PROGRAMMAZIONE nido area a.s 2012-2013 · Asilo nido aziendale di Area Science Park ”Sabrina...

Asilo nido aziendale di Area Science Park ”Sabrina Mancardi”- “i cuccioli della scienza”

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PROGETTO

PROGRAMMAZIONE

Asilo Nido Aziendale di

AREA Science Park “Sabrina Mancardi”

Anno educativo 2012/2013


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INTRODUZIONE

La programmazione è lo strumento che esplicita il lavoro svolto dall’intero gruppo di

lavoro e fa riferimento ad un sistema di valori fondamentali per la crescita e lo sviluppo

dei bambini.

Riteniamo importante sottolineare che una buona programmazione non debba prestare

attenzione unicamente all’acquisizione del sapere, ma deve invece rivolgersi ai processi,

alle strategie cognitive messe in atto dai bambini, ai loro modi di conoscere, intendere e

pensare. Per tanto le attività che proporremo ai bambini saranno alla loro portata e vicino

ai loro interessi.

Crediamo inoltre che il gioco sia alla base della crescita di un bambino. Da qui la sfida è

quella di costruire ambienti ludici e d’apprendimento capaci di promuovere in modo

ottimo la creatività e lo sviluppo del bambino. Con questo non intendiamo solamente

proporre momenti di gioco ”creati” dagli adulti, ma vorremmo trovare un equilibrio tra

attività guidate dalle educatrici e quelle condotte dai bambini. Con questa

programmazione educativa, le educatrici si pongono l’obiettivo di informare i genitori del

lavoro che sarà realizzato durante l’intero anno scolastico sia con i bambini sia con le

famiglie. In queste pagine illustreremo lo svolgersi delle nostre attività quotidiane, il nostro

progetto educativo e gli obiettivi che vi stanno alle spalle.

I bambini impareranno quindi, ad acquisire nuove autonomie e conoscenze attraverso

attività e giochi proposti quotidianamente.

L’idea principale sulla quale si regge il nostro progetto è quella di un nido come luogo in

cui il bambino e la bambina trovino uno spazio in cui potersi esprimere nel totale rispetto

dell’individuo.


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1.1 LE QUALITA’ DEL QUOTIDIANO

Il percorso dei bambini all’asilo nido inizia con la fase dell’inserimento.

È un momento molto importante e dedicato ai bambini, in quanto rappresenta la prima esperienza di distacco dalla loro famiglia e l’ingresso in un contesto nuovo, caratterizzato dalla presenza d’altre figure adulte e soprattutto di coetanei.

L’ingresso al nido è un’esperienza emotivamente coinvolgente, sia per i bambini sia per i genitori: per questo motivo, è organizzata e mediata dalla educatrice con delicatezza e sensibilità.

L’inserimento prevede la presenza del genitore, cui seguirà un graduale distacco tale da permettere ai bambini di adattarsi al nuovo ambiente e prendere sicurezza nelle “nuove figure di riferimento”.

In questo periodo di reciproca conoscenza, l’obiettivo è di rassicurare i bambini trasmettendo loro affetto e serenità, rispettando i tempi di ciascuno. Contemporaneamente, si mira ad instaurare un rapporto di fiducia e collaborazione con le famiglie, con le quali si stabilirà una disponibilità al dialogo e alla comunicazione, volta al benessere psicofisico del bambino.

Il quotidiano del nido, del bambino, dei bambini, delle educatrici è scandito dai gesti di

cura e routine.

L’entrata al nido, il cambio, il pasto, il sonno, la merenda ed infine l’uscita è giorno dopo

giorno gesti di cura necessari e costanti.

Abbiamo cercato di collocare la routine e le attività educative all’interno della scansione

della giornata del nido determinando così la qualità per un miglior sviluppo del bambino.

LE NOSTRE ROUTINE:

L’Accoglienza

Il nido “i Cuccioli della scienza” applica un orario d’ingresso flessibile per venire incontro

alle esigenze delle famiglie, quindi è consentito l’ingresso in struttura dalle ore 8.00 alle ore

10.00.


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L’ingresso è un momento importante, in cui l’Educatrice ha il compito di mediare il

distacco dal genitore. Questo distacco sarà effettuato cercando di comprendere il più

possibile ciò che può favorire una buona separazione del bimbo, cercando di offrirgli

rassicurazione e coinvolgendolo in attività a lui gradite.

