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CORSO DI LAUREA IN TECNICHE DELLA PREVENZIONE NELL’AMBIENTE E NEI LUOGHI DI LAVORO PROGRAMMI DIDATTICI PRIMO ANNO primo semestre CORSO INTEGRATO SCIENZE PROPEDEUTICHE INSEGNAMENTO: FISICA APPLICATA DOCENTI: PROF.SSA GUERRISI MARIA GIOVANNA e PROF.SSA SIMONA LANZAFAME PROGRAMMA LE GRANDEZZE FISICHE. Grandezze fondamentali e derivate Grandezze scalari e vettoriali Sistemi di unità di misura. Multipli e sottomultipli di unità di misura. Misurazione degli angoli. Cause d’errore. Errori sistematici ed errori accidentali. Errore quadratico medio e deviazione standard Errore di parallasse. Sensibilità, precisione, prontezza e portata di uno strumento di misurazione IL MOVIMENTO. La velocità e l'accelerazione LE FORZE Il concetto di forza .Il concetto di massa. Principi della dinamica La forza peso e l'accelerazione di gravità, Forze di attrito, Corpi rigidi e centro di gravità . Momento di una forza Definizione e condizione dì equilibrio di una leva. Vari tipi di leva. Leve nel corpo umano Equilibrio e stabilità del corpo umano PROPRIETA’ ELASTICHE DEI MATERIALI: Aspetti generali dgli sforzi e delle deformazioni. Il modulo di Young, Resistenza alla flessione e alla pressoflessione, Proprietà elastiche dei materiali biologici (ossa, tendini, muscoli) Membrane elastiche IL LAVORO E L'ENERGIA Lavoro di una forza. Il concetto di energia. L’energia meccanica. Potenza Lavoro fisiologico e lavoro in senso fisico LE VIBRAZIONI Vibrazioni e corpo umano. Oscillazioni libere. Oscillazioni smorzate. Oscillazioni forzate e risonanza Effetti delle vibrazioni sull’uomo I LIQUIDI Definizione e unità di misura della pressione .Densità e peso specifico. Legge di Stevino. La pressione idrostatica. Manometri. I GAS Il concetto di temperatura. La scala centigrada delle temperature. Termometri a dilatazione. Termometro clinico L'equazione di stato dei gas perfetti. Scala assoluta delle temperature IL CALORE E L'ENERGIA INTERNA II concetto di quantità di calore. Unità di misura del calore. Capacità termica di un corpo e calore specifico di una sostanza. Cambiamenti di stato. L’energia interna di un sistema. I principio della termodinamica Omeotermia e temperatura corporea. Potenza metabolica. Valore energetico degli alimenti La termoregolazione Interazione termica tra organismo umano e ambiente I FENOMENI ELETTRICI La carica elettrica. Conduttori e isolanti. Campo elettrico e intensità del campo elettrico Legge di Coulomb. Costante dielettrica Potenziale elettrico e differenza di potenziale. Condensatori. Corrente elettrica e intensità di corrente La corrente continua. Le leggi di Ohm. Resistenza elettrica e resistività. Resistenze in serie e in parallelo. Resistenza interna di un generatore. L’energia termica collegata con l’effetto Joule. Potenza assorbita da un dispositivo. Corrente alternata e sicurezza elettrica ONDE, SUONO E RUMORE Caratteristiche comuni dei fenomeni ondulatori. Onde elastiche ed elettromagnetiche. Onde longitudinali, trasversali e superficiali , Natura del suono.Lunghezza d'onda La propagazione del suono Riflessione, trasmissione, assorbimento, Effetto Doppler Misurazione

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CORSO DI LAUREA IN TECNICHE DELLA PREVENZIONE

NELL’AMBIENTE E NEI LUOGHI DI LAVORO

PROGRAMMI DIDATTICI

PRIMO ANNO – primo semestre

CORSO INTEGRATO SCIENZE PROPEDEUTICHE INSEGNAMENTO: FISICA APPLICATA

DOCENTI:

PROF.SSA GUERRISI MARIA GIOVANNA e PROF.SSA SIMONA LANZAFAME

PROGRAMMA

LE GRANDEZZE FISICHE. Grandezze fondamentali e derivate Grandezze scalari e vettoriali

Sistemi di unità di misura. Multipli e sottomultipli di unità di misura. Misurazione degli angoli. Cause

d’errore. Errori sistematici ed errori accidentali. Errore quadratico medio e deviazione standard Errore

di parallasse. Sensibilità, precisione, prontezza e portata di uno strumento di misurazione

IL MOVIMENTO. La velocità e l'accelerazione

LE FORZE Il concetto di forza .Il concetto di massa. Principi della dinamica La forza peso e

l'accelerazione di gravità, Forze di attrito, Corpi rigidi e centro di gravità . Momento di una forza

Definizione e condizione dì equilibrio di una leva. Vari tipi di leva. Leve nel corpo umano Equilibrio e

stabilità del corpo umano

PROPRIETA’ ELASTICHE DEI MATERIALI: Aspetti generali dgli sforzi e delle deformazioni. Il

modulo di Young, Resistenza alla flessione e alla pressoflessione, Proprietà elastiche dei materiali

biologici (ossa, tendini, muscoli) Membrane elastiche

IL LAVORO E L'ENERGIA Lavoro di una forza. Il concetto di energia. L’energia meccanica. Potenza

Lavoro fisiologico e lavoro in senso fisico

LE VIBRAZIONI Vibrazioni e corpo umano. Oscillazioni libere. Oscillazioni smorzate. Oscillazioni

forzate e risonanza Effetti delle vibrazioni sull’uomo

I LIQUIDI Definizione e unità di misura della pressione .Densità e peso specifico. Legge di Stevino. La

pressione idrostatica. Manometri.

I GAS Il concetto di temperatura. La scala centigrada delle temperature. Termometri a dilatazione.

Termometro clinico L'equazione di stato dei gas perfetti. Scala assoluta delle temperature

IL CALORE E L'ENERGIA INTERNA II concetto di quantità di calore. Unità di misura del calore.

Capacità termica di un corpo e calore specifico di una sostanza. Cambiamenti di stato. L’energia interna

di un sistema. I principio della termodinamica Omeotermia e temperatura corporea. Potenza metabolica.

Valore energetico degli alimenti

La termoregolazione Interazione termica tra organismo umano e ambiente

I FENOMENI ELETTRICI La carica elettrica. Conduttori e isolanti. Campo elettrico e intensità del

campo elettrico Legge di Coulomb. Costante dielettrica Potenziale elettrico e differenza di

potenziale. Condensatori. Corrente elettrica e intensità di corrente La corrente continua. Le leggi

di Ohm. Resistenza elettrica e resistività. Resistenze in serie e in parallelo. Resistenza

interna di un generatore. L’energia termica collegata con l’effetto Joule. Potenza assorbita da un

dispositivo. Corrente alternata e sicurezza elettrica

ONDE, SUONO E RUMORE Caratteristiche comuni dei fenomeni ondulatori. Onde elastiche ed

elettromagnetiche. Onde longitudinali, trasversali e superficiali , Natura del suono.Lunghezza d'onda La

propagazione del suono Riflessione, trasmissione, assorbimento, Effetto Doppler Misurazione

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dell'intensità sonora in decibel Grandezze psicoacustiche soggettive L’udito umano. Effetti generati dal

rumore. Ultrasuoni

ONDE ELETTROMAGNETICHE: Campo elettromagnetico. Lo spettro elettromagnetico.

FISICA ATOMICA: Aspetti generali della meccanica quantistica.I numeri quantici. Struttura atomica e

tavola periodica. Emissione atomica e spettri di assorbimento. Il laser

Modalità di verifica dell'apprendimento

Prove in itinere di simulazione d'esame. All'esame, prove scritta e esposizione orale.

Testi di riferimento

Ezio Ragozzino, Elementi di Fisica per studenti di Scienze Biomediche –EdiSES - 2 ediz.

Emilio Zingoni, Fisica Biomedica, Zanichelli Ed.

J.K. Kane M.M. Sternheim Fisica Applicata EMSI Ed

N.B. Il libro di testo consigliato e` soltanto un riferimento. Lo studente puo` scegliere il libro o i libri sui

quali studiare e/o approfondire gli argomenti elencati nel programma

INSEGNAMENTO: INFORMATICA

DOCENTE: BICESCU GIULI INGRID CRISTINA

Programma

Glossario

Fondamenti di Informatica

Comunicazioni

Data Base

Foglio Elettronico

Elaborazione Testi

Presentazioni

Testi di riferimento: Dispense fornite dal docente

Modalità esame: prova scritta

INSEGNAMENTO: STATISTICA MEDICA

DOCENTE: IACOBELLI SIMONA

In fase di aggiornamento

Testi di riferimento: Dispense fornite dal docente

Modalità esame: prova scritta

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CORSO INTEGRATO: SCIENZE BIOMEDICHE INSEGNAMENTO: BIOLOGIA

DOCENTE: BAGNI CLAUDIA – PACINI LAURA

Obiettivi del corso: Il corso tratta l’organizzazione morfologica e funzionale delle cellule procariotiche

ed eucariotiche, curando sia gli aspetti morfologici descrittivi che le nozioni di base di biochimica e di

fisiologia cellulare necessarie a comprendere come è costituita e come funziona una cellula e di

conseguenza i tessuti.

Obiettivo del corso è l’apprendimento della logica costruttiva delle strutture biologiche fondamentali ai

diversi livelli di organizzazione della materia vivente, i principi unitari generali che presiedono al

funzionamento delle diverse unità biologiche e l’apprendimento del metodo sperimentale e delle sue

applicazioni allo studio dei fenomeni fondamentali.

Programma del Corso:

- Proprietà dei viventi e teoria cellulare.

- Criteri di classificazione dei viventi e caratteristiche generali dei diversi Regni.

- Macromolecole organiche.

- Le cellule (procariotiche ed eucariotiche) e i virus.

- Organelli citoplasmatici.

- Nucleo, cromatina e cromosomi.

- DNA come materiale genico.

- Replicazione del DNA

- Trascrizione e maturazione degli RNA.

- Sintesi delle proteine e destino post-sintetico delle proteine.

- Mitosi, meiosi e gametogenesi

- Metabolismo energetico (Fotosintesi e Respirazione cellulare)

Testi Consigliati:

Sadava, Heller, Orians, Purves e Hillis. “Elementi di Biologia e Genetica”. Casa editrice: Zanichelli

Estratto da Mason K.A, Losos J.B, Singer, S.R (basato sull’opera di Raven P.H, Johnson G. B.)

“ Biologia Cellulare” Casa Editrice: Piccin

Estratto da Mason K.A, Losos J.B, Singer, S.R (basato sull’opera di Raven P.H, Johnson G. B.)

“ Genetica e Biologia Molecolare” Casa Editrice: Piccin

Modalità d’esame: L’esame consiste in una prova scritta. Domande a risposta multipla con una sola

risposta esatta. La risposta errata non ha un punteggio negativo. Ad ogni risposta esatta viene attribuito

un punteggio di 1. Lo studente che ha conseguito la sufficienza nella prova scritta può chiedere di

sostenere una prova orale per migliorare la sua valutazione finale.

INSEGNAMENTO: BIOCHIMICA

DOCENTE: MARINI STEFANO

Obiettivi irrinunciabili del C.I.

