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a.s. 2019/2020 Programmazio ne Dipartimento di Matematica e Fisica Teresina Merisio COORDINATORE DEL DIPARTIMENTO

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a.s. 2019/2020

Programmazione

Dipartimento di Matematica e Fisica

Teresina Merisiocoordinatore del dipartimento

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PROGRAMMAZIONE DI MATEMATICA

OBIETTIVI EDUCATIVI DELLA MATERIA

L’insegnamento della matematica ha l’obiettivo di far acquisire saperi e competenze per raggiungere una corretta capacità di giudizio e per sapersi orientare consapevolmente nei diversi contesti del mondo contemporaneo.

Più in dettaglio, gli obiettivi educativi sono i seguenti:

A) Sviluppo della personalità

sviluppare un positivo concetto di sé, prendendo coscienza che anche il proprio limite può essere una risorsa

rafforzare la fiducia nelle proprie capacità

imparare ad affrontare l’errore come occasione di crescita

sviluppare la curiosità e il desiderio di conoscere e interpretare la realtà

 

B) Autonoma capacità di giudizio

acquisire la capacità di valutare e agire in base a un sistema di scelte razionali

utilizzare gli strumenti metodologici della disciplina per porsi con atteggiamento razionale, critico e responsabile di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni e ai suoi problemi

sviluppare la capacità di acquisire e interpretare criticamente l’informazione, valutandone attendibilità, rilevanza, pertinenza, utilità

sviluppare la capacità di individuare collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi, concetti appartenenti anche a diverse discipline e a diversi contesti

 

C) Sviluppare l’esercizio della responsabilità personale e sociale

collaborare e partecipare attivamente contribuendo all’apprendimento comune e alla realizzazione delle attività collettive

sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale, interpretando i fenomeni e i problemi, sviluppando un punto di vista razionalmente fondato, sostenendo le proprie idee e il proprio punto di vista in modo coerente

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Classe PrimaAnno scolastico 2019/2020

SCANSIONE PROGRAMMA DI MATEMATICA

Tempi argomentiSettembre Teoria degli insiemiOttobre Logica

Insiemi numerici Relazioni

Novembre Monomi Operazioni con i monomi Polinomi Elementi geometrici fondamentali

Dicembre Operazioni con i polinomi Prodotti notevoli Criteri di congruenza dei triangoli

Gennaio Divisione di polinomi Disuguaglianze triangolari

Febbraio Scomposizione di polinomi Rette parallele e rette perpendicolari

Marzo Frazioni algebriche Funzioni Congruenza dei triangoli rettangoli

Aprile Equazioni di primo grado Parallelogrammi e trapezio

Maggio Disequazioni di primo grado Corrispondenza di Talete e corollari. Statistica descrittiva

Giugno Approfondimenti e recuperi

N.B. La scansione degli argomenti e i tempi delle verifiche possono subire modificazioni in base ai ritmi di apprendimento della classe.

PROGRAMMA DI MATEMATICA

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Insiemi e logicaGli insiemi e le loro rappresentazioni. I sottoinsiemi. L’intersezione, l’unione e la differenza fra insiemi. Il prodotto cartesiano. Gli insiemi come modello per risolvere problemi. La logica: concetto di proposizione semplice e composta. Enunciati e connettivi logici. Predicati. Condizione sufficiente e necessaria.

Insiemi numericiL’insieme N dei numeri naturali: operazioni e proprietà. L’insieme Z dei numeri interi: operazioni e proprietà. L’insieme Q dei numeri razionali relativi: operazioni e proprietà. Proporzioni e percentuali.

RelazioniIl concetto di relazione. Le rappresentazioni di una relazione. Proprietà delle relazioni. Relazioni d’equivalenza. Relazioni d’ordine.

MonomiI monomi. Addizione e sottrazione di monomi. Moltiplicazione, potenza e divisione di monomi. Massimo comune divisore e minimo comune multiplo trai monomi. Il calcolo letterale e i monomi per risolvere problemi.

PolinomiPolinomi. Operazioni tra polinomi. Prodotti notevoli. Divisibilità tra polinomi. Divisione con resto tra due polinomi. La regola di Ruffini. Il teorema del resto e il teorema di Ruffini. Scomposizione di polinomi: raccoglimento totale e parziale; mediante prodotti notevoli; mediante la regola di Ruffini; trinomio particolare di secondo grado. Massimo comun divisore e minimo comune multiplo tra polinomi. Frazioni algebriche.

Funzioni, equazioni e disequazioniIntroduzione alle funzioni. Le funzioni di proporzionalità diretta e inversa. Le funzioni lineari. Equazioni di primo grado numeriche intere: principi di equivalenza. Equazioni di primo grado frazionarie e letterali. Problemi che hanno come modello equazioni. Disequazioni di primo grado numeriche intere. Disequazioni frazionarie e sistemi di disequazioni.

Geometria euclideaElementi geometrici fondamentali. La congruenza. Criteri di congruenza dei triangoli. Proprietà dei triangoli isosceli. Disuguaglianze triangolari. Rette perpendicolari e rette parallele. Criteri di parallelismo. Proprietà degli angoli nei poligoni. Congruenza e triangoli rettangoli. Parallelogrammi e trapezi. Corrispondenza di Talete e corollari.

Statistica descrittivaDistribuzioni di frequenze. Rappresentazioni grafiche. Gli indici di posizione: media, mediana e moda. La variabilità.

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OBIETTIVI E COMPETENZE TRASVERSALI A. Conoscere e utilizzare il lessico specifico minimo.

1. Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico, algebrico e insiemistico, anche sotto forma grafica.

2. Utilizzare, quando serve e in modo appropriato, i simboli della logica.3. Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni.

B. Saper utilizzare gli strumenti funzionali allo studio: libri, quaderno, riga, squadra, compasso, materiale multimediale dei libri di testo.

1. Comprendere messaggi tecnici e scientifici trasmessi utilizzando linguaggi diversi (matematico, logico e simbolico) mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali).

METODOLOGIA

Le modalità di svolgimento delle lezioni alterneranno:- lezioni frontali- problem solving in cui si proporranno situazioni problematiche che prendono spunto dalla realtà e la cui soluzione prevede l'analisi del problema, l'individuazione di un modello matematico e l'analisi dei risultati (modelli e realtà)- esercitazioni a piccoli gruppi: contestualmente alla spiegazione, come preparazione alla verifica, con modalità cooperative learning- esercitazioni con il gruppo classe: correzioni compiti a casa; svolgimento di esercizi  particolarmente complessi per cui è proposta la risoluzione degli esercizi con più metodi, valutandone le differenze ed i costi in termini di procedimento più o meno lungo, calcolo più o meno facile, eleganza formale- esercitazioni individuali di autovalutazione di quanto appreso (al termine di una lezione o di un gruppo di lezioni) con correzione immediata di gruppo.

Verrà di norma assegnato un lavoro individuale da svolgere a casa per l'assimilazione e il consolidamento dei contenuti: saranno precisate tipologia e numero minimo di esercizi da svolgere, inducendo gli studenti a regolare la quantità di esercizi in funzione dell'effettiva assimilazione di contenuti. E' ovviamente prevista la correzione in classe di esercizi su cui permangono dubbi su procedure e risultati e l'assegnazione di esercizi di rinforzo.Nella presentazione degli argomenti si procederà dal semplice al complesso, stimolando il senso critico e rispettando il più possibile i tempi di apprendimento degli studenti; l'approccio ad alcuni contenuti potrà essere svolta con modalità di problem solving, seguiti da una lezione di sintesi e di formalizzazione precisa e rigorosa dal punto di vista lessicale e morfologico degli stessi. Si porrà una costante attenzione nel correlare gli argomenti, trovando tutti i possibili nessi e le analogie con parti precedentemente introdotte o anche con altre discipline.

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ATTIVITA’ PER IL RECUPERO

L’attività di recupero viene prevista nell’ambito del curriculum ed è così articolata:- si individuano i punti poco chiari degli argomenti trattati- si rispiegano tali concetti- si effettuano esercizi di rinforzo mirati- si propongono, come lavoro personale a casa, esercizi simili a quelli svolti in classe- si effettua in classe la correzione dei compiti assegnati

A gennaio l'attività didattica verrà dedicata per una settimana al recupero delle conoscenze del trimestre; sono previste, inoltre, attività di sostegno in orario pomeridiano, sia in forma di sportello con docenti sia in forma di gruppi di aiuto tra pari.

APPROFONDIMENTI EVENTUALMENTE PREVISTI

Partecipazione a gare matematiche, spettacoli teatrali, conferenze scientifiche.

STRUMENTI DI LAVORO

Libro di testo in adozione e relativo materiale on-line, eventuale materiale inserito nella cartella di classe, schede di recupero, software didattici e di rappresentazione grafica, laboratorio, bibliografia-sitografia ad integrazione del libro di testo.

VERIFICA E VALUTAZIONE

Verifica formativa: domande di verifica sul lavoro svolto, correzione di esercizi assegnati per casa, domande ed esercizi relativi a spiegazioni in corso. Verifica sommativa orale: domande sulle conoscenze teoriche, svolgimento di esercizi, anche assegnati per casa, interventi e contributi personali. Verifica sommativa scritta: esercizi, problemi e quesiti a risposta aperta, test a risposta multipla.

Le verifiche sommative potranno contenere: esercizi puramente applicativi di regole e procedure; problemi e quesiti che richiedono una scelta di strategia efficace.

Ci saranno almeno tre verifiche sommative per il trimestre e almeno cinque per il pentamestre.

Sono ammesse deroghe in situazioni eccezionali, come per esempio gli studenti in una situazione di grave patologia. In tal caso il numero minimo di valutazioni per periodo potrebbe essere due.

CRITERI DI VALUTAZIONE

Parametri di riferimento per le valutazioni:

1. Conoscenza dei contenuti2. Metodo di lavoro3. Capacità di calcolo4. Capacità di utilizzare in modo rigoroso e organico le intuizioni5. Abitudine al rigore, alla chiarezza espositiva, sia orale che scritta, e alla ricerca dell’essenzialità del discorso.

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Scala per l’attribuzione del giudizio:

Nullo (voto 1): l’alunno non si esprime nella prova orale o consegna in bianco la prova scritta.

Gravemente insufficiente (voto 2): l’alunno non conosce i contenuti, non riesce ad impostare i problemi, commette gravi errori.

Gravemente insufficiente (voto 3): l’alunno ha conoscenze molto lacunose, non riesce ad impostare i problemi o imposta in modo completamente errato, commette gravi errori; l’esposizione risulta frammentaria e confusa.

Gravemente insufficiente (voto 4): l’alunno conosce i contenuti in modo superficiale, non riesce ad impostare i problemi in modo autonomo e, anche se guidato, sviluppa il lavoro solo in minima parte, rivelando difficoltà nello sviluppo del percorso risolutivo; l’esposizione risulta frammentaria.

Insufficiente (voto 5): l’alunno conosce i contenuti, non riesce a impostare i problemi in modo autonomo, ma, se guidato, è in grado di avviare un processo risolutivo; l’esecuzione risulta incerta anche, a volte, per persistenti errori di calcolo.

Sufficiente (voto 6): l’alunno conosce i contenuti, sa impostare i problemi, ma spesso o commette errori di percorso, che però non incidono pesantemente sul lavoro impostato, o la risoluzione del problema risulta lenta e faticosa per difficoltà nell’organizzare i dati a disposizione; si esprime con una certa proprietà, ma permane qualche difficoltà nell’organizzazione generale del discorso.

Discreto (voto 7): l’alunno conosce i contenuti, utilizza modelli e metodi in modo corretto, imposta autonomamente i problemi, commette qualche errore superficiale che non incide sul percorso logico dello svolgimento; l’esposizione risulta quasi sempre corretta e appropriata.

Buono (voto 8): l’alunno conosce bene i contenuti, sa impostare i problemi con sicurezza, sa collegare gli argomenti in modo logico e coerente, si esprime in modo chiaro e rigoroso.

Ottimo (voto 9): l’alunno conosce molto bene i contenuti, imposta con disinvoltura qualsiasi problema, sviluppa il lavoro in maniera sintetica seguendo talvolta percorsi originali, sa utilizzare in modo rigoroso le intuizioni, si esprime con precisione e chiarezza.

Eccellente (voto 10): l’alunno conosce perfettamente i contenuti, imposta con disinvoltura qualsiasi problema, sviluppa il lavoro in maniera sintetica seguendo talvolta percorsi originali, sa utilizzare in modo rigoroso e organico le intuizioni, si esprime con precisione e chiarezza.

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Classe SecondaAnno scolastico 2019/2020

SCANSIONE PROGRAMMA DI MATEMATICA

Tempi ArgomentiSettembre-Ottobre

Piano cartesiano e funzioni matematiche Sistemi lineari Luoghi geometrici Circonferenza e cerchio

Novembre Radicali in R Circonferenza e cerchio

Dicembre Operazioni con i radicali Equazioni e disequazioni a coefficienti irrazionali Punti notevoli di un triangolo

Gennaio Poligoni inscritti e circoscrittiFebbraio Equazioni di secondo grado

IsometrieMarzo Disequazioni di secondo grado

Equivalenza delle superfici piane Teoremi di Pitagora e di Euclide

Aprile Disequazioni di grado superiore Equazioni di grado superiore al secondo Classi di grandezze proporzionali Teorema di Talete e sue conseguenze

Maggio Sistemi di secondo grado e di grado superiore Triangoli rettangoli con angoli di 30°, 60° e 45° Similitudine

Giugno Approfondimenti e recuperi

N.B. La scansione degli argomenti e i tempi delle verifiche possono subire modificazioni in base ai ritmi di apprendimento della classe.

