DAL XVIII AL XX SECOLO ED OLTRE (VICO, KANT, FREUD,...

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LE SCIENZE NUOVE DELLA COGNITIVITÀ DAL XVIII AL XX SECOLO ED OLTRE (VICO, KANT, FREUD, LORENZ E …) (Relazione per un INCONTRO-DIBATTITO programmato in BERLINO ma, lì “messa in berlina”, è stata riveduta, corretta e riproposta) BIBLIOGRAFIA ESSENZIALE BOHR N., I QUANTI E LA VITA, UNITÀ DELLA NATURA - UNITÀ DELLA CONOSCENZA, Boringhieri, 1999. CROCE B., LA FILOSOFIA DI GIAMBATTISTA VICO, Laterza, 1962. DARWIN C., L’ORIGINE DELLE SPECIE, Newton, 1992. DARWIN C., L’ORIGINE DELL’UOMO, Newton, 1995. DELMAS A., VIE E CENTRI NERVOSI, Masson, 1994. FREUD S., L’INTERPRETAZIONE DEI SOGNI, Boringhieri, 1990. FREUD S., TRE SAGGI SULLA SESSUALITÀ, Boringhieri, 1975. GALIMBERTI U., DIZIONARIO DI PSICOLOGIA, UTET, 1992. GILMORE R., ALICE NEL PAESE DEI QUANTI, R. Cortina Editore, 1996. KANDEL E.R., SCHWARTZ J.K., JESSELL T.M., PRINCÌPI DI NEUROSCIENZE, Ambrosiana, 1994. KANT E., SAGGIO SULLE MALATTIE DELLA TESTA (MENTE), Ibis, 1992. KANT E., CRITICA DELLA RAGION PURA, Laterza, 1987. KANT E., PROLEGOMENI, Laterza, 1982. LA BIBBIA, La Civiltà Cattolica, Garzanti, 1974. LORENZ K., L’ETOLOGIA, Boringhieri, 1982. MAINARDI D., DIZIONARIO DI ETOLOGIA, Einaudi, 1992 REALE G., ANTISERI D., IL PENSIERO OCCIDENTALE DALLE ORIGINI AD OGGI, La Scuola, 1987. VICO G.B., LA SCIENZA NUOVA, a cura di Fausto Nicolini, Laterza, 1953. VICO G.B., LA SCIENZA NUOVA, a cura di Paolo Rossi, B.U.R., 1980. VICO G.B., LA SCIENZA NUOVA, Libro Primo, a cura di Giovanni Consalvi, Bonomi, 1999. WWW.NEUROSCIENZACOGNITIVA.IT . INDICE Prolegomena pag. 2 Prologo pag. 14 L’ETOLOGIA, Scienza Nuova di Konrad Zacharias Lorenz pag. 18 L’INTERPRETAZIONE DEI SOGNI, Scienza Nuova di Sigmund Freud pag. 36 CRITICA DELLA RAGION PURA E PROLEGOMENI, Scienza Nuova di Emanuele Kant pag. 55 PRINCIPJ DI SCIENZA NUOVA DI GIAMBATTISTA VICO D’INTORNO ALLA COMUNE NATURA DELLE NAZIONI pag. 83 Conclusione pag. 111

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LE SCIENZE NUOVE DELLA COGNITIVIT

DAL XVIII AL XX SECOLO ED OLTRE (VICO, KANT, FREUD, LORENZ E )

(Relazione per un INCONTRO-DIBATTITO programmato in BERLINO ma, l messa in berlina, stata riveduta, corretta e riproposta)

BIBLIOGRAFIA ESSENZIALE

BOHR N., I QUANTI E LA VITA, UNIT DELLA NATURA - UNIT DELLA CONOSCENZA, Boringhieri, 1999. CROCE B., LA FILOSOFIA DI GIAMBATTISTA VICO, Laterza, 1962. DARWIN C., LORIGINE DELLE SPECIE, Newton, 1992. DARWIN C., LORIGINE DELLUOMO, Newton, 1995. DELMAS A., VIE E CENTRI NERVOSI, Masson, 1994. FREUD S., LINTERPRETAZIONE DEI SOGNI, Boringhieri, 1990. FREUD S., TRE SAGGI SULLA SESSUALIT, Boringhieri, 1975. GALIMBERTI U., DIZIONARIO DI PSICOLOGIA, UTET, 1992. GILMORE R., ALICE NEL PAESE DEI QUANTI, R. Cortina Editore, 1996. KANDEL E.R., SCHWARTZ J.K., JESSELL T.M., PRINCPI DI NEUROSCIENZE, Ambrosiana, 1994. KANT E., SAGGIO SULLE MALATTIE DELLA TESTA (MENTE), Ibis, 1992. KANT E., CRITICA DELLA RAGION PURA, Laterza, 1987. KANT E., PROLEGOMENI, Laterza, 1982. LA BIBBIA, La Civilt Cattolica, Garzanti, 1974. LORENZ K., LETOLOGIA, Boringhieri, 1982. MAINARDI D., DIZIONARIO DI ETOLOGIA, Einaudi, 1992 REALE G., ANTISERI D., IL PENSIERO OCCIDENTALE DALLE ORIGINI AD OGGI, La Scuola, 1987. VICO G.B., LA SCIENZA NUOVA, a cura di Fausto Nicolini, Laterza, 1953. VICO G.B., LA SCIENZA NUOVA, a cura di Paolo Rossi, B.U.R., 1980. VICO G.B., LA SCIENZA NUOVA, Libro Primo, a cura di Giovanni Consalvi, Bonomi, 1999. WWW.NEUROSCIENZACOGNITIVA.IT.

INDICE

Prolegomena pag. 2 Prologo pag. 14 LETOLOGIA, Scienza Nuova di Konrad Zacharias Lorenz pag. 18 LINTERPRETAZIONE DEI SOGNI, Scienza Nuova di Sigmund Freud pag. 36 CRITICA DELLA RAGION PURA E PROLEGOMENI, Scienza Nuova di Emanuele Kant pag. 55 PRINCIPJ DI SCIENZA NUOVA DI GIAMBATTISTA VICO DINTORNO ALLA COMUNE NATURA DELLE NAZIONI pag. 83 Conclusione pag. 111

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PROLEGOMENA

Scrive CARTESIO nelle pagine iniziali della Parte Prima del DISCOURS DE LA MTHODE POUR BIEN CONDUIRE SA RAISON ET CHERCHER LA VRIT DANS LES SCIENCES (1637), romanzetto autobiografico in altra sede assimilato ad un prontuario metodologico per linsegnamento della corsa ai paraplegici: Quanto a me, non ho mai presunto che il mio ingegno fosse in nulla superiore al comune; anzi, pi volte mi sono augurato di avere il pensiero tanto pronto e limmaginazione cos netta e distinta o la memoria cos ampia e viva come qualche altro.

Ebbene, riguardo al mio ingegno posso tranquillamente sottoscrivere la medesima valutazione che d del suo il detto Principe dei razionalisti, con laggravante, per, di non poter ammettere come Lui (Ibidem): Inoltre ero a conoscenza della stima di cui godevo e sapevo bene di non essere considerato inferiore a nessuno dei miei CONDISCEPOLI, per quanto, tra questi ve ne fossero alcuni destinati a prendere il posto dei nostri maestri.

Infatti, al tempo del Liceo Classico venivo giudicato men che mediocre sia dai miei CON-DISCEPOLI (e ci possono testimoniare molti di loro ancora in vita), che dai nostri Eccellentissimi Insegnanti; tant che nel maggio 1985, cio OLTRE VENTICINQUE ANNI dopo il triennio liceale, e in occasione della presentazione del mio primo libro al pubblico di Sulmona (Dies irae a Giosafat, la valle della decisione: pessimo libro, ma provvidenziale!), fui preso in disparte dal mio vecchio Insegnante dItaliano, lOttimo ed Eccelso Professore Emilio Cicone il quale, animando i suoi celebri baffoni di sottile ironia, mi sibil per peggio non dire: Dottor Consalvi, sia sincero, quando ha cominciato a studiare seriamente?

Ed io, con inusitata prontezza, a Lui: Circa tre anni fa, quando ho letto il testo di una SCIENZA NUOVA proposta da un BIOLOGO, Premio

Nobel, dove ho trovato la frase (Lorenz K., LEtologia, Boringhieri, 1982, 10.1, pag. 226):

LE FUNZIONI DI CUI STIAMO PARLANDO (n.d.r.: LE FUNZIONI DEI MECCANISMI DI ELABORAZIONE MOMENTANEA DELLINFORMAZIONE SENSORIALE) NON SONO LESPERIENZA, MA LA PREMESSA PERCH LESPERIENZA DIVENGA POSSIBILE. ESSE SONO DUNQUE A PRIORI SECONDO LA DEFINIZIONE DI IMMANUEL KANT.

Il pazientissimo e magnifico Maestro non cap, glielo colsi negli occhi, ciononostante e da par

suo replic molto opportunamente con un efficace: Insomma, Galeotto fu l libro e chi lo scrisse (Inf. V, 137).

Per mantenermi allaltezza della piega che aveva preso limprevisto colloquio e per dimostrare al mio anziano Benefattore vieppi gratitudine per averci assegnato a suo tempo di mandare a mente quel Dante, soggiunsi: S, Carissimo Professore, quel giorno pi non vi leggemmo avante E caddi come corpo morto cade (Ib., 138-142).

Sorrise compiaciuto, il Bravuomo, ma non poteva di certo immaginare (in verit, neanchio!) che da quel giorno di PRESENTAZIONE in poi la mia vita sarebbe cambiata radicalmente perch nei successivi (quasi) VENTICINQUE ANNI, fatto oggetto dinfame, galeotto, pervicace e persistente mobbing, sarei TRAPASSATO man mano dai libri e dalla pratica a tempo pieno della CHIRURGIA, ai libri di NEUROSCIENZE e di SCIENZE COGNITIVE ( COGNITIVISTA underground, sempre a tempo pieno).

Cosa, dunque, conteneva di tanto importante quella frase? Tre fondamenti ineludibili per chiunque volesse occuparsi con cognizione di causa e con

profitto di COGNITIVIT: 1) la netta disgiunzione tra lINFORMAZIONE derivante dai SENSI CORPOREI (vista, udito, olfatto, etc.) e la

successiva ELABORAZIONE di essa da parte di APPOSITI MECCANISMI COGNITIVI SPECIE-SPECIFICI O GENOTIPO-DIPENDENTI;

2) solo e soltanto siffatta ELABORAZIONE COGNITIVA (e non mai lINFORMAZIONE SENSORIALE che la precede) rende POSSIBILE anzi, DETERMINA lESPERIENZA o COMPORTAMENTO (ESPERIENZA COMPORTAMENTALE, a livello cognitivo animal-istintivo). A dire che, giusto lonnipresente e inalienabile concetto di CONSECUTIO TEMPORUM, avremo nel caso la successione di tre fasi paradigmatiche dove i meccanismi cognitivi specie-specifici ELABORANO FISIOLOGICAMENTE UNINFORMAZIONE proveniente dai

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sensi corporei ossia PRODUCONO SPONTANEAMENTE una cognizione che a sua volta determina la rispettiva esperienza o comportamento. In ultima analisi, perci, i MECCANISMI DI ELABORAZIONE di uninformazione sensoriale, E NON ALTRO, rappresentano in assoluto il primum movens istantaneo ossia la PREMESSA ESSENZIALE (CAUSA IDEOGENETICA = ONTOLOGIA ISTINTIVO-INTUITIVA) di ogni

COGNIZIONE SPECIE-SPECIFICA (EFFETTO IDEATIVO SOGGETTIVO), foriera di unimmediata e consecutiva ESPERIENZA COMPORTAMENTALE (EFFETTO OGGETTIVATO NELLAMBIENTE);

3) quindi, la famosa, vilipesa ed oltraggiata proposizione di CONOSCENZA A PRIORI della SCOLASTICA e di EMANUELE KANT non era affatto fantasiosa ed irreale, corrispondendo invece esattamente ad una STRUTTURA O ORGANO O APPARATO O STRUMENTO O MECCANISMO COGNITIVO SPECIE-SPECIFICO (GENOTIPO-DIPENDENTE OSSIA COSTITUITO E FUNZIONANTE A PRIORI), ovvero ad un MODO SPECIE-SPECIFICO DI ELABORARE UNINFORMAZIONE SENSORIALE (essenzialmente, infatti, la SENSORIALIT NEI MODI pressoch identica in tutti gli animali) totalmente assimilabile allo STRUMENTO O APPARECCHIO ELETTRONICO oggid chiamato SOFTWARE ovverosia ad un PROGRAMMA PRECOSTITUITO (a priori) per la particolare ELABORAZIONE DI MOLTEPLICI DATI o INPUT e conditio sine qua non, per ottenere un DETERMINATO E SPECIFICO PRODOTTO COMPUTERISTICO (da elaboratore elettronico). Onde uniformare questa precisa ANALOGIA DELLA ESPERIENZA (Kant E., Prolegomeni, Op.cit., 21, pag. 62: ANALOGIE DELLA ESPERIENZA, III CATEGORIA INTELLETTIVA A PRIORI DEL SOFTWARE PER LE SCIENZE DELLA NATURA) al miserevole e comico standard comunicativo attuale, potremmo mutuare e mutare il noto spot-rclame di una bevanda spiritosa e frizzante, nella parafrasi: NO SOFTWARE? NON PARTI!. Nel senso che in assenza di un SOFTWARE COGNITIVO SPECIE-SPECIFICO, non potrebbe PARTIRE alcuna esperienza comportamentale, n specifica, n, ovviamente, specie-specifica, neppure se lanimale fosse sottoposto ad un vero e proprio bombardamento sensoriale. [ Vilipesa: laneddotica ci informa che G.W.F. Hegel, per DEFICIENZA e/o per disfunzione almeno del suo software categorial-intellettivo secondo la Relazione (categoria a priori kantiana del NESSO DI CAUSALIT) ed anche per IGNORANZA del concetto di FISIOLOGIA (IL MODO in cui FUNZIONA un organo o apparato per elaborare un suo prodotto), osasse irridere la proposizione della Conoscenza a priori di Emanuele Kant, additandolo come: Quello Scolastico che avrebbe preteso dimparare a nuotare PRIMA (a priori) di scendere in acqua.

