PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE · Saper calcolare la capacità termica di un corpo. ......
Transcript of PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE · Saper calcolare la capacità termica di un corpo. ......
1
LICEO “A. G. RONCALLI”
Piazza Europa, 1 – 71043 Manfredonia (Fg) 0884/581921 Tel/Fax 0884/538574 Sede Succursale 0884/511921
Indirizzi di studio: Linguistico, Scienze Umane, Scienze Umane Opz. Economico/Sociale, Artistico Codice Fiscale n. 83001710710 C.M. FGPM010009
e-mail: [email protected] Sito Web: www.roncalliweb.com e-mail certificata: [email protected]
========================================================================
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE
DOCENTE: Giuseppe di Bari
MATERIA: FISICA
CLASSE: QUARTA SEZIONE: A LICEO SCIENZE UMANE OPZ. BASE
ANNO SCOLASTICO 2018/2019
N. ORE SETTIMANALI NELLA CLASSE: DUE
1. ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA
PROFILO GENERALE DELLA CLASSE (caratteristiche cognitive, comportamentali, atteggiamento verso la
materia, interessi, partecipazione..)
La classe è composta da 24 alunni e ha un atteggiamento generalmente positivo verso la disciplina,
dimostrando interesse e una buona partecipazione alla proposta didattica dell’insegnante. Dalle prime
osservazioni sui comportamenti degli alunni, si evidenziano alcune lacune pregresse e atteggiamenti disciplinari
generalmente corretti, ci sono quindi le premesse per un buon dialogo educativo.
FONTI DI RILEVAZIONE DEI DATI:
[] Prove oggettive di valutazione (test, questionari, etc.);
[] Prove soggettive di valutazione (temi, relazioni,
interrogazioni, etc.); [] Osservazioni degli studenti impegnati nelle attività
didattiche;
[] colloqui con gli alunni
[] colloqui con le famiglie [X] continuità didattica
[]_______________________________
2
LIVELLI DI PROFITTO IN INGRESSO
________________________________________________________________________________________________
1° Livello
( ottimo )
2° Livello
( buono )
3° Livello
( discreto )
4° Livello
( sufficiente )
5° Livello
( mediocre )
6° Livello
(insufficiente )
7° Livello
(grav.insufficiente )
Alunni N.
_________
Alunni N. 5 Alunni N. 7 Alunni N. 10 Alunni N. 2 Alunni N.
_________
Alunni N.
2. QUADRO DEGLI OBIETTIVI DI COMPETENZA
2.1 COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA TRASVERSALI
DA PERSEGUIRE A CONCLUSIONE DELL’ANNO SCOLASTICO
AMBITO DI
RIFERIMENTO COMPETENZE CHIAVE
da conseguire a fine a. s.
CAPACITA’ (Ogni docente indichi le capacità che si
intendono sviluppare in modo particolare
nell’A.S. in corso)
COSTRUZIONE
DEL SE’
Imparare a imparare
progettare
Essere capace di:
□ organizzare e gestire il proprio
apprendimento
□ utilizzare un proprio metodo di studio e di lavoro
□ elaborare e realizzare attività seguendo la
logica della progettazione
RELAZIONE
CON GLI ALTRI
Comunicare
Collaborare/partecipare
Agire in modo autonomo e responsabile
Essere capace di :
□ comprendere e rappresentare testi e
messaggi di genere e di complessità diversi, formulati con linguaggi e supporti diversi.
□ Lavorare, interagire con gli altri in precise e
specifiche attività collettive.
□ Inserirsi in modo attivo nella vita sociale
facendo valere i propri diritti e riconoscendo quelli altrui, nel rispetto delle regole
comuni.
RAPPORTO
CON LA
REALTA’
NATURALE E
SOCIALE
Risolvere problemi
Individuare
collegamenti e relazioni
Acquisire /interpretare
l’informazione ricevuta
Essere capace di :
□ comprendere, interpretare ed intervenire in
modo personale negli eventi del mondo
□ costruire conoscenze significative e dotate di senso
□ esplicitare giudizi critici distinguendo i fatti
dalle operazioni, gli eventi dalle congetture,
le cause dagli effetti
2.2 COMPETENZE DEGLI ASSI CULTURALI
DA PERSEGUIRE A CONCLUSIONE DELL’OBBLIGO SCOLASTICO Nella tabella che segue ciascun docente indichi l’asse culturale cui appartiene la propria disciplina e le
competenze che si intendono sviluppare per l’anno scolastico in corso.