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PROGRAMMA DI MATEMATICA

Piano cartesiano Il piano cartesiano e le funzioni matematiche.

Sistemi lineariEquazioni in due incognite. Interpretazione grafica di un sistema lineare di due equazioni in due incognite. Risoluzione algebrica di sistemi lineari di due equazioni in due incognite e di sistemi lineari di tre equazioni in tre incognite. Problemi di primo grado.

Radicali in RInsieme dei numeri reali. Radicali di indice n . Condizioni di esistenza. Prima e seconda proprietà fondamentale. Proprietà invariantiva e sue applicazioni. Operazioni con i radicali. Razionalizzazione del denominatore di una frazione. Radicali doppi. Potenze con esponente frazionario e relative proprietà.

Equazioni di secondo grado e di grado superioreEquazioni di secondo grado: definizione, classificazione, risoluzione, relazioni tra radici e coefficienti. Problemi di secondo grado. Equazioni di grado superiore: equazioni binomie e trinomie, Equazioni risolvibili mediante scomposizione in fattori e legge di annullamento del prodotto, equazioni reciproche.

Sistemi di grado superiore al primoRisoluzione di sistemi di secondo grado di due equazioni in due incognite e di tre equazioni in tre incognite. Sistemi simmetrici. Problemi di secondo grado. Sistemi di grado superiore al secondo.

DisequazioniRisoluzione algebrica di una disequazione lineare. Risoluzione grafica e risoluzione algebrica di una disequazione di secondo grado. Segno del trinomio di secondo grado. Disequazioni frazionarie. Sistemi di disequazioni. Segno di un prodotto di fattori di primo o secondo grado. Equazioni e disequazioni con valori assoluti.

Geometria euclideaLuoghi geometrici. Circonferenza e cerchio. Punti notevoli di un triangolo. Poligoni inscritti e circoscritti. Isometrie. Equivalenza delle superfici piane. I teoremi di Pitagora e di Euclide. Relazioni metriche: triangolo equilatero, triangolo con gli angoli di 90°, 60° e 30°, triangolo rettangolo isoscele. Grandezze proporzionali. Teorema di Talete e sue conseguenze. Triangoli simili e applicazioni.

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OBIETTIVI E COMPETENZE TRASVERSALI A. Leggere, comprendere, analizzare testi scritti di vario genere.

1. Saper utilizzare correttamente il linguaggio matematico2. Conoscere le tecniche e le procedure del calcolo algebrico e utilizzarlo in modo

rigoroso nella risoluzione dei problemi3. Saper analizzare un problema e scegliere tra diversi metodi di soluzione il più

opportuno4. Saper controllare la correttezza e la coerenza dei risultati ottenuti

B. Approcciare con sicurezza test e prove di vario tipo e produrre contenuti secondo modalità e registri differenziati.

1. Individuare le strategie appropriate per la risoluzione di problemi2. Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche

con l'ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo ed eventualmente utilizzando applicazioni specifiche di tipo informatico.

METODOLOGIA

Le modalità di svolgimento delle lezioni alterneranno:- lezioni frontali- problem solving in cui si proporranno situazioni problematiche che prendono spunto dalla realtà e la cui soluzione prevede l'analisi del problema, l'individuazione di un modello matematico e l'analisi dei risultati (modelli e realtà)- esercitazioni a piccoli gruppi: contestualmente alla spiegazione, come preparazione alla verifica, con modalità cooperative learning- esercitazioni con il gruppo classe: correzioni compiti a casa; svolgimento di esercizi  particolarmente complessi per cui è proposta la risoluzione degli esercizi con più metodi, valutandone le differenze ed i costi in termini di procedimento più o meno lungo, calcolo più o meno facile, eleganza formale- esercitazioni individuali di autovalutazione di quanto appreso (al termine di una lezione o di un gruppo di lezioni) con correzione immediata di gruppo.

Verrà di norma assegnato un lavoro individuale da svolgere a casa per l'assimilazione e il consolidamento dei contenuti: saranno precisate tipologia e numero minimo di esercizi da svolgere, inducendo gli studenti a regolare la quantità di esercizi in funzione dell'effettiva assimilazione di contenuti. E' ovviamente prevista la correzione in classe di esercizi su cui permangono dubbi su procedure e risultati e l'assegnazione di esercizi di rinforzo.Nella presentazione degli argomenti si procederà dal semplice al complesso, stimolando il senso critico e rispettando il più possibile i tempi di apprendimento degli studenti; l'approccio ad alcuni contenuti potrà essere svolta con modalità di problem solving, seguiti da una lezione di sintesi e di formalizzazione precisa e rigorosa dal punto di vista lessicale e morfologico degli stessi. Si porrà una costante attenzione nel correlare gli argomenti, trovando tutti i possibili nessi e le analogie con parti precedentemente introdotte o anche con altre discipline.

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ATTIVITA’ PER IL RECUPERO

L’attività di recupero viene prevista nell’ambito del curriculum ed è così articolata:- si individuano i punti poco chiari degli argomenti trattati- si rispiegano tali concetti- si effettuano esercizi di rinforzo mirati- si propongono, come lavoro personale a casa, esercizi simili a quelli svolti in classe- si effettua in classe la correzione dei compiti assegnati

A gennaio l'attività didattica verrà dedicata per una settimana al recupero delle conoscenze del trimestre; sono previste, inoltre, attività di sostegno in orario pomeridiano, sia in forma di sportello con docenti sia in forma di gruppi di aiuto tra pari.

APPROFONDIMENTI EVENTUALMENTE PREVISTI

Partecipazione a gare matematiche, spettacoli teatrali, conferenze scientifiche.

STRUMENTI DI LAVORO

Libro di testo in adozione e relativo materiale on-line, eventuale materiale inserito nella cartella di classe, schede di recupero, software didattici e di rappresentazione grafica, laboratorio, bibliografia-sitografia ad integrazione del libro di testo.

VERIFICA E VALUTAZIONE

Verifica formativa: domande di verifica sul lavoro svolto, correzione di esercizi assegnati per casa, domande ed esercizi relativi a spiegazioni in corso. Verifica sommativa orale: domande sulle conoscenze teoriche, svolgimento di esercizi, anche assegnati per casa, interventi e contributi personali. Verifica sommativa scritta: esercizi, problemi e quesiti a risposta aperta, test a risposta multipla.

Le verifiche sommative potranno contenere: esercizi puramente applicativi di regole e procedure; problemi e quesiti che richiedono una scelta di strategia efficace ed efficiente.

Ci saranno almeno tre verifiche sommative per il trimestre e almeno cinque per il pentamestre.

Sono ammesse deroghe in situazioni eccezionali, come per esempio gli studenti in una situazione di grave patologia. In tal caso il numero minimo di valutazioni per periodo potrebbe essere due.

CRITERI DI VALUTAZIONE

Parametri di riferimento per le valutazioni:

1. Conoscenza dei contenuti2. Metodo di lavoro3. Capacità di calcolo4. Capacità di problematizzare (individuazione dei termini di un problema, scelta delle

incognite, scelta del metodo risolutivo più opportuno, deduzione corretta dei passaggi, controllo dei risultati)

5. Capacità di utilizzare in modo rigoroso e organico le intuizioni6. Abitudine al rigore, alla chiarezza espositiva, sia orale che scritta, e alla ricerca

dell’essenzialità del discorso.

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Scala per l’attribuzione del giudizio:

Nullo (voto 1): l’alunno non si esprime nella prova orale o consegna in bianco la prova scritta.

Gravemente insufficiente (voto 2): l’alunno non conosce i contenuti, non riesce ad impostare i problemi, commette gravi errori.

Gravemente insufficiente (voto 3): l’alunno ha conoscenze molto lacunose, non riesce ad impostare i problemi o imposta in modo completamente errato, commette gravi errori; l’esposizione risulta frammentaria e confusa.

Gravemente insufficiente (voto 4): l’alunno conosce i contenuti in modo superficiale, non riesce ad impostare i problemi in modo autonomo e, anche se guidato, sviluppa il lavoro solo in minima parte, rivelando difficoltà nello sviluppo del percorso risolutivo; l’esposizione risulta frammentaria.

Insufficiente (voto 5): l’alunno conosce i contenuti, non riesce a impostare i problemi in modo autonomo, ma, se guidato, è in grado di avviare un processo risolutivo; l’esecuzione risulta incerta anche, a volte, per persistenti errori di calcolo.

Sufficiente (voto 6): l’alunno conosce i contenuti, sa impostare i problemi, ma spesso o commette errori di percorso, che però non incidono pesantemente sul lavoro impostato, o la risoluzione del problema risulta lenta e faticosa per difficoltà nell’organizzare i dati a disposizione; si esprime con una certa proprietà, ma permane qualche difficoltà nell’organizzazione generale del discorso.

Discreto (voto 7): l’alunno conosce i contenuti, utilizza modelli e metodi in modo corretto, imposta autonomamente i problemi, commette qualche errore superficiale che non incide sul percorso logico dello svolgimento; l’esposizione risulta quasi sempre corretta e appropriata.

Buono (voto 8): l’alunno conosce bene i contenuti, sa impostare i problemi con sicurezza, sa collegare gli argomenti in modo logico e coerente, si esprime in modo chiaro e rigoroso.

Ottimo (voto 9): l’alunno conosce molto bene i contenuti, imposta con disinvoltura qualsiasi problema, sviluppa il lavoro in maniera sintetica seguendo talvolta percorsi originali, sa utilizzare in modo rigoroso le intuizioni, si esprime con precisione e chiarezza.

Eccellente (voto 10): l’alunno conosce perfettamente i contenuti, imposta con disinvoltura qualsiasi problema, sviluppa il lavoro in maniera sintetica seguendo talvolta percorsi originali, sa utilizzare in modo rigoroso e organico le intuizioni, si esprime con precisione e chiarezza.

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Classe TerzaAnno scolastico 2019/2020

SCANSIONE PROGRAMMA DI MATEMATICA

Tempi ArgomentiSettembre ripasso dei principali concetti degli a.s. precedentiSettembre/ottobre

Disequazioni frazionarie Disequazioni irrazionali Disequazioni con moduli

Ottobre Funzioni e le loro caratteristiche Coordinate cartesiane nel piano Distanza tra due punti Coordinate del punto medio di un segmento

Novembre Equazione della retta Rette parallele e perpendicolari Fascio proprio e improprio di rette Distanza di un punto da una retta Fasci di rette

Dicembre Equazione della parabola e problemi relativi Tangenti a una parabola

Gennaio Equazione della circonferenza e problemi relativi Posizioni reciproche tra retta e circonferenza Tangenti a una circonferenza Risoluzione di equazioni e disequazioni per via grafica

Febbraio Ellisse riferita al centro e agli assi e problemi relativi Ellisse riferita a delle parallele ai suoi assi Risoluzione di equazioni e disequazioni per via grafica

Marzo Iperbole riferita al centro e agli assi e problemi relativi Iperbole riferita a delle parallele ai suoi assi Risoluzione di equazioni e disequazioni per via grafica

Aprile Funzioni goniometriche fondamentali Relazioni fondamentali della goniometria e identità

goniometriche Grafici di funzioni goniometriche

Maggio Equazioni e disequazioni goniometriche Teoremi di trigonometria

Giugno Approfondimenti e recuperi

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PROGRAMMA DI MATEMATICA

Equazioni e disequazioniDisequazioni di secondo grado e di grado superiore al secondo intere e fratte; equazioni e disequazioni con il valore assoluto; equazioni e disequazioni irrazionali

FunzioniFunzioni e loro caratteristiche. Proprietà delle funzioni. Funzioni composte.

Piano cartesiano e rettaCoordinate di un punto su un piano, distanza tra due punti, punto medio di un segmento, baricentro di un triangolo. Equazione di una retta. Rette parallele e perpendicolari. Posizione reciproca di due rette. Distanza di un punto da una retta. Luoghi geometrici e rette. Fasci di rette. Impostazione di un problema, analisi dei dati, metodo risolutivo, rappresentazione grafica, controllo della correttezza dei risultati ottenuti

ParabolaParabola e sua equazione. Parabola con asse parallelo all'asse y. Parabola e trasformazioni geometriche. Condizioni per determinare l’equazione di una parabola. Posizione di una retta rispetto ad una parabola. Rette tangenti alla parabola. Parabola con asse parallelo all'asse x.

CirconferenzaCirconferenza e sua equazione. Posizione reciproca tra retta e circonferenza. Rette tangenti a una circonferenza. Come determinare l’equazione di una circonferenza. Posizione di due circonferenze.

EllisseEllisse e sua equazione. Posizione di una retta rispetto a un’ellisse. Rette tangenti all’ellisse. Come determinare l’equazione di un’ellisse. Ellisse e dilatazioni. Ellisse traslata.

IperboleIperbole e sua equazione. Posizione di una retta rispetto a un’iperbole; rette tangenti all’iperbole. Iperbole traslata. Iperbole equilatera. Funzione omografica.

GoniometriaMisurazione degli archi circolari e degli angoli. Funzioni goniometriche: seno e coseno di un angolo e loro variazione. Prima relazione fondamentale della goniometria. Sinusoide e cosinusoide. Tangente e cotangente di un arco con relativa variazione. Seconda e terza relazione fondamentale della goniometria. Tangentoide e cotangentoide. Secante e cosecante di un arco con relativa variazione. Relazione fra funzioni goniometriche di particolari coppie di archi. Archi associati. Riduzione al primo quadrante. Funzioni goniometriche di archi speciali: p/6, p/3, p/4.

