PROGRAMMAZIONE UNICA DI MATERIA TRIENNIO 2017-19

16
PROGRAMMAZIONE UNICA DI MATERIA TRIENNIO 2017-19 Classe seconda Coordinatore di materia: ……Prof.ssa S. MAGNANI indirizzo: CHIMICA Materia: SCIENZE INTEGRATE CHIMICA Delibera n° 1 Riunione di materia data 04/10/2017 UNITÀ FORMATIVA DISCIPLINARE: N. 1 RIPASSO ARGOMENTI DEL PRIMO ANNO N. ore previste: 18 Periodo di realizzazione: Settembre-Ottobre2018 Prerequisiti Prerequisiti in termini di competenze, abilità e conoscenze conoscere le nozioni di chimica generale acquisite nel primo anno Esiti attesi Conoscenze Competenze Capacità conoscere la struttura atomica e le configurazioni elettroniche conoscere i differenti tipi di legami chimici primari conoscere la teoria VSEPR Conoscere I legami chimici secondari Conoscere il concetto di mole, massa molecolare e massa molare, soluzione e molarità Conoscere le norme comportamentali di sicurezza di un laboratorio chimico, di salvaguardia dell’ambiente e le procedure di raccolta differenziata e di smaltimento e la principale vetreria saper fare una configurazione elettronica saper prevedere che tipo di legame si può instaurare tra due molecole saper prevedere la polarità di una molecola saper svogere semplici calcoli stechiometrici saper prevedere le caratteristiche chimiche di un elemento in funzione della sua configurazione elettronica saper prevedere la forma di una molecola saper prevedere la polarità di una sostanza in funzione della sua geometria molecolare saper applicare semplici calcoli stechiometrici alla preparazione di una soluzione imparare la vetreria di base del laboratorio di chimica impostare un quaderno di laboratorio applicare consapevolmente le norme di sicurezza e di protezione ambientale individuare gli opportuni mezzi protettivi per lavorare in sicurezza esprimere e documentare i risultati della attività svolte.

Transcript of PROGRAMMAZIONE UNICA DI MATERIA TRIENNIO 2017-19

Page 1: PROGRAMMAZIONE UNICA DI MATERIA TRIENNIO 2017-19

PROGRAMMAZIONE UNICA DI MATERIA TRIENNIO 2017-19

Classe seconda

Coordinatore di materia:

……Prof.ssa S. MAGNANI

indirizzo: CHIMICA

Materia: SCIENZE INTEGRATE CHIMICA

Delibera n° 1 Riunione di materia data 04/10/2017

UNITÀ FORMATIVA DISCIPLINARE: N. 1 RIPASSO ARGOMENTI DEL PRIMO ANNO

N. ore previste: 18 Periodo di realizzazione: Settembre-Ottobre2018

Prerequisiti

Prerequisiti in termini di competenze,

abilità e conoscenze

conoscere le nozioni di chimica generale acquisite nel

primo anno

Esiti attesi Conoscenze Competenze Capacità

conoscere la struttura atomica e

le configurazioni elettroniche

conoscere i differenti tipi di

legami chimici primari

conoscere la teoria VSEPR

Conoscere I legami chimici

secondari

Conoscere il concetto di mole,

massa molecolare e massa

molare, soluzione e molarità

Conoscere le norme comportamentali di sicurezza di un laboratorio chimico, di

salvaguardia dell’ambiente e le

procedure di raccolta differenziata e di smaltimento e

la principale vetreria

saper fare una

configurazione elettronica

saper prevedere che tipo di

legame si può instaurare tra due molecole

saper prevedere la polarità di una molecola

saper svogere semplici calcoli stechiometrici

saper prevedere le

caratteristiche chimiche di

un elemento in funzione

della sua configurazione

elettronica

saper prevedere la forma di

una molecola

saper prevedere la polarità di

una sostanza in funzione

della sua geometria

molecolare

saper applicare semplici

calcoli stechiometrici alla

preparazione di una soluzione

imparare la vetreria di base del laboratorio di chimica

impostare un quaderno di laboratorio

applicare consapevolmente

le norme di sicurezza e di

protezione ambientale

individuare gli opportuni mezzi protettivi per lavorare in sicurezza

esprimere e documentare i risultati della attività svolte.