Oltraggiata (da Galimberti U., Dizionario di Psicologia, UTET, 1992, pag. 89): A priori-A posteriori. Il significato pi antico di questa distinzione risale ad Aristotele ed alla successiva rielaborazione medievale (n.d.R.: Scolastica) per la quale il ragionamento a priori (???) procede dalle cause agli effetti, mentre quello a posteriori da ci che primo per noi (effetto) a ci che primo per natura (causa) Lelaborazione pi sistematica e approfondita delle due espressioni spetta per ad I. Kant Dopo lidealismo di G.W.F. Hegel (totale apriorit dellintero sapere) ed il positivismo di H. Spencer (qualsiasi a priori un derivato della esperienza di specie), nella filosofia del Novecento il Neopositivismo logico NEGA LESISTENZA DEGLI A PRIORI perch ci che si indica con questa espressione altro non che un impianto definitorio o una stipulazione convenzionale]. Atteso e DIMOSTRATO dunque che tutti i COMPORTAMENTI ANIMAL-ISTINTIVI non dipendano affatto dagli

STIMOLI INTERNI ED ESTERNI, captati dai sensi corporei e trasmessi al SISTEMA COGNITIVO (sulla scoperta della STIMOLAZIONE ENDOGENA di Lorenz e Tinbergen - e del Resto -, parleremo nel prosieguo), bens propriamente da unapposita STRUTTURA CENTRALE DI ELABORAZIONE SPECIE-SPECIFICA dellinformazione sensoriale, rileviamo ancora che in questo stupendo e stupefacente primo paragrafo del Capitolo 10, a saperlo leggere con occhio critico (: giudico correttamente), vengano fatte ulteriori distinzioni dordine speculativo degne di Aristotele, l Maestro di color che sanno, e di tutta la filosofica famiglia (Inf., IV, 131-132): infatti, gi nel suo titolo ESPERIRE QUALCOSA NON SIGNIFICA APPRENDERE QUALCOSA si sottolinea la differenza sostanziale tra ci che rappresenta unesperienza comportamentale dettata (direbbe Lorenz: SCATENATA) immediatamente da unelaborazione cognitiva contingente, ed il fatto che la medesima cognizione possa essere o meno soggetta a MEMORIZZAZIONE O APPRENDIMENTO (direbbe Lorenz: IMMAGAZZINAMENTO).

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Nel merito, poi, al di l dininfluenti imprecisioni e di larvate confusioni definitorie, ci viene spiegato tra le righe che la cognizione animal-istintiva derivante dallelaborazione di uninformazione e che scatena ISTANTANEAMENTE il rispettivo comportamento (esperienza comportamentale) E DEVESSERE comunque FUGACE E MOMENTANEA perch deve lasciare il posto ad eventuali altre cognizioni che in quel frangente di vita PROVVEDESSERO possibilmente meglio della precedente alla conservazione dellindividuo e della specie dappartenenza (di rilevanza vitale): verrebbero perci IMMAGAZZINATE O MEMORIZZATE O APPRESE (Lorenz) solo e soltanto quelle esperienze comportamentali che fossero risultate INDOVINATE (G.B. Vico, come si vedr), cio UTILI E NECESSARIE AL RAGGIUNGIMENTO DELLO SCOPO di vitale importanza (concetto di TELEONOMIA di Colin Pittendringh, Op. cit., 1.5, pag. 30).

N sembri esagerato che in un solo paragrafo siano racchiuse tante definizioni e precisazioni di assoluto valore scientifico-speculativo, perch in molti altri ne troviamo ancora di pi: daltra parte LETOLOGIA di Lorenz, appartenendo al novero delle SCIENZE NUOVE, non potrebbe non essere che una MINIERA inesauribile di scoperte fino ad allora inimmaginabili.

Come in una miniera, per, non bisogna pretendere che tutto quanto essa contenga sia materiale prezioso, n che questultimo sia puro e senza scorie: infatti alle SCIENZE UMANE, specialmente in unOpera Prima e in sostanziale differenza con le SCIENZE ESATTE (fisiche, chimiche, matematiche e tecnologiche), non si pu chiedere dessere perfette in ogni loro parte, ma soltanto di proporre un IMPIANTO PARADIGMATICO PERFETTO (PARADIGMA STRAORDINARIO DA SCIENZA NUOVA) che corrisponda NEI FONDAMENTI ad una SCIENZA ESATTA (N.B.: tale CRITERIO DI VALUTAZIONE vale ovviamente anche per questo mio Scritto che viene presentato proprio qual SCIENZA NUOVA).

A farla breve, quando un ETOLOGO doggid leggesse e studiasse cum grano salis quel LIBRO MAESTRO e non fosse in grado di comprendere che la SCIENZA ESATTA proposta in esso consista: A) nella POSTULAZIONE (POSTULATI DEL PENSIERO EMPIRICO, IV CATEGORIA INTELLETTIVA A PRIORI DEL SOFTWARE PER

LE SCIENZE DELLA NATURA, sec. Kant) dellEREDIT MENDELIANA O GENOTIPO-DIPENDENZA DEI COMPORTAMENTI ANIMALI E DELLE PERSONE;

B) nellindividuazione e nella descrizione di una precisa EZIO-FISIO-PATOLOGIA DEGLI ISTINTI ANIMALI (LETOLOGIA di Lorenz = SCIENZA DELLISTINTO NATURALE);

C) nel fatto che alla COGNIZIONE (di cui sopra) Egli affida con appropriatezza scientifico-speculativa il nome di PERCEZIONE GESTALTICA O INTUIZIONE (istintiva);

allora i casi sono due: - o, come lo HEGEL ed i POSITIVISTI (quindi, in ottima compagnia!), egli DEFICIENTE e/o DISFUNZIONANTE

quanto ad INTELLETTO, oltre che essere IGNORANTE di FISIOLOGIA GENERALE e di NEUROFISIOLOGIA; - o gravemente malato di Americotassia positiva (Ib., 10.11, pag. 241); o

semplicemente INDIGENO ANGLOFONO; nel senso che, PER DIFETTO DI LINGUA E PER ECCESSO DI BORIA, avrebbe tanto irrimediabilmente compromesso la funzionalit della nostra medesima mente umana (G.B. Vico, come si vedr) NEL SETTORE UMANISTICO, da doversi accontentare della cultura dei Topolino, Pippo, Pluto, Paperino ed Harry Potter. La lingua inglese e derivate, infatti, orbe ed orbate del Latino e del suo concetto di consecutio temporum, non permettono di distinguere neppure PENSIERO da PRASSI, n IDEAZIONE da ESPERIENZA FATTUALE. In effetti, (Ib., 10.1, pag. 226): Il confondere le due cose particolarmente facile per gli etologi di lingua inglese, perch appunto in inglese si pu anche dire: I have just learned that, intendendo: Ho appena appreso-esperito che, (cio viene in essa semanticamente omessa del tutto la pregressa fase elaborativo-cognitiva). Ancorch, (Ib., 3.3, pag. 75) B.F. Skinner, la cui dottrina sullorganismo vuoto (empty organism doctrine) ha avuto grande influenza sia sulla PSICOLOGIA AMERICANA CHE SU QUELLA EUROPEA, per ciclopica IGNORANZA (o peggio, PER PLAGIO) ha ricalcato bovinamente lidentico ERRORE DOTTRINARIO commesso circa tre secoli prima dallalbionico John Locke il quale asseriva, pur COEVO del Genio epocalmente onnisciente di G.W. Leibniz, che la mente umana fosse, per lappunto, tabula rasa cio vuota (empty) dogni funzione cognitiva innata (NO SOFTWARE, NO LEARNING!) e soltanto riempita, nel corso della vita, dallesperienza personale (inter urinas et fces nascimus).

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Fermo restando che la causa maggiore dellincomprensione di LETOLOGIA di KONRAD ZACHARIAS LORENZ sia addebitabile all INOPIA (ASSENZA, MANCANZA ASSOLUTA, Vico) del suddetto ABC in particolare e dellABC linguistico in generale, osserviamo altres chEssa non viene ancor oggi considerata qual VERA SCIENZA: - sia perch il concetto di EREDITARIET MENDELIANA DEL SISTEMA COGNITIVO-COMPORTAMENTALE SPECIE-

SPECIFICO degli animali e delle persone, chiarissimamente proposto e sostenuto da INNUMEREVOLI PROVE, non stato debitamente ed esaustivamente spiegato dallAutore nei GIUSTI TERMINI BIO-GENETICI, avendo Egli DIMOSTRATO AUTOGRAFICAMENTE (Ib., 12.1, pag. 263) dIGNORARE (come del resto lINTERO MONDO BIOLOGICO doggid) la giusta definizione e quindi la vera differenza intercorrente tra GENOTIPO e FENOTIPO (problema che noi abbiamo finalmente risolto ed esposto in un altro Lavoro);

- sia perch, in perdurante assenza di tal FONDAMENTO CONCETTUALE E DOTTRINARIO (Genotipo v/s Fenotipo), LEtologia di Lorenz si sarebbe prestata facilmente ad inopinabili ed orride DERIVE DORDINE RAZZISTA, XENOFOBO E CLASSISTA. Ed forse proprio questo il MOTIVO DI FONDO che impedisce ai cosiddetti dotti di considerare VERA SCIENZA LETOLOGIA di Lorenz, perch una cosa parlare di generica GENOMA-DIPENDENZA comportamentale animale mentre, per contro, tuttaltra cosa la GENOTIPO-DIPENDENZA O SPECIE-SPECIFICIT comporta-mentale (come si vedr);

- sia perch nessun etologo di chiara fama s preoccupato di rivederne, approfondirne e correggerne alcune proposizioni palesemente inesatte [contraddizioni in termini, del tipo dellesistenza dun improbabile stimolo-chiave (Ib., Capitolo 6, Processi afferenti, pag. 155s) e/o della stimulus-response-psychologie (Ib., Capitolo 7, Il problema dello stimolo, pag. 178s], proprio alla luce del fondamento dottrinario di tal incontrovertibile SCIENZA UMANA (GENOTIPO-DIPENDENZA COGNITIVO-COMPORTAMENTALE = APRIORISMO COGNITIVO BIO-SPECULATIVO);

- sia perch qualche altro famosissimo etologo (ad esempio, Iraeneus Eibl-Eibesfeldt) non ha neppure compreso la differenza concettuale, fisiogenetica ed ontologica tra MOVIMENTO istintivo e COMPORTAMENTO istintivo, tant vero che tutti gli scritti attuali di ETOLOGIA UMANA consistono solitamente in una stucchevole elencazione, pi o meno accattivante, di una serie di TICS (MOVIMENTI spontanei stereotipati, senza retroterra COGNITIVO) SPECIE-SPECIFICI. Purtroppo lIDIOZIA degli Etologi (specie di quelli che si dicono seguaci di Konrad Lorenz) e

lIGNORANZA di Biologi e Genetisti (sulla vera differenza concettual-dottrinaria tra Genotipo e Fenotipo) ha provocato di concerto e di rimando anche una stravolgente ed omissiva INFORMAZIONE CULTURAL-SCIENTIFICA per la quale, nel pur ottimo testo di STORIA DELLA FILOSOFIA di Giovanni Reale e Dario Antiseri (Il Pensiero occidentale dalle origini ad oggi, La Scuola, 1986) e al 32 Capitolo del III volume, troviamo un succinto resoconto circa LE SCIENZE UMANE NEL SECOLO XX dove si riferisce correttamente sulla comparsa e sullo sviluppo, nella prima met del 900, della cosiddetta PSICOLOGIA DELLA FORMA O GESTALTPSYCHOLOGIE (Ib., pag. 646); - se ne menzionano altres i rappresentanti pi illustri del tipo di Karl Blher e Wolfang Khler (peraltro citatissimi ne LETOLOGIA di Lorenz) i quali avrebbero portato alla definizione dellinnovativo concetto di PERCEZIONE GESTALTICA; - MA POI VI SI IGNORA TOTALMENTE IL NOME E LOPERA DI KONRAD LORENZ, quantunque fosse stato insignito del Premio Nobel per la Medicina del 1973 (insieme con Nikolaas Tinbergen e Karl von Frisch) proprio per la scoperta scientifico-biologica dellEREDITARIET MENDELIANA SPECIE-SPECIFICA DEL COMPORTAMENTO ANIMALE ED UMANO.

Per di pi, QUESTO GENIO INCOMMENSURABILE, oltre al Nobel per la Medicina (ETOLOGIA = SCIENZA BIOLOGICA), avrebbe ben meritato almeno la dedicazione dun intero Paragrafo di quel Capitolo sito, si ridonda, in un buon testo di Storia della Filosofia, perch ASSIOMATIZZANDO (ASSIOMI DELLA INTUIZIONE, I CATEGORIA INTELLETTIVA A PRIORI DEL SOFTWARE PER LE SCIENZE DELLA NATURA, sec. Kant) per la prima volta al mondo lIDENTIT (A = A) lessicale e sostanziale PERCEZIONE GESTALTICA = INTUIZIONE ISTINTIVA, riuscito nellimpresa titanica di raggiungere il primo e fondamentale risultato della sospirata UNIFICAZIONE DEL PENSIERO SCIENTIFICO-BIOLOGICO COL PENSIERO SPECULATIVO.

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Sarebbe stato poi del tutto ininfluente il fatto chEgli avesse dimostrato in questo delle gravissime lacune dordine filosofico (tra laltre, una grossolana confusione tra la sua INTUIZIONE ISTINTIVA v/s lINTUIZIONE RAZIONAL-KANTIANA) poich in codesto specifico settore dello scibile umano ne aveva palesato di peggiori il suo amico e confidente KARL POPPER, che di Filosofia si credeva insigne professore e maestro. [A mio Giudizio: quando un Cattedratico di Filosofia non riesca, non dico a comprendere i contenuti di Critica della Ragion Pura e di Prolegomeni (compito tanto gravoso e difficile da risultare a tuttoggi impossibile ed inevaso da tuttessi), ma neppure a capire che Critica e Prolegomeni siano Trattati di METAFISICA-SCIENZA, mentre Critica della Ragion Pratica ed Altro siano espressione di METAFISICA-SAPIENZA (seppur sublime), allora egli farebbe il paio con un Cattedratico di Chirurgia Generale e/o un Primario Chirurgo Ospedaliero incapaci doperare correttamente unappendicectomia (EPPUR VE NE SONO, CASPITA SE VE NE SONO!)].