Equazioni e disequazioni goniometricheIdentità goniometriche. Equazioni goniometriche elementari. Funzioni goniometriche inverse. Equazioni omogenee. Equazioni riducibili a omogenee di grado pari. Formule di sottrazione, addizione, moltiplicazione e bisezione di archi. Equazioni lineari in seno e coseno. Disequazioni goniometriche. Sistemi di disequazioni.

Trigonometria pianaTeoremi sul triangolo rettangolo. Risoluzione dei triangoli rettangoli. Area di un triangolo, noti due lati e l'angolo compreso. Teorema della corda in una circonferenza. Il teorema dei seni. Teorema di Carnot.

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OBIETTIVI E COMPETENZE TRASVERSALI

A. Operare comparazioni e/o collegamenti in campi diversi del sapere

1. Saper utilizzare il linguaggio e gli strumenti della matematica per la soluzione di problemi contestualizzati nella realtà quotidiana.

B. Produrre sintesi utilizzando diversi registri comunicativi

1. Saper utilizzare correttamente il linguaggio matematico2. Saper applicare le definizioni studiate per individuare se un determinato ente matematico

soddisfa o no la proprietà richiesta3. Saper verificare se, in una data situazione, sono o meno soddisfatte le ipotesi di un

teorema4. Saper utilizzare con rigore gli strumenti operativi e gli algoritmi propri della geometria

analitica5. Saper analizzare un problema evidenziandone gli elementi significativi ai fini della

soluzione6. Saper utilizzare contemporaneamente differenti strumenti operativi e sintetizzarne le

conclusioni, con particolare riferimento a procedure di risoluzione analitica e grafica7. Saper scegliere, tra diversi metodi di soluzione, il più opportuno8. Saper controllare la correttezza e la coerenza dei risultati ottenuti.

METODOLOGIA

Le modalità di svolgimento delle lezioni alterneranno:- lezioni frontali- problem solving in cui si proporranno situazioni problematiche che prendono spunto dalla realtà e la cui soluzione prevede l'analisi del problema, l'individuazione di un modello matematico e l'analisi dei risultati (modelli e realtà)- esercitazioni a piccoli gruppi: contestualmente alla spiegazione, come preparazione alla verifica, con modalità cooperative learning- esercitazioni con il gruppo classe: correzioni compiti a casa; svolgimento di esercizi  particolarmente complessi per cui è proposta la risoluzione degli esercizi con più metodi, valutandone le differenze ed i costi in termini di procedimento più o meno lungo, calcolo più o meno facile, eleganza formale- esercitazioni individuali di autovalutazione di quanto appreso (al termine di una lezione o di un gruppo di lezioni) con correzione immediata di gruppo.

Verrà di norma assegnato un lavoro individuale da svolgere a casa per l'assimilazione e il consolidamento dei contenuti: saranno precisate tipologia e numero minimo di esercizi da svolgere, inducendo gli studenti a regolare la quantità di esercizi in funzione dell'effettiva assimilazione di contenuti. E' ovviamente prevista la correzione in classe di esercizi su cui permangono dubbi su procedure e risultati e l'assegnazione di esercizi di rinforzo.Nella presentazione degli argomenti si procederà dal semplice al complesso, stimolando il senso critico e rispettando il più possibile i tempi di apprendimento degli studenti; l'approccio ad alcuni contenuti potrà essere svolta con modalità di problem solving, seguiti da una lezione di sintesi e di formalizzazione precisa e rigorosa dal punto di vista lessicale e morfologico degli stessi. Si porrà una costante attenzione nel correlare gli argomenti, trovando tutti i possibili nessi e le analogie con parti precedentemente introdotte o anche con altre discipline.

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ATTIVITA’ PER IL RECUPERO

L’attività di recupero viene prevista nell’ambito del curriculum ed è così articolata:- si individuano i punti poco chiari degli argomenti trattati- si rispiegano tali concetti- si effettuano esercizi di rinforzo mirati- si propongono, come lavoro personale a casa, esercizi simili a quelli svolti in classe- si effettua in classe la correzione dei compiti assegnati

A gennaio l'attività didattica verrà dedicata per una settimana al recupero delle conoscenze del trimestre; sono previste, inoltre, attività di sostegno in orario pomeridiano, sia in forma di sportello con docenti sia in forma di gruppi di aiuto tra pari.

APPROFONDIMENTI EVENTUALMENTE PREVISTI

Partecipazione a gare matematiche, spettacoli teatrali, conferenze scientifiche.

STRUMENTI DI LAVORO

Libro di testo in adozione e relativo materiale on-line, eventuale materiale inserito nella cartella di classe, schede di recupero, software didattici e di rappresentazione grafica, laboratorio, bibliografia-sitografia ad integrazione del libro di testo.

VERIFICA E VALUTAZIONE

Verifica formativa: domande di verifica sul lavoro svolto, correzione di esercizi assegnati per casa, domande ed esercizi relativi a spiegazioni in corso. Verifica sommativa orale: domande sulle conoscenze teoriche, svolgimento di esercizi, anche assegnati per casa, interventi e contributi personali. Verifica sommativa scritta: esercizi, problemi e quesiti a risposta aperta, test a risposta multipla.

Le verifiche sommative potranno contenere: esercizi puramente applicativi di regole e procedure; problemi e quesiti che richiedono una scelta di strategia efficace ed efficiente; problemi che comportano l’applicazione di un modello noto.

Ci saranno almeno tre verifiche sommative per il trimestre e almeno cinque per il pentamestre.

Sono ammesse deroghe in situazioni eccezionali, come per esempio gli studenti in una situazione di grave patologia. In tal caso il numero minimo di valutazioni per periodo potrebbe essere due.

CRITERI DI VALUTAZIONE

Parametri di riferimento per le valutazioni:

1. Conoscenza dei contenuti2. Metodo di lavoro3. Capacità di calcolo4. Capacità di problematizzare (individuazione dei dati di un problema, scelta delle

incognite, scelta del metodo risolutivo più opportuno, deduzione corretta dei passaggi, controllo dei risultati)

5. Capacità di utilizzare in modo rigoroso e organico le intuizioni6. Capacità di rielaborazione personale dei contenuti7. Abitudine al rigore, alla chiarezza espositiva, sia orale che scritta, e alla ricerca

dell’essenzialità del discorso.

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Scala per l’attribuzione del giudizio:

Nullo (voto 1): l’alunno non si esprime nella prova orale o consegna in bianco la prova scritta.

Gravemente insufficiente (voto 2): l’alunno non conosce i contenuti, non riesce ad impostare i problemi, commette gravi errori.

Gravemente insufficiente (voto 3): l’alunno ha conoscenze molto lacunose, non riesce ad impostare i problemi o imposta in modo completamente errato, commette gravi errori; l’esposizione risulta frammentaria e confusa.

Gravemente insufficiente (voto 4): l’alunno conosce i contenuti in modo superficiale, non riesce ad impostare i problemi in modo autonomo e, anche se guidato, sviluppa il lavoro solo in minima parte, rivelando difficoltà nello sviluppo del percorso risolutivo; l’esposizione risulta frammentaria.

Insufficiente (voto 5): l’alunno conosce i contenuti, non riesce a impostare i problemi in modo autonomo, ma, se guidato, è in grado di avviare un processo risolutivo; l’esecuzione risulta incerta anche, a volte, per persistenti errori di calcolo.

Sufficiente (voto 6): l’alunno conosce i contenuti, sa impostare i problemi, ma spesso o commette errori di percorso, che però non incidono pesantemente sul lavoro impostato, o la risoluzione del problema risulta lenta e faticosa per difficoltà nell’organizzare i dati a disposizione; si esprime con una certa proprietà, ma permane qualche difficoltà nell’organizzazione generale del discorso.

Discreto (voto 7): l’alunno conosce i contenuti, utilizza modelli e metodi in modo corretto, imposta autonomamente i problemi, commette qualche errore superficiale che non incide sul percorso logico dello svolgimento; l’esposizione risulta quasi sempre corretta e appropriata.

Buono (voto 8): l’alunno conosce bene i contenuti, sa impostare i problemi con sicurezza, sa collegare gli argomenti in modo logico e coerente, si esprime in modo chiaro e rigoroso.

Ottimo (voto 9): l’alunno conosce molto bene i contenuti, imposta con disinvoltura qualsiasi problema, sviluppa il lavoro in maniera sintetica seguendo talvolta percorsi originali, sa utilizzare in modo rigoroso le intuizioni, si esprime con precisione e chiarezza.

Eccellente (voto 10): l’alunno conosce perfettamente i contenuti, imposta con disinvoltura qualsiasi problema, sviluppa il lavoro in maniera sintetica seguendo talvolta percorsi originali, sa utilizzare in modo rigoroso e organico le intuizioni, si esprime con precisione e chiarezza.

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Classe QuartaAnno scolastico 2019/2020

SCANSIONE PROGRAMMA DI MATEMATICA

Tempi ArgomentiSettembre/ottobre

Funzioni goniometriche fondamentali Relazioni fondamentali della goniometria e identità

goniometriche Grafici di funzioni goniometriche

Novembre Equazioni e disequazioni goniometriche Teoremi di trigonometria

Dicembre Problemi di trigonometriaGennaio Numeri complessi

Vettori e numeri complessiFebbraio Geometria solida

Aree di solidi Volumi di solidi

Marzo Geometria analitica dello spazio Piano, retta Superficie sferica

Aprile Calcolo combinatorioMaggio Definizioni della probabilità

Calcolo delle probabilità Teorema di Bayes

Giugno Approfondimenti e recuperi

N.B. La scansione degli argomenti e i tempi delle verifiche possono subire modificazioni in base ai ritmi di apprendimento della classe.

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PROGRAMMA DI MATEMATICA

GoniometriaMisurazione degli archi circolari e degli angoli. Funzioni goniometriche: seno e coseno di un angolo e loro variazione. Prima relazione fondamentale della goniometria. Sinusoide e cosinusoide. Tangente e cotangente di un arco con relativa variazione. Seconda e terza relazione fondamentale della goniometria. Tangentoide e cotangentoide. Secante e cosecante di un arco con relativa variazione. Relazione fra funzioni goniometriche di particolari coppie di archi. Archi associati. Riduzione al primo quadrante. Funzioni goniometriche di archi speciali: p/6, p/3, p/4.

Equazioni e disequazioni goniometricheIdentità goniometriche. Equazioni goniometriche elementari. Funzioni goniometriche inverse. Equazioni omogenee. Equazioni riducibili a omogenee di grado pari. Formule di sottrazione, addizione, moltiplicazione e bisezione di archi. Equazioni lineari in seno e coseno. Disequazioni goniometriche. Sistemi di disequazioni Applicazioni della goniometria alle trasformazioni geometriche: le rotazioni e le rototraslazioni.

Trigonometria pianaTeoremi sul triangolo rettangolo. Risoluzione dei triangoli rettangoli. Area di un triangolo, noti due lati e l'angolo compreso. Teorema della corda in una circonferenza. Il teorema dei seni. Teorema di Carnot.

Numeri complessiNumeri complessi. Calcolo con i numeri immaginari. Calcolo con i numeri complessi in forma algebrica. Vettori e numeri complessi. Forma trigonometrica di un numero complesso. Operazioni tra numeri complessi in forma trigonometrica. Radici n-sime dell’unità e di un numero complesso. Forma esponenziale di un numero complesso.

Geometria solida euclideaPunti, rette e piani nello spazio. Teorema delle tre perpendicolari. Teorema di Talete nello spazio. Poliedri. Solidi di rotazione. Aree dei solidi notevoli. Estensione e equivalenza dei solidi. Il principio di Cavalieri. Volumi dei solidi notevoli. Risoluzione di problemi di geometria solida per via trigonometrica.

Geometria analitica dello spazioLe coordinate cartesiane nello spazio. Il piano. La retta. La superficie sferica.

Calcolo combinatorioDisposizioni, combinazioni, permutazioni senza ripetizione. Disposizioni, combinazioni, permutazioni con ripetizione. La funzione n!. Proprietà dei coefficienti binomiali. Sviluppo della potenza di un binomio.

Calcolo delle probabilitàDefinizione classica di probabilità. Definizione statistica. Definizione soggettivistica di probabilità. Definizione assiomatica di probabilità. Spazio degli eventi. Eventi: aleatori, elementari, composti. Eventi composti e probabilità. Eventi compatibili e incompatibili. Dipendenza tra eventi. Probabilità condizionata. Teorema di Bayes.

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OBIETTIVI E COMPETENZE TRASVERSALI

A. Argomentare, saper produrre una relazione fondandola su argomentazioni coerenti.

1. Inquadrare le conoscenze in un sistema coerente 2. Descrivere e rappresentare fenomeni empirici3. Comprendere ed utilizzare correttamente il linguaggio specifico della disciplina4. Comprendere i passi di un ragionamento e saperlo ripercorrere

B. Ricondurre all'essenziale, raffinando la capacità di sintesi efficace.

1. Analizzare un problema ed individuare il modello matematico più adeguato per la sua risoluzione

2. Utilizzare gli strumenti fondamentali acquisiti per costruire modelli di descrizione e indagine della realtà (relazioni, formule, corrispondenze, grafici, piano cartesiano)

3. Formalizzare e rappresentare relazioni e dipendenze 4. Elaborare informazioni utilizzando al meglio metodi e strumenti di calcolo5. Saper scegliere, tra diversi metodi di soluzione, il più opportuno6. Saper controllare la correttezza e la coerenza dei risultati ottenuti.