Comprensione e conoscenza dei principi chimico-fisici dei meccanismi molecolari che stanno alla base

dei processi vitali. Conoscenza dei composti chimici coinvolti nei processi biologici e comprensione di

alcune reazioni chimiche che hanno luogo durante i processi vitali.

CHIMICA GENERALE

CENNI INTRODUTTIVI - Tabella periodica degli elementi e nomenclatura inorganica.

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COSTITUZIONE DELL'ATOMO - Particelle elementari: protone, neutrone, elettrone. Isotopi. Elettroni

e configurazione elettronica degli atomi. Numeri quantici ed orbitali. Auf-bau. Ibridizzazioni sp3, sp2,

sp e loro geometria. Il legame chimico.

STATI DI AGGREGAZIONE DELLA MATERIA - Gas: equazione di stato dei gas ideali. Miscele

gassose: legge di Dalton. Liquidi: tensione di vapore di un liquido. Passaggi di stato.

SOLUZIONI - Concentrazione delle soluzioni. Diluizioni e mescolamenti di soluzioni. Tensione di

vapore di una soluzione (legge di Raoult). Proprietà colligative. Solubilità dei gas nei liquidi: la legge di

Henry.

SOLUZIONI DI ELETTROLITI - Elettroliti forti e deboli; grado di dissociazione. Proprietà colligative

di soluzioni di elettroliti; binomio di Van't Hoff. Acidi e basi forti e deboli. Il pH; calcolo del pH in

soluzioni di acidi (e basi) forti e deboli. Idrolisi salina. Soluzioni tampone. Dissociazione degli acidi

poliprotici (cenni).

SISTEMI ETEROGENEI - Definizione di soluzione satura. Costante di solubilità ed effetto dello ione a

comune.

PROPEDEUTICA BIOCHIMICA

IDROCARBURI - Idrocarburi saturi: alcani e cicloalcani. Nomenclatura. Isomeria conformazionale e

isomeria geometrica (cis-trans). Idrocarburi insaturi: alcheni ed alchini. Nomenclatura.

COMPOSTI AROMATICI - Struttura del benzene: il modello della risonanza. Nomenclatura dei

composti aromatici. Idrocarburi aromatici policiclici (cenni).

ALCOLI, FENOLI, TIOLI - Nomenclatura. Acidità e basicità degli alcoli e dei fenoli. Reazioni degli

alcoli. Alcoli con più di un gruppo ossidrilico. Alcoli e fenoli a confronto. Alcoli primari, secondari e

terziari.

ALDEIDI E CHETONI - Nomenclatura.

ACIDI CARBOSSILICI E LORO DERIVATI - Nomenclatura degli acidi. La risonanza dello ione

carbossilato. Effetto della struttura sull'acidità: l'effetto induttivo. I derivati degli acidi carbossilici: gli

esteri, le anidridi, le ammidi.

ESTERI ED ETERI Meccanismo della esterificazione; triesteri del glicerolo.

AMMINE E ALTRI COMPOSTI AZOTATI - Classificazione delle ammine (primarie secondarie e

terziarie) e nomenclatura. Basicità delle ammine. Composti eterociclici, il pirrolo, la piridina,

l'imidazolo, la pirimidina, la purina.

STEREOISOMERIA - La chiralità. Enantiomeri. Luce polarizzata; il polarimetro (cenni).

Diastereomeri. Composti meso. Miscele racemiche.

CARBOIDRATI - Definizioni e classificazione. I monosaccaridi. Chiralità nei monosaccaridi; le

proiezioni di Fischer. Strutture cicliche dei monosaccaridi. Anomeri. Fenomeno della mutarotazione.

Strutture piranosiche e furanosiche.

Libri di testo consigliati:

SANTANIELLO, ALBERGHINA, COLETTA, MARINI Principi di chimica generale e organica.

PICCIN

ARCARI, BRUNORI, et al. Chimica Medica, guida all'autovalutazione. SOCIETA' EDITRICE

ESCULAPIO.

Modalità d’esame: prova scritta

INSEGNAMENTO: GENETICA MEDICA

DOCENTE: D’APICE MARIA ROSARIA

Ciclo Cellulare

Mitosi

Meiosi

Gametogenesi e fecondazione

Struttura dei cromosomi

Inattivazione del cromosoma X

Determinazione cromosomica del sesso

Analisi del cariotipo

Anomalie cromosomiche di numero e di struttura.

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Sindromi dovute ad anomalie cromosomiche di numero e di struttura

Metodiche di Citogenetica Molecolare per l'identificazione di sindromi genetiche

Malattie genetiche mendeliane

Caratteristiche delle malattie a trasmissione mendeliana autosomica dominante

Caratteristiche delle malattie a trasmissione mendeliana autosomica recessiva

Caratteristiche delle malattie a trasmissione X-linked Dominanti o Recessive, malattie Y-linked

Eredità mitocondriale

Mutazioni e polimorfismi. Classificazione strutturale delle mutazioni geniche: puntiformi, non sense,

missense, frame-shift, neutre e silenti.

Testi: Dallapiccola - Novelli GENETICA MEDICA ESSENZIALE

Novelli – Giardina GENETICA MEDICA PRATICA – Ed Aracne

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CORSO INTEGRATO: SCIENZE DELLA PREVENZIONE E DEI SERVIZI SANITARI

INSEGNAMENTO: DIRITTO AMMINISTRATIVO

DOCENTE: DE BELLIS MAURIZIA

I. Oggetto e metodo del corso: il corso (3 crediti) avrà inizio il 10 novembre 2015 e proseguirà nelle

settimane successive. Il corso sarà diviso in due parti: la prima sarà dedicata all’analisi delle

caratteristiche del sistema sanitario, mentre la seconda si concentrerà sul tema delle ispezioni e dei

controlli amministrativi. Nell’affrontare tali tematiche, verranno utilizzati dal docente casi e materiali

(quali norme e sentenze di giudici nazionali ed europei), idonei ad abituare gli studenti all’uso dei

documenti relativi al diritto delle pubbliche amministrazioni.

II. Struttura del corso

1. Il diritto amministrativo e la tutela della salute: il sistema sanitario

a) La tutela della salute

I diritti sociali nell’ordinamento nazionale e nell’Ue

La salute nella Costituzione

I livelli essenziali delle prestazioni e il principio di eguaglianza

b) Le fonti

Le competenze statali e regionali

c) Sistemi sanitari a confronto

Il modello statunitense

I modelli europei: sistemi ad assicurazione sociale e sistemi a finanziamento pubblico

d) Le istituzioni della salute

Le amministrazioni internazionali e l’amministrazione europea

Le amministrazioni nazionali: il ruolo del Ministero e dell'AIFA

Le regioni

Le aziende

e) La programmazione dei servizi sanitari

f) Il finanziamento dei servizi sanitari

2. I controlli pubblici sulle attività private in ambito sanitario

a) Tratti essenziali delle attività dei privati e tratti essenziali delle attività delle pubbliche

amministrazioni

Procedimento e provvedimento

Le regole generali sul procedimento e la pubblicità dell’azione amministrativa

Tipologie di attività amministrative: l’amministrare per accordi; l’amministrare per servizi;

l’amministrare per provvedimenti

b) I controlli

Il quadro generale: controlli sugli atti e controlli sulle attività

c) I controlli sulle aziende ospedaliere

L'accreditamento

I controlli sull'attività

d) Le ispezioni amministrative sulle attività degli operatori economici privati

Caratteri generali

Ispezioni in materia alimentare

Ispezioni ambientali

L’accesso agli atti nei procedimenti ispettivi

III. Testi consigliati per l’esame

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Sabino Cassese (a cura di), Istituzioni di diritto amministrativo, Milano, Giuffrè, 2011, 4° ed

(capitoli sui principi e sul procedimento).

Gli studenti che desiderino approfondire gli aspetti relativi all'amministrazione sanitaria possono

consultare il manuale di Alessandra Pioggia, Diritto sanitario e dei servizi sociali, Torino,

Giappichelli, 2014

IV. Altre informazioni

✓ Orario lezioni: v. apposito avviso

✓ E.mail del docente: [email protected]

✓ Ricevimento: Facoltà di Giurisprudenza, terzo piano, stanza n. 274

INSEGNAMENTO: MEDICINA DEL LAVORO – POLITICHE DI PREVENZIONE CONTRO GLI

INFORTUNI

DOCENTE: SCIARRA MARCO

La sicurezza sul lavoro

La prevenzione nella legislazione italiana aspetti storico legislativi

L’evoluzione delle leggi di prevenzione nel Regno d’Italia

La responsabilità civile dell’imprenditore

La strategia Europea per la sicurezza sul lavoro

Lavoro e salute nel processo di armonizzazione comunitaria

I principi di armonizzazione comunitaria

Il recepimento della direttiva quadro negli ordinamenti nazionali

Politiche legislative comunitarie di salute e sicurezza

I soggetti del sistema

Il modello comunitario in Italia

La strategia italiana per la sicurezza sul lavoro

La sicurezza sul lavoro e il Titolo V della Costituzione

La promozione della salute

Storia della promozione della salute

La Carta di Ottawa

Analisi dei costi e dei benefici nei programmi di sicurezza e salute

Analisi dei costi e dei benefici

La sequenza ciclica del sistema di gestione della SSL

Il testo Unico in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro

Modernizzazione dei contesti organizzativi del lavoro

Il D.Lgs. 81/08 e ss.mm.ii.

Approccio alla valutazione dei Rischi

Concetto di rischio, pericolo e magnitudo

Matrice dei rischi

Testi di riferimento: Dispense fornite dal docente

Modalità esame: prova orale

INSEGNAMENTO: IGIENE GENERALE ED APPLICATA

DOCENTE: CAULETTI MARINA

Promozione della salute e prevenzione delle malattie

Individuazione dei fattori genetici di malattia

Educazione sanitaria

Definizione ed evoluzione storica

Educazione sanitaria nella legislazione italiana

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Aspetti organizzativi ed ambiti di intervento

Epidemiologia generale delle malattie infettive

Profilassi generale delle malattie infettive

Vaccini tradizionali

Vaccini derivanti dall’ingegneria genetica

Vaccinazioni: indicazioni, controindicazioni e precauzioni

Epidemiologia generale delle malattie cronico-degenerative

Tutela della salute e sicurezza sul lavoro degli operatori sanitari

Prevenzione del rischio biologico

Disinfezione e sterilizzazione

Testi di riferimento: Dispense fornite dal docente

Modalità esame: prova scritta

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PRIMO ANNO – secondo semestre

CORSO INTEGRATO: SCIENZE DELLA PREVENZIONE E PROMOZIONE DELLA SALUTE

INSEGNAMENTO: IGIENE GENERALE ED APPLICATA - EPIDEMIOLOGIA

DOCENTE: SCARCELLA PAOLA

• Introduzione all’epidemiologia

• Indici di tendenza centrale: moda, media e mediana

• Indici di dispersione: range, deviazione standard

• Incidenza e prevalenza

• Tassi di mortalità

• Screening

• Studi epidemiologici

• La transizione demografica ed epidemiologica

Testi di riferimento: Dispense fornite dal docente

Modalità esame: prova scritta

INSEGNAMENTO: SCIENZE INFERMIERISTICHE – PRIMO SOCCORSO

DOCENTI: BIZZOCHI ROBERTA E ALVARO ROSARIA

Obiettivo formativo principale è quello di sviluppare, all’interno di ogni organizzazione, competenza

ed autonomia nella gestione degli interventi di primo soccorso.