CODICE ERMENEUTICO ETOLOGICO E RAPPORTO CERVELLO-MENTE

Nel digi segnalato paragrafo ( 3.3, Operazionalismo e monismo interpretativo dei

behavioristi) del Capitolo Terzo titolato Limitativit dei metodi di carattere non sistemico nello studio del comportamento, lAUSTRO-GIUDAICO AUTORE di LETOLOGIA, II SCIENZA NUOVA del XX secolo (guarda caso, AUSTRO-GIUDAICO fu anche LAUTORE della PSICO-ANALISI, I SCIENZA NUOVA del XX secolo), cos PONTIFICA INFALLIBILMENTE (Op. cit., pag. 75): Gli Psicologi, i Sociologi e i Comportamentisti o Behavioristi di scuola skinneriana sono qui oggetto di critica perch evidentemente nutrono la speranza di potersi RISPARMIARE LO STUDIO DELLE STRUTTURE E DELLE FUNZIONI DELLORGANISMO VIVENTE E SOPRATTUTTO LO STUDIO DEL SISTEMA NERVOSO CENTRALE, ILLUDENDOSI DI RIUSCIRE, CON METODI OPERAZIONALI E STATISTICI, A TROVARE DELLE LEGGI GENERALI INDIPENDENTI DALLE STRUTTURE PARTICOLARI. In altre parole, considerano INUTILE SPIEGARE IL COMPORTAMENTO ANIMALE E UMANO CON IL MECCANISMO NEUROFISIOLOGICO DA CUI VIENE GENERATO E DI CUI FUNZIONE (Sembra che essi non tengano in debito conto che con questi METODI OPERAZIONALI E STATISTICI) RIMANE INESPLORATO TUTTO CI CHE FA S CHE UN POLPO SIA UN POLPO, CHE UN PICCIONE SIA UN PICCIONE, CHE UN RATTO SIA UN RATTO E CHE UN UOMO SIA UN UOMO.

A dire che una gabbia di Skinner o un labirinto a 17 corridoi o un domatore da circo equestre possono di certo evocare comportamenti simili e/o sovrapponibili, NEL PROCURARSI IL CIBO, sia nel polpo che nel piccione, nel ratto e nelluomo, ma codesti ARTATI ARTIFIZI non potranno mai insegnare al polpo il COMPORTAMENTO RIPRODUTTIVO del piccione, n viceversa; n altri COMPORTAMENTI SPECIE-SPECIFICI presenti nellETOGRAMMA degli animali liberi di vivere nel loro ambiente naturale.

Anzi, il fatto stesso che esista un ETOGRAMMA DI SPECIE ovvero un elenco dettagliato e completo di tutti gli istinti tipicamente e spontaneamente presenti in una determinata specie animale, dimostrerebbe, a chi fosse in grado di concettualizzare, la VERIT SCIENTIFICO-BIOLOGICA dellEREDITARIET MENDELIANA GENOTIPO-DIPENDENTE, NON DEI COMPORTAMENTI ANIMALI TOUT COURT, BENS DELLE STRUTTURE NERVOSE (negli animali neuronati) E DELLE ULTRASTRUTTURE BIO-MOLECOLARI (nei Protozoi) CHE FUNZIONANO (FISIOLOGIA) ESCLUSIVAMENTE IN MODO TALE DA PRODURRE COMPORTAMENTI PROVVEDENTI ALLA CONSERVAZIONE DELLINDIVIDUO (nutrizione, difesa, territorialit, etc) E DELLA SPECIE (riproduzione, cure parentali, linguaggio di comunicazione intraspecifico, polietismo negli animali sociali, etc.).

Dovrebbe perci risultare perfino LAPALISSIANO che negli animali, ad IDENTICHE STRUTTURE cognitivo-comportamentali GENOTIPO-DIPENDENTI (ereditariet mendeliana morfo-funzionale di TUTTE LE STRUTTURE CENTRALI di un organismo) non possano non corrispondere che (FISIOLOGIA) COMPORTAMENTI UNIFORMI SPECIE-SPECIFICI (Etogramma di specie).

Su questi presupposti teoretico-sperimentali INAPPUNTABILMENTE razional-scientifici ed assolutamente INOPPUGNABILI, abbiamo dunque fondato un CODICE ERMENEUTICO ETOLOGICO (GENOTIPO-DIPENDENZA DEI SISTEMI COGNITIVI) per utilizzarlo quale UNIVERSALE METODO DI RICERCA NEL NOSTRO MEDESIMO CERVELLO-MENTE UMANO (cfr.: Vico).

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Orbene, che la MENTE UMANA rappresenti lINSIEME DELLE NEURO-FUNZIONI COGNITIVE (FISIOLOGIA) di un ORGANO BIOLOGICO chiamato CERVELLO (ANATOMIA) da considerare un DATO SCIENTIFICO incontrovertibile per un SANO DI MENTE.

Un reperto archeologico di Calabria testimonierebbe che questo RAPPORTO CERVELLO-MENTE fosse stato ipotizzato per la prima volta al mondo dal quasi sconosciuto Medico pitagorico Alcmeone di Crotone (vissuto tra il VI e il V secolo a.C.), Autore di unOpera di cui sono stati trovati solo alcuni frammenti nei quali compare il suo titolo, Il Principato del Cervello (gr. ), insieme con qualche frase estremamente significativa circa il ruolo essenziale, fondamentale e prioritario del CERVELLO nellelaborazione cognitiva delle sensazioni ad esso afferenti.

Vengono per contro doviziosamente citate, sia nei Testi di Storia della Medicina che in quelli di Filosofia, lintera Opera (Corpus Hippocraticum) e la Persona dIppocrate di Coo (vissuto tra il V e IV secolo a.C.; 470-360?), da tutti e da sempre considerato qual PADRE DELLA MEDICINA MODERNA per lesattezza del suo METODO RAZIONAL-NOSOLOGICO col quale avrebbe provveduto, primo al mondo, ad una precisa sistematizzazione e terapia delle malattie.

Ebbene, Ippocrate concluse uno dei suoi libri pi eccelsi, (Intorno al morbo sacro; oggi: Lepilessia), con queste parole: (per tutto questo ritengo che IL CERVELLO abbia nelluomo IL POTERE PI GRANDE: esso infatti INTERPRETE a noi).

Perfino Platone (427-347 a.C.) riconobbe nel CERVELLO (gr. ) il luogo destinato a ricevere in s, come un campo, il seme divino della conoscenza (Timeo, XXXIII).

Venne invece Sua Immensit Aristotele (384-322 a.C.) ed accadde LIRREPARABILE perch dette s della MENTE e del PENSIERO delluomo un PARADIGMA STRAORDINARIO E PERFETTO (nei fondamenti!), ma si dimentic affatto (Vico) del CERVELLO, fissando erroneamente la sede della MENTE nel CUORE O PETTO ( = FRENOLOGIA ARISTOTELICA).

Dopodich: A) i MEDICI DIPPOCRATE non capirono mai pi nulla DE MENTE, tant vero che perfino gli PSICHIATRI

doggid ossia i MEDICI SPECIALISTI che per Professione dovrebbero conoscere e curare LA MENTE, risultano DOTTRINARIAMENTE tanto A-MENZIALI (confusi di mente) da non riuscire neppure a distinguere CI CHE DESSA PSICHICO, DA CI CH RAZIONALE;

B) i FILOSOFI, oltre ad ignorare del tutto lesattezza universale ed eterna della FRENOLOGIA ARISTOTELICA (SCIENZA DELLA MENTE E DEL PENSIERO), continuano idiotissimamente ancor oggi ad attribuire alla loro Dottrina una NATURA (genesi) META-FISICA, e non invece, cos com, FISICA (CERVELLO);

C) ed entrambe queste CATEGORIE (sic!) DI DOTTI LAUREATI O DOTTORI (re-sic!) hanno con-sensualmente perpetuato nel POPOLO LETTERATO uno dei rari errori dottrinari dellImmenso Stagirita per il quale siamo tuttora costretti a leggere e/o ascoltare linfelicissima locuzione con il cuore e con la mente, quasi che i sentimenti (cuore) e i ragionamenti (mente) fossero generati in due organi diversi (cuore e cervello) e non invece, COS COM NELLA REALT NEUROSCIENTIFICA (e come meglio si dir), in due LUOGHI (?) distinti e diversi del NOSTRO MEDESIMO CERVELLO-MENTE dove entrambi nascono disgiuntamente e natural-spontaneamente ( EN-TEL-ECHA), in qualit dei DUE GENERI SOMMI DEL PENSIERO UMANO NORMALE (Aristotele e Vico): 1) PENSIERO POETICO-FANTASTICO (insieme col PENSIERO MANTICO-ORACOLARE) ovvero CI CH PSICO-

INTUITIVO, frutto della TOPICA SENSIBILE INTIMISTA (Aristotele e Vico); 2) e PENSIERO LOGICO-APOFANTICO ovvero CI CH RAZIONALE, frutto della TOPICA RAZIONAL-

SCIENTIFICA (Aristotele e Vico). Insomma, sol perch provvidenzialmente provvisti daristotelica ENTELECHA (Cerebrale e

Culturale), si sono CON-SALVATI (?) da questo TRAGICO NAUFRAGIO UNIVERSALE soltanto UN UOMO-DIO (con la sua Scuola Religiosa, per lo pi PER IMITAZIONE!) e CINQUE SOLI UOMINI CIVILI (con qualche altro sporadico e datato Ramo dellAlbero Maestro), cio REN DESCARTES-CARTESIUS-CARTESIO (almeno per il fatto daver GIUSTAMENTE POSTULATO lesistenza della RES COGITANS ovvero di una

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SOSTANZA O MATERIA CEREBRALE CHE HA LA FACOLT-CAPACIT DI PENSARE, pur se erroneamente individuata nel CONARIUM O EPIFISI O GHIANDOLA PINEALE); e, a seguire nei secoli, GIAMBATTISTA VICO, EMANUELE KANT,

SIGMUND FREUD e KONRAD LORENZ. Quanto a me, appartenendo per entelechica grazia ricevuta alla SCUOLA RELIGIOSA DEL VERO UOMO

E VERO DIO, ma non potendo essere considerato, per entelechica deficienza, sesto tra l cotanto senno (Inf., IV, 102) degli Altri, per venir fuori e risolvere questo difficile RAPPORTO (CERVELLO-MENTE) ho dovuto rivolgermi al PRATICO E CONCRETO LATINO: infatti gli UMANI SISTEMI COGNITIVI furono praticamente e concretamente assemblati da latini (Vico) in TRE CATEGORIE DI PENSIERO: 1) NATURALIS SENSUS (ISTINTO NATURALE O SESTO SENSO?); 2) ANIMUS (est quo sapimus) VEL CON-SENSUS GENTIUM SIVE CON-SCENTIA HOMINUM (CON-SENTIMENTO O

SENTIMENTI COMUNI DEL GENERE UMANO O CON-SENSO EMOTIVO-AFFETTIVO, ETICO E RELIGIOSO DEGLI UOMINI); 3) RATIO VEL MENS ET SCIENTIA (RAGIONE O MENTE E SCIENZA). A queste TRE CATEGORIE DI PENSIERO, quindi, non ho fatto altro che applicare il suddetto METODO DI RICERCA, cio il CODICE ERMENEUTICO ETOLOGICO, ossia la ricerca e lo stabilimento di una specifica STRUTTURA MORFO-FUNZIONALE per OGNUNA di esse, insieme con il loro FUNZIONAMENTO GLOBALE SPECIE-SPECIFICO.

Vale a dire: a) confermare con KONRAD ZACHARIAS LORENZ lesistenza dun APPARATO ISTINTIVO-INTUITIVO dal quale

viene PRODOTTO A PRIORI un invariante ETOGRAMMA UMANO ossia lINSIEME di tutti gl INCONSCI ISTINTI O SENTIMENTI NATURALI (naturalis Sensus) della Specie di HOMO SAPIENS SAPIENS, sia nella loro componente COGNITIVA INCONSCIA (PERCEZIONI GESTALTICHE O INTUIZIONI ISTINTIVE SPECIE-SPECIFICHE), che nella loro INVOLONTARIA, RITUALE E FISIOLOGICA MANIFESTAZIONE MOTORIA ALLAMBIENTE (ONTOLOGIA ISTINTIVO-INTUITIVA o TRIADE DI LORENZ, come si dir);

b) ricercare nella Letteratura Medica se Qualcuno avesse descritto con IDENTICO RIGORE SCIENTIFICO una STRUTTURA MORFO-FUNZIONALE alla quale attribuire la FACOLT COGNITIVA di ANIMUS SIVE CONSCIENTIA, da cui il RICONOSCIMENTO O GNOSIA, DISCERNIMENTO APPERCETTIVO, STABILIT E PERMANENZA IN UNA COSCIENZA di questo MONDO INCONSCIO e dALTRO (ONTOLOGIA FREUDIANA, CI CHE PSICHICO); E tale APPARATO PSICHICO ho scoperto ne LINTERPRETAZIONE DEI SOGNI di SIGMUND AARON (?) FREUD;

c) approfondire il concetto di Conoscenza a priori di EMANUELE KANT (dietro suggerimento del Lorenz); e, visto che Questi insisteva oltre misura e inascoltatamente nel dichiarare la sua Filosofia qual METAFISICA-SCIENZA, di verificare PERSONALMENTE se in Critica della Ragion Pura e Prolegomeni fosse stata magari descritta la STRUTTURA MORFO-FUNZIONALE DELLA RAGION PURA. Ovviamente, riguardo alla definizione di METAFISICA-SCIENZA aveva BEN RAGIONE IL GENIO DI KNIGSBERG perch in quelle due Opere era stato ineccepibilmente presentato UN ORGANO DELLA RAGION PURA inconcepibilmente perfetto in ogni sua parte costitutiva e funzionamento (ONTOLOGIA KANTIANA, CI CHE RAZIONALE).

Fin qui, per cos dire, tutto rientrerebbe nella quasi normalit: uno HA LA FORTUNA di servirsi di un

METODO DI RICERCA non suo e con esso ottiene risultati assolutamente inimmaginabili per s e per altri (LE SCIENZE NUOVE DELLA COGNITIVIT etc.): inimmaginabili, a motivo della DIMOSTRATA inettitudine speculativa, professionale e di varia umanit (ahim s, sono stato un inetto nella Scuola e nella Vita! Un inutile TRADUTTOR DE TRADUTTOR DOMERO, un Vincenzo Monti delle Scienze?).