METODOLOGIA

Le modalità di svolgimento delle lezioni alterneranno:- lezioni frontali- problem solving in cui si proporranno situazioni problematiche che prendono spunto dalla realtà e la cui soluzione prevede l'analisi del problema, l'individuazione di un modello matematico e l'analisi dei risultati (modelli e realtà)- esercitazioni a piccoli gruppi: contestualmente alla spiegazione, come preparazione alla verifica, con modalità cooperative learning- esercitazioni con il gruppo classe: correzioni compiti a casa; svolgimento di esercizi  particolarmente complessi per cui è proposta la risoluzione degli esercizi con più metodi, valutandone le differenze ed i costi in termini di procedimento più o meno lungo, calcolo più o meno facile, eleganza formale- esercitazioni individuali di autovalutazione di quanto appreso (al termine di una lezione o di un gruppo di lezioni) con correzione immediata di gruppo.

Verrà di norma assegnato un lavoro individuale da svolgere a casa per l'assimilazione e il consolidamento dei contenuti: saranno precisate tipologia e numero minimo di esercizi da svolgere, inducendo gli studenti a regolare la quantità di esercizi in funzione dell'effettiva assimilazione di contenuti. E' ovviamente prevista la correzione in classe di esercizi su cui permangono dubbi su procedure e risultati e l'assegnazione di esercizi di rinforzo.Nella presentazione degli argomenti si procederà dal semplice al complesso, stimolando il senso critico e rispettando il più possibile i tempi di apprendimento degli studenti; l'approccio ad alcuni contenuti potrà essere svolta con modalità di problem solving, seguiti da una lezione di sintesi e di formalizzazione precisa e rigorosa dal punto di vista lessicale e morfologico degli stessi. Si porrà una costante attenzione nel correlare gli argomenti, trovando tutti i possibili nessi e le analogie con parti precedentemente introdotte o anche con altre discipline.

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ATTIVITA’ PER IL RECUPERO

L’attività di recupero viene prevista nell’ambito del curriculum ed è così articolata:- si individuano i punti poco chiari degli argomenti trattati- si rispiegano tali concetti- si effettuano esercizi di rinforzo mirati- si propongono, come lavoro personale a casa, esercizi simili a quelli svolti in classe- si effettua in classe la correzione dei compiti assegnati

A gennaio l'attività didattica verrà dedicata per una settimana al recupero delle conoscenze del trimestre; sono previste, inoltre, attività di sostegno in orario pomeridiano, sia in forma di sportello con docenti sia in forma di gruppi di aiuto tra pari.

APPROFONDIMENTI EVENTUALMENTE PREVISTI

Partecipazione a gare matematiche, spettacoli teatrali, conferenze scientifiche.

STRUMENTI DI LAVORO

Libro di testo in adozione e relativo materiale on-line, eventuale materiale inserito nella cartella di classe, schede di recupero, software didattici e di rappresentazione grafica, laboratorio, bibliografia-sitografia ad integrazione del libro di testo.

VERIFICA E VALUTAZIONE

Verifica formativa: domande di verifica sul lavoro svolto, correzione di esercizi assegnati per casa, domande ed esercizi relativi a spiegazioni in corso. Verifica sommativa orale: domande sulle conoscenze teoriche, svolgimento di esercizi, anche assegnati per casa, interventi e contributi personali. Verifica sommativa scritta: esercizi, problemi e quesiti a risposta aperta, test a risposta multipla, test a risposta breve aperta.

Le verifiche sommative potranno contenere: esercizi puramente applicativi di regole e procedure; problemi e quesiti che richiedono una scelta di strategia efficace ed efficiente; problemi che comportano la scelta tra modelli proposti.

Ci saranno almeno tre verifiche sommative per il trimestre e almeno cinque per il pentamestre.

Sono ammesse deroghe in situazioni eccezionali, come per esempio gli studenti in una situazione di grave patologia. In tal caso il numero minimo di valutazioni per periodo potrebbe essere due.

CRITERI DI VALUTAZIONE

Parametri di riferimento per le valutazioni:

1. Conoscenza dei contenuti dei diversi nuclei2. Applicare in modo corretto le varie tecniche di calcolo3. Capacità di problematizzare (individuazione dei termini di un problema, scelta delle

incognite, scelta del metodo risolutivo più opportuno, deduzione corretta dei passaggi, controllo dei risultati)

4. Capacità di utilizzare in modo rigoroso e organico le intuizioni5. Capacità di rielaborazione personale dei contenuti6. Abitudine al rigore, alla chiarezza espositiva, sia orale che scritta, e alla ricerca

dell’essenzialità del discorso.

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Scala per l’attribuzione del giudizio:

Nullo (voto 1): l’alunno non si esprime nella prova orale o consegna in bianco la prova scritta.

Gravemente insufficiente (voto 2): l’alunno non conosce i contenuti, non riesce ad impostare i problemi, commette gravi errori.

Gravemente insufficiente (voto 3): l’alunno ha conoscenze molto lacunose, non riesce ad impostare i problemi o imposta in modo completamente errato, commette gravi errori; l’esposizione risulta frammentaria e confusa.

Gravemente insufficiente (voto 4): l’alunno conosce i contenuti in modo superficiale, non riesce ad impostare i problemi in modo autonomo e, anche se guidato, sviluppa il lavoro solo in minima parte, rivelando difficoltà nello sviluppo del percorso risolutivo; l’esposizione risulta frammentaria.

Insufficiente (voto 5): l’alunno conosce i contenuti, non riesce a impostare i problemi in modo autonomo, ma, se guidato, è in grado di avviare un processo risolutivo; l’esecuzione risulta incerta anche, a volte, per persistenti errori di calcolo.

Sufficiente (voto 6): l’alunno conosce i contenuti, sa impostare i problemi, ma spesso o commette errori di percorso, che però non incidono pesantemente sul lavoro impostato, o la risoluzione del problema risulta lenta e faticosa per difficoltà nell’organizzare i dati a disposizione; si esprime con una certa proprietà, ma permane qualche difficoltà nell’organizzazione generale del discorso.

Discreto (voto 7): l’alunno conosce i contenuti, utilizza modelli e metodi in modo corretto, imposta autonomamente i problemi, commette qualche errore superficiale che non incide sul percorso logico dello svolgimento; l’esposizione risulta quasi sempre corretta e appropriata.

Buono (voto 8): l’alunno conosce bene i contenuti, sa impostare i problemi con sicurezza, sa collegare gli argomenti in modo logico e coerente, si esprime in modo chiaro e rigoroso.

Ottimo (voto 9): l’alunno conosce molto bene i contenuti, imposta con disinvoltura qualsiasi problema, sviluppa il lavoro in maniera sintetica seguendo talvolta percorsi originali, sa utilizzare in modo rigoroso le intuizioni, si esprime con precisione e chiarezza.

Eccellente (voto 10): l’alunno conosce perfettamente i contenuti, imposta con disinvoltura qualsiasi problema, sviluppa il lavoro in maniera sintetica seguendo talvolta percorsi originali, sa utilizzare in modo rigoroso e organico le intuizioni, si esprime con precisione e chiarezza.

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Classe QuintaAnno scolastico 2019/2020

SCANSIONE PROGRAMMA DI MATEMATICA

Tempi argomentiSettembre/Ottobre

Verifica e calcolo di limiti Limiti notevoli Teoremi sui limiti Infinitesimi ed infiniti

Novembre Continuità e discontinuità Teoremi sulle funzioni continue Derivabilità Punti singolari

Dicembre Calcolo delle derivateGennaio Teoremi di Rolle-Lagrange-Cauchy

Regola di De L’HospitalFebbraio Massimi, minimi e flessi

Studio di funzioni Problemi di massimo e minimo

Marzo Integrale indefinito di una funzione Calcolo integrale Equazioni differenziali

Aprile Integrali definiti Calcolo di aree e volumi

Maggio Variabili casuali discrete e continue Distribuzioni di probabilità

Giugno Quesiti e problemi in preparazione all’Esame

N.B. La scansione degli argomenti e i tempi delle verifiche possono subire modificazioni in base ai ritmi di apprendimento della classe.

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PROGRAMMA DI MATEMATICA

FunzioniDefinizione, classificazione delle funzioni, funzioni pari, dispari, crescenti, decrescenti, monotone, inverse, composte, periodiche, campo di esistenza di una funzione.

Limiti di funzioniDefinizione di limite finito per x che tende ad un valore finito, per x che tende all'infinito; definizione di limite infinito per x che tende ad un valore finito, per x che tende all'infinito. Teorema dell'unicità del limite (), della permanenza del segno(), del confronto(), operazioni sui limiti, limiti notevoli (*), forme indeterminate, calcolo di limiti. Infinitesimi e loro confronto, ordine di un infinitesimo. Infiniti e loro confronto, ordine di un infinito.

Funzioni continueDefinizione di funzione continua in un punto, classificazione dei punti di discontinuità. Proprietà delle funzioni continue. Teorema di Weierstrass. Teorema degli zeri

Derivata di funzioneDefinizione di derivata, continuità delle funzioni derivabili, significato geometrico della derivata, derivate fondamentali, teoremi sul calcolo delle derivate, derivata di una funzione di funzione, derivata della funzione inversa, equazione della tangente in un punto di una curva di data equazione, derivate di ordine superiore, differenziale di una funzione; applicazioni cinematiche, teorema di Rolle(), Cauchy, Lagrange(), De L'Hospital.

Massimi, minimi e flessiFunzioni crescenti e decrescenti, condizione sufficiente affinchè una funzione sia crescente in un intervallo (), massimi e minimi relativi e assoluti, ricerca dei massimi e minimi di una funzione, problemi di massimo e minimo. Concavità di una curva, flessi, asintoti di una funzione, studio di funzioni

IntegraliIntegrali indefiniti, integrazioni immediate, integrazione delle funzioni razionali fratte, integrazione per sostituzione, integrazione per parti. Integrali definiti, funzione integrale ed integrale indefinito. Teorema della media (). Teorema fondamentale del calcolo integrale (). Integrali impropri. Determinazione di aree, calcolo di volumi, volume di un solido di rotazione. Applicazioni del calcolo integrale alla fisica

Equazioni differenzialiEquazioni differenziali del primo ordine: equazioni del tipo y’=f(x); equazioni a variabili separabili. Equazioni differenziali del secondo ordine omogenee a coefficienti costanti.

Distribuzioni di probabilitàVariabili casuali discrete e continue, variabili casuali standardizzate, funzione di ripartizione, valor medio, varianza, deviazione standard, distribuzione binomiale, distribuzione normale, tavola di Sheppard.

Gli studenti dovranno conoscere le dimostrazioni dei teoremi seguiti dal simbolo (*)

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OBIETTIVI E COMPETENZE TRASVERSALIA. Produrre una riflessione critica personale che utilizzi contenuti appresi contestualizzandoli in una situazione contemporanea.

1. Saper utilizzare il linguaggio e gli strumenti della matematica per la soluzione di problemi contestualizzati nella realtà quotidiana.

B. Saper analizzare, inquadrare, cogliere elementi nuovi, dimostrando la capacità di rivedere e correggere

1. Saper utilizzare correttamente il linguaggio matematico2. Saper applicare le definizioni studiate per individuare se un nuovo ente matematico

soddisfa o no alla definizione richiesta3. Saper verificare se, in una data situazione, sono o meno soddisfatte le ipotesi di un

teorema4. Saper utilizzare con rigore gli strumenti operativi e gli algoritmi propri dell’analisi

matematica5. Saper analizzare un problema evidenziandone gli elementi significativi ai fini della

soluzione6. Saper utilizzare contemporaneamente differenti strumenti operativi e sintetizzarne le

conclusioni, con particolare riferimento a studio di funzioni e a problemi di massimo e minimo

7. Saper scegliere, tra diversi metodi di soluzione, il più opportuno8. Saper controllare la correttezza e la coerenza dei risultati ottenuti.

METODOLOGIALe modalità di svolgimento delle lezioni alterneranno:

- lezioni frontali- problem solving in cui si proporranno situazioni problematiche che prendono spunto dalla realtà e la cui soluzione prevede l'analisi del problema, l'individuazione di un modello matematico e l'analisi dei risultati (modelli e realtà)- esercitazioni a piccoli gruppi: contestualmente alla spiegazione, come preparazione alla verifica, con modalità cooperative learning- esercitazioni con il gruppo classe: correzioni compiti a casa; svolgimento di esercizi  particolarmente complessi per cui è proposta la risoluzione degli esercizi con più metodi, valutandone le differenze ed i costi in termini di procedimento più o meno lungo, calcolo più o meno facile, eleganza formale- esercitazioni individuali di autovalutazione di quanto appreso (al termine di una lezione o di un gruppo di lezioni) con correzione immediata di gruppo.

Verrà di norma assegnato un lavoro individuale da svolgere a casa per l'assimilazione e il consolidamento dei contenuti: saranno precisate tipologia e numero minimo di esercizi da svolgere, inducendo gli studenti a regolare la quantità di esercizi in funzione dell'effettiva assimilazione di contenuti. E' ovviamente prevista la correzione in classe di esercizi su cui permangono dubbi su procedure e risultati e l'assegnazione di esercizi di rinforzo.Nella presentazione degli argomenti si procederà dal semplice al complesso, stimolando il senso critico e rispettando il più possibile i tempi di apprendimento degli studenti; l'approccio ad alcuni contenuti potrà essere svolta con modalità di problem solving, seguiti da una lezione di sintesi e di formalizzazione precisa e rigorosa dal punto di vista lessicale e morfologico degli stessi. Si porrà una costante attenzione nel correlare gli argomenti, trovando tutti i possibili nessi e le analogie con parti precedentemente introdotte o anche con altre discipline.