Page 2: PROGRAMMAZIONE UNICA DI MATERIA TRIENNIO 2017-19

- :

OBIETTIVI MINIMI (PEI con O. Minimi) :

Conoscere i legami principali e secondari

saper individuare la polarità di un legame

conoscere le norme di sicurezza e la vetreria di laboratorio,

Processo didattico

Piano operativo

Fasi Attività Sede e strumenti (modificare sotto a discrezione

del docente) N. ore

1 Lezione frontale

Aula, schede e slides predisposto dall’insegnante,

libro di testo, modelli molecolari,discussione

aperta con gli alunni, verifiche formative

12

1 Esercitazioni individuali o a

gruppi Aula 2

2 Attività pratica Laboratorio e relative strumentazioni, manuali,

appunti 4

Prova sommativa

TIPOLOGIA ARTICOLAZIONE DELLA

PROVA

Prova scritta Esercizi e domande sulle unità

svolte

Page 3: PROGRAMMAZIONE UNICA DI MATERIA TRIENNIO 2017-19

UNITÀ FORMATIVA DISCIPLINARE: N. 2 Titolo: NOMENCLATURA INORGANICA

N. ore previste: 12 Periodo di realizzazione: Novembre 2018

Prerequisiti

Prerequisiti in termini di competenze,

abilità e conoscenze

conoscere gli argomenti del modulo precedente

Esiti attesi Conoscenze Competenze Capacità

conoscere la regola dell’ottetto e il concetto di numero di ossidazione

conoscere la nomenclatura tradizionale e IUPAC e la formula dei composti binari

conoscere la nomenclatura

tradizionale e IUPAC e la

formula dei composti ternari

laboratorio:conoscere I metodi di preparazioni di anidridi, ossidi, acidi idrossidi e sali

saper scrivere le formule dei composti binari e ternari

utilizzando i numeri di ossidazione

saper attribuire alle formule dei composti binari e ternari

il nome tradizionale e IUPAC

saper scrivere e bilanciare le reazioni di preparazione di idrossidi, acidi ternari e sali

------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------OBIETTIVI MINIMI (PEI con O. Minimi) :

conoscere la regola dell’ottetto e il concetto di numero di ossidazione conoscere la nomenclatura tradizionale e IUPAC e la formula dei composti binari

conoscere la nomenclatura tradizionale e IUPAC e la formula dei compisti ternari

saper scrivere le formule dei composti binari e ternari utilizzando i numeri di ossidazione

saper attribuire alle formule dei composti binari e ternari il nome tradizionale e IUPAC

laboratorio:conoscere i metodi di preparazioni di anidridi, ossidi, acidi idrossidi e sali

Processo didattico

Piano operativo

Fasi Attività Sede e strumenti (modificare sotto a discrezione

del docente) N. ore

1 Lezione frontale

Aula, schede e slides predisposto dall’insegnante,

libro di testo, modelli molecolari,discussione

aperta con gli alunni, verifiche formative

6

1 Esercitazioni individuali o a

gruppi Aula 2

2 Attività pratica Laboratorio e relative strumentazioni, manuali, 4

Page 4: PROGRAMMAZIONE UNICA DI MATERIA TRIENNIO 2017-19

appunti

Verifiche pratiche, scritte o relazioni tecniche

Prova sommativa

TIPOLOGIA ARTICOLAZIONE DELLA

PROVA

Prova scritta o orale Esercizi sulle unità svolte

Page 5: PROGRAMMAZIONE UNICA DI MATERIA TRIENNIO 2017-19

UNITÀ FORMATIVA DISCIPLINARE: N. 3 Titolo: REAZIONI CHIMICHE: ASPETTI

PONDERALI

N. ore previste: 9 Periodo di realizzazione: Dicembre 2018

Prerequisiti

Prerequisiti in termini di competenze,

abilità e conoscenze

conoscere gli argomenti del modulo precedente

Esiti attesi Conoscenze Competenze Capacità

conoscere e classificare le

reazioni chimiche

leggere una reazione chimica

sia sotto l’aspetto

macroscopico che

microscopico

conoscere i principi della

stechiometria

laboratorio: rese di reazioni

saper bilanciare una reazione

saper calcolare la resa di una reazione

saper individuare il reagente

limitante e effettuare calcoli

stechiometrici

Laboratorio:formazione del

cloruro di sodio e

disidratazione del solfato di

rame

------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------OBIETTIVI MINIMI (PEI con O. Minimi) :

conoscere e classificare le reazioni chimiche

leggere una reazione chimica sia sotto l’aspetto macroscopico che microscopico conoscere i principi della stechiometria saper bilanciare una reazione