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Levento decisamente straordinario, invece, s verificato quando ho avuto la ventura del tutto fortuita (come del resto era stata a suo tempo inopinabile e inopinata la decisione dacquistare, leggere e studiare un libro qualunque, LETOLOGIA, dun Autore sconosciuto, KONRAD LORENZ) di scorrere le righe di LA SCIENZA NUOVA di GIAMBATTISTA VICO (1744): allora s che ho avuto un tracollo emotivo dal quale a stento sono riuscito a venir fuori tra lacrime di gioia e convulsioni.

La canonica e normale sindrome di Stendhal, al confronto, sarebbe stata paragonabile ad uninsignificante febbricola passeggera!

Per ora anticipiamo che lOpera vichiana, oltre a costituire un perfetto TRATTATO DI ETOLOGIA UMANA (circa due secoli e mezzo prima di Konrad Lorenz) dove vengono postulati e ragionati secondo SCIENZA BIOMETRICA ANTE-LITTERAM I TRE COSTUMI (= ETHOS) UNIVERSALI ED ETERNI CHE PROVVEDONO DIMOSTRATIVAMENTE ALLA CONSERVAZIONE DELLINDIVIDUO E DELLUMANA SPECIE OSSIA RELIGIONI, MATRIMONI E SEPOLTURE, rappresenta nel contempo un TRATTATO DI ANTROPOLOGIA CULTURAL-EVOLUTIVA (oltre un secolo prima del concetto di evoluzione delle specie di Charles Darwin) con un particolare risvolto NEUROSCIENTIFICO (ignoto a tuttoggi) nel quale, tra LE GENIALIT pi sorprendenti e riguardanti LA NOSTRA MEDESIMA MENTE UMANA (APRIORISMO COGNITIVO GENOTIPO-DIPENDENTE, direbbero rispettivamente Kant e Lorenz), spicca quella che nel CORSO della DIMOSTRATA EVOLUZIONE (MORFO)-FUNZIONALE DEL CERVELLO-MENTE DELLUOMO (dimostrazione basata sul METODO DI RICERCA denominato NUOVA ARTE CRITICA di sua invenzione, cui sopra si accennato), la MENTE UMANA abbia subto delle MODIFICAZIONI per le quali avrebbe presentato LE TRE FACOLT COGNITIVE summenzionate, in TRE DIVERSE EPOCHE distanziate tra loro di circa DUEMILA ANNI (secondo lepocale, altre non ve nerano, CRONOLOGIA BIBLICO-POETICA); ed aventi qual punto di riferimento discriminante (o spartiacque o linea di displuvio?) propriamente il DILUVIO UNIVERSALE [ del quale ogni nazione antica e civile (sumero-caldei, ebrei, chinesi, sciti, fenici, egizi, greci e romani) nebbe uno, Vico]: 1) ET DEGLI UOMINI-SCIMMIA (con MENTE ANIMALESCA di orribili bestioni capaci solo di pensar da

bestie), nei DUEMILA ANNI ANTIDILUVIANI; 2) ET DEI POETI-TEOLOGI (con MENTE propriamente PROVVISTA DUN SENSO (CREATIVO), da cui la

SAPIENZA POETICA), perdurante ed EVOLVENTESI nei DUEMILA ANNI POST-DILUVIANI; 3) ET DEGLI UOMINI CON LA RAGIONE (con MENTE finalmente PROVVISTA di RAGIONE, da cui la

SAPIENZA RIPOSTA o Sapienza Ragionata); per Giambattista Vico, quindi, la RAGIONE sarebbe comparsa nella mente umana solo e soltanto DUEMILA ANNI DOPO (vedi appresso) del diluvio universale e del SENSO POETICO-FANTASTICO. Chi abbia qualche nozione di PALEO-ANTROPOLOGIA FISICA dove si postula con certezza scientifica

(CRONOLOGIA RAZIONAL-SCIENTIFICA) lEVOLUZIONE OMOSPECIE DELLUOMO dai RAMAPITECO-AUSTRALOPITECINI (Uomini-scimmia), al GENERE HOMO (H. Habilis, H. Erectus, H. SAPIENS), all UNICA SPECIE UMANA oggi esistente (HOMO SAPIENS SAPIENS: SAPIENS + SAPIENS), non potrebbe non ammettere che il Vico avesse SCIENTIFICAMENTE delineato lIDENTICO SCHEMA EVOLUTIVO con 264 ANNI (1744-2008) di ANTICIPO (ANTICIPAZIONI DELLA PERCEZIONE, II CATEGORIA INTELLETTIVA A PRIORI DEL SOFTWARE PER LE SCIENZE DELLA NATURA, sec. Kant), viziato s di qualche MILIONE E/O CENTINAIA DI MIGLIAIA DI ANNI, ma dotato duna VERIT NEUROSCIENTIFICA A TUTTOGGI A TUTTIGNOTA: IL FACTUM (VERUM) DELLE MODIFICAZIONI DELLA NOSTRA MEDESIMA MENTE UMANA che lETOLOGIA-SCIENZA avrebbe attribuito ai TRE GENOTIPI fondamentali caratterizzanti la FILOGENESI OMOSPECIE DELLUOMO (GENOTIPO-DIPENDENZA DELLE CARATTERISTICHE COMPORTA-MENTALI).

Unultima cosa devo pur segnalarla: grazie allassiduo aggiornamento delle dettagliate

CONOSCENZE UNIVERSITARIE concernenti il SISTEMA NERVOSO CENTRALE (lEccelso ANATOMISTA di quellepoca, Professor Vincenzo Virno, ne faceva oggetto desame con un COLLOQUIO MENSILE molto impegnativo; ed il Cattedratico di CLINICA DELLE MALATTIE NERVOSE E MENTALI, Professor Mario Gozzano, non fu certo da meno), ho creduto bene, come accennato nel precedente schema, di provvedere anche ad una precisa LOCALIZZAZIONE CEREBRALE di tali funzioni cognitive.

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Codesta, quindi, lUNICA COSA DI VERAMENTE E INTERAMENTE MIO della quale andar fiero perch affatto nuova, originale e decisamente rivoluzionaria (NEUROSCIENZA COGNITIVA = I RIVOLUZIONE COPERNICANA DEL XXI SECOLO = UMANESIMO EPISTEMOLOGICO ITALIANO).

Concludiamo, come iniziato, col Renato delle Carte (Cartesio, sec. Vico): (Ibidem) Non ho per alcun timore ad affermare che stimo di essere stato molto fortunato ad aver imboccato, sin dalla giovinezza, certe vie che mi hanno condotto a considerazioni e massime di cui ho formato UN METODO con il quale mi sembra daver modo daumentare gradualmente il mio sapere ed innalzarlo a poco a poco sino al pi alto punto che LA MEDIOCRIT DEL MIO INGEGNO e la brevit della mia vita gli consentiranno di raggiungere. Etc..

Si parva licet, ribadisco che purio, MEDIOCRE, sono stato ESTREMAMENTE FORTUNATO, e non per lottimo risultato del mio impegno di RICERCATORE COGNITIVISTA, quanto perch sono stato EDUCATO ( Edurre o menar fuori, vv. 524, LA SCIENZA NUOVA, Vico) dalla mia pi tenera infanzia: - da MIO PADRE, al rispetto assoluto e perenne dell AUTORIT ( filosofia dellautorit di G.B.

Vico) delle ISTITUZIONI civili, militari e religiose dello Stato Italiano; - da MIA MADRE E DALLA FAMIGLIA DI MIA MADRE, ai PRINCIPI UNIVERSALI ED ETERNI DI SANTA ROMANA CHIESA i quali

sono stati DETERMINANTI per maturare una MENTE LIBERA (Gv. 8, 32), TENACE, LUCIDA ED ONESTA, e soprattutto per PROVVEDERE ( Provvedenza divina, Vico) nel modo migliore a passare indenne attraverso le UMILIAZIONI pi cocenti e cogenti, qual salamandra per le fiamme.

- da ENTRAMBI, al CULTO DEI FIGLI. Certamente grazie ai miei GENITORI e ai loro INDICIBILI SACRIFICI sono riuscito, nonostante

deprecabili e ognora persistenti periodi pi o meno lunghi di tenebre dello spirito ( Per intervalla insani? O, Sindrome bipolare suicidaria?), a percorrere pur dolorosamente le varie tappe delliter SCOLASTICO (doppio senso?), fino ad approdare felicemente, nella maturit dei tempi SOGGETTIVI (verso i quarantanni o Nel mezzo del cammin di nostra vita) ed OGGETTIVI (Progresso delle Scienze), ad un VERO METODO SCIENTIFICO (e non al millantato METODO CARTESIANO, affatto assente nelle Scienze) che mi ha permesso, primo e (a tuttoggi!) unico al mondo, di DECIFRARE LA SCIENZA DEGLI AUTORI SOPRA MENZIONATI e di AUMENTARE (Cartesio) quindi di mio, per di pi in modo STRAORDINARIO, la SAPIENZA RIPOSTA (Vico) e la SCIENZA delluomo.

Nondimeno, per, anche le UMILIAZIONI O CROCI andavano nel contempo aumentando di numero e dintensit fino a raggiungere LO STRAZIO ma, siccome m stato ulteriormente insegnato dallONNISCIENTE [Col. 2, 3: CRISTO, nel quale SONO RACCHIUSI tutti i tesori della SAPIENZA e della SCIENZA (antropologica)] PERIPATETICO DI NAZARETH, VERO UOMO E VERO DIO, che in preda allangoscia, bisogna pregare pi intensamente (Lc. 22, 44), io lho fatto ed IL FATTO (VERUM IPSUM FACTUM, Vico) ha dato ragione allUMANO SISTEMA COGNITIVO (NEUROSCIENZA COGNITIVA = I SCIENZA NUOVA DEL XXI SECOLO = UMANESIMO EPISTEMOLOGICO ITALIANO) perch: - NEL CIVILE, m stato concesso di spiegare secondo Scienza COS, COM FATTA E COME FUNZIONA LA

COGNITIVIT in generale; e, secondo Neuroscienza, DOV, COM FATTA E COME FUNZIONA LA MENTE NEL CERVELLO delluomo, per di pi, nel presente e nel passato (RAPPORTO CERVELLO-MENTE secondo FILOGENESI E ONTOGENESI, FILOLOGIA E ONTOLOGIA);

- NEL RELIGIOSO, m stato addirittura concesso desplicitare PATRI-SCOLASTICA-MENTE la VERIT TUTTA INTERA (Gv. 16, 13). Ora, a prescindere da me, dai miei guai incessanti e dalle mie rare e fugacissime gioie,

riguardo allaccettazione della presente SCIENZA NUOVA (RIVOLUZIONE COPERNICANA) da parte della COMUNE DEI DOTTI (Vico) CIVILI E RELIGIOSI, osserveremo quanto segue.

Il CAPITOLO TRENTOTTESIMO del Reale e Antiseri tratta de LEpistemologia post-popperiana, iniziando in questo modo (Op. cit., pag. 757): A) Insieme a Imre Lakatos, Paul K. Feyerabend e Larry Laudan, THOMAS S. KUHN fa parte di quel

drappello di noti epistemologi post-popperiani i quali hanno sviluppato le loro TEORIE EPISTEMOLOGICHE etc.;

B) (sunto) Thomas S. Kuhn, ne La struttura delle rivoluzioni scientifiche (1963), sostiene che nella COMUNIT SCIENTIFICA vigono dei PARADIGMI (Scienza normale) ai quali, identicamente a quanto

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accade per i DOGMI della COMUNIT RELIGIOSA, ENTRAMBE LE COMUNIT sono rispettivamente legate in maniera tanto indissolubile da far REAGIRE ENTRAMBE ALLO STESSO MODO DISSENNATO contro chi osasse proporre alcunch dinnovativo (Scienze Nuove) che comporterebbe una MUTAZIONE RADICALE DI ESSI PUR IN SENSO EVOLUTIVO-MIGLIORATIVO e/o soltanto un demistificante e necessario CHIARIMENTO RAZIONAL-SCIENTIFICO (Scienza straordinaria da rivoluzione copernicana). Ragioniamone insieme:

a) riguardo al primo punto (Teorie epistemologiche) noi osiamo dire, con tutto il rispetto dovuto agli Studiosi in questione, che la VERA EPISTEMOLOGIA non si risolve affatto nei numerosi ragionamenti (lgos: ragione) e teorie intorno alla struttura e alleventuale successione delle rivoluzioni scientifiche (epistme: scienza), significando per contro e secondo precisa ETIMOLOGIA: - RAGIONAMENTO (lgos) basato esclusivamente su DATI SCIENTIFICI INTER- E MULTI-DISCIPLINARI (epistme); - ovvero, DOTTRINA (-loga: Dottrina) che insegna a DIALOGARE (lgos: parola) servendosi in

esclusiva di DATI SCIENTIFICI INTER- E MULTI-DISCIPLINARI (epistme). Intesa in tal modo, la parola di EPISTEMOLOGIA non avrebbe pi alcun ridicolo plurale (le teorie epistemologiche?), ma indicherebbe esclusivamente una DOTTRINA UNIVERSALE dove verrebbe utilizzato UNIVOCAMENTE un linguaggio epistemico, cio COMUNE A TUTTE LE SCIENZE, che eliminerebbe dacchito il mefitico OPINIONISMO () deglineffabili TUTTOLOGI ignoranti di Scienza e Scienze. Ad esempio, se il mefitico Karl Popper si fosse congruamente adoperato a sviluppare secondo terminologie dordine filosofico IL NUOVO CONCETTO BIO-SPECULATIVO di PERCEZIONE GESTALTICA = INTUIZIONE ISTINTIVA proposto dallamico e compaesano Konrad Lorenz, SAREBBE STATO CERTAMENTE PI UTILE ALLE REPUBBLICHE E CI AVREBBE PREVENUTO NEL MEDITARE (cfr.: Degnit X, vv. 140 di LA SCIENZA NUOVA di G.B.Vico) lunico SIGNIFICATO UNIVERSALE ED ETERNO del lemma di EPISTEMOLOGIA;