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ATTIVITA’ PER IL RECUPERO

L’attività di recupero viene prevista nell’ambito del curriculum ed è così articolata:- si individuano i punti poco chiari degli argomenti trattati- si rispiegano tali concetti- si effettuano esercizi di rinforzo mirati- si propongono, come lavoro personale a casa, esercizi simili a quelli svolti in classe- si effettua in classe la correzione dei compiti assegnati

Sono previste attività di sostegno in orario pomeridiano, sia in forma di sportello con docenti (nel trimestre) sia in forma di gruppi di aiuto tra pari. In vista degli Esami di Stato, potranno essere svolte ore pomeridiane volte a consolidare la preparazione alla seconda prova scritta.

APPROFONDIMENTI EVENTUALMENTE PREVISTI

Partecipazione a gare matematiche, spettacoli teatrali, conferenze scientifiche.

STRUMENTI DI LAVORO

Libro di testo in adozione e relativo materiale on-line, eventuale materiale inserito nella cartella di classe, schede di recupero, software didattici e di rappresentazione grafica, laboratorio, bibliografia-sitografia ad integrazione del libro di testo.

VERIFICA E VALUTAZIONE

Verifica formativa: domande di verifica sul lavoro svolto, correzione di esercizi assegnati per casa, domande ed esercizi relativi a spiegazioni in corso. Verifica sommativa orale: domande sulle conoscenze teoriche, svolgimento di esercizi, anche assegnati per casa, interventi e contributi personali. Verifica sommativa scritta: esercizi, problemi e quesiti a risposta aperta, test a risposta multipla.

Le verifiche sommative potranno contenere: esercizi puramente applicativi di regole e procedure; problemi e quesiti che richiedono una scelta di strategia efficace ed efficiente; problemi che comportano la scelta tra modelli proposti; problemi contestualizzati che comportano la capacità di costruire modelli.

Ci saranno almeno tre verifiche sommative per il trimestre e almeno cinque per il pentamestre.

Sono ammesse deroghe in situazioni eccezionali, come per esempio gli studenti in una situazione di grave patologia. In tal caso il numero minimo di valutazioni per periodo potrebbe essere due.

CRITERI DI VALUTAZIONE

Parametri di riferimento per le valutazioni:

1. Conoscenza dei contenuti dei diversi nuclei2. Applicare in modo corretto le varie tecniche di calcolo3. Capacità di problematizzare (individuazione dei termini di un problema, scelta delle

incognite, scelta del metodo risolutivo più opportuno, deduzione corretta dei passaggi, controllo dei risultati)

4. Capacità di utilizzare in modo rigoroso e organico le intuizioni5. Capacità di rielaborazione personale dei contenuti6. Abitudine al rigore, alla chiarezza espositiva, sia orale che scritta, e alla ricerca

dell’essenzialità del discorso.

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Scala per l’attribuzione del giudizio:

Nullo (voto 1): l’alunno non si esprime nella prova orale o consegna in bianco la prova scritta.

Gravemente insufficiente (voto 2): l’alunno non conosce i contenuti, non riesce ad impostare i problemi, commette gravi errori.

Gravemente insufficiente (voto 3): l’alunno ha conoscenze molto lacunose, non riesce ad impostare i problemi o imposta in modo completamente errato, commette gravi errori; l’esposizione risulta frammentaria e confusa.

Gravemente insufficiente (voto 4): l’alunno conosce i contenuti in modo superficiale, non riesce ad impostare i problemi in modo autonomo e, anche se guidato, sviluppa il lavoro solo in minima parte, rivelando difficoltà nello sviluppo del percorso risolutivo; l’esposizione risulta frammentaria.

Insufficiente (voto 5): l’alunno conosce i contenuti, non riesce a impostare i problemi in modo autonomo, ma, se guidato, è in grado di avviare un processo risolutivo; l’esecuzione risulta incerta anche, a volte, per persistenti errori di calcolo.

Sufficiente (voto 6): l’alunno conosce i contenuti, sa impostare i problemi, ma spesso o commette errori di percorso, che però non incidono pesantemente sul lavoro impostato, o la risoluzione del problema risulta lenta e faticosa per difficoltà nell’organizzare i dati a disposizione; si esprime con una certa proprietà, ma permane qualche difficoltà nell’organizzazione generale del discorso.

Discreto (voto 7): l’alunno conosce i contenuti, utilizza modelli e metodi in modo corretto, imposta autonomamente i problemi, commette qualche errore superficiale che non incide sul percorso logico dello svolgimento; l’esposizione risulta quasi sempre corretta e appropriata.

Buono (voto 8): l’alunno conosce bene i contenuti, sa impostare i problemi con sicurezza, sa collegare gli argomenti in modo logico e coerente, si esprime in modo chiaro e rigoroso.

Ottimo (voto 9): l’alunno conosce molto bene i contenuti, imposta con disinvoltura qualsiasi problema, sviluppa il lavoro in maniera sintetica seguendo talvolta percorsi originali, sa utilizzare in modo rigoroso le intuizioni, si esprime con precisione e chiarezza.

Eccellente (voto 10): l’alunno conosce perfettamente i contenuti, imposta con disinvoltura qualsiasi problema, sviluppa il lavoro in maniera sintetica seguendo talvolta percorsi originali, sa utilizzare in modo rigoroso e organico le intuizioni, si esprime con precisione e chiarezza.

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PROGRAMMAZIONE DI FISICA

OBIETTIVI EDUCATIVI DELLA MATERIA

Lo studio della fisica si inserisce nel quadro educativo generale, che deve fornire allo studente conoscenze atte a fargli acquisire una cultura che gli permetta valutazioni critiche, capacità di analisi e di collegamenti, facoltà di astrazione e di unificazione. La fisica deve essere un mezzo per la costruzione di linguaggi utili per interpretare la natura e deve formare individui capaci di partecipare attivamente e criticamente alla vita della società e in grado di operare scelte consapevoli e di comprendere e valutare le scelte scientifiche e tecnologiche che interessano la società in cui vive.

Più in dettaglio, gli obiettivi educativi sono i seguenti:

A) Sviluppo della personalità

sviluppare un positivo concetto di sé, prendendo coscienza che anche il proprio limite può essere una risorsa

rafforzare la fiducia nelle proprie capacità imparare ad affrontare l’errore come occasione di crescita sviluppare la curiosità e il desiderio di conoscere e interpretare la realtà

B) Autonoma capacità di giudizio

sviluppare la capacità di acquisire e interpretare criticamente l’informazione, valutandone attendibilità, rilevanza, pertinenza, utilità

favorire lo sviluppo di una capacità critica di fronte ai fatti e ai fenomeni osservati, incoraggiando scelte e comportamenti personali consapevoli, facendo in modo che l’apprendimento strettamente disciplinare si integri con quello educativo e comportamentale

C) Sviluppare l’esercizio della responsabilità personale e sociale

collaborare e partecipare attivamente contribuendo all’apprendimento comune e alla realizzazione delle attività collettive.

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Classe PrimaAnno scolastico 2019/2020

SCANSIONE PROGRAMMA DI FISICA

Tempi ArgomentiSettembre-Novembre

Strumenti matematici Le grandezze fisiche La misura di una grandezza

Dicembre I vettoriGennaio- Febbraio

Le forze

Marzo-Aprile

Equilibrio del punto materiale Equilibrio del corpo rigido

Maggio Equilibrio dei fluidiGiugno Approfondimenti e recuperi

N.B. La scansione degli argomenti e i tempi delle verifiche possono subire modificazioni in base ai ritmi di apprendimento della classe.

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PROGRAMMA DI FISICA

Strumenti matematici Equivalenze. Potenze di dieci. Rapporti, proporzioni, percentuali, grafici. Proporzionalità diretta e inversa; proporzionalità quadratica. Interpretazione di formule e grafici. Equazioni. Uso delle formule dirette ed inverse. Elementi di goniometria. Uso della calcolatrice scientifica ed eventualmente del foglio Excel.

Le grandezze fisicheSistema Internazionale, grandezze fondamentali e derivate. Notazione scientifica.

La misura di una grandezzaStrumenti di misura. Gli errori di misura; incertezza nelle misure; propagazione degli errori (somma, prodotto e quoziente); cifre significative.Dall'attività di laboratorio alla verifica di leggi sperimentali.

I vettoriDefinizione e operazioni (addizione e sottrazione; multiplo di un vettore).Componenti di un vettore nel piano cartesiano, i versori; operazioni con vettori dati in componenti cartesiane.

Le forze Concetto di forza, forze come vettori. Massa e forza peso. Forza di attrito. Forza elastica.

Equilibrio del punto materiale e del corpo rigidoEquilibrio del punto materiale. Reazioni vincolari. Piano inclinato. Momento di una forza. Equilibrio del corpo rigido. Le leve.

Equilibrio dei fluidiLa pressione nei fluidi, il principio di Pascal e la legge di Stevino. Pressione atmosferica. La spinta di Archimede e galleggiamento dei corpi.

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OBIETTIVI E COMPETENZE TRASVERSALI A. Conoscere e utilizzare il lessico specifico minimo.

1. Osservare i fenomeni e identificare le variabili descrittive di alcuni di essi;2. porre particolare attenzione al concetto di modello e quindi avviarsi all'astrazione;3. impiegare modelli quantitativi per interpretare a prevedere semplici fenomeni fisici, con

particolare riferimento alla statica;

B. Saper utilizzare gli strumenti funzionali allo studio: libri, quaderno, riga, squadra, compasso, materiale multimediale dei libri di testo.

1. Lavorare in gruppo in laboratorio secondo le indicazioni dell’insegnante, perseguendo consapevolmente ed attivamente gli obiettivi dell'attività sperimentale ed utilizzando correttamente la strumentazione operativa e di misura;

2. eseguire correttamente una misura, identificando il valore più probabile e indicando l’errore.

METODOLOGIA

Coerentemente con gli obiettivi definiti, la modalità di lavoro sarà basata anche sull'operatività e sull'apprendimento dalle esperienze di laboratorio e la lezione si svolgerà nel laboratorio di fisica per almeno due ore al mese.L'impostazione di ogni esperimento, la definizione degli obiettivi, l'analisi critica dei risultati raggiunti con la formulazione di conclusioni generali saranno svolte mediante discussioni guidate dall'insegnante.A conclusione di un argomento si risolvono problemi applicativi. Gli studenti sono stimolati a porre domande e a prendere appunti.

ATTIVITA’ PER IL RECUPERO

L’attività di recupero viene prevista nell’ambito del curriculum ed è così articolata:- si individuano i punti poco chiari degli argomenti trattati- si rispiegano tali concetti- si effettuano esercizi di rinforzo mirati- si propongono, come lavoro personale a casa, esercizi simili a quelli svolti in classe- si effettua in classe la correzione dei compiti assegnati

E’ prevista una settimana di sospensione della normale attività didattica a gennaio per permettere agli studenti di recuperare le carenze del trimestre.Sono previste attività di sostegno in orario pomeridiano in forma di sportello con docenti.

APPROFONDIMENTI EVENTUALMENTE PREVISTI

Letture e ricerche personali sulla storia della fisica, partecipazione a eventuali workshop organizzati dalla scuola.

STRUMENTI DI LAVORO

Lo strumento principale utilizzato è il libro di testo, eventualmente integrato da fotocopie con esercizi di rinforzo; il manuale in particolare servirà per impostare e guidare gli studenti durante tutte le attività svolte, nonché per lo studio della teoria e lo svolgimento di esercizi. Esperienze di laboratorio.Si farà uso, dove opportuno, di filmati e di strumenti di simulazione di fenomeni fisici e il materiale multimediale allegato al testo.

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E' richiesto l'uso del quaderno personale dove raccogliere gli esercizi e gli appunti.

VERIFICA E VALUTAZIONE

Le verifiche sommative potranno contenere: esercizi riguardanti il corretto utilizzo delle unità di misura e del formalismo, esercizi puramente applicativi di leggi fisiche; problemi e quesiti, a risposta aperta o chiusa, che richiedono l’applicazione delle leggi fisiche, relazione sull’attività di laboratorio.

Ci saranno almeno due verifiche sommative per il trimestre e almeno tre per il pentamestre.

Sono ammesse deroghe in situazioni eccezionali, come per esempio gli studenti in una situazione di grave patologia. In tal caso il numero minimo di valutazioni per periodo potrebbe essere due.

CRITERI DI VALUTAZIONE

Parametri di riferimento per le valutazioni:

Saranno considerati per la valutazione i seguenti elementi, elencati in ordine di rilevanza decrescente:- i risultati delle prove effettuate periodicamente in classe, in forma scritta e in forma orale;- gli interventi durante le lezioni:nella esecuzione degli esperimenti: - capacità di osservazione, - di formulazione delle ipotesi;- la compilazione degli schemi di relazione delle attività svolte in laboratorio, complete

dell'elaborazione dei dati;- l'esecuzione dei compiti assegnati a casa.

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Scala per l’attribuzione del giudizio:

Nullo (voto 1): l’alunno non si esprime nella prova orale o consegna in bianco la prova scritta.

Gravemente insufficiente (voto 2): l’alunno non conosce i contenuti, non ha padronanza del linguaggio e del simbolismo della materia.

Gravemente insufficiente (voto 3): l’alunno ha conoscenze frammentarie, non ha padronanza del linguaggio e del simbolismo della materia, non riesce, neppure se guidato, a riconoscere l’ambito di applicabilità di una legge fisica.