Obiettivo formativo specifico: Allertare il sistema di soccorso;

Riconoscere un’emergenza/urgenza sanitaria: ruolo del soccorritore

Conoscere ed attuare gli interventi di primo soccorso

Acquisire conoscenze generali sui traumi in ambiente di lavoro;

Acquisire conoscenze generali sulle patologie specifiche in ambiente di lavoro;

Principali tecniche di comunicazione con il sistema di emergenza del S.S.N;

Sviluppare pensiero critico sulle eventuali criticità dell’intervento di primo soccorso.

Programma:

1. Introduzione al Corso e Patto d’Aula

2. Problematiche connesse al Primo Soccorso ed al Pronto Soccorso

3. Organizzazione del Primo Soccorso - Servizio Emergenza 118

4. Nozioni di Primo Soccorso

5. Principi di Comportamento

6. Sequenza delle operazioni di soccorso- Tecniche di Primo Soccorso

7. Razionale - Sequenza e Tecniche del BLS (Linee Guida 2005 per la rianimazione cardio-

polmonare dell’European Resuscitation Councl (ERC)

8. Organizzazione aziendale dell’emergenza

9. Gestione delle principali emergenze mediche in un laboratorio chimico

10. Gestione delle principali emergenze mediche in caso di incidente stradale

11. Dall’informazione all’Educazione: Educare alla Salute, educare all’emergenza

12. Buona comunicazione: Consenso informato

Testi di riferimento: Dispense fornite dal docente

Modalità esame: tesina e prova orale

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INSEGNAMENTO: IGIENE GENERALE ED APPLICATA: ELEMENTI DI IGIENE DEGLI

AMBIENTI SANITARI ED OSPEDALIERI

DOCENTE: DIVIZIA MAURIZIO

In fase di aggiornamento

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CORSO INTEGRATO: SCIENZE BIOMEDICHE II

INSEGNAMENTO: MICROBIOLOGIA E MICROBIOLOGIA CLINICA

DOCENTE: GRELLI SANDRO

MICROBIOLOGIA GENERALE

Cellula batterica:dimensioni, forma, struttura, metabolismo, genetica, potere patogeno. Crescita e

coltura dei batteri. Tecniche di diagnostica microbiologica. Sterilizzazione

BATTERIOLOGIA

Streptococchi, Stafilococchi, Neisserie, Bacilli, Clostridi, Micobatteri, Enterobatteri, H. pylori,

Spirochete, Brucelle, Legionella.

VIROLOGIA

Virus: struttura, classificazione, moltiplicazione, genetica, oncogenesi virale, potere patogeno.

Diagnostica virologica.

Virus a DNA: Herpesvirus, Hepadnavirus, Papovavirus,

Virus a RNA: Orthomixovirus, Paramixovirus, Flavivirus, Picornavirus, Retrovirus.

MICOLOGIA

Aspetti generali

MICROBIOLOGIA CLINICA

Prelievo, trasporto e conservazione dei campioni microbiologici. Epatiti virali, Infezioni

nocosomiali

MICROBIOLOGIA AMBIENTALE

Aspetti generali

OBIETTIVO:

Lo scopo del corso di Microbiologia, è quello di fornire agli studenti le conoscenze generali relative

ai vari agenti patogeni e le metodiche in uso nei laboratori di diagnostica microbiologica. Gli

studenti dovranno inoltre acquisire le conoscenze sulle modalità di prelievo dei campioni

microbiologici in relazione, sia al tipo di agente patogeno da ricercare che al materiale biologico da

analizzare.

Testi di riferimento: Dispense fornite dal docente

TESTI CONSIGLIATI:

Sherris, Microbiologia Medica 5/ed Autori: Cartesio Favalli, Santo Landolfo, Brunello Oliva,

Giorgio Palù, Paola Sinibaldi-Vallebona. Casa Editrice: EMSI

Microbiologia clinica. Per i corsi di laurea in medicina e chirurgia e in professioni sanitarie 2/ed

Autore: Roberto Cevenini. Casa Editrice: PICCIN

Modalità esame: prova scritta

INSEGNAMENTO: PATOLOGIA GENERALE

DOCENTE: BEI ROBERTO

Concetto di malattia e stato di salute.

Concetto di Eziologia e Patogenesi.

Agenti fisici e chimici come causa di malattia:

Patologie da alte temperature. Ustioni.

Patologie da basse temperature: congelamento.

Patologie da radiazioni ionizzanti ed eccitanti.

Principali agenti chimici responsabili di malattie.

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Agenti biologici come causa di malattia:

Relazione ospite-parassita. Vie di trasmissione degli agenti infettivi.

Fattori di virulenza. Infezioni, Infestazioni.

Generalità sulle malattie genetiche:

Genotipo e fenotipo normale e patologico.

Classificazione delle malattie genetiche. Alterazioni del cariotipo.

Patologia cellulare

Stress cellulare

Necrosi, apoptosi

Adattamenti cellulari: Ipertrofia, iperplasia, atrofia, metaplasia

Infiammazione

Definizione di Infiammazione.

Mediatori chimici dell’ Infiammazione. Le cellule dell’infiammazione

Infiammazione acuta. L’essudazione: diversi tipi di essudato. Chemiotassi e fagocitosi.

Caratteri distintivi tra l’ infiammazione acuta e cronica.

Infiammazione cronica. Granulomi.

I processi riparativi e il tessuto di granulazione

Alterazioni della termogenesi.

Risposta generale dell’organismo al caldo e al freddo.

Cause di Febbre. Decorso e tipi di Febbre.

Le ipotermie e le ipertermie.

Oncologia.

Controllo della proliferazione cellulare. Basi molecolari della trasformazione cellulare: concetto di

oncogene e antioncogene. Le mutazioni. Caratteristiche della cellula normale e trasformata.

Displasia, anaplasia. Tumori benigni e maligni. Carcinoma “in situ”. Classificazione dei tumori. Le

metastasi. Vie di metastatizzazione. Gradazione e stadiazione dei tumori.

Cancerogenesi biologica e chimica.

Risultati di apprendimento previsti:

Lo studente deve apprendere le cause e i meccanismi di malattia a livello molecolare e cellulare, la

risposta dell’organismo al danno e le basi biologiche della trasformazione e progressione neoplastica.

Testi di riferimento:

G.M Pontieri. Elementi di patologia generale. Piccin

Modalità di esame:

Esame orale

INSEGNAMENTO: SCIENZE TECNICHE MEDICHE APPLICATE

DOCENTE: TEODORI LAURA

Obiettivi:

il corso intende preparare operatori esperti che possiedano una adeguata conoscenza di base dei sistemi

biologici sotto l’aspetto molecolare e cellulare; fornire competenze e strategie comportamentali utili per

conoscere, comprendere e contenere i rischi connessi al lavoro nei laboratori biologici di servizio,

ricerca e didattica; programmare ed elaborare buone pratiche atte a realizzare il concetto di biosicurezza.

Il corso intende anche:

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dare le conoscenze per l’identificazione degli agenti e/o materiali biologici, i relativi fattori di rischio e i

problemi di gestione di tali agenti/materiali ai fini della eliminazione/minimizzazione dei rischio per la

sicurezza e salute degli esposti nell'ambito delle attività relative a un laboratorio

biologico/biotecnologico;

fornire le basi culturali e sperimentali delle tecniche che caratterizzano l’operatività

biologica/biotecnologica e la familiarità con il metodo scientifico. Il corso si propone di dare gli

strumenti affinché gli studenti siano in grado di applicare le informazioni acquisite a situazioni concrete

con adeguata conoscenza delle normative e che siano in grado di redigere rapporti tecnico-scientifici.

Alla fine del corso gli studenti saranno in grado di: utilizzare gli strumenti per individuare le pericolosità

nelle varie attività di laboratorio; trasferire le valutazioni dei rischi in processi decisionali finalizzati alla

minimizzazione e alla gestione dei rischi biologici derivanti dalle attività di laboratorio

Programma:

Concetti di Bioprotezione nei laboratori

La tutela della salute e della sicurezza nei laboratori: la normativa

Il contesto nazionale ed europeo

I rischi del laboratorio biologico (norme di comportamento, materiali apparecchiature e strumentazione,

locali)

Buone tecniche di laboratorio

Schema di ricognizione dei pericoli per la verifica di esposizioni dei lavoratori a rischi lavorativi

specifici

Esempi di strumentazione diagnostica

Linee guida per la sicurezza nei laboratori biologici

Livelli di Biosicurezza 1 e 2, 3, 4

Compendio di regole pratiche

Modalità esame: prova scritta

INSEGNAMENTO: SCIENZE TECNICHE MEDICHE APPLICATE – FATTORI DI RISCHIO

AMBIENTALI ACUSTICI

DOCENTE: MATTIA MARIO G.

Obiettivi:

Scopo del corso e’ quello di fornire agli studenti i fondamenti di acustica, ponendo attenzione a

sviluppare l’apprendimento del metodo e privilegiando l’approfondimento dei concetti di base

dell’acustica applicata alla medicina ed all’ambiente. Si punta ad avvicinare lo studente alla

comprensione dei fenomeni fisici in maniera semplice ma comunque rigorosa.

Contenuti:

La FISICA Acustica Applicata alla medicina ed all’ambiente.

ACUSTICA: suono, infrasuoni ed ultrasuoni, rumore, fonometria, il decibel, la propagazione delle onde

sonore, effetti sull’uomo, normative;

AUDIOLOGIA e FISIOLOGIA dell’apparato uditivo: Orecchio (esterno, medio, interno), rischi

ambientali in ambiente di vita e di lavoro;

NEUROSCIENZE della PERCEZIONE: la percezione uditiva e neurosensoriale;

FASTIDIO, DISTURBO e DANNO UDITIVO: aspetti metrologici e giuridici;

LO STRESS ed effetti extrauditivi: ergonomia acustica, disturbi idiopatici;

Materiale didattico: slides e dispense del docente

Modalità esame: prova scritta ed orale

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INSEGNAMENTO: LINGUA INGLESE

DOCENTE: HOPKINS RUTH Grammatica:

Presente semplice /present simple

Presente continuo /present continuous

Passato semplice /Past simple

Passato continuo / Past continuous

Past perfect

Forme del futuro/ future forms using will, going to and the present continuous

Passato prossimo semplice/ Present Perfect simple

Passato prossimo continuo/ Present Perfect continuous

Capacità e possibilità in vari tempi/ Can and be able to

Obbligo e consiglio/ Have to , must, should

Comparativi e superlativi/ Comparatives and Superlatives

Condizionale presente/ First conditional

Condizionale passato/ Second conditional

Argomenti e vocabolario:

Il cibo/ Food

Sport

La famiglia/ Family

Personalità/ Personality

Phrasal verbs

I soldi/ Money

I numeri/ numbers

Aggettivi/ Strong and weak adjectives

Il trasporto/ Transport

I telefoni/ mobile phones

Aspetto fisico/ Describing apprearance

L’ educazione/ Education

Aggettivi con ed e ing/ Ed and ing adjectives

Attività di pronuncia, ascolto, lettura, scrittura e parlato sono stati integrati nel programma.