b) riguardo al secondo punto (identica reazione dissennata alle novit propositive rivoluzionarie), noi aggiungeremmo brutalmente (senza forbitezze oratorio-retorico-dialogiche) che la comune dei dotti (Vico) ritiene sistematicamente SCONVENIENTE unoggettiva RIVOLUZIONE COPERNICANA (SCIENZA NUOVA) sol perchessa NON CONVIENE AFFATTO al prestigio e al portamonete dognuno di loro, ragion per cui viene sistematicamente o IGNORATA oppure additata al pubblico ludibrio come indecente, vergognosa e impresentabile (SCONVENIENTE ). TRAGICAMENTE, tutto ci accade sia nel versante CIVILE che in quello RELIGIOSO (Thomas S. Kuhn). Nellinterminabile elenco riguardante il criminoso e criminale mobbing (quando non di peggio) CIVILE nei confronti dello SCIENZIATO INNOVATORE, basti fare i Nomi dello stesso Niccol Copernico, di Giambattista Vico, di Emanuele Kant, di Ignazio Semmelweis, di Robert Koch, di Guglielmo Marconi, di Konrad Lorenz, etc., (e, oggi, di Giovanni Consalvi). Senza peraltro calcolare che i presunti LUMINARI DELLA SCIENZA E DELLA FILOSOFIA, OGNORIGNORANO ci che risulta CHIARAMENTE SCRITTO SECONDO SCIENZA nelle Opere dei Massimi Rappresentanti CIVILI del Pensiero delluomo. In ambito RELIGIOSO poi, lINCOMPRENSIONE patetica e stucchevole di assiomatiche locuzioni euristiche ed icastiche attraversa addirittura INTERI MILLENNI, per la ripulsa e/o luccisione di Chi, al suo tempo, le aveva BEN COMPRESE. Portiamo un esempio particolarmente inerente al nostro dire (ma potrei farne a iosa, per ogni abbisogna): lespressione del Salmista (Sal. 117-118-, 22) La PIETRA scartata dai costruttori divenuta TESTATA DANGOLO, deriva di certo dal PRIMO ISAIA (28, 16): Ecco, io pongo una PIETRA in Sion, una PIETRA scelta, ANGOLARE, preziosa, saldamente fondata; e, tra le numerose repliche in pi parti della Bibbia, fu richiamata alla lettera PROPRIAMENTE da Ges di Nazareth nella parabola detta dei vignaioli omicidi (Mt. 21, 42)!

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Vivendo noi nel XXI secolo d.C. ed essendo vissuto lAutore del Primo Isaia nel secolo VIII a.C., vuol dire che questa locuzione viene letta al popolo da almeno 2.700 ANNI (27 SECOLI; 2,5 MILLENNI + DUE SECOLI O DUECENTO ANNI!) e fin da allora specificamente studiata da Menti potenti e coltissime, senza che di essa sia stata mai data la GIUSTA INTERPRETAZIONE (men che, ovviamente, dallUOMO-DIO e dal suo PROFETA MENTORE). Neppure Hans Georg Gadamer col suo CIRCOLO ERMENEUTICO (Reale G. e Antiseri D., Op. cit., III, pag. 477 ss) sono riusciti, come si suol dire, a cavar ragno dal buco. Ed invece la soluzione dimbarazzante semplicit perch la PIETRA ANGOLARE O TESTATA DANGOLO non affatto una prima pietra delle fondamenta e/o pietra dinciampo e/o pietra viva e/o scelta e/o preziosa e/o saldamente fondata, etc., essendo invece LA PIETRA (LA COLONNA DI PIETRE) DOVE IL MURO FA ANGOLO (PIETRA ANGOLARE) E CAMBIA DIREZIONE PER CIRCOSCRIVERE PERIMETRALMENTE UNA CASA: essa rappresenta perci il SIMBOLO di cambiamento radicale, di RIVOLUZIONE CULTURALE (Scienza Nuova) che, dopo Niccol Copernico, avremmo appunto chiamato COPERNICANA (PIETRA ANGOLARE O TESTATA DANGOLO = RIVOLUZIONE COPERNICANA DA SCIENZA NUOVA). A conferma della giustezza esegetico-ermeneutica di tale interpretazione riferiamo altres lOMOLOGA E IDENTICAMENTE INDECIFRATA espressione, sempre nel Primo Isaia (29, 14): Perir la sapienza dei suoi sapienti e si eclisser lintelligenza dei suoi intelligenti la quale, oltre alla reiterata esortazione del Salmista Cantate a Jahv UN CANTO NUOVO (Sal. 32, 3; 39, 4; 95, 1; 97, 1; 143, 9; etc.), fu richiamata da Paolo di Tarso nella famosa formula (1Cor. 1, 19): Distrugger la sapienza dei sapienti e annuller lintelligenza degli intelligenti: ebbene, quale evento riesce a CANCELLARE TOTALMENTE, pur NELLA CONSERVAZIONE (AUFHEBUNG O SUPERAMENTO dello Hegel), le pregresse cognizioni e nozioni di una DOTTRINA e di RIVOLGERLE da 90 a 360, se non una RIVOLUZIONE COPERNICANA DA SCIENZA NUOVA? PIETRE ANGOLARI O RIVOLUZIONI COPERNICANE BIBLICHE furono infatti le SUCCESSIVE E PROGRESSIVE ALLEANZE (di NO di ABRAMO di MOS del DEUTERONOMIO), culminanti propriamente con la

NUOVA, SANTA ED ETERNA ALLEANZA del CRISTO, precognita esattamente dai PROFETI DEUTERONOMISTI. Chiaramente, se uno non capisce che, nel caso, PROFEZIA (Pensiero mantico-oracolare) coincida SOSTANZIALMENTE (A = A) con PREDITTIVIT (Pensiero scientifico), allora COSTUI neppure ha orecchie per intendere (sic!) le progressive RIVOLUZIONI COPERNICANE avvenute ed advenienti nella BIBBIA (PIETRE ANGOLARI RELIGIOSE) per ledificazione del TEMPIO DEL VERO DIO UNO-TRINITARIO; n quelle avvenute ed advenienti nella SCIENZA (PIETRE ANGOLARI CIVILI) per ledificazione della CASA DELLE SCIENZE, e continua imperterrito ad emarginare e/o uccidere IL LATORE di una SCIENZA NUOVA (LA PIETRA SCARTATA DAI COSTRUTTORI DI SCIENZA NORMALE O ORDINARIA DI T. S. KUHN?), costringendo in tal modo i suoi DISEREDATI (Lc. 19, 26); ACCECATI (Mt. 15, 14) e ISTUPIDITI (Mt. 13, 15) FIGLI, NIPOTI, PRONIPOTI E POSTERI a dare TESTATE AGLI ANGOLI E ALLE PARETI DI TUTTI I MURI (MURI DEL PIANTO?). Insomma, a causa dellINSANO OSTRACISMO nei confronti delle SCIENZE NUOVE da parte di UOMINI PUR

DOTTI ( la boria dei dotti, i quali, ci chessi sanno, vogliono che sia antico quanto che l mondo, Degnit IV, vv. 127, La Scienza Nuova, Vico), dal momento della ricusazione e/o rifiuto di una Scienza Nuova e SENZA CHE GLINFAMI, PERFIDI RESPONSABILI E GLI STORDITI POSTERI NE ABBIANO IL MINIMO SENTORE, le rispettive COMUNIT diventano istantaneamente, inconsciamente, inconsapevolmente e sempiternamente delle COMUNIT DI ZOMBI, morti viventi, SEPOLCRI IMBIANCATI di putride carogne (Os. 6, 5-6: LI HO COLPITI per mezzo dei PROFETI, LI HO UCCISI con le parole della mia bocca...), genitori malsani di figli destinati (?) a priori (?) ad invereconda stupidit e a sordido malaffare; mentre la NOVIT, pur SCIENZA, rimane indecifrata ed inutile per secoli e/o millenni, sepolta a tempo indeterminato tra spesse coltri di ACARI BIBLIOTECARI ed ognora irrisa dal tetro gracchiare di BARBAGIANNI, ALLOCCHI, CIVETTE E UPUPA, sinistri uccelli del malaugurio (LATTUALE SOCIET DEGLI UOMINI).

Quanto a me, spero che si verifichi presto laccettazione di questa SCIENZA NUOVA da parte delle COMUNIT CIVILI E RELIGIOSE e che la sua valutazione (cfr.: relazione del Reale-Antiseri su T.S. Kuhn) non sia condizionata da idiosincrasie autobiografiche e personali, n dalla nazionalit o dalla (mia) pessima reputazione, oltre che da quella dei miei dichiarati ed incompresi Maestri; (ma che sia favorevole) perch DIMOSTRATIVAMENTE IN GRADO DI RISOLVERE I PROBLEMI CHE

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HANNO PORTATO I VECCHI PARADIGMI ALLA CRISI; e possa infine trionfare con LAIUTO DI ALCUNI SOSTENITORI che, IN BASE A CONSIDERAZIONI PERSONALI, siano vogliosi di svilupparla con molte solide argomentazioni.

Ci sarebbe affatto auspicabile per i seguenti ed ultimi motivi: - perch lOpera [HOC OPUS, HIC LABOR EST: questa lOpera, qui bisogna impegnarsi (Virgilio, Eneide,

VI, 129)] offre indubitabilmente ...un nuovo e molto fecondo oggetto di sostentamento alluniversale spirito della Filosofia, cui sembra manchi lalimento nella parte speculativa (Kant E., Prolegomeni, Op. cit., pag. 137);

- perch sarebbe un CRIMINE DIABOLICO CONTRO LUMANIT il PERSEVERARE nellattuale PSEUDO-CULTURA DISUMANISTICA AMERICANOIDE E/O ANGLOFONA IN GENERALE cio ANTIDILUVIANA, PRE-COPERNICANA, PRE-VICHIANA, PRE-KANTIANA, PRE-DARWINIANA, PRE-FREUDIANA, PRE-LORENZIANA e PRE-CRISTIANA, quando non, per tantaltri versi, finanche ANTI-CRISTIAN-CATTOLICA: insomma, AN-EPISTEMOLOGICA;

- perch senza la conoscenza della STRUTTURA E DEL FUNZIONAMENTO DELLA MENTE, luomo odierno in pratica, NELLA PRATICA DELLA VITA QUOTIDIANA, REGREDITO (Freud) nella BARBARIE RITORNATA (Vico) cosa che aggravata dal mostruoso PROGRESSO BELLICO-TECNOLOGICO e dalla GLOBALIZZAZIONE DELLIGNORANZA E DEL TERRORE SUICIDO-STRAGISTA, prelude ineluttabilmente (PROFEZIA = PREDITTIVIT) ad unIMMINENTE E RAPIDA AUTODISTRUZIONE dellUMANA CIVILT. Sembra inverosimile, perci incredibile, che TAL CATASTROFE UNIVERSALE sia data addirittura per IMMINENTE E RAPIDA, ma chi conosca cio abbia penetrato gioiosamente nel profondo le VICENDE BIBLICHE secondo il vichiano CRITERIO STORICO-CRONOLOGICO (a tuttoggi, NESSUNO CHE CONTI!), saprebbe che circa 20-30 ANNI (ANNI E NON SECOLI!) PRIMA della DISTRUZIONE DEFINITIVA del Regno di fraim o del Nord o dIsraele e della PRIMA DEPORTAZIONE ISRAELITICA da parte degli Assiri di Sargon II (721 a.C.), LISAIA inveiva contro LO SFASCIO RELIGIOSO E CIVILE del suo popolo con queste parole postume (Is. 56, 11; e 57, 3-4): TALI CANI AVIDI -RELIGIOSI- SONO INCAPACI DI COMPRENDERE (che si trovano allultima spiaggia) OGNUNO BADA AL PROPRIO INTERESSE (spicciolo; e cos pure) VOI, -CIVILI- FIGLI DELLA MALIARDA, PROGENIE DUN ADULTERO E DUNA PROSTITUTA, PROLE BASTARDA. Adeguandomi, confermer quinci che in questo tempo di RELIGIONI TUTTE FALSE (Vico); di A-MENZIALIT FORMAL-CURIALE [per INOPIA della VERIT TUTTA INTERA (Gv. 16, 13)] DELLA RELIGIONE CATTOLICA, LUNICA CERTA E VERA (Vico); E DI UNIVERSALE PROLE BASTARDA ossia di GLOBALI FIGLI DADULTERI E DI PROVETTE PUTTANE, DI POLIGAMI, DI FAMIGLIE ALLARGATE O FAMIGLIASTRE, DI CONCUBINI, DI COPPIE GAY BUHAIOLE E/O BUHAIOLO-SODOMITE, non c di certo bisogno dellEccellenza Profetica dun Isaia per porre la medesima PRE-VISIONE (PROGNOSI) A BREVE TERMINE, essendo essa alla lucida portata di qualsiasi MENTE RAZIONALE (sessa non fosse, COS COM OGGI, sconvenientemente obnubilata, regressa e scimunita): e tal PROGNOSI MEDICA INFAUSTA [Medice, cura te ipsum? (Lc, 4, 23)] non varrebbe evidentemente per un solo popolo e una sola terra, ma sarebbe appunto GLOBALE, estesa allINTERO GLOBO TERRACQUEO;

- perch se vero che la SCIENZA NON VUOLE PADRONI, ancor pi vero che essendo io PER NATURA (EPIGENETICA?) SERVO (Lc. 17, 10), mai si correrebbe con me il rischio daverne uno; nondimeno, nessuno meglio di me pu dare compimento (Mt. 5, 17; Sal. 137) al DISCORSO IN FIERI (peraltro, CI CHE SEGUE NON RAPPRESENTA NEPPURE LA PUNTA DELLICEBERG DI QUANTO GI PRODOTTO E GIACENTE IN SEPARATA SEDE) ed inferire ad esso il FURORE RAZIONAL-FIDEISTICO (unicuique suum) sufficiente e necessario per raggiungere quanto prima possibile lo scopo di FORNIRE AIUTO E NORME DOVE VI SIANO VALORI IN PERICOLO E DOVE CHI HA UNA CONCEZIONE PURAMENTE TELEOLOGICA E/O FATALISTICA E/O CASUALISTICA DELLA VITA PU SOLO INCROCIARE LE BRACCIA E VERSARE LACRIME DAVANTI AL MONDO CHE VA IN FRANTUMI (cfr., Aprosdcheton del Capitolo Primo di LEtologia di Lorenz, IL MAGNIFICO).