Cambio e igiene personale

L’educatrice sa che questo è uno speciale momento d’intimità e cura che rivolge a

ciascun bimbo e allo stesso tempo esperienza sensoriale e corporea che lo accompagna

verso l’autonomia. L’approccio sarà diversificato a seconda del bambino e delle

caratteristiche specifiche legate all’età evolutiva. Per i semi-divezzi (12 mesi- 2 anni) il

cambio ha una valenza affettiva e sensoriale: l’educatrice cambiando il bambino

interagisce con lui, gli dedica tempo rafforzando così il rapporto con la figura di

riferimento.

Per i divezzi (2-3 anni) si tende a stimolare e a incoraggiare il bimbo a fare da sé, così che

lodato e aiutato arrivi al pieno controllo delle proprie funzioni fisiologiche.

Il Pranzo

Il momento della “pappa” al nido ha una valenza molto forte: sia dal punto di vista di una

corretta alimentazione sia perché rappresenta un’occasione per grandi esperienze

educative e di prima socializzazione. Tutto ciò deve essere svolto in un ambiente

tranquillo, sereno, non troppo rumoroso e soprattutto rispettando i ritmi e le esigenze

d’ogni singolo bambino.

La routine del pasto è:

- Momento di relazione privilegiato tra adulto e bambino/i

- Momento di progressive conquiste d’autonomia

- Conoscenza di sé

- Possibilità di riconoscere i propri desideri e piaceri.

- Possibilità di riconoscere i propri bisogni.


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- Favorire l’apprendere del concetto di turno e attesa;

- Favorire la scoperta d’odori e sapori nuovi;

- Infilare / sfilare il bavaglino;

- Mangiare da soli, utilizzando le posate;

- Bere da soli dal bicchiere;

- Aspettare che i compagni abbiano finito, prima di ricevere il secondo o il pane;

Il Sonno

Come ogni routine anche il momento del sonno è importantissimo e deve avvenire

secondo rituale (piccoli gesti che si ripetono sempre uguali) in modo da dare sicurezza al

bimbo. I piccoli devono addormentarsi in un ambiente tranquillo, devono essere

rassicurati in modo da distaccarsi (addormentandosi) dalla realtà senza ansie o paure.

Durante tutta la durata del sonno l’educatrice è presente “nella stanza della nanna” per

poter rispondere ai singoli bisogni dei bambini (carezze, coccole, ninna nanne, manina

ecc.).

L’Uscita

E’ importantissimo per l’instaurarsi di una buona relazione di fiducia con la famiglia. I

genitori verranno informati sulla giornata appena trascorsa e il racconto di questa aiuterà

i bambini a passare dall’ambiente nido a quello familiare in maniera graduale.

Per quanto riguarda le informazioni relative alla consumazione del pasto e alle attività

svolte i genitori possono consultare in bacheca il foglio “oggi al nido” e “attività del

giorno” dove le educatrici riportano in modo più specifico le attività didattiche svolte

durante la giornata.


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La mia giornata al nido….

Dalle 8.00 alle 10.00 …. arrivo al nido , sistemo le mie cose

….. e saluto mamma o papà !

Alle 9.50 … tutti in bagno a fare pipì e a lavarsi le mani e poi… Ho un leggero languorono, è l’ora della

frutta, tè caldo con biscotti o dolcetto…

Dalle 10.00 alle 11.30 circa

..…inizio delle attività di gioco libero o organizzato insieme ai miei amici e alle educatrici

Ore 11.30/45 .... finalmente si MANGIA!!!!!!

ore 13.00 …… è ora di fare la nanna!

ore 15.00/30 SVEGLIA !!!!!!! ……………dopo un dolce risveglio e aver giocato è arrivato il

momento di fare merenda

dalle 16.00 alle 17.30

….. saluto i miei amici, le educatrici e torno a casa …………


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1.2 COMPETENZE DEL PERSONALE

La coordinatrice ed il personale educativo, con qualificata esperienza ed in possesso dei

titoli di studio così come richiesto dalla normativa regionale, cui viene fornito costante

aggiornamento, formazione attendono rispettivamente ai seguenti compiti :

Coordinatrice:

• Coordina gli aspetti organizzativi generali del servizio;

• Coordina le educatrici nell’elaborazione del progetto educativo e nella verifica

della sua attuazione;

• Mantiene continui e costanti rapporti con i genitori, con il comitato nido e con

l’amministrazione dell’area;

• Tiene colloqui informativi con i genitori;

• Si accerta sull’esito degli inserimenti e delle condizioni di salute dei bambini;

• Controlla l’igiene del nido;

• Vigila sul corretto espletamento delle attività del personale sottoposto

promuovendo e garantendo il rispetto delle decisioni organizzative assunte;

Educatrici:

• Sono operatori che al nido rispondono agli obiettivi d’armonico sviluppo psico

fisico, di socializzazione del bambino, nonché d’integrazione dell’azione educativa

con le famiglie.