Materiale didattico: slides e dispense del docente

Modalità esame: prova scritta ed orale

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SECONDO ANNO – primo semestre

CORSO INTEGRATO: SCIENZE DELLA PREVENZIONE NELL’AMBIENTE E NEI LUOGHI DI LAVORO I

INSEGNAMENTO: SCIENZE MEDICHE APPLICATE: RISK MANAGEMENT

DOCENTE: MERLUZZI RICCARDO

La normativa in materia di tutela dei lavoratori nei cantieri. Il titolo IV del d.lgs 81/08. Le figure

principali presenti in cantiere, loro funzioni e obblighi. La valutazione dei rischi in cantiere. Le misure

di prevenzione e protezione in cantiere. Il piano di sicurezza e coordinamento, il piano operativo di

sicurezza, il fascicolo dell’opera, il piano sostitutivo. La gestione dei rischi: dalla check list alle

indicazioni operative; dall’individuazione dei pericoli alle misure di prevenzione e protezione; dalla

presa d’atto del documento di valutazione dei rischi alla programmazione dei miglioramenti ed alla

pianificazione dell’informazione, della formazione e dell’addestramento.

Obiettivi

Il corso si pone l’obiettivo di formare degli operatori in grado: di riconoscere e valutare i rischi in

cantiere; predisporre check list per la stesura ed i controllo dei piani di sicurezza dei cantieri; di

individuare i contenuti e i destinatari delle comunicazioni necessarie alla corretta gestione della

sicurezza in cantiere. Inoltre un ulteriore scopo è di porre lo studente in grado di individuare,

programmare e porre in essere le attività necessarie e conseguenti alla valutazione dei rischi.

Materiale didattico: slides e dispense del docente

Modalità esame: prova orale

INSEGNAMENTO: MEDICINA DEL LAVORO – MALATTIE PROFESSIONALI ED INFORTUNI

DOCENTE: NERI ANNA

Concetti introduttivi

Innovazioni introdotte dal D.Lgs 81/08

Struttura del D.Lgs 81/08

Malattie professionali

Infortuni sul lavoro

sorveglianza sanitaria

Materiale didattico: slides e dispense del docente

Modalità esame: prova orale

INSEGNAMENTO: MEDICINA DEL LAVORO – STRESS LAVORO CORRELATO

DOCENTE: LIVIGNI LUCIA

- Cambiamenti nel lavoro oggi

- I rischi psicosociali

- Lo stress lavorativo: origini, fattori scatenanti e possibili effetti

- La valutazione dello stress nei luoghi di lavoro

Materiale didattico: slides e dispense del docente

Modalità esame: prova orale

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CORSO INTEGRATO: SCIENZE INTERDISCIPLINARI CLINICHE E MEDICO CHIRURGICHE

INSEGNAMENTO: MEDICINA DEL LAVORO – RISCHIO OCCUPAZIONALE DA AGENTI

FISICI

DOCENTE: COPPETA LUCA

- Generalità sulla nocività degli agenti chimici pericolosi

- Il rischio da rumore in ambiente di lavoro – Ipoacusia da rumore e trauma acustico acuto

- Effetti dell’esposizione a vibrazioni in ambiente lavorativo. La valutazione del rischio

espositivo.

- Esposizione a radiazioni ionizzanti ed effetti sulla salute. La radioprotezione operativa: aspetti

metodologici ed operativi.

- Esposizione a radiazioni non ionizzanti ed ottiche di origine artificiale (ROA). Principi di

misurazione e protezione dagli effetti.

- Esposizione ad alte e basse pressioni barometriche.

Materiale didattico: slides e dispense del docente

Modalità esame: prova orale

INSEGNAMENTO: MEDICINA DEL LAVORO – AGENTI CHIMICI E CANCEROGENI

DOCENTE: PIETROIUSTI ANTONIO

Rischio chimico in ambito lavorativo

Criteri di classificazione del rischio da agenti chimici.

Concetto di valore-soglia

Rapporto tra monitoraggio ambientale e monitoraggio biologico

Specificità del rischio determinato da sostanze metalliche

Nuove prospettive: il rischio da esposizione a nanoparticelle.

Materiale didattico: slides e dispense del docente

Modalità esame: prova scritta

INSEGNAMENTO: MALATTIE INFETTIVE

DOCENTI: MAGRINI ANDREA – CAULETTI MARINA

Cenni di legislazione

Definizione e classificazione agenti biologici

Dall’esposizione ad agenti biologici alla malattia

Epidemiologia generale

Attività lavorative e rischio biologico

Criteri e metodi per la valutazione del rischio Prevenzione

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Informazione/formazione

Sorveglianza sanitaria

Interazione tra servizio di prevenzione e protezione e medico competente

Legionellosi: serbatoi ambientali, modalità di trasmissione, misure di prevenzione e strategie di

controllo in ambienti a rischio

Meningite: eziologia, epidemiologia, fattori di rischio, misure di prevenzione e profilassi

La Prevenzione delle infezioni virali da patogeni a trasmissione parenterale in ambienti sanitari

Materiale didattico: slides e dispense del docente

Modalità esame: prova orale

INSEGNAMENTO: SOCIOLOGIA GENERALE

DOCENTE: PETTIROSSI ROBERTO

La “Sociologia Generale” è importante per stimolare la cultura della sicurezza, ed in particolare il

concetto di benessere nei luoghi di lavoro e nella società nel suo insieme. Coniugare la normativa di

legge vigente, come il d.lgs. 81/2008 e s.m.i., con il contesto sociale è imprescindibile per ottenere i

benefici che impone la legge stessa.

Excursus storico – culturale della sociologia generale dalle origini ai giorni nostri, mediante la

proiezione di slide e confronti frontali con gli studenti

Materiale didattico: slides e dispense del docente

TESTI CONSIGLIATI:

Jedlowski Paolo, Il mondo in questione. Introduzione alla storia del pensiero sociologico,

Carocci editore, 2010.

Durkheim Èmile, Il suicidio. Studio di sociologia. Curato da Scramaglia Rosantonietta,

Biblioteca Universale Rizzoli, 2007.

Modalità esame: prova orale

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CORSO INTEGRATO: ATTIVITA’ SEMINARIALI

INSEGNAMENTO: MEDICINA DEL LAVORO. VALUTAZIONE DEI RISCHI PSICOSOCIALI

DOCENTE: SALERNO SILVANA

In fase di aggiornamento

Materiale didattico: slides e dispense del docente

Modalità esame: prova orale

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CORSO INTEGRATO: C.I. SCIENZE DELLA PREVENZIONE NELL'AMBIENTE E NEI LUOGHI DI LAVORO II

INSEGNAMENTO: SCIENZA E TECNOLOGIA ALIMENTARE

DOCENTE: LANNI LUIGI

Introduzione al corso

Tecnologia alimentare e prodotti alimentari (materia prima, semi lavorato, prodotto finito)

Processo e processo tecnologico

Requisiti qualitativi e sicurezza alimentare

Danno tecnologico

Principi della conservazione e trasformazione degli alimenti

Diagrammi di flusso

Operazioni unitarie fondamentali e complementari

Trattamenti termici

Food packaging

Shelf life

Materiale didattico: slides e dispense del docente

Modalità esame: prova orale

INSEGNAMENTO: CHIMICA DEGLI ALIMENTI

DOCENTE: UBALDI ALESSANDRO

-Classificazione degli alimenti

-Nutrienti

-Composizione Chimica dei Principali Alimenti.

-Modificazioni Chimiche e Conservazione degli Alimenti.

-Additivi Chimici Alimentari.

-Le Frodi Alimentari.

-Residui di Sostanze Farmacologicamente Attive negli Alimenti.

-Contaminazione Chimica degli Alimenti.

-Il Campionamento degli Alimenti ai fini del Controllo Ufficiale

Materiale didattico: slides e dispense del docente

Modalità esame: prova orale

INSEGNAMENTO: CHIMICA DELL’AMBIENTE E DEI BENI CULTURALI

DOCENTE: ZAPPA GIOVANNA

- L’esposizione ad agenti chimici

- Il principio di precauzione

- Analisi di Rischio: cos’è, come è articolata, come si applica al rischio chimico

- I concetti di “Pericolo” e “Rischio” chimico

- Valutazione del rischio chimico: identificazione e caratterizzazione dei pericoli

- Bioaccumulo, bioconcentrazione, biomagnificazione

- Sostanze persistenti, bioaccumulabili o tossiche (PBT)

- Vie di esposizione e calcolo della dose

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- Principi generali e obiettivi del REACH

- Il nuovo sistema globale per la classificazione e l’etichettatura delle sostanze e dei preparati

(GHS)

- Stima dell’esposizione: monitoraggi ambientali e biologici

- Grandezze, unità di misura di base e derivate e Sistema Internazionale

- Metrologia applicata alle misure chimiche e biologiche

- Risultato e Valore della misura

- Riferibilità metrologica e taratura

- I concetti di “precisione” e “accuratezza” delle misure

- I concetti di “incertezza” ed “errore”

- Errori casuali e errori sistematici

- Dispersione dei risultati: ripetibilità e riproducibilità

- Elementi di statistica (distribuzioni di frequenza, popolazione e campione, indici di

dispersione)

- Distribuzione di frequenza normale: media e scarto tipo

- Costruzione di una curva di taratura – campo di linearità

- Materiali di riferimento e loro impiego nelle misurazioni chimiche

- Confronti tra risultati e valori soglia

- Campionamento e misura del particolato atmosferico

- Sistemi di campionamento filtranti e ad impatto

- Campionatori continui e sequenziali

- Misura della massa raccolta su filtro

- Misura della composizione chimica del particolato

- Come si calcola il valore di PTS o PM10 a partire dalle misure ambientali

- Esposizione per via aerea negli ambienti di lavoro: campionamento personale e ambientale

- La legislazione e la politica europea per la sicurezza alimentare

- Principali contaminanti e fonti di contaminazione degli alimenti:

Diossine, Furani, PCBdl, IPA

Elementi tossici, nitriti e nitrati

Micotossine

Residui di fitofarmaci

- Le problematiche di sicurezza alimentare in seguito ad incidenti nucleari

Materiale didattico: slides e dispense del docente

Modalità esame: prova orale

INSEGNAMENTO: CHIMICA DELL’AMBIENTE E DEI BENI CULTURALI

DOCENTE: LOMBARDI CARMINE CIRO

Evoluzione della normativa in tema di rischio chimico cancerogeno.

Evoluzione della normativa italiana in materia di salute e sicurezza sul lavoro alla luce della politica

sociale europea. La nascita della medicina del lavoro, l’assicurazione obbligatoria e la prevenzione. Il

pensiero di Ramazzini e Pott, due innovatori in tema di salute del lavoro. Concetti di rischio, pericolo

e percezione del rischio. Le principali novità introdotte dal D.Lgs 626/94 e dal D.Lgs 81/08: dalla

presunzione del rischio alla valutazione

Rischio chimico.

Evoluzione della normativa nazionale in tema di protezione da agenti chimici: dalla presunzione del

rischio alla valutazione. Caratterizzazione agenti chimici e loro proprietà in funzione del rischio.

Classificazione ed etichettatura agenti chimici pericolosi, simboli di pericolosità, pittogrammi di

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pericolo, indicazioni di pericolo (H) e consigli di prudenza (P). Schede di sicurezza, contenuti ed uso.

TLV, e valori limiti di esposizione professionale (VLEP), uso e limiti di applicazione.