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LA SCIENZA un corpo irregolare, privo di simmetria e di proporzione, che si accresce pi per lAMORE TEMERARIO DELLA VERIT dun DOTTO NANO che per lapporto di CULTURA dun GRANDE ERUDITO. (KANT E., Pensieri sulla vera valutazione delle forze vive, 1749).

SIGNORE, SIGNORI, BUONASERA E BENVENUTI, saluto con affetto fraterno il omissis omissis e con devota riconoscenza la omissis omissis, i quali hanno reso possibile il verificarsi dun mio vecchio Sogno: parlare di COGNITIVIT nellambito di una qualificata ACADEMA DI BERLINO; ed in questa occasione sono particolarmente felice perch posso farlo approfittando della presentazione di un Autore italiano, GIAMBATTISTA VICO, e del suo Libro LA SCIENZA NUOVA, Opera perfettamente in tema perch incentrata sulla COGNITIVIT UMANA, ossia su L MONDO DELLE MENTI UMANE, CH L MONDO METAFISICO (Vico G.B., La Scienza Nuova, vv. 2b).

In verit, quel desiderio recondito che oggi viene appagato stato ognora giustificato da un fortissimo senso di riconoscenza verso la Vostra Cultura, proprio perch soltanto con Essa ho iniziato la mia originale Ricerca sulla CONOSCENZA-SCIENZA oltre ventanni orsono; e solo grazie ad essa ho potuto finalmente inquadrare nei giusti termini lOpera vichiana, seguendo un iter procedurale che gli anglofoni definiscono come work in progress.

Mi riferisco espressamente a tre Autori di Lingua tedesca le cui SCIENZE NUOVE sullargomento in questione sono state, per, inopinatamente malintese o trascurate o disattese perfino nelle lor rispettive Patrie, cio: 1) Emanuele Kant, che ha dato al mondo, pur nascosta a tutti, la Scienza della Ragione

(APPARATO COGNITIVO RAZIONALE), in Critica della Ragion Pura (1781) e Prolegomeni (1783); 2) Sigmund Freud, che ha dato al mondo, pur nascosta a tutti, la Scienza della Coscienza

(APPARATO COGNITIVO PSICHICO), ne Linterpretazione dei sogni (1899); 3) e Konrad Lorenz, che ha dato al mondo, pur nascosta a tutti, la Scienza dellIstinto

(APPARATO COGNITIVO ISTINTIVO-INTUITIVO), ne LEtologia (1978). Siccome, nella mia Patria, lidentico e barbaro ( BARBARIE DELLA RIFLESSIONE, Vico) destino

toccato a Giambattista Vico che ha dato al mondo La Scienza Nuova (1744) della multimillenaria EVOLUZIONE delle facolt mentali (per MODIFICAZIONI DELLA NOSTRA MEDESIMA MENTE UMANA), cercher di porre rimedio a questo plurisecolare e tragico scempio Italo-Tedesco con la rivelazione seriata e circostanziata dei fondamenti scientifico-biologici indovati disgiuntamente nelle citate Opere di Lorenz, di Freud, di Kant; ed infine in Quella del Vico nella quale, sorprendentemente, non solo ho ritrovato i medesimi Concetti di fondo, ma anche una particolare elaborazione dessi che mi avrebbe consentito di qualificarla come ANTICIPATRICE di tutte le SCIENZE UMANE a venire (Antropologia culturale e sociale, Paleo-antropologia, Etologia, Linguistica, Psicologia, Psicoanalisi, Storia delle Religioni, ecc.); oltre che esempio paradigmatico della possibilit di una completa ed esaustiva UNIFICAZIONE del PENSIERO SCIENTIFICO-BIOLOGICO col PENSIERO SPECULATIVO.

In altre parole, col Vostro magnanimo consenso, utilizzer una parte del tempo concessomi, per ragguagliarvi sulle scoperte settoriali o particolari che sono state proposte dai Vostri Autori; e unaltra parte, per evidenziare quelle generali operate da Giambattista Vico sulla nostra medesima mente umana; oltre che per dimostrarne la totale concordanza e COMPLEMENTARIET (Bohr) con le suddette.

Chiaramente, non mi sfugge la difficolt di rendervi partecipi di tutte queste Novit (SCIENZE NUOVE), anche perch esse sono rimaste, ribadisco, nascoste o indecifrate per centinaia e/o decine di anni alle Menti pi acute di tutte le Scuole del mondo (infatti nessuno, a tuttoggi, le considera SCIENZE), ed io purtroppo non posseggo n la fama ed il carisma per imporle demble, n la capacit eloquenziale di spiegarle con cura certosina, n la TOLLERANZA per sopportare pi a lungo eventuali atteggiamenti pregiudiziali improntati allo scetticismo esasperato e/o alla stupida derisione.

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Perci, ricordandomi daver letto con angoscia e rabbia empatica i ripetuti ed inutili tentativi, sempre dottissimi, a volte deliziosamente ironici e spesso ferocemente sarcastici, fatti da Emanuele Kant per spiegare la fondatezza Scientifico-Fisiologica delle sue scoperte sulla morfo-funzionalit della RAGION PURA, eviter con scrupolo di ripercorrere quelle vie palesemente inefficaci (per me, incolto ed indotto al Suo Cospetto, impraticabili) e ricorrer invece, da rude Chirurgo, ad un esempio estremamente duro, pur sempre mutuato dalla locuzione di RIVOLUZIONE COPERNICANA utilizzata propriamente dal Maestro di Ragione di Knigsberg: gli Astronomi tolemaici ed i coevi Teologi cristiani delle Universit europee erano di certo uomini dotti, intelligenti e competentissimi nelle lor proprie Discipline, ma se avessero avuto la ventura dascoltare dalla viva voce di Niccol Copernico la sua TEORIA ELIOCENTRICA, i primi lavrebbero immediatamente deriso e fischiato; ed i secondi lavrebbero galileianamente inquisito ed incenerito, facendo, tuttessi, la miserrima figura dei Grulli saccenti e/o dAssassini matricolati.

Ebbene, non vi sembri offensivo se affermo che in questo frangente potrebbe configurarsi qualcosa di simile, poich la CULTURA DOGGID ha indubbiamente concesso agli Studiosi di qualificarsi eruditi, dotti ed espertissimi nelle lor proprie e rispettive Dottrine e/o Professioni, ma altrettanto fuor di dubbio che trattasi, riguardo alla COGNITIVIT, di Cultura tolemaico-simile o pre-copernicana (nellaccezione kantiana) proprio perch questa stata deprivata di tutte queste SCIENZE NUOVE DEPOCA POST-COPERNICANA E POST-GALILEIANA: seppure in via ipotetica, quindi, dovreste ritenere verosimile che possiate trovarvi di fronte ad uno che, nel segreto delle notti di studio e senza nulla aggiungervi di suo, sia invece riuscito a decifrarle una per una, e ad unificarle poi nellambito delle Conoscenze Professionali di ordine Neuroscientifico (UNIFICAZIONE DEL PENSIERO SPECULATIVO CON IL PENSIERO SCIENTIFICO-BIOLOGICO).

Daltra parte, il vostro Max Scheler cos scriveva nel suo testamento spirituale del 1928:

Debbo constatare con una certa soddisfazione che i problemi di ANTROPOLOGIA FILOSOFICA sono oggi, in Germania, al centro di tutte le problematiche speculative; e che i Medici, i Biologi e i Sociologi, ANCHE FUORI DEI CIRCOLI SPECIFICAMENTE FILOSOFICI, lavorano ad una NUOVA CONCEZIONE DELLA STRUTTURA ESSENZIALE DELLUOMO dal momento in cui luomo ha riconosciuto che ora pi che mai egli MANCA DI UNA CONOSCENZA PRECISA DEL PROPRIO ESSERE e che nessuna possibile risposta a tale problema potr intimorirlo, egli ha ritrovato il coraggio di sviluppare secondo un NUOVO INDIRIZZO la coscienza e lintuizione di se stesso, basandosi sul PREZIOSO TESORO DELLE CONOSCENZE PARTICOLARI ACCUMULATE DALLE SINGOLE SCIENZE.

Se dunque lIllustre Pensatore avallava con entusiasmo gi dallora quel NUOVO INDIRIZZO che

vedeva coinvolti Medici, Biologi, Sociologi, etc., nella Ricerca di una NUOVA CONCEZIONE della struttura essenziale delluomo anche rimanendo al di fuori dei Circoli specificamente filosofici, sinceramente non vedo alcun motivo ostante alla mia iniziativa di Dotto Nano che, dotato per Natura (naturaliter) dun Amore temerario per la Verit Epistemica, ha avuto il coraggio, la sagacia e la perseveranza di riprendere in mano i Libri di FILOSOFIA O SCIENZA DELLA MENTE, per coniugarla competentemente col prezioso tesoro delle conoscenze particolari accumulate dalle singole SCIENZE MODERNE (Neuro-Anatomo-Fisiologia, Psico-analisi di Freud ed Etologia di Lorenz), ottenendone una sublime sintesi che (vv. 1096 di La Scienza Nuova) NON POTEMMO NOI FARE A MENO DI NON CONFERIRLE LINVIDIOSO TITOLO DI NEUROSCIENZA COGNITIVA (SCIENZA NUOVA DEL XXI SECOLO).

Onde spiegare la fortuit e leccezionalit di tal evento fortunato, ricorrer alle parole del vostro Otto Koehler (K. Lorenz, LEtologia, 2.1):

Ogni Ricercatore volutamente un semplicista e deve esserlo per conservare la sua forza durto. A questo punto, comprensibile che proprio gli Scopritori particolarmente fortunati abbiano fondato il loro Lavoro su ipotesi rese semplicistiche in modo quasi grottesco. Il successo della loro ricerca sembra aver dato loro RAGIONE.

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A tutto ci aggiungerei, per, unaltra caratteristica che ha giovato in modo determinante alla mia RICERCA (anche se ha nuociuto pesantemente alla sua divulgabilit) ed quella daverla portata avanti da autodidatta o AUTODIDASCALO (G.B. Vico, Autobiografia), cosa che mi permesso di spaziare imperterrito dalla BIOLOGIA (Pensiero Scientifico-Biologico) alla FILOSOFIA (Pensiero Speculativo), senza i perniciosi vincoli delle Scuole Ufficiali, cio senza che alcuno me lavesse mai impedito e/o ne fosse rimasto altres scandalizzato.

In tal modo ho avuto loccasione di comprendere, ad esempio, che: A) Giambattista Vico ed Emanuele Kant, nelle rispettive lor Scienze Nuove, non fossero stati

soltanto dei Filosofi Sapienziali, quanto degli acutissimi Fisiologi della Mente o meglio, dei valentissimi NEUROFISIOLOGI DEL CERVELLO-MENTE, considerando che Entrambi descrissero con esattezza alcune FUNZIONI della MENTE senza disdegnare riferimenti espliciti al CERVELLO: - il Vico infatti riferisce di un suo conoscente (Op. cit., vv. 453) tcco da gravissima

APOPLESSIA (cerebrale), il quale mentova i nomi e si affatto dimenticato dei verbi ( AFASIA DI BROCA, secondo la moderna Neuroscienza);

- e il Kant pre-critico scrisse sulla Rivista di Hamann alcune sue Teorie sulle Patologie della Mente, poi raccolte in un volumetto dal titolo di SAGGIO SULLE MALATTIE DELLA TESTA (1764), nel quale troviamo testualmente scritto: (queste malattie mentali) sono dovute a qualche FERITA, per cos dire, DI QUESTO O DI QUEL LUOGO DEL CERVELLO. E tutto ci, verosimilmente, sulle orme di Cartesio il quale aveva gi postulato un preciso RAPPORTO CERVELLO-MENTE (LHomme, 1654 postumo-), individuando con semplicistica autorevolezza la SEDE ANATOMICA della Mente umana nella GHIANDOLA PINEALE O CONARIUM O EPIFISI [ RES COGITANS: materia (cerebrale) che pensa; sostanza (cerebrale) pensante];

B) Konrad Lorenz, poi, non fosse affatto digiuno di CONOSCENZE FILOSOFICHE (forse perch insegn Psicologia Comparata nellUniversit di Knigsberg dalla medesima Cattedra chera stata di Emanuele Kant, e dalla quale Questi impartiva a suo tempo le Lezioni di Geografia Fisica?), tant che riferendosi alla Sua conquista conoscitiva fondamentale, asserisce dimperio (Op. cit., 10.1): LE FUNZIONI (ISTINTIVO-INTUITIVE) DI CUI STIAMO PARLANDO NON SONO LESPERIENZA, MA LA PREMESSA PERCH LESPERIENZA DIVENGA POSSIBILE. ESSE SONO DUNQUE A PRIORI SECONDO LA DEFINIZIONE DI IMMANUEL KANT.

Infine, pi per auto-ironico motto di spirito (Freud) che per credibile ed avallante referenza, mi

piace arricchire questo mio farraginoso, ma doveroso Prologo, con le parole dun altro Studioso vostro conterraneo, Theodor Strter, il quale in una lettera da Napoli del 1864, cos affermava:

Se la FILOSOFIA MODERNA avr mai un FUTURO ed attendersi una vita pi intensa e un pi ricco sviluppo, tutto questo non sar n in Germania, n in Francia o Inghilterra, bens in ITALIA ed in particolare su queste MERAVIGLIOSE COSTE DEL MERIDIONE dove un tempo i Filosofi Greci hanno pensato i loro Pensieri immortali quello che distingue la maniera di filosofare di qui, dalla sempre pi soffocante erudizione libresca che sa di chiuso in Germania, la CARATTERISTICA VITALIT, LINTENSA ENERGIA, il VIVACE TEMPERAMENTO: in tutti questi ITALIANI che si dedicano adesso alla Regina delle Scienze la Filosofia diventata veramente quello che avrebbe dovuto essere dai tempi di Fichte (?): vita, azione, carattere personale, vorrei dire religione del cuore e non una SEMPLICE OCCUPAZIONE MENTALE TRA LE ALTRE.

