,vero-falso, individuazione di sinonimi e antonimi, e domande a risposta aperta o a scelta multipla.BibliografiaMargaret O'Keeffe, English for International Tourism, Pre-Intermediate Students' Book and Workbook, Longman.- Mark Nettle and Diana Hopkins, Developing Grammar in Context, Grammar reference and practice,intermediate level with answers, Cambridge University Press. - Dizionario Bilingue inglese/italiano -italiano/inglese.ObiettiviMigliorare le competenze a livello grammatico-lessicale degli studenti a livello B1. Introdurre il linguaggioeconomico e turistico inglese al fine della comprensione del testo scritto a Livello B1 del Quadro Comune diRiferimento Europeo.Metodo di insegnamentoLezione oraleMetodo di valutazioneEsame scritto orale congiuntoNoteEsame scritto (propedeutico) + esame orale da sostenere nella stessa sessione di esami. L'esame scritto dasostenere prima dell'orale consiste in un test che comprende varie tipologie di esercizi di lingua inglese(gap-filling, reading comprehension, odd-one-out, matching, multiple choice, true/false), relativi agli aspettigrammaticali e lessicali affrontati durante il corso (livello B1 del Common European Framework). Gli studenti chesuperano la prova scritta saranno ammessi alla prova orale. L'esame orale valuterà le abilità di comprensione eproduzione orale e la competenza comunicativa in lingua inglese. Lo studente dovrà sostenere unaconversazione in lingua inglese di carattere generale e specifico sugli argomenti affrontati durante il corso.Inoltre dovrà presentare e illustrare un itinerario turistico (in power-point o in versione cartacea). Tale 'itinerario'può riguardare, ad esempio, la descrizione di un grande albergo (esistente in Italia) con una descrizionedettagliata dei servizi e con grafici e tabelle riguardanti la tipologia di clienti, la stagionalità ecc... Può ancheriguardare la descrizione di un monumento, una chiesa ... appartenente ai beni culturali nazionali, o ancora ladescrizione dettagliata dei beni artistici e monumentali che si trovano in un dato luogo, sempre entro i confininazionali. La presentazione, in power point o versione cartacea, non deve riportare scritte lunghe e articolate,solo immagini, grafici o tabelle, in modo che lo studente possa illustrare il proprio lavoro oralmente usando lestrutture grammaticali e il lessico appropriato in lingua inglese. LINGUA INSEGNAMENTO : INGLESE

Course contentsCOURSE CONTENT: The course, which covers the entire academic year, will introduce the basic linguistic andmorphological elements of the English language, and consolidate students' knowledge of language and grammarat a pre-intermediate/intermediate (B1) level. Considerable attention will be given to the teaching of the 'language

of tourism', with topic-centred reading comprehension exercises, listening activities using authentic materials andnumerous lexical and grammatical practice activities.BibliographyMargaret O'Keeffe, English for International Tourism, Pre-Intermediate Students' Book and Workbook, Longman.- Mark Nettle and Diana Hopkins, Developing Grammar in Context, Grammar reference and practice,intermediate level with answers, Cambridge University Press. - Bilingual English/Italian - Italian/English dictionaryLearning outcomesThe main objective of the course is to improve students' lexical and grammatical competence and allow them toreach a fully consolidated B1 level in the Common European Framework of Reference for Languages. Studentswill also be introduced to the language of Business and Tourism and will be expected to understand and produceshort texts in this specific topic-area.Teaching methodsOral lessonAssessment methodsJoined oral written examNotesWritten exam + oral exam. To gain access to the oral part of the exam, students must necessarily pass thewritten test. The written exam is grammar based and is set at B1 level (Common European Framework). Theitems in the written exam will be a selection among the following exercise types: reading comprehension(multiple choice or 'open' answers), closed or open cloze, find the odd one out, put the verbs in the right tense,mode, aspect. Students who pass the written exam will then be admitted to the final oral test. The oral exam willevaluate overall comprehension, production and communicative competence. Each candidate will have to talkabout himself/herself in a general manner, comment a photograph using appropriate structures and terminology,and present a travel itinerary (paper-based or power point). The itinerary can describe a single monument, aseries of monuments/places of interest in a given city (the city must be in Italy), or a hotel structure. Allpresentations must include details about seasonal tourist flows, tourist nationalities, costs and transportavailability. Lingua d'insegnamento: INGLESE

Ermeneutica leopardianaCorso di Laurea in Lingue e culture moderne

CFU: 6SSD: L-FIL-LET/10

Docente: Alberto FolinAnno Accademico 2013/2014

ContenutoMito e mitologia nel pensiero e nella poesia di LeopardiBibliografiaG. Leopardi, Tutte le opere, a cura di L. Felici ed E. Treves, Roma, Newton Compton, 2013 Il docenteprovvederà a inserir nel proprio sito web I testi che saranno oggetto di analisi ed altro materiale didatticosussidiario- I non frequentanti dovranno portare, oltre alla bibliografia indicata sopra, il volume: Alberto Folin,Leopardi e il canto dell¿addio, Venezia, Marsilio, 2008.ObiettiviIl corso intende mettere in rilievo l'assoluta originalità della posizione di Leopardi all'interno del dibattito moltointenso che si registra tra Sette e Ottocento (soprattutto in area italiana) sul tema della mitologia antica. Non èvero affatto che tale dibattito, entro il cosiddetto neolassicismo, sia stato sterile ed esclusivamente accademico,come la storiografia letteraria ha per lo più sanzionato. Tale originalità, non del tutto isolata, consiste nellospostare l'attenzione dalla mitologia al mito, ovvero dai contenuti della "favola" alla sua struttura ontologica. Ci sipropone di suscitare nello studente la curiosità per gli interrogativi di cui l'opera leopardiana è intessutamettendone in evidenza tutta l'attualità.Metodo di insegnamentoLezione oraleMetodo di valutazioneEsame orale

Course contentsMyth and mythology in the poetry of Leopardi.BibliographyG. Leopardi, Tutte le opere, by L. Felici and E. Treves, Rome, Newton Compton, 2013. The texts to be analysedwill be published on the professor's web site in addition to the other educational aids. In addition to therecommended bibliography, non-attending students will also be required to read: Alberto Folin, Leopardi e ilcanto dell'addio, Venezia, Marsilio, 2008.Learning outcomesThe aim of the course is to highlight the absolute originality of the position of Leopardi within the extremelyintense debate that spanned the eighteenth and nineteenth centuries (particularly in the Italian area) on thesubject of ancient mythology . It is not at all true that this debate, within so-called Neoclassicism, was sterile andpurely academic, as literary historiography has led us to believe. This originality, which is not totally isolated,involves a shifting of attention from mythology to myth, that is, from the contents of te "tale" to its ontologicalstructure. The course aims to stimulate curiosity in the student on the various questions interwoven throughLeopardi's work, highlighting how relevant they still are today.Teaching methodsOral lessonAssessment methodsOral exam

Ermeneutica leopardianaCorso di Laurea in Conservazione dei Beni Culturali



ContenutoMito e mitologia nel pensiero e nella poesia di LeopardiBibliografiaG. Leopardi, Tutte le opere, a cura di L. Felici ed E. Treves, Roma, Newton Compton, 2013 Il docenteprovvederà a inserir nel proprio sito web I testi che saranno oggetto di analisi ed altro materiale didatticosussidiario- I non frequentanti dovranno portare, oltre alla bibliografia indicata sopra, il volume: Alberto Folin,Leopardi e il canto dell¿addio, Venezia, Marsilio, 2008.ObiettiviIl corso intende mettere in rilievo l'assoluta originalità della posizione di Leopardi all'interno del dibattito moltointenso che si registra tra Sette e Ottocento (soprattutto in area italiana) sul tema della mitologia antica. Non èvero affatto che tale dibattito, entro il cosiddetto neolassicismo, sia stato sterile ed esclusivamente accademico,come la storiografia letteraria ha per lo più sanzionato. Tale originalità, non del tutto isolata, consiste nellospostare l'attenzione dalla mitologia al mito, ovvero dai contenuti della "favola" alla sua struttura ontologica. Ci sipropone di suscitare nello studente la curiosità per gli interrogativi di cui l'opera leopardiana è intessutamettendone in evidenza tutta l'attualità.Metodo di insegnamentoLezione oraleMetodo di valutazioneEsame orale

Course contentsMyth and mythology in the poetry of Leopardi.BibliographyG. Leopardi, Tutte le opere, by L. Felici and E. Treves, Rome, Newton Compton, 2013. The texts to be analysedwill be published on the professor's web site in addition to the other educational aids. In addition to therecommended bibliography, non-attending students will also be required to read: Alberto Folin, Leopardi e ilcanto dell'addio, Venezia, Marsilio, 2008.Learning outcomesThe aim of the course is to highlight the absolute originality of the position of Leopardi within the extremelyintense debate that spanned the eighteenth and nineteenth centuries (particularly in the Italian area) on thesubject of ancient mythology . It is not at all true that this debate, within so-called Neoclassicism, was sterile andpurely academic, as literary historiography has led us to believe. This originality, which is not totally isolated,involves a shifting of attention from mythology to myth, that is, from the contents of te "tale" to its ontologicalstructure. The course aims to stimulate curiosity in the student on the various questions interwoven throughLeopardi's work, highlighting how relevant they still are today.Teaching methodsOral lessonAssessment methodsOral exam

EsteticaCorso di Laurea in Archeologia e Storia dell'arte - Classe LM-89 Storia dell'arte (Laurea magistrale

interclasse)CFU: 6

Docente: Carmela VargasAnno Accademico 2013/2014

ContenutoL'estetica di Winckelmann nella cultura europea del SettecentoBibliografiaParte generale: L. Barroero, Le Arti e i Lumi. Pittura e scultura da Piranesi a Canova, Einaudi, Torino 2011•Maestri del Colore, Fratelli Fabbri Editori, 5 fascicoli a scelta tra i seguenti: Mengs David Canova Tiepolo CerutiGoya Boucher Wright of Derby Hogart Gainsborough Hubert Robert Liotard Crespi Longhi Canaletto GuardiChardin Rosalba Carriera Parte testuale: J. J. Winckelmann, Il bello nell'arte. Scritti sull'arte antica, edizione acura di F. Pfister, Einaudi, Torino 1983ObiettiviIl Corso punta a prospettare la questione critica del Settecento europeo dal punto di vista della storiografia sulNeoclassicismo, con particolare attenzione ai testi classici sull'argomento. Le figure centrali del periodo, comeWinckelmann, vengono analizzate direttamente sui testi, così come gli artisti preminenti vengono studiatimonograficamente nella loro opera. L'obiettivo del Corso è il dominio, almeno metodologico, del materiale instudio.Metodo di insegnamentoLezione oraleMetodo di valutazioneEsame oraleNoteLezioni frontali, letture testuali con commento, sopralluoghi a Napoli e a Roma.

Course contentsThe aesthetic of Winckelmann in the eighteenth century european cultureBibliographyGeneral section: L. Barroero, Le Arti e i Lumi. Pittura e scultura da Piranesi a Canova, Einaudi, Torino 2011•Maestri del Colore, Fratelli Fabbri Editori, Five artists chosen from: Mengs David Canova Tiepolo Ceruti GoyaBoucher Wright of Derby Hogart Gainsborough Hubert Robert Liotard Crespi Longhi Canaletto Guardi ChardinRosalba Carriera Textual section: J. J. Winckelmann, Il bello nell'arte. Scritti sull'arte antica, edizione a cura di F.Pfister, Einaudi, Torino 1983Learning outcomesThe course moves to envisage the critical question of the eighteenth european century from the point of view ofhistoriography of Neoclassicism, with a focus on classical text. The central figures of period, such asWinckelmann, will be analyzed directly on the text, as well as prominent artists.Teaching methodsOral lessonAssessment methodsOral examNotesOral lessons, readings with textual commentary, visits to Naples and Rome

EtnofictionCorso di Laurea in Conservazione dei Beni Culturali

CFU: 9SSD: M-DEA/01

Docente: Romolo SticchiAnno Accademico 2013/2014

ContenutoContenuto Differenze tra prodotti fiction e non-fiction. Tipi di documentario. Differenze tra documentario e documentofilmico. La base della produzione: il progetto. Valutazione dell'idea di base. La preproduzione. Struttura delprogetto. Strategie di financing. Studio del mercato. La presentazione ed il pitching. Pianificazione dellaproduzione. Approccio alle figure professionali impegnate nella produzione. Il lavoro sul campo. Le interviste.Nozioni di regia. Lo script di un documentario. Tecnologie utilizzate per la ripresa ed il montaggio.Post-produzione. Distribuzione.BibliografiaBIBLIOGRAFIA: L'esame si baserà sulle lezioni e sulle esercitazioni tenute in aula. Si consiglia inoltre lo studiodei seguenti testi: V. Buccheri, Il film dalla sceneggiatura alla distribuzione, Carocci 2004, S. Field, Lasceneggiatura, Lupetti, 1994.ObiettiviIl corso di Etnofiction è essenzialmente un approccio di base alla produzione di documentari. Durante le lezionisaranno affrontati gli aspetti tecnici, creativi e commerciali relativi alla realizzazione di un audiovisivo.NoteNOTE: consiglia vivamente la frequenza. Il ricevimento di svolgerà dopo le lezioni.

Filologia e letteratura medievaleCorso di Laurea in Archeologia e Storia dell'arte - Classe LM-89 Storia dell'arte (Laurea magistrale

interclasse)CFU: 9

Docente: Edoardo D'AngeloAnno Accademico 2013/2014

Contenuto1. Storia della letteratura latina medievale dal VI al XIV secolo. I generi della letteratura mediolatina. 2. Lettura, traduzione e commento di testi in prosa dei secoli XI e XII.BibliografiaE. D'Angelo, La letteratura latina medievale. Una storia per generi, Roma, Viella, 2009. 2. I testi da tradurre ecommentare sono indicati dal docente a lezione (dispensa).ObiettiviConoscenza della storiografia letterario mediolatina e capacità di lettura e commento di testi.Metodo di insegnamentoLezione oraleMetodo di valutazioneEsame orale

Filologia e letteratura medievaleCorso di Laurea in Archeologia e Storia dell'arte - Classe LM-2 Archeologia (Laurea magistrale

interclasse)CFU: 9

SSD: L-FIL-LET/08Docente: Edoardo D'Angelo

Anno Accademico 2013/2014 Contenuto1. Storia della letteratura latina medievale dal VI al XIV secolo. I generi della letteratura mediolatina. 2. Lettura, traduzione e commento di testi in prosa dei secoli XI e XII.BibliografiaE. D'Angelo, La letteratura latina medievale. Una storia per generi, Roma, Viella, 2009. 2. I testi da tradurre ecommentare sono indicati dal docente a lezione (dispensa).ObiettiviConoscenza della storiografia letterario mediolatina e capacità di lettura e commento di testi.Metodo di insegnamentoLezione oraleMetodo di valutazioneEsame orale

Filologia e linguistica germanicaCorso di Laurea in Lingue e culture moderne


Docente: Carmela GiordanoAnno Accademico 2013/2014

ContenutoLA FILOLOGIA GERMANICA E LE LINGUE GERMANICHE ANTICHE Il corso verterà in una prima parte sullastoria delle popolazioni germaniche, sui loro raggruppamenti linguistici, sull'evoluzione linguisticadall'indoeuropeo al germanico. Si accennerà alle fonti storiche, archeologiche, linguistiche; alla scrittura runica eall'introduzione della scrittura e alla tradizione manoscritta in area germanica. Nella seconda parte il corso siconcentrerà sull'evoluzione linguistica dal germanico alle lingue germaniche antiche, con particolare riguardo altedesco antico e all'inglese antico, anche attraverso la descrizione della loro documentazione manoscritta el'analisi linguistica e filologica di testi selezionati in modo esemplificativo ORGANIZZAZIONE DIDATTICA Metodi didattici La didattica frontale consiste nell'esposizione delle principalipeculiarità fonetiche, morfologiche e sintattiche delle lingue germaniche antiche rapportate alle caratteristichedelle lingue moderne.BibliografiaTESTI ADOTTATI N. Francovich Onesti, La filologia germanica, Roma 2002 M.V. Molinari, La filologiagermanica, Milano 1986 (alcuni capitoli) A. M. Luiselli Fadda, Tradizioni manoscritte e critica del testo nelMedioevo germanico, Bari 1994 (alcuni capitoli) Letture facoltative G. Mazzuoli Porru, Manuale dell¿ingleseantico, Pisa 1992 A. Scaffidi Abbate, Introduzione allo studio dell¿antico tedesco e dei suoi documenti letterari, ac. di E. Morlicchio, Roma 1989. P. Scardigli / T. Gervasi, Avviamento all¿etimologia inglese e tedesca, Firenze1978 NOTE 1) All¿inizio dei corsi verranno fornite indicazioni più dettagliate sulla bibliografia esposta 2) PROGRAMMA PER I NON-FREQUENTANTI (il programma può essere ridiscusso con la docente): N.Francovich Onesti, La filologia germanica, Roma 2002 A. M. Luiselli Fadda, Tradizioni manoscritte e critica deltesto nel Medioevo germanico, Bari 1994 P. Scardigli / T. Gervasi, Avviamento all¿etimologia inglese e tedesca,Firenze 1978 (pp. 1-90) S. Leonardi/ E. Morlicchio, La filologia germanica e le lingue moderne, Bologna 2009ObiettiviIl corso si propone di fornire agli studenti nozioni di base su problemi e metodi propri della filologia e dellalinguistica germanica e di fare loro conoscere gli aspetti fondamentali delle lingue e delle culture germanicheantiche. Lo studente di Lingue si avvicinerà e si aprirà ad una visione storica (dinamica, evolutiva) e comparativadelle lingue e delle letterature germaniche che studia, fin dalle loro origini più remote, e che potranno in tal modoessere inquadrate in una storia di secoli, fatta anche di contatti con altre lingue e culture, dalle quali hanno presoe a cui hanno dato ogni volta qualcosa.Metodo di insegnamentoLezione oraleMetodo di valutazioneEsame orale

Course contentsThe course begins with an illustration of the history of Germanic people, the Germanic linguistic groups and thelinguistic development from Indo-European to Proto-Germanic. It gives information about historical,archeological, linguistic and cultural institutions, such as the Germanic runic scripture and Germanic manuscripttransmission, and describes the most important linguistic features of Proto-Germanic. In the second part thecourse illustrates the development from Proto-Germanic to Old Germanic languages, with particular attention toOld High German and Old English, through a description of their manuscript documentation and the philologicaland linguistic analysis of some texts taken as example. Didactical Methods Frontal lessons consist in the

explanation of the principal phonetical, morphological and syntactic characteristics of Germanic languages inrelation to their modern characteristics.BibliographyTexts used N. Francovich Onesti, La filologia germanica, Roma 2002 M.V. Molinari, La filologia germanica,Milano 1986 (some paragraphs) A. M. Luiselli Fadda, Tradizioni manoscritte e critica del testo nel Medioevogermanico, Bari 1994 (some paragraphs) Further, optional readings G. Mazzuoli Porru, Manuale dell¿ingleseantico, Pisa 1992 A. Scaffidi Abbate, Introduzione allo studio dell¿antico tedesco e dei suoi documenti letterari, ac. di E. Morlicchio, Roma 1989. P. Scardigli / T. Gervasi, Avviamento all¿etimologia inglese e tedesca, Firenze1978 NOTES 1) At the beginning of the courses it will be given more information about the bibliography 2)Bibliography for not-attending students: N. Francovich Onesti, La filologia germanica, Roma 2002 A. M. LuiselliFadda, Tradizioni manoscritte e critica del testo nel Medioevo germanico, Bari 1994 P. Scardigli / T. Gervasi,Avviamento all'etimologia inglese e tedesca, Firenze 1978 (pp. 1-90) S. Leonardi/ E. Morlicchio, La filologiagermanica e le lingue moderne, Bologna 2009Learning outcomesThe course aims to provide students basic information about methods and problems of Germanic linguistics andphilology and to let them know the most important aspects of Old Germanic languages and cultures. Thestudents of languages will be put in front of a historical and comparative vision of the Germanic languages he isstudyng, until the most remote origins, so that they can be seen in a long history of reciprocal contacts with otherpeople and languages.Teaching methodsOral lessonAssessment methodsOral exam

Filologia e linguistica romanzaCorso di Laurea in Lingue e culture moderne


Docente: Olimpia VozzoAnno Accademico 2013/2014

ContenutoIl romanzo nella tradizione letteraria neolatina. Attraverso un percorso che prevede la lettura e il commento diuna scelta di testi ascrivibili a diverse aree linguistiche romanze, si analizzeranno aspetti e problemi relativi allanascita e ai diversi esiti del romanzo nell'Europa medievaleBibliografiaR. Meneghetti, Il romanzo nel Medioevo. Bologna, il Mulino.2010. M. Mancini, La letteratura francese medievale,capp.III, IV, VII Appunti sul francese antico e sullo spagnolo medievale saranno forniti in fotocopia al terminedelle lezioni Letture facoltative Ulteriori informazioni bibliografiche saranno indicate nel corso delle lezioni. NOTE I testi medievali da tradurre e commentare saranno distribuiti in aula nel corso delle lezioni.ObiettiviIl corso si propone di fornire agli studenti nozioni di base su problemi e metodi propri della filologia romanza e difare loro conoscere gli aspetti fondamentali delle lingue e della cultura della Romania medievaleMetodo di insegnamentoLezione oraleMetodo di valutazioneEsame oraleNoteORGANIZZAZIONE DIDATTICA Metodi didattici: Lezioni `frontali del docente. Modalità di frequenza. Lafrequenza è vivamente consigliata Valutazione di fine corso: Esame orale.Teaching methodsOral lessonAssessment methodsOral examNotesTeaching organization. Didactic methods: straight Attendance advise: Regular attendance is stronglyrecommended. Final valutation: oral exams. Teaching language: italian.

Fisica applicata ai Beni CulturaliCorso di Laurea in Conservazione e restauro dei Beni Culturali (Laurea magistrale interfacoltà)

CFU: 6SSD: FIS/07

Docente: Mariangela GrilliAnno Accademico 2013/2014

ContenutoOTTICA GEOMETRICA La luce e sua propagazione. Ottica geometrica e sue applicazioni: riflessione erifrazione. Riflettanza. Cenni a grandezze radiometriche e fotometriche. Le fibre ottiche. Specchi e lenti. Cennisulle aberrazioni e sugli strumenti ottici. Principi di funzionamento dei microscopi. OTTICA FISICA Ottica fisica:interferenza e diffrazione. Spettro elettromagnetico. Caratteristiche delle onde elettromagnetiche. Polarizzazione.Sorgenti luminose: laser . Interferometria. Tecniche olografiche e speckle. SPETTROSCOPIA Interazioneradiazione-materia.. Spettri di emissione e di assorbimento. Spettrometria e spettrografia. Fluorescenza efosforescenza. Radiazioni infrarosse: termografia. Raggi X: caratteristiche e applicazioni. Diffrattometria conraggi X. Radiografie e TAC. Spettrofotografia IR e UV. Spettroscopia Raman. Colorimetria. . RadioattivitàNucleo. Decadimenti α, β e γ. Datazione carbonio-14.ObiettiviIl corso ha l'obiettivo di far acquisire le conoscenze e le competenze per comprendere i fenomeni fisici che sonoalla base di una serie di esami diagnostici nell'ambito delle attività di restauro In particolare saranno oggetto delprogramma gli esami diagnostici effettuati nel dominio delle radiazioni visibili e quelli effettuati nel dominio delleradiazioni invisibili.Metodo di insegnamentoLezione orale e laboratorioMetodo di valutazioneEsame oraleTeaching methodsOral lesson and laboratoryAssessment methodsOral exam

Fisica della materiaCorso di Laurea in Conservazione e restauro dei Beni Culturali (Laurea magistrale interfacoltà)

CFU: 9SSD: FIS/03

Docenti: Fabio Marzaioli, Claudio FalcucciAnno Accademico 2013/2014

Contenuto1) Valutazione delle incertezze nell'operazione di misura. a) Il concetto di grandezza fisica (fondamentale e derivata). b) Il risultato della misura di una grandezza comeintervallo. c) Misure in regime di errore massimo. i) Definizione e significato di errore di sensibilità. d) Misure in regime di errore statistico. i) Definizione e significato di media ii) Definizione e significato di deviazione standard ed errore della media. iii) Istogrammi delle misure. iv) La distribuzione normale di Gauss (accenni). e) Misure indirette di grandezze e cenni sulla propagazione degli errori sulla loro misura. f) Esercitazione pratica in aula sulla misura della densità. 2) Calcolo Vettoriale. a) Definizione di vettore. b) Somma e differenza di vettori. c) Scomposizione di vettori. d) Cenni sui prodotti dei vettori (prodotto scalare per vettore, prodotto vettoriale di vettori, prodotto scalare di vettori) 3) Cinematica del punto materiale. a) Posizione e spostamento. b) Concetti di derivata ed integrale di una fiunzione c) Legge oraria. d) Velocità. e) Accelerazione. f) Casi specifici del moto unidimensionale (moto rettilineo uniforme, moto uniformemente accelerato). g) Cenni sul Moto in due dimensioni (moto parabolico, moto circolare uniforme, moto armonico (accenni)). 4) Dinamica. a) Le tre leggi della Dinamica. b) Il principio di inerzia. c) Il secondo principio: gli effetti delle forze sul moto di un corpo. d) Il principio di azione e reazione. e) Tipologie di forze: i) Forza peso. ii) Reazione vincolare. iii) Forza di attrito. iv) Tensione. v) Forza elastica. vi) Forze apparenti. 5) Energia e Lavoro. a) Definizione di Energia. b) Il lavoro.

c) Teorema dell'energia cinetica. d) Forze conservative e dissipative. 1 di 2 e) L'energia potenziale nel campo di forze gravitazionale. f) L'energia totale. 6) Termodinamica. a) Calore e Temperatura. b) Principio zero della Termodinamica. c) Dilatazione Termica lineare, superficiale e volumica. d) I gas perfetti: i) La Temperatura assoluta. ii) Concetto di mole. iii) Il numero di Avogadro. iv) Concetto di massa molecolare. v) La legge di stato dei gas ideali. e) Accenni alla teoria cinetica dei gas. f) Capacità termica, calore specifico. g)Trasmissione del calore: i) Conduzione. ii) Convezione. iii) Irraggiamento. h) Passaggi di stato. 7) Onde e fenomeni ondulatori. a) Onde trasversali e longitudinali. b) Effetti di sovrapposizione, trasmissione e riflessione. c) Onda sinusoidale. d) Interferenza. e) Onde stazionarie. f) Onde acustiche. g) Onde Elettromagnetiche. h) La luce. i) Accenni di Ottica geometrica. j) Riflessione e Rifrazione, Dispersione e Diffrazione k) Lenti. l) Colori. m) Luce Ultravioletta ed Infrarossa. n) Visione quantistica della struttura della materia (cenni). o) Interazione radiazione materia e radiazione del corpo nero (cenni). p) Fluorescenza e Fosforescenza.Metodo di insegnamentoLezione orale e laboratorioMetodo di valutazioneEsame oraleTeaching methodsOral lesson and laboratoryAssessment methodsOral exam

GeografiaCorso di Laurea in Conservazione dei Beni Culturali

CFU: 9Docente: Filippo Bencardino

Anno Accademico 2013/2014 ContenutoIl corso ha per oggetto lo studio del territorio quale prodotto dinamico dell'interazione uomo-ambiente, in letturainterscalare. Il primo modulo si incentra sui fondamenti teorici e concettuali della Geografia umana (luogo, spazioe paesaggio) e sui principali problemi socio-geografici del mondo contemporaneo. Il secondo modulo analizza iconcetti chiave della geografia politica e della geopolitica mondiale (processi di regionalizzazione, conflitti per lagestione delle risorse, ecc.), nonché della geografia urbana (dinamiche demografiche, vecchi e nuovi modelliurbani, reti di città, rapporto urbano-ruraleecc.). Il terzo modulo affronta le delicate questioni legate alla geografiadella produzione e degli scambi a livello mondiale (modelli di organizzazione degli spazi produttivi, la nuovapolitica per lo sviluppo rurale sostenibile, ecc.) e alla geografia dei flussi, delle reti e dei nodi (circolazione eturismo).BibliografiaTesto adottato dal docente: Greiner A.L., Dematteis G., Lanza C., Geografia Umana. Un approccio Visuale, Utet,2012 (trad. ed adattamento del testo di Alyson L. Greiner "Visualizing Human Geography", edito da Wiley, incollaborazione con la National Geographic Society) Organizzazione e struttura del Testo: 12 capitoli: -Introduzione al capitolo - Obiettivi didattici dichiarati - Schede di approfondimento - Glossario presente nel testo -Riassunto conclusivo - Schede di verifica di apprendimento e comprensione - Parole Chiave - Video LeStatistiche, le cartografie e le immagini contenute nel testo, i video ed altri materiali multimediali sono disponibilisul sito dell'editore....www.utetuniversita.it tramite codice ISBN e codice testo.ObiettiviIl Corso si prefigge l'obiettivo di introdurre ed avvicinare lo studente allo studio dei contenuti, degli approcci, deimetodi e degli strumenti propri della Geografia umana quale disciplina in continua evoluzione poichéespressione di un "sistema-mondo" che cambia continuamente. Allo stesso tempo, l'obiettivo del Corso è fornireagli studenti un'adeguata conoscenza degli strumenti interpretativi e dei modelli di rappresentazione dellospazio-territorio che le discipline geografiche offrono per decodificare le interazioni, molteplici e complesse, fral'ambiente naturale e i diversi contesti umani nelle loro dimensioni innanzitutto socio-economiche ma, anche,politiche e culturali. L'approccio adottato supera la dimensione regionale o nazionale per adottare quella europeao, meglio, globale.Metodo di insegnamentoAltra metodologiaMetodo di valutazioneEsame oraleNoteModalità di svolgimento del Corso: Gli argomenti saranno oggetto di lezioni frontali in aula attraverso il supportoinformatico (prodotti in PPT) e letture e materiali di approfondimento forniti dal docente. è prevista lapresentazione e discussione in aula di casi studio con il coinvolgimento attivo degli studenti. A queste siaffiancheranno anche attività seminariali di approfondimento e proiezioni video. Metodo di valutazione: La provafinale consiste in un colloquio orale che verterà sull'intero programma del corso. Obiettivo del colloquio è lavalutazione delle conoscenza acquisite e delle capacità critiche e metodologiche maturate dallo studente.

Course contentsContents of the course: The course covers the study of the territory as a dynamic product of human-environment, inter-scalar reading. The first module focuses on the theoretical and conceptual foundations ofhuman geography (place , space and landscape ) and the main socio- geographical problems of thecontemporary world. The second module analyzes the key concepts of political geography and geopolitics

(regionalization processes , conflicts over resource management, etc. . ), as well as the urban geography(demographics, old and new urban models , networks of cities , urban-rural relationship, ecc.) The third moduledeals with the sensitive issues related to the geography of production and trade in the world ( models oforganization of production space , the new policy for sustainable rural development , etc.) and the geography offlows, networks and nodes.BibliographyText adopted by the teacher: Greiner A.L., Dematteis G., Lanza C., Geografia Umana. Un approccio Visuale,Utet, 2012 ( trans. and adaptation of the text of Alyson L. Greiner " Visualizing Human Geography ", published byWiley , in collaboration with the National Geographic Society). Organisation and structure of text: 12 chapters : -Introduction to the chapter - learning objectives declared - in-depth - Glossary in the text - Summary final - Cardsverification of learning and understanding - Keywords - Video. Statistics, maps and images contained in the text,video and other multimedia materials are available on the publisher's site .... www.utetuniversita.it by ISBN andtext code.Learning outcomesThe course aims to introduce and bring the student to the study of the contents of approaches, methods andtools of human geography as a discipline in constant evolution since expression of a "world-system " that isconstantly changing. At the same time, the aim of the course is to provide students with adequate knowledge ofthe tools of interpretation and representation models of space- geographical territory that the disciplines offer todecode the interactions multiple and complex , between the natural environment and the different humancontexts in their first socio- economic dimensions , but also political and cultural. The approach exceeds the sizeof regional or national level to adopt the European Union or, better, global.Teaching methodsOther methodologyAssessment methodsOral examNotesMethod of the Course: The topics will be the subject of lectures in the classroom through the support ( productsPPT) and lectures and study materials provided by the teacher . is expected to be submitted and classroomdiscussion of case studies with the active involvement of the students. To these we will also support in-depthseminars and screenings. Method of assessment : The final exam consists of an oral interview which will focuson the entire syllabus . The aim of the interview is to assess the knowledge acquired and the critical skills andmethodological gained by the student.

Geografia e topografia del turismoCorso di Laurea in Turismo per i Beni Culturali

CFU: 6SSD: MGGR/01

Docente: Filippo BencardinoAnno Accademico 2013/2014

ContenutoIl corso ha per oggetto lo studio del territorio quale prodotto dinamico dell'interazione uomo-ambiente, in letturainter-scalare. Il primo modulo si incentra sui fondamenti teorici e concettuali della Geografia umana (luogo,spazio e paesaggio) e della Geografia del turismo, approfondendo il rapporto tra Turismo e Territorio. Il secondomodulo è incentrato sui modelli di organizzazione degli spazi turistici, sulle politiche per il turismo e laconservazione dei beni culturali, attraverso lo studio di modellizzazioni teoriche ed esperienze di pianificazione evalorizzazione territoriale in ambito turistico.BibliografiaTesto adottato dal docente: Greiner A.L., Dematteis G., Lanza C., Geografia Umana. Un approccio Visuale, Utet,2012 (trad. ed adattamento del testo di Alyson L. Greiner "Visualizing Human Geography", edito da Wiley, incollaborazione con la National Geographic Society) (Capitoli 1-2-3-6-8-11) Organizzazione e struttura del Testo:Introduzione al capitolo - Obiettivi didattici dichiarati - Schede di approfondimento - Glossario presente nel testo -Riassunto conclusivo - Schede di verifica di apprendimento e comprensione - Parole Chiave - Video LeStatistiche, le cartografie e le immagini contenute nel testo, i video ed altri materiali multimediali sono disponibilisul sito dell'editore....www.utetuniversita.it tramite codice ISBN e codice testo. - Bencardino F., Prezioso M.,Geografia del turismo, McGraw-Hill, Milano, 2007 (Capitoli 1-2-3)ObiettiviIl corso ha l'obiettivo di introdurre e di avvicinare lo studente allo studio della Geografia del turismo qualedisciplina relativamente recente. La finalità di fondo è quella di trasferire le nozioni essenziali circa i caratteripropri del Turismo nella sua dimensione geografico-territoriale, ovvero nel suo rapporto con il territorio qualespazio di produzione e di consumo turistico, ed un'adeguata conoscenza dei modelli di rappresentazione deglispazi turistici e degli strumenti conoscitivi che la disciplina offre per interpretare il fenomeno turistico.Metodo di insegnamentoLezione oraleMetodo di valutazioneEsame oraleNoteModalità di svolgimento del Corso: Gli argomenti saranno oggetto di lezioni frontali in aula attraverso il supportoinformatico (prodotti in PPT) e letture e materiali di approfondimento forniti dal docente. è prevista lapresentazione e discussione in aula di casi studio con il coinvolgimento attivo degli studenti. A queste siaffiancheranno anche attività seminariali di approfondimento e proiezioni video. Metodo di valutazione: La provafinale consiste in un colloquio orale che verterà sull'intero programma del corso. Obiettivo del colloquio è lavalutazione delle conoscenza acquisite e delle capacità critiche e metodologiche maturate dallo studente.

Course contentsThe course covers the study of the territory as a dynamic product of human-environment. The first modulefocuses on the theoretical and conceptual foundations of human geography (place, space and landscape) andthe Geography of Tourism, deepening the relationship between tourism and the Territory. The second part isfocused on the patterns of organization of space tourism, policies for tourism and the preservation of culturalheritage, through the study of theoretical modeling and experience of planning and territorial development in thetourism sector.BibliographyText adopted by the teacher: Greiner A.L., Dematteis G., Lanza C., Geografia Umana. Un approccio Visuale,

Utet, 2012 ( trans. and adaptation of the text of Alyson L. Greiner " Visualizing Human Geography ", published byWiley , in collaboration with the National Geographic Society). (Chapters: 1,2,3,6,8,11) Organisation andstructure of text: - Introduction to the chapter - learning objectives declared - in-depth - Glossary in the text -Summary final - Cards verification of learning and understanding - Keywords - Video. Statistics, maps andimages contained in the text, video and other multimedia materials are available on the publisher's site ....www.utetuniversita.it by ISBN and text code Bencardino F. Prezioso M, Geografia del turismo, McGraw-Hill,Milano (Cap. 1,2,3)Learning outcomesThe course aims to introduce and bring the student to the study of Geography of tourism as a relatively youngdiscipline. The purpose of the fund is to transfer the essential notions about the characters of Tourism in its owngeographical-territorial dimension, or in his relationship with the land as an area of productionand consumption of tourism, and an adequate knowledge representation models of tourist spaces and cognitivetools that the discipline offers to interpret the phenomenon of tourismTeaching methodsOral lessonAssessment methodsOral examNotesMethod of the Course: The topics will be the subject of lectures in the classroom through the support ( productsPPT) and lectures and study materials provided by the teacher . is expected to be submitted and classroomdiscussion of case studies with the active involvement of the students. To these we will also support in-depthseminars and screenings. Method of assessment: The final exam consists of an oral interview which will focus onthe entire syllabus . The aim of the interview is to assess the knowledge acquired and the critical skills andmethodological gained by the student

Immagini di cittàCorso di Laurea in Conservazione dei Beni Culturali

CFU: 9SSD: ICAR/18

Docente: Stefano Francia Di CelleAnno Accademico 2013/2014

ContenutoAnalisi storica dei rapporti del mezzo audiovisivo con la realtà e del suo legame con le culture, i territori e i beniculturali e, più in generale, con l'antropologia. Il testo audiovisivo viene studiato nelle sue continue evoluzionitecnologiche, scientifiche, artistiche e sociologiche (dalla nascita del cinema su pellicola fino agli ultimi ritrovatidel supporto digitale). Un approfondimento è dedicato all'influenza esercitata dai luoghi e dai beni culturali sulcinema d'autore documentario e di finzione nel corso di tutto il secolo passato. Viene inoltre analizzata l'azione divalorizzazione del territorio e delle culture svolta dal cineturismo, dalle film commission, da festival, rassegnetematiche, canali televisivi, web tv e internet. La seconda parte del corso si concentra su alcune figure di spiccoattive in Europa nel ventennio 1955-1975, cruciale per la diffusione del mezzo televisivo.BibliografiaTESTI: Ansano Giannarelli e Silvia Savorelli, Il film documentario, Dino Audino Editore, 2007; FrancescoMarano, Il film etnografico in Italia, edizioni di pagina, 2007; FILM: Nanook of the North (1922) di Robert J.Flahert; Celovek s kinoapparatom (L'uomo con la macchina da presa, 1929) di Dziga Vertov; Delta padano(1951) di Florestano Vancini; Les maîtres fous (1955) di Jean Rouch Chronique d'une été (Paris 1960) (1961) diJean Rouch e Edgar Morin; Comizi d'amore (1963) di Pier Paolo Pasolini; Le mura di Sana'a (1971) di PierPaolo Pasolini, Puntate del programma televisivo Io e... (1972) dedicate a monumenti, luoghi e opere d'arteitaliani; La Sicilia rivisitata (primo e secondo episodio, 1980) di Vittorio De Seta. STUDENTI NON FREQUENTANTI: gli studenti non frequentanti aggiungeranno al programma: FrancescoMarano, Camera etnografica. Storie e teorie di antropologia visuale, Franco Angeli, Milano, 2007.ObiettiviIl corso intende fornire un approfondimento su come i testi audiovisivi (del presente e del passato) possanofornire chiavi di lettura privilegiate della realtà. Intende inoltre documentare come la cultura del Novecento siastata influenzata e arricchita dallo sviluppo impetuoso del mezzo audiovisivo. Fornirà inoltre gli strumenti perrealizzare un documentario.Metodo di insegnamentoLezione oraleMetodo di valutazioneEsame scritto orale separatiNoteIl corso consiste in lezioni orali. La valutazione verrà fatta con un test scritto (previsto verso la fine delle lezioni) econsiderando un documentario realizzato dagli studenti con mezzi autonomi.

Course contentsThis course is intended to analyse historically the relationship of the audio-visual media with reality and its linkwith the cultures, territories and cultural heritage and, more generally, with anthropology. The audio-visual text isstudied in its continuous technological developments: scientific, artistic and sociological (from the first years ofcinema up to the latest digital media). A part of the course is dedicated to the influence of places and culturalheritage on documentaries and fiction during the past century. A focus will be made on the action of developmentof a territory carried out by cinetourism, film commissions, festivals, thematic TV channels, web tv and internet.The second part of the course will focus some of the leading figures active in Europe in the twenty years1955-1975, crucial period for the spread of television.BibliographyTEXTS: Ansano Giannarelli e Silvia Savorelli, Il film documentario, Dino Audino Editore, 2007; Francesco

Marano, Il film etnografico in Italia, edizioni di pagina, 2007; FILMS: Nanook of the North (1922) by Robert J.Flahert; Celovek s kinoapparatom (1929) by Dziga Vertov; Delta padano (1951) by Florestano Vancini; Lesmaîtres fous (1955) by Jean Rouch; Chronique d'une été (Paris 1960) (1961) by Jean Rouch and Edgar Morin;Comizi d'amore (1963) by Pier Paolo Pasolini; Le mura di Sana'a (1971) by Pier Paolo Pasolini, Io e... (1972) tvprogram devoted to Italian art; La Sicilia rivisitata (first and second episode, 1980) by Vittorio De Seta.STUDENTS NOT ATTENDING: Students who do not attend will add to the program: Francesco Marano, Cameraetnografica. Storie e teorie di antropologia visuale, Franco Angeli, Milano, 2007.Learning outcomesThe course aims to provide an insight on how the audiovisual texts (of the present and from the past) canprovide special keys to understand reality. It also seeks to prove how the culture of the twentieth century hasbeen influenced and enriched by the rapid growth of the audiovisual media. It will also provide the tools to makea documentary.Teaching methodsOral lessonAssessment methodsSeparate oral written examNotesThe course consists of oral lessons. The assessment will be made with a written test (expected towards the endof the course) and considering a documentary made by students with independent means.

Itinerari archeologici in CampaniaCorso di Laurea in Turismo per i Beni Culturali

CFU: 6Docente: Fabrizio Ruffo

Anno Accademico 2013/2014 ContenutoIl quadro storico e geografico generale del Mediterraneo in età antica. Il quadro geopolitico e culturale dellaCampania antica agli albori della fase propriamente storica. La colonizzazione greca: Ischia, Cuma e Napoli. Icentri etrusco-campani della piana campana: Capua e Nola. L'ethnos nocerino e la piana nocerino-sarnese:Ercolano, Pompei, Nocera, Stabia, Sorrento. La romanizzazione e l'area flegrea: Pozzuoli. La viabilità principale.BibliografiaF. Ruffo, La Campania antica. Appunti di storia e di topografia, ed. Denaro Libri, Napoli 2010. S. De Caro, A.Greco, Campania. Guide archeologiche Laterza, Roma-Bari 1981, capp. Napoli e i campi Flegrei, La penisolasorrentina e Capri, L'agro nocerino.ObiettiviIl corso si propone l'obiettivo di far conseguire agli studenti l'acquisizione di una conoscenza di base sulle fasisalienti della storia antica e sulle principali e specifiche modalità di occupazione e strutturazione della Campaniada parte dell'uomo dalla pre-protostoria all'età romana, con particolare riferimento alle evidenze monumentali epaesaggistiche e archeologiche di maggiore richiamo per la pubblica fruizione e meglio conservate ai nostrigiorni. Al termine del corso gli studenti dovrebbero essere in grado di costruire itinerari archeologici ragionati subase storico-culturale, monumentale, geografico-ambientale.Metodo di insegnamentoLezione oraleMetodo di valutazioneEsame orale

Course contentsThe history and geography of the Mediterranean in ancient times. The natural setting and human geography ofancient Campania at the beginning of historical period. Greek Colonization: Pithecusae, Kyme, Neapolis. MainEtruscan-Campanian centers of the inland plain: Capua and Nola. Herculaneum, Pompeii, Nuceria, Stabiae,Surrentum and their relative plain. The Romanization and Phlegraean area: Puteoli. The main roads.BibliographyF. Ruffo, La Campania antica. Appunti di storia e di topografia, ed. Denaro Libri, Napoli 2010. S. De Caro, A.Greco, Campania. Guide archeologiche Laterza, Roma-Bari 1981, capp. Napoli e i campi Flegrei, La penisolasorrentina e Capri, L'agro nocerino.Learning outcomesThe course offers a basic understanding about ancient history and mode of populating and structuring ofCampania from prehistoric to Roman times, with partucular references to main monumental and archaeologicalevidences.Teaching methodsOral lessonAssessment methodsOral exam

La generaciòn del 98: filosofìa y literaturaCorso di Laurea in Lingue e culture moderne

CFU: 6Docente: Daniel Gamper

Anno Accademico 2013/2014 ContenutoBibliografiaTESTI ADOTTATI I studenti avranno all'inizio del corso a loro disposizione un dossier con i testi che verrano analizzati.ObiettiviOBIETTIVI FORMATIVI Il corso prevede lezioni dedicate alla lettura e studio di diversi autori della c.d. Generación del 98. Lo scopo del corso è di consentire agli studenti di familiarizare con diverse opere letterarie e filosofiche di PíoBaroja, Azorín, Antonio Machado Miguel de Unamuno e José Ortega y Gasset. Si offrirà una lettura approfondita di alcuni frammenti e testi degli autori, con lo scopo di presentare sia i tratticaratteristici della letteratura del periodo, sia il pensiero filosofico corrispondente. Lo studente dovrà mostrare di conoscere alcune idee centrali di questi autori a partire dell'analisi di almeno duedei testi forniti all'inizio del corso.NoteORGANIZZAZIONE DIDATTICA Lezioni frontali, lettura e analisi dei testi e dei contesti storico-culturali Modalità di frequenza Obbligatoria Valutazione di fine corso Esame orale a partire di un testo scritto LINGUA DI INSEGNAMENTO Spagnolo

Laboratorio Archeologia del vicino Oriente mediterraneoCorso di Laurea in Archeologia e Storia dell'arte - Classe LM-2 Archeologia (Laurea magistrale

interclasse)CFU: 3

Docente: Silvia FestucciaAnno Accademico 2013/2014

ContenutoSi analizzeranno le fonti storiche, le metodologie, i problemi della ricerca archeologica, le difficoltà di definizionedella cronologia nel Vicino Oriente antico e il quadro archeologico generale.BibliografiaTesti di riferimento - M. Liverani, Antico Oriente. Storia, società, economia, Laterza, Roma-Bari 2011. - S.Festuccia, La ricerca archeologica nel Vicino Oriente. Siria, Anatolia e Iran, Gangemi, Roma 2011. Letture diapprofondimento saranno indicate durante le lezioni.ObiettiviIl laboratorio si propone di fornire ai discenti gli strumenti testuali e multimediali per la comprensione delle attualilinee di ricerca sulle civiltà del Vicino Oriente antico dal punto di vista archeologico.Metodo di insegnamentoLezione orale e laboratorioMetodo di valutazioneEsame orale

Course contentsThe course aims at analysing fonts, methods, problems of the archaeological research, difficulties of thechronological definition in the Ancient Near East and the general archaeological frame.BibliographyM. Liverani, Antico Oriente. Storia, società, economia, Laterza, Roma-Bari 2011. - S. Festuccia, La ricercaarcheologica nel Vicino Oriente. Siria, Anatolia e Iran, Gangemi, Roma 2011. Further reading will be introducedduring the lectures.Learning outcomesThe laboratory offers student documentation and multimedia tools for the comprehension of the current lines ofresearch on the civilizations of the Ancient Near East from the archaeological point of view.Teaching methodsOral lesson and laboratoryAssessment methodsOral exam

Laboratorio di Catalogazione dei reperti archeologiciCorso di Laurea in Archeologia e Storia dell'arte - Classe LM-2 Archeologia (Laurea magistrale

interclasse)CFU: 3

Docente: Raffaella MartinoAnno Accademico 2013/2014

ContenutoTitolo del corso La conservazione dei dati e della materia: dal rinvenimento alla fruizione del repertoarcheologico. Argomento Il post-scavo costituisce parte integrante del lavoro di documentazione e ricerca dello scavoarcheologico; fondamentali alla formazione dell'archeologo e del conservatore dei beni culturali sono le disciplineattinenti alla catalogazione e conservazione dei reperti archeologici, attraverso le quali è possibile stabilire iparametri di contestualizzazione dei reperti da esporre in museo, al fine di proporre diversi livelli dicomunicazione, riconosciuti ormai come imprescindibili alla fruizione museale. Il corso sarà suddiviso in lezionifrontali ed, eventualmente, in esercitazioni pratiche presso un sito archeologico e/o museo.BibliografiaPedelì C., Pulga S. Pratiche conservative sullo scavo archeologico. Principi e metodi. Alla Insegna del Giglio,Firenze 2002Metodo di insegnamentoLezione orale e laboratorioMetodo di valutazioneEsame orale

Laboratorio di CineturismoCorso di Laurea in Turismo per i Beni Culturali

CFU: 4Docente: Massimiliano GaudiosiAnno Accademico 2013/2014

ContenutoIl cinema come nuova frontiera del turismo e come strumento di valorizzazione territoriale. PROGRAMMA Illaboratorio intende fornire alcuni strumenti di analisi del Turismo cinematografico, o Film-Induced Tourism, unsettore che include tutto ciò che rientra nel binomio attività turistica-industria cinematografica; un fenomenoormai consolidato a livello internazionale che testimonia quanto i luoghi utilizzati come location per film o serieTV, così come gli studi di produzione e i parchi tematici, siano diventati nel tempo una rilevante destinazioneturistica. Le escursioni cineturistiche si sono da molti anni trasformate da scelta di viaggio ispirata dai film aprodotto commerciale basato sulle location cinematografiche, da fenomeno puramente spontaneo a offertaturistica sempre più raffinata. Accanto a una panoramica teorica sui principali lavori dedicati all'argomento, siprenderanno in esame alcuni casi di studio in cui il cinema ha funzionato da strumento di promozione locale,approfondendo l'apporto di enti pubblici, Film Commission, tour operator, ecc. Oltre alle attività in aula è previstoun movietour nel centro storico di Napoli, una visita guidata nei luoghi del cinema partenopeo finalizzata alconseguimento di una esperienza diretta nel settore cineturistico, a partire dalla vasta produzione di film chehanno visto Napoli come protagonista del grande schermo. Al termine del laboratorio, gli studenti lavorerannointorno ad alcuni case studies ed elaboreranno individualmente un progetto di valorizzazione del territorioattraverso il cinema.BibliografiaSandro Bernardi, Il paesaggio nel cinema italiano, Venezia, Marsilio, 2002 Sue Beeton, Film-induced tourism,Clevedon, Channel View, 2005 Carlos Rosado, Piluca Querol, Cine y turismo. Una nueva estrategia depromoción, Madrid, Ocho y Medio, 2006 Francesco Di Cesare, Gloria Rech, Le produzioni cinematografiche, ilturismo, il territorio, Roma, Carocci, 2007 Roberto Provenzano, Al cinema con la valigia. I film di viaggio e ilcineturismo, Milano, Franco Angeli, 2007 Massimiliano Gaudiosi, Proiezioni cartografiche. Il cinema tra geografietransmediali e spazi urbani, in Federico Zecca (a cura di), Il cinema della convergenza. Industria, racconto,pubblico, Milano, Mimesis, 2012ObiettiviGli studenti potranno acquisire conoscenze relative al cineturismo, e approfondire le competenze nelle scienzeturistiche attraverso l'esplorazione delle connessioni con l¿audiovisivo. Obiettivo del laboratorio è quello diconsolidare una mentalità progettuale nell'organizzazione di percorsi turistico-culturali innovativi, e di individuarenel patrimonio cinematografico e audiovisivo una risorsa di valorizzazione del territorio.Metodo di insegnamentoAltra metodologiaMetodo di valutazioneEsame scritto orale separatiNoteLa prova pratica consiste nella elaborazione individuale di un progetto di valorizzazione del territorio attraverso ilcinema.

Course contentsCOURSE TOPIC Cinema as a new frontier of tourism and territory development. PROGRAM The laboratoryaims to provide a basic understanding and a practical analisys of the film-induced tourism, a field including all thetopics concerning the relation between tourism and film industry. Tourism to places where movies and televisionseries have been filmed is a well consolidated phenomenon proving how movie locations, as well as film studiosand thematic parks, are more than a simple promotion tool and represent a special motivator for tourism. Filmtourism has changed over the last years, transformed from travel decision inspired by movies to commercial

product based on film locations, from spontaneous phenomenon to tourism project able to increase the image ofa region. The course will focus on the main theoretical works related to the topic, students will explore casestudies in order to understand the potential of film-induced tourism and the contributions of local governments,Film Commissions, tour operators, etc. In addition to the class activity, the course includes a walking movie tourin Naples, a direct experience of film tourism and an example of itinerary based on movie locations. At the end ofthe laboratory, students will plan a project of local promotion.BibliographySandro Bernardi, Il paesaggio nel cinema italiano, Venezia, Marsilio, 2002 Sue Beeton, Film-induced tourism,Clevedon, Channel View, 2005 Carlos Rosado, Piluca Querol, Cine y turismo. Una nueva estrategia depromoción, Madrid, Ocho y Medio, 2006 Francesco Di Cesare, Gloria Rech, Le produzioni cinematografiche, ilturismo, il territorio, Roma, Carocci, 2007 Roberto Provenzano, Al cinema con la valigia. I film di viaggio e ilcineturismo, Milano, Franco Angeli, 2007 Massimiliano Gaudiosi, Proiezioni cartografiche. Il cinema tra geografietransmediali e spazi urbani, in Federico Zecca (a cura di), Il cinema della convergenza. Industria, racconto,pubblico, Milano, Mimesis, 2012Learning outcomesThe goal of the course is to introduce the main concepts of film-induced tourism and to explore the relationsbetween tourism and audiovisuals. At the end of the course, students should be able to develop cultural projectsof film-induced tourism related to the promotion of a territory.Teaching methodsOther methodologyAssessment methodsSeparate oral written examNotesThe practical test consists in the development of a project of tourist promotion through cinema.

Laboratorio di Comunicazione dell'impresa turisticaCorso di Laurea in Turismo per i Beni Culturali

CFU: 4Docente: Ferdinando Tramontano

Anno Accademico 2013/2014 ContenutoLO SCOPO DEL CORSO E' DI FORNIRE ALLO STUDENTE LE CONOSCENZE DI ANALISI E DECODIFICADEI MESSAGGI PUBBLICITARI CON L'OBIETTIVO DI CONSENTIRE ,IN UN FUTURO PROFESSIONALE, LOSVILUPPO DELLE CAPACITA' DI INDIVIDUAZIONE DEI BISOGNI E DEI TARGET IN TERMINI DIMARKETING,LA CAPACITA' DI TRADURLI IN BRIEF PER GLI ADDETTI ALLA CREATIVITA' (AGENZIAPUBBLICITARIA,GRAFICI,WEB-DISIGNERS),LA CAPACITA' D' INTERPRETRAZIONE DELLE AZIONI DELLACONCORRENZA,LA CAPACITA' DI ANALISI DELLE PROPOSTE CREATIVE. PROGRAMMA : 1.DALL'ORALITA' ALLA SCRITTURA 2.DA GUTEMBERG AGLI SMS 3.TEORIA DELLA COMUNICAZIONE4.STORIA E DISCORSO NELLE STRUTTURE NARRATIVE : LA PUBBLICITA' COME MICRO-RACCONTO.5.DAL PERSONAGGIO MITOLOGICO AL PERSONAGGIO PARALETTERARIO. 6.CENNI DI STORIA DELTURISMO IN ITALIA: DAI VIAGGI DI CONQUISTA AI VIAGGI NEI "NON LUOGHI". 7.IL SEGNO. 8.ELEMENTISTRUTTURALI DELLA PUBBLICITA' STAMPATA. 9.LE FASI DI LAVORAZIONE DEL CONCEPT : DAL BRIEFAL MEDIA-PLANNING. 10.IL LINGUAGGIO DELLA PUBBLICITA' TURISTICA:PROBLEMATICHE DIMEDIAZIONE CULTURALE,CODICE DEONTOLOGICO IAP,CODICE ETICA DEL TURISMO. Bibliografia consigliata: LA FREQUENZA AL LABORATORIO E' OBBLIGATORIA,LA SEGUENTE BIBLIOGRAFIA E' DA INTENDERSICOME SUGGERIMENTI DI APPROFONDIMENTO,E NON E' ESAUSTIVA, TENENDO CONTO CHE LACOMUNICAZIONE D' IMPRESA E' UNA MATERIA CHE INTERSECA VARIE DISCIPLINE : W.Ong "Oralità eScrittura" ed. il Mulino G.Raimondo "Antropologia della Scrittura" ed.Loescher F.Barbier "Storia del Libro" edDedalo A.Briggs "Storia sociale dei Media" ed il Mulino M.Vecchia " Hapù Manuale TecnicaComunicaz.Pubblicitaria" ed.Lupetti C.Segre "Avviamento all'analisi del testo letterario" ed.Einaudi S.Chatman "Storia e Discorso" ed.Pratiche U.Eco "Apocalittici e Integrati" ed.Bompiani R.Escarpit "Teoria dell'Informazione"ed.Riuniti R.Barthes " Elementi di Semiologia" ed.Einaudi G.Genette "Figure III" ed Einaudi V.Propp " Morfologiadella Fiaba" ed Einaudi C.Branzaglia "Comunicare con le Immagini" ed Bruno Mondadori H.Belting "Antropologia delle Immagini" ed Carocci M.Augé "Disneyland e altri nonluoghi " ed Bollati Boringhieri A.Berrino "Storia del turismo in Italia" ed il Mulino G.Granieri "Linguaggi digitali per il Turismo" ed Apogeo V.Packard " Ipersuasori occulti" ed Einaudi G.Freund " Fotografia e Società" ed Einaudi W.Kandinsky "Punto LineaSuperficie" ed Adelphi R.Arnheim "Arte e percezione visiva" ed Feltrinelli A.Moles "Sociodinamica della cultura"J.Baudrillard "Il Sistema degli Oggetti" ed Bompiani R.Barthes "Miti d' Oggi" ed Einaudi R.Dilts "L'evoluzionedella PNL " ed Alessio Roberti UN MANUALE DI "Metodi e Tecniche di Ricerca Sociale" UN MANUALE DI"Marketing" . Metodologia d'insegnamento: Lezione orale e laboratorioMetodo di valutazioneMetodi di valutazione: Esame orale e prova pratica Descrizione Metodi di Insegnamento e Valutazione:PREMESSO CHE LA FREQUENZA AL CORSO E' OBBLIGATORIA, LE LEZIONI SI SVOLGERANNO PER ILPRIMO 50 % IN FRONTALE E SARANNO DI CARATTERE TEORICO (VEDI I 10 PUNTI DELPROGRAMMA).SUCCESSIVAMENTE SI PASSERA' ALLA FASE PRETTAMENTE DI LABORATORIOTRAMITE RACCOLTA,ANALISI E SMONTAGGIO DEL TESTO DELLA PUBBLICITA' E DEI SITI INTERNET (IL

GIOVEDI' AULA MULTIMEDIALE). OGNI STUDENTE RACCOGLIERA' DELLE IMMAGINI PUBBLICITARIECHE SUCCESSIVAMENTE ANDRA' AD ANALIZZARE E COMMENTARE IN FORMA DI TESINA SCRITTA ECHE SARA' LA BASE DI VALUTAZIONE PER L' ESAME FINALE. Lingua d'insegnamento: ITALIANO

Course contentsINTRODUCING TO THE TOURISM'S ADVERTISING ANALYSIS . Contenuti del corso: ADVERTISING FOR TOURISM. Bibliografia consigliata: SEE THE ITALIAN BOOKS LIST. Metodologia d'insegnamento: Oral lesson and laboratory Metodi di valutazione: Oral exam and practical test Descrizione Metodi di Insegnamento e Valutazione: ORALLESSONS AND LABORATORY. ORAL EXAM AND PRATICAL TEST. Lingua d'insegnamento: ITALIANOAssessment methodsMetodi di valutazione: Oral exam and practical test Descrizione Metodi di Insegnamento e Valutazione: ORALLESSONS AND LABORATORY. ORAL EXAM AND PRATICAL TEST. Lingua d'insegnamento: ITALIANO

Laboratorio di Diagnostica e conservazione del libro e del manoscrittoCorso di Laurea in Archeologia e Storia dell'arte - Classe LM-2 Archeologia (Laurea magistrale

interclasse)CFU: 3


ContenutoLe esercitazioni in laboratorio mirano a fornire gli strumenti per rilevare e registrare i danni riscontrabili neidocumenti cartacei e membranacei, a compilare le schede progetto con l'indicazione delle metodologie dautilizzare e ad eseguire l'intervento di restauro giudicato più idoneo. Tenendo presente che per operare neltempo una programmazione d'intervento in grado di salvaguardare le informazioni documentarie, è sempreindispensabile l'anamnesi delle condizioni termoigrometriche dei microclimi e il rilevamento delle situazioniconservative del materiale da trattare. Durante il laboratorio i documenti saranno analizzati individualmente nellastruttura e nel comportamento biochimico dei materiali, per l'individuazione delle cause di deterioramentoattraverso le ripercussioni rilevabili sulle componenti e le modificazioni attuate dagli agenti di degrado. Gli allieviapprenderanno e sperimenteranno le varie tecniche d'intervento, di conservazione e restauro, nellaconsiderazione dell'importanza dell'adozione di misure preventive di manutenzione, al fine di rallentare ladegradazione del materiale dovuta al tempo e all'uso con una serie di interventi diretti e indiretti, che mirano allavalutazione delle cause endogene ed esogene di degradazione e al risanamento degli ambienti diconservazione. Attraverso l'attività di restauro, fine ultimo dell' attività di laboratorio, sarà possibile utilizzare i variprotocolli d'intervento, valutandone di volta in volta le necessità. Parte integrante del corso sarà la conoscenzadella tecnologia dei materiali, fondamentale sia per il restauratore che per il conservatore, attraverso lo studiodella struttura degli stessi e del loro comportamento biochimico. Con l'analisi dei processi di fabbricazione e dellemetodologie di assemblaggio dei materiali nelle varie epoche storiche , sarà utilizzato l'evolversi dello sviluppotecnico e tecnologico per fornire le risposte sullo stato di conservazione attuale del documento in modo dadistinguere le cause proprie della degradazione, eventualmente determinate dagli stessi processi produttivi, e lecause aggiunte di degrado dovute a cause esterne.Metodo di insegnamentoLezione orale e laboratorioMetodo di valutazioneEsame orale

Laboratorio di Diagnostica e conservazione del libro e del manoscrittoCorso di Laurea in Archeologia e Storia dell'arte - Classe LM-89 Storia dell'arte (Laurea magistrale

interclasse)CFU: 3


ContenutoContenuto Le esercitazioni in laboratorio mirano a fornire gli strumenti per rilevare e registrare i danni riscontrabili neidocumenti cartacei e membranacei, a compilare le schede progetto con l'indicazione delle metodologie dautilizzare e ad eseguire l'intervento di restauro giudicato più idoneo. Tenendo presente che per operare neltempo una programmazione d'intervento in grado di salvaguardare le informazioni documentarie, è sempreindispensabile l'anamnesi delle condizioni termoigrometriche dei microclimi e il rilevamento delle situazioniconservative del materiale da trattare. Durante il laboratorio i documenti saranno analizzati individualmente nellastruttura e nel comportamento biochimico dei materiali, per l'individuazione delle cause di deterioramentoattraverso le ripercussioni rilevabili sulle componenti e le modificazioni attuate dagli agenti di degrado. Gli allieviapprenderanno e sperimenteranno le varie tecniche d'intervento, di conservazione e restauro, nellaconsiderazione dell'importanza dell'adozione di misure preventive di manutenzione, al fine di rallentare ladegradazione del materiale dovuta al tempo e all'uso con una serie di interventi diretti e indiretti, che mirano allavalutazione delle cause endogene ed esogene di degradazione e al risanamento degli ambienti diconservazione. Attraverso l'attività di restauro, fine ultimo dell' attività di laboratorio, sarà possibile utilizzare i variprotocolli d'intervento, valutandone di volta in volta le necessità. Parte integrante del corso sarà la conoscenzadella tecnologia dei materiali, fondamentale sia per il restauratore che per il conservatore, attraverso lo studiodella struttura degli stessi e del loro comportamento biochimico. Con l'analisi dei processi di fabbricazione e dellemetodologie di assemblaggio dei materiali nelle varie epoche storiche , sarà utilizzato l'evolversi dello sviluppotecnico e tecnologico per fornire le risposte sullo stato di conservazione attuale del documento in modo dadistinguere le cause proprie della degradazione, eventualmente determinate dagli stessi processi produttivi, e lecause aggiunte di degrado dovute a cause esterne.Metodo di insegnamentoLezione orale e laboratorioMetodo di valutazioneEsame orale

Laboratorio di Diagnostica e conservazione del libro e del manoscrittoCorso di Laurea in Conservazione dei Beni Culturali

CFU: 3Docente: Amalia Russo

Anno Accademico 2013/2014 ContenutoLe esercitazioni in laboratorio mirano a fornire gli strumenti per rilevare e registrare i danni riscontrabili neidocumenti cartacei e membranacei, a compilare le schede progetto con l'indicazione delle metodologie dautilizzare e ad eseguire l'intervento di restauro giudicato più idoneo. Tenendo presente che per operare neltempo una programmazione d'intervento in grado di salvaguardare le informazioni documentarie, è sempreindispensabile l'anamnesi delle condizioni termoigrometriche dei microclimi e il rilevamento delle situazioniconservative del materiale da trattare. Durante il laboratorio i documenti saranno analizzati individualmente nellastruttura e nel comportamento biochimico dei materiali, per l'individuazione delle cause di deterioramentoattraverso le ripercussioni rilevabili sulle componenti e le modificazioni attuate dagli agenti di degrado. Gli allieviapprenderanno e sperimenteranno le varie tecniche d'intervento, di conservazione e restauro, nellaconsiderazione dell'importanza dell'adozione di misure preventive di manutenzione, al fine di rallentare ladegradazione del materiale dovuta al tempo e all'uso con una serie di interventi diretti e indiretti, che mirano allavalutazione delle cause endogene ed esogene di degradazione e al risanamento degli ambienti diconservazione. Attraverso l'attività di restauro, fine ultimo dell' attività di laboratorio, sarà possibile utilizzare i variprotocolli d'intervento, valutandone di volta in volta le necessità. Parte integrante del corso sarà la conoscenzadella tecnologia dei materiali, fondamentale sia per il restauratore che per il conservatore, attraverso lo studiodella struttura degli stessi e del loro comportamento biochimico. Con l'analisi dei processi di fabbricazione e dellemetodologie di assemblaggio dei materiali nelle varie epoche storiche , sarà utilizzato l'evolversi dello sviluppotecnico e tecnologico per fornire le risposte sullo stato di conservazione attuale del documento in modo dadistinguere le cause proprie della degradazione, eventualmente determinate dagli stessi processi produttivi, e lecause aggiunte di degrado dovute a cause esterne.Metodo di insegnamentoLezione orale e laboratorioMetodo di valutazioneEsame oraleTeaching methodsOral lesson and laboratoryAssessment methodsOral exam

Laboratorio di Etnografia visualeCorso di Laurea in Conservazione dei Beni Culturali

CFU: 3Docente: Rossella Galletti

Anno Accademico 2013/2014 Contenuto«È vero» sosteneva Maurice Merleau-Ponty, «che il mondo è ciò che noi vediamo, ed è altresì vero che (...)dobbiamo imparare a vederlo». Un'attività centrale per la ricerca antropologica è quella dell'osservazione,attraverso la quale si costruisce il dato etnografico. I mezzi che fermano la visione in un fotogramma - lamacchina fotografica - o in una sequenza di immagini in movimento - gli strumenti di registrazione video - sonooggi di fondamentale importanza non solo per costruire un archivio della memoria da consegnare allegenerazioni future, ma anche per riflettere sul ruolo e sul punto di vista dell'antropologo nel campo. Se, comesostengono i decostruzionisti, l'etnografia è una traduzione, un'opera di interpretazione di quanto osservatodall'antropologo, allora le immagini ivi raccolte serviranno a decifrare e a ricostruire la visione che di una "cultura"o di alcuni dei suo tratti fondamentali hanno sia l'osservatore-etnografo sia i soggetti osservati. Nello specifico glistudenti del laboratorio di Etnografia visuale potranno partecipare con delle video interviste al progetto di ricerca"I Granai della memoria", una grande opera di salvaguardia della storia orale legata al cibo che dal 2011l'Università Suor Orsola Benincasa ha intrapreso con Slow Food e l'Università di Scienze Gastronomiche diPollenzo i cui primi risultati sono on line all'indirizzo:www.granaidellamemoria.it BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO - Pennacini, Cecilia, La ricerca sul campo in antropologia, Carocci, 2011. -Faeta, Francesco, Strategie dell'occhio. Saggi di etnografia visiva, Franco Angeli, 2003. Metodologia d'insegnamento: Laboratorio Metodi di valutazione: Prova praticaMetodo di insegnamentoLezione orale e laboratorio

Course contentsTOPIC OF THE COURSE «It's true» Maurice Merleau-Ponty affirmed «the world is what we see, and it is alsotrue that we have to learn to see it». According to anthropological research the observation is a very importantactivity. Through the observation we devise ethnographical data. Today cameras and video-cameras areimportant not only to devise an archive of memory for the future generations, but also to reflect on the role andthe point of view of the anthropologist on the fieldwork. If ethnography is a matter of translation and interpretationof what the anthropologist has observed, according to what the deconstructionists claim, the images collectedwill serve to interpret and reconstruct the vision that both the observer and the observed have of a certain cultureor of some of its fundamental traits. Namely, with a video-interview the students of the Laboratory of VisualEthnography will have the chance to participate in the research programme called "Granaries of memory", theaim of which is to preserve the oral history. Since 2011 the University Suor Orsola Benincasa has started thisproject together with Slow Food and the University of Gastronomic Sciences of Pollenzo. The first results areavailable on-line in Italian and English at the web address www.granaidellamemoria.it RECOMMENDED READING Okely, J., Anthropological Practice: Fieldwork and the Ethnographic Method, BergPublishers, Jun 2012 Metodologia d'insegnamento: Laboratory

br> Metodi di valutazione: Practical testTeaching methodsOral lesson and laboratory

Laboratorio di Fondamenti di storia moderna d'EuropaCorso di Laurea in Lingue e culture moderne

CFU: 6SSD: M-STO/02

Docente: Stefano De LucaAnno Accademico 2013/2014

ContenutoDemografia, economia e società agli albori della modernità - Riforma e Controriforma - Guerre d'Italia - Guerradei Trent'Anni - Rivoluzioni inglesi - Assolutismo e società d'ancien régime - Illuminismo e Riforme - Rivoluzionefrancese - NapoleoneBibliografiaR. Ago, V. Vidotto, Storia moderna, LaterzaObiettiviScopo del laboratorio è fornire la conoscenza dei principali snodi della storia moderna d'Europa, nonché lacapacità di discuterli criticamente.Metodo di insegnamentoLaboratorioMetodo di valutazioneValutazioni in itinereNoteIl laboratorio prevede la partecipazione attiva degli studenti alla discussione degli argomenti e ne valutal'apprendimento in itinere.

Course contentsDemography, economy and society at the beginning of Modernity - Reformation and Counter-Reformation -Italy's Wars - Thirty Years War - English Revolutions - Absolutism and Ancien Régime - Enlightenment andReforms - French Revolution - NapoleoneBibliographyR. Ago, V. Vidotto, Storia moderna, LaterzaLearning outcomesThe laboratory will give to students the knoledge of fundamental joints of modern european history and thecapacity of discussing them.Teaching methodsLaboratoryAssessment methodsEvaluations in ItinereNotesThe laboratory requires frequency and active participation of students to the discussion of subjects. In this waythe training will be evalued in itinere.

Laboratorio di Lingua e letteratura greca 2Corso di Laurea in Conservazione dei Beni Culturali



ContenutoDefinizione di 'epigrafia greca'. L'acquisizione dell'alfabeto in Grecia. Caratteristiche 'fisiche' del documentoepigrafico. Le tecniche di scrittura. I compiti dell'epigrafista. I principali strumenti di lavoro.BibliografiaIl testo di riferimento è: M. Guarducci, L'epigrafia greca dalle origini al tardo impero, Istituto poligrafico e zeccadello stato, Roma 1987. Ulteriori indicazioni bibliografiche saranno fornite nel corso degli incontri.ObiettiviIl laboratorio, che si avvarrà della collaborazione del Dott. V. Saldutti, intende avviare gli studenti allo studiodell'epigrafia greca. Trattandosi di un laboratorio, la frequenza, salvo in casi particolari opportunamentedocumentati, è da ritenersi obbligatoria.Metodo di valutazioneEsame scritto orale separatiNoteLezioni frontali e interattive. Visite a biblioteche e musei. Esercitazione scritta su un tema specifico concordatocon il docente.

Course contentsWhat is Greek epigraphy? The origins of Greek alphabet. 'Physical' features of Greek epigraphs. Techniques ofwriting. The work of the epigraphist. The most important reference works.BibliographyM. Guarducci, L'epigrafia greca dalle origini al tardo impero, Istituto poligrafico e zecca dello stato, Roma 1987.Further bibliography will be supplied in the course of lectures.Learning outcomesThe laboratory, for which Dr. V. Saldutti shall collaborate, aims at initiating students to the study of Greekepigraphy. The attendance is obligatory (exceptions will be maken only in special and well-documented cases).Assessment methodsSeparate oral written examNotesFrontal and interactive lectures. Visits to libraries and museums. Written exercise on a subject which will bedecided in accordance with the lecturer.

Laboratorio di Restauro dei dipinti su telaCorso di Laurea in Archeologia e Storia dell'arte - Classe LM-2 Archeologia (Laurea magistrale

interclasse)CFU: 3

Docente: Annadele AprileAnno Accademico 2013/2014

ContenutoI corsi di attività pratiche applicate, saranno suddivisi in:  tecniche di intervento di integrazione pittorica(tratteggio);  tecniche di foderature sui dipinti su tela; I corsi si svolgeranno presso laboratori collocatipresso la sede storica dell'Istituto Suor Orsola Benincasa. L'aula prevista per l'insegnamento delle tecniche delrestauro estetico (pulitura del recto, integrazione materica e integrazione pittorica), si trova sul corridoio delClaustro, nell'antica Fornace, mentre le attività di rifodero dei dipinti su tela, che necessitano di spazi ampi, siterranno nella navata della splendida chiesa dell'Immacolata Concezione. In questi spazi saranno svolti glistages di trenta ore, suddivise in cinque giorni (sei ore al giorno), previsto per gli studenti del corso di Laurea inConservazione dei Beni Culturali. Durante tali ore, i discenti saranno coinvolti attivamente nelle lezioni con glistudenti del terzo anno del corso di Laurea Magistrale in Restauro.ObiettiviIl corso riguardante il laboratorio di restauro dei dipinti su tela, rivolto agli studenti del Corso di Laurea inConservazione dei Beni Culturali, ha l¿obiettivo di mostrare agli studenti le operazioni che si affrontano in unlaboratorio di restauro e i relativi problemi di conservazione e manutenzione dei manufatti artistici.Metodo di insegnamentoLezione orale e laboratorioMetodo di valutazioneEsame orale

Laboratorio di Restauro dei dipinti su telaCorso di Laurea in Conservazione dei Beni Culturali


Anno Accademico 2013/2014 ContenutoI corsi di attività pratiche applicate, saranno suddivisi in:  tecniche di intervento di integrazione pittorica (tratteggio);  tecniche di foderature sui dipinti su tela; I corsi si svolgeranno presso laboratori collocati presso la sede storica dell'Istituto Suor Orsola Benincasa. L'aula prevista per l'insegnamento delle tecniche del restauro estetico (pulitura del recto, integrazione materica eintegrazione pittorica), si trova sul corridoio del Claustro, nell'antica Fornace, mentre le attività di rifodero deidipinti su tela, che necessitano di spazi ampi, si terranno nella navata della splendida chiesa dell'ImmacolataConcezione. In questi spazi saranno svolti gli stages di trenta ore, suddivise in cinque giorni (sei ore al giorno), previsto per glistudenti del corso di Laurea in Conservazione dei Beni Culturali. Durante tali ore, i discenti saranno coinvoltiattivamente nelle lezioni con gli studenti del secondo e terzo anno del corso di Laurea in Restauro.ObiettiviIl corso riguardante il laboratorio di restauro dei dipinti su tela, rivolto agli studenti del Corso di Laurea inConservazione dei Beni Culturali, ha l'obiettivo di mostrare agli studenti le operazioni che si affrontano in unlaboratorio di restauro e i relativi problemi di conservazione e manutenzione dei manufatti artistici.Metodo di insegnamentoLezione orale e laboratorioTeaching methodsOral lesson and laboratory

Laboratorio di Restauro dei dipinti su telaCorso di Laurea in Archeologia e Storia dell'arte - Classe LM-89 Storia dell'arte (Laurea magistrale

interclasse)CFU: 3

Docente: Annadele AprileAnno Accademico 2013/2014

ContenutoContenuto I corsi di attività pratiche applicate, saranno suddivisi in:  tecniche di intervento di integrazione pittorica (tratteggio);  tecniche di foderature sui dipinti su tela; I corsi si svolgeranno presso laboratori collocati presso la sede storica dell'Istituto Suor Orsola Benincasa. L'aula prevista per l'insegnamento delle tecniche del restauro estetico (pulitura del recto, integrazione materica eintegrazione pittorica), si trova sul corridoio del Claustro, nell'antica Fornace, mentre le attività di rifodero deidipinti su tela, che necessitano di spazi ampi, si terranno nella navata della splendida chiesa dell'ImmacolataConcezione. In questi spazi saranno svolti gli stages di trenta ore, suddivise in cinque giorni (sei ore al giorno), previsto per glistudenti del corso di Laurea in Conservazione dei Beni Culturali. Durante tali ore, i discenti saranno coinvoltiattivamente nelle lezioni con gli studenti del secondo e terzo anno del corso di Laurea in Restauro.ObiettiviObiettivi Il corso riguardante il laboratorio di restauro dei dipinti su tela, rivolto agli studenti del Corso di Laurea inConservazione dei Beni Culturali, ha l'obiettivo di mostrare agli studenti le operazioni che si affrontano in unlaboratorio di restauro e i relativi problemi di conservazione e manutenzione dei manufatti artistici.Metodo di insegnamentoLezione orale e laboratorio

Laboratorio di Restauro dei legniCorso di Laurea in Conservazione dei Beni Culturali

CFU: 3Docente: Giancarlo Fatigati

Anno Accademico 2013/2014 ContenutoSi tratta in sostanza di esercitazioni pratiche eseguite sugli oggetti o sulle opere presenti in laboratorio. Leoperazioni che gli allievi si trovano a dover effettuare sono: Modellistica (es.: modellino dipinto sutavola)  Diagnostica di laboratorio.  Tassellatura.  Consolidamento. Stuccatura.  Pulitura.BibliografiaC. Cennini, Il libro dell'arte, commento a cura di F. Brunello, Vicenza 1971ObiettiviObiettivo specifico del laboratorio è fornire agli allievi di Conservazione dei BB.CC. una conoscenza di base daun punto di vista teorico-pratico sui seguenti argomenti: Nozioni essenziali di anatomia e tecnologia del legno.Introduzione alla conoscenza degli strumenti per la lavorazione e il restauro delle opere in legno. Nozioni ditecnica di esecuzione delle opere e fasi di restauro vero e proprio.Metodo di insegnamentoLaboratorioMetodo di valutazioneEsame orale e prova praticaNoteOgni argomento è introdotto per via teorica e con l'aiuto di immagini. Segue una sperimentazione pratica, nelcorso della quale viene valutato il lavoro e le competenze dell'allievo. Alla fine del corso si procede ad unaverifica orale sugli argomenti trattati.

Course contentsThe course is essentially practical exercises performed on objects or works in the laboratory. The operations thatthe students have to make are:  Modeling (eg, model painting on wood)  Diagnosticslaboratory.  Plagging on wood.  Consolidation.  Cleaning.BibliographyC. Cennini, The book of art, commentary by F. Brunello, Vicenza 1971Learning outcomesSpecific objective of the workshop is to provide students of Preservation of Cultural Heritage a basic knowledgefrom a theoretical and practical point of view on the following topics: Basic concepts of anatomy and woodtechnology. Introduction to the knowledge of the tools for processing and restoration of works in wood. Priorknowledge of the execution of the works and phases of restoration.Teaching methodsLaboratoryAssessment methodsOral exam and practical testNotesEach topic is introduced by theoretically and with the help of images. The following is a practical experimentation,during which the works and the skills of the student are evaluated. At the end of the course there shall be an oraltest on the topics covered.

Laboratorio di Restauro dei legniCorso di Laurea in Archeologia e Storia dell'arte - Classe LM-2 Archeologia (Laurea magistrale

interclasse)CFU: 3

Docente: Giancarlo FatigatiAnno Accademico 2013/2014

ContenutoSi tratta in sostanza di esercitazioni pratiche eseguite sugli oggetti o sulle opere presenti in laboratorio. Leoperazioni che gli allievi si trovano a dover effettuare sono: Modellistica (es.: modellino dipinto sutavola)  Diagnostica di laboratorio.  Tassellatura.  Consolidamento. Stuccatura.  Pulitura.BibliografiaBibliografia C. Cennini, Il libro dell'arte, commento a cura di F. Brunello, Vicenza 1971ObiettiviObiettivi Obiettivo specifico del laboratorio è fornire agli allievi di Conservazione dei BB.CC. una conoscenza di base daun punto di vista teorico-pratico sui seguenti argomenti: Nozioni essenziali di anatomia e tecnologia del legno.Introduzione alla conoscenza degli strumenti per la lavorazione e il restauro delle opere in legno. Nozioni ditecnica di esecuzione delle opere e fasi di restauro vero e proprio.Metodo di insegnamentoLezione orale e laboratorioMetodo di valutazioneEsame oraleNoteNote Ogni argomento è introdotto per via teorica e con l'aiuto di immagini. Segue una sperimentazione pratica, nelcorso della quale viene valutato il lavoro e le competenze dell'allievo. Alla fine del corso si procede ad unaverifica orale sugli argomenti trattati.

Laboratorio di Restauro dei legniCorso di Laurea in Archeologia e Storia dell'arte - Classe LM-89 Storia dell'arte (Laurea magistrale

interclasse)CFU: 3

Docente: Giancarlo FatigatiAnno Accademico 2013/2014

ContenutoContenuto Si tratta in sostanza di esercitazioni pratiche eseguite sugli oggetti o sulle opere presenti in laboratorio. Leoperazioni che gli allievi si trovano a dover effettuare sono: Modellistica (es.: modellino dipinto sutavola)  Diagnostica di laboratorio.  Tassellatura.  Consolidamento. Stuccatura.  Pulitura. Metodo di insegnamento Laboratorio Metodo di valutazione Esame orale e prova praticaBibliografiaBibliografia C. Cennini, Il libro dell'arte, commento a cura di F. Brunello, Vicenza 1971.ObiettiviObiettivi Obiettivo specifico del laboratorio è fornire agli allievi di Conservazione dei BB.CC. una conoscenza di base daun punto di vista teorico-pratico sui seguenti argomenti: Nozioni essenziali di anatomia e tecnologia del legno.Introduzione alla conoscenza degli strumenti per la lavorazione e il restauro delle opere in legno. Nozioni ditecnica di esecuzione delle opere e fasi di restauro vero e proprio.Metodo di insegnamentoLaboratorioMetodo di valutazioneEsame orale e prova praticaNoteNote Ogni argomento è introdotto per via teorica e con l'aiuto di immagini. Segue una sperimentazione pratica, nelcorso della quale viene valutato il lavoro e le competenze dell'allievo. Alla fine del corso si procede ad unaverifica orale sugli argomenti trattati.Teaching methodsLaboratoryAssessment methodsOral exam and practical test

Laboratorio di Restauro dei materiali fotograficiCorso di Laurea in Conservazione dei Beni Culturali

CFU: 3Docente: Marco Casciello

Anno Accademico 2013/2014 ContenutoContenuto Nel corso del laboratorio saranno affrontate le principali tecniche fotografiche dal dagherrotipo al digitale. Inparticolare per ogni tecnica fotografica si analizzeranno i seguenti punti: materiali, sopporti, conservazione ecenni di restauro. Particolare attenzione sarà invece rivolta alla rivisitazione dei vari procedimenti, rifacendo con materiali modernile tecniche di ripresa, e le tecniche di stampa.BibliografiaA cura del docente saranno distribuite delle dispense durante il corso.Metodo di insegnamentoLezione orale e laboratorioMetodo di valutazioneEsame oraleNoteMetodo di valutazione esame oraleTeaching methodsOral lesson and laboratoryAssessment methodsOral exam

Laboratorio di Restauro dei materiali fotograficiCorso di Laurea in Archeologia e Storia dell'arte - Classe LM-2 Archeologia (Laurea magistrale

interclasse)CFU: 3

Docente: Marco CascielloAnno Accademico 2013/2014

ContenutoNel corso del laboratorio saranno affrontate le principali tecniche fotografiche dal dagherrotipo al digitale. Inparticolare per ogni tecnica fotografica si analizzeranno i seguenti punti: materiali, sopporti, conservazione ecenni di restauro. Particolare attenzione sarà invece rivolta alla rivisitazione dei vari procedimenti, rifacendo con materiali modernile tecniche di ripresa, e le tecniche di stampa.BibliografiaA cura del docente saranno distribuite delle dispense durante il corso.Metodo di insegnamentoLezione orale e laboratorioMetodo di valutazioneEsame orale

Laboratorio di Restauro dei materiali fotograficiCorso di Laurea in Archeologia e Storia dell'arte - Classe LM-89 Storia dell'arte (Laurea magistrale

interclasse)CFU: 3

Docente: Marco CascielloAnno Accademico 2013/2014

ContenutoNel corso del laboratorio saranno affrontate le principali tecniche fotografiche dal dagherrotipo al digitale. Inparticolare per ogni tecnica fotografica si analizzeranno i seguenti punti: materiali, sopporti, conservazione ecenni di restauro. Particolare attenzione sarà invece rivolta alla rivisitazione dei vari procedimenti, rifacendo con materiali modernile tecniche di ripresa, e le tecniche di stampa. Metodo di valutazione esame oraleBibliografiaA cura del docente saranno distribuite delle dispense durante il corso.Metodo di insegnamentoLezione orale e laboratorioMetodo di valutazioneEsame oraleNoteMetodo di valutazione esame oraleTeaching methodsOral lesson and laboratoryAssessment methodsOral examNotesAssessment methods oral exam

Laboratorio di Scrittura professionaleCorso di Laurea in Lingue e culture moderne

CFU: 3Docente: Gianluca Genovese

Anno Accademico 2013/2014 ContenutoLa scrittura professionale e per l'universitàBibliografiaDurante le lezioni verranno volta per volta distribuite dispense, fotocopie, indicazioni bibliografiche. I nonfrequentanti dovranno studiare il seguente volume: F. Bruni et al., Manuale di scrittura e comunicazione. Per lacultura personale, per la scuola, per l'università, sec. ed. Bologna, Zanichelli, 2006ObiettiviIl laboratorio ha come obiettivi: - perfezionare la competenza nell'interpretare i testi - migliorare la capacità dipadroneggiare la scrittura, organizzando i diversi tipi di testo in considerazione del destinatario a cui si rivolgonoParticolare attenzione sarà riservata alla redazione della tesi di laurea (la documentazione, la gestionedell'informazione, la distribuzione dell'informazione fra testo e note, la revisione del testo).Metodo di insegnamentoLaboratorioMetodo di valutazioneEsame scrittoNoteLa frequenza è obbligatoria per almeno il 70% delle lezioni. Il laboratorio prevede il superamento di una provascritta, con un grado di difficoltà analogo a quello delle esercitazioni svolte in aula durante il corso.

Course contentsWriting in professional contexts and at UniversityBibliographyCourse notes. For non attending students only: F. Bruni et al., Manuale di scrittura e comunicazione. Per lacultura personale, per la scuola, per l'università, sec. ed. Bologna, Zanichelli, 2006Learning outcomesAims of Lab: - reinforce your understanding of written production; - improve your knowledge of different types oftext and your writing ability, in a wide range of formal and informal situations/communicative contexts. Specialattention will be devoted to academic writing and its peculiarities (reference, footnotes, bibliography etc.).withspecial reference to final dissertations and to Degree ThesisTeaching methodsLaboratoryAssessment methodsWritten examNotesFrequency mode: compulsory The final exam is constituted by a written exam, based on in-class writingexercises

Laboratorio di Storia contemporaneaCorso di Laurea in Conservazione dei Beni Culturali

CFU: 3SSD: M-STO/04


ContenutoIl Laboratorio si incentra sull'analisi e sulla discussione dei principali snodi della storia contemporanea: lerivoluzioni del 1848, il Risorgimento italiano, l'Europa delle Grandi Potenze (1850-1890), la seconda rivoluzioneindustriale, la prima guerra mondiale, l'Italia di Giolitti, la seconda guerra mondiale, i regimi autoritari e totalitaridel XX secolo, il mondo bipolare e la guerra fredda, la società del benessere, la società post-industriale e laglobalizzazione, la costruzione delle istituzioni europee.BibliografiaG. Sabbatucci, V. Vidotto, Il mondo contemporaneo. Dal 1848 a oggi, Laterza (collana manuali di base)ObiettiviScopo del labortaorio è fornire la conoscenza dei principali snodi della storia contemporanea, nonché la capacitàdi discuterli criticamente.Metodo di insegnamentoLaboratorioMetodo di valutazioneValutazioni in itinereNoteIl laboratorio prevede la partecipazione attiva degli studenti alla discussione degli argomenti e ne valutal'apprendimento in itinere.

Course contentsThe object of Laboratory is the analysis and the discussion of the most important joints of contemporary history:revolutions of 1848, italian Risorgimento, Europe of Great Powers (1850-1890), second industrial revolution, firstworld war, the making of mass-society, Italy of Giolitti, the second world war, autoritarian and totalitarian regimesin XXth century, bipolar world and cold war, welfare society, post-industrial society and globalisation, the makingof European institutions.BibliographyG. Sabbatucci, V. Vidotto, Il mondo contemporaneo. Dal 1848 a oggi, LaterzaLearning outcomesThe laboratory will give to students the knoledge of fundamental joints of contemporary history and the capacityof discussing them.Teaching methodsLaboratoryAssessment methodsEvaluations in ItinereNotesThe laboratory requires frequency and active participation of students to the discussion of subjects. In this waythe training will be evalued in itinere.

Laboratorio di Storia della letteratura grecaCorso di Laurea in Conservazione dei Beni Culturali

CFU: 6Docente: Amedeo Visconti

Anno Accademico 2013/2014 ContenutoConservazione e trasmissione dei testi della letteratura greca. Selezioni e perdita della produzione letterariagreca. Specificità del fatto letterario in Grecia: composizione, pubblicazione e fruizione del testo letterario traoralità e scrittura. Omero. Esiodo. Lirica arcaica e tardo-arcaica. Letteratura teatrale e rappresentazionidrammatiche. La tragedia e il dramma satiresco. La commedia antica e Aristofane. La storiografia classica.L'oratoria. La produzione poetica in età ellenistica: caratteri generali. La commedia nuova e Menandro. Polibio.Plutarco. La letteratura di invenzione in età ellenistico-romana: il romanzo. Luciano.BibliografiaIl testo di riferimento è: F. Montanari, Storia della letteratura greca (Collezione scolastica), Laterza, Roma-Bari2006. Ulteriori indicazioni bibliografiche saranno fornite nel corso degli incontri.ObiettiviDopo alcune lezioni introduttive, intese a fornire dei lineamenti generali circa la tradizione e la trasmissione deitesti della letteratura greca e le specificità del fatto letterario nella antica Grecia, ci si soffermerà sui principaliautori e generi letterari della letteratura greca antica. Trattandosi di un laboratorio, la frequenza, salvo in casiparticolari opportunamente documentati, è da ritenersi obbligatoria.Metodo di insegnamentoLezione orale e laboratorioMetodo di valutazioneAltra metodologiaNoteLezioni frontali e interattive. Visite a biblioteche. Verifica orale su un tema specifico concordato con il docente.

Course contentsPreservation and transmission of the texts of Greek literature. Selection and loss of the Greek literary production.Specificity of the literary event in ancient Greece: composition, publication, exploitation of the literary text.Homer. Hesiod. Archaic and late-Archaic lyric. Theatrical literature and the representation of drama. Tragedy andsatirical drama. Ancient comedy and Aristophanes. Classical historiography. Oratory. The poetic production ofthe Hellenistic Age: outlines. The New Comedy and Menander. Polybius. Plutarch. The novel. Lucian.BibliographyF. Montanari, Storia della letteratura greca (Collezione scolastica), Laterza, Roma-Bari 2006. Furtherbibliography will be supplied in the course of lectures.Learning outcomesAfter having treated, in broad lines, the tradition and the transmission of the texts of Greek literature and thespecificity of the literary event in ancient Greece, the lectures shall concentrate on the main authors and literarygenres of ancient Greek literature. The attendance is obligatory (exceptions will be maken only in special andwell-documented cases).Teaching methodsOral lesson and laboratoryAssessment methodsOther methodologyNotesFrontal and interactive lectures. Visits to libraries. Oral examination on a subject which will be decided inaccordance with the lecturer.

Laboratorio di Storia medievaleCorso di Laurea in Conservazione dei Beni Culturali

CFU: 3SSD: M-STO/01

Docente: Laura EspositoAnno Accademico 2013/2014

ContenutoProgramma: Il corso si propone di illustrare la storia della scrittura in alfabeto latino dalle origini alla diffusionegeneralizzata della stampa a caratteri mobili nell'Europa occidentale. Linee di storia della scrittura latinadall'antichità all'inizio dell'età modernaBibliografiaPer i corsisti: durante le lezioni verranno consegnati esempi delle varie scritture per l'esercitazione in aula, la cuiconoscenza costituirà materia d'esame, e una piccola dispensa estratta dal testo di A. Petrucci, Breve storiadella scrittura latina, Bagatto Libri, 1992. - Per i non corsisti: coloro che non potranno frequentare studieranno ilvolume di P. Delogu, Introduzione alla storia medievale, Il Mulino, Bologna, 2003, pp. 85- 218. La frequenza èvivamente consigliataMetodo di insegnamentoLezione orale e praticaMetodo di valutazioneEsame orale e prova praticaNoteN.B. Per i corsisti l'esame consiste in un breve colloquio orale e la lettura di una tavola. Per i non corsisti l'esameconsiste nel colloquio orale del libro indicato nel programma.