Sicurezza nella gestione dei prodotti chimici: approvvigionamento, gestione depositi, l’utilizzo dei

prodotti in funzione delle loro caratteristiche e gestione dei rifiuti.

Criteri di sostituzione agenti pericolosi con sostanze a minore rischio. REACH e nuovi criteri di

classificazione delle sostanze chimiche (CLP). Valutazione del rischio chimico, criteri di

categorizzazione del rischio, i diversi modelli di valutazione. Esempi di valutazione del rischio nei

laboratori di ricerca e sperimentazione (modello ENEA Casaccia). Generalità sui DPI, tipologia di

classificazione e corretto utilizzo durante il lavoro e in emergenza

Rischio cancerogeno

Storia dei tumori da Galeno a Pott (il cancro come rischio evolutivo). Evoluzione della normativa in

tema protezione della salute da agenti cancerogeni mutageni (Titolo VII D.Lgs s.m.i.). Innovazioni

apportate dal D.Lgs 25/02.

Cenni di genetica umana e processi di cancerogenesi e mutagenesi. Meccanismo di azione agenti

cancerogeni, indicatori di esposizione e di danno. Classificazione agenti cancerogeni mutageni, il caso

tricloroetilele e formaldeide. Amianto, la normativa di riferimento, principali obblighi e divieti, tutela

dei lavoratori e dell’ambiente. Problematiche inerenti il legno duro. Linee guida inerenti il corretto

l’utilizzo agenti cancerogeni. Agenti cancerogeni e tutela della salute delle lavoratrici: madri. Esempi

di valutazione e categorizzazione del rischio cancerogeno (lavoratori esposti-potenzialmente esposti),

Descrizione del modello valutativo del rischio cancerogeno mutageno sviluppato e messo a punto

presso ENEA Casaccia. Il modello con piccole modifiche e stato inserito nelle linee guida ISPRA,

ARPA.

Ambienti confinati

Rischio chimico ambienti confinati. I principali incidenti negli spazi confinati. Il concetto di ambiente

confinato, definizione di spazio confinati, definizione di atmosfera pericolosa. Fattori di rischio.

Misure di sicurezza e corrette procedure di lavoro in ambienti sospetti di inquinamento

Fumo di tabacco: effetti sull’ambiente, sulla salute e sulla sicurezza dei lavoratori

Fumo di tabacco e qualità dell’aria indoor. Falsi miti del fumo, storia del tabacco e modalità di

introduzione nel continente europeo. Perché si fuma, come si fuma e quanto si fuma; composizione

chimica del fumo.

Fumo attivo e fumo passivo differenze ed effetti sulla salute dei non fumatori. Donne e fumo: effetti

sulla salute del feto e dei bambini.

Classificazione tossicologica del fumo. Fumo di tabacco come fattore di rischio per la salute e la

sicurezza dei lavoratori. Tabacco e nicotina, additivi del tabacco, problematiche ed effetti sanitari;

sigarette ligth e salute. Polonio-210 il killer delle sigarette. Impatto ambientale delle cicche di

sigaretta.

Evoluzione della normativa inerente la protezione della salute dei non fumatori negli ambienti di

lavoro. Requisiti dei locali per fumatori. Perché smettere fumare: vantaggi per il lavoratore e per le

aziende. Impatto ambientale delle cicche di sigaretta.

Materiale didattico: slides e dispense del docente

Modalità esame: prova orale

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CORSO INTEGRATO: SCIENZE DEL MANAGEMENT SANITARIO

INSEGNAMENTO: MEDICINA LEGALE

DOCENTE: MILANO FILIPPO

obiettivi formativi

Il corso di Medicina legale ha lo scopo:

a) di fornire la conoscenza delle norme giuridiche, etiche e deontologiche che sono alla base dei

variegati aspetti dell’esercizio della professione.

b) di fornire conoscenze del nostro sistema di sicurezza sociale e sulle varie forme di tutela assistenziale

e previdenziale ed elementi utili al professionista sanitario, nelle più varie circostanze, possa agire

adeguatamente nella protezione dei soggetti più deboli (minori, anziani, malati mentali);

c) di fornire le conoscenze utili alla comprensione ed alla valutazione delle componenti

psicopatologiche del comportamento, nonché le conoscenze dei comportamenti umani violenti di

rilevanza forense, in particolare quelli contro la libertà personale (violenza sessuale) di quelli contro la

vita e l’incolumità individuale (omicidio, infanticidio, lesioni personali).

programma

Definizione, finalità, metodo e sistema della Medicina Legale

Nozioni generali di diritto nel sistema giudiziario italiano

Il rapporto di causalità materiale: nozione di causa; la causalità giuridica, la causalità umana; criteri di

giudizio per l’ammissione o l’esclusione del nesso etiologico in medicina legale. E

Elementi di bioetica e deontologia professionale: il consenso dell’avente diritto; l’obbligo di prestare

assistenza: omissione di soccorso; la responsabilità professionale nelle professioni sanitarie; la

documentazione clinica; i doveri di segretezza: segreto professionale, diritto del malato alla riservatezza.

Medicina sociale: Il sistema di sicurezza sociale, INPS, INAIL, l’invalidità civile, la disabilità - Le

assicurazioni private - La legge 194 sull’interruzione volontaria della gravidanza - La tutela della

maternità - I trapianti d’organo.

Psicopatologia forense: Imputabilità e responsabilità penale - Capacità giuridica, capacità di agire,

interdizione, inabilitazione, incapacità naturale, l’amministratore di sostegno - Aspetti psicopatologici

dei delitti contro il patrimonio mediante violenza sulle persone: il delitto di circonvenzione di incapace.

La tanatologia e la Patologia forense: L’accertamento della realtà della morte - Le indagini

necroscopiche medico legali: ispezione esterna ed autopsia - La cronologia della morte: fenomeni

consecutivi e fenomeni trasformativi - Il regolamento di polizia mortuaria - La valutazione generale dei

quadri lesivi: la diagnosi differenziale tra omicidio, suicidio e accidente - La lesività da energia fisica

meccanica: lesioni da mezzi contundenti; lesioni da arma bianca; lesioni d’arma da fuoco; asfissie

meccaniche violente - La lesività da energia fisica elettrica, barica, termica.

TESTI CONSIGLIATI:

Arcudi G.: MEDICINA LEGALE. Ed. Universitalia, Roma,2008.

Gerin C., Antoniotti F., Merli S.: Medicina Legale e delle Assicurazioni. Ed. SEU, Roma, 2007.

Modalità esame: prova scritta

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INSEGNAMENTO: ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO

DOCENTE: GRUNER GIULIANO

a) Programma del Corso

Il corso ha come obiettivo quello di fornire allo studente gli strumenti di interpretazione del contesto

istituzionale e normativo pubblicistico, con particolare riferimento alla materia della tutela della salute.

Le nozioni fondamentali del diritto pubblico saranno illustrate e discusse in aula attraverso l’analisi di

casi e materiali di particolare attinenza con le principali tematiche del Corso di Laurea.

I casi e i materiali di seguito riportati saranno discussi in aula. Le letture saranno concordate con il

docente.

Letture

R. Balduzzi e D. Servetti, La garanzia costituzionale del diritto alla salute e la sua attuazione nel

Servizio sanitario nazionale, in R. Balduzzi, G. Carpani, Manuale di diritto sanitario, Bologna, il

Mulino, 2013.

Salute, M. Luciani, in Enc. giur., Roma, ad vocem.

R. Ferrara, Il diritto alla salute: i principi costituzionali, in Salute e Sanità a cura di R.Ferrara, in

Trattato di Biodiritto, diretto da S. Rodotà e P. Zatti, Milano, 2010.

B. Pezzini, Il diritto alla salute: profili costituzionali, in Dir. soc., 1983 p. 21 ss.

Casi e materiali

- Corte cost. 13 maggio 1991, n. 202

- Corte cost. 15 luglio 1994, n. 304

Le fonti del diritto, il riparto di competenze legislative

Letture:

Le competenze legislative in materia di «tutela della salute», di G. Carpani e D. Morana, R.Balduzzi,

G.Carpani, Manuale di diritto sanitario, Bologna, il Mulino, 2013.

D. Morana, La tutela della salute, fra libertà e prestazioni, dopo la riforma del titolo V. A proposito

della sentenza 282/2002 della Corte Costituzionale, in Giur. cost., 2002, p. 2034 ss.

Casi e materiali

Corte cost. sentenza n. 282/2002

I profili internazionali ed europei

I sistemi sanitari regionali

Letture:

A. Oddenino, Profili internazionali ed europei del diritto alla salute, in Salute e Sanità a cura di

R.Ferrara, in Trattato di Biodiritto, diretto da S. Rodotà e P. Zatti, Milano, 2010, p. 65 ss.

C. Tubertini, Stato, regioni e tutela della salute, in A. Pioggia e L. Vandelli (a cura di), La Repubblica

delle autonomie nella giurisprudenza costituzionale, Bologna, 2006, p. 209 ss.

F. Giglioni, I servizi sanitari, in L. Torchia, a cura di, Welfare e federalismo, Bologna, il Mulino, 2005,

p. 19 ss.

V. Antonelli e E. Griglio, Tutela della salute, in Il federalismo alla prova: regole, politiche diritti nelle

Regioni, a cura di L. Vandelli e F. Bassanini, Bologna, 2010, p. 35 ss.

Letture:

F. Fonderico, Igiene pubblica, in Trattato di diritto amministrativo, diretto da S. Cassese, Milano,

Giuffrè, 2003, parte speciale tomo I, p. 711 ss.

Casi e materiali

Corte cost. 2 giugno 1994, n. 218

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L’amministrazione centrale

Le amministrazioni regionali e locali

Gli enti pubblici e le agenzie

Il servizio sanitario nazionale in forma di amministrazione adespota

I regolatori e i fornitori di prestazioni

Letture:

C. Corbetta, Sanità, in Dizionario di diritto pubblico, Milano, Giuffrè 2006, VI, p. 5402 ss.

A. Crosetti, Il servizio sanitario. Profili organizzativi, in Salute e Sanità a cura di R.Ferrara, in Trattato

di Biodiritto, diretto da S. Rodotà e P. Zatti, Milano, 2010, p. 153-187.

Letture:

C.E. Gallo, La configurazione delle situazioni giuridiche soggettive degli utenti, in R.Ferrara (a cura di),

Salute e sanità, in S.Rodotà, P.Zatti (diretto da), Trattato di biodiritto, Milano, Giuffrè, 2010, p.381 ss.

Casi e materiali:

Corte cost. 6 luglio 2004, n. 204

Materiale didattico: slides e dispense del docente

Modalità esame: prova scritta

INSEGNAMENTO: DIRITTO DEL LAVORO

DOCENTE: PISANI CARLO

PROGRAMMA DEL CORSO

LA NORMA INDEROGABILE DI DIRITTO DEL LAVORO (par. 1): Costituzione (artt. 3, 4, 41);

Codice civile (artt. 1321, 1322, 1374, 1419, 1339, 2077, 2113) – pagg. 3 e 4.

LA DIFFERENZA TRA LAVORO SUBORDINATO E LAVORO AUTONOMO (par. 2): Codice civile

(artt. 2086, 2094, 2104, 2222); Codice di procedura civile (art. 409); D.lgs. n. 276/2003 (art.

61) – pagg. da 5 a 7.