saper calcolare la resa di una reazione

laboratorio: rese di reazioni

Processo didattico

Piano operativo

Fasi Attività Sede e strumenti (modificare sotto a discrezione

del docente) N. ore

1 Lezione frontale

Aula, schede e slides predisposto dall’insegnante,

libro di testo, modelli molecolari,discussione

aperta con gli alunni, verifiche formative

4

1 Esercitazioni individuali o a

gruppi Aula 2

2 Attività pratica

Laboratorio e relative strumentazioni, manuali,

appunti

Verifiche pratiche, scritte o relazioni tecniche

3

Page 6: PROGRAMMAZIONE UNICA DI MATERIA TRIENNIO 2017-19

Prova sommativa

TIPOLOGIA ARTICOLAZIONE DELLA

PROVA

Prova scritta o orale Esercizi sulle unità svolte

Page 7: PROGRAMMAZIONE UNICA DI MATERIA TRIENNIO 2017-19

UNITÀ FORMATIVA DISCIPLINARE: N. 4 Titolo: REAZIONI CHIMICHE: ASPETTI

ENERGETICI E CINETICI

N. ore previste: 9 Periodo di realizzazione: Gennaio 2019

Prerequisiti

Prerequisiti in termini di competenze,

abilità e conoscenze

conoscere il modulo precedente

conoscere i concetti di temperatura, energia, calore,

velocità e le loro unità di misura

Esiti attesi Conoscenze Competenze Capacità

Conoscere i concetti di:entalpia,

entropia e energia libera.

Conoscere il primo e il secondo

principio della termodinamica

Conoscere la teoria degli urti

Conoscere i fattori che

influenzano la velocità di

reazione

Laboratorio: reazioni esotermiche

e endotermiche

Fattori che influenzano la

velocità di reazione

(concentrazione dei

reagenti,temperatura e

catalizzatore,

Stabilire e descrivere i

concetti di sistema e ambiente

Utilizzare le grandezze

termodinamiche per

descrivere la variazione di

energia di una reazione e

prevedere la spontaneità di

una reazione

Saper spigare come agiscono

i fattori che influenzano la

velocità di reazione

Spiegare i primi 2 principi

della termodinamica

Usare la teoria degli urti per

prevedere l’andamento di una

reazione

Descrivere il funzionamento

di un catalizzatore

Prevedere la spontaneità

di una reazione attraverso le

variazioni di entalpia e

entropia

------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------OBIETTIVI MINIMI (PEI con O. Minimi) :

Conoscere i concetti di:entalpia, entropia e energia libera.

Conoscere il primo e il secondo principio della termodinamica

Conoscere la teoria degli urti

Conoscere i fattori che influenzano la velocità di reazione e spigare come agiscono

Stabilire e descrivere i concetti di sistema e ambiente

Utilizzare le grandezze termodinamiche per descrivere la variazione di energia di una reazione e

prevedere la spontaneità di una reazione

Laboratorio: reazioni esotermiche e endotermiche

Fattori che influenzano la velocità di reazione (concentrazione dei reagenti,temperatura e

catalizzatore,)