Laboratorio di Storia modernaCorso di Laurea in Conservazione dei Beni Culturali

CFU: 3SSD: M-STO/02


ContenutoDemografia, economia e società agli albori della modernità - Riforma e Controriforma - Guerre d'Italia - Guerradei Trent'Anni - Rivoluzioni inglesi - Assolutismo e società d'ancien régime - Illuminismo e Riforme - Nascita degliStati Uniti - Rivoluzione francese - Napoleone .BibliografiaR. Ago, V. Vidotto, Storia moderna, LaterzaObiettiviScopo del laboratorio è fornire la conoscenza dei principali snodi della storia moderna, nonché la capacità didiscuterli criticamente.Metodo di insegnamentoLaboratorioMetodo di valutazioneValutazioni in itinereNoteIl laboratorio prevede la partecipazione attiva degli studenti alla discussione degli argomenti e ne valutal'apprendimento in itinere.

Course contentsDemography, economy and society at the beginning of Modernity - Reformation and Counter-Reformation -Italy's Wars - Thirty Years War - English Revolutions - Absolutism and Ancien Régime - Enlightenment andReforms - The making of United States - French Revolution - NapoleoneBibliographyR. Ago, V. Vidotto, Storia moderna, LaterzaLearning outcomesThe laboratory will give to students the knoledge of fundamental joints of modern history and the capacity ofdiscussing them.Teaching methodsLaboratoryAssessment methodsEvaluations in ItinereNotesThe laboratory requires frequency and active participation of students to the discussion of subjects. In this waythe training will be evalued in itinere.

Laboratorio di Tecniche informatiche per la comunicazioneCorso di Laurea in Lingue moderne per la comunicazione e la cooperazione internazionale (Laurea

magistrale)CFU: 3

Docente: Alessio BottaAnno Accademico 2013/2014

ContenutoIl concetto di Informazione: Codifica e rappresentazione dei dati, Concetto di Informazione, Codifica, Il bit,Rappresentazione dei numeri. Internet e reti di calcolatori: Storia ed evoluzione delle reti e di Internet, Accessoad Internet, Gli indirizzi in Internet, La posta elettronica, Il trasferimento file, Il World Wide Web. L'audio digitale:Richiami sulla codifica dei dati, Il processo di digitalizzazione, Campionamento e Quantizzazione, Codifica senzaperdite (lossless), Codifica con perdite (lossy), Suono, Audio Digitale, Computer Audio, Formati di file audio,MP3, Il software Audacity. Le immagini digitali: Richiami sul processo di digitalizzazione, Le immagini Raster, Ilformato Bitmap, Il formato JPEG, Altri formati di interesse, Cenni sulle immagini vettoriali, Il software The Gimp.Il video digitale: Introduzione alla codifica video, Il video analogico, Il formato cinematografico, Il formatotelevisivo, Il video digitale, Introduzione al video digitale, I diversi formati utilizzati, Introduzione allacompressione MPEG, Cenni sul video 3DBibliografiaTrasparenze delle lezioni, disponibili sul sito del corso. Sitografia di approfondimento.ObiettiviObiettivo del corso è quello di introdurre i concetti di base dell'informazione digitale e familiarizzare con iprincipali media digitali: audio, immagini e video.Metodo di insegnamentoLezione orale e praticaMetodo di valutazioneEsame scritto orale separatiNoteLe lezioni sono in forma teorico-pratica: vengono dapprima introdotti i concetti di base e successivamente, conl'ausulio di strumenti software specifici, illustrati alcuni casi d'uso pratici.

Course contentsThe Information: Coding and data representation, Information, Coding, The bit, Representation of numbers.Internet and Computer Networks: History and evolution of networks and the Internet, Internet, Internetaddresses, E-mail, File Transfer, The World Wide Web. Digital audio: Summary of coding, Digitization process,Sampling and quantization, Lossless encoding, Lossy encoding, The sound, Digital Audio, Computer audio,Audio file formats, MP3, Audacity. Digital images: Summary of digitization, Raster Images, The Bitmap, TheJPEG, Other formats of interest, Notes on vector images, The Gimp. Digital video: Introduction to video coding,Analog video, The cinema format, The television format, Digital video, Introduction to digital video, Main formats,Introduction to MPEG, Notes on 3D videoBibliographySlides from the lectures. Websites for further reading.Learning outcomesThe main aim is to introduce the basic concepts of digital information and familiarize with the main digital media:audio, images and video.Teaching methodsOral and practical lessonAssessment methodsSeparate oral written examNotes

The lectures are a mix of theory and practice: basic concepts are first introduced and then, using specificsoftware tools, practical use cases are illustrated.

Laboratorio di Traduzione per il mercato editorialeCorso di Laurea in Lingue moderne per la comunicazione e la cooperazione internazionale (Laurea

magistrale)CFU: 3

Docente: Marco OttaianoAnno Accademico 2013/2014

ContenutoContenuti del corso: breve storia della traduzione in Italia; la bibliografia essenziale del traduttore letterario; irequisiti essenziali del traduttore letterario; gli strumenti del traduttore; cosa tradurre; panorama editorialeitaliano; editoria in rete; i finanziamenti per le traduzioni; i costi della traduzione; proporsi come traduttori; lascheda di lettura esterna; l'editing della traduzione;BibliografiaUna dispensa sarà messa a disposizione degli studenti Altri testi bibliografici di riferimento: Giovanni Solimine,L'Italia che legge (Laterza) Gian Carlo Ferretti, Storia dell'editoria letteraria in Italia 1945-2003 (Einaudi)ObiettiviIl corso intende fornire le conoscenze del mondo editoriale oggi necessarie al traduttore letterario. La figura deltraduttore moderno, infatti, è sempre più vicina a quella di un vero e proprio consulente editoriale, unprofessionista dell'editoria che non si limita più a ricevere una committenza bensì a proporre un progetto,contribuendo a orientare le linee delle case editrici.Metodo di insegnamentoLaboratorioMetodo di valutazioneAltra metodologiaNoteORGANIZZAZIONE DIDATTICA Metodi didattici: lezioni frontali e attività laboratoriale Modalità di frequenza:frequenza altamente raccomandata Valutazione di fine corso: tesina scritta e verifica orale LINGUA DI INSEGNAMENTO italiano NOTE Gli studenti impossibilitati a frequentare il corso devono contattareil docente per concordare un programma alternativo

Course contentsbrief history of translation in Italian, and the bibliography of the literary translator, the essential requirements ofthe literary translator and the instruments of the translator; Italian publishing, publishing on the web; funding forthe translations, editing translation;BibliographyGiovanni Solimine, L'Italia che legge (Laterza) Gian Carlo Ferretti, Storia dell'editoria letteraria in Italia1945-2003 (Einaudi)Learning outcomesThe course aims to provide the knowledge necessary for today's publishing world literary translator. The figure ofthe modern translator, in fact, is closer to that of a real editorial consultant, a professional publishing that is nolonger limited to receive a client but to propose a project, helping to orient the lines of publishing housesTeaching methodsLaboratoryAssessment methodsOther methodologyNotesTeaching methods: lectures and laboratory activities Attendance: highly recommended frequency Courseevaluation: written essay and oral exam

Legislazione dei Beni CulturaliCorso di Laurea in Conservazione e restauro dei Beni Culturali (Laurea magistrale interfacoltà)

CFU: 6SSD: FIS/03

Docente: Ugo CarughiAnno Accademico 2013/2014

ContenutoNel Programma sono indicati tutti gli argomenti trattati durante il Corso. Vi sono indicati le date e i numeri deiprincipali strumenti normativi, nonchè i singoli articoli, per facilitare un più diretto riscontro e orientamento. Lalegislazione non più in vigore che precede il Codice, è richiamata per meglio comprendere la ratio delle normedel Codice in vigore. La legislazione di tutela. Cenno ai precedenti normativi - Le leggi 1.6.1939 n.1089 e 29.6.1939 n.1497; il decretolegislativo 29.10.1999, n.490 (Testo Unico della legislazione in materia di beni culturali e ambientali); il decretolegislativo 22.1.2004 n.42 (Codice dei beni culturali e del paesaggio) - Gli strumenti del Testo unico e del Codice- Il decreto legislativo e il decreto legge - Procedura di formulazione dei decreti legislativi. La riforma del Titolo V della Costituzione. Articoli 114, 117. I soggetti pubblici. Tutela e Valorizzazione.Cambiamenti rispetto alla normativa precedente e conseguenze sulla legislazione dei beni culturali. Competenzedello Stato e delle Regioni. I beni pubblici. Beni demaniali. Art. 822 del Codice Civile - Beni demaniali necessari e accidentali - Vincolo suibeni pubblici: legge n.1089/1939, art.4. D. L.vo n.490/1999, art.5. D. L.vo n.42/2004, artt.10 (comma 1) e 12(accertamento di interesse). La Parte Prima del Codice. L'articolo 1. I principi: il riferimento all'articolo 9 della Costituzione; la responsabilitàdei privati proprietari, possessori o detentori del bene - L'articolo 2. Definizione di patrimonio culturale, di beneculturale e di bene paesaggistico; il riferimento alla consistenza materiale del bene - Articoli 3, 4, 5, 6, 7: tutela evalorizzazione: competenze dello Stato e delle Regioni - Articolo 9: Rapporti Stato - Enti religiosi. Individuazione dei beni culturali. Legge n.1089/1939, artt. 1 e 2. d. l.vo 29.10.1999 (Testo Unico), artt. 2, 3, 4.Cenni al concetto di bene culturale: dalla definizione internazionale dell'Aja (1954), ai lavori delle CommissioniFranceschini e Papaldo (1964 - 1969); dal Ministero per i Beni Culturali (1975) all'art. 4 del Testo Unico del29.10.1999 - Artt. 10, 11, 12 del D. Leg.vo n. 42/2004 (Codice dei beni culturali e del Paesaggio). La Parte Seconda del Codice. Le principali norme sui beni culturali. Differenza del regime di vincolo tra beni diproprietà privata e pubblica - Procedura di dichiarazione di vincolo, artt. 13,14,15,16 - Vigilanza e ispezione, artt.18,19. Protezione e conservazione, artt. 20,21,45. La conferenza di servizi, art. 25. Procedura di richiesta parerida parte dei privati e degli Enti pubblici. La tutela del Contemporaneo. La legislazione precedente al D. L.vo n. 42/2004 - D. Leg.vo n. 42/2004, artt. 10,11, 37, 54, comma 1, d-bis). Problematiche e cenni alla dimensione economica e internazionale. Criteri di intervento strutturale su edifici vincolati: il "miglioramento" e "l'adeguamento". Cenni sulla disciplina degli appalti. D. Leg.vo n.42/2004: art.29. D. Leg.vo n. 163/2006 e Regolamento diapplicazione approvato con D.P.R. n. 207 del 2010. Sistema di qualificazione. Categorie di lavori e Classifiche.Sistemi e modalità di realizzazione dei lavori pubbliciBibliografiaTESTI CONSIGLIATI: A. COPPOLA, M.C. SPENA, La Legislazione sui Beni Culturale e del Paesaggio, Napoli 2004. C. Barbati, M. Cammelli, G. Sciullo, Il Diritto dei Beni Culturali, Bologna 2006. R. Tamiozzo, La legislazione dei Beni Culturali e Paesaggistici. Guida ragionata, Milano 2009 A. Ferretti, Manuale di Diritto dei Beni Culturali e del Paesaggio, Napoli 2013. Dispense fornite durante il Corso a cura del docente.Metodo di insegnamentoLezione orale

Metodo di valutazioneEsame orale

Legislazione dei Beni CulturaliCorso di Laurea in Conservazione dei Beni Culturali

CFU: 6SSD: IUS/10

Docente: Guido Clemente di San LucaAnno Accademico 2013/2014

ContenutoLe caratteristiche essenziali degli ordinamenti liberaldemocratici. - Libertà e democrazia. -. Libertà negativa elibertà positiva. -. Metodo democratico e libertà fondamentali. - I tratti essenziali dell'ordinamento italiano. - Iprincipi costituzionali in tema di arte e cultura: gli artt. 9, 21 e 33 Cost. - Il rapporto tra cultura, uguaglianza edemocrazia. - Democrazia maggioritaria e democrazia pluralista. Le implicazioni delle modalità costituzionalidell'intervento pubblico sull'esercizio della libertà dell'arte e della cultura. - Potestà legislativa e potestàamministrativa negli artt. 117 e 118 dell'originario Titolo V Cost. e le modifiche introdotte dalla Legge cost. n.3/2001 in generale e in materia di beni culturali. - Nozioni di interesse pubblico, funzione amministrativa,procedimento e provvedimento amministrativi, discrezionalità amministrativa, discrezionalità tecnica,accertamento tecnico. - L'art. 97 Cost.: i principi di imparzialità e buon andamento. - L'impianto del «Codice deibeni culturali e del paesaggio», approvato con il D. Lgs. 42/2004. - a) Il sistema della identificazione: nozione equalificazione giuridiche di bene culturale. - Il procedimento di individuazione dei beni culturali in appartenenzapubblica. - Il T.U. ed i ccdd. `elenchi descrittivi'. - Il D.P.R. 283/2000. - L'art. 27 della L. 326/2003. - L'art. 12 del«Codice dei beni culturali e del paesaggio». - Inalienabilità e inesportabilità ex lege di alcune categorie di beniculturali. - b) Il sistema della conservazione. - La conservazione in senso stretto: tutela diretta e tutela indiretta. -I poteri di vigilanza e di ispezione. - Le sanzioni. - c) Il sistema del godimento. La disciplina della accessibilitàgiuridica ai beni culturali. - La disciplina della espropriazione di beni culturali. - La prelazione artistica e ladisciplina della alienazione dei beni culturali in appartenenza privata. - La disciplina dell'acquisto coattivo allaesportazione. - Il sub-sistema della fruizione effettiva dei beni culturali. -. d) Il sistema della valorizzazione. - Lanozione giuridica di valorizzazione e i principi fondamentali prescritti dal Codice. - La disciplina della funzione digestione delle attività di valorizzazione prima e dopo il Codice.BibliografiaG. CLEMENTE DI SAN LUCA, R. SAVOIA, Manuale di diritto dei beni culturali, Jovene, Napoli, 2008.ObiettiviL'insegnamento mira ad impartire, oltre alla conoscenza della disciplina del diritto dei beni culturali, anche alcunenozioni essenziali di diritto amministrativo, indispensabili per conseguire l'obiettivo.Metodo di insegnamentoLezione oraleMetodo di valutazioneEsame oraleNoteL'insegnamento è impartito mediante lezioni frontali improntate al coinvolgimento partecipativo degli studenti.Teaching methodsOral lessonAssessment methodsOral exam

Legislazione europea dei Beni CulturaliCorso di Laurea in Turismo per i Beni Culturali

CFU: 6SSD: IUS/14

Docente: Gaspare FiengoAnno Accademico 2013/2014

ContenutoA. Parte Generale Cenni di storia dell'integrazione comunitaria. Il principio di attribuzione delle competenze, ilprincipio di sussidiarietà, il principio di proporzionalità, il principio di leale collaborazione.Struttura istituzionaledell'Unione Europea. Le norme dell'Unione europea. Le procedure legislative. Il rapporto tra il diritto europeo e ildiritto interno degli Stati membri. L'effetto diretto ed il primato del diritto dell'Unione. La tutela giurisdizionale. LaCorte di giustizia. B. Parte Speciale La tutela dei beni culturali nella legislazione internazionale e dell'Unioneeuropea. Definizione di "bene culturale" delineatasi nel diritto internazionale. La politica dell'Unione europea inmateria di cultura. Quest'ultima include tanto la promozione della identità culturale europea (cd. patrimonioimmateriale) quanto la salvaguardia dei beni culturali mobili ed immobili (cd. patrimonio materiale). Particolareattenzione verrà dedicata all'esame della prevenzione e della repressione del traffico illecito di opere d'arte,fenomeno che in Europa sta assumendo una dimensione sempre più preoccupante. Non verrà trascurata, infine,la recente istituzione del Marchio del patrimonio europeo (European Heritage Label) che presenta non pocheanalogie con il « sistema delle liste » istituito nel 1972 dalla UNESCO World Heritage Convention.BibliografiaPer la parte sub A: G. TESAURO, Diritto dell'Unione europea, Cedam, Padova, 2012, Introduzione e capp.I-II-III. Per la parte sub B: un tema di approfondimento da concordare con il docente, a scelta tra: 1)M.MARLETTA, I beni culturali, in Il diritto privato dell'Unione europea, a cura di A. Tizzano, Trattato di diritto privatodiretto da Bessone, vol. XXVI, Giappichelli, Torino, 2006, tomo I, cap. X. 2)M. FRIGO, La circolazioneinternazionale dei beni culturali. Diritto internazionale, diritto comunitario e diritto interno, Giuffrè, Milano, 2007,pp. 3-77. 3)A. VIGORITO, La legislazione europea dei beni culturali: dalla clausola di eccezione culturaleall'European Heritage Label, in A. ORIOLO e A. VIGORITO (a cura di), La "dimensione culturale" nel dirittointerno ed internazionale. Profili di tutela e valorizzazione, Roma, 2013, in corso di pubblicazione. Per l'esamedei contenuti della parte speciale, materiale bibliografico e documentario sarà fornito agli studenti durante losvolgimento del corso. Saranno, inoltre, esaminati casi della giurisprudenza e della prassi internazionale tratti daThe Global Community. Yearbook of International Law and Jurisprudence, Oxford University Press, New York,(G. Ziccardi Capaldo ed.), 2001-2012.ObiettiviFornire agli studenti le nozioni giuridiche di base in tema di tutela e valorizzazione del patrimonio culturale perpoter operare nella organizzazione e promozione dei servizi turistici, in contesti sia nazionali che internazionali.RISULTATI DI APPRENDIMENTO PREVISTI Conoscenza e capacità di comprensione Conoscenzaapprofondita delle tematiche centrali della legislazione europea dei beni culturali quali: la "dimensione culturale"nel diritto internazionale ed europeo. Le nozioni di cultura, beni culturali, patrimonio culturale e naturale,patrimonio comune dell'umanità. La politica dell'UE in materia di cultura : i programmi e le iniziative dell'Unioneper la promozione della cultura, la cultura nelle relazioni esterne dell'UE e nelle sue politiche di allargamento. IlRegolamento 3911/92/CEE concernente l'esportazione di beni culturali. La Direttiva 93/7/CEE relativa allarestituzione dei beni culturali «usciti» illecitamente dal territorio di uno Stato membro. Il Mandato di Arrestoeuropeo come strumento di repressione del traffico illecito di beni culturali. La prassi delle restituzioni di beniculturali di provenienza illecita e la proliferazione di mezzi di risoluzione delle controversie alternativi al rimediogiurisdizionale. Il Marchio del patrimonio europeo (European Heritage Label): analogie con il "sistema delle liste"istituito nel 1972 dalla UNESCO World Heritage Convention. Capacità di applicare conoscenza e comprensioneCapacità di analizzare criticamente le problematiche connesse alla protezione, promozione e valorizzazione deibeni culturali nel settore turistico. Autonomia di giudizio Capacità di formulare giudizi in modo autonomo conriguardo a casi concreti di tutela e valorizzazione dei beni culturali, interpretando ed applicando

consapevolmente le informazioni acquisite durante il corso. Abilità comunicative Acquisizione del linguaggiotecnico e di capacità argomentative proprie delle professioni turistiche, delle abilità comunicative che permettanoagli studenti di muoversi anche in ambienti sovranazionali. Capacità di apprendimento Capacità di sviluppare eaggiornare le proprie conoscenze attraverso le competenze acquisite durante il corso quali, ad esempio, laabilità di consultazione ed interpretazione di materiale bibliografico e normativo.Metodo di insegnamentoLezione oraleMetodo di valutazioneEsame oraleNoteMETODI DIDATTICI 1) Metodo tradizionale espositivo (lezioni cattedratiche frontali); 2) Metodo attivo:svolgimento di attività interattive (esercitazioni e seminari, lezioni aperte e ricapitolazioni); 3) Metodi didatticiinnovativi: vengono forniti agli studenti supporti didattici multimediali (siti Internet, proiezioni in aula di PowerPointfiles; di documenti, films rilevanti per il diritto dell'UE, etc.) MODALITA' DI VERIFICA DELL'APPRENDIMENTOEsame finale di profitto orale; prove intercorso scritte (sotto forma di test a risposta multipla e questionari conquesiti a risposta aperta, brevi composizioni libere). Ciascuna lezione frontale viene preceduta da unaricapitolazione della precedente svolta in modo interattivo con gli studenti.

Course contentsAs for the contents of the "general part", the course will first analyze origins and development of Europeanintegration. General principles: Subsidiarity, Proportionality, Loyal Cooperation. The Institutions. EuropeanJudicial System. The Court of Justice. The Sources. The Legislative Processes. The Relationship betweenEuropean Law and National Law: Supremacy. As for the contents of the "thematic part", the course will firstanalyze the notion of "cultural property" that exists in international law, and then it will examine the EU culturalpolicy. The latter includes both the promotion of the European cultural identity (i.e., the intangible culturalheritage), and the protection of movable and immovable cultural properties (i.e., the tangible cultural heritage).The course will also analyze the prevention and repression of illicit trafficking in cultural objects, phenomenonthat in Europe is turning really alarming. Finally, it will consider the European Heritage Label that is characterizedby several analogies with the "system of the lists" created in 1972 by the UNESCO World Heritage Convention.BibliographyA) G. TESAURO, Diritto dell'Unione europea, Cedam, 2012 (capp. I-III) B) M. MARLETTA, I beni culturali, in Ildiritto privato dell'Unione europea, a cura di A. Tizzano, Trattato di diritto privato diretto da Bessone, vol. XXVI,Giappichelli, Torino, 2006, tomo I, cap. X. or M. FRIGO, La circolazione internazionale dei beni culturali. Dirittointernazionale, diritto comunitario e diritto interno, Giuffrè, Milano, 2007, pp. 3-77. or A. VIGORITO, Lalegislazione europea dei beni culturali: dalla clausola di eccezione culturale all'European Heritage Label, in A.ORIOLO e A. VIGORITO (a cura di), La "dimensione culturale" nel diritto interno ed internazionale. Profili ditutela e valorizzazione, Rome, 2013, forthcoming. During the course bibliographical and normative documentswill be delivered to the students. Furthermore, cases of international praxis and jurisprudence will be analyzedwith the support of materials extracted from The Global Community. Yearbook of International Law andJurisprudence, Oxford University Press, New York, (G. Ziccardi Capaldo ed.), 2001-2012.Learning outcomesProvide students with the basic tools concerning the protection and valorization of cultural heritage so that theycan acquire the competences necessary to start a career in the tourism sector, both at national and internationallevel. EXPECTED LEARNING OBJECTIVES Knowledge and understanding: Knowledge of the central issues ofEuropean legislation of cultural properties such as: the "cultural dimension" in international and European unionlaw. - The concepts of culture, cultural property, natural and cultural heritage, common heritage of mankind. -The EU cultural policy: EU programs and initiatives for culture's promotion, the culture in the EU externalrelations and policies of enlargement. - The ECC/3911/92 Regulation of 9 December 1992 on the export ofcultural goods. - The Council Directive ECC/93/7 of 15 March 1993 on the return of cultural objects unlawfullyremoved from the territory of a Member State. - The European Arrest Warrant and its contribution to the fightagainst the illicit trafficking of cultural properties. - The praxis related to the restitution of movable cultural

properties of illicit provenance and the proliferation of means of alternative dispute resolution. - The EuropeanHeritage Label: analogies with the system of the Lists created in 1972 by the UNESCO World HeritageConvention. Applying knowledge and understanding: Ability to critically analyze issues related to the protection,promotion and valorization of cultural properties in the tourism sector. Making judgments: Ability to makeautonomous judgments with regard to concrete cases of safeguarding and valorization of cultural properties,consciously interpreting and applying the information gained during the course. Communication skills: Acquisitionof technical language and of argumentative skills typical of the tourism professions that will enable students toact even at international level. Learning skills: Ability to develop and update the knowledge through the skillsacquired during the course such as, for example, the ability to consult and interpret bibliographical and normativedata.Teaching methodsOral lessonAssessment methodsOral examNotesTeaching method: 1) Traditional teaching method: frontal lesson (eventually with slides) with mainly theoreticalpurpose; 10 minutes for questions; 2) Active method: interactive seminary work, with case studies; study material(copies, etc.) to be delivered to students; speech about a particular argument; discussion about generalarguments; 3) Innovative teaching methods: students are provided with a set of multimedia materials (e.g.:internet sites, projections of texts and documents; projections of films and debate; PowerPoint files, etc.).Learning test: Final oral exam; written exams during the course (in the form of multiple choice test and questionswith open answer in which the student can freely answer). Each lesson is preceded by a recapitulation of theearlier one that a student makes with teacher's support.

Letteratura franceseCorso di Laurea in Lingue moderne per la comunicazione e la cooperazione internazionale (Laurea

magistrale)CFU: 6

Docente: Benedetta CraveriAnno Accademico 2013/2014

ContenutoIl corso si propone di illustrare la straordinaria personalità intellettuale di Germaine de Staël (1766-1817), la suavisione innovatrice della letteratura e il ruolo di primo piano da lei avuto -assieme al gruppo di Coppet- nellanascita del romanticismo europeo. Nata a Parigi, da genitori svizzeri e protestanti, suo padre, il banchiereJacques Necker è l'ultimo ministro delle finanze di Luigi XVI-, e andata in sposa al diplomatico svedese, il baronede Staël, Germaine è stata educata alla scuola dei Lumi e saluta con entusiasmo il 1789. Se la sua fede nelprogresso, nella libertà e nella forza civilizzatrice della ragione sopravvive alla deriva del Terrore, la rottura con ilpassato operata dalla Rivoluzione francese la confronta con una nuova visione della storia e la convince dellanecessità di combattere la violenza gettando le basi di una coscienza civile moderna. Compito della letteraturasarà dunque quello di educare la società alla luce della riflessione sul passato e in vista dell'avvenire, diesplorare il campo della sensibilità e della psicologia e riconciliare verità e sentimento. Perché, come ella stessascrive, "i progressi della letteratura, vale a dire il perfezionamento dell'arte di pensare e di esprimersi, sononecessari alla conquista e alla difesa della libertà". Una religione della libertà, incompatibile con la dittatura diNapoleone, che Mme de Staël pagherà di persona con la persecuzione e l'esilio. Partendo dal fondamentalesaggio De la littérature (1800), manifesto romantico e appassionata difesa del ruolo dell'intellettuale moderno, aidue romanzi -Delphine (1802) e Corinne (1807) - dove i grandi temi dell'etica, dell'amore, della creazioneartistica, dell'impegno politico si intrecciano a quello -fortemente autobiografico- della difficile condizione delladonna, vittima del conformismo sociale, fino al De l'Allemagne (1810), il celebre saggio che celebra, incontrapposizione all'esprit francese, l'originalità e la profondità dell' "anima" tedesca, il corso inizierà gli studentialla conoscenza della prima grande scrittrice moderna a vocazione europea.BibliografiaTESTI Mme de Staël, De la littérature,a cura di Gérard Gengembre e Jean Goldzink, Edizioni Flammarion Mmede Staël , Delphine, a cura di Béatrice Didier, Edizioni Flammarion Mme de Staël , Corinne ou l'Italie, a cura diSimone Balayé, coll. "folio classique", Gallimard Mme de Staël , De l'Allemagne, a cura di Simone Balayé,Edizioni Flammarion Storia europea della letteratura francese, vol.II. Dal Settecento all'età contemporanea, acura di Lionello Sozzi, Piccola Biblioteca Einaudi, 2013. Béatrice Didier, Madame de Staël , Ellipses, 1999.ObiettiviUna riflessione critica sul passaggio dalla cultura dei Lumi a quella romantica sul filo della lettura di un'ampiascelta di testi di una scrittrice che ha posto la letteratura al cuore della vita intellettuale, morale e socialedell'Europa moderna.Metodo di insegnamentoLezione oraleMetodo di valutazioneEsame orale

Course contentsThe course will discuss the outstanding personality of Germaine de Staël (1766-1817), her innovative view ofliterature and her outstanding position - within the Coppet group - in the birth of European Romanticism. Born inParis to Swiss protestant parents - her father, banker Jacques Necker, was Louis XVI's last Ministry of Finance -,she marriet Baron de Staël, a Swedish diplomat. As she had been educated in the School of Enlightenment, sheenthusiastically welcomed 1789. Her faith in progress, in freedom and in the civilizing strength of Reasonoutlived the havoc of the Terror, but the break with the past brought about by the French Revolution obliged herto face a new idea of history and persuaded her of the necessity of fighting violence by putting the foundations of

a modern civil conscience. To her the duty of literature would be to educate society in the light of a newconsideration of the past, and to explore the field of sensibility and psicology, reconciliating truth and feeling inthe process. As she herself writes, "progress in literature, that is, the perfectioning of the art of thinking and ofexpressing oneself, is necessary in order to conquer and to protect freedom". This was a true religion of freedom,incompatible with Napoleon's dictatorship, which Mme de Staël would personally pay with persecution and exile.In this approach to the first great modern woman writer with a European scope, the course will start with herfundamentale essay De la littérature (1800), a manifesto of Romanticism and an impassioned defense of the roleof the modern intellectual. It will then proceed with her two novels - Delphine (1802) and Corinne (1807) - wherethe great themes of love, of artistic creation, of political engagement, are intertwined with the stronglyautobiographical one of woman's difficult predicament (woman being the victim of social conformism).Theultimate goal will be De L'Allemagne (1810), the famous essay celebrating - against the French esprit - theoriginality and profundity of the German "soul".BibliographyMme de Staël, De la littérature,a cura di Gérard Gengembre e Jean Goldzink, Edizioni Flammarion Mme deStaël , Delphine, a cura di Béatrice Didier, Edizioni Flammarion Mme de Staël , Corinne ou l'Italie, a cura diSimone Balayé, coll. "folio classique", Gallimard Mme de Staël , De l'Allemagne, a cura di Simone Balayé,Edizioni Flammarion Storia europea della letteratura francese, vol.II. Dal Settecento all'età contemporanea, acura di Lionello Sozzi, Piccola Biblioteca Einaudi, 2013. Béatrice Didier, Madame de Staël , Ellipses, 1999.Learning outcomesA critical consideration on the transition from the Englightenment to the Romantic culture through a wideselection of works of a woman writer who put literature in the heart of the intellectual, moral and social life ofmodern Europe.Teaching methodsOral lessonAssessment methodsOral exam

Letteratura francese ICorso di Laurea in Lingue e culture moderne

CFU: 6SSD: L-LIN/03

Docente: Alvio PatiernoAnno Accademico 2013/2014

ContenutoCLASSICISMO E SECOLO DEI LUMI Relativamente al Seicento le opere d'autore proposte verranno analizzatenell'ottica della tematica centrale dei problemi nella coppia; in merito al Settecento la problematica comune alleopere è lo Stato e la Natura. I contenuti del corso saranno proposti secondo un duplice approccio. Il primo, dicarattere più generale, illustra le linee guide della produzione letteraria in riferimento alla storia delle idee; ilsecondo, più prettamente critico, intende proporre lo studio delle forme letterarie e l'analisi testuale delle opere inesame.BibliografiaTESTI IN ADOZIONE Opere : XVII Molière, Le Misanthrope - Racine, Phèdre - Madame de Lafayette, Laprincesse de Clèves - XVIII Montesquieu, Lettres persanes - Voltaire, Candide - Rousseau, Les Rêveries dupromeneur solitaire. (Si consiglia l'acquisto di edizioni tascabili in lingua con testo integrale.) Testi critici : LionelloSozzi, a cura di, Storia europea della letteratura francese, vol.1 e 2, Piccola Biblioteca Einaudi, 2013 ; dispensain commercio Federico Corradi, Seicento francese e classicismo. Letture consigliate : Opere : La Fontaine,Fables - Prévost, Manon Lescaut. Testi critici : Benedetta Craveri, La Civiltà della conversazione, Adelphi(capitoli indicati in aula) - Paul Bénichou, Morali del Gran Siècle : cultura e società, Il Mulino.ObiettiviIl corso si propone di iniziare gli studenti allo studio della civiltà letteraria del XVII e XVIII secolo e di illustrare ilfondamentale contributo che essa ha fornito alla discussione dei problemi esistenziali, etici ed estetici, politici,ideologici e religiosi che hanno fortemente caratterizzato l'emergere dell'uomo moderno. Il corso intende dunquefornire agli studenti strumenti conoscitivi e competenze analitiche in grado di sensibilizzare ai problemiinterpretativi e favorire una capacità di lettura critica del periodo in questione.Metodo di insegnamentoLezione oraleMetodo di valutazioneEsame oraleNoteL'esame prevede un colloquio orale, in italiano o in lingua a scelta del candidato, sulla base di un'analisiall'impronta di un breve brano tratto dai testi studiati. Il candidato dovrà dimostrare di conoscere gli argomenti delcorso attraverso una esposizione articolata e con proprietà di linguaggio.BibliographyOpere : XVII Molière, Le Misanthrope - Racine, Phèdre - Madame de Lafayette, La princesse de Clèves - XVIIIMontesquieu, Lettres persanes - Voltaire, Candide - Rousseau, Les Rêveries du promeneur solitaire. (Siconsiglia l'acquisto di edizioni tascabili in lingua con testo integrale.) Testi critici : Lionello Sozzi, a cura di, Storiaeuropea della letteratura francese, vol.1 e 2, Piccola Biblioteca Einaudi, 2013 ; dispensa in commercio FedericoCorradi, Seicento francese e classicismo. Letture consigliate : Opere : La Fontaine, Fables - Prévost, ManonLescaut. Testi critici : Benedetta Craveri, La Civiltà della conversazione, Adelphi (capitoli indicati in aula) - PaulBénichou, Morali del Gran Siècle : cultura e società, Il Mulino.Teaching methodsOral lessonAssessment methodsOral exam

Letteratura francese ICorso di Laurea in Lingue e culture moderne

CFU: 9SSD: L-LIN/03


ContenutoIl corso si propone di iniziare gli studenti allo studio della civiltà letteraria del XVII e XVIII secolo e di illustrare ilfondamentale contributo che essa ha fornito alla discussione dei problemi esistenziali, etici ed estetici, politici,ideologici e religiosi che hanno fortemente caratterizzato l'emergere dell'uomo moderno. Il corso intende dunquefornire agli studenti strumenti conoscitivi e competenze analitiche in grado di sensibilizzare ai problemiinterpretativi e favorire una capacità di lettura critica del periodo in questione. Contenuti del corso: CLASSICISMO E SECOLO DEI LUMI Relativamente al Seicento le opere d'autore proposte verranno analizzatenell'ottica della tematica centrale dei problemi nella coppia; in merito al Settecento la problematica comune alleopere è lo Stato e la Natura. I contenuti del corso saranno proposti secondo un duplice approccio. Il primo, dicarattere più generale, illustra le linee guide della produzione letteraria in riferimento alla storia delle idee; ilsecondo, più prettamente critico, intende proporre lo studio delle forme letterarie e l'analisi testuale delle opere inesame. TESTI IN ADOZIONE Opere : XVII Molière, Le Misanthrope - Racine, Phèdre - Madame de Lafayette, Laprincesse de Clèves - XVIII Montesquieu, Lettres persanes - Voltaire, Candide - Rousseau, Les Rêveries dupromeneur solitaire. (Si consiglia l'acquisto di edizioni tascabili in lingua con testo integrale.) Testi critici : LionelloSozzi, a cura di, Storia europea della letteratura francese, vol.1 e 2, Piccola Biblioteca Einaudi, 2013 ; dispensain commercio Federico Corradi, Seicento francese e classicismo. Letture consigliate : Opere : La Fontaine,Fables - Prévost, Manon Lescaut. Testi critici : Benedetta Craveri, La Civiltà della conversazione, Adelphi(capitoli indicati in aula) - Paul Bénichou, Morali del Gran Siècle : cultura e società, Il Mulino. Metodologia d'insegnamento: Lezione orale Metodi di valutazione: Esame oraleMetodo di valutazioneL'esame prevede un colloquio orale, in italiano o in lingua a scelta del candidato, sulla base di un'analisiall'impronta di un breve brano tratto dai testi studiati. Il candidato dovrà dimostrare di conoscere gli argomenti delcorso attraverso una esposizione articolata e con proprietà di linguaggio

Course contentsCourse Program: Classicism and Enlightment Concerning the XVIIth century, the works suggested will be analyzed according to the main topic of the problemsof the couple. Concerning to the XVIIIth century, the topic in common will be the State and Nature. The contents of the course will be proposed according to a double approach. The first, general one, shows theguidelines of the literary production in accordance to the history of the ideas. The second, critical one, introduces the forms of the literary forms and the textual analysis of the worksexamined. Bibliography: books...(The use of pocket edition with full French text is highly recommended)

Critical texts: Recommended reading: Language: the course will be held in Italian. The texts will be read in French and the textual analysis will be inFrench. Goals: The course intends to incline students towards the study of the XVIIth and XVIIIth centuries Literary civilization,and to show the essential contribution it gave to the discussion of existential, ethical, aesthetical, political,religious, ideological problems which accompanied the Modern man standing out. The course wants to providestudents with the cognitive instruments and analytical skills able to make them aware of the difficulties ofinterpretation, and enable a critical view of the period.

Letteratura francese IICorso di Laurea in Lingue e culture moderne

CFU: 6SSD: L-LIN/03


ContenutoIl corso si propone di illustrare agli studenti il quadro storico-culturale della letteratura francese dell'Ottocento edel Novecento e di approfondire lo studio del romanzo quale genere letterario. Il romanzo stendhalianocostituisce un'occasione di indagine delle forme della narrativa e di studio dei problemi di rappresentazione dellarealtà e di stile. Il corso intende dunque fornire agli studenti strumenti conoscitivi e competenze analitiche ingrado di sensibilizzare ai problemi interpretativi e favorire una capacità di lettura critica del periodo e del generein questione. CONTENUTI DEL CORSO : IL ROMANZO, GENERE LETTERARIO TRA OTTOCENTO E NOVECENTO: ILCASO STENDHAL. I contenuti del corso saranno proposti secondo un duplice approccio. Il primo, di caratterepiù generale, illustra le linee guide della produzione romanzesca in riferimento alla storia delle idee; il secondo,più prettamente critico, intende proporre lo studio delle forme narrative stendhaliane e l'analisi testuale delleopere in esame. Lo studio dell'opera di Stendhal sarà centrato sulla narrativa allo scopo di far emergerel'inconfondibile stile dell'autore e il fulgore di un spirito altrettanto eccezionale che fanno del suo romanzo nelcuore dell'Ottocento un genere d'avanguardia. TESTI IN ADOZIONE OPERE : Stendhal, Armance Stendhal, Le Rouge et le Noir Stendhal, La Chartreuse deParme Stendhal, Chroniques italiennes. (Si consiglia l'acquisto di edizioni tascabili in lingua con testo integrale.)Testi critici : Lionello Sozzi, a cura di, Storia europea della letteratura francese, vol. 2, Piccola Biblioteca Einaudi,2013. AA-VV, Lire - Littérature et culture françaises, Vol. 1 e 2, Einaudi, 2012 - Alvio Patierno, Louis-EdmondDuranty, un romancier de la modernité, L'Orientale editrice, 2012. Letture consigliate : Testi : Flaubert, MadameBovary - Marguerite Duras, Un barrage contre le Pacifique. Testi critici : Anna Maria Scaiola,a cura di, Il romanzofrancese nell'Ottocento, Laterza - René Girard, Menzogna romantica e verità romanzesca, Bompiani. Metodologia d'insegnamento: Lezione orale Metodi di valutazione: Esame oraleMetodo di valutazioneL'esame prevede un colloquio orale, in italiano o in lingua a scelta del candidato, sulla base di un'analisiall'impronta di un breve brano tratto dai testi studiati. Il candidato dovrà dimostrare di conoscere gli argomenti delcorso attraverso una esposizione articolata e con proprietà di linguaggio.

Course contentsCourse Program: The Novel, literary genre between 1800 and 1900. The Stendhal example. The contents of the course will be proposed according to a double approach. The first, general one, shows theguidelines of the novel production in accordance to the history of the ideas. The second, critical one, introduces the forms of Stendhal's narrative forms and the textual analysis of the worksexamined. The study of Stendhal's works will focus on narrative, in order to catch his style and amazing wit that turn hisXIXth century novel an avant-garde narrative. Bibliography: books...(The use of pocket edition with full French text is highly recommended)

br> Critical texts: Recommended reading: Language: the course will be held in Italian. The texts will be read in French and the textual analysis will be inFrench. Goals: The course intends to show the historical and cultural context of XIXth and XXth century French literatureand focus on the Novel as a genre. Stendhal's novel is a chance to examine the narrative forms and stylematters. The course wants to provide students with the cognitive instruments and analytical skills able to makethem aware of the difficulties of interpretation, and enable a critical view of the period. Evaluation: the exam demands an interview in Italian or language chosen by the student. It will focus on theanalysis of a short extract of the works studied. The student has to prove his knowledge of the topic, by awell-structured and rich presentation. Notes and program for not attending students: The attendance is highly recommended. Not attending students have to arrange with the teacher the supplementary reading to integrate the program.

Letteratura francese IIICorso di Laurea in Lingue e culture moderne

CFU: 6SSD: L-LIN/03


ContenutoObiettivi (con particolare riferimento alle competenze acquisite ed agli obiettivi formativi): Il corso si propone diillustrare agli studenti il quadro storico-culturale della letteratura francese dell'Ottocento e del Novecento e diapprofondire lo studio del romanzo quale genere letterario. Il romanzo stendhaliano costituisce un'occasione diindagine delle forme della narrativa e di studio dei problemi di rappresentazione della realtà e di stile. Il corsointende dunque fornire agli studenti strumenti conoscitivi e competenze analitiche in grado di sensibilizzare aiproblemi interpretativi e favorire una capacità di lettura critica del periodo e del genere in questione. CONTENUTI DEL CORSO : IL ROMANZO, GENERE LETTERARIO TRA OTTOCENTO E NOVECENTO: ILCASO STENDHAL. I contenuti del corso saranno proposti secondo un duplice approccio. Il primo, di caratterepiù generale, illustra le linee guide della produzione romanzesca in riferimento alla storia delle idee; il secondo,più prettamente critico, intende proporre lo studio delle forme narrative stendhaliane e l'analisi testuale delleopere in esame. Lo studio dell'opera di Stendhal sarà centrato sulla narrativa allo scopo di far emergerel'inconfondibile stile dell'autore e il fulgore di un spirito altrettanto eccezionale che fanno del suo romanzo nelcuore dell'Ottocento un genere d'avanguardia. TESTI IN ADOZIONE OPERE : Stendhal, Armance Stendhal, Le Rouge et le Noir Stendhal, La Chartreuse deParme Stendhal, Chroniques italiennes. (Si consiglia l'acquisto di edizioni tascabili in lingua con testo integrale.)Testi critici : Lionello Sozzi, a cura di, Storia europea della letteratura francese, vol. 2, Piccola Biblioteca Einaudi,2013. AA-VV, Lire - Littérature et culture françaises, Vol. 1 e 2, Einaudi, 2012 - Alvio Patierno, Louis-EdmondDuranty, un romancier de la modernité, L'Orientale editrice, 2012. Letture consigliate : Testi : Flaubert, MadameBovary - Marguerite Duras, Un barrage contre le Pacifique. Testi critici : Anna Maria Scaiola,a cura di, Il romanzofrancese nell'Ottocento, Laterza - René Girard, Menzogna romantica e verità romanzesca, Bompiani. Metodologia d'insegnamento: Lezione orale . Metodi di valutazione: Esame oraleMetodo di valutazioneL'esame prevede un colloquio orale, in italiano o in lingua a scelta del candidato, sulla base di un'analisiall'impronta di un breve brano tratto dai testi studiati. Il candidato dovrà dimostrare di conoscere gli argomenti delcorso attraverso una esposizione articolata e con proprietà di linguaggio.

Course contentsCourse Program: The Novel, literary genre between 1800 and 1900. The Stendhal example. The contents of the course will be proposed according to a double approach. The first, general one, shows theguidelines of the novel production in accordance to the history of the ideas. The second, critical one, introduces the forms of Stendhal's narrative forms and the textual analysis of the worksexamined. The study of Stendhal's works will focus on narrative, in order to catch his style and amazing wit that turn hisXIXth century novel an avant-garde narrative. Bibliography: books...(The use of pocket edition with full French text is highly recommended) Critical texts:

Recommended reading: Language: the course will be held in Italian. The texts will be read in French and the textual analysis will be inFrench. Goals: The course intends to show the historical and cultural context of XIXth and XXth century French literatureand focus on the Novel as a genre. Stendhal's novel is a chance to examine the narrative forms and stylematters. The course wants to provide students with the cognitive instruments and analytical skills able to makethem aware of the difficulties of interpretation, and enable a critical view of the period. Evaluation: the exam demands an interview in Italian or language chosen by the student. It will focus on theanalysis of a short extract of the works studied. The student has to prove his knowledge of the topic, by awell-structured and rich presentation. Notes and program for not attending students: The attendance is highly recommended. Not attending students have to arrange with the teacher the supplementary reading to integrate the program.

Letteratura ingleseCorso di Laurea in Lingue moderne per la comunicazione e la cooperazione internazionale (Laurea

magistrale)CFU: 6

Docente: Tommaso D'AmicoAnno Accademico 2013/2014

ContenutoARGOMENTO DEL CORSO. Il modulo segue due argomenti. a) Lettura e analisi di 19 sonetti di Shakespeare (inumeri 15, 20, 21, 26, 53, 60, 69, 73, 86, 97, 106, 116, 124, 127, 129, 130, 133, 146, 151); b) Lettura e analisi diSain Joan di G.B.Shaw e di Murder in the Cathedral di T.S. Eliot.BibliografiaTESTI ADOTTATI . Per i Sonetti di Shakespeare va bene qualunque edizione italiana col testo a fronte (ce nesono parecchie, a partire dalla Garzanti). Per i non frequentati però è indispensabile anche una edizione ingleseannotata, come la Oxford o la Penguin. Anche St Joan di G.B.Shaw e Murder in the Cathedral sono reperibili inpaperback (Penguin, Faber). Di Assassinio nella Cattedrale si può usare per riferimento anche la traduzioneGarzanti, spesso ristampata. Testi/Testi critici Qualunque buona storia della letteratura o, meglio ancora, del teatro inglese, per cenni sugli autori. Per i Sonettidi Shakespeare si veda il commento e le note all'edizione Oxford.ObiettiviOBIETTIVI FORMATIVI. Incontro con la grande poesia elisabettiana attraverso i Sonetti di Shakespeare, e con ilteatro del Novecento attraverso l'analisi di due testi , rispettivamente di T.S.Eliot e di G.B. Shaw, in cui l'uomomoderno si confronta con il con il tema della santità.Metodo di insegnamentoLezione oraleMetodo di valutazioneEsame scritto orale separatiNoteORGANIZZAZIONE DIDATTICA Metodi didattici. Lezioni frontali (36 ore). Modalità di frequenza Frequenza altamente auspicabile. Esame scritto con possibilità di esonero (totale o parziale) dall'orale. Valutazione di fine corso LINGUA DI INSEGNAMENTO Italiano, ma i testi vanno letti in inglese

Course contents19 key Sonnets by Shakespeare will be read and analised in depth. Also, a close analysis of G.B. Shaw's StJoan and of T.S.Eliot's Murder in the Cathedral.BibliographyAny recent edition of Shakespeare's Sonnets; Any good history of English Literature for information and judgements on the chosen authors and their periods.The Oxford Annotated Edition of Shakespeare's Sonnets.Learning outcomesAn approach to the great tradition of Elizabethan poetry through Shakespeare's Sonnets, and a discussion of theproblema of santity as seen by two such capital twentieth century playwrights as T.S.Eliot and G.B.Shaw.Teaching methodsOral lesson

Assessment methodsSeparate oral written exam

Letteratura inglese ICorso di Laurea in Lingue e culture moderne

CFU: 6SSD: L-LIN/10

Docente: Antonella PiazzaAnno Accademico 2013/2014

ContenutoItinerari culturali della letteratura inglese dalle origini alla Rivoluzione Puritana Il modulo si concentrerà suimaggiori generi letterari del periodo: l'epica, il dramma e la lirica. Si fonderà sulla lettura e l'interpretazione di unascelta di testi letterari canonici e non e della loro contestualizzazione storica e culturale. Particolare attenzioneverrà riservata al teatro elisabettiano, alla lettura critica e alla storia degli adattamenti in altri media (dalla paginaalla scena allo schermo) di King Lear e Twelfth Night e a loro riscritture o ricontestualizzazioni contemporanee.BibliografiaDa The Oxford Anthology of English Literature: Beowulf Geoffrey Chaucer, 'General Prologue' and a Tale TheWakefield Second Shepherd's Play Everyman Christopher Marlowe, Doctor Faustus Una scelta di sonetti da SirPhilip Sidney, Edmund Spenser, William Shakespeare, John Donne William Shakespeare King Lear, TwelfthNight John Ford, 'Tis Pity She's a Whore Sarah Kane, Blasted Edmund Spenser, The Fairie Queene ( unascelta) John Milton, Paradise Lost, Book IX Strumenti critici: Paolo Bertinetti , Breve storia della letteraturainglese, (in inglese) PBE, 2010. Altra bibliografia verrà indicata e fornita nel corso delle lezioniObiettiviObbiettivi formativi Il corso dovrà offrire allo studente le competenze per orientarsi tra le piùimportanti correntiletterarie e i testi più significativi della letteratura inglese dalle origini alla rivoluzione puritana. Dovrà inoltrefavorire lo sviluppo degli strumenti di analisi e interpretazione critica dei testi scelti e la capacità di comparare untesto letterario ai suoi adattamenti in media diversi.Metodo di insegnamentoLezione orale e praticaMetodo di valutazioneEsame oraleNoteLezioni frontali e presentazioni seminariali. Uso di tecnologie audiovisive Frequenza: fortemente consigliata evalutataBibliographyDa The Oxford Anthology of English Literature: Beowulf Geoffrey Chaucer, 'General Prologue' and a Tale TheWakefield Second Shepherd's Play Everyman Christopher Marlowe, Doctor Faustus Una scelta di sonetti da SirPhilip Sidney, Edmund Spenser, William Shakespeare, John Donne William Shakespeare King Lear, TwelfthNight John Ford, 'Tis Pity She's a Whore Sarah Kane, Blasted Edmund Spenser, The Fairie Queene ( unascelta) John Milton, Paradise Lost, Book IX Strumenti critici: Paolo Bertinetti , Breve storia della letteraturainglese, (in inglese) PBE, 2010.Teaching methodsOral and practical lessonAssessment methodsOral exam

Letteratura inglese IICorso di Laurea in Lingue e culture moderne

CFU: 6SSD: L-LIN/10

Docente: Antonella PiazzaAnno Accademico 2013/2014

PrerequisitiPer sostenere l'esame di letteratura inglese 2 è necessario aver superato l'esame di letteratura inglese 1.ContenutoContentuti del corso Itinerari Culturali della letteratura inglese dalla Restaurazione all'Ottocento.Il modulo siarticola in due parti: nella prima si considereranno le correnti, gli autori e i testi canonici sopratutto del Sette edell'Ottocento (particolare attenzione sarà data al romanzo moderno). Nella seconda sarà analizzata la categoriadel dramma e del film shakespeariano e si considererà in particolare The Twelfth NightBibliografiaTesti di riferimento Testi letterari: Joseph Addison, an essay Alexander Pope, The Essay on Man (1734); SamuelTaylor Coleridge, The Ballad of the Ancient Mariner (1798); Jane Austen, Pride and Prejudice (1813); MaryShelley, Frankenstein (1816); Charlotte Bronte, Jane Eyre (1847); Emily Bronte, Wuthering Heights (1847);Charles Dickens, Great Expectations (1860); Thomas Hardy, Jude the Obscure (1895). William Shakespeare,The Twelfth Night. ( una ulteriore scelta di testi verrà offerta in fotocopie) Critica:Paolo Bertinetti (a cura di), AShort History of English Literature (in inglese)PBE, 2010. il Settecento e l'Ottocento. Franco Moretti, Il romanzodi Formazione, Einaudi, 1999 , Introduzione Sarah Hatchuel, Shakespeare from Stage to Screen, 2004, pp.1-31(Xerox) NOTE Gli studenti non frequentanti dovranno concordare con il docente una parte supplementare del corso.ObiettiviObbiettivi formativi Il corso dovrà offrire allo studente le competenze per orientarsi tra le piùimportanti correntiletterarie della letteratura inglese principalmente del Sette e Ottocento . Dovrà inoltre favorire lo sviluppo deglistrumenti di analisi e interpretazione critica dei testi scelti e la capacità di comparare un testo letterario ai suoiadattamenti in media diversi.Metodo di insegnamentoLezione orale e praticaMetodo di valutazioneEsame scritto orale separatiNoteMetodologia di insegnamento:Lezioni frontali e presentazioni seminariali. Uso di tecnologie audiovisive.Frequenza: fortemente consigliata e valutata. Esame: orale. Lingua del corso Italiano e inglese.

PrerequisitesTo take the exam English Literature 2 you must pass the exam of English Literature 1 .Course contentsCourse contents. Cultural itineraries of English literature from the Restoration to the XIX century. The moduleconsists of two parts: in the first we will consider the trends, the authors and the canonical texts mainly of theEighteenth and Nineteenth centuries (the novel of the XIX century will be especially under consideration. In thesecond we will examine the category of literary adaptation and the shakespearian movie. Special attention will bepaid to King Lear and The Taming of the Shrew.BibliographyLiterary Texts : An essay of Joseph Addison; Alexander Pope, The Essay on Man (1734); Samuel TaylorColeridge, The Rhyme of the Ancient Mariner, (1798); Jane Austen, Pride and Prejudice (1813); Mary Shelley,Frankenstein (1816); Charlotte Bronte, Jane Eyre (1847) ; Emily Bronte, Wuthering Heights (1847) ;CharlesDickens, Great Expectations (1860); Thomas Hardy, Jude the Obscure (1895). William Shakespeare, King Lear

and The Taming of the Shrew. Criticism: Paolo Bertinetti (a cura di), A Short History of English Literature, PBE,2010, [the Eighteenth and the Nineteenth Centuries]. Franco Moretti, Il romanzo di Formazione, Einaudi, 1999,Introduction. Sarah Hatchuel, Shakespeare from Stage to Screen, 2004, pp.1-31 (Xerox) ed(a selection of textsof criticism will be handed out during classes)Learning outcomesLearning outcomes At the end of the course the student should be able to handle the main literary trends ofEnglish literature from the Restoration to the Nineteenth century. He/she will develop critical skills for the analysisand the interpretation of the selected texts and the abilities for comparing a literary text and its adaptation intodifferent media.Teaching methodsOral and practical lessonAssessment methodsJoined oral written examNotesTeaching and assessment methods Teaching methodology: Lectures and seminars. Use of audio visualtechnologies. Exam: oral

Letteratura inglese IIICorso di Laurea in Lingue e culture moderne

CFU: 6SSD: L-LIN/10

Docente: Paola Di GennaroAnno Accademico 2013/2014

PrerequisitiPer sostenere l'esame di letteratura inglese III è necessario aver superato l'esame di letteratura inglese II.Contenuto Lineamenti di storia della letteratura inglese e in inglese del Novecento;  Inquadramento storico-letterario del Novecento inglese: correnti letterarie, stili e generi;  L'impero: Joseph Conrad, Heart of Darkness (1899);  Il Modernismo; the unreliable narrator; Ford Madox Ford, "On Impressionism" (1914); "Developing theTheory of Impressionism with Conrad" (1924);  Stream of Consciusness, epiphanies and moments of being: James Joyce, A Portrait of the Artist as aYoung Man (1916); Virginia Woolf, Mrs. Dalloway (1925);  The short story: James Joyce, The Dead (1914);  Il teatro del '900: Samuel Beckett, Waiting for Godot (1955);  La poesia di T.S. Eliot: The Waste Land (1922);  La poesia della prima metà del Novecento: W.H. Auden e Dylan Thomas;  Il romanzo del secondo Novecento: stili e generi; J.M. Coetzee, Foe (1986); Anthony Burgess, AClockwork Orange (1962); Bruce Chatwin, In Patagonia (1977); Hanif Kureishi, The Buddha of Suburbia (1990);  La poesia postcoloniale: Derek Walcott.BibliografiaTesti di riferimento:  Paolo Bertinetti (a cura di), English Literature. A Short History, Torino, Einaudi, 2010 (capp. IX, X, XI). Testi primari Gli studenti dovranno leggere integralmente tutti i testi in grassetto più uno a scelta tra i restanti. Di tutti gli altriverranno forniti estratti per le lezioni. Gli studenti non frequentanti dovranno leggere un ulteriore testointegralmente:  Joseph Conrad, Heart of Darkness (1899)  Ford Madox Ford, "On Impressionism" (1914); "Developing the Theory of Impressionism with Conrad"(1924)  James Joyce, The Dead (1914), A Portrait of the Artist as a Young Man (1916)  T.S. Eliot, The Waste Land (1922)  Virginia Woolf, Mrs. Dalloway (1925)  W.H. Auden, O Tell Me the Truth About Love, At Last the Secret Is Out, Funeral Blues;  Dylan Thomas, And death shall have no dominion, When all my five and country senses see, I mustlie;  Samuel Beckett, Waiting for Godot (1955)  Anthony Burgess, A Clockwork Orange (1962)  Bruce Chatwin, In Patagonia (1977)  J.M. Coetzee, Foe (1986)  Hanif Kureishi, The Buddha of Suburbia (1990)  Derek Walcott, selezione da Collected Poems 1948-1984

br>Testi secondari Gli studenti dovranno leggere e studiare tutti i testi elencati di volta in volta per le lezioni, secondo il prospettofornito.  G. Sertoli, Introduzione, in J. Conrad, Cuore di tenebra, Torino, Einaudi, 2009, pp. III-XLIV.  G. Melchiori, "L'attimo come unità di tempo nella narrativa" e "La poesia visionaria di Dylan Thomas",in Id., I Funamboli, Einaudi, Torino, pp. 229-242 e 271-302.  E. Auerbach, "Il calzerotto marrone", in Id., Mimesis, Torino, Einaudi, 2000, vol. II.  Eleanor Bryce, "Dystopia in the plays of Samuel Beckett: Purgatory in Play", inhttp://cle.ens-lyon.fr/anglais/dystopia-in-the-plays-of-samuel-beckett-br-purgatory-in-play-166882.kjsp?RH=CDL_ANG000000.  A. Serpieri, Introduzione a T.S. Eliot, La terra desolata, Milano, Rizzoli, 1982, pp. 9-29.  Marilena Parlati, "Il testo infinito: l'avventura della scoperta in Foe di J.M. Coetzee, in Annali.Anglistica, Napoli, 1990, XXXIII, 2-3, pp. 85-110.  "Lettera di Anthony Burgess al Los Angeles Times", e "Intervista a Stanley Kubrick di Michel Ciment",in Anthony Burgess, Arancia meccanica, Einaudi, Torino, 1997, pp. 221-235.  Susannah Clapp, "In Patagonia: editing", in Ead., Con Chatwin, Adelphi, Milano, 1998 (With Chatwin,1997), pp. 40-66.  Sidney Burris, "An Empire of Poetry", in Michael Parker and Roger Starkey (eds.), PostcolonialLiteratures. Achebe, Ngugi, Desai, Walcott, Macmillan, Houndmills and London, 1995, pp. 259-268. Testi consigliati  Franco Moretti, Opere Mondo, Parte seconda, "Ulisse e il Novecento", Einaudi, Torino, pp. 115-169.ObiettiviIl corso mira a sviluppare le capacità critiche dello studente attraverso la lettura e l'analisi di testi letterari delNovecento inglese e in inglese, inquadrandoli nel loro contesto storico e culturale e in comparazione con correntie movimenti coevi in altre letterature europee e del mondo. I testi saranno avvicinati con lavoro individuale e condiscussione in classe, e saranno analizzati facendo uso sia di close reading che alla luce di questioni più ampie,tenendo in considerazione i più influenti approcci della critica letteraria moderna e contemporanea. Il corso vuoleanche offrire le competenze per esaminare un testo letterario in relazione ai suoi adattamenti in media diversi, dicui si farà uso durante le lezioni.Metodo di insegnamentoLezione oraleMetodo di valutazioneEsame oraleNoteMetodologia d'insegnamento: Lezione frontale, ognuna delle quali prevede una parte di introduzione del docentee una parte di lettura e discussione di gruppo sui materiali letti di volta in volta per prepararsi alla lezione. Il corso si articola in 36 ore di didattica frontale, ognuna delle quali prevede una parte di introduzione del docentee una parte di lettura e discussione di gruppo sui materiali letti di volta in volta per prepararsi alla lezione. La frequenza del corso è fortemente consigliata. Gli studenti non frequentanti sono invitati a tenersi in contattocon il docente per chiarimenti. Metodi di valutazione: esame orale finale L'esame consiste in un colloquio orale in cui lo studente dovrà dimostrare di conoscere sia i testi primari che gli

studi critici relativi, e di essere in grado di leggere e commentare i testi richiesti in lingua originale. Lo studente dovrà dimostrare: - La accurata conoscenza dei movimenti letterari e dei fenomeni culturali della Gran Bretagna dell'inizio del XXsecolo. - La capacità di capire i collegamenti tra i testi studiati e i contesti socio-culturali di riferimento. - La capacità di esprimersi con chiarezza e proprietà di linguaggio in italiano e, parzialmente, anche in inglese. - La capacità di selezione e memorizzare i dati più significativi. Frequenza: fortemente consigliata

PrerequisitesIt is necessary to have passed English Literature II in order to take English Literature III.Course contents Key elements of twentieth-century English literature and literatures in English;  Overview of twentieth-century English history and literature: literary movements, styles and genres;  The Empire: Joseph Conrad, Heart of Darkness (1899);  Modernism; the unreliable narrator: Ford Madox Ford, "On Impressionism" (1914); "Developing theTheory of Impressionism with Conrad" (1924);  Stream of consciousness, epiphanies and moments of being: James Joyce, A Portrait of the Artist as aYoung Man (1916); Virginia Woolf, Mrs. Dalloway (1925);  The short story: James Joyce, The Dead (1914);  Twentieth-century theatre: Samuel Beckett, Waiting for Godot (1955);  Poetry in the first half of the twentieth century; W.H. Auden and Dylan Thomas;  T.S. Eliot's poetry: The Waste Land (1922);  Late-twentieth-century novel: styles and genres; J.M. Coetzee, Foe (1986); Anthony Burgess, AClockwork Orange (1962); Bruce Chatwin, In Patagonia (1977); Hanif Kureishi, The Buddha of Suburbia (1990);  Postcolonial poetry: Derek Walcott.BibliographyReference books:  Paolo Bertinetti (a cura di), English Literature. A Short History, Torino, Einaudi, 2010 (capp. IX, X, XI). Primary texts Students have to read in full all the texts in bold and one of their choices among the others. Extracts of the othertexts will be provided for the classes. For those who have not attended classes, another full text is required:  Joseph Conrad, Heart of Darkness (1899)  Ford Madox Ford, "On Impressionism" (1914); "Developing the Theory of Impressionism with Conrad"(1924)  James Joyce, The Dead (1914), A Portrait of the Artist as a Young Man (1916)  T.S. Eliot, The Waste Land (1922)  Virginia Woolf, Mrs. Dalloway (1925)  W.H. Auden, O Tell Me the Truth About Love, At Last the Secret Is Out, Funeral Blues;  Dylan Thomas, And death shall have no dominion, When all my five and country senses see, I mustlie;  Samuel Beckett, Waiting for Godot (1955)  Anthony Burgess, A Clockwork Orange (1962)  Bruce Chatwin, In Patagonia (1977)  J.M. Coetzee, Foe (1986)  Hanif Kureishi, The Buddha of Suburbia (1990)

 Derek Walcott, selezione da Collected Poems 1948-1984 Secondary texts Students have to read all the texts listed below before each class, according to the syllabus provided:  G. Sertoli, Introduzione, in J. Conrad, Cuore di tenebra, Torino, Einaudi, 2009, pp. III-XLIV.  G. Melchiori, "L'attimo come unità di tempo nella narrativa" and "La poesia visionaria di DylanThomas", in Id., I Funamboli, Einaudi, Torino, pp. 229-242 and 271-302.  E. Auerbach, "Il calzerotto marrone", in Id., Mimesis, Torino, Einaudi, 2000, vol. II.  Eleanor Bryce, "Dystopia in the plays of Samuel Beckett: Purgatory in Play", inhttp://cle.ens-lyon.fr/anglais/dystopia-in-the-plays-of-samuel-beckett-br-purgatory-in-play-166882.kjsp?RH=CDL_ANG000000.  A. Serpieri, Introduzione, in T.S. Eliot, La terra desolata, Milano, Rizzoli, 1982, pp. 9-29.  Marilena Parlati, "Il testo infinito: l'avventura della scoperta in Foe di J.M. Coetzee, in Annali.Anglistica, Napoli, 1990, XXXIII, 2-3, pp. 85-110.  "Lettera di Anthony Burgess al Los Angeles Times", and "Intervista a Stanley Kubrick di MichelCiment", in Anthony Burgess, Arancia meccanica, Einaudi, Torino, 1997, pp. 221-235.  Susannah Clapp, "In Patagonia: editing", in Ead., Con Chatwin, Adelphi, Milano, 1998 (With Chatwin,1997), pp. 40-66.  Sidney Burris, "An Empire of Poetry", in Michael Parker and Roger Starkey (eds.), PostcolonialLiteratures. Achebe, Ngugi, Desai, Walcott, Macmillan, Houndmills and London, 1995, pp. 259-268. Suggested texts  Franco Moretti, Opere Mondo, Parte seconda, "Ulisse e il Novecento", Einaudi, Torino, pp. 115-169.Learning outcomesThe course aims to develop the students' critical abilities through the reading and the analysis oftwentieth-century texts in English literatures, within the framework of their historical and cultural background andin comparison with trends and movements in other literatures of the same period in Europe and in the world. Thetexts will be approached with both individual work and class discussion, and will be analyzed through closereading and in the light of broader questions, taking into account the most influent approaches of modern andcontemporary criticism. The course also aims to increase the students' proficiency in examining a literary textwith relation to its adaptations into different media, which will be used during the classes.Teaching methodsOral lessonAssessment methodsOral examNotesTeaching method: The course consists of 36 hours of frontal lectures, divided into two parts: a first introductorypart made by the lecturer, and a second, more interactive part, during which students are asked to read anddiscuss the texts previously read for each class. Attendance is strongly recommended. Students who do not attend classes are invited to contact the lecturer forfurther clarifications. Assessment methods: final oral examination At the oral exam students will have to prove their knowledge of both primary texts and related critical studies,and their ability to read and analyze them in the original. Students are asked to prove:

- Deep knowledge of twentieth-century British literary movements and cultural phenomena; - The ability to understand the connections between the texts analyzed and their socio-historical contexts; - The ability to express themselves with clarity and with a correct use of language in Italian and in English; - The ability to select and memorize the most important data.

Letteratura ispanoamericanaCorso di Laurea in Lingue e culture moderne

CFU: 6SSD: L-LIN/06

Docente: Maria Rosaria AlfaniAnno Accademico 2013/2014

ContenutoARGOMENTO DEL CORSO: Un lungo autoritratto in versi: le metamorfosi della persona poetica di PabloNeruda. ORGANIZZAZIONE DIDATTICA Metodi didattici. Lezione frontale Modalità di frequenza : Si consiglia la frequenza. 1. Valutazione di fine corso: colloquio orale. LINGUA DI INSEGNAMENTO. ItalianoBibliografiaTESTI ADOTTATI Testi: P. Neruda, Crepusculario Veinte poemas de amor y una canción desesperada Residencia en la tierra " " ,Canto General " " ,Odas elementales Estravagario Memorial de Isla Negra Geografía infructuosa, Passigli, Firenze, 2006 Degli altri testi si consiglia l'edizione Cátedra Testi critici: E. Rodríguez Monegal, E. M. Santí, Pablo Neruda, Taurus, Madrid. In particolare i testi di F. García Lorca, G.Celaya, E. Rodríguez Monegal, A. Lozada, A. Alonso, C. Cortínez, R. Gullón, S. Yurkiévich, C. Goic, J. Alazraki Letture facoltative: Verranno indicate nel corso delle lezioni.ObiettiviOBIETTIVI FORMATIVI Introdurre lo studente alla conoscenza della poesia ispanoamericana del 900.Metodo di insegnamentoLezione oraleMetodo di valutazioneEsame orale

Letteratura italianaCorso di Laurea in Conservazione dei Beni Culturali


Docente: Nunzio RuggieroAnno Accademico 2013/2014

ContenutoARGOMENTO DEL CORSO MITOGRAFIE DELL'INTELLETTUALE MILITANTE. GEO-STORIA LETTERARIA DEL PRIMO NOVECENTO.BibliografiaBIBLIOGRAFIA È consigliata, insieme con lo studio dei materiali distribuiti a lezione e dei capitoli pertinenti di storia letteraria delNovecento, la lettura di almeno uno dei testi critici o storici che saranno di volta in volta adoperati nelle lezioni,per la necessaria contestualizzazione: E. GARIN, Intellettuali italiani del XX secolo, Roma, Editori Riuniti, 1996; E. GIAMMATTEI, Retorica e idealismo. Croce nel primo Novecento, Bologna, Il Mulino, 1987; C. SALARIS, Alla festa della rivoluzione. Artisti e libertari con D'Annunzio a Fiume, Bologna, Il Mulino, 2002; M. WALZER, L'intellettuale militante. Critica sociale e impegno politico nel Novecento, Bologna, Il Mulino, 2004.ObiettiviOBIETTIVI FORMATIVI Il corso mira ad analizzare le varie e complesse relazioni tra letteratura e società nei maggiori centri dellapenisola, durante il periodo compreso tra i primi anni del XX secolo e la Seconda Guerra Mondiale. Si presteràuna particolare attenzione ai generi della prosa giornalistica, narrativa e autobiografica. L'analisi dei testi seguiràla seguente articolazione geo-storica: 1) Il primo quindicennio del secolo (Napoli e Firenze); 2) Il tempo dellaGrande Guerra (Trieste); 3) Gli anni del regime (Torino, Milano e Roma). Si procederà al commento di alcunipassi tratti da: G. D'ANNUNZIO, Scritti giornalistici, vol. II, 1889-1938, a c. e con introd. di A. Andreoli, testi raccolti da G.Zanetti, Milano, Mondadori, 2003; G. PAPINI, Diario 1900 e pagine autobiografiche sparse, a c. di A. Casini Pazslowski, Firenze, Vallecchi, 1981; G. PREZZOLINI, L'arte di persuadere, introd. di A. Asor Rosa, Napoli, Liguori, 1991; B. CROCE, Introduzione a «La Critica», a. I, n. 1, 1903 (consultabile on -line):http://ojs.uniroma1.it/index.php/lacritica/article/view/6552/6535; B. CROCE, Contributo alla critica di me stesso, a c. di G. Galasso, Milano, Adelphi, 2000; R. SERRA, Carducci e Croce, in «La Voce», a. II, n. 54, 1910 (consultabile on -line): http://upload.wikimedia.org/wikipedia/it/a/ab/La_Voce_Renato-Serra.pdf; R. SERRA, Esame di coscienza d'un letterato, in Il senso del silenzio, Santarcangelo di Romagna, Fara, 1995; A. SOFFICI, Kobilek, Milano, Longanesi, 1971; C.E. GADDA, Taccuino di Caporetto, Milano, Garzanti, 1991 ; S. BENCO, Scritti di critica letteraria e figurativa, a c. di O.H. Bianchi, B. Maier, S. Pesante; saggio introd. di B.Maier, Trieste, Lint, 1977; I. SVEVO, La coscienza di Zeno, a c. di G. Leonelli, Milano, Garzanti, 2012; G. A. BORGESE, Rubè, Milano, Mondadori, 1994; A. GRAMSCI, Quaderni del carcere, a cura di V. Gerratana, Torino, Einaudi, 1975.Metodo di insegnamentoLezione oraleMetodo di valutazioneEsame orale

Course contentsCOURSE SUBJECT MITHOGRAPHIES OF THE INTELLECTUAL MILITANT. HISTORY AND GEOGRAPHY OF ITALIAN LITERATURE IN THE FIRST HALF OF THE XXth CENTURYBibliographyBIBLIOGRAPHY In addition to the texts provided and the relevant chapters of the literary history of the XXth century, the readingof at least one of the following is highly recommended: E. GARIN, Intellettuali italiani del XX secolo, Roma, Editori Riuniti, 1996; E. GIAMMATTEI, Retorica e idealismo. Croce nel primo Novecento, Bologna, Il Mulino, 1987; C. SALARIS, Alla festa della rivoluzione. Artisti e libertari con D'Annunzio a Fiume, Bologna, Il Mulino, 2002; M. WALZER, L'intellettuale militante. Critica sociale e impegno politico nel Novecento, Bologna, Il Mulino, 2004.Learning outcomesThe course aims to analyze the various and complex relationships between literature and society in some Italiancities, from the beginning of the XXth century to the end of Second World War. Specific attention will be given tothe genres of journalistic, narrative and autobiographical prose. The analysis of the literary texts will bestructured as following: 1) The period between 1900 and 1914 (Naples and Florence); 2) The years of the firstWorld War (Trieste); 3) The fascist regime (Turin, Milan and Rome). Some examples of the following texts will be examined: G. D'ANNUNZIO, Scritti giornalistici, vol. II, 1889-1938, a c. e con introd. di A. Andreoli, testi raccolti da G.Zanetti, Milano, Mondadori, 2003; G. PAPINI, Diario 1900 e pagine autobiografiche sparse, a c. di A. Casini Pazslowski, Firenze, Vallecchi, 1981; G. PREZZOLINI, L'arte di persuadere, introd. di A. Asor Rosa, Napoli, Liguori, 1991; B. CROCE, Introduzione a «La Critica», a. I, n. 1, 1903 (available online):http://ojs.uniroma1.it/index.php/lacritica/article/view/6552/6535; B. CROCE, Contributo alla critica di me stesso, a c. di G. Galasso, Milano, Adelphi, 2000; R. SERRA, Carducci e Croce, in «La Voce», a. II, n. 54, 1910 (available online): http://upload.wikimedia.org/wikipedia/it/a/ab/La_Voce_Renato-Serra.pdf; R. SERRA, Esame di coscienza d'un letterato, in Il senso del silenzio, Santarcangelo di Romagna, Fara, 1995; A. SOFFICI, Kobilek, Milano, Longanesi, 1971; C.E. GADDA, Taccuino di Caporetto, Milano, Garzanti, 1991; S. BENCO, Scritti di critica letteraria e figurativa, a c. di O.H. Bianchi, B. Maier, S. Pesante; saggio introd. di B.Maier, Trieste, Lint, 1977; I. SVEVO, La coscienza di Zeno, a c. di G. Leonelli, Milano, Garzanti, 2012; G. A. BORGESE, Rubè, Milano, Mondadori, 1994; A. GRAMSCI, Quaderni del carcere, a c. di V. Gerratana, Torino, Einaudi, 1975.Teaching methodsOral lessonAssessment methodsOral examNotesEVALUATION Oral examination.

Letteratura italiana e critica letterariaCorso di Laurea in Lingue e culture moderne


Docente: Emma GiammatteiAnno Accademico 2013/2014

ContenutoARGOMENTO DEL CORSO LETTERATURA, CULTURA, TESTO: I TERMINI E LA STORIA .BibliografiaBIBLIOGRAFIA L. BOLZONI, Il lettore creativo. Percorsi cinquecenteschi fra memoria, gioco, scrittura, Napoli, Guida Ed., 2012,pp. 5-132; U. OLIVIERI (a c. di), Le immagini della critica, Torino, Bollati Boringhieri, 2000; F. FIORENTINO (a c. di), Al di là del testo. Critica letteraria e studio della cultura, Macerata, Quodlibet, 2011 (inpart. i saggi di F. Fiorentino, C. Segre, P.C. Bontempelli, G. Mattenklott, M. L. Meneghetti, G. Sacerdoti) È prevista la lettura di un classico della storia della critica italiana: F. De Sanctis, Saggio critico sul Petrarca, a c. di N. Gallo, Torino, Einaudi, 1983.ObiettiviOBIETTIVI FORMATIVI Il corso è dedicato alla illustrazione, accompagnata da esempi di lettura ed analisi, dei metodi critici recenti dalvalore interdisciplinare (dall'estetica della ricezione alla sociologia della letteratura di P. Bourdieu) eparticolarmente attenti alle implicazioni storico-culturali.Metodo di insegnamentoLezione oraleMetodo di valutazioneEsame oraleNoteN.B. PER LA PARTE RELATIVA ALLA LETTERATURA ITALIANA SI RIMANDA AL PROGRAMMA DELLAPROF. P.VILLANI (Letteratura italiana e fondamenti di retorica per la comunicazione). PER OGNI CHIARIMENTO IN MERITO AL PROGRAMMA SCRIVERE AL DOTT. G. GENOVESE, MAIL :[email protected]

Course contentsTOPIC OF THE COURSE LITERATURE, CULTURE, TEXT: THE TERMS AND HISTORY.BibliographyBIBLIOGRAFIA L. BOLZONI, Il lettore creativo. Percorsi cinquecenteschi fra memoria, gioco, scrittura, Napoli, Guida Ed., 2012,pp. 5-132; U. OLIVIERI (a c. di), Le immagini della critica, Torino, Bollati Boringhieri, 2000; F. FIORENTINO (a c. di), Al di là del testo. Critica letteraria e studio della cultura, Macerata, Quodlibet, 2011 (inpart. i saggi di F. Fiorentino, C. Segre, P.C. Bontempelli, G. Mattenklott, M. L. Meneghetti, G. Sacerdoti) it is foreseen the reading of a classic in the history of the Italian critics: F. De Sanctis, Saggio critico sul Petrarca, a c. di N. Gallo, Torino, Einaudi, 1983.

Learning outcomesEDUCATIONAL OBJECTIVES The course is devoted to illustration, accompanied by examples of reading and analysis of recent criticalmethods of interdisciplinary value (from aesthetics of reception to the sociology of literature of P. Bourdieu) andparticularly careful to the historical and cultural implicationsTeaching methodsOral lessonAssessment methodsOral exam

Letteratura italiana e fondamenti di retorica per la comunicazioneCorso di Laurea in Lingue e culture moderne


Docenti: Paola Villani, Gianluca GenoveseAnno Accademico 2013/2014

ContenutoIl Corso intende riattraversare la storia della Letteratura italiana moderna e contemporanea (scegliendo alcuniepisodi, periodi e autori particolarmente significativi) secondo ottiche diversificate: la storia la storia delle idee edei movimenti e correnti, la storia della circolazione dei testi, il paesaggio culturale tra Otto e Novecento e lalettura dei testi snodo della cultura europea tra i due secoli, con approfondimenti anche al secondo Novecento Aquesto percorso diacronico attento alla storia della letteratura e della cultura si affiancherà anche un modulodedicato ai Fondamenti della retorica per la comunicazione: Dalla retorica classica alla retorica dei mezzi dicomunicazione . Si illustreranno quindi le principali tappe storiche della riflessione retorica, e si presenteràsinteticamente il corpus della disciplina, con particolare attenzione a inventio, dispositio ed elocutio. Sarannoinoltre esaminate alcune delle principali figure e strategie retoriche che caratterizzano il linguaggio dellapubblicità e dei mezzi di comunicazione.Bibliografia1. Da un manuale di Storia della letteratura italiana (da G. FERRONI, Storia della Letteratura Italiana, Torino,Einaudi, 1991, o da altro manuale): La critica letteraria e la Storia della letteratura dell'Italia Unita tra FrancescoDe Sanctis e Benedetto Croce; Crisi del romanticismo e realismo europeo: i protagonisti del verismo italiano,Verga, Capuana, De Roberto. Il decadentismo europeo e i protagonisti italiani: D'Annunzio, Svevo, Pirandello. Leavanguardie di primo Novecento: crepuscolarismo e futurismo, Gozzano e Marinetti. La poesia pura, i poeti tra ledue guerre: Ungaretti, Montale, Quasimodo. Il nuovo realismo degli anni Trenta e la scrittura del dopoguerra:Silone, Vittorini, Pavese. 2. BICE MORTARA GARAVELLI, Manuale di retorica, Milano, Bompiani, 2010. 3.GIUSEPPE ANTONELLI, L'italiano nella società della comunicazione, Bologna, il Mulino, 2007. 4. Lo studiodovrà inoltre essere arricchito dalla lettura integrale di almeno due delle seguenti opere, in una qualunqueedizione commentata: - G. D'Annunzio, Il Piacere - L. Pirandello, Novelle per un anno - E. Vittorini,Conversazioni in Sicilia - I. Silone, Il segreto di Luca Programma non frequentanti: i non frequentanti dovrannoaggiungere al programma indicato, anche lo studio di: - E. Giammattei, La lingua laica. Una tradizione italiana,Marsilio, 2009.ObiettiviIntrodurre lo studente alla comprensione del paesaggio culturale tra otto e Novecento; aiutarlo nellacomprensione dei principali nodi storiografici e della periodizzazione; introdurlo alla lettura e comprensione deitesti letterari; maturare nella comprensione di autori, tempi e testi snodo della letteratura italiana, nel suorapporto con il contesto storico e filosofico di riferimento, anche con lo sguardo rivolto alla circolazione di testi eidee, movimenti e correnti in ambito europeo. Introdurre lo studente alla retorica, alla sua storia e alle ripresenovecentesche (con attenzione particolare alla teoria dell'argomentazione). Analizzare le principali componentiretoriche della comunicazione letteraria e dei mezzi di comunicazione di massa.Metodo di insegnamentoLezione orale e praticaMetodo di valutazioneEsame scritto orale separatiNoteMetodi didattici: Lezioni frontali; esercitazioni scritte sugli argomenti trattati Modalità di frequenza: Saràconsiderato frequentante lo studente che abbia seguito almeno l'80% delle lezioni frontali. Valutazione di finecorso: Prova scritta propedeutica seguita da esame orale. Lingua di insegnamento: Italiana.

Course contents

The course outlines Modern and Contemporary Italian Literature History through different stages: ideas andcurrent history, texts circulation history, cultural landscape between XIX and XX centuries. An introduction toClassical Rhetoric will support the first part. Object of this study will be main historical stages in the developmentof rhetoric (esp. invention, disposition, elocution). Finally, a study of figurative language and rhetorical strategieswhich characterize Mass Media and Advertising.BibliographySuggested texts. 1. A literary-history text (ex, G. FERRONI, Storia della letteratura italiana, Einaudi, Torino1991): literary criticism and literary history during the Unification of Italy, between Francesco De Sanctis andBenedetto Croce. Romanticism crise and European Realism: "Verismo" protagonists, Verga, Capuana, DeRoberto. European Decadentism and its protagonists: D'Annunzio, Svevo, Pirandello. Literature at the beginningof the XX century: "crepuscolarismo" and futurism, Gozzano and Marinetti. Ungaretti, Montale, Quasimodo:poets between the two World Wars. The new Realism and post-war literature: Silone, Vittorini, Pavese. 2. BICEMORTARA GARAVELLI, Manuale di retorica, Milano, Bompiani, 2010. 3. GIUSEPPE ANTONELLI, L'italianonella società della comunicazione, Bologna, il Mulino, 2007. 4. One of these books: - G. D'Annunzio, Il Piacere -L. Pirandello, Novelle per un anno - E. Vittorini, Conversazioni in Sicilia - I. Silone: Il segreto di Luca Programmefor students unable to attend course. In addition to the texts mentioned above non-attending students areexpected to study: E. Giammattei, La lingua laica. Una tradizione italiana, Marsilio, 2009.Learning outcomesIntroduce the student to cultural landscape comprehension between XIX and XX centuries, to reading andcomprehension of literary texts, through authors and the time. - Introduce the student to rhetoric, to the history ofrhetoric and its revival in the 20th century (esp. the theory of argumentation). - Examine the rhetorical features ofliterary communication and of the language of mass media and advertising.Teaching methodsOral and practical lessonAssessment methodsSeparate oral written examNotesMetodologia d'insegnamento: Oral lesson and written compositions Metodi di valutazione: Written and oral examTeaching languages: Italian Please note: Students will be considered non-attending if they have attended lessthan 80% of lessons in the classroom.

Letteratura italiana per l'insegnamento all'esteroCorso di Laurea in Lingue moderne per la comunicazione e la cooperazione internazionale (Laurea

magistrale)CFU: 9

SSD: L-FIL-LET/10Docente: Emma Giammattei

Anno Accademico 2013/2014 ContenutoARGOMENTO DEL CORSO NARRARE LA GUERRA, NARRARE LA BATTAGLIA. LA LETTERATURA DEL NOVECENTOBibliografiaI testi letterari considerati (dei quali saranno distribuiti a lezione i brani commentati) sono: R. SERRA, Esame di coscienza d'un letterato, in Il senso del silenzio, Santarcangelo di Romagna, Fara, 1995; ID., Per la partenza di un gruppo di soldati per la Libia (1912) in B. CROCE, R. SERRA, Polemica sulla storia,introduzione di A. Musci, Roma, Edizioni di Storia e Letteratura, 2012; A.BALDINI, Nostro Purgatorio. Fatti personali del tempo della guerra italiana 1915-1918, Milano, Treves, 1918 A. SOFFICI, Kobilek: giornale di battaglia, Libreria della Voce, 1918. G. PREZZOLINI, Tutta la guerra. Antologia del popolo italiano, Firenze, Bemporad, 1918 C. E. GADDA, Giornale di guerra e di prigionia, Milano, Garzanti, 1999 A. CORTELLESSA (a c. di), Le notti chiare erano tutte un'alba. Antologia dei poeti italiani nella prima guerramondiale, Milano, B. Mondadori, 1998 Saranno inoltre illustrati alcuni testi esemplari del pacifismo internazionale, che sono stati tradotti ed assunti dallacultura italiana: N. ANGELL, La grande illusione. Studio sulla potenza militare in rapporto alla prosperità delle nazioni (1910),Roma, Voghera ed., 1913; E. M. REMARQUE, Niente di nuovo sul fronte occidentale (1929), Milano, Mondadori, 2001; VERCORS, Il silenzio del mare (1942), Torino, Einaudi, 2006; E. HELLER, Comma 22 (1961), Milano, Bompiani, 2000. BIBLIOGRAFIA È consigliata, insieme con lo studio dei materiali distribuiti a lezione e dei capitoli pertinenti di storia letteraria delNovecento, la lettura di almeno due dei testi critici o storici che saranno di volta in volta adoperati nelle lezioni,per la necessaria contestualizzazione: R. CAILLOIS, Istinti e società, Milano, Guanda, 1983. P. FUSSELL, La Grande guerra e la memoria moderna, Bologna, il Mulino, 1984 C. CLARK, I sonnambuli. Come l'Europa arrivò alla grande guerra, Bari-Roma, Laterza, 2013; A. GIBELLI, L'officina della guerra. La Grande Guerra e le trasformazioni del mondo mentale Torino,Bollati-Boringhieri, 1991;ObiettiviOBIETTIVI FORMATIVI Il corso affronterà la questione del rapporto realtà/letteratura al suo grado di maggiore impatto e flagranza, cioènella narrazione dell'evento bellico, con particolare riferimento alla Grande Guerra e al Primo Novecento, manell'ambito di un discorso ampio, che comprende tutto il Novecento fino alla guerra del Vietnam.Metodo di insegnamentoLezione orale

Metodo di valutazioneEsame oraleNoteVALUTAZIONE DI FINE CORSO Esame orale. NOTE Saranno proiettati i films: J. RENOIR, La grande illusione, 1937; J.P. MELVILLE, Il silenzio del mare, 1947: M. NICHOLS, Comma 22, 1970. Durante il Corso saranno tenuti inoltre alcuni seminari specialistici su questioni e contenuti legatiall'insegnamento della letteratura e della lingua italiane all'estero.

Course contentsRECOUNTING THE WAR, RECOUNTING THE BATTLE. LITERATURE FROM THE XXth CENTURY.BibliographyBIBLIOGRAPHY In addition to the texts provided and the relavant chapters of the literary history of the XXth century, the readingof at least two of the following is highly recommended: R. CAILLOIS, Istinti e società, Milano, Guanda, 1983. P. FUSSELL, La Grande guerra e la memoria moderna, Bologna, il Mulino, 1984 C. CLARK, I sonnambuli. Come l'Europa arrivò alla grande guerra, Bari-Roma, Laterza, 2013; A. GIBELLI, L'officina della guerra. La Grande Guerra e le trasformazioni del mondo mentale Torino,Bollati-Boringhieri, 1991;Learning outcomesCOURSE OBJECTIVES The course will discuss the relationship between literature and reality in the description of wars and battles,where it is at its most expressive and powerful. Although the main focus is WWI and the beginning of the XXthcentury, we will refer to a wider context, including the whole of the XXth century up to the Vietnam war. The following literary texts will be examined (relevant sections will be provided): R. SERRA, Esame di coscienza d'un letterato, in Il senso del silenzio, Santarcangelo di Romagna, Fara, 1995; ID., Per la partenza di un gruppo di soldati per la Libia (1912) in B. CROCE, R. SERRA, Polemica sulla storia,introduzione di A. Musci, Roma, Edizioni di Storia e Letteratura, 2012; A.BALDINI, Nostro Purgatorio. Fatti personali del tempo della guerra italiana 1915-1918, Milano, Treves, 1918 A. SOFFICI, Kobilek: giornale di battaglia, Libreria della Voce, 1918. G. PREZZOLINI, Tutta la guerra. Antologia del popolo italiano, Firenze, Bemporad, 1918 C. E. GADDA, Giornale di guerra e di prigionia, Milano, Garzanti, 1999 A. CORTELLESSA (a c. di), Le notti chiare erano tutte un'alba. Antologia dei poeti italiani nella prima guerramondiale, Milano, B. Mondadori, 1998 Moreover we will refer to some classic examples from the international peace movement, as translated andabsorbed by the Italian culture: N. ANGELL, La grande illusione. Studio sulla potenza militare in rapporto alla prosperità delle nazioni (1910),

Roma, Voghera ed., 1913; E. M. REMARQUE, Niente di nuovo sul fronte occidentale (1929), Milano, Mondadori, 2001; VERCORS, Il silenzio del mare (1942), Torino, Einaudi, 2006; E. HELLER, Comma 22 (1961), Milano, Bompiani, 2000.Teaching methodsOral lessonAssessment methodsOral examNotesEVALUATION Oral exam. NOTE The following movies will be projected: J. RENOIR, La grande illusione, 1937; J.P. MELVILLE, Il silenzio del mare, 1947: M. NICHOLS, Comma 22, 1970. During the course there will be some specific seminars on subjects related to the teaching of the Italian languageand literature to foreigners

Letteratura medievale e umanisticaCorso di Laurea in Conservazione dei Beni Culturali



ContenutoContenuti del corso: Storia della letteratura latina medievale dal VI al XIV secolo. I generi della letteratura mediolatina.BibliografiaBibliografia consigliata: E. D Angelo, La letteratura latina medievale. Una storia per generi, Roma, Viella, 2009Metodo di insegnamentoLezione oraleMetodo di valutazioneEsame orale

Letteratura portogheseCorso di Laurea in Lingue moderne per la comunicazione e la cooperazione internazionale (Laurea

magistrale)CFU: 6

Docente: Maria Rosaria De MarcoAnno Accademico 2013/2014

ContenutoLa letteratura portoghese dal Novecento alla contemporaneità, con riferimento alle differenti manifestazioni dellecorrenti letterarie tra Portogallo e Brasile. Cenni sulla letteratura africana di espressione portoghese. Sarà, inparticolare, studiato il periodo storico che in letteratura ha prodotto opere che segnano la trasformazione delcanone e nel contempo sottolineano l'evolversi della società portoghese e la sua interazione con il mondoculturale europeo e brasiliano.BibliografiaEduardo Lourenço, Mitologia della Saudade, oxp, 2007 Eduardo Lourenço, Il labirinto della Saudade, Diabasis,2009 J. Saraiva - O. Lopes, História da Literatura Portuguesa, Porto Editora V. Tocco, Breve storia dellaletteratura portoghese, Carocci, 2011 J. Prado Coelho, Originalidade da literatura portuguesa, ICLP, 1992(disponibile in download dal sito dell'Instituto Camões) J. Prado Coelho, Antologia da Ficção PortuguesaContemporânea, ICLP, 1979 (disponibile in download dal sito dell'Instituto Camões). Altri materiali didatticisaranno forniti dalla docente durante il corso. Letture facoltative - Manuel Alegre, Jornada de África, Roma, IlFilo 2010. - L. Jorge, L'eredità degli assenti, Milano, Bompiani, 2003 - J. Saramago, Caino, Milano, Feltrinelli,2010 - Guimarães Rosa, Grande Sertão, Universale Economica FeltrinelliObiettiviIl corso si propone di fornire agli studenti conoscenze e strumenti critici necessari ad affrontare il complesso evariegato panorama letterario di espressione portoghese dal XX al XXI secolo.Metodo di insegnamentoLezione oraleMetodo di valutazioneEsame oraleNoteL'esame prevede un colloquio orale in portoghese nel corso del quale il/la candidato/a dovrà dimostrare diessere in grado di articolare un discorso complesso sui testi e sulle tematiche affrontate durante il corso,inquadrati nel loro contesto storico-culturale.

Course contentsPortuguese literature from the twentieth-century to the present-day, with reference to the different expressions ofthe main literary currents between Portugal and Brazil. Short indications about African literature in Portugueselanguage.BibliographyEduardo Lourenço, Mitologia della Saudade, oxp, 2007 Eduardo Lourenço, Il labirinto della Saudade, Diabasis,2009 J. Saraiva - O. Lopes, História da Literatura Portuguesa, Porto Editora V. Tocco, Breve storia dellaletteratura portoghese, Carocci, 2011 J. Prado Coelho, Originalidade da literatura portuguesa, ICLP, 1992(disponibile in download dal sito dell'Instituto Camões) J. Prado Coelho, Antologia da Ficção PortuguesaContemporânea, ICLP, 1979 (disponibile in download dal sito dell'Instituto Camões). free reading: - ManuelAlegre, Jornada de África, Roma, Il Filo 2010. - L. Jorge, L'eredità degli assenti, Milano, Bompiani, 2003 - J.Saramago, Caino, Milano, Feltrinelli, 2010 - Guimarães Rosa, Grande Sertão, Universale Economica Feltrinelli -M. Jorge, Veias e Vinhos, 2011, CasadeiLibri.Learning outcomesCritical Knowledge development to approach the complex literary survey in Portuguese language from thetwentieth-century to present day.