COMPETENZE IN AMBITO DISCIPLINARE
3
ASSE CULTURALE DEI LINGUAGGI ASSE CULTURALE MATEMATICO
ASSE CULTURALE SCIENTIFICO TECNOLOGICO ASSE CULTURALE STORICO-
SOCIALE
Competenze disciplinari
Competenze della disciplina definite all’interno
dei Dipartimenti
1. Formulare ipotesi, sperimentare e/o interpretare leggi fisiche,
proporre e utilizzare modelli e analogie.
2. Analizzare fenomeni fisici e applicazioni tecnologiche,
individuando grandezze fisiche e relazioni quantitative tra esse.
3. Spiegare le più comuni applicazioni della fisica nel campo
tecnologico, con la consapevolezza della reciproca influenza tra
evoluzione tecnologica e ricerca scientifica.
4. Risolvere problemi utilizzando il linguaggio matematico
(algebrico e grafico) e applicando il Sistema Internazionale delle
unità di misura.
5. Collocare le principali scoperte scientifiche e invenzioni tecniche
nel loro contesto storico e sociale.
ARTICOLAZIONE DELLE COMPETENZE IN ABILITA’ E CONOSCENZE
(Per ciascuna competenza esplicitare le corrispondenti conoscenze e abilità)
COMPETENZE N. 1, 2, 4, 5 (ASSE SCIENTIFICO)
COMPETENZE DI CITTADINANZA:
Comunicare -Individuare collegamenti e relazioni -Acquisire /interpretare l’informazione ricevuta
Risolvere problemi – Collaborare e partecipare - Progettare
CONOSCENZE ABILITA’
Conoscere le caratteristiche del moto circolare uniforme.
Conoscere la legge di gravitazione universale. Conoscere
le tre leggi di Keplero. Conoscere il concetto di campo e le
caratteristiche del vettore campo gravitazionale.
Saper applicare le leggi del moto circolare uniforme. Saper
calcolare e rappresentare la velocità tangenziale. Saper
calcolare la forza di attrazione gravitazionale. Saper
calcolare la velocità e il periodo dei satelliti artificiali.
4
COMPETENZE N.1, 2, 3, 4, 5 (ASSE SCIENTIFICO)
COMPETENZE DI CITTADINANZA:
Comunicare -Individuare collegamenti e relazioni -Acquisire /interpretare l’informazione ricevuta
Risolvere problemi – Collaborare e partecipare - Progettare
CONOSCENZE ABILITA’
Conoscere il moto armonico. Conoscere le proprietà delle onde. Conoscere il principio di sovrapposizione.
Conoscere la diffrazione delle onde e il principio di
Huygens. Conoscere la riflessione e la rifrazione.
Conoscere le caratteristiche del suono. Conoscere l’effetto
Doppler. Conoscere la definizione di corpo luminoso.
Conoscere i fenomeni di interferenza, di diffrazione e di
polarizzazione della luce. Conoscere le leggi della
riflessione della luce. Conoscere i fenomeni di rifrazione,
riflessione e dispersione della luce.
Saper descrivere ed interpretare il diagramma orario del moto armonico. Saper calcolare il periodo di un pendolo.
Saper rappresentare le onde periodiche e la variazione di
un’onda nello spazio e nel tempo. Saper rappresentare la
riflessione e la rifrazione di un’onda. Saper rappresentare
con un modello l’effetto Doppler. Saper descrivere i
fenomeni di interferenza e diffrazione della luce. Saper
applicare le leggi di riflessione della luce. Saper
interpretare la rifrazione della luce. Saper individuare gli
elementi caratteristici di una lente. Saper riprodurre la
dispersione della luce.