MANSIONI, QUALIFICHE, CATEGORIE ED INQUADRAMENTO (par. 7): Codice civile (artt.

2103, 2095) – pag. 15.

IL TRASFERIMENTO E LA TRASFERTA (par. 8): Codice civile (art. 2103) – pag. 19.

IL RIPOSO SETTIMANALE, LE FESTIVITÀ E LE FERIE (par. 10): Costituzione (art. 36); Codice

civile (art. 2109 cod. civ.; D.lgs. n. 66/2003 (artt. 9, 10) – pagg. 25 e 26.

LA SICUREZZA SUL LAVORO (par. 11): Codice civile (art. 2087); Statuto dei lavoratori (artt. 5,

9). Solo per i Tecnici della prevenzione: D.lgs. n. 81/2008 (art. 16); Codice penale (artt. 437,

451) – pagg. 27 e 28.

IL POTERE DISCIPLINARE (par. 13): Codice civile (art. 2106); Statuto dei lavoratori (art. 7) –

pagg. 32 e 33.

LA RETRIBUZIONE (par. 15): Costituzione (art. 36) – pag. 50.

INFORTUNIO, MALATTIA, MATERNITÀ E PATERNITÀ (par. 16): Codice civile (art. 2110) –

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pag. 54.

IL LICENZIAMENTO LIBERO CON PREAVVISO (par. 18): Codice civile (artt. 2118, 2096);

Legge n. 604/1966 (art. 10); Legge n. 108/1990 (art. 4); Legge n. 339/1958 (art. 1) – pagg. 63

e 64.

IL LICENZIAMENTO PER GIUSTA CAUSA E PER GIUSTIFICATO MOTIVO SOGGETTIVO (par. 19):

Codice civile (art. 2119); Legge n. 604/1966 (artt. 1, 3, 5) – pag. 66.

I DIVIETI DI LICENZIAMENTO (par. 22): Codice civile (artt. 1324, 1344, 1345); Legge n.

604/1966 (art. 4); Statuto dei lavoratori (art. 15); Legge n. 108/1990 (art. 3); Legge n.

135/1990 (art. 5); Legge n. 151/2001 (artt. 35, 54) – pagg. da 75 a 78.

I REQUISITI DI FORMA DEL LICENZIAMENTO (par. 23): Legge n. 604/1966 (art. 2) – pag. 79.

L’IMPUGNAZIONE DEL LICENZIAMENTO (par. 24): Legge n. 604/1966 (art. 6) – pag. 80.

LA PROCEDURA PER IL LICENZIAMENTO DISCIPLINARE (par. 26): Legge n. 604/1966 (art. 7,

commi da 1 a 5) – pagg. 84.

IL REGIME DI TUTELA REALE PER I LICENZIAMENTI VIETATI (par. 27): Statuto dei lavoratori

(art. 18) – pagg. 90 e 91.

IL REGIME DI TUTELA REALE A RISARCIMENTO LIMITATO PER L’INGIUSTIFICATEZZA

QUALIFICATA (par. 28): Statuto dei lavoratori (art. 18) – pagg. 92 e 93.

IL REGIME DI TUTELA INDENNITARIA PER L’INGIUSTIFICATEZZA SEMPLICE (par. 29): Statuto

dei lavoratori (art. 18) – pagg. 96 e 97.

IL REGIME DI TUTELA OBBLIGATORIA (par. 33): Legge n. 108/1990 (art. 2); Legge n.

604/1966 (art. 8) – pagg. 107 e 108.

LA PRESCRIZIONE E LA DECADENZA (par. 40): Codice civile (artt. 2934, 2948) – pagg. 146 e

147.

Materiale didattico: Testo di riferimento:

C. PISANI, Norme fondamentali di diritto del lavoro, Giappichelli, edizione 2014.

Modalità esame: prova orale

INSEGNAMENTO: ECONOMIA POLITICA

DOCENTE: CIARRAPICO ANNA MICAELA

Valutazione economica: metodi e case studies. Costi e ricavi in Sanità ed obiettivi delle aziende

sanitarie. Il perché di una sanità pubblica: caratteristiche del bene salute e del mercato della salute.

Caratteristiche e funzionamento dell’attuale Sistema Sanitario.

DISPENSE

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Testi consigliati per consultazione:

Zangrandi, A. (a cura di), Economia e Management per le professioni sanitarie, Mc Graw Hill ed.

Drummond, M.F. et al. , Metodi per la valutazione economica dei programmi sanitari, Il Pensiero

Scientifico editore, terza edizione .

Modalità esame: prova scritta

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CORSO INTEGRATO: ATTIVITA’ SEMINARIALI

INSEGNAMENTO: MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE SUI LUOGHI DI LAVORO A

RISCHIO DI INCENDIO E/O DI ESPLOSIONE

DOCENTE: RANALLETTA GIANCARLO

In fase di aggiornamento

Materiale didattico: slides e dispense del docente

Modalità esame: prova scritta

INSEGNAMENTO: SOCIOLOGIA DELL’AMBIENTE E DEL TERRITORIO

DOCENTE: D’AMBROSIO FRANCESCO

Finalità e Obiettivi del corso

Il corso ha lo scopo di fornire i concetti teorici e metodologici relativi all’approccio sociologico sulla

questione ambientale come analisi dell’influenza non solo del mondo fisico, ma anche della vita sociale.

In particolare, si propone di descrivere e comprendere la conoscenza sociale indispensabile nella

salvaguardia ambientale per lo sviluppo di un territorio sostenibile ai fini dell’applicazione pratica in

ambito della prevenzione.

Contenuto del corso

La nozione di ambiente in sociologia

Le origini della questione ambientale e la sociologia dell’ambiente

Principali paradigmi teorici della sociologia ambientale

La dimensione spaziale della vita sociale: percezioni, interazioni e identità

Società, ambiente e processi di globalizzazione

Impatto della crisi ambientale e influsso sull’uomo

Ambiente e rischio: la gestione dei disastri naturali

La pianificazione ambientale

Sostenibilità, sviluppo e qualità della vita: analisi dei metodi di misurazione

Metodi didattici

Il corso si basa principalmente su lezioni frontali. Sono inoltre previsti elaborati scritti o tesine,

preparate dagli studenti individualmente o in piccoli gruppi, che permetteranno di approfondire aspetti

specifici del programma.

Materiale didattico: slides e dispense del docente

Testi di riferimento

Pellizzoni L., Osti G. (2008), Sociologia dell’ambiente, Bologna: Il Mulino.

De Marchi B., Pellizzoni L., Ungaro U. (2001), Il rischio ambientale, Bologna: Il Mulino.

Davico L. (2004), Sviluppo sostenibile. Le dimensioni sociali, Roma: Carocci.

Modalità esame: prova orale

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TERZO ANNO – primo semestre

CORSO INTEGRATO: SCIENZE INTERDISCIPLINARI I

INSEGNAMENTO: SISTEMI DI ELABORAZIONE DELLE INFORMAZIONI

DOCENTI: DEL BOLGIA FRANCO – SORGE ROBERTO

In fase di aggiornamento

Materiale didattico: slides e dispense del docente

Modalità esame: prova scritta

INSEGNAMENTO: BOTANICA AMBIENTALE ED APPLICATA

DOCENTE: FORNI CINZIA

Inquinamento

Tossicologia ambientale

Ecotossicologia

Test di ecotossicità, Biomarker

Monitoraggio dei sistemi ambientali

Le piante e i licheni come bioindicatori e bioaccumulatori

Monitoraggio delle acque

Indici macrofitici per l'analisi della qualità biologica delle acque

Tolleranza delle piante nei confronti degli inquinanti

Inquinamento del suolo

Inquinamento delle acque

Trattamenti delle acque reflue

Metodi di fitodepurazione delle acque

Inquinamento dell’aria ed effetti sulla salute umana

Le foglie e l’inquinamento dell’aria: effetti dannosi dell’ozono

Fitorisanamento

Micotossine e ficotossine

Le piante come produttori di allergeni

Materiale didattico: slides e dispense del docente

Modalità esame: prova orale

INSEGNAMENTO: INGEGNERIA SANITARIA-AMBIENTALE

DOCENTE: ROSATO NICOLA

1 Locali ad uso medico:

- Classificazione dei locali medici:

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Norma di riferimento(64.8/7)

Locale ad uso medico; locale di gruppo 0,1,2

Tabella di classificazione, esempi

Un locale di gruppo 2 di particolare importanza: la sala operatoria

- La zona paziente

- Caratteristiche strutturali del blocco operatorio

- Apparecchi e attrezzature normalmente presenti in sala operatoria

- Struttura modulare della sala operatoria

- Impianto elettrico:

Finalità

Nodo equipotenziale

Trasformatore d’isolamento e sistema IT-M

Alimentazione di sicurezza e sorgenti di sicurezza

Esempio di impianto elettrico in una sala operatoria

- Impianto di condizionamento:

Inquadramento normativo

Impianto di ventilazione e condizionamento a contaminazione controllata (VCCC)

Caratteristiche ambientali principali del sistema di ventilazione

Rischi da agenti chimici in sala operatoria e caratteristiche chimiche

Caratteristiche microbiologiche in sala operatoria

I filtri HEPA

Impianto di erogazione dei gas medicali e del vuoto

- Il problema della sterilità

Le infezioni operatorie

Simulazioni termofluidodinamiche dei flussi d’aria in s.o. (cenni)

Modellizzazione dell’evoluzione temporale di una particella

potenzialmente infettiva in sala operatoria (cenni)

Rilevanza economica delle infezioni operatorie nell’ambito della spesa sanitaria: l’HTA

come strumento di valutazione

INTRODUZIONE SIM

- Struttura ospedaliera PTV: situazione attuale e prospettive future

- Il servizio di ingegneria medica:

o organizzazione e mansioni: descrizione generica

o Attività di consulenza

o Collaudi

o HTA

o Consulenze per acquisizioni, contratti manutenzione, SGQ

o Gestione manutenzione (MC, MP, VS, CF)

2 GESTIONE DELLA MANUTENZIONE

o MP: definizione, campo di applicazione, identificativo, esempi

o VS: dopo

o CF: definizione, campo di applicazione, identificativo, esempi

o Certificazione Qualità Reparti

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3 CONSULENZA TECNICA LEGATA AD ACQUISIZIONE/MANUTENZIONE

APPARECCHIATURE

- Acquisizione apparecchiature

- Contratti di manutenzione

4 CONSULENZA TECNICA LEGATA A SICUREZZA

- Pericoli elettrici in ambienti ad uso medico

o Effetto della corrente elettrica sul corpo umano

o Micro e macro-shock

- Panorama legislativo relativo alle apparecchiature elettromedicali:

o direttive e norme tecniche: 93/42, 46/97, CEI 62.5

- Definizione di dispositivi medico

- Classi di apparecchiature elettromedicali:

o Classi I, II, B, BF, C, CF.

- verifica di sicurezza elettrica

- Il codice IP:

o significato e codifica

obiettivo:

Normative di riferimento per locali ad uso medico e sale operatorie

Il servizio di ingegneria medica: organizzazione e mansioni, attività di consulenza, collaudi, HTA,

consulenze per acquisizioni, contratti di manutenzione, SGQ, Gestione manutenzione (MC, MP, VS,

CF) Consulenza tecnica legata alla sicurezza.