Teaching methodsOral lessonAssessment methodsOral examNotesTheoretical lessons and analytical readings. Oral exam in Portuguese language.

Letteratura portoghese ICorso di Laurea in Lingue e culture moderne

CFU: 6SSD: L-LIN/08

Docente: Maria Luisa CusatiAnno Accademico 2013/2014

ContenutoARGOMENTO DEL CORSO La letteratura portoghese dal medioevo al Cinquecento con particolare riferimentoalla storia tragico-marittima. Si richiede inoltre lo studio della storia letteraria portoghese dalle origini alsedicesimo secolo, nell'opportuno inquadramento storico. A supporto, saranno necessarie letture antologichedelle opere più significative.BibliografiaTESTI ADOTTATI Testi/Testi critici/Letture facoltative - L. STEGAGNO PICCHIO, Civiltà letteraria dei paesi diespressione portoghese, I: Il Portogallo (dalle origini al Seicento), Firenze, Passigli, 2000; (capitoli scelti) - J. H.SARAIVA, Storia del Portogallo, Milano, B. Mondadori, 2004. - J. A. SARAIVA, O. LOPES, História da LiteraturaPortuguesa, Porto, Porto Editora, ultima edizione. - V. Tocco, Breve Storia della letteratura portoghese, Roma,Carocci, 2011 - Barchiesi-Ricciardi, Antologia della letteratura portoghese, Napoli, Pironti, 1998 Letture: Viaggi enaufragi. Portoghesi sulla via delle Indie (a cura di Giulia Lanciani), Napoli, Liguori 2004. Ulteriore bibliografia etesti da analizzare saranno forniti durante i corsi. In particolare, saranno analizzate le relazioni di viaggio chepresentano il difficile periodo delle grandi scoperte geografiche.ObiettiviOBIETTIVI FORMATIVI Il corso si propone di fornire agli studenti le conoscenze storico-culturali necessarie adaffrontare il complesso e variegato panorama letterario del Portogallo dal XIV al XVII secolo in una prospettivasia sincronica che diacronica. Sarà, in particolare, studiato il periodo storico che in letteratura ha prodottocronache di viaggio, poemi epici e satira socio-politica. Il corso sarà integrato da nove lezioni monografiche (18ore) sul tema "Viaggi e naufragi".Metodo di insegnamentoAltra metodologiaMetodo di valutazioneEsame scritto orale separatiNoteORGANIZZAZIONE DIDATTICA Metodi didattici Lettura e analisi dei testi più significativi inquadrati nello studiodella complessiva produzione letteraria dal Trecento al Cinquecento. Modalità di frequenza Il corso si articoleràin 36 ore di lezione. La frequenza del corso è fortemente consigliata. Gli studenti non frequentanti sono pregati dicontattare il docente per concordare un programma specifico. Valutazione di fine corso L'esame prevede uncolloquio orale nel corso del quale il candidato dovrà dimostrare di saper articolare un discorso complesso suitesti e sulle tematiche affrontate durante il corso e di saper inserire autori e testi nel loro contestostorico-culturale.

Course contentsPortuguese literature from the Middle Ages to the sixteenth century with particular reference to the tragichistory-Maritime. It also requires the study of the Portuguese literary history from its origins to the sixteenthcentury, under the appropriate historical framework. In support will be necessary readings anthology of the mostsignificant worksBibliographyReadings / Critical texts / Optional readings - L. STEGAGNO PICCHIO, Civiltà letteraria dei paesi di espressioneportoghese, I: Il Portogallo (dalle origini al Seicento), Firenze, Passigli, 2000; (capitoli scelti) - J. H. SARAIVA,Storia del Portogallo, Milano, B. Mondadori, 2004. - J. A. SARAIVA, O. LOPES, História da LiteraturaPortuguesa, Porto, Porto Editora, ultima edizione. - V. Tocco, Breve Storia della letteratura portoghese, Roma,

Carocci, 2011 - Barchiesi-Ricciardi, Antologia della letteratura portoghese, Napoli, Pironti, 1998 READINGS:Viaggi e naufragi. Portoghesi sulla via delle Indie (edited by Giulia Lanciani), Napoli, Liguori 2004. Furtherreferences and texts to be analyzed will be provided during the courses. In particular, it will analyze the travelreports presenting the difficult period of great geographical discoveriesLearning outcomesThe course aims to provide students with the historical and cultural background necessary to deal with thecomplex and varied literary landscape of Portugal from the fourteenth to the seventeenth century in a synchronicand diachronic perspective. It will, in particular, studied the historical period in which literature has producedtravel chronicles, epics and socio-political satire. The course will be supplemented by nine monographic lectures(18 hours) on the theme "Travel and shipwrecks"Teaching methodsOther methodologyAssessment methodsSeparate oral written examNotesReadings / Critical texts / Optional readings - L. STEGAGNO PICCHIO, Civiltà letteraria dei paesi di espressioneportoghese, I: Il Portogallo (dalle origini al Seicento), Firenze, Passigli, 2000; (capitoli scelti) - J. H. SARAIVA,Storia del Portogallo, Milano, B. Mondadori, 2004. - J. A. SARAIVA, O. LOPES, História da LiteraturaPortuguesa, Porto, Porto Editora, ultima edizione. - V. Tocco, Breve Storia della letteratura portoghese, Roma,Carocci, 2011 - Barchiesi-Ricciardi, Antologia della letteratura portoghese, Napoli, Pironti, 1998 READINGS:Viaggi e naufragi. Portoghesi sulla via delle Indie (edited by Giulia Lanciani), Napoli, Liguori 2004. Furtherreferences and texts to be analyzed will be provided during the courses. In particular, it will analyze the travelreports presenting the difficult period of great geographical discoveries

Letteratura portoghese IICorso di Laurea in Lingue e culture moderne

CFU: 6SSD: L-LIN/08


ContenutoLa letteratura portoghese dal Seicento al primo Ottocento con particolare riferimento a Padre António Vieira, F.Manuel de Melo, Filinto Elisio, Luís António Verney, Leonor de Almeida, Bocage, Antero de Quental. Il corsosarà integrato da 9 lezioni monografiche (18 ore) sul tema "Viaggi e naufragi".BibliografiaTesti/Testi critici/Letture facoltative - J. A. Saraiva & O. Lopes, História da Literatura Portuguesa, Porto, PortoEditora, ultima edizione. - J. A. Saraiva, Storia del Portogallo, Milano, B. Mondadori, 2004. - V. Tocco, BreveStoria della letteratura portoghese, Roma, Carocci, 2011 - Barchiesi-Ricciardi, Antologia della letteraturaportoghese, Napoli, Pironti, 1998 Letture: P. António Vieira, Sermões Italianos Viterbo, Sette Città, 1998 SororMaria do Céu, Historias breves e admiraveis de Soror Maria do Céu, Edizioni dell'Urogallo, 2012 AlmeidaGarrett, Frei Luis de Sousa, UNIOR,2011 Maria Luisa Cusati (a cura di), Quando il diavolo ci mette la coda ,Napoli, Ancora del Mediterraneo, 2006. Giulia Lanciani (a cura di),Viaggi e naufragi. Portoghesi sulla via delleIndie, Napoli, Liguori 2004. Ulteriore bibliografia e testi da analizzare saranno forniti durante i corsi data ladifficoltà di reperimento dei testi in lingua.ObiettiviIl corso si propone di fornire agli studenti le conoscenze storico-culturali necessarie ad affrontare il complesso evariegato panorama letterario del Portogallo dal XVII secolo agli albori del XIX secolo in una prospettiva siasincronica che diacronica. Sarà, in particolare, studiato il periodo storico che in letteratura ha prodotto operefondamentali che hanno contribuito a connotare di proprie specifiche caratteristiche le forme di cultura portoghesiin un momento storico di trasformazione e modernizzazione dell'Europa e delle Americhe.Metodo di insegnamentoLezione oraleMetodo di valutazioneEsame oraleNoteORGANIZZAZIONE DIDATTICA Metodi didattici Lettura e analisi dei testi più significativi inquadrati nello studiodella complessiva produzione letteraria del periodo sia poetica che teatrale. Modalità di frequenza Il corso siarticolerà in 18 ore di lezione. La frequenza del corso è fortemente consigliata. Gli studenti non frequentanti sonopregati di contattare il docente per concordare un programma specifico. Valutazione di fine corso L'esameprevede un colloquio orale nel corso del quale il candidato dovrà dimostrare di saper articolare un discorsocomplesso sui testi e sulle tematiche affrontate durante il corso e di saper inserire autori e testi nel loro contestostorico-culturale.

Course contentsPortuguese literature from the seventeenth to the early nineteenth century with particular reference to FatherAntónio Vieira, F. Manuel de Melo, Filinto Elisio, Luis Antonio Verney, Leonor de Almeida, Bocage, Antero deQuental. The course will be supplemented by 9 monographic lectures (18 hours) on the theme "Travel andshipwrecks."BibliographyReadings / Critical texts / Optional readings - J. A. Saraiva & O. Lopes, História da Literatura Portuguesa, Porto,Porto Editora, ultima edizione. - J. A. Saraiva, Storia del Portogallo, Milano, B. Mondadori, 2004. - V. Tocco,Breve Storia della letteratura portoghese, Roma, Carocci, 2011 - Barchiesi-Ricciardi, Antologia della letteraturaportoghese, Napoli, Pironti, 1998 READINGS: P. António Vieira, Sermões Italianos Viterbo, Sette Città, 1998

Soror Maria do Céu, Historias breves e admiraveis de Soror Maria do Céu, Edizioni dell'Urogallo, 2012 AlmeidaGarrett, Frei Luis de Sousa, UNIOR,2011 Maria Luisa Cusati (a cura di), Quando il diavolo ci mette la coda ,Napoli, Ancora del Mediterraneo, 2006. Giulia Lanciani (a cura di),Viaggi e naufragi. Portoghesi sulla via delleIndie, Napoli, Liguori 2004. Further references and texts to be analyzed will be provided during the course giventhe difficulty of raising the necessary texts.Learning outcomesThe course aims to provide students with the historical and cultural background necessary to deal with thecomplex and varied literary landscape of Portugal from the seventeenth to the early nineteenth century in bothsynchronic diachronic perspective. It will, in particular, studied the historical period in which literature hasproduced important works that have contributed to connote its special character forms of Portuguese culture in atime of transformation and modernization of Europe and the AmericasTeaching methodsOral lessonAssessment methodsOral examNotesReading and analysis of the most significant in the study classified the entire literary output of the period is poetictheater. Mode of Study The course is divided into 18 lessons. The attendance is strongly recommended.Students who do not attend are asked to contact the teacher to arrange a specific program. Rating Course Theexam consists of an oral interview, during which the candidate must demonstrate the ability to articulate acomplex discourse on texts and topics addressed during the course and be able to enter authors and texts intheir historical and cultural context.

Letteratura portoghese IIICorso di Laurea in Lingue e culture moderne

CFU: 6SSD: L-LIN/08


ContenutoARGOMENTO DEL CORSO La letteratura portoghese tra Ottocento e Novecento con particolare riferimento alRealismo, rivista "Orfeu" sino al premio Nobel per la Letteratura José Saramago e alla produzionecontemporanea. Particolare attenzione sarà dedicata al contesto storico che in letteratura ha prodotto opere chesegnano la trasformazione del canone e nel contempo sottolineano l'evolversi della società portoghese e la suainterazione con il mondo culturale europeo.BibliografiaA. Saraiva & O. Lopes, História da Literatura Portuguesa, Porto, Porto Editora, ultima edizione. - J. H. SARAIVA,Storia del Portogallo, Milano, B. Mondadori, 2004. - V. Tocco, Breve Storia della letteratura portoghese, Roma,Carocci, 2011 Ulteriore bibliografia e testi da analizzare saranno forniti durante i corsi data la difficoltà direperimento dei testi in lingua. Letture: - Eça de Queirós, Contos exemplares, Napoli, Liguori, 2002. - ManuelAlegre, Jornada de África, Roma, Il Filo 2010. - AA.VV., Impressioni d¿Italia Piccola antologia di poesia inportoghese, Napoli, UNIOR, 2011 - Un romanzo contemporaneo a sceltaObiettiviIl corso si propone di fornire agli studenti le conoscenze storico-culturali necessarie ad affrontare il complesso evariegato panorama letterario del Portogallo dal XIX al XX secolo in una prospettiva sia diacronica chesincronica (Brasile e Africa) .Metodo di insegnamentoLezione oraleMetodo di valutazioneEsame oraleNoteORGANIZZAZIONE DIDATTICA Metodi didattici Lettura e analisi dei testi più significativi inquadrati nello studiodella complessiva produzione letteraria del periodo. Modalità di frequenza Il corso si articolerà in 36 ore dilezione. La frequenza del corso è fortemente consigliata. Gli studenti non frequentanti sono pregati di contattareil docente per concordare un programma specifico. Valutazione di fine corso L'esame prevede un colloquio oralein portoghese nel corso del quale il candidato dovrà dimostrare di saper articolare un discorso complesso suitesti e sulle tematiche affrontate durante il corso e di saper inserire autori e testi nel loro contestostorico-culturale.

Course contentsPortuguese literature of the XVIII and XIX century with particular reference to Realism, magazine "Orfeu" untilthe Nobel Prize for Literature José Saramago and contemporary production. Particular attention will be devotedto the historical context in which literature has produced works that mark the transformation of the canon and atthe same time emphasize the evolution of Portuguese society and its interaction with the European culturalworld.BibliographyA. Saraiva & O. Lopes, História da Literatura Portuguesa, Porto, Porto Editora, ultima edizione. - J. H. SARAIVA,Storia del Portogallo, Milano, B. Mondadori, 2004. - V. Tocco, Breve Storia della letteratura portoghese, Roma,Carocci, 2011 Further references and texts to be analyzed will be provided during the course given the difficultyof raising the necessary texts. READINGS: - Eça de Queirós, Contos exemplares, Napoli, Liguori, 2002. -Manuel Alegre, Jornada de África, Roma, Il Filo 2010. - AA.VV., Impressioni d¿Italia Piccola antologia di poesiain portoghese, Napoli, UNIOR, 2011 - A contemporary novel choice

Learning outcomesThe course aims to provide students with the historical and cultural background necessary to deal with thecomplex and varied literary landscape of Portugal from the nineteenth to the twentieth century in a diachronicperspective both synchronic (Brazil and Afrique).Teaching methodsOral lessonAssessment methodsOral examNotesEDUCATIONAL ORGANIZATION Teaching Methods Reading and analysis of the most significant in the studyclassified the entire literary output of the period. Mode of Study The course is divided into 36 lessons. Theattendance is strongly recommended. Students who do not attend are asked to contact the teacher to arrange aspecific program. Rating Course The examination includes an oral interview in Portuguese during which thecandidate must demonstrate the ability to articulate a complex discourse on texts and topics addressed duringthe course and be able to enter authors and texts in their historical and cultural context.

Letteratura spagnolaCorso di Laurea in Lingue moderne per la comunicazione e la cooperazione internazionale (Laurea

magistrale)CFU: 6

Docente: Giovanna CalabròAnno Accademico 2013/2014

ContenutoUn 'poeta delle idee': Miguel de Unamuno e la crisi spagnola di fine secolo Il corso si prefigge di delineare ilpensiero e l'attività letteraria di Miguel de Unamuno, nel quadro della crisi di fine secolo che investe la culturaspagnola, e in cui si afferma, come in Europa, il ruolo preminente degli intellettuali nella vita sociale e politica delpaese. Di questo 'poeta delle idee' si è detto che è uno degli ultimi esempi di totale amalgama fra lo scrittore el'uomo. In lui si intrecciano pensiero e creazione letteraria, filosofia e poesia; cultura e vita. Tutta la sua attività siè svolta in costante e vivace dialogo con la cultura europea; in particolare, si analizzeranno le occasioni e leragioni di incontro con alcune voci della cultura italiana - Leopardi e Pirandello - le cui tracce sono presenti nellememorie, nella poesia, nel romanzo.BibliografiaTesti -M. de Unamuno, Recuerdos de niñez y de mocedad, Madrid, Alianza2002 -M. de Unamuno, Poesías, acura di M. Alvar, Madrid, Cátedra 1997 -M. de Unamuno, Niebla, a cura di G.Gullón, Madrid, Espasa Calpe,1990-M. de Unamuno, Cómo se hace una novela, a cura di F, Ynduráin, Bilbao, 'Asociación de amigos de Unamuno'1986 (trad. it. di G. Mazzocchi, Ibis 1994) -M. de Unamuno, Del sentimiento trágico de la vida, Madrid, Alianza(trad. it. di M. Donati, SE 2003) Bibliografia critica - L'età contemporanea della letteratura spagnola. Il Novecento,a cjura di M.G. Profeti, Milano, La Nuova Italia 2001 -Pedro Cerezo Galán, Las máscaras de lo trágico, Madrid,Trotta 1996 -Juan Marichal, El designio de Unamuno, Madrid, Taurus 2002 -Antologia di letture critiche, a curadel docente.ObiettiviA partire dalla conoscenza di base della letteratura spagnola moderna e contemporanea, acquisita durante iltriennio, lo studente affinerà la sua capacità di analisi dei testi e di inquadramento di autori, opere e idee nelcontesto storico-culturale spagnolo ed europeo.Metodo di insegnamentoLezione orale e praticaMetodo di valutazioneEsame scritto orale separatiNoteIl corso è costituito da lezioni frontali - che si tengono in italiano- e da letture di testi in lingua originale -Lavalutazione finale avverrà nel corso di un colloquio orale in cui lo studente dovrà esporre le conoscenze acquisitecon proprietà di linguaggio e buona capacità argomentativa e dovrà dimostrare di aver letto i testi in spagnolo.

Course contentsCOURSE CONTENTS A 'poet of ideas': Miguel de Unamuno and the spanish crisis between XIX and XX centuryBibliographyBIBLIOGRAPHY -M. de Unamuno, Recuerdos de niñez y de mocedad, Madrid, Alianza2002 -M. de Unamuno,Poesías, a cura di M. Alvar, Madrid, Cátedra 1997 -M. de Unamuno, Niebla, a cura di G.Gullón, Madrid, EspasaCalpe,1990 -M. de Unamuno, Cómo se hace una novela, a cura di F, Ynduráin, Bilbao, 'Asociación de amigosde Unamuno' 1986 (trad. it. di G. Mazzocchi, Ibis 1994) -M. de Unamuno, Del sentimiento trágico de la vida,Madrid, Alianza (trad. it. di M. Donati, SE 2003) - L'età contemporanea della letteratura spagnola. Il Novecento, acura di M.G. Profeti, Milano, La Nuova Italia 2001 -Pedro Cerezo Galán, Las máscaras de lo trágico, Madrid,Trotta 1996 -Juan Marichal, El designio de Unamuno, Madrid, Taurus 2002Learning outcomesLEARNING OUTCOMES The course aims to provide a critical view of Spanish Literature by establishing a

cultural and historical comparison with European literature and by educating students to the use of technicaltools to analyze literary text .Teaching methodsOral and practical lessonAssessment methodsSeparate oral written examNotesTEACHING and ASSESSMENT Attendance is strongly recommended EVALUATION The final evaluation willtake place during an interview in which the student will exhibit knowledge gained command of language andgood argumentative skills.

Letteratura spagnola ICorso di Laurea in Lingue e culture moderne

CFU: 6SSD: L-LIN/05

Docente: Maria D'AgostinoAnno Accademico 2013/2014

PrerequisitiBuona conoscenza della Letteratura italiana dal Medioevo alla fine del Cinquecento. Si richiede, in particolare, laconoscenza dello sviluppo della lirica dal Medioevo al Rinascimento, in particolare dei 'Rerum VulgariumFragmenta' e della loro fortuna ed esegesi nei secoli XV e XVI.ContenutoIl corso prenderà in esame, sia pure in modo sintetico, le dinamiche storico-sociali della Spagna medievale con ilproposito di far acquisire allo studente consapevolezza della peculiare situazione culturale verificatasi dopo laconquista araba della penisola. Ci si soffermerà quindi sul lento processo di reconquista che portòall'unificazione delle Corone di Castiglia e Aragona sotto i re Cattolici, fautori di uno stato fortementecentralizzato, di un profondo rinnovamento culturale, della scoperta del nuovo mondo e preludio alla SpagnaImperiale di Carlo V e Filippo II. Si prenderanno, quindi, in esame le forme di rappresentazione letteraria piùsignificative del Rinascimento spagnolo, in particolare, la produzione lirica, nel passaggio dalle forme tradizionali'cancioneriles' alla grande stagione del petrarchismo garcilasiano fino a la 'vuelta a lo divino' operata da SanJuan de la Cruz, e le forme narrative, assolutamente originali nel panorama letterario europeo, rappresentate da'La Celestina' e, soprattutto, dal 'Lazarillo de Tormes', archetipo del romanzo picaresco.BibliografiaTesti: La Celestina, a cura di Dorothy Severin, Madrid Cátedra (Paratesto; Autos I, III, IV, IX; X; XI, XII, XIV; XVI;XXI) Garcilaso de la Vega, Poesie complete. 1. Le Liriche, a cura di M. Di Pinto, Napoli, Liguori, 2004 (laselezione di testi sarà indicata dal docente durante il corso). Garcilaso de la Vega, Le Egloghe, a cura di M. diPinto, Torino, Einaudi, 1992 (Egloga I). Lazarillo de Tormes, a cura di F. Rico, Madrid, Cátedra. San Juan de laCruz, Poesie, a cura di Giovanni Caravaggi, Napoli, Liguori, 1995. Testi critici: A. Gargano, Le arti della pace.Tradizione e innovazione nella Spagna dei re Cattolici, Napoli, Liguori, 2008. C. Samoná, La Letteraturaspagnola dei secoli d'oro, Firenze, Sansoni (cap. I-V). L'Età d'Oro della Letteratura Spagnola. Il Cinquecento, acura di M. G. Profeti, Firenze, La Nuova Italia, (pp. 264-470). F. Rico, Il romanzo picaresco e il punto di vista, acura di A. Gargano, Milano, Paravia Bruno Mondadori Editori, 2001, (cap. I). Letture Facoltative Consigliate: C.Alvar - J. C. Mainer - R. Navarro, Storia della letteratura spagnola. Il medioevo e l'Età d'Oro. Torino, Einaudi, (pp.1-174). J. H. Elliot, La Spagna Imperiale. 1469-1716, Bologna, Il Mulino, 2004, (cap. I-VI).ObiettiviConoscenza della storia, cultura e letteratura spagnola dal Medioevo alla fine del Cinquecento, in particolaredall'ascesa al trono dei re Cattolici all'epoca di Filippo II, e delle principali metodologie di base di analisi del testoletterario. Capacità di inserire le conoscenze acquisite durante il corso nel più vasto contesto storico e letterarioeuropeo.Metodo di insegnamentoLezione oraleMetodo di valutazioneEsame oraleNoteIl corso si articolerà in 36 ore di lezione in cui il docente, attraverso l'analisi dei testi, si soffermerà sui principaliargomenti del corso. - La frequenza del corso è fortemente consigliata. Gli studenti non frequentanti integrerannoil programma con letture concordate con il docente. - L'esame prevede un colloquio orale nel corso dei quali ilcanditato dovrà dimostrare di avere compreso con chiarezza le principali dinamiche storico-sociali, culturali eletterarie della Spagna dall'epoca dei Re Cattolici alla fine del Cinquecento. In particolare si valuteranno: 1.capacità di articolare un discorso complesso sui testi e sulle tematiche affrontate durante il corso. 2. capacità di

esprimersi con chiarezza e proprietà di linguaggio in italiano e di saper leggere e comprendere passi scelti inlingua spagnola dei testi oggetto di analisi nel corso delle lezioni. 3. capacità di inserire autori e testi nel lorocontesto storico-culturale. 4. capacità di selezionare criticamente le informazioni, memorizzando con precisionequelli più significativi. Lingua di Insegnamento: Italiano

PrerequisitesGood knowledge of the Italian literature from the Middle Ages to the sixteenth century. It is also required anin-depth knowledge of the development of the lyric poetry in the 'Rerum Vulgarium Fragmenta', as well as itscritical fortune and exegesis in the fifteenth and sixteenth centuries.Course contentsThe course will begin analyzing briefly the historical and social dynamics of Medieval Spain, in order to makestudents understand the peculiar cultural situation, which developed in the Spanish Peninsula after the Muslimconquest. The slow process of the Reconquista that saw the reunification of the Aragon and Castellan Reignsunder the Catholic Kings will then examined. Isabella and Alfonso of Aragon created a strongly centralizedgovernment and spurred a cultural renovation that led to the discovery of the New World and was prelude to theImperial Spain of Charles V and Philip II. Such introduction will lead to the analysis of the most literarymeaningful forms of Spanish Renaissance literature, with a special attention to poetry. The change from thetraditional cancioneriles to the great period of the garcilasian Petrarchism will be also illustrated, as well as lavuelta a lo divino, performed by Saint Teresa of Avila and Saint John of the Cruz. Finally, the Spanish mostoriginal literary forms, like the novela sentimental and La Celestina, and, above all, the Lazarillo de Tormes - thearchetype of the picaresque novel - will be analyzed within the European literary context.BibliographyPrimary text: Testi: La Celestina, Dorothy Severin (ed.), Madrid Cátedra (Paratesto; Autos I, III, IV, IX; X; XI, XII,XIV; XVI; XXI) Garcilaso de la Vega, Poesie complete. 1. Le Liriche, M. Di Pinto (ed.), Napoli, Liguori, 2004 (thechoice of the poems will be given by the professor during the course). Garcilaso de la Vega, Le Egloghe, M. diPinto (ed.), Torino, Einaudi, 1992 (Egloga I). Lazarillo de Tormes, ed. F. Rico (ed.), Madrid, Cátedra. San Juande la Cruz, Poesie, Giovanni Caravaggi (ed.), Napoli, Liguori, 1995.. Secondary texts A. Gargano, Le arti dellapace. Tradizione e innovazione nella Spagna dei re Cattolici, Napoli, Liguori, 2008. C. Samoná, La Letteraturaspagnola dei secoli d'oro, Firenze, Sansoni (cap. I-V). L'Età d'Oro della Letteratura Spagnola. Il Cinquecento, acura di M. G. Profeti, Firenze, La Nuova Italia, (pp. 264-470). F. Rico, Il romanzo picaresco e il punto di vista, acura di A. Gargano, Milano, Paravia Bruno Mondadori Editori, 2001, (cap. I). Further reading C. Alvar - J. C.Mainer - R. Navarro, Storia della letteratura spagnola. Il medioevo e l'Età d'Oro. Torino, Einaudi, (pp. 1-174). J.H. Elliot, La Spagna Imperiale. 1469-1716, Bologna, Il Mulino, 2004. (cap. I-IV)Learning outcomesThe course aims to provide knowledge of the Spanish history, culture and literature from the Middle Ages to theend of the sixteenth century, with special attention to the times between the ascension to throne of the CatholicKings to the reign of Philip II. It also provides a basic knowledge of the principal methodologies in the literaryanalysis of primary texts, as well as the critical ability to place the knowledge acquired during the course in thewider European historical and literary context.Teaching methodsOral lessonAssessment methodsOral examNotesThe course will be divided into 36 teaching hours. During classes the Professor will discuss the main topics ofthe program. - Assiduous attendance is strongly advised. Students who will not be able to attend classes willhave to integrate the program with texts agreed with the professor. - The exam will be performed in a one-to-oneinterview with the professor, during which the student will have to show an understanding of the main historical,social and literary dynamic of Spain from the Middle Ages through the sixteenth century. In the student'sevaluation particular attention will be given to: 1. Ability to articulate a critical discourse on the primary texts andthe literary themes analyzed during the course. 2. Ability to speak clearly and with appropriateness in Italian, as

well as reading and analysis of passages of the Spanish primary texts discussed during classes. 3. Ability toplace authors and their literary production within a historical and cultural context. 4. Critical ability to selectinformation, memorizing the most relevant concepts. Teaching language: Italian

Letteratura spagnola IICorso di Laurea in Lingue e culture moderne

CFU: 6SSD: L-LIN/05


PrerequisitiBuona conoscenza delle principali dinamiche storico-culturali della Spagna dal Medioevo alla fine delCinquecento. - Conoscenza dei poemi cavallereschi del secolo XVI, in particolare dell''Orlando Furioso', e deldibattito sullo statuto della letteratura nelle poetiche neoaristoteliche. - Propedeuticità: per sostenere l'esame ènecessario aver superato gli esami di Letteratura spagnola I e di Lingua e traduzione spagnola I.ContenutoIl corso approfondirà le dinamiche storico-sociali della Spagna dalla metà del XVI al XVIII secolo con il propositodi far acquisire allo studente consapevolezza delle ragioni che trasformarono l' «impero su cui non tramontavamai il sole» in uno stato economicamente depresso e dilaniato dalle tensioni cui il cambio dinastico, avvenutocon l'avvento della dinastia Borbonica, riuscì solo parzialmente a porre rimedio. In particolare ci si soffermeràsulle forme narrative della Spagna del Siglo de Oro, dedicando speciale attenzione alla nascita e allo sviluppodel romanzo picaresco e al don Quijote de la Mancha, e si approfondirà lo studio dell'estetica baroccaanalizzando nel dettaglio la rivoluzione del teatro spagnolo operata da Lope de Vega e culminata nei capolavoridi Calderón de la Barca. Attraverso l'analisi delle opere più significative di José de Cadalso e Leandro Fernándezde Moratín si prenderanno, inoltre, in esame la lenta apertura della Spagna alla cultura illuministica e l'affermarsidelle poetiche neoclassiche.BibliografiaTesti/Testi critici Testi: Lazarillo de Tormes, a cura di Francisco Rico, Madrid Cátedra; Francisco de Quevedo,L'Imbroglione: vita di don Pablos, detto il `Buscón', a cura di M. Rosso Gallo, Venezia, Marsilio 2004 (laselezione dei capitoli sarà indicata dal docente durante il corso); Miguel de Cervantes, Don Quijote de laMancha, ed. a cura di J. J. Allen, Cátedra, Madrid, (prima parte); Tirso de Molina, L'Ingannatore di Siviglia,introduz. di A. Baldissera, prefaz. di M. G. Profeti, Milano, Garzanti, 2007; Pedro Calderón de La Barca, La vita èun sogno, a cura di Fausta Antonucci, Venezia, Marsilio, 2009; Pedro Calderón de La Barca, El Gran teatro delMundo, a cura di E. Frutos Cortés, Madrid, Cátedra; Leandro Fernández de Moratín, El sí de las niñas, ed. di E.Martínez Mata, Madrid, Cátedra. Una breve antologia di testi messa a punto dal docente sarà distribuita duranteil corso. Testi critici: L'Età d'Oro della Letteratura Spagnola. Il Cinquecento, a cura di M. G. Profeti, Firenze, LaNuova Italia (pp. 3-46; 215-261; 471-579) ; L'Età d'Oro della Letteratura Spagnola. Il Seicento, a cura di M. G.Profeti, Firenze, La Nuova Italia; (pp. 3-202; 209-226; 453-540); L'Età d'Oro della Letteratura Spagnola. IlSettecento, a cura di M. G. Profeti, Firenze, La Nuova Italia (pp. 3-50; 105-111; 113-118; 132-138; 145-150;217-224; 230-249). Letture facoltative J. H. Elliot, La Spagna Imperiale. 1469-1716, Bologna, Il Mulino, 2004(cap. VII e ss.).ObiettiviIl corso si propone di fornire agli studenti le conoscenze storico-culturali necessarie ad affrontare il complesso evariegato panorama letterario della Spagna dei secoli XVII e XVIII in una prospettiva sia sincronica chediacronica che tenga conto anche del più vasto contesto storico e letterario europeo. Ulteriore obiettivodell'insegnamento è l'approfondimento degli strumenti critici imprescindibili all'analisi del testo letterario nelladuplice prospettiva su indicataMetodo di insegnamentoLezione oraleMetodo di valutazioneEsame oraleNoteIl corso si articolerà in 36 ore di lezione di didattica frontale in cui il docente, attraverso l'analisi dei testi, si

soffermerà sui principali argomenti del corso. - La frequenza del corso è fortemente consigliata. Gli studenti nonfrequentanti integreranno il programma con letture concordate con il docente. - L'esame prevede un colloquioorale nel corso dei quali il canditato dovrà dimostrare di avere compreso con chiarezza le principali dinamichestorico-sociali, culturali e letterarie della Spagna dei secoli XVI e XVIII e di inserirle in un contesto europeo. Inparticolare si valuteranno: 1. capacità di articolare un discorso complesso sui testi e sulle tematiche affrontatedurante il corso. 2. capacità di esprimersi con chiarezza e proprietà di linguaggio in italiano e di saper leggere etradurre i testi in lingua spagnola oggetto di studio. 3. capacità di inserire autori e testi nel loro contestostorico-culturale. 4. capacità di selezionare criticamente le informazioni, memorizzando con precisione quelle piùsignificative. -Lingua di insegnamento: Il corso sarà svolto in italiano con sintesi in spagnolo degli argomenti piùsignificativi.

PrerequisitesGood knowledge of the main historical and cultural dynamics in Spain from the Middle Ages through theso-called Siglos de Oro. - Knowledge of sixteenth-century epic poems, especially 'The Orlando Furioso' byLudovico Ariosto, and of the literary debate on the state of literature in the neoaristotelian poetics of the time. -Students must have passed both the exams of Spanish literature I and Spanish language and translation I, inorder to be admitted to the exam.Course contentsThe course will analyze the historical and social dynamics of Spain from the end of the reign of Philip II to theseventeenth century. This analysis will enable students to understand the causes that transformed the SpanishEmpire, on which 'the sun never sets', in a State politically and economically depressed, and torn by tensions.Then it will be discussed the crisis of the Renaissance culture and the development of the Baroque aesthetics.An in-depth study of Lope de Vega's theatrical 'revolution', which culminated with the masterpieces by Calderónde La Barca, will be carried out. Particular attention will be devoted to the picaresque novela and to the donQuijote de La Mancha. José Cadalso and Leandro Fernandez de Moratin will finally illustrate the slow transitionof Spain to Enlightenment and Neoclassicism through the works.BibliographyPrimary texts: Lazarillo de Tormes, a cura di Francisco Rico, Madrid Cátedra; Francisco de Quevedo,L'Iimbroglione: vita di don Pablos, detto il `Buscón', a cura di M. Rosso Gallo, Venezia, Marsilio 2004; Miguel deCervantes, Don Quijote de la Mancha, ed. a cura di J. J. Allen, Cátedra, Madrid, (prima parte); Tirso de Molina,L'Ingannatore di Siviglia, introduz. di A. Baldissera, prefaz. di M. G. Profeti, Milano, Garzanti, 2007; PedroCalderón de La Barca, La vita è un sogno, a cura di Fausta Antonucci, Venezia, Marsilio, 2009; Pedro Calderónde La Barca, El Gran teatro del Mundo, a cura di E. Frutos Cortés, Madrid, Cátedra; Leandro Fernández deMoratín, El sí de las niñas, ed. di E. Martínez Mata, Madrid, Cátedra. -Secondary texts: L'Età d'Oro dellaLetteratura Spagnola. Il Cinquecento, a cura di M. G. Profeti, Firenze, La Nuova Italia (pp. 3-50; 215-261;471-579) ; L'Età d'Oro della Letteratura Spagnola. Il Seicento, a cura di M. G. Profeti, Firenze, La Nuova Italia;(pp. 3-50; 209-226; 453-540); L'Età d'Oro della Letteratura Spagnola. Il Settecento, a cura di M. G. Profeti,Firenze, La Nuova Italia (pp. 3-50; 105-111; 113-118; 132-138; 145-150; 217-224; 230-249). - Further reading: J.H. Elliot, La Spagna Imperiale. 1469-1716, Bologna, Il Mulino, 2004 (cap. VII e ss.).Learning outcomesThis course aims to supply students with the historical and cultural knowledge that is necessary to analyze thecomplex Spanish literary scene during the seventeenth and eighteenth centuries. This analysis will be carried outin synchronic and diachronic perspectives, which take into account the wider European historical and literarycontext. Another goal is to provide students with the development of the critical tools indispensable to theanalysis of the literary texts in the above-mentioned critical frameTeaching methodsOral lessonAssessment methodsOral examNotesAttendance: Assiduous attendance is strongly advised. Students, who will not be able to attend classes, will have

to integrate the program with texts agreed with the professor. Exam: The exam will be performed in a one-to-oneinterview with the professor, during which students will have to show an understanding of the main historical,social and literary dynamics of seventeenth- and eighteenth- century Spain in relation to the European context. Inthe students' evaluation particular attention will be given to: 1. Ability to articulate a critical discourse on theprimary texts and the literary themes analyzed in the course. 2. Ability to speak clearly and with appropriatenessin Italian, as well as reading and analyzing excerpts from the Spanish primary texts discussed during classes. 3.Ability to place the authors and their literary production within a historical and cultural context. 4. Ability to selectcritically information, memorizing the most relevant concepts. Teaching language: Italian The course will betaught in Italian with a Spanish summary of the most significant topics discussed.

Letteratura spagnola IIICorso di Laurea in Lingue e culture moderne

CFU: 6SSD: L-LIN/05


ContenutoIl corso approfondirà le dinamiche storico-sociali della Spagna dalla guerra di Indipendenza (1808) alla guerracivile (1936-1939) con il proposito di far acquisire allo studente consapevolezza delle ragioni della tardivaadesione della cultura spagnola alle poetiche romantiche e a quelle realiste e naturaliste fino alla crisi del 1898.Ci si soffermerà, quindi, sull'avvento delle avanguardie e sulla grande stagione culturale del primo trentennio delNovecento che vide gli intellettuali della cosiddetta 'Generación del `27' prima protagonisti di una straordinariarinascita letteraria e di un rinnovato impegno civile e poi vittime, a diverso titolo, della cieca violenza della guerra.BibliografiaTesti: J. de Espronceda, El estudiante de Salamanca, Madrid Cátedra; J. Zorrilla, don Juan Tenorio, a cura di APeña, Madrid, Cátedra; L. Alas Clarín, Doña Berta, a cura di A Sotelo Vásquez, Madrid, Cátedra; M. deUnamuno, Niebla, Madrid, Cátedra; F. García Lorca, Bodas de Sangre, Madrid, Cátedra. Una antologia di testimessa a punto dal docente sarà distribuita durante il corso. Testi critici: L'Età d'Oro della Letteratura Spagnola.L¿Ottocento, a cura di M. G. Profeti, Firenze, La Nuova Italia; L'Età d'Oro della Letteratura Spagnola. IlNovecento, a cura di M. G. Profeti, Firenze, La Nuova Italia (pp. 3-309). Letture facoltative M. R. Alfani, Il ritornodi don Chisciotte, Roma, Donzelli, 2000.ObiettiviIl corso si propone di introdurre gli studenti allo studio della cultura letteraria spagnola dei secoli XIX e XX in unaprospettiva sia sincronica che diacronica e che tenga conto del più vasto contesto storico e letterario europeo.Ulteriore obiettivo dell'insegnamento è l'affinamento degli strumenti critici imprescindibili all'analisi del testoletterario nella duplice prospettiva su indicata.Metodo di insegnamentoLezione oraleMetodo di valutazioneEsame oraleNoteIl corso si articolerà in 36 ore di lezione di didattica frontale in cui il docente, attraverso l'analisi dei testi, sisoffermerà sui principali argomenti del corso. - La frequenza del corso è fortemente consigliata. Gli studenti nonfrequentanti integreranno il programma con letture concordate con il docente. - L'esame prevede un colloquioorale nel corso del quale il canditato dovrà dimostrare di avere compreso con chiarezza le principali dinamichestorico-sociali, culturali e letterarie della Spagna dei secoli XIX e XX di inserirle in un contesto europeo. Inparticolare si valuteranno: 1. capacità di articolare un discorso complesso sui testi e sulle tematiche affrontatedurante il corso. 2. capacità di esprimersi con chiarezza e proprietà di linguaggio in italiano e in spagnolo e disaper tradurre correttamente i testi in lingua spagnola oggetto di studio. 3. capacità di inserire autori e testi nelloro contesto storico-culturale. 4. capacità di selezionare criticamente le informazioni e di servirsi con autonomiadi giudizio delle fonti bibliografiche. LINGUA DI INSEGNAMENTO Il corso sarà svolto in italiano con sintesi in spagnolo degli argomenti piùsignificativi.

Course contentsThe course will analyze the historical and social dynamics of Spain from the first war of independence (1808) tothe Spanish Civil war (1936-39). This analysis will enable students to understand the late adhesion of theSpanish culture to Romantic poetics, as well as Realistic and Naturalistic poetics, until the crisis of 1898. Then,

the cultural and artistic avant-gardes and the great cultural movement of the first three decades of the twentiethcentury will be discussed. During that period the intellectuals of the so-called Generación del 27 wereprotagonists of a great literary renaissance, of a renewed civil and of political commitment and later becamevictims, in different ways, of the blind violence of the war.BibliographyPrimary texts: J. de Espronceda, El estudiante de Salamanca, Madrid Cátedra; J. Zorrilla, don Juan Tenorio, acura di A Peña, Madrid, Cátedra; L Alas Clarín, Doña Berta, a cura di A Sotelo Vásquez, Madrid, Cátedra; M. deUnamuno, Niebla, Madrid, Cátedra; F. García Lorca, La casa de Bernarda Alba, Madrid, Cátedra An anthologyof pomes will be prepared by the Professor and circulated during classes. Secondary texts: L'Età d'Oro dellaLetteratura Spagnola. L'Ottocento, a cura di M. G. Profeti, Firenze, La Nuova Italia; L'Età d'Oro della LetteraturaSpagnola. Il Novecento, a cura di M. G. Profeti, Firenze, La Nuova Italia (pp. 3-309). Further reading: M. R.Alfani, Il ritorno di don Chisciotte, Roma, Donzelli, 2000.Learning outcomesThis course aims to introduce students to the Spanish literature and culture during the nineteenth and twentiethcenturies. This analysis will be carried out in synchronic and diachronic perspectives, which take into account thewider European historical and literary context. Another goal is to provide students with the development of thecritical tools indispensable to the analysis of the literary texts in the above-mentioned critical frame.Teaching methodsOral lessonAssessment methodsOral examNotesThe course will be divided into 36 teaching hours. During classes during the Professor will discuss the maintopics through the analysis of primary texts. - Assiduous attendance is strongly advised. Students, who will notbe able to attend classes, will have to integrate the program with texts agreed with the professor. - The exam willbe performed in a one-to-one interview with the professor, during which students will have to show anunderstanding of the main historical, social, cultural and literary dynamics of nineteenth and twentieth centuriesSpain in relation to the European context. In the students¿ evaluation particular attention will be given to: 1.Ability to articulate a critical discourse on the primary texts and the literary themes analyzed in the course. 2.Ability to speak clearly and with appropriateness in Italian and in Spanish, as well as translating correctly theSpanish primary texts discussed during classes. 3. Ability to place the authors and their literary production withina historical and cultural context. 4. Ability to select critically information, memorizing the most relevant concepts. Teaching language: Italian The course will be taught in Italian with a Spanish summary of the most significanttopics discussed.

Letteratura tedescaCorso di Laurea in Lingue moderne per la comunicazione e la cooperazione internazionale (Laurea

magistrale)CFU: 6

Docente: Paola PaumgardhenAnno Accademico 2013/2014

ContenutoIl corso propone un viaggio letterario nella Mitteleuropa dal Settecento al Novecento, lungo due secoli di storia eleggende, di rivoluzioni politiche, economiche e sociali, di sogni e incubi, di conquiste e sconfitte, di passioni evicissitudini dell'individuo nella modernità. Importanti autori della letteratura germanofona raccontano fiabe enovelle restituendo tra fantasia e verità la loro visione di un incomprensibile e misterioso mondo in repentina econtinua trasformazione.BibliografiaBIBLIOGRAFIA (consigliata): • Heinrich A. Winkler, Grande storia della Germania, Donzelli 2004. • LadislaoMittner, Storia della letteratura tedesca, (volumi dal Settecento al Novecento), Einaudi 2002. • Marino Freschi, Laletteratura tedesca, Il Mulino 2008. LETTURE: • Johann Wolfgang Goethe, Das Märchen (versione onlinehttp://archive.org/details/goethesdasmrche00unkngoog oppure Projektgutenberg Spiegel Online) • GottholdEphraim Lessing, Nathan der Weise, Garzanti 1992 (con testo a fronte). • Christoph Martin Wieland,Dschinnistan oder Auserlesene Feen - und Geistermärchen, Bonanno 2013 (fiabe scelte con testo a fronte). •Novalis, Enrico di Ofterdingen, Guanda 1988. • E.T.A. Hoffmann, Lo schiaccianoci, Donzelli 2011. • Paul Heyse,Immagini di un viaggio a Sorrento, Bibliotheca Aretina 2012. • Hugo von Hofmannsthal, La donna senz'ombra,SE 2008. • Franz Kafka, La metamorfosi, Edizioni Clandestine, 2008.Metodo di insegnamentoLezione orale e praticaMetodo di valutazioneEsame oraleNoteORGANIZZAZIONE DIDATTICA Metodi didattici. Lezione frontale e attività culturali complementari Modalità difrequenza 1. Valutazione di fine corso Esame orale LINGUA DI INSEGNAMENTO Italiano/TedescoBibliography• Heinrich A. Winkler, Grande storia della Germania, Donzelli 2004. • Ladislao Mittner, Storia della letteraturatedesca, (volumi dal Settecento al Novecento), Einaudi 2002. • Marino Freschi, La letteratura tedesca, Il Mulino2008. LETTURE: • Johann Wolfgang Goethe, Das Märchen (versione onlinehttp://archive.org/details/goethesdasmrche00unkngoog oppure Projektgutenberg Spiegel Online) • GottholdEphraim Lessing, Nathan der Weise, Garzanti 1992 (con testo a fronte). • Christoph Martin Wieland,Dschinnistan oder Auserlesene Feen - und Geistermärchen, Bonanno 2013 (fiabe scelte con testo a fronte). •Novalis, Enrico di Ofterdingen, Guanda 1988. • E.T.A. Hoffmann, Lo schiaccianoci, Donzelli 2011. • Paul Heyse,Immagini di un viaggio a Sorrento, Bibliotheca Aretina 2012. • Hugo von Hofmannsthal, La donna senz'ombra,SE 2008. • Franz Kafka, La metamorfosi, Edizioni Clandestine, 2008.Teaching methodsOral and practical lessonAssessment methodsOral examNotesLanguage: Italian/German

Letteratura tedesca ICorso di Laurea in Lingue e culture moderne

CFU: 6SSD: L-LIN/13

Docente: Marino FreschiAnno Accademico 2013/2014

ContenutoLE DUE GRANDI EPOCHE DELLA LETTERATURA TEDESCA: IL '700 E IL PRIMO '900BibliografiaTESTI : Lessing, Emilia Galotti, Einaudi Goethe, I dolori del giovane Werther, Einaudi Goethe, Il Faust (primaparte), Oscar Mondadori oppure Einaudi Thomas Mann, La morte a Venezia, Mondadori oppure Marsilio Hesse,Demian, Oscar Mondadori Hesse, Siddhartha, Adelphi Kafka, Il processo, Mondadori oppure Bur Joseph Roth,Giobbe, Adelphi oppure Newton Compton oppure Bur TESTI CONSIGLIATI Marino Freschi, La letteraturatedesca, Il Mulino Un testo a scelta di storia (dalla Pace di Vestfalia alla Prima Guerra Mondiale , 1648-1918)Metodo di insegnamentoLezione oraleMetodo di valutazioneEsame orale

Course contents18th and Early 19th Century German LiteratureBibliographyLessing, Emilia Galotti, Einaudi Goethe, I dolori del giovane Werther, Einaudi Goethe, Il Faust (prima parte),Oscar Mondadori oppure Einaudi Thomas Mann, La morte a Venezia, Mondadori oppure Marsilio Hesse,Demian, Oscar Mondadori Hesse, Siddhartha, Adelphi Kafka, Il processo, Mondadori oppure Bur Joseph Roth,Giobbe, Adelphi oppure Newton Compton oppure Bur TESTI CONSIGLIATI Marino Freschi, La letteraturatedesca, Il Mulino Un testo a scelta di storia (dalla Pace di Vestfalia alla Prima Guerra Mondiale , 1648-1918)Teaching methodsOral lessonAssessment methodsOral exam

Letteratura tedesca IICorso di Laurea in Lingue e culture moderne

CFU: 6SSD: L-LIN/13

Docente: Marino FreschiAnno Accademico 2013/2014

ContenutoLE DUE GRANDI EPOCHE DELLA LETTERATURA TEDESCA: IL '700 E IL PRIMO '900BibliografiaTESTI : Lessing, Emilia Galotti, Einaudi Goethe, I dolori del giovane Werther, Einaudi Goethe, Il Faust (primaparte), Oscar Mondadori oppure Einaudi Thomas Mann, La morte a Venezia, Mondadori oppure Marsilio Hesse,Demian, Oscar Mondadori Hesse, Siddhartha, Adelphi Kafka, Il processo, Mondadori oppure Bur Joseph Roth,Giobbe, Adelphi oppure Newton Compton oppure Bur TESTI CONSIGLIATI Marino Freschi, La letteraturatedesca, Il Mulino Un testo a scelta di storia (dalla Pace di Vestfalia alla Prima Guerra Mondiale , 1648-1918)Metodo di insegnamentoLezione oraleMetodo di valutazioneEsame orale

Course contents18th and Early 19th Century German LiteratureBibliographyLessing, Emilia Galotti, Einaudi Goethe, I dolori del giovane Werther, Einaudi Goethe, Il Faust (prima parte),Oscar Mondadori oppure Einaudi Thomas Mann, La morte a Venezia, Mondadori oppure Marsilio Hesse,Demian, Oscar Mondadori Hesse, Siddhartha, Adelphi Kafka, Il processo, Mondadori oppure Bur Joseph Roth,Giobbe, Adelphi oppure Newton Compton oppure Bur TESTI CONSIGLIATI Marino Freschi, La letteraturatedesca, Il Mulino Un testo a scelta di storia (dalla Pace di Vestfalia alla Prima Guerra Mondiale , 1648-1918)Teaching methodsOral lessonAssessment methodsOral exam

Letteratura tedesca IIICorso di Laurea in Lingue e culture moderne

CFU: 6SSD: L-LIN/13


ContenutoImportanti opere della letteratura di lingua tedesca - attualmente oggetto di studio della germanistica italiana edeuropea - restituiscono, tra storia e mito, l'irripetibile epoca dell'impero asburgico, nella quale l'Austria-Ungheria,il regno dei cento popoli, diviene simbolo di un'Europa cosmopolita e sovranazionale come pure modello idealedi un nuovo Stato ebraico assunto dal sionismo politico, ma si definisce al contempo anche come la terra in cuiaffondano pericolosamente le radici dell'antisemitismo ed epicentro di un incolmabile vuoto di valori causatodalla modernità in cui esplode la nevrosi di guerra.BibliografiaBIBLIOGRAFIA (consigliata): • Hermann Broch, Hofmannsthal e il suo tempo, Adelphi 2010. • Marino Freschi, LaVienna di fine secolo, Editori Riuniti 1997. • Marino Freschi, Joseph Roth, Liguori 2013. • Cinzia Leone,Antisemitismo nella Vienna fin de siècle. La figura del sindaco Karl Lueger, La Giuntina 2010. • PaolaPaumgardhen, Theodor Herzl tra letteratura e sionismo, Bonanno 2011. LETTURE: • Theodor Herzl, VecchiaTerra Nuova, Bibliotheca Aretina 2012. • Theodor Herzl, Il nuovo ghetto, Arcipelago Edizioni 2012. • ArnoldZweig, Omicidio rituale in Ungheria, Guida 2012. • Stefan Zweig, Erasmo da Rotterdam, Bompiani 2012. • StefanZweig, Il candelabro sepolto, Skira 2013. • Joseph Roth, Ebrei erranti, Adelphi 1985. • Joseph Roth, Fuga senzafine, Adelphi 1995. • Franza Kafka, Il castello, Feltrinelli 2008.ObiettiviLettura e interpretzione critica di testi letterari anche in lingua tedesca con un'analisi stotico-letteraria.Metodo di insegnamentoLezione orale e praticaMetodo di valutazioneEsame oraleNoteEQF

Course contentsThe Asburgic's Empire in the German Literature between the 19th and the 20th centuryBibliographyBIBLIOGRAFIA (consigliata): • Hermann Broch, Hofmannsthal e il suo tempo, Adelphi 2010. • Marino Freschi, LaVienna di fine secolo, Editori Riuniti 1997. • Marino Freschi, Joseph Roth, Liguori 2013. • Cinzia Leone,Antisemitismo nella Vienna fin de siècle. La figura del sindaco Karl Lueger, La Giuntina 2010. • PaolaPaumgardhen, Theodor Herzl tra letteratura e sionismo, Bonanno 2011. LETTURE: • Theodor Herzl, VecchiaTerra Nuova, Bibliotheca Aretina 2012. • Theodor Herzl, Il nuovo ghetto, Arcipelago Edizioni 2012. • ArnoldZweig, Omicidio rituale in Ungheria, Guida 2012. • Stefan Zweig, Erasmo da Rotterdam, Bompiani 2012. • StefanZweig, Il candelabro sepolto, Skira 2013. • Joseph Roth, Ebrei erranti, Adelphi 1985. • Joseph Roth, Fuga senzafine, Adelphi 1995. • Franza Kafka, Il castello, Feltrinelli 2008.Teaching methodsOral and practical lessonAssessment methodsOral exam

Lineamenti di etnoarcheologiaCorso di Laurea in Conservazione dei Beni Culturali

CFU: 6SSD: M-DEA/01

Docente: Carla PepeAnno Accademico 2013/2014

ContenutoNell'ambito di questa parte del corso avranno luogo esercitazioni di carattere sperimentale su argomenti comuniad altre discipline collegate alla ricerca archeologica. Un modulo specifico a carattere laboratoriale, introdurrà glistudenti ai principi del recupero e dello studio dei resti osteologici umani. Le lezioni si svolgeranno in strettocollegamento con il Laboratorio di Scienze e Tecniche Applicate all'Archeologia, il che metterà gli studenti acontatto diretto con le varie tematiche affrontate.BibliografiaM. Vidale, Che cosa è l'etnoarcheologia, Carocci, Roma 2004. - Alcune voci a scelta di: Dizionario diArcheologia, a cura di R. Francovich, D. Manacorda, Laterza, Roma-Bari 2007. Bibliografia più specifica saràindicata e messa a disposizione degli studenti nel corso delle lezioni e delle esercitazioni.Metodo di insegnamentoLezione oraleMetodo di valutazioneEsame oraleNoteSi prevedono uno o più sopralluoghi presso siti archeologici e/o musei.

Course contentsWithin second part (Semester II) of the course a specific laboratory module, will introduce students to theprinciples of recovery and study of human osteological remains. Lessons will take place in close collaborationwith `Laboratorio di Scienze e Tecniche Applicate all'Archeologia', which will place students in direct contact withthe different topics studied.BibliographyM. Vidale, Che cosa è l'etnoarcheologia, Carocci, Roma 2004. - Alcune voci a scelta di: Dizionario diArcheologia, a cura di R. Francovich, D. Manacorda, Laterza, Roma-Bari 2007. A more specific bibliography willbe indicated and made available to the students during lectures and tutorials. One or more visits toarchaeological sites and / or museums will be organised Students not attending classes will agree with theprofessor on the exam program.Teaching methodsOral lessonAssessment methodsOral exam

Lingua catalanaCorso di Laurea in Lingue e culture moderne

CFU: 9SSD: L-LIN/07


ContenutoIl corso propone un approccio teorico e pratico che garantisca la capacità di comunicare in contesti quotidiani, dileggere, comprendere e riassumere testi brevi. Gli strumenti forniti mireranno a sviluppare le capacità diadattamento alle varie situazioni comunicative, sia orali che scritte, nonché a familiarizzare lo studente condiversi aspetti della cultura e la storia dei Paesi di lingua catalana. Gli esercizi grammaticali e lo studio delvocabolario saranno impiegati per stimolare la riflessione sulla lingua, l'acquisizione di automatismi e attività cheimplicano il reimpiego delle nozioni acquisite. Nell'intento di facilitare la riflessione analitica sulla lingua, le lezioniteorico-metodologiche saranno affiancate da attività pratiche. Un ciclo di esercitazioni sarà dedicato a insegnarel'uso dei principali strumenti di apprendimento della lingua (dizionari, grammatiche, strumenti multimediali.Organizzazione didattica e metodi di valutazione: Il syllabus proposto si riferisce all'acquisizione di abilità dicomprensione e produzione, scritta e orale, della lingua catalana fino al raggiungimento del livello A2 stabilito dalConsiglio d'Europa nel Quadro Comune Europeo di Riferimento. Dopo il corso, lo studente sarà inoltre in gradodi sostenere le prove per il certificato internazionale di conoscenza della lingua catalana, rilasciato dall'InstitutRamon Llull di Barcellona (ente ufficiale per la diffusione della lingua catalana). Esistono 5 livelli (Bàsic,Elemental, Intermedi, Suficiència, Superior) stabiliti secondo i criteri dell'ALTE.Lo svolgimento dellacertificazione, dopo iscrizione, si tiene normalmente nel mese di maggio. Agli studenti che realizzeranno lacertificazione verrà convalidata essa come esame finale.BibliografiaTESTI ADOTTATI M. Mas, A. Vilagrasa i altres, Veus 1. Curs de Català. LLibre d'exercicis i gramàtica,Barcelona, Publicacions de l'Abadia de Montserrat, 2005, ISBN: 9788484157434. - M. Mas, A. Vilagrasa i altres,Veus 1. Curs de Català. LLibre d'alumne, CD Veus 1, Barcelona, Publicacions de l'Abadia de Montserrat, 2005,ISBN: 9788484157427. - DIÀLEG multimèdia. Curs de català bàsic 1. (1999a). Barcelona: Centre deNormalització Lingüística de Barcelona. [CD] - D. Badia, Llengua Catalana. Nivell llindar1, Vic, Edicions l'Alber,ul. ed. , ISBN: 84-88887-13-2ObiettiviAlla fine del corso gli studenti saranno in grado di comunicare in contesti quotidiani (informazioni personali efamiliari, geografia locale, occupazione), in attività semplici e di routine che richiedono un semplice scambio diinformazioni su argomenti familiari e comuni; saranno capaci di descrivere in termini semplici aspetti personali,dell'ambiente circostante e di esprimere bisogni immediati (A2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per leLingue).Metodo di insegnamentoLezione orale e praticaMetodo di valutazioneEsame orale e prova praticaNoteIl corso istituzionale sarà organizzato in due parti: a) grammatica e avviamento alla riflessione sul funzionamentodella lingua; b) applicazione pratica della parte studiata Metodi didattici:Le competenze verranno acquisite graziealla combinazione di varie metodologie di apprendimento. Modalità di frequenza:È fortemente consigliabile lafrequenza al corso e alle esercitazioni. Valutazione di fine corso: Al termine gli studenti saranno sottoposti a unaprova di verifica delle conoscenze acquisite le cui modalità saranno illustrate nel corso delle lezioni. NOTE Dopoil corso, lo studente sarà inoltre in grado di sostenere le prove per il certificato internazionale di conoscenza dellalingua catalana, rilasciato dall'Institut Ramon Llull di Barcellona (ente ufficiale per la diffusione della linguacatalana). Esistono 5 livelli (Bàsic, Elemental, Intermedi, Suficiència, Superior) stabiliti secondo i criteri

dell'ALTE.Lo svolgimento della certificazione, dopo iscrizione, si tiene normalmente nel mese di maggio. Aglistudenti che realizzeranno la certificazione verrà convalidata essa come esame finale. Consultare:www.parla.cat (metodo di autoapprendimento)

Course contentsThe course offers a theoretical and practical approach that ensures the ability to communicate in everydaycontexts, to read, understand and summarize short texts. The tools provided will aim to develop the capacity toadapt to various situations of communication, whether oral or written, and to familiarize the student with differentaspects of culture and history of the Catalan-speaking countries. The study of grammar exercises andvocabulary will be used to stimulate reflection on language, the acquisition of automated equipment and activitiesthat involve the reuse of knowledge obtained. In order to facilitate analytical reflection on language, theoreticaland methodological lessons will be accompanied by practical activities. A series of exercises will be dedicated to teaching the use of the main ways of learning the language(dictionaries, grammar books, multimedia tools. Organisation teaching and assessment methods.The proposedsyllabus refers to the acquisition of skills and understanding, written and oral, of the Catalan language up to theA2 level established by the Council of Europe's Common European Framework of Reference for Languages.BibliographyReference materials M. Mas, A. Vilagrasa i altres, Veus 1. Curs de Català. LLibre d'exercicis i gramàtica, Barcelona, Publicacions del'Abadia de Montserrat, 2005, ISBN: 9788484157434. - M. Mas, A. Vilagrasa i altres, Veus 1. Curs de Català. LLibre d'alumne, CD Veus 1, Barcelona, Publicacions del'Abadia de Montserrat, 2005, ISBN: 9788484157427. - DIÀLEG multimèdia. Curs de català bàsic 1. (1999a). Barcelona: Centre de Normalització Lingüística deBarcelona. [CD] - D. Badia, Llengua Catalana. Nivell llindar1, Vic, Edicions l'Alber, ul. ed. , ISBN: 84-88887-13-2.Learning outcomesAt the end of the course, students will be able to communicate in everyday contexts (personal and familyinformation, local geography, employment), in simple and routine tasks requiring a simple exchange ofinformation on familiar and common; will be able to describe in simple terms aspects of personal, immediateenvironment and to express their immediate needs (A2 Common European Framework of Reference forLanguages).Teaching methodsOral and practical lessonAssessment methodsOral exam and practical testNotesTeaching and assessment (methods) The class will be divided in two parts: a) grammar and reflection on language; b) speaking. Teaching methodology Competences will be acquired thanks to the combination of various methodologies of learning. Attendance: Assiduous attendance is strongly advised. Students who will not be able to attend classes will have to integratethe program with texts agreed with the professor. Exam: At the end the students you/they will be submitted to a test of verification of the acquired knowledges whoseformalities will be illustrated during the lessons NOTE After the course, students will also be able to take the tests for the international certificate in Catalan, issued bythe Institut Ramon Llull in Barcelona. There are 5 levels (Bàsic, Elemental, Intermedi, Suficiència, Superior)

established according to the ALTE. The conduct of certification, after registration, normally held in May. Studentswill realize that the certification it will be validated as the final exam. On completion, students will undergo a testof knowledge, the rules will be explained during the lectures. Consulting: www.parla.cat Students who cannot attend classes will have to contact the professor to discuss the supplementary texts.

Lingua e letteratura latinaCorso di Laurea in Conservazione dei Beni Culturali


Docente: Nicola BagliviAnno Accademico 2013/2014

ContenutoPROGRAMMA A.A. 2013-2014 PRESENTAZIONE DEL CORSO Il corso, di durata annuale, si occuperà deiseguenti argomenti: le nozioni di base della lingua latina; un metodo d'approccio al testo latino; la storia delleculture antiche in contatto con il mondo romano; i generi letterari latini; alcuni importanti scrittori in lingua latina;un percorso epico-letterario virgiliano: Enea: da Creusa a Lavinia ARGOMENTI DEL CORSO I. Storia delleculture nel mondo romano, degli autori e dei generi della letteratura latina dalle origini al V secolo d.C.: Plauto,Ennio, Terenzio, Catone, Lucrezio, Catullo, Cesare, Cicerone, Sallustio, Tibullo, Virgilio, Properzio, Orazio, TitoLivio, Ovidio, Seneca, Petronio, Tacito, Apuleio, Ambrogio, Ammiano Marcellino, Prudenzio, Claudiano,Girolamo, Agostino. II. Percorso linguistico: lingua latina e approccio al testo latino: nomina, verba, particulae,morfologia e sintassi della frase e del periodo, approccio e analisi del testo latino in riferimento ai brani virgilianiprevisti in III,1. III. Una sola delle due seguenti opzioni a scelta dello studente: 1) Analisi linguistica e traduzionedal latino in italiano dei seguenti brani: Virgilio Eneide 2,634-678; 4,296-361; 7,52-80; 12,1-81; 12,593-616;12,800-842; 2) Studio dettagliato e completo in traduzione italiana di: Virgilio Eneide; Tacito Annali; ApuleioMetamorfosi IV. Percorso Letterario virgiliano: Enea da Creusa a Lavinia. PROGRAMMA PER GLI STUDENTI NON FREQUENTANTI Non è previsto un programma alternativo ointegrativo per gli studenti che non avessero modo di frequentare.Bibliografia1) A. Cavarzere - A. De Vivo - P. Mastandrea, Letteratura Latina. Una sintesi storica, Roma, Carocci, 2003 (utileper la storia della letteratura, dei generi letterari e degli autori). 2) N. Baglivi - S. Aricò, Percorso linguistico eculturale, Napoli, edit. Il Girasole, 2013 (vi sono contenuti in riferimento al programma d'esame: i brani virgilianida analizzare e tradurre; le nozioni base di grammatica e sintassi latina; il metodo d'approccio al testo latino;l'inquadramento storico-culturale delle culure in contatto con il mondo romano). 3) N. Baglivi - T. De Angelis,Percorso letterario: Enea: da Creusa a Lavinia, Napoli, edit. Il Girasole, 2013 (utile per il percorso letterariovirgiliano previsto dal programma)Metodo di insegnamentoLezione oraleMetodo di valutazioneEsame oraleNoteLo studente all'esame, che sarà orale, dovrà mostrare di avere acquisito le conoscenze base di: 1) lingua latina:differenze tra italiano e latino; grammatica (nomina, verba, particulae) e sintassi della frase e del periodo; 2)metodo d'approccio al testo latino applicato sui brani indicati nel programma; 3) analisi grammaticale e sintatticae traduzione dei brani indicati nel programma; 4) fasi storiche della cultura latina nell'Italia antica, in etàrepubblicana e imperiale e tardo antica ed evoluzione dei suoi contatti con le altre culture antiche; 5) istituzionifondamentali del mondo romano; 6) caratteri generali ed evolutivi dei generi letterari greci e romani; 7) autorilatini (ambiente storico-culturale / biografia / opere e loro contenuto / generi letterari praticati / valutazionestilistica e culturale dello scrittore / ecc.) indicati nel programma. 8) percorso letterario virgiliano: Enea: daCreusa a Lavinia. Oltre alle lezioni frontali di lingua latina, di analisi delle strutturs linguistiche dei brani (i brani ele traduzioni sono nel volume consigliato), di storia culturale del mondo romano, di letteratura (generi e autori),per gli studenti che hanno minime o nessuna conoscenza di lingua latina sono attivate anche esercitazionipratiche di lingua latina e di analisi del testo latino con metodo di tipo funzionale e continui riferimenti al parallelofunzionamento della lingua italiana.

Course contentsLATIN LANGUAGE AND LITERATURE (9 CFU) S.S.D.: L-FIL-LET/04 Professor N. BAGLIVI PRESENTATIONOF THE COURSE The course, lasting one year, aims to provide students with basic knowledge of Latin and amethod of approach to the latin text. The course also wil cover the history of ancient cultures in contact of theroman world, the major authors and literary genres of latin literature TOPIC OF THE COURSE I. History ofcultures of the Roman world, literary genres and authors of some of literary culture in latin origins to the fifthcentury AD.: Plautus, Ennius, Terence, Cato, Lucretius, Catullus, Caesar, Cicero, Sallust, Tibullus, Virgil,Propertius, Horace, Titus Livy, Ovid, Seneca, Petronius, Tacitus, Apuleius, Ambrose, Ammianus Marcellinus,Prudentius, Jerome, Augustine. II. Latin language and approach to the latin text: nomina, verba, particulae;morphology and syntax of the sentence and of the period. III. Linguistic analysis and translation of these texts:Caesar De bello Gallico 4,1-15; Res gestae Divi Augusti 1-7; Virgil Bucolicon liber 4,1-63; Phaedrus FabularumAesopiarum libri quinque, 3, ad Eutychum 1-63; students also prepare linguistic analysis and translation of threepieces chosen from the following: Catullus Carmina 76,1-26; Horace Carmina 1,11,1-8; Horace Carmina2,20,1-24; Propertius Elegiarum tre libelli 2,15,1-10; Ovid Amores 1,5,1-26; Martial Epigrammaton liber 5,58,1-8.STUDENTS NOT ATTENDING There is no alternative program for students who do not have a way of notattending SCOOL HOURS monday time 14,30-16,30 classroom D/2 tuesday time 8,30-10,30 classroom D/2LESSONS START moday october 15 EXERCISE reserved for those who do not know the Latin languagemonday time 16,30-18 classroom D/2 RECEPTION DURING THE LESSONS MONDAY 12,30-13,30 in the roomof Prof. E. D'Angelo (basement in front of the bar at SAt. Catherine). EMAIL OF [email protected] material A. Cavarzere, A. De Vivo, P. Mastandrea, Letteratura latina. Una sintesi storica, Carocci, Roma2003 (for the history of literary genres and the authors of liste); N. Baglivi, S. Aricò, Il libro di latino, Il girasole,Napoli 2011 (for the history of ancient cultures in contact with the evolution of the roman world; for the essentialsof grammar and syntax; for the method of approach to the latin text; for the tracks to lingustically analyze andtranslate).Teaching methodsOral lessonAssessment methodsOral examNotesThe student, in the examination, wich will be oral, must show that they have acquired the knowledge base ofthese topics: 1) Latin: difference betwen Italian ad Latin; grammar (nomina, verba, particulae) and morphologyand syntax of the sentence and period; 2) approach to the Latin text applied to the songs metioned in theprogram; 3) grammatical and syntattic analysis and translation of the songs metioned in the program; 4)historical phases of latin culture in ancient Italy, in the republican and imperial and late antiquity ages andevolution of its contacts other ancient cultures; 5) fundamental institutions of the roman world; 6) generalcharacteristics and evolution of literary genres Greek and Latin; 7) Latin authors (historical and culturalenvironment / works and their content / genres practiced / evaluation stylistic and cultural of the writer / etc.)mentioned in the program. In addition to the lessons of the latin language, the analysis and the structure oflanguage tracks (songs and transaltion are in the reccomended volume), the cultural history of the Roman world,of literature (genres and authors), for students who have little or no kanowledge of the Latin language and textanalysis with method functional and with constant references to the parallel operation of the Italian language.

Lingua e letteratura latinaCorso di Laurea in Conservazione e restauro dei Beni Culturali (Laurea magistrale interfacoltà)



ContenutoContenuto Contenuti del corso: Storia della letteratura latina medievale dal VI al XIV secolo. I generi della letteratura mediolatina.BibliografiaBibliografia consigliata: E. D Angelo, La letteratura latina medievale. Una storia per generi, Roma, Viella, 2009 N.Baglivi, T. De Angelis, Enea: da Creusa a Lavinia, Napoli, ed. Il Girasole, 2013.Metodo di insegnamentoLezione oraleMetodo di valutazioneEsame orale

Lingua e traduzione francese ICorso di Laurea in Lingue moderne per la comunicazione e la cooperazione internazionale (Laurea

magistrale)CFU: 9

SSD: L-LIN/04Docente: Josiane Podeur

Anno Accademico 2013/2014 ContenutoContenuti del corso: Problématiques de la traduction professionnelle: de l'italien au français et du français àl'italien (Podeur/40 ore). Il corso permetterà allo studente di conoscere l'ampia problematica della pratica ditraduzione tra il francese e l'italiano, e dall'italiano al francese; e di individuare i procedimenti e le strategie piùusate, delineando un quadro di riferimenti essenziali per l'apprendista traduttore. I temi affrontati sarannomolteplici : traduzione e dizionari; definizione della traduttologia; i falsi amici; gli ambiti della intraducibilità;tradurre il testo letterario e paraletterario. ORGANIZZAZIONE DIDATTICA Metodi didattici L'approcciotraduttologico (analisi delle traduzioni svolte dagli studenti e dagli specialisti - di una o più versioni edite di unostesso testo) costituirà altresì un momento essenziale del percorso teorico-pratico, necessario alla formazione diun'attitudine critica. Il discorso si incentrerà, oltre che sull'analisi comparativa delle due lingue-culture inpresenza, sul concetto di variabilità del risultato traduttivo. Esercitazioni: - Analyse linguistique du texte littéraire(2 ore settimanali ) - Travaux dirigés de traduction (2 ore settimanali) con 'Contrôle continu' (2do semestre): lostudente affronta i problemi traduttivi legati ai generi testuali letterari e non (argomentativi, narrativo, descrittivo,dialogo); - Ecrire en français (atelier d'écriture) Modalità di frequenza L'attività didattica sarà di tipo intensivo (8ore settimanali). Nel secondo semestre si svolgerà un `contrôle continu' destinato ai frequentanti.BibliografiaBibliografia consigliata: Cf J. Podeur du cours CIT 2013, Josiane Podeur, "La traductologie entre description etprescription » in Repères DoRiF, numéro spécial : Traduction, médiation, interprétation, volet n.1, juin 2013 (gratuit on line Imbert/Deux : voir site SOB Patierno : D. Maingueneau, Éléments linguistiques pour le textelittéraire ; J-M. Adam, Le récit . I dizionari saranno indicati in aulaObiettiviObiettivi (con particolare riferimento alle competenze acquisite ed agli obiettivi formativi): Il corso si propone distimolare nello studente la riflessione teorica e la competenza traduttiva adeguate ad affrontare la traduzioneprofessionale delle molteplici tipologie testuali. In termine di Quadro Europeo di Riferimento si rinforza il livelloC1.Metodo di valutazioneEsame scritto orale separatiNoteDescrizione Metodi di Insegnamento e Valutazione: Valutazione di fine corso Prova scritta: - traduzionedall¿italiano al francese (2 ore). - Analyse de texte (2 ore): NB: sono autorizzati i dizionari monolingue e bilingue- Dettato Prova orale: - Colloquio di controllo della conoscenza dei testi (cfr. bibliografia), lo studente dovràdimostrare di aver sviluppato un adeguato senso critico della qualità traduttiva. Prova di comprensione orale.

Lingua e traduzione francese ICorso di Laurea in Lingue e culture moderne

CFU: 9SSD: L-LIN/04

Docente: Ciro RanisiAnno Accademico 2013/2014

ContenutoLa morphosyntaxe du français. (54 ore annuali). Si studiera nel dettaglio la morfologia: il gruppo del nome ; ideterminanti e i sostituti del nome ; il verbo ; coniugazione dei verbi ausiliari, regolari e - irregolari comuni - in tuttii modi e i tempi; le preposizioni; gli avverbi; costruzione della forma negativa, interrogativa einterrogativa-negativa; particolare attenzione sarà prestata all'ortografia grammaticale (accordi). Le strutturemorfologiche saranno analizzate e riutilizzate attraverso attività di analisi, composizione,espansione/semplificazione e trasformazione dell'enunciatoBibliografiaTESTI ADOTTATI D. Berger, N. Spicacci, 2007, Savoir-dire, savoir-faire (niveaux A1/A2/B1), con 2 CD-ROM,Bologna, Zanichelli.. L. Parodi e M. Vallaco, Grammathèque, Genova, CIDEB, con libro di esercizi e CD. Le unitàda studiare, integralmente o in parte, saranno indicate nel corso delle attività didattiche. Fotocopie in aulaObiettiviRafforzamento delle competenze comunicative di base: comprensione orale e scritta, produzione orale; primicontatti con la produzione scritta . Si mira a raggiungere il livello A2-B1 del Quadro Europeo di Riferimento). ORGANIZZAZIONE DIDATTICA Metodi didattici: Le competenze verranno acquisite grazie alla combinazione divarie metodologie di apprendimento. L¿approccio comparato permette di focalizzare le difficoltà sintattiche efonologiche tipiche degli italofoni. Il percorso didattico metterà lo studente a contatto con la dimensione oraledella lingua, con la scrittura e i relativi problemi ortografici, mirando al livello B1 del quadro di riferimentoeuropeo; attraverso letture, film e filmati, lo studente acquisirà nozioni della realtà socio-culturale francese.L¿attività didattica sarà di tipo intensivo (8 ore settimanali) e si articolerà come segue: Corso: La morphosyntaxedu français. Lezioni frontali - Lingua francese /metodo comunicativo globale (orale e scritto - lettorato). -Comprensione orale: laboratorio di studio a partire dal scene cinematografiche Sono disponibili e vengonoutilizzati vari strumenti a supporto della didattica: videoproiettore, lavagna luminosa, PC, videoregistratore; aulamultimediale in self-accesss. Modalità di frequenza: L¿attività didattica sarà di tipo intensivo (8 ore settimanali) :sono previste delle prove in itinere per gli studenti frequentanti. Tali prove esonerano da una parte della provascritta di fine anno (maggio/giugno). Valutazione di fine corso: L'esame, in lingua, si articolerà come segue: 1)prova scritta (90 minuti): test di morfologia; e test di comprensione (film- 30mn). 2) colloquio orale in lingua sullabibliografia relativa al corso: grammatica, testi, film (durata del colloquio: 20 minuti circa).Metodo di insegnamentoLezione oraleMetodo di valutazioneEsame scritto orale congiuntoTeaching methodsOral lesson

Lingua e traduzione francese IICorso di Laurea in Lingue e culture moderne

CFU: 9SSD: L-LIN/04

Docente: Josiane PodeurAnno Accademico 2013/2014

ContenutoFrancese parlato versus francese scritto Il Corso presenta gli strumenti necessari alle prime osservazioni delfrancese parlato e scritto nella sua pluralità. Si parte dallo studio del francese standard e della pronuncia dellanorma classica, delle difficoltà specifiche dell'italofono - e si chiude con le prime nozioni di variazione linguistica.ORGANIZZAZIONE DIDATTICA Metodi didattici. - Corso : il percorso aiuterà lo studenti a gestire le duedimensioni - orale e scritta ' della lingua francese. L'approccio comparato permetterà di focalizzare le difficoltàmorfosintattiche tipiche degli italofoni e di introdurre lo studente alla traduzione. - Esercitazioni di sintassi - Atelierdi comprensione orale Sono disponibili e vengono utilizzati vari strumenti a supporto della didattica:videoproiettore, lavagna luminosa, PC, videoregistratore; aula multimediale, anche in self-accesss. Modalità difrequenza L'attività didattica sarà di tipo intensivo (8 ore settimanali) : sono previste delle prove in itinere per glistudenti frequentanti . Tali prove esonerano da una parte della prova scritta di fine anno (giugno)BibliografiaTesti/Testi critici D. Berger e N. Spicacci, Savoir-dire, savoir-faire. Niveau 2. Con 2 CD-ROM, Zanichelli,2008 L.Parodi e M. Vallaco, 2003, Grammathèque, Genova, CIDEB, 2003 (con Libro di esercizi e CD). Bibliografia efotocopie in aulaObiettiviLo studente deve consolidare la propria conoscenza del codice linguistico (la langue) e rinforzare la competenzacomunicativa in lingua francese (la parole) .Metodo di insegnamentoLezione oraleMetodo di valutazioneEsame scritto orale separatiNoteValutazione di fine corso Prova scritta: Prova di morfosintassi e traduzione Prova di comprensione orale DettatoProva orale: si valuta la capacità di esporre in lingua i temi affrontati durante il corso

Course contentsTEACHING METHODS: skills will be acquired through the combination of various learning methods. Thecomparative approach allows to focus on the syntactic and phonological difficulties typical of Italian speakers. (frontal lessons on the French language/global communicative method - language assistantship /Morphosyntax/Oral comprehension Tools available to support the course: video-projector, overhead projector, PC, videorecording, self access multimedia room. ATTENDANCE: This is an intensive course (8 hours per week) withtests for the students attending the course. These tests will replace a part of the final written exam (June). Finalyear Evaluation The EXAM, entirely in French, will be articulated as follows: 1) written exam (90 minutes): syntaxand comprehension tests (30 minutes). 2) Oral interview in French on the bibliography related to the course andpresentation of a power point presentation by the student . The oral interview (20 minutes) will test the speakingability.BibliographyREFERENCE MATERIALS Texts/Critics D. Berger e N. Spicacci, Savoir-dire, savoir-faire. Niveau 2. Con 2CD-ROM, Zanichelli,2008 L. Parodi e M. Vallaco, 2003, Grammathèque, Genova, CIDEB, 2003 (con Libro diesercizi e CD). J. Podeur, 2005, L'œil écoute, la pronuncia del francese, Napoli. Photocopies in classroomMerger-Sini, Le nouveau cote à cote, Amon ed. 2013 NOTE: Students who cannot attend classes will have tocontact the Professor to discuss the supplementary texts.

Learning outcomesLEARNING OUTCOMES: During the second year, the student has to consolidate the knowledge of thecommunicative dimension of the French language (la parole) by integrating it with a systematic learning of thelinguistic code (la langue) practicing the foreign language in its oral and written forms. The course aims atachieving the B level of the Common European Framework. The student's meta-linguistic skill is reinforced.Acquisition of the international phonetic alphabet.Teaching methodsOral lessonAssessment methodsJoined oral written examNotesThe EXAM, entirely in French, will be articulated as follows: 1) written exam (90 minutes): syntax andcomprehension tests (30 minutes). 2) Oral interview in French on the bibliography related to the course andpresentation of a power point presentation by the student . The oral interview (20 minutes) will test the speakingability

Lingua e traduzione francese IICorso di Laurea in Lingue moderne per la comunicazione e la cooperazione internazionale (Laurea

magistrale)CFU: 9


ContenutoARGOMENTO DEL CORSO - Le français du XXI° siècle ' il francese appare oggi in piena mutazione, e la suadinamica rivela una modifica delle pratiche orali e scritte: il concetto di norma, legato alla pratica scritta, siindebolisce di fronte al riconoscimento crescente sia del ruolo dell'oralità sia delle nuove forme di scrittura. Sidescriveranno le varietà d'uso del francese, i vari registri, le caratteristiche dei locutori della Francia di oggi. Afine corso si affronta la problematica della traduzione: come rendere in italiano della varietà linguistica francese(osservazioni traduttologiche). ORGANIZZAZIONE DIDATTICA Metodi didattici. - Corso in lingua (cf. sopra per l'argomento) - Atelier ditraduzione - Atelier di scrittura - Esercitazioni di comprensione e di produzione della lingua parlataBibliografiaTESTI ADOTTATI , Josiane Podeur, "La traductologie entre description et prescription » in Repères DoRiF,numéro spécial : Traduction, médiation, interprétation, volet n.1, juin 2013 ( gratuit on line)./ Patrizia Guasco, Larévision bilingue: principes et pratiques, EDUCatt Università Cattolica D. Maingueneau, Éléments linguistiquespour le texte littéraire ; J-M. Adam, Le récitObiettiviObiettivi (con particolare riferimento alle competenze acquisite ed agli obiettivi formativi): Il corso si propone diconsolidare nello studente la scrittura in lingua e la competenza in traduzione scritta per la mediazioneinternazionale. Livello linguistico C1/C2Metodo di insegnamentoLezione orale e praticaMetodo di valutazioneEsame scritto orale separatiNoteValutazione di fine corso Prove scritte: traduzione, dettato. Prova orale: colloquio relativo alle tematiche delCorso e relativa bibliografia.

Lingua e traduzione francese IIICorso di Laurea in Lingue e culture moderne

CFU: 9SSD: L-LIN/04


ContenutoIl corso è articolato in due moduli: - Langue française et genre policier (1° sem.). - Traduire de l'italien aufrançais: un exercice d'écriture. Il secondo semestre si incentrerà sulla traduzione in francese di testi italiani(polizieschi) del Novecento. Metodi didattici: L'acquisizione delle competenze avverrà grazie alla combinazionedi varie metodologie di apprendimento. Si mira ai livelli B2/C1 del Quadro Europeo di Riferimento. Corso (40 ore): La lingua francese nel « polar » novecentesco. Capire e tradurre. -- Esercitazioni sulla pratica orale(comprensione e produzione: la recitazione teatrale) e su quella della scrittura (Atelier de traduction). È previstol'uso effettivo di vari strumenti a supporto della didattica: videoproiettore, lavagna luminosa, PC,videoregistratore; aula multimediale in self-accesss. Modalità di frequenza: L'attività didattica sarà di tipointensivo (8 ore settimanali)BibliografiaF. Bidaud, 2009, Nouvelle grammaire du français pour italophones, + Cahier d¿exercices ; ultima edizione. - J.Podeur, 2004, La pratica della traduzione Liguori, Napoli. - M. Lits, 2011, Le roman policier dans tous ses états.Arsène Lupin à Navarro, Limoges, Presses Universitaires de Limoges, coll. Médiatextes¿, 194 p Bibliografiacomplementare e fotocopie in aulaObiettiviIl programma del terzo anno è destinato a completare l'itinerario d¿integrazione delle competenze orale e scritta,a superare la dicotomia lingua/cultura attraverso il riconoscimento, espresso nell¿attività traduttiva, delladimensione culturale della lingua e di quella linguistica della cultura.Metodo di insegnamentoLezione oraleMetodo di valutazioneEsame scritto orale separatiNoteValutazione di fine corso: L¿esame, interamente in lingua francese, si articolerà come segue: 1) prova scritta :traduzione e dettato + prova di composizione in lingua. (2 ore) 2) Prova di recitazione teatrale (testi tratti dalcorso di Letteratura) 3) colloquio orale in lingua relativo al corso e alla bibliografia Lingua d'insegnamento: FRANCESE

Course contentsTeaching methodology: skills will be acquired thanks to the combination of different learning methods. Thecomparative approach allows to focus on syntax and the course will put the student in touch with the languageoral dimension, with its writing and related orthographic mistakes aiming at achieving the B2/C1 level of theCommon European Framework. The student will acquire notions of the French socio-cultural reality throughreadings, films and videos. ATTENDANCE: This is an intensive course (8 hours a week) and will be articulatedas follows: - Course : Translation and grammar problems; - French Language /global communicative method(oral and written - conversation). Available tools support teaching: video-projector, overhead- projector, PC,video-recorder; a self access multimedia room.BibliographyREFERENCE MATERIAL: - F. Bidaud, 2009, Nouvelle grammaire du français pour italophones, + Cahierd'exercices ; (the last edition) - J. Podeur, 2008, Jeux de traduction.Giochi di traduzione, Liguori, Napoli - LéoMalet, 120, rue de la Gare,( in French) : for the oral examination

Learning outcomesWritten production in French and translation; oral comprehension, oral production. The goal is to reach the B2/C1level of the Common European Framework. Introduction to meta-linguistic reflection on translation.Teaching methodsOral lessonAssessment methodsSeparate oral written examNotesEXAM: 1) written test (three hours): composition, translation and dictation. 2) oral interview in French about thecourse related bibliography (length of the interview: about 20 minutes). Lingua d'insegnamento: FRANCESE

Lingua e traduzione inglese ICorso di Laurea in Lingue e culture moderne

CFU: 9SSD: L-LIN/12

Docente: Emilia Di MartinoAnno Accademico 2013/2014

ContenutoIl corso privilegia l'aspetto funzionale della lingua e le abilità di ricezione e di produzione indispensabili permuoversi con disinvoltura nell'ambito della comunicazione ordinaria. Punta, inoltre, al consolidamentodell'aspetto nozionale della lingua attraverso la riflessione su nodi grammaticali individuati a partire dall'uso dellalingua in aula. Le lezioni del modulo fondamentale sono dedicate alle caratteristiche dell'inglese contemporaneo.BibliografiaTesti/Testi critici - Pulcini V., A Handbook of Present-Day English, Carocci: capp. 3 e 4 con le attività didatticheindicate dal docente. Il volume sarà utilizzato per l¿intero triennio - C. Oxenden, C. Latham Koenig, New EnglishFile intermediate, THIRD EDITION WITH DIGITAL COMPONENTS, 2013, Oxford University Press. Letturefacoltative - Hancock M., English Pronunciation in Use, Cambridge, Cambridge University Press, 2003. Questovolume può essere utilizzato per lo studio autonomo della pronuncia dell¿inglese contemporaneo o per colmareeventuali lacune evidenziate durante la frequenza dei corsi. - Carter R., Mc Carthy M., Mark G., O¿ Keefe A.,English Grammar Today, Cambridge, Cambridge University Press, 2011. Questa grammatica può essereutilizzata per la revisione e l¿approfondimento di elementi della grammatica inglese. È anche consigliatol¿acquisto di un dizionario traduttivo e di un dizionario monolingue utili per l¿intero triennio di studio. PROGRAMMA PER I NON FREQUENTANTI Oltre ai testi indicati in bibliografia, gli studenti non frequentantidovranno leggere e studiare almeno quattro numeri recenti del mensile di lingua inglese Speak Up (o di un altroperiodico in lingua inglese a loro scelta) che dovranno portare al momento dell¿esame e dai quali verrannoestrapolate tematiche di discussione. Inoltre, gli stessi dovranno completare tutte le attività contenute nel testoEnglish Vocabulary in Use ¿ Pre-Intermediate and Intermediate, Third Edition di S. Redman, R. Gairns, CUP,che dovranno portare debitamente compilato il giorno dell¿esame orale a dimostrazione del lavoro svolto. Lostudente potrà essere esaminato su alcune delle attività contenute nel testo. Per aggiornamenti/ulterioriinformazioni si consiglia di consultare periodicamente la pagina personale del docente. N.B. Gli studentiverranno considerati non frequentanti se non avranno frequentato almeno il 70% delle ore di lezione previste dalcorso. NOTE Gli studenti del vecchio ordinamento e del nuovo ordinamento già immatricolati negli anni precedentipotranno adeguare il loro percorso a quello adottato nell'anno accademico indicato.ObiettiviObiettivo del corso è il raggiungimento, alla fine dell'anno accademico, di una competenza comunicativa di livellointermedio, a prescindere dalle conoscenze pregresse degli studenti. Ulteriore obiettivo dell'insegnamento èl'acquisizione di una competenza linguistico-culturale grazie alla trattazione di temi legati al patrimoniomulticulturale dei paesi anglofoni.Metodo di valutazioneEsame scritto orale separatiNoteMetodi didattici L'articolazione della didattica della lingua inglese per l'intero triennio prevede un primo annodifferenziato a seconda dei livelli di competenza degli studenti in ingresso. A tal fine, il corso viene organizzatoanche in base ai risultati del test di piazzamento che viene effettuato all'inizio dell'anno al solo scopo di crearedelle classi omogenee. L'insegnamento è, dunque, organizzato in moduli di diversa tipologia, tutti miranti a unacompetenza di livello almeno intermedio. Il corso si articolerà in 40 ore di lezione con il docente (comuni a tutti glistudenti) e in 6 ore di esercitazioni settimanali con esperti di madrelingua inglese (svolte in gruppi diversi).

Modalità di frequenza La frequenza del corso è fortemente consigliata. Gli studenti non frequentanti devonointegrare il programma come indicato in calce. 1. Valutazione di fine corso L'esame prevede una prova scritta eun colloquio orale. Nel corso delle due prove il candidato dovrà: 1. dimostrare di aver raggiunto un livello dicompetenza comunicativa in lingua inglese pari al B1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue,ovvero saper "comprendere i punti essenziali di messaggi chiari in lingua standard su argomenti familiari cheaffronta normalmente al lavoro, a scuola, nel tempo libero, ecc. () Produrre testi semplici e coerenti su argomentiche gli siano familiari o siano di suo interesse. () descrivere esperienze e avvenimenti, sogni, speranze,ambizioni, () esporre brevemente ragioni e dare spiegazioni su opinioni e progetti"; 2. essere in grado di esporregli argomenti linguistico-culturali in programma dimostrando competenza metalinguistica. È facoltà del docentesuddividere la valutazione in prove intercorso il cui esito sarà tenuto in conto ai fini della valutazione finale.Quest'ultima sarà fatta anche in considerazione dell¿attività svolta durante l'anno: lo studente dovrà esibire almomento dell¿esame il portfolio consegnato all'inizio dell'anno che avrà avuto cura di mantenere aggiornato conle attività e le prove svolte in itinere.

Course contentsCourse contents Functional aspects of language in reception and production skills constitute the main contents of the course inline with the aim of enabling students to competently engage in everyday communication. Constant attention willbe also devoted to the reflection on the notional aspects which will come about in the use of language in class.Finally, the reflection on the linguistic and cultural features of contemporary English will be stimulated throughtask-based activities. The core module will focus on the main aspects of contemporary English.BibliographyTeaching tools Video/audio tools, pc, power point presentations, language lab, e-lessons and extra material.Students must bring the textbook to class. Photocopied handouts will be distributed during the lessons if needed.Textbooks - Pulcini V., A Handbook of Present-Day English, Carocci: chapters 3 and 4 with the activitiesselected by the course professor. The book will be used throughout the three-year English course. - C. Oxenden,C. Latham Koenig, New English File intermediate, Oxford University Press. Reference materials - Hancock M.,English Pronunciation in Use, Cambridge, Cambridge University Press, 2003. This book may be used for theautonomous study of contemporary English pronunciation or to remedy possible gaps in skill discovered duringclass attendance. - Carter R., Mc Carthy M., Mark G., O¿ Keefe A., English Grammar Today, Cambridge,Cambridge University Press, 2011. This grammar book may be used to revise or deepen the knowledge ofaspects of English grammar. Students are advised to buy a translation dictionary and a monolingual dictionarythat they can use for the three-year course of study. Programme for students unable to attend courses Inaddition to the texts mentioned above non-attending students are expected to read and study at least four recentissues of the English language monthly magazine, Speak Up, which they will have to bring to the exam session.Topics for discussion will be taken from these issues. Students are also required to complete all of the activitiescontained in English Vocabulary in Use ¿ Pre-Intermediate and Intermediate, Third Edition di S. Redman, R.Gairns, CUP and bring the completed exercises to the oral examination. Some of these activities could constitutepart of the exam. For updates and further information, students are advised to consult the professor¿s homepage on a regular basis. Please note: Students will be considered ¿non-attending¿ if they have attended lessthan 70% of lessons in the classroom. NOTE Students belonging to the ¿Vecchio Ordinamento¿ and ¿Nuovo Ordinamento¿ who have enrolled inprevious years will be able to adapt their course of studies to the programme being offered in the current year.Learning outcomesThe main aim of the course is to enable all students to reach an intermediate level of communicativecompetence regardless of their prior knowledge, as well as linguistic-cultural competence through the discussionof themes concerning the multicultural heritage of English-speaking countries.Assessment methodsSeparate oral written examNotes

Course organization Teaching methods The course is aimed at enabling all students to reach a homogeneouslevel regardless of their level of competence at entry. Therefore, students will be streamed into groups throughan entry test and encouraged to attend differently-graded modules all aimed at reaching an intermediate level.The course will include 40 hours of lesson with the course professor and 6 weekly hours of language tutoringwith mother tongue teachers. Attendance Attendance is strongly advised. Non-attending students are expectedto read and study a number of extra materials as indicated below. Assessment The final exam consists of awritten test and an oral interview meant to: 1. assess candidates¿ competence at B1 level (in line with the CFEspecifications); 2. take account of the candidates¿ ability to critically discuss peculiarities and features of Englishcommunication in the world. The course professor may test the students during the course, as well. This willcount towards the final assessment grade. Final assessment will also take into account the students¿performance throughout the year: each candidate must bring to the exam the portfolio handed out at the start ofthe year, updated with all the tasks and tests carried out during the English language course.