Insomma, passi per gli Studiosi inghelesi (Vico), americani, australiani o comunque

Anglofoni in generale i quali, nonostante che non abbiano mai prodotto alcunch di fondato e di serio nel settore della Cognitivit, pur spadroneggiano indisturbati nellimporre al mondo la loro INCULTURA IMPERIALE, ma IO-PENSO (Ich denke, Kant) che sia giunto finalmente il momento in cui Voi, Eredi Ufficiali (-) degli Autori-in-lingua sopra menzionati; e noi, Eredi Ufficiali del fiorentino Umanesimo delle Lettere e Rinascimento delle Arti e delle Scienze, ci si senta in DOVERE (imperativo categorico kantiano) di far valere la nostra esclusiva EREDIT CULTURALE (gr.: klros), e di tornare alle RADICI RAZIONAL-SCOLASTICHE DELLA CULTURA UMANISTICA EUROPEA allo scopo di

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rinvigorirla e di nutrirla con NUOVO ALIMENTO ( prezioso tesoro delle conoscenze particolari accumulate dalle singole Scienze, Kant e Scheler), onde veder rifiorire e fruttificare lUNIVERSALE ALBERO DELLA CONOSCENZA.

N vi sembri prolisso, esagerato, inverosimile e/o paranoicale questo mio preambolo, perch dovrebbe risultare fin troppo evidente lo SFACELO CULTURAL-UMANISTICO in cui versa, ormai stabilmente da qualche secolo, il mondo delle Menti umane, ch il mondo Metafisico (Vico), solo addebitabile alla dolosa ignoranza, sottovalutazione e/o fraintendimento delle suddette Scienze Nuove.

Diciamocelo chiaramente e senza mezze misure: mai, nel passato, il mondo delle menti dotte ( BORIA DELLE NAZIONI E BORIA DE DOTTI, Vico) stato pi stupido e pi involuto di oggi; talch mi diceva, rassegnato, il vecchio amico Professor SAL-IERI: Il tuo impegno encomiabile, ma inutile, non ti capir mai nessuno perch nel mondo attuale non c' pi Scienza, ma MEZZA-SCIENZA, non esistendo un solo Scienziato o Uomo-di-Cultura che sia in grado di RAGIONARE IL TUTTO; anzi, neppure di ragionare compiutamente nellambito del suo miserrimo orticello specialistico!

Per di pi, aggiunger in aggravio che chi pretenda daffrontare un Ragionamento completo ed esatto (Aristotele) sulla Cognitivit in generale (ed umana, in particolare) senza aver studiato e compreso nei giusti termini finanche UNA SOLA delle Quattro Opere di cui sopra, farebbe la ridicola e patetica figura di UN EUNUCO CHE VOGLIA DEFLORARE UNA VERGINE (Siracide 20, 4).

Mi si conceda, in ultimo, il CANDIDO ARBITRIO daffermare spocchiosamente che allidentica figura si esporrebbe chi, riguardo alle Scienze Nuove menzionate, privilegiasse unacritica (senza Ragion Pura) e singolare opinione personale, anteponendola allattuale LETTURA EPISTEMOLOGICA GLOBALE [gi il cilentino Parmenide dElea (520-450 a.C.) stabil imperituramente la differenza tra (opinione) ed (Scienza)].

Parlo di CANDIDO ARBITRIO, perch ben consapevole del fatto che seppure il mio dire sar DURAMENTE (Ger. 1, 10) DESTRUTTURANTE-RISTRUTTURANTE, esso potrebbe esser simboleggiato da (cfr., vv. 5 di LA SCIENZA NUOVA) IL RAGGIO DELLA DIVINA PROVVEDENZA, CHALLUMA UN GIOIELLO CONVESSO DI CHE ADORNA IL PETTO DELLA METAFISICA, (IL QUAL GIOIELLO) DINOTA UN CUORE TERSO E PURO CHE QUI LA METAFISICA DEVAVERE, NON LORDO N SPORCATO DA SUPERBIA DI SPIRITO O DA VILT DI CORPORALI PIACERI.

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LETOLOGIA, SCIENZA NUOVA di KONRAD ZACHARIAS LORENZ

(Lorenz K., LEtologia, Boringhieri, 1982) Laspirazione a cercare le cause del mondo per quanto possibile e a seguire la catena di queste fintantoch non sia interrotta (Kant) NON MATERIALISTICA, nel senso della visione moralistica del mondo che amano prospettare i teologi, ma indica lo sforzo intenso per arrivare a comprendere LA FINALIT ULTIMA DI OGNI EVENTO ORGANICO, fornendoci, l dove ha avuto SUCCESSO, il potere di fornire AIUTO E NORME dove vi siano VALORI IN PERICOLO e dove chi ha una concezione puramente teleologica (e/o fatalistica) pu solo incrociare le braccia e versar lacrime davanti al MONDO CHE VA IN FRANTUMI. (Lorenz K., Op. cit., pag. 37)

Ho avuto modo diniziare il mio incredibile viaggio culturale quasi per caso (?) quando, occasionalmente spulciando le novit editoriali esposte in una Libreria della mia citt verso la fine del 1982, mi trovai tra le mani uno strano Libro fresco di stampa del quale mi colp, non il Nome dello sconosciuto Autore (KONRAD LORENZ), n quello dellignota parola che ne contrassegnava il Titolo (LETOLOGIA), bens la IV di Copertina dovera scritto:

Alla pari della Teoria relativistica di Einstein e di quella Psicoanalitica di Freud, LETOLOGIA, LA NUOVA SCIENZA di cui Konrad Lorenz liniziatore e che studia il comportamento animale con il METODO DELLANALISI COMPARATA, entrata ormai stabilmente, a quarantanni dalla sua nascita, nella coscienza collettiva e nella Cultura dellOccidente

A parte le BUGIE redatte nella seconda met della frase e che solo in seguito ho potuto valutare

appieno (oggi posso affermare con sicurezza apodittica che LEtologia come Nuova Scienza non solo non entrata nella coscienza collettiva e nella Cultura delloccidente, ma DEL TUTTO IGNOTA agli stessi Specialisti del settore, visto che perfino gli Etologi famosi ne fraintendono dolosamente i veri fondamenti scientifico-biologici), fu proprio lanalogia con la Teoria relativistica e con quella Psicoanalitica a convincere me, fanatico CULTORE DI SCIENZA GALILEIANA, circa lopportunit di acquistare quel libro: infatti i nomi di Einstein e di Freud, menzionati nella prima parte della frase, furono del tutto sufficienti a rendermi convinto di trovarmi di fronte allAutore di una vera Scienza Nuova.

Con lentusiasmo dun Bambino mi accinsi perci a Studiarla e ne rimasi coinvolto al punto dapplicare immediatamente quelle nozioni al COMPORTAMENTO UMANO, confortato in questo proprio dalla Definizione datale da Lorenz allinizio del suo Libro:

LEtologia o STUDIO COMPARATO DEL COMPORTAMENTO di facile definizione: consiste nellapplicare al COMPORTAMENTO DEGLI ANIMALI E DELLE PERSONE quei METODI divenuti duso corrente e naturale in tutti gli altri campi della Biologia DOPO DARWIN

In quegli anni, dunque, pressato da una catastrofe lavorativa da tipico ed infame MOBBING,

scrissi di getto il mio primo libro larvatamente etologico (ad onor del vero, una larva di Libro) che, contingentemente influenzato da quelle vicende personali da-fine-del-mondo, prese il controverso titolo di DIES IRAE A GIOSAFAT, LA VALLE DELLA DECISIONE (1985).

Leggendolo, lEsimio Professore Iraeneus Eibl-Eibesfeldt (e non solo) ne sarebbe rimasto giustamente inorridito, nonostante che lui, per tutta la sua lunga vita dEtologo famoso ed Autore di unimproponibile Etologia Umana (Boringhieri), non sarebbe stato mai capace di distinguere il concetto di MOVIMENTO istintivo (semplice), da quello molto pi complesso di COMPORTAMENTO istintivo (Lorenz K., Op. cit., 6.1) nel quale, appunto, il detto Movimento viene ineludibilmente preceduto da un NEURO-FISIOLOGICO MECCANISMO (COGNITIVO) SCATENANTE INNATO o

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angeborener auslsemechanismus (Ib., Introduzione storica) che Lorenz avrebbe connotato con le inequivocabili parole gi riferite, cio: le funzioni (n.d.r.: NEURO-FUNZIONI) di cui stiamo parlando non sono lesperienza, ma la premessa perch lesperienza divenga possibile. Esse sono dunque a priori secondo la definizione di Immanuel Kant.

Orbene, prima di entrare nel merito della questione e visto che finora abbiamo usato ripetutamente la parola di SCIENZA con le aggettivazioni di GALILEIANA e di NUOVA, ci sentiamo in obbligo di procedere alla maniera di Konrad Lorenz il quale, nei Capitoli 1 e 3 di LEtologia, ha inteso informare preliminarmente il lettore sui METODI di studio utilizzati nella Ricerca scientifica.

Non potendoci permettere la medesima puntualizzazione, n lopportuna confutazione per motivi strettamente spazio-temporali (?), ci limitiamo a definire il nostro concetto di Scienza tracciandone un breve profilo diacronico.

La prima definizione NORMATIVA di questa particolare branca dello scibile umano nata in Grecia nel VI secolo a.C. con lASTRONOMIA e la GEOMETRIA di Talete e con la MATEMATICA di Pitagora, fu offerta da Aristotele e tradotta dagli Scolastici medioevali nella formula latina di: SCIENTIA DEBET ESSE DE UNIVERSALIBUS ET AETERNIS [devessere considerata Scienza solo ci che viene accettato RAZIONALMENTE da tutti gli uomini (de universalibus), di ogni epoca storica (et aeternis)].

Galileo Galilei, osservando come la Scienza dei suoi tempi fosse spesso inquinata da PREGIUDIZI DOTTRINARI (ad esempio: astronomia aristotelico-tolemaica v/s astronomia copernicana) aggiunse alla detta formula il giusto e dirimente concetto dell OGGETTIVIT SPERIMENTALE, ovvero la necessit di considerare Scienza soltanto ci che fosse stato costantemente ed invariantemente DIMOSTRATO E/O DIMOSTRABILE con ESPERIMENTI RIPETIBILI da parte di TUTTI (de universalibus) gli Specialisti del settore, e PER SEMPRE (et aeternis).

Il dopo-Galilei stato per funestato dai ciechi Sperimentalisti ad oltranza e dai Positivisti, i quali hanno avuto limmane torto di ridurre [RIDUZIONISMO (Ib., Cap. 1; e Cap. 3)] ottusamente, cio didentificare la Scienza con lEsperimento: infatti lidentit SCIENZA = ESPERIMENTO avrebbe loro ignominiosamente precluso la conoscenza che mai ed in alcun caso si sarebbe potuto procedere ad un ESPERIMENTO, se prima non fosse stata formulata mentalmente una giusta IPOTESI TEORETICA dello stesso (TEORESI SCIENTIFICA, ben definita da Isacco Newton nel famoso aforisma: HYPOTESES NON FINGO!); - e che, di dette ipotesi, solo alcune vengono validate dalloggettivit sperimentale; invece altre vengono da questultima invalidate; - ed altre, sperimentalmente ancora non possibili a motivo dellepocale arretratezza tecnologico-strumentale, rimangono pur sempre valide a livello teoretico (SCIENZA TEORETICA) fino a quando lo strumentario tecnologico ne rendesse finalmente possibile la sperimentazione oggettivante (si pensi alla famosa ed ancora inesperita formula di Einstein: E = mc).

Questo fatto dimostra di per s che laddove manchi o non sia epocalmente fattibile lesperimento confermatore di un giusto presupposto teoretico, rimarrebbe pur sempre valido il concetto scientifico di ESPERIENZA POSSIBILE di kantiana proposizione ossia la configurazione di un ASSUNTO RAZIONAL-TEORETICO (il Razionale) ritenuto verosimile e giusto dagli Specialisti del settore, quindi provabile, possibile da esperire, cio passibile di sperimentazione immediata e/o successiva.

Ci vale sia per le SCIENZE FISICO-MATEMATICHE che per quelle BIOLOGICHE, le quali tutte, senza una congrua base razional-teoretica, non potrebbero fare neppure il pi piccolo passo avanti.

In verit, il mondo delle Scienze comprende anche le SCIENZE DESCRITTIVE O A-TEORETICHE ovvero quelle Scienze basate sulla DESCRIZIONE OGGETTIVA E PARTICOLAREGGIATA degli elementi di loro competenza (Anatomia Normale, Patologica e Comparata; Mineralogia, Botanica, ecc.); - o anche, fondate sulla CATALOGAZIONE BIOMETRICA ( : secondo ragione) di osservazioni e di descrizioni estremamente particolareggiate e QUANTIFICATE di Cose e di Fatti spontanei cio NATURALI, costantemente riscontrabili, ESPERIBILI da parte di tutti i ricercatori del settore (de universalibus), di ogni epoca storica (et aeternis): Etologia, Etnologia, Sociologia, lattuale Psichiatria americana del DSM, ecc. (BIOMETRIA = QUANTIFICAZIONE STATISTICO-MATEMATICA DEI DATI

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BIOLOGICI MISURABILI, di una specie animale o vegetale e/o di un gruppo omogeneo di conspecifici, sulla base di unapposita CURVA A CAMPANA DI GAUSS-QUTELET).

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Tali Scienze Descrittive e/o POSTULATIVE, di per s inappuntabili (oserei dire, galileiane per lindiscutibile OGGETTIVIT fotografica di obietti STATICI; o, anche, cinematografica di eventi DINAMICI), vengono solitamente completate e supportate da ulteriori SCIENZE COMPLEMENTARI dove riaffiora e simpone come obbligatorio langustioso problema della formulazione di GIUSTE TEORESI da avvalorare e dimostrare con Metodo sperimentale o galileiano: tra queste Scienze complementari consideriamo lEZIOLOGIA O RICERCA SCIENTIFICA DELLAGENTE CAUSALE dalcunch; la FISIOLOGIA E FISIOGENESI di un fenomeno strutturato; la sua PATOLOGIA E PATOGENESI; ecc..