Gravemente insufficiente (voto 4): lo studente ha conoscenze lacunose, non sa utilizzare correttamente il linguaggio scientifico, non sa utilizzare correttamente le leggi studiate per interpretare fenomeni già esaminati durante le lezioni.

Insufficiente (voto 5): lo studente conosce in parte i contenuti ma non sa utilizzarli per giustificare un fenomeno, utilizza impropriamente il linguaggio scientifico.

Sufficiente (voto 6): lo studente conosce i contenuti fondamentali ma riesce a utilizzarli per giustificare un fenomeno solo se opportunamente guidato e solo in situazioni molto semplici.

Discreto (voto 7): lo studente conosce i contenuti, sa utilizzarli per dedurre le caratteristiche più rilevanti di un fenomeno, sa utilizzare le leggi della dinamica e della termodinamica per fare previsioni sull'evoluzione di particolari sistemi.

Buono (voto 8): lo studente conosce bene i contenuti, sa utilizzarli per dedurre le caratteristiche più rilevanti di un fenomeno, sa rappresentare correttamente in un grafico le caratteristiche più significative di un fenomeno, sa utilizzare le leggi della fisica per fare previsioni sull'evoluzione di particolari sistemi, anche in situazioni non banali.

Distinto (voto 9): lo studente conosce i contenuti in maniera approfondita e completa, sa interpretare e costruire correttamente un grafico sa utilizzare le leggi della fisica per fare previsioni sull'evoluzione di particolari sistemi, anche in situazioni complesse. Sa associare le leggi fisiche all'insieme dei problemi che hanno portato alla loro formulazione e sa esporre le problematiche e il contesto storico e scientifico connesso con la formulazione delle leggi esaminate. Sa effettuare approfondimenti autonomi.

Ottimo (voto 10): lo studente conosce i contenuti in maniera approfondita e completa, sa interpretare e costruire correttamente un grafico, sa utilizzare le leggi della fisica per fare previsioni sull'evoluzione di particolari sistemi, anche in situazioni complesse. Sa associare le leggi fisiche all'insieme dei problemi che hanno portato alla loro formulazione e sa esporre le problematiche e il contesto storico e scientifico connesso con la formulazione delle leggi esaminate. Sa porsi domande originali e fornire risposte motivate, sa effettuare approfondimenti autonomi.

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Classe SecondaAnno scolastico 2019/2020

SCANSIONE PROGRAMMA DI FISICA

Tempi ArgomentiSettembre-Ottobre

La velocità

Novembre L’accelerazione

Dicembre-Gennaio

I moti nel piano

Febbraio-Marzo

I principi della dinamica

Aprile- Maggio

Ottica geometrica

Giugno Approfondimenti e recuperi

N.B. La scansione degli argomenti e i tempi delle verifiche possono subire modificazioni in base ai ritmi di apprendimento della classe.

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PROGRAMMA DI FISICA

La velocitàModello del punto materiale, traiettoria, sistema di riferimento; il moto rettilineo, la velocità media, la velocità istantanea, calcolo della distanza e del tempo, il moto rettilineo uniforme, esempi di grafici spazio-tempo.

L’accelerazioneMoto vario su una retta, l’accelerazione media, l’accelerazione istantanea, il grafico velocità-tempo; legge oraria del moto uniformemente accelerato; diagramma orario del moto rettilineo uniformemente accelerato; accelerazione di caduta di un corpo; moto rettilineo uniformemente decelerato e lancio verso l’alto.

I moti nel pianoGrandezze cinematiche come vettori, composizione di moti. Moto dei proiettili. Moto circolare uniforme. Accelerazione centripeta.

I principi della dinamicaLa dinamica, il primo principio della dinamica, il secondo e il terzo principio della dinamica. La caduta libera, la forza peso e la massa. Moto lungo un piano inclinato. Dinamica del moto parabolico.

Ottica geometrica I raggi di luce. Leggi della riflessione, specchi piani, specchi sferici; costruzione dell'immagine. Equazione dei punti coniugati. Leggi della rifrazione; riflessione totale. Lenti sferiche, lenti sottili.

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OBIETTIVI E COMPETENZE TRASVERSALI

A. Leggere, comprendere, analizzare testi scritti di vario genere.

1. Utilizzare in modo autonomo il libro di testo utilizzando anche il materiale multimediale di consultazione, approfondimento ed esercitazione, a integrazione della lezione in classe;

2. stendere una relazione di laboratorio o essere in grado di descrivere lo svolgimento dell'esperimento.

B. Approcciare con sicurezza test e prove di vario tipo e produrre contenuti secondo modalità e registri differenziati

1. Verificare ipotesi esplicative e predittive su semplici fenomeni;2. interpretare alla luce dei riferimenti teorici semplici fenomeni fisici;3. identificare e descrivere mediante modelli matematici relazioni tra grandezze fisiche con

particolare riferimento allo studio del moto del punto materiale;4. formalizzare un problema di fisica utilizzando modelli quantitativi per la loro risoluzione;5. costruire e saper leggere opportunamente i grafici e in particolare (t,s), (t,v), (t,a);6. lavorare in gruppo in laboratorio secondo le indicazioni dell’insegnante, perseguendo

consapevolmente ed attivamente gli obiettivi dell'attività sperimentale ed utilizzando correttamente la strumentazione operativa e di misura;

7. utilizzare gli strumenti di calcolo utili per l'elaborazione e la sintesi dei dati raccolti dalle attività svolte in laboratorio (calcolatrice scientifica ed eventualmente foglio Excel).

METODOLOGIA

Coerentemente con gli obiettivi definiti, la modalità di lavoro sarà basata anche sull'operatività e sull'apprendimento dalle esperienze di laboratorio e la lezione si svolgerà nel laboratorio di fisica per almeno due ore al mese.L'impostazione di ogni esperimento, la definizione degli obiettivi, l'analisi critica dei risultati raggiunti con la formulazione di conclusioni generali saranno svolte mediante discussioni guidate dall'insegnante.A conclusione di un argomento si risolvono problemi applicativi. Gli studenti sono stimolati a porre domande e a prendere appunti.

ATTIVITA’ PER IL RECUPERO

L’attività di recupero viene prevista nell’ambito del curriculum ed è così articolata:- si individuano i punti poco chiari degli argomenti trattati- si rispiegano tali concetti- si effettuano esercizi di rinforzo mirati- si propongono, come lavoro personale a casa, esercizi simili a quelli svolti in classe- si effettua in classe la correzione dei compiti assegnati

E’ prevista una settimana di sospensione della normale attività didattica a gennaio per permettere agli studenti di recuperare le carenze del trimestre.Sono previste attività di sostegno in orario pomeridiano in forma di sportello con docenti.

APPROFONDIMENTI EVENTUALMENTE PREVISTI

Letture e ricerche personali sulla storia della fisica, partecipazione a eventuali workshop organizzati dalla scuola.

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STRUMENTI DI LAVORO

Lo strumento principale utilizzato è il libro di testo, eventualmente integrato da fotocopie con esercizi di rinforzo; il manuale in particolare servirà per impostare e guidare gli studenti durante tutte le attività svolte, nonché per lo studio della teoria e lo svolgimento di esercizi. Esperienze di laboratorio.Si farà uso, dove opportuno, di filmati e di strumenti di simulazione di fenomeni fisici e il materiale multimediale allegato al testo.E' richiesto l'uso del quaderno personale dove raccogliere gli esercizi e gli appunti.

VERIFICA E VALUTAZIONE

Le verifiche sommative potranno contenere: esercizi riguardanti il corretto utilizzo delle unità di misura e del formalismo, esercizi puramente applicativi di leggi fisiche; problemi e quesiti, a risposta aperta o chiusa, che richiedono l’applicazione delle leggi fisiche, relazione sull’attività di laboratorio.

Ci saranno almeno due verifiche sommative per il trimestre e almeno tre per il pentamestre.

Sono ammesse deroghe in situazioni eccezionali, come per esempio gli studenti in una situazione di grave patologia. In tal caso il numero minimo di valutazioni per periodo potrebbe essere due.

CRITERI DI VALUTAZIONE

Parametri di riferimento per le valutazioni:

Saranno considerati per la valutazione i seguenti elementi, elencati in ordine di rilevanza decrescente:- i risultati delle prove effettuate periodicamente in classe, in forma scritta e in forma orale;- gli interventi durante le lezioni:nella esecuzione degli esperimenti: - capacità di osservazione, - di formulazione delle ipotesi;- la compilazione degli schemi di relazione delle attività svolte in laboratorio, complete

dell'elaborazione dei dati;- l'esecuzione dei compiti assegnati a casa.

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Scala per l’attribuzione del giudizio:

Nullo (voto 1): l’alunno non si esprime nella prova orale o consegna in bianco la prova scritta.

Gravemente insufficiente (voto 2): l’alunno non conosce i contenuti, non ha padronanza del linguaggio e del simbolismo della materia.

Gravemente insufficiente (voto 3): l’alunno ha conoscenze frammentarie, non ha padronanza del linguaggio e del simbolismo della materia, non riesce, neppure se guidato, a riconoscere l’ambito di applicabilità di una legge fisica.

Gravemente insufficiente (voto 4): lo studente ha conoscenze lacunose, non sa utilizzare correttamente il linguaggio scientifico, non sa utilizzare correttamente le leggi studiate per interpretare fenomeni già esaminati durante le lezioni.

Insufficiente (voto 5): lo studente conosce in parte i contenuti ma non sa utilizzarli per giustificare un fenomeno, utilizza impropriamente il linguaggio scientifico.

Sufficiente (voto 6): lo studente conosce i contenuti fondamentali ma riesce a utilizzarli per giustificare un fenomeno solo se opportunamente guidato e solo in situazioni molto semplici.

Discreto (voto 7): lo studente conosce i contenuti, sa utilizzarli per dedurre le caratteristiche più rilevanti di un fenomeno, sa utilizzare le leggi della dinamica e della termodinamica per fare previsioni sull'evoluzione di particolari sistemi.

Buono (voto 8): lo studente conosce bene i contenuti, sa utilizzarli per dedurre le caratteristiche più rilevanti di un fenomeno, sa rappresentare correttamente in un grafico le caratteristiche più significative di un fenomeno, sa utilizzare le leggi della fisica per fare previsioni sull'evoluzione di particolari sistemi, anche in situazioni non banali.

Distinto (voto 9): lo studente conosce i contenuti in maniera approfondita e completa, sa interpretare e costruire correttamente un grafico sa utilizzare le leggi della fisica per fare previsioni sull'evoluzione di particolari sistemi, anche in situazioni complesse. Sa associare le leggi fisiche all'insieme dei problemi che hanno portato alla loro formulazione e sa esporre le problematiche e il contesto storico e scientifico connesso con la formulazione delle leggi esaminate. Sa effettuare approfondimenti autonomi.

Ottimo (voto 10): lo studente conosce i contenuti in maniera approfondita e completa, sa interpretare e costruire correttamente un grafico, sa utilizzare le leggi della fisica per fare previsioni sull'evoluzione di particolari sistemi, anche in situazioni complesse. Sa associare le leggi fisiche all'insieme dei problemi che hanno portato alla loro formulazione e sa esporre le problematiche e il contesto storico e scientifico connesso con la formulazione delle leggi esaminate. Sa porsi domande originali e fornire risposte motivate, sa effettuare approfondimenti autonomi.

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Classe TerzaAnno scolastico 2019/2020

SCANSIONE PROGRAMMA DI FISICA

Tempi ArgomentiOttobre Richiami di cinematica e principi della dinamicaNovembre Lavoro ed energia

Dicembre Impulso e quantità di motoGennaio Cinematica e dinamica rotazionaleFebbraio GravitazioneMarzo TermologiaAprile-Maggio

Primo principio della termodinamica

Giugno Approfondimenti e recuperi

N.B. La scansione degli argomenti e i tempi delle verifiche possono subire modificazioni in base ai ritmi di apprendimento della classe.

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PROGRAMMA DI FISICA

Richiami di cinematica e principi della dinamicaComposizione di moti. Moto di un proiettile. Moto circolare uniforme. Moto armonico. Principi della dinamica. Applicazioni dei principi della dinamica. Forza peso. Reazioni vincolari. Forze di attrito. Tensione di una fune. Equilibrio statico e dinamico. Forza centripeta. Forza elastica. Pendolo. Sistemi di riferimento inerziali e non inerziali.

Lavoro ed energiaLavoro di una forza costante. Energia cinetica. Energia potenziale gravitazionale. Forze conservative e non conservative. Conservazione dell'energia meccanica. Principio di conservazione dell'energia. Potenza. Lavoro di una forza variabile. Energia potenziale elastica.

Impulso e quantità di motoImpulso di una forza. Quantità di moto. Conservazione della quantità di moto. Urti in una e due dimensioni. Centro di massa.

Cinematica e dinamica rotazionaleCorpi rigidi e moto di rotazione. Relazione tra grandezze angolari e tangenziali. Momento di una forza. Attrito volvente. Corpi rigidi in equilibrio. Dinamica rotazionale di un corpo rigido. Momento angolare e sua conservazione.

GravitazioneMoto dei pianeti. Leggi di Keplero. Legge di gravitazione universale. Massa e peso. Satelliti in orbite circolari. Moto di caduta libera e assenza apparente di gravità. Energia potenziale gravitazionale. Campo gravitazionale.

TermologiaTemperatura e termometri. Dilatazione termica lineare e volumica. Calore ed energia interna. Capacità termica e calore specifico. Trasmissione del calore mediante conduzione, convezione e irraggiamento.