Lingua e traduzione inglese ICorso di Laurea in Lingue moderne per la comunicazione e la cooperazione internazionale (Laurea

magistrale)CFU: 9


ContenutoOBIETTIVI FORMATIVI Gli obiettivi principali del corso sono l'estensione della competenza interlinguistica e interculturale, nonchél'attivazione di tecniche di comunicazione scritta e orale in ambienti professionali. ARGOMENTO DEL CORSO I contenuti prevedono la centralità dell'aspetto funzionale della lingua con particolare enfasi sulla comunicazionein lingua inglese in domini professionali internazionali. Ampio spazio sarà dedicato nell'arco del biennio allacomunicazione interlinguistica: nel corso del primo anno ci si concentrerà soprattutto sull'analisi del testo ingleseai fini della riformulazione in lingua italiana con particolare attenzione a testi tipici della comunicazioneprofessionale. TESTI ADOTTATI Testi/Testi critici Complete CAE Student's book (WITHOUT ANSWERS) + CD-Rom + Workbook with answers +audio CD - CUP - authors: Guy Brook-Hart and Simon Haines. Destination C1 & C2 Grammar &VocabularyWITHOUT ANSWER KEY - Macmillan - Malcolm Mann/Steve Taylore-Knowles Di Sabato B., Di Martino E.,2011, Testi in viaggio, Torino, UTET. I capitoli da studiare saranno indicati dal docente durante l'anno. I testi perle attività di traduzione saranno caricati sulla pagina personale del docente o sulla piattaforma e-learning. Letturefacoltative È indispensabile che gli studenti posseggano un dizionario traduttivo e un dizionario monolingue. Altrimateriali saranno consigliati durante il corso. PROGRAMMA PER I NON FREQUENTANTI Oltre ai testi indicati in bibliografia, gli studenti non frequentantidovranno leggere almeno quattro numeri recenti di un periodico a loro scelta in lingua inglese che dovrannoportare al momento dell'esame e dai quali verranno estrapolate tematiche di discussione. Per impostare lo studioin modo adeguato è fortemente consigliato un colloquio con i docenti prima di cominciare a studiareautonomamente. Per aggiornamenti/ulteriori informazioni si consiglia di consultare periodicamente la paginapersonale del docente. NOTE Gli studenti verranno considerati 'non frequentanti' se non avranno frequentato almeno il 70% delle ore dilezione previste dal corso. Metodologia d'insegnamento: Lezione orale e laboratorio Metodi di valutazione: Esame scritto orale separati Descrizione Metodi di Insegnamento e Valutazione: ORGANIZZAZIONE DIDATTICA Metodi didattici. Il corso siarticolerà in 40 ore di lezione con il docente e in 6 ore di esercitazioni settimanali con gli insegnanti dimadrelingua inglese. Modalità di frequenza La frequenza del corso è fortemente consigliata. Gli studenti nonfrequentanti devono integrare il programma come indicato in calce. 1. Valutazione di fine corso L'esame prevedeuna prova scritta e un colloquio orale nel corso del quale il candidato dovrà: 1. dimostrare di aver raggiunto unlivello di competenza comunicativa in lingua inglese pari al C1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per leLingue; 2. produrre traduzioni adeguate di diverse tipologie testuali legate a contesti internazionali. 3. saperargomentare criticamente le proprie scelte traduttive sulla base della teoria traduttologica studiata. È facoltà deldocente suddividere la valutazione in prove intercorso il cui esito sarà tenuto in conto ai fini della valutazione

finale. Quest'ultima sarà fatta anche in considerazione dell'attività svolta durante l'anno: lo studente dovrà esibireal momento dell'esame il portfolio consegnato all'inizio dell'anno che avrà avuto cura di mantenere aggiornatocon le attività e le prove svolte in itinere.

Course contentsLearning outcomes. The aims of the course are to extend and improve interlinguistic and interculturalcompetence, and to develop written and oral communication skills in professional domains. Course contents. The functional aspect of language is the main focus of the course with particular emphasis oncommunication in professional domains. Considerable space will be devoted to interlinguistic communication.The core module centres on text analysis with a view to translation into Italian, the focus being on texts which arerepresentative of professional communication. Textbooks Complete CAE Student's book (WITHOUT ANSWERS) + CD-Rom + Workbook with answers + audioCD - CUP - authors: Guy Brook-Hart and Simon Haines. Destination C1 & C2 Grammar &Vocabulary WITHOUTANSWER KEY - Macmillan - Malcolm Mann/Steve Taylore-Knowles Di Sabato B., Di Martino E., 2011, Testi inviaggio, Torino, UTET. Detailed indications are downloadable from B. Di Sabato's personal page Referencematerials Di Sabato B., Mazzotta P., Di Martino E., Pergola R., 2012, Apprendere a tradurre. Tradurre perapprendere, Lecce, Pensa. Students must possess an updated monolingual dictionary and an English toItalian/Italian to English dictionary Programme for students unable to attend courses: In addition to the textsmentioned above, students unable to attend are expected to read four recent issues of an English periodical oftheir choice and to bring these issues to the exam session. Topics for discussion will be taken from theseperiodicals. For updates and further information, students are advised to consult the professor's personal pageon a regular basis. Please note: Students will be considered "non-attending" if they have attended less than 70%of lessons in the classroom. Metodologia d'insegnamento: Oral lesson and laboratory Metodi di valutazione: Separate oral written exam Descrizione Metodi di Insegnamento e Valutazione: Teachingand assessment (methods): The course will include 40 hours of lesson with the course professor and 6 weeklyhours of language tutoring with mother tongue teachers. Attendance is strongly advised. Non-attending studentsare expected to read and study a number of extra materials as indicated below. The exam consists of a writtentest and an oral interview during which candidates will have to: 1. demonstrate they have reached a C1 level ofcompetence; 2. carry out correct translations of different text-types pertaining to international contexts. 3. presentan argument for their translation choices in line with the translation theories studied. The course professor mayalso test students during the year, which will count towards the final assessment grade. Final assessment willalso take into account the students' performance throughout the year.

Lingua e traduzione inglese IICorso di Laurea in Lingue e culture moderne

CFU: 9SSD: L-LIN/12

Docente: Emilia Di MartinoAnno Accademico 2013/2014

Contenutocontenuti prevedono la centralità dell'aspetto funzionale della lingua; particolare enfasi sarà posta sulla diversitàdei contesti comunicativi, ovvero sulla variabilità dei registri. Ampio spazio sarà anche dedicato alla preparazioneper il superamento di una certificazione internazionalmente riconosciuta. Infine, gli studenti saranno avviati allariflessione metalinguistica attraverso lezioni dedicate alle varietà della lingua inglese dipendenti in particolarmodo da fattori geografici e culturali. Si esamineranno i fattori storici, politici e culturali che hanno determinato lastraordinaria diffusione della lingua inglese, le implicazioni linguistiche e culturali derivanti dalla suaglobalizzazione e le possibili conseguenze dello sviluppo autonomo di varietà diverse.BibliografiaTESTI ADOTTATI Testi/Testi critici - Objective First, Upper-intermediate, Edition: 3, Annette Capel and WendySharp, Student's Book without answers with CD-ROM, ISBN: 9780521178785 + Workbook with answers withAudio CD, ISBN: 9780521178822 - Pulcini V., A Handbook of Present-Day English, Carocci: capp. 1 e 2 con leattività didattiche indicate dal docente. Il volume sarà utilizzato anche nel corso del III anno. Altre indicazionisaranno date all¿inizio del corso. Letture facoltative - Hancock M., English Pronunciation in Use, Cambridge,Cambridge University Press, 2003. Questo volume può essere utilizzato per lo studio autonomo della pronunciadell¿inglese contemporaneo o per colmare eventuali lacune evidenziate durante la frequenza dei corsi. - CarterR., Mc Carthy M., Mark G., O' Keefe A., English Grammar Today, Cambridge, Cambridge University Press,2011. Questa grammatica può essere utilizzata per la revisione e l'approfondimento di elementi della grammaticainglese. È anche consigliato l'acquisto di un dizionario traduttivo e di un dizionario monolingue utili per l'interotriennio di studio. PROGRAMMA PER I NON FREQUENTANTI Oltre ai testi indicati in bibliografia, gli studenti non frequentantidovranno leggere e studiare almeno quattro numeri recenti del mensile di lingua inglese Speak Up (o di un altroperiodico in lingua inglese a loro scelta) e dovranno completare tutte le attività contenute nel testo Hughes R.,Exploring Grammar in Writing, Cambridge University Press, che dovranno portare debitamente compilato ilgiorno dell'esame orale a dimostrazione del lavoro svolto. Lo studente potrà essere esaminato su alcune delleattività contenute nel testo. Per aggiornamenti/ulteriori informazioni si consiglia di consultare periodicamente lapagina personale del docente. N.B. Gli studenti verranno considerati non frequentanti se non avranno frequentato almeno il 70% delle ore dilezione previste dal corso. NOTE Gli studenti del vecchio ordinamento e del nuovo ordinamento già immatricolati negli anni precedentipotranno adeguare il loro percorso a quello adottato nell'anno accademico indicato.ObiettiviObiettivo del corso è il consolidamento delle competenze acquisite nell'anno precedente. Ulteriore obiettivodell'insegnamento è il raggiungimento di conoscenze sul fenomeno della variazione linguistica e sui fattori storici,politici e culturali che hanno determinato la diffusione della lingua inglese nel mondo.Metodo di valutazioneEsame scritto orale separatiNoteMetodi didattici Il corso si articolerà in 40 ore di lezione con il docente e in 6 ore di esercitazioni settimanali congli esperti di madrelingua inglese. Modalità di frequenza La frequenza del corso è fortemente consigliata. Gli

studenti non frequentanti devono integrare il programma come indicato in calce. 2. Valutazione di fine corsoL'esame prevede una prova scritta ed un colloquio orale. Nel corso delle due prove il candidato dovrà: 1.dimostrare di aver raggiunto un livello di competenza comunicativa in lingua inglese pari al B1+/B2 del QuadroComune Europeo di Riferimento; 2. essere in grado di esporre criticamente i contenuti culturali oggetto del corsomonografico. È facoltà del docente suddividere la valutazione in prove intercorso il cui esito sarà tenuto in contoai fini della valutazione finale. Quest'ultima sarà fatta anche in considerazione dell'attività svolta durante l'anno:lo studente dovrà esibire al momento dell'esame il portfolio consegnato all'inizio del percorso di studi che avràavuto cura di mantenere aggiornato con le attività e le prove svolte in itinere.

Course contentsCourse contents The functional aspect of language constitutes the main content of the course and emphasis is placed on thediversity of communicative contexts, and on register variety therein. Considerable space will be devoted to theacquisition of the skills and competencies needed to obtain an internationally recognized exam certificate.Students will also be exposed to a meta-linguistic approach to language through lessons focusing on thevarieties of English which stem from cultural factors and the geographical location of the speakers. Closeattention will be paid to the historical, political and cultural factors which have brought about the widespread useof English. The linguistic and cultural implications deriving from the globalization of English and from theautonomous development of different varieties of the language will also be considered.BibliographyTeaching tools Video/audio tools, pc, power point presentations, language lab, e-lessons and extra material.Students must bring the textbook to class. Photocopied handouts will be distributed during the lessons if needed.Textbooks - Objective First, Upper-intermediate, Edition: 3, Annette Capel and Wendy Sharp, Student's Bookwithout answers with CD-ROM, ISBN: 9780521178785 + Workbook with answers with Audio CD, ISBN:9780521178822 Upper-intermediate - Pulcini V., A Handbook of Present-Day English, Carocci: chapters 1 and 2with the activities selected by the course professor. The book will also be used during year III. Programme forstudents unable to attend courses: In addition to the texts mentioned above students unable to attend areexpected to read and study at least four recent issues of the English language monthly magazine Speak Up,which they will be expected to bring to the exam session. Topics for discussion will be taken from these issues.Students are also required to complete all of the activities contained in Hughes, R., Exploring Grammar inWriting, CUP and bring the completed exercises to the oral examination. Some of these activities couldconstitute part of the exam. For updates and further information, students are advised to consult the professor'shome page on a regular basis. Please note: Students will be considered ¿non-attending¿ if they have attendedless than 70% of lessons in the classroom. Recommended readings - Hancock M., English Pronunciation in Use,Cambridge, Cambridge University Press, 2003. This book may be used for the autonomous study ofcontemporary English pronunciation or to remedy possible gaps in skill discovered during class attendance. -Carter R., Mc Carthy M., Mark G., O¿ Keefe A., English Grammar Today, Cambridge, Cambridge UniversityPress, 2011. This grammar book may be used to revise or deepen the knowledge of aspects of Englishgrammar. Students are advised to buy a translation dictionary and a monolingual dictionary that they can use forthe three-year course of study. NOTE Students belonging to the 'Vecchio Ordinamento' and 'Nuovo Ordinamento' who have enrolled in previousyears will be able to adapt their course of studies to the programme being offered in the current year.Learning outcomesLearning outcomes The main aims of the course are to consolidate the language skills acquired in the previousyear and the acquisition of cultural knowledge pertaining to the historical, political and cultural aspects whichhave brought about the widespread use of English in the world.NotesCOURSE ORGANIZATION Teaching (methods): The course will include 40 hours of lesson with the courseprofessor and 6 weekly hours of language tutoring with mother tongue teachers. Attendance Attendance isstrongly advised. Non-attending students are expected to read and study a number of extra materials as

indicated below. Assessment: The final exam consists of a written test and an oral interview meant to: 1. assesscandidates' competence at B1+/B2 level (in line with the CFE descriptors); 2. take account of the candidates'ability to critically present the historical, political and cultural aspects which have brought about the widespreaduse of English; the linguistic and cultural implications deriving from the globalization of English and the possibleconsequences of the autonomous development of different varieties of the language. Final assessment will alsotake into account the student¿s performance throughout the year: each candidate must bring to the exam theportfolio handed out at the start of the year, updated with all the tasks and tests carried out during the Englishlanguage course.

Lingua e traduzione inglese IICorso di Laurea in Lingue moderne per la comunicazione e la cooperazione internazionale (Laurea

magistrale)CFU: 9


ContenutoOBIETTIVI FORMATIVI I contenuti prevedono la centralità dell'aspetto funzionale della lingua con particolare enfasi sulla comunicazionein lingua inglese in domini professionali internazionali. Prerequisiti: Per sostenere l'esame è necessario avere superato l'esame di Lingua e traduzione inglese I ARGOMENTO DEL CORSO Particolare attenzione sarà dedicata all'interazione scritta e orale e alla redazione ditesti specialistici. Il modulo fondamentale è dedicato al consolidamento delle tecniche di riformulazione intra- einter-linguistica (parafrasi, riassunto, traduzione scritta e orale). TESTI ADOTTATI Testi/Testi critici Destination C1 & C2 Grammar &Vocabulary WITHOUT ANSWER KEY -Macmillan - Malcolm Mann/Steve Taylore-Knowles Di Sabato B., Mazzotta P., Di Martino E., Pergola R., 2012,Apprendere a tradurre. Tradurre per apprendere, Lecce, Pensa. I capitoli da studiare saranno indicati daldocente durante l'anno. I testi per le attività di traduzione saranno caricati sulla pagina personale del docente osulla piattaforma e-learning. Letture facoltative È indispensabile che gli studenti posseggano un buon dizionariotraduttivo e un buon dizionario monolingue. Altri materiali saranno consigliati durante il corso. PROGRAMMA PER I NON FREQUENTANTI Oltre ai testi indicati in bibliografia, gli studenti non frequentantisono tenuti a procurarsi tutti i testi esaminati e/o tradotti durante il corso, nonché eventuali letture aggiuntivedistribuite dal docente. Dovranno inoltre seguire alcuni moduli presenti sulla piattaforma e-learning di Ateneo esono tenuti a contattare il docente per ottenere le chiavi di accesso alla stessa. La prova d'esame comprenderàuna discussione a partire dalla prova di traduzione scritta volta a dimostrare anche l'acquisizione delleconoscenze oggetto dei materiali didattici presenti in piattaforma. Inoltre, gli studenti non frequentanti dovrannoleggere e studiare almeno quattro numeri recenti di un periodico a loro scelta in lingua inglese da portare almomento dell'esame e dai quali verranno estrapolate tematiche di discussione. Per impostare lo studio in modoadeguato è fortemente consigliato un colloquio con i docenti prima di cominciare a studiare autonomamente. Peraggiornamenti/ulteriori informazioni si consiglia di consultare periodicamente la pagina personale del docente. NOTE Gli studenti verranno considerati 'non frequentanti' se non avranno frequentato almeno il 70% delle ore dilezione previste dal corso. Metodologia d'insegnamento: Lezione orale e laboratorio Metodi di valutazione: Esame scritto orale separati Descrizione Metodi di Insegnamento e Valutazione:ORGANIZZAZIONE DIDATTICA Metodi didattici. Il corso si articolerà in 40 ore di lezione con il docente e in 6ore di esercitazioni settimanali con gli esperti di madrelingua inglese. Modalità di frequenza La frequenza delcorso è fortemente consigliata. Gli studenti non frequentanti devono integrare il programma come indicato incalce. 2. Valutazione di fine corso L'esame prevede una prova scritta e un colloquio orale nel corso del quale ilcandidato dovrà: 1. dimostrare di aver raggiunto un livello di competenza comunicativa in lingua inglese pari alC1/C2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue; 2. produrre traduzioni corrette, funzionali eadeguate al contesto di arrivo indicato. 3. saper argomentare criticamente le proprie scelte traduttive sulla base

della teoria traduttologica studiata. È facoltà del docente suddividere la valutazione in prove intercorso il cui esitosarà tenuto in conto ai fini della valutazione finale. Quest'ultima sarà fatta anche in considerazione dell'attivitàsvolta durante l'anno: lo studente dovrà esibire al momento dell'esame il portfolio consegnato all'inizio delpercorso di studi che avrà avuto cura di mantenere aggiornato con le attività e le prove svolte in itinere.

Course contentsLearning outcomes The course focuses on the consolidation of primary and integrated skills acquired in previous years. Priority isgiven to the use of English as a language of communication in professional and academic contexts. Prerequisiti: It is necessary to pass the first year exam of English language and Translation before sitting for thesecond year exam Course contents The core module centres on the consolidation of intra- and interlinguistic reformulationtechniques (paraphrase, summary, written and oral translation). Special attention will be devoted to written andoral interaction and to the editing of specialist materials. Textbooks Destination C1 & C2 Grammar &Vocabulary WITHOUT ANSWER KEY - Macmillan - MalcolmMann/Steve Taylore-Knowles Di Sabato B., Di Martino E., 2011, Testi in viaggio, Torino, UTET. Di Sabato B.,Mazzotta P., Di Martino E., Pergola R., 2012, Apprendere a tradurre. Tradurre per apprendere, Lecce, Pensa.Detailed indications are downloadable from B. Di Sabato's personal page Reference materials Students mustpossess an updated monolingual dictionary and an English to Italian/Italian to English dictionary. Programme forstudents unable to attend courses: In addition to the texts mentioned above, students unable to attend areexpected to read four recent issues of an English periodical of their choice and to bring these issues to the examsession. Topics for discussion will be taken from these periodicals. For updates and further information, studentsare advised to consult the professor's personal page on a regular basis. Please note: Students will be considered "non-attending" if they have attended less than 70% of lessons in theclassroom. Metodologia d'insegnamento: Oral lesson and laboratory Metodi di valutazione: Separate oral written exam Descrizione Metodi di Insegnamento e Valutazione: COURSEORGANIZATION Teaching and assessment (methods): The course will include 40 hours of lessons with thecourse professor and 6 weekly hours of language tutoring with mother tongue teachers. Attendance Attendanceis strongly advised. Non-attending students are expected to read and study a number of extra materials asindicated below. The final exam consists of a written test and an oral interview during which candidates will haveto: 1. demonstrate they have reached a C1/C2 level of competence; 2. carry out translations which are correct,functional and adequate to target context. Final assessment will also take into account the students' performancethroughout the year: each candidate must bring to the exam the portfolio handed out at the start of the year,updated with all the completed tasks and tests carried out during the English language course.

Lingua e traduzione inglese IIICorso di Laurea in Lingue e culture moderne

CFU: 9SSD: L-LIN/12


PrerequisitiLo studente deve aver superato gli esami di Lingua inglese e di Letteratura inglese degli anni precedenti. Lostudente ERASMUS deve dimostrare un livello di competenza equivalente al B2 CEF in tutte le abilitàContenutoI contenuti prevedono la centralità dell'aspetto funzionale della lingua; particolare enfasi sarà posta sulla diversitàdei contesti comunicativi, ovvero sulla variabilità dei registri. Ampio spazio sarà anche dedicato alla preparazioneper il superamento di una certificazione internazionalmente riconosciuta. Le lezioni saranno incentrate sulladiscussione di teorie e problemi inerenti l'analisi del testo anche in chiave contrastiva, con ampio ricorso aesercitazioni su testi in inglese scelti sulla base della loro rappresentatività di tipologie testuali e generi differenti.BibliografiaTESTI ADOTTATI Testi/Testi critici - Pulcini V., A Handbook of Present-Day English, Carocci. Capitolo 5 con leattività didattiche indicate dal docente. - Oxenden C., Latham-Koenig C., New English File Advanced, Oxford,University Press. Altre indicazioni su materiali integrativi saranno date all'inizio del corso. Si prega di consultaresempre la sezione "Materiali didattici" della pagina personale del docente per ricevere aggiornamenti sulprogramma e scaricare eventuali letture e attività didattiche a completamento del programma di studio. Letturefacoltative - Hancock M., English Pronunciation in Use, Cambridge, Cambridge University Press, 2003. Questovolume può essere utilizzato per lo studio autonomo della pronuncia dell'inglese contemporaneo o per colmareeventuali lacune evidenziate durante la frequenza dei corsi. - Carter R., Mc Carthy M., Mark G., O' Keefe A.,English Grammar Today, Cambridge, Cambridge University Press, 2011. Questa grammatica può essereutilizzata per la revisione e l'approfondimento di elementi della grammatica inglese . È anche consigliatol'acquisto di un dizionario traduttivo e di un dizionario monolingue. PROGRAMMA PER I NON FREQUENTANTIOltre ai testi indicati in bibliografia, gli studenti non frequentanti sono tenuti a procurarsi tutti i testi esaminati e/otradotti durante il corso. Inoltre, gli studenti non frequentanti dovranno leggere e studiare almeno quattro numerirecenti del mensile di lingua inglese Speak Up (o di un altro periodico in lingua inglese a loro scelta) da portare almomento dell'esame e dai quali verranno estrapolate tematiche di discussione. Per aggiornamenti/ulterioriinformazioni si consiglia di consultare periodicamente la pagina personale del docente. N.B. Gli studenti verranno considerati non frequentanti se non avranno frequentato almeno il 70% delle ore dilezione previste dal corso. NOTE Gli studenti del vecchio ordinamento e del nuovo ordinamento già immatricolati negli anni precedentipotranno adeguare il loro percorso a quello adottato nell'anno accademico indicato.ObiettiviScopo del corso è il raggiungimento di una sufficiente capacità d'interazione scritta e orale anche in contestiprofessionali. Lo studente viene guidato al rafforzamento delle competenze acquisite negli anni precedenti e allosviluppo della capacità di individuazione delle strategie più efficaci per il raggiungimento dei propri scopicomunicativi. Una parte del corso sarà dedicata alla costruzione di una competenza testuale, prerequisitoindispensabile per imparare a produrre testi in inglese e a tradurli efficacemente in contesti accademici eprofessionali.Metodo di insegnamentoLezione orale e laboratorioMetodo di valutazioneEsame scritto orale separatiNoteORGANIZZAZIONE DIDATTICA Metodi didattici. Il corso si articolerà in 40 ore di lezione con il docente e in 6

ore di esercitazioni settimanali con gli esperti di madrelingua inglese. Modalità di frequenza La frequenza delcorso è fortemente consigliata. Gli studenti non frequentanti devono integrare il programma concordando con ildocente letture e attività integrative almeno un mese prima della data d'esame. 3. Valutazione di fine corsoL'esame prevede una prova scritta ed un colloquio orale nel corso del quale il candidato dovrà: 1. dimostrare diaver raggiunto un livello di competenza comunicativa in lingua inglese pari al B2/C1 del Quadro ComuneEuropeo di Riferimento; 2. essere in grado di esporre criticamente gli argomenti trattati durante il corso. È facoltàdel docente suddividere la valutazione in prove intercorso il cui esito sarà tenuto in conto ai fini della valutazionefinale. Quest'ultima sarà fatta anche in considerazione dell'attività svolta durante l'anno: lo studente dovrà esibireal momento dell'esame il portfolio consegnato all'inizio del percorso di studi che avrà avuto cura di mantenereaggiornato con le attività e le prove svolte in itinere.

PrerequisitesThe previous exams of English Language and English literature have to be completed. Erasmus students haveto certify a level of competence which is equivalent to the B2 of the CEF for the four skills.Course contentsCourse contents. The functional aspect of language constitutes the main content of the course, with particularemphasis upon the diversity of communicative contexts, and on register variety therein. Considerable space willbe devoted to the acquisition of the skills and competencies needed to obtain an internationally recognized examcertificate. The lessons will focus on the theories and problems inherent to the process of translation through theanalysis of English passages chosen to represent different text types and genres. Students will be given boththeoretical and practical support on how to approach English texts.BibliographyTeaching tools Video/audio tools, pc, power point presentations, language lab, e-lessons and extra material.Students must bring the textbook to class. Photocopied handouts will be distributed during the lessons if needed.Textbooks - Pulcini V., A Handbook of Present-Day English, Carocci: chapter 5 with the activities selected by thecourse professor. - Oxenden C., Latham-Koenig C., New English File Advanced, Oxford, University Press. Moreinformation on integrative materials will be made available at the start of the course. Students are advised toconsult the section 'Didactic materials' of the professor's home page on a regular basis for updates on theprogramme and to download readings and didactic activities devised to complete the programme of study.Reference materials - Hancock M., English Pronunciation in Use, Cambridge, Cambridge University Press, 2003.This book may be used for the autonomous study of contemporary English pronunciation or to remedy possiblegaps in skill discovered during class attendance. - Carter R., Mc Carthy M., Mark G., O' Keefe A., EnglishGrammar Today, Cambridge, Cambridge University Press, 2011. This grammar book may be used to revise ordeepen the knowledge of aspects of English grammar. Students are advised to buy a translation dictionary and amonolingual dictionary that they can use for the three-year course of study. Programme for students unable toattend courses: In addition to the texts mentioned above students unable to attend are expected to read andstudy at least four recent issues of the English language monthly magazine Speak Up, which they will beexpected to bring to the exam session. Please note: Students will be considered "non-attending" if they haveattended less than 70% of lessons in the classroom. NOTE Students belonging to the "Vecchio Ordinamento"and "Nuovo Ordinamento" who have enrolled in previous years will be able to adapt their course of studies to theprogramme being offered in the current year.Learning outcomesLearning outcomes. The aim of the course is to consolidate the language skills acquired in previous years toreach autonomy in any written and oral interaction. Part of the course will be devoted to the acquisition of textualcompetence, which is a necessary prerequisite to learn how to create texts in English and effectively translatethem in academic and professional contexts.Teaching methodsOral lesson and laboratoryAssessment methodsSeparate oral written examNotes

COURSE ORGANIZATION Teaching (methods): The course will include 40 hours of lesson with the courseprofessor and 6 weekly hours of language tutoring with mother tongue teachers. Assessment The final examconsists of a written test and an oral interview meant to: 1. assess candidates' competence at B2/C1 level (in linewith the CFE descriptors); 2. take account of the candidates' ability to critically present theories and issues dealtwith during the course. The course professor may test students during the course, as well. This will counttowards the final assessment grade. Final assessment will also take into account the student's performancethroughout the year: each candidate must bring to the exam the portfolio handed in at the start of the year,updated with all the tasks and tests carried out during the English language course. Attendance Attendance isstrongly advised. Non-attending students are expected to read and study a number of extra materials. Pleaserefer to the Professor to agree the assignment at least 4 weeks before the exam date.

Lingua e traduzione portoghese ICorso di Laurea in Lingue moderne per la comunicazione e la cooperazione internazionale (Laurea

magistrale)CFU: 9

Docente: Guia BoniAnno Accademico 2013/2014

ContenutoApprofondimenti delle strutture sintattiche e lessicali delle varianti della lingua portoghese.Bibliografia-AA.VV., Lusofonica, Roma, La Nuova Frontiera, 2004. - I. CASTRO, Storia della lingua Portoghese, Roma,Bulzoni, 2005. - E. CARDEIRA, O essencial da língua portuguesa, Lisboa, Caminho, 2006. Ulteriore bibliografiae testi da analizzare saranno forniti durante i corsi. Letture facoltative: AA.VV., Contos, Lisboa, Grupo Leya,2009 (i racconti saranno forniti dal docente data la difficoltà di riperimento del testo originale).ObiettiviIl corso intende migliorare e sviluppare le capacità di scrittura dello studente, insistendo principalmente sullaanalisi e commento dei testi di area lusofona, e stimolare la corretta percezione uditiva. Le esercitazioni sibaseranno su testi tratti da giornali, riviste o libri e film, spot pubblicitari, ecc.Metodo di insegnamentoLezione oraleMetodo di valutazioneEsame orale

Lingua e traduzione portoghese ICorso di Laurea in Lingue e culture moderne

CFU: 9SSD: L-LIN/09


ContenutoCONTENUTI DEL CORSO Cenni sulla diffusione linguistica del portoghese nel mondo e sue va-rianti. Sarannostudiati gli elementi morfosintattici e lessicali della lingua portoghese a livello basico (livello A1 e A2 del QuadroComune europeo). Livello A1: articoli determinativi ed indeterminativi; genere e numero dei nomi; pronomipersonali soggetto; aggettivi qualificativi; aggettivi e pronomi possessivi; aggettivi e pronomi dimostrativi variabilie inva-riabili; aggettivi e pronomi interrogativi; numeri cardinali e ordinali; preposizioni semplici e riconoscimentodelle proposizioni articolate; coniugazione attiva di essere e avere, dei verbi modali potere, dovere e volere e deiverbi regolari e irregolari all'indicativo presente; forme perifrastiche; più frequenti avverbi qualificativi, diaffermazione e di negazione di tempo, di luogo e di quantità; frasi semplici: proposizioni dichiarative einterrogative. Livello A2: uso delle preposizioni articolate; aggettivi qualificativi: grado comparativo e superlativo;aggettivi e pronomi indefiniti; co-niugazione attiva di essere e avere, dei verbi modali potere, dovere e volere edei verbi regolari e irregolari all'indicativo passato prossimo e imperfetto; frasi semplici: proposizioni volitive conl'imperativo; pronomi personali complemento diretto e indiretto; si impersonale; riconoscimento della forma dicortesia vorrei.BibliografiaTESTI ADOTTATI: M. SILVA. Português atual 1. Lisboa, LIDEL, 2013. Ulteriore bibliografia e testi da analizzaresaranno forniti durante i corsi. TESTI FACOLTATIVI: A. C. SILVA FERREIRA. Portoghese compatto. DizionarioPortoghese-Italiano-Portoghese. Bologna, Zanichelli, 2011. J. E. AGUALUSA. Borges all'inferno e altri racconti.Perugia, Edizioni dell'Urogallo, 2009. sito web consigliato: www.lusomondo-italia.itObiettiviOBIETTIVI FORMATIVI Il corso mira all'acquisizione delle competenze comunicative di base della linguaportoghese secondo i livelli A1 e A2 previsti dal Quadro Comune Europeo del Consiglio d'Europa. Il livello A1 hacome obiettivo di comprendere brevi testi e di utilizza-re espressioni di uso quotidiano. Con questo livellol'apprendente sarà in grado di presentare se stesso, fare domande e rispondere su argo-menti personali. Il livelloA2 attesta una competenza iniziale. L'apprendente comprende frasi ed espressioni usate frequentemente inambiti di immediata rile-vanza. È in grado di gestire interazioni comunicative in contesti situa-zionali. È capace disocializzare in modo semplice: sa fare richieste e scambiare informazioni, sa esprimere opinioni, fare inviti,scusarsi.Metodo di insegnamentoLezione orale e praticaMetodo di valutazioneEsame scritto orale separatiNoteORGANIZZAZIONE DIDATTICA Il corso sarà tenuto in maniera contrastiva dalla docente di lingua italiana, Prof.RITA JANDOLI, e dall'esperto linguistico madrelingua Dott. MARIA DA GRAÇA GOMES DE PINA. METODIDIDATTICI Attraverso l'analisi contrastiva si procederà alla puntualizzazione di problematiche linguistiche tipichedegli studenti italofoni, sottolineando le caratteristiche fonetiche di entrambe le lingue. Si prevede lacombinazione di diverse metodologie che mirano all'acquisizione delle quattro competenze di base(comprensione e produzione scritta e orale) attraverso: lezioni frontali, esercitazioni di lettura, ascolto econversazione, attività di analisi, composizione e trasformazione dell'enunciato, attività di role playing, pair worke di laboratorio in aule multimediali.

br>MODALITÀ DI FREQUENZA La frequenza del corso è fortemente consigliata. Gli studenti non frequentantidovranno integrare il suddetto programma con la lettura di due racconti a scelta tratti dalla raccolta J. E.AGUALUSA. Borges all'inferno e altri racconti. Perugia: Edizioni dell'Urogallo, 2009. VALUTAZIONE DI FINE CORSO L'esame prevede una prova scritta (test di comprensione e di grammatica)propedeutica al colloquio orale. In esso l'apprendente dovrà essere in grado di sostenere una sempliceconversazione in portoghese a partire dalla lettura di un testo riguardante le tematiche affrontate durante il corso,dando prova di aver acquisito gli elementi strutturali basilari della lingua portoghese. Una parte del colloquio saràdedicata alla discussione del racconto scelto (si precisa che gli studenti frequentanti dovranno leggere un unicoracconto che sarà loro fornito nel corso dell'anno).

Course contentsCONTENTS OF THE COURSE Notes on the dissemination of the Portuguese language in the world and itsvariants should be. We will study the morpho-syntactic and lexical elements of the Portuguese language at basiclevel. (A1 - A2) Level A1: definite and indefinite articles, gender and number of the names, personal pronounssubject; adjectives, adjectives and possessive pronouns, demonstrative adjectives and pronouns-invasivevariables and variables; adjectives and interrogative pronouns, cardinal and ordinal numbers; simple prepositionsand recognition of the propositions articulated; conjugation to be active and have, modal verbs power, duty anddesire and of regular and irregular verbs in the indicative present; periphrastic forms, the most frequentadjectives adverbs of affirmation and negation of time, place and quantity; simple sentences: declarative andinterrogative sentences. A2 level: use of prepositions, adjectives: comparative degree and superlative adjectivesand indefinite pronouns, co-niugazione to be active and have, modal verbs power, duty and desire and of regularand irregular verbs in the indicative past tense and imperfect simple sentences: sentences with the imperativevolitional; personal pronouns direct object and indirect, is impersonal recognition of the form of courtesy I would.BibliographyTEXT ADOPTED: M. SILVA. Português atual 1. Lisboa, LIDEL, 2013 . Further references and texts to beanalyzed will be provided during the courses. OPTIONAL TEXTS: A. C. SILVA FERREIRA. Portuguesecompact. Portuguese-Italian-Portuguese. Bologna, Freeman, 2011. J. E. AGUALUSA, Borges all'inferno e altriracconti, Perugia, Edizioni dell'Urogallo, 2009. Recommended website: www.lusomondo-italia.itLearning outcomesAIMS The course aims at the acquisition of basic communication skills of the Portuguese language inaccordance with the levels A1 and A2 under the Common European Framework of the Council of Europe. Thelevel A1 aims to understand short texts and re-use of everyday expressions. With this level the learner will beable to introduce himself, ask and answer questions about personal topics. The initial level A2 certifiescompetence. The learner understands sentences and frequently used expressions in areas of most immediaterelevance. You can manage communicative interactions in contexts-national situation. It is able to socialize in asimple way: he can do requests and exchange information, know how to express opinions, make invitations,apologize.Teaching methodsOral and practical lessonAssessment methodsSeparate oral written examNotesEDUCATIONAL ORGANIZATION The course will be taught in a contrastive from the Italian language teacher,Prof. RITA Jandoli, and mother tongue language expert Dr. Maria Da Graça GOMES DE PINA. TEACHING METHODS Through the contrastive analysis will proceed to the clarification of language issuestypical of Italian-speaking students, emphasizing the phonetic characteristics of both languages.It is expected that the combination of different methods aimed at the acquisition of the four basic skills (writtenand oral comprehension and production) through: lectures, reading, listening and speaking, analytical,composition and transformation of the statement, activities role playing, pair work and laboratory in multimedia

classrooms. METHOD OF FREQUENCY The attendance is strongly recommended. Students who do not attend will have tointegrate this program with the reading of two stories with a choice from collection J. E. Agualusa. Borges helland other stories. Perugia: Editions capercaillie, 2009. RATING COURSE The exam includes a written test (test of comprehension and grammar) preparatory to theoral examination. In it, the learner must be able to hold a simple conversation in Portuguese from reading a textcovering the topics addressed during the course, giving evidence of having acquired the basic structuralelements of the Portuguese language. A portion of the interview will be devoted to discussion of the story chosen(note that students who attend are requested to read one story that will be provided to them during the year).

Lingua e traduzione portoghese IICorso di Laurea in Lingue e culture moderne

CFU: 9SSD: L-LIN/09


ContenutoARGOMENTO DEL CORSO Il corso mira al raggiungimento delle competenze linguistiche previste dal Livello B1 del QCER, nonché allaconoscenza di aspetti storici e culturali del Portogallo. Livello B1: forme perifrastiche; posizione dei clitici; futuro; condizionale; pronomi relativi; aggettivi e pronomiindefiniti; forma attiva e passiva; passiva di stato; participio passato; infinito personale e impersonale; gerundio;tempi composti dell'indicativo; congiuntivo presente; espressioni enfatiche ed idiomatiche. Una parte del corso sarà dedicata all'avviamento della pratica della traduzione di semplici testi, letterari e non,che consentirà la focalizzazione e la messa a punto delle peculiarità linguistiche del portoghese e un primoapproccio alla risoluzione di problematiche inerenti le tecniche di traduzione. ORGANIZZAZIONE DIDATTICA Il corso sarà tenuto in maniera contrastiva dalla docente di lingua italiana, Prof. RITA JANDOLI, e dall'espertolinguistico madrelingua Dott. MARIA DA GRAÇA GOMES DE PINA. METODI DIDATTICI Attraverso l'analisi contrastiva si procederà alla puntualizzazione di problematiche linguistiche tipiche deglistudenti italofoni. Si prevede la combinazione di diverse metodologie, che mirano all'approfondimento dellequattro competenze di base (comprensione e produzione scritta e orale), gradualmente più complesse,attraverso: lezioni frontali, esercitazioni di lettura, ascolto e conversazione, attività di analisi, composizione etrasformazione dell'enunciato, attività di role playing e pair work, esercitazioni di traduzioni. MODALITÀ DI FREQUENZA La frequenza del corso è fortemente consigliata. Gli studenti non frequentanti dovranno integrare il suddettoprogramma con la lettura di due racconti in lingua portoghese previamente concordati con la docente.BibliografiaTESTI ADOTTATI Testi/Testi critici: B. GORI/M.d.G. GOMES DE PINA. E agora em português. Nível 2. Napoli, Loffredo, 2010. A. C. SILVA FERREIRA. Portoghese compatto. Dizionario Portoghese-Italiano-Portoghese. Bologna, Zanichelli,2011. Ulteriore bibliografia e testi da analizzare saranno forniti durante i corsi.ObiettiviIl corso mira all'acquisizione delle competenze comunicative di base della lingua portoghese previste dal livelloB1 del Quadro Comune Europeo del Consiglio d'Europa che ha come obiettivo il raggiungimento dellecompetenze comunicative necessarie per usare la lingua portoghese con autonomia e in modo adeguato nellesituazioni più frequenti della vita quotidiana. Con tale livello l'apprendente è in grado di realizzare un'ampiagamma di atti linguistici e di rispondervi usando le espressioni più comuni.Metodo di insegnamentoLezione oraleMetodo di valutazioneEsame scritto orale separatiNote

VALUTAZIONE DI FINE CORSO L'esame prevede una prova scritta (test di comprensione e di grammatica) propedeutica al colloquio orale. Inesso l'apprendente dovrà essere in grado di sostenere una semplice conversazione in portoghese a partire dallalettura di un testo riguardante le tematiche affrontate durante il corso, dando prova di aver acquisito gli elementi strutturali basilari della lingua portoghese. Una partedel colloquio sarà dedicata alla discussione di una traduzione che sarà attribuita agli studenti frequentanti e non frequentanti nel corso dell'anno. LINGUA DI INSEGNAMENTO Il corso di terrà in lingua italiana e portoghese.

Course contentsTOPIC OF THE COURSE The course aims to achieve language skills provided by the CEFR level B1 , as well as knowledge of historicaland cultural aspects of Portugal. Level B1: periphrastic forms ; position of clitics , future, conditional , relative pronouns , indefinite pronouns andadjectives , active and passive , passive state ; past participle ; endless personal and impersonal ; gerund ;compound tenses of the indicative , present subjunctive ; emphatic expressions and idioms. Part of the course will be devoted to the goodwill of the practice of translation of simple texts , literary andotherwise, that will allow the focus and the development of the linguistic peculiarities of Portuguese and a firstapproach to the resolution of issues relating to the translation techniques .BibliographyTEXTS ADOPTED Readings / Critical texts : B. GORI/M.d.G. GOMES DE PINA. E agora em português. Nível 2. Napoli, Loffredo, 2010. A. C. SILVA FERREIRA. Portoghese compatto. Dizionario Portoghese-Italiano-Portoghese. Bologna, Zanichelli,2011. Further references and texts to be analyzed will be provided during the courses. NOTES Tests are scheduled elapsed so that the student is able to self-assess their knowledge and prepare for the finalexaminations .Learning outcomesEDUCATIONAL OBJECTIVES The course aims at the acquisition of basic communication skills of the Portuguese language provided by the B1level of the Common European Framework of the Council of Europe, which has as its objective the achievementof communicative skills needed to use the Portuguese language with autonomy and appropriately in situationsmore frequent in everyday life. With this level the learner is able to achieve a wide range of speech acts andresponse using the most common expressions .Teaching methodsOral lessonAssessment methodsSeparate oral written examNotesEDUCATIONAL ORGANIZATION The course will be taught in a contrastive from the Italian language teacher , Prof. RITA Jandoli , and mothertongue language expert Dr. Maria Da Graça GOMES DE PINA .

br>TEACHING METHODS Through the contrastive analysis will proceed to the clarification of language issues typical of Italian-speakingstudents . It involves a combination of different methodologies , which aim to deepen the four basic skills ( writtenand oral comprehension and production ) , gradually more complex , through : lectures, reading , listening andspeaking , analytical , composition and transformation of the statement, role playing activities and pair work ,exercises translations. METHOD OF FREQUENCY The attendance is strongly recommended. Students who do not attend will have to integrate this program withthe reading of two stories in the Portuguese language previously agreed with the teacher. END OF COURSE EVALUATION The exam includes a written test (test of comprehension and grammar) preparatory to the oral examination. In it,the learner must be able to hold a simple conversation in Portuguese from reading a text covering the topicsaddressed during the course , giving evidence of having acquired the basic structural elements of thePortuguese language . A part of the interview will be devoted to the discussion of a translation that will be givento students attending and not attending during the year. LANGUAGE TEACHING The course held in Italian and Portuguese.

Lingua e traduzione spagnola ICorso di Laurea in Lingue moderne per la comunicazione e la cooperazione internazionale (Laurea

magistrale)CFU: 9

Docente: Natasha Leal RivasAnno Accademico 2013/2014

PrerequisitiGli studenti per seguire senza difficoltà questo corso dovrebbero dimostrare un livello di conoscenza della linguaspagnola pari al livello B2. Per ulteriori informazioni, potete contattare il responsabile dei rispettivi moduli:ANALISI DELLA LINGUA SPAGNOLA LINGUA SPAGNOLA 1 Prof. Natasha Leal Rivas ([email protected])TRADUZIONE SPAGNOLO-ITALIANO Prof. Marco Ottaiano ([email protected])ContenutoLINGUA E ANALISI DELLA LINGUA SPAGNOLA (Natasha Leal Rivas) - Analisi del discorso e pragmatica:proposte teorico metodologiche. -La produzione testuale: La enunciazione. La polifonia. - Le modalitàlinguistiche e modi di espressione. - L'interpretazione dell'interlocutore: la struttura informativa. - L'importanza delcontesto e la deissi: la pragmatica cognitiva. - L'argomentazione linguistica. - Dimensione pragmatica sociale einterculturale dello spagnolo e dell'italiano: La cortesia verbale. - Acquisizione della pragmatica nelle secondelingue: studi sulla interlingua pragmatica. - Analisi di enunciati, testi e situazioni comunicative. Analisi contrastivaItaliano/Spagnolo. -Esercitazione pratica delle competenze comunicative, interazione e produzione orale escritta. TRADUZIONE SPAGNOLO-ITALIANO (Marco Ottaiano) - Storia della traduzione; - Poetiche del tradurre;- Le fasi della traduzione; - I compromessi della traduzione; - Uso e scelta dei dizionari; - Tradurre per generi.BibliografiaTESTI CRITICI ANALISI DELLA LINGUA SPAGNOLA (Leal Rivas. N) Una dispensa sarà messa a disposizionedegli studenti e conterrà il materiale che servirà di supporto teorico al corso I libri di riferimento saranno:Casalmiglia / Tusón Valls, Las cosas del decir, Barcelona, Ariel, (ultima edizione). Fuentes, Catalina, Lingüísticapragmática y análisis del discurso, Madrid, Arco/Libros, 2000. Gutiérrez Ordóñez, Salvador, De pragmática ysemántica , Madrid, Arco-Libros, 2002. LINGUA SPAGNOLA 1 (Leal Rivas. N) Dossier di lavoro che sarà messoa disposizione degli studenti. Per lo sviluppo delle competenze linguistiche nelle 4 abilità di base(comprensioneed espressione orale e scritta), si consiglia di raggiungere la lettura autonoma di circa 1200 paginecomplessivamente e la visione di almeno 4 film in lingua spagnola. La lista di opere e film per l'attività di letturadurante l'Anno Accademico è reperibile nel blog: www.spagnolobenincasa.blogspot.com TRADUZIONESPAGNOLO-ITALIANO (Ottaiano. M) Una dispensa sarà messa a disposizione degli studenti e conterrà brani datradurre tratti da opere di scrittori spagnoli e ispanoamericani, in particolar modo contemporanei (Umbral, Millás,Reig, Trueba, Mañas, Navarro, Etxebarría; Dante Castro, Castellanos Moya, Accame). AA. VV. Teoriecontemporanee della traduzione (a cura di S. Nergaard), Bompiani, Milano, 1995. TESTI E LETTUREFACOLTIVE ANALISI DELLA LINGUA SPAGNOLA (Leal Rivas. N) Andorno Cecilia, Che cos'è la pragmaticalinguistica, Roma, Carocci, 2005. Bazzanella Carla, Linguistica e pragmatica del linguaggio, Bari, Laterza, 2008.Bettoni Camilla, Usare un'altra lingua. Guida alla pragmatica interculturale, Bari, Laterza, 2006. Briz Gómez /Martínez Mª J. /Grupo Val.Es.Co, Pragmática y Gramática del español hablado, Zaragoza, Libros Pórtico, 2000.Escandell Vidal, M. V., Introducción a la pragmática, Barcelona, Ariel (ultima edizione) Gutiérrez Ordóñez,Salvador, Comentario pragmático de textos polifónicos, Madrid, Arco/ Libros, 1997. Hernández Sacristán,Carlos,Culturas y acción comunicativa. Introducción a la pragmática intercultural, Valencia, Octaedro, 1999. Moeschler,Jacques / Reboul, Anne, Diccionario enciclopédico de pragmática, Madrid, Arrecife, 1999. Verschueren, J., Paraentender la pragmática, Madrid, Gredos, 2002. LINGUA SPAGNOLA 1 (Leal Rivas. N) Grammatiche diconsultazione: a.Alarcos Llorach, Gramática de la lengua española, Espasa-Calpe, Madrid, 2005. b.Matte Bon,Gramática comunicativa del español, Edelsa, Madrid (ult. Ed) Dizionari: a.Diccionario del español coloquial.(disponibile online) http://coloquial.es/es/diccionario-del-espanol-coloquial/ b.Diccionario de la Real AcademiaEspañola (disponibile online) http://buscon.rae.es/draeI/ c.María Moliner, Diccionario de uso del español, Ed.Gredos, Madrid, 2003. d.M. Seco, Diccionario del español actual, Aguilar, Madrid, 1999. Altri manuali di

riferimento: a.Sintaxis del español. Nivel de perfeccionamiento, J.F.García Santos, Santillana b.¿A que nosabes?, L. Miquel y N. Sans. Edi-6. c.R.A.E., Ortografía española, Madrid, Gredos, 2000. TRADUZIONESPAGNOLO-ITALIANO (Ottaiano. M) A) Gianfranco Folena, Volgarizzare e tradurre, Einaudi, 1994 B) Lefèvre -Testaverde, Tradurre lo spagnolo, Carocci, 2010ObiettiviANALISI DELLA LINGUA SPAGNOLA (Leal Rivas, Natasha) Il corso si propone di portare lo studente al passocon le nuove teorie della linguistica pragmatica interculturale e cognitiva, attraverso il registro orale come unitàglobale di analisi. Come obiettivi specifici , il discente avrà la possibilità di: - Conoscere i principi della linguisticapragmatica finalizzata all'analisi delle componenti del contesto e delle dinamiche comunicative. - Sviluppare lacapacità d'analisi di un enunciato da un punto di vista pragmatico. - Analizzare testi orali di ambito formale einformale. - Acquisire una metodologia investigativa che integra gli aspetti linguistici, cognitivi e contestuali. -Aprirsi verso l'interdisciplinarietà. - Analizzare le relazioni tra linguaggio e società. - Sviluppare la capacità dicritica testuale. LINGUA SPAGNOLA 1 (Leal Rivas, Natasha) Il corso si prefigge di far raggiungere allo studenteun livello di conoscenza della lingua spagnola equiparabile al LIVELLO C1-C2 del QUADRO COMUNEEUROPEO DI RIFERIMENTO PER LE LINGUE. Alla fine del corso, lo studente dovrà aver acquisito le seguenticompetenze: - Comprensione orale: comprendere senza alcuna difficoltà qualsiasi tipo di lingua parlata, sia dalvivo sia registrata, anche se il discorso è tenuto a velocità naturale da un madrelingua. - Comprensione scritta:leggere con facilità praticamente tutte le forme di lingua scritta, compresi i testi teorici strutturalmente olinguisticamente complessi, quali manuali, articoli specialistici e opere letterarie. - Produzione orale: prendereparte senza sforzo a qualsiasi conversazione e discussione e saper usare espressioni idiomatiche e colloquiali.Esprimersi con scioltezza rendendo con precisione sottili sfumature di significato e in caso di difficoltà riuscire aritornare sul discorso riformulandolo in modo scorrevole e non evidente. Inoltre, lo studente dovrà essere ingrado di presentare descrizioni e argomentazioni chiare e scorrevoli, in uno stile adeguato al contesto e con unastruttura logica efficace. - Produzione scritta: scrivere testi chiari, scorrevoli e stilisticamente adeguati. Scriverelettere, relazioni e articoli complessi mettendo in evidenza gli aspetti più rilevanti in uno stile adeguato al livellodel destinatario. TRADUZIONE SPAGNOLO-ITALIANO (Ottaiano. M) Il corso, relativamente agli aspettitraduttologici, mira a fornire delle competenze specifiche sulla traduzione e sulla revisione dei vari generi deltesto letterario, partendo dall'esercizio stesso dell'attività traduttiva per desumerne successivamenteteorizzazioniMetodo di insegnamentoLezione orale e praticaMetodo di valutazioneEsame scritto orale separatiNoteMETODI DIDATTICI ANALISI DELLA LINGUA SPAGNOLA (Leal Rivas. N) -Studio teorico linguistico eosservazione della lingua spagnola attraverso approcci di carattere pragmatico e dell'analisi del registroconversazionale, illustrati in aula con l'utilizzo di mezzi informatici e cartacei, reperibili nella bibliografia diriferimento ed in un Dossier per le esercitazioni linguistiche. Dispensa che sarà messa a disposizione deglistudenti -Analisi contrastiva italiano/spagnolo di testi scritti e orali volti alla riflessione della lingua attraversocampioni di lingua spagnola e italiana in contesto, illustrati in aula con l'utilizzo di mezzi informatici e cartacei,reperibili nella bibliografia di riferimento e nel Blog http://www.spagnolobenincasa.blogspot.com LINGUASPAGNOLA 1 -Esercitazioni e sviluppo delle competenze comunicative, interazione e produzione orale e scritta,competenza linguistica e pragmatica attraverso l'apprendimento delle abilità e la conoscenza delle norme socialiche reggono gli usi linguistici. TRADUZIONE SPAGNOLO-ITALIANO (Ottaiano. M) -Lezioni frontali su teoriedella traduzione e analisi del testo -Traduzione letteraria individuale e collettiva relativa ai brani proposti alezione, interazione con il corso della prof.ssa Leal Rivas sulla colloquialità nella narrativa e nel cinemaVALUTAZIONE FINE CORSO LINGUA E ANALISI DELLA LINGUA SPAGNOLA(Leal Rivas. N) Il corso, comel'esercitazioni, si svolge interamente in lingua spagnola. La disciplina non prevede verifiche parziali in itinere. Laprova scritta, propedeutica alla prova orale, è valida per un anno accademico e consisterà in: esercizi di analisilinguistico -grammaticale e produzione scritta in lingua spagnola. Criteri di valutazione: ortografia, aspettimorfo-sintattici, lessico-semantici, discorsivi, capacità di rischio. La prova orale sarà anche in lingua spagnola e

avrà come criteri di valutazione: voto della prova scritta, completezza dei contenuti (linguistico -grammaticali,lessicali e teorici), capacità di interazione, adeguatezza dell'uso del lessico e della fluidità del discorso. Capacitàdi esporre il contenuto dei testi di lettura ed attività obbligatorie. TRADUZIONE SPAGNOLO-ITALIANO(Ottaiano. M) L'esame consisterà in una prova scritta e in una verifica orale relativa ai testi bibliografici diriferimento e all'analisi di alcune traduzioni effettuate dallo studente nel corso delle lezioni. LINGUA DIINSEGNAMENTO DEL CORSO: SPAGNOLOBibliographyCasalmiglia / Tusón Valls, Las cosas del decir, Barcelona, Ariel, (ultima edizione). Fuentes, Catalina, Lingüísticapragmática y análisis del discurso, Madrid, Arco/Libros, 2000. Gutiérrez Ordóñez, Salvador, De pragmática ysemántica , Madrid, Arco-Libros, 2002. LINGUA SPAGNOLA 1 (Leal Rivas. N) Dossier di lavoro che sarà messoa disposizione degli studenti. Per lo sviluppo delle competenze linguistiche nelle 4 abilità di base(comprensioneed espressione orale e scritta), si consiglia di raggiungere la lettura autonoma di circa 1200 paginecomplessivamente e la visione di almeno 4 film in lingua spagnola. La lista di opere e film per l'attività di letturadurante l'Anno Accademico è reperibile nel blog: www.spagnolobenincasa.blogspot.com TRADUZIONESPAGNOLO-ITALIANO (Ottaiano. M) Una dispensa sarà messa a disposizione degli studenti e conterrà brani datradurre tratti da opere di scrittori spagnoli e ispanoamericani, in particolar modo contemporanei (Umbral, Millás,Reig, Trueba, Mañas, Navarro, Etxebarría; Dante Castro, Castellanos Moya, Accame). AA. VV. Teoriecontemporanee della traduzione (a cura di S. Nergaard), Bompiani, Milano, 1995. TESTI E LETTUREFACOLTIVE ANALISI DELLA LINGUA SPAGNOLA (Leal Rivas. N) Andorno Cecilia, Che cos'è la pragmaticalinguistica, Roma, Carocci, 2005. Bazzanella Carla, Linguistica e pragmatica del linguaggio, Bari, Laterza, 2008.Bettoni Camilla, Usare un'altra lingua. Guida alla pragmatica interculturale, Bari, Laterza, 2006. Briz Gómez /Martínez Mª J. /Grupo Val.Es.Co, Pragmática y Gramática del español hablado, Zaragoza, Libros Pórtico, 2000.Escandell Vidal, M. V., Introducción a la pragmática, Barcelona, Ariel (ultima edizione) Gutiérrez Ordóñez,Salvador, Comentario pragmático de textos polifónicos, Madrid, Arco/ Libros, 1997. Hernández Sacristán,Carlos,Culturas y acción comunicativa. Introducción a la pragmática intercultural, Valencia, Octaedro, 1999. Moeschler,Jacques / Reboul, Anne, Diccionario enciclopédico de pragmática, Madrid, Arrecife, 1999. Verschueren, J., Paraentender la pragmática, Madrid, Gredos, 2002. LINGUA SPAGNOLA 1 (Leal Rivas. N) Grammatiche diconsultazione: a.Alarcos Llorach, Gramática de la lengua española, Espasa-Calpe, Madrid, 2005. b.Matte Bon,Gramática comunicativa del español, Edelsa, Madrid (ult. Ed) Dizionari: a.Diccionario del español coloquial.(disponibile online) http://coloquial.es/es/diccionario-del-espanol-coloquial/ b.Diccionario de la Real AcademiaEspañola (disponibile online) http://buscon.rae.es/draeI/ c.María Moliner, Diccionario de uso del español, Ed.Gredos, Madrid, 2003. d.M. Seco, Diccionario del español actual, Aguilar, Madrid, 1999. Altri manuali diriferimento: a.Sintaxis del español. Nivel de perfeccionamiento, J.F.García Santos, Santillana b.¿A que nosabes?, L. Miquel y N. Sans. Edi-6. c.R.A.E., Ortografía española, Madrid, Gredos, 2000. TRADUZIONESPAGNOLO-ITALIANO (Ottaiano. M) A) Gianfranco Folena, Volgarizzare e tradurre, Einaudi, 1994 B) Lefèvre -Testaverde, Tradurre lo spagnolo, Carocci, 2010Teaching methodsOral and practical lessonAssessment methodsSeparate oral written exam

Lingua e traduzione spagnola ICorso di Laurea in Lingue e culture moderne

CFU: 9SSD: L-LIN/07


ContenutoSistematizzazione e pratica dei principali aspetti fonetici, grammaticali, nozionalfunzionali e lessicali, con esempidi lingua tratti dalla vita quotidiana. Il corso dedica una particolare attenzione agli aspetti contrastivi e alledifficoltà che incontrano abitualmente gli italofoni che studiano lo spagnolo. Il corso è articolato in quattro tipi diattività strettamente correlate tra loro: a) analisi sistematica della lingua nei suoi aspetti fonetici e intonativi,morfosintattici, nozionalfunzionali e lessicali con particolare attenzione ai problemi contrastivi italiano-spagnolo;b) studio assistito con un manuale ed espressione orale; c) comprensione della lingua scritta ed espressionescritta; d) comprensione d'ascolto. Queste aree sono state programmate globalmente e non sono alternative.Ciascuna di esse presuppone il lavoro svolto nelle altre.BibliografiaTESTI ADOTTATI AA.VV:, Via rápida. Libro del alumno (con 2 CD Audio), Barcelona, Difusión, ul. ed. AA.VV:,Via rápida. Libro de ejercicios, Barcelona, Difusión, ul. ed. AA.VV., Gramática básica del estudiante del español(edición revisada y ampliada), Barcelona, Difusión, 2011. Á. Encinar, Uso interactivo del vocabulario A-B1,Madrid, Edelsa, ultima edizione. Consultare per l'audio lapagina:http://www.edelsa.it/aula_usovocabularioAB1.php Lettura di 4 opere di narrativa, teatro, cultura spagnolae saggistica: Lourdes Miquel,!No quepo, no quepo¡, Gibraltar, Guid publicaciones, 2013 (si trova anche inebook); A. Aymar, Magnolia café, (nella pagina docente ci sarà il PDF); L. Payrató, De profesión lingüística.Panorama de la lingüística aplicada, Barcelona, Ariel, ul. ed.; AA.VV., Historia de España, Madrid, Sgel, ul,ed,leggere le pp. 1-110. Grammatiche e Testi consigliati: M. Carrera Díaz, Grammatica spagnola, Laterza, Bari2000; oppure F. Matte Bon, Gramática comunicativa del español, Madrid, Edelsa, ultima ed. L. Gómez Borrero,Gramática didáctica del español, Madrid, SM, ul. ed. Dizionari: AA.VV., Diccionario Salamanca de lenguaespañola, Universidad de Salamanca, Santillana, ul. ed. Real Academia Española, Diccionario de la lenguaespañola, (web: http://www.rae. es/rae.html); M. Moliner, Diccionario de uso del español, Madrid, Gredos, ul. ed.;Diccionario Clave, ed. S.M. (Sitio web: http://clave.librosvivos.net); Dizionario Laura TAM ((Italiano-Spagnolo.Español-Italiano), ed. Hoepli, ul. ed. ; Arques Corominas R. e Padoan A., Il Grande dizionario di spagnolo.Dizionario spagnolo-italiano, italiano-spagnolo. DVD-ROM, Zanichelli, 2012.ObiettiviAlla fine del corso lo studente dovrà possedere le abilità comunicative descritte nel livello B1 del QuadroEuropeo di Riferimento per le Lingue. Dovranno inoltre avere nozioni generali di geografia e di storia dei paesi dilingua spagnola. Alla fine del corso lo studente dovrà avere una buona conoscenza generale del funzionamentodella lingua spagnola; deve conoscere sistematicamente i principali aspetti fonetici, grammaticali,nozionalfunzionali e lessicali e fornire esempi di lingua tratti dalla vita quotidiana, dovrà saper usare la linguaspagnola nelle sue manifestazioni quotidiane, dovrà saper riflettere criticamente sui meccanismi difunzionamento della lingua. Dovrà anche saper riflettere criticamente sulle proprie credenze implicite riguardo alfunzionamento e alla acquisizione delle lingue.Metodo di insegnamentoLezione orale e praticaMetodo di valutazioneEsame scritto orale separatiNoteIl corso istituzionale sarà organizzato in due parti: a) grammatica e avviamento alla riflessione sul funzionamentodella lingua; b) applicazione pratica della parte studiata Metodi didattici: Le competenze verranno acquisitegrazie alla combinazione di varie metodologie di apprendimento. Modalità di frequenza: È fortemente

consigliabile la frequenza al corso e alle esercitazioni. Valutazione di fine corso: L'esame comprende una provascritta (suddivisa in due parti) e una prova orale. Per poter essere ammessi alla prova orale gli studenti dovrannoaver superato la prova scritta. Prova scritta (durata complessiva della prova: 3 ore) Prima parte: espressionescritta, grammatica e lessico (3 ore) a) 1 breve composizioni (160 - 180 parole) di carattere personale. b)Esercizi di produzione guidata volti a valutare le conoscenze morfosintattiche, lessicali e nozionalfunzionali,comprensione scritta. c) traduzione/trasposizione in spagnolo di brevi dialoghi o frasi Seconda parte:comprensione d'ascolto e dettato (60 minuti) a) -dettato b) - domande puntuali su un testo registrato. (duratamassima della prova: 30 minuti) Prova orale (durata della prova: 20 - 25 minuti circa). La prova orale consiste in:1) revisione e commento della prova scritta con domande di approfondimento volte a valutare la consapevolezzadei propri errori e la capacità di auto correggersi 2) prova di lessico, 3) prova di nozioni di cultura generale sulmondo ispanico (vedi il testo adottato in bibliografia), 4) breve conversazione su argomenti della vita quotidiana edell'attualità. Situazione comunicative volte a valutare le competenze dal punto di vista nozionalfunzionale (4 - 5minuti): viene chiesto allo studente di reagire in alcune situazioni, o di svolgere alcuni atti in spagnolo 5) Brevediscussione sulle letture del corso (5-8 minuti) Criteri di valutazione della prova orale. La valutazionecomplessiva della prova orale tiene conto del voto della prova scritta, della completezza dei contenuti(grammaticali, lessicali e culturali) dell'esame orale, della capacità di interagire e della pronuncia. Gli studenti cheabbiano conseguito il Diploma DELE B1 o B2 potranno farlo valere per ottenere l'esonero di una parte dellaprova scritta (filtro - esercizi grammaticali). Gli studenti che abbiano conseguito il Diploma DELE C1 o C2)potranno farlo valere per essere esonerati completamente dalla prova scritta. La data di conseguimento delleeventuali certificazioni presentate ai fini dell'esonero totale o parziale della prova scritta non dovrà essereanteriore a 24 mesi. Ciascuna certificazione potrà essere utilizzata un'unica volta. N.B: gli studenti in possessodelle Certificazioni internazionali B1, B2, C1, C2 del Quadro di Riferimento Europeo devono presentare larelativa documentazione alla Prof.ssa N. Puigdevall (cfr. ore di ricevimento). LINGUA DIINSEGNAMENTO:Italiano nelle prime lezioni ed esercitazioni. Il resto del corso e delle esercitazioni si terrannoin lingua spagnola.Teaching methodsOral and practical lessonAssessment methodsSeparate oral written exam

Lingua e traduzione spagnola IICorso di Laurea in Lingue moderne per la comunicazione e la cooperazione internazionale (Laurea

magistrale)CFU: 9

Docente: Giulia GouverneurAnno Accademico 2013/2014

ContenutoAnalisi della lingua Spagnola (Gouverneur. G) - Scrittura collaborativa in rete: Google Docs. - Competenza discorsiva ed espressione scritta. - Competenza discorsiva e analisi dei generi testuali. - Il discorso accademico: abstract, testo espositivo e testo argomentativo. - Esercitazione pratica delle competenze comunicative, interazione e produzione orale e scritta. -Traduzione e studio comparativo spagnolo - italiano dei generi testuali trattati. Lingua Spagnola: (Cardona. M) -Esercitazione pratica delle competenze comunicative, interazione e produzione orale e scritta. (Livello C1-C2MCER) -Analisi e pratica dei generi testuali (accademico, colloquiale, giornalistico e pubblicitario) (Livello C1-C2 MCER)BibliografiaTESTI ADOTTATI Testi/Testi critici Lingua e Analisi della lingua Spagnola: (Cardona. M/Gouverneur. G) -Per l'analisi della lingua(Gouverneur.G): Una dispensa sarà messa a disposizione degli studenti e conterrà il materiale che servirà di supporto teorico alcorso. I libri di riferimento sono: -Barkley, E. y Cross, P., 2007. Técnicas de aprendizaje colaborativo. Madrid: Ediciones Morata. -Calsamiglia, H. y Tusón, A., 1999. Las cosas del decir. Barcelona: Ariel. -Cassany, D., 1989. Describir el escribir. Cómo se aprende a escribir, Barcelona: Paidós. -1995, [1993], La cocina de la escritura, Barcelona: Anagrama. -2007, Afilar el lapicero, Barcelona: Anagrama -Montolío, E. (coord.), 2000. Manual práctico de escritura académica, Barcelona: Ariel, 3 vols. -Reyes, G., 1998. Cómo escribir bien en español: Manual de Redacción, Madrid: Arco Libros -Per la lingua (Cardona. M): Dossier di lavoro che sarà messo a disposizione degli alunni Per lo sviluppo delle competenze linguistiche nelle 4 abilità di base(comprensione ed espressione orale escritta), si consiglia di raggiungere la lettura autonoma di circa 1200 pagine complessive. La lista di opere perl'attività di lettura durante l'Anno Accademico è reperibile nel blog: www.spagnolobenincasa.blogspot.com Letture facoltative: Lingua e Analisi della lingua Spagnola (Cardona. M/Gouverneur. G) -Per l'analisi della lingua(Gouverneur.G): -Barkley, E. y Cross, P., 2007. Técnicas de aprendizaje colaborativo. Madrid: Ediciones Morata

-Vázquez, G. (coord.), 2001, Guía didáctica del discurso académico escrito, Madrid: Edinumen (Proyecto ADIEU). -Vázquez, G. (coord.), 2005, Español con fines académicos: de la comprensión a la producción de textos. Madrid: Edinumen. -Per la lingua(Cardona. M): Dizionari: a. Diccionario de uso del español María Moliner, Ed. Gredos. b. Diccionario Salamanca de la lengua española, Ed. Santillana. c. Diccionario del español actual M. Seco, Ed. Santillana, Madrid, 1999 Altri manuali di riferimento: d. Sintaxis del español. Nivel de perfeccionamiento, J.F.García Santos, Santillana e. ¿A que no sabes?, L. Miquel y N. Sans. Edi-6. f. R.A.E., Ortografía española, Madrid, Gredos, 2000. NOTE Gli studenti non frequentanti sono pregati di contattare il docente per concordare le letture integrative.ObiettiviOBIETTIVI FORMATIVI: Analisi della lingua e Lingua Spagnola (Gouverneur G.U. / Cardona. M) L'analisi della lingua sarà centrata nei meccanismi linguistici di lettura e di scrittura in quanto competenze di baseper comunicare sia nella L1 che nella lingua straniera. In particolare il corso sarà dedicato alle caratteristicheteoriche e pratiche delle macrofunzioni dei generi testuali espositivo, argomentativo, descrittivo e narrativo. Ladinamica in aula percorrerà pratiche orientate alla produzione di un testo collaborativo attraverso Google Docs inrete, un abstract, un testo espositivo - esplicativo e uno argomentativo. Per i frequentanti si prevede una provaintercorso preparatoria alla prova scritta finale durante il mese di Febbraio. Per quanto riguarda gli obiettivi formativi del corso per le attività di lingua, si attiveranno intorno allo sviluppodelle capacità, competenze e conoscenze linguistiche del discente nelle quattro abilità di base: comprensionescritta e orale e produzione scritta e orale. Alla fine delle lezioni del Secondo Anno lo studente deve essere ingrado di comprendere, interpretare e rielaborare testi orali e scritti in lingua spagnola di livello C1-C2 del PortfolioEuropeo delle Lingue. L'apprendimento delle competenze cardini è volto all'uso sistematico e produttivo dellalingua attraverso un lavoro fondato su tre assi: quello delle conoscenze di strumenti di analisilinguistico-grammaticale della lingua partendo dall'atto enunciativo e osservando la produzione linguistica dallaprospettiva dell'enunciatore e le sue intenzioni comunicative; lo studio comparativo della lingua italiana e dellalingua spagnola e l'apprendimento e collocazione del lessico in contesti diversi.Metodo di insegnamentoLezione orale e laboratorioMetodo di valutazioneEsame scritto orale separatiNoteORGANIZZAZIONE DIDATTICA Metodi didattici. Lingua e Analisi della lingua Spagnola (Cardona. M/Gouverneur. G) -Insegnamento con approccio comunicativo attraverso tareas. -Studio teorico linguistico e pratica scritta della lingua spagnola attraverso approcci di carattere enunciativo,illustrati in aula con l'utilizzo di mezzi informatici e cartacei, reperibili nella bibliografia di riferimento e un Dossierper le esercitazioni linguistiche. Tutta la bibliografia basica sarà messa a disposizione degli studenti attraversouna dispensa.

-Analisi contrastiva italiano/spagnolo di testi scritti volti alla riflessione della lingua attraverso campioni di linguaspagnola e italiana in contesto, illustrati in aula con l'utilizzo di mezzi informatici e cartacei, reperibili nellabibliografia di riferimento e nel Blog http://www.spagnolobenincasa.blogspot.com -Esercitazioni e sviluppo delle competenze comunicative, interazione e produzione orale e scritta, competenzalinguistica e pragmatica attraverso l'apprendimento delle abilità e la conoscenza delle norme sociali che reggonogli usi linguistici. Modalità di frequenza Lingua e Analisi della lingua Spagnola (Cardona. M/Gouverneur. G) La frequenza del corso è fortemente consigliata. Gli studenti non frequentanti dovranno integrare il programmacon letture concordate con il docente. Valutazione di fine corso Lingua e Analisi della lingua Spagnola (Cardona. M/Gouverneur. G) L'esame prevede una prova scritta propedeutica (redazione di testi in lingua spagnola, esercizi di analisilinguistico -grammaticale, traduzione diretta e inversa spagnolo/italiano), requisito fondamentale per poteraccedere alla prova orale. Criteri di valutazione: ortografia, aspetti morfo-sintattici, lessico-semantici, discorsivi,capacità di rischio. La prova orale avrà come criteri di valutazione: voto della prova scritta e discussione dell'elaborato, completezzadei contenuti (linguistico -grammaticali, lessicali e teorici), capacità di interazione, adeguatezza dell'uso dellessico e della fluidità del discorso. Capacità di esporre il contenuto dei testi di lettura ed attività obbligatorie.

Lingua e traduzione spagnola IICorso di Laurea in Lingue e culture moderne

CFU: 9SSD: L-LIN/07


PrerequisitiPrerequisiti: Buona conoscenza del sistema fonetico e morfologico e delle strutture sintattiche della linguaspagnolaContenutoContenuti del corso: Alla fine del corso lo studente deve avere una buona conoscenza del funzionamento dellalingua spagnola da un punto di vista semasioligico (dalla lingua all'idea) e onomasiologico (dall'idea alla lingua);deve conoscere le grandi tendenza dell'analisi della lingua spagnola e i concetti basilari della pragmatica, dovràsaper usare con scioltezza la lingua spagnola nelle varie situazioni comunicative sociale ed accademiche anchespecifiche, ma non tecniche, leggere e comprendere agevolmente testi di carattere non specialistico (per lo piùletterari e giornalistici), capire testi orali autentici (radio, televisione, cinema), esprimersi con proprietà oralmentee per iscritto su argomenti non specialistici, saper consultare i principali strumenti di studio disponibili per lalingua spagnola (grammatiche e dizionari), saper riflettere criticamente sui meccanismi di funzionamento dellalingua e della comunicazione; deve essere capace di fare una riflessione critica sui problemi grammaticali dellalingua, dovrà possedere le abilità comunicative descritte nel livello B2 del Quadro Europeo di Riferimento per leLingue: dovrà essere in grado di comprendere messaggi complessi in lingua spagnola standard su argomenticonosciuti, seguire agevolmente programmi di televisione o film, seguire e partecipare in dibattiti , capire la prosacontemporanea spagnola. Saprà produrre testi dettagliati su un'ampia varietà di argomenti di suo interesse,proponendo motivi che appoggino o rifiutino l'argomento trattato. Sarà in grado di partecipare in unaconversazione con nativi fluidamente, di esporre e difendere il proprio punto di vista su un argomento a luiconosciuto. Alla fine del corso lo studente avrà imparato ad essere critico con il proprio processo diapprendimento, e controllare le strategie di apprendimento della lingua straniera.BibliografiaTESTI ADOTTATI Balboa Sánchez, Garcia Prieto y M Pujol Vila, A bordo 2, libro del alumno y cuaderno de ejercicios, Madrid, edSGEL, ul. ed. A.A.V.V., Competencia gramatical en Uso: ejercicios de gramática, forma y uso. Nivel B2, Madrid, Edelsa, ul.ed. A. Encinar, Uso interactivo del vocabulario B2-C2, Edelsa, Madrid ul. ed. Bibliografia consigliata Grammatiche e Dizionari consigliati: L. Gómez Torrego, Gramática didáctica del española, SM, Madrid 2000 F.Matte Bon, Gramática comunicativa del español, Edelsa, Madrid, ultima ed.; M. Carrera Díaz, Grammaticaspagnola, Laterza, Bari 2000. A. Briz Gómez, El español coloquial en la conversación. Esbozo depragmagramática, Barcelona, Ariel,1998. Alvar Ezquerra. La formación de las palabras en español, Madrid,Arco/Libros, ultima ed. Real Academia Española, Diccionario de la lengua española, (Sito web:http://www.rae.es/rae.html). M. Moliner, Diccionario de uso del español, Madrid, Gredos, ul. ed. DiccionarioClave, ed. S.M. (Sito web: http://clave.librosvivos.net). Diccionario Salamanca de la lengua española , ed.Santillana, (sito web: fenixenice.mec.es/diccionario/). Diccionario de uso del español de América y España , ed.Vox, ul. ed. Diccionario HERDER (ItalianoSpagnolo.EspañolItaliano), ed. Logos, ul. ed. Dizionario Laura TAM((ItalianoSpagnolo. EspañolItaliano), ed. Hoepli, ul. ed. Arques Corominas R. e Padoan A., Il Grande dizionariodi spagnolo. Dizionario spagnolo-italiano, italiano-spagnolo. DVD-ROM, Zanichelli, 2012. Letture e attivitàobbligatorie: M. Victoria Escandell Vidal, La comunicación, Madrid, Gredos, 2005. José A. Martínez, La oración

compuesta y compleja, Madrid, Arco/Libros, 1996. Sergi Berbel, Morir o no, (ci sarà il PDF nella pagina docente,vid, materiale didattico) Manuel Rivas,El lápiz del carpintero, Madrid, Alfaguara, 2010. AA.VV., Historia de España, Madrid, Sgel, ul,ed, leggere le pp. 81-150. e commentario di tre film in linguaspagnolaObiettiviOBIETTIVI FORMATIVI Alla fine del secondo anno lo studente dovrà possedere le abilità comunicative descrittenel livello B2 del Quadro Europeo di Riferimento per le Lingue. a) aiutare gli studenti a consolidare le proprieabilità comunicative per esprimersi correttamente e con scioltezza in lingua spagnola; b) proporre unapprofondimento della riflessione critica sui problemi della descrizione grammaticale della lingua; c) iniziare afamiliarizzare gli studenti con i principali strumenti di consultazione disponibili per la lingua spagnola(grammatiche e dizionari) e con alcune delle grandi tendenze nell'analisi della lingua spagnola; d) sensibilizzaregli studenti alle caratteristiche delle diverse tipologie testuali.Metodo di insegnamentoLezione oraleMetodo di valutazioneEsame scritto e prova pratica

Course contentsCourse contents By the end of the class the student will get a good consciousness of Spanish, both from a"semasioligico" (from language to the idea) and a "onomasiologico" (from the idea to language) point of view; hewill be able to analyze Spanish and to recognize basic pragmatism concepts. By the end of the class the studentwill be able to use Spanish language in every communicative situation, both social and academic; he will also beable to read and comprehend easily non-specialist texts (mainly literary and journalistic), to understand oral texts(radio, tv, cinema), to speak properly and to write about non-specialist topics. By the end of the class the studentwill be able to think critically on language features and grammar. By the end of the class the student will be ableto communicate as the B2 level of "Quadro Europeo di Riferimento per le Lingue". He will be able to understandSpanish complex messages based on usual topics, to understand tv programmes and movies, to participate indebates and to understand contemporary Spanish narrative. He will write detailed essays on a large choice oftopics, being able to argue positive and negative positions. He will be able to participate in conversation withSpanish-speaking people, questioning his point of view. By the end of the class the student will be able to useSpanish language in every communicative situation, both social and academic; he will also be able to read andcomprehend easily non-specialist texts (mainly literary and journalistic), to understand oral texts (radio, tv,cinema), to speak properly and to write about non-specialist topicsBibliographyBalboa Sánchez, Garcia Prieto y M Pujol Vila, A bordo 2, libro del alumno y cuaderno de ejercicios, Madrid, edSGEL, ul. ed. A.A.V.V., Competencia gramatical en Uso: ejercicios de gramática, forma y uso. Nivel B2, Madrid, Edelsa, ul.ed. A. Encinar, Uso interactivo del vocabulario B2-C2, Edelsa, Madrid ul. ed. Bibliografia consigliata Grammatiche e Dizionari consigliati: L. Gómez Torrego, Gramática didáctica del española, SM, Madrid 2000 F.Matte Bon, Gramática comunicativa del español, Edelsa, Madrid, ultima ed.; M. Carrera Díaz, Grammaticaspagnola, Laterza, Bari 2000. A. Briz Gómez, El español coloquial en la conversación. Esbozo depragmagramática, Barcelona, Ariel,1998. Alvar Ezquerra. La formación de las palabras en español, Madrid,Arco/Libros, ultima ed. Real Academia Española, Diccionario de la lengua española, (Sito web:http://www.rae.es/rae.html). M. Moliner, Diccionario de uso del español, Madrid, Gredos, ul. ed. DiccionarioClave, ed. S.M. (Sito web: http://clave.librosvivos.net). Diccionario Salamanca de la lengua española , ed.Santillana, (sito web: fenixenice.mec.es/diccionario/). Diccionario de uso del español de América y España , ed.

Vox, ul. ed. Diccionario HERDER (ItalianoSpagnolo.EspañolItaliano), ed. Logos, ul. ed. Dizionario Laura TAM((ItalianoSpagnolo. EspañolItaliano), ed. Hoepli, ul. ed. Arques Corominas R. e Padoan A., Il Grande dizionariodi spagnolo. Dizionario spagnolo-italiano, italiano-spagnolo. DVD-ROM, Zanichelli, 2012. Letture e attivitàobbligatorie: M. Victoria Escandell Vidal, La comunicación, Madrid, Gredos, 2005. José A. Martínez, La oracióncompuesta y compleja, Madrid, Arco/Libros, 1996. Sergi Berbel, Morir o no, (ci sarà il PDF nella pagina docente,vid, materiale didattico) Manuel Rivas,El lápiz del carpintero, Madrid, Alfaguara, 2010. AA.VV., Historia de España, Madrid, Sgel, ul,ed, leggere le pp. 81-150. e commentario di tre film in linguaspagnolaLearning outcomesBy the end of the class the student will be able to communicate as the B2 level of "Quadro Europeo diRiferimento per le Lingue". a) help the students to consolidate their communicative abilities, to expresstheirselves correctly in Spanish; b) deepen critical analysis on language grammar problems; c) get in touch withmost important Spanish consultations tools; d) sensitise the students to different texts' typologies.Teaching methodsOral lessonAssessment methodsWritten exam and practical test

Lingua e traduzione spagnola IIICorso di Laurea in Lingue e culture moderne

CFU: 9SSD: L-LIN/07

Docente: Claudio Del MoralAnno Accademico 2013/2014

ContenutoIl corso è rivolto a studenti che abbiano già una conoscenza generale della lingua spagnola e si propone diaiutarli a consolidare tutte quelle capacità d'apprendimento e di produzione delle quattro abilità linguistiche ecomunicative di base descritte nel Livello C1 del Quadro di riferimento europeo delle lingue. Parimenti, all'analisidi alcune caratteristiche generali dei linguaggi settoriali si affiancano l'introduzione e la riflessione sui processitraduttivi.BibliografiaTesti A.A.V.V., Español lengua viva 4, Madrid, Santillana/Universidad de Salamanca, 2008. Moreno Concha.,Temas de Gramática, nivel superior, Madrid, Ed. SGEL, última edición. Matte Bon F., Gramática comunicativadel español, Barcelona, Difusión, última edición. Testi di lettura obbligatoria: Pedro Zarraluki, La historia delsilencio, Barcelona, Editorial Anagrama, 1994. Rafael Campos, Diálogo de sombras, Teatroautor, 2007. AA. VV.,Historia de España, Madrid, Sgel, última edición. (De la Ilustración a nuestros días). Attività obbligatorie:Riassunto di 3 articoli giornalistici (mezzo: giornale o Internet). Commento di 3 poesie di un poeta spagnolo o dilingua spagnola contemporaneo. Visione e commento di 3 film spagnoli o di alcun paese di lingua spagnola.Manuali di consultazione: Carrera Díaz M., Grammatica spagnola, Bari, Laterza, ultima edizione. Calsamiglia H.e Tusón Valls A., Las cosas del decir, Barcelona, Ariel, última edición. Escandell Vidal M.Victoria, Introducción ala pragmática, Barcelona, Ariel, 2006. Nuñez R. e Del Teso E., Semántica y pragmática del texto común, Madrid,Cátedra, 1996. Dizionari [RAE] Real Academia Española (Diccionario de la lengua española), última edición.(Sitio web: http://www.rae.es/rae.html ) [DUE] María Moliner, Diccionario de uso del español, ed. Gredos, últimaedición. Dizionario HERDER (Italiano-Spagnolo. Español-Italiano), ed. Logos, ultima edizione. Dizionario LAURATAM (Italiano-Spagnolo. Español-Italiano), ed. Hoepli, ultima edizione. Sulla traduzione (di consultazione):AA.VV., Teoria, didattica e prassi della traduzione, a cura di Giovanna Calabrò, Liguori, 2001. Bassnett Susan,La traduzione, teorie e pratica, Milano, Bompiani, última edición Berman Antoine, La traduzione e la lettera ol'albergo nella lontananza, Macerata, Quodlibet, 2003. Eco Umberto, Dire quasi la stessa cosa, Milano,Bompiani, ultima edizione. Hurtado Albir, A., Traducción y Traductología, Madrid, Cátedra, 2001. Moya Virgilio,La selva de la traducción, Madrid, Cátedra, 2004. Newmark Peter, Manual de Traducción, Madrid, Cátedra(Lingüística), 2004. Osimo Bruno, Manuale del traduttore, Milano, Hoepli, ultima edizione Podeur Josiane, Lapratica della traduzione, Napoli, Liguori, ultima edizione. Ricoeur Paul, Sobre la traducción, Buenos Aires,Paidós, 2005. Letture facoltative Briz Gómez Antonio, El español coloquial en la conversación, Barcelona, Ariel,2001. Gómez Torrego. L. , Gramática didáctica del español, Madrid, ed. S.M., última edición. Gutierrez OrdóñezSalvador, De pragmática y semántica, Madrid, Arco/Libros, 2002. Popovič, Anton, La scienza dellatraduzione, Milano, Hoepli, 2006 Torre Esteban, Teoría de la traducción literaria, Madrid, Editorial Síntesis,última edición. Buffoni Franco (a cura di), La traduzione del testo poetico, Milano, Marcos y Marcos, 2004.Hermet Guy, Storia della Spagna nel Novecento, il MulinoObiettiviPrivilegiando l'approccio comunicativo quale metodo glottodidattico, il corso si propone di esporre e stimolare lapratica dei diversi segmenti relativi alla tavola dei contenuti tanto funzionali quantomorfo-sintattici,lessico-semantici e culturali, affinché gli studenti raggiungano, nell'area della lingua, lecompetenze necessarie a fissare le conoscenze normative dello spagnolo, nonché a consolidare la loroautonomia e ricchezza espressiva negli ambiti della compresione dell¿ascolto e di lettura, così come dellaproduzione orale e scritta corrispondenti alle quattro abilità secondo il Livello C1. Parimenti, nell¿area dellatraduzione, si intende rendere lo studente in grado di affrontare praticamente e di risolvere criticamente i variproblemi della traduzione dallo spagnolo allitaliano, e viceversa.

Metodo di insegnamentoLezione orale e laboratorioMetodo di valutazioneEsame scritto orale separatiNoteMetodi didattici Il corso istituzionale si articolerà in due moduli: Modulo A: Studio teorico e applicazioni pratichedella Lingua spagnola, attraverso manuali didattici selezionati, testi di varie tipologie e materiale audiovisivo.Lezioni frontali in aula (106 ore). Modulo B: Introduzione ai problemi teorici della traduzione con analisi ecommento delle informazioni metalinguistiche presenti nei testi di diversa tipologia testuale selezionati ai finidell¿esercitazione e della correzione della traduzione. Lezioni frontali in aula (54 ore). Modalità di frequenzaUn¿assidua frequenza al corso e alle esercitazioni è fortemente consigliata e costituirà criterio di valutazione. Glistudenti non frequentanti (per motivi giustificati)sono pregati di contattare il docente per concordare unprogramma specifico. Valutazione di fine corso L¿esame prevede una prova scritta propedeutica (eserzici digrammatica, composizione e traduzione), requisito fondamentale per poter accedere alla prova orale. Criteri divalutazione: ortografia, aspetti morfo-sintattici, lessico-semantici, discorsivi, rischio. La prova orale avrà comecriteri di valutazione:voto della prova scritta, completezza dei contenuti (grammaticali, lessicali e teorici), capacitàdi interazione, adeguatezza dell¿uso del lessico e della fluidità del discorso.Sapere esporre il contenuto dei testidi lettura ed attività obbligatorie. LINGUA DI INSEGNAMENTO Il corso sarà svolto in lingua spagnola.

Course contentsTHE SUBJECT OF THE COURSE As the didactic method employed is a communicative approach, the courseaims at explaining and stimulating the practice of the different sections included in the table of functional,morpho-syntactical, lexical-semantical and cultural subjects, in order to make possible that the students reach, inthe linguistic field, the skills required for the consolidation of the normative acquirement of Spanish. At the sametime, it aims at improving their fluency and expressive richness, both in listening and reading, as well as inspeeching and writing, wich correspond to the four abilities of the C1 Level. Besides, about the translation field,the aim of the course is make the student able to face practically and to solve critically the different problemsrelated to Spanish to Italian translation and vice versa.BibliographyTexts A.A.V.V., Español lengua viva 4, Madrid, Santillana/Universidad de Salamanca, 2008. Moreno Concha.,Temas de Gramática, nivel superior, Madrid, Ed. SGEL, última edición. Matte Bon F., Gramática comunicativadel español, Barcelona, Difusión, última edición. Testi di lettura obbligatoria: Pedro Zarraluki, La historia delsilencio, Barcelona, Editorial Anagrama, 1994. Rafael Campos, Diálogo de sombras, Teatroautor, 2007. AA. VV.,Historia de España, Madrid, Sgel, última edición. Attività obbligatorie: Riassunto di 3 articoli giornalistici (mezzo:giornale o Internet). Commento di 3 poesie di un poeta spagnolo o di lingua spagnola contemporaneo. Visione ecommento di 3 film spagnoli o di alcun paese di lingua spagnola. Manuali di consultazione: Carrera Díaz M.,Grammatica spagnola, Bari, Laterza, ultima edizione. Calsamiglia H. e Tusón Valls A., Las cosas del decir,Barcelona, Ariel, última edición. Escandell Vidal M.Victoria, Introducción a la pragmática, Barcelona, Ariel, 2006.Nuñez R. e Del Teso E., Semántica y pragmática del texto común, Madrid, Cátedra, 1996. Dizionari [RAE] RealAcademia Española (Diccionario de la lengua española), última edición. (Sitio web: http://www.rae.es/rae.html )[DUE] María Moliner, Diccionario de uso del español, ed. Gredos, última edición. Dizionario HERDER(Italiano-Spagnolo. Español-Italiano), ed. Logos, ultima edizione. Dizionario LAURA TAM (Italiano-Spagnolo.Español-Italiano), ed. Hoepli, ultima edizione. Sulla traduzione (di consultazione): AA.VV., Teoria, didattica eprassi della traduzione, a cura di Giovanna Calabrò, Liguori, 2001. Bassnett Susan, La traduzione, teorie epratica, Milano, Bompiani, última edición Berman Antoine, La traduzione e la lettera o l'albergo nella lontananza,Macerata, Quodlibet, 2003. Eco Umberto, Dire quasi la stessa cosa, Milano, Bompiani, ultima edizione. HurtadoAlbir, A., Traducción y Traductología, Madrid, Cátedra, 2001. Moya Virgilio, La selva de la traducción, Madrid,Cátedra, 2004. Newmark Peter, Manual de Traducción, Madrid, Cátedra (Lingüística), 2004. Osimo Bruno,Manuale del traduttore, Milano, Hoepli, ultima edizione Podeur Josiane, La pratica della traduzione, Napoli,Liguori, ultima edizione. Ricoeur Paul, Sobre la traducción, Buenos Aires, Paidós, 2005. Letture facoltative Briz

Gómez Antonio, El español coloquial en la conversación, Barcelona, Ariel, 2001. Gómez Torrego. L. , Gramáticadidáctica del español, Madrid, ed. S.M., última edición. Gutierrez Ordóñez Salvador, De pragmática y semántica,Madrid, Arco/Libros, 2002. Popovič, Anton, La scienza della traduzione, Milano, Hoepli, 2006 TorreEsteban, Teoría de la traducción literaria, Madrid, Editorial Síntesis, última edición. Buffoni Franco (a cura di), Latraduzione del testo poetico, Milano, Marcos y Marcos, 2004. Hermet Guy, Storia della Spagna nel Novecento, ilMulino, 1999.Learning outcomesEDUCATIONAL OBJECTIVE: The course is addressed to students with a general acquirement of Spanish.Besides, it aims at helping the students to consolidate their learning and production skills about the four basicallingusitc and communicative abilities as they are described in C1 Level of the European Framework. Likewise,the introduction to and the observation about the processes of translation are joined with the analysis of the mainand general features of the special lenguages.Teaching methodsOral lesson and laboratoryAssessment methodsSeparate oral written examNotesDIDACTIC FRAMING Didactical methods: The general course will be divided into two units: Unit A: Theoricalstudy and practical applications of Spanish, throughout selected didactic manuals, texts of several typolgies andaudiovisual material. Frontal lessons in classroom (106 hours). Unit B: Introduction to theorical questions abouttranslation, together with the analysis and the commentary about the metalinguistical information contained in thetexts of different type, selected in order to the practical exercise and the correcting exercise of the translation.Frontal lessons in classroom (54 hours). Modalities of attendance: It is highly recommended the attendance tothe lessons and the practices. It will be considered a parameter of evaluation. The students that will not attendthe lectures (due to justified reasons) had to match with the Professor in order to concert a specifical examprogram. End of Course evaluation: The exam consists in a preliminary writing test (grammar exercises,composition and translation), that is the indispensable requirement for accessing to the oral test. Evaluationcriteria: orthography, morpho-syntactical, lexical-semantical and discoursive aspects, risk. Evaluation criteria forthe oral exam: the note in the writing test,completeness and profundity of contents (both grammatical, lexical andtheorical), interaction skills, congruity in the use of vocabulary and the fluency in speeching. Ability in explainingthe contents of the obbligatory readings.