Materiale didattico: slides e dispense del docente

Modalità esame: prova scritta

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CORSO INTEGRATO: SCIENZE INTERDISCIPLINARI II

INSEGNAMENTO: MEDICINA DEL LAVORO

DOCENTE: MESSINEO AGOSTINO

1 i fondamenti giuridici dell’attività di vigilanza nel tempo e allo stato attuale. Esperienze ed esempi

passati ed attuali di prevenzione. L’evoluzione delle norme e dei servizi nel tempo

2 l’organizzazione dei servizi di prevenzione nei diversi settori .La vigilanza riservata

3 obblighi dei responsabili in tema di prevenzione e figure coinvolte nella prevenzione con particolare

riferimento al medico competente, RSSP,RLS in ordine a valutazione dei rischi, patologie da lavoro ,

prevenzione ed infortuni

4 le attività di vigilanza e controllo in generale. La vigilanza amministrativa : la prescrizione, la

valutazione epidemiologica, le autorizzazioni, le deroghe

5 il ruolo di PU e UPG nel servizio di vigilanza: qualifiche, doveri, responsabità connesse e reati di

pertinenza. Reati dei PU

6 la vigilanza ed i riflessi penali : contravvenzioni, sequestri, informazione sui fatti

7 alcol e droghe in relazione al lavoro : riflessi idoneativi, prevenzione, valutazione dei rischi

8 comunicazione nelle attività di prevenzione in azienda. Aspetti etici degli addetti ai servizi di

prevenzione

9 le attività di vigilanza e di prevenzione in settori critici : il comparto ospedaliero, i trasporti ,

l’industria del legno

10 il problema della vigilanza nei luoghi di lavoro : la sicurezza secondo il Dlgs 81/2008, la

problematica indoor e le patologie connesse

Materiale didattico: slides e dispense del docente

Modalità esame: prova orale

INSEGNAMENTO: MEDICINA DEL LAVORO - Ruolo del tecnico della prevenzione nei Servizi

PRESAL

DOCENTE: QUERCIA AUGUSTO

1) Il sistema di prevenzione nei luoghi di lavoro

2) I Servizi di prevenzione delle AUSL: funzioni, attività, modelli organizzativi

3) Il tecnico della prevenzione: profilo professionale, responsabilità e autonomia professionali,

attività e compiti

4) L’integrazione del tecnico della prevenzione con le altre figure professionali: l’approccio

multidisciplinare ai problemi di prevenzione

5) Gli strumenti per gli interventi di prevenzione: informazione, formazione, assistenza, controllo,

vigilanza e consulenza. Esempi pratici di interventi complessi.

Le lezioni sono condotte con una presentazione del tema e la descrizione del contesto (normativo,

organizzativo, operativo) di riferimento, seguita da un’ esercitazione per piccoli gruppi e dal confronto e

discussione in plenaria.

Materiale didattico: slides e dispense del docente

Modalità esame: prova orale

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INSEGNAMENTO: MEDICINA DEL LAVORO

DOCENTE: MAGRINI ANDREA

In fase di aggiornamento

Materiale didattico: slides e dispense del docente

Modalità esame: prova orale

INSEGNAMENTO: ISPEZIONE DEGLI ALIMENTI DI ORIGINE ANIMALE

DOCENTE: DI CAVE DAVID

Parassitologia generale

Sistematica e nomenclatura zoologica. Associazioni biologiche. Cicli di vita.

Specificità parassitaria. Interazioni parassita-ospite e azione patogena dei parassiti-

Malattie parassitarie di importanza medica. Lotta alle malattie parassitarie. Sistematica dei parassiti

umani.

Parassitologia speciale

Protozoi parassiti dell'uomo. Cestodi, Trematodi e Nematodi parassiti dell'uomo. Artropodi parassiti e

principali vettori di parassitosi umane.

Materiale didattico: slides e dispense del docente

Modalità esame: prova orale

INSEGNAMENTO: ISPEZIONE DEGLI ALIMENTI DI ORIGINE ANIMALE

DOCENTE: MAZZI MARCO

Filiere Zootecniche.

Tracciabilità e Rintracciabilità di Filiera.

Principi di Igiene degli Alimenti e di Sicurezza Alimentare.

Produzioni di origine animale di interesse ispettivo:

- latte e derivati;

- carne e trasformati;

- prodotti ittici e derivati;

- uova;

- miele.

Tecnologie Alimentari utilizzate per la trasformazione, la conservazione, il confezionamento e la

distribuzione delle produzioni di origine animale.

Requisiti strutturali degli stabilimenti del settore alimentare.

Strumenti di Autocontrollo (HACCP).

Etichettatura dei Prodotti.

Frodi in campo alimentare.

Quadro normativo di riferimento.

Materiale didattico: slides e dispense del docente

Modalità esame: prova orale

INSEGNAMENTO: IGIENE E MEDICINA APPLICATA -

MONITORAGGIO AMBIENTALE: ASPETTI CHIMICO-FISICI E BATTERIOLOGICI

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DOCENTE: DE FILIPPIS PATRIZIA

L’importanza della terapia dialitica; rene artificiale. Principali contaminanti chimici e biologici

nelle acque dannosi per i pazienti dializzati. Descrizione di un impianto di trattamento e di

distribuzione all’interno di un reparto di dialisi. Principio dell’osmosi inversa. Biofilm. Metodi

di prelievo ed esecuzione dei controlli chimici e microbiologici previsti dalla normativa vigente

per la Regione Lazio.

Definizione di “Ambiente Indoor”. Sorgenti di contaminazione. Inquinanti chimici, fisici e

biologici. Cause della contaminazione biologica ed effetti sulla salute. Malattie correlate agli

edifici.

Controlli microbiologici dell’aria: monitoraggio del bioaerosol mediante diversi metodi di

campionamento (attivo e passivo). Campionamento delle superfici. Indici di riferimento della

qualità dell’aria (IMA, ICM, IGCM, IA)

Linee guida per la definizione degli standard di sicurezza e di igiene ambientale dei reparti

operatori.

Diffusione della Legionella nell’ambiente. Fonti e cause di inquinamento. Sorveglianza a livello

internazionale ed approfondimento delle linee guida del 2000 e successive normative.

Descrizione delle modalità di prelievo e delle analisi di laboratorio per l’isolamento e

l’identificazione del batterio. Metodi di bonifica dell’impianto idrico.

Definizione di acqua minerale. Normative di riferimento. Caratteristiche chimiche e

microbiologiche. Classificazione in base al residuo fisso e in base alla composizione salina.

Cenni sul metodo di analisi microbiologica ed i parametri da ricercare. Informazioni in etichetta.

Materiale didattico: slides e dispense del docente

Modalità esame: prova orale

INSEGNAMENTO: IGIENE E MEDICINA APPLICATA

DOCENTE: DIVIZIA MAURIZIO

Il corso si prefigge di valutare l’analisi virologia delle acque e degli alimenti con particolare riferimento

sia alla metodologia di analisi, alle problematiche di analisi, al significato della presenza di virus

nell’ambiente. Particolare attenzione sarà posta all’epidemiologia della diffusione dei virus

nell’ambiente, al rischio infettivo nei lavoratori e al confronto tra vecchio metodiche di isolamento ed

identificazione con nuove metodiche di analisi quali il test RT-PCR e/o Real-Time RT-PCR. Sarà posto

altresì l’accento su eventuali indicatori della presenza di virus enterici nell’ambiente.

Materiale didattico: slides e dispense del docente

Modalità esame: prova orale

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CORSO INTEGRATO: A SCELTA DELLO STUDENTE

INSEGNAMENTO: PSICOLOGIA GENERALE

DOCENTE: BIANCHI FRANCESCO

Obiettivi didattici, concetto di disturbo mentale e sistemi nosografici.

psicologia e psicopatologia generale.

Coscienza.

Percezione.

Pensiero.

Affettività.

Eventi psicosociali stressanti

Ruolo dei life events nell’insorgenza e nell’esarcebazione dei disturbi psichici.

Endocrinologia dello stress.

Trauma e psicoanalisi.

Personalità e individuo.

introduzione.

Le teorie dei tratti.

Le teorie costituzionaliste.

I disturbi di personalità.

Una patologia emergente: il mobbing.

I disturbi psichiatrici comuni: disturbi dello spettro depressivo e disturbi d’ansia.

Psicologia delle relazioni sociali.

Materiale didattico: slides e dispense del docente

Modalità esame: prova orale

INSEGNAMENTO: STORIA DELLA SCIENZA E DELLE TECNICHE

DOCENTE: MARINUCCI LUDOVICA

Contenuto:

In una breve introduzione sul campo di ricerca della storia e della filosofia della scienza, si delineeranno

le principali correnti storiografiche ed epistemologiche del Novecento con particolare attenzione al

pensiero dello storico e filosofo della scienza Alexandre Koyré attraverso l’analisi delle occorrenze nei

suoi scritti del termine instrument, scelto per la sua capacità di mettere in risalto non solo la sua analisi

del progresso tecnico e del ruolo degli strumenti negli esperimenti scientifici ma anche la sua

definizione di scienza sperimentale e il suo metodo storiografico.

Si analizzeranno inoltre alcuni saggi posteriori all’opera di Koyré in cui si indaga l’oggetto-concetto di

strumento scientifico da un punto di vista sia storico che epistemologico. Essi serviranno anche da

esempio per la stesura della tesina tematica su uno strumento scientifico di interesse dello studente.

Materiale didattico

Testi consigliati:

M. BALDINI, Teoria e storia della scienza, Armando ed., Roma 1975 (alcune parti).

A. KOYRÉ, Dal mondo del pressappoco all’universo della precisione, a. c. di Paola Zambelli, Einaudi,

Torino 1967.

KOYRÉ Alexandre, a. c. di Giorgio Stabile, in Enciclopedia filosofica, Bompiani, Milano 2006.

AA.VV., Gli strumenti nella storia e nella filosofia della scienza, a. c. di Gino Tarozzi, Istituto per i

beni artistici, culturali, naturali della Regione Emilia Romagna, Bologna 1984 (alcune parti).

Modalità d’esame:

Tesina scritta di circa 5 cartelle (1800 battute spazi e note a piè di pagina esclusi). Eventuale discussione

della tesina in un colloquio da fissare col docente.

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TERZO ANNO – secondo semestre

CORSO INTEGRATO: SCIENZA DELLA PREVENZIONE DEI SERVIZI SANITARI I

INSEGNAMENTO: SCIENZE TECNICHE MEDICHE APPLICATE

DOCENTE: GRANA MARIO

ARGOMENTI

GAS, VAPORI, AEROSOL

Definizioni, proprietà, meccanismi di formazione in ambito occupazionale, comportamento, standard

per la misura e il controllo degli aerosol, campionamento e analisi degli inquinanti aerodispersi,

strumenti a lettura diretta, valutazione dell’esposizione, controllo degli inquinanti aerodispersi

ANALISI DI LABORATORIO

Dosaggio gravimetrico con bilancia analitica elettronica, analisi del particolato in microscopia

elettronica a scansione con particolare riferimento alle fibre aerodisperse, riconoscimento e

quantificazione delle fasi presenti nelle polveri in diffrattometria dei raggi X con particolare riferimento

alla silice libera cristallina e all’amianto, principi di funzionamento della strumentazione.