Primo principio della termodinamicaEquazione di stato dei gas perfetti. Teoria cinetica dei gas. Sistemi termodinamici. Principio zero. Primo principio. Trasformazioni termodinamiche. Trasformazioni termodinamiche di un gas perfetto. Calori specifici di un gas perfetto. Trasformazioni adiabatiche.

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OBIETTIVI E COMPETENZE TRASVERSALI

A. Operare comparazioni e/o collegamenti in campi diversi del sapere

1. Saper associare le leggi fisiche alle problematiche e al contesto storico e scientifico che hanno portato alla loro formulazione;

2. saper ricondurre a leggi note il comportamento dei sistemi reali;3. saper riconoscere l’ambito di applicabilità di una legge in situazioni reali.

B. Produrre sintesi utilizzando diversi registri comunicativi

1. Saper utilizzare correttamente il linguaggio scientifico;2. saper analizzare una situazione nuova evidenziandone gli elementi significativi;3. saper analizzare, utilizzando linguaggio e simbolismo opportuni, le leggi della dinamica e

della termodinamica;4. saper utilizzare le leggi della dinamica e della termodinamica per effettuare previsioni sul

comportamento di semplici sistemi reali;5. saper rappresentare graficamente moti e trasformazioni termodinamiche;6. saper controllare la correttezza e la coerenza dei risultati ottenuti.

METODOLOGIA

Gli argomenti vengono introdotti facendo continui riferimenti alla realtà, in modo da facilitare la comprensione dei concetti. Si procede poi ad una enunciazione rigorosa e precisa delle questioni trattate. Per far sì che gli studenti possano rendersi conto delle applicazioni pratiche dei concetti teorici, si utilizza il laboratorio: si effettuano esperimenti su dinamica e termodinamica che permettano alla classe di far propri gli argomenti spiegati nelle lezioni frontali.Durante le esercitazioni si stimolano gli alunni all’osservazione e a proporre situazioni da sperimentare, facendo anche previsioni.A conclusione di un argomento si risolvono problemi applicativi. Gli studenti sono stimolati a porre domande e a prendere appunti.Le lezioni tendono inoltre ad inquadrare lo sviluppo del pensiero scientifico nel relativo periodo storico, per permettere agli studenti di vedere lo studio della fisica inserito nell’evoluzione del pensiero culturale.

ATTIVITA’ PER IL RECUPERO

L’attività per il recupero in itinere è prevista nell’ambito del curriculum e si articola in questi punti:- si individuano i punti poco chiari degli argomenti trattati- si rispiegano tali concetti- si effettuano esercizi di rinforzo mirati- si propongono, come lavoro personale a casa, esercizi simili a quelli risolti in classe- si provvede alla correzione degli esercizi in cui gli studenti hanno incontrato difficoltà.

E’ prevista una settimana di sospensione della normale attività didattica a gennaio per permettere agli studenti di recuperare le carenze del trimestre.Sono previste attività di sostegno in orario pomeridiano in forma di sportello con docenti.

APPROFONDIMENTI EVENTUALMENTE PREVISTI PER GLI STUDENTI PIU’ MOTIVATILetture e ricerche personali sulla storia della fisica, partecipazione a eventuali workshop organizzati dalla scuola.

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STRUMENTI DI LAVOROLibro di testo in adozione, eventuali fotocopie di approfondimento, schede di recupero, software didattici, esperienze di laboratorio, filmati.

VERIFICA E VALUTAZIONE

Le verifiche sommative potranno contenere: esercizi puramente applicativi di leggi fisiche; problemi e quesiti, a risposta aperta o chiusa, che, generalmente, si riferiscono a una sola legge fisica; problemi complessi che richiedono la costruzione di modelli con riferimento a leggi fisiche provenienti da ambiti noti; tutti i tipi di problemi e quesiti possono riguardare situazioni precedentemente analizzate.

Ci saranno almeno due verifiche sommative per il trimestre e almeno tre per il pentamestre.

Sono ammesse deroghe in situazioni eccezionali, come per esempio gli studenti in una situazione di grave patologia. In tal caso il numero minimo di valutazioni per periodo potrebbe essere due.

CRITERI DI VALUTAZIONE

Parametri di riferimento per le valutazioni:

1. Conoscenza dei contenuti2. Padronanza del linguaggio3. Metodo di lavoro4. Capacità di realizzare opportuni collegamenti5. Capacità di cogliere analogie e differenze6. Capacità di applicare le leggi fisiche a situazioni reali.

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Scala per l’attribuzione del giudizio:

Nullo (voto 1): l’alunno non si esprime nella prova orale o consegna in bianco la prova scritta.

Gravemente insufficiente (voto 2): l’alunno non conosce i contenuti, non ha padronanza del linguaggio e del simbolismo della materia.

Gravemente insufficiente (voto 3): l’alunno ha conoscenze frammentarie, non ha padronanza del linguaggio e del simbolismo della materia, non riesce, neppure se guidato, a riconoscere l’ambito di applicabilità di una legge fisica.

Gravemente insufficiente (voto 4): lo studente ha conoscenze lacunose, non sa utilizzare correttamente il linguaggio scientifico, non sa utilizzare correttamente le leggi studiate per interpretare fenomeni già esaminati durante le lezioni.

Insufficiente (voto 5): lo studente conosce in parte i contenuti ma non sa utilizzarli per giustificare un fenomeno, utilizza impropriamente il linguaggio scientifico.

Sufficiente (voto 6): lo studente conosce i contenuti fondamentali ma riesce a utilizzarli per giustificare un fenomeno solo se opportunamente guidato e solo in situazioni molto semplici.

Discreto (voto 7): lo studente conosce i contenuti, sa utilizzarli per dedurre le caratteristiche più rilevanti di un fenomeno, sa utilizzare le leggi della dinamica e della termodinamica per fare previsioni sull'evoluzione di particolari sistemi.

Buono (voto 8): lo studente conosce bene i contenuti, sa utilizzarli per dedurre le caratteristiche più rilevanti di un fenomeno, sa rappresentare correttamente in un grafico le caratteristiche più significative di un fenomeno, sa utilizzare le leggi della fisica per fare previsioni sull'evoluzione di particolari sistemi, anche in situazioni non banali.

Distinto (voto 9): lo studente conosce i contenuti in maniera approfondita e completa, sa interpretare e costruire correttamente un grafico sa utilizzare le leggi della fisica per fare previsioni sull'evoluzione di particolari sistemi, anche in situazioni complesse. Sa associare le leggi fisiche all'insieme dei problemi che hanno portato alla loro formulazione e sa esporre le problematiche e il contesto storico e scientifico connesso con la formulazione delle leggi esaminate. Sa effettuare approfondimenti autonomi.

Ottimo (voto 10): lo studente conosce i contenuti in maniera approfondita e completa, sa interpretare e costruire correttamente un grafico, sa utilizzare le leggi della fisica per fare previsioni sull'evoluzione di particolari sistemi, anche in situazioni complesse. Sa associare le leggi fisiche all'insieme dei problemi che hanno portato alla loro formulazione e sa esporre le problematiche e il contesto storico e scientifico connesso con la formulazione delle leggi esaminate. Sa porsi domande originali e fornire risposte motivate, sa effettuare approfondimenti autonomi.

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Classe QuartaAnno scolastico 2019/2020

SCANSIONE PROGRAMMA DI FISICA

Tempi ArgomentiSettembre (per chi non ha trattato l’argomento in terza) Primo

principio della termodinamicaOttobre Secondo principio della termodinamica

Novembre- Dicembre

Onde e suono

Gennaio- Febbraio

Forze elettriche e campi elettrici

Marzo- Aprile

Energia potenziale elettrica e potenziale elettrico

Maggio Circuiti elettriciGiugno Approfondimenti e recuperi

N.B. La scansione degli argomenti e i tempi delle verifiche possono subire modificazioni in base ai ritmi di apprendimento della classe.

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PROGRAMMA DI FISICA

Il primo principio della termodinamica ( per chi non l’avesse svolto in terza)Il primo principio della termodinamica: i principi della termodinamica; i sistemi termodinamici; l’equilibrio termodinamico; le trasformazioni termodinamiche ; trasformazioni reali e quasi statiche; l’energia interna di un sistema termodinamico; il lavoro compiuto durante una trasformazione; applicazione del primo principio alle trasformazioni isobare, isocore, isoterme, cicliche.Il secondo principio della termodinamicaIl secondo principio della termodinamica: la macchina termica; gli enunciati di Lord Kelvin e di Clausius; il rendimento di una macchina termica; le trasformazioni reversibili ed irreversibili; il ciclo di Carnot; il rendimento delle macchine termiche che lavorano tra due temperature.

Le onde e il suonoIl suono: la natura delle onde; onde periodiche; la descrizione matematica di un'onda; la natura del suono; l'intensità del suono; il principio di sovrapposizione; interferenza e diffrazione di onde sonore; effetto Doppler e i battimenti.

Forze elettriche e campi elettriciCarica elettrica e legge di Coulomb: elettrizzazione per strofinio; conduttori e isolanti; definizione operativa di carica elettrica; legge di Coulomb; esperimento e forza di Coulomb.Il campo elettrico: vettore campo elettrico; campo elettrico di una carica puntiforme; le linee del campo elettrico; il flusso di un vettore; il flusso del campo elettrico ed il teorema di Gauss; il campo elettrico generato da particolari distribuzioni di carica.

Energia potenziale elettrica e potenziale elettricoConservatività del campo elettrico; energia potenziale elettrica; il potenziale elettrico; il potenziale di una carica puntiforme; le superfici equipotenziali; la deduzione del campo elettrico dal potenziale; la circuitazione del campo elettrostatico. La distribuzione della carica nei conduttori in equilibrio elettrostatico; il campo elettrico e il potenziale in un conduttore all’equilibrio; il problema generale dell’elettrostatica; la capacità di un conduttore; i condensatori: capacità di un condensatore; sistemi di condensatori; lavoro di carica di un condensatore; energia immagazzinata in un condensatore.

Circuiti elettriciCorrente elettrica e sua intensità; i generatori di tensione il circuito elettrico; la prima legge di Ohm; i resistori in serie e in parallelo; l’effetto Joule; la forza elettromotrice. La seconda legge di Ohm: la resistività di un conduttore; lavoro e potenza della corrente; carica e scarica di un condensatore; circuiti RC.

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OBIETTIVI E COMPETENZE TRASVERSALI

A. Argomentare, saper produrre una relazione fondandola su argomentazioni coerenti.1. Inquadrare le conoscenze in un sistema coerente; 2. interpretare, descrivere e rappresentare fenomeni empirici;3. comprendere ed utilizzare correttamente il linguaggio specifico della disciplina;4. comprensione dei procedimenti caratteristici dell'indagine scientifica, che si articolano in un

continuo rapporto tra costruzione teorica e realizzazione degli esperimenti, e capacità di utilizzarli, conoscendo con concreta consapevolezza la particolare natura dei metodi della fisica.

B. Ricondurre all'essenziale, raffinando la capacità di sintesi efficace1. Analizzare una situazione evidenziandone gli elementi significativi;2. utilizzare gli strumenti fondamentali acquisiti per costruire modelli di descrizione e indagine

della realtà (relazioni, formule, corrispondenze, grafici, piano cartesiano); 3. acquisizione di un corpo organico di contenuti e metodi finalizzati ad una adeguata

interpretazione della natura;4. comprensione delle potenzialità e dei limiti delle conoscenze scientifiche;5. acquisizione di un linguaggio corretto e sintetico.

METODOLOGIA

Gli argomenti vengono introdotti facendo continui riferimenti alla realtà, utilizzando il laboratorio e i filmati del testo o disponibili in internet, in modo da facilitare la comprensione dei concetti. Si procede poi ad una enunciazione rigorosa e precisa delle questioni trattate.Durante le esercitazioni si stimolano gli alunni all’osservazione e a proporre situazioni da sperimentare, facendo anche previsioni.A conclusione di un argomento si risolvono problemi applicativi.Gli studenti vengono stimolati a porre domande e a prendere appunti.Le lezioni tendono inoltre a inquadrare lo sviluppo del pensiero scientifico nel relativo periodo storico, per permettere agli studenti di vedere lo studio della fisica inserito nell’evoluzione del pensiero culturale.

ATTIVITA’ PER IL RECUPERO

L’attività per il recupero è prevista nell’ambito del curriculum e si articola in questi punti:- si individuano i punti poco chiari degli argomenti trattati- si rispiegano tali concetti- si effettuano esercizi di rinforzo mirati- si propongono, come lavoro personale a casa, esercizi simili a quelli risolti in classe- si provvede alla correzione degli esercizi in cui gli studenti hanno incontrato difficoltà.

E’ prevista una settimana di sospensione della normale attività didattica a gennaio per permettere agli studenti di recuperare le carenze del trimestre.Sono previste attività di sostegno in orario pomeridiano in forma di sportello con docenti.

APPROFONDIMENTI EVENTUALMENTE PREVISTI

Letture e ricerche personali sulla storia della fisica, partecipazione a eventuali workshop organizzati dalla scuola, partecipazione a conferenze organizzate dalla scuola.

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STRUMENTI DI LAVORO

Libro di testo in adozione, eventuali fotocopie di approfondimento, schede di recupero, software didattici, esperienze di laboratorio.

VERIFICA E VALUTAZIONE

Le verifiche sommative potranno contenere: esercizi puramente applicativi di leggi fisiche; problemi e quesiti, a risposta aperta o chiusa, che, generalmente, si riferiscono a una sola legge fisica; problemi complessi che richiedono la costruzione di modelli con riferimento a leggi fisiche provenienti da ambiti noti; tutti i tipi di problemi e quesiti possono riguardare situazioni precedentemente analizzate.