Lingua e traduzione tedesca ICorso di Laurea in Lingue moderne per la comunicazione e la cooperazione internazionale (Laurea

magistrale)CFU: 9


ContenutoIl corso prevede un'intensificazione dello studio della lingua tedesca, con l'ulteriore perfezionamento delle quattroabilità linguistiche, con particolare riguardo allo sviluppo delle attività di produzione. L'esplorazione di diversetipologie testuali offrirà lo spunto per un'analisi della situazione linguistica del tedesco nelle sue varietà e perl'identificazione delle caratteristiche strutturali, delle peculiarità stilistiche, delle funzioni che definiscono i varigeneri letterari. Allo studio della teoria della traduzione sarà affiancato il laboratorio di traduzione per la scritturae la revisione di testi letterari Le lezioni si fondano sul livello "avanzato" o di "efficienza autonoma" (C1 delQuadro di Riferimento Comune Europeo). Il corso mira alla presentazione di fondamentali linguaggi settorialiafferenti all'ambito dell'economia, della politica, della vita sociale e culturale della Germania, con particolareattenzione ai rapporti bilaterali tra Italia e Germania/Austria e alle relative istituzioni. Ciò al fine di far conoscerein modo più approfondito la realtà dei Paesi di cui si studiano la lingua e la letteratura. Il corso si propone difornire una panoramica sulle principali caratteristiche della lingua tedesca a livello fonologico, morfologico,sintattico e semantico. È previsto un modulo di introduzione ai principali argomenti della linguistica tedesca.BibliografiaBibliografia consigliata: LINGUA Anna Buscha, Susanne Raven, Erkundungen Deutsch als FremdspracheKOMPAKT C1. Integriertes Kurs- und Arbeitsbuch, Schubert Verlag, 2010, ISBN 3941323083, ISBN-13:978-3941323087 Gabi Baiern Roland Dittrich, Prüfungstraining. Goethe-Zertifikat C1 mit Audio CDs, ZentraleMittelstufenprüfung, Cornelsen, 2008, ISBN: 3060205310, ISBN-13: 9783060205318. Karin Hall, BarbaraScheiner, Übungsgrammatik Deutsch als Fremdsprache für Fortgeschrittene. Mit integriertem Lösungsschlüssel,Hueber, 2001, ISBN-10: 3190074488, ISBN-13: 978-3190074488 LINGUISTICA E TRADUZIONE GeorgeSteiner, Dopo Babele. Aspetti del linguaggio e della traduzione, Garzanti, 2004, ISBN 9788811677512 MariaBöhmer, Liberamente Letteralmente, Testi ed esercizi per la traduzione dal e al tedesco, Bulzoni, 2009, ISBN8878703745. Materiale complementare alla bibliografia di riferimento sarà fornito durante il corso.Metodo di insegnamentoLezione orale e praticaMetodo di valutazioneEsame oraleNoteQuadro Europeo delle Competenze

Course contentsEconomic, poltical and cultural aspects of the German and Austrian society. Intensive study of the GermanlanguageBibliographyBibliografia consigliata: LINGUA Anna Buscha, Susanne Raven, Erkundungen Deutsch als FremdspracheKOMPAKT C1. Integriertes Kurs- und Arbeitsbuch, Schubert Verlag, 2010, ISBN 3941323083, ISBN-13:978-3941323087 Gabi Baiern Roland Dittrich, Prüfungstraining. Goethe-Zertifikat C1 mit Audio CDs, ZentraleMittelstufenprüfung, Cornelsen, 2008, ISBN: 3060205310, ISBN-13: 9783060205318. Karin Hall, BarbaraScheiner, übungsgrammatik Deutsch als Fremdsprache für Fortgeschrittene. Mit integriertem Lösungsschlüssel,Hueber, 2001, ISBN-10: 3190074488, ISBN-13: 978-3190074488 LINGUISTICA E TRADUZIONE GeorgeSteiner, Dopo Babele. Aspetti del linguaggio e della traduzione, Garzanti, 2004, ISBN 9788811677512 MariaBöhmer, Liberamente Letteralmente, Testi ed esercizi per la traduzione dal e al tedesco, Bulzoni, 2009, ISBN8878703745.

Teaching methodsOral and practical lessonAssessment methodsOral examNotesCEF

Lingua e traduzione tedesca ICorso di Laurea in Lingue e culture moderne

CFU: 9SSD: L-LIN/13

Docente: Giovanna SaturninoAnno Accademico 2013/2014

ContenutoIl corso si propone di fornire una panoramica sulle principali caratteristiche della lingua tedesca a livellofonologico, morfologico, sintattico e semantico. Vengono trattati argomenti della vita quotidiana per agireadeguatamente a livello elementare in una comunità di lingua tedesca. Inoltre, lo studente viene introdotto nellaciviltà dei paesi germanofoni. E' previsto un modulo di introduzione ai principali argomenti della linguisticatedesca. ORGANIZZAZIONE DIDATTICA: Il corso è ideato per principianti assoluti nella lingua tedesca e mira alraggiungimento di una competenza linguistica intermedia (Livello soglia del Quadro Comune di RiferimentoEuropeo). L'insegnamento è articolato in lezioni frontali, laboratori linguistici, esercitazioni con docenti dimadrelingua italiana e di madrelingua tedesca. Si consiglia la frequenza assidua al corso.BibliografiaTESTI ADOTTATI: LINGUA Anne Buscha, Szilvia Szita, Begegnungen. Deutsch als Fremdsprache,Sprachniveau A1, Schubert Verlag, Leipzig, 2007, ISBN-10: 3-929526-86-7 ISBN-13: 978-3-929526-86-8 AnneBuscha, Szilvia Szita, Begegnungen. Deutsch als Fremdsprache, Sprachniveau A2, Schubert Verlag, Leipzig,2007,ISBN-10: 3-929526-89-1, ISBN-13: 978-3-929526-89-9 Monika Reimann, Grammatica di base della Linguatedesca con esercizi, Hueber. ISBN 978-3-19-051575-2 Diethard Lübke: Lernwortschatz Deutsch - Imparare leparole tedesche, Hueber. ISBN 978-3-19-006402-1 LINGUISTICA Claudio Di Meola, La Lingua tedesca.Un'introduzione con esercizi e bibliografia ragionata, Bulzoni editore, Roma, 2007 ISBN 978-88-7870-236-3.ObiettiviObiettivo del corso è l'acquisizione delle competenze linguistiche, gradualmente favorita da attività di caratterecomunicativo, dalla lettura e comprensione di testi scritti e orali via via più complessi e dalla produzione scritta eorale conforme a diverse tipologie comunicative. I contenuti linguistici sono organizzati secondo i parametri delQuadro Comune Europeo di Riferimento per il raggiungimento del livello A2.Metodo di insegnamentoLezione orale e laboratorioMetodo di valutazioneEsame scritto orale separatiNoteL'esame è costituito da una prova scritta (durata: 3 h): • Test delle competenze grammaticali e lessicali •Comprensione di un breve testo scritto • Produzione di un breve testo interattivo (lettera; e-mail) • Analisilinguistica Una prova orale: • Conversazione su argomenti della vita quotidiana • Descrizione di azioni giornaliere• Esposizione e discussione con domande/risposte di un testo (Livello intermedio) • Prova di ascolto

Course contentsGerman language and linguistics for beginnersBibliographyLANGUAGE: Anne Buscha, Szilvia Szita, Begegnungen. Deutsch als Fremdsprache, Sprachniveau A1,Schubert Verlag, Leipzig, 2007, ISBN-10: 3-929526-86-7 ISBN-13: 978-3-929526-86-8. Anne Buscha, SzilviaSzita, Begegnungen. Deutsch als Fremdsprache, Sprachniveau A2, Schubert Verlag, Leipzig, 2007,ISBN-10:3-929526-89-1, ISBN-13: 978-3-929526-89-9. Monika Reimann, Grammatica di base della Lingua tedesca conesercizi, Hueber, ISBN 978-3-19-051575-2. Diethard Lübke: Lernwortschatz Deutsch - Imparare le paroletedesche, Hueber, ISBN 978-3-19-006402-1. LINGUISTICS: Claudio Di Meola, La Lingua tedesca.

Un'introduzione con esercizi e bibliografia ragionata, Bulzoni editore, Roma, 2007 ISBN 978-88-7870-236-3.Learning outcomesExploration of the main aspects of the German languageTeaching methodsOral lesson and laboratoryAssessment methodsSeparate oral written exam

Lingua e traduzione tedesca IICorso di Laurea in Lingue moderne per la comunicazione e la cooperazione internazionale (Laurea

magistrale)CFU: 9


ContenutoIl corso è ideato per studenti che abbiano raggiunto un livello di padronanza in situazioni complesse nella linguatedesca cosicché lo studente comprende quasi tutto ciò che sente e legge. (Livello C1 del Quadro di RiferimentoComune Europeo) Il corso si propone di fornire una panoramica sulle principali caratteristiche della linguatedesca a livello fonologico, morfologico, sintattico e semantico con particolare riguardo ai linguaggi settorialiafferenti all'ambito dell'economia, della politica, della cultura e dell'arte. È previsto un modulo di introduzione aiprincipali argomenti della linguistica tedesca.BibliografiaLINGUA Michaela Perlmann-Balme, Susanne Schwalb, e.a., em neu 2008 Abschlusskurs, Hueber, 2008. ISBN501697-1 Gabi Baiern Roland Dittrich, Prüfungstraining. Goethe-Zertifikat C1 mit Audio CDs, ZentraleMittelstufenprüfung, Cornelsen, 2008, ISBN: 3060205310, ISBN-13: 9783060205318. Karin Hall, BarbaraScheiner, übungsgrammatik Deutsch als Fremdsprache für Fortgeschrittene. Mit integriertem Lösungsschlüssel,Hueber, 2001, ISBN-10: 3190074488, ISBN-13: 978-3190074488 LINGUISTICA E TRADUZIONE GeorgeSteiner, Dopo Babele. Aspetti del linguaggio e della traduzione, Garzanti, 2004, ISBN 9788811677512 MariaBöhmer, Liberamente Letteralmente, Testi ed esercizi per la traduzione dal e al tedesco, Bulzoni, 2009, ISBN8878703745. Materiale complementare alla bibliografia di riferimento sarà fornito durante il corso.ObiettiviIl corso mira al perfezionamento della competenza linguistica nell'ambito della comunicazione e della mediazionein tedesco conforme al livello di "padronanza della lingua in situazioni complesse" (C1 del Quadro di RiferimentoComune Europeo). L'approfondimento delle strutture grammaticali, sintattiche e morfologiche della linguatedesca, l'analisi di linguaggi letterari e non, insieme all'esplorazione di diverse tipologie testuali offrirà lo spuntoper un'analisi della situazione linguistica del tedesco nelle sue varietà e per l'identificazione delle caratteristichestrutturali, delle peculiarità stilistiche, delle funzioni che definiscono i vari generi letterari. Allo studio della teoriadella traduzione sarà affiancato il laboratorio di traduzione per la scrittura.Metodo di insegnamentoLezione oraleMetodo di valutazioneEsame scritto orale separatiNoteORGANIZZAZIONE DIDATTICA: Conforme al Quadro Europeo delle competenze Il corso mira alraggiungimento di un livello di padronanza in situazioni complesse della lingua tedesca (C1), nelle quattro abilità.L'insegnamento è articolato in lezioni frontali, laboratori linguistici, esercitazioni con docenti di madrelinguaitaliana e di madrelingua tedesca. Si consiglia la frequenza assidua al corso. L'esame è costituito da una provascritta (durata: 3 h e 30 min.): Strutture lessicali e grammaticali Libera produzione in tipologie testualidiversificate Traduzione di un testo letterario dal tedesco in italiano Analisi linguistica Una prova orale: Sintesicritica di un testo autentico Analisi e commento della traduzione letteraria Gli studenti hanno accesso aesercitazioni e simulazioni delle prove d'esame scritte e orali intermedie e finali. LINGUA DI INSEGNAMENTO: TEDESCO

Course contentsGerman language and linguistics for advanced students according to CEF (C1)Bibliography

LINGUA Michaela Perlmann-Balme, Susanne Schwalb, e.a., em neu 2008 Abschlusskurs, Hueber, 2008. ISBN501697-1 Gabi Baiern Roland Dittrich, Prüfungstraining. Goethe-Zertifikat C1 mit Audio CDs, ZentraleMittelstufenprüfung, Cornelsen, 2008, ISBN: 3060205310, ISBN-13: 9783060205318. Karin Hall, BarbaraScheiner, übungsgrammatik Deutsch als Fremdsprache für Fortgeschrittene. Mit integriertem Lösungsschlüssel,Hueber, 2001, ISBN-10: 3190074488, ISBN-13: 978-3190074488 LINGUISTICA E TRADUZIONE GeorgeSteiner, Dopo Babele. Aspetti del linguaggio e della traduzione, Garzanti, 2004, ISBN 9788811677512 MariaBöhmer, Liberamente Letteralmente, Testi ed esercizi per la traduzione dal e al tedesco, Bulzoni, 2009, ISBN8878703745Learning outcomesGerman language for students who have an effective operational proficienyTeaching methodsOral lessonAssessment methodsSeparate oral written examNotesLanguage: German Written and oral examination according to CEF (C1)

Lingua e traduzione tedesca IICorso di Laurea in Lingue e culture moderne

CFU: 9SSD: L-LIN/13


ContenutoIl corso si propone di fornire una panoramica sulle principali caratteristiche della lingua tedesca a livellofonologico, morfologico, sintattico e semantico. Sono presentati argomenti di attualità della vita, della storia edella civiltà, che consentono allo studente l'apprendimento di temi linguistici e culturali spendibili nella realtà deipaesi germanofoni. E' previsto un modulo di introduzione ai principali argomenti della linguistica tedesca.BibliografiaTESTI ADOTTATI: LINGUA Anne Buscha, Szilvia Szita, Begegnungen. Deutsch als Fremdsprache,Sprachniveau A2, Schubert Verlag, Leipzig, 2007,ISBN-10: 3-929526-89-1, ISBN-13: 978-3-929526-89-9 AnneBuscha, Szilvia Szita, Jean-Marc Deltorn, Begegnungen. Deutsch als Fremdsprache, Sprachniveau B1,Schubert Verlag, Leipzig, ISBN. 978-3-929526-92-9. Dieter Maenner, Hans-Jürgen Heringer, Prüfungstraining.Zertifikat Deutsch mit Prüfungssimulator auf CD-Rom, Cornelsen, Berlin, 2010, ISBN 978-3-06-020465-6 AxelHering, Magdalena Matussek, e.a. Űbungsgrammatik für die Mittelstufe, Hueber ISBN 978-3-19-011657-7Diethard Lübke, Lernwortschatz Deutsch - Imparare le parole tedesche, Hueber. ISBN 978-3-19-006402-1LINGUISTICA Claudio Di Meola, La Lingua tedesca. Un¿introduzione con esercizi e bibliografia ragionata,Bulzoni editore, Roma, 2007 ISBN 978-88-7870-236-3.ObiettiviIl corso prevede l¿approfondimento di aspetti grammaticali, la presentazione di nuove funzioni comunicative estrutture sintattiche più complesse e l¿acquisizione di un lessico più ampio e approfondito afferente a diversilinguaggi settoriali, al fine di consentire allo studente di interagire con una certa scioltezza e spontaneità, cherendono possibile una interazione naturale con i parlanti nativi senza sforzo per l'interlocutore. I contenutilinguistici del corso sono organizzati secondo i parametri previsti del Quadro Comune Europeo di Riferimento peril conseguimento della certificazione B1. Durante il corso, sarà possibile prepararsi e sostenere l¿esame delZertifikat Deutsch del Goethe Institut, usufruendo della convenzione stipulata con l¿ateneo.Metodo di insegnamentoLezione oraleMetodo di valutazioneEsame scritto orale separatiNoteIl corso è ideato per studenti progrediti nella lingua tedesca e mira al raggiungimento di una competenzalinguistica post-intermedia (Livello B1 del Quadro Comune di Riferimento Europeo). L¿insegnamento è articolatoin lezioni frontali, laboratori linguistici, esercitazioni con docenti di madrelingua italiana e di madrelingua tedesca.Si consiglia la frequenza assidua al corso. L¿esame è costituito da una prova scritta (durata: 3 h): ¿ Strutturelessicali e grammaticali ¿ Comprensione di un testo scritto ¿ Produzione di un testo più complesso: descrizionedi esperienze e opinioni sulla base di tracce fornite ¿ Analisi linguistica Una prova orale: ¿ Conversazione suargomenti della vita quotidiana ¿ Descrizione e discussione di un grafico, statistica, fotografia su argomentiattuali della società ¿ Esposizione e discussione con domande/risposte di un testo (Livello post-intermedio) ¿Prova di ascolto Gli studenti hanno accesso a esercitazioni e simulazioni delle prove d¿esame scritte e oraliintermedie e finali. NB: Gli studenti in possesso delle Certificazioni internazionali a partire dal livello B1 delQuadro di Riferimento Europeo devono presentare la relativa documentazione alla docente Bärbel Perré in seded¿esame previa valutazione dei titoli durante il ricevimento. LINGUA DI INSEGNAMENTO: TEDESCO 14. Lingua d'insegnamento: ITALIANO

Course contentsGerman language and linguistics for intermediate learnersLearning outcomesExploration of the main aspects of the German languageTeaching methodsOral lessonAssessment methodsSeparate oral written examNotesLanguage: German Separeted written and oral examination

Lingua e traduzione tedesca IIICorso di Laurea in Lingue e culture moderne

CFU: 9SSD: L-LIN/13


ContenutoIl corso si propone di fornire una panoramica sulle principali caratteristiche della lingua tedesca a livellofonologico, morfologico, sintattico e semantico al livello indicato. È previsto un modulo di teoria linguistica cheintende focalizzare il passaggio dalla grammatica della frase alla grammatica del testo e alla linguistica testuale,concentrando l'attenzione in particolare su tre aspetti: 1) sistematizzazione dei fenomeni di Wortstellung inprospettiva topologica; 2) descrizione dei connettori della lingua tedesca; 3) introduzione alla linguistica testuale.BibliografiaLINGUA Ute Koithan, Helen Schmitz, e.a., Aspekte - Mittelstufe Deutsch, Lehrbuch e Arbeitsbuch 1,Langenscheidt, 2011, ISBN 978-3-468-47474-3 e 978-3-468-47472-9. Gabi Baier, Roland Dittrich,Prüfungstraining. Goethe- Zertifikat B2. Übungsbuch mit CDs, Cornelsen, 2010, ISBN 978-3-06-020530-1 AxelHering, Magdalena Matussek, e.a. Űbungsgrammatik für die Mittelstufe, Hueber ISBN 978-3-19-011657-7Renate Luscher, Landeskunde Deutschland ¿ Von der Wende bis heute, Verlag für Deutsch, 2009. ISBN978-3-938251-01-0 LINGUISTICA Claudio Di Meola, La Lingua tedesca. Un¿introduzione con esercizi ebibliografia ragionata, Bulzoni editore, Roma, 2007 ISBN 978-88-7870-236-3. Angelika Wöllstein, TopologischesSatzmodell, Winter, Heidelberg, 2010 ISBN 978-3-8253-5695-8 (capp. 1 e 2). Hardarik Blühdorn, Syntax undSemantik der Konnektoren. Ein Überblick, 2008 (disponibile all¿indirizzo:www.ids-mannheim.de/gra/personal/bluehdorn.html) (pagine scelte) Institut für Deutsche Sprache, Grammis 2.0(http://hypermedia.ids-mannheim.de/call/public/sysgram.ansicht) (contenuti scelti relativi agli argomenti delcorso) Materiale complementare alla bibliografia di riferimento sarà fornito durante il corso.Obiettivi): Il corso prevede lo sviluppo di una competenza comunicativa scritta e orale di livello avanzato.L¿insegnamento comprende, oltre alla ripetizione e l¿approfondimento della grammatica di base acquisita neidue anni precedenti, l¿ulteriore sviluppo delle quattro abilità linguistiche e la presentazione della civiltà dei paesidi lingua tedesca. I contenuti delle lezioni si conformano al livello B2 del Quadro di Riferimento Comune Europeoe agevolano l¿apprendimento di una lingua variegata ed efficace per scopi sociali, professionali ed accademici. Ilcorso offre un¿introduzione ai principi basilari della linguistica del testo, con discussioni sulla retorica, sullefunzioni linguistiche, sui linguaggi settoriali, propedeutica alla traduzione di testi letterari e non.Metodo di insegnamentoLezione oraleMetodo di valutazioneEsame scritto orale separatiNoteORGANIZZAZIONE DIDATTICA: Il corso è ideato per studenti progrediti nella lingua tedesca e mira alraggiungimento di una competenza linguistica avanzata (Livello B2 del Quadro Comune di Riferimento Europeo).L'insegnamento è articolato in lezioni frontali, laboratori linguistici, esercitazioni con docenti di madrelinguaitaliana e di madrelingua tedesca. Si consiglia la frequenza assidua al corso L'esame è costituito da una provascritta (durata: 3 h): ' Strutture lessicali e grammaticali ' Comprensione di un breve articolo di giornale 'Produzione di una lettera in risposta critica al testo precedentemente analizzato. ' Analisi linguistica Una provaorale: ' Conversazione su argomenti su temi di attualità ' Esposizione e discussione di un testo autentico ' Provadi ascolto Gli studenti hanno accesso a esercitazioni e simulazioni delle prove d'esame scritte e orali intermediee finali.Teaching methodsOral lesson

Assessment methodsSeparate oral written exam

Lingua franceseCorso di Laurea in Turismo per i Beni Culturali

CFU: 9SSD: L-LIN/04


ContenutoARGOMENTO DEL CORSO: Il Corso presenta, oltre gli strumenti grammaticali di base della lingua, unastrategia di lettura finalizzata alla comprensione di un documento scritto in francese, di determinarne lespecifiche particolarità proprie del linguaggio tecnico artistico.BibliografiaBibliografia TESTO ADOTTATO • L. Parodi e M. Vallaco, 2003, Grammathèque, Genova, CIDEB, 2003 (con Libro di esercizie CD). Integrato da documenti che verranno distribuiti in classe DOCUMENTI SU ARGOMENTI SPECIALISTICI: • Prosper Mérimée, Etudes sur les arts du Moyen Age - L'architecture militaire. 1875. Testo reperibile suInternet : http://archive.org/stream/tudessurlesart00mruoft • Dispense aggiuntive distribuite in classeObiettiviObiettivi Lo studente deve saper leggere e comprendere un documento scritto in francese; esporne oralmente e in modosintetico le informazioni.Metodo di insegnamentoLezione oraleMetodo di valutazioneEsame oraleNoteNote ORGANIZZAZIONE DIDATTICA Metodi didattici. - Basi della grammatica del francese- comparazione conl'italiano/terminologia ; lettura intuitiva e formalizzazione delle osservazioni linguistiche. - Modalità di frequenzaL'attività didattica - 3 ore settimanali - prevede delle prove in itinere per gli studenti frequentanti. Tali proveesonerano da una parte della prova scritta di fine corso. Valutazione di fine corso Test scritto: test grammaticale+ test lessicale Prova orale: si valuta la capacità di leggere, giustificare su base di un'analisi grammaticale elessicale il senso di un passo del documento studiato; esporre in lingua le informazioni che vi sono contenute.BibliographyL. Parodi e M. Vallaco, 2003, Grammathèque, Genova, CIDEB, 2003 (con Libro di esercizi e CD). Integrato dadocumenti che verranno distribuiti in classe DOCUMENTI SU ARGOMENTI SPECIALISTICI : • ProsperMérimée, Etudes sur les arts du Moyen Age - L'architecture militaire. 1875. Testo reperibile su Internet :http://archive.org/stream/tudessurlesart00mruoft • Dispense aggiuntive distribuite in classeTeaching methodsOral lessonAssessment methodsOral exam

Lingua francese per BB.CC.Corso di Laurea in Conservazione dei Beni Culturali

CFU: 6SSD: L-LIN-04


ContenutoARGOMENTO DEL CORSO: Il Corso presenta, oltre gli strumenti grammaticali di base della lingua, unastrategia di lettura finalizzata alla comprensione di un documento scritto in francese, di determinarne lespecifiche particolarità proprie del linguaggio tecnicoBibliografiaTESTO ADOTTATO • L. Parodi e M. Vallaco, 2003, Grammathèque, Genova, CIDEB, 2003 (con Libro di esercizie CD). Integrato da documenti che verranno distribuiti in classe DOCUMENTI SU ARGOMENTI SPECIALISTICI: • Prosper Mérimée, Etudes sur les arts du Moyen Age - L'architecture militaire. 1875. Testo reperibile suInternet : http://archive.org/stream/tudessurlesart00mruoft • Dispense aggiuntive distribuite in classeObiettiviLo studente deve saper leggere e comprendere un documento scritto in francese; esporne oralmente e in modosintetico le informazioni.Metodo di insegnamentoLezione oraleMetodo di valutazioneEsame oraleNoteORGANIZZAZIONE DIDATTICA Metodi didattici. - Basi della grammatica del francese- comparazione conl'italiano/terminologia ; lettura intuitiva e formalizzazione delle osservazioni linguistiche. - Modalità di frequenzaL'attività didattica - 3 ore settimanali - prevede delle prove in itinere per gli studenti frequentanti. Tali proveesonerano da una parte della prova scritta di fine corso. Valutazione di fine corso Test scritto: test grammaticale+ test lessicale Prova orale: si valuta la capacità di leggere, giustificare su base di un'analisi grammaticale elessicale il senso di un passo del documento studiato; esporre in lingua le informazioni che vi sono contenute.BibliographyTESTO ADOTTATO • L. Parodi e M. Vallaco, 2003, Grammathèque, Genova, CIDEB, 2003 (con Libro di esercizie CD). Integrato da documenti che verranno distribuiti in classe DOCUMENTI SU ARGOMENTI SPECIALISTICI: • Prosper Mérimée, Etudes sur les arts du Moyen Age - L'architecture militaire. 1875. Testo reperibile suInternet : http://archive.org/stream/tudessurlesart00mruoft • Dispense aggiuntive distribuite in classeTeaching methodsOral lessonAssessment methodsOral exam

Lingua francese per BB.CC.Corso di Laurea in Archeologia e Storia dell'arte - Classe LM-89 Storia dell'arte (Laurea magistrale

interclasse)CFU: 6


ContenutoARGOMENTO DEL CORSO: Il Corso presenta, oltre gli strumenti grammaticali di base della lingua, unastrategia di lettura finalizzata alla comprensione di un documento scritto in francese, di determinarne lespecifiche particolarità proprie del linguaggio tecnico artistico.BibliografiaTESTO ADOTTATO • L. Parodi e M. Vallaco, 2003, Grammathèque, Genova, CIDEB, 2003 (con Libro di esercizie CD). Integrato da documenti che verranno distribuiti in classe DOCUMENTI SU ARGOMENTI SPECIALISTICI: • Prosper Mérimée, Etudes sur les arts du Moyen Age - L'architecture militaire. 1875. Testo reperibile suInternet : http://archive.org/stream/tudessurlesart00mruoft • Dispense aggiuntive distribuite in classeObiettiviLo studente deve saper leggere e comprendere un documento scritto in francese; esporne oralmente e in modosintetico le informazioni.Metodo di insegnamentoLezione oraleMetodo di valutazioneEsame oraleNoteORGANIZZAZIONE DIDATTICA Metodi didattici. - Basi della grammatica del francese- comparazione conl'italiano/terminologia ; lettura intuitiva e formalizzazione delle osservazioni linguistiche. - Modalità di frequenzaL'attività didattica - 3 ore settimanali - prevede delle prove in itinere per gli studenti frequentanti. Tali proveesonerano da una parte della prova scritta di fine corso. Valutazione di fine corso Test scritto: test grammaticale+ test lessicale Prova orale: si valuta la capacità di leggere, giustificare su base di un'analisi grammaticale elessicale il senso di un passo del documento studiato; esporre in lingua le informazioni che vi sono contenute.BibliographyL. Parodi e M. Vallaco, 2003, Grammathèque, Genova, CIDEB, 2003 (con Libro di esercizi e CD). Integrato dadocumenti che verranno distribuiti in classe DOCUMENTI SU ARGOMENTI SPECIALISTICI : • ProsperMérimée, Etudes sur les arts du Moyen Age - L'architecture militaire. 1875. Testo reperibile su Internet :http://archive.org/stream/tudessurlesart00mruoft • Dispense aggiuntive distribuite in classeTeaching methodsOral lessonAssessment methodsOral exam

Lingua francese per BB.CC.Corso di Laurea in Archeologia e Storia dell'arte - Classe LM-2 Archeologia (Laurea magistrale

interclasse)CFU: 6


ContenutoARGOMENTO DEL CORSO: Il Corso presenta, oltre gli strumenti grammaticali di base della lingua, unastrategia di lettura finalizzata alla comprensione di un documento scritto in francese, di determinarne lespecifiche particolarità proprie del linguaggio tecnico .BibliografiaL. Parodi e M. Vallaco, 2003, Grammathèque, Genova, CIDEB, 2003 (con Libro di esercizi e CD). Integrato dadocumenti che verranno distribuiti in classe DOCUMENTI SU ARGOMENTI SPECIALISTICI : • ProsperMérimée, Etudes sur les arts du Moyen Age - L'architecture militaire. 1875. Testo reperibile su Internet :http://archive.org/stream/tudessurlesart00mruoft • Dispense aggiuntive distribuite in classeObiettiviLo studente deve saper leggere e comprendere un documento scritto in francese; esporne oralmente e in modosintetico le informazioni.Metodo di insegnamentoLezione oraleMetodo di valutazioneEsame oraleNoteORGANIZZAZIONE DIDATTICA Metodi didattici. - Basi della grammatica del francese- comparazione conl'italiano/terminologia ; lettura intuitiva e formalizzazione delle osservazioni linguistiche. - Modalità di frequenzaL'attività didattica - 3 ore settimanali - prevede delle prove in itinere per gli studenti frequentanti. Tali proveesonerano da una parte della prova scritta di fine corso. Valutazione di fine corso Test scritto: test grammaticale+ test lessicale Prova orale: si valuta la capacità di leggere, giustificare su base di un'analisi grammaticale elessicale il senso di un passo del documento studiato; esporre in lingua le informazioni che vi sono contenute.BibliographyL. Parodi e M. Vallaco, 2003, Grammathèque, Genova, CIDEB, 2003 (con Libro di esercizi e CD). Integrato dadocumenti che verranno distribuiti in classe DOCUMENTI SU ARGOMENTI SPECIALISTICI : • ProsperMérimée, Etudes sur les arts du Moyen Age - L'architecture militaire. 1875. Testo reperibile su Internet :http://archive.org/stream/tudessurlesart00mruoft • Dispense aggiuntive distribuite in classeTeaching methodsOral lessonAssessment methodsOral exam

Lingua greca IICorso di Laurea in Archeologia e Storia dell'arte - Classe LM-2 Archeologia (Laurea magistrale

interclasse)CFU: 9

SSD: L-FIL-LET/02Docente: Amedeo Visconti

Anno Accademico 2013/2014 ContenutoContenuti del corso: La lingua della tragedia.BibliografiaBibliografia consigliata: Tenuto conto della specificità del tema, i testi critici e le edizioni di riferimento sarannoindicate di volta in volta durante lo svolgimento delle lezioni.ObiettiviIl corso intende presentare le linee di evoluzione letteraria della tragedia greca, dalle origini fino alla scrittura diEuripide, prevedendo letture di brani da Sofocle ed Euripide.Metodo di insegnamentoLezione oraleMetodo di valutazioneEsame orale

Lingua inglese per BB.CC.Corso di Laurea in Archeologia e Storia dell'arte - Classe LM-89 Storia dell'arte (Laurea magistrale

interclasse)CFU: 6


ContenutoContenuto Il corso è rivolto all'apprendimento delle nozioni di base della lingua inglese, che consentiranno agli studenti diutilizzarla come lingua di comunicazione internazionale nella loro futura vita lavorativa. Scopo principale delcorso consiste quindi nel mettere in condizione chi lo frequenta con assiduità e impegno, di comunicare, siaverbalmente che per iscritto, con particolare attenzione allo specifico professionale in cui ciò potrà avvenire. Laprova finale consiste in 3 prove scritte propedeutiche durante il corso e una presentazione di un bene culturaledella Regione Campania a scelta. Metodo di insegnamento Lezione orale e pratica Metodo di valutazione Esame scritto orale separatiBibliografiaBibliografia FREQUENTANTI: English File Pre-Intermediate Student's Book+Workbook (Oxford University Press) I NON FREQUENTANTI dovranno portare ANCHE il seguente testo: Gebhardt, Frederika English for CulturalHeritage, Libreria Editrice Cafoscarina, Venezia 2003 Capitoli 1-5 Per questi studenti, l'esame sarà scritto(propedeutico) e orale.ObiettiviObiettivi Le basi grammaticali della lingua inglese e la comunicazione in contesti professionaliMetodo di insegnamentoLezione orale e praticaMetodo di valutazioneEsame scritto orale separati

Lingua inglese per BB.CC.Corso di Laurea in Conservazione dei Beni Culturali

CFU: 6SSD: L-LIN/12


ContenutoIl corso è rivolto all'apprendimento delle nozioni di base della lingua inglese, che consentiranno agli studenti diutilizzarla come lingua di comunicazione internazionale nella loro futura vita lavorativa. Scopo principale delcorso consiste quindi nel mettere in condizione chi lo frequenta con assiduità e impegno, di comunicare, siaverbalmente che per iscritto, con particolare attenzione allo specifico professionale in cui ciò potrà avvenire. Laprova finale consiste in 3 prove scritte propedeutiche durante il corso e una presentazione di un bene culturaledella Regione Campania a scelta.BibliografiaFREQUENTANTI: English File Pre-Intermediate Student's Book+Workbook (Oxford University Press) I NON FREQUENTANTI dovranno portare ANCHE il seguente testo: Gebhardt, Frederika English for CulturalHeritage, Libreria Editrice Cafoscarina, Venezia 2003 Capitoli 1-5 Per questi studenti, l'esame sarà scritto(propedeutico) e orale.ObiettiviLe basi grammaticali della lingua inglese e la comunicazione in contesti professionaliMetodo di insegnamentoLezione orale e praticaMetodo di valutazioneEsame scritto orale separati

Course contentsThe course aims to help students consolidate their knowledge of the basic structures and vocabulary of theEnglish language, in order to prepare the for an international work context. The main objective of the coursetherefore consists in encouraging students who attend the course regularly to communicate verbally and inwriting, paying particular attention to the professional aspirations of each student. The final exam will consist of 3written/oral tasks throughout the course and a short final presentation of an example of the cultural heritage fromthe Campania Region.BibliographyATTENDING STUDENTS: English File Pre-Intermediate Student's Book+Workbook (Oxford University Press) NON-ATTENDING STUDENTS must ALSO study the following short text: Gebhardt, Frederika English forCultural Heritage, Libreria Editrice Cafoscarina, Venezia 2003 Units 1-5. These students must pass a writtenexam before being admitted to the oral exam.Teaching methodsOral and practical lessonAssessment methodsSeparate oral written exam

Lingua portoghese per BB.CC.Corso di Laurea in Archeologia e Storia dell'arte - Classe LM-89 Storia dell'arte (Laurea magistrale

interclasse)CFU: 6


ContenutoARGOMENTO DEL CORSO Cenni sulla diffusione linguistica del portoghese nel mondo e sue varianti. Sarannostudiati gli elementi morfosintattici e lessicali della lingua portoghese a livello basico previsti dal livello A1 delQuadro Comune Europeo. Livello A1: articoli determinativi ed indeterminativi; genere e numero dei nomi;pronomi personali soggetto; aggettivi qualificativi; aggettivi e pronomi possessivi; aggettivi e pronomi dimostrativivariabili e invariabili; aggettivi e pronomi interrogativi; numeri cardinali e ordinali; preposizioni semplici ericonoscimento delle proposizioni articolate; coniugazione attiva di essere e avere, dei verbi modali potere,dovere e volere e dei verbi regolari e irregolari all'indicativo presente; forme perifrastiche; più frequenti avverbiqualificativi, di affermazione e di negazione di tempo, di luogo e di quantità; frasi semplici: proposizionidichiarative e interrogative.BibliografiaBibliografia TESTI ADOTTATI: M. SILVA. Português atual 1, Lisboa, LIDEL, 2013*. Ulteriore bibliografia e testi da analizzaresaranno forniti durante i corsi. TESTI FACOLTATIVI: J. E. AGUALUSA. Borges all'inferno e altri racconti,Perugia, Edizioni dell'Urogallo, 2009. A. C. SILVA FERREIRA. Portoghese compatto. DizionarioPortoghese-Italiano-Portoghese, Bologna, Zanichelli, 2011.ObiettiviOBIETTIVI FORMATIVI Il corso mira all'acquisizione delle competenze comunicative di base della linguaportoghese secondo il livello A1 previsto dal Quadro Comune Europeo del Consiglio d'Europa. Il livello A1 hacome obiettivo di comprendere brevi testi e di utilizzare espressioni di uso quotidiano. Con questo livellol'apprendente sarà in grado di presentare se stesso, fare domande e rispondere su argomenti personali.Metodo di insegnamentoLezione oraleMetodo di valutazioneEsame oraleNoteNote ORGANIZZAZIONE DIDATTICA Il corso sarà tenuto in maniera contrastiva dalla docente di lingua italiana, Prof.RITA JANDOLI, e dall'esperto linguistico madrelingua Dott. MARIA DA GRAÇA GOMES DE PINA. METODIDIDATTICI Attraverso l'analisi contrastiva si procederà alla puntualizzazione di problematiche linguistiche tipichedegli studenti italofoni, sottolineando le caratteristiche fonetiche di entrambe le lingue. Si prevede lacombinazione di diverse metodologie che mirano all'acquisizione di due delle quattro competenze di base(comprensione e produzione orale) attraverso: lezioni frontali, esercitazioni di lettura, ascolto e conversazione,attività di analisi, composizione e trasformazione dell'enunciato, attività di role playing, pair work e di laboratorioin aule multimediali. MODALITÀ DI FREQUENZA La frequenza del corso è fortemente consigliata. VALUTAZIONE DI FINE CORSO L'esame prevede un colloquio orale. In esso l'apprendente dovrà essere ingrado di sostenere una semplice conversazione in portoghese a partire dalla lettura di un testo riguardante letematiche affrontate durante il corso, dando prova di aver acquisito gli elementi strutturali basilari della linguaportoghese.

br>LINGUA INSEGNAMENTO : ITALIANO E PORTOGHESE

Lingua portoghese per BB.CC.Corso di Laurea in Conservazione dei Beni Culturali

CFU: 6SSD: L-LIN/09


ContenutoARGOMENTO DEL CORSO Cenni sulla diffusione linguistica del portoghese nel mondo e sue varianti. Sarannostudiati gli elementi morfosintattici e lessicali della lingua portoghese a livello basico previsti dal livello A1 delQuadro Comune Europeo. Livello A1: articoli determinativi ed indeterminativi; genere e numero dei nomi;pronomi personali soggetto; aggettivi qualificativi; aggettivi e pronomi possessivi; aggettivi e pronomi dimostrativivariabili e invariabili; aggettivi e pronomi interrogativi; numeri cardinali e ordinali; preposizioni semplici ericonoscimento delle proposizioni articolate; coniugazione attiva di essere e avere, dei verbi modali potere,dovere e volere e dei verbi regolari e irregolari all'indicativo presente; forme perifrastiche; più frequenti avverbiqualificativi, di affermazione e di negazione di tempo, di luogo e di quantità; frasi semplici: proposizionidichiarative e interrogative.BibliografiaTESTI ADOTTATI: M. SILVA. Português atual 1, Lisboa, LIDEL, 2013*. Ulteriore bibliografia e testi da analizzaresaranno forniti durante i corsi. TESTI FACOLTATIVI: J. E. AGUALUSA. Borges all'inferno e altri racconti,Perugia, Edizioni dell'Urogallo, 2009. A. C. SILVA FERREIRA. Portoghese compatto. DizionarioPortoghese-Italiano-Portoghese, Bologna, Zanichelli, 2011.ObiettiviOBIETTIVI FORMATIVI Il corso mira all'acquisizione delle competenze comunicative di base della linguaportoghese secondo il livello A1 previsto dal Quadro Comune Europeo del Consiglio d'Europa. Il livello A1 hacome obiettivo di comprendere brevi testi e di utilizzare espressioni di uso quotidiano. Con questo livellol'apprendente sarà in grado di presentare se stesso, fare domande e rispondere su argomenti personali.Metodo di insegnamentoLezione oraleMetodo di valutazioneEsame oraleNoteORGANIZZAZIONE DIDATTICA Il corso sarà tenuto in maniera contrastiva dalla docente di lingua italiana, Prof.RITA JANDOLI, e dall'esperto linguistico madrelingua Dott. MARIA DA GRAÇA GOMES DE PINA. METODIDIDATTICI Attraverso l'analisi contrastiva si procederà alla puntualizzazione di problematiche linguistiche tipichedegli studenti italofoni, sottolineando le caratteristiche fonetiche di entrambe le lingue. Si prevede lacombinazione di diverse metodologie che mirano all'acquisizione di due delle quattro competenze di base(comprensione e produzione orale) attraverso: lezioni frontali, esercitazioni di lettura, ascolto e conversazione,attività di analisi, composizione e trasformazione dell'enunciato, attività di role playing, pair work e di laboratorioin aule multimediali. MODALITÀ DI FREQUENZA La frequenza del corso è fortemente consigliata. VALUTAZIONE DI FINE CORSO L'esame prevede un colloquio orale. In esso l'apprendente dovrà essere ingrado di sostenere una semplice conversazione in portoghese a partire dalla lettura di un testo riguardante letematiche affrontate durante il corso, dando prova di aver acquisito gli elementi strutturali basilari della linguaportoghese. LINGUA INSEGNAMENTO : ITALIANO E PORTOGHESE

br>1 SEMESTRE

Course contentsTOPIC OF THE COURSE Notes on the dissemination of the Portuguese language in the world and its variations.We will study the morpho-syntactic and lexical elements of the Portuguese language at the level provided for inthe basic level A1 of the Common European Framework. Level A1: definite and indefinite articles, gender andnumber of the names, personal pronouns subject; adjectives, adjectives and possessive pronouns,demonstrative adjectives and pronouns variable and invariable adjectives and interrogative pronouns, cardinaland ordinal numbers; simple prepositions and recognition of propositions articulated; conjugation to be activeand have, modal verbs power, duty and desire and of regular and irregular verbs in the indicative present;periphrastic forms, the most frequent adjectives adverbs of affirmation and negation of time, place and quantity;simple sentences: declarative and interrogative sentences.BibliographyTEXTS ADOPTED: M. SILVA. Português atual 1, Lisboa, LIDEL, 2013 *. Further references and texts to beanalyzed will be provided during the courses. OPTIONAL TEXTS: J. E. Agualusa. Borges all'inferno e altriracconti, Perugia, Edizioni dell'Urogallo, 2009. A. C. SILVA FERREIRA. Portuguese compact.Portuguese-Italian-Portuguese, Bologna, Freeman, 2011.Learning outcomesEDUCATIONAL OBJECTIVES The course aims at the acquisition of basic communication skills of thePortuguese language level A1 according to the provisions of the Common European Framework of the Councilof Europe. The level A1 aims to understand short texts and use everyday expressions. With this level the learnerwill be able to introduce himself, ask and answer questions about personal matters.Teaching methodsOral lessonAssessment methodsOral examNotesEDUCATIONAL ORGANIZATION The course will be taught in a contrastive from the Italian language teacher,Prof. RITA Jandoli, and mother tongue language expert Dr. Maria Da Graça GOMES DE PINA. TEACHINGMETHODS Through the contrastive analysis will proceed to the clarification of language issues typical ofItalian-speaking students, emphasizing the phonetic characteristics of both languages. It isexpected that the combination of different methods aimed at the acquisition of two of the four basic skills(listening and speaking) through: lectures, reading, listening and speaking, analytical, composition andtransformation of the statement, activities role playing, pair work and laboratory in multimedia classrooms. METHOD OF FREQUENCY The attendance is strongly recommended. END OF COURSE EVALUATION The examination includes an oral interview. In it, the learner must be able tohold a simple conversation in Portuguese from reading a text covering the topics addressed during the course,giving evidence of having acquired the basic structural elements of the Portuguese language.

Lingua spagnola per BB.CC.Corso di Laurea in Archeologia e Storia dell'arte - Classe LM-89 Storia dell'arte (Laurea magistrale

interclasse)CFU: 6


ContenutoContenuto Sistema fonologico e fonetica. Sistema grafico. Strutture morfologiche fondamentali e strutture sintatticheelementari. Acquisizione del primo lessico di base. Comprensione e produzione di testi orali e scritti. Il corso siarticolerà in esercitazioni e lezioni teorico-pratiche, col sussidio di mezzi audio.BibliografiaBibliografia Testi: AA.VV:, Via rápida. Libro del alumno (con 2 CD Audio), Barcelona, Difusión, ul. ed. AA.VV:, Via rápida.Libro de ejercicios, Barcelona, Difusión, ul. ed. LETTURE OBBLIGATORIE All'inizio dell¿anno accademicosaranno tenuti degli incontri nei quali verranno illustrati nei dettagli gli obiettivi, l'articolazione del corso, labibliografia (le letture obbligatorie per la parte orale), e le modalità di esame TESTI CONSIGLIATI : AA.VV.Gramática de español lengua extranjera. Curso Práctico, Edelsa, Madrid, 1994. AA.VV. Español lenguaextranjera. Curso Práctico. Cuaderno de ejercicios, nivel 2, Edelsa, Madrid, 1994. M. Carrera Díaz, Grammaticaspagnola, Bari, Laterza, ultima ed.ObiettiviObiettivi Il corso intende fornire le basi delle strutture grammaticali, lessicali e comunicative della lingua spagnola, alloscopo di sviluppare tutte le abilità linguistiche dello studente, con maggiore enfasi sulla comprensione orale e sulgraduale avvicinamento alla lettura e comprensione dei testi scritti (letterari o non).Metodo di insegnamentoLezione orale e praticaMetodo di valutazioneEsame scritto orale separatiNoteNote N.B.: L'esame consisterà in due prove, di cui la prima SCRITTA propedeutica alla seconda ORALE. Le dueprove si svolgeranno in giorni diversi (per la prova scritta è previsto un unico appello per ogni sessione, nei mesidi MAGGIO, SETTEMBRE E GENNAIO). La prova scritta consisterà in un test di conoscenza basica dellagrammatica spagnola. La prova orale (con prenotazione) consisterà nella lettura, traduzione e commento delleletture obbligatorie, per alcune domande il colloquio avverrà in lingua spagnola.

Lingua spagnola per BB.CC.Corso di Laurea in Archeologia e Storia dell'arte - Classe LM-2 Archeologia (Laurea magistrale

interclasse)CFU: 6


ContenutoContenuto Sistema fonologico e fonetica. Sistema grafico. Strutture morfologiche fondamentali e strutture sintatticheelementari. Acquisizione del primo lessico di base. Comprensione e produzione di testi orali e scritti. Il corso siarticolerà in esercitazioni e lezioni teorico-pratiche, col sussidio di mezzi audio.BibliografiaBibliografia Testi: AA.VV:, Via rápida. Libro del alumno (con 2 CD Audio), Barcelona, Difusión, ul. ed. AA.VV:, Via rápida.Libro de ejercicios, Barcelona, Difusión, ul. ed. LETTURE OBBLIGATORIE All'inizio dell¿anno accademicosaranno tenuti degli incontri nei quali verranno illustrati nei dettagli gli obiettivi, l'articolazione del corso, labibliografia (le letture obbligatorie per la parte orale), e le modalità di esame TESTI CONSIGLIATI : AA.VV.Gramática de español lengua extranjera. Curso Práctico, Edelsa, Madrid, 1994. AA.VV. Español lenguaextranjera. Curso Práctico. Cuaderno de ejercicios, nivel 2, Edelsa, Madrid, 1994. M. Carrera Díaz, Grammaticaspagnola, Bari, Laterza, ultima ed.ObiettiviIl corso intende fornire le basi delle strutture grammaticali, lessicali e comunicative della lingua spagnola, alloscopo di sviluppare tutte le abilità linguistiche dello studente, con maggiore enfasi sulla comprensione orale e sulgraduale avvicinamento alla lettura e comprensione dei testi scritti (letterari o non).Metodo di insegnamentoLezione orale e praticaMetodo di valutazioneEsame scritto orale separatiNoteN.B.: L'esame consisterà in due prove, di cui la prima SCRITTA propedeutica alla seconda ORALE. Le dueprove si svolgeranno in giorni diversi (per la prova scritta è previsto un unico appello per ogni sessione, nei mesidi MAGGIO, SETTEMBRE E GENNAIO). La prova scritta consisterà in un test di conoscenza basica dellagrammatica spagnola. La prova orale (con prenotazione) consisterà nella lettura, traduzione e commento delleletture obbligatorie, per alcune domande il colloquio avverrà in lingua spagnola.

Course contentsCourse contents phonological and phonetic system. Graphics system. Fundamental morphological and syntactic structureselementary. Acquisition of the first basic vocabulary. Comprehension and production of oral and written texts.The course will consist of practical and theoretical and practical lessons, with the aid of audio media.BibliographyBibliography AA.VV:, Via rápida. Book of alumnus (with 2 Audio CD), Barcelona, Difusión, ul. and. AA.VV:, Via rápida. Librode ejercicios, Barcelona, Difusión, ul. and. REQUIRED READING At the beginning of theacademic year will be held the meetings in which will be discussed in detail the objectives, the structure of thecourse, the bibliography (the required reading for the oral), and methods of examination RECOMMENDEDTEXTS: AA.VV. Gramática español de lengua Extranjera. Curso Práctico, Edelsa, Madrid, 1994. AA.VV. Españollengua Extranjera. Curso Práctico. Cuaderno de ejercicios, nivel 2, Edelsa, Madrid, 1994. M. Carrera Diaz,Spanish grammar, Bari, Laterza, last ed.

Learning outcomesLearning outcomes The course will provide the basics of grammar, vocabulary and communication skills of the Spanish language inorder to develop all the language skills of the student, with greater emphasis on oral comprehension and gradualapproach to reading and understanding of texts (literary or not) .Teaching methodsOral and practical lessonAssessment methodsSeparate oral written examNotesThe exam will consist of two parts, the first of which WRITTEN ORAL preparation for the second. The two testswill be performed on different days (for the written test has only one call for each session during the months ofMay, September and January). The written test will consist of a test of basic knowledge of Spanish grammar.The oral exam (by appointment) will consist of the reading, translation and commentary of the required reading,for some questions the interview will be in Spanish.

Lingua spagnola per BB.CC.Corso di Laurea in Conservazione dei Beni Culturali

CFU: 6SSD: L-LIN/07


ContenutoSistema fonologico e fonetica. Sistema grafico. Strutture morfologiche fondamentali e strutture sintatticheelementari. Acquisizione del primo lessico di base. Comprensione e produzione di testi orali e scritti. Il corso siarticolerà in esercitazioni e lezioni teorico-pratiche, col sussidio di mezzi audio.BibliografiaTesti: AA.VV:, Via rápida. Libro del alumno (con 2 CD Audio), Barcelona, Difusión, ul. ed. AA.VV:, Via rápida.Libro de ejercicios, Barcelona, Difusión, ul. ed. LETTURE OBBLIGATORIE All'inizio dell¿anno accademicosaranno tenuti degli incontri nei quali verranno illustrati nei dettagli gli obiettivi, l'articolazione del corso, labibliografia (le letture obbligatorie per la parte orale), e le modalità di esame TESTI CONSIGLIATI : AA.VV.Gramática de español lengua extranjera. Curso Práctico, Edelsa, Madrid, 1994. AA.VV. Español lenguaextranjera. Curso Práctico. Cuaderno de ejercicios, nivel 2, Edelsa, Madrid, 1994. M. Carrera Díaz, Grammaticaspagnola, Bari, Laterza, ultima ed.ObiettiviIl corso intende fornire le basi delle strutture grammaticali, lessicali e comunicative della lingua spagnola, alloscopo di sviluppare tutte le abilità linguistiche dello studente, con maggiore enfasi sulla comprensione orale e sulgraduale avvicinamento alla lettura e comprensione dei testi scritti (letterari o non).Metodo di insegnamentoLezione orale e praticaMetodo di valutazioneEsame scritto orale separatiNoteN.B.: L'esame consisterà in due prove, di cui la prima SCRITTA propedeutica alla seconda ORALE. Le dueprove si svolgeranno in giorni diversi (per la prova scritta è previsto un unico appello per ogni sessione, nei mesidi MAGGIO, SETTEMBRE E GENNAIO). La prova scritta consisterà in un test di conoscenza basica dellagrammatica spagnola. La prova orale (con prenotazione) consisterà nella lettura, traduzione e commento delleletture obbligatorie, per alcune domande il colloquio avverrà in lingua spagnola.

Course contentsphonological and phonetic system. Graphics system. Fundamental morphological and syntactic structureselementary. Acquisition of the first basic vocabulary. Comprehension and production of oral and written texts.The course will consist of practical and theoretical and practical lessons, with the aid of audio media.BibliographyAA.VV:, Via rápida. Book of alumnus (with 2 Audio CD), Barcelona, Difusión, ul. and. AA.VV:, Via rápida. Librode ejercicios, Barcelona, Difusión, ul. and. REQUIRED READING At the beginning of theacademic year will be held the meetings in which will be discussed in detail the objectives, the structure of thecourse, the bibliography (the required reading for the oral), and methods of examination RECOMMENDEDTEXTS: AA.VV. Gramática español de lengua Extranjera. Curso Práctico, Edelsa, Madrid, 1994. AA.VV. Españollengua Extranjera. Curso Práctico. Cuaderno de ejercicios, nivel 2, Edelsa, Madrid, 1994. M. Carrera Diaz,Spanish grammar, Bari, Laterza, last ed.Learning outcomesThe course will provide the basics of grammar, vocabulary and communication skills of the Spanish language inorder to develop all the language skills of the student, with greater emphasis on oral comprehension and gradualapproach to reading and understanding of texts (literary or not) .

Teaching methodsOral and practical lessonAssessment methodsSeparate oral written examNotesThe exam will consist of two parts, the first of which WRITTEN ORAL preparation for the second. The two testswill be performed on different days (for the written test has only one call for each session during the months ofMay, September and January). The written test will consist of a test of basic knowledge of Spanish grammar.The oral exam (by appointment) will consist of the reading, translation and commentary of the required reading,for some questions the interview will be in Spanish.

Lingua tedescaCorso di Laurea in Conservazione dei Beni Culturali

CFU: 6Docente: Giovanna Saturnino

Anno Accademico 2013/2014 ContenutoIl corso, destinato a principianti assoluti nella lingua tedesca, mira al raggiungimento di una competenzalinguistica di base, tale da consentire la comprensione di testi in lingua, caratterizzati da contenuti afferentiall'ambito storico-artistico, archeologico ed architettonico.BibliografiaMaria Bőhmer, Ursula Zoepffel Tassinari, Il tedesco scientifico, nuova edizione, Bulzoni editore ElenaBruno, Raffaela Franch, Deutsche Grammatik, nuova edizione, Gruppo Editoriale il capitello .ObiettiviIl corso si pone l'obiettivo di guidare lo studente partendo da conoscenze zero - alla comprensione di testi scritti,inclusi nella vastissima bibliografia esistente in lingua tedesca nel campo archeologico e più in generale nelcampo del patrimonio artistico.Metodo di insegnamentoLezione orale e praticaMetodo di valutazioneEsame scrittoNoteLe lezioni saranno saranno accompagnate da esercitazioni finalizzate al consolidamento di tecniche specificheper la comprensione di testi scritti. L'esame è costituito da una prova orale: comprensione, esposizione ediscussione di un testo scritto.

Course contentsGerman language for beginners, focused on the comprehension of written texts.BibliographyMaria Böhmer, Ursula Zoepffel Tassinari, Il tedesco scientifico, nuova edizione, Bulzoni editore. Elena Bruno,Raffaela Franch, Deutsche Grammatik, nuova edizione, Gruppo editoriale il Capitello .Learning outcomesWritten text comprehension with archeological content.Teaching methodsOral and practical lessonAssessment methodsWritten examNotesworkshops and oral examination

Lingua tedesca per BB.CC.Corso di Laurea in Archeologia e Storia dell'arte - Classe LM-89 Storia dell'arte (Laurea magistrale

interclasse)CFU: 6

Docente: Giovanna SaturninoAnno Accademico 2013/2014

ContenutoContenuti del corso: Il corso, destinato a principianti assoluti nella lingua tedesca, mira al raggiungimento di unacompetenza linguistica di base, tale da consentire la comprensione di testi in lingua, caratterizzati da contenutiafferenti all'ambito storico-artistico, archeologico ed architettonico.BibliografiaBibliografia consigliata: Maria Bőhmer, Ursula Zoepffel Tassinari, Il tedesco scientifico, nuova edizione,Bulzoni editore Elena Bruno, Raffaela Franch, Deutsche Grammatik, nuova edizione, Gruppo Editoriale ilcapitello .ObiettiviIl corso si pone l'obiettivo di guidare lo studente - partendo da conoscenze zero - alla comprensione di testiscritti, inclusi nella vastissima bibliografia esistente in lingua tedesca nel campo archeologico e più in generalenel campo del patrimonio artistico.Metodo di insegnamentoAltra metodologiaMetodo di valutazioneEsame oraleNoteLe lezioni saranno saranno accompagnate da esercitazioni finalizzate al consolidamento di tecniche specificheper la comprensione di testi scritti. L'esame è costituito da una prova orale: comprensione, esposizione ediscussione di un testo scritto.

Course contentsGerman language for beginners, focused on the comprehension of written texts.BibliographyMaria Böhmer, Ursula Zoepffel Tassinari, Il tedesco scientifico, nuova edizione, Bulzoni editore. Elena Bruno,Raffaela Franch, Deutsche Grammatik, nuova edizione, Gruppo editoriale il CapitelloLearning outcomesWritten text comprehension with archeological content.Teaching methodsOther methodologyAssessment methodsOral examNotesworkshops and oral examination

Lingue del Mediterraneo preclassicoCorso di Laurea in Archeologia e Storia dell'arte - Classe LM-2 Archeologia (Laurea magistrale

interclasse)CFU: 6

SSD: L-ANT/01Docente: Massimo Perna

Anno Accademico 2013/2014 ContenutoNel corso sarà trattata la nascita della scrittura a Creta in età minoica e la sua trasmissione al mondo miceneo ea quello cipriota. Verranno, pertanto, prese in considerazione le scritture ciprominoiche del secondo millennio e ilcosiddetto "cipriota classico" in uso nel primo millennio a Cipro. Sarà, infine, approfondito il fenomeno delbilinguismo a Creta e a Cipro fra secondo e primo millennio.BibliografiaTesti di riferimento: Vassos Karageorghis, Les Anciens Chypriotes entre Orient et Occident, Paris 1999. AA.VV.Cento anni di archeologia italiana a Creta, Roma, 1984.Metodo di insegnamentoLezione oraleMetodo di valutazioneEsame oraleBibliographyVassos Karageorghis, Les Anciens Chypriotes entre Orient et Occident, Paris 1999. AA.VV. Cento anni diarcheologia italiana a Creta, Roma, 1984.Teaching methodsOral lessonAssessment methodsOral exam

Linguistica generaleCorso di Laurea in Lingue e culture moderne

CFU: 9SSD: L-LIN/01

Docente: Antonio PerriAnno Accademico 2013/2014

ContenutoNella prima parte del corso verranno introdotte le componenti fondamentali della disciplina, seguendo l'ormaiclassica gerarchia di livelli volta a descrivere la lingua come "sistema di sistemi". Dopo un'introduzione dedicataalla caratteristiche fondamentali del linguaggio umano si affronteranno i tradizionali settori dell'analisi linguisticainterna e descrittiva: fonetica e fonologia, morfologia, grammatica e sintassi, semantica, pragmatica, con qualchecenno alle teorie acquisizionali e alla neurolinguistica. Ci si occuperà inoltre sinteticamente di alcune tra leprospettive d'analisi incentrate su un'analisi esterna della lingua e sui fenomeni di variazione e mutamento, comedialettologia e sociolinguistica, affrontando anche la tematica più generale della classificazione delle lingue delmondo, non ché quella della tipologia linguistica. Parallelamente verrà delineata una rassegna degli studi sullinguaggio dal Settecento ai nostri giorni, approfondendo la figura di Ferdinand de Saussure. Nell'ultima parte delcorso, infine, ci si concentrerà sulla componente lessicale delle lingue storico-naturali, illustrandonel'organizzazione e il funzionamento.BibliografiaGiorgio Graffi, Sergio Scalise, Le lingue e il linguaggio. Introduzione alla linguistica, terza edizione, Bologna, ilMulino, 2013. [tutto il volume] Elisabetta Jezek, Lessico. Classi di parole, strutture, combinazioni, secondaedizione, Bologna, il Mulino, 2011 [tutto il volume] Robert H. Robins, La linguistica moderna, Bologna, il Mulino,2005 [tutto il volume] Massimo Prampolini, Ferdinand de Saussure, Roma, Carocci, 2013 [tutto il volume]ObiettiviIl corso si propone di delineare le principali tematiche della disciplina in relazione agli orientamenti di naturasincronica, strutturale e descrittiva del Novecento (linguistica generale), soffermandosi sulla figura e il ruolo diFerdinand de Saussure e approfondendo il livello d'analisi relativo al lessico.Metodo di insegnamentoLezione oraleMetodo di valutazioneEsame oraleNoteIl corso si articolerà in 54 ore di lezione (18 realizzate attraverso una piattaforma on line), nel corso delle qualiverranno affrontate, con ricorso a esempi specifici, esercitazioni e materiali in formato digitale, tutte le tematichepresenti nel programma. È vivamente consigliata la frequenza, ma in ogni caso gli studenti non frequentanti sonopregati di contattare il docente per ottenere i materiali utilizzati durante le lezioni ed eventualmente concordareprogrammi d'esami specifici. L'esame si svolgerà nella forma di un colloquio orale teso ad accertare: 1. laconoscenza dei principali termini chiave e metodi d'analisi "classici" della linguistica teorica, della linguisticasincronica e della linguistica storica; 2. la capacità di padroneggiare il lessico specifico della linguistica e diapplicarlo correttamente ad analisi di caso ed esempi; 3. la capacità critica di approfondimento in relazione alleproblematiche più strettamente inerenti l'analisi dei vari livelli strutturali delle lingue; 4. la conoscenza delle tappepiù significative dello sviluppo della disciplina negli ultimi due secoli.

Course contentsDuring the first part of the course are shortly introduced the basic components of the study of language, seen asa hierarchy of levels and therefore as a "system of systems". After a prologue about human language universals,the traditional branches of the descriptive or "internal" Linguistics are focused: phonetics and phonology,morphology, syntax and grammar, semantics, pragmatics; furthermore, the basic lines of acquisitional theoriesand neurolinguistics will be sketched. Then, a short view is left for recent analytical approaches to "external"

variation and change phenomena, followed by an introduction to the languages of the world classification and tolinguistic typology. In the second part of the course is a short review of the history of linguistics in modern times,dealing with the main schools and theorists from the second half of XVIII century up to recent years; in thiscontext, the work of Saussure will be scrutinized in depth. Finally, the lexical component of languages will becarefully analyzed, trying to show its structure and explain how it works.BibliographyGiorgio Graffi, Sergio Scalise, Le lingue e il linguaggio. Introduzione alla linguistica, terza edizione, Bologna, ilMulino, 2013. [all] Elisabetta Jezek, Lessico. Classi di parole, strutture, combinazioni, seconda edizione,Bologna, il Mulino, 2011 [all] Robert H. Robins, La linguistica moderna, Bologna, il Mulino, 2005 [all] MassimoPrampolini, Ferdinand de Saussure, Roma, Carocci, 2013 [all]Learning outcomesThe course is intended as an overview of the main topics of the discipline, focusing mainly in XX century'sstructural and synchronic approaches to General Linguistics. The seminal contribution by Ferdinand de Saussureand the lexical level of linguistic analysis will be focused in depth.Teaching methodsOral lessonAssessment methodsOral examNotesTeaching methodology: The course will offer 54 hours of lessons (18 hours are delivered through an on-lineplatform providing materials and excercises). During the classes, all the topics in the program will be explained indepth, using digital resources and extra examples. Attendance: Course attendance is not compulsory but it isvery much encouraged. However, students not attending the course are asked to keep in touch with the teacherin order to receive the digital resources and, if necessary, to agree on a special program. Exam: The oral exam isaimed at assessing: 1. knowledge of relevant key terms and mainstream methods of linguistic analysis; 2.proficiency in linguistic lexicon, and proper use of it to illustrate specific case studies; 3. critical attitude atdeveloping specific issues related to the main levels of linguistic structure.

Linguistica italianaCorso di Laurea in Lingue e culture moderne


Docente: Rosa CasapulloAnno Accademico 2013/2014

ContenutoElementi di fonetica e fonologia, di morfosintassi e lessico dell'italiano contemporaneo; la variazione; italianiscritti, parlati, trasmessi; dialetti e italiani regionali; gerghi e linguaggi settoriali; elementi di linguistica del testo edi linguistica dei corpora; i principali cambiamenti dell'italiano in diacronia; dizionari, grammatiche, corpora, database testuali.Bibliografia1. I. Bonomi, A. Masini, S. Morgana, M. Piotti, Elementi di linguistica italiana. Nuova edizione, Roma, Carocci,2010 (dal cap. 1 al cap. 3). 2. L. Serianni, Italiani scritti, Bologna, Il Mulino, 2012 (nuova edizione). Gli studentiche non possono frequentare aggiungeranno M. Aprile, Dalle parole ai dizionari, Bologna, Il Mulino, 2005.ObiettiviConoscenza degli elementi fondamentali relativi alla fonetica e alla fonologia, alla morfosintassi e al lessicodell'italiano, alla variazione e alle principali caratteristiche dei linguaggi settoriali; conoscenza di elementi dilinguistica del testo e di linguistica dei corpora , dei principali dizionari, grammatiche e corpora dell'italianocontemporaneo.Metodo di insegnamentoLezione oraleMetodo di valutazioneEsame scritto orale congiuntoNoteL'esame consiste in una prova scritta e una prova orale. La prova scritta prevede la risposta a due domande arisposta aperta (al massimo 3 o 4 righi) sui contenuti trattati durante il corso e studiati nei manuali. Prevede,inoltre, una breve esposizione (1 o 2 pagine) di un argomento (per es.: scritto e parlato, tema e rema, gli italianiregionali ecc.) oppure il commento a un testo non letterario. La prova orale consiste in un colloquio che verteràsui risultati dello scritto e su uno degli argomenti del programma.Teaching methodsOral lessonAssessment methodsJoined oral written exam

Management for tourismCorso di Laurea in Progettazione e gestione del turismo culturale


Docente: Felice MarinelliAnno Accademico 2013/2014

ContenutoRilevazioni contabili. la contabilità applicata alle principali imprese turistiche: agenzie di viaggi, tour operator estrutture ricettive. Il bilancio di esercizio: aspetti formali generali del bilancio di esercizio. Problematichevalutative con particolare riferimento ai criteri di valutazione delle imprese turistiche. Profili organizzativi egestionali.Bibliografia1. Profili gestionali e contabili delle imprese alberghiere. Paolo Ricci, Roberto Jannelli, Guido Migliaccio. FrancoAngeli, Milano. 2. Contabilità per le imprese turistiche. Scannerini, Beretta, Schiaffella. Franco angeli, Milano.ObiettiviFormazione del bilancio di esercizio per le agenzie di viaggio, tour operator e strutture ricettive.Metodo di insegnamentoLezione oraleMetodo di valutazioneEsame oraleNotelingua insegnamento : Inglese

Course contentsAccounting for travel agency, tour operator, accomodations. Balance sheet: General rules, evaluation criteriagiven special attention to accomodation companies. Operation management.Bibliography1. Profili gestionali e contabili delle imprese alberghiere. Paolo Ricci, Roberto Jannelli, Guido Migliaccio. FrancoAngeli, Milano. 2. Contabilità per le imprese turistiche. Scannerini, Beretta, Schiaffella. Franco angeli, Milano.Learning outcomesEstablishment of the budget for travel agency, tour operator, accomodations.Teaching methodsOral lessonAssessment methodsOral examNotesOral lesson The final will be an oral exam

Marketing per i Beni CulturaliCorso di Laurea in Turismo per i Beni Culturali


Docente: Maria Rosaria NapolitanoAnno Accademico 2013/2014

ContenutoIl corso esamina le principali tematiche legate al marketing dei beni culturali e alla creazione di valore. Dopo averanalizzato le peculiarità delle imprese culturali, approfondendo il tema del service management, verrà illustratal'evoluzione del marketing accanto ai tratti distintivi del marketing management. Verranno analizzati i principalistrumenti per l'analisi del mercato e dell'ambiente nonché le componenti del sistema informativo di marketing.Saranno inoltre approfondite le peculiarità del consumo di prodotti culturali, le motivazioni e i processi decisionaliche caratterizzano l'esperienza culturale, i concetti di segmentazione e posizionamento per la definizione dellestrategie di marketing e le leve del marketing-mix. Il corso si completa con un modulo dedicato allavalorizzazione della cultura per la promozione del turismo e la rivitalizzazione dei centri urbani.BibliografiaColbert F. (2009), Marketing delle arti e della cultura, Milano, Etas - Testo per la parte speciale da definiredurante il corso - Materiale integrativo a cura del docenteObiettiviIl corso è finalizzato ad approfondire le peculiarità del marketing delle imprese operanti nel settore delle arti edella cultura, con particolare attenzione al rapporto con i "clienti" che fruiscono di prodotti ed esperienze culturalie agli strumenti adoperabili per la massimizzazione del valore e della soddisfazione reciproca.Metodo di valutazioneEsame orale

Course contentsThe course examines the main topics related to marketing of cultural products and value creation. Afteranalyzing the peculiarities of cultural enterprises, with a focus on service management, the evolution ofmarketing along with the traits of marketing management will be investigated. The main tools for market andenvironment analysis will be also illustrated along with the components of marketing information system.Furthermore, the course will focus on the peculiarities of cultural products consumption, motivations anddecisional processes characterizing cultural experiences as well as on segmentation, positioning andmarketing-mix tools. Specific attention will be paid on culture valorization as an instrument for promoting tourismdevelopment and town centre revitalization.BibliographyColbert F. (2009), Marketing delle arti e della cultura, Milano, Etas - Special section book to be defined during thecourse - Further material provided by the professorLearning outcomesThe course is aimed to deepen the peculiarities of marketing for companies and institutions operating in the fieldof arts and culture, with specific reference to the relationship with "customers" enjoying cultural products andexperiences and to the tools to be used for maximizing value and mutual satisfaction.Assessment methodsOral exam

Metodologia della ricerca archeologicaCorso di Laurea in Conservazione dei Beni Culturali

CFU: 9SSD: L-ANT/10

Docente: Carla PepeAnno Accademico 2013/2014

ContenutoLa ricerca archeologica: teoria, metodi e tecniche Attraverso una serie di lezioni di carattere specialistico, sioffriranno gli elementi pratici essenziali di documentazione, analisi e interpretazione dei dati archeologici.Particolare attenzione verrà posta nell'inquadrare lo sviluppo del concetto di 'bene archeologico' quale oggettoda conservare e di cui fruire. Le lezioni si svolgeranno in stretto collegamento con il Laboratorio di Scienze eTecniche Applicate all'Archeologia. Si prevedono uno o più sopralluoghi presso siti archeologici e/o musei.BibliografiaBibliografia consigliata: - C. Renfrew, P. Bahn, Archeologia. Teoria. Metodi. Pratiche, Zanichelli, Bologna 2006. -A. Guidi, I metodi della ricerca archeologica, Laterza, Roma-Bari 2006. - D. Manacorda, Il sito archeologico: fraricerca e valorizzazione, Carocci, Roma 2007. Bibliografia più specifica sarà indicata e messa a disposizionedegli studenti nel corso delle lezioni e delle esercitazioni. Gli studenti non frequentanti concorderanno ilprogramma d'esame con la docente.ObiettiviIl corso ha lo scopo di fornire un quadro d'insieme delle teorie, dei metodi e delle tecniche della disciplinaarcheologica e dei principali orientamenti che la hanno caratterizzata soprattutto negli ultimi decenni. Sarà dataaltresì particolare evidenza alla importanza dello strumento archeologico nella ricostruzione dei contesti culturali.Metodo di insegnamentoLezione orale e laboratorioMetodo di valutazioneEsame orale

Course contentsArchaeological research: theory, methods and techniques. Through a series of specialized lectures, we offerpractical and essential elements for documentation, analysis and interpretation of archaeological data. Particularattention will be set to frame the development of the concept of 'archaeological good ' as an object to preserveand benefit. Lessons will take place in close collaboration with 'Laboratorio di Scienze e Tecniche Applicateall'Archeologia'. One or more visits to archaeological sites and / or museums will be organised.BibliographyC. Renfrew, P. Bahn, Archeologia. Teoria. Metodi. Pratiche, Zanichelli, Bologna 2006. - A. Guidi, I metodi dellaricerca archeologica, Laterza, Roma-Bari 2006. - D. Manacorda, Il sito archeologico: fra ricerca e valorizzazione,Carocci, Roma 2007. A more specific bibliography will be indicated and made available to the students duringlectures and tutorials. Students not attending classes will agree with the professor on the exam program.Learning outcomesThe course aims to provide an overview of theories, methods and techniques of the discipline of archeology andthe main tendencies that characterized it, especially during recent decades. Particular emphasis will also begiven to the importance of the archaeological record in the reconstruction of cultural contexts.Teaching methodsOral lesson and laboratoryAssessment methodsOral exam

Metodologia della ricerca storicaCorso di Laurea in Archeologia e Storia dell'arte - Classe LM-89 Storia dell'arte (Laurea magistrale

interclasse)CFU: 6

Docente: Errico CuozzoAnno Accademico 2013/2014

ContenutoLe molteplici possibilità dell'uso del computer nella ricerca storica. I problemi, le prospettive, le implicazioniteoriche e pratiche, i primi risultati. Uno sforzo per comprendere le trasformazioni che la rivoluzione digitaleintroduce e introdurrà in una disciplina in rapida trasformazione.BibliografiaTESTI Dario Tomasella, "LE TRAITEMENT AUTOMATIQUE DE L'INFORMATION":LE "ANNALES" E ILCOMPUTER (testo sul web: http://it.scribd.com/doc/88482017/Le-Annales-e-Il-Computer). Per i non frequentanti il testo da studiare e' : P. Delogu, Introduzione alla storia medievale, Il Mulino, Bologna, 2003,ObiettiviStimolare la crescita di una metodologia critica.Metodo di insegnamentoLezione oraleMetodo di valutazioneEsame oraleNoteIl metodo d'insegnamento e quello di valutazione cercano di recepire pienamente le indicazioni dell'ANVUR. Ilmetodo d'insegnamento è basato sulla lezione orale frontale e sull'attività di laboratorio. L'accertamentodell'effettiva acquisizione dei risultati di apprendimento da parte dello studente sarà perseguito attraversol'esame orale, e, a richiesta, anche attraverso l'elaborazione di una ricerca individuale.

Course contentsThere are many advantages from the use of computers in the historical research. Problems, perspectives, firstresults, theoretical and practical implications will be analyzed to understand how the digital revolution is rapidlychanging the discipline.BibliographyStoria & computer. Alla ricerca del passato con l¿informatica, edited by Simonetta Soldani and Luigi Tomassini,Bruno Mondadori, Milano, 1999.Learning outcomesProvide the basis for the historical researchTeaching methodsOral lessonAssessment methodsOral exam

Metodologia e storia della critica d'arteCorso di Laurea in Conservazione dei Beni Culturali

CFU: 9SSD: L-ART/04


ContenutoTeorie artistiche dei secoli XVII e XVIII in Italia e in EuropaBibliografiaParte generale: • J. Schlosser Magnino, La letteratura artistica. Manuale delle fonti della storia dell'arte moderna,(1924), edizione italiana aggiornata da Otto Kurtz, La Nuova Italia editrice, Firenze 1977, Libro Nono, La teoriaartistica dei secoli XVII e XVIII, pp. 611-706. N. B. : è possibile studiare lo stesso Libro Nono di Schlosser suedizioni più recenti di quella del 1977. Parte monografica: • O. Rossi Pinelli, Le Arti nel Settecento europeo,Einaudi, Torino 2009 • Maestri del Colore, Fratelli Fabbri Editori: 5 fascicoli a scelta tra i seguenti: Mengs DavidCanova Tiepolo Ceruti Goya Boucher Wright of Derby Hogart Gainsborough Hubert Robert Liotard CrespiLonghi Canaletto Guardi Chardin Rosalba Carriera Parte testuale: • J. J. Winckelmann, Il bello nell'arte. Scrittisull'arte antica, edizione a cura di F. Pfister, Einaudi, Torino 1983ObiettiviIl Corso affronta la questione critica del Settecento europeo dal punto di vista della storiografia sulNeoclassicismo, con particolare attenzione ai testi classici sull'argomento. Le figure centrali del periodo, comeWinckelmann, vengono analizzate direttamente sui testi, così come gli artisti preminenti vengono studiatimonograficamente nella loro opera. L'obiettivo del Corso è il dominio, almeno metodologico, del materiale distudio.Metodo di insegnamentoLezione oraleMetodo di valutazioneEsame oraleNoteLezioni frontali, letture testuali con commento, sopralluoghi a Napoli e a Roma.

Course contentsArtistic theories of the seventeenth and eighteenth centuries in Italy and EuropeBibliographyGeneral section -J. Schlosser Magnino, La letteratura artistica. Manuale delle fonti della storia dell'arte moderna,(1924), Otto Kurtz italian edition, La Nuova Italia editrice, Firenze 1977, Libro Nono, La teoria artistica dei secoliXVII e XVIII, pp. 611-706. It's possible to study the Ninth book of the most recent editions - Textual section J. J.Winckelmann, Il bello nell'arte. Scritti sull'arte antica, edizione a cura di F. Pfister, Einaudi, Torino 1983 -Monographic section O. Rossi Pinelli, Le Arti nel Settecento europeo, Einaudi, Torino 2009 Maestri del Colore,Fratelli Fabbri Editori: 5 artists chosen from the following: Mengs David Canova Tiepolo Ceruti Goya BoucherWright of Derby Hogart Gainsborough Hubert Robert Liotard Crespi Longhi Canaletto Guardi Chardin RosalbaCarrieraLearning outcomesThe course moves to envisage the critical question of the eighteenth european century from the point of view ofhistoriography of Neoclassicism, with a focus on classical text. The central figures of period, such asWinckelmann, will be analyzed directly on the text, as well as prominent artists.Teaching methodsOral lessonAssessment methodsOral exam

NotesOral lessons, readings with textual commentary, visits to Naples and Rome

Metodologia e storia della critica d'arteCorso di Laurea in Archeologia e Storia dell'arte - Classe LM-89 Storia dell'arte (Laurea magistrale

interclasse)CFU: 9

SSD: L-ART/04Docente: Carmela Vargas

Anno Accademico 2013/2014 ContenutoTeorie artistiche dei secoli XVII e XVIII in Italia e in EuropaBibliografiaParte generale: •J. Schlosser Magnino, La letteratura artistica. Manuale delle fonti della storia dell'arte moderna,(1924), edizione italiana aggiornata da Otto Kurtz, La Nuova Italia editrice, Firenze 1977, Libro Nono, La teoriaartistica dei secoli XVII e XVIII, pp. 611-706. N. B. è possibile studiare lo stesso Libro nono su edizioni più recentidi quella del 1977 Parte testuale: un testo a scelta tra i seguenti due: •J. J. Winckelmann, Storia dell'artedell'antichità, (1764), edizione a cura di E. Pontiggia, Abscondita, Milano 2000 •J. J. Winckelmann, Il bellonell'arte. Scritti sull'arte antica, edizione a cura di F. Pfister, Einaudi, Torino 1983 Parte monografica: un testo ascelta tra i seguenti: •F. Testa, Winckelmann e l'invenzione della storia dell'arte. I modelli e la mimesi, Minervaedizioni, Bologna 1999 •O. Rossi Pinelli, Le Arti nel Settecento europeo, Einaudi, Torino 2009 •L. Barroero, LeArti e i Lumi. Pittura e scultura da Piranesi a Canova, Einaudi, Torino 2011 •Hugh Honour, Neoclassicismo,Einaudi, Torino 1997ObiettiviIl Corso affronta la questione critica del Settecento europeo dal punto di vista della storiografia sulNeoclassicismo, con particolare attenzione ai testi classici sull'argomento. Le figure centrali del periodo, comeWinckelmann, vengono analizzate direttamente sui testi, così come gli artisti preminenti vengono studiatimonograficamente nella loro opera.Metodo di insegnamentoLezione oraleMetodo di valutazioneEsame oraleNoteLezioni frontali, letture testuali con commento, sopralluoghi a Napoli e a Roma.

Course contentsArtistic theories of the seventeenth and eighteenthBibliographyGeneral section: • J. Schlosser Magnino, La letteratura artistica. Manuale delle fonti della storia dell'artemoderna, (1924), edizione italiana aggiornata da Otto Kurtz, La Nuova Italia editrice, Firenze 1977, Libro Nono,La teoria artistica dei secoli XVII e XVIII, pp. 611-706. It's possible to study the Ninth book of the most recenteditions Testual section: A text chosen from: • J. J. Winckelmann, Storia dell'arte dell'antichità, (1764), edizione acura di E. Pontiggia, Abscondita, Milano 2000 • J. J. Winckelmann, Il bello nell'arte. Scritti sull'arte antica,edizione a cura di F. Pfister, Einaudi, Torino 1983 Monographic section: A text chosen from: • F. Testa,Winckelmann e l'invenzione della storia dell'arte. I modelli e la mimesi, Minerva edizioni, Bologna 1999 • O.Rossi Pinelli, Le Arti nel Settecento europeo, Einaudi, Torino 2009 • L. Barroero, Le Arti e i Lumi. Pittura escultura da Piranesi a Canova, Einaudi, Torino 2011 • Hugh Honour, Neoclassicismo, Einaudi, Torino 1997Learning outcomesThe course moves to envisage the critical question of the eighteenth european century from the point of view ofhistoriography of Neoclassicism, with a focus on classical text. The central figures of period, such asWinckelmann, will be analyzed directly on the text, as well as prominent artists.Teaching methods

Oral lessonAssessment methodsOral examNotesOral lessons, readings with textual commentary, visits to Naples and Rome

Metodologia e storia della critica d'arteCorso di Laurea in Conservazione dei Beni Culturali

CFU: 6SSD: L-ART/04


ContenutoTeorie artistiche dei secoli XVII e XVIII in Italia e in EuropaBibliografiaParte generale: • J. Schlosser Magnino, La letteratura artistica. Manuale delle fonti della storia dell'arte moderna,(1924), edizione italiana aggiornata da Otto Kurtz, La Nuova Italia editrice, Firenze 1977, Libro Nono, La teoriaartistica dei secoli XVII e XVIII, pp. 611-706. N. B. : è possibile studiare lo stesso Libro Nono di Schlosser suedizioni più recenti di quella del 1977. Parte monografica: • O. Rossi Pinelli, Le Arti nel Settecento europeo,Einaudi, Torino 2009 • Maestri del Colore, Fratelli Fabbri Editori; 5 fascicoli a scelta tra i seguenti: Mengs DavidCanova Tiepolo Ceruti Goya Boucher Wright of Derby Hogart Gainsborough Hubert Robert Liotard CrespiLonghi Canaletto Guardi Chardin Rosalba Carriera Parte testuale: • J. J. Winckelmann, Il bello nell'arte. Scrittisull'arte antica, edizione a cura di F. Pfister, Einaudi, Torino 1983ObiettiviIl Corso affronta la questione critica del Settecento europeo dal punto di vista della storiografia sulNeoclassicismo, con particolare attenzione ai testi classici sull'argomento. Le figure centrali del periodo, comeWinckelmann, vengono analizzate direttamente sui testi, così come gli artisti preminenti vengono studiatimonograficamente nella loro opera. L'obiettivo del Corso è il dominio, almeno metodologico, del materiale distudio.Metodo di insegnamentoLezione oraleMetodo di valutazioneEsame oraleNoteLezioni frontali, letture testuali con commento, sopralluoghi a Napoli e a Roma.

Course contentsArtistic theories of the seventeenth and eighteenth centuries in Italy and EuropeBibliographyGeneral section -J. Schlosser Magnino, La letteratura artistica. Manuale delle fonti della storia dell'arte moderna,(1924), Otto Kurtz italian edition, La Nuova Italia editrice, Firenze 1977, Libro Nono, La teoria artistica dei secoliXVII e XVIII, pp. 611-706. It's possible to study the Ninth book of the most recent editions. Textual section J. J.Winckelmann, Il bello nell'arte. Scritti sull'arte antica, edizione a cura di F. Pfister, Einaudi, Torino 1983.Monographic section O. Rossi Pinelli, Le Arti nel Settecento europeo, Einaudi, Torino 2009 Maestri del Colore,Fratelli Fabbri Editori: 5 artists chosen from the following: Mengs, David, Canova, Tiepolo, Ceruti, Goya,Boucher, Wright of Derby, Hogart, Gainsborough, Hubert Robert ,Liotard, Crespi, Longhi, Canaletto, Guardi,Chardin, Rosalba Carriera.Learning outcomesThe course moves to envisage the critical question of the eighteenth european century from the point of view ofhistoriography of Neoclassicism, with a focus on classical text.The central figures of period, such asWinckelmann, will be analyzed directly on the text, as well as prominent artists.Teaching methodsOral lessonAssessment methodsOral exam

NotesOral lessons, readings with textual commentary, visits to Naples and Rome.

Miti e riti della gastronomia contemporaneaCorso di Laurea in Conservazione dei Beni Culturali

CFU: 6SSD: M-DEA/01


ContenutoLe modalità di cottura degli alimenti, la successione delle portate, galatei culinari, tabù religiosi, digiuni eastinenze esprimono le identità culturali di ogni popolo. Ieri come oggi, tutto si dice attraverso il cibo: passioni,ossessioni, emozioni, tradizioni, trasformazioni, repulsioni, contraddizioni, contaminazioni. Il corso intendeindagare i significati del cibo nel pianeta gastronomico attuale, sempre più diviso tra piacere e dovere, estetica edietetica, gusto e disgusto, tra poveri che cercano di mangiare e ricchi che cercano di non mangiare, e ifenomeni principali che caratterizzano la società contemporanea: anoressia e bulimia, culto della magrezza eobesità dilagante, vegetarianesimo e veganismo.BibliografiaLIBRI DI TESTO - Marino Niola, Si fa presto a dire cotto, Il Mulino, Bologna, 2009. - Piero Camporesi, Il paesedella fame, Garzanti, Milano, 2000. Note Gli studenti potranno sostenere l'esame con tale programma fino amarzo 2015.Metodo di insegnamentoLezione oraleMetodo di valutazioneEsame orale

Course contentsMyths and Rituals of Contemporary Gastronomy The way of cooking, the sequence of the dishes, the culinaryetiquette, the religious taboos, the fasting and the abstinences express the cultural identities of each community.Today as yesterday, everything is said through the food: passions, obsessions, emotions, traditions,transformations, repulsions, contradictions, contaminations. The course will investigate the meanings of food incontemporary society and the main events that characterize the gastronomy of today. A world that is actuallydivided between pleasure and duty, aesthetics and dietetics, taste and disgust, between poor people, who try toeat, and wealthy people who try not to eat: anorexia and bulimia, thinness and obesity, vegetarianism andveganism.BibliographyREADINGS (all avaiable to the Capocelli library): READINGS (all avaiable to the Capocelli library): - D. Lupton,Food, the Body and the Self, SAGE, 1998. - E.N. Anderson, Everyone eats; Understandig Food and Culture,New York University Press, 2005. - C.M. Counihan, The anthropology of Food and Body: Gender, Maning,Power, Routledge, London, 2009. Notes This examination programme will be valid until March 2014.Teaching methodsOral lessonAssessment methodsOral exam

Mondo Classico (Topografia antica - Campania in età romana)Corso di Laurea in Conservazione dei Beni Culturali

CFU: 6SSD: L-ANT/07 L-ANT/09Docente: Fabrizio Ruffo

Anno Accademico 2013/2014 ContenutoLe cartografie. Le fonti epigrafiche. Gli itineraria. La aerofotografia archeologica e le anomalie. Le fontigromatiche. Territorio, città e viabilità: le centuriazioni. Il survey e le fonti archeologiche. Le carte archeologiche.La bibliografia di riferimento.BibliografiaL. Quilici, S. Quilici Gigli, Introduzione alla topografia antica, il Mulino, Bologna 2004. - F. Cambi, N. Terrenato,Introduzione all'archeologia dei paesaggi, Carocci, Roma 2001, pp. 11-228.ObiettiviLa prima parte del corso si propone l'obiettivo di far conseguire agli studenti l'acquisizione di un quadro sinteticoed esauriente della moderna ricerca topografica applicata alla ricostruzione storica dei territori antichi, mediantel'analisi di finalità, limiti, metodi e strumenti critici e di lavoro della disciplina.Metodo di insegnamentoLezione oraleMetodo di valutazioneEsame oraleNoteLezioni in aula. Valutazione orale.

Course contentsThe maps. The epigraphic sources, The itineraria. Aerial photography and archaeological anomalies. TheGromatici veteres. Cities, territory and roads. The survey and archaeological sources. Archaeological maps.References.BibliographyL. Quilici, S. Quilici Gigli, Introduzione alla topografia antica, Bologna 2004 (ed. Il Mulino). F.Cambi, N.Terrenato, Introduzione all¿archeologia dei paesaggi, pp. 11-228, Roma 2001 (ed. Carocci).Learning outcomesThe first part of the course offers a concise and comprehensive overview of modern topographical researchthrough the analysis of objectives, limits, methods and critical tools of the discipline.Teaching methodsOral lessonAssessment methodsOral exam

Museologia e storia del collezionismoCorso di Laurea in Conservazione dei Beni Culturali

CFU: 6SSD: L-ART/04

Docente: Pierluigi Leone De CastrisAnno Accademico 2013/2014

ContenutoIl museo di Stefano Borgia. Storia e vicende di una raccolta "enciclopedica", da Velletri a Napoli.BibliografiaPer la parte generale: -M. FERRETTI, La forma del museo, in Capire l'Italia. I Musei, Milano (Touring ClubItaliano) 1980, pp.46-47 (e foto pp. 48-78) -C. DE BENEDICTIS, Per la storia del collezionismo italiano. Fonti edocumenti, Firenze (Ponte alle Grazie) 1991 Per la parte monografica: -P. LEONE DE CASTRIS, Il contributod'età borbonica e post-unitaria alla formazione d'una pinacoteca napoletana: un primo profilo, in P.Leone deCastris, Museo e Gallerie Nazionali di Capodimonte. Le collezioni borboniche e post-unitarie, 1. Dipinti dal XIII alXVI secolo, Napoli (Electa Napoli) 1999, pp.11-28 -L. MARTINO, La collezione Borgia, in La collezione Borgia.Guida alla mostra, Napoli (Electa Napoli) 1996, pp.7-9 -V. TIBERIA, Il "Museo sacro" del cardinale Borgia aCapodimonte, Napoli (Irace Print) 1982, pp.9-33 -La collezione Borgia. Curiosità e tesori da ogni parte delmondo, catalogo della mostra, a cura di A.Germano-M.Nocca, Velletri-Napoli 2001, Napoli (Electa Napoli) 2001,pp. 37-40, 42, 44, 46, 50-60, 150-153, 161-164, 186-193 I NON FREQUENTANTI SARANNO TENUTI ALLO STUDIO AGGIUNTIVO DI UNA DISPENSA.ObiettiviIl corso ha fra i suoi obiettivi quello di avviare gli studenti a una visione della museologia e della storia delcollezionismo d'arte in Italia e in Europa sia mediante una trattazione manualistica sia attraverso lostudio-campione di un caso significativo per le sorti della cultura meridionale, privilegiando il contatto personalecon opere, ambienti e istituzioni ancor oggi presenti sul territorio delle regioni del Sud. Di qui la scelta, per laparte monografica, del caso della raccolta "enciclopedica" del cardinale Stefano Borgia (1731-1804), segretario epoi prefetto del Collegio di Propaganda Fide, che grazie a questo suo ruolo, ai contatti con le missioni cattolichenei paesi più remoti del mondo, alla passione "di famiglia" per le antichità e al gusto invece nuovo maturato per ilMedioevo e i cosiddetti "primitivi" a contatto con grandi figure di eruditi e collezionisti come Seroux d'Agincourt,Lanzi e Mariotti, collezionò nelle sue residenze di Velletri e di Roma un celebre "museo", solo dopo la sua mortevenduto nel 1817 ai sovrani di Napoli e immesso nel Real Museo Borbonico di Napoli, oggi in gran partesuddiviso tra il Museo Archeologico e quello di Capodimonte.Metodo di insegnamentoLezione oraleMetodo di valutazioneEsame orale

Course contentsThe Stefano Borgia's Museum. An "encyclopedic" collection's history, from Velletri to Naples.BibliographyPer la parte generale: -M. FERRETTI, La forma del museo, in Capire l'Italia. I Musei, Milano (Touring ClubItaliano) 1980, pp.46-47 (e foto pp. 48-78) -C. DE BENEDICTIS, Per la storia del collezionismo italiano. Fonti edocumenti, Firenze (Ponte alle Grazie) 1991 Per la parte monografica: -P. LEONE DE CASTRIS, Il contributod'età borbonica e post-unitaria alla formazione d'una pinacoteca napoletana: un primo profilo, in P.Leone deCastris, Museo e Gallerie Nazionali di Capodimonte. Le collezioni borboniche e post-unitarie, 1. Dipinti dal XIII alXVI secolo, Napoli (Electa Napoli) 1999, pp.11-28 -L. MARTINO, La collezione Borgia, in La collezione Borgia.Guida alla mostra, Napoli (Electa Napoli) 1996, pp.7-9 -V. TIBERIA, Il "Museo sacro" del cardinale Borgia aCapodimonte, Napoli (Irace Print) 1982, pp.9-33 -La collezione Borgia. Curiosità e tesori da ogni parte del

mondo, catalogo della mostra, a cura di A.Germano-M.Nocca, Velletri-Napoli 2001, Napoli (Electa Napoli) 2001,pp. 37-40, 42, 44, 46, 50-60, 150-153, 161-164, 186-193 I NON FREQUENTANTI SARANNO TENUTI ALLO STUDIO AGGIUNTIVO DI UNA DISPENSA.Learning outcomesTo orient students in a overall view of the museology and of the history of art collecting in Italy and Europe. Thestudy of an handbook will be completed with the analysis of a problem or a cultural phenomenon that has beendecisive for the development of the Southern Italy culture. Students will be guided to direct observation of theproblem through a personal contact with the works of art and the museums still present in the South of Italy. Apart of the course will be dedicated to the analysis of the "encyclopedic" collection of the cardinal StefanoBorgia(1731-1804), who was secretary and then prefect of the Collegium of Propaganda Fide. His position, thecontact with missions in every country of world, a "family" passion for antiques and a new taste for collectingmedieval handcrafts, that he has developed by the contact with Seroux d'Agincourt, Lanzi and Mariotti, were thecharacterizing elements of the Borgia's collection in Rome and Velletri. In 1817, after the cardinal's death, theking of Naples bought the Borgia's collection for the Real Museo Borbonico; at the present time the Borgia'scollection is exposed in the Archeological Museum of Naples and in the Capodimonte Museum.Teaching methodsOral lessonAssessment methodsOral exam

Organizzazione delle aziende turisticheCorso di Laurea in Turismo per i Beni Culturali


Docente: Paolo De VitaAnno Accademico 2013/2014

ContenutoI Modulo. Gli elementi di base della progettazione organizzativa. La progettazione delle posizioni individuali. Laprogettazione della macrostruttura. I collegamenti laterali. Il decentramento verticale e orizzontale. I fattoricontingenti. II Modulo. Le configurazioni organizzative. La struttura semplice. La burocrazia meccanica. Laburocrazia professionale. La soluzione divisionale. L'adhocrazia. Oltre le cinque configurazioni.. II Modulo. Ilturismo come sistema: attori, dinamiche, prospettive. Le organizzazioni turistiche nel quadro delle problematichedelle imprese di servizi. Processi di management e meccanismi operativi nelle organizzazioni turistiche orientateal cliente e alla qualità Il sistema ricettivo: alberghi, qualità, ospitalità. Il sistema dell'intermediazione: i modelliorganizzativi delle Agenzie di Viaggi e dei Tour Operator. Il fenomeno delle aggregazioni nel settore turistico. Laprogettazione e la gestione dei sistemi turistici locali.BibliografiaMintzberg H, 1996, La progettazione dell¿organizzazione aziendale, Il Mulino, Bologna. e Varra L., 2005,Elementi di progettazione, processi e modelli organizzativi nelle imprese turistiche, Franco Angeli, Milano.ObiettiviObiettivi del corso Il corso ha l¿obiettivo di fornire una adeguata strumentazione di base utile a comprendere itemi inerenti alla problematica organizzativa, a conoscere le strumentazioni operative disponibili e acontestualizzarle in particolare alla realtà del settore turistico. Il corso si articola in tre moduli. Il primo modulointroduce al problema organizzativo, fornendo gli strumenti concettuali e metodologici del processo diprogettazione organizzativa nelle strutture aziendali, sulla base del modello teorico basato sulle ¿contingenzestrutturali¿. Il secondo modulo traduce il quadro concettuale e metodologico in concrete tipologie organizzativerilevabili nei diversi contesti aziendali, evidenziando la molteplicità delle soluzioni progettuali disponibili e lanecessità di un¿attenta verifica di coerenza tra soluzioni adottate e caratteri del contesto. Il terzo modulofocalizza i problemi organizzativi e le relative strumentazioni operative nella realtà delle organizzazioni operantinel settore turistico, individuando modelli teorici ed esperienze specificamente riferibili a tale settore.Metodo di insegnamentoLezione oraleMetodo di valutazioneEsame scritto orale separatiNoteLezioni frontali ed esercitazioni in classe. L'acquisizione dei risultati di apprendimento viene effettuata medianteesame di profitto svolto in forma scritta.