Processo didattico

Piano operativo

Fasi Attività Sede e strumenti (modificare sotto a discrezione

del docente) N. ore

Page 8: PROGRAMMAZIONE UNICA DI MATERIA TRIENNIO 2017-19

1 Lezione frontale

Aula, schede e slides predisposto dall’insegnante,

libro di testo, modelli molecolari,discussione

aperta con gli alunni, verifiche formative

4

1

Esercitazioni individuali o a

gruppi di recupero primo

trimestre e su nuovi

argomenti

Aula 2

2 Attività pratica

Laboratorio e relative strumentazioni, manuali,

appunti

Verifiche pratiche, scritte o relazioni tecniche e

recupero primo trimestre

3

Prova sommativa

TIPOLOGIA ARTICOLAZIONE DELLA

PROVA

Prova scritta o orale

Prova di recupero

scritta o orale

Esercizi sulle unità svolte

Eserrcizi sulle unità svolte nel

primo trimestre

Page 9: PROGRAMMAZIONE UNICA DI MATERIA TRIENNIO 2017-19

UNITÀ FORMATIVA DISCIPLINARE: N. 5 Titolo: EQUILIBRIO CHIMICO

N. ore previste: 12 Periodo di realizzazione: Febbraio 2019

Prerequisiti

Prerequisiti in termini di competenze,

abilità e conoscenze

conoscere gli argomenti del modulo precedente

conoscere le reazioni chimiche

conoscere il concetto di soluzione, solubilità e

concentrazione

Esiti attesi Conoscenze Competenze Capacità

conoscere il concetto di reazione di equilibrio

conoscere come si esprime la costante di equilibrio

conoscere il principio di Le Chatelier

Conoscere i fattori che spostano l’equilibrio

Conoscere cosa si intende per equilibrio di solubilità

Laboratorio: spostamento di reazioni all’equilibrio

spiegare le proprietà dei

sistemi in equilibrio

saper scrivere e calcolare la

costante di una reazione, dati i

valori di concentrazione

saper utilizzare il principio di Le Chatelier per prevedere l’effetto dello spostamento legato alla variazioni delle concentrazioni dei prodotti e dei reagenti, della temperature e della pressione

saper risolvere semplici

problem stechiometrici sugli

equilibri di solubilità

------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------OBIETTIVI MINIMI (PEI con O. Minimi) :

conoscere il concetto di reazione di equilibrio conoscere come si esprime la costante di equilibrio conoscere il principio di Le Chatelier

Conoscere i fattori che spostano l’equilibrio

saper scrivere e calcolare la costante di una reazione, dati i valori di concentrazione Conoscere cosa si intende per equilibrio di solubilità

Laboratorio: spostamento di reazioni all’equilibrio

Processo didattico

Piano operativo

Fasi Attività Sede e strumenti (modificare sotto a discrezione

del docente) N. ore

1 Lezione frontale

Aula, schede e slides predisposto dall’insegnante,

libro di testo, modelli molecolari,discussione

aperta con gli alunni, verifiche formative

6

Page 10: PROGRAMMAZIONE UNICA DI MATERIA TRIENNIO 2017-19

1 Esercitazioni individuali o a

gruppi Aula 2

2 Attività pratica

Laboratorio e relative strumentazioni, manuali,

appunti

Verifiche pratiche, scritte o relazioni tecniche

4

Prova sommativa

TIPOLOGIA ARTICOLAZIONE DELLA

PROVA

Prova scritta o orale Esercizi sulle unità svolte

Page 11: PROGRAMMAZIONE UNICA DI MATERIA TRIENNIO 2017-19

UNITÀ FORMATIVA DISCIPLINARE: N. 6 Titolo: REAZIONI ACIDO-BASE

N. ore previste: 12 Periodo di realizzazione: Marzo 2019

Prerequisiti

Prerequisiti in termini di competenze,

abilità e conoscenze

conoscere gli argomenti del modulo precedente

Conoscere la nomenclatura di acidi, idrossidi e Sali

Conoscere i concetti di ione, mole, molarità

Esiti attesi Conoscenze Competenze Capacità

conoscere le teorie degli acidi e

delle basi di Arrhenius,

Bronsted e Lowry e Lewis

conoscere la scala di pH

conoscere la differenza tra acidi

deboli e acidi forti

saper tracciare una curva di

titolazione acido-base

saper definire una soluzione

tampone

saper distinguere sali a idrolisi

acida da sali a idrolisi basica

laboratorio:determinare la

l’acidità e la basicità di sostanze

comuni

uso degli indicatori

spiegare le proprietà degli

acidi e delle basi mediante le

teorie di Arrhenius, Bronsted

e Lowry e Lewis

Risolvere problemi

stechiometrici sul calcolo del

pH di acidi forti e deboli e di

miscele di acidi e basi e sali a

idrolisi acida o basica

Spigare come agisce un

sistema tampone

Saper riconoscere le sostanze

acide o basiche

Saper valutare il pH di una

soluzione acida o basica

Distinguere acidi forti da

acidi deboli

Saper spiegare una curva dui

titolazione

Saper risolvere problemi

inerenti alle soluzioni

tampone

------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------OBIETTIVI MINIMI (PEI con O. Minimi) :

conoscere le teorie degli acidi e delle basi di Arrhenius, Bronsted e Lowry e Lewis