COMPETENZA N.1, 2, 3, 4, 5 (ASSE SCIENTIFICO)
COMPETENZE DI CITTADINANZA:
Comunicare -Individuare collegamenti e relazioni -Acquisire /interpretare l’informazione ricevuta
Risolvere problemi – Collaborare e partecipare - Progettare
CONOSCENZE ABILITA’
Conoscere la struttura e l’energia interna della materia.
Conoscere la definizione di temperatura. Conoscere la
legge della dilatazione lineare. Conoscere la legge di
Boyle. Conoscere la prima e la seconda legge di Gay-
Lussac. Conoscere il concetto e l’equazione di stato dei
gas perfetti. Conoscere la teoria cinetica dei gas.
Conoscere la definizione di calore e i modi in cui esso si
propaga.
Saper calcolare la dilatazione di un solido e di un liquido.
Saper applicare la legge di Boyle e le due leggi di Gay-
Lussac. Saper rappresentare nel piano cartesiano lo zero
assoluto. Saper applicare l’equazione di stato dei gas
perfetti. Saper calcolare la capacità termica di un corpo.
Saper calcolare il lavoro in una trasformazione
termodinamica. Saper interpretare i cambiamenti di stato.
3. CONTENUTI DEL PROGRAMMA (E’ possibile esporli anche per moduli ed unità didattiche, in relazione almeno al quadrimestre. Specificare eventuali
approfondimenti)
Moduli Unità di apprendimento COMPETENZE
MOTI CIRCOLARI E
ROTATORI. MOTI DEI
PIANETI E DEI SATELLITI
(1^QUADRIMESTRE)
Mettere in evidenza la relazione tra moto armonico e moto
circolare uniforme. Individuare il ruolo della forza centripeta nel moto circolare uniforme.
• Analizzare il concetto di forza centrifuga apparente.
Descrivere i moti dei corpi celesti e individuare la causa dei
comportamenti osservati. • Analizzare il moto dei satelliti e descrivere i vari tipi di
orbite.
N.1
N.2
N.4
N.5
5
OSCILLAZIONI E ONDE. Il
SUONO. LA LUCE
( 1^e 2^ QUADRIMESTRE)
Analizzare cosa oscilla in un’onda.
Analizzare le grandezze caratteristiche di un’onda.
Capire l’origine del suono.
Osservare le modalità di propagazione dell’onda sonora.
Interrogarsi sulla natura della luce.
Analizzare i comportamenti della luce nelle diverse situazioni.
N.1
N.2
N.3
N.4
N.5
FENOMENI TERMICI. LA
TEMPERATURA E IL
CALORE
(2^ QUADRIMESTRE)
Introdurre la grandezza fisica temperatura. o Individuare i meccanismi di trasmissione del calore. o Conoscere i cambiamenti di stato di aggregazione della
materia e le leggi che li regolano. o Definire i concetti di vapore saturo e temperatura critica.
Individuare le scale di temperatura Celsius e Kelvin e metterle
in relazione
N.1
N.2
N.3
N.4
N.5
4. EVENTUALI MODULI INTERDISCIPLINARI (Tra discipline dello stesso asse o di assi diversi)
5. METODOLOGIE E STRATEGIE DIDATTICHE
Indicare le metodologie utilizzate:
[X ] Lezione frontale; []Lezione dialogata; []Metodo induttivo; []Metodo deduttivo;
[X]Metodo esperenziale; [X]Metodo scientifico; []Ricerca individuale e/o di gruppo;
[]Scoperta guidata; []Lavoro di gruppo; [X]Problem solving; []Brainstorming;
Indicare le strategie utilizzate:
[ X]Lezione frontale [ ]lezione guidata [ ]lezione-dibattito [X]lezione
multimediale
[X ]attività di gruppo [ ]argomentazione/discussione [X]attività
laboratoriali
[ ]attività di ricerca
6
[]risoluzione di problemi [ ]attività simulata [ ] studio autonomo [ X]problem solving
[ ]brain storming [ ]role playing [X ]learning by doing [ ]e-learning
6. ATTREZZATURE E STRUMENTI DIDATTICI
[] Libro di testo : Titolo FISICA! LE LEGGI DELLA NATURA Volume 2^
Autori: Caforio, Ferilli Casa Editrice: Le Monnier Scuola
[X ] Laboratori:________; [ ] Palestra coperta; [ ]Palestra scoperta; [ ] Computer [ ] Testi di consultazione; [ ] Lavagna luminosa; [ X] LIM [ ] Videocamera;
[ ] Sussidi multimediali; [ ] Audioregistratore; [ ] Fotocopie ; [ ] _____________;
7. MODALITA' DI VERIFICA DEL LIVELLO DI APPRENDIMENTO
TIPOLOGIA DI PROVE DI VERIFICA
[X ] Test;
[ ] Questionari;
[ ] Relazioni;
[ ] Temi;
[ ] Saggi brevi;
[ ] Traduzioni;
[ ] Articoli di giornale;
[ ] Analisi testuale;
[ X] Risoluzione di problemi ed esercizi;
[ ] Sviluppo di progetti;
[ X] Interrogazioni;
[ ] Prove grafiche;
[ ] Prove pratiche;
[ ] Test motori.