Per ci che concerne, infine, laggettivazione di NUOVA riferita ad una Scienza, seguiamo pedissequamente linsuperabile indicazione del Maestro di Ragion Pura di Knigsberg (Prolegomeni, 1): AVVERTENZA PRELIMINARE SULLA CARATTERISTICA DI OGNI CONOSCENZA. Se si vuole presentare una conoscenza come SCIENZA NUOVA, devesi prima poter determinare rigorosamente la nota distintiva che essa NON HA in comune con alcun altra e che perci la sua caratteristica.

In tutta evidenza, Konrad Lorenz conosceva perfettamente anche questa Definizione kantiana perch in INTRODUZIONE STORICA di LEtologia ripercorre il cammino che lavrebbe portato a proporla come Scienza Nuova, manifestando unonest intellettuale che sconfina nel sublime ed unumilt che rasenta lautolesionismo.

Dice TESTUALMENTE Lorenz (evitiamo, per semplicit, di virgolettare tutte le parole autografe): 1) Charles Otis Whitman intorno alla fine del secolo (n.d.R.: scorso) e pochi anni dopo,

indipendentemente da lui, Oskar Heinroth avevano fatto la Scoperta che esistono dei MODULI MOTORI INNATI (n.d.r.: da cui i MOVIMENTI STEREOTIPATI) i quali, nella loro somiglianza e differenza da specie a specie, da genere a genere e persino da una delle maggiori categorie tassonomiche allaltra, si comportano del tutto COME I CARATTERI CORPOREI. In altre parole, questi moduli motori sono caratteri sicuri dei gruppi corrispondenti, non meno della forma dei denti, delle penne e di altre caratteristiche che vengono usate e si sono rivelate utili nella MORFOLOGIA COMPARATA; io stesso ho scoperto, indipendentemente da Whitman e Heinroth, la possibilit di istituire OMOLOGIE tra i MODULI MOTORI INNATI Poco dopo conobbi Oskar Heinroth, lo Scopritore della mia Scoperta, e, allINIZIO DEGLI ANNI TRENTA, venimmo entrambi a sapere dallOrnitologa americana Margaret Morse Nice che Charles Otis Whitman, circa dieci anni prima di Heinroth aveva gi acquisito le conoscenze essenziali intorno al problema (Per) n Whitman n Heinroth hanno mai espresso alcuna opinione sulla natura (ezio)fisiologica dei moduli motori da loro scoperti, limitandosi alla semplice definizione di MODULI MOTORI INNATI (MOVIMENTI STEREOTIPATI SPECIE-SPECIFICI).

2) Poich negli anni Trenta la SCIENZA GENETICA aveva gi fatto considerevoli passi avanti, insieme con Niko Tinbergen decidemmo di considerare queste caratteristiche motorie innate, come GENOMA-DIPENDENTI alla stregua dei caratteri corporei; da ci sarebbe altres derivato inoppugnabilmente che le OMOLOGIE tra i moduli motori di specie affini fossero di origine FILOGENETICA cio FISSATE NEL GENOMA. E proprio questo trascurato da quegli studiosi del comportamento che vogliono evitare ogni distinzione concettuale tra caratteri INNATI e APPRESI; (Ib., 15.4, Nota a pi pagina, parzialmente corretta nella forma) la polemica non dovrebbe entrare in un Trattato, ma non si pu tacere che Garcia ebbe delle difficolt a pubblicare questi risultati, e che la pubblicazione dellimportante osservazione di Lidell fu addirittura impedita. A tal punto arrivava la forza (n.d.r.: mafiosa) dei pregiudizi ideologici contro il DATO DI FATTO che (I MODULI MOTORI) siano FILOGENETICAMENTE PROGRAMMATI.

3) Quindi, per la prima volta al mondo, le Leggi di Mendel e della Genetica in generale sullEREDITARIET delle caratteristiche CORPOREE delle specie vegetali ed animali, furono integralmente trasferite e DIMOSTRATIVAMENTE applicate allezio-fisio-genesi delle caratteristiche MOTORIE delle specie animali (ETOLOGIA MOTORIA o Scienza Nuova Prima di Lorenz). A dire che si addivenne alla conclusione di considerare i moduli motori innati, SPECIE-SPECIFICI (Whitman e Heinroth) perch GENOTIPO-DIPENDENTI (Lorenz e Tinbergen).

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4) Risolto questo primo problema, ne emerse per logica conseguenza un altro ben pi complesso, giacch bisognava stabilire DA DOVE provenissero gli STIMOLI che avrebbero generato quei movimenti stereotipati specie-specifici: si poneva insomma il (Ib., Capitolo 7) PROBLEMA DELLO STIMOLO.

5) Siccome la soluzione di tal problema richiedeva competenze di NEUROFISIOLOGIA che non possedevo (io stesso traevo le mie conoscenze di FISIOLOGIA DEL SISTEMA NERVOSO CENTRALE da lezioni universitarie e da Trattati in cui la Teoria dei riflessi di Sherrington valeva come unica ed incontestabile verit la parola RIFLESSO richiama lidea di un nesso causale semplice e lineare tra lo stimolo afferente e la risposta ad esso da parte dellorganismo-), il mio amico Gustav Kramer fece in modo di favorire di soppiatto un incontro tra un altro suo amico, il NEUROFISIOLOGO SPERIMENTALE Erich von Holst, e me, allo scopo di saggiare la CONCORDANZA fra i suoi RISULTATI LABORATORISTICI, con le mie OSSERVAZIONI SUL COMPORTAMENTO SPONTANEO degli animali.

6) Cos, nel 1935, mi fu organizzata una CONFERENZA nellHarnack-Haus di BERLINO dove fu invitato a mia insaputa il giovane e valente Neurofisiologo di cui sopra, il quale, quando nel riepilogo finale giunsi alla conclusione che i movimenti istintivi si basano su una concatenazione di riflessi incondizionati, si nascose il capo tra le mani e gemette: IDIOTA! Dopo la Conferenza facemmo conoscenza al ristorante dellHarnack-Haus e ci vollero circa DIECI MINUTI perch egli mi convincesse, definitivamente, DI QUANTO FOSSE IDIOTA LA TEORIA DEI RIFLESSI (n.d.r.: INCONDIZIONATI, sec. Sherrington; e/o CONDIZIONATI, sec. Pavlov); e di come fosse invece giusto che il SUBSTRATO FISIOLOGICO dei moduli comportamentali istintivi fosse costituito dai processi, scoperti dallo stesso Holst, della PRODUZIONE ENDOGENA DEGLI STIMOLI e della loro coordinazione centrale; STIMOLI ENDOGENI che lui aveva individuato nellambito della sua sperimentazione sullIPOTALAMO dei polli (Ib., 5.4).

7) Dopo qualche anno, in discussioni protratte per notti intere fra Niko Tinbergen e me, nacque il concetto di MECCANISMO (COGNITIVO) SCATENANTE INNATO (angeborener auslsemechanismus), ma non facile stabilire chi ne fu il vero padre.

8) Laver postulato che i moduli motori specie-specifici (geneticamente preordinati nellambito della specie) fossero sistemicamente scatenati da una PRODUZIONE ENDOGENA DI STIMOLI e dalla loro coordinazione cognitiva centrale (meccanismo COGNITIVO scatenante innato) e non invece da qualcosa come le catene di riflessi o da altro tipo di stimolazione EXTRACEREBRALE (estero-, intero- e proprio-cezioni), avrebbe dato il via alla definitiva ETOLOGIA COGNITIVO-COMPORTAMENTALE A PRIORI (o Scienza Nuova Definitiva di Lorenz).

Fin qui, in estrema sintesi, quanto redatto TESTUALMENTE (con qualche piccola aggiunzione chiarificatrice) in Introduzione storica.

Inutile sottolineare lassoluta GENIALIT INNOVATIVA del concetto di MECCANISMO (COGNITIVO) SCATENANTE INNATO e dellindividuazione degli STIMOLI ENDOGENI come NUOVA categoria di STIMOLI AUTOGENI cio totalmente INDIPENDENTI DA QUALSIVOGLIA STIMOLAZIONE ETEROGENA (diretta o riflessa) e/o ESPERIENZA PRECEDENTE O CONTESTUALE (lA PRIORI dei Filosofi), che andava ad aggiungersi alla VECCHIA categoria degli stimoli esterni o ambientali; di quelli interni (viscerali e propriocettivi) o organismici; della stimolazione riflesso-incondizionata di Sherrington; e della stimolazione riflesso-condizionata di Pavlov [Traslazione del concetto di CONOSCENZA A PRIORI O AN-ESPERIENZIALE dal Pensiero Speculativo scolastico-kantiano ad un PROCESSO NEURO-BIOLOGICO (Pensiero Scientifico-Biologico)].

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Nondimeno bisogner pur riconoscere che queste importantissime Scoperte Eto-Biologiche rimasero purtroppo allo stato Concettuale, cio senza ulteriore sviluppo teoretico e sperimentale, vuoi per le oggettive carenze dottrinarie di ordine neuroscientifico (personali, per Lorenz; ed epocali, per Erich von Holst); sia perch lEuropa di quei d fu tragicamente afflitta da ben pi nefaste calamit le quali, oltre ad impedire il Progresso di quelle Fulgide Scoperte, avrebbero potuto diventare, se possibile, ancor pi devastanti se qualche maledetto e stupido gerarca nazi-fascista avesse ignorantemente utilizzato quella Scienza Nuova sull EREDITARIET COGNITIVO-COMPORTAMENTALE SPECIE-SPECIFICA O GENOTIPICA, allo scopo di conferire unabusiva ed improponibile connotazione scientifico-genetica allabominio del RAZZISMO imperante, basato, per contro, sullerronea EREDITARIET COGNITIVO-COMPORTAMENTALE DELLE CARATTERISTICHE FENOTIPICO-RAZZIALI.

A tal proposito, quando si prenda atto che perfino negli odierni TRATTATI DI BIOLOGIA (ivi compresa, purtroppo, LEtologia: 12, 1) si trovino delle Definizioni inesatte e confuse di GENOTIPO e di FENOTIPO, allora si pu ben capire come sarebbe stato e sarebbe ANCOR OGGI fin troppo facile losceno fraintendimento per coloro che ignorino del tutto le SCIENZE BIOLOGICHE (torneremo sul tema in altra occasione).

Confermando, comunque, che LETOLOGIA di Lorenz non potr mai essere competentemente accusata davere in s germi di razzismo perch si occupa esclusivamente dEREDITARIET COGNITIVO-COMPORTAMENTALE SPECIE-SPECIFICA (EREDITARIET GENOTIPO-DIPENDENTE), possiamo peraltro affermare che i concetti di meccanismo scatenante innato e di stimolazione endogena siano stati confermati secondo MODERNA NEUROSCIENZA dal Professor Irving Kupfermann nella trattazione del Capitolo 48 dellOpera Princpi di Neuroscienze (Kandel E.R., Schwartz J.K., Jessell T.M., Ambrosiana, 1998), dal significativo titolo: LIPOTALAMO ED IL SISTEMA LIMBICO: LA MOTIVAZIONE.

Ma, neppure in quel mirabile con-Testo specialistico si specifica come: - lIPOTALAMO rappresenti la sede nucleare (NUCLEI GRIGI IPOTALAMICI) dove avviene la PRODUZIONE

ENDOGENA O AUTOGENA degli stimoli (PULSIONI A PRIORI) dei vari Istinti ( APPETITI: fame, sete, riproduzione, difesa della propria vita, cure parentali, ecc.);

- ed il SISTEMA LIMBICO sia invece la sede corticale (CORTEX FRONTO-TEMPORO-LIMBICA) dove avviene la COGNIZIONE SPECIE-SPECIFICA e la COORDINAZIONE CENTRALE di codesta stimolazione endogena ovvero la MOTIVAZIONE, da Lorenz chiamata APPETIZIONE (Cognizione a priori dei vari APPETITI), che a sua volta scatena (meccanismo scatenante innato) i relativi moduli motori innati in un COMPORTAMENTO APPETITIVO (Ib., 5.10).

Per inciso, diciamo che anche un altro americano, il Professor Marc Laruelle, considera lIPOTALAMO come CENTRO NERVOSO AUTONOMO (a priori?) delle ATTIVIT VEGETATIVE (SISTEMA NEURO-VEGETATIVO o S.N.V.) e delle ATTIVIT ISTINTIVE (SISTEMA NEURO-ISTINTIVO o S.N.I.?), ma non possedendo (o essendogli stata negata) una sufficiente Autonomia di Pensiero, ha evidentemente evitato dapprofondire largomento a modo e a misura.

Da tutto a voler prescindere ed onde favorire una MAGGIORE SINTETICIT, CHIAREZZA E CONSECUTIVIT al nostro Discorso, riteniamo opportuno di RICOMINCIARLO DACCAPO secondo EPISTEMOLOGIA e di procedere in esso servendoci del medesimo SCHEMATISMO utilizzato in precedenza:

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A) essendo il detto meccanismo scatenante innato la sola CAUSA (SCIENTIA = PER CAUSAS SCIRE) dello scatenamento dei moduli motori istintivi, ed essendo esso costituito dalla produzione endogena (ipotalamica) di STIMOLI APPETITIVI, insieme con la loro cognizione coordinata corticale (APPETIZIONE di essi) essenzialmente diversa da specie a specie, ne consegue che tal SISTEMA COGNITIVO DIENCEFALO-TELENCEFALICO debba considerarsi specie-specifico cio GENOTIPICAMENTE PREDETERMINATO sia nella STRUTTURA (congenito o innato) che nella FUNZIONE (a priori) proprio perch prescinde (NEUROFISIOLOGIA COGNITIVA) da qualsivoglia Esperienza precedente, oltre a manifestarsi allambiente con comportamenti esclusivi e caratterizzanti la specie di appartenenza: talch, nel medesimo ECOSISTEMA e quindi nellIDENTICA SITUAZIONE STIMOLATORIA AMBIENTALE, si osserva che ogni specie animale si differenzia dalle altre non solo per le caratteristiche CORPOREE (CLASSIFICAZIONE DI LINNEO), ma anche e soprattutto per le caratteristiche COGNITIVO-COMPORTAMENTALI [ ETOGRAMMA: CATALOGO COMPLETO E DETTAGLIATO DEL REPERTORIO COMPORTAMENTALE DI UNA SPECIE ANIMALE (sistema nutrizionale, di accoppiamento riproduttivo, di linguaggio di comunicazione, di relazione intraspecifica, di relazione interspecifica, ecc.)]. A dire che tal MECCANISMO COGNITIVO SC