Ci saranno almeno due verifiche sommative per il trimestre e almeno tre per il pentamestre.

Sono ammesse deroghe in situazioni eccezionali, come per esempio gli studenti in una situazione di grave patologia. In tal caso il numero minimo di valutazioni per periodo potrebbe essere due.

CRITERI DI VALUTAZIONE

Parametri di riferimento per le valutazioni

1. Conoscenza dei contenuti2. Padronanza del linguaggio3. Metodo di lavoro4. Capacità di realizzare opportuni collegamenti5. Capacità di cogliere analogie e differenze6. Capacità di applicare le leggi fisiche a situazioni reali (risoluzione di esercizi).

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Scala per l’attribuzione del giudizio:

Nullo (voto 1): l’alunno non si esprime nella prova orale o consegna in bianco la prova scritta.

Gravemente insufficiente (voto 2): l’alunno non conosce i contenuti, non ha padronanza del linguaggio e del simbolismo della materia.

Gravemente insufficiente (voto 3): l’alunno ha conoscenze frammentarie, non ha padronanza del linguaggio e del simbolismo della materia, non riesce, neppure se guidato, a riconoscere l’ambito di applicabilità di una legge fisica.

Gravemente insufficiente (voto 4): lo studente ha conoscenze lacunose, non sa utilizzare correttamente il linguaggio scientifico, non sa utilizzare correttamente le leggi studiate per interpretare fenomeni già esaminati durante le lezioni.

Insufficiente (voto 5): lo studente conosce in parte i contenuti ma non sa utilizzarli per giustificare un fenomeno, utilizza impropriamente il linguaggio scientifico.

Sufficiente (voto 6): lo studente conosce i contenuti fondamentali ma riesce a utilizzarli per giustificare un fenomeno solo se opportunamente guidato e solo in situazioni molto semplici.

Discreto (voto 7): lo studente conosce i contenuti, sa utilizzarli per dedurre le caratteristiche più rilevanti di un fenomeno, sa utilizzare le leggi della dinamica e della termodinamica per fare previsioni sull'evoluzione di particolari sistemi.

Buono (voto 8): lo studente conosce bene i contenuti, sa utilizzarli per dedurre le caratteristiche più rilevanti di un fenomeno, sa rappresentare correttamente in un grafico le caratteristiche più significative di un fenomeno, sa utilizzare le leggi della fisica per fare previsioni sull'evoluzione di particolari sistemi, anche in situazioni non banali.

Distinto (voto 9): lo studente conosce i contenuti in maniera approfondita e completa, sa interpretare e costruire correttamente un grafico sa utilizzare le leggi della fisica per fare previsioni sull'evoluzione di particolari sistemi, anche in situazioni complesse. Sa associare le leggi fisiche all'insieme dei problemi che hanno portato alla loro formulazione e sa esporre le problematiche e il contesto storico e scientifico connesso con la formulazione delle leggi esaminate. Sa effettuare approfondimenti autonomi.

Ottimo (voto 10): lo studente conosce i contenuti in maniera approfondita e completa, sa interpretare e costruire correttamente un grafico, sa utilizzare le leggi della fisica per fare previsioni sull'evoluzione di particolari sistemi, anche in situazioni complesse. Sa associare le leggi fisiche all'insieme dei problemi che hanno portato alla loro formulazione e sa esporre le problematiche e il contesto storico e scientifico connesso con la formulazione delle leggi esaminate. Sa porsi domande originali e fornire risposte motivate, sa effettuare approfondimenti autonomi.

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Classe QuintaAnno scolastico 2019/2020

SCANSIONE PROGRAMMA DI FISICA

Tempi ArgomentiSettembre Revisione del campo elettricoOttobre Campo magnetico e interazioni magneticheNovembre-Dicembre

Induzione elettromagnetica e correnti alternate

Gennaio Equazioni di Maxwell e onde elettromagneticheFebbraio Relatività ristrettaMarzo Crisi della fisica classica

Meccanica quantisticaAprile Natura dell’atomoMaggio Equivalenza massa-energia nei decadimenti radioattivi,

reazioni di fissione o di fusione nucleare Giugno Approfondimenti e recuperi

N.B. La scansione degli argomenti e i tempi delle verifiche possono subire modificazioni in base ai ritmi di apprendimento della classe.

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PROGRAMMA DI FISICA

Interazioni magnetiche e campi magnetici.Campo magnetico e linee di forza. Campo magnetico terrestre. Forza di Lorentz. Moto di una carica in un campo magnetico. Forza esercitata da un campo magnetico su un filo percorso da corrente. Momento torcente su una spira percorsa da corrente. Motore elettrico. Campo magnetico generato da un filo rettilineo, da una spira e da un solenoide percorsi da corrente. Forze magnetiche tra correnti. Teorema di Gauss per il campo magnetico. Circuitazione del campo magnetico. Proprietà magnetiche dei materiali.

Induzione elettromagnetica Forza elettromotrice indotta. Corrente indotta. Legge di Faraday- Neumann. Legge di Lenz. Autoinduzione. Mutua induzione. Induttanza di un solenoide. Energia immagazzinata in un solenoide. Densità di energia del campo magnetico. Corrente alternata: potenza e valori efficaci. Circuiti in corrente alternata. Risonanza nei circuiti elettrici. Trasformatore.

Equazioni di Maxwell e onde elettromagnetiche.Campo elettrico indotto. Corrente di spostamento. Equazioni di Maxwell. Campo elettromagnetico. Onde elettromagnetiche. Spettro elettromagnetico. Energia e quantità di moto di un’onda elettromagnetica. Effetto Doppler.

Relatività ristretta.Velocità della luce. Esperimento di Michelson-Morley. Assiomi della relatività ristretta. Dilatazione dei tempi. Contrazione delle lunghezze. Equivalenza tra massa ed energia. Trasformazioni di Lorentz.

Crisi della fisica classica e meccanica quantisticaDualismo onda-corpuscolo. Il Corpo nero e l'ipotesi di Planck. Effetto fotoelettrico. Effetto Compton. Lunghezza d’onda di De Broglie e la natura ondulatoria dei corpi materiali. Onde di probabilità. Principio di indeterminazione di Heisenberg.

Natura dell’atomo.Modello di Bohr dell’atomo di idrogeno: caratteristiche, raggi delle orbite e livelli energetici.

Equivalenza massa-energiaApplicare l’equivalenza massa-energia in situazioni concrete tratte da esempi di decadimenti radioattivi, reazioni di fissione o di fusione nucleare.

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OBIETTIVI E COMPETENZE TRASVERSALI

A. Produrre una riflessione critica personale che utilizzi contenuti appresi contestualizzandoli in una situazione contemporanea.

1. Saper associare le leggi fisiche alle problematiche e al contesto storico e scientifico che hanno portato alla loro formulazione;

2. saper riconoscere i motivi di crisi della fisica classica ed il conseguente sviluppo della relatività e della meccanica quantistica;

3. saper ricondurre a leggi note il comportamento dei sistemi reali;4. saper riconoscere l’ambito di applicabilità di una legge in situazioni reali

B. Saper analizzare, inquadrare, cogliere elementi nuovi, dimostrando la capacità di rivedere e correggere

1. Saper analizzare una situazione nuova evidenziandone gli elementi significativi;2. saper analizzare, utilizzando linguaggio e simbolismo opportuni, le leggi

dell’elettromagnetismo;3. saper utilizzare le leggi dell’elettromagnetismo per effettuare previsioni sul comportamento

dei sistemi reali; 4. saper cogliere analogie fra differenti situazioni;5. saper scegliere, tra diversi metodi di soluzione, il più opportuno;6. saper controllare la correttezza e la coerenza dei risultati ottenuti.

METODOLOGIA

Gli argomenti vengono introdotti facendo continui riferimenti alla realtà, in modo da facilitare la comprensione dei concetti. Si procede poi ad una enunciazione rigorosa e precisa delle questioni trattate. Per far sì che gli studenti possano rendersi conto delle applicazioni pratiche dei concetti teorici, si utilizza il laboratorio: si effettuano esperimenti su elettricità e magnetismo che permettano alla classe di far propri gli argomenti spiegati nelle lezioni frontali.Durante le esercitazioni si stimolano gli alunni all’osservazione e a proporre situazioni da sperimentare, facendo anche previsioni.A conclusione di un argomento si risolvono problemi applicativi. Gli studenti sono stimolati a porre domande e a prendere appunti.Le lezioni tendono inoltre ad inquadrare lo sviluppo del pensiero scientifico nel relativo periodo storico, per permettere agli studenti di vedere lo studio della fisica inserito nell’evoluzione del pensiero culturale soprattutto dell’ultimo secolo.

ATTIVITA’ PER IL RECUPERO

L’attività per il recupero in itinere è prevista nell’ambito del curriculum e si articola in questi punti:- si individuano i punti poco chiari degli argomenti trattati- si rispiegano tali concetti- si effettuano esercizi di rinforzo mirati- si propongono, come lavoro personale a casa, esercizi simili a quelli risolti in classe- si provvede alla correzione degli esercizi in cui gli studenti hanno incontrato difficoltà.

In vista degli Esami di Stato, potranno essere svolte ore pomeridiane volte a consolidare la preparazione alla seconda prova scritta.

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APPROFONDIMENTI EVENTUALMENTE PREVISTI

Letture e ricerche personali sulla storia della fisica, partecipazione a eventuali workshop organizzati dalla scuola, partecipazione a conferenze, partecipazione al viaggio di istruzione al CERN di Ginevra, partecipazione ad attività di laboratorio-studio organizzate dal dipartimento di fisica dalla UNIMI.

STRUMENTI DI LAVORO

Libro di testo in adozione, eventuali fotocopie di approfondimento, schede di recupero, software didattici, esperienze di laboratorio, filmati.

VERIFICA E VALUTAZIONE

Le verifiche sommative potranno contenere: esercizi puramente applicativi di leggi fisiche; problemi e quesiti, a risposta aperta o chiusa, che, generalmente, si riferiscono a una sola legge fisica; problemi complessi che richiedono la costruzione di modelli con riferimento a leggi fisiche provenienti da ambiti diversi; tutti i tipi di problemi e quesiti possono riguardare situazioni precedentemente analizzate o con elementi di novità.

Ci saranno almeno due verifiche sommative per il trimestre e almeno tre per il pentamestre.

Sono ammesse deroghe in situazioni eccezionali, come per esempio gli studenti in una situazione di grave patologia. In tal caso il numero minimo di valutazioni per periodo potrebbe essere due.

CRITERI DI VALUTAZIONE

Parametri di riferimento per le valutazioni:

1. Conoscenza dei contenuti2. Padronanza del linguaggio3. Metodo di lavoro4. Capacità di realizzare opportuni collegamenti5. Capacità di cogliere analogie e differenze6. Capacità di applicare le leggi fisiche a situazioni reali.

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Scala per l’attribuzione del giudizio:

Nullo (voto 1): l’alunno non si esprime nella prova orale o consegna in bianco la prova scritta.

Gravemente insufficiente (voto 2): l’alunno non conosce i contenuti, non ha padronanza del linguaggio e del simbolismo della materia.

Gravemente insufficiente (voto 3): l’alunno ha conoscenze frammentarie, non ha padronanza del linguaggio e del simbolismo della materia, non riesce, neppure se guidato, a riconoscere l’ambito di applicabilità di una legge fisica.

Gravemente insufficiente (voto 4): lo studente ha conoscenze lacunose, non sa utilizzare correttamente il linguaggio scientifico, non sa utilizzare correttamente le leggi studiate per interpretare fenomeni già esaminati durante le lezioni.

Insufficiente (voto 5): lo studente conosce in parte i contenuti ma non sa utilizzarli per giustificare un fenomeno, utilizza impropriamente il linguaggio scientifico.

Sufficiente (voto 6): lo studente conosce i contenuti fondamentali ma riesce a utilizzarli per giustificare un fenomeno solo se opportunamente guidato e solo in situazioni molto semplici.

Discreto (voto 7): lo studente conosce i contenuti, sa utilizzarli per dedurre le caratteristiche più rilevanti di un fenomeno, sa utilizzare le leggi della dinamica e della termodinamica per fare previsioni sull'evoluzione di particolari sistemi.

Buono (voto 8): lo studente conosce bene i contenuti, sa utilizzarli per dedurre le caratteristiche più rilevanti di un fenomeno, sa rappresentare correttamente in un grafico le caratteristiche più significative di un fenomeno, sa utilizzare le leggi della fisica per fare previsioni sull'evoluzione di particolari sistemi, anche in situazioni non banali.

Distinto (voto 9): lo studente conosce i contenuti in maniera approfondita e completa, sa interpretare e costruire correttamente un grafico sa utilizzare le leggi della fisica per fare previsioni sull'evoluzione di particolari sistemi, anche in situazioni complesse. Sa associare le leggi fisiche all'insieme dei problemi che hanno portato alla loro formulazione e sa esporre le problematiche e il contesto storico e scientifico connesso con la formulazione delle leggi esaminate. Sa effettuare approfondimenti autonomi.

Ottimo (voto 10): lo studente conosce i contenuti in maniera approfondita e completa, sa interpretare e costruire correttamente un grafico, sa utilizzare le leggi della fisica per fare previsioni sull'evoluzione di particolari sistemi, anche in situazioni complesse. Sa associare le leggi fisiche all'insieme dei problemi che hanno portato alla loro formulazione e sa esporre le problematiche e il contesto storico e scientifico connesso con la formulazione delle leggi esaminate. Sa porsi domande originali e fornire risposte motivate, sa effettuare approfondimenti autonomi.

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