[ ] Altro ________
MODALITÀ DI RECUPERO MODALITÀ DI APPROFONDIMENTO
Per le ore di recupero, si adopereranno le seguenti strategie e
metodologie didattiche:
[]Riproposizione dei contenuti in forma diversificata;
[]Attività guidate a crescente livello di
difficoltà;
[X]Esercitazioni per migliorare il metodo di studio e di lavoro;
Per le ore di approfondimento invece, le seguenti: [] Rielaborazione e problematizzazione dei contenuti
[] Impulso allo spirito critico e alla creatività
[X] Esercitazioni per affinare il metodo di studio e di lavoro
Attività previste per la valorizzazione delle eccellenze
………………………………
……………………………...
8. CRITERI DI VALUTAZIONE
[] Valutazione trasparente e condivisa, sia nei fini che nelle procedure;
[] Valutazione come sistematica verifica dell'efficacia della programmazione per eventuali aggiustamenti di
impostazione;
[] Valutazione come impulso al massimo sviluppo della personalità (valutazione formativa); [] Valutazione come confronto tra risultati ottenuti e risultati attesi, tenendo conto della situazione di
partenza (valutazione sommativa);
7
[] Valutazione/misurazione dell'eventuale distanza degli apprendimenti degli alunni dallo standard di
riferimento (valutazione comparativa); [] Valutazione come incentivo alla costruzione di un realistico concetto di sé in funzione delle future scelte
(valutazione orientativa).
9. TABELLA PER LA VALUTAZIONE PERIODICA E FINALE DEGLI APPRENDIMENTI
Corrispondenza tra voti e livello di apprendimento
voto descrittore giudizio sintetico
9-10 L’allievo rielabora correttamente ed in modo originale i concetti appresi e
fatti propri
ottimo
8 L’allievo dimostra di aver appreso gli argomenti in modo consapevole e
sa applicarli senza errori
buono
7 L’allievo dimostra di aver appreso gli argomenti ma commette
imprecisioni non gravi
discreto
6 L’allievo dimostra di aver compreso le parti essenziali degli
argomenti/contenuti commette però alcuni errori anche se non gravi;
sufficiente
5 L’allievo dimostra di non aver acquisito completamente i contenuti
.Commette errori di carattere tecnico e rivela lacune nella comprensione
degli argomenti
mediocre
4 L’allievo dimostra di non aver studiato a sufficienza e commette gravi
errori di carattere tecnico e concettuale
insufficiente
3-2 L’allievo dimostra di non aver acquisito i contenuti in nessuna forma Gravemente insufficiente
Valutazione del Comportamento
Il comportamento degli studenti sarà oggetto di valutazione collegiale da parte del Consiglio di Classe, in
sede di scrutinio intermedio e finale, sulla base di fattori quali la partecipazione al dialogo educativo,
l’impegno, la diligenza nello studio, ecc.
MANFREDONIA, 23/10/2018 Il Docente
Prof. Giuseppe di Bari