• Alle educatrici compete il compito d’igiene e pulizia dei bambini e la

somministrazione dei pasti.


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Operatrice d’appoggio:

• Si prendono cura della pulizia e dell’igiene della struttura.

• Sono di supporto alle educatrici in alcuni momenti della giornata( durante il

cambio, la pappa…).

1.3 BREVE DESCRIZIONE ED ORGANIZZAZIONE DEGLI SPAZI.

L’organizzazione degli spazi costituisce un prerequisito di fondamentale importanza per il

corretto svolgimento dell’esperienza educativa in generale e per una buona conduzione

delle attività didattiche in particolare. Per questo motivo è importante secondo noi, e

soprattutto opportuno, porsi il problema di utilizzare e attraversare gli spazi a disposizione,

tenendo conto che alcuni di essi possono essere modificati anche nel corso dell’anno in

funzione della programmazione didattica.

La sezione è costituita da 16 bambini d’età compresa tra i 12 mesi e i 36 mesi.

Gli spazi a disposizione sono:

� INGRESSO: munito d’appositi armadietti con il nome di ogni singolo bambino

presente in sezione;

� ZONA PASTO E ATTIVITA’: questoangolo è organizzato con seggiolini e tavoli adatti

ai bambini di quest’età, ed è quotidianamente utilizzato sia nei momenti dedicati

all’alimentazione, sia in quelli rivolti ad attività e programmazione;


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� BAGNO: attrezzato di fasciatoio, lavabo, vaschetta con doccia, due wanterini più

ulteriore vano utilizzato come magazzino;

� ANGOLO MORBIDO/LETTURA: una zona della sezione allestita con tappeto,

cuscinoni di varie forme e di diversi colori, così da potere essere sfruttate dai

bambini per rilassarsi, o dal gruppo per raccogliersi in una zona comoda e

dedicarsi alla lettura o alle canzoni;

� ANGOLO CUCINA: corredato da mobiletti, stoviglie e alimenti finti, rappresenta uno

dei luoghi prediletti dai bambini;

� ANGOLO TRAVESTIMENTI: corredato da stoffe, cappellini, abiti, specchio, bambole

… e tutto questo consente l’attivazione del gioco simbolico e l’assunzione di ruoli

differenti

� L’ANGOLO DELLE ATTIVITA’ MOTORIE/ LABORATORIO: costituito da un “percorso

motorio”, nel quale il bambino è in grado di sviluppare le sue capacità motorie ed

inoltre è presente un tavolo luminoso per le attività grafiche pittoriche

� STANZA DELLA NANNA: adiacente alla zona pasto/attività è presente la stanza

“nanna”, al suo interno sono presenti dei piccoli lettini di legno specifici per l’età di

questi bambini.


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2. MODALITA’ DI COINVOLGIMENTO DELLE FAMIGLIE E LAVORO D’EQUIPE

Una delle finalità principali del nido è quella di lavorare in stretta collaborazione con le

famiglie dei bambini per permettere, attraverso il dialogo, una buona e serena

permanenza nella struttura.

Dal punto di vista della quotidianità, le comunicazioni più importanti avvengono al

momento dell’accoglienza, dove i genitori informano le educatrici sullo stato fisico del

bambino.

Il contatto tra equipe di lavoro e famiglia avviene:

• Settembre: prima assemblea dei genitori.

• Novembre: secondo incontro con i genitori dove è esposta la programmazione per

l’anno scolastico in corso, programmazione di laboratori per le famiglie, colloqui

post-ambientamento.

• Gennaio/febbraio: prima riunione con il comitato nido.

• Giugno /luglio: secondo incontro con il comitato nido.


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Teniamo a ricordare però che in qualsiasi momento le famiglie possono richiedere sia un

colloquio individuale con le educatrici sia riunioni straordinarie al fine di un confronto sul

percorso educativo del proprio figlio al nido.

2.1 Lavoro d’equipe:

Equipe di sezione. Ogni settimana.