Course contentsModule I. The basic elements of organizational design. The design of the individual positions. The design of themacrostructure. The side links. The vertical and horizontal decentralization. The contingent factors. Module II.The organizational configurations. The simple structure. The mechanical bureaucracy. The professionalbureaucracy. The divisional solution. The adhocracy. Beyond the five configurations .. Module II. Tourism as asystem: actors, dynamic, perspectives. Tourist organizations in the context of the issues of service companies.Management processes and mechanisms operating in the tourism organizations customer-and- quality oriented .The receptive system: hotels, quality and hospitality. The brokerage system: the organizational models of TravelAgencies and Tour Operators. The phenomenon of aggregation in the tourism sector. The design andmanagement of local tourism systems.Bibliography

Mintzberg H, 1996, La progettazione dell¿organizzazione aziendale, Il Mulino, Bologna. e Varra L., 2005,Elementi di progettazione, processi e modelli organizzativi nelle imprese turistiche, Franco Angeli, MilanoLearning outcomesObjectives of the course The course aims to provide the basic organizational design tools, and to contextualizethem in particular to the reality of the tourism sector. The course is divided into three modules. The first moduleintroduces the organizational problem, providing the conceptual and methodological tools of the process oforganizational design in the corporate structures, based on the theoretical model based on ''structuralcontingencies.'' The second module translates the conceptual and methodological framework in concreteorganizational types detected in different business contexts, highlighting the variety of design solutions availableand the need for careful verification of consistency between the solutions adopted and characters of context. Thethird module focuses on organizational problems and related equipment operating in the reality of organizationsoperating in the tourism sector, identifying theoretical models and experiences specifically related to this sector.Teaching methodsOral lessonAssessment methodsSeparate oral written examNotesFront lessons and classroom exercizes. The acquisition of learning outcomes is ascrtained with a written exam.

Percorsi naturalisticiCorso di Laurea in Turismo per i Beni Culturali

CFU: 6SSD: BIO/01

Docente: Paola CennamoAnno Accademico 2013/2014

ContenutoEvoluzione, cenni di tassonomia e regole di nomenclatura del Regno Vegetale. Cenni sul Biodeterioramento e iBiodeteriogeni: I Procarioti, gli Eucarioti, i Funghi, i Licheni, le Alghe, le Briofite e le Pteridofite. Le Gimnospermee le Angiosperme: origine, evoluzione, sistematica; caratteri generali delle principali famiglie. L'evoluzione delpaesaggio vegetale e i suoi mutamenti. La domesticazione delle piante. Cenni storici sulle più importanti piantecoltivate nei giardini: gli agrumi, la vite, l'olivo, il leccio, il mirto, l'alloro, l'acanto, la rosa, i platani, le conifere e lepalme. Descrizione degli itinerari naturalistici di maggiore interesse turistico: Parco Nazionale del Vesuvio, Parcodel Cilento, i giardini di Capodimonte, i giardini di Palazzo Reale, l'Orto Botanico di Napoli, i giardini del SuorOrsola Benincasa.BibliografiaBUTTLER. Guida pratica alla botanica. Zanichelli, Bologna. NARDINI. La biologia vegetale per i beni culturaliVol. I e Vol. IIObiettiviItinerari naturalistici: storia e caratterizzazione dei siti verdi in Campania Il corso si propone di illustrare aglistudenti le caratteristiche principali delle piante. In particolare si farà riferimento gli aspetti fondamentali di tutti gliorganismi vegetali presenti sul territorio Campano. Saranno descritte le aree vegetali di interesse turistico come:giardini storici all¿interno della città di Napoli e parchi naturali come il Vesuvio.Metodo di insegnamentoLezione oraleMetodo di valutazioneEsame orale

Course contentsProgram Evolution, introduction to taxonomy and nomenclature rules in the Plant Kingdom. Notes onBiodeterioration and Biodeteriogens: The prokaryotes, eukaryotes, the Fungi, Lichens, Algae, the Bryophytesand Pteridophytes. The Gymnosperms and Angiosperms: origin, evolution, systematics, general characteristicsof the main families. The evolution of plant landscape and its changes. The domestication of plants. Historicalnotes on the most important crops in the gardens: citrus, grapes, olives, holm oak, myrtle, laurel, acanthus, rose,plane trees, conifers and palms. Description of the nature trails of tourist interest: the National Park of Vesuvio,National Park of Cilento, Capodimonte's park, the gardens of the Suor Orsola Benincasa University, theBotanical Gorden of Naples.Teaching methodsOral lessonAssessment methodsOral exam

Politiche del turismoCorso di Laurea in Progettazione e gestione del turismo culturale


Docente: Massimo Lo CiceroAnno Accademico 2013/2014

ContenutoModulo 1: le basi della politica economica Il circuito del reddito; elementi di contabilità economica nazionale; ladistribuzione del reddito ed il suo impatto sulla crescita; la moneta, il credito e la finanza; la dimensioneinternazionale dell'economia: la bilancia dei pagamenti ed il commercio mondiale; la dimensione globaledell'economia contemporanea. La curve IS LM La domanda e l'offerta aggregata La politica monetaria e lapolitica fiscale La politica economica e le policies Filiere orizzontali (cross border) e verticali North, Coase eWilliamson: la economia neoistitutionale Beni culturali, beni naturali, beni collettivi; esternalità positive edesternalità negative; lo scambio, la gerarchia ed il linguaggio; l'economia come relazione; l'impresa comeistituzione; l'impresa ed il mercato; società, impresa ed azienda Modulo 2: l'analisi dell'economia del turismo ILturismo come dimensione orizzontale dell'economia Il turismo come componente macroeconomica della bilanciacommerciale Le filiere turistiche Domanda ed offerta di turismo Fallimenti del mercato e fallimenti dello stato nelgoverno delle poltiche turistiche Turismo e Cultura Turismo e Tempo Libero Tempo libero, crescita, conoscenzae tecnologie Modulo 3: la politica economica del Turismo L'innovazione come processo: il caso del turismo. Checos'è il processo innovativo; perché è importante gestire l'innovazione. Le fasi del processo innovativo: ricerca dibase, ricerca applicata, sviluppo e diffusione. L'innovazione come processo di accumulazione di know-how. Lefiliere del turismo: esternalità positive ed esternalità negative Cooperazione ed integrazione nell'ambito dellefiliere turistiche Servizi ed accoglienza: le variabili strategiche del turismo. La dimensione globale del mercatoturistico. I target puntuali del turismo: la relazione tra tecnologie digitali e turismoBibliografiaTesti necessari per superare l'esame , Macroeconomia. Mercati, istituzioni finanziarie e politiche C. Imbriani, A. Lopes, UTET Università, 2013. ISBN:9788860084057 Politica economica del turismo, a cura di Paolo Costa, Touring club italiano, 2001http://www.treccani.it/enciclopedia/la-politica-del-turismo_(XXI-Secolo)/ LA POLITICA DEL TURISMO, XXISecolo (2009) di Giuseppe Chicchi si veda anche l'ampia bibliografia in coda al saggiohttp://www.bancaditalia.it/pubblicazioni/seminari_convegni/conv-12/n.12_turismo_internazionale.pdf AA.VV., Ilturismo internazionale in Italia: dati e risultati, Banca d'Italia, marzo 2013 Testi di consultazionehttp://www.mulino.it/edizioni/volumi/scheda_volume.php?ISBNART=10812-2&vista=scheda SVIMEZ Rapportosull'industria turistica nel Mezzogiorno Collana "Rapporti Svimez" ISBN 978-88-15-10812-8 anno dipubblicazione 2006 il mulino ECONOMIA DEL TURISMO Chris Cooper , John Fletcher , David Gilbert , RebeccaShepherd , Stephen Wanhill, A cura di Candela Guido Zanichelli, 2002 Prima edizione italiana condotta sullaseconda edizione inglese. Traduzione di: Rossi Giovanni, Suvero Alfredo Revisione di: Candela Guido Titolooriginale dell'opera: Tourism. Principles and Practice. Second Edition Addison Wesley Longman Publishing, NewYork, 1998 Tourism, Change, Impacts and Opportunites: Principles and Practice Geoffrey Wall ,AlisterMathieson, Prof Chris Cooper , Prof John Fletcher, Prof Stephen Wanhill , Alan Fyall , Mr David GilbertPaperback, Publisher: Prentice Hall; 1 edition (11 Sep 2007) ISBN-10: 1405883537 ISBN-13: 978-1405883535http://www.ibs.it/code/9788838666391/candela-guido/economia-del-turismo.html Economia del turismo e delledestinazioni Guido Candela, Paolo Figini The McGraw-Hill Companies, 2010 ISBN: 9788838666391 L' Italia. Ildeclino economico e la forza del turismo. Fattori di vulnerabilità e potenziale competitivo di un settore strategico,di Attilio Celant, Marchesi Editore, 2009ObiettiviAnalisi dei fattori che compongono il prodotto turistico: Il focus delle lezioni (circa 20 ore) sarà il territorio turisticointeso come sintesi di elementi geo-economici : valori ambientali e culturali, storia sociale, sostenibilità, valore

d'uso e valore di scambio del territorio, organizzazione dei servizi, accessibilità, standard territoriali, strumentiurbanistici, infrastrutture per il turismo. Impresa e lavoro. Costi ed efficacia delle azioni sul territorio. Modelli disviluppo turistico (endogeno ed esogeno). Inoltre: Il ricettivo: alberghi e strutture ricettive (proprietà, affitto),prezzi e contratti. Rendimenti economici, indici di riempimento. Forme associative fra alberghi (catene,cooperative, consorzi, club di prodotto). Il fenomeno delle seconde case. La rete commerciale: tour operator eagenzie di viaggio, fiere e work shop, i mercati nuovi, internet e l'e-commerce. Voli charter e voli low cost. Dalturismo ai turismi: segmentazione del mercato, le tribù, stagionalità e destagionalizzazione. Analisi dei quattroprodotti "base": culturale, montano, balneare, termale. Fiere e congressi. La governance dei territori turistici.Assetto delle competenze. Turismo e antiturismo. Percorsi decisionali, le forme di rappresentanza. Come sifinanzia il turismo. Lineamenti di legislazione turistica. Organizzazione didattica Lezioni frontali con utilizzo di slides. (copia delle slides verrà consegnata agli studenti).Metodo di insegnamentoLezione orale e praticaMetodo di valutazioneEsame oraleNoteModalità: 2 lezioni frontali per ogni settimana Prove di esame Interrogazione orale per appelli periodici Strumentididattici aggiuntivi rispetto alle fonti bibliografiche I testi indicati rappresentano uno spettro ridotto, marappresentativo, degli argomenti oggetto del corso; Materiali didattici (che verranno distribuiti durante le lezioni) •Sequenze di slides elaborate dal docente • Paper & Studi di caso Altri materiali si possono reperire nei Bloghttp://www.finanzaecomunicazione.it/ http://blog.rubbettinoeditore.it/massimo-lo-cicero/

Course contentsCourse Contents Module 1: The basics of economic policy The circuit of income; elements of economicaccounting national income distribution and its impact on growth, money, credit and finance, and the internationaldimension of the economy: the balance of payments and world trade, the global dimension the contemporaryeconomy. The IS LM curves Demand and aggregate supply Monetary policy and fiscal policy The economicpolicy, and policies Dies horizontal (cross-border) and vertical North, Coase and Williamson: the economyneoistitutionale Cultural heritage, natural resources, public goods, externalities and negative externalities;exchange, hierarchy and language and the economy as a relationship and the firm as institution, the enterpriseand the market, company, business and company Module 2: analysis of the tourism economy THE tourism as ahorizontal size of the economy Tourism as a macroeconomic component of the trade balance Tourist diesDemand and supply of tourism Market failures and failures of the state in the governance of agriculture policiesTourist Tourism and Culture Tourism and Leisure Leisure, growth, knowledge and technologies Module 3: Thepolitical economy of tourism Innovation as a process: the case of tourism. What is the innovation process, it isimportant to manage innovation. The phases of the innovation process: basic research, research applied,development and dissemination. Innovation as a process of Accumulation of know-how. The chains of tourism:positive externalities and negative externalities Cooperation and integration in the supply chains tourist Facilitiesand welcome: the strategic variables of tourism. The size of the global tourism market. The precise target oftourism: the relationship between digital technologies and tourismBibliographyFonti bibliografiche Testi necessari per superare l'esame Macroeconomia. Mercati, istituzioni finanziarie epolitiche , C. Imbriani, A. Lopes, UTET Università, 2013. ISBN:9788860084057 Politica economica del turismo, a cura di Paolo Costa, Touring club italiano, 2001 LA POLITICA DEL TURISMO,XXI Secolo (2009) di Giuseppe Chicchi AA.VV., Il turismo internazionale in Italia: dati e risultati, Banca d'Italia,marzo 2013 Testi di consultazione SVIMEZ Rapporto sull'industria turistica nel Mezzogiorno Collana "RapportiSvimez" pp. 640, € 47,00 978-88-15-10812-8 anno di pubblicazione 2006 il mulino ECONOMIA DEL TURISMOChris Cooper , John Fletcher , David Gilbert , Rebecca Shepherd , Stephen Wanhill, A cura di Candela GuidoZanichelli, 2002 Prima edizione italiana condotta sulla seconda edizione inglese. Traduzione di: Rossi Giovanni,Suvero Alfredo Revisione di: Candela Guido Titolo originale dell'opera: Tourism. Principles and Practice. Second

Edition Addison Wesley Longman Publishing, New York, 1998 Tourism, Change, Impacts and Opportunites:Principles and Practice Geoffrey Wall ,Alister Mathieson, Prof Chris Cooper , Prof John Fletcher, Prof StephenWanhill , Alan Fyall , Mr David Gilbert Paperback, Publisher: Prentice Hall; 1 edition (11 Sep 2007) ISBN-10:1405883537 ISBN-13: 978-1405883535 Economia del turismo e delle destinazioni Guido Candela, Paolo FiginiThe McGraw-Hill Companies, 2010 ISBN: 9788838666391 L' Italia. Il declino economico e la forza del turismo.Fattori di vulnerabilità e potenziale competitivo di un settore strategico, di Attilio Celant, Marchesi Editore, 2009Learning outcomesAnalysis of the factors that make up the tourism product: The focus of the lessons (about 20 hours) will be thetourist territory is understood as a synthesis of geo-economic elements: environmental and culturalvalues, social history, sustainability, use value and exchange value of the territory, organizationof services, accessibility, standards territorial planning instruments, infrastructure for tourism. Business andlabor. Costs and effectiveness of the actions in the area. Tourism development models (endogenous andexogenous). Also: The receptive: hotels and accommodation (ownership, lease), prices and contracts. Economicreturns, filling indices. Forms of association between hotels (chains, cooperatives, associations, clubs ofproduct). The phenomenon of second homes. The commercial network: tour operators and travel agencies,exhibitions and workshops, the new markets, internet and e-commerce. Charter flights and low cost. Fromtourism to turismi: market segmentation, tribes, seasonality and seasonal adjustment. Analysis of the four "basic"products: cultural, mountain, resort, spa. Fairs and congresses. The governance of tourist areas. Spatial skills.Tourism and antiturismo. Decision processes, forms of representation. How is financed tourism. Outlines oftourism legislation. Educational organization Lectures using slides. (copy of the slides will be given to students).Teaching methodsOral and practical lessonAssessment methodsOral examNotesMethod: 2 lectures per week tests for appeals periodic examination Oral Teaching Tools in addition tobibliographic sources The texts shown represent a spectrum reduced, but representative of the topics covered bythe course; Teaching materials (which will be distributed in class) • Sequences of slides prepared by the teacher• Paper & case Studies Other materials can be found in the Blog http://www.finanzaecomunicazione.it/http://blog.rubbettinoeditore.it/massimo-lo-cicero/

Progettazione europea (laboratorio)Corso di Laurea in Conservazione dei Beni Culturali

CFU: 6SSD: SPS/08

Docente: Tiziana LiottiAnno Accademico 2013/2014

ContenutoValorizzazione del patrimonio culturale attraverso l'elaborazione di progetti destinati ad una offerta culturaleintegrata. Metodi, tecniche e linguaggi della progettazione europea per la cultura, i giovani e la salvaguardiadelle identità locali.BibliografiaDispensa del docente - Argano L., Bollo A., Dalla Sega P., Vivalda C., Gli eventi culturali. Ideazione,progettazione, marketing e comunicazione, Milano, Franco Angeli, 2005. - M. Amari, Progettazione culturale.Metodologia e strumenti di cultural planning, Milano, Franco Angeli Editore 2006.ObiettiviPercorso formativo per l¿apprendimento dei linguaggi e delle tecniche del Project work, in sintonia con leindicazioni del mondo istituzionale e del management del bene culturale, nel quadro di riferimento delle lineeguida europee. Avvicinamento agli strumenti professionali più attuali della gestione, valorizzazione ecomunicazione del bene culturale, messa a punto di competenze finalizzate all'inserimento professionale. Siincoraggia l¿emersione di attitudini individuali e particolari talenti, si favorisce un riscontro motivante che orientile scelta per le specializzazioni future. Il percorso didattico parte da una introduzione generale alle tecniche diprogettazione culturale europea, per giungere alla elaborazione dell¿idea progettuale individuale fino alla stesuradelle schede di progetto. Il lavoro in aula prevede l¿individuazione degli obiettivi, delle azioni, dell¿area diintervento, dei destinatari e fonti di finanziamento, stesura del business plan e del piano di comunicazione.Sisperimenterà la situazione professionale di progetto, le metodologie della ¿progettazione partecipata¿ inrelazione alla governance delle realtà complesse nella specificità dei distretti territoriali prescelti.Metodo di insegnamentoLezione orale e laboratorioMetodo di valutazioneAltra metodologia

Course contentsEnhancing the value of cultural heritage through the creation of projects directed to an integrated cultural offer.Methods, techniques and languages of European planning for the Culture, the youth and the safeguard of localidentities.Bibliography[SUGGESTED TEXTBOOKS] [-Instructor Lecture Notes] [- Argano L., Bollo A., Dalla Sega P., Vivalda C., Glieventi culturali. Ideazione, progettazione, marketing e comunicazione, Milano, Franco Angeli, 2005] [- M. Amari,Progettazione culturale. Metodologia e strumenti di cultural planning, Milano, Franco Angeli Editore 2006.]Learning outcomesTraining course for learning languages and techniques of the `Project work¿, in tuning with the guidelines of theinstitutional world and of the management of cultural heritage, in the reference framework of the Europeanguidelines. Experience with the state-of-the-art professional tools for the management, value enhancement, andcommunication of cultural heritage, development of competencies finalized to professional outlet. It isencouraged the emergence of individual attitudes and specific skills, and a motivating check channeling thechoice for future specialties. The didactic itinerary starts from a general introduction to the techniques ofEuropean planning, to reach the elaboration of the individual planning idea and the final drafting of the projectplan. Class work includes the identification of objectives, actions, the area of intervention, sources of funding andawarding of such funds, drafting of the business and communication plans. We will practice the experimentation

of the professional planning situation and methodologies of `involved planning¿ concerning the governance ofcomplex realities in specific chosen territorial districts.Teaching methodsOral lesson and laboratoryAssessment methodsOther methodology

Scienza e tecnologia dei materialiCorso di Laurea in Conservazione e restauro dei Beni Culturali (Laurea magistrale interfacoltà)

CFU: 6SSD: ING-IND/22

Docente: Renato SparacioAnno Accademico 2013/2014

Contenuto-I costruttori cretesi riuscirono ad irretire, con l'architettura labirintica, il sisma e il Minotauro, compensando con laduttilità del legno la fragilità del tessuto murario. -Nell'architettura greca, i costruttori dei templi dorici seppero scegliere i loro materiali in base a precisecaratteristiche prestazionali di resistenza. -Pitagora si imbatté con imbarazzo nei numeri irrazionali, nell'infinito e nell'infinitamente grande, nel continuo e nel discreto. -Aristotele intuì il principio dei lavori virtuali: l'equilibrio non è che l'attesa vana di un singolare moto senza lavoro -La statica di Archimede fu una geniale forma di geometria, con impalpabili figure al posto di pesanti masse -I Romani seppero sfruttare le leggi fisiche della meccanica del continuo, distribuendo nelle masse murariecoaguli di rigidezza - Il trattato di Vitruvio: Luci ed ombre. -Un miracolo di equilibrio: l'arco, con l' unione di due debolezze, si affranca dalla etero- resistenza dei materialilitoidi -Lo stile gotico alleggerisce le massicce strutture murarie del romanico, rivelando l'ordito in snelli elementi linearidotati di alta resistenza -Scienza e Tecnica del costruito: un'alleanza da svelare -i metalli e le loro leghe, elasticità, plasticità, fragilità, duttilità, viscosità. -i materiali polimerici, elastomeri e gomma naturale. - i materiali compositi, fibre in matrice polimerica, (FRP). - il conglomerato cementizio , caratteristiche, proprietà, confezione, dosaggi, resistenze, ritiro -il legno, strutture reticolari, carpenterie nel conglomerato armato, legno lamellare -i materiali lapidei, il sistema muratura, strutture murarie negli edifici storici monumentali -corrosione, degrado, durabilità e protezione dei materiali -applicazioni di tecniche innovative nel restauro statico.BibliografiaTesto R. Sparacio, La Scienza e i tempi del costruire, Torino 1999.ObiettiviIl corso si propone di fornire agli studenti un quadro di nozioni-base di meccanica, indispensabili per unaconoscenza delle caratteristiche e dei comportamenti dei materiali. Scelta significativa perché non può darsianalisi corretta dei manufatti artistici, senza la conoscenza della loro materialità, che si riduce proprio allecaratteristiche meccaniche dei materiali e alle leggi fisiche che ne regolano la vita. Ed è talvolta stupefacente edesaltante scoprire correlazioni inaspettate tra le rigorose leggi della fisica e quelle estrose e indefinibilidell'estetica. Quale percorso di apprendimento si e' scelto quello che segue la storia delle tecniche del costruire, mostrandosulle strutture murarie le applicazioni dei principi fondamentali, come quelli che ne governano l'equilibrio, laresistenza, la durabilità. Si esaminano monumenti quali il palazzo di Cnosso, dove i cretesi imprigionarono il sisma e il Minotauro, i templidorici, con la solennità di un sistema che assegna ruoli specifici e ben distinti ai vari elementi strutturali, anchecon ricorso a materiali differenziati per qualità e caratteristiche, le tecniche murarie dell'architettura romana, congli straordinari records delle sue cupole, e le razionali motivazioni delle sue opus. Costante richiamo si farà, in

queste analisi, alla stretta correlazione tra le forme dell'architettura e la natura dei materiali le che danno corpo.La storia e la critica del monumento diventa così veicolo e pretesto per insinuare i temi più specifici della scienzadei materiali Particolare impegno si richiede poi per una completa analisi del gotico, dove la sfida alla gravita' e' vinta graziealle conoscenze dei principi.Metodo di insegnamentoLezione oraleMetodo di valutazioneEsame oraleBibliographyR. Sparacio, La Scienza e i tempi del costruire, Torino 1999.Teaching methodsOral lessonAssessment methodsOral exam

Scienze applicate all'archeologiaCorso di Laurea in Conservazione dei Beni Culturali

CFU: 15SSD: GEO/07

Docenti: Mario Grimaldi, Alessandra FerraroAnno Accademico 2013/2014

ContenutoIl Corso verterà sulla conoscenza e l'approfondimento delle aree di interesse geoarchologico della RegioneCampania, (Campi Flegrei, Area Vesuviana, Piana del Sele) allo scopo di meglio comprendere le originigeomorfologiche e archeologiche dei principali siti di interesse storico e culturale della regione (Cuma, Puteoli,Neapolis, Pompei, Paestum, Velia). All'interno del corso saranno previste delle lezioni frontali sui siti in oggetto.Si prevede anche un Laboratorio tenuto dalla Dott.ssa Alessandra Ferraro Il laboratorio ha come scopol'introduzione alle metodologie e agli strumenti necessari per la lettura e l'interpretazione di un territorio da unpunto di vista archeologico. Saranno trattati i seguenti argomenti: - tecnologie per acquisizione ed elaborazionedei dati territoriali - elementi di geodesia e cartografia - lettura e analisi della cartografia - cartografia numerica:dati raster e dati vettoriali - sistemi informativi territoriali (GIS)BibliografiaCorso Monografico: Strabone, Geografia, libro IV-VI, (Italia). U.Pappalardo, R Ciardiello ( a cura di), Guidageoarcheologica della costa campana ad uso dei naviganti, Napoli 2005. U. Pappalardo, M. Grimaldi ( a cura di),Archeologia della Magna Grecia, in corso di stampa. Laboratorio: Maura Medri, Manuale di rilievo archeologico,Bari 2003, pagg. 40-50, 149-162, 207-209. La consultazione di testi o siti sull'argomento saranno indicati durantelo svolgimento del laboratorio.ObiettiviObiettivo del corso è la formazione e lo studio multidisciplinare dei principali siti archeologici della RegioneCampania seguendo un duplice percorso didattico-formativo che unisca alle conoscenze geologiche e territorialidi riferimento, il sostrato storico, sociale e archeologico dei siti in oggetto.Metodo di insegnamentoAltra metodologiaMetodo di valutazioneEsame oraleNoteIl metodo di valutazione scelto per l'insegnamento in oggetto è previsto con un colloquio orale volto alla verificadell'acquisizione da parte del candidato delle aree di interesse geoarchologico della Regione Campania, (CampiFlegrei, Area Vesuviana, Piana del Sele) allo scopo di meglio comprendere le origini geomorfologiche earcheologiche dei principali siti di interesse storico e culturale della regione (Cuma, Puteoli, Neapolis, Pompei,Paestum, Velia). All'interno del corso saranno previste delle lezioni frontali sui siti in oggetto.

Course contentsThe course will focus on the knowledge and understanding of areas of interest geoarchologico of the CampaniaRegion (Campi Flegrei, Vesuvian Area, Piana del Sele) in order to better understand the origins of the maingeomorphological and archaeological sites of historical and cultural interest of the region (Cumae, Puteoli,Neapolis, Pompeii, Paestum, Velia). During the course of the lectures will be provided on the sites in question. Italso includes a workshop held by Dr. Alessandra Ferraro The laboratory has as its purpose the introduction tothe methodologies and tools needed for the reading and interpretation of a territory by an archaeological point ofview. It covers the following topics: - Technologies for acquisition and processing of spatial data - Elements ofgeodesy and cartography - Reading and analysis of cartography - Digital cartography: raster and vector data -Geographic Information Systems (GIS)BibliographyCorso Monografico: Strabone, Geografia, libro IV-VI, (Italia). U.Pappalardo, R Ciardiello ( a cura di), Guida

geoarcheologica della costa campana ad uso dei naviganti, Napoli 2005. U. Pappalardo, M. Grimaldi ( a cura di),Archeologia della Magna Grecia, in corso di stampa. Laboratorio: Maura Medri, Manuale di rilievo archeologico,Bari 2003, pagg. 40-50, 149-162, 207-209. La consultazione di testi o siti sull'argomento saranno indicati durantelo svolgimento del laboratorio.Learning outcomesThe course aims at training and multidisciplinary study of the major archaeological sites of the Campania Regionfollowing a dual educational-training that combines the knowledge and territorial geological reference, thesubstrate historical, social and archaeological sites in question.Teaching methodsOther methodologyAssessment methodsOral examNotesThe evaluation method used for teaching in the subject is provided with an interview aimed at assessing theacquisition by the candidate's areas of interest geoarchologico of the Campania Region (Campi Flegrei,Vesuvian Area, Piana del Sele) in order to better understand the origins of the main geomorphological andarchaeological sites of historical and cultural interest of the region (Cumae, Puteoli, Neapolis, Pompeii, Paestum,Velia). During the course of the lectures will be provided on the sites in question.

Scritture e linguaggiCorso di Laurea in Conservazione dei Beni Culturali



ContenutoIl neoclassicismo: dal Bello Ideale al Sublime. Percorsi di lettura.Bibliografia1-Hugh Honour, Neoclassicismo, Torino,Einaudi, 2010. 2- Pseudo-Longino, Il Sublime, a cura di GiovanniLombardo, Palermo, Aesthetica Edizioni, 2007. 3- Umberto Curi, L'apparire del bello, Torino, Bollati Boringhieri,2013. Sul sito Web del docente saranno pubblicati i testi letti e commentati nel corso delle lezioni, oltre ad altromateriale didattico di sussidio. Per i non frequentanti, oltre alla bibliografia indicata, J.J. Winckelmann, Il bellonell'arte, Torino, Einaudi, 1980ObiettiviAttraverso una lettura puntuale dei testi, e un commento analitico delle immagini, il corso mira a delineare levarie teorie estetiche che si affermano in Europa tra Sette e Ottocento, con particolare riguardo alle nozioni di"bello", "grazia" e "sublime". Si farà riferimento non solo al dibattito che si sviluppa tra studiosi di arti figurative,ma anche ai testi filosofici e letterari più significativi del periodo, al fine di rendere possibile l'acquisizione di unapiù consapevole competenza nel campo dell'estetica e della storia dell'arte.Metodo di insegnamentoLezione oraleMetodo di valutazioneEsame orale

Course contentsNeoclassicism: from Ideal Beauty to the Sublime. Reading paths.Bibliography1- Hug Honour, Neo-classicism, Penguin Book Ltd, Harmondsworth, 1968 2- Pseudo-Longino, Il Sublime, byGiovanni Lombardo, Palermo, Aesthetica Edizioni, 2007. 3- Umberto Curi, L'apparire del Bello, Torino, BollatiBoringhieri, 2013. The texts read and discussed in the course of the lectures will be publishes on the professor'sweb site in addition to other educational aids. For non-attending students, in addition to the recommendedbibliography, J.J. Winckelmann, Il bello nell'arte, Torino, Eimaudi, 1980.Learning outcomesThrough a detailed reading of the texts, and an analytical comment on the images, the course aims at outliningthe various aesthetic theories that gained ground in Europe between the eighteenth and nineteenth centuries,with special emphasis on the concepts of "beauty", grace" and "the sublime". Reference will be made not only tothe debate that developed between scholars of the figurative arts, but also to the most important philosophicaland literary writings of the period, with the aim of acquiring a more knowledgeable awareness in the field ofaesthetics and art history.Teaching methodsOral lessonAssessment methodsOral exam

Scritture e poeticheCorso di Laurea in Conservazione dei Beni Culturali



ContenutoIl neoclassicismo: dal Bello Ideale al Sublime. Percorsi di lettura.Bibliografia1-Hugh Honour, Neoclassicismo, Torino,Einaudi, 2010. 2- Pseudo-Longino, Il Sublime, a cura di GiovanniLombardo, Palermo, Aesthetica Edizioni, 2007. 3- Umberto Curi, L'apparire del bello, Torino, Bollati Boringhieri,2013. Sul sito Web del docente saranno pubblicati i testi letti e commentati nel corso delle lezioni, oltre ad altromateriale didattico di sussidio. Per i non frequentanti, oltre alla bibliografia indicata, J.J. Winckelmann, Il bellonell'arte, Torino, Einaudi, 1980ObiettiviAttraverso una lettura puntuale dei testi, e un commento analitico delle immagini, il corso mira a delineare levarie teorie estetiche che si affermano in Europa tra Sette e Ottocento, con particolare riguardo alle nozioni di"bello", "grazia" e "sublime". Si farà riferimento non solo al dibattito che si sviluppa tra studiosi di arti figurative,ma anche ai testi filosofici e letterari più significativi del periodo, al fine di rendere possibile l'acquisizione di unapiù consapevole competenza nel campo dell'estetica e della storia dell'arte.Metodo di insegnamentoLezione oraleMetodo di valutazioneEsame orale

Course contentsNeoclassicism: from Ideal Beauty to the Sublime. Reading paths.Bibliography1- Hug Honour, Neo-classicism, Penguin Book Ltd, Harmondsworth, 1968 2- Pseudo-Longino, Il Sublime, byGiovanni Lombardo, Palermo, Aesthetica Edizioni, 2007. 3- Umberto Curi, L'apparire del Bello, Torino, BollatiBoringhieri, 2013. The texts read and discussed in the course of the lectures will be publishes on the professor'sweb site in addition to other educational aids. For non-attending students, in addition to the recommendedbibliography, J.J. Winckelmann, Il bello nell'arte, Torino, Eimaudi, 1980.Learning outcomesThrough a detailed reading of the texts, and an analytical comment on the images, the course aims at outliningthe various aesthetic theories that gained ground in Europe between the eighteenth and nineteenth centuries,with special emphasis on the concepts of "beauty", grace" and "the sublime". Reference will be made not only tothe debate that developed between scholars of the figurative arts, but also to the most important philosophicaland literary writings of the period, with the aim of acquiring a more knowledgeable awareness in the field ofaesthetics and art history.Teaching methodsOral lessonAssessment methodsOral exam

Scritture per il turismoCorso di Laurea in Turismo per i Beni Culturali

CFU: 3Docente: Andrea Fabozzi

Anno Accademico 2013/2014 ContenutoArgomenti del laboratorio Scrivere per il turismo - I viaggiatori promessi: vacanze e travel sulla stampa nazionalee internazionale. - C'era una volta: le guide tradizionali e il recensore professionale, autorità in crisi. - I testimoniaffidabili: il racconto del viaggiatore comune e il successo dei siti di recensioni fai da te. - Istruzioni per l'uso: ilgiornalismo turistico verso l'essenziale, proposte rapide, economiche, facili. - Il laboratorio prevede l'intervento diun professionista del settore che illustrerà le opportunità e i problemi che derivano dalla diffusione dellerecensioni dei clienti. Prevede inoltre un lavoro sul campo e la costruzione di un blog.Metodo di insegnamentoLaboratorioMetodo di valutazioneValutazioni in itinere

Course contentsWriting about tourism - The promised tourists: holidays and travels in national and foreign press - Once upon atime: the falling authority of traditional guides and professional reviewers - Reliable witnesses: the ordinarytravellers storytelling, the travel blogging - «How to»: travel journalism towards essential, short, budget and easysuggestions - A professional in the field will be involved in the workshop; he will show to students risks andopportunities of guest's reviews. Students will be involved in creating a blogTeaching methodsLaboratoryAssessment methodsEvaluations in Itinere

Sicurezza sul lavoroCorso di Laurea in Conservazione e restauro dei Beni Culturali (Laurea magistrale interfacoltà)

CFU: 6SSD: ING-IND/28

Docente: Francesco PecorellaAnno Accademico 2013/2014

ContenutoNella prima parte del corso saranno esposti i principi fondamentali che regolano la materia, con riferimento aidiversi Ruoli tecnici coinvolti nel sistema sicurezza ed alle attribuzioni di ciascuno. Successivamente siillustreranno i principali aspetti connessi alla Valutazione dei Rischi (misure di prevenzione e loroprogrammazione, individuazione delle procedure attuative), ai modelli di Organizzazione e Gestione, ed alServizio di Prevenzione e Protezione, analizzandone i contenuti, le articolazioni funzionali ed il sistema dicontrollo, con particolare evidenza agli specifici requisiti professionali richiesti agli operatori della sicurezza aidiversi livelli. Saranno altresì illustrati i principi base per la gestione delle emergenze e del pronto soccorso conriguardo alle attribuzioni dei diversi compiti in capo ai soggetti coinvolti e fornita una panoramica dellecaratteristiche dei luoghi dei lavori ai fini della sicurezza; dei dispositivi individuali di sicurezza; dei requisiti disicurezza delle attrezzature da lavoro; dei principali rischi di esposizione. Nella seconda parte del corso sarannoillustrate le disposizioni specifiche relative alle misure per la tutela della salute e per la sicurezza dei lavoratorinei cantieri temporanei e mobili, individuando i Ruoli tecnici coinvolti nello specifico ed illustrando i principaliaspetti dei piani di sicurezza e le corrispondenti azioni di coordinamento, con riferimento anche alla CommittenzaPubblica. Si illustreranno i principi generali per la redazione della stima degli oneri della sicurezza, del cronoprogramma dei lavori, del layout delle aree di lavoro e del fascicolo dei lavori. Infine sarà delineato un quadrogenerale del sistema sanzionatorio previsto dalle vigenti disposizioni normative.BibliografiaLorenzo Fantini, Angelo Giuliano - Salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Le norme, l'interpretazione e la prassi -Giuffrè 2011 Rocchina Staiano - Tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro - Maggioli 2011Riferimenti normativi: dcr. l.vo 09/04/2008 n. 81; dcr. l.vo 03/08/2009 n. 106; D.M. 11/04/2011ObiettiviIl corso si propone di fornire agli studenti le informazioni essenziali per una conoscenza sufficientementeapprofondita delle principali disposizioni in materia di sicurezza e di salute sui luoghi di lavoro, nel rispetto dellenorme comunitarie e delle convenzioni internazionali in materia.Metodo di insegnamentoLezione oraleMetodo di valutazioneEsame orale

Course contentsIn the first part of the course will be exposed the fundamental principles governing the matter, with reference tothe different technical roles involved in the safety system and to the assignment of each one. Moreover will beillustrated the main aspects connected to the Valuation of Risks (prevention measures and their programming,identification of implementation procedures), to the patterns of Organisation and Management, and to thePrevention and Protection Service, analyzing the content, functional articulations and the control system, withparticular emphasis on the specific job requirements for security operators at different levels. Moreover will beillustrated the basic principles for the management of emergencies and of first aid with regard to the awarding ofvarious tasks pertaining to the dependent involved and will provide an overview of the characteristics of theplaces of work for safety purposes; of the individual safety devices; of the safety of work equipment; of the mainrisks of exposure. In the second part of the course will be illustrated specific provisions relating to measures forthe protection of health and for the security of workers in temporary and mobile sites, identifying technical rolesinvolved in the specific and illustrating the main aspects of security plans the corresponding coordination, with

reference also to the government entity. It will illustrate the general principles for the preparation of the estimateof the burden of security, the work schedule, the layout of the work areas and of the file works. Finally it will beproviding an overall system of sanctions in accordance with current laws and regulations.BibliographyLorenzo Fantini, Angelo Giuliano - Salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Le norme, l'interpretazione e la prassi -Giuffrè 2011 Rocchina Staiano - Tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro - Maggioli 2011Riferimenti normativi: dcr. l.vo 09/04/2008 n. 81; dcr. l.vo 03/08/2009 n. 106; D.M. 11/04/2011Learning outcomesThe course aims to provide students with the essential information for an enough depth knowledge about themain schemes concerning safety and health in the workplace, according to community rules and internationalconvention in field.Teaching methodsOral lessonAssessment methodsOral exam

Sociolinguistica dell'interazioneCorso di Laurea in Lingue moderne per la comunicazione e la cooperazione internazionale (Laurea

magistrale)CFU: 9

Docente: Antonio PerriAnno Accademico 2013/2014

ContenutoIl corso si propone di delineare le principali tematiche della sociolinguistica come settore di studio specifico e, altempo stesso, diversificato al suo interno. Si cercherà inoltre di chiarie il profilo della disciplina nei suoi rapporticon linguistica teorica, con la linguistica storica e soprattutto con la dialettologia, sottolineandone la vocazioneempirica e descrittiva in relazione ai fenomeni di variazione. Contenuti del corso: Dopo aver presentato i concetti chiave e alcuni testi fondamentali della sociolinguistica(accennando al contempo al contributo di discipline affini quali la dialettologia, l'etnolinguistica, la pragmatica el'analisi della conversazione) ci si concentrerà sulla dinamica degli usi linguistici nell'Italia contemporanea. Inparticolare verranno affrontati i seguenti ambiti tematici: - lo studio del linguaggio nell'interazione sociale; - ilrapporto fra linguaggio e strutture sociali; - la variazione linguistica e il contatto tra lingue; - il rapporto fra lingua eidentità sociale; - le dinamiche linguistiche e i repertori di varietà in Italia; - gli interventi sulla lingua el'educazione linguistica. Bibliografia consigliata: Giglioli, Pier Paolo, Fele Giolo, a cura, Linguaggio e contesto sociale, Bologna, il Mulino,2000 (limitatamente ai saggi I, III, IV, VII, VIII, IX, X). Berruto, Gaetano, Prima lezione di sociolinguistica,Roma-Bari, Laterza, 2006 [tutto il volume]. Berruto, Gaetano, Sociolinguistica dell¿italiano contemporaneo,Roma, Carocci, 2012 (nuova edizione) [tutto il volume]. Mari D'Agostino, Sociolinguistica dell¿Italiacontemporanea, Bologna, il Mulino, 2007 [tutto il volume]. Metodologia d'insegnamento: Lezione orale Metodi di valutazione: Esame orale Descrizione Metodi di Insegnamento e Valutazione: Il corso si articolerà in 54ore di lezione, durante le quali verranno affrontate e approfondite, anche con ricorso a esempi specifici emateriali in formato digitale, tutte le tematiche presenti nel programma. È vivamente consigliata la frequenza, main ogni caso gli studenti non frequentanti sono pregati di contattare il docente per ottenere i materiali utilizzatidurante le lezioni ed eventualmente concordare programmi d¿esami specifici. L'esame si svolgerà nella forma diun colloquio orale teso ad accertare: 1. la conoscenza di alcuni termini chiave e metodi d'analisi "classici" delladisciplina; 2. la capacità di padroneggiare il lessico specifico della linguistica e applicarlo correttamente ad analisidi caso ed esempi; 3. la capacità critica di approfondimento in relazione alle problematiche più strettamenteinerenti la situazione sociolinguistica e il profilo variazionale del nostro paese.

Course contentsThe course aims at introducing the main topics of sociolinguistics as scientific domain, while highlighting its innerarticulations. The subject will be sketched according to a contrastive approach with theoretical linguistics:therefore the interest for linguistic variation, as well as the empirical and descriptive attitude towards languageuse and practice are shown as distinctive features of sociolinguistics. Contenuti del corso: Course contents - Interactional Sociolinguistics After a short presentation of key conceptsand some classic works in sociolinguistics, attention will be paid to interdisciplinary and cross-fertilizingconnections with dialectology, ethnolinguistics, pragmatics and conversation analysis. All the topics will be dealtwith as part of a special analysis aimed at illustrating phenomena of linguistic use in contemporary Italy. More in

detail, the following topics will be addressed: - the study of language in social interaction; - the relationshipbetween language and social structures; - linguistic variation and linguistic contact; - the relationship betweenlanguage and social identity; - linguistic dynamics and variations in Italy; - politics of language and educationalpractices. Bibliografia consigliata: Giglioli, Pier Paolo, Fele Giolo, a cura, Linguaggio e contesto sociale, Bologna, il Mulino,2000 (only chapters I, III, IV, VII; VIII, IX, X). Berruto, Gaetano, Prima lezione di sociolinguistica, Roma-Bari,Laterza, 2006 [all]. Berruto, Gaetano, Sociolinguistica dell¿italiano contemporaneo, Roma, Carocci, 2012(revised edition) [all]. Mari D'Agostino, Sociolinguistica dell¿Italia contemporanea, Bologna, il Mulino, 2007 [all]. Metodologia d'insegnamento: Oral lesson Metodi di valutazione: Oral exam Descrizione Metodi di Insegnamento e Valutazione: Teaching methodology:The course will offer 54 hours of lessons. During the classes, all the topics in the program will be explained indepth, using digital resources and extra examples. Attendance: Course attendance is not compulsory but it isvery much encouraged. However, students not attending the course are asked to keep in touch with the teacherin order to receive the digital resources and, if necessary, to agree on a special program. Exam: The oral exam isaimed at assessing: 1. knowledge of relevant key terms and mainstream methods of sociolinguistic analysis; 2.proficiency in linguistic lexicon, and proper use of it to illustrate specific case studies; 3. critical attitude atdeveloping specific issues related to Italian sociolinguistic situation and the variational linguistic path of ourcountry.

Sociologia dei processi comunicativiCorso di Laurea in Conservazione e restauro dei Beni Culturali (Laurea magistrale interfacoltà)

CFU: 6SSD: SPS/08

Docente: Arturo LandoAnno Accademico 2013/2014

ContenutoIl corso mostrerà in primo luogo i processi culturali e comunicativi nella loro funzione di laboratorio di riflessioneplanetaria sulla condizione umana e di sviluppo delle pulsioni più profonde della coscienza collettiva. Sarannoinoltre presi in esame le principali teorie e i più importanti modelli elaborati nella ricerca sulle comunicazioni dimassa e infine sui nuovi scenari del web.Bibliografia1. Morin E., ''La testa ben fatta - Riforma dell'insegnamento e riforma del pensiero'', Cortina Editore, Milano. 2.Lando A., ''Azione, smarrimento ed estasi nel cinema - Introduzione all'estetica del film'', Editoriale Scientifica,Napoli (è obbligatoria esclusivamente la prima parte del volume, ovvero "Gli stadi percettivi del film"; la parteseconda, "Approfondimenti", è facoltativa). 3. Wolf M., "Teorie delle comunicazioni di massa", Bompiani, Milano(del volume vanno studiati esclusivamente il capitolo 1, ovvero "Contesti e paradigmi nella ricerca sui media", e ilcapitolo 2, ovvero "Lo studio degli effetti a lungo termine"). 4. Riva G., "I social network", Il Mulino, Bologna. 5. Ladispensa di studio realizzata per il corso (che sintetizza l'evoluzione della ricerca sulle comunicazioni di massa eche si potrà ritirare presso il punto distribuzione materiali didattici di Facoltà) è destinata esclusivamente aglistudenti che avranno seguito almeno l'80% delle ore di lezione. La dispensa ha infatti lo scopo di rimpiazzare,per i corsisti, lo studio del volume di Mauro Wolf "Teorie delle comunicazioni di massa". N.B. Coloro che hanno studiato sui testi appartenenti ai programmi d'esame precedenti all'anno 2011-2012(ovvero sui testi assegnati dal prof. Mario Morcellini per il medesimo esame), dovranno portare con sé, in seded'esame, i libri stessi su cui hanno studiato. Si tratta dell'unico prerequisito necessario per poter essere ammessia sostenere l'esame.Metodo di insegnamentoLezione oraleMetodo di valutazioneEsame orale

Course contentsThe main purpose of this course is to demonstrate how means of communication have been shaping life andmanners of the western society. We will also study communicative processes with a particular reference to theirlaboratory function as planetary reflection on the human condition, and their development of the deepest urges ofcollective conscience.Bibliography1. Morin E., ''La testa ben fatta - Riforma dell'insegnamento e riforma del pensiero'', Cortina Editore, Milano. 2.Lando A., ''Azione, smarrimento ed estasi nel cinema - Introduzione all'estetica del film'', Editoriale Scientifica,Napoli (è obbligatoria esclusivamente la prima parte del volume, ovvero "Gli stadi percettivi del film"; la parteseconda, "Approfondimenti", è facoltativa). 3. Wolf M., "Teorie delle comunicazioni di massa", Bompiani, Milano(del volume vanno studiati esclusivamente il capitolo 1, ovvero "Contesti e paradigmi nella ricerca sui media", e ilcapitolo 2, ovvero "Lo studio degli effetti a lungo termine"). 4. Riva G., "I social network", Il Mulino, Bologna.Teaching methodsOral lessonAssessment methodsOral exam

Sociologia dell'ambiente e del territorioCorso di Laurea in Turismo per i Beni Culturali

CFU: 9SSD: SPS/10

Docenti: Maria Antonietta La Torre, Anna SimoneAnno Accademico 2013/2014

ContenutoModulo 1 (2 CFU) - Propedeutico - Elementi di sociologia generale Temi e metodi della sociologia Principalimodelli sociologici Modulo 2 (5 CFU) - Sociologia ambientale Analisi, anche nella loro evoluzione, delledinamiche sociali connesse all'uso del territorio e alle tematiche ambientali con particolare riferimento ad alcunequestioni problematiche del mondo attuale. a. Introduzione al metodo. Definizione dei concetti di ambiente eterritorio; principali approcci sociologici alla comprensione dei problemi ambientali. Gli indicatori sociali eambientali; i conflitti ambientali e il concetto di ambiente: dalla natura al territorio; le rappresentazioni dellanatura; il rapporto tra scienza ed ecologia. La domanda sociale di natura; implicazioni antropologiche edeconomiche; preservazione e conservazione. b. Percorsi disciplinari. Il rapporto uomo-ambiente e il percorsostorico dell'ambientalismo; i nuovi modelli sociali: le Conferenze, le Convenzioni, i Trattati internazionali; teorie emovimenti ambientalisti; lo sviluppo sostenibile; l'educazione ambientale. c. Approfondimenti monografici. 1.Implicazioni etiche della relazione col territorio; coscienza ecologica ed etica ambientale. 2. Mutamenti sociali eambientali connessi all'uso delle biotecnologie. d. Strumenti e politiche ambientali. Economia sostenibile,strumenti e certificazioni; diritto all'ambiente, giustizia intergenerazionale e interspecifica, biosicurezza ebiodiversità. La governance e i suoi strumenti. La società del rischio: globalizzazione e processi di cambiamento.Modulo 3 (2 CFU) - Sociologia del turismo e del territorio 1. Il turismo nelle scienze sociali: le tipologie delturismo; la dinamica sociale del turismo; i criteri di valutazione sociale del turismo; le nuove strategie dellarelazione turistica; fattori d'attrazione e impatto socio-culturale del turismo; il ruolo del turismo nel processo disocializzazione; le motivazioni al viaggio; la costruzione sociale del ruolo di turista. 2. Il turismo ecosostenibile el'etica del turismo.BibliografiaStudenti FREQUENTANTI Modulo 1 A. Santambrogio, Introduzione alla sociologia, Laterza: parte I, parte II cap 1, 3, 4, 5, 7, parte III cap. 6Modulo 2 Appunti dalle lezioni + M.A. La Torre - Le ragioni morali dell'ambientalismo, Esi, oppure (a scelta) M.A.La Torre , Il cibo e l'altro, Esi Modulo 3 P. Corvo, I mondi nella valigia, Vita e pensiero Gli studenti NON FREQUENTANTI SOSTITUIRANNO gli appunti dalle lezioni con L. Pellizzoni, G. Osti,Sociologia dell'ambiente, Il Mulino capp. 1, 2, 6, e tra i testi a scelta utilizzeranno M.A. La Torre - Le ragionimorali dell'ambientalismo, EsiObiettiviAnalizzare il punto di vista delle scienze sociali sulla questione ambientale Acquisire le competenze perprocedere all'analisi delle dinamiche orientate allo sviluppo e alla valorizzazione del territorio, dell'ambiente e delpatrimonio culturale, con particolare riferimento al turismo sostenibile.Metodo di insegnamentoLezione oraleMetodo di valutazioneEsame oraleNoteLezioni frontali Attività interattive e di gruppo Verifica finale orale

Course contentsModule 1. Elements of general sociology (2 UC) Module 2. Environmental sociology (5 UC) Module 3. Sociologyof tourism and territory (2 UC)Bibliography

Students who attend classes Mod 1 A. Santambrogio, Introduzione alla sociologia, Laterza: parte I, parte II cap1, 3, 4, 5, 7, parte III cap. 6 Mod 2 Lecture notes + M.A. La Torre - Le ragioni morali dell'ambientalismo, Esi, or(at your option) M.A. La Torre , Il cibo e l'altro, Esi Modulo 3 P. Corvo, I mondi nella valigia, Vita e pensieroStudents not attending will replace the notes from the lectures with L. Pellizzoni, G. Osti, Sociologiadell'ambiente, Il Mulino capp. 1, 2, 6, and between the texts chosen to use M.A. La Torre - Le ragioni moralidell'ambientalismo, EsiLearning outcomesAnalyze the point of view of the social sciences on environmental issues, to acquire the skills to make ananalysis of the dynamics oriented to the development and enhancement of the territory, the environment andcultural heritage, with particular reference to sustainable tourism.Teaching methodsOral lessonAssessment methodsOral examNotesLectures Interactive activities and group Check final oral

Sociologia dell'ambiente e del territorioCorso di Laurea in Progettazione e gestione del turismo culturale

CFU: 9SSD: SPS/10

Docente: Maria Antonietta La TorreAnno Accademico 2013/2014

Contenuto1 (2 CFU) - Propedeutico - Elementi di sociologia generale Temi e metodi della sociologia Principali modellisociologici Modulo 2 (5 CFU) - Sociologia ambientale Analisi, anche nella loro evoluzione, delle dinamiche socialiconnesse all'uso del territorio e alle tematiche ambientali con particolare riferimento ad alcune questioniproblematiche del mondo attuale. a. Introduzione al metodo. Definizione dei concetti di ambiente e territorio;principali approcci sociologici alla comprensione dei problemi ambientali. Gli indicatori sociali e ambientali; iconflitti ambientali e il concetto di ambiente: dalla natura al territorio; le rappresentazioni della natura; il rapportotra scienza ed ecologia. La domanda sociale di natura; implicazioni antropologiche ed economiche;preservazione e conservazione. b. Percorsi disciplinari. Il rapporto uomo-ambiente e il percorso storicodell'ambientalismo; i nuovi modelli sociali: le Conferenze, le Convenzioni, i Trattati internazionali; teorie emovimenti ambientalisti; lo sviluppo sostenibile; l'educazione ambientale. c. Approfondimenti monografici. 1.Implicazioni etiche della relazione col territorio; coscienza ecologica ed etica ambientale. 2. Mutamenti sociali eambientali connessi all'uso delle biotecnologie. d. Strumenti e politiche ambientali. Economia sostenibile,strumenti e certificazioni; diritto all'ambiente, giustizia intergenerazionale e interspecifica, biosicurezza ebiodiversità. La governance e i suoi strumenti. La società del rischio: globalizzazione e processi di cambiamento.Modulo 3 (2 CFU) - Sociologia del turismo e del territorio 1. Il turismo nelle scienze sociali: le tipologie delturismo; la dinamica sociale del turismo; i criteri di valutazione sociale del turismo; le nuove strategie dellarelazione turistica; fattori d'attrazione e impatto socio-culturale del turismo; il ruolo del turismo nel processo disocializzazione; le motivazioni al viaggio; la costruzione sociale del ruolo di turista. 2. Il turismo ecosostenibile el'etica del turismo.BibliografiaStudenti FREQUENTANTI Modulo 1 A. Santambrogio, Introduzione alla sociologia, Laterza: parte I, parte II cap1, 3, 4, 5, 7, parte III cap. 6 Modulo 2 Appunti dalle lezioni + M.A. La Torre - Le ragioni morali dell'ambientalismo,Esi, oppure (a scelta) M.A. La Torre , Il cibo e l'altro, Esi Modulo 3 P. Corvo, I mondi nella valigia, Vita e pensiero Gli studenti NON FREQUENTANTI SOSTITUIRANNO gli appunti dalle lezioni con L. Pellizzoni, G. Osti,Sociologia dell'ambiente, Il Mulino capp. 1, 2, 6, e tra i testi a scelta utilizzeranno M.A. La Torre - Le ragionimorali dell'ambientalismo, EsiObiettiviAnalizzare il punto di vista delle scienze sociali sulla questione ambientale Acquisire le competenze perprocedere all'analisi delle dinamiche orientate allo sviluppo e alla valorizzazione del territorio, dell'ambiente e delpatrimonio culturale, con particolare riferimento al turismo sostenibile.Metodo di insegnamentoLezione oraleMetodo di valutazioneEsame oraleNoteLezioni frontali Attività interattive e di gruppo Verifica finale orale

Course contentsModule 1. Elements of general sociology (2 UC) Module 2. Environmental sociology (5 UC) Module 3. Sociologyof tourism and territory (2 UC)Bibliography

Students who attend classes Mod 1 A. Santambrogio, Introduzione alla sociologia, Laterza: parte I, parte II cap1, 3, 4, 5, 7, parte III cap. 6 Mod 2 Lecture notes + M.A. La Torre - Le ragioni morali dell'ambientalismo, Esi, or(at your option) M.A. La Torre , Il cibo e l'altro, Esi Modulo 3 P. Corvo, I mondi nella valigia, Vita e pensieroStudents not attending will replace the notes from the lectures with L. Pellizzoni, G. Osti, Sociologiadell'ambiente, Il Mulino capp. 1, 2, 6, and between the texts chosen to use M.A. La Torre - Le ragioni moralidell'ambientalismo, EsiLearning outcomesAnalyze the point of view of the social sciences on environmental issues, to acquire the skills to make ananalysis of the dynamics oriented to the development and enhancement of the territory, the environment andcultural heritage, with particular reference to sustainable tourism.Teaching methodsOral lessonAssessment methodsOral examNotesLectures Interactive activities and group Check final oral

Sociologia generale e controllo socialeCorso di Laurea in Conservazione dei Beni Culturali

CFU: 6Docente: Antonello Petrillo

Anno Accademico 2013/2014 ContenutoA. Parte generale: Attraverso l'esame di fenomeni contemporanei di rilevante interesse (migrazioni, guerra,sviluppo urbano, esclusione etc.), il corso esplorerà le principali teorie e i relativi paradigmi di interpretazione delfatto sociale, esaminandone diacronicamente continuità e rotture epistemologiche ma soprattutto,sincronicamente, il loro rapporto con gli altri saperi scientifici, con le dinamiche di potere e con i processi diformazione del senso comune. B. Parte speciale: Verranno esaminate le dinamiche generali di trasformazione esviluppo urbano all'interno delle società contemporanee, con particolare riferimento all'area metropolitana diNapoli.BibliografiaPer la parte generale: - Dispense e materiali forniti dal docente. Gli studenti non frequentanti sostituiranno ledispense con il seguente testo: Gallino L. (a cura di), "Manuale di Sociologia", Utet, Torino 2008. Per la partespeciale: - Di Costanzo G., "Assi mediani. Per una topografia sociale della provincia di Napoli", Mimesis,Milano-Udine 2013. - Gardini E., "Ombre nella prossimità. Studi sociali sulle pratiche di vicinato", Per gli studenti Erasmus: - Giddens A., Duneier M., Appelbaum R. P., "Introduction to Sociology", W. W. Norton& Company, New York 2007. - Dines N., "Tuff City. Urban Change and Contested Space in Central Naples",Berghahn, NewYork-Oxford 2012.ObiettiviAcquisizione di competenze critiche nella valutazione dei processi sociali.Metodo di insegnamentoLezione oraleMetodo di valutazioneEsame orale

Course contentsCOURSE CONTENT General Subject: Focusing on contemporary phenomena of significant social interest (suchas migration, conflict, urban change, exclusion, etc.), this course will explore the main theories and paradigmsaiming to understand social facts. This study will be twofold: on the one hand it will be focused on the diachronicanalysis of epistemological continuities and fractures; on the other hand it will concern the synchronic analysis ofthese theories and paradigms in relation to the current state of scientific knowledge, the dynamics of power, andthe construction of a common sense. Specific Subject: The monographic section will focus on the urban changeand development in the contemporary society. More precisely, the course will focus on Naples metropolitan area.BibliographySOURCEBOOKS - Giddens A., Duneier M., Appelbaum R. P., "Introduction to Sociology", W. W. Norton &Company, New York 2007. - Dines N., "Tuff City. Urban Change and Contested Space in Central Naples",Berghahn, NewYork-Oxford 2012.Learning outcomesAcquisition of critical skills to analyze social processes.Teaching methodsOral lessonAssessment methodsOral exam

Storia contemporaneaCorso di Laurea in Turismo per i Beni Culturali

CFU: 6SSD: M-STO/04

Docente: Eugenio CapozziAnno Accademico 2013/2014

PrerequisitiConoscenza scolastica di base degli avvenimenti fondamentali della storia contemporanea.ContenutoIl corso si articolerà in due parti. Nella prima si traccerà un quadro dei temi fondamentali della storiacontemporanea, dalle grandi rivoluzioni di fine Settecento ai giorni nostri, con particolare riferimento allequestioni relative alla società di massa, alla politica, alle istituzioni, alle ideologie. Nella seconda si affronterà iltema della storia della città di Napoli dall'unificazione nazionale ai giorni nostri, nel contesto della storia delMezzogiorno e d'Italia.BibliografiaA. Giardina - G. Sabbatucci - V. Vidotto, Il mondo contemporaneo, oppure Idd., Manuale di storia. Volume 3:L'Età contemporanea (Laterza); L. Musella, Napoli dall'unità ad oggi (Carocci); Gli studenti eventualmenteimpossibilitati a seguire il corso aggiungeranno ai testi citati il seguente volume: A. Ghirelli, Napoli dalla guerra aBassolino, 1943-1998 (Simone).ObiettiviIl corso si prefigge di mettere gli studenti in grado di conoscere i maggiori temi storiografici riguardanti il mondocontemporanea, e; di operare correttamente nella periodizzazione della storia della civiltà occidentale, di quellaeuropea e italiana, del processo di globalizzazione. Inoltre, esso ha come scopo quello di mettere gli studenti ingrado di comprendere le tappe fondamentali della storia di Napoli nel contesto più ampio della storia italiana edinternazionale.Metodo di insegnamentoLezione orale e laboratorioMetodo di valutazioneEsame oraleNoteI corsi si articoleranno in lezioni frontali, letture di fonti e testi storiografici, visione e analisi di materialeaudiovisivo. Le verifiche consisteranno in colloqui orali, attraverso i quali si cercherà di individuare la padronanzadelle categorie di interpretazione storiografica e del linguaggio disciplinare da parte degli studenti, e in relazionidegli studenti su testi indicati dal docente o su problemi concernenti il programma del corso.

PrerequisitesBasic knowledge of the main events in contemporary history.Course contentsThe class will be organized in two units. In the first one, we will draw a sketch of the main issues in contemporaryhistory between the great revolutions of the end of the Eighteenth century and our days, focusing in particular onquestions concerning mass society, politics, political institutions, ideologies. In the second one, we will deal inparticular with the history of the city of Naples from the birth of the Italian national state to our time, in the contextof Italian and Sothern-Italian history.BibliographyA. Giardina - G. Sabbatucci - V. Vidotto, Il mondo contemporaneo, oppure Idd., Manuale di storia. Volume 3:L'Età contemporanea (Laterza); L. Musella, Napoli dall'unità ad oggi (Carocci); The students who cannot attendthe class will add to the recommended texts the following one: A. Ghirelli, Napoli dalla guerra a Bassolino,1943-1998 (Simone).Learning outcomes

The class will aim to make the students able to know the main historical issues concerning the contemporary era,and to display a certain time-frame about the various phases of European and Italian history, as well as of theglobalization process. Besides, it aims to make the students able to understand the fundamental steps in thehistory of the town of Naples between the foundation of the Italian national State to our days, in the broadercontext of Italian and global history.Teaching methodsOral lesson and laboratoryAssessment methodsOral examNotesThe class will consist of frontal lessons, readings of documental sources and historiographical essays, viewingsand analyses of audio-visual material. The examination will consist of an oral interview, by which the teacher willtest how much the student is able to use the instruments of historical interpretation and the disciplinary language,as well as of reports given by the students on books indicated by the professor or about aspects of the courseprogram.

Storia contemporaneaCorso di Laurea in Conservazione dei Beni Culturali

CFU: 9SSD: M-STO/04


PrerequisitiConoscenza di base a livello scolastico dei principali avvenimenti e periodo della storia contemporanea.ContenutoIl corso si dividerà in due parti. Nella prima, si traccerà un quadro dei temi fondamentali della storiacontemporanea, dalle grandi rivoluzioni di fine Settecento ai giorni nostri, con particolare riferimento allequestioni relative alla società di massa, alla politica, alle istituzioni, alle ideologie. Nella seconda, ci si soffermeràsul tema dei rapporti tra cultura di massa e ideologia, e su quello della violenza politica negli anni Sessanta eSettanta, con particolare riferimento all'Italia.BibliografiaUn manuale di storia contemporanea a scelta dello studente. Si consiglia: G. Sabbatucci - V. Vidotto, Il mondocontemporaneo. L'Ottocento. Il Novecento (2 voll.), (Laterza). S. Cavazza - P. Pombeni (a cura di), Introduzionealla storia contemporanea (Il Mulino), parte I; A. Ventrone, "Vogliamo tutto". Perché due generazioni hannocreduto nella rivoluzione, 1960-1988 (Laterza); E. Capozzi, Innocenti evasioni. Uso e abuso politico della musicapop, 1954-1980 (Rubbettino).ObiettiviIl corso si prefigge di mettere gli studenti in grado di conoscere i maggiori temi storiografici riguardanti il mondocontemporaneo; di operare correttamente nella periodizzazione della storia della civiltà occidentale, di quellaeuropea e italiana, del processo di globalizzazione; di riconoscere e interpretare le diverse fonti storiografiche; dipadroneggiare l'evoluzione del dibattito ideologico tra XIX e XXI secolo, ed in particolare in Europa e in Italia traanni Sessanta e Settanta del Novecento.Metodo di insegnamentoLezione orale e laboratorioMetodo di valutazioneEsame oraleNoteI corsi si articoleranno in lezioni frontali, letture di fonti e testi storiografici, visione e analisi di materialeaudiovisivo. Gli studenti effettueranno ricerche e relazioni su testi indicati dal docente. Le verifiche consisterannoin colloqui orali, attraverso i quali si cercherà di individuare la padronanza delle categorie di interpretazionestoriografica e del linguaggio disciplinare da parte degli studenti, e in relazioni degli studenti su testi indicati daldocente o su problemi concernenti il programma del corso.

PrerequisitesBasic knowledge of the main events in contemporary history.Course contentsThe class will be organized in two units. In the first one, we will draw a sketch of the main issues in contemporaryhistory between the great revolutions of the end of the Eighteenth century and our days, focusing in particular onquestions concerning mass society, politics, political institutions, ideologies. In the second one, we will deal withquestions concerningmass culture, radicalism and violence in Nineteen-Sixties and Seventies, with particularreference to Italian history.BibliographyA contemporary history manual, at student's choice. Teacher's advice: G. Sabbatucci - V. Vidotto, Il mondocontemporaneo. L'Ottocento. Il Novecento (2 voll.), (Laterza); S. Cavazza - P. Pombeni (eds.), Introduzione allastoria contemporanea, part 1 (Il Mulino); A. Ventrone, "Vogliamo tutto". Perché due generazioni hanno creduto

nella rivoluzione, 1960-1988 (Laterza); E. Capozzi, Innocenti evasioni. Uso e abuso politico della musica pop,1954-1980 (Rubbettino).Learning outcomesThe class will aim to make the students able to know the main historical issues concerning the contemporary era,and to display a certain time-frame about the various phases of European and Italian history, as well as of theglobalization process. Besides, it will also aim to make the students able to display a critical knowledge andinterpretation of various historical sources, and to acquire a solid knowledge of ideological debate and of politicalhistory in Europe and Italy through the Sixties and Seventies decades in XX century.Teaching methodsOral lesson and laboratoryAssessment methodsOral examNotesThe class will consist of frontal lessons, readings of documental sources and historiographical essays, viewingsand analyses of audio-visual material. The students will research and give reports on books indicated by theteacher. The examination will consist of an oral interview, by which the teacher will test how much the student isable to use the instruments of historical interpretation and the disciplinary language, as well as of reports givenby the students on books indicated by the professor or about aspects of the course program.

Storia contemporaneaCorso di Laurea in Conservazione dei Beni Culturali

CFU: 6SSD: M-STO/04


PrerequisitiConoscenza di base (scolastica) della storia contemporanea dal 1848 in avanti.ContenutoChe cosa è stata veramente l'Italia nei primi cinquant'anni della sua vita unitaria, prima della grande rotturarappresentata dalla Prima Guerra mondiale e dell'avvento del fascismo? In altre parole: che cosa è stata l'Italialiberale? E' questa la domanda che si pongono ' quando il regime fascista è ormai consolidato ' GioacchinoVolpe e Benedetto Croce, ossia i massimi storici italiani dell'epoca. La risposta è contenuta in due libri (L'Italia incammino di Volpe, la Storia d'Italia dal 1871 al 1915 di Croce), che vedono la luce tra il 1927 e il 1928 e chefaranno epoca nel dibattito storiografico italiano. Il libro di Volpe è volto ad evidenziare i limiti oligarchici e ildeficit di `nazionalizzazione delle masse' dell'Italia liberale e quindi a vedere nel fascismo il movimento che hacolmato queste lacune e dato nuovo slancio alla vita della nazione. Il libro di Croce è invece una difesa dell'Italialiberale, dei suoi progressi lenti ma continui e soprattutto delle sue istituzioni, capaci di garantire la libertà: unadifesa che, scritta nel 1928, suonava come implicita critica al regime fascista. Anche i protagonisti positivi diqueste storie sono, com'è ovvio, diversi (ed ancora una volta questa diversità ha un significato politico). Volpevalorizza la figura di Crispi, che incarna un modello di uomo politico forte, allergico ai compromessi e allemediazioni, e soprattutto fautore di una politica di potenza; Croce sottolinea invece i meriti di Giolitti, cioè di unuomo politico duttile e realista, anti-retorico, che cerca di far progredire l'Italia tenendo presenti i suoi limiti e lesue difficoltà. A differenziare le opere di Croce e di Volpe è anche l'angolo visuale: Volpe è particolarmenteattento al problema del Nation-building e all'azione dei protagonisti sociali (alti e bassi), Croce si concentra sullapolitica e sulle élites governative. Il corso si propone di leggere in profondità questi due `classici' dellastoriografia italiana, ricostruendo uno dei dibattiti più importanti sulla storia dell'Italia unita. Dibattito cherappresenta uno dei primi `usi pubblici della storia' nella vicenda culturale italiana.BibliografiaB. Croce, Storia d'Italia dal 1871 al 1915, Adelphi G. Volpe, L'Italia in cammino, Donzelli G. Sabbatucci, V.Vidotto, Il mondo contemporaneo. Dal 1848 a oggi, LaterzaObiettiviIl corso si propone, per la parte istituzionale, di fornire la conoscenza dei principali lineamenti della storiacontemporanea, anche al fine di permettere la analisi e la comparazione delle differenti realtà degli Stati europei.La parte monografica si propone di fornire gli strumenti metodologici e critici per leggere un testo storiografico inprofondità e per cogliere le dinamiche di permanenza e mutamento nella vicenda storica.Metodo di insegnamentoLezione oraleMetodo di valutazioneEsame oraleNoteL'esame consiste in un colloquio orale, volto a saggiare la conoscenza dei contenuti e la capacità di analizzarlialle luce di prospettive critiche.

PrerequisitesBasic Knowledge (school level) of contemporary History from 1848Course contentsWhat was Italy, really, during the first fifty years of its Unity, before the turning-point represented by Great Warand Fascism? In a word: what was, really, "Liberal Italy"? This is the question that Gioacchino Volpe and

Benedetto Croce (the most important historian of the age) asked themselves when the Fascism wasconsolidated by then, The answer is in two books - L'Italia in cammino (Italy on the way, 1927) of Volpe andStoria d'Italia 1871-1915 (History of Italy 1871-1915) of Croce - that were a landmark in the italianHistoriography. Volpe's book stresses the oligarchical limits and the deficit of Nation-building in the "Liberal Italy"and sees the fascist Movement like the solution to these problems. Croce's book supports "Liberal Italy", its slowbut continuous progress and overall its liberty. A defense that, in 1928, was an implicit criticism to fascist regime.Also the 'heros' of these books are different. Volpe brings out Crispi, who represents the model of a politicalstrong man, adverse to compromises and advocate of a Power-politics for Italy. Croce stresse, on the contrary,the merits of Giolitti, a pliant, realist and anti-rethorical politician, who works for Italy's progress but beingconscious of limits and weakness of his Nation. An other difference between Volpe and Croce is the point ofview: Volpe is very attentive to the problem of Nation-building and to the role of social actors (high and lowclasses); Croce concentrates his attention on politics and élites governement. The aim of the course is to readand analyse these classical books of italian Historiography, that animated one of the most important debates inthe italian culture of XXth century. This debate represents also one of the first exemples of the "public use of thehistory".BibliographyB. Croce, Storia d¿Italia dal 1871 al 1915, Adelphi G. Volpe, L¿Italia in cammino, Donzelli G. Sabbatucci, V.Vidotto, Il mondo contemporaneo. Dal 1848 a oggi, LaterzaLearning outcomesThe institutional part of the course aims to explains the fundamental outlines of contemporary history. Thestudent will learn to analyse and compare the different realities of european States. The monographic part of thecourse aims to furnish students with methodological and critical instruments to read a historical text and tounderstand the historical processes of persistences and changement.Teaching methodsOral lessonAssessment methodsOral examNotesThe exam aims to verify the knowledge of subjects and the capacity to analyse them critically.

Storia contemporanea d'EuropaCorso di Laurea in Lingue moderne per la comunicazione e la cooperazione internazionale (Laurea

magistrale)CFU: 9

Docente: Andrea GraziosiAnno Accademico 2013/2014

ContenutoPer i frequentanti: Le città divise e contese nella storia contemporanea Il problema delle città plurilingue e plurireligiose nel processo di costruzione dello stato nazionale moderno e conil diffondersi dell'ideologia nazionale otto-novecentesca. In particolare, il corso intende studiare i rapportiinteretnici in diversi spazi urbani e capire come le differenze linguistiche, ma anche religiose e sociali abbianofavorito fenomeni di condivisione e di conflittualità, di aggregazione e separazione all'interno dei tessuti urbaninell'ambito di sovranità nazionali, multinazionali e coloniali. Per i non frequentanti: Conoscenza dei principali conflitti etno-nazionali del XX secoloBibliografiaTESTI ADOTTATI Per i frequentanti: 1. Città divise, contese, segregate : Beirut, Gerusalemme, Gibuti, Nicosia, Sarajevo, Numero monografico dellarivista "Storia Urbana" 128, 2010 (130 pp) 2. A.C. Hepburn, Contested Cities in the Modern West, Basingstoke: Palgrave Macmillan, 2004 (280 pp.) 3. James Anderson, From Empires to Ethno-National Conflicts: A framework for studying 'divided cities' in'contested states' - Part I , Divided Cities/Contested States Working Paper No.1, 2008(http://www.conflictincities.org/PDFs/WorkingPaper1_5.8.08.pdf) 4. Vanni D'Alessio, "Divided and Contested Cities in Modern European History. The Example of Mostar,Bosnia-Herzegovina", in S. Rutar (ed.) Beyond the Balkans. Towards an Inclusive History of SoutheasternEurope, Münster et al.: Lit, 2013 (Studies on South East Europe). 5. Gian Matteo Apuzzo (a cura di), Le città divise. I Balcani e la cittadinanza tra nazionalismo e cosmopolitismo,Due Santi di Marino (Roma): Infinito edizioni, 2005 (128 pp.). Per i non frequentanti : 1. A. Ferrara e N. Pianciola, L'età delle migrazioni forzate, Bologna, Il Mulino, 2012. 2. M. Mazower, Le ombre dell'Europa, Milano, Garzanti, 2005.ObiettiviIl corso, tagliato sulle esigenze e le competenze di studenti di una laurea specialistica in lingue, si propone diusare la storia delle città multilingue e plurireligiose e dei rapporti di convivenza e conflitto, sia politici chelinguistici ed etno-nazionali, per avvicinare gli studenti ad alcune delle grandi problematiche della storiacontemporanea, in particolare quelle relative alla formazione degli stati e delle culture nazionali, dei diversiconcetti di cittadinanza, delle diverse forme e politiche dell'appartenenza nazionale e dei conflitti che ne sonodiscesi.Metodo di insegnamentoLezione orale e praticaMetodo di valutazioneEsame oraleNoteORGANIZZAZIONE DIDATTICA Metodi didattici -Seminario settimanale, con presentazione e discussione di paper per i frequentanti (i non

frequentanti avranno un programma diverso) Modalità di frequenza - Fortemente incoraggiata Valutazione di fine corso: Per i frequentanti: Discussione settimanale sui testi generali, test intercorso, tesina scritta e discussionedell'argomento della tesina. Per non frequentanti: Valutazione orale sul programma.

Storia del cinemaCorso di Laurea in Archeologia e Storia dell'arte - Classe LM-89 Storia dell'arte (Laurea magistrale

interclasse)CFU: 6

Docente: Augusto SainatiAnno Accademico 2013/2014

ContenutoIl corso intende proporre una riflessione attorno ad alcuni problemi della rappresentazione cinematografica legatiall'idea dell'oltre. Saranno analizzati alcuni snodi essenziali della storia del cinema. Particolare attenzione saràriservata alle avanguardie cinematografiche degli anni Dieci-Venti; altri esempi saranno prelevati da altrimomenti-chiave (dal Neorealismo alla Nouvelle Vague al cinema contemporaneo, ecc.). La visione di film e/o diestratti di film integrerà le lezioni.Bibliografia1) - S. Bernardi, L'avventura del cinematografo, Venezia, Marsilio, 2007, pp. 7-240 e 297-325 - A. Sainati-M.Gaudiosi, Analizzare i film, Venezia, Marsilio, 2007 NB. I temi trattati durante le lezioni sono parte integrante delprogramma d'esame. 2) Gli studenti che non frequentano le lezioni aggiungeranno al programma previsto per ifrequentanti le seguenti integrazioni: - le pp. 241-296 del volume di Bernardi di cui al punto 1 - G. Alonge, G.Carluccio, Il cinema americano classico, Bari, Laterza, 2006 FILM 3) E' inoltre richiesta un'adeguata conoscenzadei film indicati e/o proiettati durante l'anno. L'elenco dei film sarà reso noto sulla bacheca elettronica del prof.con apposito avviso.ObiettiviLo studente che svolgerà con successo tutte le attività previste dal corso sarà in grado di dimostrare unaconoscenza avanzata nei campi dell'Analisi del film, della Teoria del film, dell'Estetica del cinema. Conosceràanche i principali snodi della storia del cinema (autori, stili, forme, ecc.). Sarà in grado di stabilire qualcherelazione tra i problemi tipici degli studi cinematografici e i problemi degli studi sull'arte del XX secolo.Metodo di insegnamentoLezione oraleMetodo di valutazioneEsame orale

Course contentsThe course aims to develop a reflexion about some problems of cinematic representation related to the "beyond"theme (i.e. film and its "beyond"). Some important moments and questions of film history will be analyzed.Special attention will be devoted to cinematic avant-garde of the twenties. Some other examples fromNeorealism, Nouvelle Vague, Contemporary cinema etc. will be considered. Vision of films and/or excerpts offilms will complete the lessons.Bibliography1) - S. Bernardi, L'avventura del cinematografo, Venezia, Marsilio, 2007, pp. 7-240 and 297-325 - A. Sainati-M.Gaudiosi, Analizzare i film, Venezia, Marsilio, 2007 NB. I temi trattati durante le lezioni sono parte integrante delprogramma d'esame. 2) Student who don't participate in the course must study also: - pp. 241-296 of S. Bernardibook recommended sub 1) - G. Alonge, G. Carluccio, Il cinema americano classico, Bari, Laterza, 2006 FILMS3) Specific knowledge of some films is also required. The list of films will be published on the electronic page ofProf. Sainati, with special news. NOTES: Students who participate in the course must demonstrate knowledgeabout themes treated during the lessons. NOTA BENE: This program will be accessible from session in January2014.Learning outcomesThe student who successfuly completes the course will be able to demonstrate advanced knowledge in Filmanalysis, film theory, film aesthetic. He will know main periods, topics, authors, styles and forms of Film history.He will be able to establish some relations between theoretical problems in Film studies and in XXth Century Art

studies.Teaching methodsOral lessonAssessment methodsOral exam

Storia del cinemaCorso di Laurea in Conservazione dei Beni Culturali

CFU: 9SSD: L-ART/06

Docente: Augusto SainatiAnno Accademico 2013/2014

Prerequisiti-ContenutoIl corso intende proporre una riflessione attorno ad alcuni problemi della rappresentazione cinematografica legatiall'idea dell'oltre. Saranno analizzati alcuni snodi essenziali della storia del cinema. Particolare attenzione saràriservata alle avanguardie cinematografiche degli anni Dieci-Venti; altri esempi saranno prelevati da altrimomenti-chiave (dal Neorealismo alla Nouvelle Vague al cinema contemporaneo, ecc.). La visione di film e/o diestratti di film integrerà le lezioni.Bibliografia1) - S. Bernardi , L'avventura del cinematografo, Venezia, Marsilio, 2007. - A. Sainati, M. Gaudiosi, Analizzare ifilm, Venezia, Marsilio, 2007. - V. Buccheri, Lo stile cinematografico, Roma, Carocci, 2010 - A. Sainati, Il cinemaoltre il cinema, Pisa, ETS, 2011 2) Gli studenti che non frequentano le lezioni aggiungeranno al programmaprevisto per i frequentanti i volumi: - F. Casetti, L'occhio del Novecento. Cinema, esperienza, modernità, Milano,Bompiani, 2005 - J. Aumont, Moderno? Come il cinema è diventato la più singolare delle arti, Torino, Kaplan,2008 3) Gli studenti che non frequenteranno gli incontri del laboratorio di critica cinematografica aggiungerannoal programma i volumi: - L. Jullier, Il cinema postmoderno, Torino, Kaplan, 2006, pp. 11-129. - A. Sainati (a curadi), Cento anni di idee futuriste nel cinema, Pisa, ETS, 2012 - G. Alonge, G. Carluccio, Il cinema americanoclassico, Bari, Laterza, 2006 4) FILM E' inoltre richiesta un'adeguata conoscenza dei film indicati e/o proiettatidurante l'anno. L'elenco dei film sarà reso noto sulla bacheca elettronica del prof. con apposito avviso. NOTE:Per i frequentanti i temi trattati durante le lezioni sono parte integrante del programma d'esame. E' possibile -anche per chi non frequenta le lezioni - partecipare al laboratorio di critica cinematografica. Per coloro chefrequentano entrambe le parti l¿esame verterà sui testi indicati al punto 1); per coloro che frequentano il sololaboratorio l'esame verterà sui punti 1) e 2); per coloro che frequentano il solo corso l'esame verterà sui punti 1)e 3). Il punto 4) è comunque obbligatorio. NOTA BENE: sarà possibile sostenere l'esame con questo programma A PARTIRE DALLA SESSIONE DIGENNAIO 2014.ObiettiviLo studente che svolgerà con successo tutte le attività previste dal corso sarà in grado di dimostrare unaconoscenza avanzata nei campi dell'Analisi del film, della Teoria del film, dell'Estetica del cinema. Conosceràanche i principali snodi della storia del cinema (autori, stili, forme, ecc.). Sarà in grado di stabilire qualcherelazione tra i problemi tipici degli studi cinematografici e i problemi degli studi sull'arte del XX secolo.Metodo di insegnamentoLezione orale e laboratorioMetodo di valutazioneEsame orale

Prerequisites-Course contentsThe course aims to develop a reflexion about some problems of cinematic representation related to the "beyond"theme (i.e. film and its "beyond"). Some important moments and questions of film history will be analyzed.Special attention will be devoted to cinematic avant-garde of the twenties. Some other examples from

Neorealism, Nouvelle Vague, Contemporary cinema etc. will be considered. Vision of films and/or excerpts offilms will complete the lessons.Bibliography1) - S. Bernardi , L'avventura del cinematografo, Venezia, Marsilio, 2007. - A. Sainati, M. Gaudiosi, Analizzare ifilm, Venezia, Marsilio, 2007. - V. Buccheri, Lo stile cinematografico, Roma, Carocci, 2010 - A. Sainati, Il cinemaoltre il cinema, Pisa, ETS, 2011 2) Students who don't participate in the course will study also: - F. Casetti,L'occhio del Novecento. Cinema, esperienza, modernità, Milano, Bompiani, 2005 - J. Aumont, Moderno? Come ilcinema è diventato la più singolare delle arti, Torino, Kaplan, 2008 3) Students who don't participate in Filmcriticism workshop during Napolifilmfestival will study also: - L. Jullier, Il cinema postmoderno, Torino, Kaplan,2006, pp. 11-129. - A. Sainati (a cura di), Cento anni di idee futuriste nel cinema, Pisa, ETS, 2012 - G. Alonge,G. Carluccio, Il cinema americano classico, Bari, Laterza, 2006 4) FILMS Specific knowledge of some films isalso required. The list of films will be published on the electronic page of Prof. Sainati, with special news.NOTES: Students who participate in the course must demonstrate knowledge about themes treated during thelessons. Students may particpate only in the course, only in the workshop or in both. Students who particpate inthe course and in the workshop must study texts indicated sub 1); students who particpate only in the workshopmust study texts sub 1) and 2); students who participate only in the course must study texts sub 1) and 3). Filmssub 4) are required in any case. NOTA BENE: This program will be accessible from session in January 2014.Learning outcomesThe student who successfuly completes the course will be able to demonstrate advanced knowledge in Filmanalysis, film theory, film aesthetic. He will know main periods, topics, authors, styles and forms of Film history.He will be able to establish some relations between theoretical problems in Film studies and in XXth Century Artstudies.Teaching methodsOral lesson and laboratoryAssessment methodsOral exam

Storia del cristianesimoCorso di Laurea in Archeologia e Storia dell'arte - Classe LM-2 Archeologia (Laurea magistrale

interclasse)CFU: 6

Docente: Mario IadanzaAnno Accademico 2013/2014

ContenutoIl corso verterà sulle seguenti macrotematiche: Il Cristianesimo dalle origini al concilio di Nicea (325); Dal conciliodi Nicea a Gregorio Magno (590-604); Il Cristianesimo medievale in Occidente; Le Chiese orientali; La Riformaprotestante (1517-1580); Il Cattolicesimo dal concilio di Trento al Vaticano II; Il monachesimo in età antica emedievale: origini, caratteri, protagonisti, diffusione, letteratura.BibliografiaG.L. Potestà-G. Vian, Storia del Cristianesimo, Il Mulino, Bologna 2010 oppure G. Filoramo ( a cura di),Cristianesimo, Editore Laterza, Roma-Bari 2007; Pacaut M., Monaci e religiosi nel Medioevo, 2a edizione, IlMulino, Bologna, 2007; La Regola di San Benedetto e le Regole dei Padri, a cura di S. Pricoco, 5a edizione,Fondazione Lorenzo Valla/Arnaldo Mondadori Editore, Milano 2007, pp. IX-LIV; pp. 114-273.ObiettiviIl corso si ripromette di introdurre gli studenti alla conoscenza dei principali momenti di storia del Cristianesimo e,in particolare, alla comprensione del monachesimo occidentale benedettino nei suoi risvolti istituzionali, culturalied economici.Metodo di insegnamentoLezione orale e praticaMetodo di valutazioneEsame oraleNoteIl metodo di insegnamento prevede accanto alle lezioni frontali l'analisi storica, filologica e critica dei seguentitesti: 1. Plinio il Giovane, Epistola X, 96: Plinio a Traiano imperatore; 2. Plinio il Giovane. Epistola X, 97: Traianoimperatore a Plinio (il Rescritto di Traiano); 3. Eusebio di Cesarea, Storia ecclesiastica, VIII, 17, 3-10 + Lattanzio,Come muoiono i persecutori, XXXIV: Editto dell'imperatore Galerio; 4. Eusebio di Cesarea, Storia ecclesiastica,X, 5, 4-9 + Lattanzio, Come muoiono i persecutori, XLVIII, 2-8: il cosiddetto Editto di Milano; 5. Tedosio I, LaCostituzione Cunctos populos. Per la valutazione verrà utilizzato il tradizionale colloquio orale, mirandosoprattutto a verificare le capacità di orientamento tra le diverse fasi storiche e la comprensione delle grandiquestioni oggetto del corso.

Course contentsThe course will cover the following macro-themes: Christianity from its origins at the Council of Nicaea (325); TheCouncil of Nicea to Gregory the Great (590-604); The medieval Christianity in the West; The Eastern Churches;The Protestant Reformation (1517-1580); The Catholic Council of Trent to Vatican II; Monasticism in ancient andmedieval: origins, character, characters, broadcasting, literature.BibliographyG.L. Potestà-G. Vian, Storia del Cristianesimo, Il Mulino, Bologna 2010; Pacaut M., Monaci e religiosi nelMedioevo, 2a edizione, Il Mulino, Bologna, 2007; La Regola di San Benedetto e le Regole dei Padri, a cura di S.Pricoco, 5a edizione, Fondazione Lorenzo Valla/Arnaldo Mondadori Editore, Milano 2007, pp. IX-LIV; pp.114-273.Learning outcomesThe course sets out to introduce students to the knowledge of the key moments of the history of Christianity and,in particular, to the understanding of Western monasticism Benedictine in its institutional implications, culturaland economic.Teaching methods

Oral and practical lessonAssessment methodsOral exam

Storia del MediterraneoCorso di Laurea in Archeologia e Storia dell'arte - Classe LM-89 Storia dell'arte (Laurea magistrale

interclasse)CFU: 6

SSD: M-STO/01Docente: Guglielmo De Giovanni Centelles

Anno Accademico 2013/2014 ContenutoPremessi i lineamenti storici generali della proiezione europea sul Mediterraneo, se ne studia la specificaidentità. Il carattere unitivo del Mare Nostrum, al di là dei ricorrenti urti tra le civiltà, si basa su fattori permanenti:dall'unità geoclimatica all'interrelazione profonda di uomini e culture, al factum maris, che genera scambiininterrotti. L'indirizzo di studio poggia su una lunga tradizione storiografica che, partita da Erodoto, emodernamente rielaborata in Europa nel corso del XX secolo, ha profondamente rinnovato la ricerca, giungendoa una prima maturazione con il francese Fernand Braudel e con l'italiano Pietro Silva. Il corso affronta laconcezione unitiva del Mediterraneo, nell'Antichità, nel Medioevo e nell'Età Moderna fino a prospettare i problemidel nostro tempo.BibliografiaProgramma d'esame: • Dispensa multimediale in cd-rom (Lineamenti di storia del Mediterraneo); • Dispensa astampa; • F. BRAUDEL, Il Mediterraneo. Lo spazio, la storia, gli uomini, le tradizioni, Milano, Bompiani, 1987 ess. (Per gli studenti non frequentanti). Letture consigliate (uno a scelta). Di carattere generale: • M. MOLLAT DUJOURDIN, L'Europa e il mare dall'Antichità ad oggi, Roma-Bari, Laterza, 2004; • D. ABULAFIA, The Great Sea,Londra, Penguin Books, 2011; • J. CARPENTIER e F. LEBRUN, Histoire de la Méditerranée, Paris, Seuil, 2001;• P. HORDEN e N. PURCELL, The Corrupting Sea A history of the Mediterranean Sea, Oxford, BlackwellPublishers, 2000; Per l'Età Antica: • S. MOSCATI, L'alba della civiltà, Torino, UTET 1976; Per il Medioevo: • G.JEHEL, Il Mediterraneo medievale, dal 359 al 1450, intr. G. DE'GIOVANNI-CENTELLES, Nardò, Besa, 2004 ess.; • G. GALASSO, Medioevo euro-mediterraneo e Mezzogiorno d'Italia da Giustiniano a Federico II,Roma-Bari, Laterza, 2009; Per l'Età Moderna: • F. BRAUDEL, Civiltà e imperi del Mediterraneo nell'età di FilippoII, Torino, Einaudi, 2002; • G. DE'GIOVANNI-CENTELLES (a cura di), Mercurino, Carlo V e l'Europa, Gattinara,Città di Gattinara, 2005; Per l'Età Contemporanea: • G. DE'GIOVANNI-CENTELLES (a cura di), Mediterraneo,porta d'Oriente, Roma, Fondazione Roma-Mediterraneo, 2011; • E. DI NOLFO - M. GERLINI (a cura di), IlMediterraneo attuale tra storia e politica, Roma, Marsilio, 2012.ObiettiviIl corso vuole offrire una panoramica sulla storia del Mediterraneo europeo in ottica di lunga durata, mettendo inevidenza la forza unificatrice del "Mare Interno" come motore d'incontro tra Europa, Asia ed Africa in presadiretta sull'Indo-Kush.Metodo di insegnamentoLezione oraleMetodo di valutazioneEsame oraleNotePartecipazione alle discussioni durante i seminari e le esercitazioni, elaborazione di una tesina sugli argomentiproposti dalle lezioni, esecuzione di un power point sulla storia del Mediterraneo; esame tradizionale orale diverifica finale.