RUMORE

Grandezze e unità di misura, espressioni di calcolo con i decibel, strumentazione di misura, normativa di

riferimento e strategia di indagine, limiti applicabili agli ambienti di lavoro, valutazione

dell’esposizione, incertezza di misura, valutazione dell’efficacia dei DPI.

MICROCLIMA E VENTILAZIONE

Fisiologia della termoregolazione, equazione del bilancio termico, fattori ambientali e fattori individuali,

stress termico e comfort termico, normativa tecnica di riferimento, la centralina microclimatica,

ventilazione e ricambi d’aria.

OBIETTIVI

Fornire agli studenti le conoscenze teorico-pratiche per affrontare la valutazione dell’esposizione agli

specifici agenti trattati in ambito occupazionale

Materiale didattico: slides e dispense del docente

TESTI CONSIGLIATI

Grana M., Ripanucci G. - Le polveri nell’igiene industriale e ambientale - PI-ME (2007)

Vincent J.H. - Aerosol science for industrial hygienists - Pergamon (1995)

Kulkarni P., Baron P.A., Willeke K. - Aerosol Measurement: Principles, Techniques, and Applications -

Wiley (2011)

Vincent J.H. - Aerosol Sampling: Science, Standards, Instrumentation and Applications - Wiley (2007)

Hinds W.C. - Aerosol Technology: Properties, Behavior, and Measurement of Airborne Particles -

Wiley (1999)

Frigerio F., Giroletti E. - Introduzione ai rischi fisici - Medea (2013)

Alfano G., d’Ambrosio F.R., Riccio G. - La valutazione delle condizioni termoigrometriche negli

ambienti di lavoro: comfort e sicurezza - CUEN (2000)

Modalità esame: prova scritta

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INSEGNAMENTO: SCIENZE TECNICHE MEDICHE APPLICATE

DOCENTE: VICENTINI LAURA

Obiettivi: fornire agli studenti conoscenze approfondite sulle tecniche di valutazione e misurazione

dell’esposizione ad alcuni agenti fisici e chimici nei luoghi di lavoro e di vita; durante il corso verranno

effettuate delle esercitazioni pratiche con l’utilizzo di strumentazione specifica.

Programma:

Vibrazioni: nozioni di base, normativa, valutazione dell’esposizione, strumenti e metodi di misura,

dispositivi individuali di protezione e interventi di riduzione del rischio. Esercitazioni di calcolo

sulla valutazione dell’esposizione.

Amianto: nozioni di base, normativa, valutazione del rischio, indicazioni di un programma

d’ispezione per l’accertamento della presenza di amianto in strutture edilizie, tecniche di

campionamento e di analisi, modalità e tecniche di bonifica, verifica dello stato di conservazione

delle coperture in cemento-amianto, materiali sostitutivi (MMMF).

Laboratorio di microscopia: analisi di campioni massivi e di campioni raccolti su mezzi filtranti:

analisi in stereomicroscopia; esercitazione pratica.

analisi in microscopia ottica in contrasto di fase (MOCF): preparazione dei campioni e analisi quali-

quantitative; esercitazione pratica.

Illuminotecnica e VDT: nozioni di base, normativa, valutazione dei requisiti di illuminazione

nell'ambiente di lavoro, tecniche di misura, ergonomia e valutazione della postazione al

videoterminale. Esercitazione pratica di valutazione.

Valutazione della qualità dell’aria in ambienti confinati (IAQ): tecniche di misurazioni di alcuni

parametri.

Materiale didattico: slides e dispense del docente

Modalità esame: prova scritta

INSEGNAMENTO: MEDICINA DEL LAVORO - Testo unico per la sicurezza sul lavoro: ruolo,

funzioni e competenze del Servizio di Prevenzione e Protezione

DOCENTE: FERRUCCI LUIGI

Cenni di Storia della legislazione in materia di sicurezza e salute sui luoghi di lavoro: il Codice

civile, il Codice penale, la Costituzione. Lo Statuto dei Lavoratori e la legge 833.

La disciplina Comunitaria e il Decreto 626/94: i principi innovativi, le figure di riferimento, il D.I.

363/98.

Il Decreto legislativo 81/2008, “Testo Unico per la Sicurezza sul Lavoro”: il Servizio di Prevenzione

e Protezione, ruolo, competenze, responsabilità..

La Prevenzione degli infortuni e la tutela della salute: informazione e formazione.

La valutazione dei rischi: valutazione qualitativa e quantitativa, gli indici numerici di valutazione.

Il Rischio nei laboratori di ricerca: rischio chimico, cancerogeno, biologico; la buona norma di

laboratorio. I Dispositivi di Protezione Individuale e Collettiva.

Il Medico Competente e le attività di sorveglianza sanitaria.

Rischi connessi con l’utilizzo di apparecchiature minite di videoterminali.

La sicurezza delle macchina e degli apparecchi. La Direttiva Macchine ed i Controlli di qualità.

Materiale didattico: slides e dispense del docente

Modalità esame: prova orale

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INSEGNAMENTO: DIAGNOSTICA PER IMMAGINI E RADIOTERAPIA

DOCENTE: COPPETA LUCA

Generalità sulla Radiazioni ionizzanti Il rischio da radiazioni ionizzanti.

Cenni storici

Tipi di radiazioni ionizzanti e loro caratteristiche

Decadimento radioattivo

Interazioni delle RI con la materia

Dosimetria fisica

Effetti biologici Effetti biologici a livello molecolare e cellulare

Efficacia biologica relativa,

Azione diretta e indiretta delle radiazioni,

Classificazione dei danni da radiazioni ionizzanti

Danni deterministici (reazioni tissutali)

sindrome acuta da radiazioni.

Radiodermite, radiodermatosi

cataratta

Effetti stocastici:

Valutazioni epidemiologiche

Relazione dose effetto, modello LNT.

Il problema delle basse dosi

Effetti genetici

Effetti teratogeni

Dosimetria biologica

Radioprotezione operativa Applicazioni delle radiazioni in ambito produttivo

Sorgenti radiogene

I principi di radioprotezione

I fattori di protezione

Utilizzi delle radiazioni ionizzanti in ambito medico e diagnostico

La normativa di radioprotezione

Principi generali di protezione

La classificazione dei lavoratori esposti

La classificazione delle aree

Obblighi del datore di lavoro, dirigenti e preposti

Attribuzioni dell’esperto qualificato

Compiti del medico autorizzato

La sorveglianza fisica e medica della radioprotezione

La vigilanza

Materiale didattico: slides e dispense del docente

Modalità esame: prova scritta

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INSEGNAMENTO: LABORATORI PROFESSIONALI

DOCENTE: CAULETTI MARINA

In fase di aggiornamento

Materiale didattico: slides e dispense del docente

Modalità esame: prova orale

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CORSO INTEGRATO: A SCELTA DELLO STUDENTE

INSEGNAMENTO: FISICA TECNICA AMBIENTALE: NORMATIVA DI PROTEZIONE DALLE

RADIAZIONI NEGLI AMBIENTI DI LAVORO

DOCENTE: TIRABASSO ANGELO

1. Interazione della radiazione con la materia

1.1. L’atomo e la costituzione della materia

1.2. Radiazione indirettamente ionizzante

1.3. Radiazione direttamente ionizzante

2. Radioattività

2.1. Decadimento radioattivo

2.2. Vita media e legge del decadimento radioattivo

2.3. Radon (cenni)

3. Effetti biologici

4. Grandezze impiegate in radioprotezione

4.1. Grandezze di campo (cenni)

4.2. Grandezze dosimetriche (cenni)

4.3. Grandezze protezionistiche

4.3.1. Dose equivalente

4.3.2. Fattori di ponderazione della radiazione

4.3.3. Dose efficace

4.3.4. Fattori di ponderazione dei vari organi

5. Radioprotezione operativa

5.1. Irradiazione esterna

5.2. Contaminazione interna

5.3. Sorveglianza fisica ambientale e individuale

6. Normativa

6.1. Genesi normativa in materia di radioprotezione (cenni)

6.2. Norme tecniche (cenni)

6.3. Il decreto legislativo 230/95 e successive modifiche

6.3.1. Le principali figure coinvolte

6.3.1.1.Datore di lavoro

6.3.1.2.Esperto Qualificato (EQ)

6.3.1.3.Medico Autorizzato (e Competente)

6.3.2. Basi concettuali del sistema di radioprotezione

6.3.3. Classificazione dei lavoratori

6.3.4. Classificazione delle aree

6.4. Il decreto legislativo 187/00

6.5. La vigilanza in radioprotezione

6.5.1. Gli organi di vigilanza

6.5.2. Il regime giuridico

6.5.3. Il regime autorizzativo

6.5.4. Apparato sanzionatorio

Materiale didattico: slides e dispense del docente

Modalità esame: prova orale

Page 40: PROGRAMMI DIDATTICI - med.uniroma2.it · J.K. Kane M.M. Sternheim Fisica Applicata EMSI Ed ... curando sia gli aspetti morfologici descrittivi che le nozioni di base di biochimica

INSEGNAMENTO: ORGANIZZAZIONE AZIENDALE

DOCENTE: SCAROZZA DANILA

Il corso ha l'obiettivo di fornire le principali categorie logiche e i concetti fondamentali di analisi e di

progettazione dell'assetto organizzativo aziendale, integrando la lettura con prospettive tratte anche da

discipline diverse da quelle prettamente economico-aziendali.

Il focus del corso è costituito dall’organizzazione nel suo complesso: i concetti teorici rilevanti per

l’analisi e la progettazione organizzativa includono le principali dimensioni strutturali e contestuali di

un’organizzazione, quali la formalizzazione, la gerarchia, la specializzazione, la tecnologia e l’ambiente.

Tali dimensioni variano da organizzazione a organizzazione e per questo rappresentano strumenti per la

loro indagine.

Il corso fornisce uno schema per “leggere”e progettare le organizzazioni e si articola in tre parti:

(1) l’analisi organizzativa;

(2) la micro-progettazione organizzativa ed elementi di gestione delle risorse umane;

(3) la macro-progettazione organizzativa;

- Le principali teorie organizzative

- Modelli di analisi e variabili per l’analisi organizzativa

- Scuola delle Relazioni Umane (Mayo)

- La motivazione al lavoro: bisogni e processi

- Gli strumenti per la gestione del personale

- Principi e condizioni per la macro-progettazione organizzativa

- Le strutture organizzative di base:

o Semplice

o Funzionale

o Divisionale

- Le strutture funzionali modificate:

o per prodotto

o per progetto

o a matrice

Testi per l’esame

– DECASTRI M. (a cura di) (2011), Leggere e progettare le organizzazioni, Guerini e Associati,

Milano.

– AIROLDI G. (2005), “Le scelte di organizzazione”, AIROLDI G., BRUNETTI G., CODA V., in Corso di

Economia Aziendale, Il Mulino, Bologna, Collana Strumenti Economia, pp. 13-17 (Capitolo XV).

Modalità esame: prova orale

INSEGNAMENTO: CORRELAZIONE TRA MALATTIE PROFESSIONALI E TEST DI

LABORATORIO

DOCENTE: ANSELMI MAURIZIO

Indagini biochimiche cliniche ed ematologiche per valutazione rischio biologico e chimico

indagini di laboratorio per lo studio dei parametri tossicologici

Correlazione tra malattie professionali e test di laboratorio

Materiale didattico: slides e dispense del docente

Modalità esame: prova orale