Equipe educativa: (coordinatrice, personale educativo): ogni 15 giorni.

Equipe generale: (coordinatrice, personale educativo e di supporto): ogni mese.

3. ATTIVITA’ EDUCATIVE SVOLTE DURANTE L’ANNO

Considerando le caratteristiche dei bambini nella prima infanzia verranno proposte

attività specifiche volte a stimolare le seguenti aree di sviluppo:

AREA PSICOMOTORIA:

Sviluppo delle capacità motorie, della coordinazione e della socializzazione.

Obiettivi:

• Favorire una motricità corretta ed equilibrata

• Incrementare l’autonomia

• Imparare a conoscere lo schema corporeo


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AREA SOCIO-RELAZIONALE:

Sviluppo dell’identificazione, dell’interazione con gli altri e della condivisione.

Obiettivi:

• Instaurare relazioni tra bambini e adulti di riferimento

• Conoscere e rispettare le regole

• Condividere i giochi

• Favorire la costruzione dell’identità e la stima del sé

AREA MANIPOLATIVA:

Sviluppo della motricità fine per costruire rappresentazioni della realtà.

Obiettivi:

• Coordinazione oculo-manuale

• Incoraggiare l’autonomia

• Stimolare la creatività

• Migliorare la motricità

AREA DEL LINGUAGGIO:

Sviluppo della comunicazione per esprimere bisogni ed emozioni con gesti e parole.


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Obiettivi:

• Arricchire il lessico

• Esprimere i propri bisogni

• Avvio all’ascolto e all’attesa

• Comporre frasi

AREA GRAFICA PITTORICA:

Sviluppo della creatività attraverso i colori.

Obiettivi:

• Conoscenza dei diversi materiali per stendere i colori.

• Percezione dei diversi colori

• Incrementare le capacità espressive

• Conoscenza spaziale dentro/fuori, vicino/lontano

CALENDARIO SCOLASTICO E ORARI

Il nido è aperto 11 mesi l’anno, con chiusura nel mese d’agosto e durante le festività

Natalizie e Pasquali seguendo il calendario scolastico regionale

L’orario del nido è dalle ore 8.00 alle ore 17.30 dal lunedì al venerdì.


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4. ALCUNI PENSIERI FONDAMENTALI DELLE PROFESSIONALITA’ DELLE EDUCATRICI.

In conclusione vogliamo elencare alcuni principi che devono far parte integrante della

professionalità dell’educatrice.

LA PROGETTAZIONE DELLO SPAZIO

PERCEPIRE AFFETTIVITA’

OSSERVAZIONE

EMPATIA

DARE CONFERME

PAZIENZA

LA DOCUMENTAZIONE

ASCOLTO FANTASIA


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“Carta, forbice, sasso

…Ri-CICLI-Amo?”

Asilo Nido Aziendale di

AREA Science Park “Sabrina Mancardi”

Anno educativo 2012/2013


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PREMESSA

Piogge torrenziali, frane, innalzamento del livello del mare, straripamento dei fiumi….

Ma è proprio il disastro che sembra?

Beh…sì…effettivamente il nostro pianeta non è messo tanto bene!

Se a tutto ciò aggiungiamo il disinteressamento dei singoli individui rispetto ai temi ambientali, la

situazione si aggrava: pensiamo solo che nel nostro Comune, nonostante le numerose iniziative di

informazione e sensibilizzazione sul tema della raccolta differenziata, i risultati ottenuti non sono

ancora soddisfacenti.

Sulla base di tali considerazioni l’équipe del nido “I CUCCIOLI DELLA SCIENZA” Science Park si è

posta il quesito su cosa può fare concretamente per contribuire a migliorare l’ambiente circostante,

consapevole da un lato che solo un’educazione precoce può portare ad un cambiamento e,

dall’altro, che anche le azioni dei singoli possono migliorare il futuro dei nostri bambini.

Nasce così la proposta di un progetto denominato “Carta, forbice, sasso…Ri-CICLI-Amo?” nel

quale la ludicità su cui si fonda l’azione formativa e la “consistenza” del tema del riciclo si fondono

dando vita ad una serie di attività divertenti, istruttive ed eco-sostenibili.