Course contentsAfter reviewing the historical features of the European projection on the Mediterranean area, its specific identitywill be analyzed. In spite of the unavoidable clashes of the civilizations, the unifying character of theMediterranean region is based on permanent factors: geo-climatic unity, deep interrelation of people and cultures(factum maris) which generates a uninterrupted trade through the centuries and in the whole region. The

research field is based on a consolidated historical tradition dating from Herodotus and reworked in a modernway in the twentieth century Europe, which completely renovated historical research, reaching maturity withthefrench scholar Fernand Braudel and the italian Pietro Silva. The lectures deal with the unitive concept of theMediterranean area, through Antiquity, Middle Ages and Modern Age prospecting the problems of nowadays.BibliographyBooks for the examination: • Cd-rom (Lineamenti di storia del Mediterraneo) • Printed text for the course • F.BRAUDEL, Il Mediterraneo. Lo spazio, la storia, gli uomini, le tradizioni, Milano, Bombiani, 1987 e ss (just for thestudents who cannot be present during the lectures). Facultative readings : • M. MOLLAT DU JOURDIN,L'Europa e il mare dall'Antichità ad oggi, Roma-Bari, Laterza, 2004; • D. ABULAFIA, The Great Sea, Londra,Penguin Books, 2011; • J. CARPENTIER e F. LEBRUN, Histoire de la Méditerranée, Paris, Seuil, 2001; • P.HORDEN e N. PURCELL, The Corrupting Sea, Oxford, Blackwell Publishers, 2000; For Ancient Times: • S.MOSCATI, L'alba della civiltà, Torino, UTET 1976; Middle Ages: • G. JEHEL, Il Mediterraneo medievale, dal 359al 1450, intr. G. DE'GIOVANNI-CENTELLES, Nardò, Besa, 2004 e ss.; • G. GALASSO, Medioevoeuro-mediterraneo e Mezzogiorno d'Italia da Giustiniano a Federico II, Roma-Bari, Laterza, 2009; Modern Times:• F. BRAUDEL, Civiltà e imperi del Mediterraneo nell'età di Filippo II, Torino, Einaudi, 2002; • G.DE'GIOVANNI-CENTELLES (a cura di), Mercurino, Carlo V e l'Europa, Gattinara, Città di Gattinara, 2005;Present-Day: • G. DE'GIOVANNI-CENTELLES (a cura di), Mediterraneo, porta d'Oriente, Roma, FondazioneRoma-Mediterraneo, 2011; E. DI NOLFO - M. GERLINI (a cura di), Il Mediterraneo attuale tra storia e politica,Roma, Marsilio, 2012.Learning outcomesThe lectures aim to provide an overview of a long-term history of the Mediterranean, stressing the unifying role ofthe "Inner Sea", which is a meeting point between Europe, Asia and Africa looking towards the Indo-Kush region.Teaching methodsOral lessonAssessment methodsOral examNotesParticipation in the discussions at the seminars, preparation of a paper on the topics proposed during thelectures, or of a power point presentation on the history of the Mediterranean; Traditional oral exam for the finalverification.

Storia del MediterraneoCorso di Laurea in Archeologia e Storia dell'arte - Classe LM-2 Archeologia (Laurea magistrale

interclasse)CFU: 6

SSD: M-STO/01Docente: Guglielmo De Giovanni Centelles

Anno Accademico 2013/2014 ContenutoPremessi i lineamenti storici generali della proiezione europea sul Mediterraneo, se ne studia la specificaidentità. Il carattere unitivo del Mare Nostrum, al di là dei ricorrenti urti tra le civiltà, si basa su fattori permanenti:dall'unità geoclimatica all'interrelazione profonda di uomini e culture, al factum maris, che genera scambiininterrotti. L'indirizzo di studio poggia su una lunga tradizione storiografica che, partita da Erodoto, emodernamente rielaborata in Europa nel corso del XX secolo, ha profondamente rinnovato la ricerca, giungendoa una prima maturazione con il francese Fernand Braudel e con l'italiano Pietro Silva. Il corso affronta laconcezione unitiva del Mediterraneo, nell'Antichità, nel Medioevo e nell'Età Moderna fino a prospettare i problemidel nostro tempo.BibliografiaProgramma d'esame: • Dispensa multimediale in cd-rom (Lineamenti di storia del Mediterraneo); • Dispensa astampa; • F. BRAUDEL, Il Mediterraneo. Lo spazio, la storia, gli uomini, le tradizioni, Milano, Bompiani, 1987 ess. (Per gli studenti non frequentanti). Letture consigliate (uno a scelta). Di carattere generale: • M. MOLLAT DUJOURDIN, L'Europa e il mare dall'Antichità ad oggi, Roma-Bari, Laterza, 2004; • D. ABULAFIA, The Great Sea,Londra, Penguin Books, 2011; • J. CARPENTIER e F. LEBRUN, Histoire de la Méditerranée, Paris, Seuil, 2001;• P. HORDEN e N. PURCELL, The Corrupting Sea A history of the Mediterranean Sea, Oxford, BlackwellPublishers, 2000; Per l'Età Antica: • S. MOSCATI, L'alba della civiltà, Torino, UTET 1976; Per il Medioevo: • G.JEHEL, Il Mediterraneo medievale, dal 359 al 1450, intr. G. DE'GIOVANNI-CENTELLES, Nardò, Besa, 2004 ess.; • G. GALASSO, Medioevo euro-mediterraneo e Mezzogiorno d'Italia da Giustiniano a Federico II,Roma-Bari, Laterza, 2009; Per l'Età Moderna: • F. BRAUDEL, Civiltà e imperi del Mediterraneo nell'età di FilippoII, Torino, Einaudi, 2002; • G. DE'GIOVANNI-CENTELLES (a cura di), Mercurino, Carlo V e l'Europa, Gattinara,Città di Gattinara, 2005; Per l'Età Contemporanea: • G. DE'GIOVANNI-CENTELLES (a cura di), Mediterraneo,porta d'Oriente, Roma, Fondazione Roma-Mediterraneo, 2011; • E. DI NOLFO - M. GERLINI (a cura di), IlMediterraneo attuale tra storia e politica, Roma, Marsilio, 2012.ObiettiviIl corso vuole offrire una panoramica sulla storia del Mediterraneo europeo in ottica di lunga durata, mettendo inevidenza la forza unificatrice del "Mare Interno" come motore d'incontro tra Europa, Asia ed Africa in presadiretta sull'Indo-Kush.Metodo di insegnamentoLezione oraleMetodo di valutazioneEsame oraleNotePartecipazione alle discussioni durante i seminari e le esercitazioni, elaborazione di una tesina sugli argomentiproposti dalle lezioni, esecuzione di un power point sulla storia del Mediterraneo; esame tradizionale orale diverifica finale.

Course contentsAfter reviewing the historical features of the European projection on the Mediterranean area, its specific identitywill be analyzed. In spite of the unavoidable clashes of the civilizations, the unifying character of theMediterranean region is based on permanent factors: geo-climatic unity, deep interrelation of people and cultures(factum maris) which generates a uninterrupted trade through the centuries and in the whole region. The

research field is based on a consolidated historical tradition dating from Herodotus and reworked in a modernway in the twentieth century Europe, which completely renovated historical research, reaching maturity withthefrench scholar Fernand Braudel and the italian Pietro Silva. The lectures deal with the unitive concept of theMediterranean area, through Antiquity, Middle Ages and Modern Age prospecting the problems of nowadays.BibliographyBooks for the examination: • Cd-rom (Lineamenti di storia del Mediterraneo) • Printed text for the course • F.BRAUDEL, Il Mediterraneo. Lo spazio, la storia, gli uomini, le tradizioni, Milano, Bombiani, 1987 e ss (just for thestudents who cannot be present during the lectures). Facultative readings : • M. MOLLAT DU JOURDIN,L'Europa e il mare dall'Antichità ad oggi, Roma-Bari, Laterza, 2004; • D. ABULAFIA, The Great Sea, Londra,Penguin Books, 2011; • J. CARPENTIER e F. LEBRUN, Histoire de la Méditerranée, Paris, Seuil, 2001; • P.HORDEN e N. PURCELL, The Corrupting Sea, Oxford, Blackwell Publishers, 2000; For Ancient Times: • S.MOSCATI, L'alba della civiltà, Torino, UTET 1976; Middle Ages: • G. JEHEL, Il Mediterraneo medievale, dal 359al 1450, intr. G. DE'GIOVANNI-CENTELLES, Nardò, Besa, 2004 e ss.; • G. GALASSO, Medioevoeuro-mediterraneo e Mezzogiorno d'Italia da Giustiniano a Federico II, Roma-Bari, Laterza, 2009; Modern Times:• F. BRAUDEL, Civiltà e imperi del Mediterraneo nell'età di Filippo II, Torino, Einaudi, 2002; • G.DE'GIOVANNI-CENTELLES (a cura di), Mercurino, Carlo V e l'Europa, Gattinara, Città di Gattinara, 2005;Present-Day: • G. DE'GIOVANNI-CENTELLES (a cura di), Mediterraneo, porta d'Oriente, Roma, FondazioneRoma-Mediterraneo, 2011; E. DI NOLFO - M. GERLINI (a cura di), Il Mediterraneo attuale tra storia e politica,Roma, Marsilio, 2012.Learning outcomesThe lectures aim to provide an overview of a long-term history of the Mediterranean, stressing the unifying role ofthe "Inner Sea", which is a meeting point between Europe, Asia and Africa looking towards the Indo-Kush region.Teaching methodsOral lessonAssessment methodsOral examNotesParticipation in the discussions at the seminars, preparation of a paper on the topics proposed during thelectures, or of a power point presentation on the history of the Mediterranean; Traditional oral exam for the finalverification.

Storia del pensiero politicoCorso di Laurea in Lingue e culture moderne

CFU: 9SSD: SPS/02


ContenutoGran parte della forza del pensiero politico antico sta nella radicalità e nella chiarezza delle domande che hasaputo porre. Questioni a tal punto radicali e chiare che, pur nella profonda differenza dei contesti, continuano ainterpellarci, a riguardarci da vicino. Nel corso di lezioni di quest'anno, che ha per titolo "Antinomie. Sul sensotragico della legge tra Sofocle e Platone", ci si propone di istituire un confronto, attraverso la lettura diretta dellefonti e l'analisi delle principali interpretazioni (Hölderlin, Hegel, Heidegger, Lacan), tra Sofocle, "Antigone" ePlatone, "Repubblica", libri I e II.BibliografiaLibri di testo: 1. Sofocle, Antigone, in qualsiasi edizione purché integrale e con testo greco a fronte; 2. Platone,La Repubblica, a cura di M. Vegetti, Milano, BUR, 2006, pp. 252-433 (= libri I e II). È facoltativo lo studio di D.Susanetti, Catastrofi politiche. Sofocle e la tragedia di vivere insieme, Roma, Carocci, 2011.ObiettiviEsegesi e discussione critica delle fonti classiche. Consapevolezza della dimensione storica dei problemi teorici.Metodo di insegnamentoLezione oraleMetodo di valutazioneEsame oraleNoteLezioni frontali. Sessioni seminariali. Si consiglia la frequenza. La valutazione di fine corso consisterà in unaprova orale.Teaching methodsOral lessonAssessment methodsOral exam

Storia del pensiero politico e filosoficoCorso di Laurea in Archeologia e Storia dell'arte - Classe LM-89 Storia dell'arte (Laurea magistrale

interclasse)CFU: 6

SSD: SPS/02Docente: Gennaro Carillo

Anno Accademico 2013/2014 ContenutoContenuto Il governo del desiderio: eros e politica tra Platone e i tragiciBibliografiaBibliografia TESTI ADOTTATI Platone, Fedro, traduzione e cura di R. Velardi, Milano, BUR, 2006; Platone, Repubblica, traduzione e cura di M.Vegetti, Milano, BUR, 2006 (libri I, II, III, IV, IX).ObiettiviOBIETTIVI FORMATIVI Esegesi e discussione critica delle fonti classiche. Consapevolezza della dimensione storica dei problemi teorici.Metodo di insegnamentoLezione oraleMetodo di valutazioneEsame oraleNoteOBIETTIVI FORMATIVI Esegesi e discussione critica delle fonti classiche. Consapevolezza della dimensione storica dei problemi teorici.

Storia del pensiero politico e filosoficoCorso di Laurea in Storia dell'arte e conservazione del patrimonio storico-artistico (Laurea magistrale)

CFU: 6Docente: Gennaro Carillo

Anno Accademico 2013/2014 ContenutoContenuto Il governo del desiderio: eros e politica tra Platone e i tragici ORGANIZZAZIONE DIDATTICA Lezioni frontali. Sessioni seminariali. Si consiglia la frequenza. La valutazione di fine corso consisterà in una prova orale.BibliografiaBibliografia TESTI ADOTTATI Platone, Fedro, traduzione e cura di R. Velardi, Milano, BUR, 2006; Platone, Repubblica, traduzione e cura di M.Vegetti, Milano, BUR, 2006 (libri I, II, III, IV, IX).ObiettiviOBIETTIVI FORMATIVI Esegesi e discussione critica delle fonti classiche. Consapevolezza della dimensione storica dei problemi teorici.Metodo di insegnamentoLezione oraleMetodo di valutazioneEsame oraleTeaching methodsOral lessonAssessment methodsOral examNotesThe final examination is oral. Students will be tested on their conceptual understanding of the classical texts,though they are not expected to read them in Greek. By the end of the course students should have acquired a deeper knowledge of the basics of the classicalpolitical thought. The programme outcomes are developed through a training seminar.

Storia del restauroCorso di Laurea in Conservazione dei Beni Culturali

CFU: 6SSD: ICAR/19

Docente: Annamaria Di StefanoAnno Accademico 2013/2014

ContenutoLe lezioni verteranno sui seguenti argomenti: I concetti di bene culturale, conservazione e restauro. Il concetto ditutela dall'Antichità al XVIII. Rivoluzioni e beni culturali. Le trasformazioni socio-politiche del XIX secolo. Laconservazione del patrimonio storico-artistico nella Francia del XIX secolo. E.E. Viollet-le-Duc e il restauro deimonumenti. L'ambiente culturale nell'Inghilterra del XIX secolo. Il pensiero e l'opera di J. Ruskin e W. Morris.L'ambiente culturale italiano nel XIX secolo. La tutela del patrimonio storico- artistico prima e dopo l'Unità d'Italia:G. Fiorelli, C. Boito. II pensiero e l'opera di A. Riegl.G. Giovannoni. La cultura italiana della Conservazione e delrestauro nella prima e nella seconda metà del XX secolo. La teoria del restauro di C. Brandi. L'organizzazionedella tutela in Italia: dal Ministero per i Beni culturali ed ambientali al Ministero per i Beni e le Attività culturali.Principi della cooperazione internazionale: alcuni documenti fondamentali.BibliografiaLIBRI DI TESTO A. M. DI STEFANO, Viollet le Duc, Napoli 1994 C. PEROGALLI, Monumenti e metodi divalorizzazione, Milano, 1991 (rist. anastatica dell¿ediz.1954). C. BRANDI, Teoria del restauro. Roma, 1963. R.DI STEFANO, II recupero dei valori, Napoli, 1979. S. SETTIS, Italia S.p.A., L¿assalto al patrimonio culturale,Torino 2002 MATERALE DIDATTICO distribuito durante lo svolgimento del corso. TESTI CONSIGLIATI B.G.MARINO, William Morris, Napoli 1993 R. DI STEFANO, John Ruskin, Napoli 1983 G.CARBONARA: Avvicinamento al restauro, Napoli, 1997 A. CONTI, Storia del restauro e della conservazionedelle opere d¿arte, s. d.ObiettiviIl corso si propone di fornire la conoscenza dell'evoluzione storica del concetto di conservazione e deicorrispondenti metodi di restauro dei beni culturali ed ambientali.Metodo di insegnamentoLezione oraleMetodo di valutazioneEsame orale

Course contentsThe idea of Cultural Heritage, Preservation and Restoration. The idea of Artistical and Environmental protectionsince ancient times until 1700 hundreds. Revolutions and Cultural Heritage. Cultural Heritage Conservation inFrance, England, Italy. A Riegl ideas. C. Brandi Restoration Theory. Italian Culture about Conservation duringlast century. Italian Artistical and Environmental Protection Organisation. From M BB.CC.AA. to MBAC.International CooperationPrinciples and relative chief documentsBibliographyC. PEROGALLI, Monumenti e metodi di valorizzazione, Milano 1991 (ristampa anastatica dell'ediz. 1954) C:BRANDI, Teoria del restauro, Roma 1963 R. DI STEFANO, Il recupero dei valori, Napoli 1979 S. SETTIS, ItaliaspA. L'assalto al patrimonio culturale, Torino 2002 Materiale didattico Suggested books R. DI STEFANO, JohnRuskin, Napoli 1983 B. G. MARINO, William Morris, Napoli 1993 A. M. DI STEFANO, Viollet le Duc, Napoli 1994G. CARBONARA, Avvicinamento al restauro, Napoli 1997 A. CONTI, Storia del restauro e della conservazionedelle opere d'arte, s. d.Learning outcomesThe course proposal is to provide knowledge of historical evolution of idea of preservation and Restorationtechniques of Cultural Heritage

Storia del restauroCorso di Laurea in Conservazione e restauro dei Beni Culturali (Laurea magistrale interfacoltà)

CFU: 6SSD: ICAR/19

Docente: Carmine MegnaAnno Accademico 2013/2014

ContenutoLa prima parte del corso è dedicata alle definizioni e alla terminologia di base. Successivamente si esaminal'evoluzione del concetto di conservazione dalle origini all'attualità mediante l'esame del pensiero e dell'opera dialcuni protagonisti tra cui E.E. Viollet-le-Duc, J. Ruskin, W. Morris, G. Fiorelli, C. Boito, A. Riegl, A. D'Andrade,G. Giovannoni, G. Boni, G. Chierici, C. Brandi, P. Philippot, U. Baldini, R. Pane e A. Conti. Parallelamente siillustrano alcuni interventi funzionali ad evidenziare le criticità che ogni restauro pone in termini di sceltemetodologiche, si analizzano alcuni documenti internazionali e nazionali fondamentali (Carta di Atene del 1931,Carta italiana del 1932, Carta di Venezia del 1964, ecc.) e si esamina l'organizzazione della tutela in Italia. Inoltresi analizzano le problematiche connesse alla conservazione delle aree archeologiche e all'intervento di restaurodelle facciate e dei partiti architettonici. La sezione si conclude con l'esame degli attuali orientamenti teorici edelle sue principali declinazioni: minimo intervento, compatibilità fisico-chimica, distinguibilità, rispettodell'autenticità, conservazione pura, restauro critico-conservativo, ecc. Il corso si conclude con un'esercitazionepratica su un manufatto o un partito architettonico. In questa fase gli allievi si cimentano nella mappatura dellostato di conservazione e in una proposta progettuale di restauro.BibliografiaBibliografia essenziale: C. BRANDI, Teoria del restauro, Roma 1963 (ed. Torino 1977). G. CARBONARA,Avvicinamento al restauro, Napoli 1997. S. CASIELLO, a cura di, La cultura del restauro. Teorie e fondatori,Venezia 1996. A. CONTI, Storia del restauro e della conservazione delle opere d'arte, Milano 1988 (II ed. 2002).C. MEGNA, «The measure of the colour. The painted façades of Naples», In situ Monitoring of MonumentalSurface, edited by P. Tiano and C. Pardini, Proceedings of the International Workshop SMW08, Florence, 27-29October 2008, Firenze 2008, pp. 295-300. C. MEGNA, «Sulla conservazione dei resti archeologici. La protezionedelle creste dei muri della basilica nova di Cimitile», in D. Jacazzi, S. Carillo, P. Petillo, a cura di, MateriaCimitile. Misure di segno, misura di storia, Napoli 2011, pp. 61-68. R. PAONE, C. MEGNA, «Il colore di Napoli.Vicende, ricerche, attualità e prospettive», in BDC. Bollettino del Dipartimento di Conservazione dei BeniArchitettonici ed Ambientali, Università degli Studi di Napoli "Federico II", Atti della giornata di studi: "Il malessereurbano e la ricerca dipartimentale", Napoli 18 giugno 2007, vol. 8, 1 (2007), pp. 154-169. R. PAONE, C. MEGNA,«Il colore delle città nel pensiero e nelle opere di Roberto Pane con riferimenti al caso di Napoli. Storia, attualitàe prospettive», in S. Casiello, A. Pane, V. Russo, a cura di, Roberto Pane tra storia e restauro. Architettura CittàPaesaggio, Atti del Convegno Nazionale di Studi (Napoli, 27-28 ottobre 2008), Venezia 2010, pp. 420-425.Materiale didattico e indicazioni bibliografiche specifiche saranno fornite nel corso delle lezioni. Bibliografia diapprofondimento: A. AVETA, R. AMORE, C. MEGNA, Il colore delle città. Note per il restauro delle cortineedilizie napoletane, Napoli 1993. S. CASIELLO, a cura di, Verso una storia del restauro, Firenze 2008. G. A.CENTAURO, N. C. GRANDIN, Restauro del colore in architettura, Firenze 2013. G. FIENGO, A. BELLINI, S.DELLA TORRE, La parabola del restauro stilistico nella rilettura di sette casi emblematici, Milano 1994. L.GUERRIERO, Roberto Pane e la dialettica del restauro, Napoli 1995. L. MARINO, Il rischio nelle areearcheologiche, Firenze 2013. S. SETTIS, Italia S.p.A. L'assalto al patrimonio culturale, Torino 2002.ObiettiviIl corso intende fornire agli studenti i fondamenti teorici della conservazione sollecitando al contempo laformazione di un pensiero critico per le scelte operative nel restauro.Metodo di insegnamentoLezione orale e praticaMetodo di valutazioneEsame orale

NoteL'insegnamento ha carattere teorico-pratico e si svolge mediante lezioni integrate da proiezioni di diapositive,attività seminariali e laboratoriali.

Course contentsThe first part of the course is devoted to the definitions and basic terminology. Then we examine the evolution ofthe concept of conservation from its origins to current events by examining the thought and work of some of theprotagonists including E.E. Viollet-le-Duc, J. Ruskin, W. Morris, G. Fiorelli, C. Boito, A. Riegl, A. D'Andrade, G.Giovannoni, G. Boni, G. Chierici, C. Brandi, P. Philippot, U. Baldini, R. Pane and A. Conti. At the same time thecourse examine some functional interventions to highlight the critical issues that every restoration poses in termsof methodological choices, analyze some fundamental international documents and national (Athens Charter of1931, the Italian Charter of 1932, the Venice Charter of 1964, etc.) and examine the organization of theprotection in Italy. In addition, we examine the issues related to the preservation of archaeological sites and tothe restoration of the facades and architectural partitions. The section concludes with a review of existingtheoretical approaches and its main forms: minimal intervention, physical and chemical compatibility,distinctness, respecting the authenticity, pure conservation, critical restoration-conservation, etc. The courseconcludes with a practical exercise of an artifact or a party architecture. In this phase, students engage inmapping the state of conservation and in a project proposal of restoration.BibliographyBibliography: C. BRANDI, Teoria del restauro, Roma 1963 (ed. Torino 1977). G. CARBONARA, Avvicinamentoal restauro, Napoli 1997. S. CASIELLO, a cura di, La cultura del restauro. Teorie e fondatori, Venezia 1996. A.CONTI, Storia del restauro e della conservazione delle opere d'arte, Milano 1988 (II ed. 2002). C. MEGNA, «Themeasure of the colour. The painted façades of Naples», In situ Monitoring of Monumental Surface, edited by P.Tiano and C. Pardini, Proceedings of the International Workshop SMW08, Florence, 27-29 October 2008,Firenze 2008, pp. 295-300. C. MEGNA, «Sulla conservazione dei resti archeologici. La protezione delle crestedei muri della basilica nova di Cimitile», in D. Jacazzi, S. Carillo, P. Petillo, a cura di, Materia Cimitile. Misure disegno, misura di storia, Napoli 2011, pp. 61-68. R. PAONE, C. MEGNA, «Il colore di Napoli. Vicende, ricerche,attualità e prospettive», in BDC. Bollettino del Dipartimento di Conservazione dei Beni Architettonici edAmbientali, Università degli Studi di Napoli "Federico II", Atti della giornata di studi: "Il malessere urbano e laricerca dipartimentale", Napoli 18 giugno 2007, vol. 8, 1 (2007), pp. 154-169. R. PAONE, C. MEGNA, «Il coloredelle città nel pensiero e nelle opere di Roberto Pane con riferimenti al caso di Napoli. Storia, attualità eprospettive», in S. Casiello, A. Pane, V. Russo, a cura di, Roberto Pane tra storia e restauro. Architettura CittàPaesaggio, Atti del Convegno Nazionale di Studi (Napoli, 27-28 ottobre 2008), Venezia 2010, pp. 420-425.Teaching material and bibliographic specifications will be provided during the lectures. Bibliography depth: A.AVETA, R. AMORE, C. MEGNA, Il colore delle città. Note per il restauro delle cortine edilizie napoletane, Napoli1993. S. CASIELLO, a cura di, Verso una storia del restauro, Firenze 2008. G. A. CENTAURO, N. C. GRANDIN,Restauro del colore in architettura, Firenze 2013. G. FIENGO, A. BELLINI, S. DELLA TORRE, La parabola delrestauro stilistico nella rilettura di sette casi emblematici, Milano 1994. L. GUERRIERO, Roberto Pane e ladialettica del restauro, Napoli 1995. L. MARINO, Il rischio nelle aree archeologiche, Firenze 2013. S. SETTIS,Italia S.p.A. L'assalto al patrimonio culturale, Torino 2002.Learning outcomesThe course aims to provide students with the theoretical foundations of conservation urging the formation of acritical thinking for the operational choices in the restoration.Teaching methodsOral and practical lessonAssessment methodsOral examNotesThe course has theoretical and practical character and takes place through lectures supplemented by slideshows, seminars and workshops.

Storia del viaggio e del turismoCorso di Laurea in Conservazione dei Beni Culturali

CFU: 6Docente: Leonardo Di Mauro

Anno Accademico 2013/2014 ContenutoContenuto Nozioni generali sul tema del viaggio e analisi di aspetti del Grand Tour e del turismo moderno econtemporaneo. PROGRAMMA Nel corso, dopo brevi cenni sul tema del viaggio in età medievale e rinascimentale, saranno illustrati aspetti eproblemi relativi al Grand Tour nel XVII e XVIII secolo, alla nascita del turismo borghese e alla diffusione delcontemporaneo turismo di massa. Particolare attenzione sarà rivolta all'analisi della letteratura di viaggio e delleguide che dalla metà dell'Ottocento accompagnano, spesso determinandoli, i cambiamenti di mentalità con cui ilviaggiatore guarda ai "luoghi comuni" consolidati dalla tradizione e alle trasformazioni del territorio.BibliografiaBIBLIOGRAFIA Cesare de Seta, L'Italia del Grand Tour. Da Montagne a Goethe, Napoli, 1996, (pp. 13-19;33-36;61-79;-172;199-223); Leonardo Di Mauro, L'Italia e le guide turistiche dall'Unità ad oggi, in Annali della Storia d'Italia Einaudi, vol.5°, IlPaesaggio, Torino, 1982, pp. 367-428. Orvar Lofgren, Storia delle vacanze, Mondadori 2001, pp. 1-212. N.B. Data la difficoltà di reperire il testo di Lofgren già indicato nel programma, si segnala la possibilità distudiare come testo utile per sostenere l'esame il recente Andrea Jelardi, Storia dei viaggi e del turismo in Italia,Ed. Mursia 2012.Metodo di insegnamentoLezione oraleMetodo di valutazioneEsame oraleBibliographyCesare de Seta, L'Italia del Grand Tour. Da Montagne a Goethe, Napoli, 1996, (pp. 13-19;33-36;61-79;-172;199-223); Leonardo Di Mauro, L'Italia e le guide turistiche dall'Unità ad oggi, in Annali della Storia d'Italia Einaudi, vol.5°, IlPaesaggio, Torino, 1982, pp. 367-428. Orvar Lofgren, Storia delle vacanze, Mondadori 2001, pp. 1-212.Teaching methodsOral lessonAssessment methodsOral exam

Storia della città e del territorioCorso di Laurea in Turismo per i Beni Culturali

CFU: 6SSD: ICAR/18

Docente: Pasquale RossiAnno Accademico 2013/2014

ContenutoNapoli: trasformazioni urbane in Europa dal Rinascimento alla fine dell'Ottocento. PROGRAMMA: Il corso ha per oggetto lo studio degli insediamenti urbani a partire dal XV secolo sino agli inizidel Novecento, in pratica sino alle origini dello sviluppo della città contemporanea, con l'obiettivo di fornireopportuni strumenti metodologici per una appropriata lettura delle stratificazioni storiche della città e del territorioe per una adeguata tutela dei beni culturali. Sono temi privilegiati: Aspetti dello sviluppo della cittàrinascimentale: fonti, teorie e modelli di intervento (Pienza, Ferrara, Urbino). Interventi nella Roma barocca(Campidoglio, Santa Maria del Popolo, le piazze di Roma). Gli interventi e i programmi architettonici in Europanella seconda metà del Settecento. Aspetti e temi della cultura neoclassica, le origini dell'architetturacontemporanea e della cultura eclettica. Nell'ambito del corso è prevista la trattazione e l'analisi delle fontidocumentarie (archivistiche, iconografiche e bibliografiche) per offrire basi metodologiche per lo studio della cittàe della relativa cultura architettonica e per poter prefigurare una sintetica visione dei caratteri generali dellosviluppo urbano di qualsiasi centro storico. Nella parte di esclusivo carattere monografico - riguardante la città diNapoli individuata come modello rappresentativo di un exemplum metodologico connotato da peculiaricaratteristiche di stratificazione storico-architettonica - saranno studiate in modo approfondito le trasformazionieseguite in ambito urbano e territoriale. Con l'ausilio di sopralluoghi di studio - sia per una verifica sul campodegli argomenti trattati che per fornire un indirizzo alla lettura delle stratificazioni architettoniche di una cittàstorica - sarà analizzata sinteticamente la struttura urbana partenopea a partire dall'avvento dei Borbone (1734),per studiare, in modo particolare, le politiche di sviluppo urbano intraprese nell'Ottocento sino all'intervento dirisanamento dei quartieri bassi. A carattere seminariale saranno affrontati anche alcuni interventi ditrasformazione della città contemporanea, con particolare riferimento a recenti esempi di ristrutturazionearchitettonica che hanno alimentato il dibattito sul problema della tutela dei beni culturali nelle città distratificazione storica e ai lavori in corso per la costruzione delle stazioni della nuova linea metropolitanapartenopea. Durante il corso saranno forniti materiali didattici e il programma dettagliato. NOTE: nell'ambito delcorso sono previsti le seguenti visite di studio: Il progetto di Luigi Vanvitelli per una "nuova capitale": la Reggia diCaserta. 2) L'area di Pizzofalcone, la piazza del Plebiscito e la Galleria Umberto I. 3) Eclettismo e residenzeborghesi nel quartiere Museo. 4) Il risanamento dei "quartieri bassi": da piazza Nicola Amore a piazza Municipio.5) Visita alla Mostra permanente "Stazione Neapolis" al Museo Archeologico Nazionale e al Borgo della Sanità.BibliografiaG.C. ALISIO, Sviluppo urbano e struttura della città in «Storia di Napoli», VIII, Napoli 1972, pp. 313-366. G.C.ALISIO, Urbanistica napoletana del Settecento, Bari 1977. P. SICA, Storia dell'Urbanistica. L'Ottocento, vol. I,Bari 1977. G.C. ALISIO, Lamont Young. Utopia e realtà nell'urbanistica napoletana dell'Ottocento, Roma 1978.C. DE SETA, Le città nella storia d'Italia. Napoli, Roma-Bari 1981. B. GRAVAGNUOLO, La progettazione urbanain Europa 1750-1960, Roma 1991. P. ROSSI, Antonio e Pasquale Francesconi. Architetti e urbanisti nella Napolidell'Ottocento, Napoli 1998. Valorizzazione e Catalogazione dei Centri Storici. Un percorso per la tutela dei beniculturali in Campania, a cura di P. ROSSI, C. RUSCIANO, Napoli 2008, pp. 3-74. Per i discenti sono disponibiliestratti documentari sull'area docente del sito di AteneoObiettiviAcquisizione strumenti e conoscenza della disciplina realtiva al programma monografico. Elaborazione ecapacità critica nella valutazione della stratificazione storica in rapporto all'architettura, alla committenza e alcontesto urbano di riferimento.Metodo di insegnamento

Lezione oraleMetodo di valutazioneEsame orale

Course contentsTOPIC OF THE COURSE: Naples: urban transformation in Europe from the Renaissance to the late nineteenthcentury. PROGRAM: The course covers the study of urban settlements in the fifteenth century to the early twentiethcentury, in practice up to the developmental origins of the contemporary city, with the aim of providingappropriate methodological tools for a proper reading of the historical layers of the city and territory and foradequate protection of cultural heritage. Are privileged themes: Development aspects of the Renaissance city:sources, theories and models of intervention (Pienza, Ferrara, Urbino). Interventions in Baroque Rome (Capitol,Santa Maria del Popolo, the streets of Rome). The operations and architectural plans in Europe in the secondhalf of the eighteenth century. Aspects and themes of neoclassical culture, the origins of contemporary andeclectic culture. As part of the course there will be the discussion and analysis of documentary sources (archival,bibliographic and iconographic) to provide a methodological basis for the study of the city and its architecturalculture and to herald a brief overview of the general characteristics of urban development any historic center. Inthe exclusive monographic - concerning the city of Naples identified as a representative model of an exemplummethodological characterized by peculiar features of historical and architectural stratification - will be studied indetail the transformations performed in urban and regional planning. With the help of surveys of education - bothfor a field test of the topics covered and to provide an address to the reading of the architectural layers of ahistoric city - will be analyzed briefly the Neapolitan urban structure since the advent of the Bourbons (1734) tostudy, in particular, the urban development policies undertaken in the nineteenth century until the intervention ofrehabilitation of slums. At a seminar will also be addressed some interventions transformation of thecontemporary city, with particular reference to recent examples of architectural restoration that have fueled thedebate on the issue of protection of cultural heritage in the cities of historical stratification and the work inprogress for the construction of the stations the new metro line Naples. During the course will provideeducational materials and the detailed program. NOTES: In a part of the course are provided the following studyvisits: 1)The draft Luigi Vanvitelli for a "new capital": the Royal Palace of Caserta. 2) The area of Pizzofalcone,Piazza del Plebiscito and the Galleria Umberto I. 3) Eclecticism and middle-class residences in the districtmuseum. 4) The restoration of "slums" from Piazza Nicola Amore at Piazza Municipio. 5) Visit to the permanentexhibition "Neapolis Station" at the National Archaeological Museum and the Village HealthBibliographyBIBLIOGRAPHY: G.C. Alisio, Urban Development and structure of the city in "History of Naples", VIII, Naples,1972, p. 313-366. G.C. Alisio, Urban eighteenth-century Naples, Bari 1977. P. SICA, History Planning. TheNineteenth Century, vol. I, Bari 1977. G.C. Alisio, Lamont Young. Utopia and Reality urbanism Neapolitannineteenth century, Rome 1978. C. DE SETA, cities in the history of Italy. Naples, Rome-Bari 1981. B.Gravagnuolo, Urban planning in Europe 1750-1960, Rome 1991. P. ROSSI, Antonio and Pasquale Francesconi.Architects and planners in the nineteenth century Naples, Naples 1998. Enhancement and cataloging ofhistorical centers. A path for the protection of cultural property in Campania, edited by P. ROSSI, C. Rusciano,Naples, 2008, p. 3-74. For learners are available extracts documentaries area professor of the University websiteLearning outcomesAcquisition tools and knowledge of the discipline Rel to monographic program. Processing and critical thinkingskills in evaluating the historical stratification in relation to architecture, the client and the urban context.Teaching methodsOral lessonAssessment methodsOral exam

Storia della città e del territorioCorso di Laurea in Conservazione dei Beni Culturali

CFU: 6SSD: ICAR/18


ContenutoNapoli: trasformazioni urbane in Europa dal Rinascimento alla fine dell'Ottocento. PROGRAMMA: Il corso ha peroggetto lo studio degli insediamenti urbani a partire dal XV secolo sino agli inizi del Novecento, in pratica sinoalle origini dello sviluppo della città contemporanea, con l'obiettivo di fornire opportuni strumenti metodologici peruna appropriata lettura delle stratificazioni storiche della città e del territorio e per una adeguata tutela dei beniculturali. Sono temi privilegiati: Aspetti dello sviluppo della città rinascimentale: fonti, teorie e modelli di intervento(Pienza, Ferrara, Urbino). Interventi nella Roma barocca (Campidoglio, Santa Maria del Popolo, le piazze diRoma). Gli interventi e i programmi architettonici in Europa nella seconda metà del Settecento. Aspetti e temidella cultura neoclassica, le origini dell'architettura contemporanea e della cultura eclettica. Nell'ambito del corsoè prevista la trattazione e l'analisi delle fonti documentarie (archivistiche, iconografiche e bibliografiche) peroffrire basi metodologiche per lo studio della città e della relativa cultura architettonica e per poter prefigurareuna sintetica visione dei caratteri generali dello sviluppo urbano di qualsiasi centro storico. Nella parte diesclusivo carattere monografico - riguardante la città di Napoli individuata come modello rappresentativo di unexemplum metodologico connotato da peculiari caratteristiche di stratificazione storico-architettonica - sarannostudiate in modo approfondito le trasformazioni eseguite in ambito urbano e territoriale. Con l'ausilio disopralluoghi di studio - sia per una verifica sul campo degli argomenti trattati che per fornire un indirizzo allalettura delle stratificazioni architettoniche di una città storica - sarà analizzata sinteticamente la struttura urbanapartenopea a partire dall'avvento dei Borbone (1734), per studiare, in modo particolare, le politiche di sviluppourbano intraprese nell'Ottocento sino all'intervento di risanamento dei quartieri bassi. A carattere seminarialesaranno affrontati anche alcuni interventi di trasformazione della città contemporanea, con particolare riferimentoa recenti esempi di ristrutturazione architettonica che hanno alimentato il dibattito sul problema della tutela deibeni culturali nelle città di stratificazione storica e ai lavori in corso per la costruzione delle stazioni della nuovalinea metropolitana partenopea. Durante il corso saranno forniti materiali didattici e il programma dettagliato. NOTE: nell'ambito del corso sono previsti le seguenti visite di studio: Il progetto di Luigi Vanvitelli per una "nuovacapitale": la Reggia di Caserta. 2) L'area di Pizzofalcone, la piazza del Plebiscito e la Galleria Umberto I. 3)Eclettismo e residenze borghesi nel quartiere Museo. 4) Il risanamento dei "quartieri bassi": da piazza NicolaAmore a piazza Municipio. 5) Visita alla Mostra permanente "Stazione Neapolis" al Museo ArcheologicoNazionale e al Borgo della Sanità.BibliografiaBIBLIOGRAFIA: G.C. ALISIO, Sviluppo urbano e struttura della città in «Storia di Napoli», VIII, Napoli 1972, pp.313-366. G.C. ALISIO, Urbanistica napoletana del Settecento, Bari 1977. P. SICA, Storia dell'Urbanistica.L'Ottocento, vol. I, Bari 1977. G.C. ALISIO, Lamont Young. Utopia e realtà nell'urbanistica napoletanadell'Ottocento, Roma 1978. C. DE SETA, Le città nella storia d'Italia. Napoli, Roma-Bari 1981. B.GRAVAGNUOLO, La progettazione urbana in Europa 1750-1960, Roma 1991. P. ROSSI, Antonio e PasqualeFrancesconi. Architetti e urbanisti nella Napoli dell'Ottocento, Napoli 1998. Valorizzazione e Catalogazione deiCentri Storici. Un percorso per la tutela dei beni culturali in Campania, a cura di P. ROSSI, C. RUSCIANO,Napoli 2008, pp. 3-74. Per i discenti sono disponibili estratti documentari sull'area docente del sito di AteneoObiettiviAcquisizione strumenti e conoscenza della disciplina realtiva al programma monografico. Elaborazione ecapacità critica nella valutazione della stratificazione storica in rapporto all'architettura, alla committenza e alcontesto urbano di riferimento.Metodo di insegnamento

Lezione oraleMetodo di valutazioneEsame orale

Course contentsTOPIC OF THE COURSE: Naples: urban transformation in Europe from the Renaissance to the late nineteenthcentury. PROGRAM: The course covers the study of urban settlements in the fifteenth century to the earlytwentieth century, in practice up to the developmental origins of the contemporary city, with the aim of providingappropriate methodological tools for a proper reading of the historical layers of the city and territory and foradequate protection of cultural heritage. Are privileged themes: Development aspects of the Renaissance city:sources, theories and models of intervention (Pienza, Ferrara, Urbino). Interventions in Baroque Rome (Capitol,Santa Maria del Popolo, the streets of Rome). The operations and architectural plans in Europe in the secondhalf of the eighteenth century. Aspects and themes of neoclassical culture, the origins of contemporary andeclectic culture. As part of the course there will be the discussion and analysis of documentary sources (archival,bibliographic and iconographic) to provide a methodological basis for the study of the city and its architecturalculture and to herald a brief overview of the general characteristics of urban development any historic center. Inthe exclusive monographic - concerning the city of Naples identified as a representative model of an exemplummethodological characterized by peculiar features of historical and architectural stratification - will be studied indetail the transformations performed in urban and regional planning. With the help of surveys of education - bothfor a field test of the topics covered and to provide an address to the reading of the architectural layers of ahistoric city - will be analyzed briefly the Neapolitan urban structure since the advent of the Bourbons (1734) tostudy, in particular, the urban development policies undertaken in the nineteenth century until the intervention ofrehabilitation of slums. At a seminar will also be addressed some interventions transformation of thecontemporary city, with particular reference to recent examples of architectural restoration that have fueled thedebate on the issue of protection of cultural heritage in the cities of historical stratification and the work inprogress for the construction of the stations the new metro line Naples. During the course will provideeducational materials and the detailed program. NOTES: In a part of the course are provided the following study visits: 1)The draft Luigi Vanvitelli for a "newcapital": the Royal Palace of Caserta. 2) The area of Pizzofalcone, Piazza del Plebiscito and the GalleriaUmberto I. 3) Eclecticism and middle-class residences in the district museum. 4) The restoration of "slums" fromPiazza Nicola Amore at Piazza Municipio. 5) Visit to the permanent exhibition "Neapolis Station" at the NationalArchaeological Museum and the Village Health.BibliographyBIBLIOGRAPHY: G.C. Alisio, Urban Development and structure of the city in "History of Naples", VIII, Naples,1972, p. 313-366. G.C. Alisio, Urban eighteenth-century Naples, Bari 1977. P. SICA, History Planning. TheNineteenth Century, vol. I, Bari 1977. G.C. Alisio, Lamont Young. Utopia and Reality urbanism Neapolitannineteenth century, Rome 1978. C. DE SETA, cities in the history of Italy. Naples, Rome-Bari 1981. B.Gravagnuolo, Urban planning in Europe 1750-1960, Rome 1991. P. ROSSI, Antonio and Pasquale Francesconi.Architects and planners in the nineteenth century Naples, Naples 1998. Enhancement and cataloging ofhistorical centers. A path for the protection of cultural property in Campania, edited by P. ROSSI, C. Rusciano,Naples, 2008, p. 3-74. For learners are available extracts documentaries area professor of the University websiteLearning outcomesAcquisition tools and knowledge of the discipline Rel to monographic program. Processing and critical thinkingskills in evaluating the historical stratification in relation to architecture, the client and the urban context.Teaching methodsOral lessonAssessment methodsOral exam

Storia della critica d'arteCorso di Laurea in Turismo per i Beni Culturali

CFU: 9SSD: L-ART-04


ContenutoQuestioni di critica d'arte nel Meridione: dal Museo di Capodimonte alla città di Napoli. Museo di Capodimonte: •Simone Martini • Masaccio e Masolino • Giovanni Bellini, Mantegna, Antonio Vivarini • Vasari • Tiziano • Teodorod'Errico e i fiamminghi a Napoli • Caravaggio • Battistello Caracciolo • Luca Giordano • Solimena • MengsSopralluoghi in città: • Arco di Castelnuovo • Chiesa di San Gregorio Armeno • Pio Monte della Misericordia •Cappella di Sansevero • Chiesa di San Francesco di Paola e Piazza del PlebiscitoBibliografiaBibliografia: •Museo Nazionale di Capodimonte, Guide Artistiche Electa Napoli, Napoli 1994 (o anche edizionisuccessive) •Cinque fascicoli a scelta dalla serie Maestri del Colore, Fratelli Fabbri Editori, relativi ai pittori di cuisopra.ObiettiviIl Corso intende presentare alcune questioni di critica d'arte più nel concreto che in via teorica. Vale a dire che,attraverso la visione diretta delle opere, o in museo o sul territorio, vengono analizzate le principali posizionistoriografiche sui casi specifici di volta in volta in esame. Pertanto, l'obiettivo da raggiungere è che gli studenticonoscano la bibliografia critica su quanto vedono e studiano.Metodo di insegnamentoLezione oraleMetodo di valutazioneEsame oraleNoteLezioni orali, letture dei testi classici, visite in loco.

Course contentsQuestions of art criticism: from Museum of Capodimonte to Naples Capodimonte: • Simone Martini • Masaccio eMasolino • Giovanni Bellini, Mantegna, Antonio Vivarini • Vasari • Tiziano • Teodoro d'Errico e i fiamminghi aNapoli • Caravaggio • Battistello Caracciolo • Luca Giordano • Solimena • Mengs Investigations in Naples : • Arcodi Castelnuovo • Chiesa di San Gregorio Armeno • Pio Monte della Misericordia • Cappella di Sansevero •Chiesa di San Francesco di Paola e Piazza del PlebiscitoBibliographyMuseo Nazionale di Capodimonte, Guide artustiche Electa Napoli, Napoli, 1994 (a recent edition too). Maestridel colore, Fratelli Fabbri Editori Five artists chosen from the followings: Simone Martini • Masaccio e Masolino •Giovanni Bellini, Mantegna, Antonio Vivarini • Vasari • Tiziano • Teodoro d'Errico e i fiamminghi a Napoli •Caravaggio • Battistello Caracciolo • Luca Giordano • Solimena • MengsLearning outcomesThe Course moves to envisage some questions of art criticism from the most practical point of view. It meansthat through the direct vision of works, in museum or in territory, well'be analyzed the main historiographicalpositions for each different artistical case. Objective of the Course is to make students able to know criticalbibliography about what they see and study.Teaching methodsOral lessonAssessment methodsOral examNotes

Oral lessons, readings with textual commentary, inspections 'in loco'

Storia della filosofiaCorso di Laurea in Lingue e culture moderne

CFU: 6SSD: M-FIL/06


ContenutoARGOMENTO DEL CORSO Il governo del desiderio: eros e politica tra Platone e i tragici ORGANIZZAZIONE DIDATTICA Lezioni frontali. Sessioni seminariali. Si consiglia la frequenza. La valutazione di fine corso consisterà in una prova orale.BibliografiaTESTI ADOTTATI Platone, Fedro, traduzione e cura di R. Velardi, Milano, BUR, 2006; Platone, Repubblica, traduzione e cura di M.Vegetti, Milano, BUR, 2006 (libri I, II, III, IV, IX).ObiettiviOBIETTIVI FORMATIVI Esegesi e discussione critica delle fonti classiche. Consapevolezza della dimensione storica dei problemi teorici.Metodo di insegnamentoLezione oraleMetodo di valutazioneEsame scritto e prova praticaNoteNOTE N. B. Il Corso di Storia della filosofia è mutuato dal Corso di Storia del pensiero politico e filosofico.Teaching methodsOral lessonAssessment methodsSeparate oral written examNotesThe final examination is oral. Students will be tested on their conceptual understanding of the classical texts,though they are not expected to read them in Greek. By the end of the course students should have acquired a deeper knowledge of the basics of the classicalpolitical thought. The programme outcomes are developed through a training seminar.

Storia della lingua italianaCorso di Laurea in Conservazione dei Beni Culturali


Docente: Rosa CasapulloAnno Accademico 2013/2014

ContenutoFondamenti di storia della lingua italiana e analisi linguistica di testi letterari e non letterari; grammatiche,dizionari, corpora dell'italiano scritto e parlato; breve storia dell'italiano dalle Origini al Novecento; le varietàdell'italiano contemporaneo; fonetica e fonologia, morfosintassi e lessico dell'italiano: i tratti principali in sincroniae diacronia.Bibliografia. G. Patota, Nuovi lineamenti di grammatica storica dell'italiano, Bologna, Il Mulino, 2007. 2. F. Bruni, L'italianoletterario nella storia, Bologna, Il Mulino, 2007 (nuova edizione). Gli studenti che non possono frequentareaggiungeranno L. Serianni, Italiani scritti, Bologna, Il Mulino, 2003.ObiettiviAcquisizione delle conoscenze di base relative ai Contenuti (cui si rinvia); capacità di impostare almeno nellelinee fondamentali un commento linguistico (analisi fonetica, morfosintattica e testuale) di semplici testi letterari enon letterari appartenenti a periodi, tipi testuali e registri diversi della storia linguistica italiana.Metodo di insegnamentoLezione orale e praticaMetodo di valutazioneEsame scritto orale congiuntoNoteL'esame scritto consiste in una prova scritta e in una prova orale. La prova scritta prevede la risposta a duedomande aperte (3-4 righe al massimo), che saggiano temi di ortografia, fonetica, morfologia, sintassi, lessico,testualità, variazione linguistica, storia della lingua italiana, lessicografia, grammaticografia, insegnamentodell'italiano come lingua seconda, strumenti cartacei ed elettronici per la descrizione della lingua italiana(dizionari, grammatiche, portali e siti specifici sulla lingua italiana). Prevede, inoltre, il commento a un testo,letterario o non letterario, di tipo linguistico, storico, retorico, con il riconoscimento e l'analisi delle peculiaritàfonografemiche, morfologiche, lessicali e sintattiche, l'analisi di eventuali anafore testuali, connettivi, congiunzionitestuali ecc., con il riconoscimento del tipo di testo e, ove sia richiesto, della forma metrica.Teaching methodsOral and practical lessonAssessment methodsJoined oral written exam

Storia della musicaCorso di Laurea in Conservazione dei Beni Culturali

CFU: 9SSD: L-ART/07

Docente: Pasquale ScialòAnno Accademico 2013/2014

ContenutoAgli inizi dell'Ottocento Guillaume Cottrau (1797-1847), un giovane musicista di origine francese, pubblica laraccolta Passatempi musicali creando un legame tra ricerca, creazione e diffusione editoriale di un articolatorepertorio vocale da camera. Dal 1824 questa multiforme attività pone in dialogo l'ambito nazionale con quelloeuropeo e pone le basi per la nascita della cosiddetta canzone napoletana d'autore di fine Ottocento in cui lamatrice colta, destinata al salotto borghese, si sposa con quella delle tradizioni linguistico-musicali dell'area. Daquest'ampio processo deriva una produzione dalla valenza glocale che coniuga tipicità musicali con forme ematrici presenti oltre il confine del Regno delle due Sicilie.BibliografiaBibliografia Frequentanti 1) AA.VV., Passatempi musicali, Guillaume Cottrau e la canzone napoletana di primoOttocento, a cura di Pasquale Scialò e Francesca Seller, Napoli, Guida Editori, 2013 2) FABRIZIO DELLA SETA,Italia e Francia nell'Ottocento, Torino, EDT, 1993, solo i capitoli I, II, III, IV. 3) PASQUALE SCIALO', Storie diMusiche, a cura di Carla Conti, Napoli, Guida, 2010, solo le seguenti parti: -Il processo del Guarracino, pp.29-58-Biblioteca lariulà, pp. 59-86 -Canzonette di primo Ottocento, pp.319-328 -Fogli volanti e copielle, pp. 335-340-Posteggiatori, pp.377-386 -Rielaborazione dei canti popolari, 387-389 Non frequentanti 1) AA.VV., Passatempimusicali, Guillaume Cottrau e la canzone napoletana di primo Ottocento, a cura di Pasquale Scialò e FrancescaSeller, Napoli, Guida Editori, 2013 2) FABRIZIO DELLA SETA, Italia e Francia nell'Ottocento, Torino, EDT, 19933) PASQUALE SCIALO', Storie di Musiche, a cura di Carla Conti, Napoli, Guida, 2010, solo le seguenti parti: -Ilprocesso del Guarracino, pp.29-58 -Biblioteca lariulà, pp. 59-86 -Canzonette di primo Ottocento, pp.319-328-Fogli volanti e copielle, pp. 335-340 -Posteggiatori, pp.377-386 -Rielaborazione dei canti popolari, 387-389ObiettiviConoscenza della musica da salotto a Napoli del primo Ottocento con analisi delle fonti, scritte e orali, e relativimetodi di conservazione.Metodo di insegnamentoLezione orale e praticaMetodo di valutazioneEsame oraleNoteLezione orale e pratica con ascolti riprodotti e dal vivo -Esame orale

Course contentsHistory of music In the early nineteenth century, a young musician named Cottrau Guillaume (1797-1847),originally from France, published the collection Passatempi musicali, creating a connection between research,creation and circulation of vocal chamber music. Beginning in1824 this diversified activity arose in dialogue at theEuropean and national level and laid the foundation for the birth of the so-called "Neapolitan song" of the latenineteenth century, in which the cultured music component, intended for bourgeois salon, was combined withfolk traditions. From this broad process stems a glocal production that combines the caracteristic of Neapolitanmusic with European vocal production.BibliographyAttending 1) AA.VV., Passatempi musicali, Guillaume Cottrau e la canzone napoletana di primo Ottocento, acura di Pasquale Scialò e Francesca Seller, Napoli, Guida Editori, 2013 2) FABRIZIO DELLA SETA, Italia eFrancia nell'Ottocento, Torino, EDT, 1993, solo i capitoli I, II, III, IV. 3) PASQUALE SCIALO', Storie di Musiche, acura di Carla Conti, Napoli, Guida, 2010, solo le seguenti parti: -Il processo del Guarracino, pp.29-58 -Biblioteca

lariulà, pp. 59-86 -Canzonette di primo Ottocento, pp.319-328 -Fogli volanti e copielle, pp. 335-340-Posteggiatori, pp.377-386 -Rielaborazione dei canti popolari, 387-389 Not attending 1) AA.VV., Passatempimusicali, Guillaume Cottrau e la canzone napoletana di primo Ottocento, a cura di Pasquale Scialò e FrancescaSeller, Napoli, Guida Editori, 2013 2) FABRIZIO DELLA SETA, Italia e Francia nell'Ottocento, Torino, EDT, 19933) PASQUALE SCIALO', Storie di Musiche, a cura di Carla Conti, Napoli, Guida, 2010, solo le seguenti parti: -Ilprocesso del Guarracino, pp.29-58 -Biblioteca lariulà, pp. 59-86 -Canzonette di primo Ottocento, pp.319-328-Fogli volanti e copielle, pp. 335-340 -Posteggiatori, pp.377-386 -Rielaborazione dei canti popolari, 387-389Learning outcomesKnowledge of salon music in Naples in the early nineteenth century with analysis of sources, written and oral,and preservation methods.Teaching methodsOral and practical lessonAssessment methodsOral examNotesOral and practical lesson -Oral Exam

Storia dell'ambiente e del paesaggioCorso di Laurea in Turismo per i Beni Culturali

CFU: 6SSD: ICAR/18

Docente: Francesco ZecchinoAnno Accademico 2013/2014

ContenutoPARTE GENERALE Definizione di Paesaggio. Paesaggio 'antropico' e paesaggio 'naturale'. Evoluzioni storichedel paesaggio (il paesaggio italiano). Il giardino come principale e più antico esempio di architettura delpaesaggio (cenni di storia dei giardini: origini e sviluppo nei secoli; lettura critica e analisi delle più significativetipologie e di alcuni tra i più rilevanti singoli impianti). Paesaggio e turismo: sulle orme dei viaggiatori del 'GrandTour'. PARTE MONOGRAFICA Il paesaggio rinascimentale italiano nelle cronache dei viaggiatori: Carlo VIII, Pacelloda Mercogliano e 'la mode d'Ytallie' in Francia nel XV e XVI secolo.BibliografiaANNALISA MANIGLIO CALCAGNO, Architettura del paesaggio. Evoluzione storica, Franco Angeli editore,Milano 2006. - FRANCESCO ZECCHINO, Pacello da Mercogliano "giardiniere" alla corte di Francia, Elio Sellino editore,Avellino 2003.ObiettiviIl corso si propone di affrontare le tematiche relative al Paesaggio e alla sua interrelazione con l'uomo nellastoria.Metodo di insegnamentoLezione oraleMetodo di valutazioneEsame orale

Course contentsGeneral Part Definition of Landscape. "Anthropic" and "naturall" landscape. Historical evolution of landscascape(Italian landscape). The garden as main and oldest example of landscape architecture (an outline of gardenhistory; its origins and development through centuries; critical reading and analysis of the most significanttypologies and of some of the most important single examples). Landscape and tourism: on the track of "grandtour" travellers. Specialistic part. Renaissance landscape in travellers'reports: Carlo VIII, Pacello da Mercogliano and "la moded'Ytallie" in France in XIV and XV centuries.BibliographyANNALISA MANIGLIO CALCAGNO, Architettura del Paesaggio. Evoluzione storica, Franco Angeli, Milano 2006.FRANCESCO ZECCHINO, Pacello da Mercogliano "giardiniere alla corte di Francia", with a preface by FrancoCardini, Elio Sellano editore, Avellino 2003.Learning outcomesThe course is intended to develop themes related to landscape and its interaction with man throughout history.Teaching methodsOral lessonAssessment methodsOral exam

Storia dell'architettura classicaCorso di Laurea in Archeologia e Storia dell'arte - Classe LM-2 Archeologia (Laurea magistrale

interclasse)CFU: 9

Docente: Antonio De SimoneAnno Accademico 2013/2014

ContenutoContenuti e finalità Il processo di nascita e sviluppo dell'architettura antica è illustrato attraverso i monumenti più significativi nelcontesto della storia dell'arte greca in un periodo compreso dalla nascita dell'arcaismo fino al maturo ellenismo.BibliografiaTesti: BIBLIOGRAFIA - J. CHARBONNEAUX-R. MARTIN-F. MARTIN, La Grecia Arcaica, Milano 1978 (o altra edizione), pp. 3-17;169-231. - J. CHARBONNEAUX-R. MARTIN-F. MARTIN, La Grecia Classica, Milano 1978 (o altra edizione), pp. 7-96. - J. CHARBONNEAUX-R. MARTIN-F. MARTIN, La Grecia Ellenistica, Milano 1978 (o altra edizione), pp. 3-94. - L. BESCHI, L'Atene periclea, in R. BIANCHI BANDINELLI (a cura di), Storia e civiltà dei Greci, vol. 4, Milano1979 (o altra edizione), pp. 557-630. - G. GULLINI, Urbanistica e architettura, in Megale Hellas, Milano 1983, pp. 207-328.Metodo di insegnamentoLezione oraleMetodo di valutazioneEsame oraleNoteModalità di lavoro: Il corso si articola in lezioni frontali, lettura e commento dei monumenti, visite a siti e monumenti.

Storia dell'architettura contemporaneaCorso di Laurea in Archeologia e Storia dell'arte - Classe LM-89 Storia dell'arte (Laurea magistrale

interclasse)CFU: 9


ContenutoAlle origini della cultura contemporanea in Europa. Architettura e architetti tra Ottocento e Novecento Per definireil tema relativo alle origini dell'architettura contemporanea occorre inquadrare un periodo storico che va dallametà del Settecento sino al secolo successivo. Attraverso una lunga stagione di esperimenti e di innovazioni concaratteristiche differenti da luogo a luogo ma con caratteri invarianti che sono stati analizzati e indicati dalstoriografia sull'argomento. Il corso ha per oggetto lo studio delle grandi opere di architettura a partire dalla finedell'Ottocento sino alla prima metà del Novecento con particolare riferimento all'opera del maestri del MovimentoModerno. A tale scopo si consigliano come riferimento bibliografico indispensabile uno dei classici manuali distoria dell'architettura contemporanea (testi di R. De Fusco o K. Frampton e/o D. Watkin indicati in bibliografia)con particolare relazione alle pagine indicate nel programma dettagliato che sarà fornito durante il corso.Saranno anche trattati in premessa gli aspetti e i temi della cultura neoclassica e le origini della cittàcontemporanea e della cultura eclettica sino alla revisione critica definita a partire dal primo quarto delNovecento. Nell'ambito del corso è prevista la trattazione e l'analisi delle fonti documentarie (archivistiche,iconografiche e bibliografiche) per offrire basi metodologiche per lo studio dell'architettura e della relativa culturaurbana e per poter prefigurare una sintetica visione dei caratteri generali dell'arte contemporanea. A carattereseminariale saranno esaminate architetture realizzate nell'ultimo trentennio con l'ausilio di proiezioni video di unacinematografia specializzata nel settore. Saranno in particolare curate alcune lezioni seminariali, dedicate aiseguenti architetti: Louis kahn, Renzo Piano, Norman Foster, Richard RogersBibliografiaBibliografia consigliata: R. DE FUSCO, Storia dell'architettura contemporanea, Roma-Bari 1985. B.GRAVAGNUOLO, La progettazione urbana in Europa 1750-1960, Roma 1991. D. WATKIN, Storiadell'architettura occidentale, Bologna 1992 (seconda edizione). K. FRAMPTON, Storia dell'architettura moderna,Bologna 1993. G. ZUCCONI, La città dell'Ottocento, Bari 2001. Preferibilmente PER IL CONSEGUIMENTODELL'ESAME GLI STUDENTI DEVONO STUDIARE I SEGUENTI TESTI: Guido Zucconi, La città dell'Ottocento,Laterza, Bari 2001, pp. 3-11; 23-35; 69-71; 134-149. Kenneth Frampton, Storia dell'architettura moderna,Zanichelli, Bologna 1980, pp. 4-36. Renato De Fusco, Storia dell'architettura contemporanea, ed Laterza, Bari2007, con particolare riferimento ai seguenti capitoli: Introduzione (pp. VII-XII), L'eclettismo storicistico (pp. 3-66),L'Art Nouveau (pp. 67-114), Il Protorazionalismo (pp. 115-154), Il Razionalismo (pp. 199-284), L'architetturaorganica (pp. 285-329).ObiettiviAcquisizione strumenti e conoscenza della disciplina realtiva al programma monografico. Elaborazione ecapacità critica nella valutazione della stratificazione storica in rapporto all'architettura, alla committenza e alcontesto urbano di riferimento.Metodo di insegnamentoLezione oraleMetodo di valutazioneEsame orale

Course contentsThe origins of contemporary culture in Europe. Architecture and architects of the eighteenth and nineteenthcentury To fix the issue related to the origins of contemporary architecture should frame a historical period fromthe mid-eighteenth century until the next century. Through a long series of experiments and innovations withdifferent characteristics from place to place but invariant characters that have been analyzed and reported by the

historiography on the subject. The course covers the study of the great works of architecture from the latenineteenth century until the first half of the twentieth century, with particular reference to the work of the mastersof the Modern Movement. For this purpose we recommend as essential bibliographic reference one of theclassics of contemporary history textbooks (lyrics by R. De Fusco and K. Frampton and/or D. Watkin listed in thebibliography), with particular reference to the pages indicated in the detailed program will be provided during thecourse. Will also be addressed in the introduction aspects and themes of neoclassical culture and the origins ofthe contemporary city and the eclectic culture until the defined critical review from the first quarter of thetwentieth century. As part of the course there will be the discussion and analysis of documentary sources(archival, bibliographic and iconographic) to provide a methodological basis for the study of architecture and itsurban culture and to herald a brief overview of the general characteristics of ' contemporary art. At a seminar willbe examined architectures created in the last three decades with the help of video projection of a film industryspecialized in the field. More lessons are dedicated to: Louis Kahn, Renzo Piano, Norman Foster, RichardRogersBibliographyRECOMMENDED READINGS: R. DE FUSCO, Storia dell'architettura contemporanea, Roma-Bari 1985. B.GRAVAGNUOLO, La progettazione urbana in Europa 1750-1960, Roma 1991. D. WATKIN, Storiadell'architettura occidentale, Bologna 1992 (seconda edizione). K. FRAMPTON, Storia dell'architettura moderna,Bologna 1993. G. ZUCCONI, La città dell'Ottocento, Bari 2001. It Prefer FOR ACHIEVEMENT EXAMINATIONSTUDENTS SHOULD STUDY THE FOLLOWING TEXT: Guido Zucconi, La città dell'Ottocento, Laterza, Bari2001, pp. 3-11; 23-35; 69-71; 134-149. Kenneth Frampton, Storia dell'architettura moderna, Zanichelli, Bologna1980, pp. 4-36. Renato De Fusco, Storia dell'architettura contemporanea, ed Laterza, Bari 2007, with particularreference to the following chapters: Introduction (pp. VII-XII), the Historicist Eclecticism (pp. 3-66), Art Nouveau(pp . 67-114), The Protorationalism (pp. 115-154), Rationalism (pp. 199-284), Organic architecture (pp. 285-329).Learning outcomesAcquisition tools and knowledge of the discipline Rel to monographic program. Processing and critical thinkingskills in evaluating the historical stratification in relation to architecture, the client and the urban context.Teaching methodsOral lessonAssessment methodsOral exam

Storia dell'architettura e della cittàCorso di Laurea in Conservazione dei Beni Culturali

CFU: 9SSD: ICAR/18


ContenutoCorso monografico Architettura e città in Europa dal XV al XIX secolo Argomento del corso Il corso ha peroggetto lo studio dell'architettura e degli insediamenti urbani a partire dalla prima metà del XV secolo sino allafine del XIX (alle origini dello sviluppo della città contemporanea) con l'obiettivo di fornire opportuni strumentimetodologici per una appropriata lettura delle stratificazioni storiche dell'archittettura e della città. Una primaparte prevede la trattazione di temi di carattere generale per offrire un inquadramento teorico complessivo dellacultura architettonica europea e una sintetica visione dei caratteri generali dello sviluppo urbano. A partire dallaprima metà del Quattrocento con riferimenti ai modelli e ai trattatisti che hanno contribuito alla definizione diemblematiche trasformazioni in epoca rinascimentale, attraverso lo studio delle architetture e degli spazi urbanidi età barocca, sino ai più significativi interventi urbani eseguiti nel Settecento in Italia e in Europa. Nella secondaparte, oltre a tematiche comuni e agli aspetti di inquadramento culturale complessivo all'origine dello sviluppodella città contemporanea, saranno esaminati i principali interventi eseguiti nelle grandi città europee nel XIXsecolo (Londra, Parigi, Vienna, Barcellona). Infine nella terza parte di esclusivo carattere monografico-riguardante la città di Napoli individuata come modello rappresentativo di un exemplum metodologico connotatoda peculiari caratteristiche di stratificazione storico-architettonica- saranno studiate in modo approfondito letrasformazioni eseguite in ambito urbano e territoriale. Con l'ausilio di sopralluoghi di studio -sia per una verificasul campo degli argomenti trattati che per fornire un indirizzo alla lettura delle stratificazioni architettoniche di unacittà storica considerata dall'UNESCO "Patrimonio Mondiale dell'Umanità (1995)- sarà analizzata sinteticamentela struttura urbana partenopea a partire dall'avvento dei Borbone (1734), per studiare, in modo peculiare, lepolitiche di sviluppo urbano intraprese nell'Ottocento sino all'intervento di risanamento dei quartieri bassi (1884).Durante il corso saranno forniti materiali didattici e il programma dettagliato. Programma sintetico I parte. Losviluppo della città dal Rinascimento all'Illuminismo La città nel Rinascimento Le piazze dell'Età BaroccaStrutture urbane del Settecento II parte. Le origini della città contemporanea Aspetti e temi della culturaneoclassica L'eclettismo Ingegneria e architettura nella seconda metà dell'Ottocento Le trasformazioni delle cittàin Europa nel XIX secolo III parte monografica. Trasformazioni urbane a Napoli dal XVIII al XIX secolo Lacapitale borbonica dal 1734 agli inizi dell'Ottocento Il decennio francese (1806-1815) Opere urbane durante ilRegno di Ferdinando II (1830-1859) Interventi e progetti dopo l'Unità d'Italia Architettura e città: le gallerie urbane(quartiere Museo e quartiere S. Brigida) Un caso urbano di stratificazione storica: dal Largo del Castello allaPiazza del Municipio SOPRALLUOGHI Nell'ambito del corso sono previsti le seguenti visite di studio: 1) Nel nucleo antico della città:da piazza del Gesù a piazzetta Nilo. 2) L'area di Pizzofalcone, la piazza del Plebiscito e la Galleria Umberto I. 3)Eclettismo e residenze borghesi nel quartiere Museo. 4) Il risanamento dei "quartieri bassi": da piazza NicolaAmore a piazza Municipio. 5) Il progetto di Luigi Vanvitelli per una "nuova capitale": la Reggia di Caserta. 6)Visita guidata all'Archivio di Stato di Napoli.BibliografiaLibri di testo (con riferimento alle parti indicate nel programma dettagliato): L. Benevolo, Storia dell'architetturamoderna, Bari 1960; G.C. Alisio, Urbanistica napoletana del Settecento, Bari 1977; P. Sica, Storiadell'Urbanistica. L'Ottocento, vol. I, Bari 1977; G.C. Alisio, Lamont Young. Utopia e realtà nell'urbanisticanapoletana dell'Ottocento, Roma 1978; R. De Fusco, Storia dell'architettura contemporanea, vol. I, Bari 1979,passim; G.C. Alisio (a cura di), Civiltà dell'Ottocento. Urbanistica e architettura, Napoli 1997, passim; P. Rossi (acura di), Piazza Municipio e il palazzo della Banca di Roma a Napoli, Napoli 1997; P. Rossi, Antonio e PasqualeFrancesconi. Architetti e urbanisti nella Napoli dell'Ottocento, Napoli 1998. D. Watkin, Storia dell'architettura

occidentale, Bologna 2007, passim. Per gli studenti saranno disponibili estratti documentari sull'area docente.Per la sezione Architettura sarà disponibile una dispensa didattica per studiare i periodi e le opere emblematichedell'architettura dal Rinascimento all'Eclettismo. I discenti fuori corso potranno comunque sostenere l'esame coni programmi previsti negli anni accademici precedenti o scegliere il nuovo programma in vigore dal 2012-13.ObiettiviAcquisizione strumenti e conoscenza della disciplina realtiva al programma monografico. Elaborazione ecapacità critica nella valutazione della stratificazione storica in rapporto all'architettura, alla committenza e alcontesto urbano di riferimento.Metodo di insegnamentoLezione orale e laboratorioMetodo di valutazioneEsame orale

Course contentsCOURSE MONOGRAPH Architecture and city in Europe from the fifteenth to the nineteenth century TOPIC OFTHE COURSE The course covers the study of architecture and urban settlements from the first half of thefifteenth century until the end of XIX (the origins of the development of the contemporary city) with the objectiveof providing appropriate methodological tools for a proper reading of the dell'archittettura and historical layers ofthe city. The first part includes the discussion of general topics to provide a comprehensive theoretical frameworkof European architectural culture and a very brief overview of the general characteristics of urban development.From the first half of the fifteenth century with references to models and treatises that have contributed to thedefinition of symbolic transformations in the Renaissance, through the study of architecture and urban spacesfrom the Baroque period, to the most significant urban interventions carried out in the eighteenth century in Italyand in Europe. In the second part, as well as common themes and aspects of the overall cultural frameworkorigin of the development of the contemporary city, will examine the most important tasks performed in majorEuropean cities in the nineteenth century (London, Paris, Vienna, Barcelona). Finally, the third part of theexclusive-monographic concerning the city of Naples identified as a representative model of an exemplummethodological characterized by unique historical and architectural stratification characteristics will be studiedin-depth transformations carried out in urban and regional planning. With the help of surveys-study is a field testof the topics covered and to provide an address to the reading of the architectural layers of a historic cityconsidered by UNESCO as "World Heritage Site (1995) - will be analyzed briefly the Neapolitan urban structuresince the advent of the Bourbons (1734), to study, in a peculiar way, the urban development policies undertakenin the nineteenth century until the intervention of rehabilitation of slums (1884). The course will provideeducational materials and the detailed program. PROGRAM SUMMARY I PART. The development of the cityfrom the Renaissance to the Enlightenment The city in the Renaissance The squares of the Age of BaroqueUrban structures of the eighteenth century PART II. The origins of the contemporary city Aspects and themes ofneoclassical culture Eclecticism Engineering and architecture in the second half of the nineteenth century Thetransformation of cities in Europe in the nineteenth century PART III MONOGRAFICA. Urban transformations inNaples from the eighteenth to the nineteenth century The Bourbon capital from 1734 to the early nineteenthcentury The French decade (1806-1815) Urban works during the reign of Ferdinand II (1830-1859) Interventionsand projects after the unification of Italy Architecture and cities: the urban tunnels (Museum Quarterneighborhood and St. Bridget) A case of urban historical stratification: Largo from the Castle to the Town HallSquare INSPECTIONS During the course are provided the following study visits: 1) In the old part of the city from Piazzadel Gesu in square Nile. 2) The area of Pizzofalcone, Piazza del Plebiscito and the Galleria Umberto I. 3)Eclecticism and middle-class residences in the district museum. 4) The restoration of "slums" from Piazza NicolaAmore at Piazza Municipio. 5) The draft Luigi Vanvitelli for a "new capital": the Royal Palace of Caserta. 6)Guided visit to the State Archives of Naples.BibliographyTEXTBOOKS (with reference to the sections indicated in the detailed program): L. Benevolo, Storia

dell'architettura moderna, Bari 1960; G.C. Alisio, Urbanistica napoletana del Settecento, Bari 1977; P. Sica,Storia dell'Urbanistica. L'Ottocento, vol. I, Bari 1977; G.C. Alisio, Lamont Young. Utopia e realtà nell'urbanisticanapoletana dell'Ottocento, Roma 1978; R. De Fusco, Storia dell'architettura contemporanea, vol. I, Bari 1979,passim; G.C. Alisio (a cura di), Civiltà dell'Ottocento. Urbanistica e architettura, Napoli 1997, passim; P. Rossi (acura di), Piazza Municipio e il palazzo della Banca di Roma a Napoli, Napoli 1997; P. Rossi, Antonio e PasqualeFrancesconi. Architetti e urbanisti nella Napoli dell'Ottocento, Napoli 1998. For students will be available extractsdocumentaries area teacher on website university. For the Architecture section will be available on the web asynthetic pantry teaching periods and emblematic works of architecture from the Renaissance to the Eclecticism.Learning outcomesAcquisition tools and knowledge of the discipline Rel to monographic program. Processing and critical thinkingskills in evaluating the historical stratification in relation to architecture, the client and the urban context.Teaching methodsOral lesson and laboratoryAssessment methodsOral exam

Storia dell'architettura I (antica e medievale)Corso di Laurea in Conservazione e restauro dei Beni Culturali (Laurea magistrale interfacoltà)

CFU: 6SSD: ICAR/18

Docente: Giovanni CoppolaAnno Accademico 2013/2014

ContenutoL'argomento del corso è quello di fornire a tutti gli studenti, provenienti da varie esperienze scolastiche,un'informazione di base sulla storia e sulla produzione architettonica medievale.BibliografiaG. COPPOLA, La costruzione nel Medioevo, Salerno 2006(2. G. COPPOLA, Fortezze medievali in Siria e Libanoal tempo delle Crociate, Salerno 2002. G. COPPOLA, L'architettura dell'Italia meridionale in età normanna(secoli XI-XII), Napoli 2005. Materiale didattico e indicazioni bibliografiche specifiche saranno fornite nel corsodelle lezioni.ObiettiviVerranno trattati attraverso un sintetico profilo, i lineamenti della storia dell'architettura medievale (periodocarolingio, ottoniano, romanico e gotico), seguendo una metodologia di lavoro atta non solo a individuarel'aspetto storico dei manufatti, ma anche quello relativo ai materiali, alle tecniche di costruzione e del restauroarchitettonico.Metodo di insegnamentoLezione orale e praticaMetodo di valutazioneEsame oraleNoteL'insegnamento ha carattere teorico-pratico e si svolge mediante lezioni integrate da proiezioni di diapositive,attività seminariali e laboratoriali.

Course contentsThe topic of the course is to provide all students from different educational experiences, basic information on thehistory and medieval architectural production.BibliographyG. COPPOLA, La costruzione nel Medioevo, Salerno 2006(2. G. COPPOLA, Fortezze medievali in Siria e Libanoal tempo delle Crociate, Salerno 2002. G. COPPOLA, L'architettura dell'Italia meridionale in età normanna(secoli XI-XII), Napoli 2005. Teaching materials and bibliographic specifications will be provided during thecourse.Learning outcomesWill be studied through a brief profile, the feature of the history of architecture of the Middle Ages (theCarolingian period, Ottonian, Romanesque and Gothic), according to a methodology of work designed not only toidentify the historical aspect of the products, but also for the materials, the building techniques and thearchitectural restoration. At the same time it will deepen the "crusade story" with particular reference to militaryLevantine architecture of XI-XIII centuries, through the study of the most important fortifications Syrian-Lebanese(Saone, Margab, Crac des Chevaliers, Bourzey, Giblet, Safita, etc.).Teaching methodsOral and practical lessonAssessment methodsOral examNotesThe course has theoretical and practical and takes place through lectures supplemented by slide shows,seminars and workshops, edited by the architect C. Megna, on a knowledge of architectural artifacts in view of

their conservation.

Storia dell'architettura II (moderna)Corso di Laurea in Conservazione e restauro dei Beni Culturali (Laurea magistrale interfacoltà)

CFU: 6SSD: ICAR/18

Docente: Maria Teresa ComoAnno Accademico 2013/2014

ContenutoContenuti del corso: Il Corso intende fornire un quadro della produzione architettonica italiana dal XV alla fine delXVI secolo attraverso l'analisi delle opere più influenti e significative nel processo di modificazione delleespressioni che definisce la storia dell'architettura e, parallelamente, esamina le testimonianze architettonichelocali di tale intervallo cronologico. In tal modo la ricchezza della produzione locale è ricondotta al comuneprocesso di cui la storia dell'architettura è sintesi. L'esame delle opere sarà condotto soffermandosi sugli aspetticompositivi, sui modelli, sul linguaggio, sul rapporto tra forma e struttura in relazione a materiali e tecnichecostruttive, sui significati in relazione al contesto storico e culturale, e sugli specifici apporti dei principaliinterpreti della storia dell'architettura moderna.BibliografiaBibliografia consigliata: Fiore F. P. (a cura di), Storia dell'architettura italiana. Il Quattrocento, Electa, Milano,1998. R. Wittkower, Principi architettonici nell'età dell'Umanesimo, Torino 1967. A. Bruschi (a cura di), Storiadell'architettura italiana. Il primo Cinquecento, Electa, Milano, 2002: C. Conforti, R. J. Tuttle (a cura di), Storiadell'architettura italiana. Il secondo Cinquecento, Electa, Milano, 2001. Lotz W., a cura di D. Howard, Architetturain Italia 1500-1600, Rizzoli, Milano 1997. Cantone G., Campania Barocca, Jaca Book, Milano 2003. Leindicazioni delle parti dei testi su elencati in programma di esame e eventuale materiale di supporto didatticosaranno forniti nell'area docente durante lo svolgimento del corso.ObiettiviIl corso, nel fornire le conoscenze di base delle espressioni dell'architettura moderna e del patrimonio locale neiloro caratteri tipologici, formali e costruttivi, ha l'obiettivo di sviluppare negli allievi la capacità di leggere econtestualizzare le architetture storiche. Inoltre, l'approfondimento delle vicende costruttive, la lettura dellerelazioni con il contesto, e il riconoscimento delle stratificazioni presenti, da compiersi su alcuni esempi specifici,hanno lo scopo di guidare all'analisi critica dell'architettura storica per formare alla sua conservazione.Metodo di insegnamentoLezione oraleMetodo di valutazioneEsame orale

Course contentsThe Course, through the analysis of the most influential and significant works in the process of architecturalhistory, aims to provide an overview of the Italian architecture production from the fifteenth to the end of sixteenthcentury. And, at the same time, it analyses thoroughly the local architectural heritage of the same period, so thatthe richness of the local production is read in the common process of Architectural History. We will focus on thedesign aspects, models, language, relationship between form and structure - in relation to materials andtechniques-, meanings- in relation to historical and cultural context-, and on the specific contributions of the mainfigures of the Modern Architecture history.BibliographyBibliografia consigliata: Fiore F. P. (a cura di), Storia dell'architettura italiana. Il Quattrocento, Electa, Milano,1998. R. Wittkower, Principi architettonici nell'età dell'Umanesimo, Torino 1967. A. Bruschi (a cura di), Storiadell'architettura italiana. Il primo Cinquecento, Electa, Milano, 2002: C. Conforti, R. J. Tuttle (a cura di), Storiadell'architettura italiana. Il secondo Cinquecento, Electa, Milano, 2001. Lotz W., a cura di D. Howard, Architetturain Italia 1500-1600, Rizzoli, Milano 1997. Cantone G., Campania Barocca, Jaca Book, Milano 2003. Indicationsof the parts of the texts listed in the program and any additional contribution will be accessible on the teacher

web site.Learning outcomesThe Course, providing, through the analysis of typological, formal, and constructional features, basic knowledgeof Modern Architecture's example and of local heritages, aims to develop the students' capability to interpret andcontextualize historical Architectures. For some chosen cases, the investigation on their construction history, theanalysis of the relations with the context, and the recognition of the historical stratifications, lead to the criticanalysis of historical Architecture in order to educate to its conservation.Teaching methodsOral lessonAssessment methodsOral exam

Storia dell'architettura medievaleCorso di Laurea in Archeologia e Storia dell'arte - Classe LM-89 Storia dell'arte (Laurea magistrale

interclasse)CFU: 9


ContenutoContenuti del corso: Architettura medievale prodotta dalle culture occidentale cristiana, orientale bizantina eislamica.BibliografiaBibliografia G. COPPOLA, «Federico II e l¿architettura militare in Palestina», Annali, (2010), Napoli, Università degli Studi diNapoli ¿Suor Orsola Benincasa¿, pp. 75-86. G. COPPOLA, Fortezze medievali in Siria e Libano al tempo delleCrociate, Salerno, Elio Sellino Editore, 2002. G. COPPOLA, L¿architettura dell¿Italia meridionale in etànormanna (secoli XI-XII), Napoli, Artemisia Comunicazione, 2005.ObiettiviObiettivi Fornire agli studenti le informazioni sulla vicenda del Mediterraneo medievale attraverso una rapida visione diinsieme della produzione architettonica prodotta da tre importanti culture: quella occidentale cristiana, quellaorientale bizantina e quella islamica.Metodo di insegnamentoLezione orale e praticaMetodo di valutazioneEsame oraleNoteNote L'insegnamento ha carattere teorico-pratico e si svolge mediante lezioni integrate da proiezioni di diapositive,attività seminariali e laboratoriali.

Course contentsCourse contents Contents: Medieval architecture produced by the Western Christian cultures, eastern Byzantine and Islamic.BibliographyBibliography G. COPPOLA, «Federico II e l¿architettura militare in Palestina», Annali, (2010), Napoli, Università degli Studi diNapoli ¿Suor Orsola Benincasa¿, pp. 75-86. G. COPPOLA, Fortezze medievali in Siria e Libano al tempo delleCrociate, Salerno, Elio Sellino Editore, 2002. G. COPPOLA, L¿architettura dell¿Italia meridionale in etànormanna (secoli XI-XII), Napoli, Artemisia Comunicazione, 2005.Learning outcomesLearning outcomes Provide students with information about the story of the medieval Mediterranean through a quick overview of thearchitectural production produced by three major cultures: the Western Christian, Byzantine and Islamic.Teaching methodsOral and practical lessonAssessment methodsOral examNotesNotes The course has theoretical and practical and takes place through lectures supplemented by slide shows,

seminars and workshops.

Storia dell'architettura medievaleCorso di Laurea in Archeologia e Storia dell'arte - Classe LM-2 Archeologia (Laurea magistrale

interclasse)CFU: 9


ContenutoContenuti del corso: Architettura medievale prodotta dalle culture occidentale cristiana, orientale bizantina eislamica.BibliografiaG. COPPOLA, «Federico II e l¿architettura militare in Palestina», Annali, (2010), Napoli, Università degli Studi diNapoli ¿Suor Orsola Benincasa¿, pp. 75-86. G. COPPOLA, Fortezze medievali in Siria e Libano al tempo delleCrociate, Salerno, Elio Sellino Editore, 2002. G. COPPOLA, L¿architettura dell¿Italia meridionale in etànormanna (secoli XI-XII), Napoli, Artemisia Comunicazione, 2005.ObiettiviFornire agli studenti le informazioni sulla vicenda del Mediterraneo medievale attraverso una rapida visione diinsieme della produzione architettonica prodotta da tre importanti culture: quella occidentale cristiana, quellaorientale bizantina e quella islamica.Metodo di insegnamentoLezione orale e praticaMetodo di valutazioneEsame oraleNoteL'insegnamento ha carattere teorico-pratico e si svolge mediante lezioni integrate da proiezioni di diapositive,attività seminariali e laboratoriali.

Course contentsContents: Medieval architecture produced by the Western Christian cultures, eastern Byzantine and Islamic.BibliographyG. COPPOLA, «Federico II e l¿architettura militare in Palestina», Annali, (2010), Napoli, Università degli Studi diNapoli ¿Suor Orsola Benincasa¿, pp. 75-86. G. COPPOLA, Fortezze medievali in Siria e Libano al tempo delleCrociate, Salerno, Elio Sellino Editore, 2002. G. COPPOLA, L¿architettura dell¿Italia meridionale in etànormanna (secoli XI-XII), Napoli, Artemisia Comunicazione, 2005.Learning outcomesProvide students with information about the story of the medieval Mediterranean through a quick overview of thearchitectural production produced by three major cultures: the Western Christian, Byzantine and Islamic.Teaching methodsOral and practical lessonAssessment methodsOral examNotesThe course has theoretical and practical and takes place through lectures supplemented by slide shows,seminars and workshops.

Storia dell'architettura modernaCorso di Laurea in Archeologia e Storia dell'arte - Classe LM-89 Storia dell'arte (Laurea magistrale

interclasse)CFU: 9


ContenutoIl Corso intende fornire un quadro della produzione architettonica italiana dal XV alla fine del XVI secoloattraverso l'analisi delle opere più influenti e significative nel processo di modificazione delle espressioni chedefinisce la storia dell'architettura e, parallelamente, esamina le testimonianze architettoniche locali di taleintervallo cronologico. In tal modo la ricchezza della produzione locale è ricondotta al comune processo di cui lastoria dell'architettura è sintesi. L'esame delle opere sarà condotto soffermandosi sugli aspetti compositivi, suimodelli, sul linguaggio, sul rapporto tra forma e struttura in relazione a materiali e tecniche costruttive, suisignificati in relazione al contesto storico e culturale, e sugli specifici apporti dei principali interpreti della storiadell'architettura moderna.BibliografiaBibliografia consigliata: A. Bruschi, Introduzione alla storia dell'architettura. Considerazioni sul metodo e sullastoria degli studi, Roma, Mondadori-Università La Sapienza, 2009; Fiore F. P. (a cura di), Storia dell'architetturaitaliana. Il Quattrocento, Electa, Milano, 1998. R. Wittkower, Principi architettonici nell'età dell'Umanesimo,Torino 1967. A. Bruschi (a cura di), Storia dell'architettura italiana. Il primo Cinquecento, Electa, Milano, 2002: C.Conforti, R. J. Tuttle (a cura di), Storia dell'architettura italiana. Il secondo Cinquecento, Electa, Milano, 2001.Lotz W., a cura di D. Howard, Architettura in Italia 1500-1600, Rizzoli, Milano 1997. Cantone G., CampaniaBarocca, Jaca Book, Milano 2003. Le indicazioni delle parti dei testi su elencati in programma di esame eeventuale materiale di supporto didattico saranno forniti nell'area docente durante lo svolgimento del corso.ObiettiviIl corso, nel fornire le conoscenze di base delle espressioni dell'architettura moderna e del patrimonio locale neiloro caratteri tipologici, formali e costruttivi, ha l'obiettivo di sviluppare negli allievi la capacità di leggere econtestualizzare le architetture storiche. Inoltre, l'approfondimento delle vicende costruttive, la lettura dellerelazioni con il contesto, e il riconoscimento delle stratificazioni presenti, da compiersi su alcuni esempi specifici,hanno lo scopo di guidare all'analisi critica dell'architettura storica per formare alla sua conservazione.Metodo di insegnamentoLezione oraleMetodo di valutazioneEsame orale

Course contentsThe Course, through the analysis of the most influential and significant works in the process of architecturalhistory, aims to provide an overview of the Italian architecture production from the fifteenth to the end of sixteenthcentury. And, at the same time, it analyses thoroughly the local architectural heritage of the same period, so thatthe richness of the local production is read in the common process of Architectural History. We will focus on thedesign aspects, models, language, relationship between form and structure - in relation to materials andtechniques-, meanings- in relation to historical and cultural context-, and on the specific contributions of the mainfigures of the Modern Architecture history.BibliographyA. Bruschi, Introduzione alla storia dell'architettura. Considerazioni sul metodo e sulla storia degli studi, Roma,Mondadori-Università La Sapienza, 2009; Fiore F. P. (a cura di), Storia dell'architettura italiana. Il Quattrocento,Electa, Milano, 1998. R. Wittkower, Principi architettonici nell'età dell'Umanesimo, Torino 1967. A. Bruschi (acura di), Storia dell'architettura italiana. Il primo Cinquecento, Electa, Milano, 2002: C. Conforti, R. J. Tuttle (acura di), Storia dell'architettura italiana. Il secondo Cinquecento, Electa, Milano, 2001. Lotz W., a cura di D.