conoscere la scala di pH

conoscere la differenza tra acidi deboli e acidi forti

saper tracciare una curva di titolazione acido-base

saper definire una soluzione tampone

saper distinguere sali aidrolisi acida da sali a idrolisi basica

laboratorio:determinare la l’acidità e la basicità di sostanze comuni

uso degli indicatori

Processo didattico

Piano operativo

Page 12: PROGRAMMAZIONE UNICA DI MATERIA TRIENNIO 2017-19

Fasi Attività Sede e strumenti (modificare sotto a discrezione

del docente) N. ore

1 Lezione frontale

Aula, schede e slides predisposto dall’insegnante,

libro di testo, modelli molecolari,discussione

aperta con gli alunni, verifiche formative

6

1 Esercitazioni individuali o a

gruppi Aula 2

2 Attività pratica

Laboratorio e relative strumentazioni, manuali,

appunti

Verifiche pratiche, scritte o relazioni tecniche

4

Prova sommativa

TIPOLOGIA ARTICOLAZIONE DELLA

PROVA

Prova scritta o orale Esercizi sulle unità svolte

Page 13: PROGRAMMAZIONE UNICA DI MATERIA TRIENNIO 2017-19

UNITÀ FORMATIVA DISCIPLINARE: N. 7 Titolo: LE REAZIONI DI OSSIDO RIDUZIONE

N. ore previste: 20 Periodo di realizzazione: Aprile 2019

Prerequisiti

Prerequisiti in termini di competenze,

abilità e conoscenze

conoscere le reazioni chimiche

conoscere i numeri di ossidazione

Esiti attesi Conoscenze Competenze Capacità

spiegare cosa si intende per

reazione di ossido riduzione

conoscere il concetto di ossidante

e riducente

Laboratorio: reazioni di ossido

riduzione

Saper riconoscere una reazione di ossido riduzione

Saper bilanciare una reazione

di ossido riduzione

saper spiegare il fenomeno

della corrosione

------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------OBIETTIVI MINIMI (PEI con O. Minimi) :

spiegare cosa si intende per reazione di ossido riduzione

conoscere il concetto di ossidante e riducente

Saper riconoscere una reazione di ossido riduzione

Laboratorio: reazioni di ossido riduzione

Processo didattico

Piano operativo

Fasi Attività Sede e strumenti (modificare sotto a discrezione

del docente) N. ore

1 Lezione frontale

Aula, schede e slides predisposto dall’insegnante,

libro di testo, modelli molecolari,discussione

aperta con gli alunni, verifiche formative

6

1 Esercitazioni individuali o a

gruppi Aula 2

2 Attività pratica Laboratorio e relative strumentazioni, manuali,

appunti 4

Page 14: PROGRAMMAZIONE UNICA DI MATERIA TRIENNIO 2017-19

Verifiche pratiche, scritte o relazioni tecniche

Prova sommativa

TIPOLOGIA ARTICOLAZIONE DELLA

PROVA

Prova scritta o orale Esercizi sulle unità svolte

Page 15: PROGRAMMAZIONE UNICA DI MATERIA TRIENNIO 2017-19

UNITÀ FORMATIVA DISCIPLINARE: N.8 Titolo: PILA DANIEL, RIPASSI E RECUPERI

N. ore previste: 15 Periodo di realizzazione: Maggio Giugno 2019

Prerequisiti

Prerequisiti in termini di competenze,

abilità e conoscenze

conoscere gli argomenti del modulo precedente

Esiti attesi

Conoscenze Competenze Capacità

Descrivere la pila Daniel

Conoscere la scala dei portenziali

di riduzione

Laboratorio: costruire una pila

Daniel

Spiegare come funziona una

pila Daniel

spiegare la scala dei

potenziali di riduzione

saper utilizzare i

potenziali standard di

riduzione per

scrivere la reazione

redox della pila e

calcolare la sua forza

eletromotrice

------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------OBIETTIVI MINIMI (PEI con O. Minimi) :

Descrivere la pila Daniel

Spiegare come funziona una pila Daniel

Conoscere la scala dei potenziali standard di riduzione

Laboratorio: costruire una pila Daniel

Processo didattico

Piano operativo

Fasi Attività Sede e strumenti (modificare sotto a discrezione

del docente) N. ore

1 Lezione frontale

Aula, schede e slides predisposto dall’insegnante,

libro di testo, modelli molecolari,discussione

aperta con gli alunni, verifiche formative

6

1 Esercitazioni individuali o a

gruppi e attività di recupero Aula 5

2 Attività pratica Laboratorio e relative strumentazioni, manuali,

appunti 4

Page 16: PROGRAMMAZIONE UNICA DI MATERIA TRIENNIO 2017-19

Verifiche pratiche, scritte o relazioni tecniche

Prova sommativa

TIPOLOGIA ARTICOLAZIONE DELLA

PROVA

Prova scritta o orale

Rrecuperi orali e

scritti

Esercizi sulle unità svolte

Esercizi sulle unità svolte