Per raggiungere i propositi del progetto il primo passo è sicuramente co-educare i nostri bambini al

rispetto dell’ambiente e ad un comportamento diverso nei confronti della natura, del consumo, dell’

ecologia e dell’ inquinamento. Il secondo passo è quello di proporre ai bambini uno stile di vita

nuovo, che consenta di superare i consumi talvolta eccessivi di oggi e che si focalizzi sul piacere

della ricoperta degli oggetti considerati inutili o poco interessanti. In questo senso si cercherà di

sviluppare la capacità di riconoscere e riutilizzare i “materiali di scarto” trasformandoli

magicamente in oggetti ludici, decorativi e d’uso quotidiano in modo da infondere atteggiamenti

positivi e abitudini rispettose sin dalla più tenera età.

Nell’organizzazione del progetto si terranno in considerazione gli interessi dei bambini, sfruttando

opportunamente certi tratti caratteristici del comportamento infantile quali: la naturale curiosità nei

confronti dell’ambiente circostante, il gusto dell'esplorazione, della scoperta e la tendenza a

stabilire delle relazioni, con i pari e con gli adulti di riferimento,


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che consentono di acquisire norme di comportamento che permettono a tutti di vivere meglio.

OBIETTIVI

Il progetto che proponiamo mira a raggiungere i seguenti obiettivi:

• sensibilizzare grandi e piccini sul tema della salvaguardia dell’ambiente;

• sperimentare e scoprire “l’altro lato” dei materiali di scarto;

• educare a comportamenti rispettosi e valorizzanti degli oggetti/materiali che ci

circondano per un migliore utilizzo delle risorse;

• sviluppare la capacità creativa, manuale e simbolica dei nostri piccoli utenti attraverso

l’utilizzo di materiali non strutturati;

• promuovere buone prassi “ecologiche” tra nido-famiglia-Area di Ricerca.

FINALITA’

Il progetto intende sensibilizzare i bambini nei confronti dell’ambiente che li circonda, in un’ottica di

sviluppo ecologico, approfittando della loro naturale tendenza a preferire giocattoli non strutturati,

quali cartoni, pezzetti di legno, ecc., che lasciano ampio spazio alla fantasia e ai quali attribuire

liberamente ruoli e significati dettati dalla personalità, creatività ed emotività del momento.

Attraverso l’utilizzo, la manipolazione e l’assemblaggio di materiali di riciclo, quali bottiglie di

plastica, barattoli, vasetti di yogurt, tappi di sughero, pezzi di stoffa, mollette, rotoli di carta igienica

saranno coinvolti in diversi e divertenti laboratori con il fine di stimolare la creatività e potenziare la

manualità. Scopriranno così come si può dare nuova vita a materiali che ogni giorno gettiamo nella

spazzatura.


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I LABORATORI

Per raggiungere gli obiettivi prefissati, da gennaio a giugno 2013, saranno proposti diversi

laboratori suddivisi in:

1. Laboratori per bambini;

2. Laboratori per famiglie.

1. Di seguito vengono descritti i laboratori proposti ai nostri piccoli utenti fondati principalmente

sull’utilizzo di materiali di riciclo:

• “DecoRiciclo”: decoriamo gli spazi del nido con i materiali di riciclo.

• “Da un rifiuto nasce un gioco”: creazione di giocattoli ecologici come macchinine,

bamboline, animaletti con materiali di scarto.

• “Musical-mente”: creazione di strumenti musicali con il fine di promuovere la capacità di

ascolto del bambino, di differenziare il ritmo lento-veloce, di sviluppare la capacità

espressiva.

• Laboratori a tema Natale, Pasqua e Carnevale;

• “Il mio puzzle lo creo io!” Su del cartoncino rigido ciascun bambino avrà la possibilità di

esprimere liberamente le sensazioni del momento utilizzando pennelli e tempera.

Successivo questo verrà ritagliato ed i pezzi uniti formeranno un puzzle.


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• “Il mio eco-libro!” Costruzione di un libricino tattile con stoffe, sale, carta,

alluminio, etc. Lo scopo è far scoprire, attraverso una metodologia basata

sull’operatività e la sperimentazione personale, il piacere di essere autore di un libro

e al tempo stesso di sviluppare un interesse spontaneo e attivo per la lettura.

• “La differenza la faccio io!” Laboratorio inerente la raccolta differenziata. Si partirà con la

creazione di contenitori ad hoc per la plastica, il metallo e la carta. Verrà insegnato,

attraverso dei momenti di esplorazione-manipolazione, a riconoscere i diversi materiali, la

loro consistenza, le sensazioni che producono e a porli nel contenitore corretto. Di una

certa rilevanza, per la buona riuscita dei laboratori, sarà la collaborazione con la famiglia ed

il coinvolgimento di questa nella raccolta differenziata a casa.