Howard, Architettura in Italia 1500-1600, Rizzoli, Milano 1997. Cantone G., Campania Barocca, Jaca Book,Milano 2003. Indications of the parts of the texts listed in the program and any additional contribution will beaccessible on the teacher web site.Learning outcomesThe Course, providing, through the analysis of typological, formal, and constructional features, basic knowledgeof Modern Architecture's example and of local heritages, aims to develop the students' capability to interpret andcontextualize historical Architectures. For some chosen cases, the investigation on their construction history, theanalysis of the relations with the context, and the recognition of the historical stratifications, lead to the criticanalysis of historical Architecture in order to educate to its conservation.Teaching methodsOral lessonAssessment methodsOral exam

Storia dell'architettura romanaCorso di Laurea in Conservazione dei Beni Culturali

CFU: 9SSD: ICAR/18

Docente: Antonio De SimoneAnno Accademico 2013/2014

ContenutoContenuto L'insegnamento introduce alla conoscenza della storia dell'architettura romana per il periodo compreso tra il IIIsecolo a. C. e la fine del V secolo d. C., attraverso lo studio degli organismi architet-tonici, analizzati nellecaratteristiche costruttive e funzionali e collocati nell'originario contesto spaziale, cronologico e, in definitiva,culturale. Gli allievi dovranno conseguire la conoscenza delle manifestazioni ar-chitettoniche come strumento necessarioper l'analisi del mondo ro-mano. Il percorso formativo sarà esemplificato nella conoscenza degli edifici termali attestati in Campania.BibliografiaTesti di riferimento: - J. P. Adam, L'arte di costruire preso i Romani, Milano 1993. - C. F. Giuliani, L'edilizia nell'Antichità, Roma 1990. - Gros P., L'architettura romana dagli inizi del III secolo A.C. alla fine dell'Alto Impero.1. I Monumenti pubblici,Milano 2001. - Gros P., L'architecture romaine du début du IIIe siècle av. J.-C. à la fin du Haut-Empire.2. Maisons, palais,villas et tombeaux, Paris 2001(parti scelte indicate dal docente nel corso delle lezioni). - Vitruvius, De Architectura (1 libro a scelta). - A. De Simone (a cura di), Gli edifici termali in Campania, Napoli 2010 (contributi accessibili nell'areadocente/materiali distribuiti direttamente dal docente nel corso delle lezioni)Metodo di insegnamentoLezione oraleMetodo di valutazioneEsame oraleNoteModalità di lavoro: Il corso si articola in lezioni frontali, lettura e commento di testi classici, esercitazioni individuali degli studenti,visite a siti e monumenti. La bibliografia indicata ha valore di inquadramento culturale e di orienta-mento; nel corso delle lezioni verrannofornite e pubblicizzate indicazioni di dettaglio e ulteriori testi utili per la preparazione dell'esame, nonchébi-bliografie di indirizzo per lo svolgimento delle ricerche individuali.BibliographyJ. P. Adam, L'arte di costruire preso i Romani, Milano 1993. - C. F. Giuliani, L'edilizia nell'Antichità, Roma 1990. - Gros P., L'architettura romana dagli inizi del III secolo A.C. alla fine dell'Alto Impero.1. I Monumenti pubblici,Milano 2001. - Gros P., L'architecture romaine du début du IIIe siècle av. J.-C. à la fin du Haut-Empire.2. Maisons, palais,villas et tombeaux, Paris 2001(parti scelte indicate dal docente nel corso delle lezioni). - Vitruvius, De Architectura (1 libro a scelta). - A. De Simone (a cura di), Gli edifici termali in Campania, Napoli 2010 (contributi accessibili nell'areadocente/materiali distribuiti direttamente dal docente nel corso delle lezioni)Teaching methodsOral lesson

Assessment methodsOral exam

Storia dell'arte contemporaneaCorso di Laurea in Conservazione dei Beni Culturali

CFU: 9SSD: L-ART/03

Docente: Stefano CausaAnno Accademico 2013/2014

ContenutoLa cultura artistica del Novecento e la crisi (definitiva?) dei linguaggi tradizionali: un'introduzione. Questo corso sioffre come possibile marcia di avvicinamento ad alcuni dei nuovi codici, espressivi e stilistici, perfezionati nelprimo quarto del secolo scorso. Punto di partenza sarà l'analisi del lavoro maturo di un sommo pittore francesecome Paul Cézanne (1839-1906), a partire dalla metà degli anni 1870; mentre il discorso culminerà, tra primo esecondo decennio del '9oo, nelle sperimentazioni del cubismo e dell'arte aniconica (ossia astratta). Picasso,Braque, Matisse, Mondrian e Arturo Martini; e, su altri versanti linguistici, James Joyce, Proust, ArnoldSchoenberg e Igor Stravinsky, sono solo alcuni tra i nomi di riferimento. Più tardi, negli anni tra le due guerre, loslancio sperimentale che accomuna diversi centri europei subisce un arresto, del resto provvisorio: fu allora che,soprattutto nel quadro della politica culturale dei regimi totalitari si cercò, con vari mezzi, di rieducare gli artisti e ilpubblico ad un linguaggio mimetico, d'impianto tradizionale; insomma, di più efficace ricaduta propagandistica.L'arco cronologico interessato coprirà circa un cinquantennio (1870-1920). Se, come è ovvio, ci si focalizzeràprincipalmente su di un contesto sovranazionale; l'attenzione rimarrà vigile sul panorama italiano (e sulla suamaggiore, o minore, duttilità rispetto alle proposte europee moderne). Dinanzi ad un tema così vasto, che spaziadal cosiddetto post - impressionismo alle avanguardie storiche, nell'impossibilità di proporre una bibliografia menche succinta si è preferito rimandare alla consultazione di uno, o più manuali basilari. Durante il seminario, ildocente proporrà diverse piste di lettura (anche con proiezioni e ascolti) che coinvolgeranno la letteratura, lamusica e le principali arti visive, tra cui fotografia e cinema. Pertanto, sebbene non vi sia alcun obbligo difrequenza, è altamente consigliata la partecipazione, (meglio se attiva), degli studenti alle lezioni.BibliografiaBibliografia consigliata: Stefano Gallo - Guido Zucconi, Arte del Novecento. 1900 - 1944, a cura di Rita Scrimieri,Milano 2001. Eleonora Bairati - Anna Finocchi, Arte in Italia. Lineamenti di storia e materiali di studio, volumeterzo, dal XVII al XX secolo, Torino 1984.Metodo di insegnamentoLezione oraleMetodo di valutazioneEsame oraleTeaching methodsOral lessonAssessment methodsOral exam

Storia dell'arte contemporaneaCorso di Laurea in Archeologia e Storia dell'arte - Classe LM-89 Storia dell'arte (Laurea magistrale

interclasse)CFU: 9

SSD: L-ART/03Docenti: Gaia Salvatori, Stefano Causa

Anno Accademico 2013/2014 Contenuto1^ PARTE - PROF.SSA G. SALVATORI -I risultati di apprendimento attesi da parte dello studente riguardano un articolato quadro di conoscenze dell'artedel secondo '900 a livello internazionale accessibile a partire dalla lettura del patrimonio storico artistico presentee riconoscibile nel proprio territorio di appartenenza. Contenuti del corso: Sedimenti e fermenti. Arte contemporanea e città: fra musei e spazi pubblici (Napoli comecaso di studio). Il corso intende aprire alla conoscenza della storia artistica contemporanea (in particolare dalsecondo 900 in poi) facendo tesoro del patrimonio presente sul territorio, a partire, quindi, dai musei (sezioned'arte contemporanea del museo di Capodimonte, galleria dell'Accademia di Belle Arti, museo del 900 aSant'Elmo, collezione Terrae Motus a Caserta, museo Nitsch, museo MADRE) focalizzando l'attenzione anchesulle opere inserite nello spazio pubblico della città, dalle stazioni della metropolitana alle sculture site specific. Bibliografia consigliata: M. Mirolla, G.Zucconi, Arte del Novecento 1945-2001, a cura di R. Scrimieri, Mondadori Università, Milano 2002.C. Birozzi e M. Pugliese (a cura di), L'arte pubblica nello spazio urbano. Committenti, artisti, fruitori, BrunoMondadori, Milano 2007, pp.1-61. A.Trimarco, Napoli. Un racconto d'arte 1954/2000, Editori Riuniti, Roma 2002Piazza d'arte. Napoli 1995-2009, a cura di E.Cicelyn, ArteM, Napoli 2010 Cataloghi dei musei di riferimento. 2^PARTE - PROF. S. CAUSA La cultura artistica del Novecento e la crisi (definitiva?) dei linguaggi tradizionali: un'introduzione. Questo corso sioffre come possibile marcia di avvicinamento ad alcuni dei nuovi codici, espressivi e stilistici, perfezionati nelprimo quarto del secolo scorso. Punto di partenza sarà l'analisi del lavoro maturo di un sommo pittore francesecome Paul Cézanne (1839-1906), a partire dalla metà degli anni 1870; mentre il discorso culminerà, tra primo esecondo decennio del '9oo, nelle sperimentazioni del cubismo e dell'arte aniconica (ossia astratta). Picasso,Braque, Matisse, Mondrian e Arturo Martini; e, su altri versanti linguistici, James Joyce, Proust, ArnoldSchoenberg e Igor Stravinsky, sono solo alcuni tra i nomi di riferimento. Più tardi, negli anni tra le due guerre, loslancio sperimentale che accomuna diversi centri europei subisce un arresto, del resto provvisorio: fu allora che,soprattutto nel quadro della politica culturale dei regimi totalitari si cercò, con vari mezzi, di rieducare gli artisti e ilpubblico ad un linguaggio mimetico, d'impianto tradizionale; insomma, di più efficace ricaduta propagandistica.L'arco cronologico interessato coprirà circa un cinquantennio (1870-1920). Se, come è ovvio, ci si focalizzeràprincipalmente su di un contesto sovranazionale; l'attenzione rimarrà vigile sul panorama italiano (e sulla suamaggiore, o minore, duttilità rispetto alle proposte europee moderne). Dinanzi ad un tema così vasto, che spaziadal cosiddetto post - impressionismo alle avanguardie storiche, nell'impossibilità di proporre una bibliografia menche succinta si è preferito rimandare alla consultazione di uno, o più manuali basilari. Durante il seminario, ildocente proporrà diverse piste di lettura (anche con proiezioni e ascolti) che coinvolgeranno la letteratura, lamusica e le principali arti visive, tra cui fotografia e cinema.BibliografiaBibliografia consigliata: Stefano Gallo - Guido Zucconi, Arte del Novecento. 1900 - 1944, a cura di Rita Scrimieri, Milano 2001. Eleonora

Bairati - Anna Finocchi, Arte in Italia. Lineamenti di storia e materiali di studio, volume terzo, dal XVII al XXsecolo, Torino 1984.Metodo di insegnamentoLezione oraleMetodo di valutazioneEsame orale

Storia dell'arte medievaleCorso di Laurea in Conservazione e restauro dei Beni Culturali (Laurea magistrale interfacoltà)

CFU: 6SSD: L-ART/01

Docente: Marina FallaAnno Accademico 2013/2014

ContenutoContenuto Lineamenti di storia dell'arte medievale: dal Tardoantico al concorso del 1401.BibliografiaTesti P.De Vecchi-E.Cerchari, Arte nel tempo. Dalla preistoria al medioevo, Milano, Bompiani 2004, I volume, solo gliultimi due capitoli, a partire dall'arco di Costantino - da p. 159 alla fine; II volume, Il Medioevo, tutto; L.C.Schiavi, Lo spazio sacro dell'ebraismo, in "Il Medioevo", a cura di U.Eco, 3, AltoMedioevo, arti visive musica, Milano 2009, pp. 84-92, e O.Grabar, voce "Omayyadi", Enciclopedia dell'ArteMedievale, VIII, Roma 1997, pp. 802-12.Metodo di insegnamentoLezione oraleMetodo di valutazioneEsame oraleTeaching methodsOral lessonAssessment methodsOral exam

Storia dell'arte medievaleCorso di Laurea in Archeologia e Storia dell'arte - Classe LM-89 Storia dell'arte (Laurea magistrale

interclasse)CFU: 9

SSD: L-ART/01Docente: Pierluigi Leone De Castris

Anno Accademico 2013/2014 ContenutoPietro Cavallini e i suoi seguaci a Napoli e nel Meridione. La presenza alla corte degli Angiò di Napoli di PietroCavallini, uno dei protagonisti della pittura italiana "moderna" tra Due e Trecento, è attestata da alcuni documentinel corso dell'anno 1308, e dové avere grande risalto all'interno della svolta della cultura artistica locale - fra l'etàdi Carlo II e quella di Roberto il Saggio - verso la grande arte dell'Italia centrale. Sono questi, a cavaliere tra i duesecoli, gli anni infatti in cui la cultura figurativa gotica d'importazione e di ascendenza transalpina e francese, oanche di tradizione sveva, cede il passo a un nuovo e più stretto rapporto tra la capitale del Regno di Sicilia, laRoma dei papi, la Firenze guelfa e il grande cantiere decorativo di Assisi, sui cui ponti si andava allorasviluppando la rivoluzionaria lezione di artisti romani e di artisti fiorentini come Cimabue e Giotto. Cavallini si faràinterprete di questo nuovo linguaggio presso la corte ed in città, lasciando importanti cicli di affreschi al Duomo ein San Domenico Maggiore e fondando un indirizzo di gusto che proseguirà con successo - grazie a un gruppo divalenti seguaci e comprimari - sino agli anni Venti del secolo, con la decorazione ad esempio, voluta dalla reginamadre Maria d'Ungheria, della chiesa di Santa Maria Donnaregina.BibliografiaPer la parte generale: E. BAIRATI, A. FINOCCHI, Arte in Italia, Torino (Loescher) 1984 e ss. (parte dall'altoMedioevo al tardo-gotico). Per la parte monografica: P. LEONE DE CASTRIS, Pietro Cavallini a Napoli, Napoli(Arte'm) 2013 .ObiettiviAvviare gli studenti delle lauree di secondo livello a una visione più ampia e specifica dell'arte del Medioevo inItalia e in Europa affrontando, pur senza trascurare una trattazione manualistica d'introduzione, lostudio-campione di una figura, di un problema o di un fenomeno culturale determinanti per le sorti della culturafigurativa meridionale e in uno dei momenti in cui essa con più chiarezza batte all'unisono di un più vasto ecomplesso scenario europeo. Specializzarli altresì nello studio della storia dell'arte nella sua qualità di disciplinaessenzialmente storica attraverso la lettura del linguaggio specifico dell'arte stessa; ed indirizzarli all'essenzialitàdell'osservazione diretta del manufatto attraverso il contatto personale con opere ancor oggi presenti sul territoriodelle regioni del Sud.Metodo di insegnamentoLezione oraleMetodo di valutazioneEsame orale

Course contentsPietro Cavallini and his followers in Naples and in the South of Italy. Pietro Cavallini was a protagonist of theItalian "modern" painting between the Thirteenth and the Fourteenth centuries. Some documents attest hispresence at the neapolitan Angio's court during the 1308. From the time of Carlo II to those of Roberto il Saggio,he played a leading role in the local art turning to the Central Italy manner. During this time, the Gothic style,imported from France or also connected with the european culture at the court of Federico II, lets new and closerelation pass between Naples and papal Rome, guelph Florence and the artistic yard of Assisi, where roman andflorentine artists, like Cimabue and Giotto, were developing a revolutionary manner. Cavallini act as aninterpreter of the new painting language for the court and the city. In fact he carried out important frescos in theCathedral and in the church of San Domenico Maggiore. Cavallini's followers continued his successful tastecurrent just to the Twenties of the century, when the queen Mary of Hungary commissioned the decoration of the

church of Santa Maria Donnaregina.BibliographyE. BAIRATI, A. FINOCCHI, Arte in Italia, Torino (Loescher) 1984 e ss. (parte dall'alto Medioevo al tardo-gotico).P. LEONE DE CASTRIS, Pietro Cavallini a Napoli, Napoli (Arte'm) 2013 .Learning outcomesTo orient students of the second level degree in a more wide and specific view of the art in Italy and Europe, thestudy of the history of art in the Middle-Age will be completed with the analysis of a figure, a problem or a culturalphenomenon that has been decisive for the development of the Southern figurative arts in one of the moment inwhich they are more close to the European context. Students will be specialized in studying history of art as abranch of history through the interpretation of the particular art's language. They will be guided to directobservation of the handcrafts through a personal contact with the works of art still present in the South of Italy.Teaching methodsOral lessonAssessment methodsOral exam

Storia dell'arte medievale e modernaCorso di Laurea in Conservazione dei Beni Culturali

CFU: 9SSD: L-ART/01 L-ART/02

Docente: Gian Giotto BorrelliAnno Accademico 2013/2014

ContenutoContenuti del corso: Roma e Bisanzio (V-XIII secolo). La `rinascenza' carolingia. Il Romanico. Il Gotico. Il goticointernazionale. Il Rinascimento in Italia e nelle Fiandre. Il Classicismo e la Maniera in Italia. Il Cinquecento aVenezia. Il Naturalismo e il Barocco. Il Rococò e il Neoclassicismo. L'Ottocento. La prima metà del XX secolo.BibliografiaBibliografia consigliata: Ernst H. Gombrich La Storia dell'Arte Ed. Phaidon Gli studenti saranno inoltre tenuti alla lettura di uno dei seguenti testi a scelta: Philip Ball, Colore. Una biografia,Milano, Rizzoli, 2004; Liliana Barroero, Le Arti e i Lumi. Pittura e scultura da Piranesi a Canova, Torino, Einaudi, 2011. Peter Burke, Testimoni oculari. Il significato storico delle immagini, Roma, Carocci, 2002; Lisa Jardine, Affari di genio. Una storia del Rinascimento europeo, Roma, Carocci, 2001; Tomaso Montanari, Il Barocco, Torino, Einaudi, 2012; Jake Morrissey, Geni rivali. Bernini, Borromini e la creazione della Roma barocca, Roma-Bari, Laterza, ed. cons.2010; Larry Shiner, L'invenzione dell'arte. Una storia culturale, Torino, Einaudi, 2010 Rudolph Wittkower, La scultura raccontata da Rudolph Wittkower, Torino, Einaudi, ed. cons. 2006; Rudolph e Margot Wittkower, Nati sotto Saturno, Torino, Einaudi, ed. cons. 2005. E alla lettura, a scelta, di 2 dei seguenti numeri di Art Dossier: 34. Gotico internazionale 35. Goya 45. Vermeer 47. Tiziano 49. Botticelli 51. Manet 55. Mantegna 66. Rembrandt 68. Canova 71. Piero della Francesca 73. Impressionismo 94. Velazquez 111. Carpaccio 115. Tiepolo 120. Giotto. La pittura 125. Michelangelo. La scultura 142. Veronese 148. Giorgione 155. Beato Angelico 186. Piranesi

233. Correggio 269. ManierismoObiettiviOggetto del corso sono i mutamenti del modo di intendere gli edifici e le immagini e i principali artisti di etàmedievale e moderna.Metodo di insegnamentoLezione oraleMetodo di valutazioneEsame oraleTeaching methodsOral lessonAssessment methodsOral exam

Storia dell'arte modernaCorso di Laurea in Storia dell'arte e conservazione del patrimonio storico-artistico (Laurea magistrale)

CFU: 9Docenti: Gian Giotto Borrelli, Stefano Causa

Anno Accademico 2013/2014 ContenutoCiviltà del '700 a Napoli e in Europa Programma Il corso propone una panoramica su uno dei secoli menoconosciuti della nostra storia moderna da un punto di osservazione localizzato prevalentemente su Napoli. Lelezioni in aula saranno integrate da una serie di sopralluoghi ai principali monumenti della città caratterizzati daopere del periodo. Bibliografia consigliata: Bibliografia: Parte generale Eleonora Bairati - Anna Finocchi, Arte nel tempo. Lineamentidi storia e materiali di studio, Torino 1984, vol. 3; da integrare con Orietta Rossi Pinelli, Le arti nel Settecentoeuropeo (2000), ed. cons. Torino, Einaudi, 2009, (Piccola Biblioteca Einaudi. Nuova serie). Lo sfondo storico ègarantito da Adriano Prosperi - Paolo Viola, Dalla Rivoluzione inglese alla rivoluzione francese, in Storiamoderna e contemporanea, (Piccola Biblioteca Einaudi. Nuova serie), vol. II, Torino, Einaudi, 2000. Partemonografica Lo studente sarà inoltre tenuto in occasione dell'esame alla conoscenza di 2 testi a scelta tra iseguenti: Roberto Longhi, Viatico per cinque secoli di pittura veneziana, Firenze 1952 (ora in Ricerche sullapittura veneta: 1946-1969, «Opere complete di Roberto Longhi», vol. X, Firenze, Sansoni, 1978 (la parte sulSettecento, pp. 30-39). Autori vari, Civiltà del '700 a Napoli, catalogo della mostra, 2 voll., Firenze, CentroDi,1979-80. Ferdinando Bologna, Dalle arti minori all'industrial design (1982), ed. cons. Napoli, Paparo, 2010 (per leparti relative al Settecento: capp. III, IV). Antonia Nava Cellini, La scultura del '700, Torino, Utet, 1982. AnnaOttani Cavina, Il Settecento e l'Antico, in Storia dell'arte italiana (Dal Cinquecento all'Ottocento), vol. 6, tomo II,Torino 1982, pp. 599-660. Svetlana Alpers - Michael Baxandall, Tiepolo e l'intelligenza figurativa, Torino,Einaudi, 1995. Marina Causa Picone, Lezione di disegno. Gaspare Traversi nella cultura del Settecento europeo,Napoli 2011. Inoltre alla lettura a scelta di uno dei seguenti testi: Benedetta Craveri, La civiltà dellaconversazione, Milano, Adelphi, 2001; ed. cons. 2006. Roberto Calasso, Il rosa Tiepolo, Milano, Adelphi, 2006.Metodo di valutazioneESAME ORALEAssessment methodsORAL EXAM

Storia dell'arte modernaCorso di Laurea in Archeologia e Storia dell'arte - Classe LM-89 Storia dell'arte (Laurea magistrale

interclasse)CFU: 9

SSD: L-ART/02Docente: Stefano Causa

Anno Accademico 2013/2014 ContenutoArgomento Civiltà del '700 a Napoli e in Europa Programma Il corso propone una panoramica su uno dei secolimeno conosciuti della nostra storia moderna da un punto di osservazione localizzato prevalentemente su Napoli.Le lezioni in aula saranno integrate da una serie di sopralluoghi ai principali monumenti della città caratterizzatida opere del periodo.BibliografiaParte generale Eleonora Bairati - Anna Finocchi, Arte nel tempo. Lineamenti di storia e materiali di studio, Torino1984, vol. 3; da integrare con Orietta Rossi Pinelli, Le arti nel Settecento europeo (2000), ed. cons. Torino,Einaudi, 2009, (Piccola Biblioteca Einaudi. Nuova serie). Lo sfondo storico è garantito da Adriano Prosperi -Paolo Viola, Dalla Rivoluzione inglese alla rivoluzione francese, in Storia moderna e contemporanea, (PiccolaBiblioteca Einaudi. Nuova serie), vol. II, Torino, Einaudi, 2000. Parte monografica Lo studente sarà inoltre tenutoin occasione dell'esame alla conoscenza di 2 testi a scelta tra i seguenti: Roberto Longhi, Viatico per cinquesecoli di pittura veneziana, Firenze 1952 (ora in Ricerche sulla pittura veneta: 1946-1969, «Opere complete diRoberto Longhi», vol. X, Firenze, Sansoni, 1978 (la parte sul Settecento, pp. 30-39). Autori vari, Civiltà del '700 aNapoli, catalogo della mostra, 2 voll., Firenze, CentroDi, 1979-80. Ferdinando Bologna, Dalle arti minoriall'industrial design (1982), ed. cons. Napoli, Paparo, 2010 (per le parti relative al Settecento: capp. III, IV).Antonia Nava Cellini, La scultura del '700, Torino, Utet, 1982. Anna Ottani Cavina, Il Settecento e l'Antico, inStoria dell'arte italiana (Dal Cinquecento all'Ottocento), vol. 6, tomo II, Torino 1982, pp. 599-660. Svetlana Alpers- Michael Baxandall, Tiepolo e l'intelligenza figurativa, Torino, Einaudi, 1995. Marina Causa Picone, Lezione didisegno. Gaspare Traversi nella cultura del Settecento europeo, Napoli 2011. Inoltre alla lettura a scelta di unodei seguenti testi: Benedetta Craveri, La civiltà della conversazione, Milano, Adelphi, 2001; ed. cons. 2006.Roberto Calasso, Il rosa Tiepolo, Milano, Adelphi, 2006.Metodo di insegnamentoLezione oraleMetodo di valutazioneEsame oraleBibliographyBibliography: Eleonora Bairati - Anna Finocchi, Arte nel tempo. Lineamenti di storia e materiali di studio, Torino1984, vol. 3; da integrare con Orietta Rossi Pinelli, Le arti nel Settecento europeo (2000), ed. cons. Torino,Einaudi, 2009, (Piccola Biblioteca Einaudi. Nuova serie). Lo sfondo storico è garantito da Adriano Prosperi -Paolo Viola, Dalla Rivoluzione inglese alla rivoluzione francese, in Storia moderna e contemporanea, (PiccolaBiblioteca Einaudi. Nuova serie), vol. II, Torino, Einaudi, 2000. Lo studente sarà inoltre tenuto in occasionedell'esame alla conoscenza di 2 testi a scelta tra i seguenti: Roberto Longhi, Viatico per cinque secoli di pitturaveneziana, Firenze 1952 (ora in Ricerche sulla pittura veneta: 1946-1969, «Opere complete di Roberto Longhi»,vol. X, Firenze, Sansoni, 1978 (la parte sul Settecento, pp. 30-39). Autori vari, Civiltà del '700 a Napoli, catalogodella mostra, 2 voll., Firenze, CentroDi, 1979-80. Ferdinando Bologna, Dalle arti minori all'industrial design(1982), ed. cons. Napoli, Paparo, 2010 (per le parti relative al Settecento: capp. III, IV). Antonia Nava Cellini, Lascultura del '700, Torino, Utet, 1982. Anna Ottani Cavina, Il Settecento e l'Antico, in Storia dell'arte italiana (DalCinquecento all'Ottocento), vol. 6, tomo II, Torino 1982, pp. 599-660. Svetlana Alpers - Michael Baxandall,Tiepolo e l'intelligenza figurativa, Torino, Einaudi, 1995. Marina Causa Picone, Lezione di disegno. GaspareTraversi nella cultura del Settecento europeo, Napoli 2011.Teaching methods

Oral lessonAssessment methodsOral exam

Storia dell'arte modernaCorso di Laurea in Conservazione dei Beni Culturali

CFU: 9SSD: L-ART/02


ContenutoContenuti del corso: Titolo: Andrea da Salerno, il "Raffaello di Napoli" Andrea Sabatini, nato a Salerno verso lafine del Quattrocento, fu il maggiore pittore locale, a Napoli e nell'Italia meridionale, di un Rinascimento maturoormai orientato decisamente verso la linguaggio moderno e classico di Raffaello. Nel 1524, in una letteraall'amico veneziano Marcantonio Michiel, Pietro Summonte, l'erede di Pontano, lo ricorda, assieme alle opere incittà di Raffaello, di Cesare da Sesto e di Polidoro da Caravaggio, come uno dei due pittori "de' nostri checominciano con buona indole", e cioè portatori di un gusto per l'appunto "moderno". L'attività di Andrea ricostruitadalla critica, fra il 1508 circa e l'anno della morte, il 1530, indica un percorso dapprima ancora molto legato allatradizione di Perugino, com'era di moda a Napoli nei primissimi anni del secolo, e poi - dal 1511-12 - sempre piùorientato verso l'imitazione appunto di Raffaello, verso un affiancamento e forse una collaborazione con Cesareda Sesto e poi persino verso le tentazioni della "Maniera" di un Pedro Machuca e un Polidoro da Caravaggio.BibliografiaBibliografia consigliata: Per la parte generale: E. BAIRATI, A. FINOCCHI, Arte in Italia, Torino (Loescher) 1984 ess. ; vol. II-III (dal primo Quattrocento alla metà del Settecento). Per la parte monografica: P.GIUSTI - P. LEONEDE CASTRIS, Pittura del Cinquecento a Napoli. 1510-1540. Forastieri e regnicoli, Napoli (Electa Napoli) 1985, IIed. Napoli 1988, pp.13-186, 268-278 F. ABBATE, Andrea Sabatini, in Andrea da Salerno nel Rinascimentomeridionale, catalogo della mostra, a cura di G.Previtali, Padula 1986, Firenze (Centro Di) 1986, pp.210-215ObiettiviOrientare gli studenti entro una visione complessiva dell'arte in Italia e in Europa nell'età moderna affiancando auna trattazione manualistica lo studio-campione di una figura, di un problema o di un fenomeno culturaledeterminanti per le sorti della cultura figurativa meridionale e in uno dei momenti in cui essa con più chiarezzabatte all'unisono di un più vasto e complesso scenario europeo. Avviarli altresì allo studio della storia dell'artenella sua qualità di disciplina essenzialmente storica attraverso la lettura del linguaggio specifico dell'arte stessa;ed indirizzarli all'essenzialità dell'osservazione diretta del manufatto attraverso il contatto personale con opereancor oggi presenti sul territorio delle regioni del Sud.Metodo di insegnamentoLezione oraleMetodo di valutazioneEsame oraleNoteOltre la bibliografia indicata nel programma, GLI STUDENTI NON FREQUENTANTI dovranno aggiungere: per il corso da 9 C.F.U.: P. Leone de Castris, La pittura del Cinquecento, in Storia e Civiltà della Campania. IlRinascimento e l'Età Barocca, a cura di G. Pugliese Carratelli, Napoli 1993, pp. 181-240. per il corso da 12 C.F.U. : P. Leone de Castris, Polidoro da Caravaggio, Napoli 2001, cap. I-XII pp. 9-322.

Course contentsAndrea da Salerno, il "Raffaello di Napoli" Andrea Sabatini, born in Salerno at the end of the Fifteenth century,was the main local painter, in Naples and in the Southern Italy, of the mature Renaissance which tends to themodern and classic Raphael's manner. In 1524 Pietro Summonte, Pontano's successor, wrote to his venetianfriend Marcantonio Michiel a letter in which he remembered the neapolitan paintings of Raphael, Cesare daSesto and Polidoro da Caravaggio and cited Andrea Sabatini as one of the only two local painter representativeof the modern taste. Andrea's career has been reconstructed by the art critic between the 1508 and the 1530, hisdeath year. His early manner is very close to Perugino's tradition, as it was fashionable in Naples at the opening

of the century, then - since 1511-12 - steers into Raphael's imitation and approach to Cesare da Sesto, withwhom perhaps he directly collaborated. Andrea's late style also looks at the "Maniera" of Pedro Machuca andPolidoro da Caravaggio.BibliographyBIBLIOGRAPHY E. BAIRATI, A. FINOCCHI, Arte in Italia, Torino (Loescher) 1984 e ss. ; vol. II-III (dal primoQuattrocento alla metà del Settecento). P.GIUSTI - P. LEONE DE CASTRIS, Pittura del Cinquecento a Napoli.1510-1540. Forastieri e regnicoli, Napoli (Electa Napoli) 1985, II ed. Napoli 1988, pp.13-186, 268-278 F.ABBATE, Andrea Sabatini, in Andrea da Salerno nel Rinascimento meridionale, catalogo della mostra, a cura diG.Previtali, Padula 1986, Firenze (Centro Di) 1986, pp.210-215Learning outcomesTo orient students in a overall view of the art in Italy and Europe during the Modern-Age, the study of the historyof art handbook will be completed with the analysis of a figure, a problem or a cultural phenomenon that hasbeen decisive for the development of the Southern figurative arts in one of the moment in which they are moreclose to the European context. Students will be directed in studying history of art as a branch of history throughthe interpretation of the particular art's language. They will be guided to direct observation of the handcraftsthrough a personal contact with the works of art still present in the South of Italy.Teaching methodsOral lessonAssessment methodsOral exam

Storia dell'arte moderna I e IICorso di Laurea in Conservazione e restauro dei Beni Culturali (Laurea magistrale interfacoltà)

CFU: 12SSD: L-ART/02


ContenutoContenuti del corso: Titolo: Andrea da Salerno, il "Raffaello di Napoli" Andrea Sabatini, nato a Salerno verso lafine del Quattrocento, fu il maggiore pittore locale, a Napoli e nell'Italia meridionale, di un Rinascimento maturoormai orientato decisamente verso la linguaggio moderno e classico di Raffaello. Nel 1524, in una letteraall'amico veneziano Marcantonio Michiel, Pietro Summonte, l'erede di Pontano, lo ricorda, assieme alle opere incittà di Raffaello, di Cesare da Sesto e di Polidoro da Caravaggio, come uno dei due pittori "de' nostri checominciano con buona indole", e cioè portatori di un gusto per l'appunto "moderno". L'attività di Andrea ricostruitadalla critica, fra il 1508 circa e l'anno della morte, il 1530, indica un percorso dapprima ancora molto legato allatradizione di Perugino, com'era di moda a Napoli nei primissimi anni del secolo, e poi - dal 1511-12 - sempre piùorientato verso l'imitazione appunto di Raffaello, verso un affiancamento e forse una collaborazione con Cesareda Sesto e poi persino verso le tentazioni della "Maniera" di un Pedro Machuca e un Polidoro da Caravaggio.BibliografiaBibliografia consigliata: Per la parte generale: E. BAIRATI, A. FINOCCHI, Arte in Italia, Torino (Loescher) 1984 ess. ; vol. II-III (dal primo Quattrocento alla metà del Settecento). Per la parte monografica: P.GIUSTI - P. LEONEDE CASTRIS, Pittura del Cinquecento a Napoli. 1510-1540. Forastieri e regnicoli, Napoli (Electa Napoli) 1985, IIed. Napoli 1988, pp.13-186, 268-278 F. ABBATE, Andrea Sabatini, in Andrea da Salerno nel Rinascimentomeridionale, catalogo della mostra, a cura di G.Previtali, Padula 1986, Firenze (Centro Di) 1986, pp.210-215ObiettiviOrientare gli studenti entro una visione complessiva dell'arte in Italia e in Europa nell'età moderna affiancando auna trattazione manualistica lo studio-campione di una figura, di un problema o di un fenomeno culturaledeterminanti per le sorti della cultura figurativa meridionale e in uno dei momenti in cui essa con più chiarezzabatte all'unisono di un più vasto e complesso scenario europeo. Avviarli altresì allo studio della storia dell'artenella sua qualità di disciplina essenzialmente storica attraverso la lettura del linguaggio specifico dell'arte stessa;ed indirizzarli all'essenzialità dell'osservazione diretta del manufatto attraverso il contatto personale con opereancor oggi presenti sul territorio delle regioni del Sud.Metodo di insegnamentoLezione oraleMetodo di valutazioneEsame oraleNoteNote Oltre la bibliografia indicata nel programma, gli studenti non frequentanti dovranno aggiungere: per il corso da 9 C.F.U.: P. Leone de Castris, La pittura del Cinquecento, in Storia e Civiltà della Campania. IlRinascimento e l'Età Barocca, a cura di G. Pugliese Carratelli, Napoli 1993, pp. 181-240. per il corso da 12 C.F.U. : P. Leone de Castris, Polidoro da Caravaggio, Napoli 2001, cap. I-XII pp. 9-322.

Storia delle arti minoriCorso di Laurea in Archeologia e Storia dell'arte - Classe LM-89 Storia dell'arte (Laurea magistrale

interclasse)CFU: 6

SSD: L-ART/02Docente: Paola Giusti

Anno Accademico 2013/2014 ContenutoClassificazione e conoscenza delle principali arti applicate. Materia, tecnica esecutiva, panorama storico delleprincipali arti applicate. Le arti del fuoco (metalli, terre, vetri). Le arti tessili. Le arti che sfruttano e trasformano imateriali organici e le pietre. Approccio alla produzione seriale dell'avorio in età gotica. L'organizzazione dellebotteghe, l'elaborazione e circolazione dei modelli, la diffusione dei prodotti sul territorio, la loro fortuna edimitazione.BibliografiaParte generale: - dispense Parte monografica: - P. Giusti, Lavorazione e diffusione degli avori gotici, in Medioevoe produzione artistica di serie. Smalti di Limoges e avori gotici in Campania, catalogo della mostra (Napoli,Museo Duca di Martina 1981-1982), a cura di P. Giusti e P. Leone de Castris, Firenze: Centro Di [1981], pp.35-54; Idem, schede, ivi pp. 94 -143 [ovvero le schede sugli avori gotici] Napoli, Biblioteca di storia dell'arteBruno Molajoli, collocazione: M 03022 - E. Merlini, Il trittico eburneo della Certosa di Pavia: iconografia ecommittenza, in «Arte Cristiana», N.S. 73, 1985, nov-dic., pp. 369-384 Il testo è disponibile in formato pdf nell'"area docente" nel sito dell'Università. - L. Martini, Note storiche e bibliografiche relative agli oggetti dal sec. XIIal XIV, in Avori bizantini e medioevali nel Museo Nazionale di Ravenna, a cura di L. Martini e C. Rizzardi,Ravenna: Longo 1990, pp. 43-54 Napoli, Biblioteca di storia dell'arte Bruno Molajoli, collocazione: N 02069ObiettiviClassificazione e conoscenza delle principali arti applicate. Approccio alla produzione seriale dell'avorio in etàgotica.Metodo di insegnamentoLezione oraleMetodo di valutazioneEsame orale

Course contentsClassification and knowledge of the main applied art Matter, technique, historical overview of the main appliedarts. The arts of fire (metals, land, glasses). The textile arts. The arts which exploit and transform organicmaterials and stones. Approach to mass production of ivory in the Gothic age. The organization of workshops,processing and circulation of models, the distribution of products in the area, their fortunes and imitation.Bibliographygeneral section: - copies at the press center of the university monographic section: - P. Giusti, Lavorazione ediffusione degli avori gotici, in Medioevo e produzione artistica di serie. Smalti di Limoges e avori gotici inCampania, catalogo della mostra (Napoli, Museo Duca di Martina 1981-1982), a cura di P. Giusti e P. Leone deCastris, Firenze: Centro Di [1981], pp. 35-54; Idem, schede, ivi pp. 94 -143 [ovvero le schede sugli avori gotici]Napoli, Biblioteca di storia dell'arte Bruno Molajoli, placing book: M 03022 - E. Merlini, Il trittico eburneo dellaCertosa di Pavia: iconografia e committenza, in «Arte Cristiana», N.S. 73, 1985, nov-dic., pp. 369-384 The text isavailable in PDF format in the '"professor area" on the University website - L. Martini, Note storiche ebibliografiche relative agli oggetti dal sec. XII al XIV, in Avori bizantini e medioevali nel Museo Nazionale diRavenna, a cura di L. Martini e C. Rizzardi, Ravenna: Longo 1990, pp. 43-54 Napoli, Biblioteca di storia dell'arteBruno Molajoli, placing book: N 02069Learning outcomesClassification and knowledge of the main applied art. Approach to mass production of ivory in the Gothic age.

Storia delle idee e dei movimenti politici dell'Europa moderna e contemporaneaCorso di Laurea in Lingue e culture moderne

CFU: 9SSD: SPS/02


ContenutoUTOPIA E REALISMO DA MACHIAVELLI A MARX Tra il 1513 e il 1516 vengono concepite due opere - IlPrincipe di Machiavelli e Utopia di More - che rappresentano i paradigmi di due approcci opposti alla politica: daun lato il richiamo alla realtà effettuale (le cose come sono), contro ogni forma di immaginazione (le cose comedovrebbero essere in base a ideali o desideri); dall'altro lato il richiamo a un ideale in base al quale edificare unasocietà giusta. Da allora questi due approcci si sono scontrati, incontrati o contaminati in vario modo nei classicidel pensiero politico europeo. Lo scopo del corso è ricostruire tale vicenda, rintracciando le componentirealistiche e quelle ideali (o normative) nel filone dell'assolutismo moderno, del liberalismo, della democrazia edel socialismo, sino ad arrivare a Marx, vero Giano bifronte in cui l'istanza realistica (la critica dell'utopia in nomedi una concezione scientifica della storia) convive con una forte tensione utopistica.BibliografiaDispense del docenteObiettiviIl corso si propone di fornire agli studenti la conoscenza dei concetti fondamentali del pensiero politico modernoe la capacità di discuterli criticamente.Metodo di insegnamentoLezione oraleMetodo di valutazioneEsame oraleNoteL'esame consiste in un colloquio orale, volto a saggiare la conoscenza dei contenuti e la capacità di discuterlicriticamente.

Course contentsUTOPIA AND REALISM FROM MACHIAVELLI TO MARX. The Prince of Machiavelli and Utopia of ThomasMore (composed between 1513 and 1516) are the models of two opposite approaches to politics: realism andutopia. Ever since these two approaches will clash, meet or integrate in the classics of European politicalThought. The aim of the course is to reconstruct this intellectual history from Machiavelli to Marx.BibliographyLectures notes of professorLearning outcomesThe course aims explains the fundamental concepts of modern political Thought and the capacity to discussthem critically.Teaching methodsOral lessonAssessment methodsOral examNotesThe oral examen aims to verify the knowledge of subjects and the capacity to analyse and debate them fromdifferents point of view

Storia delle istituzioni politicheCorso di Laurea in Lingue moderne per la comunicazione e la cooperazione internazionale (Laurea

magistrale)CFU: 9


ContenutoContenuto Esegesi e discussione critica delle fonti classiche. Consapevolezza della dimensione storica dei problemi teorici. Democrazia, demagogia, tirannide: sulle patologie politiche tra Platone e Aristotele.Bibliografia11. Bibliografia consigliata: Platone, Repubblica, traduzione e cura di M.Vegetti, Milano, BUR, 2006 (libri I, II, III,IV, VII, VIII, IX); M. Vegetti, Quindici lezioni su Platone, Torino, Einaudi, 2003, da p. 3 a 118 (= lezioni 0, 1, 2, 3,4, 5, 6, 7). 12.Metodo di insegnamentoLezione oraleMetodo di valutazioneEsame oraleNoteDescrizione Metodi di Insegnamento e Valutazione: Lezioni frontali. Sessioni seminariali. Si consiglia lafrequenza. La valutazione di fine corso consisterà in una prova orale. Lingua d'insegnamento: ITALIANO

Storia delle tecniche costruttive anticheCorso di Laurea in Conservazione dei Beni Culturali

CFU: 9SSD: ICAR/18


ContenutoIl Corso intende fornire un quadro dei sistemi costruttivi antichi nel loro sviluppo storico. Si farà riferimento allespecificità delle espressioni architettoniche delle civiltà micenea e minoica, alla natura materiale e costruttivadell'architettura greca, e alla costruzione romana. L'esame dei materiali utilizzati, delle relative tecniche dilavorazione, e delle tecniche costruttive è affrontato in rapporto alla struttura e alla forma delle architettureantiche. Nell'approfondire taluni esempi concreti, nozioni sui materiali, sulle tecniche di lavorazione e dicostruzione impiegate, saranno messi in relazione con i criteri progettuali e costruttivi, alla luce della natura fisicadegli elementi, della statica della costruzione e della morfologia del monumento. In tal modo, la storia delcostruire è affrontata attraverso l'interrelazione tra scelta formale e sforzo costruttivo, riconoscendo che losviluppo di una tecnica costruttiva è stimolato dalla ricerca della stabilità di una forma, che esprime senso ecarattere specifici di una determinata cultura.BibliografiaBibliografia consigliata: - Le schede tematiche in Lippolis E., Livadiotti M., Rocco G., Architettura greca. Storia emonumenti del mondo della polis dalle origini al V secolo, Mondadori, 2007, pp. 863-909. - Cairoli Giuliani F.,L'edilizia nell'antichità, La Nuova Italia scientifica, Roma 2006. - Adam J. P., L'arte di costruire presso i romani:materiali e tecniche, Longanesi, Milano, 1990.ObiettiviIl Corso intende fornire un quadro dei sistemi costruttivi antichi nel loro sviluppo storico.Metodo di insegnamentoLezione oraleMetodo di valutazioneEsame orale

Course contentsThe course aims to provide an overview of the constructional systems of the Architecture of the Ancient Worldthrough their historical development. We will focus on the architectural expressions of Minoan and Mycenaeancivilizations, the constructional - material features of Greek architecture and, Roman construction. The analysisof the materials, tools, building processes and techniques will develop in dealing with the relation betweenstructure and form in the ancient architectures. Through the investigation of some specific examples, thematerials and techniques used will be correlated with the design criteria and the constructional tasks, in light ofthe physical nature of the materials, of the statics and, of the architectural form. In this way, the history ofconstruction will be investigate analysing the relationship between formal choice and constructive effort,recognizing that the development of a building technique is stimulated by the quest for stability of a shape, whichexpresses meaning and character of a specific culture.BibliographyBibliografia consigliata: - Le schede tematiche in Lippolis E., Livadiotti M., Rocco G., Architettura greca. Storia emonumenti del mondoLearning outcomesThe course aims to provide an overview of the constructional systems of the Architecture of the Ancient Worldthrough their historical development.Teaching methodsOral lessonAssessment methods

Oral exam

Storia dell'editoriaCorso di Laurea in Conservazione dei Beni Culturali

CFU: 6SSD: SPS/08

Docente: Marco SantoroAnno Accademico 2013/2014

ContenutoIl corso, dopo la parte introduttiva sulla storia del libro in generale, intende ripercorrere alcune importanti vicendedella censura libraria, con particolare riferimento all'epoca contemporanea, per evidenziare la comprensibileattenzione nei confronti della comunicazione scritta da parte di "poteri" interessati a controllare la circolazionedelle ideeBibliografiaStoria dell'editoria Programma anno accademico 2013-2014 Prof. Marco Santoro 1) Marco Santoro, Storia del libro italiano, Milano,Bibliografica, 2008 (tutto) 2) Marco Santoro, L'Index librorum prohibitorum fra XVI e XVIII secolo: osservazionisulla prassi bibliografica degli inquisitori romani di ancien régime, in Dal torchio alle fiamme. Inquisizione ecensura: nuovi contributi dalla più antica Biblioteca Provinciale d'Italia, Atti del Convegno Nazionale di Studi(Salerno, 5-6 novembre 2004). A cura di Vittoria Bonani, Salerno, Biblioteca provinciale di Salerno, 2005,pp.173-194. 3) Inchiostro proibito: libri censurati nell'Italia contemporanea, Pavia, Edizioni Santa Caterina, 2012(solo i seguenti contributi: R. Cicala, Per un'introduzione alla censura dei libri, pp. 9-23; C. F. Fagioli, Non è più"un libro mio". Elio Vittorini e la castrazione del Garofano rosso, pp. 63-74; C. Boveri, "Che faccia il giro delmondo. L'emozionante avventura del Dottor Zivago di Pasternàk, pp. 101-120; E. Hero, "Il romanzo piùsconveniente che sia mai stato scritto". L'amante di Lady Chatterley di David Herbert Lawrence, pp. 133-142; G.Maffoni, "La vita è amara pe' chi ha li piedi dorci". Critiche a accuse ai Ragazzi di vita di Pier Paolo Pasolini, pp.143-154; G. Antoniotti, La scandalosa Ragazza di nome Giulio di Milena Milani, pp.185-202; L. Lorenzi, "È solola lingua che fa eguali". All'origine della Lettera: don Milani e le Esperienze pastorali, pp. 249-262; e V. Merli, Theblood libel. La voce svelata degli ebrei nelle Pasque di sangue di Ariel Toaff, pp. 273-292). 4) Alessandro LaMonica, Indici e controindici: la polemica di Pier Paolo Vergerio contro la censura ecclesiastica, «Quadernid'italianistica», Anno 2008, n.2, pp. 17-28 5) Simone Casini, Moravia e il fascismo. A proposito di alcune lettere aMussolini e a Ciano , «Studi italiani», Anno 2007-08, n.2-1, pp. 189-237ObiettiviObiettivo del modulo è quello di evidenziare il ruolo di particolare spicco assunto dalla produzione editoriale neivari secoli, ruolo non a caso sottoposto costantemente a controllo da parte delle diverse "autorità", anchenell'epoca contemporanea.Metodo di insegnamentoLezione orale e praticaMetodo di valutazioneEsame oraleNoteSi prevedono, oltre le canoniche lezioni orali, anche visite in alcune importanti biblioteche napoletane (Nazionale,Universitaria, ecc.), onde potere visionare pubblicazioni di particolare rilievo ai fini della tematica del corso. Perquanto concerne il metodo di valutazione, si intendono verificare le conoscenze e gli interessi culturali deglistudenti.

Course contentsThe course, after the introduction on the history of the book in general, aims to cover some important events ofthe library censorship, with particular reference to contemporary, to highlight the understandable focus oncommunication written by "powers" interested in controlling the circulation of ideasBibliography

Storia dell'editoria Programma anno accademico 2013-2014 Prof. Marco Santoro 1) Marco Santoro, Storia del libro italiano, Milano,Bibliografica, 2008 (tutto) 2) Marco Santoro, L'Index librorum prohibitorum fra XVI e XVIII secolo: osservazionisulla prassi bibliografica degli inquisitori romani di ancien régime, in Dal torchio alle fiamme. Inquisizione ecensura: nuovi contributi dalla più antica Biblioteca Provinciale d'Italia, Atti del Convegno Nazionale di Studi(Salerno, 5-6 novembre 2004). A cura di Vittoria Bonani, Salerno, Biblioteca provinciale di Salerno, 2005,pp.173-194. 3) Inchiostro proibito: libri censurati nell'Italia contemporanea, Pavia, Edizioni Santa Caterina, 2012(solo i seguenti contributi: R. Cicala, Per un'introduzione alla censura dei libri, pp. 9-23; C. F. Fagioli, Non è più"un libro mio". Elio Vittorini e la castrazione del Garofano rosso, pp. 63-74; C. Boveri, "Che faccia il giro delmondo. L'emozionante avventura del Dottor Zivago di Pasternàk, pp. 101-120; E. Hero, "Il romanzo piùsconveniente che sia mai stato scritto". L'amante di Lady Chatterley di David Herbert Lawrence, pp. 133-142; G.Maffoni, "La vita è amara pe' chi ha li piedi dorci". Critiche a accuse ai Ragazzi di vita di Pier Paolo Pasolini, pp.143-154; G. Antoniotti, La scandalosa Ragazza di nome Giulio di Milena Milani, pp.185-202; L. Lorenzi, "È solola lingua che fa eguali". All'origine della Lettera: don Milani e le Esperienze pastorali, pp. 249-262; e V. Merli, Theblood libel. La voce svelata degli ebrei nelle Pasque di sangue di Ariel Toaff, pp. 273-292). 4) Alessandro LaMonica, Indici e controindici: la polemica di Pier Paolo Vergerio contro la censura ecclesiastica, «Quadernid'italianistica», Anno 2008, n.2, pp. 17-28 5) Simone Casini, Moravia e il fascismo. A proposito di alcune lettere aMussolini e a Ciano , «Studi italiani», Anno 2007-08, n.2-1, pp. 189-237Learning outcomesThe aim of the module is to highlight the role of particular prominent taken from the editorial in several centuries,a role not by chance constantly subjected to scrutiny by the various "powers", even in these times.Teaching methodsOral and practical lessonAssessment methodsOral examNotesAre expected, more the canonical oral lessons, also visits to some important neapolitan libraries (National,University, etc..), to be able to view publications of particular relevance for the theme of the course. About themethod of assessment, means to verify the knowledge and cultural interests of students.

Storia dell'Europa contemporaneaCorso di Laurea in Archeologia e Storia dell'arte - Classe LM-89 Storia dell'arte (Laurea magistrale

interclasse)CFU: 6


PrerequisitiFrequenza di un corso di base di storia contemporanea nell'ordinamento triennale.ContenutoIl corso tratterà dei rapporti tra democrazia, totalitarismo e processi di globalizzazione nel mondocontemporaneo.BibliografiaT. Piffer - V. Zubok (a cura di), Società totalitarie e transizione alla democrazia. Saggi in memoria di VictorZaslavsky (Il Mulino), parte prima e seconda (pp. 7-371); E. Capozzi, Le mura della libertà (EditorialeScientifica), pp. 141-210; Gli studenti, inoltre, all'esame relazioneranno su uno tra i seguenti testi: H. Arendt, Leorigini del totalitarismo (Edizioni di Comunità) K. Popper, La società aperta e i suoi nemici. II: Hegel e Marx falsiprofeti (Armando); E. Voegelin, Il mito del mondo nuovo (Rusconi). Gli studenti eventualmente impossibilitati afrequentare il corso prepareranno per l'esame il testo "Società totalitarie e transizione alla democrazia" perintero.ObiettiviIl corso si prefigge di mettere gli studenti in grado di padroneggiare il dibattito storiografico, politologico efilosofico-politico sulla democrazia e sul totalitarismo nel Novecento, integrandolo con la riflessione storiograficasui processi di globalizzazione, attraverso una conoscenza dei temi principali di discussione e dei riferimentibibliografici fondamentali.Metodo di insegnamentoLezione orale e laboratorioMetodo di valutazioneEsame orale e prova praticaNoteI corsi si articoleranno in lezioni frontali, letture di fonti e testi storiografici, visione e analisi di materialeaudiovisivo. Gli studenti effettueranno ricerche e relazioni su testi indicati dal docente. Le verifiche consisterannoin colloqui orali, attraverso i quali si cercherà di individuare la padronanza delle categorie di interpretazionestoriografica e del linguaggio disciplinare da parte degli studenti, e in relazioni degli studenti su testi indicati daldocente o su problemi concernenti il programma del corso.

PrerequisitesAttendance to a class of contemporary history in the basic course.Course contentsThe class will deal with the relations among democracy, totalitarianism and the globalization process in thecontemporary world.BibliographyT. Piffer - V. Zubok (a cura di), Società totalitarie e transizione alla democrazia. Saggi in memoria di VictorZaslavsky (Il Mulino), parte prima e seconda (pp. 7-371); E. Capozzi, Le mura della libertà (EditorialeScientifica), pp. 141-210; Beyond, the students will report on one of the following books: H. Arendt, Le origini deltotalitarismo (Edizioni di Comunità) K. Popper, La società aperta e i suoi nemici. II: Hegel e Marx falsi profeti(Armando); E. Voegelin, Il mito del mondo nuovo (Rusconi). The students who cannot attend the class will studythe whole book "Società totalitarie e transizione alla democrazia".Learning outcomesThe course aims to make the students able to control the debate about democracy and totalitarianism in the

Twentiwth Century in historiography, political science and political philosophy, merging it with the scientificspeculation about the globalization process, through the analysis of the main issue of debate and of the mainbibliographical references.Teaching methodsOral lesson and laboratoryAssessment methodsOral examNotesThe class will consist of frontal lessons, readings of documental sources and historiographical essays, viewingsand analyses of audio-visual material. The students will research and give reports on books indicated by theteacher. The examination will consist of an oral interview, by which the teacher will test how much the student isable to use the instruments of historical interpretation and the disciplinary language, as well as of reports givenby the students on books indicated by the professor or about aspects of the course program.

Storia dell'Europa modernaCorso di Laurea in Archeologia e Storia dell'arte - Classe LM-89 Storia dell'arte (Laurea magistrale

interclasse)CFU: 6


ContenutoITALIA ED EUROPA NEL SETTECENTO. Lo scopo del corso è sviluppare il parallelo tra la realtà italiana equella dei grandi Paesi europei nel secolo delle riforme. In particolare, il parallelo verrà sviluppato sul pianopolitico-costituzionale.BibliografiaA. Trampus, Storia del costituzionalismo italiano nell'età dei Lumi, Laterza Ago-Vidotto, Storia moderna, Laterza(manuali di base)ObiettiviIl corso si propone, per la parte istituzionale, di fornire la conoscenza dei principali snodi della storia moderna, alfine di permettere l'analisi e la comparazione delle differenti realtà degli Stati europei. La parte monografica sipropone di comparare, sotto il profilo politico, l'Italia con i principali paesi europei.Metodo di insegnamentoLezione oraleMetodo di valutazioneEsame oraleNoteL'esame consiste in un colloquio orale, volto a saggiare la conoscenza dei contenuti e la capacità di analizzarlialle luce di prospettive critiche.

Course contentsITALY AND EUROPE IN EIGHTEENTH CENTURY. The aim of the course is to develop the comparationbetween Italy and Europe in the century of reforms. Particularly, the analysis will be dedicated to the politicalcomparationBibliographyA. Trampus, Storia del costituzionalismo italiano nell'età dei Lumi, Laterza - Ago-Vidotto, Storia moderna,Laterza (manuali di base)Learning outcomesThe institutional part of the course aims to explains the fundamental outlines of modern history. The student willlearn to analyse and compare the different realities of european States. The monographic part is dedicated topolitical comparation.Teaching methodsOral lessonAssessment methodsOral examNotesThe exam aims to verify the knowledge of subjects and the capacity to analyse them critically.

Storia grecaCorso di Laurea in Conservazione dei Beni Culturali

CFU: 6SSD: L-ANT/02


Contenuto1)Introduzione. Spazio geografico e periodizzazione della storia greca. Le basi documentarie della storia greca:fonti letterarie, epigrafi, papiri, monete, fonti archeologiche, immagini. 2) Linee di sviluppo della storia greca dalleorigini alla conquista romana dei regni ellenistici. Civiltà minoica. Civiltà micenea. Dark-Age. Nascita della polis.Colonizzazione arcaica. Oplitismo. Legislazione scritta. Tirannide. Sparta e Atene arcaiche. Guerre persiane.Pentecontetia. Pericle. Guerra del Peloponneso. L'Occidente greco dalla fine del VI alla metà del V secolo a.C.Egemonia spartana. Egemonia tebana. Filippo II. L'Occidente greco nel IV secolo a.C. Alessandro Magno. Etàdei Diadochi. Età degli Epigoni. L'Occidente greco in età ellenistica. La conquista romana dei regni ellenistici. 3)Lineamenti di storia della storiografia moderna sulla Grecia antica. Lo studio della storia greca a Bisanzio e nelMedioevo latino. La storiografia umanistico-rinacimentale: Ciriaco d'Ancona e Carlo Sigonio. Ubbo Emmius. Ilpirronismo storico. La replica al pirronismo e le sue cause. La moderna storiografia sulla Grecia antica traGermania e Gran Bretagna: Barthold G. Niebuhr, Karl O. Müller, Gustav J. Droysen, William Mitford e GeorgeGrote. La Istoria politica e letteraria della Grecia di Carlo Giovanni Maria Denina. Lo studio della storia greca inItalia nell'età del Risorgimento. Caratteri e rappresentanti della storiografia sul mondo greco tra Otto eNovecento: Eduard Meyer, Karl J. Beloch, Gaetano De Sanctis.Bibliografia1. Appunti delle lezioni e materiale didattico fornito durante il corso. 2. M. Bettalli, A.L. D'Agata, A. Magnetto,Storia greca, a cura di M. Bettalli (Manuali Universitari, 25), Carocci, Roma 2006 (ad esclusione dei capp. I, II,VII, XIII, XVI, XXIII, XXV-XXVIII, XXX). 3. C. Bearzot, Manuale di storia greca, il Mulino, Bologna 2011 (secondaedizione) (i soli capp. dedicati alla storia ellenistica). 4. C. Ampolo, 'Per una storia delle storie greche', in I Greci.Storia Cultura Arte Società, a cura di S. Settis, 1. Noi e i Greci, Einaudi, Torino 1996, pp. 1015-1088. Per glistudenti che non avessero la possibilità di frequentare, i quali sono comunque invitati a prendere contatto con ildocente per ulteriori delucidazioni, il materiale di studio non differisce da quello previsto per gli studentifrequentanti relativamente ai punti 2.-4. Essi sostituiranno invece quanto indicato al punto 1. con lo studio di L.Braccesi, Guida allo studio della storia greca, Laterza, Roma - Bari 20072 (capp. I e III). A tutti gli studenti,frequentanti e non, si raccomanda vivamente di condurre lo studio del manuale avvalendosi costantemente di unatlante storico.ObiettiviDopo alcune lezioni introduttive, dedicate primieramente alle basi documentarie della storia antica, il corso, chesi avvarrà della collaborazione del Dott. V. Saldutti, illustrerà, per quanto possibile anche attraverso la lettura (intraduzione) di fonti di particolare rilevanza, le linee di sviluppo della storia greca dalle origini alla conquistaromana dei regni ellenistici. Alcune lezioni saranno infine destinate a fornire dei lineamenti di storia dellastoriografia moderna sulla Grecia antica.Metodo di insegnamentoLezione oraleMetodo di valutazioneEsame orale

Course contents1) Introduction. Geographical space and periods of Greek history. The documentary bases of ancient history:literary sources, epigraphs, papyruses, coins, archaeological sources, images. 2) Lines of development of Greekhistory from the origins to the Roman conquest of the Hellenistic kingdoms. Minoan civilization. Mycenaeancivilization. Dark Age. The birth of the polis. Archaic colonisation. Hoplitism. Written legislation. Archaic Tyranny.

Archaic Sparta and Athens. The Persian Wars. Pentecontaetia. Pericles. The Peleponnesian War. The GreekWest from the end of the VI to the mid-V centuries B.C. Spartan hegemony. Theban hegemony. Philip II. TheWestern Greeks in the IV century B.C. Alexander the Great. The Age of the Diadochi. The Age of Epigoni. TheGreek West in the Hellenistic Age. The Roman conquest of the Hellenistic kingdoms. 3) Outlines of history ofmodern historiography on ancient Greece. The study of Greek history in Bizantium and in the latin Medieval.Humanist-Renaissance historiography: Ciriaco d'Ancona and Carlo Sigonio. Ubbo Emmius. HistoricalPyrrhonism. The reply to Pyrrhonism and its causes. Modern historiography on Ancient Greece from Germanyand Great Britain: Barthold G. Niebuhr, Karl O. Müller, Gustav J. Droysen, William Mitford and George Grote.Carlo Giovanni Maria Denina's Istoria politica e letteraria della Grecia. The study of Greek history in Italy in theRisorgimento. Figures and representatives of the historiography on the Greek world in the 19th and 29thcenturies: Eduard Meyer, Karl J. Beloch, Gaetano De Sanctis.Bibliography1. Notes of lectures. 2. M. Bettalli, A.L. D'Agata, A. Magnetto, Storia greca, a cura di M. Bettalli (ManualiUniversitari, 25), Carocci, Roma 2006 (chapters I, II, VII, XIII, XVI, XXIII, XXV-XXVIII, XXX will be excluded). 3.C. Bearzot, Manuale di storia greca, il Mulino, Bologna 2011 (second edition) (only the chapters on theHellenistic Age). 4. C. Ampolo, 'Per una storia delle storie greche', in I Greci. Storia Cultura Arte Società, a curadi S. Settis, 1. Noi e i Greci, Einaudi, Torino 1996, pp. 1015-1088. Students unable to attend the course will studythe same material as students who attend the course for points 2-4; they shall substitute point 1 with the study ofL. Braccesi, Guida allo studio della storia greca, Laterza, Roma-Bari 20072 (chapters I, III). They are, in anycase, invited to contact the lecturer for further information. For all students, attending courses or not, it is highlyrecommended to study the Manual making constant use of a historical atlas.Learning outcomesAfter some introductory lectures, dedicated primarily to the documentary bases of ancient history, the course,which shall profit from the collaboration of Dr. V. Saldutti, shall illustrate the lines of development of Greek historyfrom the origins to the Roman conquest of the Hellenistic kingdoms, including some reading (in translation) ofsources of particular relevance. A number of lectures shall be dedicated to providing an outline to history ofmodern historiography on ancient Greece.Teaching methodsOral lessonAssessment methodsOral exam

Storia medievaleCorso di Laurea in Conservazione dei Beni Culturali

CFU: 6SSD: M-STO/01

Docente: Andrea CammaranoAnno Accademico 2013/2014

ContenutoARGOMENTO DEL CORSO L'Occidente medievale PROGRAMMA Aspetti della storia dell'Occidente medievale dalle invasioni germaniche alla formazione degli Stati nazionaliBibliografiaBIBLIOGRAFIA E: Cuozzo, G. Ragazzino,V. Regina, Intorno ad un mare. Corso modulare di Storia e civiltà del Mediterraneoantico e medievale, vol. 2: L'età medievale: dal III secolo all'Europa del Trecento, Napoli 2005Metodo di insegnamentoLezione oraleMetodo di valutazioneEsame oraleBibliographyE: Cuozzo, G. Ragazzino,V. Regina, Intorno ad un mare. Corso modulare di Storia e civiltà del Mediterraneoantico e medievale, vol. 2: L'età medievale: dal III secolo all'Europa del Trecento, Napoli 2005Teaching methodsOral lessonAssessment methodsOral exam

Storia medievaleCorso di Laurea in Turismo per i Beni Culturali

CFU: 6SSD: M-STO/01


ContenutoARGOMENTO DEL CORSO L'Occidente medievale PROGRAMMA Aspetti della storia dell'Occidente medievale dalle invasioni germaniche alla formazione degli Stati nazionaliBibliografiaBIBLIOGRAFIA E: Cuozzo, G. Ragazzino,V. Regina, Intorno ad un mare. Corso modulare di Storia e civiltà del Mediterraneoantico e medievale, vol. 2: L'età medievale: dal III secolo all'Europa del Trecento, Napoli 2005Metodo di insegnamentoLezione oraleMetodo di valutazioneEsame oraleBibliographyE. Cuozzo, G. Ragazzino,V. Regina, Intorno ad un mare. Corso modulare di Storia e civiltà del Mediterraneoantico e medievale, vol. 2: L'età medievale: dal III secolo all'Europa del Trecento, Napoli 2005Teaching methodsOral lessonAssessment methodsOral exam

Storia medievaleCorso di Laurea in Conservazione e restauro dei Beni Culturali (Laurea magistrale interfacoltà)

CFU: 6SSD: M-STO/01


ContenutoARGOMENTO DEL CORSO L'Occidente medievale. PROGRAMMA Aspetti della storia dell'Occidente medievale dalle invasioni germaniche alla formazione degliStati nazionaliBibliografiaE: Cuozzo, G. Ragazzino,V. Regina, Intorno ad un mare. Corso modulare di Storia e civiltà del Mediterraneoantico e medievale, vol. 2: L'età medievale: dal III secolo all'Europa del Trecento, Napoli 2005Metodo di insegnamentoLezione oraleMetodo di valutazioneEsame oraleNoteLo scopo del corso è quello di fornire le basi per la conoscenza del panorama storico europeo dal IV al XIVsecolo, e di far crescere negli studenti una metodologia critica.BibliographyE: Cuozzo, G. Ragazzino,V. Regina, Intorno ad un mare. Corso modulare di Storia e civiltà del Mediterraneoantico e medievale, vol. 2: L'età medievale: dal III secolo all'Europa del Trecento, Napoli 2005Teaching methodsOral lessonAssessment methodsOral exam

Storia medievaleCorso di Laurea in Conservazione dei Beni Culturali

CFU: 6SSD: M-STO/01

Docente: Errico CuozzoAnno Accademico 2013/2014

ContenutoIl corso sarà articolato in due parti: istituzionale e monografica. La prima riguarderà la storia dell'Europa e delMediterraneo dal IV al XIV secolo. La seconda avrà per oggetto la Falconeria nel regno normanno di Sicilia: sitratta di un tema di studio del tutto inedito.BibliografiaTESTI 4 cfu - E. Cuozzo, G. Ragozzino, V. Regina, Intorno a un mare, vol. 2, L'età Medievale dal III sec.all'Europa del Trecento, La Nuova Scuola, Napoli 2002. 6 cfu - E. Cuozzo, G. Ragozzino, V. Regina, Intorno a un mare, vol. 2, L'età Medievale dal III sec. all'Europa delTrecento, La Nuova Scuola, Napoli 2002. - E. Cuozzo, La falconeria nel regno normanno di Sicilia (saràdistribuita alla fine del corso una dispensa). 8 e 9 cfu - E. Cuozzo, G. Ragozzino, V. Regina, Intorno a un mare, vol. 2, L'età Medievale dal III sec. all'Europadel Trecento, La Nuova Scuola, Napoli 2002. - E. Cuozzo, La falconeria nel regno normanno di Sicilia (saràdistribuita alla fine del corso una dispensa). - Laboratorio sulla Falconeria tenuto dalla dott.ssa Laura Esposito.La frequenza è obbligatoria. 12 cfu - E. Cuozzo, G. Ragozzino, V. Regina, Intorno a un mare, vol. 2, L'età Medievale dal III sec. all'Europa delTrecento, La Nuova Scuola, Napoli 2002. - E. Cuozzo, La falconeria nel regno normanno di Sicilia (saràdistribuita alla fine del corso una dispensa). - P. Delogu, Il Medioevo, Il Mulino, Bologna 2005 (Collana:Introduzioni). - Laboratorio sulla Falconeria tenuto dalla dott.ssa Anna Spiezia. La frequenza è obbligatoria.ObiettiviFinalità del corso è quella di fornire le basi per la conoscenza del panorama storico europeo e mediterraneo dalIV al XIV secolo, e di far crescere negli studenti una metodologia critica.Metodo di insegnamentoLezione orale e laboratorioMetodo di valutazioneEsame oraleNoteIl metodo d'insegnamento e quello di valutazione cercano di recepire pienamente le indicazioni dell'ANVUR. Ilmetodo d'insegnamento è basato sulla lezione orale frontale e sull'attività di laboratorio. L'accertamentodell'effettiva acquisizione dei risultati di apprendimento da parte dello studente sarà perseguito attraversol'esame orale, e, a richiesta, anche attraverso l'elaborazione di una ricerca individuale.

Course contentsThe lectures will deal with the history of medieval Europe and Mediterranean between IV and XIV centuries,since the crisis of the Roman Empire and the spread of Christianity until 1300 when an economic and socialradical change took place. The monographic part will focus on the Norman chivalry which had a great importanceon the history of Southern Italy since the XI century.BibliographyBooks 4 cfu -E. Cuozzo, G. Ragozzino, V. Regina, Intorno a un mare, vol. 2, L¿età Medievale dal III sec.all¿Europa del Trecento, La Nuova Scuola, Napoli 2002 6 e 8 cfu -E. Cuozzo, G. Ragozzino, V. Regina, Intornoa un mare, vol. 2, L¿età Medievale dal III sec. all¿Europa del Trecento, La Nuova Scuola, Napoli 2002 -E.

Cuozzo, La cavalleria nel regno normanno di Sicilia, Mephite, Cava dè Tirreni 2008. 9 cfu -E. Cuozzo, G.Ragozzino, V. Regina, Intorno a un mare, vol. 2, L¿età Medievale dal III sec. all¿Europa del Trecento, La NuovaScuola, Napoli 2002 -E. Cuozzo, La cavalleria nel regno normanno di Sicilia, Mephite, Cava dè Tirreni 2008.-Laboratorio (If You cannot be present during the lectures read also G. Pepe, Introduzione allo studio delMedioevo latino, Dedalo, Bari 1998, prima parte). 12 cfu -E. Cuozzo, G. Ragozzino, V. Regina, Intorno a unmare, vol. 2, L¿età Medievale dal III sec. all¿Europa del Trecento, La Nuova Scuola, Napoli 2002 -E. Cuozzo, Lacavalleria nel regno normanno di Sicilia, Mephite, Cava dè Tirreni 2008. - G. Pepe, Introduzione allo studio delMedioevo latino, Dedalo, Bari 1998 (prima parte). - J. Verger, Gli intellettuali nel Medioevo, Mulino, Bologna,2007.Learning outcomesThe lectures aim to furnish students with the essential methodological basis to understand deeply the historicalevents as well as their causes and consequences.Teaching methodsOral lesson and laboratoryAssessment methodsOral exam

Storia modernaCorso di Laurea in Lingue e culture moderne

CFU: 6SSD: M-STO/02


Prerequisiticonoscenza di base (scolastica) della storia moderna dal '400 al 1848ContenutoIl triennio giacobino (1796-1799) segna una svolta decisiva nella storia italiana. Anche se le repubbliche nateallora, grazie all'arrivo della truppe francesi, avrebbero avuto vita breve, la loro esistenza avrebbe comunquelasciato un segno profondo. E' allora che inizia il processo ' per quanto difficile, costellato di ritorni indietro e dilunghe pause ' che avrebbe portato l'Italia dalla condizione di `nazione culturale' a quella di `nazione politica'. Inaltre parole, è nel triennio giacobino che possono essere rintracciate le radici del Risorgimento italiano. Tra gliesperimenti rivoluzionari del triennio vi fu quello napoletano, che si concluse nel 1799 con una feroce reazione.Da questa drammatica esperienza nacque uno dei libri più importanti per la storia politica italiana, il Saggiostorico sulla rivoluzione di Napoli di Vincenzo Cuoco. Apparso nella sua prima edizione nel 1801 (e in unaseconda nel 1806), il libro di Cuoco diventerà un classico della storiografia e del pensiero politico italiani (e saràanche tradotto in tedesco e in francese). Cuoco svolge un'analisi straordinariamente lucida delle ragioni delfallimento della rivoluzione napoletana, criticando l'astrattezza dei suoi principi e contrapponendo ad essal'esigenza di un'azione politica e di un assetto istituzionale adatti alle condizioni reali (sociali e culturali) delMeridione e, più in generale, dell'Italia. Il testo di Cuoco rimarrà un punto di riferimento per tutto l'Ottocento e perbuona parte del Novecento: la riflessione sull'Italia come nazione ' sulla sua storia e sul suo ìcarattere nazionale',sui suoi punti di forza e sui suoi limiti, sulla sua rinascita politica ' partirà spesso dalla rilettura del Saggio storico,che sarà oggetto di molteplici tentativi di `appropriazione politica'. Dell'opera di Cuoco si avranno infattiinterpretazione liberal-moderate, nazionaliste e fasciste e infine democratiche. Il corso si propone di leggere inprofondità questo classico della riflessione storico-politica, che compare in una fase di transizione decisiva perl'Italia moderna e contemporanea.BibliografiaV. Cuoco, Saggio storico sulla rivoluzione di Napoli [1801-1806], Rizzoli R. Ago, V. Vidotto, Storia moderna,Laterza, 2011ObiettiviIl corso si propone, per la parte istituzionale, di fornire la conoscenza dei principali lineamenti della storiamoderna, anche al fine di permettere l¿analisi e la comparazione delle differenti realtà degli Stati europei. Laparte monografica si propone di fornire gli strumenti metodologici e critici indispensabili per leggere un testostoriografico e per cogliere le dinamiche di permanenza e mutamento nella vicenda storica.Metodo di insegnamentoLezione oraleMetodo di valutazioneEsame oraleNoteL'esame consiste in un colloquio orale, volto a saggiare la conoscenza dei contenuti e la capacità di analizzarlialle luce di prospettive critiche.

Course contentsThe 'Jacobin Triennium' (1796-1799) is a turning-point in the italian history. Even if the Jacobin Republics had ashort lifetime, their existence left a deep mark. At that time begins the process (a long and difficult process) thatbrings Italy from being a `cultural nation' to become a `political nation'. In a word, it's In the 'Jacobin Triennium'that we can find the roots of Italian Risorgimento. Among the revolutionary experiments of Triennium there was

that of Naples, terminated in 1799 with a ferocious repression. From these dramatic experience bore one of themost important book for Italian political history, the Saggio storico sulla Rivoluzione di Napoli of Vincenzo Cuoco(edited in 1801 and in 1806). This book became as soon as well a `classic' of the political thought. Cuocoanalyses with extraordinary clearness the reasons of revolutionary failure. He criticizes the abstractness ofrevolutionary leaders, whose principles were copied from France, without attention for the real needs of Italianpeople. The text of Cuoco represent the first attempt to find the `italian way' to the modern processes ofNation-building and State-building. For these reasons the Cuoco's work will remain a reference point in the Italianculture of XiXth and XXth century. It will be object of many attempts of political appropriation, from moderateLiberals, from Nationalists, from Democratics. The aim of course is to analyze this `classic' of thehistorical-political thought, that enlights a fundamental transition-phase in the Italian modern history.BibliographyV. Cuoco, Saggio storico sulla rivoluzione di Napoli [1801-1806], Rizzoli - R. Ago, V. Vidotto, Storia moderna,Laterza, 2011Learning outcomesThe institutional part of the course aims to explains the fundamental outlines of modern history. The student willlearn to analyse and compare the different realities of european States. The monographic part of the course aimsto furnish students with methodological and critical instruments to read a historical text and to understand thehistorical processes of persistences and changement.Teaching methodsOral lessonAssessment methodsOral examNotesThe exam aims to verify the knowledge of subjects and the capacity to analyse them critically.

Storia modernaCorso di Laurea in Conservazione dei Beni Culturali

CFU: 6Docente: Stefano De Luca

Anno Accademico 2013/2014 Prerequisiticonoscenza di base (scolastica) della storia moderna dal '400 al 1848ContenutoIl triennio giacobino (1796-1799) segna una svolta decisiva nella storia italiana. Anche se le repubbliche nateallora, grazie all'arrivo della truppe francesi, avrebbero avuto vita breve, la loro esistenza avrebbe comunquelasciato un segno profondo. E' allora che inizia il processo ' per quanto difficile, costellato di ritorni indietro e dilunghe pause ' che avrebbe portato l'Italia dalla condizione di `nazione culturale' a quella di `nazione politica'. Inaltre parole, è nel triennio giacobino che possono essere rintracciate le radici del Risorgimento italiano. Tra gliesperimenti rivoluzionari del triennio vi fu quello napoletano, che si concluse nel 1799 con una feroce reazione.Da questa drammatica esperienza nacque uno dei libri più importanti per la storia politica italiana, il Saggiostorico sulla rivoluzione di Napoli di Vincenzo Cuoco. Apparso nella sua prima edizione nel 1801 (e in unaseconda nel 1806), il libro di Cuoco diventerà un classico della storiografia e del pensiero politico italiani (e saràanche tradotto in tedesco e in francese). Cuoco svolge un'analisi straordinariamente lucida delle ragioni delfallimento della rivoluzione napoletana, criticando l'astrattezza dei suoi principi e contrapponendo ad essal'esigenza di un'azione politica e di un assetto istituzionale adatti alle condizioni reali (sociali e culturali) delMeridione e, più in generale, dell'Italia. Il testo di Cuoco rimarrà un punto di riferimento per tutto l'Ottocento e perbuona parte del Novecento: la riflessione sull'Italia come nazione ' sulla sua storia e sul suo ìcarattere nazionale',sui suoi punti di forza e sui suoi limiti, sulla sua rinascita politica ' partirà spesso dalla rilettura del Saggio storico,che sarà oggetto di molteplici tentativi di `appropriazione politica'. Dell'opera di Cuoco si avranno infattiinterpretazione liberal-moderate, nazionaliste e fasciste e infine democratiche. Il corso si propone di leggere inprofondità questo classico della riflessione storico-politica, che compare in una fase di transizione decisiva perl'Italia moderna e contemporanea.Bibliografia. Cuoco, Saggio storico sulla rivoluzione di Napoli [1801-1806], Rizzoli R. Ago, V. Vidotto, Storia moderna,Laterza, 2011ObiettiviIl corso si propone, per la parte istituzionale, di fornire la conoscenza dei principali lineamenti della storiamoderna, anche al fine di permettere l¿analisi e la comparazione delle differenti realtà degli Stati europei. Laparte monografica si propone di fornire gli strumenti metodologici e critici indispensabili per leggere un testostoriografico e per cogliere le dinamiche di permanenza e mutamento nella vicenda storica.Metodo di insegnamentoLezione oraleMetodo di valutazioneEsame oraleNoteL'esame consiste in un colloquio orale, volto a saggiare la conoscenza dei contenuti e la capacità di analizzarlialle luce di prospettive critiche.

PrerequisitesBasic Knowledge (school level) of modern History from '400 to 1848.Course contentsThe 'Jacobin Triennium' (1796-1799) is a turning-point in the italian history. Even if the Jacobin Republics had ashort lifetime, their existence left a deep mark. At that time begins the process (a long and difficult process) thatbrings Italy from being a `cultural nation' to become a `political nation'. In a word, it's In the 'Jacobin Triennium'

that we can find the roots of Italian Risorgimento. Among the revolutionary experiments of Triennium there wasthat of Naples, terminated in 1799 with a ferocious repression. From these dramatic experience bore one of themost important book for Italian political history, the Saggio storico sulla Rivoluzione di Napoli of Vincenzo Cuoco(edited in 1801 and in 1806). This book became as soon as well a `classic' of the political thought. Cuocoanalyses with extraordinary clearness the reasons of revolutionary failure. He criticizes the abstractness ofrevolutionary leaders, whose principles were copied from France, without attention for the real needs of Italianpeople. The text of Cuoco represent the first attempt to find the `italian way' to the modern processes ofNation-building and State-building. For these reasons the Cuoco's work will remain a reference point in the Italianculture of XiXth and XXth century. It will be object of many attempts of political appropriation, from moderateLiberals, from Nationalists, from Democratics. The aim of course is to analyze this `classic' of thehistorical-political thought, that enlights a fundamental transition-phase in the Italian modern history.BibliographyV. Cuoco, Saggio storico sulla rivoluzione di Napoli [1801-1806], Rizzoli - R. Ago, V. Vidotto, Storia moderna,Laterza, 2011Learning outcomesThe institutional part of the course aims to explains the fundamental outlines of modern history. The student willlearn to analyse and compare the different realities of european States. The monographic part of the course aimsto furnish students with methodological and critical instruments to read a historical text and to understand thehistorical processes of persistences and changement.Teaching methodsOral lessonAssessment methodsOral examNotesThe exam aims to verify the knowledge of subjects and the capacity to analyse them critically.

Storia romanaCorso di Laurea in Conservazione dei Beni Culturali

CFU: 6Docente: Amedeo Visconti

Anno Accademico 2013/2014 Contenuto1) Introduzione. Spazio geografico e periodizzazione della storia romana. Le basi documentarie della storiaantica: fonti letterarie, epigrafi, papiri, monete, fonti archeologiche, immagini. 2) Linee di sviluppo della storiaromana dalla fondazione di Roma all'impero di Commodo. Le origini di Roma. La fondazione. La monarchiaromana. La fine della monarchia e la nascita della Repubblica. Le istituzioni di Roma repubblicana. Il conflitto trapatrizi e plebei. La conquista dell'Italia. La conquista del Mediterraneo e dei regni ellenistici. I Gracchi. CaioMario. La guerra sociale. La dittatura di Silla. Le guerre civili e l'agonia della Repubblica. Augusto e la nascitadell'Impero. I Giulio Claudi. La dinastia flavia. L'Impero nel II secolo d.C.: gli Antonini. Lineamenti delle istituzionidi Roma in epoca imperiale.Bibliografia. Appunti delle lezioni e materiale didattico fornito durante il corso. 2. G. Geraci, A. Marcone (con lacollaborazione di A. Cristofori e C. Salvaterra), Storia romana, Le Monnier, Firenze 2004 (ad esclusione deicapp. 1-2 della parte I e delle parti V e VI). Gli studenti che non avessero la possibilità di frequentare, i quali sonocomunque invitati a prendere contatto con il docente per ulteriori delucidazioni, studieranno anche: C. Nicolet, 'Ilcittadino, il politico', in L'uomo romano, a cura di A. Giardina, Laterza, Roma-Bari 1989, pp. 3-43. A tutti glistudenti, frequentanti e non, si raccomanda vivamente di condurre lo studio del manuale avvalendosicostantemente di un atlante storico.ObiettiviDopo alcune lezioni introduttive, dedicate primieramente alle basi documentarie della storia antica, il corso, chesi avvarrà della collaborazione del Dott. V. Saldutti, illustrerà, per quanto possibile anche attraverso la lettura (intraduzione) di fonti di particolare rilevanza, le linee di sviluppo della storia romana dalla fondazione di Romaall'impero di Commodo.Metodo di insegnamentoLezione oraleMetodo di valutazioneEsame oraleNoteLezioni frontali. Prova orale.

Course contents1) Introduction. Geographical space and periods of Roman history. The documentary bases of ancient history:literary sources, epigraphs, papyruses, coins, archaeological sources, images. 2) Lines of development ofRoman history from the origins of Rome to the Empire of Commodus. The origins of Rome. The foundation.Roman monarchy. The end of the monarchy and the birth of the Republic. The institutions of republican Rome.The struggles between Patricians and Plebeians. The conquest of Italy. The conquest of the Mediterranean andof the Hellenistic kingdoms. Tiberius and Caius Gracchus. Caius Marius. The Social War. Sulla's dictatorship.The Civil Wars and the end of the Republic. Augustus and the birth of the Empire. The Julio-Claudians. TheFlavian dynasty. Roman Empire in the II century AD: the Antonines. The institutions of imperial Rome: outlines.Bibliography1) Notes of lectures. 2) G. Geraci, A. Marcone (con la collaborazione di A. Cristofori e C. Salvaterra), Storiaromana, Le Monnier, Firenze 2004 (chapters 2 and 3 of the first section and sections V and VI will be excluded).Students unable to attend the course will add to the study of the Manual: C. Nicolet, 'Il cittadino, il politico', inL'uomo romano, a cura di A. Giardina, Laterza, Roma-Bari 1989, pp. 3-43. They are, in any case, invited tocontact th lecturer for further information. For all students, attending courses or not, it is highly recommended to

study the Manual making constant use of a historical atlas.Learning outcomesAfter some introductory lectures, dedicated primarily to the documentary bases of ancient history, the course,which shall profit from the collaboration of Dr. V. Saldutti, shall illustrate the lines of development of Romanhistory from the origins of Rome to the Empire of Commodus, including some reading (in translation) of sourcesof particular relevance.Teaching methodsOral lessonAssessment methodsOral examNotesFrontal lectures. Oral examination.

Strategie di ricerca in contesti archeologiciCorso di Laurea in Archeologia e Storia dell'arte - Classe LM-2 Archeologia (Laurea magistrale

interclasse)CFU: 6

SSD: L-ANT/10Docente: Carla Pepe

Anno Accademico 2013/2014 ContenutoL'archeologia come scienza del passato e strumento attivo per la conoscenza e la valorizzazione delleemergenze culturali di un territorio. Durante il corso saranno criticamente esaminati casi studio di ambitoeuropeo ed extraeuropeo, evidenziandone le scelte di carattere metodologico, i processi di analisi einterpretazione, e le interazioni culturali con i contesti di appartenenza. Gli aspetti teorici e le propostemetodologiche saranno oggetto di esercitazioni all'interno delle quali i discenti avranno la possibilità di eseguirericerche mirate e di confrontarsi con i colleghi e la docente. Gli incontri verranno svolti in stretto collegamentocon il Laboratorio di Scienze e Tecniche Applicate all'Archeologia.BibliografiaE. Gianichedda, Archeologia Teorica, Roma 2003. Alcune voci a scelta dal dizionario di: C. Renfrew, P. Bahn, (acura di), Archaeology. The Key Concept, Abingdon 2005. D. Manacorda, Lezioni di Archeologia , Roma 2008. C.Pepe, Archeologia tra progettazione e conservazione. L'esperimento Vivara, Napoli 2007. Bibliografia piùspecifica sarà indicata e messa a disposizione degli studenti nel corso delle lezioni e delle esercitazioni. Glistudenti non frequentanti concorderanno il programma d'esame con la docente.ObiettiviIl corso ha come fine quello di offrire basi teoriche e conoscenze scientifiche per poter affrontare leproblematiche complesse della "pratica archeologica" soprattutto nel momento della difficile mediazione delsignificato del "lavorare a un progetto" nel campo delle scienze dell'antichità.Metodo di insegnamentoLezione oraleMetodo di valutazioneEsame orale

Course contentsThe archeology as a science of the past and an active instrument for the knowledge and the enhancement of thearchaeological and cultural heritage. The course will critically examine case studies from Europe and outsideEurope, highlighting the methodological choices, the processes of analysis and interpretation, and culturalinteractions with related contexts. The theoretical aspects and methodological proposals will be the subject ofexercises within which students will be able to conduct targeted research dealing with colleagues and professors.Lessons will take place in close collaboration with the 'Laboratory of Science and Techniques Applied toArchaeology'.BibliographyE. Gianichedda, Archeologia Teorica, Roma 2003. Some dictionary definitions of your choice from: C. Renfrew,P.Bahn, (a cura di), Archaeology. The Key Concept, Abingdon 2005. D. Manacorda, Lezioni di Archeologia,Roma 2008. C. Pepe, Archeologia tra progettazione e conservazione. L'esperimento Vivara, Napoli 2007. Amore specific bibliography will be indicated and made available to the students during lectures and tutorials.Students not attending classes will agree with the professor on the exam program.Learning outcomesThe course has as the goal to provide theoretical and scientific knowledge in order to address the complexissues of the "archaeological practice" especially in the time of the difficult mediation of the meaning "work on aproject" in the field of the sciences of antiquity.Teaching methods

Oral lessonAssessment methodsOral exam

Tecnologia dell'architetturaCorso di Laurea in Conservazione e restauro dei Beni Culturali (Laurea magistrale interfacoltà)

CFU: 6SSD: ICAR/12

Docente: Carmine IuorioAnno Accademico 2013/2014

ContenutoGli argomenti trattati saranno esposti con la presentazione sequenziale di testo-immagine in PowerPoint diOffice : - Homo faber. La terra, la pietra, il ferro, il legno, il vetro: le tecniche di lavorazione. - La tecnologia neitrattati e nei diari di architettura: le macchine. - Il cantiere: le corporazioni dei mestieri, l'organizzazione dellavoro, la messa in opera dei prodotti finiti. - Le indagini sugli elementi costruttivi del manufatto architettonico:analisi stratigrafiche. - La storia delle tecnologie attraverso le fonti iconografiche: mosaici, miniatura, affreschi,dipinti. - Ricostruzioni sperimentali dell' inserimento di prodotti finiti nel manufatto architettonico.BibliografiaMateriale didattico: Dispense a cura del docente distribuite durante il corso.Obiettiviil Corso di Tecnologia dell'Architettura (ICAR/12) istituito nell'ambito del Corso di Laurea magistrale inconservazione e restauro (LMR/02) contribuisce alla formazione di una figura professionale in grado dipossedere il controllo concettuale ed operativo delle metodologie di analisi necessarie al restauro del manufattoarchitettonico. Il corso, tramite l'Archeologia delle Architetture (indicando con il plurale la molteplicità delle classiedilizie), intende focalizzare la relazione esistente tra ambiente-uomo-materia-produzione deimateriali-tecnologia-prodotti finiti e progetto architettonico. A tal fine si sofferma sui materiali (terra, pietra, legno,ferro, vetro) e le relative tecniche di lavorazione per la trasformazione in prodotti finiti utilizzati nella costruzione.Metodo di insegnamentoLezione oraleMetodo di valutazioneEsame orale

Course contentsThe topics covered will be exposed with the sequential presentation of text-image in PowerPoint Office: - Homofaber. The earth, stone, iron, wood, glass: processing techniques. - Technology in the Treaties and in thejournals of architecture: the machines. - The construction site: the corporations of trades, the organization ofwork, the installation of finished products. - Investigation of the architectural building elements: stratigraphicanalysis. - The history of technology through iconographic sources: mosaics, miniatures, frescoes, paintings. -Reconstruction of the experimental 'product placement in the finished work of architecture.Teaching methodsOral lessonAssessment methodsOral exam

Teoria e tecnica del restauro dei manufattiCorso di Laurea in Conservazione dei Beni Culturali


Anno Accademico 2013/2014 Contenutoil corso si articolerà in due parti. Una generale, tendente a fornire allo studente uno sfondo storico-metodologicodelle problematiche inerenti alla disciplina.Una speciale, in cui - in rapporto al tipo di manufatto selezionato -saranno approfonditi tutti i momenti che costituiscono l'itinerario verso la realizzazione dell'intervento e lemodalità della compiuta esecuzione. PROGRAMMA PARTE GENERALE Il restauro dei manufatti: cenni di storia (metodi e problemi) PARTE SPECIALE Il restauro dei dipinti, con particolare riferimento a quelli realizzati su tela, legno, rame e intonaco: Il dipinto: 1. i supporti 2. i materiali 3. l'esecuzione Analisi e determinazione delle condizioni del dipinto: 1. i sistemi di analisi 2. individuazione di eventuali interventi precedenti (tecniche e modalità) 3. determinazione dello stato di conservazione del dipinto originario e delle cause (fisiologiche e patologiche) delsuo deperimento L'intervento di restauro: 1. ampiezza e finalità dell'intervento 2. le fasi: trasporto, velinatura, pulitura, foderatura, stuccatura, ritocco pittorico, verniciatura, ecc. 3. le tecniche e i materiali (cenni storici e metodologia degli usi) 4. relazione di restauro BIBLIOGRAFIA LIBRI DI TESTO G. PERUSINI, Il restauro dei dipinti e delle sculture lignee, Edizioni del Bianco, Bologna, 1994. C. BRANDI, Teoria del restauro, Piccola Biblioteca Einaudi, Torino, 1977. A. CONTI, Manuale di restauro, Collana Biblioteca Studio Einaudi, Torino, 1996. LETTURE CONSIGLIATE AA.VV., Metodo e scienza. Operatività e ricerca nel restauro, Sansoni, Firenze, 1982. AA.Vv., Il restauro del legno, a cura di G. Tempone, Nardini, Firenze, 1989. H. ALTHÖFER, Il restauro delle opere moderne e contemporanee, Nardini, Firenze, 1991. O. CASAZZA, Il restauro pittorico nell'unità di metodologia, Nardini, Firenze, 1989. C. CENNINI, Il libro dell'arte a cura di F. Brunello, Neri Pozza, Vicenza,1971. C. CENNINI, Storia dell'arte italiana, p.III, vol.III, Conservazione, falso, restauro, Einaudi, Torino, 1981.

C. CHIRICI, Il problema del restauro, Ceschina, Milano, 1971. G. GIANNINI, Lessico del restauro storia tecnica strumenti, Nardini, Firenze, 1992. V. MASSA, G. SCICOLONE, Le vernici per il restauro, i leganti, Nardini, Firenze, 1991. M. MATTEINI, A. MOLES, Scienza e restauro, Nardini, Firenze, 1990. M. MATTEINI, A. MOLES, La chimica nel restauro, i materiali dell'arte pittorica, Nardini, Firenze, 1989. R. LUCIANI, Il restauro, storia, teoria, tecniche e protagonisti, F.lli Palombi Editori, Roma, 1988. P. MORA, L. MORA, P. PHILIPPOT, La conservazione delle pitture murali, Edizioni Compositori, Bologna, 1999. C. MALTESE, I supporti nelle arti figurative, Mursia, 1990. C. MALTESE, Le tecniche artistiche, Mursia, 1985. P. CREMONESI, L'uso degli enzimi nella pulitura di opere policrome, Il Prato,Padova,2002. G.C. SCICOLONE, Il restauro dei dipinti contemporanei, Nardini,Firenze, 2006. Note: N.B.: ulteriori indicazioni bibliografiche saranno indicate durante il corso. Fanno parte del programma le dispense del corso che saranno disponibili al Centro Distribuzione. Assessment methods ORAL EXAMMetodo di valutazioneMetodi di accertamento ESAME ORALEAssessment methodsAssessment methods ORAL EXAM

Tradizioni alimentari del MediterraneoCorso di Laurea in Conservazione dei Beni Culturali

CFU: 6SSD: M-DEA/01

Docente: Elisabetta MoroAnno Accademico 2013/2014

ContenutoARGOMENTO DEL CORSO La dieta mediterranea, che nel 2010 è stata annoverata dall'Unesco tra i BeniCulturali Patrimonio dell'Umanità, è il prodotto made in Campania più conosciuto al mondo. Un immensogiacimento di saperi, storie e memorie che risalgono la corrente dei secoli fino al mondo antico e che meritano diessere scoperti e messi a disposizione dell'umanità. Perciò il corso intende esplorare le grandi questioni legate alruolo del cibo nella storia dell'uomo e al suo potenziale comunicativo nel mondo globalizzato.BibliografiaLIBRI DI TESTO : - Moro, E., La dieta mediterranea. Mito e storia di uno stile di vita, Bologna, Il Mulino, (in corsodi stampa) - Montanari, M., Gusti del Medioevo. I prodotti, la cucina, la tavola, Laterza, Roma-Bari, 2012. Glistudenti non frequentanti porteranno in aggiunta all'esame il seguente testo: - Montanari, M., L'identità italiana incucina, Roma, Laterza, 2011 Note Gli studenti potranno sostenere l'esame con tale programma fino a marzo 2015.Metodo di insegnamentoLezione oraleMetodo di valutazioneEsame orale

Course contentsFood Traditions of the Mediterranean The Mediterranean diet, which in 2010 was listed by UNESCO as one ofthe most important Human Heritages, is a product made in Campania best known in the world. A huge source ofknowledge, stories and memories that go back to the ancient world and deserve to be discovered and madeavailable to humanity. Therefore, the course will explore the major issues related to the role of food in humanhistory and its communicative potential in the globalized world.BibliographyEXAMINATION PROGRAMME: - E.N. Anderson, Everyone eats. Understanding Food and Culture, New YorkUniversity Press, 2005 (avaiable to the Capocelli library). - C.M. Counihan, The Anthropology of Food and Body:Gender, Meaning and Power, Routledge, London, 2009 (avaiable to the Capocelli library). Notes This examination may be in English and the programme will be valid until March 2015.Teaching methodsOral lessonAssessment methodsOral exam

Travel LiteratureCorso di Laurea in Progettazione e gestione del turismo culturale


Docente: Paola VillaniAnno Accademico 2013/2014

ContenutoMetodo di insegnamentoLezione orale e laboratorioMetodo di valutazioneEsame orale

Course contentsGeneral Part: The course outlines the ideal routes of both travel literature and travel itself, considered as physicaltouring and existential dimension at once. Monographic part: Starting from the European tradition of theItalian-Tour memories, this course focuses on travelling to Naples and Campania between 19th and 20thCenturies, and intends to reconstruct the image of Naples in Neapolitan literature, as a literary production by andabout Naples. A literary-history text, with specific reference to General Features of The Romantic and TheVictorian Age (with particular attention to Percy Bysshe Shelley and Charles Dickens). A literary text about themost important French travelers in Naples (Madame de Staël and François René de Chateaubriand);Classicism-Romanticism controversy; Italian authors Ugo Foscolo, Giacomo Leopardi, A. Manzoni, AntonioRanieri, Giovanni Verga, Luigi Capuana, Federico De Roberto, Edmondo De Amicis, Matilde Serao;Decadentism (D'Annunzio).BibliographySuggested text: I - G. Ferroni (ed. By), Storia e testi della letteratura italiana, Einaudi, Torino. II (especiallyauthors and literary period studied) - AA.VV., Giglio, R. (publ. Dir.), Napoli città d'autore, vol. II (part I and II),Edizioni Centoautori, Napoli 2010. Students are advised to consult the section 'Didactic materials' of theprofessor's home page on a regular basis to download readings and didactic activities devised to complete theprogramme of study. Programme for students unable to attend course: In addition to the texts mentioned abovenon-attending students are expected to read and study F. Pierangeli, M. F. Papa, L. Pacelli, Letteratura eviaggio. Storia ed evoluzione di un tema dai testi della tradizione italiana, Le Monnier, Firenze 2012. Please note:Students will be considered non-attending if they have attended less than 70% of lessons in the classroom.Learning outcomesAuthor's Touring. Travel literature. Naples in literature between 19th and 20th Centuries. LINGUA INSEGNAMENTO : INGLESETeaching methodsOral lesson and laboratoryAssessment methodsOral examNotesMetodologia d'insegnamento: Oral lesson and laboratori Metodi di valutazione: Oral exam Teaching languages:Italian and English

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