Oltre a coinvolgere i genitori nella raccolta dei materiali di riciclo utili per i laboratori si pensa, visto

il numero consistente di nuovi iscritti, di proporre tre distinte attività che si prefiggono di consolidare

la conoscenza tra ambiente nido e famiglia anche attraverso la creazione di giochi che potranno

essere utilizzati come materiale didattico dalle educatrici. I laboratori si svolgeranno in orario

pomeridiano per permettere a tutte le famiglie interessate di partecipare a questa piacevole

iniziativa.

Riportiamo qui sotto nello specifico i laboratori proposti:


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1. Il pannello tattile (gennaio/febbraio - orari da stabilire)

L’idea del laboratorio nasce grazie al libro di Bruno Munari “I laboratori tattili” nel quale si

sottolinea come la libertà del poter toccare e sperimentare sia alla base della conoscenza.

Nella realizzazione del laboratorio è previsto il coinvolgimento dei soli genitori sia nella raccolta

dei vari materiali (stoffe, materiali naturali, spezie profumate, etc…) sia nella preparazione del

pannello.

Una volta realizzato il pannello esso diventerà parte integrante del materiale ludico-didattico

presente al nido poiché verrà esposto e messo a disposizione di tutti i bambini.

2. Dadi profumati (marzo/aprile - orari da stabilire)

Realizzazione di dadi in cartoncino rigido e spezie profumate. Per questo laboratorio è previsto

il coinvolgimento di genitori e bambini. Lo scopo principale è quello di promuovere dei momenti

di interazione ludico-creativa tra genitore e bambino all’interno dell’ambiente nido. Nello

specifico il laboratorio si prefigge di stimolare le capacità olfattive, la coordinazione oculo-

manuale, la creatività del bambino e la cooperazione tra nido-famiglia.

3. Il giardino terrazzato (periodo primaverile - orari da stabilire)

I genitori esperti in lavori manuali saranno coinvolti nella costruzione in legno di un “porta

piante”, mentre gli altri nella decorazione dello stesso. Il presente laboratorio prevede anche il

coinvolgimento dei nonni nella semina di varie piantine. Lo scopo del presente laboratorio è

quello di educare i bambini al rispetto e alla cura dell’ambiente circostante.


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ATTIVITA’ COLLATERALI

Lo scopo del presente progetto è quello co-educare i bambini al rispetto dell’ambiente circostante

per questo motivo proponiamo delle attività che non rientrano nella fattispecie dei laboratori su

descritti. Nello specifico due attività coinvolgono più direttamente la famiglia ed una il bambino

durante la sua permanenza al nido.

Al fine di promuovere e valorizzare una cultura ecologica, una vita sana ed attiva, che evita gli

sprechi e contro l’inquinamento si è pensato di proporre a tutte le famiglie una gita

fuori porta. La destinazione e la data sono ancora da definirsi ma la singolarità di questa iniziativa

risiede nel mezzo utilizzato: la bicicletta. Per agevolare le famiglie prive di tale eco-veicolo si

cercherà una meta in cui sia facilmente noleggiabile. La seconda attività che coinvolge la famiglia

è la “Raccolta tappi” per scopi di utilità sociale. All’entrata del nido verrà collocato un contenitore in

cui ciascuna famiglia potrà porre i tappi delle bibite consumate a casa.

Rispetto all’attività che coinvolge direttamente il bambino e che mira ad educare al risparmio

energetico, quotidianamente verrà prescelto a turno “Il guardiano della luce”. Egli avrà il compito di

spegnere le luci quando queste non saranno necessarie come, ad esempio, prima del riposo o nel

passaggio da una stanza all’altra.

VERIFICA E VALUTAZIONE

• Osservazione dei comportamenti dei bambini rispetto alle attività proposte: mentre

disegnano, sperimentano, provano, parlano, etc,.;

• Capacità di formulare ipotesi, domande e ricercare possibili risposte;

• Conversazione finale e rappresentazioni.


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DOCUMENTAZIONE

• Elaborati costruiti con il materiale riciclato;

• Cartelloni;

• Documentazione fotografica;

• Schede specifiche delle attività inerenti al presente progetto che contengano le tappe e le

esperienze affrontate insieme.

ORSA SOCIETA’ COOPERATIVA SOCIALE

Coordinatrice

Dott.ssa Gaia Giudici

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